Quarterly Report • Nov 13, 2015
Quarterly Report
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Consiglio di Amministrazione de del 13 novembre 20 15
| 1 | LA SOCIETA' B&C SPEAKERS S.P.A. – ORGANI SOCIALI 3 |
|---|---|
| 2 | PREMESSA 3 |
| 3 | PRINCIPALI ASPETTI DELL'ATTIVITÀ DEL PERIODO GENNAIO-SETTEMBRE 2015 4 |
| 4 | RISULTATI DELLA GESTIONE ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA 4 |
| 5 | PROSPETTO DI MOVIMENTAZIONE DEL PATRIMONIO NETTO 12 |
| 6 | POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 12 |
| 7 | FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO IL 30 SETTEMBRE 2015 13 |
| 8 | PROSPETTIVE PER L'INTERO ESERCIZIO 2015 13 |
| 9 | ANDAMENTO DEL TITOLO NEL CORSO DEL 2015 13 |
| SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA E CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO AL 30 SETTEMBRE 2015 15 |
|
| ATTESTAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI AI SENSI DELL'ARTICOLO 154-BIS COMMA 2 DEL D.LGS. 58/1998. 17 |
| Presidente: | Gianni Luzi |
|---|---|
| Amministratore delegato: | Lorenzo Coppini |
| Amministratore: | Simone Pratesi |
| Amministratore: | Alessandro Pancani |
| Amministratore: | Francesco Spapperi |
| Amministratore Indipendente: | Roberta Pecci |
| Amministratore Indipendente: | Gabriella Egidi |
| Amministratore Indipendente: | Patrizia Mantoan |
| Presidente: | Sara Nuzzaci |
|---|---|
| Sindaco effettivo: | Giovanni Mongelli |
| Sindaco effettivo: | Leonardo Tommasini |
Deloitte & Touche S.p.A.
Il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2015 è stato redatto ai sensi del decreto legislativo 195/2007 e dell'art. 154 ter del T.U.F.; le grandezze economiche, patrimoniali e finanziarie riportate nel seguito, ancorché determinate sulla base degli IFRS ed in particolare dei medesimi criteri di valutazione utilizzati per la predisposizione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2014, non rappresentano un bilancio intermedio redatto ai sensi degli I.F.R.S. ed in particolare dello IAS 34.
Il presente rendiconto Intermedio di Gestione non è stato sottoposto a revisione contabile.
Al 30 settembre 2015 i dati ufficiali indicano i seguenti azionisti rilevanti:
Lorenzo Coppini attraverso la Research & Development International S.r.l., azioni n. 6.767.254 pari al 61,52% del capitale sociale;
Aldinio Colbachini Giuseppe azioni n. 238.365 pari al 2,17% del capitale sociale;
Ennismore Fund Management che detiene n. 299.970 azioni pari al 2,72% del capitale.
Successivamente al 30 settembre 2015 non sono intervenute variazioni significative negli assetti proprietari.
Il presente Resoconto Intermedio di gestione al 30 settembre 2015, riporta le informazioni previste dall'art. 154 ter del T.U.F.
I principi contabili IFRS utilizzati dal Gruppo sono gli stessi già applicati nella predisposizione del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014, cui si rinvia.
In particolare, come previsto dagli IFRS, si è provveduto all'effettuazione di stime e all'elaborazione di ipotesi, che si riflettono nella determinazione dei valori contabili delle attività e delle passività, anche in riferimento alle attività e passività potenziali in essere alla chiusura del periodo. Tali stime ed ipotesi sono utilizzate, in particolare, per la determinazione degli ammortamenti, dei test d'impairment delle attività (compresa la valutazione dei crediti), dei fondi per accantonamenti, dei benefici ai dipendenti, delle imposte anticipate e differite. I risultati effettivi che si consuntiveranno potrebbero, quindi, differire da tali stime ed ipotesi; peraltro, le stime e le ipotesi sono riviste ed aggiornate periodicamente e gli effetti derivanti da ogni loro variazione sono immediatamente riflessi nei documenti contabili.
Nel seguito sono riportati i prospetti contabili e le note di commento a tali prospetti. Tutti i valori sono espressi in euro, salvo quando diversamente indicato. I dati economici, finanziari e patrimoniali presentati sono raffrontati con i corrispondenti valori del 2014.
