Earnings Release • Mar 5, 2020
Earnings Release
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| Informazione Regolamentata n. 2092-3-2020 |
Data/Ora Ricezione 05 Marzo 2020 18:53:58 |
MTA - Star | |
|---|---|---|---|
| Societa' | : | CAREL INDUSTRIES S.P.A. | |
| Identificativo Informazione Regolamentata |
: | 128348 | |
| Nome utilizzatore | : | CARELINDUSN03 - Grosso | |
| Tipologia | : | 1.1 | |
| Data/Ora Ricezione | : | 05 Marzo 2020 18:53:58 | |
| Data/Ora Inizio Diffusione presunta |
: | 05 Marzo 2020 18:53:59 | |
| Oggetto | : | CAREL - Il CdA approva i risultati al 31 dicembre 2019 |
|
| Testo del comunicato |
Vedi allegato.


Il CdA di Carel Industries approva i risultati consolidati relativi all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019
Brugine, 5 marzo 2020 – Il Consiglio di Amministrazione di Carel Industries S.p.A. ('Carel', o la 'Società' o la 'Capogruppo'), riunitosi in data odierna, ha approvato i risultati relativi all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019.
Francesco Nalini, Amministratore Delegato del Gruppo, ha dichiarato: "Nel 2019 Carel ha riportato una solida crescita dei ricavi pari al 16,8% (5,1% a parità di perimetro di consolidamento) con una redditività (EBITDA Margin) del 19,3%. Tali risultati sono ancora più significativi se letti alla luce di uno scenario macroeconomico non favorevole, caratterizzato da un rallentamento dell'economia europea e dalle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. Pur in una situazione, quindi, non ottimale, le performance registrate sono particolarmente positive e rispecchiano la continua implementazione delle nostre linee guida strategiche pluriennali, che nel 2019 si sono concretizzate principalmente: nel completamento del piano di espansione della capacità produttiva del Gruppo, con un investimento biennale pari a circa 20 milioni di Euro; nell'attività di integrazione delle due società acquisite nel 2018, Hygromatik e Recuperator, che ha permesso alle medesime di raggiungere una crescita cumulata dei ricavi pari a circa il 10% rispetto all'anno precedente; nella chiusura dei primi contratti pluriennali di fornitura di servizi digitali ad importanti operatori internazionali della GDO (Grande Distribuzione Organizzata). A ciò si aggiungono la grande attenzione verso l'innovazione, con investimenti in Ricerca e Sviluppo pari a circa 18 milioni (+12,6% rispetto al 2018) e il costante impegno a ricercare soluzioni sempre più sostenibili da un punto di vista ambientale. Lo stesso entusiasmo che ci ha guidati nel 2019 sarà per noi fondamentale per superare le sfide che il 2020 ci pone, in particolare la recente diffusione del Coronavirus/COVID-19 che affronteremo sfruttando anche la resilienza della nostra footprint produttiva recentemente ampliata."
I ricavi consolidati ammontano a Euro 327,4 milioni, rispetto agli Euro 280,2 milioni al 31 dicembre 2018, con un incremento percentuale del +16,8%. A tale performance hanno contribuito tutte le aree geografiche (EMEA, Asia Pacific, Nord America e Sud America) e tutti i segmenti (HVAC e Refrigerazione): la strategia di diversificazione dei mercati target, la forte spinta al cross-selling e al consolidamento del portafoglio di Clienti e il continuo aggiornamento delle soluzioni proposte risultano quindi efficaci pur in un quadro di generale incertezza del mercato. Il contributo derivante da Hygromatik e Recuperator è stato pari a circa Euro 32,7 milioni con una crescita complessiva dei ricavi registrati dalle medesime società di circa il 10% rispetto al 2018. L'effetto dei cambi è stato positivo per circa Euro 2,5 milioni, principalmente a seguito del rafforzamento del dollaro americano.
L'area geografica che ha registrato il maggior incremento organico in termini percentuali è quella nordamericana con una crescita dei ricavi di circa il 20%. Anche l'EMEA (Europe, Middle-East, Africa), riporta una crescita a doppia cifra grazie al contributo delle società di nuova acquisizione di cui sopra e nonostante il rallentamento delle principali economie della zona euro. Le performance in APAC (Asia Pacific) sono positive con una crescita che si attesta intorno all'8%, nonostante la persistente volatilità legata principalmente all'introduzione di dazi sugli scambi Stati Uniti/Cina. Infine, l'area America Sud registra una crescita di circa l'9,9%, guidata dall'andamento positivo in Brasile.


