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FinecoBank

Earnings Release May 11, 2021

4321_10-q_2021-05-11_0a3b2bf8-b9c4-4951-9efe-5d301368779d.pdf

Earnings Release

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Informazione
Regolamentata n.
1615-44-2021
Data/Ora Ricezione
11 Maggio 2021
12:39:40
MTA
Societa' : FINECOBANK
Identificativo
Informazione
Regolamentata
: 146874
Nome utilizzatore : FINECOBANKN01 - Spolini
Tipologia : 3.1
Data/Ora Ricezione : 11 Maggio 2021 12:39:40
Data/Ora Inizio
Diffusione presunta
: 11 Maggio 2021 12:39:41
Oggetto : trimestre 2021 FinecoBank_CS Resoconto intermedio 1°
Testo del comunicato

Vedi allegato.

Approvati i risultati al 31 marzo 2021

NEL PRIMO TRIMESTRE FINECO CONSOLIDA LA NUOVA DIMENSIONE DI CRESCITA CON UTILI E RICAVI RECORD

DINAMICHE COMMERCIALI SOLIDE, TRAINATE DALLA MAGGIORE PRODUTTIVITA' DELLA RETE DI CONSULENTI GRAZIE AL DNA DIGITALE DELLA BANCA

  • Utile netto in forte crescita grazie al modello di business diversificato: €94,7 milioni (+2,7% a/a1 )
  • Ricavi totali: €218,2 milioni (+8,4% a/a1 )
  • Risultato di gestione: €144,5 milioni (+7,2% a/a1 )
    • Cost/income ratio: 33,8% (+0,8 p.p. a/a1 )
    • CET1 al 26,51%

Milano, 11 maggio 2021

Il Consiglio di Amministrazione di FinecoBank S.p.A., ha approvato i risultati al 31 marzo 2021. Alessandro Foti, Amministratore Delegato e Direttore Generale di FinecoBank, dichiara:

"Siamo molto soddisfatti dei risultati del primo trimestre, che evidenziano con chiarezza il cambio di passo nel percorso di crescita di Fineco. Una svolta che poggia su basi estremamente solide in quanto trainata dal rapido affermarsi dei trend strutturali in atto nel Paese, tra cui spicca la digitalizzazione. La sempre maggiore richiesta da parte dei clienti di soluzioni di investimento evolute è risultata determinante per il risultato positivo della piattaforma Investing, a cui Fineco Asset Management contribuisce in misura sempre maggiore. FAM si sta inoltre preparando a un'ulteriore discontinuità nel favorire il controllo di Fineco sull'intera catena del valore, ampliando le possibilità a disposizione dei consulenti finanziari per soddisfare con successo le esigenze della clientela. Restiamo concentrati nello sfruttare al meglio le grandi opportunità di crescita offerte dalla nostra piattaforma fondata su un Dna digitale, posizionata in maniera ideale per continuare a offrire un eccellente livello di servizio basato su efficienza, trasparenza e innovazione continua".

1 Dati al netto delle poste non ricorrenti registrate nel 2020: €-1,4 milioni lordi (€-1,0 milioni netti) relativi a valutazione al fair value Schema Volontario, di cui €-0,2 milioni lordi (€-0,2 milioni netti) nel terzo trimestre 2020 e €-1,2 milioni lordi (€-0,8 milioni netti) nel primo trimestre 2020.

Resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2021 – Comunicato Stampa

FINECOBANK
Ricavi1 a €218,2 milioni (+8,4% a/a) trainati dall'area Investing (+13,8% a/a), grazie al

crescente contributo di Fineco Asset Management e alla crescita del risparmio gestito, e
dal Brokerage (+2,1% a/a), grazie all'effetto combinato della rivisitazione dell'offerta,
dell'allargamento della base di clienti e dell'ampliamento della quota di mercato di Fineco
Costi operativi a €73,8 milioni, +10,9% a/a (+4,5% a/a2
). Al riguardo, si ricorda che il

primo trimestre 2020 è stato il più basso primo trimestre degli ultimi 10 anni in termini di
costi operativi non HR a causa del rigido lockdown in essere in Italia. La crescita dei costi
operativi t/t è stata dell'1,2%. Cost/Income ratio1 al 33,8%, confermando l'efficienza
operativa della Banca
1TRIM21
HIGHLIGHTS
Utile netto1
registra un nuovo record a €94,7 milioni, superiore del 2,7% rispetto al primo

trimestre 2020 (che era stato il miglior risultato di sempre), nonostante €5,8 milioni di
contributi al Single Resolution Fund (€-0,3 milioni nel primo trimestre 2020)
TFA a €97,1 miliardi, +27,8% a/a grazie al contributo di una raccolta netta di grande

qualità pari a €3,3miliardi, +56,4% a/a. La raccolta del risparmio gestito si attesta a €1,9
miliardi rispetto a €-0,2 miliardi del primo trimestre del 2020
FAM sfiora i €18 miliardi di masse gestite, di cui €11,5 miliardi relativi a classi retail

(+50,3% a/a)
Cresce del 75,7% a/a il numero dei nuovi clienti acquisiti, pari a 39.204 clienti
Prosegue l'attività di sviluppo di Fineco Asset Management, che nel 2021 amplierà la

propria offerta con nuovi prodotti equity e sustainable, a conferma sempre di più della
capacità di rispondere con rapidità ed efficacia alle esigenze della clientela
UPDATE Fineco sta proseguendo nello sviluppo della propria offerta nel Regno Unito, con il lancio

dei prodotti ISA e l'ulteriore ampliamento della gamma di fondi presenti sulla piattaforma
INIZIATIVE Prosegue inoltre la rivisitazione dell'offerta di brokerage con l'introduzione di nuovi

prodotti e servizi (mercati asiatici, CFD, nuovo rilascio della piattaforma PowerDesk). È in
corso il processo di integrazione verticale dei leveraged certificates, al termine del quale
la Banca diventerà emittente, market maker e distributore attraverso la propria
piattaforma, aumentando così la capacità di estrarre valore dal business, sfruttando i
volumi prodotti dalla propria clientela e sviluppando un modello flessibile e moderno