A tale proposito occorre precisare che il management del Gruppo ha deciso di adottare, a partire dal presente resoconto intermedio di gestione, uno schema di conto economico complessivo classificato per destinazione anziché per natura. Pertanto, a partire dal 30 settembre 2015, il conto economico complessivo presenta una diversa classificazione dei costi unitamente all'individuazione dei risultati economici intermedi in termini di Ebitda, Ebit, Ebt e risultato netto del periodo. Tale impostazione è stata adottata con il duplice intento di (i) allineare l'informativa finanziaria periodica alla reportistica gestionale utilizzata internamente dal management del Gruppo per finalità decisionali e di controllo e (ii) migliorare la leggibilità e l'efficacia informativa delle rendicontazioni annuali ed infra annuali verso i terzi.
Le principali variazioni hanno interessato le seguenti voci:
controllo nonché affitti passivi e noleggi (precedentemente classificati nella voce "Costi per servizi e godimento beni di terzi"), costi di Borsa, imposte diverse da quelle sul reddito, minusvalenze e sopravvenienze passive (precedentemente classificati nella voce "Altri costi").
Il conto economico complessivo dei primi nove mesi del 2014 è stato riclassificato al fine di consentire un confronto omogeneo delle grandezze e dei risultati economici. Si segnala che, in seguito alla riclassificazione per destinazione dei costi, l'Ebitda e l'Ebit rideterminati dei primi nove mesi del 2014 risultano incrementati di Euro 23 migliaia riferibili ai costi per oneri bancari classificati fra gli oneri finanziari anziché nei costi generali ed amministrativi.
I prospetti contabili, elaborati nel rispetto di quanto richiesto dell'art. 154 ter del T.U.F., riportano le componenti positive e negative di reddito, la posizione finanziaria netta, suddivisa tra poste a breve, medio e lungo termine, nonché la situazione patrimoniale del Gruppo. In considerazione di ciò, i prospetti contabili presentati e le relative note di commento, predisposti al solo fine del rispetto delle disposizioni di cui al citato Regolamento Emittenti, risultano privi di taluni dati ed informazioni che sarebbero richiesti per una completa rappresentazione della situazione patrimoniale-finanziaria e del risultato economico del Gruppo per il periodo di nove mesi chiuso al 30 settembre 2015 in conformità ai principi IFRS.
B&C Speakers rappresenta una delle realtà internazionali di riferimento per quanto concerne il settore economico della produzione e commercializzazione degli "altoparlanti professionali di fascia qualitativa elevata"; la natura e la tipologia dell'attività aziendale determina la necessità di individuare in questo unico settore lo svolgimento dell'attività di business del gruppo stesso che opera sia nel contesto nazionale che in quello internazionale.
La produzione e l'assemblaggio dei prodotti avviene interamente presso lo stabilimento produttivo italiano della Capogruppo la quale cura direttamente anche la commercializzazione e la vendita dei propri prodotti in tutte le diverse aree geografiche di attività.
La distribuzione nel mercato americano avviene attraverso l'intervento della controllata americana B&C Speakers NA LLC che offre anche servizi di supporto alla vendita ai clienti locali.
La distribuzione nel mercato brasiliano avviene attraverso l'intervento della controllata B&C Speakers Brasil LTDA.
Si riporta di seguito lo schema relativo agli andamenti economici del Gruppo nel corso dei primi nove mesi del 2015 a confronto con i dati relativi allo stesso periodo del 2014.
