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Earnings Release Apr 28, 2020

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Earnings Release

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Informazione
Regolamentata n.
0260-20-2020
Data/Ora Ricezione
28 Aprile 2020 08:45:38
MTA
Societa' : TISCALI
Identificativo
Informazione
Regolamentata
: 131407
Nome utilizzatore : TISCALIN07 - Ilenia Loi
Tipologia : 1.1
Data/Ora Ricezione : 28 Aprile 2020 08:45:38
Data/Ora Inizio
Diffusione presunta
: 28 Aprile 2020 08:45:39
Oggetto : Tiscali S.p.A. - Progetto di Bilancio 2019
Testo del comunicato

Vedi allegato.

Progetto di Bilancio 2019 Tiscali: rifocalizzazione sul core business e forte riduzione dell'indebitamento complessivo

  • Ricavi a 142,6 milioni di Euro, in riduzione di 22,6 milioni di Euro rispetto al 2018
  • EBITDA a 25,6 milioni di Euro, in aumento di circa il 25% rispetto al 2018 (20,5 milioni di Euro)
  • Risultato netto delle attività continuative pari a -16,5 milioni di euro, in miglioramento di 28,8 milioni di Euro rispetto al dato 2018 (-45,3 milioni di Euro)
  • Risultato netto pari a -16,5 milioni di euro, rispetto all'utile di 83,2 milioni di Euro del 2018, influenzato dalla plusvalenza di cessione Fastweb per 128,5 milioni di Euro
  • Riduzione dell'indebitamento complessivo per oltre 150 milioni di Euro rispetto ai dati al 31 dicembre 2018, principalmente costituita dalla riduzione dell'indebitamento finanziario lordo per 72,1 milioni di Euro e dei debiti verso fornitori per 74,2 milioni di Euro
  • Portafoglio clienti complessivo a 668 mila unità, in crescita di circa 28 mila unità rispetto al 2018
  • Cambio di governance e nuova struttura manageriale

Cagliari, 28 aprile 2020

Il Consiglio di Amministrazione di Tiscali S.p.A. riunitosi ieri ha approvato tutti i punti all'ordine del giorno e in particolare:

  • esaminato e approvato il Piano Industriale 2020-2022
  • esaminato e approvato il Progetto di Bilancio consolidato 2019;
  • esaminato e approvato il Progetto di Bilancio separato 2019;
  • esaminato ed approvato il Bilancio di sostenibilità 2019;
  • convocato l'Assemblea degli Azionisti per il 28 maggio 2019 in unica convocazione.

Con il rafforzamento della struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo, la Società ha adottato un modello operativo basato sulla rifocalizzazione sul core business, sul rilancio del brand e su accordi commerciali con i principali operatori del settore. Grazie a una struttura più snella e meno capital intensive, Tiscali ha potuto concentrarsi sullo sviluppo di nuovi servizi UltraBroadband, sulle attività di marketing e vendita e sull'eccellenza nella gestione del cliente. L'adozione delle nuove strategie e gli accordi commerciali stipulati fanno oggi di Tiscali l'operatore di telecomunicazioni italiano con la maggior copertura di fibra, potendo contare su un significativo ampliamento del potenziale di mercato.

Commenta Renato Soru, Amministratore Delegato del Gruppo: "Tiscali, anche grazie alla competizione tra gli operatori wholesale della rete d'accesso, si è focalizzata maggiormente nella crescita nel segmento dei servizi Ultrabroadband, in fibra e LTE, migliorando la qualità del servizio e l'assistenza ai propri clienti. Grazie al sostanziale recupero di produttività e alla riduzione dei costi industriali, cresce la marginalità operativa, continuando - senza nuove operazioni straordinarie - nel percorso di riduzione dell'indebitamento complessivo. Infine, il portale Tiscali.it ha raggiunto nello scorso mese di marzo la cifra record di 18 milioni di browser unici con punte di circa 1,6 milioni in un solo giorno. Tale audience, tra le più vaste del web italiano, sta garantendo l'acquisizione di nuovi clienti a costi sensibilmente più bassi rispetto ai canali tradizionali e rappresenta un importante bacino da volorizzare ulteriormente attraverso le nuove offerte di e-commerce."

Dati di Sintesi

Dati economici $2019$ (#) 2018
(Milioni di Euro)
Ricavi 142,6 165.2
Risultato Operativo Lordo (EBITDA) 25.6 20.5
Risultato Operativo (18, 6) (34, 1)
Risultato delle attività cedute e/o destinate alla cessione 0.0 128,5
Risultato Netto (16, 5) 83.2
Dati patrimoniali e finanziari 31 dicembre 2019 31 dicembre 2018
(Milioni di Euro)
Totale attività (§) 181,2 346,1
Posizione finanziaria netta 87.0 152,1
Posizione finanziaria netta "Consob" 87,8 152,6
Patrimonio netto (§) (56, 0) (44,7)
Investimenti 43.4 18.2
Dati operativi 31 dicembre 2019 31 dicembre 2018
(Migliaia)
Customer base attiva 668,2 640.1
Broadband Fixed 381,7 382.8
di cui Fibra 163,7 79,1
Broadband Wireless 41,8 58.8
di cui LTE 40,2 47,8
Mobile 244,7 198.5

(#) Per effetto della entrata in vigore dell'IFRS16 dall'1 gennaio 2019, il risultato operativo lordo (infra "EBITDA", misura di risultato Non-Gaap) del 2019 risulta superiore di 3,7 milioni di Euro rispetto all'ammontare determinato in ossequio al precedente principio contabile (IAS 17), mentre il risultato operativo (EBIT) risulta inferiore di 0,4 milioni di Euro rispetto ai valori che sarebbero stati determinati applicando lo IAS 17 nella rilevazione dei contratti di leasing operativo. Tali impatti derivano dal combinato effetto della rilevazione degli ammortamenti dei diritti d'uso iscritti in applicazione dell'IFRS 16 per 3,2 milioni di Euro e di interessi passivi sul debito finanziario correlato di 0,9 milioni di Euro, a fronte della mancata rilevazione di canoni di locazione operativa di 3,7 milioni di Euro. Nel complesso il risultato netto 2019 ed il patrimonio netto al 31 dicembre 2019 risultano inferiori di 0,4 milioni di Euro rispetto al valore che sarebbe risultato dalla applicazione dello IAS 17, senza tenere conto di effetti fiscali per effetto della situazione di imponibilità negativa.

(§) L'applicazione dell'IFRS 16 ha determinato anche la rilevazione di diritti d'uso per un valore netto contabile di 17,2 milioni di Euro al 31 dicembre 2019, la rilevazione del debito finanziario correlato di 18,2 milioni di Euro e la riduzione dei debiti verso fornitori per 0,5 milioni di Euro.

Principali risultati ottenuti nel corso dell'esercizio 2019 ed eventi successivi

Nel 2018 e sino a marzo 2019 il Gruppo Tiscali è stato impegnato in una serie di attività quali i) l'ottenimento della proroga sulla licenza relativa allo spettro di frequenza 3.5 Ghz di cui era titolare, ii) la conclusione di un accordo di cessione in favore di Fastweb della licenza per il diritto d'uso per 42 Mhz nella banda3.5 Ghz e del ramo di azienda Fixed Wireless Access (FWA), e iii) la negoziazione con gli istituti bancari (Intesa San Paolo e BancoBPM) controparti del finanziamento Senior in essere e le società di leasing controparti del contratto di leasing su "Sa Illetta" volta all'ottenimento di un accordo di ristrutturazione del debito senior e del leasing "Sa Illetta" effettivamente ottenuta con la sigla degli Accordi di Ristrutturazione del Debito Finanziario stipulati in data 28 marzo. Tali attività, unitamente alla scarsità delle risorse finanziarie a disposizione e all'incertezza sull'evoluzione futura del Gruppo, hanno limitato l'azione operativa nei primi mesi del 2019.

