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Quarterly Report May 15, 2015

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Quarterly Report

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Relazione finanziaria consolidata al 31 Marzo 2015

Data di emissione: 31 Marzo 2015

_____________________

Il presente fascicolo è disponibile su Internet all'indirizzo www.tiscali.com

TISCALI S.P.A. Sede Legale in Cagliari, Località Sa Illetta, SS195 Km 2,3 Capitale Sociale € 92.052.029,67 Registro delle Imprese di Cagliari e P.IVA n. 02375280928 R.E.A. - 191784

Indice dei contenuti

1 Dati di sintesi3
2 Indicatori alternativi di performance4
3 Organi di amministrazione e controllo 5
4 Relazione Trimestrale al 31 Marzo 2015 7
4.1 Azioni Tiscali 7
4.2 Analisi della situazione economica, patrimoniale e finanziaria del gruppo 9
4.3 Fatti di rilievo nel corso dei tre mesi dell'esercizio 2015 18
4.4 Continuità aziendale 19
4.5 Eventi successivi alla chiusura dei tre mesi dell'esercizio 2015 19
5 Prospetti contabili consolidati e note esplicative al 31 Marzo 2015 22
5.1 Conto economico 22
5.2 Conto economico complessivo 23
5.3 Prospetto della situazione patrimoniale e finanziaria 23
5.4 Rendiconto finanziario (in forma sintetica) 24
5.5 Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato 25
6 Dichiarazione del Dirigente preposto 33
7 Appendice - Glossario 34
Pagina
2

1 Dati di sintesi

Dati economici 31 Marzo 2015 31 Marzo 2014
(milioni di Euro)
·
Ricavi
53,0 53,2
·
Risultato Operativo Lordo (EBITDA) rettificato
12,8 13,5
·
Risultato Operativo Lordo (EBITDA)
10,0 11,0
·
Risultato Operativo
1,1 1,9
Dati patrimoniali e finanziari 31 Marzo 2015 31 Dicembre 2014
(milioni di Euro)
·
Totale attività
211,9 207,9
·
Indebitamento finanziario netto
(184,5) (192,6)
·
Indebitamento finanziario netto "Consob"
(191,5) (199,5)
·
Patrimonio netto
(172,6) (168,8)
·
Investimenti
8,5 20,8
Dati operativi 31 Marzo 2015 31 Marzo 2014
(migliaia)
Clienti Totali 578,3 559,7
di cui ADSL 466,7 492,8
di cui MOBILE (Voce e Dati) 99,8 50,2
di cui ALTRI 11,7 16,7
(*) di cui Voip (Dual Play) 343,7 363,1

2 Indicatori alternativi di performance

Nella presente relazione sulla gestione, in aggiunta agli indicatori convenzionali previsti dagli IFRS, sono presentati alcuni indicatori alternativi di performance (EBITDA e EBITDA Rettificato) utilizzati dal management del Gruppo Tiscali per monitorare e valutare l'andamento operativo dello stesso e che non essendo identificati come misura contabile nell'ambito degli IFRS, non devono essere considerati come misure alternative per la valutazione dell'andamento del risultato del Gruppo Tiscali. Poiché la composizione dell'EBITDA e dell'EBITDA Rettificato non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo Tiscali potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri e pertanto potrebbe non essere comparabile.

Risultato operativo lordo (EBITDA) e risultato operativo prima della svalutazione crediti (EBITDA Rettificato) sono gli indicatori economici di performance non definiti dai principi contabili di riferimento e sono costruiti come di seguito indicato:

Risultato prima delle imposte e del risultato derivante da attività destinate alla dismissione

    • Oneri finanziari
  • Proventi finanziari
  • +/- Proventi/Oneri da partecipazioni in società collegate

Risultato Operativo

    • Costi di ristrutturazione
    • Ammortamenti
  • +/- Oneri/proventi atipici

Risultato Operativo Lordo (EBITDA)

  • Svalutazione Crediti verso clienti

Risultato Operativo Lordo (EBITDA Rettificato)

Pagina
4

3 Organi di amministrazione e controllo

Consiglio di Amministrazione

Presidente e Amministratore Delegato: Renato Soru

Consiglieri

Franco Grimaldi Gabriele Racugno Luca Scano

Assunta Brizio

Collegio Sindacale

Presidente Paolo Tamponi

Sindaci Effettivi

Rita Casu Andrea Zini

Sindaci supplenti

Piero Maccioni Valeria Secchi

Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari

Pasquale Lionetti

Società di revisione

Reconta Ernst & Young S.p.A.

Pagina
5

Relazione finanziaria consolidata al 31 Marzo 2015

Pagina
6

4 Relazione Trimestrale al 31 Marzo 2015

4.1 Azioni Tiscali

Le azioni Tiscali sono quotate sulla Borsa Italiana (Milano: TIS) da ottobre 1999. Al 31 Marzo 2015, la capitalizzazione di mercato era pari a circa 121,7 milioni di Euro, calcolata sul valore di Euro 0,0654 per azione a quella data.

Al 31 Marzo 2015 il numero delle azioni rappresentativo del capitale sociale del Gruppo era pari a 1.861.535.343.

Si riporta di seguito la struttura dell'azionariato di Tiscali al 31 Marzo 2015.

Fig. 1 Azioni Tiscali

Fonte: Tiscali

(*) Direttamente per il 15% circa e, indirettamente, tramite le partecipate Monteverdi Srl (0,9%), Cuccureddus Srl (1,8%) e Andalas Ltd (0,1%).

STRUTTURA DEL CAPITALE SOCIALE
N° Azioni Incidenza rispetto al capitale sociale
Azioni ordinarie 1.861.535.343 100%

Struttura del Capitale Sociale al 31 Marzo 2015

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7

Il grafico sottostante illustra l'andamento del titolo Tiscali nel corso dei primi tre mesi del 2015 caratterizzato da volumi di contrattazione sostenuti, in particolare nel mese di marzo.

Fig. 4.2 - Andamento del titolo Tiscali durante i primi tre mesi del 2015

Fonte: Elaborazione dati Bloomberg

Il prezzo medio mensile nei primi tre mesi è stato di 0,057 Euro. Il prezzo massimo del periodo, 0,0695 Euro, mentre il minimo, 0,05 Euro. I volumi di contrattazione si sono attestati su una media giornaliera pari a circa 38,8 milioni di pezzi, per un controvalore medio giornaliero pari a 2,2 milioni di Euro.

Scambi medi del titolo Tiscali sulla Borsa Italiana nel corso del primo trimestre 2015
Prezzo (Euro) Numero di azioni
Gennaio 0,052 27.217.956
Febbraio 0,056 30.335.421
Marzo 0,062 58.710.939
Media 0,057 38.754.772

Fonte: Elaborazione dati Bloomberg

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8

4.2 Analisi della situazione economica, patrimoniale e finanziaria del gruppo

Premessa

Tiscali è tra i principali fornitori alternativi di servizi di telecomunicazione in Italia.

Attraverso una rete all'avanguardia basata su tecnologia IP, Tiscali fornisce ai suoi clienti un'ampia gamma di servizi, dall'accesso Internet, in modalità broadband e narrowband, unitamente a prodotti più specifici e tecnologicamente avanzati. Tale offerta include anche servizi voce (VOIP e CPS), servizi da portale e di telefonia mobile, grazie all'accordo per la fornitura di servizi raggiunto con Telecom Italia Mobile (MVNO).

Il Gruppo offre i propri prodotti a clienti consumer e business sul mercato Italiano, principalmente attraverso cinque linee di business:

  • (i)"Accesso", nelle modalità Broadband (ULL, Bitstream) , comprensiva dei servizi VOIP e telefonia mobile (c.d. MVNO);
  • (ii)Narrowband;
  • (iii) "Voce", comprensiva dei servizi di traffico telefonico tradizionale (CS e CPS) e wholesale;
  • (iv) "Servizi alle Imprese" (c.d. B2B), che comprende, tra gli altri, i servizi VPN, Hosting, concessione di domini e Leased Lines, forniti alle imprese e, infine,
  • (v)"Media e servizi a valore aggiunto", che raccoglie servizi media, di advertising ed altri.

Per rispondere alla pressione concorrenziale e alla crescente richiesta di banda proveniente dal mercato è necessario ampliare la gamma delle offerte al pubblico, attraverso l'incremento della capacità trasmissiva offerta.

In quest'ottica, Tiscali ha in previsto di introdurre delle offerte a banda ultra larga in tecnologia FTTC e FTTH nel corso del 2015 attraverso l'adesione all'offerta di Virtual Unbundling Local Access di Telecom Italia.

