Earnings Release • Aug 2, 2019
Earnings Release
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| Informazione Regolamentata n. 20071-6-2019 |
Data/Ora Ricezione 02 Agosto 2019 16:32:26 |
AIM -Italia/Mercato Alternativo del Capitale |
|
|---|---|---|---|
| Societa' | : | Masi Agricola S.p.A. | |
| Identificativo Informazione Regolamentata |
: | 121512 | |
| Nome utilizzatore | : | MASIN01 - Girotto | |
| Tipologia | : | 1.2 | |
| Data/Ora Ricezione | : | 02 Agosto 2019 16:32:26 | |
| Data/Ora Inizio Diffusione presunta |
: | 02 Agosto 2019 16:32:27 | |
| Oggetto | : | SEMESTRE 2019 | RISULTATI CONSOLIDATI DEL PRIMO |
| Testo del comunicato |
Vedi allegato.
Sant'Ambrogio di Valpolicella, 2 agosto 2019. Si è riunito oggi il Consiglio di Amministrazione di Masi Agricola S.p.A., società quotata su AIM Italia e tra i leader italiani nella produzione di vini premium, che ha approvato la Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2019.
Sandro Boscaini, Presidente di Masi Agricola, ha dichiarato: «Il primo semestre 2019 ha evidenziato un contesto che permane in generale molto sfidante per i vini fermi premium. In Europa è stato inoltre caratterizzato anche da condizioni meteorologiche avverse, ritardando l'arrivo della primavera e con conseguente calo della domanda, soprattutto nelle location turistiche. In questo scenario siamo dunque soddisfatti del trend dei nostri ricavi e in particolare nel secondo trimestre, che ha consentito un visibile recupero rispetto al -5% registrato a fine marzo, ritornando in territorio positivo. Resta una priorità mantenere e sviluppare una distribuzione qualificata, per consolidare il posizionamento di Masi e degli altri marchi del Gruppo, privilegiando canali e clienti con elevata visibilità, solidità e qualità. Dal punto di vista della redditività contabile abbiamo una riduzione, quando invece l'utile netto sarebbe sostanzialmente in linea con il controperiodo 2018, se calcolato al netto degli elementi non dipendenti dalla gestione, costituiti dall'iperinflazione Argentina e dal nuovo principio contabile sugli affitti. Da sottolineare il trend particolarmente positivo di Canevel Spumanti e del progetto Masi Wine Experience, rivolto al contatto diretto con il consumatore».
Analisi dei ricavi
1 Non sono comprese le Passività per diritti d'uso.
| (migliaia di euro) | 1H-2019 | % | 1H-2018 | % | Esercizio 2018 | % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 5.949 | 20,0% | 5.817 | 19,7% | 14.272 | 21,9% |
| Altri Paesi europei | 12.072 | 40,6% | 12.705 | 43,1% | 26.681 | 40,9% |
| Americhe | 10.309 | 34,7% | 9.961 | 33,8% | 22.556 | 34,5% |
| Resto del Mondo | 1.396 | 4,7% | 988 | 3,4% | 1.804 | 2,8% |
| Totale | 29.726 | 100,0% | 29.471 | 100,0% | 65.313 | 100,0% |
Ripartizione delle vendite per area geografica:
Il primo semestre 2019 si è chiuso con un incremento dei ricavi consolidati pari all'1% circa. In particolare, l'Italia aumenta del 2,3%, gli altri Paesi Europei diminuiscono del 5%, mentre le Americhe aumentano dell'3,5% e il Resto del Mondo del 41,3%.
Ricavi riclassificati secondo il posizionamento commerciale del prodotto2 :
| 1H-2019 | 1H-2018 | Esercizio 2018 | |
|---|---|---|---|
| Top Wines | 22,5% | 22,9% | 24,9% |
| Premium Wines | 49,4% | 53,5% | 51,2% |
| Classic Wines | 28,1% | 23,6% | 23,9% |
La solvibilità della clientela e l'incasso del credito non hanno dimostrato particolari criticità e sono rimasti in linea con gli esercizi precedenti.
