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Gas Plus

Earnings Release Apr 13, 2022

4146_10-k_2022-04-13_5634ac0e-0786-4b55-a91d-8b63206b70d9.pdf

Earnings Release

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Informazione
Regolamentata n.
0886-6-2022
Data/Ora Ricezione
13 Aprile 2022 19:35:12
Euronext Milan
Societa' : GAS PLUS
Identificativo
Informazione
Regolamentata
: 160426
Nome utilizzatore : GASPLUSN01 - Rossi
Tipologia : 1.1
Data/Ora Ricezione : 13 Aprile 2022 19:35:12
Data/Ora Inizio
Diffusione presunta
: 13 Aprile 2022 19:35:13
Oggetto : Gas Plus: CdA approva i risultati
dell'esercizio 2021
Testo del comunicato

Vedi allegato.

Gas Plus: il Consiglio di Amministrazione approva il progetto di bilancio d'esercizio e il bilancio consolidato 2021

Risultati economici in crescita ed utile netto di € 3,1 milioni: proposta la distribuzione di dividendo.

____________________

Attività E&P: il progetto Midia in Romania nella fase finale del programma lavori e gas-in entro fine 2022. In Italia completata la realizzazione del primo dei tre nuovi pozzi di sviluppo del progetto Longanesi.

Attività downstream: confermato il positivo andamento delle attività Network; risultati delle attività Retail penalizzati dalla volatilità dei prezzi energetici.

Grazie al positivo cash flow delle attività operative indebitamento finanziario netto in calo rispetto al 2020 nonostante gli investimenti effettuati nell'esercizio (€ 18,1 milioni).

Outlook 2022 positivo con consistente crescita della redditività dal secondo semestre.

• Ricavi totali: 84,8 M vs € 75,5 M del FY20
• EBITDA: 17,9 M vs € 10,1
M del FY20
• EBIT: 14,2 M vs € -107,7 M del FY20
• EBIT adjusted(a): 1,1 M vs € -8,2
M del FY20
• Risultato netto: 3,1 M vs € -34,2
M del FY20
• Risultato netto adjusted(a): -3,3 M vs € -10,2
M del FY20
b)
• PFN (indebitamento finanziario netto)
:
82,2 M vs € 85,2
M al 31.12.2020

Milano, 13 aprile 2022 - Il Consiglio di Amministrazione di Gas Plus S.p.A., società quotata alla Borsa Italiana (segmento Euronext Milan), presieduto da Stefano Cao e riunitosi in data odierna, ha approvato il bilancio consolidato e il progetto di bilancio dell'esercizio 2021.

(a) Per la definizione dei risultati adjusted si veda la nota sulle "misure alternative di performance" a pag.9.

(b) La voce recepisce gli Orientamenti ESMA in tema di definizione del "totale indebitamento finanziario", pubblicati il 4 marzo 2021.

Highlights

E&P Italia

  • Marginalità in significativa crescita per effetto della ripresa degli scenari energetici, con un EBITDA positivo di 10,1 milioni di euro contro un valore negativo di 0,6 milioni di euro del 2020. Gli effetti di tale aumento dei prezzi sono stati tuttavia fortemente ridimensionati dalle politiche di hedging del prezzo delle commodities, poste in atto nella prima parte del 2021 dopo l'eccezionale crollo dei prezzi energetici del 2020. Va peraltro rilevato che l'EBITDA del 2020 aveva recepito componenti negative non ricorrenti per circa 2,4 milioni di euro dovute alle nuove disposizioni in materia di royalties della Legge di Bilancio 2020 (Legge 27/12/2019 n. 160 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 30/12/2019);
  • ripristini di valore netti "non cash" di asset E&P per 13,0 milioni di euro: pur permanendo incertezze in merito ai possibili effetti sulle attività del settore E&P derivanti dall'applicazione delle disposizioni del "Pitesai" (pubblicato nel mese di febbraio del corrente anno), la ripresa dei prezzi degli idrocarburi e i previsti elevati livelli dei prossimi anni hanno determinato ripristini di valore netti di talune immobilizzazioni precedentemente svalutate;
  • completata la realizzazione del primo dei tre nuovi pozzi di sviluppo del progetto Longanesi.

E&P Estero

• avviato alla fase conclusiva il progetto di sviluppo dei due giacimenti a gas in Romania con gas-in nel corso del secondo semestre del 2022. La ripresa nei prezzi del gas che si sta registrando sui mercati internazionali ha allineato i prezzi in tale Paese a quelli di mercato dell'Europa occidentale, a valori superiori rispetto a quelli stimati nelle valutazioni economiche effettuate in sede di avvio del progetto.

