Earnings Release • Jul 9, 2020
Earnings Release
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| Informazione Regolamentata n. 0051-29-2020 |
Data/Ora Ricezione 09 Luglio 2020 18:14:32 |
MTA | |
|---|---|---|---|
| Societa' | : | BANCA POPOLARE DI SONDRIO | |
| Identificativo Informazione Regolamentata |
: | 134821 | |
| Nome utilizzatore | : | BPOPSONN01 - ROVEDATTI | |
| Tipologia | : | REGEM | |
| Data/Ora Ricezione | : | 09 Luglio 2020 18:14:32 | |
| Data/Ora Inizio Diffusione presunta |
: | 09 Luglio 2020 18:14:33 | |
| Oggetto | : | Lettera agli oltre 164.000 Soci della Banca Popolare di Sondrio |
|
| Testo del comunicato |
Vedi allegato.
Società cooperativa per azioni - fondata nel 1871 Sede sociale e direzione generale: I - 23100 Sondrio So - Piazza Garibaldi 16 Iscritta al Registro delle Imprese di Sondrio al n. 00053810149 Iscritta all'Albo delle Banche al n. 842 Capogruppo del Gruppo bancario Banca Popolare di Sondrio, iscritto all'Albo dei Gruppi bancari al n. 5696.0 Iscritta all'Albo delle Società Cooperative al n. A160536 Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi Codice fiscale e Partita IVA: 00053810149 Capitale Sociale € 1.360.157.331 - Riserve € 1.157.414.409 (dati approvati dall'Assemblea dei soci del 12/6/2020)
Concluso il primo semestre dell'anno, la Banca Popolare di Sondrio invia ai propri Soci, attualmente oltre 164.000, e agli "Amici" la consueta lettera di metà anno che viene allegata al presente Comunicato.
Sondrio, 9 luglio 2020
Investor Relations Relazioni esterne Dott. Michele Minelli Rag. Paolo Lorenzini 0342-528.745 0342-528.212 [email protected] [email protected]
Società cooperativa per azioni - Fondata nel 1871 Sede sociale e direzione generale: I - 23100 SONDRIO SO - piazza Garibaldi, 16 Tel. 0342 528 111 - Fax 0342 528 204 - Indirizzo Internet: https://www.popso.it
150º ESERCIZIO
Sondrio, 1º luglio 2020
Egregio Socio, caro Amico,
i primi sei mesi del corrente anno sono stati contrassegnati dalla diffusione del "coronavirus", alias Covid 19, che ha causato effetti imprevedibili nel sistema sanitario e in quello economico, portando con sé una forte e improvvisa discontinuità rispetto ai modelli precedenti. L'emergenza ci ha fatto ripensare ai delicati equilibri tra persone, tra persone e aziende, tra persone e Stato, tra persone e Natura.
La nostra tradizionale missiva di metà esercizio non può quindi trascurare un accenno a questo flagello, causa di lutti, recessione, tanti problemi.
Cina e Stati Uniti, ma pure altri colossi, sono stati pesantemente influenzati in negativo dalla pandemia, con repentina caduta produttiva.
Anche nel Vecchio Continente i principali indicatori economici, in primis il Prodotto Interno Lordo, hanno evidenziato la magnitudo del processo recessivo innescato. La pandemia ha diffuso ovunque incertezze e paure, difficili da sanare.
La Banca Centrale Europea si è attivata in più direzioni per favorire l'economia nell'Eurozona, agevolando l'accesso al credito tramite efficaci misure di rifinanziamento del sistema bancario, sostenendo i debiti sovrani con un rinnovato programma di acquisto titoli.
L'Unione Europea, a sua volta, sta elaborando provvedimenti finalizzati a facilitare la ripartenza della produzione.
Le autorità di governo italiane si sono improvvisamente trovate, loro malgrado, a gestire una situazione di inaudita gravità. Hanno ricercato soluzioni atte ad alleggerire gli effetti della crisi e a rilanciare gradualmente il Paese. Il blocco pressoché totale, durato oltre due mesi, ha messo in ginocchio artigiani, liberi professionisti, piccole, medie e grandi imprese dell'industria, del commercio – in particolare turismo e ristorazione –, dell'agricoltura. Con giugno, in presenza di una situazione in miglioramento, si è rimesso in moto un po' tutto il sistema–Paese, ovviamente con le dovute precauzioni che, se da un lato giovano alla prevenzione del contagio, dall'altro sono di impedimento alle attività, specialmente in alcuni settori.
Passiamo ora alla nostra banca e a quanto occorso nei primi sei mesi dell'anno.
Preliminarmente vogliamo ricordare l'Assemblea annuale, momento solenne della vita aziendale. Di norma l'adunanza avveniva a Bormio in aprile con la presenza fisica di numerosissimi Soci. Quest'anno, in conformità alle disposizioni sanitarie che impediscono assembramenti di ogni tipo, si è dovuto procedere diversamente. L'Assemblea, slittata al 12 giugno, si è svolta a Sondrio nella sede centrale della Banca. I Soci aventi diritto al voto hanno potuto esercitarlo, esprimendo la loro volontà mediante conferimento di apposita delega al "rappresentante designato". I deleganti sono stati complessivamente quasi tremila.
