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Fincantieri

Earnings Release Nov 7, 2019

4085_10-q_2019-11-07_37ab9119-c23e-42bf-9353-35cf727a09cb.pdf

Earnings Release

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Informazione
Regolamentata n.
1616-93-2019
Data/Ora Ricezione
07 Novembre 2019
18:39:03
MTA
Societa' : FINCANTIERI
Identificativo
Informazione
Regolamentata
: 124403
Nome utilizzatore : FINCANTIERIN06 - Pasanisi
Tipologia : 1.2
Data/Ora Ricezione : 07 Novembre 2019 18:39:03
Data/Ora Inizio
Diffusione presunta
: 07 Novembre 2019 18:39:04
Oggetto : FINCANTIERI Approvati i risultati al 30
settembre 2019
Testo del comunicato

Vedi allegato.

APPROVATI I RISULTATI AL 30 SETTEMBRE 2019: RICAVI IN CRESCITA DEL 10% CON CARICO DI LAVORO COMPLESSIVO DI OLTRE EURO 32 MILIARDI E NAVI IN CONSEGNA FINO AL 2027

  • Ricavi in incremento del 9,7%: pari a euro 4.254 milioni (euro 3.878 milioni al 30 settembre 2018)
  • EBITDA pari a euro 287 milioni (euro 281 milioni al 30 settembre 2018) con EBITDA margin del 6,7% (7,3% al 30 settembre 2018): riflette il positivo andamento del settore Shipbuilding (+30,2% rispetto al 30 settembre 2018 nonostante l'effetto negativo delle commesse cruise di Vard) e sconta la marginalità negativa del settore Offshore e Navi speciali
  • I risultati operativi del Gruppo sono positivi ed in miglioramento in tutti i comparti sebbene limitati dai risultati negativi della controllata Vard, per la quale è in atto un processo di riorganizzazione volto al miglioramento dell'andamento gestionale
  • Indebitamento finanziario netto1 : euro 904 milioni (euro 494 milioni al 31 dicembre 2018), in linea con le aspettative e coerente con la crescita delle dimensioni e del valore delle unità cruise in costruzione. Sulla base del calendario delle consegne per il resto dell'esercizio (3 navi da crociera consegnate a ottobre) e per i trimestri successivi si prevede un riassorbimento della posizione finanziaria
  • Ordini acquisiti pari a euro 6,8 miliardi: firmati contratti per 17 unità, tra cui 11 navi da crociera per 5 brand diversi (Oceania, Regent Seven Seas, Viking, MSC, Princess) e una ulteriore unità per la US Navy nell'ambito del programma Littoral Combat Ship (LCS)
  • Carico di lavoro complessivo2 per 106 navi pari a euro 32,3 miliardi, circa 5,9 volte i ricavi 2018: backlog di euro 28,4 miliardi (+9,3% rispetto al 30 settembre 2018) con 96 unità in consegna fino al 2027 e soft backlog di euro 3,9 miliardi
  • Consegnate 18 navi da 11 stabilimenti diversi, tra cui 2 navi da crociera, 3 unità expedition cruise e 3 navi militari, e varate 2 unità del programma di rinnovo della flotta della Marina Militare Italiana
  • Acquisizione del 60% del gruppo INSIS, azienda attiva nel settore dell'integrazione di sistemi tramite la realizzazione di soluzioni tecnologiche innovative, realizzata per l'ulteriore potenziamento delle iniziative già intraprese da Fincantieri nell'ambito dello sviluppo di un polo di eccellenza informatica ed elettronica
  • Continua la collaborazione franco-italiana nell'ambito della creazione di un'industria navalmeccanica europea più efficiente e competitiva, con la firma dell'Alliance Cooperation Agreement tra Fincantieri e Naval Group
  • Prosegue l'istruttoria dell'Autorità Antitrust Europea sull'acquisizione di Chantiers de l'Atlantique con l'avvio di una fase supplementare di indagine
  • Procedono le attività per la costruzione del ponte sul fiume Polcevera a Genova, con l'installazione e il varo in quota del primo tratto di impalcato del nuovo ponte
  • Continua l'impegno del Gruppo nel campo della sostenibilità con la stipula di importanti accordi in ambito sociale ed ambientale con particolare riferimento ad innovazione, sicurezza sul lavoro e formazione.