Esaminando l'aspetto della stagionalità occorre ricordare che generalmente negli ultimi esercizi i secondi semestri hanno realizzato oltre la metà dei ricavi annui.
Prima di esaminare i dati economici, patrimoniali e finanziari del primo semestre 2019 va premesso che gli stessi risultano influenzati in misura visibile da elementi extra-gestionali, di seguito descritti:
2 Con riferimento a un tendenziale posizionamento di fascia-prezzo retail a scaffale in Italia, si intende: Top Wines: vini con prezzo per bottiglia superiore a 25 euro; Premium Wines: vini con prezzo per bottiglia tra i 10 e 25 euro; Classic Wines: vini con prezzo per bottiglia tra 5 e 10 euro.
contabile internazionale IFRS 16, che stabilisce i criteri per la rilevazione, la misurazione, la presentazione e l'informativa dei contratti di leasing/locazione e richiede ai locatari di contabilizzare tutti i contratti di leasing/locazione seguendo un unico modello contabile. In quest'ottica, alla data di inizio di una locazione, il locatario rileverà un'attività (tra le immobilizzazioni) che rappresenta il diritto di utilizzare il relativo asset durante la durata contrattuale, cioè il c.d. diritto d'uso, e al contempo una passività finanziaria relativa alla somma dei canoni di affitto attualizzati. Il locatario è tenuto a rilevare a conto economico gli interessi passivi figurativi sulla passività per il leasing e gli ammortamenti figurativi sul diritto d'uso. Viceversa, rispetto al regime contabile precedente, non vengono imputati a conto economico i canoni di leasing/locazione. Come risulta dallo schema di stato patrimoniale, la prima applicazione dell'IFRS 16 al 30 giugno 2019 ha generato un ammontare di "Attività per diritti d'uso" pari a euro 9.729 migliaia e un ammontare di "Passività per diritti d'uso" pari a euro 9.799 migliaia.
L'impatto prodotto a carico del conto economico del primo semestre 2019 dall'applicazione dei suddetti IAS 29 e IFRS 16 risulta pari a:
| (in migliaia di euro) | IAS 29 | IFRS 16 | Totale |
|---|---|---|---|
| EBITDA | (241)3 | 394 | 153 |
| EBIT | (290) | (6) | (296) |
| Risultato del periodo | (826) | (92) | (918) |
Analisi dei risultati operativi e netti consolidati
L'EBITDA passa da euro 5.896 migliaia a euro 5.492 migliaia (EBITDA margin pari al 18,5%). In particolare:
a) il Margine industriale lordo, nonostante un aumento dei ricavi per euro 255 migliaia, diminuisce in valore assoluto (da euro 20.233 migliaia a euro 19.904 migliaia) e in termini percentuali (67% contro 68,7% nel primo semestre 2018). Tra le varie cause si notano l'incremento del costo del venduto generato principalmente dal citato effetto iperinflattivo argentino e una minore attesa di performance viticola rispetto al 2018;
b) i costi per servizi diminuiscono di euro 215 migliaia (passando da euro 10.564 migliaia a euro 10.349 migliaia); la voce in oggetto recepisce nel primo semestre 2019, rispetto al primo semestre 2018, minori costi di locazione di terreni, vigneti e fabbricati per euro 394 migliaia, per effetto della nuova applicazione dell'IFRS 16;
c) i costi per il personale e gli altri costi operativi registrano aumenti contenuti;
3 Principalmente a livello di Costo del venduto.
d) gli altri ricavi e proventi diminuiscono di euro 165 migliaia, passando da euro 727 migliaia a euro 562 migliaia, principalmente per minori plusvalenze operative e contributi OCM.
L'EBIT semestrale passa da euro 4.515 migliaia a euro 3.651 migliaia (EBIT margin 12,3%), dopo aver spesato ammortamenti e svalutazioni per euro 1.841 migliaia. In tal senso si rileva un incremento degli ammortamenti pari a euro 401 migliaia a seguito della contabilizzazione dei leasing operativi secondo il nuovo metodo previsto dall'IFRS 16.
