Earnings Release • Nov 6, 2020
Earnings Release
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| Informazione Regolamentata n. 2092-48-2020 |
Data/Ora Ricezione 06 Novembre 2020 12:20:12 |
MTA - Star | |
|---|---|---|---|
| Societa' | : | CAREL INDUSTRIES S.P.A. | |
| Identificativo Informazione Regolamentata |
: | 138893 | |
| Nome utilizzatore | : | CARELINDUSN03 - Grosso | |
| Tipologia | : | REGEM | |
| Data/Ora Ricezione | : | 06 Novembre 2020 12:20:12 | |
| Data/Ora Inizio Diffusione presunta |
: | 06 Novembre 2020 12:20:13 | |
| Oggetto | : | CAREL - CdA approva risultati al 30 settembre 2020 |
|
| Testo del comunicato |
Vedi allegato.
Il Consiglio di Amministrazione di Carel Industries approva i risultati consolidati al 30 settembre 2020
Brugine, 6 novembre 2020 – Il Consiglio di Amministrazione di Carel Industries S.p.A. ('Carel', o la 'Società' o la 'Capogruppo'), riunitosi in data odierna, ha approvato i risultati consolidati al 30 settembre 2020.
Francesco Nalini, Amministratore Delegato del Gruppo, ha dichiarato: "I risultati approvati in data odierna sono motivo di particolare soddisfazione per il Gruppo perché raggiunti in un contesto decisamente complicato come quello che si è delineato nel corso del 2020. I ricavi, infatti, passano in territorio positivo nonostante la chiusura temporanea, nei mesi di febbraio e aprile, di due dei nostri impianti più importanti, quello italiano e quello cinese, rappresentanti circa il 60% dell'intera capacità produttiva. Ciò dimostra ancora una volta l'abilità di Carel nello sfruttare al meglio le proprie caratteristiche tecnologiche, logistiche e strategiche e nel cogliere importanti opportunità anche in scenari poco favorevoli. Tale performance si è riflessa positivamente sulla profittabilità, intesa come rapporto tra EBITDA e Ricavi, che si attesta a 19,6% superando sia il livello raggiunto alla fine del 2019 sia quello del primo semestre di quest'anno. Questo grazie anche alle iniziative di contenimento dei costi operativi implementate a partire da marzo e che hanno dispiegato i loro effetti principalmente negli ultimi due trimestri. Le performance economiche hanno impattato positivamente sulla dinamica finanziaria del Gruppo: l'indebitamento finanziario netto, infatti, è calato di circa 13 milioni di euro, un decremento del 20% rispetto al livello registrato a dicembre 2019. Come sempre accade per Carel, un traguardo non è mai un punto d'arrivo ma un punto di partenza e sarà così anche in questo caso; il Gruppo sta infatti proseguendo col massimo impegno nell'implementazione delle linee guida strategiche al fine di consolidare ulteriormente il proprio sviluppo nel solco dell'innovazione e della sostenibilità ambientale."
I ricavi consolidati ammontano a Euro 248,0 milioni, rispetto agli Euro 247,7 milioni al 30 settembre 2019, in sostanziale stabilità, quindi, rispetto allo stesso periodo del 2019 (+1,2% a cambi costanti). Tale stabilità assume una connotazione particolarmente positiva alla luce della diffusione della pandemia legata al virus COVID-19, che ha causato un temporaneo lock-down dell'impianto cinese di Suzhou e dell'Hub produttivo di Brugine in provincia di Padova, determinando la creazione di un significativo back-log (smaltito comunque nei mesi di giugno e luglio).
I risultati positivi ottenuti in termini di ricavi derivano sia dalle particolari caratteristiche di flessibilità del portafoglio impianti di CAREL (una parte rilevante delle piattaforme di prodotti CAREL possono essere assemblate contemporaneamente in almeno due stabilimenti) sia dalla naturale resilienza del Gruppo, fondata su una forte diversificazione in termini geografici e di mercati serviti. A ciò si aggiunge la capacità di cogliere significative opportunità in scenari estremamente volatili grazie anche ad un'imponente forza vendita costituita da più di 400 risorse in tutto il mondo, costantemente formate e vicino alle esigenze dei Clienti.
