Earnings Release • Apr 13, 2022
Earnings Release
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| Informazione Regolamentata n. 0886-6-2022 |
Data/Ora Ricezione 13 Aprile 2022 19:35:12 |
Euronext Milan | |
|---|---|---|---|
| Societa' | : | GAS PLUS | |
| Identificativo Informazione Regolamentata |
: | 160426 | |
| Nome utilizzatore | : | GASPLUSN01 - Rossi | |
| Tipologia | : | 1.1 | |
| Data/Ora Ricezione | : | 13 Aprile 2022 19:35:12 | |
| Data/Ora Inizio Diffusione presunta |
: | 13 Aprile 2022 19:35:13 | |
| Oggetto | : | Gas Plus: CdA approva i risultati dell'esercizio 2021 |
|
| Testo del comunicato |
Vedi allegato.


Risultati economici in crescita ed utile netto di € 3,1 milioni: proposta la distribuzione di dividendo.
____________________
Attività E&P: il progetto Midia in Romania nella fase finale del programma lavori e gas-in entro fine 2022. In Italia completata la realizzazione del primo dei tre nuovi pozzi di sviluppo del progetto Longanesi.
Attività downstream: confermato il positivo andamento delle attività Network; risultati delle attività Retail penalizzati dalla volatilità dei prezzi energetici.
Grazie al positivo cash flow delle attività operative indebitamento finanziario netto in calo rispetto al 2020 nonostante gli investimenti effettuati nell'esercizio (€ 18,1 milioni).
Outlook 2022 positivo con consistente crescita della redditività dal secondo semestre.
| • Ricavi totali: | € | 84,8 | M vs € | 75,5 M del FY20 |
|---|---|---|---|---|
| • EBITDA: | € | 17,9 | M vs € | 10,1 M del FY20 |
| • EBIT: | € | 14,2 M vs € -107,7 M del FY20 | ||
| • EBIT adjusted(a): | € | 1,1 | M vs € | -8,2 M del FY20 |
| • Risultato netto: | € | 3,1 | M vs € | -34,2 M del FY20 |
| • Risultato netto adjusted(a): | € | -3,3 | M vs € | -10,2 M del FY20 |
| b) • PFN (indebitamento finanziario netto) : |
€ | 82,2 | M vs € | 85,2 M al 31.12.2020 |
Milano, 13 aprile 2022 - Il Consiglio di Amministrazione di Gas Plus S.p.A., società quotata alla Borsa Italiana (segmento Euronext Milan), presieduto da Stefano Cao e riunitosi in data odierna, ha approvato il bilancio consolidato e il progetto di bilancio dell'esercizio 2021.
(a) Per la definizione dei risultati adjusted si veda la nota sulle "misure alternative di performance" a pag.9.
(b) La voce recepisce gli Orientamenti ESMA in tema di definizione del "totale indebitamento finanziario", pubblicati il 4 marzo 2021.


• avviato alla fase conclusiva il progetto di sviluppo dei due giacimenti a gas in Romania con gas-in nel corso del secondo semestre del 2022. La ripresa nei prezzi del gas che si sta registrando sui mercati internazionali ha allineato i prezzi in tale Paese a quelli di mercato dell'Europa occidentale, a valori superiori rispetto a quelli stimati nelle valutazioni economiche effettuate in sede di avvio del progetto.
• marginalità positiva ma in sensibile calo rispetto al 2020 con EBITDA di 2,5 milioni di euro rispetto a 4,8 milioni di euro del 2020. Tale contrazione è dovuta all'imprevedibile ed eccezionale aumento dei prezzi del gas che ha penalizzato i contratti di vendita con offerte economiche a prezzo fisso ed a prezzo variabile


