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Prismi

Earnings Release Mar 18, 2020

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Earnings Release

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Informazione
Regolamentata n.
20021-9-2020
Data/Ora Ricezione
18 Marzo 2020
18:59:54
AIM -Italia/Mercato
Alternativo del Capitale
Societa' : PRISMI
Identificativo
Informazione
Regolamentata
: 129003
Nome utilizzatore : PRIMOTORN01 - Mancini
Tipologia : 3.1; 2.2
Data/Ora Ricezione : 18 Marzo 2020 18:59:54
Data/Ora Inizio
Diffusione presunta
: 18 Marzo 2020 18:59:55
Oggetto : Il Cda approva il Business Plan 2020-2024
e i risultati al 31 dicembre 2019
Testo del comunicato

Vedi allegato.

COMUNICATO STAMPA

Il Cda approva il Business Plan 2020-2024 e i risultati al 31 dicembre 2019

Risultati consolidati al 31 dicembre 201 9

  • Valore della Produzione pari a Euro 21,98 milioni, rispetto ai 21,23 milioni del 2018 (+3,5%)
  • EBITDA pari a Euro 1,14 milioni, rispetto a 2,76 milioni del 2018 (-59%)
  • Risultato netto pari a Euro -5,1 milioni rispetto ad Euro -1,6 milioni nel 2018
  • Posizione Finanziaria Netta passiva per Euro 28,1 milioni (passiva per Euro 25,4 milioni nel 2018)
  • Patrimonio Netto pari a Euro 3,2 milioni (Euro 5,8 milioni nel 2018)

Risultati di PRISMI S.p.A. al 31 Dicembre 2019

  • Valore della produzione pari a Euro 18,1 milioni, rispetto ai 17,7 milioni del 2018 (+2,3%)
  • EBITDA pari a Euro 1,38 milioni, rispetto a 3,23 milioni del 2018 (-57%)
  • Risultato netto pari a Euro -4,5 milioni rispetto ad Euro -1,1 milioni nel 2018
  • Posizione Finanziaria Netta passiva per Euro 27 milioni (passiva per Euro 25 milioni nel 2018)
  • Patrimonio Netto pari a Euro 6 milioni (Euro 8,1 milioni nel 2018)

Il CdA ha inoltre:

  • Deliberato di convocare l'assemblea dei portatori di obbligazioni convertibili per sottoporle modifiche di Regolamento

Modena, 18 marzo 2020

Il Consiglio di Amministrazione di PRISMI, quotata sul mercato AIM Italia e leader in Italia nei servizi di digital marketing e posizionamento sui motori di ricerca (SEO), ha approvato in data odierna il Piano Industriale 2020- 2024 ed il progetto di bilancio di esercizio e del bilancio consolidato al 31 dicembre 2019 deliberando di convocare l'Assemblea dei soci in sede ordinaria e straordinaria, anche per l'adozione dei provvedimenti di cui all'articolo 2446, stante la riduzione del capitale di oltre un terzo.

Business Plan 2020- 2024

La Società aveva, in data 26 Febbraio 2019, approvato e comunicato al mercato il Piano Industriale 2019-2023; il 26 Settembre 2019 la Società aveva, inoltre, comunicato, in occasione dell'approvazione della Relazione Finanziaria Semestrale, che i dati previsionali erano tali da non confermare il Piano, che, pertanto, è stato, negli ultimi mesi, rielaborato negli aspetti numerici.

La società ritiene di poter confermare le linee guida strategiche del precedente piano industriale 2019-2023 e il raggiungimento già dal 2020 di un sostanziale break-even operativo, tuttavia alla luce dell'elevata aleatorietà determinatasi in conseguenza della diffusione del virus Covid-19 e dell'impossibilità di fare previsioni sulla durata

dell'emergenza e sul suo possibile impatto sul business, si è deciso prudenzialmente di non comunicare i target quantitativi del Piano stesso, consapevoli che l'eventuale protrarsi dell'emergenza Covid-19 potrebbe far slittare ulteriormente in avanti gli obiettivi quantitativi del budget 2020. La società a riguardo sta monitorando la situazione su base mensile e comunicherà tempestivamente al mercato eventuali aggiornamenti.

