Earnings Release • Mar 27, 2020
Earnings Release
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| Informazione Regolamentata n. 0742-12-2020 |
Data/Ora Ricezione 27 Marzo 2020 17:55:40 |
MTA | |
|---|---|---|---|
| Societa' | : | GEOX | |
| Identificativo Informazione Regolamentata |
: | 129715 | |
| Nome utilizzatore | : | GEOXN04 - - | |
| Tipologia | : | REGEM; 3.1; 1.1 | |
| Data/Ora Ricezione | : | 27 Marzo 2020 17:55:40 | |
| Data/Ora Inizio Diffusione presunta |
: | 27 Marzo 2020 17:55:41 | |
| Oggetto | : | COMUNICATO STAMPA 27 MARZO 2020 - COVID 19 UPDATE |
|
| Testo del comunicato |
Vedi allegato.
COMUNICATO STAMPA - AGGIORNAMENTO SULL'ANDAMENTO DEL BUSINESS -IMPATTI COVID -19 -
Biadene di Montebelluna, 27 Marzo 2020 – Il Consiglio di Amministrazione di Geox S.p.A., società quotata alla Borsa di Milano (GEO.MI), si è riunito in data odierna per approvare l'aggiornamento sugli impatti derivanti dalla diffusione mondiale del virus denominato Covid-19, rispetto a quanto già comunicato in data 5 marzo1 e 10 marzo 20202 , secondo quanto previsto dalle recenti raccomandazioni dell'ESMA3 (European Securities and Markets Authority).
Tali integrazioni non comportano variazioni numeriche al Bilancio d'Esercizio e al Bilancio Consolidato chiusi al 31 dicembre 2019 e consistono esclusivamente nell'aggiornamento dei paragrafi relativi ai "Fatti di Rilievo Intervenuti dopo la Chiusura dell'Esercizio" e alla "Evoluzione Prevedibile della Gestione" in vista dell'imminente deposito dei documenti per l'Assemblea degli Azionisti convocata per il giorno 22 aprile 2020.
Da Gennaio 2020 la comparsa di un nuovo coronavirus in Cina, conosciuto come COVID-19, sta avendo rilevanti ripercussioni di tipo economico e sociale. Il Gruppo è molto preoccupato per questa emergenza sanitaria e si sta attenendo in maniera scrupolosa ad ogni disposizione emanata dalle Autorità Competenti e sta adottando ogni altra precauzione ritenuta opportuna per salvaguardare la salute dei dipendenti, dei partner, dei fornitori e dei consumatori anche al fine di contenere la diffusione del virus nelle regioni interessate dal contagio. La diffusione del virus, fuori dalla Cina, ha assunto dimensioni rilevanti e sta interessando ad oggi4 , circa 175 Paesi nel mondo. La diffusione dell'epidemia a livello globale ha spinto l'Organizzazione Mondiale della Sanità a dichiarare lo stato di pandemia in data 11 Marzo 2020.
Le misure di contenimento adottate dalle Autorità dei vari paesi prevedono, con gradazione di intensità, la chiusura di scuole, uffici governativi, siti produttivi, l'abolizione di eventi sportivi e di intrattenimento sia pubblici che privati e la chiusura di tutte le attività commerciali non ritenute essenziali come i beni di prima necessità, i settori strategici, la salute e la sicurezza. Di fatto, ciò ha comportato, in tutti i mercati di riferimento per il nostro Brand, l'emanazione di ordinanze di chiusura temporanea generalizzata delle reti distributive sia nelle città che nei centri commerciali.
Oggi sono aperti circa 90 negozi monomarca (DOS e franchising) su un totale di 820 (escludendo le licenze di distribuzione). I negozi operativi sono localizzati principalmente in Cina, Hong Kong, Macao e Giappone. In questi paesi comunque si sta ancora sperimentando una drastica riduzione della mobilità della popolazione, del turismo domestico ed internazionale e, inevitabilmente, una forte diminuzione del traffico nei negozi. Rimangono invece pienamente operativi i siti di e-commerce gestititi dal Gruppo in Italia, Europa, Nord America ed Asia.
1 https://www.geox.biz/static/upload/com/comunicato-stampa-risultati-2019.pdf
https://www.geox.biz/static/upload/com/comunicato-stampa-10-marzo-2020.pdf 3 https://www.esma.europa.eu/about-esma/covid-19
4 Fonte: Johns Hopkins University, https://coronavirus.jhu.edu/
Il Gruppo è tuttavia pienamente operativo in tutti i suoi aspetti anche grazie agli investimenti effettuati nelle tecnologie che permettono un agevole ricorso allo smart-working e alle attività on-line e garantisce il costante presidio delle attività direzionali, del rapporto con la clientela e della cura del consumatore finale.
