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Poste Italiane

Quarterly Report Dec 17, 2015

4431_bfr_2015-12-17_b63e0c38-3335-427c-82ba-9508b53fcf86.pdf

Quarterly Report

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PosteMobile S.p.A.

Società con Unico azionista sottoposta a Direzione e Coordinamento di Poste Italiane S.p.A. viale Europa, 190 00144 – ROMA Codice Fiscale e Partita IVA 06874351007 Iscritta al registro delle imprese di ROMA n. 995573 Capitale sociale euro 32.561.188 i.v.

Situazione patrimoniale al 30 settembre 2015 redatta ai sensi dell'art. 2506 ter comma 1° e 2501 quater

Il presente documento è stato predisposto ai sensi degli artt. 2506 ter comma 1° e 2501 quater del codice civile, ai fini dell'operazione di scissione in Poste Italiane SpA del ramo d'azienda cd. "Rete Fissa TLC" di PosteMobile SpA".

SCHEMI DI BILANCIO

STATO PATRIMONIALE

Importi in euro Note
30.09.2015 31.12.2014
Attivo
Attività non-correnti
Immobili, impianti e macchinari 4.1 35.623.695 45.906.554
Attività immateriali 4.2 51.860.530 57.375.183
Partecipazioni 4.3 58.800 215.084
Imposte differite attive 4.4 4.603.439 5.129.846
Altre attività 4.5 2.800 2.800
Totale attività non-correnti 92.149.264 108.629.467
Attività correnti
Magazzino 4.6 4.221.689 3.605.168
Crediti commerciali 4.7 108.367.187 103.241.767
Crediti per imposte correnti 4.8 187.348 5.676.782
Altri crediti ed attività correnti 4.9 12.021.440 10.267.482
Attività finanziarie 4.10 51.319.793 20.990.958
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 4.11 9.440.568 14.958.356
Totale attività correnti 185.558.025 158.740.513
Attività non correnti destinate alla vendita 0 0
Totale attivo 277.707.289 267.369.980
Patrimonio netto e passivo
Patrimonio netto
Capitale sociale 5.1 32.561.188 32.561.188
Altre riserve 5.3 14.547.279 14.159.260
Risultati portati a nuovo 5.4 25.812.106 18.179.385
Utile (perdita) di esercizio/periodo 17.588.763 7.760.389
Totale Patrimonio netto 90.509.336 72.660.222
Passivo
Passività non-correnti
TFR 6.2 3.014.290 3.349.250
Imposte differite passive 4.4 163.318 163.318
Passività finanziarie 6.3 2.151.186 3.544.694
Totale passività non-correnti 5.328.794 7.057.262
Passività correnti
Fondi per rischi ed oneri 6.1 4.359.199 5.385.567
Debiti commerciali 6.4 140.912.273 150.430.211
Debiti per imposte correnti 6.5 4.387.107 0
Altri debiti e passività correnti 6.6 30.817.072 29.290.180
Passività finanziarie a breve termine 6.3 1.393.508 2.546.538
Totale passività correnti 181.869.159 187.652.496
Passività non correnti destinate alla vendita 0 0
Totale passivo 187.197.953 194.709.758
Totale Patrimonio netto e Passivo 277.707.289 267.369.980

PROSPETTO DELL'UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO

Importi in euro Note
30.09.2015 30.09.2014
Ricavi e proventi delle vendite e delle prestazioni 7.1 247.781.210 240.666.052
Altri ricavi e proventi 7.2 1.645.768 2.085.047
Costi per beni o servizi 7.3 (171.572.623) (177.025.607)
Costo del lavoro 7.4 (16.548.978) (18.689.924)
Ammortamenti 7.5 (27.874.221) (34.853.160)
Accantonamenti 7.6 (3.675.470) (1.002.342)
Incrementi per lavori interni 7.7 0 1.179.469
Altri oneri 7.8 (1.112.096) (866.893)
Risultato operativo 28.643.590 11.492.642
Oneri finanziari 7.9 (768.039) (598.490)
Proventi finanziari 7.9 22.041 330.108
Risultato ante imposte 27.897.592 11.224.260
Imposte dell'esercizio 7.10 (10.308.829) (5.235.663)
Utile / (perdita) di periodo 17.588.763 5.988.597

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

(importi in euro)

30.09.2015 30.09.2014
Utile/(perdita) del periodo 17.588.763 5.988.597
Titoli disponibili per la vendita
Incrementi/(Decremento) di fair value nell'esercizio - -
Trasferimenti a conto economico - -
Copertura di flussi
Incrementi/(Decremento) di fair value nell'esercizio - -
Trasferimenti a conto economico
Imposte su elementi portati direttamente a, o trasferiti da, patrimonio netto da non
riclassificare nel Prospetto dell'utile (perdita) di esercizio
- -
Voci da non riclassificare nel Prospetto dell'utile (perdita) di esercizio - -
Utili/(perdite) attuariali da TFR 359.105 (453.772)
Imposte su elementi portati direttamente a, o trasferiti da, patrimonio netto (98.754) 124.787
Totale delle altre componenti di Conto Economico Complessivo 260.351 (328.985)
Totale Conto Economico Complessivo dell'esercizio 17.849.114 5.659.612

Prospetto di movimentazione del Patrimonio Netto

(euro)
Capitale
Sociale
Riserve Risultati
portati a nuovo
Risultato del
periodo
Totale
Saldo al 1° gennaio 2014 32.561.188 13.371.522 33.727.385 15.754.767 95.414.862
Assemblea soci del 14.04.2014 787.738 14.967.029 (15.754.767) -
Distribuzione dividendi (delibera del 17.12.2014) (30.000.000) (30.000.000)
Totale Conto Economico Complessivo
dell'esercizio
(515.029) 7.760.389 7.245.360
Saldo al 31 dicembre 2014 32.561.188 14.159.260 18.179.385 7.760.389 72.660.222
Proposta delibera assembleare 388.019 7.372.370 (7.760.389) -
Totale Conto Economico Complessivo
dell'esercizio
260.351 17.588.763 17.849.114
Saldo al 30 settembre 2015 32.561.188 14.547.279 25.812.106 17.588.763 90.509.336
ponibilità liquide nette all'inizio del periodo 14.958.356
e (Perdita) d'esercizio al lordo delle imposte 27.897.592
mortamenti e svalutazioni 27.874.221
iziam, netti ai fondi rischi e oneri 4.873.024
to per trattamento fine rapporto. 228.906
svalenze)/minusvalenze per disinvestimenti 13.630
vventi finanziari) (22.041)
ressi passivi e altri oneri finanziari 768.039
sso di cassa generato dall'attività di esercizio prima delle [a] 61.633.371
iazioni del capitale circolante
iazioni del capitale circolante:
remento)/Decremento Rimanenze (616.521)
remento)/Decremento Crediti commerciali (8.132.771)
remento)/Decremento Altri crediti e attività correnti (875.616)
emento/(Decremento) Debiti commerciali (9.517.938)
emento/(Decremento) Altre passività 1.526.892
sso di cassa generato /(Assorbito) dalla variazione del
itale circolante [b] (17.615.954)
ressi incassati 22.041
ressi pagati (728.666)
oste sul reddito pagate/incassate (4.636)
tamento di fine rapporto pagato/incassato (244.133)
zzo fondi rischi e oneri (3.770.383)
zzo fondo svalutazione crediti
ri Flussi di cassa generati /(Assorbiti) $\lbrack \mathbf{c} \rbrack$ (4.725.777)
sso di cassa netto da/(per) attività operativa $[d] = [a + b + c]$ 39.291.640
vità di investimento:
Attività materiali (4.174.410)
Attività immateriali (7.915.929)
nvestimenti:
artecipazioni 156.284
sso di cassa netto da attività di investimento [e] (11.934.055)
vità di finanziamento:
unzione di debiti finanziari a lungo termine 0
borso di debiti finanziari a lungo (1.393.508)
remento)/Decremento crediti finanziari a breve (30.328.835)
emento/(Decremento) debiti finanziari a breve (1.153.030)
oorti di capitale proprio
borso di capitale proprio 0
sso di cassa da/(per) attività di finanziamento $\mathbf{f}$ (32.875.373)
sso delle disponibilità liquide $[g] = [d + e + f]$ (5.517.788)

NOTE AL BILANCIO

Premessa

PosteMobile S.p.A. è una società per azioni avente sede legale in Roma, viale Europa, 190. La situazione relativa al 30 settembre 2015, è costituita dallo Stato Patrimoniale, dal Prospetto dell'Utile (Perdita) di esercizio, dal Conto Economico complessivo, dal Prospetto di movimentazione del Patrimonio Netto, dal Rendiconto Finanziario e dalle Note al Bilancio. Tutti i valori riportati nelle Note al Bilancio sono espressi in euro, salvo ove diversamente indicato.

Come previsto dall'art. 2497-bis del Codice Civile si riporta un prospetto riepilogativo dei dati essenziali dell'ultimo Bilancio approvato dalla Controllante Poste Italiane S.p.A. che esercita attività di indirizzo e coordinamento.

Criteri generali di redazione del Bilancio

Modalità di presentazione

Il Regolamento Europeo (CE) n. 1606/2002 del 19 luglio 2002 ha introdotto l'obbligo, a partire dall'esercizio 2005, di applicazione degli International Financial Reporting Standards (IFRS), emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB), e omologati dalla Commissione Europea per la redazione dei Bilanci Consolidati delle società aventi titoli di capitale e/o debito quotati presso uno dei mercati regolamentati della Comunità europea. A seguito del suddetto Regolamento europeo, il 20 febbraio 2005 è stato emesso il Decreto Legislativo n. 38, con il quale da un lato è stato disciplinato tale obbligo di applicazione degli IFRS nell'ambito del corpo legislativo italiano, estendendolo anche alla redazione del Bilancio d'Esercizio delle società in questione a partire dall'esercizio 2006, e dall'altro è stata estesa la facoltà di applicazione di tali princípi anche a società diverse da quelle indicate nel Regolamento in questione.

Poste Italiane, Controllante della società PosteMobile, è tenuta all'applicazione degli IFRS per la redazione del Bilancio Consolidato relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2005. Per omogeneità, inoltre, Poste Italiane S.p.A. e le sue controllate consolidate hanno optato per l'applicazione degli IFRS anche per la redazione del Bilancio d'Esercizio a partire dall'esercizio 2005.

PosteMobile procede all'applicazione degli stessi princípi a partire dal 1° gennaio 2010. Per IFRS si intendono tutti gli International Financial Reporting Standards, tutti gli International Accounting Standards (IAS), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee (SIC), omologati dalla Commissione europea alla data del 10 febbraio 2006 e contenuti nei relativi Regolamenti UE pubblicati a tale data.

Sintesi dei princípi contabili e dei criteri di valutazione adottati

Il Bilancio è stato predisposto applicando il criterio del costo.

Di seguito sono descritti i principali criteri di valutazione utilizzati.

