AI Terminal

MODULE: AI_ANALYST
Interactive Q&A, Risk Assessment, Summarization
MODULE: DATA_EXTRACT
Excel Export, XBRL Parsing, Table Digitization
MODULE: PEER_COMP
Sector Benchmarking, Sentiment Analysis
SYSTEM ACCESS LOCKED
Authenticate / Register Log In

Landi Renzo

Earnings Release May 14, 2021

4295_10-q_2021-05-14_c5f70e4f-1f04-4c7d-b1bd-4a9873d5c327.pdf

Earnings Release

Open in Viewer

Opens in native device viewer

SPAFID
CONNECT
Informazione
Regolamentata n.
0915-19-2021
Data/Ora Ricezione
14 Maggio 2021
19:02:32
MTA - Star
Societa' : LANDI RENZO
Identificativo
Informazione
Regolamentata
: 147302
Nome utilizzatore : LANDIN03 - Cilloni
Tipologia : REGEM
Data/Ora Ricezione : 14 Maggio 2021 19:02:32
Data/Ora Inizio
Diffusione presunta
: 14 Maggio 2021 19:02:34
Oggetto : CS Risultati finanziari primo trimestre 2021
Testo del comunicato

Vedi allegato.

Landi Renzo: il CdA approva i risultati intermedi di gestione al 31 marzo 2021

  • I risultati del primo trimestre sono influenzati dagli effetti della ripresa dei contagi per la pandemia da Covid-19 e dalla riduzione dei volumi di produzione delle case automobilistiche dovuti a problemi di shortage di microchip, ma il Gruppo riesce a mantenere positivi Ebitda Adjusted ed Ebitda
  • Landi Renzo è stata inserita tra le 150 aziende italiane "Leader della Sostenibilità 2021" secondo la ricerca di Statista in collaborazione con il Sole 24 Ore
  • Siglato un importante accordo con FPT (CNH Industrial) per lo sviluppo di soluzioni sia legate al gas naturale, con forte focus sul biometano, che all'idrogeno
  • Valore della produzione in crescita e marginalità positiva per la joint venture SAFE&CEC, attiva nel settore infrastrutture, che a partire dal secondo trimestre 2021 sarà consolidata integralmente in seguito alla modifica dei patti parasociali. SAFE&CEC sta crescendo molto il suo posizionamento nel segmento della distribuzione di applicazioni anche per il biometano, sia in Europa che negli Stati Uniti

  • Il Gruppo sta gestendo i rischi di shortage sulla materia prima, anche aumentando le scorte di magazzino, con impatto sulla crescita del working capital, che si prevede di ridurre a partire dal secondo semestre

  • Fatturato consolidato pari a Euro 33,3 milioni, in diminuzione rispetto ad Euro 37,2 milioni al 31 marzo 2020

  • L'EBITDA, in calo e pari a Euro 0,4 milioni, si attesta all'1,1% dei ricavi (Euro 2,4 milioni al 31 marzo 2020)
  • L'EBITDA Adjusted è pari ad Euro 0,5 milioni, l'1,5% dei ricavi (7,8% al 31 marzo 2020)
  • EBIT negativo e pari ad Euro 3,0 milioni (negativo e pari ad Euro 0,6 milioni al 31 marzo 2020)
  • Risultato netto negativo e pari a Euro 4,1 milioni, rispetto alla perdita di Euro 1,4 milioni al 31 marzo 2020
  • Posizione Finanziaria Netta negativa e pari a Euro 85,5 milioni (negativa e pari ad Euro 72,9 milioni al 31 dicembre 2020)

Cavriago (RE), 14 maggio 2021

Il Consiglio di Amministrazione di Landi Renzo S.p.A., riunitosi in data odierna sotto la presidenza di Stefano Landi, ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2021. Sui principali indicatori economici di questo primo trimestre dell'anno hanno pesato gli effetti della ripresa della diffusione a livello globale della pandemia da Covid-19 e il diverso mix di vendita. Il Gruppo ha comunque proseguito nel rafforzamento dei progetti di Ricerca&Sviluppo, in particolare nell'ambito Heavy Duty.

