Audit Report / Information • May 24, 2021
Audit Report / Information
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| Informazione Regolamentata n. 20031-26-2021 |
Data/Ora Ricezione 24 Maggio 2021 20:08:29 |
AIM -Italia/Mercato Alternativo del Capitale |
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|---|---|---|---|---|
| Societa' | : | Ki Group Holding S.p.A. | ||
| Identificativo Informazione Regolamentata |
: | 147736 | ||
| Nome utilizzatore | : | KIGROUPN03 - Canio Giovanni Mazzaro | ||
| Tipologia | : | REGEM | ||
| Data/Ora Ricezione | : | 24 Maggio 2021 20:08:29 | ||
| Data/Ora Inizio Diffusione presunta |
: | 24 Maggio 2021 20:08:32 | ||
| Oggetto | : | KI Group Holding SpA - Comunicato di revisione e avviso deposito giugno |
stampa 24 maggio 2021 Relazione societa' documentazione assemblea del 9-10-11 |
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| Testo del comunicato |
Vedi allegato.
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Torino, 24 maggio 2021
Ki Group Holding S.p.A. ("Ki Group", "Emittente" o "Società"), società quotata su AIM-Italia e attiva per il tramite delle proprie controllate e partecipate nel settore della distribuzione all'ingrosso, commercializzazione e produzione di prodotti biologici e naturali, informa che in data odierna la società di revisione RSM Società di Revisione e Organizzazione Contabile S.p.A. (la "Società di Revisione") ha rilasciato le proprie relazioni sulla revisione contabile (le "Relazioni") del bilancio di esercizio di Ki Group Holding S.p.A. e del bilancio consolidato del Gruppo Ki per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020.
La Società di Revisione ha rilasciato le proprie Relazioni dichiarando:
In merito alle valutazioni degli amministratori sulla capacità della Società e del Gruppo a continuare ad operare sulla base del presupposto della continuità aziendale, si rinvia ai paragrafi "Continuità aziendale", pag. 14 e segg. del progetto di bilancio di esercizio, e "Osservazioni sul profilo finanziario e continuità aziendale", pag. 15 e segg. del bilancio consolidato.
In merito alla valutazione delle partecipazioni in imprese controllate, si rinvia al paragrafo "Dettagli sulle partecipazioni immobilizzate in imprese controllate", pag. 19 e segg. del progetto di bilancio di esercizio.
In merito ai fondi non correnti, si rinvia al comunicato stampa diffuso in data 7 maggio 2021.
Il Progetto di Bilancio di esercizio e il Bilancio consolidato a cui si fa riferimento sono disponibili sul sito internet della Società www.kigroupholding.com nella sezione Investor Relations.
Si allegano i testi integrali delle Relazioni della Società di Revisione.
La Società rende noto che la documentazione relativa ai punti all'ordine del giorno dell'assemblea ordinaria e straordinaria degli azionisti convocata in data 20 maggio 2021 per il giorno 9 giugno 2021, ore 11.000, in prima convocazione, e per il giorno 10 giugno 2021, ore 11.00, in seconda convocazione, e per il giorno 11 giugno 2021, ore 11.00, in terza convocazione, è a disposizione del pubblico presso la sede legale in Torino, via Varallo n. 22, e pubblicata sul sito internet della Società www.kigroupholding.com nella sezione Investor Relations.
A seguito delle disposizioni restrittive emanate dalle competenti Autorità in conseguenza del rischio sanitario connesso all'infezione da COVID-19, si avvisa che l'accesso alla sede e la consultazione dei documenti ivi messi a disposizione potrà essere consentito con modalità e termini da concordare contattando la Società all'indirizzo di posta elettronica certificata [email protected].
Ki Group Holding S.p.A. ("Ki Group") opera per il tramite delle proprie controllate e partecipate nella distribuzione all'ingrosso, commercializzazione e produzione di prodotti biologici e naturali, prevalentemente nel territorio nazionale, e principalmente attraverso i canali specializzati (alimentari biologici, erboristerie e farmacie).
Il codice alfanumerico per le azioni è "KI". Il codice ISIN delle azioni è IT0004967672.
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Per ulteriori informazioni:
EMITTENTE KI Group Holding S.p.A. Via Varallo 22 10153 Torino Canio Giovanni Mazzaro (Investor Relations Manager) E-mail: [email protected]
NOMAD e SPECIALIST Integrae SIM S.p.A. [email protected] Tel: +39.02.87.208.720 www.integraesim.it
Agli Azionisti della Ki Group Holding S.p.A.
Siamo stati incaricati di svolgere la revisione contabile del bilancio d'esercizio dellaKi Group Holding S.p.A. (nel seguito anche la "Società"), costituito dallo stato patrimoniale al 31 dicembre 2020, dal conto economico e dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalla nota integrativa.
