Annual Report • Apr 28, 2016
Annual Report
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Con oltre 20 milioni di bruciatori e altrettanti rubinetti prodotti ogni anno, il Gruppo Sabaf si è presentato anche nel 2015 come leader mondiale di settore. I nostri componenti per apparecchi di cottura sono presenti nei piani cottura e nei forni di tutto il mondo: a tutti gli effetti, il made in Italy in cucina.
Da questo concetto è nata l'idea per la creatività che accompagna il Rapporto Annuale di quest'anno: un giro del mondo virtuale nei Paesi forniti, attraverso l'abbinamento con prodotti rappresentativi dell'azienda che diventano un elemento distintivo.
,OSURJHWWRIRWRJUDƓFRFUHDXQDURWWXUDULVSHWWRDL5DSSRUWL\$QQXDOL precedenti, in cui era l'illustrazione vettoriale a dominare la scena. La ricerca dei materiali, degli elementi con cui creare e allestire il set, porta ad un risultato in cui sono i colori decisi, ma complementari, a dominare la scena: ogni Stato ha un proprio FRORUHGLULIHULPHQWRULSRUWDWRQHOVHWIRWRJUDƓFRDWWUDYHUVR l'utilizzo di carte speciali Fedrigoni della serie Sirio Color. Geometrie e allineamenti, ottenuti grazie a solidi costruiti e rivestiti ad hoc, in cui sono posizionati pazientemente elementi LFRQRJUDƓFLHDOLPHQWLWLSLFLGHOOHQD]LRQLVHOH]LRQDWH che creano ambientazioni evocative e permettono ai pensieri di viaggiare lontano, dal Brasile alla Cina, dall'Italia alla Turchia.
Un messaggio di unità e collaborazione, un omaggio al Mondo e alle Culture che lo popolano.
20 CAP. 1
BUSINESS MODEL E APPROCCIO STRATEGICO
DIMENSIONE INTERNAZIONALE E MERCATI DI RIFERIMENTO
CAP. 3
CORPORATE GOVERNANCE, RISK MANAGEMENT, COMPLIANCE E REMUNERAZIONE
60 CAP. 4
SOSTENIBILITÀ SOCIALE E AMBIENTALE
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2015
156 CAP. 7
BILANCIO SEPARATO AL 31 DICEMBRE 2015
194 CAP. 8
RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE
"Il futuro riserva grandi opportunità, ma dobbiamo sforzarci di rendere la nostra organizzazione più forte e coesa per cogliere appieno queste opportunità."
Abbiamo chiuso l'esercizio 2015 con moderata soddisfazione. Ad un inizio d'anno particolarmente brillante, hanno poi fatto seguito periodi altalenanti. Il quarto trimestre ha fatto segnare una leggera flessione, così l'anno si è concluso con un incremento marginale del fatturato, ma con un miglioramento più significativo della marginalità. Questo incremento è stato favorito dall'apprezzamento del dollaro, ma internamente abbiamo lavorato sul costante miglioramento della produttività e della qualità dei nostri prodotti e dei servizi ad essi correlati. Questo importante lavoro sta proseguendo ed anzi accelerando nel corso del 2016, anno in cui abbiamo previsto significativi cambiamenti organizzativi sia nella produzione sia nella logistica, in una logica proiettata verso la lean manufacturing, con grande attenzione anche a tutte le innovazioni che possono arrivare dall'Internet delle cose. Per fare un ulteriore salto di qualità, è ora necessario che tutte le persone di Sabaf si muovano in un'unica direzione: occorre abbandonare le logiche personali per avere una cooperazione diffusa. Il futuro riserva grandi opportunità, ma dobbiamo sforzarci di rendere la nostra organizzazione più forte e coesa per cogliere appieno queste opportunità.
Pilastri fondamentali della nostra strada verso il miglioramento dei risultati sono state e saranno le nostre fabbriche estere. Sia il Brasile (a dispetto di una profonda crisi che sta attraversando il Paese), sia la Turchia (nonostante i fattori di rischio geopolitico dell'area), hanno dato un contributo decisivo al nostro conto economico, e ribadisco che, senza il percorso di internazionalizzazione intrapreso, il nostro Gruppo sarebbe più piccolo e più esposto ai rischi della debolezza della domanda del nostro settore.
Come vi avevo anticipato un anno fa, continuando sulla strada della crescita internazionale, abbiamo aperto una piccola sede produttiva in Cina. La produzione è partita in giugno, e vi è soddisfazione per come sono gestite le cose in quel lontano avamposto. Ovviamente, non è ancora soddisfacente il livello delle vendite, ma la Cina è il mercato più grande del mondo per la cottura a gas ed è pertanto tra le nostre priorità. Nonostante in Cina si percepisca qualche segnale di rallentamento dell'economia, le potenzialità per Sabaf rimangono intatte, e anzi stanno probabilmente aumentando, a causa dell'aumento del costo del lavoro, che da un lato mette in difficoltà i nostri competitori locali, dall'altro aumenta il potere di acquisto delle famiglie e la richiesta di prodotti di più elevata qualità. Ora dobbiamo moltiplicare i nostri sforzi commerciali per raggiungere un fatturato adequato al nostro posizionamento strategico.
Nel 2015, abbiamo esaminato concretamente la possibilità di un'acquisizione nel mercato americano, per accelerare il processo di crescita anche in quell'area. Ma il livello dei concorrenti locali che abbiamo esaminato era francamente molto lontano dai nostri standard qualitativi, e abbiamo rinunciato ad acquisire. Il livello di interesse però rimane immutato, e stiamo esaminando la possibilità di investire in un nuovo impianto produttivo o in Messico o negli USA. Questo impianto completerebbe la nostra presenza internazionale e saremmo in grado di intercettare i flussi di domanda di ogni continente.
Parallelamente a questo completamento geografico, penso che per Sabaf sia giunto il momento di percorrere nuove strade. Il nostro settore ogni giorno diventa più difficile: la concentrazione dei nostri clienti, la grande pressione sui prezzi, uniti ad una situazione globale per cui la domanda maggiore viene da aree di grande instabilità impongono a mio avviso la ricerca di allargamento della nostra offerta. Rimarrà beninteso il grande presidio sul nostro core business, ma la crescita anche per linee esterne rappresenta un'opportunità da sondare. Penso soprattutto a nicchie limitrofe alla nostra, dove potremmo sfruttare le conoscenze tecniche che abbiamo accumulato nei decenni e le relazioni commerciali sviluppate con molteplici controparti in tutti gli angoli del pianeta.
A differenza del 2015, il 2016 è partito molto lentamente: la domanda è debole in tutte le aree, ad eccezione del continente nordamericano. Ma non smettiamo di investire, di scavare nei nostri costi, di offrire nuovi prodotti, di conquistare nuovi clienti. Tutto questo porterà i suoi frutti nel corso del tempo, sicuramente non in un trimestre. Ma noi non abbiamo mai privilegiato i risultati di breve periodo a discapito di quelli destinati a durare e a creare una crescita sostenibile.
Alle nostre numerose certificazioni (ISO 9001, ISO 14001, SA 8000), si è aggiunta alla fine del 2015 la certificazione energetica ISO 50001. La qualità dei nostri prodotti, la tutela dell'ambiente e della salute e della sicurezza dei nostri collaboratori trovano ora il loro completamento nel miglior utilizzo possibile delle fonti energetiche, in un processo virtuoso che si autoalimenta. Le certificazioni non sono medaglie che ci appuntiamo sul petto come trofei, ma sono strumenti per lavorare meglio e con più disciplina. Ringrazio perciò i miei colleghi che hanno duramente lavorato per ottenere questo importante riconoscimento.
Grazie. Alberto Bartoli
La pubblicazione del Rapporto Annuale di Sabaf, giunto quest'anno alla undicesima edizione, conferma l'impegno del gruppo, intrapreso sin dal 2005, nella rendicontazione integrata delle proprie performance economiche, sociali ed ambientali.
A conferma della rilevanza della rendicontazione integrata come nuovo modello di corporate reporting emergente, sono proseguiti i lavori a livello internazionale sul tema. Nel dicembre 2013 è stato presentato, infatti, da parte dell'International Integrated Reporting Council (IIRC), il Framework Internazionale sul reporting di sostenibilità "The International
sempre più focalizzata sulla creazione di maggiore coesione ed efficienza nel processo di rendicontazione e sull'adozione di un "integrated thinking".
Sabaf, tra le prime società a livello internazionale a cogliere il trend della rendicontazione integrata, intende proseguire nel cammino intrapreso, ispirandosi a quanto indicato dal Framework internazionale, consapevole che un'informativa integrata, completa e trasparente è in grado di favorire sia le imprese stesse, attraverso una migliore comprensione dell'articolazione della strategia e una maggiore coesione interna, sia la comunità degli investitori, che può così comprendere in modo più chiaro il collegamento tra la strategia, la governance e le performance aziendali.
Le Sezioni 1 - Business Model ed approccio strategico, 2 - Dimensione internazionale e mercati di riferimento e 4 - Sostenibilità sociale e ambientale costituiscono il bilancio sociale al 31 dicembre 2015, predisposto secondo le Sustainability Reporting Guidelines G4 definite dal Global Reporting Initiative (GRI) nel 2013, e comprendono gli indicatori previsti per l'opzione di rendicontazione "core". Il bilancio sociale fa inoltre riferimento ai principi AA 1000 emanati da AccountAbility, per quanto attiene il processo di rendicontazione sociale e il dialogo con gli stakeholder. In continuità rispetto agli anni precedenti, il processo di definizione dei contenuti e di determinazione della materialità si è basato sui principi previsti dal GRI (materialità, inclusività degli stakeholder, contesto di sostenibilità, completezza, comparabilità, accuratezza, tempestività, chiarezza, affidabilità e equilibrio).