con un tetto massimo ("CAP") riducendo la marginalità complessiva. A fronte delle perdite previste nel 2022 dovute a tali offerte economiche, scadenti per la quasi totalità nel corso del 2022, nell'ottica di portare avanti una politica di mantenimento dei clienti, è stato costituito un apposito fondo di 4,1 milioni di euro.
• confermato il positivo andamento economico del precedente esercizio, facendo registrare un EBITDA in linea con il 2020 (7,7 milioni di euro) nonostante l'ulteriore riduzione del Vincolo Ricavi.
L'Amministratore Delegato Davide Usberti ha dichiarato:
"I conti di Gas Plus progressivamente migliorano, così come l'avanzamento dei suoi programmi di sviluppo in Italia ed in Romania. Visto l'eccezionale contesto internazionale il mio commento tuttavia è innanzitutto rivolto agli aspetti di sicurezza energetica del Paese ed agli oneri che il nostro tessuto sociale e produttivo sta subendo.
Nel nostro ruolo di quarto produttore nazionale di gas naturale, pur se con volumi contenuti, crediamo che Gas Plus abbia fatto la propria parte. Abbiamo infatti agevolato circa 20.000 famiglie e piccole attività non rinegoziando, sino a scadenza, contratti di vendita con prezzi fissi o a "tetto fisso" stipulati a prezzi "pre-crisi", tenendoci a carico un significativo onere.
Dal nostro punto di vista crediamo che i produttori nazionali possano continuare a dare supporto al Paese, ma per far questo riteniamo che occorra anche un adeguamento normativo, in particolare del Pitesai, al mutato contesto."
I Ricavi del 2021 hanno registrato una significativa crescita (+12,3%) per la ripresa degli scenari energetici (€ 84,8 M rispetto a € 75,5 M del 2020). In termini di impatto economico, in particolare in ambito E&P, gli effetti che si sarebbero potuti ottenere da tale aumento dei prezzi sono stati tuttavia fortemente ridimensionati dalle prudenti politiche di hedging del prezzo delle commodities, che hanno previsto, in questo esercizio, coperture su oltre l'80% delle produzioni dopo l'eccezionale crollo degli scenari energetici del 2020 a seguito della diffusione della pandemia.


Decisamente più contenuta è stata invece la crescita dei costi operativi (+2,3%) che sono passati dai € 65,4 M del 2020 ai € 66,9 M del 2021. Nel 2020 tali costi avevano scontato anche componenti negative non ricorrenti dell'area E&P per € 2,4 M.
Il suddetto andamento delle descritte componenti ha consentito una significativa crescita dell'EBITDA che ha raggiunto i € 17,9 M rispetto ai € 10,1 M del 2020.
Ha guidato sicuramente tale crescita la forte ripresa di marginalità delle attività E&P.
La B.U. E&P ha conseguito infatti un EBITDA di € 10,1 M contro € -0,6 del 2020, anno in cui aveva innanzitutto risentito del crollo degli scenari energetici a seguito del diffondersi della pandemia. Nel 2020 tale componente era stata inoltre penalizzata dall'ulteriore aumento delle corresponsioni a favore dello Stato e, in particolare, da quello delle royalties sulle produzioni di idrocarburi per effetto della Legge di Bilancio 2020 (Legge 27/12/2019 n. 160 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 30/12/2019). Per interpretazioni della normativa emerse solo a metà dell'anno 2020, la B.U. aveva infatti dovuto procedere in tale esercizio a rilevare anche le maggiori royalties gravanti sulle produzioni relative all'anno 2019 (pari a € 2,4 M) e di procedere al relativo pagamento.
La B.U. Network and Transportation ha confermato i positivi risultati del precedente esercizio con un EBITDA sul livello del 2020 (€ 7,7 M contro € 7,6 M del 2020), nonostante l'ulteriore riduzione del Vincolo Ricavi.
La B.U. Retail ha invece registrato un sensibile calo della propria marginalità realizzando un EBITDA di € 2,5 M contro € 4,8 M del 2020. Tale contrazione è dovuta all'imprevedibile ed eccezionale aumento degli scenari gas che ha progressivamente penalizzato le offerte economiche a prezzo fisso e quelle a prezzo variabile con un CAP al costo della materia prima, riducendone la marginalità in particolare nell'ultimo trimestre dell'anno.
A valle dell'EBITDA gli ammortamenti (pari a € 16,8 M contro € 18,2 M del 2020) sono stati in calo rispetto al dato del 2020, in prevalenza in ambito E&P.
A seguito dell'eccezionale ripresa dei prezzi del gas naturale nel corso del 2021 (tendenza che prosegue ancora alla data odierna, seppur con elevata volatilità) e del previsto livello degli stessi nel corso dei prossimi anni, sono emerse indicazioni per la riduzione delle perdite di valore di alcune delle attività E&P in Italia, rilevate nel precedente esercizio. Alla luce delle mutate circostanze, sono stati pertanto effettuati ripristini netti di valore per complessivi € 13,0 M.
Ne è conseguito pertanto un EBIT in forte crescita che è passato da € -107,7 M del 2020