Per quanto riguarda le singole aree di business, la crescita molto elevata nell'HVAC beneficia ancora una volta dell'effetto dell'entrata nel perimetro di consolidamento di Hygromatik e Recuperator, mentre le performance registrate nel settore Refrigerazione sono principalmente dovute alla crescita organica. Quest'ultimo settore ha subito nel corso del secondo e del terzo trimestre dell'anno un rallentamento del proprio tasso di crescita in Europa, trendche si è invertito invece nel quarto trimestre.
| 31.12.2019 | 31.12.2018 | Delta % | Delta fx % | |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi HVAC | 215.366 | 171.684 | 25,4% | 24,4% |
| Ricavi REF | 107.578 | 102.289 | 5,2% | 4,5% |
| Totale Ricavi Core | 322.943 | 273.973 | 17,9% | 17,0% |
| Ricavi No Core | 4.415 | 6.247 | -29,3% | -29,4% |
| Totale Ricavi | 327.358 | 280.220 | 16,8% | 15,9% |
| 31.12.2019 | 31.12.2018 | Delta % | Delta fx % | |
|---|---|---|---|---|
| Europa, Medio Oriente e Africa | 226.470 | 190.635 | 18,8% | 18,9% |
| APAC | 50.205 | 46.594 | 7,8% | 6,2% |
| Nord America | 42.461 | 35.512 | 19,6% | 13,6% |
| Sud America | 8.222 | 7.479 | 9,9% | 11,1% |
| Ricavi netti | 327.358 | 280.220 | 16,8% | 15,9% |
L'EBITDA consolidato registrato al 31 dicembre 2019 è pari a Euro 63,1 milioni, in crescita del 34,4% rispetto agli Euro 47,0 milioni registrati nell'esercizio 2018. Gli elementi principali che hanno supportato tale performance sono legati ai minori costi non ricorrenti sostenuti per la quotazione in Borsa e per le operazioni di M&A, che nel 2018 hanno pesato per circa Euro 8,2 milioni, mentre nel 2019 hanno pesato per circa Euro 0,8 milioni, alla contribuzione di Hygromatik e Recuperator (per circa Euro 7,2 milioni), a cui si aggiunge l'effetto positivo derivante dall'adozione del principio contabile IFRS 16 (circa Euro 4,0 milioni).
In relazione alla profittabilità, intesa come rapporto tra EBITDA adj. e Ricavi, questa si attesta al 19,5%, in sostanziale continuità rispetto al dato del 31 dicembre 2018 pari a 19,7% (escludendo in entrambi i casi i costi non ricorrenti di cui sopra). Si registra, invece, una leggera e prevista contrazione rispetto a quanto registrato nei primi 9 mesi del 2019 (20,3%) a causa di diversi elementi attesi e stagionali.
Il risultato netto consolidato, pari a Euro 35,0 milioni, registra un incremento del 14,2% rispetto agli Euro 30,7 milioni al 31 dicembre 2018.
La crescita è attribuibile all'assenza dei costi non ricorrenti legati alla quotazione in Borsa registrati nel 2018 e al cambio di perimetro di consolidamento (Hygromatik e Recuperator). Tali elementi hanno più che controbilanciato maggiori costi per interessi su finanziamenti e un tax rate più elevato. Quest'ultimo, pari a circa il 22%, beneficia della conferma da parte delle Autorità cinesi della qualifica di "High Tech Enterprise" di Carel per gli anni 2019-2020-2021. Tale riconoscimento è anzitutto il risultato del continuo impegno del team cinese di ricerca e sviluppo, che ad oggi conta più di 50 persone, nello studio di soluzioni sempre più avanzate nei settori della refrigerazione e del condizionamento. Ciò è coerente con la filosofia di Carel, che ha sempre considerato l'innovazione tecnologica, diretta principalmente verso il risparmio energetico e la sostenibilità ambientale, come elemento fondamentale del suo sviluppo. A seguito di tale conferma l'aliquota fiscale agevolata è pari al 15% al posto dell'aliquota ordinaria pari al 25%.


