Regulatory Filings • Mar 3, 2020
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| Informazione Regolamentata n. 1928-23-2020 |
Data/Ora Ricezione 03 Marzo 2020 11:11:04 |
MTA | |
|---|---|---|---|
| Societa' | : | Banco BPM S.p.A. | |
| Identificativo Informazione Regolamentata |
: | 128220 | |
| Nome utilizzatore | : | BANCOBPMN08 - Marconi | |
| Tipologia | : | 2.2 | |
| Data/Ora Ricezione | : | 03 Marzo 2020 11:11:04 | |
| Data/Ora Inizio Diffusione presunta |
: | 03 Marzo 2020 11:11:05 | |
| Oggetto | : | 2023 | BancoBPM_PIANO INDUSTRIALE 2020- |
| Testo del comunicato |
Vedi allegato.

1 Margine di interesse + Commissioni nette.
2 Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro.
• DEFINIZIONE DI UNA CHIARA STRATEGIA E GOVERNANCE ESG
• NPE LORDO RATIO TARGET AL 5,9%3 (3,0%3 NPE NETTO RATIO TARGET) con un COSTO DEL RISCHIO PARI A 51 pb, mantenendo solidi livelli di copertura
***
Giuseppe Castagna, Chief Executive Officer di Banco BPM, ha dichiarato: "Il Piano Strategico 2020-2023 viene annunciato oggi, in un contesto sicuramente impegnativo per il Paese, con non poche incertezze sull'outlook macroeconomico 2020.
La decisione di rispettare la tempistica originaria dà seguito coerente all'impegno del Gruppo di svolgere un ruolo responsabile per l'interno sistema economico, sostenendo i colleghi e le loro famiglie e garantendo pieno supporto ai clienti.
Il Piano si caratterizza per obiettivi ambiziosi ma raggiungibili, anche in uno scenario macroeconomico sfavorevole nel 2020. Le linee guida consistono in:
3 Calcolato in base alla metodologia indicata da BCE.
4 Buffer minimo mantenuto durante tutto l'orizzonte di Piano.
o Valorizzazione del personale e profondo impegno nel sociale.
Il Piano rafforzerà ulteriormente il posizionamento competitivo di Banco BPM come solida terza banca del Paese, creando le condizioni ottimali per sviluppare il core business e cogliere al meglio tutte le opportunità future."
Milano, 3 Marzo 2020 – Nella seduta odierna, il Consiglio di Amministrazione di Banco BPM, presieduto dall'Avv. Carlo Fratta Pasini, ha approvato il Piano Industriale 2020-2023 del Gruppo.
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***
Banco BPM è una delle banche commerciali leader in Italia (terza per Totale Attivo, con 4 mln di clienti serviti) caratterizzata da un basso profilo di rischio, una solida posizione di capitale e una forte presenza nelle aree più ricche del Paese. Nel corso degli ultimi 3 anni la Banca ha completato con successo – in anticipo rispetto a quanto dichiarato nel Piano 2016-2019 – una complessa fusione "tra pari" (l'unica nell'Eurozona dall'introduzione del SSM), dimostrando le sue capacità di esecuzione superando ampiamente i target di riduzione costi, de-risking e capitale prefissati senza ricorrere ad aumenti di capitale. Allo stesso tempo il lancio del progetto "DOT." ha rappresentato un significativo passo in avanti nella trasformazione digitale della Banca.
Gli alti livelli di capitale e redditività raggiunti – costruiti a partire dalle riconosciute aree di eccellenza – offrono una base stabile per il Piano Industriale 2020-2023, il cui obiettivo è il raggiungimento del pieno potenziale del Gruppo, confermando il profondo coinvolgimento nelle comunità di riferimento.
Il Piano è stato sviluppato sulla base di una serie completa di ipotesi, che incorpora le recenti incertezze emerse e le evoluzioni del contesto regolamentare.