Le linee guide strategiche del Piano sono esposte nel proseguo al paragrafo "Evoluzione prevedibile della gestione".

Si precisa che, rispetto ai dati di outlook comunicati al mercato in data 21 Novembre 2019, mentre i Ricavi conseguiti sono pari al limite superiore della forchetta comunicata, la percentuale dell'EBITDA risulta inferiore a detta forchetta principalmente a causa del risultato negativo di Wellnet evidenziato alla chiusura del secondo semestre, a fianco del quale, tuttavia, vi è stato un incremento del portafoglio ordini che verrà lavorato nel 2020.

Principali risultati al 31 dicembre 2019

Il Valore della produzione, pari a 21,98 mln di Euro, registra una crescita pari a circa il 3,5% rispetto al 31 dicembre 2018 da attribuire alla Capogruppo PRISMI S.p.A., che ha conseguito un aumento dei ricavi pari al 2,3%, e a Wellnet S.r.l. che ha conseguito un aumento dei ricavi pari al 19,3%.

La strategia commerciale della capogruppo si è concentrata nell'implementazione di nuove metodologie di Lead generation e nella capacità della rete vendita di procacciarsi in modo autonomo nuovi contatti confermando il suo elevato indice di professionalità.

Ai fini del miglioramento della qualità del credito e della riduzione del capitale circolante netto si è deciso di agire sull'aumento dell'acconto chiesto ai clienti e sulla riduzione graduale dei tempi medi di incasso, con risultati positivi già visibili dai nuovi contratti acquisiti.

Nonostante il decremento dei clienti in scadenza di contratto, e quindi potenzialmente rinnovabili, la rete vendita ha saputo sopperire generando fatturato sui nuovi clienti, allargando così il parco clienti complessivo.

Il margine operativo lordo (Ebitda) consolidato è pari a 1,14 mln di Euro, ed è in decrescita rispetto a 2,76 Mln di Euro dell'esercizio 2018. Tale decremento è riconducibile principalmente all'aumento dei costi del personale con un aumento del 28% rispetto al periodo di riferimento dell'esercizio 2018; l'incremento è legato in gran parte all'aumento del personale di PRISMI, che ha anche rafforzato il suo primo livello, e, in maniera meno significativa, della controllata Wellnet.

Il risultato operativo netto (Ebit) consolidato risulta negativo per 2 mln di Euro in peggioramento rispetto al risultato dell'analogo periodo 2018 che risultava positivo per 0,6 mln di Euro; il peggioramento si riscontra sostanzialmente nella stessa entità nella capogruppo. Tale risultato è stato determinato da:

  • Ammortamenti per immobilizzazioni immateriali e materiali per circa 0,83 mln di Euro derivanti principalmente dagli ammortamenti sui costi di sviluppo e altre immobilizzazioni immateriali.
  • Accantonamento per sanzioni e interessi su (i) mancati pagamenti dei debiti erariali e previdenziali per 0,28 Mln di Euro in previsione di ricevimenti di cartelle e/o avvisi bonari su debiti per omessi versamenti non ancora notificati da parte degli enti previdenziali o di riscossione (ii) accantonamenti per rischi fiscali per 0,223 mln di Euro conseguiti ad una verifica dell'Agenzia delle Entrate, riferiti alla controllante.
  • Accantonamento a fondo svalutazione crediti per circa 1,30 Mln di Euro di cui 1,28 mln di Euro effettuati in capo alla PRISMI S.p.A. Il saldo al 31 dicembre 2019 del fondo svalutazione crediti commerciali per quest'ultima risulta pari a 2,5 mln di Euro recependo altresì gli utilizzi che hanno interessato tutti quei crediti incagliati per fallimenti, procedure concorsuali, inattività e irreperibilità dei clienti; i crediti scaduti residui risultano così coperti da un fondo ritenuto congruo a rappresentarne il reale grado di recuperabilità. Sono inoltre stati considerati all'interno della stessa posta i costi variabili per le spese a servizio del Recupero Credito per un importo pari a 0,5 mln di Euro poiché strettamente correlati alla attività e al grado di recuperabilità dell'entità dei crediti scaduti e sorti in esercizi precedenti.