Con la firma degli Accordi di ristrutturazione del Debito Finanziario (marzo 2019) e l'incasso dell'ultima parte di prezzo legata all'Operazione Fastweb (luglio 2019), che hanno determinato una significativa immissione di risorse finanziarie e un rafforzamento complessivo della struttura finanziaria del Gruppo, la Società ha ridefinito e avviato l'attuazione di un nuovo percorso di sviluppo, basato sulla rifocalizzazione della Società sul proprio Core Business, ovvero la vendita di servizi BroadBand e UltraBroadband Fissi, Fixed Wireless e Mobile alla clientela retail Consumer, SOHO e SME, adottando un modello operativo che si focalizza sulla capacità di sviluppo di nuovi servizi, sulle attività di Marketing e Vendita e sull'eccellenza nella gestione del cliente, incrementando l'efficienza delle attività di gestione delle infrastrutture di rete e conseguentemente gli impegni di investimento in coerenza con dimensioni e capacità di investimento dell'azienda e mutato contesto tecnologico e di mercato (Fibra, 5G).

Il nuovo modello operativo è stato ulteriormente implementato e promosso dalla nuova compagine manageriale che ha assunto la guida della Società in seguito al cambio di governance avvenuto nel maggio 2019. È stato lanciato un nuovo logo e sono stati effettuati investimenti pubblicitari a sostegno del brand e delle nuove offerte commerciali, orientate alla missione della Società di garantire a tutti i cittadini il diritto all'accesso a servizi internet ultra veloci, tramite lo sviluppo del mercato in Fibra. La piena attuazione degli accordi commerciali con Fastweb stipulati nel novembre 2018 e altri accordi stipulati con altri operatori nel luglio e dicembre 2019 (Tim, Open Fiber e Linkem), hanno consentito, infatti, di ampliare e rafforzare il mercato indirizzabile e l'offerta commerciale di Tiscali, in particolare nelle offerte di servizi Fibra ad altissime prestazioni (offerta Ultrabroadband Fibra con velocità fino a 1 Giga) e Mobile 4G (con velocità fino a 150 Mbps).

Inoltre, nel secondo semestre 2019, il significativo apporto di risorse finanziarie determinato dall'Operazione Fastweb, ha consentito alla Società di negoziare importanti accordi con fornitori strategici, consentendo una complessiva riduzione dei debiti scaduti e dei costi operativi.

Infine, ad inizio 2020 Tiscali ha avviato una politica di diversificazione e ampliamento dei ricavi generati dal portale attraverso la sottoscrizione di accordi commerciali con diversi operatori specializzati (e-commerce, pagamenti, lead generation).

Di seguito si riporta un'analisi dettagliata delle maggiori attività intraprese da Tiscali nel 2019, le quali vanno nella direzione del percorso di sviluppo sopracitato:

Implementazione operativa dell'Operazione Fastweb

Dal punto di vista operativo, l'Accordo Wholesale ha consentito a Tiscali di:

  • o accedere alla rete in Fibra ad alte prestazioni di Fastweb, consentendo a Tiscali, senza ulteriori investimenti incrementali, di aumentare la propria copertura di rete fissa a livello nazionale. La crescita degli utenti in fibra verificatesi nel 2019, pari a circa il 106,8% rispetto al 31 dicembre 2018, passando da 79,1 mila utenti a 163,7 mila, conferma i positivi risultati avuti dalla Società nell'attività di rilancio e sviluppo delle offerte in fibra;
  • o continuare a commercializzare i servizi LTE Fixed Wireless nelle aree "Extended Digital Divide", continuando ad accedere all'infrastruttura Fixed Wireless ceduta a Fastweb alle condizioni contenute nell'accordo sottoscritto. Inoltre Tiscali ha beneficiato, nel corso del 2019, del fatto che Fastweb ha continuato l'attività di upgrade tecnologico delle antenne da WiMAX a LTE: sono stati effettuati 35 swap tra luglio e dicembre, e l'obiettivo è di concludere lo swap dei rimanenti 19 siti entro il primo trimestre del 2020. In tale modo Tiscali sarà in grado nel 2020 di raggiungere 4,9 milioni di famiglie e imprese, con tecnologia FWA fino a 100 Mb.
  • Nuovi accordi con operatori di telecomunicazioni

Grazie alle strategie e nuovi accordi stipulati con Fastweb, Open Fiber e Linkem, Tiscali sarà in grado, a partire dal 2020 di raggiungere 4,9 milioni di famiglie e imprese, con tecnologia FWA fino a 100Mb, grazie alla rete Fastweb e circa 16 milioni di famiglie e imprese fino a 30Mb grazie alla copertura di Linkem.

Inoltre, dalla fine del 2019, Tiscali può fornire servizi a famiglie e imprese con tecnologia in Fibra a circa 20 milioni di utenti potenziali, in tecnologia Fibra misto rame a circa 13,5 milioni di utenti potenziali e in tecnologia FTTH a circa 6,5 milioni di utenti potenziali

Grazie ai suddetti accordi Tiscali è oggi l'operatore di telecomunicazioni italiano con la maggior copertura di Fibra a disposizione.

Nel dicembre 2019, inoltre, Tiscali ha concluso un accordo con TIM che le consente di offrire ai propri clienti mobile la tecnologia 4G con velocità fino a 150 Mbps differenziandosi da operatori mobile low cost che offrono una tecnologia 4G "Basic" con velocità fino a 30 Mbps.

Rilancio del brand Tiscali attraverso investimenti in comunicazione

Sono state realizzate due campagne televisive nel corso del 2019, finalizzate alla rivitalizzazione del marchio Tiscali, a supporto del processo di acquisizione di nuovi clienti oltre che per il rafforzamento dell'immagine e della comunicazione aziendale: è stato lanciato il nuovo logo e ridefinite la Mission e i Valori.

Rafforzamento della struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo

  • o Sottoscrizione in data 31 gennaio 2019, da parte dei soci di riferimento ICT e Sova Disciplined Equity Fund dell'Obbligazione Convertibile 2019-2020 per un importo nominale pari a 10,6 milioni di euro, corrispondenti a n. 106 obbligazioni convertibili entro il 31 gennaio 2020. Nel luglio, settembre e ottobre 2019 Sova Disciplined Equity Fund ha interamente convertito la propria quota di obbligazioni per nominali 5,3 milioni di Euro. In data 30 gennaio 2020 il Consiglio di Amministrazione e l'Assemblea degli Azionisti di Tiscali hanno deliberato la modifica della scadenza del prestito obbligazionario, prorogandola dal 31 gennaio 2020 al 30 giugno 2020
  • o Firma, in data 28 marzo 2019, degli Accordi di Ristrutturazione del Debito, ed in particolare, l'ottenimento dell'accordo di ristrutturazione del debito senior con gli Istituti Bancari e dell'accordo transattivo con il Pool Leasing .

Cambio della Governance del Gruppo Tiscali, a decorrere da maggio 2019

In data 10 maggio 2019 Amsicora S.r.l., società di investimento italiana fondata e gestita da Claudio Costamagna, Alberto Trondoli, Manilo Marocco e partecipata anche da altri investitori privati, ha acquistato una partecipazione complessiva pari al 22,059% del capitale sociale di Tiscali.

Amsicora e il fondatore Renato Soru, precedentemente titolare di una partecipazione pari al 7,94% del capitale sociale di Tiscali, che congiuntamente detengono una partecipazione complessiva pari al 29,99% del capitale della Società, hanno sottoscritto un patto parasociale.

Tiscali è dunque tornata ad essere una società italiana, ed il suo fondatore Renato Soru è tornato alla guida della Società. Nei mesi di maggio e giugno 2019 vi sono stati significativi mutamenti nella compagine manageriale del Gruppo, con una riorganizzazione e un forte ridimensionamento del numero dei dirigenti.

Renato Soru ha inoltre provveduto a lanciare il nuovo logo della Società, il quale torna al colore viola, che ha contraddistinto il logo Tiscali fin dalle origini, aggiungendo un nuovo

simbolo "//" che ricorda la scrittura delle URL degli indirizzi internet, allo scopo di evocare il ruolo di protagonista che Tiscali ha avuto nella storia di Internet in Italia.