Immobili, impianti e macchinari

Gli immobili, impianti e macchinari sono valutati al costo di acquisto o di produzione, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore. Il costo include ogni onere direttamente sostenuto per predisporre le attività al loro utilizzo, nonché eventuali oneri di smantellamento e di rimozione che verranno sostenuti conseguentemente a obbligazioni contrattuali che richiedano di riportare il bene nelle condizioni originarie. Gli eventuali interessi passivi relativi alla costruzione di immobilizzazioni materiali sono spesati a Conto Economico.

Gli oneri sostenuti per le manutenzioni e le riparazioni di natura ordinaria e/o ciclica sono direttamente imputati al Conto Economico dell'esercizio in cui sono sostenuti. I costi inerenti l'ampliamento, ammodernamento o miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi sono stati capitalizzati. Il valore di iscrizione è rettificato dall'ammortamento sistematico, calcolato a quote costanti dal momento in cui il cespite è disponibile e pronto all'uso, in funzione della stimata vita utile.

La vita utile stimata dalla Società, per le varie categorie di cespiti, è la seguente:

Impianti e macchinari 5-10 anni
Attrezzature industriali e commerciali 5-8 anni
Altri beni 5-8 anni

La vita utile degli immobili, impianti e macchinari e il valore residuo sono rivisti annualmente e aggiornati, ove necessario, alla chiusura di ogni esercizio.

Qualora il bene oggetto di ammortamento sia composto da elementi distintamente identificabili la cui vita utile differisce significativamente da quella delle altre parti che compongono l'attività, l'ammortamento è effettuato separatamente per ciascuna delle parti che compongono il bene in applicazione del principio del component approach.

Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita e il valore netto contabile dell'attività dismessa o alienata e sono imputati al Conto Economico dell'esercizio di competenza.

Beni in leasing

I beni posseduti mediante i contratti di leasing finanziario, attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti alla Società i rischi e i benefíci legati alla proprietà, sono iscritti nelle attività al loro valore corrente o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing. La corrispondente passività verso i locatori, pari alla quota capitale dei canoni futuri da rimborsare, è iscritta nei debiti finanziari.

Riduzione di valore delle attività

A ciascuna data di riferimento di Bilancio, le attività materiali e immateriali con vita definita sono analizzate al fine di identificare l'esistenza di eventuali indicatori, rivenienti da fonti sia esterne sia interne alla Società, di riduzione di valore delle stesse. Nelle circostanze in cui sia identificata la presenza di tali indicatori, si procede alla stima del valore recuperabile delle suddette attività, imputando l'eventuale svalutazione a Conto Economico. Qualora vengano

meno i presupposti per una svalutazione precedentemente effettuata, il valore contabile dell'attività viene ripristinato con imputazione a Conto Economico, nei limiti del valore netto di carico che l'attivo in oggetto avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione e fossero stati effettuati gli ammortamenti.

Rimanenze

Le rimanenze di magazzino sono valutate al minore tra il costo di acquisto o produzione e il valore netto di realizzo.

Relativamente ai beni fungibili, quali materiali di consumo e merci destinate alla vendita, il costo è determinato utilizzando il metodo del costo medio ponderato.

Strumenti finanziari

Gli strumenti finanziari includono le attività e passività finanziarie, la cui classificazione è determinata al momento della loro iniziale rilevazione in contabilità in funzione dello scopo per cui gli stessi sono stati acquisiti.

Attività finanziarie

Le attività finanziarie della Società, costituite essenzialmente da crediti, sono al momento della prima iscrizione classificate in una delle seguenti categorie e valutate come segue:

crediti: sono strumenti finanziari, prevalentemente relativi a crediti verso clienti, non derivati e non quotati in un mercato attivo dai quali sono attesi pagamenti fissi o determinabili. Essi vengono inclusi nella parte corrente a eccezione di quelli con scadenza superiore ai dodici mesi rispetto alla data di Bilancio, che sono classificati nella parte non corrente. Tali attività sono valutate al costo ammortizzato sulla base del metodo del tasso di interesse effettivo. Qualora vi sia una obiettiva evidenza di indicatori di riduzioni di valore, l'attività viene ridotta in misura tale da risultare pari al valore scontato dei flussi ottenibili in futuro. Le perdite di valore sono rilevate a Conto Economico. Se nei periodi successivi vengono meno le motivazioni delle precedenti svalutazioni, il valore delle attività viene ripristinato fino a concorrenza del valore che

sarebbe derivato dall'applicazione del costo ammortizzato qualora non fosse stata effettuata la svalutazione.

Le attività finanziarie vengono rimosse dallo Stato Patrimoniale quando il diritto di ricevere i flussi di cassa dallo strumento si è estinto e la Società ha sostanzialmente trasferito tutti i rischi e benefíci relativi allo strumento stesso e il relativo controllo.

Passività finanziarie

Le passività finanziarie sono relative a finanziamenti, debiti commerciali e altre obbligazioni a pagare e sono valutate al costo ammortizzato, utilizzando il criterio del tasso effettivo di interesse. Qualora vi sia un cambiamento dei flussi di cassa attesi e vi sia la possibilità di stimarli attendibilmente, il valore dei prestiti viene ricalcolato per riflettere tale cambiamento sulla base del valore attuale dei nuovi flussi di cassa attesi e del tasso interno di rendimento inizialmente determinato. Le passività finanziarie sono classificate fra le passività correnti, salvo che la Società abbia un diritto incondizionato a differire il loro pagamento per almeno 12 mesi dopo la data di Bilancio.

Le passività finanziarie sono rimosse dal Bilancio al momento della loro estinzione e la Società ha trasferito tutti i rischi e gli oneri relativi allo strumento stesso.

Imposte

Le imposte correnti sono calcolate sulla base della stima del reddito imponibile del periodo e della normativa di riferimento, applicando le aliquote fiscali vigenti alla data di Bilancio.

Le imposte differite sono calcolate a fronte di tutte le differenze temporanee che emergono tra il valore fiscale di una attività o passività e il relativo valore contabile. Le imposte differite attive, incluse quelle relative alle eventuali perdite fiscali pregresse, per la quota non compensata dalle imposte differite passive, sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possano essere recuperate. Le imposte differite sono determinate utilizzando le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.

Le imposte correnti e differite sono rilevate nel Conto Economico, a eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a Patrimonio Netto, in tal caso l'effetto fiscale è infatti riconosciuto direttamente nella specifica voce del Patrimonio Netto. Le altre imposte non correlate al reddito sono incluse tra gli oneri operativi.

Disponibilità liquide

Le disponibilità liquide includono la cassa, i depositi a vista con le banche e il conto corrente postale. Gli elementi inclusi nella liquidità netta sono valutati al fair value e le relative variazioni sono rilevate a Conto Economico.

Patrimonio Netto

(i) Capitale sociale

Il capitale sociale è rappresentato dal capitale sottoscritto e interamente versato da Poste Italiane S.p.A.

(ii) Altre riserve

Sono costituite da riserve di utile, in particolare si riferiscono alla riserva legale e alla riserva straordinaria.

(iii) Risultati portati a nuovo

Includono i risultati economici del periodo in corso e degli esercizi precedenti per la parte non distribuita né accantonata a riserva (in caso di utili) o ripianata (in caso di perdite).

Fondi per rischi e oneri

I fondi per rischi e oneri sono iscritti a fronte di perdite e oneri di natura determinata, di esistenza certa o probabile, dei quali, tuttavia, non sono determinabili l'ammontare e/o la data di accadimento.

L'iscrizione viene rilevata solo quando esiste un'obbligazione corrente (legale o implicita) per una futura fuoriuscita di risorse economiche come risultato di eventi passati ed è probabile che tale fuoriuscita sia richiesta per l'adempimento dell'obbligazione. Tale ammontare rappresenta la miglior stima attualizzata della spesa richiesta per estinguere l'obbligazione. Il tasso utilizzato nella determinazione del valore attuale della passività riflette i valori correnti di mercato e include gli effetti ulteriori relativi al rischio specifico associabile a ciascuna passività.

I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile vengono indicati nell'apposita sezione informativa su impegni e rischi e non si procede ad alcuno stanziamento.

Benefíci ai dipendenti

Benefíci successivi al rapporto di lavoro

I benefíci successivi alla cessazione del rapporto di lavoro si suddividono in due fattispecie: programmi con contribuzione definita e programmi con benefíci definiti. Nei programmi con contribuzione definita gli oneri contributivi sono imputati al Conto Economico quando essi sono sostenuti, in base al relativo valore nominale. Nei programmi con benefíci definiti, poiché l'ammontare del beneficio da erogare è quantificabile soltanto dopo la cessazione del rapporto di lavoro, il relativo onere è imputato al Conto Economico di competenza in base a calcoli attuariali.

Nei programmi con benefíci definiti rientra il trattamento di fine rapporto dovuto ai dipendenti ai sensi dell'art. 2120 del Codice Civile:

per una parte, che è quella maturata fino al 31 dicembre 2006, relativa a tutte le aziende con almeno 50 dipendenti, soggette all'applicazione della riforma sulla previdenza complementare. Dal 1° gennaio 2007, le quote di TFR maturate sono versate obbligatoriamente a un Fondo di Previdenza complementare, ovvero nell'apposito Fondo di Tesoreria istituito presso l'INPS nel caso in cui il dipendente abbia esercitato la specifica opzione. Pertanto i benefíci definiti di cui è debitrice l'azienda nei confronti del dipendente riguardano esclusivamente gli accantonamenti effettuati sino al 31 dicembre 2006 (nel caso il dipendente non abbia esercitato alcuna opzione e il TFR maturando sia destinato a un Fondo di Previdenza complementare, la passività resta in capo all'azienda fino al 30 giugno 2007, ovvero sino alla data, compresa tra il 1° gennaio 2007 e il 30 giugno 2007, in cui è stata esercitata una specifica opzione per il fondo di previdenza complementare stesso);

per intero, nel caso di aziende con meno di 50 dipendenti, per le quali non si applica la riforma sulla previdenza complementare e conseguentemente le quote di TFR continuano a incrementare la passività accumulata dall'azienda.

La passività è proiettata al futuro per calcolare il probabile ammontare da pagare al momento della risoluzione del rapporto di lavoro ed è poi attualizzata con il "metodo della proiezione unitaria" (Projected Unit Credit Method) per tener conto del tempo che trascorrerà prima dell'effettivo pagamento. La valutazione della passività iscritta in Bilancio è affidata ad attuari esterni all'azienda.

Il calcolo tiene conto del TFR maturato per prestazioni di lavoro già effettuate ed è basato su ipotesi attuariali che riguardano principalmente il tasso di interesse, che riflette il rendimento di mercato di titoli di aziende primarie con una scadenza coerente con quella attesa dell'obbligazione e il turnover dei dipendenti. Nel caso di aziende con almeno 50 dipendenti, poiché l'azienda non è debitrice delle quote di TFR maturate dopo il 31 dicembre 2006, dal calcolo attuariale del TFR è esclusa la componente relativa alla dinamica salariale futura.

A ogni scadenza, gli utili e perdite attuariali, definiti per differenza tra il valore di Bilancio della passività e il valore attuale degli impegni della Società a fine periodo, dovuto al modificarsi dei parametri attuariali appena descritti, sono imputati direttamente a Patrimonio Netto.

