Annual Report • Mar 30, 2016
Annual Report
Open in ViewerOpens in native device viewer
31 dicembre 2015
Volta Romano Presidente e Amministratore Delegato (2)
Aversa Carlo Achille Consigliere Delegato
Caruso Pier Paolo Consigliere
Di Stefano Luigi Consigliere Indipendente
Mazzalveri Gaia Consigliere Indipendente
Todescato Pietro Consigliere
Volta Filippo Maria Consigliere
Volta Valentina Consigliere
Fuzzi Mario (4) Presidente
Ravaccia Mario Stefano Luigi Sindaco effettivo
Muserra Francesca Sindaco effettivo
Biordi Stefano Sindaco supplente
Bonfranceschi Paola Sindaco supplente
Reconta Ernst & Young S.p.A.
(2) Rappresentanza legale di fronte a terzi.
(3) Il Collegio sindacale è in carica fino all'approvazione del Bilancio d'esercizio al 31 Dicembre 2015.
(4) Il Presidente resterà in carica fino alla prossima Assemblea della Società.
(1) Il Consiglio di Amministrazione è in carica fino all'assemblea che approverà il Bilancio d'esercizio al 31 Dicembre 2017.
Signori Azionisti,
la relazione al 31 dicembre 2015 che sottoponiamo al Vostro esame, è stata redatta nel rispetto delle disposizioni previste dalle Istruzioni al Regolamento di Borsa Italiana.
In particolare i prospetti contabili consolidati seguono lo schema previsto dai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) adottati dall'Unione Europea.
Il seguente prospetto riassume i principali risultati economico-finanziari del Gruppo Datalogic al 31 dicembre 2015 ed il confronto rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (dati in migliaia di Euro):
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | variazione | var % | |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi totali | 535.068 | 464.546 | 70.522 | 15,2% |
| Margine operativo lordo (EBITDA) (*) | 73.748 | 69.443 | 4.305 | 6,2% |
| % su ricavi totali | 13,8% | 14,9% | ||
| Utile/Perdita netto di Gruppo | 40.547 | 30.857 | 9.690 | 31,4% |
| % su ricavi totali | 7,6% | 6,6% | ||
| Posizione Finanziaria Netta (PFN) (**) | (20.961) | (55.718) | 34.757 | -62,4% |
(*) L'EBITDA (Margine Operativo Lordo) è un indicatore economico non definito negli IFRS, ma utilizzato dal management della società per monitorare e valutare l'andamento operativo della stessa, in quanto non influenzato dalla volatilità dovuta agli effetti dei diversi criteri di determinazione degli imponibili fiscali, dall'ammontare e delle caratteristiche del capitale impiegato nonché dalle relative politiche di ammortamento. Tale indicatore è definito da Datalogic come Utile/perdita del periodo al lordo degli ammortamenti di immobilizzazioni materiali ed immateriali, dei costi non ricorrenti, degli oneri e proventi finanziari e delle imposte sul reddito. (**) Per i criteri di definizione della Posizione Finanziaria Netta si veda pag. 19.
Al 31 dicembre 2015 il Gruppo Datalogic ha registrato ricavi per Euro 535.068 mila (Euro 464.546 mila i ricavi dell'esercizio precedente), dei quali Euro 508.338 mila derivano da vendite di prodotti ed Euro 26.730 mila sono ricavi per servizi.
I ricavi sono aumentati del 15,2% rispetto all'esercizio precedente; a cambi Euro/Dollari costanti sarebbero aumentati del 5,9%. Tale miglioramento, frutto di una costante innovazione di prodotto volta a soddisfare le esigenze della clientela, ha interessato entrambe le divisioni, ADC e IA, e i principali mercati di riferimento, in particolare l'Europa, la Cina e gli Stati Uniti, dove è stata notevolmente rafforzata la rete distributiva.
Il booking, gli ordini già acquisiti, ha raggiunto 563,3 milioni di Euro, in crescita del 17,6% rispetto allo stesso periodo del 2014. Nel 2015 l'incidenza sul fatturato generato dai nuovi prodotti (lanciati negli ultimi 24 mesi) è stata pari al 26,7%.
Il margine operativo lordo (EBITDA) del Gruppo è pari a Euro 73.748 mila, corrispondente al 13,8% del totale ricavi, con un incremento rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente del 6,2% (Euro 69.443 mila al 31 dicembre 2014, +8,6% a cambi costanti).
La contrazione della marginalità è principalmente ascrivibile all'effetto cambi al netto del quale sarebbe stata pari al 15,3%, grazie alla conferma dell'elevata marginalità della divisione ADC e ai risultati dei progetti di riduzione dei costi operativi di prodotto.
L'utile netto di Gruppo, che al 31 dicembre 2015 risulta di Euro 40.547 mila, è superiore del 31,4% rispetto all'utile realizzato nell'esercizio precedente, pari ad Euro 30.857 mila.
Nel corso del 2015 la Società ha proseguito il percorso di sviluppo incentrato sulle seguenti priorità strategiche:
L'obiettivo è porre il Cliente al centro della catena del valore soddisfando ed anticipando i suoi bisogni in termini di aumento dell'efficienza e della qualità delle proprie attività. La vicinanza al cliente e l'attenzione alle sue esigenze sono il motore della crescita e l'innovazione tecnologica rappresenta la spinta per lo sviluppo futuro. All'innovazione sono state destinate risorse crescenti (Euro 48.244 mila investiti in Ricerca, in crescita del 11,9% rispetto all'anno precedente e pari al 9,0% dei ricavi). L'incidenza sul fatturato generato dai nuovi prodotti (lanciati negli ultimi 24 mesi) è stata pari al 26,7%. A conferma della validità e strategicità dei progetti di ricerca e sviluppo in corso, nel mese di dicembre la Capogruppo ha sottoscritto un contratto di finanziamento con la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) per complessivi 30 milioni di Euro, con una durata di 5 anni amortizing.
Nel corso del 2015 è proseguita la fase di espansione e presidio sia dei c.d. mercati "fast growing" che dei mercati maturi attraverso l'implementazione della struttura organizzativa dedicata ai clienti finali oltre che al canale con un particolare indirizzo e focus sulla gamma di applicazioni rivolte ai settori retail, trasporti e logistica, all'industria manifatturiera ed alla sanità.
Inoltre, in data 2 dicembre 2015 è stato inaugurato il nuovo ufficio commerciale a Cape Town. Il nuovo ufficio in Sud Africa riflette la crescente importanza strategica della regione per Datalogic in cui ha costruito la sua presenza sin dal 2013.
La motivazione, la passione e la dedizione delle persone che lavorano in Datalogic rappresenta uno dei punti di forza indiscussi del Gruppo.
Nel 2015 è continuato l'investimento nella piattaforma gestionale sHaRe fruibile dalle persone del Gruppo, con il lancio di nuove applicazioni (HC Reporting, 360° evaluation ed il completamento del sistema di performance management) e l'inizio dello sviluppo di nuovi moduli (E-Recruitment, E-Compensation).
A fine 2015 è partito il progetto di definizione e costruzione della Company Culture Datalogic, che ha portato all'individuazione dei 10 valori principali, base dei comportamenti attesi di ogni persona del Gruppo.
In data 24 febbraio è stata perfezionata un'operazione di rifinanziamento del debito a medio termine con un Pool di Banche, per complessivi 140 milioni di Euro a un tasso allineato a quello di mercato ed una durata di cinque anni con covenants sostanzialmente in linea con la best practice del Gruppo per operazioni analoghe. Tale operazione permette di migliorare ulteriormente la struttura finanziaria allungando la durata del debito a medio termine dagli attuali quasi due a circa quattro anni e riducendo il costo medio del debito.
In data 28 aprile, l'Assemblea degli azionisti ha nominato il nuovo organo amministrativo della Società per il triennio 2015-2017.
In data 13 maggio, Michele Marchesan è stato nominato Senior Vice President e Chief Human Resources Officer.
In data 29 maggio, è stato concluso un accordo con Royal Mail per l'implementazione di un nuovo sistema automatico di smistamento in circa 20 centri postali nel Regno Unito. Il valore totale della commessa è di circa 29 milioni di Euro.
In data 7 agosto, Pietro Todescato è stato nominato nuovo Amministratore Delegato di Datalogic ADC, in seguito alle dimissioni di Bill Parnell.
In data 10 dicembre, è stato firmato un accordo per l'acquisizione del 20% di CAEN RFID Srl, società toscana all'avanguardia nella tecnologia RFID-Radiofrequency Identification nella banda Ultra High Frequency (UHF), ed un accordo commerciale che prevede, tra le altre, lo sviluppo congiunto di nuovi prodotti, l'utilizzo da parte di Datalogic di componenti CAEN RFID nella realizzazione di propri prodotti e la distribuzione di prodotti CAEN RFID con brand Datalogic.
In data 18 dicembre, è stato sottoscritto un contratto di finanziamento con la Banca Europea per gli investimenti (BEI) per complessivi 30 milioni di Euro, con una durata di 5 anni amortizing, destinato a sostenere gli investimenti, l'attività di ricerca e sviluppo e l'innovazione tecnologica del Gruppo.
In data 29 dicembre, a seguito delle dimissioni rassegnate in pari data dal dott. Enrico Cervellera, il sindaco supplente Mario Fuzzi è subentrato quale nuovo Presidente del Collegio Sindacale. Il rag. Fuzzi resterà in carica fino alla prossima Assemblea della Società.
In data 31 dicembre, il Chief Information Officer ("CIO") Giovanni Sgalambro ha terminato la propria collaborazione con il Gruppo Datalogic. La società ha già avviato la ricerca di un nuovo CIO.
Nella tabella successiva sono riportate, per il Gruppo Datalogic, le principali componenti economiche confrontate con lo stesso periodo dell'anno precedente:
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | riclassificato | variazione | var % | |||
| Ricavi totali | 535.068 | 100,0% | 464.546 | 100,0% | 70.522 | 15,2% |
| Costo del venduto | (286.450) | -53,5% | (236.101) | -50,8% | (50.349) | 21,3% |
| Margine lordo di contribuzione | 248.618 | 46,5% | 228.445 | 49,2% | 20.173 | 8,8% |
| Altri Ricavi | 3.504 | 0,7% | 2.239 | 0,5% | 1.265 | 56,5% |
| Spese di Ricerca e Sviluppo | (48.244) | -9,0% | (43.108) | -9,3% | (5.136) | 11,9% |
| Spese di Distribuzione | (101.095) | -18,9% | (88.205) | -19,0% | (12.890) | 14,6% |
| Spese Amministrative e Generali | (39.521) | -7,4% | (39.146) | -8,4% | (375) | 1,0% |
| Altri costi operativi | (2.041) | -0,4% | (2.206) | -0,5% | 165 | -7,5% |
| Totale costi operativi ed altri costi | (190.901) | -35,7% | (172.665) | -37,2% | (18.236) | 10,6% |
| Risultato operativo ordinario prima dei costi e ricavi non ricorrenti e degli amm. derivanti da |
||||||
| acquisiz. (EBITANR) | 61.221 | 11,4% | 58.019 | 12,5% | 3.202 | 5,5% |
| Costi e ricavi non ricorrenti | (2.564) | -0,5% | (5.618) | -1,2% | 3.054 | -54,4% |
| Ammortamenti derivanti da acquisizioni (*) | (5.712) | -1,1% | (5.493) | -1,2% | (219) | 4,0% |
| Risultato operativo (EBIT) | 52.945 | 9,9% | 46.908 | 10,1% | 6.037 | 12,9% |
| Risultato della gestione finanziaria | (4.622) | -0,9% | (8.111) | -1,7% | 3.489 | -43,0% |
| Utile/(Perdite) da società collegate | 174 | 0,0% | 25 | 0,0% | 149 | 596,0% |
| Utile/(Perdite) su cambi | 3.087 | 0,6% | 357 | 0,1% | 2.730 | 764,7% |
| Utile/Perdita ante imposte | 51.584 | 9,6% | 39.179 | 8,4% | 12.405 | 31,7% |
| Imposte | (11.037) | -2,1% | (8.322) | -1,8% | (2.715) | 32,6% |
| UTILE/(PERDITA) NETTO DI GRUPPO | 40.547 | 7,6% | 30.857 | 6,6% | 9.690 | 31,4% |
| Ammortamenti e svalutazioni Imm. Materiali | (7.812) | -1,5% | (7.199) | -1,5% | (613) | 8,5% |
| Ammortamenti e svalutazioni Imm. Immateriali | (4.715) | -0,9% | (4.225) | -0,9% | (490) | 11,6% |
| Margine operativo lordo (EBITDA) | 73.748 | 13,8% | 69.443 | 14,9% | 4.305 | 6,2% |
(*) Tale voce include costi per ammortamenti derivanti da acquisizioni. Al fine di garantire una migliore rappresentazione della profittabilità ordinaria del Gruppo, si è preferito, nelle tabelle della relazione della gestione, esprimere un risultato operativo al lordo dei costi/ricavi non ricorrenti e degli ammortamenti derivanti da acquisizioni, definito "Risultato operativo ordinario prima dei costi e ricavi non ricorrenti e degli ammortamenti derivanti da acquisizioni (EBITANR - Earnings before interests, taxes, acquisition and not recurring)" di seguito indicato con il termine "Risultato operativo ordinario". Per consentire la comparabilità rispetto ai prospetti di bilancio viene comunque fornito un ulteriore margine di profittabilità intermedio (definito come "Risultato operativo") che include i costi/ricavi non ricorrenti e gli ammortamenti derivanti da acquisizioni che corrisponde a quanto esposto nello schema di Bilancio.
Si premette che i dati al 31 dicembre 2014 sono stati riclassificati tra le diverse destinazioni per renderli più omogenei ai dati 2015. Per il dettaglio si rinvia all'allegato di Bilancio.
Il margine lordo di contribuzione, pari ad Euro 248.618 mila cresce dell'8,8% rispetto ad Euro 228.445 mila dell'esercizio precedente (+ 4,1% a cambi costanti), mentre la sua incidenza sui ricavi passa dal 49,2% del 2014 al 46,5% del 2015. Tale andamento è principalmente dovuto al combinato effetto dell'andamento euro/dollaro e della riduzione di margine registrata dalla business unit System. Al netto di tali effetti il margine lordo di contribuzione di Gruppo sarebbe stato pari al 49,9%.
I costi operativi, pari ad Euro 190.901 mila, sono in aumento del 10,6% (a cambi costanti l'incremento sarebbe stato del 2,8%) rispetto ad Euro 172.665 mila del 2014 ma migliorano la loro incidenza sul fatturato, passando dal 37,2% al 35,7%. I costi di Ricerca e Sviluppo, vera leva per una crescita sostenibile, sono passati da Euro 43.108 mila ad Euro 48.244 mila (+11,9% rispetto al 2014), con un'incidenza sui ricavi sostanzialmente stabile al 9% rispetto al 9,3% del 2014 I costi di distribuzione si attestano a 101,1milioni di Euro con un incremento del 14,6% rispetto al 2014, dovuto principalmente al rafforzamento della forza vendita in Nord America, mentre le spese Amministrative e Generali aumentano solo dell'1% a 39,5 milioni di Euro grazie ad un maggior controllo delle stesse.
Al 31 Dicembre 2015 la voce costi e (ricavi) non ricorrenti, principalmente derivanti da attività di riorganizzazioni interne, mostra un saldo pari ad Euro 2.564 mila.
La composizione in termini di voci del prospetto di bilancio è la seguente:
| VOCE DEL PROSPETTO DI BILANCIO | IMPORTO | NATURA DEL COSTO | |
|---|---|---|---|
| 1) "Costo del venduto" | 241 | incentivi all'esodo | |
| Totale | 241 | ||
| 2) "Spese per ricerca e sviluppo" | 92 | incentivi all'esodo | |
| Totale | 92 | ||
| 3) "Spese di distribuzione" | 688 | incentivi all'esodo | |
| 3) "Spese di distribuzione" | 310 | commissioni | |
| Totale | 998 | ||
| 4) "Spese amministrative e generali" | 825 | incentivi all'esodo | |
| 4) "Spese amministrative e generali" | 408 | consulenze | |
| Totale | 1.233 | ||
| TOTALE COSTI NON RICORRENTI | 2.564 |
Al 31 dicembre 2015 gli ammortamenti derivanti da acquisizioni (pari ad Euro 5.712 mila) sono così composti:
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Acquisizione del gruppo PSC (avvenuta 30 novembre 2006) | 2.513 | 2.099 | 414 |
| Acquisizione Laservall SPA (avvenuta 27 agosto 2004) | 0 | 221 | (221) |
| Acquisizione Informatics Inc (avvenuta 28 febbraio 2005) | 120 | 602 | (482) |
| Acquisizione Evolution Robotics Retail Inc. (avvenuta 1 luglio 2010) | 631 | 527 | 104 |
| Acquisizione Accu-Sort Inc. (avvenuta 20 gennaio 2012) | 2.448 | 2.044 | 404 |
| TOTALE | 5.712 | 5.493 | 219 |
Il "Risultato operativo ordinario" (EBITANR) è positivo per Euro 61.221 mila (11,4% dei ricavi) ed è in aumento del 5,5% rispetto a quanto conseguito nello stesso periodo dell'anno precedente (positivo per Euro 58.019 mila).
Il Risultato Operativo (EBIT) è cresciuto del 12,9% ad Euro 52.945 mila da Euro 46.908 mila dell'esercizio precedente (+25,8% a cambi costanti).
La tabella successiva evidenzia il confronto fra i principali risultati economici conseguiti nel quarto trimestre 2015 con lo stesso periodo del 2014.
| 4°trimestre 2015 |
x | 4°trimestre 2014 |
x | variazione | var % | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| RICAVI TOTALI | 143.773 100,0% | 124.482 | 100,0% | 19.291 | 15,5% | |
| M.O.L (EBITDA) | 20.670 | 14,4% | 17.436 | 14,0% | 3.234 | 18,5% |
| RISULTATO OPERATIVO ORDINARIO | ||||||
| (EBITANR) (*) | 17.409 | 12,1% | 14.400 | 11,6% | 3.009 | 20,9% |
| RISULTATO OPERATIVO (EBIT) | 14.856 | 10,3% | 9.756 | 7,8% | 5.100 | 52,3% |
(*) si veda definizione a pag. 5
La tabella seguente evidenzia il confronto fra i principali risultati economici conseguiti nel quarto trimestre 2015 con quelli del terzo trimestre 2015.
| 4°trimestre 2015 |
x | 3°trimestre 2015 |
x | variazione | var % | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| RICAVI TOTALI | 143.773 | 100,0% | 133.810 | 100,0% | 9.963 | 7,4% |
| M.O.L (EBITDA) | 20.670 | 14,4% | 18.752 | 14,0% | 1.918 | 10,2% |
| RISULTATO OPERATIVO ORDINARIO | ||||||
| (EBITANR) (*) | 17.409 | 12,1% | 15.478 | 11,6% | 1.931 | 12,5% |
| RISULTATO OPERATIVO (EBIT) | 14.856 | 10,3% | 13.404 | 10,0% | 1.452 | 10,8% |
(*) si veda definizione a pag. 5
Il quarto trimestre 2015 risulta essere il migliore degli ultimi due esercizi sia in termine di crescita dei ricavi che di aumento della redditività. Esso ha evidenziato un'accelerazione rispetto al quarto trimestre dell'esercizio precedente con ricavi saliti ad Euro 143.773 mila con una crescita del 15,5% rispetto al quarto trimestre 2014 (a cambi costanti i ricavi si sarebbero attestati a 134,8 milioni di Euro, +8,3%) e del 7,4% rispetto al trimestre precedente.
L'EBITDA risulta in miglioramento nel trimestre ad Euro 20.670 mila con una crescita del 10,2% rispetto al terzo trimestre 2015 e del 18,5% rispetto al quarto trimestre 2014.
Il booking– ordini già acquisiti – nel corso del trimestre è stato pari a 158,2 milioni di Euro, in crescita del 21,3% rispetto al quarto trimestre 2014.
L'identificazione dei settori operativi è stata effettuata sulla base dei rendiconti interni utilizzati dal più alto livello decisionale al fine di allocare le risorse al settore e valutarne i risultati.
Di seguito sono illustrati i settori operativi in cui si articola l'attività del Gruppo:
ADC – La Divisione ADC è il leader mondiale negli scanner fissi high performance per l'ambito retail e primo fornitore in EMEA di lettori di codici a barre manuali, nonché protagonista nel mercato dei mobile computer dedicati alla gestione dei magazzini, all'automazione delle forze vendita e di campo e alla raccolta dati nei punti vendita. Include le linee di prodotto relative ai lettori manuali, ai lettori fissi, ai mobile computers ed alle soluzioni di self scanning ed alle tecnologie per il punto cassa.
Industrial Automation – La Divisione Industrial Automation, tra i maggiori produttori al mondo di prodotti e soluzioni per l'identificazione automatica, rilevazione e marcatura per il mercato dell'automazione industriale, risponde alla crescente richiesta di soluzioni per la tracciabilità, l'ispezione e il riconoscimento in ambito manifatturiero e nei processi logistici prevalentemente dei corrieri postali. Include le linee di prodotto relative a: lettori fissi di codici a barre con tecnologia imager e laser, sensori e dispositivi fotoelettrici per l'automazione industriale e la sicurezza, telecamere intelligenti e software per la visione artificiale, marcatori laser industriali.
Informatics – Società, con base negli Stati Uniti, attiva nella commercializzazione e nella distribuzione di prodotti e soluzioni per la gestione dell'inventario e dei beni mobili dedicate alle piccole e medie aziende.
Corporate – Include le attività della holding, le attività immobiliari del Gruppo e la società Datalogic IP Tech, la quale gestisce la proprietà intellettuale e le attività di ricerca a livello di Gruppo.
I trasferimenti infrasettoriali avvengono a prezzi di mercato in base alle politiche di transfer price di Gruppo.
Le informazioni economiche relative ai settori operativi al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014 sono le seguenti (Euro/000):
| ADC | Industrial Automation |
Informatics | Corporate | Rettifiche | Totale Gruppo | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31.12.15 | 31.12.14 | 31.12.15 | 31.12.14 | 31.12.15 | 31.12.14 | 31.12.15 | 31.12.14 | 31.12.15 | 31.12.14 | 31.12.15 | 31.12.14 | |
| Vendite esterne |
361.635 | 308.197 | 146.050 | 130.254 | 27.383 | 26.124 | 0 | 0 | 0 | (29) | 535.068 | 464.546 |
| Vendite intrasettoriali |
2.331 | 1.510 | 34 | 47 | 0 | 0 | 36.451 | 24.918 | (38.816) | (26.475) | 0 | 0 |
| Vendite totali | 363.966 | 309.707 | 146.084 | 130.301 | 27.383 | 26.124 | 36.451 | 24.918 | (38.816) | (26.504) | 535.068 | 464.546 |
| Risultato operativo ordinario (DIVISIONAL EBITANR) |
73.630 | 67.428 | 6.108 | 5.424 | (223) | 1.098 | 5.179 | (5.745) | (23.473) | (10.186) | 61.221 | 58.019 |
| % sui ricavi | 20,23% | 21,77% | 4,18% | 4,16% | (0,81)% | 4,20% | 14,21% | (23,06)% | 60,47% | 38,43% | 11,44% | 12,49% |
| Risultato operativo (DIVISIONAL EBIT) |
49.589 | 56.074 | (678) | (974) | (343) | (1.472) | 4.693 | (6.535) | (316) | (185) | 52.945 | 46.908 |
| % sui ricavi | 13,62% | 18,11% | (0,46)% | (0,75)% | (1,25)% | (5,63)% | 12,87% | (26,23)% | 0,81% | 0,70% | 9,90% | 10,10% |
| Proventi / (Oneri) finanziari |
(6.947) | (7.796) | (1.640) | (1.602) | (289) | (118) | 27.744 | 24.895 | (20.229) | (23.108) | (1.361) | (7.729) |
| Proventi / Oneri fiscali |
(7.724) | (9.793) | 803 | 575 | 256 | 479 | (4.406) | 378 | 34 | 39 | (11.037) | (8.322) |
| Ammortamenti e svalutazioni |
(10.714) | (9.343) | (4.903) | (4.549) | (329) | (778) | (2.304) | (2.281) | 11 | 34 | (18.239) | (16.917) |
| DIVISIONAL EBITDA |
81.199 | 74.144 | 8.564 | 7.709 | (14) | 1.274 | 7.483 | (3.464) | (23.484) | (10.220) | 73.748 | 69.443 |
| % sui ricavi | 22,31% | 23,94% | 5,86% | 5,92% | (0,05)% | 4,88% | 20,53% | (13,90)% | 60,50% | 38,56% | 13,78% | 14,95% |
| Spese per Ricerca e Sviluppo |
(39.027) | (30.176) | (17.942) | (14.670) | (1.180) | (764) | (13.596) | (13.395) | 23.501 | 15.897 | (48.244) | (43.108) |
| % sui ricavi | (10,72)% | (9,74)% | (12,28)% | (11,26)% | (4,31)% | (2,92)% | (37,30)% | (53,76)% | (60,54)% | (59,98)% | (9,02)% | (9,28)% |
I costi del 2014 sono stati riclassificati tra le diverse destinazioni per renderli omogenei ai dati 2015. Per il dettaglio si rinvia all'allegato di Bilancio.
Ai fini di una migliore rappresentazione dei risultati operativi divisionali, si è ritenuto opportuno evidenziare il Divisional EBITDA quale KPI di monitoring delle performance economiche dei settori operativi, in linea con i dati rivisti periodicamente al più alto livello decisionale, ai fini dell'adozione di decisioni in merito alle risorse da allocare al settore e della valutazione dei risultati dello stesso.
La riconciliazione fra EBITDA, EBITANR e utile (perdita) ante imposte è la seguente:
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | |
|---|---|---|
| EBITDA | 73.748 | 69.443 |
| Ammortamenti e svalutazioni Imm. Materiali | (7.812) | (7.199) |
| Ammortamenti e svalutazioni Imm. Immateriali | (4.715) | (4.225) |
| EBITANR | 61.221 | 58.019 |
| Costi e ricavi non ricorrenti | (2.564) | (5.618) |
| Ammortamenti derivanti da acquisizioni (*) | (5.712) | (5.493) |
| EBIT (Risultato Operativo) | 52.945 | 46.908 |
| Proventi finanziari | 37.617 | 26.831 |
| Oneri finanziari | (39.152) | (34.585) |
| Utili da società collegate | 174 | 25 |
| Utile/(Perdita) ante imposte | 51.584 | 39.179 |
(*) si veda definizione a pag. 5
La Divisione Datalogic ADC comprende, oltre a Datalogic ADC S.r.l e le branches europee ad essa afferenti, Datalogic Slovacchia Sro, Datalogic Vietnam Llc, le filiali commerciali site negli Stati Uniti, in Australia ed in Asia.
La Divisione ADC (Automatic Data Capture) specializzata nella produzione di lettori di codici a barre fissi per il mercato retail, di lettori manuali e di mobile computer ad uso professionale, ha registrato, nel quarto trimestre 2015, un fatturato di 96,2 milioni di Euro in crescita del 15,7% (+8,5% a cambi costanti) rispetto al quarto trimestre 2014. L'andamento positivo è dovuto alla vincita d'importanti progetti di scanner da banco e lettori manuali in ambito Retail principalmente in Nord America. Al 31 dicembre 2015 la Divisione ADC ha registrato un fatturato di Euro 363.966 mila in crescita del 17,5% rispetto a dicembre 2014, tale miglioramento è significativo anche a cambi costanti (+8,2%). L'Europa ha generato vendite per Euro 196.065 mila, pari al 53,9% dei ricavi complessivi, mentre il Nord America ha conseguito ricavi per Euro 94.376, pari al 25,9% dei ricavi complessivi.
Il margine lordo di contribuzione, pari ad Euro 172.226 mila, costituisce il 47,3% dei ricavi, in flessione rispetto al 50,8% del 2014.
I costi operativi, che includono le spese di ricerca e sviluppo, distribuzione ed i costi generali ed amministrativi, ammontano ad Euro 100.914 mila in aumento di Euro 10.010 mila rispetto all'anno precedente, principalmente per l'incremento delle spese di Distribuzione pari ad Euro 54.356 mila in aumento del 12,8%, dovuto principalmente al rafforzamento della struttura distributiva.
Il margine operativo lordo divisionale (Divisional EBITDA) della divisione è pari a Euro 81.199 mila, corrispondente al 22,3% del totale ricavi, in diminuzione rispetto al 23,9% del precedente anno.
L'utile netto al 31 dicembre 2015 è pari ad Euro 34.918 mila (9,6% su ricavi).
La Divisione Industrial Automation specializzata nella produzione di sistemi di identificazione automatica, sicurezza, rilevazione e marcatura per il mercato dell'Automazione Industriale, ha registrato, nel quarto trimestre 2015, un fatturato di 42,7 milioni di Euro, evidenziando una crescita del 21,3% rispetto al quarto trimestre 2014 (+14,9% a cambi costanti). La divisione beneficia anche dell'esecuzione di una prima tranche dell'ordine di Royal Mail per un importo pari a circa 4,2 milioni di Euro da parte della Business Unit Systems. Al netto della Business Unit Systems i ricavi della divisione sono aumentati dell'11,7% a 35,0 milioni di Euro (+6,6% a cambi costanti) grazie ad una crescita a doppia cifra nel T&L in Nord America e nel Factory Automation in APAC.
La Divisione Automation ha conseguito, al 31 dicembre 2015, ricavi per Euro 146.084 mila, in aumento del 12,1% rispetto ai ricavi (Euro 130.301 mila) registrati nel corso dell'esercizio precedente (+4,7% a cambi costanti). I ricavi registrati in Europa ammontano complessivamente ad Euro 65.234 mila, pari al 44,7% del totale; i ricavi prodotti del Nord America ammontano ad Euro 32.004 mila, pari al 21,9% del totale. Al netto dei risultati della Business Unit Systems i ricavi della divisione sono aumentati del 12,6% a 129 milioni di Euro (+6,2% a cambi costanti). Tale crescita è trainata dal lancio di nuovi prodotti nel segmento dell'identificazione e dei sensori, dedicati al segmento Factory Automation e del T&L.
Il margine lordo di contribuzione, pari ad Euro 65.446 mila, risulta in linea rispetto all'esercizio precedente.
I costi operativi, che includono le spese di ricerca e sviluppo, distribuzione ed i costi generali ed amministrativi, ammontano ad Euro 63.875 mila in aumento di Euro 8.252 mila rispetto all'anno precedente.
Il margine operativo lordo divisionale (Divisional EBITDA) di Industrial Automation è pari a Euro 8.564 mila, corrispondente al 5,9% del totale ricavi.
In ultimo, Informatics ha registrato un fatturato pari a 27,4 milioni di Euro rispetto ai 26,1 milioni di Euro del 2014.
Le informazioni patrimoniali relative ai settori operativi al 31 dicembre 2015 confrontate con i dati al 31 dicembre 2014 sono le seguenti (Euro/000):
| ADC | Industrial Automation |
Informatics | Corporate | Rettifiche | Totale Gruppo | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31.12.15 | 31.12.14 | 31.12.15 | 31.12.14 | 31.12.15 | 31.12.14 | 31.12.15 | 31.12.14 | 31.12.15 | 31.12.14 | 31.12.15 | 31.12.14 | |
| Totale Attivo | 644.360 | 587.938 | 302.179 | 226.237 | 24.604 | 21.423 | 782.593 | 677.215 | (1.064.560) | (912.534) | 689.176 | 600.279 |
| Immobilizzazioni | 159.226 | 148.927 | 99.247 | 85.149 | 15.270 | 12.967 | 33.635 | 30.756 | 573 | 797 | 307.951 | 278.596 |
| Materiali | 19.226 | 17.787 | 18.671 | 10.734 | 2.711 | 2.568 | 27.806 | 26.098 | (30) | (30) | 68.384 | 57.157 |
| Immateriali | 140.000 | 131.140 | 80.576 | 74.415 | 12.559 | 10.399 | 5.829 | 4.658 | 603 | 827 | 239.567 | 221.439 |
| Partecipazioni in collegate |
76.241 | 69.287 | 6.387 | 6.213 | 155.190 | 155.190 | (235.836) | (228.882) | 1.982 | 1.808 | ||
| Totale Passivo | 423.679 | 398.989 | 245.880 | 173.420 | 7.245 | 5.504 | 541.641 | 463.614 | (827.529) | (682.539) | 390.916 | 358.988 |
Le informazioni settoriali per area geografica al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014 sono le seguenti (Euro/000):
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Ricavi Italia | 45.798 | 44.489 | 2,9% |
| Ricavi Europa | 222.735 | 199.484 | 11,7% |
| Ricavi Nord America | 161.063 | 132.644 | 21,4% |
| Ricavi Asia & Pacifico | 71.490 | 57.327 | 24,7% |
| Ricavi Resto del Mondo | 33.982 | 30.602 | 11,0% |
| Ricavi totali | 535.068 | 464.546 | 15,2% |
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | Rettifiche 31.12.2015 |
Rettifiche 31.12.2014 |
Consolidato 31.12.2015 |
Consolidato 31.12.2014 |
Variazione | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| VALORE ATTIVITA' NON CORRENTI |
|||||||
| Italia | 381.456 | 394.815 | 381.456 | 394.815 | -3,4% | ||
| Europa | 35.062 | 26.152 | 35.062 | 26.152 | 34,1% | ||
| Nord America | 392.696 | 354.370 | 392.696 | 354.370 | 10,8% | ||
| Resto del mondo | 16.198 | 13.446 | 16.198 | 13.446 | 20,5% | ||
| Eliminazioni e rettifiche | (429.333) | (441.899) | (429.333) | (441.899) | -2,8% | ||
| TOTALE | 825.412 | 788.783 | (429.333) | (441.899) | 396.079 | 346.884 | 14,2% |
Le spese dell'esercizio per la ricerca e lo sviluppo ammontano, con riferimento alla Divisione ADC, ad Euro 39.027 mila. Vengono qui di seguito riportate le attività di ricerca e sviluppo effettuate nel corso del 2015 da parte della Divisione ADC, in quanto si ritengono più significative per rappresentare l'andamento dell'attività di Ricerca. La Divisione ADC si avvale di tre centri di Ricerca e Sviluppo situati in Italia, in America e Vietnam.
Datalogic ADC ha confermato nel 2015 la propria posizione di leadership dei lettori manuali di codice a barre, le vendite a livello mondiale del 2015 sono il 21% in crescita rispetto al precedente esercizio, attestandosi a Euro 171.000 mila.
Il 2015 è stato un anno eccellente, sia per la categoria dei lettori multiuso, dove le vendite sono aumentate del 18,4%, sia per la categoria dei lettori industriali. Questo ultimo gruppo ha dato un contributo significativo alla crescita con un aumento del 57% rispetto all'anno precedente; da segnalare il roll-out di circa 23 mila unita presso uno dei più grossi industry retail statunitense.
Gli ottimi risultati sono stati raggiunti grazie anche alla crescita della famiglia lettori imaging 2D, che registrano un +44,4% rispetto al 2014, mentre diminuiscono le vendite dei prodotti imager 1D ed è stabile il mercato dei lettori laser.
I principali prodotti introdotti nel 2015 sono:
QuickScan 2131: L'ampia profondità di campo e l'extra-wide scan line, permettono al nuovo scanner imager di acquisire facilmente i codici a barre più lunghi e larghi, che vengono usati comunemente in diversi ambiti applicativi, quali ad esempio sulle bollette di utenze domestiche, su documenti di trasporto e su alcuni pacchi, anche a distanze ravvicinate. La linea di scansione nitida e ben visibile, rende il lettore facile ed intuitivo da usare. Come il resto dei lettori serie QuickScan, anche il nuovo imager di Datalogic si distingue per il suo design elegante e moderno.
QD 2100 Quickscan: Il lettore linear imager QuickScan I QD2100 è un prodotto entry level, perfetto per l'uso in ambienti di retail e uffici, nonché attività associate ai corrieri e ai servizi postali. Il QD2100 è piccolo, leggero e il suo design ergonomico consente un comodo utilizzo. Offre prestazioni di lettura istantanee, ed è in grado di leggere un'ampia gamma di simbologie, tra cui la maggioranza dei codici 1D più i codici lineari GS1 DataBar™. Il QD2100 è stato progettato per essere un dispositivo di lunga durata. Uno degli elementi più vulnerabili di qualsiasi lettore è la finestra di lettura. Se si rompe il lettore deve essere sostituito. Il QD2100 è stato progettato in modo che possa essere ordinata una confezione di finestre di lettura per sostituire quelle graffiate o danneggiate, senza dover inviare il lettore al servizio di manutenzione. Ciò aiuta a ridurre il costo totale per tutta la durata di vita del lettore e aiuta ad assicurare che sia sempre disponibile all'uso.
HD3400 Heron: Il nuovo scanner di Datalogic Heron™ HD3430 2D è un area imager con un design elegante, dotato di tecnologia di lettura bar code di ultima generazione è la soluzione ideale per l'acquisizione dei dati nei punti vendita moderni. Questo nuovo scanner può essere inoltre personalizzato secondo la brand identity aziendale, grazie alla possibilità di avere il top cover con il proprio logo e nel colore desiderato e grazie alla possibilità di avere il feedback visivo ed audio dedicati.
Datalogic è leader mondiale nello sviluppo di soluzioni per l'acquisizione automatica dei dati (ADC) per il mercato delle vendite al dettaglio ("retail"), con soluzioni rivoluzionarie, con innovazioni nelle soluzioni di checkout, di scansione automatica, di lettori di imaging, personal shopping e riconoscimento elemento visivo. Datalogic ha continuato nel 2015 ad essere il numero uno al mondo per la raccolta dati in postazione fissa di cassa nel settore vendita al dettaglio. La posizione di leader della famiglia prodotti Magellan è riconosciuta dal mercato per le sue prestazioni di alta qualità e affidabilità. Il fatturato è in crescita del 18,9% rispetto all'anno precedente. Le vendite del nuovo Magellan 9800i aumentano in modo sostanziale. Continuano nel 2015 le installazioni del Jade X7 Automated Scanning presso alcuni dei rivenditori più importanti al mondo. Datalogic ha presentato la seconda generazione degli scanner imaging Magellan 9300i e 9400i, per fornire ai propri clienti una gamma prodotti ad alte prestazioni di scansione a prezzi competitivi.
I principali prodotti introdotti nel 2015:
9300I Magellan : La nuova serie di lettori di codici a barre ad alte prestazioni. Dotati di tecnologia digital imager in tutti i piani di lettura, gli scanner 9300i acquisiscono senza problemi i codici a barre sia 1D che 2D permettono all'operatore di cassa di lavorare velocemente e in continuità, senza dover orientare correttamente il prodotto. Con un layout tradizionale, grandi finestre di lettura verticale e orizzontale è facilmente integrabile all'interno del banco cassa o in postazioni di self-checkout con touchscreen, si interfaccia senza problemi con ogni tipo di terminale di pagamento e stampante. Il Customer Service Scanner (CSS) consente ai retailer di implementare facilmente programmi di mobile commerce. I clienti possono eseguire in modo autonomo la scansione dei codici a barre dei coupon promozionali sia che siano presentati da schermo di smartphone che da carta.
9400I Magellan: simile alla versione 9300I, ma dotato inoltre di scansione full digital con capacità di decodifica dei codici 2D in ogni piano di lettura e l'acquisizione delle immagini, di Datalogic Clear™ Glass, disponibile anche in versione con bilancia di serie già integrata, verificata e certificata, dotato di tre processori in grado di migliorare le prestazioni dello scanner e di supportare la tecnologia Digimarc™.
La Business Unit Mobile Computing ha avuto nel 2015 il suo migliore anno con un fatturato superiore a Euro 100.000 mila registrando una crescita del 10% rispetto all'anno precedente, confermando e rafforzando così la terza posizione a livello mondiale. La forte crescita in Nord America ed il costante aumento in EMEA, ha più che compensato una certa debolezza nei mercati emergenti.
Nel 2015 sono stati avviati diversi progetti innovativi, che porteranno a nuovi importanti prodotti nel 2016 e nel 2017.
I principali prodotti introdotti nel 2015:
Joya X2 General Purpose: Il Joya™ X2 General Purpose (GP) con tecnologia 2D imaging, è la versione mobile computer standard del device Joya solitamente usato per le attività di Self-Shopping. Ideato principalmente come soluzione semplice ed intuitiva per gestire le attività di shop-floor e di inventario di negozio in ambiente retail piuttosto che per il controllo accessi in applicazioni di Entertainment o nel settore dei Trasporti. Il device Joya X2 GP è dotato di un nuovo layout di tastiera, con settaggi specifici per l'utilizzo in modalità di raccolta dati mobile computing (offerto, con il Software Development Kit (SDK) Datalogic CE6, per lo sviluppo di applicazioni in C/C++ e .NET).
QUEUE BUSTING Application: Con l'applicazione Queue busting, il commesso utilizzando Il device Joya™, collegato ad una stampante portatile, legge i bar code dei prodotti direttamente nel carrello o cestino, mentre il cliente attende in coda, ottimizzando così il servizio, soprattutto nei momenti di maggior picco di lavoro. In questo modo aumenta la soddisfazione del cliente, che beneficia di un processo di checkout veloce ed immediato. Finita la lettura, la stampante produce un'etichetta con un codice 2D che include tutte le informazioni degli articoli precedentemente scansionati. Al momento del checkout, l'operatore di cassa effettua prima la scansione del bar code 2D e poi stampa lo scontrino fiscale con il totale della spesa.
DL-Axist: Presentato al convegno NRF 2016, il primo full rugged Android full touch PDA Datalogic. Caratterizzato da una shermo 5 "HD, con la migliore connettività Wi-Fi nel mercato del mobile ed immagini 2D avanzate per la raccolta dei dati; con il Datalogic SoftSpotTM un modo nuovo e più efficiente per sfruttare al meglio le potenzialità del touchscreen.
Joya Touch: Presentato in anteprima al NRF 2016 il dispositivo self-shopping di nuova generazione, il Joya touch presenta una serie di innovazioni: ricarica wireless e tecnologia di carica batteria veloce, facilmente convertibile da palmare a lettore, dotato della tecnologia Datalogic SoftSpotTM, .
Le spese dell'esercizio per la ricerca e lo sviluppo ammontano, con riferimento alla Divisione Industrial Automation, ad Euro 14.670 mila. Vengono qui di seguito riportate le attività di ricerca e sviluppo effettuate nel corso del 2015 da parte della Divisione Datalogic Industrial Automation, in quanto si ritengono più significative per rappresentare l'andamento dell'attività di Ricerca.
Il 2015 è stato un anno estremamente positivo per i prodotti della gamma ID che hanno registrato risultati di vendita in forte crescita su tutti i mercati. Nel corso dell'anno è stata lanciata la nuova famiglia di scanner laser industriali DS8110 e DX8210 che prosegue la tradizione d'eccellenza della serie 8000 con funzionalità
aggiuntive che conferiscono maggiore valore a clienti e integratori del settore trasporto e logistica. La famiglia di Imager 2D Matrix ha subito una fortissima espansione grazie al successo di nuove funzionalità SW quali ad esempio l'innovativa interfaccia grafica DL.CODE e i nuovi algoritmi di decodifica per Direct Part Marking, ma anche grazie al lancio sul mercato di nuovi modelli tra cui Matrix 210N, un imager ultracompatto con autofocus elettronico, soluzione d'avanguardia nell'ambito della produzione industriale dei settori Elettronica, Automotive, Farmaceutico, Food & Beverage.
La Business Unit ID, tra le più attive nella produzione di Intellectual Properties, ha svolto numerose attività di ricerca ad altissimo contenuto di innovazione, sia tecnologica che di processo, nell'ambito di progetti finanziati dalla Regione Emilia Romagna.
Nella Business Unit Lasermarking, i prodotti per la marcatura industriale hanno fatto registrare ottimi risultati su tutti i mercati e particolarmente sul mercato europeo.
Nel corso dell'esercizio, tale Business Unit ha completato lo sviluppo di un nuovo prodotto laser fortemente innovativo denominato UniQTM
Questo prodotto di marcatura è basato su tecnologia Fiber Laser proprietaria ed è caratterizzato da elementi distintivi, quali dimensioni estremamente compatte e immunità a ambiente industriali, approccio "ALL-IN-ONE" ovvero la totale assenza di dispositivi esterni quali dispositivi di controllo o sistemi di alimentazione. Il lancio sul mercato è stato effettuato in Aprile 2015.
Nel corso del 2015, la BU Lasermarking ha sviluppato un nuovo sistema di marcatura, basato sulla tecnologia di proprietà MOPFA. Questo nuovo prodotto completa il portafoglio prodotti esistente, consentendo di entrare in mercati e applicazioni di nicchia, non coperti dalle soluzioni esistenti. Tale prodotto verrà lanciato nel primo trimestre 2016.
Nel settore dei dispositivi per la sicurezza nell'arco del 2015 è stato portato a termine lo sviluppo della nuova famiglia di barriere SLIM, nata per adattarsi perfettamente a qualsiasi macchina grazie alle sue piccole dimensioni e grande flessibilità meccanica. È la soluzione più semplice e flessibile per proteggere macchine automatiche o semi-automatiche dove il risparmio di spazio è indispensabile e dove le zone pericolose ravvicinate e i frequenti interventi da parte degli operatori richiedono una barriera fotoelettrica che si possa integrare perfettamente nella struttura della macchina.
Inoltre, Datalogic ha sviluppato l'innovativa barriera di sicurezza SG4-H, prima ed unica sul mercato con contenitore in acciaio inossidabile e protezione IP69K per applicazioni in ambiente asettico nell'industria farmaceutica.
Nell'area dei sensori e dispositivi fotoelettrici è stata sviluppata una versione di lettori di contrasto, appartenente all'ormai consolidata famiglia TL46, caratterizzata da una bassissima incertezza del tempo di risposta, caratteristica essenziale per le applicazioni nel settore delle macchine da stampa.
E' stata inoltre introdotta la nuova famiglia miniaturizzata S45, la più completa tra i formati miniaturizzati disponibili ad oggi nel mercato dell'automazione: ha una vasta scelta di funzioni ottiche, di tipologie di emissione luminosa e mette a disposizione modelli con funzioni di rilevamento evolute, particolarmente adatta a tutte le applicazioni per le industrie alimentari, dell'imbottigliamento e della farmaceutica."
La Business Unit Vision ha introdotto la linea di Vision processors MX-U e la relativa nuova generazione di camere ad alta velocità U Cameras in grado di supportare la tecnologia USB3 necessaria per soddisfare applicazioni ad alta velocità ed ha migliorato le prestazioni del SW IMPACT fino a 5 volte rispetto al passato. La famiglia di smart cameras P-serie è stata ampliata con i nuovi dispositivi a colori .
Nel corso del 2015 sono stati introdotte su tutta la gamma di prodotti nuove importanti features di gestione dei fieldbus per il colloquio con i PLC.
Nell'area dello sviluppo software, è stata introdotto il primo prodotto dedicato all'OCR (riconoscimento ottico dei caratteri) intuitivo e facile da usare basato sulla famiglia di smart cameras P-serie.
Nell'anno 2015 è stato portato a termine lo sviluppo già in corso dallo scorso anno che ha portato a definizione la soluzione per il riconoscimento ottico di caratteri: IMPACT+ OCR.
In data 29 settembre è stato lanciato IMPACT+ OCR, la soluzione più rapida e innovativa per ispezioni della stampa di dati variabili nell'industria alimentare.
La soluzione completa prevede un insieme preconfigurato di camera e software dedicato, che facilita lo sviluppo di soluzioni per l'ispezione della stampa di dati variabili. La soluzione include la smart camera compatta P-Series e un'interfaccia utente grafica che consente la configurazione rapida di qualsiasi tipo di applicazione OCR (Optical Character Recognition).
IMPACT+ OCR rende l'ispezione della stampa di dati variabili facile e veloce, e non richiede specifiche capacità di programmazione di sistemi machine vision. Il software molto intuitivo, guida l'utente alla configurazione del sistema passo dopo passo. Caratteristiche chiave includono regioni di lettura OCR multiple, la capacità di memorizzare differenti ricette di ispezione e un'interfaccia operatore personalizzabile.
Particolarmente adatto per applicazioni OCR nell'industria alimentare, IMPACT+ OCR garantisce risultati efficaci di lettura di numeri di lotto, verifica date di scadenza, e tracciabilità di numeri seriali. In combinazione con stampanti a trasferimento termico, IMPACT+ OCR assicura un'elevata qualità di stampa ed incrementa la sicurezza e la tracciabilità dei processi di confezionamento di cibo e bevande.
In data 29 maggio 2015 Datalogic ha concluso l'accordo con Royal Mail per l'implementazione di un nuovo sistema automatico di smistamento in circa 20 centri postali nel Regno Unito.
Royal Mail è la più importante azienda postale britannica, in grado di consegnare buste, lettere e pacchi a più di 29 milioni di indirizzi. I nuovi sistemi di smistamento automatico incrementeranno velocità ed efficienza del processo garantendo la tracciabilità dei pacchi all'interno dell'intero network aziendale.
Datalogic attraverso la BU Systems (con con base a Telford, Pennsylvania) fornirà una soluzione chiavi in mano del valore totale di circa 29 milioni di euro che comprende:
Nell'esercizio 2015 la divisione beneficia dell'esecuzione della prima tranche dell'ordine di Royal Mail per un importo pari a circa 4,2 milioni di Euro.
Il 2015 è stato caratterizzato dalla continuazione dell'implementazione della strategia di rinnovamento e potenziamento del business e di crescita del Gruppo, fortemente voluta dall'Amministratore delegato del Gruppo, attraverso l'individuazione di tre key actions:
Nell'ambito dell'investimento nel clima e gestione delle persone, nel 2015 è continuato l'investimento nella piattaforma gestionale sHaRe fruibile dalle persone del Gruppo, per la valutazione delle perfomance e l'assegnazione dei goal.
A fine 2015 è partito il progetto di definizione e costruzione della Company Culture Datalogic, che ha portato alla individuazione dei 10 valori principali, base dei comportamenti attesi di ogni persona del Gruppo. L'Orientamento al Cliente, l'Innovazione e la Prospettiva di Lungo Periodo sono stati identificati come i 3 pillar fondamentali dell'organizzazione.
Al fine di continuare a migliorare il livello di servizio al cliente interno, anche nel 2015 l'Azienda ha continuato ad inserire nuove professionalità all'interno della Funzione Risorse Umane, sia nella struttura Corporate sia nelle Aree regionali.
Datalogic ha inoltre mantenuto un presidio costante sulla formazione del personale. L'Azienda ha fatto ricorso a gran parte delle risorse disponibili per la formazione finanziata, con un focus su: sviluppo di competenze in ambito R&D, metodologie e conoscenza degli strumenti utilizzati e project management. Quota significativa del monte ore formazione erogato è stata inoltre investita nell'assolvere gli obblighi normativi in materia di sicurezza e salute sul lavoro previsti ex D.lgs. 81/08 e Accordo Stato Regioni 2011. Anche quest'anno si è risposto al fabbisogno di corsi di lingua inglese.
Nell'ambito delle Relazioni Industriali, il 2015 ha visto la partenza dei confronti con le OO.SS per il rinnovo dell'Accordo di secondo livello ed è stato rinnovato, per i dipendenti italiani, l'accordo per il Premio di Produzione per l'anno 2015 ed il 2016, basati sui medesimi criteri target di crescita e redditività fissati nel Budget di Gruppo.
Nel corso del 2015 sono inoltre proseguiti i cambiamenti organizzativi di alcune funzioni Corporate: le funzioni Operations e Customer Administration, prima duplicate e presenti in ciascuna Divisione, si sono caratterizzate come funzioni di Corporate in aggiunta alla Qualità ed al Procurement già migrate nel 2014 . Questi cambiamenti consentiranno anche per queste due funzioni aziendali l'introduzione di sistemi e processi uniformi e globali per la gestione delle attività nel mondo.
E' stato inoltre annunciato l'avvio di un percorso di evoluzione della struttura generale dell' Azienda, verso un organizzazione strutturata attorno ai principali mercati di riferimento di Datalogic, detti Industries (Retail, Transportantion & Logistics, Factory Automation and Health Care).
Quanto sopra ha contribuito a rafforzare il clima aziendale ed il senso di appartenenza.
Nella tabella successiva sono riportate, per il Gruppo Datalogic, le principali componenti finanziarie e patrimoniali al 31 dicembre 2015 confrontate con il 31 dicembre 2014.
| (Migliaia di Euro) | 31.12.2015 | 31.12.2014 |
|---|---|---|
| Immobilizzazioni Immateriali Nette | 56.547 | 57.027 |
| Avviamento | 183.020 | 164.412 |
| Immobilizzazioni Materiali Nette | 68.384 | 57.157 |
| Partecipazioni non consolidate | 6.607 | 5.289 |
| Altre attività immobilizzate | 49.288 | 42.348 |
| Capitale Immobilizzato | 363.846 | 326.233 |
| Crediti Commerciali Netti vs. Clienti | 68.765 | 70.184 |
| Debiti vs. Fornitori | (101.711) | (92.167) |
| Rimanenze | 69.477 | 62.416 |
| Capitale circolante netto commerciale | 36.531 | 40.433 |
| Altre Attività Correnti | 28.643 | 31.408 |
| Altre Passività Correnti e fondi per rischi a breve termine | (61.025) | (57.937) |
| Capitale circolante netto | 4.149 | 13.904 |
| Altre Passività a M/L termine | (26.773) | (24.766) |
| TFR | (6.814) | (7.201) |
| Fondi per rischi | (15.187) | (11.161) |
| Capitale investito netto | 319.221 | 297.009 |
| Patrimonio netto Totale | (298.260) | (241.291) |
| Posizione Finanziaria Netta | (20.961) | (55.718) |
Il capitale circolante netto commerciale al 31 dicembre 2015 è pari ad Euro 36.531 mila in riduzione rispetto ad Euro 40.433 mila al 31 dicembre 2014.