Prospetti contabili

Conto Economico Consolidato 2019 (#) 2018
(Milioni di Euro)
Ricavi 142,6 165,2
Altri proventi 15,5 3,5
Acquisti di materiali e servizi esterni 99,3 114,2
Costi del personale 22,4 24,3
Altri oneri / (proventi) operativi 0,8 0,0
Svalutazione crediti verso clienti 10,1 9,6
Risultato operativo lordo (EBITDA) 25,6 20,5
Costi di ristrutturazione 2,0 6,7
Ammortamenti 42,2 48,0
Risultato operativo (EBIT) (18,6) (34,1)
Risultato delle partecipazioni valutate ad equity (0,4) (0,4)
Proventi Finanziari 14,5 1,1
Oneri finanziari 11,8 11,6
Risultato prima delle imposte (16,4) (45,1)
Imposte sul reddito 0,1 0,2
Risultato netto delle attività in funzionamento (continuative) (16,5) (45,3)
Risultato delle attività cedute e/o destinate alla cessione 0,0 128,5
Risultato netto (16,5) 83,2
Risultato di pertinenza di Terzi 0,0 0,0
Risultato di pertinenza del Gruppo (16,5) 83,2

(#) Per effetto della entrata in vigore dell'IFRS16 dall'1 gennaio 2019, il risultato operativo lordo (infra "EBITDA", misura di risultato Non-Gaap) del 2019 risulta superiore di 3,7 milioni di Euro rispetto all'ammontare determinato in ossequio al precedente principio contabile (IAS 17), mentre il risultato operativo (EBIT) risulta inferiore di 0,4 milioni di Euro rispetto ai valori che sarebbero stati determinati applicando lo IAS 17 nella rilevazione dei contratti di leasing operativo. Tali impatti derivano dal combinato effetto della rilevazione degli ammortamenti dei diritti d'uso iscritti in applicazione dell'IFRS 16 per 3,2 milioni di Euro e di interessi passivi sul debito finanziario correlato di 0,9 milioni di Euro, a fronte della mancata rilevazione di canoni di locazione operativa di 3,7 milioni di Euro. Nel complesso il risultato netto 2019 ed il patrimonio netto al 31 dicembre 2019 risultano inferiori di 0,4 milioni di Euro rispetto al valore che sarebbe risultato dalla applicazione dello IAS 17, senza tenere conto di effetti fiscali per effetto della situazione di imponibilità negativa.

Stato Patrimoniale Consolidato (in forma sintetica) 31 dicembre 2019 (#) 31 dicembre 2018
(Milioni di Euro)
Attività non correnti
Attività correnti
Attività destinate ad essere cedute
120,5
60,7
0,0
164,5
181,6
0,0
Totale Attivo 181,2 346,1
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo
Patrimonio netto di pertinenza di terzi
(56,0) (44,7)
Totale Patrimonio netto (56,0) (44,7)
Passività non correnti
Passività correnti
Passività destinate ad essere cedute
101,3
135,9
(0,0)
24,9
365,9
0,0
Totale Patrimonio netto e Passivo 181,2 346,1

(#) L'applicazione dell'IFRS 16 ha determinato la rilevazione di diritti d'uso per un valore netto contabile di 17,2 milioni di Euro al 31 dicembre 2019 (inclusi nelle Attività non correnti) , la rilevazione del debito finanziario correlato di 18,2 milioni di Euro (di cui 3,1 milioni di Euro inclusi nelle Passività correnti e 15,1 milioni di Euro inclusi nella Passività non correnti), oltre alla riduzione dei debiti verso fornitori per 0,5 milioni di Euro (inclusi nelle Passività correnti).

I ricavi del Gruppo Tiscali nel corso dell'esercizio 2019 si sono attestati a 142,6 milioni di Euro, in riduzione del 13,7% rispetto al 2018-

La variazione netta, pari a 22,6 milioni di Euro, è imputabile principalmente ai seguenti fattori.

  • Riduzione dei ricavi Accesso Broadband per 18,5 milioni di Euro ( -14,1%) rispetto al 2018, dovuto ai seguenti elementi:
  • o riduzione dei ricavi del segmento BroadBand Fisso per 16,6 milioni di Euro (-14%), i quali si attestano a 101,7 milioni di Euro, rispetto ai 118,2 milioni di Euro del 2019.

La variazione deve porsi in relazione con la riduzione del ricavo medio per linea (ARPU) in seguito alla forte pressione competitiva sul mercato che vede ormai da anni un trend discendente dei prezzi medi, oltre che la riduzione del numero medio anno di clienti (-8,3% anno su anno), rispetto al 2018.

Il numero dei clienti in Fibra, invece, è continuato ad aumentare in misura significativa nel periodo, passando da circa 79,1 mila unità a dicembre 2018 a 163,75 mila unità a dicembre 2019, a conferma della focalizzazione della Società sullo sviluppo delle connessioni in Fibra.

o decremento ricavi Broadband Fixed Wireless per circa 1,9 milioni di Euro (-14,6%),

per effetto del decremento del portafoglio clienti (passato da 58,8 mila unità al 31 dicembre 2018 a 41,8 mila unità al 31 dicembre 2019).

• Sostanziale stabilità dei ricavi Mobile, pari a 12,7 milioni di Euro, rispetto al 2018

Il portafoglio clienti registra una crescita del 23,3% rispetto al 2018, passando da 198,5 mila unità al 31 dicembre 2018 a 244,7 mila unità nel 2019, mentre i ricavi rimangono stabili per effetto della sostanziale stabilità del numero medio dei clienti nel corso del 2019.

  • Aumento del 4,7% dei ricavi da servizi alle imprese e da Wholesale, che risultano pari a 9,2 milioni di Euro nel 2019, rispetto ai 8,8 milioni di Euro del 2018.
  • Decremento ricavi Media del 41,5%, che risultano pari a 3,9 milioni di Euro nel 2019 rispetto ai 6,6 milioni di Euro del 2018 a causa della flessione del mercato sulla raccolta sul segmento web tradizionale e alla rivisitazione dell'accordo Sky.
  • Riduzione degli altri ricavi per 1,8 milioni di Euro rispetto al dato del 2018 (3,9 milioni di Euro nel 2019 rispetto ai 5,7 milioni di Euro nel 2018).

I costi operativi indiretti nel 2019 si attestano a 38,9 milioni di Euro, in aumento di 2,3 milioni di Euro rispetto al 2018 (36,6 milioni di Euro).

Nell'ambito dei costi operativi indiretti vi sono i seguenti elementi:

  • costi di marketing: ammontano a circa 5,2 milioni di Euro. L'incremento di 3,7 milioni di Euro rispetto al 2018 è determinato principalmente dall'incremento dei costi delle campagne pubblicitarie, pari a circa 4,3 milioni di Euro (imputabile alle campagne realizzate nel marzo e settembre 2020), compensato da una riduzione dei costi di distribuzione e di vendita per 0,5 milioni di Euro;
  • costi del personale: sono pari a 22,4 milioni di Euro (15,7% dei ricavi), in diminuzione rispetto al dato del 2018 (24,3 milioni di Euro), con incidenza di 14,7% dei ricavi, prevalentemente per effetto della riduzione di organico avvenuta rispetto al 2018;
  • altri costi indiretti: ammontano a circa 11,3 milioni di Euro e risultano in aumento rispetto al dato del 2018 (10,7 milioni di Euro).

Altri (proventi) / oneri

Gli altri (proventi)/oneri, pari a positivi 14,7 milioni di Euro, includono principalmente i seguenti elementi:

• il provento derivante dalla realizzazione dell'operazione di cessione dell'immobile di Sa Illetta, in ottemperanza dell'accordo transattivo del leasing Sa Illetta siglato in data 28

marzo 2019, pari a 11,1 milioni di Euro;

  • proventi derivanti da transazioni su posizioni debitorie per 2,6 milioni di Euro;
  • altri proventi e oneri non ricorrenti per 1 milione di Euro.

Svalutazione crediti

L'accantonamento al fondo svalutazione crediti ammonta a 10,1 milioni di Euro nel 2019, in aumento rispetto al 2019 (9,6 milioni di Euro).

