Quarterly Report • Aug 27, 2015
Quarterly Report
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al 30 Giugno 2015
| Composizione degli organi sociali 3 | |
|---|---|
| Struttura del gruppo RCS MediaGroup 5 | |
| Sintetica descrizione del Gruppo 6 | |
| Principali dati economici, patrimoniali e finanziari del Gruppo RCS MediaGroup 8 | |
| Relazione intermedia sulla gestione 9 | |
| Andamento del gruppo nel secondo Trimestre 10 | |
| Andamento del gruppo al 30 giugno 2015 14 | |
| Altre informazioni 22 | |
| Andamento economico dei settori di attivita' 24 | |
| Media Italia 25 | |
| Media Spagna 31 | |
| Libri 34 | |
| Pubblicita' ed Eventi 38 | |
| Funzioni Corporate e Altre Attivita' 41 | |
| Rapporti con parti correlate 44 | |
| Fatti di rilievo del primo Semestre 44 | |
| Fatti di rilievo successivi alla chiusura del primo Semestre 47 | |
| Evoluzione prevedibile della gestione e prospettive per l'anno in corso 48 | |
| Integrazioni su richiesta consob ai sensi dell'articolo 114, comma 5, del d.lgs 58/1998, del 27 maggio 2013 49 | |
| Bilancio Consolidato semestrale abbreviato 55 | |
| Prospetti contabili di consolidato 56 | |
| Prospetto sintetico del conto economico 57 | |
| Prospetto del conto economico complessivo 58 | |
| Prospetto sintetico della situazione patrimoniale finanziaria 59 | |
| Rendiconto finanziario sintetico 60 | |
| Prospetto sintetico delle variazioni di patrimonio netto 61 | |
| Note illustrative specifiche 64 | |
| Forma, contenuto ed altre informazioni sulle poste del bilancio semestrale abbreviato 65 | |
| Allegati 106 | |
| Elenco partecipazioni di Gruppo al 30 giugno 2015 107 | |
| Tassi di cambio rispetto all'euro 112 | |
| Parti correlate 114 |
| Maurizio Costa | Presidente |
|---|---|
| Pietro Scott Iovane (°) | Amministratore Delegato |
| Gerardo Braggiotti | Consigliere |
| Laura Cioli | Consigliere |
| Paolo Colonna | Consigliere |
| Teresa Cremisi | Consigliere |
| Dario Frigerio | Consigliere |
| Tom Mockridge | Consigliere |
| Stefano Simontacchi | Consigliere |
(^) Consiglio di Amministrazione in carica alla data di approvazione della presente Relazione. Gli Amministratori sono in carica per gli esercizi 2015-2016-2017, e quindi sino all'Assemblea di approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2017. (°) Anche Direttore Generale.
Fermo comunque il rispetto a livello interno delle funzioni e norme in materia di corporate governance adottate, il Consiglio di Amministrazione ha delegato in particolare all'Amministratore Delegato e Direttore Generale tutti i poteri per l'ordinaria amministrazione della Società nonché, comunque, una serie di poteri relativi alla gestione della stessa con limitazioni all'impegno e/o rischio economico assumibile per talune categorie di operazioni.
| Lorenzo Caprio | Presidente |
|---|---|
| Gabriella Chersicla | Sindaco effettivo |
| Enrico Colombo | Sindaco effettivo |
| Barbara Negri | Sindaco supplente |
| Renata Maria Ricotti | Sindaco supplente |
| Ugo Rock | Sindaco supplente |
(^) Il Collegio Sindacale in carica alla data di approvazione della presente Relazione. II Sindaci sono in carica per gli esercizi 2015-2016-2017 e quindi sino all'Assemblea di approvazione del Bilancio relativo all'ultimo di tali esercizi.
(^) In carica sino all'Assemblea di approvazione del Bilancio relativo all'esercizio 2017.
RCS MediaGroup è uno dei principali gruppi editoriali multimediali a livello internazionale. Il Gruppo è attivo nei vari settori dell'editoria, dai quotidiani ai magazine, dai libri alla tv, dalle radio ai new media, oltre ad essere tra i primari operatori nel mercato della raccolta pubblicitaria e della distribuzione.
In un contesto globale caratterizzato da una evoluzione profonda dei mezzi di comunicazione i media sono sempre più rilevanti per lo sviluppo della società civile e dei suoi individui. RCS MediaGroup è protagonista del processo di evoluzione dell'editoria, forte dei principi e valori fondanti che la ispirano e della riconosciuta autorevolezza che caratterizza i suoi contenuti, marchi e autori.
In particolare il Gruppo RCS è leader nell'editoria quotidiana in Italia e in Spagna. In Italia il Gruppo RCS edita il Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport, testate leader tra i quotidiani nazionali e sportivi, oltre a numerosi magazine settimanali e mensili, tra cui Amica, Living, Style Magazine, Dove, Oggi, Io Donna, Sportweek, Sette e Abitare. In Spagna il Gruppo è uno degli attori principali del settore dei media con il gruppo Unidad Editorial, che pubblica il secondo quotidiano nazionale El Mundo, la testata Marca leader nell'informazione sportiva ed Expansion leader nell'informazione economica oltre a numerosi magazine, tra cui Telva, Marca Motor, Actualidad Económica, Golf Digest, Historia, Siete Leguas. Il Gruppo è presente anche nella comunicazione multimediale dedicata alla prima infanzia con il Gruppo Sfera, che opera, oltre all'Italia, in Cina, Spagna, Messico e Francia, paesi dove è attivo con numerose iniziative, tra le quali l'ecommerce e le fiere dedicate al settore.
Il Gruppo RCS organizza attraverso RCS Sport eventi sportivi di significativa rilevanza a livello mondiale, tra cui il Giro d'Italia, il Dubai Tour, la Milano City Marathon e la Color Run, e si propone come partner per l'ideazione e l'organizzazione di eventi attraverso la neonata agenzia RCS Live. In Spagna, con Last Lap è un punto di riferimento nell'organizzazione di eventi di massa non convenzionali.
Sempre in ambito sportivo RCS MediaGroup è entrata nel settore delle scommesse on-line su calcio e sport attraverso il lancio del portale GazzaBet che ha iniziato l'attività il 10 settembre 2014, attività sviluppata anche in Spagna tramite il sito Marca Apuestas.
In Italia, RCS MediaGroup è inoltre attiva nel settore televisivo, attraverso la controllata Digicast S.p.A. con i canali satellitari Lei, Dove, Caccia & Pesca e attraverso le web tv del Corriere della sera e La Gazzetta dello Sport. Inoltre dal 26 febbraio 2015 sul canale 59 del digitale terrestre ha iniziato le sue trasmissioni GazzettaTV. In Spagna è presente con la prima radio sportiva nazionale Radio Marca, con la web tv di El Mundo e con i canali di tv digitale Canal 13 e Discovery max.
Oltre alle naturali declinazioni digitali dei brand del Gruppo, la linea strategica verso l'innovazione ha portato alla nascita dell'incubatore per start-up RCS Nest, che annovera start-up di successo come Dunkest e allo sviluppo di sistemi multimediali come Corriere Innovazione e di progetti trasversali come La27Ora. Sono inoltre state lanciate numerose iniziative crossmediali, come il talent show televisivo Masterpiece, la webseries Una Mamma Imperfetta e il contest di co-publishing YouCrime, e sono state sviluppate app e ecommerce come City1Tap, Quimammeshop e DoveClub.
RCS MediaGroup è un primario operatore di raccolta pubblicitaria in Italia e Spagna. In Italia, oltre a raccogliere pubblicità per le testate del Gruppo, la Divisione Pubblicità ha acquisito anche la raccolta pubblicitaria nazionale per il gruppo Monrif e dell'Editrice La Stampa e di alcuni importanti editori del sud Italia quali: Società Editrice Sud o SES per la "Gazzetta del Sud"; Domenico Sanfilippo Editore per "La Sicilia"; Editrice del Sud Edisud per la "Gazzetta del Mezzogiorno; Giornale di Sicilia Editoriale Poligrafica per "il Giornale di Sicilia"; Sicilia Multimedia per "lasiciliaweb.it". Dal primo gennaio 2015 si sono aggiunte le testate "Il secolo XIX" e "Il secolo XIX.it". Inoltre ha costituito insieme ad altri operatori del settore Gold 5, la nuova concessionaria di video display advertising. Il Gruppo è presente nel marketing cosiddetto below the line grazie a RCS Numix, agenzia creativa che comprende diverse linee di business a supporto dei clienti pubblicitari.
RCS MediaGroup detiene inoltre una partecipazione in m-dis Distribuzione Media S.p.A. ed in Corporaciòn Bermont società leader rispettivamente nella distribuzione su canale edicola in Italia, e nella stampa dei quotidiani in Spagna.
Il Gruppo RCS è il secondo operatore nazionale nel campo dell'editoria libraria in Italia attraverso RCS Libri. Si segnala che in data 30 luglio 2015 il Consiglio di Amministrazione, nell'ambito delle più ampie valutazioni sulla strategia del Gruppo, ha preso atto della comunicazione pervenuta da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. ad integrazione dell'offerta inviata in data 29 giugno 2015 in relazione all'acquisto dell'intera quota di partecipazione in RCS Libri S.p.A. e – pur riservandosi ogni decisione sulla cessione della partecipazione – ha deliberato all'unanimità di dare mandato all'Amministratore Delegato per proseguire nella trattative e nella definizione degli aspetti contrattuali.
E' stata riclassificata nelle Attività destinate alla dismissione e dismesse la partecipazione in Gruppo Finelco, società operante nel settore radiofonico, cui fanno capo le emittenti nazionali Radio 105 Network e Radio Monte Carlo, oltre a Virgin Radio. In data 30 luglio 2015 è stato stipulato il contratto preliminare di cessione con Blue Ocean S.r.l., società espressione di una cordata di imprenditori italiani.
La Capogruppo è una società per azioni, quotata al Mercato MTA, organizzato e gestito dalla Borsa Italiana S.p.A., avente sede legale in Milano, Via Angelo Rizzoli n.8, iscritta in data 6 marzo 1997 al Registro delle Imprese di Milano al numero 12086540155 (RCS MediaGroup S.p.A. codice ISIN: IT0004931496).
| 2 ° trimestre | 30 giugno | |||
|---|---|---|---|---|
| 2015 | 2014 | 2015 | 2014 | |
| (in milioni di euro) | (2) | |||
| DATI ECONOMICI | ||||
| Ricavi netti | 335,4 | 348,2 | 591,9 | 611,1 |
| EBITDA (1) | 20,4 | 16,7 | ( 3,0) | ( 29,2) |
| EBIT | ( 46,5) | ( 5,1) | ( 85,5) | ( 65,1) |
| Risultato prima delle imposte e degli interessi di terzi | ( 63,3) | ( 17,0) | ( 111,2) | ( 87,7) |
| Imposte sul reddito | 2,2 | 1,4 | 14,5 | 13,9 |
| Risultato attività destinate a continuare | ( 61,1) | ( 15,6) | ( 96,7) | ( 73,8) |
| Risultato attività destinate alla dismissione e dismesse (3) | 1,1 | ( 0,6) | 1,1 | 3,4 |
| Risultato netto del periodo | ( 60,2) | ( 16,1) | ( 95,4) | ( 70,0) |
| Risultato per azione base delle attività destinate a continuare Risultato per azione diluito delle attività destinate a continuare Risultato per azione base delle attività destinate alla dismissione e dismesse Risultato per azione diluito delle attività destinate alla dismissione e dismesse |
( 0,12) ( 0,12) 0,002 0,002 |
( 0,03) ( 0,03) ( 0,001) ( 0,001) |
(0,19) (0,19) 0,002 0,002 |
(0,16) (0,16) 0,008 0,008 |
| DATI PATRIMONIALI | 30/06/2015 | 30/06/2014 31/12/2014 (2) |
||
| Capitale investito netto | 709,4 | 829,8 | 755,5 | |
| Indebitamento finanziario netto complessivo (4) | 526,3 | 518,2 | 482,5 | |
| _ di cui indebitamento finanziario netto correlato alle attività destinate alla dismissione e dismesse | ||||
| Patrimonio netto | 183,1 | 311,6 | 273,0 | |
| Dipendenti (numero medio) esclusi i dipendenti delle attività destinate alla dismissione e dismesse | 4.009 | 4.038 | 4.023 | |
| Dipendenti (numero medio) | 4.009 | 4.038 | 4.023 |
(1) Da intendersi come risultato operativo ante ammortamenti e svalutazioni.
(2) In data 1 marzo 2014 è stato ceduto il ramo d'attività ed il marchio Casa Editrice La Tribuna. Tale variazione ha comportato complessivamente minor ricavi consolidati per 0,3 milioni ed un miglioramento dell'EBITDA pari a 0,4 milioni.
(3) Al 30 giugno e nel secondo trimestre 2014 il Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse è stato ritrattato per tener conto anche del risultato maturato nel primo semestre 2014 e relativo alle partecipate IGPDecaux ceduta al 30 giugno 2015 e Gruppo Finelco classificato tra le attività destinate alla dismissione e dismesse a partire da fine esercizio 2014 e il cui contratto preliminare di cessione è stato stipulato in data 30 luglio 2015.
(4) Indicatore della struttura finanziaria determinato quale risultante dei debiti finanziari correnti e non correnti al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti nonché delle attività finanziarie correnti e delle attività finanziarie non correnti relative agli strumenti derivati. La posizione finanziaria netta definita dalla comunicazione CONSOB DEM/6064293 del 28 luglio 2006 esclude le attività finanziarie non correnti. Le attività finanziarie non correnti al 30 giugno 2015, al 30 giugno 2014 e al 31 dicembre 2014 sono pari a zero e pertanto l'indicatore finanziario di RCS al 30 giugno 2015, al 30 giugno 2014 nonché al 31 dicembre 2014, coincide con la posizione finanziaria netta così come definita dalla sopra citata comunicazione CONSOB.
La Relazione Finanziaria Semestrale è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 25 agosto 2015.
REDATTA AI SENSI DEL DECRETO LEGGE 58/1998 E SUCCESSIVE MODIFICHE
Nel contesto macroeconomico italiano trovano conferma modesti segnali di ripresa caratterizzati dall'arresto della contrazione del PIL su valori sostanzialmente stabili con variazioni intorno al decimo percentuale (+0,2% rispetto al trimestre precedente: Fonte stima preliminare Istat). Sul quadro complessivo pesa l'incognita relativa agli sviluppi della crisi greca. Il PIL spagnolo ha invece evidenziato nel secondo trimestre 2015 una più robusta crescita, del 3,1% su base annua (Fonte Ine).
Il mercato pubblicitario evidenzia sul mezzo stampa in Italia nel secondo trimestre 2015 un decremento del 6,6%, mentre il mercato pubblicitario complessivo evidenzia un decremento del 3,4% rispetto al pari periodo dell'esercizio 2014 (Fonte Nielsen).
In Spagna si evidenzia un incremento pari allo 0,2% rispetto al secondo trimestre 2014 sul mezzo stampa mentre il mercato pubblicitario complessivo evidenzia un incremento del 6,9% rispetto al pari periodo dell'esercizio precedente (fonte I2P/ArceMedia).
| (in milioni di euro) | Note di rinvio agli schemi di bilancio |
2° trimestre 2015 |
% | 2° trimestre 2014 |
% | Differenza | Differenza |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (5) | (4) | ||||||
| A | B | A-B | % | ||||
| Ricavi netti | 335,4 | 100,0 | 348,2 | 100,0 | (12,8) | (3,7%) | |
| Ricavi diffusionali | I | 153,1 | 45,6 | 153,3 | 44,0 | (0,2) | (0,1%) |
| Ricavi pubblicitari (1) | I | 139,7 | 41,7 | 149,7 | 43,0 | (10,0) | (6,7%) |
| Ricavi editoriali diversi (2) | I | 42,6 | 12,7 | 45,2 | 13,0 | (2,6) | (5,8%) |
| Costi operativi | II | (223,6) | (66,7) | (241,9) | (69,5) | 18,3 | (7,6%) |
| Costo del lavoro | III | (85,4) | (25,5) | (85,7) | (24,6) | 0,3 | (0,4%) |
| Svalutazione crediti | IV | (2,6) | (0,8) | (2,9) | (0,8) | 0,3 | (10,3%) |
| Accantonamenti per rischi | V | (3,4) | (1,0) | (1,0) | (0,3) | (2,4) | 240,0% |
| EBITDA (3) | 20,4 | 6,1 | 16,7 | 4,8 | 3,7 | 22,2% | |
| Amm.immobilizzazioni immateriali | VI | (11,0) | (3,3) | (9,2) | (2,6) | (1,8) | |
| Amm.immobilizzazioni materiali | VII | (5,2) | (1,6) | (5,4) | (1,6) | 0,2 | |
| Amm.investimenti immobiliari | VIII | (0,2) | (0,1) | (0,3) | (0,1) | 0,1 | |
| Altre svalutazioni immobilizzazioni | IX | (50,5) | (15,1) | (6,9) | (2,0) | (43,6) | |
| Risultato operativo (EBIT) | (46,5) | (13,9) | (5,1) | (1,5) | (41,4) | ||
| Proventi (oneri) finanziari netti | X | (9,4) | (2,8) | (10,6) | (3,0) | 1,2 | |
| Proventi (oneri) da attività/passività finanziarie | XI | (7,9) | (2,4) | 0,0 | 0,0 | (7,9) | |
| Proventi (oneri) da partecipazioni metodo del PN | XII | 0,5 | 0,1 | (1,3) | (0,4) | 1,8 | |
| Risultato prima delle imposte | (63,3) | (18,9) | (17,0) | (4,9) | (46,3) | ||
| Imposte sul reddito | XIII | 2,2 | 0,7 | 1,4 | 0,4 | 0,8 | |
| Risultato attività destinate a continuare | (61,1) | (18,2) | (15,6) | (4,5) | (45,5) | ||
| Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse (4) | XIV | 1,1 | 0,3 | (0,6) | (0,2) | 1,7 | |
| Risultato netto prima degli interessi di terzi | (60,0) | (17,9) | (16,2) | (4,7) | (43,8) | ||
| (Utile) perdita netta di competenza di terzi | XV | (0,2) | (0,1) | 0,1 | 0,0 | (0,3) | |
| Risultato netto di periodo di Gruppo | (60,2) | (17,9) | (16,1) | (4,6) | (44,1) |
(1) I ricavi pubblicitari nel 2º trimestre 2015 comprendono 77,4 milioni realizzati tramite la divisione Communication Solutions concessionaria del gruppo (di cui 63,9 milioni da Media Italia 12,6 milioni da spazi di Altri Editori Terzi, 0,5 milioni da Media Spagna e 0,4 milioni da Pubblicità ed Eventi) e 62,3 milioni realizzati direttamente dagli editori (di cui 41,1 milioni si riferiscono a Media Spagna, 12,4 milioni a Eventi Sportivi di Pubblicità ed Eventi, 4,7 milioni a Media Italia, 4,1 milioni da Funzioni Corporate e Altre Attività ).
I ricavi pubblicitari nel 2º trimestre 2014 comprendono 86,4 milioni realizzati tramite la divisione Communication Solutions concessionaria del gruppo (di cui 71,7 milioni da Media Italia, 13,9 milioni da Spazi di Altri editori terzi, 0,5 milioni ad Eventi vari e 0,3 milioni da Media Spagna) e 63,3 milioni realizzati direttamente dagli editori (di cui 44,1 milioni si riferiscono a Media Spagna, 12,4 milioni a Eventi Sportivi, 2,6 milioni a Media Italia, 4,4 milioni da Funzioni Corporate e Altre Attività e 0,2 milioni a elisioni verso società del Gruppo).
(2) I ricavi editoriali diversi accolgono prevalentemente i ricavi relativi alla vendita di diritti cinematografici del gruppo Unidad Editorial, i ricavi per attività televisive di Media Italia e di Media Spagna, i ricavi per la cessione di royalties a società terze, i ricavi correlati a eventi e manifestazioni in Italia e in Spagna, i ricavi dell'e-commerce, nonché i ricavi derivanti dalla vendita delle liste clienti e dei cofanetti per l'infanzia delle società del gruppo Sfera facenti capo a Funzioni Corporate e Altre Attività. (3) Da intendersi come risultato operativo ante ammortamenti e svalutazioni.
(4) Al 30 giugno 2014 il Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse (pari a zero milioni nella Relazione Finanziaria Semestrale del 30 giugno 2014) è stato ritrattato per tener conto anche del risultato maturato nel primo semestre 2014 e relativo alle partecipate IGPDecaux e Gruppo Finelco, classificate tra le attività destinate alla dismissione e dismesse a partire da fine esercizio 2014.
(5) Tali note rinviano al prospetto sintetico di conto economico.
I ricavi netti del secondo trimestre ammontano a 335,4 milioni contro i 348,2 milioni rilevati nel medesimo periodo dell'esercizio precedente. Il decremento pari a 12,8 milioni è in primo luogo dovuto alla flessione dei ricavi pubblicitari (-10 milioni) e secondariamente al decremento dei ricavi editoriali diversi (-2,6 milioni). I ricavi diffusionali si mantengono sostanzialmente stabili (-0,2 milioni).
L'andamento dei ricavi pubblicitari (-6,7% rispetto al secondo trimestre dell'esercizio 2014), è principalmente riconducibile a minor ricavi pubblicitari dell'area Media Italia (-5,7 milioni) e dell'area Media Spagna (-2,7 milioni), entrambi penalizzati da un confronto con il secondo trimestre 2014 caratterizzato dalla Coppa del Mondo di calcio, cui si aggiunge per la sola Media Spagna l'effetto dovuto alla riduzione del perimetro delle attività di raccolta pubblicitaria per conto terzi, effettivo a partire dal 2015. Escludendo tali disomogeneità, i ricavi pubblicitari di Media Spagna risulterebbero sostanzialmente allineati al secondo trimestre 2014, mentre i ricavi pubblicitari di Media Italia pur riducendo la flessione, evidenzierebbero una penalizzazione dovuta all'andamento sfavorevole del comparto stampa e della raccolta pubblicitaria sui mezzi on-line corriere.it e gazzetta.it. I ricavi pubblicitari con editori terzi, caratterizzati da una marginalità reddituale limitata, presentano una flessione di 1,3 milioni, rispetto al secondo trimestre 2014, nonostante la nuova concessione pubblicitaria acquisita nel primo trimestre 2015 per la raccolta su mezzo stampa e su mezzo on-line della testata de Il Secolo XIX. La raccolta pubblicitaria delle altre aree si presenta sostanzialmente stabile.
La flessione dei ricavi editoriali diversi pari a 2,6 milioni è per 1,2 milioni riconducibile alle attività di Media Spagna, penalizzate dalla chiusura di due canali televisivi, a partire dal mese di maggio 2014.
L'andamento dei ricavi diffusionali complessivamente stabile rispetto al secondo trimestre 2014 è il risultato della flessione evidenziata dai ricavi diffusionali di Media Spagna, pressoché totalmente compensata dagli incrementi dei ricavi diffusionali realizzati da Media Italia e dall'area Libri. Più in particolare si rileva:
L'EBITDA è positivo per 20,4 milioni e si raffronta con l'EBITDA del secondo trimestre 2014 positivo per 16,7 milioni. Ante oneri e proventi non ricorrenti l'EBITDA risulterebbe positivo per 27,4 milioni e si confronterebbe con un EBITDA di 24,8 milioni del pari periodo 2014, evidenziando un incremento di 2,6 milioni. L'EBITDA del secondo trimestre 2015 risente dei costi relativi al lancio del canale Gazzetta TV e del confronto con un secondo trimestre 2014 che beneficiava dell'effetto generato dai Mondiali di Calcio e dalle edizioni speciali di Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport. Al netto di tali fenomeni ed escludendo l'impatto positivo di Expo sull'EBITDA del secondo trimestre 2015, l'EBITDA pre oneri e proventi non ricorrenti registrerebbe un miglioramento di circa 13 milioni rispetto al secondo trimestre 2014.
La variazione complessiva dell'EBITDA ante oneri e proventi non ricorrenti (+ 2,6 milioni) comprende il contributo positivo dell'area Pubblicità ed Eventi (+2,9 milioni rispetto al secondo trimestre 2014), dovuto al buon andamento degli eventi sportivi di proprietà ed alle azioni di contenimento dei costi, cui si aggiunge il contributo positivo dell'area Libri ( in crescita di 2,1 milioni). Tali incrementi sono solo in parte compensati dalla flessione registrata dall'EBITDA ante oneri e proventi non ricorrenti dell'area Funzioni Corporate ed Altre Attività e dal decremento pari a 0,8 milioni di Media Spagna. L'EBITDA ante oneri e proventi non ricorrenti dell'area Media Italia si presenta sostanzialmente stabile, scontando comunque nel confronto con il secondo trimestre 2014 i già citati effetti negativi riconducibili principalmente all'assenza di eventi sportivi rilevanti ed ai costi sostenuti da Digital Factory S.r.l. per il lancio di Gazzetta TV.
Continua il trend positivo rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente evidenziato dall'EBITDA ante oneri e proventi non ricorrenti a partire dal terzo trimestre 2013.
Nel secondo trimestre 2015 sono continuate le azioni di contenimento dei costi previste a Piano, i cui benefici sono risultati pari a 12,6 milioni di cui 10,1 milioni in Italia e 2,5 milioni in Spagna.
Il costo del personale nel secondo trimestre 2015 ammonta a 85,4 milioni (85,7 milioni nel secondo trimestre 2014). Escludendo gli oneri non ricorrenti netti pari a 5,6 milioni del secondo trimestre 2015 ( 7,7 milioni nel pari periodo dell'esercizio 2014), si evidenzierebbe un incremento di 1,8 milioni, pressochè interamente riconducibile a Media Spagna come conseguenza dell'incremento degli organici medi e per l'effetto positivo del conguaglio dovuto alla revisione del modello retributivo rilevato nel secondo trimestre 2014.
Il risultato operativo del secondo trimestre 2015 è negativo per 46,5 milioni e si confronta con un risultato negativo di 5,1 milioni relativo al pari periodo 2014. La variazione negativa di 41,4 milioni è originata dai fenomeni sopra descritti oltre che da maggiori ammortamenti e svalutazioni. L'aumento degli ammortamenti per 1,5 milioni è riconducibile essenzialmente alle immobilizzazioni immateriali in particolare dell'area Libri per effetto degli incrementi di investimenti legati allo sblocco adozionale, in vigore a partire dal 2014, nel business Education. Nel secondo trimestre 2015 le svalutazioni sono pari a 50,5 milioni e si confrontano con svalutazioni pari a 6,9 milioni del pari periodo dell'anno precedente. Si riferiscono per 34,7 milioni alla svalutazione effettuata in seguito ai risultati dell'impairment test sulle testate del gruppo Unidad Editorial (al netto del ripristino di valore della testata Expansion pari a 1,1 milioni) e per 14,9 milioni alle svalutazioni sulle immobilizzazioni immateriali presenti sull'area Libri e in particolare sul settore Education (14,1 milioni) e sul settore Varia (0,8 milioni) a seguito della valutazione al fair value delle relative cash generating units (come meglio descritto alla nota n. 16). Infine si è svalutato per 1,2 milioni l'avviamento presente sul settore Sfera di Funzioni Corporate sottoposto anch'esso ad impairment test. Tali importi sono parzialmente compensati da ripristini di valore per 0,3 milioni relativi alle Attività Televisive di Digicast.
Si riepilogano di seguito i principali indicatori per aree di attività relativamente al secondo trimestre del 2015 e del 2014:
| (in milioni di euro) | 2° trimestre 2015 | 2° trimestre 2014 | |||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | EBITDA ANTE NON RICORRENTI |
% sui ricavi EBITDA | % sui ricavi |
EBIT | % sui ricavi |
Ricavi | EBITDA ANTE NON RICORRENTI |
% sui ricavi |
EBITDA | % sui ricavi |
EBIT | % sui ricavi |
|||
| Media Italia | 137,4 | 15,6 | 11,4% | 14,3 | 10,4% | 10,7 | 7,8% | 137,9 | 15,4 | 11,2% | 15,2 | 11,0% | 4,3 | 3,1% | |
| Media Spagna | 87,1 | 10,2 | 11,7% | 5,2 | 6,0% | (34,7) | (39,8)% | 96,9 | 11,1 | 11,5% | 4,0 | 4,1% | (0,8) | (0,8)% | |
| Libri | 47,7 | 0,4 | 0,8% | 0,0 | 0,0% | (16,3) | (34,2)% | 45,7 | (1,7) | (3,7)% | (2,3) | (5,0)% | (2,6) | (5,7)% | |
| Pubblicità ed Eventi | 110,7 | 8,7 | 7,9% | 8,4 | 7,6% | 8,4 | 7,6% | 120,1 | 5,8 | 4,8% | 5,6 | 4,7% | 5,6 | 4,7% | |
| Funzioni Corporate e Altre Attività | 19,6 | (7,5) | (38,3)% | (7,5) | (38,3)% | (14,6) | n.a | 20,8 | (5,8) | (27,9)% | (5,8) | (27,9)% | (11,5) | n.a | |
| Diverse ed elisioni | (67,1) | 0,0% | 0,0 | 0,0% | 0,0 | n.a | (73,2) | 0,0% | - | n.a | (0,1) | n.a | |||
| Consolidato | 335,4 | 27,4 | 8,2% | 20,4 | 6,1% | (46,5) | (13,9)% | 348,2 | 24,8 | 7,1% | 16,7 | 4,8% | (5,1) | (1,5)% |
Gli oneri finanziari netti si decrementano di 1,2 milioni passando da 10,6 milioni del secondo trimestre 2014 a 9,4 milioni del secondo trimestre 2015. Si segnala un miglioramento pari a 0,5 milioni per minori interessi passivi su finanziamenti verso il sistema bancario, sostanzialmente correlato alla riduzione dei tassi applicati a seguito della rinegoziazione avvenuta nell'agosto 2014 delle condizioni vigenti nel Contratto di Finanziamento sui prestiti a medio lungo termine. A ciò si aggiunge un decremento degli oneri netti derivante dall'attualizzazione delle poste in bilancio.
Gli oneri netti da attività e passività finanziarie sono pari a 7,9 milioni, includono oneri accessori stimati relativi all'applicazione del fair value less cost to sell alle cash generating units dell'area Libri (come meglio descritto alla nota n. 16), oneri di liquidazione di alcune partecipate e la svalutazione di un credito finanziario vantato verso un polo di stampa. Tali oneri sono parzialmente compensati principalmente dalla plusvalenza realizzata con la cessione di Accademia Holding (1,8 milioni) e dal ripristino di valore di attività finanziarie disponibili per la vendita. Nel secondo trimestre 2014 la voce era pari a zero.
I proventi netti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto presentano un saldo positivo di 0,5 milioni (oneri netti per 1,3 milioni nel secondo trimestre 2014) dovuto alla quota di spettanza dei risultati in miglioramento delle partecipate m-dis Distribuzione Media S.p.A. e Corporation Bermont. Nel secondo trimestre 2014 la voce comprendeva anche la svalutazione della partecipata INIM 2 (per 0,9 milioni).
Le imposte sul reddito del secondo trimestre 2015 risultano positive per 2,2 milioni e si confrontano con imposte positive pari a 1,4 milioni del secondo trimestre 2014. La variazione è principalmente riconducibile a maggiori imposte anticipate e minori imposte IRAP.
Il Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse è pari a 1,1 milioni ed è costituito dal riallineamento del valore della partecipata Gruppo Finelco al prezzo pattuito nel contratto preliminare di vendita sottoscritto in data 30 luglio 2015. Nel secondo trimestre 2014 il risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse è stato ritrattato rispetto a quanto riportato nella relazione finanziaria semestrale 2014 per comprendere il risultato maturato nel secondo semestre 2014 delle partecipate IGPDecaux e Gruppo Finelco, classificate tra le attività destinate alla dismissione e dismesse a partire da fine esercizio 2014.
Il risultato netto del secondo trimestre 2015 è negativo per 60,2 milioni (negativo per 16,1 milioni nel secondo trimestre 2014). La variazione rispetto al risultato netto del secondo trimestre 2014, risulta pari a -44,1 milioni e riflette i fenomeni sopra commentati.
Di seguito si riportano i principali dati economici ed i relativi commenti.
| Note di rinvio agli schemi |
|||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (in milioni di euro) | di bilancio (6) |
30 giugno 2015 | % | 30 giugno 2014 (4) (5) |
% | Differenza | Differenza |
| A | B | A-B | % | ||||
| Ricavi netti | 591,9 | 100,0 | 611,1 100,0 | (19,2) | (3,1%) | ||
| Ricavi diffusionali | I | 287,2 | 48,5 | 288,1 | 47,1 | (0,9) | (0,3%) |
| Ricavi pubblicitari (1) | I | 236,0 | 39,9 | 250,8 | 41,0 | (14,8) | (5,9%) |
| Ricavi editoriali diversi (2) | I | 68,7 | 11,6 | 72,2 | 11,8 | (3,5) | (4,8%) |
| Costi operativi | II | (418,8) | (70,8) | (444,5) (72,7) | 25,7 | (5,8%) | |
| Costo del lavoro | III | (165,4) | (27,9) | (186,0) (30,4) | 20,6 | (11,1%) | |
| Svalutazione crediti | IV | (5,2) | (0,9) | (7,0) | (1,1) | 1,8 | (25,7%) |
| Accantonamenti per rischi | V | (5,5) | (0,9) | (2,8) | (0,5) | (2,7) | 96,4% |
| EBITDA (3) | (3,0) | (0,5) | (29,2) | (4,8) | 26,2 | 89,7% | |
| Amm.immobilizzazioni immateriali | VI | (21,1) | (3,6) | (17,8) | (2,9) | (3,3) | |
| Amm.immobilizzazioni materiali | VII | (10,3) | (1,7) | (10,7) | (1,8) | 0,4 | |
| Amm.investimenti immobiliari | VIII | (0,3) | (0,1) | (0,5) | (0,1) | 0,2 | |
| Altre svalutazioni immobilizzazioni | IX | (50,8) | (8,6) | (6,9) | (1,1) | (43,9) | |
| Risultato operativo (EBIT) | (85,5) | (14,4) | (65,1) (10,7) | (20,4) | |||
| Proventi (oneri) finanziari netti | X | (18,3) | (3,1) | (20,9) | (3,4) | 2,6 | |
| Proventi (oneri) da attività/passività finanziarie | XI | (8,1) | (1,4) | 0,0 | 0,0 | (8,1) | |
| Proventi (oneri) da partecipazioni metodo del PN | XII | 0,7 | 0,1 | (1,7) | (0,3) | 2,4 | |
| Risultato prima delle imposte | (111,2) | (18,8) | (87,7) (14,4) | (23,5) | |||
| Imposte sul reddito | XIII | 14,5 | 2,4 | 13,9 | 2,3 | 0,6 | |
| Risultato attività destinate a continuare | (96,7) | (16,3) | (73,8) (12,1) | (22,9) | |||
| Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse (5) | XIV | 1,1 | 0,2 | 3,4 | 0,6 | (2,3) | |
| Risultato netto prima degli interessi di terzi | (95,6) | (16,2) | (70,4) (11,5) | (25,2) | |||
| (Utile) perdita netta di competenza di terzi | XV | 0,2 | 0,0 | 0,4 | 0,1 | (0,2) | |
| Risultato netto di periodo di Gruppo | (95,4) | (16,1) | (70,0) (11,5) | (25,4) |
(1) I ricavi pubblicitari nel 1º semestre 2015 comprendono 134,8 milioni realizzati tramite la divisione Communication Solutions concessionaria del gruppo (di cui 111,2 milioni da Media Italia, 22,1 milioni da Spazi di Altri editori terzi, 1 milione da Media Spagna e 0,5 milioni a Pubblicità ed Eventi vari) e 101,2 milioni realizzati direttamente dagli editori (di cui 71,3 milioni si riferiscono a Media Spagna, 15,7 milioni a Pubblicità ed Eventi, 7,9 milioni a Media Italia, 6,5 milioni da Funzioni Corporate e Altre Attività e 0,2 milioni a elisioni verso società del Gruppo).
I ricavi pubblicitari nel 1º semestre 2014 comprendono 148,2 milioni realizzati tramite la divisione Communication Solutions concessionaria del gruppo (di cui 125,1 milioni da Media Italia, 21,9 milioni da Spazi di Altri editori terzi, 0,7 milioni da Media Spagna e 0,5 milioni da Pubblicità ed Eventi ) e 102,6 milioni realizzati direttamente dagli editori (di cui 74,5 milioni si riferiscono a Media Spagna, 16,5 milioni a Pubblicità ed Eventi, 6,8 milioni da Funzioni Corporate e Altre Attività, 5,2 milioni a Media Italia e 0,4 milioni a elisioni verso società del Gruppo).
(2) I ricavi editoriali diversi accolgono prevalentemente i ricavi relativi alla vendita di diritti cinematografici del gruppo Unidad Editorial, i ricavi per attività televisive di Media Italia e di Media Spagna, i ricavi per la cessione di royalties a società terze, i ricavi correlati a eventi e manifestazioni in Italia e in Spagna, i ricavi dell'e-commerce, nonché i ricavi derivanti dalla vendita delle liste clienti e dei cofanetti per l'infanzia delle società del gruppo Sfera facenti capo a Funzioni Corporate e Altre Attività. (3) Da intendersi come risultato operativo ante ammortamenti e svalutazioni.
(4) In data 1 marzo 2014 è stato ceduto il ramo d'attività ed il marchio Casa Editrice La Tribuna. Tale variazione ha comportato complessivamente minor ricavi consolidati per 0,3 milioni ed un miglioramento dell'EBITDA pari a 0,4 milioni.
(5) Al 30 giugno 2014 il Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse (pari a 7,1 milioni nella relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2014) è stato ritrattato per tener conto anche del risultato maturato nel primo semestre 2014 e relativo alle partecipate IGPDecaux e Gruppo Finelco, classificate tra le attività destinate alla dismissione e dismesse a partire da fine esercizio 2014.
(6) Tali note rinviano al prospetto sintetico di conto economico.
Di seguito si riporta la variazione dei ricavi rispetto al 30 giugno 2014.
I ricavi netti al 30 giugno 2015 sono pari a 591,9 milioni ed evidenziano un decremento di 19,2 milioni rispetto al primo semestre 2014, riconducibile prevalentemente all'andamento dei ricavi pubblicitari (-14,8 milioni pari ad una flessione del 5,9% rispetto ai ricavi pubblicitari del primo semestre 2014), ed in minor misura dei ricavi editoriali diversi (-3,5 milioni). I ricavi diffusionali si presentano sostanzialmente stabili (-0,3%).
Si segnala che i ricavi delle attività digitali, trasversali a pressoché tutte le aree del Gruppo rappresentano il 13,6% dei ricavi totali di Gruppo (15,2% escludendo l'area Libri) e al 30 giugno 2015 hanno raggiunto gli 80,8 milioni, in crescita dell'1,5% rispetto al primo semestre 2014.
I ricavi pubblicitari del primo semestre 2015 ammontano a 236 milioni, in flessione di 14,8 milioni rispetto all'analogo dato del primo semestre 2014. Alla variazione concorre principalmente il decremento dei ricavi pubblicitari di Media Italia (-11,2 milioni) penalizzati dal persistente andamento in contrazione dei mercati di riferimento delle due testate Quotidiani, cui si aggiunge, per il Sistema La Gazzetta dello Sport, l'effetto positivo generato dai Mondiali di Calcio sul primo semestre 2014. Anche i ricavi pubblicitari di Media Spagna, in flessione di 2,9 milioni, sono sfavoriti nel confronto con il primo semestre 2014 da tale effetto sulla raccolta pubblicitaria di Marca, cui si aggiungono in questo caso gli effetti della riduzione del perimetro delle attività di raccolta pubblicitaria per conto terzi effettivo a partire dal 2015. Escludendo tali effetti l'andamento della raccolta pubblicitaria di Media Spagna evidenzierebbe una flessione solo dello 0,9% rispetto al primo semestre 2014.
I ricavi editoriali diversi presentano un decremento netto di 3,5 milioni rispetto al primo semestre 2014, prevalentemente attribuibile ai ricavi editoriali diversi di Media Spagna (- 2,1 milioni) ed in particolare agli effetti della chiusura di due dei quattro canali televisivi, in adempimento dei provvedimenti normativi introdotti in Spagna nel mese di maggio 2014, nonché a minori vendite per corrispondenza dei collaterali cartacei del Corriere della Sera e ai minori ricavi realizzati dal gruppo Sfera in Cina. In controtendenza si evidenzia l'andamento positivo dei ricavi editoriali diversi dell'area Libri per maggiori ricavi da cessioni diritti (+0,8 milioni).
I ricavi diffusionali pur presentando un andamento complessivamente stabile, sono interessati dai seguenti principali fenomeni:
Di seguito si riporta la variazione dell'EBITDA ante oneri non ricorrenti rispetto al 30 giugno 2014.
L'EBITDA è negativo per 3 milioni in miglioramento di 26,2 milioni rispetto al primo semestre 2014. Escludendo gli oneri netti di natura non ricorrente pari a 8,1 milioni nel primo semestre 2015, l'EBITDA risulterebbe positivo per 5,1 milioni e si confronterebbe con un EBITDA del primo semestre 2014 ante oneri non ricorrenti, negativo per 4,2 milioni, evidenziando un miglioramento di 9,3 milioni realizzato per oltre 6 milioni nel primo trimestre e per 2,6 milioni nel secondo trimestre. L'EBITDA pre oneri e proventi non ricorrenti del primo semestre 2015 risente dei costi relativi al lancio del canale Gazzetta TV e del confronto con il primo semestre 2014 caratterizzato dalla presenza dei Mondiali di Calcio e dalle edizioni speciali di Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport. Al netto di tali fenomeni ed escludendo l'impatto positivo di Expo sull'EBITDA del primo semestre 2015, l'EBITDA pre oneri e proventi non ricorrenti registrerebbe un miglioramento di oltre 20 milioni di Euro rispetto al primo semestre 2014.
Gli oneri netti non ricorrenti del primo semestre 2015, complessivamente pari a 8,1 milioni, sono riconducibili per 6,3 milioni ai piani di ristrutturazione del personale relativi principalmente all'area Media Italia (2,7 milioni) e a Media Spagna (2,6 milioni comprensivi anche degli oneri sostenuti per l'avvicendamento nella direzione della testata El Mundo), nonché per 3 milioni ad oneri non ricorrenti prevalentemente legati alle attività televisive di Media Spagna (2 milioni) e al disimpegno della rete di vendita di Pubblicità ed Eventi da alcune aree geografiche (0,4 milioni). Si rilevano inoltre proventi di natura straordinaria per 1,2 milioni relativi al rilascio di fondi a fronte del processo di razionalizzazione di alcuni poli di stampa.
Il miglioramento dell'EBITDA ante oneri e proventi non ricorrenti, rispetto al primo semestre 2014 ammonta a 9,3 milioni e riguarda:
Continuano gli investimenti del Gruppo in immobilizzazioni materiali e immateriali. Nel corso del primo semestre 2015 sono stati complessivamente pari a 24,2 milioni, di cui 4,2 milioni come costi di sviluppo dei prodotti editoriali di Education. Dei restanti investimenti circa la metà è stata sostenuta in ambito digitale ed Information Technology.
In particolare nel semestre e nei mesi successivi sono continuate le azioni in ambito di potenziamento editoriale e di arricchimento della proposta digitale per i Sistemi Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport, nell'ottica dell'aumento della total audience e del rafforzamento dei canali verticali con il lancio di nuove aree tematiche e iniziative, legate in particolar modo a Expo 2015.
Il Corriere della Sera ha proposto nel corso degli scorsi mesi un ricco programma di eventi presso "#CasaCorriere@Expo", l'unico padiglione di un quotidiano presente all'interno di Expo e il numero speciale di Corriere della Sera del primo maggio, distribuito gratuitamente in 4,5 milioni di copie in occasione dell'apertura della manifestazione, nonché la app dedicata alla manifestazione universale City1Tap.
A febbraio La Gazzetta dello Sport ha rivoluzionato la sua offerta arricchendosi con il lancio di Gazzetta Tv, che - anche per effetto dell'acquisizione in esclusiva dei diritti della Copa América 2015, della Serie A di volley e di basket - ha conquistato nel corso del semestre buoni risultati in termine di share (share medio dello 0,52% all day e dell'1,15% in seconda serata, con punte sopra il 18% di share - Auditel giugno 2015). In occasione di Expo 2015, La Gazzetta dello Sport ha allestito insieme a Aic (Associazione italiana calciatori) la mostra Football Heroes, meta per gli appassionati di sport e sede di incontri a tema.