Retail

• marginalità positiva ma in sensibile calo rispetto al 2020 con EBITDA di 2,5 milioni di euro rispetto a 4,8 milioni di euro del 2020. Tale contrazione è dovuta all'imprevedibile ed eccezionale aumento dei prezzi del gas che ha penalizzato i contratti di vendita con offerte economiche a prezzo fisso ed a prezzo variabile

con un tetto massimo ("CAP") riducendo la marginalità complessiva. A fronte delle perdite previste nel 2022 dovute a tali offerte economiche, scadenti per la quasi totalità nel corso del 2022, nell'ottica di portare avanti una politica di mantenimento dei clienti, è stato costituito un apposito fondo di 4,1 milioni di euro.

Network & Transportation

• confermato il positivo andamento economico del precedente esercizio, facendo registrare un EBITDA in linea con il 2020 (7,7 milioni di euro) nonostante l'ulteriore riduzione del Vincolo Ricavi.

L'Amministratore Delegato Davide Usberti ha dichiarato:

"I conti di Gas Plus progressivamente migliorano, così come l'avanzamento dei suoi programmi di sviluppo in Italia ed in Romania. Visto l'eccezionale contesto internazionale il mio commento tuttavia è innanzitutto rivolto agli aspetti di sicurezza energetica del Paese ed agli oneri che il nostro tessuto sociale e produttivo sta subendo.

Nel nostro ruolo di quarto produttore nazionale di gas naturale, pur se con volumi contenuti, crediamo che Gas Plus abbia fatto la propria parte. Abbiamo infatti agevolato circa 20.000 famiglie e piccole attività non rinegoziando, sino a scadenza, contratti di vendita con prezzi fissi o a "tetto fisso" stipulati a prezzi "pre-crisi", tenendoci a carico un significativo onere.

Dal nostro punto di vista crediamo che i produttori nazionali possano continuare a dare supporto al Paese, ma per far questo riteniamo che occorra anche un adeguamento normativo, in particolare del Pitesai, al mutato contesto."

Commento ai dati economico finanziari per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021

I Ricavi del 2021 hanno registrato una significativa crescita (+12,3%) per la ripresa degli scenari energetici (€ 84,8 M rispetto a € 75,5 M del 2020). In termini di impatto economico, in particolare in ambito E&P, gli effetti che si sarebbero potuti ottenere da tale aumento dei prezzi sono stati tuttavia fortemente ridimensionati dalle prudenti politiche di hedging del prezzo delle commodities, che hanno previsto, in questo esercizio, coperture su oltre l'80% delle produzioni dopo l'eccezionale crollo degli scenari energetici del 2020 a seguito della diffusione della pandemia.

Decisamente più contenuta è stata invece la crescita dei costi operativi (+2,3%) che sono passati dai € 65,4 M del 2020 ai € 66,9 M del 2021. Nel 2020 tali costi avevano scontato anche componenti negative non ricorrenti dell'area E&P per € 2,4 M.

Il suddetto andamento delle descritte componenti ha consentito una significativa crescita dell'EBITDA che ha raggiunto i € 17,9 M rispetto ai € 10,1 M del 2020.

Ha guidato sicuramente tale crescita la forte ripresa di marginalità delle attività E&P.

La B.U. E&P ha conseguito infatti un EBITDA di € 10,1 M contro € -0,6 del 2020, anno in cui aveva innanzitutto risentito del crollo degli scenari energetici a seguito del diffondersi della pandemia. Nel 2020 tale componente era stata inoltre penalizzata dall'ulteriore aumento delle corresponsioni a favore dello Stato e, in particolare, da quello delle royalties sulle produzioni di idrocarburi per effetto della Legge di Bilancio 2020 (Legge 27/12/2019 n. 160 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 30/12/2019). Per interpretazioni della normativa emerse solo a metà dell'anno 2020, la B.U. aveva infatti dovuto procedere in tale esercizio a rilevare anche le maggiori royalties gravanti sulle produzioni relative all'anno 2019 (pari a € 2,4 M) e di procedere al relativo pagamento.

La B.U. Network and Transportation ha confermato i positivi risultati del precedente esercizio con un EBITDA sul livello del 2020 (€ 7,7 M contro € 7,6 M del 2020), nonostante l'ulteriore riduzione del Vincolo Ricavi.