| (valori in migliaia di Euro) | 9 mesi 2015 |
incidenza sui ricavi | 9 mesi 2014 |
incidenza sui ricavi |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 27.200 | 100,00% | 24.074 | 100,00% |
| Costo del venduto | (15.890) | -58,42% | (13.808) | -57,36% |
| Utile lordo | 11.310 | 41,58% | 10.266 | 42,64% |
| Altri ricavi | 85 | 0,31% | 68 | 0,28% |
| Personale indiretto | (1.361) | -5,00% | (1.144) | -4,75% |
| Spese commerciali | (733) | -2,70% | (728) | -3,03% |
| Generali ed amministrativi | (2.838) | -10,43% | (2.878) | -11,95% |
| Ebitda | 6.463 | 23,76% | 5.584 | 23,20% |
| Ammortamento delle immobilizzazioni materiali | (543) | -2,00% | (550) | -2,28% |
| Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali | (53) | -0,19% | (83) | -0,34% |
| Accantonamenti | 0 | 0,00% | (30) | -0,12% |
| Risultato prima delle imposte e degli oneri/proventi finanziari (Ebit) | 5.867 | 21,57% | 4.921 | 20,44% |
| Oneri finanziari | (599) | -2,20% | (205) | -0,85% |
| Proventi finanziari | 340 | 1,25% | 288 | 1,19% |
| Risultato prima delle imposte (Ebt) | 5.608 | 20,62% | 5.004 | 20,78% |
| Imposte sul reddito | (2.083) | -7,66% | (1.723) | -7,16% |
| Risultato netto del Gruppo e dei terzi | 3.524 | 12,96% | 3.280 | 13,63% |
| Risultato netto di competenza di terzi | 0 | 0,00% | 0 | 0,00% |
| Risultato netto di competenza del Gruppo | 3.524 | 12,96% | 3.280 | 13,63% |
| Altre componenti di conto economico | (17) | -0,06% | (96) | -0,40% |
| Risultato complessivo del periodo | 3.508 | 12,90% | 3.184 | 13,23% |
L'EBITDA (earning before interest taxes depreciation and amortizations) è definito dagli Amministratori dell'Emittente come il "risultato prima delle imposte e degli oneri/proventi finanziari", così come risultante dal conto economico consolidato approvato dal Consiglio di Amministrazione al lordo degli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali, degli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali, degli accantonamenti e svalutazioni così come risultanti dal suddetto conto economico consolidato. L'EBITDA è una misura utilizzata dall'Emittente per monitorare e valutare l'andamento operativo del Gruppo e non è definito come misura contabile né nell'ambito dei Principi Contabili Italiani né negli IAS/IFRS e pertanto non deve essere considerato una misura alternativa per la valutazione dell'andamento del risultato operativo del Gruppo. Poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri operatori e/o gruppi e pertanto potrebbe non essere comparabile.
L'EBIT (earning before interest and taxes) è rappresentativo del risultato consolidato prima delle imposte, degli oneri e dei proventi finanziari così come esposto nei prospetti di conto economico predisposti dagli amministratori per redazione del bilancio in ottemperanza agli IAS/IFRS.
L'EBT (earning before taxes) è rappresentativo del risultato prima delle imposte consolidato così come esposto nei prospetti di conto economico predisposti dagli amministratori per redazione del bilancio consolidato in ottemperanza agli IAS/IFRS.
I Ricavi consolidati realizzati nel corso dei primi nove mesi del 2015 ammontano a Euro 27,20 milioni risultando in crescita del 12,9% rispetto allo stesso periodo del 2014 quando il fatturato si attestò sui 24,07 milioni di Euro.
Tale andamento, dovuto ad una crescita importante su tutti i mercati di riferimento, è stato poi accentuato dal maggior fatturato realizzato nel mese di agosto rispetto al corrispondente mese dell'esercizio precedente (in cui era risultato particolarmente ridotto). Inoltre anche le vendite del mese di luglio e del mese di settembre si sono attestati su valori superiori rispetto al 2014.