Gli effetti sopra esposti determinano la realizzazione di un Risultato operativo lordo (EBITDA) pari a 25,6 milioni di Euro, in aumento di 5,1 milioni di Euro rispetto al dato al 31 dicembre 2018 (20,5 milioni di Euro).

Gli ammortamenti del periodo ammontano a 42,2 milioni di Euro, in riduzione di 5,8 milioni di Euro rispetto ai 48 milioni di Euro contabilizzati nel 2018. Gli ammortamenti includono l'effetto dell'applicazione del principio IFRS 16 a decorrere dal 1 gennaio 2019 per 3,2 milioni di Euro.

Nel 2019 sono stati contabilizzati accantonamenti a fondi rischi e oneri per 2 milioni di Euro, rispetto ai 6,7 milioni di Euro contabilizzati nel 2018. Si tratta principalmente di accantonamenti a fondo rischi per vertenze legali e altri accantonamenti a fronte di altri oneri futuri.

Il Risultato operativo (EBIT), al netto di accantonamenti, svalutazioni e costi di ristrutturazione, è negativo per 18,6 milioni di Euro, registrando un miglioramento di 15,5 milioni di Euro rispetto al risultato del 2018, pari a negativi 34,1 milioni di Euro.

Gli oneri finanziari ammontano a 11,8 milioni di Euro, rispetto ai 11,6 milioni di Euro del 2018. Essi includono l'effetto della rilevazione degli interessi sul debito finanziario sorto dalla applicazione del principio IFRS 16 per 0,9 milioni di Euro.

I proventi finanziari, pari a 14,5 milioni di Euro si riferiscono principalmente (12,9 milioni di Euro) al provento derivante dalla derecognition e dalla conseguente contabilizzazione al valore ammortizzato del nuovo debito finanziario derivante dall'applicazione degli Accordi di Ristrutturazione del Debito Senior siglati in data 28 marzo 2019.

Il Risultato delle attività continuative è negativo per 16,5 milioni di Euro, in miglioramento di 28,8 milioni di Euro rispetto al dato comparabile del 2018, pari a negativi 45,3 milioni di Euro.

Il Risultato delle attività cedute e/o destinate alla cessione è nullo al 31 dicembre 2019, mentre ammonta a 128,5 milioni nel 2018, quando il dato includeva la plusvalenza netta relativa all'Operazione Fastweb.

La perdita netta del Gruppo ammonta a 16,5 milioni di Euro, evidenziando un risultato di periodo inferiore di 99,7 milioni di Euro rispetto al dato comparabile del 2018, pari a positivi 83,2 milioni di

Euro, dato come detto influenzato dalla plusvalenza derivante dalla cessione del ramo d'azienda Fixed Wireless a Fastweb.

Le poste non ricorrenti comprese nel risultato di periodo, pari complessivamente a positivi 24,5 milioni di Euro, includono i seguenti elementi:

  • poste non ricorrenti incluse nell'EBIT per positivi 10 milioni di Euro, di cui positivi 11,1 milioni di Euro per effetto della realizzazione dell'operazione dell'immobile della sede e negativi 1,1 milioni di euro di altri oneri netti non ricorrenti;
  • provento derivante dalla derecognition e dalla conseguente contabilizzazione al valore ammortizzato del nuovo debito finanziario derivante dall'applicazione degli Accordi di Ristrutturazione del Debito Senior per 12,9 milioni di Euro;
  • provento derivante dal rilascio dell'onere di attualizzazione del voucher Fastweb, contabilizzato nel 2018, pari a 1,6 milioni di Euro. Il valore residuo del voucher Fastweb è contabilizzato al 31 dicembre 2019 al valore nominale.

Situazione finanziaria del Gruppo

Al 31 dicembre 2019, il Gruppo Tiscali può contare su disponibilità liquide per complessivi 11,7 milioni di Euro (19 milioni di Euro al 31 dicembre 2018), mentre la posizione finanziaria netta alla stessa data risulta negativa per 87 milioni di Euro (152,1 milioni di Euro al 31 dicembre 2018).

Senior Loan

La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2019 include gli effetti della contabilizzazione del Senior Loan ristrutturato in data 28 marzo 2019, come previsto dagli Accordi di Ristrutturazione del Debito Senior.

Il debito ristrutturato è stato contabilizzato al 31 dicembre 2019 al valore ammortizzato, pari a 64,7 milioni di Euro (inclusivo di interessi e quote capitale del debito pregresso), rispetto ad un valore ammortizzato al 31 dicembre 2018 pari a 93,4 milioni di Euro.

Al 31 dicembre 2019 la quota a lungo termine del debito senior, definita sulla base del nuovo piano finanziario, è stata riclassificata alla voce "debiti bancari non correnti", per 64,4 milioni di Euro, mentre al 31 dicembre 2018, in pendenza del perfezionamento degli Accordi di Ristrutturazione del Debito Senior e in presenza di alcuni event di default, il debito stesso era classificato interamente a breve termine.

Leasing IFRS 16

La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2019 include gli effetti dell'applicazione dell'IFRS 16 applicato dall'1 gennaio 2019 con la modalità retrospettica modificata, senza restatement dei dati comparativi. L'applicazione di tale principio ai contratti di locazione in essere ha determinato la

rilevazione di debiti per leasing e locazioni al 31 dicembre 2019 per complessivi 18,2 milioni di Euro, in prevalenza relativi al contratto di locazione della sede di Sa Illetta (decorso dal 28 marzo 2019, con durata di 9 anni).

Posizione finanziaria netta Note 31 dicembre 2019 31 dicembre 2018
(Milioni di Euro)
A. Cassa e Depositi bancari
B. Altre disponibilità liquide
11.7 19.0
C. Titoli detenuti per la negoziazione
D. Liquidità $(A) + (B) + (C)$ 11,7 19.0
E. Crediti finanziari correnti
F. Crediti finanziari non correnti 0,9 0,5
G. Debiti bancari correnti 0.1 6.6
H. Parte corrente obbligazioni emesse (1) 5,2
I. Parte corrente dell'indebitamento non corrente (2) 0,2 97,0
J. Altri debiti finanziari correnti (3) 6.8 60,8
K. Indebitamento finanziario corrente (G) + (H) + (I)+ (J) 12,5 164.4
L. Indebitamento finanziario corrente netto (K)-(D)-(E)- (0,1) 144,9
M. Debiti bancari non correnti (4) 67.9
N. Obbligazioni emesse
O. Altri debiti non correnti (5) 19.1 7.1
P. Indebitamento finanziario non corrente $(M)+ (N)$ + $(O)$ 87,0 7,1
Q. Posizione finanziaria netta $(L)+(P)$ 87,0 152,1

Note:

  • (1) La voce è relativa al Prestito Obbligazionario Convertibile emesso in data 31 gennaio 2019 per un valore nominale di 10,6 milioni di Euro sottoscritto, nella stessa data, per un valore di Euro 10,1 milioni, da ICT Holding Limited e Sova Disciplined Equity Fund SPC in quote paritetiche. Nel mese di luglio, settembre e ottobre 2019 Sova Disciplined Equity Fund SPC ha convertito complessivi nominali 5,3 milioni di Euro, pari all'intera quota posseduta. Al 31 dicembre 2019 il valore nominale residuo del prestito obbligazionario, pari a 5,3 milioni di Euro, corrisponde ad un valore ammortizzato pari a 5,2 milioni di Euro. Per maggiori informazioni si rinvia alla Relazione Illustrativa sul prestito obbligazionario convertibile pubblicato dalla Società in data 10 gennaio 2019
  • (2) Include la componente scadente entro l'esercizio pari a 0,23 milioni di Euro relativa al debito verso i Senior Lenders ristrutturato in data 28 marzo 2019 (quote di capitale e interessi rimborsabili entro 12 mesi).

