AI Terminal

MODULE: AI_ANALYST
Interactive Q&A, Risk Assessment, Summarization
MODULE: DATA_EXTRACT
Excel Export, XBRL Parsing, Table Digitization
MODULE: PEER_COMP
Sector Benchmarking, Sentiment Analysis
SYSTEM ACCESS LOCKED
Authenticate / Register Log In

Enel

Earnings Release May 6, 2021

4317_10-q_2021-05-06_7b4ef23d-8424-4e9f-b621-b8b88f320b15.pdf

Earnings Release

Open in Viewer

Opens in native device viewer

Informazione
Regolamentata n.
0116-32-2021
Data/Ora Ricezione
06 Maggio 2021
17:43:15
MTA
Societa' : ENEL
Identificativo
Informazione
Regolamentata
: 146662
Nome utilizzatore : ENELN05 - Giannetti
Tipologia : REGEM
Data/Ora Ricezione : 06 Maggio 2021 17:43:15
Data/Ora Inizio
Diffusione presunta
: 06 Maggio 2021 17:43:16
Oggetto : Enel, nel primo trimestre 2021 investimenti
in crescita dell'8,8% e obiettivi annuali
confermati
Testo del comunicato

Vedi allegato.

Global News Media Investor Relations

T +39 06 8305 5699 T +39 06 8305 7975 [email protected] enel.com enel.com

[email protected] [email protected]

ENEL, NEL PRIMO TRIMESTRE 2021 INVESTIMENTI IN CRESCITA DELL'8,8% E OBIETTIVI ANNUALI CONFERMATI

  • Ricavi a 17.107 milioni di euro (19.985 milioni di euro nel primo trimestre del 2020, -14,4%)
  • la variazione è principalmente attribuibile alle attività di Generazione Termoelettrica e Trading in Italia e Spagna, per le minori attività di trading, alle Infrastrutture e Reti principalmente in America Latina per l'effetto cambi negativo e ai Mercati Finali, per le minori quantità di energia elettrica vendute in Spagna
  • EBITDA ordinario a 4.159 milioni di euro (4.741 milioni di euro nel primo trimestre del 2020, 12,3%)
  • in diminuzione soprattutto per gli impatti rilevati in Spagna nel primo trimestre 2020 a seguito della modifica del beneficio dello sconto energia, principalmente nella Generazione Termoelettrica e Trading e nelle Infrastrutture e Reti, nonché per l'effetto cambi negativo in America Latina
  • EBITDA a 4.091 milioni di euro (4.708 milioni di euro nel primo trimestre del 2020, -13,1%)
  • EBIT a 2.525 milioni di euro (3.109 milioni di euro nel primo trimestre del 2020, -18,8%)
  • la variazione riflette principalmente l'andamento della gestione operativa, parzialmente compensata dai minori ammortamenti registrati nel primo trimestre del 2021 a seguito delle svalutazioni di taluni impianti a carbone effettuate nel corso del 2019 e del 2020 nell'ambito del processo di decarbonizzazione
  • Risultato netto ordinario del Gruppo a 1.214 milioni di euro (1.281 milioni di euro nel primo trimestre del 2020, -5,2%)
  • la variazione dei risultati operativi ordinari è stata parzialmente compensata dai minori oneri finanziari netti e dalla minore incidenza delle interessenze di terzi
  • Risultato netto del Gruppo a 1.176 milioni di euro (1.247 milioni di euro nel primo trimestre del 2020, -5,7%)
  • Indebitamento finanziario netto a 45.884 milioni di euro (45.415 milioni di euro a fine 2020, +1,0%)
  • in aumento principalmente per gli investimenti del periodo e l'effetto cambi negativo, parzialmente compensati dai positivi flussi di cassa generati dalla gestione operativa
  • Investimenti a 2.035 milioni di euro (1.870 milioni di euro nel primo trimestre del 2020, +8,8%)
  • l'incremento è principalmente attribuibile alla crescita degli investimenti in Enel Green Power, Infrastrutture e Reti e Mercati finali

*****

1

Francesco Starace, CEO del Gruppo Enel, ha così commentato: "Nel primo trimestre del 2021 abbiamo aumentato significativamente i nostri investimenti, principalmente nelle rinnovabili e nelle reti, al fine di accelerare ulteriormente il processo di decarbonizzazione di Gruppo e cogliere le opportunità che emergeranno dalla ripresa economica. Questi investimenti ci permetteranno di accelerare la crescita, in un contesto di sempre maggiore decarbonizzazione, proiettandoci verso un nuovo record di costruzione di capacità rinnovabile a fine anno. Alla luce dei risultati finanziari e operativi raggiunti nel primo trimestre, confermiamo gli obiettivi di crescita per il 2021 in termini di EBITDA ordinario e utile netto ordinario, come annunciato a novembre dello scorso anno in occasione della presentazione del Piano Strategico."

Roma, 6 maggio 2021 – Il Consiglio di Amministrazione di Enel S.p.A. ("Enel" o la "Società"), presieduto da Michele Crisostomo, ha esaminato ed approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2021.

Dati economico-finanziari consolidati del primo trimestre 2021

RICAVI

Nella seguente tabella sono riportati i ricavi per Linee di Business:

Ricavi (milioni di euro) Q1 2021 Q1 2020 Variazione
Generazione Termoelettrica e
Trading
5.705 8.574 -33,5%
Enel Green Power 1.955 1.819 7,5%
Infrastrutture e Reti 4.616 4.962 -7,0%
Mercati Finali 8.256 8.361 -1,3%
Enel X 291 223 30,5%
Servizi 408 395 3,3%
Altro, elisioni e rettifiche (4.124) (4.349) 5,2%
TOTALE 17.107 19.985 -14,4%

Nella tabella seguente sono riportate le informazioni di dettaglio della Generazione Termoelettrica e Trading relative ai soli ricavi della generazione termoelettrica e nucleare:

