Earnings Release • Jul 10, 2020
Earnings Release
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| Informazione Regolamentata n. 1967-41-2020 |
Data/Ora Ricezione 10 Luglio 2020 08:30:51 |
MTA | |
|---|---|---|---|
| Societa' | : | doValue S.p.A. | |
| Identificativo Informazione Regolamentata |
: | 134834 | |
| Nome utilizzatore | : | DOVALUEN05 - Fabio Ruffini | |
| Tipologia | : | 2.2 | |
| Data/Ora Ricezione | : | 10 Luglio 2020 08:30:51 | |
| Data/Ora Inizio Diffusione presunta |
: | 10 Luglio 2020 08:30:52 | |
| Oggetto | : | S&P e Fitch assegnano corporate rating "BB", outlook stabile - Update su andamento risultati e liquidità al 30 giugno 2020 |
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| Testo del comunicato |
Vedi allegato.
Roma, 10 Luglio, 2020 – doValue, il principale operatore del Sud Europa nei servizi di credit management e real estate per banche e investitori ("doValue", il "Gruppo" o la "Società"), comunica che le agenzie di rating S&P Global Ratings e Fitch Ratings ("S&P", "Fitch", di seguito le "Agenzie"), hanno assegnato alla Società il Corporate Rating "BB" con outlook stabile. Il Gruppo fornisce inoltre un update sull'andamento dei risultati e sulla posizione di liquidità, sulla base di informazioni preliminari al 30 giugno 2020, non ancora sottoposte a revisione. L'approvazione della relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020 è confermata in data 4 agosto 2020.
S&P e Fitch - che già valutano doValue e la controllata Italfondiario con i migliori ranking per le attività di Special e Master Servicer in Europa, uno dei vantaggi competitivi del Gruppo nel mercato del Servicing hanno inoltre, per la prima volta, assegnato a doValue un Corporate Rating, in particolare il rating "BB" con outlook stabile.
doValue ritiene che i rating confermino la leadership del Gruppo nel mercato europeo, la presenza di contratti di gestione di lungo termine e un solido profilo di crescita della profittabilità. Alla luce della natura anticiclica del settore, l'impatto negativo del COVID può inoltre essere considerato temporaneo e si prevede, nei prossimi anni, uno scenario in miglioramento per la pipeline dei mandati di Servicing. Infine, è confermata la forte generazione di flussi di cassa operativa di doValue e una prospettiva di miglioramento dell'EBITDA sia attraverso la crescita organica che inorganica.
La decisione di richiedere un Corporate Rating rientra nell'ambito della policy finanziaria di doValue e di un approccio proattivo al mercato del credito, mirando a una diversificazione delle fonti di finanziamento.
Per ulteriori informazioni, i comunicati stampa delle Agenzie sono disponibili ai seguenti link (link1 e link2).
Gli effetti diretti della pandemia COVID-19 e delle misure di lockdown attuate dai governi europei hanno provocato delle difficoltà operative per il settore in cui opera doValue e la visibilità sull'andamento di breve periodo rimane pertanto limitata. Ciò nonostante, i tribunali, strumentali alla gestione del credito sia giudiziale che stragiudiziale, sono stati progressivamente riaperti da metà maggio e i livelli di attività giudiziaria, sebbene al di sotto del normale, mostrano volumi progressivamente crescenti che
rappresentano un segnale positivo, specie nell'attuale contesto. Di conseguenza, l'andamento degli incassi fino a giugno risulta in linea con gli scenari previsti dal Gruppo, incluso un miglioramento del trend mensile di giugno rispetto al mese di precedente, su base annuale, ed è sostanzialmente in linea con le attuali aspettative di consensus.