Esponiamo nella sottostante tabella la ripartizione per area geografica del fatturato realizzato dal Gruppo nel periodo in esame confrontato con il corrispondente periodo del precedente esercizio:
| Ricavi per area geografica | IIIQ 2015 YTD | % | IIIQ 2014 YTD | % | Variazione | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| (valori in migliaia di Euro) | ||||||
| America Latina | 2.088 | 8% | 1.996 | 8% | 92 | 5% |
| Europa | 10.879 | 40% | 10.969 | 46% | (90) | -1% |
| Italia | 2.593 | 10% | 2.405 | 10% | 188 | 8% |
| Nord America | 4.204 | 15% | 4.021 | 17% | 183 | 5% |
| Medio Oriente & Africa | 166 | 1% | 161 | 1% | 5 | 3% |
| Asia & Pacifico | 7.270 | 27% | 4.522 | 19% | 2.748 | 61% |
| Totale | 27.200 | 100% | 24.074 | 100% | 3.126 | 13% |
Nel corso del periodo il Gruppo ha incrementato la propria presenza nel (+61% con vendite pari a 7,2 mercato sudamericano (+5% con vendite pari a 2 (+5% con vendite pari a 4,2 milioni di Euro) risultati in crescita rispetto ai primi nove mesi Euro). I ricavi realizzati sul mercato europeo Gruppo) sono risultati sostanzialmente in linea con quelli precedente esercizio (-1% con vendite pari a 10,8 mercato asiatico n 7,2 milioni di Euro) ed ha realizzato una buona performance sul +5% 2 milioni di Euro) e su quello nord americano Euro). Anche sul mercato italiano sono stati conseguiti scita del 2014 (+8% con vendite pari a 2,6 ). (che rimane il mercato più importante del conseguiti nei prim 1% 10,8 milioni di Euro). ) 2,6 milioni di primi nove mesi del
Al 30 settembre 2015 il port mentre al termine del terzo decremento del portafoglio ordini è dovuto essenzialmente al rilevante volume di vendite effettuate nel periodo che ha portafoglio ordini della Capogruppo è pari ad Euro trimestre 2014 lo stesso ammontava ad Euro 9,4 ridotto i tempi di consegna al cliente . afoglio 7,7 milioni 9,4 milioni circa. Il
In tale categoria sono compresi i consumi di materie variazione delle rimanenze), il costo del personale direttamente coinvolto nel processo produttivo, i costi di trasporto e i costi per provvigioni passive, dazi doganali ed altri costi diretti di minore rilevanza. (acquisti, lavorazioni di terzi e
Il costo del venduto ha mostrato nel corso dei della sua incidenza sui ricavi risp 58,42%. Questa variazione è dovuta essenzialmente dei costi per consumi di materie dovuta ad un prodotti a minore valore aggiunto leggermente superiore alla cr dei primi nove mesi del 2015 un cavi rispetto ai primi nove mesi del 2014 passando dal 57,36% al (i) ad una leggera crescita dell'incidenza un mix di vendita del periodo che ha privilegiato e (ii) ad una crescita del costo del personale diretto crescita dei ricavi. Le altre componenti del costo del venduto un lieve aumento (costi di trasporto, provvigioni, costi di trasporto e altri hanno sostanzialmente mantenuto inalterata la loro incidenza sui ricavi.
Tale categoria si riferisce ai costi per il personale impiegatizio, dirigenti ed operai non direttamente associabili al processo produttivo.
Il costo per il personale indiretto ha mostrato nel corso dei primi nove mesi del 2015 una crescita sostanzialmente in linea con l'aumento del fatturato, mantenendo pressoché inalterata la sua incidenza sui ricavi (5% nei primi nove mesi del 2015 contro 4,7% nello stesso periodo del precedente esercizio).
Tale categoria si riferisce ai costi per consulenze commerciali, spese pubblicitarie e di marketing, viaggi e trasferte ed altri oneri minori afferenti al settore commerciale.
Le spese commerciali non hanno mostrato significative variazioni rispetto ai primi nove mesi del precedente esercizio. Di conseguenza la loro incidenza sui ricavi è lievemente diminuita passando dal 3,1% dei primi nove mesi del 2014 al 2,7% dei primi nove mesi del 2015.
Tale categoria si riferisce ai costi per manutenzione ed utenze, prestazioni di servizi non direttamente associabili al processo produttivo, acquisti di beni anch'essi non direttamente associabili al processo produttivo, compensi agli amministratori, compensi per professionisti e consulenti, compensi per organi di controllo, fitti passivi e noleggi ed altri costi indiretti di minore rilevanza.
I costi generali ed amministrativi non hanno mostrato variazioni significative rispetto ai primi nove mesi del precedente esercizio. Di conseguenza la loro incidenza sui ricavi è diminuita passando dal 11,9% dei primi nove mesi del 2014 al 10,4% dei primi nove mesi del 2015.
Per effetto delle dinamiche sopra illustrate, l'EBITDA relativo ai primi nove mesi del 2015 ammonta a 6,46 milioni di Euro, con un incremento del 15,73% rispetto allo stesso periodo del 2014 (nel quale l'EBITDA ammontò a 5,58 milioni di Euro).
