Quarterly Report • Aug 4, 2015
Quarterly Report
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RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2015
WHITEHEAD SISTEMI SUBACQUEI S.p.A. (con unico socio) Direzione e coordinamento di Finmeccanica S.p.A. Cap. Soc. Euro 21.346.000 i.v Registro delle Imprese e Codice fiscale e P. IVA n. 03064480100 Piazza Monte Grappa, 4 – 00195 Roma
| ORGANI SOCIALI E COMITATI 4 |
|---|
| ANDAMENTO ECONOMICO E SITUAZIONE FINANZIARIA 5 |
| EVENTI DI RILIEVO DEL PRIMO TRIMESTRE 2015 5 |
| ATTIVITÀ COMMERCIALE 6 |
| RISULTATI E SITUAZIONE FINANZIARIA 8 |
| INFORMATIVA SULL'ATTIVITÀ DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DI SOCIETÀ E RAPPORTI VERSO PARTI |
| CORRELATE 15 |
| RICAVI 19 |
| COSTI DI SVILUPPO 19 |
| ANDAMENTO DELLE SOCIETÀ PARTECIPATE E BRANCH 20 |
| SCENARIO DI MERCATO: DRIVERS DELLA DOMANDA DI MERCATO E IMPATTO SUL CORE BUSINESS WASS . 21 |
| ANDAMENTO PRODUTTIVO 27 |
| INVESTIMENTI 28 |
| PASSIVITA POTENZIALI E CONTENZIOSO 29 |
| ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO 36 |
| GESTIONE DEI RISCHI 38 |
| AMBIENTE 40 |
| PERSONALE 43 |
| SISTEMA DI GOVERNANCE DELL'AZIENDA 45 |
| MODELLO ORGANIZZATIVO E GESTIONALE EX DLGS 231/01 50 |
| CODICE ETICO 52 |
| OBIETTIVI E MISSION AZIENDALE 52 |
| SEDI DELLA SOCIETÀ 53 |
| EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE 54 |
| PROSPETTI CONTABILI 55 |
| REPORTING PACKAGE AL 30 GIUGNO 2015 61 |
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (per il triennio 2014 – 2016) Assemblea degli Azionisti del 17/04/2014 – Consiglio di Amministrazione del 23/07/2014
| Presidente | CAPONERO Ing. Cristiano |
|---|---|
| Amministratore Delegato | FRANZONI Ing. Alessandro |
| Consiglieri | FONZI Avv. Francesca |
COLLEGIO SINDACALE (per il triennio 2015 – 2017) Assemblea degli Azionisti del 08/04/2015
| Presidente | CONFORTI Rag. Alberto |
|---|---|
| Sindaci Effettivi | CATELLANI Dott.ssa Claudia |
| COEN Dott. Claudio | |
| Sindaci supplenti | TACCHINO Dott.ssa Lucia |
| DAMASCO Dott. Fausto |
ORGANISMO DI VIGILANZA ex D.Lg. 231/2001 (per il triennio 2013 – 2015) Consiglio di Amministrazione del 23/07/2013 – Consiglio di Amministrazione del 23/07/2014
| Presidente | BARTALENA Avv. Andrea |
|---|---|
| Membro Esterno | MARENGHI Avv. Francesco |
| Membro Interno | LENZI Avv. Beatrice |
SOCIETA' DI REVISIONE (per il triennio 2015 – 2017) KPMG S.p.A.
DIRIGENTE RESPONSABILE DELL'INFORMATIVA CONTABILE E FINANZIARIA ex L. 262/2005, nominato dal Consiglio di Amministrazione del 14/12/2012 Chief Financial Officer CERIOLI Ing. Franco
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Il primo semestre dell'esercizio 2015 chiude con un risultato netto in sostanziale pareggio (perdita pari a 2,4 €mln nello stesso periodo del 2014) e con un patrimonio netto di € 24,4 €mln (24,2 €mln al 31 dicembre 2014).
L'andamento economico del primo trimestre 2015 fa registrare un risultato operativo civilistico, legato alla gestione caratteristica (EBITA) pari a circa 1,5 €mln (contro un EBITA dello stesso periodo del 2014 pari a -0,7 €mln); tale risultato, che conferma con un lieve miglioramento il dato preventivato, consolida i benefici di una marginalità media delle commesse di vendita prossima al 23%, e stante i volumi di produzione inferiori alle attese, l'Azienda esprime un indice di redditività operativa superiore di un punto percentuale rispetto al dato pianificato (ROS civilistico pari a 3,3%).
L'azienda prosegue nel percorso di consolidamento del prodotto già avviato nel precedente esercizio, al fine di ridefinire nuovi standard di affidabilità e performance relativamente alla linea del siluro leggero.
In merito all'andamento finanziario, si evidenzia un FOCF (Free Operating Cash Flow) pari a -10,2 €mln che riflette principalmente l'assenza di anticipi finanziari a seguito dello slittamento nelle acquisizioni e la ripianificazione di incassi sulle commesse in portafoglio.
Con riferimento all'organico, lo stesso al 30 giugno 2015 si attesta a 393, in linea con il dato rilevato al 31 dicembre 2014.
Relativamente al profilo commerciale, si segnala la finalizzazione di alcuni importanti contratti; il valore delle acquisizioni, al 30/06/2015, si attesta a 53,9 €mln; in particolare, si segnala che nell'ambito del programma "Legge Navale" avviato dalla Marina Militare Italiana, Wass ha ricevuto da Selex ES (mandataria per il Gruppo Finmeccanica verso Fincantieri) le prime tre tranche contrattuali per la subfornitura di sistemi integrati di difesa da istallare a bordo delle tre classi di unità navali commissionate dalla Marina Militare Italiana a Fincantieri (navi per supporto logistico, porta elicotteri e pattugliatori d'altura).
Con riferimento agli effetti del lodo arbitrale DCNS, si segnala che in data 13 aprile 2015 la DCNS ha comunicato, in totale contrasto con quanto proposto da essa con lettera trasmessa nel mese
di ottobre 2014, di non voler più procedere con una compensazione, ritenendo non ancora esigibili i crediti proposti da Wass nella proposta di compensazione.
Con lettera del 22 aprile 2015 Wass ha confermato la propria posizione invocando che un accordo in merito alle modalità di pagamento delle somme di cui al lodo era già stato perfezionato, a seguito dell'accettazione da parte di Wass della proposta di compensazione pervenuta dalla DCNS stessa. Nonostante quanto sopra, in data 23 aprile 2015, DCNS ha intrapreso un'azione di pignoramento di crediti WASS presso terzi ("Saise d'Attribution") ovvero presso il G.e.i.e. Eurotorp (50% WASS) relativi ad un programma che vede la stessa Dcns nella qualità di prime contractor nei confronti di Eurotorp e, conseguentemente di Wass. L'atto di pignoramento è stato notificato a WASS in data 30 aprile 2015, ma si segnala altresì che, successivamente alla chiusura del trimestre, essendo venute meno le condizioni per procedere ad una compensazione con la controparte, Wass ha proceduto al pagamento del lodo arbitrale per 6,2 €mln e contestualmente la controparte francese ha revocato l'atto di pignoramento consentendo l'incasso immediato di crediti vantati da Wass sul programma citato per complessivi 10,2 €mln.
Il primo semestre 2015, come anticipato nel paragrafo precedente, si chiude con acquisizioni per complessivi 53,9 €mln, grazie alla finalizzazione di alcuni importanti contratti come meglio dettagliato:
| ACQUISIZIONI [milioni di Euro] | AL 30-giu-2015 |
|---|---|
| Siluro Pesante | 0,8 |
| Siluro Leggero | 8,4 |
| Contromisure | 0,0 |
| Sistemi integrati, Sonar, Logistica | 44,8 |
| Totale € mln | 53,9 |
A seguire sono dettagliate le principali attività svolte nel semestre:
Con riferimento alla linea del siluro pesante si segnala l'acquisizione di un contratto con Fincantieri per attività lancistiche legate allo sviluppo del nuovo siluro pesante (0,1 €mln).
Nel mese di giugno si segnala altresì la finalizzazione con una marina del Sud Est asiatico afferente la fornitura di n.1 siluro black shark in configurazione "dummy" ad un importante cliente dell'area sud est asiatica.
Wass, inoltre, resta in attesa della firma, da parte di un importante cliente asiatico, di un significativo contratto di fornitura di siluri pesanti.
Le principali opportunità seguite durante il primo trimestre 2015 sono le seguenti:
9 l'acquisizione di un contratto per la fornitura di Black Shark ad una Marina del sud est asiatico, da finalizzare entro la chiusura dell'esercizio 2015;
l'acquisizione di un contratto per la fornitura di un primo lotto di siluri pesanti di nuova generazione, prevista con un'importante Marina dell'area del Mediterraneo, che si ritiene possa essere finalizzata entro la chiusura dell'esercizio 2015 a causa di una ripianificazione del budget inizialmente previsto.
Nel semestre si segnalano:
Le principali opportunità seguite nell'esercizio in corso sono le seguenti:
9
9 l'acquisizione, tramite il consorzio Eurotorp, di un lotto di siluri MU90 per un valore di circa 2,7€mln per una Marina Europea.
Wass, inoltre, resta in attesa da parte di un importante cliente asiatico, dell'esercizio di un'opzione contrattuale per la fornitura di n.64 kit di upgrade a Mod.3 per il siluro leggero A244/S (circa 25,6 €mln) che, a causa di ritardi nel programma, si ritiene possa essere acquisito entro la fine dell'esercizio.
Wass, con riferimento alla linea di business delle contromisure resta in attesa della firma da parte di un importante cliente asiatico, di un contratto per la fornitura di sistemi C303 per sommergibili per un valore di 8€mln
Nell'ambito del programma Legge Navale, la società ha finalizzato n.3 contratti con Selex Es e n.1 contratto con Fincantieri per complessivi 14,3 €mln per l'installazione di sistemi integrati di bordo a bordo delle nuove unità navali in costruzione presso Fincantieri.
Infine, con riferimento alla linea Logistica si segnalano altresì:
Il Bilancio d'esercizio della Whitehead Sistemi Subacquei S.p.A. è redatto in conformità ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS).
| KEY PERFORMANCE INDICATORS ("KPI") | 30/06/2015 | 30/06/2014 | % |
|---|---|---|---|
| Ordini | 53.948 | 50.611 | 6,6% |
| Portafoglio ordini | 241.785 | 261.503 | -7,5% |
| Ricavi | 45.284 | 44.231 | 2,4% |
| EBITA | 1.690 | -479 | 452,8% |
| ROS | 3,7% | -1,1% | |
| EBIT | 789 | -1.415 | 155,8% |
| Risultato netto ordinario | 7 | -2.447 | 100,3% |
| Risultato Netto | 7 | -2.447 | 100,3% |
| Indebitamento netto | -38.219 | -29.317 | -30,4% |
| FOCF | -10.242 | 4.982 | -305,6% |
| ROI | +9% | -25% | |
| ROE | +11,4 | -43,9% | |
| Organico | 393 | 402 | -2,2% |
*EBITA e ROS gestionali, al netto delle management fees passive nei confronti della Capogruppo Finmeccanica
Al fine di fornire un'informativa completa sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria di Whitehead Sistemi Subacquei S.p.A. sono stati predisposti i prospetti di riclassificazione. Si riporta, di seguito, lo schema riclassificato relativo all'andamento economico al 30 giugno 2015, ed il confronto con lo stesso periodo del 2014 (importi espressi in euro migliaia):
| ANDAMENTO ECONOMICO [migliaia di Euro | Note | 30/06/2015 | 30/06/2015 | variazione | variazione % |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 45.284 | 44.231 | 1.053 | 2,4% | |
| Costi per acquisti, servizi e per il personale | (*) | 43.159 | 42.129 | 1.030 | 2,4% |
| Altri ricavi (costi) operativi netti | (**) | 343 | -428 | 771 | 180,1% |
| EBITDA | 2.468 | 1.674 | 794 | 47,4% | |
| Ammortam enti e svalutazioni | (***) | 969 | 2.389 | -1.420 | -59,4% |
| EBITA | 1.499 | (715) | 2.214 | 309,7% | |
| proventi (oneri) non ricorrenti | - | - | 0 | 0,0% | |
| Costi di ristrutturazione | (***) | (710) | (700) | -10 | -1,4% |
| EBIT | 789 | (1.415) | 2.204 | 155,8% | |
| Proventi (oneri) finanziari netti | (155) | (857) | 702 | 81,9% | |
| Im poste sul reddito | 32 | (627) | (175) | -452 | -258,3% |
| RISULTATO NETTO ORDINARIO | 7 | (2.447) | 2.454 | 100,3% | |
| Risultato connesso a discontinued operations | 0 | 0 | |||
| RISULTATO NETTO | 7 | (2.447) | 2.454 | 100,3% |
Note di raccordo fra le voci del conto economico riclassificato ed il prospetto di conto economico:
(*) "Costi per acquisti, servizi e per il personale" al netto degli "Oneri di ristrutturazione" e dei ricavi/(costi) non ricorrenti.
