AI Terminal

MODULE: AI_ANALYST
Interactive Q&A, Risk Assessment, Summarization
MODULE: DATA_EXTRACT
Excel Export, XBRL Parsing, Table Digitization
MODULE: PEER_COMP
Sector Benchmarking, Sentiment Analysis
SYSTEM ACCESS LOCKED
Authenticate / Register Log In

IRCE

Annual / Quarterly Financial Statement Mar 30, 2016

4035_10-k_2016-03-30_c4c7b9bd-3829-444a-8fc1-6619228f3be2.pdf

Annual / Quarterly Financial Statement

Open in Viewer

Opens in native device viewer

BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2015

INDICE

Cariche sociali

Convocazione Assemblea Ordinaria

Relazione sull'andamento della gestione

Bilancio consolidato del Gruppo IRCE al 31 dicembre 2015

Situazione Patrimoniale - Finanziaria Consolidata Conto Economico consolidato Conto Economico complessivo consolidato Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato Rendiconto Finanziario consolidato Principi contabili e note esplicative al bilancio consolidato Allegato 1- Elenco delle partecipazioni detenute dagli Amministratori, dai Sindaci nonché dai coniugi e dai figli minori degli stessi Allegato 2 - Dichiarazione ex art.154/bis D.lgs 58/1998

Bilancio separato di IRCE SPA al 31 dicembre 2015

Situazione Patrimoniale - Finanziaria Conto Economico Conto Economico complessivo Prospetto delle variazioni del patrimonio netto Rendiconto Finanziario Principi contabili e note esplicative al bilancio separato Allegato 1 - Dichiarazione ex art.154/bis D.lgs 58/1998 Allegato 2 - Elenco partecipazioni in società direttamente controllate

Relazione della Società di revisione sul bilancio consolidato Relazione della Società di revisione sul bilancio separato Relazione del Collegio Sindacale sul bilancio separato

CARICHE SOCIALI

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

PRESIDENTE DOTT. FILIPPO CASADIO
CONSIGLIERE ESECUTIVO ING. FRANCESCO GANDOLFI COLLEONI
CONSIGLIERE NON ESECUTIVO DOTT. GIANFRANCO SEPRIANO
CONSIGLIERE INDIPENDENTE DOTT.SSA FRANCESCA PISCHEDDA
CONSIGLIERE INDIPENDENTE DOTT. ORFEO DALLAGO

DOTT.

DOTT.

DOTT.

COLLEGIO SINDACALE

PRESIDENTE
SINDACO EFFETTIVO
SINDACO EFFETTIVO
SINDACO SUPPLENTE
SINDACO SUPPI FNTF

FABIO SENESE ADALBERTO COSTANTINI DOTT.SSA DONATELLA VITANZA GIANFRANCO ZAPPI CLAUDIA MARESCA DOTT.SSA

SOCIETA' DI REVISIONE

PricewaterhouseCoopers SpA

COMITATO PER IL CONTROLLO E RISCHI E PER LA REMUNERAZIONE

DOTT. GIANFRANCO SEPRIANO DOTT.SSA FRANCESCA PISCHEDDA DOTT. ORFEO DALLAGO

PRESPOSTO AL CONTROLLO INTERNO

DOTT. WILMER NERI

ORGANISMO DI VIGILANZA

AVV. PAOLA PRETI DOTT.SSA FRANCESCA PISCHEDDA DOTT. GIANLUCA PIFFANELLI

CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA ORDINARIA

I Signori Azionisti sono convocati in Assemblea Ordinaria, in prima convocazione per il giorno 28/04/2016 alle ore 11,00 presso la sede della Società ed occorrendo, in seconda convocazione per il giorno 05/05/2016, stessa ora e luogo, per discutere e deliberare sul seguente

ORDINE DEL GIORNO

  • · Bilancio separato al 31/12/2015 e relative relazioni del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale; delibere consequenti;
  • · Presentazione del bilancio consolidato al 31/12/2015;
  • · Relazione sulla remunerazione e delibere conseguenti;
  • · Nomina del Consiglio di Amministrazione per gli esercizi 2016-2017-2018 e determinazione del relativo compenso annuale;
  • · Proposta di autorizzazione all'acquisto ed alla disposizione di azioni proprie, modalità di acquisto e cessione.

CAPITALE SOCIALE E DIRITTI DI VOTO - Il capitale sociale della Società è di Euro 14.626.560, rappresentato da n.28.128.000 azioni ordinaria dà diritto ad un voto nelle Assemblee ordinarie e straordinarie della Società. Alla data odierna la Società detiene n. 1.404.274 azioni proprie, rappresentative del 4,99 % del capitale sociale, il cui voto è sospeso ai sensi dell'art.2357 ter del Codice civile.

LEGITTIMAZIONE ALL'INTERVENTO- Ai sensi dell'art.83-sexies del D.Lgs 58/1998 la legittimazione all'intervento in Assemblea ed all'esercizio del diritto di voto è attestata da una comunicazione alla Società, effettuata dall'intermediario in conformità alle proprie scritture contabili, in favore del soggetto a cui spetta il diritto di voto, sulla base delle evidenze relative al termine del settimo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'Assemblea in prima convocazione; le registrazioni in accredito ed in addebito compiute sui conti successivamente a tale termine non rilevano ai fini della legittimazione all'esercizio del diritto di voto in Assemblea. Coloro che risulteranno titolari della Società solo successivamente a tale data non saranno legittimati ad intervenire e a votare in Assemblea. La comunicazione dell'intermediario di cui sopra dovrà pervenire alla Società almeno due giorni non festivi prima dell'Assemblea in prima convocazione. Resta ferma la legittimazione all'intervento ed al voto qualora le comunicazioni siano pervenute alla Società oltre detto termine purché entro l'inizio dei lavori assembleari della sinqola convocazione.

VOTO PER DELEGA - Ogni Azionista può farsi rappresentare, ai sensi di legge, mediante delega scritta, sottoscrivendo il modulo di delega rilasciato a richiesta dell'avente diritto dagli intermediari abilitati oppure reperibile sul sito internet www.irce.it. La delega può altresì essere trasmessa mediante invio a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno alla sede legale della Società ovvero trasmessa attraverso messaggio di posta elettronica certificata all'indirizzo [email protected] allegando copia di un documento di riconoscimento in corso di validità del soggetto delegante.

La Società ha individuato quale Rappresentante Designato, ai sensi dell'art.135-undecies del D.Lgs 58/1998 (TUF), l'Avv. Stefania Salvini alla quale potrà essere conferita la delega con istruzioni di voto, a condizione che la stessa pervenga mediante invio a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno presso lo Studio legale Avv. Carlo Zoli in Via Mengolina 18, 48018 Faenza ovvero attraverso messaggio di posta elettronica certificata all'indirizzo [email protected] entro la fine del secondo giorno di mercato aperto precedente la data dell'Assemblea in prima convocazione. La delega in tal modo conferita ha effetto per le sole proposte in relazione alle quali siano conferite istruzioni di voto; la delega e le istruzioni di voto sono revocabili entro il medesimo termine di cui sopra. Un modulo di delega è reperibile sul sito internet www.irce.it.

NOMINA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE - Hanno diritto a presentare liste per la nomina del Consiglio di Amministrazione gli Azionisti che siano complessivamente titolari di una quota di partecipazione non inferiore al 2,5%. Le liste devono essere depositate presso la sede della Società, anche mediante raccomandata con ricevuta di ritorno indirizzata alla società ovvero trasmesse attraverso messaggio di posta elettronica certificata all'indirizzo [email protected], almeno venticinque giorni prima della data fissata per l'Assemblea in prima convocazione, unitamente informativa riquardante le caratteristiche personali e professionali dei candidati, le dichiarazioni con le quali i singoli candidati accettano la carica irrevocabilmente, condizionatamente alla loro nomina, e attestano, sotto la propria responsabilità l'inesistenza di cause di incompatibilità, l'eventuale possesso dei requisiti di indipendenza previsti dall'art.148, comma3, del Testo Unico e l'indicazione dell'identità dei soci che hanno presentato la lista e della percentuale di partecipazione complessivamente detenuta.

DOMANDE SULLE MATERIE ALL'ORDINE DEL GIORNO – Ai sensi dell'art.27-ter del D.Lgs 58/1998 gli Azionisti possono porre domande sulle materie all'ordine del giorno anche prima dell'Assemblea mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno indirizzata alla Società ovvero mediante messaggio di posta elettronica certificata all'indirizzo [email protected]. Le domande, corredate dai dati anagrafici del socio richiedente e dalla certificazione attestante la titolarità della partecipazione, devono pervenire alla Società entro le ore 10.00 del giorno antecedente la data di prima convocazione dell'Assemblea.

INTEGRAZIONE DELL'ORDINE DEL GIORNO - Gli Azionisti che, anche congiuntamente, rappresentino almeno il 2,5% del capitale sociale possono chiedere per iscritto, entro 10 giorni dalla pubblicazione del presente avviso e nel rispetto di quanto previsto dall'art.126-bis del D.Lgs 58/1998 (TUF), l'integrazione dell'elenco delle materie da trattare, indicando nella domanda gli ulteriori argomenti proposti. Tale richiesta dovrà essere trasmessa a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno indirizzata alla Società ovvero mediante messaggio di posta elettronica certificata all'indirizzo [email protected]. Entro detto termine e con le medesime modalità deve essere consegnata al Consiglio di Amministrazione della Società una relazione sulle materie di cui si propone la trattazione. Inoltre ai sensi di quanto previsto dall'articolo 126-bis, comma 3, del TUF, non è consentita l'integrazione del giorno da parte dei Soci per gli argomenti sui quali l'Assemblea è chiamata a deliberare su proposta degli Amministratori o sulla base di un progetto da essi predisposto.

DOCUMENTAZIONE - La documentazione relativa all'Assemblea, nei termini previsti dalla normativa vigente, sarà messa a disposizione del pubblico presso la Sede Legale della Società, presso Borsa Italiana SpA e sul sito internet www.irce.it. Gli Azionisti hanno facoltà di ottenere copia della documentazione depositata.

Il presente avviso è altresì pubblicato sul sito internet della Società e sul quotidiano II Giornale.

Imola, 14 marzo 2016

RELAZIONE SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE RELATIVA ALL'ESERCIZIO 2015

Andamento consolidato dell'esercizio 2015

Premessa

In considerazione della rilevanza dell'attività della capogruppo IRCE SPA (di seguito anche la "Società") nell'ambito del bilancio consolidato del Gruppo IRCE, la presente Relazione viene redatta unitariamente per il bilancio separato di IRCE SPA ed il bilancio consolidato del Gruppo IRCE.

Signori Azionisti,

Rispetto ai primi nove mesi dell'anno, nell'ultimo trimestre, il Gruppo IRCE (di seguito anche il "Gruppo") ha registrato una riduzione dei volumi di vendita in linea con l'andamento del mercato ed un forte calo del prezzo del rame (-13% media 4º trimestre 2015 Vs media dei primi 9 mesi 2015). Questo ha comportato, se pur in presenza di un fatturato in linea con il 2014 (anno 2015 - € 349,93 milioni, anno 2014 - € 350,61 milioni), risultati inferiori allo scorso anno, come conseguenza dell'adeguamento del magazzino alle ridotte quotazioni del rame.

Le vendite dei conduttori per avvolgimento registrano una marginale riduzione dei volumi rispetto al 2014, dovuta esclusivamente a un rallentamento sul mercato europeo, mentre sul mercato brasiliano i volumi sono complessivamente aumentati, nonostante una decrescita nell'anno. Nel settore dei cavi, il cui mercato di riferimento è l'Europa, si conferma il trend positivo di crescita delle vendite rispetto all'anno precedente.

Il fatturato senza metallo è aumentato del 2,0%, il settore dei conduttori per avvolgimento è calato del 3,3% ed il settore dei cavi è aumentato del 28,6%.

Nel dettaglio:
Fatturato consolidato senza metallo Anno 2015 Anno 2014 Variazione
(€/milioni) Valore 0/0 Valore 0/0 0/0
Conduttori per avvolgimento 63,7 78,8% 65,9 83,2% -3,3%
Cavi 17,1 21,2% 13,3 16,8% 28,6%
Totale 80,8 / 100,0% 79,2 100,0% 2,0%

La tabella seguente mostra le variazioni dei risultati rispetto a quelli dello scorso anno, incluso i valori rettificati di EBITDA e EBIT.

Dati economici consolidati
(€/milioni)
Anno 2015 Anno 2014 Variazione
Fatturato' 349,93 350,61 (0,68)
Margine Operativo Lordo (EBITDA)3 8.24 10,74 (2,50)
Utile Operativo (EBIT) 0,67 2,42 (1,75)
Utile prima delle imposte 5,38 6,91 (1,53)
Utile netto 2,95 3,80 (0,85)
Margine Operativo Lordo (EBITDA) rettificato *
Utile Operativo (EBIT) rettificato *
11,26
3,69
13,93
5,61
(2,67)
(1,92)

² Il fatturato senza metallo corrisponde al fatturato complessivo dedotta la componente metallo.

2 La voce "Fatturato" rappresenta i "Ricavi" come esposti nel conto economico.

² II Margine Operativo Lordo (EBITDA) è un indicatore di performance utilizzato del Gruppo per valutare l'andamento operativo dell'azienda e non è identificato cone misura contabile nell'ambito degli IFRS; esso è calcolato da IRCE S.p.A. sommando all'Utile Operativo (EBIT) gli ammortamenti, gli accantonamenti e le svalutazioni.

L'EBITDA e l'EBIT rettificati sono calcolati sommando all'EBIT i proventi/oneri da operazioni sui derivati sul rame (€ +3,02 milioni nel 2015 e € +3,19 milioni nel 2014). Tali indicatori sono utilizzati dalla Direzione del Gruppo per monitorare e valutare l'andamento operativo dello stesso e non sono identificati come misure contabili nell'ambito degli IFRS. Poiché la composizione di tali misure non è regolamentata dai principi contabili di riferio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri e pertanto non comparabile.

L'indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2015 è di € 46,23 milioni, in calo rispetto a € 49,64 milioni al 31 dicembre 2014, principalmente dovuto al flusso di cassa generato dall'attività operativa.

Dati patrimoniali consolidati
(€/millioni)
Al 31.12.2015 Al 31.12.2014 Variazione
Capitale investito netto 177,07 187,36 (10,29)
Patrimonio netto 130,84 137,72 (6,88)
Indebitamento finanziario netto³ 46,23 49,64 (3,41)

La riduzione del patrimonio netto consolidato è dovuta alla variazione negativa della riserva di conversione relativa alla svalutazione del Real Brasiliano nei confronti dell'Euro.

Investimenti

Gli investimenti sono stati pari a € 4,11 milioni, in crescita rispetto all'esercizio precedente (€ 2,67 milioni), ed hanno riguardato il settore dei conduttori per avvolgimento e principalmente IRCE S.p.A..

Principali rischi ed incertezze

I principali rischi ed incertezze del Gruppo, nonché gli obiettivi e le politiche di gestione degli stessi, sono riportati di seguito:

Rischio di mercato

Sono i rischi legati all'andamento dei mercati di sbocco dei prodotti del Gruppo.

Si segnala il rischio di una crescita economica in Europa più debole del previsto ed una stagnazione dell'economia brasiliana. Questo potrebbe portare al permanere di una domanda bassa in entrambi i continenti e nei vari mercati di sbocco, quali automotive, elettrodomestici e costruzioni, più esposti all'andamento generale dell'economia. La politica a medio termine del Gruppo è quella di cercare nuove quote di mercato in aree a maggiore crescita.

Rischio legato all'andamento delle variabili finanziarie ed economiche

Rischio di cambio

Il Gruppo utilizza prevalentemente l'Euro quale moneta di riferimento per le sue transazioni di vendita. E' soggetto a rischi di cambio in relazione alla sua attività operativa di rame, effettuati in parte in dollari, su cui sono effettuate coperture a termine; è altresi soggetto a rischi di traduzione con riguardo agli investimenti in Brasile, Inghilterra, India, Svizzera, Turchia e Polonia.

Per quanto riguarda il rischio di traduzione, si ritiene che tale rischio riguardi principalmente l'investimento in Brasile, a causa della forte volatilità della valuta brasiliana, con conseguente impatto sul valore contabile dell'investimento.

à L'Indebitamento Finanziario Netto è misurato come la somma delle passività finanziarie a breve ed a lungo termine meno le disponibilità liquide e attività finanziarie, si veda nota integrativa. Si evidenzia che le modalità di misurazione dell'indebitamento finanziario netto sono conformi alle misurazione della Posizione Finanziaria Netta come definita nella Delibera Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 e nella raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005.

Di seguito si riporta una sensitivity analysis nella quale sono riportati gli effetti contabili ipotetici sullo Stato patrimoniale del Gruppo, simulando una variazione del tasso di cambio Eur/BRL di +/- 5% rispetto al cambio del 31 dicembre 2015 (4,312 Eur/BRL):

Variazione cambio Eur/BRL
Dati patrimoniali consolidati +5% -5%
€/millioni 31/12/2015 Variazioni Variazioni
Attività non correnti 61,24 (0,81) 0,89
Attività correnti 155,71 (0,91) 1,01
TOTALE ATTIVITA' 216,95 (1,72) 1,90
Totale patrimonio netto 130,83 (1,53) 1,70
Passività non correnti 31,22 (0,14) 0,16
Passività correnti 54,90 (0,05) 0,04
TOTALE PASSIVITA' 216,95 (1,72) 1,90

· Rischio tasso di interesse

Nel corso del 2015, il Gruppo si è finanziato ricorrendo a finanziamenti bancari a breve ed a medio/lungo termine a tasso variabile.

Di seguito si riporta una sensitivity analysis, nella quale sono riportati gli risultato simulando una variazione dei tassi di interesse di +/- 25 punti base:

Variazione tasso d'interesse
Dati economici consolidati +25 pb -25 pb
€/millioni Anno 2015 Variazioni Variazioni
Fatturato 349,93
Margine Operativo Lordo (EBITDA) 8,24
Utile Operativo (EBIT) 0,67
Utille netto 2,95 (0,09) 0,09

■ Rischi connessi all'oscillazione delle materie prime

La principale materia prima utilizzata dal Gruppo è il rame, la cui variazione del prezzo può influenzare i margini e le necessità finanziarie. Al fine di contenere gli effetti sui margini delle variazioni del prezzo del rame, viene attuata una politica di copertura con contratti a termine sulle posizioni generate dall'attività operativa.

Di seguito si riporta una sensitivity analysis, nella quale sono riportati gli fatturato e sui risultati del Gruppo simulando una variazione del prezzo del rame +/- 5% rispetto al valore medio delle quotazioni LME 2015:

Variazione prezzo rame
Dati economici consolidati +5% -5%
€/millioni Anno 2015 Variazioni Variazioni
Fatturato 349,93 11,94 (11,94)
Margine Operativo Lordo (EBITDA) 8,24 (0,46) 0,55
Utile operativo (EBIT) 0,67 (0,46) 0,55

Rischi finanziari

Sono i rischi legati alla disponibilità finanziaria.

Rischio di credito

La posizione creditoria non presenta particolari concentrazioni. Il rischio è tenuto costantemente sotto controllo con adeguate procedure di valutazione ed affidamento.

· Rischio di liguidità

La situazione finanziaria è tale da escludere difficoltà ad adempiere alle obbligazioni associate alle passività. Si segnala una riduzione dell'utilizzo degli affidamenti legato alla diminuzione del prezzo delle materie prime, in particolar modo nell'ultima parte dell'anno.

Di seguito sono riportate le disponibilità finanziarie e la composizione dei debiti al 31 dicembre 2015.

Dati finanziari consolidati
€/millioni Disponibilità
liquide
Fin-import e
linee
autoliquidanti
Finanziamento
a M/L termine
Totale
Totale disponibilità al 31.12.2015 5,41 134,60 22,46 162,47
Dati finanziari consolidati
€/milioni Entro 1 anno Da 1 a 5 anni Oltre 5 anni Totale
Passività finanziarie 33,89 18,46 52,35
Impegni 1,12 1,12
Debiti commerciali ed altri debiti 26,73 5,27 3,42 35,42
Totale debiti per scadenza 61,74 23,73 3,42 88,89

Nel prospetto non sono stati inseriti gli impegni di rame, in quanto si tratta di una commodity quotata al mercato LME, facilmente liquidabile.

Al 31 dicembre 2015 erano presenti a bilancio crediti commerciali per € 65,11 milioni e rimanenze per € 79,97 milioni.

Evoluzione prevedibile della gestione

L'anno 2015 è stato caratterizzato dalla forte riduzione della materia prima rame, che ha avuto un impatto negativo sui risultati del Gruppo; è ragionevole prevedere che tale situazione non si ripeterà nel 2016. Nello stesso tempo, è atteso un assestamento della domanda sui volumi del 2015 ed una stabilizzazione del livello dei prezzi.

Informazioni sull'andamento di IRCE S.p.A

Il bilancio della capogruppo IRCE S.p.A presenta un fatturato di € 228,24 milioni, in crescita rispetto a € 220,45 milioni dell'anno precedente, come conseguenza delle maggiori vendite nel settore dei cavi elettrici.

Le vendite dei conduttori per avvolgimento registrano una marginale riduzione dei volumi rispetto al 2014, come conseguenza della contrazione della domanda nel mercato europeo. Nel settore dei cavi, si conferma il trend positivo di crescita delle vendite rispetto all'anno precedente.

In questo contesto, il risultato d'esercizio evidenzia un utile di € 2,73 milioni, in aumento rispetto ad un utile di € 1,04 milioni del 2014.

Operazioni infragruppo e con parti correlate

I rapporti tra la Capogruppo e le società controllate sono di natura commerciale e finanziaria. Per i dettagli, si rimanda alle note 34 del bilancio separato e 32 del bilancio consolidato.

Relativamente alle operazioni con parti correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, si precisa che le stesse non sono qualificabili né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo e sono state poste in essere a normali condizioni di mercato.

Corporate governance

IRCE SPA adotta quale modello di riferimento per la propria corporate governance le disposizioni del Codice di Autodisciplina emanato da Borsa Italiana SPA.

La relazione sul governo societario e gli assetti proprietari, ai sensi dell'art.123-bis del TUF, è consultabile sul sito www.irce.it - sezione Investor Relators, conformemente all'art.89 bis del Regolamento dalla Consob n.11971/199; tale relazione ha lo scopo di fornire al mercato ed agli azionisti una completa informativa sul modello di governance scelto dalla Società e sulla concreta adesione alle prescrizioni del Codice nel corso dell'esercizio 2014.

In data 28/03/08 la IRCE SPA ha adottato il modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del Decreto Legislativo n. 231/2001 ed istituito l'Organismo di Vigilanza ("OdV") deputato a vigilare sul funzionamento, l'aggiornamento e l'osservanza del modello stesso.

Nel 2015 la Società, con la collaborazione dell'OdV, ha preso visione degli aggiornamenti normativi, nell'ottica di valutare l'eventuale applicazione all'azienda.

Le novità del periodo sono state le seguenti:

  • il 1º gennaio 2015 è entrata in vigore la Legge 15 dicembre 2014, n.186, recante disposizioni volte ad incentivare l'emersione ed il rientro dei capitali detenuti all'estero, insieme ad altre misure finalizzate a potenziare la lotta all'evasione fiscale. Tra queste, è stato introdotto l'art. 648 ter 1 del Codice penale con il reato di autoriciclaggio, inserito fra quelli menzionati dall'art. 25 - octies del D. Lgs. 231/2001;
  • il 29 maggio 2015 è entrata in vigore la Legge 22 maggio 2015, n.68, recante "Disposizioni in materia di delitti contro l'ambiente", la quale ha modificato l'art.25 - undecies del D. Lgs 231/2001 introducendo nuove ipotesi di reato – presupposto idonei a fare scattare la responsabilità amministrativa dell'impresa. Fra queste, l'Inquinamento ambientale, il Disastro ambientale, i Delitti colposi contro l'ambiente, i Delitti associativi aggravati, il Traffico e abbandono di materiale ad alta radioattività;
  • di delitti contro la pubblica amministrazione, di associazioni di tipo mafioso e di falso in bilancio", la quale ha variato l'art.25 – ter, comma 1, lettera a) del D. Lgs. 231/2001, apportando modifiche al reato di False comunicazioni sociali di cui all'art.2621 del Codice Civile ed introducendo i reati di False comunicazioni sociali con fatti di lieve entità di cui all'art. 2621 - bis del Codice Civile e di False comunicazioni sociali delle società quotate di cui all'art.2622 del Codice Civile.

La Società sta completando l'aggiornamento del Modello Organizzativo e del Risk Assessment, i quali saranno sottoposti alla valutazione dell'OdV e successivamente all'approvazione del Consiglio di Amministrazione.

Azioni proprie e della società controllante

Il numero delle azioni proprie al 31.12.2015 è di 1.376.212, corrispondenti al 4,89% del totale delle azioni, pari ad un valore nominale di €/000 716. La Società non possiede, al 31.12.2015, azioni della società controllante Aequafin S.p.A, né le ha commercializzate nel corso dell'esercizio 2015.

Attività di ricerca e sviluppo

Le attività di ricerca e sviluppo nel 2015 hanno riguardato progetti per il miglioramento dei processi e dei prodotti.

Nel presente esercizio, in assenza della certezza di un loro futuro recupero basato sulla redditività futura, i costi per attività di ricerca e sviluppo sono stati imputati a Conto economico.

Altre informazioni

Con riferimento alle "Condizioni per la quotazione di azioni di società costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea" di cui agli art.36 e 39 del Regolamento Mercati (Delibera Consob 16191/2007), la Società dichiara di essersi adeguata a quanto stabilito dal citato Regolamento.

Gli allegati bilanci annuali consolidato e separato sono sottoposti a revisione legale della società PricewaterhouseCoopers SpA.

Eventi successivi

Non si segnalano fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio 2015 e fino alla data odierna.

Prospetto di raccordo del patrimonio netto e risultato con i dati della Capogruppo

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, riportiamo di seguito la riconciliazione ed il prospetto di raccordo tra il risultato dell'esercizio ed il patrimonio netto di Gruppo con i corrispondenti valori da bilancio separato della Capogruppo:

31 dicembre 2015
(in migliaia di euro) Patr. Netto Risultato
Patrimonio netto e risultato del periodo come riportati nel bilancio separato
della società controllante 140.946.506 2.725.637
Eliminazione del valore di carico delle partecipazioni consolidate
a) differenza tra valore di carico e valore pro-quota del patrimonio netto 8.418.074
b) risultati pro-quota conseguiti dalle partecipate (1.752.798) (1.752.798)
c) valore contabile e plus/minus valori attribuiti alla data di acquisizione delle partecipate 2.031.387
Storno svalutazione partecipazioni in società controllate 1.995.943 1.995.943
Conversione dei bilanci in valuta extra - Euro (19.249.180)
Storno plusvalenze alienazione cespiti infra-gruppo (106.912) 62.326
Imposte anticipate IRCE SL e Magnet Wire (1.518.806) (97.203)
Storno margine infra-gruppo non realizzato (195.681) 15.744
Patrimonio netto e risultato del periodo di pertinenza del Gruppo 130.568.538 2.949.649
Patrimonio netto e risultato del periodo di pertinenza di terzi 265.886 (1.146)
Patrimonio netto e risultato netto consolidati 130.834.423 2.948.503

Signori Azionisti,

Vi invitiamo ad approvare il bilancio separato di IRCE SPA al 31/12/2015, che chiude con un utile di € 2.725.637.

Si propone di deliberare la distribuzione di un dividendo pari ad € 0,03 per azione, che sarà prelevato dall'utile di esercizio, con data di stacco 23 maggio 2016, con record date il 24 maggio 2016 e payment date il giorno 25 maggio 2016 e di destinare il residuo dell'utile netto, dopo il pagamento dei dividendi, a Riserva Straordinaria.

Il Consiglio ringrazia gli Azionisti per la fiducia accordata, tutto il personale per l'attività prestata nel corso dell'esercizio ed il Collegio Sindacale per l'opera di controllo e per i preziosi suggerimenti forniti.

Imola, 14 marzo 2016

Per Il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Døtt. Filippo Casadio

SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA CONSOLIDATA

(Unità di euro)

ATTIVITA' Note 31.12.2015 31.12.2014
ATTIVITA' NON CORRENTI
Avviamento ed altre attività immateriali 1 2.378.476 2.418.905
Immobili, impianti e macchinari 2 50.706.211 59.878.553
Attrezzature ed altre immobilizzazioni materiali 2 1.236.816 1.623.962
Immobilizzazioni in corso e acconti 2 2.957.721 441.920
Attività finanziarie e crediti non correnti 3 120.874 111.858
Crediti tributari non correnti 4 1.330.996 2.894.722
Imposte anticipate 5 2.504.948 3.013.664
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 61.236.042 70.383.584
ATTIVITA' CORRENTI
Rimanenze 6 79.967.782 94.897.885
Crediti commerciali 7 65.108.753 71.691.779
Crediti tributari correnti 8 2.935.873 2.354.565
Crediti verso altri 9 1.987.463 1.631.323
Attività finanziarie correnti 10 314.482 1.185.817
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 11 5.401.842 6.567.380
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 155.716.195 178.328.749
TOTALE ATTIVITA' 216.952.237 248.712.333
Note 31.12.2015 31.12.2014
12 14.626.560 14.626.560
12 112.993.474 119.029.666
12 2.948.503 3.794.509
130.568.537 137.450.735
265,886 264.740
130.834.423 137.715.475
13 22.461.891 3.251.830
5 991.376 1.099.952
14 2.035.769 1.675.283
15 5.735.559 5.954.529
31.224.595 11.981.594
16 29.183.770 53.424.816
17 14.917.943 34.290.234
18 2.347.197 2.595.190
19 2.007.135 2.105.954
20 6.437.174 6.599.070
54.893.219 99.015.264
216.952.237 248.712.333

Gli effetti dei rapporti con parti correlate sulla situazione patrimoniale - finanziaria consolidata sono evidenziati nella Nota 32 "Informativa sulle parti correlate".

