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Ascopiave

Earnings Release Aug 5, 2019

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Earnings Release

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Informazione
Regolamentata n.
0887-69-2019
Data/Ora Ricezione
05 Agosto 2019
17:49:38
MTA - Star
Societa' : ASCOPIAVE S.P.A.
Identificativo
Informazione
Regolamentata
: 121617
Nome utilizzatore : ASCOPIAVEN02 - Bignucolo
Tipologia : 1.2
Data/Ora Ricezione : 05 Agosto 2019 17:49:38
Data/Ora Inizio
Diffusione presunta
: 05 Agosto 2019 17:49:39
Oggetto : i risultati del primo semestre 2019 Approvati dal Consiglio di Amministrazione
Testo del comunicato

Vedi allegato.

COMUNICATO STAMPA

ASCOPIAVE: Approvati dal Consiglio di Amministrazione i risultati del primo semestre 2019.

Margine Operativo Lordo a Euro 18,8 milioni (Euro 24,0 milioni nel primo semestre 2018)

Risultato operativo a Euro 7,7 milioni (Euro 13,6 milioni nel primo semestre 2018)

Utile Netto Consolidato pari a Euro 34,2 milioni (Euro 29,8 milioni nel primo semestre 2018)

Utile netto consolidato adjusted pari ad Euro 28,1 milioni (depurato di Euro 6,1 milioni non ricorrenti derivanti dall'effetto del riconoscimento del coefficiente K)

Posizione Finanziaria Netta pari a Euro 178,7 milioni, incrementata rispetto al dato al 31 dicembre 2018 (Euro 117,5 milioni). L'aumento è determinato per 48,8 milioni di Euro dalla riclassificazione delle disponibilità finanziarie delle società destinate alla vendita

Il Consiglio di Amministrazione di Ascopiave S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza del Dott. Nicola Cecconato, ha preso visione e approvato la relazione finanziaria semestrale del Gruppo Ascopiave al 30 giugno 2019, redatto in applicazione dei principi contabili internazionali IAS/IFRS.

Il Presidente di Ascopiave, Nicola Cecconato, afferma che "I risultati conseguiti da Gruppo nel primo semestre sono molto positivi e dipendono sia dai fondamentali della gestione ordinaria, sia dagli impatti di alcune poste economiche non ricorrenti, che riguardano sia le attività di distribuzione del gas, che le attività di commercializzazione. A seguito della conclusione dell'accordo con Hera, che prevede la cessione di Amgas Blu ad Hera Comm e delle altre società di commercializzazione del Gruppo ad Estenergy, in applicazione del principio contabile internazionale IFRS 5, a partire da questo trimestre, i risultati economici, gli attivi ed i passivi, del settore vendita di gas naturale ed energia elettrica sono stati esposti separatamente rispettivamente in un'unica riga del conto economico e dello stato patrimoniale. I dati economici comparativi esposti a confronto sono stati riclassificati in coerenza con i dettami del principio. Come prevedibile e già ampiamente anticipato al mercato, i risultati dell'attività di distribuzione risentono negativamente dell'introduzione della nuova regolazione sugli obblighi di efficienza energetica e sulla determinazione del valore dei titolo dei certificati bianchi riconosciuti. In questo primo semestre il Gruppo ha, sostanzialmente, dovuto registrare delle perdite sull'attività di gestione degli obblighi di efficienza energetica, dal momento che i prezzi di mercato dei titoli si sono attestati al di sopra del cap riconosciuto dalla regolazione, mentre lo scorso anno, in vigenza della precedente regolazione, il Gruppo era riuscito a conseguire dei margini positivi. Si prevede che la variazione negativa registrata nel primo semestre dell'anno, che vale ben 4 milioni di Euro, si confermi nella stessa misura a fine esercizio.

I positivi risultati dell'attività di commercializzazione risentono dell'iscrizione di proventi di natura non ricorrente per oltre 8 milioni di euro ante imposte, legati alla rideterminazione del cosiddetto coefficiente K come disposto da un provvedimento dell'Autorità assunto nel 2019, i cui effetti sono stati comunicati dalla Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali a luglio di quest'anno."

I risultati consolidati del Gruppo Ascopiave nel primo semestre dell'esercizio 2019

Il 17 giugno 2019 Ascopiave S.p.A. ed Hera S.p.A. hanno sottoscritto un term sheet vincolante che regola i termini di una complessa operazione che prevede, tra le altre cose, la cessione delle partecipazioni detenute dal Gruppo Ascopiave in Sinergie Italiane S.r.l. e nelle società attive nella commercializzazione del gas naturale e dell'energia elettrica Ascotrade, Ascopiave Energie, Blue Meta, Etra Energia ed ASM Set ad Estenergy S.p.A., società attualmente partecipata da Ascopiave S.p.A. con una quota del 49% del capitale sociale e da Hera Comm S.r.l. con una quota del 51%.

A completamento dell'operazione, il Gruppo Hera cederà ad Estenergy S.p.A. le proprie attività di commercializzazione nel Triveneto ed acquisirà il controllo della società, mentre Ascopiave deterrà nella stessa una quota di minoranza del 48%, con un diritto di opzione di vendita esercitabile entro il settimo anno dal closing dell'operazione. La società Amgas Blu verrà infine ceduta da Ascopiave al Gruppo Hera.

A seguito di tale accordo, il Gruppo Ascopiave contabilizza le attività riferibili alle società oggetto di cessione come attività destinate alla vendita, secondo quanto previsto dal principio contabile internazionale IFRS 5.

Nel conto economico del primo semestre 2019, pertanto, i risultati delle attività menzionate sono evidenziate alla voce "risultato netto da attività destinate alla vendita". Nello stato patrimoniale, il saldo degli elementi attivi e passivi sono invece evidenziati alla voce "saldo netto da attività destinate alla vendita".

I ricavi di vendita

Il Gruppo Ascopiave chiude il primo semestre 2019 con ricavi consolidati a 60,8 milioni di Euro, rispetto ai 65,2 milioni di Euro registrati nello stesso periodo dell'esercizio 2018 (-6,8%). La diminuzione del fatturato è determinato principalmente dai minori ricavi da servizi della distribuzione (-1,6 milioni di Euro), dai minori ricavi verso le altre società del gruppo (-1,0 milioni di Euro) e dai minori contributi per certificati bianchi (-2,4 milioni di Euro).

Il margine operativo lordo

Il margine operativo lordo del primo semestre dell'esercizio 2019 si attesta a 18,8 milioni di Euro, in diminuzione rispetto ai 24,0 milioni di Euro dello stesso periodo dell'esercizio precedente (-21,5%).

I ricavi tariffari della distribuzione e misura, pari a 36,2 milioni di Euro, sono in linea rispetto a quelli registrati nei primi sei mesi dell'esercizio 2018 (36,2 milioni di Euro).

Il margine conseguito sui titoli di efficienza energetica ha invece registrato una diminuzione pari ad Euro 4,0 milioni.

La variazione del saldo delle voci di costo e di ricavo residuali ha negativamente influenzato il margine operativo lordo (-1,9 milioni di Euro). Tra gli scostamenti più significativi si segnalano minori ricavi (-2,7 milioni di Euro rispetto al semestre precedente) solo parzialmente compensati dai minor costi per materiali, servizi e oneri diversi per 1,3 milioni di Euro e da un minor costo del personale per 0,2 milioni di Euro.

