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B&C Speakers

Quarterly Report Nov 13, 2015

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Quarterly Report

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GRUPPO B&C SPEAKERS

RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE SETTEMBRE 2015

Consiglio di Amministrazione de del 13 novembre 20 15

INDICE

1 LA SOCIETA' B&C SPEAKERS S.P.A. – ORGANI SOCIALI 3
2 PREMESSA 3
3 PRINCIPALI ASPETTI DELL'ATTIVITÀ DEL PERIODO GENNAIO-SETTEMBRE 2015 4
4 RISULTATI DELLA GESTIONE ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA 4
5 PROSPETTO DI MOVIMENTAZIONE DEL PATRIMONIO NETTO 12
6 POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 12
7 FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO IL 30 SETTEMBRE 2015 13
8 PROSPETTIVE PER L'INTERO ESERCIZIO 2015 13
9 ANDAMENTO DEL TITOLO NEL CORSO DEL 2015 13
SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA E CONTO ECONOMICO
COMPLESSIVO CONSOLIDATO AL 30 SETTEMBRE 2015 15
ATTESTAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI
SOCIETARI AI SENSI DELL'ARTICOLO 154-BIS COMMA 2 DEL D.LGS. 58/1998. 17

1 LA SOCIETA' B&C SPEAKERS S.p.A. – Organi sociali

Consiglio di Amministrazione

Presidente: Gianni Luzi
Amministratore delegato: Lorenzo Coppini
Amministratore: Simone Pratesi
Amministratore: Alessandro Pancani
Amministratore: Francesco Spapperi
Amministratore Indipendente: Roberta Pecci
Amministratore Indipendente: Gabriella Egidi
Amministratore Indipendente: Patrizia Mantoan

Collegio sindacale

Presidente: Sara Nuzzaci
Sindaco effettivo: Giovanni Mongelli
Sindaco effettivo: Leonardo Tommasini

Società di revisione

Deloitte & Touche S.p.A.

2 PREMESSA

Il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2015 è stato redatto ai sensi del decreto legislativo 195/2007 e dell'art. 154 ter del T.U.F.; le grandezze economiche, patrimoniali e finanziarie riportate nel seguito, ancorché determinate sulla base degli IFRS ed in particolare dei medesimi criteri di valutazione utilizzati per la predisposizione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2014, non rappresentano un bilancio intermedio redatto ai sensi degli I.F.R.S. ed in particolare dello IAS 34.

Il presente rendiconto Intermedio di Gestione non è stato sottoposto a revisione contabile.

3 Principali aspetti dell'attività del periodo Gennaio-Settembre 2015

  • Nel corso del periodo gennaio-settembre 2015 il fatturato del Gruppo ha raggiunto il valore di Euro 27,19 milioni risultando in crescita del 12,9% rispetto allo stesso periodo del 2014 quando il fatturato si attestava sui 24,07 milioni di Euro.
  • Il flusso degli ordinativi ricevuti dalla Capogruppo B&C Speakers S.p.A. nel corso dei primi nove mesi del 2015, ammonta ad Euro 26,7 milioni (Euro 25,49 milioni nei primi nove mesi del 2014). Il management del Gruppo ritiene che il proseguimento della crescita del flusso di ordinativi rappresenti un importante segnale di crescita e stabilità in ottica futura;
  • Nel corso del 2015 la Capogruppo ha continuato l'esecuzione del piano di Buy-Back di azioni proprie, giungendo a detenere al 30 settembre 2015 n. 214.050 azioni proprie che rappresentano l'1,95% del capitale sociale. Il nuovo Piano in questione è stato approvato dall'Assemblea dei soci tenutasi il 24 aprile 2015;

Informazioni sugli assetti proprietari

Al 30 settembre 2015 i dati ufficiali indicano i seguenti azionisti rilevanti:

  • Lorenzo Coppini attraverso la Research & Development International S.r.l., azioni n. 6.767.254 pari al 61,52% del capitale sociale;

  • Aldinio Colbachini Giuseppe azioni n. 238.365 pari al 2,17% del capitale sociale;

  • Ennismore Fund Management che detiene n. 299.970 azioni pari al 2,72% del capitale.

Successivamente al 30 settembre 2015 non sono intervenute variazioni significative negli assetti proprietari.

4 Risultati della gestione economica, patrimoniale e finanziaria

Il presente Resoconto Intermedio di gestione al 30 settembre 2015, riporta le informazioni previste dall'art. 154 ter del T.U.F.