* * *

1 Tale valore non ricomprende i construction loans

2 Somma del backlog e del soft backlog

Roma, 7 novembre 2019 - Il Consiglio di Amministrazione di FINCANTIERI S.p.A. ("Fincantieri" o la "Società"), riunitosi sotto la presidenza di Giampiero Massolo, ha esaminato e approvato le informazioni finanziarie intermedie al 30 settembre 2019 1 .

A margine della riunione del Consiglio Giuseppe Bono, Amministratore Delegato di Fincantieri, ha commentato: "In questi mesi abbiamo dimostrato di essere un esempio raro nel panorama industriale. Una visibilità pluriennale, infatti, ci garantisce una crescita concreta dei ricavi, saliti in questi nove mesi del 10% rispetto al 2018. Purtroppo, i risultati del Gruppo sono influenzati dal contributo negativo di VARD che sconta il permanere degli effetti della crisi profonda del mercato di riferimento dell'Oil&Gas ed i costi sostenuti per l'ingresso nella costruzione di navi da crociera. La riorganizzazione di Vard è una priorità per tutto il Gruppo e abbiamo dedicato a questa iniziativa molte delle migliori risorse italiane. La complessità del nostro prodotto e dei relativi processi ci spinge verso l'innovazione continua al fine di poter migliorare le performance fin qui raggiunte. Ne è prova la consegna nel solo mese di ottobre di ben tre navi da crociera da tre cantieri del Gruppo per tre clienti diversi. I successi del nostro Gruppo e il positivo impatto economico-sociale delle nostre attività concorrono al prestigio delle esportazioni del Paese e, in definitiva, all'affermazione del Made in Italy nel mondo. Possiamo inoltre dire che stiamo partecipando da protagonisti al consolidamento della cantieristica europea".

* * *

1Predisposte in conformità ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) e non assoggettate a revisione contabile

DATI ECONOMICI

31.12.2018 (euro/milioni) 30.09.2019 30.09.2018
5.474 Ricavi e proventi 4.254 3.878
414 EBITDA 287 281
7,6% EBITDA margin 6,7% 7,3%

I Ricavi e proventi dei primi nove mesi del 2019 registrano un incremento del 9,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, confermando le aspettative di crescita per il 2019 del settore Shipbuilding e del settore Sistemi, Componenti e Servizi.

L'EBITDA del Gruppo al 30 settembre 2019, pari a euro 287 milioni (+2,1% rispetto al 30 settembre 2018) con un EBITDA margin pari al 6,7%, riflette il positivo andamento del settore Shipbuilding (+30,2% rispetto al 30 settembre 2018 nonostante l'effetto negativo delle commesse cruise di Vard) e sconta la marginalità negativa del settore Offshore e Navi speciali.

Con riferimento alla controllata Vard, a seguito del delisting avvenuto a dicembre 2018, è proseguito il processo di integrazione nel Gruppo Fincantieri e di allineamento alle best practice. Ne è conseguito un cambio di management e l'avvio di un processo di riorganizzazione. In particolare, è stata avviata una revisione delle modalità di gestione industriale e della pianificazione economica delle commesse, sia in ambito Cruise che Offshore e Navi Speciali. Tali iniziative, supportate dal personale italiano del Gruppo, hanno portato da una parte al recupero di ritardi produttivi che avrebbero altrimenti compromesso la consegna delle navi nei tempi previsti e dall'altro alla revisione delle stime dei costi a finire delle commesse che sono state riflesse nei risultati al 30 settembre 2019, ivi compresi i maggiori costi sostenuti per recuperare i ritardi sulle navi in consegna. Ulteriori verifiche sulle modalità di gestione industriale e della pianificazione economica delle commesse sono tuttora in corso.