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9

Situazione economica

Milioni di Euro

Variazione
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO 31 Marzo 2015 31 Marzo 2014
Ricavi 53,0 53,2 (0,2)
Altri proventi 1,1 0,5 0,5
Acquisti di materiali e servizi esterni 32,2 31,5 0,7
Costi del personale 9,0 8,7 0,3
Altri oneri / (proventi) operativi 0,0 0,0 0,0
Risultato operativo lordo (EBITDA) rettificato 12,8 13,5 (0,7)
Svalutazione crediti verso clienti 2,8 2,5 0,3
Risultato operativo lordo (EBITDA) 10,0 11,0 (1,0)
Costi di ristrutturazione, accantonamenti a fondi
rischi e svalutazioni 0,3 0,0 0,3
Ammortamenti 8,6 9,1 (0,5)
Risultato operativo (EBIT) 1,1 1,9 (0,8)
Proventi (Oneri) finanziari netti (4,6) (3,7) (0,9)
Risultato prima delle imposte (3,5) (1,8) (1,7)
Imposte sul reddito (0,1) (0,4) 0,3
Risultato netto delle attività in funzionamento
(continuative) (3,6) (2,2) (1,4)
Risultato delle attività cedute e/o destinate alla
cessione 0,0 0,0 0,0
Risultato netto (3,6) (2,2) (1,4)
Risultato di pertinenza di Terzi 0,0 0,0 0,0
Risultato di pertinenza del Gruppo (3,6) (2,2) (1,4)

I ricavi del Gruppo Tiscali nel corso dei primi tre mesi del 2015 si sono attestati a 53 milioni di Euro, in lieve diminuzione rispetto al dato di 53,2 milioni di Euro registrato nei primi tre mesi del 2014. Il mix dei ricavi per linea di business è variato, come di seguito descritto:

  • incremento per 0,6 milioni di Euro (1,5%) dei ricavi del segmento "Accesso, VOIP e MVNO" principalmente dovuto al segmento MVNO che registra una crescita del 123,3%, passando da 1 milione di Euro nei primi tre mesi del 2014 a 2,1 milioni di Euro nei primi tre mesi del 2015, grazie al significativo incremento delle SIM attive trafficanti, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente;
  • lieve incremento dei ricavi BTB rispetto al corrispondente dato registrato nel primo trimestre del 2014 (+1,7%);
  • i ricavi Voce analogica diminuiscono di 0,4 milioni di Euro (decremento del 12,9%) principalmente per effetto del decremento del volume dei servizi wholesale per 0,3 milioni di Euro;
  • ricavi Media decrescono di 0,3 milioni di Euro (decremento 6,7%).
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10

Nei primi tre mesi dell'esercizio 2015 l'accesso a internet e la voce – il 'core business' del Gruppo – rappresentano circa l'80% del fatturato.

I costi per gli acquisti di materiali e servizi, pari a 32,2 milioni di Euro, sono aumentati di 0,7 milioni di Euro rispetto ai primi tre mesi del precedente esercizio.

Il Risultato operativo lordo (EBITDA) rettificato prima degli accantonamenti, pari a 12,8 milioni di Euro (24,2% dei ricavi) è in diminuizione del 4,8% rispetto al Risultato operativo lordo (EBITDA) di 13,5 milioni di Euro registrato al 31 Marzo 2014.

Il Risultato operativo netto (EBIT) dei primi tre mesi dell'anno, al netto degli accantonamenti, svalutazioni e dei costi di ristrutturazione, è positivo per 1,1 milioni di Euro, in calo rispetto al dato comparabile del 2014, positivo per 1,9 milioni di Euro.

Il risultato delle attività in funzionamento (continuative), negativo per 3,6 milioni di Euro, è in peggioramento rispetto al dato comparabile dei primi tre mesi del precedente esercizio, negativi per 2,2 milioni di Euro.

Il Risultato delle attività cedute e/o destinate alla cessione è nullo.

Il Risultato netto del Gruppo è negativo per 3,6 milioni di Euro, in peggioramento rispetto al dato comparabile dei primi tre mesi del precedente esercizio, negativi per 2,2 milioni di Euro.

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11

Conto Economico Gestionale di Gruppo

Milioni di Euro 31 Marzo 2015 31 Marzo 2014
Ricavi 53,0 53,2
Ricavi da Accesso (incluso VOIP) 39,8 39,2
di cui ADSL 22,4 23,3
di cui VOIP 15,2 14,9
di cui MVNO 2,1 1,0
Ricavi da Dial up (Narrowband) 0,3 0,4
Ricavi da Voce 2,9 3,3
Ricavi da servizi alle imprese 4,8 4,7
Ricavi da media e servizi a valore aggiunto 4,7 5,1
Altri ricavi 0,5 0,5
Margine operativo lordo (Gross Margin) 25,9 27,0
Costi operativi indiretti 14,1 14,0
Marketing e vendita 1,9 2,0
Costi del personale 9,0 8,7
Altri costi indiretti 3,2 3,3
Altri (proventi) / oneri (1,0) (0,5)
Risultato operativo lordo (EBITDA) rettificato 12,8 13,5
Svalutazione crediti 2,8 2,5
Risultato operativo lordo (EBITDA) 10,0 11,0
Ammortamenti 8,6 9,1
Risultato
lordo
(EBIT)
prima
dei
costi
di
ristrutturazione e accant. fondo rischi
1,4 1,9
Risultato operativo (EBIT) 1,1 1,9
Risultato netto di pertinenza del Gruppo (3,6) (2,2)

Ricavi per area di business

Fonte: Tiscali

Accesso

Il segmento in esame, che accoglie i ricavi dei servizi di accesso a internet nelle modalità broadband (ADSL), la componente flat delle offerte bundled (canoni di accesso) e i ricavi di telefonia mobile, ha generato ricavi nei primi tre mesi del 2015 per circa 39,8 milioni di Euro, in aumento dell' 1,5% rispetto al dato del corrispondente periodo 2014 (39,2 milioni di Euro). L'incremento dei ricavi è da attribuire prevalentemente al segmento MVNO che registra una crescita del 123,3%, passando da 1 milione di Euro nei primi tre mesi del 2014 a 2,1 milioni di Euro nei primi tre mesi del 2015, grazie al significativo incremento delle sim attive e trafficanti rispetto al 31 Marzo 2014 (+98,8%).

Si registra inoltre un lieve incremento del segmento VOIP (15,2 milioni di Euro al 31 Marzo 2015 rispetto ai 14,9 milioni di Euro al 31 Marzo 2014) mentre i ricavi per servizi di accesso ADSL decrescono del 3,6% (passano da 23,3 milione di Euro al 31 Marzo 2014 a 22,4 milioni di Euro al 31 Marzo 2015).

Al 31 Marzo 2015 i Clienti Attivi Totali sono pari a 578,3 mila unità in aumento di 18,5 mila unità rispetto al dato del comparabile del 31 Marzo 2014 (559,7 mila unità), di cui clienti ADSL pari a 466,7 mila unità in diminuzione di circa 26 mila unità, clienti MOBILE pari a 99,8 mila, in forte crescita (+49,6 mila unità) rispetto al dato comparabile al 31 Marzo 2014, clienti ALTRI pari a 11,7 mila unità.

La riduzione dei clienti ADSL diretti rispetto al dato comparabile del corrispondente periodo 2014 è in parte imputabile alla cessazione massiva per morosità di circa 10.650 clienti effettuata dalla società nel corso del primo trimestre 2015.

Pagina
13

1 Il grafico riporta una divisione per linea di business che accorpa i ricavi da dual play con il broadband.

Il totale dei clienti ADSL collegati in unbundling al 31 Marzo 2015 è pari a 346,4 mila unità.

La base clienti che utilizza servizi di accesso dial-up (narrowband) e voce analogica si attesta a circa 43,2 mila. In particolare, gli utenti in modalità WLR sono aumentati di circa 6 mila unità, passando da 27,1 mila unità al 31 Marzo 2014 a 33 mila unità al 31 Marzo 2015.

Evoluzione della base clienti

Migliaia 31 Marzo
2015
31 Marzo
2014
Clienti Totali 578,3 559,7
di cui ADSL (*)
di cui MOBILE (Voce e Dati)
di cui ALTRI
466,7
99,8
11,7
492,8
50,2
16,7
(*) di cui Voip (Dual Play) 343,7 363,1

La copertura di rete in unbundling al 31 Marzo 2015 è pari a 688 siti.

Narrowband

Il segmento Narrowband registra ricavi per 0,3 milioni di Euro al 31 Marzo 2015, in fisiologica riduzione rispetto ai primi tre mesi dell'esericio 2014, pari a 0,4 milioni di Euro.

Voce

Il segmento voce include i servizi di telefonia tradizionale (CS e CPS) e i servizi wholesale.

Nel corso dei primi tre mesi dell'esercizio 2015, si è registrato un decremento dei ricavi relativi ai servizi voce del 12,9%, passando da 3,3 milioni di Euro al 31 Marzo 2014 a 2,9 milioni di Euro al 31 Marzo 2015.