Alla data odierna, comunque, non è possibile prevedere la durata di tale situazione e delle chiusure temporanee che, pur avendo un orizzonte limitato a qualche settimana, potrebbero essere rinnovate in modo diverso per paese. Non è quindi parimenti possibile valutarne gli effetti sui risultati complessivi del corrente esercizio ma, al fine di dare una informazione esaustiva, è opportuno fornire alcuni dettagli sull'andamento corrente del business.
Il Gruppo Geox acquista in Cina circa il 4% dei propri prodotti finiti (principalmente abbigliamento) e si rifornisce da fornitori cinesi per una parte delle materie prime utilizzate per la produzione in altre aree dell'Estremo Oriente. Le Autorità hanno imposto la chiusura delle attività produttive per due settimane dopo il capodanno lunare e quindi fino al 24 febbraio. Dopo tale data la produzione è ripresa gradualmente e, ad oggi, la totalità dei fornitori di Geox in Cina è operativa, seppur non a pieno regime a causa di alcune perduranti limitazioni alla mobilità del personale.
In questa settimana il contagio ha iniziato ad assumere dimensioni di un certo rilievo anche in altri paesi dell'Estremo Oriente. Ad oggi, comunque, solo l'India ha emesso i primi provvedimenti restrittivi sospendendo le attività produttive fino al 15 aprile.
In Serbia, dove è localizzato lo stabilimento di proprietà del Gruppo, si è deciso, in via cautelativa, di fermare la produzione fino al 3 Aprile per salvaguardare la salute dei propri dipendenti ed evitare le inefficienze produttive legate al rischio di assenteismo indotto dalla situazione di rischio sanitario e alla temporanea chiusura di alcune frontiere al transito delle merci.
In base alle informazioni ad oggi disponibili non sono prevedibili o stimabili impatti significativi sull'approvvigionamento della prossima collezione Autunno-Inverno 2020 e sulle attività di produzione dei campionari per la collezione Primavera-Estate 2021. La situazione è però, come sopra evidenziato, in costante evoluzione ed impone comunque una forte prudenza ed attenzione lungo tutta la filiera con un monitoraggio costante degli eventi al fine di identificare tempestivamente eventuali problematiche che potrebbero comportare rischi di ritardi relativamente alla produzione e alle consegne e porre in atto le eventuali opportune azioni di mitigazione.
Tutti i centri distributivi del Gruppo nel mondo sono attualmente operativi anche se, per quanto riguarda quello italiano, l'attività è limitata al solo commercio elettronico per il periodo che va dal 25 marzo al 3 aprile.
Cina, Hong Kong e Macao: il Gruppo Geox nel 2019 ha realizzato in questa area circa 26 milioni di euro di ricavi retail (3,2% del fatturato complessivo, 2,1% la sola Cina) tramite una rete di 65 negozi diretti (48 DOS nella sola Cina). Le prime settimane di gennaio erano positive, successivamente, nel mese di febbraio circa 20 negozi (18 in Cina e 2 a Macao) sono rimasti chiusi mediamente per 2 settimane, su istruzione dei centri commerciali.
ll mese di febbraio è stato fortemente impattato dalle suddette chiusure e dal generalizzato crollo del traffico (-87%) indotto dalle misure restrittive e, conseguentemente, del like for like (-85%).
Il mese di marzo ad oggi, con tutti i negozi aperti, sta evidenziando un leggero miglioramento del trend del traffico e delle vendite (-70% circa). Complessivamente le vendite comparabili cumulate (like for like), alla settimana XII, registrano una diminuzione vicina al -55%.
Italia: il Gruppo Geox nel 2019 ha realizzato in Italia circa 158 milioni di euro di ricavi retail (19,6% del fatturato complessivo) tramite una rete di 272 negozi monomarca (148 DOS).
Dal 21 febbraio è emersa una emergenza coronavirus prima in Nord Italia (principalmente in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna) e poi nel mese di Marzo, seppure con minore intensità, in tutto il territorio nazionale.
Dal 24 febbraio le Autorità hanno imposto misure precauzionali che hanno portato, tra l'altro, alla chiusura nell'ultimo fine settimana di febbraio di 35 negozi diretti in Lombardia su 47 totali e 36 nella prima settimana di Marzo.
In data 10 Marzo 20205 il Gruppo Geox, al fine di contenere la diffusione del contagio, ha ritenuto in maniera autonoma di sospendere temporaneamente l'attività di tutta la propria vendita diretta.