Il bilancio, chiuso con un utile netto di € 100,7 milioni – più 20,4% rispetto all'esercizio precedente – è stato approvato pressoché all'unanimità. L'utile netto a livello di Gruppo ha cifrato 137,4 milioni (più 24%). Alle risultanze hanno positivamente contribuito le controllate Banca Popolare di Sondrio (SUISSE) SA, Factorit Spa e Banca della Nuova Terra Spa.
Relativamente al dividendo, in considerazione del momento di generale difficoltà, l'Assemblea ha accolto la raccomandazione della Banca Centrale Europea del 27 marzo 2020, rivolta agli istituti vigilati, tra cui il nostro, di non procedere al pagamento, almeno fino al 1º ottobre, e in ogni caso di non impegnarsi irrevocabilmente in tal senso in relazione agli esercizi 2019 e 2020. L'Assemblea ha pertanto deliberato di destinare l'utile di esercizio interamente a riserve.
Ciò non ha impedito di andare incontro a situazioni di bisogno, fornendo pure, nella contingente situazione di emergenza, presidi sanitari alla locale azienda ospedaliera e tablet alle residenze per anziani per consentire agli ospiti in temporaneo isolamento di dialogare, tramite video, con i propri familiari.
Il Covid 19 non ha bloccato l'erogazione dei servizi da parte del sistema bancario, anche se ogni istituto si è trovato nella necessità di rivedere le modalità operative. Abbiamo introdotto il telelavoro per salvaguardare la salute dei dipendenti, cui esprimiamo il nostro apprezzamento per il senso civico con cui hanno affrontato le criticità del momento. L'afflusso dei clienti in filiale, debitamente contingentato, si è svolto in modo ordinato, anche se con qualche inevitabile disagio.
L'andamento sfavorevole dei mercati finanziari, riflettendo le incertezze congiunturali con accentuata volatilità, ha trovato riscontro nei dati negativi del primo trimestre. Il semestre beneficia del recupero borsistico e della tenuta del core business – margine di interesse e commissioni; risente tuttavia dei prudenziali accantonamenti effettuati sul fronte rischio di credito, che si sono resi opportuni per mantenere la solidità aziendale, in previsione del peggioramento del contesto macroeconomico. A riguardo di quest'ultimo aspetto, fa piacere sottolineare i risultati di un esercizio, a frequenza annuale, pubblicato l'8 giugno scorso dall'EBA–European Banking Authority, basato sui dati di bilancio 2019 di 127 istituzioni creditizie – tra cui la nostra – vigilate dalla BCE. La Banca Popolare di Sondrio si distingue per i livelli di copertura dei crediti deteriorati e per la solidità patrimoniale, con il CET 1 in area 16%, ai vertici del sistema bancario:
in Italia al 2º posto, dove la media di questo signifi cativo indicatore cifra 13,2%, a livello europeo in buona posizione, a fronte di un valore medio che si attesta al 14,8%. A riguardo degli accantonamenti sulle posizioni deteriorate, la nostra banca occupa addirittura il 13º posto assoluto della classifi ca EBA e il 2º posto in Italia, grazie a un livello di copertura pari al 58,4% (media europea 44,7%).
La nostra doverosa attenzione alle necessità fi nanziarie quotidiane e all'economia reale non è cessata, anzi si è intensifi cata ed è stata indirizzata in modo mirato.
Il Governo, nel periodo in esame, ha emanato diversi decreti per sovvenire – in ciò avvalendosi della collaborazione del sistema bancario – a necessità di sostegno, spesso impellenti, di molteplici soggetti, privati e aziende dei più disparati settori. Nella circostanza, abbiamo svolto il delicato compito con senso di responsabilità e diligente impegno, onorando la nostra vocazione di banca popolare, sensibile alle necessità dei territori di insediamento.
Per fronteggiare effi cacemente la situazione dei crediti deteriorati (NPL), il cui ammontare si sta costantemente riducendo, abbiamo potenziato gli uffi ci centrali e periferici che si occupano dello specifi co comparto. La cessione di sofferenze per un miliardo di euro, nel rispetto dei piani a suo tempo programmati, è stata recentemente perfezionata con buoni risultati. Per il corrente anno è prevista un'ulteriore operazione della specie, per un controvalore di circa 400 milioni di euro. Sono interventi che ci rafforzano, mettendoci in grado di affrontare con decisione le nuove complicate sfi de, in atto e in divenire. L'NPL ratio lordo, che al 30 marzo era del 12,3%, per effetto del solo deconsolidamento contabile conseguente a detta cessione, è stimato ridursi di 2,8 punti percentuali, pervenendo quindi al 9,5%.
Pur tra mille diffi coltà, abbiamo quindi confermato, anche nel semestre appena lasciato alle spalle, la capacità del nostro Gruppo di governare il cambiamento, assistere la clientela, generare reddito con l'attività caratteristica. Ciò consente di guardare al prosieguo dell'anno con un po' più di ottimismo, lavorando armoniosamente per conseguire risultati positivi, anche se in un contesto particolarmente sfi dante.
