Earnings Release • May 13, 2020
Earnings Release
Open in ViewerOpens in native device viewer

| Informazione Regolamentata n. 0868-69-2020 |
Data/Ora Ricezione 13 Maggio 2020 18:24:21 |
MTA - Star | ||
|---|---|---|---|---|
| Societa' | : | SERVIZI ITALIA S.P.A. | ||
| Identificativo Informazione Regolamentata |
: | 132348 | ||
| Nome utilizzatore | : | SERVIZIITAN03 - Manti | ||
| Tipologia | : | REGEM | ||
| Data/Ora Ricezione | : | 13 Maggio 2020 18:24:21 | ||
| Data/Ora Inizio Diffusione presunta |
: | 13 Maggio 2020 18:24:23 | ||
| Oggetto | : | Il CdA approva il resoconto intermedio della gestione al 31 marzo 2020 e nomina per cooptazione il Consigliere Campanini |
||
| Testo del comunicato |
Vedi allegato.

Il Consiglio di Amministrazione di Servizi Italia – società quotata al segmento STAR di Borsa Italiana e leader nel mercato dell'outsourcing di servizi ospedalieri in Italia, Brasile, Turchia, India, Albania, Marocco e Singapore – ha approvato in data odierna il Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2020.
"L'emergenza sanitaria in corso – ha dichiarato Roberto Olivi, Presidente del Comitato Esecutivo di Servizi Italia – ha posto l'attenzione a livello nazionale sui servizi offerti dal Gruppo, evidenziando l'importanza per il sistema sanitario di essere assistito da partner industriali affidabili, finanziariamente solidi e in grado di offrire soluzioni operative adeguate anche in momenti di criticità come quello corrente. In tal senso, crediamo che l'attuale situazione possa aiutare a porre le basi per risolvere alcune criticità specifiche del comparto dei servizi alla Sanità, quale in particolare il fenomeno dell'aggiudicazione di appalti con offerte economiche sempre più al ribasso, che ha inciso negativamente sui risultati del Gruppo del primo trimestre 2020.
L'emergenza Covid-19 ha evidenziato una certa resilienza e anti-ciclicità dei servizi di lavanolo per la Sanità gestiti da Servizi Italia, che, pur con un incremento di costi, sono stati caratterizzati da volumi in crescita, in particolare per quanto concerne le attività di ricondizionamento di specifiche categorie tessili. L'impatto della situazione straordinaria è stato invece maggiormente negativo sulle attività di sterilizzazione, i cui volumi hanno registrato un decremento nel periodo, per effetto della decisione delle strutture ospedaliere di ridurre gli interventi chirurgici programmati nelle sale operatorie e di posticipare le prestazioni non urgenti. Riteniamo che tale misura sia temporanea e che, con il graduale ritorno alla normalità operativa, il Gruppo possa recuperare tali ricavi (quanto meno parzialmente).
Per quanto riguarda l'estero, i risultati del primo trimestre 2020 hanno confermato il trend positivo del 2019, con crescite organiche e marginalità particolarmente rilevanti sia in Brasile che in Turchia, seppur negativamente impattate da effetti cambio. Crediamo tuttavia che gli effetti negativi dell'emergenza Covid-19 possano essere più rilevanti nel corso del secondo trimestre 2020, sia in Italia che all'estero.

Il 2020 rappresenterà pertanto un esercizio particolarmente sfidante per il Gruppo, anche - ma non solo - per gli effetti connessi all'emergenza Covid-19. In considerazione di quanto sopra espresso, riteniamo che Servizi Italia abbia le caratteristiche per far fronte in maniera adeguata al contesto attuale, essere pronta a ridefinire le esigenze future del settore, anche mediante la re-ingegnerizzazione dei propri servizi e con l'ausilio di innovazione tecnologica. Questo anche grazie alla propria posizione di leadership di mercato e alla propria solidità finanziaria, confermata tra l'altro dalla distribuzione dei dividendi precedentemente comunicati."
Il fatturato consolidato del Gruppo Servizi Italia nel corso dei primi tre mesi del 2020 si è attestato a Euro 62,9 milioni, in riduzione del 3,5% (-1,5% a parità di cambi) rispetto al primo trimestre 2019, con i seguenti andamenti settoriali:
Rispetto alla distribuzione geografica, i ricavi generati nei mercati esteri si attestano a Euro 9,4 milioni (di cui 7,1 milioni relativi all'area Brasile e Euro 2,3 relativi all'area Turchia) e coprono una quota del 15%

