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Esprinet

Interim / Quarterly Report Aug 28, 2015

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Interim / Quarterly Report

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Gruppo Esprinet

Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2015

Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 27 agosto 2015

Capogruppo:

Esprinet S.p.A. Partita Iva: IT 02999990969 Registro Imprese di Monza e Brianza e Codice fiscale: 05091320159 R.E.A. 1158694 Sede Legale e Amministrativa in Via Energy Park, 20 - 20871 Vimercate (MB) Capitale sociale sottoscritto e versato al 30/06/2015: Euro 7.860.651 www.esprinet.com - [email protected]

Organi di amministrazione e controllo

Consiglio di Amministrazione:

(Scadenza: approvazione bilancio al 31 dicembre 2017)

Presidente
Vice Presidente e Amministratore Delegato
Amministratore Delegato
Francesco Monti
Maurizio Rota
Alessandro Cattani
(CST)
(CST)
(CST) (CCS)
Amministratore Valerio Casari (CCS)
Amministratore Marco Monti (CST)
Amministratore Tommaso Stefanelli (CST) (CCS)
Amministratore Matteo Stefanelli (CST) (CCS)
Amministratore Cristina Galbusera (AI) (CCR) (CNR)
Amministratore Mario Massari (AI) (CCR) (CNR)
Amministratore Chiara Mauri (AI) (CCR) (CNR)
Amministratore Emanuela Prandelli (AI)
Amministratore Andrea Cavaliere
Segretario Manfredi Vianini Tolomei Studio Chiomenti

Legenda:

AI: Amministratore Indipendente

CCR: Membro del Comitato Controllo e Rischi

CNR: Membro del Comitato per le Nomine e Remunerazioni

CST: Comitato Strategie

CCS: Comitato competitività e sostenibilità

Collegio Sindacale:

(Scadenza: approvazione bilancio al 31 dicembre 2017)

Presidente Giorgio Razzoli
Sindaco effettivo Bettina Solimando
Sindaco effettivo Patrizia Paleologo Oriundi
Sindaco supplente Antonella Koenig
Sindaco supplente Bruno Ziosi

Società di revisione:

(Scadenza: approvazione bilancio al 31 dicembre 2018)

Reconta Ernst & Young S.p.A.

Deroga agli obblighi informativi in occasione di operazioni straordinarie

Ai sensi di quanto previsto dall'art. 70, comma 8, e dall'art. 71, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti emanato dalla Consob, il Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.A. ha deliberato, in data 21 dicembre 2012, di avvalersi della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

INDICE GENERALE

RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE
Organi di amministrazione e controllo pag. 2
Attività e struttura del Gruppo Esprinet pag. 4
rmazioni generali sul Gruppo Esprinet
2 Andamento dei mercati di riferimento
Risultati di Gruppo per il periodo pag. 8
1 Sintesi dei risultati economico-finanziari di Gruppo del periodo
2 Commento ai risultati economico-finanziari del periodo
3 Andamento dei ricavi per famiglia di prodotto e tipologia di cliente
Fatti di rilievo del periodo pag. 16
Rapporti con parti correlate pag. 16
Principali rischi ed incertezze pag. 17
Altre informazioni rilevanti pag. 18
1 Attività di ricerca e sviluppo
2 Numero e valore delle azioni proprie possedute
3 Operazioni atipiche e/o inusuali
4 Piani di incentivazione azionaria
5 Aggregazioni di impresa
6 Gruppi dismessi o in dismissione
7 Prospetto di raccordo tra PN e risultato di Gruppo e corrispondenti valori della capogruppo
Evoluzione prevedibile, rischi ed incertezze per il secondo semestre pag. 20
BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO
Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata pag. 22
Conto economico separato consolidato pag. 23
Conto economico complessivo consolidato pag. 24
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato pag. 24
Rendiconto finanziario consolidato pag. 25
Note al bilancio consolidato semestrale abbreviato
1 Contenuto e forma del bilancio consolidato pag. 26
1.1 Normativa di riferimento, criteri di redazione, definizioni convenzionali
1.2 Area di consolidamento
1.3 Principali assunzioni, stime e arrotondamenti
1.4 Riesposizione di bilanci già pubblicati
1.5 Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottate dal Gruppo
2 Informativa di settore pag. 28
2.1 Introduzione
2.2 Prospetti contabili per settore operativo
3 Commento alle voci della situazione patrimoniale-finanziaria pag. 33
4 Commento alle voci di conto economico pag. 44
5 Altre informazioni rilevanti pag. 49
5.1 Indebitamento finanziario netto
5.2 Covenant su finanziamenti
5.3 Rapporti con entità correlate
5.4 Eventi e operazioni significative non ricorrenti
5.5 Stagionalità dell'attività
5.6 Strumenti finanziari previsti da IAS 39: classi di rischio e "fair value"
5.7 Analisi delle operazioni relative a strumenti derivati
5.8 Fatti di rilievo successivi
5.9 Rapporti con parti correlate

Attestazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 154-bis del D.LGS. 58/98

Relazione della Società di Revisione sulla revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato

Attività e struttura del Gruppo Esprinet

1. Informazioni generali sul Gruppo Esprinet

La struttura del Gruppo Esprinet al 30 giugno 2015 è la seguente:

Esprinet S.p.A. (nel seguito anche "Esprinet" o la "capogruppo") e le società da essa controllate (unitamente il "Gruppo Esprinet" o il "Gruppo") operano sul territorio italiano, spagnolo e portoghese nella distribuzione "business-to-business" (B2B) di Information Technology (IT) ed elettronica di consumo.

Nel prosieguo dell'esposizione si farà riferimento al "Sottogruppo Italia" e al "Sottogruppo Iberica".

Alla data di chiusura del periodo il Sottogruppo Italia comprende, oltre alla capogruppo Esprinet S.p.A., le società da essa controllate direttamente, V-Valley S.r.l. e Celly S.p.A., quest'ultima acquisita in data 12 maggio 2014, unitamente alla società collegata Assocloud S.r.l.. Quest'ultima è partecipata da Esprinet S.p.A. in misura eguale agli altri soci ed è qualificata come "società collegata" in conseguenza dell'influenza notevole sulla stessa esercitata da Esprinet S.p.A. in virtù delle previsioni statutarie.

Il perimetro di acquisizione relativo a Celly S.p.A., società operante nella distribuzione "business-to-business" (B2B) di Information Technology (IT) ed elettronica di consumo e più specificatamente nella distribuzione all'ingrosso di accessori per apparati di telefonia mobile, include anche le sue controllate totalitarie:

  • Celly Nordic OY, società di diritto finlandese;
  • Celly Swiss SAGL, società di diritto elvetico;
  • Celly Pacific LTD, società di diritto cinese, interamente posseduta da Celly Swiss SAGL;

tutte società operanti nel medesimo settore operativo della holding, nonché la partecipazione del 25% detenuta da Celly S.p.A. nella collegata di diritto francese Ascendeo SAS.

Il Sottogruppo Iberica si compone invece, alla medesima data, della controllata spagnola Esprinet Iberica S.L.U. e della controllata portoghese Esprinet Portugal Lda, costituita in data 29 aprile 2015 ed operativa da inizio giugno.

Esprinet S.p.A. ha sede legale e amministrativa in Italia a Vimercate (Monza e Brianza) e ha i propri siti logistici a Cambiago (Milano) e Cavenago (Monza e Brianza).

Per le attività di specialist Esprinet S.p.A. si avvale dei servizi forniti da Banca IMI S.p.A..

2. Andamento dei mercati di riferimento

Italia

I consumi di informatica ed elettronica

Nei primi sei mesi del 2015 il mercato italiano dell'Information Technology ("IT"), misurato dal consumo di informatica da parte degli utilizzatori finali, ha registrato un decremento del -3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, passando da 9,4 miliardi di euro a 9,2 miliardi di euro.

Tale decremento si presenta più pronunciato nel comparto Hardware (-7%) rispetto a Servizi e Software che decrescono entrambi del -1%.

Le tabelle seguenti riassumono l'andamento della spesa IT in Italia per i primi sei mesi, nel periodo 2011/15:

(milioni di euro) 06/2011 06/2012 12 vs 11 06/2013 13 vs 12 06/2014 14 vs 13 06/2015 15 vs 14
Hardware 3.800 3.621 -5% 3.092 -15% 3.274 6% 3.053 -7%
Software 2.094 2.108 1% 1.891 -10% 2.055 9% 2.032 -1%
Servizi 4.458 4.386 -2% 4.194 -4% 4.114 -2% 4.080 -1%
Totale Spesa IT 10.351 10.115 -2% 9.177 -9% 9.443 3% 9.164 -3%

Fonte: Sirmi, luglio 2015

Se si allarga la prospettiva del mercato di riferimento di Esprinet alla Information & Communication Technology, includendo anche le TLC (servizi e apparati fissi/mobili) e l'Elettronica di consumo è possibile rappresentare la dimensione del mercato come segue:

(milioni di euro) 06/2011 06/2012 12 vs 11 06/2013 13 vs 12 06/2014 14 vs 13 06/2015 15 vs 14
Hardware 3.800 3.621 -5% 3.092 -15% 3.274 6% 3.053 -7%
Software 2.094 2.108 1% 1.891 -10% 2.055 9% 2.032 -1%
Servizi 4.458 4.386 -2% 4.194 -4% 4.114 -2% 4.080 -1%
Totale Spesa IT 10.351 10.115 -2% 9.177 -9% 9.443 3% 9.164 -3%
TLC fisse 8.364 7.938 -5% 7.421 -7% 7.196 -3% 6.961 -3%
TLC mobili 10.766 10.597 -2% 9.826 -7% 9.369 -5% 9.348 0%
Totale Spesa TLC 19.130 18.535 -3% 17.247 -7% 16.565 -4% 16.309 -2%
Consumer electronics 4.219 4.207 0% 3.508 -17% 3.376 -4% 3.152 -7%
Totale Spesa ICT 33.700 32.857 -3% 29.932 -9% 29.384 -2% 28.626 -3%

Fonte: Sirmi, luglio 2015

Il settore della distribuzione: dimensione e andamento

Il prospetto seguente sintetizza le posizioni di mercato dei primi 20 operatori della distribuzione1 dal 2012 al 2014:

1 Ai fini della classifica vengono considerati tutti i distributori con attività prevalente in area IT risultanti da un censimento condotto da Sirmi sull'universo dei distributori operanti in Italia (ca. n. 160 nominativi su oltre n. 200 censiti).

Per le aziende aventi l'esercizio non coincidente con l'anno solare Sirmi ha effettuato le relative stime a fini di omogeneità.

Ciascuna azienda viene inserita sulla base del perimetro aziendale del singolo anno, senza che questo sia ricostruito sulla base delle ultime acquisizioni/cessioni.

Milioni di euro Quota di mercato
2012 2013 2014 2012 2013 2014
1 ESPRINET 1.467,5 1.538,1 1.715,6 23,7% 25,0% 26,1%
2 COMPUTER GROSS ITALIA 721,0 781,0 912,0 11,6% 12,7% 13,9%
3 TECH DATA 635,9 644,3 800,0 10,2% 10,5% 12,2%
4 INGRAM MICRO ITALIA 613,5 613,8 661,2 9,9% 10,0% 10,1%
5 DATAMATIC 374,3 363,9 350,0 6,0% 5,9% 5,3%
6 ATTIVA 218,0 245,8 237,0 3,5% 4,0% 3,6%
7 BREVI 134,8 153,0 164,1 2,2% 2,5% 2,5%
8 EXECUTIVE 68,7 88,6 96,9 1,1% 1,4% 1,5%
9 FUTURA GRAFICA 101,9 93,2 91,5 1,6% 1,5% 1,4%
10 ADVEO ITALIA 49,9 83,1 86,9 0,8% 1,4% 1,3%
11 EDSLAN 55,8 59,5 76,3 0,9% 1,0% 1,2%
12 SNT TECHNOLOGIES 45,2 66,1 67,0 0,7% 1,1% 1,0%
13 COMETA 51,9 53,1 65,9 0,8% 0,9% 1,0%
14 IL TRIANGOLO 68,3 71,7 61,7 1,1% 1,2% 0,9%
15 ARROW ECS 51,7 55,2 57,0 0,8% 0,9% 0,9%
16 ITWAY 69,3 62,9 53,7 1,1% 1,0% 0,8%
17 ADL AMERICAN DATALINE 43,4 45,4 49,8 0,7% 0,7% 0,8%
18 ICOS 48,5 48,9 49,0 0,8% 0,8% 0,7%
19 FOCELDA 52,9 47,5 46,8 0,9% 0,8% 0,7%
20 SIDIN- EXCLUSIVE NETWORKS 49,0 46,0 45,0 0,8% 0,7% 0,7%
Totale top 20 distributori 4.921 5.161 5.687 79,3% 83,9% 86,7%
Totale mercato aggregato 6.205 6.152 6.562 100,0% 100,0% 100,0%
Var % top 20 distributori 4,9% 10,2%

Fonte: elaborazioni societarie su dati Sirmi, luglio 2015

Nell'ambito del settore il Gruppo Esprinet conferma la propria posizione di leadership grazie ad una quota di penetrazione del 26%, quasi il doppio rispetto a quella del secondo player nazionale.

Nel primo semestre del 2015 il mercato distributivo italiano (Global Tech Distribution Council - Context, luglio 2015) ha mostrato un tasso di crescita pari al +13% anche beneficiando dell'ingresso di Apple iPhone nella distribuzione all'ingrosso.

Entrando nel dettaglio dei dati sulla distribuzione italiana, il canale dei "retailer" si è mostrato come il più reattivo guadagnando 6 punti di quota di mercato principalmente a svantaggio del canale dei piccoli-medi rivenditori, il quale si conferma comunque lo sbocco più importante con una quota di mercato pari al 39% (i "retailer" sono invece al 36%). La categoria notebook (+18%) e desktop (+20%) trainano la crescita così come la categoria telefonia. La quota di mercato di Esprinet è in crescita di quasi +2 punti rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, confermando la netta leadership nel mercato italiano.

Spagna

I consumi di informatica ed elettronica e il settore della distribuzione

Nei primi sei mesi del 2015 il mercato spagnolo dell'Information Technology ("IT") e Communication Technology (includendo anche le TLC), misurato attraverso i dati di GFK (luglio 2015) che monitora un cluster, quello delle vendite a privati, più ristretto rispetto a quanto realizzato da Sirmi per il mercato italiano, ha fatto segnare una crescita pari al +7,9%.

Per quanto riguarda le categorie di prodotto, le migliori sono risultate essere la telefonia con una crescita pari al +36%, i piccoli elettrodomestici (+12%) e i grandi (+9%). In decremento invece l'elettronica di consumo (- 8%) e il comparto fotografia (-6%).

Nel primo semestre del 2015 il mercato distributivo spagnolo (Global Tech Distribution Council - Context, luglio 2014) ha mostrato un significativo tasso di crescita (+20,2%).

Nel dettaglio, il mercato distributivo spagnolo è stato spinto dal canale 'SMB' che ha visto crescere la sua quota di mercato di circa 2 punti, guadagnandone 1 punto da retailer e 1 dai corporate reseller. Anche in Spagna la crescita si è manifestata soprattutto nelle categorie noteboook, mobile phone e desktop.

Nel corso del primo semestre, la quota di mercato di Esprinet Iberica rispetto al panel dei distributori che aderiscono al Global Tech Distribution Council (e che include i principali operatori del mercato) è cresciuta di

quasi 1 punto percentuale, nonostante non abbia il contratto di distribuzione di Apple iPhone. Secondo i dati del GTDC Esprinet Iberica risulta collocarsi tra il terzo e il secondo posto nella classifica dei distributori, come verificatosi anche in giugno quando Esprinet Iberica si è classificato al secondo posto per le vendite nel mese.

In un mercato che risulta in crescente concentrazione, con i primi 15 operatori che risultano accrescere di oltre 5 punti percentuali il loro peso sul totale aggregato della distribuzione in Spagna, al termine del 2014 Esprinet Iberica risultava al terzo posto così come risulta dalla tabella qui sotto riportata:

euro million market share
2012 2013 2014 2012 2013 2014
1 Tech Data 716 767 866 15,2% 15,3% 15,9%
2 Ingram Micro 589 601 660 12,5% 12,0% 12,1%
3 Esprinet Iberica 464 505 602 9,9% 10,1% 11,0%
4 Brightstar 20:20 Mobile 225 333 433 4,8% 6,7% 7,9%
5 Adveo 323 346 390 6,9% 6,9% 7,1%
6 Arrow ECS 272 283 340 5,8% 5,7% 6,2%
7 Vinzeo Informatica 330 270 300 7,0% 5,4% 5,5%
8 MCR 118 141 200 2,5% 2,8% 3,7%
9 GTI 146 159 168 3,1% 3,2% 3,1%
10 Westcon Group 111 124 148 2,4% 2,5% 2,7%
11 Activa 2000 60 73 85 1,3% 1,5% 1,6%
12 Megasur 64 70 72 1,4% 1,4% 1,3%
13 Valorista 49 54 65 1,0% 1,1% 1,2%
14 DMI Computer 45 48 63 0,9% 1,0% 1,2%
15 Infortisa 39 51 62 0,8% 1,0% 1,1%
Total top 15 3.550 3.825 4.452 75,5% 76,5% 81,7%
Total aggregated market 4.700 5.000 5.450 100,0% 100,0% 100,0%
Var % top 15 -0,4% 7,7% 16,4%

Fonte: elaborazioni societarie su dati Channel Partner, 2015.

Risultati di Gruppo per il periodo

1. Sintesi dei risultati economico-finanziari di Gruppo del periodo

6 mesi 2° trimestre
(euro/000) note 2015 % 2014 note % % var.
15/14
2015 % 2014 note % % var.
15/14
Dati economici
Ricavi 1.236.389 100,0% 1.032.970 100,0% 20% 618.839 100,0% 520.392 100,0% 19%
Margine commerciale lordo 75.865 6,1% 65.013 6,3% 17% 38.235 6,2% 34.072 6,5% 12%
EBITDA (1) 22.833 1,8% 19.487 1,9% 17% 11.624 1,9% 10.123 1,9% 15%
Utile operativo (EBIT) 20.909 1,7% 17.079 1,7% 22% 10.775 1,7% 8.469 1,6% 27%
Utile prima delle imposte 18.770 1,5% 16.750 1,6% 12% 10.218 1,7% 8.326 1,6% 23%
Utile netto 13.243 1,1% 13.264 1,3% 0% 6.979 1,1% 5.041 1,0% 38%
Dati patrimoniali e finanziari
Cash flow (2) 14.843 14.833
Investimenti lordi 3.109 1.544
Capitale d'esercizio netto (3) 222.651 58.627 (4)
Capitale circolante comm. netto (5) 238.665 77.431 (4)
Capitale immobilizzato (6) 99.923 98.058 (4)
Capitale investito netto (7) 311.083 144.588 (4)
Patrimonio netto 282.164 274.872 (4)
Patrimonio netto tangibile (8) 205.847 198.605 (4)
Posizione finanziaria netta (PFN) (9) 28.919 (130.284) (4)
Principali indicatori
PFN/Patrimonio netto 0,1 (0,5) (4)
PFN/Patrimonio netto tangibile 0,1 (0,7) (4)
Utile operativo (EBIT)/Oneri finanziari netti 9,8 54,3
EBITDA/Oneri finanziari netti 10,7 62,0
PFN/EBITDA 0,6 (2,9) (4)
Dati operativi
Numero dipendenti a fine periodo 1.014 1.035
Numero dipendenti medi (10) 992 1.005
Utile per azione (euro)
Utile di funzionamento per azione base 0,26 0,22 18% 0,13 0,11 18%
Utile per azione di base 0,26 0,26 0% 0,13 0,10 30%
Utile di funzionamento per azione diluito 0,26 0,21 24% 0,14 0,11 27%
Utile per azione diluito 0,26 0,25 4% 0,14 0,10 40%

(1) EBITDA pari all'utile operativo (EBIT) al lordo di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti ai fondi rischi.

(2) Sommatoria di utile netto consolidato e ammortamenti.

(3) Sommatoria di attività correnti, attività non correnti possedute per la vendita e passività correnti, al lordo dei debiti finanziari correnti netti.

(4) Valori relativi al 31 dicembre 2014.

(5) Sommatoria di crediti verso clienti, rimanenze e debiti verso fornitori.

(6) Pari alle attività non correnti al netto delle attività finanziarie non correnti per strumenti derivati.

(7) Pari al capitale investito puntuale di fine periodo, calcolato come somma di capitale d'esercizio netto e capitale immobilizzato, al netto delle passività non finanziarie non correnti.

(8) Pari al patrimonio netto depurato dei goodwill e delle immobilizzazioni immateriali.

(9) Sommatoria di debiti finanziari, disponibilità liquide, attività e passività per strumenti derivati e crediti finanziari verso società di factoring.

(10) Calcolato come media tra saldo iniziale e finale di periodo delle società consolidate.

I risultati economico-finanziari del primo semestre 2015 e dei periodi di confronto sono stati determinati in conformità agli International Financial Reporting Standards ("IFRS") adottati dall'Unione Europea in vigore nel periodo di riferimento.

Nella tabella precedente, in aggiunta agli indicatori economico-finanziari convenzionali previsti dai principi contabili IFRS, vengono presentati alcuni "indicatori alternativi di performance" ancorché non previsti dagli IFRS. Tali indicatori, costantemente presentati anche in occasione delle altre rendicontazioni periodiche del Gruppo, non devono considerarsi sostitutivi a quelli convenzionali previsti dagli IFRS; essi sono utilizzati internamente dal management in quanto ritenuti particolarmente significativi al fine di misurare e controllare la redditività, la performance, la struttura patrimoniale e la posizione finanziaria del Gruppo.

In calce alla tabella, in linea con la raccomandazione CESR/05-178b del CESR (Committee of European Securities Regulators), si è fornita la metodologia di calcolo di tali indici.

2. Commento ai risultati economico-finanziari del periodo

A) Principali risultati del Gruppo Esprinet

I principali risultati economici, finanziari e patrimoniali del Gruppo al 30 giugno 2015 sono di seguito illustrati:

(euro/000) 1° sem.
2015
% 1° sem.
2014
% Var. Var. %
Ricavi 1.236.389 100,00% 1.032.970 100,00% 203.419 20%
Costo del venduto (1.160.524) -93,86% (967.957) -93,71% (192.567) 20%
Margine commerciale lordo 75.865 6,14% 65.013 6,29% 10.852 17%
Costi di marketing e vendita (21.968) -1,78% (17.467) -1,69% (4.501) 26%
Costi generali e amministrativi (32.988) -2,67% (30.467) -2,95% (2.521) 8%
Utile operativo (EBIT) 20.909 1,69% 17.079 1,65% 3.830 22%
(Oneri)/proventi finanziari (2.135) -0,17% (314) -0,03% (1.821) 580%
(Oneri)/proventi da altri invest. (4) 0,00% (15) 0,00% 11 -73%
Utile prima delle imposte 18.770 1,52% 16.750 1,62% 2.020 12%
Imposte (5.527) -0,45% (5.530) -0,54% 3 0%
Utile netto attività in funzionamento 13.243 1,07% 11.220 1,09% 2.023 18%
Utile/(perdita) gruppi in dismissione - 0,00% 2.044 0,20% (2.044) -100%
Utile netto 13.243 1,07% 13.264 1,28% (21) 0%
Utile netto per azione attività in funzionamento 0,26 0,22 0,04 18%
Utile netto per azione (euro) 0,26 0,26 0,00 0%
2° trim. 2° trim.
(euro/000) 2015 % 2014 % Var. Var. %
Ricavi 618.839 100,00% 520.392 100,00% 98.447 19%
Costo del venduto (580.604) -93,82% (486.320) -93,45% (94.284) 19%
Margine commerciale lordo 38.235 6,18% 34.072 6,55% 4.163 12%
Costi di marketing e vendita (10.978) -1,77% (9.520) -1,83% (1.458) 15%
Costi generali e amministrativi (16.482) -2,66% (16.083) -3,09% (399) 2%
Utile operativo (EBIT) 10.775 1,74% 8.469 1,63% 2.306 27%
(Oneri)/proventi finanziari (557) -0,09% (128) -0,02% (429) 335%
(Oneri)/proventi da altri invest. - 0,00% (15) 0,00% 15 -100%
Utile prima delle imposte 10.218 1,65% 8.326 1,60% 1.892 23%
Imposte (3.239) -0,52% (2.673) -0,51% (566) 21%
Utile netto attività in funzionamento 6.979 1,13% 5.653 1,09% 1.326 23%
Utile/(perdita) gruppi in dismissione - 0,00% (612) -0,12% 612 -100%
Utile netto 6.979 1,13% 5.041 0,97% 1.938 38%
Utile netto per azione attività in funzionamento 0,13 0,11 0,02 18%
Utile netto per azione (euro) 0,13 0,10 0,03 30%

I ricavi netti consolidati ammontano a 1.236,4 milioni di euro e presentano un aumento del +20% (203,4 milioni di euro) rispetto a 1.033,0 milioni di euro realizzati nel primo semestre 2014. Nel solo secondo trimestre si è osservato un aumento del +19% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (da 520,4 milioni di euro a 618,8 milioni di euro).

Il margine commerciale lordo consolidato è pari a 75,9 milioni di euro ed evidenzia un aumento pari al +17% (10,9 milioni di euro) rispetto al corrispondente periodo del 2014 come conseguenza dei maggiori ricavi solo parzialmente controbilanciati da una flessione del margine percentuale. Nel secondo trimestre il margine commerciale lordo, pari a 38,2 milioni di euro, è cresciuto del +12% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente.