La B.U. Retail ha invece registrato un sensibile calo della propria marginalità realizzando un EBITDA di € 2,5 M contro € 4,8 M del 2020. Tale contrazione è dovuta all'imprevedibile ed eccezionale aumento degli scenari gas che ha progressivamente penalizzato le offerte economiche a prezzo fisso e quelle a prezzo variabile con un CAP al costo della materia prima, riducendone la marginalità in particolare nell'ultimo trimestre dell'anno.

A valle dell'EBITDA gli ammortamenti (pari a € 16,8 M contro € 18,2 M del 2020) sono stati in calo rispetto al dato del 2020, in prevalenza in ambito E&P.

A seguito dell'eccezionale ripresa dei prezzi del gas naturale nel corso del 2021 (tendenza che prosegue ancora alla data odierna, seppur con elevata volatilità) e del previsto livello degli stessi nel corso dei prossimi anni, sono emerse indicazioni per la riduzione delle perdite di valore di alcune delle attività E&P in Italia, rilevate nel precedente esercizio. Alla luce delle mutate circostanze, sono stati pertanto effettuati ripristini netti di valore per complessivi € 13,0 M.

Ne è conseguito pertanto un EBIT in forte crescita che è passato da € -107,7 M del 2020

a € +14,2 M del 2021. A tale proposito si ricorda che nel 2020 tale risultato era stato fortemente penalizzato dagli esiti dei test di impairment sugli asset dell'area E&P Italia che avevano determinato svalutazioni per € 99,5 M a seguito degli indicatori negativi di impairment emersi in tale esercizio. Tali indicatori avevano riguardato il quadro economico generale e il prevedibile andamento dei prezzi degli idrocarburi di lungo periodo, la revisione negativa delle previsioni di sfruttamento di determinate riserve, nonché l'evoluzione del quadro normativo e dei relativi impatti desumibile dal documento di consultazione "Piano per la Transizione Energetica Sostenibile" delle Aree Idonee (PITESAI)".

Anche il Risultato Operativo (+€ 10,7 M contro € -107,5 M del 2020) ha di nuovo assunto un valore di segno positivo pur registrando un aumento inferiore rispetto all'EBIT. Il Risultato Operativo ha infatti recepito maggiori dividendi da una partecipata (€ 0,7 M del 2021 contro € 0,2 M del 2020) ma ha scontato l'accantonamento di € 4, 1 M a fronte delle previste perdite delle attività Retail, nel primo semestre dell'esercizio 2022, relativamente alla clientela con offerte economiche a prezzo fisso e a prezzo variabile con "CAP" sul costo della materia prima in scadenza nel corso del 2022, per le quali il Gruppo ha comunque valutato di portare avanti una politica di mantenimento dei clienti. Gli oneri finanziari sono stati in crescita rispetto al precedente esercizio (€ 7,3 M del 2021 contro € 5,8 M del 2020) per effetto dei maggiori oneri su derivati, conseguenti al più elevato volume di operazioni di copertura sulle commodities, e del maggior utilizzo delle linee di credito disponibili.

Le imposte sul reddito hanno invece presentato un saldo negativo di € 0,3 M (saldo positivo di € 79,0 M nel 2020) su cui hanno positivamente inciso gli effetti dell'eccedenza ACE (Aiuto alla Crescita Economica) maturata nell'esercizio 2021 e nel precedente e solo parzialmente utilizzata ai fini del calcolo del reddito imponibile dell'esercizio 2021. Relativamente all'entità delle imposte del precedente esercizio si ricorda che la stessa aveva beneficiato degli effetti del riallineamento dei valori fiscali ai corrispondenti valori contabili di immobilizzazioni immateriali e materiali iscritte nei bilanci di alcune società del Gruppo (ai sensi dell'art. 110 del D.L. 104/2020) che aveva comportato lo stanziamento dell'imposta sostitutiva per € 6.0 M e il rilascio delle imposte differite per € 54,9 M. Inoltre le svalutazioni effettuate a seguito dei test di impairment avevano determinato, prima del citato riallineamento, il rilascio della relativa fiscalità differita per un valore netto di € 26,6 M.

Il risultato netto consolidato è stato pertanto un utile di € 3,1 M contro una perdita di € 34,2 M del 2020.

Gli investimenti del 2021 sono stati in lieve calo rispetto al 2020 (€ 18,1 M contro € 20,4 M dell'esercizio precedente) e hanno prevalentemente riguardato le attività E&P in Romania. Si è trattato ancora di interventi ben inferiori a quelli potenzialmente realizzabili dal Gruppo.

Gli ulteriori investimenti hanno comportato un aumento dell'utilizzo delle linee disponibili, a suo tempo assunte a tale scopo, ma, grazie al positivo cash flow delle attività operative, hanno determinato una riduzione dell'indebitamento finanziario netto (€ 82,2 M contro € 85,2 M di fine 2020) che è comunque comprensivo per circa € 4,3 M degli effetti contabili dell'applicazione del principio contabile IFRS 16.

