Earnings Release • Nov 11, 2019
Earnings Release
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| Informazione Regolamentata n. 0887-104-2019 |
Data/Ora Ricezione 11 Novembre 2019 13:29:37 |
MTA - Star | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Societa' | : | ASCOPIAVE S.P.A. | |||||
| Identificativo Informazione Regolamentata |
: | 124531 | |||||
| Nome utilizzatore | : | ASCOPIAVEN01 - Rossetto Irene | |||||
| Tipologia | : | REGEM | |||||
| Data/Ora Ricezione | : | 11 Novembre 2019 13:29:37 | |||||
| Data/Ora Inizio Diffusione presunta |
: | 11 Novembre 2019 13:29:38 | |||||
| Oggetto | : | 2019 | Approvati dal Consiglio di Amministrazione i risultati dei primi nove mesi dell'esercizio |
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| Testo del comunicato |
Vedi allegato.
ASCOPIAVE: Approvati dal Consiglio di Amministrazione i risultati dei primi nove mesi dell'esercizio 2019.
Margine Operativo Lordo a Euro 30,5 milioni (Euro 32,4 milioni nei primi nove mesi del 2018)
Risultato operativo a Euro 13,0 milioni (Euro 16,8 milioni nei primi nove mesi del 2018)
Utile Netto Consolidato pari a Euro 38,2 milioni (Euro 31,3 milioni nei primi nove mesi del 2018)
Utile netto consolidato adjusted pari ad Euro 32,1 milioni (depurato di Euro 6,1 milioni non ricorrenti derivanti dall'effetto del riconoscimento del coefficiente K)
Posizione Finanziaria Netta pari a Euro 193,0 milioni, in peggioramento rispetto al dato al 31 dicembre 2018 (Euro 117,5 milioni). L'aumento è determinato per 56,6 milioni di Euro dalla riclassificazione delle disponibilità finanziarie delle società destinate alla vendita
Il Consiglio di Amministrazione di Ascopiave S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza del Dott. Nicola Cecconato, ha preso visione e approvato la relazione finanziaria semestrale del Gruppo Ascopiave al 30 settembre 2019, redatto in applicazione dei principi contabili internazionali IAS/IFRS.
Il Presidente di Ascopiave, Nicola Cecconato, afferma che "I risultati conseguiti dal Gruppo nei primi nove mesi dell'esercizio sono molto positivi. A seguito della conclusione dell'accordo con Hera, che prevede la cessione di Amgas Blu ad Hera Comm e delle altre società di commercializzazione del Gruppo ad Estenergy, in applicazione del principio contabile internazionale IFRS 5, i risultati economici, gli attivi ed i passivi, del settore vendita di gas naturale ed energia elettrica sono stati esposti separatamente rispettivamente in un'unica riga del conto economico e dello stato patrimoniale. I dati economici comparativi esposti a confronto sono stati riclassificati in coerenza con i dettami del principio. I risultati operativi, riferiti principalmente all'attività di distribuzione, risentono negativamente dell'introduzione della nuova normativa sugli obblighi di efficienza energetica e sulla determinazione del valore dei titoli dei certificati bianchi riconosciuti dalla regolazione. In questi primi nove mesi il Gruppo ha dovuto registrare delle perdite sull'attività di gestione degli obblighi di efficienza energetica, dal momento che i prezzi di mercato dei titoli si sono attestati al di sopra del cap riconosciuto dalla regolazione, mentre lo scorso anno, in vigenza della precedente regolazione, il Gruppo era riuscito a conseguire dei margini positivi. Si prevede che la variazione negativa registrata nei nove mesi dell'anno, pari a 4 milioni di Euro, si confermi nella stessa misura a fine esercizio. Al netto di questo effetto, i risultati operativi evidenziano un miglioramento, anche grazie all'ampliamento del perimetro di consolidamento a seguito dell'aggregazione, con effetto dal 1° luglio 2019, di Unigas Distribuzione.
I positivi risultati dell'attività di commercializzazione, in crescita di 9,6 milioni dopo le imposte, risentono dell'iscrizione di proventi di natura non ricorrente per oltre 8 milioni di euro ante imposte. Tali proventi sono legati alla rideterminazione del cosiddetto coefficiente K, come disposto da un provvedimento dell'Autorità assunto nel 2019, i cui effetti sono stati comunicati dalla Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali a luglio di quest'anno."
Il 17 giugno 2019 Ascopiave S.p.A. ed Hera S.p.A. hanno sottoscritto un term sheet vincolante che regola i termini di una complessa operazione che prevede, tra le altre cose, la cessione delle partecipazioni detenute dal Gruppo Ascopiave in Sinergie Italiane S.r.l. e nelle società attive nella commercializzazione del gas naturale e dell'energia elettrica Ascotrade, Ascopiave Energie, Blue Meta, Etra Energia ed ASM Set ad Estenergy S.p.A., società attualmente partecipata da Ascopiave S.p.A. con una quota del 49% del capitale sociale e da Hera Comm S.r.l. con una quota del 51%.
A completamento dell'operazione, il Gruppo Hera cederà ad Estenergy S.p.A. le proprie attività di commercializzazione nel Triveneto ed acquisirà il controllo della società, mentre Ascopiave deterrà nella stessa una quota di minoranza del 48%, con un diritto di opzione di vendita esercitabile entro il settimo anno dal closing dell'operazione. La società Amgas Blu verrà infine ceduta da Ascopiave al Gruppo Hera.
A seguito di tale accordo, il Gruppo Ascopiave contabilizza le attività riferibili alle società oggetto di cessione come attività destinate alla vendita, secondo quanto previsto dal principio contabile internazionale IFRS 5.
Nel conto economico dei primi nove mesi del 2019, pertanto, i risultati delle attività menzionate sono evidenziate alla voce "risultato netto da attività destinate alla vendita". Nello stato patrimoniale, il saldo degli elementi attivi e passivi sono invece evidenziati alla voce "saldo netto da attività destinate alla vendita".
Si precisa inoltre che, in data 1° luglio 2019 è avvenuta la fusione per incorporazione della società Unigas Distribuzione Gas S.r.l. in Ascopiave S.p.A.. A seguito di tale operazione, la società Unigas S.r.l. non viene più consolidata con il metodo del patrimonio netto, bensì consolidata integralmente. In pari data Ascopiave S.p.A. ha conferito il ramo oggetto di fusione in Edigas Distribuzione Gas S.p.A..
Il Gruppo Ascopiave chiude i primi nove mesi del 2019 con ricavi consolidati a 90,0 milioni di Euro, rispetto agli 87,6 milioni di Euro registrati nello stesso periodo dell'esercizio 2018 (+2,8%). La crescita del fatturato è determinato principalmente dall'iscrizione dei ricavi conseguiti dal ramo di distribuzione per effetto dell'ampliamento del perimetro, nonché dai maggiori ricavi da servizi della distribuzione (+0,1 milioni di Euro), e dai minori contributi per certificati bianchi (-1,9 milioni di Euro).