"La pandemia continua a pesare sulle economie di tutti i Paesi, ma le prospettive davanti a noi sono ben diverse da quelle dello scorso anno, potendo contare sull'arma dei vaccini per combattere questo terribile virus", ha dichiarato Stefano Landi, Presidente di Landi Renzo S.p.A. "Il Gruppo continua a porre grande attenzione alla tutela della salute dei suoi collaboratori e ad investire per lo sviluppo. Sono inoltre molto orgoglioso che Landi Renzo sia stata riconosciuta tra le 150 aziende italiane "Leader della sostenibilità 2021" secondo la ricerca di Statista in collaborazione con il Sole 24 Ore".

14 maggio 2021

Cristiano Musi, Amministratore Delegato di Landi Renzo S.p.A. ha commentato: "La ripresa pandemica nel primo trimestre dell'anno ha avuto delle inevitabili ripercussioni sul settore automotive, sia sul canale OEM che, ancora di più su quello After Market. Inoltre lo shortage di microchip ha impattato sui volumi delle case auto, con effetti indiretti sulle vendite del nostro Gruppo. Ci sono però anche segnali positivi, come il consolidamento della nostra leadership in Egitto, uno dei mercati a maggiore potenziale nei prossimi anni. Abbiamo inoltre ricominciato ad operare direttamente anche nel settore delle Infrastrutture, grazie al cambio dei patti parasociali della nostra joint venture SAFE&CEC, caratterizzata da un fatturato e da una marginalità in crescita nonostante la pandemia, e da un portafoglio ordini che copre già buona parte del budget dell'anno in corso. Inoltre, anche SAFE&CEC sta iniziando ad operare nel segmento dell'idrogeno, con grande focus sui sistemi di compressione post generazione".

Principali risultati consolidati al 31 marzo 2021

Il primo trimestre del 2021 ha visto una flessione dei ricavi complessivi del Gruppo, pari ad Euro 33.259 migliaia, in decremento di Euro 3.911 migliaia (-10,5%) rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, come effetto della ripresa dell'ondata pandemica da Covid19 a livello globale, che ha rallentato la ripresa del sistema economicofinanziario sia a livello nazionale che internazionale.

I ricavi realizzati sul canale OEM, pari ad Euro 14.616 migliaia, rappresentano il 43,9% dei ricavi totali del Gruppo (46,9% al 31 marzo 2020). Tale riduzione è correlata principalmente alle difficoltà di approvvigionamento delle materie prime e della componentistica, che hanno costretto una primaria casa automobilistica cliente di Landi Renzo, che punta su motori bifuel a GPL, a delle interruzioni della produzione, con un conseguente slittamento di una parte degli importanti ordinativi previsti per il trimestre.

I ricavi delle vendite sul canale After Market, pari ad Euro 18.643 migliaia, relativi a ordinativi da distributori e installatori autorizzati nazionali ed esteri, sono in flessione a seguito delle problematiche rilevate nell'area Latam, tuttora fortemente colpita dalla diffusione della pandemia. Segnali di ripresa positivi arrivano però dal mercato nordafricano, in netto miglioramento e con incrementi importanti delle vendite e ordinativi crescenti.

Con riferimento alla distribuzione geografica dei ricavi, il Gruppo nei primi tre mesi del 2021 ha realizzato all'estero l'87,2% del fatturato consolidato (82,1% al 31 marzo 2020), di cui il 53,7% nell'area europea e il 33,5% nell'area extra europea. La diffusione dell'epidemia ha colpito ancora trasversalmente tutti i mercati, anche a seguito della crescente interconnessione degli stessi in un mercato sempre più globale.

In particolare:

  • l'Italia, pari al 12,8% del fatturato complessivo (17,9% nel primo trimestre 2020), è in decremento del 35,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, principalmente per le difficoltà registrate sul canale After Market, particolarmente colpito dalla ripresa dei contagi, che ha comportato il posticipo da parte dei consumatori delle decisioni di conversione. Secondo dati UNRAE relativi al mercato italiano le nuove immatricolazioni di autovetture con motorizzazioni a gas (metano e GPL) continuano a rappresentare circa l'8% del totale.
  • Il resto d'Europa rappresenta il 53,7% delle vendite complessive (55,3% nel primo trimestre 2020), con una contrazione del 13,1%, principalmente attribuibile alle problematiche riscontrate sui mercati internazionali per l'approvvigionamento di materie prime e componentistica, che hanno costretto una primaria casa automobilistica cliente di Landi Renzo a delle interruzioni della produzione, con un conseguente slittamento di una parte degli importanti ordinativi previsti per il trimestre.
  • Le vendite conseguite nei primi tre mesi del 2021 nel continente americano, pari ad Euro 3.246 migliaia (Euro 3.851 migliaia al 31 marzo 2020), registrano un decremento del 15,7%. In particolare l'area Latam continua a risentire in modo molto rilevante degli effetti della pandemia da Covid-19.
  • I mercati dell'Asia e resto del Mondo, pari al 23,7% del fatturato complessivo (16,5% nei primi tre mesi del 2020), sono in incremento del 28,7% grazie all'andamento positivo del mercato nordafricano.

