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Servizi Italia

Earnings Release May 13, 2020

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Earnings Release

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Informazione
Regolamentata n.
0868-69-2020
Data/Ora Ricezione
13 Maggio 2020
18:24:21
MTA - Star
Societa' : SERVIZI ITALIA S.P.A.
Identificativo
Informazione
Regolamentata
: 132348
Nome utilizzatore : SERVIZIITAN03 - Manti
Tipologia : REGEM
Data/Ora Ricezione : 13 Maggio 2020 18:24:21
Data/Ora Inizio
Diffusione presunta
: 13 Maggio 2020 18:24:23
Oggetto : Il CdA approva il resoconto intermedio della
gestione al 31 marzo 2020 e nomina per
cooptazione il Consigliere Campanini
Testo del comunicato

Vedi allegato.

Il Consiglio di Amministrazione di Servizi Italia approva il resoconto intermedio della gestione al 31 marzo 2020 e nomina per cooptazione il Consigliere Simona Campanini

  • Ricavi consolidati pari a Euro 62,9 mln (Euro 65,1 mln nel 1Q2019)
  • EBITDA consolidato pari a Euro 15,4 mln (Euro 16,9 mln nel 1Q2019)
  • EBIT consolidato pari a Euro 1,9 mln (Euro 3,2 mln nel 1Q2019)
  • Utile Netto consolidato pari a Euro 0,2 mln (Euro 2,7 mln nel 1Q2019)
  • Posizione Finanziaria Netta pari a Euro 135,1 mln (Euro 127,4 mln al 31 dicembre 2019)
  • Nomina per cooptazione del Consigliere Simona Campanini
  • Nomina del Consigliere Antonio Aristide Mastrangelo quale Lead Independent Director e membro del Comitato Controllo e Rischi e Comitato per le Nomine e la Remunerazione

Castellina di Soragna, 13 maggio 2020

Il Consiglio di Amministrazione di Servizi Italia – società quotata al segmento STAR di Borsa Italiana e leader nel mercato dell'outsourcing di servizi ospedalieri in Italia, Brasile, Turchia, India, Albania, Marocco e Singapore – ha approvato in data odierna il Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2020.

"L'emergenza sanitaria in corso – ha dichiarato Roberto Olivi, Presidente del Comitato Esecutivo di Servizi Italia – ha posto l'attenzione a livello nazionale sui servizi offerti dal Gruppo, evidenziando l'importanza per il sistema sanitario di essere assistito da partner industriali affidabili, finanziariamente solidi e in grado di offrire soluzioni operative adeguate anche in momenti di criticità come quello corrente. In tal senso, crediamo che l'attuale situazione possa aiutare a porre le basi per risolvere alcune criticità specifiche del comparto dei servizi alla Sanità, quale in particolare il fenomeno dell'aggiudicazione di appalti con offerte economiche sempre più al ribasso, che ha inciso negativamente sui risultati del Gruppo del primo trimestre 2020.

L'emergenza Covid-19 ha evidenziato una certa resilienza e anti-ciclicità dei servizi di lavanolo per la Sanità gestiti da Servizi Italia, che, pur con un incremento di costi, sono stati caratterizzati da volumi in crescita, in particolare per quanto concerne le attività di ricondizionamento di specifiche categorie tessili. L'impatto della situazione straordinaria è stato invece maggiormente negativo sulle attività di sterilizzazione, i cui volumi hanno registrato un decremento nel periodo, per effetto della decisione delle strutture ospedaliere di ridurre gli interventi chirurgici programmati nelle sale operatorie e di posticipare le prestazioni non urgenti. Riteniamo che tale misura sia temporanea e che, con il graduale ritorno alla normalità operativa, il Gruppo possa recuperare tali ricavi (quanto meno parzialmente).

Per quanto riguarda l'estero, i risultati del primo trimestre 2020 hanno confermato il trend positivo del 2019, con crescite organiche e marginalità particolarmente rilevanti sia in Brasile che in Turchia, seppur negativamente impattate da effetti cambio. Crediamo tuttavia che gli effetti negativi dell'emergenza Covid-19 possano essere più rilevanti nel corso del secondo trimestre 2020, sia in Italia che all'estero.