I principi contabili IFRS utilizzati dal Gruppo sono gli stessi già applicati nella predisposizione del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014, cui si rinvia.

In particolare, come previsto dagli IFRS, si è provveduto all'effettuazione di stime e all'elaborazione di ipotesi, che si riflettono nella determinazione dei valori contabili delle attività e delle passività, anche in riferimento alle attività e passività potenziali in essere alla chiusura del periodo. Tali stime ed ipotesi sono utilizzate, in particolare, per la determinazione degli ammortamenti, dei test d'impairment delle attività (compresa la valutazione dei crediti), dei fondi per accantonamenti, dei benefici ai dipendenti, delle imposte anticipate e differite. I risultati effettivi che si consuntiveranno potrebbero, quindi, differire da tali stime ed ipotesi; peraltro, le stime e le ipotesi sono riviste ed aggiornate periodicamente e gli effetti derivanti da ogni loro variazione sono immediatamente riflessi nei documenti contabili.

Nel seguito sono riportati i prospetti contabili e le note di commento a tali prospetti. Tutti i valori sono espressi in euro, salvo quando diversamente indicato. I dati economici, finanziari e patrimoniali presentati sono raffrontati con i corrispondenti valori del 2014.

A tale proposito occorre precisare che il management del Gruppo ha deciso di adottare, a partire dal presente resoconto intermedio di gestione, uno schema di conto economico complessivo classificato per destinazione anziché per natura. Pertanto, a partire dal 30 settembre 2015, il conto economico complessivo presenta una diversa classificazione dei costi unitamente all'individuazione dei risultati economici intermedi in termini di Ebitda, Ebit, Ebt e risultato netto del periodo. Tale impostazione è stata adottata con il duplice intento di (i) allineare l'informativa finanziaria periodica alla reportistica gestionale utilizzata internamente dal management del Gruppo per finalità decisionali e di controllo e (ii) migliorare la leggibilità e l'efficacia informativa delle rendicontazioni annuali ed infra annuali verso i terzi.

Le principali variazioni hanno interessato le seguenti voci:

  • la voce "Costo del venduto" accoglie gli acquisti di materie prime, sussidiarie e merci e la variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie e merci (precedentemente classificate nella voce "Consumi di materie prime, sussidiarie e merci"), la variazione delle rimanenze di prodotti finiti e semilavorati (precedentemente classificata nell'omonima voce), le lavorazioni di terzi (precedentemente classificate nella voce "Costi per servizi e godimento beni di terzi"), il costo del personale direttamente coinvolto nel processo produttivo (precedentemente classificato all'interno della voce "Costo del lavoro"), i costi di trasporto, i costi per provvigioni passive ed i dazi doganali (precedentemente classificati nella voce "Costi per servizi e godimento beni di terzi") ed infine i ricavi per il recupero di spese di trasporto (precedentemente classificati nella voce "Altri ricavi e proventi");
  • la voce "Personale indiretto" accoglie unicamente il costo del personale non direttamente impiegato nel processo produttivo (impiegati, dirigenti e quadri) precedentemente classificato all'interno della voce "Costo del lavoro";
  • la voce "Spese commerciali" accoglie costi per consulenze commerciali, spese pubblicitarie, viaggi e trasferte ed altri oneri afferenti al settore commerciale precedentemente classificati nella voce "Costi per servizi e godimento beni di terzi";
  • la voce "Generali ed amministrativi" accoglie costi per manutenzione ed utenze e prestazioni di servizi non direttamente associabili al processo produttivo (precedentemente classificati nella voce "Costi per servizi e godimento beni di terzi"), acquisti di beni anch'essi non direttamente associabili al processo produttivo (precedentemente classificati nella voce "Consumi di materie prime, sussidiarie e merci"), compensi agli amministratori, a professionisti e consulenti, ed agli organi di

controllo nonché affitti passivi e noleggi (precedentemente classificati nella voce "Costi per servizi e godimento beni di terzi"), costi di Borsa, imposte diverse da quelle sul reddito, minusvalenze e sopravvenienze passive (precedentemente classificati nella voce "Altri costi").

Il conto economico complessivo dei primi nove mesi del 2014 è stato riclassificato al fine di consentire un confronto omogeneo delle grandezze e dei risultati economici. Si segnala che, in seguito alla riclassificazione per destinazione dei costi, l'Ebitda e l'Ebit rideterminati dei primi nove mesi del 2014 risultano incrementati di Euro 23 migliaia riferibili ai costi per oneri bancari classificati fra gli oneri finanziari anziché nei costi generali ed amministrativi.