Sotto il profilo finanziario, il Gruppo mantiene pertanto una struttura finanziaria solida ed equilibrata. Nonostante il significativo impatto sul patrimonio netto del fair value negativo dei derivati di copertura, il Gruppo conserva infatti una consistente patrimonializzazione con un rapporto tra indebitamento finanziario e patrimonio netto che si mantiene ancora su livelli contenuti (0,48).

Il Bilancio separato della Capogruppo ha evidenziato a sua volta un utile di € 0,2 M contro una perdita pari a € 47,5 M del 2020 che in tale anno aveva riflesso gli effetti della svalutazione di partecipazioni (€ 52,3 M), principalmente relative alla B.U. E&P Italia, per recepire i risultati del test di impairment.

OUTLOOK 2022

Stante l'attuale livello degli scenari energetici, l'EBITDA consolidato, in particolare nella seconda parte dell'anno, è previsto in significativa crescita rispetto al 2021 ed il risultato netto di segno positivo a base annuale.

Le attività E&P vedranno una crescita delle produzioni a seguito dell'avvio, nella seconda parte dell'anno, del progetto di sviluppo Midia in Romania. In Italia, la produzione di idrocarburi resterà invece in linea con i volumi del 2021 per il fisiologico declino dei siti maturi e una significativa crescita sarà possibile con l'avvio, nei successivi anni, del progetto Longanesi. Rispetto al 2021 le politiche di hedging del prezzo delle commodities, in particolare per le produzioni del secondo semestre dell'anno, saranno maggiormente allineate agli attuali andamenti degli scenari energetici.

Sempre in ambito E&P il Gruppo sarà altresì impegnato nell'attività di verifica e di studio che si renderà necessaria a seguito dell'approvazione del PITESAI il quale interesserà anche i titoli minerari detenuti dal Gruppo stesso prevedendo, tra l'altro, nei casi predeterminati dallo stesso PITESAI, l'esperimento di future analisi costi-benefici.

Le attività downstream avranno un andamento tra loro differente. Mentre le attività Network confermeranno il positivo andamento del 2021, nonostante l'ulteriore riduzione del Vincolo Ricavi, le attività Retail avranno un risultato in sostanziale pareggio a livello di margine operativo ma di segno negativo sia a livello di EBITDA sia a livello di Risultato Netto a causa della volatilità e del livello degli scenari energetici che inciderà sulla redditività dei primi mesi del 2022 di alcune categorie di clienti con offerte economiche in scadenza nel 2022 per le quali il Gruppo ha comunque valutato di portare avanti una politica di mantenimento dei clienti. La marginalità delle attività Retail tornerà ad essere positiva a partire dal quarto trimestre del 2022.

Nell'ambito del Gruppo, nel corso dell'esercizio 2022, le politiche di hedging saranno comunque in grado di garantire al complesso delle attività gestite un livello di marginalità sensibilmente più elevato rispetto al 2021.

Gli investimenti riguarderanno prevalentemente l'area E&P, anche se permarrà in ogni caso l'impegno del Gruppo anche nei progetti di sviluppo nelle attività regolate e commerciali downstream.

La prosecuzione degli investimenti nell'area E&P e, in particolare, nei suoi due principali progetti (Longanesi in Italia e Midia in Romania) comporterà il progressivo incremento dell'indebitamento finanziario.

Sotto il profilo finanziario, la struttura del Gruppo resterà comunque solida ed equilibrata. Considerato che le principali attività operative continueranno complessivamente a generare flussi positivi di cassa, il Gruppo ritiene infatti, grazie anche ai nuovi finanziamenti assunti nell'esercizio, di avere a disposizione linee (tramite contratti a medio lungo termine) sufficienti ai previsti investimenti e alle esigenze di circolante.

PROPOSTA DI DESTINAZIONE DEL RISULTATO D'ESERCIZIO

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all'Assemblea degli Azionisti che si terrà il 23 giugno 2022, il pagamento di un dividendo pari a 5 centesimi di euro per azione che verrà messo in pagamento a decorrere dal 20 luglio 2022 con data di stacco della cedola il 18 luglio 2022 e record date il 19 luglio 2022.

CONVOCAZIONE DELL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI IN SEDE ORDINARIA IL GIORNO 23 GIUGNO 2022

Il Consiglio di Amministrazione ha convocato l'Assemblea degli Azionisti in sede ordinaria per il giorno 23 giugno 2022, in unica convocazione, per deliberare sull'approvazione del bilancio d'esercizio 2021 e sulla destinazione del risultato d'esercizio.