Risultato operativo

Il risultato operativo del primo semestre 2019 si attesta a 7,7 milioni di Euro, rispetto ai 13,6 milioni di Euro allo stesso periodo dell'esercizio precedente (-43,2%).

La flessione registrata è principalmente spiegata dalla contrazione del margine operativo lordo e dai maggiori ammortamenti (-0,7 milioni di Euro).

Risultato netto

Il risultato netto consolidato si attesta a 34,2 milioni di Euro in crescita rispetto ai 29,8 milioni di Euro del primo semestre dell'esercizio 2018 (-14,9%)., L'incremento è principalmente attribuibile alla crescita del risultato conseguito dalle società destinate alla vendita, che al termine del primo semestre evidenzia un miglioramento di 9,2 milioni di Euro. In merito a quest'ultimo risultato si segnala che la rideterminazione del coefficiente K, come spiegato in dettaglio nel seguito, ha determinato un effetto positivo pari a 6,1 milioni Euro. Si segnala altresì che il risultato dell'attività di vendita è stato influenzato dal differenziale degli effetti derivanti o rilasciati dal cosiddetto settlement gas determinando una variazione rispetto al periodo in comparazione di 3,0 Euro milioni già nettato del relativo effetto fiscale.

Il consolidamento con il metodo del patrimonio netto delle società a controllo congiunto ha comportato lo stanziamento di proventi per 0,6 milioni di Euro, a fronte di 0,8 milioni di Euro del periodo a confronto.

Gli oneri finanziari netti, pari a 0,7 milioni di Euro, risultano in aumento rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente di 0,2 milioni di Euro.

Le imposte stanziate a conto economico, pari a 2,9 milioni di Euro, diminuiscono di 1,5 milioni di Euro (- 34,3%) per effetto della minore base imponibile generata.

Il tax rate, calcolato normalizzando il risultato ante imposte dei proventi delle società consolidate con il metodo del patrimonio netto, passa dal 34,0% al 41,7%.

Margine operativo lordo delle società a controllo congiunto consolidate con il metodo del patrimonio netto

Le società a controllo congiunto consolidate con il metodo del patrimonio netto hanno realizzato nel primo semestre dell'esercizio 2019 un margine operativo lordo pro quota consolidamento pari a 1,5 milioni di Euro, in diminuzione di 0,2 milioni di Euro rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2018.

Andamento della gestione nel primo semestre dell'esercizio 2019

I volumi di gas distribuiti attraverso le reti gestite dalle società consolidate integralmente sono stati 598,5 milioni di metri cubi, in crescita dello 0,5% rispetto al primo semestre dell'esercizio precedente. A questi si aggiungono i 42,6 milioni di metri cubi pro quota, distribuiti dalla società Unigas Distribuzione S.r.l., consolidata con il metodo del patrimonio netto.

Andamento della gestione nel primo semestre dell'esercizio 2019 delle attività destinate alla vendita

I volumi di gas venduti dalle società controllate destinate alla vendita, nei primi sei mesi dell'esercizio 2019 sono stati pari a 462,3 milioni di metri cubi, registrando una decremento del 1,0% rispetto allo stesso periodo del 2018.

Le società a controllo congiunto hanno venduto, pro-quota partecipazione del Gruppo Ascopiave, complessivamente 74,2 milioni di metri cubi di gas, in flessione rispetto al primo semestre dell'esercizio 2018 (78,8 milioni di metri cubi).

I volumi di energia elettrica venduti dalle società consolidate integralmente nel primo semestre dell'esercizio 2019, pari a 213,9 gigawattora, registrano una crescita del 19,1%.

Le società consolidate con il metodo del patrimonio netto hanno venduto, pro-quota consolidamento, complessivamente 35,3 gigawattora, con un incremento del 13,3%.

Investimenti

Gli investimenti realizzati in immobilizzazioni immateriali e materiali dalle società consolidate con il metodo integrale nel primo semestre dell'esercizio 2019 ammontano a 13,2 milioni di Euro e hanno riguardato principalmente lo sviluppo, la manutenzione e l'ammodernamento delle reti e degli impianti di distribuzione del gas.

In particolare, gli investimenti in reti e impianti sono stati pari a 11,8 milioni di Euro, di cui 3,2 milioni di Euro in allacciamenti, 5,0 milioni di Euro in ampliamenti e potenziamenti della rete e 0,6 milioni di Euro in manutenzioni, prevalentemente relative ad impianti di riduzione e preriscaldo. Gli investimenti in misuratori e correttori sono stati pari a 3,7 milioni di Euro.

Gli investimenti realizzati in immobilizzazioni immateriali e materiali dalle società consolidate con il metodo del patrimonio netto ammontano a 0,4 milioni di Euro e sono anch'essi principalmente relativi a reti ed impianti metano.

Indebitamento e indici finanziari

La posizione finanziaria netta del Gruppo al 30 giugno 2019, pari a 178,7 milioni di Euro, è aumentata di 61,2 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2018.

Il flusso finanziario negativo è stato determinato principalmente dai seguenti movimenti:

  • il flusso di cassa reddituale (cash flow) ha generato risorse finanziarie per 45,3 milioni di Euro;
  • gli investimenti netti in immobilizzazioni hanno comportato uscite di cassa per 12,9 milioni di Euro;
  • la gestione del capitale circolante netto operativo e la gestione del capitale netto fiscale hanno generato risorse complessivamente per 6,8 milioni di Euro;
  • la distribuzione di dividendi, al netto dei dividendi incassati dalle società consolidate con il metodo del patrimonio netto e gli acquisti di azioni proprie, ha comportato uscite finanziarie per 81,8 milioni di Euro;
  • i flussi operativi e finanziari delle attività destinate alla vendita hanno assorbito risorse complessivamente per 18,6 milioni di Euro.

Fatti di rilievo intervenuti nel corso del primo semestre dell'esercizio 2019

Approvato il progetto di fusione per incorporazione di Unigas Distribuzione S.r.l. in Ascopiave S.p.A.

In data 28 gennaio 2019 i Consigli di Amministrazione di Ascopiave S.p.A. (Ascopiave) e di Unigas Distribuzione S.r.l. (Unigas) hanno approvato un'operazione di aggregazione societaria da realizzarsi mediante la fusione per incorporazione di Unigas in Ascopiave, immediatamente seguita dalla concentrazione in Edigas Esercizio Distribuzione Gas S.p.A. (Edigas) delle attività operative di Unigas nel settore reti.

Mediante il Progetto di Aggregazione, Ascopiave e Unigas perseguono l'obiettivo di consolidare in capo a un unico operatore le attività da esse svolte nel settore della distribuzione del gas in alcune aree della Lombardia, migliorando ulteriormente il posizionamento sul mercato e gli standard qualitativi dei servizi erogati nei territori di riferimento.

I termini e le condizioni della Fusione sono disciplinati in un accordo quadro sottoscritto tra Ascopiave, Unigas e, limitatamente all'assunzione di alcuni impegni, Anita S.r.l., quale socio di riferimento di Unigas. Il progetto di Fusione è stato portato all'approvazione delle rispettive assemblee nonché dell'assemblea di Anita. La società di revisione Reconta Ernst & Young S.p.A. è stata nominata dal Tribunale di Venezia quale esperto ai fini della redazione del parere sulla congruità del rapporto di cambio, ai sensi dell'art. 2501-sexies del codice, messo a disposizione nei termini previsti dalla normativa applicabile.