A marzo è stato lanciato il nuovo sito di Expansiòn, il quotidiano economico leader in Spagna, mentre il mese successivo ha debuttato Marca Buzz, il nuovo portale di sport e intrattenimento di Marca dedicato a un target giovane. Si segnalano numerose iniziative anche sul fronte dei periodici con il restyling del sito iodonna.it, il lancio dei nuovi Dove e Style Magazine, il lancio di AIR, Abitare Instagram Residency, il nuovo progetto di residenza on-line di Abitare per Instagram, e i molteplici eventi di successo, come l'edizione 2015 della mostra "The Art of Living", fino al rinnovo del sistema legato alla testata OGGI, con la nuova release di oggi.it e di OGGI Cucino e il lancio del nuovo mensile Oggi Cucino FREE – L'arte di vivere senza glutine. Per quanto riguarda la pubblicità, sono nate in data 11 febbraio 2015 RCS Communication Solutions, nuova configurazione della concessionaria di Gruppo, e NuMix Agency, che rivoluzionano l'offerta di servizi di marketing per le imprese, e che già possono contare su accordi e partnership con Madai, Blurum, Mosaicoon, nonché con Warner Music Italia con la quale il Gruppo RCS ha firmato un accordo esclusivo per la vendita degli spazi pubblicitari del canale video di YouTube di quest'ultima su tutto il territorio italiano. Tra i grandi eventi di massa si registra il successo delle corse, Milano City Marathon, Color Run ed Electric Run, alle quali si aggiungerà a settembre la Edenred Ekirun, versione italiana della famosa staffetta su strada giapponese, oltre a eventi non legati allo sport come Bimbinfiera 2015, la manifestazione più grande d'Italia dedicata alle famiglie. Inoltre, nel ciclismo, grande seguito per la 98esima edizione del Giro d'Italia e all'estero il successo del secondo Dubai Tour, in attesa ad ottobre del primo Abu Dhabi Tour. Per quanto riguarda il mondo dei libri, due autori pubblicati in Italia da Rizzoli hanno vinto il Premio Pulitzer 2015: "Il patto col diavolo. Mussolini e Papa Pio XI" di David Kertzer per la migliore biografia e "Tutta la luce che non vediamo" di Anthony Doerr per la narrativa. È stata aperta al pubblico a fine luglio la nuova libreria Rizzoli a New York, nella nuova sede al centro di Manhattan, nel cuore del NoMad district. E' nato inoltre BooktoBook Magazine, il blog di RCS Libri dedicato ai lettori. Infine, in ambito di responsabilità sociale, il Gruppo RCS con Corriere della Sera, La Gazzetta dello Sport, GazzettaTV e la Fondazione Candido Cannavò, è stato media partner della manifestazione Giochi Senza Barriere 2015, organizzata con la onlus art4sport per promuovere lo sport come elemento di integrazione tra giovani normodotati e con disabilità. In data 14 giugno 2015 è stato organizzato presso la casa circondariale di San Vittore a Milano l'evento "Open Day dello Sport", durante il quale i detenuti hanno avuto la possibilità di dedicarsi a diverse attività sportive, tra le quali il torneo di calcio organizzato in memoria di Candido Cannavò.
Un grande successo è stato riscosso con la nuova formula de la Lettura, il supplemento del Corriere della Sera, arricchito e diventato a pagamento, andato esaurito alla prima uscita domenica 19 luglio.
Al 30 giugno 2015 sono continuate le azioni di contenimento dei costi previste a Piano, i cui benefici nel semestre 2015 sono risultati pari a 25,6 milioni di cui 20,1 milioni in Italia e 5,5 milioni in Spagna.
Il costo del personale presenta un decremento di 20,6 milioni. Tale variazione escludendo dalla voce gli oneri netti non ricorrenti del primo semestre 2015, pari a 6,3 milioni, e del primo semestre 2014, pari a 24,2 milioni, presenterebbe un decremento complessivo di 2,7 milioni quale risultante di decrementi ascrivibili principalmente a Media Italia (in flessione di 3 milioni) e a Funzioni Corporate ed altre attività (in calo di 1,9 milioni), solo in parte compensati dall'incremento registrato dalle altre aree tra cui principalmente Media Spagna. La flessione complessiva degli organici medi pari a 29 unità rispetto al primo semestre 2014, è stata trainata dalla riduzione di organici delle Funzioni Corporate (-57 unità).
Il risultato operativo è negativo per 85,5 milioni e si confronta con il risultato operativo negativo di 65,1 milioni relativo al primo semestre 2014. Il peggioramento pari a 20,4 milioni, oltre a riflettere i fenomeni sopra descritti, è determinato da maggiori ammortamenti e svalutazioni. L'incremento degli ammortamenti è riferibile alle immobilizzazioni immateriali (+3,3 milioni rispetto al primo semestre 2014) in parte compensato da una riduzione degli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali e degli investimenti immobiliari (complessivamente in flessione di 0,6 milioni). L'incremento delle quote di ammortamento delle immobilizzazioni immateriali è per 1,6 milioni ascrivibile all'area Libri per i costi di sviluppo sostenuti dall'area Education e capitalizzati a partire dall'ultimo trimestre 2014, come conseguenza dello sblocco adozionale; per i restanti 1,6 milioni a Media Italia, Media Spagna e Funzioni Corporate essenzialmente dovuti ai maggiori investimenti sostenuti in ambito digitale e televisivo.
Le svalutazioni nel primo semestre 2015 sono pari a 50,8 milioni e si confrontano con svalutazioni pari a 6,9 milioni del pari periodo dell'anno precedente. Si riferiscono per 34,7 milioni alla svalutazione effettuata in seguito ai risultati dell'impairment test sulle testate del gruppo Unidad Editorial (al netto del ripristino di valore della testata Expansion pari a 1,1 milioni) e per 14,9 milioni alle svalutazioni sulle immobilizzazioni immateriali presenti sull'area Libri e in particolare sul settore Education (14,1 milioni) e sul settore Varia (0,8 milioni) a seguito della valutazione al fair value delle relative cash generating units. Infine si è svalutato per 1,2 milioni l'avviamento presente sul settore Sfera di Funzioni Corporate sottoposto anch'esso ad impairment test.
Di seguito si riepilogano ricavi, EBITDA ed EBIT per aree di attività, illustrati nella "Relazione sull'andamento economico dei settori di attività", cui si rinvia per un commento più esteso.
| (in milioni di euro) | Progressivo al 30/06/2015 | Progressivo al 30/06/2014 | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | EBITDA ANTE NON RICORRENTI |
% sui ricavi EBITDA | % sui ricavi |
EBIT | % sui ricavi |
Ricavi | EBITDA ANTE NON RICORRENTI |
% sui ricavi |
EBITDA | % sui ricavi |
EBIT | % sui ricavi |
||
| Media Italia | 258,7 | 15,1 | 5,8% | 13,6 | 5,3% | 5,9 | 2,3% | 260,6 | 14,8 | 5,7% | 12,0 | 4,6% | (2,5) | (1,0)% |
| Media Spagna | 160,2 | 7,8 | 4,9% | 2,7 | 1,7% | (42,0) | (26,2)% | 176,6 | 4,1 | 2,3% | (16,6) | (9,4)% (26,2) | (14,8)% | |
| Libri (1) | 76,6 | (6,0) | (7,8)% | (6,9) | (9,0)% | (24,1) | (31,5)% | 72,1 | (9,9) (13,7)% | (11,0) | (15,3)% (11,6) | (16,1)% | ||
| Pubblicità ed Eventi | 178,6 | 4,4 | 2,5% | 3,9 | 2,2% | 3,9 | 2,2% | 194,0 | 1,2 | 0,6% | 0,8 | 0,4% | 0,7 | 0,4% |
| Funzioni Corporate e Altre Attività | 36,9 | (16,2) | (43,9)% | (16,3) | (44,2)% | (29,2) | n.a | 37,8 | (14,4) (38,1)% | (14,4) | (38,1)% (25,5) | n.a | ||
| Diverse ed elisioni | (119,1) | 0,0% | (0,0) | 0,0% | 0,0 | n.a | (130,0) | 0,0% | - | n.a | 0,0 | n.a | ||
| Consolidato | 591,9 | 5,1 | 0,9% | (3,0) | (0,5)% | (85,5) | (14,4)% | 611,1 | (4,2) | (0,7)% | (29,2) | (4,8)% (65,1) | (10,7)% |
(1) In data 1 marzo 2014 è stato ceduto il ramo d'attività ed il marchio Casa Editrice La Tribuna. Tale variazione ha comportato complessivamente minor ricavi consolidati per 0,3 milioni ed un miglioramento dell'EBITDA pari a 0,4 milioni.
Gli oneri finanziari netti si decrementano di 2,6 milioni passando dai 20,9 milioni del primo semestre 2014 a 18,3 milioni dei primi sei mesi 2015. Si segnala un miglioramento pari a 1 milione per minori interessi passivi su finanziamenti verso il sistema bancario, sostanzialmente correlato alla riduzione dei tassi applicati a seguito della rinegoziazione avvenuta nell'agosto 2014 delle condizioni vigenti nel Contratto di Finanziamento sui prestiti a medio lungo temine.
A ciò si aggiunge un decremento di 1,4 milioni principalmente correlato agli oneri netti derivanti dall'attualizzazione delle poste in bilancio.
Gli oneri netti da attività e passività finanziarie pari a 8,1 milioni, includono oneri accessori stimati relativi all'applicazione del fair value less cost to sell alle cash generating units dell'area Libri, oneri di liquidazione di alcune partecipate, la svalutazione di un credito finanziario vantato verso un polo di stampa, la svalutazione di attività finanziarie disponibili per la vendita. Tali oneri sono parzialmente compensati principalmente dalla plusvalenza realizzata con la cessione di Accademia Holding e dal ripristino di valore di attività finanziarie disponibili per la vendita. Al 30 giugno 2014 la voce presentava un saldo pari a zero.
I proventi netti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto sono pari a 0,7 milioni e si confrontano con oneri netti del primo semestre 2014 pari a 1,7 milioni. L'incremento di 2,4 milioni, è riconducibile essenzialmente al miglior risultato netto realizzato nel primo semestre 2015 dalle società m-dis Distribuzione Media S.p.A., e Corporation Bermont (rispetto al primo semestre 2014), cui si aggiunge l'incremento originato dal confronto con i valori del primo semestre 2014 penalizzati dalla svalutazione della partecipata Inim 2 (zero nel primo semestre 2015).
Il Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse è pari a 1,1 milioni ed è costituito dal riallineamento del valore della partecipata Gruppo Finelco al prezzo pattuito nel contratto preliminare di vendita sottoscritto in data 30 luglio 2015.
Al 30 giugno 2014 il Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse risulta positivo per 3,4 milioni, diversamente dai 7,1 milioni riportati nella relazione finanziaria semestrale sempre al 30 giugno 2014. Infatti il Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse al 30 giugno 2014 è stato ritrattato per tener conto anche del risultato maturato nel primo semestre 2014 relativo alle partecipate IGPDecaux e Gruppo Finelco, classificate tra le attività destinate alla dismissione e dismesse a partire da fine esercizio 2014.
Le imposte sul reddito al 30 giugno 2015 sono positive per 14,5 milioni e si confrontano con imposte positive al 30 giugno 2014 pari a 13,9 milioni. La voce comprende imposte positive pari a 16,1 milioni, parzialmente compensate da Irap pari a un milione, da imposte su società estere ed imposte degli esercizi precedenti per complessivi 0,6 milioni. La variazione delle imposte sul reddito è riferibile principalmente a minori imposte IRAP parzialmente compensata da minori imposte anticipate.
Il risultato netto del primo semestre 2015 risulta negativo per 95,4 milioni (negativo per 70 milioni nel primo semestre 2014) e riflette gli andamenti sopra descritti, rettificati dalle perdite di competenza terzi (0,2 milioni).
L'organico puntuale al 30 giugno 2015 del Gruppo RCS è inferiore al dato del 30 giugno 2014 di 17 unità. La dinamica dell'organico è stata caratterizzata da azioni di efficienza, realizzate principalmente tramite piani di ristrutturazione in parte compensati da nuovi inserimenti di personale prevalentemente per le attività in via di sviluppo e da incrementi netti per variazione di perimetro nell'area Media Italia (+39 a seguito dell'acquisizione del ramo inerente RCS Produzione Padova e -15 per chiusura della società Rizzoli Bejing Advertising).
L'organico puntuale al 30 giugno 2015 (3.984) comprende 151 giornalisti operanti in regime di solidarietà con una riduzione dell'orario di lavoro fino ad un massimo del 30% ed afferenti le aree 'Media Italia' (per le attività di Verticali) e 'Funzioni Corporate e Altre Attività' (relativamente al Sistema Infanzia).
| Organico Puntuale | Italia 30 giugno |
Spagna 30 giugno |
Altri paesi 30 giugno |
Totale 30 giugno |
||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2015 | 2014 | 2015 | 2014 | 2015 | 2014 | 2015 | 2014 | |
| Media Italia | 1.509 | 1.527 | 0 | 0 | 9 | 28 | 1.518 | 1.555 |
| Media Spagna | 0 | 0 | 1.455 | 1.422 | 0 | 0 | 1.455 | 1.422 |
| Libri | 272 | 266 | 0 | 0 | 44 | 41 | 316 | 307 |
| Pubblicità ed Eventi | 209 | 205 | 0 | 0 | 3 | 1 | 212 | 206 |
| Funzioni Corporate e altre attività | 362 | 381 | 37 | 36 | 84 | 94 | 483 | 511 |
| Totale | 2.352 | 2.379 | 1.492 | 1.458 | 140 | 164 | 3.984 | 4.001 |
Di seguito si evidenziano gli organici puntuali ripartiti per area geografica.
L'organico medio del Gruppo RCS relativo ai primi sei mesi del 2015 risulta essere pari a 4.009 unità, in flessione rispetto al dato dell'analogo periodo 2014 (4.038). Il saldo di 29 unità è riconducibile da un lato all'effetto dei piani di ristrutturazione e di efficienza, dall'altro alle azioni di sviluppo di nuove attività e ad operazioni di variazione di perimetro di tipo societario.
Particolarmente significativa risulta la riduzione d'organico dell'area Funzioni Corporate e altre attività (-57, a seguito di operazioni di efficienza) mentre si presenta in leggero calo l'organico delle aree Media Italia (a seguito della chiusura della società Rizzoli Bejing Advertising e di operazioni di efficienza parzialmente bilanciate dall'effetto dell'acquisizione del ramo afferente a RCS Produzioni Padova), nonchè dell'area Libri (per la riduzione di organici della società Rizzoli International Publishing e per la cessione del ramo di attività della Casa Editrice La Tribuna e in controtendenza per il consolidamento della società Adelphi).
Rispetto al dato di giugno 2014 gli organici medi delle aree Media Spagna e 'Pubblicità ed Eventi' presentano un incremento rispettivamente di 25 unità (a seguito dello sviluppo di nuovi progetti e all'acquisizione di nuovi profili, in particolare in ambito digitale) e di 9 unità (a seguito in particolare del potenziamento di RCS Sport S.p.A.).
I dipendenti all'estero rappresentano a giugno 2015 circa il 41% degli organici economici medi complessivi del Gruppo.
Di seguito la ripartizione del numero medio dei dipendenti per area geografica.
| Italia | Spagna | Altri paesi | Totale | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| O rganico Medio | 30 giugno | 30 giugno | 30 giugno | 30 giugno | ||||
| 2015 | 2014 | 2015 | 2014 | 2015 | 2014 | 2015 | 2014 | |
| Media Italia | 1.523 | 1.504 | 0 | 0 | 8 | 31 | 1.531 | 1.535 |
| Media Spagna | 0 | 0 | 1.446 | 1.421 | 0 | 0 | 1.446 | 1.421 |
| Libri | 271 | 262 | 0 | 0 | 42 | 53 | 313 | 315 |
| Pubblicità ed Eventi | 208 | 201 | 0 | 0 | 2 | 0 | 210 | 201 |
| Funzioni Corporate e altre attività | 383 | 434 | 37 | 37 | 89 | 95 | 509 | 566 |
| Totale | 2.385 | 2.401 | 1.483 | 1.458 | 141 | 179 | 4.009 | 4.038 |
| (in milioni di euro) | Note di rinvio agli schemi di bilancio (2) |
30 giugno 2015 | % | 31 Dicembre 2014 | % |
|---|---|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni Immateriali | XVI | 454,9 | 64,1 | 508,8 | 67,3 |
| Immobilizzazioni Materiali | XVII | 115,0 | 16,2 | 118,7 | 15,7 |
| Investimenti Immobiliari | XVIII | 24,6 | 3,5 | 24,9 | 3,3 |
| Immobilizzazioni Finanziarie | XIX | 240,3 | 33,9 | 225,8 | 29,9 |
| Attivo Immobilizzato Netto | 834,8 | 117,7 | 878,2 | 116,2 | |
| Rimanenze | XX | 94,7 | 13,3 | 78,8 | 10,4 |
| Crediti commerciali | XXI | 368,5 | 51,9 | 392,6 | 52,0 |
| Debiti commerciali | XXII | (374,2) | (52,7) | (395,2) | (52,3) |
| Altre attività/passività | XXIII | (38,1) | (5,4) | (22,8) | (3,0) |
| Capitale d'Esercizio | 50,9 | 7,2 | 53,4 | 7,1 | |
| Fondi per rischi e oneri | XXIV | (76,5) | (10,8) | (83,7) | (11,1) |
| Passività per imposte differite | XXV | (70,7) | (10,0) | (75,6) | (10,0) |
| Benefici relativi al personale | XXVI | (49,4) | (7,0) | (53,7) | (7,1) |
| Capitale Investito Netto Operativo | 689,1 | 97,1 | 718,6 | 95,1 | |
| CIN attività destinate alla dismissione | XXVII | 20,3 | 2,9 | 36,9 | 4,9 |
| Capitale investito netto | 709,4 | 100,0 | 755,5 | 100,0 | |
| Patrimonio netto | XXVIII | 183,1 | 25,8 | 273,0 | 36,1 |
| Debiti finanziari a medio lungo termine | XXIX | 446,8 | 63,0 | 393,8 | 52,1 |
| Debiti finanziari a breve termine | XXX | 93,8 | 13,2 | 97,7 | 12,9 |
| Passività finanziarie non correnti per strumenti derivati | XXXI | 13,5 | 1,9 | 16,5 | 2,2 |
| Attività finanziarie non correnti per strumenti derivati | XXXII | - | - | - | - |
| Disponibilità e crediti finanziari a breve termine | XXXIII | (27,8) | (3,9) | (25,5) | (3,4) |
| Indebitamento finanziario netto (1) | 526,3 | 74,2 | 482,5 | 63,9 | |
| Totale fonti di finanziamento | 709,4 | 100,0 | 755,5 | 100,0 |
(1) Indicatore della struttura finanziaria determinato quale risultante dei debiti finanziari correnti e non correnti al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti nonché delle attività finanziarie correnti e delle attività finanziarie non correnti relative agli strumenti derivati. La posizione finanziaria netta definita dalla comunicazione CONSOB DEM/6064293 del 28 luglio 2006 esclude le attività finanziarie non correnti. Le attività finanziarie non correnti al 30 giugno 2015 e al 31 dicembre 2014 sono pari a zero e pertanto l'indicatore finanziario di RCS al 30 giugno 2015 e al 31 dicembre 2014, coincide con la posizione finanziaria netta così come definita dalla sopra citata comunicazione CONSOB.
(2) Tali note rinviano al prospetto di Stato patrimoniale sintetico.
Il capitale investito netto è pari a 709,4 milioni e presenta un decremento netto di 46,1 milioni rispetto al 31 dicembre 2014 considerando anche le attività destinate alla dismissione (-16,6 milioni principalmente per la cessione della partecipata IGPDecaux). Ante attività nette destinate alla dismissione e dismesse, il capitale investito netto evidenzia un decremento pari a 29,5 milioni.
L'attivo immobilizzato si decrementa di 43,4 milioni, determinato dalla riduzione delle immobilizzazioni immateriali, materiali ed investimenti immobiliari per effetto degli ammortamenti (31,7 milioni) e svalutazioni (50,8 milioni). Tale diminuzione è solo in parte compensata dagli investimenti per complessivi 24,2 milioni, nonché dall'incremento delle immobilizzazioni finanziarie per 14,5 milioni, principalmente per maggiori imposte anticipate.
Tra i decrementi si evidenzia la variazione del capitale d'esercizio (-2,5 milioni), dei fondi (+11,5 milioni) principalmente per maggiori utilizzi effettuati rispetto al 31 dicembre 2014, del fondo imposte differite (+ 4,9 milioni).
Per i commenti sulla dinamica delle principali voci del capitale investito netto si rinvia alla sezione Note Illustrative specifiche del presente Bilancio Semestrale Abbreviato.
Il patrimonio netto evidenzia una riduzione rispetto al 31 dicembre 2014 di 89,9 milioni. In particolare il patrimonio netto di Gruppo si decrementa di 90,6 milioni, mentre il patrimonio netto di terzi si incrementa di 0,7 milioni. La variazione è essenzialmente attribuibile al risultato del semestre, nonché all'incremento della Riserva di Cash Flow Hedge e della riserva di conversione.
L'indebitamento finanziario netto si attesta a 526,3 milioni e registra un incremento rispetto al 31 dicembre 2014 di 43,8 milioni. Nel primo semestre 2015 si evidenzia l'incasso generato dalla cessione della partecipazione in IGPDecaux (per 18 milioni) in Digital Accademia Holding S.r.l., per complessivi 2,4 milioni. Tali variazioni sono più che compensate dall'andamento stagionale della gestione tipica, che tuttavia risulta essere in miglioramento di circa 30 milioni rispetto al pari periodo dell'anno precedente, dagli esborsi sostenuti per il processo di ristrutturazione in atto, nonché per i nuovi investimenti tecnici.
Con riferimento a questa causa si rimanda a quanto descritto nella Relazione Finanziaria Annuale del 31 dicembre 2014 al paragrafo "Altre Informazioni" ricordando che all'udienza del 21 ottobre 2014 è stato dichiarato il decesso del Sig. Rizzoli e la Corte d'Appello ha dichiarato l'interruzione del processo. Successivamente a fine gennaio 2015, gli eredi hanno riassunto la causa; all'udienza del 3 marzo 2015 la causa è stata rinviata per la precisazione delle conclusioni al 6 ottobre p.v.
Come riportato nel paragrafo "Altre Informazioni" della Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2014 in data 24 novembre è stato notificato a Veo Television S.A. un ulteriore ricorso presentato dalla società M&M Infonet Associated s.l. contro l'accordo del Consiglio dei Ministri dell'11 giugno 2010 con il quale si trasforma in licenza la concessione relativa al secondo canale televisivo dei rimanenti due canali che attualmente trasmettono. Veo Television S.A. ha risposto sollecitando la inammissibilità o il rigetto del ricorso stesso. In data 11 giugno M&M Infonet Associated s.l. ha comunicato la propria rinuncia sollecitando al Tribunale Supremo l'archiviazione della causa. In data 30 giugno 2015 il Tribunale Supremo ha accolto la richiesta di M&M Infonet Associated S.L. dichiarando archiviata la causa.
Con riferimento ai suddetti eventi si rimanda a quanto descritto nella Relazione Finanziaria Annuale del 31 dicembre 2014 al paragrafo "Altre Informazioni" ricordando che il Tribunale di Milano con provvedimento del 27 gennaio 2015, ha disposto lo spostamento della prima udienza al 26 maggio 2015 per consentire ai convenuti la citazione dei terzi. Tale citazione è stata notificata a RCS MediaGroup S.p.A. in data 12 e 19 febbraio u.s.
All'udienza del 26 maggio u.s. il Giudice, riscontrato il mancato perfezionamento nei termini di legge della notifica da parte della difesa dell'ex Direttore Generale nei confronti di una ex dipendente, ha rinviato la prima udienza al giorno 10 novembre 2015, ore 10, per consentire la rinnovazione della notifica all'ex impiegata.
Il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Milano ha accolto la richiesta di patteggiamento formulata da RCS Sport e ha emesso sentenza di condanna al pagamento della somma di euro 250.000, applicando un importo pari alla metà di quello previsto per la pena base in ragione del rito prescelto ("applicazione della pena su richiesta della parte"), atteso altresì l'integrale risarcimento del danno agli enti pubblici nonché l'adozione di un modello organizzativo idoneo a prevenire reati della stessa specie di quelli verificatisi.
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La Società ha stabilito, con effetto a decorrere dal 7 agosto 2012, di avvalersi delle facoltà previste dall'Art. 70, comma 8, e dall'Art. 71, comma 1-bis, del Regolamento di cui alla Deliberazione CONSOB n. 11971/1999 e successive modifiche.
Il settore Media Italia è dedicato all'attività di edizione, produzione e commercializzazione dei prodotti editoriali delle testate Corriere della Sera, La Gazzetta dello Sport e dei prodotti editoriali Verticali ed integrati. Comprende inoltre attività televisive e di sviluppo digitale.
Il Corriere della Sera, testata di informazione generale leader a livello nazionale, annovera un articolato ed integrato sistema di mezzi di informazione su carta e digitali, che includono il quotidiano nazionale, un network di testate locali, il settimanale Sette, dorsi e supplementi tematici e di servizio, nonché il sito web corriere.it.
La Gazzetta dello Sport è la testata leader nell'informazione sportiva e si articola in un integrato sistema di mezzi di informazione, che include il quotidiano nazionale, il settimanale Sportweek, dorsi e supplementi tematici e il sito web gazzetta.it.
Al settore Media Italia fanno capo anche le edizioni locali delle due testate quotidiane.
L'area di business dei prodotti editoriali Verticali è dedicata all'attività di edizione, produzione e commercializzazione di un'articolata offerta di prodotti editoriali. Le principali testate periodiche sono 7, tra settimanali e mensili e riguardano l'area Femminili (IO Donna e Amica), l'area Arredamento (Living e Abitare), l'area Familiari (Sistema Oggi) nonché l'area Maschili & Lifestyle (Style Magazine, Dove). È inoltre attiva in ambito multimediale attraverso i suoi siti (Living.corriere.it, Iodonna.it, Amica.it, Oggi.it, Doveviaggi.corriere.it, Style.corriere.it, Doveclub.it e Abitare.it).
Nel primo trimestre 2014 è stata sospesa la pubblicazione de Il Mondo e di Abitare. Quest'ultimo è stato rilanciato nell'ottobre 2014.
Nel primo trimestre 2015 sono stati lanciati due nuovi mensili legati al Sistema Oggi: Oggi Cucino FREE, lanciato a marzo, nuovo magazine dedicato al mondo del senza glutine e Oggi Enigmistica, da gennaio, nuova testata mensile di enigmistica e di giochi.
L'area dei prodotti editoriali Verticali ed integrati comprende anche le attività di Hotelyo SA, società operante con il marchio Dove Club nel settore viaggi on-line in modalità 'flash sales', a catalogo e taylor made oltre ad offerte nell'alta gamma.
Le attività televisive, sono realizzate in Italia attraverso la società Digicast, che opera nel settore delle emittenti televisive satellitari con un'offerta di 5 canali su piattaforma SKY: Lei (canale 127), Dove (canale 412), cui si aggiungono il canale "Option" Caccia (canale 235), Pesca (canale 236) e Lei+1 (canale 129). Ai canali si affiancano i siti web del Gruppo RCS a loro volta sempre più integrati con le testate periodiche del Gruppo RCS.
Dal 26 febbraio 2015 si è allargata l'offerta televisiva con il lancio di Gazzetta TV in onda sul canale 59 del digitale terrestre, attività sviluppata in collaborazione con il gruppo De Agostini.
Al settore Media Italia fanno capo inoltre le attività di sviluppo delle testate sui media digitali, nonché, le attività di classified tra cui Trovocasa e, tramite la società Trovolavoro S.r.l., il segmento di mercato dedicato alla ricerca di personale.
Il settore Media Italia nell'ambito della propria offerta video comprende anche YouReporter.it, portale leader in Italia per i video user generated.
Inoltre nel settembre 2014 nell'ambito del settore delle scommesse on-line su calcio e sport è stato lanciato il portale Gazzabet.
| 2° trimestre 2015 | 2° trimestre 2014 | Variazione % | Progressivo al 30/06/2015 | Progressivo al 30/06/2014 | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| (in milioni di euro) | ||||||
| Ricavi editoriali | 72,4 | 68,7 | 5,4 | 145,3 | 138,3 | 5,1 |
| Ricavi pubblicitari (3) | 59,5 | 63,5 | (6,3) | 102,7 | 111,0 | (7,5) |
| Ricavi editoriali diversi | 5,5 | 5,7 | (3,5) | 10,7 | 11,3 | (5,3) |
| Totale ricavi vendite e prestazioni (1) (2) | 137,4 | 137,9 | (0,4) | 258,7 | 260,6 | (0,7) |
| EBITDA ANTE ONERI NON RICORRENTI | 15,6 | 15,4 | 1,3 | 15,1 | 14,8 | 2,0 |
| EBITDA | 14,3 | 15,2 | (5,9) | 13,6 | 12,0 | 13,3 |
| (1) di cui prodotti collaterali: | 23,0 | 17,4 | 45,5 | 35,3 |
(2) I ricavi collaterali al 30 giugno 2015 pari a 45,5 milioni sono attribuibili per 44 milioni ai ricavi editoriali, per 1,3 milioni ai ricavi editoriali diversi e per 0,2 milioni ai ricavi pubblicitari (al 30 giugno 2014 pari a 35,3 milioni erano attribuibili per 32,9 milioni ai ricavi editoriali, per 2,2 milioni ai ricavi editoriali diversi e per 0,2 milioni ai ricavi pubblicitari). I ricavi collaterali del secondo trimestre sono pari a 23 milioni e sono attribuibili per 21,9 milioni a prodotti editoriali, per 0,9 milioni ai ricavi editoriali diversi e per 0,2 milioni ai ricavi pubblicitari (nel secondo trimestre 2014 erano pari a 17,4 ed erano attribuibili per 15,9 milioni ai prodotti editoriali, per 1,3 milioni ai ricavi editoriali diversi e per 0,2 milioni ai ricavi pubblicitari)
(3) I ricavi pubblicitari al 30 giugno 2015 comprendono 94,8 milioni realizzati tramite la concessionaria di pubblicità, al netto del margine trattenuto dalla concessionaria (105,8 milioni al 30 giugno 2014).
Il mercato pubblicitario a fine giugno 2015 risulta in contrazione del 2,8% rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente. Per il mezzo stampa si registra un calo complessivo del 6,3%, con i quotidiani in flessione dell'8%, caratterizzati da un andamento negativo sia per la commerciale nazionale sia per la raccolta locale, ed i periodici in calo del 3,4% (Fonte: Nielsen) ad ulteriore conferma del trend negativo già segnalato a marzo. In calo anche il comparto on-line del 3,1% rispetto al pari periodo dell'anno precedente (Fonte:Nielsen). Il mercato pubblicitario della Televisione generalista (Fonte: Nielsen) risulta complessivamente in calo del 3% rispetto allo stesso periodo del 2014.
Sul fronte diffusionale in Italia continua, anche nel 2015, la tendenza non favorevole del mercato dei prodotti cartacei per l'accelerazione delle vendite in versione digitale e multimediale e per l'aumento dei prezzi delle testate principali verificatosi nel corso della seconda parte del 2014 e a gennaio del 2015.
In particolare i quotidiani di informazione generale (con diffusione superiore alle 90 mila copie) registrano nel 2015 una contrazione delle diffusioni cartacee del 10% (Fonte: dati ADS gennaio-giugno 2015). Includendo anche le copie digitali la flessione del mercato è del 5,3%. I quotidiani sportivi segnano nel periodo gennaio giugno del 2015 una contrazione del 9,2% (Fonte: dati ADS gennaio-giugno 2015) rispetto al corrispondente periodo del 2014, mentre La Gazzetta dello Sport registra nel periodo un calo dell'8,4%. Includendo anche le copie digitali la flessione del mercato è del 9,5% con La Gazzetta dello Sport in flessione dell'9,3% (Fonte: dati ADS gennaio-giugno 2015).
L'audience medio delle televisioni satellitari a pagamento a giugno 2015 è in calo del 18% rispetto al pari periodo dell'anno precedente (Fonte interna da elaborazione dati Auditel – dati Audience Media Giornaliera calcolata su emittenti a pagamento rilevate), con una quota a giugno 2015 pari a circa il 6,8% dell'audience totale della Televisione, in calo di circa il 16% rispetto al pari periodo dell'anno precedente (Fonte interna da elaborazione dati Auditel – Share calcolata su emittenti a pagamento rilevate).
L'audience medio dei canali televisivi del digitale terrestre (non generalisti e non locali) è in crescita del 4% rispetto al pari periodo dell'anno precedente (Fonte interna da elaborazione dati Auditel – dati Ascoltatori Medi al minuto).
I ricavi netti consolidati del settore Media Italia progressivi al 30 giugno 2015 ammontano a 258,7 milioni, in flessione di 1,9 milioni (-0,7%) rispetto allo stesso periodo del 2014. Il calo generato dal protrarsi della contrazione dei ricavi pubblicitari, è stato pressoché compensato dalla crescita dei ricavi editoriali dovuta al buon andamento delle opere collaterali e all'aumento del prezzo delle testate cartacee. Tale effetto è stato realizzato nonostante il calo registrato dalle vendite in edicola, indotto prevalentemente dalla flessione generale dei consumi ed in particolare del mercato di riferimento.
I ricavi digitali dell'area sono pari a 36,9 milioni e rappresentano il 14,3% dei ricavi complessivi del settore, in lieve contrazione rispetto al medesimo periodo 2014 (dove rappresentavano il 15%).
***
I ricavi editoriali del settore Media Italia ammontano a 145,3 milioni, registrando una crescita del 5,1% rispetto al primo semestre 2014. In particolare i ricavi editoriali del Sistema Corriere evidenziano un trend in crescita rispetto al primo semestre 2014, in relazione sia del buon andamento delle opere collaterali lanciate negli ultimi mesi, sia del positivo effetto dell'aumento del prezzo di copertina del Corriere della Sera che è passato a 1,50 euro a gennaio 2015. Tali iniziative hanno più che compensato il calo registrato dalle diffusioni.
I due quotidiani hanno confermato a giugno 2015 la loro posizione di leadership diffusionale nei rispettivi segmenti di mercato.
Il Corriere della Sera nei primi sei mesi del 2015 si attesta a 454 mila copie medie diffuse includendo le copie digitali (-3,8%, pari a 18 mila copie medie - Fonte Interna). Le copie digitali medie sono pari a 141 mila, in crescita del 18,5% rispetto al pari periodo 2014.
Le diffusioni totali de La Gazzetta dello Sport nei primi sei mesi del 2015 sono pari a 245 mila copie medie, (includendo 44 mila copie medie digitali – Fonte Interna), in calo del 9,3% rispetto allo stesso periodo del 2014: in contrazione anche le copie medie digitali (-12% rispetto al pari periodo 2014).
Complessivamente, le edizioni digitali dei due quotidiani nel primo semestre 2015 si attestano a circa 145 mila abbonamenti attivi in calo del 12,3% rispetto al pari periodo del 2014. Nel primo semestre 2015 sono state scaricate complessivamente 3 milioni di edizioni digitali, in crescita del 23,3% rispetto allo stesso periodo del 2014 (Fonte Interna).
I ricavi editoriali del Sistema Verticali aumentano di 1,1 milioni rispetto al primo semestre 2014 (+7,4%). La variazione è riconducibile alle attività facenti capo alla testata Oggi come conseguenza del lancio di due nuovi prodotti mensili (Oggi Enigmistica e Oggi Cucino Free), del maggior numero di uscite de i Nomi di Oggi e dell'aumento del prezzo dei collaterali, complessivamente più alto rispetto al primo semestre 2014. Il successo di tali interventi ha più che compensato il calo delle diffusioni registrato dal solo prodotto editoriale senza abbinamento con i collaterali.
In particolare l'Area Familiari (Sistema Oggi) presenta maggiori ricavi diffusionali per 1,5 milioni (+14%). Mentre l'Area Maschili, Viaggi e Life Style evidenzia una riduzione di 0,2 milioni riconducibile alla sospensione della pubblicazione di Il Mondo a inizio marzo 2014 (8 edizioni contro 0 edizioni nel 2015). Anche i ricavi diffusionali dell'Area Femminili sono in riduzione di 0,2 milioni (-8%). L'Area Arredamento presenta ricavi diffusionali in crescita di 0,2 milioni rispetto al pari periodo 2014. Si segnala da maggio il cambiamento del supplemento del Corriere Living da gratuito a pagamento e l'uscita nel primo semestre 2014 di un solo numero di Abitare prima dell'avvenuta sospensione della pubblicazione della testata, rilanciata successivamente a ottobre dello stesso anno.
I ricavi pubblicitari netti dell'Area Media Italia sono pari a 102,7 milioni, in calo del 7,5% rispetto al primo semestre 2014. La raccolta pubblicitaria complessiva sui mezzi on-line è pari al 22,7% circa del totale dei ricavi pubblicitari netti dell'area.
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I ricavi pubblicitari netti del Sistema Corriere della Sera (includendo supplementi e on-line) complessivamente in flessione del 7,2% rispetto al primo semestre del 2014, in presenza di un trend di mercato ancora sfavorevole.
I ricavi pubblicitari netti del Sistema La Gazzetta dello Sport (includendo supplementi e on-line) registrano una flessione del 24,5% rispetto al pari periodo 2014; al netto dell'effetto generato dai Campionati Mondiali di Calcio sull'anno precedente, il calo dei ricavi si attesta al 10,3%, anch'essi penalizzati dal calo del mercato di riferimento. Nel periodo appena concluso sono proseguiti i programmi di valorizzazione delle testate del settore Media Italia e dei sistemi che ad esse fanno capo. Tra i principali interventi del periodo si segnala il sistema di iniziative realizzato in occasione di Expo, la contestuale presenza all'interno dei padiglioni di CasaCorriere e la mostra organizzata dalla Gazzetta dello Sport dedicata ai Football Heroes.
Lo stand #CasaCorriere@Expo è stato realizzato con materiali green, ed è quotidianamente animato da dibattiti, incontri ed approfondimenti legati ad Expo, con l'obiettivo di rimarcare l'importanza dell'informazione come cibo per la mente. A tal fine sono stati pensati numerosi speciali dedicati ai temi della rassegna; su tutti lo speciale uscito il 1° maggio "Orizzonti Expo: Porte aperte sul mondo" distribuito in 4,5 milioni di copie.
Anche la Gazzetta dello Sport ha intrapreso particolari iniziative enfatizzate dall'evento Expo a partire dalla, sopra citata, mostra dedicata agli eroi del calcio, fino al successo ottenuto dallo speciale di 48 pagine diffuso nelle edicole con la tiratura straordinaria di 1 milione di copie, ricco di importanti testimonianze, belle storie di agonismo ed interviste (in cui i campioni raccontano anche il loro rapporto con il cibo).
Importante anche lo sviluppo dell'audience della Gazzetta Tv che ha acquisito in esclusiva i diritti della Copa América 2015, l'unico grande torneo di calcio per nazionali di questa stagione 2014/2015 arricchendo così la propria offerta già comprensiva dei diritti di Serie A di volley e di basket. Tutte le partite sono state trasmesse in diretta (e poi anche in replica), con definizione superiore, e sono state accompagnate da rubriche e approfondimenti durante la giornata.
I ricavi pubblicitari del Sistema Verticali risentono del persistente andamento economico negativo e risultano in calo di circa il 5,7% (-1,2 milioni) rispetto al pari periodo dell'anno precedente. I ricavi pubblicitari dei prodotti cartacei sono in calo di 0,7 milioni (-3,9%), con una flessione in linea con il mercato per effetto della contrazione dei ricavi pubblicitari di tutte le aree. I ricavi pubblicitari dei siti internet sono in calo rispetto al pari periodo 2014 di 0,3 milioni (-13,8%) per effetto della contrazione dei ricavi pubblicitari di tutti i siti ad eccezione del sito di Io Donna che registra un aumento del 20% rispetto al pari periodo 2014.
Continua anche nel Sistema Verticali lo sviluppo dei brand. In particolare, ad aprile il sistema multimediale Dove ha intrapreso un percorso di trasformazione rafforzando il focus sull'attualità con particolare attenzione agli stili di vita dei lettori. Sono state introdotte nuove rubriche, un nuovo linguaggio, immagini di forte suggestione ed una grafica più fresca, valorizzate da una carta più pregiata.
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Qui di seguito si riepilogano i principali indicatori di performance digitali.
Nei primi sei mesi 2015 i browser unici medi mensili del sito corriere.it hanno raggiunto i 39,7 milioni (+15,5% rispetto allo stesso periodo del 2014) ed i browser unici medi nei giorni feriali sono stati pari a 2,6 milioni in crescita dell'11,4% rispetto ai primi sei mesi del 2014. (Fonte Adobe Sitecatalyst).
Il sito gazzetta.it ha registrato nei primi sei mesi browser unici medi mensili pari a 21,4 milioni (in crescita del 41,7% rispetto ai primi sei mesi del 2014). I browser unici medi nei giorni feriali sono stati pari a 1,7 milioni, in crescita del 44,6% rispetto al pari periodo 2014. (Fonte Adobe Sitecatalyst).
Complessivamente nel corso dei primi sei mesi del 2015 sono stati raggiunti 54,9 milioni di browser unici medi mensili "non duplicati" dei due siti corriere.it e gazzetta.it, in crescita del 20,5% rispetto allo stesso periodo del 2014. (Fonte Adobe Sitecatalyst).
I video on-line erogati nei primi sei mesi del 2015 su corriere.it hanno raggiunto i 216,5 milioni, confrontandosi con i 156 milioni del primo semestre 2014, sottolineando gli effetti e la spinta del nuovo formato grafico del sito. I video on-line di gazzetta.it sono stati pari a 101,6 milioni rispetto ai 78,2 milioni dello stesso periodo del 2014 beneficiando anch'essi della nuova grafica del sito (Fonte: Adobe SiteCatalyst).
Per quanto riguarda le versioni mobile dei due siti, nei primi sei mesi del 2015 Corriere Mobile ha registrato 12,9 milioni di browser unici in crescita del 155% rispetto a quanto registrato nello stesso periodo del 2014. Gazzetta Mobile ha raggiunto 8,7 milioni di browser unici, crescendo del 157% rispetto ai primi sei mesi del 2014 (Fonte: Adobe SiteCatalyst). Gli abbonamenti attivi paganti a fine giugno per gli smartphone di Corriere della Sera sono oltre 20 mila (Fonte Interna) con quasi 1,2 milioni di applicazioni scaricate dall'inizio dell'offerta (Fonte Interna).
Per quel che concerne il Sistema Verticali, nell'Area Femminili, particolare attenzione è stata dedicata al sito di IoDonna.it per il quale è stato realizzato un restyling il 13 aprile (con una seconda release prevista a fine luglio 2015). Il rilancio ha portato le pagine viste mensilmente dai 12 milioni di gennaio ai circa 24 milioni del mese di giugno. I browser unici passano da 1,3 milioni realizzati a gennaio 2015 a circa 2,2 milioni a fine giugno 2015 (Fonte: Adobe SiteCatalyst ). Amica.it passa dai 2,9 milioni di pagine medie viste a giugno 2014 a una media di 2,2 milioni nello stesso mese del 2015, nonostante la decisione intrapresa di sospendere gli investimenti a supporto per consentire la focalizzazione delle attività sul sito di IoDonna.it.
Nell'Area Arredamento il sito Living.corriere.it conferma la leadership di RCS nel mercato on-line del settore lusso mantenendo, a fine giugno 2015, una media mensile di 5,5 milioni di pagine viste e 400 mila browser unici (Fonte: Adobe SiteCatalyst)
Nell'Area Familiari si conferma il buon andamento dei principali indicatori di traffico del sito Oggi.it: 48 milioni di pagine viste medie mensili a fine giugno 2015 (in linea rispetto al pari periodo 2014) e 5,2 milioni di browser unici (+27% rispetto al pari periodo dell'esercizio 2014) (Fonte: Adobe SiteCatalist ). Ricordiamo che il 22 giugno è stata lanciata una nuova release del sito, i cui punti focali sono il nuovo progetto grafico, la riorganizzazione dei contenuti, il maggiore focus sull'universo femminile e sul mondo del food e la centralità dei video.
Per quanto riguarda invece l'Area Maschili, Viaggi e Life Style il sito Style.corriere.it lanciato il 25 marzo 2014, a fine giugno 2015 registra una media di 2,8 milioni di pagine viste e 187 mila browser unici.
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I ricavi editoriali diversi ammontano a giugno a 10,7 milioni e si presentano in lieve contrazione rispetto allo stesso periodo del 2014 (pari a 11,3 milioni).
Per quel che concerne le Attività Televisive il calo dei ricavi editoriali diversi riconducibile agli abbonati del canale Caccia e Pesca è compensato a livello complessivo dei ricavi dalla crescita della raccolta pubblicitaria di Lei e Dove.
Il canale Lei, con un ascolto a giugno di 8.584 AMR (Audience Media Giornaliera - fonte Auditel) risulta in calo (-17%) rispetto al pari periodo dell'esercizio 2014.
Il canale Dove, evidenzia a giugno un ascolto di 5.400 AMR, in calo (-12%) rispetto al pari periodo del 2014. Gli abbonati di Caccia e Pesca si attestano a quota 61.100, in calo di circa l'8% rispetto al pari periodo del 2014
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L'EBITDA a giugno 2015, si attesta a 13,6 milioni, in miglioramento di 1,6 milioni rispetto ai 12 milioni del pari periodo 2014. Escludendo dal confronto gli oneri non ricorrenti (pari a 1,5 milioni nel 2015 e 2,8 milioni nel 2014) l'EBITDA risulterebbe pari a 15,1 milioni, in miglioramento di 0,3 milioni. I minori ricavi pubblicitari sono più che compensati dall'aumento del prezzo di copertina delle testate cartacee e dalle continue azioni di recupero di efficienza.
Escludendo inoltre dal confronto i costi sostenuti nel primo semestre 2015 per il lancio di GazzettaTV, nonché gli impatti sul primo semestre 2014 derivanti dai Campionati Mondiali di Calcio e dalle iniziative speciali, l'EBITDA pur escludendo l'impatto positivo di Expo risulterebbe in miglioramento di 10 milioni.
I costi operativi totali, progressivi al 30 giugno 2015 includendo il costo del lavoro ed escludendo gli oneri non ricorrenti, sono in lieve calo rispetto a quelli dell'anno precedente. Scorporando l'effetto del diverso piano editoriale dei prodotti collaterali dal primo semestre 2015 e dal primo semestre 2014, nonché i costi sostenuti per il lancio di Gazzetta TV, la riduzione dei costi si attesterebbe all'8%, come effetto sia della contrazione dei volumi di vendita, sia delle azioni di continua ricerca di efficienza e di contenimento dei costi, sviluppate con l'obiettivo di contrastare le tendenze non favorevoli del settore ed in particolare la contrazione degli investimenti pubblicitari nel comparto stampa, senza peraltro incidere sulla qualità dei prodotti e dei servizi offerti.
