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Fiera Milano

Remuneration Information Mar 18, 2016

4073_dirs_2016-03-18_79841a2f-de71-4b15-b52e-bf21783fc9f1.pdf

Remuneration Information

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DOCUMENTO INFORMATIVO IN MERITO AL PIANO DI STOCK OPTION 2017-2023 DA SOTTOPORRE ALL'APPROVAZIONE DELL'ASSEMBLEA DEI SOCI

REDATTO AI SENSI DELL'ARTICOLO 114-BIS DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 58 DEL 24 FEBBRAIO 1998 E DELL'ARTICOLO 84-BIS DEL REGOLAMENTO EMITTENTI ADOTTATO DALLA CONSOB CON DELIBERA N. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999 E SUCCESSIVAMENTE MODIFICATO.

14 marzo 2016

Fiera Milano SpA

Sede legale: Piazzale Carlo Magno, 1 - 20149 Milano Sede operativa ed amministrativa: SS del Sempione, 28 - 20017 Rho (Milano)

PREMESSA

In conformità alle prescrizioni di cui all'art. 114-bis del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 (il "Testo Unico della Finanza" ovvero il "TUF"), nonché alle prescrizioni dell'art. 84-bis della delibera Consob n. 11971/99 (il "Regolamento Emittenti") in materia di informazioni che devono essere comunicate al mercato in relazione all'attribuzione di piani di compensi basati su strumenti finanziari a favore di componenti del Consiglio di Amministrazione, di dipendenti, nonché a favore di componenti del Consiglio di Amministrazione, di dipendenti di altre società controllanti o controllate, il presente documento informativo (il "Documento Informativo") è stato predisposto in vista dell'Assemblea dei soci di Fiera Milano S.p.A. (la "Società" o l'"Emittente", ed insieme con le società dalla stessa direttamente o indirettamente controllate, il "Gruppo) convocata dal Consiglio di Amministrazione del 14 marzo 2016, in unica convocazione, in data 28 aprile 2016, per deliberare, inter alia, l'approvazione del "Piano di Stock Option 2017-2023" (il "Piano"). Il Piano prevede l'attribuzione gratuita di opzioni ("Opzioni") per la sottoscrizione di azioni ordinarie ("Azioni") a dipendenti ed amministratori del Gruppo (i "Beneficiari"), nel rapporto di un'azione per ogni opzione nei termini ed alle condizioni stabiliti dal Piano e descritti nel presente Documento Informativo, al fine di incentivarne la motivazione al raggiungimento degli obiettivi aziendali e di aumentarne la fidelizzazione nei confronti della Società.

Il presente Documento Informativo è redatto, anche nella numerazione dei relativi paragrafi, in conformità a quanto previsto nello Schema 7 dell'Allegato 3A al Regolamento Emittenti ed è volto a fornire ai soci le informazioni necessarie per esercitare in modo informato il proprio diritto di voto in sede assembleare.

Alla luce della definizione contenuta nell'art. 84-bis del Regolamento Emittenti, si segnala che il Piano, avuto riguardo ai Beneficiari dello stesso, si qualifica come "piano di particolare rilevanza", in quanto rivolto, inter alia, ai soggetti con funzioni di direzione nella Società ed ai dirigenti che hanno regolare accesso alle informazioni privilegiate e detengono il potere di adottare decisioni di gestione che possono incidere sull'evoluzione e sulle prospettive future della Società ai sensi dell'art. 152-sexies, comma 1, lett. c)- c.2) del Regolamento Emittenti.

Alla data del presente Documento Informativo, la proposta di adozione del Piano non è ancora stata approvata dall'Assemblea dei soci. Pertanto: (i) il presente Documento Informativo è redatto esclusivamente sulla base del contenuto della proposta di adozione del Piano approvata dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 14 marzo 2016; (ii) ogni riferimento al Piano contenuto nel presente Documento Informativo deve intendersi riferito alla proposta di adozione del Piano.

Il presente Documento Informativo verrà aggiornato, ove necessario e nei termini e con le modalità prescritte dalla normativa vigente, qualora la proposta di adozione del Piano sia approvata dall'Assemblea dei soci e conformemente al contenuto delle deliberazioni assunte dalla medesima Assemblea e dagli organi competenti all'attuazione del Piano.

La presente Relazione è a disposizione del pubblico presso la sede legale e la sede operativa e amministrativa della Società, nonché sul sito internet della Società www.fieramilano.it 1 e sul sito internet gestito da BIt Market Services S.p.A.

1 http://www.fieramilano.it/assemblea-degli-azionisti

DEFINIZIONI

In aggiunta ai termini altrimenti definiti nel presente documento informativo, i seguenti termini, ove riportati con lettera in maiuscolo, avranno il significato di seguito indicato, essendo inteso che i termini e le espressioni definite al maschile includeranno anche eventuali espressioni al femminile e che i termini e le espressioni definite al singolare si intenderanno definite anche al plurale.