  • (3) Include i seguenti elementi: i) la quota a breve di debiti per leasing finanziari relativi a investimenti per l'infrastruttura di rete per 3,3 milioni di Euro e per il contratto di locazione per 1,6 milioni di Euro, rilevati in applicazione del principio IFRS 16; ii) la quota a breve del debito relativo al contratto di locazione Sa Illetta (rilevata in seguito all'applicazione del principio IFRS 16) per 1,5 milioni di Euro, iii) la quota a breve dei finanziamenti elargiti dai Ministero dell'Università e Ricerca e dal Ministero delle Attività Produttive per 27 mila Euro e iv) per Euro 0,4 milioni il valore dell'opzione del prestito obbligazionario convertibile descritto alla precedente nota 1

  • (4) Include i seguenti elementi: i) la componente scadente oltre l'esercizio pari a 64,4 milioni di Euro relativa al debito verso i Senior Lenders ristrutturato in data 28 marzo 2019; ii) le quote a lungo di altri finanziamenti bancari a lungo termine per 3,5 milioni di Euro.
  • (5) Tale voce include i seguenti elementi: 1) la quota a lungo del debito relativo al contratto di locazione Sa Illetta (rilevata in seguito all'applicazione del principio IFRS 16) per 12,5 milioni di Euro ; ii) la quota a lungo di debiti per leasing finanziari relativi a investimenti per l'infrastruttura di rete per 4 milioni di Euro, oltre ad ulteriori 2,6 milioni di Euro rilevati sui contratti di locazione su apparati di rete capitalizzati in applicazione del principio IFRS 16.

Il prospetto sopra riportato include tra le "Altre disponibilità liquide" e tra i "Crediti finanziari non correnti" i depositi cauzionali. Di seguito, per completezza, riportiamo inoltre la riconciliazione della posizione finanziaria di cui sopra, con la posizione finanziaria redatta alla luce della comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 e riportata nelle note esplicative.

31 dicembre 2019 31 dicembre 2018
(Milioni di Euro)
Posizione finanziaria netta consolidata 87.0 152,1
Altre disponibilità liquide e crediti finanziari non correnti 0.9 0.5
Posizione finanziaria netta consolidata redatta in base alla
comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 87.8 152.6

Principali fatti di rilievo nel corso dell'esercizio

31 gennaio 2019 – Sottoscrizione da parte dei soci di riferimento ICT e Sova Disciplined Equity Fund dell'Obbligazione Convertibile 2019-2020 per un importo nominale pari a 10,6 milioni di euro

Il Consiglio di Amministrazione della Società, riunitosi in data 31 gennaio 2019, ha deliberato, in parziale esercizio delle deleghe conferite dall'Assemblea dei Soci del 26 giugno 2018, l'emissione di un Prestito Obbligazionario Convertibile per Euro 10,6 milioni, nonché l'aumento di capitale a servizio del Prestito Obbligazionario. Sempre in tale data il Prestito Obbligazionario è stato integralmente sottoscritto per un valore nominale di Euro 10,6 milioni dai soci ICT Holding Limited e Sova Disciplined Equity Fund SPC in quote paritetiche di nominali 5,3 milioni di Euro l'una.

28 marzo 2019 – Firma degli Accordi definitivi di Ristrutturazione del Debito Finanziario con gli Istituti Finanziari ed il Pool Leasing

In tale data si è proceduto alla firma degli Accordi di Ristrutturazione del Debito Finanziario con gli Istituti Bancari e il Pool Leasing. Per maggiori informazioni, si rimanda a quanto precedentemente indicato nel paragrafo 4.2 Principali risultati ottenuti nel corso dell'esercizio 2019 ed eventi successivi.

10 maggio 2019 – Acquisto di una partecipazione complessivamente pari al 22,059% del capitale sociale di Tiscali da parte di Amsicora S.r.l.

In data 10 maggio 2019 Amsicora S.r.l., società di investimento italiana fondata e gestita da Claudio Costamagna, Alberto Trondoli, Manilo Marocco e partecipata anche da altri investitori privati, ha sottoscritto un contratto con ICT Holding Ltd per l'acquisto dell'intera partecipazione detenuta in Tiscali, pari a circa il 20,79% del capitale sociale, nonché un contratto con SOVA Disciplined Equity Fund SPC per l'acquisto di una partecipazione pari a circa il'1,269% circa del capitale sociale di Tiscali, per un totale di circa il 22,059% del capitale sociale di Tiscali.

A valle di tale operazione, i nuovi soci e il fondatore Renato Soru, precedentemente titolare di una partecipazione pari al 7,94% del capitale sociale di Tiscali, detengono una partecipazione complessiva pari al 29,99% del capitale della Società.

Il perfezionamento dell'acquisto delle partecipazioni era subordinato all'avverarsi di talune condizioni sospensive, le quali si sono comunque verificate nel semestre.

13 maggio 2019 - Revoca deleghe del Consiglio di Amministrazione e nomina Renato Soru a Presidente e Amministratore Delegato

In data 13 maggio 2019, il Consiglio di Amministrazione di Tiscali Spa ha riassegnato le deleghe nominando Renato Soru Presidente e Amministratore Delegato in sostituzione rispettivamente di Alexander Okun e Alex Kossuta. Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di conferire al neoeletto Presidente del Consiglio di Amministrazione il mandato di convocare l'Assemblea ordinaria degli Azionisti, al fine di discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno:

(i) revoca dell'attuale Consiglio di Amministrazione;

(ii) determinazione del numero di componenti del Consiglio di Amministrazione;

(iii) nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione tramite il meccanismo del voto di lista; e

(iv) remunerazione ai sensi dell'art. 2389, primo comma, del codice civile.

Inoltre, in data 13 maggio, la Società ha comunicato che, in relazione al contratto di compravendita sottoscritto il 10 maggio u.s. tra Amsicora S.r.l. e ICT Holding, l'operazione in oggetto prevede un prezzo unitario pari a 0,0085 €

Infine, in data 13 maggio, l'Assemblea degli Azionisti ha deliberato i seguenti punti:

  • Approvazione del Bilancio di esercizio 2018
  • Delibera sulla prima sezione della Relazione sulla Remunerazione
  • Ricostituzione delle riserve di stock option mediante abbattimento del capitale sociale di Tiscali Spa, per l'importo di 2.010.217 Euro.

27 giugno 2019 – Nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione da parte dell'Assemblea ordinaria di Tiscali

L'Assemblea Ordinaria dei Soci di Tiscali riunitasi in data 27 giugno 2019 in unica convocazione ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione, composto dalle seguenti 7 persone:

  • Alberto Trondoli
  • Renato Soru
  • Manilo Marocco
  • Sara Polatti
  • Anna G. Belova (Indipendente ex art. 148 TUF e Codice Autodisciplina)
  • Patrizia Rutigliano (Indipendente ex art. 148 TUF e Codice Autodisciplina)
  • Federica Celoria (Indipendente ex art. 148 TUF e Codice Autodisciplina)

L'Assemblea ha deliberato che gli Amministratori della Società rimarranno in carica sino a all'approvazione del Bilancio dell'esercizio che si chiuderà al 31/12/2021.

Il nuovo Consiglio di Amministrazione è stato nominato sulla base dell'unica lista presentata congiuntamente dai soci Renato Soru e Amsicora S.r.l. (congiuntamente titolari di una

partecipazione pari al 29,9% del capitale sociale), che ha ottenuto il 99,99% dei voti degli intervenuti in assemblea.

Si precisa che i Consiglieri Alberto Trondoli e Manilo Marocco detengono una partecipazione indiretta in Tiscali S.p.A. tramite Amsicora S.r.l., la quale detiene il 22,0627% del capitale sociale della Società, e che il Consigliere Renato Soru detiene una partecipazione diretta ed indiretta in Tiscali S.p.A. per un totale pari al 7,9372% del suddetto capitale.

15 luglio 2019_Conversione di n. 5 obbligazioni del prestito obbligazionario Tiscali Conv. 2019- 2020

In data 15 luglio 2019, a seguito dell'esercizio da parte di Sova Capital Limited del diritto di conversione, sono state emesse n. 49.701.789 azioni a servizio della conversione di n. 5 obbligazioni per un valore nominale di Euro 500.000 di cui al prestito obbligazionario Tiscali Conv. 2019-2020.

