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Exprivia

Governance Information Mar 31, 2015

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Governance Information

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Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari

Ai sensi dell'articolo 123-bis TUF

Emittente: Exprivia S.p.A. Sito Web: www.exprivia.it Esercizio di riferimento: 2014 Data di approvazione della Relazione: 12 marzo 2015

INDICE 2
1. PROFILO DELL'EMITTENTE 4
2. INFORMAZIONI SU ASSETTI PROPRIETARI 4
A - STRUTTURA DEL CAPITALE SOCIALE 4
B - RESTRIZIONI AL TRASFERIMENTO DEI TITOLI 4
C - PARTECIPAZIONI RILEVANTI NEL CAPITALE 4
D – TITOLI CHE CONFERISCONO DIRITTI SPECIALI 5
E - PARTECIPAZIONE AZIONARIA DEI DIPENDENTI: MECCANISMO DI ESERCIZIO DEI DIRITTI DI VOTO 5
F - RESTRIZIONI AL DIRITTO DI VOTO 6
G - ACCORDI TRA AZIONISTI 6
H - CLAUSOLE DI CHANGE OF CONTROL 6
I - DELEGHE AD AUMENTARE IL CAPITALE SOCIALE 6
L - AUTORIZZAZIONI ALL'ACQUISTO DI AZIONI PROPRIE 6
M – ATTIVITÀ DI DIREZIONE E COORDINAMENTO 7
N - INFORMAZIONI RICHIESTE DALL'ART. 123-BIS, COMMA PRIMO LETTERA I) 8
O - INFORMAZIONI RICHIESTE DALL'ART. 123-BIS, COMMA PRIMO LETTERA L) 8
3. COMPLIANCE 8
4. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 8
NOMINA E SOSTITUZIONE 8
PIANI DI SUCCESSIONE 10
COMPOSIZIONE 10
RUOLO E POTERI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 16
ORGANI DELEGATI 18
ALTRI CONSIGLIERI ESECUTIVI 23
AMMINISTRATORI INDIPENDENTI 23
LEAD INDEPENDENT DIRECTOR 25
5. TRATTAMENTO INFORMAZIONI SOCIETARIE 25
TRATTAMENTO DELLE INFORMAZIONI RISERVATE 25
PROCEDURA DI COMUNICAZIONE DELLE OPERAZIONI SU STRUMENTI FINANZIARI DELLA SOCIETÀ EFFETTUATE DA SOGGETTI RILEVANTI E DA
SOGGETTI STRETTAMENTE LEGATI 26
6. COMITATI INTERNI AL CONSIGLIO 27
7. COMITATO PER LE NOMINE E PER LE REMUNERAZIONI 27
8. REMUNERAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI 29
9. COMITATO CONTROLLO E RISCHI 29
10. SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E DI GESTIONE DEI RISCHI 30
AMMINISTRATORE INCARICATO DEL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E GESTIONE DEI RISCHI 32
RESPONSABILE DELLA FUNZIONE DI INTERNAL AUDIT 32
MODELLO ORGANIZZATIVO EX. D. LGS. 231/2001 33
SOCIETA' DI REVISIONE 34
DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI 34
11. INTERESSI DEGLI AMMINISTRATORI E OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE34
12. NOMINA DEI SINDACI 36
13. SINDACI 38
14. RAPPORTI CON GLI AZIONISTI 40
15. ASSEMBLEE41
16. CAMBIAMENTI DALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO DI RIFERIMENTO 42

1. PROFILO DELL'EMITTENTE

Nel rispetto dello Statuto il modello di amministrazione e controllo adottato da Exprivia S.p.A. (di seguito "Exprivia" o la "Società" o l'"Emittente" o "Capogruppo") è quello c.d. tradizionale incentrato sul binomio Consiglio di Amministrazione - Collegio Sindacale; nello specifico, in questo modello la Governance della Società, si caratterizza per la presenza:

  • Di un Consiglio di Amministrazione;
  • Di un Collegio Sindacale chiamato a vigilare circa l'osservanza della legge e dell'atto costitutivo, nonché sul rispetto dei principi di corretta amministrazione nello svolgimento delle attività sociali e a controllare l'adeguatezza della struttura organizzativa del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo-contabile della Società;
  • Dell'Assemblea dei Soci, competente a deliberare, tra l'altro, secondo le previsioni di legge e di statuto in sede ordinaria o straordinaria:

La Società ed i suoi Organi conformano la loro attività, anche nei confronti delle società del Gruppo Exprivia, ai principi di corretta gestione societaria e imprenditoriale.

2. INFORMAZIONI SU ASSETTI PROPRIETARI

A - STRUTTURA DEL CAPITALE SOCIALE

Al 31 dicembre 2014, il capitale sociale di Exprivia ammonta ad Euro 26.979.658,16 rappresentato da n. 51.883.958 azioni ordinarie complessive del valore nominale di Euro 0,52 ciascuna.

Il capitale sociale dell'Emittente è costituito unicamente da azioni ordinarie.

Le azioni Exprivia sono quotate dal mese di agosto 2000 presso il Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana e, dal 28 settembre 2007, Exprivia è stata ammessa al Segmento STAR.

B - RESTRIZIONI AL TRASFERIMENTO DEI TITOLI

Alla data di pubblicazione della presente relazione, non sono in vigore divieti o restrizioni al trasferimento dei titoli.

C - PARTECIPAZIONI RILEVANTI NEL CAPITALE

Al 31 dicembre 2014, sulla base delle risultanze del libro soci come integrate dalle comunicazioni pervenute ai sensi dell'art. 120 del TUF e dalle informazioni a disposizione, la composizione dell'azionariato dell'Emittente era:

Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari Esercizio di riferimento 2014

Azionisti Azioni Quote
Abaco Innovazione S.p.A.[1] 24.212.617 46,6669%
Merula S.r.l.2 1.514.736 2,9195%
Asperience Srl (già Data Management S.p.A.) 1.055.001 2,0334%
Azioni Proprie detenute 1.094.978 2,1104%
flottante sul mercato 24.006.626 46,2698%
Totale Azioni 51.883.958 100,00%

Sulla base di ulteriori comunicazioni pervenute da Asperience Srl (già Data Management S.p.A.), che hanno modificato la composizione dell'azionariato in possesso di quote rilevanti, si ritiene opportuno riportare la situazione aggiornata al 31 gennaio 2015:

Azionisti Azioni Quote
Abaco Innovazione S.p.A.[1] 24.212.617 46,6669%
Merula S.r.l.2 1.514.736 2,9195%
Azioni Proprie detenute 1.375.512 2,6511%
flottante sul mercato 24.781.093 47,7625%
Totale Azioni 51.883.958 100,00%

[1] Abaco Innovazione SpA è una società controllata di diritto dalla società Abaco Systems & Services Srl che non risulta essere controllata da alcun soggetto ai sensi dell'art.93 TUF; la composizione societaria di Abaco Systems & Services Srl è così suddivisa: Favuzzi Domenico con il 45,33%, Savelli Valeria con il 33,17% ed eredi di D'Imperio Marco con il 21,50%.

2 Merula S.r.l. è una società controllata di diritto dall'Ing. Domenico Di Paola.

Nel Sito web della Società, nella sezione "Investor Relations – Azionisti e Operazioni sul capitale", è disponibile la composizione dell'azionariato costantemente aggiornata.

D – TITOLI CHE CONFERISCONO DIRITTI SPECIALI

Il capitale sociale dell'Emittente è costituito unicamente da azioni ordinarie.

Non esistono quindi altre categorie di azioni o strumenti finanziari che attribuiscono ai loro titolari diritti diversi dalle azioni ordinarie

E - PARTECIPAZIONE AZIONARIA DEI DIPENDENTI: MECCANISMO DI ESERCIZIO DEI DIRITTI DI VOTO

Non esiste alcun sistema di partecipazione azionaria dei dipendenti e, pertanto nessun meccanismo di esercizio dei diritti di voto.

F - RESTRIZIONI AL DIRITTO DI VOTO

Non esistono categorie di azioni o strumenti finanziari che attribuiscono ai loro titolari diritti di voto diversi dalle azioni ordinarie

G - ACCORDI TRA AZIONISTI

Alla data del 12 marzo 2015 non risultano esistere pattuizioni parasociali ai sensi dell'art. 122 del TUF e delle relative disposizioni regolamentari di attuazione.

H - CLAUSOLE DI CHANGE OF CONTROL

Nel corso del 2008 è stato acceso un finanziamento a medio termine, con BNL ed altri istituti di credito, a supporto dell'operazione di acquisizione avvenuta a fine 2007 delle società Svimservice SpA e Wel.Network SpA.

Tale finanziamento prevede specifiche limitazioni ed obblighi a carico dell'Emittente e dei suoi garanti secondo una classificazione standard per operazioni di questo genere.

Tra tali impegni è incluso il caso di "Cambio di Controllo": indica il caso in cui (i) Abaco Innovazione SpA cessi di detenere direttamente una partecipazione pari ad almeno il 40% del capitale sociale ordinario dell'Emittente e i relativi diritti di voto e non sia in grado di esercitare un'influenza dominante sull'assemblea del Beneficiario, ivi incluso attraverso la nomina della maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione, (ii) Abaco System and Services s.r.l. cessi di detenere direttamente una partecipazione pari ad almeno il 50,00% del capitale sociale di Abaco Innovazione SpA e il dott. Domenico Favuzzi cessi di detenere direttamente una partecipazione pari ad almeno il 12,8% del capitale sociale della stessa, e/o (iii) il dott. Domenico Favuzzi cessi di detenere direttamente una partecipazione in Abaco System and Services S.r.l. almeno pari al 45,33% del capitale sociale di quest'ultima.

Le relazioni tra Abaco Innovazione SpA, Abaco System and Services s.r.l. e il dr. Domenico Favuzzi, sono descritte nel precedente capitolo "Partecipazioni Rilevanti nel Capitale".

Il non rispetto di tali obblighi verrebbe considerato quale "Caso di Recesso" ovvero una causa che legittima i finanziatori a recedere dal contratto di finanziamento medium term.

Ampia documentazione su tale finanziamento è disponibile nel Prospetto Informativo autorizzato alla pubblicazione da CONSOB in data 9 luglio 2008 con protocollo N. 8065016 che è disponibile sul sito internet dell'Emittente nella sezione "Investor Relations – Operazioni sul capitale"

I - DELEGHE AD AUMENTARE IL CAPITALE SOCIALE

Alla data del 12 marzo 2015 non ci sono in essere deleghe ad aumentare il Capitale Sociale.

L - AUTORIZZAZIONI ALL'ACQUISTO DI AZIONI PROPRIE

L'Assemblea Ordinaria dei soci di Exprivia tenutasi il 23 aprile 2014 ha approvato il rilascio di una nuova autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie ai sensi degli articoli 2357 e 2357-ter del Codice Civile.

La richiesta di autorizzazione si fondava sull'esigenza di dare continuità all'autorizzazione precedentemente in essere e che scadeva con l'approvazione del bilancio d'esercizio 2013.

L'obiettivo principale dell'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie è quello di dotare la società di un importante strumento di flessibilità strategica ed operativa che permetta di poter disporre delle azioni proprie acquisite, oltre che di quelle già possedute, nell'ambito di:

  • Operazioni di acquisizioni o assunzione di partecipazioni;
  • Interventi di stabilizzazione sulle quotazioni del titolo;
  • Eventuale asservimento a piani di stock option;
  • Operazioni di trading sulle azioni proprie, nel rispetto della nuova formulazione di cui all'articolo 2357, comma 1, del Codice Civile, attraverso operazioni successive di acquisto e vendita di azioni proprie.

In ossequio alla normativa vigente, l'autorizzazione è stata concessa per un numero massimo di azioni il cui valore nominale non ecceda la quinta parte del capitale sociale, tenendo conto a tal fine anche delle azioni già in possesso della Società ed eventualmente possedute da società controllate; alla data dell'assemblea il numero massimo di azioni proprie acquistabili non può pertanto eccedere n. 10.376.791..

In ogni caso, il numero di azioni proprie acquistabili non può eccedere il quantitativo che trovi capienza, in relazione al prezzo di acquisto, nelle riserve disponibili risultanti dal bilancio 2013 regolarmente approvato che ammontano ad € 20.500.308,40.

L'autorizzazione all'acquisto è stata concessa fino alla data di approvazione del bilancio d'esercizio 2014, mentre l'autorizzazione alla alienazione è concessa senza limiti temporali.

Il prezzo minimo d'acquisto non può essere inferiore del 20% rispetto alla media semplice del prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nelle tre sedute di Borsa precedenti al compimento di ogni singola operazione di acquisto.

Il prezzo massimo d'acquisto non può essere superiore del 20% rispetto alla media semplice del prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nelle tre sedute di Borsa precedenti al compimento di ogni singola operazione di acquisto.

Le operazioni di alienazione effettuate sul mercato azionario di Borsa Italiana, devono essere eseguite al prezzo della quotazione di mercato del giorno in cui si effettua l'operazione.

Le operazioni di alienazione effettuate fuori dal mercato azionario di Borsa Italiana, possono essere effettuate ad un prezzo che non può essere inferiore al 20% della media semplice del prezzo ufficiale registrato dal titolo Exprivia sul mercato di riferimento nei 90 giorni precedenti la data di alienazione.

Le eventuali operazioni di alienazione per asservimento a piani di stock option, sono effettuabili alle condizioni previste dal relativo Piano approvato dall'Assemblea dei Soci.

Le operazioni di acquisto di azioni proprie saranno effettuate, ai sensi degli articoli 132 del decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 e dell'articolo 144-bis, comma 1, lettera b) e c) del Regolamento Emittenti emanato dalla CONSOB con deliberazione 14 maggio 1999, n. 11971 e successive modificazioni, secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi in modo da assicurare la parità di trattamento tra gli azionisti.

M – ATTIVITÀ DI DIREZIONE E COORDINAMENTO

Ai sensi degli art. 2497 e ss c.c., disciplinante la trasparenza nell'esercizio di attività di direzione e coordinamento di società, si dà atto che tale attività viene svolta dalla società Abaco Innovazione S.p.A. con sede in Molfetta (BA) Viale Adriano Olivetti 11, Codice Fiscale e P. I.V.A. 05434040720.

N - INFORMAZIONI RICHIESTE DALL'ART. 123-BIS, COMMA PRIMO LETTERA I)

Gli accordi tra l'Emittente e alcuni Amministratori che prevedono indennità in caso di dimissioni, licenziamento o cessazione del rapporto sono ampiamente illustrati nella "Relazione sulla Remunerazione" pubblicata ai sensi dell'art. 123-ter del TUF.

O - INFORMAZIONI RICHIESTE DALL'ART. 123-BIS, COMMA PRIMO LETTERA L)

Le norme applicabili alla nomina e alla sostituzione degli Amministratori sono illustrate nella sezione della presente Relazione dedicata al Consiglio di Amministrazione.

3. COMPLIANCE

Il sistema di Corporate Governance adottato da Exprivia integra il quadro delle regole e delle procedure, delineato dallo Statuto e dalle applicabili disposizioni di legge, in cui si sostanzia il sistema di direzione e controllo della Società e del Gruppo.

Esso si fonda, nei suoi tratti essenziali, nel recepimento dei principi e delle raccomandazioni contenute nel Codice di Autodisciplina delle società quotate emanato da Borsa Italiana SpA, accessibile al pubblico sul sito web di Borsa Italiana (www.borsaitaliana.it/comitato-corporate-governance/codice/2014clean.pdf), cui la Società si è adeguata. Si precisa che tale adeguamento è stato deliberato in occasione della riunione del Consiglio di Amministrazione del 26 marzo 2007 in relazione all'adeguamento della struttura di Corporate Governance della Società ai criteri previsti per il Segmento STAR.

L'Emittente e le sue controllate aventi rilevanza strategica non sono soggette a disposizioni di legge non italiane che possano influenzare la struttura di corporate governance dell'Emittente.

In ottemperanza a quanto previsto dall'art. 2.6.2. comma 1 del Regolamento di Borsa Italiana S.p.A. entro il 31 gennaio di ogni anno la Società ha provveduto a comunicare il calendario annuale degli eventi societari alla società di gestione del Mercato.

4. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

NOMINA E SOSTITUZIONE

Il 14 Dicembre 2010, l'Assemblea Straordinaria degli azionisti ha modificato alcuni articoli del TITOLO IV - CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE - dello Statuto per adeguarlo alle novità introdotte dal Decreto Legislativo 27 gennaio 2010, n. 27, recante "Attuazione della Direttiva 2007/36/CE, relativa all'esercizio di alcuni diritti degli azionisti di società quotate" (c.d. "Shareholders Rights Directive").

In particolare sono state approvate delle modifiche all'art. 14 relativamente al diritto di presentare una lista e alle modalità di presentazione e pubblicazione delle liste.

Hanno diritto di presentare le liste soltanto i soci che, da soli o insieme ad altri soci presentatori, siano complessivamente titolari di azioni con diritto di voto rappresentanti una percentuale non inferiore a quella prevista per la Società dalle applicabili disposizioni di legge e regolamentari vigenti. Tale quota di partecipazione deve risultare da apposita certificazione, che deve essere prodotta almeno ventuno giorni prima della data fissata per l'assemblea.

Ogni socio, i soci aderenti ad un patto parasociale rilevante ai sensi dell'art. 122 D.Lgs. 58/1998, il soggetto controllante, le società controllate e quelle soggette a comune controllo ai sensi dell'art. 93 del D.Lgs. 58/1998, non possono presentare o concorrere alla presentazione, neppure per interposta persona o

società fiduciaria, di più di una sola lista né possono votare liste diverse, ed ogni candidato può presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità. Le adesioni ed i voti espressi in violazione di tale divieto non sono attribuiti ad alcuna lista.