2 Escludendo l'aumento delle spese strettamente collegate alla crescita del business: €-2,4 milioni a/a di spese di marketing (soprattutto nel Regno Unito), costi collegati ai contributi FIRR e Enasarco versati per l'attività svolta dai consulenti finanziari (€-0,7 milioni a/a), €-1,0 milioni a/a di maggiori spese di Fineco Asset Management, €-0,2 milioni a/a di spese di Customer Care in seguito all'accelerazione dei nuovi conti correnti

TOTAL FINANCIAL ASSETS E RACCOLTA NETTA

I Total Financial Assets al 31 marzo 2021 si attestano a €97,1 miliardi, in crescita del 27,8% rispetto a marzo 2020. Il saldo della raccolta gestita risulta pari a €48,0 miliardi, in rialzo del 35,2% a/a, il saldo della raccolta amministrata risulta pari a €20,3 miliardi (+50,9% a/a), il saldo della raccolta diretta risulta pari a €28,7 miliardi (+6,5% a/a).

In particolare, i TFA riferibili alla clientela nel segmento Private Banking, ossia con asset superiori a 500.000 euro, si attestano a €41,8 miliardi, in rialzo del 45,1% a/a.

Nel primo trimestre 2021 la raccolta è stata pari a €3,3 miliardi (+56,4% a/a), confermandosi solida, di grande qualità e ottenuta senza fare ricorso a politiche commerciali di breve periodo. L'asset mix si è mostrato positivamente orientato verso il risparmio gestito, pari a €1,9 miliardi (€-0,2 miliardi era la raccolta del primo trimestre 2020). La raccolta amministrata si è attestata a €0,8 miliardi (-24,5% a/a), mentre la raccolta diretta è stata pari a €0,7 miliardi (-49,6% a/a).

Da inizio anno la raccolta in "Guided products & services" è stata pari a €1,5 miliardi, confermando l'apprezzamento da parte della clientela e attestandosi al 74% del totale AUM rispetto al 72% di marzo 2020.

Al 31 marzo 2021 la Rete dei consulenti finanziari è composta da 2.675 unità distribuita sul territorio nazionale con 410 negozi finanziari (Fineco Center). La raccolta nei primi tre mesi dell'anno tramite la rete di consulenti finanziari è stata pari a €3,0 miliardi (+56,2% a/a).

Si segnala che al 31 marzo 2021 Fineco Asset Management gestisce masse per €17,9 miliardi, di cui €11,5 miliardi relativi a classi retail (+50,3% a/a) e €6,4 miliardi relativi a classi istituzionali (+35,3% a/a).

Nei primi tre mesi del 2021 sono stati acquisiti 39.204 nuovi clienti, in crescita del 75,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Il numero dei clienti totali al 31 marzo 2021 è di 1.390.054.

RISULTATI ECONOMICI RIPROFORMATI AL 31.03.2021

I dati e le variazioni riportate nel presente paragrafo sono esposti al netto delle poste non ricorrenti1 . È stata inoltre riproformata la composizione dei ricavi, sommando i ricavi da margine d'interesse e profitti da gestione della tesoreria, per dare una migliore raffigurazione del margine finanziario complessivo. La relativa riconciliazione è indicata in calce alla tabella.

1T20 4T20 1T21 delta delta
mln Adj. (1) Adj. (1) Adj. (1) a/a t/t
Margine finanziario 72,0 64,1 75,1 4,3% 17,1%
di cui Margine d'interesse 68,2 63,9 61,8 -9,3% -3,2%
di cui Profitti da gestione della Tesoreria 3,8 0,3 13,2 n.s. n.s.
Commissioni nette 105,0 96,7 118,7 13,1% 22,8%
Risultato negoziaz, coperture e fair value 23,8 18,8 23,9 0,6% 26,9%
Saldo altri proventi/oneri 0,6 2,0 0,5 -9,9% -74,5%
RICAVI 201,3 181,6 218,2 8,4% 20,1%
Spese per il personale -24,0 -26,0 -26,2 9,2% 0,8%
Altre spese amministrative -36,5 -40,1 -41,3 13,2% 2,9%
Rettifiche di valore su attività materiali e immateriali -6,1 -6,8 -6,3 3,6% -7,7%
Costi operativi -66,5 -72,9 -73,8 10,9% 1,2%
RISULTATO DI GESTIONE 134,8 108,7 144,5 7,2% 32,8%
Accantonamenti per rischi ed oneri -1,1 5,5 -8,2 n.s. n.s.
Rettifiche nette su crediti -1,0 0,2 -0,5 -50,5% n.s.
Profitti netti da investimenti -0,1 -2,3 -0,6 n.s. -74,3%
UTILE LORDO 132,6 112,2 135,2 1,9% 20,5%
Imposte sul reddito -40,4 -34,0 -40,4 0,1% 19,0%
UTILE NETTO AGGIUSTATO 1 92,2 78,2 94,7 2,7% 21,1%
Riconciliazione (mln) 1T20 4T20 1T21 delta delta
Adj. (1) Adj. (1) Adj. (1) a/a t/t
Margine finanziario 3,8 0,3 13,2 n.s. n.s.
Risultato negoziaz, coperture e fair value -3,8 -0,3 -13,2 n.s. n.s.