I prospetti contabili, elaborati nel rispetto di quanto richiesto dell'art. 154 ter del T.U.F., riportano le componenti positive e negative di reddito, la posizione finanziaria netta, suddivisa tra poste a breve, medio e lungo termine, nonché la situazione patrimoniale del Gruppo. In considerazione di ciò, i prospetti contabili presentati e le relative note di commento, predisposti al solo fine del rispetto delle disposizioni di cui al citato Regolamento Emittenti, risultano privi di taluni dati ed informazioni che sarebbero richiesti per una completa rappresentazione della situazione patrimoniale-finanziaria e del risultato economico del Gruppo per il periodo di nove mesi chiuso al 30 settembre 2015 in conformità ai principi IFRS.

B&C Speakers rappresenta una delle realtà internazionali di riferimento per quanto concerne il settore economico della produzione e commercializzazione degli "altoparlanti professionali di fascia qualitativa elevata"; la natura e la tipologia dell'attività aziendale determina la necessità di individuare in questo unico settore lo svolgimento dell'attività di business del gruppo stesso che opera sia nel contesto nazionale che in quello internazionale.

La produzione e l'assemblaggio dei prodotti avviene interamente presso lo stabilimento produttivo italiano della Capogruppo la quale cura direttamente anche la commercializzazione e la vendita dei propri prodotti in tutte le diverse aree geografiche di attività.

La distribuzione nel mercato americano avviene attraverso l'intervento della controllata americana B&C Speakers NA LLC che offre anche servizi di supporto alla vendita ai clienti locali.

La distribuzione nel mercato brasiliano avviene attraverso l'intervento della controllata B&C Speakers Brasil LTDA.

Si riporta di seguito lo schema relativo agli andamenti economici del Gruppo nel corso dei primi nove mesi del 2015 a confronto con i dati relativi allo stesso periodo del 2014.

Analisi andamenti economici del Gruppo

(valori in migliaia di Euro) 9 mesi
2015
incidenza sui ricavi 9 mesi
2014
incidenza sui
ricavi
Ricavi 27.200 100,00% 24.074 100,00%
Costo del venduto (15.890) -58,42% (13.808) -57,36%
Utile lordo 11.310 41,58% 10.266 42,64%
Altri ricavi 85 0,31% 68 0,28%
Personale indiretto (1.361) -5,00% (1.144) -4,75%
Spese commerciali (733) -2,70% (728) -3,03%
Generali ed amministrativi (2.838) -10,43% (2.878) -11,95%
Ebitda 6.463 23,76% 5.584 23,20%
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali (543) -2,00% (550) -2,28%
Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali (53) -0,19% (83) -0,34%
Accantonamenti 0 0,00% (30) -0,12%
Risultato prima delle imposte e degli oneri/proventi finanziari (Ebit) 5.867 21,57% 4.921 20,44%
Oneri finanziari (599) -2,20% (205) -0,85%
Proventi finanziari 340 1,25% 288 1,19%
Risultato prima delle imposte (Ebt) 5.608 20,62% 5.004 20,78%
Imposte sul reddito (2.083) -7,66% (1.723) -7,16%
Risultato netto del Gruppo e dei terzi 3.524 12,96% 3.280 13,63%
Risultato netto di competenza di terzi 0 0,00% 0 0,00%
Risultato netto di competenza del Gruppo 3.524 12,96% 3.280 13,63%
Altre componenti di conto economico (17) -0,06% (96) -0,40%
Risultato complessivo del periodo 3.508 12,90% 3.184 13,23%

L'EBITDA (earning before interest taxes depreciation and amortizations) è definito dagli Amministratori dell'Emittente come il "risultato prima delle imposte e degli oneri/proventi finanziari", così come risultante dal conto economico consolidato approvato dal Consiglio di Amministrazione al lordo degli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali, degli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali, degli accantonamenti e svalutazioni così come risultanti dal suddetto conto economico consolidato. L'EBITDA è una misura utilizzata dall'Emittente per monitorare e valutare l'andamento operativo del Gruppo e non è definito come misura contabile né nell'ambito dei Principi Contabili Italiani né negli IAS/IFRS e pertanto non deve essere considerato una misura alternativa per la valutazione dell'andamento del risultato operativo del Gruppo. Poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri operatori e/o gruppi e pertanto potrebbe non essere comparabile.