L'avviso di convocazione dell'Assemblea sarà messo a disposizione del pubblico nei termini e con le modalità previste dalla normativa vigente in materia.

L'Assemblea, come sopra convocata, tra l'altro delibererà su:

- nomina di un Consigliere per cooptazione ai sensi dell'art. 2386, comma 1, del Codice Civile

Per quanto riguarda la nomina di un Consigliere ai sensi dell'art. 2386, comma 1, del Codice Civile, a seguito delle dimissioni (in data e con effetto 5 agosto 2021) del Dottor Giovanni Dell'Orto, Amministratore non esecutivo, e della cooptazione dell'Ingegner Stefano Cao da parte del Consiglio di Amministrazione del 9 settembre 2021 (come da comunicato in pari data), il Consiglio di Amministrazione intende proporre all'Assemblea degli Azionisti di confermare quale membro del Consiglio di Amministrazione l'Ingegner Stefano Cao, che rimarrà sino alla scadenza del mandato dell'attuale Consiglio di Amministrazione, ossia fino all'Assemblea di approvazione del bilancio dell'esercizio al 31 dicembre 2023. Ai sensi dell'articolo 15 dello Statuto sociale, l'Assemblea delibererà con le maggioranze di legge, non trovando applicazione il meccanismo del voto di lista, come esposto nella relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione redatta ai sensi dell'art. 125-ter del TUF, che sarà messa a disposizione del pubblico nei termini e con le modalità previste dalla normativa vigente in materia.

- proposta di non l'implementazione e di cancellazione del Piano di Stock Grant 2021-2022-2023 ("Piano")

Il Piano riservato ai dipendenti di Gas Plus e delle società del Gruppo - con espressa esclusione di amministratori e dirigenti con responsabilità strategiche -, approvato dall'Assemblea dei Soci in data 23 giugno 2021, ad oggi non è stato implementato da parte del Consiglio di Amministrazione, in considerazione di fattori "esogeni", che non hanno consentito e non consentono di attuare il Piano nel rispetto dei principi e dei

contenuti del Piano stesso e del relativo Documento Informativo, come approvato dall'Assemblea del 23 giugno 2021.

Il Consiglio di Amministrazione, il quale nel sospendere l'implementazione del Piano si è avvalso della facoltà allo stesso conferito dalla menzionata Assemblea del 23 giugno 2021, intende sottoporre alla prossima Assemblea degli Azionisti, la cancellazione del Piano, per le ragioni sopra indicate, come esposto nella relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione redatta ai sensi dell'art. 125-ter del TUF, che sarà messa a disposizione del pubblico nei termini e con le modalità previste dalla normativa vigente in materia.

*****

Misure alternative di performance (Non-GAAP measure)

Il management valuta la performance del Gruppo dell'esercizio considerando anche misure di risultato non previste dagli IFRS ("Misure alternative di performance") quali l'EBIT adjusted e il risultato netto adjusted, che escludono dal risultato operativo e dal risultato netto di bilancio gli oneri e proventi ritenuti significativi e straordinari o non correlati alla gestione industriale, quali, ad esempio, le svalutazioni e i ripristini di valore di attività. Tali elementi, che non hanno impattato i flussi di cassa dell'esercizio 2021, sono di seguito illustrati:

  • ripristini di valore netti delle attività immateriali relative a concessioni di coltivazione di idrocarburi del settore E&P Italia per un ammontare complessivo di € 13,0 M (€ 9,4 M al netto dell'effetto fiscale differito). A seguito dell'eccezionale e imprevedibile ripresa dei prezzi del gas naturale nel corso del 2021 (tendenza che prosegue ancora alla data odierna, seppur con elevata volatilità) e degli scenari dei prezzi previsti per i prossimi anni, sono infatti emerse indicazioni per la riduzione di alcune delle perdite di valore di alcune delle suddette attività, rilevate nel precedente esercizio sulla base degli indicatori negativi di impairment emersi in tale periodo. Al termine del 2021, alla luce delle mutate circostanze, sono stati pertanto effettuati ripristini di valore per complessivi € 17,1 M. Inoltre, considerate le criticità emerse alla ripresa della produzione di un sito operato dal Gruppo sono state effettuate svalutazioni sul valore dei relativi assets per € 4,1 M. L'effetto netto di tali operazioni è stato pertanto di € 13,0 M;
  • accantonamento di € 4,1 M a fronte delle perdite previste delle attività Retail, nel primo semestre dell'esercizio 2022, relativamente alla clientela con offerte

economiche a prezzo fisso e a prezzo variabile con "CAP" sul costo della materia prima in scadenza nel corso del 2022.