Assegnazione
o
Data di Assegnazione
Indica
la
data
nella
quale
il
Consiglio
di
Amministrazione individua i Beneficiari e individua
il numero di Opzioni da attribuire gratuitamente a
ciascuno di essi.
Assemblea Indica l'Assemblea dei soci della Società.
Attribuzione o
Data di Attribuzione
Indica
la
data,
al
termine
del
periodo
di
Maturazione,
alla
quale
vengono
attribuite
in
proprietà le Azioni e matura il diritto alla consegna.
Azioni Indica le azioni ordinarie della Società prive di
valore nominale, con godimento regolare.
Beneficiari Indica i destinatari del Piano e dei relativi Diritti.
Ciclo di Attribuzione Indica ciascun ciclo di attribuzione di Opzioni
composto (i) di un periodo di maturazione di
Opzioni (Vesting
Period) non inferiore a tre anni,
(ii) di un ulteriore periodo durante il quale il
Beneficiario nel rispetto di quanto indicato nel
Regolamento può esercitare le Opzioni (Periodo
di
Esercizio).
Comitato per la Remunerazione Indica il Comitato per la Remunerazione costituito
all'interno del Consiglio di Amministrazione ai sensi
del Codice di Autodisciplina.
Consiglio di Amministrazione Indica il Consiglio di Amministrazione della Società.
Data finale di Esercizio Indica la data del 31 maggio
2023.
Dirigenti con Responsabilità
Strategiche
Indica
i
Dirigenti
che
hanno
il
potere
e
la
responsabilità direttamente o indirettamente della
pianificazione della direzione e del controllo delle
attività della Società.
Documento Informativo Indica il presente documento informativo, redatto
ai sensi e per gli effetti degli articoli 114-bis del
TUF
e
84-bis,
comma
1,
del
Regolamento
Emittenti.
Gruppo Indica la Società e le società da essa controllate.
Obiettivi Indica gli obiettivi di performance aziendale, al
conseguimento
dei
quali
è
condizionata
l'Assegnazione delle Opzioni.
Opzioni Indica le Opzioni oggetto del Piano, assegnate
gratuitamente
ai
Beneficiari
e
non
trasferibili,
ciascuna
delle
quali
conferisce
il
diritto
di
acquistare numero una (1) Azione nel rispetto di
tutti
i
termini
e
le
condizioni
previste
nel
Regolamento, a un prezzo unitario pari al Prezzo di
Esercizio.
Opzioni Esercitabili Indica, per ciascuna Tranche, le Opzioni suscettibili
di Esercizio durante il Periodo di Esercizio a fronte
del decorso Vesting
Period e dall'accertamento da
Parte
del
Comitato
di
Remunerazione
delle
condizioni di cui al Regolamento.
Periodo di Esercizio Indica, per ciascuna Tranche, il periodo durante il
quale le Opzioni assegnate al Beneficiario possono
essere liberamente esercitate.
Piano Indica il "Piano
di Stock Option" della Società,
descritto dal presente Documento Informativo.
Prezzo di Esercizio Indica,
per
ciascuna
Tranche,
il
prezzo
-
determinato alla Data di Attribuzione delle Opzioni
- che il Beneficiario dovrà versare a Fiera Milano
SpA per la sottoscrizione di una Azione nel caso di
esercizio delle Opzioni Esercitabili.
Rapporto Fiduciario Indica il rapporto di lavoro o di amministrazione
esistente tra il Beneficiario ed il Gruppo a seconda
che si tratti di Beneficiari assegnatari del Piano,
rispettivamente, in quanto dipendenti ovvero in
quanto amministratori.
Regolamento Indica
il
regolamento,
avente
ad
oggetto
la
definizione dei criteri, delle modalità e dei termini
di attuazione del Piano.
Regolamento Emittenti Indica il Regolamento approvato dalla Consob con
deliberazione n. 11971 in data 14 maggio 1999 e
successive modifiche ed integrazioni.
Società o Emittente Indica la società Fiera Milano S.p.A., con sede
legale in Milano, Piazzale Carlo Magno, 1, C.F.,
P.IVA e numero di iscrizione al Registro delle
Imprese di Milano 13194800150, capitale sociale
Euro 42.445.141,00, suddiviso in n. 71.917.829,00

Tranche Indica i quantitativi di Opzioni attribuite al conseguimento degli Obiettivi in relazione ai periodi di riferimento. Prima tranche: i quantitativi di opzioni attribuite entro il 31 maggio 2017 al conseguimento dell'obiettivo per l'esercizio 2016; Seconda tranche: i quantitativi di opzioni attribuite entro il 31 maggio 2018 al conseguimento dell'obiettivo per l'esercizio 2017; Terza tranche: i quantitativi di opzioni attribuite entro il 31 maggio 2019 al conseguimento dell'obiettivo per l'esercizio 2018. TUF Indica il Decreto Legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998 e sue successive modifiche ed integrazioni. Vesting Period Indica, per ciascuna Tranche, il periodo di tre anni di maturazione delle Opzioni attribuite ai Beneficiari, compreso fra la Data di Attribuzione e la Data Inziale di Esercizio, durante il quale le Opzioni non possono essere esercitate.

azioni prive del valore nominale.

1. SOGGETTI DESTINATARI

1.1. Indicazione nominativa dei destinatari che sono componenti del consiglio di amministrazione ovvero del consiglio di gestione dell'emittente strumenti finanziari, delle società controllanti l'emittente e delle società da questa, direttamente o indirettamente, controllate

Il Piano è destinato agli Amministratori Esecutivi e/o Dirigenti con Responsabilità Strategiche e/o dipendenti di Fiera Milano Spa e delle sue Controllate che rivestano ruoli strategicamente rilevanti o comunque in grado di apportare un significativo contributo, nell'ottica del perseguimento degli obiettivi strategici di Fiera Milano Spa, individuati dal Consiglio di Amministrazione, sentito il parere del Comitato per la Remunerazione.

Alla data del presente Documento Informativo, il Piano non é ancora stato approvato dall'Assemblea; pertanto non è possibile fornire l'indicazione nominativa dei Beneficiari.

1.2. Categorie di dipendenti o di collaboratori dell'emittente strumenti finanziari e delle società controllanti o controllate di tale emittente

Alla data del presente Documento Informativo, il Piano non è ancora stato approvato dall'Assemblea; pertanto, non è possibile fornire l'indicazione relativa alle categorie di dipendenti ricompresi tra i Beneficiari.