I Ricavi del primo trimestre 2021 ammontano a €218,2 milioni, in crescita dell'8,4% rispetto ai €201,3 milioni dello stesso periodo dell'esercizio precedente e del 20,1% rispetto ai €181,6 milioni del quarto trimestre 2020, grazie principalmente al contributo delle commissioni nette e del risultato di negoziazione, coperture e fair value.

Il margine finanziario si attesta a €75,1 milioni, in rialzo del 4,3% rispetto al 31 marzo 2020 e del 17,1% rispetto al quarto trimestre 2020, grazie ai Profitti dalla gestione della Tesoreria, che hanno più che controbilanciato la flessione del margine d'interesse causata principalmente dalla discesa dei tassi d'interesse di mercato.

In particolare, il margine di interesse si attesta a €61,8 milioni e i profitti da gestione della tesoreria si attestano a €13,2 milioni.

Le commissioni nette al 31 marzo 2021 ammontano a €118,7 milioni ed evidenziano un incremento del 13,1% rispetto ai €105,0 milioni al 31 marzo 2020 e del 22,8% rispetto ai €96,7 milioni del quarto trimestre 2020.

L'incremento è riconducibile principalmente all'aumento delle commissioni nette relative all'area Brokerage (+10,9% a/a e +28,5% t/t) grazie all'effetto combinato dell'aumento della base di clientela operativa sulla piattaforma della Banca, all'ampliamento della quota di mercato, alla rivisitazione dell'offerta, e all'area Investing (+14,1% a/a e +8,4% t/t), grazie all'effetto volumi e al maggior contributo di Fineco Asset Management. Si evidenzia inoltre la crescita delle commissioni dell'area Banking (+14,4% a/a e +4,6x t/t3 ) grazie al contributo derivante dal repricing sui conti correnti.

Il Risultato negoziazione, coperture e fair value si attesta a €23,9 milioni (+0,6% a/a e +26,9% t/t) al netto dei Profitti dalla gestione della Tesoreria, favorito dal contributo dell'area Brokerage (€22,0 milioni) grazie al già ricordato effetto combinato dell'aumento della base di clientela operativa sulla piattaforma della Banca, all'ampliamento della quota di mercato e alla rivisitazione dell'offerta.

I Costi operativi dei primi tre mesi del 2021 si confermano sotto controllo a €73,8 milioni, in aumento di €7,2 milioni a/a, di cui €5,0 milioni relativi a spese strettamente collegate alla crescita del business, quali una diversa distribuzione delle spese di marketing e della stagionalità riconducibile ai contributi versati per l'attività svolta dai consulenti finanziari, accentuata dai risultati di raccolta particolarmente positivi raggiunti nel trimestre. Si ricorda che i contributi Enasarco, infatti, prevedono un importo massimo annuo che viene raggiunto prevalentemente nei primi mesi dell'anno e i contributi Firr (Fondo indennità risoluzione rapporto) prevedono aliquote decrescenti al raggiungimento di determinati scaglioni.

Le spese per il personale ammontano a €26,2 milioni, in aumento di €2,2 milioni pari al +9,2% a/a per effetto dell'aumento del numero dei dipendenti, passato da 1.237 al 31 marzo 2020 a 1.266 al 31 marzo 2021, dovuto sia alla progressiva internalizzazione di alcuni servizi a seguito dell'uscita dal Gruppo UniCredit sia alla controllata irlandese Fineco Asset Management, che si prepara a migliorare ulteriormente l'efficienza della catena di valore nell'area Investing.

I costi operativi sono in lieve crescita (+1,2% t/t) rispetto al quarto trimestre 2020.

Il cost/income ratio al netto delle poste non ricorrenti1 è pari al 33,8%, in aumento di 0,8 punti percentuali a/a.

Il Risultato di gestione si attesta a €144,5 milioni, in crescita del 7,2% a/a e del 32,8% t/t.

Gli Altri oneri e accantonamenti del 1° trimestre 2021 sono pari a €-8,2 milioni, riconducibili principalmente al contributo per il Single Resolution Fund (€-5,8 milioni).

Le Rettifiche nette su crediti e su accantonamenti per garanzie e impegni ammontano a €-0,5 milioni. Il cost of risk è pari a 9 punti base.

I Profitti netti da investimenti si attestano a €-0,6 milioni.

L'Utile lordo si attesta a €135,2 milioni, in crescita dell'1,9% rispetto ai €132,6 milioni del primo trimestre 2020 e del 20,5% rispetto ai €112,2 milioni del quarto trimestre 2020.

L'Utile netto di periodo è pari a €94,7 milioni ed evidenzia un incremento del 2,7% a/a e del 21,1% t/t.

3 Si ricorda che nel 4T20 la Banca ha proceduto al rimborso del canone relativo al repricing dei servizi bancari pagato nel 2020 da un cluster di clientela, in seguito alla comunicazione ricevuta da parte dell'Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato (A.G.C.M.).

IL PATRIMONIO NETTO CONTABILE ED I COEFFICIENTI PATRIMONIALI

Il patrimonio netto contabile consolidato ammonta a €1.783,3 milioni e registra una variazione positiva di €96,2 milioni rispetto al 31 dicembre 2020, riconducibile principalmente al risultato conseguito nel primo trimestre 2021.

La Banca conferma la sua solidità patrimoniale con un CET1 ratio al 26,51% al 31 marzo 2021 rispetto al 28,56% al 31 dicembre 2020. Si sottolinea che il calo è dovuto in parte all'aumento degli investimenti di tesoreria e principalmente all'aumento temporaneo degli RWA collegati all'esposizione della Tesoreria verso controparti istituzionali finanziarie nel Regno Unito, nel contesto dell'uscita della Gran Bretagna dall'Unione Europea. Ci aspettiamo che questo impatto si riduca sensibilmente in quanto, o le autorità di regolamentazione si pronunceranno sul trattamento delle esposizioni verso controparti finanziarie UK rendendole equivalenti a quelle della UE, o ridurremo sensibilmente le posizioni attualmente in essere.