Comunicato Stampa 14 maggio 2021

Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) adjusted nei primi tre mesi del 2021 risulta positivo per Euro 508 migliaia, al netto di costi non ricorrenti per Euro 151 migliaia, e pari all'1,5% dei ricavi, in calo rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente (Euro 2.884 migliaia e pari al 7,8% al 31 marzo 2020).

Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) risulta positivo per Euro 357 migliaia (pari all'1,1% dei ricavi), in decremento rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente (pari ad Euro 2.440 migliaia).

Il Margine Operativo Netto (EBIT) del periodo è negativo e pari ad Euro 2.979 migliaia (negativo e pari a Euro 603 migliaia al 31 marzo 2020), dopo aver contabilizzato ammortamenti e riduzioni di valore per Euro 3.336 migliaia (Euro 3.043 migliaia al 31 marzo 2020), di cui Euro 554 migliaia dovuti all'applicazione dell'IFRS 16-Leasing (Euro 519 migliaia al 31 marzo 2020).

Il Risultato Netto del periodo al 31 marzo 2021 ha evidenziato una perdita pari ad Euro 4.130 migliaia a fronte di una perdita del Gruppo e dei terzi pari ad Euro 1.374 migliaia al 31 marzo 2020.

La Posizione Finanziaria Netta al 31 marzo 2021 risulta complessivamente negativa per Euro 85.511 migliaia, rispetto ad una Posizione Finanziaria Netta di Euro 72.917 migliaia al 31 dicembre 2020, di cui Euro 4.509 migliaia dovuti all'applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16 – Leasing ed Euro 395 migliaia al fair value degli strumenti finanziari derivati. Senza considerare gli effetti dell'applicazione del principio contabile IFRS 16 – Leasing e il fair value dei contratti finanziari derivati, la Posizione Finanziaria Netta al 31 marzo 2021 sarebbe risultata pari ad Euro 80.607 migliaia. Visto il persistere anche nel corso del primo trimestre 2021 degli effetti negativi della pandemia da Covid-19, con conseguente instabilità del sistema economico e finanziario internazionale, il management ha continuato a porre estrema attenzione alla situazione finanziaria, in particolare alle previsioni di cassa di breve/medio e lungo periodo. Il Gruppo è stato comunque in grado di far fronte ai propri impegni finanziari grazie al finanziamento sottoscritto nel mese di luglio 2020 con un pool di banche per nominali Euro 21 milioni supportato da garanzia SACE al 90%, che prevede una durata di sei anni, di cui due di pre-ammortamento.

Andamento del settore "Infrastrutture"

Il settore "Infrastrutture" nel corso del 2017 è stato oggetto di un accordo strategico di aggregazione con Clean Energy Fuels Corp finalizzato alla creazione del secondo gruppo del settore a livello globale in termini di volumi di affari. L'operazione di aggregazione è stata realizzata mediante la costituzione di una newco denominata SAFE & CEC S.r.l. ed il successivo conferimento del 100% di SAFE S.p.A. da parte del Gruppo Landi e del 100% di Clean Energy Compressor Ltd (oggi denominata "IMW Industries Ltd") da parte di Clean Energy Fuels Corp. A seguito del sistema di governance previsto contrattualmente, che riflette un accordo a controllo congiunto da parte dei due azionisti, la partecipazione detenuta dal Gruppo è classificata come "joint venture" ai sensi dei principi contabili internazionali (IFRS 11) e consolidata con il metodo del patrimonio netto.

Nei primi tre mesi dell'esercizio 2021 il settore "Infrastrutture" ha realizzato un valore della produzione consolidato di Euro 17.556 migliaia (+22,9% rispetto al 31 marzo 2020), un Ebitda Adjusted positivo e pari a Euro 439 migliaia (Euro 273 migliaia al 31 marzo 2020) ed una perdita dopo le imposte di Euro 626 migliaia.