a € +14,2 M del 2021. A tale proposito si ricorda che nel 2020 tale risultato era stato fortemente penalizzato dagli esiti dei test di impairment sugli asset dell'area E&P Italia che avevano determinato svalutazioni per € 99,5 M a seguito degli indicatori negativi di impairment emersi in tale esercizio. Tali indicatori avevano riguardato il quadro economico generale e il prevedibile andamento dei prezzi degli idrocarburi di lungo periodo, la revisione negativa delle previsioni di sfruttamento di determinate riserve, nonché l'evoluzione del quadro normativo e dei relativi impatti desumibile dal documento di consultazione "Piano per la Transizione Energetica Sostenibile" delle Aree Idonee (PITESAI)".
Anche il Risultato Operativo (+€ 10,7 M contro € -107,5 M del 2020) ha di nuovo assunto un valore di segno positivo pur registrando un aumento inferiore rispetto all'EBIT. Il Risultato Operativo ha infatti recepito maggiori dividendi da una partecipata (€ 0,7 M del 2021 contro € 0,2 M del 2020) ma ha scontato l'accantonamento di € 4, 1 M a fronte delle previste perdite delle attività Retail, nel primo semestre dell'esercizio 2022, relativamente alla clientela con offerte economiche a prezzo fisso e a prezzo variabile con "CAP" sul costo della materia prima in scadenza nel corso del 2022, per le quali il Gruppo ha comunque valutato di portare avanti una politica di mantenimento dei clienti. Gli oneri finanziari sono stati in crescita rispetto al precedente esercizio (€ 7,3 M del 2021 contro € 5,8 M del 2020) per effetto dei maggiori oneri su derivati, conseguenti al più elevato volume di operazioni di copertura sulle commodities, e del maggior utilizzo delle linee di credito disponibili.
Le imposte sul reddito hanno invece presentato un saldo negativo di € 0,3 M (saldo positivo di € 79,0 M nel 2020) su cui hanno positivamente inciso gli effetti dell'eccedenza ACE (Aiuto alla Crescita Economica) maturata nell'esercizio 2021 e nel precedente e solo parzialmente utilizzata ai fini del calcolo del reddito imponibile dell'esercizio 2021. Relativamente all'entità delle imposte del precedente esercizio si ricorda che la stessa aveva beneficiato degli effetti del riallineamento dei valori fiscali ai corrispondenti valori contabili di immobilizzazioni immateriali e materiali iscritte nei bilanci di alcune società del Gruppo (ai sensi dell'art. 110 del D.L. 104/2020) che aveva comportato lo stanziamento dell'imposta sostitutiva per € 6.0 M e il rilascio delle imposte differite per € 54,9 M. Inoltre le svalutazioni effettuate a seguito dei test di impairment avevano determinato, prima del citato riallineamento, il rilascio della relativa fiscalità differita per un valore netto di € 26,6 M.


Il risultato netto consolidato è stato pertanto un utile di € 3,1 M contro una perdita di € 34,2 M del 2020.
Gli investimenti del 2021 sono stati in lieve calo rispetto al 2020 (€ 18,1 M contro € 20,4 M dell'esercizio precedente) e hanno prevalentemente riguardato le attività E&P in Romania. Si è trattato ancora di interventi ben inferiori a quelli potenzialmente realizzabili dal Gruppo.
Gli ulteriori investimenti hanno comportato un aumento dell'utilizzo delle linee disponibili, a suo tempo assunte a tale scopo, ma, grazie al positivo cash flow delle attività operative, hanno determinato una riduzione dell'indebitamento finanziario netto (€ 82,2 M contro € 85,2 M di fine 2020) che è comunque comprensivo per circa € 4,3 M degli effetti contabili dell'applicazione del principio contabile IFRS 16.
Sotto il profilo finanziario, il Gruppo mantiene pertanto una struttura finanziaria solida ed equilibrata. Nonostante il significativo impatto sul patrimonio netto del fair value negativo dei derivati di copertura, il Gruppo conserva infatti una consistente patrimonializzazione con un rapporto tra indebitamento finanziario e patrimonio netto che si mantiene ancora su livelli contenuti (0,48).
Il Bilancio separato della Capogruppo ha evidenziato a sua volta un utile di € 0,2 M contro una perdita pari a € 47,5 M del 2020 che in tale anno aveva riflesso gli effetti della svalutazione di partecipazioni (€ 52,3 M), principalmente relative alla B.U. E&P Italia, per recepire i risultati del test di impairment.
Stante l'attuale livello degli scenari energetici, l'EBITDA consolidato, in particolare nella seconda parte dell'anno, è previsto in significativa crescita rispetto al 2021 ed il risultato netto di segno positivo a base annuale.
Le attività E&P vedranno una crescita delle produzioni a seguito dell'avvio, nella seconda parte dell'anno, del progetto di sviluppo Midia in Romania. In Italia, la produzione di idrocarburi resterà invece in linea con i volumi del 2021 per il fisiologico declino dei siti maturi e una significativa crescita sarà possibile con l'avvio, nei successivi anni, del progetto Longanesi. Rispetto al 2021 le politiche di hedging del prezzo delle commodities, in particolare per le produzioni del secondo semestre dell'anno, saranno maggiormente allineate agli attuali andamenti degli scenari energetici.