Per quanto riguarda l'effetto dei cambi, quest'ultimo ha inciso negativamente per circa Euro 3 milioni.
L'area geografica che riveste maggior peso per il Gruppo, l'EMEA (Europa, Medio-Oriente, Africa), da cui deriva circa il 72% dei ricavi, si è riportata in territorio positivo, registrando performance in crescita rispetto ai primi nove mesi del 2019 nonostante la sopraccennata chiusura prima totale e poi parziale dell'hub produttivo italiano. I fenomeni sottesi a tale performance, a cui ha contribuito in maniera significativa il terzo trimestre dell'anno, sono legati ad una conferma e in alcuni casi accelerazione dei trend già manifestatisi nell'ultima parte del secondo trimestre del 2020: principalmente un forte incremento della presenza di CAREL nell'Europa orientale che ha controbilanciato una contrazione della domanda in alcune applicazioni industriali e nel settore "HORECA". L'APAC (Asia-Pacific), che rappresenta circa il 14% dei ricavi del Gruppo, riporta una contrazione pari al 3,8% rispetto allo stesso
periodo del 2019, in costante recupero, tuttavia, rispetto al dato registrato nella prima parte di quest'anno (-17,5% nel primo trimestre e -7,5% nel primo semestre). Ciò deriva principalmente da uno scenario favorevole in Cina in cui si sono distinti alcuni settori come quello dei data center e dell'"indoor air quality". Il Nord America, che rappresenta circa il 12% dei ricavi del Gruppo, segna una contrazione dei ricavi pari al 9,0%, in leggero miglioramento tuttavia rispetto a quanto registrato nella prima parte dell'anno. Il calo è dovuto a un fisiologico consolidamento dopo il forte incremento registrato nel 2019 (+20%) a cui si somma il peggioramento della situazione macro-economica legata alla pandemia con particolare riferimento al settore del food-service. Infine, il Sud America (che rappresenta circa il 2% del totale del volume d'affari del Gruppo) al netto degli effetti negativi derivanti dal cambio valutario, riporta una crescita pari al 4,0% principalmente a seguito delle performance positive registrate in Brasile che hanno controbilanciato i risultati negativi nelle altre regioni dell'area geografica di riferimento e dovuti all'intensificarsi dell'epidemia COVID-19.
Per quanto riguarda le singole aree di business, al netto dell'effetto valutario, entrambe fanno registrare performance positive e in crescita sia rispetto al primo semestre dell'anno sia rispetto ai primi nove mesi del 2019. La Refrigerazione segna una crescita pari all'1,5% (3,4% a cambi costanti): l'incremento della quota di mercato nel settore "Food retail" (supermercati/ipermercati/convenience store) ha infatti più che controbilanciato l'andamento del settore "Food service" che continua ad essere negativo. L'HVAC ha recuperato il gap registrato nel primo semestre e riporta ricavi sostanzialmente in linea con il i primi nove mesi del 2019 (-0,3% a cambi correnti, +0,5% a cambi costanti). Tale risultato ha beneficiato anzitutto del completo recupero del back-log accumulato durante il lock-down dell'hub produttivo italiano a cui si aggiunge il trend positivo registrato nel segmento "pompe di calore ad alta efficienza" (principalmente nel Nord-Europa), nel segmento dei "Data-Center" e nel segmento ospedaliero (quest'ultimo in particolare nell'Europa orientale e in Cina). Tali elementi hanno controbilanciato l'andamento negativo di alcuni settori industriali (es. Automotive).
