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Enel

Earnings Release Mar 19, 2020

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Earnings Release

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Informazione
Regolamentata n.
0116-9-2020
Data/Ora Ricezione
19 Marzo 2020
17:45:41
MTA
Societa' : ENEL
Identificativo
Informazione
Regolamentata
: 129062
Nome utilizzatore : ENELN05 - Giannetti
Tipologia : 1.1
Data/Ora Ricezione : 19 Marzo 2020 17:45:41
Data/Ora Inizio
Diffusione presunta
: 19 Marzo 2020 17:45:42
Oggetto : +17,4% Enel, utile netto ordinario in crescita del
Testo del comunicato

Vedi allegato.

Relazioni con i Media Investor Relations

T +39 06 8305 5699 T +39 06 8305 7975

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ENEL, UTILE NETTO ORDINARIO IN CRESCITA DEL +17,4%

Principali dati economico-finanziari consolidati

  • Ricavi a 80.327 milioni di euro (75.575 milioni di euro nel 2018, +6,3%)
  • incremento principalmente attribuibile alle attività di Infrastrutture e Reti, in particolare in America Latina, per il contributo di Enel Distribuição São Paulo in Brasile e per la risoluzione di temi regolatori pregressi in Argentina, nonché alle attività di Generazione Termoelettrica e Trading in Italia per le maggiori attività di trading e per gli effetti connessi all'applicazione delle recenti interpretazioni dell'IFRIC1
  • EBITDA a 17.704 milioni di euro (16.351 milioni di euro nel 2018, +8,3%)
  • EBITDA ordinario a 17.905 milioni di euro (16.158 milioni di euro nel 2018, +10,8%) al netto delle partite straordinarie dei periodi a confronto
  • incremento guidato dalle Infrastrutture e Reti in America Latina, che beneficiano del risultato di Enel Distribuição São Paulo e della risoluzione di temi regolatori pregressi in Argentina, nonché dall'incremento dei margini nelle attività di Generazione Termoelettrica e Trading in Spagna e in Brasile
  • Risultato netto del Gruppo a 2.174 milioni di euro (4.789 milioni di euro nel 2018, -54,6%) per effetto essenzialmente dell'adeguamento di valore effettuato su taluni impianti a carbone
  • Utile netto ordinario del Gruppo a 4.767 milioni di euro (4.060 milioni di euro nel 2018, +17,4%) al netto delle partite straordinarie dei periodi a confronto
  • la variazione riflette il miglioramento dei risultati operativi ordinari
  • Indebitamento finanziario netto a 45.175 milioni di euro (41.089 milioni di euro a fine 2018, +9,9%) in aumento principalmente per effetto degli investimenti del periodo, dei tassi di cambio sfavorevoli e per la prima applicazione dell'IFRS 16
  • Il dividendo complessivo proposto per l'intero esercizio 2019 è pari a 0,328 euro per azione (di cui 0,16 euro per azione già corrisposti quale acconto a gennaio 2020)

1 International Financial Reporting Interpretations Committee.

Risultati 2019 e obiettivi del piano strategico del Gruppo

  • Risultati 2019 in linea con la guidance di Gruppo
  • Reti, rinnovabili e retail si confermano i driver della crescita del Gruppo
  • EBITDA ordinario e Utile netto ordinario in crescita, rispettivamente dell'11% e 17%
  • Conseguiti tutti gli obiettivi strategici previsti per il 2019, realizzando i seguenti progressi nella strategia di Gruppo:
  • 1. Record di capacità rinnovabile con oltre 3 GW di nuova capacità costruita nel 2019 e riduzione di 4,1 GW di generazione da carbone;
  • 2. Incremento di clienti nel mercato libero di 1,2 milioni, per un totale di 17,2 milioni a dicembre 2019. Aumento degli smart meters di seconda generazione a 13,1 milioni, 5,9 milioni in più rispetto al 2018;
  • 3. Riduzione dei costi operativi in termini nominali dell'1%, guidata prevalentemente da efficienze complessive per circa 313 milioni di euro;
  • 4. Dividendo complessivo proposto per il 2019 pari a 0,328 euro per azione, superiore del 17% rispetto al dividendo pagato nel 2018.

*****

Roma, 19 marzo 2020 – Il Consiglio di Amministrazione di Enel S.p.A. ("Enel" o la "Società"), presieduto da Patrizia Grieco, ha approvato nella riunione odierna i risultati dell'esercizio 2019.

Dati economico-finanziari consolidati 2019

RICAVI

Nella seguente tabella sono riportati i ricavi per Linee di Business:

Ricavi (milioni di euro) 2019 2018 Variazione
Generazione Termoelettrica e
Trading
32.051 27.607 16,1%
Enel Green Power 7.733 8.056 -4,0%
Infrastrutture e Reti 21.789 19.968 9,1%
Mercati Finali 32.544 33.771 -3,6%
Enel X 1.130 1.006 12,3%
Servizi 1.981 1.938 2,2%
Altro, elisioni e rettifiche (16.901) (16.771) -0,8%
TOTALE 80.327 75.575 6,3%

I ricavi del 2019 sono pari a 80.327 milioni di euro, con un incremento di 4.752 milioni di euro (+6,3%) rispetto al 2018. La variazione positiva è riconducibile principalmente (i) ai maggiori ricavi di Infrastrutture e Reti, a cui hanno contribuito l'acquisizione di Enel Distribuição São Paulo avvenuta nel mese di giugno 2018 (1.148 milioni di euro) e l'accordo raggiunto da Edesur (233 milioni di euro) con il governo argentino per la definizione di partite regolatorie pregresse; (ii) all'aumento dei ricavi di Generazione Termoelettrica e Trading in Italia per le maggiori attività di trading e per gli effetti connessi all'applicazione delle recenti interpretazioni dell'IFRIC (3.028 milioni di euro). Tale variazione positiva è stata solo in parte compensata dai minori ricavi dei Mercati Finali in Spagna e in Italia.

Si segnala inoltre l'evoluzione negativa dei tassi di cambio per 758 milioni di euro, in particolare in America Latina.

I ricavi del 2019 includono, come partite straordinarie, la plusvalenza pari a 108 milioni di euro relativa alla cessione di Mercure S.r.l., società veicolo alla quale Enel Produzione aveva precedentemente conferito l'impianto a biomasse della Valle del Mercure e il corrispettivo, pari a 50 milioni di euro, previsto dall'accordo che e-distribuzione ha raggiunto con F2i e 2i Rete Gas per la liquidazione anticipata e forfettaria del secondo indennizzo connesso alla vendita, avvenuta nel 2009, della partecipazione di e-distribuzione in Enel Rete Gas. I ricavi del 2018 includevano, come partita straordinaria, il corrispettivo pari a 128 milioni di euro previsto dal predetto accordo raggiunto da e-distribuzione con F2i e 2i Rete Gas e la plusvalenza derivante dalla cessione di EF Solare Italia pari a 65 milioni di euro.

EBITDA e EBITDA ORDINARIO

EBITDA (milioni di euro) 2019 2018 Variazione
Generazione Termoelettrica e
Trading
1.395 1.117 24,9%
Enel Green Power 4.604 4.608 -0,1%
Infrastrutture e Reti 8.278 7.539 9,8%
Mercati finali 3.287 3.079 6,8%
Enel X 158 124 27,4%
Servizi 126 85 48,2%
Altro, elisioni e rettifiche (144) (201) 28,4%
TOTALE 17.704 16.351 8,3%

Nella seguente tabella è esposto l'EBITDA per Linee di Business:

Nella seguente tabella è esposto l'EBITDA ordinario per Linee di Business:

EBITDA ordinario (milioni di euro) 2019 2018 Variazione
Generazione Termoelettrica e Trading 1.616 1.117 44,7%
Enel Green Power 4.634 4.543 2,0%
Infrastrutture e Reti 8.228 7.411 11,0%
Mercati finali 3.287 3.079 6,8%
Enel X 158 124 27,4%
Servizi 126 85 48,2%
Altro, elisioni e rettifiche (144) (201) 28,4%
TOTALE 17.905 16.158 10,8%

Il margine operativo lordo ordinario (EBITDA ordinario) del 2019 ammonta a 17.905 milioni di euro, con un incremento di 1.747 milioni di euro rispetto al 2018 (+10,8%).

Le partite straordinarie del 2019 che incidono sul margine operativo lordo sono: (i) la plusvalenza derivante dalla cessione della società Mercure S.r.l., già citata nei ricavi, al netto degli oneri per la bonifica del sito industriale per 14 milioni di euro, (ii) la svalutazione dei magazzini combustibili, materiali e parti di ricambio asserviti al funzionamento di taluni impianti a carbone in Italia e Spagna, per un totale di 308 milioni di euro, (iii) il corrispettivo, pari a 50 milioni di euro, previsto dall'accordo che e-distribuzione ha raggiunto con F2i e 2i Rete Gas per la liquidazione anticipata e forfettaria del secondo indennizzo connesso alla vendita, avvenuta nel 2009, della partecipazione di e-distribuzione in Enel Rete Gas, (iv) l'adeguamento al fair value del prezzo di acquisto della società greca Kafireas per 30 milioni di euro e (v) gli oneri accessori per 7 milioni di euro connessi alla svalutazione dell'impianto a carbone di Reftinskaya in Russia, la cui vendita è stata perfezionata nel quarto trimestre 2019.

Nel 2018 si includevano, come partite straordinarie, il corrispettivo pari a 128 milioni di euro previsto dal predetto accordo raggiunto da e-distribuzione con F2i e 2i Rete Gas e la plusvalenza per 65 milioni di euro derivante dalla cessione di EF Solare Italia.

L'incremento dell'EBITDA ordinario è attribuibile principalmente:

  • alla crescita di Infrastrutture e Reti, pari a 817 milioni di euro, riferibile essenzialmente (i) alle attività di distribuzione in America Latina (494 milioni di euro), soprattutto per il contributo di Enel Distribuição São Paulo e per il citato accordo tra Edesur e il governo locale che sana pendenze reciproche originate nel periodo dal 2006 al 2016, nonché (ii) agli incrementi tariffari registrati in Brasile, Perù ed Argentina e (iii) ai minori oneri legati all'acquisto di Titoli di Efficienza Energetica in Italia;
  • alla variazione positiva, pari a 499 milioni di euro, di Generazione Termoelettrica e Trading connessa essenzialmente alle attività (i) in Spagna (270 milioni di euro) per la maggiore produzione di energia da fonte nucleare nonché per gli effetti della sospensione dei tributi accessori alla produzione termica e nucleare, e (ii) in America Latina (150 milioni di euro) per i migliori margini registrati dalla centrale di Fortaleza in Brasile e per la rilevazione di un indennizzo per recesso anticipato su un contratto di fornitura di energia elettrica in Cile (80 milioni di euro);
  • alla crescita del margine relativo ai Mercati Finali, pari a 208 milioni di euro, conseguente principalmente all'acquisto di Enel Distribuição São Paulo in America Latina per 86 milioni di euro, alle efficienze operative in Italia ed ai migliori margini in Italia e Spagna connessi essenzialmente ai minori costi di approvvigionamento di energia che hanno più che compensato la riduzione delle quantità vendute;
  • all'incremento di Enel Green Power, pari a 91 milioni di euro. Il maggior margine è principalmente

dovuto all'indennizzo ricevuto a seguito del recesso anticipato di un grande cliente da un contratto di fornitura di energia elettrica in Cile (80 milioni di euro) e dall'incremento dei margini per l'applicazione di prezzi medi crescenti pur in presenza di minori volumi di vendita; tali effetti hanno più che compensato le plusvalenze registrate nel 2018 per la cessione di talune società in Messico e la cessione di EFSI in Italia;

alla variazione positiva di Enel X, pari a 34 milioni di euro, principalmente per l'adeguamento del corrispettivo per l'acquisizione di eMotorWerks, avvenuta nel 2017.