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(Unità di euro)

Note 31.12.2015 31.12.2014
Ricavi 21 349.928.648 350.611.474
Altri ricavi e proventi 22 643.586 1.137.898
(di cui non ricorrenti) 373.334
TOTALE RICAVI 350.572.234 351.749.372
Costi per materie prime e materiali di consumo 23 (266.905.870) (280.221.132)
Variaz. Rimanenze di prodotti finiti e in corso di
lavorazione
(8.828.969) 3.778.765
Costi per servizi 24 (32.961.127) (31.602.065)
Costi del personale 25 (32.368.625) (31.571.134)
Ammortamenti 26 (6.600.975) (7.310.197)
Accantonamenti e svalutazioni 27 (965.716) (1.017.405)
Altri costi operativi 28 (1.272.405) (1.389.837)
UTILE OPERATIVO 668.547 2.416.367
Proventi / (oneri) finanziari 29 4.710.030 4.491.301
(di cui proventi non ricorrenti)
UTILE PRIMA DELLE IMPOSTE 5.378.577 6.907.668
Imposte sul reddito 30 (2.428.928) (3.114.753)
UTILE ANTE INTERESSENZE DI TERZI 2.949.649 3.792.915
Interessenze di terzi 1.146 (1.594)
UTILE DI PERIODO 2.948.503 3.794.509
Utile/ (Perdita) per Azione
- base, per l'utile / (perdita) d'esercizio attribuibile agli azionisti
31 0,1105 0,1447
ordinari della capogruppo
- diluito, per l'utile / (perdita) d'esercizio attribuibile agli azionisti
ordinari della capogruppo
31 0,1105 0,1447

Gli effetti dei rapporti con parti correlate sul conto economico consolidato sono evidenziati nella Nota 32 "Informativa sulle parti correlate".

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO 31.12.2015 31.12.2014
€/000
RISULTATO DELL'ESERCIZIO ANTE INTERESSENZE DI TERZI 2.950 3.793
Differenza di conversione di bilanci esteri (10.064) 1.548
Utile / (Perdita) netto da Cash Flow Hedge 30
Imposte sul reddito (8)
22
Totale Altri utili /(perdite) al netto dell'effetto
fiscale che potrebbero essere successivamente
riclassificati nell'utile / (perdite) dell'esercizio (10.064) 1.570
Utile / (Perdita) netto IAS 19 54 (541)
Imposte sul reddito (19) 129
35 (412)
Totale Altri utile /(perdite) al netto dell'effetto
fiscale che non saranno successivamente
riclassificati nell'utile / (perdite) dell'esercizio 35 (412)
Totale utile (perdita) di Conto economico
complessivo al netto delle imposte (10.029) 1.158
Totale utile (perdita) complessiva al netto delle imposte (7.079) 4.951
Attribuibile a :
Azionisti della capogruppo
Azionisti di minoranza
(7.080)
1
4.953
(2)

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

Capitale Sociale Altre riserve Utili portati a nuovo
€/000 Capitale
Sociale
Azioni
Proprie
Riserva
sovrapprezz
o azioni
Azioni proprie
(sovrapprezzo)
Altre
riserve
Riserva di
conversione
Riserva
legale
Riserva
straordinaria
Riserva
Cash Flow
Hedge
Riserva
Attuariale
Utili indivisi Risultato di
periodo
Totale Interessi di
minoranza
Patrimonio
netto totale
Saldi al 31 dicembre 2013 14.627 (996) 40.539 (406) 45.924 (10.734) 2.925 30.058 (22) (748) 11.496 111 132.772 264 133.036
Risultato d'esercizio
Altri utili (perdite) complessivi
1.548 22 (412) 3.795 3.795
1.158
(2) 3.793
1.158
Totale Utile (Perdita) di conto economico
complessivo
1.548 22 (412) 3.795 4.953 (2) 4.951
Destinazione del risultato dell'esercizio precedente
Altri movimenti
857 (746 (111) 3
Dividendi (262) (4) (4)
(262
(1)
(262
Compravendita azioni proprie (3 (6) 19 9
Saldi al 31 dicembre 2014 14.627 (999) 40.539 (412) 45.924 (9.186) 2.975 30.653 O (1.160) 10.746 3.795 137,45 265 137.715
Risultato d'esercizio
Altri utili (perdite) complessivi
(10.064) 35 2.949 2.949
(10.029)
1 2.950
(10.029)
Totale Utile (Perdita) di conto economico
complessivo
(10.064) 35 2.949 (7.080) 1 (7.079)
Destinazione del risultato dell'esercizio precedente 1.035 2.759 (3.795) 0
Dividendi (803) (803) (803)
Compravendita azioni proprie 283 718 1.001 1.001
Saldi al 31 dicembre 2015 14.627 (7 6) 40.539 306 45.924 (19.250) 2.975 30.885 0 (1.125) 13.505 2.949 130.569 266 130,834

Per quanto concerne le voci di patrimonio netto consolidato, si rinvia alla nota 12.

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO Note 31/12/2015 31/12/2014
€/000
ATTIVITA' OPERATIVA
Utile di periodo 2.949 3.795
Rettifiche per:
Ammortamenti 26 6.601 7.310
Variazione netta delle (attività) / fondo per imposte (anticipate) differite 5 400 711
(Plusvalenze)/ minusvalenze da realizzo di attività immobilizzate (23) (391)
Perdita o (utile) su differenze cambio non realizate 100 (734)
Imposte correnti 30 2.474 2.183
Oneri (proventi) finanziari 29 (2.850) (3.283)
Utile (perdita) operativo prima delle variazioni del capitale circolante 9.651 9.591
Imposte pagate (2.250) (1.296)
Decremento / (incremento) Rimanenze 6 14.930 (12.381)
Variazione nette delle attività e passività d'esercizio correnti (12.993) 14.648
Variazione nette delle attività e passività d'esercizio non correnti 141 658
Differenza cambio da conversione bilanci in valuta (5.609) 177
DISPONIBILITA' LIQUIDE GENERATE DALL'ATTIVITA' OPERATIVA 3.870 11.396
ATTIVITA' D'INVESTIMENTO
Investimenti in immobilizzazioni immateriali 1 (76) (28)
Investimenti in immobilizzazioni materiali 2 (4.037) (2.614)
Corrispettivo incassato dalla vendita di attività materiali e immateriali 26 748
DISPONIBILITA' LIQUIDE GENERATE DALL'ATTIVITA' D'INVESTIMENTO (4.087) (1.924)
ATTIVITA' FINANZIARIA
Incrementi di finanziamenti 13 19.210 (2.204)
Variazione netta dei debiti finanziari a breve 16 (24.241) (9.146)
Differenza cambio da conversione bilanci in valuta (35) 67
Variazione delle attività finanziarie correnti 10 871 (566)
Oneri finanziari corrisposti (2.903) (2.669)
Proventi finanziari ricevuti 5.753 5.952
Variazione del capitale di terzi 1 0
Dividendi pagati (803) (262)
Variazione della riserva di conversione ed altri effetti a patrimonio netto 12 35 37
Gestione azioni proprie (vendite-acquisti) 1.001 (d)
DISPONIBILITA' LIQUIDE GENERATE DALL'ATTIVITA 'FINANZIARIA (1.110) (8.800)
FLUSSO DI CASSA NETTO DI PERIODO (1.328) 671
SALDO DISPONIBILITA' LIQUIDE ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO 11 6.567 5.625
FLUSSO DI CASSA NETTO COMPLESSIVO DEL PERIODO (1.328) 671
Differenza cambio 163 271
SALDO DISPONIBILITA' LIQUIDE ALLA FINE DELL'ESERCIZIO 11 5.402 6.567

PRINCIPI CONTABILI E NOTE ESPLICATIVE AI PROSPETTI DI BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2015

INFORMAZIONI GENERALI

Il presente bilancio annuale consolidato al 31 dicembre 2015 è stato autorizzato alla pubblicazione dal Consiglio di Amministrazione di IRCE SPA (di seguito anche la "Società") in data 14 marzo 2016.

Il gruppo IRCE possiede 9 stabilimenti produttivi ed è uno dei principali operatori industriali in Europa nel campo dei conduttori per avvolgimenti ed, in Italia, nel settore dei cavi elettrici.

Gli stabilimenti in Italia sono situati ad Imola (BO), Guglionesi (CB), Umbertide (PG) e Miradolo Terme (PV); all'estero a Nijmegen (NL) sede della Smit Draad Nijmegen BV, Blackburn (UK) sede della FD Sims Ltd, Joinville (SC - Brasile) sede della Irce Ltda, Kochi (Kerala - India) sede della Stable Magnet Wire P.Ltd e Kierspe (D) sede della Isodra GmbH.

La distribuzione si avvale dell'operato di agenti e delle seguenti società controllate commerciali: Isomet AG in Svizzera, DMG GmbH in Germania, Isolveco Srl in Italia, Irce S.L. in Spagna, Irce Kablo Ve Tel Ltd in Turchia e IRCE SP.ZO.O in Polonia.

CRITERI DI REDAZIONE

Il bilancio annuale per l'esercizio 2015 è stato redatto in conformità agli IFRS (International Financial Reporting Standards) emanati dallo IASB (International Accounting Standards Board) ed omologati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Reporting Interpretations Committee (IFRC) incluse quelle precedentemente emesse dallo Standing Interpretation Committee (SIC).

Il bilancio consolidato è presentato in Euro e, per migliorare la facilità di lettura, tutti i valori esposti nelle note esplicative sono arrotondati alle migliaia di Euro se non altrimenti indicato.

Gli schemi di bilancio utilizzati per il bilancio consolidato del Gruppo IRCE sono stati predisposti in conformità a quanto previsto nel principio IAS 1; in particolare:

  • · la situazione patrimoniale-finanziaria è stata predisposta presentando distintamente le attività e le passività "correnti" e "non correnti";
  • · il conto economico è stato predisposto classificando le voci "per natura";
  • · il rendiconto finanziario è stato predisposto, come richiede lo IAS 7, mostrando i flussi finanziari avvenuti nell'esercizio classificandoli tra attività operativa, di investimento e finanziari derivanti dall'attività operativa sono stati presentati utilizzando il "metodo indiretto".

PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO

Il bilancio consolidato comprende i bilanci della capogruppo IRCE S.p.A e delle società controllate redatti al 31 dicembre 2015. I bilanci delle società controllate sono stati redatti adottando i medesimi principi contabili della controllante. I principali criteri di consolidamento adottati nella redazione del bilancio consolidato sono i seguenti:

  • Le società controllate sono consolidate a partire dalla data in cui il controllo è stato effettivamente trasferito al Gruppo e cessano di essere consolidate dalla data in cui il controllo è trasferito al di fuori del Gruppo; tale controllo esiste quando il Gruppo ha il potere, direttamente, di determinare le politiche finanziarie ed operative di un'impresa al fine di ottenere benefici dalle sue attività.
  • · Il consolidamento delle controllate è avvenuto con il metodo dell'integrazione lineare; la tecnica consiste nel recepire tutte le poste di bilancio nel loro importo globale, prescindendo cioè dalla percentuale di possesso azionario di Gruppo. Solo in sede di determinazione del Patrimonio Netto e del risultato d'esercizio di Gruppo, l'eventuale quota di competenza di terzi viene evidenziata in apposita linea dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico.
  • · Il valore di carico delle partecipazioni è stato eliminato a fronte dell'assunzione delle attività e delle passività delle partecipazioni stesse.
  • Tutti i saldi e le transazioni infragruppo, inclusi eventuali utili non realizzati derivanti da rapporti intrattenuti tra le società del Gruppo, sono completamente eliminati.
  • · Relativamente alla conversione dei bilanci delle società con valuta funzionale diversa da quella di presentazione del consolidato, i saldi patrimoniali ed economici di tutte le società del Gruppo espressi in una valuta funzionale diversa da quella di presentazione del bilancio consolidato (l'Euro) sono convertiti come seque:
    • le attività e passività di ciascuno Stato patrimoniale presentato sono convertite ai cambi vigenti alla data di rendicontazione;
    • · i ricavi e i costi di ciascun conto economico sono convertiti ai cambi medi del periodo;
    • tutte le differenze cambio risultanti sono contabilizzate in una specifica voce del patrimonio netto (riserva di conversione).

Le differenze di cambio derivanti da un elemento monetario che fa parte di un investimento netto in una gestione estera del Gruppo sono rilevate nel conto economico del bilancio individuale della gestione estera. Nel bilancio consolidato del Gruppo tali differenze di cambio sono rilevate in una componente separata di patrimonio netto (riserva di conversione) e rilevate nel conto economico alla data di eventuale dismissione dell'investimento netto

Gli interessi di minoranza rappresentano la parte di profitti o perdite e delle attività nette non detenute dal Gruppo e sono esposti in una voce separata del conto economico, e nello stato patrimoniale tra le componenti del patrimonio netto, separatamente dal patrimonio netto del Gruppo.

La seguente tabella mostra l'elenco delle società incluse nell'area di consolidamento al 31 dicembre 2015:

Società % di Sede legale Capitale sociale Consolidamento
partecipazione
Isomet AG 100% Svizzera FSV 1.000.000 integrale
Smit Draad Nijmegen BV 100% Paesi Bassi 1.165.761 integrale
FD Sims Ltd 100% Regno Unito E 15.000.000 integrale
Isolveco Srl 75,0% Italia 46.440 integrale
DMG GmbH 100% Germania 255.646 integrale
TRCE S.L. 100% Spagna 150.000 integrale
IRCE Ltda 100% Brasile Real 152.235.223 integrale
ISODRA GmbH 100% Germania 25.000 integrale
Stable Magnet Wire P.Ltd. 100% India INRS 165.189.860 integrale
IRCE Kablo Ve Tel Ltd 100% Turchia TRY 1.700.000 integrale
IRCE SP.ZO.O 100% Polonia PLN 200.000 integrale

Nel corso del 2015 è stata costituita una nuova società in Polonia, IRCE SP.ZO.O, con capitale sociale pari a PLN 200.000 interamente sottoscritto e versato dalla capogruppo IRCE SPA.

CRITERI DI VALUTAZIONE E PRINCIPI CONTABILI APPLICATI

I principi contabili e i principi di consolidamento adottati nella redazione del presente Bilancio consolidato sono coerenti con quelli applicati per la redazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre di quanto di seguito esposto relativamente ai nuovi principi contabili, agli emendamenti e alle interpretazioni applicabili dal 1º gennaio 2015.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni omologati dalla Unione Europea, applicabili dal 1º gennaio 2015, che hanno trovato applicazione per la prima volta nel bilancio consolidato del Gruppo IRCE chiuso al 31 dicembre 2015.

· IFRIC 21 - Levies. Il 20 maggio 2013 è stata pubblicata l'interpretazione, che fornisce chiarimenti sul momento di rilevazione di una passività collegata a tributi imposti da un ente governativo, sia per quelli che sono rilevati contabilmente secondo le indicazioni dello IAS 37 -Accantonamenti, passività e attività potenziali,

sia per i tributi il cui timing e importo sono certi. In particolare precisa che una passività deve essere riconosciuta alla manifestazione dell'evento, specificato normalmente nella legislazione che introduce una nuova imposta/tassa, che genera l'obbligazione, anche se è misurato su performances passate. L'interpretazione sarebbe stata applicabile retroattivamente, previa omologazione, a partire dagli esercizi che hanno inizio il 1º gennaio 2014. Il processo di omologazione concluso con la pubblicazione in GU in data 14 giugno 2014 ne ha ritardato l'applicazione da parte dell'Unione Europea ed è stato applicabile per gli esercizi aventi inizio dal 17 giugno 2014 o successivamente (per il Gruppo IRCE dal 1º gennaio 2015). Tale interpretazione non ha avuto impatti sul Gruppo.

• "Annual Improvements to IFRS: 2011-2013 Cycle" - pubblicato a dicembre 2013 che recepisce le modifiche ai principi nell'ambito del processo annuale di miglioramento degli stessi. Le principali modifiche riguardano i principi IAS/IFRS e le tematiche di seguito riportate: IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards - Meaning of "effective" IFRS; IFRS 3 - Aggregazioni aziendali - Scope exception for joint ventures; IFRS 13 Valutazione del fair Value - Scope of portfolio exception; IAS 40 Investimenti immobiliari -Interrelationship between IFRS 3 and IAS 40. Il processo di omologazione da parte dell'Unione Europea si è chiuso con la pubblicazione in GU in data 19 dicembre 2014. Gli emendamenti sono applicabili a partire dagli esercizi che hanno inizio il 1º luglio 2014 o successivamente (per il Gruppo IRCE dal 1º gennaio 2015). Tali miglioramenti non hanno avuto impatti sul Gruppo.

· "Annual Improvements to IFRS: 2010-2012 Cycle" - Documento pubblicato il 12 dicembre 2013 che recepisce le modifiche ai principi nell'ambito del processo annuale di miglioramento degli stessi. Le principali modifiche riguardano i principi IAS/IFRS e le tematiche di seguito riportati:

IFRS 2 Pagamenti basati sulle azioni - Definition of vesting condition; IFRS 3 Aggregazioni aziendali

ccounting for contingent consideration; IFRS & Settori operativi - Aggregation of operating segments; IFRS 8 Settori operativi - Reconciliation of total of the reportable segments' assets to the entity's assets; IFRS 13 Valutazione del Fair Value - Short-term receivables; IAS 16 Immobili, impianti e macchinari and IAS 38 Attività immateriali - Revaluation method: proportionate restatement of accumulated depreciation/amortization; IAS 24 Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate - Key management personnel. Il processo di omologazione da parte dell'Unione Europea si è chiuso con la pubblicazione in GU in data 9 gennaio 2015. Gli emendamenti sono applicabili a partire dagli esercizi che hanno inizio il 1º luglio 2014 o successivamente (per il Gruppo IRCE dal 1º gennaio 2015). Tali miglioramenti non hanno avuto impatti sul Gruppo.

. Modifiche allo IAS 19 - Piani a benefici definiti. Contributi dei dipendenti. Il 21 novembre 2013, lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti minori allo IAS 19 - Benefici ai dipendenti che riguardano il trattamento contabile delle contribuzioni ai piani a benefici definiti da parte dei dipendenti o di terzi in casi specifici da presentare a riduzione del service cost dell'esercizio. Il processo di omologazione da parte dell'Unione Europea si è chiuso con la pubblicazione in GU in data 9 gennaio 2015. Gli emendamenti sono applicabili retroattivamente a partire dagli esercizi che hanno inizio il 1º luglio 2014 o successivamente (per il Gruppo IRCE dal 1º gennaio 2015).

La modifica non ha avuto impatti sul Gruppo.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni omologati dalla Unione Europea, applicabili dal 1º gennaio

2016, e non adottati in via anticipata dal Gruppo IRCE.

• Contabilizzazione delle acquisizioni di interessenze in attività a controllo congiunto (modifiche all'IFRS 11): l'emendamento pubblicato nel mese di maggio 2014 e approvato dall'Unione Europea in novembre 2015 ha l'obiettivo di chiarire il trattamento contabile per le acquisizioni di interessenze in una Joint operation che rappresenta un business. In applicazione dell'IFRS 3, l'investitore dovrà misurare attività e passività acquisite al relativo fair value, consuntivare le spese legate all'operazione, definire gli impatti fiscali differiti derivanti dalla riallocazione del prezzo pagato sui valori acquisiti e, infine, identificare l'eventuale goodwill come elemento residuale derivante dall'esercizio di Purchase Price Allocation descritto. Non si prevedono impatti sul Gruppo derivanti dall'applicazione dell'emendamento.

• Modifiche allo IAS 16 e IAS 41 applicabili alle piante fruttifere: l'emendamento pubblicato nel mese di giugno 2014 e approvato dall'Unione Europea a novembre 2015 ha l'obiettivo di modificare la metodologia di misurazione delle attività rappresentate da piante fruttifere (es. viti, alberi della gomma, palme da olio, ecc) per le quali si prevede l'indusione tra le attività materiali (IAS 16) e l'esclusione dalle attività biologiche (IAS 41). Non si prevedono impatti sul Gruppo derivanti dall'applicazione di tali modifiche.

• Chiarimenti sui metodi di ammortamento accettabili (modifiche allo IAS 16 e IAS 38): l'emendamento pubblicato nel mese di maggio 2014 e approvato dall'Unione Europea a dicembre

2015 ha l'obiettivo di chiarire che un metodo di ammortamento basato sui ricavi generati dall'attività non è ritenuto appropriato in quanto riflette esclusivamente il flusso di ricavi generati da tale attività e non considera la modalità di consumo dei benefici economici incorporati nell'asset stesso. Non si prevedono impatti sul Gruppo derivanti dall'applicazione dell'emendamento.

• "Annual Improvements to IFRSs: 2012-2014 Cycle" - Documento pubblicato nel mese di settembre 2014 e approvato dall'Unione Europea a dicembre 2015 che recepisce le modifiche ai principi nell'ambito del processo annuale di miglioramento degli stessi. Le principali modifiche riguardano i principi IAS/IFRS e le tematiche di seguito riportati: IFRS 5 Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate - Modifiche a un programma di vendita o a un programma di distribuzione ai soci; IFRS 7 Strumenti finanziari: informazioni integrative -Coinvolgimento residuo; IFRS 1 Prima adozione degli IFRS - Informazioni integrative a strumenti finanziari; IAS 19 Benefici per i dipendenti - Ipotesi attuariali: tasso di sconto; IAS 34 Bilanci intermedi - Altre informazioni integrative. Non si prevedono impatti rilevanti sul Gruppo derivanti dall'applicazione di tali miglioramenti ai principi.

· Chiarimenti sull'informativa (IAS 1): l'emendamento pubblicato nel mese di dicembre 2014 e approvato dall'unione Europea a dicembre 2015 introduce una serie di precisazioni e concetti con riferimento alla rilevanza, alle modalità di aggregazione e presentazione di risultati parziali, alla struttura delle note, all'illustrazione dei principi contabili effettivamente applicati Tale principio agisce solo sulla presentazione dell'informativa e non ha impatti sui principali indicatori.

• Modifiche allo IAS 27 - Metodo del patrimonio netto nel bilancio separato: l'emendamento pubblicato nel mese di agosto 2014 e approvato dall'Unione Europea a dicembre 2015 prevede nella redazione del bilancio separato la possibilità di utilizzare il metodo del patrimonio netto in aggiunta alle altre metodologie previste (costo, IFRS 9/IAS 39) nella contabilizzazione delle partecipazioni in controllate, in joint venture e in società collegate. La società sta analizzando se adottare il metodo del patrimonio netto nella valutazione delle società controllate a partire dal 2016, tale cambiamento di metodo comporterebbe un sostanziale allineamento del patrimonio netto e del risultato d'esercizio al consolidato.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni pubblicati dallo IASB ma non ancora omologati dall'Unione Europea

· IFRS 14 - Regulatory Deferral Accounts. In data documento come primo passo del più vasto progetto Rate-regulated activities, intrapreso dallo IASB nel settembre 2012. L'IFRS 14 consente solo a coloro che adottano gli IFRS per la prima volta di continuare a rilevare gli importi relativi ad attività/passività in regime regolatorio secondo i precedenti principi contabili adottati. Al fine di migliorare la comparabilità con entità che già applicano qli IFRS e che non rilevano tali importi in modo separato, lo standard richiede che l'effetto delle rate-regulated activities debba essere presentato separatamente dalle situazione patrimoniale-finanziaria, del conto e del conto economico complessivo. Lo IASB ne prevede l'adozione dal 2016.

Da una prima disamina, l'eventuale futura adozione di tale principio non dovrebbe avere un impatto rilevante sul bilancio del Gruppo.

• IFRS 15 - Revenue from Contracts with Customers. In data 28 maqqio 2014 lo IASB ha pubblicato il documento che richiede ad una società di rilevare i ricavi al momento del trasferimento del controllo di beni o servizi ai clienti ad un importo che riflette il corrispettivo che ci si aspetta di ricevere in cambio di tali prodotti o servizi. Per raggiungere questo scopo, il nuovo modello di rilevazione dei ricavi definisce un processo in cinque steps. Il nuovo principio richiede anche ulteriori informazioni aggiuntive circa la natura, l'ammontare, i tempi e l'incertezza circa i ricavi e i flussi finanziari derivanti dai contratti con i clienti. Lo IASB ne prevede l'adozione dal 2018.

Da una prima disamina, l'eventuale futura adozione di tale principio non dovrebbe avere un impatto rilevante sul bilancio del Gruppo.

· IFRS 9 - Financial Instruments. In data 24 luglio 2014 lo IASB ha pubblicato il documento finale che rappresenta la conclusione del processo, suddiviso nelle tre fasi "Classification and Measurement", "Impairment" e "General Hedge accounting", di integrale revisione dello IAS 39.

Il documento introduce dei nuovi criteri per la classificazione delle attività e passività finanziarie. In particolare, per le attività finanziarie, il nuovo principio utilizza un unico approccio basato sulle modalità di qestione degli strumenti e sulle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie stesse al fine di determinarne il criterio di valutazione, sostituendo le diverse regole previste dallo IAS 39. Per le passività finanziarie, invece, la principale modifica introdotta riguarda il trattamento contabile delle variazioni di "fair value" di una passività finanziaria designata come valutata al "fair value" attraverso il conto economico, nel caso in cui queste siano dovute alla variazione del merito creditizio della passività finanziaria stessa. Secondo il nuovo principio tali variazioni devono essere rilevate nelle altre componenti di conto economico complessivo, senza transitare più nel conto economico. Le principali novità che riguardano l' "hedge accounting" sono:

  • Modifiche dei tipi di transazioni eleggibili per l'hedge accounting; in particolare, sono estesi i rischi di attività/passività non finanziarie eleggibili per essere gestiti in hedge accounting;

  • Cambiamento delle modalità di contabilizzazione dei contratti forward e delle opzioni inclusi in una relazione di hedge accounting, al fine di ridurre la volatilità del conto economico;

  • Modifiche al test di efficacia mediante la sostituzione delle attuali modalità basate sul parametro dell'80-125% con il principio della "relazione economica" tra la voce coperta e lo strumento di copertura; inoltre, non sarà più richiesta la valutazione dell'efficacia retrospettiva della relazione di copertura;

  • La maggiore flessibilità delle regole di contabilizzazione è bilanciata da richieste agqiuntive di informativa sulle attività di risk management poste in essere dalla società. Il nuovo documento include un unico modello per l'impairment delle attività finanziarie basato sulle perdite attese. Lo IASB ne prevede l'adozione dal 2018.

Da una prima disamina, l'eventuale futura adozione di tale principio non dovrebbe avere un impatto rilevante sul bilancio del Gruppo.

· Modifiche all'IFRS 10 e allo IAS 28: Sale or Contribution of Asset between and its Associate or Joint Venture (emesso 1'11 settembre 2014) Il documento ha l'obiettivo di risolvere un conflitto esistente tra le disposizioni contenute nell'IFRS 10 e nello IAS 28 nel caso in cui un investitore venda oppure contribuisca un business ad una propria società collegata o joint venture, prevedendo la registrazione della plusvalenza conseguente alla perdita del controllo per intero al momento della vendita o contribuzione del business, ovvero parziale nel caso coinvolga solo singole attività. In data 17 dicembre 2015 lo IASB ne ha differito l'adozione a data da decidere.

Da una prima disamina, l'eventuale futura adozione di tali principi non dovrebbe avere un impatto rilevante sul bilancio del Gruppo.

· Modifiche all'IFRS 10, all'IFRS 12 e allo IAS 28: Investment Entities: Applying the Consolidation Exception (emessi il 18 dicembre 2014). Il documento prevede che le società di investimento che ricadono nella definizione stabilita dal principio siano esentate dalla presentazione del bilancio consolidato e siano tenute alla valorizzazione delle società partecipate con il metodo della valutazione a fair value previsto dal principio IFRS 9. Lo IASB ne prevede l'adozione dal 2016.

Da una prima disamina, l'eventuale futura adozione di tali principi non dovrebbe avere un impatto rilevante sul bilancio del Gruppo.