L'Assemblea degli Azionisti di Ascopiave, in sede straordinaria, ha approvato il progetto di fusione relativo alla fusione per incorporazione di Unigas in Ascopiave (la "Fusione") e, per esso, la Fusione.

In data 24 aprile 2019 Ascopiave ha comunicato che si è tenuta in data 23 aprile l'assemblea dei soci di Unigas che ha approvato il progetto di fusione per incorporazione di Unigas in Ascopiave completando l'iter deliberativo relativo alla predetta fusione.

In data 25 giugno 2019, facendo seguito all'approvazione dell'operazione da parte di entrambe le assemblee, è stato sottoscritto l'atto di fusione per incorporazione di Unigas in Ascopiave.

Il rapporto di cambio è stato confermato pari a n. 3,7788 azioni Ascopiave del valore nominale di Euro 1,00 per ciascuna quota di Unigas del valore nominale di Euro 1,00, non essendosi verificati i presupposti per procedere ad un aggiustamento del medesimo ai sensi del progetto di fusione. La fusione ha avuto effetto dal 1 luglio 2019.

Sempre in data 25 giugno 2019, nel contesto della fusione e con effetto dalla data di efficacia della medesima, è stato altresì perfezionato il conferimento da parte di Ascopiave in favore della controllata al 100% Edigas delle attività operative di Unigas nel settore reti.

La Fusione

La Fusione è stata attuata mediante (i) annullamento delle quote rappresentanti il 100% del capitale sociale di Unigas alla data di stipula dell'atto di Fusione e (ii) assegnazione ad Anita, in concambio della propria quota detenuta in Unigas, di azioni proprie di Ascopiave, senza pertanto necessità di procedere ad un aumento del capitale sociale di Ascopiave a servizio del concambio.

Situazione patrimoniale di riferimento per la Fusione, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 2501-quater, comma secondo, del codice civile, è per entrambe le società il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2018.

Il rapporto di cambio determinato dai Consigli di Amministrazione di Ascopiave e Unigas, con il supporto dei 2 rispettivi consulenti finanziari, è pari a n. 3,7788 azioni proprie Ascopiave per ogni quota di Unigas di nominali Euro 1,00.

Sulla base del predetto rapporto di cambio sono state, pertanto, oggetto di assegnazione ad Anita complessive n. 7.149.505 azioni proprie di Ascopiave, pari al 3,05 % del capitale di Ascopiave post Fusione. Come meglio descritto nel progetto di Fusione, il suddetto rapporto di cambio poteva essere soggetto ad aggiustamento esclusivamente per effetto dell'eventuale pagamento, prima della data di efficacia della Fusione (i) di un dividendo ordinario da parte di Ascopiave e/o Unigas e/o (ii) del dividendo straordinario che, come comunicato al mercato in data 8 giugno 2018, l'assemblea di Ascopiave poteva essere chiamata a deliberare ai fini del pagamento da parte del socio di maggioranza Asco Holding S.p.A. del valore di liquidazione ai propri azionisti che hanno esercitato il diritto di recesso non avendo concorso all'adozione della delibera di approvazione di alcune modifiche statutarie adottata in data 23 luglio 2018.

"L'Operazione – ha commento il Presidente di Ascopiave, Dott. Nicola Cecconato - costituisce un passo in avanti nel percorso di consolidamento del Gruppo Ascopiave nel settore della Distribuzione del Gas Naturale, in linea con la strategia di rafforzamento degli assets del Gruppo nell'ambito di attività regolate. Il consolidamento delle attività ad oggi gestite da Unigas, potrà consentire un miglioramento dei livelli di efficienza e dei servizi erogati nei territori di presenza, tramite la valorizzazione delle competenza industriali delle società coinvolte".

Rideterminazione periodo ottobre 2010 – settembre 2012 con delibera 32/2019/R/GAS del 29 gennaio 2019

In data 29 gennaio 2019 l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente ha pubblicato la delibera 32/2019/R/GAS in ottemperanza alla sentenza del Consiglio di Stato 4825/2016 di annullamento della deliberazione ARG/GAS 89/10.

Nella deliberazione 89/10 l'Autorità era intervenuta rideterminando il valore della componente materia prima della tariffa di vendita del gas naturale introducendo il coefficiente di demoltiplicazione K che riduceva i costi di approvvigionamento riconosciuti. In data 2 novembre 2017, con la delibera 737/2017/R/gas, pubblicata a valle della sentenza del Consiglio di Stato 4825/2016, l'Autorità è intervenuta per determinare ora per allora il valore della materia prima gas per il periodo ottobre 2010 – settembre 2012 aggiornando il valore K e portandolo ad un importo maggiore rispetto a quelli all'uopo definiti. La variazione aumenta conseguentemente la componente materia prima riconosciuta nella tariffa di vendita applicata ai quantitativi di gas naturale consumati dai clienti finali assoggettati al regime di maggior tutela per il biennio interessato. Il 29 gennaio 2019, a mezzo della delibera 32/2019/R/GAS, l'Autorità ha definito le modalità con le quali le aziende di vendita hanno facoltà di partecipare al meccanismo di riconoscimento degli importi derivanti dalla rideterminazione del coefficiente pocanzi descritto. In particolare, le aziende potevano presentare un'istanza alla Cassa per i Servizi Energetici Ambientali (CSEA) entro il mese di maggio 2019, corredata dalla documentazione necessaria e idonea al riconoscimento e l'ottenimento degli importi dovuti. Le istanze presentate, e la documentazione a corredo, sono state analizzate e verificate sino al 31 luglio 2019 ai fini dell'ammissibilità da CSEA. In data 31 luglio 2019 CSEA ha comunicato alle società del segmento vendita del Gruppo l'ammontare di riconoscimento che è risultato pari ad Euro 8.178 migliaia. La cassa ha costituito un conto che sarà alimentato a decorrere dal 1° aprile 2019 a mezzo di un'apposita componente tariffaria di distribuzione che sarà applicata a tutti i clienti con consumi annui inferiori ai 200.000 standard metri cubi. Gli importi riconosciuti saranno liquidati in tre sessioni, la prima delle quali ad aprile 2020, la seconda a dicembre 2020 e la terza a dicembre 2021.

Assemblea degli Azionisti, in sede ordinaria e straordinaria, del 23 aprile 2019

Si è riunita il 23 aprile 2019, sotto la presidenza del dott. Nicola Cecconato, l'Assemblea degli Azionisti di Ascopiave S.p.A. ("Ascopiave" o la "Società") in sede ordinaria e straordinaria.

L'Assemblea degli Azionisti, in sede ordinaria, ha approvato il bilancio di esercizio e preso atto del bilancio consolidato di gruppo al 31 dicembre 2018, e deliberato di procedere alla distribuzione di un dividendo ordinario pari a Euro 0,125 per azione.

L'Assemblea degli Azionisti, in sede ordinaria, ha espresso parere favorevole in merito alla politica di remunerazione, corrispondente alla Sezione I della relazione sulla remunerazione predisposta ai sensi dell'art. 123-ter del TUF e 84-quater del regolamento Consob 14 maggio 1999, n. 11971.