| 30.09.2020 | 30.09.2019 | Delta % | Delta fx % | |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi HVAC | 162.817 | 163.238 | -0,3% | 0,5% |
| Ricavi REF | 82.008 | 80.819 | 1,5% | 3,4% |
| Totale Ricavi Core | 244.825 | 244.057 | 0,3% | 1,4% |
| Ricavi No Core | 3.131 | 3.637 | -13,9% | -13,9% |
| Totale Ricavi | 247.955 | 247.694 | 0,1% | 1,2% |
| 30.09.2020 | 30.09.2019 | Delta % | Delta fx % | |
|---|---|---|---|---|
| Europa, Medio Oriente e Africa | 179.040 | 173.610 | 3,1% | 3,6% |
| APAC | 35.135 | 36.505 | -3,8% | -2,1% |
| Nord America | 28.770 | 31.628 | -9,0% | -8,9% |
| Sud America | 5.011 | 5.950 | -15,8% | 4,0% |
| Ricavi netti | 247.955 | 247.694 | 0,1% | 1,2% |
L'EBITDA consolidato registrato al 30 settembre 2020 si assesta a Euro 48,5 milioni, in leggera contrazione (-2,2%) rispetto agli Euro 49,6 milioni registrati al 30 settembre 2019. Particolarmente significativa è l'analisi della profittabilità, intesa come rapporto tra EBITDA e Ricavi, che è pari al 19,6%, in crescita sia rispetto al 19,3% registrato alla fine del 2019 e in crescita di circa 40 punti base rispetto al dato del primo semestre di quest'anno. Tale performance deriva dal dispiegarsi degli effetti di una serie di misure di contenimento dei costi discrezionali (marketing, viaggi ecc.) che hanno parzialmente controbilanciato l'assenza di leva operativa e maggiori costi logistici legati alla pandemia.
Il risultato netto consolidato, pari a Euro 26,2 milioni, in contrazione del 7,2% rispetto agli Euro 28,2 milioni al 30 settembre 2019 è influenzato dai risultati operativi e da maggiori ammortamenti. Il tax-rate si attesta intorno al 23,0%, sostanzialmente in linea sia con quanto registrato nel semestre che con quanto riportato al 30 settembre 2019 (22,2%) e sconta la fine dell'incentivo fiscale goduto sulla produzione croata fino al 2019.
La posizione finanziaria netta consolidata risulta negativa per Euro 49,4 milioni, in significativo decremento rispetto a Euro 62,1 milioni registrati al 31 dicembre 2019 (e a Euro 65,3 milioni al 30 giugno 2020). Una robusta generazione di cassa nel periodo ha più che compensato investimenti per circa Euro 7,8 milioni, un leggero incremento del capitale circolante netto per circa Euro 3,2 milioni e i dividendi (Euro 12,0 milioni) relativi agli utili 2019.
La prima parte del 2020 è stata caratterizzata dall'individuazione e dal diffondersi del nuovo Coronavirus (Covid-19), che ha causato in ampie aree geografiche, sebbene con tempistiche e intensità differenti, la chiusura generalizzata delle attività produttive e una forte limitazione dei contatti sociali. Ciò ha provocato un rallentamento generalizzato dell'economia globale e diverse tensioni sulla supplychain di molteplici settori e mercati.
Negli ultimi mesi, in particolare in Europa, l'andamento dell'epidemia è stato erratico: una frenata della diffusione del virus nei mesi estivi è stata seguita da una veloce ripresa della curva dei contagi a partire da metà settembre, spingendo alcuni governi a ripristinare lock-down parziali e creando quindi una nuova situazione di profonda incertezza.
L'evoluzione di tale situazione non è al momento pienamente prevedibile, tuttavia, tenendo conto del trend positivo che ha caratterizzato le performance del Gruppo negli ultimi mesi e dell'attuale livello del portafoglio ordini, si ritiene ragionevole che, in assenza di un ulteriore e significativo peggioramento dello scenario ad oggi esistente, il 2020 si chiuda con un livello dei ricavi vicino a quanto registrato nell'esercizio 2019.
Il Consiglio di Amministrazione di CAREL ha proceduto all'individuazione dei beneficiari del piano di incentivazione per il terzo periodo di Vesting, 2020-2022, altresì stabilendo il "Numero Base di Azioni" (come definito nel regolamento del Piano di incentivazione e nel Documento Informativo redatto ai sensi dell'arti 114bis del TUF e pubblicato ai sensi dell'art. 84bis del Regolamento Emittenti) per il medesimo periodo di vesting, 2020-2022, in misura pari complessivamente a circa 0,06% del capitale sociale di CAREL.
I risultati al 30 settembre 2020 saranno illustrati oggi, 6 novembre 2020, alle ore 16,00 (CET), nel corso di una conference call con la comunità finanziaria trasmessa anche in web casting in modalità listen only sul sito www.carel.com sezione Investor Relations.
Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Nicola Biondo, dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
Per ulteriori informazioni
Giampiero Grosso - Investor Relations Manager Barabino & Partners [email protected] Fabrizio Grassi +39 049 9731961 [email protected]
+39 392 73 92 125 Francesco Faenza [email protected] +39 02 72 02 35 35
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Il Gruppo Carel è tra i leader nella progettazione, nella produzione e nella commercializzazione a livello globale di componenti e soluzioni tecnologicamente avanzate per raggiungere alta efficienza energetica nel controllo e la regolazione di apparecchiature e impianti nei mercati del condizionamento dell'aria ("HVAC") e della refrigerazione. Carel è focalizzata su alcune nicchie di mercato verticali caratterizzate da bisogni estremamente specifici, da soddisfare con soluzioni dedicate sviluppate in profondità su tali bisogni, in contrapposizione ai mercati di massa.
Il Gruppo progetta, produce e commercializza soluzioni hardware, software e algoritmiche finalizzate sia ad aumentare le performance di unità e impianti a cui le stesse sono destinate sia al risparmio energetico, con un marchio globalmente riconosciuto nei mercati HVAC e della refrigerazione (complessivamente, "HVAC/R") in cui esso opera e, a giudizio del management della Società, un posizionamento distintivo nelle nicchie di riferimento in tali mercati.
HVAC è il principale mercato del Gruppo, rappresentando il 66% dei ricavi del Gruppo nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019, mentre il mercato della refrigerazione ha rappresentato il 33% dei ricavi del Gruppo.
Il Gruppo impegna risorse significative nella ricerca e sviluppo ("Ricerca e Sviluppo"), area a cui viene attribuito un ruolo di rilevanza strategica per mantenere la propria posizione di leadership nelle nicchie di riferimento del mercato HVAC/R, con particolare attenzione all'efficienza energetica, alla riduzione dell'impatto ambientale, ai trend relativi all'utilizzo dei gas refrigeranti naturali, all'automazione e alla connettività remota (Internet of Things), e allo sviluppo di soluzioni e servizi data driven.
Il Gruppo opera attraverso 24 controllate e 9 stabilimenti di produzione situati in vari paesi. Al 31 dicembre 2019, circa l'80% dei ricavi del Gruppo è stato generato al di fuori dell'Italia e circa il 30% al di fuori dell'area EMEA (Europe, Middle East, Africa).
Gli Original Equipment Manufacturer o OEMs, fornitori di unità complete per applicazioni nei mercati HVAC/R, costituiscono la principale categoria di clientela della Società, su cui il Gruppo è focalizzato per la costruzione di relazioni a lungo termine.
Si riportano di seguito i prospetti di bilancio consolidato del Gruppo Carel Industries non soggetti a revisione contabile.
| (in migliaia di euro) | 30.09.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|
| Attività materiali | 59.013 | 63.775 |
| Attività immateriali | 90.146 | 90.534 |
| Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto | 768 | 536 |
| Altre attività non correnti | 12.703 | 13.111 |
| Attività fiscali differite | 5.264 | 4.378 |
| Attività non correnti | 167.894 | 172.335 |
| Crediti commerciali | 64.256 | 58.552 |
| Rimanenze | 53.678 | 48.265 |
| Crediti tributari | 1.161 | 1.711 |
| Crediti diversi | 5.307 | 6.613 |
| Attività finanziarie correnti | 14.022 | 56 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 90.068 | 62.798 |
| Attività correnti | 228.492 | 177.994 |
| TOTALE ATTIVITA' | 396.385 | 350.330 |
| Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo | 150.879 | 142.868 |
| Patrimonio netto delle interessenze di terzi | 331 | 353 |
| Patrimonio netto consolidato | 151.210 | 143.220 |
| Passività finanziarie non correnti | 103.827 | 86.486 |
| Fondi rischi | 1.185 | 1.368 |
| Piani a benefici definiti | 8.083 | 7.844 |
| Passività fiscali differite | 10.530 | 10.896 |
| Passività non correnti | 123.626 | 106.595 |
| Passività finanziarie correnti | 49.696 | 38.492 |
| Debiti commerciali | 41.356 | 38.200 |
| Debiti tributari | 5.751 | 1.113 |
| Fondi rischi | 1.602 | 2.418 |
| Altre passività correnti | 23.143 | 20.292 |