(**) Include gli "altri ricavi(costi) operativi", al netto degli oneri di ristrutturazione e dei ricavi/(costi) non ricorrenti.
(***) Include gli oneri di ristrutturazione classificati nelle voci "Costi per il personale" e "Altri costi operativi".
L'analisi per natura del Conto Economico evidenzia che il valore dei ricavi al 30 giugno 2015 è pari a 45,3 €mln (44,2 €mln al 30 giugno 2014) con un incremento di 1,1 €mln (+2,5%) rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio. Tale andamento, inferiore rispetto a quanto pianificato, riflette il profilo di ordini acquisiti negli ultimi esercizi che non permette di sviluppare pienamente la capacità produttiva dell'azienda.
ll valore complessivo dei costi netti per acquisti e per il personale è pari a complessivi 43,2 €mln (42,1 €mln al 30 giugno 2014) così suddiviso:
Costi per acquisti e per servizi pari a 29,8 €mln (28,6 €mln al 30 giugno 2014); tale valore contiene un'operazione di buy back relativa ad un lotto di siluri A244 mod. 1 riacquistati da un'importante cliente dell'area sud est asiatica, da sottoporre ai necessari controlli ed adeguamenti e poter essere oggetto di un lotto di fornitura relativo ad un'opportunità commerciale emersa durante il corso del semestre.
Costo del personale, al netto dei costi di incentivazione all'esodo, pari a 13,4 €mln (13,5 €mln al 30 giugno 2014);
La variazione degli altri ricavi e costi operativi, rispetto al dato dell'esercizio precedente, è pari +0,8 €mln. Tale variazione nello stesso periodo dello scorso esercizio ha risentito dell'effetto negativo del lodo arbitrale Dcns, in gran parte compensato da una serie di partite positive non ricorrenti.
Per effetto dell'evoluzione sopra esposta, il risultato operativo (EBITDA) al 30 giugno 2015 è pari a 2,5 €mln (1,7 €mln al 30 giugno 2014); tale variazione risente principalmente di un effetto volumi positivo per circa 1,1 €mln e di una buona marginalità media di prodotto che ha permesso di assorbire altresì maggiori costi operativi.
Gli ammortamenti delle attività immateriali al 30 giugno 2015, risultano pari a 0,3 €mln, contro il saldo pari a 1,8 €mln al 30 giugno 2014 che rifletteva l'effetto "francobollo" relativo all'acquisizione di un importante contratto relativo alla linea di prodotto MU90, mentre l'ammortamento delle attività materiali, che è pari a 0,6 €mln, risulta in linea con il dato al 30 giugno dello scorso esercizio.
Ne consegue un risultato operativo civilistico (EBITA) al 30 giugno 2015 pari a 1,5 €mln e l'indice di reddivitità delle vendite (ROS) si attesta a 3,3% (-1,6% al 30 giugno 2014); tale risultato adjusted è ottenuto depurando l'EBIT dei costi di ristrutturazione, ricompresi nell'area del costo del lavoro, afferenti a transazioni novative e accantonamenti per l'accompagnamento alla quiescenza ex art.4 L.92/2012 per complessivi 0,7 €mln. L'EBIT "civilistico" che ne segue è pari a +0,8 €mln.
Il saldo dei proventi ed oneri finanziari netti al 30 giugno 2015 risulta negativo per 0,2 €mln (- 0,9 €mln al 30 giugno 2014); tale variazione è ascrivibile principalmente alla chiusura della riserva di cash flow hedge dei derivati di copertura, a seguito degli incassi su alcune commesse di backlog, con effetti positivi a conto economico in quanto la ripianificazione delle scadenze ha neutralizzato l'effetto cambi su esercizi diversi; in tale circostanza, la chiusura della riserva ha rilasciato proventi da fair value a conto economico nel primo semestre del 2015.
Il saldo netto delle imposte di periodo è pari a -0,6 €mln è costituito dal provento IRES (1,1 €mln) che è stato riconosciuto dalla Controllante Finmeccanica, a seguito del trasferimento di una perdita fiscale, dal reversal delle imposte anticipate (-1,6 €mln) legato alla deduzione di costi non dedotti in precedenti esercizi e dalla liquidazione del periodo d'imposta 2014 per -0,1 €mln.
L'evoluzione delle partite esposte comporta quindi un Risultato Netto al 30 giugno 2015 rappresentato da un sostanziale pareggio.
| 2015 | 2014 | variazione | variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Funds From Operations (FFO) | 2.185 | 4.251 | -2.066 | -48,6% |
| Variazione del capitale circolante | (11.624) | 2.014 | 13.638 | |
| Flusso di cassa da attività di investimento ordinario | (803) | (1.283) | ||
| Free Operating Cash-Flow (FOCF) | (10.242) | 4.982 | -15.224 | -305,6% |
| Operazioni strategiche | ||||
| Variazioni delle altre attività di investimento | ||||
| Dividendi pagati | ||||
| Aumenti di capitale | ||||
| Variazione netta dei debiti finanziari | 10.275 | -5.105 | ||
| Incremento/(decremento) netto delle disponibilità | 33 | (123) | ||
| e mezzi equivalenti | ||||
| Disponibilità e mezzi equivalenti al 1° gennaio Differenze di cambio e altri movimenti |
32 | 256 | ||
| Disponibilità e mezzi equivalenti al 30 giugno | 65 | 133 |
Al 30 giugno 2015 il free operating cash flow "civilistico" è pari a -10,2 €mln (rispetto a un FOCF che nel 2014 si attestava a +5,0 €mln) principalmente a causa dei ritardi nelle previste acquisizioni e nei conseguenti incassi da anticipi finanziari, oltre ad una ripianificazione degli incassi da commesse in portafoglio previsti per il semestre, evento dovuto sostanzialmente a due clienti che hanno effettuato i pagamenti alla Wass nei primi giorni di Luglio.
La variazione del capitale circolante è pari a -11,6 mentre, con riferimento al flusso di cassa da investimento ordinario, l'assorbimento di periodo è pari a -0,8 €mln. Tale andamento si riflette, di conseguenza, sulla variazione netta dei debiti finanziari, con un incremento pari a +10,3 €mln (-5,1 €mln nello stesso periodo del 2014). La movimentazione è di seguito rappresentata:
Nel seguente prospetto è riportata l'analisi della Struttura Patrimoniale al 30 giugno ed il confronto con il 31 dicembre 2014 (importi espressi in euro migliaia):
| STRUTTURA PATRIMONIALE [migliaia di Euro] | Note | 30/06/2015 | 31/12/2014 | variazione | variazione % |
|---|---|---|---|---|---|
| Attività non correnti | 58.394 | 60.221 | (1.827) | -3,0% | |
| Passività non correnti | (*) | 9.655 | 9.718 | (63) | -0,6% |
| CAPITALE FISSO | 48.739 | 50.503 | (1.764) | -3,5% | |
| Rimanenze | 22.001 | 19.852 | 2.149 | 10,8% | |
| Crediti commerciali | (**) | 99.395 | 76.723 | 22.672 | 29,6% |
| Debiti commerciali | (***) | 99.981 | 86.982 | 12.999) | 14,9% |
| CAPITALE CIRCOLANTE | 21.415 | 9.593 | 11.822 | 123,2% | |
| Fondi per rischi (quota corrente) | 3.729 | 3.836 | (107) | -2,8% | |
| Altre attività (passività) nette correnti | (****) | (3.759) | (4.064) | 305 | 7,5% |
| CAPITALE CIRCOLANTE NETTO | 13.927 | 1.693 | 12.234 | 722,6% | |
| CAPITALE INVESTITO NETTO | 62.666 | 52.196 | 10.470 | 20,1% | |
| PATRIMONIO NETTO | 24.447 | 24.220 | 227 | 0,9% | |
| INDEBITAMENTO (DISPONIBILITA') FINANZIARIO NETTO | 38.219 | 27.976 | 10.243 | 36,6% |
Note di raccordo fra le voci dello stato patrimoniale riclassificato ed il prospetto di stato patrimoniale:
(*) Include tutte le attività correnti e passività non correnti al netto della voce "Debiti non correnti finanziari".
(***) Include la voce "Acconti da committenti".
(****) Include la voce "Altre attività correnti" al netto delle voci "Altre passività correnti" e "Debiti per imposte sul reddito".
(****) Include le voci "Crediti per imposte sul reddito", , le "Altre attività correnti" ed i "Derivati attivi", al netto delle voci "Debiti per imposte sul reddito", delle "Altre passività correnti" e dei "Derivati passivi".
(**) Include la voce "Lavori in corso su ordinazione netti".
Il saldo delle attività e passività non correnti al 30 giugno 2015 è pari a 48,7 €mln, in diminuzione rispetto al dato al 31 dicembre 2014 (50,5 €mln); la variazione netta pari è a -1,8 €mln. Con riferimento alle attività non correnti la riduzione è ascrivibile principalmente ai reversal delle imposte anticipate per l'assorbimento delle perdite future sulle commesse (-1,6 €mln), oltre all'effetto netto dato dalle movimentazioni di periodo del fondo TFR (-0,5 €mln) e dall'accantonamento a fondo ristrutturazione personale relativo agli strumenti ex art.4 Legge Fornero (+0,6 €mln)
Il valore delle rimanenze, comprendenti il magazzino, i prodotti in corso di lavorazione non coperti da ordine (APA) e gli acconti verso fornitori, risulta pari a 22,0 €mln, in aumento di 2,1 €mln rispetto al 31 dicembre 2014. La variazione è dovuta principalmente all'incremento delle rimanenze di materie prime per 2,0 €mln, dei prodotti in corso di lavorazione per complessivi 0,5 €mln e di una riduzione degli acconti a fornitori per 0,4 €mln.
La voce relativa ai crediti commerciali, che comprende anche i lavori in corso netti, è pari a 99,4 €mln, in aumento di 22,7 €mln rispetto al dato del 31 dicembre 2014; la variazione è ascrivibile all'incremento dei lavori in corso su ordinazione per 7,5 €mln e all'incremento dei crediti commerciali pari a +15,2 €mln.
I debiti commerciali, che includono gli acconti da committenti, passano da 87,0 €mln a 100,0 €mln registrando una variazione di +13,0 €mln, per effetto principalmente di un incremento degli acconti da committenti netti pari a 12,0 €mln e un incremento dei debiti commerciali pari a 1,0 €mln.
Il saldo afferente a fondi per rischi oneri (quota corrente) fa registrare una variazione pari a -0,1 €mln a seguito degli utilizzi di periodo del fondo garanzia prodotti.
La voce relativa alle attività/passività nette correnti registra uno scostamento pari a +0,3 €mln. La variazione è dovuta principalmente alla movimentazione dei debiti e crediti per imposte correnti a seguito della liquidazione del periodo d'imposta 2014 e dell'iva di Gruppo verso la Controllante (-0,6 €mln), dall'incremento dei debiti verso il personale per complessivi 1,2 €mln e da una riduzione di altre passività correnti per 0,3 €mln. Come conseguenza di tali movimentazioni, il Capitale Circolante Netto al 30 giugno 2015 si attesta a 13,9 €mln, in aumento di 12,2 €mln rispetto al dato al 31 dicembre 2014 (1,7 €mln).