L'Assemblea di Ascopiave, in sede ordinaria, ha approvato un nuovo piano di acquisto e disposizione di azioni proprie, in sostituzione dell'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie rilasciata dall'Assemblea degli Azionisti del 26 aprile 2018, che pertanto è da intendersi revocata, per la parte non eseguita.

Su richiesta del socio Asco Holding S.p.A., in sede ordinaria, l'assemblea ha altresì deliberato la distribuzione di un dividendo straordinario pari ad Euro 0,2133 per ciascuna delle n. 222.178.966 azioni in circolazione, per un totale di Euro 47.390.773,40, da prelevarsi interamente dalla "Riserva da sovrapprezzo azioni". Tale dividendo straordinario è stato messo in pagamento in data 8 maggio 2019, con data di stacco 6 maggio 2019 e record date 7 maggio 2019.

L'Assemblea degli Azionisti, in sede straordinaria, ha approvato il progetto di fusione relativo alla fusione per incorporazione di Unigas Distribuzione S.r.l. ("Unigas") in Ascopiave S.p.A. (la "Fusione") e, per esso, la Fusione.

L'Assemblea degli Azionisti, in sede straordinaria, ha altresì approvato di modificare l'art. 6 dello statuto sociale di Ascopiave, introducendo i paragrafi da 6.6 a 6.18, al fine di preveder il meccanismo della maggiorazione del diritto di voto, di cui all'art. 127-quinquies del TUF.

In particolare, il meccanismo della maggiorazione consentirà l'attribuzione di 2 diritti di voto per ciascuna azione Ascopiave che sia appartenuta al medesimo azionista per un periodo continuativo di almeno 24 mesi a decorrere dall'iscrizione in un apposito elenco speciale, che sarà istituito e tenuto a cura della Società presso la sede sociale.

Comunicato stampa Asco Holding S.p.A.

In data 8 aprile 2019, facendo seguito a quanto precedentemente comunicato in data 6 marzo 2019, Asco Holding S.p.A. ("Asco Holding" o la "Società") ha reso noto che, nel contesto della procedura di recesso dei soci che non hanno concorso all'approvazione della delibera assembleare del 23 luglio 2018 avente ad oggetto alcune modifiche statutarie, in data 5 aprile 2019 si è concluso il periodo di adesione all'offerta in opzione, depositata in data 7 marzo 2019 presso il Registro delle Imprese di Treviso-Belluno, di n. 28.279.062 azioni in relazione alle quali è stato validamente esercitato il diritto di recesso e con riferimento alle quali è stato contestato il valore di liquidazione determinato dal Consiglio.

Nessun socio di Asco Holding ha esercitato il diritto di opzione. Qualora la Società ricevesse comunicazioni di esercizio del diritto di opzione che risultino spedite nei termini previsti dall'avviso di offerta in opzione, ne darà pronta comunicazione.

Le azioni oggetto di recesso sono state n. 41.945.221 pari al 29,96% del capitale sociale di Asco Holding. Il valore di liquidazione unitario da corrispondersi da parte della Società sarà pari a Euro 3,75 per i soci recedenti che non hanno contestato il valore di liquidazione e Euro 4,047 per i soci recedenti che hanno contestato il valore di liquidazione.

Il perfezionamento della procedura di recesso avverrà, nei tempi tecnici necessari, successivamente all'eventuale approvazione da parte dell'assemblea di Ascopiave convocata per il 23 aprile 2019, in prima convocazione, e il 26 aprile 2019, in seconda convocazione, della proposta di distribuzione di un dividendo straordinario formulata da Asco Holding e subordinatamente al pagamento del medesimo dividendo.

Gruppo Hera e Ascopiave: grande partnership energy nel nord-est

In data 20 febbraio 2019 il Consiglio di Amministrazione di Ascopiave S.p.A., facendo seguito a quanto comunicato al mercato lo scorso 15 ottobre 2018, ha approvato l'avvio della prima fase del percorso teso a (i) valorizzare le proprie attività nel settore della vendita del gas e dell'energia elettrica e (ii) rafforzare e consolidare la propria presenza nel settore della distribuzione del gas, in entrambi i casi anche attraverso una o più partnership strategiche. La prima fase di tale percorso ha visto raccogliere le manifestazioni di interesse e le offerte non vincolanti pervenute dagli operatori interessati.

Il 17 giugno 2019, attraverso la joint venture EstEnergy, è stata stretta dal Gruppo Hera ed Ascopiave una partnership commerciale da oltre 1 milione di clienti con un valore complessivo della nuova realtà di 864,5 milioni di euro e con un Ebitda di 69 milioni di euro. Con questa operazione il Gruppo Hera supera i 3 milioni di clienti energy. Ascopiave cresce nella distribuzione gas di 188.000 PDR, diventando il primo operatore nel Nord-Est con 775.000 PDR gestiti e un Ebitda aggiunto di 15,9 milioni di euro. I Consigli di Amministrazione di Hera S.p.a. e Ascopiave S.p.a. hanno approvato la sottoscrizione di un Term Sheet vincolante per lo sviluppo di una primaria realtà all'interno dei territori del Nord-Est, che potrà contare su oltre un milione di clienti energy, nonché contestualmente un riassetto delle rispettive attività di distribuzione gas. Il Term Sheet, finalizzato in un accordo quadro il 31 luglio 2019, definisce i perimetri coinvolti, i termini economici dell'accordo, nonché i relativi elementi di governance. L'accordo raggiunto costituisce un importante passaggio strategico nella evoluzione dei portafogli di attività dei due gruppi, in piena coerenza con le linee strategiche di sviluppo approvate dai Consigli di Amministrazione di Hera S.p.a. e Ascopiave S.p.a. e comunicate agli investitori.

In particolare, l'accordo nell'area commercializzazione clienti gas e energia elettrica prevede la creazione di un unico operatore per le rispettive attività commerciali nelle regioni del Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Lombardia, attraverso EstEnergy S.p.a., già oggi società controllata congiuntamente da Ascopiave S.p.a. e Hera Comm S.r.l., veicolo commerciale del Gruppo Hera. EstEnergy S.p.a, vedrà un sostanziale allargamento delle attività nel territorio indicato, andando a ricomprendere il business commerciale del Gruppo Ascopiave relativo alle società controllate Ascotrade S.p.a., Ascopiave Energie S.p.a., Blue Meta S.p.a. e alle joint venture Asm Set S.r.l. (49%), Etra Energia S.r.l. (51%) e Sinergie Italiane S.r.l. in liquidazione (30,94%) nonché la società Energia Base Trieste S.r.l. (92.000 contratti gestiti) e i clienti del Veneto e Friuli di Hera Comm (96.000 contratti gas e 68.000 contratti elettrici), dando così luogo a un operatore primario radicato nel territorio del Nord-Est con un portafoglio di oltre 795.000 contratti gas e 265.000 contratti elettrici totali al 31.12.2018 considerando anche le componenti pro-quota delle joint venture, per un totale dunque di oltre 1 milione di contratti. La nuova realtà, che si realizzerà tramite EstEnergy, quando pienamente operativa, avrà un Ebitda consolidato pari a circa 69 m€ - su base 2018 escludendo il contributo delle società detenute con quote di minoranza. Il capitale sociale di EstEnergy sarà detenuto per il 52% dal Gruppo Hera e per il 48% da Ascopiave. Le parti hanno condiviso che l'equity value della nuova EstEnergy sia pari complessivamente a 864,5 m€ (797 m€ l'enterprise value corrispondente), con riferimento al 31.12.2018 e sia oggetto degli eventuali successivi aggiustamenti di prassi rispetto alla data del closing; questo valore per 601 m€ (543 m€ l'enterprise value) è riconducibile alle attività commerciali di provenienza Ascopiave e per 263 m€ è riconducibile alle attività di provenienza Hera Comm.