Pertanto, la Società, attenendosi alla normativa sopra descritta, per dipendenti e dirigenti che hanno aderito a fondi di previdenza complementare e di settore, versa la quota di TFR ai fondi stessi. Alla entrata in vigore della legge l'organico della Società era inferiore alle 50 unità e pertanto la Società non è obbligata, per i dipendenti e dirigenti che non hanno aderito ai fondi di cui sopra, al versamento delle quote di TFR al Fondo di Tesoreria istituito presso l'INPS.

Traduzione di voci espresse in valuta diversa dall'euro

Le transazioni in valuta estera vengono tradotte in euro utilizzando i tassi di cambio in vigore alla data della transazione. Gli utili e le perdite su cambi risultanti dalla chiusura delle transazioni in oggetto e dalla traduzione ai cambi di fine esercizio delle poste attive e passive monetarie denominate in valuta vengono contabilizzati a Conto Economico.

Riconoscimento dei ricavi

I ricavi sono sempre inizialmente rilevati al fair value del corrispettivo ricevuto, al netto dei ribassi e degli sconti.

I ricavi delle prestazioni di servizi sono rilevati, quando possono essere attendibilmente stimati, sulla base del metodo della percentuale di completamento.

I ricavi relativi alla vendita dei beni sono riconosciuti quando l'impresa ha trasferito all'acquirente i rischi significativi e i benefíci connessi alla proprietà dei beni.

Proventi e oneri finanziari

Gli interessi sono rilevati per competenza sulla base del metodo degli interessi effettivi, utilizzando cioè il tasso d'interesse che rende finanziariamente equivalenti tutti i flussi in entrata e in uscita che compongono una determinata operazione.

Princípi contabili e interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2015

I princípi contabili, le interpretazioni e gli emendamenti di seguito elencati sono applicabili a partire dal 1° gennaio 2015:

  • "IFRIC 21 Tributi", adottato con Regolamento (UE) n. 634/2014. L'interpretazione tratta la contabilizzazione di una passività relativa al pagamento di un tributo nel caso in cui tale passività rientri nell'ambito di applicazione dello IAS 37.
  • "Ciclo Annuale di Miglioramenti agli IFRS 2011 2013" adottato con Regolamento (UE) n. 1361/2014 nell'ambito del progetto annuale di miglioramento e rivisitazione generale dei principi contabili internazionali.

Presidio dei rischi

I princípi contabili internazionali distinguono tre principali tipologie di rischio (classificazione non esaustiva):

  • a) rischio di liquidità;
  • b) rischio di mercato;
  • c) rischio di credito.

Il rischio di mercato, a sua volta, può essere distinto in:

  • rischio di valuta: il rischio che il valore di uno strumento finanziario fluttui in seguito a variazioni dei cambi;
  • rischio di tasso di interesse: il rischio che il valore di uno strumento finanziario fluttui a seguito di variazioni dei tassi di interesse di mercato;
  • rischio di prezzo: il rischio che il valore di uno strumento finanziario fluttui in seguito a variazioni dei prezzi di mercato, derivanti sia da fattori specifici del singolo strumento/emittente sia da fattori generali di settore/mercato.

Rischio di liquidità

Per rischio di liquidità si intende il rischio di non poter adempiere alle proprie obbligazioni, presenti o future, a causa dell'insufficienza di mezzi finanziari disponibili. PosteMobile gestisce tale rischio attraverso la ricerca di un equilibrio fra le uscite di cassa e le fonti di finanziamento a breve e a medio termine.

Rischio di mercato

Per rischio di mercato si intende il rischio di fluttuazione di valore delle posizioni della Società o di aumento degli oneri finanziari connessi con la provvista, conseguenti a variazioni dei prezzi o dei tassi di mercato. La tipologia di contratti sulla base dei quali lavora PosteMobile è tale da garantire un basso grado di rischio di mercato.

Rischio di credito

Per rischio di credito si intende la probabilità di deterioramento del merito creditizio delle controparti (eventualità che, alle scadenze contrattuali, la controparte risulti insolvente).

Al 30 settembre 2015, con riferimento ai crediti commerciali, la natura della clientela, la struttura dei ricavi e la modalità degli incassi sono tali da limitare la rischiosità del portafoglio clienti; i crediti sono comunque oggetto di apposite attività di monitoraggio a supporto delle azioni di sollecito e incasso.

Informazioni supplementari richieste dall'IFRS 7

Con riferimento agli adempimenti richiesti dall'IFRS 7, si riportano di seguito le seguenti tabelle di dettaglio:

(migliaia di euro)
30/09/2015 31/12/2014
Saldo di
bilancio
impairment
analitico
di cui
scaduto
Saldo di
bilancio
impairment
analitico
di cui scaduto
Crediti verso PA - - - -
CREDITI Privati 61.844 (6.577) 9.058 59.499 (3.569) 7.318
COMMERCIALI Crediti verso imprese del Gruppo 49.803 2.007 44.977 1.213
Crediti verso Controllante 3.297 795 2.336 14
TOTALE 114.944 (6.577) 11.860 106.812 (3.569) 8.545
30/09/2015 31/12/2014
Saldo di
bilancio
impairment
analitico
di cui
scaduto
Saldo di
bilancio
impairment
analitico
di cui scaduto
Crediti verso imprese del Gruppo 11
ALTRI CREDITI E
ATTIVITA'
Crediti verso altri 9.027 8.364
CORRENTI Ratei e risconti 2.983 1.903
TOTALE 12.021 10.267

Con riferimento ai crediti scaduti, si è proceduto alla svalutazione nel caso in cui vi fossero effettivi rischi di incasso.

Per i rischi di cambio si procede periodicamente all'adeguamento dei valori di Bilancio al cambio di fine periodo.

Per quanto riguarda l'analisi sul tasso di interesse applicato sul c/c di corrispondenza intersocietario, la struttura patrimoniale della Società è tale che una variazione dello stesso non influirebbe significativamente sul Conto Economico.

Struttura finanziaria

La situazione finanziaria di PosteMobile al 30 settembre 2015, coerentemente con quanto sopra esposto, evidenzia una struttura sostanzialmente equilibrata. Le disponibilità esistenti sono pari a 9.441 mila euro; il conto corrente di corrispondenza intrattenuto con la Controllante mostra un saldo attivo di 51.300 mila euro, al netto dei ratei di interesse maturati per competenza.

Uso di stime

La predisposizione del Bilancio richiede, da parte degli amministratori, l'applicazione di princípi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si basano su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull'esperienza storica, e assunzioni che vengono di volta in volta analizzate nella loro ragionevolezza in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime e assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di Bilancio, quali lo Stato Patrimoniale, il Prospetto dell'Utile (Perdita) di esercizio e il Rendiconto Finanziario, nonché l'informativa fornita. I valori finali delle voci di Bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime e assunzioni possono differire da quelli riportati nei Bilanci a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime.

Princípi contabili di particolare significatività

Di seguito sono brevemente descritti i princípi contabili che richiedono più di altri una maggiore soggettività da parte degli amministratori nell'elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto sul Bilancio stesso.

Svalutazione degli attivi immobilizzati: in accordo con i princípi contabili applicati, gli attivi immobilizzati sono oggetto di verifica al fine di accertare se si sia verificata una riduzione di valore, che va rilevata tramite una svalutazione, qualora sussistano indicatori che facciano prevedere difficoltà per il recupero del relativo valore netto contabile tramite l'uso. La verifica dell'esistenza dei suddetti indicatori richiede da parte degli amministratori l'esercizio di valutazioni soggettive basate sulle informazioni disponibili sia all'interno sia sul mercato,

nonché dall'esperienza storica. Inoltre, qualora venga determinato che possa essersi generata una potenziale riduzione di valore, si procede alla determinazione della stessa utilizzando tecniche valutative ritenute idonee. La corretta identificazione degli elementi indicatori dell'esistenza di una potenziale riduzione di valore, nonché le stime per la determinazione delle stesse, dipendono da fattori che possono variare nel tempo influenzando le valutazioni e stime effettuate dagli amministratori.

Ammortamento delle immobilizzazioni: il costo di immobili, impianti e macchinari è ammortizzato a quote costanti lungo la vita utile stimata dei relativi cespiti. La vita utile economica delle immobilizzazioni è determinata dagli amministratori nel momento in cui l'immobilizzazione è stata acquistata; essa è basata sull'esperienza storica per analoghe immobilizzazioni, condizioni di mercato e anticipazioni riguardanti eventi futuri che potrebbero avere impatto sulla vita utile, tra i quali variazioni nella tecnologia. Pertanto, l'effettiva vita economica può differire dalla vita utile stimata. La Società valuta periodicamente i cambiamenti tecnologici e di settore, gli oneri di smantellamento e il valore di recupero per aggiornare la residua vita utile. Tale aggiornamento periodico potrebbe comportare una variazione nel periodo di ammortamento e quindi anche della quota di ammortamento degli esercizi futuri.

Imposte differite: la contabilizzazione delle imposte differite attive è effettuata sulla base delle aspettative di reddito attese negli esercizi futuri. La valutazione dei redditi attesi ai fini della contabilizzazione delle imposte differite dipende da fattori che possono variare nel tempo e determinare effetti sulla valutazione delle imposte differite attive.

Modalità di presentazione, esenzioni e trattamenti prescelti

Modalità di presentazione degli schemi di Bilancio

Per lo schema di Stato Patrimoniale è stato adottato il criterio "corrente/non corrente", mentre per il Prospetto dell'Utile (Perdita) di esercizio è stato adottato lo schema che prevede la classificazione per natura delle componenti di costo.

Esenzioni facoltative dalla completa applicazione retrospettiva degli IFRS

Fair value o rideterminazione del valore, come valore sostitutivo del costo

La Società ha scelto di non rideterminare il valore di alcun elemento degli immobili, impianti e macchinari alla data di passaggio agli IFRS e adeguare il valore contabile al valore rideterminato, ovvero al relativo fair value (valore equo) al fine di utilizzare tale valore come sostituto del costo alla data di transizione.

Benefíci per i dipendenti

Tutti gli utili e le perdite attuariali cumulati esistenti alla data di transizione sono stati contabilizzati a tale data.

Trattamenti prescelti nell'ambito delle opzioni contabili previste dagli IFRS

Valutazione delle attività materiali e immateriali

Successivamente all'iscrizione iniziale al costo, lo IAS 16 - Immobili, impianti e macchinari, lo IAS 40 - Investimenti immobiliari e lo IAS 38 - Attività immateriali prevedono che tali attività possano essere valutate al costo, ovvero determinando periodicamente il valore di mercato e adeguando a tale valore il saldo contabile alla data di riferimento della valutazione del valore di mercato (fair value). È stato scelto di adottare il metodo del costo.

Oneri finanziari

Lo IAS 23 - Oneri finanziari prevede che gli oneri finanziari possano essere addebitati direttamente a Conto Economico, ovvero, in presenza di certe condizioni, la possibilità di capitalizzare tali oneri sul costo d'acquisizione, costruzione o produzione di un bene capitalizzabile cui gli stessi afferiscono. È stato scelto di contabilizzare tali oneri finanziari a Conto Economico.