Il capitale circolante netto al 31 dicembre 2015 è pari ad Euro 4.149 mila (Euro 13.904 mila al 31 dicembre 2014). Il decremento di Euro 9.755 mila registrato rispetto al 31 dicembre 2014 è principalmente ascrivibile all'incremento dei debiti verso fornitori, passati da Euro 92.167 mila a fine 2014 ad Euro 101.711 mila al 31 dicembre di quest'anno ed all'incremento della voce altri debiti per Euro 3.088 mila.
Al 31 dicembre 2015, la posizione finanziaria netta è così costituita:
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | |
|---|---|---|
| A. Cassa e Banche | 126.166 | 85.993 |
| B. Altre disponibilità liquide | 46 | 160 |
| b1. cassa vincolata | 46 | 160 |
| C. Titoli detenuti per la negoziazione | 361 | 361 |
| c1. Breve termine | 0 | 0 |
| c2. Lungo termine | 361 | 361 |
| D. Liquidità (A) + (B) + (C) | 126.573 | 86.514 |
| E. Crediti finanziari correnti | 0 | 3.234 |
| F. Altri crediti finanziari correnti | 0 | 0 |
| f1. operazioni di copertura | 0 | 0 |
| G. Conti correnti bancari passivi | 45 | 141 |
| H. Parte corrente dell'indebitamento non corrente | 32.973 | 74.699 |
| I. Altri debiti finanziari correnti | 6.355 | 1.135 |
| i1.operazioni di copertura | 6 | 0 |
| i2.debiti per leasing | 260 | 247 |
| i3.debiti finanziari correnti | 6.089 | 888 |
| J. Indebitamento finanziario corrente (G) + (H) +(I) | 39.373 | 75.975 |
| K. Indebitamento finanziario corrente netto (J) - (D) - (E) - (F) | (87.200) | (13.773) |
| L. Debiti bancari non correnti | 139.639 | 88.950 |
| M. Altre attività finanziarie non correnti | 31.872 | 20.290 |
| N. Altri debiti non correnti | 394 | 831 |
| n1. operazioni di copertura | 115 | 262 |
| n2. debiti per leasing | 279 | 569 |
| O. Indebitamento finanziario non corrente (L) - (M) + (N) | 108.161 | 69.491 |
| P. Indebitamento finanziario netto (K) + (O) | 20.961 | 55.718 |
La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2015 è negativa per Euro 20.961 mila ed ha registrato un miglioramento di Euro 34.757 mila rispetto al 31 dicembre 2014 (Euro 55.718 mila).
Da segnalare che nel periodo sono state effettuate le seguenti operazioni:
Sono inoltre stati effettuati investimenti, al netto dei disinvestimenti, per Euro 22.010 mila.
Il raccordo tra il patrimonio netto ed il risultato della Capogruppo ed il corrispondente dato consolidato è il seguente:
| 31 dicembre 2015 | 31 dicembre 2014 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Totale patrimonio |
Risultato del periodo |
Totale patrimonio |
Risultato del periodo |
||
| Patrimonio netto e utile Capogruppo | 250.417 | 27.474 | 223.915 | 23.647 | |
| Differenze tra i patrimoni netti delle partecipazioni consolidate e il loro valore nel bilancio della capogruppo ed |
108.261 | 76.703 | 79.786 | 60.159 | |
| Storno dividendi | (63.097) | (51.890) | |||
| Ammortamento immobilizzazioni immateriali "business combination" |
(5.827) | (5.827) | |||
| Effetto acquisizione under common control | (31.733) | (31.733) | |||
| Elisione plusvalenza cessione ramo di azienda | (18.665) | (18.665) | |||
| Effetto su elisioni di rapporti intragruppo | (11.826) | (244) | (14.115) | (1.499) | |
| Storno svalutazioni e plusvalenze su partecipazioni | 6.121 | 6.121 | |||
| Cessione Know How | (7) | (7) | |||
| Impairment goodwill | (1.395) | (1.395) | |||
| Altri | (1.133) | (324) | (801) | 155 | |
| Imposte differite | 4.047 | 35 | 4.012 | 285 | |
| Patrimonio netto del gruppo | 298.260 | 40.547 | 241.291 | 30.857 |
La voce "azioni proprie", positiva per Euro 4.488 mila, include le plusvalenze/(minusvalenze) derivanti da vendite di azioni proprie al netto degli acquisti e relativi oneri (Euro 6.941 mila). Nel corso del 2015 il Gruppo ha acquistato n. 82.517 azioni proprie per un totale di Euro 829 mila contabilizzati al netto degli oneri di acquisto (Euro 2 mila).
A fronte dell'acquisto di tali azioni, in forza delle disposizioni dell'articolo 2357 c.c. è stata vincolata la Riserva azioni proprie per Euro 2.453 mila attingendo alla riserva sovrapprezzo azioni.
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Proventi/ (oneri) finanziari | (2.262) | (5.823) | 3.561 |
| Differenze cambi | 3.087 | 357 | 2.730 |
| Spese bancarie | (3.304) | (2.643) | (661) |
| Altri | 944 | 355 | 589 |
| Totale Gestione Finanziaria netta | (1.535) | (7.754) | 6.219 |
La gestione finanziaria è negativa per Euro 1.535 mila, rispetto ad un risultato negativo per Euro 7.754 mila, relativo allo stesso periodo dell'esercizio precedente per effetto principalmente:
La voce "spese bancarie" include principalmente:
La voce altri include i dividendi ricevuti dal fondo Mandarin, dalla società Idec corporation e Specialvideo per un totale di Euro 572 mila.
Segnaliamo che sono state contabilizzate utili realizzati da società consolidate con il metodo del patrimonio netto per Euro 174 mila (utile per Euro 25 mila al 31 dicembre 2014).
Il Gruppo Datalogic, nello svolgimento della sua attività, è esposto a diverse tipologie di rischio aziendale. Tralasciamo per il momento i rischi di natura finanziaria (rischio di mercato, rischio di credito e rischio di liquidità), che verranno ampiamente trattati più avanti, i principali rischi aziendali che possono impattare sulla situazione economico finanziaria del Gruppo sono i seguenti:
a) Competenze del personale: l'attività del Gruppo è fortemente caratterizzata dalle competenze tecniche del proprio personale, soprattutto nelle aree di ricerca e sviluppo. Per contenere questo rischio il Gruppo pone in essere azioni volte ad accrescere la propria la capacità di attrarre e mantenere il personale altamente qualificato, quali, a titolo di esempio, l'adozione di strumenti evoluti di gestione delle risorse umane (come i piani di formazione manageriali), nonché di un buon clima lavorativo.
b) Tutela della tecnologia: il mercato di riferimento del Gruppo è caratterizzato dalla progettazione e realizzazione di prodotti ad alta tecnologia, con il conseguente rischio che le tecnologie adottate possano essere duplicate e adottate da altri operatori del settore. In relazione a tale rischio il Gruppo ha provveduto, già da diversi anni a consistenti investimenti nell'area della Proprietà intellettuale e detiene circa 1.200 brevetti (numero che comprende sia i brevetti concessi che i brevetti allo stato di domanda).
c) Difficoltà di approvvigionamento: il Gruppo mantiene ad un livello contenuto il rischio di fornitura grazie ad una strategia che prevede l'approvvigionamento di ogni componente presso più fornitori. Nei pochi casi in cui vengono utilizzati componenti single source, il Gruppo mantiene a magazzino scorte adeguate dei componenti critici, così da ridurre al minimo i rischi connessi a tale situazione.
d) Situazione concorrenziale: il mercato in cui opera il Gruppo Datalogic è estremamente dinamico e potenzialmente appetibile per nuovi operatori con capacità finanziarie superiori rispetto a quelle della società. Per mitigare il rischio associato a questi eventi, la società mantiene un elevato livello d'investimento nelle attività di Ricerca e Sviluppo (pari a circa 9,0% dei Ricavi al 31 dicembre 2015) e dispone di un ricco portafoglio brevetti che rappresenta una notevole barriera all'entrata di nuovi concorrenti. Il Gruppo Datalogic dispone inoltre di una forte struttura commerciale (presenza diretta nei principali Paesi in cui il Gruppo opera) e di una consolidata rete di partners commerciali che consente di garantire un elevato livello di servizio ai clienti, e quindi un elevato tasso di fidelizzazione.
Il Gruppo Datalogic, nello svolgimento della propria attività corre diversi rischi finanziari: rischio di mercato, rischio di credito e rischio di liquidità.
Il rischio di mercato è relativo all'esposizione del Gruppo: su strumenti finanziari che generano interessi (rischio di tasso di interesse) e a seguito di operazioni che generano flussi in diverse valute che subiscono variazioni di controvalore rispetto all' Euro (rischio di cambio).
Il Gruppo controlla ciascuno dei rischi finanziari menzionati, intervenendo tempestivamente con l'obiettivo di minimizzarli, talune volte anche con strumenti derivati di copertura. La gestione dei rischi di mercato e di liquidità spetta, in gran parte, alla Capogruppo, mentre la gestione dei rischi di credito è demandata alle unità operative del Gruppo. Per maggiori dettagli in merito ai rischi e agli strumenti finanziari si rinvia a quanto indicato nelle Note, dove è inclusa l'informativa prevista dal principio IFRS 7.
Ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 123-bis, comma 3, del D.Lgs. n. 58 del 24 Febbraio 1998 (come successivamente modificato), il Consiglio di Amministrazione di Datalogic S.p.A. ha approvato relativamente all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 - una relazione sul governo societario e gli assetti proprietari distinta dalla relazione sulla gestione, contenente le informazioni di cui ai commi 1 e 2 del medesimo art. 123-bis.
Tale relazione è a disposizione del pubblico nel sito internet della Società www.datalogic.com.
Ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 37, comma 2 del Regolamento Consob 16191/2007, si segnala che, nella riunione tenutasi in data 7 maggio 2015, il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto superata la presunzione di cui all'art. 2497-sexies del c.c., rilevando l'assenza di esercizio di attività di direzione e coordinamento da parte della controllante Hydra S.p.A. sulla controllata Datalogic, in considerazione del fatto che, oltre alla natura meramente finanziaria di Hydra, non sono riscontrabili i seguenti indici (di elaborazione dottrinale e giurisprudenziale) in presenza dei quali è verosimile considerare sussistente l'esercizio di tale attività e segnatamente:
l'esistenza di una "imposizione" da parte della controllante di linee guida o direttive circa la programmazione e progettazione delle strategie di mercato, nonché di operazioni di finanza straordinaria (acquisizioni, dismissioni, ecc.) della controllata;
un servizio di tesoreria accentrata o di altre funzioni di "assistenza finanziaria" da parte della controllante;
Datalogic S.p.A. controlla, indirettamente, alcune società costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea, che rivestono significativa rilevanza ai sensi dell'articolo 36 del Regolamento Consob 16191/2007 concernente la disciplina dei mercati ("Regolamento Mercati").
Anche ai sensi della citata disposizione regolamentare, la Società - per il tramite di procedure interne monitora il rispetto delle previsioni di cui alla citata disciplina Consob. In particolare, le competenti direzioni aziendali provvedono a una puntuale e periodica identificazione delle società "extra UE" rilevanti e, con la collaborazione delle società interessate, garantiscono la raccolta dei dati, delle informazioni e l'accertamento delle circostanze di cui al citato articolo 36.
Si dà, dunque, atto del pieno adeguamento di Datalogic alle previsioni di cui articolo 36 del citato Regolamento Consob 16191/2007 e della sussistenza delle condizioni dallo stesso richieste.
La società ha aderito al regime di opt-out di cui agli artt. 70, comma 8, e 71, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti (regolamento di attuazione del T.U.F., concernente la disciplina degli emittenti, adottato dalla Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, come successivamente modificato), avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.
Con delibera n.17221 del 12 marzo 2010, anche ai sensi e per gli effetti di cui all'articolo 2391-bis del codice civile, la Consob ha adottato il regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate, successivamente modificato con delibera n.17389 del 23 giugno 2010 ("Disciplina Consob").
A seguito dell'adozione della Disciplina Consob, al fine di assicurare la trasparenza nonché la correttezza sostanziale e procedurale delle eventuali operazioni poste in essere da Datalogic con soggetti qualificabili come "parti correlate" ai sensi della dianzi citata Disciplina Consob, in data 4 novembre 2010, la Società ha approvato una specifica e articolata procedura per le operazioni con parti correlate, (modificata, da ultimo, in data 24 luglio 2015), consultabile sul sito internet www.datalogic.com.
Ai sensi dell'art. 5 comma 8 della Disciplina Consob, si rileva che, nel periodo 01/01/2015 - 31/12/2015, il Consiglio di Amministrazione della Società non ha approvato alcuna operazione di maggiore rilevanza così come definite dall'art. 3 comma 1, lett. b) della Disciplina Consob, né altre operazioni con parti correlate di minore rilevanza che abbiano influito in misura rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati del Gruppo.
La Capogruppo Datalogic S.p.A. e altre società controllate italiane partecipano al "consolidato fiscale nazionale" di Hydra S.p.A., che consente di trasferire il reddito complessivo netto o la perdita fiscale delle singole società partecipanti in capo alla controllante, la quale determinerà un reddito imponibile unico del Gruppo o un'unica perdita fiscale riportabile, come somma algebrica dei redditi e/o delle perdite, e pertanto iscriverà un unico debito o credito d'imposta nei confronti del Fisco.
La Legge n. 190/2014, comma 37-45, come successivamente modificato dall'art. 5 del D.L. n. 3/2015, ha introdotto nell'ordinamento italiano il cd. «regime opzionale del Patent box», che prevede la tassazione agevolata dei redditi derivanti dall'utilizzo di alcune tipologie di beni immateriali, conseguiti dai titolari di reddito d'impresa che svolgono contestualmente talune attività di ricerca e sviluppo.
A seguito di tale provvedimento, la capogruppo Datalogic Spa e la controllata Datalogic IP Tech Srl hanno aderito a tale regime opzionale, i cui effetti in termini di tassazione agevolata, in attesa di definitive modalità applicative della disciplina, non sono stati prudenzialmente rilevati nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2015.
Per il 2016 ci si attende una crescita dei ricavi superiore al mercato soprattutto nei mercati Europa e Nord America dove il Gruppo si attende rispettivamente un consolidamento della posizione competitiva ed una crescita a doppia cifra.
La soddisfazione del Cliente è al centro della catena del valore del Gruppo Datalogic; l'attenzione alla soddisfazione delle sue esigenze e l'avanzata tecnologia dei prodotti sono il motore chiave per il raggiungimento degli obiettivi di crescita del Gruppo che vedranno nel corso del 2016 una più canalizzata risposta al mercato con un particolare focus sulla gamma delle applicazioni rivolte ai settori retail, trasporti e logistica, all'industria manifatturiera ed alla sanità
Il Gruppo continuerà ad investire significativamente in ricerca e sviluppo e beneficerà dell'aumento della marginalità che si attende di conseguire soprattutto da progetti di ottimizzazione di costi di produzione e di costi operativi a seguito dei progetti di riorganizzazione e centralizzazione di attività e funzioni organizzative interne.
In questa situazione, riteniamo che entrambe le Divisioni di Datalogic si trovino in una situazione favorevole per cogliere le opportunità di mercato in virtù dei consistenti investimenti effettuati nella ricerca e sviluppo e nella rete di vendita nonché delle strategie di go to market allineate ai settori di riferimento.
In data 4 marzo, a seguito delle dimissioni di Sergio Borgheresi (Group CFO ed investor Relator alla data di approvazione della relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2015), la Società ha già avviato la ricerca di un nuovo CFO di Gruppo e ha nominato il dott. Stefano Biordi Group CFO ad interim di Datalogic.
Il Consiglio di Amministrazione, previo parere favorevole del Collegio Sindacale, ha altresì affidato al Dott. Biordi il ruolo (e rispettive responsabilità) di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari. Alla dott.ssa Vincenza Colucci è stato invece affidato il ruolo di Investor Relator.
Datalogic S.p.A. è quotata alla Borsa Italiana dal 2001 - segmento STAR (Segmento Titoli Alti Requisiti) del Mercato MTA di Borsa Italiana al quale appartengono le medie imprese caratterizzate da una capitalizzazione compresa tra i 40 milioni di Euro e 1 miliardo di Euro che si impegnano a rispettare requisiti di eccellenza.
Nel corso del 2015 il titolo ha evidenziato una variazione positiva dell'84,7%, sovraperformando le azioni appartenenti all'indice FTSE MIB del 72,7%. Il titolo ha raggiunto un valore massimo di 17,59 Euro per azione in data 30 Novembre 2015 e un valore minimo di 8,80 Euro in data 6 Gennaio 2015. I volumi medi giornalieri scambiati nel 2015 sono stati di circa 74.277 azioni (sostanzialmente in linea rispetto all'esercizio precedente).
| STAR – MTA |
|---|
| DAL.IM |
| DAL.MI |
| 958,5 milioni di Euro al 31 dicembre 2015 |
| 58.446.491 (di cui n. 274.610 azioni proprie) |
| Euro 17,59 (30 Novembre 2015) |
| Euro 8,80 (6 Gennaio 2015) |
Datalogic si adopera attivamente per instaurare un dialogo con gli azionisti e gli investitori istituzionali promuovendo periodicamente incontri con esponenti della comunità finanziaria italiana ed internazionale, tra i quali i roadshow annuali organizzati da Borsa Italiana per le società appartenenti al segmento STAR.
Nel corso dell'esercizio 2015, la Società ha incontrato oltre 160 investitori istituzionali, in crescita del 24% sull'esercizio precedente, in occasione di one to one, lunch meeting e dei seguenti eventi societari:
La Capogruppo non dispone di sedi secondarie.
Signori Azionisti,
riteniamo che la relazione sulla gestione, a corredo del bilancio d'esercizio della società e del bilancio consolidato del Gruppo Datalogic, ne illustri in modo esauriente l'andamento ed i risultati conseguiti nell'esercizio 2015.
Considerando che dal bilancio di Datalogic S.p.A. risulta un utile netto di esercizio pari a Euro 27.473.742 il Consiglio di Amministrazione vi propone:
la distribuzione ai Soci di un dividendo unitario ordinario, al lordo delle ritenute di legge, pari a 25 centesimi per azione con stacco cedola 9 maggio 2016 (record date 10 maggio 2016) e pagamento a partire dall' 11 maggio 2016, per un importo massimo di Euro 14.611.623;
di riportare a nuovo il residuo utile dell'esercizio.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
(Dr. Ing. Romano Volta)
| ATTIVO (Euro/000) | Note | 31.12.2015 | 31.12.2014 |
|---|---|---|---|
| A) Attività non correnti (1+2+3+4+5+6+7) | 396.079 | 346.884 | |
| 1) Immobilizzazioni materiali | 68.384 | 57.157 | |
| terreni | 1 | 5.763 | 5.365 |
| fabbricati | 1 | 32.299 | 24.698 |
| altri beni | 1 | 28.029 | 22.673 |
| immobilizzazioni in corso e acconti | 1 | 2.293 | 4.421 |
| 2) Immobilizzazioni immateriali | 239.567 | 221.439 | |
| avviamento | 2 | 183.020 | 164.412 |
| costi di sviluppo | 2 | 5.349 | 6.809 |
| altre | 2 | 47.829 | 49.031 |
| immobilizzazioni in corso e acconti | 2 | 3.369 | 1.187 |
| 3) Partecipazioni in collegate | 3 | 1.982 | 1.808 |
| 4) Attività finanziarie | 35.718 | 24.132 | |
| partecipazioni | 5 | 4.625 | 3.481 |
| titoli | 5 | 361 | 361 |
| altre | 5 | 30.732 | 20.290 |
| 5) Finanziamenti | 5 | 1.140 | |
| 6) Crediti commerciali e altri crediti | 7 | 1.929 | 1.721 |
| 7) Crediti per imposte differite | 13 | 47.359 | 40.627 |
| B) Attività correnti (8+9+10+11+12+13+14) | 293.097 | 253.395 | |
| 8) Rimanenze | 69.477 | 62.416 | |
| materie prime, sussidiarie e di consumo | 8 | 18.056 | 12.367 |
| prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 8 | 24.409 | 21.896 |
| prodotti finiti e merci | 8 | 27.012 | 28.153 |
| 9) Crediti commerciali e altri crediti | 7 | 82.345 | 84.783 |
| crediti commerciali | 7 | 68.765 | 70.184 |
| crediti commerciali verso terzi | 7 | 67.309 | 68.894 |
| crediti commerciali verso collegate | 7 | 1.447 | 1.281 |
| crediti commerciali verso parti correlate | 7 | 9 | 9 |
| altri crediti - ratei e risconti | 7 | 13.580 | 14.599 |
| di cui verso parti correlate | 75 | 75 | |
| 10) Crediti tributari | 9 | 15.063 | 16.809 |
| di cui verso controllante | 7.383 | 8.719 | |
| 11) Attività finanziarie | 5 | 0 | 3.234 |
| titoli | 0 | 0 | |
| altre | 0 | 3.234 | |
| 12) Finanziamenti | 0 | 0 | |
| 13) Attività finanziarie - strumenti derivati | 6 | 0 | 0 |
| 14) Cassa ed altre attività equivalenti | 10 | 126.212 | 86.153 |
| Totale attivo (A+B) | 689.176 | 600.279 |
| Note | 31.12.2015 | 31.12.2014 | |
|---|---|---|---|
| PASSIVO (Euro/000) | |||
| A) Totale Patrimonio Netto (1+2+3+4+5) | 11 | 298.260 | 241.291 |
| 1) Capitale sociale | 11 | 146.659 | 147.490 |
| 2) Riserve | 11 | 35.618 | 7.894 |
| 3) Utili (perdite) esercizi precedenti | 11 | 75.436 | 55.050 |
| 4) Utile (perdita) del periodo/esercizio del gruppo | 11 | 40.547 | 30.857 |
| 5) Quote di pertinenza di terzi | 11 | 0 | 0 |
| B) Passività non correnti (6+7+8+9+10+11+12) | 188.807 | 132.909 | |
| 6) Debiti finanziari | 12 | 139.918 | 89.519 |
| 7) Passività finanziarie - Strumenti derivati | 6 | 115 | 262 |
| 8) Debiti tributari | 9 | 52 | 37 |
| 9) Passività per Imposte differite passive | 13 | 23.172 | 21.648 |
| 10) Fondi TFR e di quiescenza | 14 | 6.814 | 7.201 |
| 11) Fondi rischi e oneri | 15 | 15.187 | 11.161 |
| 12) Altre passività | 16 | 3.549 | 3.081 |
| C) Passività correnti (13+14+15+16+17) | 202.109 | 226.079 | |
| 13) Debiti commerciali ed altri debiti | 16 | 143.818 | 130.879 |
| debiti commerciali | 16 | 101.711 | 92.167 |
| debiti commerciali verso terzi | 16 | 101.468 | 91.611 |
| debiti commerciali verso controllante | 16 | 207 | |
| debiti commerciali verso collegate | 16 | 84 | 76 |
| debiti commerciali verso parti correlate | 16 | 159 | 273 |
| altri debiti - ratei e risconti | 16 | 42.107 | 38.712 |
| 14) Debiti tributari | 9 | 10.577 | 10.785 |
| di cui verso controllante | 4.781 | 23 | |
| 15) Fondi rischi e oneri | 15 | 8.341 | 8.440 |
| 16) Passività finanziare - Strumenti derivati | 6 | 6 | 0 |
| 17) Debiti finanziari | 12 | 39.367 | 75.975 |
| Totale passivo (A+B+C) | 689.176 | 600.279 |
| (Euro/000) | Note | 31.12.2015 | 31.12.2014 |
|---|---|---|---|
| 1) Ricavi totali | 17 | 535.068 | 464.645 |
| Ricavi vendita prodotti | 508.338 | 441.567 | |
| Ricavi per servizi | 26.730 | 23.078 | |
| di cui non ricorrenti | 99 | ||
| di cui verso parti correlate | 5.660 | 6.053 | |
| 2) Costo del venduto | 18 | 286.691 | 237.170 |
| di cui non ricorrenti | 18 | 241 | 1.069 |
| di cui verso parti correlate | 342 | 316 | |
| Utile lordo (1-2) | 248.377 | 227.475 | |
| 3) Altri ricavi operativi | 19 | 3.504 | 2.239 |
| di cui verso parti correlate | 8 | 7 | |
| 4) Spese per ricerca e sviluppo | 18 | 48.441 | 43.196 |
| di cui non ricorrenti | 18 | 92 | |
| di cui ammortamenti e svalutazioni inerenti alle acquisizioni | 105 | 88 | |
| di cui verso parti correlate | 18 | 4 | 9 |
| 5) Spese di distribuzione | 18 | 102.093 | 89.324 |
| di cui non ricorrenti | 18 | 998 | 1.119 |
| di cui verso parti correlate | 133 | 46 | |
| 6) Spese amministrative e generali | 18 | 46.361 | 46.501 |
| di cui non ricorrenti | 18 | 1.233 | 1.950 |
| di cui ammortamenti e svalutazioni inerenti alle acquisizioni | 18 | 5.607 | 5.405 |
| di cui verso parti correlate | 926 | 1.093 | |
| 7) Altre spese operative | 18 | 2.041 | 3.785 |
| di cui non ricorrenti | 1.579 | ||
| di cui verso parti correlate | 18 | 4 | |
| Totale costi operativi | 198.936 | 182.806 | |
| Risultato operativo | 52.945 | 46.908 | |
| 8) Proventi finanziari | 20 | 37.617 | 26.831 |
| di cui verso parti correlate | 16 | 27 | |
| 9) Oneri finanziari | 20 | 39.152 | 34.585 |
| Risultato della gestione finanziaria (8-9) | (1.535) | (7.754) | |
| 10) Utili da società collegate | 3 | 174 | 25 |
| Utile/(perdita) ante imposte derivante dalle attività in funzionamento |
51.584 | 39.179 | |
| Imposte sul reddito | 21 | 11.037 | 8.322 |
| Utile/(perdita) del periodo | 40.547 | 30.857 | |
| Utile/Perdita per azione base (Euro) | 22 | 0,6969 | 0,5306 |
| Utile/Perdita per azione diluito (Euro) | 22 | 0,6969 | 0,5306 |
| (Euro/000) | Note | 31.12.2015 | 31.12.2014 |
|---|---|---|---|
| Utile/(perdita) netto del periodo | 40.547 | 30.857 | |
| Altre componenti del conto economico complessivo: | |||
| Altre componenti di conto economico complessivo che saranno | |||
| successivamente riclassificate nell'utile/ (perdita) d'esercizio: | |||
| Utili (perdite) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari (cash flow hedges) |
11 | 98 | 90 |
| di cui effetto fiscale | (43) | (34) | |
| Utili (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere | 11 | 19.466 | 15.431 |
| Utili (perdite) adeguamento cambi di attività finanziarie disponibili per la vendita |
11 | 291 | 218 |
| di cui effetto fiscale | 77 | (83) | |
| Riserva adeguamento cambi | 11 | 7.862 | 8.309 |
| di cui effetto fiscale | (1.941) | (3.151) | |
| Totale altre componenti di conto economico complessivo che | |||
| saranno successivamente riclassificate nell'utile /(perdita) | 27.717 | 24.048 | |
| d'esercizio | |||
| Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno | |||
| successivamente riclassificate nell'utile/ (perdita) d'esercizio: | |||
| (Perdita)/utile attuariale su piani a benefici definiti | |||
| di cui effetto fiscale | 7 | ||
| Totale altre componenti di conto economico complessivo che non | |||
| saranno successivamente riclassificate nell'utile /(perdita) | 7 | 0 | |
| d'esercizio | |||
| Totale utile/(perdita) di Conto economico complessivo | 27.724 | 24.048 | |
| Utile/(perdita) netto complessivo del periodo | 68.271 | 54.905 | |
| Attribuibile a: | |||
| Azionisti della Capogruppo | 68.271 | 54.905 | |
| Interessi di minoranza | 0 | 0 |
| (Euro/000) | Note | 31.12.2015 | 31.12.2014 |
|---|---|---|---|
| Utile ante imposte | 51.584 | 39.179 | |
| Ammortamento immobilizzazioni materiali ed immateriali e svalutazioni | 1, 2 | 18.239 | 16.917 |
| Variazione del fondo benefici dipendenti | 14 | (387) | 152 |
| Accantonamento al fondo svalutazione crediti | 18 | 34 | 505 |
| Oneri/(proventi) finanziari netti incluse le differenze di cambio | 20 | 1.535 | 7.754 |
| Rettifiche valore di attività finanziarie | 3 | (174) | (25) |
| Flusso di cassa dell'attività operativa ante variazione del capitale circolante | 70.831 | 64.482 | |
| Variazione crediti commerciali (al netto dell'accantonamento) | 7 | 1.385 | (736) |
| Variazione delle rimanenze finali | 8 | (7.061) | (8.613) |
| Variazione delle attività correnti | 7 | 1.019 | 923 |
| Variazione altre attività a medio/lungo termine | 7 | (208) | 23 |
| Variazione dei debiti commerciali | 16 | 9.544 | 7.455 |
| Variazioni delle altre passività correnti | 16 | 3.395 | 2.684 |
| Altre passività a medio/lungo termine | 16 | 468 | 433 |
| Variazione dei fondi per rischi e oneri | 15 | 3.927 | 5.156 |
| Differenze cambio commerciali | 20 | (3.479) | (2.680) |
| Effetto cambio del circolante | (782) | (583) | |
| Flusso di cassa dell'attività operativa dopo la variazione del capitale circolante | 79.039 | 68.544 | |
| Variazione delle imposte | (14.692) | (8.104) | |
| Effetto cambio imposte | 1.954 | 1.986 | |
| Interessi corrisposti e spese bancarie | 20 | (4.622) | (8.111) |
| Flusso di cassa generato dall'attività operativa (A) | 61.679 | 54.315 | |
| (Incremento)/Decremento di immobilizzazioni immateriali senza effetto cambio | 2 | (4.431) | (1.474) |
| (Incremento)/Decremento di immobilizzazioni materiali senza effetto cambio | 1 | (17.579) | (11.206) |
| Variazione partecipazioni non consolidate | 5 | (1.144) | 188 |
| Variazioni generate da attività di investimento (B) | (23.154) | (12.492) | |
| Variazione crediti finanziari a LT/BT | 5 | (8.234) | (20.348) |
| Variazione di debiti finanziari a breve, medio e lungo termine | 12, 6 | 13.746 | (63.537) |
| Differenze cambio finanziarie | 20 | 6.566 | 3.037 |
| Acquisto/vendita azioni proprie | 11 | (831) | 10.490 |
| Variazioni di riserve ed effetto cambio di attività/passività finanziarie, patrimonio netto e immobilizzazioni materiali ed immateriali |
968 | (4.710) | |
| Pagamento dividendi | 11 | (10.471) | (9.351) |
| Flusso di cassa generato (assorbito) dall'attività finanziaria ( C) | 1.744 | (84.419) | |
| Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide (A+B+C) | 10 | 40.269 | (42.596) |
| Cassa e altre attività equivalenti nette all'inizio del periodo (Nota 10) | 10 | 85.852 | 128.448 |
| Cassa e altre attività equivalenti nette alla fine del periodo (Nota 10) | 10 | 126.121 | 85.852 |
| Descrizione | Capitale sociale e riserve di capitale |
Riserve Conto economico complessivo | Utili esercizi precedenti | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Totale capitale sociale e riserve di capitale |
Riserva cash flow hedge |
Riserva di traduzione |
Riserva adeguamento cambi |
Riserva utili/(perdite) attuariali |
Riserva attività finanziarie destinate alla vendita |
Totale Riserve Conto economico Complessivo |
Utili a nuovo |
Riserva contributi c/capitale |
Riserva Legale |
Riserva IAS |
Totale | Utile d'esercizio |
Totale patrimonio netto di Gruppo |
|
| 01.01.2014 | 137.000 | (280) | (12.729) | (2.767) | (378) | 0 | (16.154) | 23.466 | 958 | 4.388 | 8.683 | 37.495 | 26.906 | 185.247 |
| Destinazione utile | 0 | 0 | 26.559 | 347 | 26.906 | (26.906) | 0 | |||||||
| Dividendi | 0 | 0 | (9.351) | (9.351) | (9.351) | |||||||||
| Riserva traduzione | 0 | 0 | 0 | 0 | ||||||||||
| Variazione riserva IAS | 0 | 0 | 0 | 0 | ||||||||||
| Vendita/acquisto azioni proprie | 10.490 | 0 | 0 | 10.490 | ||||||||||
| Altre variazioni | 0 | 0 | 0 | 0 | ||||||||||
| Risultato al 31.12.2014 | 0 | 0 | 0 | 30.857 | 30.857 | |||||||||
| Totale altre componenti del conto economico complessivo |
90 | 15.431 | 8.309 | 218 | 24.048 | 24.048 | ||||||||
| 31.12.2014 | 147.490 | (190) | 2.702 | 5.542 | (378) | 218 | 7.894 | 40.674 | 958 | 4.735 | 8.683 | 55.050 | 30.857 | 241.291 |
| Descrizione | Capitale sociale | Riserve Conto economico complessivo | Utili esercizi precedenti |
| e riserve di capitale |
||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Totale capitale sociale e riserve di capitale |
Riserva cash flow hedge |
Riserva di traduzione |
Riserva adeguamento cambi |
Riserva utili/(perdite) attuariali |
Riserva attività finanziarie destinate alla vendita |
Totale Riserve Conto economico Complessivo |
Utili a nuovo |
Riserva contributi c/capitale |
Riserva Legale |
Riserva IAS |
Totale | Utile d'esercizio |
Totale patrimonio netto di Gruppo |
|
| 01.01.2015 | 147.490 | (190) | 2.702 | 5.542 | (378) | 218 | 7.894 | 40.674 | 958 | 4.735 | 8.683 | 55.050 | 30.857 | 241.291 |
| Destinazione utile | 0 | 0 | 29.675 | 1.182 | 30.857 | (30.857) | 0 | |||||||
| Dividendi | 0 | 0 | (10.471) | (10.471) | (10.471) | |||||||||
| Riserva traduzione | 0 | 0 | 0 | 0 | ||||||||||
| Variazione riserva IAS | 0 | 0 | 0 | 0 | ||||||||||
| Vendita/acquisto azioni proprie | (831) | 0 | 0 | (831) | ||||||||||
| Altre variazioni | 0 | 0 | 0 | |||||||||||
| Risultato al 31.12.2015 | 0 | 0 | 0 | 40.547 | 40.547 | |||||||||
| Totale altre componenti del conto economico complessivo |
98 | 19.466 | 7.862 | 7 | 291 | 27.724 | 0 | 0 | 27.724 | |||||
| 31.12.2015 | 146.659 | (92) | 22.168 | 13.404 | (371) | 509 | 35.618 | 59.878 | 958 | 5.917 | 8.683 | 75.436 | 40.547 | 298.260 |
Il Gruppo Datalogic si occupa della produzione e della commercializzazione di lettori manuali, lettori fissi per il mercato industriale, mobile computers, lettori fissi per il mercato retail, sensori. Il Gruppo si occupa inoltre di soluzioni self scanning e di prodotti per la marcatura industriale.
Datalogic S.p.A. (di seguito "Datalogic", la "Capogruppo" o la "Società") è una società per azioni quotata presso il segmento Star della Borsa italiana e ha sede in Italia. L'indirizzo della sede legale è via Candini, 2 Lippo di Calderara (Bologna).
La Società è controllata dalla Hydra S.p.A., anch'essa domiciliata a Bologna e controllata dalla famiglia Volta.
Il presente bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 comprende i dati della Capogruppo e delle sue controllate (nel seguito definito come "Gruppo") e le quote di pertinenza in società collegate.
La pubblicazione del Bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2015 del Gruppo Datalogic è stata autorizzata con delibera del Consiglio di Amministrazione del 4 marzo 2016.
In ottemperanza al Regolamento Europeo n. 1606/2002, a partire dall'esercizio 2005, il bilancio consolidato è stato redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS) emessi dallo I.A.S.B. - International Accounting Standard Board e omologati dall'Unione Europea ai sensi Regolamento Europeo 1725/2003 e successivi aggiornamenti, a tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC") omologati dalla Commissione Europea alla data di approvazione del progetto di bilancio da parte del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo e contenuti nei relativi Regolamenti U.E. pubblicati a tale data e nel rispetto delle disposizioni previste dal Regolamento Consob 11971 del 14/05/99 e successivi aggiornamenti.
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 è costituito dalla Situazione patrimoniale finanziaria, dal Conto Economico, dal Conto Economico Complessivo, dal Prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto, dal Rendiconto finanziario e dalle Note illustrative.
Si specifica che per lo Stato Patrimoniale la classificazione delle attività e passività è effettuata secondo il criterio "corrente/non corrente" con specifica separazione delle attività e passività possedute per la vendita.
Le attività correnti, che includono disponibilità liquide e mezzi equivalenti, sono quelle destinate a essere realizzate, cedute o consumate nel normale ciclo operativo della società o nei dodici mesi successivi alla chiusura dell'esercizio; le passività correnti sono quelle per le quali è prevista l'estinzione nel normale ciclo operativo della società o nei dodici mesi successivi alla chiusura dell'esercizio.
Il Conto Economico riflette l'analisi dei costi aggregati per destinazione in quanto tale classificazione è stata ritenuta maggiormente significativa ai fini della comprensione del risultato economico del Gruppo.
Il Conto Economico Complessivo espone le componenti che determinano l'utile/(perdita) del periodo considerando gli oneri e proventi rilevati direttamente a patrimonio netto per operazioni diverse da quelle poste in essere con i soci.
Il rendiconto finanziario è presentato utilizzando il metodo indiretto.
Lo schema di variazione del patrimonio netto riporta in analisi le variazioni intervenute nell'esercizio e nell'esercizio precedente.
Per la redazione del bilancio consolidato è stato adottato il principio del costo storico per tutte le attività e passività ad eccezione di alcune immobilizzazioni materiali facenti parte della categoria "terreni e fabbricati" che sono state rivalutate in sede di transizione agli IFRS come descritto di seguito e di talune attività finanziarie disponibili per la vendita per le quali è applicato il principio del fair value.
La preparazione del bilancio in conformità agli IFRS richiede l'utilizzo di alcune stime. Si rimanda alla sezione in cui vengono descritte le principali stime effettuate nel presente bilancio consolidato.
I principi contabili sono stati applicati omogeneamente in tutte le società del Gruppo e per tutti i periodi presentati.
Il presente bilancio è redatto in migliaia di Euro, che rappresenta la moneta "funzionale" e "di presentazione" del Gruppo secondo quanto previsto dallo IAS 21, tranne quando diversamente indicato.
Il controllo si ottiene quando il Gruppo, così come definito dallo IFRS 10, è esposto o ha diritto a rendimenti variabili, derivanti dal proprio rapporto con l'entità oggetto di investimento e, nel contempo, ha la capacità di incidere su tali rendimenti esercitando il proprio potere su tale entità.
Specificatamente, il Gruppo controlla una partecipata se, e solo se, il Gruppo ha:
Generalmente, vi è la presunzione che la maggioranza dei diritti di voto comporti il controllo. A supporto di tale presunzione e quando il Gruppo detiene meno della maggioranza dei diritti di voto (o diritti simili), il Gruppo considera tutti i fatti e le circostanze rilevanti per stabilire se controlla l'entità oggetto di investimento, inclusi:
Il Gruppo riconsidera se ha o meno il controllo di una partecipata se i fatti e le circostanze indicano che ci siano stati dei cambiamenti in uno o più dei tre elementi rilevanti ai fini della definizione di controllo. Il consolidamento di una controllata inizia quando il Gruppo ne ottiene il controllo e cessa quando il Gruppo perde il controllo stesso. Le attività, le passività, i ricavi ed i costi della controllata acquisita o ceduta nel corso dell'esercizio sono inclusi nel bilancio consolidato dalla data in cui il Gruppo ottiene il controllo fino alla data in cui il Gruppo non esercita più il controllo sulla società.
Quando necessario, vengono apportate le opportune rettifiche ai bilanci delle controllate, al fine di garantire la conformità alle politiche contabili del gruppo. Tutte le attività e passività, il patrimonio netto, i ricavi, i costi e i flussi finanziari infragruppo relativi a operazioni tra entità del gruppo sono eliminati completamente in fase di consolidamento.
Le variazioni nelle quote di partecipazione in una società controllata che non comportano la perdita di controllo sono contabilizzate a patrimonio netto.
Se il Gruppo perde il controllo di una controllata, deve eliminare le relative attività (incluso l'avviamento), passività, le interessenze delle minoranze e le altre componenti di patrimonio netto, mentre l'eventuale utile o perdita è rilevato a conto economico. La quota di partecipazione eventualmente mantenuta deve essere rilevata al fair value.
I reciproci rapporti di debito e credito e di costo e ricavo, fra società rientranti nell'area di consolidamento, così come gli effetti di tutte le operazioni di rilevanza significativa intercorse fra le stesse, sono stati elisi.
In particolare sono stati eliminati, se esistenti, gli utili non ancora realizzati con terzi derivanti da operazioni fra società del Gruppo, inclusi quelli derivanti dalla valutazione alla data di bilancio delle rimanenze di magazzino.
Le aggregazioni aziendali sono contabilizzate utilizzando il metodo dell'acquisizione. Il costo di un'acquisizione è determinato come somma del corrispettivo trasferito, misurato al fair value alla data di acquisizione, e dell'importo della partecipazione di minoranza nell'acquisita. Per ogni aggregazione aziendale, il Gruppo definisce se misurare la partecipazione di minoranza nell'acquisita al fair value oppure in proporzione alla quota della partecipazione di minoranza nelle attività nette identificabili dell'acquisita. I costi di acquisizione sono spesati nell'esercizio e classificati tra le spese amministrative.
Quando il Gruppo acquisisce un business, classifica o designa le attività finanziarie acquisite o le passività assunte in accordo con i termini contrattuali, le condizioni economiche e le altre condizioni pertinenti in essere alla data di acquisizione. Ciò include la verifica per stabilire se un derivato incorporato debba essere separato dal contratto primario.
Se l'aggregazione aziendale è realizzata in più fasi, la partecipazione precedentemente detenuta è ricondotta al fair value alla data di acquisizione e l'eventuale utile o perdita risultante è rilevata nel conto economico.
L'eventuale corrispettivo potenziale da riconoscere è rilevato dall'acquirente al fair value alla data di acquisizione. La variazione del fair value del corrispettivo potenziale classificato come attività o passività, quale strumento finanziario che sia nell'oggetto dello IAS 39 Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione, deve essere rilevata nel conto economico.
L'avviamento è inizialmente rilevato al costo rappresentato dall'eccedenza dell'insieme del corrispettivo corrisposto e dell'importo iscritto per le interessenze di minoranza rispetto alle attività nette identificabili acquisite e le passività assunte dal Gruppo. Se il fair value delle attività nette acquisite eccede l'insieme del corrispettivo corrisposto, il Gruppo verifica nuovamente se ha identificato correttamente tutte le attività acquisite e tutte le passività assunte e rivede le procedure utilizzate per determinare gli ammontari da rilevare alla data di acquisizione. Se dalla nuova valutazione emerge ancora un fair value delle attività nette acquisite superiore al corrispettivo, la differenza (utile) viene rilevata a conto economico.
Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle perdite di valore accumulate. Al fine della verifica per riduzione di valore (impairment), l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale è allocato, dalla data di acquisizione, a ciascuna unità generatrice di flussi di cassa del Gruppo che si prevede benefici delle sinergie dell'aggregazione, a prescindere dal fatto che altre attività o passività dell'entità acquisita siano assegnate a tali unità.
Società collegate sono quelle società nelle quali il Gruppo ha un'influenza significativa, ma sulle quali tuttavia non esercita il controllo sulla gestione. Tale influenza significativa è ritenuta presente quando il Gruppo detiene una partecipazione che varia dal 20% al 50% dei diritti di voto in Assemblea.
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 include la quota di competenza degli utili e delle perdite delle società collegate, valutate con il metodo del patrimonio netto dalla data nella quale si è manifestata l'influenza significativa sulla gestione fino alla sua cessazione.
Con il metodo del patrimonio netto, la partecipazione in una società collegata è inizialmente rilevata al costo e il valore contabile è aumentato o diminuito per rilevare la quota di pertinenza della partecipante degli utili e delle perdite della partecipata realizzati dopo la data di acquisizione. L'avviamento afferente alla collegata è incluso nel valore contabile della partecipazione e non è soggetto ad ammortamento, né ad una verifica individuale di perdita di valore (impairment).
La quota di pertinenza del Gruppo degli utili o delle perdite post-acquisizione delle società collegate viene riconosciuta nel conto economico, mentre la propria quota post-acquisizione dei movimenti nelle riserve è riconosciuta nelle riserve. I movimenti post-acquisizione accumulati vengono inclusi nel valore contabile della partecipazione.
Gli utili non realizzati a seguito di transazioni effettuate tra il Gruppo e le proprie società collegate vengono eliminati in proporzione alle interessenze del Gruppo nelle collegate. Le perdite non realizzate vengono altresì eliminate a meno che la perdita non sia ritenuta rappresentativa di una riduzione di valore (impairment) nelle attività trasferite. I principi contabili adottati delle società collegate sono stati modificati ove necessario al fine di assicurare coerenza con le politiche adottate dal Gruppo.
All'atto della perdita dell'influenza notevole sulla collegata, il Gruppo valuta e rileva la partecipazione residua al fair value. Qualsiasi differenza tra il valore di carico della partecipazione alla data di perdita dell'influenza notevole e il fair value della partecipazione residua e dei corrispettivi ricevuti deve essere rilevato nel conto economico."
Di seguito sono indicati i criteri adottati nella redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 del Gruppo Datalogic; i principi contabili descritti di seguito sono stati applicati coerentemente da tutte le entità del Gruppo.
Le immobilizzazioni materiali di proprietà sono iscritte al costo di conferimento o di acquisto o di costruzione interna. Nel costo sono compresi tutti i costi direttamente imputabili necessari a rendere l'attività disponibile per l'uso (comprensivo, quando rilevante ed in presenza di obbligazioni attuali, il valore attuale dei costi stimati per lo smantellamento, per la rimozione dell'attività e per la bonifica del luogo), al netto di sconti commerciali e abbuoni.
Alcune immobilizzazioni materiali appartenenti alle categorie Terreni e Fabbricati, in linea con quanto previsto dallo IAS 16, sono stati valutati al fair value (valore di mercato) al 1° gennaio 2004 (data di transizione agli IFRS), e tale valore è stato utilizzato come sostituto del costo (c.d. deemed cost) .Il fair value è stato determinato sulla base di perizie valutative effettuate da consulenti esterni indipendenti. Il costo dei fabbricati viene ammortizzato al netto del valore residuo stimato come il valore di realizzo ottenibile tramite cessione al termine della vita utile del fabbricato.
I costi sostenuti successivamente all'acquisizione sono contabilizzati nel valore contabile del cespite oppure riconosciuti come cespite separato, solamente quando si ritiene che sia probabile che i benefici economici futuri associati al cespite saranno godibili e che il costo del cespite possa essere misurato in maniera affidabile. I costi di manutenzione e riparazione o i costi di sostituzione che non presentano le caratteristiche sopra riportate sono imputate al conto economico dell'esercizio in cui vengono sostenute.
Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio, a partire dal momento in cui l'immobilizzazione è disponibile per l'uso, oppure è potenzialmente in grado di fornire i benefici economici ad esso associati, sulla base di aliquote economico-tecniche determinate in relazione alla residua possibilità di utilizzazione dei beni e tenuto conto del mese di disponibilità per il primo esercizio.
I terreni sono considerati beni a vita illimitata e quindi non sono soggetti ad ammortamento.
Le aliquote applicate per il Gruppo, sono le seguenti:
| Categoria | Aliquote |
|---|---|
| Immobili: | |
| Fabbricati | 2% - 3,3% |
| Terreni | 0% |
| Impianti e macchinari: | |
| Macchine operatrici automatiche | 20% - 14,29% |
| Forni e pertinenze | 14% |
| Impianti generici/specifici di produzione | 20% - 10% |
| Altri beni: | |
| Impianti di pertinenza dei fabbricati | 8,33% - 10% - 6,67% |
| Costruzioni leggere | 6,67% - 4% |
| Attrezzature di produzione e strumentazione elettronica | 20% - 10% |
| Stampi | 20% |
| Macchine elettroniche d'ufficio | 33% - 20%- 10% |
| Mobili e dotazioni d'ufficio | 10% - 6,67% - 5% |
| Autovetture | 25% |
| Autoveicoli da trasporto | 14% |
| Attrezzature per fiere ed esposizioni | 11% - 20% |
| Migliorie su beni di terzi | Durata del contratto |
Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l'immobilizzazione viene svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario. Il valore residuo e la vita utile dei cespiti vengono rivisti almeno ad ogni chiusura di esercizio al fine di valutare variazioni significative di valore.
Gli utili e le perdite sulle alienazioni sono determinati confrontando il corrispettivo di vendita con il valore netto contabile. Il valore che si determina è contabilizzato nel conto economico.
Le immobilizzazioni in leasing finanziario sono quelle immobilizzazioni per le quali il Gruppo ha assunto tutti i rischi e i benefici connessi con la proprietà del bene. Tali immobilizzazioni sono valutate al minore tra il loro fair value e il valore attualizzato delle rate del leasing al momento della sottoscrizione del contratto, al netto degli ammortamenti cumulati e delle svalutazioni. Le rate dei leasing finanziari sono contabilizzate secondo quanto descritto nello IAS 17; in particolare ciascuna rata viene suddivisa nella quota capitale e interessi. La somma delle quote capitale dovuta alla data di bilancio viene contabilizzata come passività finanziaria; le
quote interessi vengono contabilizzate nel conto economico di ciascun esercizio fino al totale rimborso della passività.
Le attività immateriali sono iscritte nell'attivo dello Stato Patrimoniale quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile. Esse sono iscritte al valore di conferimento, al costo di acquisizione o di produzione inclusivo degli eventuali oneri accessori.
Gli utili e le perdite sulle alienazioni sono determinati confrontando il corrispettivo di vendita con il valore netto contabile. Il valore che si determina è contabilizzato nel conto economico.
L'avviamento è inizialmente valutato al costo che emerge come eccedenza tra la sommatoria del corrispettivo corrisposto e l'importo riconosciuto per le quote di minoranza rispetto alle attività nette identificabili acquisite e le passività assunte dal Gruppo. Se il corrispettivo è inferiore al fair value delle attività nette della controllata acquisita, la differenza è rilevata nel conto economico. Esso rappresenta un'attività immateriale a vita indefinita.
Dopo l'iniziale iscrizione, l'avviamento viene valutato al costo diminuito delle eventuali perdite di valore accumulate (impairment losses).
L'avviamento è allocato alle entità generatrici dei flussi di cassa (cash generating units) e sottoposto annualmente o più frequentemente, se determinati eventi o mutate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, ad "impairment test ", secondo quanto previsto dallo IAS 36 " riduzione di valore delle attività".
Se l'avviamento è stato allocato a un'unità generatrice di flussi finanziari e l'entità dismette parte delle attività di tale unità, l'avviamento associato all'attività dismessa deve essere incluso nel valore contabile dell'attività quando si determina l'utile o la perdita derivante dalla dismissione. L'avviamento associato con l'attività dismessa deve essere determinato sulla base dei valori relativi dell'attività dismessa e della parte mantenuta dell'unità generatrice di flussi finanziari.
Le spese per la ricerca sono imputate a conto economico nel momento in cui il costo è sostenuto sulla base di quanto disposto dallo IAS 38.
I costi di sviluppo per i progetti di prodotti o processi significativamente innovativi sono oggetto di capitalizzazione solo se sia dimostrabile:
In mancanza di uno soltanto dei requisiti indicati i costi in questione sono interamente riconosciute a conto economico nel momento in cui vengono sostenute.
I costi di sviluppo hanno vita utile definita e sono stati capitalizzati ed ammortizzati dall'inizio della produzione commerciale del prodotto, a quote costanti, per un periodo pari alla vita utile dei prodotti ai quali riferiscono, stimato pari a 5 anni.
Le altre immobilizzazioni immateriali sono costituite da:
Tali attività sono considerate attività immateriali a durata definita e sono ammortizzate lungo la stimata vita utile (vedi tabella seguente).
Le attività immateriali a durata definita sono ammortizzate sistematicamente in funzione della loro prevista utilità futura, in modo che il valore netto alla chiusura del periodo corrisponda alla loro residua utilità o all'importo recuperabile secondo i piani aziendali di svolgimento dell'attività produttiva. L'ammortamento inizia quando l'attività è disponibile per l'uso.
La vita utile per ciascuna categoria è di seguito dettagliata:
| DESCRIZIONE | Anni |
|---|---|
| Avviamento | Vita utile indefinita |
| Costi di sviluppo | 5 |
| Altre attività immateriali: | |
| - Licenze software (diverse dalle licenze SAP) | 3/5 |
| - Brevetti (ex PSC) | 20 |
| - Lista clienti (ex PSC) | 10 |
| - Marchi | 3/10 |
| - "Service agreement" (ex PSC) | 4 |
| - Know how (Laservall) | 7 |
| - Struttura commerciale (Laservall) | 10 |
| - Struttura commerciale (Informatics) | 10 |
| - Brevetti (Evolution Robotics Retail Inc.) | 10 |
| - "Trade Secret" (Evolution Robotics Retail Inc.) | 10 |
| - Brevetti (ex Accu Sort inc) | 10 |
| - "Trade Secret" (ex Accu Sort inc) | 10 |
| - Licenze SAP | 10 |
| - Licenze d'uso | Durata del contratto |
Le attività immateriali a vita utile indefinita non sono ammortizzate, ma sottoposte a verifica per identificare eventuali riduzioni di valore con periodicità annuale o, più frequentemente, quando vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore.
In presenza di indicatori specifici di perdita di valore, ed almeno su base annuale con riferimento alle immobilizzazioni immateriali a vita indefinita e all'avviamento, le immobilizzazioni materiali ed immateriali sono soggette ad una verifica di perdita di valore.
L'obiettivo di tale verifica (impairment test) è di assicurare che le immobilizzazioni materiali e immateriali non siano iscritte ad un valore superiore al loro valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il fair value meno i costi di vendita e il valore d'uso.