Proventi e oneri finanziari, proventi e oneri da partecipazioni, utili e perdite su cambi: queste voci registrano complessivamente un incremento di euro 667 migliaia, dovuto all'iperinflazione argentina per euro 550 migliaia e all'IFRS 16 per euro 85 migliaia.
Imposte: risultano sostanzialmente in linea con il carico fiscale consuntivato storicamente dal Gruppo.
L'utile netto consolidato si attesta quindi a euro 1.730 migliaia, contro euro 2.706 migliaia dei primi sei mesi 2018.
L'indebitamento finanziario netto consolidato4 al 30 giugno 2019 ammonta a euro 10.310 migliaia, contro euro 9.054 migliaia al 31 dicembre 2018. Nell'esaminare il cashflow è utile ricordare che il primo semestre dell'esercizio precedente ha beneficiato del fatto che i dividendi nel 2018 sono stati pagati a settembre, mentre nel 2019 il relativo flusso finanziario si è verificato a giugno (stesso ammontare in entrambi gli esercizi, pari a 3.215 migliaia di euro), così come il primo semestre 2018 ha beneficiato dell'accantonamento dell'imposta sostitutiva - pari a 2.245 migliaia di euro – correlata al maggiore valore riconosciuto alle rimanenze finali in occasione della IFRS transition, con un corrispondente miglioramento del capitale circolante netto.
Nel corso del primo semestre 2019 Canevel Spumanti S.p.A. ha presentato il nuovo concept del Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Brut e dell'omologo Extra Dry, contraddistinto dal marchio "Setàge": quest'ultimo, apposto in etichetta, valorizza verso il trade e il consumatore le consolidate competenze spumantistiche aziendali di Canevel, che si estrinsecano in un vero e proprio metodo, in una pluralità di fattori e a più livelli della catena del valore. Il processo di presa di spuma, svolto con particolari accorgimenti, tra cui la lentezza e l'utilizzo di lieviti selezionati dall'azienda, genera un risultato organolettico molto percettibile in termini di cremosità, sofficità e gradevolezza del perlage, con bollicine sottili ed eleganti come la seta. Il Gruppo Tecnico Masi se ne prende carico, validandolo e sviluppando al contempo progetti di ulteriore approfondimento e continuo miglioramento:si veda tra l'altro il tema del XXXI Seminario Tecnico Masi, tenutosi durante lo scorso Vinitaly con titolo "Vini spumanti: semplici bollicine o biotecnologia?".
4 Non sono comprese le Passività per diritti d'uso.
Anche nel 2019 i vini Masi hanno ricevuto una molteplicità di attestazioni e punteggi d'eccezione dalle principali autorità di rating internazionali. In questa sede menzioniamo: Wine Spectator, con 91/100 all'Amarone Costasera 2013; Wine Enthusiast (94 punti all'Amarone Riserva di Costasera 2012 e al cru della Cantina Privata Boscaini Campolongo di Torbe 2011, 93 punti all'Amarone Costasera 2013, 92 punti al cru della Cantina Privata Boscaini Mazzano 2011 e 91 punti al Vaio Armaron Serego Alighieri 2012); Wine & Spirits, con 95 punti al Campolongo di Torbe 2011, 94 al Mazzano 2011, 93 al Costasera 2013, 92 al Riserva Costasera 2012 e 91 al Vaio Armaron.
Dopo l'annuncio dell'elezione di Milano-Cortina come sedi dei Giochi Olimpici Invernali 2026, il Masi Wine Bar "Al Druscié" si appresta a proseguire il successo della prima stagione e a diventare sempre più punto di riferimento della scena ampezzana. Il comprensorio sciistico di Tofana – Freccia nel Cielo, all'interno del quale è ubicato il Masi Wine Bar "Al Druscié", comprende infatti la famosa pista Col Druscié A, conosciuta a livello mondiale dalle Olimpiadi del 1956 e ora nuovamente "regina" in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026.