L'andamento della gestione nel secondo trimestre 2015 evidenzia un trend analogo a quello rilevato nel semestre. I ricavi complessivi ammontano a 137,4 milioni, risultando sostanzialmente in linea rispetto allo stesso periodo del 2014. L'andamento derivante dalle difficoltà sul mercato pubblicitario del comparto stampa e dell'area digitale e la contrazione delle vendite diffusionali sono per la maggior parte compensati dai ricavi derivanti dall'aumento prezzo delle testate e dall'effetto di un differente timing del piano editoriale da prodotti collaterali.
I ricavi pubblicitari nel secondo trimestre 2015 ammontano a 59,5 milioni, confrontandosi con i 63,5 milioni del secondo trimestre 2014 (-6,3%). Continua il generale calo del comparto stampa e della raccolta pubblicitaria sui mezzi on-line corriere.it e gazzetta.it; nel secondo trimestre 2014 inoltre vi era il beneficio dei ricavi derivanti dalle manifestazioni sportive dei Mondiali di Calcio.
I ricavi editoriali registrati nel secondo trimestre 2015 sono pari a 72,4 milioni, in crescita del 5,4% rispetto all'analogo periodo del 2014. L'effetto derivante dall'aumento prezzo delle testate ed i ricavi derivanti dai prodotti collaterali che beneficiano di un differente timing del piano editoriale, hanno più che compensato il calo delle diffusioni.
I ricavi editoriali diversi ammontano nel secondo trimestre 2015 a 5,5 milioni e si presentano sostanzialmente allineati rispetto allo stesso periodo del 2014.
L'EBITDA del secondo trimestre 2015 si attesta a 14,3 milioni, in decremento di 0,9 milioni rispetto al corrispondente periodo del 2014. L'EBITDA ante oneri e proventi non ricorrenti, risulterebbe pari a 15,6 milioni nel secondo trimestre, contro i 15,4 milioni del secondo trimestre 2014. La sostanziale stabilità evidenziata, sconta comunque nel confronto con il secondo trimestre 2014 l'assenza di eventi sportivi rilevanti cui si aggiunge l'effetto negativo di Gazzetta TV in fase di recente avviamento con un EBITDA ante oneri non ricorrenti minore per effetto dei costi sostenuti per l'implementazione di tali attività (-2,7 milioni).
Unidad Editorial è uno degli attori principali del settore editoriale nel mercato iberico dove opera con numerosi media e marchi. È presente infatti nella stampa quotidiana e periodica, nell'editoria libraria, nelle comunicazioni via radio, nella organizzazione di eventi e conferenze (anche in Portogallo) e nella distribuzione con prodotti del proprio portafoglio e con numerosi altri prodotti nazionali ed internazionali attraverso la propria società di distribuzione.
È inoltre titolare per il tramite della società Veo TV di un multiplex per la trasmissione televisiva digitale nazionale.
Per quanto riguarda il portafoglio prodotti, il gruppo edita El Mundo, secondo quotidiano nazionale per diffusione, è leader nell'informazione sportiva attraverso il quotidiano Marca, ed è leader nell'informazione economica con il quotidiano Expansión.
È presente con le proprie testate nel web attraverso le relative pagine, elmundo.es, marca.com e expansión.com. Sul mercato dei periodici è presente con il femminile Telva e numerose riviste specializzate (Marca Motor, Actualidad Económica, Historia, Siete Leguas). Nell'editoria libraria opera con le case editrici La Esfera de los Libros e A Esfera dos Livros (Portogallo).
Nella radio è presente con il marchio Radio Marca, prima radio sportiva nazionale. Nella TV digitale emette due canali Televisivi: Canal13 e Discovery Max.
| (in milioni di euro) | 2° trimestre 2015 | 2° trimestre 2014 | Variazione % | Progressivo al 30/06/2015 | Progressivo al 30/06/2014 | Variazione % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi editoriali | 35,4 | 41,2 | (14,1) | 69,7 | 81,0 | (14,0) |
| Ricavi pubblicitari | 41,5 | 44,3 | (6,3) | 72,1 | 75,2 | (4,1) |
| Ricavi editoriali diversi | 10,2 | 11,4 | (10,5) | 18,4 | 20,4 | (9,8) |
| Totale ricavi vendite e prestazioni (1) | 87,1 | 96,9 | (10,1) | 160,2 | 176,6 | (9,3) |
| EBITDA ANTE ONERI NON RICORRENTI | 10,2 | 11,1 | (8,1) | 7,8 | 4,1 | 90,2 |
| EBITDA | 5,2 | 4,0 | 30,0 | 2,7 | (16,6) | >100 |
| (1) di cui prodotti collaterali: | 1,0 | 0,4 | 2,3 | 1,3 |
(1) I ricavi collaterali al 30 giugno 2015 pari a 2,3 milioni sono attribuibili per 1,9 milioni ai ricavi editoriali e 0,4 milioni a ricavi diversi (al 30 giugno 2014 erano pari a 1,3 milioni, di cui 1 milione relativi ai ricavi editoriali e 0,3 milioni a ricavi diversi). I ricavi collaterali del secondo trimestre 2015 pari a 1 milione sono attribuibili per 0,8 milioni ai ricavi editoriali e 0,2 milioni a ricavi diversi ( nel secondo trimestre 2014 erano pari a 0,4 milioni, di cui 0,3 milioni relativi ai ricavi editoriali e 0,1 milioni ai ricavi diversi).
A giugno 2015, il mercato della raccolta pubblicitaria lorda segna un incremento del 7,5% rispetto al pari periodo del 2014 (Fonte i2p, Arce Media). Il mercato dei quotidiani evidenzia un incremento dell'1,9%, trainata dalla buona performance dei quotidiani locali, mentre i quotidiani nazionali sono in calo (-4,3%). I supplementi crescono dell'1,4%, mentre internet segna un andamento positivo pari al 12,1% rispetto allo stesso periodo del 2014, l'unica eccezione è rappresentata dalle riviste che registrano un calo del 2,2%.
A giugno 2015 l'andamento delle vendite sul mercato dei quotidiani é risultato in flessione rispetto allo stesso periodo del 2014. I dati sulle diffusioni progressivi a giugno (Fonte OJD) concernenti il mercato spagnolo dei quotidiani di informazione generale (quelli con diffusione maggiore di 80 mila copie), presentano una contrazione complessiva dell'11,2%. Il calo delle diffusioni dei quotidiani economici nello stesso periodo è pari al 10,5%. Lo stesso fenomeno si registra sul segmento dei quotidiani sportivi, con un calo dell'11,3%
Il primo semestre 2015 si conclude con ricavi consolidati pari a 160,2 milioni, evidenziando un decremento di 16,4 milioni (-9,3%) rispetto allo stesso periodo del 2014, anche per effetto della chiusura di due canali televisivi ancora attivi nel primo trimestre 2014. Si segnala infatti che per quanto riguarda le attività televisive del Gruppo Unidad Editorial svolte per il tramite di Veo Television S.A., i provvedimenti normativi descritti al paragrafo "Altre Informazioni" hanno comportato il blocco di due dei quattro canali a partire dal mese di maggio 2014.
I ricavi risentono inoltre sia di una riduzione delle attività comprese nel perimetro di commercializzazione della raccolta pubblicitaria per conto di editori terzi, sia del cambio della politica promozionale su El Mundo. Al netto di tali elementi la flessione sarebbe pari a 10,2 milioni (-6%). I ricavi digitali dell'area a giugno 2015 rappresentano il 16,4% dei ricavi complessivi ed evidenziano una crescita del 3% rispetto al pari periodo 2014.
I ricavi pubblicitari sono pari a 72,1 milioni (-4,1% rispetto al pari periodo 2014); tuttavia al netto della riduzione del perimetro delle attività di raccolta pubblicitaria per conto terzi effettivo a partire dal 2015 ed al netto degli eventi sportivi avvenuti nel primo semestre del 2014 i ricavi pubblicitari evidenzierebbero un decremento dello 0,9%. La raccolta pubblicitaria complessiva sui mezzi on-line è pari al 29% del totale dei ricavi pubblicitari netti.
I ricavi editoriali si attestano a 69,7 milioni in decremento di 11,3 milioni per una generale flessione delle diffusioni.
I ricavi diversi pari a 18,4 milioni presentano un decremento, rispetto allo stesso periodo del 2014, di 2 milioni dovuto esclusivamente ai ricavi dell'area TV (-2,6 milioni) per effetto della sopra citata chiusura di due canali televisivi. Al netto di tale disomogeneità i ricavi evidenzierebbero una crescita di 0,6 milioni.
El Mundo, con una diffusione media giornaliera, incluse le copie digitali, di circa 159 mila copie (-13,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio) conferma la posizione di secondo quotidiano nazionale. Anche le diffusioni del quotidiano sportivo Marca (diffusione media giornaliera di circa 161 mila copie comprese le copie digitali), leader nel settore sportivo, evidenziano una flessione del 13,4% rispetto al pari periodo dello scorso esercizio. Il quotidiano Expansión, con diffusione media giornaliera di circa 40 mila copie comprensiva delle copie digitali, evidenzia una contrazione del 4,8% rispetto allo stesso periodo del 2014.
Le vendite dei prodotti collaterali evidenziano un incremento di un milione rispetto al pari periodo dell'esercizio 2014.
Nell'ambito dell'attività on-line i browser unici medi mensili (fonte Omniture) di elmundo.es hanno raggiunto la media di 37,6 milioni (+16,3% rispetto ai dati dello stesso periodo del 2014) ed i browser unici medi settimanali sono stati pari a 2,6 milioni ( +21,2% rispetto all'anno precedente).
A fine giugno 2015 marca.com raggiunge 40,8 milioni di browser unici medi mensili (+6,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente) ed i browser unici medi settimanali sono stati pari a 4,3 milioni (+5,9% rispetto all'anno precedente).
I browser unici medi mensili di expansión.com hanno raggiunto nel periodo la media di 7,9 milioni di utenti unici, con una crescita del 29,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno ed i browser unici medi settimanali sono stati pari a 0,5 milioni (+29,2% rispetto all'anno precedente). Si segnala che dal mese di marzo é on-line il nuovo sito expansion.com con una nuova veste grafica ed i primi riscontri in termini di audience sono positivi.
Al fine di accelerare il processo di trasformazione digitale della principale testata, in data 30 aprile 2015 la direzione di El Mundo é stata affidata a David Jiménez.
Con Orbyt Unidad Editorial si attesta a giugno alla quota di 81 mila abbonati, in flessione rispetto a dicembre per effetto degli abbonamenti legati ad accordi commerciali arrivati a scadenza. Dal lancio di Orbyt sono state scaricate circa 139 mila applicazioni per iPhone e circa 287 mila applicazioni per iPad.
Unidad Editorial chiude il primo semestre 2015 con un EBITDA positivo per 2,7 milioni, che si confronta con un risultato dello stesso periodo 2014 negativo per 16,6 milioni, segnando così un miglioramento di 19,3 milioni. Gli oneri e proventi non ricorrenti a giugno del 2015 sono complessivamente pari a 5,1 milioni (nello stesso periodo del 2014 erano pari a 20,7 milioni).
L'EBITDA ante oneri e proventi non ricorrenti risulterebbe positivo per 7,8 milioni evidenziando un miglioramento di 3,7 milioni rispetto all'EBITDA ante oneri non ricorrenti del primo semestre 2014 (in incremento di 4,6 milioni neutralizzando l'impatto negativo della chiusura dei due canali televisivi): la contrazione delle diffusioni è stata più che compensata dalle continue azioni di contenimento costi e recupero di efficienza e dalla crescita dei ricavi digitali.
I ricavi nel secondo trimestre dell'anno sono stati pari a 87,1 milioni in flessione di 9,8 milioni.
I ricavi editoriali presentano una diminuzione di 5,8 milioni (-14,1%) dovuta principalmente alla contrazione delle diffusioni. La raccolta pubblicitaria mostra un decremento di 2,8 milioni rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Al netto delle disomogeneità precedentemente citate i ricavi pubblicitari risulterebbero sostanzialmente allineati. In decremento i ricavi diversi (-1,2 milioni) principalmente per la citata chiusura di due canali televisivi.
L'EBITDA, pari a 5,2 milioni, risulta in crescita rispetto all'anno precedente di 1,2 milioni, l'EBITDA ante oneri e proventi non ricorrenti, del secondo trimestre, si attesta a 10,2 milioni, con un decremento rispetto all'anno precedente di 0,9 milioni. Il secondo trimestre 2014 ha beneficiato dell'effetto generato dai Mondiali di Calcio, al netto di tale fenomeno l'EBITDA ante oneri e proventi non ricorrenti registrerebbe un miglioramento di 0,7 milioni.
L'area Libri comprende le attività del Gruppo RCS nel campo dell'editoria libraria. Opera in Italia con i marchi Rizzoli, BUR, Bompiani, Fabbri, Lizard, e con le case editrici Marsilio (anche con il marchio Sonzogno) e Adelphi. Inoltre detiene una partecipazione in Edigita (operante nel mercato della distribuzione digitale) e in Mach2 (operante nel mercato della grande distribuzione). E' presente negli Stati Uniti con Rizzoli International Publications e con i marchi Rizzoli, Universe, HLLA e Welcome Books. Sempre in Italia è attiva nell'editoria scolastica, (Fabbri, Etas, La Nuova Italia, Sansoni, Tramontana, Oxford University Press, Hachette, Edinumen, Calderini, Edagricole, Edizioni del Quadrifoglio, Markes).
| (in milioni di euro) | 2° trimestre 2015 (1) | 2° trimestre 2014 | Variazione % | Progressivo al 30/06/2015 (1) |
Progressivo al 30/06/2014 | Variazione % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Varia Italia | 26,3 | 25,2 | 4,4 | 47,5 | 44,6 | 6,5 |
| Education | 15,8 | 15,8 | (0,0) | 18,4 | 18,6 | (1,1) |
| Rizzoli Int. Publications | 5,6 | 4,8 | 16,7 | 10,7 | 8,9 | 20,2 |
| Altri ricavi | 0,0 | (0,1) | - | - | - | |
| Totale ricavi vendite e prestazioni | 47,7 | 45,7 | 4,4 | 76,6 | 72,1 | 6,2 |
| EBITDA ANTE ONERI NON RICORRENTI | 0,4 | (1,7) | n.s. | (6,0) | (9,9) | 39,4 |
| EBITDA | 0,0 | (2,3) | n.s. | (6,9) | (11,0) | 37,3 |
(1) In data 1 marzo 2014 è stato ceduto il ramo d'attività ed il marchio Casa Editrice La Tribuna. Tale variazione ha comportato complessivamente minor ricavi consolidati per 0,3 milioni e un miglioramento dell'EBITDA pari a 0,4 milioni al 31 marzo 2015.
I ricavi del primo semestre 2015 sono complessivamente pari a 76,6 milioni, in crescita di 4,5 milioni (+6,2%) rispetto allo stesso periodo del 2014. (+4,8 milioni se si escludono dal confronto le attività cedute nel marzo 2014 del marchio La Tribuna).
Il quadro macroeconomico è caratterizzato ancora da una contrazione del mercato del libro in Italia (-2,7%), mentre negli Stati Uniti il segmento illustrati è in crescita (+4%). In questo contesto il Gruppo evidenzia un andamento positivo dei ricavi di Varia Italia (+6,5%) e di Rizzoli International Publications (+20,2%) rispetto al primo semestre 2014. I ricavi della divisione Education presentano una flessione dell'1,1%. Al netto dei ricavi delle attività cedute relative al marchio La Tribuna i ricavi della divisione Education si presenterebbero sostanzialmente stabili. Per un commento più esteso sui ricavi del primo semestre 2015, si rinvia ai paragrafi seguenti.
L'EBITDA ante oneri non ricorrenti del periodo risulta negativo per 6 milioni, in miglioramento di 3,9 milioni rispetto allo stesso periodo 2014. Tale incremento è riconducibile sia alle maggiori vendite di prodotti editoriali di Adelphi e Marsilio, sia alla crescita dei prodotti digitali e-book oltre che ai maggiori ricavi derivanti da cessioni di diritti d'autore e dal lancio di progetti speciali nell'ambito degli Illustrati Italia. Si evidenzia inoltre il contributo positivo dato dall'EBITDA ante oneri non ricorrenti di Education e di Rizzoli International Publications in crescita rispettivamente di 1,7 milioni e di 0,3 milioni. In particolare nel semestre si evidenziano rispetto allo stesso periodo 2014 maggiori investimenti pari a 1,9 milioni sostenuti per l'ideazione e la produzione dei saggi di scolastica, legati alla recente evoluzione del prodotto editoriale e 1,6 milioni sostenuti per la riapertura nel nuovo indirizzo della libreria storica di New York.
I ricavi del secondo trimestre 2015 sono pari a 47,7 milioni, in incremento di 2 milioni rispetto al secondo trimestre 2014. In particolare i ricavi di Varia Italia si incrementano di 1,1 milioni per effetto del buon andamento dei libri editi da Marsilio e Adelphi, dei ricavi digitali e del successo ottenuto dai progetti speciali relativi agli Illustrati Italia. Si incrementano inoltre i ricavi di Rizzoli International Publications per 0,8 milioni a seguito della migliore performance del catalogo e del beneficio generato dal cambio con il dollaro. I ricavi di Education del secondo trimestre 2015 si presentano stabili rispetto al pari periodo dell'esercizio 2014.
L'EBITDA ante oneri non ricorrenti del secondo trimestre 2015, positivo per 0,4 milioni, si incrementa di 2,1 milioni principalmente per l'effetto dei maggiori ricavi di periodo e per le azioni di contenimento costi. Tale incremento è sostanzialmente confermato anche dall'EBITDA post oneri non ricorrenti in miglioramento di 2,3 milioni.
Secondo l'istituto GFK, il mercato librario italiano al 30 giugno 2015 registra una contrazione verso lo stesso periodo 2014 pari al 2,7% a valore (e al 4,9% a volume).
Con riferimento ai canali di vendita, cresce il canale e-commerce e registra un incremento dell'3,1% confermando la quota di mercato del primo trimestre 2015 pari al 15,4%. La Grande Distribuzione Organizzata perde l'8,9%, attestandosi al 13,9% di quota di mercato e le librerie (comprensive di catene di librerie e di librerie indipendenti) perdono il 2,6%, evidenziando una quota di mercato del 70,8%.
Riferendosi ai diversi generi di mercato, il segmento Bambini Ragazzi rimane sostanzialmente invariato (- 0,5%). Medesimo risultato per la Fiction (-0,5%) che conferma una dinamica ben differenziata tra la Fiction Italiana (in crescita del +9,6%) e la Fiction Straniera (in contrazione del -5,8%). La Non-Fiction denota una contrazione del 5,2%, presente sia nella Saggistica (-4,4%) sia, in maniera più accentuata, nella Varia (-6,4%).
Nel primo semestre del 2015 il mercato degli e-book segna una crescita a valore del 10% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente.
La quota a valore degli e-book sul totale del mercato del libro (carta + e-book) si conferma intorno al 5% (dati Aie 2015) e per il Gruppo vale il 5,8% dei ricavi totali di Libri Varia, in aumento di circa un punto percentuale rispetto al primo trimestre 2015 (analisi interna su fonte GFK ).
In tale contesto, RCS Libri conferma la propria posizione in crescita come secondo gruppo del mercato con una quota del 12,2% a valore. Tra i primi quattro gruppi editoriali, il Gruppo RCS è l'unico a registrare un dato positivo con un incremento del 2,7%.
Nonostante il mercato di riferimento sia ancora caratterizzato da un andamento sfavorevole come sopra commentato, l'andamento dei ricavi della Varia Italia evidenzia un incremento del 6,5% rispetto al primo semestre 2014, con ricavi editoriali delle case editrici complessivamente stabili ed una crescita per i ricavi digitali, i ricavi da cessione diritti e progetti speciali, i ricavi da no book ed i ricavi editoriali delle case editrici terze e di Marsilio e Adelphi.
Nei primi sei mesi del 2015 i sell out di Bompiani e di Rizzoli BUR registrano significative crescite a valore rispettivamente pari a +10,5% e +9,8%. Da sottolineare l'eccezionale risultato della casa editrice Fabbri che, per effetto del lancio di diversi highlights di successo nel secondo trimestre, si assicura una crescita a valore pari a +26,6%. Rizzoli presenta invece un decremento del 18,8% a valore dovuto a un confronto con un primo semestre 2014 ricco di bestsellers, scritti da autori quali Friedman, Vitali, Severgnini, Pansa, Tartt.
Per buona parte del primo semestre 2015 Rizzoli ha continuato a mantenersi nelle classifiche di Narrativa straniera, Saggistica e Varia per effetto della tenuta di titoli già di successo nel 2014 come Colpa delle stelle di John Green e, tra i saggi, I tre giorni di Pompei di Alberto Angela e Dire, fare, brasare di Carlo Cracco.
Da segnalare in particolare l'ottimo andamento della campagna promozionale Tascabili RCS che porta la quota a valore dei tascabili Rizzoli al 10,7% (+14% rispetto al primo semestre 2014) in un mercato di riferimento che perde il 2,1%.
Le più recenti previsioni di Databank stimano un andamento del mercato di riferimento sostanzialmente stabile intorno ad un valore di circa 560 milioni di euro. La spinta positiva determinata dal venir meno, lo scorso anno, del blocco delle adozioni si è subito esaurita per effetto sia del ricorso all'acquisto del libro usato sia del calo del valore del prezzo medio di copertina delle novità, legato alla decisione ministeriale di riduzione del dieci per cento dei limiti del tetto di spesa per l'acquisto da parte delle famiglie dei testi scolastici.
Nel corso del periodo anche il quadro competitivo è rimasto sostanzialmente invariato rispetto a fine 2014.
L'offerta complessiva di opere e manuali scolastici si è attestata intorno a 19 mila titoli, di cui due terzi concentrati sulle scuole secondarie di 2° grado, in calo di circa il 2% rispetto all'anno precedente.
I cambi adozionali del periodo, che rappresentano la reale finestra commerciale su cui si concentra l'attività di promozione delle reti, escludendo la scuola primaria, sono diminuiti rispetto al 2014 fino a quindici punti percentuali, rientrando in una teorica "normalità" di andamento.
La casa editrice ha completato nei tempi coerenti con la campagna di promozione delle adozioni la produzione della manualistica per l'anno scolastico 2015/2016, presentando un'offerta completa sia dei testi base sia di tutto il materiale ancillare e di supporto.
La numerosità di novità e di nuove edizioni è stata leggermente più contenuta rispetto allo scorso anno, attestandosi a circa cinquanta nuovi titoli di opere indirizzate a tutti gli ordini di scuola, comprese anche iniziative rivolte al cosiddetto settore parascolastico.
L'offerta prevede, per ogni opera, la sua disponibilità in "open book" digitale, ovvero in una versione multimediale ed interattiva del corso, utile per una didattica sempre più aperta e collaborativa.
Le funzionalità multimediali e interattive dei corsi sono organicamente strutturate all'interno di una piattaforma dedicata denominata MyStudio, che si configura come l'area di rcseducation.it pensata e realizzata per una didattica digitale
Sulla base delle rilevazioni dei volumi delle adozioni di inizio ciclo elaborata dall' Associazione Editori, anche se non definitive, la performance generale di RCS Education nel 2015 registra una inversione di tendenza rispetto ai precedenti esercizi per effetto dell'eccellente andamento nell'ambito della scuola primaria (+ 16%) ed una sostanziale tenuta nel segmento della scuola secondaria di primo e secondo grado.
Relativamente ai singoli marchi Fabbri ha bilanciato il successo nella scuola primaria con un calo, comunque previsto, nella scuola secondaria di primo grado. Nell'ambito delle scuole secondarie di secondo grado la performance de La Nuova Italia è risultata positiva.
Per quanto riguarda gli editori terzi distribuiti, con specifico riferimento ai testi per l'insegnamento delle lingue inglese, francese e spagnolo, la performance complessiva registra una crescita rispetto al primo semestre 2014, segnata in particolare, nell'ambito della scuola secondaria di primo grado, dai prodotti con il marchio Oxford University Press.
Il mercato scolastico è caratterizzato dall'elevata stagionalità, con una forte concentrazione dei ricavi nell'ultimo quadrimestre dell'anno.
L'andamento dei ricavi del primo semestre, pur non essendo particolarmente significativo per il trend annuale a causa della stagionalità, ha registrato ricavi sostanzialmente stabili rispetto all'analogo periodo del precedente esercizio, escludendo l'effetto della cessione della casa editrice La Tribuna.
Il segmento di mercato editoriale statunitense in cui prevalentemente opera Rizzoli International Publications (Adult Non Fiction con prezzo di copertina superiore ai 50 dollari) a fine giugno 2015 presentava a volume nelle librerie (esclusi e-book, fonte: Nielsen Bookscan) un aumento di circa il 4%.
La società registra un incremento dei ricavi consolidati espressi in euro pari ad oltre il 20% per effetto in buona misura dell'apprezzamento del dollaro rispetto all'euro e in parte dell'incremento delle vendite che hanno compensato i minori ricavi originati dalla chiusura provvisoria della libreria storica Rizzoli di New York attuata a partire da fine aprile 2014.
In particolare, escludendo gli effetti della chiusura della libreria storica sopracitata, i ricavi netti complessivi in dollari del primo semestre 2015 sono cresciuti circa dell'8% rispetto al pari periodo 2014. Tale incremento favorito dal positivo andamento del mercato statunitense è dovuto sia all' andamento delle vendite dei prodotti della casa editrice sia alle vendite del catalogo titoli Welcome acquisito nel secondo semestre 2014.
Sul fronte retail (Rizzoli Bookstore) si segnala infine la riapertura in luglio della storica Libreria di New York, nella nuova ubicazione.
Del settore fanno parte sia l'area Pubblicità ed Eventi Diversi comprendente la divisione Communication Solutions, concessionaria di pubblicità del Gruppo RCS e RCS Live, sia l'area Eventi Sportivi comprendente le attività di RCS Sport S.p.A., di RCS Sports and Events DMCC (società con sede a Dubai attiva nell'organizzazione di eventi sportivi negli Emirati Arabi) e, a partire dal dicembre del 2014, la Società Sportiva Dilettantistica RCS Active Team– SSD RCS AT a.r.l., avente finalità di sviluppo e diffusione di attività sportive
La partecipazione nel gruppo IGPDecaux (leader nella pubblicità esterna e sottoposta a controllo congiunto con altri soci), classificata come attività destinata alla vendita, è stata ceduta in data 30 giugno 2015.
Per quanto riguarda la divisione Communication Solutions, ricordiamo che non figurano nel perimetro i ricavi della raccolta di Media Spagna e del Sistema Infanzia di "Funzioni Corporate e Altre Attività", in cui operano direttamente gli editori tramite concessionarie esterne. La raccolta pubblicitaria locale presso i clienti delle regioni Toscana, Emilia-Romagna, Trentino Alto Adige, Veneto, Campania, Lazio e delle province di Brescia e Bergamo, è affidata a subconcessionarie.
E' compresa nelle attività della divisione la raccolta pubblicitaria sui siti Kelkoo e Linkiesta.it e la raccolta pubblicitaria nazionale su stampa dei quotidiani del gruppo Monrif –QN, Il Giorno, Il Resto del Carlino e La Nazione - ("Poligrafici Editoriale").
La divisione Communication Solutions è anche concessionaria della raccolta pubblicitaria nazionale (su stampa e web) di alcune testate diffuse nel sud Italia. Gli editori interessati sono i seguenti: Società Editrice Sud o SES che edita la testata Gazzetta del Sud, Gazzetta Avvisi (inserto del venerdì anche on- line), Noi Magazine (inserto scuola del giovedì) e Gazzetta del Sud.it; Domenico Sanfilippo Editore che edita le testate La Sicilia e La Sicilia.it; Editrice del Sud Edisud che edita le testate Gazzetta del Mezzogiorno e Gazzetta del Mezzogiorno.it; Giornale di Sicilia Editoriale Poligrafica che edita le testate Giornale di Sicilia e Giornale di Sicilia.it.
Il Gruppo RCS dal 1° febbraio dell'anno scorso ha sottoscritto un contratto per la raccolta pubblicitaria nazionale su stampa e web con l'Editrice Itedi S.p.A. relativamente alle testata La Stampa e i suoi supplementi e La Stampa.it. Dal 1 gennaio di quest'anno si aggiungono le testate Il Secolo XIX e Il Secolo XIX.it.
L'agenzia eventi RCS Live si distingue per un approccio diretto, multimediale ed efficiente nell'ideazione, progettazione e realizzazione di eventi Business to Consumer, Business to Business e Corporate.
Nell'area Eventi Sportivi, RCS Sport S.p.A. organizza e gestisce eventi sportivi di primissimo livello in diverse discipline, mettendo a disposizione un'offerta completa e personalizzabile di servizi, nonché attività di raccolta pubblicitaria per conto terzi. RCS Sport S.p.A. è una Sport e Media Company e figura tra gli attori più importanti nel panorama italiano e internazionale.
(1) Al 30 giugno 2015 comprendono ricavi pubblicitari per 134,8 milioni (148,2 milioni al 30 giugno 2014) e ricavi editoriali diversi per 3,2milioni (1,7 milioni al 30 giugno 2014).
(2) Al 30 giugno 2015 comprendono ricavi pubblicitari per 15,7 milioni (16,5 milioni al 30 giugno 2014) e ricavi editoriali diversi per 24,9 milioni (27,6 milioni al 30 giugno 2014).
(3) I ricavi pubblicitari del Gruppo, complessivamente pari a 236 milioni al 31 giugno 2015, comprendono anche i ricavi realizzati direttamente dagli editori pari a 101,1 milioni (di cui 71,3 milioni si riferiscono a Media Spagna, 15,7 milioni a Eventi Sportivi, 7,9 milioni a Media Italia, 6,5 milioni da Funzioni Corporate e Altre Attività e 0,3 milioni a elisioni verso società del Gruppo). I ricavi pubblicitari del Gruppo, complessivamente pari a 250,8 milioni al 30 giugno 2014, comprendono anche i ricavi realizzati direttamente dagli editori pari a 102,6 milioni (di cui 74,5 milioni si riferiscono a Media Spagna, 16,5 milioni a Eventi Sportivi, 5,2 milioni a Media Italia, 6,8 milioni a Funzioni Corporate e Altre Attività, 0,4 milioni a elisioni verso società del Gruppo).
Il mercato pubblicitario in Italia (Fonte Nielsen) ha chiuso i primi sei mesi dell'anno in corso con un calo del 2,8% rispetto all'anno precedente. La contrazione della raccolta è generalizzata su tutti i mezzi pubblicitari ad esclusione di radio (+7,5%) e affissioni (+4,2%). I quotidiani sono in calo dell'8%, i periodici del 3,4%, internet del 3,1%, e infine la TV risulta in calo del 3%. I settori di investimento pubblicitario maggiormente sofferenti sulla stampa sono moda, auto e telecomunicazioni.
I ricavi complessivi dei primi sei mesi del 2015 dell'Area sono pari a 178,6 milioni, in calo rispetto a quelli del primo semestre 2014 (-15,4 milioni, pari ad una flessione del 7,9%). La variazione è dovuta per 3,5 milioni al decremento dei ricavi di Eventi Sportivi e per 11,9 milioni alla flessione dei ricavi di Pubblicità ed Eventi Diversi.
In particolare i ricavi di Pubblicità ed Eventi Diversi sono pari a 138 milioni e la citata flessione di 11,9 milioni rispetto al primo semestre 2014 è sostanzialmente riconducibile al calo della raccolta pubblicitaria delle testate RCS, evidenziato dalla divisione Communication Solutions per complessivi 13,6 milioni (-10,8%) ed afferente principalmente al mezzo Quotidiani (per 8,8 milioni) e al mezzo on-line (per 3,9 milioni). In particolare si evidenzia un andamento della raccolta pubblicitaria sui quotidiani sportivi penalizzato dal confronto con un primo semestre 2014 caratterizzato da eventi sportivi di rilievo. I ricavi pubblicitari del mezzo Periodici si mantengono sostanzialmente stabili.
L'andamento della raccolta pubblicitaria realizzata con editori terzi si mantiene sostanzialmente stabile a 22,1 milioni anche per effetto della nuova concessione pubblicitaria acquisita nel primo trimestre, relativa a Il Secolo XIX, per la raccolta su mezzo stampa e su mezzo on-line.
Eventi Sportivi evidenzia nel semestre ricavi pari a 40,6 milioni, in diminuzione di 3,5 milioni rispetto al primo semestre 2014. In particolare i ricavi pubblicitari dell'area diminuiscono di 0,7 milioni per effetto del calo delle attività correlate alla raccolta pubblicitaria per conto terzi quali FC Internazionale (-2,2 milioni), FIGC (-0,4 milioni), LEGA B e FIP (-0,6 milioni), in parte compensati dalla maggior raccolta pubblicitaria legata al Giro d'Italia (+0,9 milioni pari ad un incremento dell'11%), al Dubai Tour (+0,9 milioni), alla Color Run (+0,4 milioni) ed alle classiche di primavera (+0,3 milioni).
I ricavi diversi diminuiscono di 2,8 milioni: la partenza dall'Italia del Giro d'Italia 2015 rispetto alla partenza dall'estero del 2014 ha comportato 2 milioni circa di minori introiti dagli enti locali, ma un margine più elevato; è inoltre mancato nel 2015 Final Four di Eurolega (-0,8 milioni), organizzato a maggio 2014.
L'EBITDA dell'area è positivo per 3,9 milioni, in miglioramento rispetto all'anno precedente (+3,1 milioni). Tale andamento è confermato anche dall'EBITDA ante oneri non ricorrenti.
In particolare l'EBITDA ante oneri non ricorrenti di Eventi Sportivi del semestre ha evidenziato una crescita di 1,9 milioni rispetto al corrispondente periodo del 2014, anche per quanto già descritto sopra. Al contrario il calo dei ricavi sulle attività di raccolta pubblicitaria per conto terzi, essendo caratterizzato da una marginalità molto bassa, non ha penalizzato l'EBITDA del primo semestre 2015.
L'EBITDA ante oneri non ricorrenti dell'area Pubblicità ed Eventi Diversi è in miglioramento rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente (+1,3 milioni), essenzialmente per effetto di efficienze di costi. Gli oneri non ricorrenti del primo semestre 2015 si riferiscono per 0,5 milioni a Pubblicità ed Eventi (0,4
milioni nel primo semestre 2014 riferiti ad Eventi Sportivi)
Nel secondo trimestre dell'esercizio 2015 i ricavi complessivi del settore sono diminuiti di 9,4 milioni rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. L'area Pubblicità ed Eventi Diversi è diminuita di 7,6 milioni attribuibili sostanzialmente alla pubblicità sui quotidiani RCS, solo in parte compensata dall'incremento dei ricavi diversi per attività di direct marketing acquisite dalla divisione Direct di Funzioni Corporate e Altre Attività. I ricavi del periodo di Eventi Sportivi sono risultati pari a 31 milioni, in calo di 1,8 milioni rispetto al
2014; in particolare i ricavi pubblicitari sono risultati sostanzialmente invariati, mentre le altre tipologie di ricavo evidenziano una flessione per quanto già sopra citato.
L'EBITDA relativo al secondo trimestre 2015 è positivo per 8,4 milioni, in miglioramento di 2,8 milioni rispetto al pari periodo dell'anno precedente. L'EBITDA di Eventi Sportivi ha realizzato una crescita di 2 milioni rispetto al corrispondente periodo del 2014 (+1,8 escludendo gli oneri non ricorrenti). Pubblicità ed Eventi Diversi evidenzia un EBITDA in aumento di 0,8 milioni (+1,1 milioni ante oneri non ricorrenti), essenzialmente per le azioni intraprese per il contenimento dei costi.
L'area comprende attività di servizio alle altre società del Gruppo (le cosiddette Funzioni Corporate), nonché attività di editoria rivolte ad un target di famiglie con bambini da zero a tre anni (i cosiddetti Verticali Infanzia), comprendenti l'edizione delle testate Insieme e Io e il mio Bambino, la distribuzione controllata di cofanetti contenenti prodotti assortiti per le mamme, l'organizzazione di eventi e fiere (Bimbinfiera), l'offerta di prodotti digitali (sito quimamme.it, siti delle testate e web TV), nonché funzioni di e-commerce.
I Verticali Infanzia (Sfera) sono leader di mercato in Italia, Spagna e Messico e sono presenti in Cina con modelli di business simili a quello italiano.
Fanno inoltre parte del settore le Altre attività Digitali, comprendenti i servizi di direct marketing, gli abbonamenti e le vendite per corrispondenza gestiti dalla divisione Direct, nonché le attività di sviluppo digitale attuate da RCS Digital Ventures mediante la sottoscrizione di accordi di partnership/licensing o attraverso l'acquisizione di quote di società, anche start up, purché caratterizzate da un portafoglio prodotti digitali innovativi e considerati strategici.
Fanno inoltre parte dell'area, m-dis Distribuzione Media S.p.A., società dedicata alla distribuzione sul canale edicola dei prodotti editoriali del Gruppo e di editori terzi, consolidata con il metodo del patrimonio netto e il Gruppo Finelco che è stato classificato nelle attività destinate alla vendita. Si segnala inoltre la Fondazione Corriere della Sera, che ordina e custodisce gli archivi storici del Corriere della Sera, dei periodici e delle Case Editrici del Gruppo RCS oltre a valorizzarne il patrimonio archivistico e culturale attraverso un'intensa attività di dibattiti e convegni, pubblicazioni, mostre fotografiche e documentarie. Infine la Fondazione Candido Cannavò per lo sport, nata dopo la scomparsa del grande giornalista e scrittore, è stata costituita allo scopo di operare nel campo della solidarietà, dello sviluppo sociale e dello sport nel solco dell'opera e del messaggio di Candido Cannavò.
| (in milioni di euro) | 2° trimestre 2015 | 2° trimestre 2014 | Variazione % | Progressivo al 30/06/2015 | Progressivo al 30/06/2014 | Variazione % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Funzioni Corporate | 9,6 | 9,3 | 3,2 | 19,1 | 18,4 | 3,8 |
| Verticali Infanzia | 8,1 | 8,9 | (9,0) | 13,6 | 15,0 | (9,3) |
| Altre attività digitali | 1,9 | 2,6 | (26,9) | 4,2 | 4,4 | (4,5) |
| Totale ricavi vendite e prestazioni | 19,6 | 20,8 | (5,8) | 36,9 | 37,8 | (2,4) |
| EBITDA ANTE ONERI NON RICORRENTI | (7,5) | (5,8) | 29,3 | (16,2) | (14,4) | (12,5) |
| EBITDA | (7,5) | (5,8) | 29,3 | (16,3) | (14,4) | (13,2) |
Funzioni Corporate e Altre Attività Digitali presentano attività prevalentemente rivolte al Gruppo RCS mentre il mercato pubblicitario italiano di riferimento per il Verticale Infanzia riguarda il mezzo Periodici che evidenzia a giugno del 2015 una flessione in Italia del 3,4% rispetto all'anno precedente (Fonte Nielsen), in un contesto nazionale globalmente in contrazione del 2,8% compreso il mercato internet, in decremento del 3,1% (Fonte Nielsen).
La crisi economica in atto si è riflessa anche nella costante diminuzione delle nascite sia in Italia che in Spagna nel periodo 2008-2014 (Fonte Istat, INE-Instituto Nacional de Estadística).
I ricavi pari a 36,9 milioni sono in calo di 0,9 milioni rispetto all'anno precedente. La crescita di ricavi delle Funzioni Corporate compensa solo parzialmente la riduzione dei ricavi delle attività Digitali e dei Verticali Infanzia.
Le Funzioni Corporate sono in crescita di 0,7 milioni per i riaddebiti dei servizi centralizzati effettuati alle altre società/settori del Gruppo. Ricordiamo che i servizi riaddebitati includono le attività di information technology, amministrazione e fiscale, finanza e tesoreria, acquisti, legale e societario, amministrazione del personale, facility management e le attività connesse allo sviluppo digitale.
I ricavi dei Verticali Infanzia pari a 13,6 milioni nel semestre, risultano in calo del 9,3% (-1,4 milioni rispetto allo stesso periodo 2014) principalmente per effetto di minori ricavi delle attività cinesi, solo in parte compensati dai ricavi realizzati in Spagna e Messico, in incremento rispettivamente del 16,7% e del 14,3%, mentre in Italia si registra ancora una lieve flessione delle attività tradizionali (stampa e cofanetti).
Per quel che concerne il business dell'e-commerce, si segnala complessivamente, sia in Italia sia in Spagna, un incremento dei ricavi superiore al 50% rispetto ai ricavi del primo semestre 2014. Inoltre in luglio è stata costituita una nuova Società, in collaborazione con Planet Cards Francia per la commercializzazione on-line in Italia di prodotti fotografici e cartacei personalizzati; analogamente un'identica attività è stata già avviata in joint venture in Spagna a fine 2014 con risultati incoraggianti.
Per quel che concerne la diversificazione territoriale prosegue in Francia l'offerta digitale dei contenuti editoriali di Verticali Infanzia avviata da poco più di un anno, con risultati in crescita costante, sia in termini di ricavi sia di quantità di anagrafiche raccolte, evidenziando a partire dagli ultimi mesi del 2014 margini positivi.
I ricavi delle Altre Attività Digitali sono in contrazione di 0,2 milioni rispetto allo stesso periodo dell'anno. Il positivo contributo di RCS Digital Ventures +0,7 milioni con i ricavi realizzati tramite il sito Made.com (un modello innovativo di e-commerce di arredamento) non compensa la flessione nelle attività del settore Direct in decremento per le minori vendite per corrispondenza dei collaterali cartacei del Corriere della Sera e per gli effetti della sospensione dal mese di aprile delle attività di gestione abbonamenti dei brand del Gruppo (-0,7 milioni) .
L'EBITDA ante oneri non ricorrenti è negativo per 16,2 milioni (negativo per 14,4 milioni nel primo semestre 2014). La variazione di 1,8 milioni rispetto al pari periodo del 2014 è dovuta a maggiori oneri di affitto sul Comparto Solferino (ricordiamo che il perfezionamento della cessione del Blocco 1 - edificio storico sede del Corriere della Sera - del comparto immobiliare di via San Marco e via Solferino è avvenuto in data 6 marzo 2014 con effetto positivo sul corso degli oneri finanziari), nonché all'impatto dei minori ricavi della Divisione Direct e di Verticali Infanzia in Cina.
I ricavi del secondo trimestre 2015 sono pari a 19,6 milioni in calo di 1,2 milioni rispetto all'anno precedente. Tale contrazione è attribuibile ai Verticali Infanzia per i minori ricavi della controllata cinese solo parzialmente compensati dal buon andamento realizzato negli altri Paesi, nonché ai minori ricavi della divisione Direct anche per effetto della sospensione dal mese di aprile delle attività di gestione abbonamenti dei brand del Gruppo.
L'EBITDA del trimestre è negativo per 7,5 milioni (negativo per 5,8 milioni nel secondo trimestre 2014). La variazione di 1,7 milioni rispetto al pari periodo del 2014 risente dei minori risultati di Funzioni Corporate e dell'impatto negativo dei minori ricavi della divisione Direct e di Verticali Infanzia penalizzata tra l'altro dai minori risultati delle attività cinesi.
m-dis Distribuzione Media S.p.A svolge l'attività di distribuzione nel canale edicola e negli altri punti di vendita autorizzati di prodotti editoriali e non editoriali (schede telefoniche e ricariche on-line). La società detiene nel proprio portafoglio, oltre ai prodotti degli azionisti di riferimento (RCS, De Agostini, Hearst Magazines), anche numerosi editori terzi, tra i quali La Stampa, Il Sole 24-Ore, Il Fatto Quotidiano.
La società si avvale delle controllate MDM Milano Distribuzione Media, per la distribuzione nell'area di Milano ed hinterland, di to-dis S.r.l. per la distribuzione nell'area torinese, della società Pieroni Distribuzione per la distribuzione a livello nazionale di prodotti editoriali specializzati e della società collegata Liguria Press S.r.l. (ex ge-dis S.r.l.) per la distribuzione nell'area di Genova. m-dis Distribuzione Media S.p.A. detiene inoltre partecipazioni nella società Trento Press Service S.r.l. (30,4%) attiva per la distribuzione in Trento e provincia e in Mach2 Press S.r.l. (40%) società specializzata nella distribuzione di prodotti editoriali nel canale della Grande Distribuzione Organizzata.
I ricavi consolidati del primo semestre 2015 ammontano a 178,8 milioni (194,5 milioni nel medesimo periodo dello scorso esercizio) mentre l'EBITDA consolidato è di circa 3,1 milioni, in incremento rispetto all'anno precedente di circa 0,9 milioni.
La diminuzione dei ricavi consolidati rispetto al primo semestre del 2014, pari a 15,7 milioni, è principalmente imputabile alla flessione registrata nei ricavi del comparto non editoriale (schede telefoniche e ricariche online) pari al 9% circa, al quale si accompagna la flessione dei ricavi editoriali realizzati per i prodotti Figurine.
Il risultato netto consolidato del periodo è pari a circa 2,2 milioni, in incremento rispetto all'esercizio precedente di circa 1,3 milioni.
Il liquidato (intendendo con tale termine le copie vendute al consumatore finale valorizzate al prezzo di copertina) del secondo trimestre 2015, confrontato con quello dall'analogo periodo dello scorso anno, segnala una flessione del 2,2% circa, per effetto del ritardo del segmento Figurine, che nel secondo trimestre 2014 aveva beneficiato del lancio della collezione relativa ai campionati Europei di calcio, in parte compensato dal buon andamento dei prodotti Collaterali. I Quotidiani appaiono in leggera diminuzione, mentre sono sostanzialmente stabili i segmenti Periodici e Collezionabili.
Per l'analisi delle operazioni concluse con parti correlate si rimanda a quanto descritto alla nota n. 12 delle Note Illustrative Specifiche.