Al fine di regolare la futura governance verrà sottoscritto un Patto Parasociale che prevederà un Consiglio di Amministrazione della nuova EstEnergy composto da 5 membri – 3 nominati da Hera, a cui spetterà la nomina dell'Amministratore Delegato, e 2 da Ascopiave, a cui spetterà la nomina del Presidente, così come del Presidente del Collegio Sindacale -, le usuali clausole di tutela a favore di un socio di minoranza, nonché per il periodo di 7 anni un diritto di cessione, esercitabile annualmente, a favore di Ascopiave sino all'intera partecipazione detenuta in EstEnergy S.p.a. ed un diritto di acquisto a favore di Hera Comm in caso di partecipazione residua da parte di Ascopiave S.p.a. in EstEnergy S.p.a. inferiore o uguale al 5% del capitale della società. In particolare, l'opzione di vendita sulla quota di partecipazione di minoranza di EstEnergy potrà essere esercitata, in tutto o in parte, sino al settimo anno dal closing, e ad un prezzo di esercizio pari al maggiore tra (i) il fair market value della partecipazione calcolato alla data di esercizio e (ii) il valore della

partecipazione rivalutato per un interesse annuale del 4% al netto della quota dei dividendi percepiti e in ogni caso non inferiore al valore della partecipazione stessa.

Inoltre, nell'ambito del riassetto complessivo nell'area commercializzazione clienti gas e energia elettrica, sarà interessata anche Amgas Blu, società commerciale integralmente detenuta da Ascopiave, attiva nella provincia di Foggia con circa 50.000 clienti, che verrà acquisita direttamente da Hera Comm a un prezzo pari a circa 44 m€, inclusivo della posizione finanziaria, e sempre riferito al 31 dicembre 2018.

Alla data del closing Ascopiave acquisirà una partecipazione di circa il 3,6% di Hera Comm al prezzo di 65 m€, conseguendo il diritto alla nomina di un consigliere di amministrazione all'interno del Consiglio di Amministrazione della società stessa. Anche per questa quota è previsto un meccanismo a favore di Ascopiave della cessione della partecipazione detenuta in Hera Comm, da esercitarsi nello stesso periodo di 7 anni.

Il riassetto delle attività della distribuzione gas prevede, invece, l'acquisto da parte di Ascopiave dal Gruppo Hera di un perimetro di concessioni ricomprendente 188.000 punti di riconsegna distribuiti in Veneto e Friuli-Venezia Giulia ad un valore di investimento pari a 171 m€ e un Ebitda pro forma di 15,9 m€, entrambi riferiti al 31.12.2018. Tramite tale operazione il Gruppo Ascopiave gestirà circa 775.000 utenti e oltre 12.000 Km di rete, diventando così il primo operatore del Triveneto per dimensioni e consolidando la sua posizione nel ranking nazionale.

Con questa operazione Ascopiave dà corso al piano di riposizionamento strategico, stringendo un accordo sulle aree commerciali con un primario attore e rafforzando la propria presenza nel core business della distribuzione gas.

Il Gruppo Hera, per parte sua, attraverso gli accordi con Ascopiave anticipa il raggiungimento dell'obiettivo dei 3 milioni di clienti nelle attività commerciali energy (3,2 milioni riferiti al 31 dicembre 2018) fissato nel piano industriale al 2022 e dà seguito al percorso di crescita in queste attività che negli ultimi 10 anni ha consentito al Gruppo di raddoppiare la propria base clienti energy, in un percorso fatto di crescita organica e M&A.

L'operazione, oltre alla definizione degli accordi finali, già sottoscritti il 30 luglio 2019, sarà soggetta alle usuali condizioni previste per questo tipo di operazioni e a tutte le comunicazioni e approvazioni da parte delle autorità ed enti competenti, nonché, per quanto riguarda le sole partecipazioni interessate, al gradimento da parte degli altri soci nel caso delle partecipazioni detenute da Ascopiave S.p.a. nelle joint venture ASM Set S.r.l., Etra Energia S.r.l. e Sinergie Italiane S.r.l. in liquidazione. Le parti prevedono di arrivare a completare l'operazione entro il termine del 31 dicembre 2019.

Informativa sull'acquisto di azioni proprie

Ascopiave rende noto di aver acquistato sul mercato telematico azionario, nell'ambito dell'autorizzazione all'acquisto di azioni proprie deliberata dall'Assemblea del 26 aprile 2018, nel periodo compreso tra il 01 aprile 2019 e il 30 giugno 2019 n. 1.992.997 azioni ordinarie al prezzo medio unitario di 3,596 euro, per un controvalore complessivo di 7.166.581,76 euro. A seguito degli acquisti effettuati, Ascopiave deteneva n. 13.720.606 azioni ordinarie, pari al 5,853% del capitale sociale.

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del primo semestre 2019

Progetto di fusione per incorporazione di Unigas Distribuzione S.r.l. in Ascopiave S.p.A.

Si precisa che nel corso della prima settimana di luglio 2019 si è proceduto con l'assegnazione di n. 7.149.505 azioni proprie alla società Anita S.r.l. nell'ambito dell'operazione di fusione per incorporazione di Unigas Distribuzione S.r.l. in Ascopiave S.p.A. il cui perfezionamento è stato comunicato al mercato in data 25 giugno 2019.

Informativa sull'acquisto di azioni proprie

Ascopiave rende noto di aver acquistato sul mercato telematico azionario, nell'ambito dell'autorizzazione all'acquisto di azioni proprie deliberata dall'Assemblea del 26 aprile 2018, nel periodo compreso tra il 01 luglio 2019 e il 27 luglio 2019 n. 1.051.003 azioni ordinarie al prezzo medio unitario di 4,013 euro, per un controvalore complessivo di 4.217.646,38 euro.

A seguito degli acquisti effettuati, Ascopiave detiene n. 7.622.104 azioni ordinarie, pari al 3,252% del capitale sociale.

Via libera alla Partnership Energy tra Hera e Ascopiave nel Nord-Est

In data 31 luglio 2019 i Consigli di Amministrazione di Hera S.p.A. e Ascopiave S.p.A., quest'ultima previo parere favorevole del comitato degli amministratori indipendenti, facendo seguito all'accordo vincolante sottoscritto il 17 giugno scorso e nel pieno rispetto delle tempistiche in esso previste, hanno deliberato la sottoscrizione dell'accordo quadro che darà il via alla partnership commerciale attraverso la joint venture

EstEnergy per lo sviluppo di una primaria realtà nel settore energy nel Nord-Est, con oltre un milione di clienti, nonché contestualmente un riassetto delle rispettive attività di distribuzione gas.