Il margine operativo lordo dei primi nove mesi dell'esercizio 2019 si attesta a 30,5 milioni di Euro, in diminuzione rispetto ai 32,4 milioni di Euro dello stesso periodo dell'esercizio precedente (-6,1%).
I ricavi tariffari della distribuzione e misura, pari a 58,6 milioni di Euro, crescono di 3,6 milioni di Euro principalmente per l'effetto del consolidamento integrale della società Unigas Distribuzione Gas S.r.l..
Il margine conseguito sui titoli di efficienza energetica ha invece registrato una diminuzione pari ad Euro 4,0 milioni.
La variazione del saldo delle voci di costo e di ricavo residuali ha negativamente influenzato il margine operativo lordo (-3,3 milioni di Euro). Tra gli scostamenti più significativi si segnalano minori ricavi (-3,1 milioni di Euro rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente) solo parzialmente compensati dai minor costi per materiali, servizi e oneri diversi per 0,2 milioni di Euro e da un minor costo del personale per 1,3 milioni di Euro.
Il risultato operativo dei primi nove mesi dell'esercizio 2019 si attesta a 13,0 milioni di Euro, rispetto ai 16,8 milioni di Euro allo stesso periodo dell'esercizio precedente (-22,2%).
La flessione registrata è principalmente spiegata dalla contrazione del margine operativo lordo e dai maggiori ammortamenti (-1,7 milioni di Euro).
Il risultato netto consolidato si attesta a 38,2 milioni di Euro in crescita rispetto ai 31,3 milioni di Euro dei primi nove mesi dell'esercizio 2018 (+22,3%). L'incremento è principalmente attribuibile alla crescita del risultato conseguito dalle società destinate alla vendita, che al termine dei primi nove mesi dell'esercizio evidenzia un miglioramento di 9,6 milioni di Euro. In merito a quest'ultimo risultato si segnala che la rideterminazione del coefficiente K, come spiegato in dettaglio nel seguito, ha determinato un effetto positivo pari a 6,1 milioni Euro. Si segnala altresì che il risultato dell'attività di vendita è stato influenzato dal differenziale degli effetti derivanti o rilasciati dal cosiddetto settlement gas determinando una variazione rispetto al periodo in comparazione di 3,0 Euro milioni già nettato del relativo effetto fiscale.
Il consolidamento con il metodo del patrimonio netto delle società a controllo congiunto ha comportato lo stanziamento di proventi per 0,6 milioni di Euro, a fronte di 0,7 milioni di Euro del periodo a confronto.
Gli oneri finanziari netti, pari a 0,8 milioni di Euro, risultano in diminuzione rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente di 0,1 milioni di Euro.
Le imposte stanziate a conto economico, pari a 4,8 milioni di Euro, diminuiscono di 1,0 milioni di Euro (- 17,1%) per effetto della minore base imponibile generata.
Il tax rate, calcolato normalizzando il risultato ante imposte dei proventi delle società consolidate con il metodo del patrimonio netto, passa dal 36,3% al 39,1%.
Le società a controllo congiunto consolidate con il metodo del patrimonio netto, rappresentative della sola Unigas Distribuzione Gas S.r.l. sino al 1° luglio 2019 (data di efficacia della fusione per incorporazione) hanno realizzato nei primi sei mesi dell'esercizio 2019 un margine operativo lordo pro quota consolidamento pari a 1,5 milioni di Euro, in diminuzione di 0,2 milioni di Euro rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2018. A decorrere da tale data i risultati economici e patrimoniali correlati alle attività gestite dalla società per effetto dell'operazione descritta sono integralmente rilevati dalla società Edigas Distribuzione Gas S.p.A..
I volumi di gas distribuiti attraverso le reti gestite dalle società consolidate integralmente sono stati 713,4 milioni di metri cubi, in crescita dell' 2,1% rispetto ai primi nove mesi dell'esercizio precedente.
A questi si aggiungono i 42,6 milioni di metri cubi pro quota, distribuiti dalla società Unigas Distribuzione S.r.l., consolidata con il metodo del patrimonio netto sino al 30 giugno 2019.
I volumi di gas venduti dalle società controllate destinate alla vendita, nei primi nove mesi dell'esercizio 2019 sono stati pari a 526,8 milioni di metri cubi, registrando un decremento del 1,7% rispetto allo stesso periodo del 2018.
Le società a controllo congiunto hanno venduto, pro-quota partecipazione del Gruppo Ascopiave, complessivamente 80,7 milioni di metri cubi di gas, in flessione rispetto ai primi nove mesi dell'esercizio 2018 (84,9 milioni di metri cubi).
I volumi di energia elettrica venduti dalle società consolidate integralmente nei primi nove mesi dell'esercizio 2019, pari a 344,6 gigawattora, registrano una crescita del 18,2%.
Le società consolidate con il metodo del patrimonio netto hanno venduto, pro-quota consolidamento, complessivamente 56,5 gigawattora, con un incremento del 17,7%.
Gli investimenti realizzati in immobilizzazioni immateriali e materiali dalle società consolidate con il metodo integrale nei primi nove mesi dell'esercizio 2019 ammontano a 21,7 milioni di Euro e hanno riguardato principalmente lo sviluppo, la manutenzione e l'ammodernamento delle reti e degli impianti di distribuzione del gas.
In particolare, gli investimenti in reti e impianti sono stati pari a 13,3 milioni di Euro, di cui 4,9 milioni di Euro in allacciamenti, 7,1 milioni di Euro in ampliamenti e potenziamenti della rete e 1,3 milioni di Euro in manutenzioni, prevalentemente relative ad impianti di riduzione e preriscaldo. Gli investimenti in misuratori e correttori sono stati pari a 6,5 milioni di Euro.
Gli investimenti realizzati in immobilizzazioni immateriali e materiali dalle società consolidate con il metodo del patrimonio netto, rappresentative della sola Unigas Distribuzione Gas S.r.l. sino al 1° luglio 2019 (data di efficacia della fusione per incorporazione), nei primi sei mesi dell'esercizio 2019 ammontano a 0,4 milioni di Euro e sono anch'essi principalmente relativi a reti ed impianti metano.
La posizione finanziaria netta del Gruppo al 30 settembre 2019, pari a 193,0 milioni di Euro, è aumentata di 75,5 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2018.
Il flusso finanziario negativo è stato determinato principalmente dai seguenti movimenti:
In data 28 gennaio 2019 i Consigli di Amministrazione di Ascopiave S.p.A. (Ascopiave) e di Unigas Distribuzione S.r.l. (Unigas) hanno approvato un'operazione di aggregazione societaria da realizzarsi mediante la fusione per incorporazione di Unigas in Ascopiave, immediatamente seguita dalla concentrazione in Edigas Esercizio Distribuzione Gas S.p.A. (Edigas) delle attività operative di Unigas nel settore reti.
Mediante il Progetto di Aggregazione, Ascopiave e Unigas perseguono l'obiettivo di consolidare in capo a un unico operatore le attività da esse svolte nel settore della distribuzione del gas in alcune aree della Lombardia, migliorando ulteriormente il posizionamento sul mercato e gli standard qualitativi dei servizi erogati nei territori di riferimento.