Differenze attuariali

Le differenze attuariali sui benefíci ai dipendenti sono state analiticamente contabilizzate a decorrere dall'esercizio 2010 con effetto al Patrimonio Netto come consentito dallo IAS 19.

NOTE ALLO STATO PATRIMONIALE ATTIVO

4.1 Immobili, impianti e macchinari

Al 30.09.2015 e nel 2014 la movimentazione degli Immobili, impianti e macchinari è la seguente:

30.09.2015 Impianti e Attrezzatura Altri beni Hardware in Immobilizzazioni Totale
macchinari locazione in corso
Costo originario
Saldo al 1º gennaio 2015 116.790.464 11.445 83.143.697 o 4.744.489 204.690.095
Incrementi 2.049.799 2.124.611 4.174.410
Svalutazioni $-2.266$ $-48.067$ $-94.482$ $-144.815$
Radiazioni $-1.754$ $-1.754$
Capital. da anno precedente 2.031.868 ÷. $-2.031.868$
Saldo al 30 settembre 2015 116.788.198 11.445 87.175.543 0 4.742.750 208.717.936
Fondo ammortamento
Saldo al 1º gennaio 2015 $-113.949.671$ $-11.445$ -44.822.425 o 0 $-158.783.541$
Ammortamenti $-1.197.064$ $-13.113.952$ $-14.311.016$
Riclassifiche
Radiazioni 316 ٠ 316
Saldo al 30 settembre 2015 -115.146.735 $-11.445$ $-57.936.061$ 0 $-173.094.241$
Valore netto contabile
Saldo al 1º gennaio 2015 2.840.793 0 38.321.272 о 4.744.489 45.906.554
Saldo al 30 settembre 2015 1.641.463 $\overline{\mathbf{0}}$ 29.239.482 $\overline{0}$ 4.742.750 35.623.695
(euro)
2015 Impianti e
macchinari
Attrezzatura Altri beni Hardware in
locazione
Immobilizzazioni
in corso
Totale
finanziaria
Costo originario
Saldo al 1º gennaio 2014 116.066.413 11.445 52.144.865 6.824.587 8.225.339 183.272.649
Incrementi 724.051 19.566.426 1.541.645 21.832.122
Riclassifiche 6.824.587 $-6.824.587$
Radiazioni $-414.676$ $-414.676$
Capital. da anno precedente 5.022.495 $-5.022.495$
Saldo al 31 dicembre 2014 116.790.464 11.445 83.143.697 4.744.489 204.690.095
Fondo ammortamento
Saldo al 1º gennaio 2014 $-111.620.036$ $-11.291$ -22.839.058 $-5.904.418$ $-140.374.803$
Ammortamenti $-2.329.635$ $-154$ $-15.374.763$ $-920.169$ $-18.624.721$
Riclassifiche $-6.824.587$ 6.824.587
Radiazioni 215.983 ÷ 215.983
Saldo al 31 dicembre 2014 -113.949.671 $-11.445$ $-44.822.425$ $\sim$ $-158.783.541$
Valore netto contabile
Saldo al 1º gennaio 2014 4.446.377 154 29.305.807 920.169 8.225.339 42.897.846

L'incremento dei cespiti in esercizio, unitamente alla quota di capitalizzazione da anno precedente, per circa 4,1 milioni di euro, si riferisce principalmente alla componente di asset relativi ad hardware della rete fissa (1,5 milioni di euro), ad hardware della rete mobile (560 mila euro) ad apparati a noleggio (450 mila euro). L'incremento delle immobilizzazioni in corso, di circa 3,3 milioni di euro, riconducibile principalmente ad acquisti di hardware della rete mobile ed apparati della rete fissa, risulta compensato dalla capitalizzazione dei lavori in corso acquisiti.

Nel corso del periodo è stato radiato un cespite non più inserito nel ciclo produttivo. E' stata, inoltre, effettuata una svalutazione di immobilizzazioni materiali per 144 mila euro giustificata dalla perdita di funzionalità economica dei cespiti.

4.2 Attività immateriali

Al 30.09.2015 e nel 2014 la movimentazione delle Attività immateriali è dettagliabile come segue:

30.09.2015 Concessioni,
licenze
marchi
Software Immobilizzazioni
in corso
Software in
locazione
finanziaria
Altre
immobilizzazio
ni
Totale
Costo originario
Saldo al 1º gennaio 2015 8.869.028 130.600.421 4.430.705 16.022.675 131.734 160.054.563
Incrementi 411.233 5.904.532 1.600.164 7.915.929
Riclassifiche
Radiazioni -39.900 $-39.900$
Capital. da anno precedente 57.931 1.565.211 $-1.623.142$ 0
Saldo al 30 settembre 2015 9.338.192 138.030.264 4.407.727 16.022.675 131.734 167.930.592
Fondo ammortamento
Saldo al 1º gennaio 2015 $-3.588.054$ -98.170.135 0 -789.457 -131.734 -102.679.380
Ammortamenti $-1.134.764$ $-9.972.258$ $-2.311.368$ 0 -13.418.390
Riclassifiche
Radiazioni 27.708 27.708
Saldo al 30 settembre 2015 $-4.722.818$ $-108.114.685$ 0 $-3.100.825$ -131.734 -116.070.062
Valore netto contabile
Saldo al 1º gennaio 2015 5.280.974 32.430.286 4.430.705 15.233.218 0 57.375.183
Saldo al 30 settembre 2015 4.615.374 29.915.579 4.407.727 12.921.850 0 51.860.530
(euro)
2014 Concessioni.
licenze
marchi
Software Immobilizzazioni
in corso
Software in
locazione
finanziaria
Altre
immobilizzazio
ni
Totale
Costo originario
Saldo al 1º gennaio 2014 5.152.976 91.005.337 14.375.226 20.473.760 131.734 131.139.033
Incrementi 2.839.106 15.435.446 $-5.345.447$ 16.022.675 28.951.780
Riclassifiche 20.473.760 -20.473.760
Radiazioni $-5.000$ $-31.250$ $-36.250$
Capital. da anno precedente 881.946 3.717.128 -4.599.074 0
Saldo al 31 dicembre 2014 8.869.028 130.600.421 4.430.705 16.022.675 131.734 160.054.563
Fondo ammortamento
Saldo al 1º gennaio 2014
$-2.459.057$ -52.789.252 $-17.713.253$ -131.677 -73.093.239
Ammortamenti $-1.129.330$ $-24.938.373$ $-3.549.964$ -57 $-29.617.724$
Riclassifiche ÷ $-20.473.760$ 20.473.760
Radiazioni 333 31.250 31.583
Saldo al 31 dicembre 2014 $-3.588.054$ $-98.170.135$ ÷, $-789.457$ -131.734 -102.679.380
30.09.2015 Concessioni,
licenze
marchi
Software Immobilizzazioni
in corso
Software in
locazione
finanziaria
Altre
immobilizzazio
n
i
Totale
Costo originario
Saldo al 1° gennaio 2015 8.869.028 130.600.421 4.430.705 16.022.675 131.734 160.054.563
Incrementi 411.233 5.904.532 1.600.164 - - 7.915.929
Riclassifiche - - - - - -
Radiazioni - -39.900 - - - -39.900
Capital. da anno precedente 57.931 1.565.211 -1.623.142 - - 0
Saldo al 30 settembre 2015 9.338.192 138.030.264 4.407.727 16.022.675 131.734 167.930.592
Fondo ammortamento
Saldo al 1° gennaio 2015 -3.588.054 -98.170.135 0 -789.457 -131.734 -102.679.380
Ammortamenti -1.134.764 -9.972.258 - -2.311.368 0 -13.418.390
Riclassifiche - - - - - -
Radiazioni - 27.708 - - - 27.708
Saldo al 30 settembre 2015 -4.722.818 -108.114.685 0 -3.100.825 -131.734 -116.070.062
Valore netto contabile
Saldo al 1° gennaio 2015 5.280.974 32.430.286 4.430.705 15.233.218 0 57.375.183
Saldo al 30 settembre 2015 4.615.374 29.915.579 4.407.727 12.921.850 0 51.860.530
(euro)
Concessioni, Software Immobilizzazioni Software in Altre Totale
2014 licenze
marchi
in corso locazione
finanziaria
immobilizzazio
n
i
Costo originario
Saldo al 1° gennaio 2014 5.152.976 91.005.337 14.375.226 20.473.760 131.734 131.139.033
Incrementi 2.839.106 15.435.446 -5.345.447 16.022.675 - 28.951.780
Riclassifiche 20.473.760 - -20.473.760 - -
Radiazioni -5.000 -31.250 - - - -36.250
Capital. da anno precedente 881.946 3.717.128 -4.599.074 - - 0
Saldo al 31 dicembre 2014 8.869.028 130.600.421 4.430.705 16.022.675 131.734 160.054.563
Fondo ammortamento
Saldo al 1° gennaio 2014
-2.459.057 -52.789.252 - -17.713.253 -131.677 -73.093.239
Ammortamenti -1.129.330 -24.938.373 - -3.549.964 -57 -29.617.724
Riclassifiche - -20.473.760 - 20.473.760 - -
Radiazioni 333 31.250 - - - 31.583
Saldo al 31 dicembre 2014 -3.588.054 -98.170.135 - -789.457 -131.734 -102.679.380
Valore netto contabile
Saldo al 1° gennaio 2014 2.693.919 38.216.085 14.375.226 2.760.507 57 58.045.794
Saldo al 31 dicembre 2014 5.280.974 32.430.286 4.430.705 15.233.218 - 57.375.183
25

Il software in leasing finanziario è riferito alle dotazioni tecnologiche acquisite per lo sviluppo del progetto Full MVNO per un totale pari a euro 16.022.675, di cui incremento per lavoro interno per euro 1.689.863.

L'adozione della metodologia finanziaria per le operazioni in leasing ha comportato la contabilizzazione a Conto Economico, in luogo dei canoni, degli interessi di competenza sul capitale residuo finanziato e delle quote di ammortamento sul valore dei beni acquisiti in leasing, commisurate alla residua possibilità di utilizzo dei beni stessi, oltre all'iscrizione dei beni nell'attivo e del residuo passivo. Le dotazioni tecnologiche acquisite in leasing finanziario sono entrate in esercizio nel 2014 e hanno una vita utile di dieci anni.

L'incremento degli asset immateriali in esercizio, unitamente alla quota di capitalizzazione da anno precedente di 7,9 milioni di euro, si riferisce principalmente ai software (per 7,4 milioni di euro). Gli incrementi maggiormente significativi hanno interessato i software della rete mobile (per 5,7 milioni di euro) ed i software della rete fissa (per 1,2 milioni di euro).

Nel corso del periodo è stata effettuata la radiazione di un cespite non più inserito nel ciclo produttivo.

4.3 Partecipazioni

La voce si riferisce alla partecipazione detenuta nel "Consorzio per i Servizi di Telefonia Mobile S.c.p.A.", costituito nel mese di dicembre 2007, il cui capitale è stato sottoscritto per il 49% dalla Società. Il restante 51% è detenuto dalla Controllante Poste Italiane S.p.A.