Il 2020 rappresenterà pertanto un esercizio particolarmente sfidante per il Gruppo, anche - ma non solo - per gli effetti connessi all'emergenza Covid-19. In considerazione di quanto sopra espresso, riteniamo che Servizi Italia abbia le caratteristiche per far fronte in maniera adeguata al contesto attuale, essere pronta a ridefinire le esigenze future del settore, anche mediante la re-ingegnerizzazione dei propri servizi e con l'ausilio di innovazione tecnologica. Questo anche grazie alla propria posizione di leadership di mercato e alla propria solidità finanziaria, confermata tra l'altro dalla distribuzione dei dividendi precedentemente comunicati."

RISULTATI CONSOLIDATI AL 31 MARZO 2020

Il fatturato consolidato del Gruppo Servizi Italia nel corso dei primi tre mesi del 2020 si è attestato a Euro 62,9 milioni, in riduzione del 3,5% (-1,5% a parità di cambi) rispetto al primo trimestre 2019, con i seguenti andamenti settoriali:

  • La linea di business lavanolo che rappresenta il 75,8% dei ricavi del Gruppo e comprende tutte le attività relative al lavaggio, noleggio, ritiro e ricondizionamento degli articoli tessili e di materasseria – ha conseguito ricavi pari a Euro 47,7 milioni, sostanzialmente in linea con i ricavi del primo trimestre 2019 (Euro 47,9 milioni) e sostenuti, oltre che dalle acquisizioni effettuate nell'esercizio 2019, dall'ottima crescita organica delle aree Brasile e Turchia, tuttavia compensata da una variazione cambiaria negativa pari al 2,7%, che conduce a una variazione complessiva pari al -0,5%. Nell'area Italia si è registrato un calo dei ricavi imputabili a minori volumi registrati dalla Capogruppo nel Lazio, all'avvio di nuovi contratti nell'area Lombardia ed Emilia-Romagna con prezzi mediamente inferiori rispetto al passato, nonché a un calo del fatturato registrato nel settore alberghiero e ristorazione a partire dal mese di marzo 2020, riconducibile alla situazione di emergenza epidemiologica attualmente in corso;
  • La linea di business servizi di sterilizzazione biancheria che rappresenta il 7,1% del totale dei ricavi e comprende tutte le attività relative alla sterilizzazione dei set sterili e alla fornitura di monouso utilizzati negli interventi chirurgici per l'allestimento del campo operatorio e la vestizione dell'equipe medica – passano da Euro 5,4 milioni nei primi tre mesi del 2019 a Euro 4,4 milioni nel primo trimestre 2020, con un decremento del 17,6%. Tale divisione sconta gli effetti derivanti dalla situazione epidemiologica in corso, oltre alla cessazione di alcuni contratti relativi alle aree Friuli Venezia Giulia e Lombardia e alla contrazione di alcune forniture verso l'estero;
  • La linea di business servizi di sterilizzazione di strumentario chirurgico che rappresenta il 17,1% dei ricavi e comprende tutte le attività relative al noleggio, sterilizzazione, ritiro e ricondizionamento dello strumentario chirurgico – passano da Euro 11,8 milioni nei primi tre mesi del 2019 a Euro 10,8 milioni nel primo trimestre 2020, con un decremento del 9,0%. Si segnala in particolare che il segmento ha registrato un calo a partire da marzo 2020 dovuto principalmente alla diminuzione degli interventi chirurgici connessa all'emergenza Coronavirus.

Rispetto alla distribuzione geografica, i ricavi generati nei mercati esteri si attestano a Euro 9,4 milioni (di cui 7,1 milioni relativi all'area Brasile e Euro 2,3 relativi all'area Turchia) e coprono una quota del 15%

del fatturato consolidato nel primo trimestre 2020 (14,5% nello stesso periodo del 2019). I ricavi dell'area Brasile sono caratterizzati da una crescita organica in valuta locale del 7,1%, controbilanciata da una variazione cambiaria negativa del 13,9% (deprezzamento del Real Brasiliano rispetto all'Euro) che porta a una variazione negativa di periodo del 6,8%. Anche i ricavi dell'area Turchia hanno registrato un'ottima crescita organica di periodo pari al 39,4%, solo parzialmente compensata da una variazione cambiaria negativa del 13,2% (deprezzamento della Lira Turca rispetto all'Euro) che porta a una variazione netta positiva del fatturato del 26,2%.