La posizione finanziaria netta consolidata risulta negativa per Euro 62,1 milioni di Euro in sostanziale continuità rispetto a 59,1 milioni di Euro al 31 dicembre 2018, nonostante l'impatto negativo dell'effetto contabile dell'adozione dell'IFRS 16 pari a 15,2 milioni di Euro a cui si aggiungono circa 11,1 milioni di Euro derivanti dall'affrancamento dei valori allocati ad attività immateriali ed avviamento, derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto delle società acquisite a fine 2018, Recuperator S.p.A. e Hygromatik Gmbh, ai sensi dell'art. 15 comma 10bis del DL n. 185/2008. Al netto di tali elementi, la posizione finanziaria netta sarebbe stata in riduzione di circa 25 milioni di Euro, grazie alla robusta generazione di cassa, che ha consentito di coprire sia gli investimenti del periodo, pari a 23,6 milioni di Euro, sia i dividendi, pari a circa 10 milioni di Euro. Particolarmente positivo è stato il trend nella gestione del magazzino, che ha generato cassa per circa 4 milioni di Euro a cui si aggiunge una riduzione dei crediti commerciali e fiscali.
Nel corso della prima settimana di febbraio, la società produttiva basata in Cina (nella provincia di Jiangsu), ha subito uno stop produttivo a seguito delle restrizioni imposte dalle autorità cinesi in tutto il paese per gli accadimenti connessi con l'emergenza epidemiologica COVID-19 (Coronavirus). Il Gruppo ha prontamente reagito trasferendo ad altri plant parte delle produzioni previste nel periodo. Le attività dello stabilimento cinese sono gradualmente riprese a partire dal 10 febbraio 2020.
La diffusione del virus anche in Italia non ha comportato, alla data di redazione del presente documento, limitazioni nello svolgimento dell'attività produttiva.
L'inizio del 2020 è stato caratterizzato dall'individuazione e dal diffondersi anche fuori dei confini cinesi del nuovo Coronavirus (Covid-19), con probabili impatti negativi futuri sull'economia mondiale, al momento non stimabili.
Il Gruppo, grazie anche ai recenti ampliamenti della sua capacità produttiva, che ne hanno aumentato la flessibilità, sta gestendo con grande attenzione tale fenomeno in modo tale da ridurre gli impatti su tutta la catena del valore (upstream e downstream) e continuerà ad implementare, anche durante l'anno in corso, le proprie linee guida strategiche pluriennali.
In particolare, permarrà un forte focus verso la crescita organica, basata su una costante tensione verso l'innovazione tecnologica dei propri prodotti, mirata principalmente al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale. A ciò si aggiunge la volontà di ampliare il proprio perimetro di consolidamento tramite eventuali acquisizioni di società aventi una significativa affinità strategica e industriale e l'espansione nel settore dei servizi digitali e on-field.
Il Consiglio di Amministrazione ha approvato in data odierna, contestualmente al progetto di bilancio di esercizio e al bilancio consolidato relativi all'esercizio 2019, anche la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ("DNF") per l'esercizio 2019, redatta ai sensi del Decreto Legislativo n. 254/2016 e in forma di documento separato rispetto alla Relazione sulla gestione.
Il documento ha l'obiettivo di illustrare a tutti gli stakeholder le attività del Gruppo, i risultati e l'impatto prodotto con riferimento principalmente ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale e al rispetto dei diritti umani.
Nella stessa seduta, il Consiglio di Amministrazione ha approvato la Relazione annuale sul governo societario e sugli assetti proprietari di cui agli artt. 123bis del D. Lgs 24 febbraio 1998 ("TUF") e 89bis del Regolamento Consob n. 11971/1999 ("Regolamento Emittenti") e la Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti di cui agli artt. 123ter del TUF e 84quaterdel Regolamento Emittenti.
La Relazione sul governo societario, la Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti e la DNF saranno messe a disposizione del pubblico, nei termini e con le modalità previsti dalla normativa vigente.


A seguito delle dimissioni del Dott. Giuseppe Viscovich, CFO e Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari del Gruppo Carel, rassegnate in data 4 dicembre 2019, il cui rapporto di lavoro si concluderà il giorno 8 marzo 2020 e in attesa che si concluda il processo di selezione del nuovo CFO (che assumerebbe altresì la carica di Dirigente Preposto), il Consiglio di Amministrazione di Carel Industries S.p.A, previo parere favorevole del Collegio Sindacale e nel rispetto dei requisiti di onorabilità e di professionalità previsti dalla normativa vigente e dallo Statuto Sociale, ha in data odierna deliberato di nominare Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili, ai sensi dell'art. 154bis del TUF, l'Ing. Francesco Nalini, attuale Amministratore Delegato del Gruppo.