Ricavi (milioni di euro) Q1 2021 Q1 2020 Variazione
Ricavi da generazione termoelettrica 1.928 1.986 -2,9%
di cui da generazione a carbone 385 451 -14,6%
Ricavi da generazione nucleare 463 363 27,6%
Percentuale dei ricavi da generazione termoelettrica sul totale ricavi 11,3% 9,9%
di cui dei ricavi da generazione a carbone sul totale ricavi 2,3% 2,3%
Percentuale dei ricavi da generazione nucleare sul totale ricavi 2,7% 1,8%

• I ricavi del primo trimestre del 2021 sono pari a 17.107 milioni di euro, con una riduzione di 2.878 milioni di euro (-14,4%) rispetto all'analogo periodo del 2020. La variazione è principalmente riconducibile: (i) ai minori ricavi da Generazione Termoelettrica e Trading in Italia e in Spagna per le minori attività di trading su commodity da contratti con consegna fisica, per effetto della riduzione dei volumi intermediati e dei prezzi applicati; (ii) ai minori ricavi da Infrastrutture e Reti, soprattutto in America Latina, per l'effetto cambi negativo; (iii) ai minori ricavi nei Mercati Finali, principalmente per le minori quantità di energia elettrica vendute in Spagna a causa degli effetti legati alle condizioni climatiche.

Nell'ambito della Generazione Termoelettrica e Trading, i ricavi del primo trimestre del 2021 derivanti dalla sola generazione termoelettrica sono pari a 1.928 milioni di euro, con una riduzione di 58 milioni di euro (-2,9%) rispetto all'analogo periodo del 2020. La variazione è principalmente riconducibile ai risultati dell'attività di commodity ed energy management. I ricavi attribuibili alle attività di generazione a carbone del primo trimestre 2021 si attestano al 2,3% dei ricavi totali, in linea con l'analogo periodo del 2020.

• I ricavi del primo trimestre del 2021 e dell'analogo periodo del 2020 non includono componenti non ordinarie.

EBITDA ORDINARIO e EBITDA

EBITDA ordinario (milioni di euro) Q1 2021 Q1 2020 Variazione
Generazione Termoelettrica e Trading 442 695 -36,4%
Enel Green Power 1.054 1.139 -7,5%
Infrastrutture e Reti 1.733 1.958 -11,5%
Mercati finali 912 941 -3,1%
Enel X 41 8 -
Servizi 20 29 -31,0%
Altro, elisioni e rettifiche (43) (29) -48,3%
TOTALE 4.159 4.741 -12,3%

Nella seguente tabella è esposto l'EBITDA ordinario per Linee di Business:

Nella seguente tabella è esposto l'EBITDA per Linee di Business:

EBITDA (milioni di euro) Q1 2021 Q1 2020 Variazione
Generazione Termoelettrica e
Trading
425 692 -38,6%
Enel Green Power 1.052 1.138 -7,6%
Infrastrutture e Reti 1.694 1.945 -12,9%
Mercati finali 908 933 -2,7%
Enel X 41 7 -
Servizi 15 23 -34,8%
Altro, elisioni e rettifiche (44) (30) -46,7%
TOTALE 4.091 4.708 -13,1%

Nelle seguenti tabelle sono rappresentate le componenti non ordinarie che riconducono l'EBITDA ordinario del primo trimestre 2021 e del primo trimestre 2020 all'EBITDA relativo ai medesimi periodi. Milioni di euro Q1 2021

Generazione
Termoelettrica
e Trading
Enel Green
Power
Infrastrutture
e Reti
Mercati
finali
Enel X Servizi Altro,
elisioni e
rettifiche
Totale
EBITDA ordinario 442 1.054 1.733 912 41 20 (43) 4.159
Piani di
ristrutturazione per
transizione
energetica e
digitalizzazione
(2) - (32) (4) - (3) (1) (42)
Altri adeguamenti di
valore
(13) - - - - - - (13)
Costi da COVID-19 (2) (2) (7) - - (2) - (13)
EBITDA 425 1.052 1.694 908 41 15 (44) 4.091
Milioni di euro Q1 2020
Generazione
Termoelettrica
e Trading
Enel Green
Power
Infrastrutture
e Reti
Mercati
finali
Enel X Servizi Altro,
elisioni e
rettifiche
Totale
EBITDA
ordinario
695 1.139 1.958 941 8 29 (29) 4.741
Costi da COVID
19
(3) (1) (13) (8) (1) (6) (1) (33)
EBITDA 692 1.138 1.945 933 7 23 (30) 4.708

Il margine operativo lordo ordinario (EBITDA ordinario) del primo trimestre del 2021 ammonta a 4.159 milioni di euro, con un decremento di 582 milioni di euro rispetto all'analogo periodo del 2020 (- 12,3%). La variazione è principalmente attribuibile:

− al decremento nelle attività di Generazione Termoelettrica e Trading, pari a 253 milioni di euro, (i) principalmente in Spagna, per l'effetto positivo rilevato nel primo trimestre 2020 derivante dalla modifica del beneficio dello sconto energia, a seguito del "V Accordo Quadro sul Lavoro in Endesa", al netto dell'accantonamento per le indennità riferite alla chiusura anticipata su base volontaria del rapporto di lavoro, nonché per la riduzione del margine delle attività di trading su commodity; tali effetti sono stati parzialmente compensati dall'indennizzo dei diritti di emissione di CO2 gratuitamente assegnati dal Plan Nacional de Asignación de Derechos de Emisión (PNA); (ii) per la riduzione del margine in Italia a causa dell'andamento dei prezzi delle commodity; (iii) per l'effetto

cambi negativo in America Latina;