Riguardo alle iniziative già portate a termine, è stata approvata la decisione di uscire dal business della costruzione delle navi di piccola dimensione per i settori fishery e aquaculture (che nei primi nove mesi del 2019 ha pesato negativamente sull'EBITDA per euro 19 milioni) e la dismissione del cantiere di Aukra. Sempre nell'ambito della revisione del footprint produttivo, è stata inoltre deliberata la dismissione di Brevik, un secondo cantiere norvegese. Infine, è in fase di completamento la riconversione del sito rumeno di Tulcea che oggi lavora a pieno regime per la costruzione di navi cruise.

Shipbuilding

31.12.2018 (euro/milioni) 30.09.2019 30.09.2018
restated
(***)
30.09.2018
pubblicato
4.678 Ricavi e proventi (*) 3.686 3.318 2.959
3.226 Navi da crociera 2.587 2.331 1.972
1.434 Navi militari 1.083 976 976
18 Altre attività 16 11 11
395 EBITDA (*) 336 258 270
8,5% EBITDA margin () (*) 9,1% 7,8% 9,1%
() Al lordo delle elisioni tra i settori operativi
(
*) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore

(***) I dati comparativi sono stati riesposti a seguito della ridefinizione dei settori operativi (e per coerenza, i dati di confronto al 30 settembre 2018 riportati nel testo si riferiscono ai valori restated)

I ricavi del settore Shipbuilding al 30 settembre 2019 sono pari a euro 3.686 milioni, in crescita dell'11,1% rispetto ai primi nove mesi del 2018. La crescita dei ricavi dalle navi da crociera (+11,0%) è legata all'incremento nella dimensione e nel valore delle navi attualmente in costruzione, mentre l'aumento dei ricavi in ambito militare (+11,0%) è relativo all'avanzamento delle attività di costruzione sia delle commesse per il Ministero della difesa del Qatar, che per il programma di rinnovo della flotta della Marina Militare Italiana.

L'EBITDA del settore al 30 settembre 2019, pari a euro 336 milioni (+30,2% rispetto al 30 settembre 2018) con un EBITDA margin del 9,1%, riflette il miglioramento della profittabilità delle attività di costruzione svolte dal Gruppo sia in campo cruise che militare. Tuttavia, la marginalità del settore risente della profittabilità non soddisfacente di alcuni progetti della business unit Cruise di Vard. In particolare, il supporto del personale italiano del Gruppo ha portato da una parte al recupero di ritardi produttivi finalizzato a garantire la consegna delle navi nei tempi previsti e dall'altra alla revisione delle stime dei costi a finire delle commesse che sono state riflesse nei risultati al 30 settembre 2019, ivi compresi i maggiori costi sostenuti per recuperare i ritardi sulle navi in consegna. Dal punto di vista operativo, è in fase di completamento la riconversione del sito rumeno di Tulcea a supporto dei cantieri italiani del Gruppo per sviluppare il consistente volume di attività richiesto dal portafoglio ordini record. Tale riconversione comporterà un aumento sostanziale del valore del cantiere anche in virtù dell'acquisizione del know-how specifico.

Offshore e Navi speciali

31.12.2018 (euro/milioni) 30.09.2019 30.09.2018
restated
(***)
30.09.2018
pubblicato
681 Ricavi e proventi (*) 392 475 819
(20) EBITDA (*) (75) (4) (16)
-2,9% EBITDA margin () (*) -19,3% -0,8% -1,9%
() Al lordo delle elisioni tra i settori operativi
(
*) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore

(***) I dati comparativi sono stati riesposti a seguito della ridefinizione dei settori operativi (e per coerenza, i dati di confronto al 30 settembre 2018 riportati nel testo si riferiscono ai valori restated)

I ricavi del settore Offshore e Navi speciali al 30 settembre 2019 ammontano a euro 392 milioni, in riduzione rispetto allo stesso periodo del 2018 a causa del rallentamento nei volumi di produzione legato alla quasi totale assenza di ordini nel settore core.