L'utile operativo (EBIT) del primo semestre 2015, pari a 20,9 milioni di euro, mostra un incremento del +22% rispetto al primo semestre 2014 (17,1 milioni di euro), con un'incidenza sui ricavi aumentata a 1,69% da 1,65%, nonostante un incremento di 7,0 milioni di euro dei costi operativi rispetto al medesimo periodo del 2014. Il secondo trimestre mostra un EBIT consolidato di 10,8 milioni di euro in crescita del +27% (2,3 milioni di euro) rispetto al secondo trimestre 2014 con un aumento dell'incidenza sui ricavi (da 1,63% a 1,74%).

L'utile prima delle imposte consolidato pari a 18,8 milioni di euro, presenta un incremento del +12% rispetto al primo semestre 2014, nonostante l'aumento di 1,8 milioni di euro negli oneri finanziari. Nel solo secondo trimestre l'utile ante imposte mostra un miglioramento pari al +23% (1,9 milioni di euro) arrivando così a 10,2 milioni di euro.

L'utile netto attività in funzionamento consolidato è pari a 13,2 milioni di euro, in aumento del +18% (2,0 milioni di euro) rispetto al primo semestre 2014. Nel solo secondo trimestre si osserva un miglioramento di 1,3 milioni di euro (+23%) rispetto all'analogo periodo del 2014.

L'utile netto consolidato è pari a 13,2 milioni di euro, in linea con il primo semestre 2014, nonostante la presenza nel 2014 di 2,0 milioni di euro di utili iscritti nella voce "Utile/(perdita) gruppi in dismissione" relativi alle cessioni delle società Monclick S.r.l. e Comprel S.r.l.. Tali cessioni hanno determinato un ulteriore miglioramento di 0,6 milioni di euro nel solo secondo trimestre rispetto a quanto rilevato a livello di utile netto attività in funzionamento consolidato portando il risultato complessivo a 1,9 milioni di euro (+38%).

L'utile netto (base) per azione ordinaria da attività in funzionamento al 30 giugno 2015, pari a 0,26 euro, evidenzia un incremento del +18% rispetto al valore del primo semestre 2014 (0,22 euro). Nel secondo trimestre tale valore è pari a 0,13 euro rispetto a 0,11 euro del corrispondente trimestre 2014 (+18%).

L'utile netto (base) per azione ordinaria al 30 giugno 2015, pari a 0,26 euro, è il medesimo realizzato nel primo semestre 2014. Nel secondo trimestre l'utile netto (base) per azione ordinaria è pari a 0,13 euro rispetto a 0,10 euro del corrispondente trimestre 2014 (+30%).

(euro/000) 30/06/2015 % 31/12/2014 % Var. Var. %
Capitale immobilizzato 99.923 32,12% 98.058 67,82% 1.865 2%
Capitale circolante commerciale netto 238.665 76,72% 77.431 53,55% 161.234 208%
Altre attività/passività correnti (16.014) -5,15% (18.804) -13,00% 2.789 -15%
Altre attività/passività non correnti (11.491) -3,69% (12.098) -8,37% 607 -5%
Totale Impieghi 311.083 100,00% 144.588 100,00% 166.495 115% N.S.
Debiti finanziari correnti 24.156 7,77% 20.814 14,40% 3.342 16%
(Attività)/Passività finanz. correnti per derivati 164 0,05% 51 0,04% 113 222%
Crediti finanziari verso società di factoring (822) -0,26% (690) -0,48% (132) 19%
Crediti finanziari verso clienti (441) -0,14% (506) -0,35% 64 -13%
Disponibilità liquide (60.386) -19,41% (225.174) -155,74% 164.788 -73%
Debiti finanziari correnti netti (37.329) -12,00% (205.505) -142,13% 168.175 -82%
Debiti finanziari non correnti 59.160 19,02% 68.419 47,32% (9.259) -14%
Debito per acquisto partecipazioni 9.697 3,12% 9.758 6,75% (61) -1%
Attività/Passività finanz. non correnti per derivati 88 0,03% 128 0,09% (40) -31%
Crediti finanziari verso clienti (2.697) -0,87% (3.085) -2,13% 388 -13%
Debiti finanziari netti (A) 28.919 9,30% (130.284) -90,11% 159.203 -122%
Patrimonio netto (B) 282.164 90,70% 274.872 190,11% 7.292 3%
Totale Fonti (C=A+B) 311.083 100,00% 144.588 100,00% 166.495 115%

Il capitale circolante commerciale netto al 30 giugno 2015 è pari a 238,7 milioni di euro a fronte di 77,4 milioni di euro al 31 dicembre 2014 in conseguenza di una flessione rilevata a livello di tutte le singole componenti (crediti e debiti commerciali, rimanenze).

La posizione finanziaria netta consolidata puntuale al 30 giugno 2015, negativa per 28,9 milioni di euro, si confronta con un surplus di liquidità pari a 130,3 milioni di euro al 31 dicembre 2014.

L'aumento del livello di indebitamento finanziario puntuale di fine periodo si riconnette ad un incremento puntuale del livello del capitale circolante al 30 giugno 2015 che risulta influenzato sia da fattori tecnici, in gran parte estranei all'andamento dei livelli medi dello stesso circolante, che dal grado di utilizzo più o meno elevato dei programmi di factoring "pro soluto" dei crediti commerciali.

Posto che i citati programmi di factoring definiscono il completo trasferimento dei rischi e dei benefici in capo ai cessionari, i crediti oggetto di cessione vengono eliminati dall'attivo patrimoniale in ossequio al principio contabile IAS 39.

Considerando anche forme tecniche di anticipazione dell'incasso dei crediti differenti dalle cessioni pro-soluto dotate tuttavia di effetti analoghi - i.e. il "confirming" utilizzato in Spagna -, l'effetto complessivo sul livello dei debiti finanziari al 30 giugno 2015 è quantificabile in ca. 125 milioni di euro (ca. 193 milioni di euro al 31 dicembre 2014).

Il patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2015 ammonta a 282,2 milioni di euro, in aumento di 7,3 milioni di euro rispetto a 274,9 milioni di euro al 31 dicembre 2014.

B) Principali risultati per area geografica

B.1) Sottogruppo Italia

I principali risultati economici, finanziari e patrimoniali del Sottogruppo Italia (Esprinet, V-Valley e Gruppo Celly) al 30 giugno 2015 sono di seguito illustrati:

1° sem. 1° sem.
(euro/000) 2015 % 2014 % Var. Var. %
Ricavi verso terzi 951.492 100,00% 788.341 100,00% 163.151 21%
Ricavi infragruppo 21.776 2,29% 21.412 2,72% 364 2%
Ricavi totali 973.268 102,29% 809.753 102,72% 163.515 20%
Costo del venduto (910.784) -95,72% (755.920) -95,89% (154.864) 20%
Margine commerciale lordo 62.484 6,42% 53.833 6,65% 8.651 16%
Costi di marketing e vendita (18.941) -1,95% (14.687) -1,81% (4.254) 29%
Costi generali e amministrativi (27.094) -2,78% (24.696) -3,05% (2.398) 10%
Utile operativo (EBIT) 16.449 1,69% 14.450 1,78% 1.999 14%
(euro/000) 2° trim.
2015
% 2° trim.
2014
% Var. Var. %
Ricavi verso terzi 468.275 395.203 73.072 18%
Ricavi infragruppo 11.487 11.348 139 1%
Ricavi totali 479.762 406.551 73.211 18%
Costo del venduto (448.911) (378.431) (70.480) 19%
Margine commerciale lordo 30.851 6,43% 28.120 6,92% 2.731 10%
Costi di marketing e vendita (9.370) -1,95% (8.079) -1,99% (1.291) 16%
Costi generali e amministrativi (13.552) -2,82% (13.025) -3,20% (527) 4%
Utile operativo (EBIT) 7.929 1,65% 7.016 1,73% 913 13%

I ricavi totali ammontano a 973,3 milioni di euro, in un aumento del +20% rispetto a 809,8 milioni di euro realizzati nel primo semestre 2014. Nel solo secondo trimestre si evidenzia un incremento del +18% rispetto al secondo trimestre 2014.

Il margine commerciale lordo è pari a 62,5 milioni di euro e presenta un miglioramento del +16% rispetto a 53,8 milioni di euro al primo semestre 2014 a fronte del combinato disposto di un margine percentuale in diminuzione (da 6,65% a 6,42%) e di volumi di attività crescenti. Nel solo secondo trimestre 2015 il margine commerciale lordo, pari a 30,9 milioni di euro, risulta in crescita del +10% rispetto al secondo trimestre 2014.

L'utile operativo (EBIT) è pari a 16,4 milioni di euro, con un aumento del +14% rispetto al medesimo periodo del 2014 ma con un'incidenza sui ricavi ridottasi da 1,78% a 1,69% anche in conseguenza di un aumento di 6,7 milioni di euro dei costi operativi. L'EBIT del solo secondo trimestre 2015 ha evidenziato un miglioramento del +13% arrivando a 7,9 milioni di euro rispetto a 7,0 milioni di euro del 2014 ma con una riduzione dell'incidenza sui ricavi (1,65% rispetto a 1,73% dell'analogo periodo del 2014).

(euro/000) 30/06/2015 % 31/12/2014 % Var. Var. %
Capitale immobilizzato 108.355 38,47% 106.851 71,03% 1.504 1%
Capitale circolante commerciale netto 186.788 66,31% 53.792 35,76% 132.996 247%
Altre attività/passività correnti (4.361) -1,55% (605) -0,40% (3.757) 621%
Altre attività/passività non correnti (9.090) -3,23% (9.606) -6,39% 516 -5%
Totale Impieghi 281.692 100,00% 150.433 100,00% 131.259 87%
Debiti finanziari correnti 23.798 8,45% 20.438 13,59% 3.360 16%
(Attività)/Passività finanz. correnti per derivati 164 0,06% 51 0,03% 113 222%
Crediti finanziari verso società di factoring (822) -0,29% (690) -0,46% (132) 19%
(Crediti)/debiti finanziari v/società del Gruppo (40.000) -14,20% (40.000) -26,59% - 0%
Crediti finanziari verso clienti (441) -0,16% (506) -0,34% 64 -13%
Disponibilità liquide (47.749) -16,95% (180.194) -119,78% 132.445 -74%
Debiti finanziari correnti netti (65.050) -23,09% (200.901) -133,55% 135.850 -68%
Debiti finanziari non correnti 59.160 21,00% 68.419 45,48% (9.259) -14%
Debito per acquisto partecipazioni 9.697 3,44% 9.758 6,49% (61) -1%
(Attività)/Passività finanz. non correnti per derivati 88 0,03% 128 0,09% (40) -31%
Crediti finanziari verso clienti (2.697) -0,96% (3.085) -2,05% 388 -13%
Debiti finanziari netti (A) 1.198 0,43% (125.680) -83,55% 126.878 -101%
Patrimonio netto (B) 280.494 99,57% 276.113 183,55% 4.381 2%
Totale Fonti (C=A+B) 281.692 100,00% 150.433 100,00% 131.259 87%

Il capitale circolante commerciale netto al 30 giugno 2015 risulta pari a 186,8 milioni di euro, a fronte di 53,8 milioni di euro al 31 dicembre 2014.

La posizione finanziaria netta puntuale al 30 giugno 2015, negativa per 1,2 milioni di euro, si confronta con un surplus di 125,7 milioni di euro al 31 dicembre 2014. L'effetto del ricorso alla fattorizzazione "pro-soluto" dei crediti al 30 giugno 2015 è pari a 54 milioni di euro (ca. 70 milioni di euro al 31 dicembre 2014).

B.2) Sottogruppo Iberica

I principali risultati economici, finanziari e patrimoniali del Sottogruppo Iberica (Esprinet Iberica e Esprinet Portugal) al 30 giugno 2015 sono di seguito illustrati:

1° sem. 1° sem.
(euro/000) 2015 % 2014 % Var. Var. %
Ricavi verso terzi 284.896 100,00% 244.628 100,00% 40.268 16%
Ricavi infragruppo - - - 0,00% - 0%
Ricavi totali
Costo del venduto
284.896
(271.475)
100,00%
-95,29%
244.628
(233.460)
100,00%
-95,43%
40.268
(38.015)
16%
16%
Margine commerciale lordo 13.421 4,71% 11.168 4,57% 2.253 20%
Costi di marketing e vendita (2.936) -1,03% (2.553) -1,04% (383) 15%
Costi generali e amministrativi (5.993) -2,10% (6.002) -2,45% 9 0%
Utile operativo (EBIT) 4.492 1,58% 2.613 1,07% 1.879 72%
(euro/000) 2° trim.
2015
% 2° trim.
2014
% Var. Var. %
Ricavi verso terzi 150.564 125.189 25.375 20%
Ricavi infragruppo - - - 0%
Ricavi totali 150.564 125.189 25.375 20%
Costo del venduto (143.157) (119.240) (23.917) 20%
Margine commerciale lordo 7.407 4,92% 5.949 4,75% 1.458 25%
Costi di marketing e vendita (1.571) -1,04% (1.324) -1,06% (247) 19%
Costi generali e amministrativi (2.970) -1,97% (3.177) -2,54% 207 -7%
Utile operativo (EBIT) 2.866 1,90% 1.448 1,16% 1.418 98%

I ricavi totali ammontano a 284,9 milioni di euro, evidenziando un aumento del +16% rispetto a 244,6 milioni di euro rilevati nel primo semestre 2014. Nel secondo trimestre le vendite hanno evidenziato un incremento del + 20% (pari a 25,4 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente.

Il margine commerciale lordo al 30 giugno 2015 ammonta a 13,4 milioni di euro, con un aumento del +20% rispetto a 11,2 milioni di euro rilevati nel medesimo periodo del 2014, con una incidenza sui ricavi cresciuta da 4,57% a 4,71%. Nel secondo trimestre il margine commerciale lordo è cresciuto del +25% rispetto al precedente periodo, con un margine percentuale che passa da 4,75% a 4,92%.

L'utile operativo (EBIT) pari a 4,5 milioni di euro si incrementa di 1,9 milioni di euro rispetto al valore registrato nel primo semestre del 2014, con un'incidenza sui ricavi che sale da 1,07% a 1,58%. Nel secondo trimestre 2015 l'utile operativo ammonta a 2,9 milioni di euro rispetto a 1,4 milioni di euro del secondo trimestre 2014 con una redditività percentuale passata da 1,16% a 1,90%.

(euro/000) 30/06/2015 % 31/12/2014 % Var. Var. %
Capitale immobilizzato 66.165 63,53% 65.765 95,53% 400 1%
Capitale circolante commerciale netto 52.039 49,97% 23.768 34,53% 28.271 119%
Altre attività/passività correnti (11.654) -11,19% (18.200) -26,44% 6.546 -36%
Altre attività/passività non correnti (2.401) -2,31% (2.492) -3,62% 91 -4%
Totale Impieghi 104.149 100,00% 68.841 100,00% 35.308 51%
Debiti finanziari correnti 358 0,34% 376 0,55% (18) -5%
(Crediti)/debiti finanziari v/società del Gruppo 40.000 38,41% 40.000 58,10% - 0%
Disponibilità liquide (12.637) -12,13% (44.980) -65,34% 32.343 -72%
Debiti finanziari netti (A) 27.721 26,62% (4.604) -6,69% 32.325 -702%
Patrimonio netto (B) 76.428 73,38% 73.445 106,69% 2.983 4%
Totale Fonti (C=A+B) 104.149 100,00% 68.841 100,00% 35.308 51%

Il capitale circolante commerciale netto al 30 giugno 2015 è pari a 52,0 milioni di euro a fronte di 23,8 milioni di euro al 31 dicembre 2014.

La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2015, negativa per 27,7 milioni di euro, si confronta con un surplus di liquidità di 4,6 milioni di euro al 31 dicembre 2014. L'effetto sul livello dell'indebitamento netto dei programmi di cessione "pro-soluto" o di anticipazione di incasso di crediti commerciali è stimabile in ca. 70 milioni di euro (ca. 123 milioni di euro al 31 dicembre 2014).

C) Conto economico per società

Si riporta di seguito lo schema di conto economico separato con evidenza dei contributi apportati dalle singole società del gruppo in quanto significativi2 :

6 mesi 2015
Italia Iberica
(euro/000) E.Spa
+ V-Valley
Celly* Elisioni e
altro ITA
Totale E.Iberica
+ E.Portugal
Elisioni e
altro
Gruppo
Ricavi verso terzi 939.662 11.830 - 951.492 284.896 - 1.236.389
Ricavi fra settori 22.443 - (667) 21.776 - (21.776) -
Ricavi totali 962.105 11.830 (667) 973.268 284.896 (21.776) 1.236.389
Costo del venduto (905.550) (5.860) 626 (910.784) (271.475) 21.735 (1.160.524)
Margine commerciale lordo 56.555 5.970 (41) 62.484 13.421 (41) 75.865
Costi marketing e vendita (14.186) (4.781) 26 (18.941) (2.936) (91) (21.968)
Costi generali e amministrativi (24.714) (2.371) (9) (27.094) (5.993) 99 (32.988)
Utile operativo (EBIT) 17.655 (1.182) (24) 16.449 4.492 (33) 20.909
(Oneri) proventi finanziari (2.135)
(Oneri) proventi da altri invest. (4)
Utile prima delle imposte 18.770
Imposte (5.527)
Utile att. in funzionamento 13.243
Utile/(perdita) gruppi in dismissione -
Utile netto 13.243
- di cui pertinenza di terzi (337)
- di cui pertinenza Gruppo 13.580
6 mesi 2014
Italia Iberica
(euro/000) E.Spa
+ V-Valley
Celly* Elisioni e
altro ITA
Totale Iberica Elisioni e
altro
Gruppo
Ricavi verso terzi 784.447 3.894 - 788.341 244.628 - 1.032.970
Ricavi fra settori 21.527 - (115) 21.412 - (21.412) -
Ricavi totali 805.974 3.894 (115) 809.753 244.628 (21.412) 1.032.970
Costo del venduto (754.277) (1.758) 115 (755.920) (233.460) 21.423 (967.957)
Margine commerciale lordo 51.697 2.136 - 53.833 11.168 11 65.013
Costi marketing e vendita (13.236) (1.451) - (14.687) (2.553) (227) (17.467)
Costi generali e amministrativi (24.011) (684) (1) (24.696) (6.002) 231 (30.467)
Utile operativo (EBIT) 14.450 1 (1) 14.450 2.613 15 17.079
(Oneri) proventi finanziari (314)
(Oneri) proventi da altri invest. (15)
Utile prima delle imposte 16.750
Imposte (5.530)
Utile att. in funzionamento 11.220
Utile/(perdita) gruppi in dismissione 2.044
Utile netto 13.264
- di cui pertinenza di terzi 1
- di cui pertinenza Gruppo 13.263

* Si intende sottogruppo formato da Celly S.p.A., Celly Nordic OY, Celly Swiss S.a.g.l. e Celly Pacific Limited.

Si evidenzia come, al lordo dei risultati negativi della controllata Celly, l'utile operativo delle attività italiane è pari 17,6 milioni di euro, con un aumento del +22%.

2 Non vengono esposte separatamente le società V-Valley S.r.l., in quanto "commissionaria di vendita" di Esprinet S.p.A. ed Esprinet Portugal Lda in quanto avviata a giugno 2015.

3. Andamento dei ricavi per famiglia di prodotto e tipologia di cliente

(milioni di euro) 1° sem.
2015
% 1° sem.
2014
% % Var. 2° trim.
2015
% 2° trim.
2014
% % Var.
Dealer 352,0 28,5% 288,1 27,9% 22% 163,1 26,4% 142,2 27,3% 15%
GDO/GDS 291,5 23,6% 215,2 20,8% 35% 157,2 25,4% 105,9 20,3% 48%
VAR 230,0 18,6% 187,9 18,2% 22% 111,7 18,1% 92,9 17,9% 20%
Rivenditori office/consumabili 211,6 17,1% 203,9 19,7% 4% 108,5 17,5% 101,5 19,5% 7%
Shop on-line 96,2 7,8% 84,1 8,1% 14% 54,7 8,8% 49,9 9,6% 10%
Sub-distribuzione 55,1 4,5% 53,8 5,2% 2% 23,6 3,8% 28,0 5,4% -16%
Ricavi 1.236,4 100,0% 1.033,0 100,0% 20% 618,8 100,0% 520,4 100,0% 19%
(milioni di euro) 1° sem.
2015
% 1° sem.
2014
% % Var. 2° trim.
2015
% 2° trim.
2014
% % Var.
TLC 243,3 19,7% 79,6 7,7% 206% 128,3 20,7% 48,6 9,3% 164%
PC notebook 240,0 19,4% 230,3 22,3% 4% 118,0 19,1% 112,5 21,6% 5%
Consumabili 124,9 10,1% 125,5 12,1% 0% 58,7 9,5% 62,0 11,9% -5%
PC - desktop e monitor 121,8 9,9% 120,1 11,6% 1% 56,8 9,2% 61,8 11,9% -8%
Elettronica di consumo 115,9 9,4% 109,4 10,6% 6% 59,7 9,6% 55,8 10,7% 7%
PC - Tablet 85,0 6,9% 97,1 9,4% -12% 39,5 6,4% 48,4 9,3% -18%
Storage 60,2 4,9% 50,7 4,9% 19% 29,1 4,7% 24,3 4,7% 20%
Stampanti e multifunzione 59,0 4,8% 54,2 5,2% 9% 28,1 4,5% 27,9 5,4% 1%
Software 51,3 4,1% 53,7 5,2% -4% 24,5 4,0% 29,3 5,6% -16%
Networking 23,5 1,9% 19,3 1,9% 22% 12,9 2,1% 9,1 1,8% 42%
Server 22,8 1,8% 17,6 1,7% 30% 11,5 1,9% 9,2 1,8% 25%
Servizi 9,7 0,8% 9,4 0,9% 3% 4,7 0,8% 4,3 0,8% 9%
Altro 79,0 6,4% 66,1 6,4% 20% 47,0 7,6% 27,2 5,2% 73%
Ricavi 1.236,4 100% 1.033,0 100% 20% 618,8 100% 520,4 100% 19%

L'analisi dei ricavi per tipologia di clienti evidenzia un miglioramento generalizzato rispetto al primo semestre 2014 con performance di rilievo per il canale "GDO/GDS" (+35%) e per la clientela business di grandi dimensioni ("VAR-Value Added Reseller", +22%) e di dimensioni medio-piccole ("Dealer", +22%).

Anche nel solo secondo trimestre si evidenzia una crescita globalizzata, sempre trainata dalla clientela "retail", con l'eccezione del canale "Sub-distribuzione" che mostra una flessione del -16%.

La scomposizione per prodotti evidenzia il "boom" della categoria "TLC" (+206%), nel cui ambito si segnala l'esplosione della categoria degli smartphone, ed il risultato positivo dei "notebook" (+4%) e "storage" (+19%). Positivi anche i comparti "stampanti" (+9%), "networking" (+22%) e "server" (+30%), cui si contrappone l'andamento negativo dei tablet (-12%).

Il solo secondo trimestre presenta dei trend analoghi.

Fatti di rilievo del periodo

I principali fatti di rilievo avvenuti nel periodo in esame sono sinteticamente descritti nel seguito:

Assemblea degli azionisti della capogruppo Esprinet S.p.A.

In data 30 aprile 2015 si è tenuta, in seconda convocazione, l'Assemblea degli azionisti di Esprinet S.p.A. che ha approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2014 e la distribuzione di un dividendo unitario di 0,125 euro per ogni azione ordinaria, corrispondente ad un pay-out ratio del 25% rispetto all'utile consolidato.

L'Assemblea ha provveduto alla nomina, per scadenza del mandato, e fino all'approvazione del bilancio dell'esercizio 2017, del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale.

Il nuovo Consiglio di Amministrazione risulta composto da Francesco Monti (Presidente), Maurizio Rota, Alessandro Cattani, Valerio Casari, Marco Monti, Tommaso Stefanelli, Matteo Stefanelli, Cristina Galbusera, Mario Massari, Chiara Mauri, Emanuela Prandelli, Andrea Cavaliere.

Il nuovo Collegio Sindacale risulta composto da Giorgio Razzoli (Presidente), Bettina Solimando (sindaco effettivo), Patrizia Paleologo Oriundi (sindaco effettivo), Antonella Koenig (sindaco supplente) e Bruno Ziosi (sindaco supplente).

L'Assemblea ha approvato, nell'ambito delle politiche di remunerazione ed ai sensi dell'art. 114-bis, D.Lgs. n. 58/1998, un Piano di compensi ("Long Term Incentive Plan") a favore di componenti del Consiglio di Amministrazione e dirigenti della Società, valido per il triennio 2015/2016/2017 ed avente ad oggetto l'attribuzione di diritti di assegnazione gratuita ("Performance Stock Grant") ai beneficiari, da individuarsi a cura del Consiglio di Amministrazione, di massimo n. 1.150.000 azioni della Società.

L'Assemblea ha infine autorizzato il Consiglio di Amministrazione, con contestuale revoca della precedente autorizzazione conferita in sede assembleare in data 30 aprile 2014, all'acquisto e disposizione di azioni proprie. Il piano proposto riguarda un massimo di n. 5.240.343 azioni ordinarie di Esprinet S.p.A. interamente liberate del valore nominale di 0,15 euro cadauna, pari al 10% del capitale sociale, ivi incluso il numero di azioni già in portafoglio.