  • − alla variazione negativa di Infrastrutture e Reti, pari a 225 milioni di euro, principalmente: (i) in Spagna, per effetto del già citato impatto negativo derivante dalla modifica, nel primo trimestre del 2020, del beneficio dello sconto energia, al netto degli accantonamenti per piani di incentivi all'esodo rilevati nel medesimo periodo; (ii) in America Latina, per la diminuzione del margine dovuta all'effetto cambi negativo. Tali impatti negativi hanno più che compensato l'incremento dei margini in Spagna, per i maggiori volumi di energia trasportati, e in Italia, principalmente per l'aumento dei ricavi da trasporto di energia elettrica a seguito dell'adeguamento delle tariffe per il 2021;
  • − al decremento di Enel Green Power, pari a 85 milioni di euro, prevalentemente a seguito: (i) della riduzione del margine operativo in America Latina dovuta al maggior ricorso all'acquisto di energia sul mercato a causa della minore quantità di energia prodotta; (ii) dell'effetto cambi negativo, principalmente in America Latina; (iii) del minor margine in Nord America, prevalentemente riconducibile alle avverse condizioni atmosferiche in Texas che hanno comportato una regolazione netta negativa, per il primo trimestre 2021, dei contratti di vendita di energia. Tali effetti negativi hanno più che compensato il miglioramento del margine derivante dall'aumento della produzione da fonte rinnovabile, principalmente in Italia e Spagna;
  • − alla riduzione del margine relativo ai Mercati Finali, pari a 29 milioni di euro, dovuta principalmente al decremento in Spagna dei volumi e dei prezzi di vendita dell'energia e all'effetto rilevato, nel corso del primo trimestre del 2020, del già citato "V Accordo Quadro" di Endesa. Tali effetti hanno più che compensato l'incremento del margine in Italia sul mercato libero, principalmente riconducibile alle maggiori vendite di energia.

Si segnala, infine, la variazione positiva di Enel X, per 33 milioni di euro, soprattutto in Italia e Nord America, per l'aumento dei ricavi derivanti, rispettivamente, dalle iniziative commerciali e dalle attività di demand-response.

EBIT (Risultato operativo)
---------------------------- -- --
EBIT (milioni di euro) Q1 2021 Q1 2020 Variazione
Generazione Termoelettrica e
Trading
202 475 -57,5%
Enel Green Power 742 826 -10,2%
Infrastrutture e Reti 1.039 1.263 -17,7%
Mercati finali 623 627 -0,6%
Enel X 1 (26) -
Servizi (29) (17) -70,6%
Altro, elisioni e rettifiche (53) (39) -35,9%
TOTALE 2.525 3.109 -18,8%

Nella seguente tabella è esposto il risultato operativo per Linee di Business:

Il risultato operativo (EBIT) del primo trimestre del 2021 ammonta a 2.525 milioni di euro, in diminuzione di 584 milioni di euro (-18,8%) rispetto all'analogo periodo del 2020. La variazione risente principalmente dell'andamento negativo della gestione operativa sopra commentata, parzialmente

compensato dai minori ammortamenti nel primo trimestre del 2021, tenuto conto degli adeguamenti di valore effettuati nel corso del 2019 e del 2020 su taluni impianti a carbone nell'ambito del processo di decarbonizzazione.

RISULTATO NETTO ORDINARIO DEL GRUPPO e RISULTATO NETTO

Q1 2021 Q1 2020 Variazioni
Risultato netto ordinario del Gruppo 1.214 1.281 (67) -5,2%
Piani di ristrutturazione per processi di
decarbonizzazione e digitalizzazione
(24) - (24) -
Adeguamento di valore di alcuni impianti,
magazzini ed altri oneri relativi a impianti a
carbone
(9) 5 (14) -
Costi da COVID-19 (8) (22) 14 +63,6%
Adeguamento di valore di talune attività riferite
alla cessione della partecipazione in Slovenské
Elektràrne
3 (17) 20 +117,6%
Risultato netto del Gruppo 1.176 1.247 (71) -5,7%

Nel primo trimestre del 2021, il risultato netto ordinario del Gruppo ammonta a 1.214 milioni di euro, rispetto a 1.281 milioni di euro nell'analogo periodo del 2020, registrando un decremento di 67 milioni di euro (-5,2%). In particolare, la variazione negativa del risultato della gestione operativa è stata solo in parte compensata: (i) da minori oneri finanziari netti (197 milioni di euro), che hanno beneficiato dell'effetto delle operazioni di rifinanziamento del debito a tassi di interesse più vantaggiosi, (ii) dai migliori risultati derivanti dalle società valutate con il metodo del patrimonio netto (17 milioni di euro), (iii) dal minor carico fiscale (143 milioni di euro) e, (iv) dalle minori interessenze di terzi in Enel Américas a seguito delle operazioni di riorganizzazione del Gruppo in America Latina.

SITUAZIONE PATRIMONIALE

La situazione patrimoniale evidenzia un capitale investito netto al 31 marzo 2021, inclusivo delle attività nette possedute per la vendita per 588 milioni di euro, pari a 90.592 milioni di euro (87.772 milioni di euro al 31 dicembre 2020).

Tale importo è coperto dal patrimonio netto, inclusivo delle interessenze di terzi, per 44.708 milioni di euro (42.357 milioni di euro al 31 dicembre 2020) e dall'indebitamento finanziario netto per 45.884 milioni di euro (45.415 milioni di euro al 31 dicembre 2020).

L'incremento dell'indebitamento finanziario netto, pari a 469 milioni di euro (+1,0%), è sostanzialmente riferibile (i) al fabbisogno generato dagli investimenti del periodo (2.035 milioni di euro), (ii) al pagamento di dividendi per complessivi 2.056 1 milioni di euro, (iii) al consolidamento del debito delle società australiane per circa 170 milioni di euro e (iv) all'effetto cambi negativo per circa 1 miliardo di euro. I positivi flussi di cassa generati dalla gestione operativa (2.549 milioni di euro) e la liquidità generata dall'emissione, per 2.214 milioni di euro, di un prestito obbligazionario non convertibile subordinato ibrido perpetuo, hanno parzialmente compensato il fabbisogno finanziario connesso alle fattispecie sopra evidenziate.

1 Inclusi 8 milioni di euro di coupon pagati ai possessori di obbligazioni ibride perpetue.

Al 31 marzo 2021, l'incidenza dell'indebitamento finanziario netto sul patrimonio netto complessivo, il cosiddetto rapporto debt to equity, è pari a 1,03 (1,07 al 31 dicembre 2020). Tale variazione è da ricondurre sostanzialmente all'incremento del debito sopra dettagliato.