Il Curriculum Vitae dell'Ing. Francesco Nalini è disponibile nella sezione Corporate Governance del sito www.carel.com. Si segnala che Francesco Nalini è socio di Luigi Nalini S.a.p.a che detiene una partecipazione pari al 23,58% del capitale sociale della Società, corrispondente al 29,52% dei diritti di voto.
Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la proposta da sottoporre all'Assemblea degli Azionisti in merito all'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie, previa revoca dell'autorizzazione deliberata dall'Assemblea ordinaria del 15 aprile 2019.
La nuova proposta del Consiglio di Amministrazione richiede di autorizzare l'acquisto di azioni proprie, in una o più volte, fino a un numero massimo che, tenuto conto delle azioni proprie di volta in volta in portafoglio della Società e dalle società da questa controllate, non sia complessivamente superiore a n. 5.000.000 azioni, pari al 5% del capitale sociale della Società, allo scopo di: (i) adempiere agli obblighi derivanti da programmi di opzioni su azioni o altre assegnazioni di azioni ai dipendenti o ai membri degli organi di amministrazione o di controllo della Società o di società controllate o collegate; (ii) compiere operazioni a sostegno della liquidità del mercato così da favorire il regolare svolgimento delle negoziazioni ed evitare movimenti dei prezzi non in linea con l'andamento del mercato; e (iii) realizzare operazioni di vendita, scambio, permuta, conferimento o altro atto di disposizione di azioni proprie per acquisizioni di partecipazioni e/o immobili e/o la conclusione di accordi (anche commerciali) con partner strategici, e/o per la realizzazione di progetti industriali o operazioni di finanza straordinaria, che rientrano negli obiettivi di espansione della Società e del Gruppo Carel.
L'autorizzazione all'acquisto di azioni proprie è richiesta per la durata massima prevista dall'art. 2357, comma 2, del codice civile, pari a diciotto mesi a fare data dalla delibera assembleare di autorizzazione.
L'acquisto di azioni proprie avverrà nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato al momento dell'effettuazione di ciascuna operazione, (i) ad un prezzo che non si discosti in diminuzione e in aumento per più del 20% rispetto al prezzo di riferimento registrato dal titolo nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione, e comunque (ii) ad un corrispettivo che non sia superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente e il prezzo dell'offerta di acquisto indipendente corrente più elevata presente nella sede di negoziazione dove viene effettuato l'acquisto.
La Società detiene attualmente n. 83.335 azioni proprie in portafoglio, pari allo 0,0833% del capitale sociale.
Il Consiglio di Amministrazione richiede altresì di autorizzare, per le medesime finalità di cui sopra, la disposizione (in tutto o in parte, ed anche in più volte) delle azioni proprie in portafoglio a norma dell'articolo 2357 c.c., senza alcun vincolo temporale, anche prima di aver esaurito il quantitativo massimo di azioni acquistabile ed eventualmente di riacquistare le azioni stesse in misura tale che le azioni proprie detenute dalla Società e, se del caso, dalle società da questa controllate, non superino il limite stabilito dall'autorizzazione.
Per maggiori informazioni in merito alla proposta di autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie, si rinvia alla relazione illustrativa redatta ai sensi dell'art. 125ter del TUF e dell'art. 73 del Regolamento Emittenti, che sarà messa a disposizione del pubblico presso la sede legale della Società, presso Borsa Italiana S.p.A., sul sito internet della Società all'indirizzo www.carel.com nella sezione IR/Assemblee, nonché sul meccanismo di stoccaggio autorizzato "eMarket STORAGE" all'indirizzo , nei termini e con le modalità previsti dalla normativa vigente.


Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all'Assemblea degli Azionisti il pagamento di un dividendo pari a 0,12 Euro per azione, che verrà messo in pagamento il 24 giugno 2020 (data stacco cedola 22 giugno 2020 – record date23 giugno 2020).
Alla luce di quanto precede, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di convocare l'Assemblea degli Azionisti di Carel, in sede ordinaria, per il giorno 20 aprile 2020, in unica convocazione, per deliberare sul seguente ordine del giorno:
L'avviso di convocazione verrà messo a disposizione del pubblico, unitamente alle relazioni illustrative sulle materie all'ordine del giorno dell'Assemblea e all'ulteriore documentazione assembleare, nei termini e con le modalità previste dalla legge.