Sempre in ambito E&P il Gruppo sarà altresì impegnato nell'attività di verifica e di studio che si renderà necessaria a seguito dell'approvazione del PITESAI il quale interesserà anche i titoli minerari detenuti dal Gruppo stesso prevedendo, tra l'altro, nei casi predeterminati dallo stesso PITESAI, l'esperimento di future analisi costi-benefici.
Le attività downstream avranno un andamento tra loro differente. Mentre le attività Network confermeranno il positivo andamento del 2021, nonostante l'ulteriore riduzione del Vincolo Ricavi, le attività Retail avranno un risultato in sostanziale pareggio a livello di margine operativo ma di segno negativo sia a livello di EBITDA sia a livello di Risultato Netto a causa della volatilità e del livello degli scenari energetici che inciderà sulla redditività dei primi mesi del 2022 di alcune categorie di clienti con offerte economiche in scadenza nel 2022 per le quali il Gruppo ha comunque valutato di portare avanti una politica di mantenimento dei clienti. La marginalità delle attività Retail tornerà ad essere positiva a partire dal quarto trimestre del 2022.
Nell'ambito del Gruppo, nel corso dell'esercizio 2022, le politiche di hedging saranno comunque in grado di garantire al complesso delle attività gestite un livello di marginalità sensibilmente più elevato rispetto al 2021.
Gli investimenti riguarderanno prevalentemente l'area E&P, anche se permarrà in ogni caso l'impegno del Gruppo anche nei progetti di sviluppo nelle attività regolate e commerciali downstream.
La prosecuzione degli investimenti nell'area E&P e, in particolare, nei suoi due principali progetti (Longanesi in Italia e Midia in Romania) comporterà il progressivo incremento dell'indebitamento finanziario.
Sotto il profilo finanziario, la struttura del Gruppo resterà comunque solida ed equilibrata. Considerato che le principali attività operative continueranno complessivamente a generare flussi positivi di cassa, il Gruppo ritiene infatti, grazie anche ai nuovi finanziamenti assunti nell'esercizio, di avere a disposizione linee (tramite contratti a medio lungo termine) sufficienti ai previsti investimenti e alle esigenze di circolante.
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all'Assemblea degli Azionisti che si terrà il 23 giugno 2022, il pagamento di un dividendo pari a 5 centesimi di euro per azione che verrà messo in pagamento a decorrere dal 20 luglio 2022 con data di stacco della cedola il 18 luglio 2022 e record date il 19 luglio 2022.


Il Consiglio di Amministrazione ha convocato l'Assemblea degli Azionisti in sede ordinaria per il giorno 23 giugno 2022, in unica convocazione, per deliberare sull'approvazione del bilancio d'esercizio 2021 e sulla destinazione del risultato d'esercizio.
L'avviso di convocazione dell'Assemblea sarà messo a disposizione del pubblico nei termini e con le modalità previste dalla normativa vigente in materia.
L'Assemblea, come sopra convocata, tra l'altro delibererà su:
Per quanto riguarda la nomina di un Consigliere ai sensi dell'art. 2386, comma 1, del Codice Civile, a seguito delle dimissioni (in data e con effetto 5 agosto 2021) del Dottor Giovanni Dell'Orto, Amministratore non esecutivo, e della cooptazione dell'Ingegner Stefano Cao da parte del Consiglio di Amministrazione del 9 settembre 2021 (come da comunicato in pari data), il Consiglio di Amministrazione intende proporre all'Assemblea degli Azionisti di confermare quale membro del Consiglio di Amministrazione l'Ingegner Stefano Cao, che rimarrà sino alla scadenza del mandato dell'attuale Consiglio di Amministrazione, ossia fino all'Assemblea di approvazione del bilancio dell'esercizio al 31 dicembre 2023. Ai sensi dell'articolo 15 dello Statuto sociale, l'Assemblea delibererà con le maggioranze di legge, non trovando applicazione il meccanismo del voto di lista, come esposto nella relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione redatta ai sensi dell'art. 125-ter del TUF, che sarà messa a disposizione del pubblico nei termini e con le modalità previste dalla normativa vigente in materia.
Il Piano riservato ai dipendenti di Gas Plus e delle società del Gruppo - con espressa esclusione di amministratori e dirigenti con responsabilità strategiche -, approvato dall'Assemblea dei Soci in data 23 giugno 2021, ad oggi non è stato implementato da parte del Consiglio di Amministrazione, in considerazione di fattori "esogeni", che non hanno consentito e non consentono di attuare il Piano nel rispetto dei principi e dei