Il perimetro di rendicontazione del bilancio sociale è lo stesso del bilancio consolidato Le eventuali eccezioni sono opportunamente indicate nel corso del documento.
In riferimento all'anno 2015 il perimetro di rendicontazione è stato esteso a Sabaf Appliance Components (Kunshan) Co. Ltd. Cina.
La Sezione 3 - Governance, Risk Management, Compliance e Remunerazione riporta le informazioni rilevanti in merito alla struttura di governo societario e al sistema di gestione dei rischi aziendali.
Le Sezioni 5 - Relazione sulla Gestione, 6 - Bilancio Consolidato e 7 - Bilancio d'esercizio di Sabaf S.p.A. costituiscono la Relazione Finanziaria Annuale al 31 dirembre 2015
Da ultimo è riportata la Relazione sulla Remunerazione, predisposta ai sensi dell'articolo 123-ter del Testo Unico della Finanza.
Anche quest'anno tra gli "indicatori non finanziari" sono esposti i risultati conseguiti nella gestione e valorizzazione del capitale intangibile, il principale driver che consente di monitorare la capacità della strategia aziendale di creare valore in una prospettiva di medio-lungo termine.
Al fine di garantire l'attendibilità delle informazioni riportate nel Bilancio Sociale, sono state incluse grandezze direttamente misurabili, limitando il più possibile il ricorso a stime. I calcoli si basano sulle migliori informazioni disponibili o su indagini a campione. Le grandezze stimate sono chiaramente indicate come tali.
Il Rapporto Annuale è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione il 22 marzo 2016 e presentato all'assemblea degli azionisti del 28 aprile 2016.
4XHVWōDQQR 6DEDI KD DYYLDWR XQōLQGDJLQH ƓQDOL]]DWD DUDFFRJOLHUH OH opinioni del mondo accademico sulla sezione di sostenibilità inclusa QHO5DSSRUWR\$QQXDOH,IHHGEDFNVRQRVWDWLUDFFROWLDWWUDYHUVRLQWHUYLVWH telefoniche con docenti esperti di economia aziendale e responsabilità VRFLDOHGōLPSUHVDGHOOH8QLYHUVLW¢GL%UHVFLD9HURQDH&Dō)RVFDUL
,O ULVXOWDWR ª VWDWR FRPSOHVVLYDPHQWH PROWR SRVLWLYR ,O GRFXPHQWR ULVXOWD FKLDUR H FRPSOHWR VLD QHOOD JUDƓFD FKH QHL FRQWHQXWL VRSUDWWXWWRJUD]LHDOVXRHVVHUHŏFRQFLVRPDHIƓFDFHŐSXUPDQWHQHQGR OōDOOLQHDPHQWR DOOH *5, * 6XVWDLQDELOLW\ 5HSRUWLQJ *XLGHOLQHV H OōHTXLOLEUDWR ELODQFLDPHQWR GHOOH LQIRUPD]LRQL TXDOLWDWLYH H TXDQWLWDWLYH 8Q HVHPSLR GLUHQGLFRQWD]LRQH GL VRVWHQLELOLW¢ SRUWDWR in aula agli studenti come best practice di settore. Il confronto con LO VHWWRUH GL DSSDUWHQHQ]D ª XQ DVSHWWR PROWR DSSUH]]DWR H FKH OR distingue da altri bilanci di sostenibilità. Il rapporto presenta, infatti, un grado di trasparenza nella disclosure superiore alla media offrendo un confronto con gli indici di settore e i risultati degli anni precedenti, indicatori sul capitale intangibile, una rendicontazione puntuale sugli indicatori dedicati alla remunerazione uomo/donna e i congedi SDUHQWDOL H XQD UDSSUHVHQWD]LRQH GHWWDJOLDWD GHL ŴXVVL LQIRUPDWLYL DOOōLQWHUQRGHOODVWUXWWXUDGL*RYHUQDQFH
È VWDWR HYLGHQ]LDWR OR VIRU]R GL 6DEDI QHOOōLVSLUDUVL DL SULQFLSL ,,5& ,QWHUQDWLRQDO,QWHJUDWHG5HSRUWLQJ&RXQFLO/DUDSSUHVHQWD]LRQHGHO business model integrato e la struttura per capitali, che, si sottolinea, sono stati personalizzati e adattati al business di Sabaf, caratterizzano il SHUFRUVRGHO*UXSSRYHUVRLO%LODQFLR,QWHJUDWR
*UD]LH D TXHVWōLQGDJLQH ª VWDWR SRVVLELOH UDFFRJOLHUH DQFKH DOFXQL VSXQWLGLPLJOLRUDPHQWRSHULOIXWXUR\$GHVHPSLRªVWDWDVRWWROLQHDWD OōLPSRUWDQ]DGLLQFOXGHUHXQDSURVSHWWLYDIXWXUDQHOODUHQGLFRQWD]LRQH DWWUDYHUVROōLQFOXVLRQHGLRELHWWLYLVWUDWHJLFLVLDGLEUHYHFKHGLPHGLR WHUPLQH,QROWUHDOƓQHGLFRPSLHUHLQPRGRFRPSOHWRODWUDQVL]LRQH DO ELODQFLR LQWHJUDWR VL SURSRQH GL HVDPLQDUH H TXDQWLƓFDUH FRPH LQWHUDJLVFDQR WUD GL ORUR L GLYHUVL FDSLWDOL QHO SURFHVVR GL FUHD]LRQH GL YDORUH H WUDVSRUUH L ULVXOWDWL GL WDOH DQDOLVL QHOOD UHQGLFRQWD]LRQH LQFUHPHQWDQGRODFRQQHWWLYLW¢WUDJOLDVSHWWLPDWHULDOLHLULVFKLGL6DEDI HULŴHWWHUHWDOHDVSHWWRQHOODGLVFORVXUHGLVRVWHQLELOLW¢IRUQHQGRTXLQGL XQD OHWWXUD WUDVYHUVDOH GHJOL LPSDWWL GL 6DEDI LQ DPELWR HFRQRPLFR sociale e ambientale.
/H /LQHH*XLGD*5,* SUHYHGRQR FKHL FRQWHQXWLGHO%LODQFLR6RFLDOH VLDQRGHƓQLWL VXOODEDVHGLXQōDQDOLVLGLPDWHULDOLW¢6DEDILQFRPSOLDQFHFRQOHULFKLHVWHGHO*5,* KDDYYLDWRJL¢GDOFRQLOFRLQYROJLPHQWRGHOPDQDJHPHQWD]LHQGDOHXQSURFHVVR GLLGHQWLƓFD]LRQHGHLWHPLPDWHULDOLULOHYDQWLGDUHQGLFRQWDUHQHO5DSSRUWR\$QQXDOH FLRªGLTXHLWHPL
VWDNHKROGHU 6HFRQGRTXHVWDSURVSHWWLYDODPDWHULDOLW¢WLHQHLQFRQVLGHUD]LRQHQRQVRORLOSXQWRGL YLVWDGHOOōRUJDQL]]D]LRQHPDDQFKHTXHOORGHJOLVWDNHKROGHU
/HWHPDWLFKHVLVRQRFRQIHUPDWHFRPHOHPDJJLRUPHQWHULOHYDQWLDQFKHSHULO
6LULOHYD FKH QHOOD GHƓQL]LRQH GHL WHPL PDWHULDOL L VHJXHQWL DVSHWWL VRQR FRQVLGHUDWL SUHFRQGL]LRQLSHURSHUDUHHVRQRSHUWDQWRFRQVLGHUDWLPROWRULOHYDQWLVLDSHU6DEDIFKH SHUJOLVWDNHKROGHU
Per maggiori approfondimenti sulla metodologia adottata per l'analisi di materialità si IDFFLDULIHULPHQWRDOODSDJLQDGHO5DSSRUWR\$QQXDOH
| ID | TEMATICA MATERIALE |
IMPORTANZA DELLA TEMATICA PER SABAF |
LINK AGLI ASPECTS DEL GRI-G4 |
IMPATTI INTERNI |
IMPATTI ESTERNI |
|---|---|---|---|---|---|
| 1 | )RUPD]LRQHGHOSHUVRQDOH | \$WWLYLW¢GLIRUPD]LRQHFRQORVFRSRGLJDUDQWLUHODFRQWLQXDFUHVFLWD professionale dei dipendenti |
7UDLQLQJDQGHGXFDWLRQ*/\$ | Sabaf | |
| 2 | Relazioni industriali | 5DSSRUWRWUD6\$%\$)HOHUDSSUHVHQWDQ]HVLQGDFDOLLQWHUQHEDVDWRVXL principi di trasparenza e correttezza reciproca |
)UHHGRPRI\$VVRFLDWLRQDQG&ROOHFWLYH%DUJDLQLQJ*+5 | Sabaf | 2UJDQL]]D]LRQL sindacali |
| 3 | Politiche di remunerazione HLQFHQWLYL |
'HƓQL]LRQHGHOOHFRPSRQHQWLƓVVHHYDULDELOLGLUHWULEX]LRQHSHULGLSHQGHQWL 6LVWHPDLQFHQWLYDQWHEDVDWRVXOUDJJLXQJLPHQWRGLRELHWWLYLSUHƓVVDWLDO ƓQHGLSHUVHJXLUHJOLRELHWWLYLD]LHQGDOL |
0DUNHW3UHVHQFH(& 7UDLQLQJDQGHGXFDWLRQ/\$ (TXDO5HPXQHUDWLRQIRU:RPDQDQG0DQ*/\$ |
Sabaf | 2UJDQL]]D]LRQL sindacali |