| Passività correnti | 121.549 | 100.515 |
| TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | 396.385 | 350.330 |
| (in migliaia di euro) | 30.09.2020 | 30.09.2019 |
|---|---|---|
| Ricavi | 247.955 | 247.694 |
| Altri ricavi | 2.157 | 1.963 |
| Acquisti materie prime, componenti, merci e variazione rimanenze | (104.840) | (104.258) |
| Costi per servizi | (31.150) | (34.335) |
| Costi di sviluppo capitalizzati | 1.396 | 1.863 |
| Costi del personale | (66.548) | (62.645) |
| Altri proventi/(oneri) | (447) | (689) |
| Ammortamenti e svalutazioni | (13.768) | (12.332) |
| RISULTATO OPERATIVO | 34.755 | 37.261 |
| Proventi / (oneri) finanziari netti | (1.095) | (990) |
| Utile/(Perdite) su cambi | 125 | (62) |
| Risultato netto delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto | 252 | 135 |
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | 34.035 | 36.344 |
| Imposte sul reddito | (7.832) | (8.088) |
| UTILE/(PERDITA) DELL'ESERCIZIO | 26.204 | 28.257 |
| Interessenza di terzi | 14 | 26 |
| UTILE/(PERDITA) DEL GRUPPO | 26.190 | 28.231 |
| (in migliaia di euro) | 30.09.2020 | 30.09.2019 |
|---|---|---|
| Utile/(perdita) dell'esercizio | 26.204 | 28.257 |
| Altre componenti dell'utile complessivo che si riverseranno nel conto economico in periodi successivi: |
||
| - Variazione fair value derivati di copertura al netto dell'effetto fiscale | (99) | (551) |
| - Differenze cambio da conversione | (5.623) | 1.384 |
| Altre componenti dell'utile complessivo che non si riverseranno nel conto economico in periodi successivi: |
||
| - Attualizzazione benefici ai dipendenti al netto dell'effetto fiscale | (93) | (368) |
| Utile/(perdita) complessivo dell'esercizio | 20.389 | 28.722 |
| di cui attribuibile a: | ||
| - Soci della controllante | 20.410 | 28.666 |
| - Minoranze | (21) | 56 |
| Utile per azione | ||
| Utile per azione (in unità di euro) | 0,26 | 0,28 |
| (in migliaia di euro) | 30.09.2020 | 30.09.2019* |
|---|---|---|
| Utile/(perdita) netto | 26.204 | 28.257 |
| Aggiustamenti per: | ||
| Ammortamenti e svalutazioni | 13.768 | 12.332 |
| Accantonamento e utilizzo fondi | 1.296 | 1.928 |
| Oneri (proventi) finanziari netti non monetari | 1.001 | 926 |
| Imposte | (803) | (392) |
| (Plusvalenze)/Minusvalenze su cessioni di immobilizzazioni | - | (758) |
| 41.466 | 42.293 | |
| Movimenti di capitale circolante: | ||
| Variazione crediti commerciali e altri crediti correnti | (5.796) | (957) |
| Variazione magazzino | (8.583) | 275 |
| Variazione debiti commerciali e altri debiti correnti | 11.614 | (2.258) |
| Variazione attività non correnti | (731) | 252 |
| Variazione passività non correnti | 261 | 240 |
| Flusso di cassa da attività operative | 38.231 | 39.845 |
| Interessi netti pagati | (1.415) | (1.110) |
| Imposte pagate | - | (11.132) |
| Flusso di cassa netto da attività operative | 36.816 | 27.603 |
| Investimenti in attività materiali | (4.845) | (13.264) |
| Investimenti in attività immateriali | (2.996) | (3.021) |
| Investimenti in attività finanziarie | (14.000) | - |
| Disinvestimenti in attività materiali e immateriali | 74 | 186 |
| Interessi incassati | 145 | 233 |
| Investimenti in partecipazioni valutate a patrimonio netto | - | (1.340) |
| Flusso di cassa netto da attività di investimento | (21.622) | (17.206) |
| Acquisizione azioni proprie | (958) | (807) |
| Dividendi agli azionisti | (11.980) | (9.992) |
| Dividendi alle minoranze | - | (74) |
| Accensione passività finanziarie | 69.618 | 40.000 |
| Rimborsi passività finanziarie | (39.555) | (30.106) |
| Rimborsi passività per canoni di leasing | (3.359) | (3.232) |
| Flusso di cassa netto da attività di finanziamento | 13.766 | (4.210) |
| Variazione nelle disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 28.959 | 6.188 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti - iniziali | 62.798 | 55.319 |
| Differenze di conversione | (1.689) | 485 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti - finali | 90.068 | 61.992 |
* Per rendere maggiormente comparabili alcuni dati del 30 settembre 2019, alcune poste, in particolare
relative alle Imposte e agli Interessi attivi incassati sono state riclassificate.