Il valore d'uso è determinato in base ai flussi di cassa futuri che si prevede abbiano origine dall'attività o della unità generatrice di flussi di cassa (di seguito anche CGU o cash generating unit) alla quale l'attività appartiene. I flussi finanziari attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto che riflette la stima corrente del mercato riferito al costo del denaro rapportato al tempo e ai rischi specifici dell'attività o della cash generating unit alla quale il presunto valore di realizzo si riferisce.
Le cash generating unit del Gruppo sono definite come le singole società dell'area di consolidamento, stante la loro autonoma capacità di generare flussi finanziari.
Se il valore recuperabile dell'attività o della unità generatrice di flussi di cassa cui appartiene è inferiore al valore netto contabile, l'attività relativa viene rettificata al fine di rappresentare la relativa perdita di valore, con imputazione della stessa al conto economico del periodo.
Le rettifiche per perdite di valore (impairment losses) relative alle unità generatrici di flussi di cassa sono allocate in primo luogo all'avviamento e, per il residuo, alle altre attività su base proporzionale.
Una perdita di valore nel caso in cui vengano meno i presupposti che l' hanno generata si ripristina, nei limiti dell'importo corrispondente al valore contabile che sarebbe stato determinato, al netto degli ammortamenti calcolati sul costo storico, nel caso in cui nessuna perdita di valore fosse stata mai contabilizzata.
Gli eventuali ripristini di valore sono rilevati a conto economico. Nel caso dell' avviamento, una sua perdita di valore non si ripristina mai.
Il Gruppo classifica, in accordo con lo IAS 39, le attività finanziarie nelle seguenti categorie:
Attività finanziarie al fair value con contropartita conto economico: attività finanziarie acquisite principalmente con l'intento di realizzare un profitto dalle fluttuazioni di prezzo a breve termine e designate come tali sin dall'origine; sono iscritte al fair value e le relative variazioni del periodo sono contabilizzate a conto economico. Nell'ambito del Gruppo tale categoria include i titoli classificati fra le attività correnti.
Finanziamenti e crediti: i finanziamenti e crediti sono attività finanziarie diverse dai derivati con un flusso di pagamento fisso o determinabile non quotati in un mercato attivo; sono contabilizzati secondo i criteri del costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo. Sono classificati nelle "attività correnti" eccetto per la parte con scadenza superiore ai 12 mesi che viene classificata fra le attività non correnti. Nell'ambito del Gruppo tale categoria include: i crediti commerciali, gli altri crediti e le disponibilità liquide.
Attività finanziarie disponibili per la vendita: sono le attività finanziarie diverse dai derivati, le quali non sono classificate nelle altre categorie; sono valutate al fair value e le relative variazioni sono contabilizzate in una riserva di patrimonio netto. Sono classificate fra le attività non correnti a meno che non vi sia l'intenzione di venderle entro 12 mesi. Nell'ambito del Gruppo tale categoria include: le partecipazioni in altre imprese ed i titoli.
Il fair value dei titoli quotati è basato sui prezzi correnti di mercato. Se il mercato di un'attività finanziaria non è attivo, il Gruppo stabilisce il fair value utilizzando le transazioni recenti avvenute in prossimità della data di chiusura del bilancio o facendo riferimento ad altri strumenti che sono sostanzialmente della stessa natura ovvero ricorrendo a modelli basati sui flussi di cassa attualizzati.
In alcune circostanze il Gruppo non dispone di informazioni sufficienti per determinare il fair value di tali attività finanziarie; in questo caso, le stesse vengono mantenute al costo.
Un'attività finanziaria (oppure, ove applicabile, parte di un'attività finanziaria oppure parte di un gruppo di attività finanziarie simili) viene cancellata dal bilancio quando:
Strumenti finanziari di copertura: il Gruppo detiene strumenti finanziari derivati per coprire l'esposizione al rischio di cambio e al rischio di tasso. Il Gruppo non detiene strumenti finanziari di carattere speculativo, secondo quanto stabilito dalla "risk policy" approvata dal Consiglio di Amministrazione. Coerentemente con quanto stabilito dallo IAS 39, gli strumenti finanziari di copertura sono contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting se vengono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:
Il criterio di valutazione degli strumenti di copertura è rappresentato dal loro fair value alla data designata. Il fair value dei derivati su cambi è calcolato in relazione al loro valore intrinseco e al loro valore temporale.
Gli strumenti finanziari di copertura, ad ogni chiusura di bilancio, vengono sottoposti al test di efficacia al fine di verificare se la copertura abbia o meno i requisiti per essere qualificata come copertura efficace ed essere contabilizzata secondo i principi dell'hedge accounting.
Il fair value degli strumenti finanziari di copertura sono illustrati in nota 6 mentre le movimentazioni della riserva di Cash flow hedge sono evidenziate in nota 11.
Quando gli strumenti finanziari hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:
Fair value hedge – Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del fair value di un'attività o di una passività di bilancio attribuibili ad un particolare rischio che può determinare effetti sul conto economico, l'utile o la perdita derivante dalle successive valutazioni del fair value dello strumento di copertura sono rilevati a conto economico. L'utile o la perdita sulla posta coperta, attribuibile al rischio coperto, modificano il valore di carico di tale posta e sono rilevati a conto economico.
Cash flow hedge – Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa futuri di un'attività o di una passività iscritta in bilancio o di un'operazione prevista altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul conto economico, le variazioni del fair value dello strumento di copertura sono riportate a patrimonio netto per la quota efficace della copertura (intrinsic value) e sono rilevate a conto economico per la parte time value e per l'eventuale quota inefficace (overhedging);
Se uno strumento di copertura o una relazione di copertura sono chiusi, ma l'operazione oggetto di copertura non si è ancora realizzata, gli utili e le perdite cumulati, fino quel momento iscritti nel patrimonio netto, sono rilevati a conto economico nel momento in cui la relativa operazione si realizza. Se l'operazione oggetto di copertura non è più ritenuta probabile, gli utili o le perdite non ancora realizzati sospesi a patrimonio netto sono rilevati immediatamente a conto economico.
Se l'hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato sono iscritti immediatamente a conto economico.
Le rimanenze di magazzino vengono valutate al minore fra costo ed il valore netto di realizzo. Il costo viene determinato utilizzando il metodo del costo medio ponderato. Il costo dei prodotti finiti, semilavorati e materie prime, includono il costo delle materie prime, della manodopera diretta, e gli altri costi di produzione di diretta ed indiretta imputazione (in questo caso ribaltati in base alla normale capacità produttiva). Il valore netto di realizzo è il prezzo di vendita stimato durante il corso normale delle transazioni, meno eventuali costi di vendita.
I crediti commerciali sono somme dovute dai clienti a seguito della vendita di prodotti e servizi.
I crediti sono iscritti inizialmente al fair value e successivamente al costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo, al netto delle relative perdite di valore. I crediti a breve non sono attualizzati, poiché l'effetto dell'attualizzazione dei flussi finanziari non è significativo.
La stima della svalutazione dei crediti è rilevata nel momento in cui si rende evidente la non recuperabilità del credito scaduto, determinata da difficoltà finanziarie del cliente che lo potrebbe condurre al fallimento o alla riorganizzazione finanziaria.
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono le esistenze di cassa ed i depositi bancari e postali investimenti finanziari a breve termine (scadenza a tre mesi o meno dalla data di acquisto) e ad alta liquidità che sono prontamente convertibili in valori di cassa noti e che sono soggetti ad un rischio irrilevante di variazione del loro valore.
Gli scoperti di conto corrente e gli anticipi salvo buon fine sono portati a riduzione delle disponibilità liquide solo ai fini del rendiconto finanziario.
Il capitale sociale è costituito dalle azioni ordinarie in circolazione e sono iscritte al valore nominale.
I costi relativi all'emissione di nuove azioni o opzioni sono classificati nel patrimonio netto (al netto del beneficio fiscale ad essi collegato) come deduzione dei proventi derivanti dall'emissione di tali strumenti.
Nel caso di acquisto di azioni proprie, il prezzo pagato, comprensivo di eventuali oneri accessori direttamente attribuibili, viene dedotto dal patrimonio netto di gruppo fino al momento della cancellazione, riemissione o alienazione delle azioni, come previsto dallo IAS 32. Quando dette azioni proprie sono
rivendute o riemesse, il prezzo incassato, al netto di eventuali oneri accessori direttamente attribuibili e del relativo effetto fiscale, è contabilizzato come patrimonio netto di gruppo.
Pertanto, nessun utile o perdita viene rilevato nel conto economico consolidato all'atto dell'acquisto, vendita o cancellazione di azioni proprie.
I debiti finanziari fruttiferi di interessi sono registrati inizialmente al fair value, al netto degli oneri accessori. Successivamente all'iscrizione originale i debiti finanziari fruttiferi di interessi sono valutati al costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
Una passività finanziaria viene cancellata quando l'obbligo sottostante la passività è estinto o annullato o adempiuto.
Nei casi in cui una passività finanziaria esistente è sostituita da un'altra dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente vengono sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattato come una cancellazione contabile della passività originale e la rilevazione di una nuova passività, con iscrizione nel conto economico di eventuali differenze tra i valori contabili.
I benefici successivi al rapporto di lavoro sono definiti sulla base di programmi che in funzione delle loro caratteristiche sono distinti in programmi "a contributi definiti" e programmi "a benefici definiti".
I benefici ai dipendenti includono sostanzialmente i fondi trattamento di fine rapporto delle società italiane del Gruppo e fondi quiescenza.
la Legge 27 dicembre 2006 n.296 ("legge finanziaria 2007") e i successivi Decreti e Regolamenti emanati nel corso del 2007 hanno introdotto, nell'ambito della riforma del sistema previdenziale, significative modifiche circa la destinazione delle quote maturande del fondo TFR.
Sino al 31 dicembre 2006 il TFR rientrava nell'ambito dei piani a benefici successivi al rapporto di lavoro del tipo "piani a benefici definiti" ed era valutato secondo lo IAS 19 utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito (projected unit credit method) da attuari indipendenti.
Gli utili e le perdite attuariali al 1° gennaio 2004, data di transizione agli IFRS, sono stati imputati ad un'apposita riserva di patrimonio netto. Gli utili e le perdite attuariali successivi a tale data sono riconosciuti a conto economico per competenza, non utilizzando quindi la tecnica del "corridoio" prevista dallo IAS19.
In seguito alla riforma della previdenza complementare, i nuovi flussi del TFR possono essere indirizzati dal lavoratore a forme pensionistiche complementari oppure essere mantenuti in azienda (per le aziende il cui numero dei dipendenti sia inferiore a n. 50 unità), o trasferiti all'INPS (nel caso di aziende con più di n. 50 dipendenti).
Sulla base di tali norme, il Gruppo, basandosi anche sull' interpretazione generalmente condivisa, ha ritenuto che:
per le quote di TFR maturate al 31 dicembre 2006, il fondo in oggetto costituisca un piano a benefici definiti, da valutare secondo le regole attuariali senza però più includere la componente relativa ai futuri incrementi salariali. La differenza risultante dal nuovo calcolo rispetto al precedente è stata trattata come curtailment in accordo con quanto definito dal paragrafo 109 dello IAS 19 e, conseguentemente, contabilizzata a conto economico nel bilancio al 31 dicembre 2007;
per le quote di TFR successive, sia nel caso di opzione per la previdenza complementare che nel caso di destinazione al fondo Tesoreria presso l'INPS, la natura delle stesse sia riconducibile alla fattispecie dei piani a contribuzione definita, con esclusione, nella determinazione del costo di competenza, di componenti di stima attuariale.
I fondi per rischi e oneri sono accantonati per coprire passività di ammontare o scadenza incerti che devono essere rilevati in bilancio quando ricorrono le seguenti contestuali condizioni:
In caso di eventi solamente remoti e cioè di eventi che hanno scarsissime possibilità di verificarsi non viene contabilizzato alcun fondo, né vengono fornite informazioni aggiuntive od integrative.
Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che l'impresa pagherebbe per estinguere l'obbligazione, ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura dell'esercizio. Se l'effetto di attualizzazione del valore del denaro è significativo, gli accantonamenti sono determinati attualizzando i flussi finanziari futuri attesi ad un tasso di sconto ante imposte che riflette la valutazione corrente del mercato del costo del denaro in relazione al tempo.
Quando viene effettuata l'attualizzazione, l'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.
Il Gruppo iscrive fondi ristrutturazione nel caso in cui esista un'obbligazione implicita di ristrutturazione ed esista un programma formale per la ristrutturazione che abbia fatto sorgere nei confronti dei terzi interessati la valida aspettativa che l'impresa realizzerà la ristrutturazione o perché ne ha già iniziato la realizzazione o perché ne ha già comunicato gli aspetti principali ai terzi interessati.
Le imposte sul reddito includono imposte correnti e differite. Le imposte sul reddito sono generalmente imputate a conto economico, salvo quando sono relative a fattispecie contabilizzate direttamente a patrimonio netto, nel cui caso l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto.
Le imposte correnti sono le imposte che si aspetta di pagare calcolate applicando al reddito fiscale imponibile l'aliquota fiscale in vigore alla data di bilancio e le rettifiche alle imposte di esercizi precedenti.
Le imposte differite sono calcolate utilizzando il cosiddetto "liability method" sulle differenze temporanee fra l'ammontare delle attività e passività del bilancio consolidato ed i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, con le seguenti eccezioni:
Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee deducibili e dei crediti e delle perdite fiscali non utilizzati e riportabili a nuovo, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri che possano rendere applicabile l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili e dei crediti e delle perdite fiscali riportati a nuovo, eccetto il caso in cui:
Le imposte differite sono calcolate in base all'aliquota fiscale che si prevederà sarà in vigore al momento del realizzo dell'attività o dell'estinzione delle passività.
Le imposte differite attive sono riconosciute soltanto nel caso sia probabile che negli esercizi successivi si generino imponibili fiscali sufficienti per il realizzo di tali imposte differite.
La capogruppo Datalogic S.p.A. e numerose società controllate italiane partecipano al "consolidato fiscale nazionale" di Hydra S.p.A., che consente di trasferire il reddito complessivo netto o la perdita fiscale delle singole società partecipanti in capo alla controllante, la quale determinerà un reddito imponibile unico del Gruppo o un'unica perdita fiscale riportabile, come somma algebrica dei redditi e/o delle perdite, e pertanto iscriverà un unico debito o credito d'imposta nei confronti del Fisco.
I debiti commerciali e gli altri debiti sono valutati al costo, rappresentativo del loro valore di estinzione. I debiti a breve non sono attualizzati, poiché l'effetto dell'attualizzazione dei flussi finanziari non è significativo.
I ricavi includono il fair value dell'importo incassato o incassabile per la vendita di beni o la prestazione di servizi nell'ambito dell'attività caratteristica della società. I ricavi sono rappresentati al netto dell'imposta sul valore aggiunto, dei resi, degli sconti e abbuoni e dopo avere eliso le vendite con le società del Gruppo.
I ricavi per vendite di beni sono rilevati solo quando sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:
Il ricavo di un'operazione per prestazione di servizi è rilevato solo quando i risultati della transazione possono essere attendibilmente stimati, con riferimento allo stadio di completamento dell'operazione alla data di riferimento del bilancio. I risultati di un'operazione possono essere attendibilmente stimati quando sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:
• l'ammontare dei ricavi può essere determinato in maniera attendibile;
I proventi per dividendi, interessi e royalties sono rilevati rispettivamente:
I contributi pubblici sono rilevati quando sussiste, indipendentemente dall'esistenza di una formale delibera di concessione, una ragionevole certezza che la società beneficiaria rispetterà le condizioni previste per la concessione e che pertanto i contributi saranno ricevuti.
I contributi pubblici ottenibili a rimborso di spese e costi già sostenuti, o con lo scopo di fornire un immediato aiuto finanziario alla società destinataria senza che vi siano costi futuri ad essi correlati, sono rilevati come provento nel periodo in cui diventano esigibili.
I contratti di leasing nei quali il locatore conserva sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici della proprietà sono classificati come leasing operativo ed i relativi canoni sono imputati al conto economico in quote costanti ripartite secondo la durata del contratto.
I dividendi sono rilevati nel momento in cui sorge il diritto per gli azionisti a ricevere il pagamento, che normalmente corrisponde alla data dell'assemblea annuale dei soci che delibera sulla distribuzione dei dividendi.
I dividendi distribuibili agli Azionisti del gruppo sono rilevati quale movimento di patrimonio netto nell'esercizio in cui sono approvati dall'assemblea degli azionisti.
L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo, per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio, escludendo le azioni proprie.
L'utile diluito per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo, per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio, escludendo le azioni proprie. Ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione è modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetti diluitivi, mentre il risultato netto del Gruppo è rettificato per tener conto degli effetti, al netto delle imposte, della conversione.
Le voci di bilancio di ogni entità del Gruppo sono rappresentate nella valuta dell'ambiente economico in cui l'entità opera c.d. functional currency. Il bilancio consolidato è presentato in Euro che è la valuta funzionale di presentazione della Capogruppo.
Le transazioni effettuate in valuta estera sono rilevate inizialmente al tasso di cambio alla data dell'operazione.
Alla data di chiusura del bilancio le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera sono convertite al tasso di cambio vigente a tale data. Le differenze cambio sono rilevate nel conto economico
Le partite non monetarie valutate al costo storico in valuta estera sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data dell'operazione.
Le partite non monetarie iscritte al fair value sono convertite utilizzando il tasso di cambio alla data di determinazione del valore di bilancio.
Le differenze cambio realizzate in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera sono iscritte al conto economico.
Le attività e le passività delle società del Gruppo aventi valuta funzionale differente dall'euro sono valutate in base alle seguenti modalità:
Le differenze di cambio derivanti dalla conversione sono rilevate nel prospetto di conto economico complessivo. Al verificarsi dell'eventuale dismissione di una partecipazione estera, le differenze di cambio accumulate e contabilizzate a riserva di patrimonio netto sono imputate al conto economico.
Il goodwill e gli aggiustamenti a fair value delle attività e passività, acquisite nell'ambito di una business combination su entità estere, sono considerate attività e passività convertite in Euro al cambio della data di chiusura dell'esercizio.
I cambi rilevati dall' Ufficio Italiano Cambi e utilizzati per la conversione in Euro dei bilanci delle società estere sono i seguenti:
| Valuta (Cod. ISO) | Quantità di valuta per 1 Euro | |||
|---|---|---|---|---|
| 2015 | 2015 | 2014 | 2014 | |
| Cambio finale | Cambio medio dell'esercizio |
Cambio finale | Cambio medio dell'esercizio |
|
| Dollaro USA (USD) | 1,0887 | 1,1095 | 1,2141 | 1,3285 |
| Sterlina Gran Bretagna (GBP) | 0,7340 | 0,7258 | 0,7789 | 0,8061 |
| Corona Svedese (SEK) | 9,1895 | 9,3535 | 9,3930 | 9,0985 |
| Dollaro di Singapore (SGD) | 1,5417 | 1,5255 | 1,6058 | 1,6823 |
| Yen Giapponese (JPY) | 131,0700 | 134,3140 | 145,2300 | 140,3061 |
| Dollaro Australiano (AUD) | 1,4897 | 1,4777 | 1,4829 | 1,4719 |
| Dollaro Hong Kong (HKD) | 8,4376 | 8,6014 | 9,4170 | 10,3025 |
| Renminbi Cinese (CNY) | 7,0608 | 6,9733 | 7,5358 | 8,1857 |
| Real (BRL) | 4,3117 | 3,7004 | 3,2207 | 3,1211 |
| Mexican Pesos (MXN) | 18,9145 | 17,6157 | 17,8679 | 17,6550 |
| Fiorino Ungherese (HUF) | 315,9800 | 309,9956 | 315,5400 | 308,7061 |
L'identificazione dei settori operativi è stata effettuata sulla base dei rendiconti interni utilizzati dal più alto livello decisionale, al fine di allocare le risorse al settore e valutarne i risultati (reportistica interna per le analisi di performance).
Le aggregazioni aziendali realizzate tra entità sottoposte a controllo comune (business combination under common control) sono escluse dall'ambito di applicazione dell'IFRS 3. In assenza di riferimenti a principi o interpretazioni IFRS specifici per tali operazioni, si rammenta che lo IAS 1.13. richiede in termini generali che il bilancio debba fornire la rappresentazione attendibile e fedele degli effetti di operazioni, altri eventi e condizioni in accordo con le definizioni ed i criteri di iscrizione previsti dal cosiddetto quadro sistematico (Framework IFRS) per attività, passività, costi e ricavi e lo IAS 1.15 stabilisce l'obbligo di selezionare, in accordo con la gerarchia stabilita da IAS 8, i principi contabili idonei al raggiungimento dell'obiettivo generale della rappresentazione attendibile e fedele. Considerata la peculiarità di queste operazioni e il fatto che gli IFRS non le trattano in modo specifico, si è ritenuto che la scelta del principio contabile più idoneo si dovesse rifare ai canoni generali previsti da IAS 8.
Come chiaramente indicato dallo IAS 8.11, il sistema dei principi IAS/IFRS può essere definito un sistema "chiuso"; ne consegue che la soluzione al problema delle operazioni under common control deve essere ricercata in prima battuta all'interno del corpo dei principi IFRS. Potrebbe pertanto non essere adeguata una deroga che rinvii per esempio ad un sistema di norme nazionali o di trattamenti contabili settoriali. In particolare, lo IAS 8.10 prevede che, in assenza di un principio o di un'interpretazione IFRS che si applichi specificamente ad un'operazione, altro evento o condizione, la direzione aziendale debba fare uso del proprio giudizio nello sviluppare e applicare un principio contabile che fornisca un'informativa che sia:
(a) rilevante ai fini delle decisioni economiche da parte degli utilizzatori;
(b) attendibile, in modo che il bilancio:
(I) rappresenti fedelmente la situazione patrimoniale - finanziaria, il risultato economico e i flussi finanziari dell'entità;
(II) rifletta la sostanza economica delle operazioni, altri eventi e circostanze, e non meramente la forma legale;
(III) sia neutrale, cioè scevra da pregiudizi;
(IV) sia prudente;
(V) sia completa con riferimento a tutti gli aspetti rilevanti.
Nell'esercitare tale giudizio la direzione aziendale deve fare riferimento e considerare l'applicabilità delle seguenti fonti in ordine gerarchicamente decrescente:
(a) le disposizioni e le guide applicative contenute nei principi e interpretazioni che trattano casi simili o correlati;
(b) le definizioni, i criteri di rilevazione e i concetti di misurazione per la contabilizzazione delle attività, delle passività, dei ricavi e dei costi contenuti nel Framework.
Nell'esprimere il predetto giudizio la direzione aziendale può inoltre considerare le disposizioni più recenti emanate da altri organismi preposti alla statuizione dei principi contabili che utilizzano un quadro sistematico concettualmente simile per sviluppare i principi contabili, altra letteratura contabile e prassi consolidate nel settore, nella misura in cui queste non siano in conflitto con le fonti sopra descritte. Nella ricerca di un trattamento contabile che rientri nell'ambito concettuale del Framework e che soddisfi i criteri dello IAS 8.10 l'elemento critico è rappresentato dal fatto che il principio contabile prescelto per rappresentare le operazioni "under common control" deve riflettere la sostanza economica delle stesse, indipendentemente dalla loro forma giuridica. La presenza o meno di "sostanza economica" appare pertanto l'elemento chiave da porre alla base della scelta del principio contabile.
Come indicato anche nel documento Assirevi OPI 1 sul <
I lavori su commessa sono definiti dallo IAS 11 ("Commesse a lungo termine") come contratti stipulati specificamente per la costruzione di un bene o di una combinazione di beni strettamente connessi o interdipendenti per ciò che riguarda la loro progettazione, tecnologia e funzione o la loro utilizzazione finale. I costi di commessa sono rilevati nell'esercizio nel quale essi sono sostenuti. I ricavi di commessa sono rilevati in relazione allo stato di avanzamento dell'attività di commessa alla data di riferimento del bilancio quando il risultato della commessa può essere stimato con attendibilità.
Quando il risultato di una commessa non può essere stimato con attendibilità, i ricavi sono rilevati solo nei limiti dei costi di commessa sostenuti che è probabile saranno recuperati. Quando è probabile che i costi totali di commessa eccedano i ricavi totali di commessa, la perdita totale attesa viene rilevata immediatamente come costo.
I ricavi di commessa sono rilevati in relazione allo stato di avanzamento dell'attività di commessa secondo il criterio della percentuale di completamento determinato in base al metodo del costo sostenuto (cost-to-cost) che prevede la proporzione tra i costi di commessa sostenuti per lavori svolti fino alla data di riferimento e i costi totali stimati di commessa.
L'esposizione dei lavori su commessa nello stato patrimoniale è la seguente:
I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2014, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi, modifiche ed interpretazioni in vigore dal 1 gennaio 2015.
Il Gruppo ha adottato per la prima volta alcuni principi contabili e modifiche che sono in vigore per gli esercizi che hanno inizio dal 1 gennaio 2015 o successivamente. La natura e gli effetti di tali cambiamenti sono di seguito illustrati, in accordo con quanto richiesto dallo IAS 8.
Tuttavia questi non hanno alcun tipo di impatto sul bilancio consolidato del Gruppo. Di seguito sono elencate la natura e l'impatto di ogni nuovo principio/modifica:
Questo miglioramento si applica prospetticamente e chiarisce vari punti legati alla definizione delle condizioni di conseguimento di risultati e di servizio che rappresentano delle condizioni di maturazione. I chiarimenti sono coerenti con le modalità con cui il Gruppo ha identificato nei periodi precedenti le condizioni di conseguimento di risultati e di servizio che rappresentano delle condizioni di maturazione. Inoltre il Gruppo non ha concesso alcun premio in azioni, pertanto questi miglioramenti non hanno alcun effetto sul bilancio o sui principi contabili del Gruppo.
Nell'ambito del progetto annuale di miglioramento 2010-2012, lo IASB ha emesso le seguenti modifiche ai principi contabili già efficaci a partire dal 1 Luglio 2014 e che non hanno avuto un impatto materiale sul Gruppo:
La modifica si applica retrospetticamente e chiarisce che:
Un'entità dovrebbe dare informativa sulle valutazioni operate dal management nell'applicare i criteri di aggregazione di cui al paragrafo 12 dell'IFRS 8, inclusa una breve descrizione dei settori operativi che sono stati aggregati e delle caratteristiche economiche (per esempio.: vendite, margine lordo) utilizzate per definire se i settori sono "similari" E' necessario presentare la riconciliazione delle attività del settore con le attività totali solo se la riconciliazione è presentata al più alto livello decisionale, così come richiesto per le passività del settore.
La modifica si applica retrospetticamente e chiarisce che nello IAS 16 e nello IAS 38 un'attività può essere rivalutata con riferimento a dati osservabili sia adeguando il valore lordo contabile dell'attività al valore di mercato sia determinando il valore di mercato del valore contabile ed adeguando il valore lordo contabile proporzionalmente in modo che il valore contabile risultante sia pari al valore di mercato. Inoltre, l'ammortamento accumulato è la differenza tra il valore lordo contabile ed il valore contabile dell'attività. Questa modifica non ha avuto alcun impatto sulle rettifiche di rivalutazione contabilizzate dal Gruppo nel corrente esercizio.
La modifica si applica retrospetticamente e chiarisce che un ente di gestione (un'entità che fornisce servizi relativi a dirigenti con responsabilità strategiche) è una parte correlata soggetta all'informativa sulle operazioni con parti correlate. Inoltre, un'entità che fa ricorso ad un ente di gestione deve dare informativa sulle spese sostenute per i servizi di gestione.
Nell'ambito del progetto annuale di miglioramento 2011-2013, lo IASB ha emesso modifiche ad alcuni principi contabili già efficaci a partire dal 1 Luglio 2014 e che non hanno avuto un impatto materiale sul Gruppo.
La modifica si applica prospetticamente e chiarisce che la portfolio exception prevista dallo IFRS 13 può essere applicata non solo ad attività e passività finanziarie, ma anche agli altri contratti nello scopo dello IAS 39. Il Gruppo non applica la portfolio exception prevista dallo IFRS 13.
Il Gruppo non ha adottato anticipatamente nuovi principi, interpretazioni o modifiche che sono stati emessi ma non ancora in vigore.
Sono di seguito illustrati i principi e le interpretazioni che, alla data di redazione del bilancio consolidato, erano già stati emessi ma non ancora in vigore.
Nel Luglio 2014, lo IASB ha emesso la versione finale dell'IFRS 9 Strumenti Finanziari che riflette tutte le fasi del progetto relativo agli strumenti finanziari e sostituisce lo IAS 39 Strumenti Finanziari: Rilevazione e valutazione e tutte le precedenti versioni dell'IFRS 9. Il principio introduce nuovi requisiti per la classificazione, valutazione, perdita di valore e hedge accounting. L'IFRS 9 è efficace per gli esercizi che iniziano al 1 gennaio 2018 o successivamente; è consentita l'applicazione anticipata. E' richiesta l'applicazione retrospettica del principio, ma non è obbligatorio fornire l'informativa comparativa. E' consentita l'applicazione anticipata delle precedenti versioni dell'IFRS 9 (2009, 2010 e 2013) se la prima data di applicazione iniziale è precedente al 1 Febbraio 2015.
L'IFRS è stato emesso a Maggio 2014 ed introduce un nuovo modello in cinque fasi che si applicherà ai ricavi derivanti da contratti con i clienti. L'IFRS 15 prevede la rilevazione dei ricavi per un importo che riflette il corrispettivo a cui l'entità ritiene di avere diritto in cambio del trasferimento di merci o servizi al cliente. Il principio fornisce un approccio più strutturato per la rilevazione e valutazione dei ricavi.
Il nuovo principio è applicabile a tutte le entità è sostituirà tutti gli attuali requisiti presenti negli IFRS in tema di riconoscimento dei ricavi. Il principio è efficace per gli esercizi che iniziano al 1 gennaio 2017 o successivamente, con piena applicazione retrospettica o modificata. L'applicazione anticipata è consentita. Il Gruppo sta al momento valutando l'impatto dell'IFRS 15 e sta considerando i chiarimenti emessi dallo IASB nell'exposure draft del Luglio 2015 e valuterà ogni ulteriore sviluppo, prevededendo di applicare il nuovo standard dalla data di efficacia obbligatoria.
Le modifiche all'IFRS 11 richiedono che un joint operator che contabilizza l'acquisizione di una quota di partecipazione in un accordo a controllo congiunto, accordo a controllo congiunto le cui attività rappresentano un business, deve applicare i principi rilevanti dello IFRS 3 in tema di contabilizzazione delle aggregazioni aziendali. Le modifiche chiariscono anche che, nel caso di mantenimento del controllo congiunto, la partecipazione precedentemente detenuta in un accordo a controllo congiunto non è oggetto di rimisurazione al momento dell'acquisizione di un ulteriore quota di partecipazione nel medesimo accordo a controllo congiunto. Inoltre, è stata aggiunta un'esclusione dallo scopo dell'IFRS 11 per chiarire che le modifiche non si applicano quando le parti che condividono il controllo, inclusa l'entità che redige il bilancio, sono sotto il controllo comune dello stesso ultimo soggetto controllante.
Le modifiche si applicano sia all'acquisizione della quota iniziale di partecipazione in un accordo a controllo congiunto che all'acquisizione di ogni ulteriore quota nel medesimo accordo a controllo congiunto. Le modifiche devono essere applicate prospetticamente per gli esercizi che iniziano al 1 gennaio 2016 o successivamente ed è consentita l'applicazione anticipata. Non ci si attende alcun impatto sul Gruppo a seguito dell'applicazione di queste modifiche.
Le modifiche chiariscono il principio contenuto nello IAS 16 e nello IAS 38 che i ricavi riflettono un modello di benefici economici che sono generati dalla gestione di un business (di cui l'attività fa parte) piuttosto che i benefici economici che si consumano con l'utilizzo del bene. Ne consegue che un metodo basato sui ricavi non può essere utilizzato per l'ammortamento di immobili, impianti e macchinari e potrebbe essere utilizzato solo in circostanze molto limitate per l'ammortamento delle attività immateriali. Le modifiche devono essere applicate prospetticamente per gli esercizi che iniziano al 1 gennaio 2016 o successivamente, ed è consentita l'applicazione anticipata. Non ci si attende alcun impatto sul Gruppo a seguito dell'applicazione di queste modifiche dato che il Gruppo non utilizza metodi basati sui ricavi per l'ammortamento delle proprie attività non correnti.
Le modifiche consentiranno alle entità di utilizzare il metodo del patrimonio netto per contabilizzare le partecipazioni in controllate, joint-ventures e collegate nel proprio bilancio separato. Le entità che stanno già applicando gli IFRS e decidano di modificare il criterio di contabilizzazione passando al metodo del patrimonio netto nel proprio bilancio separato dovranno applicare il cambiamento retrospetticamente. In caso di prima adozione degli IFRS, l'entità che decide di utilizzare il metodo del patrimonio netto nel proprio bilancio separato lo dovrà applicare dalla data di transizione agli IFRS. Le modifiche sono efficaci per gli esercizi che iniziano al 1 gennaio 2016 o successivamente, ed è consentita l'applicazione anticipata. Non ci si attende alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo a seguito dell'applicazione di queste modifiche.
Le modifiche trattano il conflitto tra l'IFRS 10 e lo IAS 28 con riferimento alla perdita di controllo di una controllata che è venduta o conferita ad una collegata o da una joint venture. Le modifiche chiariscono che l'utile o la perdita risultante dalla vendita o dal conferimento di attività che costituiscono un business, come definito dall'IFRS 3, tra un investitore ed una propria collegata o joint venture, deve essere interamente riconosciuto. Qualsiasi utile o perdita risultante dalla vendita o dal conferimento di attività che non costituiscono un business, è peraltro riconosciuto solo nei limiti della quota detenuta da investitori terzi nella collegata o joint venture. Queste modifiche devono essere applicate prospetticamente e sono in vigore per gli esercizi che iniziano al 1 gennaio 2016 o successivamente; è consentita l'adozione anticipata. Non ci si attende che queste modifiche abbiano alcun impatto sul Gruppo.
Questi miglioramenti sono in vigore per gli esercizi che iniziano al 1 gennaio 2016 o successivamente. Includono:
Le attività (o gruppi in dismissione) sono generalmente cedute attraverso la vendita o la distribuzione ai soci. La modifica chiarisce che il cambiamento da uno all'altro di questi metodi di cessione non dovrebbe essere considerato un nuovo piano di cessione ma, piuttosto, la continuazione del piano originario. Non vi è quindi alcuna interruzione nell'applicazione dei requisiti dell'IFRS 5. Questa modifica deve essere applicata prospetticamente.
La modifica chiarisce che un contratto di servizio (servicing contract) che include un compenso può comportare un coinvolgimento continuo in un'attività finanziaria. Un'entità deve definire la natura del compenso e dell'accordo sulla base delle guidance contenuta nell'IFRS 7 sul tema del coinvolgimento continuo per valutare se è richiesta informativa. La definizione di quale contratto di servizi comporta un coinvolgimento continuo deve essere fatta retrospetticamente. Comunque, l'informativa richiesta non dovrà essere presentata per gli esercizi che precedono quello di prima applicazione di questa modifica.
(ii) Applicabilità delle modifiche all'IFRS 7 ai bilanci intermedi sintetici.
La modifica chiarisce che i requisiti di informativa sulle compensazioni non si applicano ai bilanci intermedi sintetici, a meno che questa informativa non fornisca un aggiornamento significativo delle informazioni presentate nel più recente bilancio annuale. Questa modifica deve essere applicata retrospetticamente.
La modifica chiarisce che il mercato attivo (market depth) delle obbligazioni societarie di alta qualità deve essere definito rispetto alla valuta in cui l'obbligazione è denominata, piuttosto che al paese in cui l'obbligazione è localizzata. Quando non c'è un mercato attivo per obbligazioni societarie di alta qualità in quella valuta, devono essere utilizzati i tassi relativi ai titoli di stato. Questa modifica deve essere applicata prospetticamente.
La modifica chiarisce che l'informativa richiesta nei bilanci intermedi deve essere presentata o nel bilancio intermedio o incorporata attraverso dei cross-reference tra il bilancio intermedio e la parte della relazione finanziaria intermedia in cui è inclusa (ad esempio, la relazione sulla gestione o il report di commento sui rischi).
L'informativa presentata nella relazione finanziaria intermedia deve essere disponibile per il lettore negli stessi termini e nella stessa tempistica del bilancio intermedio. Questa modifica deve essere applicata retrospetticamente.
Dall'applicazione di queste modifiche non è atteso alcun impatto sul Gruppo.
Le modifiche allo IAS 1 Presentazione del bilancio chiariscono, piuttosto che modificare significativamente, alcuni dei requisiti dello IAS 1 già esistenti. Le modifiche chiariscono:
Inoltre, le modifiche chiariscono i requisiti che si applicano quando vengono presentati dei sub-totali nei prospetti dell'utile/(perdita) d'esercizio o delle altre componenti di conto economico complessivo o nel prospetto della posizione finanziaria. Queste modifiche sono in vigore per gli esercizi che iniziano al 1 gennaio 2016 o successivamente;è consentita l'applicazione anticipata. Dall'applicazione di queste modifiche non è atteso alcun impatto sul Gruppo.
Le modifiche trattano le problematiche sorte nell'applicazione dell'eccezione relativa alle entità di investimento prevista dall'IFRS 10. Le modifiche all'IFRS 10 chiariscono che l'esenzione alla presentazione del bilancio consolidato si applica all'entità capogruppo che è la controllata di un'entità di investimento, quando l'entità di investimento valuta tutte le proprie controllate al fair value.
Inoltre, le modifiche all'IFRS 10 chiariscono che solo una controllata di un'entità di investimento che non è essa stessa un'entità di investimento e che fornisce servizi di supporto all'entità di investimento viene consolidata. Tutte le altre controllate di un'entità di investimento sono valutate al fair value. Le modifiche allo IAS 28 permettono all'investitore di mantenere, nell'applicazione del metodo del patrimonio netto, la valutazione al fair value applicata dalle collegate o joint venture di un'entità di investimento nella valutazione delle proprie partecipazioni in società controllate. Queste modifiche devono essere applicate retrospetticamente e sono in vigore per gli esercizi che iniziano al 1 gennaio 2016 o successivamente; è consentita l'applicazione anticipata. Dall'applicazione di queste modifiche non è atteso alcun impatto sul Gruppo.
La predisposizione dei bilanci consolidati e delle relative note in applicazione degli IFRS richiedono da parte degli amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si basano su valutazioni e stime basate sull'esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio, quali lo stato patrimoniale, il conto economico ed il rendiconto finanziario, nonché l'informativa fornita. I risultati finali delle poste di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni, potrebbero differire da quelli riportati nei bilanci a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime.
Di seguito sono elencate le voci di bilancio che richiedono più di altre una maggiore soggettività da parte degli amministratori nell'elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate può avere un impatto significativo sul bilancio consolidato del Gruppo:
Attivo Immobilizzato; Spese di sviluppo; Svalutazione del magazzino; Imposte differite attive; Accantonamenti per rischi sui crediti; Benefici ai dipendenti; Accantonamenti per rischi e oneri.
Le stime e le ipotesi sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico. I criteri di determinazione delle singole poste di stima sono descritti nelle rispettive Note a cui si rimanda.
Il Gruppo, nello svolgimento della sua attività, è esposto a diverse tipologie di rischi finanziari tra le quali:
Il Gruppo non è esposto al rischio di prezzo, in quanto non detiene quantità significative di titoli quotati in portafoglio né è esposto diversamente al rischio derivante dall'andamento di materie prime trattate sui mercati finanziari.
La gestione dei rischi finanziari è parte integrante della gestione delle attività del Gruppo Datalogic. La gestione del rischio di mercato e liquidità è svolta centralmente dalla Capogruppo.
Secondo tali direttive, il Gruppo utilizza contratti derivati in relazione a sottostanti attività o passività finanziarie od a future transazioni. In particolare la gestione di tali rischi è centralizzata presso la Tesoreria Centrale, che ha il compito di valutare i rischi ed effettuare le relative coperture. La Tesoreria Centrale agisce direttamente sul mercato eventualmente anche per conto delle società controllate e partecipate.
La gestione del rischio sul credito è, invece, gestito dalle unità operative del Gruppo.
Datalogic opera sull'ambito internazionale ed è esposta al rischio di cambio traslativo e transattivo.
Il rischio traslativo è legato alla conversione in Euro in fase di consolidamento delle poste dei singoli bilanci delle società all'infuori della Eurozona e le divise più influenti sono il Dollaro Statunitense, Australiano e la Sterlina Inglese.
Il rischio transattivo è legato all'operatività commerciale (crediti/debiti in divisa estera) e finanziaria (finanziamenti attinti o concessi in divisa estera) delle società del Gruppo in divise diverse da quella che hanno come divisa funzionale.
La divisa più influente è il Dollaro Statunitense (per le società dell'Eurozona).
Al fine di consentire una completa comprensione dell'impatto del rischio cambio sul bilancio consolidato del Gruppo è stata condotta un'analisi di sensitività delle poste del bilancio in divisa al variare del tasso di cambio. I parametri di variabilità applicati sono stati identificati nell'ambito dei cambiamenti ragionevolmente possibili su cambi a parità di tutte le altre variabili.
Di seguito si riportano i risultati con riferimento alla data del 31 dicembre 2015:
| USD | Valore di carico |
di cui soggetto a rischio cambio |
10% | 5% | 1% | -1% | -5% | -10% |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tassi di cambio | 1,0887 | 1,1976 | 1,1431 | 1,0996 | 1,0778 | 1,0343 | 0,9798 | |
| Attività finanziarie | ||||||||
| Cassa e disponibilità liquide | 126.212 | 40.573 | (3.688) | (1.932) | (402) | 410 | 2.135 | 4.508 |
| Crediti commerciali e altri crediti | 84.274 | 38.622 | (3.511) | (1.839) | (382) | 390 | 2.033 | 4.291 |
| Attività finanziarie e finanziamenti | 1.140 | |||||||
| Impatto su conto economico | (7.200) | (3.771) | (784) | 800 | 4.168 | 8.799 | ||
| Passività finanziarie | ||||||||
| Finanziamenti | 179.285 | 1.867 | 170 | 89 | 18 | (19) | (98) | (207) |
| Debiti commerciali e altri debiti | 147.367 | 84.284 | 7.662 | 4.014 | 834 | (851) | (4.436) | (9.365) |
| Impatto su conto economico | 7.832 | 4.102 | 853 | (870) | (4.534) | (9.572) | ||
| Impatto netto sul conto economico |
632 | 331 | 69 | (70) | (366) | (773) |
Il Gruppo Datalogic è esposto al rischio di interesse associato sia alle disponibilità di cassa sia ai finanziamenti in essere. L'obiettivo della gestione del rischio tasso è di limitare e stabilizzare i flussi passivi dovuti agli interessi pagati prevalentemente su debiti a medio termine in modo di avere una stretta correlazione tra sottostante e strumento di copertura.
A fronte di finanziamenti a medio e lungo termine Datalogic ha in essere al 31 dicembre 2015 operazioni di interest rate swap con controparti finanziarie di primario standing per complessivi circa Euro 6 milioni di nozionale. Tali strumenti derivati permettono di coprire dal rischio di crescita dei tassi di interesse circa il 4% dei complessivi debiti bancari, trasformando sinteticamente tale quota di finanziamenti da tasso variabile in tasso fisso.
Al fine di consentire una completa comprensione dei potenziali effetti di oscillazione dei tassi a cui il Gruppo è soggetto, è stata svolta una analisi di sensitività sulle poste di bilancio principalmente sottoposte a rischio, ipotizzando di avere un cambiamento del tasso di interesse Euribor di 10 basis points e del tasso Libor in dollari USA di 10 basis points. L'analisi è stata condotta con presupposti di ragionevolezza e si riportano di seguito i risultati con riferimento alla data del 31 dicembre 2015:
| Euribor | Valore di carico |
di cui soggetto a rischio tasso |
10bp | -10bp |
|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie | Utili (Perdite) | Utili (Perdite) | ||
| Cassa e disponibilità liquide | 126.212 | 76.294 | 76 | (76) |
| Attività finanziarie e finanziamenti | 1.140 | |||
| Impatto su conto economico | 76 | (76) | ||
| Passività finanziarie | Utili (Perdite) | Utili (Perdite) | ||
| Finanziamenti | 39.872 | 10.692 | (11) | 11 |
| Finanziamenti floor 0% | 139.413 | 139.413 | (139) | |
| Impatto su conto economico | (150) | 11 | ||
| Totale incrementi (decrementi) | (74) | (65) |
| Libor Usd | Valore di carico |
di cui soggetto a rischio tasso |
10bp | -10bp |
|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie | Utili (Perdite) | Utili (Perdite) | ||
| Cassa e disponibilità liquide | 126.212 | 40.573 | 41 | (41) |
| Attività finanziarie e finanziamenti | 1.140 | 0 | ||
| impatto su conto economico | 41 | (41) | ||
| Passività finanziarie | Utili (Perdite) | Utili (Perdite) | ||
| Finanziamenti | 39.872 | 1.867 | (2) | 2 |
| Impatto su conto economico | (2) | 2 | ||
| Totale incrementi (decrementi) | 39 | (39) |
| Euribor | Valore di carico |
di cui soggetto a rischio tasso |
10bp | -10bp |
|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie | Utili (Perdite) | Utili (Perdite) | ||
| Strumenti derivati | 7875 | 7875 | 8 | (8) |
Il Gruppo è esposto al rischio di credito associato ad operazioni commerciali. Le due divisioni operative hanno previsto quindi misure di tutela del rischio in modo tale da tenere minimi gli importi in sofferenza mediante un puntuale controllo dei crediti scaduti, una gestione dei limiti di affidamento clienti e una raccolta delle informazioni economiche delle imprese con esposizione più elevata. Buona parte del business di Datalogic è veicolato su una rete di clienti/distributori conosciuti, per i quali statisticamente non si riscontrano problemi legati alla ricuperabilità del credito; in ogni caso non vi sono concentrazioni significative del rischio e pertanto non si ritiene opportuno evidenziare informazioni quantitative e dettagliate. I clienti che richiedono condizioni di pagamento dilazionate sono soggetti a procedure di verifica legate alla loro classe di merito (grado di solvibilità) e analisi dello specifico deal. I crediti commerciali sono soggetti a impairment su base individuale, se significative.
Il Gruppo si tutela dal rischio di credito anche attraverso la sottoscrizione di un contratto di factoring prosoluto; al 31 dicembre 2015 i crediti commerciali ceduti al factoring ammontano ad Euro 26.180 mila (rispetto ad Euro 20.827 mila alla fine del 2014).
La massima esposizione al rischio di credito alla data di bilancio è il valore contabile di ciascuna classe di attività finanziaria illustrata nella Nota 4.
Il rischio di liquidità del Gruppo Datalogic è minimizzato da una gestione puntuale a livello centrale da parte della Capogruppo. L'indebitamento bancario e la la liquidità sono gestiti centralmente attraverso una serie di strumenti in ottica di ottimizzazione delle risorse finanziarie, utilizzando in primis meccanismi automatici come il cash pooling. La Capogruppo gestisce e negozia finanziamenti a medio lungo termine e linee di credito per far fronte alle esigenze del Gruppo. Nello specifico Datalogic S.p.A., quale Capogruppo, ha linee di credito per cassa per esigenze future a beneficio del Gruppo. La negoziazione accentrata delle linee di credito e dei finanziamenti da una parte e la gestione delle risorse liquide del Gruppo dall'altra, ha permesso la diminuzione dei costi d'indebitamento a breve e l'ottenimento di interessi attivi più alti.
Si segnala peraltro che la Riserva di Liquidità del Gruppo, che include linee di credito accordate ma non utilizzate, al 31 dicembre 2015 è pari a Euro 186 milioni ed è ritenuta ampiamente sufficiente a far fronte agli impegni in essere alla data di bilancio.
La tabella seguente analizza le passività finanziarie e le passività finanziarie derivate regolate su base netta del Gruppo, raggruppandole in base al periodo residuo alla scadenza contrattuale rispetto alla data di bilancio. Gli importi illustrati sono i flussi finanziari contrattuali non attualizzati.
La seguente tabella analizza le passività finanziarie per scadenza:
| 31 dicembre 2015 | |||
|---|---|---|---|
| da 0 a 1 anno | da 1 a 5 anni | oltre i 5 anni | |
| Finanziamenti | 32.973 | 139.287 | 352 |
| Altri | 80 | ||
| scoperti bancari | 45 | ||
| Debito per leasing | 260 | 279 | |
| Debito verso società di factoring | 6.009 | ||
| Strumenti finanziari derivati (IRS) | 6 | 115 | |
| Debiti commerciali e diversi | 143.818 | 3.549 | |
| TOTALE | 183.191 | 143.230 | 352 |
Il Gruppo gestisce il capitale con l'intento di tutelare la propria continuità e ottimizzare il valore agli azionisti, mantenendo una struttura ottimale del capitale riducendo il costo dello stesso.
In linea con le prassi di settore, il Gruppo monitora il capitale in base al gearing ratio. Tale indice è calcolato come rapporto fra l'indebitamento netto (vedi nota 10) e il capitale totale.
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | |
|---|---|---|
| Indebitamento netto (A) | 20.961 | 55.718 |
| Patrimonio Netto (B) | 298.260 | 241.291 |
| Capitale totale [(A)+(B)]=C | 319.221 | 297.009 |
| "gearing ratio" (A)/(C) | 6,57% | 18,76% |
L'identificazione dei settori operativi è stata effettuata sulla base dei rendiconti interni utilizzati dal più alto livello decisionale al fine di allocare le risorse al settore e valutarne i risultati.
Di seguito sono illustrati i settori operativi in cui si articola l'attività del Gruppo:
ADC – La divisione ADC è il leader mondiale negli scanner fissi high performance per l'ambito retail e primo fornitore in EMEA di lettori di codici a barre manuali, nonché protagonista nel mercato dei mobile computer dedicati alla gestione dei magazzini, all'automazione delle forze vendita e di campo e alla raccolta dati nei punti vendita. Include le linee di prodotto relative ai lettori manuali (HHR), ai lettori fissi, ai mobile computers (MC) ed alle soluzioni di self scanning ed alle tecnologie per il punto cassa.
Industrial Automation – La divisione Industrial Automation, tra i maggiori produttori al mondo di prodotti e soluzioni per l'identificazione automatica, rilevazione e marcatura per il mercato dell'automazione industriale, risponde alla crescente richiesta di soluzioni per la tracciabilità, l'ispezione e il riconoscimento in ambito manifatturiero e nei processi logistici prevalentemente dei corrieri postali. Include le linee di prodotto relative a: lettori fissi di codici a barre con tecnologia imager e laser, sensori e dispositivi fotoelettrici per l'automazione industriale e la sicurezza, telecamere intelligenti e software per la visione artificiale, marcatori laser industriali.
Informatics – Società, con base negli Stati Uniti, attiva nella commercializzazione e nella distribuzione di prodotti e soluzioni per la gestione dell' inventario e dei beni mobili dedicate alle piccole e medie aziende.
Corporate – Include le attività della holding, le attività immobiliari del Gruppo e la società Datalogic IP Tech, la quale gestisce la proprietà intellettuale e le attività di ricerca a livello di Gruppo.
I trasferimenti infrasettoriali avvengono a prezzi di mercato in base alle politiche di transfer price di Gruppo.
Le informazioni economiche relative ai settori operativi al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014 sono le seguenti (Euro migliaia):
| ADC | Industrial Automation |
Informatics | Corporate | Rettifiche | Totale Gruppo | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31.12.15 | 31.12.14 | 31.12.15 | 31.12.14 | 31.12.15 | 31.12.14 | 31.12.15 | 31.12.14 | 31.12.15 | 31.12.14 | 31.12.15 | 31.12.14 | |
| Vendite esterne |
361.635 | 308.197 | 146.050 | 130.254 | 27.383 | 26.124 | 0 | 0 | 0 | (29) | 535.068 | 464.546 |
| Vendite intrasettoriali |
2.331 | 1.510 | 34 | 47 | 0 | 0 | 36.451 | 24.918 | (38.816) | (26.475) | 0 | 0 |
| Vendite totali | 363.966 | 309.707 | 146.084 | 130.301 | 27.383 | 26.124 | 36.451 | 24.918 | (38.816) | (26.504) | 535.068 | 464.546 |
| Risultato operativo ordinario (DIVISIONAL EBITANR) |
73.630 | 67.428 | 6.108 | 5.424 | (223) | 1.098 | 5.179 | (5.745) | (23.473) | (10.186) | 61.221 | 58.019 |
| % sui ricavi | 20,23% | 21,77% | 4,18% | 4,16% | (0,81)% | 4,20% | 14,21% | (23,06)% | 60,47% | 38,43% | 11,44% | 12,49% |
| Risultato operativo (DIVISIONAL EBIT) |
49.589 | 56.074 | (678) | (974) | (343) | (1.472) | 4.693 | (6.535) | (316) | (185) | 52.945 | 46.908 |
| % sui ricavi | 13,62% | 18,11% | (0,46)% | (0,75)% | (1,25)% | (5,63)% | 12,87% | (26,23)% | 0,81% | 0,70% | 9,90% | 10,10% |
| Proventi / (Oneri) finanziari |
(6.947) | (7.796) | (1.640) | (1.602) | (289) | (118) | 27.744 | 24.895 | (20.229) | (23.108) | (1.361) | (7.729) |
| Proventi / Oneri fiscali |
(7.724) | (9.793) | 803 | 575 | 256 | 479 | (4.406) | 378 | 34 | 39 | (11.037) | (8.322) |
| Ammortamenti e svalutazioni |
(10.714) | (9.343) | (4.903) | (4.549) | (329) | (778) | (2.304) | (2.281) | 11 | 34 | (18.239) | (16.917) |
| DIVISIONAL EBITDA |
81.199 | 74.144 | 8.564 | 7.709 | (14) | 1.274 | 7.483 | (3.464) | (23.484) | (10.220) | 73.748 | 69.443 |
| % sui ricavi | 22,31% | 23,94% | 5,86% | 5,92% | (0,05)% | 4,88% | 20,53% | (13,90)% | 60,50% | 38,56% | 13,78% | 14,95% |
| Spese per Ricerca e Sviluppo |
(39.027) | (30.176) | (17.942) | (14.670) | (1.180) | (764) | (13.596) | (13.395) | 23.501 | 15.897 | (48.244) | (43.108) |
| % sui ricavi | (10,72)% | (9,74)% | (12,28)% | (11,26)% | (4,31)% | (2,92)% | (37,30)% | (53,76)% | (60,54)% | (59,98)% | (9,02)% | (9,28)% |
I costi del 2014 sono stati riclassificati tra le diverse destinazioni per renderli omogenei ai dati 2015. Per il dettaglio si rinvia all'allegato di Bilancio.