Il recente riconoscimento di Patrimonio dell'Unesco alle Colline di Conegliano e Valdobbiadene costituisce, oltre che un successo importante per tutta la regione Veneto, un evento di rilevanza per il Gruppo Masi e per Canevel in particolare, sia poiché la "qualificazione" riguarda il territorio e per relationem anche i suoi prodotti vinicoli, sia perché appunto l'anno scorso è stata attivata una location Masi Wine Experience anche presso Canevel, con un wine shop e con un programma di visite guidate della cantina, dei vigneti e del circostante territorio, location che sarà quindi auspicabilmente beneficiata dall'immaginabile flusso addizionale di turisti nazionali e internazionali.
Purtroppo sussistono elementi che rendono in qualche modo più difficoltosa la prevedibilità della gestione: tra gli altri la generale incertezza socio-politica ed economica in parecchi mercati, la volatilità dei mercati finanziari e conseguentemente dei tassi di cambio, l'incrementata prudenza dei clienti negli acquisti.
Alla fine di luglio 2019 l'andamento delle vendite, sulla base delle statistiche aziendali, si mantiene in leggera crescita rispetto alla stessa data dell'esercizio precedente.
Il Consiglio di Amministrazione ha proceduto a compiere la verifica dei requisiti di indipendenza previsti dall'articolo 148, c. 3 del TUF, come richiamato dall'articolo 147–ter, c. 4 del TUF, nei riguardi degli Amministratori Enrico Maria Bignami e Stefano Saccardi.
La Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2019 e la Relazione sulla revisione contabile limitata emessa da EY S.p.A. sono a disposizione del pubblico presso la sede sociale, Borsa Italiana S.p.A. e sul sito internet www.masi.it, nella sezione investor-relations/bilanci. Masi Agricola S.p.A. informa che la suddetta relazione della società di revisione, riportata nel seguito, non contiene rilievi.
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Masi Agricola è un'azienda vitivinicola radicata in Valpolicella Classica che produce e distribuisce vini di pregio ancorati ai valori del territorio delle Venezie. Grazie all'utilizzo di uve e metodi autoctoni, e a una continua attività di ricerca e sperimentazione, Masi è oggi uno dei produttori italiani di vini pregiati più conosciuti al mondo. I suoi vini e in particolare i suoi Amaroni sono pluripremiati dalla critica internazionale. Il modello imprenditoriale del Gruppo coniuga l'alta qualità e l'efficienza con l'attualizzazione di valori e tradizioni del proprio territorio. Il tutto in una visione che porta Masi a contraddistinguersi non solo per il core business, ma anche per la realizzazione di progetti di sperimentazione e ricerca in ambito agricolo e vitivinicolo, per la valorizzazione e la promozione del territorio e del patrimonio culturale delle Venezie. Il Gruppo può contare su una forte e crescente vocazione internazionale: è presente in oltre 130 Paesi, con una quota di esportazione di quasi l'80% del fatturato complessivo. Il Gruppo Masi ha fatturato nel 2018 oltre 65 milioni di euro con un EBITDA margin del 19% circa. Masi ha una precisa strategia di crescita che si basa su tre pilastri: crescita organica attraverso il rafforzamento nei tanti mercati dove è già protagonista; allargamento dell'offerta di vini legati ai territori e alle tecniche delle Venezie, anche aggregando altre aziende vitivinicole; raggiungimento di un contatto più diretto con il consumatore finale, dando più pregnanti significati al proprio marchio, internazionalmente riconosciuto. Il codice alfanumerico delle azioni è "MASI" e il codice ISIN è IT0004125677.
Nomad e Specialist della società è Equita Sim S.p.A..