Il Tier 1 ratio e il Total capital ratio risultano pari a 38,40% al 31 marzo 2021 rispetto al 41,68% al 31 dicembre 2020.

L'indicatore di leva finanziaria è pari al 4,77% a marzo 2021 rispetto al 4,85% a dicembre 2020.

FINANZIAMENTI A CLIENTELA

I finanziamenti a clientela rappresentati principalmente da mutui, prestiti personali e utilizzi di fidi di conto corrente al 31 marzo 2021 sono pari a €4.639 milioni, in crescita del 24,0% rispetto al 31 marzo 2020 e del 2,4% rispetto al 31 dicembre 2020. L'ammontare dei crediti deteriorati (sofferenze, inadempienze probabili e crediti scaduti/sconfinanti deteriorati) al netto delle rettifiche di valore è pari a €4,0 milioni (€3,5 milioni al 31 dicembre 2020 e €3,6 milioni al 31 marzo 2020) con un coverage ratio dell'82,9%; il rapporto fra l'ammontare dei crediti deteriorati e l'ammontare dei crediti di finanziamento verso clientela ordinaria si attesta allo 0,10% (0,09% al 31 dicembre 2020 e 0,11% al 31 marzo 2020).

EVENTI DI RILIEVO DEL 1° TRIMESTRE 2021 E SUCCESSIVI

Con riferimento ai principali eventi intervenuti nel primo trimestre 2021, si rimanda a quanto illustrato nella sezione "Fatti di rilievo successivi alla chiusura del periodo" nella Relazione sulla gestione consolidata, parte integrante del documento Bilanci e Relazioni 2020 del Gruppo Fineco, nonché ai comunicati stampa pubblicati sul sito FinecoBank.

Successivamente al 31 marzo 2021 non si sono verificati eventi che inducano a rettificare le risultanze esposte nel presente Resoconto Intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2021 - Comunicato Stampa. Si segnala che, con comunicazione notificata a FinecoBank S.p.A. in data 2 aprile 2021, l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ("AGCM") ha avviato un procedimento al fine di accertare l'eventuale sussistenza di pratiche commerciali scorrette in violazione del D. Lgs. n. 206/2005. Non essendo allo stato disponibili elementi che consentano di prevedere l'esito del procedimento appena avviato4 , la Banca ha considerato la stessa quale passività potenziale, in conformità al principio contabile IAS 37, senza effettuare accantonamenti nel Resoconto Intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2021.

4 L'ammontare della eventuale sanzione sarebbe compresa tra un minimo di €5.000 e un massimo di €5.000.000

MONITORAGGIO INIZIATIVE INDUSTRIALI

Prosegue l'attività di sviluppo di Fineco Asset Management, che nel 2021 amplierà la propria offerta con nuovi prodotti equity e sustainable, a conferma sempre di più della capacità di rispondere con rapidità ed efficacia alle esigenze della clientela. Si evidenzia il recente lancio del FAM Target China Coupon 2026, una soluzione d'investimento che permette un'esposizione graduale verso il mercato cinese e che sta incontrando un forte apprezzamento della clientela.

Fineco sta proseguendo nello sviluppo della propria offerta nel Regno Unito, con il lancio dei prodotti ISA e l'ulteriore ampliamento della gamma di fondi presenti sulla piattaforma.

Dopo il recente lancio della nuova piattaforma di opzioni USA, prosegue la rivisitazione dell'offerta di brokerage con l'introduzione di nuovi prodotti e servizi. Si sottolinea che nel primo semestre 2021 si procederà all'integrazione verticale dei leveraged certificates, con la Banca che diventerà emittente, market maker e distributore attraverso la propria piattaforma. Il processo di integrazione verticale permetterà alla Banca di aumentare la capacità di estrarre valore dal business, sfruttando i volumi prodotti dalla nostra clientela e sviluppando un modello flessibile e moderno, anche con l'obiettivo di offrire ai nostri clienti strumenti sempre più efficienti e trasparenti in linea con il modello di business di Fineco.

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

(Importi in migliaia)
Consistenze al Variazioni
ATTIVO 31/03/2021 31/12/2020 Assoluta %
Cassa e disponibilità liquide 1.280.542 1.760.348 (479.806) -27,3%
Attività finanziarie di negoziazione 26.233 16.997 9.236 54,3%
Finanziamenti a banche 621.822 780.473 (158.651) -20,3%
Finanziamenti a clientela 4.638.732 4.527.837 110.895 2,4%
Altre attività finanziarie 25.372.229 23.939.899 1.432.330 6,0%
Coperture 84.464 74.451 10.013 13,4%
Attività materiali 148.041 151.872 (3.831) -2,5%
Avviamenti 89.602 89.602 - -
Altre attività immateriali 39.048 39.597 (549) -1,4%
Attività fiscali 7.595 13.314 (5.719) -43,0%
Altre attività 279.732 360.627 (80.895) -22,4%
Totale dell'attivo 32.588.040 31.755.017 833.023 2,6%

(Importi in migliaia)

Consistenze al Variazioni
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 31/03/2021 31/12/2020 Assoluta %
Debiti verso banche 1.149.224 1.064.859 84.365 7,9%
Debiti verso clientela 29.102.456 28.359.739 742.717 2,6%
Passività finanziarie di negoziazione 8.123 5.889 2.234 37,9%
Coperture 139.836 232.102 (92.266) -39,8%
Passività fiscali 49.169 13.954 35.215 252,4%
Altre passività 355.897 391.349 (35.452) -9,1%
Patrimonio 1.783.335 1.687.125 96.210 5,7%
- capitale e riserve 1.690.311 1.366.387 323.924 23,7%
- riserve da valutazione (1.720) (2.833) 1.113 -39,3%
- risultato netto 94.744 323.571 (228.827) -70,7%
Totale del passivo e del patrimonio netto 32.588.040 31.755.017 833.023 2,6%