L'EBITDA del settore al 30 settembre 2019 è negativo per euro 75 milioni, con un EBITDA margin del -19,3%. I risultati dei primi nove mesi 2019 riflettono la stima dei costi a finire delle commesse e rappresentano, in attesa del completamento delle analisi in corso, la miglior stima degli impatti negativi per l'esercizio. Scontano, inoltre, il ridotto utilizzo della capacità produttiva e l'elevato livello di complessità operativa legata allo sviluppo del portafoglio di navi speciali, particolarmente sfidante per la diversità dei progetti e delle tipologie di navi contemporaneamente in costruzione.

Con l'obiettivo di un recupero della marginalità del settore nel medio termine e nell'ambito del piano di riorganizzazione del gruppo Vard attualmente in fase di sviluppo, sono state individuate e approvate le prime iniziative di ottimizzazione del footprint produttivo norvegese. In questo contesto si inserisce la decisione di uscire dal business della costruzione delle navi di piccola dimensione per i settori fishery e aquaculture (che nei primi nove mesi del 2019 ha pesato negativamente sull'EBITDA del segmento per euro 19 milioni) e quindi di dismettere il cantiere di Aukra. Sempre nell'ambito della revisione del footprint produttivo, è stata inoltre deliberata la dismissione di Brevik, un secondo cantiere norvegese, mentre le attività e le maestranze del cantiere brasiliano di Promar sono state ridotte al minimo al fine di contenerne i costi di funzionamento.

Sistemi, Componenti e Servizi

31.12.2018 (euro/milioni) 30.09.2019 30.09.2018
651 Ricavi e proventi (*) 582 458
73 EBITDA (*) 55 52
11,2% EBITDA margin () (*) 9,5% 11,4%
() Al lordo delle elisioni tra i settori operativi
(
*) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore

I ricavi del settore Sistemi, Componenti e Servizi, pari a euro 582 milioni presentano un incremento del 27,1% rispetto ai primi nove mesi 2018, grazie allo sviluppo dell'importante carico di lavoro per i servizi resi nell'ambito delle commesse militari e all'incremento dei volumi delle attività di riparazione e trasformazione. Si segnala, inoltre, il significativo contributo derivante dalle attività di Fincantieri Infrastructure sviluppate nel corso del 2019.

L'EBITDA del settore al 30 settembre 2019, pari a euro 55 milioni con un EBITDA margin del 9,5%, riflette il maggior contributo di progetti nell'ambito delle infrastrutture e di attività di conversione e refurbishment, entrambi caratterizzati da un profilo di profittabilità ridotto rispetto ad altri business dello stesso segmento. Tali progetti sono, tuttavia, dotati di una rilevanza strategica in quanto consentono lo sviluppo e il mantenimento di relazioni commerciali e contribuiscono ad aumentare il livello di occupazione di alcuni cantieri italiani del Gruppo.

DATI PATRIMONIALI

30.09.2018 (euro/milioni) 30.09.2019 31.12.2018
1.725 Capitale immobilizzato netto 1.831 1.703
842 Rimanenze di magazzino e acconti 863 881
730 Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti 1.399 936
(570) Construction loans (793) (632)
789 Crediti commerciali 775 749
(1.717) Debiti commerciali (2.067) (1.849)
(157) Fondi per rischi e oneri diversi (76) (135)
80 Altre attività e passività correnti 149 94
(3) Capitale di esercizio netto 250 44
1.240 Patrimonio netto 1.177 1.253
482 Posizione finanziaria netta 904 494

Il Capitale immobilizzato netto, pari a euro 1.831 milioni (euro 1.703 milioni al 31 dicembre 2018) è aumentato di euro 128 milioni. Tra gli effetti si segnalano, oltre agli investimenti del periodo, l'iscrizione del diritto di utilizzo dei beni in affitto a seguito della prima applicazione dell'IFRS 16 al netto dei relativi ammortamenti e l'iscrizione come beni immobilizzati di due navi precedentemente iscritte tra i Lavori in corso a seguito della decisione di gestirle in proprio.