| (PLVVLRQLLQDWPRVIHUDULƓXWL e gestione degli impatti ambientali |
'HƓQL]LRQHGHOOHDWWLYLW¢GLPRQLWRUDJJLRHULGX]LRQHGHOOHHPLVVLRQL GLVRVWDQ]HLQTXLQDQWLLQDWPRVIHUDHGHLULƓXWLJHQHUDWLGDLSURFHVVL SURGXWWLYLGL6\$%\$) |
0DWHULDOV(1(1 (QHUJ*(1(1 :DWHU(1(1(1 (PLVVLRQV(1(1(1(1 (IŴXHQWVDQG:DVWH(1(1 2YHUDOO(1 |
Sabaf | Ambiente, &ROOHWWLYLW¢ |
|
| 5 | 5LFHUFDHLQQRYD]LRQHGL prodotto e di processo anche con riferimento alla sicurezza e alle performance ambientali |
,QGLYLGXD]LRQHGLQXRYHVROX]LRQLWHFQRORJLFKHHSURGXWWLYHDQFKHFRQ SDUWLFRODUHDWWHQ]LRQHDOODVLFXUH]]DHDOOHSHUIRUPDQFHDPELHQWDOLFKH permettano alla società di rafforzare la leadership nel settore industriale di appartenenza |
3URGXFWDQG6HUYLFHV*(1 &XVWRPHU+HDOWKDQG6DIHW*35 |
Sabaf | Clienti, &ROOHWWLYLW¢ Ambiente |
| Partnership con gruppi multinazionali |
\$SHUWXUDGL6\$%\$)DFROODERUD]LRQL strategiche con i principali player del settore |
(*) - |
Sabaf | Clienti | |
| 7 | Affermazione sui mercati internazionali e personalizzazione dei prodotti per i mercati emergenti |
5HSOLFDUHLOPRGHOORGLEXVLQHVVGL6\$%\$)QHL3DHVL(PHUJHQWL adattandolo alle culture locali |
(*) - |
Sabaf | Clienti, &ROOHWWLYLW¢ |
| ,PPDJLQHGLVWLQWLYDGHO Gruppo e reputazione del brand |
2SHUDUHPDQWHQHQGROōLPPDJLQHGLVWLQWLYDFKHLOEUDQG6\$%\$)KD DFTXLVLWRVXOPHUFDWRVLQRQLPRGLDIƓGDELOLW¢TXDOLW¢HGLQQRYD]LRQH |
(*) - |
Sabaf | Clienti, )LQDQ]LDWRUL |
|
| Customer satisfaction e supporto ai clienti |
&DSDFLW¢GLULVSRQGHUHHIƓFDFHPHQWHDOOHDVSHWWDWLYHGHLFOLHQWLLQWXWWHOH IDVLGHOODUHOD]LRQHGDOODSURJHWWD]LRQHDOOōDVVLVWHQ]DSRVWYHQGLWD |
3URGXFWDQG6HUYLFH/DEHOLQJ*35 | Sabaf | Clienti | |
| 10 | (FRHIƓFLHQ]DHJHVWLRQHGHOOD qualità dei prodotti e dei processi |
Ricerca di prestazioni e soluzioni di prodotto o processo migliori sotto il SURƓORGHOOōLPSDWWRDPELHQWDOH 3URJHWWD]LRQHGLQXRYLSURGRWWLHFRHIƓFLHQWL |
6LULPDQGDDOOHWHPDWLFKHH | Sabaf | Clienti, Ambiente, &ROOHWWLYLW¢ |
| 11 | Gestione dei rapporti con i fornitori, supplier assessment e condizioni negoziali |
,PSHJQRGL6\$%\$)QHOODGHƓQL]LRQHGLXQUDSSRUWRFRQODFDWHQDGL fornitura basato sui principi di correttezza negoziale, integrità ed equità FRQWUDWWXDOH&RQGLYLVLRQHGHLYDORULD]LHQGDOLFRQLIRUQLWRUL'HƓQL]LRQH GDSDUWHGL6\$%\$)GLFULWHULPLQLPLSHUODFUHD]LRQHGLXQUDSSRUWR duraturo coi fornitori, basato sui principi della responsabilità sociale |
6XSSOLHU\$VVHVVPHQWIRU/DERU3UDFWLFHV/\$ \$VVHVVPHQW+5 6XSSOLHU+XPDQ5LJKWV\$VVHVVPHQW*+5 |
Sabaf | )RUQLWRUL Ambiente, &ROOHWWLYLW¢ |
| 12 | Salute e sicurezza del personale e degli appaltatori |
*HVWLRQHLQFRPSOLDQFHFRQODQRUPDWLYDLQPDWHULDGLVDOXWHHVLFXUH]]D VXOODYRURGHJOLDVSHWWLOHJDWLDOODVDOXWHHVLFXUH]]DGHLODYRUDWRUL IRUPD]LRQHSUHYHQ]LRQHPRQLWRUDJJLRRELHWWLYLGLPLJOLRUDPHQWR |
2FFXSDWLRQDO+HDOWKDQG6DIHW*/\$/\$/\$ | Sabaf | )RUQLWRUL |
| 13 | Politiche di assunzione del personale anche con riferimento alle competenze tecniche |
Politica di assunzione del personale che intende garantire XJXDOLRSSRUWXQLW¢SHUWXWWLLFDQGLGDWLHYLWDQGRTXDOVLDVLWLSRGL GLVFULPLQD]LRQH9DOXWD]LRQHGHLFDQGLGDWLEDVDWDVXOOHFRPSHWHQ]HOD IRUPD]LRQHOHSUHFHGHQWLHVSHULHQ]HODYRUDWLYHHLOSRWHQ]LDOH |
(PSOR\PHQW*/\$ | Sabaf | &ROOHWWLYLW¢ |
| 2FFXSD]LRQH | \$WWHQ]LRQHDPDQWHQHUHUDSSRUWLVWDELOLSHUODFRQVDSHYROH]]DGHOOD ULOHYDQ]DGHOFDSLWDOHXPDQRSHUOōDWWXD]LRQHGHOOHVWUDWHJLHD]LHQGDOL |
(PSOR\PHQW/\$/\$ | Sabaf | ||
| 15 | Comunicazione interna | \$WWLYLW¢HSURJHWWLYROWLDVYLOXSSDUHXQGLDORJRFRQWLQXRWUDO D]LHQGDHL propri collaboratori. |
(*) - |
Sabaf | |
| 'LYHUVLW¢HSDULRSSRUWXQLW¢ | ,PSHJQRYROWRDJDUDQWLUHSDULRSSRUWXQLW¢DOSHUVRQDOHIHPPLQLOHR VYDQWDJJLDWR |
'LYHUVLW\DQGHTXDORSSRUWXQLW*/\$ | Sabaf | ||
| 17 | 7XWHODGHL'LULWWL8PDQLHGHL GLULWWLGHLODYRUDWRUL |
7XWHODGHLGLULWWLXPDQLSUHYLVWLGDOODŏ'LFKLDUD]LRQHXQLYHUVDOHGHLGLULWWL GHOOōXRPRŐHGHLSULQFLSLGHWWDWLGDOOHFRQYHQ]LRQLGHOOō2UJDQL]]D]LRQH ,QWHUQD]LRQDOHGHO/DYRUR/DJHVWLRQHVRFLDOPHQWHUHVSRQVDELOHGHL SURFHVVLODYRUDWLYLHGHOOHFRQGL]LRQLGLODYRURQHOODFDWHQDGLIRUQLWXUD VHFRQGRLUHTXLVLWLGHOODQRUPD6\$ |
1RQGLVFULPLQDWLRQ+5 &KLOG/DERU+5 )RUFHGRU&RPSXOVRU\/DERU+5 \$VVHVVPHQW+5 6XSSOLHU+XPDQ5LJKWV\$VVHVVPHQW*+5 |
Sabaf | )RUQLWRUL |
| 9DOXWD]LRQHGHOOHSHUIRUPDQFH HVYLOXSSRGHOOHFDUULHUH |
6YLOXSSRLQWHUQRGHOOHFRPSHWHQ]HSUHYLOHJLDWRULVSHWWRDOOōDFTXLVL]LRQH all'esterno delle professionalità - Crescita basata sulla meritocrazia. |
7UDLQLQJDQGHGXFDWLRQ*/\$ | Sabaf |
Sabaf ha aderito al codice di condotta di CECED Italia, associazione che rappresenta oltre 100 imprese del settore dell'industria degli apparecchi elettrodomestici.
Il Codice di Condotta CECED, afferma l'impegno dell'industria europea dell'elettrodomestico nel sostenere comportamenti etici ed equi. Il Codice intende promuovere standard corretti e sostenibili nelle condizioni di lavoro e nella tutela ambientale per sostenere una competizione leale sui mercati globali.
I produttori aderenti si impegnano volontariamente ad implementare condizioni di lavoro dignitose, che prevedano il rispetto di standard comuni relativi all'età minima, agli orari di lavoro, alle condizioni igieniche e di sicurezza, al rispetto della libertà di associazione e contrattazione collettiva, così come il rispetto delle norme ambientali-.G-C\KGPFG-ƂTOCVCTKG-UK-KORGIPCPQ-KPQNVTG-Csensibilizzare i propri fornitori rispetto ai principi del Codice di Condotta e li incoraggiano a perseguirli. Richiedono inoltre che, attraverso questi ultimi, gli stessi principi vengano proposti all'intera catena di fornitura.
Il Rapporto Annuale di Sabaf rappresenta in tal senso anche lo strumento attraverso il quale il Gruppo relaziona CPPQ-RGT- CPPQ- UWNNoCVVWC\KQPG-RTCVKEC-FGK-RTKPEKRK-FGN-%QFKEG-G- UWK-RTQITGUUK-QVVGPWVK-EQOG- URGEKƂECOGPVGrichiesto alle aziende aderenti.