Si segnala, inoltre, che le variazioni sopra commentate includono minori costi per canoni di godimento di beni di terzi per 224 milioni di euro in quanto, a seguito dell'applicazione del principio contabile IFRS 16, tali canoni sono ricompresi tra le attività materiali in leasing come diritti d'uso e, dunque, ammortizzati lungo la durata dei relativi contratti.

EBIT (Risultato operativo)

EBIT (milioni di euro) 2019 2018 Variazione
Generazione Termoelettrica e
Trading
(3.494) (118) -
Enel Green Power 3.276 3.505 -6,5%
Infrastrutture e Reti 5.277 4.787 10,2%
Mercati finali 2.163 1.958 10,5%
Enel X (98) 19 -
Servizi (75) (38) -97,4%
Altro, elisioni e rettifiche (171) (213) 19,7%
TOTALE 6.878 9.900 -30,5%

Nella seguente tabella è esposto il risultato operativo per Linee di Business:

Il risultato operativo (EBIT) del 2019 ammonta a 6.878 milioni di euro, in diminuzione di 3.022 milioni di euro (-30,5%) rispetto al 2018. In particolare, il miglioramento dell'EBITDA è stato più che compensato dai maggiori ammortamenti e perdite di valore, che includono gli impairment effettuati nel corso del 2019 su taluni impianti a carbone in Italia, Spagna, Cile e Russia per complessivi 4.010 milioni di euro.

In particolare in Cile, già nel corso del primo semestre 2019 sono stati effettuati, su due impianti, adeguamenti di valore per 356 milioni di euro, anche a seguito dell'accordo raggiunto con il governo cileno sulla loro dismissione anticipata, mentre in Russia, a seguito della vendita dell'impianto a carbone di Reftinskaya, si è rilevato un adeguamento di valore per 127 milioni di euro per tener conto del prezzo di cessione. In Spagna, nel corso del terzo trimestre 2019, il peggioramento dello scenario di riferimento relativo all'andamento del prezzo delle commodity e al funzionamento del mercato delle emissioni di CO2, ha compromesso la competitività degli impianti a carbone. In Italia, oltre ad un peggioramento dello scenario, la modifica del sistema di remunerazione relativo alla disponibilità della capacità produttiva (cd. Capacity Market) ha previsto, per gli impianti a più elevate emissioni di CO2, un minore ambito di futura partecipazione al Capacity Market e l'esclusione della tecnologia a carbone dal mercato elettrico. Per tali motivi, il valore contabile di taluni impianti a carbone in Italia e in Spagna, comprensivo anche dei relativi oneri di smantellamento, è stato svalutato per complessivi 3.527 milioni di euro.

La variazione del risultato operativo inoltre include la quota di ammortamento dei diritti d'uso su beni altrui che, con decorrenza 1° gennaio 2019, sono rilevati come attività materiali in leasing e ammortizzati lungo la durata dei relativi contratti, a seguito dell'applicazione del principio IFRS 16 (203 milioni di euro). Tali effetti sono stati solo in parte compensati dal ripristino di valore, pari a 265 milioni di euro, effettuato sugli impianti a gas in Italia ad esito dell'impairment test effettuato sulla Cash Generating Unit di appartenenza.

RISULTATO NETTO ed UTILE NETTO ORDINARIO DEL GRUPPO

2019 2018 Variazioni
Risultato netto del Gruppo 2.174 4.789 (2.615) -54,6%
Indennizzo derivante dalla cessione della partecipazione
in Enel Rete Gas
(49) (128) 79 61,7%
Cessione della partecipazione in Mercure S.r.l. (97) - (97) -
Adeguamento di valore di talune attività riferite a Slovak
Power Holding
38 (646) 684 -
Adeguamento di valore dei magazzini di combustibili e
parti di ricambio di alcuni impianti a carbone in Italia e in
Spagna
203 - 203 -
Adeguamento di valore di alcuni impianti a carbone in
Italia
1.400 - 1.400 -
Adeguamento di valore impianti a carbone in Spagna 849 - 849 -
Adeguamento di valore impianti a gas in Italia (188) - (188) -
Adeguamento di valore di alcuni impianti a carbone in
Cile
151 - 151 -
Adeguamento di valore dell'impianto a carbone di
Reftinskaya in Russia
60 - 60 -
Altri adeguamenti di valore 226 - 226 -
Adeguamento di valore dell'impianto di Alcúdia (Spagna) - 43 (43) -
Reversal dell'impairment della CGU Grecia e Impairment
di alcuni progetti eolici
- (39) 39 -
Plusvalenza per la cessione di EF Solare Italia - (64) 64 -
Adeguamento di valore di CGU Nuove Energie - 20 (20) -
Adeguamento di valore di impianti biomasse e solare in
Italia
- 85 (85) -
Risultato netto del Gruppo ordinario 4.767 4.060 707 17,4%

Nel 2019, il risultato netto ordinario del Gruppo ammonta a 4.767 milioni di euro, rispetto ai 4.060 milioni di euro del 2018, registrando un incremento di 707 milioni di euro (+17,4%). L'incremento è principalmente attribuibile al miglior risultato della gestione operativa ordinaria, oltre che all'adeguamento di imposte differite nei due esercizi a confronto. Tali effetti hanno più che compensato:

  • ‒ i maggiori oneri finanziari principalmente per la prima applicazione dell'IFRS 16 (54 milioni di euro) e per l'attualizzazione di passività non correnti, tra cui benefici ai dipendenti in Spagna e America Latina, che hanno più che compensato i minori oneri finanziari sul debito;
  • ‒ i minori risultati per 122 milioni di euro conseguiti dalle joint venture negli Stati Uniti, principalmente

  • per gli effetti derivanti dal riacquisto di alcune società dalla joint venture EGPNA REP;

  • ‒ un incremento della quota di utili spettante alle minorities in ragione della maggiore contribuzione delle società in America Latina ai risultati del Gruppo.

SITUAZIONE PATRIMONIALE

La situazione patrimoniale evidenzia un capitale investito netto al 31 dicembre 2019, inclusivo delle attività nette possedute per la vendita per 98 milioni di euro, pari a 92.113 milioni di euro (88.941 milioni di euro al 31 dicembre 2018).

Tale importo è coperto da:

  • patrimonio netto, inclusivo delle interessenze di terzi, per 46.938 milioni di euro (47.852 milioni di euro al 31 dicembre 2018);
  • indebitamento finanziario netto per 45.175 milioni di euro (41.089 milioni di euro al 31 dicembre 2018). L'incremento dell'indebitamento finanziario netto, pari a 4.086 milioni di euro (+9,9%), è riferibile (i) al fabbisogno generato dagli investimenti del periodo, (ii) alla prima applicazione del principio contabile IFRS 16, che ha comportato la rilevazione al 1° gennaio 2019 di un debito finanziario per un importo pari a 1.370 milioni di euro, (iii) all'acquisizione di alcune società da EGPNA REP che ha determinato, oltre ad un pagamento complessivo di 225 milioni di euro, il consolidamento del debito delle società acquisite per 632 milioni di euro, (iv) di un andamento sfavorevole dei cambi per circa 1,1 miliardi di euro e (v) del pagamento di dividendi per complessivi 3.957 milioni di euro.

Il fabbisogno finanziario connesso alle fattispecie sopra evidenziate è stato solo in parte compensato dai positivi flussi di cassa generati dalla gestione operativa (11.251 milioni di euro), nonché dalla cessione di talune società di Enel Green Power in Brasile, della Generazione Termoelettrica in Italia e in Russia (centrale di Reftinskaya) per complessivi 960 milioni di euro.

Al 31 dicembre 2019, l'incidenza dell'indebitamento finanziario netto sul patrimonio netto complessivo, il cosiddetto rapporto debt to equity, è pari a 0,96 (0,86 al 31 dicembre 2018). Tale variazione è da ricondurre sostanzialmente all'incremento del debito sopra dettagliato.

INVESTIMENTI

Investimenti (milioni di euro) 2019 2018 Variazione
Generazione Termoelettrica e
Trading
851 839 1,4%
Enel Green Power 4.293 2.784 54,2%
Infrastrutture e Reti 3.905 3.830 2,0%
Mercati finali 449 374 20,1%
Enel X 270 183 47,5%
Servizi 134 106 26,4%
Altro, elisioni e rettifiche 45 36 25,0%
TOTALE1 9.947 8.152 22,0%

Nella seguente tabella sono rappresentati gli investimenti per Linee di Business:

1Il dato del 2019 non include 4 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" (378 milioni di euro al 31 dicembre 2018).

Gli investimenti ammontano a 9.947 milioni di euro nel 2019, in aumento di 1.795 milioni di euro rispetto al 2018 (+22%). Tale aumento è essenzialmente dovuto a maggiori interventi sulle reti di distribuzione in Italia e a maggiori investimenti in impianti eolici e solari in Spagna, Grecia, Russia, Stati Uniti, Canada, Sudafrica e Brasile.

*****

Risultati 2019 della Capogruppo

La Capogruppo Enel, nella propria funzione di holding industriale, definisce gli obiettivi strategici a livello di Gruppo e coordina le attività delle società controllate. Le attività che Enel, nell'ambito della propria funzione di indirizzo e coordinamento, presta nei confronti delle altre società del Gruppo sono attività di Holding (coordinamento dei processi di governance a livello di Gruppo). Nell'ambito del Gruppo, Enel svolge inoltre direttamente la funzione di tesoreria centrale, garantendo l'accesso al mercato monetario e dei capitali, e provvede alla copertura dei rischi assicurativi.

Milioni di euro 2019 2018 Variazione
Ricavi 114 53 115,09%
EBITDA (margine operativo lordo) (147) (223) 34,08%
Ebit (Risultato operativo) (382) 108 -
Oneri finanziari netti e proventi da partecipazioni 5.124 3.164 61,95%
Utile dell'esercizio 4.792 3.456 38,66%
Indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 16.750 15.490 8,13%

Principali dati economico-finanziari della Capogruppo nel 2019:

  • Ricavi a 114 milioni di euro, riferiti essenzialmente a prestazioni rese alle società controllate nell'ambito della funzione di indirizzo e coordinamento della Capogruppo, in aumento di 61 milioni di euro rispetto al 2018 (+115,09%). La variazione è riconducibile all'incremento dei ricavi per servizi tecnici e manageriali per circa 16 milioni di euro, nonché a conguagli effettuati nel 2018 a favore di alcune società controllate.
  • Ebitda negativo per 147 milioni di euro, in miglioramento di 76 milioni di euro rispetto al 2018 (+34,08%). Tale variazione è da ricondurre all'effetto congiunto del citato miglioramento dei ricavi per servizi tecnici e manageriali e della riduzione degli altri costi operativi, compensato in parte dall'incremento dei costi dei servizi e godimento beni di terzi.
  • Ebit negativo per 382 milioni di euro, in diminuzione di 490 milioni di euro rispetto al 2018, tenuto conto di ammortamenti ed adeguamenti di valore per 235 milioni di euro, (adeguamenti e ammortamenti positivi per 331 milioni di euro nnell'esercizio 2018). Tali adeguamenti di valore si riferiscono sostanzialmente a partecipazioni detenute in società controllate in Romania e in Russia.
  • Oneri finanziari netti e proventi da partecipazioni positivi per 5.124 milioni di euro (3.164 milioni di euro nel 2018, +61,95%), inclusivi di oneri finanziari netti per 424 milioni di euro (403

milioni di euro nel 2018) e di proventi da partecipazioni in società controllate, collegate e altre imprese per 5.548 milioni di euro (3.567 milioni di euro nel 2018).