Come già comunicato lo scorso 17 giugno, in occasione della sottoscrizione del term sheet vincolante, l'operazione prevede lo scambio tra Hera e Ascopiave di asset di pari valore, strategici per lo sviluppo delle due società nelle attività commerciali energy, da un lato, e nella distribuzione gas, dall'altro, in coerenza con le linee strategiche dei due gruppi. Sul fronte commerciale energia è prevista la creazione di un unico operatore per le rispettive attività commerciali nelle regioni del Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Lombardia, attraverso EstEnergy S.p.a., già oggi società controllata congiuntamente da Ascopiave S.p.a. e Hera Comm S.r.l., che verrà così a detenere circa 795.000 contratti gas e circa 265.000 contratti elettrici, superando così la soglia del milione di contratti. EstEnergy, quando pienamente operativa, avrà un Ebitda consolidato pari a circa 69 m€ su base 2018 escludendo il contributo delle società detenute con quote di minoranza. Il capitale sociale di EstEnergy sarà detenuto per il 52% dal Gruppo Hera e per il 48% da Ascopiave.

Inoltre, alla data del closing Ascopiave acquisirà una quota pari al 3% del capitale di Hera Comm, acquisendo il diritto alla nomina di un membro del Consiglio di Amministrazione; mentre Hera Comm acquisirà direttamente il 100% del capitale di Amgas Blu, attiva nella provincia di Foggia.

Il riassetto delle attività della distribuzione gas prevede, invece, l'acquisto da parte di Ascopiave dal Gruppo Hera di un perimetro di concessioni ricomprendente 188.000 utenti in Veneto e Friuli-Venezia Giulia. Tramite tale operazione il Gruppo Ascopiave gestirà direttamente circa 775.000 utenti e oltre 12.000 Km di rete.

Anche a seguito delle attività di due diligence gli elementi economici dell'operazione non hanno subito variazioni rispetto a quanto già comunicato lo scorso 17 giugno, così come i meccanismi di aggiustamento al closing e le pattuizioni definite per la governance e le opzioni di gestione delle partecipazioni Ascopiave in EstEnergy e Hera Comm.

L'operazione sarà soggetta alle usuali condizioni previste per questo tipo di operazioni e a tutte le comunicazioni e approvazioni da parte delle autorità ed enti competenti, nonché, per quanto riguarda le sole partecipazioni interessate, al mancato esercizio del diritto di prelazione e al gradimento da parte degli altri soci, nel caso delle partecipazioni detenute da Ascopiave S.p.a. nelle joint venture ASM Set S.r.l., Etra Energia S.r.l. e Sinergie Italiane S.r.l. in liquidazione.

Le parti prevedono di arrivare a completare l'operazione entro il termine del 31 dicembre 2019. Con questa operazione Ascopiave dà corso al piano di riposizionamento strategico, stringendo un accordo sulle aree commerciali con un primario attore e rafforzando la propria presenza nel core business della distribuzione gas.

Il Gruppo Hera, per parte sua, attraverso gli accordi con Ascopiave anticipa il raggiungimento dell'obiettivo dei 3 milioni di clienti nelle attività commerciali energy (3,2 milioni riferiti al 31.12.2018) fissato nel piano industriale al 2022.

Nell'operazione Ascopiave è assistita dai team di Rothschild&Co., per la parte finanziaria, e dallo studio Bonelli Erede, per la parte legale, mentre Hera si avvale di Lazard e dello studio Grimaldi.

Rideterminazione periodo ottobre 2010 – settembre 2012 con delibera 32/2019/R/GAS del 29 gennaio 2019

In data 31 luglio 2019 Cassa per i Servizi Energetici Ambientali (CSEA), dando seguito alla deliberazione 32/2019/R/GAS dell'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, ha comunicato alle società del segmento vendita del Gruppo l'ammontare di riconoscimento derivante dalla ridefinizione del coefficiente di demoltiplicazione K che aveva ridotto il valore della componente materia prima della tariffa di vendita del gas naturale per il periodo ottobre 2010 – settembre 2012 diminuendo costi di approvvigionamento riconosciuti. L'importo riconosciuto è risultato pari ad Euro 8.178 migliaia e sarà liquidato in tre sessioni, la prima delle quali ad aprile 2020, la seconda a dicembre 2020 e la terza a dicembre 2021.

Evoluzione prevedibile dell'esercizio 2019

Per quanto riguarda l'attività di distribuzione del gas, nel 2019 il Gruppo continuerà ad essere impegnato nella normale gestione e conduzione del servizio, nello svolgimento delle attività propedeutiche alle gare, oltre che nell'eventuale partecipazione alle gare che verranno bandite per l'aggiudicazione degli Ambiti Territoriali Minimi di interesse per il Gruppo. La grande maggioranza dei comuni attualmente gestiti dal Gruppo appartiene ad Ambiti per i quali sono previsti dei termini massimi di pubblicazione del bando di gara ad oggi scaduti. Nel caso in cui le stazioni appaltanti pubblicassero i bandi nel corso del 2019, dati i termini necessari per la presentazione delle offerte, la loro valutazione ed aggiudicazione, si ritiene ragionevole che gli eventuali passaggi di gestione agli eventuali nuovi operatori aggiudicatari potranno concludersi solo successivamente al termine dell'esercizio 2019.

Il perimetro di attività del Gruppo non dovrebbe subire dei mutamenti rispetto alla situazione attuale, anche nell'ipotesi di una eventuale aggiudicazione della gara per l'affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale dell'ATEM di Belluno, qualora l'esito pervenisse nel corso dell'anno. Si ritiene infatti che il passaggio

in gestione degli impianti dai precedenti gestori richieda un congruo periodo di tempo e che possa pertanto concludersi, secondo stime ragionevoli, dopo il 31 dicembre 2019.

Per quanto concerne i risultati economici si segnala come la regolazione tariffaria per l'esercizio 2019 sia compiutamente definita e dovrebbe assicurare dei ricavi sostanzialmente in linea con quelli dell'esercizio 2018. Per quanto concerne gli obblighi di efficienza energetica è presumibile che il margine economico conseguibile nell'esercizio 2019 risulti in diminuzione rispetto a quello conseguito negli esercizi 2017 e 2018, per effetto delle modifiche regolamentari entrate in vigore nel terzo trimestre dell'esercizio 2018. Tali modifiche hanno significativamente modificato il prezzo dei titoli di efficienza energetica nonché il valore massimo del contributo erogato.

Per quanto riguarda l'attività di vendita del gas, in ipotesi di condizioni climatiche normali, i margini commerciali potrebbero risultare in diminuzione rispetto a quelli dell'esercizio 2018 nonostante il venir meno degli effetti economici non ricorrenti, complessivamente negativi, dovuti all'applicazione della regolazione sul settlement del gas per gli anni 2013-2017 rilevati nell'esercizio 2018 in ragione della pressione competitiva sul mercato retail e del possibile incremento del costo di approvvigionamento del gas per il prossimo anno termico (con decorrenza dal 1° ottobre 2019). Il Gruppo è altresì esposto agli effetti economici positivi o negativi derivanti dagli effetti correlati alla regolamentazione sul settlement del gas per l'esercizio 2018.

Per quanto concerne l'attività di vendita dell'energia elettrica, l'esercizio 2019 potrebbe riportare dei risultati in linea con il 2018.

I risultati potranno naturalmente essere condizionati, oltre che da eventuali nuovi provvedimenti tariffari da parte dell'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente – che non sono ad oggi preventivabili – anche dall'evoluzione dello scenario competitivo più generale e dalla strategia di approvvigionamento del Gruppo.