Ai fini di una migliore rappresentazione dei risultati operativi divisionali, si è ritenuto opportuno evidenziare il Divisional EBITDA quale KPI di monitoring delle performance economiche dei settori operativi, in linea con i dati rivisti periodicamente al più alto livello decisionale, ai fini dell'adozione di decisioni in merito alle risorse da allocare al settore e della valutazione dei risultati dello stesso.
La riconciliazione fra EBITDA, EBITANR e utile (perdita) ante imposte è la seguente:
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | |
|---|---|---|
| EBITDA (*) | 73.748 | 69.443 |
| Ammortamenti e svalutazioni Imm. Materiali | (7.812) | (7.199) |
| Ammortamenti e svalutazioni Imm. Immateriali | (4.715) | (4.225) |
| EBITANR (*) | 61.221 | 58.019 |
| Costi e ricavi non ricorrenti | (2.564) | (5.618) |
| Ammortamenti derivanti da acquisizioni | (5.712) | (5.493) |
| EBIT (Risultato Operativo) | 52.945 | 46.908 |
| Proventi finanziari | 37.617 | 26.831 |
| Oneri finanziari | (39.152) | (34.585) |
| Utili da società collegate | 174 | 25 |
| Utile/(Perdita) ante imposte | 51.584 | 39.179 |
* per la definizione dei suddetti indicatori economici si rimanda alla definizione inclusa nella Relazione sulla Gestione.
Le informazioni patrimoniali relative ai settori operativi al 31 dicembre 2015 confrontate con i dati al 31 dicembre 2014 sono le seguenti (Euro/000):
| ADC | Industrial Automation |
Informatics | Corporate | Rettifiche | Totale Gruppo | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31.12.15 | 31.12.14 | 31.12.15 | 31.12.14 | 31.12.15 | 31.12.14 | 31.12.15 | 31.12.14 | 31.12.15 | 31.12.14 | 31.12.15 | 31.12.14 | |
| Totale Attivo | 644.360 | 587.938 | 302.179 | 226.237 | 24.604 | 21.423 | 782.593 | 677.215 | (1.064.560) | (912.534) | 689.176 | 600.279 |
| Immobilizzazioni | 159.226 | 148.927 | 99.247 | 85.149 | 15.270 | 12.967 | 33.635 | 30.756 | 573 | 797 | 307.951 | 278.596 |
| Materiali | 19.226 | 17.787 | 18.671 | 10.734 | 2.711 | 2.568 | 27.806 | 26.098 | (30) | (30) | 68.384 | 57.157 |
| Immateriali | 140.000 | 131.140 | 80.576 | 74.415 | 12.559 | 10.399 | 5.829 | 4.658 | 603 | 827 | 239.567 | 221.439 |
| Partecipazioni in collegate |
76.241 | 69.287 | 6.387 | 6.213 | 155.190 | 155.190 | (235.836) | (228.882) | 1.982 | 1.808 | ||
| Totale Passivo | 423.679 | 398.989 | 245.880 | 173.420 | 7.245 | 5.504 | 541.641 | 463.614 | (827.529) | (682.539) | 390.916 | 358.988 |
Le informazioni settoriali per area geografica al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014 sono le seguenti (Euro/000):
| 31/12/2015 | 31/12/2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Ricavi Italia | 45.798 | 44.489 | 2,9% |
| Ricavi Europa | 222.735 | 199.484 | 11,7% |
| Ricavi Nord America | 161.063 | 132.644 | 21,4% |
| Ricavi Asia & Pacifico | 71.490 | 57.327 | 24,7% |
| Ricavi Resto del Mondo | 33.982 | 30.602 | 11,0% |
| Ricavi totali | 535.068 | 464.546 | 15,2% |
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | Rettifiche | Rettifiche | Consolidato | Consolidato | Variazione | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | 31.12.2015 | 31.12.2014 | ||||
| VALORE ATTIVITA' NON CORRENTI |
|||||||
| Italia | 381.456 | 394.815 | 381.456 | 394.815 | (3,4)% | ||
| Europa | 35.062 | 26.152 | 35.062 | 26.152 | 34,1% | ||
| Nord America | 392.696 | 354.370 | 392.696 | 354.370 | 10,8% | ||
| Resto del mondo | 16.198 | 13.446 | 16.198 | 13.446 | 20,5% | ||
| Eliminazioni e rettifiche | (429.333) | (441.899) | (429.333) | (441.899) | (2,8)% | ||
| TOTALE | 825.412 | 788.783 | (429.333) | (441.899) | 396.079 | 346.884 | 14,2% |
Il bilancio consolidato include il bilancio della Capogruppo e quello delle società nelle quali la stessa detiene, direttamente od indirettamente, la maggioranza dei diritti di voto.
Le società consolidate secondo il metodo dell'integrazione globale al 31 dicembre 2015 sono le seguenti:
| Denominazione | Sede | Capitale Sociale | Patrimonio netto complessivo (Euro/migliaia) |
Risultato di periodo (Euro/migliaia) |
Quota posseduta |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Datalogic S.p.A. | Bologna – Italia | Euro | 30.392.175 | 250.417 | 27.474 | |
| Datalogic Real Estate France Sa |
Parigi – Francia | Euro | 2.227.500 | 3.517 | (14) | 100% |
| Datalogic Real Estate Germany GmbH |
Erkenbrechtsweiler Germany |
Euro | 1.025.000 | 1.515 | (117) | 100% |
| Datalogic Real Estate UK Ltd | Redbourn- England | GBP | 3.500.000 | 5.064 | (64) | 100% |
| Datalogic IP Tech S.r.l. | Bologna – Italia | Euro | 65.677 | (945) | 750 | 100% |
| Informatics Inc. | Plano Texas - Usa | \$USA | 9.996.000 | 17.359 | (376) | 100% |
| Datalogic Automation S.r.l. | Monte San Pietro (BO) - Italy |
Euro | 10.000.000 | 15.088 | 9.491 | 100% |
| Datalogic Automation Inc. | Telford, USA | \$USA | 6.009.352 | 34.556 | (11.527) | 100% |
| Datalogic Automation PTY Ltd | Mount Waverley (Melbourne)-Australia |
\$AUD | 3.188.118 | (154) | 76 | 100% |
| Datalogic Automation Asia Limited |
Hong-Kong -Cina | HKD | 7.000.000 | (449) | (4) | 100% |
| Datalogic (Shenzhen) Trading Business China |
Shenzhen - Cina | CNY | 2.136.696 | 1.023 | 227 | 100% |
| Datalogic Hungary kft | Fonyod-Ungheria | HUF | 3.000.000 | 879 | 119 | 100% |
| Datalogic ADC S.r.l. | Bologna – Italia | Euro | 10.000 | 175.877 | 41.164 | 100% |
| Datalogic Mobile Asia | Hong-Kong -Cina | HKD | 100.000 | 113 | 18 | 100% |
| Datalogic Slovakia S.r.o. | Trnava-Slovacchia | Euro | 66.388 | 10.124 | 10.051 | 100% |
| Datalogic Holdings Inc. | Eugene OR-Usa | \$USA | 100 | 91.597 | (1.703) | 100% |
| Datalogic ADC Inc. | Eugene OR-Usa | \$USA | 11 | 95.673 | 3.997 | 100% |
| Datalogic ADC do Brazil | Sao Paulo - Brazil | R\$ | 159.525 | (1.261) | (1.714) | 100% |
| Datalogic ADC Mexico | Colonia Cuauhtemoc Mexico |
\$USA | - | 28 | 30 | 100% |
| Datalogic Scanning Eastern Europe GmbH |
Darmstadt-Germany | Euro | 25.000 | 4.320 | 844 | 100% |
| Datalogic ADC PTY | Sidney-Australia | \$ AUD | 2 | 1.175 | 140 | 100% |
| Datalogic Vietnam LLC | Vietnam | USD | 3.000.000 | 28.583 | 24.493 | 100% |
| Datalogic ADC Singapore | Singapore | SGD | 100.000 | 756 | 274 | 100% |
Le società consolidate secondo il metodo del patrimonio netto al 31 dicembre 2015 sono le seguenti:
| Denominazione | Sede | Capitale Sociale |
Patrimonio netto complessivo (Euro/migliaia) |
Risultato di periodo (Euro/migliaia) |
Quota posseduta |
|---|---|---|---|---|---|
| Laservall Asia Co. Ltd | Hong-Kong – Cina HKD |
460.000 | 3.812 | 348 | 50% |
Le società consolidate al costo al 31 dicembre 2015 sono le seguenti:
| Denominazione | Sede | Capitale Sociale |
Patrimonio netto complessivo (Euro/migliaia) |
Risultato di periodo (Euro/migliaia) |
Quota posseduta |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Datasensor Gmbh | Otterfing - Germania |
Euro | 150.000 | 0 | (3) | 30% |
| Datalogic Automation AB (*) | Malmö, Svezia |
KRS | 100.000 | 486 | 155 | 20% |
| Specialvideo S.r.l. (**) | Imola - Italy | Euro | 10.000 | 268 | 146 | 40% |
| CAEN RFID S.r.l. (**) | Viareggio - Italy |
Euro | 119.000 | 550 | 55 | 20% |
(*) bilancio annuale al 30/06/2015
(**) bilancio al 31 dicembre 2014
Con atto stipulato il 13 gennaio 2015 la società Datalogic ADC Ltd è stata incorporata nella controllante Datalogic ADC S.r.l. e tale operazione non ha generato variazioni nell'area di consolidamento.
Si segnala che sono state registrate due nuove branches di ADC S.r.l.:
Di seguito si riporta la composizione della voce al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014:
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Terreni | 5.763 | 5.365 | 398 |
| Fabbricati | 32.299 | 24.698 | 7.601 |
| Altri beni | 28.029 | 22.673 | 5.356 |
| Immobilizzazioni in corso ed acconti | 2.293 | 4.421 | (2.128) |
| Totale | 68.384 | 57.157 | 11.227 |
Di seguito si riporta il dettaglio delle movimentazioni al 31 dicembre 2014 e al 31 dicembre 2015:
| Terreni | Fabbricati | Altri beni | Immobilizzazioni in corso ed acconti |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 5.223 | 28.329 | 104.676 | 1.755 | 139.983 |
| Fondo Ammortamento | 0 | (3.801) | (84.854) | 0 | (88.655) |
| Valore netto iniziale al 01.01.2014 | 5.223 | 24.528 | 19.822 | 1.755 | 51.328 |
| Variazioni in aumento 31.12.2014 | |||||
| investimenti | 125 | 7.976 | 3.249 | 11.350 | |
| Totale | 0 | 125 | 7.976 | 3.249 | 11.350 |
| Variazioni in diminuzione 31.12.2014 | |||||
| disinvestimenti costo storico | (5.737) | 0 | (5.737) | ||
| disinvestimenti fondo ammortamento | 5.579 | 5.579 | |||
| ammortamenti | (529) | (6.670) | (7.199) | ||
| Totale | 0 | (529) | (6.828) | 0 | (7.357) |
| Riclassifiche e altri movimenti 31.12.2014 | |||||
| giroconti costo storico | (215) | 878 | (654) | 9 | |
| (giroconti fondo ammortamento) | 107 | (102) | 5 | ||
| differenze cambio costo storico | 142 | 820 | 3.395 | 71 | 4.428 |
| differenze cambio fondo ammortamento | (138) | (2.468) | (2.606) | ||
| Totale | 142 | 574 | 1.703 | (583) | 1.836 |
| Costo storico | 5.365 | 29.059 | 111.188 | 4.421 | 150.033 |
| Fondo Ammortamento | 0 | (4.361) | (88.515) | 0 | (92.876) |
| Valore netto finale al 31.12.2014 | 5.365 | 24.698 | 22.673 | 4.421 | 57.157 |
| Terreni | Fabbricati | Altri beni | Immobilizzazioni in corso ed acconti |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 5.365 | 29.059 | 111.188 | 4.421 | 150.033 |
| Fondo Ammortamento | 0 | (4.361) | (88.515) | 0 | (92.876) |
| Valore netto iniziale al 01.01.2015 | 5.365 | 24.698 | 22.673 | 4.421 | 57.157 |
| Variaz.in aumento 31.12.2015 | |||||
| investimenti | 259 | 4.653 | 11.384 | 2.461 | 18.757 |
| Totale | 259 | 4.653 | 11.384 | 2.461 | 18.757 |
| Variaz.in diminuzione 31.12.2015 | |||||
| disinvestimenti costo storico | (1.616) | (433) | (2.049) | ||
| svalutazione | 0 | ||||
| disinvestimenti fondo ammortamento | 1.531 | 1.531 | |||
| svalutazione | (29) | (29) | |||
| ammortamenti | (562) | (7.221) | (7.783) | ||
| Totale | 0 | (562) | (7.335) | (433) | (8.330) |
| Riclass. e altri movimenti 31.12.2015 | |||||
| giroconti costo storico | 2.978 | 304 | (4.336) | (1.054) | |
| (giroconti fondo ammortamento) | 13 | 381 | 394 | ||
| Diff. Cambio costo storico | 139 | 661 | 2.963 | 180 | 3.943 |
| Diff. Cambio fondo ammortamento | (142) | (2.341) | (2.483) | ||
| Totale | 139 | 3.510 | 1.307 | (4.156) | 800 |
| Costo storico | 5.763 | 37.351 | 124.223 | 2.293 | 169.630 |
| Fondo Ammortamento | 0 | (5.052) | (96.194) | 0 | (101.246) |
| Valore netto finale al 31.12.2015 | 5.763 | 32.299 | 28.029 | 2.293 | 68.384 |
L' incremento della voce Fabbricati (Euro 4.653 mila) è relativo principalmente alla realizzazione del nuovo stabilimento in Ungheria per Euro 3.104 mila (Euro 5.951 mila l'investimento complessivo) e per lavori di ristrutturazione sui fabbricati di proprietà del Gruppo per Euro 1.469 mila.
La voce "Altri beni" al 31 dicembre 2015 include principalmente le seguenti categorie: Impianti e macchinario (Euro 8.489 mila), Attrezzature industriali e commerciali (Euro 9.306 mila), Mobili e macchine per ufficio (Euro 6.513 mila), Impianti generici (Euro 2.053 mila), Automezzi (Euro 165 mila) e Manutenzioni su beni di terzi (Euro 1.247 mila).
Tale voce si incrementa per Euro 11.384 mila principalmente per:
I disinvestimenti sono principalmente relativi alla dismissione di cespiti ormai obsoleti e completamente ammortizzati.
Il saldo della voce "Immobilizzazioni in corso e acconti", pari ad Euro 2.293 mila, è costituito per Euro 740 mila per lavori per migliorie sui fabbricati di proprietà del Gruppo, per la restante parte da acconti per attrezzature, strumentazioni e stampi relativi alla normale attività produttiva.
Bilancio consolidato al 31.12.2015 – Note illustrative 65
Di seguito si riporta la composizione della voce al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014:
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Avviamento | 183.020 | 164.412 | 18.608 |
| Costi di Sviluppo | 5.349 | 6.809 | (1.460) |
| Altre | 47.829 | 49.031 | (1.202) |
| Immobilizzazioni in corso ed acconti | 3.369 | 1.187 | 2.182 |
| Totale | 239.567 | 221.439 | 18.128 |
Di seguito si riporta il dettaglio delle movimentazioni al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014:
| Avviamento | Costi di Sviluppo |
Altre | Immobilizzazioni in corso ed acconti |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 145.092 | 13.782 | 116.666 | 2.226 | 277.766 |
| Fondo Ammortamento | 0 | (7.443) | (66.173) | 0 | (73.616) |
| Valore netto iniziale al 01.01.2014 | 145.092 | 6.339 | 50.493 | 2.226 | 204.150 |
| Variazioni in aumento 31.12.2014 | |||||
| investimenti | 33 | 719 | 730 | 1.482 | |
| Totale | 0 | 33 | 719 | 730 | 1.482 |
| Variazioni in diminuzione 31.12.2014 | |||||
| disinvestimenti costo storico | (230) | (425) | 0 | (655) | |
| disinvestimenti fondo ammortamento | 230 | 425 | 655 | ||
| ammortamenti | (1.865) | (7.853) | (9.718) | ||
| Totale | 0 | (1.865) | (7.853) | 0 | (9.718) |
| Riclassifiche e altri movimenti 31.12.2014 | |||||
| giroconti positivi | 1.722 | 39 | (1.769) | (8) | |
| (giroconti negativi) | 0 | ||||
| differenze cambio costo storico | 19.320 | 710 | 10.709 | 30.739 | |
| differenze cambio fondo ammortamento | (130) | (5.076) | (5.206) | ||
| Totale | 19.320 | 2.302 | 5.672 | (1.769) | 25.525 |
| Costo storico | 164.412 | 16.017 | 127.708 | 1.187 | 309.324 |
| Fondo Ammortamento | 0 | (9.208) | (78.677) | 0 | (87.885) |
| Valore netto finale al 31.12.2014 | 164.412 | 6.809 | 49.031 | 1.187 | 221.439 |
| Avviamento | Costi di Sviluppo |
Altre | Immobilizzazioni in corso ed acconti |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 164.412 | 16.017 | 127.708 | 1.187 | 309.324 |
| Fondo Ammortamento | 0 | (9.208) | (78.677) | 0 | (87.885) |
| Valore netto iniziale al 01.01.2015 | 164.412 | 6.809 | 49.031 | 1.187 | 221.439 |
| Variaz.in aumento 31.12.15 | |||||
| investimenti | 1.517 | 2.493 | 4.010 | ||
| Totale | 0 | 0 | 1.517 | 2.493 | 4.010 |
| Variaz.in diminuzione 31.12.15 | |||||
| disinvestimenti costo storico | 0 | (21) | (45) | (66) | |
| disinvestimenti fondo ammortamento | 4 | 4 | |||
| ammortamenti | (1.956) | (8.471) | (10.427) | ||
| Svalutazioni | 0 | ||||
| Totale | 0 | (1.956) | (8.488) | (45) | (10.489) |
| Riclass. e altri movimenti 31.12.15 | |||||
| giroconti positivi | 786 | 786 | |||
| (giroconti negativi) | (24) | (279) | (303) | ||
| Diff. Cambio costo storico | 18.608 | 675 | 10.226 | 13 | 29.522 |
| Diff. Cambio fondo ammortamento | (179) | (5.219) | (5.398) | ||
| Totale | 18.608 | 496 | 5.769 | (266) | 24.607 |
| Costo storico | 183.020 | 16.692 | 140.192 | 3.369 | 343.273 |
| Fondo Ammortamento | 0 | (11.343) | (92.363) | 0 | (103.706) |
| Valore netto finale al 31.12.15 | 183.020 | 5.349 | 47.829 | 3.369 | 239.567 |
La voce "Avviamento" pari ad Euro 183.020 mila è così composta:
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| CGU ADC | 105.829 | 95.445 | 10.384 |
| CGU IA | 63.366 | 56.284 | 7.082 |
| CGU Informatics | 13.825 | 12.683 | 1.142 |
| Totale | 183.020 | 164.412 | 18.608 |
La variazione della voce "Avviamento", rispetto al 31 dicembre 2015, è attribuibile alle differenze di conversione in quanto gran parte dell'avviamento è espresso in dollari statunitensi.
Tali avviamenti sono allocati alle unità generatrici dei flussi di cassa (Cash Generating Units) rappresentate dalle singolo società e/o sottogruppi cui riferiscono.
Come evidenziato nel relativo paragrafo inserito nei criteri di valutazione del bilancio al 31 dicembre 2015 a cui si rimanda, l'avviamento non è stato assoggettato ad ammortamento a partire dal 1 gennaio 2004 in accordo con quanto previsto dall'IFRS3 e viene sottoposto ad Impairment test con cadenza annuale salvo che non vi siano indicatori di perdite di valore che richiedano di effettuare il test con cadenza più frequente. La stima del valore recuperabile di ogni Cash Generating Units – CGU, associata a ciascuno dei Goodwill oggetto di valutazione, è rappresentata dal corrispondente valore d'uso.
Lo stesso è stato calcolato attualizzando ad un determinato tasso di sconto i flussi finanziari futuri generati dalla CGU, nella fase produttiva ed al momento della sua dismissione, sulla base del metodo del Discounted Cash Flow.
Al 31 dicembre 2015, non è emersa la necessità di alcuna svalutazione.
I flussi di cassa delle singole CGU si desumono dai rispettivi Budget 2016 e piani previsionali predisposti da parte del Management. Tali piani rappresentano la miglior stima del prevedibile andamento delle gestione, sulla base delle strategie aziendali, nonché degli indicatori di crescita del settore di appartenenza, e dei mercati di riferimento.
Le assunzioni utilizzate ai fini dell'Impairment, ed i risultati conseguiti, sono stati approvati dal Comitato Controllo Rischi, Remunerazione e Nomine di Datalogic S.p.A. e dal Consiglio di Amministrazione di ciascuna Società, per l'avviamento di pertinenza.
In funzione del ricorso ad un approccio di tipo Unlevered, sono stati utilizzati, attraverso il DCF, i flussi finanziari denominati Unlevered Free Cash Flows from Operations – FCFO, riportati nel dettaglio a seguire:
Ai flussi attesi per il periodo 2016 – 2020, oggetto di una previsione esplicita, si aggiunge quello relativo alla cosiddetta Perpetuity, rappresentativo del Terminal value.
Lo stesso viene determinato utilizzando un tasso di crescita G pari al 2% (Growth rate), rappresentativo delle aspettative di lungo periodo per il settore industriale di appartenenza.
Il tasso di attualizzazione, rappresentato dal costo medio ponderato del capitale investito (Weighted average cost of capital – WACC), è stimato al lordo delle imposte ed in funzione della struttura finanziaria del settore di appartenenza del Gruppo Datalogic.
Il WACC utilizzato, compreso tra il 8,76% ed il 10,14% a seconda del Goodwill da valutare, riflette il rendimento – opportunità per tutti i conferimenti di capitale, a qualsiasi titolo effettuati.
Nella tabella seguente si riporta il Goodwill riallocato in base alla struttura dei settori operativi e il dettaglio delle ipotesi di crescita oggetto dei piani previsionali, e dei tassi di sconto impiegati:
| CGU ADC | CGU IA | Informatics | |
|---|---|---|---|
| Goodwill alla data di acquisizione | 105.829 | 63.366 | 13.825 |
| Costo medio ponderato del capitale investito (WACC) | 10,07% | 10,14% | 8,76% |
| Tasso di crescita di lungo periodo (G) | 2% | 2% | 2% |
L'avviamento attribuito alla CGU ADC deriva dalle acquisizioni del Gruppo PSC avvenuta nel 2005, della controllata EVO Inc. avvenuta nel 2010 e della IDWARE S.r.l. avvenuta nel 1998. Il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi di cassa ADC è stato determinato sulla base del calcolo del valore d'uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dal piano approvato dal Consiglio di Amministrazione.
Il tasso di sconto ante imposte applicato alle proiezioni dei flussi di cassa è del 10,07% (10,52% nel 2014) e i flussi di cassa oltre i cinque anni sono stati estrapolati utilizzando un tasso di crescita del 2,0% (in linea con il 2014), che risulta prudenzialmente inferiore al tasso di crescita atteso nei mercati di riferimento.
In sede di impairment test l'avviamento della CGU ADC conferma la tenuta del valore di libro.
L'avviamento attribuito alla CGU ADC deriva dalle acquisizioni del Gruppo Laservall avvenuta nel 2004, della INFRA S.r.l. avvenuta nel 2004 , della PPT Vision Inc. avvenuta nel 2011 e della Accu-Sort System Inc. avvenuta nel 2012. Il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi di cassa IA è stato determinato sulla base del calcolo del valore d'uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dal piano approvato dal Consiglio di Amministrazione. Il tasso di sconto ante imposte applicato alle proiezioni dei flussi di cassa è del 10,14% (10,38% nel 2014) e i flussi di cassa oltre i cinque anni sono stati estrapolati utilizzando un tasso di crescita del 2,0% (in linea con il 2014), che risulta prudenzialmente inferiore al tasso di crescita atteso nei mercati di riferimento.
In sede di impairment test l'avviamento della CGU IA conferma la tenuta del valore di libro.
L'avviamento attribuito alla CGU Informatics deriva dalle acquisizioni di Informatics Inc. avvenuta nel 2005. Il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi di cassa Informatics è stato determinato sulla base del calcolo del valore d'uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dal piano approvato dal Consiglio di Amminstrazione. Il tasso di sconto ante imposte applicato alle proiezioni dei flussi di cassa è del 8,76% (in linea con il 2014) e i flussi di cassa oltre i cinque anni sono stati estrapolati utilizzando un tasso di crescita del 2,0% (in linea con il 2014), che risulta prudenzialmente inferiore al tasso di crescita atteso nei mercati di riferimento. In sede di impairment test l'avviamento della CGU Informatics conferma la tenuta del valore di libro.
Il calcolo del valore d'uso per le CGU individuate è sensibile alle seguenti assunzioni:
Margine lordo – Il margine lordo è basato sulla media di valori conseguiti negli esercizi precedenti l'inizio del periodo di budget. Questi sono incrementati nel periodo di budget, in relazione a miglioramenti previsti nell'efficienza. Una diminuzione nella domanda può portare ad una riduzione del margine lordo, e alla riduzione di valore.
Tassi di sconto – I tassi di sconto riflettono la valutazione del mercato del rischio specifico di ciascuna unità generatrice di cassa, considerando il valore del denaro nel tempo e i rischi specifici delle attività sottostanti
che non siano già stati inclusi nella stima dei flussi di cassa. Il calcolo del tasso di sconto è basato sulle circostanze specifiche del Gruppo e dei suoi settori operativi ed è derivato dal suo costo medio ponderato del capitale (WACC).
Stime dei tassi di crescita – I tassi si basano studi di settore pubblicati. Il management riconosce che la velocità del cambiamento tecnologico e la possibilità di ingresso di nuovi attori nel mercato può avere un impatto significativo sul tasso di crescita.
Riguardo alla valutazione del valore d'uso delle CGU sopra indicate il management ritiene che non possa ragionevolmente avvenire un cambiamento nelle precedenti ipotesi chiave tale da poter produrre un valore contabile delle unità inferiore al valore recuperabile delle stesse, anche in ragione del fatto che i differenziali tra i valori recuperabili delle CGU e i rispettivi valori contabili, risultano essere al 31 dicembre 2015 ampiamente positivi, in particolare per le CGU ADC e Informatics.
Non si rileva inoltre la presenza di alcun indicatore esterno tale da giustificare una perdita di valore degli assets consolidati, sia facenti capo alle CGU utilizzate ai fini dell'Impairment, che rappresentati dalla quota residua dell'Attivo patrimoniale, ovvero i fabbricati di pertinenza della Datalogic S.p.A., il cui valore di libro è inferiore rispetto al Fair value derivante dalle attuali quotazioni di mercato.
La voce "Costi di sviluppo", che ammonta ad Euro 5.349 mila è costituita da specifici progetti di sviluppo capitalizzati in presenza dei requisiti richiesti dallo IAS 38 ed in conformità alle policies di Gruppo che prevedono la capitalizzazione solo dei progetti relativi allo sviluppo di prodotti caratterizzati da una significativa innovazione.
La voce "Altre", che ammonta ad Euro 47.829 mila, è principalmente costituita dalle attività immateriali acquisite nell'ambito delle operazioni di business combinations realizzate dal Gruppo e specificatamente identificate e valutate nell'attività di purchase accounting delle stesse. Il dettaglio è evidenziato nella tabella sotto riportata:
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | Vita utile | |
|---|---|---|---|
| Acquisizione del gruppo PSC (avvenuta 30 novembre 2006) | 18.582 | 18.959 | |
| BREVETTI | 18.582 | 18.329 | 20 |
| MARCHIO | 0 | 320 | 10 |
| PORTAFOGLIO CLIENTI | 0 | 310 | 10 |
| Acquisizione Informatics Inc (avvenuta 28 febbraio 2005) | 0 | 110 | |
| STRUTTURA COMMERCIALE | 0 | 110 | 10 |
| Acquisizione Evolution Robotics Retail Inc. (avvenuta 1 luglio 2010) | 2.895 | 3.173 | |
| BREVETTI | 482 | 529 | 10 |
| TRADE SECRET | 2.413 | 2.644 | 10 |
| Acquisizione Accu-Sort Inc. (avvenuta 20 gennaio 2012) | 15.734 | 16.288 | |
| BREVETTI | 9.305 | 9.656 | 10 |
| TRADE SECRET | 6.429 | 6.632 | 10 |
| Contratto di licenza | 5.800 | 6.492 | 5-15 |
| Altri | 4.818 | 4.009 | |
| TOTALE ALTRE IMMATERIALI | 47.829 | 49.031 |
La voce "altri" è costituita principalmente da licenze software.
| 31.12.2014 | Incrementi | Decrementi | Diff. Cambio | Quota di utile |
31.12.2015 | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Imprese collegate | ||||||
| Laservall Asia CO. Ltd | 1.732 | 174 | 1.906 | |||
| Datalogic Automation AB | 2 | 2 | ||||
| Specialvideo Srl | 29 | 29 | ||||
| Datasensor GMBH | 45 | 45 | ||||
| Totale imprese collegate | 1.808 | 0 | 0 | 0 | 174 | 1.982 |
| TOTALE | 1.808 | 0 | 0 | 0 | 174 | 1.982 |
Le partecipazioni detenute dal Gruppo al 31 dicembre 2015 sono le seguenti:
La variazione della voce "imprese collegate" è dovuta al risultato di pertinenza del Gruppo realizzato dalla collegata Laservall Asia Co.
Le voci di bilancio che rientrano nella definizione di "strumenti finanziari" in base ai principi IAS/IFRS sono le seguenti:
| 31.12.2014 | Finanziamenti e crediti |
Attività finanziaria al fair value imputato al conto economico |
Disponibili per la vendita |
Totale |
|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie non correnti | 1.721 | 20.290 | 3.842 | 25.853 |
| Attività finanziarie - partecipazioni (5) | 3.481 | 3.481 | ||
| Attività finanziarie – Titoli (5) | 361 | 361 | ||
| Attività finanziarie – Altri (5) | 20.290 | 20.290 | ||
| Altri crediti (7) | 1.721 | 1.721 | ||
| Attività finanziarie correnti | 172.805 | 0 | 0 | 172.805 |
| Crediti commerciali terze parti (7) | 68.894 | 68.894 | ||
| Altri crediti terze parti (7) | 14.524 | 14.524 | ||
| Attività finanziarie - Altri (5) | 3.234 | 3.234 | ||
| Cassa e altre attività equivalenti (10) | 86.153 | 86.153 | ||
| TOTALE | 174.526 | 20.290 | 3.842 | 198.658 |
| 31.12.2015 | Finanziamenti e crediti |
Attività finanziaria al fair value imputato al conto economico |
Disponibili per la vendita |
Totale |
|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie non correnti | 3.069 | 30.732 | 4.986 | 38.787 |
| Attività finanziarie - partecipazioni (5) | 4.625 | 4.625 | ||
| Attività finanziarie - Titoli | 361 | 361 | ||
| Attività finanziarie - Finanziamenti | 1.140 | 1.140 | ||
| Attività finanziarie - Altri | 30.732 | 30.732 | ||
| Altri crediti (7) | 1.929 | 1.929 | ||
| Attività finanziarie correnti | 207.026 | 0 | 0 | 207.026 |
| Crediti commerciali terze parti (7) | 67.309 | 67.309 | ||
| Altri crediti terze parti (7) | 13.505 | 13.505 | ||
| Attività finanziarie - Altri (5) | 0 | 0 | ||
| Attività finanziarie - Titoli (5) | 0 | 0 | ||
| Cassa e altre attività equivalenti (10) | 126.212 | 126.212 | ||
| TOTALE | 210.095 | 30.732 | 4.986 | 245.813 |
| 31.12.2014 | Derivati | Altre passività finanziarie |
Totale |
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie non correnti | 262 | 92.600 | 92.862 |
| Debiti finanziari (12) | 89.519 | 89.519 | |
| Passività finanziarie - Strumenti derivati (6) | 262 | 262 | |
| Altri debiti (16) | 3.081 | 3.081 | |
| Passività finanziarie correnti | 0 | 206.298 | 206.298 |
| Debiti commerciali terze parti (16) | 91.611 | 91.611 | |
| Altri debiti (16) | 38.712 | 38.712 | |
| Debiti finanziari a breve termine (12) | 75.975 | 75.975 | |
| TOTALE | 262 | 298.898 | 299.160 |
| 31.12.2015 | Derivati | Altre passività finanziarie |
Totale |
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie non correnti | 115 | 143.467 | 143.582 |
| Debiti finanziari (12) | 139.918 | 139.918 | |
| Passività finanziarie - Strumenti derivati (6) | 115 | 115 | |
| Altri debiti (16) | 3.549 | 3.549 | |
| Passività finanziarie correnti | 6 | 183.097 | 183.103 |
| Debiti commerciali terze parti (16) | 101.468 | 101.468 | |
| Altri debiti (16) | 42.107 | 42.107 | |
| Passività finanziarie - Strumenti derivati (6) | 6 | 6 | |
| Debiti finanziari a breve termine (12) | 39.367 | 39.367 | |
| TOTALE | 121 | 326.409 | 326.530 |
Il Gruppo valuta gli strumenti finanziari quali i derivati e le attività finanziarie, al fair value ad ogni chiusura di bilancio.
Il Gruppo utilizza tecniche di valutazione che sono adatte alle circostanze e per le quali vi sono sufficienti dati disponibili per valutare il fair value, massimizzando l'utilizzo di input osservabili rilevanti e minimizzando l'uso di input non osservabili.
Tutte le attività e passività per le quali il fair value viene valutato o esposto in bilancio sono categorizzate in base alla gerarchia del fair value, come previsto dallo IFRS 13 e di seguito descritto:
Livello 1 - i prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche a cui l'entità può accedere alla data di valutazione;
Livello 2 – Input diversi dai prezzi quotati inclusi nel Livello 1, osservabili direttamente o indirettamente per l'attività o per la passività;
Livello 3 – tecniche di valutazione per le quali i dati di input non sono osservabili per l'attività o per la passività.
| 31.12.2015 | Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 | Totale |
|---|---|---|---|---|
| Attività valutate al fair value | ||||
| Attività finanziarie - Partecipazioni (5) | 3.998 | 627 | 4.625 | |
| Attività finanziarie - Titoli LT (5) | 361 | 361 | ||
| Attività finanziarie - Altre LT (5) | 9.919 | 20.813 | 30.732 | |
| Attività finanziarie - Altri (5) | 0 | 0 | ||
| Attività finanziarie - Finanziamenti | 0 | 1.140 | 1.140 | |
| Attività finanziarie - Strumenti derivati BT (6) | 0 | |||
| Totale attività valutate al fair value | 14.278 | 20.813 | 1.767 | 36.858 |
| Passività valutate al fair value | ||||
| Passività finanziarie - Strumenti derivati LT (6) | 115 | 115 | ||
| Passività finanziarie - Strumenti derivati BT (6) | 6 | 6 | ||
| Totale passività valutate al fair value | 0 | 121 | 0 | 121 |
Per le attività e passività rilevate nel bilancio al fair value su base ricorrente, il Gruppo determina se siano intervenuti dei trasferimenti tra i livelli della gerarchia rivedendo la categorizzazione (basata sull'input di livello più basso, che è significativo ai fini della valutazione del fair value nella sua interezza ) ad ogni chiusura di bilancio.
Le Attività finanziarie disponibili per la vendita includono le seguenti voci:
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Partecipazioni in altre imprese | 4.625 | 3.481 | 1.144 |
| Titoli di stato a lungo termine | 361 | 361 | 0 |
| Altre attività finanziarie a lungo termine | 30.732 | 20.290 | 10.442 |
| Totale attività finanziare a lungo termine | 35.718 | 24.132 | 11.586 |
| Finanziamenti a lungo termine | 1.140 | 0 | 1.140 |
| Altre attività finanziarie a breve termine | 3.234 | (3.234) | |
| Totale attività finanziare | 36.858 | 27.366 | 9.492 |
La voce "Altre attività finanziarie a LT" è costituita da un investimento di liquidità aziendale in due polizze assicurative, sottoscritte in maggio e in luglio 2014 e in un fondo comune d'investimento sottoscritto in agosto 2015.
Le partecipazioni in altre imprese detenute dal Gruppo al 31 dicembre 2015 sono le seguenti:
| 31.12.2014 | Incrementi | Decrementi | adeguamento fair value |
adeguamento cambi |
31.12.2015 | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Partecipazioni quotate | 3.394 | 214 | 390 | 3.998 | ||
| Partecipazioni non quotate | 87 | 568 | (28) | 0 | 0 | 627 |
| Totale partecipazioni | 3.481 | 568 | (28) | 214 | 390 | 4.625 |
L'ammontare della voce "Partecipazioni quotate" è rappresentato dall'investimento nell'1,2% del capitale della società giapponese Idec Corporation quotata alla Borsa di Tokyo.
La variazione della voce "Partecipazioni non quotate" è dovuta all'acquisizione del 20% di CAEN RFID S.r.l., società toscana all'avanguardia nella tecnologia RFID-Radiofrequency Identification nella banda Ultra High Frequency (UHF).
Si segnala inoltre l'acquisto di 127 quote e la vendita di 199 quote (alla pari) del Fondo Mandarin, un fondo di Private Equity che investe soprattutto nelle piccole e medie imprese italiane e cinesi.
Si evidenzia che la Capogruppo detiene una partecipazione di minoranza nella società Alien Technology Corporation che è stata completamente svalutata al 31 dicembre 2010.
Il Gruppo ha stipulato contratti derivati su tassi per gestire il rischio derivante dalla variazione dei tassi di interesse su finanziamenti concessi dalle banche, convertendo una parte di essi da tasso variabile a tasso fisso attraverso contratti di interest rate swap aventi il medesimo piano di ammortamento del sottostante coperto. Il fair value di questi contratti, pari ad Euro 121 mila, è registrato in un'apposita riserva di Patrimonio Netto, al netto dell'effetto fiscale, come prevede lo IAS 39 poiché trattasi di strumenti di copertura di flussi di cassa futuri ed in quanto tutti i requisiti previsti dal suddetto principio per l'applicazione dell'hedge accounting risultano rispettati.
Al 31 dicembre 2015 il capitale nozionale degli interest rate swap è pari ad 7.875 mila (Euro 14.625 mila al 31 dicembre 2014).
Al 31 dicembre 2015 il Gruppo non ha in essere contratti forwards legati al rischio cambio su valute.
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti Commerciali terze parti | 68.492 | 70.529 | (2.037) |
| Meno: fondo svalutazione crediti | 1.183 | 1.635 | (452) |
| Crediti commerciali terze parti netti | 67.309 | 68.894 | (1.585) |
| Crediti verso collegate | 1.456 | 1.290 | 166 |
| Laservall Asia | 541 | 487 | 54 |
| Aczon | 9 | 9 | 0 |
| Datasensor GMBH | 88 | 141 | (53) |
| Specialvideo | 1 | 24 | (23) |
| Datalogic Automation AB | 817 | 629 | 188 |
| Totale Crediti commerciali | 68.765 | 70.184 | (1.419) |
| Altri crediti - ratei e risconti correnti | 13.580 | 14.599 | (1.019) |
| Altri crediti - ratei e risconti non correnti | 1.929 | 1.721 | 208 |
| Totale altri crediti - ratei e risconti | 15.509 | 16.320 | (811) |
| Meno: parte non-corrente | 1.929 | 1.721 | 208 |
| Parte corrente Crediti commerciali ed altri crediti | 82.345 | 84.783 | (2.438) |
I "crediti commerciali entro 12 mesi" al 31 dicembre 2015, pari ad Euro 68.765 mila sono diminuiti rispetto al 31 dicembre 2014 di Euro 1.419 mila, ma al netto dell'effetto cambio, risulterebbero diminuiti di Euro 4.625 mila.
Al 31 dicembre 2015 i crediti commerciali ceduti al factoring ammontano ad Euro 26.180 mila (rispetto ad Euro 20.827 mila alla fine del 2014).
I crediti verso consociate derivano da rapporti di natura commerciale conclusi a normali condizioni di mercato.
Al 31 dicembre 2015 la composizione della voce per scadenze è la seguente:
| 2015 | 2014 | |
|---|---|---|
| Non scaduti | 56.778 | 52.581 |
| Fino a 30 giorni | 8.130 | 10.673 |
| Da 30 - 60 giorni | 1.826 | 3.663 |
| Più di 60 giorni | 574 | 1.977 |
| Totale | 67.309 | 68.894 |
La seguente tabella riporta la suddivisione per valuta dei crediti commerciali:
| 2015 | 2014 | |
|---|---|---|
| Euro | 25.716 | 29.599 |
| Dollaro USA (USD) | 35.495 | 35.554 |
| Sterlina Gran Bretagna (GBP) | 2.512 | 748 |
| Dollaro Australiano (AUD) | 1.024 | 1.059 |
| Dollaro Canadese (CAD) | 128 | 406 |
| Yen Giapponese (JPY) | 1.024 | 660 |
| Corona Danese (DKK) | 3 | 3 |
| Corona Svedese (SEK) | 455 | 453 |
| Renminbi Cinese (CNY) | 87 | 13 |
| Dong Vietnam (VND) | 224 | 70 |
| Real Brasile (BRL) | 643 | 329 |
| Totale | 67.309 | 68.894 |
I crediti verso clienti sono iscritti al netto di un fondo svalutazione crediti di importo pari ad Euro 1.183 mila (Euro 1.635 mila al 31 dicembre 2014).
La movimentazione del fondo svalutazione crediti nel corso del periodo è la seguente:
| 2015 | 2014 | |
|---|---|---|
| Al 1˚ gennaio | 1.635 | 2.259 |
| Delta cambio | 5 | 37 |
| Accantonamento al fondo svalutazione crediti | 218 | 804 |
| Importi non utilizzati e stornati | (184) | (418) |
| Riclassifiche | (32) | |
| Crediti stornati come inesigibili nel corso dell'esercizio | (459) | (1.047) |
| Al 31 dicembre | 1.183 | 1.635 |
Il dettaglio della voce "altri crediti – ratei e risconti" è il seguente:
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Altri crediti a breve | 2.848 | 1.943 | 905 |
| Altri crediti a lungo | 1.929 | 1.721 | 208 |
| Credito IVA | 8.369 | 9.727 | (1.358) |
| Ratei e risconti | 2.363 | 2.929 | (566) |
| Totale | 15.509 | 16.320 | (811) |
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Materie prime, sussidiarie e di consumo | 18.056 | 12.367 | 5.689 |
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 24.409 | 21.896 | 2.513 |
| Prodotti finiti e merci | 27.012 | 28.153 | (1.141) |
| Totale | 69.477 | 62.416 | 7.061 |
L'incremento delle Rimanenze, al netto dell'effetto cambio, risulterebbe pari ad Euro 2.942 mila.
Il magazzino è esposto al netto di un fondo obsolescenza che al 31 dicembre 2015 ammonta ad Euro 7.167 mila (Euro 8.548 mila al 31 dicembre 2014), la movimentazione di tale fondo al 31 dicembre di ciascun esercizio è riportata di seguito:
| 2015 | 2014 | |
|---|---|---|
| 1 gennaio | 8.548 | 9.118 |
| Delta cambio | 581 | 683 |
| Accantonamenti | 2.644 | 1.866 |
| rilascio per rottamazione ed altri utilizzi | (4.606) | (3.119) |
| 31 dicembre | 7.167 | 8.548 |
Al 31 dicembre 2015 la voce "crediti tributari" ammonta ad Euro 15.063 mila e registra un decremento di Euro 1.746 mila (Euro 16.809 mila al 31 dicembre 2014). In questa voce è classificato il credito per IRES verso la controllante Hydra a seguito dell'adesione al consolidato fiscale, pari ad Euro 7.383 mila con un decremento di Euro 1.336 mila (Euro 8.719 mila al 31 dicembre 2014).
Al 31 dicembre 2015 la voce "debiti tributari" ammonta ad Euro 10.577 mila e registra un decremento di Euro 208 mila (Euro 10.785 mila al 31 dicembre 2014). In questa voce è classificato il debito per IRES verso la controllante Hydra a seguito dell'adesione al consolidato fiscale che al 31 dicembre 2015 è pari ad Euro 4.781 mila mentre ammontava ad Euro 23 mila al 31 dicembre 2014.
Ai fini del rendiconto finanziario, la cassa e le altre attività equivalenti sono dettagliate di seguito:
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Cassa ed altre attività equivalenti da bilancio | 126.212 | 86.153 | 40.059 |
| Cassa vincolata | (46) | (160) | 114 |
| conti correnti ordinari passivi | (45) | (141) | 96 |
| Cassa ed altre attività equivalenti per il rendiconto | 126.121 | 85.852 | 40.269 |
In base a quanto richiesto dalla Comunicazione Consob n. 15519 del 28 luglio 2006 di seguito riportiamo la posizione finanziaria relativa al Gruppo:
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | |
|---|---|---|
| A. Cassa e Banche | 126.166 | 85.993 |
| B. Altre disponibilità liquide | 46 | 160 |
| b1. cassa vincolata | 46 | 160 |
| C. Titoli detenuti per la negoziazione | 361 | 361 |
| c1. Breve termine | 0 | 0 |
| c2. Lungo termine | 361 | 361 |
| D. Liquidità (A) + (B) + (C) | 126.573 | 86.514 |
| E. Crediti finanziari correnti | 0 | 3.234 |
| F. Altri crediti finanziari correnti | 0 | 0 |
| f1. operazioni di copertura | 0 | 0 |
| G. Conti correnti bancari passivi | 45 | 141 |
| H. Parte corrente dell'indebitamento non corrente | 32.973 | 74.699 |
| I. Altri debiti finanziari correnti | 6.355 | 1.135 |
| i1.operazioni di copertura | 6 | 0 |
| i2.debiti per leasing | 260 | 247 |
| i3.debiti finanziari correnti | 6.089 | 888 |
| J. Indebitamento finanziario corrente (G) + (H) +(I) | 39.373 | 75.975 |
| K. Indebitamento finanziario corrente netto (J) - (D) - (E) - (F) | (87.200) | (13.773) |
| L. Debiti bancari non correnti | 139.639 | 88.950 |
| M. Altre attività finanziarie non correnti | 31.872 | 20.290 |
| N. Altri debiti non correnti | 394 | 831 |
| n1. operazioni di copertura | 115 | 262 |
| n2. debiti per leasing | 279 | 569 |
| O. Indebitamento finanziario non corrente (L) - (M) + (N) | 108.161 | 69.491 |
| P. Indebitamento finanziario netto (K) + (O) | 20.961 | 55.718 |
La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2015 è negativa per Euro 20.961 mila ed ha registrato un miglioramento di Euro 34.757 mila rispetto al 31 dicembre 2014 (Euro 55.718 mila).
Da segnalare che nel periodo sono state effettuate le seguenti operazioni:
Sono inoltre stati effettuati investimenti, al netto dei disinvestimenti, per Euro 22.010 mila, di questi Euro 9.811 mila relativi a nuovi investimenti e ristrutturazioni di fabbricati ed alla realizzazione di nuove linee produttive; le relative uscite monetarie nel periodo ammontano ad Euro 6.262 mila.
Il dettaglio dei conti di patrimonio netto è riportato di seguito, mentre la relativa movimentazione è evidenziata nell'apposito prospetto.
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | |
|---|---|---|
| Capitale sociale | 30.392 | 30.392 |
| Riserva straordinaria da annullamento azioni | 2.813 | 2.813 |
| Azioni proprie in portafoglio | 4.488 | 5.319 |
| Riserva azioni proprie | 2.453 | 1.624 |
| Riserva sovrapprezzo azioni | 106.513 | 107.342 |
| Capitale sociale e riserve | 146.659 | 147.490 |
| Riserva da cash flow hedge | (92) | (190) |
| Riserva di traduzione | 22.168 | 2.702 |
| Riserva adeguamento cambi | 13.404 | 5.542 |
| Riserva utili/(perdite) attuariali | (371) | (378) |
| Riserva attività finanziarie destinate alla vendita | 509 | 218 |
| Altre riserve | 35.618 | 7.894 |
| Utili esercizi precedenti | 75.436 | 55.050 |
| Utili a nuovo | 59.878 | 40.674 |
| Riserva contributi in c/capitale | 958 | 958 |
| Riserva legale | 5.917 | 4.735 |
| Riserva IAS | 8.683 | 8.683 |
| Utile dell'esercizio | 40.547 | 30.857 |
| Totale patrimonio netto di gruppo | 298.260 | 241.291 |
La movimentazione del capitale sociale al 31 dicembre 2014 e al 31 dicembre 2015 è riportata di seguito (importi in migliaia di Euro):
| Numero azioni |
Capitale sociale |
Riserva straordinaria da annullamento azioni |
Riserva sovrapprezzo |
Azioni proprie |
Riserva azioni proprie |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 01.01.2014 | 57.053.258 | 30.392 | 2.813 | 100.863 | (5.171) | 8.103 | 137.000 |
| Acquisto di azioni proprie | (219.943) | (1.842) | (1.842) | 1.842 | (1.842) | ||
| Vendita di azioni proprie | 1.421.083 | 8.321 | 8.321 | (8.321) | 8.321 | ||
| Plusvalenze/(minusvalenze) vendita azioni proprie |
4.469 | 4.469 | |||||
| Spese acquisto/vendita azioni proprie | (458) | (458) | |||||
| 31.12.2014 | 58.254.398 | 30.392 | 2.813 | 107.342 | 5.319 | 1.624 | 147.490 |
| Numero azioni |
Capitale sociale |
Riserva straordinaria da annullamento azioni |
Azioni proprie in portafoglio |
Riserva azioni proprie |
Riserva sovrapprezzo azioni |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 01.01.2015 | 58.254.398 | 30.392 | 2.813 | 5.319 | 1.624 | 107.342 | 147.490 |
| Acquisto di azioni proprie | (82.517) | (829) | 829 | (829) | (829) | ||
| Spese acquisto/vendita azioni proprie |
(2) | (2) | |||||
| 31.12.2015 | 58.171.881 | 30.392 | 2.813 | 4.488 | 2.453 | 106.513 | 146.659 |
In data 20 febbraio 2008, l'Assemblea Straordinaria degli Azionisti di Datalogic S.p.A. ha approvato una riduzione di capitale sociale mediante l'annullamento di n. 5.409.981 azioni proprie (pari all'8,472% del capitale sociale) detenute dalla Società.
In sede di annullamento, così come deliberato dall'Assemblea Straordinaria, è stata costituita una riserva straordinaria da annullamento azioni pari ad Euro 2.813 mila mediante utilizzo della riserva sovrapprezzo e pertanto è rimasta classificata nella voce "Capitale Sociale".
Al 31 dicembre 2015 il numero totale di azioni ordinarie è 58.446.491, di cui 274.610 detenute come azioni proprie per cui le azioni in circolazione a tale data sono pari a 58.171.881. Le azioni hanno un valore nominale unitario pari ad Euro 0,52 e risultano completamente sottoscritte.
La voce "azioni proprie", positiva per Euro 4.488 mila, include le plusvalenze/(minusvalenze) derivanti da vendite di azioni proprie al netto degli acquisti e relativi oneri (Euro 6.941 mila). Nel corso del 2015 il Gruppo ha acquistato n. 82.517 azioni proprie per un totale di Euro 829 mila contabilizzati al netto degli oneri di acquisto (Euro 2 mila).
A fronte dell'acquisto di tali azioni, in forza delle disposizioni dell'articolo 2357 c.c. è stata vincolata la Riserva azioni proprie per Euro 2.453 mila attingendo alla riserva sovrapprezzo azioni.
Con l'adozione dello IAS 39, la variazione del fair value dei contratti derivati designati come strumenti di copertura efficaci viene contabilizzata in bilancio con contropartita direttamente a patrimonio netto nella riserva di copertura di flussi finanziari. Tali contratti sono stati stipulati per coprire l'esposizione al rischio di oscillazione dei tassi di interesse dei mutui a tasso variabile (negativa per Euro 121 mila) ed è esposta al netto dell'effetto fiscale (Euro 29 mila).
In ottemperanza allo IAS 21 le differenze di conversione derivanti dalla traduzione in moneta di conto dei bilanci in valuta estera delle società incluse nell'area di consolidamento sono state classificate come una componente separata del patrimonio netto.
In applicazione dello IAS 21.15 tale riserva accoglie gli utili/perdite generate dagli elementi monetari che fanno parte integrante dell'investimento netto nelle gestioni estere. In particolare si riferisce all'effetto della valutazione cambi di fine periodo relativo ai crediti per finanziamenti in dollari americani erogati dalla capogruppo Datalogic S.p.A. e Datalogic Holdings Inc ad alcune società del Gruppo, per i quali non è previsto un regolamento e/o un piano di rientro definito né è ritenuto probabile che il rimborso si verifichi in un prevedibile futuro.
Tale riserva include gli utili e le perdite attuariali che in base a quanto previsto dallo IAS 19R che sono ora rilevati tra le altre componenti di conto economico complessivo e permanentemente ed esclusi dal conto economico.
È relativa alla riserva creatasi in sede di prima adozione dei principi contabili internazionali al 1° gennaio 2004 (bilancio consolidato al 31/12/03) in accordo con il principio contabile IFRS 1.