Il Capitale di esercizio netto risulta positivo per euro 250 milioni con una variazione di euro 206 milioni rispetto al 31 dicembre 2018. Le principali variazioni hanno riguardato i) il decremento delle Rimanenze di magazzino (euro 18 milioni), principalmente legato alla consegna di una nave classificata tra le rimanenze a seguito della cancellazione dell'ordine e successivamente rivenduta ii) l'incremento dei Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti (euro 463 milioni) e dei debiti verso fornitori (euro 218 milioni) per effetto della crescita dei volumi di produzione, iii) la riduzione dei Fondi per rischi e oneri diversi (euro 59 milioni) principalmente per l'utilizzo del fondo relativo al contenzioso "Serene", a seguito dell'accordo transattivo a chiusura di tutti i procedimenti in essere.

I Construction loans, strumenti di credito utilizzati esclusivamente per finanziare le commesse cui sono riferiti, al 30 settembre 2019 ammontano complessivamente a euro 793 milioni, con un incremento di euro 161 milioni, e sono relativi alla Capogruppo per euro 500 milioni e alla controllata VARD per euro 293 milioni.

La Posizione finanziaria netta consolidata presenta un saldo negativo (a debito) per euro 904 milioni (a debito per euro 494 milioni al 31 dicembre 2018), coerente con i volumi di produzione sviluppati dal Gruppo e con il calendario delle consegne delle unità cruise (3 navi consegnate nel mese di ottobre). La voce recepisce inoltre l'iscrizione delle passività finanziarie derivante dall'applicazione dell'IFRS 16 (euro 89 milioni).

ALTRI INDICATORI

(euro/milioni) Ordini Carico di lavoro (backlog) Investimenti
30.09.2019 30.09.2018
restated
(*)
30.09.2018
pubblicato
30.09.2019 30.09.2018
restated
(*)
30.09.2018
pubblicato
30.09.2019 30.09.2018
restated
(*)
30.09.2018
pubblicato
Shipbuilding 6.477 6.494 5.603 26.720 24.315 22.975 138 67 54
Offshore e Navi
speciali
94 869 1.826 836 1.087 2.493 3 5 18
Sistemi, Componenti e
Servizi
424 586 586 1.525 1.367 1.367 20 7 7
Consolidamenti/Altre
attività
(184) (348) (414) (707) (803) (869) 13 7 7
Totale 6.811 7.601 7.601 28.374 25.966 25.966 174 86 86

(*) I dati comparativi 2018 sono stati riesposti a seguito della ridefinizione dei settori operativi

CONSEGNE

periodo Anni
(numero) effettuate al
30.09.2019
2019 2020 2021 2022 2023 Oltre
Navi da crociera 5 8 8 9 7 7 13
Militare 3 3 7 7 7 3 5
Offshore e Navi speciali 10 18 7 2 1 1 1

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

La performance del Gruppo si conferma positiva a livello operativo grazie alle dinamiche favorevoli delle costruzioni cruise e militari in tutte le geografie, sebbene sia limitata dai risultati negativi di VARD nei progetti cruise e nei progetti offshore.

Con riferimento alla controllata Vard, continua l'impegno ad uniformare la gestione industriale e la pianificazione economica delle commesse alle best practice del Gruppo, come indicato nella sezione "Dati economici". Eventuali ulteriori aggiustamenti delle stime dei costi a finire dei progetti in costruzione di più lungo periodo, qualora dovessero emergere dal tale processo, saranno riflessi nei risultati di esercizio del Gruppo. In occasione dell'approvazione del bilancio del Gruppo è prevista anche la presentazione di un piano di riorganizzazione per la controllata Vard.

La Posizione finanziaria netta è prevista in lieve miglioramento grazie alle consegne di 3 navi cruise nell'ultimo trimestre dell'anno, pur mantenendosi la necessità di finanziare il capitale circolante per le navi in costruzione e di prossima consegna.

Per quanto riguarda il settore Shipbuilding, nel mese di ottobre il Gruppo ha consegnato 3 navi da crociera, mentre l'area di business delle navi militari è impegnata nello sviluppo a pieno regime del programma per il Ministero della Difesa del Qatar con 3 unità in fase di costruzione, di cui la prima è in consegna nel 2021. Con riferimento alla business unit Cruise di Vard, sono in corso le iniziative sopra citate.