· IFRS 16 - Leases: In gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il documento per la rilevazione iniziale, misurazione, presentazione e informativa dei contratti di leasing per entrambe le parti di un contratto. Tale documento sostituisce il principio IAS 17 Leasing. Non è applicabile ai contratti relativi a servizi ma solo ai contratti di leasing o alle componenti leasing di altri contratti. Il principio definisce il leasing come un contratto che trasferisce al cliente (lessee) il diritto d'uso di un asset per un periodo di tempo in cambio di un corrispettivo. Il nuovo principio elimina la classificazione tra leasing finanziario e leasing operativo e introduce un unico modello di contabilizzazione che prevede la rilevazione di attività e passività per tutti i leasinq della durata maqqiore di 12 mesi e la rilevazione separata a conto economico di ammortamenti e interessi passivi. Per quanto riguarda il lessor, la contabilizzazione non subisce significative variazioni rispetto a quanto attualmente previsto dallo IAS 17. Lo IASB ne prevede l'adozione dal 2019.

Tenuto conto della recente approvazione del documento, non è ancora stata effettuata una analisi di impatto sulla Società e sul Gruppo.

• In data 19 gennaio 2016, lo IASB ha pubblicato le modifiche allo IAS 12 "Imposte sul reddito". La modifica chiarisce come contabilizzare le attività per imposte differite relative a strumenti al fair value. Tali modifiche sono efficaci dal 1º gennaio 2017.

Da una prima disamina, l'eventuale futura adozione di tale principio non dovrebbe avere un impatto rilevante sul bilancio del Gruppo.

In data 29 gennaio 2016, lo IASB ha emesso le modifiche allo IAS 7 "Rendiconto finanziario". La modifica richiede che in bilancio siano fornite informazioni circa i cambiamenti delle passività finanziarie con l'obiettivo di migliorare l'informativa fornita agli investitori per aiutarli a comprendere meglio le variazioni subite da tali debiti. Tali modificaci dal 1º gennaio 2017. Da una prima disamina, l'eventuale futura adozione di tale principio non dovrebbe avere un impatto rilevante sul bilancio del Gruppo.

I principi elencati non sono applicabili in quanto non risultano omologati da parte dell'Unione Europea, la quale, durante il processo di omologazione potrebbe recepire solo parzialmente o non recepire tali principi.

Conversione delle poste in valuta estera

Il bilancio consolidato è presentato in Euro, che è la valuta funzionale e di presentazione adottata dal Gruppo. Ciascuna entità del Gruppo definisce la propria valuta funzionale, che è utilizzata per valutare le voci comprese nei singoli bilanci. Le transazioni in valuta estera sono rilevate al tasso di cambio (riferito alla valuta funzionale) in essere alla data della transazione. Le attività e passività monetarie, denominate in valuta estera, sono riconvertite nella valuta funzionale al tasso di cambio in essere alla data di chiusura del bilancio. Tutte le differenze di cambio sono rilevate nel conto economico. Le poste non monetarie valutate al costo storico in valuta estera sono convertite usando in vigore alla data di iniziale rilevazione della transazione. Le poste non monetarie iscritte al valore equo in valuta estera sono convertite usando il tasso di cambio alla data di determinazione di tale valore.

Le società controllate che utilizzano una valuta funzionale diversa dall'Euro sono riepilogate nella tabella seguente:

Isomet AG FD Sims LTD IRCE LTDA Stable Magnet Wire Private Limited Irce Kablo Ve Tel Ltd IRCE SP.ZO.O

Franco Svizzero Sterlina Inglese Real Brasiliano Rupia Indiana Lira Turca 7loti Polacco

Alla data di chiusura del bilancio, le attività e passività di tali controllate sono convertite in Euro al tasso di cambio in essere in tale data, e il loro conto economico è convertito usando il cambio medio dell'esercizio. Le differenze di cambio derivanti dalla conversione sono rilevate direttamente a patrimonio netto e sono esposte separatamente nella riserva di conversione.

Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali sono rilevate al costo di acquisto di sconti ed abbuoni, o al costo di costruzione comprensivo degli oneri di diretta imputazione meno il ammortamento ed eventuali perdite di valore cumulate.

In sede di transizione agli IFRS alcuni elementi delle voci terreni e fabbricati, macchinari ed attrezzature industriali sono stati valutati adottando il valore rideterminato pari al fair value alla data di passaggio agli IFRS. Tale valore è stato quindi utilizzato come sostituto del costo alla data di transizione, generando una riserva di FTA - First Time Adoption.

Il valore contabile delle attività materiali è sottoposto a verifica per rilevarne eventuali perdite di valore qualora eventi o cambiamenti di situazione indichino che il carico non possa essere recuperato. Se esiste un'indicazione di questo tipo e nel caso in cui il valore di carico ecceda il suo valore recuperabile, le attività sono svalutate fino a riflettere tale minor valore. Il valore recuperabile delle attività materiali è rappresentato dal maggiore tra il prezzo netto di vendita e il valore d'uso.

Gli ammortamenti, in conformità a quanto richiesto dagli IFRS, vengono calcolati secondo il metodo lineare, in base ad aliquote che riflettono la vita utile stimata dei cespiti cui si riferiscono.

I costi sostenuti successivamente all'acquisizione sono capitalizzati solo se determinano un incremento dei benefici economici futuri insiti nel bene a cui si riferiscono; altrimenti sono spesati nell'esercizio di sostenimento.

Al momento della vendita, o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dall'uso di un bene, esso viene eliminato dal bilancio e l'eventuale utile o perdita (calcolata come differenza tra il valore di cessione ed il valore contabile) viene rilevata a conto economico nell'anno della suddetta eliminazione.

I terreni, compresi quelli pertinenziali ai fabbricati, non vengono ammortizzati.

Le immobilizzazioni in corso e gli acconti versati per l'acquisto di immobilizzazioni materiali sono valutati al costo. L'ammortamento inizia quando il bene è disponibile e pronto all'uso e a tale data sono classificati nella categoria specifica di appartenenza.

Tmmobilizzazioni immateriali

Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 (Attività immateriali), quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.

Le immobilizzazioni immateriali acquisite separatamente capitalizzate al costo, mentre quelle acquisite attraverso operazioni di aggregazione di imprese sono capitalizzate al valore equo alla data di acquisizione. Dopo la rilevazione iniziale, le attività immateriali sono iscritte al costo al netto dei fondi di ammortamento e di eventuali perdite di valore accumulate. Le immobilizzazioni immateriali prodotte internamente, ad eccezione dei costi di sviluppo, non sono capitalizzate e si rilevano nel conto economico dell'esercizio in cui sono state sostenute. Il Gruppo capitalizza i costi di sviluppo solo in presenza di una ragionevole certezza in merito alla loro recuperabilità. La vita utile delle immobilizzazioni immateriali è valutata come definita o indefinita. Le attività immateriali con vita definita sono ammortizzate lungo la utile e sottoposte a test di congruità ogni volta che vi siano indicazioni di una possibile perdita di valore. Il periodo e il metodo di ammortamento ad esse applicato viene riesaminato alla fine di ciascun esercizio finanziario o più frequentemente se necessario. Variazioni della vita utile attesa o delle modalità con cui i futuri benefici economici legati all'attività immateriale sono conseguiti dal Gruppo, sono rilevate modificando il periodo o il metodo di ammortamento e trattate come modifiche delle stime contabili. Le quote di ammortamento delle attività immateriali con vita definita sono rilevate a conto economico nella categoria di costo coerente con la funzione dell'attività immateriale.

Utili o perdite derivanti dall'alienazione di un'immobilizzazione immateriale sono misurate ara il ricavo netto della dismissione ed il valore contabile dell'immobilizzazione immateriale e sono rilevate a conto economico quando l'immobilizzazione viene alienata.

Aggregazioni aziendali ed avviamento

Secondo quanto disposto dall'IFRS 3, le società controllate acquisite dal Gruppo sono contabilizzando il metodo del costo di acquisizione (purchase method), in base al quale:

  • il costo di acquisizione è costituito dal fair value delle attività, considerando l'eventuale emissione di strumenti di patrimonio netto, e delle passività assunte;

  • l'eccesso del costo di acquisizione rispetto al valore equo della quota di pertinenza del Gruppo nelle attività nette è contabilizzato come avviamento (goodwill);

  • qualora il costo di acquisizione sia inferiore al fair value della quota di pertinenza del Gruppo nelle attività nette della controllata acquisita, la differenza viene riconosciuta direttamente nel conto economico.

L'avviamento costituisce pertanto l'eccedenza del costo dell'aggregazione aziendale rispetto alla quota di pertinenza del Gruppo nel fair value delle attività, passività potenziali acquisite identificabili individualmente e rilevabili separatamente. Esso rappresenta un'attività immateriale a vita indefinita. L'avviamento non viene ammortizzato, ma allocato alle Cash Generating Units (CGU) e sottoposto annualmente, o più frequentemente se determinati eventi o mutate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 Riduzioni di valore delle attività. Successivamente alla rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle eventuali perdite di valore accumulate.

Immobilizzazioni finanziarie

Partecipazioni

Le partecipazioni in imprese diverse da quelle controllate e collegate (con percentuali di possesso sensibilmente inferiori al 20%) sono classificate, al momento dell'acquisto, tra le attività finanziarie "disponibili per la vendita" o tra le "altre attività finanziarie value attraverso il conto economico" nell'ambito delle attività correnti ovvero di quelle non correnti.

Le partecipazioni di cui sopra sono valutate al fair value oppure al costo in caso di partecipazioni non quotate o di partecipazioni per le quali il fair value non è determinabile, rettificato per le perdite di valore. Le variazioni di valore delle partecipazioni classificate come attività valutate al fair value attraverso il conto economico sono iscritte direttamente a conto economico. Le variazioni di valore delle partecipazioni classificate come disponibili per la vendita vanno iscritte in una riserva di patrimonio netto che sarà riversata a conto economico al momento della vendita.

Rimanenze

Le Rimanenze di magazzino sono valutate al minore tra il costo ed il valore netto di realizzo. I costi sostenuti sono rilevati come segue:

    1. Materie prime: costo medio ponderato di acquisto
    1. Prodotti finiti e semilavorati: costo diretto dei materiali e del lavoro più una quota dei costi indiretti e delle spese generali di produzione definita in base alla normale capacità produttiva.

Il valore netto di presumibile realizzo è costituito dal normale prezzo di vendita dedotti i costi stimati di completamento e i costi stimati per realizzare la vendita.

Crediti commerciali ed altri crediti

I crediti sono iscritti al loro fair value identificato dal valore nominale e successivamente ridotto per le eventuali perdite di valore. Con riferimento a crediti commerciali, un accantonamento per perdita di valore si effettua quando esiste indicazione oggettiva (quale, ad esempio, la probabilità di insolvenza o significative difficoltà finanziarie del debitore) che il Gruppo non sarà in grado di recuperare tutti gli importi dovuti in base alle condizioni originali della fattura. Il valore contabile del credito mediante il ricorso ad un apposito fondo. I crediti soggetti a perdita di valore sono stornati quando si verifica che essi sono irrecuperabili.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono il denaro in cassa ed i depositi bancari a vista e a breve termine esposti ai valori nominali; in quest'ultimo caso la scadenza originaria prevista non supera i tre mesi.

Debiti e passività finanziarie

I debiti sono rilevati al valore nominale se con scadenza entro l'esercizio successivo; sono valutati con il metodo del costo ammortizzato se oltre i 12 mesi.

Le passività finanziarie costituite da finanziamenti sono inizialmente iscritte al valore di mercato (fair value) incrementato dei costi dell'operazione; successivamente vengono valutate al costo ammortizzato e cioè al valore iniziale, al netto dei rimborsi in linea capitale già effettuati, rettificato (in diminuzione) in base all'ammortamento (utilizzando il metodo dell'interesse effettivo) di eventuali differenze fra il valore iniziale e il valore alla scadenza.

Cancellazione di attività e passività finanziarie

Attività finanziarie

Un'attività finanziaria (o, ove applicabile, parte di un'attività finanziaria o parte di un gruppo di attività finanziarie simili) viene cancellata dal bilancio quando:

  • i diritti a ricevere flussi finanziari dall'attività sono estinti;
  • corrisponderli interamente e senza ritardi a una terza parte;
  • il Gruppo ha trasferito il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività e (a) ha trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria oppure (b) non ha trasterito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici dell'attività, ma ha trasferito il controllo della stessa.

Nei casi in cui il Gruppo abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un'attività e non abbia né trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici o non abbia perso il controllo sulla stessa, l'attività viene rilevata nel bilancio del Gruppo nella misura del suo coinvolgimento residuo nell'attività stessa. Il coinvolgimento residuo che prende la forma di una garanzia sull'attività trasferita viene valutato al minore tra il valore contabile iniziale dell'attività e il valore massimo del corrispettivo che il Gruppo potrebbe essere tenuto a corrispondere.

Nei casi in cui il coinvolgimento residuo prende la forma di un'opzione emessa e/o acquistata sull'attività trasferita (comprese le opzioni regolate per cassa o simili), la misura del coinvolgimento del Gruppo corrisponde all'importo dell'attività trasferita che il Gruppo potrà riacquistare; tuttavia nel caso di un'opzione put emessa su un'attività misurata al valore equo (comprese le opzioni regolate per cassa o con disposizioni simili), la misura del coinvolgimento residuo del Gruppo è limitata al minore tra il valore equo dell'attività trasferita e il prezzo di esercizio dell'opzione.

Passività finanziarie

Una passività finanziaria viene cancellata dal bilancio quando l'obbligo sottostante la passività è estinto, o annullato od adempiuto.

Nei casi in cui una passività finanziaria esistente è sostituita da un'altra dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente vengono sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattata come una cancellazione contabile della passività originale e la rilevazione di una nuova passività, con iscrizione a conto economico di eventuali differenze tra i valori contabili.

Fondi per rischi ed oneri

I fondi per rischi e oneri comprendono qii accantonamenti da obbligazioni attuali (legali o impliciti) quali risultati di un evento passato, per l'adempimento delle quali è probabile che si renderà necessario un impiego di risorse. Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione avviene. Se l'effetto di attualizzazione del denaro è significativo, gli accantonamenti sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette, ove adeguato, i rischi specifici delle passività. Quando viene effettuata l'attualizzazione, l'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.

Benefici ai Dipendenti

I benefici ai dipendenti includono sostanzialmente i fine rapporto ("TFR") delle società italiane del Gruppo e fondi di quiescenza. La Legge 27 dicembre 2006 n. 296 "Finanziaria 2007" ha introdotto significative modifiche circa la destinazione delle quote del fondo TFR. Sino al 31 dicembre 2006 il TFR rientrava nell'ambito dei piani a benefici successivi al rapporto di tipo "piani a benefici definiti" ed era valutato secondo lo IAS 19 utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito effettuato da attuari indipendenti. Tale calcolo consiste nello stimare l'importo del beneficio che un dipendente riceverà alla data presunta di cessazione del rapporto di lavoro utilizzando ipotesi demografiche ed ipotesi finanziarie.

L'ammontare così determinato viene attualizzato e riproporzionato sulla base dell'anzianità rispetto all'anzianità totale e rappresenta una ragionevole stima dei benefici che ciascun dipendente ha già maturato a fronte delle sue prestazioni di lavoro.

In seguito alla riforma della previdenza complementare il fondo trattamento di fine rapporto, per la parte maturata dal 1º gennaio 2007, è da considerarsi sostanzialmente assimilabile ad un "piano a contribuzione definita". In particolare tali modificazioni hanno introdotto la possibilità di scelta da parte del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR maturando: i nuovi flussi di TFR possono essere, in aziende con più di 50 dipendenti, indirizzati dal lavoratore a forme pensionistiche prescelte oppure mantenuti in azienda e trasferiti all'INPS.

In sintesi, a seguito della riforma sulla previdenza complementare, per il TFR maturato anteriormente al 2007 il Gruppo ha proceduto alla valutazione attuariale senza includere ulteriormente relativa ai futuri incrementi salariali. La parte maturata successivamente è stata invece contabilizzata secondo le modalità riconducibili ai piani a contribuzione definita.

Strumenti finanziari derivati

Il Gruppo ha utilizzato strumenti finanziari derivati quali contratti a termine per acquisti e vendite di rame allo scopo di fronteggiare la propria esposizione al rischio di variazione del prezzo della materia prima e contratti a termine per l'acquisto di USD.

Eventuali utili o perdite risultanti da variazioni del valore equo di derivati, aperti alla data del presente bilancio, non idonei per la "hedge accounting", sono imputati direttamente a conto economico nell'esercizio.

Il valore equo dei contratti a termine per vendite di rame, aperti alla data del presente bilancio, è determinato sulla base delle quotazioni forward del rame con riferimento alle date di scadenza dei contratti in essere alla data di chiusura di bilancio.

Ai fini dell'hedge accounting, le coperture sono classificate come:

  • coperture del valore equo se sono a fronte del rischio di variazione del valore equo dell'attività o passività sottostante; o un impegno irrevocabile (fatta eccezione per un rischio di valuta); o
  • · coperture di flussi finanziari se sono a fronte dell'esposizione alla variabilità dei flussi finanziari che è attribuibile ad un particolare rischio a una attività o passività rilevata o a una programmata operazione altamente probabile.
  • · coperture di un investimento netto in una impresa estera (net investment hedge).

All'avvio di un'operazione di copertura, il Gruppo designa e documente il rapporto di copertura, cui intende applicare l'hedge accounting, i propri obiettivi nella gestione del rischio e la strategia perseguita. La documentazione include l'identificazione dell'elemento di copertura, dell'elemento od operazione oggetto di copertura, della natura del rischio e delle modalità con cui l'impresa intende valutare l'efficacia della copertura nel compensare l'esposizione alle variazioni del valore equo dell'elemento coperto o dei flussi finanziari riconducibili al rischio coperto.

Ci si attende che queste coperture siano altamente efficaci nel compensare l'esposizione dell'elemento coperto a variazioni del valore equo o dei flussi finanziari attribuibili al rischio coperto. La valutazione del fatto che queste coperture si siano effettivamente dimostrate altamente efficaci viene svolta su base continuativa durante gli esercizi in cui sono state designate.

Azioni proprie

Le azioni proprie che vengono acquistate sono portate in deduzione del patrimonio netto. In particolare sono contabilizzate al loro valore nominale nella Riserva "azioni proprie" e l'eccedenza del valore di acquisto rispetto al valore nominale è portata a riduzione delle Altre riserve. L'acquisto, vendita, emissione o annullamento di strumenti partecipativi del capitale propri non porta alla rilevazione di alcun utile o perdita nel Conto Economico ma direttamente una variazione del Patrimonio Netto.

Riconoscimento dei ricavi

I ricavi sono riconosciuti, secondo quanto statuito dallo IAS 18, nella misura in cui è probabile che i benefici economici siano conseguiti dal Gruppo e il relativo importo possa essere determinato in modo attendibile. I seguenti criteri specifici di riconoscimento dei ricavi devono essere sempre rispettati prima della loro rilevazione a conto economico:

Vendita di beni

Il ricavo è riconosciuto quando l'impresa ha trasferito i rischi e i benefici significativi connessi alla proprietà del bene, generalmente alla data di spedizione della merce.

Interessi

Sono rilevati come proventi finanziari a seguito dell'accertamento di interessi attivi di competenza (effettuato utilizzando il metodo dell'interesse effettivo che è il tasso che attualizza esattamente i flussi finanziari futuri attesi in base alla vita attesa dello strumento finanziario al valore contabile netto dell'attività finanziaria).

Dividendi

I ricavi sono rilevati quando sorge il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento.

Costi

I costi sono rilevati in base al principio della competenza. I costi di ricerca, le spese di pubblicità e di promozione vengono imputati a conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti.

Proventi e oneri finanziari

I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati nel conto economico nel momento in cui sono sostenuti.

Utile per azione

Come richiesto dallo IAS 33, si espone nel conto economico l'utile diluito per azione relativamente al risultato economico da ordinarie attività attribuibile ai possessori di strumenti ordinari di capitale dell'entità capogruppo. Le informazioni sono presentate solo sulla base dei dati come previsto dallo IAS sopra richiamato.

L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico attribuibile ai possessori di strumenti ordinari di capitale dell'entità capogruppo, per il numero ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio escluse le azioni proprie. La media ponderata delle azioni è stata applicata con effetto retroattivo per tutti gli esercizi precedenti.

Imposte sul reddito

Imposte correnti

Le imposte correnti attive e passive per l'esercizio corrente e precedenti sono valutate all'importo che ci si attende di recuperare o corrispondere alle autorità fiscali. Le aliquote e la normativa fiscale utilizzate per calcolare l'importo sono quelle emanate o previste alla data di chiusura di bilancio.

Imposte differite e anticipate

Le imposte differite e anticipate sono calcolate usando il cosiddetto "liability method" sulle differenze temporanee risultanti alla data di bilancio fra i valori fiscali delle attività e passività e i corrispondenti valori riportati a bilancio.

Le imposte differite passive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee tassabili, ad eccezione:

  • di quando le imposte differite passive derivino dalla rilevazione iniziale dell'avviamento o di un'attività o passività in una transazione che non è una aggregazione aziendale e che, al tempo della transazione stessa, non comporti effetti né sull'utile dell'esercizio calcolato a fini di bilancio né sulla perdita calcolati a fini fiscali;
  • con riferimento a differenze temporanee tassabili associate a partecipazioni in controllate, collegate e joint venture, nel caso in cui il rigiro delle differenze temporanee può essere controllato ed è probabile che esso non si verifichi nel futuro prevedibile.

Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee deducibili e per le attività e passività fiscali portate a nuovo, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri che possano rendere applicabile l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili e delle attività e passività fiscali portate a nuovo, eccetto il caso in cui:

  • · l'imposta differita attiva collegata alle differenze temporanee deducibili derivi dalla rilevazione iniziale di un'attività o passività in una transazione che non è un'aggregazione aziendale e che, al tempo della transazione stessa, non influisce né sull'utile dell'esercizio calcolato a fini di bilancio né sull'utile o sulla perdita calcolati a fini fiscali;
  • · con riferimento a differenze temporanee tassabili associate a partecipazioni in controllate, collegate e joint venture, le imposte differite attive sono rilevate solo nella misura in cui sia probabile che le differenze temporanee deducibili si riverseranno nell'immediato futuro e che vi siano adeguati utili fiscali a fronte dei quali le differenze temporanee possano essere utilizzate.

Il valore da riportare in bilancio delle imposte differite attive viene riesaminato a ciascuna data di chiusura del bilancio e ridotto nella misura in cui non risulti più probabile che sufficienti utili fiscali saranno disponibili in futuro in modo da permettere a tutto o parte di tale credito di essere utilizzato. Le imposte differite attive non riconosciute sono riesaminate con periodicità annuale alla data di chiusura del bilancio e vengono rilevate nella misura in cui è diventato probabile che l'utile fiscale sia sufficiente a consentire che tali imposte differite attive possano essere recuperate.

Le imposte differite ed anticipate relative ad elementi rilevati direttamente a patrimonio sono rilevate direttamente a patrimonio e non nel conto economico.

Uso di stime

La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione l'effettuazione di stime e di ipotesi che hanno effetto sui valori delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di bilancio. I risultati che ne deriveranno potrebbero differire da tali stime. Le stime sono principalmente utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, gli ammortamenti, le imposte, nonché altri accantonamenti e fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

STRUMENTI DERIVATI

Il Gruppo ha in essere la seguente tipologia di strumenti derivati:

· Strumenti derivati relativi ad operazioni a termine sul rame con data di scadenza successiva al 31 dicembre 2015. I contratti di vendita sono stati effettuati al fine di contrastare riduzioni di prezzo relative a disponibilità di materia prima, i contratti di acquisto sono stati effettuati al fine di prevenire aumenti di prezzo relativi ad impegni di vendita con valore rame fisso. Il valore equo dei contratti a termine di rame, aperti alla data del bilancio, è determinato sulla base delle quotazioni forward del rame con riferimento alle date di scadenza dei contratti in essere alla data di chiusura di bilancio. Tali operazioni non soddisfano le condizioni richieste per la contabilizzazione come strumenti di copertura ai fini dell'hedge accounting.

Riportiamo di seguito il riepilogo dei contratti derivati su commodity (rame) per vendite ed acquisti a termine, aperti al 31 dicembre 2015:

*



2







2







;'!'!9%
M'999
-

'?
\$%9 9 F!=G
-

'2

F\$:!%G 9 ;;9

(+.+8,)+&

0 N

Al 31 dicembre 2015 - €/000 Finanziamenti
e crediti
Derivati con
contropartita a
Conto Ec.
Derivati con
contropartita
patrimonio
netto
AFS Totale
Attività finanziarie non correnti
Crediti tributari non correnti 1.331 1.331
Attività finanziarie e crediti non correnti 51 61 121
Attività finanziarie correnti
Crediti commerciali 65.109 65.109
Crediti tributari correnti 2.936 2.936
Crediti verso altri 1.987 1.987
Attività finanziarie correnti 11 303 314
Cassa ed altre attività equivalenti 5.402 5.402
Al 31 dicembre 2014 - €/000 Finanziamenti
e crediti
Derivati con
contropartita a
Conto Ec.
Derivati con
contropartita
patrimonio
netto
AFS Totale
Attività finanziarie non correnti
Crediti tributari non correnti 2.895 2.895
Attività finanziarie e crediti non correnti 51 61 112
Attività finanziarie correnti
Crediti commerciali 71.692 71.692
Crediti tributari correnti 2.355 2.355
Crediti verso altri 1.631 1.631
Attività finanziarie correnti 170 1.016 1.186
Cassa ed altre attività equivalenti 6.567 6.567
Al 31 dicembre 2015 - €/000 Altre
passività
finanziarie
Derivati con
contropartita a
Conto Ec.
Derivati con
contropartita
patrimonio
netto
Totale
Passività finanziarie non correnti
Debiti finanziari 22.462 22.462
Passività finanziarie correnti
Debiti commerciali 14.918 14.918
Altri debiti 10.792 10.792
Debiti finanziari 29.184 29.184
Al 31 dicembre 2014 - €/000 Altre
passività
finanziarie
Derivati con
contropartita a
Conto Ec.
Derivati con
contropartita
patrimonio
netto
Totale
Passività finanziarie non correnti
Debiti finanziari 3.252 3.252
Passività finanziarie correnti
Debiti commerciali 34.290 34.290
Altri debiti 11.300 11.300
Debiti finanziari 53.402 23 53.425

8-.

" 0

/>+-= ?
N

  • / N? \$
  • / !N ? F G F G \$
  • / ;N \$

/ * * ; !9% ; !9& FM'999GN

!9% /
/
!
/
;
-
*N



;9; ;9;

-
*
;9; ;9;
*N




-
*

Ricavi

2014 Livello 1 Livello 2 Livello 3 Totale
Attività:
Strumenti finanziari derivati 1.016 1.016
AFS 61 61
Totale attività 1.016 61 1.077
Passività:
Strumenti finanziari derivati (23) (23)
Totale passività (23) (23)

Nel corso dell'esercizio non vi sono stati trasferimenti tra i tre livelli di fair value indicati nel IFRS 7.

INFORMATIVA DI SETTORE

Un settore operativo è, in accordo con quanto previsto dall'IFRS 8, una componente di un'entità: a) che intraprende attività imprenditoriali generatrici di ricavi e di costi ricavi e i costi riguardanti operazioni con altre componenti della medesima entità);

b) i cui risultati operativi sono rivisti periodicamente al più alto livello decisionale operativo dell'entità ai fini dell'adozione di decisioni in merito alle risorse da allocare al settore e della valutazione dei risultati; c) per la quale sono disponibili informazioni di bilancio separate.

Relativamente alle due tipologie di prodotti venduti, il management IRCE monitora solamente la suddivisione dei ricavi tra conduttori per avvolgimento e cavi, per quanto concerne il residuo non allocato ci si riferisce a ricavi per la vendita di altro materiale e servizi che non è possibile suddividere sulle due tipologie di prodotti venduti.

I ricavi sono poi analizzati per area geografica (ricavi vs/clienti compresi in Unione Europea extra-Italia e clienti extra UE).

Il settore dei conduttori per avvolgimento fornisce il mercato dei produttori di motori e generatori elettrici, di trasformatori, relais, elettrovalvole.

Il settore cavi fornisce il settore delle costruzioni, dell'impiantistica (cablaggi) nonché quello dei beni di consumo ad utilizzo durevole (apparecchiature elettriche).