Non esprimiamo un giudizio sul bilancio d'esercizio della Società. A causa della rilevanza di quanto descritto nella sezione "Elementi alla base della dichiarazione di impossibilità di esprimere un giudizio" della presente relazione, non siamo stati in grado di acquisire elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio sul bilancio d'esercizio.
Nel corso dell'esercizio2020 la Società ha realizzato una perdita d'esercizio pari a Euro 1,8 milioni e al 31 dicembre 2020 presenta un patrimonio netto pari a Euro 1,4 milioni, una posizione finanziaria netta negativa pari a Euro 0,4 milioni, un totale attivo corrente pari a Euro 1,4 milioni e un totale passivo corrente pari a Euro 2,3 milioni.
Gli amministratori indicano nel paragrafo "Continuità aziendale" della Nota Integrativa le azioni ed i provvedimenti che ritengono ragionevolmente attuabili nei mesi successivi alla chiusura del bilancio al 31 dicembre 2020 e ritengono che la Società abbia la ragionevole
aspettativa di continuare ad operare in un futuro prevedibile; pertanto il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2020 è stato redatto sulla base del presupposto della continuità aziendale.
Alla data della presente relazione, non risulta formalizzato un piano economico-finanziario e patrimoniale della Società e del Gruppo e non è stato possibile, pertanto, verificare l'evoluzione prevedibile della gestione e la capacità dellaSocietà di recuperare gli attivi e di far fronte ai debiti scaduti e alle obbligazioni in essere, iscritti nel bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2020.
A causa della rilevanza degli aspetti sopra riportati non siamo stati in grado di acquisire elementi probativi sufficienti ed appropriati sull'utilizzo del presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio, nonché rispetto alla correlata informativa di bilancio.
Il bilancio d'esercizio della Ki Holding Group S.p.A. include attività relative allepartecipazioni in imprese controllate, iscritte nelle Immobilizzazioni Finanziarie, per Euro 4.402 migliaia (Euro 3.856 migliaia al 31 dicembre 2019). Come indicato nella nota integrativa tali partecipazioni sono contabilizzate al costo e sono sottoposte a verifica per rilevare eventuali perdite di valore quando eventi o cambiamenti di situazione indicano che il valore di carico eccede il valore di presumibile realizzo.
Alla data della presente relazione, non ci sono state fornite evidenze sulla attuale sostenibilità dei piani economico-finanziari e patrimoniali delle società del Gruppo e non siamo stati in grado di confermare le assunzioni sottostanti agli stessi piani né, pertanto, di verificare la corretta valutazione della voce "Partecipazioni in imprese controllate" nel bilancio d'esercizio della Società al 31 dicembre 2020.
A causa della rilevanza degli aspetti sopra riportati non siamo stati in grado di acquisire elementi probativi sufficienti per determinare se si sarebbe potuta riscontrare la necessità di rettifiche rispetto alla voce "Partecipazioni in imprese controllate", nonché rispetto alla correlata informativa di bilancio.
I fondi per rischi ed oneri iscritti nel bilancio d'esercizio della Ki Group Holding S.p.A. ammontano a Euro 866 migliaia e includono un fondo per Euro 510 migliaia relativo a un procedimento fallimentare in capo ad una società ora non più controllata dalla Ki Group Holding S.p.A..
Gli amministratori nel processo di valutazione di tale voce di bilancio si sono basati originariamente su una serie di elementi e principalmente sull'analisi del la sentenza del Tribunale di Milano del 23 ottobre 2020 iscrivendo nella voce "altri debiti" un importo di
Euro 1.559 migliaia che riflette i termini di pagamento di quanto indicato nella sentenza di condanna del Tribunale di Milano.
Tale trattamento contabile era riflesso nel bilancio d'esercizio della Ki Group Holding S.p.A. al 31 dicembre 2020 approvato dal Consiglio di Amministrazione del 15 aprile 2021. Successivamente a tale data gli amministratori hanno avuto a disposizione e hanno preso in considerazione le risultanze di pareri commissionati a terzi professionisti aventi ad oggetto una disamina del contenzioso in essere con la controparte, della sentenza di primo grado sfavorevole alla Società nonché della linea difensiva adottata dalla Società stessa. A seguito dei suddetti pareri gli amministratori hanno approvato un nuovo bilancio d'esercizio della Ki Group Holding S.p.A. al 31 dicembre 2020 iscrivendo un fondo rischi per un importo di Euro 510 migliaia in luogo del debito precedentemente classificato nella voce "altri debiti" per Euro 1.559 migliaia.
