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Landi Renzo

Earnings Release Nov 8, 2019

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Earnings Release

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Informazione
Regolamentata n.
0915-34-2019
Data/Ora Ricezione
08 Novembre 2019
18:38:58
MTA - Star
Societa' : LANDI RENZO
Identificativo
Informazione
Regolamentata
: 124493
Nome utilizzatore : LANDIN03 - Cilloni
Tipologia : REGEM
Data/Ora Ricezione : 08 Novembre 2019 18:38:58
Data/Ora Inizio
Diffusione presunta
: 08 Novembre 2019 18:38:59
Oggetto : CS Risultati finanziari al 30 Settembre 2019
Testo del comunicato

Vedi allegato.

Landi Renzo: il CDA approva i risultati al 30 settembre 2019

  • Il Gruppo si conferma in utile per il sesto trimestre consecutivo
  • Proseguono gli investimenti in R&S per lo sviluppo di soluzioni per la mobilità a metano, LNG e idrogeno, e le collaborazioni con partner OEM e università
  • Sprint di SAFE&CEC nel settore della distribuzione gas, che chiude in utile e raddoppia l'EBITDA adjusted rispetto all'esercizio precedente
  • Fatturato consolidato pari a Euro 137,9 milioni, in linea con il medesimo periodo dell'esercizio precedente (Euro 138,1 milioni)
  • EBITDA pari a Euro 17,3 milioni (pari al 12,5% del fatturato vs Euro 17,5 milioni al 30 settembre 2018)
  • EBITDA adjusted pari a Euro 18,1 milioni (Euro 19,1 milioni al 30 settembre 2018)
  • EBIT positivo per Euro 8,2 milioni, in lieve contrazione rispetto al 30 settembre 2018 (Euro 9,6 milioni)
  • Risultato netto pari a Euro 3,1 milioni, in netto miglioramento (+35,9%) rispetto a Euro 2,3 milioni al 30 settembre 2018
  • Posizione Finanziaria Netta negativa per Euro 68 milioni (Euro 61,2 milioni ante IFRS 16 Leases), Euro 52,9 milioni al 31 dicembre 2018

Cavriago (RE), 8 novembre 2019

Il Consiglio di Amministrazione di Landi Renzo, riunitosi in data odierna sotto la presidenza di Stefano Landi, ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2019. I primi nove mesi dell'anno si sono chiusi con risultati positivi, in linea con le previsioni del management, nonostante il terzo trimestre sia stato influenzato da una riduzione degli ordinativi sul canale di vendita OEM a seguito del phase out delle attuali motorizzazioni Euro6, per la prossima entrata in vigore dei nuovi limiti di emissione imposti dalla Comunità Europea.

Rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno, nei primi nove mesi del 2019 il Gruppo Landi Renzo ha registrato un fatturato in linea con quello del medesimo periodo dell'esercizio precedente e un aumento significativo dell'utile netto (Euro 3.132 migliaia vs 2.304 migliaia nei primi nove mesi del 2018).

"Il Gruppo Landi Renzo si conferma in utile anche nel terzo trimestre dell'anno, in un contesto economico difficile e in un momento in cui il settore automotive si trova in una fase di profondo rinnovamento, dovendo tener conto da una parte delle sempre più stringenti normative contro le emissioni inquinanti, dall'altra della sempre più diffusa cultura ambientalista tra i consumatori. Siamo preparati e pronti a cogliere tutte le opportunità che la crescita della mobilità a gas ci riserva da oggi al prossimo futuro", ha commentato Stefano Landi, Presidente di Landi Renzo. "Sono soddisfatto dell'andamento del Gruppo nel terzo trimestre del 2019", ha commentato

Cristiano Musi, Amministratore Delegato di Landi Renzo, "perché nonostante questo quarter sia stato particolarmente sfidante per il settore automotive, forti di solide basi che abbiamo costruito insieme ad una squadra di manager preparati e capaci, i risultati di questi primi nove mesi dell'anno sono l'ulteriore dimostrazione che le scelte strategiche fatte in questi ultimi anni sono state corrette. Stiamo inoltre proseguendo il nostro progetto strategico, con il completamento dei primi prodotti e soluzioni nell'ambito della mobilità a metano, LNG e ad idrogeno, soprattutto nel segmento Heavy Duty, con nuovi prodotti in fase di validazione avanzata per una serie di operatori primari del settore. Con riferimento alla mobilità ad idrogeno, si stanno concretizzando le prime opportunità commerciali e continuano i progetti per lo sviluppo di nuovi prodotti in collaborazione sia con alcuni clienti OEM, che con centri di ricerca/università.