€/000 2015 2014
Conduttori
per
avvolgimento
Cavi Non
allocato
Totale Conduttori
per
avvolgimento
Cavi Non
allocato
Totale
Ricavi 282.801 67.120 8 349.929 294.836 55.736 38 350.611
€/000 Italia 2015
UE
(extra Italia)
Extra Totale Italia 2014
UE
(extra Italia)
Extra UE Totale

116.265 156.424 77.240 349.929 105.431 167.556 77.624 350.611

COMMENTO ALLE PRINCIPALI VOCI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA

1. AVVIAMENTO ED ALTRE ATTIVITA' IMMATERIALI

La voce si riferisce ad attività di tipo immateriale dalle quali sono attesi benefici economici futuri. Di seguito si riportano le movimentazioni intervenute nel valore netto contabile:

€/ 000 Diritti di
brevetto e utilizzo diritti simili e altri
opere d'ingegno oneri pluriennali
Licenze, marchi, Immobilizzazioni in
corso
Avviamento Totale
Valore netto al 31.12.14
Movimenti del periodo
71 128 189 2.031 2.419
. Investimenti
. Effetto cambi
. Riclassificazioni
76
2
76
2
. Ammortamenti (63) (56) (119)
Totale variazioni 15 (56) (41)
Valore netto al 31.12.15 86 72 189 2.031 2.378

Riportiamo nella seguente tabella una descrizione delle attività immateriali e del metodo di ammortamento utilizzato:

Immobilizzazione Vita Utile Aliquota Prodotto in
economia o
acquistato
Test di congruità ai fini della
rilevazione delle perdite di
valore
Diritti di brevetto e
utilizzazione opere
ingegno
Definita 50% Acquistato Rivisitazione del metodo di
ammortamento in
concomitanza di ogni
chiusura d'esercizio e test di
impairment in presenza di
Concessioni e licenze Definita 20% Acquistato indicatori di perdita di valore
Rivisitazione del metodo di
ammortamento in
concomitanza di ogni
chiusura d'esercizio e test di
impairment in presenza di
indicatori di perdita di valore
Marchi e diritti simili Definita 5,56% Acquistato Rivisitazione del metodo di
ammortamento in
concomitanza di ogni
chiusura d'esercizio e test di
impairment in presenza di
indicatori di perdita di valore
Avviamento Smit Draad
Nijmegen BV
Indefinita n/a Acquistato Sottoposto a test di
impairment

L'avviamento esposto in bilancio dal Gruppo Irce si riferisce al maggior valore pagato in sede di acquisto della partecipazione in Smit Draad Nijmegen. Tale valore è stato assoggettato a verifica della eventuale presenza di perdite di valore (impairment test) che è stata svolta proiettando i flussi di cassa previsti nel più recente business plan approvato, in via indipendente e preliminare rispetto al bilancio, dalla Direzione aziendale. Il business plan, predisposto in termini nominali, è stato redatto su un arco temporale di 5 periodi e riflette l'esperienza passata, escludendo eventuali flussi derivanti da ristrutturazioni o miglioramenti

dell'attività. Il terminal value dell'unità generatrice dei flussi di cassa (CGU) è stato ipotizzato sulla base di un flusso di cassa costante (pari al flusso del 5º periodo) su un arco temporale infinito. Il WACC nominale complessivo, al netto dell'effetto imposte, utilizzato nel test è stato pari al 5,8%; il market risk premium insito nel costo del capitale proprio è pari al 6,1% ed è comune alle aziende del settore. Nella proiezione è stato considerato, un tasso di crescita reale (g) pari a 0,0%. Il test non ha evidenziato la operare rettifiche al valore esposto in bilancio. I tassi utilizzati sono stati determinati tenendo conto dei tassi di mercato sulla base dell'attuale situazione economica.

Si riporta di seguito un'analisi di sensitività nella quale il valore contabile del capitale investito della CGU è confrontato con il relativo Enterprise Value calcolato sulla base di sconto (WACC) e di un tasso di crescita reale (g) inferiori e superiori di mezzo punto percentuale rispetto ai parametri utilizzati:

(g)=0,0% WACC
€/000 5.3% 5.8% 6.3%
Enterprise value 21.918 20.125 18.617
Valore contabile CIN al 31-12-2015 18.286 18.286 18.286
Differenza enterprise value e valore contabile 3.632 1.839 331
(g)=0,5% WACC
191 - Vivin And Comments of the Career of Children
€/000 5.3% 5.8% 6.3%
Enterprise value 23.632 21.514 19.761
Valore contabile CIN al 31-12-2015 18.286 18.286 18.286
Differenza enterprise value e valore contabile 5.346 3.228 1.475

Come si nota dalle tabelle sopra esposte, la CGU non presenta profili di rischio che portino alla necessità di una svalutazione.

Le aliquote di ammortamento delle altre immobilizzazioni immateriali sono state determinate in funzione della specifica residua possibilità di utilizzazione e vengono rivisitate in concomitanza di ogni chiusura di bilancio.

Come si nota dalle tabelle sopra esposte, la CGU non presenta profili di rischio che portino alla necessità di una svalutazione.

2. ATTIVITA' MATERIALI

€/000 Terreni Fabbricati Impianti e
macchinari
Attrezzature
industriali e
commerciali
Altri beni Immobilizza-
zioni in corso.
e acconti
Totale
Valore netto al 31.12.13 11.786 20.827 30.753 947 562 1.373 66.249
Movimenti del periodo
. Investimenti 108 1.458 677 154 217 2.614
. Effetto cambi 89 315 181 6 1 599
. Riclassificazioni 1.098 30 (1.128)
. Dismissioni (528) (723) (23) (308) (27) (1.609)
. Amm.ti relativi ad alienaz. 317 620 17 298 1.252
. Amm.ti dell'esercizio (1.354) (5.070) (528) (209) (7.161)
Totale variazioni 89 (1.142) (2.436) 179 (64) (931) (4.305)
Valore netto al 31.12.14 11.875 19.685 28.317 1.126 498 442 61.944
€/000 Terreni Fabbricati Impianti e
macchinari
Attrezzature
industriali e
commerciali
Altri beni lmmobilizza-
zioni in corso
e acconti
Totale
Valore netto al 31.12.14
Movimenti del periodo
11.875 19.685 28.317 1.126 498 442 61.944
. Investimenti 21 1.119 173 125 2.599 4.037
. Effetto cambi 53 (574) (4.048) (17) (5) 5 (4.586)
. Riclassificazioni (85) 67 106 (88)
. Dismissioni (4.367) (161) (85) (4.613)
. Amm.ti relativi ad alienaz. 4.362 160 79 4.601
. Amm.ti dell'esercizio (1.328) (4.498) (466) (190) (6.482)
Totale variazioni (32) (1.814) (7.326) (311) (76) 2.516 (7.043)
Valore netto al 31.12.15 11.843 17.871 20.991 815 422 2.958 54.901

Gli investimenti sono stati pari a € 4,04 milioni ed hanno riguardato il settore dei conduttori per avvolgimento e principalmente IRCE S.p.A.

Le dismissioni si riferiscono principalmente a macchinari non più in uso e completamente ammortizzati.

Gli ammortamenti sono stati calcolati sulla base di aliquote ritenute rappresentative della vita utile stimata delle relative immobilizzazioni materiali. Le aliquote applicate del Gruppo, su base annua, sono comprese nei seguenti intervalli:

Fabbricati 3,0% - 10,0%
Impianti e macchinari 5,0% - 17,5%
Attrezzature industriali e commerciali 25,0% - 40,0%
Altri beni 12,0% - 25,0%

3. ATTIVITA' FINANZIARIE E CREDITI NON CORRENTI

Le attività finanziarie e crediti non correnti sono dettagliati come segue:

€/000 31/12/2015 31/12/2014
- Partecipazioni in altre imprese
- Altri crediti
୧୧
55
61
51
Totale 121 112

La voce "partecipazioni in altre imprese" si riferisce principalmente ad una partecipazione detenuta dalla controllata indiana Stable Magnet Wire P.Ltd che, in assenza di un valore di mercato, viene valutata al costo.

4. CREDITI TRIBUTARI NON CORRENTI

La voce si riferisce per €/000 812 al credito d'imposta per l'istanza di rimborso IRES 2007-2011, art.2, comma 1-quater, Decreto legge n.201/2011 della capogruppo IRCE SPA e per €/000 519 a crediti d'imposta sul valore aggiunto della controllata brasiliana IRCE Ltda.

5. IMPOSTE ANTICIPATE E DIFFERITE

L'analisi delle imposte anticipate e differite è riportata di seguito:

€/000 31/12/2015 31/12/2014
- Imposte anticipate 2.505 3.014
- Imposte differite (991) (1.100)
Totale imposte anticipate (nette) 1.514 1.914

Si riporta la movimentazione del periodo:

€/000 31/12/2015 31/12/2014
Imposte anticipate (nette) al 1 gennaio 1.914 2.625
Differenze cambio (426) ਰੇਰੇ
Effetto a conto economico 45 (931)
Effetto a patrimonio netto (19) 121
Imposte anticipate (nette) al 31 dicembre 1.514 1.914

Si riportano di seguito il dettaglio delle imposte anticipate e imposte differite e le relative movimentazioni del periodo, senza considerare le compensazioni di partite all'interno della stessa giurisdizione:

Imposte anticipate - €/000 31/12/2015 31/12/2014
- Ammortamenti a deducibilità differita 105 194
- Accantonamenti a Fondi rischi ed oneri 483 331
- Accantonamenti al Fondo svalutazione crediti tassato 334 663
- Perdite fiscali riportabili 1.197 1.611
- Margini infragruppo 90 97
- Accantonamenti al Fondo obsolescenza magazzino 907 864
- Riserva IAS 19 251 209
- Altro 73
Totale 3.440 3.969

Le perdite fiscali riportabili si riferiscono per €/000 1.166 alla controllata brasiliana IRCE Ltda.

Di seguito si evidenzia la movimentazione delle attività per imposte anticipate, nel corso del 2015:

Fondi tassati Perdite fiscali riportate Ammortamenti Altro Totale
saldi al 01.01.2014 2.149 2.250 235 262 4.895
effetto a conto economico (292) (738) (41) 23 (1.094)
effetto a patrimonio netto 67 67
altre variazioni
differenza cambio ਰੇਰੇ ਰੇਰੇ
saldi al 31.12.2014 1.857 1.611 194 306 3.969
leffetto a conto economico (134) (41) (89) 97 (167
effetto a patrimonio netto 11 11
differenza cambio (373) (373)
saldi al 31.12.2015 1.724 1.197 105 414 3.440

Gli effetti a patrimonio netto si riferiscono alla variazione della riserva attuariale IAS 19.

Le imposte anticipate sono state rilevate a fronte delle differenze temporanee tra i valori di attività e passività ed i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali nella misura in cui è stata ritenuta probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri che possano rendere applicabile l'utilizzo di tali differenze.

Imposte differite - €/000 31/12/2015 31/12/2014
- Ammortamenti 81 92
- Utili su cambi 81
- Plusvalore IAS su fabbricati 108 108
- Plusvalore IAS su terreni 465 465
- Effetto applicazione IAS 19 30
- Effetto ammortamento fiscale fabbricato Isomet AG 304 295
- Effetto differenza magazzino fiscale Isomet AG 230 230
- Effetto ammortamento fiscale Smit Draad Nijmegen 389 378
- Effetto differenza magazzino fiscale Smit Draad Nijmegen 319 406
Totale 1.926 2.055

Di seguito si evidenzia la movimentazione nel corso del 2014 e del 2015:

Plusvalore IAS su Effetto
Ammortamento
fiscale fabbricato
e magazzino
Effetto
Ammortamento
fiscale fabbricato
e magazzino Smit
Ammortamenti terreno e fabbricato ISOMET AG Draad Nijmegen Effetto IAS 19 Altro Totale
saldi al 01.01.2014 103 573 558 955 52 31 2.271
leffetto a conto economico (11) (33) (171) 52 (163)
effetto a patrimonio netto (52) (2) (54)
differenza cambio
saldi al 31.12.2014 92 573 525 784 81 2.055
leffetto a conto economico (11) (44) (76) (81 (212
effetto a patrimonio netto 30 30
differenza cambio 53 53
saldi al 31.12.2015 81 573 534 708 30 1.926

6. RIMANENZE

Le rimanenze sono dettagliate come segue:

€/000 31/12/2015 31/12/2014
- Materie prime, sussidiarie e di consumo 27.860 33.424
- Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 8.916 11.748
- Prodotti finiti e merci 46.614 52.971
- Fondo svalutazione materie prime (2.006) (2.006)
- Fondo svalutazione prodotti finiti e merci (1.416) (1.239)
Totale 79.968 94.898

Le rimanenze iscritte non sono gravate da pegni né date a garanzia di passività.

Il fondo svalutazione corrisponde all'importo ritenuto necessario a coprire i rischi di obsolescenza in essere nel magazzino, calcolato mediante una svalutazione di imballi e prodotti finiti a lenta movimentazione. Il valore delle rimanenze è altresì esposto al netto di un adeguamento di €/000 5.883 al presunto valore di realizzo minusvalente rispetto al costo medio ponderato.

Di seguito si evidenzia la movimentazione del fondo svalutazione rimanenze nel corso del 2015:

€/000 31/12/2014 Accanton. Utilizzi 31/12/2015
Fondo svalutazione 2.006 2.006
materie prime
Fondo svalutazione
prodotti finiti e merci
1.239 266 (89) 1.416
l otale 3.245 266 (89) 3.422

7. CREDITI COMMERCIALI

€/000 31/12/2015 31/12/2014
- Clienti/Effetti attivi 66.674 74.555
- Fondo svalutazione crediti (1.565) (2.863)
Totale 65.109 71.692

Il saldo dei crediti verso clienti è interamente composto da crediti esigibili nei successivi 12 mesi.

Di seguito si evidenzia la movimentazione del fondo svalutazione crediti nel corso del 2015:

€/000 31/12/2013 Accanton. Utilizzi 31/12/2014
Fondo svalutazione crediti 4.408 708 (2.253) 2.863
€/000 31/12/2014 Accanton. Utilizzi 31/12/2015
Fondo svalutazione crediti 2.863 613 (1.911) 1.565

8. CREDITI TRIBUTARI CORRENTI

Riportiamo il dettaglio della voce in oggetto:

€/000 31/12/2015 31/12/2014
- Crediti per imposte sul reddito 310 440
- Crediti IVA 425 653
- Crediti IVA e imposte IRCE Ltda 1.408 1.262
- Altri crediti verso Erario 793
Totale 2.936 2.355

9. CREDITI VERSO ALTRI

Riportiamo il dettaglio della voce in oggetto:

€/000 31/12/2015 31/12/2014
- Anticipi a Fornitori 224 238
- Ratei e risconti attivi 168 143
- Crediti verso Istituti di previdenza 120 103
- Altri crediti 1.475 1.147
Totale 1.987 1.631

La voce "altri crediti" è principalmente legata ad un premio da ricevere sul consumo dell'energia elettrica relativo agli anni 2014 e 2015 deliberato dall'Autorità per l'energia elettrica su autorizzazione del Ministro dello Sviluppo Economico; si segnala che è in corso un procedimento di verifica da parte della Commissione europea sulla compatibilità delle agevolazioni con la disciplina europea in materia di aiuti di Stato; alla luce della deliberazione dell'Autorità del 28/12/2015, la Società ritiene che ad oggi non sussistano i presupposti per svalutare il credito.

10. ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI

€/000 31/12/2015 31/12/2014
- Mark to Market operazioni a termine sul rame 303 726
- Mark to Market operazioni a termine su USD 290
- Conto vincolato per operazioni su LME 11 170
Totale 314 1.186

La voce "Mark to Market operazioni a termine sul rame" si riferisce alla valutazione Mark to Market (Fair Value) dei contratti a termine di rame, aperti al 31/12/2015, della capogruppo IRCE SPA.

La voce "conto vincolato per operazioni sul LME" si riferisce ai margin call ("richieste di copertura") depositati presso i broker per le operazioni a termine di rame su LME (London Metal Exchange).

11. DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI

La voce accoglie depositi bancari, denaro e valori in cassa.

€/000 31/12/2015 31/12/2014
- Depositi bancari e postali 5.387 6.551
- Denaro e valori in cassa 15 16
Totale 5.402 6.567

I depositi bancari e postali in essere non sono soggetti a vincoli o restrizioni.

12. PATRIMONIO NETTO

Capitale sociale

Il capitale sociale è costituito da n. 28.128.000 azioni ordinarie per un controvalore di € 14.626.560, senza valore nominale. Le azioni sono interamente sottoscritte e versate e sulle stesse non esistono diritti, privilegi e vincoli alla distribuzione di dividendi ed all'eventuale distribuzione del capitale.

Nell'anno 2015 è stato distribuito un dividendo pari ad €/000 803 (pari ad 0,03 per azione).

Le Riserve sono dettagliate come segue:

€/000 31/12/2015 31/12/2014
- Azioni proprie (quota relativa al capitale sociale) (716) (999)
- Riserva sovrapprezzo azioni 40.539 40.539
- Azioni proprie (quota relativa al sovrapprezzo) 306 (412)
- Altre riserve 45.974 45.974
- Riserva di conversione (19.250) (9.186)
- Riserva legale 2.925 2.925
- Riserva straordinaria 30.885 30.653
- Riserva IAS 19 (1.125) (1.160)
- Utili indivisi 13.505 10.746
Totale 112.993 119.030

Azioni Proprie

La riserva si riferisce al valore nominale e al sovrapprezzo delle azioni proprie in possesso della Società e che sono portate in deduzione del patrimonio netto.

Le azioni proprie al 31 dicembre 2015 sono pari a n. 1.376.212, corrispondenti al 4,89% del capitale sociale. Di seguito si riporta il numero delle azioni in circolazione all'inizio ed alla fine degli ultimi due esercizi:

Migliaia di azioni
Saldo al 01.01.2014 26.213
Acquisto azioni proprie (5)
Saldo al 31.12.2014 26.208
Vendita azioni proprie 550
Acquisto azioni proprie (6)
Saldo al 31.12.2015 26.752

Riserva da sovrapprezzo azioni

La voce si riferisce al maggior valore d'emissione rispetto al valore nominale delle azioni IRCE emesse in sede di aumento del capitale sociale avvenuto al momento della quotazione in Borsa nel 1996.

La voce "Altre riserve" si riferisce principalmente a:

  • Riserva per avanzo di annullamento, sorta nell'esercizio 2001 a seguito della fusione per incorporazione delle società Irce Cavi S.p.A. ed Isolcable S.r.I. nella IRCE SPA, pari ad €/000 6.621.
  • Riserva utili da reinvestire nel Mezzogiorno pari ad €/000 201.
  • Riserva FTA, che rappresenta la contropartita delle scritture effettuate per la conversione del bilancio a quanto previsto dai principi contabili internazionali IAS/IFRS al 1 gennaio 2004 (anno di transizione) pari ad €/000 16.772.
  • Riserva di rivalutazione legge 266/1995 pari ad €/000 22.328.

Riserva di conversione

La riserva rappresenta le differenze contabili di valore rispetto risultante dalla conversione del bilancio delle controllate estere Isomet AG, FD Sims Ltd, IRCE Ltda, Stable Magnet Wire P.Ltd ed IRCE Kablo Ve Tel Ltd al cambio ufficiale del 31 dicembre 2015. La movimentazione negativa della riserva è dovuta principalmente alla svalutazione del Real Brasiliano nei confronti dell'Euro.

Riserva Straordinaria

La riserva straordinaria è composta principalmente dagli utili portati a nuovo della Capogruppo.

Riserva IAS 19

La riserva comprende gli utili e le perdite attuariali accumulate a seguito dell'applicazione dello IAS 19 Revised.

La movimentazione della riserva è la seguente:

saldo al 01.01.2014 ( ( ( 48)
Valutazione attuariale
Effetto fiscale sulla valutazione attuariale
(541)
179
saldo al 31.12.2014 (1.160)
Valutazione attuariale
Effetto fiscale sulla valutazione attuariale
54
(19)
saldo al 31.12.2015 (1.125)

Utili indivisi

La riserva utili indivisi si riferisce principalmente ad utili delle società controllate portati a nuovo.

Non si prevede la distribuzione di riserve e di utili delle società controllate.

Utile dell'esercizio

L'utile di competenza del Gruppo, al netto della quota di terzi, ammonta a €/000 2.949 (€/000 3.795 al 31 dicembre 2014).

PATRIMONIO DI TERZI

Capitale e riserve di terzi

L'importo si riferisce alla quota di patrimonio netto delle società partecipate con il metodo integrale, di spettanza dei soci di minoranza.

Utile di competenza di terzi

Rappresenta la quota di utile/perdita dell'esercizio delle società partecipate con il metodo integrale di spettanza dei soci di minoranza.

€/000 Valuta asso Società 31/12/2015 31/12/2014 Scadenza
Banco Popolare EUR Variabile 3.964 2019
CARTSBO EUR Variabile IRCE SPA 10.000 2019
Banca di Imola EUR Variabile 5.000 2019
NAB CHF Variabile Isomet AG 3.498 3.252 2017
Totale / 22.462 3.252

13. PASSIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI

L'incremento rispetto all'anno precedente delle passività finanziarie non correnti è dovuto ad un riposizionamento del debito da breve a medio/lungo effettuato nel corso del 2015 dalla capogruppo IRCE SPA. Si segnala che il contratto a medio-lungo termine sottoscritto con Carisbo prevede, quale vincolo di carattere finanziario, il rispetto di determinati indici "covenants", calcolati sulle seguenti voci del bilancio consolidato:

  • rapporto tra "posizione finanziaria netta" e "patrimonio netto",

  • "ebitda rettificato" e "oneri finanziari".

Si precisa che al 31 dicembre 2015 tutti i parametri finanziari sopra descritti, da verificare con cadenza annuale e da calcolarsi sul bilancio consolidato, risultano rispettati.

14. FONDI PER RISCHI ED ONERI

I fondi per rischi ed oneri sono dettagliati come segue:

€/000 31/12/2014 Accanton. Utilizzi 31/12/2015
Fondi per rischi e contenziosi
Fondo indennità suppletiva di clientela
1.381
294
800
29
(433)
(35)
1.748
288
Totale 1.675 593 (468) 2.036

I fondi per rischi e contenziosi si riferiscono principalmento effettuato per il rischio di minusvalenze in relazione a resi di imballi ed a contenziosi vari, compresa la stima di una passività originata da una verifica da parte dell'Amministrazione finanziaria.

Si segnala, altresì, che, nel corso del 2015, alcuni dipendenti della controllata olandese Smit Draad Nijmegen ed il sindacato olandese dei lavoratori FNV hanno sporto denuncia nei confronti della società per presunti danni alla salute e presunte condizioni lavorative non conformi a quelle di legge. La società controllata olandese, anche alla luce delle indagini ed analisi ambientali recentemente svolte da un ente indipendente, ritiene che le condizioni di lavoro siano conformi alle prescrizioni ed ai limiti di legge. Considerando che la società ha in essere una polizza assicurativa a copertura di eventuali danni ai propri dipendenti e che, ad oggi, i dipendenti non hanno avanzato alcuna richiesta pecuniaria, gli Amministratori locali e della Capogruppo ritengono che non vi siano i presupposti per effettuare un accantonamento in bilancio per possibili risarcimenti; gli Amministratori, inoltre, non prevedono di dovere sostenere spese legali nel 2016, tenuto conto che il legale dell'assicurazione ha preso il sinistro e la polizza assicurativa non prevede alcun riaddebito di spese all'assicurato.

Il fondo indennità suppletiva di ciferisce agli accantonamenti per le indennità di fine rapporto relative ai contratti di agenzia in essere.

15. FONDI PER BENEFICT AT DIPENDENTT A PRESTAZIONE DFFINITA

Il Fondo per benefici ai dipendenti a prestazione definita ha subito la seguente movimentazione:

€/000 31/12/2015 31/12/2014
Fondo per benefici a dipendenti al 01.01 5.955 5.667
Oneri finanziari 116 159
(Utili)/perdite attuariali (54) 560
Service cost 178 129
Prestazioni pagate (573) (575)
Effetto cambio 114 14
Fondo per benefici a dipendenti al 31.12 5.736 5.955

Il Fondo si riferisce per €/000 4.379 alla capogruppo IRCE SPA, per €/000 1.256 alla controllata ISOMET AG e per €/000 100 alla controllata Isolveco SRL.

Il Fondo per benefici a dipendenti rientra nei piani a benefici definiti.

Per la determinazione della passività è stata utilizzata la metodologia denominata Projected Unit Credit Cost articolata secondo le seguenti fasi:

  • sono stati proiettati, sulla base di una serie di ipotesi finanziarie (incremento del costo della vita, incremento retributivo ecc.), le possibili future prestazioni che potrebbero essere erogate a favore di ciascun dipendente iscritto al programma nel caso di pensionamento, decesso, invalidità, dimissioni ecc. La stima delle future prestazioni includerà gli eventuali incrementi corrispondenti all'ulteriore anzianità di servizio maturata nonché alla presumibile crescita del livello retributivo percepito alla data di valutazione;
  • è stato calcolato alla data della valutazione, sulla base del tasso annuo di interesse adottato e della probabilità che ciascuna prestazione ha di essere effettivamente erogata, il valore attuale medio delle future prestazioni;
  • è stata definita la passività individuando la quota del valore attuale medio delle future prestazioni che si riferisce al servizio già maturato dal dipendente in azienda alla data della valutazione.

La voce "fondi per benefici ai dipendenti a prestazione definita" è principalmente rappresentata dal trattamento di fine rapporto appostato nel bilancio di IRCE SpA; si riportano di seguito, pertanto, le ipotesi demografiche utilizzate dall'attuario per la valutazione del fondo per benefici ai dipendenti di IRCE SpA:

  • per la probabilità di morte quelle determinate dalla Ragioneria Generale delle Stato, denominate RG48 . distinte per sesso;
  • per le probabilità d'inabilità quelle, distinte per sesso, adottate nel modello INPS;
  • per le ipotesi di pensionamento si è supposto il 100% al raggiungimento dei requisiti pensionabili validi per l'AGO;
  • per le probabilità di uscita dall'attività lavorativa per cause diverse dalla morte, è stata considerata una frequenza annua del 2%;
  • per le probabilità di anticipazione del TFR, si è supposta una frequenza annua del 1,5%.

Inoltre, sono state assunte per IRCE SpA le seguenti ipotesi economiche-finanziarie:

31/12/2015 31/12/2014
Tasso annuo di attualizzazione 2,03% 1,86%
Tasso annuo d'inflazione 1,50% per il 2016
1,80% per il 2017
1,70% per il 2018
1,60% per il 2019
2,00% dal 2020 in poi
0,60% per il 2015
1,20% per il 2016
1,50% 2017 e 2018
2% dal 2019 in poi
Tasso annuo d'incremento TFR 2,625% per il 2016
2,850% per il 2017
2,775% per il 2018
2,700% per il 2019
3,000% dal 2020 in poi
1,950% per il 2015
2,4% per il 2016
2,625% 2017 e 2018
3% dal 2019 in poi

Per il tasso di attualizzazione 2015 è stato preso come parametro l'indice IBOXX Corporate AA con duration 10+ rilevato alla data della valutazione.

Il tasso annuo di incremento del TFR è pari al 75% dell'inflazione più 1,5 punti percentuali.

Ai fini informativi si evidenzia, inoltre, che il tasso di attualizzazione utilizzato ai fini del calcolo del DBO della società controllata Isomet (Svizzera), pari al 0,80% nel 2015 e al 1% nel 2014, si basa sul rendimento dei titoli di Stato, in assenza di un mercato sufficientemente rappresentativo di titoli Corporate AA e adeguata duration.

Di seguito si riportano le informazioni richieste dal nuovo IAS 19.

Analisi si sensitività dei principali parametri valutativi di IRCE SPA:

€/000 Variazione DBO 31/12/2015
Tasso di inflazione + 0,25% 4.441
Tasso di inflazione - 0,25% 4.319
Tasso di attualizzazione + 0,25% 4.283
Tasso di attualizzazione – 0,25% 4.479
Tasso di turnover + 1% 4.368
Tasso di turnover -1% 4.393

Service cost 2016: 0,00 Duration del piano: 10

Analisi si sensitività dei principali parametri valutativi di ISOMET AG:

€/000 Variazione DBO 31/12/2015
Tasso di inflazione - 0,25% 1.227
Tasso di inflazione + 0,25% 1.282
Tasso di attualizzazione -0,25% 1.513
Tasso di attualizzazione + 0,25% 1.017
Tasso di turnover -0,25% 1.193
Tasso di turnover +0,25% 1.322

Service cost 2015 con tasso di attualizzazione +0,25% : €/000 183 Service cost 2015 con tasso di turnover +0,25% : €/000 201

Duration del piano: 15,6.

16. PASSIVITA' FINANZIARIE CORRENTI

Le passività finanziarie sono dettagliate come segue:

€/000 31/12/2015 31/12/2014
- Debiti verso banche 29.184 53.402
- Debiti per contratti derivati 23
Totale 29.184 53.425

Con riferimento alle passività finanziaria netta complessiva del Gruppo, redatta secondo quanto previsto dalla Comunicazione Consob 6064293 del 28 luglio 2006 e dalla raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005, risulta la seguente:

€/000 31/12/2015 31/12/2014
Disponibilità liquide
Altre attività finanziarie correnti
5.402
11*
6.567
460*
Liquidità 5.413 7.027
Passività finanziarie correnti (29.184) (53.415)*
Indebitamento finanziario corrente netto (23.771) (46.388)
Passività finanziarie non correnti (22.462) (3.252)
Indebitamento finanziario non corrente (22.462) (3.252)
Indebitamento finanziario netto (46.233) (49.639)

* Tali voci si discostano dalle corrispondenti voci della situazione patrimoniale in ragione della non inclusione della valutazione al fair value dei contratti a termine di rame.

17. DEBITI COMMERCIALI

I debiti commerciali hanno tutti scadenza entro i prossimi dodici mesi. Ammontano al 31/12/2015 ad €/000 14.918, contro €/000 34.290 al 31/12/2014. La riduzione dei debiti commerciali rispetto all'anno precedente è dovuta al minor quantitativo di rame acquistato alla fine dell'anno e all'assenza di quote di rame viaggiante.