Tale voce include le variazioni patrimoniali delle società consolidate intervenute successivamente alla data di acquisizione.
L'Assemblea Ordinaria di Datalogic S.p.A. ha deliberato il 28 aprile 2015 la distribuzione del dividendo ordinario di 0,18 Euro per azione (0,16 Euro nel 2014). I dividendi complessivi sono stati messi in pagamento a partire dal giorno 13 maggio 2015 ed al 31 dicembre risultano interamente pagati.
Il raccordo tra il Patrimonio netto ed il risultato della Capogruppo ed il corrispondente dato consolidato è il seguente:
| 31 dicembre 2015 | 31 dicembre 2014 | |||
|---|---|---|---|---|
| Totale patrimonio | Risultato del periodo |
Totale patrimonio Risultato | del periodo |
|
| Patrimonio netto e utile Capogruppo | 250.417 | 27.474 | 223.915 | 23.647 |
| Differenze tra i patrimoni netti delle partecipazioni consolidate e il loro valore nel bilancio della capogruppo ed effetto valutazione ad equity |
108.261 | 76.703 | 79.786 | 60.159 |
| Storno dividendi | (63.097) | (51.890) | ||
| Ammortamento immobilizzazioni immateriali "business combination" |
(5.827) | (5.827) | ||
| Effetto acquisizione under common control | (31.733) | (31.733) | ||
| Elisione plusvalenza cessione ramo di azienda | (18.665) | (18.665) | ||
| Effetto su elisioni di rapporti intragruppo | (11.826) | (244) | (14.115) | (1.499) |
| Storno svalutazioni e plusvalenze su partecipazioni |
6.121 | 6.121 | ||
| Cessione Know How | (7) | (7) | ||
| Impairment goodwill | (1.395) | (1.395) | ||
| Altri | (1.133) | (324) | (801) | 155 |
| Imposte differite | 4.047 | 35 | 4.012 | 285 |
| Patrimonio netto del gruppo | 298.260 | 40.547 | 241.291 | 30.857 |
Si riporta di seguito la composizione della voce distinta per classificazione breve/lungo:
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Debiti finanziari a lungo termine | 139.918 | 89.519 | 50.399 |
| Debiti finanziari a breve termine | 39.367 | 75.975 | (36.608) |
| Totale debiti finanziari | 179.285 | 165.494 | 13.791 |
Tale voce è così dettagliata:
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Finanziamenti bancari | 172.612 | 163.649 | 8.963 |
| Altri | 80 | 0 | 80 |
| Debiti verso società di factoring | 6.009 | 888 | 5.121 |
| Debiti per leasing | 539 | 816 | (277) |
| Scoperti bancari (conti correnti ordinari) | 45 | 141 | (96) |
| Totale debiti finanziari | 179.285 | 165.494 | 13.791 |
Di seguito si riporta il dettaglio delle movimentazioni della voce "finanziamenti bancari" al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014:
| 2015 | 2014 | |
|---|---|---|
| 1 gennaio | 163.649 | 227.674 |
| Differenze di cambio | 930 | 1.754 |
| Incrementi | 139.277 | 20.454 |
| Rimborsi | (125.263) | (46.235) |
| Decrementi per rimborso rate | (5.981) | (39.998) |
| 31 dicembre | 172.612 | 163.649 |
In data 24 febbraio 2015 Datalogic S.p.A. ha stipulato un contratto di finanziamento con un sindacato di banche per Euro 140 milioni e contestualmente rimborsato finanziamenti pre-esistenti per Euro 126 milioni. L'operazione permette di incrementare la vita media del debito finanziario e di ridurne consistentemente i relativi oneri.
La ripartizione temporale della voce "Finanziamenti bancari" è la seguente:
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | |
|---|---|---|
| Tasso variabile | 151.332 | 142.167 |
| Scadenza entro 1 anno | 12.815 | 54.499 |
| Scadenza oltre 1 anno | 138.517 | 87.668 |
| Tasso fisso | 21.280 | 21.482 |
| Scadenza entro 1 anno | 20.158 | 20.201 |
| Scadenza oltre 1 anno | 770 | 729 |
| Scadenza oltre 5 anno | 352 | 552 |
| Totale debiti finanziari | 172.612 | 163.649 |
La ripartizione per valuta della voce "Finanziamenti bancari" è la seguente:
| Valuta | 2015 | 2014 |
|---|---|---|
| EURO | 172.612 | 150.935 |
| Dollaro USA (USD) | - | 12.714 |
| TOTALE | 172.612 | 163.649 |
Il fair value dei finanziamenti (correnti e non correnti) coincide sostanzialmente con il loro valore contabile.
Per i seguenti finanziamenti è stato richiesto di rispettare, su base semestrale o annua, alcuni covenants finanziari riepilogati nella tabella allegata:
| Banca | Società | Div | Debito residuo | Covenant | Frequenza | Bilancio riferimento |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Mediobanca | 1 | Datalogic SpA | Eur | 12.000.000 | EBITDA/OFN PFN/Ebitda |
semestrale | Datalogic Group |
| Club Deal | 2 | Datalogic SpA | Eur | 140.000.000 | EBITDA/OFN PFN/Ebitda |
semestrale | Datalogic Group |
Legenda: PFN = Posizione Finanziaria Netta; OFN = Oneri Finanziari Netti
Al 31 dicembre 2015 tutti i covenants risultano rispettati.
| 31 dicembre 2015 | 31 dicembre 2014 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Pagamenti Valore attuale Pagamenti minimi dei pagamenti minimi |
Valore attuale dei pagamenti |
||||
| Entro l'anno | 280 | 260 | 303 | 247 | |
| Oltre l'anno ma entro i 5 anni | 285 | 279 | 581 | 569 | |
| Oltre i 5 anni | |||||
| Totale dei pagamenti minimi | 565 | 539 | 885 | 816 | |
| Dedotti gli interessi passivi | (26) | (69) | |||
| Valore attuale dei canoni di leasing | 539 | 539 | 816 | 816 |
Le attività e passività per imposte differite derivano sia da componenti positivi già contabilizzati a conto economico, la cui tassazione è differita in applicazione della vigente normativa tributaria, sia da differenze di natura temporanea tra il valore delle attività e passività iscritte nel bilancio consolidato ed il relativo valore rilevante ai fini fiscali.
Nello stanziare attività per imposte anticipate ogni società del Gruppo ha valutato criticamente l'esistenza dei presupposti di recuperabilità futura di tali attività sulla base dei piani strategici aggiornati, corredati dai relativi piani fiscali.
Di seguito sono esposti i principali elementi che compongono i crediti per imposte anticipate e le passività per imposte differite e la movimentazione dell'esercizio.
| Imposte differite attive |
Perdite e crediti su imposte pagate all'estero |
Adegua mento cambi |
Ammort.ti | Svalutazioni attivo |
Accant.ti | Operazioni derivanti da acquisizioni |
Altre | Affrancamento IP |
Scritture di consolidam ento |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Al 1.1.2015 | 15.191 | 2.434 | 306 | 520 | 9.804 | 2.769 | 302 | 7.221 | 2.080 | 40.627 |
| Riclassifica apertura |
151 | (151) | (126) | 501 | 31 | 406 | ||||
| Al 1.1.2015 riclassificato |
15.342 | 2.283 | 180 | 520 | 9.804 | 3.270 | 333 | 7.221 | 2.080 | 41.033 |
| Accantonate (rilasciate) a Conto Economico |
6.240 | 580 | (129) | (14) | 484 | (1.194) | (241) | (2.491) | (680) | 2.555 |
| Accantonate (rilasciate) a Patrimonio netto |
234 | (43) | 368 | 559 | ||||||
| Differenze cambio |
1.875 | 95 | 31 | 754 | 295 | 5 | 61 | 3.116 | ||
| Riclassifiche | 432 | 2 | 9 | 1 | 3 | (92) | (259) | 96 | ||
| Al 31.12.2015 | 23.889 | 3.194 | 91 | 506 | 11.043 | 2.374 | (38) | 4.730 | 1.570 | 47.359 |
| Imposte differite passive |
Riserva perdite pregresse |
Adeguamento cambi |
Ammort.ti | Accant.ti | Operazioni derivanti da acquisizioni |
Altre | Riserve IAS |
Scritture di consolidamento |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Al 1.1.2015 | 16 | 4.018 | 4.510 | 1.577 | 9.505 | 1.522 | 315 | 185 | 21.648 |
| Riclassifica apertura |
429 | 403 | (426) | 406 | |||||
| Al 1.1.2015 riclassificato |
16 | 4.018 | 4.939 | 1.577 | 9.908 | 1.096 | 315 | 185 | 22.054 |
| Accantonate (rilasciate) a Conto Economico |
598 | (1.185) | (284) | (1.369) | (54) | (341) | (2.635) | ||
| Accantonate (rilasciate) a Patrimonio netto |
2.490 | (30) | 2.460 | ||||||
| Differenze cambio |
295 | 60 | 1.008 | (6) | 1.357 | ||||
| Riclassifiche | 57 | (74) | (47) | (64) | |||||
| Al 31.12.2015 | 16 | 7.106 | 4.106 | 1.279 | 9.547 | 959 | 315 | (156) | 23.172 |
Di seguito si riporta il dettaglio delle movimentazioni della voce "Fondi TFR e di quiescenza" al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014:
| 2015 | 2014 | |
|---|---|---|
| 1 gennaio | 7.201 | 7.049 |
| Quota accantonata nel periodo | 1.451 | 1.710 |
| Utilizzi | (1.183) | (838) |
| Altri movimenti | (45) | 93 |
| Credito v/Inps per fondo TFR | (610) | (813) |
| 31 dicembre | 6.814 | 7.201 |
Il totale della voce "fondi rischi e oneri" risulta così suddivisa:
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Fondi per rischi ed oneri a BT | 8.341 | 8.440 | (99) |
| Fondi per rischi ed oneri a LT | 15.187 | 11.161 | 4.026 |
| Totale | 23.528 | 19.601 | 3.927 |
Di seguito si riporta la composizione e la movimentazione di tale voce:
| 31.12.2014 | Incrementi | (Utilizzi) e (Rilasci) |
giroconti | Differenze cambio |
31.12.2015 | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fondo garanzia prodotti | 9.130 | 719 | (774) | 700 | 9.775 | |
| Fondo piano incentivazione del management | 4.906 | 3.535 | 8.441 | |||
| Fondo "Stock rotation" | 2.557 | 116 | 192 | 2.865 | ||
| Altri | 3.008 | 484 | (936) | (266) | 157 | 2.447 |
| Totale Fondi per rischi ed oneri | 19.601 | 4.854 | (1.710) | (266) | 1.049 | 23.528 |
Il "Fondo garanzia prodotti" è costituito a fronte della stima dei costi da sostenere per interventi di assistenza su prodotti venduti sino al 31 dicembre 2015 e coperti da garanzia periodica; tale fondo ammonta ad Euro 9.775 mila (di cui Euro 6.372 mila a lungo termine) ed è ritenuto adeguato per fronteggiare lo specifico rischio cui si riferisce.
L'incremento del "Fondo piano di incentivazione del management" è attribuibile alla stima relativa alla quota di competenza dell'accantonamento per un piano a lungo termine per amministratori e managers,
Il "Fondo stock rotation" pari ad Euro 2.865 mila è relativo al Gruppo ADC e ad Informatics;
La voce "altri" è composta principalmente da:
Questo il dettaglio dei debiti commerciali e degli altri debiti:
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Debiti Commerciali entro 12 mesi | 101.468 | 91.611 | 9.857 |
| Debiti commerciali terze parti | 101.468 | 91.611 | 9.857 |
| Debiti verso collegate | 84 | 76 | 8 |
| Laservall Asia | 82 | 72 | 10 |
| Datalogic Automation AB | 2 | 4 | (2) |
| Debiti verso controllante | 0 | 207 | (207) |
| Hydra | 0 | 207 | (207) |
| Debiti verso controllate | 0 | 0 | 0 |
| Debiti verso correlate | 159 | 273 | (114) |
| Totale Debiti commerciali | 101.711 | 92.167 | 9.544 |
| Altri debiti - ratei e risconti correnti | 42.107 | 38.712 | 3.395 |
| Altri debiti - ratei e risconti non correnti | 3.549 | 3.081 | 468 |
| Totale altri debiti - ratei e risconti | 45.656 | 41.793 | 3.863 |
| Meno: parte non-corrente | 3.549 | 3.081 | 468 |
| Parte corrente | 143.818 | 130.879 | 12.939 |
L'incremento dei debiti commerciali, pari ad Euro 9.544 mila è attribuibile per Euro 5.844 mila all'effetto cambio.
Il dettaglio di tale voce è il seguente:
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Altri debiti a lungo | 3.549 | 3.081 | 468 |
| Altri debiti a breve: | 21.398 | 20.621 | 777 |
| Debiti verso il personale | 14.790 | 14.440 | 350 |
| Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale | 4.813 | 4.400 | 413 |
| Debiti per compensi amministratori | 341 | 430 | (89) |
| Debiti diversi | 1.454 | 1.351 | 103 |
| Debiti IVA | 1.868 | 1.413 | 455 |
| Ratei e risconti | 18.841 | 16.678 | 2.163 |
| Totale | 45.656 | 41.793 | 3.863 |
I debiti verso il personale rappresentano il debito, per retribuzioni e ferie, maturato dal personale alla data di bilancio, si segnala che tale voce include Euro 49 mila per incentivi all'esodo relativi alla riorganizzazione intervenuta nel corso del 2014 (Euro 1.369 mila al 31 dicembre 2014) ed Euro 872 mila relativi a costi 2015.
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Ricavi vendita prodotti | 508.338 | 441.468 | 66.870 |
| Ricavi per servizi | 26.730 | 23.078 | 3.652 |
| Ricavi totali (al netto dei ricavi non ricorrenti) | 535.068 | 464.546 | 70.522 |
| Ricavi non ricorrenti | 0 | 99 | (99) |
| Ricavi totali | 535.068 | 464.645 | 70.423 |
I ricavi delle vendite e delle prestazioni sono aumentati del 15,2% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente (5,9% a cambi costanti).
Nella tabella seguente è riportata la ripartizione dei ricavi per aree geografiche :
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Ricavi Italia | 45.798 | 44.489 | 1.309 |
| Ricavi Europa | 222.735 | 199.484 | 23.251 |
| Ricavi Nord America | 161.063 | 132.644 | 28.419 |
| Ricavi Asia & Pacifico | 71.490 | 57.327 | 14.163 |
| Ricavi Resto del Mondo | 33.982 | 30.602 | 3.380 |
| Ricavi totali | 535.068 | 464.546 | 70.522 |
La seguente tabella mette in evidenza i costi non ricorrenti e gli ammortamenti derivanti dalle acquisizione, in quanto i componenti straordinari, a seguito dell'introduzione dei principi IAS, non sono più evidenziati separatamente, ma inclusi nella gestione ordinaria.
| 31.12.2015 | 31/12/2014 Riclassificato |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| TOTALE COSTO DEL VENDUTO (1) | 286.691 | 237.170 | 49.521 |
| di cui non ricorrenti | 241 | 1.069 | (828) |
| TOTALE COSTI OPERATIVI (2) | 198.936 | 182.806 | 16.130 |
| Spese di ricerca e sviluppo | 48.441 | 43.196 | 5.245 |
| di cui non ricorrenti | 92 | 0 | 92 |
| di cui ammortamenti inerenti alle acquisizioni | 105 | 88 | 17 |
| Spese di distribuzione | 102.093 | 89.324 | 12.769 |
| di cui non ricorrenti | 998 | 1.119 | (121) |
| Spese amministrative e generali | 46.361 | 46.501 | (140) |
| di cui non ricorrenti | 1.233 | 1.950 | (717) |
| di cui ammortamenti inerenti alle acquisizioni | 5.607 | 5.405 | 202 |
| Altri costi operativi | 2.041 | 3.785 | (1.744) |
| di cui non ricorrenti | 0 | 1.579 | (1.579) |
| TOTALE (1+2) | 485.627 | 419.976 | 65.651 |
| di cui costi non ricorrenti | 2.564 | 5.717 | (3.153) |
| di cui ammortamenti inerenti alle acquisizioni | 5.712 | 5.493 | 219 |
La voce costi non ricorrenti al 31 dicembre 2015 mostra un saldo pari ad Euro 2.564 mila.
La composizione di tale voce è la seguente:
| VOCE DEL PROSPETTO DI BILANCIO | IMPORTO | NATURA DEL COSTO | |
|---|---|---|---|
| 1) "Costo del venduto" | 241 | incentivi all'esodo | |
| Totale | 241 | ||
| 2) "Spese per ricerca e sviluppo" | 92 | incentivi all'esodo | |
| Totale | 92 | ||
| 3) "Spese di distribuzione" | 688 | incentivi all'esodo | |
| 3) "Spese di distribuzione" | 310 | commissioni | |
| Totale | 998 | ||
| 4) "Spese amministrative e generali" | 825 | incentivi all'esodo | |
| 4) "Spese amministrative e generali" | 408 | consulenze | |
| Totale | 1.233 | ||
| TOTALE COSTI NON RICORRENTI | 2.564 |
Tali costi derivano principalmente da incentivi all'esodo e consulenze relativi a riorganizzazione interne al Gruppo e da consulenze relative ad operazioni di Merger and Acquisitions.
Gli ammortamenti derivanti da acquisizioni (pari ad Euro 5.712 mila), inclusi prevalentemente nella voce "Spese amministrative e generali" (Euro 5.607 mila), sono così composti:
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Acquisizione del gruppo PSC (avvenuta 30 novembre 2006) | 2.513 | 2.099 | 414 |
| Acquisizione Laservall SPA (avvenuta 27 agosto 2004) | 0 | 221 | (221) |
| Acquisizione Informatics Inc (avvenuta 28 febbraio 2005) | 120 | 602 | (482) |
| Acquisizione Evolution Robotics Retail Inc. (avvenuta 1 luglio 2010) | 631 | 527 | 104 |
| Acquisizione Accu-Sort Inc. (avvenuta 20 gennaio 2012) | 2.448 | 2.044 | 404 |
| TOTALE | 5.712 | 5.493 | 219 |
Tale voce si è incrementata del 20,88% rispetto allo stesso periodo del 2015. A cambi Euro/Dollari costanti ed al netto dei costi non ricorrenti l'incremento sarebbe stato del 7,7%.
I costi operativi, al netto delle poste non ricorrenti e degli ammortamenti inerenti le acquisizioni, sono aumentati del 10,56%, passando da Euro 172.665 mila ad Euro 190.901 mila. A cambi costanti e al netto dei costi straordinari si osserva un incremento decisamente inferiore (+2,31%), principalmente attribuibile alle spese di distribuzione e di ricerca e sviluppo.
In particolare:
le "spese per ricerca e sviluppo" ammontano ad Euro 48.441 mila ed hanno subito un incremento, al netto dei costi non ricorrenti, di Euro 5.136 mila rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente (+Euro 1.115 mila a cambi costanti e al netto dei costi non ricorrenti); tale aumento è imputabile principalmente all'aumento dei costi per il personale ed in parte anche ad un incremento delle spese per consulenze tecniche.
le "spese di distribuzione" ammontano ad Euro 102.093 mila e, al netto dei costi non ricorrenti, risultano aumentate di Euro 12.890 mila rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente. Dall'analisi dell'andamento a cambi costanti e al netto dei costi non ricorrenti si evidenzia un incremento netto pari ad Euro 4.997 mila (pari a +5,67%) determinato da un aumento del costo del personale (+Euro 4.053 mila) e da un incremento dei costi per viaggi e soggiorni (+Euro 584 mila), dei costi per meeting (+Euro 548 mila) e delle consulenze (+Euro 200 mila).
Il dettaglio della voce "Altri costi operativi" è il seguente:
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Minusvalenze su cespiti | 69 | 39 | 30 |
| Sopravvenienze e insussistenze passive | 193 | 78 | 115 |
| Accantonamento fondo svalutazione e perdite su crediti | 34 | 505 | (471) |
| Accantonamento fondo rischi | 21 | 1.689 | (1.668) |
| di cui non ricorrenti | 0 | 1.579 | (1.579) |
| Imposte-tasse non sul reddito | 1.389 | 1.230 | 159 |
| Rivalsa costi | 309 | 197 | 112 |
| Altri | 26 | 47 | (21) |
| Totale | 2.041 | 3.785 | (1.744) |
Nella tabella successiva viene fornito il dettaglio dei costi totali (costo del venduto e totale costi operativi) articolati per natura, per le voci principali:
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Acquisti | 208.894 | 175.422 | 33.471 |
| Delta rimanenze | (4.310) | (11.165) | 7.039 |
| Costo del personale | 156.394 | 138.511 | 17.798 |
| Ammortamenti e svalutazioni | 18.239 | 16.918 | 1.321 |
| Ricevimento e spedizione merci | 18.018 | 15.820 | 2.198 |
| Consulenze tecniche, legali e fiscali | 9.902 | 9.434 | 468 |
| Spese Marketing | 9.677 | 9.290 | 387 |
| Viaggi e soggiorni | 9.299 | 7.986 | 1.313 |
| Spese fabbricati | 6.599 | 5.883 | 717 |
| Riparazioni | 5.514 | 5.387 | 127 |
| Materiale prelevato da magazzino | 4.893 | 4.906 | (13) |
| Spese EDP | 3.758 | 3.471 | 287 |
| Spese auto | 3.379 | 3.595 | (216) |
| Lavorazioni esterne | 3.354 | 2.720 | 634 |
| Royalties | 2.735 | 2.353 | 382 |
| Materiale di consumo | 2.612 | 2.365 | 247 |
| Spese telefoniche | 2.540 | 2.205 | 335 |
| Commissioni | 2.074 | 1.487 | 587 |
| Utenze | 1.967 | 1.840 | 127 |
| Costi per servizi vari | 1.719 | 1.931 | (212) |
| Spese per meetings | 1.717 | 1.089 | 628 |
| Compensi agli amministratori | 1.439 | 1.783 | (344) |
| Spese per Certificazione Qualità | 1.410 | 1.461 | (51) |
| Spese certificazione bilancio | 1.114 | 1.177 | (63) |
| Assicurazioni | 1.094 | 1.001 | 93 |
| Spese impianti e macchinari e altri beni | 1.030 | 763 | 267 |
| Spese rappresentanza | 981 | 1.015 | (34) |
| Corsi di formazione del personale | 529 | 428 | 101 |
| Cancelleria e stampati | 362 | 450 | (88) |
| Materiale per studi e ricerche | 360 | 678 | (318) |
| Altri | 8.334 | 9.772 | (1.442) |
| Totale costo del venduto e costi operativi | 485.627 | 419.976 | 65.651 |
L'aumento della voce "Viaggi e soggiorni" è attribuibile principalmente alla maggiore partecipazione a fiere. A cambi costanti l'incremento è significativamente inferiore (+Euro 400 mila).
L'aumento della voce "Spese per meetings" (+Euro 480 mila a cambi costanti) è attribuibile principalmente ad importanti meeting della forza vendita.
La voce "Spese Marketing", pari ad Euro 9.677 mila, risulta aumentata di Euro 387 mila rispetto allo stesso periodo del 2014, mentre risulta in diminuzione a cambi costanti (-Euro 600 mila circa), principalmente per il decremento dello stanziamento effettuato per compartecipazione a spese Marketing con partner commerciali e delle spese di pubblicità, che compensa l'incremento delle spese per fiere.
La voce "Consulenze tecniche, legali e fiscali", pari ad Euro 9.902 mila (di cui Euro 408 mila non ricorrenti), risultano in aumento rispetto al periodo precedente, ma tale aumento è attribuibile all'effetto cambio; infatti, a cambi costanti, risultano in diminuzione. A cambi costanti risultano aumentate le consulenze tecniche legate a progetti di ricerca e sviluppo.
La voce "Commissioni" pari ad Euro 2.074 mila include Euro 310 mila di costi non ricorrenti, relativi ad un contenzioso in essere.
L'incremento della voce "Spese fabbricati" è dovuto principalmente all'effetto cambio, a cambi costanti l'incremento si riduce ad Euro 259 mila.
L'incremento della voce "Lavorazioni esterne" è dovuto principalmente all'effetto cambio (+Euro 189 mila a cambi costanti).
La voce "Altri" è costituita da una pluralità di costi tutti di importo inferiore ad Euro 150 mila.
Il dettaglio del costo del personale è il seguente:
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Salari e stipendi | 121.520 | 105.409 | 16.111 |
| Oneri sociali | 21.662 | 20.205 | 1.457 |
| Trattamento di fine rapporto | 1.544 | 1.508 | 36 |
| Trattamento di quiescenza e simili | 1.350 | 1.361 | (11) |
| Piano di incentivazione manageriale a medio lungo termine | 3.535 | 2.091 | 1.444 |
| Altri costi | 4.927 | 3.725 | 1.202 |
| Incentivi all'esodo | 1.856 | 4.212 | (2.356) |
| Totale | 156.394 | 138.511 | 17.883 |
La voce "Salari e stipendi", pari ad Euro 121.520 mila, include Commissioni di vendita e incentivi per Euro 14.917 mila (Euro 13.762 mila a cambi costanti ed Euro 12.545 mila al 31 dicembre 2014). L'incremento, a cambi costanti, della voce "Salari e stipendi" (pari ad Euro 5.493 mila) è attribuibile principalmente al potenziamento della forza commerciale e delle attività interne di R&D.
La voce "Incentivi all'esodo", pari ad Euro 1.856 mila, include costi per Euro 1.846 mila classificati nella voce "costi e ricavi non ricorrenti" che derivano dalle attività di riorganizzazione interne al Gruppo.
Il dettaglio di tale voce è il seguente:
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Proventi e ricavi diversi | 1.838 | 878 | 960 |
| Affitti | 69 | 73 | (4) |
| Plusvalenze da alienazioni cespiti | 67 | 79 | (12) |
| Sopravvenienze e insussistenze attive | 630 | 79 | 551 |
| Contributi alle spese di Ricerca e Sviluppo | 823 | 1.066 | (243) |
| Altri | 77 | 64 | 13 |
| Totale | 3.504 | 2.239 | 1.265 |
La voce Proventi e ricavi diversi include principalmente ricavi per le attrezzature autocostruite e per i riaddebiti delle auto ai dipendenti per la quota di loro pertinenza.
L'incremento della voce Sopravvenienze ed insussistenze attive è attribuibile principalmente ad alcuni rimborsi assicurativi e rimborsi per utilizzo di servizi di pagamento con carte di debito.
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Proventi/ (oneri) finanziari | (2.262) | (5.823) | 3.561 |
| Differenze cambi | 3.087 | 357 | 2.730 |
| Spese bancarie | (3.304) | (2.643) | (661) |
| Altri | 944 | 355 | 589 |
| Totale Gestione Finanziaria netta | (1.535) | (7.754) | 6.219 |
La gestione finanziaria è negativa per Euro 1.535 mila, rispetto ad un risultato negativo per Euro 7.754 mila relativo allo stesso periodo dell'esercizio precedente, per effetto principalmente:
La voce "spese bancarie" include principalmente:
La voce altri include i dividendi ricevuti dal fondo Mandarin, dalla società Idec corporation e da Specialvideo per un totale di Euro 572 mila.
Segnaliamo che sono state contabilizzate utili realizzati da società consolidate con il metodo del patrimonio netto per Euro 174 mila (utile per Euro 25 mila al 31 dicembre 2014).
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Imposte sul reddito | 13.549 | 7.297 | 6.252 |
| imposta sostitutiva | 2.678 | 1.074 | 1.604 |
| Imposte differite | (5.190) | (49) | (5.141) |
| Totale | 11.037 | 8.322 | 2.715 |
L'aliquota media risultante è del 21,4% (21,2% al 31 dicembre 2014).
La riconciliazione, per l'anno 2015, tra l'aliquota fiscale nominale prevista dalla legislazione italiana e quella effettiva risultante dal bilancio consolidato è la seguente:
| 2015 | |
|---|---|
| Aliquota fiscale nominale prevista dalla legislazione italiana | (27,50)% |
| Imposta regionale | (3,50)% |
| Spese non deducibili ai fini IRES | (1,00)% |
| Altri effetti | (0,60)% |
| Imposte sulla distribuzione di dividendi | (1,30)% |
| Perdite fiscali recuperabili relative a società partecipate | (0,20)% |
| Effetto cumulativo determinato dalle aliquote fiscali differenti, applicate in stati esteri | 11,40% |
| Effetto cambio aliquota IRES società italiane | (0,60)% |
| Beneficio costo del lavoro IRAP | 1,90% |
| Aliquota fiscale consolidata effettiva | (21,40)% |
| Utile/Perdita per azione | |||
|---|---|---|---|
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | ||
| Utile/(Perdita) di periodo del Gruppo | 40.547.000 | 30.857.000 | |
| Numero medio di azioni | 58.179.970 | 58.154.176 | |
| Utile/(Perdita) per azione | 0,6969 | 0,5306 |
L'utile per azione al 31 dicembre 2015 è calcolato sulla base di un utile netto di Gruppo pari ad Euro 40.547 mila (utile netto di Gruppo pari ad Euro 30.857 mila al 31 dicembre 2014) diviso per il numero medio di azioni ordinarie al 31 dicembre 2015 pari a 58.179.970 (58.154.176 al 31 dicembre 2014).
Secondo quanto previsto dall'articolo 149-duodecies del Regolamento Emittenti, in attuazione del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, viene presentato di seguito un prospetto contenente i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2015 forniti dalla società di revisione.
Nella tabella sottostante sono indicati i compensi per l'attività di revisione contabile e per gli altri servizi i quali includono prevalentemente compensi per servizi di due diligence e processi di integrazione conseguente alle acquisizioni e alla riorganizzazione del Gruppo.
| 2015 | |
|---|---|
| Compensi per i servizi forniti dalla Società di Revisione alla Capogruppo e alle società controllate | |
| Datalogic S.p.A.- attività di revisione | 162 |
| Società controllate italiane - attività di revisione | 240 |
| Società controllate estere - attività di revisione | 415 |
| Totale attività di revisione | 817 |
| Servizi diversi dalla revisione | 11 |
| Totale | 828 |
Per la definizione di "Parti Correlate" si fa riferimento, oltre che al principio contabile internazionale IAS 24, approvato dal Regolamento CE n. 1725/2003, alla Procedura per le Operazioni con Parti Correlate approvata dal CDA in data 4 novembre 2010 (modificata, da ultimo, in data 24 luglio 2015) consultabile sul sito internet della Società www.datalogic.com.
La controllante del Gruppo Datalogic è Hydra S.p.A..
Le operazioni infragruppo sono realizzate nell'ambito dell'ordinaria gestione ed a normali condizioni di mercato. Inoltre, sono in essere altri rapporti con parti correlate, sempre realizzate nell'ambito dell'ordinaria gestione ed a normali condizioni di mercato, riconducibili principalmente ai soggetti che controllano la Capogruppo, ovvero a persone che esercitano funzione di amministrazione e direzione di Datalogic S.p.A..
I rapporti con parti correlate si riferiscono prevalentemente ad operazioni di natura commerciale ed immobiliare (locali strumentali e non strumentali per il Gruppo assunti in locazione o dati in locazione alla controllante) nonché all'adesione al consolidato fiscale. Nessuno di essi assume particolare rilievo economico o strategico per il Gruppo in quanto crediti, debiti, ricavi e costi verso parti correlate non presentano un'incidenza percentuale significativa sui valori totali del bilancio.
Ai sensi dell'art. 5 comma 8 della Disciplina Consob, si rileva che, nel periodo 01/01/2015 - 31/12/2015, il Consiglio di Amministrazione della Società non ha approvato alcuna operazione di maggiore rilevanza così come definite dall'art. 3 comma 1, lett. b) della Disciplina Consob, né altre operazioni con parti correlate di minore rilevanza che abbiano influito in misura rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati del Gruppo.
| PARTI CORRELATE | Hydra (controllante) |
Hydra Immobiliare e Aczon |
Società Automation Group non consolidate |
Studio associato Caruso |
Persona fisica | Laservall Asia |
TOTALE 31.12.15 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| controllante | società facente capo al Presidente del C.d.A. |
collegate | società facente capo ad un membro del C.d.A. |
Stretto familiare di amministratore |
collegata | ||
| Partecipazioni | 0 | 0 | 76 | 0 | 0 | 1.906 | 1.982 |
| Gruppo IA | 76 | 1.906 | 1.982 | ||||
| Crediti commerciali - altri crediti ratei e risconti |
0 | 84 | 906 | 0 | 0 | 541 | 1.531 |
| Gruppo IA | 0 | 84 | 754 | 0 | 0 | 541 | 1.379 |
| Gruppo ADC | 152 | 152 | |||||
| Crediti consolidato fiscale | 7.383 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 7.383 |
| Dl IP Tech Srl | 6.786 | 6.786 | |||||
| Dl Spa | 597 | 597 | |||||
| Debiti consolidato fiscale | 4.781 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 4.781 |
| Dl ADC | 2.525 | 2.525 | |||||
| Dl Automation Srl | 2.256 | 2.256 | |||||
| Debiti commerciali | 0 | 12 | 2 | 147 | 0 | 82 | 243 |
| Dl Spa | 1 | 94 | 95 | ||||
| Dl IP Tech Srl | 9 | 9 | |||||
| ADC Srl | 7 | 23 | 30 | ||||
| Gruppo Automation | 4 | 2 | 21 | 82 | 109 | ||
| Debiti finanziari | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Costi commerciali / servizi | 0 | 659 | 75 | 335 | 5 | 335 | 1.409 |
| Dl Spa | 71 | 188 | 259 | ||||
| Dl IP Tech Srl | 19 | 19 | |||||
| Gruppo ADC | 89 | 12 | 84 | 5 | 190 | ||
| Gruppo Automation | 499 | 63 | 44 | 335 | 941 | ||
| Ricavi commerciali | 0 | 7 | 3.376 | 0 | 0 | 2.285 | 5.668 |
| Gruppo ADC | 217 | 217 | |||||
| Gruppo Automation | 7 | 3159 | 2285 | 5451 | |||
| Proventi finanziari | 0 | 0 | 16 | 0 | 0 | 0 | 16 |
| Dl Automation Srl | 16 | 16 | |||||
| Utili da società collegate | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 174 | 174 |
| Gruppo Automation | 174 | 174 |
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Gruppo Industrial Automation | 824 | 799 | 25 |
| Gruppo Automatic Data Capture | 1.503 | 1.456 | 47 |
| Gruppo Corporate | 137 | 116 | 21 |
| Informatics | 103 | 99 | 4 |
| Totale | 2.567 | 2.470 | 97 |
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione F.to Ing. Romano Volta
| (Euro/000) | Note | 31.12.2014 | Riclassifiche | 31.12.2014 |
|---|---|---|---|---|
| 1) Totale ricavi | Riclassificato | |||
| Ricavi vendita prodotti | 17 | 464.645 441.567 |
464.645 441.567 |
|
| Ricavi per servizi | 23.078 | 23.078 | ||
| di cui non ricorrenti | 99 | |||
| di cui verso parti correlate | 6.053 | 6.053 | ||
| 2) Costo del venduto | 18 | 240.056 | (2.886) | 237.170 |
| di cui non ricorrenti | 18 | 1.069 | 1.069 | |
| di cui verso parti correlate | 316 | 316 | ||
| Utile lordo (1-2) | 224.589 | 2.886 | 227.475 | |
| 3) Altri ricavi operativi | 19 | 2.239 | 2.239 | |
| di cui non ricorrenti | 19 | 0 | ||
| di cui verso parti correlate | 7 | 7 | ||
| 4) Spese per ricerca e sviluppo | 18 | 43.196 | 43.196 | |
| di cui non ricorrenti | 18 | 0 | ||
| di cui ammortamenti e svalutazioni inerenti alle acquisizioni | 88 | 88 | ||
| di cui verso parti correlate | 18 | 9 | 9 | |
| 5) Spese di distribuzione | 18 | 86.438 | 2.886 | 89.324 |
| di cui non ricorrenti | 18 | 1.119 | 1.119 | |
| di cui verso parti correlate | 46 | 46 | ||
| 6) Spese amministrative e generali | 18 | 46.501 | 46.501 | |
| di cui non ricorrenti | 18 | 1.950 | 1.950 | |
| di cui ammortamenti e svalutazioni inerenti alle acquisizioni | 18 | 5.405 | 5.405 | |
| di cui verso parti correlate | 1.093 | 1.093 | ||
| 7) Altre spese operative | 18 | 3.785 | 3.785 | |
| di cui non ricorrenti | 18 | 1.579 | 1.579 | |
| Totale costi operativi | 179.920 | 2.886 | 182.806 | |
| Risultato operativo | 46.908 | 0 | 46.908 | |
| 8) Proventi finanziari | 20 | 26.831 | 26.831 | |
| di cui verso parti correlate | 27 | 11 | ||
| 9) Oneri finanziari | 20 | 34.585 | 34.585 | |
| Risultato della gestione finanziaria (8-9) | (7.754) | 0 | (7.754) | |
| 10) Utili da società collegate | 3 | 25 | 25 | |
| Utile/(perdita) ante imposte derivante dalle attività in funzionamento |
39.179 | 0 | 39.179 | |
| Imposte sul reddito | 21 | 8.322 | 8.322 | |
| Utile/(perdita) del periodo | 30.857 | 0 | 30.857 | |
| Utile/Perdita per azione base (Euro) | 22 | 0,5306 | 0,4431 | |
| Utile/Perdita per azione diluito (Euro) | 22 | 0,5306 | 0,4431 |
Nota: I dati del 2014 sono stati riclassificati per renderli omogenei con i dati 2015 alla luce di alcune riorganizzazioni effettuate.
Sede in via L. Alberti n. 1 40137 Bologna (BO) Capitale sociale Euro 1.200.000 i.v. Registro Imprese di Bologna n° 00445970379 R.E.A. di Bologna n° 202001
| Stato patrimoniale attivo | 31/12/2014 | 31/12/2013 | |
|---|---|---|---|
| A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti | |||
| (di cui già richiamati ) | |||
| B) Immobilizzazioni | |||
| I. Immateriali | |||
| 1) Costi di impianto e di ampliamento | |||
| 2) Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità | |||
| 3) Diritti di brevetto industriale e di utilizzo di opere dell'ingegno |
|||
| 4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili | |||
| 5) Avviamento | |||
| 6) Immobilizzazioni in corso e acconti | |||
| 7) Altre | 90.054 | ||
| II. Materiali | 90.054 | ||
| 1) Terreni e fabbricati | |||
| 2) Impianti e macchinario | |||
| 3) Attrezzature industriali e commerciali | |||
| 4) Altri beni | 1.422 | 1.422 | |
| 5) Immobilizzazioni in corso e acconti | |||
| 1.422 | 1.422 | ||
| III. Finanziarie | |||
| 1) Partecipazioni in: | |||
| a) imprese controllate | 58.903.176 | 59.982.859 | |
| b) imprese collegate | |||
| c) imprese controllanti | |||
| d) altre imprese | 10.816.573 | 11.774.141 | |
| 69.719.749 | 71.757.000 | ||
| 2) Crediti | |||
| a) verso imprese controllate | |||
| - entro 12 mesi | |||
| - oltre 12 mesi | |||
| b) verso imprese collegate | |||
| - entro 12 mesi | |||
| - oltre 12 mesi | |||
| c) verso controllanti | |||
| - entro 12 mesi | |||
| - oltre 12 mesi | |||
| d) verso altri | |||
|---|---|---|---|
| - entro 12 mesi | |||
| - oltre 12 mesi | 3.355.598 | 831.457 | |
| 3.355.598 | 831.457 | ||
| - | 3.355.598 | 831.457 | |
| 3) Altri titoli | |||
| 4) Azioni proprie | |||
| (valore nominale complessivo ) - |
73.075.347 | 72.588.457 | |
| Totale immobilizzazioni | 73.076.769 | 72.679.933 | |
| C) Attivo circolante | |||
| I. Rimanenze | |||
| 1) Materie prime, sussidiarie e di consumo | |||
| 2) Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | |||
| 3) Lavori in corso su ordinazione | |||
| 4) Prodotti finiti e merci | |||
| 5) Acconti | |||
| II. Crediti | |||
| 1) Verso clienti | |||
| - entro 12 mesi | 212.336 | 2.531 | |
| - oltre 12 mesi | |||
| 212.336 | 2.531 | ||
| 2) Verso imprese controllate |
|||
| - entro 12 mesi | 23.000 | 138.000 | |
| - oltre 12 mesi | |||
| 23.000 | 138.000 | ||
| 3) Verso imprese collegate |
|||
| - entro 12 mesi | |||
| - oltre 12 mesi | |||
| 4) Verso controllanti |
|||
| - entro 12 mesi | |||
| - oltre 12 mesi | |||
| 4-bis) Per crediti tributari | |||
| - entro 12 mesi | 10.373.277 | 6.593.587 | |
| - oltre 12 mesi | 410.987 | ||
| 10.373.277 | 7.004.574 | ||
| 4-ter) Per imposte anticipate |
|||
| - entro 12 mesi | 80.072 | 623.709 | |
| - oltre 12 mesi | |||
| 80.072 | 623.709 | ||
| 5) Verso altri |
|||
| - entro 12 mesi | 96.305 | 96.285 | |
| - oltre 12 mesi | 96.305 | 96.285 | |
| 10.784.990 | 7.865.099 | ||
| III. Attività finanziarie che non costituiscono Immobilizzazioni 1) Partecipazioni in imprese controllate 2) Partecipazioni in imprese collegate 3) Partecipazioni in imprese controllanti |
|||
|---|---|---|---|
| 4) Altre partecipazioni 5) Azioni proprie |
4.467.157 | 2.667.054 | |
| (valore nominale complessivo ) 6) Altri titoli |
8.996.511 | 2.214.389 | |
| IV. Disponibilità liquide | 13.463.668 | 4.881.443 | |
| 1) Depositi bancari e postali |
8.869.207 | 8.341.007 | |
| 2) Assegni |
|||
| 3) Denaro e valori in cassa |
95 8.869.302 |
1.934 8.342.941 |
|
| Totale attivo circolante | 33.117.960 | 21.089.483 | |
| D) Ratei e risconti | |||
| - disaggio su prestiti | |||
| - vari | 420.212 | 11.586 | |
| 420.212 | 11.586 | ||
| Totale attivo | 106.614.941 | 93.781.002 | |
| Stato patrimoniale passivo | 31/12/2014 | 31/12/2013 | |
| A) Patrimonio netto | |||
| I. Capitale |
1.200.000 | 1.200.000 | |
| II. Riserva da sovrapprezzo delle azioni |
|||
| III. Riserva di rivalutazione | |||
| IV. Riserva legale | 6.240.000 | 6.240.000 | |
| V. Riserve statutarie | |||
| VI. Riserva per azioni proprie in portafoglio | |||
| VII. Altre riserve Differenza da arrotondamento all'unità di Euro |
1 | 1 | |
| 1 | 1 | ||
| VIII. Utili (perdite) portati a nuovo | 28.001.803 | 22.158.598 | |
| IX. Utile d'esercizio | 12.247.205 | 5.843.205 | |
| Totale patrimonio netto | 47.689.009 | 35.441.804 | |
| B) Fondi per rischi e oneri |
1) Fondi di trattamento di quiescenza e obblighi simili
| 2) Fondi per imposte, anche differite | ||||
|---|---|---|---|---|
| 3) Altri | 49.399 | 49.399 | ||
| Totale fondi per rischi e oneri | 49.399 | 49.399 | ||
| C) Trattamento fine rapporto di lavoro subordinato | ||||
| D) Debiti | ||||
| 1) Obbligazioni | ||||
| - entro 12 mesi | 9.650.000 | 29.000.000 | ||
| - oltre 12 mesi | 30.000.000 | 39.650.000 | 9.650.000 38.650.000 |
|
| 2) Obbligazioni convertibili | ||||
| - entro 12 mesi | ||||
| - oltre 12 mesi | ||||
| 3) Debiti verso soci per finanziamenti | ||||
| - entro 12 mesi | ||||
| - oltre 12 mesi | ||||
| 4) Debiti verso banche | ||||
| - entro 12 mesi | 9.999.601 | 10.000.000 | ||
| - oltre 12 mesi | 9.999.601 | 10.000.000 | ||
| 5) Debiti verso altri finanziatori | ||||
| - entro 12 mesi | ||||
| - oltre 12 mesi | ||||
| 6) Acconti | ||||
| - entro 12 mesi | ||||
| - oltre 12 mesi | ||||
| 7) Debiti verso fornitori | ||||
| - entro 12 mesi | 130.784 | 37.193 | ||
| - oltre 12 mesi | 130.784 | 37.193 | ||
| 8) Debiti rappresentati da titoli di credito | ||||
| - entro 12 mesi | ||||
| - oltre 12 mesi | ||||
| 9) Debiti verso imprese controllate | ||||
| - entro 12 mesi | 8.719.000 | 8.225.000 | ||
| - oltre 12 mesi | ||||
| 10)Debiti verso imprese collegate | 8.719.000 | 8.225.000 | ||
| - entro 12 mesi | ||||
| - oltre 12 mesi | ||||
| 11) Debiti verso controllanti |
| - entro 12 mesi - oltre 12 mesi |
|||
|---|---|---|---|
| 12) Debiti tributari | |||
| - entro 12 mesi | 106.169 | 276.002 | |
| - oltre 12 mesi | |||
| 13) Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza | 106.169 | 276.002 | |
| sociale | |||
| - entro 12 mesi | 2.215 | 2.831 | |
| - oltre 12 mesi | |||
| 2.215 | 2.831 | ||
| 14) Altri debiti | |||
| - entro 12 mesi | 268.764 | 1.052.995 | |
| - oltre 12 mesi | 268.764 | 1.052.995 | |
| Totale debiti | 58.876.533 | 58.244.021 | |
| E) Ratei e risconti | |||
| - aggio sui prestiti | |||
| - vari | 45.778 | ||
| 45.778 | |||
| Totale passivo | 106.614.941 | 93.781.002 | |
| Conti d'ordine | 31/12/2014 | 31/12/2013 | |
| 1) Rischi assunti dall'impresa | |||
| Fideiussioni | |||
| a imprese controllate | |||
| a imprese collegate | |||
| a imprese controllanti | |||
| a imprese controllate da controllanti | |||
| ad altre imprese | |||
| Avalli | |||
| a imprese controllate | |||
| a imprese collegate | |||
| a imprese controllanti | |||
| a imprese controllate da controllanti | |||
| ad altre imprese | |||
| Altre garanzie personali | |||
| a imprese controllate | |||
| a imprese collegate | |||
| a imprese controllanti | |||
| a imprese controllate da controllanti | |||
| ad altre imprese | |||
| Garanzie reali | |||
|---|---|---|---|
| a imprese controllate | |||
| a imprese collegate | |||
| a imprese controllanti | |||
| a imprese controllate da controllanti | |||
| ad altre imprese | |||
| Altri rischi | |||
| crediti ceduti | |||
| altri | |||
| 2) Impegni assunti dall'impresa | 3.900.765 | ||
| 3) Beni di terzi presso l'impresa | |||
| merci in conto lavorazione | |||
| beni presso l'impresa a titolo di deposito o comodato | |||
| beni presso l'impresa in pegno o cauzione | |||
| altro | |||
| 4) Altri conti d'ordine | |||
| 3.900.765 | |||
| Totale conti d'ordine | |||
| Conto economico | 31/12/2014 | 31/12/2013 | |
| A) Valore della produzione | |||
| 1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni | |||
| 2) Variazione delle rimanenze di prodotti in lavorazione, semilavorati e finiti |
|||
| 3) Variazioni dei lavori in corso su ordinazione | |||
| 4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni | |||
| 5) Altri ricavi e proventi: | |||
| - vari | 176.734 | 48.631 | |
| - contributi in conto esercizio | |||
| - contributi in conto capitale (quote esercizio) | |||
| 176.734 | 48.631 | ||
| Totale valore della produzione | 176.734 | 48.631 | |
| B) Costi della produzione | |||
| 6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci | |||
| 7) Per servizi | 1.539.848 | 380.850 | |
| 8) Per godimento di beni di terzi | |||
| 9) Per il personale | |||
| a) Salari e stipendi |
| b) Oneri sociali |
|||
|---|---|---|---|
| c) Trattamento di fine rapporto |
|||
| d) Trattamento di quiescenza e simili |
|||
| e) Altri costi |
|||
| 10) Ammortamenti e svalutazioni | |||
| a) Ammortamento delle immobilizzazioni |
90.054 | 337.651 | |
| immateriali | |||
| b) Ammortamento delle immobilizzazioni materiali |
|||
| c) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni |
|||
| d) Svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo |
|||
| circolante e delle disponibilità liquide | |||
| 90.054 | 337.651 | ||
| 11) Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci |
|||
| 12) Accantonamento per rischi | 49.399 | ||
| 13) Altri accantonamenti | |||
| 14) Oneri diversi di gestione | 48.220 | 33.333 | |
| Totale costi della produzione | 1.678.122 | 801.233 | |
| Differenza tra valore e costi di produzione (A-B) | (1.501.388) | (752.602) | |
| C) Proventi e oneri finanziari | |||
| 15) Proventi da partecipazioni: | |||
| - da imprese controllate | 11.685.169 | 6.000.048 | |
| - da imprese collegate | |||
| - altri | 1.732.210 | 13.417.379 | 1.793.795 7.793.843 |
| 16) Altri proventi finanziari: | |||
| a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni |
|||
| - da imprese controllate | |||
| - da imprese collegate | |||
| - da controllanti | |||
| - altri | |||
| b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni |
|||
| c) da titoli iscritti nell'attivo circolante |
221.336 | 64.028 | |
| d) proventi diversi dai precedenti: |
|||
| - da imprese controllate | |||
| - da imprese collegate | |||
| - da controllanti | |||
| - altri | 355.701 | 654.340 | |
| 577.037 | 718.368 | ||
| - | 13.994.416 | 8.512.211 | |
| 17) Interessi e altri oneri finanziari: | |||
| - da imprese controllate | |||
| - da imprese collegate | |||
| - da controllanti | |||
| - altri | 625.192 | 2.584.723 | |
HYDRA S.P.A.