La PRISMI S.p.A., ai fini di un contenimento del rischio di credito, pone in essere costanti attività di credit management, di monitoraggio e misurazione delle performance sul recupero del credito ai fini

altresì della valorizzazione delle perdite attese sia sui crediti scaduti che a scadere per i quali, in particolare, il processo di gestione del credito nasce con attività di credit check e continua, con attività di misurazione del rischio per cluster di credito, su tutta la loro durata recependo le indicazioni contenute nel principio IFRS 9 in tema di impairment sulle attività finanziarie (lifetime expected credit losses). La stessa attenzione è posta verso i crediti oggetto delle operazioni di cartolarizzazione intraprese con la società veicolo Pandora Spv. La controllata Wellnet ha anch'essa valutato il rischio sui crediti, accantonando 0,02 mln di Euro.

Wellnet ha conseguito un Ebit negativo di circa 0,64 mln di Euro per effetto principalmente di inefficienze riscontrate nel processo produttivo che hanno comportato ritardi nel riconoscimento dei ricavi di competenza e hanno eroso la marginalità attesa dei servizi.

Il risultato ante imposte (Ebt) dell'anno 2019 è negativo per circa 5,4 mln di Euro rispetto ad un risultato negativo pari a 1,66 mln di Euro conseguito nell'anno 2018; l'andamento è conseguente alla performance di Prismi.

Di seguito le voci di maggior rilievo:

  • Oneri finanziari netti per circa 2,7 mln di Euro a livello consolidato e riconducibili principalmente alla controllante. La voce è rappresentata principalmente da (i) circa 2,22 mln di Euro di interessi sui prestiti obbligazionari e prestiti obbligazionari convertibili (ii) 0,54 mln di Euro per altri oneri e proventi finanziari nei quali sono compresi in misura prevalente la componente finanziaria relativa alle operazioni di cartolarizzazione;
  • Oneri e proventi finanziari per circa 0,45 mln di gestione ordinaria che includono: (i) 0,18 mln di Euro per interessi netti su finanziamenti a m/l termine, o di smobilizzo fatture attive o di portafoglio Riba e per gli utilizzi degli affidamenti bancari e fideiussioni; (ii) 0,07 mln di Euro relativi a oneri di dilazione per le rateizzazioni dei debiti erariali e previdenziali; (iii) circa 0,05 mln di Euro correlate agli oneri finanziari sulle passività iscritte in base alle previsioni dello IFRS 16; (iv) circa 0,06 mln per costi di attualizzazione.
  • Oneri non ricorrenti netti: sono riferiti principalmente alla chiusura di posizioni aperte negli anni precedenti con agenti e fornitori, che hanno generato un effetto economico negativo.

Il risultato netto consolidato evidenzia una perdita pari a circa 5,1 mln di Euro per l'anno 2019 (1,6 mln di Euro l'anno 2018) con un risultato netto negativo per la Capogruppo pari a 4,5 mln di Euro (1,1 mln di Euro nel 2018).

Secondo i principi contabili internazionali si è provveduto all'esposizione delle altre componenti di reddito in forma separata rispetto ai risultati della gestione operativa. Tali voci afferiscono alle variazioni delle stime attuariali dei benefici ai dipendenti secondo quanto stabilito dallo Ias 19 per il consolidato e, in via principale, alla variazione della valutazione al fair value della partecipazione di Wellnet nelle rilevazioni della Capogruppo.

Il risultato complessivo a livello consolidato riporta una perdita pari a 5,27 mln di Euro e per la sola PRISMI S.p.A. di 4,73 mln di Euro.

In merito alle dinamiche di Patrimonio Netto consolidato si riporta la tabella relativa alla sua composizione.

Patrimonio Netto Consolidato Y2018 Y2019
Patrimonio Netto di Gruppo 5.773.697 3.260.607
Patrimonio netto di Terzi 59.346 (15.216)
Patrimonio Netto Consolidato 5.833.043 3.245.391

Si sottolinea, in tal sede, l'effetto incrementativo dell'aumento di capitale della PRISMI S.p.A. avvenuto in data 31 maggio 2019 pari a 1,92 mln di Euro a seguito dell'esercizio dei Warrant PRISMI 2018-2020. Tale variazione viene assorbita dalla perdita dell'esercizio.

