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CIR Group

Quarterly Report Oct 28, 2019

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Quarterly Report

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Informazione
Regolamentata n.
0079-49-2019
Data/Ora Ricezione
28 Ottobre 2019
14:06:04
MTA
Societa' : C.I.R.
Identificativo
Informazione
Regolamentata
: 123967
Nome utilizzatore : CIRN03 - Speciale
Tipologia : REGEM
Data/Ora Ricezione : 28 Ottobre 2019 14:06:04
Data/Ora Inizio
Diffusione presunta
: 28 Ottobre 2019 14:06:05
Oggetto : Gruppo CIR: ricavi a € 2.010,8 mln nei
primi 9 mesi 2019
Testo del comunicato

Vedi allegato.

GRUPPO CIR: RICAVI A € 2.010,8 MLN NEI PRIMI 9 MESI 2019

Ebitda a € 247,4 milioni

Utile netto a € 7,2 milioni

Posizione finanziaria netta della capogruppo al 30/9 positiva per € 319,2 milioni

(in milioni di €)
9M 2018 9M 2019*
Ricavi 2.059,9 2.010,8
EBITDA 234,5 247,4
Utile netto 32,5 7,2
30/9 30/9
Indebitamento finanziario netto ante IFRS 16 354,4 358,1
Debiti per leasing e diritti d'uso IFRS 16 433,1
Indebitamento finanziario netto post IFRS 16 791,2

Highlights risultati 9M 2019

* A partire dal 1° gennaio 2019 è stato applicato il principio contabile IFRS 16 come specificato nella Premessa

Milano, 28 ottobre 2019 – Il Consiglio di Amministrazione di CIR-Compagnie Industriali Riunite S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Rodolfo De Benedetti, ha approvato l'informativa finanziaria al 30 settembre 2019 presentata dall'amministratore delegato Monica Mondardini.

Il gruppo CIR opera principalmente in tre settori: sanità (KOS), componentistica per autoveicoli (Sogefi) e media (GEDI Gruppo Editoriale).

Premessa

L'informativa finanziaria al 30 settembre 2019 è stata formulata applicando il principio IFRS 16, che stabilisce una nuova modalità di contabilizzazione dei contratti di locazione, con effetti significativi in particolare sulla rappresentazione dell'indebitamento finanziario netto e dell'EBITDA del Gruppo, che verranno segnalati nel prosieguo del comunicato.

Risultati consolidati

I risultati consolidati del gruppo CIR nei primi nove mesi del 2019 riflettono gli andamenti non favorevoli di due dei tre mercati nei quali opera: l'automotive e l'editoria. Il settore automotive, a livello mondiale, ha registrato un calo della produzione del 5,9% e l'editoria in Italia ha risentito dell'andamento recessivo degli

investimenti pubblicitari, scesi complessivamente del 5,9% nei primi otto mesi dell'anno. Tali evoluzioni si sono riflesse sui ricavi e sui risultati delle controllate Sogefi e GEDI.

I ricavi consolidati del gruppo CIR sono ammontati a € 2.010,8 milioni, in riduzione del 2,4% rispetto al corrispondente periodo del 2018 (€ 2.059,9 milioni), con KOS in crescita del 4,3%, Sogefi in flessione del 3,2% e GEDI del 6%.

Il margine operativo lordo (EBITDA) consolidato è ammontato a € 247,4 milioni; ante applicazione del principio contabile IFRS 16, l'EBITDA ammonta a € 201,8 milioni e risulta in flessione rispetto a € 234,5 milioni nei primi nove mesi dello scorso esercizio per la riduzione dei margini delle controllate Sogefi e GEDI.

Il risultato operativo (EBIT) consolidato è ammontato a € 81,3 milioni rispetto a € 111,4 milioni nel corrispondente periodo dello scorso esercizio.