| Variazioni del patrimonio netto consolidato (in migliaia di euro) |
Capitale Sociale |
Riserva legale |
Riserva di conversione |
Riserva di Cash Flow Hedge |
Altre riserve |
Utili (perdite) esercizi precedenti |
Risultato del periodo |
Patrimonio netto |
Patrimonio netto di terzi |
Totale Patrimonio netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldi 1.01.2019 | 10.000 | 2.000 | 2.660 | (93) | 32.950 | 39.798 | 30.678 | 117.992 | 296 | 118.288 |
| Operazioni tra azionisti | ||||||||||
| Destinazione del risultato | - | - | - | - | 23.990 | 6.689 | (30.678) | - | - | |
| Piani a benefici definiti | - | - | - | - | 204 | - | - | 204 | 204 | |
| Acquisto azioni proprie | - | - | - | - | (807) | - | - | (807) | (807) | |
| Distribuzione di dividendi | - | - | - | - | (9.992) | - | - | (9.992) | (9.992) | |
| Totale operazioni tra azionisti | 10.000 | 2.000 | 2.660 | (93) | 46.344 | 46.487 | - | 107.396 | 296 | 107.692 |
| Utile/(perdita) del periodo | 28.231 | 28.231 | 26 | 28.257 | ||||||
| Altre componenti del conto economico complessivo |
- | - | 1.354 | (551) | (369) | - | - | 435 | 30 | 465 |
| Totale altre componenti del conto economico complessivo |
- | - | 1.354 | (551) | (369) | - | 28.231 | 28.666 | 56 | 28.722 |
| Saldi 30.9.2019 | 10.000 | 2.000 | 4.014 | (644) | 45.975 | 46.487 | 28.230 | 136.062 | 352 | 136.415 |
| Saldi 1.01.2020 | 10.000 | 2.000 | 3.557 | (363) | 46.166 | 46.487 | 35.019 | 142.868 | 353 | 143.220 |
| Operazioni tra azionisti | ||||||||||
| Destinazione del risultato | - | - | - | - | 22.711 | 12.308 | (35.019) | - | - | - |
| Piani a benefici definiti | - | - | - | - | 539 | - | - | 539 | - | 539 |
| Acquisto azioni proprie | - | - | - | - | (958) | - | - | (958) | - | (958) |
| Distribuzione di dividendi | - | - | - | - | (11.980) | - | - | (11.980) | - | (11.980) |
| Totale operazioni tra azionisti | 10.000 | 2.000 | 3.557 | (363) | 56.478 | 58.795 | - | 130.469 | 353 | 130.821 |
| Utile/(perdita) del periodo | 26.190 | 26.190 | 14 | 26.204 | ||||||
| Altre componenti del conto economico complessivo |
- | - | (5.588) | (99) | (93) | - | - | (5.780) | (35) | (5.815) |
| Totale altre componenti del conto economico complessivo |
- | - | (5.588) | (99) | (93) | - | 26.190 | 20.410 | (21) | 20.389 |
| Saldi 30.9.2020 | 10.000 | 2.000 | (2.031) | (462) | 56.386 | 58.795 | 26.190 | 150.879 | 331 | 151.210 |
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