In data 12 agosto 2013 è stata costituita la società Poste Holding Participações do Brasil Ltda, alla quale PosteMobile partecipa con una quota pari al 24%. Il restante 76% è detenuto dalla Controllante Poste Italiane S.p.A. Nel mese di aprile 2014 è stato sottoscritto, sempre congiuntamente alla Controllante, un aumento di capitale per un importo pari a 761.400 RS (circa 250 mila euro), restando invariata la quota di partecipazione. A seguito della decisione di non continuare lo sviluppo dell'operazione, in data 17 dicembre 2014 è stata deliberata la liquidazione della società che è stata completata in data 24 settembre 2015.

Si riportano di seguito le principali informazioni economiche, patrimoniali e finanziarie della Collegata Consorzio per i Servizi di Telefonia Mobile S.c.p.A. ai sensi dello IAS 28.37:

(migliaia di euro) 30/09/2015 30/09/2014
Valore della produzione 63.592 59.180
Costo della produzione (63.590) (59.183)
Risultato operativo 2 (3)
Risultato ante
imposte
2 1
Utile (Perdita) di esercizio - -
Capitale proprio 120 120
Disponibilità liquide 285 11.555

4.4 Imposte anticipate e imposte differite passive

Al 30.09.2015 e nel 2014 le imposte anticipate e le imposte differite passive sono dettagliabili come segue:

(euro) Imposte anticipate Differite passive
Differenze temporanee originate da:
30/09/2015 31/12/2014 30/09/2015 31/12/2014
- Emolumenti amministratori non liquidati 255.076 173.974 - -
- Accantonamento altri fondi rischi 815.475 1.037.796 - -
- Accantonamento costi del personale 370.370 463.455 - -
- Costo implementazione piattaforma MVNO 433.125 577.500 - -
- Costi rinnovo contratto piattaforma 88.340 353.359 - -
- Ammortamenti 1.622.073 1.669.782 2.192 2.192
- Svalutazione crediti commerciali 726.957 561.957 - -
- Svalutazione terminali 107.615 107.615 - -
- Utile/Perdite attuariali a PN 184.386 184.386 144 144
- Leasing finanziario - - 139.797 139.797
- TFR - - 21.185 21.185
- Altro 22 22 - -
Totale 4.603.439 5.129.846 163.318 163.318

Le imposte anticipate e le imposte differite passive sono compensate nei limiti dei criteri definiti dai vigenti princípi contabili.

4.5 Altre attività non correnti

La voce accoglie esclusivamente depositi cauzionali in essere verso fornitori.

4.6 Magazzino

Le rimanenze sono prevalentemente costituite dalla valorizzazione dello stock di SIM card, Scratch card e telefoni cellulari, presenti alla data del 30/09/2015.

Per quanto concerne le SIM card (comprensive dei relativi materiali di confezionamento) e Scratch card, al 30 settembre 2015 erano in giacenza, per un valore complessivo pari a euro 1.900.681:

  • n. 781.838 SIM;
  • n. 1.473.716 Scratch.

Di cui:

  • n. 585.472 SIM e n. 533.716 Scratch negli Uffici Postali e Depositi di Poste Italiane;
  • n 184.000 SIM e n. 940.000 Scratch presso il deposito del fornitore MF Group divisione Publicenter;
  • n. 12.366 SIM presso Outsourcer Logistico CLP Consorzio Logistica Pacchi S.c.p.A..

Le giacenze sono state valorizzate al costo medio ponderato (euro 2,37 per le SIM ed euro 0,033 per le Scratch).

Per quanto concerne i telefoni cellulari, al 30 settembre 2015 risultavano in giacenza n. 6.815 telefoni del valore complessivo pari a euro 2.321.008 (di cui n. 6.433 telefoni presso il deposito dell'Outsourcer logistico CLP - Consorzio Logistica Pacchi S.c.p.A.).

4.7 Crediti commerciali

Al 30.09.2015 e nel 2014 i Crediti commerciali sono dettagliabili come segue:

(euro)
30.09.2015 31.12.2014
Crediti verso clienti 65.400.734 60.465.971
Crediti verso Controllante 2.743.182 2.336.463
Crediti verso Collegata 46.291.335 43.810.978
Fondo svalutazione crediti (6.577.020) (3.569.669)
Anticipi a fornitori 508.956 198.024
Totale 108.367.187 103.241.767

I Crediti verso clienti sono costituiti da fatture emesse a fronte dei servizi resi per euro 42.785.546 e da fatture da emettere per servizi maturati al 30 settembre 2015, al netto delle note di credito, per euro 22.615.188. Includono i crediti verso le società del gruppo.

I Crediti verso la Controllante Poste Italiane S.p.A. sono costituiti da fatture emesse (euro 1.353.028) e da emettere per servizi maturati al 30 settembre 2015 (euro 1.390.154).

I Crediti verso la Collegata, Consorzio per i Servizi di Telefonia Mobile S.c.p.A., sono rappresentati da fatture emesse per servizi resi (euro 13.027.892) e fatture da emettere per servizi maturati al 30 settembre 2015 (euro 33.263.443).

Nel periodo sono stati rilevati accantonamenti netti a Fondo svalutazione crediti per euro 3.007.351, in funzione delle criticità emerse nell'incasso di alcuni crediti. Nel 2014 erano stati effettuati accantonamenti netti per euro 1.466.184.

Tra i Crediti commerciali sono rilevati anche gli Anticipi a fornitori per euro 508.956.

4.8 Crediti per imposte correnti

Comprende la quota di credito IRES per rimborsi IRAP per i periodi d'imposta 2010/2011 per la mancata deduzione dell'IRAP relativa alle spese per il personale dipendente ai sensi dell'art. 2 del Decreto Legislativo n. 201/2011 (euro 187.348).

4.9 Altri crediti e attività correnti

Al 30.09.2015 e nel 2014 gli Altri crediti e attività correnti sono dettagliabili come segue:

(euro)
30.09.2015 31.12.2014
Crediti per IVA - -
Risconti e ratei attivi 2.983.245 1.903.602
Altri crediti verso Controllante 553.657 581.027
Altri crediti correnti 8.484.538 7.782.853
Totale 12.021.440 10.267.482

I Risconti attivi sono stati calcolati sui canoni anticipati di diverso genere (euro 2.946.941), mentre i ratei sono relativi a noleggi e manutenzioni (euro 36.304).

Gli Altri crediti verso Controllante sono costituiti dai crediti vantati nei confronti di Poste Italiane sorti a seguito del trasferimento di personale dipendente (euro 553.657).

Tra gli Altri crediti correnti sono essenzialmente contabilizzati il credito per rilevazione dell'IVA contabilizzata nel regime di monofase e non ancora incassata (euro 6.661.424) e i crediti vantati nei confronti degli altri operatori telefonici per portabilità in entrata.

Nel periodo sono state rilevate svalutazioni su crediti inclusi nella voce Altri crediti e attività correnti per un importo pari a euro 683.788 e recuperati complessivamente importi accantonati per euro 1.562.130: il fondo al 30 settembre 2015 ammonta quindi a zero.

4.10 Attività finanziarie

Si riferiscono al saldo del conto corrente di corrispondenza intersocietario (euro 51.300.233), in essere nei confronti di Poste Italiane S.p.A., oltre a ratei di interesse maturati per complessivi euro 19.560.

4.11 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Al 30.09.2015 e nel 2014 le Disponibilità liquide e mezzi equivalenti sono dettagliabili come segue:

Passività correnti
31.12.2014
-
-
-

NOTE AL PATRIMONIO NETTO

5.1 Capitale sociale

Al 30 settembre 2015, come al 31 dicembre 2014, il capitale sociale è pari a euro 32.561.188, interamente posseduto da Poste Italiane S.p.A. (n. 32.561.188 azioni del valore nominale pari a 1 euro cadauna).

Al 30 settembre 2015 tutte le azioni emesse risultano sottoscritte e versate; non risultano emesse azioni privilegiate e la Società non possiede azioni proprie.

5.2 Dividendi

Al 30 settembre 2015 la Società non ha distribuito dividendi.

5.3 Altre riserve

Al 30.09.2015 e nel 2014 le Altre riserve sono dettagliabili come segue:

30.09.2015 31.12.2014
3.181.785 2.793.766
11.365.494 11.365.494
14.547.279 14.159.260

5.4 Risultati portati a nuovo

Al 30.09.2015 e nel 2014 i Risultati portati a nuovo sono dettagliabili come segue:

(euro)
30.09.2015 31.12.2014
Utili portati a nuovo 23.659.067 16.286.697
Utili (Perdite) attuariali (127.340) (387.691)
Riserva da conversione agli IFRS 2.280.379 2.280.379
Totale 25.812.106 18.179.385

La variazione degli Utili portati a nuovo è dovuta alla destinazione degli utili di esercizio dell'anno 2014.

I risultati di esercizio sono i seguenti:

(euro) 30.09.2015 31.12.2014
Utile (Perdita) di esercizio 17.588.763 7.760.389
Totale 17.588.763 7.760.389

NOTE ALLO STATO PATRIMONIALE PASSIVO

6.1 Fondi per rischi e oneri

Al 30.09.2015 e nel 2014 i Fondi per rischi e oneri sono dettagliabili come segue:

(euro)
30.09.2015 31.12.2014
Altri 4.359.199 5.385.567
Totale 4.359.199 5.385.567
Di cui non correnti - -

Nel periodo la movimentazione dei Fondi per rischi e oneri è dettagliabile come segue:

F.do oneri Altri Totale
(euro) v/personale
Saldo al 1° gennaio 2015 1.685.292 3.700.275 5.385.567
Accantonamento dell'esercizio 1.197.554 238.890 1.436.444
Rilasci dell'esercizio 0 (397.128) (397.128)
Utilizzi dell'esercizio per manifestazione (1.536.043) (529.641) (2.065.684)
dell'evento
Saldo al 30 settembre 2015 1.346.803 3.012.396 4.359.199

Il fondo per oneri verso il personale è stato costituito per tener conto di premialità nei confronti dei dipendenti, il cui ammontare è definibile ma non certo.

Il fondo per altri rischi è costituito da quote di rischio derivanti da contenziosi verso terzi per i quali è stata individuata una passività potenziale, oltre che dal fondo indennità suppletiva di clientela relativo agli agenti.

6.2 TFR

Al 30.09.2015 e nel 2014 il TFR è dettagliabile come segue:

(euro)
30.09.2015 31.12.2014
Valore attuale dell'obbligazione 3.373.395 2.638.866
Utili (Perdite) attuariali sospesi (359.105) 710.384
Totale 3.014.290 3.349.250

Il TFR è liquidato a ciascun dipendente della Società alla data di cessazione del rapporto di lavoro. Nel contesto degli IFRS, il TFR è assimilabile a un "beneficio successivo al rapporto di lavoro" del tipo "programma a prestazioni definite". Il TFR è un fondo non finanziato e interamente accantonato.