Costituzione di Esprinet Portugal

In data 29 aprile 2015 è stata costituita la società di diritto portoghese Esprinet Portugal Lda allo scopo di sviluppare ulteriormente le attività distributive del Gruppo sul territorio portoghese, fino a tale data svolte dalla controllata spagnola Esprinet Iberica S.L.U.. La società ha avviato la sua operatività a inizio giugno.

Assegnazione nuovo Long Term Incentive Plan

In data 30 giugno 2015 il Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.A., in esecuzione della delibera dell'Assemblea dei Soci del 30 aprile 2015 relativa ad un Piano di compensi ("Long Term Incentive Plan") a favore di componenti del Consiglio di Amministrazione e dirigenti della Società, ha proceduto all'assegnazione gratuita di n. 646.889 diritti a fronte del massimo di n. 1.150.000 deliberato dall' Assemblea.

Le condizioni per l'esercizio attengono al raggiungimento di obiettivi economico-finanziari per il Gruppo nel triennio 2015-17 nonché alla permanenza del beneficiario presso il Gruppo fino alla data di presentazione del bilancio consolidato dell'esercizio 2017.

Rapporti con parti correlate

Le operazioni effettuate dal Gruppo con parti correlate, così come definite dal principio contabile IAS 24, sono state effettuate nel rispetto delle disposizioni di legge vigenti, sulla base della reciproca convenienza economica.

Nel caso di prodotti venduti a persone fisiche, le condizioni applicate sono equivalenti a quelle usualmente applicate ai dipendenti.

Le operazioni intercorse tra la capogruppo Esprinet S.p.A. e le sue controllate incluse nel perimetro di consolidamento sono state eliminate nel bilancio consolidato intermedio e non sono pertanto evidenziate nella presente sezione.

Nel corso del periodo i rapporti con parti correlate sono consistiti essenzialmente nella compravendita di prodotti e servizi a condizioni di mercato effettuata tra società del Gruppo e società nelle quali amministratori e soci di Esprinet S.p.A. rivestono posizioni di rilievo.

I rapporti con i dirigenti aventi responsabilità strategiche si sono sostanziati nel riconoscimento della retribuzione per le prestazioni di lavoro da questi fornite.

I ricavi realizzati sono relativi a vendite di prodotti di elettronica di consumo effettuate alle normali condizioni di mercato a clientela aziendale e privati.

Le prestazioni di servizi ricevute fanno prevalentemente riferimento ai contratti di locazione conclusi a condizioni di mercato e sottoscritti nei periodi precedenti a quello in esame, rispettivamente con le società Immobiliare Selene S.r.l., relativamente al sito logistico di Cambiago (MI) e M.B. Immobiliare S.r.l. riguardo al sito logistico di Cavenago (MB).

Il valore complessivo delle suddette operazioni non è comunque rilevante in relazione al volume complessivo delle attività del Gruppo.

Nelle "Note al bilancio" sono riepilogati i saldi patrimoniali ed economici derivanti dalle operazioni con parti correlate effettuate nel corso del primo semestre dell'esercizio.

Si segnala inoltre che, nel primo semestre del corrente anno non sono state effettuate operazioni di "maggiore rilevanza" così come definite dalla "Procedura per la disciplina delle Operazioni con Parti Correlate", approvata dal Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.A. in ottemperanza alla delibera Consob n.17221 del 12 marzo 2010 e successive modificazioni ed integrazioni, ed entrata in vigore il primo gennaio 2011.

Principali rischi e incertezze

L'attività del Gruppo Esprinet è esposta ad alcuni fattori di rischio suscettibili di influenzarne la situazione economica, patrimoniale e finanziaria.

Il Gruppo identifica, valuta e gestisce i rischi ispirandosi a modelli e tecniche riconosciuti a livello internazionale quali l'Enterprise Risk Management - Integrated Framework (CoSo 2)".

L'identificazione dei principali rischi ("key risk") ha comportato una classificazione degli stessi nelle seguenti categorie:

  • rischi strategici;
  • rischi operativi;
  • rischi di "compliance";
  • rischi finanziari.

Di seguito si descrivono sinteticamente, per ciascuna delle categorie individuate, i principali rischi individuati ed il tipo di presidi posti in essere al fine di contenere l'impatto residuo di tali rischi entro soglie di accettabilità per il Gruppo.

Rischi strategici: criticità nella capacità di pianificare e realizzare le azioni strategiche in modo sistematico e coordinato, inadeguata risposta a scenari macroeconomici sfavorevoli, inadeguata risposta a variazioni dei bisogni di clienti e fornitori, inadeguata gestione del processo di analisi/reazione alle dinamiche di prezzo (dinamiche deflattive).

I presidi dei rischi strategici sono tipicamente connessi alla qualità dei processi di pianificazione strategica e di generazione di nuove idee e/o validazione di modelli gestionali esistenti, alla frequenza ed efficacia delle "business review" ed alla dotazione di strumenti e metodologie di analisi competitiva.

Rischi operativi: interruzione dei servizi di logistica e stoccaggio, dipendenza dai sistemi IT e "web", dipendenza da fornitori chiave, non ottimale gestione degli stock e delle rotazioni di magazzino.

I rischi operativi sono presidiati tipicamente grazie ad un mix di regole e procedure atte a garantire un'adeguata prevenzione degli eventi rischiosi nonché a strumenti assicurativi e piani di "business continuity" e "disaster recovery" diretti a minimizzare gli eventuali impatti economico-finanziari degli eventi rischiosi.

Rischi di "compliance": violazione di normative, anche di carattere fiscale, applicabili al Gruppo ed al business in cui essa opera (v. paragrafo "Evoluzione dei contenziosi" al punto 26 "Fondi non correnti ed altre passività" delle note al "Note al bilancio consolidato semestrale abbreviato").

Tali rischi sono presidiati essenzialmente attraverso una struttura di professionisti esterni che garantiscono anche il necessario aggiornamento delle risorse interne in area amministrativa rispetto all'emanazione di nuove leggi e normative di eventuale interesse per il Gruppo.

Rischi finanziari: rischio di credito e rischio di liquidità. La gestione del rischio di credito si sostanzia:

  • per quanto attiene alle controparti finanziarie (disponibilità liquide e derivati), nella scelta di istituti bancari di primario standing riconosciuti a livello nazionale e internazionale;
  • per quanto attiene ai crediti commerciali, nel trasferimento di tale rischio, nei limiti dei plafond negoziati e con l'obiettivo del raggiungimento di un equilibrio ottimale tra costi e benefici, a società di assicurazione e/o di factoring di primario standing nonché nell'applicazione di apposite procedure di controllo relative all'assegnazione e revisione periodica delle linee di affidamento alla clientela, oltre che nelle richieste di garanzie collaterali nei casi in cui il solo rating del cliente non risulti sufficiente rispetto agli affidamenti necessari a garantire l'operatività.

La gestione del rischio di liquidità si impernia sulle attività di pianificazione dei flussi di tesoreria nonché sul mantenimento di consistenti volumi di linee di credito inutilizzate, in Italia e in Spagna, perlopiù di natura autoliquidante, agevolato da una politica finanziaria conservativa che privilegia il ricorso a fonti di finanziamento stabili anche per il finanziamento del capitale di esercizio.

Altre informazioni rilevanti

1. Attività di ricerca e sviluppo

Le attività di ricerca e sviluppo svolte dal reparto EDP e "web" riguardano la definizione e la pianificazione di nuovi processi e servizi nell'ambito della piattaforma informatica in uso presso il Gruppo, al servizio dei clienti e dei fornitori sia nell'ambito di trasmissione delle informazioni che nell'ambito del processamento degli ordini di vendita e acquisto. Tali costi sono stati interamente riconosciuti a conto economico nel presente esercizio prevalentemente tra i costi del personale dei reparti di appartenenza.

2. Numero e valore delle azioni proprie possedute

Alla data di chiusura della presente relazione finanziaria Esprinet S.p.A., a seguito dell'assegnazione in data 19 maggio 2015 di n. 1.150.000 azioni ai beneficiari del Long Term Incentive Plan approvato in data 9 maggio 2012, detiene n. 31.400 azioni proprie, pari allo 0,60% del capitale sociale, rispetto alle n. 1.181.400 azioni proprie in essere alla data di chiusura dell'esercizio precedente e tutte acquistate nel 2007 (in attuazione della delibera assembleare del 26 aprile 2007).

3. Operazioni atipiche e/o inusuali

Il management non ritiene si sia configurata alcuna operazione atipica o inusuale secondo la definizione fornita da Consob nella comunicazione n. DEM 6064293 del 28 luglio 2006.

4. Piani di incentivazione azionaria

Con la presentazione all'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A. del bilancio consolidato dell'esercizio 2014, in data 30 Aprile 2015 è giunto a maturazione il piano di incentivazione azionaria ("Long Term Incentive Plan") approvato dall'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A. in data 9 maggio 2012 e destinato a componenti del Consiglio di Amministrazione e dirigenti della Società.

Il piano prevedeva, al raggiungimento di obiettivi reddituali per il Gruppo nel triennio 2012-14 nonché alla permanenza del beneficiario presso il Gruppo fino alla data di presentazione del bilancio consolidato 2014, l'assegnazione di un massimo di 1.150.000 diritti di assegnazione gratuita ("stock grant") di azioni ordinarie di Esprinet S.p.A.

In data 19 maggio 2015 a seguito del pieno raggiungimento degli obiettivi reddituali, sono state consegnate ai beneficiari n. 1.150.000 azioni già nella disponibilità dell'emittente.

Conseguentemente la riserva di patrimonio netto che accoglieva i costi contabilizzati nel periodo di maturazione dei diritti è stata sciolta relativamente alle azioni consegnate.

Nell'ambito delle politiche di incentivazione azionaria orientate a rafforzare la fidelizzazione dei manager ritenuti essenziali ai fini del perseguimento degli obiettivi gestionali del Gruppo, in aggiunta al Piano di compensi sopra descritto, in data 30 aprile 2015 l'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A., su proposta del Comitato Remunerazioni, ha approvato un ulteriore Piano di compensi ("Long Term Incentive Plan") a favore di componenti del Consiglio di Amministrazione e dirigenti della Società, valido per il triennio 2015-17 ed avente ad oggetto l'attribuzione di massimo n. 1.150.000 diritti di assegnazione gratuita ("stock grant") di azioni ordinarie di Esprinet S.p.A..

I suddetti diritti di assegnazione gratuita delle azioni sono stati assegnati in data 30 giugno 2015 per un numero complessivo di 646.889 diritti e con un periodo di maturazione esteso fino alla data di presentazione all'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A. del bilancio consolidato del Gruppo dell'esercizio 2017.

Le condizioni per l'esercizio attengono al raggiungimento di obiettivi reddituali per il Gruppo nel triennio 2015- 17 nonché alla permanenza del beneficiario presso il Gruppo fino alla data di presentazione del bilancio consolidato dell'esercizio 2017.

Ulteriori informazioni sono fornite nelle "Note al bilancio consolidato" - paragrafo "Costo del lavoro", a cui si rimanda.

5. Aggregazioni di impresa

Non sono state effettuate aggregazioni d'impresa nel corso del primo semestre 2015.

In data 12 maggio 2014 Esprinet S.p.A., nell'ambito del processo strategico di focalizzazione sul core business e di ingresso in settori ad elevata marginalità, ha concluso l'acquisto del 60% delle azioni di Celly S.p.A., società operante nella distribuzione all'ingrosso di accessori per apparati di telefonia mobile.

Il perimetro di acquisizione, oltre a Celly S.p.A. ha incluso anche le sue controllate totalitarie:

  • Celly Nordic OY, società di diritto finlandese;
  • Celly Swiss SAGL, società di diritto elvetico;

  • Celly Pacific LTD, società di diritto cinese, interamente posseduta da Celly Swiss SAGL;

tutte società operanti nel medesimo settore operativo della Holding, nonché la partecipazione del 25% detenuta da Celly S.p.A. in Ascendeo SAS, società di diritto francese operante nella distribuzione internazionale dei prodotti a marchio Blackberry.

Esprinet S.p.A. ed i Soci di minoranza di Celly S.p.A. si sono reciprocamente concessi anche delle opzioni di acquisto/vendita del residuo 40% delle azioni di Celly S.p.A. sostanzialmente simmetriche, esercitabili in un periodo compreso tra il 5° ed il 7° anno successivi alla data dell'operazione.

Il consolidamento del Gruppo Celly ha comportato l'iscrizione di un avviamento, non deducibile fiscalmente, pari a 4,1 milioni di euro (iscritto per 3,9 milioni di euro al 30 giugno 2014 prima della revisione dei valori a seguito delle ulteriori informazioni raccolte entro i dodici mesi dall'esecuzione dell'operazione) a fronte di un corrispettivo a pronti di 7,9 milioni di euro.

Il corrispettivo potenziale dell'opzione sul residuo 40% delle azioni di Celly S.p.A., pari a 9,7 milioni di euro di valore attuale, è stato iscritto tra le passività finanziarie verso Soci ed in riduzione del patrimonio netto del Gruppo Esprinet.

Per maggiori informazioni relativamente all'operazione in oggetto si rimanda all'analoga sezione del bilancio consolidato del Gruppo Esprinet al 31 dicembre 2014.

6. Gruppi dismessi o in dismissione

Non sono state effettuate dismissioni o allocazioni a gruppi in dismissione nel corso del primo semestre 2015.

Nel corso del corrispondente periodo dell'esercizio precedente il Gruppo Esprinet ha effettuato in data 28 febbraio 2014 la vendita del 100% del capitale della partecipata Monclick S.r.l. ed ha qualificato come "gruppo in dismissione" la controllata Comprel S.r.l., successivamente ceduta in data 23 luglio 2014.

La cessione di Monclick S.r.l., fino a tale data rappresentativa del settore operativo della distribuzione "business-to-consumer" (B2C) di IT ed elettronica di consumo, effettuata ad un corrispettivo di 4,0 milioni di euro, ha determinato un plusvalenza di 2,5 milioni di euro.

I risultati realizzati dalla società, integrati con gli altri oneri sostenuti e i proventi realizzati da Esprinet S.p.A. in relazione alla dismissione della partecipazione in oggetto, sono stati sintetizzati nella voce di conto economico "Utile/(Perdita) gruppi in dismissione".

La qualifica della società Comprel S.r.l. quale "gruppo in dismissione" ha comportato la riclassifica delle attività e passività della società all'interno delle voci "Attività gruppi in dismissione" e "Passività gruppi in dismissione" e l'iscrizione dei risultati della stessa, integrati con gli altri oneri sostenuti da Esprinet S.p.A. in relazione alla dismissione della partecipazione in oggetto, all'interno della voce di conto economico "Utile/(Perdita) gruppi in dismissione".

Le varie voci del conto economico separato consolidato sono state dunque rappresentate senza tener conto dell'elisione delle transazioni infragruppo con le due suddette società in quanto tale scelta ha consentito di rendere i dati di bilancio del Gruppo Esprinet maggiormente rappresentativi della situazione economica dato che i principali rapporti commerciali con le società dismesse era previsto, così come verificatosi, continuassero anche successivamente permanendo quindi i ricavi e costi del Gruppo Esprinet nei loro confronti all'interno del perimetro delle attività di funzionamento.

Per maggiori informazioni relativamente alle operazioni in oggetto si rimanda all'analoga sezione del bilancio consolidato del Gruppo Esprinet al 31 dicembre 2014.

7. Prospetto di raccordo tra patrimonio netto e risultato di Gruppo e corrispondenti valori della capogruppo

In ottemperanza alla comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 si riporta di seguito la tabella di raccordo del patrimonio netto consolidato e del risultato consolidato di periodo con i relativi dati della capogruppo Esprinet S.p.A.:

Risultato netto Patrimonio netto
(euro/000) 30/06/15 30/06/14 30/06/15 31/12/14
Bilancio della capogruppo Esprinet S.p.A. 10.906 8.937 287.055 282.119
Effetti connessi al processo di consolidamento:
Patrimonio netto e risultato d'esercizio società consolidate 2.387 2.107 82.598 80.214
Valore di carico partecipazioni nelle società consolidate (83.652) (83.602)
Differenza consolidamento Esprinet Iberica S.L.U. 1.040 1.040
Differenza consolidamento Celly S.p.A. 4.153 4.153
Adeguamento partecipazioni collegate al valore del PN (5) (14) (15) (10)
Eliminazione utili non realizzati su rimanenze (39) 11 (191) (150)
Maggior valore realizzato cessione Monclick - 2.222
Opzione Celly 40% (6) (9.691) (9.759)
Altre variazioni 867 867
Patrimonio netto e risultato consolidato 13.243 13.263 282.164 274.872

Evoluzione prevedibile, rischi ed incertezze per il secondo semestre

Nonostante le recenti turbolenze sui mercati azionari innescate dalle preoccupazioni riguardanti la crescita dell'economia cinese e le possibili ripercussioni negative sulla congiuntura mondiale - malgrado i più recenti dati macroeconomici in USA ed Europa sembrino accreditare il contrario -, e venuta meno l'attenzione sulla possibile uscita della Grecia dall'eurozona, le attese di miglioramento del quadro macroeconomico generale permangono positive sia in Italia che, soprattutto, in Spagna.

Nei primi sei mesi del 2015 (fonte: Sirmi, luglio 2015) il mercato italiano dell'Information Technology ("IT"), ha registrato un decremento del -3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, passando da 9,4 miliardi di euro a 9,2 miliardi di euro.

Tale decremento si presenta più pronunciato nel comparto "Hardware (-7%) rispetto a Servizi e Software che flettono entrambi del -1%. Allargando la prospettiva alle TLC (-2%) ed all'elettronica di consumo (-7%), il mercato dei consumi di Information e Communication Technology ("ICT") risulta in decremento del -3% passando a 28,6 miliardi dai 29,4 miliardi di euro del primo semestre 2014

Secondo i dati resi pubblici da GDTC - Context nel primo semestre il mercato distributivo italiano è cresciuto del +13% nel semestre. Tablet (-24%), toner e software sono le categorie peggiori, in crescita smartphone (+155%) e notebook (+10%).

Il mercato spagnolo dell'Information e Communication Technology (fonte: GFK, luglio 2015) ha fatto segnare una crescita pari al +8%.

Fra le categorie di prodotto la migliore è risultata essere quella della telefonia con una crescita pari al +36%, a seguirei piccoli elettrodomestici (+12%). In diminuzione invece l'elettronica di consumo (-8%) e il comparto fotografia (-6%).

In Spagna la distribuzione è cresciuta del +20% (fonte: GTDC - Context, luglio 2015) nonostante le performance negative di tablet (-24%) e consumabili (-28%). Il traino principale della crescita si è rivelato il segmento dei notebook (+18%), seguito da telefonia e desktop.

Gli ottimi risultati economico-finanziari conseguiti nella prima metà dell'anno, unitamente alla crescita della quota di mercato sia in Italia che nella penisola iberica, dimostrano la capacità del Gruppo non solo di rafforzare la propria posizione di leadership ma anche di fare leva sui propri vantaggi competitivi per indirizzare al meglio le nuove opportunità offerte dal mercato, in primis la telefonia mobile.

Si conferma il trend ormai consolidato di costante aumento dei volumi di vendita - a tassi superiori al +15% anche nel periodo luglio-agosto - e di pressione al ribasso, in particolare in Italia, sui margini unitari lordi di prodotto indotta dalla accesa "price-competition" nell'ambito settoriale perlopiù in area "retail" ed al meno favorevole mix delle vendite.

Decorso il fisiologico periodo di assestamento successivo all'acquisizione, ed alla luce sia del prevedibile aumento delle vendite nella seconda parte dell'anno, supportato anche da fattori stagionali, che del manifestarsi degli effetti di alcune operazioni di razionalizzazione dei costi, si prevede che anche la controllata Celly (accessori per telefonia mobile) possa iniziare a fornire un contributo positivo alla redditività del Gruppo.

Nel corso del semestre, grazie al perfezionamento di un'operazione di cartolarizzazione, di crediti commerciali "commited" a 3 anni per un importo massimo di 80,0 milioni di euro, Esprinet ha ulteriormente migliorato il grado di stabilità e flessibilità della propria struttura finanziaria attraverso l'allungamento della durata media del debito. Tale operazione si affianca alla sottoscrizione del finanziamento chirografario a 5 anni da 130 milioni di euro concluso a metà del 2014 al fine di dotare il Gruppo dei mezzi finanziari necessari in quantità e qualità per il raggiungimento dei propri obiettivi di sviluppo e creazione di valore, anche per linee esterne

Alla luce dei risultati finora raggiunti e dell'andamento tendenziale del mercato, il Gruppo conferma per l'esercizio in corso le attese di una significativa crescita della redditività.

Per quanto riguarda i principali rischi operativi il management segnala l'esistenza ormai comprovata di un sostanziale eccesso di stock di magazzino lungo l'intera filiera tecnologica, trasversale alle geografie presidiate, prevalentemente attribuibile ad una anomala concentrazione di acquisti speculativi nella prima parte dell'anno innescata dalla forza relativa del dollaro USA rispetto all'euro.

Il Gruppo confida che le protezioni, contrattuali ed extracontrattuali, offerte dai vendor riguardo al valore economico del magazzino dovrebbero ragionevolmente neutralizzare le principali ricadute reddituali di tale fenomeno, mentre i tempi di riassorbimento delle eccedenze di scorte lasciano presagire l'emergere di possibili temporanei picchi di fabbisogno finanziario peraltro del tutto sostenibili.

Vimercate, 27 agosto 2015

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Francesco Monti

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata

Di seguito si riporta la situazione patrimoniale-finanziaria consolidata redatta secondo i principi contabili internazionali IFRS, integrata con l'informativa richiesta ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006:

(euro/000) Nota di
commento
30/06/2015 di cui parti
correlate*
31/12/2014 di cui parti
correlate*
ATTIVO
Attività non correnti
Immobilizzazioni materiali 1 11.527 10.271
Avviamento 2 75.246 75.246
Immobilizzazioni immateriali 3 1.070 1.021
Partecipazioni in società collegate 41 45
Attività per imposte anticipate 6 10.495 9.932
Crediti ed altre attività non correnti 9 4.241 1.188 4.628 1.188
102.620 1.188 101.143 1.188
Attività correnti
Rimanenze 10 328.152 253.488
Crediti verso clienti 11 231.730 8 275.983 16
Crediti tributari per imposte correnti 12 1.784 1.774
Altri crediti ed attività correnti 13 14.703 - 9.814 -
Disponibilità liquide 17 60.386 225.174
636.755 8 766.233 16
Attività gruppi in dismissione 48 - -
Totale attivo 739.375 1.196 867.376 1.204
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale
Riserve
19
20
7.861
258.887
7.861
237.783
Risultato netto pertinenza gruppo 21 13.580 27.035
Patrimonio netto pertinenza Gruppo 280.328 272.679
Patrimonio netto di terzi 1.836 2.193
Totale patrimonio netto 282.164 274.872
PASSIVO
Passività non correnti
Debiti finanziari 22 59.160 68.419
Passività finanziarie per strumenti derivati 23 88 128
Passività per imposte differite 24 4.896 4.795
Debiti per prestazioni pensionistiche 25 4.142 4.569
Debito per acquisto partecipazioni 49 9.697 9.758
Fondi non correnti ed altre passività 26 2.453 2.734
80.436 90.403
Passività correnti
Debiti verso fornitori 27 321.217 - 452.040 -
Debiti finanziari 28 24.156 20.814
Debiti tributari per imposte correnti 29 1.955 1.361
Passività finanziarie per strumenti derivati 30 164 51
Fondi correnti ed altre passività 32 29.283 - 27.835 -
376.775 - 502.101 -
Passività gruppi in dismissione 34 - -
TOTALE PASSIVO 457.211 - 592.504 -
Totale patrimonio netto e passivo 739.375 - 867.376 -

(*) Per ulteriori dettagli sulle "parti correlate" si rinvia alla relativa sezione nella "Relazione intermedia sulla gestione".

Conto economico separato consolidato

Di seguito si riporta il conto economico separato consolidato per "destinazione" redatto secondo i principi contabili internazionali IFRS ed integrato con l'informativa richiesta ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006:

Nota di 1° sem. 1° sem.
(euro/000) commento 2015 di cui non
ricorrenti
di cui parti
correlate*
2014 di cui non
ricorrenti
di cui parti
correlate*
Ricavi 33 1.236.389 - 3 1.032.970 - 6
Costo del venduto (1.160.524) - - (967.957) - -
Margine commerciale lordo 35 75.865 - 65.013 -
Costi di marketing e vendita 37 (21.968) - - (17.467) - -
Costi generali e amministrativi 38 (32.988) (657) (1.683) (30.467) (893) (1.696)
Utile operativo (EBIT) 20.909 (657) 17.079 (893)
(Oneri)/proventi finanziari 42 (2.135) - 6 (314) - 15
(Oneri)/proventi da altri invest. 43 (4) - (15) -
Utile prima delle imposte 18.770 (657) 16.750 (893)
Imposte 45 (5.527) 228 - (5.530) 295 -
Utile netto attività in funzionamento 13.243 (429) 11.220 (598)
Utile/(perdita) gruppi in dismissione 47 - 2.044
Utile netto 13.243 (429) 13.264 (598)
- di cui pertinenza di terzi (337) 1
- di cui pertinenza Gruppo 13.580 (429) 13.263 (598)
Utile att. in funzionamento per azione - di base 46 0,26 0,22
Utile netto per azione - di base (euro) 46 0,26 0,26
Utile att. in funzionamento per azione - diluito 46 0,26 0,21
Utile netto per azione - diluito (euro) 46 0,26 0,25
Nota di 2° trim. 2° trim.
(euro/000) commento 2015 di cui non
ricorrenti
di cui parti
correlate*
2014 di cui non
ricorrenti
di cui parti
correlate*
Ricavi 33 618.839 - (1) 520.392 - 1
Costo del venduto (580.604) - - (486.320) - -
Margine commerciale lordo 35 38.235 - 34.072 -
Costi di marketing e vendita 37 (10.978) - - (9.520) - -
Costi generali e amministrativi 38 (16.482) (657) (841) (16.083) (893) (856)
Utile operativo (EBIT) 10.775 (657) 8.469 (893)
(Oneri)/proventi finanziari 42 (557) - 3 (128) - 8
(Oneri)/proventi da altri invest. 43 - - (15) -
Utile prima delle imposte 10.218 (657) 8.326 (893)
Imposte 45 (3.239) 228 - (2.673) 295 -
Utile netto attività in funzionamento 6.979 (429) 5.653 (598)
Utile/(perdita) gruppi in dismissione 47 - (612)
Utile netto 6.979 (429) 5.041 (598)
- di cui pertinenza di terzi (184) 1
- di cui pertinenza Gruppo 7.163 (429) 5.040 (598)
Utile att. in funzionamento per azione - di base 46 0,13 0,11
Utile netto per azione - di base (euro) 46 0,13 0,10
Utile att. in funzionamento per azione - diluito 46 0,14 0,11
Utile netto per azione - diluito (euro) 46 0,14 0,10

(*) Sono esclusi i compensi ai dirigenti con responsabilità strategiche per i quali si rinvia allo specifico paragrafo contenuto nella "Relazione intermedia sulla gestione". Per ulteriori dettagli sulle operazioni con parti correlate si rinvia alla relativa sezione della "Relazione intermedia sulla gestione".