A seguito dell'evoluzione su esposta, il Capitale investito netto è pari a 62,7 €mln con un incremento di 10,5 €mln rispetto al dato al 31 dicembre 2014 (52,2 €mln). Tale andamento riflette sostanzialmente il ritardo degli incassi avvenuto nei primi giorni di luglio.
In conseguenza dell'andamento sopra descritto, l'indebitamento finanziario netto passa da 28,0 €mln (31 dicembre 2014) a 38,2 €mln, mentre il Patrimonio netto è pari a 24,4 €mln, con un incremento pari a 0,2 €mln (24,2 €mln al 31 dicembre 2015), variazione dovuta principalmente all'effetto di rivalutazione IAS del fondo TFR.
Di seguito è riportato l'Indebitamento Finanziario netto al 30 giugno 2015, la cui consistenza, per completezza d'informazione, viene confrontata con il corrispondente dato al 31 dicembre 2014 (importi espressi in euro migliaia):
| SITUAZIONE FINANZIARIA [migliaia di Euro] | 30/06/2015 | di cui correnti | 31/12/2014 | di cui correnti |
|---|---|---|---|---|
| Debiti obbligazionari | ||||
| Depositi bancari | 40 | 40 | 23 | 23 |
| Disponibilità e mezzi equivalenti | 25 | 25 | 9 | 9 |
| INDEBITAMENTO BANCARIO E OBBLIGAZIONARIO | 65 | 65 | 32 | 32 |
| Titoli | ||||
| Crediti finanziari correnti verso parti correlate | ||||
| Altri crediti finanziari correnti | ||||
| CREDITI FINANZIARI E TITOLI | - | - | ||
| Debiti finanziari verso parti correlate | (36.483) | (36.483) | (25.592) | (25.592) |
| Altri debiti finanziari | (1.801) | (2.416) | ||
| ALTRI DEBITI FINANZIARI | (38.284) | (36.483) | (28.008) | (25.592) |
| INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (DISPONIBILITA') | (38.219) | (36.418) | (27.976) | (25.560) |
In adempimento alle disposizioni dell'art. 2497 bis del Codice Civile, si precisa che la Società è sottoposta all'attività di direzione e coordinamento da parte della Capo Gruppo Finmeccanica S.p.A.. I dati essenziali dell'ultimo bilancio approvato di Finmeccanica S.p.A. sono riportati nel prospetto di dettaglio n. 12.
Nell'ambito del Gruppo Finmeccanica, Whitehead Sistemi Subacquei S.p.A. partecipa alla procedura dell'IVA di Gruppo e aderisce al regime fiscale di tassazione di Gruppo (c.d. consolidato fiscale nazionale) ai fini dell'applicazione IRES dall'esercizio 2013 il cui contratto ha validità fino all'esercizio 2015 compreso.
Ai soli fini dell'ulteriore informativa da fornire nella Relazione sulla Gestione ai sensi dell'art. 5 del Regolamento CONSOB adottato con delibera n.17221 del 12 marzo 2010 (operazioni con parti correlate), per la definizione delle parti correlate si dovrà fare espresso riferimento alla Procedura, applicabile a tutte le Società del Gruppo, approvata dal C.d.A di Finmeccanica il giorno 26 novembre 2010 e successivamente aggiornata in data 13 dicembre 2011 e pubblicata sul sito istituzionale di Finmeccanica, nonché alle disposizioni operative previste nella Direttiva n. 19 del 13 dicembre 2011 "Gestione delle operazioni con Parti Correlate effettuate tramite e da società controllate".
Società operativa a partire dal 1° ottobre 2013 a seguito della fusione per incorporazione della società Finmeccanica Group Services S.p.A. nella Finmeccanica Group Real Estate e modifica della ragione sociale di quest'ultima
Fata Logistic Systems S.p.A.
Selex ES S.p.A.
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Gruppo Fintecna
Per la definizione delle parti correlate si fa riferimento a quanto previsto dallo IAS 24 - Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate), si ricorda inoltre che sono considerate parti correlate anche le società soggette a controllo del Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF).
Con riferimento alle operazioni di maggior rilievo, si segnala un contratto con il cliente Orizzonte Sistemi Navali per un valore pari a 48 €mln, sottoscritto nel 2006 e ricompreso nel programma FREMM; nel dettaglio tale fornitura riguarda la produzione di sistemi sonar di navigazione, sistemi di rilievo traffico siluri e sistemi per contromisure da nave.
Le operazioni effettuate con le parti correlate sono avvenute a condizioni in linea con quelle di mercato. Di seguito sono indicati i rapporti patrimoniali ed economici verso le parti correlate:
| 30.06.2015 [migliaia di Euro] |
CONTROLLANTI | CONTROLLATE | CONSOCIATE (*) | JV | IMPRESE CONTROLLATE O SOTTOPOSTE AD INFLUENZA NOTEVOLE DEL MEF |
CONSORZI (**) | TOTALE |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| CREDITI NON CORRENTI - finanziari - altri |
|||||||
| CREDITI CORRENTI - finanziari |
6.211 | 2.746 | 567 | 10.486 | 20.010 0 |
||
| - commerciali | 355 | 0 | 2.577 | 567 | 10.486 | 13.985 | |
| - altri e acconti | 5.856 | 169 | 6.025 | ||||
| TOTALE CREDITI | 6.211 | 0 | 2.746 | 567 | 10.486 | 20.010 | |
| DEBITI NON CORRENTI - finanziari - altri |
|||||||
| DEBITI CORRENTI | 37.544 | 178 | 7.373 | 14.490 | 57.365 | 116.950 | |
| - finanziari | 36.483 | 36.483 | |||||
| - commerciali | 1.061 | 178 | 337 | 0 | 3.042 | 4.618 | |
| - altri e acconti | 7.036 | 14.490 | 54.323 | 75.849 | |||
| TOTALE DEBITI | 37.544 | 178 | 7.373 | 14.490 | 57.365 | 116.950 | |
| GARANZIE | 10.241 | 3.649 | |||||
| 30.06.2015 [migliaia di Euro] |
CONTROLLANTI | CONTROLLATE | CONSOCIATE (*) | JV | IMPRESE CONTROLLATE O SOTTOPOSTE AD INFLUENZA NOTEVOLE DEL MEF |
CONSORZI (**) | TOTALE |
| Ricavi | 502 | 2.444 | 11.425 | 14.371 | |||
| Altri ricavi operativi | 0 | ||||||
| Costi (al netto dei recuperi) | 1.031 | 292 | 822 | 1.469 | 3.614 | ||
| Proventi finanziari | 0 | 0 | |||||
| Oneri finanziari | 341 | 341 |
(*): società sottoposte a controllo e coordinamento da parte di Finmeccanica S.p.A.
(**): consorzi controllati, collegati, consociati e a controllo congiunto (***): sono indicati i rapporti verso il Gruppo Fintecna
Come già evidenziato, al 30 giugno si sono registrati ricavi pari a 45,3 €mln, rispetto a 44,2 €mln del medesimo periodo nel 2014. La composizione dei ricavi per linea è la seguente:
| RICAVI PER LINEA DI PRODOTTO [migliaia di Euro] | 30/06/2015 | 30/06/2014 |
|---|---|---|
| Siluro leggero | 13.845 | 16.644 |
| Siluro pesante | 8.274 | 5.847 |
| Contromisure | 5.997 | 8.355 |
| Logistica e altri programmi | 17.168 | 13.385 |
| TOTALE RICAVI | 45.284 | 44.231 |
Con riferimento al primo trimestre dell'esercizio, non si registrano investimenti in sviluppo in quanto i programmi di sviluppo già avviati nei precedenti esercizi risultano completati.
| COSTI SVILUPPO al 31-dic-2014 [migliaia di Euro] | movimenti dell'esercizio | Saldo al 30-giu-2015 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Investimenti | Amm.ti | Altri mov. | |||
| Black Shark | 26.879 | 26.879 | |||
| A244 | 12.603 | 12.603 | |||
| MU90 | 1.196 | 1.196 | |||
| C 310 | 3.104 | 3.104 | |||
| TOTALE | 43.782 | 0 | 0 | 43.782 |
Alla data del 30 giugno 2015 la società ha 2 unità nel proprio organico; alla stessa data, la società ha un Patrimonio netto di 19,5 milioni di rupie indiane (circa 0,3 €mln), contro 25,9 milioni di rupie al 31 dicembre 2014.
I membri del GEIE sono: WASS (50%); DCNS (26%); Thales Underwater System (24%);
Eurotorp è attivo nella promozione, commercializzazione, coordinamento della produzione e sviluppo di sistemi leggeri di difesa subacquea. Con il master agreement sottoscritto in data 31 dicembre 2011 il modello A244 è stato escluso dal perimetro commerciale del consorzio. Proseguono le iniziative legate al programma MU90 con sviluppi sulle attività tecnico-industriali ad esse correlate. Al 30 giugno 2015 il GEIE Eurotorp controlla al 100% la filiale australiana EUROTORP PTY. Il GEIE Eurotorp è un consorzio "passante" e rientra nei casi di esclusione dal consolidamento. Nel mese di giugno l'Assemblea dei Membri ha approvato il bilancio d'esercizio 2014, con un risultato netto per Wass pari a +0,6 €mln.
I membri del GEIE sono: WASS (50%); Thales Underwater System (17%); DCNS (33%).
Le principali attività svolte dal GEIE sono relative all'assistenza logistica, assistenza a bordo ed i lanci relativi ai sistemi SLAT (sistemi di contromisure). Il GEIE sta proseguendo le attività relative ai sistemi SLAT (sistemi antisiluro) nell'ambito dei contratti con le Marine Italiana e Francese.
In relazione alla branch estera di Wass S.p.A. presente in Singapore si segnala la prosecuzione delle attività legate alla linea delle Contromisure da sommergibile e da nave oltre alle attività inerenti il service agreement con riferimento all'utilizzo della sede e dei servizi correlati per la società Selex ES S.p.A. e per il GEIE Eurotorp.
Il Mercato Mondiale di Riferimento WASS è individuato applicando il criterio della presenza attuale e potenziale dei prodotti WASS sul mercato militare e civile della sistemistica subacquea; tale metodo di analisi stima la domanda per Sistemi d'Arma, di Difesa e "Dual Use" e l'impiego degli stessi da parte delle Marine e Paesi di quasi tutto il mondo. Dall'analisi del Mercato dei Sistemi Subacquei sono altresì esclusi:
La quantificazione del Mercato Mondiale scaturisce dall'analisi del fabbisogno di piattaforme navali (sommergibili, navi di superficie) e aeree (MPA, Elicotteri), sia in termini di previsti programmi di acquisizione che di entrata in servizio delle stesse; da tale analisi deriva la stima del fabbisogno per Sistemi d'Arma e di Difesa integrabili a bordo delle stesse.
I Segmenti Target, individuati applicando il criterio della presenza attuale e potenziale dei prodotti WASS sul mercato militare e civile della sistemistica subacquea, sono i seguenti:
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Abbassamento della spesa militare in atto in molti paesi "chiave" che comporta:
Aumento, nei paesi con forti budget dedicati (India, Brasile,Turchia,…), dei programmi "in house", per lo sviluppo e la produzione di sistemi d'arma subacquei.