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO – EVOLUZIONE TRIMESTRALE

(Importi in migliaia)
31/03/2020 30/06/2020 30/09/2020 31/12/2020 31/03/2021
ATTIVO
Cassa e disponibilità liquide 1.177.380 909.802 987.533 1.760.348 1.280.542
Attività finanziarie di negoziazione 12.888 14.591 13.146 16.997 26.233
Finanziamenti a banche 625.247 723.189 773.653 780.473 621.822
Finanziamenti a clientela 3.741.000 4.204.291 4.320.340 4.527.837 4.638.732
Altre attività finanziarie 23.400.694 22.946.524 22.974.599 23.939.899 25.372.229
Coperture 76.454 75.577 76.119 74.451 84.464
Attività materiali 152.973 153.685 150.459 151.872 148.041
Avviamenti 89.602 89.602 89.602 89.602 89.602
Altre attività immateriali 37.053 36.592 37.812 39.597 39.048
Attività fiscali 3.300 4.186 14.405 13.314 7.595
Altre attività 202.426 254.169 282.998 360.627 279.732
Totale dell'attivo 29.519.017 29.412.208 29.720.666 31.755.017 32.588.040

(Importi in migliaia)

31/03/2020 30/06/2020 30/09/2020 31/12/2020 31/03/2021
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
Debiti verso banche 330.927 113.137 104.977 1.064.859 1.149.224
Debiti verso clientela 27.202.155 27.021.199 27.296.509 28.359.739 29.102.456
Passività finanziarie di negoziazione 11.039 8.209 5.737 5.889 8.123
Coperture 143.500 207.116 211.970 232.102 139.836
Passività fiscali 32.254 62.928 51.118 13.954 49.169
Altre passività 322.068 443.965 429.953 391.349 355.897
Patrimonio 1.477.074 1.555.654 1.620.402 1.687.125 1.783.335
- capitale e riserve 1.382.491 1.373.995 1.375.138 1.366.387 1.690.311
- riserve da valutazione 3.152 1.485 (84) (2.833) (1.720)
- risultato netto 91.431 180.174 245.348 323.571 94.744
Totale del passivo e del patrimonio netto 29.519.017 29.412.208 29.720.666 31.755.017 32.588.040

(Importi in migliaia)

Resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2021 – Comunicato Stampa

CONTO ECONOMICO

1Q 1Q Variazioni
2021 2020 Assoluta %
Interessi netti 61.823 68.164 (6.341) -9,2%
Commissioni nette 118.736 104.954 13.782 13,1%
Risultato negoziazione, coperture e fair value 37.136 26.394 10.742 40,7%
Saldo altri proventi/oneri 512 570 (58) -10,2%
MARGINE DI INTERMEDIAZIONE 218.207 200.082 18.125 9,1%
Spese per il personale (26.217) (24.007) (2.210) 9,2%
Altre spese amministrative (73.635) (60.257) (13.378) 22,2%
Recuperi di spesa 32.367 23.807 8.560 36,0%
Rettifiche di valore su attività materiali e immateriali (6.275) (6.058) (217) 3,6%
Costi operativi (73.760) (66.515) (7.245) 10,9%
RISULTATO DI GESTIONE 144.447 133.567 10.880 8,1%
Rettifiche nette su crediti e su accantonamenti per garanzie e impegni (477) (963) 486 -50,5%
RISULTATO NETTO DI GESTIONE 143.970 132.604 11.366 8,6%
Altri oneri e accantonamenti (8.236) (1.124) (7.112) 632,7%
Profitti netti da investimenti (583) (89) (494) 555,1%
RISULTATO LORDO DELL'OPERATIVITÀ CORRENTE 135.151 131.391 3.760 2,9%
Imposte sul reddito del periodo (40.407) (39.960) (447) 1,1%
RISULTATO NETTO DELL'OPERATIVITÀ CORRENTE 94.744 91.431 3.313 3,6%
RISULTATO DEL PERIODO 94.744 91.431 3.313 3,6%
RISULTATO DI PERIODO DI PERTINENZA DEL GRUPPO 94.744 91.431 3.313 3,6%

A partire dal 30 giugno 2020 i proventi generati dall'attività di prestito titoli effettuata dalla tesoreria di Capogruppo sono stati ricondotti nella voce "Interessi netti" dello schema di conto economico riclassificato. L'attività, iniziata nel 2020, aveva generato proventi per 74 migliaia di euro nel primo trimestre 2020, pertanto nello schema di conto economico riclassificato sopra riportato sono stati riesposti.