I termini e le condizioni della Fusione sono disciplinati in un accordo quadro sottoscritto tra Ascopiave, Unigas e, limitatamente all'assunzione di alcuni impegni, Anita S.r.l., quale socio di riferimento di Unigas. Il progetto di Fusione è stato portato all'approvazione delle rispettive assemblee nonché dell'assemblea di Anita. La società di revisione Reconta Ernst & Young S.p.A. è stata nominata dal Tribunale di Venezia quale esperto ai fini della redazione del parere sulla congruità del rapporto di cambio, ai sensi dell'art. 2501-sexies del codice, messo a disposizione nei termini previsti dalla normativa applicabile.
L'Assemblea degli Azionisti di Ascopiave, in sede straordinaria, ha approvato il progetto di fusione relativo alla fusione per incorporazione di Unigas in Ascopiave (la "Fusione") e, per esso, la Fusione.
In data 24 aprile 2019 Ascopiave ha comunicato che si è tenuta in data 23 aprile l'assemblea dei soci di Unigas che ha approvato il progetto di fusione per incorporazione di Unigas in Ascopiave completando l'iter deliberativo relativo alla predetta fusione.
In data 25 giugno 2019, facendo seguito all'approvazione dell'operazione da parte di entrambe le assemblee, è stato sottoscritto l'atto di fusione per incorporazione di Unigas in Ascopiave.
Il rapporto di cambio è stato confermato pari a n. 3,7788 azioni Ascopiave del valore nominale di Euro 1,00 per ciascuna quota di Unigas del valore nominale di Euro 1,00, non essendosi verificati i presupposti per procedere ad un aggiustamento del medesimo ai sensi del progetto di fusione. La fusione ha avuto effetto dal 1 luglio 2019.
Sempre in data 25 giugno 2019, nel contesto della fusione e con effetto dalla data di efficacia della medesima, è stato altresì perfezionato il conferimento da parte di Ascopiave in favore della controllata al 100% Edigas delle attività operative di Unigas nel settore reti.
La Fusione è stata attuata mediante (i) annullamento delle quote rappresentanti il 100% del capitale sociale di Unigas alla data di stipula dell'atto di Fusione e (ii) assegnazione ad Anita, in concambio della propria quota detenuta in Unigas, di azioni proprie di Ascopiave, senza pertanto necessità di procedere ad un aumento del capitale sociale di Ascopiave a servizio del concambio.
Situazione patrimoniale di riferimento per la Fusione, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 2501-quater, comma secondo, del codice civile, è per entrambe le società il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2018.
Il rapporto di cambio determinato dai Consigli di Amministrazione di Ascopiave e Unigas, con il supporto dei 2 rispettivi consulenti finanziari, è pari a n. 3,7788 azioni proprie Ascopiave per ogni quota di Unigas di nominali Euro 1,00.
Sulla base del predetto rapporto di cambio sono state, pertanto, oggetto di assegnazione ad Anita complessive n. 7.149.505 azioni proprie di Ascopiave, pari al 3,05 % del capitale di Ascopiave post Fusione. Come meglio descritto nel progetto di Fusione, il suddetto rapporto di cambio poteva essere soggetto ad aggiustamento esclusivamente per effetto dell'eventuale pagamento, prima della data di efficacia della Fusione (i) di un dividendo ordinario da parte di Ascopiave e/o Unigas e/o (ii) del dividendo straordinario che, come comunicato al mercato in data 8 giugno 2018, l'assemblea di Ascopiave poteva essere chiamata a deliberare ai fini del pagamento da parte del socio di maggioranza Asco Holding S.p.A. del valore di liquidazione ai propri azionisti che hanno esercitato il diritto di recesso non avendo concorso all'adozione della delibera di approvazione di alcune modifiche statutarie adottata in data 23 luglio 2018.
"L'Operazione – ha commento il Presidente di Ascopiave, Dott. Nicola Cecconato - costituisce un passo in avanti nel percorso di consolidamento del Gruppo Ascopiave nel settore della Distribuzione del Gas Naturale, in linea con la strategia di rafforzamento degli assets del Gruppo nell'ambito di attività regolate. Il consolidamento delle attività ad oggi gestite da Unigas, potrà consentire un miglioramento dei livelli di efficienza e dei servizi erogati nei territori di presenza, tramite la valorizzazione delle competenza industriali delle società coinvolte".
In data 29 gennaio 2019 l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente ha pubblicato la delibera 32/2019/R/GAS in ottemperanza alla sentenza del Consiglio di Stato 4825/2016 di annullamento della deliberazione ARG/GAS 89/10.
Nella deliberazione 89/10 l'Autorità era intervenuta rideterminando il valore della componente materia prima della tariffa di vendita del gas naturale introducendo il coefficiente di demoltiplicazione K che riduceva i costi di approvvigionamento riconosciuti. In data 2 novembre 2017, con la delibera 737/2017/R/gas, pubblicata a valle della sentenza del Consiglio di Stato 4825/2016, l'Autorità è intervenuta per determinare ora per allora il valore della materia prima gas per il periodo ottobre 2010 – settembre 2012 aggiornando il valore K e portandolo ad un importo maggiore rispetto a quelli all'uopo definiti. La variazione aumenta conseguentemente la componente materia prima riconosciuta nella tariffa di vendita applicata ai quantitativi di gas naturale consumati dai clienti finali assoggettati al regime di maggior tutela per il biennio interessato.
Il 29 gennaio 2019, a mezzo della delibera 32/2019/R/GAS, l'Autorità ha definito le modalità con le quali le aziende di vendita hanno facoltà di partecipare al meccanismo di riconoscimento degli importi derivanti dalla rideterminazione del coefficiente pocanzi descritto. In particolare, le aziende potevano presentare un'istanza alla Cassa per i Servizi Energetici Ambientali (CSEA) entro il mese di maggio 2019, corredata dalla documentazione necessaria e idonea al riconoscimento e l'ottenimento degli importi dovuti. Le istanze presentate, e la documentazione a corredo, sono state analizzate e verificate sino al 31 luglio 2019 ai fini dell'ammissibilità da CSEA. In data 31 luglio 2019 CSEA ha comunicato alle società del segmento vendita del Gruppo l'ammontare di riconoscimento che è risultato pari ad Euro 8.178 migliaia. La cassa ha costituito un conto che sarà alimentato a decorrere dal 1° aprile 2019 a mezzo di un'apposita componente tariffaria di distribuzione che sarà applicata a tutti i clienti con consumi annui inferiori ai 200.000 standard metri cubi. Gli importi riconosciuti saranno liquidati in tre sessioni, la prima delle quali ad aprile 2020, la seconda a dicembre 2020 e la terza a dicembre 2021.
Si è riunita il 23 aprile 2019, sotto la presidenza del dott. Nicola Cecconato, l'Assemblea degli Azionisti di Ascopiave S.p.A. ("Ascopiave" o la "Società") in sede ordinaria e straordinaria.