L'incremento degli oneri finanziari netti rispetto al precedente esercizio, pari a 21 milioni di euro, è determinato essenzialmente da un effetto cambi negativo e dagli interessi attivi sulle attività finanziarie a breve termine, parzialmente compensati dai proventi finanziari netti da strumenti derivati posti in essere nell'interesse di Enel.

La variazione positiva di 1.981 milioni di euro dei proventi da partecipazioni in società controllate, collegate e altre imprese beneficia sostanzialmente dei dividendi deliberati dalle controllate Enel Energia, Enel Iberia ed e-distribuzione.

  • Utile dell'esercizio pari a 4.792 milioni di euro, a fronte di 3.456 milioni di euro del 2018 (+38,66%).
  • Indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2019 pari a 16.750 milioni di euro, in aumento di 1.260 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2018 (+8,13%), come risultato di una maggiore esposizione debitoria netta a lungo termine per 743 milioni di euro e di un maggiore indebitamento finanziario netto a breve termine per 517 milioni di euro.

Patrimonio netto al 31 dicembre 2019 pari a 29.586 milioni di euro, in aumento di 1.643 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2018. Tale variazione è principalmente riferibile alla distribuzione del saldo del dividendo dell'esercizio 2018 (pari a 1.423 milioni di euro) e dell'acconto sul dividendo dell'esercizio 2019 (pari a 1.627 milioni di euro), nonché alla rilevazione dell'utile complessivo dell'esercizio 2019 (pari a 4.702 milioni di euro).

*****

2019 2018 Variazione
Vendite di energia elettrica
(TWh)
301,7 295,4 +2,1%
Vendite di gas (miliardi di m3
)
10,5 11,2 -6,2%
Energia
elettrica
prodotta
(TWh)
229,1 250,3 -8,5%
Energia
elettrica
distribuita
(TWh)
504,0 484,41 +4,0%
Dipendenti (n.) 68.253 69.272 -1,5%

DATI OPERATIVI DEL 2019

1 Il dato 2018 ha subito una rideterminazione durante il 2019.

Vendite di energia elettrica e gas

  • Le vendite di energia elettrica nel 2019 ammontano a 301,7 TWh e registrano un incremento di 6,3 TWh (+2,1%) rispetto all'esercizio precedente. In particolare si rilevano:
  • maggiori quantità vendute in America Latina (+13,9 TWh), principalmente in Brasile (+14,1 TWh);
  • minori vendite realizzate in Italia (-6,8 TWh), in Spagna (-0,2 TWh) e in Romania (-0,6 TWh).

Le vendite di gas naturale sono pari a 10,5 miliardi di metri cubi, in lieve decremento rispetto al 2018.

Energia elettrica prodotta

L'energia netta prodotta dal Gruppo Enel nel 2019 è pari a 229,1 TWh2 , con un decremento di 21,2 TWh rispetto al valore registrato nel 2018 (-8,5%), da attribuire principalmente ad una minore produzione in Spagna, Italia e Russia.

Si rileva:

  • un minore apporto della fonte termoelettrica (-23,9 TWh), principalmente per minore produzione da carbone (-26,8 TWh) in Italia, Spagna ed in Russia (in quest'ultimo paese, -4,9 TWh dovuti alla cessione dell'impianto Reftinskaya in ottobre 2019);
  • una maggiore produzione da fonte nucleare (+2,2 TWh);
  • un lieve aumento della produzione da rinnovabili (+0,5 TWh, di cui: +4,5 TWh eolica, -3,3 TWh idroelettrica), con l'incremento della capacità installata che ha più che compensato la minore disponibilità della risorsa idrica.

Mix di Produzione Consolidata degli impianti del Gruppo Enel

La produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, includendo anche la quantità gestita, supera per la prima volta quella termica, raggiungendo i 110 TWh (108 TWh nel 2018, +1,9%), a fronte di una produzione da fonte termica pari a 103 TWh (127 TWh nel 2018, -18,9%).

La produzione a zero emissioni ha raggiunto il 55% della generazione totale del Gruppo Enel considerando unicamente la produzione da capacità consolidata, mentre è pari al 57% includendo la generazione da capacità gestita3. L'obiettivo a lungo termine del Gruppo Enel resta la "decarbonizzazione del mix" entro il 2050.

2 239,3 TWh includendo la produzione da circa 4 GW di capacità rinnovabile gestita.

3 Capacità non consolidata dal Gruppo Enel ma gestita secondo il modello "Build, Sell and Operate".

Energia elettrica distribuita

  • L'energia elettrica trasportata sulla rete di distribuzione del Gruppo Enel nel 2019 si attesta a 504,0 TWh, di cui 224,6 TWh in Italia e 279,4 TWh all'estero.
  • I volumi di elettricità distribuita in Italia sono diminuiti di 1,9 TWh (-0,8%) rispetto al valore registrato nel 2018:
  • con un andamento lievemente peggiorativo rispetto alla richiesta di energia elettrica sulla rete nazionale (-0,6%). La variazione percentuale del fabbisogno sul territorio nazionale è pari a -1,9% al Nord, +0,3% al Centro, +2,1% al Sud e -0,8% nelle Isole. Sud e Isole sono serviti principalmente da e-distribuzione; al Centro ed al Nord operano i principali altri operatori che distribuiscono complessivamente circa il 15% dei volumi di energia.
  • L'elettricità distribuita all'estero è pari a 279,4 TWh, con un incremento di 21,5 TWh (+8,3%) rispetto allo stesso periodo del 2018, registrato principalmente in Brasile (+20 TWh).

DIPENDENTI

Al 31 dicembre 2019, i dipendenti del Gruppo sono pari a 68.253 unità (69.272 al 31 dicembre 2018). La variazione del 2019 (-1.019 unità) è da riferirsi:

  • al saldo negativo tra assunzioni e cessazioni (-1.094 unità);
  • alle variazioni di perimetro (+75 unità), dovute alla dismissione dell'impianto di Mercure, da parte di Enel Produzione in Italia, all'acquisizione nel marzo 2019 della società Tradewind in USA, alla cessione dell'impianto di Reftinskaya in Russia e all'acquisizione delle società Paytipper Network S.r.l., FlagPay Srl e Paytipper in Italia.

PIANO STRATEGICO: PROGRESSI SUI PRINCIPI FONDAMENTALI

Nel 2019, il Gruppo Enel ha conseguito tutti gli obiettivi strategici prefissati per l'anno, confermando la propria capacità di delivery della crescita industriale. In particolare, sono stati compiuti i seguenti progressi nella strategia di Gruppo:

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  • 1. La generazione da capacità rinnovabile si è confermata il principale driver di crescita con più di 3 GW di nuova capacità addizionale realizzata nel corso dell'anno, accompagnata da un'accelerazione nella sostituzione di asset a generazione convenzionale, con una riduzione di 4,1 GW di capacità a carbone;
  • 2. L'incremento della generazione da capacità rinnovabile è stato affiancato da una solida crescita nel segmento retail, dove i clienti nel mercato libero hanno raggiunto i 17,2 milioni, 1,2 milioni in più rispetto alla fine del 2018, e nel settore della distribuzione con 5,9 milioni di smart meters di seconda generazione installati nel corso dell'anno, raggiungendo un totale di 13,1 milioni installati dal Gruppo;
  • 3. Nel 2019 è stata registrata una riduzione dei costi operativi in termini nominali dell'1%, determinata prevalentemente dalle efficienze registrate nel periodo pari a circa 313 milioni di euro;
  • 4. Per quanto concerne la remunerazione degli azionisti, il dividendo complessivo proposto per l'esercizio 2019 è pari a 0,328 euro per azione, con un pay-out implicito pari al 70% dell'utile netto ordinario di Gruppo, superiore del 17% rispetto al dividendo pagato nel 2018, in linea con la guidance relativa all'esercizio comunicata al mercato.

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PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE

Il Piano Strategico 2020-2022, presentato a novembre 2019, si focalizza su un modello di business sostenibile e pienamente integrato che il Gruppo ha adottato sin dal 2015, in grado di cogliere le opportunità derivanti dalla transizione energetica e legate ai due trend globali che stanno cambiando il settore energetico: decarbonizzazione ed elettrificazione. La digitalizzazione delle reti e l'adozione di piattaforme per tutte le attività relative ai clienti saranno fattori abilitanti della strategia del Gruppo che mira ad accelerare lo sviluppo delle rinnovabili a fronte di una progressiva riduzione della generazione da fonti termoelettriche. In particolare, il Piano di investimenti 2020-2022 sarà così ripartito:

  • gli investimenti in decarbonizzazione ammonteranno a circa 14,4 miliardi di euro (il 50% degli investimenti complessivi) e saranno finalizzati allo sviluppo di nuova capacità rinnovabile e alla graduale sostituzione degli asset di generazione convenzionale. Il contributo alla crescita dell'EBITDA derivante dalla decarbonizzazione sarà pari a 1,4 miliardi di euro nell'arco di piano. Si prevede che la capacità rinnovabile sul totale raggiunga il 60% in tre anni, guidando l'aumento della redditività del parco impianti e aumentando la produzione a zero emissioni di CO2 fino al 68% nel 2022. La netta accelerazione della crescita in rinnovabili supporterà il Gruppo nell'obiettivo di raggiungere la totale decarbonizzazione del mix di generazione entro il 2050;
  • circa 1,2 miliardi di euro di investimenti saranno dedicati all'elettrificazione dei consumi, facendo leva sulla crescita e la diversificazione della base clienti retail e sulle efficienze collegate al trasferimento delle attività su piattaforma. Il contributo atteso di tali investimenti alla crescita dell'EBITDA di Gruppo ammonta a 0,4 miliardi di euro;
  • circa 13 miliardi di euro saranno investiti nei fattori abilitanti della transizione energetica, infrastrutture ed ecosistemi e piattaforme, per migliorare la qualità e la resilienza delle reti attraverso la digitalizzazione e creando servizi ed infrastrutture a sostegno della decarbonizzazione e dell'elettrificazione. Il contributo atteso alla crescita dell'EBITDA è di circa 1,1 miliardi di euro.

In totale si prevede che il Gruppo investa 28,7 miliardi di euro nell'arco di piano che porteranno ad un EBITDA atteso di 20,1 miliardi di euro nel 2022. Gli investimenti agiranno direttamente su tre SDG principali: SDG 7 (Energia Pulita e Accessibile), SDG 9 (Industria, Innovazione e Infrastrutture) e SDG 11 (Città e Comunità Sostenibili), contribuendo, dunque, all' SDG 13 relativo alla lotta al cambiamento climatico.