Simontacchi, eletto dalla lista di candidati presentata U.T. Communications S.p.A., che rappresenta il 4,616% del capitale ordinario; Dario Frigerio e Paolo Colonna eletti dalla lista di candidati presentata da Anima SGR S.p.A. gestore dei fondi Fondo Anima Geo Italia, Fondo Anima Italia e Fondo Anima Star Italia Alto Potenziale; Arca SGR S.p.A. gestore del fondo Arca Azioni Italia; Eurizon Capital S.A. gestore dei fondi Eurizon EasyFund - Equity Italy LTE, Eurizon EasyFund Equity Italy, Eurizon Investment SICAV - PB Equity EUR; Eurizon Capital SGR S.p.A gestore dei fondi Eurizon Azioni Italia e Eurizon Azioni PMI Italia; Kairos Partners SGR S.P.A. gestore del comparto Kairos International Sicav – Comparto Section; Mediolanum Gestione Fondi SGR.p.A. gestore dei fondi Mediolanum Flessibile Italia e Mediolanum Flessibile Sviluppo Italia; Mediolanum International Funds Limited - Challenge Funds – Challenge Italian Equity; Pioneer Asset Management S.A. gestore del fondo Pioneer Fund Italian Equity e Pioneer Investment Management SGR.p.A. gestore del fondo Pioneer Italia Azionario Crescita, che rappresentano il 3,25% del capitale ordinario.
Il settore tuttavia continua a caratterizzarsi per un calo costante dei ricavi editoriali tradizionali e per una persistente difficoltà sul versante pubblicitario: risulta quindi indispensabile per il Gruppo RCS adeguare la struttura dei costi alle nuove condizioni del mercato, in modo da consentire la sostenibilità aziendale e tutelare l'indipendenza e la qualità delle nostre testate. Da qui la necessità di interventi finalizzati a rivedere sia i processi organizzativi che le attività lavorative, al fine di rendere il Gruppo RCS maggiormente dinamico e flessibile, in linea con le sfide del mercato.
A questo fine si è tenuto in data 9 giugno l'incontro con le rappresentanze sindacali degli impiegati e dei giornalisti del Gruppo RCS per illustrare la proposta di riorganizzazione dell'Azienda. In particolare, sono attesi nel 2015, relativamente al perimetro delle attività italiane, risparmi strutturali pari a 50 milioni di Euro, di cui 30 milioni dall'abbassamento del costo del lavoro. RCS ha dato disponibilità ai sindacati di ricorrere anche ai contratti di solidarietà per evitare eccedenze oggi misurabili in 470 unità tra tutte le popolazioni aziendali. Il top management ha rinnovato l'impegno assunto dal 2013 di ridurre volontariamente i propri compensi.
In data 30 giugno il Consiglio di Amministrazione di RCS MediaGroup, riunitosi sotto la presidenza di Maurizio Costa, ha preso atto dell'offerta pervenuta da parte di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. in relazione all'acquisto dell'intera quota di partecipazione in RCS Libri S.p.A.. Il Consiglio si è riservato ogni valutazione in merito, anche nell'ambito delle più ampie considerazioni in corso aventi ad oggetto le prospettive strategiche del Gruppo.
Si ricorda che :
In data 30 luglio 2015 il Consiglio di Amministrazione di RCS MediaGroup riunitosi sotto la presidenza di Maurizio Costa per esaminare i risultati preliminari consolidati al 30 giugno 2015, ha altresì approvato all'unanimità il Piano Strategico del Gruppo RCS sulla base delle linee guida già comunicate al mercato e di seguito riassunte.
Oltre alla conferma della già forte presenza nel settore News, articolato in News Italia - grazie alla forza del Sistema Corriere della Sera e ai Sistemi Verticali - e News Spagna - attraverso El Mundo e Expansión, il Gruppo rafforzerà la presenza nel settore Sport attraverso la creazione di una specifica unità di business, che riunirà tutte le attività dei Sistemi La Gazzetta dello Sport e Marca nonché le attività di organizzazione di eventi sportivi di RCS Sport e Last Lap. Il piano della nuova unità di business Sport prevede nel tempo la progressiva estensione internazionale delle attività del Settore Sport. In questo quadro, il Gruppo RCS punta al raggiungimento di una profittabilità in linea con quella dei migliori operatori internazionali del settore, nonché alla piena sostenibilità della propria struttura finanziaria.
Il Piano Strategico verrà presentato nel corso del prossimo mese di settembre.
Inoltre il Consiglio, nell'ambito delle più ampie valutazioni sulle strategia del Gruppo, ha preso atto della comunicazione pervenuta da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. ad integrazione dell'offerta inviata in data 29 giugno 2015 in relazione all'acquisto dell'intera quota di partecipazione in RCS Libri S.p.A. e - pur riservandosi ogni decisione sulla cessione della partecipazione - ha deliberato all'unanimità di dare mandato all'Amministratore Delegato per proseguire nella trattativa e nella definizione degli aspetti contrattuali.
Nel primo semestre 2015 si evidenziano segnali positivi di ripresa sull'economia italiana, anche se le prospettive sono ancora caratterizzate dall'incertezza. Il PIL italiano del secondo trimestre è risultato in crescita rispetto al secondo trimestre 2014 dello 0,5% (Fonte: Istat). Mentre per l'intero esercizio 2015 il PIL italiano è previsto in incremento dello 0,7% (Fonte: Istat).
In Spagna nel secondo trimestre si rafforza la tendenza positiva (+3,1% rispetto al pari periodo 2014), evidenziatasi a partire sin dal primo semestre 2014, in linea sostanzialmente con le previsioni di crescita del PIL spagnolo per l'intero esercizio 2015 (+2,8% Fonte: European Commission).
Per quanto riguarda il settore Media in Italia, e pur tenendo conto degli effetti positivi attesi dall'EXPO2015, la raccolta pubblicitaria sulla stampa è prevista ancora in calo, sia pure in termini più contenuti rispetto agli ultimi anni, mentre si attende una lieve crescita del mercato pubblicitario sul mezzo internet; in Spagna invece è prevista una crescita della componente pubblicitaria on-line ed in misura più contenuta anche della raccolta pubblicitaria su stampa tradizionale del comparto quotidiani.
In tale contesto macroeconomico RCS prevede per l'anno 2015, nel complesso (a perimetro omogeneo ed attuale), ricavi consolidati sostanzialmente stabili rispetto al 2014. I ricavi diffusionali pur con volumi in calo potranno essere parzialmente compensati in relazione ai prezzi in aumento. I ricavi dell'area Libri sono complessivamente attesi in lieve crescita.
In risposta alle dinamiche sfavorevoli dei mercati di riferimento, il Gruppo RCS ha continuato nel corso del 2015 a perseguire con determinazione ulteriori azioni di efficienza. Si prevede di realizzare cumulativamente, al termine dei tre anni del Piano per lo Sviluppo 2013-2015, benefici per 220 milioni , di cui 190 milioni già realizzati a fine giugno 2015 (26 milioni nel primo semestre 2015). Tra i benefici attesi nel secondo semestre sono inclusi anche quelli derivanti dai recenti accordi sindacali sottoscritti dal Gruppo in Italia.
Su tale base si prevede per l'esercizio 2015 un EBITDA consolidato (a perimetro omogeneo ed attuale), ancora in crescita fino al raggiungimento di una marginalità (ante oneri non ricorrenti) pari a circa il 9% sui ricavi del 2015, sempre che non si verifichi, in particolare in Italia, una ulteriore e significativa contrazione del mercato pubblicitario rispetto alla flessione comunque già prevista per il 2015.
Per quanto riguarda l'EBIT previsto per l'esercizio 2015, si conferma che al netto delle svalutazioni effettuate nel primo semestre per complessivi 50,8 milioni, tale valore risulterebbe positivo.
Ai fini della ulteriore riduzione della PFN consolidata, la Società ha proseguito ed intensificato le attività volte alla cessione degli Assets No Core (si ricorda la recente cessione della partecipazione in IGP Decaux e la firma dell'accordo preliminare di vendita della partecipazione nel Gruppo Finelco) ed ha inoltre in essere ulteriori trattative per la cessione di altri assets (fra cui la più volte citata trattativa per la cessione della partecipazione in RCS Libri S.p.A.).
In relazione agli impegni contrattuali previsti nel contratto di Finanziamento, anche alla luce dell'approvazione del Piano Strategico del Gruppo RCS e tenuto conto delle decisioni che potranno essere adottate in merito alla cessione della partecipazione RCS Libri S.p.A., la Società ha richiesto alle Banche Finanziatrici di avviare un percorso condiviso di ridefinizione ulteriormente migliorativa per la Società dei termini e delle condizioni del Contratto di Finanziamento.
| (in milioni di euro) | Valore contabile | Variazione | |
|---|---|---|---|
| 30/06/2015 | 31/12/2014 | ||
| Attività finanziarie non correnti per strumenti derivati | - | - | - |
| TO TALE ATTIVITA' FINANZIARIE NO N CO RRENTI | - | - | - |
| Titoli | 0,6 | - | 0,6 |
| Crediti finanziari | 5,7 | 11,8 | (6,1) |
| Attività finanziarie correnti per strumenti derivati | - | - | |
| Crediti e attività finanziarie correnti | 6,3 | 11,8 | (5,5) |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 21,5 | 13,7 | 7,8 |
| TO TALE ATTIVITA' FINANZIARIE CO RRENTI | 27,8 | 25,5 | 2,3 |
| Debiti e passività non correnti finanziarie | (446,8) | (393,8) | (53,0) |
| Passività finanziarie non correnti per strumenti derivati | (13,5) | (16,5) | 3,0 |
| TO TALE PASSIVITA' FINANZIARIE NO N CO RRENTI | (460,3) | (410,3) | (50,0) |
| Debiti e passività correnti finanziarie | (93,8) | (97,7) | 3,9 |
| Passività finanziarie correnti per strumenti derivati | - | - | - |
| TO TALE PASSIVITA' FINANZIARIE CO RRENTI | (93,8) | (97,7) | 3,9 |
| Indebitamento Finanziario Netto Complessivo (1) | (526,3) | (482,5) | (43,8) |
(1) Indicatore della struttura finanziaria determinato quale risultante dei debiti finanziari correnti e non correnti al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti nonché delle attività finanziarie correnti e delle attività finanziarie non correnti relative agli strumenti derivati. La posizione finanziaria netta definita dalla comunicazione CONSOB DEM/6064293 del 28 luglio 2006 esclude le attività finanziarie non correnti. Le attività finanziarie non correnti al 30 giugno 2015 e al 31 dicembre 2014 sono pari a zero e pertanto l'indicatore finanziario di RCS al 30 giugno 2015 e al 31 dicembre 2014, coincide con la posizione finanziaria netta così come definita dalla sopra citata comunicazione CONSOB.
La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2015 è negativa per 526,3 milioni e registra un incremento rispetto al 31 dicembre 2014 di 43,8 milioni, dovuto essenzialmente agli esborsi relativi ai nuovi investimenti e ad oneri non ricorrenti e all'assorbimento di cassa dovuta alla gestione tipica corrente di natura stagionale. La gestione tipica corrente ha ridotto di circa 30 milioni (Fonte: Management Reporting) l'assorbimento di cassa stagionale rispetto al primo semestre 2014.
Di seguito si riporta la posizione finanziaria netta della Capogruppo RCS MediaGroup S.p.A. con l'evidenza delle componenti a breve termine separatamente da quelle a lungo termine.
| (in milioni di euro) | 30 giugno 2015 |
31 dicembre 2014 |
Delta |
|---|---|---|---|
| Crediti finanziari correnti | |||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 6,1 | 0,7 | 5,4 |
| Crediti finanziari correnti | 51,4 | 47,9 | 3,5 |
| A) Totale crediti finanziari correnti | 57,5 | 48,6 | 8,9 |
| Debiti finanziari correnti | |||
| Debiti verso banche c/c | ( 42,6) | ( 36,8) | ( 5,8) |
| Debiti finanziari correnti | ( 472,3) | ( 585,2) | 112,9 |
| Passività finanziarie per strumenti derivati | - | - | - |
| B) Totale debiti finanziari correnti | ( 514,9) | ( 622,0) | 107,1 |
| (A+B) Totale (indebitamento) finanziario corrente netto | ( 457,4) | ( 573,4) | 116,0 |
| Crediti finanziari non correnti | |||
| Attività finanziarie per strumenti derivati | - | - | - |
| C) Totale crediti finanziari non correnti | - | - | - |
| Debiti finanziari non correnti | |||
| Debiti finanziari non correnti | ( 520,3) | ( 380,8) | ( 139,5) |
| Passività finanziarie non correnti per strumenti derivati | ( 13,4) | ( 16,6) | 3,2 |
| D) Totale debiti finanziari non correnti | ( 533,7) | ( 397,4) | ( 136,3) |
| (C+D) Totale (indebitamento) finanziario non corrente netto | ( 533,7) | ( 397,4) | ( 136,3) |
| TOTALE (Indebitamento) Finanziario Netto | ( 991,1) | ( 970,8) | ( 20,3) |
L'indebitamento finanziario netto della Società al 30 giugno 2015 è negativo per 991,1 milioni e registra un incremento rispetto al 31 dicembre 2014 di 20,3 milioni.
Tale variazione è generata essenzialmente dagli esborsi per i nuovi investimenti, per gli oneri non ricorrenti sostenuti per il processo di ristrutturazione in atto, per i versamenti in conto capitale/copertura perdite a favore di società controllate cui si aggiunge un assorbimento di cassa della gestione tipica corrente di natura stagionale, in miglioramento rispetto a quanto assorbito nel 1° semestre 2014.
| (in milioni di euro) | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Analisi posizioni debitorie scadute | ||||||||||
| 30/06/2015 | 30 giorni | 31 - 90 giorni |
91 - 180 giorni |
181-360 giorni |
> 360 giorni | Totale Scaduto |
A scadere | Totale | ||
| Posizioni Debitorie Commerciali | 18,8 | 18,8 | 4,1 | 8,5 | 20,8 | 71,0 | 303,1 | 374,1 | ||
| Posizioni Debitorie Finanziarie | 93,9 | 93,9 | ||||||||
| Posizioni debitorie tributarie | 16,9 | 16,9 | ||||||||
| Posizioni debitorie previdenziali | 11,3 | 11,3 | ||||||||
| Posizioni debitorie altre | 0,1 | 0,1 | 0,2 | 106,3 | 106,5 | |||||
| Totale posizione debitorie | 18,9 | 18,8 | 4,1 | 8,5 | 20,9 | 71,2 | 531,5 | 602,7 |
Il totale delle passività correnti del Gruppo RCS al 30 giugno ammonta 654 milioni, (620,8 milioni al 31 marzo 2015) e si incrementa rispetto al 31 marzo 2015 di 33,2 milioni. La voce depurata delle poste prive di una scadenza contrattuale, quali le quote a breve termine dei fondi rischi ed oneri nonché dei debiti derivanti dalla valutazione a patrimonio netto di partecipate del Gruppo, ammonta a 602,7 milioni. Le posizioni non scadute, pari a 531,5 milioni, rappresentano circa l'88% del totale. Al 30 giugno 2015 non si evidenziano scaduti per posizioni debitorie finanziarie, tributarie e previdenziali.
Le posizioni debitorie scadute, prevalentemente di natura commerciale, ammontano complessivamente a 71,2 milioni (68,6 milioni al 31 marzo 2015), evidenziando un incremento di 2,6 milioni.
Le posizioni debitorie scadute comprendono 18,9 milioni di debiti scaduti entro i 30 giorni (11,4 milioni al 31 marzo 2015) essenzialmente riconducibili all'operatività aziendale (cosiddetti scaduti tecnici). Inoltre le posizioni in scadenza il giorno 30 giugno 2015 sono convenzionalmente state classificate tra i debiti a scadere ed ammontano a circa 26,7 milioni. Lo scaduto residuo pari a 52,3 milioni include debiti verso agenti scaduti per complessivi 17,2 milioni (32,9% del totale scaduto residuo). La prassi del settore prevede, nel rapporto con gli agenti, l'erogazione di un anticipo mensile sulle attività di loro pertinenza che è iscritto in bilancio tra i crediti commerciali. Gli anticipi ad agenti riferibili ai debiti scaduti ammontano a circa 23,2 milioni, importo superiore allo scaduto specifico. Si precisa che i debiti verso agenti scaduti oltre i 360 giorni rappresentano circa il 69,2% di quella fascia di scaduto.
Lo scaduto commerciale pari a 71 milioni (68,3 milioni al 31 marzo 2015) si riferisce prevalentemente alla Capogruppo (43,5 milioni).
Rispetto a marzo 2015 lo scaduto si incrementa di 2,6 milioni. Tale valore deriva principalmente da un incremento nella fascia inferiore a 30 giorni (+ 7,5 milioni) e nella fascia 181-360 giorni (+ 2,5 milioni). Tale aumento è compensato dal decremento presente nelle fasce 31-90 giorni (-2,9 milioni), 91-180 giorni (-2,6 milioni) e nella fascia>360 giorni (-1,9 milioni).
Non si rilevano azioni legali volte al recupero di somme significative asseritamente dovute in forza di rapporti commerciali.
Per il dettaglio dei rapporti con parti correlate del Gruppo e di RCS MediaGroup S.p.A. si rinvia alla nota specifica della Relazione Finanziaria Semestrale.
Il Contratto di Finanziamento sottoscritto nel giugno 2013 per un importo massimo complessivo di Euro 600 milioni si è ridotto al 30 giugno 2015 a Euro 447,6 milioni.
Il Finanziamento è composto da tre distinte linee di credito:
ammortamento allegato al Contratto di Finanziamento e il cui utilizzo è invariato rispetto al 31 dicembre 2014 a 252 milioni; e
Il Contratto di Finanziamento prevede un Covenant di default di PFN non superiore a 440 milioni alla fine del 2015. Il Covenant era stato individuato sulla base delle previsioni del Piano per lo sviluppo 2013-2015 e delle prevedibili vendite di Assets No Core per un importo non inferiore a 250 milioni entro la fine dell'anno. In data 11 agosto 2014 la Società ha sottoscritto con le banche finanziatrici un accordo modificativo di taluni termini e condizioni dello stesso Contratto di Finanziamento.
In particolare il Contratto di Finanziamento prevede il rispetto dei seguenti covenant finanziari, che la Società ritiene coerenti con le previsioni economico finanziarie contenute nel Piano per lo Sviluppo:
| Data di Riferimento | Covenant Finanziario (a livello di bilancio consolidato di Gruppo) |
|---|---|
| 31 dicembre 2015 | (i) Posizione Finanziaria Netta < uguale a Euro 440 milioni; |
| (ii) Rapporto Posizione Finanziaria Netta / EBITDA (Leverage Ratio), inferiore a 3,50x. |
|
| 31 dicembre 2016 | (i) Posizione Finanziaria Netta < uguale a Euro 410 milioni; |
| (ii) Rapporto Posizione Finanziaria Netta / EBITDA (Leverage Ratio), inferiore a 3,25x. |
|
| 31 dicembre 2017 | (i) Posizione Finanziaria Netta < uguale a Euro 380 milioni; |
| (ii) Rapporto Posizione Finanziaria Netta / EBITDA (Leverage Ratio), inferiore a 3,00x. |
|
In caso di violazione dei covenant finanziari applicabili, ovvero al verificarsi di ulteriori eventi qualificati quali, tra gli altri, il mancato pagamento di importi dovuti ai sensi del Contratto di Finanziamento, il cross default in relazione all'indebitamento finanziario del Gruppo o l'avvio di procedure esecutive da parte dei creditori, per importi superiori a determinate soglie, la violazione degli obblighi assunti ai sensi del Contratto di Finanziamento, il cambio di controllo o il verificarsi di eventi che comportino un effetto negativo rilevante come ivi definiti, gli istituti finanziatori hanno il diritto di richiedere il rimborso delle linee di credito erogate ai sensi del Contratto di Finanziamento. Circa il Cambio di Controllo la disdetta del Patto di Sindacato avvenuta lo scorso ottobre non ha costituito fattispecie di cambio di controllo così come disciplinato dal contratto di finanziamento.
L'accordo modificativo sottoscritto in data 11 agosto 2014, ha modificato taluni termini e condizioni del Contratto di Finanziamento. Al fine di conseguire una maggiore flessibilità in merito alle tempistiche per le cessioni degli Assets No Core, ha variato le scadenze, da fine 2014 a fine settembre 2015, dei seguenti obblighi:
EBITDA (da calcolarsi ante oneri non ricorrenti fino ad un ammontare pari ad Euro 40 milioni) e su base rolling last twelve month sulla base della suddetta situazione trimestrale al 30 settembre 2015 (nonché con riguardo all'EBITDA, del bilancio consolidato al 31 dicembre 2014 e della semestrale al 30 giugno 2015) sia superiore a 4.5x e/o
(b) i proventi effettivamente incassati dalla Società a partire dalla data di sottoscrizione del Contratto di Finanziamento ed entro il 30 settembre 2015 derivanti da atti di disposizione di cd. Assets No Core siano inferiori a Euro 250.000.000,00 (al netto degli importi già corrisposti a titolo di rimborso anticipato volontario a valere sulla Linea di Credito A); e/o
fermo restando che, qualora entro il 31 marzo 2016 l'aumento di capitale oggetto della Delega sia stato liberato per un importo inferiore ad Euro 200.000.000,00 la Società avrà l'obbligo di alienare per cassa (senza dilazione di pagamento ed earn out) gli assets diversi dagli Assets No Core (x) i cui contratti di vendita dovranno essere perfezionati entro il 31 marzo 2016; (y) l'incasso dei relativi proventi dovrà effettivamente avvenire entro il 31 marzo 2016 per un importo complessivamente pari alla differenza tra (a) Euro 200.000.000,00 e (b) l'importo effettivamente liberato e versato per cassa nonché destinato a rimborso anticipato del Finanziamento in conformità al Contratto di Finanziamento a seguito dell'esecuzione dell'aumento di capitale oggetto della Delega effettivamente sottoscritto; (z) i cui proventi di vendita dovranno essere imputati a rimborso anticipato obbligatorio della Linea di Credito "A", fino a concorrenza del rimborso integrale della stessa, e della Linea di Credito "B", da effettuarsi riducendo gli importi delle rate a partire dalla rata più prossima.
Si ricorda che in data 30 giugno è stata perfezionata la cessione della partecipazione in IGPDecaux, inserita nell'elenco di Assets no core ai fini del rimborso della linea A e che proseguono le attività volte alla cessione di altri Assets no core.
Nel secondo trimestre 2015 il PIL italiano è aumentato rispetto al secondo trimestre 2014 dello 0,5% (+0,2% rispetto al trimestre precedente) – Fonte stima Istat.
In Italia, il mercato pubblicitario a fine giugno 2015 risulta in contrazione del 2,8% rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente. Per il mezzo stampa si registra un calo complessivo del 6,3%, con i quotidiani in flessione dell'8%, caratterizzati da un andamento negativo sia per la commerciale nazionale sia per la raccolta locale, ed i periodici in calo del 3,4% (Fonte: Nielsen) ad ulteriore conferma del trend negativo già segnalato a marzo. In calo anche il comparto on-line del 3,1% (escluse le componenti Search e Social) rispetto al pari periodo dell'anno precedente (Fonte: Nielsen). Il mercato pubblicitario della Televisione generalista (Fonte: Nielsen) risulta complessivamente in calo del 3% rispetto allo stesso periodo del 2014.
Sul fronte diffusionale continua la tendenza non favorevole del mercato dei prodotti cartacei per l'accelerazione delle vendite in versione digitale e multimediale, che tuttavia non compensano la perdita di copie tradizionali, e per l'aumento dei prezzi delle testate principali applicato a fine 2014 e inizio 2015.
In particolare i quotidiani di informazione generale (con diffusione superiore alle 90 mila copie) registrano nel 2015 una contrazione delle diffusioni cartacee del 10% (Fonte: dati ADS gennaio-giugno 2015). Includendo anche le copie digitali la flessione del mercato è del 5,3%.
Per contro in Spagna prosegue la tendenza positiva, evidenziata dal PIL già a partire dal primo semestre 2014. In particolare nel secondo trimestre 2015 la crescita è stata dell'1% rispetto al trimestre precedente e del 3,1% su base annua (Fonte Ine).
Il mercato pubblicitario complessivo evidenzia un incremento del 7,5% rispetto al primo semestre del 2014, ed in particolare il mezzo internet si incrementa del 12,1 % (fonte I2P/ArceMedia) ed il mezzo quotidiani dell'1,9% trainato dalla buona performance dei quotidiani locali mentre i quotidiani nazionali sono in calo (- 4,3%). Per contro sul fronte diffusionale prosegue anche in Spagna il trend negativo delle vendite dei quotidiani (Fonte OJD).
Il Gruppo RCS ha continuato anche nel primo semestre 2015 a ricercare ulteriori azioni di efficienza, a protezione della contrazione dei ricavi per effetto delle sopracitate dinamiche dei mercati, riuscendo a preservare i risultati reddituali in linea con quanto previsto dal Budget.
I ricavi del primo semestre dell'anno sono lievemente inferiori rispetto agli obiettivi fissati per il periodo nell'ambito del Budget 2015, risentendo in Italia del contesto di mercato pubblicitario ancora recessivo ed in Spagna della flessione delle diffusioni cartacee, oltre che della chiusura di due canali televisivi in seguito ai provvedimenti normativi che hanno comportato il blocco di due dei quattro canali.
Nonostante il calo dei ricavi, l'EBITDA, risulta essere in linea con gli obiettivi previsti dal Budget ed in miglioramento rispetto al primo semestre del 2014, con le principali Unità di Business che chiudono il semestre con un EBITDA superiore a quello conseguito nel primo semestre del 2014, con un EBITDA ante oneri non ricorrenti consolidato a fine anno ancora in crescita, confermando l'indicazione di un EBITDA margin consolidato ante oneri non ricorrenti pari a circa il 9% .
L'indebitamento finanziario netto consolidato al 30 giugno 2015 risulta pari a 526,3 milioni (518,2 milioni al 30 giugno 2014) e – pur risentendo dell'assorbimento di cassa per la stagionalità del primo semestre – evidenzia un significativo miglioramento della gestione tipica per circa 30 milioni rispetto al pari periodo 2014.
Le previsioni di riduzione della PFN (indebitamento netto consolidato) connesse al progressivo avanzare della valorizzazione degli Assets No Core hanno confermato una tempistica diversa, già riflessa nelle più recenti comunicazioni al mercato.
In particolare sono proseguite le negoziazioni volte alla valorizzazione degli Assets No Core, in particolare con:
Inoltre il Consiglio di Amministrazione, nell'ambito delle più ampie valutazioni sulle strategie del Gruppo in data 30 luglio 2015, ha preso atto della comunicazione pervenuta da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. ad integrazione dell'offerta inviata in data 29 giugno 2015 in relazione all'acquisto dell'intera quota di partecipazione in RCS Libri S.p.A. e – pur riservandosi ogni decisione sulla cessione della partecipazione – ha deliberato all'unanimità di dare mandato all'Amministratore Delegato per proseguire nella trattativa e nella definizione degli aspetti contrattuali.
Durante la stessa riunione del 30 luglio il Consiglio di Amministrazione ha approvato all'unanimità il Piano Strategico del Gruppo RCS sulla base delle linee guida già comunicate al mercato e di seguito riassunte. Oltre alla conferma della già forte presenza nel settore News, articolato in News Italia - grazie alla forza del Sistema Corriere della Sera e ai Sistemi Verticali - e News Spagna - attraverso El Mundo e Expansión, il Gruppo rafforzerà la presenza nel settore Sport attraverso la creazione di una specifica unità di business, che riunirà tutte le attività dei Sistemi La Gazzetta dello Sport e Marca nonché le attività di organizzazione di eventi sportivi di RCS Sport e Last Lap. Il piano della nuova unità di business Sport prevede nel tempo la progressiva estensione internazionale delle attività del Settore Sport. In questo quadro, il Gruppo RCS punta al raggiungimento di una profittabilità in linea con quella dei migliori operatori internazionali del settore, nonché alla piena sostenibilità della propria struttura finanziaria. Il Piano Strategico verrà presentato nel corso del prossimo mese di settembre.
| 2015 2014(^) 2015 2014(^) I Ricavi delle vendite 11 335,4 348,2 591,9 II Incremento immobilizzazioni per lavori interni 0,0 0,0 0,0 II Variazione delle rimanenze prodotti finiti, semilavorati e prodotti in corso 5,4 8,1 13,7 II Consumi materie prime e servizi (225,4) (246,8) (426,9) III Costi per il personale (85,4) (85,7) (165,4) II Altri oneri e proventi operativi (3,6) (3,2) (5,6) IV/V Accantonamenti e svalutazione crediti (6,0) (3,9) (10,7) VI/VII/VIII/IX Ammortamenti e svalutazioni (66,9) (21,8) (82,5) Risultato operativo 11 (46,5) (5,1) (85,5) X Proventi (oneri) finanziari (9,4) (10,6) (18,3) XI Altri proventi ed oneri da attività e passività finanziarie (7,9) 0,0 (8,1) Quote proventi (oneri) da valutazione partecipazioni con il metodo del patrimonio XII netto 0,5 (1,3) 0,7 Risultato ante imposte (63,3) (17,0) (111,2) XIII Imposte sul reddito 2,2 1,4 14,5 Risultato attivita destinate a continuare (61,1) (15,6) (96,7) XIV Risultato attività destinate alla dismissione e dismesse 13 1,1 (0,6) 1,1 Risultato del periodo (60,0) (16,2) (95,6) Attribuibile a : XV Risultato del periodo di terzi 0,2 (0,1) (0,2) Risultato del periodo di gruppo (60,2) (16,1) (95,4) (70,0) Risultato del periodo (60,0) (16,2) (95,6) Risultato delle attività destinate a continuare per azione base in euro (0,12) (0,03) (0,19) Risultato delle attività destinate a continuare per azione diluito in euro (0,12) (0,03) (0,19) Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse per azione base in euro 0,002 (0,001) 0,002 Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse per azione diluito in euro 0,002 (0,001) 0,002 0,008 |
in milioni di euro | Note | 2° trimestre | Progressivo al 30 giugno | ||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 611,1 | ||||||
| 0,0 | ||||||
| 17,4 | ||||||
| (457,6) | ||||||
| (186,0) | ||||||
| (4,3) | ||||||
| (9,8) | ||||||
| (35,9) | ||||||
| (65,1) | ||||||
| (20,9) | ||||||
| 0,0 | ||||||
| (1,7) | ||||||
| (87,7) | ||||||
| 13,9 | ||||||
| (73,8) | ||||||
| 3,4 | ||||||
| (70,4) | ||||||
| (0,4) | ||||||
| (70,4) | ||||||
| (0,16) | ||||||
| (0,16) | ||||||
| 0,008 | ||||||
Le note costituiscono parte integrante del presente Bilancio Consolidato semestrale abbreviato
(^) Il conto economico al 30 giugno 2014 e del secondo trimestre 2014 è stato modificato per l'applicazione dell'IFRS 5 ai valori delle partecipate IGPDecaux, ceduta in data 30 giugno 2015, e del Gruppo Finelco, il cui contratto preliminare di cessione è stato stipulato in data 30 luglio 2015.
| in milioni di euro | 2° trimestre | Progressivo al 30 giugno | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Note | 2015 | 2014(^) | 2015 | 2014 | |
| Risultato del periodo | (60,0) | (16,2) | (95,6) | (70,4) | |
| Altre componenti di conto economico complessivo: | |||||
| Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio : |
|||||
| Utili (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci in valute estere | 34 | (1,1) | 0,2 | 1,6 | 0,2 |
| Riclassifica a conto economico di utili (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci in | |||||
| valute estere | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | |
| Utili (perdite) su copertura flussi di cassa | 34 | 0,3 | (2,1) | (0,1) | (4,8) |
| Riclassificazione a conto economico di utili (perdite) su copertura flussi di cassa | 34 | 1,9 | 2,3 | 3,8 | 4,3 |
| Utili (perdite) derivanti dalla valutazione a fair value delle attività finanziarie disponibili per | |||||
| la vendita | 34 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 |
| Riclassificazione a conto economico di utili (perdite) derivanti dalla valutazione a fair value | |||||
| delle attività finanziarie disponibili per la vendita | 34 | 0,0 | (0,1) | 0,0 | 0,0 |
| Quote delle componenti di conto economico complessivo delle partecipate valutate con il | |||||
| metodo del patrimonio netto | 34 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 |
| Effetto fiscale | 34 | (0,6) | (0,1) | (1,0) | 0,1 |
| Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati | |||||
| nell'utile/(perdita) d'esercizio : | |||||
| (Perdita)/utile attuariale su piani a benefici definiti | 34 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 |
| (Perdita)/utile attuariale su piani a benefici definiti relativa alle imprese valutate con il metodo | |||||
| del patrimonio netto | 34 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 |
| Effetto fiscale | 34 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 |
| Totale altre componenti di conto economico complessivo | 0,5 | 0,2 | 4,3 | (0,2) | |
| Totale conto economico complessivo | (59,5) | (16,0) | (91,3) | (70,6) | |
| Totale conto economico complessivo attribuibile a: | |||||
| (Perdita)/Utile Totale Conto economico complessivo quota terzi | 0,2 | (0,1) | (0,2) | (0,4) | |
| (Perdita)/Utile Totale Conto economico complessivo quota gruppo | (59,7) | (15,9) | (91,1) | (70,2) | |
| Totale conto economico complessivo | (59,5) | (16,0) | (91,3) | (70,6) |
Le note costituiscono parte integrante del presente Bilancio Consolidato semestrale abbreviato.
(^) Il conto economico al 30 giugno 2014 e del secondo trimestre 2014 è stato modificato per l'applicazione dell'IFRS 5 ai valori delle partecipate IGPDecaux, ceduta in data 30 giugno 2015, e del Gruppo Finelco, il cui contratto preliminare di cessione è stato stipulato in data 30 luglio 2015.
| (in milioni di euro) | Note | 30 giugno 2015 | 31 dicembre 2014 |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' | |||
| XVII Immobili, impianti e macchinari | 15 | 115,0 | 118,7 |
| XVIII Investimenti Immobiliari | 24,6 | 24,9 | |
| XVI Attività immateriali | 16 | 454,9 | 508,8 |
| XIX Attività finanziarie | 17 | 81,6 | 78,0 |
| XIX Attività per imposte anticipate | 17 | 158,7 | 147,8 |
| Totale attività non correnti | 834,8 | 878,2 | |
| XX Rimanenze | 18 | 94,7 | 78,8 |
| XXI Crediti commerciali | 19 | 368,5 | 392,6 |
| XXIII Crediti diversi e altre attività correnti | 20 | 95,0 | 99,1 |
| XXIII Attività per imposte correnti | 9,5 | 8,7 | |
| XXXIII Crediti e Attività finanziarie correnti | 21 | 6,3 | 11,8 |
| XXXIII Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 21 | 21,5 | 13,7 |
| Totale attività correnti | 595,5 | 604,7 | |
| XXVII Attività non correnti destinate alla dismissione | 13 | 20,3 | 36,9 |
| TOTALE ATTIVITA' | 1.450,6 | 1.519,8 | |
| PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO | |||
| XXVIII Capitale sociale | 475,1 | 475,1 | |
| XXVIII Riserve | 32-33 | (45,4) | (50,3) |
| XXVIII Utili (perdite) portati a nuovo | (156,5) | (45,6) | |
| XXVIII Utile (perdita) dell'esercizio | (110,8) | ||
| XXVIII Utile (perdita) del periodo | (95,4) | ||
| Totale patrimonio netto di gruppo | 177,8 | 268,4 | |
| XXVIII Patrimonio netto di terzi | 5,3 | 4,6 | |
| Totale | 183,1 | 273,0 | |
| XXIX Debiti e passività non correnti finanziarie | 21 | 446,8 | 393,8 |
| XXXI Passività finanziarie per strumenti derivati | 21 | 13,5 | 16,5 |
| XXVI Benefici relativi al personale | 22 | 49,4 | 53,7 |
| XXIV Fondi per rischi e oneri | 22 | 27,5 | 28,5 |
| XXV Passività per imposte differite | 70,7 | 75,6 | |
| XXIII Altre passività non correnti | 23 | 5,6 | 3,3 |
| Totale Passività non correnti | 613,5 | 571,4 | |
| XXX Debiti e passività correnti finanziarie | 21 | 93,8 | 97,7 |
| XXIII Passività per imposte correnti | 2,2 | 1,1 | |
| XXII Debiti commerciali | 24 | 374,2 | 395,2 |
| XXIV Quote a breve term.fondi rischi e oneri | 22 | 49,0 | 55,2 |
| XXIII Debiti diversi e altre passività correnti | 25 | 134,8 | 126,2 |
| Totale passività correnti | 654,0 | 675,4 | |
| XXVII Passività associate ad attività destinate alla dismissione | 13 | - | - |
| TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO | 1.450,6 | 1.519,8 |
Le note costituiscono parte integrante del presente Bilancio Consolidato semestrale abbreviato.
| 30 giugno | 30 giugno | |||
|---|---|---|---|---|
| (in milioni di euro) | Note | 2015 | 2014 | |
| A) | Flussi di cassa della gestione operativa | |||
| Risultato attività destinate a continuare al lordo delle imposte | (111,2) | (87,7) | ||
| Risultato attività destinate alla dismissione e dismesse | 0,0 | 0,0 | ||
| Ammortamenti e svalutazioni | 82,5 | 35,9 | ||
| (Plusvalenze) minusvalenze e altre poste non monetarie | (4,1) | (3,5) | ||
| Svalutazioni (rivalutazioni) partecipazioni | (0,2) | 0,0 | ||
| Risultato netto gestione finanziaria (inclusi dividendi percepiti) | 18,2 | 20,9 | ||
| - di cui verso parti correlate | 12 | 8,9 | 8,9 | |
| Incremento (decremento) dei benefici relativi al personale e fondi per rischi e oneri | 26 | 3,0 | (9,5) | |
| Variazioni del capitale circolante | 27 | (12,1) | (21,6) | |
| - di cui verso parti correlate | 12 | 6,7 | 5,6 | |
| Imposte sul reddito pagate | 0,0 | 0,0 | ||
| Variazioni attività destinate alla dismissione e dismesse | 13 | 0,0 | 0,0 | |
| Totale | (23,9) | (65,5) | ||
| B) | Flussi di cassa della gestione di investimento | |||
| Investimenti in partecipazioni (al netto dei dividendi ricevuti) | 0,2 | (5,8) | ||
| Investimenti in immobilizzazioni | 28 | (31,9) | (28,7) | |
| (Acquisizioni) cessioni di altre immobilizzazioni finanziarie | (0,7) | 0,2 | ||
| - di cui verso parti correlate | 12 | (0,1) | 0,0 | |
| Corrispettivi per la dismissione di partecipazioni | 29 | 20,3 | 0,1 | |
| Corrispettivi dalla vendita di immobilizzazioni | 0,4 | 18,5 | ||
| Variazioni attività destinate alla dismissione e dismesse | 13 | 0,0 | 0,0 | |
| Totale | (11,7) | (15,7) | ||
| Free cash flow (A+B) | (35,6) | (81,2) | ||
| C) | Flussi di cassa della gestione finanziaria | |||
| Variazione netta dei debiti finanziari e di altre attività finanziarie | 30 | 46,3 | 61,2 | |
| - di cui verso parti correlate | 12 | 25,3 | 16,4 | |
| Interessi finanziari netti incassati (pagati) | (14,7) | (16,8) | ||
| - di cui verso parti correlate | 12 | (8,9) | (8,9) | |
| Dividendi corrisposti | 0,0 | 0,0 | ||
| Variazione riserve di patrimonio netto | (0,6) | 47,0 | ||
| Variazioni attività destinate alla dismissione e dismesse | 13 | 0,0 | 0,0 | |
| Totale | 31,0 | 91,4 | ||
| Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide ed equivalenti (A+B+C) | (4,6) | 10,2 | ||
| Disponibilità liquide ed equivalenti all'inizio del peiodo | (25,2) | (15,5) | ||
| - di cui verso parti correlate | 12 | (13,3) | (10,6) | |
| Disponibilità liquide ed equivalenti alla fine del periodo | 31 | (29,8) | (5,3) | |
| - di cui verso parti correlate | 12 | (6,0) | (27,8) | |
| Incremento (decremento) del periodo | (4,6) | 10,2 |
(in milioni di euro)
| Disponibilità liquide ed equivalenti all'inizio del periodo così dettagliate | (25,2) | (15,5) |
|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 13,7 | 10,7 |
| Debiti correnti verso banche | (38,9) | (26,2) |
| Disponibilità liquide ed equivalenti alla fine del periodo | (29,8) | (5,3) |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 21,5 | 56,6 |
| Debiti correnti verso banche | (51,3) | (61,9) |
| Incremento (decremento) del periodo | (4,6) | 10,2 |
Le note costituiscono parte integrante del presente Bilancio Consolidato semestrale abbreviato
| (in mil ion i di ro) eu |
Ca pit ale |
Ris a d erv a sov rap pre ion i zzo az |
Ris erv a leg ale |
Azi oni ie pr opr quit e e y ctio tra nsa n 32 ta no |
Ri a d serv a val zio uta ne not a 3 3 |
Ut ili ( dite ) per i a tat por nuo vo |
Per dite in for zio ma ne dell a Cap ogr upp o |
Ut ile (pe rdit a) d i rciz io/ ese iod per o |
Pa trim oni ett o n o sol ida to di con gru ppo |
Pat rim oni o di t i net to erz |
Pa tri nio mo net to |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (* ) Sal di a l 3 1/1 2/2 013 |
475 ,1 |
65, 1 |
19, 1 |
(17 ) 4,9 |
(6, 7) |
94, 6 |
78, 0 |
(21 ) 8,5 |
33 1,8 |
19, 0 |
350 ,8 |
| Eff etti de riv i da ll'ap plic azio dell ' IF RS 10 ant ne - |
|||||||||||
| 11 | (15 ,9) |
(15 ,9) |
|||||||||
| Sal di rid ina ti a l 1/ 1/2 ete 014 rm |
475 ,1 |
65, 1 |
19, 1 |
(17 ) 4,9 |
(6, 7) |
94, 6 |
78, 0 |
(21 ) 8,5 |
33 1,8 |
3,1 | 334 ,9 |
| De stin azio del risu ltat o d i es izio ett ne o n erc |
|||||||||||
| 31. 12. 201 3 c e d a de libe ra A ble a de ll' 8 om ssem |
|||||||||||
| ggi o 2 014 ma |
|||||||||||
| erd ite ertu - a cop ra p |
(78 ,0) |
78, 0 |
|||||||||
| util i (p erd ite) ti a rta - a po nu ovo |
(14 0,5 ) |
140 ,5 |
|||||||||
| Inc da sion ion i di ris mio asso con ver e az par |
|||||||||||
| e d a de libe ra A ble a de ll'8 ggi o 2 014 com ssem ma |
47, 0 |
47, 0 |
47, 0 |
||||||||
| On eri rela ti a lla sion e de lle azio ni d i cor con ver |
|||||||||||
| risp io arm |
(1, 0) |
(1,0 ) |
(1, 0) |
||||||||
| Equ ity ctio tra nsa n |
(0, 1) |
(0, 1) |
0,2 | 0,1 | |||||||
| Var iazi oni trim oni o d i te rzi ett pa o n |
1,2 | 1,2 | |||||||||
| tale mic ple ssiv To nto co ec ono o c om o |
(0, 2) |
(70 ,0) |
(70 ,2) |
(0,4 ) |
(70 ,6) |
||||||
| Sal di a l 3 0/0 6/2 014 |
475 ,1 |
11 1,1 |
19, 1 |
(17 5,0 ) |
(6, 9) |
(45 ,9) |
(70 ,0) |
307 ,5 |
4,1 | 31 1,6 |
| (in mil ion i di ro) eu |
Ca pit ale |
Ris a d erv a sov rap pre ion i zzo az |
Ris erv a leg ale |
Azi oni ie pr opr quit e e y ctio tra nsa n 32 ta no |
Ris a d erv a val zio uta ne a 3 3 not |
Uti li (p erd ite) i a tat por nuo vo |
dite in Per for zio ma ne dell a Cap ogr upp o |
ile Ut (pe rdit a) d i rciz io/ ese iod per o |
Pa trim oni ett o n o sol ida di to con gru ppo |
rim oni Pat o di t i net to erz |
Pa trim oni o tto ne |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Sal di a l 3 1/1 2/2 014 |
475 ,1 |
110 ,9 |
19, 1 |
(17 4,5 ) |
(5, 8) |
(45 ,6) |
(11 0,8 ) |
268 ,4 |
4,6 | 273 ,0 |
|
| 31. 12. 201 4 c e d a de libe ra A ble a de l 23 om ssem ile 201 5 : apr |
|||||||||||
| util i (p erd ite) ti a rta - a po nu ovo |
(11 0,8 ) |
110 ,8 |
|||||||||
| Equ ity ctio tra nsa n |
0,5 | 0,5 | (0,4 ) |
0,1 | |||||||
| Alt ri m ovi nti me |
0,1 | (0, 1) |
(0, 2) |
(0,2 ) |
|||||||
| Var iazi oni trim oni o d i te rzi ett pa o n |
1,5 | 1,5 | |||||||||
| tale mic ple ssiv To nto co ec ono o c om o |
4,3 | (95 ,4) |
(91 ,1) |
(0,2 ) |
(91 ,3) |
||||||
| Sal di a l 3 0/0 6/2 015 |
475 ,1 |
110 ,9 |
19, 1 |
(17 ) 4,0 |
(1, 4) |
(15 ) 6,5 |
(95 ,4) |
177 ,8 |
5,3 | 183 ,1 |
(*) Pubblicati nel Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2013
| in milioni di euro | Note | Progressivo al 30 giugno | |
|---|---|---|---|
| 2015 | 2014(^) | ||
| Ricavi delle vendite | 11 | 591,9 | 611,1 |
| - di cui verso parti correlate | 12 | 137,7 | 127,9 |
| Incremento immobilizzazioni per lavori interni | 0,0 | 0,0 | |
| Variazione delle rimanenze prodotti finiti, semilavorati e prodotti in corso | 13,7 | 17,4 | |
| Consumi materie prime e servizi | (426,9) | (457,6) | |
| - di cui verso parti correlate | 12 | (37,7) | (40,3) |
| - di cui non ricorrenti | 14 | (1,6) | (0,4) |
| Costi per il personale | (165,4) | (186,0) | |
| - di cui verso parti correlate | 12 | (2,9) | (17,7) |
| - di cui non ricorrenti | 14 | (6,3) | (24,2) |
| Altri oneri e proventi operativi | (5,6) | (4,3) | |
| - di cui verso parti correlate | 12 | 0,4 | 1,0 |
| - di cui non ricorrenti | 14 | 2,2 | |
| Accantonamenti e svalutazione crediti | (10,7) | (9,8) | |
| - di cui non ricorrenti | 14 | (2,4) | (0,4) |
| Ammortamenti e svalutazioni | (82,5) | (35,9) | |
| - di cui non ricorrenti | 14 | ||
| Risultato operativo | (85,5) | (65,1) | |
| Proventi (oneri) finanziari | (18,3) | (20,9) | |
| - di cui verso parti correlate | 12 | (8,9) | (8,9) |
| Altri proventi ed oneri da attività e passività finanziarie | (8,1) | 0,0 | |
| Quote proventi (oneri) da valutazione partecipazioni con il metodo del patrimonio | |||
| netto | 0,7 | (1,7) | |
| Risultato ante imposte | (111,2) | (87,7) | |
| Imposte sul reddito | 14,5 | 13,9 | |
| Risultato attivita destinate a continuare | (96,7) | (73,8) | |
| Risultato attività destinate alla dismissione e dismesse | 13 | 1,1 | 3,4 |
| Risultato del periodo | (95,6) | (70,4) | |
| Attribuibile a : | |||
| Risultato del periodo di terzi | (0,2) | (0,4) | |
| Risultato del periodo di gruppo | (95,4) | (70,0) | |
| Risultato del periodo | (95,6) | (70,4) | |
| Risultato delle attività destinate a continuare per azione base in euro | (0,19) | (0,16) | |
| Risultato delle attività destinate a continuare per azione diluito in euro | (0,19) | (0,16) | |
| Risultato delle attività destinate alla dismissione | |||
| e dismesse per azione base in euro | 0,002 | 0,008 | |
| Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse per azione diluito in | |||
| euro | 0,002 | 0,008 |
| (in milioni di euro) | Note | 30 giugno 2015 | 31 dicembre 2014 |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' | |||
| Immobili, impianti e macchinari | 15 | 115,0 | 118,7 |
| Investimenti Immobiliari | 24,6 | 24,9 | |
| Attività immateriali | 16 | 454,9 | 508,8 |
| Attività finanziarie | 17 | 81,6 | 78,0 |
| - di cui vers o parti co rrelate | 12 | 0,3 | 0,2 |
| Attività per imposte anticipate | 17 | 158,7 | 147,8 |
| Totale attività non correnti | 834,8 | 878,2 | |
| Rimanenze | 18 | 94,7 | 78,8 |
| Crediti commerciali | 19 | 368,5 | 392,6 |
| - di cui vers o parti co rrelate | 12 | 37,4 | 40,0 |
| Crediti diversi e altre attività correnti | 20 | 95,0 | 99,1 |
| - di cui vers o parti co rrelate | 12 | 0,1 | 0,1 |
| Attività per imposte correnti | 9,5 | 8,7 | |
| Crediti e Attività finanziarie correnti | 21 | 6,3 | 11,8 |
| - di cui vers o parti co rrelate | 12 | 4,0 | 10,2 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 21 | 21,5 | 13,7 |
| - di cui vers o parti co rrelate | 12 | 7,7 | 1,1 |
| Totale attività correnti | 595,5 | 604,7 | |
| Attività non correnti destinate alla dismissione | 11 | 20,3 | 36,9 |
| TOTALE ATTIVITA' | 1.450,6 | 1.519,8 | |
| PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO | |||
| Capitale sociale | 475,1 | 475,1 | |
| Riserve | 32-33 | (45,4) | (50,3) |
| Utili (perdite) portati a nuovo | (156,5) | (45,6) | |
| Utile (perdita) dell'esercizio | (110,8) | ||
| Utile (perdita) del periodo | (95,4) | ||
| Totale patrimonio netto di gruppo | 177,8 | 268,4 | |
| Patrimonio netto di terzi | 5,3 | 4,6 | |
| Totale | 183,1 | 273,0 | |
| Debiti e passività non correnti finanziarie | 21 | 446,8 | 393,8 |
| - di cui vers o parti co rrelate | 12 | 184,1 | 161,9 |
| Passività finanziarie per strumenti derivati | 21 | 13,5 | 16,5 |
| - di cui vers o parti co rrelate | 12 | 12,3 | 15,1 |
| Benefici relativi al personale | 22 | 49,4 | 53,7 |
| Fondi per rischi e oneri | 22 | 27,5 | 28,5 |
| Passività per imposte differite | 70,7 | 75,6 | |
| Altre passività non correnti | 23 | 5,6 | 3,3 |
| - di cui vers o parti co rrelate | 12 | ||
| Totale Passività non correnti | 613,5 | 571,4 | |
| Debiti e passività correnti finanziarie | 21 | 93,8 | 97,7 |
| - di cui vers o parti co rrelate | 12 | 27,8 | 28,8 |
| Passività per imposte correnti | 2,2 | 1,1 | |
| Debiti commerciali | 24 | 374,2 | 395,2 |
| - di cui vers o parti co rrelate | 12 | 29,4 | 28,6 |
| Quote a breve term.fondi rischi e oneri | 22 | 49,0 | 55,2 |
| Debiti diversi e altre passività correnti | 25 | 134,8 | 126,2 |
| - di cui vers o parti co rrelate | 12 | 3,3 | |
| Totale passività correnti | 654,0 | 675,4 | |
| Passività associate ad attività destinate alla dismissione | 13 | - | - |
| TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO | 1.450,6 | 1.519,8 |
RCS MediaGroup S.p.A. è costituita e domiciliata a Milano, con sede legale in Via Angelo Rizzoli, 8.