1.3. Indicazione nominativa dei soggetti che beneficiano del piano appartenenti ai seguenti gruppi:

a) direttori generali dell'emittente strumenti finanziari;

Non applicabile.

b) altri dirigenti con responsabilità strategiche dell'emittente strumenti finanziari che non risulta di "minori dimensioni", ai sensi dell'articolo 3, comma 1, lett. f), del Regolamento n. 17221 del 12 marzo 2010, nel caso in cui abbiano percepito nel corso dell'esercizio compensi complessivi (ottenuti sommando i compensi monetari e i compensi basati su strumenti finanziari) maggiori rispetto al compenso complessivo più elevato tra quelli attribuiti ai componenti del consiglio di amministrazione, ovvero del consiglio di gestione, e ai direttori generali dell'emittente strumenti finanziari;

Non applicabile in quanto la Società è qualificabile come emittente di "minori dimensioni" ai sensi dell'articolo 3, comma 1, lett. f), del Regolamento n. 17221 del 12 marzo 2010.

c) persone fisiche controllanti l'emittente azioni, che siano dipendenti ovvero che prestino attività di collaborazione nell'emittente azioni.

Non applicabile in quanto nessuna persona fisica controllante la Società rientra tra i Beneficiari del Piano.

1.4. Descrizione e indicazione numerica, separate per categorie:

a) dei dirigenti con responsabilità strategiche diversi da quelli indicati nella lett. b) del paragrafo 1.3;

b) nel caso delle società di "minori dimensioni", ai sensi dell'articolo 3, comma 1, lett. f), del Regolamento n.17221 del 12 marzo 2010, l'indicazione per aggregato di tutti i dirigenti con responsabilità strategiche dell'emittente strumenti finanziari;

c) delle altre eventuali categorie di dipendenti o di collaboratori per le quali sono state previste caratteristiche differenziate del piano (ad esempio, dirigenti, quadri, impiegati etc.).

Alla data del presente Documento Informativo, il Piano non è ancora stato approvato dall'Assemblea; pertanto, non è possibile fornire l'indicazione relativa al numero di Beneficiari e le categorie di dipendenti ricompresi tra i Beneficiari.

2. LE RAGIONI CHE MOTIVANO L'ADOZIONE DEL PIANO

2.1. Obiettivi che si intendono raggiungere mediante l'attribuzione dei piani

La Società, in linea con le migliori prassi di mercato adottate dalle società quotate in Italia, con particolare riferimento al segmento STAR, ritiene che i piani di compensi basati su azioni costituiscano un efficace strumento di incentivazione e di fidelizzazione per i soggetti che ricoprono ruoli chiave e ad alto potenziale e per mantenere elevate e migliorare le performance e contribuire ad aumentare la crescita e il successo delle società.

L'adozione di piani di remunerazione basati su azioni risponde inoltre alle raccomandazioni del Codice di Autodisciplina, il cui art. 6 riconosce che tali piani rappresentano uno strumento idoneo a consentire l'allineamento degli interessi degli amministratori esecutivi e dei dirigenti con responsabilità strategiche delle società quotate con quelli degli azionisti, consentendo di perseguire l'obiettivo prioritario di creazione di valore in un orizzonte di medio-lungo periodo.

In particolare con il Piano, in linea con quanto sopra rappresentato, Fiera Milano intende promuovere e perseguire i seguenti obiettivi:

  • legare la remunerazione complessiva e in particolare il sistema di incentivazione delle figure manageriali e persone chiave del Gruppo, all'effettivo rendimento della Società e alla creazione di nuovo valore per il Gruppo Fiera, come anche auspicato nell'ambito del Codice di Autodisciplina delle società quotate;
  • orientare le risorse chiave aziendali verso strategie volte al perseguimento di risultati di mediolungo termine;
  • allineare gli interessi del Top e Middle Management a quelli degli azionisti ed investitori;
  • sviluppare ulteriormente politiche di retention volte a fidelizzare le risorse chiave aziendali ed incentivare la loro permanenza nella Società ovvero nel Gruppo Fiera;
  • sviluppare ulteriormente politiche di attraction verso figure manageriali e professionali di talento nei mercati mondiali, al fine del continuo sviluppo e rafforzamento delle competenze chiave e distintive di Fiera.

In particolare, il Piano è finalizzato a dotare il Gruppo di uno strumento di medio-lungo periodo che, affiancandosi al sistema "Management by Objective" ("MBO") già in essere, possa completare il range di strumenti di incentivazione delle risorse chiave del Gruppo. È stato ritenuto, infatti, che un piano basato su un orizzonte temporale almeno triennale possa coinvolgere e incentivare maggiormente i Beneficiari, focalizzando gli stessi su azioni volte al miglioramento duraturo dei risultati del Gruppo, favorendone la fidelizzazione e migliorando la retention.

2.2. Variabili chiave, anche nella forma di indicatori di performance considerati ai fini dell'attribuzione dei piani basati su strumenti finanziari

Per ciascuna ciclo di attribuzione, i diritti di opzione saranno attribuiti ai Beneficiari in relazione al raggiungimento del Margine Operativo Lordo Consolidato ("MOL") degli esercizi 2016, 2017 e 2018 rispetto a quanto previsto nel Piano Industriale 2016-2019 approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 10 febbraio 2016 (l'"Obiettivo").