Con riferimento alla politica dei dividendi, Enel continuerà a corrispondere, lungo l'arco di piano, il più elevato tra un dividendo del 70% sull'utile netto ordinario consolidato e un dividendo per azione minimo garantito, con un tasso annuo di crescita composto dell'8,6% del DPS implicito e del 7,7% del DPS minimo.

Per quanto riguarda le possibili conseguenze della pandemia da Coronavirus in evoluzione nel mondo, il Gruppo ha messo in atto una serie di misure preventive per garantire la piena operatività e continuità di servizio in tutte le geografie di presenza. Alla luce delle prime risultanze delle misure messe in atto non si prevedono impatti significativi sui risultati economici del 2020. L'evoluzione della situazione è attentamente monitorata e verrà data comunicazione di ogni variazione rilevante.

Nel 2020 il Gruppo continuerà ad investire:

  • nelle energie rinnovabili, a supporto della crescita industriale e finalizzati a guidare la decarbonizzazione, in particolare in America Latina e Nord America;
  • nella digitalizzazione delle reti di distribuzione, prevalentemente in Italia e America Latina, con l'obiettivo di migliorare la qualità del servizio e aumentare la flessibilità e resilienza della rete;
  • nell'elettrificazione dei consumi, con l'obiettivo di valorizzare la crescita della base clienti, e al continuo efficientamento, sostenuto dalla creazione di piattaforme globali di business.

Sulla base degli elementi chiave sopra esposti, qui di seguito si ricordano i dati relativi al 2019 e gli obiettivi economico-finanziari su cui si basa il Piano Strategico 2020-2022 di Gruppo.

Dati 2019 e obiettivi finanziari
2019 2020 2021 2022 CAGR (%)
2019-22
EBITDA ordinario (€mld) 17,9 18,6 19,4 20,1 +3,9%
Utile netto ordinario (€mld) 4,8 5,4 5,8 6,1 +8,3%
Pay-out ratio 70% 70% 70% 70% -
DPS implicito (€/azione) 0,328 0,37 0,40 0,42 +8,6%
Dividendo minimo per azione (€) 0,32 0,35 0,37 0,40 +7,7%

AUTORIZZAZIONE ALL'ACQUISTO E ALLA DISPOSIZIONE DI AZIONI PROPRIE

L'Assemblea ordinaria di Enel del 16 maggio 2019 ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione all'acquisto e alla successiva disposizione di azioni proprie della Società per diciotto mesi a decorrere dalla delibera assembleare. In data 19 settembre 2019, il Consiglio di Amministrazione, in attuazione di tale autorizzazione, ha approvato l'acquisto di azioni proprie, per un ammontare massimo di 10,5 milioni di euro e per un numero di azioni non superiore a 2,5 milioni, equivalenti a circa lo 0,02% del capitale sociale di Enel, a servizio del Piano di incentivazione di lungo termine per il 2019 destinato al top management di Enel S.p.A. e/o di società da questa controllate ai sensi dell'art. 2359 del codice civile approvato dalla medesima Assemblea del 16 maggio 2019, ai sensi dell'art. 114-bis del Testo Unico della Finanza. A seguito degli acquisti effettuati in esecuzione di tale deliberazione consiliare, Enel detiene alla data odierna n. 1.549.152 azioni proprie, pari allo 0,015% circa del capitale sociale, mentre le società controllate non detengono azioni Enel.

In considerazione del permanere delle motivazioni poste a fondamento dell'indicata autorizzazione accordata dall'Assemblea ordinaria del 16 maggio 2019 e dell'approssimarsi della scadenza da quest'ultima fissata, il Consiglio di Amministrazione ha quindi ravvisato l'opportunità di sottoporre all'Assemblea degli azionisti, convocata, come indicato di seguito, per il 14 maggio 2020, il rinnovo dell'autorizzazione all'acquisto e alla successiva disposizione di azioni proprie – previa revoca della

precedente autorizzazione – da eseguirsi in una o più volte, fino ad un massimo di n. 500 milioni di azioni ordinarie della Società, rappresentative del 4,92% circa del capitale sociale di Enel, per un esborso complessivo fino a 2 miliardi di euro.

In particolare, il Consiglio di Amministrazione ritiene che l'acquisto di azioni proprie sia in linea con l'obiettivo di Enel di creare valore per gli azionisti, in quanto, ove attuato, consentirebbe di incrementare la remunerazione di questi ultimi. Inoltre, l'acquisto di azioni proprie potrebbe essere utilizzato a servizio del Piano di incentivazione di lungo termine per il 2020 destinato al top management di Enel e/o di società da questa controllate ai sensi dell'art. 2359 del codice civile, che prevede che una parte del premio, ove maturato, sia erogato in azioni Enel e che sarà sottoposto all'approvazione dell'Assemblea degli azionisti convocata per il 14 maggio 2020.

Alla luce di quanto sopra, le operazioni di acquisto e disposizione di azioni proprie saranno finalizzate: (i) ad offrire agli azionisti uno strumento ulteriore di monetizzazione del proprio investimento; (ii) ad operare sul mercato in un'ottica di investimento a medio e lungo termine; (iii) ad adempiere agli obblighi derivanti dall'indicato Piano di incentivazione di lungo termine per il 2020 destinato al top management del Gruppo Enel e/o da altri eventuali piani di azionariato destinati agli Amministratori o ai dipendenti di Enel o di società controllate o collegate; (iv) a sostenere la liquidità del titolo Enel in modo da favorire il regolare svolgimento delle negoziazioni ed evitare movimenti dei prezzi anomali, nonché a regolarizzare l'andamento delle negoziazioni e dei corsi, a fronte di momentanei fenomeni distorsivi legati a un eccesso di volatilità o a una scarsa liquidità degli scambi; e (v) a costituire un "magazzino titoli" di cui poter disporre nel contesto di eventuali operazioni di finanza straordinaria o per altri impieghi ritenuti di interesse finanziario, gestionale e/o strategico per Enel.

L'acquisto di azioni proprie sarà consentito per diciotto mesi a decorrere dalla data della delibera assembleare di autorizzazione; non è invece previsto alcun limite temporale per la disposizione delle azioni proprie acquistate.

Gli acquisti di azioni proprie potranno essere effettuati ad un prezzo che sarà individuato di volta in volta, tenendo conto della modalità prescelta per l'effettuazione dell'operazione e nel rispetto delle eventuali prescrizioni normative vigenti, nonché, ove applicabili, delle prassi di mercato ammesse pro-tempore vigenti, fermo restando che tale prezzo in ogni caso non dovrà discostarsi, in diminuzione o in aumento, di oltre il 10% rispetto al prezzo di riferimento rilevato sul Mercato Telematico Azionario, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., il giorno precedente ogni singola operazione. La vendita o gli altri atti dispositivi di azioni proprie in portafoglio, invece, avverranno secondo i termini e le condizioni di volta in volta stabiliti dal Consiglio di Amministrazione, nel rispetto dei limiti eventualmente previsti dalla normativa vigente, nonché, ove applicabili, dalle prassi di mercato ammesse pro-tempore vigenti.

Gli acquisti di azioni proprie potranno essere effettuati secondo una delle seguenti modalità operative individuate dall'art. 144-bis, commi 1 e 1-bis del Regolamento Emittenti Consob: (i) per il tramite di un'offerta pubblica di acquisto o di scambio; (ii) sui mercati regolamentati o sui sistemi multilaterali di negoziazione secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, che non consentano l'abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita; (iii) mediante acquisto e vendita di strumenti derivati negoziati nei mercati regolamentati o sui sistemi multilaterali di negoziazione che prevedano la consegna fisica delle azioni sottostanti, a condizione che il regolamento di organizzazione e gestione del mercato stabilisca modalità di compravendita di tali strumenti in linea con le caratteristiche definite dall'art. 144-bis, comma 1, lett. c) del Regolamento Emittenti Consob; (iv) con le modalità stabilite da prassi di mercato ammesse dalla Consob ai sensi dell'art. 13 del Regolamento (UE) n. 596/2014; (v) alle condizioni indicate nell'art. 5 del Regolamento (UE) n. 596/2014.

La vendita o gli altri atti dispositivi di azioni proprie potranno invece avvenire con le modalità ritenute più opportune dal Consiglio di Amministrazione e rispondenti all'interesse della Società e, in ogni caso, nel rispetto della normativa vigente nonché, ove applicabili, delle prassi di mercato ammesse pro-tempore vigenti.

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ASSEMBLEA E DIVIDENDO

Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre convocato l'Assemblea ordinaria degli azionisti per il prossimo 14 maggio 2020, in unica convocazione, conferendo al Presidente il potere di individuare le relative modalità di svolgimento in funzione dell'evolversi dell'emergenza da COVID-19 e di quanto disposto in materia di svolgimento delle assemblee di società dall'art. 106 del Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18.

L'Assemblea è stata convocata al fine di:

  • 1. Approvare il bilancio di esercizio ed esaminare il bilancio consolidato 2019.
  • 2. Deliberare circa la distribuzione di un dividendo complessivo di 0,328 euro per azione, di cui: 0,16 euro per azione prelevati dall'utile netto di Enel, a titolo di copertura dell'acconto sul
  • dividendo dell'esercizio 2019, messo in pagamento a decorrere dal 22 gennaio 2020; 0,168 euro per azione anch'essi prelevati dall'utile netto di Enel a titolo di saldo del dividendo dell'esercizio 2019.
  • Il monte dividendi risulta quindi pari a circa 3.334 milioni di euro, a fronte di un utile netto ordinario di Gruppo (ossia riconducibile alla sola gestione caratteristica) pari a 4.767 milioni di euro, in linea con la politica dei dividendi per l'esercizio 2019 annunciata al mercato, che prevede il pagamento di un dividendo pari all'importo più elevato tra 0,32 euro per azione e il 70% del risultato netto ordinario del Gruppo Enel. Si ricorda in proposito che il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 12 novembre 2019, ha deliberato la distribuzione di un acconto sul dividendo dell'esercizio 2019 pari a 0,16 euro per azione, il cui pagamento è avvenuto a decorrere dal 22 gennaio 2020, con "data stacco" della cedola n. 31 coincidente con il 20 gennaio 2020 e record date (ossia, data di legittimazione al pagamento del dividendo stesso) coincidente con il 21 gennaio 2020. Alla distribuzione del suddetto acconto non hanno concorso, ai sensi di legge, le azioni proprie in portafoglio alla sopraindicata record date. Per quanto concerne il saldo del dividendo dell'esercizio 2019, pari ad euro 0,168 per azione, il Consiglio di Amministrazione ne propone la messa in pagamento a decorrere dal 22 luglio 2020, con "data stacco" della cedola n. 32 coincidente con il 20 luglio 2020 e record date coincidente con il 21 luglio 2020. A tale saldo non concorrono, ai sensi di legge, le azioni proprie che risulteranno in portafoglio alla record date da ultimo indicata.
  • 3. Deliberare sull'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie, previa revoca dell'autorizzazione conferita dall'Assemblea ordinaria del 16 maggio 2019.
  • 4. Deliberare riguardo al rinnovo del Consiglio di Amministrazione per scadenza del termine del mandato.
  • 5. Deliberare sull'adozione di un Piano di incentivazione di lungo termine ("Piano di Incentivazione"), caratterizzato da un periodo di vesting triennale, che riconosce ai relativi destinatari un premio costituito da una componente in azioni Enel e da una componente di tipo monetario, subordinatamente e proporzionalmente al raggiungimento dei seguenti obiettivi di performance nell'arco temporale 2020-2022: (i) Total Shareholders' Return ("TSR"), misurato con

riferimento all'andamento del titolo Enel rispetto a quello dell'indice Euro Stoxx Utilities – UEM; (ii) Return on Average Capital Employed ("ROACE"); (iii) emissioni di grammi di CO2 per KWh equivalente prodotto dal Gruppo Enel nel 20224 ("Emissioni di CO2"). In particolare, il Piano di Incentivazione – che attribuisce al TSR un peso del 50%, al ROACE un peso del 40% e alle Emissioni di CO2 un peso del 10% – ha come destinatari l'Amministratore Delegato/Direttore Generale e i dirigenti con responsabilità strategiche di Enel, nonché i manager di Enel stessa e/o di società controllate da quest'ultima ai sensi dell'art. 2359 cod. civ., quali individuati in occasione dell'assegnazione del medesimo Piano. Quest'ultimo, inoltre, in considerazione delle caratteristiche della sua struttura, degli obiettivi di perfomance individuati e del peso attribuito a ciascuno di essi, è volto a rafforzare l'allineamento degli interessi del management all'obiettivo prioritario della creazione di valore sostenibile per gli azionisti in un orizzonte di medio-lungo periodo.