Aumento della domanda per applicazioni civili delle tecnologie sviluppate in ambito militare (prodotti "Dual Use"), data la maggiore esigenza di sicurezza, protezione e monitoraggio di infrastrutture strategiche (porti, ZEE, piattaforme off-shore, pipelines, navi in transito o alla fonda).
b. Slittamento, in Paesi Chiave, di programmi di acquisizione piattaforme e/o riduzione dei budget dedicati al procurement per sistemi d'arma.
e. Aumento dell'esigenza di Sorveglianza, Protezione e Monitoraggio di siti sensibili, coste, ZEE, piattaforme offshore, pipeline, navi in transito.
b. Incremento dell'offerta di upgrade del venduto (LWT); capacità di offrire prodotti con prestazioni in linea col mercato ma a prezzi inferiori (LWT, ATDS)
Dall'analisi dei procurement e della produzione della cantieristica mondiale, nei prossimi dieci anni si stima un fabbisogno di circa 1500 (*) piattaforme militari sia navali che aeree, soprattutto nei Paesi Area Pacifico, Middle East, Africa Sub-Sahariana, Le piattaforme analizzate, in grado di integrare a bordo i sistemi d'arma, di difesa, unmanned e sonar sono le seguenti: Aircraft Carrier, Cacciatorpediniere Corvette, OPV (Ocean Patrol Vessel), Fregate, Elicotteri Navali ASW, Aerei ASW (MPA - Maritime Patrol Aircraft), Sommergibili, Mini-sommergibili (Midget armati).
periodo: 4.3 €/B
Le principali opportunità, per WASS, provengono dai Paesi clienti come le Marine dell'area asiatica, del Subcontinente indiano e del Sud America, o dai Paesi nei quali è previsto un alto numero di programmi di acquisizione per nuove piattaforme e relativi sistemi d'arma e di difesa, quali le Marine del Mar Mediterraneo e alcune Marine del Golfo.
Per rispondere alle richieste provenienti dal Mercato Anti-Submarine Warfare (ASW), alle differenti esigenze di operatività delle Marine e agli obiettivi strategici prefissati, WASS prosegue nelle azioni di consolidamento della propria leadership nel campo dei Sistemi d'Arma Subacquei:
9 aggiornando i prodotti Core (siluri leggeri, pesanti, contromisure), con particolare attenzione al Design to Cost applicato al Design to Requirement.
9 ampliando la gamma dei Sistemi di Difesa, con l'introduzione di una versione "Low Cost" delle contromisure.
WASS, come azienda leader nel campo della difesa subacquea, si caratterizza da sempre per le soluzioni tecniche all'avanguardia dei propri prodotti e per l'attenzione verso la ricerca e l'innovazione tecnologica.
Questo continuo sforzo, volto all'aggiornamento e al miglioramento del portafoglio prodotti, non si limita al settore Core dei siluri e dei Sistemi di Difesa Anti-siluro, ma, come da obiettivo strategico per il medio periodo, si estende ai campi adiacenti e, in particolare, a quelli dei sistemi Dual Use, quali i Sistemi per la "difesa subacquea di punto e di area", i Sistemi UUV , i Mini-Sommergibili e i Sistemi Sonar.
Per ampliare il proprio business ed entrare in nuovi mercati, WASS sta esplorando il mercato dei veicoli subacquei tipo UUV (ROV,AUV); tale mercato vede un proliferare di prodotti impiegati maggiormente nel campo:
9 Militare: con impieghi multi-funzione (MCM, ISR, ASW,…)
WASS sta cercando di valorizzare le tecnologie in house e le proprie competenze di derivazione siluristica, per portare valore aggiunto ai potenziali clienti e tentare di entrare in un mercato, quello civile, che al momento non la vede presente.
A tal fine, vengono di seguito descritte le azioni intraprese o che verranno implementate per raggiungere tale obiettivo.
Le azioni intraprese da WASS per entrare nel mondo degli UUV, hanno portato alla collaborazione con la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e la Kayser Italia, nell'ambito del progetto V-Fides. Il V-Fides (Veicolo Filo-guidato per l'Ispezione, la Detezione e l'Esplorazione Subacquea), è un dimostratore tecnologico di veicolo subacqueo che incorpora alcune delle tecnologie più innovative di estrazione siluristica, sviluppate da WASS negli ultimi anni. Non è ancora un prodotto, ma una piattaforma che permetterà a WASS di mettere a punto moduli HW e SW, sistemi di messa a mare e recupero, kit modulari di sensori, che saranno utilizzati sui futuri veicoli Unmanned e con impieghi che andranno dalla mappatura dei fondali, alla sorveglianza dei siti archeologici, alle prospezioni e rilevazioni ambientali.
WASS ha iniziato a esplorare il mercato dell'Oil&Gas per offrire, essenzialmente alle compagnie petrolifere, i propri Sistemi di difesa e controllo delle installazioni off-shore, allo scopo di prevenire e contrastare gli attacchi asimmetrici alle piattaforme e le operazioni di prelievo illecito delle risorse di greggio da parte di organizzazioni di pirateria.
Da un'analisi preliminare condotta nell'anno appena trascorso, WASS ritiene di poter offrire i propri sistemi di ausilio alla navigazione, di derivazione militare, al Mercato delle piattaforme commerciali (Navi Cargo, Yacht, …); i nostri Sistemi, opportunamente configurati, potrebbero avere possibili applicazioni in campo civile che porterebbero
l'Azienda ad essere un'importante riferimento sia su territorio nazionale, sia, inizialmente, nei paesi clienti.
Le azioni in questo settore vedono WASS interfacciarsi con gli enti preposti (Port Authorities,…) per offrire la sorveglianza delle aree portuali e delle banchine, con finalità di anti-terrorismo e/o controllo.
Con riferimento alle principali attività in corso o completate nell'area produzione si riportano i maggiori eventi del trimestre per linea di prodotto; le attività svolte nel corso del trimestre sono di seguito sintetizzate:
La spesa sostenuta per gli investimenti tecnici materiali nel corso del periodo ammonta a 0,8 €mln.
Gli interventi sono rivolti all'adeguamento tecnologico dei diversi siti produttivi. Tra i principali investimenti hardware si segnala l'installazione attrezzature informatiche di networking e altri dispositivi di minor valore per complessivi 0,2 €mln oltre ad attrezzature per specifiche attività di produzione afferenti alla linea del siluro leggero per ulteriori 0,2 €mln.
Nell'ambito del contratto di fornitura "Artemis", DCNS, con lettera del 18.11.2010, comunicava a WASS la risoluzione di detto contratto per inadempimento di WASS.
A tale lettera WASS rispondeva invocando la sospensione, da parte delle autorità Italiane, della licenza di esportazione verso DCNS, quale causa di forza maggiore e respingendo ogni accusa proveniente dalla controparte sia in merito all'applicazione di presunte penali per ritardata consegna sia in merito alla richiesta di restituzione dell'anticipo.
Inoltre WASS, sin dall'inizio, lamentava una grave violazione del contratto commessa da DCNS, la quale aveva indebitamente venduto alla Marina Brasiliana la tecnologia di WASS, senza il consenso di quest'ultima.
Ciò nonostante nel marzo 2011 DCNS escuteva una garanzia bancaria pari ad €1.500.000, rilasciata da WASS a titolo di garanzia per l'anticipo contrattuale versato ed, in data 2 settembre 2011, depositava una "Request For Arbitration", così attivando la procedura arbitrale prevista nel contratto, al fine di ottenere il riconoscimento, oltre che dell'intervenuta risoluzione del contratto, di un risarcimento dei danni subiti e derivanti dai "presunti ed asseriti" inadempimenti WASS, per un ammontare pari a circa 45 milioni di euro.
WASS, oltre a contestare in toto quanto sostenuto da DCNS ed invocare la causa di forza maggiore che ha reso impossibile la propria prestazione, chiedeva essa stessa il risarcimento del danno subito per violazione, da parte di DCNS, delle obbligazioni previste dal contratto Artemis per un ammontare pari circa a 78 €mln. In particolare le parti, attraverso la firma del contratto, avevano stabilito, quale unico destinatario finale del materiale, la Marina Francese ed, entro tale perimetro, erano state concesse le relative autorizzazioni ministeriali. Al contrario, DCNS aveva indebitamente sottoscritto un contratto per la fornitura del siluro F21 con un diverso End User, i.e. la Marina Brasiliana, senza la preventiva autorizzazione WASS, in violazione di una specifica disposizione contrattuale.
Nell'ambito della procedura arbitrale in parola, WASS nominava l'arbitro di propria spettanza, Prof. Massimo Benedettelli, ed in data 21 Ottobre 2011, depositava la relativa "Answer" e il "Counterclaim". Tale "Counterclaim", che conteneva una richiesta di risarcimento dei danni subiti e scaturenti dall'atto di concorrenza sleale posto in essere dalla DCNS attraverso la firma del contratto con la Marina Brasiliana.
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La fase di merito è iniziata il 25 maggio 2012, in tale sede le parti hanno deposito le memorie (Statments of claims), gli Witness Statments, il Financial Report (depositato da WASS) e il Delay Report (depositato da DCNS).
Il Financial Report, avente la finalità di quantificare l'entità del danno subito dalla Società, è stato redatto dalla Blupeter S.p.A., incaricata quale Financial Expert da WASS.
Nel proprio Statment of Claim, DCNS, oltre a rigettare in toto le pretese di WASS e nello specifico l'esistenza di un evento di forza maggiore che aveva reso impossibile per WASS proseguire nell'esercizio del contratto Artemis, accusava WASS di inadempimenti contrattuali.
Tra il 23 ed il 25 gennaio 2013 si è tenuta a Ginevra l'udienza di merito, dove le parti presentavano i rispettivi "opening statements" ed il tribunale procedeva all'esame dei testimoni nonché degli esperti sul quantum.
Come da istruzioni del Tribunale Arbitrale, in sede di udienza del 29 marzo 2013, si svolgeva tra le parti un ulteriore scambio di memorie, con cui la DCNS esplicitava la richiesta di risarcimento danni incrementandola a circa 67 Milioni di euro.
Un'ultima udienza di discussione si teneva a Ginevra nella mattina del 24 Aprile 2013.
In data 6 maggio 2014 il Tribunale Arbitrale ha emesso il lodo definitivo (notificato in data 15 maggio 2015) condannando WASS a corrispondere alla DCNS i seguenti importi:
Il Lodo è accompagnato da una dettagliata opinione dissenziente redatta da uno dei tre arbitri, il quale evidenzia le criticità e le palesi contraddizioni del lodo, che viene dunque deciso a maggioranza.
Dalla lettura del lodo si evince che la maggioranza del Tribunale ha ritenuto privo di ogni effetto giuridico il grave inadempimento di DCNS relativo alla conclusione di un contratto per la vendita degli F21 con la Marina Brasiliana, senza previa autorizzazione di WASS (come richiesto dal Contratto) e delle autorità italiane (come previsto dalla legge). Seppur riconoscendo che tale evento costituisce una grave violazione contrattuale e che tale violazione è stata la causa della
sospensione delle licenze all'esportazione da parte delle autorità italiane, il Tribunale ha ritenuto però di non dover sanzionare tale comportamento e di addossare gli effetti della sospensione della licenza esclusivamente a WASS, rigettando in toto le difese avanzate da quest'ultima fondate e sulla forza maggiore.
Alla luce di tutto quanto sopra appare discutibile che il Tribunale possa aver deciso che:
Tuttavia, da una prima analisi svolta con il supporto dei legali esterni Prof. Radicati e Avv. Sabatini, risulta difficile ipotizzare un'azione di annullamento che infici gli effetti del lodo ai sensi della legge Belga (Code judicaire). L'art. 1704 del Code judicaire prevede infatti che un lodo arbitrale possa essere impugnato solo per motivi molto limitati, non attinenti al merito. L'unico motivo di impugnazione che, astrattamente, sarebbe ipotizzabile è la "violazione dell'ordine pubblico", ovvero la violazione di valori fondamentali dell'ordinamento giuridico. Una violazione di una norma imperativa (legge n.185/1990), come nel caso di specie, non si qualifica di per sé come una violazione dell'ordine pubblico.
Inoltre la violazione dell'ordine pubblico dovrebbe concretamente risultare dal dispositivo del lodo che mal si configura dinanzi ad un dispositivo che ordina il pagamento di una somma di denaro.
In conclusione, il Prof. Radicati sostiene che la tendenza costante della giurisprudenza nella maggior parte dei paesi è estremamente restrittiva nella valutazione delle impugnazioni dei lodi arbitrali.