Le liste presentate dai soci, sottoscritte da coloro che le presentano, devono essere depositate presso la sede della Società entro il venticinquesimo giorno antecedente quello fissato per l'assemblea in prima convocazione, e sono soggette alle altre forme di pubblicità e modalità di deposito previste dalla normativa pro tempore vigente.

Unitamente a ciascuna lista devono depositarsi (i) le informazioni relative all'identità dei soci che hanno presentato la lista e alla percentuale di partecipazione da essi complessivamente detenuta; (ii) le dichiarazioni con le quali i singoli candidati accettano la propria candidatura e attestano, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità, nonché l'esistenza dei requisiti prescritti dalla normativa vigente per le rispettive cariche; (iii) le dichiarazioni circa l'eventuale possesso dei requisiti di indipendenza rilasciate dai candidati, sotto la propria responsabilità, ai sensi delle applicabili disposizioni legislative e regolamentari; (iv) i curricula vitae riguardanti le caratteristiche personali e professionali di ciascun candidato.

Le liste presentate senza l'osservanza delle disposizioni che precedono sono considerate come non presentate.

La società provvede a pubblicare le liste sul proprio sito internet e con le altre modalità previste dalle applicabili disposizioni di legge e regolamentari almeno ventuno giorni prima della data dell'assemblea.

Alla elezione del Consiglio di Amministrazione si procede come di seguito precisato:

  • a) Dalla lista che ha ottenuto il maggior numero dei voti espressi dagli azionisti (la "Lista di Maggioranza") vengono tratti, nell'ordine progressivo con il quale sono elencati nella lista stessa, gli Amministratori da eleggere tranne uno;
  • b) Dalla lista che ha ottenuto il secondo maggior numero di voti e che non sia collegata in alcun modo, neppure indirettamente, con i soci che hanno presentato o votato la Lista di Maggioranza (la "Lista di Minoranza") viene tratto un Amministratore, in persona del candidato indicato col primo numero nella lista medesima.

A tal fine, non si tiene tuttavia conto delle liste che non abbiano conseguito una percentuale di voti almeno pari alla metà di quella richiesta per la presentazione delle liste, ovvero in base a inderogabili disposizioni di legge o regolamentari.

Per la nomina del Consiglio di Amministrazione si procede ai sensi dell'art. 14 dello Statuto nonché delle disposizioni di legge e regolamentari vigenti, a cui si rinvia.

L'attuale art. 14 dello statuto prevede un meccanismo per assicurare la nomina di un numero di Amministratori in possesso dei requisiti di indipendenza pari al numero minimo stabilito dalla legge in relazione al numero complessivo degli Amministratori, e una conseguente procedura in caso di sostituzione.

Se nel corso dell'esercizio vengono a mancare uno o più Amministratori, purché la maggioranza sia sempre costituita da Amministratori nominati dall'Assemblea, si provvede ai sensi dell'art. 2386 del Codice Civile, secondo quanto dettagliatamente indicato nell'art. 14 dello Statuto.

Lo Statuto della Società è pubblicato sul sito dell'Emittente nella sezione "Investor – Corporate Governance - Informativa Societaria".

Il Consiglio di Amministrazione intende presentare ad una prossima Assemblea Straordinaria degli azionisti una proposta di ulteriore modifica dell'art. 14 dello Statuto al fine di introdurre un meccanismo per assicurare che il riparto degli amministratori da eleggere sia effettuato in base a un criterio che garantisca

l'equilibrio tra i generi, in base a quanto richiesto dall'art. 147-ter, comma 1-ter, TUF, sia al momento della nomina sia in caso di sostituzione.

La composizione dell'attuale Consiglio di Amministrazione, nominato dall'Assemblea degli azionisti del 23 aprile 2014, già garantisce l'equilibrio tra i generi in base a quanto richiesto dall'art. 147-ter, comma 1-ter, del TUF.

PIANI DI SUCCESSIONE

Il Consiglio di Amministrazione dell'Emittente intende affidare al Comitato Nomine e Remunerazioni l'incarico di valutare l'eventuale adozione di un piano per la successione degli amministratori esecutivi.

COMPOSIZIONE

L'emittente non è soggetta ad ulteriori norme, oltre a quanto previsto dal TUF e dalle norme di appartenenza al Segmento Star di Borsa Italiana, relativamente alla composizione del consiglio di amministrazione.

Il primo comma dell'art. 14 dello Statuto, prevede che il consiglio di amministrazione possa essere composto da un minimo di tre fino ad un massimo di undici membri, anche non soci, secondo quanto deliberato dall'Assemblea.

Gli Amministratori durano in carica per il periodo stabilito all'atto di nomina e comunque non oltre tre esercizi; decadono alla data di approvazione del bilancio relativo all'ultimo esercizio della loro carica e sono rieleggibili.

Qualora per qualsiasi causa venga a mancare la maggioranza degli amministratori in carica, si intenderà decaduto l'intero Consiglio di Amministrazione e l'Assemblea dovrà essere convocata per la sua ricostituzione integrale, secondo le disposizioni dell'art. 2386 cod. civ.

Il consiglio di amministrazione è composto da amministratori esecutivi (vedi "Organi Delegati") e amministratori non esecutivi.

Un numero adeguato di amministratori non esecutivi sono indipendenti nel senso che, alla luce delle applicabili disposizioni normative, non intrattengono, né hanno di recente intrattenuto, neppure indirettamente, con la Società, con le sue controllate o con soggetti legati alla Società relazioni tali da condizionarne l'autonomia di giudizio.

Il Consiglio di Amministrazione il cui mandato è scaduto il 23 aprile 2014, era così composto:

Membro CDA Carica ricoperta Esecutivo /
Non Esecutivo
Luogo e data di
nascita
Anzianità di carica
prima nomina
Domenico Favuzzi Presidente e
Amministratore
Delegato
Esecutivo Molfetta (BA)
18/04/1962
29 giugno 2005
Dante Altomare Vice Presidente Esecutivo Molfetta (BA)
18/09/1954
29 giugno 2005
Pierfilippo Vito Maria
Roggero
Amministratore
Delegato
Esecutivo Milano 22/06/1954 Cons. 28 febbraio
2005 A.D. 2 gennaio
2012
Giancarlo Di Paola Consigliere Delegato Esecutivo Bari 22/05/1952 31 marzo 2008
Marco Forneris Consigliere Delegato Esecutivo Caluso (TO)
19/02/1951
28 aprile 2011
Rosa Daloiso Consigliere Non esecutivo Margherita di Savoia
(FG) 5/04/1966
31 marzo 2008
Valeria Savelli Consigliere Non esecutivo Matera 15/10/1962 28 aprile 2011
Alessandro Laterza Consigliere
Indipendente
Non esecutivo Bari 9/02/1958 31 marzo 2008
Giorgio De Porcellinis Consigliere
Indipendente
Non esecutivo Milano 21/01/1948 25 giugno 2009
Vito Albino Consigliere
Indipendente
Non esecutivo Bari 10/09/1957 12 marzo 2013

L'attuale Consiglio di Amministrazione è stato nominato dall'Assemblea degli azionisti tenutasi il 23 aprile 2014, sulla base dell'unica lista presentata dal Socio Abaco Innovazione SpA, all'epoca in possesso di n. 24.892.855 azioni pari al 47,98 % del capitale sociale.

A tale assemblea, nessuna lista di minoranza venne proposta da soci che, singolarmente o insieme ad altri, rappresentassero almeno il 4,5% del capitale sociale ex art. 147-ter del TUF.

In occasione della nomina, l'Assemblea non ha autorizzato in via generale e preventiva alcuna deroga al divieto di concorrenza previsto dall'art. 2390 cod. civ.

Al 31 dicembre 2014, il consiglio di amministrazione, la cui durata in carica scade con l'approvazione del Bilancio dell'esercizio 2016, risulta così composto:

Membro CDA Carica ricoperta Esecutivo /
Non
Esecutivo
Luogo e data di nascita Genere Anzianità di
carica prima
nomina
Domenico Favuzzi Presidente e
Amministratore
Delegato
Esecutivo Molfetta (BA) 18/04/1962 M 29 giugno 2005
Dante Altomare Vice Presidente Esecutivo Molfetta (BA) 18/09/1954 M 29 giugno 2005
Vito Albino Consigliere
Indipendente (*)
Non esecutivo Bari 10/09/1957 M 12 marzo 2013
Angela Stefania
Bergantino
Consigliere
Indipendente (*)
Non esecutivo Messina24/09/1970 F 23 aprile 2014
Rosa Daloiso Consigliere Non esecutivo Margherita di Savoia (FG)
5/04/1966
F 31 marzo 2008
Mario Ferrario Consigliere Non esecutivo Padova 05/02/1946 M 23 aprile 2014
Marco Forneris Consigliere Non esecutivo Caluso (TO) 19/02/1951 M 28 aprile 2011
Alessandro Laterza Consigliere
Indipendente (*)
Non esecutivo Bari 9/02/1958 M 31 marzo 2008
Valeria Savelli Consigliere Non esecutivo Matera 15/10/1962 F 28 aprile 2011
Gianfranco Viesti Consigliere
Indipendente (*)
Non esecutivo Bari 09/08/1958 M 23 aprile 2014

Tutti i consiglieri sono domiciliati per la carica presso la sede legale della Società a Molfetta (BA), in Viale Adriano Olivetti n.11

Le principali caratteristiche professionali del Presidente, Vice Presidente e di tutti i componenti del consiglio di amministrazione sono pubblicate sul sito dell'Emittente www.exprivia.it nella sezione "Il Gruppo" – "Corporate Governance" – "CDA".

I dettagliati CV dei singoli Amministratori sono pubblicati sul sito dell'Emittente www.exprivia.it nella sezione "Il Gruppo" – "Corporate Governance" – "Assemblee" – "Assemblea Ordinaria del 23-24 aprile 2014" –"Allegato – Candidati Amministratori".

Sulla base delle informazioni fornite dagli interessati o comunque a disposizione dell'emittente e dopo aver valutato le relazioni che potrebbero essere o apparire tali da compromettere l'autonomia di giudizio degli

amministratori qualificatisi come indipendenti, il Consiglio di Amministrazione nella riunione del 23 aprile 2014, sulla base delle previsioni dell'art. 3, criterio 3.C.1. del Codice di Autodisciplina, ha considerato il Prof. Vito Albino, la Prof.ssa Angela Stefania Bergantino, il dr. Alessandro Laterza e il Prof. Gianfranco Viesti qualificati come "Consiglieri Indipendenti" e non esecutivi.

Di ciò ne è stata data comunicazione al mercato a norma dei regolamenti.

In considerazione dei poteri attribuiti e delle funzioni esercitate nell'ambito della Società e del Gruppo Exprivia e in base alle previsioni dell'articolo 2, criterio 2.C.1, del Codice di Autodisciplina, il Consiglio di Amministrazione nella riunione del 23 aprile 2014 ha considerato che il Presidente e Amministratore Delegato dr. Domenico Favuzzi, e il Vicepresidente Ing. Dante Altomare sono qualificati "Amministratori Esecutivi";

In considerazione degli incarichi ricoperti all'interno della Società e del Gruppo Exprivia e in base alle previsioni dell'articolo 2 del Codice di Autodisciplina, il Consiglio di Amministrazione nella riunione del 23 aprile 2014 ha considerato che i Consiglieri dr.ssa Rosa Daloiso, dr. Mario Ferrario, dr. Marco Forneris e sig.ra Valeria Savelli e sono qualificati come "Amministratori Non Esecutivi";

Tutti gli Amministratori non Esecutivi operano o hanno operato nel mercato dell'IT e ne hanno una pluriennale esperienza.

Gli Amministratori Indipendenti, a loro volta, hanno una profonda conoscenza del mercato ITC grazie ai ruoli operativi che svolgono al di fuori dell'Emittente.

L'Emittente garantisce agli Amministratori un costante e adeguato aggiornamento sul settore di attività in cui essa opera attraverso specifiche relazioni sul tema portate come informativa all'interno delle riunioni consiliari ed in particolare in occasione delle discussioni sui piani strategici.

Nella tabella che segue sono indicate le principali cariche ricoperte dai membri dell'attuale Consiglio di Amministrazione della Società in organi di amministrazione, direzione o vigilanza di altre società nonché le partecipazioni detenute a titolo di socio dagli stessi in altre società non quotate nel medesimo periodo di riferimento.

Nome e
Cognome
Società presso la quale è svolta l'attività esterna Carica Stato
attuale
della carica
Abaco Systems & Services Socio In essere
Abaco Innovazione SpA Presidente e Socio In essere
Exprivia Enterprise Consulting Srl, già Wel.Network S.p.A. (*) Presidente In essere
Exprivia Digital Financial Solution Srl, già Sis.Pa Srl (*) Presidente In essere
Exprivia Telco & Media Srl (*) Presidente In essere
Domenico
Favuzzi
Exprivia S.l. (Spagna) (*) Presidente In essere
Exprivia Asia Ltda (*) Presidente In essere
Professionales de Systemas de Applicaciones y Productos S.l.
(Spagna) (*)
Presidente In essere
Exprivia Healthcare IT Srl, già Svimservice S.p.A. (*) Consigliere In essere
Exprivia Projects Srl (*) Consigliere In essere
Nome e
Cognome
Società presso la quale è svolta l'attività esterna Carica Stato
attuale
della carica
Spegea S.C. a r.l (*) Consigliere In essere
Confindustria Puglia Presidente In essere
Confindustria Nazionale Membro della Giunta In essere
Confindustria Digitale Membro Consiglio Direttivo In essere
Confindustria Comitato Mezzogiorno Membro Comitato In essere
Confindustria Bari e BAT Vicepresidente Vicario In essere
ASSINFORM – Associazione Nazionale Membro della Giunta In essere
Comitato Nazionale di Coordinamento Territoriale di Confindustria
Servizi Innovativi e Tecnologici
Componente della Giunta In essere
Consorzio Italy Care Consigliere In essere
DHITECH S.C. a r.l. Distretto Tecnologico High Tech Consigliere In essere
Consiglio di Territorio Sud Continentale di Unicredit Consigliere In essere
Abaco Innovazione S.p.A. Socio In essere
Exprivia Projects S.p.A. (*) Presidente In essere
Dante Altomare Exprivia Healthcare IT Srl, già Svimservice S.p.A. (*) Presidente In essere
Professionales de Systemas de Applicaciones y Productos S.l.
(Spagna) (*)
Consigliere In essere
DAISY-NET Soc. Cons. a r.l. Consigliere In essere
MEDIS S.c.a r.l. Presidente In essere
Vito Albino Fondazione Gianfranco Dioguardi Consigliere In essere
Consiglio di Territorio Sud Continentale di Unicredit Consigliere In essere
Angela Stefania
Bergantino
Isotta Fraschini Sindaco Supplente In essere
Rosa Daloiso Abaco Innovazione S.p.A. Socio In essere
Exprivia Enterprise Consulting Srl, già Wel.Network S.p.A. (*) Consigliere In essere
Exprivia S.l. (Spagna) (*) Consigliere In essere
Mario Ferrario Exprivia Asia Ltda (*) Consigliere In essere
Professionales de Systemas de Applicaciones y Productos S.l.
(Spagna) (*)
Consigliere In essere
Nome e
Cognome
Società presso la quale è svolta l'attività esterna Carica Stato
attuale
della carica
KappaEmme sas Socio Accomandatario In essere
Fondazione Alinari Firenze Consigliere In essere
Marco Forneris Exprivia Digital Financial Solution Srl, già Sis.Pa Srl (*) Consigliere Cessata
Exprivia Projects Srl (*) Consigliere Cessata
GIUS. LATERZA E FIGLI SPA Amministratore Delegato In essere
GRAPHISERVICE SRL Amministratore Delegato In essere
LATERZA-AGORà Consigliere In essere
Confindustria Vicepresidente
/
Delega
Mezzogiorno
In essere
Commissione Cultura Confindustria Presidente Cessato
Alessandro Luiss - Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli Consigliere In essere
Laterza Comitato scientifico dell'Associazione Studi e Ricerche per il
Mezzogiorno
Membro
del
Comitato
scientifico
In essere
REI Fondazione per la ricerca giuridico – economico (ora Fondazione
Bruno Visentini)
Presidente In essere
Comitato Biennale Internazionale di Firenze per i Beni Culturali e
Paesaggistici (ora Fondazione Florens)
Consigliere In essere
Comitato di Territorio Sud Continentale Unicredit Presidente In essere
Civita Cultura srl Membro del CdA In essere
Abaco Innovazione Amministratore e Socio In essere
Valeria Savelli Abaco Systems & Services Amministratore
Unico
e
Socio
In essere
Banca Popolare di Bari Amministratore e Socio In essere
Cerpem srl Socio In essere
Associazione Il Mulino Socio In essere
Gianfranco
Viesti
Fondazione RES comitato scientifico Membro
del
Comitato
scientifico
In essere
Nomisma Membro
del
Comitato
scientifico
In essere
Fondazione BancoNapoli Consiglio Generale Cessata
Nome e
Cognome
Società presso la quale è svolta l'attività esterna
Carica
Stato
attuale
della carica
Comitato scientifico dell'Associazione Studi e Ricerche per il
Membro
del
Mezzogiorno
scientifico
Comitato
In essere

(*) Le società così segnalate, fanno parte del perimetro di consolidamento del Gruppo Exprivia.

Il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 12 marzo 2015, ha confermato in 10 il numero massimo di cariche che è possibile ricoprire da parte dei Consiglieri, sia in altre società quotate sia in società non quotate.

Nel corso della seduta del 12 marzo 2015, il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto che gli altri incarichi attualmente ricoperti dai Consiglieri in società quotate – finanziarie – bancarie - assicurative e in altre società rilevanti, siano compatibili con l'efficace svolgimento dei rispettivi incarichi di amministratore della Società svolto da ciascun membro.

Lo Statuto Sociale non prevede una cadenza minima delle riunioni del Consiglio di Amministrazione che, comunque, si riunisce periodicamente con cadenza almeno trimestrale e con la regolare e costante partecipazione di Consiglieri e Sindaci.