La posizione finanziaria netta consolidata al 31 dicembre 2019 è determinata quasi esclusivamente dall'apporto della controllante PRISMI S.p.A. e risulta passiva per 28,1 mln di Euro (25,36 mln di Euro al 31 dicembre 2018). Il differenziale rispetto ai valori di PRISMI S.p.A. è da ricondurre principalmente a finanziamenti a m/l e breve termine da istituti di credito, quali passività finanziarie non correnti, e ad affidamenti bancari per finanziare il capitale circolante, quali passività finanziarie correnti, in capo alla controllata Wellnet.

La posizione finanziaria netta di PRISMI S.p.A., passiva per 26,9 mln di Euro, rileva un aumento pari a circa 2 mln di Euro rispetto alla fine dell'esercizio 2018 quale riflesso delle dinamiche, in termini di emissioni e rimborsi, dei prestiti obbligazionari "PSM 85 2019-2027" e "PRISMI 5% 2019-2021", al netto dei rimborsi effettuati nel corso dell'anno.

L'incremento della Posizione Finanziaria Netta è in linea con le previsioni ed è riferibile al modello di business della società che storicamente prevede pagamenti rateali da parte dei clienti così come esposto all'interno del Piano Industriale 2020-2024 che viene sottoposto all'approvazione del Consiglio d'Amministrazione in concomitanza con l'approvazione del progetto di bilancio 2019.

Di seguito le principali dinamiche che hanno interessato le passività non correnti e correnti:

  • Emissioni obbligazionarie del prestito denominato "PRISMI 85 2019-2027" in quattro tranches alle date rispettivamente del 16/1/19 per 1,5 mln di Euro, del 15/2/19 per 1,24 mln di Euro, del 22/3/19 per 1,56 mln di Euro e del 23/4/19 per 0,95 mln di Euro. Emissione obbligazionaria del prestito denominato "PRISMI 5% 2019-2021" del 3/5/2019 per 0,53 mln di Euro. L'ammontare nominale complessivo sottoscritto è pari a 5,78 mln di Euro a cui applicare un tasso nominale di interessi pari al 5 % annuo lordo. L'ammontare dell'outstanding nominale alla fine del 2019 è riportato nella tabella di sintesi dei prestiti obbligazionari in essere.
  • In data 8 maggio è stato completamente rimborsato il prestito PRISMI 5% 2017-2019 per un controvalore di Euro residuo di Euro 160.000
  • In data 25 luglio 2019 è stata emessa una prima tranche del prestito PRISMI 3,5% 2019 2021 per nominali 2 mln di Euro.
  • In data 31 luglio, all'esito del settimo periodo di conversione delle obbligazioni "PSM 2015-2021 Obbligazioni convertibili", sono state convertite n. 350 obbligazioni pari a nominali Euro 350.000, al prezzo di conversione implicito di Euro 2,5 con corrispondente incremento del capitale sociale e conseguente emissione di 140.000 azioni.

I prestiti in essere sono regolarmente rimborsati, quali somme di capitale e interessi, secondo i piani di rimborsi definiti nelle condizioni generali di emissione.

Si rileva inoltre che, in applicazione dei principi contabili adottate, le poste delle passività finanziarie sono state iscritte, al momento della rilevazione iniziale, al costo ammortizzato ovvero ad un tasso di interesse effettivo costante lungo tutta la durata del prestito.

Di seguito la tabella di sintesi a valori nominali dei prestiti obbligazionari in essere al 31 dicembre 2019 e relativi outstanding:

Strumento Size
emissione
Importo
sottoscritt
o
Importo
convertito
Outstandi
ng
Scadenza Tasso
Obbligazioni PSM 7% 2015-2020 6,40 2,05 1,75 0,30 09/07/2020 7%
Obbligazioni PSM 7% 2015-2021 convertibili 9,90 9,90 0,35 9,55 06/12/2021 7%
Obbligazioni PSM 90 2017-2023 9,50 9,37 3,95 23/04/2023 5,5%
Obbligazioni PSM 85 2018-2024 10,50 10,50 6,84 24/04/2024 5%
Obbligazioni PSM 85 2019-2027 12,00 5,25 4,15 23/07/2024 5%
Obbligazioni PSM 5% 2019-2021 1,00 0,53 0,53 03/05/2021 5%
Obbligazioni PSM 3,5% 2019-2020 7,00 2,00 1,97 25/12/2020 3,5%