Analoghe considerazioni valgono per un'eventuale opposizione all'esecuzione del Lodo in Italia qualora WASS si rifiutasse di pagare. A tal fine DCNS dovrebbe far riconoscere e dichiarare eseguibile in Italia il lodo ai sensi degli articoli 839 e 840 c.p.c.. In Italia detta difesa potrebbe avere maggiori possibilità di successo, pur rimanendo il lodo provvisoriamente esecutivo. A seguito della analisi di un ulteriore Memorandum redatto dall'Avv. Barbara Levy (Studio Legale De Pardieu Brocas Maffei), in merito alle argomentazione legali che potrebbero essere sostenute dalla Società per un'opposizione all'exequatur ottenuto dalla DCNS in territorio Francese, Wass, da accordi con la Capogruppo Finmeccanica S.p.a., ha ritenuto preferibile abbandonare l'ipotesi dell'impugnazione.
Quanto sopra alla luce delle limitate probabilità di successo di cui al citato Memorandum sia in riferimento all'interpretazione restrittiva della giurisprudenza del concetto di violazione di ordine pubblico sia in riferimento alla circostanza che l'eventuale azione di annullamento del lodo in Belgio, non impedirebbe comunque l'esecuzione dello stesso in territorio francese.
Premesso quanto sopra ed in considerazione dei rapporti contrattuali esistenti tra la DCNS e WASS con conseguenti reciproche posizioni debitorie e creditorie, le parti avevano avviato una trattativa volta ad una compensazione delle somme di cui al lodo con alcuni crediti di WASS scaturenti da un contratto di vendita sottoscritta con un Cliente Estero.
Tuttavia in data 13 aprile 2015 la DCNS ha comunicato, in totale contrasto con quanto proposto da essa con lettera trasmessa nel mese di ottobre 2014, di non voler più procedere con una compensazione, ritenendo non ancora esigibili i suddetti crediti da parte di Wass.
Con lettera del 22 aprile 2015 Wass ha confermato la propria posizione invocando che un accordo in merito alle modalità di pagamento delle somme di cui al lodo era già stato perfezionato, a seguito dell'accettazione da parte di Wass della proposta di compensazione pervenuta dalla DCNS stessa.
Nonostante quanto sopra, in data 23 aprile 2015, DCNS ha intrapreso un'azione di pignoramento di crediti WASS presso terzi ("Saise d'Attribution") ovvero presso il G.e.i.e. Eurotorp (50% WASS). L'atto di pignoramento è stato notificato a WASS in data 30 aprile 2015
E' in corso di valutazione con lo Studio Legale De Pardieu Brocas Maffei Avocats la possibilità per WASS di proporre opposizione all'atto di pignoramento dinnanzi al "Jude de l'execution" di Parigi.
Nel novembre 2010, la Società Eldor S.r.l. ha ottenuto un Decreto Ingiuntivo per un importo di 1,5 €mln, quale pretesa di saldo prezzo a fronte della progettazione e fornitura di 5 prototipi motori di propulsione, banco prova, attrezzature di produzione e relativa documentazione tecnica.
WASS ha proposto opposizione argomentando che non è mai stato sottoscritto un contratto con Eldor che le dia titolo a quanto preteso. Ha altresì sostenuto di aver interamente versato il corrispettivo pattuito pari ad Euro 1.227.625 per i costi non ricorrenti relativi all'attività concordata.
Si precisa che a giugno 2011 il giudice ha emesso un'ordinanza con cui ha rifiutato la richiesta della Eldor, volta all'ottenimento della provvisoria esecutività del Decreto Ingiuntivo, che le avrebbe consentito l'immediato incasso della somma richiesta, salvo poi restituzione dell'indebito in caso di soccombenza in giudizio da parte della Eldor. Il Giudice ha disposto l'assunzione dei mezzi istruttori nel corso delle seguenti udienze: 13 marzo 2012, 17 aprile 2012 e 17 maggio 2012.
Nel corso dell'udienza del 13 marzo 2012 è stato interrogato l'Amministratore Delegato della Eldor e sono stati sentiti come testimoni il legale rappresentante della Mavel, intimato da WASS, e il Sig. Bruno Forte, in qualità di membro del Consiglio di Amministrazione della Eldor.
In tale sede l'Avv. Maggi (legale della WASS) e l'Avv. Mandelli (legale della Eldor) hanno avuto un colloquio circa la possibilità di una soluzione transattiva tra le parti.
Nel corso dell'udienza del 17 aprile 2012 è stato interrogato l'Ing. Lunardi e sono stati escussi come testi: l'Amministratore Delegato della EDC Srl e gli ingegneri della Eldor A. Pallottini e C. Todaro.
Nel corso dell'udienza, tenutasi in data 30 ottobre 2012, sono sati sentiti come testimoni l'Ing. Serra e il Dott. Saporoso. In tale sede il Giudice ha ammesso la consulenza tecnica di ufficio (CTU), nominando il consulente tecnico Ing. A. Ferrari, al fine di accertare l'effettivo valore economico del lavoro svolto da Eldor.
A tal riguardo si precisa che WASS ha nominato l'Amm. D. Nascetti Consulente Tecnico di Parte. Dal mese di gennaio 2013 al mese di marzo 2013 si sono svolte le operazioni peritali con il Consulente Tecnico di Ufficio (CTU).
In data 26 agosto 2013 è stata deposita, presso la cancelleria del Tribunale di Erba, la relazione peritale del Consulente Tecnico Ing. Ferrari.
In data 24 ottobre 2013 si è tenuta l'udienza per le precisazioni delle conclusioni in sede della quale il Giudice ha trattenuto la causa in decisione concedendo il termine di 60 giorni per il deposito delle comparse conclusionali e di 20 giorni per le repliche.
In data 23 dicembre 2013 le parti hanno depositato le comparse conclusionali e, in data 13 gennaio 2014, le memorie di repliche alle comparse conclusionali.
In data 17 aprile 2014 il Tribunale di Como ha emesso la sentenza 753/14 (notificata in data 26 maggio 2014) con la quale il Giudice ha accolto interamente la tesi difensiva di WASS, revocando il Decreto Ingiuntivo opposto e condannando la Eldor al pagamento delle spese legali di Euro 20.813,00 (oltre IVA e CAP) nonché al rimborso delle spese sostenute per la Consulenza Tecnica di Ufficio.
La Eldor ha proposto l'appello notificato in data 24 giugno 2014.
In data 4 dicembre 2014 si è tenuta la prima udienza in sede della quale la Corte ha rinviato la causa per la precisazione delle conclusioni alla data del 7 luglio 2016.
Il Governo Portoghese, in data 21 ottobre 2013, ha depositato presso il Banco Bilbao Vizcaya Argentaria S.A. filiale di Milano, la domanda di escussione della garanzia bancaria emessa da WASS a garanzia dell'adempimento delle proprie obbligazioni di off-set, per un importo totale pari ad Euro 11.625.000,00 (ovvero per l'ammontare totale della garanzia stessa), assunte ai sensi del "Contrato de Contropatidas" (ovvero un Contratto di off-set) sottoscritto in data 03.03.2005 tra WASS ed il Governo Portoghese e relativo al Contratto per la fornitura di Siluri Pesanti Black Shark per la Marina Militare Portoghese sottoscritto in pari data.
Di fronte a tale richiesta, è stato promosso, innanzi al Tribunale di Milano, Ricorso ex art. 700 c.p.c. affinché fosse inibito al Banco Bilbao Vizcaya Argentaria S.A. il pagamento della garanzia bancaria.
Tale provvedimento, concesso inizialmente inaudita altera parte, è stato rigettato in data 19 novembre 2013.
In data 21 Novembre 2013 il Bilbao Vizcaya Argentaria S.A. ha effettuato il pagamento della garanzia bancaria a favore del beneficiario con contestuale azione di rivalsa nei confronti della WASS per l'intero importo della garanzia stessa.
Alla luce di ciò WASS ha depositato, ai sensi dell'art. 669 – terdecis cod.proc.civ., il reclamo
avverso l'ordinanza di revoca del provvedimento ex. art.700 emesso inaudita altera parte. In data 11 dicembre 2013 il Tribunale di Milano ha emesso l'ordinanza con la quale ha respinto il reclamo proposto da WASS ex. Art 669 – terdecis c.p.c., condannando WASS a pagare le relative spese processuali per un ammontare pari ad Euro 24.000.
In data 29 novembre 2013 WASS, parallelamente al procedimento cautelare, ha depositato l'atto di citazione volto ad instaurare un giudizio di merito (limitato alla garanzia bancaria) nei confronti sia del Banco Bilbao Vizcaya Argentaria S.A. che del Governo Portoghese dinanzi al Tribunale di Milano, affinché venga accertato che il pagamento della garanzia bancaria sia indebito alla stregua del rapporto di garanzia intercorrente tra il Banco Bilbao Vizcaya Argentaria S.A. e lo Stato del Portogallo; nonché il diritto di WASS di ottenere la reintegrazione dello status quo ante il pagamento suddetto, mediante azione di ripetizione dell'indebito nei confronti dello Stato del Portogallo e del Banco Bilbao Vizcaya Argentaria S.A ed la condanna degli stessi al pagamento, in favore di WASS, dell'importo della garanzia bancaria pari ad Euro 11.625.000,00 oltre agli interessi legali alla data del pagamento e gli interessi sugli interessi dalla domanda di saldo.
In data 22 ottobre 2014 Wass ha depositato memoria ai sensi dell'art. 183, c. 6, n. 2 cod. proc. civ. e, nella medesima data, la banca BBVA ed il Governo Portoghese inizialmente rimaste contumaci, si sono costituiti con comparse di costituzione e risposta e memoria ai sensi dell'art. 183, c. 6, n. 2 cod. proc. civ..
In data 11 novembre 2014 Wass e le parti convenute hanno depositato le memorie ex. art. 183, c. 6, n. 3 cod. proc. civ..
In sede dell'udienza di ammissione delle prove, tenutasi il 29 gennaio 2015, il Giudice ha dichiarato la causa matura per la decisione senza bisogno di assunzione di mezzi di prova, stabilendo che le questioni preliminari sul difetto di giurisdizione italiana e sulla legge applicabile alla controversia sollevate dal Governo Portoghese siano decisa unitamente al merito. Il Giudice ha pertanto rinviato la causa per la precisazione delle conclusioni alla data del 26 luglio 2016.
E' in corso di valutazione con la Capogruppo Finmeccanica, l'opportunità di attivare la procedura arbitrale che, ai sensi dell'art. 28 del Contratto, è regolata dalle disposizioni del Regolamento del Centro di arbitrato Commerciale della Camera di Commercio e Industria Portoghese. In tale
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ipotesi il Collegio Arbitrale avrebbe la competenza a valutare nel merito l'intera vicenda off-set in Portogallo.
A tal riguardo si precisa che WASS ha intrapreso nuove iniziative commerciali in loco, il cui esito verrà confermato nel medio-breve periodo e pertanto la valutazione di cui sopra in merito all'ipotesi di attivare la procedura arbitrale sarà condotta anche alla luce del riscontro di tali iniziative in termini di nuove opportunità commerciali.
In data 28 Gennaio 2015 è stato notificato a WASS, su richiesta della società ASA Trade S.p.A., il Decreto Ingiuntivo emesso in data 22 Dicembre 2014 dal Tribunale di Livorno, per un importo pari ad Euro 66.211,11.
Con tale decreto ASA Trade S.p.A. ingiunge a WASS di pagare l'importo predetto sostenendo di essere creditrice della somma di Euro 66.211,11 a fronte di regolare fatturazione a seguito della fornitura di gas-metano effettuato a favore di WASS.
WASS, in data 2 marzo 2015, ha proposto opposizione argomentando che nulla deve ad ASA Trade S.p.A., per il semplice motivo che le fatture di cui la stessa reclama il pagamento sono sono state regolarmente saldate ed ha citato la società ASA Trade S.p.A. a comparire innanzi al Tribunale di Livorno all'udienza che si terrà in data 16 Luglio 2015.
I costi di ricerca non capitalizzati sono pari a circa 4,1 €mln; di seguito si sintetizzano le più significative attività del periodo.
PROGETTO V-FIDES (VEICOLO FILOGUIDATO PER L'IDENTIFICAZIONE, LA DETEZIONE E L'ESPLORAZIONE SUBACQUEA)
A seguito del completamento del progetto nel 2014 ed in previsione del futuro utilizzo del VFides in ulteriori programmi di ricerca finanziata, sono state completate le attività di messa a punto degli algoritmi di guida e navigazione in vasca e l'integrazione della filoguida recuperabile per missioni completamente immerse. Sono in corso contatti con autorità portuale Piombino per verificare la possibilità di eseguire prove dal vero in un ambiente "reale". Sono stati identificati potenziali siti alternativi ma non sono ancora attivi contatti per determinarne la
fruibilità.