Il Consiglio di Amministrazione è convocato dal Presidente, ogni qual volta, a suo giudizio, l'interesse della Società lo richieda. Il Consiglio si riunisce, altresì, a norma di legge e di Statuto su richiesta dei Consiglieri o del Collegio Sindacale.

I lavori del Consiglio sono coordinati dal Presidente, il quale regola lo svolgimento della riunione e delle votazioni, si assicura che i Consiglieri e Sindaci siano sufficientemente e tempestivamente informati sui singoli argomenti posti all'ordine del giorno, curando che la documentazione di supporto alle determinazioni consiliari sia ricevuta, con la seguente tempistica: (i) 5 giorni solari di anticipo i progetti di bilancio e le proposte di operazioni straordinarie; (ii) 2 giorni solari le operazioni ordinarie; (iii) contestualmente alla convocazione d'urgenza gli argomenti messi all'ordine del giorno; (iv) contestualmente ai Comitati per gli argomenti sottoposti alla loro valutazione e/o delibera.

Al fine di rendere sicura e tempestiva la disponibilità del materiale sugli argomenti posti all'ordine del giorno, è stata predisposto un sistema di diffusione via intranet aziendale protetto con vari livelli di controllo di accesso.

E' prassi consolidata che il Consiglio di Amministrazione, ad ogni sua riunione, provveda, come primo punto all'ordine del giorno, a leggere ed approvare il verbale della riunione precedente.

Nel corso dell'esercizio 2014, sono state convocate complessivamente 11 riunioni del Consiglio di Amministrazione la cui operatività è stata la seguente:

$exp(T\sqrt{1a})$
Consiglio di Amministrazione Comitato Controllo
Interno
Comitato
Remunerazioni
Carica Componente Anno di nascita Data di prima
nomina
In carica dal fino al Esecutivo Non esecutivo Indipendente n° convocazioni % presenze membro n° convocazioni % presenze membro n° convocazioni % presenze
Presidente Domenico Favuzzi 18/04/1962 29/06/2005 01-gen in carica X 11 100%
Vicepresidente Dante Altomare 18/09/1954 29/06/2005 01-gen in carica X 11 82%
Amministratore
Delegato
Pierfilippo Roggero 22/06/1954 28/02/2005 01-gen 22-apr X 3 100%
Amministratore Giorgio De Porcellinis 21/01/1948 25/06/2009 01-gen 22-apr X X 3 100% X 1 100% X 1 100%
Amministratore Giancarlo Di Paola 22/05/1952 31/03/2008 01-gen 22-apr X 3 100%
Amministratore Alessandro Laterza 09/02/1958 31/03/2008 01-gen in carica X 11 73% X 3 100% X 3 0%
Amministratore Vito Albino 10/09/1957 12/03/2013 01-gen in carica X 11 73% X 2 100% X 2 0%
Amministratore Rosa Daloiso 05/04/1966 31/03/2008 01-gen in carica X 11 91%
Amministratore Marco Forneris 19/02/1951 28/04/2011 01-gen in carica X 11 100%
Amministratore Valeria Savelli 15/10/1962 28/04/2011 01-gen in carica X 11 100% X 1 100% X 3 0%
Amministratore Angela Stefania
Bergantino
24/09/1970 23/04/2014 23-apr in carica X 8 100% X 2 100%
Amministratore Mario Ferrario 05/02/1946 23/04/2014 23-apr in carica X 8 100%
Amministratore Gianfranco Viesti 09/08/1958 23/04/2014 23-apr in carica X 8 100% X 2 100% X 3 100%
Le riunioni del Consiglio di Amministrazionehanno avuto una durata media di
112
Minuti

Alle riunioni del Consiglio di Amministrazione viene invitato anche l'Organismo di Vigilanza istituito ai sensi del D.lgs 231/2001; un suo rappresentante ha partecipato a 10 delle 11 le riunioni tenutesi nel corso del 2014.

Alle riunioni del Consiglio di Amministrazione vengono di volta in volta invitati i dirigenti e i responsabili delle funzioni aziendali competenti per fornire gli opportuni approfondimenti sui vari punti all'ordine del giorno.

Il calendario per l'anno 2015 delle riunioni del Consiglio relative all'approvazione dei dati di bilancio, che è stato approvato nella riunione Consiliare del 28 gennaio 2015 e comunicato al mercato è:

  • 12 marzo 2015 CDA approvazione progetto di Bilancio 31/12/14
  • 23 aprile 2015 Assemblea Ordinaria di Approvazione del Bilancio al 31/12/14 1° convocazione
  • 14 maggio 2015 CDA Dati di Bilancio (Rendiconto) Q1 2015
  • 5 agosto 2015 CDA Dati di Bilancio intermedio H1 2015
  • 11 novembre 2015 CDA Dati Bilancio (Rendiconto) Q3 2015

RUOLO E POTERI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Il Consiglio di Amministrazione si riunisce con regolare cadenza e si organizza ed opera in modo da garantire un efficace svolgimento delle proprie funzioni.

Il Consiglio di Amministrazione agisce e delibera con cognizione di causa ed in autonomia, perseguendo l'obiettivo prioritario della creazione di valore per gli azionisti e a tal fine assume tutte le decisioni necessarie ed utili per attuare l'oggetto sociale.

Il Consiglio di Amministrazione è investito di tutti i più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria della Società, senza eccezione alcuna, con tutte le facoltà per l'attuazione ed il raggiungimento degli scopi sociali.

Può quindi contrarre ogni specie di obbligazione e compiere qualsiasi atto di disposizione patrimoniale senza limitazioni di sorta, essendo di sua competenza tutto quanto per legge non sia espressamente riservato alle deliberazioni dell'Assemblea.

Ad esso fanno capo le responsabilità degli indirizzi strategici ed organizzativi ed il controllo sull'andamento della Società e del Gruppo Exprivia.

In particolare sono attribuiti all'esclusiva competenza del Consiglio di Amministrazione, in base allo Statuto, al Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana, alla prassi societaria ed all'estensione delle deleghe conferite, i seguenti poteri:

  • a) Qualora non vi abbia provveduto l'Assemblea, elegge fra i suoi membri un Presidente ed eventualmente uno o più Vice Presidenti;
  • b) Può nominare un Comitato Esecutivo e/o uno o più Amministratori Delegati;
  • c) Attribuisce e revoca le deleghe al Presidente, ai Vice Presidenti, agli Amministratori Delegati, al Comitato Esecutivo ed a uno o più Consiglieri di Amministrazione definendone i limiti e le modalità di esercizio; stabilisce altresì la periodicità, comunque non superiore al trimestre, con la quale gli organi delegati devono riferire al Consiglio circa l'attività svolta nell'esercizio delle deleghe loro conferite;
  • d) Può nominare uno o più Direttori Generali, qualora non vi abbia provveduto l'assemblea, nonché Procuratori Speciali per determinati atti o categorie di atti determinandone mansioni, attribuzioni e poteri nel rispetto delle limitazioni di legge;
  • e) Determina, esaminate le proposte del Comitato per le Remunerazioni e sentito il Collegio Sindacale, la remunerazione degli Amministratori Delegati, degli altri Amministratori che ricoprono particolari cariche, del Direttore Generale nonché, qualora non vi abbia già provveduto l'Assemblea, la suddivisione del compenso globale spettante ai membri del Consiglio;
  • f) Esamina e approva i piani strategici, industriali e finanziari della Società e delle controllate, il sistema di governo societario della Società e la struttura del Gruppo Exprivia;
  • g) Definisce la natura e il livello di rischio compatibile con gli obiettivi strategici dell'Emittente;
  • h) Valuta l'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile generale della Società e delle controllate predisposto dagli Amministratori Delegati, con particolare riferimento al sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, e alla gestione dei conflitti di interesse;
  • i) Esamina ed approva il budget annuale e il relativo business plan, presentato dagli Amministratori Delegati, della Società e delle controllate individuandone le eventuali modifiche nel corso dell'esercizio;
  • j) Valuta il generale andamento della gestione, confrontando, periodicamente, i risultati conseguiti con quelli programmati e tenendo in considerazione le informazioni ricevute dagli organi delegati;
  • k) Esamina e approva preventivamente le operazioni della Società e delle controllate, quando tali operazioni abbiano un significativo rilievo strategico, economico, patrimoniale o finanziario per la Società stessa, prestando particolare attenzione alle situazioni in cui uno o più amministratori siano portatori di un interesse per conto proprio o di terzi e, più in generale, alle operazioni con parti correlate; a tal fine stabilisce criteri generali per individuare le operazioni di significativo rilievo;
  • l) Approva l'assunzione del personale dirigente, previa determinazione della retribuzione e delle qualifiche, e l'eventuale interruzione del rapporto di lavoro;
  • m) Relaziona gli azionisti in Assemblea tramite il Presidente;

  • n) Effettua, almeno una volta l'anno, una valutazione sulla dimensione, sulla composizione e sul funzionamento del Consiglio stesso e dei suoi Comitati, eventualmente esprimendo agli azionisti, prima della nomina del nuovo Consiglio, orientamenti sulle figure professionali la cui presenza in Consiglio sia ritenuta opportuna;

  • o) Fornisce informativa, nella relazione sul governo societario, sulle modalità di applicazione dell'articolo 1 del Codice di Autodisciplina delle società quotate e, in particolare sul numero delle riunioni del Consiglio e del Comitato Esecutivo, ove presente, tenutesi nel corso dell'esercizio e sulla relativa percentuale di partecipazione di ciascun amministratore;
  • p) Sono inoltre attribuite al Consiglio di Amministrazione le seguenti competenze:
  • I. La decisione di fusione nei casi di cui agli artt. 2505 e 2505-bis;
  • II. L'adeguamento dello statuto sociale a disposizioni normative;
  • III. Il trasferimento della sede sociale nell'ambito nazionale.

Nel corso dell'esercizio 2014, il consiglio ha provveduto a svolgere tutti i compiti precedentemente illustrati e specificatamente ad effettuare le verifiche di cui ai punti f), g), m) e ha deliberato in conseguenza.

In particolare è stata ripetutamente verificata l'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile generale della Società e del Gruppo, ed in particolare, nella riunione consiliare del 11 novembre 2014, la Struttura Organizzativa proposta dal Presidente e Amministratore Delegato a valle della ristrutturazione societaria avvenuta nel corso del 2014.

ORGANI DELEGATI

Il Consiglio di Amministrazione dell'Emittente, nella sua riunione del 23 aprile 2014 ha assegnato al Presidente e Amministratore Delegato dr. Domenico Favuzzi il ruolo di gestione esecutiva e di impulso alle attività della Società (CEO).

Il Consiglio ha preso atto che il cumulo dei ruoli di Presidente e Amministratore Delegato, pur non essendo allineato alla best practice internazionale, è giustificato dalle esigenze organizzative di una società di medie dimensioni come Exprivia.

Nel caso specifico non si è venuta a creare alcune delle situazioni di interlocking directorate previste dal criterio applicativo 2.C.5.

Nelle stessa riunione del 23 aprile 2014, per garantire l'operatività della Società anche in caso di assenza o impedimento del Presidente e Amministratore Delegato, il Consiglio ha nominato Vice Presidente il Consigliere ing. Dante Altomare.

All'Ing. Altomare, in qualità di Vicepresidente sono pertanto stati attribuiti poteri analoghi a quelli del Presidente ed Amministratore Delegato, da esercitarsi solo in caso di assenza o di impedimento del Presidente.

Il Presidente - Amministratore Delegato e il Vice Presidente, sulla base di una riformulazione deliberata dal Consiglio di Amministrazione del 11 luglio 2014, sono attualmente investiti dei seguenti poteri:

Presidente e Amministratore Delegato - Dr. Favuzzi Vice Presidente - Ing. Altomare
Poteri da esercitarsi in qualunque momento Poteri esercitabili solo in caso di assenza o di impedimento del
Presidente e Amministratore Delegato
1 Rappresentare la Società, in Italia e all'estero di fronte ai terzi e
dinanzi alle autorità giudiziarie ordinarie, agli uffici finanziari, fiscali
e tributari, con facoltà di promuovere azioni, querele ed istanze
giudiziarie ed amministrative per ogni grado di giudizio ed anche
per i giudizi di revocazione o cassazione, nonché l'uso della firma
sociale; ricevere notifiche di accertamento, fare concordati o
Rappresentare la Società, in Italia e all'estero di fronte ai terzi e
dinanzi alle autorità giudiziarie ordinarie, agli uffici finanziari, fiscali
e tributari, con facoltà di promuovere azioni, querele ed istanze
giudiziarie ed amministrative per ogni grado di giudizio ed anche
per i giudizi di revocazione o cassazione, nonché l'uso della firma
sociale; ricevere notifiche di accertamento, fare concordati o
Presidente e Amministratore Delegato - Dr. Favuzzi Vice Presidente - Ing. Altomare
proporre ricorsi contro gli stessi; proporre ricorsi contro gli stessi;
2 Costituire e/o assumere in Italia e all'estero partecipazioni in
Consorzi, Società consortili, Società commerciali costituite e/o
costituende anche per singoli affari, nonché costituire e/o
partecipare ad associazioni temporanee di imprese, eventualmente
assumendo mandati di rappresentanza da parte delle partecipanti;
Costituire e/o assumere in Italia e all'estero partecipazioni in
Consorzi, Società consortili, Società commerciali costituite e/o
costituende anche per singoli affari, nonché costituire e/o
partecipare ad associazioni temporanee di imprese, eventualmente
assumendo mandati di rappresentanza da parte delle partecipanti;
3 Acquisire o cedere in Italia e all'estero privative, brevetti ed
invenzioni stipulando ove occorra, accordi per il relativo
sfruttamento;
Acquisire o cedere in Italia e all'estero privative, brevetti ed
invenzioni stipulando ove occorra, accordi per il relativo
sfruttamento;
4 Assumere il personale, inclusi i dirigenti, nel quadro dei programmi
di
assunzione
fissati
dal
consiglio
di
amministrazione,
determinandone qualifiche e retribuzione RAL non superiore a
euro 100.00,00 (centomila/00) annuali;
Assumere il personale, inclusi i dirigenti, nel quadro dei programmi
di
assunzione
fissati
dal
consiglio
di
amministrazione,
determinandone qualifiche e retribuzione RAL non superiore a euro
100.00,00 (centomila/00) annuali;
5 Gestire, nel quadro di compatibilità fissato dal consiglio di
amministrazione, le politiche retributive, gli avanzamenti di
carriera, eventuali provvedimenti disciplinari e licenziamenti del
personale. Gestire, nel quadro di compatibilità fissato dal consiglio
di amministrazione e all'interno dei limiti fissati dal comitato
remunerazioni, le politiche retributive dei dirigenti con interventi
economici il cui valore non incrementi di oltre il 20% il costo
aziendale del singolo dirigente, tenendo informato il consiglio di
amministrazione;
Gestire, nel quadro di compatibilità fissato dal consiglio di
amministrazione, le politiche retributive, gli avanzamenti di
carriera, eventuali provvedimenti disciplinari e licenziamenti del
personale. Gestire, nel quadro di compatibilità fissato dal consiglio
di amministrazione e all'interno dei limiti fissati dal comitato
remunerazioni, le politiche retributive dei dirigenti con interventi
economici il cui valore non incrementi di oltre il 20% il costo
aziendale del singolo dirigente, tenendo informato il consiglio di
amministrazione;
6 Eseguire per conto del Consiglio di amministrazione tutto quanto
previsto dall'art. 18 del D.lgs 81/2008 Testo unico per la sicurezza
sul lavoro;
Eseguire per conto del Consiglio di amministrazione tutto quanto
previsto dall'art. 18 del D.lgs 81/2008 Testo unico per la sicurezza
sul lavoro;
7 Conferire in Italia e all'estero incarichi di consulenza a società e/o
professionisti in relazione a specifici servizi, non legati alle attività
industriali di produzione, nell'ambito del preventivo approvato dal
consiglio di amministrazione. Alla singola società e/o singolo
consulente potranno essere attribuiti incarichi per importi non
superiori a Euro 250.000,00 (duecentocinquantamila/00) nell'arco
del singolo esercizio;
Conferire in Italia e all'estero incarichi di consulenza a società e/o
professionisti in relazione a specifici servizi, non legati alle attività
industriali di produzione, nell'ambito del preventivo approvato dal
consiglio di amministrazione. Alla singola società e/o singolo
consulente potranno essere attribuiti incarichi per importi non
superiori a Euro 250.000,00 (duecentocinquantamila/00) nell'arco
del singolo esercizio;
8 Conferire in Italia e all'estero incarichi a fiduciari, agenti,
rappresentanti e rivenditori, laddove i relativi compensi siano
prevalentemente di natura provvisionale;
Conferire in Italia e all'estero incarichi a fiduciari, agenti,
rappresentanti e rivenditori, laddove i relativi compensi siano
prevalentemente di natura provvisionale;
9 Rappresentare ad ogni effetto la Società in relazione all'attività
della stessa e senza limiti di importo per: concorrere con i più ampi
poteri anche attraverso Associazioni Temporanee d'Impresa e/o
Consorzi a trattative private, gare d'appalto, effettuate o bandite
da enti pubblici statali, regionali o locali ed ogni altra pubblica
amministrazione in Italia e all'estero e/o da imprese o enti privati;
partecipare alle costituzioni di Associazioni Temporanee di
Imprese, Consorzi o società Consortili a tal fine potrà:
Rappresentare ad ogni effetto la Società in relazione all'attività
della stessa e senza limiti di importo per: concorrere con i più ampi
poteri anche attraverso Associazioni Temporanee d'Impresa e/o
Consorzi a trattative private, gare d'appalto, effettuate o bandite
da enti pubblici statali, regionali o locali ed ogni altra pubblica
amministrazione in Italia e all'estero e/o da imprese o enti privati;
partecipare alle costituzioni di Associazioni Temporanee di
Imprese, Consorzi o società Consortili a tal fine potrà:
(i) predisporre, sottoscrivere e presentare tutta la documentazione
ed ogni atto necessario per la partecipazione della Società ad ogni
singola gara ovvero per la prestazione di requisiti a terzi
concorrenti che decidano di volersene avvalere, ivi incluse, a titolo
meramente esemplificativo, le dichiarazioni relative all'avvalimento
di requisiti di soggetti ausiliari e la costituzione di cauzione
provvisoria;
(i) predisporre, sottoscrivere e presentare tutta la documentazione
ed ogni atto necessario per la partecipazione della Società ad ogni
singola gara ovvero per la prestazione di requisiti a terzi
concorrenti che decidano di volersene avvalere, ivi incluse, a titolo
meramente esemplificativo, le dichiarazioni relative all'avvalimento
di requisiti di soggetti ausiliari e la costituzione di cauzione
provvisoria;
(ii) conferire o ricevere il relativo mandato, in caso di
partecipazione in raggruppamento temporaneo di imprese e simili;
(ii) conferire o ricevere il relativo mandato, in caso di
partecipazione in raggruppamento temporaneo di imprese e simili;
(iii) negoziare, sottoscrivere, modificare, risolvere, annullare e
rescindere i contratti e gli atti connessi alla procedura di gara ed
alla sua aggiudicazione – inclusi esemplificativamente gli atti di
(iii) negoziare, sottoscrivere, modificare, risolvere, annullare e
rescindere i contratti e gli atti connessi alla procedura di gara ed
alla sua aggiudicazione – inclusi esemplificativamente gli atti di
Presidente e Amministratore Delegato - Dr. Favuzzi Vice Presidente - Ing. Altomare
gara per la relativa accettazione, l'atto costitutivo di società
veicolo, i patti parasociali, il regolamento del raggruppamento
temporaneo di imprese e simili (con determinazione della società
capogruppo e delle quote di riparto delle attività tra le
partecipanti), il contratto di appalto – e compiere ogni atto a quelli
strumentale, complementare e/o consequenziale, compresi a titolo
meramente esemplificativo la richiesta e la presentazione della
documentazione legittimante non già prodotta in sede di
prequalifica o di offerta, nonché la costituzione della cauzione
definitiva oppure la sostituzione – ove occorra e possibile – della
cauzione provvisoria, comunque costituita, in cauzione definitiva,
con potere di concedere le eventuali controgaranzie richieste
dall'istituto garante;
gara per la relativa accettazione, l'atto costitutivo di società
veicolo, i patti parasociali, il regolamento del raggruppamento
temporaneo di imprese e simili (con determinazione della società
capogruppo e delle quote di riparto delle attività tra le
partecipanti), il contratto di appalto – e compiere ogni atto a quelli
strumentale, complementare e/o consequenziale, compresi a titolo
meramente esemplificativo la richiesta e la presentazione della
documentazione legittimante non già prodotta in sede di
prequalifica o di offerta, nonché la costituzione della cauzione
definitiva oppure la sostituzione – ove occorra e possibile – della
cauzione provvisoria, comunque costituita, in cauzione definitiva,
con potere di concedere le eventuali controgaranzie richieste
dall'istituto garante;
(iv) concedere a terzi, nei limiti di legge, l'esecuzione dei contratti
aggiudicati.
(iv) concedere a terzi, nei limiti di legge, l'esecuzione dei contratti
aggiudicati.
10 Assumere finanziamenti in Italia e all'estero nelle forme tecniche
opportune, con un limite totale massimo di affidamenti per la
Società
di
Euro
100.000.000,00
(centomilioni/00),
anche
richiedendo, utilizzando ed accettando affidamenti basati sulla
cessione di crediti derivanti dall'attività aziendale; di superare tale
importo fino ad un massimo del 10 % (dieci per cento) per
eventuali ulteriori affidamenti temporanei, la cui durata non deve
superare i sei mesi, dandone comunicazione al consiglio di
amministrazione;
Assumere finanziamenti in Italia e all'estero nelle forme tecniche
opportune, con un limite totale massimo di affidamenti per la
Società
di
Euro
100.000.000,00
(centomilioni/00),
anche
richiedendo, utilizzando ed accettando affidamenti basati sulla
cessione di crediti derivanti dall'attività aziendale; di superare tale
importo fino ad un massimo del 10 % (dieci per cento) per
eventuali ulteriori affidamenti temporanei, la cui durata non deve
superare i sei mesi, dandone comunicazione al consiglio di
amministrazione;
11 Compiere ogni operazione bancaria in Italia e all'estero, inclusa
l'apertura dei conti correnti e la loro operatività entro gli
affidamenti concessi, utilizzare affidamenti per cassa e di firma.
Richiedere e stipulare affidamenti bancari, anche finanziamenti e
mutui, con facoltà di stabilire tutte le condizioni fino ad un importo
massimo di Euro 5.000.000,00 (cinquemilioni/00) per singola
operazione. Sottoscrivere assegni e disposizioni di pagamento a
valere sui conti correnti della Società, entro l'importo massimo di
Euro 2.500.000,00 (duemilionicinquecentomila/00) per la singola
operazione. Prestare garanzie reali, garanzie obbligatorie e
fidejussioni anche attraverso lettere di Patronage in Italia e
all'estero a terzi e alle società controllate, stipulare contratti di
sovvenzioni, cessioni di credito incluso il factoring, anticipazioni,
fino
ad
un
importo
massimo
di
euro
10.000.000,00
(diecimilioni/00) per singola operazione;
Compiere ogni operazione bancaria in Italia e all'estero, inclusa
l'apertura dei conti correnti e la loro operatività entro gli
affidamenti concessi, utilizzare affidamenti per cassa e di firma.
Richiedere e stipulare affidamenti bancari, anche finanziamenti e
mutui, con facoltà di stabilire tutte le condizioni fino ad un importo
massimo di Euro 5.000.000,00 (cinquemilioni/00) per singola
operazione. Sottoscrivere assegni e disposizioni di pagamento a
valere sui conti correnti della Società, entro l'importo massimo di
Euro 2.500.000,00 (duemilionicinquecentomila/00) per la singola
operazione. Prestare garanzie reali, garanzie obbligatorie e
fidejussioni anche attraverso lettere di Patronage in Italia e
all'estero a terzi e alle società controllate, stipulare contratti di
sovvenzioni, cessioni di credito incluso il factoring, anticipazioni,
fino
ad
un
importo
massimo
di
euro
10.000.000,00
(diecimilioni/00) per singola operazione;
12 Sottoscrivere operazioni di leasing, convenendone importi e
condizioni,
fino
ad
un
massimo
di
Euro
2.000.000,00
(duemilioni/00) per singola operazione;
Sottoscrivere operazioni di leasing, convenendone importi e
condizioni,
fino
ad
un
massimo
di
Euro
2.000.000,00
(duemilioni/00) per singola operazione;
13 Assumere obbligazioni nell'ambito dell'ordinaria amministrazione
e disporre ogni spesa corrente e/o d'investimento per acquisto di
servizi e beni strumentali, entro l'importo massimo di Euro
2.000.000,00 (duemilioni/00) per singola operazione, in conformità
con
il
budget
annualmente
approvato
dal
consiglio
di
amministrazione; fatto salvo per acquisti destinati alla rivendita
sulla base di ordini acquisiti;
Assumere obbligazioni nell'ambito dell'ordinaria amministrazione
e disporre ogni spesa corrente e/o d'investimento per acquisto di
servizi e beni strumentali, entro l'importo massimo di Euro
2.000.000,00 (duemilioni/00) per singola operazione, in conformità
con
il
budget
annualmente
approvato
dal
consiglio
di
amministrazione; fatto salvo per acquisti destinati alla rivendita
sulla base di ordini acquisiti;
14 Incassare qualunque somma dovuta alla società da qualsiasi società
o Enti sia pubblici che privati, centrali e periferici, in Italia e
all'estero rilasciando ricevute o quietanze;
Incassare qualunque somma dovuta alla società da qualsiasi società
o Enti sia pubblici che privati, centrali e periferici, in Italia e
all'estero rilasciando ricevute o quietanze;
15 Ricevere in pagamento assegni, cambiali, tratte ed ogni altro titolo
di credito in Italia e all'estero e presentarli allo sconto;
Ricevere in pagamento assegni, cambiali, tratte ed ogni altro titolo
di credito in Italia e all'estero e presentarli allo sconto;
16 Compiere qualunque operazione presso gli uffici del debito
pubblico e presso le Casse Depositi e Prestiti;
Compiere qualunque operazione presso gli uffici del debito
pubblico e presso le Casse Depositi e Prestiti;
Presidente e Amministratore Delegato - Dr. Favuzzi Vice Presidente - Ing. Altomare
17 Presentare istanze di ammissione di credito, accettare, respingere
e vagliare ogni proposta di definizione con i creditori e compiere
qualsiasi atto necessario in tale procedura;
Presentare istanze di ammissione di credito, accettare, respingere
e vagliare ogni proposta di definizione con i creditori e compiere
qualsiasi atto necessario in tale procedura;
18 Effettuare pagamenti in Italia e all'estero per conto della società a
mezzo di vaglia postali e telegrafici, assegni, cambiali e tratte;
Effettuare pagamenti in Italia e all'estero per conto della società a
mezzo di vaglia postali e telegrafici, assegni, cambiali e tratte;
19 Concludere qualsiasi contratto di affari con Ditte, Società ed Enti
Pubblici sia italiani che esteri;
Concludere qualsiasi contratto di affari con Ditte, Società ed Enti
Pubblici sia italiani che esteri;
20 Compiere atti ed operazioni in nome e per conto della società
presso gli uffici postali, dogane, ferrovie ed imprese di trasporto
anche aereo, nonché presso gli uffici pubblici e privati in genere,
per svincoli, ritiro merci, depositi, lettere pacchi, pieghi e colli
anche raccomandati, inclusi quelli contenenti valori;
Compiere atti ed operazioni in nome e per conto della società
presso gli uffici postali, dogane, ferrovie ed imprese di trasporto
anche aereo, nonché presso gli uffici pubblici e privati in genere,
per svincoli, ritiro merci, depositi, lettere pacchi, pieghi e colli
anche raccomandati, inclusi quelli contenenti valori;
21 Stipulare polizze e contratti di assicurazione ritenuti necessari e
opportuni per la Società;
Stipulare polizze e contratti di assicurazione ritenuti necessari e
opportuni per la Società;
22 Presentare domande, ricorsi, istanze, denunce e querele di
qualsiasi natura e cioè giudiziaria, amministrativa e fiscale;
Presentare domande, ricorsi, istanze, denunce e querele di
qualsiasi natura e cioè giudiziaria, amministrativa e fiscale;
23 Nominare avvocati e procuratori che rappresentino ed assistano la
società in ogni stato e grado di giudizio, dinanzi a tutte le
giurisdizioni, ordinaria amministrativa e fiscale, sia in Italia che
all'estero;
Nominare avvocati e procuratori che rappresentino ed assistano la
società in ogni stato e grado di giudizio, dinanzi a tutte le
giurisdizioni, ordinaria amministrativa e fiscale, sia in Italia che
all'estero;
24 Presentare e ritirare querele, costituirsi parte civile in casi in cui lo
riterrà opportuno nell'interesse della Società in Italia e all'estero;
Presentare e ritirare querele, costituirsi parte civile in casi in cui lo
riterrà opportuno nell'interesse della Società in Italia e all'estero;
25 Nei limiti dei propri poteri, rilasciare a terzi procure speciali per il
compimento di categorie di atti di ordinaria amministrazione,
nonché per atti di straordinaria amministrazione di volta in volta
determinati dal consiglio di amministrazione.
Nei limiti dei propri poteri, rilasciare a terzi procure speciali per il
compimento di categorie di atti di ordinaria amministrazione,
nonché per atti di straordinaria amministrazione di volta in volta
determinati dal consiglio di amministrazione.

L'Emittente non ha finora ritenuto necessario procedere alla costituzione di un Comitato Esecutivo ritenendo che la struttura organizzativa attuale sia adeguata alle esigenze operative dell'Emittente e delle singole società facenti parte del Gruppo.

Nel corso degli anni, il Consiglio ha attribuito delle procure speciali alle persone che svolgono funzioni operative nelle aree Commerciali, Amministrazione, Gestione del Personale.

Tali procure sono state di volta in volta attribuite o revocate in funzione della evoluzione della struttura organizzativa sia all'interno della Capogruppo sia delle Società controllate.

Al 31 dicembre 2014 le procure in essere a nome dell'Emittente sono:

1 - Operatività Commerciale - Procuratori Speciali: Dante Altomare, Renato Bellotto, Giorgio Cioni, Pasquale de Lucia, Lucio Gadaleta, Filippo Giannelli, Francesco Guindani, Fabio Rossi.

  • a) Rappresentare ad ogni effetto la Società in relazione all'attività della stessa senza limiti di importo per: concorrere con i più ampi poteri anche attraverso Associazioni Temporanee d'Impresa e/o Consorzi a trattative private, gare d'appalto, effettuate o bandite da enti pubblici governativi, regionali o locali ed ogni altra pubblica amministrazione in Italia e all'estero e/o da imprese o enti privati; partecipare alle costituzioni di Associazioni Temporanee di Imprese, Consorzi o società Consortili. A tal fine potrà:
  • b) predisporre, sottoscrivere e presentare tutta la documentazione ed ogni atto necessario per la partecipazione della Società ad ogni singola gara ovvero per la prestazione di requisiti a terzi concorrenti che decidano di volersene avvalere, ivi incluse, a titolo meramente esemplificativo, le dichiarazioni relative all'avvalimento di requisiti di soggetti ausiliari e la costituzione di cauzione provvisoria;
  • c) conferire o ricevere il relativo mandato, in caso di partecipazione in raggruppamento temporaneo di imprese e simili;

  • d) negoziare e sottoscrivere i contratti e gli atti connessi alla procedura di gara ed alla sua aggiudicazione inclusi esemplificativamente gli atti di gara per la relativa accettazione, l'atto costitutivo di società veicolo, i patti parasociali, il regolamento del raggruppamento temporaneo di imprese e simili (con determinazione della società capogruppo e delle quote di riparto delle attività tra le partecipanti), il contratto di appalto - e compiere ogni atto a quelli strumentale, complementare e/o consequenziale, compresi a titolo meramente esemplificativo la richiesta e la presentazione della documentazione legittimante non già prodotta in sede di prequalifica o di offerta, nonché la costituzione della cauzione definitiva oppure la sostituzione - ove occorra e possibile - della cauzione provvisoria, comunque costituita, in cauzione definitiva, con potere di concedere le eventuali controgaranzie richieste dall'istituto garante.

  • e) Negoziare stipulare e risolvere quale fornitore o cedente e senza limiti d'importo i seguenti contratti o accordi relativi alla gestione della Società: firmare gli ordini e le conferme d'ordine ricevute dai clienti; stipulare contratti di licenza d'uso per brevetti, marchi, altri diritti di proprietà intellettuale e tecnologie in genere; concludere contratti di vendita, appalto, fornitura di beni e/o servizi e/o assistenza tecnica e/o manutenzione, subfornitura, somministrazione con esclusione dei contratti di leasing, comodato, affitto e locazione. Riferire senza indugio all'Amministratore Delegato le caratteristiche delle operazioni che singolarmente superassero l'importo di dieci Milioni di Euro;
  • 2 Operatività Amministrative Procuratori Speciali: Gianni Sebastiano, Donato Dalbis, Pietro Sgobba
  • a) compiere ogni operazione bancaria sui conti correnti attivi e passivi intestati alla Società, utilizzare affidamenti per cassa e di firma, sottoscrivere assegni e disposizioni di pagamento, con il limite massimo di Euro 100.000,00 per singola operazione e comunque entro i limiti degli affidamenti concessi; in caso di versamento di tasse, imposte e qualsiasi tributo o contributo allo Stato o agli esattori dello Stato o agli Enti Locali il limite massimo per operazione è di Euro 1.000.000,00;
  • b) assumere finanziamenti nelle forme tecniche opportune, entro i limiti dei fidi stipulati dalla Società, anche richiedendo, utilizzando ed accettando affidamenti basati su anticipazioni fatture e/o sulla cessione di crediti derivanti dall'attività aziendale;
  • c) effettuare trasferimenti, entro il limite massimo di Euro 2.000.000,00 sui conti correnti bancari intestati alla Società o ad eventuali società controllate, o relativi ad eventuali rapporti intercorrenti pro tempore con società del gruppo, siano esse controllate o collegate;
  • d) compiere qualsiasi atto presso l'Amministrazione del Debito Pubblico, la Banca d'Italia, la Cassa Depositi e Prestiti, il Ministero del Tesoro, il Ministero delle Finanze, altri Ministeri, la Tesoreria dello Stato, le Poste Italiane, gli Enti Territoriali, Fondazioni e Associazioni riconosciute, per la gestione ordinaria della Società, compresa la firma di dichiarazioni, comunicazioni, istanze, denuncie, ecc. e altri documenti ad essi similari;
  • e) ritirare e spedire qualsiasi corrispondenza semplice o assicurata o raccomandata, telegrammi, telex o qualsiasi documento, pieghi, pacchi, merci di ogni tipo o quanto altro sia diretto alla Società o inviato dalla Società rilasciando, ove occorra, le rispettive quietanze e liberazioni a discarico. Quanto sopra sia presso gli Uffici Postali e Telegrafici, le Ferrovie dello Stato e ogni altro Ente pubblico nazionale o locale, sia presso altri enti quali Società di Navigazione, Compagnie Aeree, spedizionieri, corrieri ed in generale ogni persona fisica o giuridica;
  • f) rilasciare, per conto della Società, dichiarazioni, certificazioni su compensi a terzi e dipendenti;
  • g) rilasciare estratti libri paga ed attestazioni riguardanti il personale, sia per gli enti previdenziali assicurativi, mutualistici, sia per gli altri enti o privati, curare l'osservanza degli adempimenti cui la Società è tenuta quale sostituto d'imposta (sottoscrivere i moduli per il pagamento delle ritenute d'acconto relative ai dipendenti, agenti e altri collaboratori e sottoscrivere le relative certificazioni), con facoltà – tra l'altro - di sottoscrivere, ai fini di tali adempimenti, dichiarazioni, attestazioni e qualsivoglia atto o certificato;
  • h) nell'ambito del preventivo annualmente approvato dal consiglio di amministrazione, disporre ogni spesa corrente e/o d'investimento per acquisto di servizi e beni strumentali, entro l'importo massimo di Euro 100.000,00 per operazione. Nell'ambito del preventivo annualmente approvato dal consiglio di amministrazione, disporre ogni spesa corrente per l'acquisto di prodotti e servizi direttamente legati alle forniture acquisite verso clienti della Società, entro l'importo massimo di Euro 500.000,00 per operazione.

