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Sabaf

Board/Management Information Apr 14, 2015

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Board/Management Information

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SABAF S.P.A.

Relazione del Collegio sindacale all' Assemblea degli Azionisti di Sabaf S.p.A. ai sensi dell'art. 153, D.lgs. 58/1998 - art. 2429, 2º comma C.C.

Signori Azionisti,

con la presente relazione - redatta ai sensi e per gli effetti dell'art. 2429 del c.c. e dell'art. 153 del D.l.gs. n. 58/1998 (nel seguito denominato "TUF"), tenendo conto delle Raccomandazioni Consob riferite alle Società con titoli quotati in mercati regolamentati - il Collegio sindacale di Sabaf S.p.A. (nel seguito "Sabaf" o "la Società" o "la Capogruppo") riferisce in merito all'attività di vigilanza svolta, nonché in merito agli esiti della medesima.

La presente relazione si articola nei seguenti punti:

    1. Attività di vigilanza svolta nell'esercizio 2014;
    1. Operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale, operazioni atipiche e/o inusuali, operazioni con parti correlate;
    1. Struttura organizzativa, sistema amministrativo-contabile e sistema di controllo interno;
    1. Corporate Governance;
    1. Valutazioni conclusive in ordine all'attività di vigilanza svolta ed in ordine al bilancio chiuso al 31 dicembre 2014.

1. Attività di vigilanza svolta nell'esercizio 2014

Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014 il Collegio sindacale ha svolto le attività di vigilanza previste dalla legge, tenendo altresì conto delle Raccomandazioni Consob in materia di controlli inerenti società quotate, ed è stato ispirato dalle norme di Comportamento del Collegio sindacale raccomandate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili

In merito all'attività svolta, il Collegio sindacale riferisce quanto segue:

  • a) ha tenuto cinque riunioni collegiali, alle quali hanno sempre partecipato tutti i membri in carica ad esclusione di un'assenza giustificata all'incontro del giorno 05.05.2014;
  • b) la vigilanza si è svolta anche alle adunanze del Consiglio di Amministrazione, che nell'anno di riferimento si è riunito sette volte alle quali il Collegio Sindacale ha sempre partecipato;
  • c) ha pure partecipato alle quattro riunioni del Comitato Controllo e Rischi;
  • d) l'attività di vigilanza si è manifestata anche alle due riunioni fra gli organi di controllo (Società di Revisione, Comitato Controllo e Rischi, Organismo di Vigilanza), alla presenza del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili nonché del Responsabile Internal Audit:
  • e) ha partecipato e riferito sull'attività all'assemblea dei soci tenutasi il 29.04.2014;
  • f) il Collegio Sindacale ha mantenuto un costante canale informativo con i corrispondenti organi delle società Controllate; nel corso delle riunioni non sono state rilevate anomalie;
  • g) durante l'esercizio 2014 il Collegio Sindacale ha tenuto un approfondito scambio di informazioni e dati con la società di revisione rilevanti per l'espletamento dei rispettivi compiti;
  • h) il Collegio Sindacale durante il periodo di riferimento ha pure incontrato con regolarità sia il personale della società Protiviti s.r.l. ("Protiviti"), cui è affidata in outsourcing la responsabilità della funzione di Internal Audit, sia il Responsabile Internal Audit;
  • i) ha chiesto e ottenuto i documenti e le informazioni ritenute rilevanti dagli amministratori esecutivi e dai responsabili delle altre funzioni aziendali ove ritenuto necessario.

Nel corso delle riunioni del Consiglio di Amministrazione della Sabaf S.p.A., il Collegio sindacale è stato informato dagli amministratori sull'attività di gestione svolta nonché, ove esistenti, sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società o dalle sue controllate nel corso dell'esercizio 2014.

Il Collegio Sindacale ha partecipato alle riunioni del Consiglio di Amministrazione, nelle quali, in relazione alle operazioni deliberate, sulla base delle informazioni acquisite, non sono state riscontrate violazioni della legge e dello statuto né operazioni manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse o tali da compromettere l'integrità del patrimonio sociale.

Nell'ambito dell'attività di vigilanza svolta, nonché nel corso degli incontri e dei contatti intercorsi con i responsabili di Deloitte & Touche S.p.A. (la "Società di Revisione"), il Collegio Sindacale dà atto che non sono emersi fatti censurabili o degni di segnalazione.

Con specifico riferimento all'attività svolta dalla Società di Revisione, il Collegio sindacale ha esaminato le procedure di revisione adottate, o in corso di adozione, in relazione al piano di lavoro presentato dalla stessa. Il Collegio Sindacale, inoltre, ha ricevuto le informazioni tecniche richieste in merito ai principi contabili applicati, nonché ai criteri di rappresentazione contabile dei fatti di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale.