Sabaf nell'aprile del 2004 ha formalmente aderito al Global Compact, l'iniziativa delle Nazioni Unite per le aziende che si impegnano a sostenere e promuovere i dieci principi universalmente accettati relativi ai diritti umani, ai diritti del lavoro, alla tutela dell'ambiente e alla lotta alla corruzione. Con la pubblicazione del Rapporto Annuale 2015, rinnoviamo il nostro impegno per fare del Global Compact e dei suoi principi parte integrante della nostra strategia, della nostra cultura e delle nostre operazioni quotidiane e ci impegniamo inoltre a dichiarare esplicitamente questo nostro impegno a tutti i dipendenti, ai partner, ai clienti e più in generale all'opinione pubblica.
Nel Rapporto Annuale sono illustrate dettagliatamente le azioni intraprese dal Gruppo Sabaf a supporto dei dieci principi; i riferimenti sono contenuti nell'indice degli indicatori GRI, secondo la linea-guida "Making the connection. The GRI Guidelines and the UNGC Communication on Progress".
Alberto Bartoli
ALLE IMPRESE È RICHIESTO DI PROMUOVERE E RISPETTARE I DIRITTI UMANI UNIVERSALMENTE RICONOSCIUTI NELL'AMBITO DELLE RISPETTIVE SFERE DI INFLUENZA E
PRINCIPIO II
DI ASSICURARSI DI NON ESSERE, SEPPURE INDIRETTAMENTE, COMPLICI NEGLI ABUSI DEI DIRITTI UMANI.
PRINCIPIO III
ALLE IMPRESE È RICHIESTO DI SOSTENERE LA LIBERTÀ DI ASSOCIAZIONE DEI LAVORATORI E RICONOSCERE IL DIRITTO ALLA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA.
PRINCIPIO IV
L'ELIMINAZIONE DI TUTTE LE FORME DI LAVORO FORZATO E OBBLIGATORIO.
PRINCIPIO V
L'EFFETTIVA ELIMINAZIONE DEL LAVORO MINORILE.
PRINCIPIO VI
L'ELIMINAZIONE DI OGNI FORMA DI DISCRIMINAZIONE IN MATERIA DI IMPIEGO E PROFESSIONE.
PRINCIPIO VII
ALLE IMPRESE È RICHIESTO DI SOSTENERE UN APPROCCIO PREVENTIVO NEI CONFRONTI DELLE SFIDE AMBIENTALI E
DI INTRAPRENDERE INIZIATIVE CHE PROMUOVANO UNA MAGGIORE RESPONSABILITÀ AMBIENTALE; E
DI INCORAGGIARE LO SVILUPPO E LA DIFFUSIONE DI TECNOLOGIE CHE RISPETTINO L'AMBIENTE.
LE IMPRESE SI IMPEGNANO A CONTRASTARE LA CORRUZIONE IN OGNI SUA FORMA, INCLUSE L'ESTORSIONE E LE TANGENTI.
| 2015 | 2014 | 2013 | ||
|---|---|---|---|---|
| RICAVI DELLE VENDITE | €/000 | 138.003 | 136.337 | 130.967 |
| MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) |
€/000 | 26.172 | 25.952 | 24.572 |
| RISULTATO OPERATIVO (EBIT) | €/000 | 14.091 | 13.175 | 11.132 |
| UTILE ANTE IMPOSTE | €/000 | 13.474 | 12.157 | 9.811 |
| UTILE NETTO | €/000 | 8.998 | 8.338 | 8.104 |
| CAPITALE CIRCOLANTE | €/000 | 48.163 | 45.844 | 41.241 |
| CAPITALE INVESTITO | €/000 | 136.948 | 137.671 | 134.681 |
| PATRIMONIO NETTO | €/000 | 111.040 | 110.738 | 117.955 |
| INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO |
€/000 | 25.908 | 26.933 | 16.726 |
| REDDITIVITÀ DEL CAPITALE INVESTITO (EBIT/CAPITALE INVESTITO) |
% | 10,3% | 9,6% | 8,3% |
| DIVIDENDI PAGATI | €/000 | 4.613 | 16.1461 | b |
1 Il 12 novembre 2014 è stato pagato agli azionisti un dividendo straordinario pari a € 1,00 per azione (dividendi totali pari a 11.533.000 euro)
INVESTIMENTI IN FORMAZIONE / FATTURATO
0,33
%
0,31
0,45
55,7 54,4 54,5 %
LIVELLO DI SCOLARITÀ (numero laureati e diplomati/totale dipendenti al 31/12)
34,9 35,1 34,8 % TOTALE DIPENDENTI 759 726 730 65,1 64,9 65,2 N° %
TURNOVER IN USCITA (dipendenti dimessi e licenziati/totale dipendenti al 31/12)
% %
18,9
20
4,7
25,1
11,9
11,3
ORE DI FORMAZIONE PER ADDETTO (ore di formazione/dipendenti medi) 17,5 14,4 18 ORE
2,88 2,88 TASSO DI MALATTIA (ore di malattia/totale ore lavorabili) 2,93 %
INDICE DI FREQUENZA DEGLI INFORTUNI (numero infortuni - esclusi infortuni in itinere - x 1.000.000/tot. ore lavorate)
13,73 11,08 12,99
2 -0GN--KN-)TWRRQ-JC-TKEGXWVQ-WP-UKIPKƂECVKXQ-CFFGDKVQ-FC-WP-ENKGPVG-C-UGIWKVQ-FGNNoKPVGTTW\KQPG-FGNNC-RTQFW\KQPG-EQPUGIWGPVG-C-WP-RTQDNGOC-FK-SWCNKV¼-PGNNC-HQTPKVWTC-FK-WP-PQUVTQ-EQORQPGPVG
RIFIUTI (t)
m3x000 CONSUMO DI METANO 3.376 3.120 3.616 t 17.384 18.071 20.109 EMISSIONI CO2 % INVESTIMENTI AMBIENTALI/FATTURATO AL 31/12 0,47 0,34 0,18
| 2015 | 2014 | 2013 | ||
|---|---|---|---|---|
| INVESTIMENTI IN RICERCA E SVILUPPO CAPITALIZZATI |
€/0 00 |
297 | 341 | 368 |
| ORE DEDICATE ALLO SVILUPPO DI NUOVI PRODOTTI/ORE LAVORATE |
% | 1,4 | 1,8 | 1,9 |
| ORE DEDICATE ALL'INGEGNERIA DI PROCESSO/ORE LAVORATE (ore dedicate a commesse per la costruzione di nuove macchine per nuovi prodotti o per aumentare la capacità produttiva/totale ore lavorate) |
% | 3,0 | 2,0 | 2,0 |
| INVESTIMENTI IMMATERIALI/FATTURATO | % | 0,6 | 0,5 | 0,4 |
| SPESE CORRENTI PER LA QUALITÀ/ FATTURATO |
% | 0,19 | 0,11 | 0,14 |
| INVESTIMENTI PER LA QUALITÀ/ FATTURATO |
% | 0,05 | 0,08 | 0,07 |
| VALORI DEGLI SCARTI/FATTURATO (scarti in produzione/fatturato) |
% | 1,22 | 1,25 | 1,13 |
| INCIDENZA COSTI QUALITÀ/FATTURATO (scarti in produzione + addebiti e resi da clienti/fatturato) |
% | 1,803 | 1,31 | 1,18 |
| NUMERO CAMPIONATURE PER I CLIENTI | N° | 1.069 | 1.143 | 1.109 |
| NUMERO DI CODICI FORNITI AI PRIMI 10 CLIENTI |
N° | 2.895 | 2.770 | 2.176 |
6LULSRUWDGLVHJXLWROōDQDOLVLGHOODGHWHUPLQD]LRQHHGHOODULSDUWL]LRQHGHOYDORUHHFRQRPLFRWUDJOLVWDNHKROGHUHODERUDWDLQFRQIRUPLW¢DOOHLQGLFD]LRQLGHO*5,,OSURVSHWWRªVWDWR SUHGLVSRVWRGLVWLQJXHQGRWUHOLYHOOLGLYDORUHHFRQRPLFR4XHOORJHQHUDWRTXHOORGLVWULEXLWRHTXHOORWUDWWHQXWRGDO*UXSSR,OYDORUHHFRQRPLFRUDSSUHVHQWDODULFFKH]]DFRPSOHVVLYD FUHDWDGD6DEDIFKHYLHQHVXFFHVVLYDPHQWHULSDUWLWDWUDLGLYHUVLVWDNHKROGHUIRUQLWRULFRVWLRSHUDWLYLFROODERUDWRULƓQDQ]LDWRULD]LRQLVWLSXEEOLFDDPPLQLVWUD]LRQHHFROOHWWLYLW¢ OLEHUDOLW¢HVWHUQH
| IN MIGLIAIA DI EURO | 2015 | 2014 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| VALORE ECONOMICO GENERATO DAL GRUPPO | 142.648 | 140.022 | 2.626 |
| Ricavi | 138.003 | 136.337 | 1.666 |
| Altri proventi | 3.689 | 3.722 | (33) |
| 2TQXGPVK ƂPCP\KCTK |
67 | 61 | 6 |
| 4GVVKƂEJG FK XCNQTG |
1.230 | 989 | 241 |
| Svalutazione crediti | (356) | (115) | (241) |
| Differenze di cambio | (89) | 119 | (208) |
| Proventi/oneri dalla vendita di attività materiali ed immateriali | 104 | 63 | 41 |
| 4GVVKƂEJG FK XCNQTG FK CVVKXKV¼ OCVGTKCNK GF KOOCVGTKCNK |
0 | (548) | 548 |
| Utili/perdite da partecipazioni | 0 | (606) | 606 |
| VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO DAL GRUPPO | 126.098 | 123.907 | 2.191 |
|---|---|---|---|
| Remunerazione dei fornitori | 83.844 | 82.663 | 1.181 |
| di cui per spese ambientali | 559 | 547 | 12 |
| Remunerazione dei collaboratori | 32.526 | 32.180 | 346 |
| 4GOWPGTC\KQPG FGK ƂPCP\KCVQTK |
596 | 592 | 4 |
| Remunerazione degli azionisti | 4.613 | 4.613 | 0 |
| Remunerazione della pubblica amministrazione 4 | 4.475 | 3.819 | 656 |
| Liberalità esterne | 44 | 40 | 4 |
| VALORE ECONOMICO TRATTENUTO DAL GRUPPO | 16.550 | 16.115 | 435 |
|---|---|---|---|
| Ammortamenti | 12.185 | 12.292 | (107) |
| Accantonamenti | 49 | 124 | (75) |
| Utilizzo fondi | (69) | (26) | (43) |
| Riserve | 4.385 | 3.725 | 660 |
Legenda 2015 2014 2013 VAR
CAPITOLO 1
ITALIA
Coerentemente con i valori condivisi e la propria missione, la Società ritiene che esista un modello industriale e culturale di successo da consolidare prioritariamente attraverso la crescita organica. L'innovazione, la sicurezza, la valorizzazione delle persone e la sostenibilità socio–ambientale rappresentano le caratteristiche distintive del modello Sabaf.