I risultati al 31 dicembre 2019 saranno illustrati domani, 6 marzo 2020, alle ore 10,00 (CET), nel corso di una conference call alla comunità finanziaria trasmessa anche in web casting in modalità listen onlysul sito www.carel.com sezione Investor Relations.
Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Giuseppe Viscovich, dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154- bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
La relazione finanziaria al 31 dicembre 2019 sarà depositata presso la sede legale della Società, presso Borsa Italiana S.p.A., sul sito internet della Società all'indirizzo www.carel.com nella sezione Investor Relations, nonché sul meccanismo di stoccaggio autorizzato "eMarket STORAGE" all'indirizzo , nei termini previsti dalla normativa vigente.
Per ulteriori informazioni
Giampiero Grosso - Investor Relations Manager Barabino & Partners [email protected] Fabrizio Grassi +39 049 9731961 [email protected]
+39 392 73 92 125 Francesco Faenza [email protected] +39 02 72 02 35 35


Il Gruppo Carel è tra i leader nella progettazione, nella produzione e nella commercializzazione a livello globale di componenti e soluzioni tecnologicamente avanzate per raggiungere alta efficienza energetica nel controllo e la regolazione di apparecchiature e impianti nei mercati del condizionamento dell'aria ("HVAC") e della refrigerazione. Carel è focalizzata su alcune nicchie di mercato verticali caratterizzate da bisogni estremamente specifici, da soddisfare con soluzioni dedicate sviluppate in profondità su tali bisogni, in contrapposizione ai mercati di massa.
Il Gruppo progetta, produce e commercializza soluzioni hardware, software e algoritmiche finalizzate sia ad aumentare le performance di unità e impianti a cui le stesse sono destinate sia al risparmio energetico, con un marchio globalmente riconosciuto nei mercati HVAC e della refrigerazione (complessivamente, "HVAC/R") in cui esso opera e, a giudizio del management della Società, un posizionamento distintivo nelle nicchie di riferimento in tali mercati.
HVAC è il principale mercato del Gruppo, rappresentando il 66% dei ricavi del Gruppo nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019, mentre il mercato della refrigerazione ha rappresentato il 33% dei ricavi del Gruppo.
Il Gruppo impegna risorse significative nella ricerca e sviluppo ("Ricerca e Sviluppo"), area a cui viene attribuito un ruolo di rilevanza strategica per mantenere la propria posizione di leadership nelle nicchie di riferimento del mercato HVAC/R, con particolare attenzione all'efficienza energetica, alla riduzione dell'impatto ambientale, ai trend relativi all'utilizzo dei gas refrigeranti naturali, all'automazione e alla connettività remota (Internet of Things), e allo sviluppo di soluzioni e servizi data driven.
Il Gruppo opera attraverso 24 controllate e 9 stabilimenti di produzione situati in vari paesi. Al 31 dicembre 2019, circa l'80% dei ricavi del Gruppo è stato generato al di fuori dell'Italia e circa il 30% al di fuori dell'area EMEA (Europe, Middle East, Africa).
Gli Original Equipment Manufacturer o OEMs, fornitori di unità complete per applicazioni nei mercati HVAC/R, costituiscono la principale categoria di clientela della Società, su cui il Gruppo è focalizzato per la costruzione di relazioni a lungo termine.


Si riportano di seguito i prospetti di bilancio consolidato del Gruppo Carel Industries in corso di revisione contabile.