La proposta di progetto Optima è stata rivisitata e ritagliata, in modo da poter figurare tra le proposte che saranno finanziate con il decreto attuativo atteso per Ottobre 2015 (la proposta tecnica è già stata dichiarata ammissibile e valutata positivamente).
Il Progetto Marine Hazard, presentato a settembre 2013 in ambito ATS DTa Mar, è ancora in attesa del decreto di ammissione al finanziamento. Nel frattempo, la banca Mediocredito sta ultimando l'istruttoria della documentazione.
Sono state concluse le attività di ricerca e studio relative alla progettazione della sezione acustica della telecamera video acustica tridimensionale ed è in fase di ultimazione l'attività per la realizzazione del prototipo. E' in corso di completamento la rendicontazione per il primo semestre 2015.
WASS, tramite il Consorzio Technova e nell'ambito del Distretto Databenc, partecipa al progetto di ricerca CHIS – Cultural Heritage Information System attraverso una proposta progettuale di un sistema per il monitoraggio e la protezione dei beni storici e archeologici sommersi.
E' già stato pubblicato il decreto di ammissione al finanziamento, e si è tuttora in attesa dell'invito da parte del MIUR al firma dell'atto d'obbligo.
Il progetto ETLAT, cofinanziato da EDA, è partito in data 15-17/06 con il kick off meeting che si è tenuto a Pozzuoli. Contestualmente alla riunione tecnica è stata avviata la procedura di firma del Consortium Agreement (attualmente fermo in SAAB per questioni di ferie). In data 26/06 la documentazione contratuale è stata spedita in EDA per la firma finale, prevista entro il mese di
Agosto. La prossima scadenza, con relativo stato di avanzamento, è calendarizata per la settimana 47.
Cofinanziato da EDA. Il progetto è in fase di avvio, il kick-off meeting è previsto per l'inizio di Settembre 2015. sono in corso le verifiche finali dei documenti contrattuali: la Relazione Tecnica di Progetto è congelata, mentre sono in fase di verifica da parte dei partecipanti il Contratto e il Consortium Agreement. Siamo in attesa della formalizzazione del Power of Attorney, che autorizza il capofila SAAB a trattare con EDA in nome e per conto del partenariato. La durata complessiva del progetto è stata ridotta dagli originari 36 mesi a 28.
Il progetto, cofinanziato dalla comunità europea tramite la JU ECSEL (ARTEMIS) è in corso di attivazione (inizio previsto a Luglio 2015). La documentazione contrattuale è in fase di completamento: il Grant Agreement è stato firmato da tutti i partecipanti e dall'Officer della UE a fine Giugno, mentre è in fase di revisione il consortium agreement. A livello nazionale, la procedura di richiesta del finanziamento è stata attivata da mesi ed è in fase di finalizzazione (attesa della firma da parte del funzionario del MIUR entro la prima metà di Luglio). E' stata confermata la disponibilità dei fondi nazionali.
L'Azienda è esposta a rischi finanziari connessi alla propria operatività, in particolare riferibili alle seguenti fattispecie:
L'Azienda monitora in maniera specifica ciascuno dei predetti rischi finanziari, intervenendo con l'obiettivo di minimizzarli tempestivamente anche attraverso l'utilizzo di strumenti derivati di copertura. In particolare, l'Azienda gestisce l'esposizione al rischio tasso di interesse verificando costantemente la composizione e la durata media delle poste di bilancio sensibili alle oscillazioni dei tassi di interesse.
La gestione del rischio di cambio è regolata dalla direttiva attualmente in essere della Controllante Finmeccanica. Obiettivo della direttiva è quello di uniformare i criteri di gestione secondo una logica industriale e non speculativa, finalizzata alla minimizzazione dei rischi entro i limiti rilevati da una attenta analisi delle posizioni in valuta. La metodologia applicata prevede la copertura sistematica dei flussi commerciali derivanti dall'assunzione di impegni contrattuali, attivi e passivi, di natura certa consentendo di garantire i cambi correnti alla data di acquisizione delle commesse pluriennali e la neutralizzazione degli effetti economici derivanti dalle variazioni di cambio. Quindi alla data di incasso/pagamento dei flussi clienti/fornitori, che avviene al cambio corrente del giorno, si estinguono le relative operazioni di copertura che permettono la sostanziale compensazione degli effetti economici generati dal differenziale tra cambio corrente e cambio di copertura. Dette operazioni sono effettuate tramite la Direzione Finanza della Controllante Finmeccanica. Al 30 giugno 2015 la WASS ha in essere operazioni di copertura su contratti attivi e passivi denominati in USD (dollari americani).
L'Azienda non presenta rilevanti criticità di recuperabilità del credito riconducibili al rischio paese/cliente relativamente alle controparti delle proprie operazioni commerciali e con riferimento alle proprie attività di finanziamento ed investimento. Si precisa che i principali clienti sono rappresentati da committenti pubblici o derivazioni di istituzioni pubbliche concentrati nell'area Euro e Asia; la natura della committenza se da un lato costituisce garanzia della solvibilità del cliente allunga, in alcuni casi anche in misura significativa, i tempi di incasso rispetto ai termini usuali di altri business, generando scaduti anche significativi e la conseguente necessità di ricorrere ad operazioni di smobilizzo.
Il rischio di liquidità e cioè il rischio di non poter gestire efficientemente la normale dinamica commerciale e di investimento oltre che di non poter rimborsare i propri debiti alle date di scadenza e' fronteggiato dalla Società mediante una attenta pianificazione e gestione dei flussi di incasso e di pagamento.
Alla luce del fatto che gli impegni finanziari di WASS sono regolati con meccanismi di cashpooling per effetto della centralizzazione della tesoreria da parte della Capogruppo
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Finmeccanica S.p.A. e considerando l'attuale struttura patrimoniale della società non si prevedono rischi di liquidità.
Coerentemente con gli obiettivi dichiarati nella Politica Ambientale di Gruppo, WASS pone in essere misure mirate al miglioramento continuo delle proprie performance ambientali e a tal fine ha messo in atto azioni di monitoraggio su tutte le variabili di impatto ambientale. Di seguito verranno descritti alcuni degli aspetti più significativi delle attività che hanno relazione diretta con l'ambiente. Tutti gli interventi sulle strutture e sugli stabilimenti sono realizzati in conformità alle normative vigenti in tema di tutela ambientale.
Il sito di Livorno, edificato nel 1967 è ubicato in un'area pianeggiante, in un contesto di tipo rurale/residenziale a circa 2.500 m ad est dalla linea costiera tirrenica.
Il sito di Pozzuoli, edificato alla fine degli anni '80, è ubicato in un contesto di tipo rurale/residenziale ed occupa una superficie di circa 7.700 m².
Il sito di Aulla (MS) è collocato all'interno della base Militare C.I.M.A. della Marina Italiana del quartiere Gobbetti. Si tratta di un vecchio fabbricato/bunker ristrutturato ed operativo da Settembre 2013. Nel 2014 il sito è stato iscritto alla Camera di Commercio di Massa Carrara, come unità produttiva.
Le principali fonti di approvvigionamento idrico consistono nelle acque di falda prelevate da pozzo e nelle acque prelevate da acquedotto.
Sito di LIVORNO
L'acqua viene prelevata dalla rete pubblica del Comune di Livorno e viene utilizzata per i servizi igienici e per la mensa di sito; inoltre vengono utilizzati n. 2 pozzi per usi industriali e antincendio. Tutte le acque reflue prodotte dal sito sono smaltite secondo la normativa vigente.
L'acqua viene prelevata dalla rete pubblica del Comune di Pozzuoli e viene utilizzata per i servizi igienici e per la mensa; inoltre vi è una vasca per prove in cui sono presenti 385 m3 circa di acqua, che in caso di incendio, funge anche da riserva idrica.
Le acque nere assimilabili alle domestiche, dopo un trattamento di depurazione, vengono convogliate nella pubblica fognatura. Le acque meteoriche e le acque industriali sono smaltite come rifiuto secondo la normativa vigente.
Le acque sono prelevate dalla rete idrica della base, mentre la destinazione si appoggia alla fognatura della stessa base. Le acque meteoriche sono gestite dalla base.
I rifiuti speciali vengono gestiti secondo la normativa vigente; a tale proposito WASS ha predisposto apposita procedura EHS 008.
I rifiuti speciali di sito si riducono a ben poche tipologie, tra queste la produzione di elettrolita di scarto, che viene raccolto in apposita vasca da 16 mc e smaltito tramite autobotte nel rispetto delle vigenti normative. Il sito gestisce i propri rifiuti in autonomia e secondo le vigenti normative.
L'approvvigionamento energetico (energia elettrica e gas) avviene attraverso il prelievo dalla rete civica. Le emissioni sono regolate e verificate secondo la normativa vigente ed eseguendo
controlli periodici attraverso ditte specializzate e certificate. Il processo emissivo è regolato dalla procedura EHS 001.
L'approvvigionamento energetico avviene attraverso il prelievo dalla rete della base.
Le attività svolte in WASS implicano l'utilizzo di alcuni prodotti chimici/sostanze pericolose quali vernici, solventi, adesivi, sigillanti, acidi. Tutte le sostanze sono stoccate e smaltite secondo la normativa vigente.
Le sostanze pericolose presenti sono destinate ad attività di produzione o sperimentali, sono sempre accompagnate da schede di sicurezza che vengono preventivamente analizzate dal SPP e dal Medico di Stabilimento, che appongono firma di autorizzazione all'utilizzo. Solo le sostanze pericolose più rispettose della salute del lavoratore e dell'ambiente sono ammesse ad entrare nel ciclo produttivo.
Nel sito di Livorno sono presenti sostanze ozono lesive (Freon R22-clorodifluorometano), utilizzate come refrigeranti all'interno di n. 4 gruppi frigo.
I gruppi frigo in cui era presente il gas R22 sono stati sostituiti con altri a norma di legge. Attualmente sono presenti solo 3 condizionatori nei quali è presente una quantità R22 molto esigua; questi sono quasi a fine ciclo di vita e, al momento della sostituzione, saranno sostituiti con altri a norma di legge.
Si segnala altresì che sono state portate avanti alcune buone pratiche quali la vaccinazione antiinfluenzale.
Sito di LIVORNO
Nel sito di Livorno, nel 2014 sono state analizzate le acque di pozzo rinvenendo un inquinante (dicloroetilene 1.1) in concentrazioni appena superiori ai limiti di legge. Per questo motivo è stato attivato l'iter di denuncia presso gli enti esterni competenti ed si è dato avvio ad un progetto di indagini di caratterizzazione del sottosuolo.
Nello stabilimento di Livorno sono presenti manufatti in amianto.
In linea con il programma di progressiva dismissione dei Materiali Contenenti Amianto (MCA) avviato da Finmeccanica negli stabilimenti di proprietà del Gruppo, nel 2014 sono stati deliberati i lavori di rimozione, sostituzione dei tamponamenti verticali dello stabilimento, mentre a partire dalla fine di Giugno 2015 si provvederà alla rimozione, sostituzione delle coperture.
Va ribadito che tali interventi vengono eseguiti solo in un'ottica di miglioramento degli immobili e non per la presenza di un rischio di esposizione contingente. Infatti il buono stato di conservazione dei materiali in oggetto nello Stabilimento di Livorno è tale da non generare alcun rilascio di fibre, come peraltro comprovato dai periodici monitoraggi effettuati in ambienti di lavoro.
L'organico iscritto al 30 giugno 2015 si attesta a 393 unità in flessione di 9 unità rispetto allo stesso periodo del 2014 ed è ripartito come segue:
| PERSONALE | 30/06/2015 | 30/06/2014 | delta |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | 15 | 18 | (3) |
| Quadri | 54 | 55 | (1) |
| Impiegati | 281 | 284 | (3) |
| Operai | 43 | 45 | (2) |
| TOTALE | 393 | 402 | (9) |
Il numero complessivo dei lavoratori somministrati ammonta a n. 37 unità e risulta diminuito di n. 9 risorse rispetto allo stesso periodo del 2014.