L'Assemblea degli Azionisti, in sede ordinaria, ha approvato il bilancio di esercizio e preso atto del bilancio consolidato di gruppo al 31 dicembre 2018, e deliberato di procedere alla distribuzione di un dividendo ordinario pari a Euro 0,125 per azione.
L'Assemblea degli Azionisti, in sede ordinaria, ha espresso parere favorevole in merito alla politica di remunerazione, corrispondente alla Sezione I della relazione sulla remunerazione predisposta ai sensi dell'art. 123-ter del TUF e 84-quater del regolamento Consob 14 maggio 1999, n. 11971.
L'Assemblea di Ascopiave, in sede ordinaria, ha approvato un nuovo piano di acquisto e disposizione di azioni proprie, in sostituzione dell'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie rilasciata dall'Assemblea degli Azionisti del 26 aprile 2018, che pertanto è da intendersi revocata, per la parte non eseguita.
Su richiesta del socio Asco Holding S.p.A., in sede ordinaria, l'assemblea ha altresì deliberato la distribuzione di un dividendo straordinario pari ad Euro 0,2133 per ciascuna delle n. 222.178.966 azioni in circolazione, per un totale di Euro 47.390.773,40, da prelevarsi interamente dalla "Riserva da sovrapprezzo azioni". Tale dividendo straordinario è stato messo in pagamento in data 8 maggio 2019, con data di stacco 6 maggio 2019 e record date 7 maggio 2019.
L'Assemblea degli Azionisti, in sede straordinaria, ha approvato il progetto di fusione relativo alla fusione per incorporazione di Unigas Distribuzione S.r.l. ("Unigas") in Ascopiave S.p.A. (la "Fusione") e, per esso, la Fusione.
L'Assemblea degli Azionisti, in sede straordinaria, ha altresì approvato di modificare l'art. 6 dello statuto sociale di Ascopiave, introducendo i paragrafi da 6.6 a 6.18, al fine di preveder il meccanismo della maggiorazione del diritto di voto, di cui all'art. 127-quinquies del TUF.
In particolare, il meccanismo della maggiorazione consentirà l'attribuzione di 2 diritti di voto per ciascuna azione Ascopiave che sia appartenuta al medesimo azionista per un periodo continuativo di almeno 24 mesi a decorrere dall'iscrizione in un apposito elenco speciale, che sarà istituito e tenuto a cura della Società presso la sede sociale.
In data 8 aprile 2019, facendo seguito a quanto precedentemente comunicato in data 6 marzo 2019, Asco Holding S.p.A. ("Asco Holding" o la "Società") ha reso noto che, nel contesto della procedura di recesso dei soci che non hanno concorso all'approvazione della delibera assembleare del 23 luglio 2018 avente ad oggetto alcune modifiche statutarie, in data 5 aprile 2019 si è concluso il periodo di adesione all'offerta in opzione, depositata in data 7 marzo 2019 presso il Registro delle Imprese di Treviso-Belluno, di n. 28.279.062 azioni in relazione alle quali è stato validamente esercitato il diritto di recesso e con riferimento alle quali è stato contestato il valore di liquidazione determinato dal Consiglio.
Nessun socio di Asco Holding ha esercitato il diritto di opzione. Qualora la Società ricevesse comunicazioni di esercizio del diritto di opzione che risultino spedite nei termini previsti dall'avviso di offerta in opzione, ne darà pronta comunicazione.
Le azioni oggetto di recesso sono state n. 41.945.221 pari al 29,96% del capitale sociale di Asco Holding. Il valore di liquidazione unitario da corrispondersi da parte della Società sarà pari a Euro 3,75 per i soci recedenti che non hanno contestato il valore di liquidazione e Euro 4,047 per i soci recedenti che hanno contestato il valore di liquidazione.
Il perfezionamento della procedura di recesso avverrà, nei tempi tecnici necessari, successivamente all'eventuale approvazione da parte dell'assemblea di Ascopiave convocata per il 23 aprile 2019, in prima convocazione, e il 26 aprile 2019, in seconda convocazione, della proposta di distribuzione di un dividendo straordinario formulata da Asco Holding e subordinatamente al pagamento del medesimo dividendo.
In data 20 febbraio 2019 il Consiglio di Amministrazione di Ascopiave S.p.A., facendo seguito a quanto comunicato al mercato lo scorso 15 ottobre 2018, ha approvato l'avvio della prima fase del percorso teso a (i) valorizzare le proprie attività nel settore della vendita del gas e dell'energia elettrica e (ii) rafforzare e consolidare la propria presenza nel settore della distribuzione del gas, in entrambi i casi anche attraverso una o più partnership strategiche. La prima fase di tale percorso ha visto raccogliere le manifestazioni di interesse e le offerte non vincolanti pervenute dagli operatori interessati.
Il 17 giugno 2019, attraverso la joint venture EstEnergy, è stata stretta dal Gruppo Hera ed Ascopiave una partnership commerciale da oltre 1 milione di clienti con un valore complessivo della nuova realtà di 864,5 milioni di euro e con un Ebitda di 69 milioni di euro. Con questa operazione il Gruppo Hera supera i 3 milioni di clienti energy. Ascopiave cresce nella distribuzione gas di 188.000 PDR, diventando il primo operatore nel Nord-Est con 775.000 PDR gestiti e un Ebitda aggiuntivo di 15,9 milioni di euro. I Consigli di Amministrazione di Hera S.p.a. e Ascopiave S.p.a. hanno approvato la sottoscrizione di un Term Sheet vincolante per lo sviluppo di una primaria realtà all'interno dei territori del Nord-Est, che potrà contare su oltre un milione di clienti energy, nonché contestualmente un riassetto delle rispettive attività di distribuzione gas. Il Term Sheet, finalizzato in un accordo quadro il 31 luglio 2019, definisce i perimetri coinvolti, i termini economici dell'accordo, nonché i relativi elementi di governance. L'accordo raggiunto costituisce un importante passaggio strategico nella evoluzione dei portafogli di attività dei due gruppi, in piena coerenza con le linee strategiche di sviluppo approvate dai Consigli di Amministrazione di Hera S.p.a. e Ascopiave S.p.a. e comunicate agli investitori.