L'EBIT (earning before interest and taxes) è rappresentativo del risultato consolidato prima delle imposte, degli oneri e dei proventi finanziari così come esposto nei prospetti di conto economico predisposti dagli amministratori per redazione del bilancio in ottemperanza agli IAS/IFRS.

L'EBT (earning before taxes) è rappresentativo del risultato prima delle imposte consolidato così come esposto nei prospetti di conto economico predisposti dagli amministratori per redazione del bilancio consolidato in ottemperanza agli IAS/IFRS.

Ricavi

I Ricavi consolidati realizzati nel corso dei primi nove mesi del 2015 ammontano a Euro 27,20 milioni risultando in crescita del 12,9% rispetto allo stesso periodo del 2014 quando il fatturato si attestò sui 24,07 milioni di Euro.

Tale andamento, dovuto ad una crescita importante su tutti i mercati di riferimento, è stato poi accentuato dal maggior fatturato realizzato nel mese di agosto rispetto al corrispondente mese dell'esercizio precedente (in cui era risultato particolarmente ridotto). Inoltre anche le vendite del mese di luglio e del mese di settembre si sono attestati su valori superiori rispetto al 2014.

Esponiamo nella sottostante tabella la ripartizione per area geografica del fatturato realizzato dal Gruppo nel periodo in esame confrontato con il corrispondente periodo del precedente esercizio:

Ricavi per area geografica IIIQ 2015 YTD % IIIQ 2014 YTD % Variazione
(valori in migliaia di Euro)
America Latina 2.088 8% 1.996 8% 92 5%
Europa 10.879 40% 10.969 46% (90) -1%
Italia 2.593 10% 2.405 10% 188 8%
Nord America 4.204 15% 4.021 17% 183 5%
Medio Oriente & Africa 166 1% 161 1% 5 3%
Asia & Pacifico 7.270 27% 4.522 19% 2.748 61%
Totale 27.200 100% 24.074 100% 3.126 13%

Nel corso del periodo il Gruppo ha incrementato la propria presenza nel (+61% con vendite pari a 7,2 mercato sudamericano (+5% con vendite pari a 2 (+5% con vendite pari a 4,2 milioni di Euro) risultati in crescita rispetto ai primi nove mesi Euro). I ricavi realizzati sul mercato europeo Gruppo) sono risultati sostanzialmente in linea con quelli precedente esercizio (-1% con vendite pari a 10,8 mercato asiatico n 7,2 milioni di Euro) ed ha realizzato una buona performance sul +5% 2 milioni di Euro) e su quello nord americano Euro). Anche sul mercato italiano sono stati conseguiti scita del 2014 (+8% con vendite pari a 2,6 ). (che rimane il mercato più importante del conseguiti nei prim 1% 10,8 milioni di Euro). ) 2,6 milioni di primi nove mesi del

Al 30 settembre 2015 il port mentre al termine del terzo decremento del portafoglio ordini è dovuto essenzialmente al rilevante volume di vendite effettuate nel periodo che ha portafoglio ordini della Capogruppo è pari ad Euro trimestre 2014 lo stesso ammontava ad Euro 9,4 ridotto i tempi di consegna al cliente . afoglio 7,7 milioni 9,4 milioni circa. Il

Costo del venduto

In tale categoria sono compresi i consumi di materie variazione delle rimanenze), il costo del personale direttamente coinvolto nel processo produttivo, i costi di trasporto e i costi per provvigioni passive, dazi doganali ed altri costi diretti di minore rilevanza. (acquisti, lavorazioni di terzi e

Il costo del venduto ha mostrato nel corso dei della sua incidenza sui ricavi risp 58,42%. Questa variazione è dovuta essenzialmente dei costi per consumi di materie dovuta ad un prodotti a minore valore aggiunto leggermente superiore alla cr dei primi nove mesi del 2015 un cavi rispetto ai primi nove mesi del 2014 passando dal 57,36% al (i) ad una leggera crescita dell'incidenza un mix di vendita del periodo che ha privilegiato e (ii) ad una crescita del costo del personale diretto crescita dei ricavi. Le altre componenti del costo del venduto un lieve aumento (costi di trasporto, provvigioni, costi di trasporto e altri hanno sostanzialmente mantenuto inalterata la loro incidenza sui ricavi.

Personale indiretto

Tale categoria si riferisce ai costi per il personale impiegatizio, dirigenti ed operai non direttamente associabili al processo produttivo.