Conto economico complessivo consolidato

(euro/000) 1° sem.
2015
1° sem.
2014
2° trim.
2015
2° trim.
2014
Utile netto 13.243 13.264 6.979 5.041
Altre componenti di conto economico complessivo da riclassificare nel conto economico separato:
- Variazione riserva "cash flow
hedge"
- Impatto fiscale su variazione riserva "cash flow
hedge"
- Variazione riserva "conversione in euro"
(14)
4
(10)
(161)
(51)
-
131
(36)
(19)
(161)
(51)
-
Altre componenti di conto economico complessivo da non riclassificare nel conto economico separato:
- Variazione riserva "fondo TFR"
- Impatto fiscale su variazioni riserva "fondo TFR"
215
(59)
(288)
79
324
(89)
(149)
41
Altre componenti di conto economico complessivo 135 (421) 310 (320)
Totale utile/(perdita) complessiva per il periodo 13.378 12.843 7.289 4.721
- di cui pertinenza Gruppo 13.713 12.842 7.477 4.720
- di cui pertinenza di terzi (335) 1 (188) 1

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato

(euro/000) Capitale
sociale
Riserve Azioni
proprie
Risultato
di
periodo
Totale
patrimonio
netto
Patrimonio
netto di
terzi
Patrimonio
netto di
gruppo
Saldi al 31 dicembre 2013 7.861 241.941 (13.070) 23.095 259.827 - 259.827
Utile/(perdita) complessivo di periodo - (421) - 13.264 12.843 1 12.842
Incremento riserva da acquisizione gruppo Celly - 2.704 - - 2.704 2.704 -
Destinazione risultato esercizio precedente - 18.536 - (18.536) - - -
Dividendi distribuiti - - - (4.559) (4.559) - (4.559)
Totale operazioni con gli azionisti - 21.240 - (23.095) (1.855) 2.704 (4.559)
Incremento riserva piani azionari - 456 - - 456 - 456
Variazione riserva IAS / FTA - (85) - - (85) (34) (51)
Altri movimenti - (12) - - (12) (5) (7)
Variazione riserva su opzione 40% Celly - (9.691) - - (9.691) - (9.691)
Saldi al 30 giugno 2014 7.861 253.428 (13.070) 13.264 261.483 2.666 258.817-
Saldi al 31 dicembre 2014 7.861 253.268 (13.070) 26.813 274.872 2.193 272.679
Utile/(perdita) complessivo di periodo - 135 - 13.243 13.378 (335) 13.713
Destinazione risultato esercizio precedente - 20.410 - (20.410) - - -
Dividendi distribuiti - - - (6.403) (6.403) - (6.403)
Totale operazioni con gli azionisti - 20.410 - (26.813) (6.403) - (6.403)
Incremento riserva piani azionari - 304 - - 304 - 304
Assegnazione azioni proprie - (12.723) 12.723 - - - -
Altri movimenti - 13 - - 13 (22) 35
Saldi al 30 giugno 2015 7.861 261.407 (347) 13.243 282.164 1.836 280.328

Rendiconto finanziario consolidato3

(euro/000) 1° sem.
2015
1° sem.
2014
restated*
Flusso monetario da attività di esercizio (D=A+B+C) (148.455) (97.890)
Flusso di cassa del risultato operativo (A) 22.285 21.426
Utile operativo da attività di funzionamento 20.909 17.079
Utile da gruppi in dismissione al lordo di imposte - 2.081
Ammortamenti e altre svalutazioni delle immobilizzazioni 1.599 1.569
Variazione netta dei fondi (281) 625
Variazione non finanziaria dei debiti per prestazioni pensionistiche (246) (384)
Costi non monetari piani azionari 304 456
Flusso generato/(assorbito) dal capitale circolante (B) (164.287) (113.783)
(Incremento)/Decremento delle rimanenze (74.664) (39.822)
(Incremento)/Decremento dei crediti verso clienti 44.253 16.938
(Incremento)/Decremento delle altre attività correnti (4.831) (28.442)
Incremento/(Decremento) dei debiti verso fornitori (130.663) (83.649)
Incremento/(Decremento) delle altre passività correnti 1.618 21.192
Altro flusso generato/(assorbito) dalle attività di esercizio (C) (6.453) (5.533)
Interessi pagati al netto degli interessi ricevuti 142 351
Differenze cambio realizzate (1.207) (366)
Risultati società collegate (1) (12)
Plusvalenza netta Monclick - (2.452)
Minusvalenza netta Comprel - 1.136
Imposte pagate (5.387) (4.190)
Flusso monetario da attività di investimento (E) (2.856) (5.692)
Investimenti netti in Immobilizzazioni materiali (2.553) (1.065)
Investimenti netti in Immobilizzazioni immateriali (351) (464)
Altre attività e passività non correnti 48 (836)
Acquisizione Celly - (12.336)
Cessione Monclick - 2.787
Attività nette gruppo in via di dismissione Comprel - 6.222
Flusso monetario da attività di finanziamento (F) (13.477) (13.938)
Rimborsi/rinegoziazioni di finanziamenti a medio-lungo termine (1.707) (12.624)
Variazione dei debiti finanziari (5.406) 1.509
Variazione dei crediti finanziari e degli strumenti derivati 393 1.923
Prezzo dilazionato acquisizione Celly (61) 9.811
Opzione 40% Celly 68 (9.691)
Distribuzione dividendi (6.403) (4.559)
Incremento/(Decremento) riserva "cash flow hedge" (10) (212)
Variazione Patrimonio Netto di terzi (351) -
Altri movimenti - (95)
Flusso monetario netto del periodo (G=D+E+F) (164.788) (117.520)
Disponibilità liquide all'inizio del periodo 225.174 176.893
Flusso monetario netto del periodo (164.788) (117.520)
Disponibilità liquide alla fine del periodo 60.386 59.373

3 Gli effetti dei rapporti con parti correlate sono stati omessi in quanto non significativi.

Note al bilancio consolidato semestrale abbreviato

1. Contenuto e forma del bilancio consolidato

1.1 Normativa di riferimento, criteri di redazione, definizioni convenzionali

La relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2015 del Gruppo Esprinet è redatta ai sensi dell'art. 154-ter, comma 2, del D.Lgs. n. 58/1998 (T.U.F. - Testo Unico della Finanza), nonché della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 ("Informativa societaria degli emittenti quotati ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.Lgs. 58/98") e comprende:

  • la relazione intermedia sulla gestione;
  • il bilancio consolidato semestrale abbreviato;
  • l'attestazione prevista dall'articolo 154-bis, comma 5 del T.U.F..

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato predisposto in conformità ai principi contabili IFRS - International Financial Reporting Standard adottando gli stessi principi utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2014 e facendo riferimento in particolare, in quanto situazione infra-annuale, al disposto dello IAS 34 "Bilanci Intermedi" in conformità al quale è stato redatto in forma sintetica.

Esso quindi non comprende tutte le informazioni integrative richieste nel bilancio annuale e deve essere letto congiuntamente al bilancio consolidato del Gruppo Esprinet al 31 dicembre 2014.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2015 è sottoposto a revisione contabile limitata da parte della società Reconta Ernst & Young S.p.A..

1.2 Area di consolidamento

Il bilancio consolidato trae origine dalle situazioni contabili intermedie della capogruppo e delle società nelle quali essa detiene, direttamente e/o indirettamente, il controllo o un'influenza notevole approvate dai rispettivi Consigli di Amministrazione.

Le situazioni contabili intermedie delle società controllate sono state opportunamente rettificate, ove necessario, al fine di renderle omogenee ai principi contabili della capogruppo.

Le imprese incluse nel perimetro di consolidamento al 30 giugno 2015, di seguito presentato, sono tutte consolidate con il metodo dell'integrazione globale ad eccezione delle partecipazioni nelle società Assocloud S.r.l. e Ascendeo SAS valutate con il metodo del patrimonio netto.

Denominazione Sede legale Capitale sociale
(euro) *
Quota di
Gruppo
Socio Quota
detenuta
Controllante:
Esprinet S.p.A. Vimercate (MB) 7.860.651
Controllate direttamente:
V-Valley S.r.l. Vimercate (MB) 20.000 100,00% Esprinet S.p.A. 100,00%
Celly S.p.A. Vimercate (MB) 1.250.000 60,00% Esprinet S.p.A. 60,00%
Esprinet Iberica S.L.U. Saragozza (Spagna) 55.203.010 100,00% Esprinet S.p.A. 100,00%
Controllate indirettamente:
Esprinet Portugal Lda Porto (Portogallo) 1.000.000 100,00% Esprinet Iberica S.L.U. 95,00%
Esprinet S.p.A. 5,00%
Celly Nordic OY Helsinki (Finlandia) 2.500 60,00% Celly S.p.A. 100,00%
Celly Swiss SAGL Lugano (Svizzera) 16.296 60,00% Celly S.p.A. 100,00%
Celly Pacific LTD Honk Kong (Cina) 935 60,00% Celly Swiss SAGL 100,00%
Collegate:
Ascendeo SAS La Courneuve (Francia) 37.000 15,00% Celly S.p.A. 25,00%
Assocloud S.r.l. Vimercate (MB) 72.000 9,52% Esprinet S.p.A. 9,52%

(*) Il dato del capitale sociale riferito alle società che redigono il proprio bilancio in valuta differente dall'euro è presentato a valori storici.

Rispetto al 31 dicembre 2014 si segnala l'ingresso nel perimetro di consolidamento della società di diritto portoghese Esprinet Portugal Lda, costituita in data 29 aprile 2015.

Per ulteriori informazioni si rimanda a quanto riportato nel paragrafo "Fatti di rilievo del periodo".

1.3 Principali assunzioni, stime e arrotondamenti

Nell'ambito della redazione del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato sono state effettuate alcune stime ed assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio intermedio. Esse sono state applicate uniformemente a tutti gli esercizi presentati in questo documento, salvo quanto altrimenti indicato.

Qualora in futuro tali stime e assunzioni, che si basano sulla miglior valutazione da parte del management, dovessero differire dalle circostanze effettive, esse saranno adeguatamente modificate nel periodo in cui dette circostanze dovessero verificarsi.

La descrizione dettagliata delle assunzioni e stime adottate è contenuta nelle note al bilancio consolidato del Gruppo Esprinet al 31 dicembre 2014, cui si rimanda.

Nel presente periodo intermedio, così come consentito dal principio contabile IAS 34, le imposte sul reddito sono state calcolate in base alla miglior stima del carico fiscale atteso per l'intero esercizio. Nel bilancio consolidato annuale le imposte correnti sono state calcolate puntualmente in base alle aliquote fiscali vigenti alla data di redazione del bilancio.

Le imposte anticipate e differite sono state invece stimate in base alle aliquote fiscali che si ritiene risulteranno in vigore al momento dell'eventuale realizzo delle attività o estinzione delle passività cui esse si riferiscono. I dati contenuti nel presente documento sono espressi in migliaia di euro, se non diversamente indicato. In taluni casi le tabelle riportate potrebbero evidenziare difetti di arrotondamento dovuti alla rappresentazione in migliaia.

1.4 Riesposizione di bilanci già pubblicati

Nella presente relazione finanziaria semestrale non si sono verificate variazioni nelle stime contabili effettuate in periodi precedenti ai sensi dello IAS 8.

1.5 Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottate dal Gruppo

Lo IASB (International Accounting Standard Board) e l'IFRIC (Financial Reporting Interpretation Committee) hanno approvato alcune variazioni agli IFRS (International Financial Reporting Standard) ed alcune interpretazioni, alcune già omologate e pubblicate nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea applicabili per la prima volta a partire dal 1° gennaio 2015 in poi.

Di seguito vengono indicate le variazioni (principi contabili nuovi o rivisti, integrazioni agli stessi o nuove interpretazioni) intervenute maggiormente rilevanti.

IFRIC 21 – "Levies". L'IFRIC 21 chiarisce che un'entità rileva una passività per un'imposta/prelievo quando si verifica l'evento che, in base alle disposizioni normative di riferimento, fa scattare il pagamento. Per un imposta/prelievo che è legato al raggiungimento di una soglia minima, l'interpretazione chiarisce che non si dovrà rilevare alcuna passività prima del raggiungimento della soglia minima specificata. L'IFRIC 21 è efficace per gli esercizi che hanno inizio dal 17 giugno 2014 o successivamente. L'IFRIC 21 non ha avuto impatti sul Gruppo.

Annual improvements IFRS 2011-2013 (emessi dallo IASB nel dicembre 2013) – Tali modifiche, che non hanno impatti significativi nel Gruppo, riguardano in particolare i seguenti principi:

  • IFRS 3 Aggregazioni aziendali;
  • IFRS 13 Valutazione del fair;
  • IAS 40 Investimenti immobiliari;

2 Informativa di settore

2.1 Introduzione

Il Gruppo Esprinet è organizzato in funzione dei mercati geografici di operatività (settori operativi), Italia e penisola Iberica, nei quali opera svolgendo attività di distribuzione "business-to-business" (B2B) di IT ed elettronica di consumo.

L'attività svolta in una "area geografica" è caratterizzata da investimenti e operazioni condotte per la produzione e commercializzazione di prodotti e servizi all'interno di un particolare ambito economico soggetto a rischi e risultati attesi differenti da quelli ottenibili in altre aree geografiche.

L'attività svolta in una "area di business" è caratterizzata da operazioni condotte per la produzione e commercializzazione di prodotti e servizi che sono soggetti a rischi e risultati economici differenti rispetto a quelli realizzabili a seguito delle transazioni relative a prodotti e servizi.

Sebbene l'organizzazione per aree geografiche costituisca la forma principale di gestione e analisi dei risultati del Gruppo, ai fini di una più esplicita evidenziazione delle aree di business nelle quali il Gruppo è stato operativo in Italia, nei prospetti successivi sono riportati anche i risultati operativi e i saldi patrimoniali di queste ultime.

2.2 Prospetti contabili per settore operativo

Di seguito sono riportati il conto economico separato, la situazione patrimoniale-finanziaria e altre informazioni rilevanti per ciascuno dei settori operativi del Gruppo Esprinet.

6 mesi 2015
Italia Iberica
(euro/000) Distr. IT &
CE B2B
Distr. IT
& CE B2C
Distr.
Comp.
Elettr.
Elisioni e
altro ITA
Totale % Distr. It
& CE B2B
% Elisioni
e altro
Gruppo
Ricavi verso terzi 951.492 - - - 951.492 284.896 - 1.236.389
Ricavi fra settori 21.776 - - - 21.776 - (21.776) -
Ricavi totali 973.268 - - - 973.268 284.896 (21.776) 1.236.389
Costo del venduto (910.760) - - (24) (910.784) (271.475) 21.735 (1.160.524)
Margine commerciale lordo 62.508 - - (24) 62.484 6,57% 13.421 4,71% (41) 75.865
Costi marketing e vendita (18.941) - - - (18.941) -1,99% (2.936) -1,03% (91) (21.968)
Costi generali e amministrativi (27.094) - - - (27.094) -2,85% (5.993) -2,10% 99 (32.988)
Utile operativo (EBIT) 16.473 - - (24) 16.449 1,73% 4.492 1,58% (33) 20.909
(Oneri) proventi finanziari (2.135)
(Oneri) proventi da altri invest. (4)
Utile prima delle imposte 18.770
Imposte (5.527)
Utile att. in funzionamento 13.243
Utile/(perdita) gruppi in dismissione -
Utile netto 13.243
- di cui pertinenza di terzi (337)
- di cui pertinenza Gruppo 13.580
Ammortamenti e svalutazioni 1.329 - - - 1.329 158 113 1.600
Altri costi non monetari 1.606 - - - 1.606 49 - 1.655
Investimenti fissi 2.259 850 - 3.109
Totale attività 648.045 211.196 (119.866) 739.375

Conto economico separato e altre informazioni rilevanti per settore operativo

6 mesi 2014
Italia Iberica
(euro/000) Distr. IT &
CE B2B
Distr. IT
& CE B2C
Distr.
Comp.
Elettr.
Elisioni e
altro ITA
Totale % Distr. It
& CE B2B
% Elisioni
e altro
Gruppo
Ricavi verso terzi 788.341 - - - 788.341 244.628 - 1.032.970
Ricavi fra settori 21.412 - - - 21.412 - (21.412) -
Ricavi totali 809.753 - - - 809.753 244.628 (21.412) 1.032.970
Costo del venduto (755.920) - - - (755.920) (233.460) 21.423 (967.957)
Margine commerciale lordo 53.833 - - - 53.833 6,83% 11.168 4,57% 11 65.013
Costi marketing e vendita (14.687) - - - (14.687) -1,86% (2.553) -1,04% (227) (17.467)
Costi generali e amministrativi (24.694) - - (2) (24.696) -3,13% (6.002) -2,45% 231 (30.467)
Utile operativo (EBIT) 14.452 - - (2) 14.450 1,83% 2.613 1,07% 15 17.079
(Oneri) proventi finanziari (314)
(Oneri) proventi da altri invest. (15)
Utile prima delle imposte 16.750
Imposte (5.530)
Utile att. in funzionamento 11.220
Utile/(perdita) gruppi in dismissione 2.044
Utile netto 13.264
- di cui pertinenza di terzi 1
- di cui pertinenza Gruppo 13.263
Ammortamenti e svalutazioni 1.305 - - - 1.305 160 103 1.568
Altri costi non monetari 2.197 19 123 - 2.339 7 - 2.346
Investimenti fissi 1.375 169 - 1.544
Totale attività 579.518 190.761 (107.999) 662.280
2° trimestre 2015
Italia Iberica
(euro/000) Distr. IT
& CE B2B
Distr. IT
& CE B2C
Distr.
Comp.
Elettr.
Elisioni e
altro ITA
Totale % Distr. It &
CE B2B
% Elisioni
e altro
Gruppo
Ricavi verso terzi 468.275 - - - 468.275 150.564 618.839
Ricavi fra settori 11.487 - - - 11.487 - (11.487) -
Ricavi totali 479.762 - - - 479.762 150.564 (11.487) 618.839
Costo del venduto (448.925) - - 14 (448.911) (143.157) 11.464 (580.604)
Margine commerciale lordo 30.837 - - 14 30.851 6,59% 7.407 4,92% (23) 38.235
Costi marketing e vendita (9.370) - - - (9.370) -2,00% (1.571) -1,04% (37) (10.978)
Costi generali e amministrativi (13.552) - - - (13.552) -2,89% (2.970) -1,97% 40 (16.482)
Utile operativo (EBIT) 7.915 - - 14 7.929 1,69% 2.866 1,90% (20) 10.775
(Oneri) proventi finanziari (557)
(Oneri) proventi da altri invest. -
Utile prima delle imposte 10.218
Imposte (3.239)
Utile att. in funzionamento 6.979
Utile/(perdita) gruppi in dismissione -
Utile netto 6.979
- di cui pertinenza di terzi (184)
- di cui pertinenza Gruppo 7.163
Ammortamenti e svalutazioni 653 - - - 653 96 56 805
Altri costi non monetari 609 - - - 609 25 - 634
Investimenti fissi 767 324 - 1.091
Totale attività 648.045 211.196 (119.866) 739.375
2° trimestre 2014
Italia Iberica
(euro/000) Distr. IT
& CE B2B
Distr. IT
& CE B2C
Distr.
Comp.
Elettr.
Elisioni e
altro ITA
Totale % Distr. It &
CE B2B
% Elisioni
e altro
Gruppo
Ricavi verso terzi 395.203 - - - 395.203 125.189 520.392
Ricavi fra settori 11.348 - - - 11.348 - (11.348) -
Ricavi totali 406.551 - - - 406.551 125.189 (11.348) 520.392
Costo del venduto (378.431) - - - (378.431) (119.240) 11.351 (486.320)
Margine commerciale lordo 28.120 - - - 28.120 7,12% 5.949 4,75% 3 34.072
Costi marketing e vendita (8.079) - - - (8.079) -2,04% (1.324) -1,06% (117) (9.520)
Costi generali e amministrativi (13.029) - - 4 (13.025) -3,30% (3.177) -2,54% 119 (16.083)
Utile operativo (EBIT) 7.012 - - 4 7.016 1,78% 1.448 1,16% 5 8.469
(Oneri) proventi finanziari (128)
(Oneri) proventi da altri invest. (15)
Utile prima delle imposte 8.326
Imposte (2.673)
Utile netto attività in funzionamento 5.653
Utile/(perdita) gruppi in dismissione (612)
Utile netto 5.041
- di cui pertinenza di terzi 1
- di cui pertinenza Gruppo 5.040
Ammortamenti e svalutazioni 691 - - - 691 94 66 851
Altri costi non monetari 1.475 - (50) - 1.425 6 - 1.431
Investimenti fissi 564 21 - 585
Totale attività 579.518 190.761 (107.999) 662.280