18 luglio 2019 _Conversione n. 10 obbligazioni del prestito obbligazionario Tiscali Conv. 2019-2020

In data 18 luglio 2019, a seguito dell'esercizio da parte di Sova Capital Limited del diritto di conversione, sono state emesse n. 96.246.391 azioni a servizio della conversione di n. 10 obbligazioni per un valore nominale di Euro 1.000.000 di cui al prestito obbligazionario Tiscali Conv. 2019-2020.

4 settembre 2019 _ Conversione n. 19 obbligazioni del prestito obbligazionario Tiscali Conv. 2019- 2020

In data 4 settembre 2019, a seguito dell'esercizio da parte di Sova Capital Limited del diritto di conversione, sono state emesse n. 182.951.593 azioni a servizio della conversione di n. 19 obbligazioni per un valore nominale di Euro 1.900.000 di cui al prestito obbligazionario Tiscali Conv. 2019-2020.

22 ottobre 2019 _ Conversione di n. 19 obbligazioni del prestito obbligazionario Tiscali Conv. 2019 – 2020

In data 22 ottobre 2019, a seguito dell'esercizio da parte di Sova Capital Limited del diritto di conversione, sono state emesse n. 197.916.667 azioni a servizio della conversione di n. 19 obbligazioni, sottoscritte e pagate per un ammontare pari ad Euro 1.900.000, di cui al prestito obbligazionario Tiscali Conv. 2019-2020.

Valutazione in merito alla continuità aziendale ed evoluzione prevedibile della gestione - Fatti e incertezze in merito alla continuità aziendale

Performance patrimoniale-finanziaria ed economica del periodo

Il Gruppo Tiscali ha chiuso il 2019 con una perdita di 16,5 milioni di Euro, rispetto all'utile di 83,2 milioni di Euro registrato nel 2018. Il risultato del 2018 era prevalentemente imputabile alla plusvalenza netta di cessione della licenza per 40 Mhz nella banda 3.5 Ghz e del ramo di azienda Fixed Wireless Access (FWA) a Fastweb, pari a 128,5 milioni di Euro, al netto della quale il risultato netto 2018 sarebbe ammontato a negativi 45,3 milioni di Euro.

Il risultato netto 2019 è significativamente influenzato da fattori non ricorrenti, per 24,5 milioni di Euro, principalmente relativi a:

  • il provento derivante dalla cessione dell'Immobile Sa Illetta, in ottemperanza all'Accordo Leasing Sa Illetta stipulato con il Pool Leasing in data 28 marzo 2019 per complessivi 11,1 milioni di Euro.
  • il provento, rilevato a seguito della sottoscrizione degli Accordi di Ristrutturazione, dato dalla differenza tra il valore ammortizzato del Senior Loan iscritto in bilancio e il nuovo valore di iscrizione del nuovo Senior Loan calcolato sulla base degli Accordi di Ristrutturazione siglati;
  • altri proventi e oneri netti non ricorrenti per complessivi 0,5 milioni di Euro

Al netto dei proventi netti non ricorrenti, pertanto, la perdita netta di periodo (prima delle imposte) sarebbe stata pari a 41 milioni di Euro nel 2019, in miglioramento di circa 4,3 milioni di Euro rispetto al risultato 2018 depurato dalla plusvalenza straordinaria.

Da un punto di vista patrimoniale, il Gruppo Tiscali ha chiuso il 2019 con un patrimonio netto consolidato negativo pari a 56 milioni di Euro, contro un ammontare negativo di Euro 44,7 milioni al 31 dicembre 2018. La variazione di patrimonio netto è imputabile alla perdita di periodo, pari a 16,4 milioni di Euro, al netto della parziale conversione del prestito obbligazionario convertibile Tiscali 2019-2020 avvenuta nel secondo semestre 2019.

Da un punto di vista finanziario, alla data del 31 dicembre 2019 il Gruppo mostra infine un indebitamento finanziario lordo pari a 99,5 milioni di Euro, in miglioramento di 72,1 milioni di Euro rispetto all'indebitamento finanziario lordo rilevato al 31 dicembre 2018 (pari a 171,6 milioni di Euro), e passività correnti superiori alle attività correnti (non finanziarie) pari a 74,3 milioni di Euro, in peggioramento di 35,5 milioni di Euro rispetto all'ammontare delle passività nette correnti al 31 dicembre 2018 pari a 38,8 milioni di Euro.

Il peggioramento del saldo delle passività correnti nette non finanziarie, come detto pari a 35,5 milioni di Euro, è dovuto i) alla riduzione delle attività correnti, per 113,6 milioni di Euro, prevalentemente imputabile ai crediti vantati verso Fastweb per circa 85,7 milioni di Euro, e ii) alla

riduzione delle passività correnti, per 78,2 milioni di Euro, prevalentemente imputabile alla riduzione dei debiti verso fornitori (pari a 74,3 milioni di Euro), conseguenza dei pagamenti di fornitori scaduti e alle transazioni con alcuni fornitori che hanno determinato alcuni stralci e/o riscadenziamenti di posizioni debitorie.

Infine, le passività correnti includono debiti commerciali netti scaduti (al netto dei piani di pagamento concordati con i fornitori, nonché delle partite attive e in contestazione verso gli stessi fornitori) per 14,3 milioni di Euro, in netto miglioramento rispetto al corrispondente ammontare di 57,7 milioni di Euro al 31 dicembre 2018, oltre a debiti finanziari scaduti (al netto delle posizioni creditorie) pari a circa 0,1 milioni di Euro (36,9 milioni di Euro al 31 dicembre 2018), debiti tributari scaduti pari a circa 27,9 milioni di Euro (18,2 milioni di Euro al 31 dicembre 2018), nonché debiti scaduti di natura previdenziale verso i dipendenti per 0,1 milioni di Euro (0,5 milioni di Euro al 31 dicembre 2018). Nell'esercizio sono stati realizzati accordi per stralci di debiti verso fornitori per 5,7 milioni di Euro (4,6 milioni di Euro nel 2018).

Si segnala che in data 21 febbraio 2020 la Società ha inviato agli Istituti Finanziatori (Intesa San Paolo e Banco BPM) il covenant certificate che attesta il rispetto dei covenant previsti nei contratti di finanziamento. Con riferimento ad uno dei parametri oggetto di comunicazione gli Amministratori hanno ritenuto opportuno, a seguito dell'introduzione nel 2019 del principio contabile IFRS16, di procedere alla proformizzazione del parametro con la finalità di neutralizzare lo stesso dagli effetti del cambio principio in quanto i parametri inclusi nei contratti di finanziamento erano basati sui dati prospettici inclusi nel piano industriale 2018-2020 asseverato per le società Tiscali Italia e Aria ai sensi dell'art 67 del RD 267/1942 che non considerava gli effetti di tale principio. La Società ha richiesto alle banche una formale conferma di tale modalità di calcolo nonché indicazioni su come operare nei semestri futuri. Tale conferma è stata ricevuta in 24 aprile 2020, attraverso la sottoscrizione dell'accordo modificativo del Senior Loan che include, nel calcolo del suddetto parametro, la proformizzazione dell'effetto ex IFRS16.