INVESTIMENTI

Nella seguente tabella sono rappresentati gli investimenti per Linee di Business:

Investimenti (milioni di euro) Q1 2021 Q1 2020 Variazione
Generazione Termoelettrica e
Trading
96 82 17,1%
Enel Green Power 842 750 12,3%
Infrastrutture e Reti 910 886 2,7%
Mercati finali 108 93 16,1%
Enel X 53 49 8,2%
Servizi 22 6 -
Altro, elisioni e rettifiche 4 4 -
TOTALE1 2.035 1.870 8,8%

1 Il dato del primo trimestre del 2021 non include 20 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".

Gli investimenti ammontano a 2.035 milioni di euro nel primo trimestre 2021, in aumento di 165 milioni di euro rispetto all'analogo periodo del 2020 (+8,8%). In particolare, nel primo trimestre del 2021 si registra: (i) la crescita degli investimenti di Enel Green Power soprattutto in Cile, Stati Uniti, Russia, India e Italia; (ii) la crescita degli investimenti di Infrastrutture e Reti soprattutto in Spagna, per il miglioramento della qualità della rete e della connessione dei clienti alla stessa, ed in Cile e Colombia, principalmente per maggiori investimenti nel miglioramento della qualità e nel recupero delle perdite di rete, nonché nella relativa digitalizzazione; (iii) l'incremento degli investimenti nei Mercati finali in Spagna; (iv) l'incremento degli investimenti di Enel X in Colombia e per attività di digitalizzazione.

*****

DATI OPERATIVI DEL PRIMO TRIMESTRE 2021

Q1 2021 Q1 2020 Variazione
Vendite di energia elettrica
(TWh)
78,8 77,7 +1,4%
Vendite di gas (miliardi di m3
)
3,7 3,7 0,0%
Potenza
efficiente
installata
netta totale (GW)
84,4 84,01 +0,5%
di cui rinnovabile (GW)2
45,5 45,01 +1,1%

potenza
efficiente
installata
netta
rinnovabile sul totale
53,9% 53,6%1 +0,6%
Energia
elettrica
prodotta
(TWh)
53,7 51,4 +4,5%
Energia
elettrica
distribuita
(TWh)
125,6 123,03 +2,1%
Dipendenti (n.) 66.438 66.7171 -0,4%

1 Al 31 dicembre 2020.

2 Si precisa che la potenza efficiente installata netta rinnovabile, includendo anche la capacità gestita, è pari a 48,8 GW al 31 marzo 2021 e 46,0 GW al 31 dicembre 2020.

3 Il dato relativo al primo trimestre del 2020 ha subito una rideterminazione.

Vendite di energia elettrica e gas

  • Le vendite di energia elettrica nel primo trimestre 2021 ammontano a 78,8 TWh, con un incremento di 1,1 TWh (+1,4%) rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente. In particolare, si rilevano maggiori quantità vendute in Italia (+0,5 TWh) e in America Latina (+1,5 TWh), principalmente in Argentina (+0,5 TWh) e Brasile (+0,7 TWh).
  • Le vendite di gas naturale sono pari a 3,7 miliardi di metri cubi, in linea con l'analogo periodo dell'esercizio precedente.

Potenza efficiente installata netta totale

La potenza efficiente installata netta totale di Enel nel primo trimestre 2021 è pari a 84,4 GW, con un aumento di 0,4 GW. La variazione è da ricondurre all'installazione di nuova capacità rinnovabile in Brasile (0,17 GW) e Cile (0,05 GW), nonché all'effetto del consolidamento integrale di alcune società in Australia prima valutate con il metodo del patrimonio netto (0,28 GW).

Energia elettrica prodotta

L'energia netta prodotta dal Gruppo Enel nel primo trimestre 2021 è pari a 53,7 TWh2 , con un incremento di 2,3 TWh (+4,5%) rispetto al valore registrato nell'analogo periodo del 2020, da attribuire principalmente ad una maggiore produzione da fonte eolica in Spagna e Brasile, e da fonte solare in Australia. Si rileva:

  • − un incremento della produzione da rinnovabili (+2,1 TWh, di cui +1,7 TWh eolica e +0,4 TWh da solare);
  • − un lieve incremento della fonte termoelettrica (+0,4 TWh), dovuto all'aumento di produzione da Oil & Gas (+0,6 TWh) e carbone (+0,2 TWh), compensato da una riduzione da fonti a ciclo combinato (- 0,4 TWh);
  • − una lieve diminuzione (-0,3 TWh) rispetto all'analogo periodo del 2020 della produzione da fonte nucleare, pari a 6,9 TWh.

2 56,15 TWh includendo la produzione da circa 3,33 GW di capacità rinnovabile gestita.

Mix di Produzione degli impianti del Gruppo Enel

La produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, includendo anche i volumi da capacità gestita, è stata ampiamente superiore rispetto a quella termoelettrica, raggiungendo i 30,07 TWh (28,0 TWh nel primo trimestre del 2020, +7,6%), a fronte di una produzione da fonte termoelettrica pari a 19,1 TWh (18,7 TWh nel primo trimestre del 2020, +2,0%).

La produzione a zero emissioni ha raggiunto il 64,3% della generazione totale del Gruppo Enel considerando unicamente la produzione da capacità consolidata, mentre è pari al 66% includendo anche la generazione da capacità gestita 3 . L'obiettivo a lungo termine del Gruppo Enel resta la "decarbonizzazione del mix" entro il 2050.