Situazione patrimoniale-finanziaria per settore operativo

30/06/2015
Italia Iberica
(euro/000) Distr. IT Distr. IT Distr. Distr. IT
& CE & CE Comp. Elisioni Totale Italia & CE Elisioni Gruppo
B2B B2C Elettr. e altro B2B e altro
ATTIVO
Attività non correnti
Immobilizzazioni materiali 9.743 - - - 9.743 1.784 - 11.527
Avviamento 10.626 - - 5.020 15.646 58.561 1.039 75.246
Immobilizzazioni immateriali 1.005 - - - 1.005 65 - 1.070
Partecipazioni in società collegate 55 - - (14) 41 - - 41
Partecipazioni in altre società 83.652 - - (7.965) 75.687 - (75.687) -
Attività per imposte anticipate 4.852 - - 36 4.888 5.556 51 10.495
Crediti ed altre attività non correnti 4.042 - - - 4.042 199 - 4.241
113.975 - - (2.923) 111.052 66.165 (74.597) 102.620
Attività correnti
Rimanenze
Crediti verso clienti
240.295
187.865
-
-
-
-
(113)
-
240.182
187.865
88.132
43.865
(162)
-
328.152
231.730
Crediti tributari per imposte correnti 1.784 - - - 1.784 - - 1.784
Altri crediti ed attività correnti 59.413 - - - 59.413 397 (45.107) 14.703
Disponibilità liquide 47.749 - - - 47.749 12.637 - 60.386
537.106 - - (113) 536.993 145.031 (45.269) 636.755
Attività gruppi in dismissione - - - - - - - -
Totale attivo 651.081 - - (3.036) 648.045 211.196 (119.866) 739.375
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 9.131 - - (1.270) 7.861 54.693 (54.693) 7.861
Riserve 273.737 - - (13.633) 260.104 18.752 (19.969) 258.887
Risultato netto pertinenza gruppo 10.359 - - 300 10.659 2.934 (13) 13.580
Patrimonio netto pertinenza Gruppo 293.227 - - (14.603) 278.624 76.379 (74.675) 280.328
Patrimonio netto di terzi - - - 1.870 1.870 49 (83) 1.836
Totale patrimonio netto 293.227 - - (12.733) 280.494 76.428 (74.758) 282.164
PASSIVO
Passività non correnti
Debiti finanziari
Passività finanziarie per strumenti derivati
59.160
88
-
-
-
-
-
-
59.160
88
-
-
-
-
59.160
88
Passività per imposte differite 2.688 - - - 2.688 2.208 - 4.896
Debiti per prestazioni pensionistiche 4.142 - - - 4.142 - - 4.142
Debito per acquisto partecipazioni - - - 9.697 9.697 - - 9.697
Fondi non correnti ed altre passività 2.260 - - - 2.260 193 - 2.453
68.338 - - 9.697 78.035 2.401 - 80.436
Passività correnti
Debiti verso fornitori 241.259 - - - 241.259 79.958 - 321.217
Debiti finanziari 23.798 - - - 23.798 40.358 (40.000) 24.156
Debiti tributari per imposte correnti 1.188 - - - 1.188 767 - 1.955
Passività finanziarie per strumenti derivati 164 - - - 164 - - 164
Fondi correnti ed altre passività 23.107 - - - 23.107 11.284 (5.108) 29.283
289.516 - - - 289.516 132.367 (45.108) 376.775
Passività gruppi in dismissione - - - - - - - -
TOTALE PASSIVO 357.854 - - 9.697 367.551 134.768 (45.108) 457.211
Totale patrimonio netto e passivo 651.081 - - (3.036) 648.045 211.196 (119.866) 739.375
31/12/2014
Italia Iberica
(euro/000) Distr. IT Distr. IT Distr. Distr. IT
& CE & CE Comp. Elisioni
e altro
Totale Italia & CE Elisioni
e altro
Gruppo
B2B B2C Elettr. B2B
ATTIVO
Attività non correnti
Immobilizzazioni materiali 9.191 - - - 9.191 1.080 - 10.271
Avviamento 10.626 - - 5.020 15.646 58.561 1.039 75.246
Immobilizzazioni immateriali 944 - - - 944 77 - 1.021
Partecipazioni in società collegate
Partecipazioni in altre società
55
83.602
-
-
-
-
(10)
(7.965)
45
75.637
-
-
-
(75.637)
45
-
Attività per imposte anticipate 4.014 - - 28 4.042 5.850 40 9.932
Crediti ed altre attività non correnti 4.431 - - - 4.431 197 - 4.628
112.863 - - (2.927) 109.936 65.765 (74.558) 101.143
Attività correnti
Rimanenze 195.347 - - (89) 195.258 58.359 (129) 253.488
Crediti verso clienti 201.100 - - - 201.100 74.883 - 275.983
Crediti tributari per imposte correnti 1.774 - - - 1.774 - - 1.774
Altri crediti ed attività correnti 54.094 - - - 54.094 397 (44.677) 9.814
Disponibilità liquide 180.194 - - - 180.194 44.980 - 225.174
632.509 - - (89) 632.420 178.619 (44.806) 766.233
Attività gruppi in dismissione - - - - - - - -
745.372 - - (3.016) 742.356 244.384 (119.364) 867.376
Totale attivo
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 9.131 - - (1.270) 7.861 54.693 (54.693) 7.861
Riserve 240.191 - - (10.667) 229.524 14.467 (6.208) 237.783
Risultato netto pertinenza gruppo 39.565 - - (3.054) 36.511 4.285 (13.761) 27.035
Patrimonio netto pertinenza Gruppo 288.887 - - (14.991) 273.896 73.445 (74.662) 272.679
Patrimonio netto di terzi - - - 2.217 2.217 - (24) 2.193
Totale patrimonio netto 288.887 - - (12.774) 276.113 73.445 (74.686) 274.872
PASSIVO
Passività non correnti
Debiti finanziari 68.419 - - - 68.419 - - 68.419
Passività finanziarie per strumenti derivati 128 - - - 128 - - 128
Passività per imposte differite 2.690 - - - 2.690 2.105 - 4.795
Debiti per prestazioni pensionistiche 4.569 - - - 4.569 - - 4.569
Debito per acquisto partecipazioni - - - 9.758 9.758 - - 9.758
Fondi non correnti ed altre passività 2.347 - - - 2.347 387 - 2.734
78.153 - - 9.758 87.911 2.492 - 90.403
Passività correnti
Debiti verso fornitori 342.566 - - - 342.566 109.474 - 452.040
Debiti finanziari
Debiti tributari per imposte correnti
20.438
1.111
-
-
-
-
-
-
20.438
1.111
40.376
250
(40.000)
-
20.814
1.361
Passività finanziarie per strumenti derivati 51 - - - 51 - - 51
Fondi correnti ed altre passività 14.166 - - - 14.166 18.347 (4.678) 27.835
378.332 - - - 378.332 168.447 (44.678) 502.101
Passività gruppi in dismissione - - - - - - - -
TOTALE PASSIVO 456.485 - - 9.758 466.243 170.939 (44.678) 592.504
Totale patrimonio netto e passivo 745.372 - - (3.016) 742.356 244.384 (119.364) 867.376

3. Commento alle voci della situazione patrimoniale-finanziaria

Attività non correnti

1) Immobilizzazioni materiali

Le variazioni intervenute nel periodo nella voce immobilizzazioni materiali sono di seguito illustrate:

(euro/000) Impianti e
macchinari
Attrezz. ind.
comm. e altri
beni
Imm. in corso Totale
Costo storico 10.256 21.638 817 32.711
Fondo ammortamento (7.902) (14.538) - (22.440)
Saldo al 31/12/2014 2.354 7.100 817 10.271
Incrementi costo storico 628 1.565 551 2.744
Decrementi costo storico (2) (568) - (571)
Riclassifiche costo storico 209 462 (671) -
Incrementi fondo ammortamento (317) (992) - (1.309)
Decrementi fondo ammortamento 2 389 - 391
Totale variazioni 520 856 (120) 1.256
Costo storico 11.091 23.097 697 34.884
Fondo ammortamento (8.217) (15.141) - (23.358)
Saldo al 30/06/2015 2.874 7.956 697 11.527

Gli investimenti in "Impianti e macchinari" fanno principalmente riferimento all'apertura in data 23 aprile 2015 del nuovo Cash and Carry situato a Madrid, mentre gli incrementi riferiti alla voce "Attrezzature industriali, commerciali e altri beni" si riferiscono quasi unicamente all'acquisto di macchine elettroniche da parte della capogruppo.

Non esistono immobilizzazioni materiali destinate alla cessione temporaneamente non utilizzate. Le aliquote di ammortamento applicate per ciascuna categoria di bene non sono variate rispetto all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014.

2) Avviamento

L'avviamento ammonta a 75,2 milioni di euro coincidendo con il valore al 31 dicembre 2014.

La tabella seguente sintetizza l'allocazione degli avviamenti alle n. 3 Cash Generating Unit ("CGU") individuate, in coerenza con la combinazione delle aree di business utilizzate ai fini della Informativa di Settore (Segment Information) richiesta dai principi contabili internazionali. La stessa tabella, inoltre, evidenzia le correlazioni fra aree di business ed entità giuridicamente autonome facenti parte del Gruppo:

(euro/000) 30/06/2015
Esprinet S.p.A. 11.492 CGU 1 Distribuzione B2B di Information Technology e Consumer Electronics (Italia)
Celly S.p.A 4.153 CGU 1 Distribuzione B2B di Information Technology e Consumer Electronics (Italia)
Esprinet Iberica S.L.U. 59.601 CGU 3 Distribuzione B2B di Information Technology e Consumer Electronics (Spagna)
Totale 75.246

L' "impairment test" annuale, richiesto dal principio contabile internazionale IAS 36, è stato effettuato con riferimento al 31 dicembre 2014 e non ha fatto emergere alcuna perdita di valore in relazione alle CGU sopra esposte e presenti in tale data.

Il principio contabile internazionale IAS 36 richiede che il test di "impairment" sull'avviamento venga effettuato più frequentemente in presenza di indicatori di perdite di valore (c.d. "triggering events") ma, non essendosi ravvisata la presenza di tali indicatori nel periodo tra l'esecuzione del test annuale, avvenuta nel corso del mese di marzo 2015, e la data di redazione della presente relazione finanziaria semestrale, non si è ritenuto necessario eseguire alcuna verifica di valore con riferimento agli importi al 30 giugno 2015.

Per quanto appena riportato vengono confermati i valori degli avviamenti iscritti al 31 dicembre 2014 e nella presente relazione finanziaria semestrale.

Per ulteriori informazioni sulla voce "Avviamento" e sulle modalità di svolgimento dell'"impairment test" si rimanda alle note esplicative del bilancio consolidato al 31 dicembre 2014.

3) Immobilizzazioni immateriali

Le variazioni intervenute nel periodo nella voce immobilizzazioni immateriali sono di seguito illustrate:

(euro/000) Costi impianto
e ampliam.
Diritti di utilizzo
di opere
dell'ingegno
Concessioni
licenze marchi e
diritti simili
Immob. in
corso
ed acconti
Altre Immob.
Immateriali
Totale
Costo storico 3 8.158 29 37 42 8.269
Fondo ammortamento (1) (7.220) (10) - (17) (7.248)
Saldo al 31/12/2014
Costo storico
Fondo ammortamento
2-- 937 627 20-- 14037- 25-- 1.021 767-
Incrementi 1 364 - - - 365
Decrementi - - - - - -
Riclassifiche - 44 (7) (37) - -
Svalutazioni - - - - - -
Incrementi fondo ammortamento - (310) (1) - (5) (316)
Dencrementi fondo ammortamento - - - - - -
Totale variazioni 1 98 (8) (37) (5) 49
Costo storico 4 8.566 22 - 42 8.634
Fondo ammortamento (1) (7.530) (11) - (22) (7.564)
Saldo al 30/06/2015 3 1.035 12 - 20 1.070

La voce Diritti di brevetto industriale ed utilizzazione delle opere dell'ingegno comprende i costi sostenuti per il rinnovo pluriennale e l'aggiornamento del sistema informativo gestionale (software) ed è ammortizzata in tre esercizi.

6) Attività per imposte anticipate

(euro/000) 30/06/2015 31/12/2014 Var.
Attività per imposte anticipate 10.495 9.932 563

Il saldo di questa voce è rappresentato da imposte anticipate rivenienti da perdite fiscali pregresse (riferite principalmente alla controllata spagnola) e da fondi tassati ed altre differenze temporanee tra valori contabili e valori fiscalmente riconosciuti che il Gruppo prevede di recuperare nei futuri esercizi a seguito della realizzazione di utili imponibili.

9) Crediti ed altre attività non correnti

(euro/000) 30/06/2015 31/12/2014 Var.
Crediti per depositi cauzionali 1.523 1.522 1
Crediti verso clienti 2.697 3.085 (388)
Crediti verso altri 21 21 -
Crediti ed altre attività non correnti 4.241 4.628 (387)

I Crediti verso clienti si riferiscono alla quota del credito in essere nei confronti del cliente Guardia di Finanza (GdF) che ha scadenza oltre i dodici mesi successivi al 30 giugno 2015 e che ha origine da una fornitura di prodotti avvenuta nel 2011 da parte di Esprinet S.p.A.

Tale credito prevede un piano di pagamenti annui che si estende fino a gennaio 2022 e in correlazione al quale nel 2013 Esprinet S.p.A. ha accenso un mutuo con Intesa Sanpaolo i cui canoni verranno pagati direttamente dal cliente. Essendo le controparti delle due operazioni differenti si rende necessario, sino alla loro completa estinzione, mantenere separatamente iscritti il credito nei confronti del cliente e il debito nei confronti dell'ente creditizio.

La voce Crediti per depositi cauzionali comprende depositi cauzionali per utenze e per contratti di locazione in essere mentre la voce Crediti altri è relativa alla quota di adesione al consorzio Ecor'it.

Attività correnti

10) Rimanenze

La variazione delle rimanenze di merce e del relativo fondo svalutazione nel periodo in esame è rappresentabile come segue:

(euro/000) 30/06/2015 31/12/2014 Var.
Prodotti finiti e merce
Fondo svalutazione rimanenze
330.460
(2.308)
256.301
(2.813)
74.159
505
Rimanenze 328.152 253.488 74.664

L'importo delle rimanenze, pari a 328,2 milioni di euro, registra un aumento di 74,7 milioni di euro rispetto allo stock esistente al 31 dicembre 2014.

Il Fondo svalutazione rimanenze, pari a 2,3 milioni di euro, è preordinato a fronteggiare i rischi connessi al presumibile minor valore di realizzo di stock obsoleti e a lenta movimentazione.

La movimentazione del fondo nel periodo in esame è sotto descritta:

(euro/000) 30/06/2015 31/12/2014 Var.
Fondo svalutazione rimanenze iniziale 2.813 1.654 1.159
Utilizzi (534) (235) (299)
Accantonamenti 29 659 (630)
Subtotale (505) 424 (929)
Acquisizioni da aggregazioni di imprese - 829 (829)
Riclassifiche in Passività gruppi in dismissione - (94) 94
Totale variazioni (505) 1.159 (1.664)
Fondo svalutazione rimanenze finale 2.308 2.813 (505)

11) Crediti verso clienti

(euro/000) 30/06/2015 31/12/2014 Var.
Crediti lordi verso clienti 239.002 283.414 (44.412)
Fondo svalutazione crediti
Crediti netti verso clienti
(7.272)
231.730
(7.431)
275.983
159
(44.253)

I Crediti verso clienti derivano dalle normali operazioni di vendita poste in essere dal Gruppo nell'ambito della ordinaria attività di commercializzazione. Tale saldo include 7,4 milioni di euro di crediti ceduti pro-solvendo a società di factoring.

Tali operazioni sono effettuate per la quasi totalità verso clienti residenti nei due paesi dove il Gruppo è presente, quali Italia e Spagna, sono denominate pressoché integralmente in euro e sono regolabili monetariamente nel breve termine.

Nella tabella seguente è rappresentata la movimentazione del fondo svalutazione crediti:

(euro/000) 30/06/2015 31/12/2014 Var.
Fondo svalutazione crediti iniziale 7.431 7.443 (12)
Utilizzi (560) (1.476) 916
Accantonamenti 401 1.082 (681)
Subtotale (159) (394) 235
Acquisizioni da aggregazioni di imprese - 562 (562)
Riclassifiche in Passività gruppi in dismissione - (180) 180
Totale variazioni (159) (12) (147)
Fondo svalutazione crediti finale 7.272 7.431 (159)

12) Crediti tributari per imposte correnti

(euro/000) 30/06/2015 31/12/2014 Var.
Crediti tributari per imposte correnti 1.784 1.774 10

I Crediti tributari per imposte correnti sono riferiti principalmente (1,3 milioni di euro) alla richiesta di rimborso dell'imposta Ires pagata a seguito della mancata deduzione dell'Irap dal costo del lavoro per le annualità 2004- 2007 e 2007- 2011 in Esprinet Spa.

13) Altri crediti e attività correnti

(euro/000) 30/06/2015 31/12/2014 Var.
Crediti verso imprese collegate (A) 662 569 93
Crediti tributari per imposta sul valore aggiunto 1.682 808 874
Crediti tributari altri 31 15 16
Altri crediti tributari (B) 1.713 823 890
Crediti verso società di factoring 822 690 132
Crediti finanziari verso clienti 441 506 (65)
Crediti verso assicurazioni 1.684 1.834 (150)
Crediti verso fornitori 6.500 3.390 3.110
Crediti verso dipendenti 7 9 (2)
Crediti verso altri 189 137 52
Crediti verso altri (C) 9.643 6.566 3.077
Risconti attivi (D) 2.685 1.856 829
Altri crediti e attività correnti (E= A+B+C+D) 14.703 9.814 4.889

I Crediti tributari per imposta sul valore aggiunto riguardano crediti IVA maturati dalle controllate V-Valley S.r.l., Celly S.p.A. ed Esprinet Iberica S.l.u. ed a somme richieste a rimborso da Esprinet S.p.A. non utilizzabili in compensazione.

I Crediti verso società di factoring, riferiti principalmente alla capogruppo, sono riferiti all'ammontare residuo dei proventi non ancora incassato delle cessioni pro soluto di crediti commerciali effettuate alla fine di giugno. Alla data di redazione della presente relazione il credito scaduto risulta quasi interamente incassato.

I Crediti finanziari verso clienti si riferiscono alla quota incassabile entro i dodici mesi successivi al 30 giugno 2015 del credito derivante dalla fornitura di prodotti effettuata da Esprinet S.p.A. nel 2011 al cliente "Guardia di Finanza". Per ulteriori dettagli si faccia riferimento alla voce "Crediti ed altre attività non correnti".

I Crediti verso assicurazioni includono i risarcimenti assicurativi - al netto delle franchigie - riconosciuti dalle compagnie di assicurazione per sinistri di varia natura ed in attesa di liquidazione il cui incasso si stima che possa ragionevolmente avere luogo entro 12 mesi.

I Crediti verso fornitori riguardano note di credito ricevute dal valore complessivo superiore ai debiti in essere a fine giugno. Inoltre, essi accolgono prevalentemente crediti per anticipazioni richieste dai fornitori prima dell'evasione degli ordini di acquisto oltre che i crediti verso spedizionieri per anticipazioni IVA e diritti doganali su importazioni.

La voce Risconti attivi è rappresentata da costi (principalmente canoni di manutenzione, premi assicurativi, affitti passivi, interessi passivi su finanziamenti non utilizzati) la cui competenza risulta posticipata rispetto alla manifestazione numeraria.

17) Disponibilità liquide

(euro/000) 30/06/2015 31/12/2014 Var.
Depositi bancari e postali 60.338 225.131 (164.793)
Denaro e valori in cassa 30 43 (13)
Assegni 18 - 18
Totale disponibilità liquide 60.386 225.174 (164.788)

Le disponibilità liquide, pressoché interamente costituite da saldi bancari, sono tutti immediatamente disponibili; esse infatti si originano per effetto del normale ciclo finanziario di breve periodo di incassi/pagamenti che prevede in particolare una concentrazione di incassi da clienti a metà e fine mese, laddove le uscite finanziarie legate ai pagamenti ai fornitori hanno un andamento più lineare. La variazione rispetto al 31 dicembre 2014 è connessa all'incremento del capitale circolante commerciale netto. Al 30 giugno 2014 le disponibilità liquide ammontavano a 59,4 milioni di euro. Il valore di mercato delle disponibilità liquide coincide con il valore contabile.

Patrimonio netto

Nel seguito sono commentate le principali variazioni che hanno inciso sulle voci che compongono il patrimonio netto:

(euro/000) 30/06/2015 31/12/2014 Var.
Capitale sociale (A) 7.861 7.861 -
Riserve e utili a nuovo (B) 259.235 250.853 8.382
Azioni proprie (C) (348) (13.070) 12.722
Totale riserve (D=B+C) 258.887 237.783 21.104
Risultato dell'esercizio (E) 13.580 27.035 (13.455)
Patrimonio netto (F=A+D+E) 280.328 272.679 7.649
Patrimonio netto di terzi (G) 1.836 2.193 (357)
Totale patrimonio netto (H=F+G) 282.164 274.872 7.292

19) Capitale sociale

Il Capitale sociale della società Esprinet S.p.A., interamente sottoscritto e versato al 30 giugno 2015, è pari a 7.860.651 euro ed è costituito da n. 52.404.340 azioni del valore nominale di 0,15 euro ciascuna.

20) Riserve

Riserve e utili a nuovo

Il valore delle Riserve e utili a nuovo è aumentato di 8,4 milioni di euro principalmente per l'effetto combinato tra la destinazione degli utili degli esercizi precedenti (pari a 27,0 milioni di euro) al netto del pagamento dei dividendi di 6,4 milioni (0,125 euro per ogni azione ordinaria), e la riclassifica dalla "Riserva azioni proprie" (pari a 12,7 milioni di euro) del valore delle azioni consegnate in conseguenza della realizzazione del piano di incentivazione azionaria conclusosi ad aprile 2015.

La capogruppo ha in essere un piano di "stock grant" a favore di amministratori e dirigenti di Esprinet S.p.A., riguardante complessivamente n. 646.889 diritti di assegnazione gratuita di azioni ordinarie della Società valido per il triennio 2015-17.

Tale piano è oggetto di contabilizzazione al "fair value" determinato con riferimento al valore dei diritti assegnati ai singoli beneficiari alla data di assegnazione.

Il "fair value" è stato determinato tramite l'applicazione del modello di "Black-Scholes", tenuto conto della volatilità attesa, del dividend yield previsto (determinato in base all'ultimo dividendo distribuito agli azionisti) e del livello del tasso di interesse privo di rischio alla data di assegnazione.

I principali elementi informativi utilizzati ai fini della contabilizzazione del valore dei diritti di assegnazione gratuita delle azioni sono descritti al paragrafo "Piani di incentivazione azionaria" nella "Relazione intermedia sulla gestione" e al paragrafo "Costo del lavoro" cui si rimanda.

Il valore di tali diritti viene rilevato a conto economico tra i costi del personale dipendente e tra i costi degli amministratori, trovando contropartita nello stato patrimoniale alla voce "Riserve".

Azioni proprie in portafoglio

L'importo si riferisce al prezzo di acquisto totale delle n. 31.400 azioni Esprinet S.p.A. possedute dalla Società. La variazione intervenuta è conseguenza dell'avvenuta consegna a maggio 2015 di n. 1.150.000 azioni come previsto dal piano di incentivazione azionaria approvato dall'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A. in data 9 maggio 2012 e relativo agli esercizi 2012-2014.

21) Risultato netto dell'esercizio

Gli utili consolidati del primo semestre 2015 ammontano a 13,6 milioni di euro, in linea rispetto ai 13,3 milioni di euro del corrispondente periodo dell'esercizio precedente.

Passività non correnti

22) Debiti finanziari (non correnti)

(euro/000) 30/06/2015 31/12/2014 Var.
Debiti verso banche 59.160 68.419 (9.259)

I Debiti verso banche sono rappresentati dalla valutazione al costo ammortizzato della parte scadente oltre i dodici mesi successivi al 30 giugno 2015 dei finanziamenti a medio-lungo termine contratti dalle società del Gruppo.

Il saldo in essere alla data del 30 giugno 2015 è interamente attribuibile ad Esprinet S.p.A. e fa riferimento, per 56,6 milioni di euro alla quota non corrente del finanziamento quinquennale dal valore nominale di 65,0 milioni di euro "Term Loan Facility" sottoscritto a luglio 2014, e per euro 2,6 milioni di euro, alla quota non corrente del mutuo contratto a dicembre 2013 con Banca Intesa afferente una fornitura al cliente "Guardia di Finanza" (GdF). Tale ultima operazione, come già descritto nel paragrafo 9 "Crediti e altre attività non correnti", ha comportato la contemporanea iscrizione in bilancio di un credito a lungo termine nei confronti della Guardia di Finanza e di un'identica passività, come valore nominale, nei confronti dell'ente creditizio concedente il finanziamento.

La riduzione del debito rispetto alla fine dell'esercizio precedente consegue al trasferimento nei debiti finanziari correnti, a seguito del trascorrere del tempo, delle rate scadenti entro i dodici mesi successivi al 30 giugno 2015.

Si sottolinea inoltre che il finanziamento "Term Loan Facility" di 65,0 milioni di valore nominale è soggetto all'obbligo del puntuale rispetto di n. 3 covenant economico-finanziari per i cui dettagli si rimanda al paragrafo "Covenant su finanziamenti".

23) Passività finanziarie per strumenti derivati (non correnti)

(euro/000) 30/06/2015 31/12/2014 Var.
Passività finanziarie per strumenti derivati 88 128 (40)

Tale voce è riferita al "fair value" dei contratti del tipo "IRS-Interest Rate Swap" stipulati a dicembre 2014 da Esprinet S.p.A. a integrale copertura del rischio di variazione dei tassi di interesse sul "Term Loan Facility" dalla stessa sottoscritto a luglio 2014 con un pool di istituti bancari per 65,0 milioni di euro. Per maggiori dettagli sull'operazione si veda la sezione "Analisi delle operazioni relative a strumenti derivati".

La variazione rispetto al 31 dicembre 2014 consegue alla variazione dei tassi di interesse di riferimento.

24) Passività per imposte differite

(euro/000) 30/06/2015 31/12/2014 Var.
Passività per imposte differite 4.896 4.795 101

Il saldo di questa voce è rappresentato dalle maggiori imposte dovute a differenze temporanee originatesi tra i valori delle attività e passività iscritte in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali che il Gruppo dovrà versare nei prossimi esercizi.

Le passività per imposte differite sono riferite principalmente all'annullamento dell'ammortamento fiscale dell'avviamento.

25) Debiti per prestazioni pensionistiche

I Debiti per prestazioni pensionistiche comprendono gli importi a titolo di indennità TFR e altri benefici maturati a fine periodo dal personale dipendente e valutati secondo criteri attuariali ai sensi dello IAS 19.

L'ammontare del fondo è interamente ascrivibile alle società italiane non essendo previste in Spagna forme integrative analoghe.

La tabella successiva rappresenta le variazioni intervenute in tale voce nel corso del semestre:

(euro/000) 30/06/2015 31/12/2014 Var.
Saldo iniziale 4.569 4.707 (138)
Acquisizioni da aggregazioni di imprese - 413 (413)
Cessioni per gruppi dismessi - (750) 750
Costo del servizio 78 95 (17)
Oneri finanziari 33 125 (92)
(Utili)/perdite attuariali (215) 578 (793)
Effetto cambiamento tassazione su rivalutazione (66) 66
Fondo neo-assunti - - -
Prestazioni corrisposte (323) (533) 210
Variazioni (427) (138) (289)
Debiti per prestazioni pensionistiche 4.142 4.569 (427)

La diminuzione del fondo è legata principalmente agli utilizzi del periodo ed alla voce "(Utili)/perdite attuariali" I valori riconosciuti a conto economico nell'esercizio risultano essere i seguenti:

(euro/000) 30/06/2015 31/12/2014 Var.
Oneri contabilizzati nel "Costo del lavoro" 78 95 (17)
Oneri contabilizzati negli "Oneri finanziari" 33 125 (92)
Totale 111 220 (109)

In applicazione del principio contabile IAS 19 per la contabilizzazione dei benefici riservati ai dipendenti è stata utilizzata la metodologia denominata "Project unit credit cost" mediante l'utilizzo di ipotesi demografiche e delle seguenti ipotesi economico-finanziarie:

30/06/2015 31/12/2014
Tasso di inflazione 1,75% 1,75%
Tasso di attualizzazione (2) 2,05% 1,50%
Tasso di incremento retributivo 3,00% (1) 3,00% (1)
Tasso annuo di rivalutazione 2,81% 2,81%

(1) L'ipotesi relativa all'incremento delle retribuzioni è stata presa in considerazione solo per la società Celly S.p.A.. (1) Si precisa che come parametro di riferimento è stato utilizzato l'indice iBoxx Eurozone Corporates AA10 +.