L'utile netto consolidato è stato pari a € 7,2 milioni, € 20,3 milioni se si escludono l'impatto sul gruppo della svalutazione registrata da GEDI sulla partecipazione Persidera nella prospettiva della sua dismissione (€ -7,7 milioni), l'effetto dei nuovi principi contabili (€ -2,6 milioni) e gli oneri non ricorrenti sostenuti dalla capogruppo in particolare per l'operazione di fusione per incorporazione di CIR in COFIDE. Nei primi nove mesi del 2018, il risultato netto ammontò a € 32,5 milioni; la flessione a € 20,3 milioni deriva dai minori risultati delle controllate Sogefi e GEDI, per l'andamento sfavorevole dei rispettivi mercati di riferimento.

L'indebitamento finanziario netto consolidato al 30 settembre 2019, esclusi i debiti finanziari per diritti d'uso introdotti dal principio contabile IFRS 16, ammontava a € 358,1 milioni, in linea con l'importo del 30 settembre 2018 (€ 354,4 milioni).

L'indebitamento finanziario netto complessivo delle controllate industriali al 30 settembre 2019, ante IFRS 16, era pari a € 677,8 milioni (€ 622,6 milioni a fine dicembre 2018), con un incremento dell'indebitamento di KOS per € 31 milioni per il pagamento di dividendi e investimenti in sviluppo, e un decremento dell'indebitamento netto di GEDI per € 6,3 milioni e Sogefi per € 21,6 milioni.

La posizione finanziaria netta della capogruppo (incluse le controllate non industriali) al 30 settembre 2019 era positiva per € 319,2 milioni, stabile rispetto a € 320,3 milioni al 30 settembre 2018. La variazione nei primi nove mesi del 2019 è determinata dagli esborsi per la distribuzione di dividendi (€ 25 milioni) e gli acquisti di azioni proprie (€ 3,2 milioni), dall'effetto IFRS 16 di € -0,5 milioni, a fronte del flusso positivo della gestione (€ 22,4 milioni).

L'applicazione del principio contabile IFRS 16 al 30 settembre 2019 comporta la registrazione di debiti finanziari per diritti d'uso per un importo di € 433,1 milioni e pertanto l'indebitamento finanziario netto consolidato post IFRS 16 ammonta complessivamente a € 791,2 milioni. L'incremento legato all'IFRS 16 deriva principalmente dalla controllata KOS (€ 311,3 milioni), che opera all'interno di strutture prevalentemente in locazione.

Il patrimonio netto di gruppo al 30 settembre 2019 era pari a € 914,6 milioni rispetto a € 936,2 milioni al 31 dicembre 2018.

Al 30 settembre 2019 il gruppo CIR impiegava 16.526 dipendenti (16.365 al 31 dicembre 2018).

Risultati delle controllate industriali del gruppo CIR

Sanità: KOS

KOS, controllata da CIR (59,5%) e partecipata da F2i Healthcare, è uno dei maggiori gruppi italiani nel settore della sanità socio-assistenziale (long-term care, diagnostica e cure oncologiche, gestioni ospedaliere). Il gruppo gestisce 86 strutture, prevalentemente nel centro e nel nord Italia, per un totale di 8.153 posti letto, ed è attivo anche in India e nel Regno Unito.

Nei primi nove mesi del 2019 KOS ha realizzato ricavi per € 420,3 milioni, in crescita del 4,3% rispetto a € 403,1 milioni del corrispondente periodo dello scorso esercizio. L'area Long Term Care ha registrato un incremento grazie alla crescita organica e alla contribuzione delle acquisizioni effettuate nel 2018; l'area Diagnostica, cure oncologiche e acuti è cresciuta grazie ai nuovi service avviati nel corso del 2018 e del 2019.

L'EBITDA è stato pari a € 101,6 milioni; escludendo l'effetto IFRS 16 ammonterebbe a € 75,9 milioni (18,1% dei ricavi) in linea (+1,3%) con i primi nove mesi del 2018 (€ 74,9 milioni).

L'EBIT è stato pari a € 50,4 milioni; ante IFRS 16 ammonterebbe a € 47,9 milioni, in linea rispetto ai primi nove mesi del 2018.

L'utile netto è ammontato a € 23,5 milioni rispetto a € 24,8 milioni nei primi nove mesi 2018; la lieve flessione deriva dall'effetto dell'applicazione del principio IFRS 16, che ha inciso per € 1,6 milioni.