Nel corso del primo semestre del 2015 ha lasciato la Società n. 1 impiegato (pensionamento) e sono state assunte due risorse a tempo indeterminato in possesso di specifiche competenze tecniche (impiegati) di cui una proveniente dal bacino dei lavoratori con contratto di
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somministrazione (stabilizzazione) e l'altra dal mercato.
Si segnala, inoltre, che sono state confermate alla Capogruppo le esigenze di personale diretto, con particolare riferimento all'area CTO- Engineering, in linea con il budget aziendale per le quali si procederà, come da policy di FNM, attraverso gli strumenti di mobilità infragruppo.
L'andamento del costo del lavoro a fine giugno è allineato al budget.
Per quanto attiene all'organizzazione aziendale, nel mese di maggio si è concluso il processo di assegnazione dei nuovi punteggi Hay di tutte le posizioni organizzative di primo livello, variate a seguito delle modifiche organizzative introdotte con Ordine di Servizio n. 1/15.
Si segnala, inoltre, che in data 22 aprile 2015, con comunicazione organizzativa n. 11/15, è stato modificato l'organigramma della Direzione Risorse Umane che risulta così maggiormente allineato alle indicazioni della Capogruppo.
Nel corso del secondo trimestre sono proseguite le attività di formazione finanziata inerenti il Progetto "Lavorare in Sicurezza 2015" ed in particolare si sono tenuti i corsi di: "Utilizzo Carroponte", "Alta Pressione ed Utilizzo Autoclave" e "Rischi Videoterminalisti".
Nel mese di Maggio si sono concluse le attività di formazione rivolte principalmente alla funzione Sales & Marketing che hanno permesso l'acquisizione di una maggiore consapevolezza dei prodotti WASS e fornito una visione globale della guerra subacquea anche attraverso un'analisi competitiva di quanto esistente sul mercato. Le suddette attività formative sono state svolte interamente con docenza interna.
Nell'ambito della formazione specialistica si segnalano tre iniziative svolte nel secondo trimestre:
Il 12 Giugno, con la discussione della tesi "Systems Engineering applicato alla progettazione del veicolo subacqueo autonomo V-Fides", si è concluso il Master "System Engineering for Maritime Technologies – FORTEMARE" iniziato a gennaio 2014 e svolto da un nostro dipendente appartenente alla UO Innovation Research and Technical Development.
Il Progetto finanziato con fondi del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca nasce quale risposta formativa alle necessità d'innovazione manifestate dalle Realtà Industriali partner del progetto e alla volontà di queste di qualificare le Risorse in Azienda, per lo svolgimento delle attività di Ricerca e Sviluppo.
A fine Maggio è iniziata la nuova edizione del Premio Innovazione Finmeccanica – Wass aperto a tutti i dipendenti d'azienda: l'iniziativa vuole far emergere proposte innovative e soluzioni tecnologiche finalizzate al miglioramento delle performance aziendali.
Nell'ambito dello Sviluppo risorse a Giugno sono iniziati due percorsi di Sviluppo Competenze (uno di tipo individuale – Individual Coaching ed uno sottoforma di Workshop) che vedranno coinvolte complessivamente 20 risorse. Tali attività proseguiranno nel secondo semestre.
In data 1° maggio 2015 è entrato in vigore l'Accordo relativo ai "Permessi per Visita Medica", siglato con la RSU Aziendale il 10 aprile 2015, che intende regolamentare in modo compiuto e uniforme l'utilizzo dei citati permessi.
Tale Accordo integra/modifica, sostituisce gli accordi del 24 maggio 2000 per la parte di competenza nonché ogni altra disposizione di regolamento o prassi aziendale in materia vigente alla data di entrata in vigore dell'accordo.
Il contenzioso giuslavoristico in essere risulta costantemente monitorato.
Il capitale di WASS S.p.A. è costituito esclusivamente da azioni ordinarie. La Finmeccanica S.p.A. detiene il 100% del capitale della Società. L'Assemblea si riunisce periodicamente per deliberare
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sulle materie ad essa riservate dalla legge.
L'organizzazione dell'Azienda, basata sul modello tradizionale, ed è così articolata:
Alla data del 30 Giugno 2015, l'Assemblea dei Soci si è riunita due volte ed il Consiglio di Amministrazione si è riunito quattro volte.
Il Consiglio, qualora non vi abbia provveduto l'Assemblea, elegge tra i suoi componenti il Presidente, il quale ha il compito di convocare e di presiedere il Consiglio di Amministrazione, fissarne l'ordine del giorno di concerto con l'Amministratore Delegato e coordinare i lavori delle riunioni consiliari assicurando che siano tempestivamente fornite a tutti i Consiglieri – fatti salvi i casi di necessità e di urgenza – le informazioni necessarie affinché il Consiglio possa esprimersi consapevolmente sulle materie sottoposte al suo esame.
Al Presidente del Consiglio di Amministrazione spetta, unitamente all'Amministratore Delegato, la rappresentanza legale della Società di fronte a terzi ed in giudizio.
La suddetta rappresentanza, nonché la firma sociale, spettano altresì alle persone debitamente autorizzate del Consiglio di Amministrazione nei limiti che saranno indicati nelle relative autorizzazioni.
L'Assemblea degli Azionisti, tenutasi in data 8 aprile 2015, ha approvato il Bilancio al 31 Dicembre 2014.
L'Assemblea degli Azionisti, nell'adunanza del 16 febbraio 2015, ha nominato quale Consigliere nonché Presidente del Consiglio di Amministrazione l'Ing. Cristiano Maria Caponero, già cooptato dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 23 Luglio 2014, per la residua durata del mandato triennale, e quindi fino alla data dell'Assemblea che sarà convocata per l'approvazione del bilancio al 31 Dicembre 2016.
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Il Consiglio di Amministrazione è pertanto composto nelle persone dei Signori:
Ing. Cristiano Maria Caponero Presidente;
Ing. Alessandro Franzoni Amministratore Delegato;
A valle della delibera assembleare del 17 aprile 2014 concernente la nomina del Consiglio di Amministrazione per il triennio 2014 -2016, il Consiglio Wass S.p.A. in pari data ha nominato, per il triennio 2014 - 2016 e, quindi, fino alla data di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2016, quale Amministratore Delegato l'Ing. Franzoni, conferendogli le seguenti attribuzioni e poteri:
Restano riservate al Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'art. 22 dello Statuto, le seguenti materie:
Sono altresì riservate alla esclusiva competenza del Consiglio di Amministrazione le materie di seguito elencate:
che di nuova costituzione, anche mediante esercizio o rinuncia a diritti di opzione, conferimento, usufrutto, costituzione in pegno ed ogni altro atto di disposizione, anche nell'ambito di joint venture, ovvero di assoggettamento a vincoli delle partecipazioni stesse;
d'opera intellettuale, ai sensi dell'art. 2230 c.c. da soggetti iscritti o meno in albi professionali, ivi inclusi i contratti di consulenza o promozione commerciale, comunque denominati, a supporto delle attività commerciali) a carattere continuativo di durata superiore all'anno o di importo superiore a 50.000 Euro o indeterminato.
Nel mese di novembre 2012, la Capogruppo Finmeccanica ha comunicato alla Società l'ingresso nel perimetro di applicazione della legge 262/2005. In data 14 dicembre 2012, il Consiglio di Amministrazione ha nominato l'Ing. Franco Cerioli, CFO della Società, Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari.
COLLEGIO SINDACALE, cui spetta il compito di vigilare:
a) sull'osservanza della legge e dell'atto costitutivo nonché sul rispetto dei principi di corretta amministrazione;
b) sull'adeguatezza della struttura organizzativa della Società, del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo contabile, anche in riferimento all'affidabilità di quest'ultimo nel rappresentare correttamente i fatti di gestione;
c) sull'adeguatezza delle disposizioni impartite alle Società controllate in relazione alle informazioni da fornire per adempiere agli obblighi di comunicazione.
Esso si compone di 3 membri effettivi, e di due supplenti. Sia gli Amministratori che i Sindaci durano in carica tre anni e sono rieleggibili.
La REVISIONE LEGALE DEI CONTI è affidata ad una società di Revisione iscritta nel Registro dei Revisori Contabili. Con l'Assemblea di approvazione del bilancio d'esercizio 2011, tenutasi il giorno 20 marzo 2012, è stato deliberato l'incarico alla Società di revisione contabile KPMG S.p.A., il cui mandato è legato all'approvazione del bilancio d'esercizio 2012,2013 e 2014. Alla Società di Revisione è altresì attribuita l'attività di controllo contabile prevista dalla disciplina
introdotta dalla riforma del diritto societario (art. 2409 bis c.c.) e modificata dal D. Lgs. 39/2010.
In considerazione dell'entrata in vigore nell'ordinamento del D.Lgs 231 del 08.06.2001 - che ha previsto una forma di responsabilità a carico degli Enti nel caso di commissione di alcune tipologie di reati realizzati da amministratori e dipendenti nell'interesse o a vantaggio dell'Ente stesso - l'Azienda ha proceduto, sulla base delle linee guida emesse da Confindustria, ad una progressiva implementazione di un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo finalizzato all'ottenimento delle condizioni di esonero dalla responsabilità - condizioni disciplinate nel decreto stesso ( artt. 6 e 7 ).
Presidente: Presidente in carica del Collegio Sindacale
Membro Esterno: Studio legale esterno
Membro Interno: Responsabile Internal Audit.
S.p.A. ha provveduto a modificare l'art. 2 "Nomina e Composizione dell'Organismo di Vigilanza" dello statuto dello stesso organismo come segue:
Presidente: scelto tra gli Amministratori non esecutivi ed indipendenti o, in alternativa, nell'ambito del Collegio Sindacale della Società;
Membro Esterno: Professionista Legale Esterno
Membro Interno: Responsabile Internal Audit.
e può essere integrato da non più di due membri che abbiano sempre i requisiti di cui al successivo punto 3.1. dello statuto
segue:
Membro Interno: Responsabile dell'Unità Organizzativa Legale e Societario;
e può essere integrato da non più di due membri che abbiano sempre i requisiti di cui al punto 3.1. dello statuto stesso.
→ In data 23 Ottobre 2014 è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione di WASS S.p.A. la settima revisione del Modello di Organizzazione Gestione e Controllo proposto dall'Organismo di Vigilanza.
Nel periodo in esame l'Organismo di Vigilanza ha proseguito la sua attività di verifiche e controlli ex D.Lgs. 231/01 di sua competenza.
La Società si è dotata di un Codice Etico, nel rispetto delle politiche di Gruppo.
Il codice esprime gli impegni e le responsabilità etiche nella conduzione degli affari e delle attività aziendali assunti dai collaboratori di Whitehead Sistemi Subacquei S.p.A., siano essi dipendenti, collaboratori a vario titolo o amministratori.
La terza revisione del Codice Etico è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione di WASS S.p.A. nella riunione del 27 gennaio 2012.
WASS S.p.A. è una società del Gruppo Finmeccanica impegnata nello studio, sviluppo, fabbricazione e fornitura di:
• sistemi integrati di difesa subacquea per navi di superficie e sottomarini;
Si precisa che l'oggetto sociale prevede attività qui non elencate che saranno indicate nel momento in cui sia prevedibile una loro concreta manifestazione. WASS S.p.A. persegue la propria missione con l'obiettivo di creazione di valore per i propri Azionisti e puntando a proteggere e rafforzare le competenze nazionali nei business di riferimento.