contenuti del Piano stesso e del relativo Documento Informativo, come approvato dall'Assemblea del 23 giugno 2021.
Il Consiglio di Amministrazione, il quale nel sospendere l'implementazione del Piano si è avvalso della facoltà allo stesso conferito dalla menzionata Assemblea del 23 giugno 2021, intende sottoporre alla prossima Assemblea degli Azionisti, la cancellazione del Piano, per le ragioni sopra indicate, come esposto nella relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione redatta ai sensi dell'art. 125-ter del TUF, che sarà messa a disposizione del pubblico nei termini e con le modalità previste dalla normativa vigente in materia.
*****
Il management valuta la performance del Gruppo dell'esercizio considerando anche misure di risultato non previste dagli IFRS ("Misure alternative di performance") quali l'EBIT adjusted e il risultato netto adjusted, che escludono dal risultato operativo e dal risultato netto di bilancio gli oneri e proventi ritenuti significativi e straordinari o non correlati alla gestione industriale, quali, ad esempio, le svalutazioni e i ripristini di valore di attività. Tali elementi, che non hanno impattato i flussi di cassa dell'esercizio 2021, sono di seguito illustrati:


economiche a prezzo fisso e a prezzo variabile con "CAP" sul costo della materia prima in scadenza nel corso del 2022.
Il management ritiene che tali misure alternative di performance consentano di facilitare l'analisi dell'andamento dei risultati del Gruppo, in presenza di fenomeni non ricorrenti, ed evidenzia che sono da considerarsi come complementari, non sostitutive, alle informazioni finanziarie contenute nei bilanci predisposti secondo gli IFRS.
In applicazione della Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, le componenti reddituali derivanti da eventi o da operazioni non ricorrenti sono evidenziate, quando significative, distintamente nei commenti del management e nell'informativa finanziaria.
*******
Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato la Relazione sul governo societario e sugli assetti proprietari. Copia della Relazione sarà messa a disposizione del pubblico nei termini e con le modalità previste dalla normativa vigente in materia.
Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Dottor Germano Rossi, dichiara, ai sensi del comma 2 dell'articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
Si ricorda infine che la Relazione Finanziaria Annuale (ex art. 154-ter del Testo Unico della Finanza) di Gas Plus S.p.A. sarà disponibile presso la sede sociale, sul sito www.gasplus.it (sezione Investor Relations) e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato "eMarket STORAGE" ().
*******


Il giorno 14 aprile 2022, alle ore 10.00 (CEST), si terrà la conference call del Gruppo Gas Plus, per analisti/investitori, sui risultati finanziari del FY 2021.
Interverranno come speaker: Davide Usberti – Amministratore Delegato Cinzia Triunfo – Direttore Generale Germano Rossi – Direttore Amministrazione Finanza e Controllo
Per connettersi alla conference call:
| ITALY: | + 39 02 805 88 11 |
|---|---|
| UK: | + 44 121 281 8003 |
| USA: | + 1 718 7058794 |
| Stampa: | + 39 02 8058827 |
Gas Plus è il quarto produttore italiano di gas naturale (stime dell'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, ARERA già AEEGSI) dopo Eni, Energean Italy e Shell Italia E&P. È attivo nei principali settori della filiera del gas naturale, in particolare nell'esplorazione, produzione, acquisto, distribuzione e vendita al cliente finale. Al 31 dicembre 2021, il Gruppo detiene 43 concessioni di coltivazione distribuite su tutto il territorio italiano, gestisce complessivamente 1.800 chilometri di rete di distribuzione e trasporto regionale localizzati in 40 Comuni, serve complessivamente oltre 60.000 clienti finali, con un organico di 159 dipendenti.
Per maggiori informazioni: www.gasplus.it
Contatti Investor Relations Germano Rossi (IR) [email protected] +39 02 714060
Contatti con la stampa Giorgio Brugora [email protected] +39 335 78 75 079
Tabelle di sintesi del bilancio consolidato 2021 e del bilancio di esercizio 2021 di Gas Plus S.p.A.. Gli schemi di bilancio sotto riportati non sono stati ancora oggetto di revisione contabile da parte della Società di Revisione.