Il risultato operativo lordo (EBITDA) consolidato è passato da Euro 16,9 milioni nei primi tre mesi del 2019 ad Euro 15,4 milioni del primo trimestre 2020. La contrazione del margine è imputabile alla diminuzione del fatturato sull'area Italia, oltre a una maggiore incidenza dei costi di materie prime rispetto al fatturato prevalentemente per acquisto di dispositivi monouso, DPI e prodotti detergenti e a una maggiore incidenza dei costi per servizi, in particolare a seguito di un maggiore ricorso alla terziarizzazione dei servizi core. Si confermano nel primo trimestre 2020 gli ottimi risultati di marginalità operativa a livello internazionale sia nell'area Brasile (EBITDA margin 35,4%) che nell'area Turchia (EBITDA margin 37,2%), che hanno registrato un sensibile incremento rispetto al primo trimestre 2019.

Il risultato operativo consolidato (EBIT) è passato da Euro 3,2 milioni nel corso dei primi tre mesi 2019 ad Euro 1,9 milioni nel corso del medesimo periodo 2020, principalmente per effetto delle dinamiche già descritte a commento della variazione di fatturato ed EBITDA. I risultati delle società collegate e consolidate estere consolidate all'equity sono state particolarmente influenzate da significative perdite cambiarie, rispetto allo stesso periodo del 2019.

Il bilancio consolidato intermedio al 31 marzo 2020 del Gruppo Servizi Italia chiude pertanto con un utile netto pari ad Euro 0,2 milioni rispetto ad Euro 2,7 milioni dello stesso periodo del 2019.

L'indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2020 è pari a Euro 135,1 milioni, in aumento rispetto a Euro 127,4 milioni del 31 dicembre 2019.

EVENTI DI RILIEVO AVVENUTI NEL TRIMESTRE

Nel corso del primo trimestre 2020, l'attività del Gruppo, che opera nel rigoroso rispetto della normativa di riferimento, è stata influenzata dall'epidemia virale da SARS-Cov-2 o Covid-19 (noto come Coronavirus), che ha registrato le prime manifestazioni in Italia a partire da febbraio 2020 e negli altri Paesi in cui il Gruppo opera a partire da inizio marzo 2020.

Il Gruppo ha avviato tempestivamente il monitoraggio degli effetti dell'epidemia sui propri risultati e le relative analisi sono ancora in corso. Nel primo trimestre 2020, si evidenzia un differente impatto sui risultati del Gruppo, in base al settore di riferimento e alla relativa area geografica.

Per quanto riguarda le attività del Gruppo in Italia, si segnala in particolare quanto segue:

• il settore del lavanolo ospedaliero ha registrato a partire dall'avvio dell'emergenza Coronavirus un incremento delle attività di ricondizionamento di alcune categorie di tessili ospedalieri, con particolare riguardo per il ricondizionamento delle divise degli operatori sanitari, nonché una

maggiore richiesta di dotazioni rispetto a quanto pattuito nei diversi centri di utilizzo. Tali maggiori volumi hanno compensato le minori richieste di biancheria da posto letto, a cui le Aziende Ospedaliere e Sanitarie, nella strategia di contenimento del virus, hanno fatto minor ricorso, avendo ridotto gli accessi in ospedale e interrotto le prestazioni ambulatoriali. Si ritiene che a partire dal mese di maggio 2020 si registrerà una graduale ripresa delle prestazioni ordinarie di tipo sanitario e dunque di ospedalizzazione;