L'analisi da noi effettuata con riferimento alla suddetta voce ha evidenziato che non esistono elementi tali per cui le risultanze della sentenza di primo grado del Tribunale di Milano del 23 ottobre 2020 sopra richiamata, che condanna la Società al risarcimento dell'importo di Euro 1.511 migliaia oltre interessi e spese legali, per un totale pertanto di Euro 1.559 migliaia, non siano la migliore fonte per la stima dell'ammontare atteso della passività.
Quanto sopra indicato costituisce, a nostro avviso, una deviazione dai principi contabili di riferimento, che interpretano e integrano le norme di legge che disciplinano la formazione del bilancio d'esercizio. Conseguentemente, gli "oneri diversi di gestione" e gli "altri debiti" sarebbero stati, ciascuno, superiori di Euro 1.559 migliaia, gli "accantonamenti per rischi" e i "fondi per rischi ed oneri" sarebbero stati, ciascuno, inferiori di Euro 510 migliaia e, conseguentemente, la perdita d'esercizio ed il patrimonio netto sarebbero stati rispettivamente superiore e inferiore di Euro 1.049 migliaia, al lordo dell'effetto fiscale.
Il bilancio d'esercizio della Società per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 è stato sottoposto a revisione contabile da parte di altro revisore che, in data 11 maggio 2020, ha espresso una dichiarazione di impossibilità di esprimere un giudizio su tale bilancio.
Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità alle norme italiane che ne disciplinano la redazione e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare a operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.
Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.
È nostra la responsabilità di svolgere la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e di emettere la relazione di revisione. Tuttavia, a causa di quanto descritto nella sezione Elementi alla base della dichiarazione di impossibilità di esprimere un giudizio nella presente relazione non siamo stati in grado di acquisire elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio sul bilancio d'esercizio.
Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio.
Gli amministratori della Ki GroupHolding S.p.A. sono responsabiliper la predisposizione della relazione sulla gestione della Ki Group Holding S.p.A. al 31 dicembre 2020, incluse la sua coerenza con il relativo bilancio d'esercizioe la sua conformità alle norme di legge.
Siamo stati incaricati di svolgere le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio d'esercizio della Ki Group Holding S.p.A. al 31 dicembre 2020e sulla conformità della stessa alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.
A causa della significatività di quanto descritto nella sezione Elementi alla base della dichiarazione di impossibilità di esprimere un giudizio della Relazione sulla revisione contabile del bilancio d'esercizio non siamo in grado di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio d'esercizio della Ki Group Holding S.p.A. al 31 dicembre 2020 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge né di rilasciare la dichiarazione di cui all'art. 14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle
conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione.
Milano, 24 maggio 2021
R SM Società di Revisione e O rganizzazione Contabile S.p.A.
Luca Pulli (Socio –Revisore legale)
Agli Azionisti della Ki Group Holding S.p.A.
Siamo stati incaricati di svolgere la revisione contabile del bilancio consolidato della Ki Group Holding S.p.A. (nel seguito anche il "Gruppo"), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2020, dal conto economico consolidato, dal conto economico complessivo consolidato, dal prospetto dellevariazioni di patrimonio netto consolidato e dal rendiconto finanziario consolidato per l'esercizio chiuso a tale data e dalla nota illustrativa consolidata che include anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.
Non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato del Gruppo. A causa della rilevanza di quanto descritto nella sezione "Elementi alla base della dichiarazione di impossibilità di esprimere un giudizio" della presente relazione, non siamo stati in grado di acquisire elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio sul bilancio consolidato.
Nel corso dell'esercizio2020 il Gruppo ha realizzato una perdita consolidata pari a Euro 3,1 milioni e al 31 dicembre 2020 presenta un patrimonio netto consolidato negativo pari a Euro 12,1 milioni, una posizione finanziaria netta negativa pari a Euro 8,9 milioni ed un capitale circolante netto negativo pari a Euro 5,1milioni.
Gli amministratori, nel paragrafo "Osservazioni sul profilo finanziario e sulla continuità aziendale" della nota illustrativa, ritengono che le azioni ed i provvedimenti ivi descritti, in assenza del buon esito dei quali sussistono significative incertezze riguardanti la capacità del Gruppo a continuare ad operare in un futuro prevedibile, siano ragionevolmente attuabili nei mesi successivi alla chiusura del bilancio al 31 dicembre 2020. Gli amministratori indicano che il Gruppo continuerà a cogliere opportunità di nuova finanza a medio-lungo termine in sostituzione di quella in scadenza, onde rafforzare la coerenza tra duration dell'attivo e duration del debito. Gli amministratori ritengono che il Gruppo abbia la ragionevole aspettativa di continuare ad operare in un futuro prevedibile e, pertanto, pur considerando le significative incertezze legate all'attuale contesto economico e finanziario di mercato, sulla base degli scenari descritti, il bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 è stato redatto sulla base del presupposto della continuità aziendale.