L'EBITDA margin relativo ai primi nove mesi del 2015 è stato quindi pari al 23,76% dei ricavi, mentre aveva rappresentato il 23,20% durante lo stesso periodo del 2014; tale incremento è dovuto essenzialmente ai maggiori volumi di manifattura.
L'EBIT al 30 settembre 2015 ammonta a 5,87 milioni di Euro in aumento del 19,21% rispetto allo stesso periodo del 2014 (quando risultò pari a 4,92 milioni di Euro). L'EBIT margin è pari al 21,57% dei ricavi (20,44% nel corrispondente periodo del 2014).
Gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali risultano sostanzialmente in linea con il corrispondente periodo del precedente esercizio per l'effetto combinato della naturale conclusione del processo di ammortamento dei cespiti esistenti e dell'attività di investimento effettuata nei primi nove mesi del 2015 volta essenzialmente al miglioramento degli impianti produttivi.
Gli oneri finanziari hanno mostrato un marcato aumento rispetto ai primi nove mesi del precedente esercizio risultando pari a Euro 599 migliaia (Euro 205 migliaia nel 2014). L'incremento è essenzialmente dovuto alle rilevanti perdite su cambio realizzate dalla controllata brasiliana in seguito all'andamento particolarmente sfavorevole del cambio Euro/Real.
Di seguito i dati Patrimoniali relativi al 30 settembre 2015 confrontati con i valori patrimoniali al termine dell'esercizio 2014.
| Stato Patrimoniale Riclassificato | 30-set | 31-dic | |
|---|---|---|---|
| (valori in migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | Variazione |
| Immobilizzazioni | 3.264 | 3.538 | (275) |
| Magazzino | 10.062 | 8.019 | 2.043 |
| Crediti | 8.044 | 6.828 | 1.216 |
| Crediti Diversi | 1.107 | 1.693 | (586) |
| Debiti Commerciali | (3.269) | (4.392) | 1.123 |
| Debiti Diversi | (2.638) | (1.401) | (1.237) |
| Capitale Circolante Operativo Netto | 13.306 | 10.747 | 2.559 |
| Fondi | (730) | (724) | (6) |
| Capitale investito Operativo Netto | 15.839 | 13.561 | 2.278 |
| Liquidità | 452 | 4.082 | (3.631) |
| Partecipazioni | 0 | 0 | - |
| Goodwill | 1.394 | 1.394 | - |
| Titoli a breve termine | 3.952 | 4.967 | (1.015) |
| Altri Crediti Finanziari | 456 | 473 | (17) |
| Attività finanziarie | 6.253 | 10.917 | (4.663) |
| Capitale investito non Operativo Netto | 6.253 | 10.917 | (4.663) |
| CAPITALE INVESTITO | 22.092 | 24.478 | (2.385) |
| Patrimonio Netto | 16.831 | 17.433 | (602) |
| Indebitamento Finanziario a Breve | 2.051 | 6.687 | (4.636) |
| Indebitamento Finanziario a Medio\lungo | 3.211 | 358 | 2.853 |
| CAPITALE RACCOLTO | 22.092 | 24.478 | (2.385) |
Immobilizzazioni: sono definite dagli Amministratori dell'Emittente come il valore delle attività pluriennali (tangible ed intangible). Capitale Circolante Operativo Netto: è definito dagli Amministratori dell'Emittente come il valore delle rimanenze, dei crediti commerciali e degli altri crediti al netto dei debiti per forniture e debiti diversi. Fondi: rappresentano il valore delle obbligazioni legate al trattamento di fine rapporto dei dipendenti e di fine mandato degli Amministratori. Capitale investito Operativo Netto: rappresenta il valore delle attività finanziarie e degli altri crediti finanziari come sopra descritte. Capitale raccolto: rappresenta il valore del Patrimonio Netto del Gruppo e dell'indebitamento complessivo del Gruppo stesso.
Di seguito si riportano alcuni commenti in merito alla classificazione delle attività e passività secondo la loro destinazione gestionale.