  • i servizi di sterilizzazione strumentario chirurgico hanno registrato una contrazione delle attività produttive, che si ritiene temporanea. In tale situazione di emergenza, le Aziende Ospedaliere hanno infatti generalmente adottato una strategia di riduzione degli interventi chirurgici programmati nelle sale operatorie, confermando esclusivamente le prestazioni con carattere di urgenza. Si ritiene che tali minori volumi siano temporanei e, almeno parzialmente, recuperabili nel proseguo dell'esercizio, essendo, allo stato, promossa la graduale e ordinaria ripresa delle prestazioni di tipo sanitario e dunque di ospedalizzazione;
  • i servizi di lavanolo di prodotti tessili per ospiti e personale di strutture residenziali e case di riposo hanno registrato una riduzione dei volumi produttivi, legata alla numerosità di decessi degli anziani ospiti delle strutture residenziali e ad un rallentamento temporaneo degli accessi all'ospitalità nelle strutture residenziali stesse. Si ritiene che l'effetto sul business sia di carattere temporaneo, essendo il servizio ritenuto difensivo, essenziale e di pubblica utilità. Si stima pertanto che nel corso dei prossimi mesi si registrerà una graduale ripresa delle prestazioni di tipo sanitario e sociale verso le persone fragili di età adulta, parzialmente o totalmente non autosufficienti a favore dell'ospitalità giornaliera e notturna, assistenza alla persona, sorveglianza, ma anche cure mediche, servizi di riabilitazione e attività di socializzazione;
  • i servizi di lavanolo per il settore alberghiero e della ristorazione hanno registrato una contrazione dei volumi di vendita e, ad oggi, non sono prevedibili azioni del Governo volte ad incentivare/sostenere il turismo nazionale ed estero e dunque la ripresa nel breve periodo dell'attività degli esercizi dedicati all'hotellerie e alla ristorazione. Si ricorda a tal riguardo che i servizi di lavanolo per il segmento alberghiero e della ristorazione rappresentano una quota minoritaria del business di Servizi Italia;
  • le disposizioni del Governo per il fermo delle attività produttive di realtà industriali hanno portato ad una temporanea contrazione dei volumi di dei servizi di lavanderia di abiti da lavoro per la collettività e l'industria (Workwear). L'effetto sul business è di carattere temporaneo essendo, allo stato, promossa, nel rispetto delle disposizioni di legge, la graduale ripresa delle attività. Si ricorda a tal riguardo che i servizi di lavanolo per il segmento abiti da lavoro rappresentano una quota minoritaria del business di Servizi Italia.

L'emergenza sanitaria in corso rappresenta un evento straordinario e imprevedibile che, alterando il sinallagma di alcuni contratti, peraltro con caratteristiche di essenzialità del servizio, pone il Gruppo nelle condizioni di avviare tavoli di confronto con le amministrazioni clienti al fine di definire le condizioni per il recupero degli eventuali costi sostenuti in eccesso.

Oltre all'Italia, si ricorda che le attività consolidate integralmente dal Gruppo riguardano servizi di lavanderia per la sanità in Brasile e in Turchia. In tali Paesi, l'emergenza Coronavirus ha comportato effetti con un ritardo di alcune settimane rispetto a quanto registrato in Italia. In base alle analisi preliminari condotte, si stima che gli effetti dell'emergenza sui volumi dell'attività in tali aree seguano il trend sopra indicato per quanto concerne i servizi di lavanolo ospedalieri per l'area Italia.

Il mix dei fattori sopra evidenziati relativamente agli effetti dell'emergenza Coronavirus sull'andamento della domanda dei servizi, ha avuto un impatto diretto sulle attività produttive e di supporto al business. Si segnala in particolare:

  • un incremento delle lavorazioni nelle lavanderie operanti per l'ambito sanitario, con modifiche di turnazioni, spostamenti di attività produttive tra le diverse sedi operative del Gruppo aventi capacità produttiva disponibile, ricorso all'affidamento di servizi di lavaggio a terzisti qualificati;
  • modifiche sull'erogazione e consegna dei servizi presso le strutture ospedaliere;
  • una riduzione delle lavorazioni nelle centrali di sterilizzazione e nelle lavanderie dedicate ad attività diverse dal mercato sanitario, con conseguente necessità di una gestione mirata del personale;
  • un ricorso ad attività lavorative degli impiegati e del management anche da remoto con, ove possibile, utilizzo di ferie e permessi;
  • un incremento degli approvvigionamenti di beni e servizi per evitare la diffusione del contagio e tutelare la salute e la sicurezza del personale, con un sostanziale incremento dei costi per l'acquisto dei dispositivi di protezione individuale che impatterà anche nei mesi futuri, nonché l'ambiente e la business continuity. Sono state inoltre avviate misure di revisione dei contratti di fornitura di beni e servizi al fine di garantire servizi di urgenza e contenere costi e/o investimenti a fronte della contrazione della domanda di servizi e dei volumi produttivi.

In considerazione del fatto che i servizi erogati dal Gruppo sono da ritenersi essenziali, di prima necessità e di pubblica utilità e pertanto difensivi rispetto alla situazione epidemiologica in corso, il Gruppo ha dato esecuzione ad attività di risk & project management e project control al fine di: (i) evitare la diffusione del contagio e tutelare la salute e sicurezza del personale e l'ambiente, (ii) garantire la continuità del business, (iii) di mitigare il possibile impatto negativo sui risultati economici derivante da una flessione della domanda di determinate tipologie di servizi; (iv) disporre di un'aggiornata mappatura dei rischi, dei relativi impatti e azioni di mitigazione nei diversi ambiti dell'organizzazione aziendale, in linea con quanto richiesto da processi di Risk Management e Internal Audit.

Si segnala inoltre che gli effetti sopra menzionati, in relazione all'impatto della crisi indotta dal virus Covid-19, hanno manifestato i primi effetti economici a partire dal mese di marzo 2020 e, a fronte delle stime attualmente disponibili del management, influenzeranno principalmente i risultati del secondo trimestre.

EVENTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL TRIMESTRE

In data 28 aprile 2020, l'Assemblea Ordinaria degli Azionisti:

  • (i) ha approvato il bilancio d'esercizio della Capogruppo chiuso al 31 dicembre 2019 e la distribuzione di un dividendo unitario lordo di Euro 0,14 con l'esclusione delle azioni proprie in portafoglio; (ii) ha rinnovato l'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie, secondo quanto proposto dal Consiglio di Amministrazione, previa revoca dell'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie deliberata in data 20 aprile 2018 per quanto non utilizzato;
  • ha rinnovato l'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie, secondo quanto proposto dal Consiglio di Amministrazione. La delibera autorizza l'acquisto di massime n. 6.361.890 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 1,00 cadauna, corrispondente alla quinta parte del capitale sociale della Società (tenuto conto delle azioni di volta in volta già possedute dalla Società) per un periodo di 18 mesi dalla data odierna, mentre la durata dell'autorizzazione relativa alla disposizione delle azioni proprie non ha limiti temporali;
  • ha approvato la politica di remunerazione di Servizi Italia S.p.A.;
  • ha nominato i componenti del Collegio Sindacale, che resteranno in carica fino all'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022, determinandone altresì i relativi compensi;
  • ha deliberato di integrare il Consiglio di Amministrazione nominando il candidato proposto dall'Azionista di maggioranza Aurum S.p.A., l'Ing. Giovanni Manti - Dirigente con responsabilità strategiche della Società - che resterà in carica fino alla scadenza dell'attuale Consiglio di Amministrazione e, pertanto, sino all'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020.

In data 15 aprile 2020 i soci di minoranza delle società brasiliane rispettivamente Maxlav Lavanderia Especializada S.A. e Vida Lavanderia Especializada S.A, già controllate indirettamente da Servizi Italia tramite una quota del 65,1%, hanno esercitato l'opzione put finalizzata alla cessione delle quote da loro detenute pari al 34,9% del capitale sociale delle due società a fronte di un corrispettivo complessivo pari a Real 19.994 migliaia (Euro 3.501 migliaia al cambio del 15 aprile 2020). Servizi Italia pertanto, tramite la società SRI Empreendimentos e Participacoes LTDA, a seguito dell'operazione di acquisizione dell'ulteriore 34,9%, deterrà il 100% del capitale di entrambe le società.