Sabaf assume come valore originario e quindi come criterio fondamentale di ogni scelta la Persona, da cui deriva una visione imprenditoriale incentrata che assicuri dignità e libertà alla Persona all'interno di regole di comportamento condivise.
La centralità della Persona rappresenta un valore universale, ossia una iper-norma applicabile senza differenze di tempo e di spazio. Nel rispetto di tale valore universale il Gruppo Sabaf opera promuovendo le diversità culturali attraverso il criterio dell'equità spaziale e temporale. Un tale impegno morale implica una rinuncia a priori a tutte le scelte che non rispettano l'integrità fisica, culturale e morale della Persona, anche se tali decisioni possono risultare efficienti, economicamente convenienti e legalmente accettabili.
Rispettare il valore della Persona significa, innanzi tutto, ricondurre a priorità gerarchica la dimensione della categoria dell'Essere in rapporto con il Fare e l'Avere, e quindi tutelare e valorizzare le manifestazioni "essenziali" che permettono di esprimere la pienezza della Persona.
/D&DUWD9DORULGL6DEDIªORVWUXPHQWRDWWUDYHUVRLOTXDOHLO&RQVLJOLRGL\$PPLQLVWUD]LRQHGL6DEDIHVSOLFLWDLYDORULLSULQFLSLGLFRPSRUWDPHQWRHOHPRGDOLW¢GLJHVWLRQHGHLUDSSRUWL WUD6DEDIHLVXRLVWDNHKROGHU7XWWHOHVRFLHW¢GHO*UXSSRVRQRWHQXWHIRUPDOPHQWHDUHFHSLUOD
/D&DUWD9DORULUDSSUHVHQWDDQFKHXQGRFXPHQWRGLULIHULPHQWRQHOOōDPELWRGHO0RGHOORGLRUJDQL]]D]LRQHJHVWLRQHHFRQWUROORDLVHQVLGHO'/JVHFRPHWDOHHVSRQHXQD serie di regole generali di condotta alle quali i collaboratori del Gruppo sono tenuti ad attenersi.
Coniugare le scelte ed i risultati economici con i valori etici mediante il superamento del capitalismo familiare a favore di una logica manageriale orientata non solo alla creazione di valore, ma anche al rispetto dei valori.
Consolidare il primato tecnologico e di mercato nella progettazione, produzione e distribuzione dell'intera gamma di componenti per apparecchi domestici per la cottura a gas tramite la costante attenzione all'innovazione, alla sicurezza ed alla valorizzazione delle competenze interne.
Associare la crescita delle prestazioni aziendali alla sostenibilità socio-ambientale, promuovendo un dialogo aperto alle aspettative legittime degli interlocutori.
/ōLQQRYD]LRQHrappresenta per Sabaf uno degli elementi essenziali del proprio modello LQGXVWULDOHHGXQDWUDOHSULQFLSDOLŏOHYHVWUDWHJLFKHŐ
*UD]LHDOOōLQQRYD]LRQHFRQWLQXDLO*UXSSRªULXVFLWRDUDJJLXQJHUHULVXOWDWLGōHFFHOOHQ]D LQGLYLGXDQGR VROX]LRQL WHFQRORJLFKH H SURGXWWLYH WUD OH SL» DYDQ]DWH HG HIƓFDFL DWWXDOPHQWHGLVSRQLELOLHLQVWDXUDQGRXQFLUFRORYLUWXRVRGLPLJOLRUDPHQWRFRQWLQXRGHL SURFHVVLHGHLSURGRWWLƓQRDGDFTXLVLUHXQDFRPSHWHQ]DWHFQRORJLFDFRQFDUDWWHULVWLFKH GLIƓFLOPHQWHUHSOLFDELOLGDLFRQFRUUHQWL,ONQRZKRZDFTXLVLWRQHJOLDQQLQHOORVYLOXSSR e realizzazione interna di macchinari, utensili e stampi, che si integra sinergicamente FRQLONQRZKRZQHOOR VYLOXSSRHQHOODSURGX]LRQHGHLQRVWULSURGRWWLUDSSUHVHQWDLO fattore critico di successo del Gruppo.
*OLLQYHVWLPHQWLLQLQQRYD]LRQHKDQQRSHUPHVVRDOODVRFLHW¢GLGLYHQLUHOHDGHUDOLYHOOR mondiale in un settore di nicchia ad altissima specializzazione e di raggiungere nel WHPSRHOHYDWLOLYHOOLGL VYLOXSSRWHFQRORJLFR VSHFLDOL]]D]LRQHHŴHVVLELOLW¢SURGXWWLYD ,VLWLSURGXWWLYLLQ,WDOLDHDOOōHVWHURVRQRSURJHWWDWLSHUJDUDQWLUHSURGRWWLVHFRQGRLSL» HOHYDWLOLYHOOLGLWHFQRORJLDRJJLGLVSRQLELOLHUDSSUHVHQWDQRXQPRGHOORDOOōDYDQJXDUGLD VLDSHULOULVSHWWRGHOOōDPELHQWHVLDSHUODVLFXUH]]DGHLODYRUDWRUL
/D VWUDWHJLD GL LQQRYD]LRQH GL SURGRWWR GL 6DEDI VL EDVD LQ PRGR SULRULWDULR VXOOD ULFHUFDGLSUHVWD]LRQLVXSHULRULVRWWRLOSURƓORGHOOōLPSDWWRDPELHQWDOH/ōDWWHQ]LRQHDL WHPL DPELHQWDOL VL FRQFUHWL]]D VLD LQ SURFHVVL SURGXWWLYL LQQRYDWLYL FKH GHWHUPLQDQR un minore impatto energetico nella fabbricazione dei prodotti, sia, soprattutto, nella SURJHWWD]LRQH GL SURGRWWL HFRHIƓFLHQWL GXUDQWH LO ORUR XVR TXRWLGLDQR *OL VIRU]L GL LQQRYD]LRQH VRQRRULHQWDWL YHUVROR VYLOXSSRGLEUXFLDWRUL FKHULGXFDQRL FRQVXPLGL FRPEXVWLELOHPHWDQR R DOWULJDV H OH HPLVVLRQLLQSDUWLFRODUH DQLGULGH FDUERQLFD H PRQRVVLGRGLFDUERQLRLQXWHQ]D
/D VLFXUH]]D ª VWDWD GD VHPSUH XQR GHJOL HOHPHQWL LPSUHVFLQGLELOL GHO SURJHWWR imprenditoriale di Sabaf.
6LFXUH]]DSHU6DEDIQRQªXQDPHUDDGHVLRQHDJOLVWDQGDUGHVLVWHQWLPDªXQDƓORVRƓD JHVWLRQDOH RULHQWDWD DO PLJOLRUDPHQWR FRQWLQXR GHOOH SURSULH SUHVWD]LRQL DO ƓQH GL JDUDQWLUHDOOōXWHQWHƓQDOHXQSURGRWWRVHPSUHSL»VLFXUR,O*UXSSRROWUHDGLQYHVWLUH QHOODULFHUFDHVYLOXSSRGLQXRYLSURGRWWLKDVFHOWRGLUHQGHUVLSDUWHDWWLYDQHOGLIIRQGHUH ODFXOWXUDGHOODVLFXUH]]DVLDIDYRUHQGRODYHQGLWDGHLSURGRWWLFRQGLVSRVLWLYLGLVLFXUH]]D WHUPRHOHWWULFDVLDDWWUDYHUVRXQDSROLWLFDGLFRPXQLFD]LRQHƓQDOL]]DWDDOODSURPR]LRQH GHOOōXVR GL SURGRWWL FRQ GLVSRVLWLYL GL VLFXUH]]D WHUPRHOHWWULFD 'D WHPSR 6DEDI VL ª IDWWDSURPRWULFHLQWXWWRLOPRQGRQHOOHGLYHUVH VHGLLVWLWX]LRQDOLGHOOōLQWURGX]LRQH GLQRUPH FKHUHQGDQRREEOLJDWRULDOōDGR]LRQHGLSURGRWWL FRQGLVSRVLWLYLGL VLFXUH]]D WHUPRHOHWWULFD/DVLFXUH]]DVLªULOHYDWDIDWWRUHFULWLFRGLVXFFHVVRDQFKHSHUFK«OD6RFLHW¢ ªULXVFLWDDGDQWLFLSDUHODGRPDQGDGLSURGRWWLFRQGLVSRVLWLYLGLVLFXUH]]DQHOPHUFDWR HXURSHRHDVWLPRODUHODGLIIXVLRQHGLWDOLSURGRWWLDQFKHQHL3DHVLLQYLDGLVYLOXSSR 3L»UHFHQWHPHQWH6DEDI VLªLQROWUHIDWWDSURPRWULFH FRQOōHQWHQRUPDWLYREUDVLOLDQR GHOGLYLHWRGLXWLOL]]D]LRQHGHOOD ]DPDNOHJDGL ]LQFRHDOOXPLQLRSHUODSURGX]LRQH di rubinetti gas per la cottura, in considerazione dell'intrinseca pericolosità. Ad oggi, SHUDOWURLQ%UDVLOHLQ0HVVLFRHLQDOWUL3DHVLVXGDPHULFDQLOōXVRGHOOD]DPDNULPDQH consentito, limitando di fatto le opportunità di business nel segmento dei rubinetti per 6DEDIFKHQRQLQWHQGHSUHQGHUHLQFRQVLGHUD]LRQHODSURGX]LRQHGLUXELQHWWLLQ]DPDN
6DEDISHUVHJXHODSURSULDFUHVFLWDDWWUDYHUVROōDIIHUPD]LRQHVXLPHUFDWLLQWHUQD]LRQDOL cercando di replicare il proprio modello industriale nei Paesi emergenti e adattandolo alla cultura locale.