CONTO ECONOMICO – EVOLUZIONE TRIMESTRALE

(Importi in migliaia)
Esercizio 1° Trimestre 2° Trimestre 2° Trimestre 4° Trimestre 1° Trimestre
2020 2020 2020 2020 2020 2021
Interessi netti 270.728 68.164 70.065 68.645 63.854 61.823
Commissioni nette 404.294 104.954 104.785 97.874 96.681 118.736
Risultato negoziazione, coperture e fair value 95.774 26.394 30.088 20.188 19.104 37.136
Saldo altri proventi/oneri 3.566 570 822 169 2.005 512
MARGINE DI INTERMEDIAZIONE 774.362 200.082 205.760 186.876 181.644 218.207
Spese per il personale (99.546) (24.007) (24.886) (24.647) (26.006) (26.217)
Altre spese amministrative (255.112) (60.257) (63.081) (61.861) (69.913) (73.635)
Recuperi di spesa 110.512 23.807 28.456 28.438 29.811 32.367
Rettifiche di valore su attività materiali e immateriali (25.440) (6.058) (6.210) (6.373) (6.799) (6.275)
Costi operativi (269.586) (66.515) (65.721) (64.443) (72.907) (73.760)
RISULTATO DI GESTIONE 504.776 133.567 140.039 122.433 108.737 144.447
Rettifiche nette su crediti e su accantonamenti per
garanzie e impegni
(3.344) (963) (2.707) 148 178 (477)
RISULTATO NETTO DI GESTIONE 501.432 132.604 137.332 122.581 108.915 143.970
Altri oneri e accantonamenti (34.076) (1.124) (6.512) (31.970) 5.530 (8.236)
Profitti netti da investimenti (6.262) (89) (3.729) (181) (2.263) (583)
RISULTATO LORDO DELL'OPERATIVITÀ CORRENTE 461.094 131.391 127.091 90.430 112.182 135.151
Imposte sul reddito del periodo (137.523) (39.960) (38.348) (25.256) (33.959) (40.407)
RISULTATO NETTO DELL'OPERATIVITÀ CORRENTE 323.571 91.431 88.743 65.174 78.223 94.744
RISULTATO DI PERIODO 323.571 91.431 88.743 65.174 78.223 94.744
RISULTATO DI PERIODO DI PERTINENZA DEL GRUPPO 323.571 91.431 88.743 65.174 78.223 94.744

A partire dal 30 giugno 2020 i proventi generati dall'attività di prestito titoli effettuata dalla tesoreria di Capogruppo sono stati ricondotti nella voce "Interessi netti" dello schema di conto economico riclassificato. L'attività, iniziata nel 2020, aveva generato proventi per 74 migliaia di euro nel primo trimestre 2020, pertanto nello schema di conto economico riclassificato sopra riportato sono stati riesposti.

ESPOSIZIONI SOVRANE, SOVRANAZIONALI E AGENZIA GOVERNATIVA

La tabella seguente indica il valore di bilancio delle esposizioni Sovrane, Sovranazionali, verso Agenzia governativa e Autorità locali in titoli di debito al 31 marzo 2021 classificati nel portafoglio "Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva" e "Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato"; l'incidenza sul totale attivo del Gruppo è pari al 57,93%.

% Sulla voce di
Valore di bilancio al
bilancio
31.03.2021
Italia
6.032.567
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato
6.032.567
19,79 %
Spagna
4.646.296
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato
4.646.296
15,25 %
Germania
126.764
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato
126.764
0,42 %
Polonia
26.415
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato
26.415
0,09 %
Francia
1.336.235
Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva
36.930
25,52 %
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato
1.299.305
4,26 %
Stati Uniti
751.274
Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva
68.599
47,40 %
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato
682.675
2,24 %
Austria
518.509
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato
518.509
1,70 %
Irlanda
995.502
Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva
39.185
27,08 %
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato
956.317
3,14 %
Regno Unito
35.206
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato
35.206
0,12 %
Belgio
560.520
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato
560.520
1,84 %
Portogallo
392.069
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato
392.069
1,29 %
Svizzera
41.488
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato
41.488
0,14 %
Arabia Saudita
222.508
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato
222.508
0,73 %
Cile
221.929
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato
221.929
0,73 %
Israele
212.591
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato
212.591
0,70 %
Cina
153.259
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato
153.259
0,50 %
Lettonia
29.686
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato
29.686
0,10 %
Qatar
24.320
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato
24.320
0,08 %
Islanda
14.958
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato
14.958
0,05 %
Totale esposizioni sovrane
16.342.096
50,15 %
1.192.029
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato - Sovranazionali
3,66 %
1.342.946
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato - Agenzie Governative e Autorità locali
4,14 %
2.534.975
Totale esposizioni Sovranazionali, Agenzie governative a Autorità locali
7,78%
18.877.071
Totale
57,93 %
(Importi in migliaia)

DATI DI STRUTTURA

Dati al
31/03/2021 31/12/2020
N° Dipendenti 1.266 1.262
N° Consulenti finanziari 2.675 2.606
N° Negozi finanziari operativi ¹ 410 410

1 Numero negozi finanziari operativi: negozi finanziari gestiti dalla Banca e negozi finanziari gestiti dai consulenti finanziari (Fineco Center).

FINECOBANK RATING

Debito a lungo termine Debito a breve termine Outlook
S&P GLOBAL RATING BBB A-2 Stabile

CRITERI DI REDAZIONE

Il presente Resoconto Intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2021 - Comunicato Stampa è stato predisposto su base volontaria, al fine di garantire continuità con le precedenti informative periodiche trimestrali, essendo venuto meno con il D. Lgs. 25/2016 di attuazione della Direttiva 2013/50/UE l'obbligo dell'informativa finanziaria periodica aggiuntiva rispetto a quella semestrale ed annuale.

Il presente Resoconto Intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2021 – Comunicato Stampa, così come i comunicati stampa relativi ai fatti di rilievo del periodo, la presentazione effettuata al mercato sui risultati del primo trimestre 2021 e il Database sono disponibili sul sito web di FinecoBank.

Le voci degli schemi riclassificati di stato patrimoniale e conto economico sono state predisposte a partire dagli schemi di cui alle istruzioni contenute nella Circolare Banca di Italia n. 262 "Il bilancio bancario: schemi e regole di compilazione" e successivi aggiornamenti, a cui sono state apportate le riconduzioni illustrate negli "Schemi di riconduzione per la predisposizione dei prospetti di bilancio consolidato riclassificato" allegati al Bilancio chiuso al 31 dicembre 2020.