Al 30 settembre 2019, KOS presentava un indebitamento finanziario netto ante IFRS 16 di € 295,3 milioni, in aumento di € 35,9 milioni rispetto a € 259,4 milioni al 31 dicembre 2018, dopo la distribuzione di dividendi per € 35,1 milioni avvenuta nel periodo e investimenti in sviluppo per € 26 milioni (greenfield e nuovi progetti nell'area Diagnostica e cure oncologiche).

L'applicazione del principio contabile IFRS 16 ha comportato la rilevazione al 30 settembre 2019 di debiti finanziari per leasing e diritti d'uso pari a € 311,3 milioni e pertanto l'indebitamento finanziario netto complessivo ammonta a € 606,6 milioni.

Nel mese di luglio è stata costituita KOS Germany GmbH, veicolo societario attraverso il quale verrà formalizzata l'acquisizione di Charleston Holding GmbH, società tedesca attiva nella fornitura di servizi residenziali per anziani non autosufficienti e di servizi ancillari per pazienti anziani e con elevata disabilità. Charleston gestisce 47 residenze per un totale di 4.050 posti letto. Il closing dell'operazione è previsto nel mese di novembre.

Componentistica per autoveicoli: Sogefi

Sogefi è uno dei principali produttori mondiali nei settori delle sospensioni, della filtrazione e dell'aria e raffreddamento per autoveicoli con 41 stabilimenti in quattro continenti. La società è controllata da CIR

(56,7%) ed è quotata in Borsa.

Nei primi nove mesi del 2019, il mercato automobilistico mondiale ha registrato un calo della produzione del 5,9% (fonte IHS – ottobre 2019) rispetto al corrispondente periodo del 2018, con l'Europa in diminuzione del 4,3%, l'Asia del 11,6%, il Nord America del 2,2% e il Sud America del 3,3%.

I ricavi di Sogefi sono stati pari a € 1.149,0 milioni, in calo del 2,2% a cambi costanti e del 3,2% a cambi storici rispetto al corrispondente periodo del 2018, conseguendo una maggiore tenuta rispetto all'andamento del mercato grazie all'attività in Europa.

Per aree geografiche, i ricavi a cambi costanti sono scesi del 1,6% in Europa, del 4,2% in Nord America e del 13% in Asia, mentre in Sud America hanno registrato una crescita dell'8,6%.

Per settore di attività, a cambi costanti, le Sospensioni hanno registrato un calo dei ricavi del 4,2% (-7,3% a cambi correnti) e l'Aria e Raffreddamento del 3,5% (-1,6% a cambi correnti) mentre i ricavi della Filtrazione sono cresciuti del 1,1% (+0,1% a cambi correnti).

L'EBITDA è ammontato a € 130,7 milioni rispetto a € 141,6 milioni nei primi nove mesi del 2018; a criteri contabili costanti ed escludendo per l'anno precedente il provento non ricorrente di € 6,6 milioni derivante dalla chiusura dei claims qualità di Systèmes Moteurs S.A.S., la redditività (EBITDA/ Ricavi %) è stata pari all'11,4% rispetto al 12% del corrispondente periodo del 2018. Nel terzo trimestre, la redditività (12%) registra una ripresa rispetto ai valori dei due trimestri precedenti (10,6% e 11,6% nel primo e secondo trimestre rispettivamente), collocandosi al di sopra del valore registrato nel terzo trimestre del 2018.

L'EBIT è stato pari a € 37,4 milioni, a fronte di € 56,3 milioni nei primi nove mesi del 2018. La redditività (EBIT/ricavi %) è stata del 3,3% rispetto al 4,3% nei primi nove mesi del 2018 (a parità di criteri contabili ed escludendo il già citato provento non ricorrente). La redditività del terzo trimestre 2019 mostra un miglioramento rispetto al terzo trimestre 2018 (da 3,1% a 3,5%). Il risultato operativo dei principali mercati, Europa e Nord America, ha mostrato una buona tenuta grazie alle azioni poste in atto nel periodo, mentre hanno inciso negativamente l'andamento sfavorevole del mercato cinese e di quello sudamericano (Argentina in particolare) e i costi di avviamento dello stabilimento per la produzione di filtri in Marocco.