Sulla base dei dati preliminari non ancora sottoposti a revisione, il Gruppo prevede i seguenti risultati per i primi sei mesi del 2020 (rispetto ai primi sei mesi del 2019):
In termini di Portafoglio Gestito (GBV) doValue, nonostante l'attuale contesto, nei sei mesi chiusi al 30 giugno 2020 ha stipulato nuovi mandati di servicing con investitori per un GBV pari a €3,3 miliardi oltre ai flussi rivenienti dai contratti di gestione a lungo termine per oltre €1,3 miliardi (GBV al 31 marzo 2020), a testimonianza della solidità dell'attuale pipeline del mercato del Servicing in Sud Europa.
Sotto il profilo dei costi, il modello di business del Gruppo si è dimostrato flessibile e in grado di offrire un ulteriore livello di protezione nello scenario attuale. doValue ha adottato misure di efficienza dei costi in ciascuno dei mercati in cui opera, tra cui una riduzione sostanziale delle spese variabili del personale e delle spese generali.
L'andamento dell'EBITDA e le azioni in termini di costi hanno consentito al Gruppo di proteggere e far crescere il flusso di cassa, con una liquidità a disposizione per circa €190 milioni e linee di credito per € 75 milioni non utilizzate a fine giugno 20202 . Di conseguenza, doValue prevede una leva finanziaria (rapporto tra indebitamento finanziario netto ed EBITDA) al di sotto di 3x alla fine di giugno 2020 e non prevede vincoli legati ai covenant finanziari nel medio termine.
Per ulteriori informazioni, è disponibile una presentazione aziendale doValue aggiornata al seguente link.
***
doValue doValue, già doBank S.p.A., è il primo operatore in Sud Europa nei servizi di credit management e real estate per banche e investitori. Presente in Italia, Spagna, Portogallo, Grecia e Cipro, doValue vanta circa 20 anni di esperienza nel settore e gestisce asset per oltre Euro 130 miliardi (Gross Book Value) con oltre 2,350 dipendenti e un'offerta integrata di servizi: special servicing di crediti NPL, UTP, Early Arrears e Performing, servicing di asset real estate, 2 master servicing, servizi di elaborazione e fornitura
1 Inclusivi degli effetti delle acquisizioni di Altamira Asset Management e FPS
2 Inclusive di una linea di credito di €25 milioni la cui finalizzazione è attesa in data 10 luglio 2020 o nei giorni immediatamente successivi
dati e altri servizi ancillari. doValue è quotata sul Mercato Telematico Azionario gestito da Borsa Italiana S.p.A. e, includendo l'acquisizione di Altamira Asset Management, ha registrato nel 2019 ricavi lordi pari a circa Euro 364 milioni con un margine EBITDA pari al 39%.
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Image Building Investor Relations – doValue S.p.A. Simona Raffaelli – Emilia Pezzini Fabio Ruffini
Il presente comunicato stampa può includere dichiarazioni che sono, o possono essere considerate, dichiarazioni previsionali e previsioni su eventi futuri e su circostanze future e che, per loro natura, possono avere un impatto sull'attività, sulla situazione finanziaria e sui risultati economici del Gruppo. I termini "anticipa", "assume", "ritiene", "può", "potrebbe", "stima", "si aspetta", "prevede", "intende", "pianifica", "dovrebbe", "progetta", "sarà", "sarebbe" o, in ogni caso, espressioni simili e i relativi negativi, sono utilizzati per identificare dichiarazioni previsionali. Vi sono una serie di fattori che potrebbero far sì che i risultati e gli sviluppi effettivi differiscano materialmente da quelli espressi o impliciti in una dichiarazione previsionale o influenzare la misura in cui una particolare proiezione venga realizzata. I fattori che potrebbero causare tali differenze includono, a mero titolo esemplificativo, l'impatto della pandemia del Covid-19 e le misure adottate del governo, l'implementazione della strategia del Gruppo e la sua capacità di crescere ulteriormente, la capacità di sviluppare nuovi servizi e di migliorare quelli esistenti, l'impatto della concorrenza, i cambiamenti nelle condizioni generali dell'economia e dell'industria e i fattori legislativi, normativi e politici.