Si ritiene di precisare che i risultati effettivi del 2019 potranno differire rispetto a quelli sopra indicativamente prospettati in relazione a diversi fattori tra cui: l'evoluzione della domanda, dell'offerta e dei prezzi del gas e dell'energia elettrica, le performance operative effettive, le condizioni macroeconomiche generali, l'impatto delle regolamentazioni in campo energetico e in materia ambientale, il successo nello sviluppo e nell'applicazione di nuove tecnologie, cambiamenti nelle aspettative degli stakeholder e altri cambiamenti nelle condizioni di business.

Stagionalità dell'attività

Il consumo di gas varia in modo considerevole su base stagionale, con una maggiore richiesta nel periodo invernale in relazione ai maggiori consumi per uso domestico. La stagionalità influenza l'andamento dei ricavi di vendita di gas e i costi di approvvigionamento, mentre gli altri costi di gestione sono fissi e sostenuti dal Gruppo in modo omogeneo nel corso dell'anno. La stagionalità dell'attività svolta influenza anche l'andamento della posizione finanziaria netta del Gruppo, in quanto i cicli di fatturazione attiva e passiva non sono tra loro allineati e dipendono anch'essi dall'andamento dei volumi di gas venduti e acquistati in corso d'anno. Pertanto, i dati e le informazioni contenute nei prospetti contabili intermedi non consentono di trarre immediatamente indicazioni rappresentative dell'andamento complessivo dell'anno.

Dichiarazione del dirigente preposto

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Dott. Riccardo Paggiaro, dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Avviso di deposito della Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2019

Si rende noto che la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno sarà messa a disposizione del pubblico presso la sede della società, presso la società di gestione del mercato Borsa Italiana e diffuso e stoccato nel sistema "eMarket SDIR-eMarket Storage" di Spafid Connect S.p.A. e pubblicati sul sito internet www.gruppoascopiave.it entro i termini di legge.

Allegati

Prospetti contabili consolidati sottoposti a revisione contabile limitata.

Il Gruppo Ascopiave è attivo nel settore del gas naturale, principalmente nei segmenti della distribuzione e vendita ai clienti finali.

Per ampiezza del bacino di clientela e per quantitativi di gas venduto, Ascopiave è attualmente uno dei principali operatori del settore in ambito nazionale.

Il Gruppo detiene concessioni e affidamenti diretti per la gestione dell'attività di distribuzione in oltre 228 Comuni, fornendo il servizio ad un bacino di utenza di 1,5 milioni di abitanti, attraverso una rete di distribuzione che si estende per oltre 10.000 chilometri.

L'attività di vendita di gas naturale è svolta attraverso diverse società, alcune delle quali a controllo congiunto. Complessivamente considerate, le società del Gruppo nel 2018 hanno venduto ai clienti finali oltre 1 miliardo di metri cubi di gas. La società Ascopiave dal 12 dicembre 2006 è quotata sul segmento Star di Borsa Italiana.

Contact: Community Group Ascopiave

Giuliano Pasini Tel. 0438 / 980098 Auro Palomba Roberto Zava - Media Relator Tel. 0422 / 416111 Cell. 335 / 1852403 Cell. 335 / 6085019 Giacomo Bignucolo – Investor Relator Cell. 335 / 1311193

Pieve di Soligo, 5 agosto 2019

Gruppo Ascopiave

Prospetti del bilancio consolidato semestrale abbreviato

al 30 giugno 2019

Situazione Patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 giugno 2019 e al 31 dicembre 2018

(migliaia di Euro) 30.06.2019 31.12.2018
ATTIVITA'
Attività non correnti
Avviamento 24.396 80.758
Altre immobilizzazioni immateriali 351.609 351.878
Immobilizzazioni materiali 33.254 32.724
Partecipazioni 19.958 68.357
Altre attività non correnti 2.841 12.044
Attività finanziarie non correnti 2.751 1.122
Crediti per imposte anticipate 11.425 11.358
Attività non correnti 446.234 558.240
Attività correnti
Rimanenze 4.849 6.020
Crediti commerciali 28.761 166.947
Altre attività correnti 49.153 45.062
Attività finanziarie correnti 7.797 981
Crediti tributari 1.293 1.508
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 20.241 66.650
Attività correnti su strumenti finanziari derivati 0 123
Attività correnti 112.094 287.291
Attività destinate alla dismissione 272.490
Attività 830.818 845.530
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO
Patrimonio netto Totale
Capitale sociale 234.412 234.412
Azioni proprie (24.147) (16.981)
Riserve e risultato 183.436 226.136
Patrimonio netto di Gruppo 393.700 443.567
Capitale e Riserve di Terzi 2.521 2.428
Risultato del periodo di Terzi 1.878 1.874
Patrimonio Netto di Terzi 4.399 4.303
Patrimonio netto Totale 398.099 447.869
Passività non correnti
Fondi rischi ed oneri 1.259 3.901
Trattamento di fine rapporto 2.745 4.807
Finanziamenti a medio e lungo termine 51.098 55.111
Altre passività non correnti 18.458 28.003
Passività finanziarie non correnti 646 0
Debiti per imposte differite 12.806 14.534
Passività non correnti 87.013 106.356
Passività correnti
Debiti verso banche e finanziamenti 107.084 131.044
Debiti commerciali 39.795 131.185
Debiti tributari 3.292 207
Altre passività correnti 21.018 27.539
Passività finanziarie correnti 50.636 115
Passività correnti su strumenti finanziari derivati 0 1.216
Passività correnti 221.825 291.305
Passività destinate alla dismissione 123.881
Passività 432.718 397.661
Passività e patrimonio netto 830.818 845.530

Conto economico complessivo consolidato

Primo semestre
(migliaia di Euro) 2019 2018
Ricavi 60.816 65.242
Totale costi operativi 41.978 41.240
Costi acquisto altre materie prime 719 1.232
Costi per servizi 15.001 14.970
Costi del personale 7.560 7.726
Altri costi di gestione 19.995 17.522
Altri proventi 1.298 210
Ammortamenti e svalutazioni 11.103 10.389
Risultato operativo 7.735 13.612
Proventi finanziari 89 111
Oneri finanziari 813 655
Quota utile/(perdita) società contabilizzate con il metodo del patrimonio netto 648 846
Utile ante imposte 7.660 13.915
Imposte del periodo 2.924 4.448
Risultato dell'esercizio 4.736 9.466
Risultato netto da attività cessate/in dismissione 29.466 20.292
Risultato netto del periodo 34.202 29.758
Risultato del periodo di Gruppo 32.324 28.455
Risultato del periodo di Terzi 1.878 1.303
Altre componenti del Conto Economico Complessivo
1. componenti che saranno in futuro riclassificate nel conto economico
Fair value derivati relativi a società destinate alla vendita, variazione del periodo
al netto dell' effetto fiscale
(242) (1.163)
2. componenti che non saranno riclassificate nel conto economico
(Perdita)/Utile attuariale su piani a benefici definiti al netto dell'effetto fiscale 231 33
(Perdita)/Utile attuariale su piani a benefici definiti al netto dell'effetto fiscale
delle società destinate alla vendita
77 19
Risultato del conto economico complessivo 34.268 28.647
Risultato netto complessivo del gruppo 32.410 27.466
Risultato netto complessivo di terzi 1.857 1.180
Utile base per azione 0,146 0,128
Utile netto diluito per azione 0,146 0,128

N.b.:L'utile per azione è calcolato dividendo l'utile netto del periodo attribuibile agli azionisti della Società per il numero medio ponderato delle azioni al netto delle azioni proprie. Ai fini del calcolo dell'utile base per azione si precisa che al numeratore è stato utilizzato il risultato economico del periodo dedotto della quota attribuibile a terzi. Si segnala che non esistono dividendi privilegiati, conversione di azioni privilegiate e altri effetti simili che debbano rettificare il risultato economico attribuibile ai possessori di strumenti ordinari di capitale. L'utile diluito per azione risulta pari a quello per azione in quanto non esistono azioni ordinarie che potrebbero avere effetto diluitivo e non esistono azioni o warrant che potrebbero avere il medesimo effetto.