49) Debiti per acquisto partecipazione

(euro/000) 30/06/2015 31/12/2014 Var.
Debiti per acquisto partecipazioni 9.697 9.758 (61)

I debiti per acquisto partecipazioni sono rappresentati dalla valutazione al fair value attualizzato del corrispettivo potenziale previsto per l'acquisto residuo del 40% delle azioni di Celly S.p.A. a seguito della reciproca concessione tra Esprinet S.p.A. ed i venditori di Celly S.p.A. di opzioni di acquisto e vendita su tali azioni.

Il suddetto debito, scadente in un periodo compreso tra il 5° ed il 7° anno successivi alla data dell'acquisizione del Gruppo Celly occorsa il giorno 12 maggio 2014, è stato determinato sulla base delle aspettative di EBITDA e di posizione finanziaria netta del Gruppo Celly nel biennio precedente il momento di esercizio dell'opzione rettificati attraverso un multiplo variabile in corrispondenza ad una griglia di combinazioni possibili ed attualizzato in base al tasso di interesse free risk a 5 anni in essere alla data della presente relazione.

26) Fondi non correnti e altre passività

(euro/000) 30/06/2015 31/12/2014 Var.
Fondo per trattamento di quiescienza 1.640 1.433 207
Altri fondi 813 1.301 (488)
Fondi non correnti e altre passività 2.453 2.734 (281)

La voce Fondo per trattamento di quiescenza accoglie l'accantonamento dell'indennità suppletiva di clientela riconoscibile agli agenti in base alle norme vigenti in materia. Nella tabella seguente viene indicata la movimentazione di tale fondo:

(euro/000) 30/06/2015 31/12/2014 Var.
Fondo per trattamento di quiescenza - iniziale 1.433 1.304 129
Utilizzi (39) (55) 16
Accantonamenti 246 194 52
Subtotale 207 139 68
Acquisizioni da aggregazioni di imprese - 187 (187)
Riclassifiche in Passività gruppi in dismissione - (197) 197
Totale variazioni 207 129 78
Fondo per trattamento di quiescenza - finale 1.640 1.433 207

L'importo allocato alla voce Altri fondi è finalizzato alla copertura dei rischi connessi ai contenziosi legali e fiscali in corso. Di seguito se ne riporta la movimentazione dalla quale, nel periodo in esame, risultano utilizzi e rilasci per 566 mila euro derivanti dalla chiusura di contenziosi e dal verificarsi di condizioni a garanzia dell'acquirente determinate nell'atto di cessione della controllata Comprel S.r.l..

(euro/000) 30/06/2015 31/12/2014 Var.
Altri fondi - iniziale 1.301 605 696
Utilizzi (566) (87) (479)
Accantonamenti 78 591 (513)
Subtotale (488) 504 (992)
Acquisizioni da aggregazioni di imprese - 250 (250)
Riclassifiche in Passività gruppi in dismissione - (58) 58
Totale variazioni (488) 696 (1.184)
Altri fondi - finale 813 1.301 (488)

Evoluzione al 30 giugno 2015 dei contenziosi di Esprinet S.p.A. e del Gruppo

Alla data di redazione della presente relazione finanziaria semestrale risultano pendenti alcuni procedimenti giudiziari e fiscali che coinvolgono alcune società del Gruppo e che risultano potenzialmente in grado di influenzare i risultati economico-finanziari.

Nonostante le somme stanziate nei relativi fondi rischi siano ritenute sufficienti al fine della copertura di eventuali passività emergenti dalle vertenze pendenti, non è da escludersi che in caso di esito negativo superiore alle aspettative si possano produrre effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

L'elenco che segue sintetizza l'evoluzione delle principali vertenze fiscali in corso.

Esprinet S.p.A. imposte dirette anno 2002

Con riferimento al contenzioso fiscale per il periodo d'imposta 2002 relativo ad IVA, IRPEG e IRAP, in relazione al quale Esprinet S.p.A. ha ottenuto sentenze favorevoli, sia in primo che secondo grado, avverso l'avviso di accertamento emesso a fine 2007, si segnala il ricorso in Cassazione presentato da parte dell'Agenzia delle Entrate in data 19 luglio 2011.

In considerazione delle motivazioni dei due gradi di giudizio già sostenuti e del grado di probabilità di successo da parte di Esprinet S.p.A. anche in Cassazione, con il supporto del parere dei consulenti fiscali non sono stati effettuati stanziamenti per tale contenzioso.

Actebis Computer S.p.A. (ora Esprinet S.p.A.) – Imposte indirette anno 2005

Relativamente ai contenziosi fiscali riferiti ad Actebis Computer S.p.A. e relativi a periodi antecedenti l'acquisizione della società (successivamente incorporata in Esprinet S.p.A.) e riportati anche nel bilancio dell'esercizio precedente, risultano risolte tutte le pendenze in essere, eccezion fatta per quella relativa all'esercizio 2005 per il quale Esprinet, su indicazione del venditore di Actebis, fallito il tentativo di accertamento con adesione, ha proceduto al pagamento delle sanzioni ridotte e al deposito del ricorso in Commissione Tributaria Provinciale. Tale ricorso è stato respinto in data 8 ottobre 2012. Esprinet S.p.A., su indicazione del consulente del venditore, ha provveduto alla predisposizione di appello che è stato depositato in Commissione Tributaria Regionale in data 20 maggio 2013.

In data 23 settembre 2014 l'appello è stato rigettato e contro la sentenza i consulenti del venditore hanno presentato ricorso in Cassazione.

Nel frattempo, in data 14 febbraio 2012, 7 gennaio 2014 e 19 marzo 2015, Esprinet ha provveduto al versamento delle somme iscritte a ruolo a seguito della sentenza della Commissione Tributaria Regionale, avendo ricevuto le corrispondenti provviste da parte del venditore.

Celly S.p.A. – imposte dirette e indirette anno 2010

In data 27 settembre 2013 la Società è stata sottoposta ad una verifica generale da parte della Agenzia delle Entrate di Monza e Brianza per l'anno di imposta 2010. Il 24 di ottobre 2013 è stato notificato un processo verbale di constatazione per il quale la Società ha presentato apposita memoria difensiva in data 23 dicembre 2013. Alla luce di quanto sopra è stata fatta una stima del rischio, ritenendo alcuni rilievi come totalmente o parzialmente non difendibili.

Passività correnti

27) Debiti verso fornitori

(euro/000) 30/06/2015 31/12/2014 Var.
Debiti verso fornitori lordi
Note credito da ricevere
392.025
(70.808)
508.948
(56.908)
(116.923)
(13.900)
Debiti verso fornitori 321.217 452.040 (130.823)

28) Debiti finanziari

(euro/000) 30/06/2015 31/12/2014 Var.
Debiti verso banche correnti 16.081 9.708 6.373
Debiti verso altri finanziatori correnti 8.075 11.106 (3.031)
Debiti finanziari correnti 24.156 20.814 3.342
I Debiti verso banche sono rappresentati da anticipazioni salvo buon fine di fatture ed effetti commerciali, da
finanziamenti all'importazione e, per 9,0 milioni di euro, dalla valutazione al costo ammortizzato delle quote
correnti dei finanziamenti a medio-lungo termine in essere (1,3 milioni di euro al 31 dicembre 2014) per i cui
dettagli si rimanda al paragrafo "5.1 Indebitamento finanziario netto".
La variazione rispetto al 31 dicembre 2014 è ascrivibile sostanzialmente al trasferimento dai "Debiti verso
banche non correnti", come semplice conseguenza del trascorrere del tempo, della rata scadente entro i dodici
mesi successivi al 30 giugno 2015 del principale di tali finanziamenti, il "Term Loan Facility" sottoscritto a luglio
2014 per un valore nominale di 65,0 milioni di euro.
I Debiti verso altri finanziatori si riferiscono alle anticipazioni ottenute dalle società di factoring originatisi
nell'ambito delle operatività pro-solvendo abituali per il Gruppo e dagli incassi ricevuti in nome e per conto da
clienti ceduti con la formula del pro-soluto. La riduzione del debito rispetto al 31 dicembre 2014 è una diretta
conseguenza dei minori volumi di cessioni, pro-solvendo e pro-soluto, operate.
29)
Debiti tributari per imposte correnti
(euro/000) 30/06/2015 31/12/2014 Var.
Debiti tributari per imposte correnti 1.955 1.361 594
I Debiti tributari per imposte correnti fanno riferimento per 1,2 milioni di euro al Sottogruppo Italia e per 0,8
milioni di euro al Sottogruppo Iberica e conseguono alla prevalenza delle imposte correnti maturate nel primo
semestre 2015 rispetto agli anticipi versati.

29) Debiti tributari per imposte correnti

(euro/000) 30/06/2015 31/12/2014 Var.
Debiti tributari per imposte correnti 1.955 1.361 594

30) Passività finanziarie per strumenti derivati

(euro/000) 30/06/2015 31/12/2014 Var.
Passività finanziarie per strumenti derivati 164 51 113

Tale voce è riferita al "fair value" dei contratti del tipo "IRS-Interest Rate Swap" stipulati a dicembre 2014 da Esprinet S.p.A. a integrale copertura del rischio di variazione dei tassi di interesse sul "Term Loan Facility" dalla stessa sottoscritto a luglio 2014 con un pool di istituti bancari per 65,0 milioni di euro. La variazione rispetto al 31 dicembre 2014 consegue alla quota di interessi maturata con il semplice trascorrere del tempo.

Per maggiori dettagli su entrambe le operazioni si rimanda alla sezione "Analisi delle operazioni relative a strumenti derivati".

32) Fondi correnti ed altre passività

(euro/000) 30/06/2015 31/12/2014 Var.
Debiti verso istituti prev. sociale (A) 2.947 2.979 (32)
Debiti verso imprese collegate (B) 468 63 405
Debiti tributari per imposta sul valore aggiunto 11.538 14.129 (2.591)
Debiti tributari per ritenute d'acconto 241 334 (93)
Debiti tributari altri 5.451 1.026 4.425
Altri debiti tributari (C) 17.230 15.489 1.741
Debiti verso dipendenti 4.136 4.562 (426)
Debiti verso clienti 2.118 2.996 (878)
Debiti verso altri 1.544 1.373 171
Debiti verso altri (D) 7.798 8.931 (1.133)
Ratei e risconti passivi (E) 840 374 466
Altri debiti e passività correnti (F=A+B+C+D+E) 29.283 27.835 1.448

L'importo della voce Fondi correnti ed altre passività include solo debiti scadenti nei 12 mesi successivi.

I Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale si riferiscono ai versamenti da effettuare in relazione alle retribuzioni corrisposte nel mese di giugno.

I Debiti tributari per imposta sul valore aggiunto fanno riferimento al debito IVA maturato nel mese di giugno.

I Debiti tributari altri sono rappresentati soprattutto da ritenute fiscali su retribuzioni a dipendenti erogate nel mese di giugno.

I Debiti verso dipendenti si riferiscono alle retribuzioni di giugno nonché a debiti per mensilità differite (ferie non godute, bonus di fine anno, tredicesima mensilità) complessivamente maturate al 30 giugno.

I Debiti verso clienti fanno riferimento a note di credito emesse e non ancora liquidate in relazione a rapporti commerciali in essere.

I Debiti verso altri essenzialmente un importo di 845mila euro per compensi agli amministratori maturati nel semestre oltre a 585mila euro per provvigioni maturate e non corrisposte alla rete di agenti del Gruppo.

La voce Ratei e risconti passivi è rappresentata da proventi/oneri la cui competenza risulta posticipata/anticipata rispetto alla manifestazione numeraria.

4. Commento alle voci di conto economico

Dopo aver commentato nella "Relazione intermedia sulla gestione" i risultati economici del Gruppo nonché i ricavi per famiglia di prodotto e tipologia di cliente, di seguito vengono fornite alcune analisi sull'andamento dei ricavi e dei costi nel periodo in esame.

33) Ricavi

Ricavi per area geografica

(milioni di euro) 1° sem.
2015
% 1° sem.
2014
% % Var. 2° trim.
2015
% 2° trim.
2014
% % Var.
Italia 941,5 76,1% 785,2 76,0% 20% 463,1 74,8% 393,2 75,6% 18%
Spagna 271,3 21,9% 228,4 22,1% 19% 143,8 23,2% 116,8 22,4% 23%
Altri paesi UE 20,8 1,7% 17,2 1,7% 21% 10,6 1,7% 9,1 1,7% 16%
Paesi extra UE 2,7 0,2% 2,2 0,2% 27% 1,3 0,2% 1,3 0,2% 0%
Totale 1.236,4 100,0% 1.033,0 100,0% 20% 618,8 100,0% 520,4 100,0% 19%

I ricavi realizzati negli altri paesi dell'Unione Europea sono riferiti principalmente alle vendite dalla consociata spagnola a clienti residenti in Portogallo. I ricavi realizzati al di fuori dell'Unione Europea sono riferiti quasi interamente alle vendite realizzate nei confronti di clienti residenti a San Marino.

Ricavi per prodotti e servizi

(milioni di euro) 1° sem.
2015
% 1° sem.
2014
% %
Var.
2° trim.
2015
% 2° trim.
2014
% %
Var.
Ricavi da vendite di prodotti 947,1 76,6% 783,9 75,9% 21% 466,3 75,4% 393,4 75,6% 19%
Ricavi da vendite di servizi 4,4 0,4% 4,4 0,4% 0% 2,0 0,3% 1,8 0,3% 11%
Ricavi Sottogruppo Italia 951,5 77,0% 788,3 76,3% 21% 468,3 75,7% 395,2 75,9% 18%
Ricavi per vendite di prodotti 284,9 23,0% 244,7 23,7% 16% 150,5 24,3% 125,2 24,1% 20%
Ricavi Sottogruppo Spagna 284,9 23,0% 244,7 23,7% 16% 150,5 24,3% 125,2 24,1% 20%
Ricavi Gruppo 1.236,4 100,0% 1.033,0 100,0% 20% 618,8 100,0% 520,4 100,0% 19%

L'analisi del fatturato per famiglia di prodotto e tipologia di cliente è esposta nell'apposito paragrafo all'interno della Relazione intermedia sulla gestione cui si rimanda.

35) Margine commerciale lordo

(euro/000) 1° sem.
2015
% 1° sem.
2014
% %
Var.
2° trim.
2015
% 2° trim.
2014
% %
Var.
Ricavi 1.236.389 100,00% 1.032.970 100,00% 20% 618.839 100,00% 520.392 100,00% 19%
Costo del venduto 1.160.524 93,86% 967.957 93,71% 20% 580.604 93,82% 486.320 93,45% 19%
Margine commerciale lordo 75.865 6,14% 65.013 6,29% 17% 38.235 6,18% 34.072 6,55% 12%

Il margine commerciale lordo consolidato è pari a 75,9 milioni di euro ed evidenzia un aumento pari al 17% (10,9 milioni di euro) rispetto al corrispondente periodo del 2014 come conseguenza dei maggiori ricavi solo parzialmente controbilanciati da una flessione del margine percentuale. Nel secondo trimestre il margine commerciale lordo, pari a 38,2 milioni di euro, è cresciuto del 12% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente.

37-38) Costi operativi

(euro/000) 2015 % 2014 % Var. 2015 % 2014 % Var.
Ricavi 1.236.389 100,00% 1.032.970 100,00% 20% 618.839 100,00% 520.392 100,00% 19%
Costi di marketing e vendita 21.968 1,78% 17.467 1,69% 26% 10.978 1,77% 9.520 1,83% 15%
Costi generali e amministrativi 32.988 2,67% 30.467 2,95% 8% 16.482 2,66% 16.083 3,09% 2%
Costi operativi 54.956 4,44% 47.934 4,64% 15% 27.460 4,44% 25.603 4,92% 7%
- di cui non ricorrenti 657 0,05% 893 0,09% -26% 657 0,11% 893 0,17% -26%
Costi operativi "ricorrenti" 54.299 4,39% 47.041 4,55% 15% 26.803 4,33% 24.710 4,75% 8%

Riclassifica per natura di alcune categorie di costi operativi

(euro/000) 1° sem.
2015
% 1° sem.
2014
% %
Var.
2° trim.
2015
% 2° trim.
2014
% %
Var.
Ricavi 1.236.389 100,00% 1.032.970 100,00% 20% 618.839 100,00% 520.392 100,00% 19%
Costi di marketing e vendita 21.968 1,78% 17.467 1,69% 26% 10.978 1,77% 9.520 1,83% 15%
Costi generali e amministrativi 32.988 2,67% 30.467 2,95% 8% 16.482 2,66% 16.083 3,09% 2%
Costi operativi 54.956 4,44% 47.934 4,64% 15% 27.460 4,44% 25.603 4,92% 7%
- di cui non ricorrenti 657 0,05% 893 0,09% -26% 657 0,11% 893 0,17% -26%
Costi operativi "ricorrenti" 54.299 4,39% 47.041 4,55% 15% 26.803 4,33% 24.710 4,75% 8%
Nel primo semestre 2015 l'ammontare dei costi operativi, pari a 55,0 milioni di euro, evidenzia un incremento
di 7,1 milioni di euro rispetto al medesimo periodo del 2014. Tale variazione, in linea con l'aumento del fatturato
è dovuto principalmente (circa 4,5 milioni di euro) all'incremento dei "costi di marketing e vendita". Nel corso
del primo semestre 2015 sono stati individuati come poste non ricorrenti le indennità di risoluzione rapporto
nei confronti di figure di rilievo delle società del Gruppo (657 mila euro). Nel corso del corrispondente periodo
del 2014 erano state identificate come tali le indennità di risoluzione rapporto nei confronti di figure di rilievo
della capogruppo (700 mila euro) e i costi stimati di transazione per l'acquisizione della società Celly S.p.A.
(193 mila euro). L'incidenza dei costi operativi sui ricavi è diminuita da 4,64% nel 2014 a 4,44% nel 2015.
Riclassifica per natura di alcune categorie di costi operativi
Al fine di ampliare l'informativa fornita, si provvede a riclassificare per "natura" alcune categorie di costo che
nello schema di conto economico adottato sono allocate per "destinazione".
Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti
1° sem. 1° sem. % 2° trim. 2° trim. %
(euro/000) 2015 % 2014 % Var. 2015 % 2014 % Var.
Ricavi 1.236.389 ##### 1.032.970 ##### 20% 618.839 ##### 520.392 ##### 19%
0,13% -1% 669 0,11% 704 0,14% -5%
Ammortamenti Imm. materiali 1.297 0,10% 1.308
Ammortamenti Imm. immateriali 302 0,02% 261 0,03% 16% 137 0,02% 148 0,03% -8%
Subtot. ammortamenti 1.600 0,13% 1.568 0,15% 2% 805 0,13% 852 0,16% -5%
Svalutazione immobilizzazioni - 0,00% - 0,00% 0% - 0,00% - 0,00% 0%
Subtot. ammort. e svalut. (A) 1.600 0,13% 1.568 0,15% 2% 805 0,13% 852 0,16% -5%
Acc.to fondi rischi ed oneri (B) 324 0,03% 840 0,08% -61% 44 0,01% 802 0,15% -95%
Totale ammort., svalutaz. e
accantonamenti (C=A+B)
1.924 0,16% 2.408 0,23% -20% 849 0,14% 1.654 0,32% -49%
Costo del lavoro e numero dipendenti
Nel seguito è riportata un'analisi sul "costo del lavoro" per il periodo in esame:
(euro/000)
1° sem.
2015
% 1° sem.
2014
% % Var. 2° trim.
2015
% 2° trim.
2014
% % Var.
Ricavi 1.236.389 1.032.970 20% 618.839 520.392 19%
Salari e stipendi 17.390 1,41% 15.663 1,52% 11% 8.648 1,40% 8.031 1,54% 8%
Oneri sociali 5.188 0,42% 4.780 0,46% 9% 2.622 0,42% 2.437 0,47% 8%
Costi pensionistici 993 0,08% 880 0,09% 13% 520 0,08% 452 0,09% 15%
Altri costi del personale 430 0,03% 368 0,04% 17% 220 0,04% 183 0,04% 20%
Oneri di risoluzione rapporto (1) 814 0,07% 720 0,07% 13% 809 0,13% 707 0,14% 14%
Piani azionari 73 0,01% 110 0,01% -34% 18 0,00% 55 0,01% -67%

Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti

Costo del lavoro e numero dipendenti

(euro/000) 1° sem.
2015
% 1° sem.
2014
% % Var. 2° trim.
2015
% 2° trim.
2014
% % Var.
Ricavi 1.236.389 1.032.970 20% 618.839 520.392 19%
Salari e stipendi 17.390 1,41% 15.663 1,52% 11% 8.648 1,40% 8.031 1,54% 8%
Oneri sociali 5.188 0,42% 4.780 0,46% 9% 2.622 0,42% 2.437 0,47% 8%
Costi pensionistici 993 0,08% 880 0,09% 13% 520 0,08% 452 0,09% 15%
Altri costi del personale 430 0,03% 368 0,04% 17% 220 0,04% 183 0,04% 20%
Oneri di risoluzione rapporto (1) 814 0,07% 720 0,07% 13% 809 0,13% 707 0,14% 14%
Piani azionari 73 0,01% 110 0,01% -34% 18 0,00% 55 0,01% -67%
Costo del lavoro (2) 24.888 2,01% 22.521 2,18% 11% 12.837 2,07% 11.865 2,28% 8%

Nel primo semestre il costo del lavoro ammonta a 24,9 milioni di euro, in aumento dell'11% rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente (22,5 milioni di euro) e ascrivibille prevalentemente all'acquisizione in data 12 maggio del Gruppo Celly che ha dunque contribuito agli oneri registrati nel primo semestre 2014 per solo 2 mesi contro i 6 mesi del 2015. Nella tabella successiva è riportata l'evoluzione del numero di dipendenti del Gruppo integrata con la suddivisione per qualifica contrattuale.

Con riferimento ai dati al 30 giugno 2014 si segnala che gli stessi sono influenzati dalla presenza dei 57 dipendenti ancora in forza alla società Comprel S.r.l., ceduta a luglio 2014 e, a livello di numero medio di occupati nel semestre, dalla presenza al 31 dicembre 2013 anche dei dipendenti della società Monclick S.r.l., ceduta a febbraio 2014.

Dirigenti Impiegati e
quadri
Operai Totale Media*
Esprinet S.p.A. 18 631 2 651
Celly S.p.A. - 63 - 63
V-Valley S.r.l. - - - -
Celly Pacific LTD - 2 - 2
Celly Sw
iss SAGL
- - - -
Celly Nordic OY - 2 - 2
Sottogruppo Italia 18 698 2 718 709
Esprinet Iberica S.L.U. - 242 49 291
Esprinet Portugal Lda - 5 - 5
Sottogruppo Spagna - 247 49 296 283
Gruppo al 30 giugno 2015 18 945 51 1.014 992
Gruppo al 31 dicembre 2014 20 895 54 969 972
Var 30/06/2015 - 31/12/2014 (2) 50 (3) 45 20
Var % -10% 6% -6% 5% 2%
Gruppo al 30 giugno 2014 24 955 56 1.035 1.005
Var 30/06/2015 - 30/06/2014 (6) (10) (5) (21) (13)
Var % -25% -1% -9% -2% -1%

(1) Pari alla media tra saldo iniziale e finale di periodo.

Piani di incentivazione azionaria

In data 30 aprile 2015 è giunto a maturazione il "Long Term Incentive Plan" approvato in data 9 maggio 2012. Le azioni ordinarie assoggettate al suddetto Piano di compensi, dal valore nominale unitario di 0,15 euro, erano nella disponibilità della Società sin dalla sua data di approvazione.

I costi imputati a conto economico in riferimento al suddetto Piano, contabilizzato al "fair value" determinato tramite l'applicazione del modello di "Black-Scholes", tenuto conto della volatilità attesa, del dividend yield previsto (determinato in base all'ultimo dividendo distribuito agli azionisti) e del livello del tasso di interesse privo di rischio, sono stati pari a 73mila euro relativamente ai dipendenti (110mila euro nel primo semestre 2013) ed a 231mila euro relativamente agli amministratori (346mila euro nel 2014).

In data 30 giugno 2015 sono stati assegnati i diritti di assegnazione gratuita delle azioni previsti dal "Long Term Incentive Plan" approvato dall'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A. in data 30 aprile 2015.

Le azioni ordinarie assoggettate a tale Piano di compensi, dal valore nominale unitario di 0,15 euro, sono già nella disponibilità della Società solo limitatamente a 31.400 azioni, dovendosi provvedere alla provvista per il quantitativo residuo necessario rispetto ai 646.889 diritti assegnati.

Anche questo piano sarà oggetto di contabilizzazione al "fair value" determinato tramite l'applicazione del modello di "Black-Scholes", tenuto conto della volatilità attesa, del dividend yield previsto (determinato in base all'ultimo dividendo distribuito agli azionisti) e del livello del tasso di interesse privo di rischio.

I principali elementi informativi e parametri utilizzati ai fini della valorizzazione dei diritti di assegnazione gratuita delle azioni per entrambi i Piani di compensi menzionati sono sinteticamente riportati nel prospetto seguente.