La voce "scadenza" si riferisce alla data dell''ultimo rimborso relativo all'ultima tranche emessa per singolo prestito obbligazionario

Le passività finanziarie consolidate non correnti sono costituite principalmente dalle quote eccedenti i 12 mesi dei prestiti obbligazionari, per un totale di 16,1 mln di Euro, da debiti per locazioni operative (IFRS 16) per 987 mln di Euro e da debiti verso banche a m/l termine per 0,32 mln di Euro.

Le passività finanziarie correnti sono costituite principalmente dalle quote in scadenza entro i 12 mesi dei prestiti obbligazionari per euro 10,5 mln, dei debiti per locazioni operative (IFRS 16 a breve) per euro 385 mila e dai finanziamenti degli istituti di credito per euro 308 mila.

Fatti di rilievo successivi alla chiusura dell'esercizio

In data 13 gennaio 2020 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato l'emissione, ai sensi dell'art. 2410 e ss del Cod. Civ., anche in più tranches, di un prestito obbligazionario, di ammontare nominale complessivo massimo pari a Euro 5 milioni della durata di 24 mesi, denominato "PRISMI 4,5% 2020 – 2022".

Alla data di redazione della presente relazione risultano in circolazione 145 obbligazioni per un controvalore pari ad Euro 1.450.000.

In data 5 marzo 2020, il Consiglio di Amministrazione della società, dando parziale attuazione alla delega conferitagli dall'Assemblea Straordinaria in data 8 febbraio 2017, ha deliberato un aumento di capitale riservato a Pierluigi Marciano, ai sensi dell'art. 2441, comma 4 del Cod. Civ, per massimi Euro 394.218, comprensivi di sovrapprezzo, mediante emissione di n. 217.200 azioni ordinarie PRISMI al prezzo di Euro 1,815 cadauna.

Quale corrispettivo dell'operazione è stata conferita in PRISMI la partecipazione detenuta dallo stesso Pierluigi Marciano in Wellnet S.r.l. Per effetto del conferimento PRISMI, che già deteneva l'88,66% del capitale sociale di Wellnet, ha incrementato la propria di partecipazione al 98,9%.

Relativamente agli eventi seguenti la chiusura dell'esercizio, gli amministratori segnalano che il gruppo ha reagito alla crisi sanitaria a seguito della diffusione del virus Covid-19, cosiddetto Coronavirus, disponendo la chiusura degli uffici e l'attivazione massiva, da una parte, delle procedure, già abitualmente in uso, di smart working, e, dall'altra, di utilizzo anticipato delle ferie. Il Gruppo PRISMI, grazie alla sua anima "digital" e innovativa, pratica da tempo lo smart working modulato sulla tipologia dei progetti e delle professionalità presenti in azienda.

Evoluzione prevedibile della gestione

Pur nel quadro di totale incertezza legato all'emergenza per il Covid-19 il Cda ha approvato in data 18-3-2020 il Piano Industriale 2020-2024 inclusivo del budget 2020 e la direzione del Gruppo ritiene di poter confermare tutte le proprie Linee strategiche. Il Piano prevede il raggiungimento già dal 2020 di un sostanziale break-even operativo. Tuttavia il protrarsi temporale dell'emergenza e il suo possibile impatto sul mercato di riferimento delle Società del gruppo potrebbero far slittare in avanti gli obiettivi quantitativi del budget 2020. La Società terrà monitorata la situazione su base mensile.

Le linee guide strategiche del Piano sono:

  • Focalizzazione sullo sviluppo del fatturato con un atteso beneficio di leva operativa. A tal fine la direzione di Prismi sta coinvolgendo risorse commerciali privilegiando la seniority; è stata già inserita una figura e sono in corso trattative per il rafforzamento e la riorganizzazione dei quadri intermedi della Direzione Commerciale rafforzandone la sua presenza sull'intero territorio nazionale

  • Attivazione di una funzione di Caring sui clienti

  • Efficientamenti e innovazioni nella lead generation anche tramite la messa a regime del progetto Hubspot

  • Crescita importante dell'Ebitda derivante sia dall'atteso aumento dei volumi, con conseguente effetto scala, sia dall'importante azione di cost-cutting avviata ad ottobre 2019

  • Azzeramento, durante l'arco del Piano, della Posizione Finanziaria Netta negativa grazie agli effetti combinati dei risultati positivi di PRISMI e Wellnet e dell'utilizzo della cartolarizzazione.