L'utile netto è stato pari a € 8,3 milioni rispetto a € 20,4 milioni nei primi nove mesi del 2018, dopo oneri fiscali per € 12,6 milioni nei primi nove mesi del 2019, rispetto a € 16,5 milioni nello stesso periodo del 2018.

L'indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2019 era pari a € 327,7 milioni, inclusi € 63,1 milioni derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16. Escludendo tale importo, l'indebitamento finanziario al 30 settembre 2019 ammontava a € 264,6 milioni, in calo di € 21,6 milioni rispetto all'indebitamento netto a settembre 2018 e sostanzialmente in linea con l'indebitamento netto a dicembre 2018.

Per maggiori informazioni sui risultati di Sogefi si rimanda al comunicato stampa diffuso dalla società il 25 ottobre 2019.

Media: GEDI Gruppo Editoriale

GEDI Gruppo Editoriale è leader nell'informazione quotidiana e multimediale in Italia, nonché una delle principali realtà in Europa. Opera, in particolare, nei settori della stampa quotidiana e periodica, radio, internet e raccolta pubblicitaria. La società è controllata da CIR (45,8%) ed è quotata in Borsa.

Nei primi otto mesi del 2019 gli investimenti pubblicitari sono scesi del 5,9% rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente (dati Nielsen Media Research). Tra i principali mezzi solo radio e internet (esclusi Search e Social) hanno mostrato un andamento positivo con una crescita rispettivamente del 2,5% e del 2,2%. La stampa è stato il mezzo più penalizzato, registrando nuovamente un calo del 12,5%. Quanto alle diffusioni, nei primi otto mesi del 2019 i quotidiani hanno registrato una flessione delle vendite in edicola ed in abbonamento del 8,2% (dati ADS-Accertamento Diffusione Stampa). Includendo anche le copie digitali, la diffusione complessiva dei quotidiani si attesta a -7,3%.

I ricavi di GEDI sono ammontati a € 441,5 milioni, in flessione del 6% rispetto ai primi nove mesi del 2018. I ricavi diffusionali, pari a € 205,2 milioni, sono diminuiti del 4,8% rispetto a quelli del corrispondente periodo dell'esercizio precedente e i ricavi pubblicitari, pari a € 206,4 milioni, sono risultati in calo del 7%.

L'EBITDA è stato pari a € 31,1 milioni; escludendo l'effetto IFRS 16, ammonterebbe a € 20,2 milioni (€ 31,4 milioni nei primi nove mesi del 2018), dopo oneri per ristrutturazione pari a € 4,9 milioni.

L'EBIT è stato pari a € 7,1 milioni (€ 17,3 milioni nei primi nove mesi del 2018).

Il risultato netto è stato negativo per € 18,3 milioni. Tenuto conto della prevista cessione della partecipazione in Persidera, la società ne ha allineato il valore contabile al prezzo di vendita previsto, con un impatto negativo sul risultato netto di € 16,9 milioni, cui si aggiunge quello di € 3,7 milioni degli oneri per ristrutturazioni. Al netto di tali effetti il risultato consolidato è positivo per € 2,2 milioni (utile di € 7,8 milioni nei primi nove mesi del 2018).

L'indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2019, prima dell'applicazione del principio contabile IFRS 16, ammontava a € 118,4 milioni, in riduzione rispetto a € 124,7 milioni al 30 settembre 2018 e in aumento rispetto a € 103,2 milioni al 31 dicembre 2018, per effetto di € 25,6 milioni di pagamenti relativi ai piani di riorganizzazione in corso. L'applicazione dell'IFRS 16 ha comportato la rilevazione al 30 settembre 2019 di debiti finanziari per leasing e diritti d'uso pari a € 58,6 milioni e pertanto l'indebitamento finanziario netto post IFRS 16 ammonta a € 177,0 milioni.

Per maggiori informazioni sui risultati di GEDI si rimanda al comunicato stampa diffuso dalla società il 21 ottobre 2019.