In particolare, l'accordo nell'area commercializzazione clienti gas e energia elettrica prevede la creazione di un unico operatore per le rispettive attività commerciali nelle regioni del Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Lombardia, attraverso EstEnergy S.p.a., già oggi società controllata congiuntamente da Ascopiave S.p.a. e Hera Comm S.r.l., veicolo commerciale del Gruppo Hera. EstEnergy S.p.a, vedrà un sostanziale allargamento
delle attività nel territorio indicato, andando a ricomprendere il business commerciale del Gruppo Ascopiave relativo alle società controllate Ascotrade S.p.a., Ascopiave Energie S.p.a., Blue Meta S.p.a. e alle joint venture Asm Set S.r.l. (49%), Etra Energia S.r.l. (51%) e Sinergie Italiane S.r.l. in liquidazione (30,94%) nonché la società Energia Base Trieste S.r.l. (92.000 contratti gestiti) e i clienti del Veneto e Friuli di Hera Comm (96.000 contratti gas e 68.000 contratti elettrici), dando così luogo a un operatore primario radicato nel territorio del Nord-Est con un portafoglio di oltre 795.000 contratti gas e 265.000 contratti elettrici totali al 31.12.2018 considerando anche le componenti pro-quota delle joint venture, per un totale dunque di oltre 1 milione di contratti. La nuova realtà, che si realizzerà tramite EstEnergy, quando pienamente operativa, avrà un Ebitda consolidato pari a circa 69 m€ - su base 2018 escludendo il contributo delle società detenute con quote di minoranza. Il capitale sociale di EstEnergy sarà detenuto per il 52% dal Gruppo Hera e per il 48% da Ascopiave. Le parti hanno condiviso che l'equity value della nuova EstEnergy sia pari complessivamente a 864,5 m€ (797 m€ l'enterprise value corrispondente), con riferimento al 31.12.2018 e sia oggetto degli eventuali successivi aggiustamenti di prassi rispetto alla data del closing; questo valore per 601 m€ (543 m€ l'enterprise value) è riconducibile alle attività commerciali di provenienza Ascopiave e per 263 m€ è riconducibile alle attività di provenienza Hera Comm.
Al fine di regolare la futura governance verrà sottoscritto un Patto Parasociale che prevederà un Consiglio di Amministrazione della nuova EstEnergy composto da 5 membri – 3 nominati da Hera, a cui spetterà la nomina dell'Amministratore Delegato, e 2 da Ascopiave, a cui spetterà la nomina del Presidente, così come del Presidente del Collegio Sindacale, le usuali clausole di tutela a favore di un socio di minoranza, nonché per il periodo di 7 anni un diritto di cessione, esercitabile annualmente, a favore di Ascopiave sino all'intera partecipazione detenuta in EstEnergy S.p.a. ed un diritto di acquisto a favore di Hera Comm in caso di partecipazione residua da parte di Ascopiave S.p.a. in EstEnergy S.p.a. inferiore o uguale al 5% del capitale della società. In particolare, l'opzione di vendita sulla quota di partecipazione di minoranza di EstEnergy potrà essere esercitata, in tutto o in parte, sino al settimo anno dal closing, e ad un prezzo di esercizio pari al maggiore tra (i) il fair market value della partecipazione calcolato alla data di esercizio e (ii) il valore della partecipazione rivalutato per un interesse annuale del 4% al netto della quota dei dividendi percepiti e in ogni caso non inferiore al valore della partecipazione stessa.
Inoltre, nell'ambito del riassetto complessivo nell'area commercializzazione clienti gas e energia elettrica, sarà interessata anche Amgas Blu, società commerciale integralmente detenuta da Ascopiave, attiva nella provincia di Foggia con circa 50.000 clienti, che verrà acquisita direttamente da Hera Comm a un prezzo pari a circa 44 m€, inclusivo della posizione finanziaria, e sempre riferito al 31 dicembre 2018.
Alla data del closing Ascopiave acquisirà una partecipazione di circa il 3% di Hera Comm, conseguendo il diritto alla nomina di un consigliere di amministrazione all'interno del Consiglio di Amministrazione della società stessa. Anche per questa quota è previsto un meccanismo a favore di Ascopiave della cessione della partecipazione detenuta in Hera Comm, da esercitarsi nello stesso periodo di 7 anni.
Il riassetto delle attività della distribuzione gas prevede, invece, l'acquisto da parte di Ascopiave dal Gruppo Hera di un perimetro di concessioni ricomprendente 188.000 punti di riconsegna distribuiti in Veneto e Friuli-Venezia Giulia ad un valore di investimento pari a 171 m€ e un Ebitda pro forma di 15,9 m€, entrambi riferiti al 31.12.2018. Tramite tale operazione il Gruppo Ascopiave gestirà circa 775.000 utenti e oltre 12.000 Km di rete, diventando così il primo operatore del Triveneto per dimensioni e consolidando la sua posizione nel ranking nazionale.
Con questa operazione Ascopiave dà corso al piano di riposizionamento strategico, stringendo un accordo sulle aree commerciali con un primario attore e rafforzando la propria presenza nel core business della distribuzione gas.
Il Gruppo Hera, per parte sua, attraverso gli accordi con Ascopiave anticipa il raggiungimento dell'obiettivo dei 3 milioni di clienti nelle attività commerciali energy (3,2 milioni riferiti al 31 dicembre 2018) fissato nel piano industriale al 2022 e dà seguito al percorso di crescita in queste attività che negli ultimi 10 anni ha consentito al Gruppo di raddoppiare la propria base clienti energy, in un percorso fatto di crescita organica e M&A.
In data 31 luglio 2019 i Consigli di Amministrazione di Hera S.p.A. e Ascopiave S.p.A. hanno deliberato la sottoscrizione dell'accordo quadro che darà il via alla partnership commerciale attraverso la joint venture Estenergy.
L'operazione sarà soggetta alle usuali condizioni previste per questo tipo di operazioni e a tutte le comunicazioni e approvazioni da parte delle autorità ed enti competenti, nonché, per quanto riguarda le sole partecipazioni interessate, al mancato esercizio del diritto di prelazione e al gradimento da parte degli altri soci, nel caso delle partecipazioni detenute da Ascopiave S.p.a. nelle joint venture ASM Set S.r.l., Etra Energia S.r.l. e Sinergie Italiane S.r.l. in liquidazione.
Le parti prevedono di arrivare a completare l'operazione entro il termine del 31 dicembre 2019.
Ascopiave rende noto di aver acquistato sul mercato telematico azionario, nell'ambito dell'autorizzazione all'acquisto di azioni proprie deliberata dall'Assemblea del 26 aprile 2018, nel periodo compreso tra il 01 aprile 2019 e il 30 settembre 2019 n. 4.341.550 azioni ordinarie al prezzo medio unitario di 3,792 euro, per un controvalore complessivo di 16.463.350,62 Euro. A seguito degli acquisti effettuati, Ascopiave deteneva n. 8.919.654 azioni proprie, pari al 3,805%, per il controvalore sopra indicato.
In data 9 agosto 2019 la Capogruppo ha sottoscritto con BNL un finanziamento a medio termine, con durata di 5 anni, per un importo di Euro 30.000 migliaia, a tasso variabile e con rimborso tramite quote capitali semestrali costanti, e contestualmente un contratto Interest Rate Swap con la banca medesima, tale da eliminare il rischio connesso con la fluttuazione del tasso d'interesse.
In data 27 settembre 2019 la Capogruppo ha sottoscritto con Credit Agricole un finanziamento a medio termine, con durata di 5 anni, per un importo di Euro 30.000 migliaia, a tasso variabile e con rimborso tramite quote capitali semestrali costanti, e contestualmente un contratto Interest Rate Swap con la banca medesima, tale da eliminare il rischio connesso con la fluttuazione del tasso d'interesse. L'erogazione del finanziamento è avvenuta il 1° ottobre 2019.