Wellnet riveste un ruolo chiave nell'implementazione del Piano e il Gruppo ritiene strategica la crescita della sua partecipata sia per linee interne che esterne. La Società consente al Gruppo di presidiare in modo completo il mercato di riferimento, essendo l'offerta di servizi di Wellnet rivolta ad aziende medio-grandi e Pubblica Amministrazione e perfettamente integrata con quella della capogruppo PRISMI, rivolta a partite IVA e piccole aziende. Wellnet, con un modello di business cash-positive, ha nell'innovazione il suo punto di forza. Si segnala

che il Consiglio di Amministrazione di Wellnet ha approvato, il 24 Febbraio scorso, il Piano Industriale 2020-2024. In tale Piano sono attesi incrementi di volumi derivanti dal portafoglio ordini in essere e dalle attività di ampliamento di servizi innovativi, e il raggiungimento, già dal 2020, dell'utile conseguente alle importanti attività, portate a termine nell'ultimo trimestre dell'esercizio, di razionalizzazione del reparto produttivo e di monitoraggio della redditività dei progetti in lavorazione. La crescita organica unita ad una serie di operazioni di M&A potrebbero consentire a Wellnet di raggiungere già nel 2021 una dimensione tale da prefigurare diversi scenari di valorizzazione della società, ivi inclusa un ricorso diretto al mercato dei capitali mediante IPO.

La conversione dei warrant in circolazione e l'incremento di capitale del 5 marzo, riportato nei "Fatti di rilievo successivi alla chiusura dell'esercizio", potrebbero consentire di rimuovere le fattispecie dell'art. 2446 determinatesi sullo stato patrimoniale chiuso al 31 dicembre 2019 per effetto della perdita d'esercizio conseguita.

Gli esercizi successivi del piano dovrebbero beneficiare dell'entrata a regime dell'ampliamento della rete commerciale con conseguenti effetti attesi sulla redditività.

Per entrambe le società, i flussi di cassa attesi e le linee di credito in corso consentiranno, già a decorrere dal primo quadrimestre, di rispettare gli adempimenti fiscali e contributivi nonché le rateizzazioni in corso.

Convocazione dell'assemblea dei portatori di obbligazioni "PSM 2015-2021- Obbligazioni Convertibili"

***

Il Consiglio di Amministrazione della società ha deliberato di convocare l'assemblea dei portatori di obbligazioni convertibili PSM 2015-2021-Obbligazioni convertibili (ISIN IT0005152241), e conseguentemente anche la competente assemblea straordinaria degli azionisti, al fine di sottoporre loro alcune proposte di modifiche del Regolamento delle obbligazioni. Nello specifico alle Assemblee verrà proposto di modificare la scadenza del prestito, attualmente prevista per il 6 dicembre 2021, posticipandola di 24 mesi, al 6 dicembre 2023 e di portare l'attuale tasso di interesse del 7% al nuovo tasso proposto del 5%.

Le motivazioni di tale proposta risiedono nella necessità della Società di riprogrammare le scadenze del debito al contempo alleggerendo l'onere finanziario derivante, pur garantendo un tasso di interesse in linea con altri prestiti già in essere.

Ai portatori di obbligazioni che interverranno in assemblea, unicamente a fini incentivanti, la Società ha previsto l'attribuzione gratuita del diritto, personale e non trasferibile, di acquistare dalla Società la piena proprietà, proquota, del numero massimo di azioni che rappresenteranno una quota pari complessivamente al 7% del capitale sociale di Wellnet S.r.l., che potrà essere esercitata con uno sconto massimo pari al 40% rispetto al prezzo di collocamento delle azioni Wellnet .