Servizi per le imprese

I ricavi derivanti da servizi alle imprese (servizi VPN, housing, hosting, domini e leased lines), che escludono quelli inerenti i prodotti accesso e/o voce destinati alla stessa fascia di clientela, già compresi nelle rispettive linee di business, sono stati nei tre mesi del 2015 pari a 4,8 milioni di Euro, in aumento dell' 1,7% rispetto al corrispondente valore al 31 Marzo 2014 pari a 4,7 milioni di Euro.

Media

Nei primi tre mesi dell'esercizio 2015 i ricavi del segmento media e servizi a valore aggiunto (principalmente relativi alla vendita di spazi pubblicitari) ammontano a circa 4,7 milioni di Euro in calo rispetto al periodo analogo precedente (5,1 milioni di Euro).

Il calo è da porre principalmente in relazione con la contrazione che si è verificata sul segmento della pubblicità on line che, in controtendenza rispetto al recente passato, subisce gli effetti del contesto macroeconomico recessivo e della riduzione degli investimenti pubblicitari da parte degli inserzionisti.

I costi operativi indiretti nei tre mesi dell'esercizio 2015 si attestano a 14,1 milioni di Euro (26,5% dei ricavi), in lieve aumento rispetto al 31 Marzo 2014 pari a Euro 14 milioni di Euro (26,3% dei ricavi). All'interno

dei costi operativi indiretti, i costi del personale sono pari a 9 milioni di Euro (17% dei ricavi), in aumento rispetto al corrispondente periodo precedente (8,7 milioni di Euro, 16,4% dei ricavi).

Il Risultato operativo lordo (EBITDA) rettificato, prima degli accantonamenti a fondi rischi, svalutazioni e ammortamenti, ammonta a 12,8 milioni di Euro (24,2% dei ricavi) al 31 Marzo 2015, in diminuzione del 4,8% rispetto al dato di 13,5 milioni di Euro al 31 Marzo 2014 (25,4% dei ricavi).

Il Risultato operativo lordo (EBITDA) al netto della svalutazione crediti e di altri accantonamenti è pari a 10 milioni di Euro nei tre mesi dell'esercizio 2015 (19% dei ricavi), in diminuzione dell'8,7% rispetto al dato comparabile del precedente periodo 2014 (11 milioni di Euro, pari al 20,7% dei ricavi).

L'accantonamento al Fondo Svalutazione Crediti, ammontante a 2,8 milioni di Euro, risulta in aumento del 12,3% rispetto al corrispondente periodo del 2014 pari a 2,5 milioni di Euro.

Gli ammortamenti dei tre mesi del 2015 ammontano a 8,6 milioni di Euro (9,1 milioni di Euro nel corrispondente periodo 2014).

Il Risultato operativo (EBIT) dei tre mesi del 2015, al netto degli accantonamenti, svalutazioni e dei costi di ristrutturazione, è positivo per 1,1 milioni di Euro (2,1% dei ricavi), rispetto al dato comparabile del corrispondente periodo 2014, pari a positivi 1,9 milioni di Euro (3,6% dei ricavi).

Il risultato delle attività in funzionamento (continuative), negativo per 3,6 milioni di Euro al 31 Marzo 2015, è in peggioramento rispetto al dato corrispondente periodo precedente, negativo per 2,2 milioni di Euro.

Il Risultato netto del Gruppo è negativo per 3,6 milioni di Euro, a fronte di un risultato dei primi tre mesi del 2014 negativo per 2,2 milioni di Euro.

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15

Situazione patrimoniale e finanziaria

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO (in forma sintetica)
Milioni di Euro
31 Marzo 2015 31 Dicembre 2014
Attività non correnti 147,9 147,9
Attività correnti 64,0 60,1
Totale Attivo 211,9 207,9
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo (172,6) (168,8)
Patrimonio netto di pertinenza di terzi 0,0 0,0
Totale Patrimonio netto (172,6) (168,8)
Passività non correnti 131,4 137,0
Passività correnti 253,1 239,8
Totale Patrimonio netto e Passivo 211,9 207,9

Attività

Attività non correnti

Le attività non correnti al 31 Marzo 2015, pari a 147,9 milioni di Euro, sono in linea con il dato di chiusura al 31 dicembre 2014, pari a 147,9 milioni di Euro.

Nel primi tre mesi del 2015 sono stati effettuati investimenti per circa 8,5 milioni di Euro, riferiti principalmente all'estensione e sviluppo della rete, dei servizi IT ed alla connessione ed attivazione dei nuovi clienti ADSL, oltre che all'acquisto di macchinari per i nuovi progetti Istella e Indoona.

Attività correnti

Le attività correnti al 31 Marzo 2015 ammontano a 64 milioni di Euro, in aumento rispetto al 31 dicembre 2014 (60,1 milioni di Euro). I crediti verso clienti, al 31 Marzo 2015, sono pari a 45,8 milioni di Euro, rispetto ai 43,5 milioni di Euro al 31 dicembre 2014. Tra gli altri crediti ed attività diverse correnti, pari a 11,3 milioni di Euro, sono in particolare compresi i ratei attivi su servizi di accesso resi, i risconti attivi di costi per servizi, e i crediti diversi.

Pagina
16

Passività

Passività non correnti

Le passività non correnti al 31 Marzo 2015 sono pari a 131,4 milioni di Euro, rispetto al dato di 137 milioni di Euro al 31 dicembre 2014. Il dato include, oltre alle voci inerenti la posizione finanziaria, per la quale si veda la sezione seguente, anche il fondo rischi ed oneri per 1,6 milioni di Euro, debiti verso fornitori per l'acquisto dei diritti pluriennali di utilizzo della capacità trasmissiva (IRU), oltre al fondo imposte e al fondo di trattamento di fine rapporto.

Passività correnti

Le passività correnti sono pari a 253,1 milioni di Euro al 31 Marzo 2015 (rispetto ai 239,8 milioni al 31 dicembre 2014) ed includono prevalentemente la parte corrente dei debiti finanziari, debiti verso fornitori, unitamente ai ratei passivi inerenti l'acquisto di servizi di accesso ed affitto.

Situazione finanziaria

Al 31 Marzo 2015, il Gruppo Tiscali può contare su cassa e depositi bancari per complessivi per 5,8 milioni di Euro, a fronte di una posizione finanziaria netta alla stessa data negativa per 184,5 milioni di Euro (192,6 milioni di Euro al 31 dicembre 2014).

Milioni di Euro Note 31 Marzo 2015 31 Dicembre
2014
A. Cassa e Depositi bancari 5,8 4,8
B. Altre disponibilità liquide 0,0 0,0
C. Titoli detenuti per la negoziazione - -
D. Liquidità (A) + (B) + (C) 5,8 4,8
E. Crediti finanziari correnti 0,1 0,1
F. Crediti finanziari non correnti (1) 6,9 6,9
G. Debiti bancari correnti (2) 10,1 12,5
H. Parte corrente dell'indebitamento non corrente (3) 52,5 52,8
I. Altri debiti finanziari correnti (*) (4) 11,8 10,6
J. Indebitamento finanziario corrente (G) + (H) + (I) 74,4 75,9
K. Indebitamento finanziario corrente netto (J) – (E) - (D) – (F) 61,6 64,1
L. Debiti bancari non correnti (5) 76,1 80,5
M. Obbligazioni emesse - -
N. Altri debiti non correnti (**) (6) 46,9 48,0
O. Indebitamento finanziario non corrente (N) + (L) + (M) 123,0 128,5
P. Indebitamento finanziario netto (K) + (O) 184,5 192,6

(*) include per leasing finanziari a breve

(**) include per leasing finanziari a lungo

Note:

  • (1) Include prevalentemente il deposito fruttifero vincolato relativo all'operazione finanziaria di Sale & Lease Back di Sa Illetta.
  • (2) Include debiti bancari di Tiscali Italia S.p.A., Tiscali S.p.A. e Veesible S.r.l..
  • (3) Include la componente a breve pari a 52,4 milioni di Euro relativa al debito verso i Senior Lenders (quote di capitale e interessi cash rimborsabili entro 12 mesi).
  • (4) Include prevalentemente la componente a breve del debito "Sale & Lease Back Sa Illetta".
  • (5) Include la componente a lungo pari a 76,1 milioni di Euro relativa al debito verso i Senior Lender.
  • (6) Include prevalentemente la componente a lungo del debito "Sale & Lease Back Sa Illetta.

Si segnala che la posizione finanziaria netta elaborata dalla Società secondo quanto richiesto dalla specifica Comunicazione Consob, riportata alla Nota 24 del Bilancio Consolidato trimestrale abbreviato ammonta a 191,5 milioni di Euro.

Di seguito si riporta un prospetto di riconciliazione tra le due posizioni finanziarie nette:

Milioni di Euro 31 Marzo 2015 31 Dicembre
2014
Indebitamento finanziario netto consolidato 184,5 192,6
Altre disponibilità liquide e crediti finanziari non correnti 6,9 6,9
Indebitamento finanziario netto consolidato redatto in base alla
comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006
191,5 199,5

4.3 Fatti di rilievo nel corso dei tre mesi dell'esercizio 2015

Pagamento interessi e quota capitale del Senior Loan

In data 31 Marzo 2015 sono stati rimborsati 5 milioni di Euro del Senior Loan, esposti tra le passività finanziarie a breve, oltre al pagamento degli interessi sul capitale per 2,7 milioni di Euro. Inoltre nella stessa data, sono stati pagati circa 0,2 milioni di Euro di pregressi interessi, relativi al precedente contratto di finanziamento GFA cessato in data 23 dicembre 2014.