A titolo esemplificativo, l'assegnazione della prima Tranche, il numero di Opzioni verrà calcolato come di seguito:

MOL 2016 consuntivo

X N° Opzioni previsto

MOL 2016 previsto dal Piano Industriale 2016-2019

Per la determinazione dell'ammontare delle Opzioni da attribuire, è previsto un sistema di calcolo che tiene conto dello scostamento negativo rispetto all'Obiettivo. In particolare, tale sistema di calcolo prevede un limite minimo fissato al 70% dell'Obiettivo, al di sotto del quale non saranno assegnate le Opzioni ed un livello massimo fissato al 110% dell'Obiettivo, che determinerà l'assegnazione del 110% delle Opzioni previste.

2.3. Elementi alla base della determinazione dell'entità del compenso basato su strumenti finanziari, ovvero i criteri per la sua determinazione

In via generale, il numero delle Opzioni spettanti a ciascun Beneficiario è stabilito secondo criteri che tengono conto delle ruolo ricoperto nell'ambito delle funzioni aziendali, delle deleghe e delle concrete responsabilità attribuite e/o dell'effettiva capacità di incidere nella creazione di valore per il Gruppo.

Il numero di Opzioni da attribuire a ciascun Beneficiario sarà stabilito dal Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato per la Remunerazione, considerando i seguenti elementi:

  • Remunerazione Complessiva
  • Peso organizzativo del ruolo
  • Performance track del titolare del ruolo
  • Criticità di retention
  • Succession Planning
  • Talento e potenzialità

2.4 Ragioni alla base dell'eventuale decisione di attribuire piani di compenso basati su strumenti finanziari non emessi dall'emittente strumenti finanziari, quali strumenti finanziari emessi da controllate o, controllanti o società terze rispetto al gruppo di appartenenza; nel caso in cui i predetti strumenti non sono negoziati nei mercati regolamentati informazioni sui criteri utilizzati per la determinazione del valore a loro attribuibile

Non applicabile in quanto il Piano prevede l'attribuzione al Beneficiario a titolo gratuito di Opzioni che attribuiscono il diritto a sottoscrivere Azioni.

2.5 Valutazioni in merito a significative implicazioni di ordine fiscale e contabile cha hanno inciso sulla definizione dei piani

La predisposizione del Piano non è stata influenzata da significative valutazioni di ordine fiscale o contabile.

2.6 Eventuale sostegno del piano da parte del Fondo speciale per l'incentivazione della partecipazione dei lavoratori nelle imprese, di cui all'articolo 4, comma 112, della legge 24 dicembre 2003, n. 350

Non applicabile.

3. ITER DI APPROVAZIONE E TEMPISTICA DI ASSEGNAZIONE DEGLI STRUMENTI

3.1. Ambito dei poteri e funzioni delegati dall'assemblea al consiglio di amministrazione al fine dell'attuazione del piano

In data 14 marzo 2016, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato, con il parere favorevole del Comitato di Remunerazione, di sottoporre all'Assemblea, convocata in unica convocazione in data 28 aprile 2016, l'approvazione del Piano.

L'Assemblea sarà chiamata a deliberare, oltre all'approvazione del Piano, anche il conferimento al Consiglio di Amministrazione di ogni potere necessario o opportuno per dare esecuzione al Piano, in particolare (a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo) ogni potere per, (i) approvare il Regolamento, modificarlo e/o integrarlo, (ii) individuare i Beneficiari, (iii) determinare il prezzo di esercizio delle Opzioni, (iv) determinare il quantitativo di Opzioni da attribuire a ciascun Beneficiario, (vi) procedere alle attribuzioni delle opzioni ai Beneficiari, (vii) provvedere alla redazione e/o alla finalizzazione di ogni documento necessario od opportuno in relazione al Piano nonché compiere ogni atto, adempimento, formalità, comunicazione che siano necessari o opportuni ai fini della gestione e/o attuazione del Piano medesimo, con facoltà di delegare i propri poteri, compiti e responsabilità in merito all'esecuzione e applicazione del Piano.

3.2. Indicazione dei soggetti incaricati per l'amministrazione del piano e loro funzione e competenza

La competenza per l'esecuzione del Piano spetterà al Consiglio di Amministrazione, il quale sarà incaricato dall'Assemblea della gestione ed attuazione del Piano, avvalendosi del supporto istruttorio e consultivo del Comitato di Remunerazione nonché dell'ausilio della Direzione Risorse Umane.

La gestione operativa del piano sarà delegata al Presidente del Consiglio di Amministrazione che opererà in conformità alle previsioni del Regolamento.

L'amministrazione del Piano potrà essere curata da una società fiduciaria che opererà sulla base di specifico mandato conferito da Fiera Milano e dovrà attenersi alle disposizioni del Regolamento.

3.3. Eventuali procedure esistenti per la revisione dei piani anche in relazione a eventuali variazioni degli obiettivi di base

Non sono previste procedure per la revisione del Piano. Tuttavia, il Consiglio di Amministrazione potrà in ogni momento apportare al Regolamento le modifiche da esso ritenute opportune al fine di riflettere, a titolo meramente esemplificativo, (i) eventuali modifiche legislative o regolamentari; o (ii) eventuali fusioni, scissioni, aumenti di capitale, operazioni sulle azioni proprie o altre operazioni straordinarie della Società, (iii) qualora le azioni di questa cessino di essere negoziate sul MTA; (iv) altri eventi straordinari che incidano sul valore delle Azioni o sulla struttura stessa del Piano.

3.4. Descrizione delle modalità attraverso le quali determinare la disponibilità e l'assegnazione degli strumenti finanziari sui quali sono basati i piani (ad esempio: assegnazione gratuita di azioni, aumenti di capitale con esclusione del diritto di opzione, acquisto e vendita di azioni proprie)

Il Piano prevede l'assegnazione gratuita ai Beneficiari di Opzioni valide per la sottoscrizione di Azioni proprie della Società, nel rapporto di n. 1 (una) Azione ogni n. 1 (una) Opzione esercitata.