3 - Operatività sul Personale – Procuratori Speciali: Francesco Greco, Donato Dalbis

  • a) compiere qualunque operazione presso gli Enti Assistenziali e Previdenziali, gli uffici di Collocamento, gli Ispettorati del Lavoro, gli Uffici Previdenziali del Lavoro e della Massima occupazione, il Ministero del Lavoro e Previdenza Sociale e comunque presso le pubbliche autorità aventi comunque competenza per le pratiche relative alla gestione e amministrazione del personale;
  • b) rappresentare la Società avanti alle organizzazioni di categoria e sindacali;
  • c) assumere il personale, con esclusione dei dirigenti, nel quadro dei programmi di assunzione fissati dal consiglio di amministrazione, determinandone retribuzione e qualifiche;

  • d) gestire, con esclusione dei dirigenti e nel quadro di compatibilità fissato dal consiglio di amministrazione, le politiche retributive, gli avanzamenti di carriera, eventuali provvedimenti disciplinari e licenziamenti del personale. Rappresentare la società nei giudizi sia attivi che passivi, relativi alle controversie di lavoro, in ogni grado e fase degli stessi e comporre in via transattiva vertenze relative ad operai, impiegati e quadri, con esclusione dei Dirigenti;

  • e) ritirare e spedire qualsiasi corrispondenza semplice o assicurata o raccomandata, telegrammi, telex o qualsiasi documento, pieghi, pacchi, merci di ogni tipo o quanto altro sia diretto alla Società o inviato dalla Società rilasciando, ove occorra, le rispettive quietanze e liberazioni a discarico. Quanto sopra sia presso gli Uffici Postali e Telegrafici, le Ferrovie dello Stato e ogni altro Ente pubblico nazionale o locale, sia presso altri enti quali Società di Navigazione, Compagnie Aeree, spedizionieri, corrieri ed in generale ogni persona fisica o giuridica;
  • f) rilasciare, per conto della Società, dichiarazioni, certificazioni su compensi a terzi e dipendenti;
  • g) rilasciare estratti libri paga ed attestazioni riguardanti il personale, sia per gli enti previdenziali assicurativi, mutualistici, sia per gli altri enti o privati, curare l'osservanza degli adempimenti cui la Società è tenuta quale sostituto d'imposta (sottoscrivere i moduli per il pagamento delle ritenute d'acconto relative ai dipendenti, agenti e altri collaboratori e sottoscrivere le relative certificazioni), con facoltà – tra l'altro - di sottoscrivere, ai fini di tali adempimenti, dichiarazioni, attestazioni e qualsivoglia atto o certificato.

Gli organi delegati riferiscono al Consiglio di Amministrazione, tramite il Presidente e/o Amministratore Delegato, in merito all'attività svolta nell'esercizio dei poteri loro conferiti e in merito ad operazioni atipiche, inusuali, o con parti correlate il cui esame e la cui approvazione non siano riservati direttamente al Consiglio stesso.

ALTRI CONSIGLIERI ESECUTIVI

Il Consiglio di Amministrazione, nella sua riunione del 12 marzo 2015, in considerazione dei poteri attribuiti e delle funzioni esercitate nell'ambito della Società e del Gruppo Exprivia e in base alle previsioni dell'articolo 2, criterio 2.C.1, del Codice di Autodisciplina, ha confermato che solo il Presidente e Amministratore Delegato dr. Domenico Favuzzi e il Vicepresidente ing. Dante Altomare, sono da considerarsi "Amministratori Esecutivi".

I Consiglieri Esecutivi hanno periodicamente relazionato il Consiglio sulle attività svolte nell'ambito delle loro deleghe.

Il Consiglio di Amministrazione, nella sua riunione del 12 marzo 2015, in considerazione degli incarichi ricoperti presso la Capogruppo e le società controllate e in base alle previsioni dell'articolo 2 del Codice di Autodisciplina, ha confermato che i Consiglieri dr.ssa Rosa Daloiso, dr. Mario Ferrario, dr. Marco Forneris e Sig.ra Valeria Savelli, tuttora in carica, sono da considerarsi Amministratori Non Esecutivi.

AMMINISTRATORI INDIPENDENTI

Gli Amministratori Indipendenti, per competenza professionale, assicurano, tramite confronto dialettico ed in autonomia di giudizio, la necessaria attenzione ai problemi di gestione ed una sempre ampia discussione ed analisi delle problematiche della Società. In particolare il loro curriculum vitae e le loro esperienze professionali consolidate nel settore, consentono di apportare un sostanziale contributo alle linee strategiche e alle iniziative di sviluppo della Società e del Gruppo.

La procedura prevista dallo Statuto e seguita dal Consiglio di Amministrazione ai fini della verifica dell'indipendenza di cui all'articolo 148, comma 3, del D. Lgs. 58/1998 prevede che la sussistenza del requisito sia dichiarata dall'Amministratore all'atto della nomina e accertato dal Consiglio di Amministrazione nella prima riunione successiva alla nomina. L'Amministratore indipendente assume altresì l'impegno di comunicare al Consiglio di Amministrazione con tempestività il determinarsi di situazioni che facciano venir meno il requisito e decade contestualmente dalla carica.

Il venir meno del requisito di indipendenza quale sopra definito in capo ad un Amministratore non ne determina la decadenza se i requisiti permangono in capo al numero minimo di Amministratori che secondo la normativa vigente devono possedere tale requisito.

In sede di approvazione della Relazione sulla Corporate Governance il Consiglio di Amministrazione rinnova la richiesta agli amministratori interessati, ed esamina gli eventuali ulteriori elementi da essi forniti.

Il Collegio Sindacale provvede a verificare la corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento adottati dal Consiglio di Amministrazione per valutare annualmente l'indipendenza dei suoi membri, rendendo noto l'esito di tali controlli nella sua relazione all'Assemblea.

L'indipendenza degli Amministratori è periodicamente valutata dal Consiglio di Amministrazione. L'esito di tali valutazioni del Consiglio di Amministrazione è comunicato al Mercato.

L'indipendenza degli Amministratori è valutata avendo riguardo più alla sostanza che alla forma e tenendo presente che un Amministratore non appare indipendente nelle seguenti ipotesi:

  • a) Se, direttamente o indirettamente, anche attraverso società controllate, fiduciari o interposta persona, controlla la Società o è in grado di esercitare su di essa un'influenza notevole, o partecipa ad un patto parasociale attraverso il quale uno o più soggetti possano esercitare il controllo o un'influenza notevole sulla Società;
  • b) Se è, o è stato nei precedenti 3 esercizi, un esponente di rilievo della Società, di una sua controllata avente rilevanza strategica o di una società sottoposta a comune controllo con la Società, ovvero di una società o di un ente che, anche insieme con altri attraverso un patto parasociale, controlla la Società o è in grado di esercitare sulla stessa un'influenza notevole;
  • c) Se, direttamente o indirettamente (ad esempio attraverso società controllate o delle quali sia esponente di rilievo, ovvero in qualità di partner di uno studio professionale o di una società di consulenza), ha o ha avuto nell'esercizio precedente, una significativa relazione commerciale, finanziaria o professionale con:
  • i. La Società, una sua controllata, o con alcuno dei relativi esponenti di rilievo;
  • ii. Un soggetto che, anche insieme con altri attraverso un patto parasociale, controlla la Società ovvero – trattandosi di società o ente – con i relativi esponenti di rilievo
  • i. Ovvero è, o è stato nei precedenti tre esercizi lavoratore dipendente di uno dei predetti soggetti;
  • d) Se riceve, o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, dalla Società o da una società controllata o controllante, una significativa remunerazione aggiuntiva rispetto all'emolumento "fisso" di amministratore non esecutivo della Società, ivi inclusa la partecipazione a piani di incentivazione legati alla performance aziendale, anche a base azionaria;
  • e) Se è amministratore della Società per più di nove anni negli ultimi dodici anni;
  • f) Se riveste la carica di amministratore esecutivo in un'altra società nella quale un amministratore esecutivo della Società abbia un incarico di amministratore;
  • g) Se è socio o amministratore di una società o di un'entità appartenente alla rete della società incaricata della revisione contabile della Società;
  • h) Se è uno stretto familiare di una persona che si trovi in una delle situazioni di cui ai precedenti punti.

I consiglieri Indipendenti Prof. Vito Albino, la Prof.ssa Angela Stefania Bergantino, il dr. Alessandro Laterza e il Prof. Gianfranco Viesti, ai fini della verifica periodica della loro indipendenza da parte del Consiglio di Amministrazione, in data 1 marzo 2015 hanno confermato la sussistenza del requisito e l'impegno di comunicare al Consiglio con tempestività il determinarsi di situazioni che facciano venir meno il requisito stesso.

Sulla base delle informazioni fornite dagli interessati o comunque a disposizione dell'emittente e dopo aver valutato le relazioni che potrebbero essere o apparire tali da compromettere l'autonomia di giudizio degli amministratori qualificatisi come indipendenti, il Consiglio di Amministrazione nella riunione del 12 marzo 2015, sulla base delle previsioni dell'art. 3, criterio 3.C.1. del Codice di Autodisciplina, ha confermato di

qualificare come "Consiglieri Indipendenti" e non esecutivi il Prof. Vito Albino, la Prof.ssa Angela Stefania Bergantino, il dr. Alessandro Laterza e il Prof. Gianfranco Viesti.

Il Collegio ha verificato la sussistenza di tali requisiti in occasione della riunione tenuta in data 12 marzo 2015 nella quale ha esaminato la Corporate Governance della Società.

Di ciò ne è stata data comunicazione al mercato a norma dei regolamenti.

LEAD INDEPENDENT DIRECTOR

Il Consiglio di Amministrazione nella riunione del 23 aprile 2014, in considerazione del cumulo dei ruoli di Presidente e di Amministratore Delegato nella persona del dr. Domenico Favuzzi e in " in base alle previsioni dell'art. 2, criterio 2.C.3, del Codice di Autodisciplina, ha nominato tra gli amministratori indipendenti, quale "lead independent director" il Consigliere Dr. Alessandro Laterza;

Il Consiglio di Amministrazione ha richiesto al "lead independent director", di organizzare periodicamente e in forma autonoma un incontro tra i Consiglieri Indipendenti ai sensi dell'articolo 3.C.6. del Codice di Autodisciplina.

Il dr. Laterza, ha svolto congiuntamente al Prof. Vito Albino, la Prof.ssa Angela Stefania Bergantino, e il Prof. Gianfranco Viesti, nella loro qualità di Consiglieri Indipendenti, una riunione degli Amministratori Indipendenti per procedere ad un ampio esame e una approfondita valutazione sulla conduzione e gestione della Società da parte dell'organo amministrativo e dei suoi amministratori con deleghe e procure nominati dall'Assemblea dello corso anno. Al termine di tale esame, svolto ai sensi dell'articolo 3.C.6. del Codice di Autodisciplina, i Consiglieri Indipendenti non hanno al momento rilevato alcuna specifica segnalazione da portare all'attenzione del Consiglio di Amministrazione nella riunione del 12 marzo 2015.

5. TRATTAMENTO INFORMAZIONI SOCIETARIE

TRATTAMENTO DELLE INFORMAZIONI RISERVATE

Gli amministratori e i sindaci sono tenuti a mantenere riservati i documenti e le informazioni acquisiti nello svolgimento dei loro compiti e a rispettare la procedura adottata dalla Società per la gestione interna e la comunicazione all'esterno di tali documenti ed informazioni.

La procedura interna è finalizzata ad evitare che la comunicazione di informazioni al mercato, soprattutto quando si tratta di informazioni price sensitive, possa avvenire in forma selettiva, intempestivamente, in forma incompleta ed inadeguata.

La diffusione delle informazioni rilevanti avviene con le seguenti modalità:

  • Le funzioni "Comunicazione" e "Investor Relations" si coordinano con il Presidente e/o con l'Amministratore Delegato, interpellando in caso di dubbi anche Borsa Italiana S.p.A., - per stabilire quando un fatto, un evento o una notizia che coinvolge la Società o il Gruppo è oggetto di comunicato al mercato;
  • Appurata la necessità di rilasciare un comunicato al mercato, le funzioni "Comunicazione" e "Investor Relations" con la collaborazione delle strutture aziendali interessate sugli specifici argomenti oggetto dell'informativa al mercato, predispongono il testo del comunicato stesso accertandosi di verificare l'esistenza dei requisiti di informazione necessari per gli intermediari finanziari nazionali ed internazionali

  • Il Presidente e/o l'Amministratore Delegato esamina il testo del comunicato e, in relazione all'argomento oggetto del comunicato stesso, lo sottopone per l'approvazione al Consiglio di Amministrazione; in caso di comunicati la cui emissione deve essere fatta senza indugio, e quindi con procedura d'urgenza, il Presidente e/o l'Amministratore Delegato lo approva dopo essersi consultato con il Vicepresidente in carica e/o con il Consigliere anziano e/o con il Lead Independent Director;

  • Approvato il testo definitivo del comunicato, le funzioni "Comunicazione" e "Investor Relations" previo avviso telefonico alla Borsa Italiana – provvede all'invio dei comunicati con le modalità previste dai Regolamenti e dalle Istruzioni emanate da Consob e da Borsa Italiana attraverso il circuito telematico NIS;
  • Le funzioni "Comunicazione" e "Investor Relations" provvedono, successivamente alla diffusione attraverso il circuito telematico, a diffondere il comunicato ad altre agenzie di stampa e ai quotidiani (anche attraverso consulenti esterni) e alla comunità finanziaria iscritta nel database IR.
  • Il comunicato stampa è successivamente inoltrato internamente a tutta la struttura del gruppo e viene inserito anche nel sito web aziendale nella sezione dedicata.

In data 27 marzo 2006, il Consiglio di Amministrazione ha approvato l'istituzione di un "Registro dei Soggetti Rilevanti" ai sensi del combinato articolo 115-bis del D.Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 e sue successive modifiche ed integrazioni e l'articolo 152-bis e seguenti del Regolamento Emittenti.

Tale Registro, entrato in vigore in data 1° aprile 2006, riporta il nominativo, unitamente ad altri elementi identificativi, delle persone che in ragione dell'attività lavorativa o professionale ovvero in ragione delle funzioni svolte, hanno accesso ad informazioni di carattere preciso non pubbliche, concernenti direttamente o indirettamente, Exprivia ovvero altre società appartenenti al gruppo facente capo alla stessa che, se rese pubbliche, potrebbero influire in modo sensibile sui prezzi degli strumenti finanziari emessi dalla stessa.

Il Registro è tenuto e conservato in Exprivia dalla Funzione "Investor Relations" che ne cura l'istituzione, la gestione e i successivi aggiornamenti anche nell'interesse delle società controllate da Exprivia stessa.

Exprivia cura l'istituzione, la gestione e la tenuta del Registro, anche con riferimento a tutte le società appartenenti al Gruppo, ai sensi dell'articolo 152-bis, comma 4, del Regolamento Emittenti, assicurando, inoltre, che le politiche interne relative alla circolazione e al monitoraggio delle informazioni privilegiate tra le società del Gruppo ed Exprivia stessa consentano un puntuale adempimento degli obblighi connessi.

PROCEDURA DI COMUNICAZIONE DELLE OPERAZIONI SU STRUMENTI FINANZIARI DELLA SOCIETÀ EFFETTUATE DA SOGGETTI RILEVANTI E DA SOGGETTI STRETTAMENTE LEGATI

In ottemperanza a quanto previsto negli articoli 152-sexies e seguenti del Regolamento Emittenti (la "Procedura"), è stata aggiornata la procedura di Internal Dealing che è entrata in vigore dal 1° aprile 2006.

La Procedura è diretta a disciplinare gli obblighi informativi nei confronti della Consob e del pubblico delle operazioni su strumenti finanziari effettuate, anche per interposta persona, dai soggetti che svolgono funzioni di amministrazione, di controllo o di direzione in un emittente quotato, dai dirigenti che abbiano regolare accesso alle informazioni privilegiate di cui all'articolo 114, comma 1, del Testo Unico dell'Intermediazione Finanziaria, e detengano il potere di adottare decisioni di gestione che possono incidere sull'evoluzione e sulle prospettive future dell'emittente quotato, ovvero da chiunque detenga azioni in misura almeno pari al 10% del capitale sociale, nonché da ogni altro soggetto che controlla l'emittente quotato.

La Procedura in particolare, individua ai fini dell'adempimento degli obblighi di comunicazione:

  • I soggetti rilevanti;
  • Le operazioni definite rilevanti;

• I termini entro i quali i soggetti rilevanti dovranno comunicare alla Società il compimento dell'operazione;

Ai sensi delle disposizioni della Procedura e sulla base delle informazioni ricevute la Società comunica al Mercato le operazioni il cui importo complessivo sia cumulativamente pari a Euro 5.000 (cinquemila/00) entro la fine dell'anno; per gli strumenti finanziari collegati derivati l'importo è calcolato con riferimento alle azioni sottostanti.