Energia elettrica distribuita

  • L'energia elettrica trasportata sulle reti di distribuzione del Gruppo Enel nel primo trimestre 2021 si attesta a 125,6 TWh, di cui 54,8 TWh in Italia e 70,8 TWh all'estero.
  • I volumi di elettricità distribuita in Italia sono aumentati di 0,6 TWh (+1,1%) rispetto al valore registrato nell'analogo periodo del 2020, con un andamento lievemente migliorativo rispetto alla richiesta di energia elettrica sulla rete nazionale (+2,2%). La variazione percentuale del fabbisogno sul territorio nazionale è pari a +2,4% al Nord, +1,7% al Centro, +1,9% al Sud e +3,0% nelle Isole. Sud e Isole sono serviti principalmente da e-distribuzione; al Centro e al Nord operano gli altri principali operatori che distribuiscono complessivamente circa il 15% dei volumi di energia.

3 Capacità non consolidata dal Gruppo Enel ma gestita secondo il modello "Build, Sell and Operate".

  • L'elettricità distribuita all'estero è pari a 70,8 TWh, con un incremento netto di 2,0 TWh (+3,0%) rispetto all'analogo periodo del 2020, registrato principalmente in Spagna (+2,1 TWh).

DIPENDENTI

Al 31 marzo 2021, i dipendenti del Gruppo sono pari a 66.438 unità (66.717 al 31 dicembre 2020). La variazione dei primi tre mesi del 2021 (-279 unità) è da riferirsi:

  • − al saldo tra assunzioni e cessazioni (-302 unità);
  • − alle variazioni di perimetro (+23 unità), dovute alla cessione della società Enel Green Power Bulgaria e all'acquisizione della società Cityposte Payment S.p.A. in Italia.

PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE

In un contesto economico e sociale profondamente influenzato dalla pandemia da COVID-19, il Gruppo Enel ha mostrato una significativa resilienza grazie ad un modello di business integrato lungo la catena del valore, una struttura finanziaria solida ed un elevato livello di digitalizzazione.

*****

La pandemia ha rappresentato anche, a livello globale e particolarmente in Europa, un'occasione di riprogrammazione delle attività economiche in ottica green e una spinta agli investimenti nella transizione ecologica e in digitalizzazione. In questo contesto, nel mese di novembre 2020 il Gruppo ha presentato il Piano Strategico 2021-2023, fornendo al contempo una visione dell'evoluzione del business nei prossimi dieci anni.

In particolare, il nuovo Piano Strategico prevede l'adozione di due modelli di business: quello tradizionale, detto di "Ownership", in cui le piattaforme digitali sono promotrici del business a sostegno della redditività degli investimenti, e il modello di "Stewardship", che catalizza investimenti di terzi in collaborazione con Enel, o nell'ambito di piattaforme generatrici di business.

Attraverso questi due modelli di business, nel periodo 2021-2030 il Gruppo prevede di investire oltre 150 miliardi di euro con il modello di business di "Ownership" e ulteriori 10 miliardi di euro con il modello di business di "Stewardship", mobilitando al contempo ulteriori 30 miliardi di euro circa provenienti da terzi. A fronte di tali investimenti, si prevede che tra il 2020 e il 2030 l'EBITDA ordinario del Gruppo cresca in termini di CAGR del 5%-6%, con un utile netto ordinario in crescita del 6%-7%, sempre in termini di CAGR.

Nel periodo 2021-2023, il Gruppo prevede di investire direttamente circa 40 miliardi di euro, di cui 38 miliardi di euro tramite il modello di business di "Ownership", e circa 2 miliardi di euro tramite il modello di business di "Stewardship", mobilitando al contempo 8 miliardi di euro provenienti da terzi.

Per quanto riguarda gli investimenti pianificati nel quadro del modello di business di "Ownership", si prevede che (i) oltre la metà sia dedicata principalmente all'incremento della capacità da energie rinnovabili, previste a 60 GW su base consolidata nel 2023; ii) circa il 43% sia dedicato ad Infrastrutture e Reti, con una RAB di Gruppo che raggiungerà 48 miliardi di euro nel 2023; (iii) l'importo restante sarà destinato al business Clienti, per il quale si prevede un importante incremento in termini di customer value.

Gli investimenti nel modello di business di "Stewardship" saranno dedicati principalmente alle energie rinnovabili, oltre che alla Fibra, all'e-transport e ai servizi di flessibilità.

Inoltre, nell'arco di piano Enel ha definito una politica dei dividendi semplice, prevedibile e interessante: gli azionisti riceveranno un dividendo fisso per azione ("DPS"), garantito e crescente nei prossimi tre anni, con l'obiettivo di raggiungere 0,43 euro per azione al 2023.

Nel 2021, si prevede:

• l'accelerazione degli investimenti in rinnovabili a supporto della crescita industriale e nell'ambito

della politica di decarbonizzazione adottata;

  • la crescita degli investimenti finalizzati al miglioramento della qualità, della resilienza e della digitalizzazione delle reti di distribuzione;
  • l'incremento degli investimenti dedicati all'elettrificazione dei consumi e alla massimizzazione del valore per il cliente finale, sostenuto anche dalla creazione di piattaforme globali di business.

La guidance fornita ai mercati finanziari in occasione della presentazione del Piano Strategico 2021-2023 a novembre 2020 è confermata: nel 2021 la Società prevede un EBITDA ordinario compreso tra 18,7 e 19,3 miliardi di euro e un utile netto ordinario compreso tra 5,4 e 5,6 miliardi di euro.

*****

AVVENIMENTI RECENTI

16 aprile 2021: Enel ha annunciato i risultati dell'offerta pubblica di acquisto volontaria parziale (l'"OPA") sulle azioni ordinarie ("Azioni") e sulle American Depositary Shares ("ADS") della controllata quotata cilena Enel Américas S.A. ("Enel Américas"), fino a un massimo di 7.608.631.104 Azioni (comprese le Azioni rappresentate da ADS), pari al 10% del capitale della società antecedente al perfezionamento della fusione per incorporazione di EGP Américas S.p.A. in Enel Américas (la "Fusione"), divenuta efficace a decorrere dal 1° aprile 2021. L'OPA si è conclusa il 13 aprile 2021 e si è articolata in un'offerta pubblica di acquisto volontaria negli USA (l'"Offerta Statunitense") e in un'offerta pubblica di acquisto volontaria in Cile (l'"Offerta Cilena"). Sulla base dei dati finali, sono risultate essere validamente portate in adesione e non revocate in conformità con quanto previsto dall'OPA un totale di 20.194.895.308 Azioni (comprese le 1.872.063.500 Azioni rappresentate da 37.441.270 ADS), risultando così necessaria l'applicazione di un coefficiente di riparto pro-rata pari a circa il 37,7%.