L'oggetto del Piano saranno azioni proprie di disponibilità del Gruppo ed il numero complessivo massimo di Azioni da assegnare ai Beneficiari per l'esecuzione del Piano è stabilito in numero 1.000.000.

Alla data del presente Documento Informativo la Società detiene n. 626.758 azioni proprie (pari a 0,87% del capitale sociale), mentre 18.250 azioni ordinarie (pari allo 0,03% delle azioni emesse dalla Società) sono detenute dalla controllata Ipack-Ima S.p.A.

Il Consiglio di Amministrazione in data 14 marzo 2016 ha deliberato di sottoporre la proposta di autorizzazione all'acquisto ed alla disposizione di azioni proprie della Società ai sensi degli artt. e 2357 c.c. e seguenti all'assemblea ordinaria del 28 aprile 2016.

La Società metterà a disposizione del Beneficiario le Opzioni al medesimo spettanti nei termini e con le modalità stabilite nel Regolamento.

3.5. Ruolo svolto da ciascun amministratore nella determinazione delle caratteristiche dei citati piani; eventuale ricorrenza di situazioni di conflitti di interesse in capo agli amministratori interessati

La determinazione delle caratteristiche del Piano, da sottoporre all'approvazione dell'Assemblea ai sensi e per gli effetti dell'art. 114-bis del TUF, è stata svolta collegialmente dal Consiglio di Amministrazione, con il supporto propositivo e consultivo del Comitato per la Remunerazione secondo quanto raccomandato dal Codice di Autodisciplina ed in linea con la migliore prassi societaria in materia.

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di sottoporre il Piano all'approvazione dell'Assemblea nel corso della riunione tenutasi in data 14 marzo 2016; in tale occasione l'Amministratore Delegato Corrado Peraboni, ha dato notizia agli altri amministratori ed ai membri del Collegio Sindacale presenti, del proprio interesse nell'operazione, in quanto Beneficiario del Piano, astenendosi al momento delle votazioni riguardanti il Piano stesso.

3.6. Ai fini di quanto richiesto dall'art. 84-bis, comma 1, la data della decisione assunta da parte dell'organo competente a proporre l'approvazione dei piani all'assemblea e dell'eventuale proposta dell'eventuale comitato per la remunerazione

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di sottoporre il Piano all'approvazione dell'Assemblea nel corso della riunione tenutasi in data 14 marzo 2016.

Il Comitato per la Remunerazione ha esaminato la proposta nelle riunioni tenutesi in data 25 gennaio,

10 febbraio, 26 febbraio e 9 marzo 2016, ed ha espresso parere favorevole a tale proposta nella riunione tenutasi in data 14 marzo 2016, precedentemente alla riunione del Consiglio di Amministrazione che ha assunto la delibera.

3.7. Ai fini di quanto richiesto dall'art. 84-bis, comma 5, lett. a), la data della decisione assunta da parte dell'organo competente in merito all'assegnazione degli strumenti e dell'eventuale proposta al predetto organo formulata dall'eventuale comitato per la remunerazione

Non applicabile, in quanto alla data del presente Documento Informativo, il Piano non è stato ancora approvato dall'Assemblea.

3.8. Prezzo di mercato, registrato nelle predette date, per gli strumenti finanziari su cui sono basati i piani, se negoziati nei mercati regolamentati

Non applicabile, in quanto alla data del presente Documento Informativo, il Piano non è stato ancora approvato dall'Assemblea.

3.9. Nel caso di piani basati su strumenti finanziari negoziati nei mercati regolamentati, in quali termini e secondo quali modalità l'emittente tiene conto, nell'ambito dell'individuazione della tempistica di assegnazione degli strumenti in attuazione dei piani, della possibile coincidenza temporale tra: i) detta assegnazione o le eventuali decisioni assunte al riguardo dal comitato per la remunerazione, e ii) la diffusione di eventuali informazioni rilevanti ai sensi dell'art. 114, comma 1; ad esempio, nel caso in cui tali informazioni siano: (a) non già pubbliche ed idonee ad influenzare positivamente le quotazioni di mercato, ovvero (b) già pubblicate ed idonee ad influenzare negativamente le quotazioni di mercato

Si segnala che non è stato necessario approntare alcun presidio del genere in quanto la procedura di assegnazione delle Opzioni si svolgerà, in ogni caso, nel pieno rispetto degli obblighi informativi gravanti sulla Società, in modo da assicurare trasparenza e parità dell'informazione al mercato, nonché nel rispetto delle procedure interne adottate dalla Società.

Il Piano prevede inoltre che il Beneficiario non possa esercitare le Opzioni attribuite nei trenta giorni che precedono le riunioni del Consiglio di Amministrazione di approvazione del progetto di bilancio di esercizio e del bilancio consolidato, della relazione finanziaria semestrale e di ciascun resoconto intermedio di gestione. Il Consiglio di Amministrazione potrà inoltre prevedere ulteriori periodi di blocco dell'esercizio delle Opzioni con riferimento a tutti ovvero solo ad alcuni dei Beneficiari.

I Beneficiari saranno altresì tenuti ad osservare le disposizioni normative applicabili, con particolare riferimento alla normativa in materia di abusi di mercato e in relazione alle operazioni di esercizio delle Opzioni e di disposizione delle Azioni rivenienti dall'esercizio delle Opzioni attribuite a fronte della partecipazione al Piano.

La violazione accertata in capo al Beneficiario, anche in via non definitiva, di un comportamento qualificabile come abuso di informazioni privilegiate ovvero di manipolazione del mercato ai sensi del TUF e del Codice di Internal Dealing della Società comporterà l'automatica esclusione del Beneficiario dal Piano e la decadenza delle Opzioni non esercitate a questi riferibili.