In data 30 aprile 2020 Servizi Italia ha ricevuto le dimissioni con effetto immediato del consigliere Paola Schwizer, che rinuncia all'incarico di amministratore della Società, causa l'assommarsi di impegni professionali. Si specifica che il consigliere dimissionario non ha diritto a indennità o altri benefici conseguenti la cessazione della carica e che alla data delle dimissioni non detiene azioni di Servizi Italia S.p.A.

La Società, all'11 maggio 2020, ha complessivamente acquistato sul Mercato regolamentato e gestito da

Borsa Italiana 1.240.941 azioni proprie, pari al 3,90% del capitale sociale.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

L'attività del Gruppo è influenzata dalle condizioni generali dell'economia e dalla situazione epidemiologica dei Paesi in cui opera. Oltre a quanto precedentemente descritto in merito agli effetti dall'epidemia virale da SARS-Cov-2, si segnala che il mercato italiano delle lavanderie industriali sta attraversando una contrazione strutturale legata ad alcune criticità specifiche del comparto dei servizi alla sanità, quale il fenomeno dell'aggiudicazione di appalti con offerte economiche al ribasso, i cui effetti hanno interessato la Capogruppo, con la mancata riconferma di contratti in portafoglio e l'aggiudicazione di commesse già in portafoglio a prezzi più bassi del passato. Pur mantenendo previsioni di una marginalità operativa complessivamente positiva nel prevedibile futuro, la gestione sarà interessata nel medio termine da una riduzione del fatturato del settore lavanolo domestico e una riduzione dei margini operativi che, in parte, potranno essere compensati dall'ulteriore sviluppo dei settori a più alta marginalità e da obiettivi che riguardano:

  • o la modifica della strategia commerciale ed operativa, in funzione del contesto di mercato dei Paesi in cui opera il Gruppo;
  • o il miglioramento dei margini operativi e della redditività, con la revisione delle guidance tecnico ed economiche, la reingegnerizzazione e riorganizzazione del modello organizzativo, grazie al supporto di tecnologie e digitalizzazione di processi che consentono l'efficientamento di attività operative e di supporto al business, ed infine il ricorso agli istituti e strumenti di legge per la gestione del personale (es. CIGO);
  • o l'implementazione di idonee misure per garantire la continuità del business, con la gestione del rischio epidemiologico per assicurare la salute, la sicurezza e le attività lavorative dei dipendenti, in ottemperanza alle prescrizioni normative dei Governi nei Paesi in cui il Gruppo opera, ai protocolli sulla sicurezza negli ambienti di lavoro e alle procedure operative interne.

Il Gruppo, inoltre, nel suo complesso potrà beneficiare degli effetti della strategia di internazionalizzazione consolidando i positivi risultati ottenibili nei Paesi in cui opera, in particolare in Brasile e Turchia.

Il Gruppo dispone di una situazione patrimonialmente solida, di un buon merito creditizio presso gli istituti bancari e rimane fiducioso di poter gestire efficacemente gli effetti della crisi epidemiologica in corso. A conferma di ciò, l'Assemblea del 28 aprile 2020 ha approvato la distribuzione di dividendi ai soci.

ALTRE DELIBERE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Il Consiglio d'Amministrazione della Società, a seguito delle dimissioni del consigliere Paola Schwizer:

  • ai sensi dell'art. 2386 c.c. e dell'art. 15.5 dello Statuto societario, con il parere favorevole del Collegio Sindacale, ha deliberato di nominare per cooptazione Simona Campanini, dirigente con responsabilità strategiche della Società, quale nuovo consigliere. L'amministratore così nominato, che rimarrà in carica fino alla prossima Assemblea degli Azionisti, si qualifica quale amministratore esecutivo e detiene n. 3.600 azioni di Servizi Italia S.p.A. È possibile prendere visione del suo curriculum vitae sul sito internet della Società www.servizitaliagroup.com, sezione Corporate Governance/Organi sociali;
  • ha nominato quale componente del Comitato Controllo e Rischi e del Comitato per le Nomine e la Remunerazione il Dott. Antonio Mastrangelo, amministratore non esecutivo e indipendente, che è stato altresì nominato Lead Independent Director della Società.