Il Collegio Sindacale ha riscontrato la procedura adottata dal Consiglio di Amministrazione in merito all'impairment test effettuato sulla partecipazione detenuta nella Faringosi Hinges S.r.l. precisando che la società ha richiesto ad un professionista esterno, iscritto all'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Brescia, l'esecuzione della verifica del valore dell'avviamento iscritto nel bilancio consolidato e della partecipazione di controllo iscritta nel bilancio separato. Tali verifiche hanno metodologicamente comportato l'analisi della documentazione fornita da Sabaf e da Faringosi. Il test non ha evidenziato alcuna perdita di valore della partecipazione di controllo Faringosi Hinges S.r.l.. Parimenti al valore dell'avviamento allocato alla CGU Cerniere.

Il Collegio informa che non sono intervenuti esposti ai sensi dell'art. 2408 c.c. e nemmeno esposti diversi dalle denunce ex art. 2408 c.c..

Sabaf S.p.A. esercita la direzione e il coordinamento delle seguenti società:

  • Faringosi Hinges S.r.l.;
  • Sabaf Immobiliare S.r.l..

Tutte le società sopra menzionate hanno regolarmente effettuato gli adempimenti prescritti dal codice civile in materia di direzione e coordinamento.

Sabaf S.p.A. è controllata da Giuseppe Saleri S.a.p.A., la quale non esercita attività di direzione e coordinamento, come indicato e motivato nella Relazione sulla Gestione approvata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 3 marzo 2015.

2. Operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale, operazioni atipiche e/o inusuali, operazioni con parti correlate

In relazione alle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società e dal Gruppo nel corso dell'esercizio, il Collegio sindacale evidenzia quanto segue: a) Distribuzione di riserve sociali a titolo di dividendo straordinario.

In data 23 settembre 2014 il C.d.A. ha proposto la distribuzione di riserve sociali a titolo di dividendo straordinario. Tale proposta è stata effettuata al fine di un parziale riequilibrio della struttura finanziaria per ridurre il costo medio del capitale. L'operazione proposta non pregiudica l'equilibrio finanziario aziendale poiché la società ed il gruppo possono avvalersi di un notevole autofinanziamento. Le riserve disponibili ammontano ad $\epsilon$ 84.026.585,00. L'Assemblea degli Azionisti tenutasi il 28 ottobre 2014 ha approvato la

$\overline{2}$

proposta del C.d.A. di distribuzione di un dividendo straordinario di $\epsilon$ 1,00 per ogni azione posseduta.

b) Il C.d.A. del 13 maggio 2014 ha dato mandato all'Amministratore Delegato Dott. Bartoli per la compravendita di azioni proprie nei seguenti termini: quantitativo massimo acquistabile 2% del capitale sociale; prezzo massimo d'acquisto € 13,00. Il Collegio Sindacale informa che alla data del 31.12.2014 non è stato dato corso all'acquisto di nessuna azione.

In generale, sulla base delle attività di vigilanza svolte e per quanto di propria competenza, il Collegio sindacale ritiene che, nello svolgimento delle operazioni citate, siano stati rispettati la legge, lo Statuto sociale nonché i principi di corretta amministrazione.

Il Collegio Sindacale, per quanto di propria competenza, ha inoltre constatato che le operazioni di cui sopra non sono risultate essere manifestamente imprudenti o azzardate, in potenziale conflitto di interessi, in contrasto con le delibere assunte dall'Assemblea o comunque tali da compromettere l'integrità del patrimonio aziendale; sulla base delle informazioni ricevute, e per quanto di propria specifica competenza, il Collegio ha infine constatato che le stesse si sono ispirate a criteri di razionalità economica, senza peraltro che ciò costituisca un giudizio sul merito delle scelte di gestione degli Amministratori.

Il Collegio sindacale non ha riscontrato, né ha ricevuto notizia dalla Società di Revisione o dal Responsabile Internal Audit, di operazioni atipiche e/o inusuali così come definite dalla Comunicazione Consob del 6 aprile 2001, effettuate con terzi, con parti correlate o nell'ambito del Gruppo. Nella Relazione sulla Gestione, approvata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 23 marzo 2015, gli Amministratori hanno evidenziato che le società del Gruppo non hanno compiuto alcuna operazioni atipica e/o inusuale nel corso dell'esercizio 2014.