del fatturato consolidato nel primo trimestre 2020 (14,5% nello stesso periodo del 2019). I ricavi dell'area Brasile sono caratterizzati da una crescita organica in valuta locale del 7,1%, controbilanciata da una variazione cambiaria negativa del 13,9% (deprezzamento del Real Brasiliano rispetto all'Euro) che porta a una variazione negativa di periodo del 6,8%. Anche i ricavi dell'area Turchia hanno registrato un'ottima crescita organica di periodo pari al 39,4%, solo parzialmente compensata da una variazione cambiaria negativa del 13,2% (deprezzamento della Lira Turca rispetto all'Euro) che porta a una variazione netta positiva del fatturato del 26,2%.
Il risultato operativo lordo (EBITDA) consolidato è passato da Euro 16,9 milioni nei primi tre mesi del 2019 ad Euro 15,4 milioni del primo trimestre 2020. La contrazione del margine è imputabile alla diminuzione del fatturato sull'area Italia, oltre a una maggiore incidenza dei costi di materie prime rispetto al fatturato prevalentemente per acquisto di dispositivi monouso, DPI e prodotti detergenti e a una maggiore incidenza dei costi per servizi, in particolare a seguito di un maggiore ricorso alla terziarizzazione dei servizi core. Si confermano nel primo trimestre 2020 gli ottimi risultati di marginalità operativa a livello internazionale sia nell'area Brasile (EBITDA margin 35,4%) che nell'area Turchia (EBITDA margin 37,2%), che hanno registrato un sensibile incremento rispetto al primo trimestre 2019.
Il risultato operativo consolidato (EBIT) è passato da Euro 3,2 milioni nel corso dei primi tre mesi 2019 ad Euro 1,9 milioni nel corso del medesimo periodo 2020, principalmente per effetto delle dinamiche già descritte a commento della variazione di fatturato ed EBITDA. I risultati delle società collegate e consolidate estere consolidate all'equity sono state particolarmente influenzate da significative perdite cambiarie, rispetto allo stesso periodo del 2019.
Il bilancio consolidato intermedio al 31 marzo 2020 del Gruppo Servizi Italia chiude pertanto con un utile netto pari ad Euro 0,2 milioni rispetto ad Euro 2,7 milioni dello stesso periodo del 2019.
L'indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2020 è pari a Euro 135,1 milioni, in aumento rispetto a Euro 127,4 milioni del 31 dicembre 2019.
Nel corso del primo trimestre 2020, l'attività del Gruppo, che opera nel rigoroso rispetto della normativa di riferimento, è stata influenzata dall'epidemia virale da SARS-Cov-2 o Covid-19 (noto come Coronavirus), che ha registrato le prime manifestazioni in Italia a partire da febbraio 2020 e negli altri Paesi in cui il Gruppo opera a partire da inizio marzo 2020.
Il Gruppo ha avviato tempestivamente il monitoraggio degli effetti dell'epidemia sui propri risultati e le relative analisi sono ancora in corso. Nel primo trimestre 2020, si evidenzia un differente impatto sui risultati del Gruppo, in base al settore di riferimento e alla relativa area geografica.
Per quanto riguarda le attività del Gruppo in Italia, si segnala in particolare quanto segue:
• il settore del lavanolo ospedaliero ha registrato a partire dall'avvio dell'emergenza Coronavirus un incremento delle attività di ricondizionamento di alcune categorie di tessili ospedalieri, con particolare riguardo per il ricondizionamento delle divise degli operatori sanitari, nonché una

maggiore richiesta di dotazioni rispetto a quanto pattuito nei diversi centri di utilizzo. Tali maggiori volumi hanno compensato le minori richieste di biancheria da posto letto, a cui le Aziende Ospedaliere e Sanitarie, nella strategia di contenimento del virus, hanno fatto minor ricorso, avendo ridotto gli accessi in ospedale e interrotto le prestazioni ambulatoriali. Si ritiene che a partire dal mese di maggio 2020 si registrerà una graduale ripresa delle prestazioni ordinarie di tipo sanitario e dunque di ospedalizzazione;
L'emergenza sanitaria in corso rappresenta un evento straordinario e imprevedibile che, alterando il sinallagma di alcuni contratti, peraltro con caratteristiche di essenzialità del servizio, pone il Gruppo nelle condizioni di avviare tavoli di confronto con le amministrazioni clienti al fine di definire le condizioni per il recupero degli eventuali costi sostenuti in eccesso.