Piano 1 Piano 2
Data di assegnazione 14/05/12 30/06/15
Scadenza periodo di maturazione 30/04/15 30/04/18
Data di esercizio 30/06/15 30/06/18
Numero diritti assegnazione gratuita massimo 1.150.000 1.150.000
Numero diritti assegnazione gratuita assegnati 1.150.000 646.889
Numero diritti assegnazione gratuita concessi 1.150.000 646.889
Fair value unitario (euro) 2,38 6,84
Fair value totale (euro) 2.737.897 4.424.721
Tasso di interesse privo di rischio (BTP 3 anni) 1,1% (1) 0,7% (2)
Volatilità implicita (260 giorni) 47,4% (1) 40,9% (2)
Durata (anni) 3 3
Prezzo di mercato (3) 2,64 7,20
"Dividend yield" 3,4% 1,7%

(1) Fonte: Bloomberg, 11 maggio 2012

(2) Fonte: Bloomberg, 29 giugno 2015

(3) Pari al prezzo ufficiale del titolo Esprinet S.p.A. alla data di assegnazione

42) Oneri e proventi finanziari

1° sem. 1° sem. % 2° trim. 2° trim. %
(euro/000) 2015 % 2014 % Var. 2015 % 2014 % Var.
Ricavi 1.236.389 ###### 1.032.970 ###### 20% 618.839 ###### 520.392 ###### 19%
Interessi passivi su finanziamenti 922 0,07% 298 0,03% >100% 467 0,08% 170 0,03% >100%
Interessi passivi verso banche 183 0,01% 327 0,03% -44% 118 0,02% 187 0,04% -37%
Interessi passivi verso altri 21 0,00% 8 0,00% >100% 21 0,00% 2 0,00% >100%
Oneri per ammortamento upfront fee 202 0,02% 44 0,00% >100% 101 0,02% 22 0,00% >100%
Interessi su acquisto partecipazione 6 0,00% 120 0,01% -95% (12) 0,00% 120 0,02% <-100%
Costi finanziari IAS 19 33 0,00% 61 0,01% -46% 5 0,00% 31 0,01% -84%
Interessi passivi su leasing finanziario 1 0,00% - 0,00% NA - 0,00% - 0,00% NA
Oneri finanziari (A) 1.368 0,11% 858 0,08% 59% 700 0,11% 532 0,10% 32%
Interessi attivi da banche (220) -0,02% (512) -0,05% -57% (71) -0,01% (250) -0,05% -72%
Interessi attivi da altri (60) 0,00% (89) -0,01% -33% (35) -0,01% (44) -0,01% -20%
Inefficacia su strumenti derivati - 0,00% (310) -0,03% NA - 0,00% (310) -0,06% NA
Proventi finanziari (B) (280) -0,02% (911) -0,09% -69% (106) -0,02% (604) -0,12% -82%
Oneri finanziari netti (C=A+B) 1.088 0,09% (53) -0,01% <-100% 594 0,10% (72) -0,01% <-100%
Utili su cambi (677) -0,05% (77) -0,01% >100% (219) -0,04% (28) -0,01% >100%
Perdite su cambi 1.724 0,14% 444 0,04% >100% 182 0,03% 228 0,04% -20%
(Utili)/perdite su cambi (D) 1.047 0,08% 367 0,04% >100% (37) -0,01% 200 0,04% <-100%
Oneri/(proventi) finanziari (E=C+D) 2.135 0,17% 314 0,03% >100% 557 0,09% 128 0,02% >100%

Il saldo complessivo tra oneri e proventi finanziari, negativo per 2,1 milioni di euro, evidenzia un peggioramento rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente (+1,8 milioni di euro).

Tale dinamica è principalmente riconducibile al saldo netto dei soli interessi bancari, negativo per 0,9 milioni di euro, che evidenzia un aumento di 0,8 milioni euro rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente per l'effetto combinato dei seguenti elementi osservati nel periodo:

  • il consolidamento di Celly S.p.A. (che ha iniziato a far parte del perimetro di Gruppo solo a partire dal 12 maggio 2014);
  • l'aumento della posizione debitoria media del Gruppo;

  • il re-mix delle tipologie di finanziamento verso forme tecniche più stabili, nell'ottica dell'allungamento della durata del debito, ma per ciò stesso più onerose;

  • la diminuzione dei tassi attivi sulle giacenze temporanee di liquidità.

L'aumento delle componenti diverse dagli interessi è attribuibile perlopiù all'incremento delle perdite nette su cambi per 0,7 milioni di euro, essenzialmente dovuto all'impatto del rafforzamento del dollaro sull'euro - rilevato perlopiù nel primo trimestre – sulle forniture di prodotti denominate nella valuta statunitense, nonché al venir meno dei proventi finanziari sull'inefficacia degli strumenti derivati (0,3 milioni di euro nel primo semestre 2014).

Anche nel solo secondo trimestre 2015 il saldo tra oneri e proventi finanziari evidenzia un aumento rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente essenzialmente dovuto all'effetto combinato di un aumento dei saldo netto dei soli interessi bancari (+0,4 milioni di euro) ed al citato azzeramento dei proventi dall'inefficacia dei derivati (+0,3 milioni di euro), solo in parte compensati da un miglioramento nella gestione cambi (-0,2 milioni di euro).

45) Imposte

(euro/000) 1° sem.
2015
% 1° sem.
2014
% %
Var.
2° trim.
2015
% 2° trim.
2014
% %
Var.
Ricavi
Imposte correnti e differite
1.236.389 ######
5.527
0,45% 1.032.970 ######
5.530
0,54% 20%Ricavi 618.839 ######
0% Imposte correnti e differite
3.239
0,52% 520.392 ######
2.673
0,51% 19%
21%
Utile ante imposte
Tax rate
18.770
29%
1,52%
0,00%
16.750
33%
1,62%
0,00%
12% Utile ante imposte 10.218 1,65%
-11% Tax rate 32%
0,00% 8.326
32%
1,60%
0,00%
23%
-1%

Le imposte sul reddito, pari a 5,5 milioni di euro, sono in linea con i valori del primo semestre 2014 in conseguenza dell'effetto combinato di una maggior base imponibile e del minor tax rate stimato per l'esercizio 2015 rispetto a quello utilizzato nello stesso periodo dell'esercizio precedente.

46) Utile netto e utile per azione

(euro/000) 1° sem.
2015
1° sem.
2014
Var. %
Var.
2° trim.
2015
2° trim.
2014
Var. %
Var.
Utile attività in funzionamento 13.243 11.220 2.023 18% 6.979 5.653 1.326 23%
Utile netto 13.243 13.264 (21) 0% 6.979 5.041 1.938 38%
N. medio ponderato azioni in circolazione - base 51.496.144 51.222.940 51.766.347 51.278.982
N. medio ponderato azioni in circolazione - diluito 51.618.545 52.269.029 50.882.585 52.363.286
Utile att. funz. per azione in euro - base 0,26 0,22 0,04 18% 0,13 0,11 0,02 18%
Utile per azione in euro - base 0,26 0,26 0,00 0% 0,13 0,10 0,03 30%
Utile att. funz. per azione in euro - diluito 0,26 0,21 0,05 24% 0,14 0,11 0,03 27%
Utile per azione in euro - diluito 0,26 0,25 0,01 4% 0,14 0,10 0,04 40%

Ai fini del calcolo dell'utile per azione "base" sono state escluse le azioni proprie in portafoglio.

Ai fini del calcolo dell'utile per azione "diluito" sono state considerate le potenziali azioni asservite al piano di stock grant approvato in data 30 aprile 2015 dall'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A. in applicazione dei quali risultano assegnate gratuitamente dal Consiglio di Amministrazione della stessa n. 646.889 azioni.

47) Utile/(Perdita) gruppi in dismissione

(euro/000) 1° sem.
2015
% 1° sem.
2014
% %
Var.
2° trim.
2015
% 2° trim.
2014
% %
Var.
Ricavi 1.236.389 1.032.970 20% 618.839 520.392 19%
Utile/(perdita) gruppi in dismissione - 0,00% 2.044 0,20% -100% - 0,00% (611) -0,12% -100%

Al 30 giugno 2014 in tale voce erano raggruppati i risultati della controllata Monclick S.r.l. fino alla sua data di dismissione avvenuta il 28 febbraio 2014 e quelli del "gruppo in dismissione" rappresentato da Comprel S.r.l. in vista della successiva cessione, integrati con gli altri oneri sostenuti ed i proventi realizzati in relazione alle due suddette operazioni.

Nella tabella seguente vengono riportati i suddetti risultati distintamente per gruppo in dismissione, per ulteriori informazioni si rimanda allo specifico paragrafo: "Gruppi dismessi o in dismissione" all'interno della "Relazione intermedia sulla gestione".

(euro/000) 1° sem. 2015 1° sem. 2014
Monclick Comprel Totale Monclick Comprel Totale
Utile netto del gruppo dismesso o in dismissione - - - 14 330 344
Plusvalenza/(Minusvalenza) realizzata o sitmata - - - 2.452 (1.136) 1.316
Imposte sulla plusvalenza/minusvalenza - - - 7 377 384
Utile/(Perdita) netto gruppi in dismissione - - - 2.473 (429) 2.044

Si segnala che le plusvalenze/minusvalenze realizzate o stimate sono esposte al netto dei costi di vendita.

5. Altre informazioni rilevanti

5.1 Indebitamento finanziario netto

Come richiesto dalla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, la tabella seguente fornisce l'informativa relativamente all' "indebitamento finanziario netto" (o anche "posizione finanziaria netta") determinato in sostanziale conformità con i criteri indicati nella Raccomandazione del CESR (Committe of European Securities Regulators) del 10 febbraio 2005 "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi" e richiamati dalla Consob stessa. Con riferimento alla stessa tabella, si sottolinea che l'indebitamento finanziario determinato secondo i criteri previsti dal CESR coincide per il Gruppo con la nozione di "Debiti finanziari netti" utilizzato in seguito.

(euro/000) 30/06/2015 31/12/2014 30/06/2014
A. Depositi bancari e denaro in cassa 60.367 225.174 59.341
B. Assegni 18 - 32
C. Titoli detenuti per la negoziazione - - -
D. Liquidità (A+B+C) 60.386 225.174 59.373
Attività finanziarie per strumenti derivati - - -
Crediti finanziari verso clienti 441 506 433
Crediti finanziari verso società di factoring 822 690 1.944
E. Crediti finanziari correnti 1.263 1.196 2.377
F. Debiti bancari correnti 7.111 8.387 7.374
G. Quota corrente dell'indebitamento non corrente 8.970 1.321 1.168
H. Debiti verso altri finanziatori e passività finanziarie per strumenti derivati 8.239 11.157 12.833
I. Indebitamento finanziario corrente (F+G+H) 24.320 20.865 21.375
J. Indebitamento finanziario corrente netto (I-E-D) (37.329) (205.504) (40.375)
K. Debiti bancari non correnti 59.160 68.419 3.892
L. Crediti finanziari verso clienti (2.697) (3.085) (3.085)
M. Debiti verso altri finanziatori e passività fin. non correnti per strumenti derivati 9.785 9.886 9.811
N. Indebitamento finanziario non corrente (K+L+M) 66.248 75.220 10.618
O. Indebitamento finanziario netto (J+N) 28.919 (130.284) (29.756)
Ripartizione dell'indebitamento finanziario netto:
Debiti finanziari correnti 24.156 20.814 21.376
(Attività)/Passività finanziarie correnti per strumenti derivati 164 51 -
Crediti finanziari verso clienti (441) (506) (433)
Crediti finanziari verso società di factoring (822) (690) (1.944)
Disponibilità liquide (60.386) (225.174) (59.373)
Debiti finanziari correnti netti (37.329) (205.505) (40.374)
(Attività)/Passività finanziarie non correnti per strumenti derivati 88 128 -
Crediti finanziari non correnti (2.697) (3.085) (3.085)
Debito per acquisto partecipazioni 9.697 9.758 9.811
Debiti finanziari non correnti 59.160 68.419 3.892
Debiti finanziari netti 28.919 (130.284) (29.756)

Il livello dei debiti finanziari netti di Gruppo, pari a 28,9 milioni di euro, corrisponde a un saldo netto tra debiti finanziari lordi per 83,3 milioni di euro, passività finanziarie per derivati pari a 0,2 milioni di euro, debiti finanziari per acquisto partecipazioni per 9,7 milioni di euro, crediti finanziari verso società di factoring per 0,8 milioni di euro, crediti finanziari verso clienti per 3,1 milioni di euro, e disponibilità liquide per 60,4 milioni di euro.

Le disponibilità liquide, costituite in prevalenza da depositi bancari, sono libere e non vincolate ed hanno una natura transitoria in quanto si formano temporaneamente a fine mese per effetto della peculiare fisionomia del ciclo finanziario tipico del Gruppo.

Tale ciclo si caratterizza infatti per una rilevante concentrazione di incassi dalla clientela e dalle società di factoring - questi ultimi a titolo di netto ricavo dalle cessioni "pro soluto" di crediti commerciali - tipicamente alla fine di ciascun mese solare mentre i pagamenti ai fornitori, pur mostrando anch'essi una qualche concentrazione a fine periodo, risultano generalmente distribuiti in maniera più lineare lungo l'arco del mese. Per tale motivo il dato puntuale alla fine di un qualunque periodo non è rappresentativo dell'indebitamento finanziario netto e del livello delle giacenze di tesoreria medi del periodo stesso.

Nel corso del 2015, nel quadro delle politiche di gestione dei livelli di capitale circolante, è proseguito il programma di cessione pro-soluto a titolo definitivo a carattere rotativo di crediti vantati verso segmenti selezionati di clientela, in Italia e Spagna, appartenenti perlopiù al comparto della grande distribuzione. Atteso che i programmi citati realizzano il completo trasferimento dei rischi e dei benefici in capo ai cessionari, i crediti oggetto di cessione vengono eliminati dall'attivo patrimoniale in ossequio al principio contabile IAS 39. L'effetto complessivo sul livello dei debiti finanziari al 30 giugno 2015 è quantificabile in ca. 125 milioni di euro (ca. 193 milioni al 31 dicembre 2014 e 112 milioni al 30 giugno 2014).

Relativamente ai debiti finanziari a medio-lungo termine, si riporta nella tabella successiva, per ciascun

finanziamento ottenuto, il dettaglio delle quote scadenti entro e oltre l'esercizio successivo con la ripartizione tra "Sottogruppo Italia" e "Sottogruppo Iberica" segnalando che gli importi esposti possono differire dal valore contabile in linea capitale (esposto nella seconda tabella successiva) in quanto rappresentativi del costo ammortizzato calcolato mediante l'applicazione del metodo del tasso di interesse effettivo.

(euro/000) 30/06/15 31/12/14 Var.
Corr. Non corr. Tot. Corr. Non corr. Tot. Corr. Non corr. Tot.
Finanziamento in pool
(agente: Banca IMI) 8.551 56.532 65.083 - 64.550 64.550 8.551 (8.018) 533
Intesa Sanpaolo (mutuo GdF) 419 2.628 3.047 350 3.006 3.356 69 (378) (309)
Credem - - - 778 56 834 (778) (56) (834)
Unicredit - - - 193 807 1.000 (193) (807) (1.000)
Totale Sottogruppo Italia 8.970 59.160 68.130 1.321 68.419 69.740 7.649 (9.259) (1.610)
Totale Sottogruppo Spagna - - - - - - - - -
Totale Gruppo 8.970 59.160 68.130 1.321 68.419 69.740 7.649 (9.259) (1.610)

I finanziamenti erogati da Credem ed Unicredit sono stati estinti anticipatamente. Nella tabella seguente si evidenziano i valori contabili in linea capitale dei sopra riportati finanziamenti:

(euro/000) 30/06/15 31/12/14 Var.
Finanziamento da Intesa a Esprinet S.p.A. per "mutuo GdF"
rimborsabile in rate annuali entro gennaio 2022
3.085 3.457 (372)
Finanziamento chirografario in pool a Esprinet S.p.A.
rimborsabile in rate semestrali entro luglio 2019
65.000 65.000 -
Finanziamento chirografario da Credem a Celly S.p.A.
rimborsabile in rate trimestrali entro gennaio 2016
- 833 (833)
Finanziamento chirografario da Unicredit a Celly S.p.A.
rimborsabile in rate mensili entro giugno 2019
- 1.000 (1.000)
Totale valore capitale 68.085 70.290 (2.205)

5.2 Covenant su finanziamenti

Il contratto di finanziamento dal valore contabile in linea capitale pari a 65,0 milioni di euro contiene specifiche clausole che prevedono, nel caso di mancato rispetto di n. 3 covenant economico-finanziari, la possibilità per gli istituti eroganti di rendere il finanziamento erogato suscettibile di rimborso immediato. Tali covenant, tutti da verificare semestralmente sui dati del bilancio consolidato e certificato, sono di seguito riportati:

  • i) rapporto tra posizione finanziaria allargata ed EBITDA;
  • ii) rapporto tra EBITDA e oneri finanziari netti;
  • iii) importo assoluto della posizione finanziaria allargata;

Laddove per "posizione finanziaria allargata" si intende l'indebitamento finanziario netto, così come rappresentato nel precedente paragrafo Indebitamento finanziario netto, al lordo dei crediti finanziari non correnti e dell'effetto delle anticipazioni dell'incasso dei crediti operate nell'ambito di programmi di cessione "pro-soluto" a società di factoring o di cartolarizzazione degli stessi.

Ai suddetti covenant è assoggettata, oltre che la Term Loan Facility già precedentemente indicata, anche una Revolving Facility sottoscritta in pari data, dal valore massimo e dalla scadenza identici alla Term Loan Facility ma alla data del 30 giugno 2015 non ancora utilizzata, ed insieme a questa finalizzata al sostegno del fabbisogno finanziario generale del Gruppo Esprinet e capace di migliorare il grado di stabilità e flessibilità della struttura finanziaria. Al 31 dicembre 2014 i suddetti covenant sono stati pienamente rispettati e lo stesso risulta, secondo le stime del management, con riferimento al 30 giugno 2015.

I vari contratti di finanziamento contengono inoltre le usuali clausole di "negative pledge", "pari passu" e simili che, alla data di redazione della presente relazione, non risultano violate.

5.3 Rapporti con entità correlate

I dettagli quantitativi e qualitativi relativi alle operazioni con entità correlate, il cui valore complessivo non è comunque rilevante in relazione al volume complessivo delle attività del Gruppo, sono forniti nella sezione "Rapporti con parti correlate" cui si rimanda.

5.4 Eventi e operazioni significative non ricorrenti

Nel corso del primo semestre 2015 sono stati individuati come poste non ricorrenti le indennità di risoluzione rapporto nei confronti di figure di rilievo delle società del Gruppo (657 mila euro).

Nel corso del corrispondente periodo del 2014 erano state identificate come tali le indennità di risoluzione rapporto nei confronti di figure di rilievo della capogruppo (700 mila euro) e i costi stimati di transazione per l'acquisizione della società Celly S.p.A. (193 mila euro). Nella tabella successiva si riporta l'esposizione nel conto economico di periodo dei suddetti eventi e operazioni (inclusi gli effetti fiscali):

(euro/000) Tipologia di onere 1° sem. 2015 1° sem. 2014 Var.
Costi generali e amministrativi Costi di transazione acquisto Celly - (193) 193
Costi generali e amministrativi Costi di risoluzione rapporti dipendenti (657) (700) 43
Totale SG&A (657) (893) 236
Utile operativo (EBIT) (657) (893) 236
Utile prima delle imposte (657) (893) 236
Imposte Impatto eventi non ricorrenti 228 295 (67)
Utile netto prima dei terzi (429) (598) 169
Risultato di terzi - - -
Utile netto/(Perdita) (429) (598) 169

5.5 Stagionalità dell'attività

La tabella sotto riportata evidenzia l'incidenza dei ricavi per trimestre solare nel biennio 2014-2013

2014 2013
Gruppo Italia Spagna Gruppo Italia Spagna
Ricavi Q1 22,4% 23,3% 19,9% 24,1% 24,5% 23,1%
Ricavi Q2 22,7% 23,5% 20,8% 23,9% 24,6% 21,6%
Ricavi 1^ semestre 45,1% 46,7% 40,7% 47,9% 49,1% 44,7%
Ricavi Q3 21,9% 21,7% 22,8% 21,5% 21,3% 22,2%
Ricavi Q4 33,0% 31,6% 36,5% 30,5% 29,6% 33,1%
Ricavi 2^ semestre 54,9% 53,3% 59,3% 52,1% 50,9% 55,3%
Totale anno 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0%

Tradizionalmente il mercato dell'IT e dell'elettronica di consumo è caratterizzato, sia in Italia che in Spagna, da fenomeni di marcata stagionalità delle vendite che comportano un incremento della domanda nel quarto trimestre dell'anno solare essenzialmente in relazione alla concentrazione degli acquisti nel periodo natalizio e nel c.d. "back-to-school", per la parte "consumer", e alla dinamica di spesa dei budget di investimento in IT che presenta statisticamente una concentrazione a ridosso dei mesi di novembre/dicembre. Tale carattere di stagionalità dei consumi influenza i volumi di attività del settore distributivo e, conseguentemente, i volumi dei ricavi del Gruppo Esprinet. A tale andamento nel periodo invernale si contrappone una flessione di domanda nei mesi estivi, ed in particolare nel mese di agosto. Tale ultima dinamica appare altresì in corso di ridimensionamento in particolare nel segmento "business" per effetto della sempre minore propensione all'interruzione dell'attività lavorativa nei mesi estivi. A quanto sopra si aggiunge una stagionalità dei risultati economici che, in condizioni di normale svolgimento delle operazioni di gestione, risentono in termini di variabilità dell'effetto "leva operativa" generato dalla componente dei costi fissi il cui andamento è per definizione lineare nell'esercizio. La descritta stagionalità delle vendite si riflette anche sui livelli di indebitamento finanziario per la componente strettamente legata alla necessità di finanziamento del circolante il cui livello presenta un picco nell'ultima parte di ciascun anno solare. In relazione a tale ultima grandezza si osservano inoltre rilevanti oscillazioni infra-mensili provocate perlopiù da una certa concentrazione di incassi dalla clientela alla fine e a metà di ciascun mese in presenza di pagamenti ai fornitori distribuiti più uniformemente lungo l'arco del mese. Si evidenzia pertanto che quest'ultimo fattore è alla base di una ridotta rappresentatività del dato puntuale di indebitamento di fine periodo, così come di ciascuna fine mese, rispetto al livello medio di indebitamento osservabile nel periodo stesso. Gli elementi sopra descritti espongono il Gruppo ad un rischio finanziario e commerciale più elevato rispetto a situazioni caratterizzate da minore stagionalità.

5.6 Strumenti finanziari previsti da IAS 39: classi di rischio e "fair value"

Si fornisce nella tabella successiva il raccordo tra le voci di bilancio rappresentative di strumenti finanziari e le categorie di attività e passività finanziarie previste dal principio contabile IAS 39:

Attivo 30/06/2015 31/12/2014
(euro/000) Valore
contabile
Attività
per derivati
al FVTPL (1)
Crediti e
finanz.
Non
IAS 39
Valore
contabile
Attività
per derivati
al FVTPL (1)
Crediti e
finanz.
Non
IAS 39
Crediti finanziari vs clienti 2.697 2.697 3.085 3.085
Depositi cauzionali 1.523 1.523 1.522 1.522
Quote di consorzi 21 21 21 21
Crediti ed altre att. non correnti 4.241 2.697 1.544 4.628 3.085 1.543
Attività non correnti 4.241 - 2.697 1.544 4.628 - 3.085 1.543
Crediti vs clienti 231.730 231.730 275.983 275.983
Crediti verso soc. collegate 662 662 569 569
Crediti verso soc. factoring 822 822 690 690
Crediti finanziari vs clienti 441 441 506 506
Altri crediti tributari 1.713 1.713 823 823
Crediti verso fornitori 6.500 6.500 3.390 3.390
Crediti verso assicurazioni 1.684 1.684 1.834 1.834
Crediti verso dipendenti 7 7 9 9
Crediti verso altri 189 189 137 137
Ratei e risconti attivi 2.685 2.685 1.856 1.856
Altri crediti ed attività correnti 14.703 3.805 10.898 9.814 3.745 6.069
Disponibilità liquide 60.386 60.386 225.174 225.174
Attività correnti 306.819 - 295.921 10.898 510.971 - 504.902 6.069
Passivo 30/06/2015 31/12/2014
(euro/000) Valore
contabile
Passività
per derivati
al FVTPL (1)
Passività
al costo
ammort.
Non
IAS 39
Valore
contabile
Passività
per derivati
al FVTPL (1)
Passività
al costo
ammort.
Non
IAS 39
Debiti finanziari 59.160 59.160 68.419 68.419
Pass. fin. per strumenti derivati 88 88 128 128
Debiti acquisto partecipazioni 9.697 9.697 9.758 9.758
Fondo trattamento quiescenza 1.640 1.640 1.433 1.433
Altri fondi 813 813 1.301 1.301
Debiti per incentivi monetari - - - -
Fondi non correnti e altre pass. 2.453 - 2.453 2.734 - 2.734
Passività non correnti 71.398 9.785 59.160 2.453 81.039 9.886 68.419 2.734
Debiti vs fornitori 321.217 321.217 452.040 452.040
Debiti finanziari 24.156 24.156 20.814 20.814
Pass. fin. per strumenti derivati 164 164 51 51
Debiti verso collegate 468 468 63 63
Debiti verso istituti prev. 2.947 2.947 2.979 2.979
Altri debiti tributari 17.230 17.230 15.489 15.489
Debiti verso altri 7.798 7.798 8.931 8.931
Ratei passivi 138 138 123 123
Risconti passivi 702 702 250 250
Fondi correnti ed altre passività 29.283 11.351 17.932 27.835 12.096 15.739
Passività correnti 374.820 164 356.724 17.932 500.740 51 484.950 15.739

(1) "Fair Value Through Profit and Loss" (FVTPL): include gli strumenti derivati al "fair value" rilevato a conto economico ed il forward sintetico per l'acquisto a termine del capitale residuo della controllata Celly S.p.A..