Nonostante gli effetti negativi sull'economia internazionale per il perdurare della pandemia da Covid-19 il Gruppo SAFE&CEC continua a presentare risultati in crescita ed un portafoglio ordini in grado di coprire buona parte dell'esercizio in corso. Il Gruppo SAFE&CEC si è aggiudicato importanti commesse, tra cui una per la fornitura e assemblaggio di oltre 150 compressori in Egitto alle società Gastec (Egyptian International Gas Technology) e NGVC (Natural Gas Vehicles Company), oltre a rilevanti forniture per applicazioni biometano, sia in Europa che negli Stati Uniti, come quella di compressori a Clean Energy, che verranno utilizzati nelle nuove stazioni di rifornimento dedicate ad Amazon.

14 maggio 2021

Impatto della pandemia Covid-19 sull'attività del Gruppo Landi Renzo

Nel corso del primo trimestre 2021 il Gruppo Landi Renzo ha monitorato con attenzione l'evolversi della ripresa dei contagi per affrontare e prevenire le problematiche generate dal diffondersi della stessa a livello globale. Particolare attenzione è stata posta dal management alla situazione finanziaria e alle previsioni di cassa di breve-medio e lungo periodo. Grazie al finanziamento sottoscritto nel mese di luglio 2020 da Landi Renzo S.p.A. con un pool di banche per nominali Euro 21 milioni supportato da garanzia SACE al 90% che prevede una durata di sei anni, di cui due di preammortamento, il Gruppo ha consolidato la propria struttura finanziaria, consentendo di perseguire gli obiettivi aziendali di breve e medio termine. Sono inoltre proseguite le iniziative volte alla riduzione del costo del personale inattivo, anche grazie al ricorso agli ammortizzatori sociali, al contenimento dei costi non essenziali e al posticipo degli investimenti non strategici.

Per quanto riguarda il rischio di credito, non sono emerse criticità di rilievo in termini di solvibilità della clientela del Gruppo, quanto invece dei rallentamenti sul canale After Market dovuti agli effetti della pandemia sul mercato delle conversioni. Il canale OEM invece ha sostanzialmente rispettato le scadenze commerciali previste.

In relazione alla supply chain, nel corso del primi tre mesi dell'anno si sono verificate delle difficoltà di approvvigionamento sui mercati internazionali dovute allo shortage di materie prime e di alcune tipologie di componentistica. Il Gruppo ha perciò effettuato importanti sforzi finanziari volti all'acquisto di materiale elettronico e di componentistica strategica al fine di garantire la continuità produttiva nei prossimi mesi.

Il Gruppo continua a valutare costantemente gli impatti della pandemia sui risultati economici e finanziari, ed è pronto a mettere in atto, oltre a quanto già fatto, eventuali ulteriori azioni volte a preservare la redditività e la posizione finanziaria del Gruppo, rispondendo il più velocemente possibile agli scenari in continua evoluzione che si profilano.

Fatti di rilievo successivi alla chiusura dei primi tre mesi 2021

Successivamente alla chiusura del trimestre e fino alla data odierna si segnala che:

  • nel mese di aprile 2021 Landi Renzo S.p.A. e Clean Energy Fuels Corp hanno sottoscritto un accordo di modifica dei patti parasociali della società partecipata SAFE&CEC S.r.l., attiva nel settore "Infrastrutture", così come approvato in data 12 aprile 2021 dal Consiglio di Amministrazione di Landi Renzo S.p.A.. Il cambio dei patti parasociali darà a Landi Renzo S.p.A. una maggiore autonomia decisionale, consentendole l'esercizio del controllo su SAFE&CEC S.r.l. ed il conseguente consolidamento della stessa con il metodo integrale ai sensi dei principi contabili internazionali IFRS 10 già a partire dal secondo trimestre 2021. Le quote dei due azionisti sono rimaste invariate (51% a Landi Renzo e 49% a Clean Energy Fuels Corp).
  • Nel mese di maggio Landi Renzo S.p.A. è stata inserita tra le 150 aziende italiane "Leader della Sostenibilità 2021" secondo la ricerca di Statista, azienda leader delle ricerche di mercato e specializzata in ranking e analisi di dati aziendali, realizzata in collaborazione con il Sole 24 Ore. L'analisi è stata condotta su oltre 1.200 aziende ed ha preso in esame 35 indicatori (KPI) sulle 3 macro aree della sostenibilità (Ambientale, Sociale e Governance aziendale) e attesta l'impegno del Gruppo Landi Renzo nel promuovere e realizzare i valori fondanti della Responsabilità Sociale d'Impresa.
  • Nel mese di maggio Landi Renzo S.p.A. e FPT Industrial, società del gruppo CNH Industrial dedicata alla progettazione e costruzione di motori sostenibili a basso impatto ambientale, hanno siglato due memorandum d'intesa per valutare le possibilità di collaborazione su progetti inerenti i carburanti puliti, in particolare per lo sviluppo delle tecnologie a gas naturale e a idrogeno. Per quanto riguarda il gas naturale, il memorandum d'intesa è volto a promuovere lo sviluppo di nuovi sistemi di iniezione e gestione del gas espressamente progettati per le applicazioni di FPT Industrial, grazie ai componenti dedicati del Gruppo Landi Renzo per applicazioni a gas naturale compresso e gas naturale liquefatto. La collaborazione sull'idrogeno farà leva sulle sinergie che i sistemi di propulsione a gas

naturale compresso e gas naturale liquefatto offrono per facilitare l'introduzione dell'idrogeno nel settore dei trasporti, dall'utilizzo come componente della miscela di gas naturale fino a un suo impiego al 100%.

Prospettive per l'esercizio in corso

Nonostante l'andamento inferiore alle attese registrato nel primo trimestre 2021 e le attuali criticità di approvvigionamento delle materie prime, ci sono segnali incoraggianti di un'imminente ripresa dell'economia. Si confermano, sia per il Gruppo Landi Renzo che per il Gruppo SAFE&CEC, le previsioni in termini di fatturato e marginalità indicate in occasione della pubblicazione dei risultati al 31 dicembre 2020.

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Paolo Cilloni, dichiara, ai sensi dell'art. 154-bis, comma 2 del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato stampa corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Il comunicato è disponibile sul sito della società www.landirenzogroup.com.

Landi Renzo è leader mondiale nel settore dei componenti e dei sistemi di alimentazione a Metano, LNG, Idrogeno e GPL per autotrazione. La Società, con sede a Cavriago (Reggio Emilia) e con un'esperienza di oltre 60 anni nel settore, si è caratterizzata per l'internazionalità dell'attività che si concretizza nella presenza in oltre 50 Paesi, con una percentuale di vendite generata all'estero di circa l'80%. Landi Renzo S.p.A. è quotata sul segmento STAR del Mercato MTA di Borsa Italiana dal giugno 2007.

LANDI RENZO S.p.A.

Paolo Cilloni CFO and Investor Relator [email protected]

Contatti per i media Image Building

Cristina Fossati, Angela Fumis Tel: 02 89011300 e-mail: [email protected]

14 maggio 2021

(Migliaia di Euro)
31/03/2021 31/03/2020
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 33.259 37.170
Altri ricavi e proventi 134 51
Costo delle materie prime, materiali di consumo e merci e variazione rimanenze -19.311 -19.445
Costi per servizi e per godimento beni di terzi -7.614 -8.567
Costo del personale -5.603 -6.263
Accantonamenti, svalutazioni di crediti ed oneri diversi di gestione -508 -506
Margine operativo lordo 357 2.440
Ammortamenti e riduzioni di valore -3.336 -3.043
Margine operativo netto -2.979 -603
Proventi finanziari 54 30
Oneri finanziari -821 -738
Utili (Perdite) su cambi -511 -261
Proventi (Oneri) da joint venture valutate con il metodo del patrimonio netto 182 21
Utile (Perdita) prima delle imposte -4.075 -1.551
Imposte -55 177
Utile (Perdita) netto del Gruppo e dei terzi, di cui: -4.130 -1.374
Interessi di terzi 30 -6
Utile (Perdita) netto del Gruppo -4.160 -1.368
Utile (Perdita) base per azione (calcolato su 112.500.000 azioni) -0,0370 -0,0122
Utile (Perdita) diluito per azione -0,0370 -0,0122