In data 11 Marzo 20206 il Governo Italiano, di fronte alla crescita dei contagi nel Paese, ha comunque disposto la chiusura di tutti i negozi presenti nel territorio nazionale tranne quelli esercenti servizi essenziali (supermercati e
5 https://www.geox.biz/static/upload/com/comunicato-stampa-10-marzo-2020.pdf
6 https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/03/11/20A01605/sg
farmacie in primis). La chiusura è stata, ad oggi, prolungata, fino al 3 Aprile 2020 con un ulteriore decreto emesso in data 22 Marzo 20207 , e fino al 14 Aprile per tutti i negozi in Lombardia per ordinanza regionale8 .
Le vendite comparabili nel mese di gennaio sono state leggermente positive, sono scese in territorio leggermente negativo nel mese di febbraio a seguito delle prime chiusure in Lombardia e, sono state fortemente impattate nel mese di marzo dalla sospensione temporanea dell'attività registrando una performance da inizio mese pari al -75%.
Complessivamente le vendite comparabili cumulate (like for like), alla settimana XII, registrano in Italia una diminuzione attorno al -15%.
Europa: Il Gruppo Geox nel 2019 ha realizzato in Europa circa 179 milioni di euro di ricavi retail (22,2% del fatturato complessivo) tramite una rete di 270 negozi monomarca (159 DOS).
Nel mese di Marzo sono emersi casi rilevanti di contagio in tutta Europa. Le Autorità in questi paesi hanno emesso, come nel caso italiano, provvedimenti via via più stringenti atti a contenere la diffusione del contagio con disposizioni finalizzate a limitare la mobilità delle persone, favorire il distanziamento sociale e disporre la chiusura di esercizi e attività non essenziali. In particolare tra il 14 ed il 19 marzo le varie ordinanze hanno determinato od indotto9 la chiusura temporanea sostanzialmente di tutti i negozi del Gruppo in questa area geografica. Le attuali disposizioni emanate dai principali Governi Europei prevedono mediamente la possibilità di riaprire i negozi a metà Aprile, tranne per la Francia (riaperture previste per il 5 maggio p.v.). Tali date restano tuttavia suscettibili di possibili estensioni in quanto dipendenti dalle disposizioni che i Paesi rilasciano frequentemente in base all'evoluzione del contagio.
Dopo una partenza d'anno positivo, l'andamento delle vendite comparabili dei negozi a gestione diretta sono state fortemente impattate dalla diffusione del contagio a partire da marzo che registra vendita comparabili negative superiori al -40%.
Complessivamente le vendite comparabili cumulate (like for like), alla settimana XII, registrano in Europa una diminuzione vicina al -10%.
Nord America: Come visto sia per l'Italia che per l'Europa, anche in Nord America si è avuta una veloce espansione dell'epidemia da Covid-19 nel mese di marzo che ha determinato misure restrittive in linea con quanto visto in precedenza. Dal 18 Marzo i negozi sia in USA che Canada risultano temporaneamente chiusi e, ad oggi, non si ha una chiara visibilità sull'esatto timing della loro riapertura. Alla settimana XII le vendite comparabili complessive risultavano in calo del -20% circa rispetto a fine anno (-40% nel mese di marzo).
Resto del Mondo: Anche nell'Europa dell'Est, tutti i negozi a gestione diretta hanno temporaneamente sospeso l'attività. In Russia la sospensione sarà attiva dal 28 marzo al 5 aprile e, ad oggi, le vendite comparabili in questo paese sono ancora positive (circa +5% da inizio anno).
Canale online diretto: Continua a rimanere operativo e positivo l'andamento del canale online diretto (+23% da inizio anno). La resilienza di tale canale è sostanzialmente confermata in tutti i principali mercati (Italia +33%, Europa +31%, Nord America +5%) anche se ci si potrebbe attendere una riduzione della propensione all'acquisto da parte dei consumatori sui prodotti non di prima necessità.
Considerata la gravità dell'attuale situazione legata agli effetti della diffusione del contagio del nuovo coronavirus e l'incertezza relativa sia alla durata che alla diffusione geografica di tale epidemia, risulta estremamente complesso ad oggi fare previsioni sull'intero esercizio 2020.
Le vendite comparabili dei negozi a gestione diretta del Gruppo, alla settimana XII, evidenziano una diminuzione cumulata vicina al -15% fortemente condizionata dalla sospensione temporanea dell'attività dei negozi sperimentata prima in Italia da fine febbraio e poi estesa all'Europa e al Nord America con il susseguirsi dell'estensione del contagio ai vari paesi e delle ordinanze emanate progressivamente dai vari governi. Considerando anche l'effetto perimetro le vendite complessive del canale retail diretto sono attese in diminuzione del 20% nel primo trimestre 2020.