4. LE CARATTERISTICHE DEGLI STRUMENTI ATTRIBUITI

4.1. Descrizione delle forme in cui sono strutturati i piani di compensi basati su strumenti finanziari; ad esempio, indicare se il piano è basato su attribuzione di: strumenti finanziari (c.d. assegnazione di restricted stock); dell'incremento di valore di tali strumenti (c.d. phantom stock); di diritti di opzione che consentono il successivo acquisto degli strumenti finanziari (c.d. option grant) con regolamento per consegna fisica (c.d. stock option) o per contanti sulla base di un differenziale (c.d. stock appreciation right)

Il Piano prevede l'assegnazione a titolo gratuito di Opzioni che consentono alle condizioni stabilite la successiva sottoscrizione delle Azioni, con regolamento per consegna fisica. Si tratta quindi di Stock Option. Ogni numero 1 (una) Opzione assegnata conferisce il diritto al Beneficiario di sottoscrivere numero 1 (una) Azione, godimento regolare, a fronte del pagamento alla Società del Prezzo di Esercizio. Le Opzioni assegnate saranno esercitabili anche in più tranche, subordinatamente a quanto previsto nel precedente Paragrafo 2.2.

4.2 Indicazione del periodo di effettiva attuazione del piano con riferimento anche ad eventuali diversi cicli previsti

L'Attribuzione delle Opzioni ai Beneficiari avverrà al momento dell'attuazione del Piano, su delega dell'Assemblea, da parte del Consiglio di Amministrazione.

Il Piano prevede l'Assegnazione gratuita delle Opzioni, da effettuarsi in tre Tranches:

  • entro il 31 maggio 2017;
  • entro il 31 maggio 2018;
  • entro il 31 maggio 2019.

Il Piano prevede per ogni Tranche (i) un periodo di maturazione delle Opzioni (Vesting Period), di tre anni, (ii) un ulteriore periodo di 1 anno durante il quale il Beneficiario può esercitare le Opzioni (Periodo di Esercizio).

Vesting Period Esercizio Diritto
Assegnazione mag-17 mag-18 mag-19 mag-20 mag-21
Vesting Period Esercizio Diritto
Assegnazione mag-18 mag-19 mag-20 mag-21 mag-22
Vesting Period Esercizio Diritto
Assegnazione mag-19 mag-20 mag-21 mag-22 mag-23

4.3. Termine del piano

Il Piano terminerà il 31 maggio 2023, ovvero all'esercizio delle Azioni da parte dell'ultimo dei Beneficiari.

L'Assemblea potrà rinnovare il Piano o prorogarne la durata, apportando tutte le integrazioni e modifiche al Piano ritenute necessarie o opportune per adeguarlo alla normativa di volta in volta applicabile o alle mutate esigenze del Gruppo.

4.4. Massimo numero di strumenti finanziari, anche nella forma di opzioni, assegnati in ogni anno fiscale in relazione ai soggetti nominativamente individuati o alle indicate categorie

Il Piano prevede l'assegnazione di massime 1.000.000 Opzioni che danno diritto a sottoscrivere un pari numero massimo di Azioni.

Il Piano non prevede un numero massimo di Opzioni da attribuire in un anno fiscale.

La Società metterà a disposizione del Beneficiario le Opzioni al medesimo spettanti nei termini e con le modalità stabilite nel Regolamento.

Alla data del presente Documento Informativo la Società detiene n. 626.758 azioni proprie (pari a 0,87% del capitale sociale), mentre 18.250 azioni ordinarie (pari allo 0,03% delle azioni emesse dalla Società) sono detenute dalla controllata Ipack-Ima S.p.A.

Il Consiglio di Amministrazione in data 14 marzo 2016 ha deliberato di sottoporre la proposta di autorizzazione all'acquisto ed alla disposizione di azioni proprie della Società ai sensi degli artt. e 2357 c.c. e seguenti all'assemblea ordinaria del 28 aprile 2016.

4.5. Modalità e le clausole di attuazione del piano, specificando se la effettiva attribuzione degli strumenti è subordinata al verificarsi di condizioni ovvero al conseguimento di determinati risultati anche di performance; descrizione di tali condizioni e risultati

Per quanto concerne le modalità e le clausole di attuazione del Piano, si rinvia a quanto previsto nei singoli paragrafi del presente Documento Informativo. In particolare, alla Data di Attribuzione, per ogni Ciclo di Assegnazione, l'organo competente (Consiglio di Amministrazione ovvero Presidente) determinerà il numero di Opzioni da corrispondere a ciascun Beneficiario secondo i criteri indicati al precedente Paragrafo.

L'attribuzione delle Opzioni ai Beneficiari é gratuita, ed è subordinata al raggiungimento di obiettivi di performance. Ciascun Beneficiario può esercitare le Opzioni attribuite, sottoscrivendo le Azioni, a condizione di quanto previsto nel precedente paragrafo 2.2.

4.6. Indicazione di eventuali vincoli di disponibilità gravanti sugli strumenti attribuiti ovvero sugli strumenti rivenienti dall'esercizio delle opzioni, con particolare riferimento ai termini entro i quali sia consentito o vietato il successivo trasferimento alla stessa società o a terzi

Le Opzioni e tutti i diritti sono strettamente personali, nominativi e intrasferibili - fatta salva la trasmissibilità mortis causa, seppur nei limiti di cui al Piano - oltre che non utilizzabili a fronte di debiti o contratti assunti da ciascun Beneficiario nei confronti della Società ovvero di soggetti terzi.