Alla data della presente relazione, non risulta formalizzato un piano economico-finanziario e patrimoniale consolidato del Gruppo e non è stato possibile, pertanto, verificare l'evoluzione prevedibile della gestione e la capacità del Gruppo di recuperare gli attivi e di far fronte ai debiti scaduti e alle obbligazioni in essere, iscritti nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2020.
A causa della rilevanza degli aspetti sopra riportati non siamo stati in grado di acquisire elementi probativi sufficienti ed appropriati sull'utilizzo del presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato, nonché rispetto alla correlata informativa di bilancio.
I fondi non correnti iscritti nel bilancio consolidato della Ki GroupHolding S.p.A. ammontano a Euro 777 migliaia e includono un fondo per Euro 510 migliaia relativo a un procedimento fallimentare in capo ad una società ora non più controllata dalla controllante Ki Group Holding S.p.A..
Gli amministratori nel processo di valutazione di tale voce di bilancio si sono basati originariamente su una serie di elementi e principalmente sull'analisi della sentenza del Tribunale di Milano del 23 ottobre 2020 iscrivendo nella voce "altre passività e debiti diversi correnti" un importo di Euro 1.559 migliaia che riflette i termini di pagamento di quanto indicato nella sentenza di condanna del Tribunale di Milano.
Tale trattamento contabile era riflesso nel bilancio consolidato della Ki Group Holding S.p.A. al 31 dicembre 2020 approvato dal Consiglio di Amministrazione del 15 aprile 2021. Successivamente a tale data gli amministratori hanno avuto a disposizione e hanno preso in considerazione le risultanze di pareri commissionati a terzi professionisti aventi ad oggetto una disamina del contenzioso in essere con la controparte, della sentenza di primo grado sfavorevole alla Società nonché della linea difensiva adottata dalla Società stessa. A seguito dei suddetti pareri gli amministratori hanno approvato un nuovo bilancio
consolidato della Ki Group Holding S.p.A. al 31 dicembre 2020 iscrivendo un fondo rischi per un importo di Euro 510 migliaia in luogo del debito precedentemente classificato nella voce "altre passività e debiti diversi correnti" per Euro 1.559 migliaia.
L'analisi da noi effettuata con riferimento alla suddetta voce ha evidenziato che non esistono elementi tali per cui le risultanze della sentenza di primo grado del Tribunale di Milano del 23 ottobre 2020 sopra richiamata, che condanna la Società al risarcimento dell'importo di Euro 1.511migliaia oltre interessi e spese legali, per un totale pertanto di Euro 1.559 migliaia, non siano la migliore fonte per la stima dell'ammontare atteso dell'obbligazione.
Quanto sopra indicato costituisce, a nostro avviso, una deviazione dagli International Reporting Standards adottati dall'Unione Europea. Conseguentemente, gli "altri costi operativi" sarebbero stati superiori di Euro 1.049 migliaia, le "altre passività e debiti diversi correnti" sarebbero stati superiori di Euro 1.559 migliaia, i "fondi non correnti" sarebbero stati inferiori di Euro 510 migliaia e, conseguentemente, la perdita d'esercizio ed il patrimonio netto sarebbero stati rispettivamente superiore e inferiore di Euro 1.049 migliaia, al lordo dell'effetto fiscale.
Il bilancio consolidato del Gruppo per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019, è stato sottoposto a revisione contabile da parte di altro revisore che, in data 11 maggio 2020, ha espresso una dichiarazione di impossibilità di esprimere un giudizio su tale bilancio.
Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/05 e, neitermini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità del Gruppo di continuare a operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio consolidato, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della capogruppo Ki Group Holding S.p.A. o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.
Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria del Gruppo.
È nostra la responsabilità di svolgere la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e di emettere la relazione di revisione. Tuttavia, a causa di quanto descritto nella sezione Elementi alla base della dichiarazione di impossibilità di esprimere un giudizio nella presente relazione, non siamo stati in grado di acquisire elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio sul bilancio consolidato.
Siamo indipendenti rispetto al Gruppo in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio.
Gli amministratori della Ki Group Holding S.p.A. sono responsabiliper la predisposizione della relazione sulla gestione del Gruppo al 31 dicembre 2020, incluse la sua coerenza con il relativo bilancio consolidato e la sua conformità alle norme di legge.
Siamo stati incaricati di svolgere le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2020 e sulla conformità della stessa alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.
A causa della significatività di quanto descritto nella sezione Elementi alla base della dichiarazione di impossibilità di esprimere un giudizio della Relazione sulla revisione contabile del bilancio consolidato non siamo in grado di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio consolidato della Ki Group Holding S.p.A. al 31 dicembre 2020 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge né di rilasciare la dichiarazione di cui all'art. 14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione.
Milano, 24maggio 2021
Luca Pulli (Socio –Revisore Legale)
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