L'importo di Euro 5.000 è calcolato sommando le operazioni, relative alle azioni e agli strumenti finanziari collegati, effettuate per conto di ciascun Soggetto Rilevante e quelle effettuate per conto delle Persone Strettamente Legate a tali soggetti.

Nella procedura, inoltre, sono stati previsti divieti in capo ai soggetti rilevanti per l'esecuzione delle suddette operazioni in specifici periodi di tempo, nonché la facoltà da parte del Consiglio di Amministrazione di procedere a modifiche e/o integrazioni dei soggetti individuati quali Soggetti Rilevanti o ad esse assimilate.

Il Codice di Comportamento Internal Dealing, è pubblicato sul sito dell'Emittente nella sezione "Il Gruppo – Corporate Governance – Internal dealing".

6. COMITATI INTERNI AL CONSIGLIO

Il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 23 aprile 2014, in base alle previsioni dell'art. 4 del Codice di Autodisciplina ha istituito al proprio interno 2 Comitati con funzioni propositive e consultive, il "Comitato per le Nomine e la Remunerazione" e il "Comitato di Controllo e Rischi".

Sulla base delle funzioni che il Codice di Autodisciplina attribuisce al Comitato per le Nomine e al Comitato per la Remunerazione, e ai sensi di quanto consentito dall'art. 4.C.1 / c del Codice di Autodisciplina, il Consiglio di Amministrazione dell'Emittente ha infatti deliberato di riunire i due comitati in un unico "Comitato per le Nomine e la Remunerazione".

7. COMITATO PER LE NOMINE E PER LE REMUNERAZIONI

Come già detto, l'attuale Consiglio di Amministrazione, ai sensi di quanto consentito dall'art. 4.C.1 / c del Codice di Autodisciplina, ha ritenuto opportuno costituire un unico Comitato per le Nomine e per le Remunerazioni.

Tale Comitato riunisce in se i compiti previsti dagli articoli 5 e 6 del Codice di Autodisciplina e dai relativi criteri applicativi.

Il Comitato ha pertanto il compito di:

a) formulare pareri al consiglio di amministrazione in merito alla dimensione e alla composizione dello stesso ed esprimere raccomandazioni in merito alle figure professionali la cui presenza all'interno del consiglio sia ritenuta opportuna nonché sugli argomenti di cui agli artt. 1.C.3 e 1.C.4;

b) proporre al consiglio di amministrazione candidati alla carica di amministratore nei casi di cooptazione, ove occorra sostituire amministratori indipendenti;

c) valutare periodicamente l'adeguatezza, la coerenza complessiva e la concreta applicazione della politica per la remunerazione degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche, avvalendosi a tale ultimo riguardo delle informazioni fornite dagli amministratori delegati; formula al consiglio di amministrazione proposte in materia;

d) presentare proposte o esprime pareri al consiglio di amministrazione sulla remunerazione degli amministratori esecutivi e degli altri amministratori che ricoprono particolari cariche nonché sulla fissazione degli obiettivi di performance correlati alla componente variabile di tale remunerazione;

e) monitorare l'applicazione delle decisioni adottate dal consiglio stesso verificando, in particolare, l'effettivo raggiungimento degli obiettivi di performance.

f) formulare proposte al Consiglio di Amministrazione, d'intesa con il Collegio Sindacale e in assenza dei diretti interessati, per la remunerazione, ivi compresi gli eventuali piani di stock option o di assegnazione di azioni, degli Amministratori Delegati e di quelli che ricoprono particolari incarichi, nonché su indicazione degli Amministratori Delegati, per la determinazione dei criteri di remunerazione dell'alta direzione della Società.

Il Comitato ha il compito di approfondire, inoltre, le tematiche riguardanti la definizione degli indirizzi generali per le politiche retributive e gestionali del management, dei Dirigenti e dei funzionari di livello.

Il Comitato per le Remunerazioni in carica al 1 gennaio 2014 era composto da:

  • Ing. Giorgio De Porcellinis (Consigliere Indipendente), Presidente del Comitato;
  • Dott. Alessandro Laterza (Lead Independent Director);
  • Sig.ra Valeria Savelli (Consigliere non esecutivo);

Il nuovo Comitato per le Nomine e per le Remunerazioni, costituito il 23 aprile 2014, dopo la rinuncia da parte del Consigliere Sig.ra Valeria Savelli, è conforme a quanto previsto dall'art. 37 comma 1, lett. (d) del Regolamento Mercati Consob (Regolamento Consob n. 16191/2007), ai Principi 5.P.1 e 6.P.3 e al Criterio Applicativo 4.C.1 lett. a) del Codice di Autodisciplina.

Al 31 dicembre 2014 era composto esclusivamente dai seguenti Consiglieri Indipendenti:

  • Dott. Alessandro Laterza (Lead Independent Director) Presidente del Comitato;
  • Prof. Vito Albino (Consigliere Indipendente);
  • Prof. Gianfranco Viesti (Consigliere Indipendente).

Nel corso dell'esercizio 2014, il Comitato si è riunito 3 volte con il coordinamento del suo Presidente, con una durata media per ciascuna riunione di 45 minuti circa; in tutte le riunioni il Comitato ha svolto i propri lavori con la partecipazione di tutti i suoi membri, del Presidente del Collegio Sindacale e, invitato, del responsabile degli affari societari in qualità di segretario.

Alle riunioni del Comitato hanno partecipato anche altri soggetti su invito del Comitato stesso per relazionarlo su singoli punti all'ordine del giorno.

Tutte le riunioni del Comitato sono state puntualmente verbalizzate e i relativi verbali sono riportati sul libro bollato del Comitato stesso.

Il Comitato non ha a propria disposizione delle risorse finanziarie specifiche, ma nello svolgimento delle sue funzioni ha avuto la possibilità di accedere alle informazioni e alle funzioni aziendali necessarie per l'assolvimento dei propri compiti e di avvalersi di consulenti esterni.

Nel corso della propria attività, dopo la sua costituzione il 23 aprile 2014, il Comitato non ha avuto occasione di proporre al Consiglio di Amministrazione alcun candidato da cooptare, non essendosene creata la necessità.

Relativamente alla politica generale per la remunerazione degli amministratori esecutivi, degli altri amministratori investiti di particolari cariche e dei dirigenti con responsabilità strategiche, e per approfondimenti sull'attività svolta dal Comitato Nomine e Remunerazioni, si prega di fare riferimento alla: Relazione annuale sulla Remunerazione pubblicata ai sensi dell'art. 123 bis, comma 2, lettera d) del TUF e che sarà presentata all'Assemblea degli azionisti chiamata ad approvare il Bilancio 2014.

8. REMUNERAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI

In data 12 marzo 2015 il Consiglio di Amministrazione ha approvato la "Relazione annuale sulla Remunerazione" cui si prega di fare riferimento per l'approfondimento dei seguenti temi: Remunerazione degli Amministratori e dei Dirigenti con responsabilità strategiche pubblicata ai sensi dell'art. 123 bis, comma 2, lettera d) del TUF e che sarà presentata all'Assemblea degli azionisti chiamata ad approvare il Bilancio 2014.

9. COMITATO CONTROLLO E RISCHI

Al fine di verificare il corretto funzionamento del sistema di controllo interno e dei rischi, il Consiglio di Amministrazione si è avvalso di un Comitato Controllo e Rischi, con funzioni consultive e propositive.

Il Comitato per il Controllo Interno e Rischi in carica al 1 gennaio 2014 era composto da:

  • Dott. Alessandro Laterza (Lead Independent Director), Presidente del Comitato;
  • Ing. Giorgio De Porcellinis (Consigliere Indipendente);
  • Sig.ra Valeria Savelli (Consigliere non esecutivo);

Il nuovo Comitato di Controllo e Rischi, costituito il 23 aprile 2014, è conforme a quanto previsto dall'art. 37 comma 1, lett. (d) del Regolamento Mercati Consob (Regolamento Consob n. 16191/2007), al Principio 7.P.4 e al Criterio Applicativo 4.C.1 lett. a) del Codice di Autodisciplina.

Al 31 dicembre 2014 era composto esclusivamente dai seguenti Consiglieri Indipendenti:

  • Dott. Alessandro Laterza (Lead Independent Director) Presidente del Comitato;
  • Prof. Vito Albino (Consigliere Indipendente);
  • Prof.ssa Angela Stefania Bergantino (Consigliere Indipendente);
  • Prof. Gianfranco Viesti (Consigliere Indipendente).

Il Presidente del Comitato, come rilevabile dal suo CV pubblicato sul sito dell'Emittente www.exprivia.it nella sezione "Il Gruppo" – "Corporate Governance" – "Assemblee" – "Assemblea Ordinaria del 23-24 aprile 2014" –"Allegato – Candidati Amministratori", possiede una pluriennale esperienza in materia contabile, finanziaria e di gestione dei rischi.

Nel costituire il Comitato di Controllo e Rischi, il Consiglio del 23 aprile 2014, in ottemperanza al Criterio Applicativo 7.C.2 del Codice di Autodisciplina, gli ha attribuito il compito di supportare, con un'adeguata attività istruttoria, le valutazioni e le decisioni del consiglio di amministrazione relative al sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, nonché quelle relative all'approvazione delle relazioni finanziarie periodiche; nell'assistere il consiglio di amministrazione, il Comitato:

a) valuta, unitamente al dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari e sentiti il revisore legale e il collegio sindacale, il corretto utilizzo dei principi contabili e, nel caso di gruppi, la loro omogeneità ai fini della redazione del bilancio consolidato;

b) esprime pareri su specifici aspetti inerenti alla identificazione dei principali rischi aziendali;

c) esamina le relazioni periodiche, aventi per oggetto la valutazione del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, e quelle di particolare rilevanza predisposte dalla funzione internal audit;

d) monitora l'autonomia, l'adeguatezza, l'efficacia e l'efficienza della funzione di internal audit;

e) può chiedere alla funzione di internal audit lo svolgimento di verifiche su specifiche aree operative, dandone contestuale comunicazione al presidente del collegio sindacale;

f) riferisce al consiglio, almeno semestralmente, in occasione dell'approvazione della relazione finanziaria annuale e semestrale, sull'attività svolta nonché sull'adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.

Nel corso dell'esercizio 2014, il Comitato Controllo e Rischi si è riunito 3 volte con il coordinamento del suo Presidente, con una durata media per ciascuna riunione di 2 ore e 45 minuti circa; in tutte le riunioni il Comitato ha svolto i propri lavori con la partecipazione di tutti i suoi membri, del Presidente del Collegio Sindacale in ottemperanza al Criterio Applicativo 7.C.3 del Codice di Autodisciplina e, invitato, del responsabile degli affari societari in qualità di segretario.

Alle riunioni del Comitato Controllo e Rischi hanno partecipato anche altri soggetti su invito del Comitato stesso per relazionarlo su singoli punti all'ordine del giorno.

Tutte le riunioni del Comitato sono state puntualmente verbalizzate e i relativi verbali sono riportati sul libro bollato del Comitato stesso.

Ove ritenuto opportuno, in relazione alle tematiche da trattare, il Comitato ed il Collegio Sindacale si riuniscono congiuntamente.

Il Comitato non ha a propria disposizione delle risorse finanziarie specifiche, ma nello svolgimento delle sue funzioni ha avuto la possibilità di accedere alle informazioni e alle funzioni aziendali necessarie per l'assolvimento dei propri compiti e di avvalersi di consulenti esterni.

10. SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E DI GESTIONE DEI RISCHI

Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi è l'insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative volte a consentire, attraverso un adeguato processo di identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi, una conduzione dell'impresa sana, corretta e coerente con gli obiettivi prefissati.

Un efficace sistema di controllo interno e di gestione dei rischi contribuisce a garantire la salvaguardia del patrimonio sociale, l'efficienza e l'efficacia delle operazioni aziendali, l'affidabilità dell'informazione finanziaria, il rispetto di leggi e regolamenti.

Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi dell'Emittente, coinvolge, ciascuno per le proprie competenze:

a) il consiglio di amministrazione, che svolge un ruolo di indirizzo e di valutazione dell'adeguatezza del sistema e individua al suo interno:

(i) un amministratore, incaricato dell'istituzione e del mantenimento di un efficace sistema di controllo interno e di gestione dei rischi;

(ii) il comitato controllo e rischi, avente le caratteristiche indicate nel precedente punto 9, con il compito di supportare, con un'adeguata attività istruttoria, le valutazioni e le decisioni del consiglio di amministrazione relative al sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, nonché quelle relative all'approvazione delle relazioni finanziarie periodiche;

b) il responsabile della funzione di internal audit, incaricato di verificare che il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi sia funzionante e adeguato;

c) il collegio sindacale, anche in quanto comitato per il controllo interno e la revisione contabile, che vigila sull'efficacia del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.

Il Consiglio di Amministrazione ha la responsabilità del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, del quale, previo parere del Comitato Controllo e Rischi:

a) definisce le linee di indirizzo del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, in modo che i principali rischi afferenti all'emittente e alle sue controllate risultino correttamente identificati, nonché adeguatamente misurati, gestiti e monitorati, determinando inoltre il grado di compatibilità di tali rischi con una gestione dell'impresa coerente con gli obiettivi strategici individuati;

b) valuta, con cadenza almeno annuale, l'adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi rispetto alle caratteristiche dell'impresa e al profilo di rischio assunto, nonché la sua efficacia;

c) approva, con cadenza almeno annuale, il piano di lavoro predisposto dal responsabile della funzione di internal audit, sentiti il collegio sindacale e l'amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi;

d) descrive, nella relazione sul governo societario, le principali caratteristiche del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, esprimendo la propria valutazione sull'adeguatezza dello stesso;

e) valuta, sentito il collegio sindacale, i risultati esposti dal revisore legale nella eventuale lettera di suggerimenti e nella relazione sulle questioni fondamentali emerse in sede di revisione legale.

Il Consiglio di Amministrazione, su proposta dell'amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e previo parere favorevole del comitato controllo e rischi, nonché sentito il collegio sindacale:

  • nomina e revoca il responsabile della funzione di internal audit;

  • assicura che lo stesso sia dotato delle risorse adeguate all'espletamento delle proprie responsabilità;

  • ne definisce la remunerazione coerentemente con le politiche aziendali.

L'Emittente sta completando il proprio Sistema di Gestione dei Rischi avvalendosi del supporto tecnico e metodologico di una consulente esterno.

L'Emittente ha definito i principi e le linee guida generali del processo di gestione dei rischi (descritti nel documento PRC001 - Processo generale di gestione del rischio) facendo riferimento alla norma internazionale ISO 31000 - Risk management -- Principles and guidelines.

Nella prima fase di analisi svolta fino a metà del 2014, e sulla base delle linee di indirizzo definite dal Consiglio di Amministrazione, sono state individuate le principali aree di rischi potenziali limitandosi a definirne il profilo qualitativo, le probabilità di accadimento e le metodologie di rating,come ampiamente illustrato nella Relazione dello scorso esercizio.

Successivamente si è proceduto ad una più accurata selezione delle aree di rischio basandosi sulla misurabilità del rischio potenziale al fine di definire l'"appetite level" ovvero il livello massimo che la Società è in grado di sopportare.

Sulla base dei dati storici almeno triennali, sono stai calcolati i valori quantitativi dei rischi misurabili e per ciascuno di essi sono state definite le metodologie e formule di valorizzazione al fine di poter calcolare il rischio economico derivante e le soglie di tolleranza per la Società.

Con questo metodo di lavoro si è in grado di monitorare costantemente il potenziale impatto economico che il rischio sta generando per la Società e, al superamento delle soglie di tolleranza, di attivare delle azioni di mitigazione del rischio stesso.

Sono stati individuati 4 Rischi Finanziari tutti valorizzati quantitativamente; 5 Rischi di Governo di cui 2 valorizzati quantitativamente; 5 rischi Operativi tutti valorizzati quantitativamente; 5 Rischi Strategici di cui 1 misurabile quantitativamente.

Si è mantenuta la sola valutazione qualitativa per i rischi che per loro natura sono difficilmente misurabili e per i rischi per i quali è più che sufficiente la valutazione qualitativa

Si è così conclusa la fase di Risk Assessment.

Nel 2015 è iniziata la seconda fase, di Risk Management che consiste nella definizione di uno specifico sistema di procedure che consenta di monitorare con la necessaria frequenza ciascun rischio tenendo aggiornato un cruscotto sul loro andamento.

Con il completamento della fase di Risk Reporting, che si prevede avvenga entro il prossimo mese di luglio, si potrà considerare completato il processo di attivazione del sistema di gestione dei rischi.

Il Comitato Controllo e Rischi, nella sua riunione del 9 marzo 2015, ha potuto valutare le motivazioni strategiche e la coerenza del Sistema di Gestione dei Rischi con gli obiettivi strategici dell'Emittente.

Sulla base delle valutazioni quantitative e qualitative fatte e delle relative valorizzazioni, il Consiglio di Amministrazione provvederà a definire il rischio massimo che la società è disposta e/o in grado di sopportare con le relative soglie di tolleranza, affidando il monitoraggio e la gestione di ogni singolo rischio ad un owner che con la collaborazione della funzione di internal audit sia in grado di proporre e implementare le opportune azioni correttive

Il Consiglio di Amministrazione valuterà con cadenza almeno annuale l'adeguatezza del Sistema rispetto alle caratteristiche di gestione dell'impresa e al profilo di rischio assunto.

Per tale attività il Consiglio si avvale del Comitato Controllo e Rischi composto esclusivamente da amministratori indipendenti.

Il Consiglio di Amministrazione si avvale inoltre delle seguenti funzioni operative:

  • Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e gestione dei rischi;
  • Responsabile della funzione di Internal Audit;
  • Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari.