18. DEBITI TRIBUTARI

Riportiamo il dettaglio della voce in oggetto:

€/000 31/12/2015 31/12/2014
- Debiti per IVA 650 1.394
- Debiti per imposte sul reddito 1.079 571
- Debiti per IRPEF dipendenti
- Altri debiti
481 465
Totale 136 165
2.347 2.595

19. DEBITI VERSO ISTITUTI DI PREVIDENZA SOCIALE

La voce, pari ad €/000 2.007 al 31/12/2015, si riferisce principalmente al debito di IRCE SPA nei confronti dell'INPS per contributi.

20. ALTRE PASSIVITA' CORRENTI

Gli altri debiti risultano così composti:

€/000 31/12/2015 31/12/2014
- Debiti verso i dipendenti 3.414 3.566
- Cauzioni ricevute dai clienti 1.925 1.555
- Ratei e risconti passivi 236 196
- Altri debiti 862 1.282
Totale 6.437 / 6.599

COMMENTO ALLE PRINCIPALI VOCI DEL CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

21. RICAVI

Si riferiscono ai ricavi per cessioni di beni, al netto di resi, abbuoni e ritorni di imballaggi. Il fatturato consolidato del 2015, pari ad €/000 349.929, registra un calo dello 0,2% rispetto allo scorso anno (€/000 350.611). Per ulteriori dettagli, si rimanda al precedente paragrafo sull'informativa di settore.

22. ALTRI RICAVI E PROVENTI

Gli altri ricavi e proventi risultano composti come segue:

€/000 31/12/2015 31/12/2014
- Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 167 146
- Plusvalenze su vendite cespiti
- Rimborsi assicurativi
23
17
391
203
- Altri ricavi 437 398
Totale 644 1.138

23. COSTI PER MATERIE PRIME E MATERIALI DI CONSUMO

Tale voce, pari ad €/000 266.906, comprende i costi sostenuti per l'acquisizione delle materie prime, tra le quali le più significative sono rappresentate dal rame, dai materiali di confezionamento e manutenzione, al netto della variazione rimanenze (€/000 3.804).

24. COSTI PER SERVIZI

Comprendono i costi sostenuti per le prestazioni di servizi inerenti la trasformazione del rame, i trasporti, le prestazioni commerciali ed amministrative ed i costi per il godimento di beni di terzi, come da seguente dettaglio:

€/000 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
- Lavorazioni esterne 5.599 5.576 23
- Spese per utenze 14.630 13.551 1.079
- Manutenzioni 1.820 1.748 72
- Spese di trasporto 5.055 5.121 (66)
- Provvigioni passive 440 467 (27)
- Compensi Sindaci 87 88 (1)
- Altri servizi 5.002 4.757 245
- Costi per godimento beni di terzi 328 294 34
Totale 32.961 31.602 1.359

L'aumento dei costi per servizi è dovuto principalmente ai maggiori costi per l'energia elettrica in Italia ed in particolare in Brasile, dove la scarsità delle precipitazioni degli ultimi anni ha portato ad una ridotta disponibilità dell'energia proveniente da fonte idroelettrica, aumentando di conseguenza i costi.

La voce "altri servizi" comprende principalmente costi per consulenze tecniche, legali per assicurazioni e costi commerciali.

Si segnala, altresì, che i costi di ricerca e sviluppo complessivi imputati a conto economico ammontano ad €/000 277 e riguardano la capogruppo IRCE SPA.

25. COSTO DEL PERSONALE

Il dettaglio del costo del personale è riepilogato come segue:

€/000 31/12/2015 31/12/2014 variazione
- Salari e stipendi 22.082 21.589 493
- Oneri sociali 5.508 5.479 29
- Costi di pensionamento per piani a contribuzione
definita
1.459 1.432 27
- Altri costi 3.320 3.071 249
Totale 32.369 31.571 798

Nella voce "Altri costi" sono inseriti i costi per il lavoro interinale, il costo dei collaboratori e i compensi percepiti dagli Amministratori.

Si evidenzia di seguito la consistenza media e puntuale dell'organico del Gruppo:

Organico Media 2015 31/12/2015 31/12/2014
- Dirigenti/Impiegati 196 191 198
- Operai 552 549 550
Totale 748 740 748

Il numero medio dei dipendenti è calcolato con il metodo del Full-Time-Equivalente a tempo pieno) e comprende dipendenti interni ed esterni (interinali e collaboratori).

Il numero totale dei dipendenti al 31 dicembre 2015 era di 740 persone.

26. AMMORTAMENTI

Gli ammortamenti sono dettagliati come segue:

€/000 31/12/2015 31/12/2014 variazione
- Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 119 149 (30)
- Ammortamento delle immobilizzazioni materiali 6.482 7.161 (679)
Totale Ammortamenti 6.601 7.310 (709)

27. ACCANTONAMENTI E SVALUTAZIONI

Gli accantonamenti e svalutazioni sono dettagliati come segue:

€/000 31/12/2015 31/12/2014 variazione
- Svalutazioni dei crediti 613 708 (95)
- Accantonamenti per rischi 353 309 44
Totale Accantonamenti e svalutazioni 966 1.017 (51)

La voce "Accantonamenti per rischi" comprende anche un accantonamento effettuato per coprire il rischio di minusvalenze in relazione a resi di imballi.

28. ALTRI COSTI OPERATIVI

Gli altri costi operativi sono dettagliati come segue:

€/000 31/12/2015 31/12/2014 variazione
- Imposte e tasse non sul reddito 366 506 (140)
- Minusvalenze e sopravvenienze passive ਰੇਤੇ 147 (54)
- Altri costi 813 737 76
Totale / 1.272 1.390 (118)

29. PROVENTI ED ONERI FINANZIARI

I proventi ed oneri finanziari sono dettagliati come segue:

€/000 31/12/2015 31/12/2014 variazione
- Altri proventi finanziari 5.753 5.952 (199)
- Interessi ed altri oneri finanziari (2.903) (2.669) (234)
- Utili / (perdite) su cambi 1.860 1.208 652
Totale 4.710 4.491 219

Altri proventi finanziari -

€/000 31/12/2015 31/12/2014 variazione
- Interessi attivi verso banche 65 73 (8)
- Interessi attivi su crediti verso clienti 2.583 2.590 (7)
- Proventi su derivati LME 3.015 3.195 (180)
- Altri proventi finanziari attivi 90 94 (4)
Totale 5.753 5.952 (200)

La voce "Proventi su derivati LME" si riferisce per € /000 2.712 alla chiusura dei contratti a termine di rame della capogruppo IRCE SPA e per €/000 303 alla valutazione Mark to Market (Fair Value) dei contratti a termine di rame della capogruppo IRCE SPA.

Interessi ed altri oneri finanziari

€/000 31/12/2015 31/12/2014 variazione
- Interessi passivi per debiti a breve termine 245 829 (584)
- Interessi passivi per debiti a m/l termine 112 107 5
- Interessi passivi diversi 2.455 1.646 809
- Commissioni e spese bancarie 91 83 8
- Oneri su derivati LME (4)
Totale 2.903 2.669 233

La voce "interessi passivi diversi" si riferisce principalmente agli oneri relativi allo sconto pro soluto di crediti commerciali (operazioni poste in essere da IRCE SPA e IRCE Ltda) e comprende l'Interest cost derivante dall'attualizzazione del TFR secondo lo IAS 19.

30. IMPOSTE SUL REDDITO

€/000 31/12/2015 31/12/2014 variazioni
- Imposte correnti
- Imposte (differite) / anticipate
(2.474)
45
(2.183)
(931)
291)
976
Totale (2.429) (3.115) 685

31. UTILE PER AZIONE

Come richiesto dallo IAS 33, si forniscono le informazioni sui dati utilizzati per il calcolo dell'utile per azione e diluito.

Ai fini del calcolo dell'utile base per azione, si precisa che al numeratore è stato utilizzato il risultato economico del periodo dedotto della quota attribuibile a terzi. Inoltre, si rileva che non esistono dividendi privilegiati, conversione di azioni privilegiate ed altri effetti simili, che debbano rettificare il risultato economico attribuibile ai possessori di strumenti ordinari di capitale. Al denominatore è stata utilizzata la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione, calcolata deducendo il numero medio di azioni proprie possedute nel periodo, dal numero complessivo di azioni costituenti il capitale sociale.

L'utile diluito per azione risulta essere pari a quello per azione, in quanto non esistono azioni ordinarie che potrebbero avere effetto diluitivi e non verranno esercitate azioni o warrant che potrebbero avere il medesimo effetto.

31/12/2015 31/12/2014
Utile (Perdita) netto del periodo 2.948.503 3.794.509
Numero medio ponderato di azioni ordinarie in circolazione 26.689.338 26.207.676
Utile/(Perdita) base per Azione 0,1105 0,1447
Utile/(Perdita) diluito per Azione 0,1105 0,1447

32. INFORMATIVA SULLE PARTI CORRELATE

Conformente a quanto richiesto dallo IAS 24, viene riportato di seguito il compenso, su base annua, percepito dai membri del Consiglio di Amministrazione:

€/000 carıca Compenso per la Compenso per altre
funzioni
Totale
Amministratori 203 327 530

La tabella riporta i compensi corrisposti a qualsiasi forma, esclusi i contributi previdenziali. A seguito dell'introduzione dell'art. 123 ter del T.U.F, i dati relativi a tali compensi sono riportati analiticamente nella Relazione sulla remunerazione, che verrà messa a disposizione del pubblico entro i termini di legge presso la sede sociale, e consultabile altresì sul sito internet www.irce.it.

Alla data del 31 dicembre 2015, risulta, inoltre un credito di €/000 488 della capogruppo IRCE SPA nei confronti della controllante Aequafin SPA per versamenti di acconti d'imposta, derivante dall'applicazione del regime di tassazione del consolidato nazionale.

33. TMPFGNT

Si segnalano i seguenti impegni a carico del Gruppo alla data di chiusura del bilancio:

Garanzie ipotecarie

Sul fabbricato della ISOMET AG è stata costituita un'ipoteca a garanzia di un finanziamento di €/000 3.498 erogato dalla banca NAB, con scadenza al 31/03/2017.

34. GESTIONE DEL CREDITO COMMERCIALE

Si riporta di seguito il dettaglio dei crediti diviso per rating interno.

La classificazione dei crediti tiene già in considerazione eventuali posizioni rinegoziate:

Livello di Rischio Esposizione €/000
Minimo 26.616
Medio 29.838
Superiore alla media 6.841
Elevato 3.379
Totale 66.674
Al 31 dicembre 2015 l'analisi per scadenza dei crediti commerciali è la seguente:
Scadenza Importo €/000
Non scaduti 57.006
< 30 giorni 3.206
31-60 809
61-90 1.366
91-120 738
> 120 3.549
Totale 66.674

Il Fair value dei crediti commerciali corrisponde all'esposizione nominale degli stessi.

Il fondo svalutazione crediti, pari ad €/000 1.565, si riferisce alle fasce comprese tra 91-120 e > 120 giorni.

Si precisa che non vi sono clienti che generano per il Gruppo ricavi superiori al 10% del totale ricavi.

35. CAPITAL RISK MANAGEMENT

L'obiettivo primario della gestione del Gruppo è garantire che sia mantenuto un solido rating creditizio ed adeguati livelli degli indicatori di capitale, in modo da supportare l'attività e massimizzare il valore per gli azionisti.

€/000 31/12/2015 31/12/2014
Indebitamento finanziario netto (A) 46.231 49.638
Patrimonio netto (B) 130.834 137.715
Capitale totale (A) + (B) = (C) 177.065 187.353
Gearing ratio (A) / (C) 26% 26%

36. STRUMENTI FINANZIARI

Di seguito è riportato un raffronto del valore contabile e del valore equo per categoria di tutti gli strumenti finanziari del Gruppo:

€/000 Valore contabile Valore equo
31/12/2015 31/12/2014 31/12/2015 31/12/2014
Attività finanziarie
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 5.402 6.567 5.402 6.567
Altre attività finanziarie 314 1.186 314 1.186
Passività finanziarie
Finanziamenti correnti 29.184 53.425 79.184 53.425
Finanziamenti non correnti 77.462 3.252 77.462 3.252
Altre passività finanziarie 23 23

37. EVENTI SUCCESSIVI ALLA DATA DEL BILANCIO

Non si sono verificati, dalla data del 1 gennaio 2016 alla data odierna di redazione del bilancio, eventi successivi significativi.

38. INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART.149- DUODIECIES DEL REGOLAMENTO EMITTENTI DELLA CONSOB

Il sequente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2015 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi alle società del Gruppo dalla società di revisione o da entità appartenenti alla sua rete:

€/000 Soggetto che eroga il
servizio
Destinatari Corrispettivo di
competenza
esercizio 2015
Revisione contabile PricewaterhouseCoopers Euro IRCE SPA ਰੇਤ
Altri servizi PricewaterhouseCoopers Euro TRCE SPA ਰੇ
Revisione contabile PricewaterhouseCoopers Euro Società controllate estere 133
Attività di compliance
fiscale ed altri servizi
PricewaterhouseCoopers Euro Società controllate estere 55

39. INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART.36- TITOLO VI DEL REGOLAMENTO EMITTENTI DELLA CONSOB N.16191/2007

In ottemperanza a quanto stabilito nell'art. 36 – Titolo VI del Regolamento Consob n.16191 del 29.10.2007, si riportano di seguito le situazioni contabili delle società controllate regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea che rivestono significativa rilevanza ai sensi della Delibera Consob n.11971 del 1999, predisposte ai fini della redazione del bilancio consolidato:

ISOMET AG
Euro
2015 2014
ATTIVITA' NON CORRENTI
Attività immateriali 6.645 998
Immobili, impianti e macchinari 4.839.917 4.623.677
Attrezzature ed altre immobilizzazioni materiali 104.938 116.683
Partecipazioni 2.259 2.036
Imposte anticipate 251.158 209.379
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 5.204.917 4.961.755
ATTIVITA' CORRENTI
Rimanenze 5.664.268 5.144.360
Crediti commerciali 879.922 1.216.309
Crediti tributari 5.999 8.565
Crediti verso altri 183.144 170.944
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 166.939 286.141
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI
TOTALE ATTIVITA'
6.900.272
12.105.189
6.826.320
11.788.075
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 674.354 674.354
Riserve 501.841 545.755
Riserva di conversione 1.211.058 638.762
Utile (perdita) a nuovo 3.234.717 3.171.815
Utile (perdita) di periodo (909.171) 62.905
TOTALE PATRIMONIO NETTO 4.712.799 5.093.588
PASSIVITA' NON CORRENTI
Passività finanziarie non correnti 3.497.923 3.251.830
Imposte differite 534.958 525.156
Fondi per benefici a dipendenti 1.368.572 1.046.895
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 5.401.453 4.823.881
PASSIVITA' CORRENTI
Passività finanziarie correnti 370.746
Debiti commerciali 1.436.161 1.707.859
Altre passività correnti 184.030 162.746
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 1.990.937 1.870.605
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 12.105.189 11.788.075

RE

ISOMET AG
Euro
2015 2014
Ricavi 16.635.980 15.797.771
Altri ricavi 22.213 38.862
TOTALE RICAVI 16.658.193 15.836.633
Costi per materie prime (13.732.663) (13.261.947)
Variazione rimanenze prodotti finiti ed in corso di lavorazione (45.284) 456.876
Costi per servizi (1.247.246) (956.432)
Costo del personale (2.185.796) (1.859.280)
Ammortamenti (349.481) (322.072)
Svalutazione dei crediti e delle disponibilità liquide (23.454) (1.760)
Altri costi operativi (965)
RISULTATO OPERATIVO (925.731) (108.948)
Proventi / (oneri) finanziari (35.229) 145.207
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (960.960) 36.259
Imposte 51.791 26.905
RISULTATO NETTO DI PERIODO (909.170) 62.905
IRCE LTDA
Euro
2015 2014
ATTIVITA' NON CORRENTI
Attività immateriali 33.040 15.666
Immobili, impianti e macchinari 15.587.863 22.292.190
Attrezzature ed altre immobilizzazioni materiali 101.573 175.665
Crediti tributari non correnti 519.414 2.083.139
Imposte anticipate 1.166.240 1.524.449
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 17.408.130 26.091.109
ATTIVITA' CORRENTI
Rimanenze 10.806.394 10.222.442
Crediti commerciali 5.590.533 7.942.776
Crediti tributari 1.407.757 1.231.474
Crediti verso altri 27.087 58.495
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 884.503 1.095.810
TOTALE ATTIVITA CORRENTI 18.716.274 20.550.996
TOTALE ATTIVITA' 36.124.404 46.642.105
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 57.309.209 57.309.209
Riserva di conversione (18.188.386) (7.470.908)
Utile (perdita) a nuovo (8.267.443) (10.833.778)
Utile (perdita) di periodo 1.381.620 2.566.335
TOTALE PATRIMONIO NETTO 32.235.000 41.570.858
PASSIVITA' NON CORRENTI
Passività finanziarie non correnti vs controllante 2.939.134 3.628.662
Imposte differite
Fondi per rischi ed oneri
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 2.939.134 3.628.662
PASSIVITA' CORRENTI
Passività finanziarie correnti
Debiti commerciali 527.461 893.823
Debiti tributari 38.584 161.350
Debiti verso istituti di previdenza sociale 30.420 38.486
Altre passività correnti 353.806 348.925
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 950.271 1.442.585
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 36.124.405 46.642.105

IRE

IRCE LTDA
Euro
2015 2014
Ricavi 39.974.165 40.892.475
Altri ricavi 17.929 20.871
TOTALE RICAVI 39.992.094 40.913.347
Costi per materie prime (32.070.566) (33.200.146)
Variazione rimanenze prodotti finiti ed in corso di lavorazione 666.301 482.553
Costi per servizi (2.976.679) (2.568.938)
Costo del personale (1.845.824) (1.900.196)
Ammortamenti (1.451.693) (1.396.742)
Svalutazione dei crediti e delle disponibilità liquide (38.615)
Altri costi operativi (429.699) (340.621)
RISULTATO OPERATIVO 1.883.934 1.950.642
Proventi/(oneri) finanziari 209.430 1.546.731
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 2.093.364 3.497.373
Imposte (711.744) (931.038)
RISHI TATO NETTO DT DERTODO 1 381 670 2 566 235

Allegato 1

Elenco delle partecipazioni detenute dagli Amministratori, dai Sindaci nonché dai coniugi e dai figli minori degli stessi

COGNOME E NOME SOCIETA'
PARTECIPATA
Nº AZIONI
POSSEDUTE
AL31/12/2014
NºAZIONI
ACQUISTATE
Nº AZIONI
VENDUTE
Nº AZIONI
POSSEDUTE AL
31/12/2015
Casadio Filippo IRCE spa 561.371 561.371
Gandolfi Colleoni Francesco IRCE spa
IRCE spa
559.371 (*)
30.000
559.371 (*)
30.000
Sepriano Gianfranco
Pischedda Francesca
IRCE spa
IRCE spa
3.500
0
3.500
0
Dallago Orfeo IRCE spa 587.267 587.267
Senese Fabio IRCE spa 0 0
Vitanza Donatella IRCE spa 0 O
Adalberto Costantini IRCE spa 0 0

(*) Azioni di proprietà della moglie Casadio Carla

Allegato 2

Attestazione al bilancio consolidato annuale ai sensi dell'art. 154-bis, comma 5, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n.58:

I sottoscritti Dott. Filippo Casadio, Presidente, e Dott.ssa Elena Casadio, Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della IRCE S.p.A, attestano, tenuto di quanto previsto dall'art.154-bis, comma 5, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n.58:

  • · l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • . l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato.

Si attesta, inoltre, che il bilancio consolidato:

  • a) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • b) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali ed è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento;
  • c) che la Relazione sulla gestione contiene un'analisi attendibile delle informazioni di cui al comma 4, art.154-ter del decreto legislativo 24 febbraio 1998 n.58.

Imola, 14 marzo 2016

ippo Casadio

Elena Casadio Dirigente Preposto

BILANCIO SEPARATO DI IRCE SPA AL 31 DICEMBRE 2015

SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA SEPARATA

(Unità di euro)

ATTIVITA' Note 31.12.2015 31.12.2014
ATTIVITA' NON CORRENTI
Attività immateriali 1 257.115 309.760
Immobili, impianti e macchinari 2 15.766.034 17.046.154
Attrezzature ed altre immobilizzazioni materiali 2 612.042 961.774
Immobilizzazioni in corso e acconti 2 2.092.650 276.688
Attività finanziarie e crediti non correnti 3 14.668.883 15.133.879
(di cui verso parti correlate) 14.668.883 15.133.711
Partecipazioni 3 74.411.843 75.880.929
Crediti tributari non correnti 4 811.582 811.582
Imposte anticipate 5 1.058.439 1.146.624
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 109.678.588 111.567.390
ATTIVITA' CORRENTI
Rimanenze 6 53.211.116 69.062.984
Crediti commerciali 7 43.468.384 47.472.850
Crediti verso controllate 8 6.868.972 7.706.694
Crediti tributari correnti 9 483.272 431.207
Crediti verso altri 10 1.456.293 1.083.241
Attività finanziarie correnti 11 314.482 1.185.817
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 12 793.696 866.788
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 106.596.215 127.809.581
TOTALE ATTIVITA' 216-274-803 239.376.971
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' Note 31.12.2015 31.12.2014
PATRIMONIO NETTO
CAPITALE SOCIALE 13 14.626.560 14.626.560
RISERVE 13 123.594.307 122.282.393
UTILE DI PERIODO 13 2.725.637 1.034.876
TOTALE PATRIMONIO NETTO 140.946.504 137.943.829
PASSIVITA' NON CORRENTI
Passività finanziarie non correnti 14 18.963.968
Fondi per rischi ed oneri 15 7.172.162 6.474.896
Fondi per benefici ai dipendenti 16 4.379.437 4.804.424
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 30.515.567 11.279.320
PASSIVITA' CORRENTI
Passività finanziarie correnti 17 26.597.118 50.931.024
Debiti commerciali 18 9.314.332 30.268.193
Debiti verso controllate 19 1.212.433 1.512.946
Debiti tributari 20 1.833.322 1.419.614
Debiti verso istituti di previdenza sociale 21 1.719.399 1.867.843
Altre passività correnti 22 4.136.128 4.154.202
TOTALE PASSIVITA CORRENTI 44.812.732 90.153.822
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 216.274.803 239.376.971

CONTO ECONOMICO SEPARATO

(Unità di euro)

Note 31.12.2015 31.12.2014
Ricavi 23 228.235.697 220.447.620
(di cui verso correlate) 11.562.586 10.990.357
Altri ricavi e proventi 24 658.107 676.004
(di cui verso correlate) 148.720 53.382
TOTALE RICAVI 228.893.804 221.123.624
Costi per materie prime e materiali di consumo 25 (171.605.331) (177.035.741)
(di cui verso correlate) (1.934.097) (2.725.965)
Variaz. Rimanenze di prodotti finiti e in corso di
lavorazione
(8.493.344) 4.073.380
Costi per servizi 26 (23.891.064) (23.631.973)
(di cui verso correlate) (774.094) (787.698)
Costi del personale 27 (17.872.600) (17.444.907)
Ammortamenti 28 (2.796.477) (3.329.617)
Accantonamenti e svalutazioni 29 (926.020) (957.434)
Altri costi operativi 30 (520.050) (539.717)
UTILE OPERATIVO 2.788.918 2.257.615
Svalutazione partecipazioni 31 (1.995.943) (2.299.605)
Proventi / (oneri) finanziari 32 3.955.990 3.056.045
(di cui verso correlate) 133.624 107.721
UTILE PRIMA DELLE IMPOSTE 4.748.965 3.014.055
Imposte sul reddito 33 (2.023.328) (1.979.179)
UTILE DI PERIODO 2.725.637 1.034.876
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO SEPARATO 31.12.2015 31,12,2014
€/000
UTILE (PERDITA) DEL PERIODO 2.726 1.035
Utile/ (Perdita) netto da Cash Flow Hedge 30
Imposte sul reddito (8)
Totale Altri utili /(perdite) al netto dell'effetto fiscale che
potrebbero essere successivamente riclassificati
22
nell'utile/(perdite) dell'esercizio 22
Utile/ (Perdita) netto IAS 19 109 (198)
Imposte sul reddito (30) 54
79 (144)
Totale Altri utile /(perdite) al netto dell'effetto fiscale che
non saranno successivamente riclassificati
nell'utile/(perdite) dell'esercizio 79 (144)
VARIAZIONI DELL'ESERCIZIO 79 (122)
Totale utile (perdita) complessiva al netto delle imposte 2.805 913

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO SEPARATO

Capitale Sociale Altre riserve Utili portati a nuovo
€/000 Capitale
Sociale
Azioni
Proprie
Riserva
sovrapprezz
o azioni
Azioni proprie
(sovrapprezzo
Altre
riserve
Riserva
legale
Riserva
straordinaria
Riserva Cash
Flow Hedge
Utili indivisi Riserva IAS
19
Risultato di
periodo
Totale
Saldi al 31 dicembre 2013 14.627 (996) 40.539 (406) 43.087 2.925 30.619 (22) 6.462 (388) 857 137,301
Risultato d'esercizio 1.035 1.035
Altri utili (perdite) complessivi 22 (144) (122)
Totale Utile (Perdita) di conto economico 22 (144) 1.035 913
complessivo
Destinazione del risultato dell'esercizio precedente 857 (857)
Dividendi (262) (262)
Compravendita azioni proprie (3) (6) (d)
Saldi al 31 dicembre 2014 14.627 (999) 40.539 (412) 43.087 2.925 31.214 6.462 (532) 1.035 137.944
Risultato d'esercizio 2.726 2.726
Altri utili (perdite) complessivi 79 79
Totale Utile (Perdita) di conto economico 79 2.726 2.805
complessivo 1.035 0
Destinazione del risultato dell'esercizio precedente (1.035)
Dividendi (803) (803)
Compravendita azioni proprie
Saldi al 31 dicembre 2015
14.627 283
(716)
40.539 718
306
43.087 2.925 31.446 6.462 (454) 2.726 1.001
140.947

Per quanto concerne le voci di patrimonio netto, si rinvia alla nota 13.

RENDICONTO FINANZIARIO SEPARATO Note 31/12/2015 31/12/2014
€/000
ATTIVITA' OPERATIVA
Utile di periodo 2.726 1.035
Rettifiche per:
Ammortamenti 28 2.796 3.330
Variazione netta delle (attività) / fondo per imposte (anticipate) differite 5 88 303
(Plusvalenze)/ minusvalenze da realizzo di attività immobilizzate (23) (10)
Perdita o (utile) su differenze cambio non realizate 65 (290)
Imposte correnti 33 1.965 1.979
Oneri (proventi) finanziari 32 (2.699) (2.275)
Utile (perdita) operativo prima delle variazioni del capitale circolante 4.918 4.072
Imposte pagate (1.520) (746)
Decremento / (incremento) Rimanenze 6 15.852 (14.067)
Variazione nette delle attività e passività d'esercizio correnti (17.637) 16.642
Variazione netta delle attività e passività d'esercizio correnti vs parti correlate 537 2.907
Variazione netta delle attività e passività d'esercizio non correnti 1.792 2.564
Variazione netta delle attività e passività d'esercizio non correnti vs parti correlate 465 2.535
DISPONIBILITA' LIQUIDE GENERATE DALL'ATTIVITA' OPERATIVA 4.407 13.908
ATTIVITA' D'INVESTIMENTO
Investimenti in immobilizzazioni immateriali 1 (47) (46)
Investimenti in immobilizzazioni materiali 2 (2.911) (1.137)
Investimenti in partecipazioni 3 (48) (2.163)
Corrispettivo incassato dalla vendita di attività materiali e immateriali 26 150
DISPONIBILITA' LIQUIDE GENERATE DALL'ATTIVITA' D'INVESTIMENTO (2.980) (3.196)
ATTIVITA' FINANZIARIA
Incrementi di finanziamenti 14 18.964 (2.204)
Variazione netta dei debiti finanziari a breve 17 (24.334) (9.916)
Variazione delle attività finanziarie correnti 11 871 (566)
Interessi corrisposti 32 (611) (1.204)
Interessi ricevuti 32 3.311 3.480
Dividendi pagati 13 (803) (262)
Variazioni con effetto a patrimonio netto 13 101 (122)
Gestione azioni proprie (vendite-acquisti)
DISPONIBILITA' LIQUIDE GENERATE DALL'ATTIVITA' FINANZIARIA
1.001
(1.500)
(d)
(10.803)
FLUSSO DI CASSA NETTO DI PERIODO (73) (91)
SALDO DISPONIBILITA' LIQUIDE ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO 12 867 ರಿಕೆ8
FLUSSO DI CASSA NETTO COMPLESSIVO DEL PERIODO (73) (91)
SALDO DISPONIBILITÀ' LIQUIDE ALLA FINE DELL'ESERCIZIO 12 794 867

PRINCIPI CONTABILI E NOTE ILLUSTRATIVE AI PROSPETTI DI BILANCIO SEPARATO AL 31 DICEMBRE 2015

INFORMAZIONI GENERALI

Il presente bilancio annuale al 31 dicembre 2015 è stato autorizzato alla pubblicazione dal Consiglio di Amministrazione in data 14 marzo 2016.