Investimenti non-core

Al 30 settembre 2019, gli investimenti non-core del gruppo CIR ammontavano a € 67,2 milioni (€ 72,5 milioni al 31 dicembre 2018) e si componevano di: un portafoglio diversificato di fondi nel settore del private equity, gestito da CIR International, il cui fair value, determinato sulla base dei NAV comunicati dai

relativi fondi, al 30 settembre 2019 era pari a € 47,6 milioni, investimenti in partecipazioni non strategiche per un valore pari a € 10,5 milioni e un portafoglio di non-performing loans per un valore complessivo di € 9,1 milioni.

Prevedibile evoluzione della gestione

L'andamento nella parte restante dell'anno dipenderà dall'evoluzione nei tre settori di attività.

Per quanto riguarda KOS, nel corso del quarto trimestre si prevede che venga confermata la crescita dei nove mesi precedenti, cui dovrebbe sommarsi il consolidamento dell'acquisizione in Germania.

Per quanto riguarda Sogefi e GEDI, l'andamento nella parte restante dell'anno dipenderà dall'evoluzione del mercato automotive e di quello editoriale in Italia, entrambi caratterizzati, allo stato, da andamenti non favorevoli e da un quadro di sostanziale incertezza delle previsioni.

In particolare, per Sogefi, le fonti settoriali hanno rivisto al ribasso le aspettative sulla produzione mondiale di automobili per il quarto trimestre, prevedendo attualmente una flessione del 5,5% (in linea con quanto registrato nei primi nove mesi dell'anno), rispetto al precedente -1%. In base a tali prospettive generali, nonché a fattori specifici, Sogefi prevede per l'ultimo trimestre un andamento delle vendite, in rapporto all'anno precedente, in linea con l'evoluzione del mercato e un EBIT margin in leggero miglioramento rispetto al quarto trimestre del 2018.

Per GEDI, con riguardo all'evoluzione prevedibile della gestione, si rileva che i risultati del secondo e del terzo trimestre si presentano in miglioramento rispetto ai primi mesi dell'anno e che nel quarto trimestre il gruppo si attende di registrare ulteriori effetti dalle misure attuate. Ci si può pertanto attendere che, in assenza di eventi allo stato imprevedibili, il gruppo registrerà a fine anno un risultato positivo, escludendo l'impatto della cessione di Persidera e di eventuali altre componenti non ordinarie.

Fatti di rilievo successivi al 30 settembre 2019

In data 11 ottobre è pervenuta una proposta irrevocabile non concordata né sollecitata per l'acquisto di una partecipazione del 29,9% in GEDI, che tutti i consiglieri di CIR hanno definito irricevibile in quanto contraria all'interesse sociale.

***

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Giuseppe Gianoglio dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

***

Indicatori alternativi di performance

Di seguito viene riportato il significato e il contenuto degli "indicatori alternativi di performance", non previsti dai principi contabili IFRS, utilizzati nel presente comunicato al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economico-finanziaria del gruppo CIR.

  • EBITDA (margine operativo lordo): indicatore della performance operativa calcolato sommando al "risultato operativo" gli "ammortamenti e svalutazioni";
  • Indebitamento finanziario netto consolidato: indicatore della struttura finanziaria del gruppo; corrisponde alla somma algebrica di crediti finanziari, titoli, altre attività finanziarie e disponibilità liquide e mezzi equivalenti delle attività correnti, di prestiti obbligazionari, altri debiti finanziari e debiti finanziari per diritti d'uso delle passività non correnti, di debiti verso banche, prestiti obbligazionari, altri debiti finanziari e debiti finanziari per diritti d'uso delle passività correnti.