Sebbene intendiamo sempre esprimere il nostro miglior parere quando rilasciamo dichiarazioni su ciò che riteniamo accadrà in futuro, e sebbene basiamo tali dichiarazioni su presupposti che riteniamo ragionevoli al momento del loro rilascio, tali dichiarazioni previsionali non sono una garanzia delle nostre prestazioni, e non si dovrebbe fare eccessivo affidamento su tali dichiarazioni. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a molti rischi, incertezze e altre circostanze variabili. Tali rischi e incertezze possono causare imprecisioni delle dichiarazioni e i destinatari sono avvertiti di non fare eccessivo affidamento su tali dichiarazioni. Molti di questi rischi sono al di fuori del nostro controllo e potrebbero far sì che i nostri risultati effettivi differiscano materialmente da quelli che pensavamo si sarebbero verificati. Le dichiarazioni previsionali incluse nel presente comunicato stampa vengono rilasciate solo alla data del presente documento. Non ci assumiamo, e decliniamo specificamente, alcun obbligo di aggiornare tali dichiarazioni o di annunciare pubblicamente i risultati di eventuali revisioni di tali dichiarazioni per riflettere eventi o sviluppi futuri. Il presente comunicato non costituisce, o fa parte di, un'offerta o di un invito a vendere o emettere, o di una sollecitazione ad acquistare o a sottoscrivere titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi altra giurisdizione, né esso (o parte di esso) ovvero la sua distribuzione costituirà la base di un contratto o di un impegno, ovvero un documento su cui fare affidamento, né fungerà da incentivo per la stipula di un contratto o di un impegno.
Le informazioni finanziarie preliminari non sottoposte a revisione contabile sopra presentate si basano su rapporti di gestione non sottoposti a revisione contabile predisposti al 31 marzo 2020 e non intendono essere un rendiconto completo dei nostri risultati finanziari o operativi per tale periodo. Le informazioni finanziarie preliminari non sottoposte a revisione non sono state predisposte in conformità alle linee guida pubblicate da CONSOB, ESMA, SEC, alle linee guida stabilite da qualsiasi istituto di revisione per la preparazione e la presentazione di informazioni finanziarie preliminari non sottoposte a revisione o agli IFRS. La nostra società di revisione non ha revisionato, esaminato, compilato ovvero non ha eseguito
alcuna procedura in relazione a tali informazioni finanziarie preliminari non sottoposte a revisione ai fini della loro inclusione nel presente documento e, di conseguenza, non ha espresso un parere o non ha fornito alcuna forma di garanzia in merito. Le informazioni finanziarie preliminari non sottoposte a revisione di cui sopra non tengono in considerazione circostanze o eventi verificatisi dopo il periodo a cui si riferiscono e si basano su una serie di ipotesi che sono soggette a incertezze intrinseche sottoposte a cambiamenti. Inoltre, sebbene riteniamo che le informazioni finanziarie preliminari non sottoposte a revisione contabile siano ragionevoli, i nostri risultati effettivi per il semestre chiuso al 30 giugno 2020 potrebbero differire dalle informazioni sopra riportate e tali variazioni potrebbero essere significative e le nostre stime relative agli incassi e all'EBITDA non dovrebbero essere considerate sostitutive o indicative del nostro utile netto per i medesimi periodi. In quanto tale, non si deve fare eccessivo affidamento sull'inclusione di tali informazioni finanziarie preliminari non sottoposte a revisione contabile e tali informazioni non devono essere considerate come indicative di previsioni accurate degli eventi futuri. Non abbiamo formalmente chiuso i nostri libri e registri per nessuno dei mesi terminati il 30 aprile 2020, il 31 maggio 2020 o il 30 giugno 2020. Al momento non sono disponibili informazioni finanziarie IFRS per nessun periodo successivo al 31 marzo 2020 e non abbiamo ancora predisposto il bilancio consolidato semestrale abbreviato per il semestre chiuso al 30 giugno 2020. La nostra relazione semestrale al 30 giugno 2020 e per il periodo che termina il 30 giugno 2020 dovrebbe essere completata e consegnata nel mese di agosto 2020.
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