Il management ritiene che tali misure alternative di performance consentano di facilitare l'analisi dell'andamento dei risultati del Gruppo, in presenza di fenomeni non ricorrenti, ed evidenzia che sono da considerarsi come complementari, non sostitutive, alle informazioni finanziarie contenute nei bilanci predisposti secondo gli IFRS.

In applicazione della Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, le componenti reddituali derivanti da eventi o da operazioni non ricorrenti sono evidenziate, quando significative, distintamente nei commenti del management e nell'informativa finanziaria.

*******

Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato la Relazione sul governo societario e sugli assetti proprietari. Copia della Relazione sarà messa a disposizione del pubblico nei termini e con le modalità previste dalla normativa vigente in materia.

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Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Dottor Germano Rossi, dichiara, ai sensi del comma 2 dell'articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

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Si ricorda infine che la Relazione Finanziaria Annuale (ex art. 154-ter del Testo Unico della Finanza) di Gas Plus S.p.A. sarà disponibile presso la sede sociale, sul sito www.gasplus.it (sezione Investor Relations) e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato "eMarket STORAGE" ().

*******

Il giorno 14 aprile 2022, alle ore 10.00 (CEST), si terrà la conference call del Gruppo Gas Plus, per analisti/investitori, sui risultati finanziari del FY 2021.

Interverranno come speaker: Davide Usberti – Amministratore Delegato Cinzia Triunfo – Direttore Generale Germano Rossi – Direttore Amministrazione Finanza e Controllo

Per connettersi alla conference call:

ITALY: +
39 02 805 88 11
UK: + 44 121 281 8003
USA: +
1 718 7058794
Stampa: +
39 02 8058827

Gas Plus è il quarto produttore italiano di gas naturale (stime dell'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, ARERA già AEEGSI) dopo Eni, Energean Italy e Shell Italia E&P. È attivo nei principali settori della filiera del gas naturale, in particolare nell'esplorazione, produzione, acquisto, distribuzione e vendita al cliente finale. Al 31 dicembre 2021, il Gruppo detiene 43 concessioni di coltivazione distribuite su tutto il territorio italiano, gestisce complessivamente 1.800 chilometri di rete di distribuzione e trasporto regionale localizzati in 40 Comuni, serve complessivamente oltre 60.000 clienti finali, con un organico di 159 dipendenti.

Per maggiori informazioni: www.gasplus.it

Contatti Investor Relations Germano Rossi (IR) [email protected] +39 02 714060

Contatti con la stampa Giorgio Brugora [email protected] +39 335 78 75 079

Allegati:

Tabelle di sintesi del bilancio consolidato 2021 e del bilancio di esercizio 2021 di Gas Plus S.p.A.. Gli schemi di bilancio sotto riportati non sono stati ancora oggetto di revisione contabile da parte della Società di Revisione.

GAS PLUS S.P.A.: BILANCIO CONSOLIDATO

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

Importi in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020
ATTIVITÀ
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchinari 104.624 94.451
Diritti d'uso 11.175 10.348
Avviamento 884 884
Concessioni e altre immobilizzazioni immateriali 259.929 253.276
Altre attività non correnti 8.866 8.495
Imposte differite attive 46.591 37.572
Totale attività non correnti 432.069 405.026
Attività correnti
Rimanenze 3.377 3.160
Crediti commerciali 37.114 24.062
Crediti per imposte sul reddito 408 866
Altri crediti 12.794 20.923
Attività finanziarie 902 229
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 21.107 4.569
Totale attività correnti 75.702 53.809
TOTALE ATTIVITÀ 507.771 458.835
PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO
Capitale sociale 23.353 23.353
Riserve 154.410 189.280
Altre componenti di patrimonio netto (10.032) (647)
Risultato del periodo 3.146 (34.222)
TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO 170.877 177.764
Patrimonio netto di Terzi 161 169
TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO E DI TERZI 171.038 177.933
PASSIVITÀ
Passività non correnti
Debiti finanziari a lungo termine 70.288 51.193
Debiti finanziari per lease a lungo termine 3.385 4.077
Fondo TFR, quiescenza ed obblighi simili 5.255 5.055
Fondo imposte differite 12.622 7.476
Altri debiti 2.553 2.741
Fondi 138.673 129.080
Debiti per imposte sul reddito 2.016 4.032
Totale passività non correnti 234.792 203.654
Passività correnti
Debiti commerciali 32.526 25.622
Debiti finanziari per lease a breve termine 50.426 34.620
Debiti finanziari correnti 889 842
Altri debiti 16.003 14.112
Debiti per imposte sul reddito 2.097 2.052
Totale passività correnti 101.941 77.248
TOTALE PASSIVITÀ 336.733 280.902
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ 507.771 458.835