Si allegano i prospetti di sintesi della situazione patrimoniale e finanziaria e del conto economico consolidati

1. Prospetto della Situazione patrimoniale - finanziaria

(in migliaia di euro)

ATTIVITA' 30.09.2019 (*) 30.06.2019 (*) 31.12.2018
ATTIVITA' NON CORRENTI 2.656.674 2.657.118 2.314.052
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 1.138.058 1.139.049 1.139.840
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 756.494 750.207 822.169
INVESTIMENTI IMMOBILIARI 16.767 16.956 17.825
DIRITTI D'USO 502.565 516.803 --
PARTECIPAZIONI CONTABILIZZATE CON IL METODO DEL 18.488 18.420 110.179
PATRIMONIO NETTO
ALTRE PARTECIPAZIONI 14.053 11.748 12.525
ALTRI CREDITI 50.969 49.498 50.534
ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE 58.084 53.455 61.980
ATTIVITA' PER IMPOSTE DIFFERITE 101.196 100.982 99.000
ATTIVITA' CORRENTI 1.191.060 1.212.192 1.206.395
RIMANENZE 138.737 133.916 134.218
CREDITI COMMERCIALI 393.906 443.450 420.969
ALTRI CREDITI 108.426 102.009 79.017
CREDITI FINANZIARI 16.908 21.117 25.773
TITOLI 24.876 26.524 25.069
ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE 268.787 288.322 276.880
DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI 239.420 196.854 244.469
ATTIVITÀ DESTINATE ALLA DISMISSIONE
TOTALE ATTIVITA'
70.610
3.918.344
70.180
3.939.490
13.599
3.534.046
PASSIVITA' 30.09.2019 (*) 30.06.2019 (*) 31.12.2018
PATRIMONIO NETTO 1.414.541 1.402.300 1.448.875
CAPITALE SOCIALE 320.611 320.604 322.089
RISERVE 213.922 213.948 236.862
UTILI (PERDITE) PORTATI A NUOVO 372.910 371.936 364.307
UTILE (PERDITA) DEL PERIODO 7.223 1.982 12.890
PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO 914.666 908.470 936.148
PATRIMONIO NETTO DI TERZI 499.875 493.830 512.727
PASSIVITA' NON CORRENTI 1.376.840 1.359.422 1.008.337
PRESTITI OBBLIGAZIONARI 236.250 233.308 270.254
ALTRI DEBITI FINANZIARI 307.520 281.615 327.303
DEBITI FINANZIARI PER DIRITTI D'USO 429.236 443.489 --
ALTRI DEBITI 65.115 61.265 62.968
PASSIVITA' PER IMPOSTE DIFFERITE
FONDI PER IL PERSONALE
173.749
133.918
173.191
133.634
169.698
135.091
FONDI PER RISCHI ED ONERI 31.052 32.920 43.023
PASSIVITA' CORRENTI 1.126.963 1.177.768 1.067.470
DEBITI VERSO BANCHE 21.875 15.707 13.046
PRESTITI OBBLIGAZIONARI 43.168 41.600 113.801
ALTRI DEBITI FINANZIARI 236.793 252.934 144.874
DEBITI FINANZIARI PER DIRITTI D'USO 66.302 64.767 --
DEBITI COMMERCIALI 459.310 504.527 497.264
ALTRI DEBITI 227.805 226.631 211.108
FONDI PER RISCHI ED ONERI 71.710 71.602 87.377
PASSIVITÀ DESTINATE ALLA DISMISSIONE -- -- 9.364
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 3.918.344 3.939.490 3.534.046

(*) Il Gruppo ha applicato il nuovo principio contabile IFRS 16 "Leases" dalla data di prima applicazione (ossia il 1° gennaio 2019) utilizzando il metodo retroattivo modificato. Pertanto, l'effetto cumulativo dell'adozione dell'IFRS 16 è stato rilevato a rettifica del saldo di apertura degli utili portati a nuovo al 1° gennaio 2019, senza rideterminare le informazioni comparative.