Il costo per il personale indiretto ha mostrato nel corso dei primi nove mesi del 2015 una crescita sostanzialmente in linea con l'aumento del fatturato, mantenendo pressoché inalterata la sua incidenza sui ricavi (5% nei primi nove mesi del 2015 contro 4,7% nello stesso periodo del precedente esercizio).

Spese commerciali

Tale categoria si riferisce ai costi per consulenze commerciali, spese pubblicitarie e di marketing, viaggi e trasferte ed altri oneri minori afferenti al settore commerciale.

Le spese commerciali non hanno mostrato significative variazioni rispetto ai primi nove mesi del precedente esercizio. Di conseguenza la loro incidenza sui ricavi è lievemente diminuita passando dal 3,1% dei primi nove mesi del 2014 al 2,7% dei primi nove mesi del 2015.

Generali ed amministrativi

Tale categoria si riferisce ai costi per manutenzione ed utenze, prestazioni di servizi non direttamente associabili al processo produttivo, acquisti di beni anch'essi non direttamente associabili al processo produttivo, compensi agli amministratori, compensi per professionisti e consulenti, compensi per organi di controllo, fitti passivi e noleggi ed altri costi indiretti di minore rilevanza.

I costi generali ed amministrativi non hanno mostrato variazioni significative rispetto ai primi nove mesi del precedente esercizio. Di conseguenza la loro incidenza sui ricavi è diminuita passando dal 11,9% dei primi nove mesi del 2014 al 10,4% dei primi nove mesi del 2015.

EBITDA ed EBITDA margin

Per effetto delle dinamiche sopra illustrate, l'EBITDA relativo ai primi nove mesi del 2015 ammonta a 6,46 milioni di Euro, con un incremento del 15,73% rispetto allo stesso periodo del 2014 (nel quale l'EBITDA ammontò a 5,58 milioni di Euro).

L'EBITDA margin relativo ai primi nove mesi del 2015 è stato quindi pari al 23,76% dei ricavi, mentre aveva rappresentato il 23,20% durante lo stesso periodo del 2014; tale incremento è dovuto essenzialmente ai maggiori volumi di manifattura.

EBIT ed EBIT margin

L'EBIT al 30 settembre 2015 ammonta a 5,87 milioni di Euro in aumento del 19,21% rispetto allo stesso periodo del 2014 (quando risultò pari a 4,92 milioni di Euro). L'EBIT margin è pari al 21,57% dei ricavi (20,44% nel corrispondente periodo del 2014).

Ammortamenti

Gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali risultano sostanzialmente in linea con il corrispondente periodo del precedente esercizio per l'effetto combinato della naturale conclusione del processo di ammortamento dei cespiti esistenti e dell'attività di investimento effettuata nei primi nove mesi del 2015 volta essenzialmente al miglioramento degli impianti produttivi.

Oneri finanziari

Gli oneri finanziari hanno mostrato un marcato aumento rispetto ai primi nove mesi del precedente esercizio risultando pari a Euro 599 migliaia (Euro 205 migliaia nel 2014). L'incremento è essenzialmente dovuto alle rilevanti perdite su cambio realizzate dalla controllata brasiliana in seguito all'andamento particolarmente sfavorevole del cambio Euro/Real.

Di seguito i dati Patrimoniali relativi al 30 settembre 2015 confrontati con i valori patrimoniali al termine dell'esercizio 2014.

Stato Patrimoniale Riclassificato 30-set 31-dic
(valori in migliaia di Euro) 2015 2014 Variazione
Immobilizzazioni 3.264 3.538 (275)
Magazzino 10.062 8.019 2.043
Crediti 8.044 6.828 1.216
Crediti Diversi 1.107 1.693 (586)
Debiti Commerciali (3.269) (4.392) 1.123
Debiti Diversi (2.638) (1.401) (1.237)
Capitale Circolante Operativo Netto 13.306 10.747 2.559
Fondi (730) (724) (6)
Capitale investito Operativo Netto 15.839 13.561 2.278
Liquidità 452 4.082 (3.631)
Partecipazioni 0 0 -
Goodwill 1.394 1.394 -
Titoli a breve termine 3.952 4.967 (1.015)
Altri Crediti Finanziari 456 473 (17)
Attività finanziarie 6.253 10.917 (4.663)
Capitale investito non Operativo Netto 6.253 10.917 (4.663)
CAPITALE INVESTITO 22.092 24.478 (2.385)
Patrimonio Netto 16.831 17.433 (602)
Indebitamento Finanziario a Breve 2.051 6.687 (4.636)
Indebitamento Finanziario a Medio\lungo 3.211 358 2.853
CAPITALE RACCOLTO 22.092 24.478 (2.385)