Gli amministratori hanno dato conto, nella Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2014, delle operazioni svolte con parti correlate, dando analitica indicazione della natura e dell'entità delle medesime nelle note al bilancio d'esercizio e al bilancio consolidato.

Le operazioni con parte correlate presentano una ridotta significatività rispetto all'attività del Gruppo nel suo complesso; esse, inoltre, appaiono coerenti e rispondenti agli interessi della Società.

Le indicazioni fornite in merito alle operazioni con parti correlate, tenuto conto di quanto sopra, risultano adeguate.

3. Struttura organizzativa, sistema ammistrativo-contabile e sistema di controllo interno

Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'esistenza di una struttura organizzativa adeguata in relazione alle dimensioni, alla struttura dell'impresa e agli obiettivi perseguiti, nonché idonea a consentire il rispetto della normativa vigente.

In particolare, il Collegio sindacale ha riscontrato l'esistenza di procedure adeguate, nonché la presenza di un sistema di deleghe e procure coerenti con le responsabilità assegnate.

La Società ha adottato un modello organizzativo conforme alle previsioni di cui al D.lgs. 231/2001, il quale è oggetto di periodico e tempestivo aggiornamento. Nel corso dell'esercizio 2014 il è stata effettuata una procedura di aggiornamento relativa ai reati ambientali.

La Società ha altresì adottato un Codice Etico e risulta impegnata sul fronte della salute, della sicurezza e dell'ambiente.

Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'adeguatezza del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo-contabile, nonché sull'affidabilità di quest'ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante: a) l'esame della relazione del Responsabile Internal Audit sul sistema di controllo interno di Sabaf; b) l'esame dei rapporti periodici dell' Internal Audit, affidato in $outsourcing$ a Protiviti; c) l'ottenimento di informazioni dai responsabili delle rispettive funzioni aziendali; d) l'esame dei documenti aziendali; e) il riscontro dei risultati del lavoro svolto dalla

Società di Revisione; $f$ i rapporti con gli organi di controllo delle società controllate; $g$ ) la costante partecipazione alle assemblee del Comitato Controllo e Rischi; h) scambio di informazioni con il Comitato per la Remunerazione.

Nello specifico., il Collegio Sindacale dà atto che il Responsabile Internal Audit è attivamente e costantemente impegnato nel monitoraggio del sistema di controllo interno; per tale funzione risponde gerarchicamente al Consiglio di Amministrazione e riferisce degli esiti delle proprie attività frequentemente e con regolarità al Comitato Controllo e Rischi e al Collegio Sindacale, ai quali presenta altresì il programma di lavoro annuale.

Dall'attività svolta, il Collegio esprime una valutazione di adeguatezza dei sistema di controllo interno di Sabaf e dà atto, nella veste di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile. che non sussistono rilievi da segnalare all'Assemblea.

La Relazione sul Governo societario e gli assetti proprietari fornisce, in conformità all'art. 123-bis del-TUF, analitica informativa riguardante le caratteristiche del sistema di gestione dei rischi e di controllo interno esistenti in relazione al processo di informativa finanziaria.

I principali fattori di rischio cui il Gruppo è esposto, unitamente alle misure adottate dalla Società per il loro fronteggiamento, risultano adeguatamente classificati e descritti nella Nota Integrativa e nella Relazione sulla Gestione.

Con riferimento al sistema-amministrativo contabile, la Società si è adeguata alle previsioni introdotto dalla L. 262/2005; risulta nominato il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari.

Il sistema amministrativo-contabile, nel suo complesso, risulta completo, integrato anche dai punto di vista delle procedure informatiche e coerente con le dimensioni e la struttura organizzativa della Società e del Gruppo.

Risultano infine adottate specifiche procedure amministrativo-contabili relative alle chiusure periodiche della contabilità, alla redazione dei bilanci e alla redazione dei reporting packages da parte delle società controllate.

Viene effettuata una valutazione del sistema di controllo interno con riferimento all'area amministrativo- contabile da parte del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, il quale si è avvalso dell'attività di testing svolta in via indipendente dalla funzione di Internal Audit.

Con riferimento agli obblighi di informativa continua di cui all'art. 114, c. 1, del TUF, la società ha impartito alle società controllate disposizioni adeguate per adempiere agli obblighi di comunicazione previsti dall'art. 114, c. 2, TUF nell'ambito del Regolamento interno in materia di informazioni privilegiate.

Il bilancio d'esercizio e consolidato chiusi al 31 dicembre 2014 riportano in appendice le informazioni richieste dall'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti.

Il Collegio sindacale, dopo aver già dato atto dei requisiti di indipendenza della Società di Revisione in sede di conferimento dell'incarico, conferma che nell'esercizio trascorso e fino alla data odierna non è emerso alcun profilo critico in ordine all'indipendenza della Società di Revisione.