L'attività dell'Azienda è svolta nella Sede Legale di Roma, negli Stabilimenti di Livorno e di Pozzuoli e negli uffici Singapore. La situazione al 30 giugno 2015 è la seguente:
| SEDI | ||
|---|---|---|
| Roma | Piazza M onte Grappa, 4 | Sede legale |
| Livorno | Via di Levante, 48 | Sede secondaria |
| Pozzuoli | Via di M onterusciello | Sede secondaria |
| Singapore | 8 Ubi Road 2 #07-02 Zervex Building | Branch estera |
L'azienda, a tutto giugno 2015 soffre di volumi produttivi inferiori al pianificato derivanti dal ritardo delle acquisizioni previste, ma conferma un margine operativo lordo (EBITDA) pari a circa il 6% indicando una performance operativa positiva, anche a seguito del percorso di miglioramento tecnico industriale. Tale andamento riflette lo sviluppo di commesse caratterizzate da una buona marginalità e consolida gli sforzi profusi dalla Vostra Azienda nei processi di razionalizzazione e contenimento dei costi, facendo registrare una contrazione nei costi di struttura prossima a 1,0 €mln rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio.
In merito al secondo semestre, i profili di volume e reddituali risentiranno del fenomeno del ritardo accumulato sull'acquisizione di nuovi ordini.
In merito al profilo finanziario, la semestrale risente fondamentalmente del ritardo degli anticipi finanziari previsti, nonchè di un ritardo tecnico sugli incassi da backlog, tuttavia recuperato nei primi giorni successivi alla chiusura del semestre.
L'evoluzione del profilo di cassa nella seconda parte dell'anno potrà vedere un cambio di segno al realizzarsi degli obiettivi di ordinato ora posizionati seconda parte dell'anno, grazie ai relativi anticipi.
Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente (Ing. Cristiano Caponero)
PROSPETTI CONTABILI
| [migliaia di Euro] | PER I 6 MESI CHIUSI AL | PER I 6 MESI CHIUSI AL | ||
|---|---|---|---|---|
| Note | 30-giu-15 | di cui con parti correlate |
30-giu-14 | di cui con parti correlate |
| Ricavi 24 |
45.284 | 2.946 | 44.231 | 3.262 |
| Altri ricavi operativi 25 |
792 | 6.917 | 60 | |
| Costi per acquisti, servizi e per il personale 26 |
44.373 | 2.922 | 43.836 | 2.214 |
| Ammortamenti e svalutazioni 28 |
969 | 2.389 | ||
| Altri costi operativi 25 |
449 | 7.345 | ||
| Variazioni delle rimanenze di prodotti finiti, | 504 | 1.007 | ||
| in corso di lavorazione e semilavorati | ||||
| Risultato prima delle imposte e degli oneri finanziari Proventi finanziari 30 |
789 1.451 |
24 | (1.415) 1.240 |
|
| Oneri finanziari 30 |
1.606 | 341 | 2.097 | |
| Rettifiche variaz.introduz. IAS, Stock Grant e TFR | ||||
| Utile (perdita) prima delle imposte e degli effetti delle | 634 | -317 | (2.272) | |
| Imposte sul reddito 31 |
627 | 175 | 1.048 5 430 623 |
| Utile (perdita) netto | 7 | -317 | (2.447) | 623 |
|---|---|---|---|---|
| 2° trim 2015 | 2° trim 2014 | |
|---|---|---|
| [migliaia di euro] | ||
| TOTALE UTILE E PERDITA | 7 | (2.447) |
| Altre componenti di conto economico complessivo: Componenti che non saranno in seguito riclassificate nell'u tile (perdita) di periodo: |
||
| - Rivalutazione piani a benefici definiti: | 256 | (325) |
| . rivalutazione | 256 | (325) |
| . differenza cambio | ||
| - Effetto fiscale | 97 | 90 |
| 353 | (235) | |
| Componenti che potrebbero essere in seguito riclassificate nell'utile (perdita) di periodo: |
||
| - Variazioni cash-flow hedge: | (135) | 327 |
| . variazione generata nel periodo | -548 | 653 |
| . trasferimento nell'utile (perdita) del periodo | 413 | -326 |
| - Differenze di traduzione | - | - |
| - Effetto fiscale | (37) | (90) |
| (172) | 237 | |
| Totale altre componenti di conto economico complessivo, al netto degli effetti fiscali: |
181 | 2 |
| Utile (perdita) complessivo, attribuibile a: | 188 | (2.445) |
| [migliaia di Euro] | AL | AL | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Note | 30-giu-15 | di cui con parti correlate |
31-dic-14 | di cui con parti correlate |
|
| Attività non correnti | |||||
| Attività immateriali 6 |
46.621 | 46.710 | |||
| Attività materiali 7 |
3.694 | 3.771 | |||
| Investimenti immobiliari | |||||
| Investimenti in partecipazioni 8 |
306 | 306 | |||
| Attività finanziarie valutate al fair value | |||||
| Titoli detenuti fino a scadenza | |||||
| Crediti 9 |
1.164 | 1.190 | |||
| Imposte differite 31 |
6.609 | 8.244 | |||
| Altre attività | |||||
| Totale Attività non correnti | 58.394 | 60.221 | |||
| Attività correnti | |||||
| Rimanenze 10 |
22.001 | 19.852 | |||
| Lavori in corso su ordinazione 11 |
44.865 | 37.380 | |||
| Crediti commerciali 12 |
54.530 | 3.499 | 39.343 | 1.790 | |
| Titoli detenuti fino a scadenza | |||||
| Crediti per imposte sul reddito 13 |
658 | 916 | |||
| Crediti finanziari 9 |
|||||
| Derivati 22 |
|||||
| Imposte differite 31 |
- | ||||
| Altre attività 14 |
10.304 | 5.856 | 9.583 | 6.105 | |
| Disponibilità liquide 15 |
65 | 32 | |||
| Totale Attività correnti Attività non correnti possedute per la vendita |
132.423 | 9.355 | 107.106 | 7.895 | |
| TOTALE ATTIVITA' | 190.817 | 9.355 | 167.327 | 7.895 | |
| Patrim onio Netto | |||||
| Capitale sociale | 21.346 | 21.346 | |||
| Riserve | 4.995 | 4.605 | |||
| Totale utili (perdite) a nuovo | (1.894) | (1.731) | |||
| Totale Patrim onio Netto 16 |
24.447 | 24.220 | |||
| Passività non correnti | |||||
| Debiti finanziari 17 |
1.801 | 2.416 | |||
| TFR ed altre obbligazioni relative a dipendenti 19 |
4.753 | 5.250 | |||
| Fondi per rischi ed oneri 18 |
1.534 | 949 | |||
| Imposte differite 32 |
344 | 423 | |||
| Altre passività 20 |
3.024 | 3.096 | |||
| Totale Passività non correnti | 11.456 | 12.134 | |||
| Passività correnti | |||||
| Acconti da committenti 11 |
58.542 | 46.573 | |||
| Debiti commerciali 21 |
41.439 | 1.398 | 40.409 | 910 |
- 58 -
| [mig liaia di E uro] |
CAP E SOC ITAL IALE |
UTIL ITA) DEL E (P ERD PER IOD O |
RISE RVA LEG ALE |
RVA CF H RISE EDG E |
PER COM RISE RVA PON I ATT ENT UAR IALI |
UTIL I (PE E) A N RDIT UOV O |
RISE PER PIAN RVA O PS P |
IMP OST E DI FF. DI P N |
RE RISE ALT RVE |
TOT ALE PAT O NET ONI RIM TO |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1° g aio 20 14 enn |
21 .34 6 |
(6. 829 ) |
3.5 05 |
(68 5) |
62 0 |
5.9 80 |
0 | 17 | 0 | 23 .95 4 |
| Rise leg ale rva |
0 | |||||||||
| Alt iser re r ve |
0 | |||||||||
| i fa flow Var iaz ion e d ir v alu i ca sh- he dge e st ent rum |
1.3 07 |
1.3 07 |
||||||||
| sfe rim i a ico i CF Tra ent to e str ent H con con om um |
(49 5) |
(49 5) |
||||||||
| dif f re -flo Imp l c ash w h edg e |
(15 3) |
(15 3) |
||||||||
| Rise PS P-in nti rva cre me |
0 | |||||||||
| iaz ion ris ian i di ck o ion Var /gr etta sto pt ant e n erv a p er p |
0 | |||||||||
| Var iaz ion i at rial i su ian i a ben efic i de fini ent tua e c om pon p |
ti | (65 3) |
90 | (56 3) |
||||||
| Uti li p erd ite a n uov o |
4.9 28 |
(4.9 28) |
0 | |||||||
| Uti le ( dita ) d el p erio do per |
170 | 170 | ||||||||
| Ric lass ific he |
0 | |||||||||
| 31 dic bre 20 13 em 1° g aio 20 15 enn |
21 .34 6 21 .34 6 |
(1. 73 1) (1. 73 1) |
3.5 05 3.5 05 |
12 7 12 7 |
(33 ) (33 ) |
1.0 52 1.0 52 |
0 0 |
(46 ) (46 ) |
0 0 |
24 .22 0 24 .22 0 |
| Rise ale rva |
0 | |||||||||
| leg Alt iser re r ve |
0 | |||||||||
| Var iaz ion e d i fa ir v alu i ca sh- flow he e st ent rum |
(35 1) |
(35 1) |
||||||||
| dge sfe rim i a ico i CF Tra ent to e str ent H con con om um |
216 | 216 | ||||||||
| dif f re -flo l c ash w h e |
(37 ) |
(37 ) |
||||||||
| Imp edg Rise PS P-in nti rva cre me |
39 | 39 | ||||||||
| i di ck o Var iaz ion ris ian ion /gr etta sto pt ant e n erv a p er p |
0 | |||||||||
| Var iaz ion i at rial i su ian i a ben efic i de fini ent tua e c om pon p |
ti | 256 | 97 | 353 | ||||||
| li p erd Uti ite a n uov o |
(17 0) |
8 | 162 | 0 | ||||||
| Uti le ( dita ) d el p erio do per |
7 | 7 |
30 giugno 2015 21.346 (1.894) 3.513 (8) 223 1.214 39 14 0 24.447
| [migliaia di Euro] Note |
PER I 6 MESI CHIUSI AL | di cui con | PER I 6 MESI CHIUSI AL | di cui con |
|---|---|---|---|---|
| 30/06/2015 | parti correlate | 30/06/2014 | parti correlate | |
| FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITÀ OPERATIVE: | ||||
| Flusso di cassa lordo da attività operative 33 |
2.343 | (2.041) | ||
| Variazioni del capitale circolante 33 |
(11.624) | (1.221) | 2.014 | (1.974) |
| Variazioni delle altre attività e passività operativ 33 |
(1.511) | (563) | 6.027 | (5) |
| Oneri e proventi finanziari netti | (540) | (341) | (470) | (425) |
| Imposte sul reddito pagate | 1.893 | 735 | ||
| FLUSSO DI CASSA GENERATO (UTILIZZATO) DA ATTIVITÀ OPERATIVE |
(9.439) | (2.125) | 6.265 | (2.404) |
| FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO: | ||||
| Acquisizione di società, al netto della cassa acq. | ||||
| Investimenti netti in partecipazioni non cons. | ||||
| Investimenti in attività materiali ed immateriali | (803) | (1.283) | ||
| Cessioni di attività materiali ed immateriali | ||||
| Contributi in conto capitale incassati nel periodo | ||||
| Altri movimenti da attività di investimento | ||||
| Liquidazioni di partecipazione | ||||
| FLUSSO DI GENERATO (UTILIZZATO) DA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO |
(803) | - | (1.283) | - |
| FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO: | ||||
| Aumenti di capitale e versamenti da parte dei soci | ||||
| Dividendi pagati ad azionisti della Capogruppo | ||||
| Variazione netta debiti e crediti finanziari 17 |
10.890 | 10.890 | (4.960) | (4.960) |
| Accensione di debiti non correnti 17 |
||||
| Rimborsi di debiti non correnti 17 |
(615) | (145) | ||
| FLUSSO DI CASSA UTILIZZATO DA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO |
10.275 | 10.890 | (5.105) | (4.960) |
| Incremento (Decremento) netto delle disponibilità liquide | 33 | (123) | ||
| Incremento (decremento) debiti/crediti finanziari | ||||
| (vedi variazione netta debiti e crediti finanziari) | ||||
| Differenze di traduzione | ||||
| Disponibilità liquide al 1° gennaio 15 |
32 | 256 | ||
| 65 | 133 |
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