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

31/12/2021 31/12/2020
Importi in migliaia di Euro
Ricavi 81.356 67.762
Altri ricavi e proventi 3.448 7.726
Totale Ricavi 84.804 75.488
Costi per materie prime e materiali di consumo (29.191) (21.290)
Costi per servizi e altri (29.144) (35.649)
Costo del personale (8.593) (8.499)
MARGINE LORDO OEPRATIVO (EBITDA) 17.876 10.050
Ammortamenti (16.754) (18.215)
Rivalutazioni/svalutazioni 13.028 (99.536)
EBIT 14.150 (107.701)
Proventi diversi (3.447) 242
RISULTATO OPERATIVO 10.703 (107.459)
Proventi finanziari 144 249
Oneri finanziari (7.448) (6.016)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 3.399 (113.226)
Imposte sul reddito (256) 79.004
RISULTATO DEL PERIODO NETTO 3.143 (34.222)
Gruppo 3.146 (34.222)
Terzi (3) -

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

31/12/ 2021 31/12/2020
Flussi finanziari dell'attività operativa
Risultato netto 3.143 (34.222)
Ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni materiali e
immateriali (1)
Rivalutazioni delle immobilizzazioni materiali e immateriali
16.754
(17.122)
18.215
-
Svalutazioni delle immobilizzazioni materiali e immateriali 4.094 99.536
Accantonamento (utilizzo) altri fondi non monetari 3.456 (14)
Attualizzazione fondo abbandono 2.695 2.750
(Plusvalenze) minusvalenze patrimoniali 34 38
Variazione imposte differite (141) (84.387)
Variazione delle attività e passività operative
Variazione rimanenze (217) 358
Variazione crediti commerciali verso terzi e collegate (6.555) 2.607
Variazione debiti commerciali verso terzi e collegate 6.904 1.933
Oneri d'abbandono sostenuti (485) (1.670)
Variazione TFR 85 50
Variazione delle altre passività e attività operative 8.403 (1.938)
Flussi finanziari netti dell'attività operativa 21.048 3.256
Flussi finanziari dell'attività di investimento
Acquisto beni materiali e immateriali (1) (18.085) (20.385)
Flussi finanziari netti utilizzati nell'attività di investimento (18.085) (25.385)
Flussi finanziari dell'attività finanziamento
Variazione netta delle passività finanziarie (1.923) (1.889)
Nuovi finanziamenti bancari 47.400 20.600
Finanziamenti rimborsati (31.000) (8.000)
Rimborso dei debiti per lease (908) (735)
Dividendi pagati (5) (5)
Altre variazioni di patrimonio netto (1) 35
Flussi finanziari netti generati (utilizzati) nell' attività di
finanziamento 13.563 10.006
Effetto cambi traduzione bilanci di società estere 12 (224)
Incremento (decremento) delle disponibilità liquide 16.538 (7.347)
Disponibilità liquide all'inizio del periodo 4.569 11.916
Disponibilità liquide alla fine del periodo 21.107 4.569
Dividendi incassati 662 242
Imposte pagate nel periodo 1.827 983
Oneri finanziari netti pagati nel periodo 3.641 3.321

(1) di cui investimenti ed ammortamenti dei costi di esplorazione di riserve di idrocarburi sostenuti nell'esercizio (rispettivamente Euro 238 ed Euro 347 nel 2021 e nel 2020).