Nel settore Offshore e Navi speciali, si prevede la prosecuzione delle attività di costruzione relative al backlog attuale e la continua focalizzazione sull'esecuzione finalizzata al recupero di marginalità, nonché alle attività commerciali volte allo sviluppo di prodotti innovativi e tecnologie all'avanguardia in comparti non strettamente legati al settore dell'Oil&Gas. Continua, inoltre, la fase di analisi del modello industriale e la definizione di un piano di riorganizzazione per la controllata Vard.

Per il settore Sistemi, Componenti e Servizi, si attende la conferma del trend di crescita dei ricavi, grazie allo sviluppo del backlog relativo ai programmi militari, ai volumi per la produzione di cabine e aree pubbliche a supporto del business delle navi da crociera e allo sviluppo delle attività nell'ambito delle infrastrutture con un significativo avanzamento della costruzione del ponte sul fiume Polcevera.

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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari Felice Bonavolontà dichiara ai sensi del comma 2 dell'articolo 154 bis del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 che l'informativa contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Per gli eventi significativi occorsi nel periodo e successivamente al 30 settembre 2019, si rimanda ai comunicati stampa disponibili al sito internet della Società (www.fincantieri.com).

* * *

* * *

Il presente comunicato stampa è a disposizione del pubblico presso la sede sociale, nonché sul sito internet della Società (www.fincantieri.com) nella sezione "Investor Relations - Bilanci e Relazioni" e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato denominato eMarket STORAGE .

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DISCLAIMER

I dati e le informazioni previsionali devono ritenersi "forward-looking statements" e pertanto, non basandosi su meri fatti storici, hanno per loro natura una componente di rischiosità e di incertezza, poiché dipendono anche dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri al di fuori del controllo della Società, i dati consuntivi possono pertanto variare in misura sostanziale rispetto alle previsioni. I dati e le informazioni previsionali si riferiscono alle informazioni reperibili alla data della loro diffusione; al riguardo FINCANTIERI S.p.A. si riserva di comunicare eventuali variazioni delle informazioni e dati previsionali nei termini e con le modalità previsti dalla normativa vigente.

* * *

I risultati dei primi nove mesi del 2019 verranno illustrati alla comunità finanziaria durante una conference call che si svolgerà venerdì 8 novembre 2019, alle ore 9:00 CET.

Per partecipare alla conferenza occorrerà collegarsi ai seguenti numeri telefonici:

Italia +39 028020911

Regno Unito +44 1212818004

Stati Uniti +1 7187058796

Hong Kong +852 58080984 poi digitare *0

Le slide di presentazione saranno rese disponibili alla pagina web www.fincantieri.com, sezione Investor Relations, 10 minuti prima dell'inizio della conferenza.

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Fincantieri è uno dei più importanti complessi cantieristici al mondo e il primo per diversificazione e innovazione. È leader nella progettazione e costruzione di navi da crociera e operatore di riferimento in tutti i settori della navalmeccanica ad alta tecnologia, dalle navi militari all'offshore, dalle navi speciali e traghetti a elevata complessità ai mega-yacht, nonché nelle riparazioni e trasformazioni navali, produzione di sistemi e componenti meccanici ed elettrici e nell'offerta di servizi post vendita. Con oltre 230 anni di storia e più di 7.000 navi costruite, Fincantieri ha sempre mantenuto in Italia il suo centro direzionale, nonché tutte le competenze ingegneristiche e produttive che caratterizzano il proprio know-how distintivo.

Con oltre 8.900 dipendenti e un indotto che impiega quasi 50.000 addetti solo in Italia, Fincantieri ha saputo valorizzare una capacità produttiva frazionata su più cantieri facendone un punto di forza, riuscendo ad acquisire il più ampio portafoglio di clienti e di prodotti nel settore delle crociere. Per far fronte alla concorrenza e affermarsi a livello globale, ha ampliato il suo portafoglio prodotti raggiungendo nei settori in cui opera posizioni di leadership a livello mondiale.