Il Consiglio di Amministrazione, infine, ha preso atto che il Collegio Sindacale in data 5 maggio 2020 ha accertato la sussistenza dei requisiti di indipendenza previsti dalla normativa vigente e dal Codice di Autodisciplina delle Società Quotate in capo ai propri membri.

PUBBLICAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE

Il Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2020 verrà reso disponibile al pubblico in data odierna presso la sede sociale della Società, sul sito internet www.servizitaliagroup.com e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket Storage www.emarkestorage.com.

*****

Dichiarazione del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Dott. Angelo Minotta, dichiara, ai sensi del comma 2 dell'art. 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

*****

Indicatori alternativi di performance

Nel presente comunicato vengono utilizzati "indicatori alternativi di performance" non previsti dai principi contabili IFRS. Di seguito viene indicata la metodologia di calcolo e la composizione di tali indici in linea con le indicazioni dell'European Securities and Market Authority (ESMA): (i) l'EBITDA è stato definito dal management del Gruppo come differenza tra valore delle vendite e delle prestazioni e costi operativi prima di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti; (ii) l'indebitamento finanziario netto è stato definito dal management delGruppo come la somma dei Debiti verso banche e altri finanziatori al netto delle Disponibilità liquide e dei crediti finanziari correnti.

Questo comunicato, veicolato tramite il sistema eMarket SDIR, è da oggi disponibile sul sito internet della Società www.servizitaliagroup.com e sul meccanismo di stoccaggio eMarket STORAGE ()

Servizi Italia S.p.A., società con sede a Castellina di Soragna (PR) e quotata sul segmento STAR del MTA di Borsa Italiana S.p.A., da oltre trent'anni è leader in Italia nel settore dei servizi integrati di noleggio, lavaggio e sterilizzazione di materiali tessili e dispositivi medici in ambito sanitario. La società, che insieme alle proprie controllate italiane ed estere forma il Gruppo Servizi Italia, ha ampliato i propri servizi anche all'area industriale, collettività e settore alberghiero. Il Gruppo dispone di una piattaforma produttiva altamente tecnologica, articolata in oltre 50 impianti produttivi in 7 paesi e conta circa 3700 persone fra dipendenti e collaboratori: questi sono i numeri con i quali Servizi Italia quotidianamente contribuisce alla salute e sicurezza di professionisti, pazienti e lavoratori, nel rispetto dell'etica e dell'ambiente in cui opera.

Per ulteriori informazioni:

Investor Relations Media Relations Servizi Italia iCorporate Tel: +39 0524598511 Tel. + 02 4678 749 [email protected] [email protected]

Giovanni Manti, Luigi Innocenti Arturo Salerni, Ilaria Mastrogregori

In allegato:

  • Situazione patrimoniale finanziaria consolidata al 31 marzo 2020
  • Conto economico consolidato al 31 marzo 2020
  • Conto economico consolidato complessivo al 31 marzo 2020
  • Posizione finanziaria netta consolidata al 31 marzo 2020