| 625.192 | 2.584.723 | ||
|---|---|---|---|
| 17-bis) Utili e Perdite su cambi | 293.067 | 24 | |
| Totale proventi e oneri finanziari | 13.662.291 | 5.927.512 | |
| D) Rettifiche di valore di attività finanziarie | |||
| 18) Rivalutazioni: | |||
| a) di partecipazioni |
|||
| b) di immobilizzazioni finanziarie |
|||
| c) di titoli iscritti nell'attivo circolante |
|||
| 19) Svalutazioni: | |||
| a) di partecipazioni |
|||
| b) di immobilizzazioni finanziarie |
|||
| c) di titoli iscritti nell'attivo circolante |
|||
| Totale rettifiche di valore di attività finanziarie | |||
| E) Proventi e oneri straordinari | |||
| 20) Proventi: | |||
| - plusvalenze da alienazioni | |||
| - varie | 6.785 | 44.604 | |
| 6.785 | 44.604 | ||
| 21) Oneri: | |||
| - minusvalenze da alienazioni | |||
| - imposte esercizi precedenti | |||
| - varie | 555 | 18 | |
| 555 | 18 | ||
| Totale delle partite straordinarie | 6.230 | 44.586 | |
| Risultato prima delle imposte (A-B±C±D±E) | 12.167.133 | 5.219.496 | |
| 22) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate |
|||
| a) Imposte correnti | |||
| b) Imposte differite | |||
| c) Imposte anticipate | (80.072) | (623.709) | |
| d) proventi (oneri) da adesione al regime di consolidato fiscale / trasparenza fiscale |
|||
| (80.072) | (623.709) | ||
| 23) Utile (Perdita) dell'esercizio | 12.247.205 | 5.843.205 | |
Il Presidente del Consiglio di amministrazione Ing. Romano Volta
| ATTIVO (Euro/000) | Note | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
|---|---|---|---|
| A) Attività non correnti (1+2+3+4+5+6+7+9) | 376.217 | 329.128 | |
| 1) Immobilizzazioni materiali | 57.158 | 51.329 | |
| Terreni | 1 | 5.365 | 5.223 |
| Fabbricati | 1 | 24.698 | 24.528 |
| Altri beni | 1 | 22.674 | 19.823 |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 1 | 4.421 | 1.755 |
| 2) Immobilizzazioni immateriali | 236.518 | 219.319 | |
| Avviamento | 2 | 179.491 | 160.171 |
| Costi di sviluppo | 2 | 6.809 | 6.339 |
| Altre | 2 | 49.031 | 50.583 |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 2 | 1.187 | 2.226 |
| 3) Partecipazioni in collegate | 3 | 1.808 | 1.783 |
| 4) Attività finanziarie | 37.149 | 15.801 | |
| Partecipazioni | 5 | 14.298 | 15.443 |
| Titoli | 5 | 361 | 358 |
| Altri | 5 | 22.490 | |
| 5) Finanziamenti | |||
| 6) Crediti commerciali e altri crediti | 7 | 2.877 | 2.575 |
| 7) Crediti per imposte differite | 13 | 40.707 | 38.321 |
| 9) Crediti tributari a medio lungo termine | 13 | ||
| B) Attività correnti (8+9+10+11+12+13+14) | 279.521 | 295.174 | |
| 8) Rimanenze | 62.416 | 53.803 | |
| materie prime, sussidiarie e di consumo | 8 | 12.367 | 14.072 |
| prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 8 | 21.896 | 15.951 |
| prodotti finiti e merci | 8 | 28.153 | 23.780 |
| 9) Crediti commerciali e altri crediti | 7 | 85.010 | 85.586 |
| crediti commerciali | 7 | 70.396 | 69.956 |
| entro 12 mesi | 7 | 69.106 | 68.409 |
| di cui verso collegate | 7 | 1.281 | 1.536 |
| di cui verso parti correlate | 7 | 9 | 11 |
| altri crediti - ratei e risconti | 7 | 14.821 | 15.630 |
| di cui verso parti correlate | 171 | 171 | |
| 13) Crediti finanziari | 7 | ||
| 10) Crediti tributari | 9 | 18.256 | 11.741 |
| 11) Attività finanziarie | 5 | 18.521 | 7.162 |
| Titoli | 6.084 | 3.617 | |
| Altri | 12.437 | 3.545 | |
| 12) Finanziamenti | |||
| 13) Attività finanziarie - strumenti derivati | 6 | 295 | |
| 14) Cassa ed altre attività equivalenti | 10 | 95.023 | 136.882 |
| Totale attivo (A+B) | 655.738 | 624.302 | |
|---|---|---|---|
| PASSIVO (Euro/000) | Note | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
| A) Totale Patrimonio Netto (1+2+3+4+5) | 11 | 246.478 | 176.498 |
| 1) Capitale sociale | 11 | 1.200 | 1.200 |
| Capitale sociale | 1.200 | 1.200 | |
| Azioni proprie | (111.779) | (111.779) | |
| Riserva da sovrapprezzo azioni | 110.155 | 103.676 | |
| Riserva per azioni proprie | 1.624 | 8.103 | |
| 2) Riserve | 11 | 6.645 | (10.613) |
| Riserva di consolidamento | |||
| Riserva (perdita) di traduzione | 1.822 | (8.924) | |
| Riserva adeguamento cambi | 3.737 | (1.940) | |
| Riserva da cash flow hedge | (128) | (196) | |
| Riserva Utili/Perdite Attuariali | (255) | (265) | |
| Riserva da valutazione fair value attività disponibili per la vendita | 11 | 1.469 | 713 |
| 3) Utili (perdite) esercizi precedenti | 11 | 133.273 | 111.834 |
| Utili (perdite) esercizi precedenti | 121.178 | 99.507 | |
| Riserva contributi in c/capitale non tassata | |||
| Riserva legale | 6.240 | 6.240 | |
| Riserva di transizione IAS | 5.855 | 6.088 | |
| 4) Utile (perdita) del periodo/esercizio del gruppo | 11 | 26.769 | 18.707 |
| 5) Quote di pertinenza di terzi | 11 | 78.591 | 55.369 |
| Capitale e Riserve di Terzi | 68.541 | 47.327 | |
| Utile di Terzi | 10.050 | 8.042 | |
| B) Passività non correnti (6+7+8+9+10+11+12) | 163.460 | 227.319 | |
| 6) Debiti finanziari | 12 | 119.519 | 191.823 |
| 7) Passività finanziarie - Strumenti derivati | 6 | 262 | 371 |
| 8) Debiti tributari | 9 | 36 | 575 |
| 9) Passività per Imposte differite passive | 13 | 22.149 | 17.406 |
| 10) Fondi TFR e di quiescenza | 14 | 7.202 | 7.049 |
| 11) Fondi rischi e oneri | 15 | 11.211 | 7.447 |
| 12) Altre passività | 16 | 3.081 | 2.648 |
| C) Passività correnti (13+14+15+16+17) | 246.007 | 220.484 | |
| 13) Debiti commerciali ed altri debiti | 16 | 131.074 | 121.879 |
| debiti commerciali | 16 | 92.091 | 84.749 |
| di cui entro 12 mesi | 16 | 91.742 | 84.428 |
| di cui debiti verso controllante | 16 | ||
| di cui debiti verso collegate | 16 | 76 | 124 |
| di cui debiti verso parti correlate | 16 | 273 | 197 |
| altri debiti - ratei e risconti | 16 | 38.983 | 37.130 |
| 14) Debiti tributari | 9 | 10.868 | 5.901 |
| 15) Fondi rischi e oneri | 15 | 8.440 | 7.047 |
| 16) Passività finanziare - Strumenti derivati | 6 | 14 |
| 17) Debiti finanziari | 12 | 95.625 | 85.643 |
|---|---|---|---|
| Totale passivo (A+B+C) | 655.738 | 624.302 |
| Conto Economico | Note | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
|---|---|---|---|
| 1) Totale ricavi | 17 | 464.645 | 450.737 |
| Ricavi vendita prodotti | 441.567 | 427.463 | |
| Ricavi per servizi | 23.078 | 23.274 | |
| di cui verso parti correlate | 6.053 | 8.150 | |
| 2) Costo del venduto | 18 | 240.056 | 238.414 |
| di cui non ricorrenti | 18 | 1.069 | (62) |
| di cui verso parti correlate | 146 | (170) | |
| Utile lordo (1-2) | 224.589 | 212.323 | |
| 3) Altri ricavi operativi | 19 | 2.412 | 2.118 |
| di cui non ricorrenti | 19 | 95 | |
| di cui verso parti correlate | 347 | ||
| 4) Spese per ricerca e sviluppo | 18 | 43.196 | 35.610 |
| di cui non ricorrenti | 18 | 88 | (4) |
| 5) Spese di distribuzione | 18 | 86.438 | 82.475 |
| di cui non ricorrenti | 18 | 1.119 | (975) |
| 6) Spese amministrative e generali | 18 | 47.134 | 48.315 |
| di cui non ricorrenti | 18 | 1.950 | (18) |
| di cui ammortamenti inerenti alle acquisizioni | 18 | 5.405 | 5.765 |
| di cui verso parti correlate | 1.093 | 1.375 | |
| 7) Altre spese operative | 18 | 4.830 | 3.298 |
| di cui non ricorrenti | 18 | 1.579 | |
| Totale costi operativi | 181.598 | 169.698 | |
| Risultato operativo | 45.403 | 44.743 | |
| 8) Proventi finanziari | 20 | 34.854 | 15.489 |
| 9) Oneri finanziari | 20 | 35.221 | 25.769 |
| Risultato della gestione finanziaria (8-9) | (367) | (10.280) | |
| 10) Utili da società collegate | 3 | 25 | 286 |
| Utile/(perdita) ante imposte derivante dalle attività in fun. | 45.061 | 34.749 | |
| Imposte sul reddito | 21 | 8.242 | 8.000 |
| Utile/(perdita) del periodo | 36.819 | 26.749 |
| Conto Economico Complessivo Consolidato | Note | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
|---|---|---|---|
| Utile/(perdita) netto del periodo | 36.819 | 26.749 | |
| Altre componenti del conto economico complessivo: | |||
| Utili (perdite) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari (cash flow hedges) | 11 | 90 | 555 |
| di cui effetto fiscale | (34) | (205) | |
| Utili (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere | 11 | 15.431 | (5.828) |
| Utili (perdite) adeguamento cambi di attività finanziarie disponibili per la vendita | 11 | 218 | (1) |
| di cui effetto fiscale | (83) | ||
| Riserva adeguamento cambi | 11 | 8.309 | (2.767) |
| di cui effetto fiscale | (3.151) | 1.050 | |
| Utili (perdite) adeguamento fair value attività disponibili per la vendita | 11 | 609 | 713 |
| di cui effetto fiscale | (501) | ||
| Perdite Attuariali | (236) | ||
| di cui effetto fiscale | 90 | ||
| Totale altri utili/(perdite) al netto dell'effetto fiscale | 24.657 | (7.564) | |
| Utile/(perdita) netto complessivo del periodo | 61.476 | 19.185 | |
| Attribuibile a: | |||
| Azionisti della Capogruppo | 41.453 | 12.951 | |
| Interessi di minoranza | 20.023 | 5.521 |
| REND ICON TO FIN A N Z I ARI O CON S O LID ATO |
31 .12 .14 |
31 .12 .13 |
|---|---|---|
| U t i l e a n t e i mpo s te |
45 .061 |
34 .749 |
| A m m o r t a men t o immobiliz zazioni m a t e riali ed immateriali e svalutazioni |
17.007 | 15.982 |
| Variazione del fondo benefici dipendenti | 152 | (318) |
| Accantonamento al fondo svalutazione crediti | 505 | 515 |
| One ri/ ( p r ove n ti) fin anzia ri ne tti inclu s e le diff e renze di ca m bio |
7.754 | 10.251 |
| R e t tifiche v alo r e di a t tivit à fi n anzia rie |
(25) | (286) |
| F l uss o d i c assa d e l l ' a t t i vit à op e r ati v a a n te va r iaz ion e d e l c a p i t a l e c i r c o l a n te |
70 .454 |
60 .893 |
| V a riazio n e c r e diti co m m e r ciali ( al ne t to dell' a ccan t ona men t o ) (*) |
(734) | 12.081 |
| V a riazione d elle rimanenz e finali (*) |
( 8.613) |
( 4.650) |
| V a riazio n e d ell e a t tivit à c orr e n ti ( *) |
514 | 2.050 |
| Alt r e a t tivit à a medio /lun g o t e r mine (*) |
322 | (397) |
| V a riazione d ei de biti co m m e r ciali (*) |
7.549 | 13.383 |
| V a riazio ni dell e altr e p assivit à co r ren ti (*) |
1.853 | (16.756) |
| Alt r e pas sivit à a medio /lu ngo t e r min e |
433 | 14 |
| V a riazione d ei fondi p e r rischi e one ri |
5.156 | 2.755 |
| Diffe ren z e ca m bio c o m m e r ciali |
( 2.680) |
( 1.084) |
| E ffe t t o c a m bio del cir c ola n te |
(583) | (306) |
| F l uss o d i cassa d e l l ' a tti v i t à op e r ati v a do p o la va r iaz ion e d e l c a p i t a l e c i r c o l a n te |
73 .671 |
67 .983 |
| V a riazio n e d elle im pos te |
( 9.033) |
(14.209) |
| E ffe t t o c a m bio impos te |
1.986 | (466) |
| Interessi corrisposti e spese bancarie | (8.111) | (6.441) |
| Altr e V a ria zioni |
2.246 | |
| F l uss o d i c assa g e n e r a t o da l l ' a t t i vit à op e r a t i v a (A) |
60 .759 |
46 .867 |
| (Inc r e m e n t o ) / Dec r e m e n t o di immobilizz a zioni immateriali senza effetto cambio (*) |
( 1.474) |
( 9.386) |
| (Inc r e m e n t o ) / Dec r e m e n t o di immobilizz a zioni m a t e riali s enz a e ffett o ca m bio ( *) |
(11.206) | ( 7.747) |
| V a riazione partecipazioni non cons olid a te |
188 | ( 1.230) |
| Acquisizione pa r tecipazion e |
0 | 0 |
| V a r iaz ioni g e n e r a t e d a a tti v i t à d i i n v e s t i m e n t o (B) |
(12 .492) |
(18 .363) |
| V a riazione c rediti finanzia ri a L T /BT |
(31.340) | 3.667 |
| V a riazio n e di debiti finan zia ri a b reve, m e dio e lungo t e rmine |
(64.537) | (29.349) |
| Diffe ren z e ca m bio finanzia rie |
3.037 | ( 2.636) |
5
| Acquisto/vendita azioni proprie | 10.490 | 1.728 |
|---|---|---|
| Variazioni di riserve ed effetto cambio di attività/passività finanziarie, patrimonio netto e immobilizzazioni materiali ed immateriali |
(4.710) | 1.534 |
| Pagamento dividendi | (3.066) | (2.525) |
| Flusso di cassa generato (assorbito) dall'attività finanziaria ( C) |
(90.126) | (27.581) |
| Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide (A+B+C) |
(41.859) | 923 |
| Cassa e altre attività equivalenti nette all'inizio del periodo (Nota 10) |
136.882 | 135.959 |
| Cassa e altre attività equivalenti nette alla fine del periodo (Nota 10) |
95.023 | 136.882 |
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
Ing. Romano Volta
Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni
I sottoscritti Romano Volta, in qualità di Amministratore Delegato e Sergio Borgheresi, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Datalogic S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato nel corso dell'esercizio 2015.
La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 è basata su di un procedimento definito da Datalogic S.p.A. in coerenza con il modello Internal Control – Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission che rappresenta un framework di riferimento generalmente accettato a livello internazionale.
Si attesta, inoltre, che:
3.1 il bilancio consolidato:
3.2 La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.
Lippo di Calderara di Reno (BO), 4 marzo 2016
L'Amministratore Delegato Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili Romano Volta Sergio Borgheresi
31 dicembre 2015
| Situazione patrimoniale-finanziaria-attivo | pag. 1 |
|---|---|
| Situazione patrimoniale-finanziaria-passivo | pag. 2 |
| Conto economico | pag. 3 |
| Conto economico complessivo | pag. 4 |
| Rendiconto finanziario | pag. 5 |
| Movimenti del Patrimonio Netto | pag. 6 |
| Forma e contenuto | pag. 7 |
|---|---|
| Informazioni sullo Stato Patrimoniale | pag. 33 |
| Informazioni sul Conto Economico | pag. 50 |
| Note | 31-12-15 | 31-12-14 | |
|---|---|---|---|
| Euro/000 | Euro/000 | ||
| ATTIVO A) ATTIVITA' NON CORRENTI (1+2+3+4+5+6+7+8) |
236.494 | 236.347 | |
| 1) Immobilizzazioni materiali | 1 | 21.588 | 21.584 |
| terreni | 1 | 2.466 | 2.466 |
| fabbricati | 1 | 15.766 | 15.468 |
| altri beni | 1 | 3.356 | 3.396 |
| immobilizzazione in corso e acconti | 1 | 0 | 254 |
| 2) Immobilizzazioni immateriali Avviamento |
2 | 2.570 | 2.414 |
| Costi di sviluppo | 2 | ||
| Altre | 2 | 2.570 | 2.414 |
| 3) Partecipazioni in consociate | 3 | 174.599 | 174.599 |
| 4) Attività finanziarie | 5 | 35.717 | 24.132 |
| partecipazioni | 5 | 4.624 | 3.481 |
| titoli | 5 | 361 | 361 |
| altri | 5 | 30.732 | 20.290 |
| 5) Finanziamenti a controllate | 9 | 0 | 11.484 |
| 6) Crediti commerciali e altri crediti | 7 | 172 | 173 |
| 7) Crediti per imposte differite | 13 | 1.848 | 1.961 |
| B) ATTIVITA' CORRENTI (9+10+11+12+13+14+15) | 355.752 | 308.757 | |
| 8) Rimanenze materie prime, sussidiarie e di consumo prodotti in corso di lavorazione e semilavorati prodotti finiti e merci |
0 | 0 | |
| 9) Lavori in corso su ordinazione | 0 | 0 | |
| 10) Crediti commerciali e altri crediti | 7 | 9.285 | 6.691 |
| crediti commerciali | 7 | 8.333 | 5.923 |
| entro 12 mesi | 7 | 15 | 13 |
| oltre 12 mesi | |||
| crediti verso consociate | |||
| crediti verso controllate | 7 | 8.318 | 5.910 |
| crediti verso controllante | 7 | ||
| crediti verso parti correlate | |||
| altri crediti - ratei e risconti | 7 | 952 | 768 |
| di cui altri crediti verso controllate | 7 | 0 | 0 |
| 11) Crediti tributari | 8 | 1.803 | 3.728 |
| di cui verso controllante | 8 | 597 | 2.249 |
| 12) Attività finanziarie titoli |
5 5 |
0 0 |
0 0 |
| 13) Finanziamenti a controllate | 9 | 268.200 | 244.737 |
| 9 | 268.200 | 244.737 | |
| 14) Attività finanziarie - Strumenti derivati | 6 | 0 | 0 |
| 15) Cassa e altre attività equivalenti | 10 | 76.464 | 53.601 |
| TOTALE ATTIVO (A+B) | 592.246 | 545.104 |
| PASSIVO | Note | 31-12-15 Euro/000 |
31-12-14 Euro/000 |
|---|---|---|---|
| A) TOTALE PATRIMONIO NETTO (1+2+3+4+5) | 11 | 250.417 | 223.915 |
| 1) Capitale sociale | 11 | 146.659 | 147.490 |
| Capitale sociale | 11 | 30.392 | 30.392 |
| Azioni proprie | 11 | 4.488 | 5.319 |
| Riserva da sovrapprezzo azioni | 11 | 109.326 | 110.155 |
| Riserva per azioni proprie | 11 | 2.453 | 1.624 |
| 2) Riserve | 11 | 504 | 108 |
| Riserve di attualizzazione TFR | 11 | 88 | 80 |
| Riserva di consolidamento | 11 | 0 | 0 |
| Riserva/(Perdita) di traduzione | 11 | 0 | 0 |
| Riserva da cash flow hedge | 11 | 0 | 0 |
| Riserva da cash flow hedge | 11 | -92 | -190 |
| Riserva da valutazione attività finanziarie disponibili per la vendita |
11 | 508 | 218 |
| 3) Utile/perdite accumulati | 75.780 | 52.670 | |
| Utili (perdite) esercizi precedenti | 11 | 28.631 | 16.637 |
| Riserva avanzo da fusione DL Real Estate | 204 | 204 | |
| Riserva contributi in c/capitale non tassata | 11 | 958 | 958 |
| Riserva legale | 11 | 5.917 | 4.735 |
| Riserva temporanea adeguamento cambi | 11 | 16.443 | 6.509 |
| Riserva da conferimento | 11 | 15.204 | 15.204 |
| Riserva di transizione IAS | 11 | 8.423 | 8.423 |
| 4 ) Utile (perdita) del periodo/esercizio | 27.474 | 23.647 | |
| B) PASSIVITA' NON CORRENTI (6+7+8+9+10+11) | 12 | 150.968 | 97.101 |
| 5) Debiti finanziari di cui verso parti correlate |
12 | 138.789 | 88.225 |
| 6) Passività finanziarie - Strumenti derivati (*) | 6 | 114 | 262 |
| 7) Debiti tributari | 0 | 0 | |
| 8) Passività per Imposte differite passive | 13 | 8.469 | 5.659 |
| 9) Fondi TFR e di quiescenza | 14 | 527 | 593 |
| 10) Fondi rischi e spese | 15 | 3.069 | 2.362 |
| 11) Altre passività | 0 | 0 | |
| C) PASSIVITA' CORRENTI (12+13+14+15+16) | 190.861 | 224.088 | |
| 12) Debiti commerciali ed altri debiti | 16 | 8.909 | 7.596 |
| debiti commerciali | 16 | 3.239 | 4.073 |
| entro 12 mesi | 16 | 2.856 | 3.645 |
| oltre 12 mesi | |||
| debiti verso controllate | 16 | 382 | 219 |
| debiti verso controllante | 1 | 207 | |
| debiti verso parti correlate | 16 | 0 | 2 |
| altri debiti - ratei e risconti | 16 | 5.670 | 3.523 |
| altri crediti verso controllate | 2.440 | 134 | |
| 13) Debiti tributari | 17 | 447 | 431 |
| 14) Fondi rischi e spese | 77 | 114 | |
| 15) Passività finanziarie - Strumenti derivati | 6 | 6 | 0 |
| 16) Debiti finanziari a breve termine di cui verso parti controllate |
12 | 181.422 148.274 |
215.947 141.209 |
TOTALE PASSIVO (A+B+C) 592.246 545.104
| Note | Euro/000 31-dic-15 |
Euro/000 31-dic-14 |
|
|---|---|---|---|
| 1) TOTALE RICAVI | 18 | 21.427 | 18.390 |
| Ricavi vendita prodotti | 18 | ||
| Ricavi per servizi | 18 | 21.427 | 18.390 |
| 2) Costo del venduto |
19 | 1.681 | 46 |
| UTILE LORDO (1-2) | 19.746 | 18.344 | |
| 3) Altri ricavi operativi | 20 | 607 | 740 |
| 4) Spese per ricerca e sviluppo | 19 | 430 | 1.357 |
| 5) Spese di distribuzione | 19 | 814 | 396 |
| 6) Spese amministrative e generali di cui costi non ricorrenti |
19 | 16.538 486 |
17.437 790 |
| 7) Altre spese operative | 19 | 204 | 299 |
| Totale costi operativi (4+5+6+7) | 17.986 | 19.489 | |
| RISULTATO OPERATIVO | 2.367 | -405 | |
| 8) Proventi finanziari | 21 | 43.059 | 40.982 |
| 9) Oneri finanziari | 21 | 15.038 | 15.879 |
| Risultato della gestione finanziaria (8-9) | 28.021 | 25.103 | |
| UTILE/PERDITA ANTE IMPOSTE | 30.388 | 24.698 | |
| Imposte | 22 | 2.914 | 1.051 |
| UTILE/PERDITA NETTO DEL PERIODO | 27.474 | 23.647 |
| Note | 31-12-15 Euro/000 |
31-12-14 Euro/000 |
||
|---|---|---|---|---|
| UTILE/PERDITA NETTO DEL PERIODO | 27.474 | 23.647 | ||
| Altre componenti del conto economico complessivo : | ||||
| Utili (perdite) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari (cash flow | ||||
| hedges) Riserva di adeguamento cambi la vendita |
di cui effetto fiscale | 11 | 98 (43) |
71 (27) |
| di cui effetto fiscale | 11 | 9.934 (2.723) |
9.757 (3.701) |
|
| Utili (perdite) adeguamento cambi di attività finanziarie disponibili per | ||||
| di cui effetto fiscale | 11 | 290 76 |
218 (83) |
|
| Totale altre componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) d'esercizio |
10.322 | 10.046 | ||
| Utili (perdite) attuariale su piani a benefici definiti | 11 | 8 | 0 | |
| di cui effetto fiscale | 8 | 0 | ||
| Totale altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate nell'utili/(perdita) d'esercizio |
8 | 0 | ||
| Totale altri utili/(perdite) al netto dell'effetto fiscale | 10.330 | 10.046 | ||
| UTILE/PERDITA NETTO COMPLESSIVO DEL PERIODO | 37.804 | 33.693 |
| Utile ante imposte Ammortamenti immobilizzazioni materiali ed immateriali Variazione del fondo benefici dipendenti Flusso di cassa dell' attività operativa ante variazioni del capitale circolante Differenze cambio commerciali (Incremento)/Decremento di immobilizzazioni immateriali (Incremento)/Decremento di immobilizzazioni materiali Variazione partecipazioni Variazione attività e passività finanziarie a LT/BT Variazione di debiti finanziari a breve termine e medio lungo termine Differenze cambio finanziarie Acquisto azioni proprie Variazioni di riserve Incasso/(Pagamento) Dividendi |
Note | 31-12-15 Euro/000 |
31-12-14 Euro/000 |
|
|---|---|---|---|---|
| 30.388,00 | 24.698,00 | |||
| 1 , 2 | 1.672,00 | 1.558,00 | ||
| 14 | (66,00) | (190,00) | ||
| Accantonamento al fondo svalutazione crediti | ||||
| Oneri/(proventi) finanziari netti incluse le differenze di cambio | 21 | (28.021,00) | (25.103,00) | |
| rettifiche valore di attività finanziarie | ||||
| 3.973,00 | 963,00 | |||
| Variazione crediti commerciali Crediti commerciali (al netto | ||||
| dell'accantonamento) | 7 | (2.410,00) | (1.693,00) | |
| Variazione delle rimanenze finali | - | - | ||
| Variazione delle altre attività correnti | 7 | (184,00) | 59,00 | |
| Altre attività a medio/lungo termine | 5 | (10.441,00) | (20.291,00) | |
| Variazione dei debiti commerciali | 16 | (834,00) | 39,00 | |
| Variazione delle altre passività correnti | 16 | 2.147,00 | (1.994,00) | |
| Altre passività a medio lungo termine | - | - | ||
| Variazione dei fondi per rischi ed oneri | 15 | 670,00 | 1.967,00 | |
| - (7.079,00) |
- (20.950,00) |
|||
| Variazione delle imposte | 13 , 17 , 22 | 1.950,00 | 3.284,00 | |
| Effetto cambio imposte | - | |||
| Interessi e spese bancarie | 21 | 3.393,00 | (1.127,00) | |
| Flusso di cassa generato dall'attività operativa (A) | (1.736,00) | (18.793,00) | ||
| 1 | (852,00) | (358,00) | ||
| 2 | (980,00) | (696,00) | ||
| 5 | (540,00) | 188,00 | ||
| Variazioni generate da attività di investimento (B) | (2.372,00) | (866,00) | ||
| 9 | (12.582,00) | (24.745,00) | ||
| 12 , 6 | 15.897,00 | (33.297,00) | ||
| 3.619,00 | 2.806,00 | |||
| 11 | (831,00) | 10.490,00 | ||
| 11 | 10.330,00 | 10.046,00 | ||
| 21, 11 | 10.538,00 | 14.073,00 | ||
| Flusso di cassa generato (assorbito) dell' attività finanziaria ( C) | 26.971,00 | (20.627,00) | ||
| Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide (A+B+C) | 22.863,00 | (40.286,00) | ||
| Cassa e altre attività equivalenti nette all'inizio del periodo | 10 | 53.601,00 | 93.887,00 | |
| Cassa e altre attività equivalenti nette alla fine del periodo | 10 | 76.464,00 | 53.601,00 |
| Descrizione | Capitale Sociale |
Azioni proprie | Totale capitale sociale |
Riserva cash flow hedge |
Riserva da valutazione attività finanziarie disponibili per la vendita |
Riserva di attualizzazione TFR |
Totale Altre riserve |
Utili a nuovo | Avanzo di fusione |
Riserva contributi c/capitale |
Riserva Legale | Riserva adeguamento cambi |
Riserva IAS | Totale | Utile d'esercizio | Totale patrimonio netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 01.01.2014 | 30.392 | 106.608 | 137.000 | -261 | - | 80 | -181 | 34.618 | 204 | 958 | 4.389 | -3.248 | 8.423 | 45.344 | 6.921 | 189.084 |
| Destinazione utile | - | - | 6.575 | 346 | 6.921 | -6.921 | - | |||||||||
| Dividendi | - | -9.352 | -9.352 - |
-9.352 | ||||||||||||
| Aumento CS | - | - | - | - | ||||||||||||
| Riserva traduzione | - - |
- | - - |
- | ||||||||||||
| Variazione riserva IAS | - - |
- | - - |
- | ||||||||||||
| Vendita/acquisto azioni proprie | 10.490 | - 10.490 |
- | - | - - |
10.490 | ||||||||||
| Adeguamento Cash flow hedge | - - |
71 | 71 | - - |
71 | |||||||||||
| Adeguamento Fondo TFR | - | - - - |
- - - |
- - |
||||||||||||
| Riserva da conferimento | - | - | - - |
- | - | |||||||||||
| Annullamento azioni proprie | - - - |
- | - | - - |
- - |
|||||||||||
| Altri movimenti | - - |
218 | - 218 |
9.757 | - 9.757 |
- 9.975 |
||||||||||
| Risultato al 31.12.14 | - - - |
- - |
- - |
23.647 | - 23.647 |
|||||||||||
| 31.12.2014 | 30.392 | 117.098 | 147.490 | -190 | 218 | 80 | 108 | 31.841 | 204 | 958 | 4.735 | 6.509 | 8.423 | 52.670 | 23.647 | 223.915 |
| Riserva IAS | Totale | Utile d'esercizio | Totale patrimonio |
|---|---|---|---|
| netto | |||
| - | |||
| Riserva IAS | Totale | Utile d'esercizio | Totale patrimonio |
| netto | |||
| - | |||
| Descrizione | Capitale Sociale |
Azioni proprie | Totale capitale sociale |
Riserva cash flow hedge |
Riserva da valutazione attività finanziarie disponibili per la vendita |
Riserva di attualizzazione TFR |
Totale Altre riserve |
Utili a nuovo | Avanzo di fusione |
Riserva contributi c/capitale |
Riserva Legale | Riserva adeguamento cambi |
Riserva IAS | Totale | Utile d'esercizio | Totale patrimonio netto |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 01.01.2015 | 30.392 117.098 |
147.490 | -190 | 218 | 80 | 108 | 31.841 | 204 | 958 | 4.735 | 6.509 | 8.423 | 52.670 | 23.647 | 223.915 | ||
| Destinazione utile | - | - | 22.465 | 1.182 | 23.647 | -23.647 | - | ||||||||||
| Dividendi | - | -10.471 | -10.471 - |
-10.471 | |||||||||||||
| Aumento CS | - | - | - | - | |||||||||||||
| Riserva traduzione | - - |
- | - - |
- | |||||||||||||
| Variazione riserva IAS | - - |
- | - - |
- | |||||||||||||
| Vendita/acquisto azioni proprie | -831 | - -831 |
- | - | - - |
-831 | |||||||||||
| Adeguamento Cash flow hedge | - - |
98 | 98 | - - |
98 | ||||||||||||
| Adeguamento Fondo TFR | - | - - |
- - |
- - |
|||||||||||||
| Riserva da conferimento | - | - | - - |
- - |
- | ||||||||||||
| Annullamento azioni proprie | - - - |
- - |
- | - - |
- - |
||||||||||||
| Altri movimenti | - - |
290 | 8 | - 298 |
9.934 | - 9.934 |
- 10.232 |
||||||||||
| Risultato al 31.12.15 | - - - |
- - |
- - |
27.474 | - 27.474 |
||||||||||||
| 31.12.2015 | 30.392 116.267 |
146.659 | -92 | 508 | 88 | 504 | 43.835 | 204 | 958 | 5.917 | 16.443 | 8.423 | 75.780 | 27.474 | 250.417 |
Datalogic S.p.A. (di seguito "Datalogic" o la "Società") è una società per azioni quotata presso il segmento Star della Borsa italiana ed ha la sede legale in via Candini, 2 Lippo di Calderara di Reno (Bo).
La Società è controllata dalla Hydra SpA , anch'essa domiciliata a Bologna e controllata dalla famiglia Volta. Il presente bilancio è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 04 marzo 2016.
Il bilancio della Società è stato redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS) emessi dallo I.A.S.B. – International Accounting Standard Board e omologati dall'Unione Europea ai sensi Regolamento Europeo 1725/2003 e successivi aggiornamenti, a tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC") omologati dalla Commissione Europea alla data di approvazione del progetto di bilancio da parte del Consiglio di Amministrazione e contenuti nei relativi Regolamenti U.E. pubblicati a tale data e nel rispetto delle disposizioni previste dal Regolamento Consob 11971 del 14/05/99 e successivi aggiornamenti.
Il bilancio al 31 dicembre 2015 è costituito dalla Situazione patrimoniale - finanziaria, dal Conto Economico, dal Conto Economico Complessivo, dal Prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto, dal Rendiconto finanziario e dalle Note illustrative.
Si specifica che per lo Stato Patrimoniale la classificazione delle attività e passività è effettuata secondo il criterio "corrente/non corrente" con specifica separazione delle attività e passività possedute per la vendita. Le attività correnti, che includono disponibilità liquide e mezzi equivalenti, sono quelle destinate a essere realizzate, cedute o consumate nel normale ciclo operativo della società o nei dodici mesi successivi alla chiusura dell'esercizio; le passività correnti sono quelle per le quali è prevista l'estinzione nel normale ciclo operativo della società o nei dodici mesi successivi alla chiusura dell'esercizio.
Il Conto Economico riflette l'analisi dei costi aggregati per destinazione in quanto tale classificazione è stata ritenuta maggiormente significativa ai fini della comprensione del risultato economico della Società.
Il Conto Economico Complessivo espone le componenti che determinano l'utile/(perdita) del periodo considerando gli oneri e proventi rilevati direttamente a patrimonio netto per operazioni diverse da quelle poste in essere con i soci.
Il rendiconto finanziario è presentato utilizzando il metodo indiretto.
Lo schema di variazione del patrimonio netto riporta in analisi le variazioni intervenute nell'esercizio e nell'esercizio precedente.
Per la redazione del bilancio è stato adottato il principio del costo storico per tutte le attività e passività ad eccezione di alcune immobilizzazioni materiali facenti parte della categoria "terreni e fabbricati" che sono state rivalutate in sede di transizione agli IFRS come descritto di seguito e di talune attività finanziarie disponibili per la vendita per le quali è applicato il principio del fair value.
La preparazione del bilancio in conformità agli IFRS richiede l'utilizzo di alcune stime. Si rimanda alla sezione in cui vengono descritte le principali stime effettuate nel presente bilancio.
Il presente bilancio è redatto in migliaia di euro, che rappresenta la moneta "funzionale" e "di presentazione" del Gruppo secondo quanto previsto dallo IAS 21, tranne quando diversamente indicato.
Di seguito sono indicati i criteri adottati nella redazione del bilancio al 31 dicembre 2015 della Società.
Le immobilizzazioni materiali di proprietà sono iscritte al costo di conferimento o di acquisto o di costruzione interna. Nel costo sono compresi tutti i costi direttamente imputabili necessari a rendere l'attività disponibile per l'uso (comprensivo, quando rilevante ed in presenza di obbligazioni attuali, il valore attuale dei costi stimati per lo smantellamento, per la rimozione dell'attività e per la bonifica del luogo), al netto di sconti commerciali e abbuoni.
Alcune immobilizzazioni materiali appartenenti alle categorie Terreni e Fabbricati, in linea con quanto previsto dallo IAS 16, sono stati valutati al fair value (valore di mercato) al 31 gennaio 2004 (data di transizione agli IFRS), e tale valore è stato utilizzato come sostituto del costo (c.d. deemed cost). Secondo quanto consentito dall'IFRS 1, il fair value era stato determinato sulla base di perizie valutative effettuate da consulenti esterni indipendenti. Il costo dei fabbricati viene ammortizzato al netto del valore residuo stimato come il valore di realizzo ottenibile tramite cessione al termine della vita utile del fabbricato.
I costi sostenuti successivamente all'acquisizione (costi di manutenzione e riparazione e costi di sostituzione) sono contabilizzati nel valore contabile del cespite oppure riconosciuti come cespite separato, solamente quando si ritiene che sia probabile che i benefici economici futuri associati al cespite saranno godibili e che il costo del cespite possa essere misurato in maniera affidabile. I costi di manutenzione e riparazione o i costi di sostituzione che non presentano le caratteristiche sopra riportate sono imputate al conto economico dell'esercizio in cui vengono sostenute.
Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio, a partire dal momento in cui l'immobilizzazione è disponibile per l'uso, oppure è potenzialmente in grado di fornire i benefici economici ad esso associati, sulla base di aliquote economico-tecniche determinate in relazione alla residua possibilità di utilizzazione dei beni e tenuto conto del mese di disponibilità per il primo esercizio.
I terreni sono considerati beni a vita illimitata e quindi non sono soggetti ad ammortamento.
Le aliquote applicate sono le seguenti:
| Categoria | Aliquote |
|---|---|
| Immobili | |
| Fabbricati | 2% - 3,3% |
| Terreni | 0% |
| Impianti e macchinari: | |
| Macchine operatrici automatiche | 20% - 14,29% |
| Forni e pertinenze | 14% |
| Impianti generici/specifici di produzione | 20% - 10% |
| Altri beni: | |
| Impianti di pertinenza dei fabbricati | 8,33% - 10% - 6,67% |
| Costruzioni leggere | 10% - 6,67% - 4% |
| Attrezzature di produzione e strumentazione elettronica | 20% - 10% |
| Stampi | 20% |
| Macchine elettroniche d'ufficio | 33% - 20%- 10% |
| Mobili e dotazioni d'ufficio | 10% - 6,67% - 5% |
| Autovetture | 25% |
| Autoveicoli da trasporto | 14% |
| Attrezzature per fiere ed esposizioni | 11% - 20% |
| Migliorie su beni di terzi | Durata del contratto |
Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l'immobilizzazione viene svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario. Il valore residuo e la vita utile dei cespiti vengono rivisti almeno ad ogni chiusura di esercizio al fine di valutare variazioni significative di valore.
Gli utili e le perdite sulle alienazioni sono determinati confrontando il corrispettivo di vendita con il valore netto contabile. Il valore che si determina è contabilizzato nel conto economico.
Le immobilizzazioni in leasing finanziario sono quelle immobilizzazioni per le quali la Società ha assunto tutti i rischi e i benefici connessi con la proprietà del bene. Tali immobilizzazioni sono valutate al minore tra il loro fair value e il valore attualizzato delle rate del leasing al momento della sottoscrizione del contratto, al netto degli ammortamenti cumulati e delle svalutazioni. Le rate dei leasing finanziari sono contabilizzate secondo quanto descritto nello IAS 17; in particolare ciascuna rata viene suddivisa nella quota capitale e interessi. La somma delle quote capitale dovuta alla data di bilancio viene contabilizzata come passività finanziaria; le quote interessi vengono contabilizzate nel conto economico di ciascun esercizio fino al totale rimborso della passività.
Le attività immateriali sono iscritte nell'attivo dello Stato Patrimoniale quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile. Esse sono iscritte al valore di conferimento, al costo di acquisizione o di produzione inclusivo degli eventuali oneri accessori.
Gli utili e le perdite sulle alienazioni sono determinati confrontando il corrispettivo di vendita con il valore netto contabile. Il valore che si determina è contabilizzato nel conto economico.
Le spese per la ricerca sono imputate a conto economico nel momento in cui il costo è sostenuto sulla base di quanto disposto dallo IAS 38.
I costi di sviluppo per i progetti di prodotti o processi significativamente innovativi sono oggetto di capitalizzazione solo se sia dimostrabile:
• la possibilità tecnica di completare l'attività immateriale in modo da essere disponibile per l'uso o per la vendita;
• l'intenzione di completare l'attività immateriale per usarla o venderla;
• la capacità ad usare o vendere l'attività immateriale;
• la capacità di valutare attendibilmente il costo attribuibile all'attività immateriale durante il suo sviluppo;
• la disponibilità di risorse tecniche, finanziarie e di altro tipo adeguate per completare lo sviluppo e per l'utilizzo o la vendita dell'attività immateriale;
• in quale modo l'attività immateriale genererà probabili benefici economici futuri.
In mancanza di uno soltanto requisiti indicati i costi in questione sono interamente riconosciuti a conto economico nel momento in cui vengono sostenuti.
I costi di sviluppo hanno vita utile definita e sono stati capitalizzati ed ammortizzati dall'inizio della produzione commerciale del prodotto, a quote costanti, per un periodo pari alla vita utile dei prodotti ai quali riferiscono, stimato pari a 5 anni.
Le altre immobilizzazioni immateriali sono costituite prevalentemente dal software acquisito in licenza d'uso, valutato al costo di acquisto.
Tali attività sono considerate attività immateriali a durata definita e sono ammortizzate lungo la vita utile stimata (vedi tabella seguente).
Le attività immateriali a durata definita sono ammortizzate sistematicamente in funzione della loro prevista utilità futura, in modo che il valore netto alla chiusura del periodo corrisponda alla loro residua utilità o all'importo recuperabile secondo i piani aziendali di svolgimento dell'attività produttiva. L'ammortamento inizia quando l'attività è disponibile per l'uso.
La vita utile per ciascuna categoria è di seguito dettagliata:
| DESCRIZIONE | Anni |
|---|---|
| Avviamento | Vita utile indefinita |
| Costi di sviluppo | 5 |
| Altre attività immateriali: | |
| - Licenze software (diverse dalle licenze SAP) | 3/5 |
| - Marchi | 3 |
| - Know how | 7 |
| - Licenze SAP | 10 |
| - Licenze d'uso | Durata del contratto |
Le attività immateriali a vita utile indefinita non sono ammortizzate, ma sottoposte a verifica per identificare eventuali riduzioni di valore con periodicità annuale o, più frequentemente, quando vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore.
In presenza di indicatori specifici di perdita di valore, ed almeno su base annuale con riferimento alle immobilizzazioni immateriali a vita indefinita e all'avviamento, le immobilizzazioni materiali ed immateriali sono soggette ad una verifica di perdita di valore.
L'obiettivo di tale verifica (impairment test) è di assicurare che le immobilizzazioni materiali e immateriali non siano iscritte ad un valore superiore al loro valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il fair value meno i costi di vendita e il valore d'uso.
Il valore d'uso è determinato in base ai flussi di cassa futuri che si prevede abbiano origine dall'attività o della unità generatrice di flussi di cassa (di seguito anche CGU o cash generating unit) alla quale l'attività appartiene. I flussi finanziari attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto che riflette la stima corrente del mercato riferito al costo del denaro rapportato al tempo e ai rischi specifici dell'attività o della cash generating unit alla quale il presunto valore di realizzo si riferisce.
Le cash generating unit del Gruppo sono definite come le singole società dell'area di consolidamento, stante la loro autonoma capacità di generare flussi finanziari.
Se il valore recuperabile dell'attività o della unità generatrice di flussi di cassa cui appartiene è inferiore al valore netto contabile, l'attività relativa viene rettificata al fine di rappresentare la relativa perdita di valore, con imputazione della stessa al conto economico del periodo.
Le rettifiche per perdite di valore (impairment losses) relative alle unità generatrici di flussi di cassa sono allocate in primo luogo all'avviamento e, per il residuo, alle altre attività su base proporzionale.
Una perdita di valore nel caso in cui vengano meno i presupposti che l' hanno generata si ripristina, nei limiti dell'importo corrispondente al valore contabile che sarebbe stato determinato, al netto degli ammortamenti calcolati sul costo storico, nel caso in cui nessuna perdita di valore fosse stata mai contabilizzata. Gli eventuali ripristini di valore sono rilevati a conto economico. Nel caso dell' avviamento, una sua perdita di valore non si ripristina mai.
Il presunto valore recuperabile delle attività non finanziarie è pari al maggiore tra il loro prezzo netto di vendita o il loro valore d'uso. Il valore d'uso è determinato in base ai previsti flussi di cassa futuri connessi all'attività, attualizzati ad un tasso , che tenga conto del valore di mercato dei tassi di interesse e dei rischi specifici dell'attività alla quale il presunto valore di realizzo si riferisce.
Una perdita di valore nel caso in cui vengano meno i presupposti che l' hanno generata si ripristina, nei limiti dell'importo corrispondente al valore contabile che sarebbe stato determinato, al netto degli ammortamenti calcolati sul costo storico, nel caso in cui nessuna perdita di valore fosse stata mai contabilizzata. Gli eventuali ripristini di valore sono rilevati a conto economico. Nel caso dell' avviamento, una sua perdita di valore non si ripristina mai.
Le partecipazioni in società controllate, incluse nel bilancio consolidato, sono esposte sulla base dello IAS 27 utilizzando il metodo del costo al netto delle perdite durevoli di valore.
Le partecipazioni in società collegate sono classificate nelle attività non correnti e sono valutate con il metodo del patrimonio netto, come previsto dallo IAS 28. La quota di utili o perdite derivanti dall'applicazione di tale metodo viene indicata in una voce distinta del conto economico.
Le partecipazioni in altre imprese sono classificate fra gli strumenti finanziari disponibili per la vendita (available for sale) secondo la definizione prevista dallo IAS 39, anche se la Società non ha manifestato l'intenzione di cedere tali partecipazioni e sono valutate al fair value alla data di bilancio.
La Società classifica, in accordo con lo IAS 39, le attività finanziarie nelle seguenti categorie:
Attività finanziarie al fair value con contropartita conto economico: attività finanziarie acquisite principalmente con l'intento di realizzare un profitto dalle fluttuazioni di prezzo a breve termine e designate come tali sin dall'origine; sono iscritte al fair value e le relative variazioni del periodo sono contabilizzate a conto economico. Nell'ambito del Gruppo tale categoria include i titoli classificati fra le attività correnti.
Finanziamenti e crediti: i finanziamenti e crediti sono attività finanziarie diverse dai derivati con un flusso di pagamento fisso o determinabile non quotati in un mercato attivo; sono contabilizzati secondo i criteri del costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo. Sono classificati nelle "attività correnti" eccetto per la parte con scadenza superiore ai 12 mesi che viene classificata fra le attività non correnti. Nell'ambito del Gruppo tale categoria include: i crediti commerciali, gli altri crediti e le disponibilità liquide.
Attività finanziarie disponibili per la vendita: sono le attività finanziarie diverse dai derivati, le quali non sono classificate nelle altre categorie; sono valutate al fair value e le relative variazioni sono contabilizzate in una riserva di patrimonio netto. Sono classificate fra le attività non correnti a meno che non vi sia l'intenzione di venderle entro 12 mesi. Nell'ambito del Gruppo tale categoria include: le partecipazioni in altre imprese ed i titoli.
Il fair value dei titoli quotati è basato sui prezzi correnti di mercato. Se il mercato di un'attività finanziaria non è attivo, la Società stabilisce il fair value utilizzando le transazioni recenti avvenute in prossimità della data di chiusura del bilancio o facendo riferimento ad altri strumenti che sono sostanzialmente della stessa natura ovvero ricorrendo a modelli basati sui flussi di cassa attualizzati.
In alcune circostanze la Società non dispone di informazioni sufficienti per determinare il fair value di tali attività finanziarie; in questo caso, le stesse vengono mantenute al costo.
Un'attività finanziaria (o, ove applicabile, parte di un'attività finanziaria o parte di un gruppo di attività finanziarie simili) viene cancellata dal bilancio quando:
la Società ha trasferito il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività o ha assunto l'obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi a una terza parte e:
(a) ha trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria oppure
Strumenti finanziari di copertura: la Società detiene strumenti finanziari derivati per coprire l'esposizione al rischio di cambio e al rischio di tasso. La Società non detiene strumenti finanziari di carattere speculativo, secondo quanto stabilito dalla "risk policy" approvata dal Consiglio di Amministrazione. Coerentemente con quanto stabilito dallo IAS 39, gli strumenti finanziari di copertura sono contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting se vengono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:
all'inizio della copertura, vi è una documentazione formale della relazione di copertura e degli obiettivi aziendali di gestione del rischio e della strategia per effettuare la copertura;
si presume che la copertura sia altamente efficace nell'ottenere la compensazione dei cambiamenti nel fair value (fair value hedge) o nei flussi finanziari (cash flow hedge) attribuibili al rischio coperto;
per le coperture di flussi finanziari, un'operazione prevista, che è oggetto di copertura, deve essere altamente probabile e deve presentare un'esposizione alle variazioni di flussi finanziari che potrebbe infine incidere sul risultato economico dell'esercizio;
l'efficacia della copertura può essere attendibilmente valutata, ossia, il fair value o i flussi finanziari dell'elemento coperto ed il fair value dello strumento di copertura possono essere attendibilmente valutati;
la copertura è stata valutata sulla base di un criterio ricorrente ed è considerata altamente efficace per tutta la vita del derivato.
Il criterio di valutazione degli strumenti di copertura è rappresentato dal loro fair value alla data designata.
Il fair value dei derivati su cambi è calcolato in relazione al loro valore intrinseco e al loro valore temporale.
Gli strumenti finanziari di copertura, ad ogni chiusura di bilancio, vengono sottoposti al test di efficacia al fine di verificare se la copertura abbia o meno i requisiti per essere qualificata come copertura efficace ed essere contabilizzata secondo i principi dell'hedge accounting.
Il fair value degli strumenti finanziari di copertura sono illustrati in nota 6 mentre le movimentazioni della riserva di Cash flow hedge sono evidenziate in nota 11.
Quando gli strumenti finanziari hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:
Fair value hedge – Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del fair value di un'attività o di una passività di bilancio attribuibili ad un particolare rischio che può determinare effetti sul conto economico, l'utile o la perdita derivante dalle successive valutazioni del fair value dello strumento di copertura sono rilevati a conto economico. L'utile o la perdita sulla posta coperta, attribuibile al rischio coperto, modificano il valore di carico di tale posta e sono rilevati a conto economico.
Cash flow hedge – Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa futuri di un'attività o di una passività iscritta in bilancio o di un'operazione prevista altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul conto economico, le variazioni del fair value dello strumento di copertura sono riportate a patrimonio netto per la quota efficace della copertura (intrinsic value) e sono rilevate a conto economico per la parte time value e per l'eventuale quota inefficace (overhedging);
Se uno strumento di copertura o una relazione di copertura sono chiusi, ma l'operazione oggetto di copertura non si è ancora realizzata, gli utili e le perdite cumulati, fino quel momento iscritti nel patrimonio netto, sono rilevati a conto economico nel momento in cui la relativa operazione si realizza. Se l'operazione oggetto di copertura non è più ritenuta probabile, gli utili o le perdite non ancora realizzati sospesi a patrimonio netto sono rilevati immediatamente a conto economico.
Se l'hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato sono iscritti immediatamente a conto economico.
Le rimanenze di magazzino vengono valutate al minore fra costo ed il valore netto di realizzo. Il costo viene determinato utilizzando il metodo del costo medio ponderato. Il costo dei prodotti finiti, semilavorati e materie prime includono il costo delle materie prime, della manodopera diretta, e gli altri costi di produzione di diretta ed indiretta imputazione (in questo caso ribaltati in base alla normale capacità produttiva). Il valore netto di realizzo è il prezzo di vendita stimato durante il corso normale delle transazioni, meno eventuali costi di vendita.
A seguito del conferimento di rami d'azienda avvenuto in data 2 Aprile 2007, la Società non dispone più, a partire da tale data, di rimanenze di magazzino.
I crediti, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, tenuto conto del settore in cui opera la Società, o che maturano interessi a valori di mercato, non sono attualizzati e sono iscritti al costo (identificato dal loro valore nominale) al netto di un fondo di svalutazione, esposto a diretta deduzione dei crediti stessi per portare la valutazione al fair value. I crediti la cui scadenza eccede i normali termini commerciali (scadenza superiore all'anno) sono iscritti inizialmente al fair value e successivamente al costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo, al netto delle relative perdite di valore. La stima della svalutazione dei crediti è rilevata nel momento in cui si rende evidente la non recuperabilità del credito scaduto, determinata da difficoltà finanziarie del cliente che lo potrebbe condurre al fallimento o alla riorganizzazione finanziaria.
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono le esistenze di cassa ed i depositi bancari e postali investimenti finanziari a breve termine (scadenza a tre mesi o meno dalla data di acquisto) e ad alta liquidità che sono prontamente convertibili in valori di cassa noti e che sono soggetti ad un rischio irrilevante di variazione del loro valore.
Gli scoperti di conto corrente e gli anticipi salvo buon fine sono portati a riduzione delle disponibilità liquide solo ai fini del rendiconto finanziario.
Il capitale sociale è costituito dalle azioni ordinarie in circolazione e sono iscritte al valore nominale.
I costi relativi all'emissione di nuove azioni o opzioni sono classificati nel patrimonio netto (al netto del beneficio fiscale ad essi collegato) come deduzione dei proventi derivanti dall'emissione di tali strumenti.
Nel caso di acquisto di azioni proprie, il prezzo pagato, comprensivo di eventuali oneri accessori direttamente attribuibili, viene dedotto dal patrimonio netto di gruppo fino al momento della cancellazione, riemissione o alienazione delle azioni, come previsto dallo IAS 32. Quando dette azioni proprie sono rivendute o riemesse, il prezzo incassato, al netto di eventuali oneri accessori direttamente attribuibili e del relativo effetto fiscale, è contabilizzato come patrimonio netto della Società.
Pertanto, nessun utile o perdita viene rilevato nel conto economico consolidato all'atto dell'acquisto, vendita o cancellazione di azioni proprie.
I debiti finanziari fruttiferi di interessi sono registrati inizialmente al fair value, al netto degli oneri accessori. Successivamente all'iscrizione originale i debiti finanziari fruttiferi di interessi sono valutati al costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
Una passività finanziaria viene cancellata quando l'obbligo sottostante la passività è estinto o annullato o adempiuto.
Nei casi in cui una passività finanziaria esistente è sostituita da un'altra dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente vengono sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattato come una cancellazione contabile della passività originale e la rilevazione di una nuova passività, con iscrizione nel conto economico di eventuali differenze tra i valori contabili.
I benefici successivi al rapporto di lavoro sono definiti sulla base di programmi che in funzione delle loro caratteristiche sono distinti in programmi "a contributi definiti" e programmi "a benefici definiti".
I benefici ai dipendenti includono sostanzialmente i fondi trattamento di fine rapporto della Società.
La Legge 27 dicembre 2006 n.296 ("legge finanziaria 2007") e i successivi Decreti e Regolamenti emanati nel corso del 2007 hanno introdotto, nell'ambito della riforma del sistema previdenziale, significative modifiche circa la destinazione delle quote maturande del fondo TFR.
Sino al 31 dicembre 2006 il TFR rientrava nell'ambito dei piani a benefici successivi al rapporto di lavoro del tipo "piani a benefici definiti" ed era valutato secondo lo IAS 19 utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito (projected unit credit method) da attuari indipendenti.
Gli utili e le perdite attuariali al 1° gennaio 2005, data di transizione agli IFRS, sono stati imputati ad un'apposita riserva di patrimonio netto. Gli utili e le perdite attuariali successivi a tale data sono riconosciuti a conto economico per competenza, non utilizzando quindi la tecnica del "corridoio" prevista dallo IAS19.
In seguito alla riforma della previdenza complementare, i nuovi flussi del TFR possono essere indirizzati dal lavoratore a forme pensionistiche complementari oppure essere mantenuti in azienda (per le aziende il cui numero dei dipendenti sia inferiore a n. 50 unità), o trasferiti all'INPS (nel caso di aziende con più di n. 50 dipendenti).
Sulla base di tali norme, il Gruppo, basandosi anche sull' interpretazione generalmente condivisa, ha ritenuto che:
I fondi per rischi e oneri sono accantonati per coprire passività di ammontare o scadenza incerti che devono essere rilevati in bilancio quando ricorrono le seguenti contestuali condizioni:
l'impresa ha un'obbligazione attuale (legale o implicita), ossia in corso alla data di riferimento del bilancio, quale risultato di un evento passato;
è probabile che per adempiere all'obbligazione si renderà necessario un impiego di risorse economiche;
può essere effettuata una stima attendibile dell'importo necessario all'adempimento dell'obbligazione. I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto potenziale sono indicati nelle note al bilancio, nella parte di commento dei fondi, senza procedere allo stanziamento di un fondo.
In caso di eventi solamente remoti e cioè di eventi che hanno scarsissime possibilità di verificarsi non viene contabilizzato alcun fondo, né vengono fornite informazioni aggiuntive od integrative.
Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che l'impresa pagherebbe per estinguere l'obbligazione, ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura dell'esercizio. Se l'effetto di attualizzazione del valore del denaro è significativo, gli accantonamenti sono determinati attualizzando i flussi finanziari futuri attesi ad un tasso di sconto ante imposte che riflette la valutazione corrente del mercato del costo del denaro in relazione al tempo.
Quando viene effettuata l'attualizzazione, l'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.