Il Capitale investito Operativo Netto mostra un aumento pari a 2,3 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2014. Tale aumento è dovuto principalmente all'effetto combinato dei seguenti fattori:
Il Capitale investito non Operativo Netto registra un decremento di circa 4,6 milioni di Euro rispetto al il 31 dicembre 2014 principalmente per effetto del decremento di liquidità pari a 3,6 milioni e dell'alienazione effettuata in più tranche di parte del portafoglio titoli per circa 1 milione di Euro (conseguendo una plusvalenza complessiva di 45 mila Euro).
Le altre categorie Patrimoniali non hanno evidenziato variazioni di rilievo rispetto al 31 dicembre 2014.
Le variazioni delle riserve di patrimonio netto del Gruppo nel corso dei primi nove mesi del 2015 sono da attribuirsi principalmente alla distribuzione dei dividendi ed al saldo della gestione delle azioni proprie (negativa per effetto degli acquisti del periodo). È necessario comunque segnalare che la variazione del capitale sociale è dovuto al trattamento IFRS compliant delle operazioni di trading di azioni proprie.
La Capogruppo nel corso del mese di agosto 2015 ha provveduto al rimborso del finanziamento a breve contratto con Cassa di Risparmio di Firenze pari a 5 milioni di Euro. Parallelamente è stato acceso un finanziamento a medio termine per un importo originario pari a 4 mln di Euro per una durata di 48 mesi sempre con lo stesso istituto finanziario.
L'indebitamento finanziario a breve termine pari ad Euro 2.051 migliaia è rappresentato per Euro 1.039 migliaia dalla quota a breve dei finanziamenti contratti dal Gruppo (di cui Euro 910 migliaia relativi al finanziamento a lungo termine concesso dalla Cassa di Risparmio di Firenze e scadente nel luglio del 2019 ed Euro 100 migliaia relativi al finanziamento allo sviluppo sui mercati esteri contratto con SIMEST) e per Euro 1.012 migliaia dall'utilizzo dei fidi in conto corrente concessi dagli istituti di credito.
L'indebitamento finanziario a medio/lungo termine pari ad Euro 3.211 migliaia è rappresentato dalla quota a medio dei finanziamenti contratti dalla Capogruppo di cui Euro 2.924 migliaia relativi al finanziamento a lungo termine concesso dalla Cassa di Risparmio di Firenze e Euro 250 migliaia relativi al contratto con SIMEST.
Si riporta di seguito il prospetto di movimentazione del patrimonio netto dal 1° gennaio 2015 al 30 settembre 2015 (dati in migliaia di Euro):
| (valori in Euro migliaia) | Capitale Sociale |
Riserva Legale |
Riserva Sovrapprezzo Azioni |
Riserva Straordinaria |
Riserva utili su cambi non realizzati |
Altre Riserve |
Riserva di fair value |
Utili (perdite) a nuovo |
Risultato netto del periodo |
Utili (perdite) da conversione bilanci esteri |
Utili (perdite) da valutazione attuariale DBO |
Patrim. Netto di Gruppo |
Patrim. Netto di Terzi |
Totale Patrim. Netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 1 gennaio 2015 | 1.086 | 379 | 3.777 | 44 | 2 | 4.202 | (137) | 7.927 | 4.533 | (155) | (23) | 17.433 | - | 17.433 |
| Destinazione risultato 2014 | 24 | 24 | (22) | 4.353 | (4.533) | 155 | 23 | - | - | |||||
| Distribuzione di dividendi | - | (3.465) | (3.465) | (3.465) | ||||||||||
| Trading Azioni Proprie | (11) | (684) | (684) | (695) | (695) | |||||||||
| Effetti consolidamento e Riserva | ||||||||||||||
| Utili su cambi | - - | 51 | 51 | 51 | ||||||||||
| Risultato complessivo del periodo | - | 3.524 | (26) | 10 | 3.508 | 3.508 | ||||||||
| Saldo al 30 settembre 2015 | 1.075 | 379 | 3.093 | 44 | 26 | 3.542 | (159) | 8.866 | 3.524 | (26) | 10 | 16.832 | - | 16.832 |
Si riporta di seguito lo schema di Posizione Finanziaria Netta redatto in linea con quello riportato nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2014 (dati in migliaia di Euro).