In questo terzo trimestre sono inoltre particolarmente orgoglioso dell'andamento della nostra joint venture Safe&Cec, attiva nel settore della distribuzione gas, che ha migliorato tutti gli indicatori economico-finanziari, con un significativo incremento del fatturato, la chiusura in utile e un EBITDA Adjusted raddoppiato rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Quello della distribuzione gas e del biometano – e nel futuro prossimo dell'idrogeno - è un settore strategico per noi di Landi Renzo e per il nostro Paese, in cui siamo certi di poter dare un contributo importante allo sviluppo della rete infrastrutturale per una maggiore diffusione della mobilità a gas e ad idrogeno".

Principali risultati consolidati al 30 settembre 2019

Il Gruppo Landi Renzo nei primi nove mesi dell'anno ha registrato ricavi pari a Euro 137.910 migliaia, in linea con il medesimo periodo dell'esercizio precedente (Euro 138.083 migliaia). Tale risultato è particolarmente significativo se si considera che il terzo trimestre è stato influenzato dalla riduzione degli ordinativi sul canale di vendita OEM a seguito del phase out delle attuali motorizzazioni Euro6, dovuto alla prossima entrata in vigore dei nuovi limiti alle emissioni imposte dalla Comunità Europea. Nonostante ciò, le vendite del Gruppo sul canale OEM nei primi nove mesi del 2019 hanno rappresentato il 42,1% dei ricavi totali (in aumento rispetto ai 37,7% del medesimo periodo dell'esercizio precedente). I ricavi dalle vendite al 30 settembre 2019 sul canale After Market hanno registrato un calo nei primi nove mesi del 2019, principalmente a seguito della contrazione del mercato "Asia e Resto del mondo", dovuta alla riduzione degli effetti positivi derivanti dagli incentivi alla gas mobility concessi da alcuni Paesi a partire dall'esercizio precedente.

Landi Renzo ha generato l'81,1% del fatturato all'estero (45,2% nell'area europea e 35,9% in quella extra-europea), in linea con lo stesso periodo dello scorso anno. Il dato conferma ancora una volta la fortissima vocazione internazionale del Gruppo, e il rafforzamento della propria posizione competitiva sui mercati globali.

  • Di seguito, la ripartizione dei ricavi per area geografica: l'Italia rappresenta il 18,9% del fatturato complessivo ed è in crescita del 3,5% in valore assoluto (Euro 26.114 migliaia) rispetto al 30 settembre 2018 (Euro 25.224 migliaia), grazie al buon andamento del segmento OEM per le vetture equipaggiate con sistemi GPL e metano, e una stabilità del mercato After Market in termini di numero di conversioni rispetto allo stesso
  • periodo dell'esercizio precedente. Il resto d'Europa rappresenta il 45,2% (Euro 62.344 migliaia) delle vendite complessive (42,2% nei primi nove mesi del 2018), in aumento del 6,9% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno, principalmente attribuibile all'incremento delle vendite sul canale OEM per lo sviluppo dell'offerta green di alcune primarie case automobilistiche, controbilanciato però da una flessione delle vendite nel terzo trimestre per il passaggio dalle motorizzazioni Euro6 a quelle
  • Euro6d-Temp imposte dalle normative europee. Le vendite conseguite nei primi nove mesi del 2019 nel Continente americano, che nel primo trimestre erano state influenzate dalle difficoltà sul mercato brasiliano, rappresentano il 16,6% del fatturato complessivo (16,7% nello stesso periodo del 2018), pari ad Euro 22.901 migliaia, in linea con il medesimo periodo dell'esercizio precedente (Euro 23.048 migliaia),
  • grazie alle politiche commerciali espansive del Gruppo in tale area. L'andamento nei mercati dell'Asia e resto del Mondo, che conta per il 19,3% del fatturato complessivo è in flessione (-15,7% rispetto ai primi nove mesi del 2018), con vendite pari a Euro 26.551 migliaia.

Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) adjusted al 30 settembre 2019 ammonta ad Euro 18.068 migliaia (pari al 13,1% dei ricavi), rispetto ad Euro 19.134 migliaia dello stesso periodo dell'esercizio precedente (pari al 13,9% dei ricavi). Tale risultato è particolarmente significativo se si considera il forte incremento, rispetto all'esercizio precedente, delle vendite sul canale OEM, che ha marginalità decisamente inferiori rispetto al canale di vendita After Market, a testimonianza dell'efficacia delle politiche intraprese dal management nella riduzione dei costi,

in particolare di quelli fissi.

Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) dei primi nove mesi del 2019 è positivo e pari ad Euro 17.263 migliaia, sostanzialmente in linea con il medesimo periodo dell'esercizio precedente. Inoltre, i costi non ricorrenti per consulenze strategiche, pari a Euro 805 migliaia, sono stati dimezzati rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente (Euro 1.617 migliaia).

Il Margine Operativo Netto (EBIT) del periodo è positivo, pari ad Euro 8.212 migliaia (Euro 9.572 migliaia al 30 settembre 2018), dopo aver contabilizzato ammortamenti e riduzioni di valore per Euro 9.051 migliaia (Euro 7.945 migliaia al 30 settembre 2018). L'incremento degli ammortamenti è principalmente dovuto all'applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16 – Leases.

Gli oneri finanziari netti ammontano a Euro 3.634 migliaia, in decremento rispetto allo stesso periodo del 2018 (pari a Euro 4.109 migliaia).

Il Risultato ante imposte (EBT) al 30 settembre 2019 è positivo per Euro 4.893 migliaia, a fronte di un utile ante imposte pari ad Euro 4.221 migliaia al 30 settembre 2018, dopo la rilevazione di utili su valutazioni di partecipazioni per Euro 315 migliaia. Il Risultato Netto del periodo è positivo per Euro 3.132 migliaia, a fronte di un risultato positivo pari a Euro 2.304 migliaia nello stesso periodo del 2018.

La Posizione Finanziaria Netta risulta negativa per Euro 67.955 migliaia, di cui Euro 6.765 migliaia dovuti all'applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16 – Leases. A parità di principi, senza considerare gli effetti derivanti dall'applicazione di tale principio contabile, la Posizione Finanziaria Netta al 30 settembre 2019 sarebbe risultata pari ad Euro 61.190 migliaia, in incremento rispetto al medesimo periodo precedente (Euro 56.633 migliaia) ed al 31 dicembre 2018 (Euro 52.872 migliaia). Tale incremento risulta principalmente connesso agli effetti della stagionalità sui pagamenti dei fornitori, alle maggiori scorte di magazzino necessarie per far fronte agli ordini in portafoglio e previsti in consegna nei prossimi mesi, oltre che ai significativi investimenti del periodo (Euro 3.678 migliaia) in progetti di sviluppo di nuovi prodotti, in particolare in ambito LNG e CNG per il canale OEM.

Andamento del settore operativo Gas Distribution e Compressed Natural Gas

Il Gruppo Landi Renzo opera direttamente nel solo settore Automotive e indirettamente nel settore "Gas Distribution e Compressed Natural Gas" attraverso la joint venture SAFE&CEC S.r.l.

Il settore "Gas Distribution e Compressed Natural Gas" nel corso del 2017 è stato oggetto di un accordo strategico di aggregazione con Clean Energy Fuels Corp finalizzato alla creazione del secondo gruppo del settore a livello globale in termini di volume di affari. L'operazione di aggregazione è stata realizzata mediante la costituzione di una newco denominata SAFE&CEC S.r.l. ed il successivo conferimento del 100% della SAFE S.p.A. da parte del Gruppo Landi e del 100% della Clean Energy Compressor Ltd (oggi denominata "IMW Industries Ltd") da parte di Clean Energy Fuels Corp. A seguito del sistema di governance previsto contrattualmente, che riflette un accordo a controllo congiunto da parte dei due azionisti, la partecipazione detenuta dal Gruppo è classificata come "joint venture" ai sensi dei principi contabili internazionali (IFRS 11) e conseguentemente consolidata con il metodo del patrimonio netto.

Nei primi nove mesi dell'esercizio 2019 il settore Gas Distribution e Compressed Natural Gas ha realizzato risultati in significativo miglioramento rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente, con vendite nette consolidate per Euro 46.930 migliaia (+16,4% rispetto al 30 settembre 2018), un Ebitda adjusted pari ad Euro 3.849 migliaia (pari ad Euro 1.457 migliaia al 30 settembre 2018) ed un utile dopo le imposte di Euro 55 migliaia (rispetto ed una perdita di Euro 2.705 migliaia al 30 settembre 2018).