Delega conferita dall'Assemblea di Tiscali al Consiglio di Amministrazione per l'Aumento di Capitale

In esecuzione degli Accordi di Ristrutturazione e all'Accordo SEF, il 30 gennaio 2015, l'Assemblea Straordinaria di Tiscali ha conferito al Consiglio di Amministrazione della Società una delega per aumentare il capitale, in via scindibile, mediante l'emissione di massime n. 1.000.000.000 di azioni ordinarie della Società con esclusione del diritto di opzione ex art. 2441, comma 5, del Codice Civile.

Approvazione dell'Aumento di Capitale da parte del Consiglio di Amministrazione di Tiscali

In data 16 febbraio 2015 il Consiglio di Amministrazione di Tiscali ha approvato l'operazione di Aumento di Capitale riservato a Société Générale ai sensi dell'Accordo SEF. La Società sta proseguendo con le attività propedeutiche all'avvio di tale aumento di capitale, i cui proventi saranno destinati al rimborso della Facility A1 ai sensi del Senior Loan avente scadenza il 30 novembre 2015. Al riguardo, è prevista, come noto al mercato, la possibilità per la Società, valutando altre forme di finanziamento, di ricorrere a ulteriori incrementi di capitale e di negoziare con i finanziatori ai sensi della Facility A1 l'eventuale conversione in equity – a iniziativa della Società medesima e subordinatamente al verificarsi di alcune specifiche condizioni – della residua porzione di tale linea di credito. Si segnala al riguardo che la Società è in attesa di un riscontro da parte dei finanziatori circa la proroga del termine per l'avveramento di una di tali condizioni.

Gara per fornitura servizi di connettività alle Pubbliche Amministrazioni (Servizi BTB)

In data 17 febbraio 2015 CONSIP ha comunicato al Gruppo Tiscali che, in considerazione delle intervenute accettazioni, sulla base del meccanismo di gara, Tiscali dovrà eseguire le prestazioni per una quota di fornitura pari al 60% dell'importo globale massimo, mentre le altre due società che hanno manifestato la propria accettazione saranno aggiudicatarie del 20% ciascuna.

Accordo preliminare non vincolante per un'operazione di aggregazione industriale con Aria S.p.A.

In data 19 marzo 2015 è stata siglata una lettera di intesa non vincolante per un'operazione di aggregazione industriale con Aria S.p.A., provider italiano che offre servizi Larga Banda in modalità wireless, sulla base della licenza conseguita nell'asta del 2008 per l'utilizzo della banda 3,5 GHz su tutto il territorio nazionale. La possibile operazione, che prevede anche un apporto di capitale a cura degli azionisti di Aria S.p.A., consentirebbe di rafforzare la posizione industriale e finanziaria della società, consolidando il presidio di Tiscali nel campo dell'accesso broadband da rete fissa e in mobilità e creando un operatore unico nel mercato nazionale potenzialmente in grado di offrire in tutta Italia servizi Larga Banda ad alta capacità grazie alla combinazione delle due infrastrutture di rete.

Approvazione del Bilancio 2014

In data 19 marzo 2015 il Consiglio di Amministrazione di Tiscali S.p.A. ha approvato il Progetto di Bilancio per l'esercizio 2014.

Accettazione offerta Fondo Castello SGR per acquisizione Contratto di Leasing su Immobile Sa Illetta

In data 30 marzo 2015 il Fondo Castello SGR ha richiesto la proroga di ulteriori tre mesi rispetto al termine inizialmente fissato al 31 marzo 2015 al fine di consentire l'avveramento delle condizioni sospensive. Tiscali si è dichiarata disponibile a concedere tale proroga di tre mesi e ha successivamente informato i Concedenti di tale circostanza, richiedendo a questi ultimi una corrispondente proroga del termine per l'adozione delle misure alternative concordate in caso di mancato perfezionamento dell'operazione di cessione del Contratto di Leasing (segnatamente, la ridefinizione del piano di rimborso e il non avvalersi dei rimedi previsti ai sensi del Contratto di Leasing stesso). Allo stato attuale, la Società è in attesa della formale accettazione da parte dei Concedenti stessi

4.4 Continuità aziendale

La presente Relazione Trimestrale al 31 Marzo 2015 è redatta secondo principi di continuità. Riguardo alle valutazioni del Consiglio di Amministrazione in merito alla continuità aziendale, si rinvia al par. "Valutazione sulla continuità aziendale ed evoluzione prevedibile della gestione", all'interno della Relazione Finanziaria consolidata al 31 Dicembre 2014.

4.5 Eventi successivi alla chiusura dei tre mesi dell'esercizio 2015

Tiscali lancia Streamago Social

Nella prima settimana di aprile, Tiscali presenta Streamago Social, l'app iOS che per la prima volta in assoluto rende possibile trasmettere video e audio in diretta sul profilo e le pagine Facebook, un'app per arricchire così la comunicazione social con un nuovo potente strumento di live broadcasting.

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Gara per fornitura servizi di connettività alle Pubbliche amministrazioni (Servizi BTB)

In data 29 aprile Tiscali si è aggiudicata la gara, indetta da Consip, per l'affidamento dei servizi di connettività della Pubblica Amministrazione nell'ambito del Sistema Pubblico di Connettività (SPC), offrendo il miglior prezzo totale globale ponderato. Dopo essere risultata la più vantaggiosa a maggio 2014, l'offerta presentata da Tiscali ha superato con successo tutte le verifiche di congruità economica e tecnica, confermandosi al primo posto nella classifica stilata da Consip. La gara ha per oggetto un contratto quadro "multifornitore" per la prestazione di servizi di trasporto dati, comunicazione evoluta, sicurezza e consulenza specialistica su tutto il territorio nazionale per una durata complessiva di 7 anni.

L'Assemblea degli Azionisti approva il bilancio 2014

In data 30 Aprile 2015 l'Assemblea ordinaria degli Azionisti di Tiscali S.p.A., riunitasi a Cagliari in unica convocazione, ha approvato il bilancio relativo all'esercizio 2014.

Conferma requisiti di indipendenza dei consiglieri Assunta Brizio e Franco Grimaldi

In data 15 maggio 2015, il Consigli di Amministrazione di Tiscali S.p.A. ha ritenuto indipendenti, sulla base dei parametri e criteri applicativi raccomandati dal Codice Autodisciplina, cui Tiscali aderisce, i Consiglieri Brizio e Grimaldi. Il Collegio Sindacale ha verificato la corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento adottati dal Consiglio per valutare l'indipendenza dei propri componenti.

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Prospetti contabili e note esplicative al 31 Marzo 2015

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5 Prospetti contabili consolidati e note esplicative al 31 Marzo 2015

5.1 Conto economico

31 Marzo 2015 31 Marzo 2014
(Migliaia di Euro)
Ricavi 53.008 53.219
Altri proventi 1.059 528
Acquisti di materiali e servizi esterni 32.174 31.512
Costi del personale 9.022 8.729
Altri oneri (proventi) operativi 23 5
Svalutazione crediti verso clienti 2.800 2.493
Costi di ristrutturazione e altre svalutazioni 331 18
Ammortamenti 8.619 9.090
Risultato operativo 1.099 1.900
Proventi (Oneri) finanziari netti (4.565) (3.708)
Risultato prima delle imposte (3.467) (1.808)
Imposte sul reddito (115) (394)
Risultato netto delle attività in funzionamento (continuative) (3.582) (2.202)
Risultato delle attività cedute e/o destinate alla cessione - -
Risultato netto del periodo (3.582) (2.202)
Attribuibile a:
- Risultato di pertinenza della Capogruppo (3.582) (2.202)
- Risultato di pertinenza di Terzi 0,00 0,0
Utile (Perdita) per azione
Utile per azione da attività in funzionamento e cessate:
- Base
- Diluito
(0,00)
(0,00)
(0,00)
(0,00)
Utile per azione da attività in funzionamento:
- Base
- Diluito
(0,00)
(0,00)
(0,00)
(0,00)

5.2 Conto economico complessivo

(Migliaia di Euro) 31 Marzo 2015 31 Marzo 2014
Risultato del periodo (3.582) (2.202)
Totale risultato di Conto economico complessivo (3.582) (2.202)
Attribuibile a:
Azionisti della Capogruppo
Azionisti di minoranza
(3.582)
-
(2.202)
-
(3.582) (2.202)