Nota: i dati relativi al 2019 e 2018 sono stati redatti secondo i principi contabili IAS/IFRS. I dati relativi all'esercizio 2018 sono stati sottoposti a revisione contabile completa, mentre i dati relativi al primo semestre 2019 e al primo semestre 2018 sono stati sottoposti a revisione contabile limitata. Il conto economico, lo stato patrimoniale e il rendiconto finanziario sono stati riclassificati secondo uno schema che viene normalmente utilizzato dal management e dagli investitori per valutare i risultati del Gruppo. Tali prospetti di bilancio riclassificati non rispondono agli standard di presentazione richiesti dai Principi Contabili Internazionali (IFRS) e non debbono quindi essere visti come sostitutivi di questi ultimi. Tuttavia, poiché ne riportano gli stessi contenuti, essi sono facilmente riconciliabili con quelli previsti dai principi contabili di riferimento.
Masi Agricola S.p.A. Investor Relations Federico Girotto Tel: +39 045 6832511 Fax: +39 045 6832535 Email: [email protected]
Ufficio Stampa Finance Close to Media Luca Manzato, Adriana Liguori Tel: +39 02 70006237
EQUITA SIM S.p.A. Roberto Borsato Tel: +39 02 6204 1 Fax: +39 02 2900 5805 Email: [email protected]
Fax: +39 02 89694809 Email: [email protected] [email protected]
Email: [email protected] www.masi.it
| (in migliaia di euro) | 1H-2019 | % sui ricavi |
1H-2018 | % sui ricavi |
Esercizio 2018 |
% sui ricavi |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 29.726 | 100,0% | 29.471 | 100,0% | 65.313 | 100,0% |
| Costo di acquisto e produzione del venduto | (9.822) | (33,0%) | (9.238) | (31,3%) | (22.141) | (33,9%) |
| Margine Industriale lordo | 19.904 | 67,0% | 20.233 | 68,7% | 43.171 | 66,1% |
| Costi per servizi | (10.349) | (34,8%) | (10.564) | (35,8%) | (23.689) 43.171 |
(36,3%) |
| Costi per il personale | (4.458) | (15,0%) | (4.347) | (14,8%) | (8.957) | (13,7%) |
| Altri costi operativi | (167) | (0,6%) | (153) | (0,5%) | (499) | (0,8%) |
| Altri ricavi e proventi | 562 | 1,9% | 727 | 2,5% | 2.233 | 3,4% |
| EBITDA (*) | 5.492 | 18,5% | 5.896 | 20,0% | 12.259 | 18,8% |
| Ammortamenti | (1.793) | (6,0%) | (1.347) | (4,6%) | (2.928) 12.259 |
(4,5%) |
| Svalutazioni | (48) | (0,2%) | (34) | (0,1%) | (112) | (0,2%) |
| EBIT (**) | 3.651 | 12,3% | 4.515 | 15,3% | 9.219 | 14,1% |
| Proventi finanziari | 1 | 0,0% | 83 | 0,3% | 287 9.219 |
0,4% |
| Oneri finanziari | (355) | (1,2%) | (251) | (0,9%) | (299) | (0,5%) |
| (Oneri)/Proventi da partecipazioni | 45 | 0,2% | 0 | 0,0% | 75 | 0,1% |
| Utili (perdite) su cambi | (657) | (2,2%) | (131) | (0,4%) | (628) | (1,0%) |
| Risultato prima delle imposte | 2.685 | 9,0% | 4.215 | 14,3% | 8.655 | 13,3% |
| Imposte sul reddito | (955) | (3,2%) | (1.509) | (5,1%) | (1.448) 8.655 |
(2,2%) |
| Utile del periodo | 1.730 | 5,8% | 2.706 | 9,2% | 7.206 | 11,0% |
7.206 (*) L'EBITDA indica il risultato prima degli oneri finanziari, delle imposte, degli ammortamenti delle immobilizzazioni, della svalutazione dei crediti, degli accantonamenti a fondi rischi e oneri e delle poste straordinarie. L'EBITDA rappresenta pertanto il risultato della gestione operativa prima degli ammortamenti e della valutazione di esigibilità dei crediti commerciali. L'EBITDA così definito rappresenta l'indicatore utilizzato dagli amministratori della Società per monitorare e valutare l'andamento operativo dell'attività aziendale. Siccome l'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito dei principi contabili, non deve essere considerato una misura alternativa per la valutazione dell'andamento dei risultati operativi della Società. Poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre entità e quindi non risultare con esse comparabile.