Per una descrizione dettagliata del Piano di Incentivazione si rinvia al documento informativo, redatto ai sensi dell'art. 114-bis del Testo Unico della Finanza e dell'art. 84-bis del Regolamento Emittenti Consob, che sarà messo a disposizione del pubblico nei termini di legge.

6. Assumere, con riferimento alla relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti: (i) una delibera vincolante sulla prima sezione della relazione stessa, che illustra la politica di Enel in materia di remunerazione degli Amministratori, del Direttore Generale, dei Dirigenti con responsabilità strategiche e dei componenti il Collegio Sindacale, nonché le procedure utilizzate per l'adozione e l'attuazione della politica medesima; (ii) una delibera non vincolante sulla seconda sezione della relazione stessa, che illustra i compensi corrisposti agli Amministratori, al Direttore Generale, ai Dirigenti con responsabilità strategiche e ai componenti il Collegio Sindacale nell'esercizio 2019.

La documentazione relativa agli argomenti all'ordine del giorno dell'Assemblea, prevista dalla normativa vigente, sarà messa a disposizione del pubblico nei termini di legge.

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EMISSIONI OBBLIGAZIONARIE E OBBLIGAZIONI IN SCADENZA

  • Tra le principali emissioni obbligazionarie effettuate nel corso del 2019 da società del Gruppo Enel, si segnalano:
  • un green bond, garantito da Enel, per un ammontare complessivo di 1.000 milioni di euro con rimborso in unica soluzione a scadenza a luglio 2025 e il pagamento di una cedola a tasso fisso pari a 1,500%, emesso a gennaio 2019 da parte di Enel Finance International;
  • un prestito obbligazionario per un valore di 350 milioni di real brasiliani (equivalenti a 77 milioni di euro al 31 dicembre 2019) con scadenza a marzo 2023 e che prevede il pagamento di una cedola a tasso variabile CDI + 0,5%, a marzo 2019 da parte di Enel Distribuição Ceara;
  • un prestito obbligazionario per un valore di 300 milioni di real brasiliani (equivalenti a 66 milioni di euro al 31 dicembre 2019) con scadenza a marzo 2024 e che prevede il pagamento di una cedola a tasso variabile IPCA + 4,5%, emesso a marzo 2019 da parte di Enel Distribuição Ceara;
  • un prestito obbligazionario per un valore di 280.000 milioni di pesos colombiani (equivalenti a 76 milioni di euro al 31 dicembre 2019) con scadenza a marzo 2023 e che prevede il pagamento di una cedola a tasso fisso 6,3%, emesso a marzo 2019 da parte di Codensa;

4 Emissioni legate alla produzione degli impianti del Gruppo.

  • un prestito obbligazionario per un valore di 200.000 milioni di pesos colombiani (equivalenti a 54 milioni di euro al 31 dicembre 2019) con scadenza a marzo 2029 e che prevede il pagamento di una cedola a tasso variabile CPI +3,56%, emesso a marzo 2019 da parte di Codensa;
  • un prestito obbligazionario per un valore di 1.000 milioni di real brasiliani (equivalenti a 221 milioni di euro al 31 dicembre 2019) con scadenza a marzo 2024 e che prevede il pagamento di una cedola a tasso variabile pari al 108% del CDI, emesso ad aprile 2019 da parte di Enel Distribuição Rio;
  • un prestito obbligazionario per un valore di 800 milioni di real brasiliani (equivalenti a 177 milioni di euro al 31 dicembre 2019) con scadenza a maggio 2026 e che prevede il pagamento di una cedola a tasso variabile IPCA + 4%, emesso a giugno 2019 da parte di Enel Distribuição São Paulo;
  • un prestito obbligazionario per un valore di 700 milioni di real brasiliani (equivalenti a 155 milioni di euro al 31 dicembre 2019) con scadenza a maggio 2025 e che prevede il pagamento di una cedola a tasso variabile CDI + 0,8%, emesso a giugno 2019 da parte di Enel Distribuição São Paulo;
  • un General Purpose SDG Linked Bond, garantito da Enel, di 1.500 milioni di dollari statunitensi (equivalenti a 1.336 milioni di euro al 31 dicembre 2019), con rimborso in unica soluzione a scadenza nel mese di settembre 2024 e il pagamento di una cedola a tasso fisso pari a 2,650%, emesso a settembre 2019 da parte di Enel Finance International;
  • un General Purpose SDG Linked Bond, garantito da Enel, emesso nel mese di ottobre 2019 da parte di Enel Finance International per un valore complessivo di 2,5 miliardi di euro, strutturato nelle seguenti tranches:
  • o 1.000 milioni di euro a tasso fisso 0,00% con scadenza nel mese di giugno 2024;
  • o 1.000 milioni di euro a tasso fisso 0,375% con scadenza nel mese di giugno 2027;
  • o 500 milioni di euro a tasso fisso 1,125% con scadenza nel mese di ottobre 2034.
  • un prestito obbligazionario per un valore di 522 milioni di real brasiliani (equivalenti a 116 milioni di euro al 31 dicembre 2019), con scadenza a ottobre 2029 e che prevede il pagamento di una cedola a tasso variabile IPCA + 3,7% emesso a novembre 2019 da parte di Enel Green Power Volta Grande;
  • un prestito obbligazionario per un valore di 283 milioni di real brasiliani (equivalenti a 63 milioni di euro al 31 dicembre 2019) con scadenza a ottobre 2029 e che prevede il pagamento di una cedola a tasso variabile IPCA + 3,7%, emesso a novembre 2019 da parte di Enel Green Power Volta Grande.
  • Si segnala che, nel corso del mese di maggio 2019, Enel ha completato il rifinanziamento di parte del portafoglio di obbligazioni non convertibili subordinate ibride tramite un'offerta di scambio volontaria non vincolante ("Exchange Offer") per il riacquisto delle obbligazioni ibride con scadenze 15 gennaio 2075 e 10 gennaio 2074 e la contestuale emissione di un'obbligazione ibrida, con scadenza 24 maggio 2080 e il cui first call period termina il 24 maggio 2025. L'importo scambiato (556 milioni di euro) e quello riemesso (900 milioni di euro) hanno generato un afflusso netto di cassa pari a 344 milioni di euro.
  • Nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2020 e il 30 giugno 2021 è prevista la scadenza di prestiti obbligazionari emessi da società del Gruppo Enel per un importo complessivo di 2.218 milioni di euro, tra cui si segnalano:
  • ‒ 410 milioni di euro relativi ad un prestito obbligazionario non convertibile subordinato ibrido a tasso fisso emesso da Enel, per il quale è stata esercitata l'opzione di rimborso anticipato a gennaio 2020;

  • ‒ 100 milioni di euro relativi ad un prestito obbligazionario a tasso fisso emesso da Enel Finance International e garantito da Enel, in scadenza a gennaio 2020;

  • ‒ 481 milioni di euro relativi ad un prestito obbligazionario a tasso fisso emesso da Enel Finance International e garantito da Enel, in scadenza a marzo 2020;
  • ‒ 241.090 milioni di pesos colombiani (equivalenti a 65 milioni di euro al 31 dicembre 2019) relativi ad un prestito obbligazionario a tasso variabile emesso da Emgesa, in scadenza a maggio 2020;
  • ‒ 100 milioni di franchi svizzeri (equivalenti a 92 milioni di euro al 31 dicembre 2019) relativi ad un prestito obbligazionario a tasso fisso emesso da Enel Finance International e garantito da Enel, in scadenza a giugno 2020;
  • ‒ 400 milioni di sterline inglesi (equivalenti a 470 milioni di euro al 31 dicembre 2019) relativi ad un prestito a tasso fisso emesso da Enel, in scadenza a settembre 2020;
  • ‒ 600 milioni di real brasiliani (equivalenti a 133 milioni di euro al 31 dicembre 2019) relativi ad un prestito obbligazionario a tasso variabile emesso da Enel Distribuição Rio, in scadenza a dicembre 2020;
  • ‒ 736.760 milioni di pesos colombiani (equivalenti a 200 milioni di euro al 31 dicembre 2019) relativi ad un prestito obbligazionario a tasso fisso emesso da Emgesa, in scadenza a gennaio 2021.

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AVVENIMENTI RECENTI

19 novembre 2019: Enel ha annunciato che la controllata statunitense per le rinnovabili Enel North America (già Enel Green Power North America) ha avviato la costruzione del parco eolico Aurora da 299 MW in Nord Dakota. Si prevede che la costruzione dell'impianto, che dovrebbe entrare a pieno regime per fine 2020, richiederà un investimento di circa 450 milioni di dollari USA. Il parco è supportato da un contratto di fornitura di energia elettrica (PPA) che prevede la vendita dell'energia prodotta da una parte dell'impianto all'utility locale Basin Electric Power Cooperative e da un ulteriore contratto di fornitura energetica virtuale già sottoscritto con Gap Inc. nel corso del 2019. Una volta a pieno regime, l'impianto sarà in grado di generare circa 1,3 TWh all'anno, evitando l'emissione di circa 850mila tonnellate di CO2 ogni anno.

3 dicembre 2019: Enel ha annunciato di aver concluso – per effetto delle operazioni di acquisto effettuate in data 2 dicembre 2019 – il programma di acquisto di azioni proprie a servizio del Piano di incentivazione di lungo termine per il 2019 destinato al management di Enel e/o di società da questa controllate ai sensi dell'art. 2359 cod. civ., avviato in data 23 settembre 2019. Nell'ambito di tale programma, Enel ha acquistato complessive n. 1.549.152 azioni proprie, pari allo 0,015% circa del capitale sociale, al prezzo medio ponderato di 6,7779 euro per azione e per un controvalore complessivo di 10.499.998,93 euro.