In data 25 agosto 2015 la Relazione Finanziaria Semestrale di RCS MediaGroup per il periodo chiuso al 30 giugno 2015 è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione che ne ha autorizzato la pubblicazione.
Le principali società controllate da RCS MediaGroup S.p.A. sono due: RCS Libri S.p.A. controllata direttamente e Unidad Editorial S.A. controllata indirettamente.
RCS MediaGroup S.p.A., controllante del Gruppo RCS, è organizzata in divisioni.
Al 30 giugno 2015 il bilancio semestrale abbreviato comprende 76 imprese controllate direttamente e indirettamente e consolidate con il metodo integrale (75 imprese al 31 dicembre 2014). Per maggiori dettagli sulle partecipazioni si rimanda all'allegato "Elenco Partecipazioni di Gruppo al 30 giugno 2015".
RCS MediaGroup S.p.A. non ha controllate con partecipazioni di minoranza significative.
Il bilancio semestrale abbreviato del Gruppo RCS è stato redatto in conformità allo IAS 34 Bilanci Intermedi, come previsto anche dall'art. 154 ter del Testo Unico della Finanza (D.Lgs. n. 58/1998).
Tale bilancio intermedio è consolidato sulla base delle situazioni economiche patrimoniali semestrali di RCS MediaGroup S.p.A. e delle società controllate relative ai primi sei mesi dell'esercizio 2015, redatte secondo i principi contabili internazionali. Le principali situazioni economiche e patrimoniali delle controllate RCS Libri S.p.A. e di Unidad Editorial sono state approvate dai relativi Consigli di Amministrazione rispettivamente in data 29 luglio 2015 e 24 agosto 2015.
Il bilancio semestrale abbreviato è sottoposto a revisione contabile limitata da parte di KPMG S.p.A., cui è stato conferito incarico con delibera assembleare del 28 aprile 2009. Inoltre è stato conferito a KPMG S.p.A. l'incarico di svolgere specifiche procedure di verifica (Agreed Upon Procedures) su specifiche voci iscritte al 30 giugno 2015 nel bilancio consolidato semestrale abbreviato e nella situazione patrimoniale economica e finanziaria della Capogruppo in accordo con l'International Standard on Related Services (ISRS) 4400 "Engagements to Perform Agreed Upon Procedures regarding Financial Information" emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB).
La valuta di presentazione del presente bilancio consolidato è l'Euro, utilizzato come valuta funzionale dalla maggior parte delle società del Gruppo. Ove non differentemente indicato, tutti gli importi sono espressi in milioni di Euro.
Le variazioni intervenute nel perimetro di consolidamento nel primo semestre 2015 sono di seguito riportate.
Sono entrate nel perimetro di consolidamento come consolidate con il metodo del patrimonio netto le seguenti società:
| - | Quibee S.r.l. | (acquisita) |
|---|---|---|
| - | Global Alisa, S.L. | (acquisita) |
Le seguenti società precedentemente consolidate con il metodo del patrimonio netto sono uscite dal perimetro di consolidamento:
| - | Digital Accademia Holding S.r.l. | (ceduta) |
|---|---|---|
| - | Digital Accademia S.r.l. | (ceduta) |
| - | Log607 S.r.l. | (ceduta) |
Le seguenti società precedentemente classificate nelle attività destinate alla dismissione o dismesse sono uscite dal perimetro di consolidamento:
| - - |
IGPDecaux S.p.A. Publitransport GTT S.r.l. |
(ceduta) (ceduta) |
|---|---|---|
| - | Audioutdoor S.r.l. | (ceduta) |
| - | I - Mago S.p.A. | (ceduta) |
I criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2015 sono omogenei ai principi contabili adottati per la redazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2014 ad eccezione di quanto descritto nel successivo paragrafo "Principi contabili, emendamenti e interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2015".
Con riferimento alla nota Consob n. DEM/11070007 del 5 agosto 2011, si ricorda inoltre che il Gruppo non detiene in portafoglio titoli obbligazionari emessi da governi centrali e locali e da enti governativi e non è pertanto esposto ai rischi derivanti dalle oscillazioni di mercato.
Gli schemi di bilancio adottati nel bilancio semestrale abbreviato riflettono in forma sintetica gli schemi del bilancio al 31 dicembre 2014. Sono stati evidenziati in schemi di bilancio separati i rapporti significativi con le parti correlate e le partite non ricorrenti, come richiesto dalla delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006. Tale bilancio semestrale abbreviato non comprende pertanto tutte le informazioni richieste dal bilancio annuale e deve essere letto unitamente al bilancio annuale predisposto per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014.
Per apprezzare la stagionalità delle attività del Gruppo, si rimanda alla nota n. 35 "Conto economico consolidato: analisi per trimestre".
La redazione del bilancio semestrale abbreviato richiede l'effettuazione di stime e assunzioni sia nella determinazione di alcune attività e passività, sia nella valutazione delle attività e passività potenziali. Le stime e le assunzioni effettuate sono riviste periodicamente e gli effetti di ciascuna variazione sono immediatamente rilevati.
In particolare l'attuale contesto macroeconomico, reso ancora instabile dagli effetti della crisi finanziaria in corso, ha comportato che le stime riguardanti gli andamenti futuri siano state sviluppate tenendo conto di tale elevato grado di incertezza. E' possibile che successivamente alla redazione del bilancio semestrale abbreviato, al concretizzarsi di risultati diversi rispetto alle stime effettuate per il bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2015, si possano rendere necessarie rettifiche anche significative ai valori di bilancio oggetto di valutazione, tra i quali si evidenziano, per la significativa rilevanza, le immobilizzazioni immateriali a vita indefinita.
Taluni processi valutativi, in particolare la determinazione di eventuali perdite di valore di attività immateriali, sono generalmente effettuati in modo completo a fine esercizio, quando sono a disposizione tutte le informazioni necessarie e semestralmente solo per le attività della cash generating unit di Unidad Editorial in considerazione della rilevanza dei valori trattati, salvo il caso in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano una immediata valutazione di eventuali perdite di valore, o vi siano eventi successivi al 30 giugno ma antecedenti la data di pubblicazione, per i quali si renda necessaria una attenta valutazione.
In particolare nel caso dell'area Libri i valori di carico delle cash generating unit sono stati valutati al fair value less cost to sell. Tale metodo di valutazione è stato adottato a seguito della delibera, assunta dal Consiglio di Amministrazione in data 30 luglio 2015, che, nell'ambito delle più ampie valutazioni sulla strategia del Gruppo, ha preso atto della comunicazione pervenuta da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. ad integrazione dell'offerta inviata in data 29 giugno 2015 in relazione all'acquisto dell'intera quota di partecipazione in RCS Libri S.p.A. e - pur riservandosi ogni decisione sulla cessione della partecipazione – ha all'unanimità dato mandato all'Amministratore Delegato per proseguire nella trattativa e nella definizione degli aspetti contrattuali.
Nel rispetto della competenza temporale, al proseguire delle trattative confermate anche dalla citata delibera e in assenza di nuovi fatti che modifichino il corso degli eventi, l'area Libri verrà considerata un gruppo in dismissione nel Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2015 e trattata in linea con quanto indicato dall'IFRS 5. Si è peraltro ritenuto opportuno tener conto di tali fatti rilevanti, intervenuti dopo la data di riferimento del bilancio semestrale abbreviato per valutare i valori contabili della cash generating unit utilizzando come valore di recupero il fair value less costs to sell. Al 30 giugno 2015 le analisi svolte sono descritte nella nota 16.
Dati congetturati si riferiscono inoltre ai fondi rischi e oneri ed in particolare agli oneri stanziati per il processo di ristrutturazione in atto, alla stima delle rese a pervenire dell'area Libri, dell'area Media Italia e Media Spagna, ai fondi svalutazione crediti e agli altri fondi svalutazione, con particolare riguardo alle valutazioni di magazzino soprattutto nell'area Libri, agli ammortamenti, ai benefici ai dipendenti, nonché alle imposte differite.
In particolare lo stanziamento di imposte differite attive è stato effettuato sulla base di una analisi della recuperabilità basata per la società Capogruppo sul Piano Strategico al 2018 approvato dal Consiglio di Amministrazione di RCS MediaGroup in data 30 luglio 2015 e per la parte afferente Unidad Editorial sulla base delle proiezioni economiche finanziarie 2016 – 2019 approvate dal Consiglio di Amministrazione di Unidad Editorial in data 28 luglio 2015 e sottoposte ad Indipendent Business Review da parte di una società di consulenza.
Di seguito si riepilogano le principali assunzioni utilizzate dal management nel processo più critico di valutazione, che riguarda la determinazione del valore recuperabile delle attività non correnti, comprensivo degli avviamenti.
Il Gruppo rivede periodicamente il valore contabile delle attività immateriali e di immobili impianti e macchinari per accertare che siano iscritte ad un valore non superiore a quello recuperabile.
In particolare tali attività vengono valutate ogniqualvolta esista un'indicazione che tali beni abbiano subito una riduzione di valore. Per quel che concerne gli avviamenti e le attività a vita indefinita, la valutazione viene effettuata con cadenza annuale, anche in assenza di fatti e circostanze che richiedano tale revisione.
Considerata la rilevanza dei valori espressi dalla cash generating unit di Unidad Editorial, la stessa è stata sottoposta ad impairment test anche al 30 giugno 2015. In presenza di un contesto macroeconomico spagnolo in ripresa e con una dinamica del tasso risk free in decremento (e conseguentemente del WACC utilizzato per la valutazione), il test ha evidenziato valori recuperabili della cash generating unit superiori di circa 207 milioni rispetto ai valori contabili, dopo aver effettuato svalutazioni di testate pari complessivamente a 34,7 milioni (al netto del ripristino di valore pari a 1,1 milioni della testata Expansion) come conseguenza dell'applicazione del metodo Relief From Royalty alla valutazione delle testate stesse.
Per la cash generating unit Unidad Editorial è stato effettuato l'impairment test basandosi sulla previsione dei flussi di cassa attesi della cash generating unit di riferimento effettuata al 31 dicembre 2014, opportunamente rivisti per tener conto dei nuovi scenari macroeconomici, dei mercati di riferimento e dei nuovi fatti gestionali delineatisi attraverso le costanti rilevazioni consuntive sviluppate fino al 30 giugno 2015. I flussi di cassa attesi sono estesi ad un arco temporale di cinque anni di previsione esplicita. Tali previsioni così effettuate sono state sottoposte all'esame del Consiglio di Amministrazione di Unidad Editorial in data 28 luglio 2015. In coerenza con quanto già effettuato negli esercizi precedenti, la predisposizione dell'impairment test è stata effettuata con l'assistenza di una primaria società di consulenza. Un secondo scenario ha evidenziato valori recuperabili della cash generating unit superiori di circa 168 milioni rispetto ai valori contabili, sempre dopo aver effettuato le svalutazioni di testate soprariportate. Tale secondo scenario ha stimato il terminal value su ipotesi più prudenziali basate su un EBITDA normalizzato calcolato applicando ai ricavi prospettici dell'esercizio 2019 la marginalità media ponderata attesa per il periodo 2016 – 2019. Si segnala come tale livello di marginalità applicata all'anno terminale risulti altresì coerente alle stime di settore. Infatti il trend di marginalità previsto per le proiezioni 2015-2019 è allineato al primo quartile della distribuzione di marginalità dei comparables.
Per quel che concerne i valori delle cash generating unit afferenti l'area Libri, l'adozione del fair value less cost to sell come valore recuperabile di riferimento (in ragione di quanto sopra descritto), ha comportato alcune svalutazioni di attività immateriali a vita indefinita per complessivi 14,9 milioni, tra cui si segnalano svalutazioni di avviamenti per 8,9 milioni.
Per le restanti cash generating unit, cui fanno capo le immobilizzazioni immateriali a vita indefinita, al 30 giugno 2015 è stata effettuata una dettagliata analisi volta ad identificare eventuali indicatori di perdita di valore delle attività immateriali del Gruppo.
In particolare al fine di determinare se vi siano indicatori di perdita di valore dell'avviamento, il management ha preso in considerazione gli andamenti dei dati consuntivi dell'esercizio in corso confrontandoli con i rispettivi dati previsionali utilizzati negli impairment test al 31 dicembre 2014, ed ha analizzato l'andamento dei tassi di interesse per valutare le ripercussioni di tale andamento nella stima del tasso di attualizzazione (WACC) da applicare ai flussi di cassa attesi. Tale analisi ha evidenziato indicatori di impairment per la cash generating unit di Sfera, essenzialmente riconducibili alle attività svolte in Cina, sottoposta pertanto anche al 30 giugno 2015 ad impairment test. La predisposizione dell'impairment test di Sfera è stata effettuata con l'assistenza di una primaria società di consulenza, in coerenza con quanto effettuato nell'esercizio 2014. Sono sostanzialmente stati riconfermati i dati previsionali utilizzati nell'impairment test del 31 dicembre 2014, ad eccezione di quanto previsto per l'area geografica Cina, i cui andamenti consuntivi hanno indirizzato verso ipotesi di progressivo disimpegno. La cash generating unit Sfera non ha superato l'impairment test originando svalutazioni per 1,2 milioni.
Il valore recuperabile definito da ciascun impairment test è comunque sensibile a variazioni delle assunzioni utilizzate, quali variazioni dell'EBITDA, tra i parametri valutativi, il tasso di attualizzazione (WACC) e la costanza delle proiezioni finanziarie oltre il periodo di piano (g uguale a zero in termini nominali). Il WACC è a sua volta sensibile alle variazioni delle proprie componenti, tra cui il risk free che sintetizza il rischio paese, in decremento non solo per la cash generating unit di Unidad Editorial. Per poter apprezzare l'impatto che minime variazioni nelle assunzioni possono produrre sui valori di recupero calcolati relativi alla cash generating unit di Unidad Editorial nella nota n.16 è stata riportata una sensitivity analysis, che costituisce parte integrante della valutazione.
In accordo a quanto previsto dallo IAS 1 ed in coerenza con quanto richiesto dai documenti n° 2 del 6 febbraio 2009 e n° 4 del 3 marzo 2010 emessi congiuntamente da Banca d'Italia, Consob, Isvap, si riportano di seguito le valutazioni formulate dagli Amministratori in merito alla sussistenza del presupposto della continuità aziendale ai fini della redazione della Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2015.
Innanzitutto si ricorda che l'Assemblea Straordinaria del 30 maggio 2013 ha deliberato di attribuire, al Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 2443 del Codice Civile, la facoltà di aumentare a pagamento in via scindibile, il capitale sociale, entro il 31 dicembre 2015, per un importo complessivo massimo di Euro 200.000.000,00, comprensivo dell'eventuale sovrapprezzo, e comunque fino a concorrenza del complessivo importo di massimi Euro 600.000.000,00 al netto dell'importo effettivamente sottoscritto ad esito dell'aumento di capitale, ai sensi dell'art. 2441, primo comma del Codice Civile, di massimi Euro 500.000.000,00 deliberato anch'esso in data 30 maggio 2013 e perfezionato nel mese di luglio 2013 per circa Euro 410 milioni , dando mandato al Consiglio di Amministrazione per dare esecuzione alla predetta delega e così in particolare e tra l'altro, per stabilire, di volta in volta, nel rispetto dei limiti sopra indicati le modalità, i termini, i tempi e le condizioni tutte dell'aumento di capitale tra i quali il numero ed il prezzo di emissione delle azioni da emettere (compreso l'eventuale sovrapprezzo) nonché il rapporto di opzione.
Come noto, in data 14 giugno 2013, RCS MediaGroup ha sottoscritto un contratto di finanziamento (come successivamente modificato, il "Contratto di Finanziamento") ai sensi del quale un pool di banche finanziatrici, guidato da Banca IMI S.p.A. in qualità di banca agente (la "Banca Agente") e composto da Intesa Sanpaolo S.p.A., Banca Popolare Commercio e Industria S.p.A., Banca Popolare di Bergamo S.p.A., Banca Popolare di Milano S.c.a r.l., BNP PARIBAS S.A. Succursale Italia, Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S.p.A. e UniCredit S.p.A. (le "Banche Finanziatrici") hanno concesso alla Società un finanziamento di importo massimo complessivo pari ad Euro 600.000.000,00.
Il Contratto di Finanziamento era composto di tre distinte linee di credito:
In data 11 agosto 2014 sono state rinegoziate alcune condizioni contrattuali del Contratto di Finanziamento in senso migliorativo per la Società e riportate alla nota 21 delle note illustrative specifiche.
In particolare, con riferimento agli obblighi della Società da rispettarsi nel corso dell'anno 2015, il Contratto di Finanziamento prevede i seguenti obblighi finanziari (a livello di bilancio consolidato di Gruppo), il mancato rispetto dei quali comporterebbe il verificarsi, a seconda dei casi, di un Evento di Risoluzione e/o di un Evento di Recesso:
Al 30 giugno 2015 l'importo del finanziamento è pari ad Euro 447,6 milioni di cui Euro 95,6 milioni a valere sulla Linea A, Euro 252 milioni sulla Linea B ed Euro 100 milioni sulla Linea C.
La riduzione del finanziamento si è verificata in conseguenza di un rimborso anticipato obbligatorio parziale (di cui all'art. 8.2.4 del Contratto di Finanziamento), mediante l'utilizzo: (i) per quanto riguarda la Linea A, dei proventi netti derivanti dalla vendita di alcuni degli Assets No Core per complessivi Euro 129,4 milioni (a fronte di un introito complessivo di Euro 167 milioni); (ii) per quanto riguarda la linea B, del 50% dei proventi netti della conversione volontaria delle azioni di risparmio A e B in azioni ordinarie per Euro 23 milioni (a fronte di un introito complessivo netto di Euro 46 milioni).
All'inizio del 2015 è stato dato ad una primaria banca di affari l'incarico di assistere la Società nel presidio e monitoraggio delle attività in corso per il rispetto degli obblighi derivanti dal Contratto di Finanziamento, con particolare riferimento ai relativi obblighi finanziari.
Ai fini della ulteriore riduzione della PFN, la Società ha proseguito ed intensificato le attività volte alla cessione degli Assets No Core, in linea con quanto previsto dal Piano di Sviluppo 2013-2015.
In particolare si segnala che in data 12 febbraio 2015 è stata ricevuta da JCDecaux S.A. e da Publitransport S.r.l. un'offerta vincolante per l'acquisto del 34,5% del capitale sociale di IGP Decaux S.p.A., detenuta dalla Società tramite la propria controllata RCS International ADV BV (accettata dal Consiglio di Amministrazione di RCS Mediagroup S.p.A.). L'operazione è stata perfezionata in data 30 giugno 2015 con un impatto finanziario positivo per circa Euro 18 milioni a cui si aggiunge un potenziale earn out di ulteriori Euro 2 milioni entro 3 anni e subordinatamente al raggiungimento di alcuni obiettivi.
Inoltre, sempre nell'ambito delle previste attività di cessione di Assets No Core, in data 30 luglio 2015 è stato sottoscritto con Blue Ocean S.r.l. - Società espressione di una cordata di imprenditori italiani - un contratto preliminare di vendita della quota di partecipazione del 44,45% in Gruppo Finelco. Il prezzo è pari a 21 milioni, che saranno corrisposti al closing della transazione (previsto entro settembre 2015), più un'ulteriore somma pari a 1 milione, legato al verificarsi di alcune condizioni entro il 31 dicembre 2015.
Si ricorda inoltre che RCS ha ricevuto una manifestazione di interesse da Arnoldo Mondadori Editore, in relazione all'eventuale acquisizione della partecipazione di RCS MediaGroup S.p.A. in RCS Libri S.p.A.. Il 6 marzo, il Consiglio di Amministrazione ha concesso al Gruppo Mondadori un periodo di esclusiva sino al 29 maggio 2015 (periodo in seguito prorogato), al fine di approfondire termini e condizioni dell'eventuale operazione, con riserva di ogni conseguente valutazione nel merito.
In data 29 giugno 2015 Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. ha fatto pervenire un'offerta in relazione alla partecipazione in RCS Libri S.p.A.. Il Consiglio di Amministrazione di RCS MediaGroup, ha preso atto dell'offerta riservandosi ogni valutazione in merito, anche nell'ambito delle più ampie considerazioni in corso aventi ad oggetto le prospettive strategiche del Gruppo.
Successivamente, in data 30 luglio 2015, il Consiglio di Amministrazione di RCS MediaGroup, nell'ambito delle più ampie valutazioni sulle strategia del Gruppo, ha preso atto della comunicazione pervenuta da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. ad integrazione dell'offerta inviata in data 29 giugno 2015 in relazione alla quota di partecipazione in RCS Libri S.p.A. e - pur riservandosi ogni decisione sulla cessione della partecipazione - ha deliberato all'unanimità di dare mandato all'Amministratore Delegato per proseguire nella trattativa e nella definizione degli aspetti contrattuali.
Durante la stessa riunione del 30 luglio 2015 il Consiglio di Amministrazione di RCS MediaGroup ha approvato all'unanimità il Piano Strategico del Gruppo RCS sulla base delle linee guida già comunicate al mercato: oltre alla conferma della già forte presenza nel settore News, articolato in News Italia - grazie alla forza del Sistema Corriere della Sera e ai Sistemi Verticali - e News Spagna - attraverso El Mundo e Expansión, il Gruppo rafforzerà la presenza nel settore Sport attraverso la creazione di una specifica unità di business, che riunirà tutte le attività dei Sistemi La Gazzetta dello Sport e Marca nonché le attività di organizzazione di eventi sportivi di RCS Sport e Last Lap. Il piano della nuova unità di business Sport prevede nel tempo la progressiva estensione internazionale delle attività del Settore Sport. In questo quadro, il Gruppo RCS punta al raggiungimento di una profittabilità in linea con quella dei migliori operatori internazionali del settore, nonché alla piena sostenibilità della propria struttura finanziaria.
Il Piano Strategico verrà presentato alla comunità finanziaria nel corso del prossimo mese di settembre.
La Società ha inoltre in essere ulteriori trattative di vendita di Assets No Core e di Assets Diversi.
Fra gli Assets No Core si ricorda la presenza di alcuni immobili in Italia e Spagna per un valore stimato totale di circa Euro 45 milioni. In particolare si segnala la presenza di una proprietà immobiliare per la quale è già stato sottoscritto un contratto preliminare di vendita per l'importo di circa Euro 10 milioni, condizionato all'approvazione da parte del Comune di Milano di un Piano Attuativo sull'area, prevista entro il primo semestre 2016. Proseguono poi gli ulteriori contatti volti alla valorizzazione dei suddetti assets immobiliari.
Anche alla luce dell'approvazione del Piano Strategico del Gruppo RCS e tenuto conto delle decisioni che potranno essere adottate in merito alla cessione della partecipazione RCS Libri S.p.A., la Società ha richiesto alle Banche Finanziatrici di avviare un percorso condiviso di ridefinizione ulteriormente migliorativa per la Società dei termini e delle condizioni del Contratto di Finanziamento.
Tutto ciò premesso gli Amministratori, pur in presenza degli attuali vincoli e obblighi posti dal Contratto di Finanziamento, tenuto conto del quadro generale di riferimento, e pur in presenza di incertezze in merito all'evoluzione del quadro macroeconomico e di settore, hanno ritenuto ragionevole adottare il presupposto della continuità aziendale per la redazione del Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2015.
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni, rivisti anche a seguito del processo di Improvement annuale condotto dallo IASB, sono stati applicati per la prima volta a partire dal primo gennaio 2015:
L'interpretazione, emessa dallo IASB nel maggio 2013, fornisce chiarimenti su quando un'entità dovrebbe rilevare una passività per il pagamento di tributi imposti dal governo, ad eccezione di quelli già disciplinati da altri principi (es. IAS 12 – Imposte sul reddito). Lo IAS 37, stabilisce i criteri per il riconoscimento di una passività, uno dei quali è l'esistenza dell'obbligazione attuale in capo alla società quale risultato di un evento passato (noto come fatto vincolante). L'interpretazione chiarisce che il fatto vincolante, che dà origine ad una passività per il pagamento del tributo, è descritta nella normativa di riferimento da cui scaturisce il pagamento dello stesso. L'IFRIC 21 è applicabile secondo lo IASB dagli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2014 mentre secondo il regolamento dell'Unione Europea dalla data di inizio del primo esercizio finanziario che cominci da o dopo il 17 giugno 2014. L'applicazione a partire dal 1° gennaio 2015 di tale interpretazione non ha comportato effetti sui dati della Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2015.
Il 12 dicembre 2013 lo IASB ha pubblicato il documento "Annual Improvements to IFRSs: 2011-2013 Cycle" che recepisce le modifiche ai principi nell'ambito del processo annuale di miglioramento degli stessi. Per lo IASB, le modifiche sono entrate in vigore a partire dai bilanci che iniziano da o dopo il 1° luglio 2014. Per l'Unione Europea l'entrata in vigore è stata posticipata ai bilanci che iniziano da o dopo il 1° gennaio 2015. L'applicazione di tali modifiche è prospettica e non ha comportato effetti sui dati della Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2015.
Le principali modifiche riguardano:
L'emendamento, emesso dallo IASB nel novembre 2013, introduce delle semplificazioni per contabilizzare i piani a benefici definiti che prevedono la contribuzione da parte dei dipendenti o da terzi soggetti. In particolare, le modifiche allo IAS 19 consentono di rilevare le contribuzioni dei dipendenti o dei terzi soggetti come riduzione dei costi per le prestazioni di lavoro ("service costs") nel periodo in cui i relativi servizi lavorativi sono stati prestati, se vengono rispettate le seguenti condizioni:
In tutti gli altri casi, la rilevazione di tali contribuzioni sarà più complessa in quanto dovranno essere attribuiti ai singoli periodi del piano mediante il calcolo attuariale della relativa passività. Per lo IASB, le modifiche sono entrate in vigore a partire dai bilanci iniziati da o dopo il 1° luglio 2014. Per l'Unione Europea l'entrata in vigore è stata posticipata ai bilanci che iniziano da o dopo il 1° febbraio 2015. L'applicazione di tali modifiche, pur essendo retroattiva, non comporterà effetti sui dati della Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2015.
Il 12 dicembre 2013 lo IASB ha pubblicato il documento "Annual Improvements to IFRSs: 2010-2012 Cycle" che recepisce le modifiche ai principi nell'ambito del processo annuale di miglioramento degli stessi. Per lo IASB, le modifiche sono entrate in vigore a partire dai bilanci che sono iniziati da o dopo il 1° luglio 2014. Per l'Unione Europea l'entrata in vigore è stata posticipata ai bilanci che iniziano da o dopo il 1° febbraio 2015. L'applicazione di tali modifiche è prospettica.
Le principali modifiche riguardano:
in misura consistente con la rivalutazione del carrying amount dell'attività e che il fondo ammortamento risulti pari alla differenza tra il gross carrying amount e il carrying amount al netto delle perdite di valore contabilizzate.
L'IFRS 14, emesso dallo IASB nel gennaio 2014 consente solo a coloro che adottano gli IFRS per la prima volta di continuare a rilevare gli importi relativi alla contabilità regolatoria secondo i precedenti principi contabili adottati. Al fine di migliorare la comparabilità con le entità che già applicano gli IFRS e che non rilevano tali importi, lo standard richiede che i saldi rilevati ai fini della contabilità regolatoria debbano essere presentati separatamente dalle altre voci. Lo standard si applica a partire dal 1° gennaio 2016 ma è consentita un'applicazione anticipata. Si segnala che al momento il processo di omologazione da parte dell'Unione Europea è sospeso.
Le modifiche pubblicate dallo IASB nel maggio 2014, forniscono chiarimenti sulla rilevazione contabile delle acquisizioni di interessenze in attività a controllo congiunto che costituiscono un business. Le modifiche sono applicabili in modo prospettico, per i periodi annuali che avranno inizio da o dopo il 1° gennaio 2016; è consentita l'applicazione anticipata.
Le modifiche pubblicate dallo IASB nel maggio 2014 hanno l'obiettivo di chiarire che l'utilizzo di metodi basati sui ricavi per calcolare l'ammortamento di un immobile, impianto o macchinario non è appropriato in quanto i ricavi generati da un'attività che include l'utilizzo di un bene generalmente riflette fattori diversi dal consumo dei benefici economici derivanti dal bene stesso.
Lo IASB ha inoltre chiarito che i ricavi generalmente non sono una base adeguata per misurare il consumo dei benefici economici generati da un'attività immateriale. Tale presunzione, tuttavia, può essere superata in determinate circostanze limitate. Le modifiche sono applicabili in modo prospettico, per i periodi annuali che avranno inizio da o dopo il 1° gennaio 2016; è consentita l'applicazione anticipata.
Il principio, emesso dallo IASB nel maggio 2014, introduce un quadro generale per stabilire se, quando e in quale misura, avverrà la rilevazione dei ricavi. Il principio sostituisce i criteri di rilevazione enunciati nello IAS 18 – Ricavi, nello IAS 11 – Lavori in corso su ordinazione, nell'IFRIC 13 - Programmi di fidelizzazione della clientela, nell'IFRIC 15 Accordi per la costruzione di immobili, nell'IFRIC 18 Cessioni di attività da parte della clientela e nel SIC-31 Ricavi — Operazioni di baratto comprendenti attività pubblicitaria.
L'IFRS 15 si applica a partire dagli esercizi che hanno inizio da o dopo il 1° gennaio 2017 ed è consentita l'applicazione anticipata. In sede di prima applicazione, l'IFRS 15 deve essere applicato in modo retroattivo. Sono tuttavia consentite alcune semplificazioni ("practical expedients"), nonché un approccio alternativo ("cumulative effect approach") che consente di evitare la riesposizione degli esercizi presentati nell'informazione comparativa; in quest'ultimo caso gli effetti derivanti dall'applicazione del nuovo principio devono essere rilevati nel patrimonio netto iniziale dell'esercizio di prima applicazione dell'IFRS 15. Il Gruppo sta ancora valutando gli effetti potenziali dell'applicazione dell'IFRS 15 sul bilancio consolidato.
Le modifiche, pubblicate dallo IASB nel giugno 2014, richiedono che gli alberi da frutto che daranno vita a raccolti futuri, debbano essere contabilizzati secondo i requisiti dello IAS 16 – Immobili, impianti e macchinari, piuttosto che dello IAS 41 - Agricoltura. Le modifiche devono essere applicate in modo retroattivo a partire dai bilanci che iniziano dal 1° gennaio 2016; è consentita l'applicazione anticipata.
Il principio, emesso dallo IASB nel luglio 2014, sostituisce lo IAS 39 – Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione. L'IFRS 9 introduce nuove disposizioni per la classificazione e la valutazione degli strumenti finanziari, compreso un nuovo modello per le perdite attese ai fini del calcolo delle perdite per riduzione di valore sulle attività finanziarie e nuove disposizioni generali per le operazioni di contabilizzazione di copertura. Inoltre, include le disposizioni per la rilevazione ed eliminazione contabile degli strumenti finanziari in linea con l'attuale IAS 39. Il nuovo principio sarà applicabile dal 1° gennaio 2018 ed è consentita l'applicazione anticipata. L'IFRS 9 prevede, come regola generale l'applicazione prospettica, sebbene siano previste alcune eccezioni.
Le modifiche allo IAS 27, pubblicate nell'agosto 2014, consentiranno alle entità di utilizzare l'equity method per contabilizzare gli investimenti in controllate, joint ventures e collegate nel bilancio separato. Le modifiche saranno applicabili in modo retroattivo per i bilanci che iniziano dal 1° gennaio 2016 ed è consentita l'applicazione anticipata.
L'emendamento emesso dallo IASB nel settembre 2014 evidenzia le modifiche che mirano ad affrontare una incongruenza nel trattare la vendita o il conferimento di beni tra un investitore e la sua collegata o joint venture. La conseguenza principale delle modifiche è che un utile o una perdita è rilevato totalmente quando la transazione ha per oggetto un business. Le suddette modifiche sarebbero applicabili in modo prospettico a partire dai bilanci degli esercizi che iniziano da o dopo il 1° gennaio 2016, ma lo stesso IASB ha deciso, nel gennaio 2015, di posticipare tale data di entrata in vigore in quanto sono state identificate delle incoerenze con alcuni paragrafi dello IAS 28. L'Unione Europea a seguito della decisione presa dallo IASB ha pertanto bloccato il processo di omologazione in attesa che venga pubblicato il nuovo documento con la nuova data di entrata in vigore.
Nel settembre 2014 lo IASB ha pubblicato il documento "Annual Improvements to IFRSs: 2012-2014 Cycle" che recepisce le modifiche ai principi nell'ambito del processo annuale di miglioramento degli stessi. Le modifiche si applicano a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2016 o da data successiva. È consentita un'applicazione anticipata.
Le principali modifiche riguardano:
IFRS 5 – Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate – La modifica introduce delle guidance specifiche all'IFRS 5 nel caso in cui un'entità riclassifichi un'attività (o un gruppo in dismissione) dalla categoria "held for sale" alla categoria "held-for-distribution" (o viceversa) o quando la rilevazione di un'attività "held-for-distribution" sia cessata.
Le modifiche allo IAS 1, pubblicate nel dicembre 2014, si applicano a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2016 o da data successiva. È consentita un'applicazione anticipata. Le principali modifiche riguardano:
Le modifiche, pubblicate nel dicembre 2014, si applicano retroattivamente a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2016 o da data successiva. È consentita un'applicazione anticipata.
Le principali modifiche riguardano:
Il Gruppo adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni sulla base della data di applicazione e ne valuterà i potenziali impatti quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.
Il Gruppo gestisce la struttura del capitale e i rischi finanziari in coerenza con la struttura dell'attivo patrimoniale.
L'obiettivo del Gruppo è quello di mantenere nel tempo un rating creditizio e livelli degli indicatori di capitale adeguati e coerenti con la struttura dell'attivo patrimoniale, tenendo conto dell'attuale dinamica di offerta di credito nel sistema Italia che sembra continuare il trend di miglioramento iniziato quest'anno grazie ai primi segnali di crescita economica e al perdurare di uno spread dei titoli di stato a lungo termine Italia verso Germania su dei minimi registrati negli ultimi anni che garantiscono un costo medio del nuovo debito a tassi assai competitivi.
Nel primo semestre 2015 obiettivi, politiche e procedure di copertura dei rischi non hanno subito variazioni.
Il contratto di finanziamento a M/L termine erogato nel luglio 2013 e poi modificato in taluni termini e condizioni in data 11 agosto 2014, prevede determinati covenant finanziari (a livello di bilancio consolidato di Gruppo) per i quali si rinvia al commento riportato nel paragrafo "Integrazioni su richiesta Consob ai sensi dell'articolo 114, comma 5, del D.lgs.58/1998, del 27 maggio 2013" della presente Relazione Finanziaria Semestrale.
Con riferimento alle condizioni di copertura del rischio tasso di interesse sul contratto di finanziamento, queste sono state negoziate con le banche finanziatrici con riferimento al profilo di rimborso delle linee di credito A (bullet con scadenza triennale) e B (amortizing con scadenza quinquennale), costituenti il contratto di finanziamento unitamente alla linea revolving (con scadenza quinquennale).
Di seguito vengono commentati i diversi rischi finanziari cui è esposto il Gruppo RCS:
Il rischio di tasso d'interesse consiste nei maggiori oneri finanziari derivanti da una sfavorevole ed inattesa variazione dei tassi d'interesse. Il Gruppo è esposto a tale rischio in considerazione delle proprie passività finanziarie a tasso variabile.
Il Gruppo utilizza strumenti derivati per gestire l'esposizione al rischio di tasso di interesse; i contratti attualmente in essere sono Interest Rate Swap (IRS) e Interest Rate Cap.
Al 30 giugno 2015 la quota parte dei debiti, comprensivi quelli finanziari da leasing, a tasso fisso definito in termini contrattuali o attraverso la trasformazione da variabile in fisso tramite Interest Rate Swap (IRS) o coperti con Interest Rate Cap, è pari a circa il 50% (al 31 dicembre 2014 era pari a 56%, al 30 giugno 2014 era pari a circa il 69%).
Il rischio di cambio può essere definito come l'insieme degli effetti negativi indotti sui valori iscritti in bilancio di attività o passività in valuta da variazioni dei tassi di cambio.
Il Gruppo RCS, pur avendo una presenza a livello internazionale, non evidenzia una rilevante esposizione al rischio di cambio in quanto l'Euro è la valuta funzionale delle principali aree di business del Gruppo, valuta nella quale sono principalmente denominati i flussi di cassa commerciali.
Il rischio di liquidità può sorgere in relazione alle difficoltà ad ottenere finanziamenti a supporto delle attività operative nella corretta tempistica, anche al fine di, se del caso, rimborsare finanziamenti in scadenza.
La Funzione Finanza è responsabile dell'attività di raccolta dei fondi necessari e dell'eventuale investimento della temporanea liquidità su base centralizzata (per le principali controllate tramite sistemi di cash management) nel rispetto degli obiettivi e delle strategie definiti dal management.
L'obiettivo della Capogruppo è comunque sempre quello di mantenere un equilibrio tra la continuità del finanziamento e la flessibilità della gestione tramite:
l'investimento delle eventuali disponibilità in operazioni di breve durata (generalmente compresa tra uno e tre mesi) di facile e veloce smobilizzo quali impieghi in strumenti monetari;
il ricorso a differenti forme di finanziamento, a breve e medio/lungo termine.
Il rischio di credito può essere definito come la possibilità di incorrere in una perdita finanziaria per inadempienza in capo alla controparte dell'obbligazione contrattuale.
La gestione del credito commerciale è affidata alla responsabilità delle singole società del Gruppo, nel rispetto degli obiettivi economici, delle strategie commerciali prefissate e delle procedure operative del Gruppo, che limitano la vendita di prodotti o servizi ai clienti senza un adeguato profilo di credito o garanzie collaterali. L'analisi dei nuovi clienti e l'affidabilità degli stessi, espressa attraverso il rating finanziario attribuito, viene generalmente attuata attraverso un sistema automatico di scoring. Inoltre, i crediti sono regolarmente gestiti nel corso dell'esercizio, per ridurre i ritardi nei pagamenti e prevenire perdite significative. Il Gruppo ha adottato un criterio rigoroso di classificazione del portafoglio clienti, per consentire un attento monitoraggio delle situazioni di potenziale rischio. Questa misura si è resa necessaria alla luce del possibile deterioramento dei crediti e della minore affidabilità del merito creditizio, tuttora influenzato dal contesto macroeconomico, nonché dalla scarsa liquidità del mercato. Il processo di svalutazione adottato prevede che siano oggetto di svalutazione individuale le singole posizioni commerciali di importo significativo per le quali sia rilevato un significativo ritardo di pagamento o una condizione di potenziale insolvenza.
Un eventuale deterioramento del rating finanziario determina una specifica svalutazione del credito, anche se il medesimo non è scaduto alla data di riferimento dell'analisi.
La percentuale di svalutazione da applicare è stabilita in funzione della fascia temporale di appartenenza dello scaduto, periodicamente rivisitata per tener conto del merito creditizio assegnato dal Gruppo alle singole controparti. Le percentuali di svalutazione dei singoli clienti, per quanto riguarda l'Italia, sono state recentemente aggiornate (inizio 2015). Il grado di copertura del fondo svalutazione crediti al 30 giugno 2015, rispetto al totale dei crediti commerciali e nel raffronto con il dato al 30 giugno 2014, risulta accresciuto (dal 12,5% al 13,4%) a conclusione del processo di valutazione delle singole posizioni creditizie. Rispetto al 31 dicembre 2014 le variazioni registrate nei crediti commerciali al 30 giugno 2015 non producono una modifica sostanziale del rischio di credito.
Per quanto attiene ai crediti finanziari le operazioni di investimento della liquidità e le transazioni in derivati sono effettuate con controparti bancarie di elevato standing.