Ascopiave rende noto di aver acquistato sul mercato telematico azionario, nell'ambito dell'autorizzazione all'acquisto di azioni proprie deliberata dall'Assemblea del 26 aprile 2018, nel periodo compreso tra il 01 ottobre 2019 e il 4 novembre 2019 n. 540.951 azioni ordinarie al prezzo medio unitario di 4,139 euro, per un controvalore complessivo di 2.238.888,06 euro.
A seguito degli acquisti effettuati, Ascopiave detiene n. 9.457.105 azioni ordinarie, pari al 4,034% del capitale sociale.
Per quanto riguarda l'attività di distribuzione del gas, nel 2019 il Gruppo continuerà ad essere impegnato nella normale gestione e conduzione del servizio, nello svolgimento delle attività propedeutiche alle gare. Il perimetro di attività del Gruppo non dovrebbe subire dei mutamenti rispetto alla situazione attuale, anche nell'ipotesi di una eventuale aggiudicazione della gara per l'affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale dell'ATEM di Belluno, qualora l'esito pervenisse nel corso dell'anno. Si ritiene infatti che il passaggio in gestione degli impianti dai precedenti gestori richieda un congruo periodo di tempo e che possa pertanto concludersi, secondo stime ragionevoli, dopo il 31 dicembre 2019.
Per quanto concerne i risultati economici si segnala come la regolazione tariffaria per l'esercizio 2019 sia compiutamente definita e dovrebbe assicurare dei ricavi sostanzialmente in linea con quelli dell'esercizio 2018. Per quanto concerne gli obblighi di efficienza energetica è presumibile che il margine economico conseguibile nell'esercizio 2019 risulti in diminuzione rispetto a quello conseguito negli esercizi 2017 e 2018, per effetto delle modifiche regolamentari entrate in vigore nel terzo trimestre dell'esercizio 2018. Tali modifiche hanno significativamente modificato il prezzo dei titoli di efficienza energetica nonché il valore massimo del contributo erogato.
Per quanto riguarda l'attività di vendita del gas, in ipotesi di condizioni climatiche normali, e al netto dei risultati positivi non ricorrenti dovuti alla contabilizzazione degli effetti della rideterminazione del coefficiente k, i margini commerciali potrebbero risultare in diminuzione rispetto a quelli dell'esercizio 2018 nonostante il venir meno degli effetti economici non ricorrenti, complessivamente negativi, dovuti all'applicazione della regolazione sul settlement del gas per gli anni 2013-2017 rilevati nell'esercizio 2018 in ragione della pressione competitiva sul mercato retail. Per quanto concerne l'attività di vendita dell'energia elettrica, l'esercizio 2019 potrebbe riportare superiori all'esercizio 2018.
I risultati potranno naturalmente essere condizionati, oltre che da eventuali nuovi provvedimenti tariffari da parte dell'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente – che non sono ad oggi preventivabili – anche dall'evoluzione dello scenario competitivo più generale e dalla strategia di approvvigionamento del Gruppo.
Si ritiene di precisare che i risultati effettivi del 2019 potranno differire rispetto a quelli sopra indicativamente prospettati in relazione a diversi fattori tra cui: l'evoluzione della domanda, dell'offerta e dei prezzi del gas e dell'energia elettrica, le performance operative effettive, le condizioni macroeconomiche generali, l'impatto
delle regolamentazioni in campo energetico e in materia ambientale, il successo nello sviluppo e nell'applicazione di nuove tecnologie, cambiamenti nelle aspettative degli stakeholder e altri cambiamenti nelle condizioni di business.
Il consumo di gas varia in modo considerevole su base stagionale, con una maggiore richiesta nel periodo invernale in relazione ai maggiori consumi per uso domestico. La stagionalità influenza l'andamento dei ricavi di vendita di gas e i costi di approvvigionamento, mentre gli altri costi di gestione sono fissi e sostenuti dal Gruppo in modo omogeneo nel corso dell'anno. La stagionalità dell'attività svolta influenza anche l'andamento della posizione finanziaria netta del Gruppo, in quanto i cicli di fatturazione attiva e passiva non sono tra loro allineati e dipendono anch'essi dall'andamento dei volumi di gas venduti e acquistati in corso d'anno. Pertanto, i dati e le informazioni contenute nei prospetti contabili intermedi non consentono di trarre immediatamente indicazioni rappresentative dell'andamento complessivo dell'anno.
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Dott. Riccardo Paggiaro, dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
Si rende noto che il Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre è stato messo a disposizione del pubblico presso la sede della società, presso la società di gestione del mercato Borsa Italiana e diffuso e stoccato nel sistema "eMarket SDIR-eMarket Storage" di Spafid Connect S.p.A. e pubblicati sul sito internet www.gruppoascopiave.it entro i termini di legge.
Prospetti contabili consolidati non sottoposti a revisione contabile limitata.
Il Gruppo Ascopiave è attivo nel settore del gas naturale, principalmente nei segmenti della distribuzione e vendita ai clienti finali.
Per ampiezza del bacino di clientela e per quantitativi di gas venduto, Ascopiave è attualmente uno dei principali operatori del settore in ambito nazionale.
Il Gruppo detiene concessioni e affidamenti diretti per la gestione dell'attività di distribuzione in oltre 228 Comuni, fornendo il servizio ad un bacino di utenza di 1,5 milioni di abitanti, attraverso una rete di distribuzione che si estende per oltre 10.000 chilometri.
L'attività di vendita di gas naturale è svolta attraverso diverse società, alcune delle quali a controllo congiunto. Complessivamente considerate, le società del Gruppo nel 2018 hanno venduto ai clienti finali oltre 1 miliardo di metri cubi di gas. La società Ascopiave dal 12 dicembre 2006 è quotata sul segmento Star di Borsa Italiana.