Per ulteriori dettagli sul contenuto delle singole voci di bilancio si rinvia alle analisi fornite nelle sezioni specificatamente dedicate all'interno del capitolo "Commento alle voci della situazione patrimonialefinanziaria".

Si riportano quindi di seguito, distintamente per classe, la valutazione al "fair value" delle sole attività e passività finanziarie iscritte in bilancio previste dallo IAS 39 e disciplinate dall'IFRS 7 e IFRS 13, i metodi e le principali ipotesi di valutazione applicate nella determinazione degli stessi:

Attivo 30/06/2015 31/12/2014
Fair value Fair value
(euro/000) Valore
contabile
Crediti
verso
clienti
Crediti
finanziari
Crediti
verso
altri
Crediti
verso
assicur.
Crediti
verso
interni
Valore
contabile
Crediti
verso
clienti
Crediti
finanziari
Crediti
verso
altri
Crediti
verso
assicur.
Crediti
verso
interni
Crediti finanziari vs clienti 2.697 2.536 - 3.085 3.040 -
Crediti e att. non corr. 2.697 2.536 - 3.085 3.040 -
Att. non correnti 2.697 - 2.536 - - - 3.085 - 3.040 - - -
Crediti verso clienti 231.730 231.730 275.983 275.983
Crediti vso collegate 662 662 569 569
Crediti vso factoring 822 822 690 690
Crediti finanziari vs clienti 441 441 506 506
Crediti vso assicur. 1.684 1.684 1.834 1.834
Crediti vso dipendenti 7 7 9 9
Crediti vso altri 189 189 137 137
Altri crediti e att.corr. 3.805 1.263 189 1.684 669 3.745 1.196 137 1.834 578
Disponibilità liquide 60.386 60.386 225.174 225.174
Attività correnti 295.921 231.730 61.649 189 1.684 669 504.902 275.983 226.370 137 1.834 578
Passivo 30/06/2015 31/12/2014
Fair value Fair value
(euro/000) Valore
contabile
Debiti
verso
fornitori
Debiti
finanziari
Derivati
al
FVTPL
Debiti
diversi
Valore
contabile
Debiti
verso
fornitori
Debiti
finanziari
Derivati
al
FVTPL
Debiti
diversi
Debiti finanziari 59.160 58.690 68.419 68.045
Pass. fin. per derivati 88 88 128 128
Debiti acq. partecipaz. 9.697 9.572 9.758 9.524 -
Pass.non correnti 68.945 - 68.262 88 -
-
78.305 - 77.569 128 - -
Debiti verso fornitori 321.217 321.217 452.040 452.040
Debiti finanziari 24.156 24.100 20.814 19.564
Pass. fin. per derivati 164 164 51 51
Debiti vso collegate 468 468 63 63
Debiti vso istituti prev. 2.947 2.947 2.979 2.979
Debiti verso altri 7.798 7.798 8.931 8.931
Ratei passivi 138 138 123 123
Fdi correnti e altre pass. 11.351 11.351 12.096 12.096
Passività correnti 356.888 321.217 24.100 164 11.351
-
485.001 452.040 19.564 51 12.096 -

A seguire l'evidenza, per ciascun fair value sopra riportato, del livello di gerarchia ad esso associato così come richiesto dall'IFRS 13.

Attivo 30/06/2015 31/12/2014
(euro/000) Valore
contabile
Valore
Fair value
Gerarchia
fair value
Valore
contabile
Valore
Fair value
Gerarchia
fair value
Crediti finanziari vs clienti
Crediti e att. non corr.
2.697
2.697
2.536 2.536 livello 2 3.085
3.085
3.040 3.040 livello 2
Att. non correnti 2.697 2.536
-
3.085 3.040
-
Crediti verso clienti 231.730 231.730 livello 2 275.983 275.983 livello 2
Crediti vso collegate 662 662 livello 2 569 569 livello 2
Crediti vso factoring 822 822 livello 2 690 690 livello 2
Crediti finanziari vs clienti 441 441 livello 2 506 506 livello 2
Crediti vso assicur. 1.684 1.684 livello 2 1.834 1.834 livello 2
Crediti vso dipendenti 7 7 livello 2 9 9 livello 2
Crediti vso altri 189 189 livello 2 137 137 livello 2
Altri crediti e att.corr. 3.805 3.805 3.745 3.745
Disponibilità liquide 60.386 60.386 225.174 225.174
Attività correnti 295.921 295.921 504.902 504.902
Passivo 30/06/2015 31/12/2014
(euro/000) Valore
contabile
Fair value Gerarchia
fair value
Valore
contabile
Fair value Gerarchia
fair value
Debiti finanziari 59.160 58.690 livello 2 68.419 68.045 livello 2
Pass. fin. per derivati 88 88 livello 2 128 128 livello 2
Debiti acq. partecipaz. 9.697 9.572 livello 3 9.758 9.524 livello 3
Debiti incent. monetari - - livello 2 - - livello 2
Altre pass. non correnti - - - -
Pass.non correnti 68.945 68.350 78.305 77.697
Debiti verso fornitori 321.217 321.217 livello 2 452.040 452.040 livello 2
Debiti finanziari 24.156 24.100 livello 2 20.814 19.564 livello 2
Pass. fin. per derivati 164 164 livello 2 51 51 livello 2
Debiti vso collegate 468 468 livello 2 63 63 livello 2
Debiti vso istituti prev. 2.947 2.947 livello 2 2.979 2.979 livello 2
Debiti verso altri 7.798 7.798 livello 2 8.931 8.931 livello 2
Ratei passivi 138 138 livello 2 123 123 livello 2
Fdi correnti e altre pass. 11.351 11.351 12.096 12.096
Passività correnti 356.888 356.832 485.001 483.751

Data la loro scadenza a breve termine, per le attività correnti - ad esclusione delle attività finanziarie per strumenti derivati, ove presenti -, i debiti verso fornitori, i debiti finanziari correnti e i debiti diversi (ad esclusione dei debiti per incentivi monetari) si è ritenuto che il valore contabile lordo possa costituire una ragionevole approssimazione del "fair value" (classificato a livello gerarchico 2 nella c.d. "gerarchia dei fair value").

Il "fair value" delle attività non correnti e dei debiti finanziari non correnti è stato stimato con tecniche di attualizzazione dei flussi di cassa futuri attesi, sulla base dei termini e delle scadenze di ciascun contratto, di capitale e interessi, quantificati in base alla curva dei tassi d'interesse stessi in essere alla data di bilancio e corretti per gli effetti del DVA (Debit Value Adjustment) e del CVA (Credit Value Adjustment).

I tassi d'interesse utilizzati per quantificare l'ammontare a scadenza e attualizzare i flussi finanziari previsti sono ricavati dalla curva dei tassi spot della "Forward Curve Euro" alla data di bilancio, così come pubblicata su Bloomberg, maggiorata, laddove presente, dello spread previsto dalle clausole contrattuali (spread non considerato nell'applicazione della medesima curva ai fini dell'attualizzazione). Il fair value così determinato si qualifica come un fair value di livello gerarchico 2.

Il "fair value" degli strumenti finanziari derivati del tipo "IRS-Interest Rate Swap" è stato calcolato mediante l'attualizzazione dei flussi di cassa futuri attesi sulla base dei termini e delle scadenze di ciascun contratto derivato e del relativo sottostante, utilizzando le curva dei tassi di interesse di mercato in essere alla data di chiusura del bilancio e correggendo gli stessi per gli effetti del DVA (Debit Value Adjustment) e del CVA (Credit Value Adjustment).

Nello specifico le curve dei tassi utilizzate sono le curve "Forward" e "Spot" alla data di bilancio così come pubblicate su Bloomberg. La tipologia dei dati di input utilizzati nel modello di valutazione determina la classificazione degli strumenti derivati a livello gerarchico 2.

La ragionevolezza di tale valutazione è stata verificata attraverso il confronto con le quotazioni fornite dagli istituti emittenti.

Il debito per acquisto partecipazioni è rappresentativo del valore attuale, in base al tasso free-risk a 5 anni in essere al 30 giugno 2015 opportunamente rettificato per tener conto del tempo residuo rispetto alla prima scadenza utile di esercizio dell'opzione (ricorrente alla data del 12 maggio 2019), della valutazione economica d'impresa del 40% del capitale residuo della controllata Celly S.p.A.. Il valore così determinato si qualifica come un fair value di livello gerarchico 3 essendo dipendente anche da stime del management in relazione agli andamenti futuri della controllata.

Si segnala, come evidente dalle tabelle precedenti, che non ci sono state riclassifiche tra livelli gerarchici e che l'informativa relativa agli strumenti derivati in essere è stata fornita nel paragrafo "Analisi delle operazioni relative a strumenti derivati" cui si rimanda per maggiori dettagli.

5.7 Analisi delle operazioni relative a strumenti derivati

Premessa

L'uso dei contratti derivati nel Gruppo Esprinet è finalizzato alla protezione di alcuni dei contratti di finanziamento sottoscritti dalle oscillazioni dei tassi d'interesse sulla base di una strategia di copertura dei flussi finanziari (c.d. "cash flow hedge").

L'obiettivo perseguito è dunque quello di fissare il costo della provvista relativa a tali contratti di finanziamento pluriennali a tasso variabile attraverso la stipula di un correlato contratto derivato che consenta di incassare il tasso di interesse variabile contro il pagamento di un tasso fisso.

Nella rappresentazione di bilancio per le operazioni di copertura si verifica pertanto la rispondenza ai requisiti di conformità con le prescrizioni del principio contabile IAS 39 in tema di applicazione dell'"hedge accounting" e a tal fine il Gruppo effettua periodicamente i test di efficacia prospettico e retrospettivo.

Strumenti in essere al 30 giugno 2015

Alla data del 30 giugno 2015 il Gruppo ha in essere otto contratti del tipo "IRS-Interest Rate Swap" ("IRS") di differente valore nozionale e tasso fisso a debito ma pari condizioni ("hedging instruments"), sottoscritti con ciascuna delle otto banche erogatrici il finanziamento a tasso variabile a medio termine denominato Term Loan Facility di 65,0 milioni di euro sottoscritto in data 31 luglio 2014.

Ciascuna controparte finanziaria ha sottoscritto il contratto derivato per una corrispondente quota di erogazione del finanziamento alla cui "copertura", attraverso l'incasso del tasso di interesse variabile contro il pagamento del tasso fisso, lo strumento derivato è finalizzato.

Al 30 giugno 2014 invece non erano presenti strumenti derivati in quanto in data 27 giugno 2014 erano giunti a scadenza i due IRS di differente valore nozionale residuo, 3,5 milioni di euro per Esprinet S.p.A. e 5,2 milioni di euro per Esprinet Iberica S.L.U., ma pari condizioni, sottoscritti nel 2007 con Intesa Sanpaolo S.p.A. e finalizzati alla copertura di due "Senior Amortizing Term Loan" stipulati dalle due società con un pool di banche.

Informazioni più dettagliate circa tutti i summenzionati contratti derivati sono riportate nella sezione "Contabilizzazione delle operazioni di copertura" nelle Note al bilancio consolidato 2014 cui si rimanda.

Nella tabella successiva sono illustrate le seguenti informazioni riferite ai contratti derivati limitatamente alla contabilizzazione con la tecnica del cash flow hedge (dunque, per i derivati scaduti nel corso del primo semestre 2014, fino alla data del 30 novembre 2012):

  • l'importo nozionale al 30 giugno 2015 e al 31 dicembre 2014, suddiviso tra quota scadente entro e oltre i 12 mesi sulla base delle scadenze contrattuali;
  • il valore rilevato nella situazione patrimoniale-finanziaria al 30 giugno 2015 e al 31 dicembre 2014 limitatamente al "fair value" di tali contratti in condizioni di efficacia "elevata" della copertura;
  • la variazione del "fair value" dalla data di sottoscrizione alla data di termine dell'efficacia "elevata" della copertura relativamente alla rate ancora in essere alla data di chiusura del bilancio;
  • la porzione di inefficacia rilevata o di efficacia riversata a conto economico alla voce "Oneri finanziari" dalla data di sottoscrizione alla data di bilancio relativamente alle rate ancora in essere alla stessa data.
30/06/2015
FV contratti
(1)
Effetto a CE
(2)
Imposte su
FV contratti
Riserva PN
(4)
entro
oltre
12 mesi
12 mesi
(3)
8.125 56.875 252 59 (53) (140)
Importo nozionale
contratti
FV contratti
(1)
Effetto a CE
(2)
Imposte su
FV contratti
Riserva PN
(4)
entro
12 mesi
oltre
12 mesi
(3)
Importo nozionale
contratti
31/12/2014
  • a copertura flussi di cassa su derivati 2014 - 65.000 179 - (50) (129)

(1) Rappresenta il valore dell'(attività)/passività iscritta nella situazione patrimoniale-finanziaria per effetto della valutazione a "fair value" dei contratti derivati contabilizzati con la tecnica del cash flow hedge.

(2) Trattasi della porzione inefficace ai fini di copertura nel senso delineato dallo IAS 39 o di efficacia riversata a conto economico per competenza.

(3) Trattasi delle imposte (anticipate)/differite calcolate sui "fair value" dei contratti derivati contabilizzati con la tecnica del cash flow hedge.

(4) Rappresenta l'adeguamento a "fair value" dei contratti derivati contabilizzati con la tecnica del cash flow hedge iscritto progressivamente nel patrimonio netto dalla data della stipula.

Di seguito vengono invece dettagliati i fenomeni che hanno originato le variazioni verificatesi nell'esercizio nella riserva di patrimonio netto relativa agli strumenti derivati contabilizzati con la tecnica del cash flow hedge:

1° sem. 2015
(euro/'000) Variazione
FV derivati
Trasferimento
a CE (1)
Effetto fiscale
su trasf. a CE
Inefficacia
a CE
Effetto fiscale
su var. FV
derivati
Variazione
Riserva PN
- riserva per derivati 2014 (56) 41 (11) - 15 (11)
- riserva per derivati 2007 - - - - - -
- riserva per derivati 2006 - - - - - -
Totale (56) 41 (11) - 15 (11)

(1) Contabilizzato a (riduzione)/incremento degli Oneri finanziari.

1° sem. 2014
(euro/'000) Variazione
FV derivati
Trasferimento
a CE (1)
Inefficacia
a CE
Effetto fiscale
su var. FV
derivati
Variazione
Riserva PN
- riserva per derivati 2007 - 176 (305) (51) (180)
- riserva per derivati 2006 - (32) - - (32)
Totale - 144 (305) (51) (212)

(1) Contabilizzato a (riduzione)/incremento degli Oneri finanziari.

5.8 Fatti di rilievo successivi

Acquisto di un ulteriore 20% del capitale sociale di Celly S.p.A.

In data 20 luglio 2015 Esprinet S.p.A., nell'ambito della risoluzione dei rapporti con il co-Consigliere Delegato di Celly S.p.A. Claudio Gottero, ha acquistato da GIR S.r.l., società da questi controllata, il 20% del capitale sociale di Celly S.p.A.. Grazie a tale operazione Esprinet ha elevato all'80% la sua quota di partecipazione nella società.

Il controvalore complessivo per l'acquisto è stato pari a 1,99 milioni di euro, corrispondente una valutazione per il 100% del capitale azionario di Celly pari a 9,95 milioni di euro.

L'altro co-Consigliere Delegato, Stefano Bonfanti, rimane in Celly come socio di minoranza al 20% conservando le proprie deleghe operative.

Acquisto di azioni proprie

In attuazione della delibera dell'Assemblea degli Azionisti del 30 aprile 2015 e in esecuzione del programma di acquisto di azioni proprie il cui avvio è stato annunciato da Esprinet S.p.A. in data 30 giugno 2015, la Società tra il 22 luglio 2015 ed il 26 agosto 2015 ha complessivamente acquistato, n. 442.600 azioni ordinarie Esprinet S.p.A. (corrispondenti allo 0,84% del capitale sociale), ad un prezzo medio unitario pari a 7,76 euro per azione al lordo delle commissioni.

Per effetto di tali acquisti, alla data del 26 agosto 2015 Esprinet S.p.A. deteneva n. 473.400 azioni proprie, pari allo 0,90% del capitale sociale.

Cartolarizzazione di un portafoglio di crediti commerciali per un importo massimo pari a 80,0 milioni di euro

In data 27 luglio 2015 Esprinet S.p.A. e la controllata totalitaria V-Valley S.r.l. hanno concluso in qualità di originator un'operazione di cartolarizzazione di crediti commerciali per un importo massimo di 80,0 milioni di euro.

L'operazione è stata strutturata da UniCredit Bank AG e prevede la cessione rotativa pro-soluto su base mensile di crediti commerciali per un periodo massimo di 3 anni alla società veicolo Vatec S.r.l. appositamente costituita ai sensi della Legge n. 130/1999.

Gli acquisti dei crediti saranno finanziati attraverso l'emissione di diverse classi di titoli: classe A (senior), sottoscritta da un conduit del Gruppo UniCredit, classe B (mezzanine) e classe C (junior) sottoscritte da investitori specializzati.

Impugnazione di deliberazioni dell'Assemblea dei Soci e del Consiglio di Amministrazione

Taluni soci di Esprinet S.p.A., con atto notificato in data 30 luglio 2015, hanno impugnato innanzi al Tribunale di Milano talune deliberazioni dell'Assemblea dei Soci del 30 aprile 2015 aventi ad oggetto la relazione sulla remunerazione nonché un piano di compensi a favore di componenti del Consiglio di Amministrazione e dirigenti della Società mediante attribuzione di diritti di assegnazione gratuita di azioni di Esprinet S.p.A. a favore dei beneficiari a raggiungimento di determinati obiettivi.

In data 31 luglio 2015 e 3 agosto 2015 sono stati notificati da un amministratore della Società, facente parte della lista di minoranza proposta dai medesimi soci che hanno impugnato le suddette delibere, due ulteriori atti di impugnazione di talune deliberazioni assunte dal Consiglio di Amministrazione in data 4 maggio 2015 e 14 maggio 2015 aventi ad oggetto il conferimento di poteri ad alcuni amministratori, la nomina del vicepresidente della Società e l'approvazione del piano di compensi variabile stabilito dall'Assemblea dei Soci del 30 aprile 2015.

La Società - anche a seguito del parere espresso dai propri consulenti - ribadisce la piena conformità dell'operato dei propri organi alle norme di legge e di statuto e confida che l'autorità giudiziaria di ciò possa dare quanto prima conferma, rigettando le predette impugnazioni.

5.9 Rapporti con parti correlate

Le operazioni effettuate dal Gruppo con parti correlate, così come definite dallo IAS 24 a sua volta richiamato dalla comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, sono state effettuate nel rispetto delle disposizioni di legge vigenti, sulla base della reciproca convenienza economica.

Nel caso di prodotti venduti a persone fisiche, le condizioni applicate sono equivalenti a quelle usualmente applicate ai dipendenti.

Le operazioni intercorse tra la capogruppo e le sue controllate incluse nel perimetro di consolidamento sono state eliminate nel bilancio consolidato semestrale abbreviato e non vengono pertanto evidenziate nella presente sezione.

Si segnala inoltre che, nel primo semestre del corrente anno non sono state effettuate operazioni di "maggiore rilevanza" così come definite dalla "Procedura per la disciplina delle Operazioni con Parti Correlate", approvata dal Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.A. in ottemperanza alla delibera Consob n.17221 del 12 marzo 2010 e successive modificazioni ed integrazioni, ed entrata in vigore il primo gennaio 2011.

Rapporti con "altre parti correlate"

1° sem. 2015 1° sem. 2014
(euro/000) Tipologia Ricavi Costi Crediti Debiti Ricavi Costi Crediti Debiti
Ricavi
Infoklix S.r.l. in liquidazione* Vendita prodotti - - 2 - - - 2 -
Key managers e familiari Vendita prodotti 3 - - - 6 - - -
Subtotale 3 - 2 - 6 - 2 -
Costi generali e amministrativi
Immobiliare Selene S.r.l. Locazione immobili - 728 717 - - 726 717 -
Immobiliare Selene S.r.l. Spese generali - - - - - 7 - -
M.B. Immobiliare S.r.l. Locazione immobili - 955 471 - - 953 471 -
M.B. Immobiliare S.r.l. Spese generali - - - - - 10 - -
Subtotale - 1.683 1.188 - - 1.696 1.188 -
(Oneri)/proventi finanziari
Immobiliare Selene S.r.l. Interessi su depositi cauz. 2 - 2 - 9 - 9 -
M.B. Immobiliare S.r.l. Interessi su depositi cauz. 4 - 4 - 6 - 6 -
Subtotale 6 - 6 - 15 - 15 -
Totale 9 1.683 1.196 - 21 1.696 1.205 -

* Valori lordi.

Nella tabella precedente sono dettagliate le operazioni intercorse tra le società del Gruppo e le società nelle quali amministratori e soci di Esprinet S.p.A. rivestono posizioni di rilievo, nonché i dirigenti con responsabilità strategiche del Gruppo ed i loro stretti familiari.

I ricavi sono relativi a vendite di prodotti di elettronica di consumo effettuate alle normali condizioni di mercato. Le prestazioni di servizi ricevute fanno prevalentemente riferimento ai contratti di locazione conclusi a condizioni di mercato e sottoscritti nei periodi precedenti a quello in esame, rispettivamente con le società Immobiliare Selene S.r.l., relativamente al sito logistico di Cambiago (MI) e M.B. Immobiliare S.r.l. riguardo al sito logistico di Cavenago (MB).

Il valore complessivo delle suddette operazioni non è comunque rilevante in relazione al volume complessivo delle attività del Gruppo.

Compensi corrisposti a organi di amministrazione e dirigenti con responsabilità strategiche

Si riportano di seguito le informazioni relative ai compensi spettanti ad amministratori e sindaci di Esprinet S.p.A. nonché ai dirigenti con responsabilità strategiche in relazione agli incarichi detenuti in questa e nelle altre società del Gruppo.

1° sem. 2015 1° sem. 2014
(euro/000) Compenso Fringe
benefit
Totale Compenso Fringe
benefit
Totale
1.991
731
2.722
134
2.856
Amministratori 1.902 8 1.910 1.983 8
Dirigenti con responsabilità strategiche - - - 729 2
Subtotale 1.902 8 1.910 2.712 10
Sindaci 65 - 65 134 -
Totale 1.967 8 1.975 2.846 10

Gli importi esposti includono tutte le voci retributive corrisposte, i benefici in natura e i compensi percepiti quali amministratori di società del Gruppo.

Così come definito dal principio contabile IAS 24 e richiamato dalla delibera Consob n 17221 del 12 marzo 2010, "dirigenti con responsabilità strategiche sono quei soggetti che hanno il potere e la responsabilità direttamente o indirettamente, della pianificazione, della direzione e del controllo delle attività della società, compresi gli amministratori (esecutivi o meno) della società stessa".

Per il Gruppo Esprinet sono ritenuti "dirigenti con responsabilità strategiche", oltre ad amministratori e componenti del collegio sindacale, il Country Manager Italia, il Country Manager Spagna ed il Chief Financial Officer di Gruppo.

Rapporti con società collegate

Di seguito vengono evidenziati i rapporti intrattenuti con le società collegate Assocloud S.r.l. e Ascendeo SAS:

(euro/'000) Tipologia Ricavi Costi Crediti Debiti
Assocloud S.r.l. Ricavi per vendita merci 346 - - -
Assocloud S.r.l. Addebiti spese 81 - 679 -
Assocloud S.r.l. Canoni locazione - 26 - -
Assocloud S.r.l. Acquisto merci - 14 - 17
Ascendeo SAS Spese servizi vari - 21 - 2
Totale 30 giugno 2014 427 61 679 19
Assocloud S.r.l. Ricavi per vendita merci - - - -
Assocloud S.r.l. Addebiti spese 51 - 639 -
Assocloud S.r.l. Canoni locazione e manutenzione - 59 248 -
Assocloud S.r.l. Acquisto merci - 25 - 464
Ascendeo SAS Spese servizi vari - - - 5
Ascendeo SAS Vendita merci 3951 59- 88723 --
Totale 30 giugno 2015 90 84 910 469

I valori sopra riportati fanno riferimento principalmente a ricavi e crediti legati alla vendita di prodotti e a servizi svolti dalla capogruppo nei confronti della collegata Assocloud S.r.l. e da Celly S.p.A. nei confronti della collegata Ascendeo SAS.

Vimercate, 27 agosto 2015

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente

Francesco Monti

Attestazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs 58/98

  1. I sottoscritti Alessandro Cattani, Amministratore Delegato della Esprinet S.p.A. e Pietro Aglianò, Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Esprinet S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e

  3. l'effettiva applicazione,

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2015, nel corso del primo semestre 2015.

  1. La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2015 è stata svolta in coerenza con il modello Internal Control – Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission che rappresenta un framework di riferimento generalmente accettato a livello internazionale.

  2. Si attesta, inoltre, che:

3.1 il bilancio consolidato semestrale abbreviato:

a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002; b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;

c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

3.2 La relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio consolidato semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Vimercate, 27 agosto 2015

Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla redazione di Esprinet S.p.A. dei documenti contabili societari di Esprinet S.p.A.

(Ing. Alessandro Cattani) (Pietro Aglianò)

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