Nei primi sei mesi del 2015 non sono state effettuate riclassifiche tra i vari livelli della scala gerarchica del fair value utilizzata per la valutazione del fair value degli strumenti finanziari al 31 dicembre 2014.
I livelli gerarchici sono distinti in:
Livello 1: prezzi quotati (non rettificati) sui mercati attivi per attività o passività identiche;
Livello 2: dati di input diversi dai prezzi quotati (di cui al Livello 1) osservabili per l'attività o la passività, sia direttamente (come nel caso dei prezzi) sia indirettamente (cioè in quanto derivati dai prezzi);
Livello 3: dati di input relativi all'attività o alla passività non basati su dati di mercato osservabili.
Di seguito si evidenziano le attività e le passività al 30 giugno 2015 e al 31 dicembre 2014 che sono valutate al fair value per livello gerarchico.
| Gerarchia di valutazione del fair value per categorie di strumenti | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| finanziari al 30 giugno 2015 | Note | livello 1 | livello 2 | livello 3 | Totale |
| ATTIVITA' FINANZIARIE | |||||
| Attività finanziarie al fair value imputate a conto economico | |||||
| Titoli Held for Trading | 21 | 0,6 | 0,6 | ||
| Attività finanziarie disponibili per la vendita | |||||
| Partecipazioni | 17 | 5,1 | 5,1 | ||
| Hedging derivatives | - | - | |||
| Totale | - | - | 5,7 | 5,7 | |
| PASSIVITA' FINANZIARIE | |||||
| Passività finanziarie al fair value con variazione a conto economico | |||||
| Derivati non di copertura | - | - | - | - | |
| Hedging derivatives | 21 | - | 13,5 | - | 13,5 |
| Totale | - | 13,5 | - | 13,5 | |
| Gerarchia di valutazione del fair value per categorie di strumenti | |||||
| finanziari al 31 dicembre 2014 | Note | livello 1 | livello 2 | livello 3 | Totale |
| ATTIVITA' FINANZIARIE | |||||
| Attività finanziarie al fair value imputate a conto economico | |||||
| Titoli Held for Trading | 21 | 0 | - | ||
| Derivati non di copertura | |||||
| Attività finanziarie disponibili per la vendita | |||||
| Partecipazioni | 17 | - | 4,6 | 4,6 | |
| Hedging derivatives | - | - | |||
| Totale | - | - | 4,6 | 4,6 | |
| PASSIVITA' FINANZIARIE | |||||
| Passività finanziarie al fair value con variazione a conto economico | |||||
| Derivati non di copertura | - | - | - | - | |
| Hedging derivatives | 21 | - | 16,5 | - | 16,5 |
| Totale | - | 16,5 | - | 16,5 | |
La tabella sotto riportata evidenzia le variazioni intervenute nel corso del periodo nelle poste classificate come livello 3. Si evidenzia che nel periodo in esame sono intercorse le seguenti variazioni nelle poste classificate come livello 3:
| utili e delle perdite rilevati tra | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al | utile /(perdita) rilevata | Incrementi/ | decrementi | le altre componenti di conto | i trasferimenti da e | Saldo al | ||||
| 31/12/2014 | a conto economico | acquisti | /vendite | economico complessivo | verso il livello 3 | 30/06/2015 | ||||
| 4,6 | 0,2 | 0,9 | 5,7 |
In data 27 febbraio 2014 è stata perfezionata l'acquisizione del 100% del capitale della società Polis Medialink S.r.l., editrice del portale YouReporter.it e leader in Italia per i video user generated.
YouReporter.it, già da anni fornitore editoriale del Corriere della Sera, per effetto di questa operazione consoliderà la propria leadership e potrà continuare a crescere offrendo un sempre più indipendente, ampio e profondo spettro di contenuti alla propria audience, in relazione a una maggiore integrazione con le property on-line del sistema Corriere della Sera. Con questa acquisizione il Gruppo RCS procede nel rafforzamento della propria strategia digitale e di sviluppo dell'offerta video, in linea con quanto indicato nel piano strategico, acquisendo una piattaforma tecnologicamente avanzata e di grande successo presso il pubblico digitale italiano, che potrà essere estesa anche ad altre property del Gruppo, in Italia e all'estero.
Il Gruppo ha contabilizzato provvisoriamente nell'esercizio 2014 l'aggregazione aziendale riservandosi, in linea con quanto previsto dal principio contabile IFRS 3-Aggregazioni aziendali, di completare il metodo dell'allocazione del costo entro i dodici mesi successivi alla data di acquisizione. Successivamente il Gruppo ha affidato ad una primaria società di consulenza il compito di allocare il plusvalore insito negli attivi tangibili e intagibili e nelle passività inclusi nel perimetro dell'azienda acquisita, sulla base delle metodologie di valutazione ritenute più idonee in relazione alla tipologia di asset considerata ("Processo di Purchase Price Allocation").
L'esercizio valutativo ha portato all'individuazione dei seguenti valori per gli asset di PolisMedialink. In particolare la stima del fair value dei domini internet Youreporter.it e Youreporternews.it ha condotto all'individuazione di un plusvalore da fair value emergente dal confronto con il relativo valore netto contabile pari a 0,8 milioni.
A fronte di questa attività è stato stanziato nel fondo imposte differite un importo pari a 0,3 milioni. Di conseguenza il goodwill residuale risulta pari a 1,9 milioni.
| (valori in milioni di euro) | Valore contabile | Valore equo rilevato all'acquisizione |
|---|---|---|
| Attività acquisite : | 0,1 | 0,9 |
| Attività non correnti | 0,8 | |
| di cui Domini | 0,8 | |
| Attività correnti | 0,1 | 0,1 |
| di cui Disponibilità e mezzi equivalenti | ||
| di cui Crediti Finanziari correnti | ||
| Passività assunte : | (0,3) | |
| Passività non correnti | (0,3) | |
| di cui Fondo imposte differite | (0,3) | |
| Passività correnti | ||
| Attività nette identificabili acquisite | 0,1 | 0,6 |
| Quota acquisita patrimonio netto | 0,1 | 0,6 |
| Corrispettivo trasferito | 2,5 | 2,5 |
| Avviamento emergente dall'acquisizione | 2,4 | 1,9 |
| Corrispettivo trasferito | 2,5 | |
| Pagamenti effettuati | 2,3 |
In data 30 gennaio 2015 è stato modificato l'assetto proprietario di Digital Factory S.r.l. a seguito del conferimento da parte di DeA 59 S.r.l. del ramo d'azienda inclusivo del Canale 59. Di conseguenza la percentuale di possesso in Digital Factory S.r.l. da parte del Gruppo RCS, tramite la controllata Digicast, passa dal 100% al 60%. DeA 59 S.r.l. è una società operativa nel settore editoriale, appartenente al gruppo De Agostini, proprietaria del Canale audiovisivo 59. Il Canale 59 è inserito in un segmento dì canali sportivi del digitale terrestre a diffusione nazionale in chiaro.
Al fine di valorizzare adeguatamente tale canale, DeA 59 S.r.l. ha avviato un'attività di ricerca di potenziali partners per la realizzazione di un nuovo progetto editoriale e ha quindi individuato in RCS Mediagroup S.p.A. il soggetto idoneo per l'avvio di un progetto congiunto consistente nel lancio di un canale televisivo sportivo. In data 26 febbraio 2015 La Gazzetta dello Sport ha iniziato la sua edizione televisiva GazzettaTV, in onda sul Canale 59 del digitale terrestre.
L'operazione ha comportato da parte di Digital Factory S.r.l. la delibera di aumento del capitale sociale e della riserva sovraprezzo azioni per complessivi 3,8 milioni, sottoscritto e versato da RCS per 1,9 milioni e da parte di DeA 59 S.r.l. con il conferimento del Canale59, valutato 1,9 milioni. La valutazione del conferimento del Canale 59 è avvenuta tramite perizia ai sensi dell'art. 2465 del Codice Civile.
L'operazione di conferimento ha comportato per RCS la rilevazione di un badwill, classificato tra i proventi da partecipazione. Il badwill sostanzialmente rappresenta il parziale recupero di costi che Digital Factor S.r.l. aveva sostenuto l'anno scorso per l'avvio del progetto del canale televisivo sportivo.
| (valori in milioni di euro) | Valore contabile |
Valore equo rilevato all'acquisizione |
|---|---|---|
| Attività acquisite : | 0,2 | 1,9 |
| Attività non correnti | 0,2 | 1,9 |
| di cui Concessione Canale 59 | 1,7 | |
| di cui Concessioni, licenze, marchi | 0,2 | 0,2 |
| Attività correnti | ||
| Passività assunte : | ||
| Passività non correnti | ||
| Passività correnti | ||
| Attività nette identificabili acquisite | 0,2 | 1,9 |
| Quota acquisita patrimonio netto | 0,1 | 1,1 |
| Corrispettivo | 0,9 | 0,9 |
| Badwill | (0,3) | |
| Avviamento emergente dal conferimento | 0,7 | 0,0 |
| Corrispettivo: | ||
| Quota di patrimonio antecedente l'operazione ceduta | 0,1 | |
| Quota di aumento di capitale riservato a RCS di competenza DeA 59 | 0,8 |
In applicazione dell'IFRS 8, di seguito vengono riportati gli schemi relativi alle informazioni per settori di attività.
RCS ha identificato i diversi settori di attività oggetto di informativa, sulla base degli elementi che il management utilizza per prendere le proprie decisioni operative, ovvero sulla reportistica interna che è regolarmente rivista dal management al fine dell'allocazione delle risorse ai diversi segmenti di attività e delle analisi di performance.
I principi contabili con cui i dati di settore oggetto di informativa sono esposti nelle note sono coerenti con quelli adottati nella predisposizione del bilancio consolidato.
I rapporti infrasettoriali riguardano principalmente lo scambio di beni, le prestazioni di servizi, la provvista e l'impiego di mezzi finanziari e sono regolati a condizioni di mercato, tenuto conto della qualità dei beni e dei servizi prestati.
| Altre poste in | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| in milioni di euro | Settori operativi | riconciliazione | |||||
| 2° trimestre 2015 | Media | Media | Libri | Pubblicità | Funzioni Corporate e | Elisioni / | |
| Italia | Spagna | (1) | ed Eventi | Altre Attività | rettifiche | TOTALE | |
| Ricavi diffusionali | 72,4 | 35,4 | 45,6 | 0,0 | 0,4 | (0,7) | 153,1 |
| Ricavi pubblicitari | 59,5 | 41,5 | - | 89,9 | 4,1 | (55,3) | 139,7 |
| Ricavi editoriali diversi | 5,5 | 10,2 | 2,1 | 20,8 | 15,1 | (11,1) | 42,6 |
| Ricavi per settore | 137,4 | 87,1 | 47,7 | 110,7 | 19,6 | (67,1) | 335,4 |
| Ricavi infrasettoriali | (55,5) | (0,4) | (1,0) | (0,1) | (10,1) | ||
| Ricavi netti | 81,9 | 86,7 | 46,7 | 110,6 | 9,5 | 335,4 | |
| Risultato operativo per settore | 10,7 | (34,7) | (16,3) | 8,4 | (14,6) | 0,0 | (46,5) |
| Proventi (oneri) finanziari | (9,4) | ||||||
| Altri proventi ed oneri da attività e passività finanziarie | (7,9) | ||||||
| - di cui dividendi da partecipazioni immobilizzate | 0,0 | ||||||
| Quote proventi (oneri) da valutazione partecipate con il | |||||||
| metodo del PN | 0,0 | 0,2 | 0,0 | 0,2 | 0,1 | 0,5 | |
| Risultato ante imposte | (63,3) | ||||||
| Imposte sul reddito | 2,2 | ||||||
| Risultato attivita destinate a continuare | (61,1) | ||||||
| Risultato attività destinate alla dismissione e dismesse | 1,1 | ||||||
| Risultato del periodo | (60,0) | ||||||
| Risultato del periodo di terzi | (0,2) | ||||||
| Risultato del periodo di gruppo | (60,2) |
| Altre poste in | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| in milioni di euro | Settori operativi | riconciliazione | |||||
| 2° trimestre 2014 (2) | Media | Media | Libri | Pubblicità | Funzioni Corporate e | Elisioni / | |
| Italia | Spagna | (1) | ed Eventi | Altre Attività | rettifiche | TOTALE | |
| Ricavi diffusionali | 68,7 | 41,2 | 43,8 | 0,0 | 0,6 | (1,0) | 153,3 |
| Ricavi pubblicitari | 63,5 | 44,3 | - | 98,9 | 4,4 | (61,4) | 149,7 |
| Ricavi editoriali diversi | 5,7 | 11,4 | 1,9 | 21,2 | 15,8 | (10,8) | 45,2 |
| Ricavi per settore | 137,9 | 96,9 | 45,7 | 120,1 | 20,8 | (73,2) | 348,2 |
| Ricavi infrasettoriali | (61,9) | (0,3) | (0,8) | (0,8) | (9,4) | ||
| Ricavi netti | 76,0 | 96,6 | 44,9 | 119,3 | 11,4 | 348,2 | |
| Risultato operativo per settore | 4,3 | (0,8) | (2,6) | 5,6 | (11,5) | (5,1) | |
| Proventi (oneri) finanziari | (10,6) | ||||||
| Altri proventi ed oneri da attività e passività finanziarie | 0,0 | ||||||
| - di cui dividendi da partecipazioni immobilizzate | 0,0 | ||||||
| Quote proventi (oneri) da valutazione partecipate con il | |||||||
| metodo del PN | (0,1) | (0,1) | 0,0 | 0,0 | (1,1) | (1,3) | |
| Risultato ante imposte | (17,0) | ||||||
| Imposte sul reddito | 1,4 | ||||||
| Risultato attivita destinate a continuare | (15,6) | ||||||
| Risultato attività destinate alla dismissione e dismesse (2) | (0,6) | ||||||
| Risultato del periodo | (16,2) | ||||||
| Risultato del periodo di terzi | 0,1 | ||||||
| Risultato del periodo di gruppo | (16,1) |
(1) In data 1 marzo 2014 è stato ceduto il ramo d'attività ed il marchio Casa Editrice La Tribuna. Tale variazione ha comportato complessivamente minor ricavi consolidati per 0,3 milioni ed un miglioramento dell'EBITDA pari a 0,4 milioni.
(2) Al secondo trimestre 2014 il Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse è stato ritrattato per tener conto anche del risultato maturato nel secondo trimestre 2014 e relativo alle partecipate IGPDecaux ceduta in data 30 giugno 2015 e Gruppo Finelco, classificato tra le attività destinate alla dismissione e dismesse a partire da fine esercizio 2014 e il cui contratto preliminare di cessione è stato stipulato in data 30 luglio 2015. Si rinvia alla nota numero 13 per le informazioni inerenti le attività destinate alla dismissione e dismesse.
| Altre poste in riconciliazione |
|||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| in milioni di euro | Settori operativi | ||||||
| Funzioni | |||||||
| Progressivo al 30/06/2015 | Media | Pubblicità ed | Corporate e | Elisioni / | |||
| Media Italia | Spagna | Libri (1) | Eventi | Altre Attività | rettifiche | TOTALE | |
| Ricavi diffusionali | 145,3 | 69,7 | 73,0 | 0,0 | 0,9 | (1,7) | 287,2 |
| Ricavi pubblicitari | 102,7 | 72,1 | - | 150,6 | 6,5 | (95,9) | 236,0 |
| Ricavi editoriali diversi | 10,7 | 18,4 | 3,6 | 28,0 | 29,5 | (21,5) | 68,7 |
| Ricavi per settore | 258,7 | 160,2 | 76,6 | 178,6 | 36,9 | (119,1) | 591,9 |
| Ricavi infrasettoriali | (96,2) | (0,8) | (1,5) | (0,5) | (20,1) | ||
| Ricavi netti | 162,5 | 159,4 | 75,1 | 178,1 | 16,8 | 591,9 | |
| Risultato operativo per settore | 5,9 | (42,0) | (24,1) | 3,9 | (29,2) | 0,0 | (85,5) |
| Proventi (oneri) finanziari | (18,3) | ||||||
| Altri proventi ed oneri da attività e passività finanziarie | (8,1) | ||||||
| - di cui dividendi da partecipazioni immobilizzate | 0,0 | ||||||
| Quote proventi (oneri) da valutazione partecipate con il | |||||||
| metodo del PN | 0,0 | 0,3 | (0,3) | 0,2 | 0,6 | 0,7 | |
| Risultato ante imposte | (111,2) | ||||||
| Imposte sul reddito | 14,5 | ||||||
| Risultato attivita destinate a continuare | (96,7) | ||||||
| Risultato attività destinate alla dismissione e dismesse (2) | 1,1 | ||||||
| Risultato del periodo | (95,6) | ||||||
| Risultato del periodo di terzi | 0,2 | ||||||
| Risultato del periodo di gruppo | (95,4) |
| Altre poste in | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| in milioni di euro | Settori operativi | riconciliazione | |||||
| Funzioni | |||||||
| Progressivo al 30/06/2014 (2) | Media | Pubblicità ed | Corporate e | Elisioni / | |||
| Media Italia | Spagna | Libri (1) | Eventi | Altre Attività | rettifiche | TOTALE | |
| Ricavi diffusionali | 138,3 | 81,0 | 69,6 | 0,0 | 1,2 | (2,0) | 288,1 |
| Ricavi pubblicitari | 111,0 | 75,2 | - | 164,7 | 6,8 | (106,9) | 250,8 |
| Ricavi editoriali diversi | 11,3 | 20,4 | 2,5 | 29,3 | 29,8 | (21,1) | 72,2 |
| Ricavi per settore | 260,6 | 176,6 | 72,1 | 194,0 | 37,8 | (130,0) | 611,1 |
| Ricavi infrasettoriali | (107,5) | (0,6) | (1,4) | (1,7) | (18,8) | ||
| Ricavi netti | 153,1 | 176,0 | 70,7 | 192,3 | 19,0 | 611,1 | |
| Risultato operativo per settore | (2,5) | (26,2) | (11,6) | 0,7 | (25,5) | 0,0 | (65,1) |
| Proventi (oneri) finanziari | (20,9) | ||||||
| Altri proventi ed oneri da attività e passività finanziarie | 0,0 | ||||||
| - di cui dividendi da partecipazioni immobilizzate | 0,0 | ||||||
| Quote proventi (oneri) da valutazione partecipate con il | |||||||
| metodo del PN | (0,1) | 0,0 | (0,7) | 0,0 | (0,8) | (1,7) | |
| Risultato ante imposte | (87,7) | ||||||
| Imposte sul reddito | 13,9 | ||||||
| Risultato attivita destinate a continuare | (73,8) | ||||||
| Risultato attività destinate alla dismissione e dismesse (2) | 3,4 | ||||||
| Risultato del periodo | (70,4) | ||||||
| Risultato del periodo di terzi | 0,4 | ||||||
| Risultato del periodo di gruppo | (70,0) |
(1) In data 1 marzo 2014 è stato ceduto il ramo d'attività ed il marchio Casa Editrice La Tribuna. Tale variazione ha comportato complessivamente minor ricavi consolidati per 0,3 milioni ed un miglioramento dell'EBITDA pari a 0,4 milioni.
2) Al 30 giugno 2014 il Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse è stato ritrattato per tener conto anche del risultato maturato nel primo semestre 2014 e relativo alle partecipate IGPDecaux ceduta in data 30 giugno 2015 e Gruppo Finelco, classificato tra le attività destinate alla dismissione e dismesse a partire da fine esercizio 2014 e il cui contratto preliminare di cessione è stato stipulato in data 30 luglio 2015. Si rinvia alla nota numero 13 per le informazioni inerenti le attività destinate alla dismissione e dismesse.
| in milioni di euro | Settori operativi | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 30 giugno 2015 | Media Italia | Media Spagna |
Libri | Pubblicità ed Eventi |
Funzioni Corporate e Altre Attività |
TOTALE | |
| Attività del settore | 190,6 | 480,3 | 215,5 | 175,9 | 120,3 | 1.182,6 | |
| Partecipazioni in società collegate e JV | - | 43,6 | 0,6 | 2,9 | 4,6 | 51,7 | |
| Attività non ripartite finanziarie | - | - | - | - | - | 27,8 | |
| Attività non ripartite fiscali | - | - | - | - | - | 168,2 | |
| Attività destinate alla dismissione (1) | - | - | - | - | - | 20,3 | |
| Totale attivo | 1.450,6 |
| in milioni di euro | Settori operativi | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Media Italia | Media Spagna |
Libri | Pubblicità ed Eventi |
Funzioni Corporate e Altre Attività |
TOTALE | ||
| 31 dicembre 2014 | |||||||
| Attività del settore | 191,0 | 532,3 | 226,6 | 178,4 | 124,1 | 1.252,4 | |
| Partecipazioni in società collegate e JV | - | 43,2 | 1,1 | 0,1 | 4,1 | 48,5 | |
| Attività non ripartite finanziarie | - | - | - | - | - | 25,5 | |
| Attività non ripartite fiscali | - | - | - | - | - | 156,5 | |
| Attività destinate alla dismissione (1) | - | - | - | - | - | 36,9 | |
| Totale attivo | 1.519,8 |
(1) Si rinvia alla nota numero 13 per le informazioni inerenti le attività destinate alla dismissione e dismesse.
Si segnala che nel primo semestre 2015 non risultano ricavi realizzati verso terze parti, escludendo i rapporti con società collegate e Joint Venture, provenienti da operazioni con un singolo cliente, per un valore superiore al 10% dei ricavi del Gruppo.
Come richiesto con comunicazione Consob ai sensi dell'articolo 114, comma 5, del D. Lgs. n.58/98, protocollo numero 13046378 del 27 maggio 2013, si riportano di seguito i rapporti verso parti correlate del Gruppo RCS.
Si ricorda che, in merito al Regolamento approvato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche, la Capogruppo ha adottato in data 10 novembre 2010 una procedura in merito alla realizzazione di operazioni con parti correlate sotto il profilo autorizzativo e di comunicazione con il mercato e con Consob. Tale procedura è rimasta vigente fino a tutto l'esercizio 2013. Successivamente è stata oggetto di talune revisioni con efficacia a decorrere dal 1° gennaio 2014. Copia di tale nuova edizione della Procedura è pubblicata sul sito internet della Società nella sezione "Governance" ed anche oggetto di informativa, come pure le disposizioni precedenti, nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari. Al riguardo si specifica che, in considerazione di quanto previsto dalla suddetta Procedura, oltre alle operazioni di "maggiore rilevanza", anche talune operazioni di "minore rilevanza" sono sottoposte al preventivo parere del Comitato per le operazioni con parti correlate ivi previsto.
Sono state identificate come parti correlate, anche ai fini di quanto previsto dai rilevanti principi contabili, le entità a controllo congiunto e collegate del Gruppo. Ultimate Parent Company del Gruppo è RCS MediaGroup S.p.A.. Sono state considerate parti correlate i soci (di RCS MediaGroup S.p.A.) che esercitano un'influenza notevole sul Gruppo RCS (e le loro controllanti, controllate e società a controllo congiunto), nonché – su base volontaria e sino alla data di riferimento della presente Relazione Finanziaria Semestrale - ciascuno dei restanti soggetti già partecipanti (e ciascuno dei soggetti che controllino o siano controllati da tale partecipante in via diretta o indiretta secondo i criteri di cui all'art 93 del TUF) al Patto di sindacato di Blocco e consultazione RCS MediaGroup (cessato in data 30 ottobre 2013) che deteneva alla data della nomina del precedente Consiglio di Amministrazione (nominato il 2 maggio 2012 e scaduto il 23 aprile 2015) una partecipazione superiore al 3% del capitale ordinario della Società.
Sono inoltre compresi nelle "altre parti correlate" alcuni dirigenti con responsabilità strategiche, come sotto commentato.
Di seguito si forniscono i dettagli suddivisi per linee di bilancio, con l'incidenza degli stessi sul totale di ciascuna voce. Sono esclusi i rapporti infragruppo eliminati nel processo di consolidamento.
| Rapporti patrimoniali (in milioni di euro) |
Attività finanziarie |
Crediti commerciali |
Crediti diversi e altre Att. Correnti |
Crediti e attività finanziarie correnti |
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti |
|---|---|---|---|---|---|
| Società a controllo congiunto | - | 28,2 | - | 4,0 | - |
| Società collegate | 0,3 | 6,3 | - | - | - |
| Fondo Integrativo previdenza dirigenti | - | - | 0,1 | - | - |
| Altre consociate (1) | - | 2,8 | - | 0,0 | 7,7 |
| Altre Parti Correlate (2) | - | 0,1 | 0,0 | - | - |
| Totale | 0,3 | 37,4 | 0,1 | 4,0 | 7,7 |
| Totale di bilancio | 81,6 | 368,5 | 95,0 | 6,3 | 21,5 |
| Incidenza | 0,4% | 10,1% | 0,1% | 63,5% | 35,8% |
(1) Comprendono i soggetti già partecipanti al "Patto di sindacato di Blocco e consultazione" (scaduto il 30 ottobre 2013) che detenevano alla data della nomina del Consiglio di Amministrazione di RCS MediaGroup (2 maggio 2012) una partecipazione superiore al 3%.
(2) Si riferisce principalmente a transazioni con dirigenti aventi responsabilità strategiche e loro familiari stretti.
| Rapporti patrimoniali (in milioni di euro) |
Debiti e passività non correnti finanziarie |
Passività finanziarie non correnti per strumenti derivati |
Debiti e passività correnti finanziarie |
Debiti commerciali |
Debiti diversi e altre pass. correnti |
|---|---|---|---|---|---|
| Società a controllo congiunto | - | - | - | 3,4 | 2,6 |
| Società collegate | - | - | 2,8 | 14,6 | 0,6 |
| Fondo Integrativo previdenza dirigenti | - | - | - | - | - |
| Altre consociate (1) | 184,1 | 12,3 | 25,0 | 11,4 | - |
| Altre Parti Correlate (2) | - | - | - | - | 0,1 |
| Totale | 184,1 | 12,3 | 27,8 | 29,4 | 3,3 |
| Totale di bilancio | 446,8 | 13,5 | 93,8 | 374,2 | 134,8 |
| Incidenza | 41,2% | 91,1% | 29,6% | 7,9% | 2,4% |
(1) Comprendono i soggetti già partecipanti al "Patto di sindacato di Blocco e consultazione" (scaduto il 30 ottobre 2013) che detenevano alla data della nomina del Consiglio di Amministrazione di RCS MediaGroup (2 maggio 2012) una partecipazione superiore al 3%.
(2) Si riferisce principalmente a transazioni con dirigenti aventi responsabilità strategiche e loro familiari stretti.
| Rapporti economici (in milioni di euro) |
Ricavi delle vendite |
Consumi materie prime e servizi |
Costi per il personale ordinari |
Altri oneri e proventi operativi |
Altri proventi e oneri finanziari |
|---|---|---|---|---|---|
| Società a controllo congiunto | 127,6 | (8,9) | - | 0,6 | 0,1 |
| Società collegate | 5,2 | (16,0) | - | 0,1 | - |
| Fondo Integrativo previdenza dirigenti | - | - | (0,3) | - | - |
| Altre consociate (1) | 4,8 | (12,1) | - | (0,3) | (9,0) |
| Altre Parti Correlate (2) | 0,1 | (0,7) | (2,6) | - | - |
| Totale | 137,7 | (37,7) | (2,9) | 0,4 | (8,9) |
| Totale di bilancio | 591,9 | (426,9) | (165,4) | (5,6) | (18,3) |
| Incidenza | 23,3% | 8,8% | 1,8% | -7,1% | 48,6% |
(1) Comprendono i soggetti già partecipanti al "Patto di sindacato di Blocco e consultazione" (scaduto il 30 ottobre 2013) che detenevano alla data della nomina del Consiglio di Amministrazione di RCS MediaGroup (2 maggio 2012) una partecipazione superiore al 3%.
(2) Si riferisce principalmente a transazioni con dirigenti aventi responsabilità strategiche e loro familiari stretti.
| Rendiconto finanziario | Variazione del capitale circolante |
(Acquisizioni) cessioni di altre immobilizzazi oni finanziarie |
Variazione netta dei debiti finanziari e di altre attività finaziarie |
Disponibilità liquide ed equivalenti all'inizio del periodo |
Disponibilità liquide ed equivalenti alla fine del periodo |
Risultato netto gestione finanziaria (inclusi dividendi percepiti) |
Interessi finanziari netti incassati |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Parti correlate | 6,7 | (0,1) | 25,3 | (13,3) | (6,0) | 8,9 | (8,9) |
| Totale di bilancio | (12,1) | (0,7) | 46,3 | (25,2) | (29,8) | 18,2 | (14,7) |
Si rimanda ad apposito allegato della presente Relazione Finanziaria Semestrale contenente il dettaglio dei rapporti con le parti correlate.
I rapporti intercorsi con le imprese collegate e le entità a controllo congiunto riguardano principalmente lo scambio di beni, la prestazione di servizi, la provvista e l'impiego di mezzi finanziari, nonché rapporti di natura fiscale e sono regolati a condizioni di mercato tenuto conto della qualità dei beni e servizi prestati.
I rapporti verso le società sottoposte a controllo congiunto si riferiscono prevalentemente alla società m-dis Distribuzione Media S.p.A., verso la quale le società del Gruppo hanno realizzato ricavi per 127,6 milioni, costi per 8,7 milioni, proventi operativi per 0,6 milioni, crediti commerciali per 28,1 milioni, crediti finanziari correnti per 4 milioni e debiti commerciali per 3,3 milioni.
Tra le società collegate i rapporti commerciali più rilevanti riguardano le società del gruppo Bermont (complessivamente: 0,7 milioni di crediti commerciali e 14,2 milioni di debiti commerciali, nonché 0,6 milioni di ricavi, 15,1 milioni di costi e 0,1 milioni di altri ricavi e proventi operativi) e Mach 2 Libri S.p.A. (crediti commerciali per 5,3 milioni, debiti commerciali per 0,1 milioni e ricavi per 4,3 milioni).
I rapporti patrimoniali con "altre consociate" si riferiscono principalmente ad operazioni di finanziamento e contratti di leasing con società del gruppo Intesa SanPaolo e del gruppo Mediobanca e a transazioni di natura commerciale sostenute con società del gruppo FCA (Fiat Chrysler Automobiles). I rapporti economici con "altre consociate" riguardano ricavi per 4,8 milioni, costi per 12,1 milioni, nonché oneri finanziari per 9 milioni. I ricavi sono stati realizzati prevalentemente con società comprese nel gruppo FCA (Fiat Chrysler Automobiles) e nel gruppo Intesa SanPaolo, mentre i costi sostenuti riguardano prevalentemente società comprese nel gruppo FCA (Fiat Chrysler Automobiles) e nel gruppo Generali. I ricavi si riferiscono principalmente alla vendita di spazi pubblicitari e alla fornitura di servizi vari fra cui quelli di stampa. I costi sostenuti riguardano principalmente l'acquisto di spazi pubblicitari a seguito del contratto sottoscritto con l'Editrice La Stampa S.p.A. per la raccolta pubblicitaria nazionale. Gli oneri finanziari si riferiscono a società appartenenti al gruppo Intesa SanPaolo e al gruppo Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S.p.A.. I rapporti con società comprese nel gruppo Intesa SanPaolo e nel gruppo Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S.p.A. si riferiscono a rapporti finanziari relativi ad operazioni di finanziamento e a contratti di leasing.
Si segnala l'esistenza di contratti derivati per un importo nozionale complessivo pari a circa 249,7 milioni sottoscritti per esigenze di ordinarie operatività ed a condizioni di mercato con gruppo Intesa SanPaolo (189 milioni) e con gruppo Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S.p.A. (60,7 milioni).
In particolare non si evidenziano nel primo semestre 2015 operazioni "di maggiore rilevanza" ai sensi della Procedura in materia di operazioni con parti correlate adottata dalla Società ai sensi del Regolamento Consob n. 17221/2010.
Consolidato fiscale ai fini IRES Nel corso dei primi sei mesi del 2015 RCS MediaGroup S.p.A. ha continuato ad avvalersi dell' istituto del Consolidato Fiscale Nazionale introdotto con il D.lgs. n. 344 del 12 dicembre 2003, al fine di conseguire un risparmio tramite una tassazione fiscale calcolata su una base imponibile unificata, con conseguente immediata compensabilità dei crediti di imposta e delle perdite fiscali di periodo. I rapporti infragruppo, originati dall' adozione del Consolidato Fiscale Nazionale, si ispirano ad obiettivi di neutralità e parità di trattamento.
Consolidato IVA Nel corso dei primi sei mesi del 2015 RCS MediaGroup S.p.A. continua ad avvalersi della particolare disciplina del Consolidato IVA di Gruppo, evidenziando un saldo a credito pari a 1,6 milioni. La Capogruppo ha fatto confluire nel consolidato IVA di Gruppo, per i primi sei mesi 2015, un proprio saldo a debito pari a 6,1 milioni.
Le figure con responsabilità strategica sono state individuate (ai sensi di quanto disposto dallo IAS 24) nei membri del Consiglio di Amministrazione, Collegio Sindacale e nell'Amministratore Delegato della Capogruppo, nonché nei membri del Consiglio di Amministrazione, Collegio Sindacale (ove applicabile) e nel primario responsabile operativo delle società controllate RCS Libri e Unidad Editorial. Sono inoltre compresi tra dette figure per la società RCS Mediagroup S.p.A. il Chief Financial Officer, il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili, il Direttore Risorse Umane e Organizzazione, il direttore Marketing & New Business (ex Chief Digital Officer di RCS MediaGroup S.p.A.) ed i direttori dell'area Media Italia e dell'area Pubblicità ed Eventi di RCS MediaGroup S.p.A..
Sono di seguito fornite le informazioni in forma aggregata relative ai compensi ordinari nelle varie forme in cui sono stati loro corrisposti:
| (valori in milioni di euro) | Costi per servizi | Costi per il personale ordinari |
Debiti diversi e altre pass. correnti |
|---|---|---|---|
| Consiglio di Amministrazione - emolumenti | (0,5) | - | 0,0 |
| Collegio Sindacale - emolumenti | (0,1) | 0,1 | |
| Amministratori Delegati e Direttori Generali - altri compensi | (1,7) | ||
| Dirigenti | (0,9) | ||
| Totale parti correlate | (0,6) | (2,6) | 0,1 |
| Totale di bilancio | (426,9) | (165,4) | 134,5 |
| Incidenza | 0,1% | 1,6% | 0,1% |
I "Costi per il personale" accolgono i compensi corrisposti alle figure con responsabilità strategiche sotto forma di retribuzione per 2,6 milioni. I costi per il personale relativi a parti correlate incidono sul totale dei costi del personale per l'1,6%.
Si segnala altresì che i suddetti responsabili operativi di società controllate non risultano detenere partecipazioni nella Capogruppo o in società controllate.
Si evidenziano inoltre impegni verso figure con responsabilità strategica per 4,4 milioni e verso altre parti correlate per complessivi 26,1 milioni come indicato nella nota n. 36.
Di seguito si rappresentano tali rapporti suddivisi per linee di bilancio, con l'incidenza degli stessi sul totale di ciascuna voce.
| Partecipazio ni valutate al costo |
Crediti finanziari non correnti |
Crediti commerciali |
Crediti diversi e altre attività correnti |
Attività per imposte correnti |
Crediti finanziari correnti |
Attività non correnti destinate alla dismissione |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Società controllate | 1.207,6 | - | 14,2 | 0,1 | 8,1 | 47,5 | - |
| Società collegate | 10,9 | 0,3 | 28,5 | - | - | 3,9 | 21,1 |
| Fondo integrativo previdenza | |||||||
| dirigenti | - | - | - | 0,1 | - | - | - |
| Colleganti e loro controllanti | - | - | 1,7 | - | - | - | ( 0,5) |
| Altre parti correlate (1) | - | - | 0,1 | - | - | - | - |
| Totale parti correlate | 1.218,5 | 0,3 | 44,5 | 0,2 | 8,1 | 51,4 | 20,6 |
| Totale di bilancio | 1.218,5 | 3,0 | 201,2 | 35,2 | 15,4 | 51,4 | 20,3 |
| Incidenza | 100,00% | 10,00% | 22,12% | 0,57% | 52,60% | 100,00% | 101,48% |
(1) Si riferisce principalmente a rapporti con dirigenti aventi responsabilità strategiche e loro familiari stretti, di cui a successivo dettaglio.
| Debiti finanziari non correnti |
Passività finanziarie per strumenti derivati |
Debiti diversi e altre passività non correnti |
Debiti verso banche |
Debiti finanziari correnti |
Passività per imposte correnti |
Debiti commerciali |
Debiti diversi e altre passività correnti |
Impegni | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Società controllate | 85,0 | - | 2,0 | - | 446,5 | 11,8 | 13,8 | 6,0 | 28,6 |
| Società collegate | - | - | - | - | 2,8 | - | 3,4 | 2,6 | - |
| Colleganti e loro controllanti | 183,0 | 12,3 | - | 19,1 | 4,7 | - | 10,4 | - | 30,7 |
| Altre parti correlate (1) | - | - | - | - | - | - | - | 0,2 | 2,2 |
| Totale parti correlate | 268,0 | 12,3 | 2,0 | 19,1 | 454,0 | 11,8 | 27,6 | 8,8 | 61,5 |
| Totale di bilancio | 520,3 | 13,5 | 4,2 | 42,6 | 472,3 | 11,9 | 198,2 | 87,9 | 84,3 |
| Incidenza | 51,51% | 91,11% | 47,62% | 44,84% | 96,13% | 99,16% | 13,93% | 10,01% | 72,95% |
(1) Si riferisce principalmente a rapporti con dirigenti aventi responsabilità strategiche e loro familiari stretti, di cui a successivo dettaglio.
* Comprendono 22,8 milioni relativi a fidejussioni a garanzia di fidi bancari per società controllate.
| Ricavi | Consumi materie prime e servizi |
Costi per il personale |
Altri ricavi e proventi operativi |
Oneri diversi di gestione |
Proventi finanziari |
Oneri finanziari |
Altri proventi (oneri) da att. e pass. Finanz. |
Risultato attività destinate alla dismissione e dismesse |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Società controllate | 9,9 | ( 34,7) | - | 5,4 | - | 1,2 | ( 6,9) | ( 18,5) | - |
| Società collegate | 127,8 | ( 9,1) | - | 0,6 | ( 0,1) | 0,1 | - | ( 0,1) | 1,1 |
| Fondo integrativo previdenza dirigenti |
- | - | ( 0,2) | - | - | - | - | - | - |
| Colleganti e loro controllanti | 3,4 | ( 10,5) | - | - | ( 0,1) | 0,1 | ( 8,2) | - | - |
| Altre parti correlate (1) | 0,1 | ( 0,5) | ( 1,8) | - | - | - | - | - | - |
| Totale parti correlate | 141,2 | ( 54,8) | ( 2,0) | 6,0 | ( 0,2) | 1,4 | ( 15,1) | ( 18,6) | 1,1 |
| Totale di bilancio | 304,4 | ( 225,6) | ( 88,5) | 13,7 | ( 11,2) | 2,1 | ( 23,9) | ( 18,2) | 1,1 |
| Incidenza | 46,39% | 24,29% | 2,26% | 43,80% | 1,79% | 66,67% | 63,18% | 102,20% | 100,00% |
(1) Si riferisce principalmente a rapporti con dirigenti aventi responsabilità strategiche e loro familiari stretti, di cui a successivo dettaglio.
Si evidenzia che i rapporti intrattenuti da RCS Mediagroup S.p.A. con le parti correlate riguardano principalmente prestazioni di servizi come già commentato nella nota riguardante il Gruppo, a cui si rimanda per un'analisi più approfondita. A questi si aggiungono i rapporti con le società controllate (eliminati nel processo di consolidamento), che riguardano principalmente lo scambio di beni (prevalentemente acquisto spazi pubblicitari), la prestazione di servizi (principalmente amministrativi, informatici, finanziari, legali/societari e fiscali riconducibili all'accentramento di tali funzioni nell'area Funzioni Corporate, nonché servizi di lavorazioni e stampa), la provvista e l'impiego di mezzi finanziari, rapporti di natura fiscale, nonché rapporti di natura commerciale relativi a locazioni di spazi per uffici e aree operative.
Le figure con responsabilità strategica sono state individuate (ai sensi di quanto disposto dallo IAS 24) nei membri del Consiglio di Amministrazione, Collegio Sindacale e nell'Amministratore Delegato della società. Sono inoltre compresi tra dette figure, il Chief Financial Officer, il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili della società, il Direttore Risorse Umane e Organizzazione, il direttore Marketing e New Business ed i direttori dell'area Media Italia e dell'area Pubblicità ed Eventi.
Sono di seguito fornite le informazioni in forma aggregata relative ai compensi ordinari nelle varie forme in cui sono stati loro corrisposti:
| Costi per servizi |
Costi per il personale |
Debiti diversi e altre passività correnti |
Impegni | |
|---|---|---|---|---|
| Consiglio di Amministrazione - emolumenti | (0,4) | - | - | - |
| Collegio Sindacale - emolumenti | (0,1) | - | 0,2 | - |
| Amministratore Delegato, Direttore Generale, Dirigenti con responsabilità strategiche, | ||||
| Dirigente Preposto, altri compensi | - | (1,8) | - | 2,2 |
| Totale parti correlate | (0,5) | (1,8) | 0,2 | 2,2 |
| Totale di bilancio | (138,6) | (88,5) | 87,9 | 84,3 |
| Incidenza | 0,36% | 2,03% | 0,23% | 2,61% |
Le attività destinate alla dismissione al 30 giugno 2015 si riferiscono alla partecipazione in Gruppo Finelco S.p.A. (44,45% del capitale sociale della partecipata) la cui cessione è stata ritenuta altamente probabile nell'esercizio 2014 e per la quale è stato sottoscritto in data 30 luglio 2015 un contratto preliminare di vendita al prezzo di 21 milioni e pagamento stabilito al closing della transazione (previsto entro il settembre 2015) più un'ulteriore somma di un milione al verificarsi di alcune condizioni entro il 31 dicembre 2015. Al 30 giugno 2015 la valutazione effettuata al fair value al netto dei costi di vendita, è stata modificata rispetto al 31 dicembre 2014 per tener conto del prezzo concordato.
In data 30 giugno 2015 è stata perfezionata la cessione della quota del 34,5% del capitale sociale di IGPDecaux S.p.A. a JCDecaux Europe Holding SAS e IDA S.p.A.. L'impatto finanziario di tale operazione è positivo per circa 18 milioni di Euro più un potenziale earn out di ulteriori 2 milioni entro 3 anni al raggiungimento di alcuni obiettivi.
Il Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse al 30 giugno 2014 risultava positivo per 3,4 milioni, comprensivo di 7,1 milioni relativi alla plusvalenza realizzata con la cessione del Blocco 1 di via Solferino al netto degli oneri accessori e delle imposte dovute, nonché del contributo negativo del primo semestre 2014 di IGPDecaux S.p.A. e del Gruppo Finelco S.p.A..
Nelle tabelle seguenti sono esposti i valori economici del primo semestre 2015 e 2014, nonché del secondo trimestre 2015 e 2014, oltre ai valori patrimoniali delle attività destinate alla dismissione al 30 giugno 2015 e al 31 dicembre 2014 relativi alle partecipate IGPDecaux S.p.A., RCS International Advertsing B.V. e Gruppo Finelco S.p.A.
| Conto economico al 30 giugno 2015 | Conto economico 2° trimestre 2015 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| FUNZIONI | PUBBLICITA' TOTALE | di cui | FUNZIONI PUBBLICITA' TOTALE | di cui | ||||
| CORPORATE | Parti Correlate | CORPORATE | Parti Correlate | |||||
| Risultato delle attività destinate alla dismissione maturate nel | ||||||||
| periodo | 1,1 | 1,1 | 1,1 | 1,1 | ||||
| Utile/(perdita) ante imposte delle attività operative | ||||||||
| destinate alla dismissione e dismesse | 1,1 | 0,0 | 1,1 | 1,1 | 0,0 | 1,1 | ||
| Imposte sul reddito | ||||||||
| Risultato netto da attività destinate alla dismissione e | ||||||||
| dismesse | 1,1 | 0,0 | 1,1 | 1,1 | 0,0 | 1,1 | ||
| Plusvalenza (minusvalenza) da attività destinate alla | ||||||||
| dismissione e dismesse | 0,0 | 0,0 | ||||||
| Utile/(perdita) del periodo derivante da attività | ||||||||
| operativa cessata | 1,1 | 0,0 | 1,1 | 1,1 | 0,0 | 1,1 | ||
| Utile/(perdita) del periodo derivante da attività operativa | ||||||||
| cessata di comptenza di terzi | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | ||||
| Utile/(perdita) del periodo derivante da attività operativa cessata di comptenza del Gruppo |
1,1 | 0,0 | 1,1 | 1,1 | 0,0 | 1,1 |
| Conto economico al 30 giugno 2014 | Conto economico 2° trimestre 2014 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| FUNZIONI | PUBBLICITA' TOTALE | di cui | FUNZIONI PUBBLICITA' TOTALE | di cui | ||||
| CORPORATE | Parti Correlate | CORPORATE | Parti Correlate | |||||
| Risultato delle attività destinate alla dismissione maturate nel | ||||||||
| periodo | (3,6) | (0,1) | (3,7) | (1,5) | 0,9 | (0,6) | ||
| Utile/(perdita) ante imposte delle attività operative destinate alla dismissione e dismesse |
(3,6) | (0,1) | (3,7) | (1,5) | 0,9 | (0,6) | ||
| Imposte sul reddito | ||||||||
| Risultato netto da attività destinate alla dismissione e dismesse |
(3,6) | (0,1) | (3,7) | (1,5) | 0,9 | (0,6) | ||
| Plusvalenza (minusvalenza) da attività destinate alla | ||||||||
| dismissione e dismesse | 7,1 | 7,1 | (0,2) | 0,0 | ||||
| Utile/(perdita) del periodo derivante da attività operativa cessata |
3,5 (0,1) |
3,4 | (1,5) | 0,9 | (0,6) | |||
| Utile/(perdita) del periodo derivante da attività operativa | ||||||||
| cessata di comptenza di terzi | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | ||||
| Utile/(perdita) del periodo derivante da attività operativa cessata di comptenza del Gruppo |
3,5 (0,1) |
3,4 | (1,5) | 0,9 | (0,6) | |||
| Situazione Patrimoniale Finanziaria al 30 giugno 2015 | Situazione Patrimoniale Finanziaria al 31 dicembre 2014 | |||||||
| FUNZIONI CORPORATE |
PUBBLICITA' ED EVENTI |
TOTALE di cui Parti Correlate | FUNZIONI CORPORATE |
PUBBLICITA' ED EVENTI |
TOTALE di cui Parti Correlate | |||
| Attività del settore | 0,0 | 0,0 | ||||||
| Partecipazioni in società collegate e JV | 20,3 | 20,3 | 19,2 | 17,7 | 36,9 | |||
| Attività non ripartite finanziarie | 0,0 | 0,0 | ||||||
| Attività non ripartite fiscali | 0,0 | 0,0 | ||||||
| Attività nette destinate alla dismissione e dismesse | 20,3 | 0,0 | 20,3 | 0,0 | 19,2 | 17,7 | 36,9 | 0,0 |
| Passività del settore | ||||||||
| Passività non ripartite finanziarie | 0,0 | 0,0 | ||||||
| Passività non ripartite fiscali | 0,0 | 0,0 | ||||||
| Passività nette destinate alla dismissione e dismesse | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 |
| Costi del personale |
Consumi materie prime e servizi |
Altri oneri e proventi operativi |
Accantonamento per rischi e svalutazione crediti |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| Oneri non ricorrenti | (6,3) | (1,6) | (2,4) | (10,3) | |
| Proventi non ricorrenti | 2,2 | 2,2 | |||
| Totale proventi (oneri) non ricorrenti | (6,3) | (1,6) | 2,2 | (2,4) | (8,1) |
| Totale di bilancio | (165,4) | (426,9) | (5,6) | (10,7) | |
| Incidenza | 3,8% | 0,4% | n.s | 22,4% |
Gli oneri non ricorrenti relativi al costo del personale ammontano a 6,3 milioni. Si riferiscono per 2,7 milioni a Media Italia e riguardano sia gli oneri accantonati a seguito dell'accordo sindacale del giugno 2015, sia gli incentivi individuali stanziati per l'uscita di impiegati, operai e dirigenti. I restanti 3,6 milioni si riferiscono a piani di ristrutturazione del personale di Media Spagna (2,6 milioni, comprensivi degli oneri sostenuti per il cambio di direzione della testata El Mundo), dell'area Libri (0,9 milioni), delle Funzioni Corporate (0,1 milioni) e riguardano sostanzialmente incentivazione individuali all'uscita.