5 dicembre 2019: Enel ha annunciato di aver stipulato due contratti di share swap (le "Operazioni di Share Swap") con un istituto finanziario, al fine di aumentare, fino ad un massimo del 3% del capitale, la propria partecipazione nella controllata cilena quotata Enel Chile S.A. ("Enel Chile"), dal 61,9% posseduto in tale data. In base a quanto previsto dalle Operazioni di Share Swap, Enel potrà acquisire, in date che si prevede ricorrano entro il quarto trimestre del 2020: (i) fino a 1.763.747.209 azioni ordinarie di Enel Chile; e (ii) fino a 6.224.990 American Depositary Shares ("ADS") di Enel Chile, ognuna delle quali equivalente a 50 delle suddette azioni ordinarie, pari complessivamente al 3% del capitale di Enel Chile. Il numero di azioni ordinarie e ADS di Enel Chile effettivamente acquistate da Enel nell'ambito delle indicate Operazioni di Share Swap dipenderà dalla capacità dell'istituto finanziario che agisce quale controparte di effettuare le previste coperture nell'ambito delle Operazioni stesse.

Le Operazioni di Share Swap risultano in linea con il Piano Strategico 2020-2022 del Gruppo Enel presentato ai mercati, che prevede la riduzione della presenza delle partecipazioni di minoranza nelle società del Gruppo che operano in Sud America.

5 dicembre 2019: Enel ha annunciato di aver esercitato l'opzione di rimborso anticipato dell'obbligazione ibrida, non convertibile e subordinata, denominata in euro (ISIN XS1014997073), emessa e quotata il 15 gennaio 2014 sul mercato regolamentato della Borsa d'Irlanda, di importo nominale pari a 1.000 milioni di euro, coupon 5%, scadenza 15 gennaio 2075 e First Call Date 15 gennaio 2020. L'operazione rientra nell'ambito della strategia di ottimizzazione della struttura delle passività del Gruppo Enel mediante una gestione attiva delle scadenze finalizzata alla riduzione del costo del debito.

Il 15 gennaio 2020, che corrisponde alla data di riacquisto (i.e. First Call Date), Enel ha rimborsato ai detentori della predetta obbligazione ibrida l'importo nominale complessivo ancora in circolazione pari a circa 410 milioni di euro, oltre agli interessi maturati fino al giorno precedente la data di riacquisto. Tale valore rappresenta l'ammontare residuo risultante da operazioni di Liability Management poste in essere dalla Società e realizzate nel periodo 2018-2019.

23 dicembre 2019: Enel ha annunciato di aver messo in esercizio, attraverso la sua controllata statunitense per le rinnovabili Enel North America, Inc. (già Enel Green Power North America), il parco eolico da 450 MW di High Lonesome situato nelle contee di Upton e Crockett in Texas, il più grande parco eolico in esercizio presente nel portafoglio globale di rinnovabili del Gruppo. Enel ha inoltre sottoscritto con Danone North America, società di pubblica utilità, un contratto di fornitura di energia elettrica (PPA) della durata di 12 anni per la fornitura di energia rinnovabile, che prevede la consegna dell'elettricità prodotta da una porzione di 20,6 MW del progetto all'azienda di prodotti alimentari e bevande, permettendo l'espansione del parco di ulteriori 50 MW e incrementando così la capacità di High Lonesome fino a un totale di 500 MW.

Inoltre, l'energia prodotta da una porzione di 295 MW dell'impianto verrà supportata da un Proxy Revenue Swap ("PRS") con la divisione Alternative Risk Transfer della società di servizi assicurativi Allianz Global Corporate & Speciality, Inc., (Allianz) e con Nephila Climate, società che fornisce prodotti per la gestione del rischio meteorologico e climatico. In base a tale accordo, High Lonesome riceverà pagamenti fissi calcolati sul valore atteso della futura produzione di energia, con una quota pagata in base a quanto gli effettivi ritorni realizzati dal progetto differiscono dal pagamento fisso. Il PRS previsto per High Lonesome, che è il più grande in termini di capacità per un singolo impianto a livello globale e il primo accordo di questo tipo siglato da Enel, è stato realizzato in collaborazione con REsurety, Inc.

L'investimento per la costruzione dell'impianto da 500 MW si attesta intorno a 720 milioni di dollari USA. Si prevede che il parco eolico produca circa 1,9 TWh all'anno, evitando l'emissione di più di 1,2 milioni di tonnellate di CO2 all'anno.

13 gennaio 2020: Enel ha annunciato che Enel Green Power Brasil Participações Ltda. ("EGPB"), la controllata brasiliana del Gruppo Enel dedicata alle energie rinnovabili, ha avviato le operazioni della sezione da 475 MW dell'impianto fotovoltaico di São Gonçalo, sito in São Gonçalo do Gurguéia, nello stato nord orientale di Piauí, in Brasile. L'allacciamento alla rete di São Gonçalo, il più grande impianto fotovoltaico del Sudamerica, è avvenuto oltre un anno prima del termine stabilito dalle regole della gara A-4 del 2017, indetta dal governo federale brasiliano attraverso l'autorità nazionale di regolamentazione dell'energia, la Agência Nacional de Energia Elétrica (ANEEL). La costruzione della sezione da 475 MW dell'impianto solare ha richiesto un investimento di circa 1,4 miliardi di real brasiliani, equivalenti a circa 390 milioni di dollari USA. Una volta a pieno regime, la sezione da 475 MW dell'impianto potrà generare più di 1.200 GWh all'anno, evitando l'emissione in atmosfera di oltre 600mila tonnellate di CO2. Dei 475 MW di capacità installata, 265 MW sono supportati da contratti ventennali di fornitura di energia con un gruppo di società di distribuzione che operano nel mercato regolamentato del Paese. I restanti 210 MW dovrebbero generare energia per il mercato libero.

Maggiori dettagli sul contenuto di tali avvenimenti sono reperibili nei relativi comunicati stampa, pubblicati sul sito internet Enel al seguente indirizzo: https://www.enel.com/it/media/tuttiicomunicatistampa.html

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NOTE

Alle ore 18:00 di oggi, 19 marzo 2020, si terrà una conference call per illustrare i risultati dell'esercizio 2019 e i progressi del Piano Strategico 2020-2022 ad analisti finanziari e investitori istituzionali, alla quale potranno collegarsi "ad audiendum" anche i giornalisti. Il materiale di supporto sarà reso disponibile nel sito www.enel.com, nella sezione "Investitori", in concomitanza con l'avvio della conference call.

Si allegano gli schemi di conto economico, del prospetto dell'utile (perdita) complessivo rilevato nell'esercizio, di stato patrimoniale e di rendiconto finanziario consolidati del Gruppo Enel e gli analoghi schemi di bilancio della Capogruppo Enel e si segnala che tali schemi e le note di commento sono stati consegnati al Collegio Sindacale e alla Società di revisione per le valutazioni di competenza. Si allega, inoltre, una sintesi descrittiva degli "indicatori alternativi di performance" utilizzati nel presente comunicato.

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Alberto De Paoli, dichiara ai sensi del comma 2 dell'art. 154-bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

PRINCIPI CONTABILI E MODIFICHE AL PERIMETRO DI CONSOLIDAMENTO

Con decorrenza 1° gennaio 2019 è stato applicato per la prima volta il nuovo principio IFRS 16 "Leasing", omologato dall'Unione europea con il Regolamento UE 2017/1986 del 31 ottobre 2017. Il Gruppo Enel, in sede di prima applicazione, ha adottato l'approccio retroattivo modificato, concesso dallo

stesso principio, che ha comportato la rideterminazione di taluni saldi patrimoniali al 1° gennaio 2019. L'impatto sullo schema dello stato patrimoniale è il seguente:

  • variazione positiva per 1.370 milioni di euro sulle attività materiali ed immateriali;
  • variazione positiva per 1.311 milioni di euro sui finanziamenti a lungo termine;
  • variazione positiva per 59 milioni di euro sui finanziamenti a breve termine e quote correnti dei finanziamenti a lungo termine.

Gli effetti sul conto economico, al lordo degli effetti fiscali, sono di seguito dettagliati:

  • minori costi per servizi e godimento beni di terzi per 224 milioni di euro;
  • maggiori ammortamenti per 203 milioni di euro;
  • maggiori oneri finanziari per 54 milioni di euro.

I dati patrimoniali al 31 dicembre 2019 escludono (ove non diversamente indicato) i valori relativi alle attività e alle passività possedute per la vendita sostanzialmente riconducibili ad alcune partecipazioni Hydro valutate con il metodo del patrimonio netto detenuta da Enel Green Power North America Inc. (ora Enel North America Inc.), che a seguito delle decisioni assunte dal management rispondono ai requisiti previsti dall'IFRS 5 per la classificazione in tale voce.

La rappresentazione dei risultati economici per area di attività è effettuata in base all'approccio utilizzato dal management per monitorare le performance del Gruppo nei due periodi messi a confronto, tenuto conto del modello operativo adottato dal Gruppo stesso.

In merito all'informativa per settore operativo si segnala che il Gruppo Enel, a partire dalla chiusura contabile del 30 settembre 2019, ed anche per i dati comparativi, ha modificato i settori primari e secondari concordemente a quanto previsto dall'IFRS 8. Nello specifico, tenendo presente che nel corso del 2019 il management, inteso come il più alto livello decisionale operativo ai fini dell'adozione di decisioni in merito alle risorse da allocare al settore e della misurazione e valutazione dei risultati, ha iniziato a comunicare al mercato i propri risultati a partire dalle aree di attività, il Gruppo Enel ha adottato quindi la seguente impostazione settoriale:

  • Settore primario: Area di attività;
  • Settore secondario: Area geografica.

L'area di attività, quindi, risulta essere la discriminante principale e predominante nelle analisi svolte e nelle decisioni prese dal management del Gruppo Enel, ed è pienamente coerente con la reportistica interna predisposta a tali fini, dal momento che i risultati vengono misurati e valutati in primis per ciascuna area di attività e solo successivamente si declinano per Paese.

Nel corso del 2019, l'IFRIC ha chiarito nell'Agenda Decision la corretta rilevazione contabile dei contratti stipulati per la compravendita di elementi non finanziari a prezzo fisso, contabilizzati al fair value a conto economico conformemente all'IFRS 9 e regolati con consegna fisica, fra cui le commodity energetiche.

Su tale base, il Gruppo ha modificato la sua policy contabile per l'esercizio 2019, adottando una diversa classificazione, senza alcun effetto sui margini rilevati, degli effetti relativi ai contratti di acquisto o vendita di commodity valutati al fair value a conto economico.

In particolare l'attuale rilevazione di tali contratti su elementi non finanziari, che non soddisfano i requisiti per l'"own use exemption", prevede l'iscrizione:

  • nella voce Ricavi, delle variazioni di fair value su contratti di vendita in essere oltre che, alla data di regolamento, dei connessi ricavi insieme agli effetti, a conto economico, della cancellazione delle attività/passività derivanti dalla valutazione al fair value di tali contratti;
  • nella voce Costi, delle variazioni di fair value su contratti di acquisto in essere e, alla data di regolamento, dei connessi costi di acquisto insieme agli effetti sul conto economico relativi alla cancellazione delle attività/passività derivanti dalla valutazione al fair value di tali contratti.

Pertanto, anche i dati relativi al 2018 sono stati adeguati per recepire, ai soli fini comparativi, gli effetti di tale chiarimento.