Al 30 giugno 2015 non vi sono altre forme di remunerazione dei dipendenti della Società che si qualificano come "programmi a prestazioni definite".

(euro) 30.09.2015 31.12.2014
Saldo al 1° gennaio 3.349.250 2.298.384
Quota dell'esercizio:
- Costo relativo alle prestazioni correnti 228.906 315.698
- Componente finanziaria 39.373 69.542
Totale quota dell'esercizio 268.279 385.240
Utilizzi/Incrementi del periodo (244.134) (44.758)
(Utili) Perdite attuariali (359.105) 710.384
Saldo al 31 dicembre 3.014.290 3.349.250

Nel semestre 2015 e nel 2014 la movimentazione del TFR è dettagliabile come segue:

La componente finanziaria risulta iscritta tra gli Oneri/Proventi finanziari, mentre le altre componenti dell'accantonamento dell'esercizio sono state iscritte tra i Costi del personale.

Di seguito le principali assunzioni attuariali applicate nel calcolo del TFR, convenzionalmente le stesse di quelle applicate in sede di Semestrale 2015:

(%) 30.09.2015 31.12.2014
Tasso di attualizzazione 2,06% 1,49%
Tasso di inflazione 0,60% per il 2015 0,60% per il 2015
1,20% per il 2016 1,20% per il 2016
1,50% per il 2017 e il 2018 1,50% per il 2017 e il
2,0% dal 2019 in poi 2018
2,0% dal 2019 in poi
Tasso annuo incremento TFR 1,950% per il 2015
2,400% per il 2016
2,625% per il 2017 e il 2018
3,000% dal 2019 in poi
1,950% per il 2015
2,400% per il 2016
2,625% per il 2017 e il
2018
3,000% dal 2019 in poi

Tab. A – Basi tecniche economico-finanziarie

Tab. B – Basi tecniche demografiche

30.09.2015
Mortalità RG48
Inabilità Tavole INPS distinte per età e sesso
Età pensionamento Raggiungimento requisiti Assicurazione Generale Obbligatoria

Tab. C – Altre informazioni

30.09.2015
Service Cost pro futuro (euro) 229.853,80
Duration del piano (anni) 19,2

Tab. D – Analisi di sensitività

(euro) TFR al 30.09.2015
Tasso di turnover +0,25% 2.961.792,60
Tasso di turnover -0,25% 2.979.262,02
Tasso di inflazione +0,25% 3.037.631,62
Tasso di inflazione -0,25% 2.905.382,00
Tasso di attualizzazione +0,25% 2.879.933,65
Tasso di attualizzazione -0,25% 3.065.376,80

Tab. E – Utili/Perdite attuariali

(euro) 30.09.2015 31.12.2014
Variazione ipotesi finanziarie (223.900,45) 522.529,13
Altre variazioni (135.204,69) 187.855,32

6.3 Passività finanziarie

Al 30.09.2015 le Passività finanziarie sono dettagliabili come segue:

(euro) Passività correnti Passività non
correnti
Totale
Altre passività finanziarie 1.393.508 2.151.186 3.544.694
Totale 1.393.508 2.151.186 3.544.694

Le passività finanziarie accolgono il fair value del corrispettivo relativo ai pagamenti futuri afferenti le dotazioni tecnologiche necessarie allo sviluppo del progetto Full MVNO, il cui contratto è stato stipulato nel 2014.

Il contratto di leasing, relativo alla piattaforma tecnologica per il funzionamento dei servizi mobili ESP, acceso nel 2007 e rinegoziato nel 2011, è stato estinto con il pagamento dell'ultima rata a giugno 2015. Si rimanda al paragrafo 4.2 per le informazioni e i dettagli sulle immobilizzazioni immateriali.

Prospetto di riconciliazione tra totale dei pagamenti futuri e il loro valore attuale
Descrizione Rate dal 01/10/2015 al
finire
Interessi Valore attuale
Prezzo di negoziazione
Dotazioni tecnologiche full MVNO 4.350.000 805.306 3.544.694
Totale 4.350.000 805.306 3.544.694
Suddivisione temporale del debito finanziario per IFRS7
Società entro 1 anno da 1 a 5 anni oltre 5 anni Totale
Prezzo di negoziazione
Dotazioni tecnologiche full MVNO 1.600.000 2.650.000 100.000 4.350.000
Totale 1.600.000 2.650.000 100.000 4.350.000

Al 31 dicembre 2014 le passività finanziarie erano dettagliabili come segue:

(euro) Passività correnti Passività non Totale
correnti
Altre passività finanziarie 2.546.538 3.544.694 6.091.232
Totale 2.546.538 3.544.694 6.091.232

6.4 Debiti commerciali

Al 30.09.2015 e nel 2014 i Debiti commerciali sono dettagliabili come segue:

(euro)
30.09.2015 31.12.2014
Debiti verso fornitori:
- Italia 121.671.436 131.961.114
- Estero 875.096 539.606
Totale debiti verso fornitori 122.546.532 132.500.720
Debiti verso Controllante 18.267.718 17.811.768
Debiti verso Collegata 98.023 117.723
Totale 140.912.273 150.430.211

Al 30 settembre 2015 e nel 2014, i Debiti verso fornitori si riferiscono a quanto dovuto per forniture di beni strumentali e di consumo, servizi ricevuti, prestazioni e altre spese di gestione. Il debito è costituito da fatture ricevute (euro 65.818.720) e da fatture da ricevere da terzi al netto delle note di credito da ricevere (euro 56.727.812).

I Debiti verso Controllante sono costituiti da fatture ricevute (euro 12.344.797) e da fatture da ricevere al netto delle note di credito (euro 5.922.921).

I Debiti verso Collegata sono costituiti esclusivamente da fatture da ricevere (euro 98.023).

6.5 Debiti per imposte correnti

Al 30 settembre 2015 i debiti per imposte correnti sono costituiti da euro 3.562.382 per IRES ed euro 824.725 per IRAP.

6.6 Altri debiti e passività correnti

Al 30.09.2015 e nel 2014 gli Altri debiti e passività correnti sono dettagliabili come segue:

(euro)
30.09.2015 31.12.2014
Debiti tributari 3.877.705 3.600.206
Debiti verso Istituti di previdenza e di sicurezza sociale 1.384.255 1.708.244
Debiti verso il personale 1.564.947 1.428.618
Ratei e risconti passivi 21.557.582 20.407.696
Altre passività correnti 2.432.583 2.145.416
Totale 30.817.072 29.290.180

I Debiti tributari sono dettagliabili come segue:

(euro)
30.09.2015 31.12.2014
Ritenute sui redditi lavoratori autonomi 3.169 3.785
Ritenute sui redditi lavoratori dipendenti 324.021 656.170
Debiti per IVA 3.461.075 2.887.841
Altri 89.540 52.410
Totale 3.877.805 3.600.206

I Debiti verso Istituti di previdenza e di sicurezza sociale sono dettagliabili come segue:

(euro) 30.09.2015 31.12.2014 Debiti verso INPS 822.975 1.103.333 Debiti verso Previndai 54.393 100.977 Altri 506.887 503.934 Totale 1.384.255 1.708.244

I Debiti verso il personale sono dettagliabili come segue:

(euro)
30.09.2015 31.12.2014
Ferie maturate e non godute 549.116 366.554
Quattordicesima mensilità e altro 1.015.831 1.062.064
Totale 1.564.947 1.428.618

I Ratei e risconti passivi sono dettagliabili come segue:

(euro)
30.09.2015 31.12.2014
Altri ratei 11.054 24.027
Risconti da traffico telefonico 21.341.836 20.198.977
Altri risconti 204.692 184.692
Totale 21.557.582 20.407.696

Le Altre passività correnti sono dettagliabili come segue:

(euro)
30.09.2015 31.12.2014
Depositi cauzionali passivi 150.000 150.000
Debiti portabilità numero vs altri operatori 1.184.370 871.637
Debiti diversi 1.098.213 1.123.779
Totale 2.432.583 2.145.416

FIDEIUSSIONI E GARANZIE

Si riporta l'indicazione delle fideiussioni ricevute e rilasciate al 30 Settembre 2015:

  • Fideiussione bancaria (numero 701046 del 11 maggio 2009) rilasciata dalla Banca Popolare di Crema per conto e interesse di Sisal Spa, a favore di PosteMobile Spa, relativa al contratto di commercializzazione delle ricariche, per Euro 550.000,00;
  • Fideiussione bancaria (numero 1025 del 28 Luglio 2009) rilasciata dalla Banca di Credito Cooperativo di Roma per conto ed interesse di Servizi in rete 2001 Srl, a favore di PosteMobile S.p.A. relativa al contratto di prestazione del servizio di erogazione di ricariche, per Euro 500.000,00;
  • Fideiussione bancaria rilasciata da Banca Popolare di Bergamo Spa, per conto e nell'interesse di Totobit Informatica Software e Sistemi Spa, a favore di PosteMobile Spa, relativa al contratto di prestazione del servizio di ricarica del prepagato tramite PIN. La fideiussione è stata rilasciata per Euro 60.000 in data 20.07.2009 ed è valida fino al termine di durata del contratto.
  • Fideiussione bancaria (numero 150352 del 16/09/2013) rilasciata da Banca Nazionale del Lavoro, per conto e nell'interesse di Gemalto S.A., a favore di PosteMobile S.P.A., relativa alla fornitura di SIM CARD NFC e PIATTAFORMA OTA OFFERTA 31072013. La Fideiussione è stata rilasciata per Euro 112.500 in data 16/09/2013 ed è valida fino a quando non verrà restituito l'originale per l'annullamento o non verrà fornita comunicazione liberatoria.
  • Fideiussione bancaria (numero 27455/5 del 18/07/2013) rilasciata da UBI Banca Popolare Commercio & Industria, per conto e nell'interesse di CogetechSpA, a favore di Poste Mobile SpA, relativa al contratto di distribuzione e commercializzazione del servizio di ricarica delle sim prepagate PosteMobile attraverso la rete della grande distribuzione organizzata. La fideiussione è stata rilasciata per Euro 150.000 in data 18/07/2013 ed è valida fino al 18/07/2016.

  • Fideiussione bancaria (numero 01593/8200/00581745/2656-2013 del 23/09/2013) rilasciata da Intesa San Paolo, per conto e nell'interesse di Ericsson Telecomunicazioni S.p.A., a favore di Poste Mobile SpA, relativa al contratto di fornitura di servizi MVNE Rete PosteMobile. La fideiussione è stata rilasciata per Euro 381.500 ed è valida fino al 31/12/2023.