&RHUHQWHPHQWHFRQLYDORULGLULIHULPHQWRHODSURSULDPLVVLRQHLO*UXSSRVWDFHUFDQGR GL SRUWDUH NQRZKRZ H WHFQRORJLH DOOōDYDQJXDUGLD LQ WDOL 3DHVL RSHUDQGR QHO SLHQR ULVSHWWRGHLGLULWWLGHOODSHUVRQDGHOOōDPELHQWHHRVVHUYDQGRLOFRGLFHGLFRQGRWWDGHOOH 1D]LRQL8QLWHSHUOHLPSUHVHWUDQVQD]LRQDOL7DOHVFHOWDªJXLGDWDGDOODFRQVDSHYROH]]D FKH VROR RSHUDQGR LQ PRGR VRFLDOPHQWH UHVSRQVDELOH ª SRVVLELOH DVVLFXUDUH DOOH HVSHULHQ]HLQGXVWULDOLQHLPHUFDWLHPHUJHQWLXQRVYLOXSSRGLOXQJRSHULRGR
/ōDPSOLDPHQWRFRQWLQXRGHOODJDPPDKDORVFRSRGLƓGHOL]]DUHVHPSUHSL»ODFOLHQWHOD DWWUDYHUVRLOSL»DPSLRVRGGLVIDFLPHQWRGHLELVRJQL/DSRVVLELOLW¢GLRIIULUHXQDJDPPD FRPSOHWDGLFRPSRQHQWLUDSSUHVHQWDLQROWUHSHU6DEDIXQXOWHULRUHHOHPHQWRGLVWLQWLYR rispetto ai concorrenti.
7DOHDPSOLDPHQWRªSHUVHJXLWRSULQFLSDOPHQWHWUDPLWHODULFHUFDLQWHUQDQRQVRQRSHU´ escluse possibili alleanze strategiche con altri protagonisti del settore o acquisizioni, anche in settori contigui.
Il Gruppo intende consolidare ulteriormente i rapporti di collaborazione con i clienti e rafforzare il proprio posizionamento come unico fornitore di una gamma completa di prodotti nel mercato dei componenti di cottura, anche grazie alla capacità di adattare i SURFHVVLSURGXWWLYLDOOHVSHFLƓFKHHVLJHQ]HGHLFOLHQWL
/DYDORUL]]D]LRQHGHOOHDWWLYLW¢LPPDWHULDOLªHVVHQ]LDOHSHUFRPSHWHUHLQPRGRHIƓFDFH sul mercato internazionale.
6DEDIªDWWHQWDDPRQLWRUDUHHLQFUHPHQWDUHLOYDORUHGHOOHSURSULHDWWLYLW¢LPPDWHULDOL OōDOWD FRPSHWHQ]D WHFQLFD H SURIHVVLRQDOH GHOOH SHUVRQH FKH YL ODYRUDQR OōLPPDJLQH VLQRQLPRGLTXDOLW¢HDIƓGDELOLW¢ODUHSXWD]LRQHGōLPSUHVDDWWHQWDDOOHSUREOHPDWLFKH VRFLDOLHDPELHQWDOLHDOOHHVLJHQ]HGHLSURSULLQWHUORFXWRUL/DSURPR]LRQHGHOOōLGHDGHO ODYRURHGHLUDSSRUWLFRQJOLVWDNHKROGHUFRPH "passione di un progetto fondato su valori comuni in cui tutti possono riconoscersi simmetricamente" rappresenta non VRORXQLPSHJQRPRUDOHPDODYHUDJDUDQ]LDGLYDORUL]]D]LRQHGHJOLDVVHWLPPDWHULDOL ,Q TXHVWD SURVSHWWLYD OD FRQGLYLVRQH GHL YDORULUDSSUHVHQWD OōDQHOOR GL FRQJLXQ]LRQH tra la promozione di una cultura d'impresa orientata alla responsabilità sociale e la YDORUL]]D]LRQHGHOSURSULRFDSLWDOHLQWHOOHWWXDOH
Per tramutare in scelte di intervento ed attività gestionali i valori ed i principi dello sviluppo sostenibile, Sabaf applica una OGVQFQNQIKC-UVTWVVWTCVC-K-EWK-HCVVQTK-SWCNKƂECPVK-UQPQ-K-UGIWGPVK
/DFRQVDSHYROH]]DGHLULVYROWLVRFLDOLHDPELHQWDOLFKHDFFRPSDJQDQROHDWWLYLW¢VYROWHGDO*UXSSRXQLWDPHQWHDOODFRQVLGHUD]LRQHGHOOōLPSRUWDQ]DULYHVWLWDWDQWRGDXQ DSSURFFLRFRRSHUDWLYRFRQJOLstakeholder quanto dalla buona reputazione del Gruppo stesso, ha spinto Sabaf ad adottare un approccio precauzionale nella gestione GHOOHYDULDELOLHFRQRPLFKHVRFLDOLHGDPELHQWDOLFKHGHYHTXRWLGLDQDPHQWHJHVWLUH
\$TXHVWRVFRSRLO*UXSSRKDVYLOXSSDWRVSHFLƓFKHDQDOLVLVXLSULQFLSDOLULVFKLGHOOHGLIIHUHQWLGLPHQVLRQLGLRSHUDWLYLW¢
,QIRUPD]LRQLGLGHWWDJOLRVXOVLVWHPDGLFRQWUROORLQWHUQRHVXOVLVWHPDGLULVNPDQDJHPHQWVRQRLOOXVWUDWHQHOODSezione 3 "Governance, Risk Management, Compliance e Remunerazione".
Sabaf è impegnata nel rafforzare costantemente il valore sociale delle proprie attività di business attraverso un'attenta gestione delle relazioni con gli stakeholder. La società intende instaurare un dialogo aperto e trasparente, favorendo momenti di confronto al fine di rilevarne le legittime aspettative, accrescere la fiducia nei confronti dell'Azienda. gestire i rischi e identificare nuove opportunità.
L'identificazione degli stakeholder è un punto di partenza essenziale per la definizione dei processi di reporting socio-ambientale. La "mappa degli stakeholder" fornisce una rappresentazione sintetica dei principali interlocutori di Sabaf, individuati in funzione delle peculiarità di business, degli aspetti caratteristici di mercato e dell'intensità delle relazioni con questi ultimi.
Il Rapporto Annuale rappresenta lo strumento privilegiato di comunicazione per la presentazione delle performance di rilievo conseguite nell'anno in ambito economico, sociale ed ambientale.
Si riportano, di seguito, le iniziative di coinvolgimento rispetto a ciascuno stakeholder che vengono svolte periodicamente (generalmente con frequenza biennale o triennale). I temi rilevanti emersi da tali attività sono riportati nella sezione Sostenibilità Sociale ed Ambientale.
ONA
,O*UXSSR6DEDIªXQRGHLSULQFLSDOLSURGXWWRULPRQGLDOLGLFRPSRQHQWLSHUDSSDUHFFKL domestici per la cottura a gas, con una quota di mercato di circa il 50% in Europa e VXSHULRUH DO D OLYHOOR PRQGLDOH ,O PHUFDWR GL ULIHULPHQWR ª UDSSUHVHQWDWR GDL SURGXWWRULGLHOHWWURGRPHVWLFLHGLQSDUWLFRODUHGL FXFLQHSLDQLGL FRWWXUDHIRUQL /D PDJJLRU SDUWH GHOOH YHQGLWH ª FRVWLWXLWD GDOOD IRUQLWXUD GL SULPR HTXLSDJJLDPHQWR PHQWUHVRQRWUDVFXUDELOLOHYHQGLWHGLFRPSRQHQWLGHVWLQDWLDOODULFDPELVWLFD
Quota di mercato di circa il 50% in Europa e superiore al 10% a livello mondiale.
Bruciatori
Sono i componenti che regolano il ŴXVVRGLJDVYHUVRLEUXFLDWRULFRSHUWL GHOIRUQRRGHOJULOORVFRSHUWLLWHUmostati si caratterizzano per la presen- ]D GL XQ GLVSRVLWLYR WHUPRUHJRODWRUH per il mantenimento costante della temperatura prescelta.
combustione dei gas impiegati, pro-GXFRQRXQDRSL»FRURQHGLƓDPPD
Sono i componenti che permettono il PRYLPHQWRHGLOELODQFLDPHQWRLQIDVH di apertura e chiusura della porta del for-QRGHOODODYDWULFHRGHOODODYDVWRYLJOLH
Il Gruppo inoltre produce e commercializza un'ampia gamma di accessori, che integrano l'offerta delle principali linee di prodotto.