Oltre all'Italia, si ricorda che le attività consolidate integralmente dal Gruppo riguardano servizi di lavanderia per la sanità in Brasile e in Turchia. In tali Paesi, l'emergenza Coronavirus ha comportato effetti con un ritardo di alcune settimane rispetto a quanto registrato in Italia. In base alle analisi preliminari condotte, si stima che gli effetti dell'emergenza sui volumi dell'attività in tali aree seguano il trend sopra indicato per quanto concerne i servizi di lavanolo ospedalieri per l'area Italia.
Il mix dei fattori sopra evidenziati relativamente agli effetti dell'emergenza Coronavirus sull'andamento della domanda dei servizi, ha avuto un impatto diretto sulle attività produttive e di supporto al business. Si segnala in particolare:
In considerazione del fatto che i servizi erogati dal Gruppo sono da ritenersi essenziali, di prima necessità e di pubblica utilità e pertanto difensivi rispetto alla situazione epidemiologica in corso, il Gruppo ha dato esecuzione ad attività di risk & project management e project control al fine di: (i) evitare la diffusione del contagio e tutelare la salute e sicurezza del personale e l'ambiente, (ii) garantire la continuità del business, (iii) di mitigare il possibile impatto negativo sui risultati economici derivante da una flessione della domanda di determinate tipologie di servizi; (iv) disporre di un'aggiornata mappatura dei rischi, dei relativi impatti e azioni di mitigazione nei diversi ambiti dell'organizzazione aziendale, in linea con quanto richiesto da processi di Risk Management e Internal Audit.
Si segnala inoltre che gli effetti sopra menzionati, in relazione all'impatto della crisi indotta dal virus Covid-19, hanno manifestato i primi effetti economici a partire dal mese di marzo 2020 e, a fronte delle stime attualmente disponibili del management, influenzeranno principalmente i risultati del secondo trimestre.

In data 28 aprile 2020, l'Assemblea Ordinaria degli Azionisti:
In data 15 aprile 2020 i soci di minoranza delle società brasiliane rispettivamente Maxlav Lavanderia Especializada S.A. e Vida Lavanderia Especializada S.A, già controllate indirettamente da Servizi Italia tramite una quota del 65,1%, hanno esercitato l'opzione put finalizzata alla cessione delle quote da loro detenute pari al 34,9% del capitale sociale delle due società a fronte di un corrispettivo complessivo pari a Real 19.994 migliaia (Euro 3.501 migliaia al cambio del 15 aprile 2020). Servizi Italia pertanto, tramite la società SRI Empreendimentos e Participacoes LTDA, a seguito dell'operazione di acquisizione dell'ulteriore 34,9%, deterrà il 100% del capitale di entrambe le società.
In data 30 aprile 2020 Servizi Italia ha ricevuto le dimissioni con effetto immediato del consigliere Paola Schwizer, che rinuncia all'incarico di amministratore della Società, causa l'assommarsi di impegni professionali. Si specifica che il consigliere dimissionario non ha diritto a indennità o altri benefici conseguenti la cessazione della carica e che alla data delle dimissioni non detiene azioni di Servizi Italia S.p.A.
La Società, all'11 maggio 2020, ha complessivamente acquistato sul Mercato regolamentato e gestito da

Borsa Italiana 1.240.941 azioni proprie, pari al 3,90% del capitale sociale.
L'attività del Gruppo è influenzata dalle condizioni generali dell'economia e dalla situazione epidemiologica dei Paesi in cui opera. Oltre a quanto precedentemente descritto in merito agli effetti dall'epidemia virale da SARS-Cov-2, si segnala che il mercato italiano delle lavanderie industriali sta attraversando una contrazione strutturale legata ad alcune criticità specifiche del comparto dei servizi alla sanità, quale il fenomeno dell'aggiudicazione di appalti con offerte economiche al ribasso, i cui effetti hanno interessato la Capogruppo, con la mancata riconferma di contratti in portafoglio e l'aggiudicazione di commesse già in portafoglio a prezzi più bassi del passato. Pur mantenendo previsioni di una marginalità operativa complessivamente positiva nel prevedibile futuro, la gestione sarà interessata nel medio termine da una riduzione del fatturato del settore lavanolo domestico e una riduzione dei margini operativi che, in parte, potranno essere compensati dall'ulteriore sviluppo dei settori a più alta marginalità e da obiettivi che riguardano:
Il Gruppo, inoltre, nel suo complesso potrà beneficiare degli effetti della strategia di internazionalizzazione consolidando i positivi risultati ottenibili nei Paesi in cui opera, in particolare in Brasile e Turchia.
Il Gruppo dispone di una situazione patrimonialmente solida, di un buon merito creditizio presso gli istituti bancari e rimane fiducioso di poter gestire efficacemente gli effetti della crisi epidemiologica in corso. A conferma di ciò, l'Assemblea del 28 aprile 2020 ha approvato la distribuzione di dividendi ai soci.
Il Consiglio d'Amministrazione della Società, a seguito delle dimissioni del consigliere Paola Schwizer:

Il Consiglio di Amministrazione, infine, ha preso atto che il Collegio Sindacale in data 5 maggio 2020 ha accertato la sussistenza dei requisiti di indipendenza previsti dalla normativa vigente e dal Codice di Autodisciplina delle Società Quotate in capo ai propri membri.
Il Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2020 verrà reso disponibile al pubblico in data odierna presso la sede sociale della Società, sul sito internet www.servizitaliagroup.com e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket Storage www.emarkestorage.com.
*****
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Dott. Angelo Minotta, dichiara, ai sensi del comma 2 dell'art. 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
*****
Nel presente comunicato vengono utilizzati "indicatori alternativi di performance" non previsti dai principi contabili IFRS. Di seguito viene indicata la metodologia di calcolo e la composizione di tali indici in linea con le indicazioni dell'European Securities and Market Authority (ESMA): (i) l'EBITDA è stato definito dal management del Gruppo come differenza tra valore delle vendite e delle prestazioni e costi operativi prima di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti; (ii) l'indebitamento finanziario netto è stato definito dal management delGruppo come la somma dei Debiti verso banche e altri finanziatori al netto delle Disponibilità liquide e dei crediti finanziari correnti.

Questo comunicato, veicolato tramite il sistema eMarket SDIR, è da oggi disponibile sul sito internet della Società www.servizitaliagroup.com e sul meccanismo di stoccaggio eMarket STORAGE ()
Servizi Italia S.p.A., società con sede a Castellina di Soragna (PR) e quotata sul segmento STAR del MTA di Borsa Italiana S.p.A., da oltre trent'anni è leader in Italia nel settore dei servizi integrati di noleggio, lavaggio e sterilizzazione di materiali tessili e dispositivi medici in ambito sanitario. La società, che insieme alle proprie controllate italiane ed estere forma il Gruppo Servizi Italia, ha ampliato i propri servizi anche all'area industriale, collettività e settore alberghiero. Il Gruppo dispone di una piattaforma produttiva altamente tecnologica, articolata in oltre 50 impianti produttivi in 7 paesi e conta circa 3700 persone fra dipendenti e collaboratori: questi sono i numeri con i quali Servizi Italia quotidianamente contribuisce alla salute e sicurezza di professionisti, pazienti e lavoratori, nel rispetto dell'etica e dell'ambiente in cui opera.
Investor Relations Media Relations Servizi Italia iCorporate Tel: +39 0524598511 Tel. + 02 4678 749 [email protected] [email protected]
Giovanni Manti, Luigi Innocenti Arturo Salerni, Ilaria Mastrogregori

COMUNICATO STAMPA
13 maggio 2020
| (Euro migliaia) | 31 marzo 2020 |
31 dicembre 2019 |
|---|---|---|
| ATTIVO | ||
| Attivo non corrente | ||
| Immobilizzazioni materiali | 172.548 | 175.575 |
| Immobilizzazioni immateriali | 6.128 | 5.901 |
| Avviamento | 68.390 | 71.025 |
| Partecipazioni valutate al patrimonio netto | 24.510 | 25.372 |
| Partecipazioni in altre imprese | 3.717 | 3.677 |
| Crediti finanziari | 6.896 | 6.577 |
| Imposte differite attive | 5.510 | 4.960 |
| Altre attività | 4.625 | 5.821 |
| Totale attivo non corrente | 292.324 | 298.908 |
| Attivo corrente | ||
| Rimanenze | 7.000 | 6.882 |
| Crediti commerciali | 75.108 | 72.126 |
| Crediti per imposte correnti | 2.065 | 2.085 |
| Crediti finanziari | 8.047 | 8.310 |
| Altre attività | 13.512 | 9.604 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 9.034 | 7.141 |
| Totale attivo corrente | 114.766 | 106.148 |
| TOTALE ATTIVO | 407.090 | 405.056 |
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVO | ||
| Patrimonio del Gruppo | ||
| Capitale sociale | 30.633 | 30.935 |
| Altre Riserve e Utili a nuovo | 93.966 | 94.728 |
| Risultato economico del periodo | (39) | 8.990 |
| Totale patrimonio netto attribuibile agli azionisti della capogruppo | 124.560 | 134.653 |
| Totale patrimonio netto attribuibile agli azionisti di minoranza | 3.159 | 3.604 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 127.719 | 138.257 |
| PASSIVO | ||
| Passivo non corrente | ||
| Debiti verso banche e altri finanziatori | 62.344 | 68.558 |
| Imposte differite passive | 2.407 | 2.408 |
| Benefici ai dipendenti | 9.799 | 10.321 |
| Fondi rischi ed oneri | 4.134 | 4.429 |
| Altre passività finanziarie | 3.387 | 3.877 |
| Totale passivo non corrente | 82.071 | 89.593 |
| Passivo corrente | ||
| Debiti verso banche e altri finanziatori | 89.846 | 74.301 |
| Debiti commerciali | 79.933 | 72.364 |
| Debiti per imposte correnti | 154 | 191 |
| Altre passività finanziarie | 7.544 | 9.269 |
| Fondi rischi ed oneri | 1.387 | 1.453 |
| Altri debiti | 18.436 | 19.628 |
| Totale passivo corrente | 197.300 | 177.206 |
| TOTALE PASSIVO | 279.371 | 266.799 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO | 407.090 | 405.056 |