| 2018 | 2019 | 2020F | 2021F | 2022F | 2023F | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Euribor 3M | -0,33% | -0,36% | -0,40% | -0,40% | -0,38% | -0,38% |
| PIL reale Italia (a/a var.) – Scenario di riferimento |
1,2% | 0,3% | 0,3% | 0,7% | 0,9% | 0,9% |
| PIL reale Italia (a/a var.) – Scenario "V-shaped" |
1,2% | 0,3% | -0,1% | 0,7% | 0,9% | 0,9% |
Lo sviluppo del Piano è stato poi guidato da una serie di priorità strategiche che vanno incontro alle aspettative dei principali stakeholder (clienti, investitori e Agenzie di Rating, Regolatore e colleghi):
| 20195 | 2023E | Δ '19-'23 | CAGR '19-'23 | |
|---|---|---|---|---|
| Proventi operativi | €4,3 mld | €4,4 mld | +€0,1 mld | +0,6% |
| - di cui: Proventi core6 | €3,8 mld | €4,1 mld | +€0,3 mld | +2,1% |
| Utile netto | €649 mln | ~€770 mln | +120 mln | +4,3% |
| RoTE7 | 6,8% | 7,2% | +0,4 p.p. | |
| Cost/ Income ratio | 61% | 59% | -2,0 p.p. | |
| Gross NPE ratio | 9,1% | 5,9%8 | -3,2 p.p. | |
| Costo del Rischio | 73 pb | 51 pb | -22 pb |
Il raggiungimento di questi target consentirà al Gruppo di creare più di €2 mld di ricchezza per gli azionisti in arco Piano9, mantenendo allo stesso tempo un MDA buffer minimo di ~250 pb. La distribuzione totale di dividendi sul periodo 2020-2023 supererà gli €800 mln, con un dividend payout ratio medio pari ad almeno il 40%.
Questi target sono pienamente confermati anche nello scenario "V-Shaped"10.
Il Piano Strategico 2020-2023 si fonda su 4 pilastri chiave e mira a remunerare in maniera significativa gli azionisti.
Il Piano punta a sbloccare il potenziale ancora inespresso nel comparto Wealth Management e Family Banking andando a cogliere reali opportunità di crescita. Le commissioni nette nel comparto Wealth Management cresceranno ad un CAGR del +6,5% nel periodo 2019-2023, principalmente grazie ad un maggior rapporto tra Risparmio Gestito/Raccolta Diretta (che
5 Dati Adjusted.
6 Margine di interesse + Commissioni.
7 Escludendo l'AT1 dal patrimonio tangibile.
8 Calcolato in base alla metodologia indicata da BCE.
9 Distribuzione di dividendi + crescita del Tangible shareholders' value.
10 Rallentamento dell'economia nel solo 2020 (crescita del PIL pari al -0,1%).
raggiungerà il 69% nel 2023 dal 54% del 2019) e ad una spinta considerevole sul fronte del collocamento di prodotti di investimento.
Facendo leva sui propri fattori distintivi, il Gruppo mira a migliorare ulteriormente il posizionamento nei confronti della clientela Corporate, puntando ad un aumento significativo degli impieghi10 (+3,8% CAGR tra il 2019 e il 2023) e dei proventi11 (+4,9% CAGR nello stesso periodo).
La crescita nel segmento si baserà sull'incremento dei margini e sull'espansione di nuovi prodotti. Le iniziative strategiche avranno come obiettivo:
In aggiunta, grazie al potenziamento del team di specialisti (+30% delle unità) e alla promozione dell'attività di hedging sui crediti concessi a clienti Corporate e PMI, il Gruppo conta di sfruttare il pieno potenziale di Banca Akros nel mercato derivati e Forex. Ulteriori sinergie si avranno grazie ad una più stretta collaborazione tra la Rete commerciale e Banca Akros, anche sulle attività di Investment Banking.
L'ampliamento della base proventi nel segmento PMI sarà ottenuto facendo leva sulle best practice del segmento Corporate. Facendo leva sul miglioramento della performance in
10 Escluse le Sofferenze.
11 Margine di interesse + Commissioni nette.
12 Market leader in Italia nell'ambito dei servizi digitali alle imprese (€350+ m di fatturato nel 2018, con più di 1,4 mln di clienti serviti).
specifiche aree geografiche e prodotti, la Banca conta di accrescere gli impieghi13 con un CAGR del +1,7% e i proventi core14 con un CAGR del +2,4% tra il 2020 e il 2023.
Le iniziative indirizzate alla clientela PMI si focalizzeranno su:
L'evoluzione tecnologica sarà uno dei principali fattori abilitanti del Piano Strategico 2020-2023. Il Gruppo ha già stanziato un totale di €600+ mln di investimenti in arco Piano con l'obiettivo di favorire la trasformazione (+40% di investimenti annui rispetto alla media del triennio 2017-2019), di cui ~40% (~€250 mln) a supporto dell'innovazione digitale.