IRCE SPA (di seguito anche la "Società") è una società organizzata secondo l'ordinamento giuridico della Repubblica Italiana ed ha sede legale in via Lasie 12/a, Imola, R.E.A n.266734 BO 001785.

La Irce SPA possiede 4 stabilimenti produttivi ed è uno dei principali operatori industriali in Europa nel campo dei conduttori per avvolgimenti e, in Italia, nel settore dei cavi elettrici a bassa tensione.

Gli stabilimenti sono situati ad Imola (BO), Guglionesi (CB), Umbertide (PG) e Miradolo Terme (PV),

CRITERI DI REDAZIONE

Il bilancio annuale per l'esercizio 2015 è stato redatto in conformità adli IFRS (International Financial Reporting Standards) emanati dallo IASB (International Accounting Standards Board) ed omologati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili rivisti ("IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Reporting Interpretations Committee (IFRC), incluse quelle precedentemente emesse dallo Standing Interpretation Committee (SIC).

Gli schemi di bilancio utilizzati sono stati predisposti in conformità a quanto previsto nel principio IAS 1, in particolare:

  • · lo stato patrimoniale è stato predisposto presentando distintamente le attività e le passività "correnti" e "non correnti";
  • · il conto economico è stato predisposto classificando le voci "per natura";
  • il rendiconto finanziario è stato predisposto, come richiede lo IAS 7, mostrando i flussi finanziari avvenuti nell'esercizio classificandoli tra attività operativa, di investimento e finanziari derivanti dall'attività operativa sono stati presentati utilizzando il "metodo indiretto".

CRITERI DI VALUTAZIONE E PRINCIPI CONTABILI APPLICATI

Si veda quanto scritto nella Nota al bilancio consolidato.

Conversione delle poste in valuta estera

La valuta funzionale e di presentazione adottata dalla IRCE SPA è l'Euro. Sono stati utilizzati i seguenti criteri:

  • qli elementi monetari, costituiti da denaro posseduto, attività da ricevere o paqare, sono . stati convertiti utilizzando il cambio di tasso a pronti in vigore alla data di chiusura dell'esercizio ed i relativi utili e perdite su cambi sono stati imputati al Conto Economico
  • . qli elementi non monetari valutati al costo storico in valuta estera, sono stati convertiti utilizzando il cambio in essere alla data in cui l'operazione ha avuto luogo;
  • le immobilizzazioni, come ad esempio finanziamenti accesi in valuta, vanno iscritte al tasso di cambio al momento del loro acquisto e convertite nella valuta funzionale al tasso di cambio in essere alla data di chiusura del periodo. Tuttavia le differenze derivanti da tali finanziamenti non sono imputate a conto economico, ma sono rilevate direttamente a patrimonio netto fino a che l'investimento non viene immesso.

Tmmobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali sono rilevate al costo di sconti ed abbuoni, o al costo di costruzione comprensivo degli oneri di diretta imputazione meno il relativo fondo di ammortamento ed eventuali perdite di valore cumulate.

In sede di transizione agli IFRS alcuni elementi delle voci terreni e fabbricati, macchinari ed attrezzature industriali sono stati valutati adottando il valore rideterminato pari al fair value alla data di passaggio agli IFRS. Tale valore è stato quindi utilizzato come sostituto del costo alla data di transizione, generando una riserva di FTA-First Time Adoption.

Il valore contabile delle attività materiali è sottoposto a verifica per rilevarne eventuali perdite di valore qualora eventi o cambiamenti di situazione indichino che il carico non possa essere recuperato. Se esiste un'indicazione di questo tipo e nel caso in cui il valore di carico ecceda il suo valore recuperabile, le attività sono svalutate fino a riflettere tale minor valore. Il valore recuperabile delle attività materiali è rappresentato dal maggiore tra il prezzo netto di vendita e il valore d'uso.

Gli ammortamenti, in conformità a quanto richiesto dagli IFRS, vengono calcolati secondo il metodo lineare, in base ad aliquote che riflettono la vita utile stimata dei cespiti cui si riferiscono.

I costi sostenuti successivamente all'acquisizione sono capitalizzati solo se determinano un incremento dei benefici economici futuri insiti nel bene a cui si riferiscono; altrimenti sono spesati nell'esercizio di sostenimento.

Al momento della vendita, o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dall'uso di un bene, esso viene eliminato dal bilancio e l'eventuale utile o perdita (calcolata come differenza tra il valore di cessione ed il valore contabile) viene rilevata a conto economico nell'anno della suddetta eliminazione.

I terreni, compresi quelli pertinenziali ai fabbricati, non vengono ammortizzati.

Le immobilizzazioni in corso e gli acconti versati per l'acquisto di immobilizzazioni materiali sono valutati al costo. L'ammortamento inizia quando il bene è disponibile e pronto all'uso e a tale data sono classificati nella categoria specifica di appartenenza.

Immobilizzazioni immateriali

Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 (Attività immateriali), quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.

Le immobilizzazioni immateriali acquisite separatamente capitalizzate al costo, mentre quelle acquisite attraverso operazione di imprese sono capitalizzate al valoreequo alla data di acquisizione. Dopo la rilevazione iniziale, le attività immateriali sono iscritte al costo al netto dei fondi di ammortamento e di eventuali perdite di valore accumulate. Le immobilizzazioni immateriali prodotte internamente, ad eccezione dei costi di sviluppo, non sono capitalizzate e si rilevano nel conto economico dell'esercizio in cui sono state sostenute. La Società capitalizza i costi di sviluppo solo in presenza di una ragionevole certezza in merito alla loro recuperabilità. La vita utile delle immobilizzazioni immateriali è valutata come definita o indefinita. Le attività immateriali con vita definita sono ammortizzate lungo la loro vita utile e sottoposte a test di congruità ogni volta che vi siano indicazioni di una possibile perdita di valore. Il periodo e il metodo di ammortamento ad esse applicato viene riesaminato alla fine di ciascun esercizio finanziario o più frequentemente se necessario. Variazioni della vita utile attesa o delle modalità con cui i futuri benefici economici legati all'attività immateriale, sono rilevate modificando il metodo di ammortamento e trattate come modifiche delle stime contabili. Le quote di ammortamento delle attività immateriali con vita definita sono rilevate a conto economico nella categoria di costo coerente con la funzione dell'attività immateriale.

IRCE non ha iscritto in bilancio attività immateriali a vita utile indefinita.

Utili o perdite derivanti dall'alienazione di un'immobilizzazione immateriale sono misurate come differenza tra il ricavo netto della dismissione ed il valore contabile dell'immobilizzazione immateriale e sono rilevate a conto economico quando l'immobilizzazione viene alienata.

Immobilizzazioni finanziarie

Partecipazioni

Le partecipazioni in imprese controllate e collegate sono iscritte al costo rettificato in presenza di perdite di valore. La differenza positiva, emergente all'atto dell'acquisto, tra il costo di acquisizione e la quota di patrimonio netto a valori correnti della partecipata di competenza della Società è, pertanto, inclusa nel valore di carico della partecipazione.

Qualora l'eventuale quota di pertinenza della Società della partecipata ecceda il valore contabile della partecipazione, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota delle ulteriori perdite è rilevata come fondo nel passivo nel caso in cui la Società abbia l'obbligo di risponderne.

Le partecipazioni in imprese diverse da quelle controllate e collegate (con percentuali di possesso sensibilmente inferiori al 20%) sono classificate, al momento dell'acquisto, tra le attività finanziarie "disponibili per la vendita" o tra le altre attività "value attraverso il conto economico" nell'ambito delle attività correnti ovvero di quelle non correnti.

Le partecipazioni di cui sopra sono valutate al fair value oppure al costo in caso di partecipazioni non quotate o di partecipazioni per le quali il fair value non è attendibile, o non è determinabile, rettificato per le perdite di valore. Le variazioni di valore delle partecipazioni classificate come attività valutate al fair value attraverso il conto economico sono iscritte direttamente a conto economico. Le variazioni di valore delle partecipazioni classificate come disponibili per la vendita vanno iscritte in una riserva di patrimonio netto che sarà riversata a conto economico al momento della vendita. IRCE non detiene attività finanziarie come "disponibili per la vendita".

Crediti e altre attività non correnti

I crediti e le altre attività non correnti sono costituite da crediti verso controllate, attività per imposte anticipate e altre.

I crediti e le altre attività finanziarie da mantenersi sino alla scadenza sono iscritti al costo rappresentato dal fair value del corrispettivo iniziale dato in cambio, incrementato dei costi di transazione. Il valore di iscrizione iniziale è successivamente rettificato per tener conto dei rimborsi in quota capitale, delle eventuali svalutazioni.

Rimanenze

Le Rimanenze di magazzino sono valutate al minore tra il costo ed il valore netto di realizzo. I costi sostenuti sono rilevati come segue:

  • Materie prime: costo medio ponderato di acquisto
  • Prodotti finiti e semilavorati: costo diretto dei materiali e del lavoro più una quota dei costi indiretti e delle spese generali di produzione definita in base alla normale capacità produttiva.

Il valore netto di presumibile realizzo è costituito dal normale prezzo di vendita dedotti i costi stimati di completamento e i costi stimati per realizzare la vendita.

Crediti commerciali ed altri crediti

I crediti sono iscritti al loro fair value identificato dal valore nominale e successivamente ridotto per le eventuali perdite di valore. Con riferimento a crediti commerciali, un accantonamento per perdita di valore si effettua quando esiste indicazione oggettiva (quale, ad esempio, la probabilità di insolvenza o significative difficoltà finanziarie del debitore) che la società non sarà in grado di recuperare tutti gli importi dovuti in base alle condizioni originali della fattura. Il valore contabile del credito mediante il ricorso ad un apposito fondo. I crediti soggetti a perdita di valore sono stornati quando si verifica che essi sono irrecuperabili.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono il denaro in cassa ed i depositi bancari a vista e a breve termine esposti ai valori nominali; in quest'ultimo caso la scadenza originaria prevista non supera i tre mesi.

Debiti e passività finanziarie

I debiti sono rilevati al valore nominale se con scadenza entro l'esercizio successivo; sono valutati con il metodo del costo ammortizzato se oltre i 12 mesi.

Le passività finanziarie costituite da finanziamenti sono inizialmente iscritte al valore di mercato (fair value) incrementato dei costi dell'operazione; successivamente vengono valutate al costo ammortizzato e cioè al valore iniziale, al netto dei rimborsi in linea capitale già effettuati, rettificato (in aumento o in diminuzione) in base all'ammortamento (utilizzando il metodo dell'interesse effettivo) di eventuali differenze fra il valore iniziale e il valore alla scadenza.

Cancellazione di attività e passività finanziarie

Attività finanziarie

Un'attività finanziaria (o, ove applicabile, parte di un'attività finanziaria o parte di un gruppo di attività finanziarie simili) viene cancellata dal bilancio quando:

  • i diritti a ricevere flussi finanziari dall'attività sono estinti;
  • la Società conserva il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività, ma ha assunto l'obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi a una terza parte;
  • la Società ha trasferito il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività e (a) ha trasferito sostanzialmente . tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria oppure (b) non ha trastenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici dell'attività, ma ha trasferito il controllo della stessa.

Nei casi in cui la Società abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un'attività e non abbia né trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici o non abbia perso il controllo sulla stessa, l'attività viene rilevata nel bilancio della Società nella misura del suo coinvolgimento residuo nell'attività stessa. Il coinvolgimento residuo che prende la forma di una garanzia sull'attività trasferita viene valutato al minore tra il valore contabile iniziale dell'attività e il valore massimo del corrispettivo che la Società potrebbe essere tenuto a corrispondere.

Nei casi in cui il coinvolgimento residuo prende la forma di un'opzione emessa e/o acquistata sull'attività trasferita (comprese le opzioni regolate per cassa o simili), la misura del coinvolgimento della Società corrisponde all'importo dell'attività trasferita che la Società potrà riacquistare; tuttavia nel caso di un'opzione put emessa su un'attività misurata al valore equo (comprese le opzioni regolate per cassa o con disposizioni simili), la misura del coinvolgimento residuo della Società è limitata al minore tra il valore equo dell'attività trasferita e il prezzo di esercizio dell'opzione.

Passività finanziarie

Una passività finanziaria viene cancellata dal bilancio quando l'obbligo sottostante la passività è estinto, o annullato od adempiuto.

Nei casi in cui una passività finanziaria esistente è sostituita da un'altra dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente vengono sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattata come una cancellazione contabile della passività originale e la rilevazione di una nuova passività, con iscrizione a conto economico di eventuali differenze tra i valori contabili.

Fondi per rischi ed oneri

I fondi per rischi e oneri comprendono gli accantonamenti derivanti da obbligazioni attuali (legali o impliciti) quali risultati di un evento passato, per l'adempimento delle quali è probabile che si renderà necessario un impiego di risorse. Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione avviene. Se l'effetto di attualizzazione del valore del denaro è significativo, gli accantonamenti sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette, ove adeguato, i rischi specifici delle passività. Quando viene effettuata l'attualizzazione, l'incremento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.

Benefici ai Dipendenti

I benefici ai dipendenti includono sostanzialmente i fondi trattamento di fine rapporto ("TFR") e fondi di quiescenza. La Legge 27 dicembre 2006 n. 296 "Finanziaria 2007" ha introdotto significative modifiche circa la destinazione delle quote del fondo TFR. Sino al 31 dicembre 2006 il TFR rientrava nell'ambito dei piani a benefici successivi al rapporto di lavoro del tipo "piani a benefici definiti" ed era valutato secondo lo IAS 19 utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito effettuato da attuari indipendenti. Tale calcolo consiste nello stimare l'importo del beneficio che un dipendente riceverà alla data presunta di cessazione del rapporto di lavoro utilizzando ipotesi demografiche ed ipotesi finanziarie. L'ammontare così determinato viene attualizzato e riproporzionato sulla base dell'anzianità maturata totale e rappresenta una ragionevole stima dei benefici che ciascun dipendente ha già maturato a fronte delle sue prestazioni di lavoro.

In seguito alla riforma della previdenza complementare il fondo trattamento di fine rapporto, per la parte maturata dal 1º gennaio 2007, è da considerarsi sostanzialmente assimilabile ad un "piano a contribuzione definita". In particolare tali modificazioni hanno introdotto la possibilità di scelta da parte del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR maturando: i nuovi flussi di TFR possono essere, in aziende con più di 50 dipendenti, indirizzati dal lavoratore a forme pensionistiche prescelte oppure mantenuti in azienda e trasferiti all'INPS.

In sintesi, a seguito della riforma sulla previdenza complementare, per il TFR maturato al 2007 il Gruppo ha proceduto alla valutazione attuariale senza includere ulteriormente la componente relativa ai futuri incrementi salariali. La parte maturata successivamente è stata invece contabilizzata secondo le modalità riconducibili ai piani a contribuzione definita.

Strumenti finanziari derivati

La società ha utilizzato strumenti finanziari derivati quali contratti a termine per acquisti e vendite di rame, allo scopo di fronteggiare la propria esposizione al rischio di variazione del prezzo della materia prima e contratti a termine per l'acquisto di USD.

Eventuali utili o perdite risultanti da variazioni del valore equo di derivati, aperti alla data del presente bilancio, non idonei per la "hedge accounting" sono imputati direttamente a conto economico nell'esercizio.

Il valore equo dei contratti a termine per acquisti e vendite a termine di rame, aperti alla data del presente bilancio, è determinato sulla base delle quotazioni forward del rame con riferimento alle date di scadenza dei contratti in essere alla data di chiusura di bilancio.

Ai fini dell'hedge accounting, le coperture sono classificate come:

  • · coperture del valore equo se sono a fronte del rischio di variazione del valore equo dell'attività o passività sottostante; o un impegno irrevocabile (fatta eccezione per un rischio di valuta); o
  • · coperture di flussi finanziari se sono a fronte dell'esposizione alla variabilità dei flussi finanziari che è attribuibile ad un particolare rischio a una attività o passività rilevata o a una programmata operazione altamente probabile.
  • coperture di un investimento netto in una impresa estera (net investment hedge).

All'avvio di un'operazione di copertura, la società designa e documenta formalmente il rapporto di copertura, cui intende applicare l'hedge accounting, i propri obiettivi nella gestione del rischio e la strategia perseguita. La documentazione include l'identificazione dello strumento di copertura, dell'elemento od operazione oggetto di copertura, della natura del rischio e delle modalità con cui l'impresa intende valutare l'efficacia della copertura nel compensare l'esposizione alle variazioni del valore equo dell'elemento coperto o dei flussi finanziari riconducibili al rischio coperto.

Ci si attende che queste coperture siano altamente efficaci nel compensare l'esposizione dell'elemento coperto a variazioni del valore equo o dei flussi finanziari attribuibili al rischio coperto. La valutazione del fatto che queste coperture si siano effettivamente dimostrate efficaci viene svolta su base continuativa durante gli esercizi in cui sono state designate.

Azioni proprie

Le azioni proprie che vengono acquistate sono portate in deduzione del patrimonio netto. In particolare sono contabilizzate al loro valore nominale nella Riserva "azioni proprie" e l'eccedenza del valore di acquisto rispetto al valore nominale è portata a riduzione delle Altre riserve. L'acquisto, vendita, emissione o annullamento di strumenti partecipativi del capitale propri non porta alla rilevazione di alcun utile o perdita nel conto economico ma direttamente una variazione di patrimonio netto.

Riconoscimento dei ricavi

I ricavi sono riconosciuti, secondo quanto statuito dallo IAS 18, nella misura in cui è probabile che i benefici economici siano consequiti dalla società e il relativo importo possa essere determinato in modo attendibile. I seguenti criteri specifici di riconoscimento dei ricavi devono essere sempre rispettati prima della loro rilevazione a conto economico:

Vendita di beni

Il ricavo è riconosciuto quando l'impresa ha trasferito i rischi e i benefici significativi connessi alla proprietà del bene, generalmente alla data di spedizione della merce.

Interessi

Sono rilevati come proventi finanziari a seguito dell'accertamento di interessi attivi di competenza (effettuato utilizzando il metodo dell'interesse effettivo che è il tasso che attualizza esattamente i flussi finanziari futuri attesi in base alla vita attesa dello strumento finanziario al valore contabile netto dell'attività finanziaria).

Dividendi

I ricavi sono rilevati quando sorge il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento.

Costi

I costi sono rilevati in base al principio della competenza. I costi di ricerca, le spese di pubblicità e di promozione vengono imputati a conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti.

Proventi e oneri finanziari

I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati nel conto economico nel momento in cui sono sostenuti.

Imposte sul reddito

Imposte correnti

Le imposte correnti attive e passive per l'esercizio corrente e precedenti sono valutate all'importo che ci si attende di recuperare o corrispondere alle autorità fiscali. Le aliquote e la normativa fiscale utilizzate per calcolare l'importo sono quelle emanate o previste alla data di chiusura di bilancio.

Imposte differite e anticipate

Le imposte differite e anticipate sono calcolate usando il cosiddetto "liability method" sulle differenze temporanee risultanti alla data di bilancio fra i valori fiscali delle attività e passività e i corrispondenti valori riportati a bilancio.

Le imposte differite passive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee tassabili, ad eccezione:

  • · di quando le imposte differite passive derivino dalla rilevazione iniziale dell'avviamento o di un'attività o passività in una transazione che non è una aggregazione aziendale e che, al tempo della transazione stessa, non comporti effetti né sull'utile dell'esercizio calcolato a fini di bilancio né sull'utile o sulla perdita calcolati a fini fiscali;
  • con riferimento a differenze temporanee tassabili associate a partecipazioni in controllate, collegate e joint venture, nel caso in cui il rigiro delle differenze temporanee può essere controllato ed è probabile che esso non si verifichi nel futuro prevedibile.

Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee deducibili e per le attività e passività fiscali portate a nuovo, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adequati utili fiscali futuri che possano rendere applicabile l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili e delle attività e passività fiscali portate a nuovo, eccetto il caso in cui:

  • · l'imposta differita attiva collegata alle differenze temporanee deducibili derivi dalla rilevazione iniziale di un'attività o passività in una transazione che non è un'aggregazione aziendale e che, al tempo della transazione stessa, non influisce né sull'utile dell'esercizio calcolato a fini di bilancio né sull'utile o sulla perdita calcolati a fini fiscali;
  • · con riferimento a differenze temporanee tassabili associate a partecipazioni in controllate, collegate e joint venture, le imposte differite attive sono rilevate solo nella misura in cui sia probabile che le differenze temporanee deducibili si riverseranno nell'immediato futuro e che vi siano adeguati utili fiscali a fronte dei quali le differenze temporanee possano essere utilizzate.

Il valore da riportare in bilancio delle imposte differite attive viene riesaminato a ciascuna data di chiusura del bilancio e ridotto nella misura in cui non risulti più probabile che sufficienti utili fiscali saranno disponibili in futuro in modo da permettere a tutto o parte di tale credito di essere utilizzato. Le imposte differite attive non riconosciute sono riesaminate con periodicità annuale alla data di chiusura del bilancio e vengono rilevate nella misura in cui è diventato probabile che l'utile fiscale sia sufficiente a consentire che tali imposte differite attive possano essere recuperate.

Le imposte differite ed anticipate relative ad elementi rilevati direttamente a patrimonio sono rilevate direttamente a patrimonio e non nel conto economico.

Uso di stime

La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione l'effettuazione di stime e di ipotesi che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di bilancio. I risultati che ne deriveranno potrebbero differire da tali stime. Le stime sono principalmente utilizzate per rilevare qli accantonamenti per rischi su crediti, qli ammortamenti, le imposte, nonché altri accantonamenti e fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

STRUMENTI DERIVATI

La Società ha in essere la seguente tipologia di strumenti derivati:

• Strumenti derivati relativi ad operazioni a termine sul rame con data di scadenza successiva al 31 dicembre 2015. I contratti di vendita sono stati effettuati al fine di contrastare riduzioni di prezzo relative a disponibilità di materia prima, i contratti di acquisto sono stati effettuati al fine di prevenire aumenti di prezzo relativi ad impegni di vendita con valore rame fisso. Il valore equo dei contratti a termine di rame, aperti alla data del bilancio, è determinato sulla base delle quotazioni forward del rame con riferimento alle date di scadenza dei contratti in essere alla data di chiusura di bilancio. Tali operazioni non soddisfano le condizioni richieste per la contabilizzazione come strumenti di copertura ai fini dell'hedge accounting.

Q F G ?
; !9%N

*



2







2







;'!'!9%
M'999
-

'?
\$%9 9 F!=G
-

'2

F\$:!%G 9 ;;9

(+.+8,)+&

0 N

Al 31 dicembre 2015 - €/000 Finanziamenti e
crediti
Derivati con
contropartita a
Conto Ec.
Derivati con
contropartita
patrimonio netto
Totale
Attività finanziarie non correnti
Crediti tributari non correnti 812 812
Altre attività finanziarie e crediti non correnti 14.669 14.669
Attività finanziarie correnti
Crediti commerciali 50.337 50.337
Crediti tributari correnti 483 483
Crediti verso altri 1.456 1.456
Altre attività finanziarie correnti 11 303 314
Cassa ed altre attività equivalenti 794 794
Al 31 dicembre 2014 - €/000 Finanziamenti e
crediti
Derivati con
contropartita a
Conto Ec.
Derivati con
contropartita
patrimonio netto
Totale
Attività finanziarie non correnti
Crediti tributari non correnti 812 812
Altre attività finanziarie e crediti non correnti 15.134 15.134
Attività finanziarie correnti
Crediti commerciali 55.180 55.180
Crediti tributari correnti 431 431
Crediti verso altri 1.084 1.084
Altre attività finanziarie correnti 170 1.016 1.186
Cassa ed altre attività equivalenti 867 867
Al 31 dicembre 2015 - €/000 Altre passività
finanziarie
Derivati con
contropartita a
Conto Ec.
Derivati con
contropartita
patrimonio netto
Totale
Passività finanziarie non correnti
Debiti finanziari 18.964 18.964
Passività finanziarie correnti
Debiti commerciali 10.527 10.527
Altri debiti 7.689 7.689
Debiti finanziari 26.597 26.597
l 31 dicembre 2014 - €/000 Altre passività
finanziarie
Derivati con
contropartita a
Conto Ec.
Derivati con
contropartita
patrimonio netto
Totale
Passività finanziarie non correnti
Debiti finanziari - -
Passività finanziarie correnti
Debiti commerciali 31.781 31.781
Altri debiti 7.442 7.442
Debiti finanziari 50.931 50.931

8-.

" \$

/>+-= ?
N

  • / N? \$
  • / !N ? F G F G \$
  • / ;N \$

/ * * ; !9% ; !9& FM'999GN

!9% /
/
!
/
;
-
*N



;9; ;9;
-
*
;9; ;9;
*N



-
*
2014 Livello 1 Live lo 2 Livello 3 Totale
Attività:
Strumenti finanziari derivati - 1.016 1.016
Totale attività 1.016 1.016
Passività:
Strumenti finanziari derivati -
Totale passività

Nel corso dell'esercizio non vi sono stati trasferimenti tra i tre livelli di fair value indicati nel IFRS 7.

INFORMATIVA DI SETTORE

Un settore operativo è, in accordo con quanto previsto dall'IFRS 8, una componente di un'entità: a) che intraprende attività imprenditoriali generatrici di ricavi e i costi ricavi e i costi riguardanti operazioni con altre componenti della medesima entità);

b) i cui risultati operativi sono rivisti periodicamente al più alto livello decisionale operativo dell'entità ai fini dell'adozione di decisioni in merito alle risorse da allocare al settore dei risultati;c) per la quale sono disponibili informazioni di bilancio separate.

Relativamente alle due tipologie di prodotti venduti, a partire dall'esercizio 2011 il management IRCE monitora solamente la suddivisione dei ricavi tra conduttori per avvolgimento e cavi, per quanto concerne il residuo non allocato ci si riferisce a ricavi per la vendita di altro materiale e servizi che non è possibile suddividere sulle due tipologie di prodotti venduti.

I ricavi sono poi analizzati per area geografica (ricavi vs/clienti compresi in Unione Europea (extra-Italia) e clienti extra UE).

Il settore dei conduttori per avvolgimento fornisce il mercato dei produttori di motori e generatori elettrici, di trasformatori, relais, elettrovalvole.

Il settore cavi fornisce il settore delle costruzioni, dell'impiantistica civile ed industriale (cablaggi) nonché quello dei beni di consumo ad utilizzo durevole (apparecchiature elettriche).

€/000 2015 2014
Conduttori
per
avvolgimento
Cavi Non
allocato
Totale Conduttori
per
avvolgimento
Cavi Non
allocato
Totale
Ricavi 170.716 57.512 ၀၀ 228.236 172.186 48.223 38 220.448
2015 2014
€/000 Italia UE
(extra Italia)
Extra UE Totale Italia UE
(extra Italia)
Extra Totale
Ricavi 116.871 106.502 94.526 19.419 220.448

COMMENTO ALLE PRINCIPALI VOCI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA SEPARATA

1. ATTIVITA' IMMATERIALI

La voce si riferisce ad attività di tipo immateriale dalle quali sono attesi benefici economici futuri. Di seguito si riportano le movimentazioni intervenute nel valore netto contabile:

€/000 Diritti di
brevetto e utilizzo
opere d'ingegno
Licenze,
marchi, diritti simili e
oneri pluriennali
Immobilizzazioni
in
corso
Totale
Valore netto al 31.12.2014
Movimenti del periodo
23 97 190 310
. Investimenti
. Riclassifiche
47 47
-
. Ammortamenti (47) (53) (100)
Totale variazioni (53) (53)
Valore netto al 31.12.2015 23 44 190 257

Riportiamo nella seguente tabella una descrizione delle attività immateriali e del metodo di ammortamento utilizzato:

Immobilizzazione Vita
Utile
Aliquota Prodotto in
economia o
acquistato
Test di congruità ai fini della
rilevazione delle perdite di
valore
Diritti di brevetto e
utilizzazione opere
ingegno
Definita 50% Acquistato Rivisitazione del metodo di
ammortamento in
concomitanza di ogni
chiusura d'esercizio e test di
impairment in presenza di
indicatori di perdita di valore
Concessioni e Licenze Definita 20% Acquistato Rivisitazione del metodo di
ammortamento in
concomitanza di ogni
chiusura d'esercizio e test di
impairment in presenza di
indicatori di perdita di valore
Marchi e diritti simili Definita 5,56% Acquistato Rivisitazione del metodo di
ammortamento in
concomitanza di ogni
chiusura d'esercizio e test di
impairment in presenza di
indicatori di perdita di valore

Le aliquote di ammortamento delle altre immobilizzazioni immateriali sono state determinate in funzione della specifica residua possibilità di utilizzazione e vengono rivisitate in concomitanza di ogni chiusura di bilancio.

Tutti gli anni vengono sostenute spese di ricerca e sviluppo che vengono rilevate nel conto economico, in assenza dei presupposti previsti dallo IAS 38 per la loro eventuale capitalizzazione.