Il Collegio Sindacale dà atto che in data 8 aprile 2015 la società Deloitte & Touche S.p.A. ha presentato il documento di cui all'art. 19, D.lgs. n. 39/2010, c. 3, segnalando che non sono emerse questioni fondamentali in sede di revisione, ne carenze significative del sistema di controllo interno con riferimento al processo di informativa finanziaria.

4. Corporate Governance

Le informazioni analitiche in ordine alla modalità con cui è stata data attuazione ai principi di Corporate Governance approvati da Borsa Italiana e contenuti nel relativo Codice di Autodisciplina sono state fornite dagli amministratori nella Relazione annuale sul governo societario e sugli assetti proprietari.

La Società ha aderito al Codice di Autodisciplina approvato dal Comitato per la Corporate Governance delle società quotate promosso da Borsa Italiana S.p.A.

Il Collegio Sindacale dà atto che la Società ha provveduto a verificare l'effettiva indipendenza degli amministratori qualificati come "indipendenti"; a tal riguardo, il Collegio conferma la corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento ai sensi del Codice di Autodisciplina. Il Collegio Sindacale ha altresì provveduto a riscontrare la permanenza dei requisiti di indipendenza dei sindaci, come richiesto dal Codice di Autodisciplina.

5. Relazione del Collegio dei Sindaci sul bilancio consolidato di Gruppo al 31 dicembre 2014 e valutazioni conclusive

Il bilancio consolidato di Sabaf, chiuso al 31 dicembre 2014, presenta un utile netto consolidato di $\epsilon$ 8,3 milioni; il bilancio d'esercizio della Capogruppo, chiuso al 31 dicembre 2014, presenta un utile netto di $\epsilon$ 7,9 milioni.

Il progetto di bilancio, con la Nota Integrativa e la Relazione degli Amministratori sulla Gestione, è stato approvato nei termini di legge e risulta redatto secondo gli International Financial Reporting Standards (IFRS) omologati a livello europeo e obbligatori per le società con azioni quotate in Borsa.

La situazione finanziaria consolidata evidenzia, al 31 dicembre 2014, una posizione finanziaria netta negativa di $\epsilon$ 26,9 milioni, mentre la Capogruppo ha chiuso il bilancio al $\overline{3}1$ dicembre 2014 con una posizione finanziaria netta negativa di $\epsilon$ 24,4 milioni.

Il patrimonio netto consolidato, al 31 dicembre 2014, risulta pari a $\epsilon$ 110,7 milioni, rispetto a $\epsilon$ 118 milioni del bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2013; il bilancio d'esercizio della Capogruppo evidenzia invece un patrimonio netto di $\epsilon$ 95,9 milioni rispetto a $\epsilon$ 104,4 milioni del bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2013. I valori sono rideterminati in seguito all'aggiornamento del principio contabile IAS 19.

In base agli elementi di cui sopra, considerata la più generale situazione della Società e del Gruppo, nonché le previsioni degli amministratori, il Collegio non ravvisa la presenza di eventi o circostanze che possano far sorgere dubbi in merito al presupposto della continuità aziendale.

La Società di Revisione, nelle proprie relazioni emesse in data 8 aprile 2015 ha espresso giudizi senza rilievi e senza richiami di informativa sul bilancio d'esercizio e sul bilancio consolidato chiusi al 31 dicembre 2014; la stessa, inoltre, nelle medesime relazioni ha espresso il giudizio di coerenza, senza rilievi o richiami d'informativa, della Relazione sulla Gestione, nonché delle informazioni di cui al c. 1, lett. c), d), f), 1) m) e al c. 2, lett. b) dell'art. 123-bis del D.lgs. n. 58/1998 presentate nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari, con il bilancio di Sabaf al 31 dicembre 2014.

Al bilancio d'esercizio e al bilancio consolidato risultano allegate le attestazioni del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari e dell'Amministratore Delegato di cui all'art. 154-bis TUF.

Il Collegio Sindacale, sulla base dell'attività svolta nel corso dell'esercizio, non rileva motivi ostativi all'approvazione del bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014 e alle proposte di delibera formulate dal Consiglio di Amministrazione, anche in ordine alla distribuzione del dividendo.

Ospitaletto, 13 aprile 2015 I Sindaci $\mathfrak{f}$ Rag. Alessandro Busi Dott. Enrico Broli r eirspein Dott.ssa Anna Dominighini $11$ $\theta$ $\mathbf{A}$ 'C

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