| (in migliaia di euro) | 31.12.2019 | 31.12.2018 |
|---|---|---|
| Attività materiali | 63.775 | 37.560 |
| Attività immateriali | 90.534 | 91.126 |
| Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto | 536 | 335 |
| Altre attività non correnti | 13.111 | 2.343 |
| Attività fiscali differite | 4.378 | 4.128 |
| Attività non correnti | 172.335 | 135.491 |
| Crediti commerciali | 58.552 | 59.951 |
| Rimanenze | 48.265 | 54.285 |
| Crediti tributari | 1.711 | 6.055 |
| Crediti diversi | 6.613 | 6.001 |
| Attività finanziarie correnti | 56 | 72 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 62.798 | 55.319 |
| Attività correnti | 177.994 | 181.683 |
| TOTALE ATTIVITA' | 350.330 | 317.174 |
| Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo | 142.868 | 117.992 |
| Patrimonio netto delle interessenze di terzi | 353 | 296 |
| Patrimonio netto consolidato | 143.220 | 118.288 |
| Passività finanziarie non correnti | 86.486 | 68.866 |
| Fondi rischi | 1.368 | 1.332 |
| Piani a benefici definiti | 7.844 | 7.333 |
| Passività fiscali differite | 10.896 | 11.820 |
| Passività non correnti | 106.595 | 89.351 |
| Passività finanziarie correnti | 38.492 | 45.651 |
| Debiti commerciali | 38.200 | 41.289 |
| Debiti tributari | 1.113 | 1.539 |
| Fondi rischi | 2.418 | 1.649 |
| Altre passività correnti | 20.292 | 19.407 |
| Passività correnti | 100.515 | 109.535 |
| TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | 350.330 | 317.174 |


| (in migliaia di euro) | 31.12.2019 | 31.12.2018 |
|---|---|---|
| Ricavi | 327.358 | 280.220 |
| Altri ricavi | 3.611 | 3.147 |
| Acquisti materie prime, componenti, merci e variazione rimanenze | (138.637) | (115.383) |
| Costi per servizi | (47.503) | (50.286) |
| Costi di sviluppo capitalizzati | 2.970 | 2.453 |
| Costi del personale | (83.412) | (70.751) |
| Altri proventi/(oneri) | (1.255) | (2.415) |
| Ammortamenti e svalutazioni | (16.769) | (9.119) |
| RISULTATO OPERATIVO | 46.363 | 37.867 |
| Proventi / (oneri) finanziari netti | (1.431) | (136) |
| Utile/(Perdite) su cambi | (152) | (352) |
| Risultato netto delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto | 177 | 15 |
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | 44.957 | 37.394 |
| Imposte sul reddito | (9.910) | (6.643) |
| UTILE/(PERDITA) DELL'ESERCIZIO | 35.047 | 30.752 |
| Interessenza di terzi | 28 | 74 |
| UTILE/(PERDITA) DEL GRUPPO | 35.019 | 30.678 |
| Conto economico complessivo consolidato | ||
| (in migliaia di euro) | 31.12.2019 | 31.12.2018 |
| Utile/(perdita) dell'esercizio | 35.047 | 30.752 |
| Altre componenti dell'utile complessivo che si riverseranno nel conto economico in periodi successivi: |
||
| - Variazione fair value derivati di copertura al netto dell'effetto fiscale | (270) | (126) |
| - Differenze cambio da conversione | 926 | (754) |
| Altre componenti dell'utile complessivo che non si riverseranno nel conto economico in periodi successivi: |
| Utile/(perdita) complessivo dell'esercizio | 35.389 | 29.938 |
|---|---|---|
| di cui attribuibile a: | ||
| - Soci della controllante | 35.333 | 29.846 |
| - Minoranze | 57 | 90 |
| Utile per azione | ||
| Utile per azione (in unità di euro) | 0,35 | 0,31 |


| (in migliaia di euro) | 31.12.2019 | 31.12.2018 |
|---|---|---|
| Utile/(perdita) netto | 35.047 | 30.752 |
| Aggiustamenti per: | ||
| Ammortamenti e svalutazioni | 16.747 | 9.212 |
| Accantonamento e utilizzo fondi | 2.426 | 1.518 |
| Oneri (proventi) finanziari netti non monetari | 1.341 | 312 |
| Imposte | 9.821 | 6.643 |
| (Plusvalenza)/minusvalenze su cessioni di immobilizzazioni | (850) | - |
| 64.532 | 48.436 | |
| Movimenti di capitale circolante: | ||
| Variazione crediti commerciali e altri crediti correnti | 3.104 | (1.491) |
| Variazione magazzino | 5.283 | (13.123) |
| Variazione debiti commerciali e altri debiti correnti | (4.988) | 6.442 |
| Variazione attività non correnti | 515 | (684) |
| Variazione passività non correnti | 101 | (473) |
| Flusso di cassa da attività operative | 68.547 | 39.107 |
| Interessi netti pagati | (1.657) | (553) |