GAS PLUS S.P.A.: BILANCIO D'ESERCIZIO

STATO PATRIMONIALE

Importi in Euro 31/12/2021 31/12/2020
ATTIVITA'
Attività non corrente
Immobilizzazioni immateriali 99.352 137.973
Diritto d'uso 980.480 1.201.813
Immobili, impianti e macchinari 72.688 107.946
Partecipazioni in società controllate 298.495.192 298.632.488
Altre attività non correnti 36.270 -
Imposte differite attive 564.298 295.992
Totale attività non corrente 300.248.280 300.376.212
Attività corrente
Crediti commerciali 5.185 2.605
Crediti verso controllate 25.473.740 6.177.943
Crediti verso controllante 381 381
Crediti per imposte sul reddito 322.876 808.954
Altri crediti 918.186 528.793
Attività finanziarie 902.238 228.544
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 12.803.255 904.611
Totale attività corrente 40.425.861 8.651.831
TOTALE ATTIVITA' 340.674.141 309.028.043
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 23.353.002 23.353.002
Riserve 140.856.129 188.445.460
Altre componenti di patrimonio netto 102.349 (44.654)
Risultato del periodo 206.398 (47.544.677)
TOTALE PATRIMONIO NETTO 164.517.878 164.209.131
PASSIVITA'
Passività non correnti
Debiti finanziari 38.423.170 48.286.323
Debiti finanziari per lease a lungo termine 1.247.203 1.014.341
TFR, quiescenza ed obblighi simili 140.372 1.175.698
Fondo imposte differite 784.227 197.501
Totale passività non correnti 40.594.972 50.673.863
Passività correnti
Debiti commerciali 678.767 677.878
Debiti verso controllate 86.821.703 60.209.921
Debiti finanziari correnti 46.585.957 31.818.632
Debiti finanziari per lease a breve termine 218.330 213.064
Altri debiti 1.256.534 1.225.554
Totale passività correnti 135.561.291 94.145.049
TOTALE PASSIVITA' 176.156.263 144.818.912
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 340.674.141 309.028.043

CONTO ECONOMICO

Importi in Euro 31/12/2021 31/12/2020
Ricavi 3.775.865 3.843.766
Altri ricavi e proventi 34.840 17.908
Totale Ricavi 3.810.705 3.861.674
Costi per materie prime e materiali di consumo (23.164) (24.361)
Costi per servizi e altri (2.828.161) (2.827.948)
Costo del personale (3.197.004) (3.056.839)
(Oneri) e Proventi diversi 3.799.997 (44.293.729)
Ammortamenti (348.142) (329.405)
RISULTATO OPERATIVO 1.214.231 (46.670.608)
Proventi finanziari 38.778.195 2.637.743
Oneri finanziari (41.204.592) (4.843.293)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (1.212.166) (48.876.158)
Imposte sul reddito
RISULTATO DELL'ESERCIZIO
1.418.564
206.398
1.331.481
(47.544.677)
Utile per azione base (importi in Euro) - (1,09)
Utile per azione diluito (importi in Euro) - (1,09)

RENDICONTO FINANZIARIO

Flussi finanziari dell'attività operativa
Utile netto
206.398
(47.544.677)
Ammortamenti
348.142
329.405
(Plusvalenze) minusvalenze patrimoniali
(150)
-
Variazione di fair value delle attività e passività finanziarie
227.297
52.321.399
Variazione imposte differite
(325.435)
(19.841)
Variazione crediti commerciali verso società correlate
(329.332)
703.665
Variazione debiti commerciali
232.798
89.913
Variazione netta crediti/debiti da consolidato fiscale verso società
controllate
(545.882)
1.362.882
Variazione crediti per regime IVA di gruppo verso società controllate
145.422
(130.127)
Variazione netta crediti/debiti imposte sul reddito da consolidato fiscale
(10)
(1.441.836)
Variazione netta altre attività e passività correnti
127.674
98.803
Variazione TFR, quiescenza ed obblighi simili
71.505
22.694
Flussi finanziari netti dell'attività operativa
158.427
5.792.280
Acquisto di beni materiali
(7.952)
(17.555)
Acquisto di beni immateriali
(57.170)
(86.750)
Investimenti in partecipazioni
(90.000)
(7.218.000)
Ricavi per cessione di beni materiali
206
-
Flussi finanziari netti utilizzati nell'attività di investimento
(154.916)
(7.322.305)
Variazione netta delle passività finanziarie a breve termine
200.468
324.697
Variazione netta per attività di cash pooling
27.805.028
(9.162.116)
Finanziamenti ricevuti
15.000.000
16.400.000
Finanziamenti rimborsati
(31.000.000)
(8.000.000)
Rimborso per debiti per lease
(212.712)
(188.721)
Altre variazioni di patrimonio netto
102.349
(44.654)
Flussi finanziari netti generati (utilizzati) nell'attività di
finanziamento
11.895.133
(670.794)
Incremento (decremento) delle disponibilità liquide
11.898.644
(2.200.819)
Disponibilità liquide all'inizio del periodo
904.611
3.105.430
Disponibilità liquide alla fine del periodo
12.803.255
904.611
Dividendi incassati da società controllate
4.027.294
8.027.670
Imposte nette pagate nell'esercizio
(486.078)
579.935
31/12/2021 31/12/2020
Oneri finanziari netti pagati nell'esercizio 2.255.210 1.936.449

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