L'evoluzione si fonderà su:
Il Gruppo completerà la transizione verso un modello digitale omnicanale, offrendo ai propri clienti un'esperienza seamless e paperless.
13 Escluse le Sofferenze.
14 Margine di interesse + Commissioni nette.
L'evoluzione omnicanale si baserà su:
Il modello omnicanale si baserà su:
Il nuovo Piano sarà focalizzato su una strategia inclusiva per le persone, l'accelerazione dell'evoluzione delle competenze del Gruppo, il ricambio generazionale e il trasferimento delle conoscenze, grazie a:
In tale contesto, il costo del personale del Gruppo raggiungerà i €1.660 mln nel 2023 (rispetto ai ~€1.700 mln del 2019).
Banco BPM mirerà a creare un approccio ESG a 360°, gestito e monitorato attraverso un solido impianto di Governance. Le aree di sviluppo chiave saranno:
Ambiente: rafforzamento della strategia di Gruppo per una transizione verso un'economia sostenibile (es. entro il 2023, -27% di emissioni di CO2 rispetto ai livelli del 2017)
Clienti: ampliamento della gamma prodotti verso soluzioni ESG, migliorando il servizio e la relazione col cliente (es. più di €8 mld di finanziamenti ESG: Corporate lending, mutui "green", credito a start-up e no profit)
La supervisione della Strategia ESG è affidata al "Comitato Controllo Interno e Rischi" ed è stata creata una nuova struttura dedicata per il coordinamento ed il monitoraggio delle iniziative. Linee guida, valori e metriche ESG saranno integrate nel modello operativo e di business e la remunerazione del top management sarà legata a risultati conseguiti in ambito ESG. Questo approccio avrà l'obiettivo di diffondere la cultura e il valore della sostenibilità presso clienti, colleghi e l'intera comunità.
Dopo un eccellente track record nel de-risking degli ultimi anni, sia sul fronte delle cessioni di portafogli di crediti deteriorati sia su quello del workout, il Piano si pone l'obiettivo di conseguire un ulteriore miglioramento della qualità del credito, con un target di NPE lordo ratio del 5,9%15 (rispetto al 9,1% di fine 2019) e di NPE netto ratio del 3,0%15 (rispetto al 5,2% di fine 2019). Un alto livello di copertura dei crediti deteriorati sarà mantenuto durante tutto l'orizzonte di Piano e il Costo del Rischio è previsto scendere a 51 pb nel 2023 (contro i 73 pb del 2019).
Il miglioramento della qualità del credito nel periodo 2020-2023 sarà supportato da 4 iniziative organiche, che contribuiranno anche alla discesa del tasso di default, all'aumento del tasso di workout sui crediti deteriorati e ad una riduzione dello stock UTP di ~€2,9 mld:
15 Calcolato in base alla metodologia indicata da BCE.
Infine, il Piano Strategico 2020-2023 prevede una serie di misure atte ad ottimizzare lo stato patrimoniale del Gruppo attraverso una gestione più attiva:
Il Gruppo farà anche leva sulla fiducia degli investitori di debito andando a ribilanciare il suo funding mix coerentemente con le aspettative delle Agenzie di Rating (es. minor utilizzo di TLTRO, in discesa fino ad un tetto massimo di €14,0 mld in arco Piano rispetto a €24,1 mld di utilizzo a Giugno 2019).
Il CET1 ratio e il MDA buffer saranno mantenuti ben al di sopra della guidance minima per tutto l'orizzonte di Piano. A fine 2023 il CET1 ratio previsto essere superiore a 12% considerando:
I buffer di capitale e la distribuzione di dividendi sono confermati anche nello scenario "Vshaped"16.
Un impatto cumulato fino a ~ -60 pb sul Pillar 2 Requirement è previsto per il periodo 2020-2023 a causa del Calendar provisioning, più che compensato dalla potenziale ottimizzazione del capitale offerta la direttiva CRD V17 e atteso in diminuzione dopo l'orizzonte di Piano.
16 Rallentamento dell'economia nel solo 2020 (crescita del PIL pari al -0,1%).
La ricchezza complessiva creata per gli azionisti supererà i €2,0 mld in arco Piano, considerando una distribuzione di capitale cumulata di €800+ mln sotto forma di dividendi (dividend payout ratio medio ≥40%) e un aumento del Tangible shareholders' value di ~€1,2 mld.