1/1 - 30/9 1/1 - 30/9 III trimestre III trimestre
2019 (*) 2018 (**) 2019 (*) 2018 (**)
RICAVI 2.010.829 2.059.904 648.823 655.284
VARIAZIONE DELLE RIMANENZE (156) 767 1.486 (755)
COSTI PER ACQUISTO DI BENI (716.289) (734.488) (232.224) (234.335)
COSTI PER SERVIZI (440.854) (499.514) (141.428) (161.365)
COSTI DEL PERSONALE (568.552) (567.342) (177.259) (177.141)
ALTRI PROVENTI OPERATIVI 21.887 19.497 3.662 4.832
ALTRI COSTI OPERATIVI (59.451) (44.291) (16.943) (10.804)
AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI (166.090) (123.109) (56.249) (40.334)
RISULTATO OPERATIVO 81.324 111.424 29.868 35.382
PROVENTI FINANZIARI 7.122 6.409 2.135 1.541
ONERI FINANZIARI (43.404) (42.221) (13.738) (13.266)
DIVIDENDI 41 2.782 27 15
PROVENTI DA NEGOZIAZIONE TITOLI 4.100 8.282 530 1.547
ONERI DA NEGOZIAZIONE TITOLI (1.248) (403) -- (8)
QUOTA DELL'UTILE (PERDITA) DELLE PARTECIPAZIONI CONTABILIZZATE
CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO 229 447 68 116
RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE 3.752 (1.676) 685 (461)
RISULTATO ANTE IMPOSTE 51.916 85.044 19.575 24.866
IMPOSTE SUL REDDITO (24.876) (29.344) (9.138) (8.630)
RISULTATO DERIVANTE DALLE ATTIVITA' OPERATIVE IN 27.040 55.700 10.437 16.236
ESERCIZIO
UTILE/(PERDITA) DERIVANTE DA ATTIVITÀ DESTINATE ALLA (12.870) 3.289 429 338
DISMISSIONE
UTILE/(PERDITA) DELL'ESERCIZIO INCLUSA LA QUOTA DI TERZI 14.170 58.989 10.866 16.574
- (UTILE) PERDITA DI TERZI (6.947) (26.543) (5.625) (8.220)
- UTILE (PERDITA) DI GRUPPO 7.223 32.446 5.241 8.354

(*) Il Gruppo ha applicato il nuovo principio contabile IFRS 16 "Leases" dalla data di prima applicazione (ossia il 1° gennaio 2019) utilizzando il metodo retroattivo modificato. Pertanto, l'effetto cumulativo dell'adozione dell'IFRS 16 è stato rilevato a rettifica del saldo di apertura degli utili portati a nuovo al 1° gennaio 2019, senza rideterminare le informazioni comparative.

(**) Si precisa che l'effetto dell'applicazione del principio IAS 29 "Rendicontazione contabile in economie iperinflazionate", contabilizzato per la chiusura di dicembre 2018, è stato ripartito sui trimestri dello stesso esercizio.

I valori dell'esercizio 2018, relativi alle "Attività destinate alla dismissione", sono stati riclassificati a seguito dell'applicazione del principio IFRS 5 "Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate" alla linea "Utile (perdita) da attività destinate alla dismissione"

(in migliaia di euro)

3. Prospetto della posizione finanziaria netta

(in migliaia di euro) 30.09.2019 30.06.2019 31.12.2018
A. Cassa e depositi bancari 239.420 196.854 244.469
B. Altre disponibilità liquide 268.787 288.322 276.880
C. Titoli detenuti per la negoziazione 24.876 26.524 25.069
D. Liquidità (A) + (B) + (C) 533.083 511.700 546.418
E. Crediti finanziari correnti 16.908 21.117 25.773
F. Debiti bancari correnti (199.948) (191.096) (65.824)
G. Obbligazioni emesse (43.168) (41.600) (113.801)
H. Parte corrente dell'indebitamento non corrente (58.720) (77.545) (92.096)
I. Debiti finanziari per diritti d'uso (66.302) (64.767) --
J. Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H) + (I) (368.138) (375.008) (271.721)
K. Posizione finanziaria corrente netta (J) + (E) + (D) 181.853 157.809 300.470
L. Debiti bancari non correnti (305.171) (279.266) (267.032)
M. Obbligazioni emesse (236.250) (233.308) (270.254)
N. Altri debiti non correnti (2.349) (2.349) (60.271)
O. Debiti finanziari per diritti d'uso (429.236) (443.489) --
P. Indebitamento finanziario non corrente (L) + (M) + (N) + (O) (973.006) (958.412) (597.557)
Q. Posizione finanziaria netta (K) + (P) (791.153) (800.603) (297.087)

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