| Importi in migliaia di Euro | 31/12/2021 | 31/12/2020 |
|---|---|---|
| ATTIVITÀ | ||
| Attività non correnti | ||
| Immobili, impianti e macchinari | 104.624 | 94.451 |
| Diritti d'uso | 11.175 | 10.348 |
| Avviamento | 884 | 884 |
| Concessioni e altre immobilizzazioni immateriali | 259.929 | 253.276 |
| Altre attività non correnti | 8.866 | 8.495 |
| Imposte differite attive | 46.591 | 37.572 |
| Totale attività non correnti | 432.069 | 405.026 |
| Attività correnti | ||
| Rimanenze | 3.377 | 3.160 |
| Crediti commerciali | 37.114 | 24.062 |
| Crediti per imposte sul reddito | 408 | 866 |
| Altri crediti | 12.794 | 20.923 |
| Attività finanziarie | 902 | 229 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 21.107 | 4.569 |
| Totale attività correnti | 75.702 | 53.809 |
| TOTALE ATTIVITÀ | 507.771 | 458.835 |
| PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO | ||
| Capitale sociale | 23.353 | 23.353 |
| Riserve | 154.410 | 189.280 |
| Altre componenti di patrimonio netto | (10.032) | (647) |
| Risultato del periodo | 3.146 | (34.222) |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO | 170.877 | 177.764 |
| Patrimonio netto di Terzi | 161 | 169 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO E DI TERZI | 171.038 | 177.933 |
| PASSIVITÀ | ||
| Passività non correnti | ||
| Debiti finanziari a lungo termine | 70.288 | 51.193 |
| Debiti finanziari per lease a lungo termine | 3.385 | 4.077 |
| Fondo TFR, quiescenza ed obblighi simili | 5.255 | 5.055 |
| Fondo imposte differite | 12.622 | 7.476 |
| Altri debiti | 2.553 | 2.741 |
| Fondi | 138.673 | 129.080 |
| Debiti per imposte sul reddito | 2.016 | 4.032 |
| Totale passività non correnti | 234.792 | 203.654 |
| Passività correnti | ||
| Debiti commerciali | 32.526 | 25.622 |
| Debiti finanziari per lease a breve termine | 50.426 | 34.620 |
| Debiti finanziari correnti | 889 | 842 |
| Altri debiti | 16.003 | 14.112 |
| Debiti per imposte sul reddito | 2.097 | 2.052 |
| Totale passività correnti | 101.941 | 77.248 |
| TOTALE PASSIVITÀ | 336.733 | 280.902 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ | 507.771 | 458.835 |


| 31/12/2021 | 31/12/2020 | |
|---|---|---|
| Importi in migliaia di Euro | ||
| Ricavi | 81.356 | 67.762 |
| Altri ricavi e proventi | 3.448 | 7.726 |
| Totale Ricavi | 84.804 | 75.488 |
| Costi per materie prime e materiali di consumo | (29.191) | (21.290) |
| Costi per servizi e altri | (29.144) | (35.649) |
| Costo del personale | (8.593) | (8.499) |
| MARGINE LORDO OEPRATIVO (EBITDA) | 17.876 | 10.050 |
| Ammortamenti | (16.754) | (18.215) |
| Rivalutazioni/svalutazioni | 13.028 | (99.536) |
| EBIT | 14.150 | (107.701) |
| Proventi diversi | (3.447) | 242 |
| RISULTATO OPERATIVO | 10.703 | (107.459) |
| Proventi finanziari | 144 | 249 |
| Oneri finanziari | (7.448) | (6.016) |
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | 3.399 | (113.226) |
| Imposte sul reddito | (256) | 79.004 |
| RISULTATO DEL PERIODO NETTO | 3.143 | (34.222) |
| Gruppo | 3.146 | (34.222) |
| Terzi | (3) | - |