Il Piano Industriale 2020-2022

Come precedentemente indicato, nel contesto della situazione economica, patrimoniale e finanziaria descritta, il Gruppo Tiscali ha intrapreso un percorso di sviluppo al quale ha dato attuazione nel corso del 2019 i cui pilastri fondanti sono inclusi nel Piano Industriale 2020-2022, approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 27 aprile 2020. Il Piano Industriale 2020-2022, che trae origine dal precedente piano 2018-2020 asseverato per le società Tiscali Italia e Aria ai sensi dell'art 67 del RD 267/1942 del quale ne condivide le linee ispiratrici, ha previsto l'aggiornamento delle azioni operative da intraprendere alla luce dell'evoluzione del mercato, delle azioni già prese e dei risultati evidenziati da tali azioni. Si è determinata la necessità di aggiornare il precedente piano industriale, in primo luogo - in quanto è prassi comune, oltre che obbligatorio per i principali contabili – per la necessità di avere un orizzonte triennale e quindi ogni anno si procede

all'allungamento di un anno delle proiezioni, in secondo luogo per tenere in considerazione gli scostamenti sulle poste economiche e patrimoniali registrati nel 2019. I contenuti di tale Piano, sinteticamente, comprendono:

  • un ritorno al sostanziale breakeven di bilancio nel prossimo esercizio (2021) e il ritorno all'utile di bilancio nel 2022;
  • la conferma della focalizzazione sul core business: vendita servizi Broadband e Ultrabroadband (Fissi, Fixed Wirelss e Mobile) alla clientela retail Consumer, SOHO e SME;
  • la ridefinizione del modello operativo, focalizzato sempre più sulle attività di sviluppo di nuovi servizi, marketing e vendita e sull'eccellenza nella gestione del cliente, riducendo le attività di gestione diretta delle infrastrutture di rete;
  • riduzione degli impegni di investimento, in coerenza con il nuovo modello operativo;
  • il contenimento dei costi fissi e variabili a supporto della marginalità;
  • l'ampliamento del mercato indirizzabile, grazie ai benefici effetti dell'Operazione Fastweb e alla stipula nel luglio 2019 di nuovi accordi con Linkem, Open Fiber e Tim, con particolare focus sulle offerte in Fibra (Ultrainternet Fibra) con velocità fino a 1 Giga e Mobile 4G, con velocità fino a 150 Mbps;
  • il rilancio del brand di Tiscali, grazie a nuovi investimenti in comunicazione;
  • il mantenimento di una struttura finanziaria e patrimoniale in equilibrio.
  • la diversificazione nell'area di business del portale.

Incertezze legate al tema Covid 19

A partire dal mese di gennaio 2020, lo scenario nazionale e internazionale è stato caratterizzato dalla diffusione del Coronavirus ("Covid 19") e dalle conseguenti misure restrittive per il suo contenimento, poste in essere da parte delle autorità pubbliche dei diversi Paesi. Nell'ambito delle operazioni di gestione dei rischi in capo agli Amministratori, gli stessi hanno proceduto ad effettuare un'attenta analisi della situazione e, pur nell'incertezza intrinseca alla fattispecie, derivante, in primis, dalla mancata conoscenza anche da parte della comunità scientifica del virus Covid 19, hanno evidenziato, nello scenario attuale, le possibili ripercussioni legate alla diffusione del coronavirus e alle misure prese dai Governi per rallentare tale diffusione. In particolare, gli effetti sul Gruppo ipotizzati negli scenari comprendono effetti i) operativi, legati alle possibili restrizioni all'operatività derivanti da possibili misure di interdizione imposte dalle autorità, nonché dalle limitazioni ai movimenti nazionali che potrebbero ritardare alcuni processi aziendali (prosecuzione delle attività ad alta intensità di personale quali call center e centri di assistenza; installazione di apparecchiature presso i clienti; possibilità di affrontare guasti nelle linee e/o possibilità di installazione di nuove apparecchiature presso siti terzi); inoltre, un possibile rischio operativo legato al Covid 19 è rappresentato dalla necessità di maggiore banda per rispondere al maggior traffico risultante dalle misure di contenimento ai movimenti ii) sul mercato, legati alla possibile contrazione dell'economia mondiale e della produzione mondiale, alla quale potrebbe

corrispondere una più accentuata crisi del sistema economico italiano e, quindi, una depressione nella capacità di spesa degli utenti, iii) sull'equilibrio finanziario, legati al possibile deterioramento del grado di solvibilità delle controparti commerciali e/o alla riduzione degli incassi con modalità di pagamento manuale (bollettini), già in parte riscontrata nel mese di marzo e aprile 2020, e iv) sulla supply chain, a causa delle possibili difficoltà di approvvigionamento di apparecchiature nel caso in cui i provvedimenti restrittivi alle circolazioni delle persone attualmente in essere dovessero inasprirsi includendo il trasporto delle merci non deperibili/urgenti. Gli Amministratori hanno analizzato tali effetti possibili e hanno predisposto un documento di gestione e risposta a tali rischi. Pur avendo predisposto tali piani con estrema solerzia, gli effetti sopracitati potrebbero non essere mitigati, o solo parzialmente mitigati, dalle azioni degli Amministratori in quanto molteplici ipotesi considerate non sono sotto il controllo degli stessi.

Al 31 marzo 2020, i rischi sopra identificati hanno evidenziato i seguenti possibili effetti:

  • a) riduzione nel mese di marzo e aprile del numero di nuovi contratti con riferimento al mobile rispetto alle previsioni di budget (-12%). Si prevede la ripresa con la cessazione dell'emergenza;
  • b) i costi operativi per utilizzo di maggiore traffico voce sono cresciuti e si stima un impatto sul 2020 pari a maggiori costi per circa 200 mila euro, oltre che investimenti addizionali per circa 60 mila euro. Il maggiore utilizzo di banda è stato inoltre sostanzialmente assorbito dall'infrastruttura di rete con adeguamenti già previsti a budget;
  • c) un ritardo degli incassi che hanno evidenziato, a parità di fatturato, una riduzione a marzo di circa il 10% (circa 1,6 milioni di euro). Tale riduzione, imputabile non al peggioramento della solvibilità dei clienti, ma alle difficoltà di movimento che hanno limitato gli spostamenti, è sostanzialmente imputabile ai soli incassi con modalità non automatiche e si prevede che possa essere recuperata nel corso dell'anno data la strategicità del servizio offerto ai clienti.

Valutazione finale del Consiglio di Amministrazione sulla continuità aziendale

Gli Amministratori, nella presente Relazione Finanziaria Annuale 2019, in merito alla ricorrenza del presupposto della continuità aziendale e all'applicazione dei principi contabili propri di una azienda in funzionamento, evidenziano che il Gruppo:

  • ha presentato un risultato d'esercizio consolidato negativo e pari a 16,5 milioni di Euro;
  • ha consuntivato un Ebitda consolidato pari a 25,6 milioni di Euro;
  • presenta una posizione finanziaria netta consolidata al 31 dicembre 2019 negativa e pari a 87 milioni di Euro di cui 12,5 milioni di Euro corrente ed Euro 87 milioni di Euro scadente oltre i 12 mesi;

  • presenta a livello consolidato passività correnti superiori alle attività correnti (non finanziarie) per 74,4 milioni di Euro;

  • presenta un deficit patrimoniale consolidato pari a Euro 56 milioni;
  • presenta debiti commerciali netti scaduti (al netto dei piani di pagamento concordati con i fornitori, nonché delle partite attive e in contestazione verso gli stessi fornitori) per 14,3 milioni di Euro, oltre a debiti finanziari scaduti (al netto delle posizioni creditorie) sostanzialmente nulli (pari a 41 mila Euro), debiti tributari e di natura previdenziale scaduti pari a circa 27,9 milioni di Euro.

Inoltre, gli Amministratori evidenziano che il primo trimestre del 2020 presenta un andamento inferiore rispetto ai risultati attesi, prevalentemente a causa degli effetti riscontrati in marzo legati al Covid 19.

In tale situazione, il management ribadisce che il raggiungimento di una situazione di equilibrio patrimoniale, economico e finanziario di medio e lungo termine del Gruppo è sempre subordinata in generale al conseguimento dei risultati previsti nel Piano Industriale 2020-2022 che prevede il raggiungimento dell'equilibrio economico nel 2021 e, dunque, al realizzarsi delle previsioni e delle assunzioni ivi contenute in un contesto di mercato caratterizzato da una forte pressione competitiva, da un contesto macroeconomico di difficoltà legato ai recenti eventi legati alla diffusione in Italia del Covid-19, nonché alla capacità e alla possibilità del Gruppo di reperire le risorse finanziarie e patrimoniali necessarie per il perseguimento del Piano Industriale 2020-2022.