Per quanto riguarda le Azioni rinvenienti dall'esercizio delle Opzioni non è previsto che i Beneficiari che siano Amministratori Esecutivi o Dirigenti con Responsabilità Strategiche o altri Beneficiari abbiano l'obbligo di detenere le Azioni acquistate per effetto dell'Esercizio delle Opzioni.

4.7. Descrizione di eventuali condizioni risolutive in relazione all'attribuzione dei piani nel caso in cui i destinatari effettuano operazioni di hedging che consentono di neutralizzare eventuali divieti di vendita degli strumenti finanziari assegnati, anche nella forma di opzioni, ovvero degli strumenti finanziari rivenienti dall'esercizio di tali opzioni

Nel Piano non sono previste condizioni risolutive, fatto salvo quanto previsto al successivo punto 4.8.

4.8. Descrizione degli effetti determinati dalla cessazione del rapporto di lavoro

Le Opzioni assegnate e tutti i diritti ai sensi del Piano sono intrinsecamente e funzionalmente collegate e condizionate al permanere del Rapporto Fiduciario. Per tutti i Beneficiari, la cessazione del Rapporto Fiduciario, in data antecedente al termine di maturazione dei diritti, determinerà la decadenza automatica, definitiva ed irrevocabile delle Opzioni e di tutti i diritti.

Il Rapporto Fiduciario si intende cessato dal momento in cui viene ricevuta la relativa comunicazione di scioglimento per qualsiasi causa, a prescindere da ogni eventuale periodo di preavviso contrattualmente dovuto.

Il Piano di Stock Option 2017 – 2023 prevede, quale condizione per la partecipazione al piano medesimo, il mantenimento del rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato o di amministrazione con incarichi esecutivi con la Società o con una Controllata, a seconda della qualifica del Beneficiario (il "Rapporto").

In particolare, il Piano di Stock Option 2017 – 2023 prevede che, in caso di cessazione del Rapporto tra il Beneficiario e, a seconda dei casi, la Società o la Controllata (ciascuno di tali eventi, la "Cessazione del Rapporto") dovuta ad una ipotesi di bad leaver, tutte le Opzioni assegnate al Beneficiario ivi comprese le Opzioni divenute efficaci ma non ancora esercitate decadranno automaticamente e saranno private di qualsivoglia effetto e validità.

Sono ricompresi tra le ipotesi di bad leaver i seguenti eventi, a seconda del caso: (i) licenziamento del Beneficiario, revoca dalla carica di amministratore e/o delle deleghe del Beneficiario, ovvero mancato rinnovo nella carica di consigliere e/o nelle deleghe del Beneficiario, tutte dovute al ricorrere di una giusta causa; e (ii) cessazione del rapporto per dimissioni volontarie del Beneficiario non giustificate dal ricorrere di una ipotesi di good leaver.

In caso di Cessazione del Rapporto dovuta ad una ipotesi di good leaver, il Beneficiario ovvero i suoi eredi, manterranno il diritto di esercitare un numero di Opzioni, fermo restando il rispetto degli obblighi, modalità e termini di cui al Piano di Stock Option 2017 – 2023, sulla base della seguente formula:

Numero di opzioni assegnate X

Periodo intercorrente tra la data di assegnazione e la data di cessazione del rapporto

Vesting period

Ogni eventuale arrotondamento che si rendesse necessario a causa dell'esistenza di frazioni sarà effettuato per difetto.

Sono ricompresi tra le ipotesi di good leaver i seguenti eventi, a seconda del caso: (i) licenziamento del Beneficiario senza giusta causa; (ii) revoca dalla carica di amministratore o mancato rinnovo nella carica di consigliere senza giusta causa; (iii) dimissioni dalla carica di consigliere qualora il Beneficiario, senza che ricorra una Giusta Causa, subisca una revoca o una mancata conferma delle deleghe tale per cui risulti sostanzialmente alterato il suo rapporto con la Società o con la Controllata; (iv) dimissioni dalla carica o recesso dal rapporto di lavoro qualora ricorra anche uno solo dei seguenti casi: (a) inabilità fisica o psichica (dovuta a malattia o ad infortunio) permanente del Beneficiario; (b) decesso del Beneficiario. Ove il decesso avvenga nel corso del Vesting Period, le Opzioni potranno essere esercitate a decorrere dalla fine del Vesting Period ed entro 1 anno dalla stessa.

Nel caso di aspettativa non retribuita, malattia e maternità, il Beneficiario manterrà i diritti attribuiti dal Piano, a condizione che l'attività lavorativa venga ripresa secondo quanto previsto nell'accordo disciplinante l'assenza e la stessa non sia superiore ai 12 mesi. Il Beneficiario non avrà diritti sulle Opzioni esercitabili limitatamente ai mesi afferenti il periodo di assenza, secondo un criterio pro rata temporis.

4.9. Indicazione di altre eventuali cause di annullamento dei piani

Salvo quanto indicato nel presente Documento Informativo, non sussistono altre cause di annullamento del Piano.

4.10. Motivazioni relative all'eventuale previsione di un "riscatto", da parte della società, degli strumenti finanziari oggetto dei piani, disposto ai sensi degli articolo 2357 e ss. del codice civile; i beneficiari del riscatto indicando se lo stesso è destinato soltanto a particolari categorie di dipendenti; gli effetti della cessazione del rapporto di lavoro su detto riscatto

Il Piano non prevede clausole di riscatto da parte della Società.

4.11. Eventuali prestiti o altre agevolazioni che si intendono concedere per l'acquisto delle azioni ai sensi dell'art. 2358 del codice civile

Non applicabile in quanto non è prevista la concessione di prestiti o altre agevolazioni per l'acquisto delle Azioni ai sensi dell'art. 2358 del codice civile, ed inoltre il Piano prevede l'assegnazione gratuita di Opzioni.