Nota:

Immobilizzazioni: sono definite dagli Amministratori dell'Emittente come il valore delle attività pluriennali (tangible ed intangible). Capitale Circolante Operativo Netto: è definito dagli Amministratori dell'Emittente come il valore delle rimanenze, dei crediti commerciali e degli altri crediti al netto dei debiti per forniture e debiti diversi. Fondi: rappresentano il valore delle obbligazioni legate al trattamento di fine rapporto dei dipendenti e di fine mandato degli Amministratori. Capitale investito Operativo Netto: rappresenta il valore delle attività finanziarie e degli altri crediti finanziari come sopra descritte. Capitale raccolto: rappresenta il valore del Patrimonio Netto del Gruppo e dell'indebitamento complessivo del Gruppo stesso.

Di seguito si riportano alcuni commenti in merito alla classificazione delle attività e passività secondo la loro destinazione gestionale.

Il Capitale investito Operativo Netto mostra un aumento pari a 2,3 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2014. Tale aumento è dovuto principalmente all'effetto combinato dei seguenti fattori:

  • un aumento dei crediti commerciali e delle rimanenze di magazzino rispettivamente pari a circa Euro 1,2 milioni di Euro e a circa 2 milioni di Euro dovuto essenzialmente all'aumentato volume d'affari;
  • un decremento delle immobilizzazioni pari a circa Euro 275 migliaia dovuto all'effetto combinato degli ammortamenti di periodo e degli investimenti effettuati nel periodo sulle linee produttive;
  • un decremento dei debiti commerciali e diversi pari a circa Euro 0,1 milioni di Euro dovuto all'applicazione di termini contrattuali di pagamento diversi rispetto al 31 dicembre 2014.

Il Capitale investito non Operativo Netto registra un decremento di circa 4,6 milioni di Euro rispetto al il 31 dicembre 2014 principalmente per effetto del decremento di liquidità pari a 3,6 milioni e dell'alienazione effettuata in più tranche di parte del portafoglio titoli per circa 1 milione di Euro (conseguendo una plusvalenza complessiva di 45 mila Euro).

Le altre categorie Patrimoniali non hanno evidenziato variazioni di rilievo rispetto al 31 dicembre 2014.

Patrimonio Netto

Le variazioni delle riserve di patrimonio netto del Gruppo nel corso dei primi nove mesi del 2015 sono da attribuirsi principalmente alla distribuzione dei dividendi ed al saldo della gestione delle azioni proprie (negativa per effetto degli acquisti del periodo). È necessario comunque segnalare che la variazione del capitale sociale è dovuto al trattamento IFRS compliant delle operazioni di trading di azioni proprie.

Indebitamento finanziario

La Capogruppo nel corso del mese di agosto 2015 ha provveduto al rimborso del finanziamento a breve contratto con Cassa di Risparmio di Firenze pari a 5 milioni di Euro. Parallelamente è stato acceso un finanziamento a medio termine per un importo originario pari a 4 mln di Euro per una durata di 48 mesi sempre con lo stesso istituto finanziario.

L'indebitamento finanziario a breve termine pari ad Euro 2.051 migliaia è rappresentato per Euro 1.039 migliaia dalla quota a breve dei finanziamenti contratti dal Gruppo (di cui Euro 910 migliaia relativi al finanziamento a lungo termine concesso dalla Cassa di Risparmio di Firenze e scadente nel luglio del 2019 ed Euro 100 migliaia relativi al finanziamento allo sviluppo sui mercati esteri contratto con SIMEST) e per Euro 1.012 migliaia dall'utilizzo dei fidi in conto corrente concessi dagli istituti di credito.

L'indebitamento finanziario a medio/lungo termine pari ad Euro 3.211 migliaia è rappresentato dalla quota a medio dei finanziamenti contratti dalla Capogruppo di cui Euro 2.924 migliaia relativi al finanziamento a lungo termine concesso dalla Cassa di Risparmio di Firenze e Euro 250 migliaia relativi al contratto con SIMEST.