Contact: Community Group Ascopiave Giuliano Pasini Tel. 0438 / 980098 Auro Palomba Roberto Zava - Media Relator Tel. 0422 / 416111 Cell. 335 / 1852403 Cell. 335 / 6085019 Giacomo Bignucolo – Investor Relator
Cell. 335 / 1311193
Pieve di Soligo, 11 novembre 2019
Prospetti del resoconto intermedio di gestione
al 30 settembre 2019
| (migliaia di Euro) | 30.09.2019 | 31.12.2018 |
|---|---|---|
| ATTIVITA' | ||
| Attività non correnti | ||
| Avviamento | 33.764 | 80.758 |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 397.516 | 351.878 |
| Immobilizzazioni materiali | 35.084 | 32.724 |
| Partecipazioni | 2 | 68.357 |
| Altre attività non correnti | 2.782 | 12.044 |
| Attività finanziarie non correnti | 2.765 | 1.122 |
| Crediti per imposte anticipate | 12.676 | 11.358 |
| Attività non correnti | 484.589 | 558.240 |
| Attività correnti | ||
| Rimanenze | 7.123 | 6.020 |
| Crediti commerciali | 20.492 | 166.947 |
| Altre attività correnti | 51.960 | 45.062 |
| Attività finanziarie correnti | 623 | 981 |
| Crediti tributari | 1.405 | 1.508 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 82.800 | 66.650 |
| Attività correnti su strumenti finanziari derivati | 0 | 123 |
| Attività correnti | 164.402 | 287.291 |
| Attività non correnti destinate alla dismissione | 260.242 | |
| Attività | 909.233 | 845.530 |
| PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | ||
| Patrimonio netto Totale | ||
| Capitale sociale | 234.412 | 234.412 |
| Azioni proprie | (20.861) | (16.981) |
| Riserve e risultato | 203.315 | 226.136 |
| Patrimonio netto di Gruppo | 416.865 | 443.567 |
| Patrimonio Netto di Terzi | 4.456 | 4.303 |
| Patrimonio netto Totale | 421.321 | 447.869 |
| Passività non correnti | ||
| Fondi rischi ed oneri | 1.428 | 3.901 |
| Trattamento di fine rapporto | 3.297 | 4.807 |
| Finanziamenti a medio e lungo termine | 71.654 | 55.111 |
| Altre passività non correnti | 19.914 | 28.003 |
| Passività finanziarie non correnti | 558 | 0 |
| Debiti per imposte differite | 12.610 | 14.534 |
| Passività non correnti | 109.460 | 106.356 |
| Passività correnti | ||
| Debiti verso banche e finanziamenti | 170.771 | 131.044 |
| Debiti commerciali | 41.893 | 131.185 |
| Debiti tributari | 2.485 | 207 |
| Altre passività correnti | 16.712 | 27.539 |
| Passività finanziarie correnti | 36.233 | 115 |
| Passività correnti su strumenti finanziari derivati | 395 | 1.216 |
| Passività correnti Passività non correnti destinate alla dismissione |
268.489 109.963 |
291.305 |
| Passività | 487.912 | 397.661 |
| Passività e patrimonio netto | 909.233 | 845.530 |
| Primi nove mesi | ||||
|---|---|---|---|---|
| (migliaia di Euro) | 2019 | 2018 | ||
| Ricavi | 90.017 | 87.592 | ||
| Totale costi operativi | 59.557 | 55.148 | ||
| Costi acquisto altre materie prime | 1.712 | 1.566 | ||
| Costi per servizi | 23.831 | 21.986 | ||
| Costi del personale | 10.979 | 12.278 | ||
| Altri costi di gestione | 24.477 | 19.618 | ||
| Altri proventi | 1.443 | 300 | ||
| Ammortamenti e svalutazioni | 17.412 | 15.666 | ||
| Risultato operativo | 13.048 | 16.778 | ||
| Proventi finanziari | 107 | 82 | ||
| Oneri finanziari | 878 | 927 | ||
| Quota utile/(perdita) società contabilizzate con il metodo del patrimonio | ||||
| netto | 648 | 671 | ||
| Utile ante imposte | 12.926 | 16.604 | ||
| Imposte del periodo | 4.797 | 5.787 | ||
| Risultato del periodo | 8.129 | 10.818 | ||
| Risultato netto da attività cessate/in dismissione | 30.109 | 20.461 | ||
| Risultato netto del periodo | 38.238 | 31.278 | ||
| Risultato del periodo di Gruppo | 36.415 | 29.971 | ||
| Risultato del periodo di Terzi | 1.823 | 1.308 | ||
| Altre componenti del Conto Economico Complessivo | ||||
| 1. componenti che saranno in futuro riclassificate nel conto economico | ||||
| Fair value derivati, variazione del periodo al netto dell' effetto fiscale | (395) | |||
| Fair value derivati relativi a società destinate alla vendita, variazione del periodo al netto dell' effetto fiscale |
785 | (1.163) | ||
| 2. componenti che non saranno riclassificate nel conto economico | ||||
| (Perdita)/Utile attuariale su piani a benefici definiti al netto dell'effetto fiscale |
308 | 32 | ||
| (Perdita)/Utile attuariale su piani a benefici definiti al netto dell'effetto fiscale delle società destinate alla vendita |
77 | 21 | ||
| Risultato del conto economico complessivo | 39.014 | 30.169 | ||
| Risultato netto complessivo del gruppo | 37.100 | 29.053 | ||
| Risultato netto complessivo di terzi | 1.914 | 1.115 | ||
| Utile base per azione | 0,164 | 0,135 | ||
| Utile netto diluito per azione | 0,164 | 0,135 |
N.b.:L'utile per azione è calcolato dividendo l'utile netto del periodo attribuibile agli azionisti della Società per il numero medio ponderato delle azioni al netto delle azioni proprie. Ai fini del calcolo dell'utile base per azione si precisa che al numeratore è stato utilizzato il risultato economico del periodo dedotto della quota attribuibile a terzi. Si segnala che non esistono dividendi privilegiati, conversione di azioni privilegiate e altri effetti simili che debbano rettificare il risultato economico attribuibile ai possessori di strumenti ordinari di capitale. L'utile diluito per azione risulta pari a quello per azione in quanto non esistono azioni ordinarie che potrebbero avere effetto diluitivo e non esistono azioni o warrant che potrebbero avere il medesimo effetto.