| 31/12/ 2021 | 31/12/2020 | |
|---|---|---|
| Flussi finanziari dell'attività operativa | ||
| Risultato netto | 3.143 | (34.222) |
| Ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni materiali e | ||
| immateriali (1) Rivalutazioni delle immobilizzazioni materiali e immateriali |
16.754 (17.122) |
18.215 - |
| Svalutazioni delle immobilizzazioni materiali e immateriali | 4.094 | 99.536 |
| Accantonamento (utilizzo) altri fondi non monetari | 3.456 | (14) |
| Attualizzazione fondo abbandono | 2.695 | 2.750 |
| (Plusvalenze) minusvalenze patrimoniali | 34 | 38 |
| Variazione imposte differite | (141) | (84.387) |
| Variazione delle attività e passività operative | ||
| Variazione rimanenze | (217) | 358 |
| Variazione crediti commerciali verso terzi e collegate | (6.555) | 2.607 |
| Variazione debiti commerciali verso terzi e collegate | 6.904 | 1.933 |
| Oneri d'abbandono sostenuti | (485) | (1.670) |
| Variazione TFR | 85 | 50 |
| Variazione delle altre passività e attività operative | 8.403 | (1.938) |
| Flussi finanziari netti dell'attività operativa | 21.048 | 3.256 |
| Flussi finanziari dell'attività di investimento | ||
| Acquisto beni materiali e immateriali (1) | (18.085) | (20.385) |
| Flussi finanziari netti utilizzati nell'attività di investimento | (18.085) | (25.385) |
| Flussi finanziari dell'attività finanziamento | ||
| Variazione netta delle passività finanziarie | (1.923) | (1.889) |
| Nuovi finanziamenti bancari | 47.400 | 20.600 |
| Finanziamenti rimborsati | (31.000) | (8.000) |
| Rimborso dei debiti per lease | (908) | (735) |
| Dividendi pagati | (5) | (5) |
| Altre variazioni di patrimonio netto | (1) | 35 |
| Flussi finanziari netti generati (utilizzati) nell' attività di | ||
| finanziamento | 13.563 | 10.006 |
| Effetto cambi traduzione bilanci di società estere | 12 | (224) |
| Incremento (decremento) delle disponibilità liquide | 16.538 | (7.347) |
| Disponibilità liquide all'inizio del periodo | 4.569 | 11.916 |
| Disponibilità liquide alla fine del periodo | 21.107 | 4.569 |
| Dividendi incassati | 662 | 242 |
| Imposte pagate nel periodo | 1.827 | 983 |
| Oneri finanziari netti pagati nel periodo | 3.641 | 3.321 |
(1) di cui investimenti ed ammortamenti dei costi di esplorazione di riserve di idrocarburi sostenuti nell'esercizio (rispettivamente Euro 238 ed Euro 347 nel 2021 e nel 2020).


| Importi in Euro | 31/12/2021 | 31/12/2020 |
|---|---|---|
| ATTIVITA' | ||
| Attività non corrente | ||
| Immobilizzazioni immateriali | 99.352 | 137.973 |
| Diritto d'uso | 980.480 | 1.201.813 |
| Immobili, impianti e macchinari | 72.688 | 107.946 |
| Partecipazioni in società controllate | 298.495.192 | 298.632.488 |
| Altre attività non correnti | 36.270 | - |
| Imposte differite attive | 564.298 | 295.992 |
| Totale attività non corrente | 300.248.280 | 300.376.212 |
| Attività corrente | ||
| Crediti commerciali | 5.185 | 2.605 |
| Crediti verso controllate | 25.473.740 | 6.177.943 |
| Crediti verso controllante | 381 | 381 |
| Crediti per imposte sul reddito | 322.876 | 808.954 |
| Altri crediti | 918.186 | 528.793 |
| Attività finanziarie | 902.238 | 228.544 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 12.803.255 | 904.611 |
| Totale attività corrente | 40.425.861 | 8.651.831 |
| TOTALE ATTIVITA' | 340.674.141 | 309.028.043 |
| PATRIMONIO NETTO | ||
| Capitale sociale | 23.353.002 | 23.353.002 |
| Riserve | 140.856.129 | 188.445.460 |
| Altre componenti di patrimonio netto | 102.349 | (44.654) |
| Risultato del periodo | 206.398 | (47.544.677) |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 164.517.878 | 164.209.131 |
| PASSIVITA' | ||
| Passività non correnti | ||
| Debiti finanziari | 38.423.170 | 48.286.323 |
| Debiti finanziari per lease a lungo termine | 1.247.203 | 1.014.341 |
| TFR, quiescenza ed obblighi simili | 140.372 | 1.175.698 |
| Fondo imposte differite | 784.227 | 197.501 |
| Totale passività non correnti | 40.594.972 | 50.673.863 |
| Passività correnti | ||
| Debiti commerciali | 678.767 | 677.878 |
| Debiti verso controllate | 86.821.703 | 60.209.921 |
| Debiti finanziari correnti | 46.585.957 | 31.818.632 |
| Debiti finanziari per lease a breve termine | 218.330 | 213.064 |
| Altri debiti | 1.256.534 | 1.225.554 |
| Totale passività correnti | 135.561.291 | 94.145.049 |
| TOTALE PASSIVITA' | 176.156.263 | 144.818.912 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 340.674.141 | 309.028.043 |