| 30 settembre | 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2015 (a) | 2014 (a) | Variazione | ||
| A. Cassa | 452 | 4.082 | -89% | |
| C. Titoli detenuti per la negoziazione | 3.952 | 4.967 | -20% | |
| D. Liquidità (A+C) | 4.404 | 9.049 | -51% | |
| F. Debiti bancari correnti | (1.011) | (6.501) | -84% | |
| G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente | (1.039) | (186) | 459% | |
| I. Indebitamento finanziario corrente (F+G) | (2.051) | (6.687) | -69% | |
| J. Posizione finanziaria corrente netta (D+I) | 2.353 | 2.362 | 0% | |
| K. Debiti bancari non correnti | (3.211) | (358) | 797% | |
| N. Indebitamento finanziario non corrente | (3.211) | (358) | 797% | |
| O. Posizione finanziaria netta complessiva (J+N) | (858) | 2.004 | -143% |
Nota: La posizione finanziaria netta, calcolata dal Management della Capogruppo come sopra dettagliata, non è identificata come misura contabile nell'ambito sia dei Principi Contabili Italiani che degli IFRS omologati dalla Commissione Europea. Pertanto, il criterio di determinazione potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri operatori e\o gruppi e, conseguentemente, non è comparabile. Inoltre la definizione potrebbe essere diversa dalla definizione prevista dai contratti di finanziamento dell'Emittente.
La Posizione Finanziaria Netta mostra un calo rispetto al 31 dicembre 2014 causato principalmente dall'assorbimento di liquidità determinato dall'incremento dei crediti commerciali e delle rimanenze di magazzino.
Lo spostamento dell'indebitamento finanziario da corrente a non corrente è dovuto all'estinzione del finanziamento a breve termine per Euro 5 milioni contratto con Cassa di Risparmio di Firenze ed alla parallela assunzione, sempre con lo stesso istituto finanziario, di un finanziamento a lungo termine per Euro 4 milioni scadente nel luglio del 2019.
Successivamente alla conclusione del terzo trimestre del 2015 e sino alla data di predisposizione di tale Relazione Semestrale Consolidata, si conferma un importante flusso di ordinativi ricevuti dalla Capogruppo. Il flusso di cassa è risultato considerevole nel periodo e ciò a permesso, alla data attuale, di avere già una posizione finanziaria netta positiva.
Per quanto riguarda l'evoluzione per l'intero esercizio 2015, il management della Capogruppo ritiene che, stante la dinamicità della domanda e la capacità produttiva, è possibile prevedere una conclusione dell'esercizio con volumi di ricavi in significativa crescita rispetto a quello precedente.
In seguito al progressivo apprezzamento del Dollaro rispetto all'Euro al fine di mitigarne l'effetto negativo sui conti aziendali, è stato dato corso ad un aumento di listino, con efficacia a partire dal mese di giugno, con l'obiettivo di contrastare la lieve perdita di marginalità manifestatasi nel corso dei primi mesi del 2015.
La controllata brasiliana ha conseguito risultati ben al di sotto delle aspettative a causa della situazione politico-economica in continuo deterioramento del Paese. Il management del Gruppo è impegnato nell'attento monitoraggio sia della situazione economica generale del Brasile sia della situazione specifica della controllata in modo tale da individuare per tempo segnali di impairment.
Si riporta di seguito una tabella che illustra l'andamento del titolo nel corso dei primi nove mesi del 2015 (fonte Borse.it).
| SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA (Valori in Euro) | 30 settembre 2015 |
31 dicembre 2014 |
|---|---|---|
| ATTIVO | ||
| Attivo immobilizzato | ||
| Immobilizzazioni materiali | 3.164.698 | 3.402.208 |
| Differenza di Consolidamento | 1.393.789 | 1.393.789 |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 99.208 | 136.249 |
| Imposte differite attive | 272.551 | 325.052 |
| Altre attività non correnti | 152.577 | 219.334 |
| di cui verso correlate | 88.950 | 88.950 |
| Altri cred immob. Oltre esercizio (polizza TFM) | 303.405 | 254.012 |
| Totale attività non correnti | 5.386.228 | 5.730.644 |
| Attivo corrente | ||
| Rimanenze | 10.061.966 | 8.018.696 |
| Crediti commerciali | 8.044.311 | 6.828.276 |
| Crediti tributari | 573.210 | 1.069.532 |
| Altre attività correnti | 4.212.890 | 5.265.368 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 451.607 | 4.082.370 |
| Totale attività correnti | 23.343.984 | 25.264.242 |
| Totale attività | 28.730.212 | 30.994.886 |
| PASSIVO | 30 settembre 2015 |
31 dicembre 2014 |
| Capitale e Riserve | ||
| Capitale sociale | 1.074.850 | 1.086.030 |
| Altre riserve | 3.541.839 | 4.201.715 |
| Utili/(Perdite) a nuovo | 8.866.109 | 7.926.561 |
| Riserva di fair value | (159.596) | (136.836) |
| Risultato complessivo del periodo | 3.507.579 | 4.355.103 |
| Totale Patrimonio netto del Gruppo | 16.830.781 | 17.432.573 |
| Patrimonio netto di terzi | - | - |
| Totale Patrimonio netto | 16.830.781 | 17.432.573 |
| Passività non correnti | ||
| Indebitamento finanziario a medio-lungo termine | 3.211.004 | 358.331 |
| Fondi relativi al personale e assimilati | 647.843 | 641.535 |
| Accantonamento per oneri, quota a medio-lungo termine | 82.596 | 82.596 |
| Passività fiscali differite | 43.533 | 43.533 |
| Totale passività non correnti | 3.984.976 | 1.125.995 |
| Passività correnti | ||
| Indebitamento finanziario a breve termine | 2.050.648 | 6.686.669 |
| Debiti commerciali | 3.269.345 | 4.391.910 |
| di cui verso parti Correlate | 8.707 | 13.896 |
| Debiti tributari | 1.583.348 | 548.453 |
| Altre passività correnti | 1.011.114 | 809.286 |
| Totale passività correnti | 7.914.455 | 12.436.318 |
Totale passività 28.730.212 30.994.886
| Ricavi | 27.199.582 | 24.073.814 |
|---|---|---|
| Costo del venduto | (15.889.915) | (13.807.548) |
| Utile lordo | 11.309.667 | 10.266.266 |
| Altri ricavi | 84.970 | 68.292 |
| Personale indiretto | (1.361.332) | (1.144.283) |
| Spese commerciali | (733.210) | (728.364) |
| Generali ed amministrativi | (2.837.585) | (2.877.756) |
| di cui verso parti Correlate | 694.938 | 691.616 |
| Ebitda | 6.462.511 | 5.584.155 |
| Ammortamento delle immobilizzazioni materiali | (542.971) | (550.032) |
| Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali | (52.987) | (82.756) |
| Accantonamenti | - | (30.000) |
| Risultato prima delle imposte e degli oneri/proventi finanziari (Ebit) | 5.866.553 | 4.921.367 |
| Oneri finanziari | (599.045) | (205.322) |
| Proventi finanziari | 340.231 | 287.655 |
| Risultato prima delle imposte (Ebt) | 5.607.740 | 5.003.701 |
| Imposte sul reddito | (2.083.449) | (1.723.354) |
| Risultato netto del periodo (A) | 3.524.291 | 3.280.348 |
| Altri utili/(perdite) complessive che non saranno successivamente | ||
| riclassificati a conto economico: | ||
| Effetto conversione bilanci in valuta estera | (26.262) | (75.162) |
| Effetto actuarial gain/(losses) su TFR al netto del relativo effetto fiscale | 9.550 | (20.841) |
| Totale altri utili/(perdite) complessive (B) | (16.712) | (96.004) |
| Totale risultato complessivo del periodo (A+B) | 3.507.579 | 3.184.344 |
| Risultato netto del periodo attribuibile a: | ||
| Soci della Controllante | 3.524.291 | 3.280.348 |
| Interessenze di pertinenza di terzi | - | - |
| Risultato complessivo del periodo attribuibile a: | ||
| Soci della Controllante | 3.507.579 | 3.184.344 |
| Interessenze di pertinenza di terzi | - | - |
Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dott. Francesco Spapperi, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente documento "Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2015", corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
Il Dirigente Preposto alla reazione dei documenti contabili e societari
Francesco Spapperi
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