Pertanto, per effetto dell'applicazione dell'indicato meccanismo di riparto, Enel ha accettato di acquistare, nell'ambito dell'Offerta Cilena, 6.903.312.254 Azioni a un prezzo di 140 pesos cileni per Azione in denaro, pagabile in pesos cileni e, nell'ambito dell'Offerta Statunitense, 14.104.937 ADS rappresentative di 705.246.850 Azioni a un prezzo di 7.000 pesos cileni per ADS in denaro, con corrispettivo pagabile in dollari USA, senza interessi e al netto delle ritenute d'imposta e delle commissioni di distribuzione applicabili. Il corrispettivo complessivo di 1.065,2 miliardi di pesos cileni (pari a circa 1,3 miliardi di euro)4 è finanziato dai flussi di cassa della gestione corrente e dalla capacità di indebitamento esistente.

A seguito dell'acquisto delle Azioni e delle ADS, secondo quanto previsto dall'OPA, e del perfezionamento della Fusione, Enel possiede circa l'82,3% dell'attuale capitale sociale di Enel Américas. L'OPA è stata promossa nell'ambito dell'operazione di riorganizzazione societaria volta ad integrare le attività rinnovabili non convenzionali del Gruppo Enel in Centro e Sud America (escluso il Cile) in Enel Américas.

30 aprile 2021: Enel ha annunciato che il Consiglio di Amministrazione della Società ha deliberato di avviare le procedure finalizzate alla cessione del 10% del capitale di Open Fiber S.p.A. ("Open Fiber") a CDP Equity S.p.A. ("CDPE"), conferendo all'Amministratore Delegato apposito mandato al riguardo. In base all'offerta pervenuta da CDPE, il corrispettivo per la cessione del 10% del capitale di Open Fiber risulta pari a 530 milioni di euro, ed è inclusivo del trasferimento a CDPE del 20% della porzione Enel dello "shareholders' loan" concesso ad Open Fiber, comprensivo degli interessi maturati. Esso è stato determinato come pro quota del corrispettivo di 2.650 milioni di euro per la cessione a Macquarie Infrastructure & Real Assets ("MIRA") del 50% del capitale di Open Fiber – inclusivo del trasferimento del 100% della porzione Enel dello "shareholders' loan" concesso ad Open Fiber, comprensivo degli interessi

4 Calcolati al tasso di cambio del 15 aprile 2021 di 847,87 pesos cileni per 1 euro.

maturati – previsto dall'offerta finale della stessa MIRA, esaminata e valutata favorevolmente dal Consiglio di Amministrazione di Enel nell'adunanza del 17 dicembre 2020.

L'offerta di CDPE prevede inoltre il riconoscimento di un "earn-out" a favore di Enel – analogo a quello previsto nell'offerta finale di MIRA – legato alla eventuale positiva conclusione, con sentenza definitiva, del contenzioso instaurato da Open Fiber nei confronti di TIM S.p.A. per condotta anticoncorrenziale posta in essere da quest'ultima. Il perfezionamento della cessione del 10% del capitale di Open Fiber da Enel a CDPE, previsto entro la fine del mese di novembre 2021, è subordinato al contestuale perfezionamento della cessione del 40% del capitale di Open Fiber da Enel a MIRA nonché al versamento in favore di Open Fiber, in linea con gli impegni dei soci già previsti dal relativo piano industriale attuale, di un apporto di capitale di ammontare complessivo fino a 194 milioni di euro, di cui 97 milioni di euro di competenza Enel.

Maggiori dettagli sul contenuto di tali avvenimenti sono reperibili nei relativi comunicati stampa, pubblicati sul sito internet Enel al seguente indirizzo: https://www.enel.com/it/media/esplora/ricercacomunicati-stampa?keyword=

*****

NOTE

Alle ore 18:00 di oggi, 6 maggio 2021, si terrà una conference call per illustrare i risultati del primo trimestre 2021 ad analisti finanziari e investitori istituzionali, alla quale potranno collegarsi "ad audiendum" anche i giornalisti. Il materiale di supporto sarà reso disponibile nel sito www.enel.com, nella sezione "Investitori", in concomitanza con l'avvio della conference call.

Si allegano gli schemi di conto economico, dell'utile/perdita complessivo rilevato nel periodo, della situazione patrimoniale sintetica e di rendiconto finanziario sintetico su base consolidata. Si allega, inoltre,

una sintesi descrittiva degli "indicatori alternativi di performance".

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Alberto De Paoli, dichiara ai sensi del comma 2 dell'art. 154-bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

PRINCIPI CONTABILI, COMPARABILITA' DEI DATI E MODIFICHE AL PERIMETRO DI CONSOLIDAMENTO

I dati patrimoniali al 31 marzo 2021 escludono (ove non diversamente indicato) i valori relativi alle attività e alle passività possedute per la vendita, riconducibili ad alcune società rinnovabili destinate alla vendita in Sud Africa, alla partecipazione in Open Fiber valutata con il metodo del patrimonio netto e agli impianti destinati alla vendita relativi al ramo d'azienda di Enel Produzione costituito dal sito "Ettore Majorana" di Termini Imerese, nonché all'impianto detenuto dalla società panamense Llano Sanchez Solar Power One SA.

I dati riportati e commentati sopra sono, quindi, omogenei e comparabili nei due periodi a confronto.