14 maggio 2021

(Migliaia di Euro)
ATTIVITA' 31/03/2021 31/12/2020
Attività non correnti
Terreni, immobili, impianti, macchinari e altre attrezzature 12.650 13.212
Costi di sviluppo 9.188 9.506
Avviamento 30.094 30.094
Altre attività immateriali a vita definita 10.501 10.860
Attività per diritti d'uso 4.401 4.975
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 22.870 22.509
Altre attività finanziarie non correnti 809 921
Altre attività non correnti 2.850 2.850
Imposte anticipate 12.189 12.201
Totale attività non correnti 105.552 107.128
Attività correnti
Crediti verso clienti 37.134 39.353
Rimanenze 46.966 42.009
Altri crediti e attività correnti 7.097 6.712
Altre attività finanziarie correnti 2.780 2.801
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 15.180 21.914
Totale attività correnti 109.157 112.789
TOTALE ATTIVITA' 214.709 219.917
(Migliaia di Euro)
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 31/03/2021 31/12/2020
Patrimonio netto
Capitale sociale 11.250 11.250
Altre riserve 43.986 53.199
Utile (perdita) del periodo -4.160 -7.662
Totale Patrimonio Netto del Gruppo 51.076 56.787
Patrimonio netto di terzi -483 -473
TOTALE PATRIMONIO NETTO 50.593 56.314
Passività non correnti
Debiti verso banche non correnti 68.349 68.181
Altre passività finanziarie non correnti 422 408
Passività non correnti per diritti d'uso 2.411 2.871
Fondi per rischi ed oneri 3.005 2.897
Piani a benefici definiti per i dipendenti 1.440 1.556
Passività fiscali differite 307 297
Passività per strumenti finanziari derivati 395 458
Totale passività non correnti 76.329 76.668
Passività correnti
Debiti verso le banche correnti 29.420 23.108
Altre passività finanziarie correnti 376 378
Passività correnti per diritti d'uso 2.098 2.228
Debiti verso fornitori 49.847 53.509
Debiti tributari 1.288 2.677
Altre passività correnti 4.758 5.035
Totale passività correnti 87.787 86.935
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 214.709 219.917

14 maggio 2021

(Migliaia di Euro)
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO 31/03/2021 31/03/2020
Flussi finanziari derivanti dall'attività operativa
Utile (perdita) ante-imposte del periodo -4.075 -1.551
Rettifiche per:
Ammortamento di immobili, impianti e macchinari 1.002 976
Ammortamento di attività immateriali 1.780 1.548
Ammortamento di attività per diritti d'uso 554 519
Perdite (Utili) per cessione attività materiali ed immateriali 131 -37
Piani di incentivazione basati su azioni 44 44
Perdita per riduzione di valore dei crediti 0 3
Oneri finanziari netti 1.278 969
Oneri (Proventi) netti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto -182 -21
532 2.450
Variazioni di:
Rimanenze -4.957 -8.290
Crediti commerciali ed altri crediti 1.946 1.123
Debiti commerciali ed altri debiti -5.965 1.664
Fondi e benefici ai dipendenti 20 -492
Disponibilità liquide generate dall'attività operativa -8.424 -3.545
Interessi pagati -314 -319
Interessi incassati 2 9
Imposte pagate
Disponibilità liquide nette generate (assorbite) dall'attività operativa
-125
-8.861
-85
-3.940
Flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento
Incassi dalla vendita di immobili, impianti e macchinari 566 5
Acquisto di immobili, impianti e macchinari -822 -1.283
Acquisto di immobilizzazioni immateriali -82 -221
Costi di sviluppo -999 -1.326
Disponibilità liquide nette assorbite dall'attività di investimento -1.337 -2.825
Free Cash Flow -10.198 -6.765
Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento
Erogazioni (Rimborsi) dei finanziamenti a società collegate 0 0
Erogazioni (Rimborsi) dei finanziamenti a medio lungo termine -31 3.000
Variazione debiti bancari a breve 6.525 4.259
Rimborsi leasing IFRS 16 -580 -558
Disponibilità liquide nette generate (assorbite) dall'attività di finanziamento 5.914 6.701
Incremento (Decremento) netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti -4.284 -64
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti al 1° gennaio 21.914 22.650
Effetto della fluttuazione dei cambi sulle disponibilità liquide -2.450 -938
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo 15.180 21.648

Talk to a Data Expert

Have a question? We'll get back to you promptly.