(**) L'EBIT indica il risultato prima degli oneri finanziari, delle poste straordinarie e delle imposte del periodo. L'EBIT rappresenta pertanto il risultato della gestione operativa prima della remunerazione delle fonti di finanziamento sia di terzi che proprie. L'EBIT così definito rappresenta l'indicatore utilizzato dagli amministratori della Società per monitorare e valutare l'andamento operativo dell'attività aziendale. Siccome l'EBIT non è identificato come misura contabile nell'ambito dei principi contabili, non deve essere considerato una misura alternativa per la valutazione dell'andamento dei risultati operativi della Società. Poiché la composizione dell'EBIT non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre entità e quindi non risultare con esse comparabile.
| (migliaia di euro) | 30.06.2019 | 31.12.2018 | Delta | 30.06.2018 |
|---|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni immateriali | 15.216 | 15.262 | (45) | 15.295 |
| Immobilizzazioni materiali | 57.804 | 56.545 | 1.260 | 54.669 |
| Attività agricole e biologiche | 6.498 | 6.324 | 174 | 6.114 |
| Attività per diritti d'uso | 9.729 | 0 | 9.729 | 0 |
| Altre attività nette non correnti | 1.326 | 1.397 | (71) | 1.149 |
| Attivo fisso netto | 90.573 | 79.527 | 11.046 | 77.226 |
| Crediti verso clienti | 14.246 | 16.056 | (1.810) | 12.720 |
| Rimanenze | 51.493 | 50.189 | 1.304 | 52.079 |
| Debiti verso fornitori | (10.400) | (9.255) | (1.145) | (10.596) |
| Capitale circolante netto operativo | 55.339 | 56.990 | (1.651) | 54.203 |
| comm.le Altre attività |
5.533 | 4.333 | 1.200 | 5.819 |
| Altre passività | (3.253) | (3.052) | (201) | (9.135) |
| Capitale circolante netto | 57.618 | 58.271 | (652) | 50.886 |
| Fondi rischi e oneri | (83) | (109) | 26 | (158) |
| TFR | (823) | (819) | (5) | (910) |
| Imposte differite | (1.189) | (603) | (585) | (509) |
| Capitale investito netto | 146.096 | 136.267 | 9.830 | 126.536 |
| Posizione finanziaria netta | 10.310 | 9.054 | 1.256 | 5.598 |
| Passività per diritti d'uso | 9.799 | 0 | 9.799 | 0 |
| Patrimonio netto consolidato | 125.987 | 127.213 | (1.225) | 120.939 |
| Totale fonti di finanziamento | 146.096 | 136.267 | 9.830 | 126.536 |
| (in migliaia di euro) | 1H-2019 | 1H-2018 | Esercizio 2018 |
|---|---|---|---|
| Risultato netto | 1.730 | 2.706 | 7.206 |
| Ammortamenti e svalutazioni delle attività non correnti | 1.793 | 1.347 | 2.928 |
| Altre rettifiche (imposte, interessi passivi, dividendi incassati, accantonamento fondi, altre rettifiche non monetarie etc.) |
564 | 82 | 36 |
| 4.087 | 4.135 | 10.171 | |
| Variazione capitale circolante netto | 652 | 4.830 | (2.554) |
| Cashflow attività operativa | 4.739 | 8.965 | 7.617 |
| Investimenti netti | (2.709) | (1.618) | (5.500) |
| Free cashflow | 2.029 | 7.347 | 2.117 |
| Dividendi e altri movimenti di patrimonio netto | (2.956) | (3.974) | (2.201) |
| Attività per diritti d'uso | (330) | ||
| Variazione di posizione finanziaria netta | (1.256) | 3.373 | (84) |
| Posiz. finanz. netta iniziale escl. Passività per diritti d'uso | (9.054) | (8.970) | (8.970) |
| Posiz. finanz. netta finale escl. Passività per diritti d'uso | (10.310) | (5.598) | (9.054) |
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