*****

PRINCIPALI INDICATORI DI PERFORMANCE

Nel presente comunicato vengono utilizzati alcuni "indicatori alternativi di performance" non previsti dai principi contabili internazionali così come adottati dall'Unione Europea - IFRS-EU, ma che il management ritiene utili per una migliore valutazione e monitoraggio dell'andamento della gestione economicofinanziaria del Gruppo. In linea con la Comunicazione CONSOB n. 0092543 del 3 dicembre 2015 e con gli Orientamenti pubblicati in data 5 ottobre 2015 dall'European Securities and Markets Authority (ESMA) ai sensi del Regolamento n. 1095/2010/EU, si riportano di seguito il significato, il contenuto e la base di calcolo di tali indicatori:

  • − L'EBITDA (margine operativo lordo) rappresenta un indicatore della performance operativa ed è calcolato sommando al "Risultato operativo" gli "Ammortamenti e impairment";
  • − L'EBITDA ordinario è definito come il "Margine operativo lordo" riconducibile alla sola gestione caratteristica, collegata ai nuovi modelli di business di "Ownership" e "Stewardship". Esclude gli oneri associati a piani di ristrutturazione aziendale ed i costi direttamente riconducibili alla pandemia da COVID-19;
  • − L'indebitamento finanziario netto rappresenta un indicatore della struttura finanziaria ed è determinato:
  • dai "Finanziamenti a lungo termine" e dai "Finanziamenti a breve termine e quote correnti dei finanziamenti a lungo termine" e tenendo conto dei "Debiti finanziari a breve" inclusi nelle "Altre passività correnti";
  • al netto delle "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti";
  • al netto della "Quota corrente dei crediti finanziari a lungo termine", dei "Crediti per factoring", dei "Cash collateral"; degli "Altri crediti finanziari" inclusi nelle "Altre attività finanziarie correnti";
  • al netto dei "Titoli", dei "Crediti finanziari diversi" inclusi nelle "Altre attività finanziarie non correnti".

Più in generale, l'indebitamento finanziario netto del Gruppo Enel è determinato conformemente a quanto previsto nel paragrafo 127 delle raccomandazioni CESR/05-054b, attuative del Regolamento 809/2004/CE e in linea con le disposizioni CONSOB del 26 luglio 2007 per la definizione della posizione finanziaria netta, dedotti i crediti finanziari e i titoli non correnti;

  • − Il capitale investito netto è determinato quale somma algebrica delle "Attività immobilizzate nette"5 e del "Capitale circolante netto"6 , dei "Fondi rischi e oneri", delle "Passività per imposte differite" e delle "Attività per imposte anticipate", nonché delle "Attività nette possedute per la vendita"7 ;
  • − L'utile netto ordinario del Gruppo: definito come il "risultato netto del Gruppo" riconducibile alla sola gestione caratteristica collegata ai nuovi modelli di business di "Ownership" e "Stewardship". E' pari al "Risultato netto del Gruppo" al netto di tutte le partite relative a componenti non ordinarie così come commentato nel "Margine operativo lordo (EBITDA) ordinario", degli impairment e dei ripristini di valore significativi rilevati sugli asset (incluse partecipazioni a equity e asset finanziari) a esito degli impairment test, nonché dei relativi effetti fiscali e interessenze di terzi.

5 Determinate quale differenza tra le "Attività non correnti" e le "Passività non correnti" ad esclusione: 1) delle "Attività per imposte anticipate"; 2) dei "Titoli", degli "Investimenti finanziari in fondi o gestioni patrimoniali valutati al fair value con imputazione a conto economico", e dei "Crediti finanziari diversi" inclusi nelle "Altre attività finanziarie non correnti"; 3) dei "Finanziamenti a lungo termine"; 4) dei "Benefici ai dipendenti"; 5) dei "Fondi rischi e oneri (quota non corrente)"; 6) delle "Passività per imposte differite".

6 Definito quale differenza tra le "Attività correnti" e le "Passività correnti" ad esclusione: 1) della "Quota corrente dei crediti finanziari a lungo termine", dei "Crediti per factoring", dei "Titoli", dei "Cash collateral", degli "Altri crediti finanziari a breve termine" inclusi nelle "Altre attività finanziarie correnti"; 2) delle "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti"; 3) dei "Finanziamenti a breve termine" e delle "Quote correnti dei finanziamenti a lungo termine"; 4) dei "Fondi rischi ed oneri (quota corrente)"; 5) degli "Altri debiti finanziari" inclusi nelle "Altre passività correnti".

7 Determinati per differenza tra le "Attività possedute per la vendita" e le "Passività possedute per la vendita".

Conto economico consolidato sintetico

Milioni di euro 1° trimestre
2021 2020
Totale ricavi 17.107 19.985
Totale costi 14.864 16.084
Proventi/(oneri) netti da derivati su commodity 282 (792)
Risultato operativo 2.525 3.109
Proventi finanziari 2.047 1.439
Oneri finanziari 2.483 2.075
Proventi/(Oneri) netti da iperinflazione 15 18
Totale proventi/(oneri) finanziari (421) (618)
Quota dei proventi/(oneri) derivanti da partecipazioni valutate con il metodo del
patrimonio netto
34 (3)
Risultato prima delle imposte 2.138 2.488
Imposte 643 801
Risultato delle continuing operations 1.495 1.687
Risultato delle discontinued operations - -
Risultato netto del periodo (Gruppo e terzi) 1.495 1.687
Quota di interessenza del Gruppo 1.176 1.247
Quota di interessenza di terzi 319 440
Risultato per azione (euro) attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo (1) 0,12 0,12

(1) Il risultato netto diluito del Gruppo per azione coincide con il risultato netto del Gruppo per azione.