A fronte di tali incertezze, gli Amministratori evidenziano che il Gruppo:

  • a) ha stabilizzato la propria base clienti broadband fisso, che è sostanzialmente in linea rispetto alla base clienti al 31 dicembre 2018 (passando da circa 383 mila utenti al 31 dicembre 2018 a circa 381,7 mila utenti al 31 dicembre 2019), evidenziando tuttavia una significativa crescita del numero di clienti in Fibra, che aumentano del 106,8%, passando da 79,1 mila utenti al 31 dicembre 2018 a 163,7 mila utenti al 31 dicembre 2019, ed una tendenza alla crescita nel secondo semestre dopo un primo semestre in cui la base clienti aveva continuato la fase di decrescita, ad esito dell'azione di rilancio e sviluppo del Gruppo e anche grazie alle offerte in Fibra su cui si sta focalizzando la Società;
  • b) ha proseguito, nel corso del 2019, nell'implementazione delle attività industriali coerenti con il nuovo percorso di sviluppo e crescita, ed in particolare:
  • o ha proseguito nell'ampliamento del mercato indirizzabile, grazie alla stipulazione/ implementazione dei seguenti accordi:
    • implementazione operativa dell'Accordo Fastweb la quale ha consentito un ampliamento del mercato indirizzabile della Società grazie alla possibilità di continuare a commercializzare i servizi LTE nelle aree digital

divide esteso alle condizioni previste dall'Accordo stesso, su un mercato più vasto grazie all'impegno sottoscritto da Fastweb di completare a proprie spese la migrazione da tecnologia Wi Max a tecnologia LTE, e alla possibilità per Tiscali di accedere alla rete in Fibra di Fastweb;

stipulazione nel luglio 2019 di nuovi accordi con altri operatori (Open Fiber e Linkem) che consentono a Tiscali di usufruire della rete FWA e in Fibra di tali operatori.

Gli accordi sopracitati consentono oggi a Tiscali di raggiungere 10,9 milioni di famiglie e imprese con tecnologia FWA (4,9 milioni con velocità fino a 100Mb, grazie alla rete Fastweb e circa 16 milioni con velocità fino a 30Mb grazie alla copertura di Linkem). Riguardo al mercato in Fibra, Tiscali, dalla fine del 2019, può fornire servizi in Fibra a circa 20 milioni di famiglie e aziende (13,5 milioni in tecnologia Fibra misto e 6,5 milioni in tecnologia FTTH)

  • o ha concluso, nel dicembre 2019, un accordo con TIM che le consente di offrire ai propri clienti Mobile la tecnologia 4G con velocità fino a 150 Mbps differenziandosi da operatori mobile low cost che offrono una tecnologia 4G "Basic" con velocità fino a 30 Mbps, con un'offerta disponibile in 7565 comuni italiani (98,2% della copertura nazionale);
  • o ha iniziato il rilancio del brand Tiscali, lanciando una campagna pubblicitaria istituzionale a marzo 2019, e una successiva campagna nel settembre 2019 in seguito al percorso di rebranding e lancio del nuovo logo intrapreso in seguito al cambio di governance avvenuto nell'anno;
  • c) ha avviato dal mese di luglio 2019 rilevanti azioni gestionali volte al miglioramento della marginalità dei servizi offerti, sia attraverso delle politiche di rivisitazione dei prezzi applicati che attraverso politiche di contenimento dei costi fissi e variabili. Tali strategie, unite agli accordi precedentemente indicati al punto b), hanno consentito un miglioramento del risultato operativo nell'esercizio 2019, pur spiegando la maggior parte degli effetti benefici sui risultati 2020 e futuri;
  • d) ha finalizzato, in data 28 marzo 2019 la sottoscrizione degli Accordi di Ristrutturazione del Debito ottenendo un riequilibrio della situazione finanziaria corrente e, più in generale, una riduzione della propria esposizione verso gli Istituti Finanziari e i fornitori;
  • e) ha generato nel 2019 flussi di cassa da attività operativa prima delle variazioni di circolante pari a 26,9 milioni di Euro, oltre a variazioni positive del circolante per 19,2 milioni di Euro;

  • f) ha negoziato e stipulato importanti accordi con i fornitori strategici, anche grazie al quasi integrale pagamento di debiti commerciali scaduti;

  • g) ha avviato un processo di diversificazione delle attività del gruppo nel portale tramite l'avvio di partnership commerciali con operatori specializzati (e-commerce, lead generation, pagamenti, ecc.).

In aggiunta, gli Amministratori hanno predisposto un piano di cassa per un periodo di 12 mesi dalla data di approvazione della presente che tiene conto anche degli effetti finanziari ipotizzabili dall'ottenimento di finanza straordinaria nell'ambito dei provvedimenti presi a sostegno delle imprese per fronteggiare la crisi derivante dal Covid 19. Sulla base di tale piano di cassa il Gruppo, ipotizzando il rispetto del Piano Industriale 2020-2022 e ipotizzando l'ottenimento dell'ulteriore finanza straordinaria, risulterebbe in grado di onorare le proprie obbligazioni mantenendo un livello di scaduto sostanzialmente in linea con quello attuale.

Gli Amministratori, pertanto, ritengono che le menzionate azioni intraprese nel 2019 consentano al Gruppo e alla Società di proseguire il percorso virtuoso intrapreso e siano tali da far ritenere che pur in presenza delle citate situazioni di incertezza sulla realizzazione del Piano Industriale 2020- 2022 nell'arco temporale dei prossimi dodici mesi e sull'ottenimento delle risorse finanziarie straordinarie connesse all'emergenza Covid, connesse all'esistenza di variabili esogene non controllabili che possono fare realizzare risultati peggiori di quelli previsti nei dati previsionali – l'equilibrio patrimoniale e finanziario di breve termine e la continuità aziendale ad esso connessa non è a rischio.

È su tale basi quindi che gli Amministratori hanno la ragionevole aspettativa che la continuità aziendale nell'orizzonte dei prossimi 12 mesi sia ricorrente e che il Gruppo possa utilizzare i principi contabili propri di una azienda in funzionamento nella redazione della presente Relazione.

Tale determinazione è naturalmente frutto di un giudizio soggettivo, che ha comparato, rispetto agli eventi sopra indicati, il grado di probabilità di un loro avveramento rispetto alla opposta situazione.

Deve essere sottolineato che il giudizio prognostico sotteso alla determinazione del Consiglio di Amministrazione è suscettibile di essere contraddetto dall'evoluzione dei fatti. Proprio perché consapevole dei limiti intrinseci della propria determinazione, il Consiglio di Amministrazione manterrà un costante monitoraggio sull'evoluzione dei fattori presi in considerazione (così come di ogni circostanza ulteriore che acquisisse rilievo), così da poter assumere con prontezza i necessari provvedimenti.

Evoluzione prevedibile della gestione

In coerenza con quanto sopra indicato e in linea con gli obiettivi del Piano Industriale 2020-2022, nei prossimi mesi l'impegno del Gruppo sarà focalizzato alla piena realizzazione del piano stesso con particolare attenzione a:

  • la piena ripartenza e prosecuzione della spinta commerciale con particolare focus sull'acquisizione di nuovi clienti in Fibra, LTE e Mobile. Pieno sfruttamento degli accordi wholesale sottoscritti Open Fiber, con Fastweb e con Linkem. Particolare attenzione verrà posta al miglioramento della marginalità
  • il rilancio del marchio Tiscali a supporto del processo di acquisizione di nuovi clienti;
  • il percorso di trasformazione del modello operativo dell'azienda, in coerenza con il rinnovato focus su tutte le attività di sviluppo nuovi servizi, Marketing, Vendita e gestione del cliente;
  • sviluppo dell'attività di diversificazione del portale;
  • la prosecuzione del piano di efficienza nei costi operativi
  • lo sviluppo di un percorso di diversificazione attraverso l'ampliamento dei servizi offerti alla clientela

Ufficio Stampa Ilenia Loi +39 07046011 [email protected]

Informazioni su Tiscali

Tiscali S.p.A. (Borsa Italiana. Milan: TIS) una delle principali società di telecomunicazioni alternative in Italia e fornisce ai suoi clienti, privati e aziende, una vasta gamma di servizi: accesso a Internet in modalità Broadband fisso e Broadband Fixed Wireless, servizi di telefonia mobile e servizi a valore aggiunto (fra cui mail, web streaming, servizi di sicurezza). Al 30 giugno 2019 Tiscali ha registrato un portafoglio clienti pari a 654,4 migliaia di unità. Il web site di Tiscali è raggiungibile all'indirizzo www.tiscali.it

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