5 Prospetto di movimentazione del patrimonio netto

Si riporta di seguito il prospetto di movimentazione del patrimonio netto dal 1° gennaio 2015 al 30 settembre 2015 (dati in migliaia di Euro):

(valori in Euro migliaia) Capitale
Sociale
Riserva
Legale
Riserva
Sovrapprezzo
Azioni
Riserva
Straordinaria
Riserva
utili su
cambi non
realizzati
Altre
Riserve
Riserva di
fair value
Utili
(perdite) a
nuovo
Risultato
netto del
periodo
Utili
(perdite) da
conversione
bilanci
esteri
Utili
(perdite)
da
valutazione
attuariale
DBO
Patrim.
Netto di
Gruppo
Patrim.
Netto di
Terzi
Totale
Patrim.
Netto
Saldo al 1 gennaio 2015 1.086 379 3.777 44 2 4.202 (137) 7.927 4.533 (155) (23) 17.433 - 17.433
Destinazione risultato 2014 24 24 (22) 4.353 (4.533) 155 23 - -
Distribuzione di dividendi - (3.465) (3.465) (3.465)
Trading Azioni Proprie (11) (684) (684) (695) (695)
Effetti consolidamento e Riserva
Utili su cambi - - 51 51 51
Risultato complessivo del periodo - 3.524 (26) 10 3.508 3.508
Saldo al 30 settembre 2015 1.075 379 3.093 44 26 3.542 (159) 8.866 3.524 (26) 10 16.832 - 16.832

6 Posizione Finanziaria Netta

Si riporta di seguito lo schema di Posizione Finanziaria Netta redatto in linea con quello riportato nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2014 (dati in migliaia di Euro).

30 settembre 31 dicembre
2015 (a) 2014 (a) Variazione
A. Cassa 452 4.082 -89%
C. Titoli detenuti per la negoziazione 3.952 4.967 -20%
D. Liquidità (A+C) 4.404 9.049 -51%
F. Debiti bancari correnti (1.011) (6.501) -84%
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente (1.039) (186) 459%
I. Indebitamento finanziario corrente (F+G) (2.051) (6.687) -69%
J. Posizione finanziaria corrente netta (D+I) 2.353 2.362 0%
K. Debiti bancari non correnti (3.211) (358) 797%
N. Indebitamento finanziario non corrente (3.211) (358) 797%
O. Posizione finanziaria netta complessiva (J+N) (858) 2.004 -143%

Nota: La posizione finanziaria netta, calcolata dal Management della Capogruppo come sopra dettagliata, non è identificata come misura contabile nell'ambito sia dei Principi Contabili Italiani che degli IFRS omologati dalla Commissione Europea. Pertanto, il criterio di determinazione potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri operatori e\o gruppi e, conseguentemente, non è comparabile. Inoltre la definizione potrebbe essere diversa dalla definizione prevista dai contratti di finanziamento dell'Emittente.

La Posizione Finanziaria Netta mostra un calo rispetto al 31 dicembre 2014 causato principalmente dall'assorbimento di liquidità determinato dall'incremento dei crediti commerciali e delle rimanenze di magazzino.

Lo spostamento dell'indebitamento finanziario da corrente a non corrente è dovuto all'estinzione del finanziamento a breve termine per Euro 5 milioni contratto con Cassa di Risparmio di Firenze ed alla parallela assunzione, sempre con lo stesso istituto finanziario, di un finanziamento a lungo termine per Euro 4 milioni scadente nel luglio del 2019.

7 Fatti di rilievo avvenuti dopo il 30 settembre 2015

Successivamente alla conclusione del terzo trimestre del 2015 e sino alla data di predisposizione di tale Relazione Semestrale Consolidata, si conferma un importante flusso di ordinativi ricevuti dalla Capogruppo. Il flusso di cassa è risultato considerevole nel periodo e ciò a permesso, alla data attuale, di avere già una posizione finanziaria netta positiva.

8 Prospettive per l'intero esercizio 2015

Per quanto riguarda l'evoluzione per l'intero esercizio 2015, il management della Capogruppo ritiene che, stante la dinamicità della domanda e la capacità produttiva, è possibile prevedere una conclusione dell'esercizio con volumi di ricavi in significativa crescita rispetto a quello precedente.

In seguito al progressivo apprezzamento del Dollaro rispetto all'Euro al fine di mitigarne l'effetto negativo sui conti aziendali, è stato dato corso ad un aumento di listino, con efficacia a partire dal mese di giugno, con l'obiettivo di contrastare la lieve perdita di marginalità manifestatasi nel corso dei primi mesi del 2015.

La controllata brasiliana ha conseguito risultati ben al di sotto delle aspettative a causa della situazione politico-economica in continuo deterioramento del Paese. Il management del Gruppo è impegnato nell'attento monitoraggio sia della situazione economica generale del Brasile sia della situazione specifica della controllata in modo tale da individuare per tempo segnali di impairment.