Dopo le importanti commesse consegnate nel corso del terzo trimestre 2019, il Gruppo SAFE&CEC è forte di un portafoglio ordini rilevante e superiore alle previsioni.

Evoluzione prevedibile della gestione

Per quanto riguarda la prevedibile evoluzione della gestione, tenuto conto dei risultati dei primi nove mesi del 2019, delle incertezze del mercato di riferimento e degli ordini in portafoglio, si

conferma quanto già comunicato in sede di approvazione della Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2018, ossia ricavi attesi che si attesteranno tra Euro 185 milioni ed Euro 190 milioni, con un Ebitda adjusted di circa Euro 27 milioni.

I ricavi della Joint Venture del settore Gas Distribution and Compressed Natural Gas (consolidata con il metodo del patrimonio netto) sono attesi tra Euro 65 milioni ed Euro 70 milioni, in crescita rispetto all'anno 2018, con un Ebitda adjusted tra Euro 6 milioni ed Euro 7 milioni.

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Paolo Cilloni, dichiara, ai sensi dell'art. 154-bis, comma 2 del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato stampa corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Il presente comunicato è disponibile anche sul sito della società www.landirenzogroup.com/it

Landi Renzo è leader mondiale nel settore dei componenti e dei sistemi di alimentazione a GPL e Metano per autotrazione. La Società, con sede a Cavriago (Reggio Emilia) e con un'esperienza di oltre 60 anni nel settore, si è caratterizzata per l'internazionalità dell'attività che si concretizza nella presenza in oltre 50 Paesi, con una percentuale di vendite generata all'estero di circa l'80%. Landi Renzo SpA è quotata sul segmento STAR del Mercato MTA di Borsa Italiana dal giugno 2007.

LANDI RENZO S.P.A.

Paolo Cilloni [email protected]

CFO and IR Contatti per i media Image Building Cristina Fossati, Angela Fumis Tel: 02 89011300 e-mail: [email protected]

Gruppo Landi Renzo – Bilancio consolidato

Comunicato
Stampa
8 novembre 2019
Gruppo Landi Renzo – Bilancio consolidato
(Migliaia di Euro)
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO 30/09/2019 30/09/2018
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 137.910 138.083
Altri ricavi e proventi 315 249
Costo delle materie prime, materiali di consumo e merci e variazione rimanenze -71.083 -65.433
Costi per servizi e per godimento beni di terzi -27.965 -32.259
Costo del personale -20.169 -21.115
Accantonamenti, svalutazioni di crediti ed oneri diversi di gestione -1.745 -2.008
Margine operativo lordo 17.263 17.517
Ammortamenti e riduzioni di valore -9.051 -7.945
Margine operativo netto 8.212 9.572
Proventi finanziari 75 106
Oneri finanziari -3.178 -2.839
Utili (perdite) su cambi -531 -1.376
Utile (perdita) da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 315 -1.242
Utile (Perdita) prima delle imposte 4.893 4.221
Imposte correnti e differite -1.761 -1.917
Utile (perdita) netto del Gruppo e dei terzi, di cui: 3.132 2.304
Interessi di terzi -53 -107
Utile (perdita) netto del Gruppo 3.185 2.411
Utile (Perdita) base per azione (calcolato su 112.500.000 azioni) 0,0283 0,0214