L'attribuzione dell'Opzione sarà condizionata:

  • (i) alla presentazione presso la società di gestione del mercato competente della domanda di ammissione delle azioni di Wellnet a negoziazione presso un mercato regolamentato o un sistema multilaterale dell'Unione Europea ("Domanda di Ammissione").
  • (ii) all'assunzione dell'impegno da parte dei Titolari dell'Opzione nei confronti di Prismi a non effettuare, direttamente o indirettamente, operazioni di vendita, atti di disposizione o comunque operazioni che abbiano per oggetto o per effetto, direttamente o indirettamente, l'attribuzione o il trasferimento a terzi, a qualunque titolo e sotto qualsiasi forma ("Impegni di Lock Up") delle Azioni Wellnet. Gli Impegni di Lock Up dovranno essere assunti (i) con riferimento a una quota pari al 100% delle Azioni Wellnet detenute da ciascun Titolare dell'Opzione per un periodo pari a 12 mesi a decorrere dalla data di assegnazione, (ii) con riferimento a una quota pari al 66,6% delle Azioni Wellnet detenute da ciascun Titolare dell'Opzione per un periodo pari a 15 mesi a decorrere dalla data di assegnazione e (iii) con riferimento a una quota pari al 33,3% delle Azioni Wellnet detenute da ciascun Titolare dell'Opzione per un periodo pari a 18 mesi a decorrere dalla data di assegnazione. Resteranno in ogni caso escluse dagli impegni assunti dal Titolare dell'Opzione: (a) le operazioni di disposizione eseguite in ottemperanza a obblighi inderogabili di legge o regolamentari; (b) i trasferimenti a seguito della promozione di un'offerta pubblica di acquisto o scambio promossa sulle Azioni Wellnet

(restando inteso che, qualora l'offerta pubblica di acquisto o di scambio non vada a buon fine, i presenti vincoli riacquisteranno efficacia sino alla loro scadenza naturale).

L'attribuzione di tale opzione unicamente ai portatori delle obbligazioni convertibili che saranno intervenuti in assemblea, vuole essere un incentivo alla partecipazione alla predetta Assemblea degli Obbligazionisti, convocata per l'approvazione delle modifiche al Prestito, come sopra esposte; ciò nell'aspettativa di agevolare il raggiungimento del quorum costitutivo e deliberativo richiesto dalle disposizioni di legge applicabili.

Convocazione dell'Assemblea Ordinaria e Straordinaria

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di convocare l'Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli azionisti, in unica convocazione, per il giorno 8 aprile 2020 presso la sede legale in Via Dalton 58, Modena, per deliberare, in sede ordinaria in merito all'approvazione del Bilancio di Esercizio al 31 dicembre 2019, e adozione dei provvedimenti ai sensi dell'art 2446 c.c., nonché in merito al rinnovo dell'organo amministrativo; in sede straordinaria relativamente all'approvazione delle proposte di modifiche afferenti le obbligazioni convertibili.

Occorre rilevare come le circostanze sanitarie contingenti rendano necessaria l'adozione di metodi e misure differenti da quelle normalmente adottate dalla Società in occasione degli incontri societari. Ulteriori informazioni in merito saranno rilasciate sia sul sito internet della società, alla sezione investor relations, sia negli avvisi di convocazione che verranno pubblicati sul quotidiano Italia Oggi e a mezzo comunicato stampa diffuso via SDIR.