Le imposte sul reddito includono imposte correnti e differite. Le imposte sul reddito sono generalmente imputate a conto economico, salvo quando sono relative a fattispecie contabilizzate direttamente a patrimonio netto, nel cui caso l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto.
Le imposte correnti sono le imposte che si aspetta di pagare calcolate applicando al reddito fiscale imponibile l'aliquota fiscale in vigore alla data di bilancio e le rettifiche alle imposte di esercizi precedenti.
Le imposte differite sono calcolate utilizzando il cosiddetto "liability method" sulle differenze temporanee fra l'ammontare delle attività e passività del bilancio consolidato ed i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, con le seguenti eccezioni:
Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee deducibili e dei crediti e delle perdite fiscali non utilizzati e riportabili a nuovo, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri che possano rendere applicabile l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili e dei crediti e delle perdite fiscali riportati a nuovo, eccetto il caso in cui:
temporanee deducibili si riverseranno nel futuro prevedibile e che vi siano adeguati utili fiscali a fronte dei quali le differenze temporanee possano essere utilizzate.
Le imposte differite sono calcolate in base all'aliquota fiscale che si prevederà sarà in vigore al momento del realizzo dell'attività o dell'estinzione delle passività.
Le imposte differite attive sono riconosciute soltanto nel caso sia probabile che negli esercizi successivi si generino imponibili fiscali sufficienti per il realizzo di tali imposte differite.
La capogruppo Datalogic S.p.A. e altre società controllate italiane partecipano al "consolidato fiscale nazionale" di Hydra S.p.A., che consente di trasferire il reddito complessivo netto o la perdita fiscale delle singole società partecipanti in capo alla controllante, la quale determinerà un reddito imponibile unico del Gruppo o un'unica perdita fiscale riportabile, come somma algebrica dei redditi e/o delle perdite, e pertanto iscriverà un unico debito o credito d'imposta nei confronti del Fisco.
I debiti commerciali e gli altri debiti sono valutati al costo, rappresentativo del loro valore di estinzione. I debiti a breve non sono attualizzati, poiché l'effetto dell'attualizzazione dei flussi finanziari non è significativo.
I ricavi includono il fair value dell'importo incassato o incassabile per la vendita di beni o la prestazione di servizi nell'ambito dell'attività caratteristica della società. I ricavi sono rappresentati al netto dell'imposta sul valore aggiunto, dei resi, degli sconti e abbuoni.
I ricavi per vendite di beni sono rilevati solo quando sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:
• la maggior parte dei rischi e dei benefici connessi alla proprietà dei beni è stata trasferita all'acquirente;
• l'effettivo controllo sui beni venduti e il normale livello continuativo di attività associate con la proprietà sono cessate;
Il ricavo di un'operazione per prestazione di servizi è rilevato solo quando i risultati della transazione possono essere attendibilmente stimati, con riferimento allo stadio di completamento dell'operazione alla data di riferimento del bilancio. I risultati di un'operazione possono essere attendibilmente stimati quando sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:
• l'ammontare dei ricavi può essere determinato in maniera attendibile;
• è probabile che l'impresa fruirà dei benefici economici derivanti dall'operazione;
• lo stadio di completamento dell'operazione alla data di riferimento del bilancio può essere attendibilmente misurato;
• i costi sostenuti per l'operazione e i costi da sostenere per completarla possono essere determinati in modo attendibile.
I proventi per dividendi, interessi e royalties sono rilevati rispettivamente:
dividendi, quando si determina il diritto a riceverne il pagamento (con contropartita credito al momento della delibera di distribuzione);
interessi, in applicazione del metodo del tasso di interesse effettivo (IAS 39);
royalties, secondo il principio della competenza, sulla base dell'accordo contrattuale sottostante.
I contributi pubblici sono rilevati quando sussiste, indipendentemente dall'esistenza di una formale delibera di concessione, una ragionevole certezza che la società beneficiaria rispetterà le condizioni previste per la concessione e che pertanto i contributi saranno ricevuti.
I contributi pubblici ottenibili a rimborso di spese e costi già sostenuti, o con lo scopo di fornire un immediato aiuto finanziario alla società destinataria senza che vi siano costi futuri ad essi correlati, sono rilevati come provento nel periodo in cui diventano esigibili.
I contratti di leasing nei quali il locatore conserva sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici della proprietà sono classificati come leasing operativo ed i relativi canoni sono imputati al conto economico in quote costanti ripartite secondo la durata del contratto.
I dividendi sono rilevati nel momento in cui sorge il diritto per gli azionisti a ricevere il pagamento, che normalmente corrisponde alla data dell'assemblea annuale dei soci che delibera sulla distribuzione dei dividendi.
I dividendi distribuibili agli Azionisti della Società sono rilevati quale movimento di patrimonio netto nell'esercizio in cui sono approvati dall'assemblea degli azionisti.
L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico della Società, per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio, escludendo le azioni proprie.
L'utile diluito per azione è calcolato dividendo il risultato economico della Società, per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio, escludendo le azioni proprie. Ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione è modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetti diluitivi, mentre il risultato netto della Società è rettificato per tener conto degli effetti, al netto delle imposte, della conversione.
Le transazioni effettuate in valuta estera sono rilevate inizialmente al tasso di cambio alla data dell'operazione.
Alla data di chiusura del bilancio le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera sono convertite al tasso di cambio vigente a tale data.
Le partite non monetarie valutate al costo storico in valuta estera sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data dell'operazione.
Le partite non monetarie iscritte al fair value sono convertite utilizzando il tasso di cambio alla data di determinazione del valore di bilancio.
Le differenze cambio realizzate in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera sono iscritte al conto economico.
I principi contabili adottati per la redazione del bilancio della Società sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio al 31 dicembre 2014, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi, modifiche ed interpretazioni in vigore dal 1 gennaio 2015.
La Società ha adottato per la prima volta alcuni principi e modifiche che sono entrati in vigore per la prima volta nel 2015. La natura e gli effetti di tali cambiamenti sono di seguito illustrati, in accordo con quanto richiesto dallo IAS 8.
Tuttavia questi non hanno alcun tipo di impatto sul bilancio della Società. Di seguito sono elencate la natura e l'impatto di ogni nuovo principio/modifica.
Questo miglioramento si applica prospetticamente e chiarisce vari punti legati alla definizione delle condizioni di conseguimento di risultati e di servizio che rappresentano delle condizioni di maturazione. I chiarimenti sono coerenti con le modalità con cui la Società ha identificato nei periodi precedenti le condizioni di conseguimento di risultati e di servizio che rappresentano delle condizioni di maturazione. Inoltre la Società non ha concesso alcun premio in azioni, pertanto questi miglioramenti non hanno alcun effetto sul bilancio o sui principi contabili della Società.
Nell'ambito del progetto annuale di miglioramento 2010-2012, lo IASB ha emesso le seguenti modifiche ai principi contabili già efficaci a partire dal 1 Luglio 2014 e che non hanno avuto un impatto materiale sulla Società:
La modifica si applica retrospetticamente e chiarisce che:
Un'entità dovrebbe dare informativa sulle valutazioni operate dal management nell'applicare i criteri di aggregazione di cui al paragrafo 12 dell'IFRS 8, inclusa una breve descrizione dei settori operativi che sono stati aggregati e delle caratteristiche economiche (per esempio.: vendite, margine lordo) utilizzate per definire se i settori sono "similari" E' necessario presentare la riconciliazione delle attività del settore con le attività totali solo se la riconciliazione è presentata al più alto livello decisionale, così come richiesto per le passività del settore.
La modifica si applica retrospetticamente e chiarisce che nello IAS 16 e nello IAS 38 un'attività può essere rivalutata con riferimento a dati osservabili sia adeguando il valore lordo contabile dell'attività al valore di mercato sia determinando il valore di mercato del valore contabile ed adeguando il valore lordo contabile proporzionalmente in modo che il valore contabile risultante sia pari al valore di mercato. Inoltre, l'ammortamento accumulato è la differenza tra il valore lordo contabile ed il valore contabile dell'attività. Questa modifica non ha avuto alcun impatto sulle rettifiche di rivalutazione contabilizzate dalla Società nel corrente esercizio.
La modifica si applica retrospetticamente e chiarisce che un ente di gestione (un'entità che fornisce servizi relativi a dirigenti con responsabilità strategiche) è una parte correlata soggetta all'informativa sulle operazioni con parti correlate. Inoltre, un'entità che fa ricorso ad un ente di gestione deve dare informativa sulle spese sostenute per i servizi di gestione.
Nell'ambito del progetto annuale di miglioramento 2011-2013, lo IASB ha emesso modifiche ad alcuni principi contabili già efficaci a partire dal 1 Luglio 2014 e che non hanno avuto un impatto materiale sulla Società, e comprendono:
La modifica si applica prospetticamente e chiarisce che la portfolio exception prevista dallo IFRS 13 può essere applicata non solo ad attività e passività finanziarie, ma anche agli altri contratti nello scopo dello IAS 39. Il Gruppo non applica la portfolio exception prevista dallo IFRS 13.
La Società non ha adottato anticipatamente nuovi principi, interpretazioni o modifiche che sono stati emessi ma non ancora in vigore.
Sono di seguito illustrati i principi e le interpretazioni che, alla data di redazione del bilancio della Società, erano già stati emessi ma non ancora in vigore.
Nel Luglio 2014, lo IASB ha emesso la versione finale dell'IFRS 9 Strumenti Finanziari che riflette tutte le fasi del progetto relativo agli strumenti finanziari e sostituisce lo IAS 39 Strumenti Finanziari: Rilevazione e valutazione e tutte le precedenti versioni dell'IFRS 9. Il principio introduce nuovi requisiti per la classificazione, valutazione, perdita di valore e hedge accounting. L'IFRS 9 è efficace per gli esercizi che iniziano al 1 gennaio 2018 o successivamente; è consentita l'applicazione anticipata. E' richiesta l'applicazione retrospettica del principio, ma non è obbligatorio fornire l'informativa comparativa. E' consentita l'applicazione anticipata delle precedenti versioni dell'IFRS 9 (2009, 2010 e 2013) se la di applicazione inziale è precedente al 1 Febbraio 2015. Non ci si attende alcun impatto significativo sulla classificazione e valutazione delle passività finanziarie della Società.
L'IFRS è stato emesso a Maggio 2014 ed introduce un nuovo modello in cinque fasi che si applicherà ai ricavi derivanti da contratti con i clienti. L'IFRS 15 prevede la rilevazione dei ricavi per un importo che riflette il corrispettivo a cui l'entità ritiene di avere diritto in cambio del trasferimento di merci o servizi al cliente. Il principio fornisce un approccio più strutturato per la rilevazione e valutazione dei ricavi.
Il nuovo principio è applicabile a tutte le entità è sostituirà tutti gli attuali requisiti presenti negli IFRS in tema di riconoscimento dei ricavi. Il principio è efficace per gli esercizi che iniziano al 1 gennaio 2017 o successivamente, con piena applicazione retrospettica o modificata. L'applicazione anticipata è consentita. La Società sta al momento valutando l'impatto dell'IFRS 15 e sta considerando i chiarimenti emessi dallo IASB nell'exposure draft del Luglio 2015 e valuterà ogni ulteriore sviluppo, prevededendo di applicare il nuovo standard dalla data di efficacia obbligatoria.
Le modifiche all'IFRS 11 richiedono che un joint operator che contabilizza l'acquisizione di una quota di partecipazione in un accordo a controllo congiunto, accordo a controllo congiunto le cui attività rappresentano un business, deve applicare i principi rilevanti dello IFRS 3 in tema di contabilizzazione delle aggregazioni aziendali. Le modifiche chiariscono anche che, nel caso di mantenimento del controllo congiunto, la partecipazione precedentemente detenuta in un accordo a controllo congiunto non è oggetto di rimisurazione al momento dell'acquisizione di un ulteriore quota di partecipazione nel medesimo accordo a controllo congiunto. Inoltre, è stata aggiunta un'esclusione dallo scopo dell'IFRS 11 per chiarire che le modifiche non si applicano quando le parti che condividono il controllo, inclusa l'entità che redige il bilancio, sono sotto il controllo comune dello stesso ultimo soggetto controllante.
Le modifiche si applicano sia all'acquisizione della quota iniziale di partecipazione in un accordo a controllo congiunto che all'acquisizione di ogni ulteriore quota nel medesimo accordo a controllo congiunto. Le modifiche devono essere applicate prospetticamente per gli esercizi che iniziano al 1 gennaio 2016 o successivamente, è consentita l'applicazione anticipata. Non ci si attende alcun impatto sulla Società a seguito dell'applicazione di queste modifiche.
Le modifiche chiariscono il principio contenuto nello IAS 16 e nello IAS 38 che i ricavi riflettono un modello di benefici economici che sono generati dalla gestione di un business (di cui l'attività fa parte) piuttosto che i benefici economici che si consumano con l'utilizzo del bene. Ne consegue che un metodo basato sui ricavi non può essere utilizzato per l'ammortamento di immobili, impianti e macchinari e potrebbe essere utilizzato solo in circostanze molto limitate per l'ammortamento delle attività immateriali. Le modifiche devono essere applicate prospetticamente per gli esercizi che iniziano al 1 gennaio 2016 o successivamente, è consentita l'applicazione anticipata. Non ci si attende alcun impatto sulla Società a seguito dell'applicazione di queste modifiche dato che la Società non utilizza metodi basati sui ricavi per l'ammortamento delle proprie attività non correnti.
Le modifiche consentiranno alle entità di utilizzare il metodo del patrimonio netto per contabilizzare le partecipazioni in controllate, joint-ventures e collegate nel proprio bilancio separato. Le entità che stanno già applicando gli IFRS e decidano di modificare il criterio di contabilizzazione passando al metodo del patrimonio netto nel proprio bilancio separato dovranno applicare il cambiamento retrospetticamente. In caso di prima adozione degli IFRS, l'entità che decide di utilizzare il metodo del patrimonio netto nel proprio bilancio separato lo dovrà applicare dalla data di transizione agli IFRS. Le modifiche sono efficaci per gli esercizi che iniziano al 1 gennaio 2016 o successivamente, è consentita l'applicazione anticipata. Non ci si attende alcun impatto sul bilancio della Società a seguito dell'applicazione di queste modifiche.
Le modifiche trattano il conflitto tra l'IFRS 10 e lo IAS 28 con riferimento alla perdita di controllo di una controllata che è venduta o conferita ad una collegata o da una joint venture. Le modifiche chiariscono che l'utile o la perdita risultante dalla vendita o dal conferimento di attività che costituiscono un business, come definito dall'IFRS 3, tra un investitore ed una propria collegata o joint venture, deve essere interamente riconosciuto. Qualsiasi utile o perdita risultante dalla vendita o dal conferimento di attività che non costituiscono un business, è peraltro riconosciuto solo nei limiti della quota detenuta da investitori terzi nella collegata o joint venture. Queste modifiche devono essere applicate prospetticamente e sono in vigore per gli esercizi che iniziano al 1 gennaio 2016 o successivamente; è consentita l'adozione anticipata. Non ci si attende che queste modifiche abbiano alcun impatto sulla Società.
Questi miglioramenti sono in vigore per gli esercizi che iniziano al 1 gennaio 2016 o successivamente. Includono:
Le attività (o gruppi in dismissione) sono generalmente cedute attraverso la vendita o la distribuzione ai soci. La modifica chiarisce che il cambiamento da uno all'altro di questi metodi di cessione non dovrebbe essere considerato un nuovo piano di cessione ma, piuttosto, la continuazione del piano originario. Non vi è quindi alcuna interruzione nell'applicazione dei requisiti dell'IFRS 5. Questa modifica deve essere applicata prospetticamente.
La modifica chiarisce che un contratto di servizio (servicing contract) che include un compenso può comportare un coinvolgimento continuo in un'attività finanziaria. Un'entità deve definire la natura del compenso e dell'accordo sulla base delle guidance contenuta nell'IFRS 7 sul tema del coinvolgimento continuo per valutare se è richiesta informativa. La definizione di quale contratto di servizi comporta un coinvolgimento continuo deve essere fatta retrospetticamente. Comunque, l'informativa richiesta non dovrà essere presentata per gli esercizi che precedono quello di prima applicazione di questa modifica.
(ii) Applicabilità delle modifiche all'IFRS 7 ai bilanci intermedi sintetici
La modifica chiarisce che i requisiti di informativa sulle compensazioni non si applicano ai bilanci intermedi sintetici, a meno che questa informativa non fornisca un aggiornamento significativo delle informazioni presentate nel più recente bilancio annuale. Questa modifica deve essere applicata retrospetticamente.
La modifica chiarisce che il mercato attivo (market depth) delle obbligazioni societarie di alta qualità deve essere definito rispetto alla valuta in cui l'obbligazione è denominata, piuttosto che al paese in cui l'obbligazione è localizzata. Quando non c'è un mercato attivo per obbligazioni societarie di alta qualità in quella valuta, devono essere utilizzati i tassi relativi ai titoli di stato. Questa modifica deve essere applicata prospetticamente.
Le modifiche allo IAS 1 Presentazione del bilancio chiariscono, piuttosto che modificare significativamente, alcuni dei requisiti dello IAS 1 già esistenti. Le modifiche chiariscono:
Inoltre, le modifiche chiariscono I requisiti che si applicano quando vengono presentati dei sub-totali nei prospetti dell'utile/(perdita) d'esercizio o delle altre componenti di conto economico complessivo o nel prospetto della posizione finanziaria. Queste modifiche sono in vigore per gli esercizi che iniziano al 1 gennaio 2016 o successivamente; è consentita l'applicazione anticipata. Dall'applicazione di queste modifiche non è atteso alcun impatto sulla Società.
La predisposizione dei bilanci consolidati e delle relative note in applicazione degli IFRS richiedono da parte degli amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si basano su valutazioni e stime basate sull'esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio, quali lo stato patrimoniale, il conto economico ed il rendiconto finanziario, nonché l'informativa fornita. I risultati finali delle poste di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni, potrebbero differire da quelli riportati nei bilanci a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime.
Di seguito sono elencate le voci di bilancio che richiedono più di altre una maggiore soggettività da parte degli amministratori nell'elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate può avere un impatto significativo sul bilancio della Società:
Attivo Immobilizzato; Spese di sviluppo; Svalutazione del magazzino; Imposte differite attive; Accantonamenti per rischi sui crediti; Benefici ai dipendenti; Accantonamenti per rischi e oneri.
Le stime e le ipotesi sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente conto economico. I criteri di determinazione delle singole poste di stima sono descritti nelle rispettive Note a cui si rimanda.
La Società, nello svolgimento della sua attività, è esposta a diverse tipologie di rischi finanziari tra le quali:
La Società non è esposta al rischio di prezzo, in quanto non detiene quantità significative di titoli quotati in portafoglio né è esposta diversamente al rischio derivante dall'andamento di materie prime trattate sui mercati finanziari.
La Società controlla in maniera specifica ciascuno dei rischi finanziari menzionati, intervenendo tempestivamente con l'obiettivo di minimizzarli. La Società utilizza contratti derivati in relazione a sottostanti attività o passività finanziarie od a future transazioni. La Tesoreria agisce direttamente sul mercato per conto delle Società controllate e partecipate. La gestione del rischio di mercato e liquidità è quindi rilegata all'interno della Società e nello specifico all'ufficio Tesoreria, mentre la gestione dei rischi sul credito è gestito dalle unità operative del Gruppo. Attraverso la sensitivity analysis si espone successivamente l'impatto potenziale sui risultati consuntivi derivanti da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento. Le analisi si basano, così come previsto dall'IFRS7, su scenari semplificati applicati ai dati consuntivi e, per loro stessa natura, non possono considerarsi indicatori degli effetti reali di futuri cambiamenti.
Datalogic opera a livello internazionale ed è esposto al rischio di cambio associato a valute diverse.
Il rischio transattivo è prevalentemente legato all'operatività finanziaria (finanziamenti attinti o concessi in divisa estera) alle/dalle società del Gruppo in divise diverse da quella funzionale.
La divisa più influente è il dollaro americano (Usd).
Al fine di consentire una completa comprensione dell'impatto del rischio cambio sul bilancio della Società è stata condotta un'analisi di sensitività delle poste del bilancio in divisa al variare del tasso di cambio. I parametri di variabilità applicati sono stati identificati nell'ambito dei cambiamenti ragionevolmente possibili su cambi a parità di tutte le altre variabili.
Le tabelle seguenti mostrano gli effetti della sensitivity analysis:
| Finanziamenti | 412.397 | 94.489 | 8.590 | 4.499 | 936 | (954) | (4.973) | (10.499) |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Finanziamenti (netting) | (92.186) | (39.365) | (3.579) | (1.875) | (390) | 398 | 2.072 | 4.374 |
| Totale Finanziamenti | 320.211 | |||||||
| Debiti commerciali e altri debiti |
8.909 | 326 | 30 | 16 | 3 | (3) | (17) | (36) |
| 5.041 | 2.640 | 549 | (560) | (2.918) | (6.161) | |||
| Impatto netto ante imposte sul conto economico Financial |
505 | 264 | 55 | (56) | (292) | (617) |
Al 31.12.2015 la Società detiene le seguenti poste soggette a rischio cambio con impatto ad Equity:
| USD | Valore di carico |
Di cui soggetto a rischio cambio |
+ 10% | + 5% | + 1% | -1,00% | -5% | -10% |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tassi di cambio | 1,0887 | 1,1976 | 1,1431 | 1,0996 | 1,0778 | 1,0343 | 0,9798 | |
| Attività finanziarie | ||||||||
| Finanziamenti | 268.200 | 153.635 | (13.967) | (7.316) | (1.521) | 1.552 | 8.086 | 17.071 |
| Passività finanziarie f inanziar |
||||||||
| Impatto netto a patrimonio netto |
(13.967) | (7.316) | (1.521) | 1.552 | 8.086 | 17.071 |
La Società è esposta al rischio di interesse associato sia alle disponibilità di cassa sia ai finanziamenti. L'obiettivo della gestione del rischio tasso è di limitare e stabilizzare i flussi passivi dovuti agli interessi pagati prevalentemente su debiti a medio termine in modo di avere una stretta correlazione tra sottostante e strumento di copertura.
A fronte di finanziamenti a medio e lungo termine Datalogic ha in essere al 31.12.15 operazioni di interest rate swap con contropartita finanziarie di primario standing per complessivi € 8 Milioni di nozionale. Tali strumenti derivati permettono di coprire dal rischio di crescita dei tassi di interesse circa il 3% dei complessivi debiti bancari della Datalogic SpA, trasformando sinteticamente tale quota di finanziamenti da tasso variabile in tasso fisso.
| Debiti bancari, mutui e altri finanziatori a breve/lungo termine | Importo | % |
|---|---|---|
| A tasso variabile | 145.372 | 85% |
| A tasso fisso | 20.000 | 12% |
| A tasso variabile coperto tramite contratti derivati | 5.959 | 3% |
| Leasing | 526 | 0,3% |
| Altri | 80 | 0,0% |
| Totale | 171.937 | 100% |
Al fine di consentire una completa comprensione dei potenziali effetti di oscillazione dei tassi a cui la Società è soggetta, è stata svolta una analisi di sensitività sulle poste di bilancio principalmente sottoposte a rischio, ipotizzando di avere un cambiamento del tasso di interesse Euribor di 20 basis points e dei tassi Libor in dollari USA di 10 basis points. L'analisi è stata condotta con presupposti di ragionevolezza e si riportano di seguito i risultati con riferimento alla data del 31/12/15:
| Euribor | valore di carico |
di cui soggetto a rischio tasso |
20bp | -20bp |
|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie | ||||
| Cassa e disponibilità liquide | 76.464 | 71.493 | 143 | (143) |
| Finanziamenti | 390.777 | 131.736 | 263 | (263) |
| Finanziamenti (netting) | (122.577) | (68.252) | (137) | 137 |
| Totale Finanziamenti | 268.200 | |||
| 269 | (269) | |||
| Passività finanziarie | ||||
| Finanziamenti | 272.984 | 150.034 | (300) | 300 |
| Finanziamenti floor 0% | 139.413 | 139.413 | (279) | |
| Finanziamenti (netting) | (92.186) | (52.821) | 106 | (106) |
| Totale Finanziamenti | 320.211 | |||
| (473) | 194 | |||
| Totale incrementi (decrementi) | (204) | (75) | ||
| Libor Usd | valore di carico |
di cui soggetto a rischio tasso |
10bp | -10bp |
|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie finanziar | ||||
| Cassa e disponibilità liquide | 76.464 | 3.872 | 4 | (4) |
| Finanziamenti | 390.777 | 99.056 | 99 | (99) |
| Finanziamenti (netting) | (122.577) | (54.325) | (54) | 54 |
| Totale Finanziamenti | 268.200 |
| 49 | (49) | |||
|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie t | ||||
| Finanziamenti | 272.984 | 94.489 | (94) | 94 |
| Finanziamenti (netting) | (92.186) | (39.365) | 39 | (39) |
| Totale Finanziamenti | 320.211 | |||
| (55) | 55 | |||
| Totale incrementi (decrementi)in | (6) | 6 | ||
Poste soggette a rischio tasso con impatto a Equity ante imposte
| Euribor | valore di carico |
di cui soggetto a rischio tasso |
20bp | -20bp |
|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie finanziar | ||||
| Finanziamenti | 268.200 | 6.350 | 13 | (13) |
| Passività finanziarie t | ||||
| Strumenti Derivati | 7.875 | 7.875 | 16 | (16) |
| Libor Usd | valore di carico |
di cui soggetto a rischio tasso |
10bp | -10bp |
|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie finanziar finanziarie | ||||
| Finanziamenti | 268.200 | 153.634 | 154 | (154) |
Datalogic S.p.A, non avendo rapporti diretti con clienti ma solamente con Società consociate, non è di fatto sottoposta a questo rischio.
Il rischio di liquidità della Società è minimizzato da una gestione puntuale da parte della funzione di tesoreria. L'indebitamento bancario e la gestione della liquidità è gestito attraverso una serie di strumenti con l'obiettivo di ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie. In primis meccanismi automatici come il cash pooling (in corso attività di integrazione di società controllate a quelle già esistenti) con il conseguente più agevole mantenimento di livelli di disponibilità. La Tesoreria gestisce e negozia finanziamenti a medio lungo termine e linee di credito per far fronte a esigenze del Gruppo. Nello specifico, in seguito alla ristrutturazione aziendale di cui sopra, le società di ciascuna divisione dispongono di linee operative per le necessità a breve (linee di credito revolving e sul portafoglio crediti) mentre Datalogic SpA, quale Capogruppo, ha linee di credito per cassa per esigenze future a beneficio del Gruppo. La negoziazione accentrata delle linee di credito e dei finanziamenti da una parte e la gestione delle risorse liquide del Gruppo dall'altra, ha permesso la diminuzione di costi d'indebitamento a breve e interessi attivi più alti.
La Società opera principalmente con banche storiche di primario standing, alcune delle quali internazionali, che hanno consentito un supporto importante su investimenti esteri.
La tabella seguente analizza le passività finanziarie e le passività finanziarie derivate regolate su base netta della Società, raggruppandole in base al periodo residuo alla scadenza contrattuale rispetto alla data di bilancio. Gli importi illustrati sono i flussi finanziari contrattuali non attualizzati.
La seguente tabella analizza le passività finanziarie per scadenza al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014:
| Al 31 dicembre 2015 | |||
|---|---|---|---|
| da 0 a 1 anno | da 1 a 5 anni | oltre i 5 anni | |
| Finanziamenti bancari e mutui | 32.814 | 138.517 | |
| Debiti per leasing | 254 | 272 | |
| Altri | 80 | - | |
| Strumenti finanziari derivati (IRS) | 6 | 114 | |
| Debiti commerciali e diversi | 8.909 | - | |
| Finanziamenti da Società del Gruppo | 148.274 | - | |
| Totale | 190.337 | 138.903 | 0 |
| Al 31 dicembre 2014 | |||
|---|---|---|---|
| da 0 a 1 anno | da 1 a 5 anni | oltre i 5 anni | |
| Finanziamenti bancari e mutui | 74.498 | 87.668 | - |
| Debiti per leasing | 240 | 557 | - |
| Strumenti finanziari derivati (IRS) | 262 | - | - |
| Debiti commerciali e diversi | 7.596 | - | - |
| Finanziamenti da Società del Gruppo | 141.209 | - | - |
| Totale | 223.805 | 88.225 | - |
Di seguito si riporta la composizione della voce al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014:
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Terreni | 2.466 | 2.466 | - |
| Fabbricati | 15.766 | 15.468 | 298 |
| Altri beni | 3.356 | 3.396 | (40) |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | - | 254 | (254) |
| Totale | 21.588 | 21.584 | 4 |
Di seguito si riporta il dettaglio delle movimentazioni avvenute nel periodo:
| Terreni | Fabbricati | Altri beni | Immobilizzazioni in corso e acconti |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 2.466 | 17.175 | 9.278 | 254 | 29.173 |
| Fondo Ammortamento | - | (1.707) | (5.882) | - | (7.589) |
| Valore netto iniziale al 01/01/15 | 2.466 | 15.468 | 3.396 | 254 | 21.584 |
| Variaz.in aumento 31/12/15 | |||||
| investimenti | - | 379 | 602 | - | 981 |
| riclassifiche | - | 137 | 117 | - | 254 |
| giroconto | - | - | (24) | - | (24) |
| storno ammortamenti | - | - | 16 | - | 16 |
| totale | - | 516 | 711 | - | 1.227 |
| Variaz.in diminuzione 31/12/15 | |||||
| disinvestimenti | - | - | (17) | - | (17) |
| riclassifiche | - | - | - | (254) | (254) |
| giroconto | - | - | 24 | - | 24 |
| ammortamenti | - | (218) | (758) | - | (976) |
| Totale | - | (218) | (751) | (254) | (1.223) |
| Costo storico | 2.466 | 17.691 | 9.956 | - | 30.113 |
| Fondo Ammortamento | - | (1.925) | (6.600) | - | (8.525) |
| Valore netto finale al 31/12/15 | 2.466 | 15.766 | 3.356 | 0 | 21.588 |
La voce "Fabbricati" si incrementa di Euro 379 mila principalmente per la realizzazione del secondo Tunnel di collegamento di due porzioni di fabbricato di proprietà e alla creazione del museo aziendale.
L'incremento dell'esercizio di Euro 602 mila della voce "Altri beni" è composta da:
Di seguito si riporta la composizione della voce al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014:
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Avviamento | - | - | - |
| Costi di sviluppo | - | - | - |
| Altre | 2.570 | 2.414 | 156 |
| Totale | 2.570 | 2.414 | 156 |
Di seguito si riporta il dettaglio delle movimentazioni avvenute nel periodo:
| Avviamento | Costi di sviluppo |
Altre | Totale | |
|---|---|---|---|---|
| costo storico | - | - | 8.408 | 8.408 |
| (fondo ammortamento) | - | - | (5.994) | (5.994) |
| Valore iniziale 01.01.15 | 0 | 0 | 2.414 | 2.414 |
| Variaz.in aumento 31.12.15 | ||||
| investimenti | - | - | 852 | 852 |
| riclassifiche | - | - | 1 | 1 |
| storno ammortamenti | - | - | - | 0 |
| Totale | - | - | 853 | 853 |
| Variaz.in diminuzione 31.12.15 | ||||
| disinvestimenti | - | - | - | - |
| riclassifiche | - | - | (1) | (1) |
| ammortamenti | - | - | (696) | (696) |
| Totale | - | - | (697) | (697) |
| Costo storico | - | - | 9.260 | 9.260 |
| Fondo Ammortamento | - | - | (6.690) | (6.690) |
| Valore netto finale al 31.12.15 | 0 | 0 | 2.570 | 2.570 |
L'incremento dell'esercizio della categoria "Altre" di Euro 852 mila si riferisce a:
| Saldo 31.12.2014 |
Incrementi | Decrementi | Variazioni | Saldo 31.12.2015 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Imprese controllate | 174.599 | 0 | 0 | 0 | 174.599 |
| Imprese collegate | 0 | 0 | 0 | ||
| Totale imprese consociate | 174.599 | 0 | 0 | 0 | 174.599 |
Le partecipazioni detenute dalla società al 31 Dicembre 2015 sono le seguenti:
Nessuna variazione è intervenuta nel corso dell'esercizio.
Per il confronto tra valore di carico e corrispondente Patrimonio Netto delle Società partecipate al 31 dicembre 2015 si rimanda all' Allegato 2. I differenziali negativi ivi esposti non sono considerate perdite durevoli di valore, pertanto non si è proceduto ad alcuna rettifica dell'attivo iscritto.
Le voci di bilancio che rientrano nella definizione di "strumenti finanziari" in base ai principi IAS/IFRS sono le seguenti:
| 31.12.2015 | Finanziamenti e crediti |
Attività finanziaria al fair value imputato al conto economico |
Disponibili per la vendita |
Totale |
|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie non correnti | 172 | 30.732 | 4.985 | 35.889 |
| Attività finanziarie - partecipazioni (5) | ||||
| - | - | 4.624 | 4.624 | |
| Attività finanziarie - Titoli | - | - | 361 | 361 |
| Attività finanziarie - Altri | 30.732 | - | 30.732 | |
| Altri crediti (7) | 172 | - | - | 172 |
| Attività finanziarie correnti | 77.324 | 0 | 0 | 77.324 |
| Crediti commerciali terze parti (7) | 15 | - | - | 15 |
| Altri crediti terze parti (7) | 845 | - | - | 845 |
| Attività finanziarie - Titoli (5) | 0 | - | - | - |
| Attività finanziarie - Strumenti derivati (6) | 0 | - | - | - |
| Cassa e altre attività equivalenti (10) | 76.464 | - | - | 76.464 |
| TOTALE | 77.496 | 30.732 | 4.985 | 113.213 |
| 31.12.2015 | Derivati | Altre passività finanziarie |
Totale |
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie non correnti | 114 | 138.789 | 138.903 |
| Debiti finanziari (12) | - | 138.789 | 138.789 |
| Passività finanziarie - Strumenti derivati (6) | 114 | - | 114 |
| Altri debiti (16) | - | - | - |
| Passività finanziarie correnti | 6 | 38.749 | 38.755 |
|---|---|---|---|
| Debiti commerciali TP (16) | - | 2.856 | 2.856 |
| Altri debiti (16) | - | 2.745 | 2.745 |
| Passività finanziarie - Strumenti derivati (6) | 6 | - | 6 |
| Debiti finanziari a breve termine (12) | - | 33.148 | 33.148 |
| TOTALE | 120 | 177.538 | 177.658 |
La Società valuta gli strumenti finanziari quali i derivati e le attività finanziarie, al fair value ad ogni chiusura di bilancio.
La Società utilizza tecniche di valutazione che sono adatte alle circostanze e per le quali vi sono sufficienti dati disponibili per valutare il fair value, massimizzando l'utilizzo di input osservabili rilevanti e minimizzando l'uso di input non osservabili.
Tutte le attività e passività per le quali il fair value viene valutato o esposto in bilancio sono categorizzate in base alla gerarchia del fair value, come previsto dallo IFRS 13 e di seguito descritto:
Livello 1 - i prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche a cui l'entità può accedere alla data di valutazione;
Livello 2 – Input diversi dai prezzi quotati inclusi nel Livello 1, osservabili direttamente o indirettamente per l'attività o per la passività;
Livello 3 – tecniche di valutazione per le quali i dati di input non sono osservabili per l'attività o per la passività.
Al 31 dicembre 2015 la Società detiene i seguenti strumenti finanziari valutati al fair value:
| Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 | Totale | |
|---|---|---|---|---|
| Attività valutate al fair value | ||||
| Attività finanziarie - Partecipazioni (5) | 3.998 | - | 626 | 4.624 |
| Attività finanziarie - Titoli LT (5) | 361 | - | - | 361 |
| Attività finanziarie - Altri LT (5) | 9.919 | 20.813 | 30.732 | |
| Totale attività valutate al fair value | 4.359 | 0 | 31.358 | 35.717 |
| Passività valutate al fair value | ||||
| Passività finanziarie - Strumenti derivati LT (6) |
- | 114 | - | 114 |
| Passività finanziarie - Strumenti derivati BT (6) |
- | 6 | - | 6 |
| Totale passività valutate al fair value | 0 | 120 | 0 | 120 |
Per le attività e passività rilevate nel bilancio al fair value su base ricorrente la società determina se siano intervenuti dei trasferimenti tra i livelli della gerarchia rivedendo la categorizzazione (basata sull'input di livello più basso, che è significativo ai fini della valutazione del fair value nella sua interezza ) ad ogni chiusura di bilancio.
Le attività finanziarie includono le seguenti voci:
| 31/12/2015 | 31/12/2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Titoli | 361 | 361 | - |
| Titoli di stato a lungo termine | 361 | 361 | - |
| Titoli di stato a breve termine | - | - | - |
| Altre attività finanziarie | 30.732 | 20.290 | 10.442 |
| Altre attività finanziarie a lungo termine | 30.732 | 20.290 | 10.442 |
| Partecipazioni in altre imprese | 4.624 | 3.481 | 1.143 |
| Totale | 35.717 | 24.132 | 11.585 |
La voce "Altre attività finanziarie a LT" è costituita da un investimento di liquidità aziendale in due polizze assicurative, sottoscritte in maggio e in luglio 2014 e in un fondo comune d'investimento sottoscritto in agosto 2015.
Si riporta di seguito le tabelle riepilogative:
| Tipo di titolo | Valore nominale | prezzo d'acquisto | Valore di acquisto | prezzo di mercato al 31.12.2015 |
Valore di mercato al 31.12.2015 |
Valore in bilancio al 31.12.2015 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Titoli di stato | 360 | 0,9926 | 357 | 1,00155 | 361 | 361 |
| Totale titoli | 360 | 357 | 361 | 361 |
Le partecipazioni in altre imprese detenute dalla Società al 31 Dicembre 2015 sono le seguenti:
| 31.12.2014 | Incrementi | Decrementi | Adeguamento fair value |
Adeguamento cambi |
31.12.2015 | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Partecipazioni non quotate | 87 | 567 | (28) | - | - | 626 |
| Partecipazioni quotate | 3.394 | - | - | 214 | 390 | 3.998 |
| Totale partecipazioni | 3.481 | 567 | (28) | 214 | 390 | 4.624 |
L'ammontare della voce "Partecipazioni quotate" è rappresentato dall'investimento nell'1,2% del capitale della società giapponese Idec Corporation quotata alla Borsa di Tokyo.
La variazione della voce "Partecipazioni non quotate" è dovuta all'acquisizione del 20% di CAEN RFID Srl, società toscana all'avanguardia nella tecnologia RFID-Radiofrequency Identification nella banda Ultra High Frequency (UHF).
Si segnala inoltre l'acquisto di 127 quote e la vendita di 199 quote (alla pari) del Fondo Mandarin, un fondo di Private Equity che investe soprattutto nelle piccole e medie imprese italiane e cinesi.
Si evidenzia che la Capogruppo detiene una partecipazione di minoranza nella società Alien Technology Corporation che è stata completamente svalutata al 31 dicembre 2010.
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | |||
|---|---|---|---|---|
| Attività | Passività | Attività | Passività | |
| Strumenti finanziari valutati al fair value rilevato nel conto economico complessivo |
||||
| Derivati su tassi di interesse - cash flow hedges LT | - | 114 | - | 262 |
| Derivati su tassi di interesse - cash flow hedges ST | - | 6 | - | - |
| Strumenti finanziari valutati al fair value rilevato nel conto economico |
||||
| Totale | 0 | 120 | 0 | 262 |
La Società stipula contratti derivati su tassi per gestire il rischio derivante dalla variazione dei tassi di interesse su finanziamenti concessi dalle banche, convertendo parte di essi da tasso variabile a tasso fisso attraverso contratti di interest rate swap aventi il medesimo piano di ammortamento del sottostante coperto. Il fair value di questi contratti, pari ad Euro 120 mila, è registrato in un'apposita riserva di Patrimonio Netto, al netto dell'effetto fiscale, come prevede lo IAS 39 poiché trattasi di strumenti di copertura di flussi di cassa futuri e in quanto tutti i requisiti previsti dal suddetto principio per l'applicazione dell'hedge accounting risultano rispettati.
Al 31 dicembre 2015 il capitale nozionale degli interest rate swap è pari ad Euro 7.875 mila (Euro 14.625 mila al 31 dicembre 2014).
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti commerciali entro i 12 mesi | 15 | 13 | 2 |
| Crediti commerciali oltre i 12 mesi | - | - | - |
| Crediti verso collegate | - | - | - |
| Crediti verso controllate | 8.318 | 5.910 | 2.408 |
| Crediti verso controllanti | 0 | ||
| Crediti commerciali | 8.333 | 5.923 | 2.410 |
| Altri Crediti - ratei risconti | 1.124 | 941 | 183 |
| Altri Crediti verso controllate | - | - | - |
| Altri crediti - ratei e risconti | 1.124 | 941 | 183 |
| Crediti commerciali e altri crediti | 9.457 | 6.864 | 2.593 |
I "crediti commerciali" verso società controllate pari Euro 8.318 mila si riferiscono principalmente a crediti commerciali relativi all'addebito di royalties per utilizzo del marchio ed ai servizi resi dalla Società come da contratti stipulati tra le parti.
Al 31 dicembre 2015 la composizione della voce per scadenze è la seguente:
| 2015 | 2014 | |
|---|---|---|
| Non scaduti | 7.251 | 5.495 |
| Fino a 30 giorni | 56 | 12 |
| Da 30 - 60 giorni | 415 | 160 |
| Più di 60 giorni | 611 | 256 |
| Totale | 8.333 | 5.923 |
La seguente tabella riporta la suddivisione per valuta dei crediti commerciali:
| Valuta | 2015 | 2014 |
|---|---|---|
| EURO | 7.368 | 5.085 |
| Dollaro USA (USD) | 956 | 827 |
| Sterlina Gran Bretagna (GBP) | 3 | 5 |
| Dollaro Australiano (AUD) | 6 | 6 |
| TOTALE | 8.333 | 5.923 |
Il dettaglio della voce "altri crediti – ratei e risconti" è il seguente:
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Anticipi a fornitori | 544 | 194 | 350 |
| Altri crediti previdenziali | 5 | 5 | - |
| Altri | 68 | 209 | (141) |
| Depositi cauzionali | 16 | 17 | (1) |
| Ratei e risconti | 107 | 286 | (179) |
| Crediti Verso erario C/IVA | 384 | 230 | 154 |
| Crediti diversi vs controllate | - | - | - |
| Totale | 1.124 | 941 | 183 |
| 31/12/2015 | 31/12/2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti vs controllante | 597 | 2.249 | (1.652) |
| Credito verso l'erario | 1.206 | 1.479 | (273) |
| Crediti tributari a breve termine | 1.803 | 3.728 | (1.925) |
Il saldo della voce "Crediti verso controllante", si riferisce alla rilevazione del credito per imposte a seguito dell' adesione al consolidato fiscale con la controllante Hydra S.p.a. Il decremento di Euro 1.652 mila si riferisce principalmente all'imposta IRES dell'anno.
La voce "Credito verso l'erario", per Euro 1.206 mila, è così composta:
| 31/12/2015 | 31/12/2014 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Finanziamenti a controllate non correnti | - | 11.484 | (11.484) |
| Finanziamenti a controllate correnti | 268.200 | 244.737 | 23.463 |
| Totale | 268.200 | 256.221 | 11.979 |
La voce "Finanziamenti a controllate" è così dettagliata:
| Euro | controvalore in USD | |
|---|---|---|
| Finanziamenti | ||
| Datalogic Holdings Inc | 92.782 | 101.012 |
| Datalogic Automation Inc | 41.334 | 45.000 |
| Datalogic Automation Srl | 18.600 | 20.250 |
| Datalogic ADC Singapore | 918 | 1.000 |
| Datalogic Hungary Kft | 6.350 | - |
| Datalogic ADC Srl | 3.000 | - |
| Cash pooling | ||
| Datalogic Holdings Inc | 26.332 | |
| Datalogic Automation Srl | 25.775 | |
| Datalogic Automation Inc | 18.854 | |
| Datalogic IP-Tech Srl | 14.766 | |
| Datalogic Adc Srl - Sweden (branch) | 6.127 | |
| Datalogic Adc Srl - Spain (branch) | 5.396 | |
| Datalogic Adc - UK (branch) | 4.400 | |
| Datalogic Adc - Germany (branch) | 1.879 | |
| Datalogic Adc - France (branch) | 1.551 | |
| Adc Ltd Netherland | 136 | |
| Totale | 268.200 |
Ai fini del rendiconto finanziario, la cassa e le altre attività equivalenti sono dettagliate di seguito:
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Depositi bancari, postali | 76.449 | 53.586 | 22.863 |
| Denaro e valori in cassa | 15 | 15 | - |
| Rendiconto | 76.464 | 53.601 | 22.863 |
In base a quanto richiesto dalla Comunicazione Consob n. 15519 del 28 luglio 2006 di seguito riportiamo la posizione finanziaria relativa alla Società:
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | |
|---|---|---|
| (Euro/000) | ||
| A. Cassa e Banche | 76.464 | 53.601 |
| B. Altre disponibilità liquide | - | - |
| C. Titoli detenuti per la negoziazione | 361 | 361 |
| c1. Breve termine | - | - |
| c2. Lungo termine | 361 | 361 |
| D. Liquidità (A) + (B) + (C) | 76.825 | 53.962 |
| E. Crediti finanziari correnti | 268.200 | 244.737 |
| F. Altri crediti finanziari correnti | - | - |
| f1. operazioni di copertura | - | - |
| G. Conti correnti bancari passivi | - | - |
| H. Parte corrente dell'indebitamento non corrente | 181.422 | 215.947 |
| I. Altri debiti finanziari correnti | 6 | - |
| I2.operazioni di copertura | 6 | - |
| J. Indebitamento finanziario corrente (G) + (H) +(I) | 181.428 | 215.947 |
| K. Indebitamento finanziario corrente netto (J) - (D) - (E) - (F) | (163.597) | (82.752) |
| L. Debiti bancari non correnti | 138.789 | 88.225 |
| M. Altri crediti e attività finanziari non correnti | 30.732 | 31.774 |
| N. Altri debiti non correnti | 114 | 262 |
| n2. Operazioni di copertura | 114 | 262 |
| O. Indebitamento finanziario non corrente (L) - (M) + (N) | 108.171 | 56.713 |
| P. Indebitamento finanziario netto (K) + (O) | (55.426) | (26.039) |
La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2015 è positiva per Euro 55.426 mila, migliorando di Euro 29.387 mila rispetto al 31 dicembre 2014 (Euro 26.039 mila).
Da segnalare che nel periodo sono state effettuate le seguenti operazioni:
acquisto di azioni proprie (nr. 82.517) che ha generato un flusso di cassa negativo per Euro 831 mila;
pagamento di dividendi per Euro 10.471 mila;
Il dettaglio dei conti di patrimonio netto è riportato di seguito, mentre la relativa movimentazione è evidenziata nell'apposito prospetto.
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | |
|---|---|---|
| Capitale sociale | 30.392 | 30.392 |
| Riserva sovrapprezzo azioni | 106.513 | 107.342 |
| Riserva straordinaria da annullamento azioni | 2.813 | 2.813 |
| Azioni proprie in portafoglio | 4.488 | 5.319 |
| Riserva azioni proprie di capitale | 2.453 | 1.624 |
| Capitale sociale | 146.659 | 147.490 |
| Riserva da cash flow hedge | (92) | (190) |
| Riserva di valutazione al valore corrente | 508 | 218 |
| Rieserva da attualizzazione TFR | 88 | 80 |
| Atre riserve | 504 | 108 |
| Utili esercizi precedenti | 75.780 | 52.670 |
| Utili a nuovo | 28.630 | 16.636 |
| Riserva temporanea adeguamento cambi | 16.443 | 6.509 |
| Riserva contributi in c/capitale | 958 | 958 |
| Riserva avanzo da annullamento Datalogic RE Srl | 204 | 204 |
| Riserva legale | 5.917 | 4.735 |
| Riserva IAS | 8.423 | 8.423 |
| Riserva da conferimento | 15.204 | 15.204 |
| Utile dell'esercizio | 27.474 | 23.647 |
| Totale patrimonio netto | 250.417 | 223.915 |
La situazione del capitale sociale al 31.12.2014 e 31.12.2015 è riportata di seguito (importi in migliaia di Euro):
| Numero azioni |
Capitale sociale |
Riserva straordinaria da annullamento azioni |
Riserva sovrapprezzo |
Azioni proprie |
Riserva azioni proprie |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 01.01.2015 | 58.254.398 | 30.392 | 2.813 | 107.342 | 5.319 | 1.624 | 147.490 |
| Acquisto di | |||||||
| azioni proprie | (82.517) | - - |
(829) | (829) | 829 | (829) | |
| Vendita di | |||||||
| azioni proprie | - | - | - | - | - | ||
| Spese | |||||||
| acquisto | |||||||
| azioni proprie | - | - | - - |
(2) | - | (2) | |
| 31.12.2015 | 58.171.881 | 30.392 | 2.813 | 106.513 | 4.488 | 2.453 | 146.659 |
Al 31 dicembre 2015 il numero totale di azioni ordinarie è 58.446.491 di cui 274.610 detenute come azioni proprie per cui le azioni in circolazione a tale data sono pari a 58.171.881.
La voce "azioni proprie", positiva per Euro 4.488 mila, include le plusvalenze/(minusvalenze) derivanti da vendite di azioni proprie al netto degli acquisti e relativi oneri (Euro 6.941 mila). Nel corso del 2015 la Società ha acquistato n. 82.517 azioni proprie per un totale di Euro 829 mila contabilizzati al netto degli oneri di acquisto (Euro 2 mila).
A fronte dell'acquisto di tali azioni, in forza delle disposizioni dell'articolo 2357 c.c. è stata vincolata la Riserva azioni proprie per Euro 2.453 mila attingendo alla riserva sovrapprezzo azioni.
Con l'adozione dello IAS 39, la variazione del fair value dei contratti derivati designati come strumenti di copertura efficaci viene contabilizzata in bilancio con contropartita direttamente a patrimonio netto nella riserva di copertura di flussi finanziari. Sono stati sottoscritti contratti per coprire l'esposizione al rischio di tasso di oscillazione dei tassi di interesse dei mutui a tasso variabile, negativo per Euro 121 mila ed è esposta al netto dell'effetto fiscale (Euro 29 mila).
Tale riserva è stata istituita in seguito dell'iscrizione tra le attività della partecipazione nella Società del Gruppo Datalogic IP Tech Srl.
Tale riserva è stata istituita in seguito all'annullamento della partecipazione nella Società del Gruppo Datalogic Real Estate S.r.l.
E' relativa alla riserva creatasi in sede di prima adozione dei principi contabili internazionali al 1 gennaio 2006 in accordo con il principio contabile IFRS 1.
L'Assemblea Ordinaria di Datalogic S.p.A. ha deliberato il 28 aprile 2015 la distribuzione del dividendo ordinario di 0,18 Euro per azione (0,16 Euro nel 2014). I dividendi complessivi sono stati messi in pagamento a partire dal giorno 13 maggio 2015 ed al 31 dicembre risultano interamente pagati.
| Riepilogo utilizzazioni effettuate nei 3 precedenti esercizi |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| NATURA/DESCRIZIONE | IMPORTO | POSSIBILITA' DI UTILIZZAZIONE |
QUOTA DISPONIBILE |
Per copertura perdite |
Per altre ragioni | |
| Capitale sociale | 30.392 | |||||
| Riserve di capitale | 131.933 | |||||
| Riserva da sovrapprezzo azioni | 106.513 | A,B | 106.513 | - | - | |
| Riserva straordinaria da annullamento azioni | 2.813 | A,B,C | 2.813 | - | - | |
| Riserva azioni proprie da capitale | 2.453 | - | - | - | 11.008 | |
| Riserva da conferimento | 15.204 | A,B,C | 15.204 | - | - | |
| Avanzo di fusione | 204 | A,B,C | 204 | - | - | |
| Riserve di rivalutazione | 258 | A,B | - | - | - | |
| Riserva per azioni proprie | 4.488 | - | 4.488 | - | - | |
| Altre riserve | 504 | |||||
| Riserva da "cash flow hedge" | -92 | - | - | - | - | |
| Riserva di valutazione attività finanziarie disponibili per la vendita |
508 | - | - | - | - | |
| Riserva da attualizzazione TFR | 88 | - | - | - | - | |
| Utili esercizi precedenti | 60.114 | |||||
| Utili portati a nuovo | 25.975 | A,B,C | 25.975 | - | 5.480 | |
| Riserva per imposte differite attive | 2.655 | A,B | 2.655 | - | - | |
| Riserva adeguamento cambi | 16.443 | A,B | 6.509 | - | - | |
| Riserva contributi c/capitale | 958 | B | - | - | - | |
| Riserva legale | 5.917 | B | - | - | - | |
| Riserva transizione IAS/IFRS | 8.166 | A,B,C | - | - | - | |
| Totale | 164.361 | |||||
| Quota non distribuibile | 120.165 | |||||
| Residua quota distribuibile | 44.196 |
Legenda: A: per aumento di capitale B: per copertura perdite C: per distribuzione ai soci
La Riserva imposte differite è una riserva temporaneamente non distribuibile sino alla data di realizzo economico delle imposte differite iscritte in bilancio.
La Riserva temporanea di adeguamento cambi è stata costituita in applicazione dello IAS 21.15. Si riferisce agli utili/perdite generate dagli elementi monetari che fanno parte integrante dell'investimento netto nelle gestioni estere. Euro 16.443 mila sono l'effetto della valutazione cambi di fine periodo relativo ai crediti per finanziamenti in dollari americani erogati alle controllate Datalogic Automation Inc., Datalogic Automation S.r.l., Datalogic Holdings Inc. e nel corso del 2015 a Datalogic ADC Singapore, per i quali non è previsto un
regolamento e/o un piano di rientro definito né è ritenuto probabile che il rimborso si verifichi in un prevedibile futuro.
La Riserva utili/perdite attuariali accoglie le perdite e gli utili di conto economico in base a quanto previsto dallo IAS 19R.