2. ATTIVITA' MATERIALI

€/000 Attrezzature
Impianti e industriali e
Terreni Fabbricatimacchinari commerciali Altri beni
Immobilizzazioni
in corso ed
acconti
Totale
Valore netto al 31.12.2013 7.836 5.598 5.984 571 343 183 20.514
Movimenti del periodo
. Tnvestimenti 16 414 406 131 170 1.137
. Riclassificazioni 49 (49)
. Dismissioni (723) (24) (290) (27) (1.064)
. Amm.ti relativi ad alienaz. 620 17 286 923
. Amm.ti dell'esercizio (616) (2.132) (335) (144) (3.227)
Totale variazioni (600) (1.772) 64 (17) 94 (2.231)
Valore netto al 31.12.2014 7.836 4.998 4.212 635 326 277 18.283
Attrezzature
Impianti e industriali e
Immobilizzazioni
in corso ed
€/000 Terreni Fabbricatimacchinari commerciali Altri beni acconti Totale
Valore netto al 31.12.2014
Movimenti del periodo
7.836 4.998 4.212 635 327 277 18.285
. Tnvestimenti
. Riclassificazioni
21 889
88
25 47 1.929
(88)
2.911
. Dismissioni
. Amm.ti relativi ad alienaz.
(4.341)
4.339
(161)
160
(63)
63
(26) (4.591)
4.562
. Amm.ti dell'esercizio (564) (1.712) (280) (140) (2.696)
Totale variazioni (543) (737) (256) (93) 1.815 186
Valore netto al 31.12.2015 7.836 4.455 3.475 379 234 2.092 18.471

Le dismissioni si riferiscono principalmente a macchinari non più in uso e completamente ammortizzati.

Gli ammortamenti sono stati calcolati sulla base di aliquote ritenute rappresentative della vita utile stimata delle relative immobilizzazioni materiali. Le aliquote applicate, su base annua, sono comprese nei seguenti intervalli:

Fabbricati 3,0% - 10,0%
Impianti e macchinari 7,5% - 17,5%
Attrezzature industriali e commerciali 25,0% - 40,0%
Altri beni 12,0% - 25,0%

3. ATTIVITA' FINANZIARIE, CREDITI NON CORRENTI E PARTECIPAZIONI

€/000 31/12/2015 31/12/2014
- Attività finanziarie e crediti non correnti 14.669 15.134
- Partecipazioni 74.412 75.881
Totale 89.081 91.015

Crediti verso imprese controllate

€/000 31/12/2015 31/12/2014
- DMG GmbH 1.928 1.925
- FD Sims Ltd 6.592 6.647
- TRCE S.L 1.302 1.038
- IRCE Ltda 2.939 3.629
- ISODRA GmbH 1.908 1.895
Totale / 14.669 15.134

I crediti sopra esposti sono relativi a finanziamenti fruttiferi infragruppo.

Partecipazioni in imprese controllate

L'elenco delle partecipazioni, riportato nell'Allegato 2, è parte integrante della Nota Integrativa.

Si riporta di seguito un'analisi di sensitività, nella quale il valore contabile del capitale investito della CGU è confrontato con il relativo Equity Value, calcolato sulla base di sconto (WACC) e di un tasso di crescita (g) inferiori e superiori di mezzo punto percentuale rispetto ai parametri utilizzati.

IRCE Ltda, parametri utilizzati WACC 13,5%; (q) 7,5%.

(g)=7,5% WACC
€/000 13.0% 13.5% 14.0%
Equity value 67.345 61.651 56.833
Valore contabile della partecipazione 57.309 57.309 57.309
Differenza equity value e valore contabile 10.036 4.342 (476)
(g)=7,0% WACC
€/000 13.0% 13.5% 14.0%
Equity value 62.787 57.869 53.656
Valore contabile della partecipazione 57.309 57.309 57.309
Differenza equity value e valore contabile 5.478 560 (3.653)
(g)=8,0% WACC
€/000 13.0% 13.5% 14.0%
Equity value 72.815 66.119 60.541
Valore contabile della partecipazione 57.309 57.309 57.309
Differenza equity value e valore contabile 15.506 8.810 3.232

Come si nota dalle tabelle sopra esposte, alcuni scenari presentano una possibile perdita di valore; tenuto conto che la differenza negativa del valore in uso è interamente attribuibile all'impatto negativo del fasso di cambio Euro/Reais di fine anno, gli Amministratori non intravedono profili di rischio tali da giustificare una svalutazione della partecipazione per perdite durevoli di valore.

Rispetto all'anno precedente, non viene presentato l'impairment test ed analisi della controllata FD Sims Ltd, in quanto il valore di carico della partecipazione è stato allineato al valore del patrimonio netto di pertinenza e gli Amministratori non ritengono vi siano impairment indicators per l'anno in corso.

4. CREDITI TRIBUTARI NON CORRENTI

La voce, pari ad €/000 812, si riferisce al credito d'imposta per l'istanza di rimborso IRES 2007-2011, art.2, comma 1-quater, Decreto legge n.201/2011. Non essendovi ad oggi, da parte dell'Erario, indicazioni precise sulla data di rimborso, l'attività è stata classificata come non corrente.

5. IMPOSTE ANTICIPATE

Nella voce "imposte anticipate" viene esposto il netto tra attività per imposte anticipate e passività per imposte differite, come di seguito dettagliato:

€/000 31/12/2015 31/12/2014
-Imposte anticipate 1.742 1.893
- Imposte differite (684) (746)
Totale 1.058 1.147

Le imposte anticipate sono il riflesso fiscale delle seguenti voci:

€/000 31/12/2015 31/12/2014
- Ammortamenti a deducibilità differita 2
- Accantonamenti a Fondi rischi ed oneri 483 331
- Accantonamenti al Fondo svalutazione crediti tassato 334 663
- Accantonamento al fondo obsolescenza magazzino 907 865
- Altro 18 32
Totale 1.742 1.893

Di seguito si evidenzia la movimentazione delle attività per imposte anticipate nel corso del 2015:

Fondi tassati Ammortamenti Altro Totale
saldi al 01.01.2014 2.149 0 40 2.195
leffetto a conto economico (290) 294)
leffetto a patrimonio netto (8) (8)
saldi al 31.12.2014 1.859 32 1.894
leffetto a conto economico (135) (14) (151)
leffetto a patrimonio netto
saldi al 31.12.2015 1.724 18 1.742

Le imposte anticipate sono state rilevate a fronte delle differenze temporanee tra i valori di bilancio di attività e passività ed i corrispondenti valori riconciliati ai fini fiscali nella misura in cui è stata ritenuta probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri che possano rendere applicabile l'utilizzo di tali differenze temporanee.

Le passività per imposte differite sono dettagliate come segue:

€/000 31/12/2015 31/12/2014
- Ammortamenti 81 92
- Utili su cambi 81
- Plusvalore IAS su fabbricato 108 108
- Plusvalore IAS su terreni 465 465
- Effetto applicazione IAS 19 30
Totale 684 746

Di seguito si evidenzia la movimentazione nel corso del 2014 e del 2015:

Plusvalore IAS su
Ammortamenti terreno e fabbricato Utili su cambi Effetto IAS 19 Totale
saldi al 01.01.2014 103 573 52 745
leffetto a conto economico (11) 64 53
leffetto a patrimonio netto (52) (52)
saldi al 31.12.2014 92 573 81 1 746
effetto a conto economico (1) (81) (92)
leffetto a patrimonio netto 30 30
saldi al 31.12.2015 81 573 30 684

6. RIMANENZE

Le rimanenze sono dettagliate come segue:

€/000 31/12/2015 31/12/2014
- Materie prime, sussidiarie e di consumo 18.698 26.057
- Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 5.749 8.434
- Prodotti finiti e merci 32.068 37.715
- Fondo svalutazione materie prime (2.006) (2.006)
- Fondo svalutazione prodotti finiti (1.298) (1.137)
Totale 53.211 69.063

Le rimanenze iscritte non sono gravate da pegni né date a garanzia di passività.

Il fondo svalutazione corrisponde all'importo ritenuto necessario a coprire i rischi di obsolescenza in essere nel magazzino al 31/12/2015, calcolato mediante una svalutazione di imballi e prodotti finiti a lenta movimentazione.

Il valore delle rimanenze è altresì esposto al netto di un adeguamento, di €/000 5.237, al presunto valore di realizzo per effetto di impegni di vendita del rame, in essere alla data di bilancio, minusvalenti rispetto alla valorizzazione al costo medio ponderato effettuata con riferimento al 31/12/2015.

Di seguito si evidenzia la movimentazione del fondo svalutazione rimanenze nel corso del 2015:

€/000 31/12/2014 Accanton. Utilizzi 31/12/2015
Fondo svalutazione
materie prime
2.006 2.006
Fondo svalutazione
prodotti finiti e merci
1.137 250 (89) 1.298
Totale 3.143 250 (89) 3.304

7. CREDITI COMMERCIALI

€/000 31/12/2015 31/12/2014
- Clienti/Effetti attivi 44.940 50.196
- Fondo svalutazione crediti (1.472) (2.723)
Totale 43.468 47.473

Il saldo dei crediti verso clienti è interamente composto da crediti esigibili nei successivi 12 mesi. La lieve riduzione dei crediti commerciali lordi rispetto all'esercizio precedente è dovuta principalmente al calo dei volumi.

Di seguito si evidenzia la movimentazione del fondo svalutazione crediti nel corso del 2014 e 2015:

€/000 31/12/2013 Accanton. Utilizzi 31/12/2014
Fondo svalutazione crediti 4.314 648 (2.239) 2.723
€/000 31/12/2014 Accanton. Utilizzi 31/12/2015
Fondo svalutazione crediti 2.723 573 (1.824) 1.472

8. CREDITI VERSO CONTROLLATE

Il saldo dei crediti commerciali verso società controllate risulta composto come segue:

€/000 31/12/2015 31/12/2014
- FD Sims LTD 627 1.437
- Isolveco SRL 1.173 1.062
- Isomet AG 572 ୧୦୮୮
- IRCE S.L 2.262 2.165
- DMG 11 105
- ISODRA GmbH 870 744
- IRCE LTDA 199 430
- Stable Magnet Wire P.Ltd. 1.038 1.069
- Smit Draad Nijmegen BV 116
Totale 6.869 7.707

9. CREDITI TRIBUTARI CORRENTI

Riportiamo il dettaglio della voce in oggetto:

€/000 31/12/2015 31/12/2014
- Crediti per imposte sul reddito 246 48
- Crediti IVA 237 383
Totale 483 431

10. CREDITI VERSO ALTRI

Riportiamo il dettaglio della voce in oggetto:

€/000 31/12/2015 31/12/2014
- Ratei e risconti attivi 148 121
- Altri crediti 1.308 962
Totale 1.456 1.083

La voce "altri crediti" è principalmente legata ad un premio da ricevere sul consumo dell'energia elettrica relativo agli anni 2014 e 2015 deliberato dall'Autorità per l'energia elettrica su autorizzazione del Ministro dello Sviluppo Economico; si segnala che è in corso un procedimento di verifica da parte della Commissione europea sulla compatibilità delle agevolazioni con la disciplina europea in materia di aiuti di Stato; alla luce della deliberazione dell'Autorità del 28/12/2015, la Società ritiene che, ad oggi, non sussistano i presupposti per svalutare tale credito.

11. ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI

€/000 31/12/2015 31/12/2014
- Mark to Market operazioni a termine sul rame 303 726
- Mark to Market operazioni a termine su USD 290
- Conto vincolato per operazioni su LME 11 170
Totale 314 1.186

La voce "Mark to Market operazioni a termine sul rame" si riferisce alla valutazione Mark to Market (Fair Value) dei contratti derivati sul rame, aperti al 31/12/2015.

La voce "conto vincolato per operazioni sul LME" si riferisce ai margin call("richieste di copertura") depositati presso broker per le operazioni a termine di rame su LME.

12. DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI

La voce è composta come segue:

€/000 31/12/2015 31/12/2014
- Depositi bancari e postali 785 856
- Denaro e valori in cassa g 11
Totale 794 867

I depositi bancari e postali in essere non sono soggetti a vincoli o restrizioni.

13. PATRIMONIO NETTO

Capitale sociale

Il capitale sociale è costituito da n. 28.128.000 azioni ordinarie, per un controvalore di € 14.626.560, senza valore nominale.

Le azioni sono interamente sottoscritte e versate e sulle stesse non esistono diritti, privilegi e vincoli alla distribuzione dividendi ed all'eventuale distribuzione del capitale.

Nell'anno 2015 è stato distribuito un dividendo pari ad €/000 803 (pari ad € 0,03 per azione).

Le Riserve sono dettagliate come segue:

€/000 31/12/2015 31/12/2014
- Azioni proprie (quota relativa al capitale sociale) (716) (999)
- Riserva sovrapprezzo azioni 40.539 40.539
- Azioni proprie (quota relativa al sovrapprezzo) 306 (412)
- Altre riserve 43.087 43.087
- Riserva legale 2.925 2.925
- Riserva straordinaria 31.446 31.212
- Riserva IAS 19 (454) (532)
- Utili indivisi 6.462 6.462
TOTALE 123,594 122.282

/ > *
N

Possibilità di
Natura/descrizione Importo utilizzazione Quota disponibile Distribuibile
Capitale sociale 14.626.560
Riserve di capitali:
Sovrapprezzo azioni 40.538.732 A,B,C 40.538.732 40.538.732
Avanzo fusione (quota costituita da riserve di capitale) 6.035.757 A,B,C 6.035.
757
6
.035.757
Totale riserve di capitali 46.574.489 46.574.489 46.574.489
Riserve di utili
Legale 2.925.312 B 2.925.312 -
Straordinaria 31.446.308 A,B,C 31.446.308 31.446.308
Riserva IAS 6.008.383 A,B 6.008.383 1.597.853
Riserva azioni proprie -
410.075
A,B -
410.075 -
410.075
Riserva di Cash Flow Hedge - A,B - -
Avanzo annullamento (quota costituita da riserve di utili) 585.888 A,B,C 585.888 585.888
Totale riserve di utili 40.555.817 40.555.817 33.219.975
Riserve in sospensione di imposta
Utili mezzogiorno 201.160 A,B,C 201.160 201.160
Rivalutazione (straordinaria in bilancio) 22.327.500 A,B,C 22.327.500 22.327.500
Rivalutazione 266/2005 13.935.343 A,B 13.935.343
Totale riserve in sospensione 36.464.003 36.464.003 22.528.660
Totale riserve 123.594.307 123.594.309 102.323.124
Utile esercizio 2015 2.725.637
Totale PN 140.946.504
TOTALE riserve disponibili 123.594.309
Quota non distribuibile per costi di impianto e ampliamento non ammortizzati -
Quota non distribuibile per riserva legale 2.925.312
Quota non distribuibile riserve IAS 4.410.530
Quota non distribuibile adeguamento a fair value valore terreni 13.935.343
Residua quota distribuibile 102.323.124

/ NN <4N <N \$

/
- *
\$

/ ; !9% \$\$;=:\$!! &()A \$ " > N

40
F%G
40 6
%%9
F:G
405

/ >
+ ? 4 )):\$

/ N

  • !99 *+ -\$\$\$ + -\$ \$\$ + -\$\$ M'999:\$:!\$

  • 6 M'999!9\$
    • ? +-'+- !99& F G M'999;\$);%\$
  • !::'))% M'999!!\$;!(\$

Riserva Straordinaria

La riserva straordinaria è composta principalmente dagli utili portati a nuovo.

Riserva IAS 19

La riserva comprende gli utili e le perdite attuariali accumulate a seguito dell'applicazione del principio contabile IAS 19 Revised.

La movimentazione della riserva è la seguente:

saldo al 01.01.2014 રજક
Valutazione attuariale
Effetto fiscale sulla valutazione attuariale
(198)
54
saldo al 31.12.2014 (532)
Valutazione attuariale
Effetto fiscale sulla valutazione attuariale
109
(30)
saldo al 31.12.2015 (454)

Utile dell'esercizio

L'utile dell'esercizio ammonta a €/000 2.726 (€/000 1.035 al 31 dicembre 2014).

14. PASSIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI

€/000 Valuta asso / Società 30/09/2015 31/12/2014 Scadenza
Banco Popolare EUR Variabile 3.964 2019
CARISBO EUR Variabile IRCE SPA 10.000 2019
Banca di Imola EUR Variabile 5.000 2019
Totale 18.964

L'incremento rispetto all'anno precedente delle passività finanziarie non correnti è dovuto ad un riposizionamento del debito da breve a medio/lungo termine, effettuato nel corso del 2015.

15. FONDI PER RISCHI ED ONERI

I fondi per rischi ed oneri sono dettagliati come segue:

€/000 31/12/2014 Accanton. Utilizzi 31/12/2015
Fondi per rischi e contenziosi 1.381 687 (433) 1.635
Fondo indennità suppletiva di clientela 287 (35) 252
Fondo copertura perdite IRCE SL 2.768 315 3.083
Fondo copertura perdite Isodra GmbH 2.039 163 2.202
lotale 6.475 1.165 (468) 7.172

I fondi per rischi e contenziosi si riferiscono principalmento effettuato per il rischio di minusvalenze in relazione a resi di imballi ed a contenziosi vari, compresa la stima di una passività originata da una verifica da parte dell'Amministrazione Finanziaria.

Il fondo indennità suppletiva di ciferisce agli accantonamenti per le indennità di fine rapporto relative ai contratti di agenzia in essere.

16. FONDI PER BENEFICI AI DIPENDENTI A PRESTAZIONE DEFINITA

Il Fondo per benefici ai dipendenti a prestazione definita ha subito la seguente movimentazione:

€/000 31/12/2015 31/12/2014
Fondo per benefici a dipendenti al 01.01 4.804 4.906
Oneri finanziari 88 128
(Utili)/perdite attuariali (109) 198
Prestazioni pagate (404) (428)
Fondo per benefici a dipendenti al 31.12 4.379 4.804

Il Fondo per benefici a dipendenti rientra nei piani a benefici definiti.

Per la determinazione della passività è stata utilizzata la metodologia denominata "Projected Unit Credit Cost" articolata secondo le seguenti fasi:

  • sono stati proiettati, sulla base di una serie di ipotesi finanziarie (incremento del costo della vita, incremento retributivo ecc.), le possibili future prestazioni che potrebbero essere erogate a favore di ciascun dipendente iscritto al programma nel caso di pensionamento, decesso, invalidità, dimissioni ecc. La stima delle future prestazioni includerà gli eventuali incrementi corrispondenti all'ulteriore anzianità di servizio maturata nonché alla presumibile crescita del livello retributivo percepito alla data di valutazione;
  • è stato calcolato alla data della valutazione, sulla base del tasso annuo di interesse adottato e della probabilità che ciascuna prestazione ha di essere effettivamente erogata, il valore attuale medio delle future prestazioni;
  • è stata definita la passività individuando la quota del valore attuale medio delle future prestazioni che si riferisce al servizio qià maturato dal dipendente in azienda alla data della valutazione.

Si riportano di sequito le ipotesi demografiche utilizzate dall'attuario per la valutazione del fondo per benefici ai dipendenti:

  • per la probabilità di morte quelle determinate dalla Ragioneria Generale delle Stato denominate RG48;
  • per le probabilità d'inabilità quelle, distinte per età e sesso, adottate nel modello INPS;
  • per le ipotesi di pensionamento, si è supposto il 100% al raggiungimento dei requisiti pensionabili validi per l'AGO;
  • . per le probabilità di uscita dall'attività lavorativa per cause diverse dalla morte, è stata considerata una frequenza annua del 2%;
  • per le probabilità di anticipazione del TFR, si è supposta una frequenza annua del 1,5%.

Inoltre, sono state assunte le seguenti ipotesi economiche-finanziarie:

31/12/2015 31/12/2014
Tasso annuo di attualizzazione 2,03% 1,86%
Tasso annuo d'inflazione 1,50% per il 2016
1,80% per il 2017
1,70% per il 2018
1,60% per il 2019
2,00% dal 2020 in poi
0,60% per il 2015
1,20% per il 2016
1,50% 2017 e 2018
2% dal 2019 in poi
Tasso annuo d'incremento TFR 2,625% per il 2016
2,850% per il 2017
2,775% per il 2018
2,700% per il 2019
3,000% dal 2020 in poi
1,950% per il 2015
2,4% per il 2016
2,625% 2017 e 2018
3% dal 2019 in poi

Per il tasso di attualizzazione 2015, è stato preso come parametro l'indice IBOXX Corporate AA con duration 10+, rilevato alla data della valutazione.

Il tasso annuo di incremento del TFR è pari al 75% dell'inflazione più 1,5 punti percentuali.

Di seguito si riportano le informazioni richieste dal nuovo principio IAS 19.

Analisi di sensitività dei principali parametri valutativi di IRCE SPA:

€/000 Variazione DBO 31/12/2015
Tasso di inflazione + 0,25% 4.441
Tasso di inflazione – 0,25% 4.319
Tasso di attualizzazione + 0,25% 4.283
Tasso di attualizzazione – 0,25% 4.479
Tasso di turnover + 1% 4.368
Tasso di turnover -1% 4.393

Service cost 2016: 0,00 Duration del piano: 10

17. PASSIVITA' FINANZIARIE CORRENTI

Le passività finanziarie sono dettagliate come segue:

€/000 31/12/2015 31/12/2014
- Debiti verso banche 26.597 50.931
Totale 26.597 50.931

Con riferimento alle passività finanziaria, la posizione finanziaria netta della Società con esclusione dei crediti finanziari infragruppo, redatta secondo quanto previsto dalla Comunicazione Consob 6064293 del 28 luglio 2006 e dalla raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005, risulta la seguente:

€/000 31/12/2015 31/12/2014
Disponibilità liquide
Altre attività finanziarie correnti
794
11*
867
460*
Liquidità 805 1.327
Passività finanziarie correnti (26.597) (50.931)
Indebitamento finanziario corrente netto (25.792) (49.604)
Passività finanziarie non correnti (18.964)
Indebitamento finanziario non corrente (18.964)
Indebitamento finanziario netto (44.756) (49.604)

* Tali voci si discostano dalle corrispondenti voci della situazione patrimoniale in ragione della non inclusione della valutazione al fair value dei contratti a termine di rame.

18. DEBITI COMMERCIALI

I debiti commerciali hanno tutti scadenza entro i prossimi dodici mesi.

Ammontano al 31/12/2015 a €/000 9.314, contro €/000 30.268 al 31/12/2014.

La riduzione dei debiti commerciali rispetto all'anno precedente è dovuta al minor quantitativo di rame acquistato alla fine dell'anno e all'assenza di quote di rame viaggiante.

19. DEBITI VERSO CONTROLLATE

La voce debiti verso società controllate di natura commerciale risulta composta come segue:

€/000 31/12/2015 31/12/2014
- DMG GmbH 109 109
- FD Sims Ltd 54 73
- Isolveco Srl 49 41
- IRCE SL 12 15
- ISODRA GmbH 1
- IRCE Ltda 984 1.241
- IRCE Kablo Ve Tel Ltd 16
- Smit Draad Nijmegen BV 17
Totale 1.212 1.513

20. DEBITI TRIBUTARI

Riportiamo il dettaglio della voce in oggetto:

€/000 31/12/2015 31/12/2014
- Debiti per IVA 187 289
- Debiti per imposte sul reddito 1.079 571
- Debiti per IRPEF dipendenti 466 465
- Altri debiti 101 ರಿನ
Totale 1.833 1.420

21. DEBITI VERSO ISTITUTI DI PREVIDENZA SOCIALE

La voce, pari ad €/000 1.719, si riferisce principalmente al debito nei confronti dell'INPS per contributi.

22. ALTRE PASSIVITA' CORRENTI

Gli altri debiti risultano così composti:

€/000 31/12/2015 31/12/2014
- Debiti verso i dipendenti 2.358 2.527
- Cauzioni ricevute dai clienti 1.679 1.555
- Ratei e risconti passivi 53 44
- Altri debiti 46 28
Totale 4.136 4.154

COMMENTO ALLE PRINCIPALI VOCI DEL CONTO ECONOMICO SEPARATO

23. RICAVI

Si riferiscono ai ricavi per cessioni di beni, al netto di resi, abbuoni e ritorni di imballaggi. Il fatturato dell'anno, pari ad €/000 228.236, registra un incremento del 4% rispetto allo scorso anno (€/000 220.448), Per ulteriori dettagli, si rimanda al precedente paragrafo sull'informativa di settore.

24. ALTRI RICAVI E PROVENTI

Gli altri ricavi e proventi risultano composti come segue:

€/000 31/12/2015 31/12/2014
- Plusvalenze su vendite cespiti 23 12
- Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 167 145
- Rimborsi assicurativi 17 203
- Altri ricavi 451 316
Totale 658 676

25. COSTI PER MATERIE PRIME E MATERIALI DI CONSUMO

Tale voce, pari ad €/000 171.605, comprende i costi sostenuti per l'acquisizione delle materie prime, tra le quali le più significative sono rappresentate dal rame, dai materiali di confezionamento e manutenzione, al netto della variazione rimanenze (€/000 7.359).

26. COSTI PER SERVIZI

Comprendono i costi sostenuti per le prestazioni di servizi inerenti la trasformazione del rame, i trasporti, le altre prestazioni commerciali ed amministrative ed i costi per il godimento di beni di terzi, come da sequente dettaglio:

€/000 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
- Lavorazioni esterne 5.599 5.576 23
- Spese per utenze 10.631 10.074 557
- Manutenzioni 777 873 (96)
- Spese di trasporto 3.046 3.128 (82)
- Provvigioni passive 1.135 1.159 (24)
- Compensi Sindaci 87 88 (1)
- Altri servizi 2.616 2.734 (118)
Totale 23.891 23.632 259

La voce "altri servizi" comprende principalmente costi per consulenze tecniche, legali e fiscali, costi per assicurazioni e costi commerciali.

Si segnala che i costi di ricerca e sviluppo, imputati a conto economico, ammontano ad €/000 277.

27. COSTI DEL PERSONALE

Il dettaglio del costo del personale è riepilogato come segue:

€/000 31/12/2015 31/12/2014 variazione
- Salari e stipendi 11.157 11.102 55
- Oneri sociali 3.648 3.616 32
- Costi di pensionamento piani a contribuzione definita 813 834 (21)
- Altri costi 2.255 1.893 362
Totale 17.873 17.445 428

Nella voce "Altri costi" sono inseriti i costi per il lavoro interinale, il costo dei collaboratori ed i compensi percepiti dagli Amministratori.

Si evidenzia di seguito la consistenza media e puntuale dell'organico:

Organico Media 2015 31/12/2015 31/12/2014
- Dirigenti/Impiegati 112 106 117
- Operai 315 314 319
Totale 427 420 436

Il numero medio dei dipendenti è calcolato con il metodo del Full-Time-Equivalenti a tempo pieno) e comprende dipendenti interni ed esterni (interinali e collaboratori).

Il numero totale dei dipendenti al 31 dicembre 2015 era di 420 persone.

L'aumento del costo del personale è dovuto principalmente al rinnovo del contratto collettivo nazionale, al minore ricorso alla cassa integrazione ed a limitati costi sostenuti per incentivi all'esodo.

28. AMMORTAMENTI

Gli ammortamenti sono dettagliati come segue:

€/000 31/12/2015 31/12/2014 variazione
- Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 100 103 (3)
- Ammortamento delle immobilizzazioni materiali 2.696 3.227 (531)
Totale Ammortamenti 2.796 3.330 (534)

29. ACCANTONAMENTI E SVALUTAZIONI

Gli accantonamenti e svalutazioni sono dettagliati come segue:

€/000 31/12/2015 31/12/2014 variazione
- Svalutazioni dei crediti
- Accantonamenti per rischi
573
353
648
309
(75)
44
Totale Accantonamenti e svalutazioni 926 957 (31)

La voce "Accantonamenti per rischi" si riferisce principalmente ad un accantonamento effettuato per il rischio di minusvalenze in relazione a resi di imballi.

30. ALTRI COSTI OPERATIVI

Gli altri costi operativi sono dettagliati come segue:

€/000 31/12/2015 31/12/2014 variazione
- Imposte e tasse non sul reddito 366 361 5
- Minusvalenze e sopravvenienze passive 82 143 (61)
- Altri 72 36 36
Totale 520 540 (20)

31. SVALUTAZIONE PARTECIPAZIONI

€/000 31/12/2015 31/12/2014 variazione
- IRCE SL 315 383 (68)
- Isodra GmbH 163 344 (181)
- IRCE Kablo Ve Tel Ltd 88 364 (276)
- Stable Magnet Wire P. Ltd. 176 1.209 (1.033)
- FD Sims Ltd 1.254 1.254
Totale 1.996 2.300 (304)

Le svalutazioni sono state effettuate al fine di riallineare i valori delle partecipazioni alla corrispondente quota di patrimonio netto, a seguito di perdite durevoli di valore.