4.12. Indicazione di valutazioni sull'onere atteso per la società alla data di relativa assegnazione, come determinabile sulla base di termini e condizioni già definiti, per ammontare complessivo e in relazione a ciascuno strumento del piano

Non applicabile, in quanto alla data del presente Documento Informativo, il Piano non è ancora stato approvato dall'Assemblea degli azionisti della Società e, conseguentemente, non sono ancora stati individuati i Beneficiari e il numero di Azioni da attribuire ai medesimi.

4.13. Indicazione degli eventuali effetti diluitivi sul capitale determinati dai piani di compenso

Non applicabile in quanto il Piano, avendo ad oggetto Azioni proprie della Società, non comporta effetti diluitivi.

4.14. Eventuali limiti previsti per l'esercizio del diritto di voto e per l'attribuzione dei diritti patrimoniali

Ogni Opzione dà diritto alla sottoscrizione di un'Azione.

4.15. Nel caso in cui le azioni non sono negoziate nei mercati regolamentati, ogni informazione utile ad una compiuta valutazione del valore a loro attribuibile

Non applicabile in quanto le Azioni sono negoziate in mercati regolamentati.

4.16 Numero di strumenti finanziari sottostanti ciascuna Opzione

Ad ogni n. 1 Opzione corrisponde n.1 Azione

4.17 Scadenza delle Opzioni

La scadenza delle Opzioni è fissata per singola Tranche di assegnazione:

  • 31 maggio 2021;
  • 31 maggio 2022;
  • 31 maggio 2023.

4.18. Modalità (americano/europeo), tempistica (ad es. periodi validi per l'esercizio) e clausole di esercizio (ad esempio clausole di knock-in e knockout)

Per il Periodo di Esercizio delle Opzioni si rinvia al precedente par. 4.2.

4.19. Prezzo di esercizio dell'opzione ovvero le modalità e i criteri per la sua determinazione, con particolare riguardo: a) alla formula per il calcolo del prezzo di esercizio in relazione ad un determinato prezzo di mercato (c.d. fair market value), e b) alle modalità di determinazione del prezzo di mercato preso a riferimento per la determinazione del prezzo di esercizio (ad esempio: ultimo prezzo del giorno precedente l'assegnazione, media del giorno, media degli ultimi 30 giorni ecc.)

Con riferimento a ciascun Beneficiario, il Prezzo di Esercizio delle Azioni sarà determinato in misura pari alla media aritmetica dei prezzi ufficiali delle Azioni della Società sul MTA nei trenta giorni precedenti la Data di Attribuzione delle Opzioni ai Beneficiari, per singola Tranche.

4.20. Nel caso in cui il prezzo di esercizio non è uguale al prezzo di mercato determinato come indicato al punto 4.19 b) (fair market value), motivazioni di tale differenza

Non applicabile. Si ritiene che le modalità di definizione del Prezzo di Esercizio rispecchino il fair market value delle Azioni alla Data di Assegnazione delle Opzioni.

4.21. Criteri sulla base dei quali si prevedono differenti prezzi di esercizio tra vari soggetti o varie categorie di soggetti destinatari

Non applicabile, in quanto il Piano prevede il medesimo Prezzo di Esercizio per tutti i beneficiari.

4.22. Nel caso in cui gli strumenti finanziari sottostanti le Opzioni non sono negoziati nei mercati regolamentati, indicazione del valore attribuibile agli strumenti sottostanti o i criteri per determinare tale valore

Non applicabile, in quanto le Azioni sottostanti le Opzioni sono negoziate sul MTA.

4.23. Criteri per gli aggiustamenti resi necessari a seguito di operazioni straordinarie sul capitale e di altre operazioni che comportano la variazione del numero di strumenti sottostanti (aumenti di capitale, dividendi straordinari, raggruppamento e frazionamento delle azioni sottostanti, fusione e scissione, operazioni di conversione in altre categorie di azioni ecc.)

In caso di operazioni straordinarie riguardanti Fiera Milano – quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, le operazioni di raggruppamento e frazionamento delle Azioni; le operazioni di aumento gratuito del capitale sociale di Fiera Milano; le operazioni di aumento del capitale sociale di Fiera Milano a pagamento con emissione di Azioni, di speciali categorie di azioni, di azioni cui siano abbinati warrant, di obbligazioni convertibili e di obbligazioni convertibili con warrant; operazioni di fusione e scissione di Fiera Milano; la distribuzione di dividendi straordinari alle Azioni con prelievo di riserve di Fiera Milano; le operazioni di riduzione del capitale sociale di Fiera Milano; i trasferimenti e conferimenti di rami d'azienda – nonché di modifiche legislative o regolamentari o di altri eventi suscettibili di influire, sulle Opzioni, sulle Azioni o sul Piano, il Consiglio di Amministrazione avrà la facoltà di apportare al Piano le modificazioni ed integrazioni ritenute necessarie e/o opportune per mantenere quanto più possibile invariati i contenuti essenziali del Piano, nel rispetto degli obiettivi e delle finalità dallo stesso perseguiti.

Tali modifiche ed integrazioni potranno avere ad oggetto il numero e la tipologia di Azioni oggetto delle Opzioni, il prezzo di Esercizio, gli Obiettivi, il Vesting Period, il Periodo di Esercizio e la scadenza delle Opzioni. Il Consiglio di Amministrazione potrà altresì sospendere per un periodo massimo di tre mesi l'esercizio delle Opzioni al fine di poter assumere le proprie decisioni in merito a quanto sopra.

4.24 Gli emittenti azioni uniscono al documento informativo l'allegata tabella n. 1

Tabella n.1

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