5.3 Prospetto della situazione patrimoniale e finanziaria

(Migliaia di Euro) 31 Marzo 2015 31 Dicembre 2014
Attività non correnti
Attività immateriali 58.539 59.990
Immobili, impianti e macchinari 78.485 77.107
Altre attività finanziarie 10.863 10.775
147.887 147.871
Attività correnti
Rimanenze 973 1.129
Crediti verso clienti 45.805 43.457
Altri crediti ed attività diverse correnti 11.268 10.518
Altre attività finanziarie correnti 162 162
Disponibilità liquide 5.805 4.801
64.012 60.066
Attività detenute per la vendita - -
Totale Attivo 211.899 207.938
Capitale e riserve
Capitale 92.052 92.052
Risultati di esercizi precedenti e Altre Riserve (261.087) (244.437)
Risultato dell'esercizio di pertinenza del Gruppo (3.582) (16.434)
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo (172.616) (168.818)
Interessi di terzi - -
Patrimonio netto di pertinenza di terzi - -
Totale Patrimonio netto (172.616) (168.818)
Passività non correnti
Debiti verso banche ed altri finanziatori 76.063 80.535
Debiti per locazioni finanziarie 46.923 47.975
Altre passività non correnti 1.335 1.323
Passività per prestazioni pensionistiche e trattamento di fine rapporto 5.505 5.550
Fondi rischi ed oneri 1.600 1.600
131.426 136.982
Passività correnti
Debiti verso banche ed altri enti finanziatori 62.566 65.351
Debiti per locazioni finanziarie 11.732 10.464
Debiti verso fornitori 104.887 91.348
Altre passività correnti 73.905 72.611
253.089 239.774
Passività direttamente correlate ad attività cedute - -
Totale Patrimonio netto e Passivo 211.899 207.938

5.4 Rendiconto finanziario (in forma sintetica)

31 Marzo 2015 31 Marzo 2014
(Migliaia di Euro)
Risultato netto del periodo delle attività in funzionamento (continuative) (3.582) (2.202)
FLUSSI GENERATI DALL'ATTIVITA' OPERATIVA (incluso Risultato) 21.256 8.304
FLUSSI GENERATI DALL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO (8.635) (4.339)
FLUSSI GENERATI DALL'ATTIVITA' FINANZIARIA (11.617) (1.938)
INCREMENTO / (DECREMENTO) NETTO DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE E
MEZZI EQUIVALENTI
1.004 2.027
DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO 4.801 3.112
DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALLA FINE DEL PRIMO
TRIMESTRE DELL'ESERCIZIO
5.805 5.139
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5.5 Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato

Capitale Riserva
sovrapprezzo
azioni
Riserva
di stock
option
Riserve
per
benefici ai
dipendenti
Perdite
cumulate e
Altre
Riserve
Patrimonio
netto di
pertinenza
del Gruppo
Interessenze
di minoranza
Totale
Saldo al 1 gennaio 2015 92.052 (1.811) (259.059) (168.818) (168.818)
Aumento di capitale
Incrementi/(Decrementi)
Risultato di Conto
Economico Complessivo
(216)
(3.582)
(216)
(3.582)
(216)
(3.582)
Saldo al 31 marzo 2015 92.052 (1.811) (262.857) (172.616) (172.616)
Riserva Riserva Riserve
per
Perdite
cumulate e
Patrimonio
netto di
Capitale sovrapprezzo
azioni
di stock
option
benefici ai
dipendenti
Altre
Riserve
pertinenza
del Gruppo
Interessenze
di minoranza
Totale
Saldo al 1 gennaio 2014 92.023 (243.918) (151.896) (151.896)
Aumento di capitale
Incrementi/(Decrementi)
Risultato di Conto
Economico Complessivo (2.202) (2.202) (2.202)
Saldo al 31 marzo 2014 92.023 (246.120) (154.097) (154.097)
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NOTE ESPLICATIVE AL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2015

Tiscali S.p.A. è una società per azioni costituita in Italia presso l'Ufficio del Registro delle Imprese di Cagliari.

Il Gruppo Tiscali fornisce ai suoi clienti, privati e aziende, una vasta gamma di servizi, dall'accesso ad Internet, in modalità dial-up e ADSL ai servizi voce (inclusa la telefonia mobile) e servizi da portale.

Questa combinazine permette a Tiscali di competere efficacemente con gli altri operatori del mercato.

Grazie alla sua rete unbundling (ULL), alla sua offerta di servizi innovativi e al suo brand affermato, Tiscali si colloca in una posizione strategica nel mercato delle telecomunicazioni.

Il presente resoconto intermedio di gestione è espresso in migliaia di Euro (€) in quanto questa è la valuta nella quale sono condotte la maggior parte delle operazioni del Gruppo.

Nella predisposizione del presente bilancio, gli amministratori hanno assunto l'esistenza del presupposto della continuità aziendale e pertanto hanno redatto il bilancio utilizzando i principi e criteri applicabili alle aziende in funzionamento.

Forma e contenuto dei prospetti contabili

Criteri di redazione e di consolidamento

Il presente resoconto intermedio di gestione al 31 Marzo 2015, è stato predisposto in rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

La forma e il contenuto sono conformi all'informativa prevista dall'International Accounting Standard n. 34 'Bilanci intermedi' (IAS 34), nel rispetto dell'art. 154-ter del D.Lgs 24.2.98 n. 58 (TUF) e successive modifiche e integrazioni, tenendo altresì conto delle altre comunicazioni e delibere CONSOB in materia.

Le note sono state predisposte in forma abbreviata, applicando la facoltà prevista dallo IAS 34 e pertanto non includono tutte le informazioni richieste per un bilancio annuale redatto in accordo agli IFRS; in quanto, il seguente resoconto intermedio di gestione nella logica dello IAS 34 ha l'obiettivo di fornire un aggiornamento della situazione patrimoniale-finanziaria ed economica rispetto a quanto fornito dal bilancio consolidato al 31 dicembre 2014.

Il presente resoconto intermedio di gestione, come consentito dalla normativa di riferimento, è stato redatto su base consolidata e non è oggetto di revisione contabile da parte di Reconta Ernst & Young S.p.A.

I principi di consolidamento, i principi contabili, i criteri e le stime di valutazione adottate nella redazione del resoconto intermedio di gestione al 31 Marzo 2015 sono stati omogeneamente applicati in sede di redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2014, presentati ai fini comparativi, al quale si rimanda per completezza di trattazione. Al fine di consentire una migliore comparazione, i dati relativi ai periodi di confronto sono stati adattati, ove necessario.

La redazione del resoconto intermedio di gestione e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte degli Amministratori l'effettuazione di alcune stime ed, in determinati casi, l'adozione di ipotesi nell'applicazione dei principi contabili. Nell'ambito della redazione del bilancio semestrale, le valutazioni significative della direzione aziendale circa l'applicazione dei principi contabili e le principali fonti di incertezza delle stime corrispondono a quelle applicate nella preparazione del bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014.

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Variazioni dell'Area di consolidamento

L'area di consolidamento del Gruppo include i bilanci di Tiscali S.p.A. (società Capogruppo) e delle società sulle quali la stessa esercita, direttamente o indirettamente, il controllo, a partire dalla data in cui lo stesso è stato acquisito e sino alla data in cui tale controllo cessa.

In data 12 gennaio 2015 è stata liquidata la controllata Tiscali Business UK Limited.

Variazioni di stime contabili

Le aliquote di ammortamento delle immobilizzazioni sono riviste dagli amministratori su base annuale e sono modificate se l'attuale vita utile differisce da quella stimata in precedenza. Gli effetti di tali variazioni sono riconosciuti a conto economico su base prospettica.

Principi contabili

Per quanto riguarda le modifiche ai principi esistenti e le interpretazioni, rilevanti per il Gruppo, di prima adozione al 1° gennaio 2014, si riivia a quanto descritto nella Nota Integrativa della Relazione Finanziaria Consolidata al 31 Dicembre 2014.

Ricavi

(Migliaia di Euro) 31 Marzo 2015 31 Marzo 2014
Ricavi 53.008 53.219

Il ricavi sono lievemente diminuiti rispetto al corrispondente periodo del 2014, (per maggiori dettagli si rinvia al pararagrafo "Analisi della situazione economica, patrimoniale e finanziaria del gruppo").

Acquisti di materiali e servizi esterni, costi del personale e altri costi operativi

(Migliaia di Euro) 31 Marzo 2015 31 Marzo 2014
Acquisti di materiali e servizi esterni 32.174 31.512
Costi del personale 9.022 8.729
Altri costi operativi 23 5

Costi di ristrutturazione, accantonamenti a fondi rischi e svalutazioni

(Migliaia di Euro) 31 Marzo 2015 31 Marzo 2014
Svalutazione crediti verso clienti
Costi di ristrutturazione e altre svalutazioni
2.800
331
2.493
18
Totale 3.131 2.511

L'accantonamento al fondo svalutazione crediti dei primi tre mesi dell'esercizio 2015 si riferisce alla quota di competenza del periodo, ed è pari al 5,3% del fatturato complessivo.