| Imposte pagate | (17.325) | (11.083) |
| Flusso di cassa netto da attività operative | 49.565 | 27.471 |
| Investimenti in attività materiali | (17.736) | (14.516) |
| Investimenti in attività immateriali | (5.823) | (3.922) |
| Disinvestimenti in attività finanziarie | 25 | 47.030 |
| Disinvestimenti in attività materiali e immateriali | 2.198 | 342 |
| Interessi incassati | 316 | 433 |
| Investimenti in partecipazioni valutate a patrimonio netto | (25) | (0) |
| Aggregazioni aziendali al netto della cassa acquisita | (1.303) | (78.322) |
| Flusso di cassa netto da attività di investimento | (22.347) | (48.956) |
| Aumento di capitale | - | 31 |
| Acquisizione azioni proprie | (807) | - |
| Dividendi agli azionisti | (9.992) | (30.000) |
| Dividendi alle minoranze | (74) | - |
| Accensione passività finanziarie | 48.185 | 94.557 |
| Rimborsi passività finanziarie | (53.398) | (31.337) |
| Rimborsi passività per canoni di leasing | (4.036) | - |
| Flusso di cassa netto da attività di finanziamento | (20.122) | 33.251 |
| Variazione nelle disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 7.096 | 11.766 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti - iniziali | 55.319 | 43.900 |
| Differenze di conversione | 383 | (348) |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti - finali | 62.798 | 55.319 |


| Variazioni del patrimonio netto consolidato (in migliaia di euro) |
Capitale Sociale |
Riserva legale |
Riserva di conversione |
Riserva di Cash Flow Hedge |
Altre riserve |
Utili (perdite) esercizi precedenti |
Risultato del periodo |
Patrimonio netto |
Patrimonio netto di terzi |
Totale Patrimonio netto |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldi 1.01.2018 | 10.000 | 2.000 | 3.430 | 33 | 35.195 | 36.294 | 31.117 | 118.068 | 248 | 118.316 | |
| Operazioni tra azionisti | - | ||||||||||
| Destinazione del risultato | - | - | - | 27.612 | 3.505 | (31.117) | - | - | - | ||
| Aumento di capitale | - | - | - | - | - | - | - | 31 | 31 | ||
| Piani a benefici definiti | - | - | - | 77 | - | - | 77 | - | 77 | ||
| Distribuzione di dividendi | - | - | - | (30.000) | - | - | (30.000) | (74) | (30.074) | ||
| Variazione area di consolidamento | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| Totale operazioni tra azionisti | 10.000 | 2.000 | 3.430 | 33 | 32.884 | 39.798 | - | 88.145 | 205 | 88.350 | |
| Utile/(perdita) del periodo | - | - | - | - | 30.678 | 30.678 | 74 | 30.752 | |||
| Altre componenti del conto economico complessivo |
- | - | (770) | (126) | 66 | - | - | (830) | 16 | (814) | |
| Totale altre componenti del conto economico complessivo |
- | - | (770) | (126) | 66 | - | 30.678 | 29.847 | 90 | 29.939 | |
| Saldi 31.12.2018 | 10.000 | 2.000 | 2.660 | (93) | 32.950 | 39.798 | 30.678 | 117.992 | 296 | 118.288 | |
| Saldi 1.01.2019 | 10.000 | 2.000 | 2.660 | (93) | 32.950 | 39.798 | 30.678 | 117.992 | 296 | 118.288 | |
| Operazioni tra azionisti | |||||||||||
| Destinazione del risultato | - | - | - | - | 23.990 | 6.689 | (30.678) | - | - | - | |
| Aumento di capitale | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| Piani a benefici definiti | - | - | - | - | 340 | - | - | 340 | - | 340 | |
| Acquisto azioni proprie | - | - | - | - | (807) | - | - | (807) | - | (807) | |
| Distribuzione di dividendi | - | - | - | - | (9.992) | - | - | (9.992) | - | (9.992) | |
| Variazione area di consolidamento | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| Totale operazioni tra azionisti | 10.000 | 2.000 | 2.660 | (93) | 46.480 | 46.487 | - | 107.532 | 296 | 107.828 | |
| Utile/(perdita) del periodo | - | - | - | - | - | - | 35.019 | 35.019 | 28 | 35.047 | |
| Altre componenti del conto economico complessivo |
- | - | 897 | (270) | (314) | - | - | 314 | 29 | 343 | |
| Totale altre componenti del conto economico complessivo |
- | - | 897 | (270) | (314) | - | 35.019 | 35.333 | 57 | 35.389 | |
| Saldi 31.12.2019 | 10.000 | 2.000 | 3.557 | (363) | 46.166 | 46.487 | 35.019 | 142.868 | 353 | 143.220 |


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