T O T A L I
138.003 136.337 130.967 130.733 148.583
ANALISI DELLO SCENARIO DATI DI PERFORMANCE
Italia
/DFULVLGHJOLXOWLPLDQQLKDWUDVIRUPDWRVLJQLƓFDWLYDPHQ-WHLOVHWWRUHGHJOLHOHWWURGRPHVWLFLLQ,WDOLD2JJLLPLJOLRUL produttori italiani di apparecchi di cottura sono focalizzati VXOOōDOWRGLJDPPDRVXSURGRWWLVSHFLDOLIRUWHPHQWHYRFDti all'esportazione e continuano a registrare ottimi risultati. Sabaf offre ai clienti italiani un'altissima qualità e una gamma differenziata di componenti che li aiutano a proPXRYHUHLOŏPDGHLQ,WDO\ŐVXLPHUFDWLLQWHUQD]LRQDOL /DTXRWDSUHSRQGHUDQWHVLVWLPDFLUFDOōGHOOHYHQ-GLWH 6DEDI LQ,WDOLD ª LQIDWWLGHVWLQDWD D HOHWWURGRPHVWLFL HVSRUWDWLGDLQRVWULFOLHQWL6RORXQDTXRWDPDUJLQDOHªGHstinata al mercato dei consumatori italiani, che continua a essere condizionato della crisi del settore immobiliare e GDGLQDPLFKHGHPRJUDƓFKHQHJDWLYH
\$QFKH LQ (XURSD 2FFLGHQWDOH OD SURGX]LRQH GL HOHWWUR-GRPHVWLFL VL ª IRUWHPHQWHULGLPHQVLRQDWD QHJOL XOWLPL DQQLDOFXQLSURGXWWRULKDQQRFHVVDWRODORURDWWLYLW¢DO-WULKDQQRGHORFDOL]]DWRSULQFLSDOPHQWHLQ3RORQLDH7XU-
FKLD5LPDQJRQRLQ(XURSD2FFLGHQWDOHOHSURGX]LRQL GLJDPPDDOWDGRYH6DEDIKDOōRELHWWLYRGLLQFUHPHQWDUH sensibilmente la propria quota.
/D7XUFKLDªRJJLORVWDWRHXURSHRGRYHYLHQHSURGRWWRLO maggior numero di elettrodomestici. In tale ambito l'aper-WXUDGLXQLQVHGLDPHQWRSURGXWWLYRLQ7XUFKLDHORVYLOXSSR GL QXRYHUHOD]LRQL FRPPHUFLDOLUDSSUHVHQWDQR HOHPHQWL FKLDYHDVXSSRUWRGHOODVWUDWHJLDGLFUHVFLWD
,O PHUFDWR GRPHVWLFR WXUFR ª SURVSHWWLFDPHQWH GL VHP-
SUH PDJJLRUH ULOHYDQ]D OōHW¢ PHGLD GHOOD SRSROD]LRQH LOQXPHURGLQXRYHIDPLJOLHOōDXPHQWRGHLUHGGLWLVRQR LQGLFDWRULFRQYHUJHQWLQHOOōLQGLFDUHXQDGRPDQGDGLEHQL GXUHYROLLQFUHVFLWD
/DVWUDWHJLDGHO*UXSSRSUHYHGHXQXOWHULRUHVYLOXSSRGHO-OHDWWLYLW¢LQ7XUFKLDQHLSURVVLPLDQQL
Legenda 2015 2014 2013 2012 2011
ANALISI DELLO SCENARIO DATI DI PERFORMANCE
Asia e Oceania
/D&LQDFRQODVXDSURGX]LRQHGLFLUFDPLOLRQLGLSLDQL cottura per anno, rappresenta il più importante mercato al mondo. Dopo molti anni di sola presenza commercia-OHQHO6DEDIKDDYYLDWRODSURGX]LRQHLQ&LQDGL un bruciatore speciale, che garantisce ai piani d'incasso XQōHIƓFLHQ]DVXSHULRUHDO
,O*UXSSRFRQVDSHYROHGLSURSRUUHSURGRWWLGLDOWDTXDOL-W¢VHPSUHSL»FRPSHWLWLYLULVSHWWRDTXHOOLIRUQLWLGDLFRQ- correnti locali, punta a stringere collaborazioni di lungo periodo con i principali produttori di piani cottura cinesi.
8Q DOWURPHUFDWRGDOOHJUDQGLSRWHQ]LDOLW¢ªTXHOORLQ-GLDQRSHULOTXDOH6DEDIKD VYLOXSSDWRXQDJDPPDGL EUXFLDWRUL GHGLFDWD H GRYH OH YHQGLWH VRQR LQ FRVWDQWH LQFUHPHQWRVHSSXUHDQFRUDVXYDORULDVVROXWLPRGHVWL
3HUORVYLOXSSRIXWXUR6DEDISX´FRQWDUHVXXQDpresenza, anche produttiva, ormai consolidata (uno stabili-PHQWRLQ%UDVLOHªRSHUDWLYRƓQGDO1RQRVWDQWH OHGLIƓFROW¢GHOPHUFDWREUDVLOLDQRQHJOLXOWLPLGXHDQQL LO*UXSSR6DEDIULWLHQHFKHOHSRWHQ]LDOLW¢GLVYLOXSSRGL quest'area siano ancora estremamente interessanti, in FRQVLGHUD]LRQH GHOOH VLJQLƓFDWLYH GLPHQVLRQL GHO PHU-FDWRHGHLWUHQGGLFUHVFLWDGHPRJUDƓFD
)DFHQGROHYD VXOODIRUWHUHSXWD]LRQHGHOEUDQG VXOOD YL-FLQDQ]DJHRJUDƓFDHVXGLXQDSUHVHQ]DGLOXQJR FRUVR Sabaf sta incrementando la propria presenza in quest'area. I piani di crescita urbanistica dell'area mediorientale e QRUGDIULFDQDUDSSUHVHQWDQRXQYRODQRSHUSRVVLELOLRFFD-VLRQLGLPHUFDWRQRQRVWDQWHOHGLIƓFROW¢FRQQHVVHDOOōDW-
tuale situazione politica in alcuni dei principali Paesi. /DQRUPDOL]]D]LRQHGHOOHUHOD]LRQLFRPPHUFLDOLFRQOō,UDQD VHJXLWRGHOODHOLPLQD]LRQHGHOOHVDQ]LRQLGDLQL]LR DSUHJOL VSD]LSHUXQIRUWHUHFXSHURGHOOH YHQGLWHLQXQ PHUFDWRLQFXL6DEDIYDQWDXQDSUHVHQ]DVWRULFDHXQōHFcellente reputazione.
/ōDPSLDJDPPDGLSURGRWWLLQQRYDWLYLHGHIƓFLHQWLXQLtamente alle relazione con i principali produttori ed alla EXRQDUHSXWD]LRQHWHFQLFDFRQVHQWHGLFRJOLHUHQXRYH RSSRUWXQLW¢ /DTXRWDGLPHUFDWRGL6DEDI VWD FUHVFHQ-
do in modo costante nel segmento premium. Il Gruppo VWD YDOXWDQGROōRSSRUWXQLW¢GLXQDSUHVHQ]DSURGXWWLYD GLUHWWDSHUSRWHUH VHUYLUHLQPRGR FRPSHWLWLYRWXWWHOH fasce di mercato.
Da anni nel settore è evidente una tendenza all'esternalizzazione della progettazione e della produzione di componenti verso fornitori altamente specializzati che, come Sabaf, sono attivi nei principali mercati mondiali ed in grado di fornire una gamma di prodotti che risponde alle esigenze specifiche dei diversi mercati.
Inoltre, si accentua la tendenza all'internazionalizzazione della produzione, sempre più delocalizzata verso paesi a basso costo della manodopera e in cui i livelli di saturazione sono inferiori.
L'ingresso di nuovi player sullo scenario internazionale ha inoltre determinato una situazione di eccesso di offerta, che genera forti tensioni competitive e sta evolvendo in una maggiore concentrazione del settore. Peraltro, tale tendenza è meno evidente per gli apparecchi di cottura rispetto agli altri elettrodomestici: nel comparto cottura, infatti, design ed estetica da un lato e la minore intensità di investimenti dall'altro consentono il successo anche di piccoli produttori fortemente innovativi.
In Europa Occidentale, che rappresenta circa la metà del mercato di destinazione finale dei prodotti Sabaf, il livello di saturazione raggiunto dagli apparecchi di cottura (la quota di famiglie che possiedono l'elettrodomestico) è prossimo al 100%. Gli acquisti di nuovi apparecchi sono quindi rappresentati principalmente da acquisti di sostituzione. Il trasloco, l'acquisto o la ristrutturazione di una casa rappresentano spesso occasioni di acquisto di un nuovo apparecchio di cottura. L'andamento del mercato è pertanto direttamente influenzato dall'andamento dell'economia in generale ed in particolare dai livelli di reddito disponibile per le famiglie, dalla fiducia dei consumatori e dall'andamento dell'attività immobiliare. In questo contesto, il settore degli elettrodomestici
sta vivendo ormai da anni una situazione di stagnazione della domanda, più marcata nei Paesi periferici.
Negli altri mercati, invece, il livello di saturazione è spesso inferiore. I maggiori tassi di sviluppo dell'economia e l'andamento demografico più favorevole rispetto all'Europa Occidentale determinano grandi opportunità per gruppi che, come Sabaf, possono sia collaborare con le multinazionali produttrici di elettrodomestici sia affiancare produttori locali.