Prospetti delle variazioni nelle voci di patrimonio netto consolidato

Capitale
sociale
Riserva
legale
Azioni
proprie
Riserve
differenze
attuariali
IAS 19
Altre
riserve
Risultato
del periodo
Patrimonio
Netto del
gruppo
Risultato e
Patrimonio
Netto di Terzi
Totale
Patrimonio
Netto
(migliaia di Euro)
Saldo al 1 gennaio 2019 234.412 46.882 (16.981) (35) 134.664 44.625 443.567 4.303 447.869
Risultato del periodo 32.324 32.324 1.878 34.202
di cui:
Risultato delle continuing operations 4.736 4.736 (0) 4.736
Risultato delle discontinuing operations 27.588 27.588 1.878 29.466
Altri movimenti (222) (222) (21) (242)
di cui:
Altri movimenti delle discontinuing operations (222) (222) (21) (242)
Attualizzazione TFR IAS 19 dell'esercizio 308 308 (0) 308
di cui:
Attualizzazione delle continuing operations 231 231 (0) 231
Attualizzazione delle discontinuing operations 77 77 0 77
Totale risultato conto economico complessivo 308 (222) 32.324 32.410 1.857 34.268
Destinazione risultato 2018 44.625 (44.625) (0) (0)
Dividendi distribuiti ad azionisti di Ascopiave S.p.A.
Dividendi distribuiti ad azionisti terzi delle
(75.163) (75.163) (75.163)
discontinuing operations (0) (1.761) (1.761)
Altri movimenti delle discontinuing operations (1) (1) (1)
Acquisto azioni proprie (7.167) 54 (7.113) (7.113)
Saldo al 30 giugno 2019 234.412 46.882 (24.147) 273 103.957 32.324 393.700 4.399 398.099
Capitale
sociale
Riserva
legale
Azioni
proprie
Riserve
differenze
attuariali
Altre
riserve
Risultato
del periodo
Patrimonio
Netto del
gruppo
Risultato e
Patrimonio
Netto di Terzi
Totale
Patrimonio
Netto
(migliaia di Euro) IAS 19
Saldo al 1 gennaio 2018 234.412 46.882 (17.521) (46) 134.649 47.135 445.511 4.989 450.500
Risultato del periodo 28.455 28.455 1.303 29.758
di cui:
Risultato delle continuing operations 9.466 9.466 (0) 9.466
Risultato delle discontinuing operations 18.989 18.989 1.303 20.292
Altri movimenti (1.042) (1.042) (122) (1.163)
di cui:
Altri movimenti delle discontinuing operations (1.042) (1.042) (122) (1.163)
Attualizzazione TFR IAS 19 dell'esercizio 53 53 (1) 52
di cui:
Attualizzazione delle continuing operations 33 33 (0) 33
Attualizzazione delle discontinuing operations 20 20 (1) 19
Totale risultato conto economico complessivo 53 (1.042) 28.455 27.466 1.180 28.647
Destinazione risultato 2017 47.135 (47.135) (0) (0)
Dividendi distribuiti ad azionisti di Ascopiave S.p.A.
Dividendi distribuiti ad azionisti terzi delle
(40.016) (40.016) (40.016)
discontinuing operations (0) (2.054) (2.054)
Altri movimenti delle discontinuing operations (743) (743) (743)
Piani di incentivazione a lungo termine 540 (926) (385) (385)
Saldo al 30 giugno 2018 234.412 46.882 (16.981) 7 139.057 28.455 431.832 4.116 435.947

Rendiconto finanziario consolidato

Primo semestre
(migliaia di Euro) 2019 2018
Utile netto del periodo di gruppo 4.736 9.466
Flussi cassa generati/(utilizzati) dall'attività operativa
Rettifiche per raccordare l'utile netto alle disponibilità liquide
Risultato di pertinenza di terzi delle società destinate alla vendita 1.878 1.303
Risultato delle società destinate alla vendita 27.588 18.989
Ammortamenti 11.103 10.389
Variazione del trattamento di fine rapporto 210 48
Variazione netta altri fondi 0 (1.625)
Valutazione imprese collegate e a controllo congiunto con il metodo patrimonio netto (648) (846)
Minusvalenze/(Plusvalenze) su cessione immobilizzazioni (1.247)
Interessi passivi pagati (458) (469)
Imposte pagate (471) (1.126)
Interessi passivi di competenza 779 638
Imposte di competenza 2.924 4.448
Variazioni nelle attività e passività:
Rimanenze di magazzino (1.489) (1.840)
Crediti commerciali 2.622 11.469
Altre attività correnti (8.453) (5.646)
Debiti commerciali 6.581 (9.653)
Altre passività correnti 5.442 (8.531)
Altre attività non correnti (249) 6
Altre passività non correnti 1.247 1.153
Flussi operativi da attività/passività in dismissione 30.227 77.865
Totale rettifiche e variazioni 77.586 96.571
Flussi cassa generati/(utilizzati) dall'attività operativa 82.322 106.038
Flussi di cassa generati/(utilizzati) dall'attività di investimento
Investimenti in immobilizzazioni immateriali (12.402) (9.450)
Realizzo di immobilizzazioni immateriali 403 330
Investimenti in immobilizzazioni materiali (797) (452)
Realizzo di immobilizzazioni materiali 0 8
Flussi di investimento da attività/passività in dismissione (72) 517
Flussi di cassa generati/(utilizzati) dall'attività di investimento (12.868) (9.045)
Flussi di cassa generati(utilizzati) dall'attività finanziaria
Variazione netta debiti verso banche e finanziamenti a breve (3.948) 909
Variazione netta attività, passività finanziarie correnti 30.487 (1.055)
Acquisto / Cessione azioni proprie (7.167) 540
Accensioni finanziamenti e mutui 104.000 105.000
Rimborsi finanziamenti e mutui (128.000) (107.166)
Esborsi relativi a diritti d'uso (176) 0
Dividendi distribuiti a azionisti Ascopiave S.p.A. (75.163) (40.016)
Dividendi distribuiti ad azionisti terzi (1.761) (2.054)
Dividendi società a controllo congiunto 2.311 684
Flussi finanziari da attività/passività in dismissione (29.149) 6.447
Flussi di cassa generati(utilizzati) dall'attività finanziaria (108.566) (36.711)
Variazione delle disponibilità liquide (39.112) 60.282
Disponibilità correnti del periodo precedente 59.353 10.928
Disponibilità liquide periodo precedente attività in dismissione 7.297 4.673
Disponibilità correnti del periodo corrente 20.241 71.210

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