Gli oneri non ricorrenti relativi ai consumi di materie prime e servizi comprendono i costi sostenuti a seguito dell'allagamento della sede di Via Rizzoli per un importo pari a 0,7 milioni cui si aggiungono oneri stimati per 0,3 milioni classificati nella voce accantonamento per rischi e svalutazione crediti. Tali costi sono stati coperti da un indennizzo assicurativo di pari importo (1 milione) classificato come provento non ricorrente alla voce Altri oneri e proventi operativi.
Nella voce consumi materie prime e servizi sono inoltre compresi oneri non ricorrenti pari a 0,9 milioni, riferibili per 0,5 milioni ad ulteriori oneri relativi al cambio di direzione della testata El Mundo e per 0,4 milioni alla ristrutturazione della rete agenti di Pubblicità ed Eventi per il disimpegno della rete di vendita da alcune aree geografiche.
La voce accantonamenti per rischi si riferisce a Media Spagna per 2,1 milioni.
La voce Altri proventi operativi comprende 1,2 milioni dovuti al rilascio definitivo di fondi stanziati come oneri non ricorrenti per il processo di razionalizzazione di alcuni poli di stampa di Media Italia.
Gli immobili, impianti e macchinari sono pari a 115 milioni e presentano una flessione pari a 3,7 milioni rispetto al 31 dicembre 2014. Il decremento comprende 10,3 milioni di ammortamenti ed è solo in parte compensato dagli incrementi derivanti da nuove acquisizioni per 6,5 milioni e riclassifiche positive per 0,1 milioni. Gli investimenti sono riconducibili per 2,3 milioni all'area Funzioni Corporate per migliorie sugli immobili di via Solferino e via Rizzoli e per l'acquisto di nuove apparecchiature hardware e infrastrutture informatiche a sostegno dello sviluppo in ambito digitale. Si incrementano di 1,9 milioni gli investimenti dell'area Media Italia prevalentemente per l'acquisto di attrezzature nell'ambito delle attività televisive e di 1,8 milioni gli investimenti dell'area Libri per le migliorie (1,6 milioni) apportate alla storica Libreria di New York riaperta in luglio nella sua nuova ubicazione e per le migliorie (0,2 milioni) alla libreria "Galleria" di Milano. Le acquisizioni dell'area Media Spagna si incrementano di 0,5 milioni principalmente per l'acquisto di nuove attrezzature e apparecchiature informatiche.
La voce comprende la proprietà immobiliare di via Cefalù per la quale si segnale che in data 27 dicembre 2013 è stato sottoscritto un contratto preliminare di vendita, per un importo di 10,1 milioni, condizionato all'approvazione da parte del Comune di Milano di un Piano Attuativo sull'area, prevista entro il 30 giugno 2016.
Di seguito si riporta la movimentazione delle immobilizzazioni immateriali al 30 giugno 2015:
| VITA UTILE DEFINITA | VITA UTILE INDEFINITA | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| DESCRIZIO NE | Costi di sviluppo |
Diritti di utilizzo delle opere dell'ingegno |
Concessioni, licenze marchi e simili |
Attività immateriali in corso e acconti |
Altre attività immateriali |
Concessioni, licenze marchi e simili |
Avviamenti Avviamenti di consolidato |
TO TALE | |
| SALDI NETTI AL 31/12/2014 | 4,6 | 3,5 | 320,9 | 5,4 | 1,0 | 123,3 | 35,4 | 14,7 | 508,8 |
| Incrementi | 0,8 | 9,9 | 2,8 | 13,5 | |||||
| Incrementi prodotti internamente | 1,0 | 3,2 | 4,2 | ||||||
| Decrementi | |||||||||
| Ammortamenti | (1,3) | (1,1) | (18,4) | (0,3) | (21,1) | ||||
| Svalutazioni/Rivalutazioni | (37,2) | (3,5) | (9,8) | (0,3) | (50,8) | ||||
| Differenze di cambio | 0,1 | 0,1 | |||||||
| Variazione area di consolidamento | |||||||||
| Altri movimenti | 1,7 | 0,1 | 3,2 | (4,3) | (0,5) | 0,2 | |||
| SALDI NETTI AL 30/06/2015 | 6,0 | 3,3 | 278,5 | 3,6 | 0,7 | 123,3 | 25,6 | 13,9 | 454,9 |
Le immobilizzazioni immateriali sono pari a 454,9 milioni, evidenziando una flessione di 53,9 milioni rispetto al 31 dicembre 2014. La variazione riflette svalutazioni per 50,8 milioni e ammortamenti per 21,1 milioni solo in parte compensati da investimenti per 17,7 milioni, riclassifiche ed altri movimenti per complessivi 0,3 milioni. Gli investimenti si riferiscono a progetti, siti, portali e licenze per complessivi 9,3 milioni, attribuibili principalmente alle Funzioni Corporate (7 milioni), all'area Media Spagna (1,7 milioni) e all'area Media Italia e Libri per complessivi 0,6 milioni. A questi si aggiungono investimenti in diritti per 2 milioni prevalentemente per licenze e produzioni televisive riconducibili all'area Media Italia (1,7 milioni) e all'area Media Spagna (0,3 milioni). Tra gli incrementi si evidenzia inoltre l'effetto di 2,2 milioni relativo a "Concessioni licenze, marchi e simili" acquisiti tramite conferimento del ramo d'azienda da parte di DeA59 S.r.l. e relativi alle attività di Gazzetta Tv. Infine si segnalano nell'area Libri (settore Education) investimenti in progettazione e sviluppo dei libri adozionali per complessivi 4,2 milioni. Le svalutazioni pari a 50,8 milioni si riferiscono per 34,7 milioni all'area Media Spagna in seguito ai risultati dell'impairment test sulle testate del gruppo Unidad Editorial e per 14,9 milioni alle immobilizzazioni presenti sull'area Libri e in particolare sul settore Education (14,1 milioni) e sul settore Varia (0,8 milioni). Infine si è svalutato per 1,2 milioni l'avviamento presente sul settore Sfera di Funzioni Corporate in seguito anch'esso ai risultati dell'impairment test, cui è stato sottoposto.
Nelle immobilizzazioni immateriali sono compresi avviamenti per complessivi 39,5 milioni, nonché differenze di consolidamento rilevate in sede di acquisizione delle società e attribuite ai beni immateriali, in particolare testate, nel corso della purchase price allocation, per complessivi 357,4 milioni (dei quali il 34,5% è a vita utile indefinita).
La suddivisione delle attività del Gruppo in cash generating unit, ed i criteri di identificazione delle cash generating unit stesse, non hanno subito modifiche rispetto al bilancio del 31 dicembre 2014.
Nel corso del primo trimestre si è completata la contabilizzazione dell'aggregazione aziendale di Polis Medialink S.r.l., portando all'individuazione di un plusvalore dei domini internet YouReporter.it e YouReporternews.it.
Di seguito sono riportate le cash generating unit a cui sono stati attribuiti gli avviamenti e le immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita:
| Avviamenti di consolidato | Avviamenti | Concessioni, licenze e marchi | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Settori | CGU | 30/06/2015 | 31/12/2014 | 30/06/2015 | 31/12/2014 | 30/06/2015 | 31/12/2014 |
| Media Italia | RCS Produzioni Padova | 2,4 | 2,4 | ||||
| Ed. del Mezzogiorno | 2,1 | 2,1 | |||||
| Polis Medialink | 1,9 | 2,4 | |||||
| Hotelyo | 0,5 | 0,5 | |||||
| Media Spagna | Unidad Editorial | 9,4 | 9,4 | 123,3 | 123,3 | ||
| Libri | Education | 8,6 | |||||
| Marsilio | 0,3 | ||||||
| Funzioni Corporate | Sfera | 14,2 | 15,4 | ||||
| e Altre Attività | Direct | 9,0 | 9,0 | ||||
| Totale | 13,9 | 14,7 | 25,6 | 35,4 | 123,3 | 123,3 |
Il Gruppo rivede periodicamente il valore contabile delle attività immateriali per accertare che siano iscritte ad un valore non superiore a quello recuperabile, determinato utilizzando il più alto tra il fair value ed il valore d'uso emergente dai rispettivi impairment test. Di conseguenza al 30 giugno 2015 è stato prevalentemente utilizzato per la valutazione il value in use, fatta eccezione per le attività immateriali della cash generating unit Libri che sono state valutate tenendo conto del relativo fair value less cost to sell. Tale metodo di valutazione è stato adottato a seguito della delibera, assunta dal Consiglio di Amministrazione in data 30 luglio 2015, che, nell'ambito delle più ampie valutazioni sulla strategia del Gruppo, ha preso atto della comunicazione pervenuta da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. ad integrazione dell'offerta inviata in data 29 giugno 2015 in relazione all'acquisto dell'intera quota di partecipazione in RCS Libri S.p.A. e – pur riservandosi ogni decisione sulla cessione della partecipazione – ha all'unanimità dato mandato all'Amministratore Delegato per proseguire nella trattativa e nella definizione degli aspetti contrattuali.
Nel rispetto della competenza temporale, al proseguire delle trattative confermate anche dalla citata delibera e in assenza di nuovi fatti che modifichino il corso degli eventi, l'area Libri verrà pertanto considerata un gruppo in dismissione nel Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2015 e trattata in linea con quanto indicato dall'IFRS 5. Si è peraltro ritenuto opportuno tener conto di tali fatti rilevanti, intervenuti dopo la data di riferimento del bilancio semestrale abbreviato, per valutare i valori della cash generating unit utilizzando come valore di recupero il fair value less cost to sell.
Oltre alla revisione periodica dei valori contabili delle attività immateriali avente generalmente cadenza annuale (o semestrale per Unidad Editorial in ragione degli importi significativi afferenti la cash generating unit), il Gruppo effettua una revisione ogniqualvolta esista un'indicazione che tali beni abbiano subito una riduzione di valore.
Al 30 giugno 2015 la CGU Unidad Editorial è stata sottoposta ad impairment test, approvato dal Consiglio di Amministrazione di Unidad Editorial in data 24 agosto 2015. A parte il settore Libri, di cui si è detto, per le restanti cash generating unit soprariportate è stata effettuata un'analisi per identificare eventuali indicatori di impairment. A seguito di tale analisi è stata altresì sottoposta ad impairment test la cash generating unit Sfera.
La ricerca di possibili indicatori di impairment ha riguardato le principali assunzioni utilizzate per il calcolo del valore d'uso al 31 dicembre 2014, fra le quali le attese di variazione di vendita dei prodotti e dell'andamento dei costi diretti durante il periodo assunto per il calcolo, nonché il tasso di attualizzazione (WACC). A tal fine il management ha posto particolare attenzione all'andamento dei dati consuntivi dell'esercizio in corso rispetto ai corrispondenti dati previsionali utilizzati negli impairment test del 31 dicembre 2014 ed ha analizzato l'andamento dei tassi per valutare le ripercussioni di tale andamento nella stima del tasso di attualizzazione (WACC) applicato ai flussi di cassa attesi.
Le modalità di calcolo del WACC sono state le medesime di quelle adottate al 31 dicembre 2014. Per un commento esaustivo di tali modalità si rinvia alle note del Bilancio Consolidato del 31 dicembre 2014. Di seguito si riporta il dettaglio:
| Tasso medio di attualizzazione | |||
|---|---|---|---|
| Settori | CGU | al netto delle imposte | |
| WACC | |||
| 30/06/2015 | 31/12/2014 | ||
| Media Italia | RCS Produzioni Padova | 7,00% | 7,38% |
| Ed. del Mezzogiorno | 7,00% | 7,38% | |
| Polis Medialink | 7,00% | 7,38% | |
| Hotelyo | 7,00% | 7,38% | |
| Media Spagna | Unidad Editorial | 8,00% | 8,37% |
| Libri | Education | 7,00% | 7,38% |
| Marsilio | 7,00% | 7,38% | |
| Funzioni Corporate e Altre Attività | Sfera | 7,00% | 7,38% |
| Direct | 7,00% | 7,38% |
Il WACC presenta un decremento di 38 punti base rispetto al WACC applicato nell'impairment test al 31 dicembre 2014 (-37 punti base per la cash generating unit di Unidad Editorial), essenzialmente per effetto del decremento del Risk Free Rate. Tali effetti positivi sono in parte compensati da una variazione della struttura di debt equity al netto dell'effetto originato dalla variazione del Beta.
***
Con riferimento alla cash generating unit di Unidad Editorial, le attività immateriali sono pari complessivamente a 409,5 milioni (di cui 132,7 milioni a vita indefinita), ovvero pari a circa l'81% delle attività immateriali complessive del Gruppo.
Considerata la rilevanza di tali importi, la predisposizione dell'impairment test è stata effettuata con l'assistenza di una primaria società di consulenza, già impiegata nell'effettuazione del test per l'esercizio 2014. La valutazione degli avviamenti è stata effettuata al value in use mediante l'applicazione del metodo del discounted cash flow. I flussi di cassa utilizzati per effettuare il test si basano sui dati per l'esercizio 2015 e sulle proiezioni per il periodo 2016-2019, entrambi aggiornati alla luce dei risultati registrati al 30 giugno 2015. Tali flussi riflettono, oltre al piano di risparmi già in essere, un tasso di crescita medio composto annuo (CAGR) dei ricavi nell'orizzonte temporale di previsione esplicita pari al 6%. Si prevede un incremento dei ricavi relativi alle versioni digitali, correlato alla diminuzione della diffusione delle edizioni stampate dei quotidiani, nonché l'entrata a regime dei nuovi progetti (il contributo internet è atteso in deciso incremento per la fine dell'esercizio 2019). Le proiezioni aggiornate prevedono inoltre un graduale aumento dei ricavi pubblicitari, in linea con le attese di ripresa economica del paese. Si attende un' incidenza costante dei costi di corporate sul fatturato lungo l'intero orizzonte del piano.
In particolare, le previsioni economiche alla base del test di impairment sono state formulate prendendo come base di riferimento gli ultimi parametri disponibili da fonti ufficiali e relativi sia alle aspettative macroeconomiche di medio periodo della Spagna (Fonte: FMI), sia alle tendenze attese dei mercati in cui il gruppo Unidad Editorial opera, ovvero Media e Publishing, TV, Internet (Fonte: I2P, I2P elaborato da Media Hot Line, Arcemedia, AIMC, PWC) integrate da specifiche ipotesi di business formulate dal management di Unidad Editorial, anche in relazione al posizionamento ed alla specificità dei prodotti di Unidad Editorial.
Tali previsioni sono state complessivamente avvalorate da una Independent Business Review svolta da una primaria società di revisione e sottoposte all'esame del Consiglio di Amministrazione della società interessata in data 28 luglio 2015 in via autonoma e anticipata rispetto all'approvazione dell'impairment test, avvenuta in data 24 agosto 2015 ed infine approvato dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo in data 25 agosto 2015.
Il WACC applicato è pari all'8% post tax, decrementato di 37 punti base rispetto al WACC applicato nell'impairment test al 31 dicembre 2014. La variazione essenzialmente è dovuta al decremento del Risk Free Rate. Tali effetti positivi sono in parte compensati da una variazione della struttura di debt equity, al netto della variazione del coefficiente Beta.
Il market risk premium è stato valutato con il metodo Practitioners (Guatri-Bini) con l'obiettivo di evitare una "duplicazione" del rischio Paese (già riflesso nel Risk Free Rate spagnolo - Bonos - per la stima del quale sono stati presi a riferimento i rendimenti medi dei titoli di stato spagnoli decennali per un orizzonte temporale di riferimento di un anno). Il tasso di crescita (g) adottato per gli anni successivi alla previsione esplicita è assunto pari a zero in termini nominali (negativi in termini reali in presenza di inflazione) ed il valore terminale nell'impairment test sull'avviamento, è calcolato con un orizzonte temporale infinito, come per lo scorso esercizio.
Il tasso di attualizzazione così determinato è stato raffrontato con la stima del WACC per i principali comparables spagnoli di Unidad Editorial (Fonte: Equity researches), effettuata dagli analisti di mercato. Il tasso combinato in termini di WACC e g, calcolato come mediana dei valori pubblicati dagli analisti di mercato risulta in linea con il valore adottato ai fini dell'impairment test di Unidad Editorial.
Il metodo del discounted cash flow applicato al carrying amount della cash generating unit (dopo le svalutazioni e i ripristini effettuati sulle testate) non ha evidenziato la necessità di effettuare svalutazioni al 30 giugno 2015, evidenziando un valore di recupero maggiore dei valori contabili della cash generating unit di 206,9 milioni.
Si riepilogano di seguito i principali dati determinati dall'analisi di sensitività, che è parte integrante della valutazione di Unidad Editorial esponendo la variazione dell'eccedenza del valore recuperabile rispetto al valore contabile che si sarebbe prodotta al variare del WACC e del g rate.
| Tasso di crescita | |||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| -1,00% | -0,50% | - | +0,50% | +1,00% | |||||||||
| 7,50% | 192,8 | 217,0 | 244,5 | 276,0 | 312,3 | ||||||||
| 7,75% | 176,9 | 199,5 | 225,1 | 254,2 | 287,5 | ||||||||
| WACC | 8,00% | 161,9 | 183,1 | 206,9 | 233,8 | 264,6 | |||||||
| 8,25% | 147,8 | 167,6 | 189,7 | 214,8 | 243,2 | ||||||||
| 8,50% | 134,4 | 152,9 | 173,6 | 196,9 | 223,3 |
Così come suggerito dall' ESMA che ha pubblicato, in data 28 ottobre 2014, il Public Statement "European common enforcement priorities for 2014 financial statements" è stata effettuata l'analisi sulla sensitività del risultato del test di impairment a variazioni dell'EBITDA per l'orizzonte temporale infinito, essendo tale variabile una Key assumptions.
| Variazione % EBITDA | ||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| -15,00% | -10,00% | - | +10,00% | +15,00% | ||||||||||
| 7,50% | 146,2 | 179,0 | 244,5 | 310,1 | 342,9 | |||||||||
| 7,75% | 130,1 | 161,8 | 225,1 | 288,4 | 320,1 | |||||||||
| WACC | 8,00% | 115,0 | 145,6 | 206,9 | 268,1 | 298,8 | ||||||||
| 8,25% | 100,8 | 130,4 | 189,7 | 249,1 | 278,7 | |||||||||
| 8,50% | 87,4 | 116,1 | 173,6 | 231,1 | 259,9 |
Anche in presenza di una variazione del 15% dell'EBITDA, l'analisi di sensitivity non ha evidenziato indicatori di impairment.
Inoltre è stato sviluppato un secondo scenario di previsioni, da considerarsi parte integrante della valutazione. Tale secondo scenario stima il flusso di cassa perpetuo sulla base di una redditività normalizzata. Pertanto con riferimento al solo terminal value, al fine di ottenere una rappresentazione prudenziale della capacità di generare flussi di cassa nel lungo periodo, l'EBITDA normalizzato è stato calcolato applicando ai ricavi prospettici dell'esercizio 2019 la marginalità media ponderata attesa per il periodo 2016 – 2019. Si segnala come tale livello di marginalità applicata all'anno terminale risulti altresì coerente alle stime di settore. Infatti il trend di marginalità previsto per le proiezioni 2015-2019 è allineato al primo quartile della distribuzione di marginalità dei comparables.
Tale valutazione condurrebbe ad un valore di recupero superiore ai valori contabili di circa 168 milioni.
La valutazione delle testate è stata effettuata al fair value less costs to sell, mediante l'applicazione del metodo Relief From Royalty. Tale metodo prevede che il valore di un asset intangibile sia pari al valore attuale dell'ammontare che un'azienda, nel caso non fosse in possesso del bene in oggetto, sarebbe pronta a pagare per avere un identico bene in concessione o licenza. Il suddetto metodo prevede l'utilizzo di parametri valutativi desunti dall'osservazione del mercato quali le informazioni sui tassi di royalty, di norma desunte dall'analisi di transazioni di mercato aventi ad oggetto beni comparabili. In particolare al 30 giugno 2015 tale analisi ha comportato l'utilizzo di tassi di royalty inferiori rispetto a quelli applicati al 31 dicembre 2014. Le testate sono state valorizzate proiettando le royalties desunte per la vita economica utile residua. Per la testata El Mundo la valutazione è stata quindi effettuata in perpetuity, in coerenza con la classificazione della stessa tra le attività immateriali a vita utile indefinita. La valutazione del fair value è stata classificata come di livello 3 nella gerarchia del fair value sulla base dei parametri utilizzati nelle tecniche di valutazione effettuate.
L'applicazione del suddetto metodo ha condotto ad un valore stimato per le testate complessivamente inferiore al valore netto contabile iscritto per 34,7 milioni (al netto del ripristino di valore pari a 1,1 milioni della testata Expansion).
***
Per la cash generating unit Sfera, il previsto progressivo disimpegno delle attività di carattere editoriale nell'area geografica cinese, considerato nello sviluppo dell'impairment test ha originato svalutazioni per 1,2 milioni dell'avviamento.
La predisposizione dell'impairment test è stata effettuata con l'assistenza di una primaria società di consulenza. Le proiezioni dei flussi di cassa sono state elaborate per il periodo a partire dal secondo semestre 2015 fino all'esercizio 2018. Il tasso di crescita (g) adottato per gli anni successivi alla previsione esplicita è assunto pari a zero in termini nominali e il valore terminale è calcolato con un orizzonte temporale infinito, come per lo scorso esercizio.
I flussi finanziari in entrata e in uscita riflettono un tasso di crescita medio composto annuo (CAGR) dei ricavi nell'orizzonte temporale di previsione esplicita pari al 10,6%. E' previsto (oltre al progressivo disimpegno delle attività di carattere editoriale dall'area geografica cinese) uno spostamento del mix di prodotti verso il digitale e l'e-commerce, in considerazione anche della sofferenza dei canali tradizionali di vendita (edicola ed abbonamenti). La marginalità è prevista in crescita a partire dal primo anno di previsione esplicita per effetto della revisione della struttura dei costi della divisione italiana e della creazione di un unico polo di produzione di contenuti sia on-line sia off-line. I principali paesi che contribuiscono alla marginalità complessiva sono Italia e Messico.
***
Per quel che concerne l'area Libri, la valutazione effettuata a fair value less cost to sell ha condotto ad una svalutazione complessiva di attività immateriali a vita indefinita di 14,9 milioni, di cui 8,9 milioni relativi alla completa svalutazione degli avviamenti di Education (8,6 milioni) e di Marsilio (0,3 milioni). Si evidenzia infine che l'area Libri rappresenta un segmento di attività ai sensi dell'IFRS 8.
| 30/06/2015 | 31/12/2014 Variazione | ||
|---|---|---|---|
| Attività finanziarie disponibili per la vendita | 5,1 | 4,6 | 0,5 |
| Partecipazioni in società collegate e joint venture | 51,7 | 48,5 | 3,2 |
| Crediti finanziari e altre attività non correnti | 24,8 | 24,9 | (0,1) |
| Attività finanziarie per strumenti derivati | - | - | - |
| Totale | 81,6 | 78,0 | 3,6 |
| Attività per imposte anticipate | 158,7 | 147,8 | 10,9 |
| Totale | 240,3 | 225,8 | 14,5 |
Le attività finanziarie disponibili per la vendita sono generalmente valutate al fair value. Le attività per le quali non è disponibile il fair value sono iscritte al costo eventualmente svalutato per perdite di valore. L'incremento di 0,5 milioni rispetto al 31 dicembre 2014 è imputabile al ripristino di valore della partecipazione detenuta da RCS Mediagroup S.p.A. nell'Istituto Europeo di Oncologia. Si segnala inoltre l'incremento riconducibile all'acquisto del 10% del capitale sociale della società Wouzee Media S.L. da parte di Media Spagna (pari a 0,2 milioni) che è stato compensato dalla svalutazione di alcune partecipate da parte delle Funzioni Corporate.
Le partecipazioni in società collegate e joint venture, valutate con il metodo del patrimonio netto, sono pari a 51,7 milioni in incremento di 3,2 milioni rispetto al 31 dicembre 2014. L'incremento si riferisce al risultato netto positivo delle partecipate (0,7 milioni), in parte compensato dalla cessione della partecipazione in Digital Accademia Holding S.r.l. da parte della controllata Marsilio Editori S.p.A. (0,5 milioni) e dalla distribuzione di dividendi (0,3 milioni). La voce altri movimenti (+3,2 milioni) comprende principalmente la riclassifica da Attività destinate alla dismissione della partecipata RCS International Advertising B.V.. Nel conto economico posto a confronto, relativo al primo semestre 2014, il risultato negativo di RCS International Advertising B.V (pari a 0,02 milioni) è classificato nel Risultato delle Attività destinate alla dismissione e dismesse.
| Partecipazioni in joint ventures |
Partecipazioni in società collegate |
Totale | |
|---|---|---|---|
| Saldi al 31/12/2014 | 1,8 | 46,7 | 48,5 |
| Quota di risultato netto | 0,5 | 0,2 | 0,7 |
| Acquisizioni/ copertura perdite | 0,1 | 0,1 | |
| Cessioni/rimborsi | (0,5) | (0,5) | |
| Dividendi distribuiti | (0,2) | (0,1) | (0,3) |
| Altri movimenti | 2,9 | 0,3 | 3,2 |
| Saldi al 30/06/2015 | 5,1 | 46,6 | 51,7 |
Di seguito si forniscono i valori contabili relativi alle partecipazioni in joint venture e in imprese collegate.
Al 30 giugno 2015 le partecipazioni in joint ventures, pari a 5,1 milioni (1,8 milioni al 31 dicembre 2014), sono valutate con il metodo del patrimonio netto e includono le partecipazioni in m-dis Distribuzione Media S.p.A., in Edigita S.r.l. e in RCS International Advertising B.V..
Al 30 giugno 2015 le partecipazioni in imprese collegate ammontano a 46,6 milioni (46,7 milioni al 31 dicembre 2014), sono valutate con il metodo del patrimonio netto e includono principalmente la partecipazione in Corporacion Bermont.
Per un'analisi dei valori contabili e dei risultati per settori di attività si rinvia alla nota n. 1rmativa di settore.
I crediti finanziari e le altre attività non correnti si presentano sostanzialmente stabili.
Le attività per imposte anticipate presentano un incremento di 10,9 milioni, principalmente riconducibile alla Capogruppo in relazione alla perdita fiscale emergente dal Consolidato Fiscale Italia (9,8 milioni) e dall'area Media Spagna (1,2 milioni).
Le rimanenze al 30 giugno 2015 ammontano a 94,7 milioni e presentano un incremento rispetto al 31 dicembre 2014 di 15,9 milioni attribuibile all'area Libri. In particolare si evidenziano incrementi di prodotti finiti pari a 14,1 milioni, ascrivibili al settore Education (9,5 milioni) dovuti alla stagionalità delle vendite, a Rizzoli International Publications (2,6 milioni) a seguito della ri-apertura della libreria di New York e della rivalutazione del dollaro rispetto all'euro, al settore Varia (2 milioni) principalmente per la campagna di ristampa dei tascabili. Contribuiscono all'incremento della voce le rimanenze dei prodotti in corso di lavorazione (1,5 milioni), attribuibili per 1,2 milioni all'area Libri. Le rimanenze di materie prime, costituite principalmente da carta, si presentano complessivamente stabili.
Al 30 giugno 2015 ammontano a 368,5 milioni e presentano un decremento di 24,1 milioni rispetto al 31 dicembre 2014 principalmente per effetto della flessione dei ricavi. La contrazione dei crediti commerciali è presente in pressoché tutte le aree : Media Spagna (-11,3 milioni), Libri (-11 milioni), le Funzioni Corporate (-4 milioni). I crediti commerciali dell'area Pubblicità ed Eventi presentano un andamento sostanzialmente stabile pur evidenziando un incremento per Eventi Sportivi pari a 16,7 milioni prevalentemente ascrivibili alla stagionalità derivante dal Giro d'Italia, pressochè totalmente compensato dalla flessione dei crediti commerciali della concessionaria di pubblicità del Gruppo, indotta dall'andamento dei ricavi. In controtendenza si evidenzia l'incremento dei crediti commerciali dell'area Media Italia (+1,4 milioni) principalmente dovuto al lancio del nuovo canale televisivo Gazzetta TV.
I crediti diversi e le altre attività correnti al 30 giugno 2015 sono pari a 95 milioni e si decrementano rispetto al 31 dicembre 2014 di 4,1 milioni. Tra i maggiori fenomeni si evidenzia il decremento delle voci anticipi ad agenti ed autori in relazione ai minori anticipi erogati agli agenti (- 7 milioni) e agli autori (-1,3 milioni), che hanno interessato principalmente i settori Libri (-4,6 milioni) e Pubblicità ed Eventi (-3,5 milioni). Di segno opposto si evidenzia l'incremento dei Crediti verso Erario (+1,3 milioni) ovvero del Credito IVA, l'incremento dei crediti diversi (+1,4 milioni) originato essenzialmente da Media Spagna, e degli anticipi a fornitori (+0,6 milioni).
Al 30 giugno 2015 l'indebitamento finanziario netto ammonta a 526,3 milioni. La variazione negativa rispetto all'indebitamento al 31 dicembre 2014 è pari a 43,8 milioni.
Di seguito si espone il dettaglio dell'indebitamento a valore contabile e a fair value:
| Valore contabile | Fair Value | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Note | 30/06/2015 | 31/12/2014 | 30/06/2015 | 31/12/2014 | ||
| Attività finanziarie | ||||||
| Disponibilità liquide | 21,5 | 13,7 | 21,5 | 13,7 | ||
| Altre attività finanziarie | 4,0 | 10,2 | 4,0 | 10,2 | ||
| Crediti finanziari | 1,7 | 1,6 | 1,7 | 1,6 | ||
| Titoli Held for Trading | 0,6 | 0,0 | 0,6 | |||
| Totale ATTIVITA' FINANZIARIE | 27,8 | 25,5 | 27,8 | 25,5 | ||
| Passività finanziarie | ||||||
| Debiti verso banche - finanziamenti bt | (78,1) | (80,0) | (78,1) | (80,0) | ||
| Altre passività finanziarie | (3,3) | (1,9) | (3,3) | (1,9) | ||
| Finanziamenti: | ||||||
| Finanziamenti a tasso fisso | ||||||
| Finanziamenti a tasso variabile lt | (429,1) | (371,8) | (428,9) | (371,8) | ||
| Pass. Fin. correnti e non per strumenti derivati | (13,5) | (16,5) | (13,5) | (16,5) | ||
| Indebitamento per leasing a tasso variabile | (30,1) | (37,8) | (28,2) | (35,2) | ||
| Indebitamento per leasing a tasso fisso | ||||||
| Totale PASSIVITA' FINANZIARIE | (554,1) | (508,0) | (552,0) | (505,4) | ||
| Totale posizione finanziaria netta (1) | (526,3) | (482,5) | (524,2) | (479,9) |
(1) Indicatore della struttura finanziaria determinato quale risultante dei debiti finanziari correnti e non correnti al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti nonché delle attività finanziarie correnti e delle attività finanziarie non correnti relative agli strumenti derivati. La posizione finanziaria netta definita dalla comunicazione CONSOB DEM/6064293 del 28 luglio 2006 esclude le attività finanziarie non correnti. Le attività finanziarie non correnti al 30 giugno 2015 e al 31 dicembre 2014 sono pari a zero e pertanto l'indicatore finanziario di RCS al 30 giugno 2015 e al 31 dicembre 2014, coincide con la posizione finanziaria netta così come definita dalla sopra citata comunicazione CONSOB.
La variazione, rispetto al 31 dicembre 2014, è generata essenzialmente dall'assorbimento di cassa della gestione tipica di natura stagionale (in miglioramento rispetto al primo semestre 2014 di 30 milioni), dagli esborsi relativi ai nuovi investimenti e ad oneri non ricorrenti. Nel primo semestre 2015 si evidenzia l'incasso generato dalla cessione della partecipazione in IGPDecaux (per 18 milioni) e in Digital Accademia Holding S.r.l. (per 2,4 milioni). Il primo semestre del 2014 beneficiava dell'incasso relativo alla conversione volontaria delle azioni di risparmio in ordinarie per circa 47 milioni.
L'accordo modificativo sottoscritto con le banche finanziatrici l'11 agosto 2014 per la modifica di taluni termini e condizioni del Contratto di Finanziamento (per il quale si rinvia al commento riportato nel paragrafo "Integrazioni su richiesta Consob ai sensi dell'articolo 114, comma 5, del D.lgs. 58/1998 del 27 maggio 2013" della presenta Relazione Finanziaria semestrale), ha previsto una riduzione degli spread sulle Linee di credito A e B per 37,5 basis point e sulla Linea di credito C Revolving per 25 basis point a fronte del rimborso volontario anticipato della Linea di credito B di 23 milioni riducendo il costo sintetico annuale del finanziamento. In data 30 giugno 2015 la Linea A è stata ridotta di 18 milioni con l'utilizzo dei proventi netti derivanti dalla cessione di IGPDecaux. In tal modo l'importo totale del finanziamento è diminuito a circa 448 milioni.
L'accordo modificativo di cui sopra ha inoltre rivisto alcune condizioni contrattuali volte ad assicurare alla società una maggiore flessibilità temporale da fine 2014 a fine settembre 2015 nel processo di vendita di Assets no core.
I metodi di valutazione del fair value sono riepilogati di seguito con riferimento alle principali categorie di strumenti finanziari cui sono stati applicati:
Nel valutare il fair value delle posizioni sia a breve sia a medio/lungo termine si è considerato l'impatto del diverso contesto finanziario sul livello del credit spread.
Ammontano complessivamente a 125,9 milioni ed evidenziano un decremento netto di 11,5 milioni rispetto al 31 dicembre 2014.
| Altri | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Altri | accantonamenti | |||||||||
| accantona | Accanto | costi del | Oneri | Attualiz | Riclassifiche e | |||||
| 31/12/2014 | menti (1) | namenti | personale (2) | Rilasci | Utilizzi | Finanziari | zazione | altri movimenti 30/06/2015 | ||
| Benefici relativi al personale | 53,7 | 1,0 | (4,2) | 0,3 | (1,4) | 49,4 | ||||
| Fondi rischi ed oneri | 28,5 | 1,7 | 1,0 | (0,6) | (1,0) | 0,1 | (2,2) | 27,5 | ||
| Quota a breve termine dei fondi | ||||||||||
| rischi ed oneri | 55,2 | 8,6 | 3,8 | 1,0 | (2,3) | (8,9) | (8,4) | 49,0 | ||
| Totale | 137,4 | 8,6 | 5,5 | 3,0 | (2,9) | (14,1) | 0,3 | (1,3) | (10,6) | 125,9 |
(1) Comprende accantonamenti classificati nella voce Altri Proventi e Oneri da attività Finanziarie e nelle imposte sul reddito.
(2) Comprende gli accantonamenti classificati nel costo del personale.
Sono analizzate di seguito le principali movimentazioni del periodo:
Le altre passività non correnti al 30 giugno 2015 ammontano a 5,6 milioni, in incremento di 2,3 milioni rispetto al 31 dicembre 2014, principalmente per la classificazione della quota a lungo termine del debito sorto con il comune di Milano per il cambio di destinazione d'uso dell'immobile Solferino in seguito al piano di rimborso concordato con il Comune al termine del contenzioso (2,1 milioni).
Al 30 giugno 2015 ammontano a 374,2 milioni e si decrementano di 21 milioni rispetto al 31 dicembre 2014. Tale variazione è riconducibile per 20,8 milioni all'area Libri per effetto principalmente dell'andamento stagionale delle attività. Il confronto con i dati del 30 giugno 2014 evidenzierebbe infatti un incremento complessivo dei debiti commerciali dell'area Libri di soli 2,1 milioni (+3%). Le altre aree presentano una diminuzione dei debiti commerciali, correlata alla riduzione dei costi, per complessivi 14,8 milioni. La variazione maggiore è ascrivibile all'area Media Spagna (-9,3 milioni). In controtendenza il settore Eventi Sportivi rileva un aumento dei debiti commerciali pari a 14,6 milioni per effetto della stagionalità originata dal Giro d'Italia.
Al 30 giugno 2015 ammontano a 134,8 milioni, in incremento di 8,6 milioni rispetto al 31 dicembre 2014. Tale variazione è attribuibile ai risconti passivi (+ 4,8 milioni) principalmente del settore Pubblicità ed Eventi (+ 3,1 milioni), ai debiti verso dipendenti (+ 4,5 milioni) principalmente per ferie maturate e non godute, all'iscrizione del debito verso RCS International Advertising (+2,6 milioni), ai debiti diversi (+0,9 milioni). Quest'ultimo incremento è originato da fenomeni contrapposti: dall'incremento originato dalla definizione di un contenzioso verso INPGI (+4,7 milioni), dal decremento originato dalla classificazione della quota a lungo termine del debito sorto con il comune di Milano per il cambio di destinazione d'uso dell'immobile Solferino in seguito al piano di rimborso concordato con il Comune al termine del contenzioso (-2,1 milioni) nonché dal pagamento di una prima quota (-1 milione). Infine si segnala la flessione dei debiti verso Enti Previdenziali (-5,7 milioni).
L'incremento complessivo della voce, rappresentato nel rendiconto finanziario, non include l'effetto dell'attualizzazione depurato anche nella voce relativa al saldo netto della gestione finanziaria. La voce non considera inoltre la riclassifica relativa al riconoscimento del debito prevalentemente verso INPGI e verso i dipendenti e i recuperi ordinari (si veda la nota n. 22).
| Variazione | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| area e | Attualiz | ||||||
| Note | 31/12/2014 | 30/06/2015 | riclassifiche | Recuperi | zazioni | Variazione | |
| Benefici relativi al personale | 22 | 53,7 | 49,4 | 1,1 | (3,2) | ||
| Fondi rischi ed oneri | 22 | 83,7 | 76,5 | 10,6 | 2,9 | (0,1) | 6,2 |
| Totale | 137,4 | 125,9 | 10,6 | 2,9 | 1,0 | 3,0 |
| 30/06/2015 | 30/06/2014 | |
|---|---|---|
| Variazione capitale circolante | 2,5 | (30,5) |
| Rettifica per uscite di cassa relative agli investimenti | 1,2 | 0,3 |
| Riclassifica fondi | (10,6) | (3,8) |
| Variazione area di consolidamento | 8,3 | |
| Storno variazioni non monetarie | (5,2) | 4,1 |
| Totale | (12,1) | (21,6) |
Tale voce è stata rettificata per escludere le movimentazioni non attribuibili alla gestione operativa derivanti in particolare dalla rettifica dei debiti verso fornitori per investimenti tecnici non regolati per cassa nel periodo in esame. La voce non considera inoltre le movimentazioni non monetarie derivanti dal riconoscimento del debito relativamente a poste precedentemente iscritte nei fondi rischi.
Si riferiscono agli investimenti effettuati nei primi sei mesi dell'esercizio 2015 (24,2 milioni) escludendo gli acquisti che non hanno comportato variazioni nei flussi di cassa, nonché gli avviamenti da consolidamento già inclusi nell'esborso per partecipazioni e incrementati dagli investimenti effettuati nell'esercizio precedente e pagati nel periodo in esame. Di seguito si fornisce una riconciliazione tra gli investimenti inclusi nel rendiconto finanziario e gli investimenti rilevati nello stato patrimoniale al 30 giugno 2015:
| Note | 30/06/2015 | 30/06/2014 | |
|---|---|---|---|
| Investimenti in immobilizzazioni immateriali | 16 | (17,7) | (20,3) |
| Investimenti in immobilizzazioni materiali | 15 | (6,5) | (3,7) |
| Totale | (24,2) | (24,0) | |
| Rettifiche investimenti per uscite di cassa | (9,6) | (8,9) | |
| Aggregazioni aziendali | 1,9 | 4,2 | |
| Totale | (31,9) | (28,7) |
La voce pari a 20,3 milioni si riferisce alla cessione della partecipazione in IGPDecaux S.p.A. per circa 18 milioni e per la restante parte alla cessione della partecipazione in Digital Accademia Holding S.r.l. da parte della controllata Marsilio Editori S.p.A..
La voce si riferisce alle variazioni monetarie incluse nella posizione finanziaria netta. Si evidenzia che i debiti verso banche in conto corrente, come previsto dai principi contabili internazionali, concorrono alla variazione delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti.
Si riporta di seguito la riconciliazione con la variazione della posizione finanziaria netta:
| Nota | 30/06/2015 | 30/06/2014 | |
|---|---|---|---|
| Variazione Posizione Finanziaria Netta | 21 | 43,8 | 43,9 |
| Variazione delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti | (4,6) | 10,2 | |
| Variazione non monetaria degli strumenti derivati | 3,5 | (0,5) | |
| Rettifiche investimenti per quote capitale leasing | 8,4 | 8,6 | |
| Variazione non monetaria del risultato della gestione finanziaria | (3,9) | ||
| Storno variazioni non monetarie | (0,9) | (1,0) | |
| Totale | 46,3 | 61,2 |
Nel rendiconto finanziario il saldo delle disponibilità liquide, al netto dei conti correnti bancari passivi, risulta negativo per 29,8 milioni al 30 giugno 2015 (negativo per 5,3 milioni al 30 giugno 2014).
Tale riserva è rilevata a diminuzione del patrimonio netto per complessivi 174 milioni. Le azioni proprie al 30 giugno 2015, invariate rispetto al 31 dicembre scorso, sono pari a 27,1 milioni, mentre gli avviamenti derivanti dall'acquisizione di quote di minoranza di partecipate già controllate, configurabili come "equity transaction" ammontano a 146,9 milioni e si decrementano di 0,5 milioni. La variazione è originata prevalentemente dall'adeguamento del valore riguardante l'opzione put concessa a terzi per una quota pari al 43,71% del capitale sociale di Marsilio Editori S.p.A..
La Riserva da valutazione è negativa per 1,4 milioni e si riferisce per 8,1 milioni alla Riserva di Cash Flow Hedge e per 0,4 milioni alla riserva per utili (perdite) attuariali del Trattamento di Fine Rapporto entrambe comprensive del relative effetto fiscale. Di segno opposto la riserva di conversione che risulta positiva per 7,1 milioni.