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PRINCIPALI INDICATORI DI PERFORMANCE

Nel presente comunicato vengono utilizzati alcuni "indicatori alternativi di performance" non previsti dai principi contabili internazionali così come adottati dall'Unione Europea - IFRS-EU, ma che il management ritiene utili per una migliore valutazione e monitoraggio dell'andamento della gestione economicofinanziaria del Gruppo. In linea con la Comunicazione CONSOB n. 0092543 del 3 dicembre 2015 e con gli Orientamenti pubblicati in data 5 ottobre 2015 dall'European Securities and Markets Authority (ESMA) ai sensi del Regolamento n. 1095/2010/EU, si riportano di seguito il significato, il contenuto e la base di calcolo di tali indicatori:

  • L'EBITDA (margine operativo lordo) rappresenta un indicatore della performance operativa ed è calcolato sommando al "Risultato operativo" gli "Ammortamenti e impairment".
  • L'EBITDA ordinario è calcolato depurando dal "margine operativo lordo" tutte le partite relative a operazioni straordinarie quali acquisizioni o cessioni di aziende (per esempio plusvalenze e minusvalenze), ad eccezione di quelle realizzate nel settore di sviluppo delle energie rinnovabili secondo il nuovo modello di business, avviato nel quarto trimestre 2016, di "Build, Sell and Operate", nel quale i proventi derivanti dalla cessione (o da eventuali riacquisizioni) dei progetti rappresentano il risultato di un'attività di natura ordinaria per il Gruppo.

  • L'indebitamento finanziario netto: rappresenta un indicatore della struttura finanziaria ed è determinato;

  • dai "Finanziamenti a lungo termine" e dai "Finanziamenti a breve termine e quote correnti dei finanziamenti a lungo termine" e tenendo conto dei "Debiti finanziari a breve" inclusi nelle "Altre passività correnti";
  • al netto delle "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti";
  • al netto della "Quota corrente dei crediti finanziari a lungo termine", dei "Crediti per factoring", dei "Cash collateral"; degli "Altri crediti finanziari" inclusi nelle "Altre attività finanziarie correnti";
  • al netto dei "Titoli", dei "Crediti finanziari diversi" inclusi nelle "Altre attività finanziarie non correnti".

Più in generale, l'indebitamento finanziario netto del Gruppo Enel è determinato conformemente a quanto previsto nel paragrafo 127 delle raccomandazioni CESR/05-054b, attuative del Regolamento 809/2004/CE e in linea con le disposizioni CONSOB del 26 luglio 2007 per la definizione della posizione finanziaria netta, dedotti i crediti finanziari e i titoli non correnti.

  • Il capitale investito netto è determinato quale somma algebrica delle "Attività immobilizzate nette"5 e del "Capitale circolante netto"6 , dei "Fondi rischi e oneri", delle "Passività per imposte differite" e delle "Attività per imposte anticipate", nonché delle "Attività nette possedute per la vendita"7 .
  • L'utile netto ordinario del Gruppo: definito come il "risultato netto del Gruppo" riconducibile alla sola gestione caratteristica, è pari al "risultato netto del Gruppo" al netto di tutte le partite relative a operazioni straordinarie così come commentato nel "Margine operativo lordo (EBITDA) ordinario", degli impairment e dei ripristini di valore significativi rilevati sugli asset (incluse partecipazioni a equity e asset finanziari) a esito degli impairment test, nonché dei relativi effetti fiscali e interessenze di terzi.

5 Determinate quale differenza tra le "Attività non correnti" e le "Passività non correnti" ad esclusione: 1) delle "Attività per imposte anticipate"; 2) dei "Titoli", degli "Investimenti finanziari in fondi o gestioni patrimoniali valutati al fair value con imputazione a conto economico", e dei "Crediti finanziari diversi" inclusi nelle "Altre attività finanziarie non correnti"; 3) dei "Finanziamenti a lungo termine"; 4) dei "Benefíci ai dipendenti"; 5) dei "Fondi rischi e oneri (quota non corrente)"; 6) delle "Passività per imposte differite".

6 Definito quale differenza tra le "Attività correnti" e le "Passività correnti" ad esclusione: 1) della "Quota corrente dei crediti finanziari a lungo termine", dei "Crediti per factoring", dei "Titoli", dei "Cash collateral", degli "Altri crediti finanziari a breve termine" inclusi nelle "Altre attività finanziarie correnti"; 2) delle "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti"; 3) dei "Finanziamenti a breve termine" e delle "Quote correnti dei finanziamenti a lungo termine"; 4) dei "Fondi rischi ed oneri (quota corrente); 5) degli "Altri debiti finanziari" inclusi nelle "Altre passività correnti".

7 Determinati per differenza tra le "Attività possedute per la vendita" e le "Passività possedute per la vendita".

Conto economico consolidato

Milioni di euro

2019 2018
di cui con parti
correlate
di cui con parti
correlate
Ricavi
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 77.366 4.804 73.037 5.387
Altri proventi 2.961 16 2.538 38
[Subtotale] 80.327 75.575
Costi
Acquisto di energia elettrica, gas e combustibile 33.755 7.189 37.264 7.737
Costi per servizi e altri materiali 18.580 2.617 18.406 2.644
Costo del personale 4.634 4.581
Impairment /(Ripristini di valore) netti di crediti commerciali e di
altri crediti
1.144 1.096
Ammortamenti e altri impairment 9.682 5.355
Altri costi operativi 7.276 235 1.769 272
Costi per lavori interni capitalizzati (2.355) (2.264)
[Subtotale] 72.716 66.207
Proventi/(oneri) netti da gestione rischio commodity (733) 11 532 10
Risultato operativo 6.878 9.900
Proventi finanziari da contratti derivati 1.484 1.993
Altri proventi finanziari 1.637 88 1.715 59
Oneri finanziari da contratti derivati 1.142 1.532
Altri oneri finanziari 4.518 46 4.392 55
Proventi/(Oneri) netti da iperinflazione 95 168
Quota dei proventi/(oneri) derivanti da partecipazioni valutate
con il metodo del patrimonio netto
(122) 349
Risultato prima delle imposte 4.312 8.201
Imposte 836 1.851
Risultato delle continuing operations 3.476 6.350
Risultato delle discontinued operations - -
Risultato netto dell'esercizio (Gruppo e terzi) 3.476 6.350
Quota di interessenza del Gruppo 2.174 4.789
Quota di interessenza di terzi 1.302 1.561
Risultato per azione (euro) attribuibile agli azionisti ordinari della
Capogruppo
0,21 0,47
Risultato diluito per azione (euro) attribuibile agli azionisti
ordinari della Capogruppo
0,21 0,47
Risultato delle continuing operations per azione (euro)
attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo
0,21 0,47
Risultato diluito delle continuing operations per azione (euro)
attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo
0,21 0,47

Prospetto dell'utile consolidato complessivo rilevato nell'esercizio

Milioni di euro

2019 2018
Risultato netto dell'esercizio 3.476 6.350
Altre componenti di conto economico complessivo riclassificabili a conto economico (al netto
delle imposte):
Quota efficace delle variazioni di fair value della copertura di flussi finanziari 39 (552)
Variazione del fair value dei costi di hedging 120 83
Quota di risultato rilevata a Patrimonio netto da società valutate con il metodo del patrimonio netto (57) (57)
Variazione di fair value delle attività finanziarie FVOCI 5 (3)
Variazione della riserva di traduzione (481) (1.287)
Altre componenti di conto economico complessivo non riclassificabili a Conto economico (al
netto delle imposte):
Rimisurazione delle passività (attività) nette per benefici ai dipendenti (502) (120)
Variazione di fair value di partecipazioni in altre imprese - 12
Utili e perdite rilevati direttamente a patrimonio netto (876) (1.924)
Utile complessivo rilevato nell'esercizio 2.600 4.426
Quota di interessenza:
- del Gruppo 1.745 3.667
- di terzi 855 759

Stato patrimoniale consolidato

Milioni di euro

ATTIVITA' al 31.12.2019 al 31.12.2018
di cui con parti
correlate
di cui con parti
correlate
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchinari 79.809 76.631
Investimenti immobiliari 112 135
Attività immateriali 19.089 19.014
Avviamento 14.241 14.273
Attività per imposte anticipate 9.112 8.305
Partecipazioni valutate con il metodo
del patrimonio netto
1.682 2.099
Derivati 1.383 15 1.005
Attività derivanti da contratti con i clienti non
correnti
487 346
Altre attività finanziarie non correnti(1) 6.006 5.769
Altre attività non correnti 2.701 1.272
134.622
[Totale]
128.849
Attività correnti
Rimanenze 2.531 2.818
Crediti commerciali 13.083 896 13.587 1.085
Attività derivanti da contratti con i clienti correnti 166 135
Crediti per imposte sul reddito 409 660
Derivati 4.065 8 3.914 52
Altre attività finanziarie correnti(2) 4.305 27 5.160 21
Altre attività correnti 3.115 183 2.983 165
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 9.029 6.630
[Totale]
36.703
35.887
Attività classificate come possedute per la
vendita
101 688
TOTALE ATTIVITÀ 171.426 165.424

(1) Di cui crediti finanziari a lungo termine e titoli diversi al 31 dicembre 2019 rispettivamente pari a 2.769 milioni di euro (2.912 milioni di euro al 31 dicembre 2018) e 416 milioni di euro (360 milioni di euro al 31 dicembre 2018).

(2) Di cui quota corrente dei crediti finanziari a lungo termine, crediti finanziari a breve termine e titoli diversi al 31 dicembre 2019 rispettivamente pari a 1.585 milioni di euro (1.522 milioni di euro al 31 dicembre 2018), 2.512 milioni di euro (3.409 milioni di euro al 31 dicembre 2018) e 61 milioni di euro (72 milioni di euro al 31 dicembre 2018).