I proventi di Gruppo cresceranno con un CAGR del +0,6% tra il 2019 e il 2023 (da €4,3 mld nel 2019 a €4,4 mld nel 2023), spinti dalla crescita delle Commissioni nette (CAGR del +5,1% nello stesso periodo) derivante dal rafforzamento del comparto del Gestito e dal maggior focus sui servizi a valore aggiunto. Al contrario, il Margine di interesse è atteso in diminuzione (CAGR del -0,9% tra il 2019 e il 2023) a causa dello scenario di tassi di interesse bassi, solo in parte compensato dalla crescita degli impieghi (dai €105,8 mld di fine 2019 ai €116,3 mld a fine 2023).
Gli oneri operativi rimarranno stabili (a €2,6 mld), dal momento che l'impatto derivante dai maggiori investimenti e dal rinnovo del CCNL verrà compensato dalla riduzione dei costi.
Il Cost/ Income ratio si ridurrà progressivamente in arco Piano, fino a raggiungere il 59% nel 2023.
Le rettifiche su crediti ammonteranno nel 2023 a ~€590 mln (CAGR del -6,7% tra il 2019 e il 2023), equivalenti ad un Costo del Rischio target di 51 pb (rispetto a 73 pb nel 2019).
L'utile netto di Gruppo crescerà a ~€770 mln a fine Piano (CAGR del +4,3% tra il 2019 e il 2023), corrispondente ad un RoTE del 7,2%.
Facendo leva sul dimostrato track record di delivery dell'unica grande fusione bancaria in Europa post-SSM, con il Piano Strategico 2020-2023 il Gruppo Banco BPM punta a fornire risposte concrete e dirette agli stakeholder interni ed esterni, sposando i migliori standard ESG. In particolare, gli obiettivi principali del Piano saranno il conseguimento di un'attrattiva remunerazione agli azionisti con €800+ mln di dividendi distribuiti in 4 anni e il mantenimento di una solida posizione di capitale (MDA al di sopra dei 250 pb e CET 1 ratio superiore al 12%), confermati anche nello scenario "Vshaped"18. Tutto questo mentre cambieremo il "way we do business", assicurando la sostenibilità futura.
Unlocking Our Potential - Building a Common Future - Investing in Our People
17 56% del P2R coperto con CET1, 19% con AT1 e il rimanente 25% con T2.
18 Rallentamento dell'economia nel solo 2020 (crescita del PIL pari al -0,1%).
Contatti:
Investor Relations Roberto Peronaglio +39 02.94.77.21.08 [email protected] Communications Matteo Cidda +39 02.77.00.7438 [email protected]
Press Office Monica Provini +39 02.77.00.3515 [email protected]
| EMId | 2019 | 2023 | △ '19-'23 | CAGR '19-'23 (%) |
|---|---|---|---|---|
| Proventi operativi | 4.288 | ~4.400 | ~110 | 0,6% |
| di cui Margine di interesse | 1.993 | ~1.920 | ~(70) | (0,9%) |
| di cui Commissioni nette | 1.795 | ~2.190 | ~400 | 5,196 |
| Costi operativi | (2.599) | ~(2.590) | ~10 | (0,1%) |
| Rettifiche su crediti | (779) | ~(590) | ~190 | (6,7%) |
| Utile netto | 649 | ~770 | ~120 | 4,3% |
| Crediti netti alla clientela | 105.844 | ~116.000 | ~10.150 | 2,4% |
| Raccolta Diretta | 108.900 | ~122.000 | ~13.100 | 2,9% |
| Raccolta Indiretta | 89.743 | ~116.000 | ~26.250 | 6,6% |
| AuM/ Raccolta Diretta | 54% | 69% | 15 pp | |
| Patrimonio Netto Tangibile | 9.486 | ~10.700 | ~1.200 | |
| RWA | 65.856 | ~73.000 | ~7.150 | |
| Cost/Income (%) | 61% | 59% | (2pp) | |
| Costo del rischio (pb) | 73 | 51 | (22) | |
| ROTE2 (%) | 6,8% | 7,2% | 0,4pp | |
| Utile netto/RWA | 1,0% | 1,1% | 0,1pp | |
| CET1 ratio FL (%) | 12,8% | 12,5% | (0,3pp) | |
| Gross NPE ratio (%) | 9,1% | 5,9%3 | (3,2pp) | |
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