  • Fideiussione assicurativa (numero 515500 del 04/10/2013) rilasciata da Elba Assicurazioni S.p.A., per conto e nell'interesse di Bassilichi S.p.A., a favore di Poste Mobile SpA, relativa all' accordo quadro per la fornitura di kit di mobilità e relativi servizi di gestione. La fideiussione è stata rilasciata per Euro 724.516 ed è valida fino al 31/10/2018.
  • Fideiussione assicurativa (numero 2013/13/6223017 del 07/11/2013) rilasciata da Italiana Assicurazioni, per conto e nell'interesse di BT Italia S.p.A., a favore di Poste Mobile SpA, relativa all' erogazione di servizi di gestione di attrezzature informatiche per la manutenzione di sistemi informatici. La fideiussione è stata rilasciata per Euro 122.350 ed è valida fino al 07/11/2015.
  • Fideiussione bancaria (numero 01383/8200/00573232/2361/2013 del 20/05/2013) rilasciata da Intesa San Paolo, per conto e nell'interesse di IBM Italia S.p.A., a favore di Poste Mobile SpA, relativa all'accordo quadro per la fornitura del Servizio di manutenzione per gli apparati di rete, apparati di sicurezza e terminali. La fideiussione è stata rilasciata per Euro 234.108,06 ed è valida fino al completo soddisfacimento degli obblighi contrattuali.
  • Fideiussione assicurativa (numero 069608/DE del 06/12/2013) rilasciata da EliteInsurance Company, per conto e nell'interesse di Ati Sirti S.p.A., a favore di Poste Mobile SpA, relativa all' implementazione di una Network Control Room attraverso l'erogazione di un servizio di supporto. La fideiussione è stata rilasciata per Euro 56.980 ed è valida fino al 06/12/2015.
  • Fideiussione assicurativa (numero 4288/00/27/2799640297 del 17/01/2014) rilasciata da SaceBt Credit &Surety, per conto e nell'interesse di Telecom Italia S.p.A., a favore

di Poste Mobile SpA, relativa all' accordo quadro per la fornitura di apparati HW e SW in tecnologia Cisco per lo sviluppo dell'infrastruttura di Rete TLC di PosteMobile. La fideiussione è stata rilasciata per Euro 601.906,83 ed è valida fino al 31/01/2016.

  • Fideiussione assicurativa (numero 2043239 del 29/04/2014) rilasciata da Compagnie Francaise d'Assurance Pour le Commerce Exterieur S.A., per conto e nell'interesse di RTI DGS SpA (Capogruppo/mandataria) e Business-E SpA , a favore di Poste Mobile SpA, relativa alla fornitura HW, SW e servizi per l'evoluzione della piattaforma di sicurezza perimetrale CIG:53699910C3. La fideiussione è stata rilasciata per Euro 109.948,00 ed è valida fino al 29/04/2017.
  • Fideiussione assicurativa (numero 2053568 del 25/08/2014) rilasciata da Compagnie Francaise d'Assurance Pour le Commerce Exterieur, per conto e nell'interesse di Telecom Italia S.p.A., a favore di Poste Mobile SpA, relativa alla fornitura di servizi di manutenzione e supporto sistemistico delle piattaforme di contact center e sistemi di fonia di PosteMobile Lotto 3: Servizi di manutenzione e supporto sistemistico dei sistemi di fonia in tecnologia Alcatel-Lucent OMNIPCX Enterprise OXE – CIG n.5703589E86. La fideiussione è stata rilasciata per Euro 52.369,03 ed è valida fino al 30/09/2016.
  • Fideiussione assicurativa (numero 2014/50/2312434 del 28/08/2014) rilasciata da Società Reale Mutua di Assicurazioni ag.180 Torino Castello), per conto e nell'interesse di NextiraOne Italia Srl, a favore di Poste Mobile SpA, relativa alla fornitura di servizi di manutenzione e supporto sistemistico delle piattaforme di contact center e sistemi di fonia di poste mobile SpA Lotto2. La fideiussione è stata rilasciata per Euro 62.590,02 ed è valida fino all' 01/09/2015.
  • Fideiussione assicurativa (numero 1673.00.27.2799652644 del 25/08/2014) rilasciata daSaceBtSpA, per conto e nell'interesse di VitrocisetSpA, a favore di Poste Mobile SpA, relativa alla fornitura di servizi di manutenzione e supporto sistemistico delle piattaforme di call center di fonia di Poste mobile suddiviso in 3 lotti cumulabili – Lotto 1. La fideiussione è stata rilasciata per Euro 36.172,45 ed è valida fino al 27/08/2015.

  • Fideiussione bancaria (numero 1042065 del 7/08/2014) rilasciata da Veneto Banca S.c.p.A., per conto e nell'interesse di Smart S.r.l., a favore di Poste Mobile SpA, relativa all'accordo di fornitura di servizi di manutenzione apparati radiomobili sottoscritto in data 16.09.2014. La fideiussione è stata rilasciata per Euro 10.000 ed è valida fino al 15/12/2016.

  • Fideiussione bancaria (numero 150167229 del 22/07/2014) rilasciata da Banca Popolare di Milano SCARL, per conto e nell'interesse di Oberthur Technologies Italia Srl, a favore di PosteMobile SpA, relativa alla fornitura di licenza d'uso di piattaforma TSMO. La fideiussione è stata rilasciata per Euro 48.000.
  • Fidejussione bancaria (numero 460011465395 del 04/10/2012) rilasciata da Unicredit S.p.A, per conto e nell'interesse di Fastweb SPA, a favore di PosteMobile Spa, relativa alla fornitura di servizi di fonia tradizionale fissa, Voip, Trasmissione dati per PosteMobile Spa suddivisa in n. 2 lotti. La fidejussione è stata rilasciata per euro 895.127,199 ed è valida fino al 30/06/2016.
  • Fidejussione assicurativa (numero 1982017 del 07/08/2012) rilasciata da Coface Compagnia di Assicurazioni e Riassicurazioni S.p.a., per conto e nell'interesse di Telecom Italia SPA, relativa alla fornitura di servizi di fonia tradizionale fissa, Voip, trasmissione dati per PosteMobile Spa Lotto 1. La fidejussione è stata rilasciata per euro 83.633 ed è valida fino al 31/12/2015.
  • Fidejussione bancaria (numero 460011514199 del 24/04/2014) rilasciata da Unicredit S.p.a., per conto e nell'interesse di SNAI Spa, a favore di PosteMobile Spa, relativa alla prestazione del servizio di erogazione di ricariche di telefonia mobile attraverso la propria rete di punti vendita. La fidejussione è stata rilasciata per euro 100.000,00 ed è valida fino al 30/06/2015.
  • Fidejussione assicurativa (numero 2062032 del 06/11/2014) rilasciata da Compagnie Francaise D'assurance pour le commerce Exterieur S.A., per conto e nell'interesse di Telecom Italia SPA, relativa alla fornitura di servizi trasmissione dati in ambito MAN. La fidejussione è stata rilasciata per euro 4.076,00 ed è valida fino al 31/10/2015.

  • Fidejussione assicurativa (numero 2074772 del 27/02/2015) rilasciata da Coface, Compagnie Francaise D'assurance pour le commerce exterieur S.A., per conto e nell'interesse di Telecom Italia SPA, per l'evoluzione dell'infrastruttura Voip di PosteMobile S.P.A. La fidejussione è stata rilasciata per euro 167.397,29 ed è valida fino al 02/03/2018.

  • Fidejussione assicurativa (numero 874A2434 del 05/05/2015) rilasciata da Zurich Insurance plc, per conto e nell'interesse di MF. Group rsl, relativa alla fornitura di servizio fulfilment sim card. La Fidejussione è stata rilasciata per euro 32.760, ed è valida come previsto dall'art.2 schema Tipo 1.2 D.M. 123 del 12.3.2004.
  • Fidejussione bancaria (numero FDI 39975/CSU del 05/06/2015) rilasciata da Deutsche Bank S.p.A., per conto e nell'interesse di Crif S.p.A, a favore di PosteMobile Spa, relativa alla fornitura di una soluzione di servizi di risk assessment/ credit check. La fidejussione è stata rilasciata per euro 33.500,00 ed è valida fino al 30/11/2018.
  • Fidejussione bancaria (numero 15/18108485 del 24/07/2015) rilasciata da Banca Popolare dell'Emilia Romagna soc. coop., per conto e nell'interesse di Guglielmo s.r.l., a favore di PosteMobile SpA, relativa all'erogazione di Servizi Wisp. La fidejussione è stata rilasciata per euro 42.000,00 ed è valida fino al completo adempimento degli obblighi contrattuali.
  • Fidejussione bancaria (numero 460011548894 del 25/06/2015) rilasciata da Unicredit Spa, per conto e nell'interesse di IBM Italia Spa, a favore di PosteMobile Spa, relativa alla fornitura del servizio di manutenzione di apparati di rete, apparati di sicurezza, terminali e piattaforme. La fidejussione è stata rilasciata per euro 154.076,88 ed è valida fino al completo soddisfacimento degli obblighi contrattuali.
  • Fidejussione bancaria (numero 460011551422 del 22/07/2015) rilasciata da Unicredit Spa, per conto e nell'interesse di Italtel Spa, a favore di PosteMobile Spa, relativa alla fornitura Hotspot Wifi e relativi servizi. La fidejussione è stata rilasciata per euro 71.623,00 ed è valida secondo il termine di cui all'art 1957 cod. civ.

  • Fidejussione assicurativa (numero 298/00A0521616 del 30/06/2015) rilasciata da Groupama Assicurazioni Spa, per conto e nell'interesse di Italtel, a favore di PosteMobile Spa, relativa a servizi di manutenzione apparati di rete e terminali. La Fidejussione è stata rilasciata per euro 99.521,64 ed è valida secondo il termine previsto dall'art. 2 schema tipo 1.2.

  • Fidejussione bancaria (numero BRA8231 del 17/08/2015) rilasciata da Intesa Sanpaolo S.p.A. Succursale de Paris, per conto e nell'interesse di Eutelsat S.A., a favore di PosteMobile Spa, relativa alla fornitura di per l'installazione, gestione e manutenzione di una rete di comunicazioni satellitari ad alta velocità per gli uffici postali. La fidejussione è stata rilasciata per euro 42.000,00 ed è valida sino al completo adempimento degli obblighi contrattuali.

NOTE AL PROSPETTO DELL'UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO

7.1 Ricavi e proventi delle vendite e delle prestazioni

Al 30 settembre 2015 e 2014 i Ricavi e proventi delle vendite e delle prestazioni sono dettagliabili come segue:

Ricavi
e proventi delle vendite e delle
prestazioni (euro)
30.09.2015 30.09.2014 Variazioni
Ricavi da traffico voce e servizi 177.139.362 168.941.733 8.197.629
Ricavi da servizi VAS 4.075.091 4.189.834 (114.743)
Rettifiche ricavi per accredito (5.861.198) (5.459.965) (401.233)
Vendite di beni 13.125.544 23.807.306 (10.681.762)
Altri ricavi 9.758.173 683.370 9.074.803
Ricavi rete fissa TLC 49.544.238 48.503.774 1.040.464
Totale 247.781.210 240.666.052 7.115.158

Nel corso dei primi nove mesi del 2015 si registra un considerevole incremento dei ricavi rispetto al corrispondente periodo precedente. Tale risultato è riconducibile all'aumento dei ricavi da traffico voce e canoni; si rileva, altresì, un significativo aumento della voce altri ricavi di natura commerciale di competenza del periodo.