Milioni di euro Note
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ al 31.12.2019 al 31.12.2018
di cui con
parti correlate
di cui con
parti correlate
Patrimonio netto del Gruppo
Capitale sociale 10.167 10.167
Riserva azioni proprie (1) -
Altre riserve 1.130 1.700
Utili e perdite accumulati 19.081 19.853
[Totale] 30.377 31.720
Interessenze di terzi 16.561 16.132
Totale patrimonio netto 46.938 47.852
Passività non correnti
Finanziamenti a lungo termine 54.174 715 48.983 804
Benefici ai dipendenti 3.771 3.187
Fondi rischi e oneri quota non corrente 5.324 5.181
Passività per imposte differite 8.314 8.650
Derivati 2.407 2.609
Passività derivanti da contratti con i clienti
non correnti
6.301 151 6.306
Altre passività non correnti 3.706 1.901 86
[Totale] 83.997 76.817
Passività correnti
Finanziamenti a breve termine 3.917 3.616
Quote correnti dei finanziamenti a lungo
termine
3.409 89 3.367 89
Fondi rischi e oneri quota corrente 1.196 1.312
Debiti commerciali 12.960 2.291 13.387 2.924
Debiti per imposte sul reddito 209 333
Derivati 3.554 8 4.343 35
Passività derivanti da contratti con i clienti
correnti
1.328 39 1.095 25
Altre passività finanziarie correnti 754 788
Altre passività correnti 13.161 30 12.107 69
[Totale] 40.488 40.348
Passività incluse in gruppi in
dismissione classificate come possedute
per la vendita
3 407
Totale passività 124.488 117.572
TOTALE PATRIMONIO NETTO E
PASSIVITÀ
171.426 165.424

Rendiconto finanziario consolidato

Milioni di euro Note
2019
di cui con
parti
correlate
di cui con
parti
correlate
Risultato prima delle imposte 4.312 8.201
Rettifiche per:
Impairment /(Ripristini di valore) netti di crediti commerciali e di altri
crediti
1.144 1.096
Ammortamenti e altri impairment 9.682 5.355
(Proventi)/Oneri finanziari 2.443 2.048
Proventi netti derivanti da partecipazioni valutate con il metodo del
patrimonio netto
123 (349)
Variazioni del capitale circolante netto: (273) 153
- rimanenze 318 (117)
- crediti commerciali (877) 189 426 (253)
- debiti commerciali (51) (633) 734 559
- altre attività derivanti da contratti con i clienti (3) (31) -
- altre passività derivanti da contratti con i clienti (3) 154 750
- altre attività e passività 214 18 (1.640) 71
Accantonamenti ai fondi 515 449
Utilizzo fondi (1.838) (1.226)
Interessi attivi e altri proventi finanziari incassati 1.582 88 1.768 59
Interessi passivi e altri oneri finanziari pagati (4.235) (46) (4.342) (55)
(Proventi)/oneri netti da valutazione commodity (86) (71)
Imposte pagate (1.850) (1.721)
(Plusvalenze)/Minusvalenze (268) (286)
Cash flow da attività operativa (A) 11.251 11.075
Investimenti in attività materiali non correnti (8.236) (6.908)
Investimenti in attività immateriali (1.023) (1.351)
Investimenti in attività derivanti da contratti con i clienti non correnti (692) (271)
Investimenti in imprese (o rami di imprese) al netto delle disponibilità
liquide e mezzi equivalenti acquisiti
(320) (1.472)
Dismissione di imprese (o rami di imprese) al netto delle disponibilità
liquide e mezzi equivalenti ceduti
688 424
(Incremento)/Decremento di altre attività d'investimento 468 (83)
Cash flow da attività di investimento/disinvestimento (B) (9.115) (9.661)
Nuove emissioni di debiti finanziari a lungo termine 8.899 13.424
Rimborsi di debiti finanziari (3) (5.511) (89) (12.040) (89)
Altre variazioni dell'indebitamento finanziario netto (3) 355 1.826
Incassi da cessione di partecipazioni senza perdita di controllo (3) - 2
Pagamenti effettuati per l'acquisizione di partecipazioni senza
modifica del controllo e altre operazioni con non controlling interest
(3)
530 (1.404)
Acquisto azioni proprie (10) -
Dividendi e acconti sui dividendi pagati (3.957) (3.444)
Cash flow da attività di finanziamento (C) 306 (1.636)
Effetto variazione cambi su disponibilità liquide e mezzi
equivalenti (D)
(76) (185)
Incremento/(Decremento) disponibilità liquide e mezzi
equivalenti (A+B+C+D)
2.366 (407)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio (1) 6.714 7.121
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio (2) 9.080 6.714

(1) Di cui "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" per 6.630 milioni di euro al 1° gennaio 2019 (7.021 milioni di euro al 1° gennaio 2018), "Titoli a breve" pari a 63 milioni di euro al 1° gennaio 2019 (69 milioni di euro al 1° gennaio 2018) e "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" delle "Attività possedute per la vendita" pari a 21 milioni di euro al 1° gennaio 2019 (31 milioni di euro al 1° gennaio 2018).

(2) Di cui "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" per 9.029 milioni di euro al 31 dicembre 2019 (6.630 milioni di euro al 31 dicembre 2018), "Titoli a breve" pari a 51 milioni di euro al 31 dicembre 2019 (63 milioni di euro al 31 dicembre 2018) e "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" delle "Attività possedute per la vendita" 21 milioni di euro al 31 dicembre 2018.

(3) Ai fini di una migliore esposizione tali voci sono state ulteriormente dettagliate rispetto a quanto fatto in passato ed è stato quindi necessario, per garantire l'omogeneità e la comparabilità dei dati con l'esercizio precedente, riclassificare i dati riferiti al 2018.

Enel SpA - Conto Economico

Milioni di euro

2019 2018
di cui con parti
correlate
di cui con parti
correlate
Ricavi
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 104 104 38 38
Altri ricavi e proventi 10 9 15 12
(SubTotale) 114 53
Costi
Acquisti di materiali di consumo - 1 1
Servizi e godimento beni di terzi 150 85 127 74
Costo del personale 111 109
Ammortamenti e impairment 235 (331)
Altri costi operativi - 1 39 5
(SubTotale) 496 (55)
Risultato operativo (382) 108
Proventi da partecipazioni 5.548 5.547 3.567 3.556
Proventi finanziari da contratti derivati 1.003 369 1.626 437
Altri proventi finanziari 273 263 320 215
Oneri finanziari da contratti derivati 925 313 1.581 1.033
Altri oneri finanziari 775 134 768 85
(SubTotale) 5.124 3.164
Risultato prima delle imposte 4.742 3.272
Imposte (50) (184)
UTILE DELL'ESERCIZIO 4.792 3.456

Enel SpA – Prospetto dell'utile complessivo rilevato nell'esercizio

Milioni di euro
2019 2018
Utile dell'esercizio 4.792 3.456
Altre componenti di Conto economico complessivo riclassificabili a Conto economico nei
periodi successivi (al netto delle imposte):
Quota efficace delle variazioni di fair value della copertura di flussi finanziari (115) (6)
Variazione di fair value dei costi di hedging 30 17
Utili e perdite rilevati direttamente a patrimonio netto riclassificabili a Conto economico
nei periodi successivi
(85) 11
Altre componenti di Conto economico complessivo non riclassificabili a Conto economico
nei periodi successivi (al netto delle imposte):
Variazione di fair value di partecipazioni in altre imprese - 11
Rimisurazione delle passività per Piani a benefici ai dipendenti (5) -
Utili e perdite rilevati direttamente a patrimonio netto non riclassificabili a Conto
economico nei periodi successivi
(5) 11
Utili e perdite rilevati direttamente a patrimonio netto (90) 22
UTILE COMPLESSIVO RILEVATO NELL'ESERCIZIO 4.702 3.478

Enel SpA - Stato Patrimoniale

Milioni di euro
ATTIVITA' al 31.12.2019 al 31.12.2018 Variazione
di cui con parti
correlate
di cui con parti
correlate
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchinari 10 9 1
Attività immateriali 67 47 20
Attività per imposte anticipate 336 288 48
Partecipazioni 47.858 45.715 2.143
Derivati 945 332 793 306 152
Altre attività finanziarie non correnti (1) 200 191 136 125 64
Altre attività non correnti 127 118 134 125 (7)
(Totale) 49.543 47.122 2.421
Attività correnti
Crediti commerciali 255 257 191 189 64
Crediti per imposte sul reddito 162 165 (3)
Derivati 143 16 92 14 51
Altre attività finanziarie correnti (2) 2.883 1.552 1.860 536 1.023
Altre attività correnti 796 759 268 74 528
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 4.153 2.007 2.146
(Totale) 8.392 4.583 3.809
TOTALE ATTIVITA' 57.935 51.705 6.230

(1) Di cui crediti finanziari a lungo termine rispettivamente pari a 194 milioni di euro al 31 dicembre 2019, pari a 128 milioni di euro al

31 dicembre 2018.

(2) Di cui crediti finanziari a breve termine rispettivamente pari a 2.578 milioni di euro al 31 dicembre 2019, pari a 1.579 milioni di euro al 31 dicembre 2018.

Milioni di euro
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' al 31.12.2019 al 31.12.2018 Variazione
di cui con parti
correlate
di cui con parti
correlate
Patrimonio netto
Capitale sociale 10.167 10.167 -
Riserva azioni proprie (1) - (1)
Altre riserve 11.366 11.464 (98)
Utili/(Perdite) accumulati 4.889 4.279 610
Utile dell'esercizio (*) 3.165 2.033 1.132
TOTALE PATRIMONIO NETTO 29.586 27.943 1.643
Passività non correnti
Finanziamenti a lungo termine 14.206 6.095 13.397 4.141 809
Benefíci ai dipendenti 216 231 (15)
Fondi rischi e oneri 28 45 (17)
Passività per imposte differite 163 133 30
Derivati 1.536 9 1.395 20 141
Altre passività non correnti 21 8 12 9 9
(Subtotale) 16.170 15.213 957
Passività correnti
Finanziamenti a breve termine 8.367 7.834 5.001 4.715 3.366
Quote correnti dei finanziamenti a lungo
termine
1.102 46 806 296
Debiti commerciali 84 41 82 43 2
Derivati 183 76 355 53 (172)
Altre passività finanziarie correnti 234 23 276 31 (42)
Altre passività correnti 2.209 160 2.029 317 180
(Subtotale) 12.179 8.549 3.630
TOTALE PASSIVITA' 28.349 23.762 4.587
TOTALE PATRIMONIO NETTO E
PASSIVITA' 57.935 51.705 6.230

(*) Per l'esercizio 2019 al netto dell'acconto sul dividendo, pari a 1.627 milioni di euro (pari a 1.423 milioni di euro nel 2018).

Enel SpA - Rendiconto finanziario

Milioni di euro
2019 2018
di cui con
parti correlate
di cui con
parti correlate
Risultato prima delle imposte 4.742 3.272
Rettifiche per:
Ammortamenti e impairment 235 (331)
Effetti adeguamento cambi attività e passività in valuta 107 40
Accantonamenti ai fondi 6 31
Dividendi da società controllate, collegate e altre imprese (5.548) (5.547) (3.567) (3.556)
(Proventi)/Oneri finanziari netti 310 (186) 356 466
Cash flow da attività operativa prima delle variazioni del capitale circolante netto (148) (199)
Incremento/(Decremento) fondi (38) (71)
(Incremento)/Decremento di crediti commerciali (64) (67) 46 39
(Incremento)/Decremento di attività/passività finanziarie e non 424 (497) 1.330 985
Incremento/(Decremento) di debiti commerciali 1 (2) (54) (30)
Interessi attivi e altri proventi finanziari incassati 608 423 803 422
Interessi passivi e altri oneri finanziari pagati (1.230) (301) (1.382) (213)
Dividendi incassati da società controllate, collegate, altre imprese 5.013 5.012 3.510 3.500
Imposte pagate (consolidato fiscale) (571) (534)
Cash flow da attività operativa (a) 3.995 3.449
Investimenti in attività materiali e immateriali (48) (32)
Investimenti in partecipazioni (2.351) (2.351) (2.555) (2.544)
Cash flow da attività di investimento/disinvestimento (b) (2.399) (2.587)
Finanziamenti a lungo termine assunti nel periodo 3.844 3.500 3.500 2.941
Finanziamenti a lungo termine rimborsati nel periodo (2.814) (1.500) (4.426)
Variazione netta dei debiti/(crediti) finanziari a lungo (352) (178) 2.736 2.816
Variazione netta dei debiti/(crediti) finanziari a breve 2.727 2.256 (744) 1.517
Dividendi pagati (2.845) (2.410)
Aumento riserve per acquisto di azioni proprie (10) -
Cash flow da attività di finanziamento (c) 550 (1.344)
Incremento/(Decremento) disponibilità liquide e mezzi equivalenti (a+b+c) 2.146 (482)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio 2.007 2.489
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio 4.153 2.007

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