AMMINISTRATORE INCARICATO DEL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E GESTIONE DEI RISCHI

Il Consiglio di Amministrazione, in data 12 maggio 2014, in ottemperanza a quanto previsto dal Principio 7.P.3 lett. a) n. (i) del Codice di Autodisciplina e su suggerimento espresso dal Comitato Controllo e Rischi, ha confermato al Presidente e Amministratore Delegato, Dott. Domenico Favuzzi, la funzione di Amministratore Esecutivo incaricato di sovrintendere alla funzionalità dell'intero sistema di controllo interno, invitandolo a procedere nell'implementazione del sistema di gestione dei rischi anche sulla base delle best practice utilizzate da altre azione Italiane e Internazionali operanti prevalentemente nel settore dell'Information Technology.

Tale incarico avrà termine con la decadenza dell'attuale Consiglio di Amministrazione prevista con l'approvazione del Bilancio 2016.

RESPONSABILE DELLA FUNZIONE DI INTERNAL AUDIT

Il Consiglio di Amministrazione, in data 12 maggio 2014, in ottemperanza a quanto previsto dal Principio 7.P.3 lett. b) del Codice di Autodisciplina, su proposta dell'amministratore incaricato del sistema di controllo interno e previo parere favorevole espresso dal Comitato Controllo e Rischi, nonché sentito il Collegio Sindacale, ha confermato l'attribuzione della funzione di Internal Audit al Consigliere non esecutivo sig.ra Valeria Savelli riconoscendo per tale responsabilità una remunerazione lorda annua di € 35.000,00 aggiuntiva rispetto a quella percepita in qualità di Consigliere.

Il responsabile dell'Internal Audit ha accesso diretto a tutte le informazioni utili per lo svolgimento dell'incarico, e predispone relazioni periodiche contenenti adeguate informazioni sulla propria attività che sono portate all'attenzione del Comitato di Controllo e Rischi nonché all'amministratore incaricato del sistema di controllo interno.

Il responsabile dell'Internal Audit altresì verifica, nell'ambito del piano di audit, l'affidabilità dei sistemi informativi inclusi i sistemi di rilevazione contabile e ne fa oggetto di relazione al Comitato Controllo e Rischi di cui fa parte anche il Presidente del Collegio Sindacale.

Tale incarico avrà termine con la decadenza dell'attuale Consiglio di Amministrazione prevista con l'approvazione del Bilancio 2016.

MODELLO ORGANIZZATIVO EX. D. LGS. 231/2001

A far data dal 31/03/2008 Exprivia ha adottato un proprio Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. 231/2001 e ha istituito un Organismo di Vigilanza, in carica per tutto il Gruppo.

Tale modello è integrato con i principi e le disposizioni del Codice Etico di Exprivia. In tal modo è confermata l'unicità del sistema di governo dei processi e delle policies di Exprivia incentrato anche allo sviluppo di una cultura dell'Etica aziendale, in piena sintonia con i principi di comportamento di tutta Exprivia.

Il Consiglio di Amministrazione, in data 12 maggio 2014, ha confermato l'adozione del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/01 da parte della Capogruppo Exprivia SpA e di tutte le società controllate Italiane impegnandosi attivamente a rispettarlo e a farlo rispettare.

Lo stesso Consiglio ha anche confermato, fino alla scadenza del proprio mandato, l'Organismo di Vigilanza composto dall'avv. Angelantonio De Palma, Presidente, e dagli avvocati Mariacecilia Guglielmi e Giulio Guarino con il compito di mantenere efficiente il sistema e di consentire a tutto il personale del Gruppo di mettersi in comunicazione diretta nei suoi confronti.

Il Consiglio ha altresì attribuito l'importo di € 5.000,00 lordi su base annuale quale compenso al Presidente dell'Organismo di Vigilanza e di € 2.500,00 lordi su base annuale agli altri due membri del Comitato stesso; ha inoltre approvato lo stanziamento di un budget annuale di € 5.000,00 a disposizione dell'Organo di Vigilanza per poter far fronte in autonomia ai costi necessari al corretto svolgimento delle proprie attività.

L'Organismo di Vigilanza ha svolto la propria attività, nel rispetto dei compiti assegnatigli dal Modello e dal Regolamento/Statuto di cui si è autonomamente dotato, con l'obiettivo di vigilare sul funzionamento del modello e di provvedere al suo aggiornamento.

Nel corso del 2014, allo scopo di verificare il rispetto da parte dei dipendenti delle procedure codificate nel Modello, l'Organismo di Vigilanza ha svolto 7 audit, per nessuno dei quali sono state evidenziate violazioni sostanziali.

Di seguito il dettaglio.

  • Audit n. 1/14, in data 25/02/2014, avente ad oggetto la parte Speciale A del MOG (Reati contro la Pubblica Amministrazione), con riferimento all'attività aziendale di Approvvigionamento (ciclo Passivo) e conseguente rispetto della Procedura di gestione di Approvvigionamento – QPRC008P;
  • Audit n. 2/14, in data 20.03.2014, avente ad oggetto la parte speciale A (Reati contro la Pubblica Amministrazione) del MOG, con riferimento all'attività aziendale di Selezione del Personale;
  • Audit n. 2bis/14, in data 08.07.2014, avente a oggetto la parte speciale A (Reati contro la Pubblica Amministrazione) del MOG, con riferimento all'attività aziendale di Formazione Finanziata dell'Unità Sviluppo Organizzativo;

  • Audit n. 3/14, in data 23.07.2014, avente ad oggetto la parte Speciale C (Reati di omicidio Colposo o di Lesioni Gravi o gravissime commesse in violazione delle norme antifortunistiche e sulla tutela dell'igiene e della Salute del lavoro) del MOG, con riferimento all'attività del R.S.P.P. aziendale;

  • Audit n. 4/14, in data 25.09.2014, avente ad oggetto la Parte Speciale B (Reati societari) del MOG, con riferimento all'attività delle aree aziendali: Direzione Amministrazione e Finanza, Affari Societari ed Investor Relation;
  • Audit n. 5/14, in data 18.11.2014, avente ad oggetto la Parte Speciale A (Reati contro la Pubblica Amministrazione) del MOG, con riferimento all'attività dell'Ufficio Gare aziendale;
  • Audit n. 6/14, in data 18.12.2014, avente ad oggetto la parte Speciale A (Reati contro la Pubblica Amministrazione) del MOG, con riferimento all'attività dell'area aziendale - Laboratorio Ricerca e Sviluppo.

Nel corso del 2015, si intende procedere con:

  • l'aggiornamento del Modello alla luce delle novità normative che hanno esteso l'elenco dei reati anche ai Reati Ambientali e ai Reati di Traffico e Influenze Illecite e Corruzione tra privati.
  • la verifica se e/o quali procedure e/o posizioni aziendali possano essere a rischio in relazione al reato di Autoriciclaggio, anche questo introdotto da poco (01.01.2015) quale reato presupposto ai sensi del D.Lgs 231/01.
  • l'adeguamento del Modello alla luce della razionalizzazione societaria effettuata nel corso del 2014.

Il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo, è pubblicato sul sito dell'Emittente nella sezione "Il Gruppo – Corporate Governance - Informativa Societaria" nonché sulla Intranet aziendale nella Sezione Sistemi di Gestione.

SOCIETA' DI REVISIONE

Con l'approvazione del bilancio 2013, l'incarico di revisione contabile precedentemente attribuito alla società PKF Italia S.p.A, è venuto a scadere.

l'Assemblea di Exprivia S.p.A, tenutasi il 23 aprile 2014, era stata chiamata ad attribuire l'incarico di revisione contabile ad una nuova società, su proposta del Consiglio di Amministrazione, sentito il parere vincolante del Collegio Sindacale.

L'Assemblea ha approvato l'attribuzione dell'Incarico di revisione legale della Società per il periodo 2014 – 2022 alla società PricewaterhouseCoopers SpA.

DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI

Il Consiglio di Amministrazione, in ottemperanza a quanto previsto dal Codice di Autodisciplina, nella riunione consiliare del 3 agosto 2012, su suggerimento del Comitato Controllo e Rischi, ha attribuito al responsabile della Direzione Amministrazione Finanza e Controllo, dr. Giovanni Sebastiano, il ruolo di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

11. INTERESSI DEGLI AMMINISTRATORI E OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

In conformità alle applicabili disposizioni legislative e regolamentari, il Consiglio di Amministrazione della Società ha adottato, in data 27 novembre 2010, una nuova PROCEDURA PER OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE, recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate, al fine di assicurare la trasparenza e la correttezza, sostanziale e procedurale, delle operazioni con parti correlate realizzate

direttamente ovvero per il tramite di società dalla stessa direttamente e/o indirettamente controllate (il "Gruppo Exprivia").

Tale nuova procedura ha sostituito quella precedentemente in vigore che era stata introdotta il 26 marzo 2007

Un soggetto è considerato "parte correlata" a una società se:

  • (a) Direttamente, o indirettamente, anche attraverso società controllate, fiduciari o interposte persone: (i) controlla la società, ne è controllato o è sottoposto a comune controllo; (ii) detiene una partecipazione nella società tale da poter esercitare un'influenza notevole su quest'ultima; (iii) esercita il controllo sulla società congiuntamente con altri soggetti;
  • (b) È una società collegata della società;
  • (c) È una joint venture in cui la società è una partecipante;
  • (d) È uno dei dirigenti con responsabilità strategiche della società o della sua controllante;
  • (e) È uno stretto familiare di uno dei soggetti di cui alle lettere (a) o (d);
  • (f) È un'entità nella quale uno dei soggetti di cui alle lettere (d) o (e) esercita il controllo, il controllo congiunto o l'influenza notevole o detiene, direttamente o indirettamente, una quota significativa, comunque non inferiore al 20%, dei diritti di voto;
  • (g) È un fondo pensionistico complementare, collettivo od individuale, italiano od estero, costituito a favore dei dipendenti della società, o di una qualsiasi altra entità ad essa correlata.

Si considerano comunque incluse: (i) le operazioni di fusione, di scissione per incorporazione o di scissione in senso stretto non proporzionale, ove realizzate con parti correlate; (ii) ogni decisione relativa all'assegnazione di remunerazioni e benefici economici, sotto qualsiasi forma, ai componenti degli organi di amministrazione e controllo e ai dirigenti con responsabilità strategiche.

Da sottolineare che Exprivia rientra nella definizione data dal Regolamento Consob alle "Società di Minore Dimensione": società per la quale né l'attivo di stato patrimoniale né i ricavi, come risultanti dall'ultimo bilancio consolidato approvato, superano Euro 500 milioni.

Ne consegue che nel regolamento approvato da Exprivia, viene applicata la procedura semplificata che prevede:

  • a) Al Comitato di controllo interno composto da amministratori non esecutivi in maggioranza indipendenti spetta il potere di esprimere il parere positivo sulla procedura e sulle operazioni;
  • b) Il predetto Comitato anche nelle operazioni di maggiore rilevanza svolge funzioni nella sola fase deliberativa delle operazioni ma non in quella della trattativa
  • c) Resta ferma la distinzione tra operazione di maggiore rilevanza e operazioni di minore rilevanza, anche ai fini procedurali, esclusivamente per quelle operazioni di maggiore rilevanza di competenza assembleare sulle quali sia stato espresso un parere contrario dal comitato di controllo interno.

Si sottolinea che restano sempre escluse dall'applicazione della Procedura le operazioni indicate all'art.10 della Procedura stessa. Tra queste si segnalano in particolare:

  • (I) Le operazioni compiute con o tra società controllate, anche congiuntamente, nonché le operazioni con società collegate, qualora nelle società controllate o collegate controparti dell'operazione, non vi siano interessi significativi di altre Parti Correlate della Società, quindi i contratti infragruppo che nell'esperienza di Exprivia costituiscono di fatto il maggior numero delle operazioni con parti correlate, nonché
  • (II) Le Operazioni Ordinarie concluse a Condizioni Equivalenti a quelle di Mercato; tra queste come indicato nelle definizioni si considerano tali, a titolo esemplificativo e non esclusivo, secondo le

indicazioni della Comunicazione interpretativa Consob: i contratti di finanziamento o di concessione di garanzie connessi all'ordinario esercizio dell'attività operativa, concessi a titolo oneroso a condizioni di mercato, che sono operazioni che potrebbe capitare alla società Abaco Innovazione (controllante di Exprivia) di fare alla stessa Exprivia o alle altre società del Gruppo.

La nuova procedura per il compimento di operazioni con parti correlate, è pubblicata sul sito dell'Emittente nella sezione "Il Gruppo – Corporate Governance – Informativa Societaria".

12. NOMINA DEI SINDACI

Il Collegio Sindacale è composto da tre Sindaci effettivi e due supplenti, nominati dall'Assemblea e rieleggibili. La composizione, le attribuzioni, i doveri e la durata dell'incarico sono quelli stabiliti dalla legge.

I Sindaci durano in carica tre esercizi e scadono alla data di approvazione del bilancio relativo all'ultimo esercizio della loro carica.

Non possono essere nominati Sindaci e se eletti decadono dall'incarico coloro che si trovino in situazioni di incompatibilità previste dalla legge ovvero siano privi dei requisiti di onorabilità e professionalità, nonché dei requisiti inerenti il limite al cumulo degli incarichi, previsti dalla legge e/o dalla normativa secondaria di attuazione.

Il 14 Dicembre 2010, l'Assemblea Straordinaria degli azionisti ha modificato il TITOLO V – COLLEGIO SINDACALE - dello Statuto per adeguarlo alle novità introdotte dal Decreto Legislativo 27 gennaio 2010, n. 27, recante "Attuazione della Direttiva 2007/36/CE, relativa all'esercizio di alcuni diritti degli azionisti di società quotate" (c.d. "shareholders rights directive").

Alla nomina del Collegio Sindacale si procede ai sensi dell'art. 23 dello Statuto nonché delle disposizioni di legge e regolamentari vigenti, a cui si rinvia.

La nomina del Collegio Sindacale avviene sulla base di "liste" presentate dai soci secondo le procedure di seguito specificate al fine di assicurare alla minoranza la nomina di un Sindaco effettivo e di un Sindaco supplente.

Vengono presentate liste composte di due sezioni: l'una per la nomina dei Sindaci effettivi e l'altra per la nomina dei Sindaci supplenti. La lista reca i nominativi, contrassegnati da un numero progressivo, di uno o più candidati.

Hanno diritto di presentare le liste soltanto i soci che, da soli o insieme ad altri soci presentatori, siano complessivamente titolari di azioni con diritto di voto rappresentanti una percentuale non inferiore a quella prevista per la Società dalle applicabili disposizioni di legge e regolamentari vigenti. Tale quota di partecipazione dovrà risultare da apposita certificazione, che dovrà essere prodotta almeno ventuno giorni prima della data fissata per l'assemblea.

Ogni socio, i soci aderenti ad un patto parasociale rilevante ai sensi dell'art. 122 D.Lgs. 58/1998, il soggetto controllante, le società controllate e quelle soggette a comune controllo ai sensi dell'art. 93 del D.Lgs. 58/1998, non possono presentare o concorrere alla presentazione, neppure per interposta persona o società fiduciaria, di più di una sola lista né possono votare liste diverse, ed ogni candidato potrà presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità. Le adesioni ed i voti espressi in violazione di tale divieto non saranno attribuiti ad alcuna lista.

Ciascuna lista, qualora si tratti di liste che presentino un numero di candidati uguale o superiore a tre, deve assicurare la presenza di entrambi i generi, così che i candidati del genere meno rappresentato siano almeno un quinto del totale (con arrotondamento, in caso di numero frazionato, all'unità superiore). Tali liste dovranno essere depositate presso la sede legale della Società entro il venticinquesimo giorno antecedente quello fissato per l'assemblea in prima convocazione e pubblicate sul sito internet della Società e con le altre modalità previste dalle vigenti disposizioni di legge e regolamentari almeno ventuno

giorni prima della data dell'assemblea, ferme eventuali ulteriori forme di pubblicità e modalità di deposito prescritte dalla disciplina anche regolamentare pro tempore vigente.

Nel caso in cui nel suddetto termine sia stata depositata una sola lista, ovvero soltanto liste presentate da soci collegati tra loro ai sensi delle vigenti disposizioni legislative e regolamentari, possono essere presentate ulteriori liste entro il termine previsto dalle vigenti disposizioni di legge e regolamentari. In tale caso, avranno diritto di presentare le ulteriori liste i soci che da soli o insieme ad altri soci siano complessivamente titolari di azioni rappresentanti la metà della soglia di capitale individuata.

Nel caso in cui venga presentata una sola lista, la Presidenza del Collegio Sindacale è assunta dal candidato Sindaco effettivo indicato al primo posto della stessa.

Nel caso in cui non venga presentata alcuna lista, l'Assemblea delibera con le maggioranze di legge, senza osservare il procedimento di seguito previsto, ma rispettando le vigenti disposizioni di legge e regolamentari.

Unitamente a ciascuna lista, dovranno in ogni caso depositarsi: (i) le informazioni relative all'identità dei soci che hanno presentato la lista e la percentuale di partecipazione da essi complessivamente detenuta; (ii) le dichiarazioni con le quali i singoli candidati accettano la propria candidatura e attestano, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità ivi compreso il limite al cumulo degli incarichi ai sensi delle applicabili disposizioni legislative e regolamentari, nonché l'esistenza dei requisiti che fossero prescritti per le rispettive cariche; e (iii) i curricula vitae contenenti un'esauriente informativa riguardante le caratteristiche personali e professionali di ciascun candidato, con l'indicazione degli incarichi di amministrazione e controllo ricoperti in altre società.

Alle liste presentate dai soci diversi da quelli che detengono, anche congiuntamente, una partecipazione di controllo o di maggioranza relativa dovrà inoltre unirsi una attestazione in merito all'assenza di rapporti di collegamento con questi ultimi ai sensi della vigente disciplina.