Le agenzie di rating Fitch Ratings, DBRS Morningstar e Scope Ratings, nell'aggiornare le loro valutazioni, hanno confermato i giudizi di merito creditizio assegnatici, a motivo soprattutto dell'elevata solidità patrimoniale e dell'abbondante liquidità riscontrate.
Gli addetti agli sportelli e ai vari Uffi ci e Servizi si sono prodigati per fornire la necessaria assistenza alla clientela, facendo evolvere le applicazioni informatiche, per renderle più effi cienti e via via più sicure. Infrastrutture solide e connessione veloce hanno consentito l'utilizzo agevole dei servizi digitali.
Interessanti seminari e incontri sono stati promossi dal nostro Servizio Internazionale a mezzo di video web. Analogamente è stato fatto dalla partecipata Arca SGR. Le iniziative hanno riscosso successo secondo le aspettative.
Con l'apertura, il 27 gennaio 2020, di un'agenzia a Parma, eletta capitale italiana della cultura, è stata rafforzata la nostra presenza nell'importante centro emiliano, nel quale operiamo da oltre un decennio, e con soddisfazione.
Il virus ha limitato anche la nostra consueta attività culturale. Non abbiamo infatti potuto organizzare conferenze e convegni, e nemmeno manifestazioni al Passo Stelvio: una per tutte la "Re Stelvio Mapei", che ogni anno portava in Valle alcune migliaia tra atleti e amanti dello sport. La controllata Pirovano, dopo il blocco totale, ha valutato di ripartire a luglio per assicurare ospitalità agli appassionati dello sci estivo e a chi vuole ritemprare fi sico e mente immergendosi nelle bellezze naturali d'alta quota.
Una ventata di ottimismo e coraggio per la ripartenza si è avuta a Bormio, nella centrale piazza Cavour dove campeggia il "Kuerc", con la ventunesima "Milanesiana", evento culturale che, con la prima tappa nella cittadina dell'Alta Valle, il 29 giugno ha dato il "la" alla ripresa - per tornare come prima - delle attività, non solo culturali. Il folto pubblico, intervenuto nella circostanza, ha applaudito Elisabetta Sgarbi, ideatrice della manifestazione, suo fratello Vittorio e lo psichiatra e sociologo Paolo Crepet. Nel contesto, la nostra agenzia n. 1 di Bormio ospita, da tale data fi no a metà agosto, una mostra di opere pittoriche dell'artista toscano Luca Crocicchi.
L'edizione del "Notiziario" è proseguita regolarmente. Sul primo numero dell'anno è stata tra l'altro ospitata un'elegante monografi a su Le Corbusier, architetto di larga fama. Sono pure stati pubblicati scritti a ricordo del cardinale Carlo Maria Martini, teologo e biblista di fama, e del compianto Alberto Sordi, il grande attore cinematografi co nato cent'anni addietro. Entrambi erano stati nostri Ospiti tenendo, rispettivamente nel settembre 1985 e nell'ottobre 1996, pubbliche conversazioni.
dal 3 giugno scorso, con l'inizio della cosiddetta "Fase 3", è stata decretata la libertà di circolazione in ogni regione del Paese. Ci troviamo ora in uno stadio di avvicinamento alla "nuova normalità", mentre inizia a diffondersi la consapevolezza che forse stiamo uscendo dal tunnel. Questa emergenza insegna che dobbiamo pensare al futuro in maniera diversa, puntando a una "rinascita" che ponga al centro delle nostre azioni la fiducia, l'equilibrio, la sobrietà - parola antica -, la prudenza, la costanza e la riscoperta dei valori. Una sfida emozionante, nella quale noi tutti avvertiamo il bisogno di credere in ciò che facciamo, al pari dei tanti medici e operatori sanitari che si sono prodigati con slancio e abnegazione, e ai quali va tutta la nostra riconoscenza.
A coloro che sono stati provati nella salute e negli affetti più cari esprimiamo la nostra vicinanza.
Auspichiamo che, con il passare del tempo, la riscoperta della nostra vulnerabilità ci faccia sentire ospiti del Pianeta, non padroni, e parte di un progetto comune sempre e comunque all'insegna di uno sviluppo sostenibile.
Nel partecipare questi pensieri, ringraziamo dell'attenzione e della fiducia, con l'augurio che le vacanze estive possano trascorrere serenamente e che l'acquisita dimensione virtuale delle nostre relazioni non abbia, alla fine, a farci dimenticare il piacere dell'incontro.
Con un cordiale saluto a Lei e ai Suoi Cari.
Il Consigliere Delegato e Direttore Generale Il Presidente (Mario Alberto Pedranzini) (Francesco Venosta)
Iscritta al Registro delle Imprese di Sondrio al n. 00053810149 - Iscritta all'Albo delle Banche al n. 842 Capogruppo del Gruppo bancario Banca Popolare di Sondrio, iscritto all'Albo dei Gruppi bancari al n. 5696.0 Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi - Capitale sociale € 1.360.157.331 - Riserve € 1.157.414.409
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