7.2 Altri ricavi e proventi

Al 30 settembre 2015 e 2014 gli Altri ricavi e proventi sono dettagliabili come segue:

(euro) 30.09.2015 30.09.2014
Sopravvenienze attive 792.997 1.707.704
Omaggi 7.670 3.159
Ricavi non ricorrenti 422.094 215.256
Ricavi per distacchi del personale 405.045 151.231
Altri ricavi e proventi 17.962 7.697
Totale 1.645.768 2.085.047

In particolare, si riferiscono principalmente:

  • a sopravvenienze attive generate dal normale aggiornamento a consuntivo delle stime;

  • a ricavi di natura non ricorrente, in particolare per rimborsi ottenuti in riferimento al credito per vendita terminali assicurato (euro 395.312);

  • a ricavi per distacchi del personale presso altre società del Gruppo.

7.3 Costi per beni e servizi

Al 30 settembre 2015 e 2014 i Costi per beni e servizi sono dettagliabili come segue:

(euro) 30.09.2015 30.09.2014
Materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 13.996.052 24.491.834
Servizi 154.385.383 142.035.532
Godimento di beni di terzi 3.807.709 10.047.949
Variazioni di magazzino (616.521) 450.292
Totale 171.572.623 177.025.607
(euro) 30.09.2015 30.09.2014
Compensi 62.229 27.394
Rimborsi spese 4.250 2.673
Totale 66.479 30.067

Al 30 settembre 2015 e 2014 l'ammontare dei compensi spettanti ai sindaci per lo svolgimento delle loro funzioni è dettagliabile come segue:

I compensi spettanti alla Società di Revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A., cui è stato conferito l'incarico per le attività di revisione legale ai sensi del Decreto Legislativo n. 39/2010 ed ex art. 2409-bis e seguenti del Codice Civile per gli esercizi 2011-2019 ammontano complessivamente, per i primi nove mesi del 2015, ad euro 55.278.

7.4 Costo del lavoro

Al 30 settembre 2015 e 2014 il Costo del lavoro è dettagliabile come segue:

(euro) 30.09.2015 30.09.2014
Salari e stipendi 11.932.464 13.537.256
Contributi sociali 3.419.389 3.844.314
Quota dell'anno per TFR 228.906 239.209
TFR previdenza integrativa 544.648 588.418
Altri costi del personale 11.752 16.931
Emolumenti e rimborsi 294.917 329.904
Lavoro interinale 35.290 133.892
Personale distaccato 81.612 0
Totale 16.548.978 18.689.924

Per quanto riguarda le informazioni relative all'organico, si riporta di seguito una tabella di sintesi:

sintesi:
Organico Puntuale PosteMobile
Valori al netto del personale distaccato, degli stagisti e dei contratti di somministrazione 30/09/2015 31/12/2014 Variazione Variazione %
Dirigenti 19 28 -
9
-32%
Quadri 166 179 -13 -7%
Impiegati 115 119 -
4
-3%
Totale 300 326 -26 -8%
Organico Medio PosteMobile
Valori al netto del personale distaccato, degli stagisti e dei contratti di somministrazione 30/09/2015 31/12/2014 Variazione Variazione %
Dirigenti 22 28 -
6
-21%
Quadri 168 176 -
8
-5%
Impiegati 116 125 -
9
-7%
Totale 306 329 -23 -7%

Nei primi nove mesi del 2015 l'ammontare dei compensi spettanti agli amministratori per lo svolgimento delle loro funzioni è pari a euro 294.917, di cui euro 270.323 da riconoscere alla Controllante per attività svolte dal proprio personale dirigente (euro 305.765 al 30 settembre 2014).

Non esistono dirigenti con responsabilità strategiche al di fuori degli amministratori.

Le eventuali transazioni con dirigenti aventi responsabilità strategiche sono regolate a normali condizioni di mercato.

7.5 Ammortamenti

Al 30 settembre 2015 e 2014 gli Ammortamenti sono dettagliabili come segue:

(euro) 30.09.2015 30.09.2014
Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 13.418.390 21.588.756
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali 14.311.016 13.264.404
Svalutazione immobilizzazioni materiali 144.815 0
Totale 27.874.221 34.853.160

7.6 Accantonamenti

Nei primi nove mesi del 2015 sono stati effettuati recuperi a fondi rischi per euro 15.669 al netto degli accantonamenti effettuati, come compiutamente esposto nella parte patrimoniale. Per quanto riguarda gli accantonamenti per svalutazione crediti, nell'anno viene registrato un accantonamento di euro 3.007.350 per i crediti commerciali e un accantonamento di euro 683.788 per gli altri crediti (al netto dei recuperi).

7.7 Incrementi per lavori interni

Nel periodo non sono stati capitalizzati ulteriori incrementi relativi al costo del lavoro interno sui cespiti del progetto Full MVNO. Nel corrispondente periodo del 2014 gli incrementi erano pari ad euro 1.179.469.

7.8 Altri oneri

Al 30 settembre 2015 e 2014 gli Altri oneri sono dettagliabili come segue:

(euro) 30.09.2015 30.09.2014
Tasse annuali obbligatorie 37.437 388.766
Ammende e penalità contrattuali 51.874 15.739
Altre imposte e tasse 3.915 126.127
Contributi a consorzi 98.023 88.088
Contributi AGCM/AGCom 506.892 202.923
IVA indetraibile 83 2.026
Minusvalenze da alienazioni 13.630 4.667
Perdite su crediti commerciali 395.312 0
Altri oneri 4.930 38.557
Totale 1.112.096 866.893

Da segnalare in particolare il contributo AGCom (euro 506.892) di competenza del periodo e la rilevazione di perdite su crediti commerciali per vendita terminali coperti da assicurazione (euro 395.312), il cui indennizzo, incassato nel corso del periodo, è presente all'interno della voce "Altri ricavi e proventi".

Inoltre, per rendere meglio comparabili gli importi delle voci, si è proceduto a riclassificare la quota dei contributi AGCom per l'anno 2014 dalla voce "Tasse annuali obbligatorie" al conto specifico "Contributi AGCM/AGCom" per un importo complessivo pari a euro 202.923.

7.9 Proventi e oneri finanziari

Al 30 settembre 2015 e 2014 i Proventi e oneri finanziari sono dettagliabili come segue:

(euro) Proventi Oneri
30.09.2015 30.09.2014 30.09.2015 30.09.2014
Interessi e altre componenti finanziarie 19.667 330.103 412.111 262.480
Differenze su cambi 2.374 5 3.092 1.659
Effetto di attualizzazione princípi IAS 0 0 352.836 334.351
Totale 22.041 330.108 768.039 598.490

Nel periodo gli Interessi e altre componenti finanziarie sono così dettagliabili:

  • interessi attivi su c/c bancari per euro 107;
  • interessi attivi su c/c intersocietari per euro 17.481;
  • interessi attivi su c/c postali per euro 2.080;
  • oneri e spese su c/c postali per euro 112.348, su c/c bancari per euro 287.382;
  • oneri netti su cambi per euro 718;
  • oneri finanziari per attualizzazione fondo TFR per euro 39.373 e per interessi su leasing per euro 313.463;
  • svalutazione residua della partecipazione brasiliana per euro 11.731;

  • interessi di mora per euro 651.

7.10 Imposte

Al 30 settembre 2015 e 2014 le Imposte sul reddito sono dettagliabili come segue:

(euro) 30.09.2015 30.09.2014
IRES 8.320.000 4.025.000
IRAP 1.560.000 1.430.000
Imposte anticipate 526.408 710.968
Imposte differite passive 0 (1.317.480)
Imposte esercizi precedenti (97.579) 387.175
Totale 10.308.829 5.235.663

L'importo della voce è originato dal debito rilevato sulle imposte correnti del periodo relative a IRES e IRAP calcolate sulla base della miglior stima del reddito imponibile determinato nel rispetto delle norme vigenti in materia, oltre agli effetti positivi e negativi derivanti dalle imposte anticipate e differite calcolate sulle differenze temporanee. Per il dettaglio sulla composizione delle imposte anticipate e differite si rinvia al paragrafo 4.4.

Include anche una quota di onere derivante da rettifiche sulle imposte dell'anno precedente emerse in sede di dichiarazione fiscale annuale (euro 97.579).

Impegni

Per quanto riguarda gli impegni con i fornitori, la Società non ha impegni "fuori standard". Per quanto riguarda gli impegni pluriennali si rimanda al paragrafo 6.3 per la parte relativa alle passività finanziarie a medio-lungo termine.

DATI ESSENZIALI DI POSTE ITALIANE S.p.A. SOCIETÀ CHE ESERCITA COORDINAMENTO E CONTROLLO

I dati essenziali della Controllante Poste Italiane S.p.A., che esercita attività di coordinamento e controllo, esposti nel prospetto riepilogativo richiesto dall'art. 2497-bis del Codice Civile, sono stati estratti dal relativo Bilancio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014.

Per un'adeguata e completa comprensione della situazione patrimoniale e finanziaria di Poste Italiane S.p.A. al 31 dicembre 2014, nonché del risultato economico conseguito dalla Società nell'esercizio chiuso a tale data, si rinvia alla lettura del Bilancio che, corredato della relazione della Società di Revisione, è disponibile nelle forme e nei modi previsti dalla legge.

POSTE ITALIANE SPA
STATO PATRIMONIALE
(dati in migliaia di euro)
ATTIVO 31 dicembre 2014 31 dicembre 2013
Attività non correnti 46.208.447 44.218.826
Attività correnti 21.201.468 18.671.539
Attività non correnti destinate alla vendita - -
TOTALE ATTIVO 67.409.915 62.890.365
PATRIMONIO NETTO E PASSIVO 31 dicembre 2014 31 dicembre 2013
Patrimonio netto
Capitale sociale 1.306.110 1.306.110
Riserve 2.933.893 1.801.921
Risultati portati a nuovo 2.264.920 2.322.175
Totale 6.504.923 5.430.206
Passività non correnti 8.016.804 8.151.766
Passività correnti 52.888.188 49.308.393
POSTE ITALIANE SPA
PROSPETTO DELL'UTILE/ (PERDITA) D'ESERCIZIO
(dati in migliaia di euro)
Esercizio 2014 Esercizio 2013
Ricavi e proventi 8.470.673 8.978.220
Proventi diversi derivanti da operatività finanziaria 388.971 307.504
Altri ricavi e proventi 306.753 147.059
Totale ricavi 9.166.397 9.432.783
Costi per beni e servizi 1.921.417 2.024.373
Oneri diversi derivanti da operatività finanziaria 5.766 7.293
Costo del lavoro 5.971.907 5.755.065
Ammortamenti e svalutazioni 578.505 501.134
Incrementi per lavori interni (6.218) (4.908)
Altri costi e oneri 314.388 232.487
Risultato operativo e di intermediazione 380.632 917.339
Oneri finanziari 178.625 92.643
Proventi finanziari 70.977 139.125
Risultato prima delle imposte 272.984 963.821
Imposte dell'esercizio 216.092 473.491
Imposte esercizi precedenti per variazione normativa - (217.758)
UTILE DELL'ESERCIZIO 56.892 708.088

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