13 maggio 2020
| (Euro migliaia) | 31 marzo 2020 |
31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Ricavi delle vendite | 62.856 | 65.119 |
| Altri proventi | 926 | 895 |
| Materie prime e materiali di consumo utilizzati | (6.938) | (6.839) |
| Costi per servizi | (19.506) | (19.418) |
| Costi del personale | (21.445) | (22.497) |
| Altri costi | (446) | (370) |
| Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti | (13.533) | (13.674) |
| Risultato operativo | 1.914 | 3.216 |
| Proventi finanziari | 404 | 546 |
| Oneri finanziari | (1.647) | (1.246) |
| Proventi/oneri da partecipazioni | - | - |
| Rivalutazioni/svalutazioni di partecipazioni valutate a patrimonio netto | (877) | 370 |
| Risultato prima delle imposte | (206) | 2.886 |
| Imposte correnti e differite | 364 | (156) |
| Risultato economico del periodo | 158 | 2.730 |
| di cui: Quota attribuibile agli azionisti della capogruppo | (39) | 2.657 |
| Quota attribuibile agli azionisti di minoranza | 197 | 73 |
| (Euro migliaia) | 31 marzo 2020 |
31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Risultato economico del periodo | 158 | 2.730 |
| Altre componenti del risultato complessivo che non saranno riclassificate a Conto | ||
| Economico | ||
| Utili (perdite) attuariali su piani a benefici definiti | - | - |
| Imposte sul reddito sulle altre componenti del risultato complessivo | - | - |
| Altre componenti del risultato complessivo che potranno essere riclassificate a Conto | ||
| Economico | ||
| Utili (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere | (9.377) | (333) |
| Quota di componenti di conto economico complessivo delle partecipazioni | ||
| valutate con | (140) | (360) |
| il metodo del Patrimonio Netto | ||
| Imposte sul reddito sulle altre componenti del risultato complessivo | - | - |
| Totale altre componenti del risultato complessivo al netto delle imposte | (9.517) | (693) |
| Totale risultato economico complessivo del periodo | (9.359) | 2.037 |
| di cui: Quota attribuibile agli azionisti della capogruppo | (9.308) | 2.005 |
| Quota attribuibile agli azionisti di minoranza | (51) | 32 |

13 maggio 2020
| (Euro migliaia) | 31 marzo 2020 | 31 dicembre 2019 |
31 marzo 2019 |
|---|---|---|---|
| Denaro e valori in cassa e assegni | 29 | 44 | 53 |
| Banche conti correnti disponibili | 9.005 | 7.097 | 13.658 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 9.034 | 7.141 | 13.711 |
| Crediti finanziari correnti | 8.047 | 8.310 | 8.588 |
| Debiti verso banche e altri finanziatori correnti | (89.846) | (74.301) | (81.281) |
| di cui Passività finanziarie per IFRS 16 | (3.467) | (3.707) | (2.885) |
| Indebitamento finanziario corrente netto | (81.799) | (65.991) | (72.693) |
| Debiti verso banche e altri finanziatori non correnti | (62.344) | (68.558) | (73.077) |
| di cui Passività finanziarie per IFRS 16 | (31.031) | (32.552) | (31.013) |
| Indebitamento finanziario non corrente netto | (62.344) | (68.558) | (73.077) |
| Indebitamento finanziario netto | (135.109) | (127.408) | (132.059) |
Building tools?
Free accounts include 100 API calls/year for testing.
Have a question? We'll get back to you promptly.