Tale voce è così dettagliata:
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Finanziamenti bancari | 171.331 | 162.166 | 9.165 |
| Finanziamenti da società del Gruppo/cash pooling - netting | 148.274 | 141.209 | 7.065 |
| Debiti per leasing | 526 | 797 | (271) |
| Altri finanziamenti | 80 | - | 80 |
| Totale debiti finanziari | 320.211 | 304.172 | 16.039 |
I debiti finanziari sono così costituiti:
| entro 12 mesi | oltre 12 mesi | oltre 5 anni | Totale | |
|---|---|---|---|---|
| conti correnti/cash pooling | 148.274 | - | - | 148.274 |
| finanziamenti bancari, mutui e altri finanziatori | 33.068 | 138.789 | - | 171.857 |
| altri finanziamenti | 80 | - | - | 80 |
| Totale | 181.422 | 138.789 | - | 320.211 |
La voce "conti correnti/cash pooling" si riferisce al debito verso società del Gruppo per effetto degli accordi di cash pooling per la gestione centralizzata della liquidità.
Di seguito si riporta il dettaglio delle movimentazioni della voce "finanziamenti bancari" al 31 dicembre 2015:
| 2015 | 2014 | |
|---|---|---|
| 01.01.2015 | 162.166 | 224.583 |
| Differenze di cambio | 930 | 1.754 |
| Incrementi | 139.277 | 39.500 |
| Rimborsi | (125.218) | (65.735) |
| Decrementi per rimborso rate | (5.824) | (37.936) |
| 31.12.2015 | 171.331 | 162.166 |
In data 24 febbraio 2015 la Società ha stipulato un contratto di finanziamento con un sindacato di banche per Euro 140 milioni e contestualmente rimborsato finanziamenti pre-esistenti per Euro 126 milioni.
L'operazione permette di incrementare la vita media del debito finanziario e di ridurne consistentemente i relativi oneri.
Le garanzie prestate da banche a favore della Società sono pari ad Euro 898 mila. La Società ha inoltre rilasciato mandato di credito per Euro 4.187 a fronte di emissione di garanzie commerciali nell'interesse di società controllate ed un pegno titoli per Euro 360 mila.
Per i seguenti finanziamenti è stato richiesto di rispettare, su base semestrale o annua, alcuni covenants finanziari riepilogati nella tabella allegata:
| Banca | Società | Div | Debito residuo |
Covenant | Frequenza | Bilancio riferimento |
||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Mediobanca | 1 | Datalogic SpA | Eur | 12.000.000 | EBITDA/OFN | PFN/Ebitda | semestrale | Datalogic Group |
| Club Deal | 2 | Datalogic SpA | Eur | 140.000.000 | EBITDA/OFN | PFN/Ebitda | semestrale | Datalogic Group |
Legenda:
PFN = Posizione finanziaria netta
OFN = Oneri Finanziari Netti
Al 31 dicembre 2015 tutti i covenants risultano rispettati.
La Società ha sottoscritto negli esercizi passati un contratto di leasing finanziario per il sistema di telepresenza. La seguente tabella dettaglia l'importo dei canoni futuri derivanti dai leasing finanziari e il valore attuale dei canoni stessi:
| 31 dicembre 2015 | 31 dicembre 2014 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Pagamenti minimi |
Valore attuale dei pagamenti |
Pagamenti minimi |
Valore attuale dei pagamenti |
||
| Entro l'anno | 273 | 253 | 272 | 240 | |
| Oltre l'anno ma entro i 5 anni | 279 | 273 | 581 | 557 | |
| Oltre i 5 anni | - | - | - | - | |
| Totale dei pagamenti minimi | 552 | 526 | 854 | 797 | |
| Dedotti gli interessi passivi | (26) | - | (57) | - | |
| Valore attuale dei canoni di leasing | 526 | 526 | 797 | 797 |
Le attività e passività per imposte differite derivano sia da componenti positivi già contabilizzati a conto economico, la cui tassazione è differita in applicazione della vigente normativa tributaria, sia da differenze di natura temporanea tra il valore delle attività e passività iscritte nel bilancio e il relativo valore rilevante ai fini fiscali, che sono ritenute recuperabili
Di seguito sono esposti i principali elementi che compongono i crediti per imposte anticipate e le passività per imposte differite e la loro movimentazione durante l'anno:
| Imposte differite passive | Adeguam. cambi |
Ammort.ti | Accant.ti | Altre | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Al 1 gennaio 2015 | 4.018 | 1.645 | -63 | 59 | 5.659 |
| Accantonate (rilasciate) a Conto Economico | 598 | (244) | (26) | (1) | 327 |
| Accantonate (rilasciate) a Patrimonio netto | 2.490 | - | - | (7) | 2.483 |
| Al 31 dicembre 2015 | 7.106 | 1.401 | -89 | 51 | 0 8.469 |
| Imposte differite attive | Adeguam. cambi | Svalutazioni attivo |
Accantonamenti | Altre | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Al 1 gennaio 2015 | 1.232 | 0 | 662 | 67 | 1.961 |
| Accantonate (rilasciate) a Conto Economico |
- | - | 87 | (1) | 86 |
| Accantonate (rilasciate)) a Patrimonio netto |
(157) | - | - | (43) | (200) |
| Altri movimenti | - | - | - | 1 | 1 |
| Al 31 dicembre 2015 | 1.075 | 0 | 749 | 24 | 1.848 |
| 2015 | 2014 | |
|---|---|---|
| 01.01.2015 | 593 | 783 |
| Quota accantonata nel periodo | 219 | 184 |
| Quota trasferita per trasferimento rapporti di lavoro | 6 | (201) |
| Utilizzi | (292) | (54) |
| Credito v/Inps per fondo TFR | 1 | (119) |
| 31.12.2015 | 527 | 593 |
La quota utilizzi si riferisce a Euro 258 mila per dimissioni e a Euro 34 mila per richieste di anticipi.
Il totale della voce "rischi ed oneri" risulta così suddivisa:
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | variazione | |
|---|---|---|---|
| Fondi per rischi ed oneri a LT | 3.069 | 2.362 | 707 |
| Fondi per rischi ed oneri a BT | 77 | 114 | (37) |
| Totale Fondi per rischi ed oneri | 3.146 | 2.476 | 670 |
Di seguito si riporta la composizione e la movimentazione di tale voce:
| 31.12.2014 | Incrementi | (decrementi) | 31.12.2015 | |
|---|---|---|---|---|
| Fondo piano incentivazione del management | 2.362 | 707 | 0 | 3.069 |
| Fono passività fiscali | 114 | 2 | (39) | 77 |
| Totale Fondi per rischi ed oneri | 2.476 | 709 | (39) | 3.146 |
L'incremento del "fondo piano di incentivazione del management" è attribuibile alla stima relativa alla quota di competenza dell'accantonamento per un piano a lungo termine per amministratori e managers.
Questo il dettaglio dei debiti commerciali e degli alti debiti:
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | Variazione | ||
|---|---|---|---|---|
| Debiti commerciali | 3.239 | 4.073 | - | 834 |
| Debiti commerciali entro 12 mesi | 2.856 | 3.645 | (789) | |
| Debiti verso Gruppo | 383 | 428 | (45) | |
| Altri debiti a breve termine | 5.185 | 3.020 | 2.165 | |
| Ratei e Risconti passivi | 485 | 503 | (18) |
Il dettaglio della voce altri debiti è il seguente:
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Debiti verso Ist.ti di previdenza e sicurezza sociale | 821 | 690 | 131 |
| Debiti verso il personale dipendente | 1.556 | 1.859 | (303) |
| Debiti per compensi amministratori | 284 | 240 | 44 |
| Risconti passivi su contributi in conto capitale | 483 | 501 | (18) |
| Debiti diversi verso Gruppo | 2.440 | 134 | 2.306 |
| Debiti diversi | 86 | 99 | (13) |
| Totale | 5.670 | 3.523 | 2.147 |
I debiti verso il personale rappresentano il debito, per retribuzioni e ferie, maturato dal personale alla data di bilancio.
L'aumento della voce "Debiti diversi verso Gruppo" si riferisce principalmente a pagamenti intercompany in transito alla data di bilancio.
La voce "Risconti passivi su contributi in conto capitale" pari ad Euro 483 mila è relativa alla riclassifica dei contributi pubblici in c/capitale sui cespiti.
Tali contributi sono stati stornati dalle riserve di Patrimonio Netto sulla base delle disposizioni dello IAS 20 e riallocati fra i risconti passivi, al fine di correlarli all'effettivo sostenimento dei costi, ovvero all'ammortamento dei cespiti cui si riferiscono.
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Debiti tributari a breve termine | 447 | 431 | 16 |
| Debiti tributari a lungo termine | - | - | - |
| Totale debiti tributari | 447 | 431 | 16 |
La voce debiti tributari accoglie solo le passività per imposte certe e determinate e risulta così costituita:
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Ricavi per servizi | 21.427 | 18.390 | 3.037 |
| Totale Ricavi | 21.427 | 18.390 | 3.037 |
I ricavi delle prestazioni sono incrementati di Euro 3.037 mila rispetto all'esercizio precedente.
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| TOTALE COSTO DEL VENDUTO (1) | 1.681 | 46 | 1.635 |
| di cui non ricorrenti | - | - | |
| TOTALE COSTI OPERATIVI (2) | 17.986 | 19.489 | (1.503) |
| Spese ricerca e sviluppo | 430 | 1.357 | (927) |
| di cui non ricorrenti | - | - | |
| Spese di distribuzione | 814 | 396 | 418 |
| di cui non ricorrenti | - | - | |
| Spese amministrative e generali | 16.538 | 17.437 | (899) |
| di cui non ricorrenti | 486 | 790 | (304) |
| Altri costi operativi | 204 | 299 | (95) |
| di cui non ricorrenti | - | - | |
| Totale (1+2) | 19.667 | 19.535 | 132 |
| di cui costi non ricorrenti | 486 | 790 | (304) |
I costi non ricorrenti derivano da operazioni di attività di riorganizzazione interne alla società
La voce "Costo del venduto" registra un incremento di 1.635 Euro per effetto dei costi relativi a progetti di gruppo quali ottimizzazione dei costi di produzione e di organizzazione e centralizzazione di attività e funzioni organizzative interne.
Le spese di "ricerca e sviluppo" ammontano ad Euro 430 mila e sono così composte:
| Costo del personale | Euro | 81 mila |
|---|---|---|
| Altri costi | Euro | 322 mila |
| Ammortamenti | Euro | 27 mila |
Negli altri costi le voci più rilevanti sono rappresentate dai costi per manutenzione ed assistenza software per Euro 314 mila.
Le spese di "distribuzione" ammontano ad Euro 814 mila e sono così composte:
| Costo del personale | Euro 210 mila | |
|---|---|---|
| Costi di pubblicità | Euro 429 mila | |
| Altri costi | Euro 139 mila | |
| Ammortamenti | Euro | 37 mila |
Negli altri costi le voci più rilevanti sono rappresentate dai costi per manutenzione ed assistenza software per Euro 50 mila.
Le spese "amministrative e generali" ammontano ad Euro 16.538 mila e sono così composte:
| Costo del personale | Euro 8.366 mila |
|---|---|
| Altri costi | Euro 6.586 mila |
| Ammortamenti | Euro 1.586 mila |
Negli altri costi le voci più rilevanti sono rappresentate da:
| − | costi per consulenze amministrative e varie | Euro | 1.235 mila |
|---|---|---|---|
| − | manutenzione e assistenza software e hardware Euro | 1.627 mila | |
| − | compenso amministratori e procuratori | Euro | 948 mila |
| − | costi per utenze telefoniche, fax e modem | Euro | 928 mila |
| − | spese per affitto e manutenzione fabbricati | Euro | 389 mila |
| − | spese per trasferta dipendenti | Euro | 242 mila |
| − | spese per locazione autoveicoli | Euro | 254 mila |
| − | spese per certificazione di bilancio | Euro | 180 mila |
| − | costi Borsa | Euro | 147 mila |
| − | compenso Collegio Sindacale | Euro | 68 mila |
| − | spese di rappresentanza | Euro | 63 mila |
| − | spese per pubblicità e marketing | Euro | 50 mila |
| − | assicurazioni | Euro | 47 mila |
Il dettaglio della voce "altri costi operativi" è il seguente:
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Accantonamento a fondo rischi | - | - | - |
| Minusvalenze su cespiti | - | 6 | (6) |
| Sopravvenienze e insussistenze passive | 10 | 20 | (10) |
| Imposte-tasse non sul reddito | 194 | 273 | (79) |
| Altri | - | - | - |
| TOTALE ALTRI COSTI OPERATIVI | 204 | 299 | (95) |
Nella tabella successiva viene fornito il dettaglio dei costi totali (costo del venduto + totale costi operativi) articolati per natura, per le voci principali:
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Costo del personale | 9.574 | 10.322 | -748 |
| Ammortamenti | 1.653 | 1.541 | 112 |
| Compensi agli amministratori | 948 | 873 | 75 |
| Consulenze tecniche, legali e fiscali | 1.816 | 1.684 | 132 |
| Affitto e manutenzione fabbricati | 402 | 340 | 62 |
| Manutenzione ed assistenza software | 1.992 | 1.783 | 209 |
| Utenze e telefonia | 939 | 616 | 323 |
| Imposte-tasse non sul reddito | 194 | 273 | -79 |
| Spese certificazione bilancio | 180 | 183 | -3 |
| Locazione e gestione automezzi | 351 | 270 | 81 |
| Pubblicità e Marketing | 507 | 617 | -110 |
| Viaggi e soggiorni | 327 | 261 | 66 |
| Costi per Borsa e contributi associativi | 270 | 286 | -16 |
| Compenso collegio sindacale | 68 | 70 | -2 |
| Spese di rappresentanza | 69 | 94 | -25 |
| Spese per brevetti | 44 | 23 | 21 |
| Altri costi | 333 | 299 | 34 |
| Totale (1+2) | 19.667 | 19.535 | 132 |
Il dettaglio del costo del personale è il seguente:
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Salari e stipendi | 6.255 | 5.214 | 1.041 |
| Oneri sociali | 1.784 | 1.501 | 283 |
| Trattamento di fine rapporto | 245 | 203 | 42 |
| Trattamento di quiescenza e simili | 187 | 155 | 32 |
| Piano di incentivazione manageriale a medio lungo termine | 707 | 2.064 | (1.357) |
| Riaddebito personale distaccato | (53) | (189) | 136 |
| Altri costi | 449 | 1.374 | (925) |
| Totale | 9.574 | 10.322 | (748) |
Il dettaglio di tale voce è il seguente:
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Rivalsa di costi diversi | 13 | 77 | (64) |
| Sopravv.e insuss. attive | 0 | 60 | (60) |
| Affitti | 521 | 521 | 0 |
| Plusvalenze da alienazione cespiti | 0 | 9 | (9) |
| Altri | 73 | 73 | 0 |
| TOTALE ALTRI RICAVI | 607 | 740 | (133) |
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Interessi passivi di c/c bancario /finanziamenti | 2.787 | 6.202 | (3.415) |
| Differenze passive su cambi | 10.619 | 8.555 | 2.063 |
| Spese bancarie | 1.518 | 1.075 | 443 |
| Altri | 115 | 46 | 68 |
| TOTALE ONERI FINANZIARI | 15.038 | 15.879 | (840) |
| Interessi attivi di c/c bancario/finanziamenti | 7.288 | 5.883 | 1.405 |
| Differenze attive su cambi | 14.237 | 11.361 | 2.877 |
| Dividendi | 21.009 | 23.424 | (2.415) |
| Altri | 525 | 314 | 212 |
| TOTALE PROVENTI FINANZIARI | 43.059 | 40.981 | 2.078 |
| RISULTATO DELLA GESTIONE FINANZIARIA | 28.021 | 25.103 | 2.918 |
La voce "Differenze passive su cambi" pari ad Euro 10.619 mila, è così costituita:
La voce "Spese bancarie" pari ad Euro 1.518 mila, si riferisce a:
In data 24 febbraio 2015 la Società ha stipulato un contratto di finanziamento con un sindacato di banche per Euro 140 milioni e contestualmente rimborsato finanziamenti pre-esistenti per Euro 126 milioni.
La voce "differenze attive su cambi" , pari ad Euro 14.237 mila, si riferisce a:
La voce "Dividendi" pari ad Euro 21.009 mila si riferisce agli utili ricevuti nel corso del 2015 come segue:
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | |
|---|---|---|
| Imposte sul reddito | 2.673 | 1.255 |
| Imposte differite | 241 | (204) |
| Totale | 2.914 | 1.051 |
Le imposte differite sono state calcolate secondo il criterio dell'allocazione globale, tenendo conto dell'ammontare cumulativo di tutte le differenze temporanee, sulla base delle aliquote medie attese in vigore nel momento in cui tali differenze temporanee si riverseranno.
Secondo quanto previsto dall'articolo 149-duodecies de Regolamento Enti Emittenti, in attuazione del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n.58, viene presentato di seguito un prospetto contenente i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2014 forniti dalla società di revisione, distinti per l'attività di revisione contabili e per gli altri servizi:
| Compensi per attività di revisione | Altri compensi | ||
|---|---|---|---|
| Datalogic Spa | 162 | 11 |
| PARTI CORRELATE |
Hydra Immobiliare |
Hydra Spa |
St. Ass. Caruso |
Gruppo ADC |
Gruppo Automation |
Informatics | Gruppo Real Estate |
Datalogic IP Tech Srl |
TOT |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Crediti | |||||||||
| Crediti commerciali | - | - | - | 5.818 | 1.818 | 438 | 85 | 98 | 8.258 |
| Crediti finanziari | - | - | - | 322.487 | 124.174 | - | - | 14.766 | 461.428 |
| Crediti tributari | - | 597 | - | - | - | - | - | - | 597 |
| Debiti | |||||||||
| Debiti commerciali | 1 | - | 94 | 2.662 | 44 | 2 | 6 | 35 | 2.845 |
| Debiti tributari | - | - | - | - | - | - | - | 57 | 57 |
| Debiti finanziari | - | - | - | 235.319 | 99.820 | 1.680 | 4.682 | - | 341.502 |
| Costi | |||||||||
| costi commerciali | 71 | - | 188 | 206 | 45 | - | - | 4 | 514 |
| costi finanziari | - | - | - | 362 | 81 | 2 | 5 | - | 450 |
| Ricavi | |||||||||
| ricavi commerciali | - | - | - | 16.734 | 6.163 | 375 | 85 | 483 | 23.840 |
| ricavi finanziari | - | - | - | 6.012 | 1.145 | - | - | 69 | 7.226 |
I rapporti con Hydra Immobiliare, società controllata dagli azionisti di riferimento della Società, si riferiscono ad affitti di immobili da parte della Società (Euro 71 mila).
I rapporti della Società con la Società controllante (Hydra Spa) sono principalmente relativi al credito Ires per Euro 597 mila; la società ha infatti aderito al consolidato fiscale, in qualità di società consolidata (Hydra è la consolidante).
Lo Studio Associato Caruso (facente capo al Consigliere Pier Paolo Caruso) ha fatturato alla Società, nel corso del 2015, Euro 188 mila per consulenze fiscali.
Per queste informazioni, si rimanda alla relazione sulla remunerazione che verrà pubblicata ai sensi dell'art. 123-ter del T.U.F., e che sarà consultabile sul sito web www.datalogic.com.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione (Dr. Ing. Romano Volta)
Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni
I sottoscritti Romano Volta, in qualità di Amministratore Delegato e Sergio Borgheresi, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Datalogic S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio nel corso dell'esercizio 2015.
La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 è basata su di un procedimento definito da Datalogic S.p.A. in coerenza con il modello Internal Control – Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission che rappresenta un framework di riferimento generalmente accettato a livello internazionale.
Si attesta, inoltre, che:
3.1 il bilancio d'esercizio:
3.2 La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.
Lippo di Calderara di Reno (BO), 4 marzo 2016
L'Amministratore Delegato Il Dirigente Preposto alla redazione documenti contabili Romano Volta Sergio Borgheresi
Euro/000
| Denominazione | Sede | Val | Capitale sociale in valuta locale |
PATRIMONIO NETTO in Euro/000 |
RISULTATO D'ESERCIZIO in Euro/000 |
Quota possesso |
Valore di carico Euro/000 |
DIFFERENZE | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ammontare compless. |
Ammontare pro-quota |
Ammontare compless. |
Ammontare pro-quota |
incluso fondo per oneri futuri |
(B)-(A) | |||||
| (A) | (B) | |||||||||
| Informatics Acquisition | Plano (Texas) - USA |
USD | 9.996.000 | 17.359 | 17.359 | -376 | -376 | 100% | 11.011 | -6.348 |
| Datalogic Automation s.r.l. | Bologna - Italia |
EUR | 18.000.000 | 15.088 | 15.088 | 9.491 | 9.491 | 100% | 33.650 | 18.562 |
| Datalogic ADC s.r.l. | Bologna - Italia |
EUR | 10.000.000 | 175.876 | 175.876 | 41.163 | 41.163 | 100% | 105.463 | -70.413 |
| Datalogic Real Estate France |
Parigi - Francia |
EUR | 2.227.500 | 3.517 | 3.517 | -14 | -14 | 100% | 3.919 | 402 |
| Datalogic Real Estate UK |
Redbourn - UK |
GBP | 3.500.000 | 5.064 | 5.064 | -64 | -64 | 100% | 3.668 | -1.396 |
| Datalogic Real Estate GMBH |
Erkenbrechtsweiler - DE |
EUR | 1.025.000 | 1.515 | 1.515 | -117 | -117 | 100% | 1.806 | 291 |
| Datalogic IP Tech s.r.l. | Bologna - Italia |
EUR | 65.677 | 10.838 | 4.996 | -2.705 | -1.247 | 46% | 15.082 | 10.086 |
| Totale imprese controllate |
229.257 | 223.416 | 47.378 | 48.836 | 174.599 | -48.817 | ||||
| Mandarin Capital Partners |
EUR | 1.779.186 | 115.399 | 692 | 3.192 | 19 | 0,60% | 17 | -675 al 30/06/15 |
|
| Nomisma SpA | Bologna - Italia |
EUR | 6.605.830 | 4.874 | 4 | 80 | 0 | 0,08% | 7 | 3 al 31/12/14 |
| Conai | 0 | n.d. | ||||||||
| Caaf Ind. Emilia Romagna |
Bologna - Italia |
EUR | 377.884 | 662 | 6 | 0 | 0 | 0,96% | 4 | -3 al 31/08/15 |
| Consorzio T3 LAB |
7 | 7 | ||||||||
| Crit srl | Bologna - Italia |
EUR | 413.800 | 587 | 0 | -10 | 0 | 0,01% | 52 | 52 al 31/12/14 |
| IDEC Corporation | Osaka - Giappone |
YEN | 10.056.605.173 | 233 | 0 | 0 | 0 | 1,25% | 3.394 | n.d. al 31/03/15 |
| CAEN RFID Srl |
Viareggio (Lu)-Italia |
EUR | 119.000 | 550 | 110 | 55 | 11 | 20,0% | 550 | 440 al 31/12/14 |
| Totale altre imprese |
122.305 | 813 | 3.317 | 31 | 4.031 | -176 |
Sede in via L. Alberti n. 1 40137 Bologna (BO) Capitale sociale Euro 1.200.000 i.v. Registro Imprese di Bologna n° 00445970379 R.E.A. di Bologna n° 202001
| Stato patrimoniale attivo | 31/12/2014 | 31/12/2013 | |
|---|---|---|---|
| A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti | |||
| (di cui già richiamati ) | |||
| B) Immobilizzazioni | |||
| I. Immateriali | |||
| 1) Costi di impianto e di ampliamento | |||
| 2) Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità | |||
| 3) Diritti di brevetto industriale e di utilizzo di opere dell'ingegno |
|||
| 4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili | |||
| 5) Avviamento | |||
| 6) Immobilizzazioni in corso e acconti | |||
| 7) Altre | 90.054 | ||
| II. Materiali | 90.054 | ||
| 1) Terreni e fabbricati | |||
| 2) Impianti e macchinario | |||
| 3) Attrezzature industriali e commerciali | |||
| 4) Altri beni | 1.422 | 1.422 | |
| 5) Immobilizzazioni in corso e acconti | |||
| 1.422 | 1.422 | ||
| III. Finanziarie | |||
| 1) Partecipazioni in: | |||
| a) imprese controllate | 58.903.176 | 59.982.859 | |
| b) imprese collegate | |||
| c) imprese controllanti | |||
| d) altre imprese | 10.816.573 | 11.774.141 | |
| 69.719.749 | 71.757.000 | ||
| 2) Crediti | |||
| a) verso imprese controllate | |||
| - entro 12 mesi | |||
| - oltre 12 mesi | |||
| b) verso imprese collegate | |||
| - entro 12 mesi | |||
| - oltre 12 mesi | |||
| c) verso controllanti | |||
| - entro 12 mesi | |||
| - oltre 12 mesi | |||
| d) verso altri | |||
|---|---|---|---|
| - entro 12 mesi | |||
| - oltre 12 mesi | 3.355.598 | 831.457 | |
| 3.355.598 | 831.457 | ||
| - | 3.355.598 | 831.457 | |
| 3) Altri titoli | |||
| 4) Azioni proprie | |||
| (valore nominale complessivo ) - |
73.075.347 | 72.588.457 | |
| Totale immobilizzazioni | 73.076.769 | 72.679.933 | |
| C) Attivo circolante | |||
| I. Rimanenze | |||
| 1) Materie prime, sussidiarie e di consumo | |||
| 2) Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | |||
| 3) Lavori in corso su ordinazione | |||
| 4) Prodotti finiti e merci | |||
| 5) Acconti | |||
| II. Crediti | |||
| 1) Verso clienti | |||
| - entro 12 mesi | 212.336 | 2.531 | |
| - oltre 12 mesi | |||
| 212.336 | 2.531 | ||
| 2) Verso imprese controllate |
|||
| - entro 12 mesi | 23.000 | 138.000 | |
| - oltre 12 mesi | |||
| 23.000 | 138.000 | ||
| 3) Verso imprese collegate |
|||
| - entro 12 mesi | |||
| - oltre 12 mesi | |||
| 4) Verso controllanti |
|||
| - entro 12 mesi | |||
| - oltre 12 mesi | |||
| 4-bis) Per crediti tributari | |||
| - entro 12 mesi | 10.373.277 | 6.593.587 | |
| - oltre 12 mesi | 410.987 | ||
| 10.373.277 | 7.004.574 | ||
| 4-ter) Per imposte anticipate |
|||
| - entro 12 mesi | 80.072 | 623.709 | |
| - oltre 12 mesi | |||
| 80.072 | 623.709 | ||
| 5) Verso altri |
|||
| - entro 12 mesi | 96.305 | 96.285 | |
| - oltre 12 mesi | 96.305 | 96.285 | |
| 10.784.990 | 7.865.099 | ||
| III. Attività finanziarie che non costituiscono Immobilizzazioni 1) Partecipazioni in imprese controllate 2) Partecipazioni in imprese collegate 3) Partecipazioni in imprese controllanti |
|||
|---|---|---|---|
| 4) Altre partecipazioni 5) Azioni proprie |
4.467.157 | 2.667.054 | |
| (valore nominale complessivo ) 6) Altri titoli |
8.996.511 | 2.214.389 | |
| IV. Disponibilità liquide | 13.463.668 | 4.881.443 | |
| 1) Depositi bancari e postali |
8.869.207 | 8.341.007 | |
| 2) Assegni |
|||
| 3) Denaro e valori in cassa |
95 8.869.302 |
1.934 8.342.941 |
|
| Totale attivo circolante | 33.117.960 | 21.089.483 | |
| D) Ratei e risconti | |||
| - disaggio su prestiti | |||
| - vari | 420.212 | 11.586 | |
| 420.212 | 11.586 | ||
| Totale attivo | 106.614.941 | 93.781.002 | |
| Stato patrimoniale passivo | 31/12/2014 | 31/12/2013 | |
| A) Patrimonio netto | |||
| I. Capitale |
1.200.000 | 1.200.000 | |
| II. Riserva da sovrapprezzo delle azioni |
|||
| III. Riserva di rivalutazione | |||
| IV. Riserva legale | 6.240.000 | 6.240.000 | |
| V. Riserve statutarie | |||
| VI. Riserva per azioni proprie in portafoglio | |||
| VII. Altre riserve Differenza da arrotondamento all'unità di Euro |
1 | 1 | |
| 1 | 1 | ||
| VIII. Utili (perdite) portati a nuovo | 28.001.803 | 22.158.598 | |
| IX. Utile d'esercizio | 12.247.205 | 5.843.205 | |
| Totale patrimonio netto | 47.689.009 | 35.441.804 | |
| B) Fondi per rischi e oneri |
1) Fondi di trattamento di quiescenza e obblighi simili
| 2) Fondi per imposte, anche differite | ||||
|---|---|---|---|---|
| 3) Altri | 49.399 | 49.399 | ||
| Totale fondi per rischi e oneri | 49.399 | 49.399 | ||
| C) Trattamento fine rapporto di lavoro subordinato | ||||
| D) Debiti | ||||
| 1) Obbligazioni | ||||
| - entro 12 mesi | 9.650.000 | 29.000.000 | ||
| - oltre 12 mesi | 30.000.000 | 39.650.000 | 9.650.000 38.650.000 |
|
| 2) Obbligazioni convertibili | ||||
| - entro 12 mesi | ||||
| - oltre 12 mesi | ||||
| 3) Debiti verso soci per finanziamenti | ||||
| - entro 12 mesi | ||||
| - oltre 12 mesi | ||||
| 4) Debiti verso banche | ||||
| - entro 12 mesi | 9.999.601 | 10.000.000 | ||
| - oltre 12 mesi | 9.999.601 | 10.000.000 | ||
| 5) Debiti verso altri finanziatori | ||||
| - entro 12 mesi | ||||
| - oltre 12 mesi | ||||
| 6) Acconti | ||||
| - entro 12 mesi | ||||
| - oltre 12 mesi | ||||
| 7) Debiti verso fornitori | ||||
| - entro 12 mesi | 130.784 | 37.193 | ||
| - oltre 12 mesi | 130.784 | 37.193 | ||
| 8) Debiti rappresentati da titoli di credito | ||||
| - entro 12 mesi | ||||
| - oltre 12 mesi | ||||
| 9) Debiti verso imprese controllate | ||||
| - entro 12 mesi | 8.719.000 | 8.225.000 | ||
| - oltre 12 mesi | ||||
| 10)Debiti verso imprese collegate | 8.719.000 | 8.225.000 | ||
| - entro 12 mesi | ||||
| - oltre 12 mesi | ||||
| 11) Debiti verso controllanti |
| - entro 12 mesi - oltre 12 mesi |
|||
|---|---|---|---|
| 12) Debiti tributari | |||
| - entro 12 mesi | 106.169 | 276.002 | |
| - oltre 12 mesi | |||
| 13) Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza | 106.169 | 276.002 | |
| sociale | |||
| - entro 12 mesi | 2.215 | 2.831 | |
| - oltre 12 mesi | |||
| 2.215 | 2.831 | ||
| 14) Altri debiti | |||
| - entro 12 mesi | 268.764 | 1.052.995 | |
| - oltre 12 mesi | 268.764 | 1.052.995 | |
| Totale debiti | 58.876.533 | 58.244.021 | |
| E) Ratei e risconti | |||
| - aggio sui prestiti | |||
| - vari | 45.778 | ||
| 45.778 | |||
| Totale passivo | 106.614.941 | 93.781.002 | |
| Conti d'ordine | 31/12/2014 | 31/12/2013 | |
| 1) Rischi assunti dall'impresa | |||
| Fideiussioni | |||
| a imprese controllate | |||
| a imprese collegate | |||
| a imprese controllanti | |||
| a imprese controllate da controllanti | |||
| ad altre imprese | |||
| Avalli | |||
| a imprese controllate | |||
| a imprese collegate | |||
| a imprese controllanti | |||
| a imprese controllate da controllanti | |||
| ad altre imprese | |||
| Altre garanzie personali | |||
| a imprese controllate | |||
| a imprese collegate | |||
| a imprese controllanti | |||
| a imprese controllate da controllanti | |||
| ad altre imprese | |||
| Garanzie reali | |||
|---|---|---|---|
| a imprese controllate | |||
| a imprese collegate | |||
| a imprese controllanti | |||
| a imprese controllate da controllanti | |||
| ad altre imprese | |||
| Altri rischi | |||
| crediti ceduti | |||
| altri | |||
| 2) Impegni assunti dall'impresa | 3.900.765 | ||
| 3) Beni di terzi presso l'impresa | |||
| merci in conto lavorazione | |||
| beni presso l'impresa a titolo di deposito o comodato | |||
| beni presso l'impresa in pegno o cauzione | |||
| altro | |||
| 4) Altri conti d'ordine | |||
| 3.900.765 | |||
| Totale conti d'ordine | |||
| Conto economico | 31/12/2014 | 31/12/2013 | |
| A) Valore della produzione | |||
| 1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni | |||
| 2) Variazione delle rimanenze di prodotti in lavorazione, semilavorati e finiti |
|||
| 3) Variazioni dei lavori in corso su ordinazione | |||
| 4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni | |||
| 5) Altri ricavi e proventi: | |||
| - vari | 176.734 | 48.631 | |
| - contributi in conto esercizio | |||
| - contributi in conto capitale (quote esercizio) | |||
| 176.734 | 48.631 | ||
| Totale valore della produzione | 176.734 | 48.631 | |
| B) Costi della produzione | |||
| 6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci | |||
| 7) Per servizi | 1.539.848 | 380.850 | |
| 8) Per godimento di beni di terzi | |||
| 9) Per il personale | |||
| a) Salari e stipendi |
| b) Oneri sociali |
|||
|---|---|---|---|
| c) Trattamento di fine rapporto |
|||
| d) Trattamento di quiescenza e simili |
|||
| e) Altri costi |
|||
| 10) Ammortamenti e svalutazioni | |||
| a) Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali b) Ammortamento delle immobilizzazioni |
90.054 | 337.651 | |
| materiali c) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni |
|||
| d) Svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo |
|||
| circolante e delle disponibilità liquide | 90.054 | 337.651 | |
| 11) Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci |
|||
| 12) Accantonamento per rischi | 49.399 | ||
| 13) Altri accantonamenti | |||
| 14) Oneri diversi di gestione | 48.220 | 33.333 | |
| Totale costi della produzione | 1.678.122 | 801.233 | |
| Differenza tra valore e costi di produzione (A-B) | (1.501.388) | (752.602) | |
| C) Proventi e oneri finanziari | |||
| 15) Proventi da partecipazioni: | |||
| - da imprese controllate | 11.685.169 | 6.000.048 | |
| - da imprese collegate | |||
| - altri | 1.732.210 | 13.417.379 | 1.793.795 7.793.843 |
| 16) Altri proventi finanziari: | |||
| a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni |
|||
| - da imprese controllate | |||
| - da imprese collegate | |||
| - da controllanti | |||
| - altri | |||
| b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni |
|||
| c) da titoli iscritti nell'attivo circolante |
221.336 | 64.028 | |
| d) proventi diversi dai precedenti: |
|||
| - da imprese controllate | |||
| - da imprese collegate | |||
| - da controllanti - altri |
355.701 | 654.340 | |
| 577.037 | 718.368 | ||
| - | 13.994.416 | 8.512.211 | |
| 17) Interessi e altri oneri finanziari: | |||
| - da imprese controllate | |||
| - da imprese collegate | |||
| - da controllanti | |||
| - altri | 625.192 | 2.584.723 | |
HYDRA S.P.A.
| 625.192 | 2.584.723 | ||
|---|---|---|---|
| 17-bis) Utili e Perdite su cambi | 293.067 | 24 | |
| Totale proventi e oneri finanziari | 13.662.291 | 5.927.512 | |
| D) Rettifiche di valore di attività finanziarie | |||
| 18) Rivalutazioni: | |||
| a) di partecipazioni |
|||
| b) di immobilizzazioni finanziarie |
|||
| c) di titoli iscritti nell'attivo circolante |
|||
| 19) Svalutazioni: | |||
| a) di partecipazioni |
|||
| b) di immobilizzazioni finanziarie |
|||
| c) di titoli iscritti nell'attivo circolante |
|||
| Totale rettifiche di valore di attività finanziarie | |||
| E) Proventi e oneri straordinari | |||
| 20) Proventi: | |||
| - plusvalenze da alienazioni | |||
| - varie | 6.785 | 44.604 | |
| 6.785 | 44.604 | ||
| 21) Oneri: | |||
| - minusvalenze da alienazioni | |||
| - imposte esercizi precedenti | |||
| - varie | 555 | 18 | |
| 555 | 18 | ||
| Totale delle partite straordinarie | 6.230 | 44.586 | |
| Risultato prima delle imposte (A-B±C±D±E) | 12.167.133 | 5.219.496 | |
| 22) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate |
|||
| a) Imposte correnti | |||
| b) Imposte differite | |||
| c) Imposte anticipate | (80.072) | (623.709) | |
| d) proventi (oneri) da adesione al regime di consolidato fiscale / trasparenza fiscale |
|||
| (80.072) | (623.709) | ||
| 23) Utile (Perdita) dell'esercizio | 12.247.205 | 5.843.205 | |
Il Presidente del Consiglio di amministrazione Ing. Romano Volta
| ATTIVO (Euro/000) | Note | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
|---|---|---|---|
| A) Attività non correnti (1+2+3+4+5+6+7+9) | 376.217 | 329.128 | |
| 1) Immobilizzazioni materiali | 57.158 | 51.329 | |
| Terreni | 1 | 5.365 | 5.223 |
| Fabbricati | 1 | 24.698 | 24.528 |
| Altri beni | 1 | 22.674 | 19.823 |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 1 | 4.421 | 1.755 |
| 2) Immobilizzazioni immateriali | 236.518 | 219.319 | |
| Avviamento | 2 | 179.491 | 160.171 |
| Costi di sviluppo | 2 | 6.809 | 6.339 |
| Altre | 2 | 49.031 | 50.583 |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 2 | 1.187 | 2.226 |
| 3) Partecipazioni in collegate | 3 | 1.808 | 1.783 |
| 4) Attività finanziarie | 37.149 | 15.801 | |
| Partecipazioni | 5 | 14.298 | 15.443 |
| Titoli | 5 | 361 | 358 |
| Altri | 5 | 22.490 | |
| 5) Finanziamenti | |||
| 6) Crediti commerciali e altri crediti | 7 | 2.877 | 2.575 |
| 7) Crediti per imposte differite | 13 | 40.707 | 38.321 |
| 9) Crediti tributari a medio lungo termine | 13 | ||
| B) Attività correnti (8+9+10+11+12+13+14) | 279.521 | 295.174 | |
| 8) Rimanenze | 62.416 | 53.803 | |
| materie prime, sussidiarie e di consumo | 8 | 12.367 | 14.072 |
| prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 8 | 21.896 | 15.951 |
| prodotti finiti e merci | 8 | 28.153 | 23.780 |
| 9) Crediti commerciali e altri crediti | 7 | 85.010 | 85.586 |
| crediti commerciali | 7 | 70.396 | 69.956 |
| entro 12 mesi | 7 | 69.106 | 68.409 |
| di cui verso collegate | 7 | 1.281 | 1.536 |
| di cui verso parti correlate | 7 | 9 | 11 |
| altri crediti - ratei e risconti | 7 | 14.821 | 15.630 |
| di cui verso parti correlate | 171 | 171 | |
| 13) Crediti finanziari | 7 | ||
| 10) Crediti tributari | 9 | 18.256 | 11.741 |
| 11) Attività finanziarie | 5 | 18.521 | 7.162 |
| Titoli | 6.084 | 3.617 | |
| Altri | 12.437 | 3.545 | |
| 12) Finanziamenti | |||
| 13) Attività finanziarie - strumenti derivati | 6 | 295 | |
| 14) Cassa ed altre attività equivalenti | 10 | 95.023 | 136.882 |
| Totale attivo (A+B) | 655.738 | 624.302 | |
|---|---|---|---|
| PASSIVO (Euro/000) | Note | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
| A) Totale Patrimonio Netto (1+2+3+4+5) | 11 | 246.478 | 176.498 |
| 1) Capitale sociale | 11 | 1.200 | 1.200 |
| Capitale sociale | 1.200 | 1.200 | |
| Azioni proprie | (111.779) | (111.779) | |
| Riserva da sovrapprezzo azioni | 110.155 | 103.676 | |
| Riserva per azioni proprie | 1.624 | 8.103 | |
| 2) Riserve | 11 | 6.645 | (10.613) |
| Riserva di consolidamento | |||
| Riserva (perdita) di traduzione | 1.822 | (8.924) | |
| Riserva adeguamento cambi | 3.737 | (1.940) | |
| Riserva da cash flow hedge | (128) | (196) | |
| Riserva Utili/Perdite Attuariali | (255) | (265) | |
| Riserva da valutazione fair value attività disponibili per la vendita | 11 | 1.469 | 713 |
| 3) Utili (perdite) esercizi precedenti | 11 | 133.273 | 111.834 |
| Utili (perdite) esercizi precedenti | 121.178 | 99.507 | |
| Riserva contributi in c/capitale non tassata | |||
| Riserva legale | 6.240 | 6.240 | |
| Riserva di transizione IAS | 5.855 | 6.088 | |
| 4) Utile (perdita) del periodo/esercizio del gruppo | 11 | 26.769 | 18.707 |
| 5) Quote di pertinenza di terzi | 11 | 78.591 | 55.369 |
| Capitale e Riserve di Terzi | 68.541 | 47.327 | |
| Utile di Terzi | 10.050 | 8.042 | |
| B) Passività non correnti (6+7+8+9+10+11+12) | 163.460 | 227.319 | |
| 6) Debiti finanziari | 12 | 119.519 | 191.823 |
| 7) Passività finanziarie - Strumenti derivati | 6 | 262 | 371 |
| 8) Debiti tributari | 9 | 36 | 575 |
| 9) Passività per Imposte differite passive | 13 | 22.149 | 17.406 |
| 10) Fondi TFR e di quiescenza | 14 | 7.202 | 7.049 |
| 11) Fondi rischi e oneri | 15 | 11.211 | 7.447 |
| 12) Altre passività | 16 | 3.081 | 2.648 |
| C) Passività correnti (13+14+15+16+17) | 246.007 | 220.484 | |
| 13) Debiti commerciali ed altri debiti | 16 | 131.074 | 121.879 |
| debiti commerciali | 16 | 92.091 | 84.749 |
| di cui entro 12 mesi | 16 | 91.742 | 84.428 |
| di cui debiti verso controllante | 16 | ||
| di cui debiti verso collegate | 16 | 76 | 124 |
| di cui debiti verso parti correlate | 16 | 273 | 197 |
| altri debiti - ratei e risconti | 16 | 38.983 | 37.130 |
| 14) Debiti tributari | 9 | 10.868 | 5.901 |
| 15) Fondi rischi e oneri | 15 | 8.440 | 7.047 |
| 16) Passività finanziare - Strumenti derivati | 6 | 14 |
| 17) Debiti finanziari | 12 | 95.625 | 85.643 |
|---|---|---|---|
| Totale passivo (A+B+C) | 655.738 | 624.302 |
| Conto Economico | Note | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
|---|---|---|---|
| 1) Totale ricavi | 17 | 464.645 | 450.737 |
| Ricavi vendita prodotti | 441.567 | 427.463 | |
| Ricavi per servizi | 23.078 | 23.274 | |
| di cui verso parti correlate | 6.053 | 8.150 | |
| 2) Costo del venduto | 18 | 240.056 | 238.414 |
| di cui non ricorrenti | 18 | 1.069 | (62) |
| di cui verso parti correlate | 146 | (170) | |
| Utile lordo (1-2) | 224.589 | 212.323 | |
| 3) Altri ricavi operativi | 19 | 2.412 | 2.118 |
| di cui non ricorrenti | 19 | 95 | |
| di cui verso parti correlate | 347 | ||
| 4) Spese per ricerca e sviluppo | 18 | 43.196 | 35.610 |
| di cui non ricorrenti | 18 | 88 | (4) |
| 5) Spese di distribuzione | 18 | 86.438 | 82.475 |
| di cui non ricorrenti | 18 | 1.119 | (975) |
| 6) Spese amministrative e generali | 18 | 47.134 | 48.315 |
| di cui non ricorrenti | 18 | 1.950 | (18) |
| di cui ammortamenti inerenti alle acquisizioni | 18 | 5.405 | 5.765 |
| di cui verso parti correlate | 1.093 | 1.375 | |
| 7) Altre spese operative | 18 | 4.830 | 3.298 |
| di cui non ricorrenti | 18 | 1.579 | |
| Totale costi operativi | 181.598 | 169.698 | |
| Risultato operativo | 45.403 | 44.743 | |
| 8) Proventi finanziari | 20 | 34.854 | 15.489 |
| 9) Oneri finanziari | 20 | 35.221 | 25.769 |
| Risultato della gestione finanziaria (8-9) | (367) | (10.280) | |
| 10) Utili da società collegate | 3 | 25 | 286 |
| Utile/(perdita) ante imposte derivante dalle attività in fun. | 45.061 | 34.749 | |
| Imposte sul reddito | 21 | 8.242 | 8.000 |
| Utile/(perdita) del periodo | 36.819 | 26.749 |
| Conto Economico Complessivo Consolidato | Note | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
|---|---|---|---|
| Utile/(perdita) netto del periodo | 36.819 | 26.749 | |
| Altre componenti del conto economico complessivo: | |||
| Utili (perdite) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari (cash flow hedges) | 11 | 90 | 555 |
| di cui effetto fiscale | (34) | (205) | |
| Utili (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere | 11 | 15.431 | (5.828) |
| Utili (perdite) adeguamento cambi di attività finanziarie disponibili per la vendita | 11 | 218 | (1) |
| di cui effetto fiscale | (83) | ||
| Riserva adeguamento cambi | 11 | 8.309 | (2.767) |
| di cui effetto fiscale | (3.151) | 1.050 | |
| Utili (perdite) adeguamento fair value attività disponibili per la vendita | 11 | 609 | 713 |
| di cui effetto fiscale | (501) | ||
| Perdite Attuariali | (236) | ||
| di cui effetto fiscale | 90 | ||
| Totale altri utili/(perdite) al netto dell'effetto fiscale | 24.657 | (7.564) | |
| Utile/(perdita) netto complessivo del periodo | 61.476 | 19.185 | |
| Attribuibile a: | |||
| Azionisti della Capogruppo | 41.453 | 12.951 | |
| Interessi di minoranza | 20.023 | 5.521 |
| REND ICON TO FIN A N Z I ARI O CON S O LID ATO |
31 .12 .14 |
31 .12 .13 |
|---|---|---|
| U t i l e a n t e i mpo s te |
45 .061 |
34 .749 |
| A m m o r t a men t o immobiliz zazioni m a t e riali ed immateriali e svalutazioni |
17.007 | 15.982 |
| Variazione del fondo benefici dipendenti | 152 | (318) |
| Accantonamento al fondo svalutazione crediti | 505 | 515 |
| One ri/ ( p r ove n ti) fin anzia ri ne tti inclu s e le diff e renze di ca m bio |
7.754 | 10.251 |
| R e t tifiche v alo r e di a t tivit à fi n anzia rie |
(25) | (286) |
| F l uss o d i c assa d e l l ' a t t i vit à op e r ati v a a n te va r iaz ion e d e l c a p i t a l e c i r c o l a n te |
70 .454 |
60 .893 |
| V a riazio n e c r e diti co m m e r ciali ( al ne t to dell' a ccan t ona men t o ) (*) |
(734) | 12.081 |
| V a riazione d elle rimanenz e finali (*) |
( 8.613) |
( 4.650) |
| V a riazio n e d ell e a t tivit à c orr e n ti ( *) |
514 | 2.050 |
| Alt r e a t tivit à a medio /lun g o t e r mine (*) |
322 | (397) |
| V a riazione d ei de biti co m m e r ciali (*) |
7.549 | 13.383 |
| V a riazio ni dell e altr e p assivit à co r ren ti (*) |
1.853 | (16.756) |
| Alt r e pas sivit à a medio /lu ngo t e r min e |
433 | 14 |
| V a riazione d ei fondi p e r rischi e one ri |
5.156 | 2.755 |
| Diffe ren z e ca m bio c o m m e r ciali |
( 2.680) |
( 1.084) |
| E ffe t t o c a m bio del cir c ola n te |
(583) | (306) |
| F l uss o d i cassa d e l l ' a tti v i t à op e r ati v a do p o la va r iaz ion e d e l c a p i t a l e c i r c o l a n te |
73 .671 |
67 .983 |
| V a riazio n e d elle im pos te |
( 9.033) |
(14.209) |
| E ffe t t o c a m bio impos te |
1.986 | (466) |
| Interessi corrisposti e spese bancarie | (8.111) | (6.441) |
| Altr e V a ria zioni |
2.246 | |
| F l uss o d i c assa g e n e r a t o da l l ' a t t i vit à op e r a t i v a (A) |
60 .759 |
46 .867 |
| (Inc r e m e n t o ) / Dec r e m e n t o di immobilizz a zioni immateriali senza effetto cambio (*) |
( 1.474) |
( 9.386) |
| (Inc r e m e n t o ) / Dec r e m e n t o di immobilizz a zioni m a t e riali s enz a e ffett o ca m bio ( *) |
(11.206) | ( 7.747) |
| V a riazione partecipazioni non cons olid a te |
188 | ( 1.230) |
| Acquisizione pa r tecipazion e |
0 | 0 |
| V a r iaz ioni g e n e r a t e d a a tti v i t à d i i n v e s t i m e n t o (B) |
(12 .492) |
(18 .363) |
| V a riazione c rediti finanzia ri a L T /BT |
(31.340) | 3.667 |
| V a riazio n e di debiti finan zia ri a b reve, m e dio e lungo t e rmine |
(64.537) | (29.349) |
| Diffe ren z e ca m bio finanzia rie |
3.037 | ( 2.636) |
5
| Acquisto/vendita azioni proprie | 10.490 | 1.728 |
|---|---|---|
| Variazioni di riserve ed effetto cambio di attività/passività finanziarie, patrimonio netto e immobilizzazioni materiali ed immateriali |
(4.710) | 1.534 |
| Pagamento dividendi | (3.066) | (2.525) |
| Flusso di cassa generato (assorbito) dall'attività finanziaria ( C) |
(90.126) | (27.581) |
| Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide (A+B+C) |
(41.859) | 923 |
| Cassa e altre attività equivalenti nette all'inizio del periodo (Nota 10) |
136.882 | 135.959 |
| Cassa e altre attività equivalenti nette alla fine del periodo (Nota 10) |
95.023 | 136.882 |
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
Ing. Romano Volta
| Risultato prima delle imposte Onere fiscale teorico (aliquota 27,5%) |
30.388 | 8.357 | |
|---|---|---|---|
| Differenze temporanee tassabili in esercizi successivi: | |||
| Utili su cambi da valutazione | (19.179) | ||
| totale | (19.179) | ||
| Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi: | |||
| Ammortamenti > quota fiscalmente deducibile | 65 | ||
| Perdite su cambi da valutazione | 15.783 | ||
| Costi deducibili per cassa | 329 | ||
| Accantonamenti fondi rischi ed oneri futuri | 707 | ||
| Altre | |||
| totale | 16.884 | ||
| Rigiro delle differenze temporanee da esercizi precedenti: | |||
| Perdite su cambi da valutazione al 31/12/2014 rilasciate a conto economico | |||
| nel 2015 | (7.754) | ||
| Ammortamenti non dedotti in esercizi precedenti | (16) | ||
| Altre | (21) | ||
| Utili su cambi da valutazione al 31/12/2014 rilasciati a conto economico nel | |||
| 2015 | 9.592 | ||
| Compensi amministratori di es. prec.ti corrisposti nell'esercizio | (208) | ||
| totale | 1.593 | ||
| Differenze che non si riverseranno negli esercizi successivi: | |||
| Imposte indeducibili | 131 | ||
| Ammortamenti non deducibili | 184 | ||
| Spese utilizzo autoveicoli | 136 | ||
| Spese utilizzo cellulari | 136 | ||
| Sopravvenienze passive non deducibili | 60 | ||
| Spese diverse non deducibili | 136 | ||
| Altre | (16) | ||
| Deduzione Irap | (150) | ||
| Utili distribuiti da soggetti Ires | (19.959) | ||
| totale | (19.342) | ||
| Totale imponibile | 10.344 | ||
| Deduzione rendimento nozionale del capitale investito proprio | 0 | ||
| Imponibile Ires | 10.344 | ||
| Imposte correnti sul reddito dell'esercizio | aliquota 27,5% | 2.845 |
| Differenza tra valore e costi della produzione | 849 | ||
|---|---|---|---|
| Costi non rilevanti Irap Ricavi non rilevanti Irap |
9.291 - |
||
| Proventi straordinari rilevanti Irap | - | ||
| Oneri straordinari rilevanti Irap | - | ||
| Deduzioni ai fini Irap (premi Inail, costi per CFL, apprendisti e disabili, R&S) Deduzione per valore della produzione svolta all'estero |
(8.923) | ||
| Totale | 1.217 | ||
| Onere fiscale teorico (aliquota 3,9%) | 47 | ||
| totale | |||
| Rigiro delle differenze temporanee da esercizi precedenti: | |||
| Ammortamenti avviamento | (6) | ||
| Ammortamenti marchio | (3) | ||
| totale | (9) | ||
| Differenze che non si riverseranno negli esercizi successivi: | |||
| Compensi co.co.co. ed occasionali | 900 | ||
| Ammortamenti non deducibili | 184 | ||
| Oneri straordinari non deducibili | 60 | ||
| Costi non deducibili | 246 | ||
| Spese per servizi classificate nel costo del personale | (9) | ||
| Importi spettanti per distacco di personale dipendente | (53) | ||
| totale | 1.328 | ||
| Imponibile Irap | 2.536 | ||
| Irap corrente per l'esercizio | aliquota 3,9% | 99 |
Building tools?
Free accounts include 100 API calls/year for testing.
Have a question? We'll get back to you promptly.