COMUNICATO STAMPA

13 maggio 2020

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA

(Euro migliaia) 31 marzo
2020
31 dicembre
2019
ATTIVO
Attivo non corrente
Immobilizzazioni materiali 172.548 175.575
Immobilizzazioni immateriali 6.128 5.901
Avviamento 68.390 71.025
Partecipazioni valutate al patrimonio netto 24.510 25.372
Partecipazioni in altre imprese 3.717 3.677
Crediti finanziari 6.896 6.577
Imposte differite attive 5.510 4.960
Altre attività 4.625 5.821
Totale attivo non corrente 292.324 298.908
Attivo corrente
Rimanenze 7.000 6.882
Crediti commerciali 75.108 72.126
Crediti per imposte correnti 2.065 2.085
Crediti finanziari 8.047 8.310
Altre attività 13.512 9.604
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 9.034 7.141
Totale attivo corrente 114.766 106.148
TOTALE ATTIVO 407.090 405.056
PATRIMONIO NETTO E PASSIVO
Patrimonio del Gruppo
Capitale sociale 30.633 30.935
Altre Riserve e Utili a nuovo 93.966 94.728
Risultato economico del periodo (39) 8.990
Totale patrimonio netto attribuibile agli azionisti della capogruppo 124.560 134.653
Totale patrimonio netto attribuibile agli azionisti di minoranza 3.159 3.604
TOTALE PATRIMONIO NETTO 127.719 138.257
PASSIVO
Passivo non corrente
Debiti verso banche e altri finanziatori 62.344 68.558
Imposte differite passive 2.407 2.408
Benefici ai dipendenti 9.799 10.321
Fondi rischi ed oneri 4.134 4.429
Altre passività finanziarie 3.387 3.877
Totale passivo non corrente 82.071 89.593
Passivo corrente
Debiti verso banche e altri finanziatori 89.846 74.301
Debiti commerciali 79.933 72.364
Debiti per imposte correnti 154 191
Altre passività finanziarie 7.544 9.269
Fondi rischi ed oneri 1.387 1.453
Altri debiti 18.436 19.628
Totale passivo corrente 197.300 177.206
TOTALE PASSIVO 279.371 266.799
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO 407.090 405.056

COMUNICATO STAMPA

13 maggio 2020

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(Euro migliaia) 31 marzo
2020
31 marzo
2019
Ricavi delle vendite 62.856 65.119
Altri proventi 926 895
Materie prime e materiali di consumo utilizzati (6.938) (6.839)
Costi per servizi (19.506) (19.418)
Costi del personale (21.445) (22.497)
Altri costi (446) (370)
Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti (13.533) (13.674)
Risultato operativo 1.914 3.216
Proventi finanziari 404 546
Oneri finanziari (1.647) (1.246)
Proventi/oneri da partecipazioni - -
Rivalutazioni/svalutazioni di partecipazioni valutate a patrimonio netto (877) 370
Risultato prima delle imposte (206) 2.886
Imposte correnti e differite 364 (156)
Risultato economico del periodo 158 2.730
di cui: Quota attribuibile agli azionisti della capogruppo (39) 2.657
Quota attribuibile agli azionisti di minoranza 197 73

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO COMPLESSIVO

(Euro migliaia) 31 marzo
2020
31 marzo
2019
Risultato economico del periodo 158 2.730
Altre componenti del risultato complessivo che non saranno riclassificate a Conto
Economico
Utili (perdite) attuariali su piani a benefici definiti - -
Imposte sul reddito sulle altre componenti del risultato complessivo - -
Altre componenti del risultato complessivo che potranno essere riclassificate a Conto
Economico
Utili (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere (9.377) (333)
Quota di componenti di conto economico complessivo delle partecipazioni
valutate con (140) (360)
il metodo del Patrimonio Netto
Imposte sul reddito sulle altre componenti del risultato complessivo - -
Totale altre componenti del risultato complessivo al netto delle imposte (9.517) (693)
Totale risultato economico complessivo del periodo (9.359) 2.037
di cui: Quota attribuibile agli azionisti della capogruppo (9.308) 2.005
Quota attribuibile agli azionisti di minoranza (51) 32

COMUNICATO STAMPA

13 maggio 2020

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA CONSOLIDATA

(Euro migliaia) 31 marzo 2020 31 dicembre
2019
31 marzo 2019
Denaro e valori in cassa e assegni 29 44 53
Banche conti correnti disponibili 9.005 7.097 13.658
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 9.034 7.141 13.711
Crediti finanziari correnti 8.047 8.310 8.588
Debiti verso banche e altri finanziatori correnti (89.846) (74.301) (81.281)
di cui Passività finanziarie per IFRS 16 (3.467) (3.707) (2.885)
Indebitamento finanziario corrente netto (81.799) (65.991) (72.693)
Debiti verso banche e altri finanziatori non correnti (62.344) (68.558) (73.077)
di cui Passività finanziarie per IFRS 16 (31.031) (32.552) (31.013)
Indebitamento finanziario non corrente netto (62.344) (68.558) (73.077)
Indebitamento finanziario netto (135.109) (127.408) (132.059)

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