L'effetto fiscale relativo alle altre componenti di conto economico complessivo è così composto:
| 2° trimestre 2015 | 2° trimestre 2014 (1) | Progressivo al 30 Giugno 2015 | Progressivo al 30 Giugno 2014 (1) | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (Onere)/ | (Onere)/ | (Onere)/ | (Onere)/ | ||||||||||
| Valore | Beneficio Valore Valore |
Beneficio | Valore | Valore | Beneficio | Valore | Valore | Beneficio | Valore | ||||
| Altre componenti di conto economico complessivo: | lordo | fiscale | netto | lordo | fiscale | netto | lordo | fiscale | netto | lordo | fiscale | netto | |
| Riclassificabili nell'utile (perdita) d'esercizio : | |||||||||||||
| Utili (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci in valute | |||||||||||||
| estere | (1,1) | 0,0 | (1,1) | 0,2 | 0,0 | 0,2 | 1,6 | 0,0 | 1,6 | 0,2 | 0,0 | 0,2 | |
| Utili (perdite) su copertura flussi di cassa | 2,2 | (0,6) | 1,6 | 0,2 | (0,1) | 0,1 | 3,7 | (1,0) | 2,7 | (0,5) | 0,1 | (0,4) | |
| Quote delle componenti di conto economico complessivo delle | |||||||||||||
| partecipate valutate con il metodo del patrimonio netto | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | |
| Utile (perdite) derivanti dalla valutazione a fair value delle | |||||||||||||
| attività finanziarie disponibili per la vendita | 0,0 | 0,0 | 0,0 | (0,1) | 0,0 | (0,1) | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | |
| (Perdita)/ utile attuariale su piani a benefici definiti | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | |
| Totale altre componenti di conto economico complessivo | 1,1 | (0,6) | 0,5 | 0,3 | (0,1) | 0,2 | 5,3 | (1,0) | 4,3 | (0,3) | 0,1 | (0,2) |
(1) Il secondo trimestre 2014 e il 30 giugno 2014 sono stati modificati per l'applicazione dell'IFRS 5 ai valori delle partecipate IGPDecaux, ceduta in data 30 giugno 2015, e Gruppo Finelco, il cui contratto preliminare di cessione è stato stipulato in data 30 luglio 2015.
Per apprezzare la stagionalità delle attività del Gruppo si riepilogano di seguito gli andamenti per trimestre:
| (in milioni di Euro) | 1°trimestre | 2°trimestre | 3°trimestre | 4°trimestre | Esercizio | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2015 | 2014 | 2015 | 2014 | 2014 | 2014 | 2014 | |
| (1) | (1) | (1) | (1) | ||||
| Ricavi netti | 256,5 | 262,9 | 335,4 | 348,2 | 310,4 | 357,8 | 1.279,4 |
| Ricavi diffusionali | 134,1 | 134,8 | 153,1 | 153,3 | 196,9 | 173,5 | 658,5 |
| Ricavi pubblicitari | 96,3 | 101,1 | 139,7 | 149,7 | 90,6 | 149,8 | 491,2 |
| Ricavi editoriali diversi | 26,1 | 27,0 | 42,6 | 45,2 | 22,9 | 34,5 | 129,7 |
| Costi operativi | (195,2) | (202,6) | (223,6) | (241,9) | (225,8) | (219,8) | (890,1) |
| Costo del lavoro | (80,0) | (100,3) | (85,4) | (85,7) | (65,6) | (73,8) | (325,5) |
| Svalutazione crediti | (2,6) | (4,1) | (2,6) | (2,9) | (4,0) | (7,6) | (18,6) |
| Accantonamenti per rischi | (2,1) | (1,8) | (3,4) | (1,0) | (2,2) | (10,2) | (15,2) |
| EBITDA | (23,4) | (45,9) | 20,4 | 16,7 | 12,8 | 46,4 | 30,0 |
| Ammortamenti immobilizzazioni immateriali | (10,0) | (8,6) | (11,0) | (9,2) | (9,5) | (12,0) | (39,3) |
| Ammortamenti immobilizzazioni materiali | (5,2) | (5,4) | (5,2) | (5,4) | (5,3) | (5,5) | (21,5) |
| Ammortamenti investimenti immobiliari | (0,2) | (0,2) | (0,2) | (0,3) | (0,2) | (0,2) | (1,0) |
| Altre svalutazioni immobilizzazioni | (0,3) | - | (50,5) | (6,9) | (1,9) | (12,9) | (21,7) |
| Risultato operativo | (39,1) | (60,1) | (46,5) | (5,1) | (4,1) | 15,8 | (53,5) |
| Proventi (oneri) finanziari netti | (8,9) | (10,2) | (9,4) | (10,6) | (10,1) | (10,4) | (41,4) |
| Proventi (oneri) da attività/passività finanziarie | (0,2) | 0,0 | (7,9) | 0,0 | (1,9) | (0,5) | (2,3) |
| Proventi (oneri) da partecipazioni metodo del PN | 0,3 | (0,3) | 0,5 | (1,3) | (0,2) | 0,5 | (1,4) |
| Risultato prima delle imposte | (47,9) | (70,6) | (63,3) | (17,0) | (16,3) | 5,4 | (98,6) |
| Imposte sul reddito | 12,3 | 12,5 | 2,2 | 1,4 | (3,1) | (6,5) | 4,3 |
| Risultato attività destinate a continuare | (35,6) | (58,1) | (61,1) | (15,6) | (19,4) | (1,1) | (94,3) |
| Risultato delle attività destinate alla dismissione | 0,0 | 3,9 | 1,1 | (0,6) | (3,7) | (15,7) | (16,1) |
| Risultato netto prima degli interessi di terzi | (35,6) | (54,2) | (60,0) | (16,2) | (23,1) | (16,8) | (110,4) |
| (Utile) perdita netta di competenza di terzi | 0,4 | 0,3 | (0,2) | 0,1 | 0,0 | (0,9) | (0,4) |
| Risultato netto di periodo | (35,2) | (53,9) | (60,2) | (16,1) | (23,1) | (17,7) | (110,8) |
(1) Il conto economico del 1°, del 2° e del 3° trimestre 2014 sono stati modificati per l'applicazione dell'IFRS 5 ai valori delle partecipate IGPDecaux ceduta in data 30 giugno 2015, e Gruppo Finelco, il cui contratto preliminare di cessione è stato stipulato in data 30 luglio 2015.
Gli impegni sono stati commentati nelle note illustrative specifiche del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2014, cui si rinvia per un'analisi maggiormente esaustiva. Nei primi sei mesi del 2015 le voci delle principali garanzie prestate mostrano i seguenti andamenti:
Per il commento ai fatti successivi alla chiusura dei primi sei mesi dell'esercizio 2015 si rinvia a quanto precedentemente riportato nello specifico paragrafo della presente Relazione Finanziaria Semestrale.
Milano, 25 agosto 2015
Per il Consiglio di Amministrazione:
Il Presidente Maurizio Costa
L'Amministratore Delegato Pietro Scott Iovane
Milano, 25 agosto 2015
L'Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla redazione dei Pietro Scott Iovane documenti contabili societari Roberto Bonalumi
ALLEGATI
| RAGIONE SOCIALE | SEDE LEGALE | SETTORE DI ATTIVITA' |
VALUTA | CAPITALE SOCIALE |
Quota % consolidato gruppo |
SOCIETA' PARTECIPANTE |
% di possesso diretta |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Funzioni di Corporate e Altre Attività - Area Corporate | |||||||
| GFT NET S.r.l. in liquidazione | Milano | Abbigliamento | Euro | 100.000,00 | 100,00 RCS MediaGroup S.p.A. | 100,00 | |
| RCS Investimenti S.p.A. | Milano | Finanziaria | Euro | 39.129.066,00 | 99,67 RCS MediaGroup S.p.A. | 99,67 | |
| RCS International Newspapers B.V. | Amsterdam | Editoriale | Euro | 6.250.000,00 | 100,00 RCS Mediagroup S.p.A. | 100,00 | |
| RCS Factor S.r.l. in liquidazione | Milano | Factoring | Euro | 100.000,00 | 90,00 RCS MediaGroup S.p.A. | 90,00 | |
| Funzioni di Corporate e Altre Attività - Verticali Infanzia | |||||||
| Feria Bebe S.L. | Barcellona | Editoriale | Euro | 10.000,00 | 60,00 Sfera Editores Espana S.L. | 60,00 | |
| Rizzoli Sfera International Advertising (Beijing) Co. Ltd. | Pechino | Editoriale | Euro | 2.575.000,00 | 95,00 RCS Mediagroup S.p.A. | 95,00 | |
| Rizzoli Sfera International Convetion & Exhibition (Beijing) Co. Ltd. | Pechino | Editoriale | RMB | 5.000.000,00 | 85,50 Rizzoli Sfera International Advertising (Beijin | 90,00 | |
| Rizzoli (Shangai) Advertising Co. Ltd | Shangai | Editoriale | RMB | 500.000,00 | 98,80 Rizzoli Sfera International Advertising (Beijin | 100,00 | |
| Sfera Direct S.L. | Barcellona | Editoriale | Euro | 3.006,00 | 100,00 Sfera Editores Espana S.L. | 100,00 | |
| Sfera Service S.r.l. | Milano | Servizi | Euro | 52.000,00 | 100,00 RCS Mediagroup S.p.A. | 100,00 | |
| Sfera Editores Espana S.L. | Barcellona | Editoriale | Euro | 174.000,00 | 100,00 RCS Mediagroup S.p.A. | 100,00 | |
| Sfera Editores Mexico S.A. | Colonia Anzures Editoriale/Servizi | MXN | 8.807.100,00 | 100,00 RCS Mediagroup S.p.A. | 99,99 | ||
| Sfera Service S.r.l. | 0,001 | ||||||
| Sfera France SAS | Parigi | Editoriale | Euro | 240.000,00 | 66,70 Sfera Editores Espana S.L. | 66,70 | |
| Funzioni di Corporate e Altre Attività - Area Attività Digitali | |||||||
| MyBeautyBox S.r.l. | Milano | Multimediale | Euro | 10.000,00 | 60,00 RCS Digital Ventures s.r.l. | 60,00 | |
| RCS Digital Ventures s.r.l. | Milano | Multimediale | Euro | 118.000,00 | 100,00 RCS Mediagroup S.p.A. | 100,00 | |
| LIBRI | |||||||
| Adelphi Edizioni S.p.A. | Milano | Editoriale | Euro | 1.040.000,00 | 57,99 RCS MediaGroup S.p.A. | 10,00 | |
| RCS Libri S.p.A. | 48,00 | ||||||
| Librerie Rizzoli S.r.l. | Milano | Commercio | Euro | 500.000,00 | 99,99 RCS Libri S.p.A. | 100,00 | |
| Marsilio Editori S.p.A. | Venezia | Editoriale | Euro | 1.300.000,00 | 50,99 RCS Libri S.p.A. | 51,00 | |
| RCS International Books B.V. | Amsterdam | Editoriale | Euro | 500.000,00 | 99,99 RCS Libri S.p.A. | 100,00 | |
| RCS Libri S.p.A. | Milano | Editoriale | Euro | 42.405.000,00 | 99,99 RCS MediaGroup S.p.A. | (1) 99,99 | |
| Rizzoli International Publications Inc. | New York | Editoriale | USD | 26.900.000,00 | 99,99 RCS International Books B.V. | 100,00 | |
| Rizzoli Bookstores Inc. | New York | Editoriale | USD | 3.498.900,00 | 99,99 Rizzoli International Publications Inc. | 100,00 | |
| Pubblicità ed Eventi | |||||||
| Blei S.p.A. in liquidazione | Milano | Pubblicità | Euro | 1.548.000,00 | 100,00 RCS Mediagroup S.p.A. | 100,00 | |
| Consorzio Milano Marathon S.r.l. | Milano | Servizi | Euro | 20.000,00 | 100,00 RCS Sport S.p.A. | 100,00 | |
| RCS Sport S.p.A. | Milano | Servizi | Euro | 100.000,00 | 100,00 RCS Mediagroup S.p.A. | 100,00 | |
| Società Sportiva Dilettantistica RCS Active Team– SSD RCS AT a r.l. | Milano | Servizi | Euro | 10.000,00 | 100,00 RCS Sport S.p.A. | 100,00 | |
| RCS Sport USA Inc. | New York | Servizi | USD | 150.000,00 | 100,00 RCS Sport S.p.A. | 100,00 | |
| RCS Sports and Events DMCC | Dubai | Servizi | AED | 100.000,00 | 100,00 RCS Sport S.p.A. | 100,00 | |
| Media ITALIA - Area Quotidiani | |||||||
| Editoriale Corriere di Bologna S.r.l. | Bologna | Editoriale | Euro | 1.002.000,00 | 100,00 RCS Mediagroup S.p.A. | 100,00 | |
| Editoriale Fiorentina S.r.l. | Firenze | Editoriale | Euro | 1.000.000,00 | 50,09 RCS Mediagroup S.p.A. | 50,09 | |
| Editoriale Del Mezzogiorno S.r.l. | Napoli | Editoriale | Euro | 1.000.000,00 | 100,00 RCS Mediagroup S.p.A. | 100,00 | |
| Editoriale Veneto S.r.l. | Padova | Editoriale | Euro | 1.840.000,00 | 51,00 RCS Mediagroup S.p.A. | 51,00 | |
| Edi.T.A.A. S.r.l. | Trento | Editoriale | Euro | 600.000,00 | 100,00 RCS Mediagroup S.p.A. | 100,00 | |
| RCS Gaming Srl | Milano | Multimediale | Euro | 10.000,00 | 100,00 RCS MediaGroup S.p.A. | 100,00 | |
| RCS Produzioni S.p.A. | Milano | Produzione | Euro | 1.000.000,00 | 100,00 RCS MediaGroup S.p.A. | 100,00 | |
| RCS Produzioni Milano S.p.A. | Milano | Produzione | Euro | 1.000.000,00 | 100,00 RCS MediaGroup S.p.A. | 100,00 | |
| RCS Produzioni Padova S.p.A. | Milano | Produzione | Euro | 500.000,00 | 100,00 RCS Mediagroup S.p.A. | 100,00 | |
| Trovolavoro S.r.l. | Milano | Pubblicità | Euro | 674.410,00 | 100,00 RCS Mediagroup S.p.A. | 100,00 | |
| Note (1) Percentuale da riferirsi al capitale totale. Sul capitale ordinario: 100%. |
| RAGIONE SOCIALE | SEDE LEGALE | SETTORE DI ATTIVITA' |
VALUTA | CAPITALE SOCIALE |
Quota % consolidato gruppo |
SOCIETA' PARTECIPANTE |
% di possesso diretta |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Media ITALIA - Area Altre | |||||||
| Polis Medialink Srl | Milano | Digitale | Euro | 10.000,00 | 100,00 RCS MediaGroup S.p.A. | 100,00 | |
| Redazione Contenuti Digitali S.r.l. | Milano | Editoriale | Euro | 100.000,00 | 100,00 RCS MediaGroup S.p.A. | 100,00 | |
| Media ITALIA - Area Verticali | |||||||
| Hotelyo S.A. | Chiasso | Digitale | CHF | 100.000,00 | 51,00 RCS Mediagroup S.p.A. | 51,00 | |
| Rizzoli (Beijing) Advertising Co. Ltd | Bejing | Editoriale | Euro | 2.500.000,00 | 98,80 RCS Mediagroup S.p.A. | 98,80 | |
| Media ITALIA - Area Attività Televisive | |||||||
| Canali Digitali S.r.l. (in liquidazione) | Milano | Televisivo | Euro | 12.750,00 | 99,20 RCS Mediagroup S.p.A. | 99,20 | |
| Digicast S.p.A. | Milano | Produzione Televisiv | Euro | 211.560,00 | 100,00 RCS MediaGroup S.p.A. | 100,00 | |
| Digital Factory S.r.l. | Milano | Televisivo | Euro | 500.000,00 | 100,00 Digicast S.p.A. | 60,00 | |
| Sailing Channel S.r.l. (in liquidazione) | Milano | Televisivo | Euro | 100.000,00 | 100,00 RCS Mediagroup S.p.A. | 100,00 | |
| Seasons S.r.l. (in liquidazione) | Milano | Televisivo | Euro | 12.750,00 | 100,00 RCS Mediagroup S.p.A. | 100,00 | |
| Media SPAGNA | |||||||
| Baobad - Comunicações e Publicações S.A. | Lisboa | Radiofonico | Euro | 60.200,00 | 99,90 Unidad Editorial S.A. | 99,90 | |
| Unedisa Comunicaciones S.L.U. | 0,050 | ||||||
| Unidad Editorial Informaciòn General S.L.U. | 0,025 | ||||||
| Unidad Editorial Informaciòn Economica S.L.U. | 0,025 | ||||||
| Canal Mundo Producciones Audiovisuales de Levante S.L. (in Liquidazione) | Valencia | Televisivo | Euro | 6.000,00 | 99,90 Unedisa Telecomunicaciones S.L.U. | 100,00 | |
| Canal Mundo Radio Cataluna S.L. | Barcelona | Radiofonico | Euro | 3.010,00 | 99,89 Unidad Editorial S.A. | 99,99 | |
| Corporación Radiofónica Informacion y Deporte S.L.U. | Madrid | Radiofonico | Euro | 900.120,00 | 99,90 Unedisa Comunicaciones S.L.U. | 100,00 | |
| Ediciones Cónica S.A. | Madrid | Editoriale | Euro | 432.720,00 | 99,30 Unidad Editorial S.A. | 99,40 | |
| Ediservicios Madrid 2000 S.L.U. | Madrid | Editoriale | Euro | 601.000,00 | 99,90 Unidad Editorial Revistas S.L.U. | 100,00 | |
| Editora De Medios De Valencia, Alicante Y Castellon S.A. | Valencia | Editoriale | Euro | 429.000,00 | 65,43 Unidad Editorial Informaciòn General S.L.U. | 65,49 | |
| A Esfera dos Livros S.L.U. | Lisboa | Editoriale | Euro | 5.000,00 | 74,93 La Esfera de los Libros S.L. | 100,00 | |
| La Esfera de los Libros S.L. | Madrid | Editoriale | Euro | 48.000,00 | 74,93 Unidad Editorial S.A. | 75,00 | |
| Global Alisa, S.L. | Madrid | Televisivo | Euro | 3.600,00 | 99,90 Unidad Editorial S.A. | 100,00 | |
| Información Estadio Deportivo S.A. | Sevilla | Editoriale | Euro | 154.339,91 | 84,89 Unidad Editorial Informaciòn Deportiva S.L.U. | 84,97 | |
| Last Lap S.L. | Madrid | Servizi | Euro | 6.010,00 | 99,90 Unidad Editorial Informaciòn Deportiva S.L.U. | 100,00 | |
| Last Lap Organiçao de eventos S.L. | Lisboa | Servizi | Euro | 30.000,00 | 99,90 Last Lap S.L. | 99,67 | |
| Unidad Editorial Informaciòn Deportiva S.L.U. | 0,33 | ||||||
| Logintegral 2000 S.A.U. | Madrid | Distribuzione | Euro | 500.000,00 | 99,90 Unidad Editorial S.A. | 100,00 | |
| Rey Sol S.A. Unedisa Comunicaciones S.L.U. |
Palma de Mallorca Madrid |
Editoriale Multimediale |
Euro Euro |
68.802,00 2.410.000,00 |
66,61 Unidad Editorial S.A. 99,90 Unidad Editorial S.A. |
66,67 100,00 |
|
| Unedisa Telecomunicaciones S.L.U. | Madrid | Multimediale | Euro | 1.100.000,00 | 99,90 Unidad Editorial S.A. | 100,00 | |
| Unedisa Telecomunicaciones de Levante S.L. | Valencia | Multimediale | Euro | 3.010,00 | 51,11 Unedisa Telecomunicaciones S.L.U. | 51,16 | |
| Unidad Editorial S.A. | Madrid | Editoriale | Euro | 125.896.898,00 | 99,90 RCS International Newspapers B.V. | 73,75 | |
| RCS Investimenti S.p.A. | 26,24 | ||||||
| Unidad Liberal Radio S.L. | Madrid | Multimediale | Euro | 10.000,00 | 54,95 Unidad Editorial S.A. | 55,00 | |
| Unidad de Medios Digitales S.L. | Madrid | Pubblicitá | Euro | 3.000,00 | 49,95 Unidad Editorial S.A. | 50,00 | |
| Unidad Editorial Informaciòn Deportiva S.L.U. | Madrid | Multimediale | Euro | 4.423.043,43 | 99,90 Unidad Editorial S.A. | 100,00 | |
| Unidad Editorial Informaciòn Economica S.L.U. | Madrid | Editoriale | Euro | 102.120,00 | 99,90 Unidad Editorial S.A. | 100,00 | |
| Unidad Editorial Formacion S.L.U. | Madrid | Televisivo | Euro | 1.693.000,00 | 99,90 Unedisa Telecomunicaciones S.L.U. | 100,00 | |
| Unidad Editorial Informaciòn General S.L.U. | Madrid | Editoriale | Euro | 102.120,00 | 99,90 Unidad Editorial S.A. | 100,00 | |
| Unidad Editorial Juegos S.A. | Madrid | Multimediale | Euro | 100.000,00 | 99,90 Unidad Editorial S.A. | 100,00 | |
| Unidad Editorial Información Regional S.A. (già Editora de Medios de Castilla y | Madrid | Editoriale | Euro | 4.109.508,00 | 98,06 Unidad Editorial S.A. | 94,03 | |
| Leon) | Unidad Editorial Informaciòn General S.L.U. | 4,12 | |||||
| Unidad Editorial Revistas S.L.U. | Madrid | Editoriale | Euro | 1.195.920,00 | 99,90 Unidad Editorial S.A. | 100,00 | |
| Veo Television S.A. | Madrid | Televisivo | Euro | 27.328.752,00 | 99,90 Unidad Editorial S.A. | 100,00 | |
| RAGIONE SOCIALE | SEDE LEGALE | SETTORE DI ATTIVITA' |
VALUTA | CAPITALE SOCIALE |
SOCIETA' PARTECIPANTE |
% di possesso diretta |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Funzioni di Corporate e Altre Attività - Area Corporate | ||||||
| Inimm Due S.à.r.l. | Lussemburgo | Immobiliare | Euro | 240.950,00 RCS MediaGroup S.p.A. | 20,00 | |
| Funzioni di Corporate e Altre Attività - Area Distribuzione | ||||||
| Consorzio C.S.I.E.D. | Milano | Distribuzione | Euro | 103.291,00 M-Dis Distribuzione Media S.p.A. | 20,00 | |
| Liguria press S.r.l. (ex GE-dis S.r.l.) | Genova | Distribuzione | Euro | 240.000,00 M-Dis Distribuzione Media S.p.A. | 40,00 | |
| Mach2 Press S.r.l. | Milano | Distribuzione | Euro | 200.000,00 M-Dis Distribuzione Media S.p.A. | 40,00 | |
| RCS International Advertising B.V. | Amsterdam | Pubblicità | Euro | 5.000.000,00 RCS Mediagroup S.p.A. | 51,00 | |
| M-Dis Distribuzione Media S.p.A. | Milano | Distribuzione | Euro | 6.392.727,00 RCS MediaGroup S.p.A. | 45,00 | |
| MDM Milano Distribuzione Media S.r.l. | Milano | Distribuzione | Euro | 611.765,00 M-Dis Distribuzione Media S.p.A. | 51,00 | |
| Pieroni Distribuzione S.r.l. | Milano | Distribuzione | Euro | 750.000,00 M-Dis Distribuzione Media S.p.A. | 51,00 | |
| TO-dis S.r.l. | Milano | Distribuzione | Euro | 510.000,00 M-Dis Distribuzione Media S.p.A. | 55,00 | |
| Trento Press Service S.r.l. | Trento | Distribuzione | Euro | 260.000,00 M-Dis Distribuzione Media S.p.A. | 30,40 | |
| Funzioni di Corporate e Altre Attività - Area Attività Digitali | ||||||
| Quibee S.r.l. | Torino | Digitale | Euro | 14.285,71 RCS Digital Ventures s.r.l. | 30,00 | |
| Funzioni di Corporate e Altre Attività - Verticali Infanzia | ||||||
| Planet Sfera SL | Barcellona | Servizi | Euro | 40.000,00 Sfera Editores Espana S.L. | 50,00 | |
| Beijing Gehua-Rizzoli Design Communication Co.,Ltd | Pechino | Servizi | RMB | 5.000.000,00 Rizzoli Sfera International Advertising (Beijing) Co. Ltd. | 30,00 | |
| Pubblicità ed Eventi | ||||||
| Gold 5 S.r.l. | Milano | Pubblicità | Euro | 250.000,00 RCS MediaGroup S.p.A. | 20,00 | |
| LIBRI | ||||||
| Civita Tre Venezie S.r.l. | Venezia | Museale | Euro | 1.014.000,00 Marsilio Editori S.p.A. | 24,50 | |
| Consorzio Scuola Digitale | Milano | Multimediale | Euro | 40.000,00 RCS Libri S.p.A. | 25,00 | |
| Edigita S.r.l. | Milano | Multimediale | Euro | 600.000,00 RCS Libri S.p.A. | 33,33 | |
| Mach 2 Libri S.p.A. | Peschiera B. | Editoriale | Euro | 646.250,00 RCS Libri S.p.A. | 29,10 | |
| Skira Rizzoli Publications Inc | New York | Editoriale | USD | 1.000,00 Rizzoli International Publications Inc. | 49,00 | |
| Venezia Accademia Società per i Servizi Museali S.c.a.r.l. | Mestre | Servizi | Euro | 10.000,00 Marsilio Editori S.p.A. | 25,00 | |
| Media SPAGNA | ||||||
| Corporacion Bermont S.L. | Madrid | Stampa | Euro | 21.003.100,00 Unidad Editorial S.A. | 37,00 | |
| Bermont Catalonia S.A. | Barcelona | Stampa | Euro | 60.101,21 Corporacion Bermont S.L. | 100,00 | |
| Bermont Impresion S.L. | Madrid | Stampa | Euro | 321.850,00 Corporacion Bermont S.L. | 100,00 | |
| Calprint S.L. | Valladolid | Stampa | Euro | 1.856.880,00 Corporacion Bermont S.L. | 39,58 | |
| Ediciones Globaliza, S.L. | Madrid | Internet | Euro | 69.184,00 Unidad Editorial Informacion General S.L.U. | 21,57 | |
| Escuela de Cocina Telva S.L. | Madrid | Formazione | Euro | 61.000,00 Ediciones Cónica S.A. | 50,00 | |
| Fabripress S.A.U. | Madrid | Editoriale | Euro | 961.600,00 Corporacion Bermont S.L. | 100,00 | |
| Impresiones y distribuciones de Prensa Europea S.A. Lagar S.A. |
Madrid Madrid |
Stampa Stampa |
Euro Euro |
60.101,21 Corporacion Bermont S.L. 150.253,03 Corporacion Bermont S.L. |
100,00 60,00 |
|
| Bermont Impresion S.L. | 40,00 | |||||
| Madrid Deportes y Espectáculos S.A. | Madrid | Multimediale | Euro | 600.000,00 Unidad Editorial Informaciòn Deportiva S.L.U. | 30,00 | |
| Newsprint Impresion Digital S.L. | Tenerife | Stampa | Euro | 93.000,00 TF Print S.A. | 50,00 | |
| Omniprint S.A. | Santa Maria del Cam | Stampa | Euro | 2.790.000,00 Corporacion Bermont S.L. | 100,00 | |
| Radio Salud S.A. | Barcelona | Radiofonico | Euro | 200.782,08 Unedisa Comunicaciones S.L.U. | 30,00 | |
| Recoprint Dos Hermanas S.L.U. | Madrid | Stampa | Euro | 2.052.330,00 Corporacion Bermont S.L. | 100,00 | |
| Recoprint Güimar S.L.U. | Madrid | Stampa | Euro | 1.365.140,00 Corporacion Bermont S.L. | 100,00 | |
| Recoprint Impresiòn S.L.U. | Madrid | Stampa | Euro | 3.010,00 Corporacion Bermont S.L. | 100,00 | |
| Recoprint Pinto S.L.U. | Madrid | Stampa | Euro | 3.652.240,00 Corporacion Bermont S.L. | 100,00 | |
| Recoprint Rábade S.L.U. | Madrid | Stampa | Euro | 1.550.010,00 Corporacion Bermont S.L. | 100,00 | |
| Recoprint Sagunto S.L.U. | Madrid | Stampa | Euro | 2.281.920,00 Corporacion Bermont S.L. | 100,00 | |
| Suscribe S.L. | Palma de Mallorca | Editoriale | Euro | 300.000,00 Logintegral 2000 S.A.U. | 22,50 | |
| TF Press S.L. | Santa Cruz de Tenerif | Stampa | Euro | 3.005,06 Corporacion Bermont S.L. | 100,00 | |
| TF Print S.A. | Santa Cruz de Tenerif | Stampa | Euro | 1.382.327,84 Corporacion Bermont S.L. | 75,00 | |
| Bermont Impresion S.L. | 25,00 | |||||
| Unidad Liberal Radio Madrid S.L. | Madrid | Multimediale | Euro | 10.000,00 Unidad Editorial S.A. | 45,00 | |
| Libertad Digital S.A. | 55,00 |
| RAGIONE SOCIALE | SEDE LEGALE | SETTORE DI ATTIVITA' |
VALUTA | CAPITALE SOCIALE | SOCIETA' PARTECIPANTE |
% di possesso diretta |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Funzioni di Corporate e Altre Attività - Area Corporate | ||||||
| Ansa Società Cooperativa | Roma | Editoriale | Euro | 11.305.852,00 RCS Mediagroup S.p.A. | 3,13 | |
| Cefriel S.c.a.r.l | Milano | Ricerca | Euro | 1.057.797,70 RCS Mediagroup S.p.A. | 5,46 | |
| Consuledit S.c.a.r.l. (in liquidazione) | Milano | Editoriale | Euro | 20.000,00 RCS Mediagroup S.p.A. | 19,55 | |
| Emittenti Titoli S.p.A. | Milano | Finanziario | Euro | 4.264.000,00 RCS MediaGroup S.p.A | 1,46 | |
| H-Farm Ventures S.p.A. | Roncade (TV) | Servizi | Euro | 5.003.000,00 RCS MediaGroup S.p.A | 0,68 | |
| Immobiliare Editori Giornali S.r.l. | Roma | Editoriale | Euro | 830.462,00 RCS MediaGroup S.p.A | 7,49 | |
| Istituto Europeo di Oncologia S.r.l. | Milano | Ricerca Scientifica | Euro | 80.579.007,00 RCS MediaGroup S.p.A | 5,08 | |
| ItaliaCamp S.r.l. | Roma | Servizi | Euro | 10.000,00 RCS MediaGroup S.p.A | 3,00 | |
| SAS Mode et Finance | Parigi | Abbigliamento | Euro | 6.965.714,00 RCS MediaGroup S.p.A | 4,62 | |
| Funzioni di Corporate e Altre Attività - Area Distribuzione | ||||||
| Giorgio Giorgi Srl | Calenzano (FI) | Distribuzione | Euro | 1.000.000,00 M-Dis Distribuzione Media S.p.A. | 5,00 | |
| Funzioni di Corporate e Altre Attività - Area Attività Digitali | ||||||
| Digital Magics S.p.A. | Milano | Multimediale | Euro | 3.409.247,00 RCS Digital Ventures s.r.l. | 0,86 | |
| Mperience S.r.l. | Roma | Digitale | Euro | 26.718,00 RCS Digital Ventures s.r.l. | 2,00 | |
| Network Mamas S.r.l. | Milano | Digitale | Euro | 10.000,00 RCS Digital Ventures s.r.l. | 5,00 | |
| Trova La Zampa s.r.l | Milano | Digitale | Euro | 10.000,00 RCS Digital Ventures s.r.l. | 5,00 | |
| Webentually S.r.l. | Brescia | Digitale | Euro | 10.000,00 RCS Digital Ventures s.r.l. | 15,00 | |
| Yoodeal Ltd | Crowborough | Digitale | Euro | 3.500.000,00 RCS Digital Ventures s.r.l. | 2,00 | |
| Media ITALIA - Area Quotidiani | ||||||
| Consorzio Edicola Italiana | Milano | Digitale | Euro | 60.000,00 RCS Mediagroup S.p.A. | 16,66 | |
| Onering S.r.l. in liquidazione | Montegrotto Terme (PD) | Digitale | Euro | 10.000,00 RCS Mediagroup S.p.A. | 15,00 | |
| Premium Pubblisher Network (Consorzio) | Milano | Pubblicità | Euro | 19.425,77 RCS Mediagroup S.p.A. | 20,51 | |
| Media SPAGNA | ||||||
| Cronos Producciones Multimedia S.L.U. | Madrid | Editoriale | Euro | 3.010,00 Libertad Digital Television S.A. | 100,00 | |
| Digicat Sis S.L. | Barcelona | Radiofonico | Euro | 3.200,00 Radio Salud S.A. | 25,00 | |
| Libertad Digital S.A. | Madrid | Multimediale | Euro | 2.582.440,00 Unidad Editorial S.A. | 1,16 | |
| Libertad Digital Publicidad y Marketing S.L.U | Madrid | Pubblicità | Euro | 3.010,00 Libertad Digital S.A. | 100,00 | |
| Libertad Digital Television S.A. | Madrid | Televisivo | Euro | 2.600.000,00 Libertad Digital S.A. | 99,66 | |
| Medios de Azahar S.A. | Castellon | Servizi | Euro | 500.500,00 Editora De Medios De Valencia, Alicante Y Castellon S.A. | 6,50 | |
| Palacio del Hielo S.A. | Madrid | Multimediale | Euro | 1.617.837,91 Unidad Editorial S.A. | 8,53 | |
| Wouzee Media S:L | Madrid | Multimediale | Euro | 14.075,00 Unidad Editorial S.A. | 10,00 | |
| LIBRI | ||||||
| SCP S.c.a.r.l. | Mestre | Servizi | Euro | 111.975,00 Marsilio Editori S.p.A. | 8,93 | |
| Venezia Musei società per i servizi Museali S.c.a.r.l. (in liquidazion | Mestre | Servizi | Euro | 10.000,00 Marsilio Editori S.p.A. | 17,00 |
| RAGIONE SOCIALE | SEDE LEGALE | SETTORE DI ATTIVITA' |
VALUTA | CAPITALE SOCIALE |
SOCIETA' PARTECIPANTE |
% di possesso diretta |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Funzioni di Corporate e Altre Attività - Area Corporate | ||||||
| Consorzio Editori Radio S.c.a.r.l. | Milano | Servizi | Euro | 14.000,00 Virgin Radio Italy S.p.A. | 25,00 | |
| Milano | Servizi | Euro | 14.000,00 Radio Studio 105 S.r.l. | 25,00 | ||
| Milano | Servizi | Euro | 14.000,00 RMC Italia S.r.l. | 25,00 | ||
| Edizioni Donegani S.r.l. (in liquidazione) | Milano | Editoriale | Euro | 10.000,00 Gruppo Finelco S.p.A. | 100,00 | |
| Gruppo Finelco S.p.A. | Milano | Radiofonia | Euro | 7.378.393,00 RCS MediaGroup S.p.A. | 44,45 | |
| NCP Ricerche S.r.l. | Milano | Ricerche | Euro | 10.000,00 Gruppo Finelco S.p.A. | 100,00 | |
| Publisa S.r.l. | Roma | Pubblicità | Euro | 10.200,00 Gruppo Finelco S.p.A. | 30,00 | |
| Radio 105 USA Corp | New York | Radiofonia | USD | 100,00 Radio Studio 105 S.r.l. | 100,00 | |
| Radio Engineering CO S.r.l. | Milano | Servizi | Euro | 52.000,00 Gruppo Finelco S.p.A. | 100,00 | |
| Radio News Network S.r.l. | Milano | Editoriale | Euro | 10.400,00 Gruppo Finelco S.p.A. | 100,00 | |
| Radio Studio 105 S.r.l. | Milano | Radiofonia | Euro | 780.000,00 Gruppo Finelco S.p.A. | 100,00 | |
| RMC Italia S.r.l. | Milano | Radiofonia | Euro | 1.100.000,00 Gruppo Finelco S.p.A. | 99,99 | |
| Sing Sing S.r.l. | Milano | Servizi | Euro | 10.000,00 Gruppo Finelco S.p.A. | 100,00 | |
| United Music S.r.l. | Milano | Servizi | Euro | 10.000,00 Gruppo Finelco S.p.A. | 100,00 | |
| Virgin Radio Italy S.p.A. | Milano | Radiofonia | Euro | 10.063.293,63 Gruppo Finelco S.p.A. | 98,99 | |
| RCS MediaGroup S.p.A. | 1,00 | |||||
| RMC 2 S.r.l. | Milano | Radiofonia | Euro | 10.200,00 Gruppo Finelco S.p.A | 19,00 | |
| Audiradio S.r.l. (in liquidazione) | Milano | Servizi | Euro | 258.000,00 Gruppo Finelco S.p.A | 7,50 | |
| Premium Pubblisher Network (Consorzio) | Milano | Pubblicità | Euro | 19.425,77 Gruppo Finelco S.p.A | 5,13 |
TASSI DI CAMBIO RISPETTO ALL'EURO
I principali tassi di cambio applicati nella conversione dei bilanci espressi in divisa estera sono i seguenti :
| Cambio puntuale |
Cambio medio |
Cambio puntuale |
Cambio medio |
||
|---|---|---|---|---|---|
| 30.06.2015 | 30.06.2015 | 30.06.2014 | 30.06.2014 | ||
| Dollaro Canadese | CAD | 1,38390 | 1,37736 | 1,45890 | 1,50288 |
| Dollaro U.S.A. | USD | 1,11890 | 1,11579 | 1,36580 | 1,37035 |
| Franco Svizzero | CHF | 1,04130 | 1,05673 | 1,21560 | 1,22145 |
| Sterlina Inglese | GBP | 0,71140 | 0,73233 | 0,80150 | 0,82134 |
| Peso Messicano | MXN | 17,53320 | 16,88873 | 17,71240 | 17,97472 |
| Real Brasiliano | BRL | 3,46990 | 3,31015 | 3,00020 | 3,14987 |
| Dollaro Australiano | AUD | 1,45500 | 1,42608 | 1,45370 | 1,49890 |
| Renminbi Cinese | CNY | 6,93660 | 6,94081 | 8,47220 | 8,44997 |
| Dirham Emirati Arabi | AED | 4,10748 | 4,09672 | 5,01636 | 5,03326 |
PARTI CORRELATE
| So cietà a co ntro llo co ngiunto Rappo rti patrimo niali |
Crediti co mmerciali |
Crediti finanziari co rrenti |
Debiti divers i e altre pas s ività co rrenti |
Debiti co mmerciali |
|---|---|---|---|---|
| M-dis Dis tribuzio ne Media S.p.A. | 28,1 | 4,0 | 3,3 | |
| RCS Internatio nal Advertis ing B.v. | - | - | 2,6 | |
| Edigita S.r.l. | - | - | - | 0,1 |
| P lanet Sfera Sl | 0,1 | |||
| TOTA LE | 2 8 ,2 | 4,0 | 2,6 | 3,4 |
| C |
| So cietà co llegate Rappo rti patrimo niali |
Crediti co mmerciali |
Crediti finanziari r co rrenti e |
Attività finanziare Debiti finanziari | co rrenti | Debiti Co mmerciali |
Debiti divers i e altre pas s . co rrenti |
Impegni |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| d | |||||||
| Mach 2 Libri S.p.A. | 5,3 | - | - | - | 0,1 | - | - |
| Fabripres s S.A. (Gruppo Bermo nt) | 0,6 | - | - | - | 3,5 | - | 5,0 |
| Gruppo Finelco S.p.A. | 0,1 | - | - | - | 0,1 | - | - |
| Reco print Do s hermanas S.L.U. (Gruppo Bermo nt) | - | - | - | - | 2,6 | - | - |
| MDM Milano Dis tribuzio ne Media S.r.l. | - | - | - | 2,2 | 0,1 | - | - |
| Reco print Sagunto S.L.U. (Gruppo Bermo nt) | - | - | - | - | 2,1 | - | - |
| Bermo nt Catalo nia S.A. (Gruppo Bermo nt) | - | - | - | - | 1,6 | - | - |
| To -dis S.r.l. | - | - | - | 0,6 | - | - | - |
| Calprint S.l. (Gruppo Bermo nt) | 1,4 | 1,2 | |||||
| Omniprint S.A. (Gruppo Bermo nt) | - | - | - | - | 1,1 | - | - |
| TF P rint S.a. (Gruppo Bermo nt) | 1,0 | ||||||
| Reco print Ràbade S.L.U. (Gruppo Bermo nt) | 0,9 | ||||||
| Madrid Depo rtes y Es pectáculo s S.A. | - | - | - | - | 0,6 | - | |
| Radio Salud SA | - | - | - | - | 0,1 | - | - |
| Go ld 5 S.r.l. | 0,1 | - | 0,2 | - | - | - | - |
| Civita Tre Venezie Srl | 0,1 | - | - | - | - | - | - |
| Beijing Gehua-Rizzo li Des ign Co mmunicatio n Co Ltd | |||||||
| Inimm Due S.à.r.l. | - | - | 0,1 | - | - | - | - |
| Reco print Impres ìo n S.L.U. (Gruppo Bermo nt) | 0,1 | ||||||
| TO TALE | 6,3 | - | 0,3 | 2,8 | 14 ,6 | 0,6 | 6,2 |
| Altre Co ns o ciate (1) Rappo rti patrimo niali - Attivo |
Crediti co mmerciali | Dis po nibilità liquide e mezzi equivalenti |
|---|---|---|
| So cietà del gruppo Banca Intes a Sanpao lo | 1,1 | 7,7 |
| So cietà del gruppo Medio banca | 0,3 | |
| So cietà del gruppo FCA (Fiat Chrys ler Auto mo biles ) | 1,3 | |
| So cietà del gruppo P irelli | - | |
| So cietà del gruppo Italmo biliare | - | - |
| So cietà del gruppo Generali | 0,1 | |
| So cietà del gruppo Unipo lSai S.p.A(ex Fo ndiaria Sai S.p.A.) | - | |
| TOTA LE | 2,8 | 7,7 |
| Altre Consociate (1) Rapporti patrimoniali - Passivo |
Debiti e passività non correnti finanziarie |
Passività finanziarie non correnti per strumenti derivati |
Debiti verso banche |
Debiti e passività correnti finanziarie |
Passività finanziarie correnti per strumenti derivati |
Debiti commerciali |
Impegni |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| So cietà del gruppo Banca Intes a Sanpao lo | 165,1 | 9,2 | 13,7 | 8,0 | 0,0 | 0,1 | 19,9 |
| So cietà del gruppo Medio banca | 19,0 | 3,1 | 3,3 | 0,1 | |||
| So cietà del gruppo FCA (Fiat Chrys ler Auto mo biles ) | 10,2 | ||||||
| So cietà del gruppo P irelli | - | ||||||
| So cietà del gruppo Italmo biliare | - | ||||||
| So cietà del gruppo Generali | 1,0 | ||||||
| So cietà del gruppo Unipo lSai S.p.A. (ex Fo ndiaria Sai S.p.A.) | |||||||
| TO TALE | 184,1 | 12,3 | 13,7 | 11,3 | 0,0 | 11,4 | 19,9 |
| So cietà a co ntro llo co ngiunto Rappo rti eco no mici |
Ricavi delle vendite |
Co ns umi materie prime e s ervizi |
Altri ricavi e pro venti o perativi |
Altri pro venti finanziari |
|---|---|---|---|---|
| M-dis Distribuzione Media S.p.A. | 127,6 | (8,7) | 0,6 | 0,1 |
| Edigita S.r.l. | (0,2) | - | - | |
| TOTA LE | 12 7 ,6 | (8,9) | 0,6 | 0,1 |
| So cietà co llegate Rappo rti eco no mici |
Ricavi delle vendite |
Co ns umi materie prime e s ervizi |
Altri ricavi e pro venti o perativi |
|---|---|---|---|
| Fabripres s S.A. (Gruppo Bermo nt) | 0,5 | (5,2) | - |
| Mach 2 Libri S.p.A. | 4,3 | - | - |
| Calprint S.l. (Gruppo Bermo nt) | - | (2,4) | - |
| Reco print Sagunto S.L.U. (Gruppo Bermo nt) | - | (2,2) | - |
| Reco print Do s hermanas S.L.U. (Gruppo Bermo nt) | (2,2) | ||
| Omniprint S.A. (Gruppo Bermo nt) | - | (0,9) | - |
| Reco print Rábade S.L.U. (Gruppo Bermo nt) | (0,8) | ||
| Bermo nt Catalo nia S.a. (Gruppo Bermo nt) | - | (0,8) | - |
| TF P rint S.a. (Gruppo Bermo nt) | (0,6) | ||
| Radio Salud S.A. | 0,1 | (0,4) | - |
| MDM Milano Dis tribuzio ne Media S.r.l. | - | (0,4) | - |
| Gruppo Finelco S.p.A. | 0,1 | (0,1) | |
| Reco print Impres iò n S.L.U. (Gruppo Bermo nt) | 0,1 | - | 0,1 |
| Go ld 5 s rl | 0,1 | ||
| TO TALE | 5,2 | (16,0) | 0,1 |
| Altre Consociate (1) Rapporti economici |
Ricavi delle vendite |
Consumi materie prime e servizi |
Oneri finanziari | Oneri diversi di gestione |
|---|---|---|---|---|
| So cietà del gruppo Banca Intes a Sanpao lo | 2,4 | (0,1) | (7,8) | (0,1) |
| So cietà del gruppo Medio banca | 0,3 | (0,1) | (1,2) | |
| So cietà del gruppo FCA (Fiat Chrys ler Auto mo biles ) | 1,7 | (10,3) | ||
| So cietà del gruppo P irelli | (0,1) | |||
| So cietà del gruppo Italmo biliare | ||||
| So cietà del gruppo Generali | (1,5) | (0,2) | ||
| So cietà del gruppo Unipo lSai S.p.A(ex Fo ndiaria Sai S.p.A.) | 0,4 | |||
| TO TALE | 4,8 | (12,1) | (9,0) | (0,3) |
| Impegni e garanzie verso parti correlate (valori in milioni di Euro) | ||||
|---|---|---|---|---|
| So cietà co llegate | 6,2 | |||
| Altre co ns o ciate (1) | 19,9 | |||
| Altre P arti Co rrelate (2) | 4,4 | |||
| Totale | 30,5 |
(1) Comprendono i soggetti già partecipanti al "Patto di sindacato di Blocco e consultazione" (scaduto il 30 ottobre 2013) che detenevano alla data della nomina del Consiglio di Amministrazione di RCS MediaGroup (2 maggio 2012) una partecipazione superiore al 3%.
(2) Si riferisce principalmente a transazioni con dirigenti aventi responsabilità strategiche e loro familiari stretti.
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