Risulteranno eletti Sindaci effettivi i primi due candidati della lista che avrà ottenuto il maggior numero di voti e il primo candidato della lista che sarà risultata seconda per numero di voti e che ai sensi della normativa anche regolamentare vigente non sia collegata, neppure indirettamente, con i soci che hanno presentato o votato la lista che ha ottenuto il maggior numero di voti. Risulteranno eletti Sindaci supplenti il primo candidato della lista che avrà ottenuto il maggior numero di voti e il primo candidato della lista che sarà risultata seconda per numero di voti. La presidenza del Collegio Sindacale spetta al primo candidato della seconda lista che ha ottenuto in Assemblea il maggior numero di voti.

Nel caso vengano meno i requisiti normativamente e statutariamente richiesti, il Sindaco decade dalla carica. In caso di sostituzione di un Sindaco, subentra il supplente appartenente alla medesima lista di quello cessato. Resta fermo che la Presidenza del Collegio Sindacale rimarrà in capo al sindaco di minoranza.

Quando l'Assemblea deve provvedere alla nomina dei sindaci effettivi e/o dei supplenti necessaria per l'integrazione del Collegio Sindacale è prevista una procedura di sostituzione.

I Sindaci agiscono con autonomia ed indipendenza anche nei confronti degli azionisti che li hanno eletti.

Lo Statuto della Società è pubblicato sul sito dell'Emittente nella sezione "Investor – Informativa Societaria".

Il Consiglio di Amministrazione intende presentare ad una prossima Assemblea Straordinaria degli azionisti una proposta di ulteriore modifica dell'art. 23 dello Statuto al fine di introdurre un meccanismo per assicurare, in base a quanto richiesto dall'art. 148, comma 1-bis, del TUF, che il riparto dei sindaci da eleggere sia effettuato in base a un criterio che garantisca l'equilibrio tra i generi sia al momento della nomina sia in caso di sostituzione.

La composizione dell'attuale Collegio Sindacale, nominato dall'Assemblea degli azionisti del 23 aprile 2014, già garantisce l'equilibrio tra i generi in base a quanto richiesto dall'art. 148 comma 1-bis, del TUF.

13. SINDACI

Il Collegio Sindacale il cui mandato è scaduto il 23 aprile 2014, era così composto:

Membro Collegio Carica ricoperta Luogo e data di nascita
Renato Beltrami Presidente Storo (TN) 07/12/1942
Gaetano Samarelli Sindaco Effettivo Molfetta (BA) 07/12/1945
Ignazio Pellecchia Sindaco Effettivo Bari 28/06/1968
Leonardo Giovanni Ciccolella Sindaco Supplente Bari 24/06/1964
Mauro Ferrante Sindaco Supplente Bisceglie (BA) 01/11/1964

L'attuale Collegio Sindacale è stato nominato dall'Assemblea degli azionisti tenutasi il 23 aprile 2014, sulla base dell'unica lista presentata dal Socio Abaco Innovazione SpA, all'epoca in possesso di n. 24.892.855 azioni pari al 47,98 % del capitale sociale.

A tale assemblea, nessuna lista di minoranza venne proposta da soci che, singolarmente o insieme ad altri, rappresentassero almeno il 4,5% del capitale sociale ex art. 147-ter del TUF.

Al 31 dicembre 2014, il Collegio Sindacale, la cui durata in carica scade con l'approvazione del Bilancio dell'esercizio 2016, risulta così composto:

Membro Collegio Carica ricoperta Luogo e data di nascita Genere
Ignazio Pellecchia Presidente Bari 28/06/1968 M
Anna Lucia Muserra Sindaco Effettivo Genova 21/09/1962 F
Gaetano Samarelli Sindaco Effettivo Molfetta (BA) 07/12/1945 M
Valeria Cervellera Sindaco Supplente Bari 07/08/1969 F
Mauro Ferrante Sindaco Supplente Bisceglie (BA) 01/11/1964 M

Nella tabella che segue sono indicate le principali cariche ricoperte negli ultimi 5 anni dai membri del collegio sindacale della Società in organi di amministrazione, direzione o vigilanza di altre società nonché le partecipazioni detenute a titolo di socio dagli stessi in altre società non quotate nel medesimo periodo di riferimento.

Nome e Cognome Società presso la quale è stata svolta l'attività esterna Carica Stato attuale
della carica
Spegea S.C. a r.l (*) Sindaco effettivo In essere
Exprivia Healthcare IT S.r.l., già Svimservice S.p.A. (*) Sindaco unico In essere
Exprivia Digital Financial Solution Srl, già Sis.Pa Srl (*) Sindaco supplente Cessata
Ecoambiente S.r.l. Sindaco supplente Cessata
Innovazione Sanitaria SpA Controllo Contabile 2409 bis c.c. In essere
Santa Maria SpA Controllo Contabile 2409 bis c.c. In essere
Ignazio Pellecchia ASV Autolinee e Autoservizi S.p.A. Sindaco effettivo In essere
Telenorba SpA Presidente del Collegio Sindacale In essere
Frezza Legnami S.p.A. Sindaco effettivo In essere
Banca Popolare di Bari Scpa Sindaco supplente In essere
Popolare Bari Corporate Finance SpA Sindaco supplente In essere
Gestore dei Servizi Energetici SpA Sindaco effettivo In essere
Banca Tercas SpA Sindaco effettivo In essere
Puglia Sviluppo Spa Presidente del Collegio Sindacale In essere
Vestas Nacelles Italia Sindaco effettivo In essere
Vestas Blades Italia Sindaco effettivo In essere
Eniservizi Spa Sindaco effettivo In essere
Aeroporti di Puglia Spa Sindaco effettivo In essere
Anna Lucia
Muserra
De Santis Nicola Srl Sindaco effettivo In essere
Petroven Srl Presidente del Collegio Sindacale In essere
GTS Rail Srl Sindaco effettivo In essere
Brindisi Servizi Generali Scarl Presidente del Collegio Sindacale In essere
Ravenna Servizi Industriali Scpa Sindaco effettivo In essere
Ciccolella Spa Presidente del Collegio Sindacale Cessata
De Carlo Spa Presidente del Collegio Sindacale Cessata
Nava Srl Sindaco supplente Cessata
Priolo Servizi SCPA Sindaco Supplente In essere
Depositi Costieri Trieste Spa Sindaco Supplente In essere
Banca D'Italia Sindaco Supplente In essere
Exprivia Telco & Media Srl (*) Sindaco unico In essere
Spegea S.C. a r.l (*) Presidente del Collegio Sindacale In essere
Oleificio Cooperativo Goccia di Sole Sindaco effettivo In essere
Gaetano Samarelli V.T. Marozzi S.r.l. Presidente del Collegio Sindacale In essere
BIOGENE - Consorzio per lo studio e l'applicazione della Sindaco Effettivo In essere
Bioinformatica
Fondazione Musicale "Vincenzo Maria Valente" Sindaco Effettivo In essere
Exprivia Projects S.r.l. (*) Sindaco Unico Cessata
Valeria Cervellera CONF SUD INDUSTRIA CONFEZIONI SRL Sindaco supplente cessata
Oleificio Cooperativo Goccia di Sole Molfetta Sindaco supplente in essere
Mauro Ferrante Abaco Innovazione S.p.A. Sindaco effettivo In essere
Promove Costruzioni Meccaniche S.r.l. Amministratore Unico Cessata

(*) Le società così segnalate, fanno parte del perimetro di consolidamento del Gruppo Exprivia.

Nel corso del 2014 non si sono verificate situazioni relativamente alle quali i componenti del Collegio Sindacale abbiano dovuto dichiarare interessi propri o di terzi in una determinata operazione della Società.

L'operatività del Collegio Sindacale nel 2014 è stata:

Collegio Sindacale CDA Comitato Controllo
Interno
Comitato
Remunerazioni
Carica Componente Anno di nascita Data di prima
nomina
In carica dal fino al n° convocazioni % presenze n° convocazioni % presenze membro n° convocazioni % presenze membro n° convocazioni % presenze
Presidente Renato Beltrami 07/12/1942 16/10/1989 01-gen 22-apr 4 100% 3 67% X 1 100% X 1 100%
Sindaco Effettivo Iganzio Pellecchia 28/06/1968 31/03/2008 01-gen 22-apr 4 100% 3 0%
Presidente Iganzio Pellecchia 28/06/1968 31/03/2008 23-apr in carica 5 100% 8 100% X 2 100% X 2 100%
Sindaco Effettivo Gaetano Samarelli 07/12/1945 29/06/2005 01-gen in carica 9 100% 11 91%
Sindaco Effettivo Muserra Anna Lucia 21/09/1962 23/04/2014 23-apr in carica 5 100% 8 63%
Sindaco Supplente Valeria Cervellera 07/08/1969 23/04/2014 23-apr in carica - -
Sindaco Supplente Mauro Ferrante 01/11/1964 31/03/2008 23-apr in carica - -
Le riunioni del Collegio Sindacale hanno avuto una durata media di 239 Minuti

Il Collegio Sindacale, nello svolgimento della propria attività, si è costantemente coordinato con la funzione di Internal Audit e con il Comitato per il Controllo Interno.

I membri del Collegio Sindacale dell'emittente ricoprono incarichi analoghi anche in altre società, controllate o partecipate, facenti parte del Gruppo Exprivia e più in particolare:

Exprivia SpA Healthcare IT
Exprivia
Enterprise
Consulting
Exprivia
Exprivia Projects Financial Solution
Exprivia Digital
Exprivia Telco &
Media
Spegea Scarl
Iganzio Pellecchia Presidente Unico Effettivo
Gaetano Samarelli Effettivo Unico Presidente
Muserra Anna Lucia Effettivo
Valeria Cervellera Supplente
Mauro Ferrante Supplente

In data 1 marzo 2015, ciascun membro del Collegio Sindacale ha singolarmente confermato con comunicazione scritta al Presidente della Società di possedere i requisiti di indipendenza previsti dall'articolo 148, terzo comma, del D.Lgs. 58/98, nonché quelli indicati all'articolo 3, criterio 3.C.1, del Codice di Autodisciplina delle società quotate approvato dal Comitato per la Corporate Governance nel marzo 2006, aggiornato nel marzo 2010, dicembre 2011 e luglio 2014, con riferimento agli amministratori indipendenti e, contestualmente, che:

  • Non ha rapporti di parentela con gli altri membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale e con i principali dirigenti;
  • Negli ultimi cinque anni non è stato membro di organi di amministrazione, di direzione, di vigilanza o socio in altre società oltre a quanto già menzionato;
  • Non ha avuto condanne in relazione a reati di frode;
  • Non è stato associato in bancarotta, amministrazione controllata o liquidazione nelle società in cui ha svolto gli incarichi menzionati;
  • Non ha ricevuto incriminazioni ufficiali e/o sanzioni da parte di autorità pubbliche o di regolamentazione.

Il Collegio ha verificato la sussistenza di tali requisiti in occasione della riunione tenuta in data 12 marzo 2015 nella quale ha esaminato la Corporate Governance della Società.

14. RAPPORTI CON GLI AZIONISTI

La Società ha istituito un'apposita sezione "Investor" nell'ambito del proprio sito internet, facilmente individuabile ed accessibile, nella quale sono messe a disposizione le informazioni concernenti l'Emittente che rivestono rilievo per i propri azionisti, in modo da consentire a questi ultimi un esercizio consapevole dei propri diritti.

Nel rispetto della procedura sulla comunicazione di documenti ed informazioni riguardanti la Società, Exprivia ha istituito una apposita Funzione (Investor Relations) incaricata di garantire l'instaurazione di un dialogo trasparente, continuo e completo con i soci ed in particolare con gli investitori istituzionali.

La predetta funzione, che opera alle dipendenze del Presidente, supporta il Presidente e Amministratore Delegato e il Consiglio di Amministrazione nelle attività di comunicazione alla comunità finanziaria (investitori istituzionali e retail, analisti finanziari) delle strategie e delle principali decisioni aziendali al fine di consentire, nel rispetto dei principi di trasparenza e tempestività, una valutazione completa e puntuale della Società.

Strumenti di ausilio alla predetta attività sono la creazione di un apposito "data base" Investor Relator contenente l'elenco dei soggetti, persone fisiche o enti, interessate a ricevere via e-mail informazioni sulla Società (comunicati stampa, bilanci, iniziative ecc.) e la creazione di una sezione Investor Relations all'interno del sito web in cui sono rese disponibili tutte le informazioni significative, anche di natura finanziaria, riguardanti la Società.

Infine è stata attivata una casella di posta elettronica dedicata alla comunità finanziaria ([email protected]) cui inviare richieste di chiarimenti o informazioni.

La procedura di dialogo non da luogo a comunicazioni su fatti rilevanti prima che gli stessi vengano comunicati al mercato.

15. ASSEMBLEE

Lo Statuto dell'Emittente è adeguato alle norme introdotte dal Decreto Legislativo 27 gennaio 2010, n. 27, recante "Attuazione della Direttiva 2007/36/CE, relativa all'esercizio di alcuni diritti degli azionisti di società quotate" (c.d. "shareholders rights directive").

Relativamente alla Convocazione su richiesta dei soci, lo Statuto recepisce la previsione di cui al novellato articolo 2367 del codice civile, che prevede la riduzione della percentuale di partecipazione al capitale sociale per la convocazione dell'assemblea su richiesta dei soci da 1/10 a 1/20.

Relativamente alle modalità di pubblicazione dell'avviso di convocazione, lo Statuto prevede la sua pubblicazione sul sito internet della Società prevedendo comunque che l'avviso di convocazione possa essere pubblicato con le altre modalità previste dalla normativa pro tempore vigente, e di mantenere altresì il riferimento alla pubblicazione sui quotidiani per i casi in cui tale modalità di pubblicazione sia necessaria ai sensi di disposizione inderogabile di legge.

Sono inoltre recepiti nello Statuto:

  • il disposto dell'articolo 126-bis del TUF, che permette ai soci che rappresentano almeno un quarantesimo del capitale sociale di chiedere l'integrazione dell'elenco delle materie da trattare entro dieci giorni dalla pubblicazione dell'avviso di convocazione, con le modalità e nei limiti previsti ai sensi di legge.
  • la facoltà introdotta dall'articolo 2369 del codice civile, che prevede che il Consiglio di Amministrazione possa stabilire, qualora ne ravvisi l'opportunità, che sia l'assemblea ordinaria che straordinaria si tengano in un'unica convocazione, disponendo che all'unica convocazione si applichino le maggioranze a tal fine previste dalla legge.
  • l'intervento degli azionisti in assemblea conforme al novellato disposto dell'articolo 83-sexies del TUF che introduce il meccanismo della cd. "record date", in base al quale la legittimazione all'intervento in assemblea e al voto è attribuita a coloro che risultano essere titolari delle azioni il settimo giorno di mercato aperto antecedente la data fissata per l'assemblea, e che abbiano comunicato la loro volontà di intervento tramite l'intermediario abilitato.
  • le modalità per la notifica elettronica alla Società della delega a farsi rappresentare in assemblea in conformità all'articolo 135-novies del TUF.
  • quanto previsto dall'articolo 135-undecies del TUF in tema di rappresentante degli azionisti, ovvero che la Società possa designare essa stessa un rappresentante al quale gli azionisti potranno conferire le loro deleghe.

La Società incoraggia e facilita la partecipazione degli azionisti alle Assemblee, in particolare fornendo ogni informazione e chiarimento necessario a garantire un'agevole e consapevole partecipazione dei Soci.

Al fine di valorizzare compiutamente l'istituto assembleare, il 14 Dicembre 2010, l'Assemblea Straordinaria degli azionisti ha approvato un "Regolamento Assembleare" finalizzato a disciplinare l'ordinato svolgimento delle Assemblee ordinarie e straordinarie ed a garantire il diritto di ciascun socio ad intervenire sugli argomenti posti all'ordine del giorno.

Il Regolamento Assembleare definisce nei dettagli le procedure di identificazione e di ammissione dei partecipanti e dei delegati, stabilisce tempi e modalità degli interventi sui singoli punti all'ordine del giorno, regola le votazioni e la proclamazione dei risultati.

Lo Statuto e il Regolamento Assembleare sono disponibili sul sito dell'Emittente nella sezione "Investor – Informativa Societaria".

Nel corso del 2014, l'Assemblea degli Azionisti si è riunita 1 volta:

• 23 Aprile, Assemblea Ordinaria in prima convocazione presso la sede sociale per:

    1. Presentazione e approvazione del Bilancio di Exprivia SpA relativo all'esercizio chiuso al 31 Dicembre 2013; presentazione della Relazione sulla gestione del Consiglio di Amministrazione, della Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari, della Relazione sulla Remunerazione, della Relazione del Collegio Sindacale e della società di revisione; deliberazioni conseguenti.
    1. Presentazione del Bilancio Consolidato del Gruppo relativo all'esercizio chiuso al 31 Dicembre 2013, della Relazione sulla gestione del Consiglio di Amministrazione, della Relazione del Collegio Sindacale e della società di revisione.
    1. Autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie ai sensi degli articoli 2357 e 2357 ter del Codice Civile.
    1. Determinazione del numero dei consiglieri, nomina del Consiglio di Amministrazione e determinazione del compenso.
    1. Nomina del Collegio Sindacale e determinazione del compenso.
    1. Conferimento dell'incarico di revisione legale dei conti ai sensi dell'art. 17 d.lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e s.m.i. e determinazione del compenso e degli eventuali criteri per l'adeguamento dello stesso in corso di incarico.

Il verbale dell'assemblea è presente sul sito internet alla sezione "Investor relations – Corporate governance - Assemblee"

16. CAMBIAMENTI DALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO DI RIFERIMENTO

Non si sono verificate altre variazioni alla struttura di Governo Societario e degli assetti proprietari oltre a quelle singolarmente descritte nei vari punti della presente relazione.


Molfetta, li 12 marzo 2015

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente e Amministratore Delegato Dr. Domenico Favuzzi

La presente Relazione è disponibile presso la sede sociale in Molfetta (BA), Viale Adriano Olivetti 11, presso Borsa Italiana S.p.A. in Piazza Affari 6, Milano e sul sito WEB della società all'indirizzo www.exprivia.it

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