32. PROVENTI ED ONERI FINANZIARI

I proventi ed oneri finanziari sono dettagliati come segue:

€/000 31/12/2015 31/12/2014 variazione
- Altri proventi finanziari 3.177 3.372 (195)
- Proventi da controllate 134 108 26
- Interessi ed altri oneri finanziari (611) (1.204) 593
- Utili / (perdite) su cambi 1.256 780 476
Totale 3.956 3.056 900

Altri proventi finanziari

€/000 31/12/2015 31/12/2014 variazione
- Interessi attivi verso banche 1 1
- Interessi attivi su crediti verso clienti 21 25 (4)
- Interessi attivi diversi 140 151 (11)
- Proventi su derivati LME 3.015 3.195 (180)
Totale 3.177 3.372 (195)

La voce "Proventi su derivati LME" si riferisce per €/000 2.712 alla chiusura dei contratti a termine di rame nel corso dell'anno e per €/000 303 alla valutazione Mark to Market (Fair Value) dei contratti a termine di rame, aperti al 31/12/2015.

- Interessi ed altri oneri finanziari

€/000 31/12/2015 31/12/2014 variazione
- Interessi passivi per debiti a breve termine 196 820 (624)
- Interessi passivi per debiti a m/l termine 75 41 34
- Interessi passivi diversi 278 288 (10)
- Commissioni e spese bancarie 62 55
Totale 611 1.204 (593)

Nella voce "interessi passivi diversi" sono inclusi gli oneri relativi allo sconto pro soluto di crediti commerciali e l'Interest cost derivante dell'attualizzazione del TFR secondo lo IAS 19.

33. IMPOSTE SUL REDDITO

€/000 31/12/2015 31/12/2014 varıazıonı
- Imposte correnti
- Imposte (differite) / anticipate
(1.965)
(28)
(1.630)
(349)
(335)
291
Totale (2.023) (1.979) (44)

Si fornisce di seguito la riconciliazione numerica tra gli oneri fiscali ed il prodotto dell'utile contabile moltiplicato per l'aliquota fiscale applicabile:

2015 2014
Risultato prima delle imposte 4.749 3.014
Imposte calcolate all'aliquota applicabile 1.306 829
Effetto fiscale dei costi non deducibili 426 581
IRAP 233 ട്ടുക
Totale 1.965 1.979

34. INFORMATIVA SULLE PARTI CORRELATE

I rapporti con le società del Gruppo sono di natura commerciale e finanziaria, come di seguito esposto:

Società Ricavi Proventi Costi per Costi per servizi Crediti Crediti Debiti
€/000 Finanziari Materie prime finanziari commerciali commerciali
FD Sims Ltd 1.661 46 842 6.592 627 54
Smit Draad Nijmegen BV 149 3 57 116
Isomet AG 5.541 572
IRCE Ltda 411 32 984 P 2.940 199 984
Isolveco Srl 3.115 144 1.173 49
F
DMG Gmbh
10 13 9 502 1.927 12 109
IRCE SL 90 23 3 121 1.302 2.262 12
Stable Magnet Wire P.Lt 582 1.038
ISODRA Gmbh 153 17 ਤਰੇ - 1.908 870
Irce Kablo Ve Tel Ltd
11.712 134 1.934 774 14.669 6.869 1.212

Conformente a quanto richiesto dallo IAS 24, viene riportato di seguito il compenso, su base annua, percepito dai membri del Consiglio di Amministrazione:

€/000 Compenso per la Compenso per altre otale
carica funzioni
Amministratori 203 327 530

La tabella riporta i compensi corrisposti a qualsiasi forma, esclusi i contributi previdenziali.

A seguito dell'introduzione dell'art. 123 ter del T.U.F, i dati relativi a tali compensi sono riportati analiticamente nella Relazione sulla remunerazione, che verrà messa a disposizione del pubblico entro i termini di legge presso la sede sociale, e consultabile altresì sul sito internet www.irce.it.

Alla data del 31 dicembre 2015, risulta inoltre un credito di €/000 488 di IRCE SPA nei confronti della controllante Aequafin SPA per versamenti di acconti d'imposta, derivanti dall'applicazione del regime di tassazione del consolidato nazionale.

35. GESTIONE DEL CREDITO COMMERCIALE

Si riporta di seguito il dettaglio dei crediti divisi per rating interno. La classificazione dei crediti tiene già in considerazione eventuali posizioni rinegoziate:

Livello di Rischio Esposizione €/000
Minimo 5.011
Medio 29.761
Superiore alla media 6.841
Elevato 3.327
Totale 44.940

Al 31 dicembre 2015 l'analisi per scadenza dei crediti commerciali, è la seguente:

Scadenza Importo €/000
Non scaduti 40.088
< 30 giorni 692
31-60 314
61-90 404
91-120 32
> 120 3.410
Totale 44.940

Il Fair value dei crediti commerciali corrisponde all'esposizione nominale degli stessi.

Il fondo svalutazione crediti pari ad €/000 1.472 si riferisce alle fasce comprese tra 91-120 e > 120 giorni.

Si precisa che non vi sono clienti che generano per la Società ricavi superiori al 10% del totale ricavi.

36. CAPITAL RISK MANAGEMENT

L'obiettivo primario della gestione del Gruppo è garantire che sia mantenuto un solido rating creditizio ed adeguati livelli degli indicatori di capitale, in modo da supportare l'attività e massimizzare il valore per gli azionisti.

€/000 31/12/2015 31/12/2014
Indebitamento finanziario netto (A) 44.756 49.604
Patrimonio netto (B) 140.947 137.944
Capitale totale (A) + (B) = (C) 185.703 187.548
Gearing ratio (A) / (C) 24,1% 26,4%

37. STRUMENTI FINANZIARI

Di seguito è riportato un raffronto del valore contabile e del valore equo per categoria di tutti gli strumenti finanziari del Gruppo:

€/000 Valore contabile Valore equo
2015 2014 2015 2014
Attività finanziarie
Disponibilità liquide e mezzi equivalente 794 867 794 867
Altre attività finanziarie 314 1.186 314 1.186
Passività finanziarie
Finanziamenti correnti 26.597 50.931 26.597 50.931
Finanziamenti non correnti 18.963 18.963
Altre passività finanziarie

38, INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART.149- DUODIECIES DEL REGOLAMENTO EMITTENTI DELLA CONSOB

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2015 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi alla IRCE SpA dalla società di revisione o da entità appartenenti alla sua rete:

€/000 Soggetto che eroga il servizio Corrispettivo di competenza
esercizio 2015
Revisione legale dei conti su base annua PricewaterhouseCoopers SpA 95
Altri servizi PricewaterhouseCoopers SpA g

39. EVENTI SUCCESSIVI ALLA DATA DEL BILANCIO

Non si sono verificati, dalla data del 1 gennaio 2016 alla data odierna di redazione del bilancio, eventi successivi significativi.

Imola, 14 marzo 2016

Per Il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Detti Filippo Casadio

Allegato 1

Attestazione al bilancio annuale separato di IRCE SPA ai sensi dell'art. 154-bis, comma 5, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n.58:

I sottoscritti Dott. Filippo Casadio, Presidente, e Dott.ssa Elena Casadio, Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della IRCE S.p.A, attestano, tenuto conto di quanto previsto dall'art.154-bis, comma 5, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n.58:

  • · l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • · l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio annuale separato.

Si attesta, inoltre, che il bilancio annuale separato:

  • d) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • e) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali ed è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società;
  • f) che la Relazione sulla gestione contiene un'analisi attendibile delle informazioni di cui al comma 4, art.154-ter del decreto legislativo 24 febbraio 1998 n.58.

Imola, 14 marzo 2016

Filippo Casadio

Elena Casadio Dirigente Preposto

Allegato 2

Elenco delle partecipazioni in società direttamente controllate

I valori che si riferiscono alle partecipate estere sono stati convertiti in Euro ai cambi storici. Solamente ai fini espositivi nella seguente tabella, il fondo svalutazione partecipazioni, iscritto in contabilità nel fondo per copertura perdite società controllate, è stato allocato in diretta riduzione del valore di carico delle partecipazioni a fronte delle quali è stato stanziato.

Sede Quota Capitale Patrimonio Netto Patrimonio Netto Risultato di Risultato di Valore di carico Differenza
sociale di competenza esercizio esercizio
di competenza
FD Sims Ltd 100% 18.173.127 8.065.312 8.065.312 (1.142.444) (1.142.444) 8.065.312 0
Smit Draad Nijmegen BV 100% 1.165.761 14.698.657 14.698.657 (801.791) (801.791) 7.273.000 7.425.657
Isomet AG 100% 674.354 4.712.798 4.712.798 (909.171) (909.171) 1.434.650 3.278.148
IRCE Ltda 100% 57.309.209 32.030.917 32.030.917 1.381.620 1.381.620 56.965.925 (24.935.008)
Isolveco Srl 75% 46.440 1.063.543 797.657 4.584 3.438 194.704 602.953
DMG Gmbh 100% 255.646 1.642.810 1.642.810 (85.270) (85.270) 119.526 1.523.284
IRCE ST 100% 150.000 (3.082.796) (3.082.796) (315.284) (315.284) (3.082.796) 0
Stable Magnet Wire P.Ltd 100% 2.601.531 12.531 12.531 (190.355) (190.355) 12.531 0
ISODRA Gmbh 100% 25.000 (2.202.018) (2.202.018) (163.417) (163.417) (2.202.018) 0
Irce SP.ZO.O 100% 48.156 31.339 31.339 (15.869) (15.869) 48.156 (16.817)
İrce Kablo Ve Tel Ltd 100% 749.181 298.037 298.037 (48.435) (48.435) 298.037 0
69.127.028

RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE INDIPENDENTE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 14 E 16 DEL D.LGS. 27 GENNAIO 2010, Nº39

Agli Azionisti della IRCE SpA

Relazione sul bilancio consolidato

Abbiamo svolto la revisione contabile dell'allegato bilancio consolidato della IRCE SpA e sue società controllate (di seguito anche il "Gruppo IRCE"), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2015, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto e dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data, da una sintesi dei principi contabili significativi e dalle altre note esplicative.

Responsabilità degli Amministratori per il bilancio consolidato

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'articolo 9 del D.Lgs. nº38/2005.

Responsabilità della società di revisione

E' nostra la responsabilità di esprimere un giudizio sul bilancio consolidato sulla base della revisione contabile. Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai Principi di revisione internazionali (ISA Italia) elaborati ai sensi dell'articolo 11, comma 3, del D.Lgs. 39/2010. Tali principi richiedono il rispetto di principi etici, nonché la pianificazione e lo svolgimento della revisione contabile al fine di acquisire una ragionevole sicurezza che il bilancio consolidato non contenga errori significativi.

La revisione contabile comporta lo svolgimento di procedure volte ad acquisire elementi probativi a supporto degli importi e delle informazioni contenuti nel bilancio consolidato. Le procedure scelte dipendono dal giudizio professionale del revisore, inclusa la valutazione dei rischi di errori significativi nel bilancio consolidato dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali. Nell'effettuare tali valutazioni del rischio, il revisore considera il controllo interno relativo alla redazione del bilancio consolidato dell'impresa che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta al fine di definire procedure di revisione appropriate alle circostanze, e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno dell'impresa. La revisione contabile comprende, altresi, la valutazione dell'appropriatezza dei principi contabili adottati, della ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli Amministratori, nonché la valutazione della presentazione del bilancio consolidato nel suo complesso.

Riteniamo di avere acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

�����������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������

PricewaterhouseCoopers SpA

Sede legale e amministrativa: Milano 20149 Via Monte Rosa 91 Tel. 027785240 Cap. Soc. Euro 6.890.000,00 i.v., C. F. e P.IVA e Reg. Imp. Milano 12979880155 Iscritta al nº 119644 del Registro dei Revisori Legali - Altri Uffici: Ancona 60131 Via Sandro Totti 1 Tel. 0712132311 - Bari 70122 Via Abate Gimma 72 Tel. 0805640211 - Bologna 40126 Via Angelo Finelli 8 Tel. 0516186211 - Brescia 25123 Via 17:53:20 PM 7 7 11: 00:30:21 PM 0 2 The 12:00 The 1 12:00 PM 1 25,0000 1 Teches 24 Carace Tacagos, Tarients Tacagos, Tariente Tacagos, Tarienter Tacagos, Tariners, Tarkers, 73 Tel. 046127004 - Treviso 3100 Vide Felisent 90 Tel. 0422696911 - Trieste 34125 Via Cesare Battisti 18 Tel. 0403480781 - Udine 33100
Via Poscolle 43 Tel. 043225789 - Ve

Giudizio

A nostro giudizio, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo IRCE al 31 dicembre 2015, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data, in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'articolo 9 del D.Lgs. nº38/2005.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Giudizio sulla coerenza della Relazione sulla gestione e di alcune informazioni contenute nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari con il bilancio consolidato

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere, come richiesto dalle norme di legge, un giudizio sulla coerenza della Relazione sulla gestione e delle informazioni della Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'articolo 123bis, comma 4, del D.Lgs. nº58/1998, la cui responsabilità compete agli Amministratori della IRCE SpA, con il bilancio consolidato del Gruppo IRCE al 31 dicembre 2015. A nostro giudizio, la Relazione sulla gestione e le informazioni della Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio consolidato del Gruppo IRCE al 31 dicembre 2015.

Bologna, 30 marzo 2016

PricewaterhouseCoopers SpA

Gianni Bendandi (Revisore legale)

RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE INDIPENDENTE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 14 E 16 DEL D.LGS. 27 GENNAIO 2010, Nº39

Agli Azionisti della IRCE SpA

Relazione sul bilancio d'esercizio

Abbiamo svolto la revisione contabile dell'allegato bilancio d'esercizio della IRCE SpA (di seguito anche la "Società"), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2015, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto e dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data, da una sintesi dei principi contabili significativi e dalle altre note esplicative.

Responsabilità degli Amministratori per il bilancio d'esercizio

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'articolo 9 del D.Igs. n. 38/2005.

Responsabilità della società di revisione

E' nostra la responsabilità di esprimere un giudizio sul bilancio d'esercizio sulla base della revisione contabile. Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai Principi di revisione internazionali (ISA Italia) elaborati ai sensi dell'articolo 11, comma 3, del D.Lgs. 39/2010. Tali principi richiedono il rispetto di principi etici, nonché la pianificazione e lo svolgimento della revisione contabile al fine di acquisire una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio non contenga errori significativi.

La revisione contabile comporta lo svolgimento di procedure volte ad acquisire elementi probativi a supporto degli importi e delle informazioni contenuti nel bilancio d'esercizio. Le procedure scelte dipendono dal giudizio professionale del revisore, inclusa la valutazione dei rischi di errori significativi nel bilancio d'esercizio dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali. Nell'effettuare tali valutazioni del rischio, il revisore considera il controllo interno relativo alla redazione del bilancio d'esercizio dell'impresa che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta al fine di definire procedure di revisione appropriate alle circostanze, e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno dell'impresa. La revisione contabile comprende, altresi, la valutazione dell'appropriatezza dei principi contabili adottati, della ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli Amministratori, nonché la valutazione della presentazione del bilancio d'esercizio nel suo complesso.

Riteniamo di avere acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

..............................................................................................................................................................................

PricewaterhouseCoopers SpA

Sede legale e amministrativa: Milano 20149 Via Monte Rosa 91 Tel. 027785240 Cap. Soc. Euro 6.890.000.00 iv, C. F. e P.IVA e Reg Imp Milano 2017 Na Alate Gimm 2014 de Repton Legal - Altri Tiffici: Ancona 6022 Ya Santo Toti Tel. Genova 16121 Piazza Piccapietra 9 Tel. 01029041 - Napoli 80121 Via dei Mille 16 Tel. 05136181 - Padova 35138 Via Vienza 4 Tel. 049873481 - Pelomo ond Via Marchev Tel. 0024737 - Parma 4322 Tial Tanar 2014. Tecean Eber Tradi Elone Troio
8 Tel. 08565711 - Roma 0015 Largo - Tel. 0657025 - Trino 1022 Ons Palestin 1 Via Poscolle 43 Tel. 043225789 - Verona 37135 Via Francia 21/C Tel.0458263001

Giudizio

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della IRCE SpA al 31 dicembre 2015, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data, in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'articolo 9 del D.Lgs. n. 38/2005.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Giudizio sulla coerenza della Relazione sulla gestione e di alcune informazioni contenute nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari con il bilancio d'esercizio

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere, come richiesto dalle norme di legge, un giudizio sulla coerenza della Relazione sulla gestione e delle informazioni della Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'articolo 123bis, comma 4, del D.Lgs. 58/1998, la cui responsabilità compete agli Amministratori della IRCE SpA, con il bilancio d'esercizio della IRCE SpA al 31 dicembre 2015. A nostro giudizio, la Relazione sulla gestione e le informazioni della Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio d'esercizio della IRCE SpA al 31 dicembre 2015.

Bologna, 30 marzo 2016

PricewaterhouseCoopers SpA

Gianni Bendandi (Revisore legale)

Irce S.p.A.

Sede legale Imola (BO) Via Lasie n. 12/B Capitale Sociale €. 14.626.560,00 i.v.

Iscrizione Registro Imprese di Bologna e C.F. 82001030384 - REA 266734

Relazione del Collegio Sindacale all'Assemblea degli Azionisti della Società IRCE S.p.A., ai sensi dell'art. 153 del D.lgs. 58/98 e dell'art. 2429, comma 3, del C.C.

Signori Azionisti,

il bilancio separato relativo all'esercizio chiuso il 31 dicembre 2015 che viene proposto per l'approvazione all'Assemblea di codesta società chiude con un utile di €. 2.725.637.

Preliminarmente, si precisa che il Collegio Sindacale nell'attuale composizione è stato nominato dall'Assemblea dei Soci in data 28 aprile 2014.

Il bilancio, che è stato trasmesso dal Consiglio di Amministrazione al Collegio Sindacale nei termini di legge, è stato redatto in base ai principi contabili internazionali IAS/IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB) e omologati dall'Unione Europea.

Nella Relazione degli Amministratori sulla Gestione sono riepilogati i principali rischi e incertezze e si dà conto dell'evoluzione prevedibile della gestione.

Il Bilancio della Società è costituito dagli schemi di Situazione patrimoniale finanziaria, Conto Economico, Conto Economico complessivo, Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto, Rendiconto finanziario e dalle Note esplicative. Il bilancio è corredato dalla Relazione degli Amministratori sull'andamento della gestione.

<-- PDF CHUNK SEPARATOR -->

La Società ha redatto l'annuale Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari in conformità all'articolo 123-bis del TUF e alle istruzioni contenute nel Regolamento dei Mercati Organizzati gestititi da Borsa Italiana S.p.A.

Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 il Collegio Sindacale ha svolto l'attività di vigilanza ai sensi dell'art. 149 del D.Lgs. 58/98, secondo le norme di comportamento del Collegio Sindacale nelle società di capitali con azioni quotate in mercati regolamentati, redatte a cura del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e le raccomandazioni della CONSOB in materia di controlli contabili e attività del Collegio Sindacale. Nella predisposizione di questa relazione si è tenuto conto delle comunicazioni CONSOB n. 1025564 del 6 aprile 2001, n. 321582 del 4 aprile 2003 e n. 6031329 del 7 aprile 2006 e delle indicazioni contenute nel Codice di Autodisciplina, aventi a oggetto il contenuto delle relazioni dei Collegi Sindacali delle società con azioni quotate in Borsa alle assemblee degli azionisti.

In particolare il Collegio Sindacale:

  • ha vigilato sull'osservanza della Legge e dello Statuto e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione. Sulla base delle informazioni acquisite attraverso la propria attività di vigilanza, il Collegio Sindacale ritiene che le operazioni aziendali siano state improntate al rispetto dei principi di corretta amministrazione, siano state deliberate e poste in essere in conformità alla legge ed allo statuto sociale e rispondano all'interesse della società. Inoltre, le stesse non risultano manifestamente imprudenti, azzardate o mancanti delle necessarie informazioni. Esse non sono in contrasto con le delibere assunte dall'assemblea, né appaiono tali da compromettere l'integrità del patrimonio aziendale;

  • ha partecipato alle riunioni dell'assemblea degli azionisti e del consiglio di amministrazione ed ha ottenuto dagli amministratori le informazioni

sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla società e dalle società controllate;

  • ha vigilato sull'adeguatezza del sistema amministrativo-contabile, sia sulla base di accertamenti diretti, sia tramite il periodico scambio di informazioni con la società incaricata della revisione legale dei conti, dalla quale il Collegio Sindacale non ha ricevuto segnalazioni di fatti censurabili ai sensi dell'art. 155, comma 2 del D. Lgs. 58/1998. Il Collegio Sindacale ritiene il sistema amministrativo-contabile idoneo ad assicurare la corretta rappresentazione dei fatti di gestione nel bilancio dell'impresa e nel bilancio consolidato;
  • ha ottenuto informazioni dal Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, funzione che risponde alle previsioni dell'art. 154-bis del D. Lgs. 58/1998. Questi non ha segnalato particolari carenze nei processi operativi e di controllo che, per rilevanza, possano inficiare il giudizio di adeguatezza ed effettiva applicazione delle procedure amministrativo-contabili al fine di una corretta rappresentazione economica, patrimoniale e finanziaria dei fatti della gestione in conformità ai principi contabili internazionali;
  • ha intrattenuto rapporti con i componenti del Comitato Controllo e Rischi istituito in seno al Consiglio di Amministrazione, presenziando alle relative riunioni e ricevendo informazioni dal preposto al controllo interno, non avendo ancora la Società istituito al proprio interno la funzione di internal audit. Come risulta dalla Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari il Consiglio di Amministrazione, in ottemperanza alle disposizioni del Codice di Autodisciplina, si è assunto la responsabilità del controllo interno della Società. Il Presidente del Collegio Sindacale ha partecipato alle riunioni del Comitato di controllo e Rischi;

3

  • ha preso cognizione dell'attività svolta dal preposto al controllo interno nel corso dell'anno 2015, con specifico riguardo al controllo delle procedure concordate con la società incaricata della revisione legale. Il Collegio Sindacale ha preso atto dei suggerimenti proposti dal

Comitato Controllo e Rischi al Consiglio di Amministrazione ai fini del miglioramento dell'efficienza del sistema di controllo interno, ritenendo prioritaria tale attività.

La società incaricata della revisione legale, nel periodico scambio di informazioni con il Collegio Sindacale, non ha evidenziato, per quanto di competenza con riferimento al sistema di controllo interno, fattispecie critiche, pur rilevando la necessità di miglioramenti;

  • ha vigilato non essendo demandato al Collegio Sindacale il controllo analitico di merito sul contenuto del bilancio - sull'impostazione generale data al bilancio di esercizio, redatto secondo i principi contabili IAS/IFRS, sulla conformità alla legge per quel che riguarda la sua formazione e struttura e a tale riguardo non ha osservazioni particolari da riferire;
  • ha ricevuto nel corso dell'esercizio informazioni in merito all'attività svolta dall'Organismo di Vigilanza del modello di organizzazione, gestione e controllo (D.lgs. 231/01) con specifico riferimento alle criticità rilevate come riportato anche nella relazione annuale dell'OdV emessa in data 15 febbraio 2016;
  • ha verificato la conformità della relazione sulla gestione dell'anno 2015 degli amministratori alla legge e ai regolamenti vigenti, in coerenza con le deliberazioni adottate dal Consiglio di Amministrazione e con le rappresentazioni di bilancio. La relazione semestrale consolidata non ha richiesto osservazioni da parte del Collegio Sindacale. La relazione semestrale e le relazioni trimestrali hanno avuto la pubblicità prevista dalla legge e dai regolamenti vigenti;

4

  • ha vigilato sull'effettiva attuazione e il concreto funzionamento da parte del Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'art. 2391 bis c.c. e all'art.4 del Regolamento operazioni con parti correlate adottato dalla Consob con delibera n.17221 del 12 marzo 2010, della procedura per la gestione e l'approvazione delle operazioni con parti correlate adottata con delibera del 30/11/2010.

Il Collegio segnala che il Consiglio di Amministrazione nella riunione del 14 marzo 2016, come suggerito dal documento congiunto di Banca d'Italia/Consob/ISVAP del 3 marzo 2010, ha approvato, in via autonoma e preventiva rispetto al momento dell'approvazione del progetto di bilancio da parte del Consiglio di Amministrazione, la rispondenza della procedura di impairment test alle prescrizioni del principio contabile internazionale IAS 36.

In particolare, le procedure di impairment test sono state condotte dalla Società sui valori relativi alle società partecipate FD Sims LTD, Irce Ltda e Smit Draad Nijmegen BV.

Nelle Note esplicative al bilancio sono riportate informazioni ed esiti del processo valutativo condotto.

Nel corso dell'attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono emersi fatti significativi tali da richiederne la menzione nella presente relazione.

La revisione legale è stata effettuata dalla società di revisione PricewaterhouseCoopers SpA, con la quale il Collegio ha intrattenuto periodici incontri finalizzati al reciproco scambio di informazioni sulla gestione della Società e delle sue controllate, anche in vista della predisposizione della presente relazione ottenendo informazioni in merito alla relazione di revisione di cui agli artt. 14 e 16 del D.Lgs. 39/2010.

Il Collegio Sindacale ha preso visione della relazione redatta dalla società di revisione in data 30 marzo 2016, rilasciata ai sensi degli articoli 14 e 16 del D. Lgs. 39/2010, prendendo atto che, a giudizio della stessa, il bilancio della società ed il bilancio consolidato del gruppo al 31 dicembre 2015 sono

conformi agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea e, pertanto, sono redatti con chiarezza e rappresentano in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria, il risultato economico ed i flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data. Inoltre, a giudizio della Società di Revisione, la Relazione sulla Gestione e le informazioni di cui al comma 1, lettere c), d), f), l), m) e al comma 2, lettera b), dell'art. 123bis del D. Lgs. 58/1998 presentate nella Relazione sul Governo Societario sono coerenti con i documenti di bilancio.

La società di revisione non ha evidenziato al Collegio Sindacale atti o fatti ritenuti degni di segnalazione, rilevati nel corso dello svolgimento del piano di lavoro finalizzato alla revisione legale del bilancio separato e del bilancio consolidato di Irce S.p.A.

Per quanto di sua competenza, il Collegio Sindacale, in attuazione di quanto previsto dall'art. 153 del citato D.lgs 58/98, ed in conformità a quanto disposto dalla Consob con deliberazione DEM 1025564 del 6/4/2001, precisa ulteriormente che:

  • ha ricevuto dagli Amministratori, sia durante le riunioni consiliari che durante le riunioni effettuate con la prevista periodicità, informazioni dettagliate e puntuali sull'attività svolta dalla società con particolare riguardo alle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale;
  • dalla relazione sull'andamento della gestione, dalle informazioni fornite in Consiglio di Amministrazione e da quelle ricevute dal management aziendale e dalla Società di Revisione non ha rilevato l'esistenza di operazioni atipiche e/o inusuali, anche con riferimento ad operazioni infragruppo o con parti correlate;
  • alla società PricewaterhouseCoopers SpA (e ad altre società appartenenti alla sua rete) è stato conferito anche un incarico di natura volontaria avente ad oggetto l'analisi dei processi rilevanti ai sensi della legge 262/2005, al fine di identificare eventuali rischi di frode: il

6

corrispettivo pattuito per tale prestazione è ammontato a € 8.500 oltre al rimborso spese;

  • il Collegio Sindacale, nel corso dell'esercizio, non ha espresso pareri o proposte previsti dalla legge;
  • durante l'esercizio si sono tenute le seguenti riunioni degli organi sociali:

Assemblee dei soci n. 1,

Consigli di Amministrazione n. 5,

Riunioni del Collegio Sindacale n. 7;

  • nel corso dell'anno 2015 e fino alla data odierna non sono pervenute denunce ex art. 2408 del Codice Civile né risulta che siano stati presentati esposti da azionisti e/o da terzi;
  • il "Comitato per il controllo interno e la revisione contabile", come previsto dall'art. 19 del D.Lgs 39/2010, si identifica con il Collegio Sindacale; a tal riguardo, anche sulla base delle notizie fornite dal Presidente del Consiglio di Amministrazione, dai componenti del Comitato controllo e rischi, dal preposto al controllo interno, nonché dalla Società incaricata della revisione legale, può confermare che il sistema di controllo interno risulta adeguato alle dimensioni dell'azienda;
  • il Collegio ha esteso l'attività di vigilanza sull'adeguatezza delle disposizioni impartite dalla società alle società controllate ai sensi dell'art. 114, comma 2, del D.lgs 58/98, ottenendo informazioni dalla società incaricata della revisione legale e dagli Amministratori della società. I rapporti intercorrenti con le società controllate, sono risultati sostanzialmente adeguati.

A seguito dell'attività di vigilanza svolta dal Collegio Sindacale, non sono emersi fatti censurabili, omissioni od irregolarità da segnalare nella presente Relazione.

7

Il Collegio Sindacale non ritiene necessario esercitare la facoltà di formulare proposte all'Assemblea ai sensi dell'art. 153 secondo comma del D. Lgs. 58/1998.

Tenuto conto di tutto quanto precede, il Collegio Sindacale esprime parere favorevole all'approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2015 e non ha obiezioni da formulare in merito alla proposta del Consiglio di Amministrazione circa la destinazione dell'utile dell'esercizio 2015.

Bologna, lì 30 marzo 2016

IL COLLEGIO SINDACALE 40 11 (Dott. Fabio Senese) (Dott. Adalberto Costantini) _ (Dott.ssa Donatella Vitanza) Dou dello Vita

Talk to a Data Expert

Have a question? We'll get back to you promptly.