Al fine di fornire ulteriori indicazioni in merito alle performance conseguite dalla Banca, sono stati utilizzati alcuni indicatori alternativi di performance – IAP (quali ad esempio Cost/income ratio, Cost of Risk, Guided products & services), la cui descrizione è contenuta nel "Glossario" del Bilancio 2020, in linea con gli orientamenti pubblicati il 5 ottobre 2015 dall'European Securities and Markets Authority (ESMA/2015/1415).

L'informativa contenuta nel Resoconto Intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2021 - Comunicato Stampa non è predisposta secondo il principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infra-annuale (IAS 34).

Il Resoconto Intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2021 – Comunicato Stampa, esposto in forma riclassificata, è stato predisposto sulla base dei principi contabili internazionali IAS/IFRS ad oggi vigenti. Si rileva che la direzione aziendale deve formulare valutazioni, stime ed ipotesi che influenzano l'applicazione dei principi contabili e gli importi delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi rilevati in bilancio, nonché sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali. Le stime e le relative ipotesi tengono in

considerazione tutte le informazioni disponibili alla data di redazione del presente documento e si basano sulle esperienze pregresse e su altri fattori considerati ragionevoli nella fattispecie e sono state adottate per stimare il valore contabile delle attività e delle passività che non è facilmente desumibile da altre fonti. A tal fine si evidenzia che la valutazione di alcune poste è stata resa particolarmente complessa per effetto delle incertezze esistenti in merito all'evoluzione della pandemia Covid-19 e alla misura dell'attesa ripresa economica, di conseguenza le risultanti valutazioni potranno cambiare in modo non prevedibile nei prossimi periodi.

Con specifico riferimento alla valutazione delle esposizioni creditizie, siano esse rappresentate da crediti o da titoli, si precisa che il principio contabile IFRS9 prevede che siano considerate non solo le informazioni storiche e correnti, ma anche le informazioni previsionali macroeconomiche (componenti "Forward Looking") e, nell'attuale contesto di crisi, l'aggiornamento degli scenari alla base delle componenti Forward looking risulta un esercizio particolarmente complesso.

Ai fini del calcolo delle perdite attese su crediti per le esposizioni performing, la Banca ha utilizzato dei parametri di rischio (PD e LGD) rettificati attraverso gli scenari macroeconomici forniti dal fornitore esterno Moody's Analytics. Tali scenari incorporano informazioni prospettiche aggiornate alla crisi pandemica, coerenti con le previsioni macroeconomiche rilasciate dalla Banca Centrale Europea. La componente prospettica ("forward looking") è determinata da tre scenari macroeconomici, uno scenario base ("Baseline"), uno scenario positivo ed uno scenario avverso. Lo scenario base è pesato al 40% in quanto è ritenuto quello di realizzazione più probabile; gli scenari positivo e avverso invece sono pesati al 30% e rappresentano delle realizzazioni alternative, rispettivamente migliore e peggiore. Con specifico riferimento al 31 marzo 2021, in via prudenziale, gli scenari macroeconomici non sono stati aggiornati rispetto a quelli utilizzati al 31 dicembre 2020, pertanto le variazioni di tale parametro non hanno influito sul calcolo delle perdite attese IFRS9 del primo trimestre 2021.

In linea con gli orientamenti espressi a livello europeo in tema di valutazione dell'aumento significativo del rischio di credito ("SICR"), l'emergenza sanitaria COVID19 non ha variato le normative interne adottate dal Gruppo per l'assessment del merito creditizio delle esposizioni creditizie e nemmeno i criteri adottati per la staging allocation della clientela al dettaglio (valutazione della SICR e classificazione nello stadio 1, 2 e 3). Le misure adottate nel contesto dell'epidemia (quali ad esempio la sospensione dei pagamenti delle rate dei finanziamenti o i ritardi nei pagamenti), conformemente a quanto previsto dal framework regolamentare, non sono state considerate un trigger automatico di SICR né tantomeno un trigger automatico per la classificazione tra le esposizioni forborne.

Si segnala, invece, che a partire dal 31 marzo 2021, ai fini di una maggiore aderenza al principio IFRS 9, è stata introdotta una nuova metodologia di staging allocation per le esposizioni in titoli nel portafoglio del Gruppo. La nuova metodologia, che si basa sulla variazione del rating avvenuta tra il momento in cui la posizione è stata originata/acquistata ed il rating alla data di analisi, sostituisce il precedente criterio della "low risk exemption", anch'esso specificamente previsto dal principio contabile. La decisione di adottare una nuova metodologia per la staging allocation non è in alcun modo riconducibile alla crisi pandemica, ed è stata implementata in piena continuità e coerenza con l'approccio precedente. Non si sono infatti verificate variazioni di stage delle controparti ricomprese nel perimetro.

Con riferimento alle proiezioni dei flussi di cassa futuri, delle assunzioni e dei parametri utilizzati ai fini della valutazione della recuperabilità dell'avviamento, dei marchi e domini Fineco iscritti in bilancio, si segnala che i parametri e le informazioni utilizzate sono significativamente influenzate dal quadro macroeconomico di mercato, che potrebbe registrare mutamenti non prevedibili alla luce delle incertezze sopra evidenziate. A tale riguardo si precisa che al 31 marzo 2021 la Banca ha valutato che le variazioni ragionevolmente

stimate nei dati prospettici utilizzati al 31 dicembre 2020 non sono tali da avere un impatto significativo sull'esito, positivo, dell'impairment test svolto con riferimento a tale data, i cui risultati hanno confermato la sostenibilità dell'avviamento iscritto in bilancio non facendo emergere in alcuno degli scenari ipotizzati la necessità di una svalutazione, confermando un valore d'uso significativamente superiore al valore contabile.