Prospetto di Conto economico consolidato complessivo rilevato nel periodo

Milioni di euro 1° trimestre
2021 2020
Risultato netto del periodo 1.495 1.687
Altre componenti di Conto economico complessivo riclassificabili
a Conto economico (al netto delle imposte):
Quota efficace delle variazioni di fair value della copertura di flussi finanziari 59 1.002
Variazione del fair value dei costi di hedging 169 (107)
Quota di risultato rilevata a patrimonio netto da società valutate con il metodo del patrimonio netto (17) (20)
Variazione di fair value delle attività finanziare FVOCI 4 (9)
Variazione della riserva di traduzione (208) (2.765)
Altre componenti di Conto economico complessivo non riclassificabili a Conto economico (al netto
dell'effetto delle imposte):
Rimisurazione delle passività (attività) nette per benefici ai dipendenti - 10
Utili/(Perdite) rilevati direttamente a patrimonio netto 7 (1.889)
Utili/(Perdite) complessivi rilevati nel periodo 1.502 (202)
Quota di interessenza:
- del Gruppo 1.231 615
- di terzi 271 (817)

Stato patrimoniale consolidato sintetico

Milioni di euro

al 31.03.2021 al 31.12.2020
ATTIVITA'
Attività non correnti
- Attività materiali e immateriali 97.570 96.489
- Avviamento 13.783 13.779
- Partecipazioni valutate con il metodo 848 861
del patrimonio netto
- Altre attività non correnti (1)
17.906 17.771
Totale attività non correnti 130.107 128.900
Attività correnti
- Rimanenze 2.702 2.401
- Crediti commerciali 12.257 12.046
- Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 5.138 5.906
- Altre attività correnti (2) 16.196 12.784
Totale attività correnti 36.293 33.137
Attività classificate come possedute per la vendita 1.414 1.416
TOTALE ATTIVITÀ 167.814 163.453
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ
- Patrimonio netto del Gruppo 31.357 28.325
- Interessenze di terzi 13.351 14.032
Totale patrimonio netto 44.708 42.357
Passività non correnti
- Finanziamenti a lungo termine 50.415 49.519
- Fondi diversi e passività per imposte differite 16.210 16.535
- Altre passività non correnti 13.040 13.255
Totale passività non correnti 79.665 79.309
Passività correnti
- Finanziamenti a breve termine e quote correnti dei finanziamenti a lungo termine 7.889 9.513
- Debiti commerciali 12.726 12.859
- Altre passività correnti 22.000 18.607
Totale passività correnti 42.615 40.979
Passività incluse in gruppi in dismissione classificate come possedute per la
vendita
826 808
TOTALE PASSIVITÀ 123.106 121.096
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ 167.814 163.453

(1) Di cui crediti finanziari a lungo termine e titoli diversi al 31 marzo 2021 rispettivamente pari a 2.362 milioni di euro (2.337 milioni di euro al 31 dicembre 2020) e 411 milioni di euro (408 milioni di euro al 31 dicembre 2020).

(2) Di cui quota corrente dei crediti finanziari a lungo termine, crediti finanziari a breve termine e titoli diversi al 31 marzo 2021 rispettivamente pari a 1.410 milioni di euro (1.428 milioni di euro al 31 dicembre 2020), 3.029 milioni di euro (3.476 milioni di euro al 31 dicembre 2020) e 74 milioni di euro (67 milioni di euro al 31 dicembre 2020).

Rendiconto finanziario consolidato sintetico

Milioni di euro 1° trimestre
2021 2020
Risultato prima delle imposte 2.138 2.488
Rettifiche per:
Impairment /(Ripristini di valore) netti di crediti commerciali e di altri crediti 195 232
Ammortamenti e altri impairment 1.371 1.367
(Proventi)/Oneri finanziari 421 618
(Proventi)/Oneri netti derivanti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto (34) 3
Variazioni del capitale circolante netto:
- rimanenze (311) (106)
- crediti commerciali (568) (472)
- debiti commerciali (161) (1.617)
- altre attività derivanti da contratti con i clienti (50) (9)
- altre passività derivanti da contratti con i clienti (97) (181)
- altre attività e passività 207 946
Interessi e altri oneri e proventi finanziari pagati e incassati (400) (375)
Atri movimenti (162) (841)
Cash flow da attività operativa (A) 2.549 2.053
Investimenti in attività materiali, immateriali e in attività derivanti da contratti con i clienti non correnti (2.055) (1.870)
Investimenti in imprese (o rami di imprese) al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti acquisiti (208) (4)
Dismissione di imprese (o rami di imprese) al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti ceduti 51 39
(Incremento)/Decremento di altre attività d'investimento 28 12
Cash flow da attività di (investimento)/disinvestimento (B) (2.184) (1.823)
Nuove emissioni di debiti finanziari a lungo termine 272 1.511
Rimborsi di debiti finanziari (606) (1.123)
Altre variazioni dell'indebitamento finanziario netto (944) 602
Pagamenti effettuati per l'acquisizione di partecipazioni senza modifica del controllo e altre operazioni con non
controlling interest
(1) (130)
Emissioni/(Rimborsi) di obbligazioni ibride 2.214 -
Coupons pagati a titolari di obbligazioni ibride (8) -
Dividendi e acconti sui dividendi pagati (2.048) (2.182)
Cash flow da attività di finanziamento (C) (1.121) (1.322)
Effetto variazione cambi su disponibilità liquide e mezzi equivalenti (D) (12) (287)
Incremento/(Decremento) disponibilità liquide e mezzi equivalenti (A+B+C+D) (768) (1.379)
Disponibilità liquide, mezzi equivalenti all'inizio del periodo (1) 6.002 9.080
Disponibilità liquide, mezzi equivalenti alla fine del periodo (2) 5.234 7.701

(1) Di cui "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" per 5.906 milioni di euro al 1° gennaio 2021 (9.029 milioni di euro al 1° gennaio 2020), "Titoli a breve" pari a 67 milioni di euro al 1° gennaio 2021 (51 milioni di euro al 1° gennaio 2020) e "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" delle "Attività possedute per la vendita" pari a 29 milioni di euro al 1° gennaio 2021.

(2) Di cui "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" per 5.138 milioni di euro al 31 marzo 2021 (7.642 milioni di euro al 31 marzo 2020), "Titoli a breve" pari a 74 milioni di euro al 31 marzo 2021 (59 milioni di euro al 31 marzo 2020) e "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" delle "Attività possedute per la vendita" pari a 22 milioni di euro al 31 marzo 2021.

Talk to a Data Expert

Have a question? We'll get back to you promptly.