| Capital e sociale |
Riserva legale |
Azioni proprie |
Riserve differe nze attuari ali IAS |
Altre riserve |
Risultat o del periodo |
Patrimoni o Netto del gruppo |
Risultato e Patrimoni o Netto di Terzi |
Totale Patrimoni o Netto |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (migliaia di Euro) | 19 | ||||||||
| Saldo al 1 gennaio 2019 | 234.412 | 46.882 | (16.981) | (35) | 134.664 | 44.625 | 443.567 | 4.303 | 447.869 |
| Risultato del periodo | 36.415 | 36.415 | 1.823 | 38.238 | |||||
| di cui: | |||||||||
| Risultato delle continuing operations | 8.129 | 8.129 | (0) | 8.129 | |||||
| Risultato delle discontinuing operations | 28.286 | 28.286 | 1.823 | 30.109 | |||||
| Altri movimenti | 299 | 299 | 92 | 391 | |||||
| di cui: | |||||||||
| Altri movimenti delle continuing operations Altri movimenti delle discontinuing operations |
(395) 694 |
(395) 694 |
0 92 |
(395) 785 |
|||||
| Attualizzazione TFR IAS 19 del periodo | 386 | 386 | (0) | 385 | |||||
| di cui: | |||||||||
| Attualizzazione delle continuing operations | 308 | 308 | (0) | 308 | |||||
| Attualizzazione delle discontinuing operations | 77 | 77 | 0 | 77 | |||||
| Totale risultato conto economico complessivo | 386 | 299 | 36.415 | 37.099 | 1.914 | 39.014 | |||
| Destinazione risultato 2018 | 44.625 | (44.625) | (0) | (0) | |||||
| Dividendi distribuiti ad azionisti di Ascopiave S.p.A. |
(75.163) | (75.163) | (75.163) | ||||||
| Dividendi distribuiti ad azionisti terzi delle discontinuing operations |
(0) | (1.761) | (1.761) | ||||||
| Altri movimenti delle discontinuing operations | 33 | 33 | 33 | ||||||
| Acquisto azioni proprie | (16.463) | (0) | (16.463) | (16.463) | |||||
| Aggregazioni aziendali | 12.583 | (377) | 15.586 | 27.793 | 27.793 | ||||
| Saldo al 30 settembre 2019 | 234.412 | 46.882 | (20.861) | (26) | 120.044 | 36.415 | 416.866 | 4.456 | 421.321 |
| (migliaia di Euro) | Capitale sociale |
Riserva legale |
Azioni proprie |
Riserve differenze attuariali IAS 19 |
Altre riserve |
Risultato del periodo |
Patrimonio Netto del gruppo |
Risultato e Patrimonio Netto di Terzi |
Totale Patrimoni o Netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 1 gennaio 2018 | 234.412 | 46.882 | (17.521) | (46) | 134.649 | 47.135 | 445.511 | 4.989 | 450.500 |
| Risultato del periodo | 29.971 | 29.971 | 1.308 | 31.278 | |||||
| di cui: | |||||||||
| Risultato delle continuing operations | 10.818 | 10.818 | (0) | 10.818 | |||||
| Risultato delle discontinuing operations | 19.153 | 19.153 | 1.308 | 20.461 | |||||
| Altri movimenti | (1.333) | (1.333) | (155) | (1.488) | |||||
| di cui: Altri movimenti delle discontinuing operations |
(1.333) | (1.333) | (155) | (1.163) | |||||
| Attualizzazione TFR IAS 19 dell periodo | 91 | 91 | (38) | 54 | |||||
| di cui: | |||||||||
| Attualizzazione delle continuing operations | 32 | 32 | 32 | ||||||
| Attualizzazione delle discontinuing operations | 59 | 59 | (38) | 21 | |||||
| Totale risultato conto economico complessivo |
91 | (1.333) | 29.971 | 28.729 | 1.115 | 29.844 | |||
| Destinazione risultato 2017 | 47.135 | (47.135) | (0) | (0) | |||||
| Dividendi distribuiti ad azionisti di Ascopiave S.p.A. |
(40.016) | (40.016) | (40.016) | ||||||
| Dividendi distribuiti ad azionisti terzi delle discontinuing operations |
(0) | (2.054) | (2.054) | ||||||
| Altri movimenti delle discontinuing operations |
(745) | (745) | (745) | ||||||
| Piani di incentivazione a lungo termine | 540 | (926) | (385) | (385) | |||||
| Aggregazioni aziendali delle discontinuing operations |
(3.545) | (3.545) | (233) | (3.778) | |||||
| Saldo al 30 settembre 2018 | 234.412 | 46.882 | (16.981) | 46 | 135.219 | 29.971 | 429.548 | 3.817 | 433.365 |
| Primi nove mesi | ||
|---|---|---|
| (migliaia di Euro) | 2019 | 2018 |
| Utile netto del periodo di gruppo | 8.129 | 10.818 |
| Flussi cassa generati/(utilizzati) dall'attività operativa | ||
| Rettifiche per raccordare l'utile netto alle disponibilità liquide | ||
| Risultato di pertinenza di terzi | 1.823 | 1.308 |
| Risultato delle società destinate alla vendita | 28.286 | 19.153 |
| Ammortamenti | 17.412 | 15.666 |
| Variazione del trattamento di fine rapporto | 38 | 56 |
| Attività/passività correnti su strumenti finanziari e vendite/acquisti a termine | 395 | 0 |
| Variazione netta altri fondi | 71 | (1.629) |
| Valutazione imprese collegate e a controllo congiunto con il metodo patrimonio netto | (648) | (671) |
| Minusvalenze/(Plusvalenze) su cessione immobilizzazioni | (1.247) | |
| Interessi passivi pagati | (971) | (937) |
| Imposte pagate | (888) | (7.769) |
| Interessi passivi di competenza | 828 | 911 |
| Imposte di competenza | 4.797 | 5.787 |
| Variazioni nelle attività e passività: | ||
| Rimanenze di magazzino | (3.170) | (2.284) |
| Crediti commerciali | 12.599 | 1.629 |
| Altre attività correnti | (7.837) | (1.556) |
| Attività finanziarie correnti e non correnti | (209) | 0 |
| Debiti commerciali | 5.700 | 3.339 |
| Altre passività correnti | (57) | (10.210) |
| Altre attività non correnti | 2.768 | 1.682 |
| Altre passività non correnti | 1.832 | 3.921 |
| Flussi operativi da attività/passività in dismissione | 16.108 | 48.610 |
| Totale rettifiche e variazioni | 77.629 | 77.006 |
| Flussi cassa generati/(utilizzati) dall'attività operativa | 85.758 | 87.823 |
| Flussi di cassa generati/(utilizzati) dall'attività di investimento | ||
| Investimenti in immobilizzazioni immateriali | (19.127) | (15.744) |
| Realizzo di immobilizzazioni immateriali | 457 | 499 |
| Investimenti in immobilizzazioni materiali | (1.581) | (1.072) |
| Realizzo di immobilizzazioni materiali | 0 | 8 |
| Flussi di investimento in aggregazioni aziendali | (11.546) | 0 |
| Flussi di investimento da attività/passività in dismissione | (105) | (3.915) |
| Flussi di cassa generati/(utilizzati) dall'attività di investimento | (31.902) | (9.045) |
| Flussi di cassa generati(utilizzati) dall'attività finanziaria | ||
| Variazione passività finanziarie non correnti | 558 | 0 |
| Variazione netta debiti verso banche e finanziamenti a breve | (2.332) | (4.000) |
| Variazione netta attività, passività finanziarie correnti | 15.553 | (216) |
| Acquisto / Cessione azioni proprie | (3.880) | 540 |
| Accensioni finanziamenti e mutui | 292.000 | 150.000 |
| Rimborsi finanziamenti e mutui | (229.000) | (132.166) |
| Esborsi relativi a diritti d'uso | (356) | |
| Dividendi distribuiti a azionisti Ascopiave S.p.A. | (75.163) | (40.016) |
| Dividendi distribuiti ad azionisti terzi | (1.761) | (2.054) |
| Dividendi società a controllo congiunto | 2.311 | 684 |
| Flussi finanziari da attività/passività in dismissione | (35.636) | 6.427 |
| Flussi di cassa generati(utilizzati) dall'attività finanziaria | (37.706) | (36.711) |
| Variazione delle disponibilità liquide | 16.150 | 46.800 |
| Disponibilità correnti del periodo precedente | 59.353 | 10.928 |
| Disponibilità liquide periodo precedente attività in dismissione | 7.297 | 4.673 |
| Disponibilità correnti del periodo corrente | 82.800 | 62.400 |
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