Comunicato Stampa

Comunicato
Stampa
8 novembre 2019
(Migliaia di Euro)
ATTIVITA' 30/09/2019 31/12/2018 30/09/2018
Attività non correnti
Terreni, immobili, impianti, macchinari e altre attrezzature 11.141 12.745 12.501
Costi di sviluppo 7.685 6.932 4.776
Avviamento 30.094 30.094 30.094
Altre attività immateriali a vita definita 12.968 14.039 14.487
Attività per diritti d'uso 6.360 0 0
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 23.594 22.292 23.059
Altre attività finanziarie non correnti 404 352 373
Altre attività non correnti 3.420 3.991 3.990
Imposte anticipate 9.610 10.538 7.262
Totale attività non correnti 105.276 100.983 96.542
Attività correnti
Crediti verso clienti 34.064 35.131 33.793
Rimanenze 43.494 38.895 45.424
Altri crediti e attività correnti 7.049 8.016 7.956
Attività finanziarie correnti 2.760 0 0
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 17.631 15.075 17.224
Totale attività correnti 104.998 97.117 104.397
TOTALE ATTIVITA' 210.274 198.100 200.939
(Migliaia di Euro)
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 30/09/2019 31/12/2018 30/09/2018
Patrimonio netto
Capitale sociale 11.250 11.250 11.250
Altre riserve
Utile (perdita) del periodo
48.943
3.185
43.931
4.671
44.192
2.411
Totale Patrimonio Netto del gruppo 63.378 59.852 57.853
Patrimonio netto di terzi -323 -276 -742
TOTALE PATRIMONIO NETTO 63.055 59.576 57.111
Passività non correnti
Debiti verso banche non correnti 55.060 23.055 24.614
Attività correnti
(Migliaia di Euro)
Patrimonio netto
Capitale sociale 11.250 11.250 11.250
Altre riserve 48.943 43.931 44.192
Utile (perdita) del periodo 3.185 4.671 2.411
Totale Patrimonio Netto del gruppo 63.378 59.852 57.853
Patrimonio netto di terzi -323 -276 -742
TOTALE PATRIMONIO NETTO 63.055 59.576 57.111
Passività non correnti
Debiti verso banche non correnti 55.060 23.055 24.614
Altre passività finanziarie non correnti 0 24.427 26.560
Passività non correnti per diritti d'uso 4.810 0 0
Fondi per rischi ed oneri 3.270 5.443 6.162
Piani a benefici definiti per i dipendenti 1.726 1.646 1.753
Passività fiscali differite 425 339 405
Passività per strumenti finanziari derivati 357 0 0
Totale passività non correnti 65.648 54.910 59.494
Passività correnti
Debiti verso le banche correnti 26.102 16.203 18.699
Altre passività finanziarie correnti 419 4.262 3.984
Passività correnti per diritti d'uso 1.955 0 0
Debiti verso fornitori 46.614 55.166 54.562
Debiti tributari 1.684 2.385 1.807
Altre passività correnti 4.797 5.598 5.282
Totale passività correnti 81.571 83.614 84.334
210.274 198.100 200.939
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'

Comunicato Stampa

8 novembre 2019

(Migliaia di Euro)
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO 30/09/2019 30/09/2018
Flussi finanziari derivanti dall'attività operativa
Utile (perdita) ante-imposte del periodo 4.893 4.221
Rettifiche per:
Ammortamento di immobili, impianti e macchinari 3.017 3.629
Ammortamento di attività immateriali 4.414 4.316
Ammortamento di attività per diritti d'uso 1.620 0
Perdite (utile) per cessione attività materiali ed immateriali -35 -57
Perdita per riduzione di valore dei crediti 6 99
Oneri finanziari netti 3.634 4.109
Perdita (Utile) da partecipazioni valutate a patrimonio netto -315 1.242
17.234 17.559
Variazioni di:
rimanenze -4.599 -8.862
crediti commerciali ed altri crediti 2.472 -4.575
debiti commerciali ed altri debiti -8.543 3.947
fondi e benefici ai dipendenti -2.143 -6.411
Disponibilità liquide generate dall'attività operativa 4.421 1.658
Interessi pagati -3.028 -2.956
Interessi incassati 68 49
Imposte sul reddito pagate -1.876 -735
Disponibilità liquide nette generate (assorbite) dall'attività operativa -415 -1.984
Flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento
Incassi dalla vendita di immobili, impianti e macchinari 111 57
Acquisto di immobili, impianti e macchinari -1.928 -1.747
Acquisto di immobilizzazioni immateriali -409 -140
Costi di sviluppo -3.678 -1.840
Disponibilità liquide nette assorbite dall'attività di investimento -5.904 -3.670
Free Cash Flow -6.319 -5.654
Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento
Erogazioni (rimborsi) dei finanziamenti a società collegate -2.760 0
Erogazione (rimborsi) obbligazioni -28.286 -2.364
Erogazioni (rimborsi) dei finanziamenti a medio lungo termine 40.815 -2.048
533 11.099
Variazione debiti bancari a breve
Rimborsi leasing IFRS 16 -1.713 0
Disponibilità liquide nette generate (assorbite) dall'attività di finanziamento 8.589 6.687
Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti 2.270 1.033
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti al 1° gennaio 15.075 17.779
Effetto della fluttuazione dei cambi sulle disponibilità liquide 286 -1.589
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo 17.631 17.223

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