Proventi ed oneri finanziari

Gli oneri finanziari e la relativa dinamica sono legati alla struttura dell'indebitamento del Gruppo. Il dato dei primi tre mesi, pari a 4,6 milioni di Euro, in aumento rispetto al corrispondente periodo precedente pari a 3,7 milioni di Euro.

Risultato delle attività cedute e/o destinate alla cessione

Il "Risultato delle attività operative cessate e/o detenute per la vendita" è nullo.

Attività non correnti

(Migliaia di Euro) 31 Marzo 2015 31 Dicembre 2014
Attività immateriali 58.539 59.990
Immobili, impianti e Macchinari 78.485 77.107
Altre attività finanziarie 10.863 10.775
Totale 147.887 147.871

Le Attività non correnti comprendono le attività immateriali e le attività materiali (prevalentemente Immobili, impianti e macchinari), per un valore complessivo al 31 Marzo 2015 di 147,9 milioni di Euro (147,9 milioni di Euro al 31 dicembre 2014).

Nelle attività non correnti sono inoltre comprese Altre attività finanziarie per 10,9 milioni di Euro (10,7 milioni di Euro al 31 dicembre 2014), che includono depositi cauzionali per 6,9 milioni di Euro in capo alla controllata italiana Tiscali Italia S.p.A. relativi all'operazione di "Sale and Leaseback" sull'immobile di Sa Illetta) e il valore della partecipazione posseduta da Tiscali Italia S.p.A. in Janna per 2 milioni di Euro.

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Attività correnti

(Migliaia di Euro) 31 Marzo 2015 31 Dicembre 2014
Rimanenze 973 1.129
Crediti verso clienti 45.805 43.457
Altri crediti ed attività diverse correnti 11.268 10.518
Altre attività finanziarie correnti 162 162
Disponibilità liquide 5.805 4.801
Totale 64.012 60.066

Le Attività correnti accolgono prevalentemente i Crediti verso clienti, 45,8 milioni di Euro al 31 Marzo 2015, rispetto ad un saldo di 43,5 milioni di Euro al 31 dicembre 2014.

Tra gli altri crediti ed attività diverse correnti, pari a 11,3 milioni di Euro, sono compresi ratei e risconti attivi di costi per servizi per 10 milioni di Euro, anticipi a fornitori per 0,4 milioni di Euro, crediti verso erario per 0,4 milione di Euro, crediti per indennizzi assicurativi (0,3 milioni di Euro) e altri crediti per contributi in conto esercizio relativi alla Tiscali Italia S.p.A. per 0,2 milioni di Euro.

Passività non correnti

(Migliaia di Euro) 31 Marzo 2015 31 Dicembre 2014
Debiti verso banche ed altri finanziatori 76.063 80.535
Debiti per locazioni finanziarie 46.923 47.975
Altre passività non correnti 1.335 1.323
Passività per prestazioni pensionistiche e trattamento di fine
rapporto 5.505 5.550
Fondo rischi ed oneri 1.600 1.600
Totale 131.426 136.982

Le Passività non correnti al 31 Marzo 2015 ammontano complessivamente a 131,4 milioni di Euro (137 milioni al 31 dicembre 2014).

La voce Altre passività non correnti pari a 1,3 milione di Euro al 31 Marzo 2015 (1,3 milioni di Euro al 31 dicembre 2014) include prevalentemente debiti verso la società collegata Janna per circa 0,9 milione di Euro e 0,4 milioni di Euro per depositi cauzionali verso clienti.

Il saldo delle passività non correnti accoglie inoltre, unitamente al fondo per trattamento di fine rapporto dei dipendenti delle società italiane (5,5 milioni di Euro al 31 Marzo 2015), i fondi per rischi e oneri (1,6 milioni di Euro).

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Passività correnti

(Migliaia di Euro) 31 Marzo 2015 31 Dicembre 2014
Debiti verso banche ed altri enti finanziatori 62.566 65.351
Debiti per locazioni finanziarie 11.732 10.464
Debiti verso fornitori 104.887 91.348
Altre passività correnti 73.905 72.611
Totale 253.089 239.774

Le Passività correnti ammontano complessivamente a 253,1 milioni di Euro rispetto a 239,8 milioni di Euro al 31 dicembre 2014.

La voce "debiti verso banche ed altri finanziatori", pari a 62,6 milioni di Euro (65,3 milioni di Euro al 31 dicembre 2014) include principalmente il debito verso i Senior Lenders, pari a 52,5 milioni di Euro e i debiti bancari di Tiscali italia S.p.A. e Veesible s.r.l. per 10,1 milioni di Euro.

I "Debiti per locazioni di finanziarie" includono principalmente i debiti a breve per leasing della controllata italiana Tiscali italia S.p.A.

Le poste di natura non finanziaria si riferiscono in particolare a debiti verso fornitori (104,9 milioni di Euro al 31 Marzo 2015, contro un saldo di 91,3 milioni di Euro alla fine del precedente esercizio).

La voce "Altre passività correnti" include ratei passivi inerenti oneri del personale per 4,3 milioni di Euro, risconti passivi per 39 milioni di Euro, debiti verso il personale per 1,5 milioni di Euro, saldo debito Iva per circa 15 milioni di Euro, debiti verso Erario e Istituti previdenziali per circa 7 milioni di Euro, debiti irap per 2 milione di Euro e altri debiti per 4,9 milioni di Euro.

Patrimonio Netto

(Migliaia di Euro) 31 Marzo 2015 31 Dicembre 2014
Capitale sociale 92.052 92.052
Perdite cumulate ed altre riserve (261.087) (244.437)
Risultato del periodo (3.582) (16.434)
Totale Patrimonio netto (172.616) (168.818)

Le variazioni intervenute nelle diverse voci del patrimonio netto sono dettagliatamente riportate nel relativo prospetto. Al 31 Marzo 2015 il capitale sociale è pari a 92 milioni di Euro corrispondente a 1.861.535.343 azioni ordinarie.

Informativa per settore di attività (area geografica)

L'informativa di settore è esposta sulla base dei seguenti settori:

  • Italia (connettività BTC e BTB);
  • Veesible (Media & Adversing);
  • Corporate.

Conto Economico 2015

31 Marzo 2015 Italia Veesible Corporate Altri Rettifiche Totale
(migliaia di Euro) di elisione
Ricavi
Verso terzi 48.336 4.644 29 - - 53.008
Infragruppo 1.275 488 987 - (2.750) -
Ricavi totali 49.610 5.132 1.016 - (2.750) 53.008
Risultato operativo 999 140 (27) (14) - 1.099
Quota dei risultati partecipazioni al patrimonio netto -
Proventi (Oneri) finanziari netti (4.565)
Risultato prima delle imposte (3.467)
Imposte sul reddito (115)
Risultato
netto
delle
attività
in
funzionamento
(continuative) (3.582)
Risultato delle attività cedute e/o destinate alla cessione -
Risultato netto (3.582)

Conto Economico 2014

31 Marzo 2014 Italia Veesible Corporate Altri Rettifiche Totale
(migliaia di Euro) di elisione
Ricavi
Verso terzi 48.296 4.907 17 - - 53.219
Infragruppo 1.471 466 1.070 - (3.007) -
Ricavi totali 49.767 5.373 1.086 - (3.007) 53.219
Risultato operativo 1.576 96 241 (12) - 1.900
Quota dei risultati partecipazioni al patrimonio netto -
Proventi (Oneri) finanziari netti (3.708)
Risultato prima delle imposte (1.808)
Imposte sul reddito (394)
Risultato
netto
delle
attività
in
funzionamento
(continuative) (2.202)
Risultato delle attività cedute e/o destinate alla cessione -
Risultato netto (2.202)

Contenziosi, passività potenziali e impegni

Il Gruppo Tiscali è coinvolto in alcuni procedimenti legali, per la descrizione dei quali si rimanda all'analogo paragrafo contenuto nella Relazione Finanziaria consolidata al 31 Dicembre 2014.