Nei casi in cui la rappresentazione contabile non abbia compiutamente apprezzato la competenza delle voci non caratterizzate dalla maturazione "pro rata temporis" quali, in particolare, le spese amministrative, il dato contabile è stato integrato da stime basate sul budget.

Con riferimento agli obblighi contributivi di cui alla direttiva 2014/49/UE (Deposit Guarantee Schemes - DGS), i contributi saranno dovuti e rilevati, in applicazione dell'IFRIC 21, nel terzo trimestre dell'esercizio.

Con riferimento agli obblighi contributivi di cui alla direttiva 2014/59/UE (Single Resolution Fund), la Banca ha rilevato nella voce 190. "Spese amministrative b) altre spese amministrative" l'ammontare del contributo ordinario annuo per l'esercizio 2021 pari a 5,8 milioni di euro, stimato sulla base delle informazioni disponibili al 31 marzo 2021.

Il presente Resoconto Intermedio di gestione consolidata al 31 marzo 2021 – Comunicato Stampa non è soggetto a controllo contabile da parte della Società di revisione.

ATTESTAZIONI E ALTRE COMUNICAZIONI

Operazioni con parti correlate

Con riferimento al comma 8 dell'art. 5 – "Informazioni al pubblico sulle operazioni con parti correlate" del Regolamento Consob recante le disposizioni in materia di operazioni con parti correlate (adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con delibera n. 17389 del 23 giugno 2010) si segnala che nel corso del primo trimestre 2021 sono state poste in essere dalla Banca operazioni infragruppo e/o con parti correlate in genere, italiane ed estere, di minore rilevanza rientranti nell'ordinario esercizio dell'attività operativa della Banca e della connessa attività finanziaria, perfezionate a condizioni standard, ovvero a condizioni analoghe a quelle applicate per operazioni concluse con soggetti terzi indipendenti.

Nel medesimo periodo non sono state poste in essere altre operazioni con parti correlate tali da influire in misura rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati della Banca, né operazioni atipiche e/o inusuali, anche infragruppo o con parti correlate.

DISCLAIMER

Questo Comunicato Stampa potrebbe contenere informazioni di tipo previsionale, compresi riferimenti che non sono relativi esclusivamente a dati storici o eventi attuali e sono, in quanto tali, incerte. Le informazioni previsionali si basano su diversi assunzioni, aspettative, proiezioni e dati provvisori relativi ad eventi futuri e sono soggette a molteplici incertezze e ad altri fattori al di fuori del controllo di FinecoBank S.p.A. (la "Società"). Esistono numerosi fattori che possono generare risultati e andamenti notevolmente diversi rispetto ai contenuti, impliciti o espliciti, delle informazioni previsionali e pertanto le informazioni previsionali non sono un'indicazione attendibile circa la performance futura. La Società non si assume alcun obbligo di aggiornare pubblicamente o di rivedere le informazioni previsionali sia a seguito della disponibilità di nuove informazioni, sia a seguito di eventi futuri o per altre ragioni, salvo che ciò sia richiesto dalla normativa applicabile. Le informazioni e le opinioni contenute in questo Comunicato Stampa sono fornite con riferimento alla data attuale e sono passibili di cambiamento senza preavviso. Il Comunicato Stampa, qualunque parte di esso o la sua distribuzione non può costituire la base di, né può essere fatto affidamento su di essa ai fini di, qualsiasi contratto o decisione di investimento.

Le informazioni, le dichiarazioni e le opinioni contenute in questo Comunicato Stampa hanno mero scopo informativo e non costituiscono un'offerta al pubblico ai sensi di qualsiasi normativa applicabile ovvero un'offerta di vendita o una sollecitazione ad acquistare o sottoscrivere titoli o strumenti finanziari o una consulenza o una raccomandazione relativamente a tali titoli o strumenti finanziari. I titoli di cui si tratta nel presente Comunicato Stampa non sono stati, e non saranno, registrati ai sensi dell'US Securities Act del 1933, nella versione rispettivamente in vigore, o ai sensi della normativa in materia di titoli di qualsiasi stato o territorio degli Stati Uniti, né in Australia, Canada o Giappone o in qualsiasi altro paese in cui tale offerta o sollecitazione sia contraria alla normativa applicabile (gli "Altri paesi") e non sarà effettuata alcuna offerta al pubblico di tali titoli negli Stati Uniti. Questo Comunicato Stampa non costituisce né è parte di un'offerta o sollecitazione ad acquistare o sottoscrivere titoli negli Stati Uniti o negli Altri paesi.

Dichiarazione del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

La sottoscritta Lorena Pelliciari, quale Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di FinecoBank S.p.A.,

DICHIARA

in conformità a quanto previsto dal secondo comma dell'articolo 154 bis del "Testo Unico della Finanza", che l'informativa contabile contenuta nel presente Resoconto Intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2021 corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Milano, 11 maggio 2021

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili

FinecoBank

FinecoBank è una delle più importanti banche FinTech in Europa. Quotata nel FTSE MIB, Fineco propone un modello di business unico in Europa, che combina le migliori piattaforme con un grande network di consulenti finanziari. Offre da un unico conto servizi di banking, credit, trading e investimento attraverso piattaforme transazionali e di consulenza sviluppate con tecnologie proprietarie. Fineco è leader nel brokerage in Europa, e uno dei più importanti player nel Private Banking in Italia, con servizi di consulenza evoluti e altamente personalizzati. Dal 2017 FinecoBank è attiva anche nel Regno Unito, con un'offerta focalizzata sui servizi di brokerage, di banking e di investimento. Nel 2018 nasce a Dublino Fineco Asset Management, che ha come mission lo sviluppo di soluzioni di investimento in partnership con i migliori gestori internazionali.

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