9 Andamento del titolo nel corso del 2015

Si riporta di seguito una tabella che illustra l'andamento del titolo nel corso dei primi nove mesi del 2015 (fonte Borse.it).

Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata e Conto Economico Complessivo Consolidato al 30 settembre 2015

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA (Valori in Euro) 30 settembre
2015
31 dicembre
2014
ATTIVO
Attivo immobilizzato
Immobilizzazioni materiali 3.164.698 3.402.208
Differenza di Consolidamento 1.393.789 1.393.789
Altre immobilizzazioni immateriali 99.208 136.249
Imposte differite attive 272.551 325.052
Altre attività non correnti 152.577 219.334
di cui verso correlate 88.950 88.950
Altri cred immob. Oltre esercizio (polizza TFM) 303.405 254.012
Totale attività non correnti 5.386.228 5.730.644
Attivo corrente
Rimanenze 10.061.966 8.018.696
Crediti commerciali 8.044.311 6.828.276
Crediti tributari 573.210 1.069.532
Altre attività correnti 4.212.890 5.265.368
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 451.607 4.082.370
Totale attività correnti 23.343.984 25.264.242
Totale attività 28.730.212 30.994.886
PASSIVO 30 settembre
2015
31 dicembre
2014
Capitale e Riserve
Capitale sociale 1.074.850 1.086.030
Altre riserve 3.541.839 4.201.715
Utili/(Perdite) a nuovo 8.866.109 7.926.561
Riserva di fair value (159.596) (136.836)
Risultato complessivo del periodo 3.507.579 4.355.103
Totale Patrimonio netto del Gruppo 16.830.781 17.432.573
Patrimonio netto di terzi - -
Totale Patrimonio netto 16.830.781 17.432.573
Passività non correnti
Indebitamento finanziario a medio-lungo termine 3.211.004 358.331
Fondi relativi al personale e assimilati 647.843 641.535
Accantonamento per oneri, quota a medio-lungo termine 82.596 82.596
Passività fiscali differite 43.533 43.533
Totale passività non correnti 3.984.976 1.125.995
Passività correnti
Indebitamento finanziario a breve termine 2.050.648 6.686.669
Debiti commerciali 3.269.345 4.391.910
di cui verso parti Correlate 8.707 13.896
Debiti tributari 1.583.348 548.453
Altre passività correnti 1.011.114 809.286
Totale passività correnti 7.914.455 12.436.318

Totale passività 28.730.212 30.994.886

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO (Valori in Euro) III Q 2015 YTD III Q 2014 YTD

Ricavi 27.199.582 24.073.814
Costo del venduto (15.889.915) (13.807.548)
Utile lordo 11.309.667 10.266.266
Altri ricavi 84.970 68.292
Personale indiretto (1.361.332) (1.144.283)
Spese commerciali (733.210) (728.364)
Generali ed amministrativi (2.837.585) (2.877.756)
di cui verso parti Correlate 694.938 691.616
Ebitda 6.462.511 5.584.155
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali (542.971) (550.032)
Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali (52.987) (82.756)
Accantonamenti - (30.000)
Risultato prima delle imposte e degli oneri/proventi finanziari (Ebit) 5.866.553 4.921.367
Oneri finanziari (599.045) (205.322)
Proventi finanziari 340.231 287.655
Risultato prima delle imposte (Ebt) 5.607.740 5.003.701
Imposte sul reddito (2.083.449) (1.723.354)
Risultato netto del periodo (A) 3.524.291 3.280.348
Altri utili/(perdite) complessive che non saranno successivamente
riclassificati a conto economico:
Effetto conversione bilanci in valuta estera (26.262) (75.162)
Effetto actuarial gain/(losses) su TFR al netto del relativo effetto fiscale 9.550 (20.841)
Totale altri utili/(perdite) complessive (B) (16.712) (96.004)
Totale risultato complessivo del periodo (A+B) 3.507.579 3.184.344
Risultato netto del periodo attribuibile a:
Soci della Controllante 3.524.291 3.280.348
Interessenze di pertinenza di terzi - -
Risultato complessivo del periodo attribuibile a:
Soci della Controllante 3.507.579 3.184.344
Interessenze di pertinenza di terzi - -

Attestazione del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari ai sensi dell'articolo 154-bis comma 2 del D.Lgs. 58/1998.

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dott. Francesco Spapperi, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente documento "Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2015", corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Il Dirigente Preposto alla reazione dei documenti contabili e societari

Francesco Spapperi

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