Il Presidente e Amministratore Delegato Renato Soru

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6 Dichiarazione del Dirigente preposto

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Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili Pasquale Lionetti societari dichiara ai sensi del comma 2, articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente Resoconto intermedio di gestione del Gruppo Tiscali S.p.A. al 31 Marzo 2015 corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Pasquale Lionetti

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7 Appendice - Glossario

Accesso condiviso
o Shared access
Tecnica di accesso disaggregato alla rete locale in cui
l'operatore ex monopolista noleggia agli altri operatori parte
dello spettro del doppino: in tale porzione di spettro l'operatore
può
fornire
i
servizi
Broadband,
mentre
l'operatore
ex
monopolista, sulla porzione di spettro non noleggiata, continua
a fornire i servizi di telefonia.
ADSL Acronimo
di
Asymmetric
Digital
Subscriber
Line,
una
tecnologia DSL asimmetrica (la banda disponibile in ricezione
è superiore a quella disponibile in trasmissione) che permette
l'accesso ad internet ad alta velocità.
ADSL2+ Tecnologia ADSL che estende la capacità dell'ADSL base
raddoppiando il flusso di bit in scaricamento. L'ampiezza di
banda può arrivare fino a 24 Mbps in download e 1,5 Mbps in
upload e dipende dalla distanza tra la DSLAM e la casa del
cliente.
Aree scoperte Denominate anche "aree ad accesso indiretto", identificano le
zone geografiche che non vegono servite direttamente dalla
rete di proprietà di Tiscali (si veda anche Bitstream e
Wholesale)
ARPU Ricavo medio da servizi di telefonia fissa e mobile per utente
calcolati nel corso di un determinato periodo per il numero
medio dei clienti del Gruppo Tiscali o clienti attivi (per gli altri
operatori) nel medesimo periodo.
Bitstream Servizio Bitstream (o di flusso numerico): servizio consistente
nella fornitura da parte dell'operatore di accesso della rete
telefonica pubblica fissa della capacità trasmissiva tra la
postazione di un utente finale ed il punto di presenza di un
operatore o ISP che vuole offrire il servizio a banda larga
all'utente finale.
Broadband Sistema di trasmissione dati nel quale più dati sono inviati
simultaneamente
per
aumentare
l'effettiva
velocità
di
trasmissione con un flusso di dati pari o superiore a 1,5 Mbps.
Broadcast Trasmissione simultanea di informazioni a tutti i nodi di una
rete.
Browsers unici Numero di browser diversi che, in un determinato arco
temporale, effettuano una o più visite ad un sito.
Canone di Accesso E' l'importo addebitato dagli operatori nazionali per ogni minuto
di utilizzo della loro rete da parte di gestori di altre reti. Viene
anche chiamato 'canone di interconnessione'.
Pagina
Capex Acronimo di Capital Expenditure (Spese in conto capitale).
Identifica i flussi di cassa in uscita generati dagli investimenti
nella struttura operativa.
Carrier Compagnia che rende disponibile fisicamente la rete di
telecomunicazioni.
Co-location Spazi dedicati nelle centrali dell'operatore incumbent per
l'installazione da parte di Tiscali delle proprie apparecchiature
di rete.
CPS Acronimo di Carrier Pre Selection, sistema di preselezione
dell'operatore: permette all'operatore/fornitore di servizi locali
di instradare automaticamente le chiamate sulla rete del
vettore scelto dal cliente che non deve più digitare codici
speciali di selezione.
CS Acronimo
di
Carrier
Selection,
sistema
di
selezione
dell'operatore: permette a un cliente di selezionare, digitando
un apposito codice, un operatore a lunga distanza nazionale o
internazionale, diverso da quello con cui ha sottoscritto il
contratto per accedere alla rete.
Clienti business I SoHo, le piccole, medie e grandi aziende.
Clienti consumer I clienti che sottoscrivono l'offerta destinata alle famiglie.
Dial Up Connessione a Internet in Narrowband tramite una normale
chiamata telefonica, normalmente soggetta a tariffazione a
tempo.
Digitale E' il modo di rappresentare una variabile fisica con un
linguaggio che utilizza soltanto le cifre 0 e 1. le cifre sono
trasmesse in forma binaria come serie di impulsi. Le reti
digitali, che stanno rapidamente sostituendo le vecchie reti
analogiche, permettono maggiori capacità e una maggiore
flessibilità mediante l'utilizzo di tecnologia computerizzata per
la trasmissione e manipolazione delle chiamate. I sistemi
digitali offrono una minore interferenza di rumore e possono
comprendere la crittografia come protezione dalle interferenze
esterne.
Double Play Offerta combinata di accesso a internet e telefonia fissa.
DSL Network Acronimo di Digital Subscriber Line Network, si tratta di una
rete costruita a partire dalle linee telefoniche esistenti con
strumenti
a
tecnologia
DSL
che,
utilizzando
sofisticati
meccanismi di modulazione, permettono di impacchettare dati
su cavi di rame e così collegare una stazione telefonica
di
commutazione con una casa o un ufficio.
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DSLAM Acronimo di Digital Subscriber Line
Access Multiplexer,
l'apparato di multiplazione, utilizzato nelle tecnologie DSL, che
fornisce trasmissione dati ad alta capacità sul doppino
telefonico, laddove per apparato di multiplazione si intende un
apparato che permette la trasmissione dell'informazione (voce,
dati, video) in flussi tramite connessioni dirette e continuate tra
due differenti punti di una rete.
Fibra Ottica Sottili fili di vetro, silicio o plastica che costituiscono la base di
un'infrastruttura per la trasmissione di dati. Un cavo in fibra
contiene
diverse
fibre
individuali,
ciascuna
capace
di
convogliare il segnale (impulsi di luce) a una lunghezza di
banda praticamente illimitata. Sono utilizzate solitamente per
trasmissioni si lunga
distanza, per il trasferimento di 'dati
pesanti' così che il segnale arrivi protetto dai disturbi puo'
incontrare lungo il proprio percorso. La capacità di trasporto
del cavo di fibra ottica è notevolmente superiore a quella dei
cavi tradizionali e del doppino di rame.
GigaEthernet Termine utilizzato per descrivere le varie tecnologie che
implementano la velocità nominale di una rete Ethernet (il
protocollo standard di schede e cavi per il collegamento veloce
fra computer in rete locale) fino a 1 gigabit per secondo.
Home Network Rete locale costituita da diversi tipi di terminali, apparati,
sistemi e reti d'utente, con relative applicazioni e servizi, ivi
compresi tutti gli apparati installati presso l'utente.
Hosting Servizio che consiste nell'allocare su un server web le pagine
di un sito web, rendendolo così accessibile dalla rete internet.
Incumbent Operatore
ex-monopolista
attivo
nel
settore
delle
telecomunicazioni.
IP Acronimo di Internet Protocol, protocollo di interconnessione di
reti (Inter-Networking Protocol), nato per interconnettere reti
eterogenee per tecnologia, prestazioni, gestione.
IPTV Acronimo di Internet Protocol Television, tecnologia atta ad
utilizzare l'infrastruttura di trasporto IP per veicolare contenuti
televisivi
in
formato
digitale,
utilizzando
la
connessione
internet.
IRU Acronimo di Indefeasible Right of Use, accordi di lunga durata
che garantiscono al beneficiario la possibilità di utilizzare per
un lungo periodo la rete in fibra ottica del concedente.
ISDN Acronimo di Integrated Service Digital Network, protocollo di
telecomunicazione in Narrowband in grado di trasportare in
maniera integrata diversi tipi di informazione (voce, dati, testi,
immagini), codificati in forma digitale, sulla stessa linea di
trasmissione.
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Internet Service Provider o ISP Società che fornisce l'accesso a Internet a singoli utenti o
organizzazioni.
Leased lines Linee di capacità trasmissiva messa a disposizione con
contratti d'affitto di capacità trasmissiva.
MAN Acronimo di Metropoolitan Area Network, la rete in fibra ottica
che si estende all'interno delle aree metropolitane e collega il
Core Network con la Rete di Accesso.
Mbps Acronimo di megabit per secondo, unità di misura che indica la
capacità (quindi la velocità) di trasmissione dei dati su una rete
informatica.
Modem Modulatore/demodulatore. È un dispositivo che modula i dati
digitali per permettere la loro trasmissione su canali analogici,
generalmente costituiti da linee telefoniche.
MNO Acronimo
di
Mobile
Network
Operator,
l'operatore
di
telecomunicazioni proprietario della rete mobile che offre i
propri servizi all'ingrosso (wholesale) all'MVNO (Mobile Virtual
Network Operator).
MPF Acronimo di Metallic Path Facility, la coppia di cavi di rame
(coppia elicoidale non schermata) che parte dal permutatore
(MDF -Main Distribution Frame) presente nella centrale
telefonica dell'operatore e arriva nella sede dell'utente (privato
o azienda). Le connessioni possono essere di tipo Full o
Shared. Una connessione di tipo "Full" abilita sia la fruizione
del servizio dati (banda larga) sia quella di servizi voce. Una
connessione di tipo "Shared" abilita soltanto la fruizione del
servizio dati (banda larga). Nel servizio in "shared access"
l'operatore LLU (in accesso disaggregato) fornisce il servizio
ADSL all'utente finale, mentre l'operatore incumbent fornisce il
servizio di telefonia analogica sfruttando la medesima linea
d'accesso.