Allegati al comunicato

  • Conto economico Consolidato e di PRISMI S.p.A. al 31 dicembre 2019
  • Stato patrimoniale Consolidato e di PRISMI S.p.A. al 31 dicembre 2019
  • Posizione finanziaria netta Consolidata e di PRISMI S.p.A. al 31 dicembre 2019
Consolidato Gruppo Prismi Prismi S.p.A
31/12/2018 31/12/2019 31/12/2018 31/12/2019
20.310 20.093 Vendite di periodo 16.771 16.548
920 1.888 Altri ricavi e proventi 923 1.556
21.230 21.981 Valore della produzione 17.694 18.104
(698) (156) Costi per Acquisti (460) (127)
(11.668) (12.218) Costi per Servizi (10.327) (10.945)
(5.945) (7.620) Costi del personale (3.548) (4.975)
(157) (852) Altri costi operativi (130) (679)
2.762 1.135 Margine Operativo Lordo (Ebitda) 3.229 1.378
(366) (828) Ammortamenti (257) (507)
(1.751) (2.306) Accantonamenti e Svalutazioni (1.595) (2.231)
645 (1.999) Risultato operativo (Ebit) 1.377 (1.360)
(1.892) (2.741) Oneri finanziari netti (1.834) (2.675)
0 (457) Gestione attività finanziarie (361) (454)
(416) (198) Oneri non ricorrenti netti (169) (168)
(1.663) (5.395) Risultato ante imposte (988) (4.657)
65 269 Imposte sul reddito (116) 159
(1.598) (5.126) Risultato netto (1.103) (4.498)
(63) (143) Altre componenti di conto economico 446 (230)
(1.661) (5.269) Risultato complessivo (657) (4.728)
Consolidato Gruppo Prismi
Stato Patrimoniale
Prismi S.p.A
31/12/2018 31/12/2019 31/12/2018 31/12/2019
262 346 Attività materiali 165 261
1.737 3.350 Attività immateriali 960 2.159
2.792 2.792 Avviamento 1.151 1.151
316 326 Attività Finanziarie 3.587 3.740
5.107 6.814 Capitale Immobilizzato 5.863 7.311
8 9 Rimanenze di magazzino 8 6
31.363 34.784 Crediti commerciali 30.104 33.290
8.296 5.890 Altre Attività 7.824 5.604
(3.106) (2.870) Debiti commerciali (2.971) (2.507)
(349) (110) Fondo Rischi e oneri (465) (110)
(8.829) (11.480) Altre passività (6.428) (9.273)
27.383 26.223 Capitale di Esercizio 28.072 27.010
(1.302) (1.691) Benefici ai dipendenti agenti e amministratori (1.013) (1.360)
31.188 31.346 Capitale Investito Netto 32.922 32.961
5.833 3.245 Patrimonio Netto 8.098 5.989
25.355 28.101 Indebitamento Finanziario netto 24.992 26.972
31.188 31.346 Mezzi propri e Debiti Finanziari 33.090 32.961
Consolidato Gruppo Prismi Posizione Finanziaria Netta Prismi S.p.A
31/12/2018 31/12/2019 31/12/2018 31/12/2019
1.224 647 Disponibilità liquide 1.076 638
1.224 647 Attività Finanziarie Correnti 1.076 638
(6.221) (10.854) Prestiti obbligazionari e istituti bancari (11.486) (10.570)
(102) (475) Verso altri finanziatori 0 (250)
(6.323) (11.329) Passività finanziarie Correnti (11.486) (10.820)
(5.099) (10.682) Posizione Finanziaria corrente (10.410) (10.182)
(20.256) (16.432)
(987)
Prestiti obbligazionari e istituti bancari
Verso altri finanziatori
(14.582) (16.113)
(677)
(20.256) (17.419) Passività finanziarie non correnti (14.582) (16.790)
(20.256) (17.419) Posizione finanziaria netta non corrente (14.582) (16.790)
(25.355) (28.101) Posizione Finanziaria netta (24.992) (26.972)

Il presente comunicato è disponibile sul sito internet della Società www.prismi.net

PRISMI S.p.A., società quotata sul segmento AIM di Borsa Italiana, è un'azienda leader nel settore del digital marketing, attiva dal 2007, che attualmente opera, attraverso le società del Gruppo, in Italia e Svizzera, dispone di 7 sedi, conta oltre 350 addetti, compresi il trade, ed è leader nella digital transformation. PRISMI offre un'ampia gamma di servizi di web marketing e di comunicazione digitale che spaziano dal content marketing, alla creazione di siti web e di e-commerce, al search marketing, con una forte specializzazione nel posizionamento sui motori di ricerca (SEO), alla gestione dei social network e al mobile marketing. Attraverso una rete commerciale presente su tutto il territorio nazionale, si rivolge a tutte le realtà imprenditoriali, dalle PMI ai grandi gruppi industriali, offrendo loro servizi customizzati e integrati, progettati per sviluppare una presenza online di successo. La società, che è particolarmente attenta sia alla qualità dei servizi erogati che alla continua innovazione di settore, gestisce oltre 5.000 clienti, attivi in tutte le aree di mercato, seguiti per ogni loro esigenza da una specifica funzione di Customer Care dedicato.

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