| Importi in Euro | 31/12/2021 | 31/12/2020 |
|---|---|---|
| Ricavi | 3.775.865 | 3.843.766 |
| Altri ricavi e proventi | 34.840 | 17.908 |
| Totale Ricavi | 3.810.705 | 3.861.674 |
| Costi per materie prime e materiali di consumo | (23.164) | (24.361) |
| Costi per servizi e altri | (2.828.161) | (2.827.948) |
| Costo del personale | (3.197.004) | (3.056.839) |
| (Oneri) e Proventi diversi | 3.799.997 | (44.293.729) |
| Ammortamenti | (348.142) | (329.405) |
| RISULTATO OPERATIVO | 1.214.231 | (46.670.608) |
| Proventi finanziari | 38.778.195 | 2.637.743 |
| Oneri finanziari | (41.204.592) | (4.843.293) |
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | (1.212.166) | (48.876.158) |
| Imposte sul reddito RISULTATO DELL'ESERCIZIO |
1.418.564 206.398 |
1.331.481 (47.544.677) |
| Utile per azione base (importi in Euro) | - | (1,09) |
| Utile per azione diluito (importi in Euro) | - | (1,09) |


| Flussi finanziari dell'attività operativa Utile netto 206.398 (47.544.677) Ammortamenti 348.142 329.405 (Plusvalenze) minusvalenze patrimoniali (150) - Variazione di fair value delle attività e passività finanziarie 227.297 52.321.399 Variazione imposte differite (325.435) (19.841) Variazione crediti commerciali verso società correlate (329.332) 703.665 Variazione debiti commerciali 232.798 89.913 Variazione netta crediti/debiti da consolidato fiscale verso società controllate (545.882) 1.362.882 Variazione crediti per regime IVA di gruppo verso società controllate 145.422 (130.127) Variazione netta crediti/debiti imposte sul reddito da consolidato fiscale (10) (1.441.836) Variazione netta altre attività e passività correnti 127.674 98.803 Variazione TFR, quiescenza ed obblighi simili 71.505 22.694 Flussi finanziari netti dell'attività operativa 158.427 5.792.280 Acquisto di beni materiali (7.952) (17.555) Acquisto di beni immateriali (57.170) (86.750) Investimenti in partecipazioni (90.000) (7.218.000) Ricavi per cessione di beni materiali 206 - Flussi finanziari netti utilizzati nell'attività di investimento (154.916) (7.322.305) Variazione netta delle passività finanziarie a breve termine 200.468 324.697 Variazione netta per attività di cash pooling 27.805.028 (9.162.116) Finanziamenti ricevuti 15.000.000 16.400.000 Finanziamenti rimborsati (31.000.000) (8.000.000) Rimborso per debiti per lease (212.712) (188.721) Altre variazioni di patrimonio netto 102.349 (44.654) Flussi finanziari netti generati (utilizzati) nell'attività di finanziamento 11.895.133 (670.794) Incremento (decremento) delle disponibilità liquide 11.898.644 (2.200.819) Disponibilità liquide all'inizio del periodo 904.611 3.105.430 Disponibilità liquide alla fine del periodo 12.803.255 904.611 Dividendi incassati da società controllate 4.027.294 8.027.670 Imposte nette pagate nell'esercizio (486.078) 579.935 |
31/12/2021 | 31/12/2020 | |
|---|---|---|---|
| Oneri finanziari netti pagati nell'esercizio | 2.255.210 | 1.936.449 |
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