Con l'internazionalizzazione, il Gruppo conta oggi 20 stabilimenti in 4 continenti, oltre 19.000 dipendenti, ed è il principale costruttore navale occidentale annoverando tra i propri clienti i maggiori operatori crocieristici al mondo, la Marina Militare e la US Navy, oltre a numerose Marine estere, nonché è partner di alcune tra le principali aziende europee della difesa nell'ambito di programmi sovranazionali.

L'attività di Fincantieri è estremamente diversificata per mercati finali, esposizione ad aree geografiche e portafoglio clienti, con ricavi generati principalmente tra le attività di costruzione di navi da crociera, navi militari e unità offshore. Tale diversificazione permette di mitigare gli effetti delle possibili fluttuazioni della domanda dei mercati finali serviti rispetto a operatori meno diversificati.

www.fincantieri.com

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INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE

Il management di Fincantieri valuta le performance del Gruppo e dei segmenti di business anche sulla base di alcuni indicatori non previsti dagli IFRS. In particolare, l'EBITDA è utilizzato come principale indicatore di redditività, in quanto permette di analizzare la marginalità del Gruppo, eliminando gli effetti derivanti dalla volatilità originata da elementi economici non ricorrenti o estranei alla gestione ordinaria.

Di seguito sono descritte, così come richiesto dalla Comunicazione Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti ESMA/2015/1415 in tema di indicatori alternativi di performance, le componenti di ciascuno di tali indicatori:

  • EBITDA: è pari al risultato ante imposte, ante proventi e oneri finanziari, ante proventi ed oneri su partecipazioni ed ammortamenti e svalutazioni, così come riportati negli schemi di bilancio, rettificato dai seguenti elementi:
    • oneri connessi a piani di riorganizzazione e altri costi del personale non ricorrenti;
    • accantonamenti costi e spese legali connessi a contenziosi verso il personale per danni da amianto;
    • altri oneri o proventi di natura non ordinaria derivanti da eventi non ricorrenti.
  • EBITDA margin: è pari all'incidenza percentuale dell'EBITDA sui Ricavi e proventi.
  • Capitale immobilizzato netto: è pari al capitale fisso impiegato per l'operatività aziendale che include le voci: Attività immateriali, Immobili, impianti e macchinari, Partecipazioni e Altre attività non correnti (incluso il fair value dei derivati ricompresi nelle voci Attività finanziarie non correnti e Passività finanziarie non correnti) al netto del Fondo benefici ai dipendenti.
  • Capitale di esercizio netto: è pari al capitale impiegato per l'operatività aziendale caratteristica che include le voci Rimanenze di magazzino e acconti, Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti, Construction loans, Crediti commerciali, Debiti commerciali, Fondi per rischi e oneri diversi, Altre attività e passività correnti (inclusi i Crediti per imposte dirette, Debiti per imposte dirette, Imposte differite attive, Imposte differite passive oltre al fair value dei derivati ricompresi nelle voci Attività finanziarie correnti e Passività finanziarie correnti).

Per una ulteriore descrizione degli indicatori alternativi di performance si rimanda alla apposita Nota riportata nella Relazione sull'andamento della gestione del Bilancio consolidato 2018 del Gruppo Fincantieri.

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FINCANTIERI S.p.A. – Media Relations

Emanuele Macaluso Tel. +39 040 3192667 Cell. +39 344 2737019 [email protected]

Antonio Autorino Laura Calzolari Cristiano Musella Micaela Longo Tel. +39 040 3192473 Tel. +39 040 3192527 Tel. +39 040 3192225 Tel. +39 040 3192247 Cell. +39 335 7859027 Cell. +39 334 6587922 Cell. +39 366 9254543 Cell. +39 366 6856280 [email protected] [email protected] [email protected] [email protected]

FINCANTIERI S.p.A. – Investor Relations

Tijana Obradovic Emanuela Cecilia Salvini Tel. +39 040 3192409 Tel. +39 040 3192614 [email protected] [email protected]

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