MSAN Acronimo di Multi-Service Access Node, piattaforma capace di
trasportare su una rete IP una combinazione dei servizi
tradizionali e che supporta una varietà di tecnologie di accesso
come ad esempio la tradizionale linea telefonica (POTS), la
linea ADSL2+, la linea simmetrica SHDSL, il VDSL e il VDSL2,
sia attraverso rete in rame che in fibra.
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MVNO Acronimo di Mobile Virtual Network Operators (operatore
virtuale
di
rete
mobile):
soggetto
che
offre
servizi
di
telecomunicazioni
mobili
al
pubblico,
utilizzando
proprie
strutture di commutazione di rete mobile, un proprio HLR, un
proprio codice di rete mobile (MNC, Mobile Network Code),
una propria attività di gestione dei clienti (commercializzazione,
fatturazione, assistenza) ed emettendo proprie SIM card, ma
che non ha delle risorse frequenziali assegnate e si avvale, per
l'accesso, di accordi su base negoziale o regolamentare con
uno o più operatori di rete mobile licenziatari.
Narrowband Modalità di connessione alle reti dati, ad esempio Internet,
stabilita attraverso una chiamata telefonica. In questo tipo di
connessioni
tutta
l'ampiezza
di
banda
del
mezzo
di
trasmissione viene usata come un canale unico: un solo
segnale occupa tutta la banda disponibile. L'ampiezza di
banda di un canale di comunicazione identifica la quantità
massima di dati che può essere trasportata dal mezzo di
trasmissione nell'unità di tempo. La capacità di un canale di
comunicazione è limitata sia dall'intervallo di frequenze che il
mezzo può sostenere sia dalla distanza da percorrere. Un
esempio
di
connessione
Narrowband
è
la
comune
connessione Narrowband via modem a 56 Kbps.
OLO Acronimo di Other Licensed Operators, operatori diversi da
quello dominante che operano nel mercato nazionale dei
servizi di telecomunicazioni.
Opex Acronimo di Operating Expenses (costi operativi), si tratta di
costi diretti e indiretti che vengono registrati
all'interno del
conto economico.
Pay-Per-View Sistema per cui lo spettatore paga per vedere un singolo
programma (quale un evento sportivo, un film o un concerto)
nel momento nel quale è trasmesso o diffuso.
Pay TV Canali televisivi a pagamento. Per ricevere i programmi di Pay
TV o di Pay-Per-View, si deve collegare al televisore un
decodificatore ed avere un sistema di accesso condizionato
Piattaforma È la totalità degli input, incluso l'hardware, il software, le
attrezzature di funzionamento e le procedure, per produrre
(piattaforma di produzione) o gestire (piattaforma di gestione)
un particolare servizio (piattaforma di servizio)
POP Acronimo di Point of Presence, sito in cui sono installati gli
apparati di telecomunicazioni e che costituisce un nodo della
rete.
Portale Sito web che costituisce un punto di partenza ossia una porta
di ingresso ad un gruppo consistente di risorse di Internet o di
una Intranet.
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Router Strumento hardware o in alcuni casi un software, che individua
il successivo punto della rete a cui inoltrare il pacchetto di dati
ricevuto, instradando tale pacchetto dati verso la destinazione
finale.
Service Provider Soggetto che fornisce agli utilizzatori finali ed ai provider di
contenuto una gamma di servizi, compreso un centro servizi di
proprietà, esclusivo o di terzi.
Server Componente
informatica
che
fornisce
servizi
ad
altre
componenti (tipicamente chiamate client) attraverso una rete.
Set-top-box o STB Apparecchio in grado di gestire e veicolare la connessione
dati, voce e televisiva, installati presso il cliente finale.
Syndication La rivendita di trasmissioni radio e tv all'ingrosso da parte di
una media company che ne possiede i diritti e solitamente
anche la piattaforma di delivery.
SoHo Acronimo di Small office Home office, piccoli uffici, per lo più
studi professionali o piccole attività.
SHDSL Acronimo di Single-pair High-speed Digital Subscriber Line. La
SHDSL è una tecnologia per le telecomunicazioni della
famiglia delle xDSL ed è realizzata tramite interconnessione
diretta in ULL e consente il collegamento dati ad alta velocità
bilanciato nelle due direzioni (trasmissione e ricezione).
Single Play Servizio comprendente solo l'accesso dati a banda larga, non
in combinazione con altri componenti multi play come il
servizio voce e l'IPTV. L'accesso a banda larga può essere
fornito attraverso piattaforme LLU, Wholesale o Bitstream.
Single Play voce Comprende
solo
l'accesso
al
servizio
voce,
non
in
combinazione con altri componenti multi play come l'accesso a
banda larga e l'IPTV. Il servizio voce può essere fornito
attraverso modalità VoIP e CPS.
SMPF Acronimo di Shared Metallic Path Facilities sinonimo di Shared
Access (accesso disaggregato).
Triple Play Un'offerta combinata di servizi di telefonia fissa e/o mobile,
Internet e/o TV da parte di un unico operatore.
Unbundling del local loop o ULL Accesso disaggregato alla rete locale, ossia, la possibilità che
hanno gli operatori telefonici, da quando è stato liberalizzato il
mercato
delle
telecomunicazioni,
di
usufruire
delle
infrastrutture fisiche esistenti costruite da altro operatore, per
offrire ai clienti servizi propri, pagando un canone all'operatore
effettivamente proprietario delle infrastrutture.
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VAS Acronimo di Value-Added Services, i servizi a valore aggiunto
forniscono un maggiore livello di funzionalità rispetto ai servizi
di trasmissione di base offerti da una rete di telecomunicazioni
per il trasferimento delle informazioni fra i suoi terminali.
Includono le comunicazioni voce analogiche commutate via
cavo o wireless; servizio diretto digitale point-to-point "senza
restrizioni" a 9,600 bit/s; commutazione di pacchetto (chiamata
virtuale); trasmissione analogica e a banda larga diretta dei
segnali TV e dei servizi supplementari, quali i gruppi di utenti
chiusi; la chiamata in attesa; le chiamate a carico; l'inoltro di
chiamata e l'identificazione del numero chiamato. I servizi a
valore aggiunto forniti dalla rete, dai terminali o dai centri
specializzati includono i servizi di smistamento dei messaggi
(MHS) (che possono essere usati, tra l'altro, per documenti
commerciali secondo una modulistica predeterminata); elenchi
elettronici degli utenti, degli indirizzi di rete e dei terminali; e
mail; fax; teletex; videotex e videotelefono. I servizi a valore
aggiunto potrebbero anche includere i servizi a valore aggiunto
di telefonia voce quali i numeri verdi o servizi telefonici a
pagamento.
VISP Acronimo di Virtual Internet Service provision (a volte chiamato
anche Wholesale ISP). Si tratta della rivendita di servizi
internet acquistati all'ingrosso da un Internet Service Provider
(ISP) che possiede l'infrastruttura di rete.
VoD Acronimo di Video On Demand, è la fornitura di programmi
televisivi su richiesta dell'utente dietro pagamento di un
abbonamento o di una cifra per ogni programma (un film, una
partita di calcio) acquistato. Diffuso in special modo per la
televisione satellitare e per la tv via cavo.
VoIP Acronimo di Voice over internet Protocol, tecnologia digitale
che consente la trasmissione di pacchetti vocali attraverso reti
Internet, Intranet, Extranet e VPN. I pacchetti vengono
trasportati secondo le specifiche H.323, ossia lo standard ITU
(International Telecommunications Union) che costituisce la
base per i servizi dati, audio, video e comunicazioni su reti di
tipo IP.
VPN Acronimo di Virtual Private Network rete virtuale privata
realizzata su Internet o Intranet. I dati fra workstation e server
della rete privata vengono inoltrati tramite le comuni reti
pubbliche Internet, ma utilizzando tecnologie di protezione da
eventuali intercettazioni da parte di persone non autorizzate.
Virtual Unbundling del local loop o VULL Modalità di accesso alla rete locale analoga per cui, pur in
mancanza delle infrastrutture fisiche, si replicano le condizioni
ed i termini dell'accesso in modalità ULL. Si tratta di una
modalità di accesso temporanea che, generalmente, viene
sostituita dalla modalità ULL.
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a series de la propie call:
xDSL Acronimo
di
Digital
Subscribers
Lines,
tecnologia
che,
attraverso un modem, utilizza il normale doppino telefonico e
trasforma la linea telefonica tradizionale in una linea di
collegamento digitale ad alta velocità per il trasferimento di
dati. A questa famiglia di tecnologie appartengono le diverse
ADSL, ADSL 2, SHDSL etc.
WI-FI Servizio per la connessione ad Internet in modalità wireless ad
alte velocità.
Wi-Max Acronimo di Worldwide Interoperability for Microwave Access è
una tecnologia che consente l'accesso senza fili a reti di
telecomunicazioni a banda larga. È stato definito dal WiMAX
Forum, un consorzio a livello mondiale, formato dalle più
importanti aziende del campo delle telecomunicazioni fisse e
mobili che ha lo scopo di sviluppare, promuovere e testare la
interoperabilità di sistemi basati sugli standard IEEE 802.16-
2004 per l'accesso fisso e IEEE.802.16e-2005 per l'accesso
mobile e fisso
Wholesale Servizi che consistono nella rivendita a terzi di servizi di
accesso.
WLR Acronimo di Wholesale Line Rental, la rivendita da parte di un
operatore delle telecomunicazioni del servizio di linee affittate
dall'Incumbent.
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