Ci si attende inoltre una riduzione del fatturato nel primo trimestre sia per il canale wholesale che per quello franchising, anche come conseguenza delle richieste di rallentamento delle spedizioni ricevute dai clienti multimarca e in franchising che, in marzo, hanno subito la sospensione temporanea delle attività di vendita e ricezione della merce.
7 https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/03/22/20A01807/sg
8 https://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/DettaglioRedazionale/servizi-e-informazioni/cittadini/salute-e-prevenzione/Prevenzione-e-benessere/red-coronavirusnuoviaggiornamenti 9 Alla data odierna solo in Olanda ed Ungheria (compresa nel resto del Mondo nella ripartizione geografica del Gruppo) non è stata richiesta espressamente con provvedimento la chiusura dei negozi per quanto siano in vigore misure restrittive sulla mobilità delle persone. In tali paesi il Gruppo ha scelto autonomamente di chiudere i propri negozi.
Questi fattori hanno quindi ridotto drasticamente la visibilità futura e obbligano a considerare quanto viene esposto nei paragrafi che seguono esclusivamente e solo come una indicazione di massima sui trend attesi in base alle informazioni disponibili ad oggi.
Il Gruppo, nel corso del precedente esercizio, si è focalizzato sulle azioni cha hanno permesso di rafforzare la sua solidità finanziaria azzerando il debito e presentando una posizione finanziaria netta positiva (ante IFRS 16) per circa 6 milioni di euro grazie ad una forte ottimizzazione del circolante che ha raggiunto la migliore performance degli ultimi anni con una incidenza sulle vendite pari al 22,7%.
La posizione finanziaria netta a fine marzo 2020, ante IFRS 16, è attesa essere in linea con quella di marzo 2019.
Il Gruppo ha un patrimonio netto di 305 milioni di euro e dispone, ad oggi, di rilevanti linee di credito ritenute adeguate per la gestione sia della normale stagionalità del business che per coprire le esigenze aggiuntive richieste da questa situazione di carattere eccezionale. Sta inoltre valutando anche un loro ulteriore incremento ed estensione.
Il management di Geox ritiene di fondamentale importanza reagire a queste mutate condizioni di mercato implementando, in modo estremamente deciso, misure appropriate per mitigare gli effetti negativi sui risultati d'esercizio derivanti da tale scenario. In particolare il management sta:
previste dagli ordinamenti dei vari paesi o emanate, in via straordinaria, dai vari governi come la cassa integrazione in Italia e le altre misure previste dagli ordinamenti esteri.
Si ritiene parimenti opportuno confermare la validità strategica delle linee presentate nel Business Plan di novembre 2018 e quindi si sta dando corso ai progetti ritenuti essenziali per l'evoluzione del business model di Geox verso la perfetta integrazione tra negozi fisici e digitali con anche una perfetta integrazione dei magazzini tra canali. Per questo il Gruppo ha già realizzato e dovrà ancora completare importanti investimenti in infrastrutture digitali, in logiche di omnicanalità, di merchandising e di buying, in business intelligence, in consumer insight, in retail excellence con l'obbiettivo di essere sempre più focalizzati sulla centralità del cliente e orientati al consumatore. Il Gruppo ritiene pertanto di dover minimizzare gli impatti nel breve e rimane molto positivo nel medio periodo sia per il settore che per GEOX.
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INVESTOR RELATIONS Simone Maggi: tel. +39 0423 282476; [email protected]
UFFICIO STAMPA Juan Carlos Venti: tel: +39 0423 281914; cell. +39 335 470641; [email protected]
Il Gruppo Geox opera nel settore delle calzature classiche e casual per uomo, donna e bambino di fascia di prezzo medio alta e nel settore dell'abbigliamento. Geox deve il proprio successo alla costante focalizzazione sul prodotto, caratterizzato dall'applicazione di soluzioni innovative e tecnologiche in grado di garantire traspirabilità e impermeabilità, e fonda le proprie strategie di crescita futura sulla continua innovazione tecnologica.
Geox è una delle società leader a livello mondiale nell'"International Branded Casual Footwear Market ". L'innovazione di Geox è protetta da ben 40 diversi brevetti e 25 più recenti domande di brevetto.
Il documento contiene dichiarazioni previsionali ("forward-looking statements"), relative a futuri eventi e risultati operativi, economici e finanziari del Gruppo Geox. Tali previsioni hanno per loro natura una componente di rischiosità e incertezza, in quanto dipendono dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri. I risultati effettivi potranno discostarsi in misura anche significativa rispetto a quelli annunciati in relazione a una molteplicità di fattori.
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