Il settore dei produttori di apparecchi di cottura a gas - mercato di riferimento di Sabaf - si caratterizza per la presenza di:
CAPITOLO 3
TURCHIA
Il modello di corporate governance adottato da Sabaf si basa sulla scelta di separare rigorosamente gli interessi e le scelte dell'azionista di riferimento - la famiglia Saleri dagli interessi e dalle scelte della Società e del Gruppo, assegnando pertanto la gestione societaria a manager distinti dall'azionista di riferimento.
/ōDOODUJDPHQWR GHOOōD]LRQDULDWR DYYHQXWR FRQ OD TXRWD]LRQH LQ %RUVD OōLQJUHVVR QHO VHJPHQWR 67\$5 FRQ OD YRORQWDULD DGHVLRQH DUHJROHGLWUDVSDUHQ]D HGL LQIRUPDWLYDSL» VWULQJHQWLQRQFK«ODYRORQW¢GLHVVHUHFRVWDQWHPHQWHDOOLQHDWLDOOHUDFFRPDQGD]LRQLHbest practice di riferimento in tema di corporate governanceUDSSUHVHQWDQRLVXFFHVVLYLSDVVL FRPSLXWLGD6DEDIQHOODGLUH]LRQHGLDGHJXDUHLOSURSULRVLVWHPDGLJRYHUQRVRFLHWDULRDG XQPRGHOORFKHYHGHQHOOōLQWHUHVVHVRFLDOHHQHOODFUHD]LRQHGLYDORUHSHUODJHQHUDOLW¢GHJOL azionisti e degli altri portatori di interessi il parametro di riferimento dell'operato degli amministratori.
A integrazione di questo percorso, il management di Sabaf ritiene che l'etica fondata sulla FHQWUDOLW¢GHOOōXRPRHLOULVSHWWRGLYDORULFRQGLYLVLSRVWLDSUHVLGLRGHOODFUHD]LRQHGLYDORUH possano indirizzare le decisioni in maniera coerente con la cultura aziendale e contribuire VLJQLƓFDWLYDPHQWH D JDUDQWLUH OD FUHVFLWD VRVWHQLELOH GHOOōLPSUHVD QHO OXQJR SHULRGR \$ WDO ƓQH 6DEDIKDUHGDWWR HSXEEOLFDWR OD&DUWD9DORULSUHGLVSRVWD VHFRQGR OHSULQFLSDOL QRUPDWLYHOLQHHJXLGDHGRFXPHQWLHVLVWHQWLDOLYHOORQD]LRQDOHHLQWHUQD]LRQDOHLQWHPDGL GLULWWLXPDQLGLUHVSRQVDELOLW¢VRFLDOHGōLPSUHVDHGLFRUSRUDWHJRYHUQDQFH
,O GRFXPHQWR ª LQWHVR FRPH OR VWUXPHQWR GL JRYHUQDQFH FRQ LO TXDOH LO &RQVLJOLR GL \$PPLQLVWUD]LRQHHVSOLFLWDLYDORULLSULQFLSLGLFRPSRUWDPHQWRHJOLLPSHJQLGHOOD6RFLHW¢ nei confronti di tutti gli stakeholder VRFL FROODERUDWRUL FOLHQWL IRUQLWRUL ƓQDQ]LDWRUL SXEEOLFDDPPLQLVWUD]LRQHFROOHWWLYLW¢HDPELHQWH
/D&DUWD9DORULªVWDWDDSSURYDWDGDO&RQVLJOLRGL\$PPLQLVWUD]LRQHLQGDWDIHEEUDLR HGªGLVSRQLELOHVXOVLWRLQWHUQHWwww.sabaf.it alla sezione "SostenibilitàŐ
/DSUHVHQWHVH]LRQHGHOIDVFLFRORKDOōRELHWWLYRGLHYLGHQ]LDUHOHVFHOWHHVHJXLWH GD6DEDIHOHSHFXOLDULW¢GHOVXRVLVWHPDGLJRYHUQDQFHULYLVWRDOODOXFHGHOOH QRYLW¢LQWURGRWWHGDO&RGLFHGL\$XWRGLVFLSOLQD2YHSRVVLELOHªLQROWUHIRUQLWR un confronto con le altre società quotate, utilizzando le informazioni raccolte da \$VVRQLPHQHOVXRGRFXPHQWR1RWHH6WXGLŏ/D&RUSRUDWH*RYHUQDQFHLQ,WDOLDŐ SXEEOLFDWRDQRYHPEUHHGDYHQWHDGRJJHWWROHUHOD]LRQLGL&RUSRUDWH *RYHUQDQFHUHODWLYHDOOōHVHUFL]LRVRFLDOHGLVRFLHW¢LWDOLDQHTXRWDWH GLVSRQLELOLDOODGDWDGHOOXJOLRGLFXLLOLHVRFLHW¢KDVFHOWR IRUPDOPHQWHGLDGHULUHDO&RGLFHGL\$XWRGLVFLSOLQD,OEHQFKPDUNXWLOL]]DWRGL VHJXLWR WLHQH FRQWR ODGGRYH GLVSRQLELOH GL XQ SDQHO GL VROH VRFLHW¢ ŏQRQ ƓQDQ]LDULHŐ,QƓQHYLHQHIRUQLWRXQXOWHULRUHFRQIURQWRFLUFDODFRPSRVL]LRQH e il funzionamento del Consiglio di Amministrazione, utilizzando i dati forniti GDOOō2VVHUYDWRULR,WDOLD%RDUG,QGH[SXEEOLFDWRGD6SHQFHU6WXDUWFKH analizza le caratteristiche e il funzionamento dei Consigli di Amministrazione GHOOHSULPHVRFLHW¢TXRWDWHLWDOLDQHLQGXVWULDOLHƓQDQ]LDULHLQRUGLQHGL FDSLWDOL]]D]LRQHDO0DU]RROWUHDIRUQLUHXQFRQIURQWRFRQLSULQFLSDOL SDHVLHXURSHLHGH[WUDHXURSHL
/HLQIRUPD]LRQLFKHVHJXRQRUDSSUHVHQWDQRXQDVLQWHVLPDQRQVRVWLWXLVFRQR OD ŏ5HOD]LRQH VXO JRYHUQR VRFLHWDULR H JOL DVVHWWL SURSULHWDULŐ SUHGLVSRVWD GDOOō(PLWWHQWHH[DUWELVGHO78)VXOOōHVHUFL]LRHGLVSRQLELOHVXOVLWR internet www.sabaf.itDOODVH]LRQH,QYHVWLWRUL&RUSRUDWH*RYHUQDQFH
,O*UXSSRRSHUDDWWUDYHUVRVRFLHW¢SURGXWWLYH e commerciali in Italia e all'estero, tutte controllate al 100% dalla Capogruppo. ,QSDUWLFRODUH
D/ōDWWLYLW¢SURGXWWLYDªVYROWDGD
G/DVRFLHW¢6DEDI,PPRELOLDUHVLRFFXSD della gestione del patrimonio immobiliare.
Sabaf ha adottato un modello di amministrazione e controllo tradizionale, caratteriz- ]DWRGDOODSUHVHQ]DGL
7DOHPRGHOORªLQWHJUDWRFRQIRUPHPHQWHDOOHSUHYLVLRQLGHO&RGLFHGL\$XWRGLVFLSOLQD DFXLOD6RFLHW¢DGHULVFHGD
,QƓQHLOPRGHOORGLDPPLQLVWUD]LRQHHFRQWUROORGHO*UXSSRVLFRPSOHWDFRQODSUHsenza dell'Organismo di Vigilanza, istituito a seguito dell'adozione del Modello di RUJDQL]]D]LRQHHJHVWLRQHDLVHQVLGHO'OJVQDGRWWDWRGD6DEDIGDO
Il Consiglio di Amministrazione attualmente in carica è composto da 11 membri, di cui 5 non esecutivi e indipendenti, di cui uno espressione della lista di minoranza (coerentemente con il 39% del campione analizzato da Assonime nel 2015).
,O&RQVLJOLRGL\$PPLQLVWUD]LRQHDWWXDOPHQWHLQFDULFDªFRPSRVWRGDPHPEULGLFXL QRQHVHFXWLYLHLQGLSHQGHQWLGLFXLXQRHVSUHVVLRQHGHOODOLVWDGLPLQRUDQ]DFRHUHQ-WHPHQWHFRQLOGHOFDPSLRQHDQDOL]]DWRGD\$VVRQLPHQHO
(W¢PHGLDFRPSOHVVLYD6DEDIDQQLYV\$VVRQLPH
&LUFDLOGHLPHPEULGHO&RQVLJOLRLQFDULFDKDXQōHW¢FRPSUHVDWUDLHDQQLOōHW¢ PHGLDªLQOLQHDFRQODPHGLDGHOFDPSLRQH\$VVRQLPHYVDQQL
1HJOL XOWLPL WUH DQQL LO &RQVLJOLR VL ª ULXQLWR XQ QXPHUR GL YROWH LQIHULRUH DOOD PHGLD GHJOLLQFRQWULGHO FDPSLRQH\$VVRQLPHULXQLRQLGHO&G\$GL6DEDIQHOH FRQXQD SDUWHFLSD]LRQHVHPSUHVXSHULRUHDOGDSDUWHGHLPHPEULLQOLQHDFRQOHDOWUHVRFLHW¢ TXRWDWHQRQƓQDQ]LDULHGHOODULFHUFDQHO
Alle riunioni hanno partecipato il &ROOHJLR6LQGDFDOHHDWXUQRLGLULJHQWLGL6DEDILQYLWDWL DSDUWHFLSDUHHDUHOD]LRQDUHVXVSHFLƓFKHWHPDWLFKHDOOōRUGLQHGHOJLRUQR
,OFRQIURQWRªVWDWRHIIHWWXDWRXWLOL]]DQGRLGDWLIRUQLWLGDOOō2VVHUYDWRULR,WDOLD%RDUG ,QGH[SXEEOLFDWRGD6SHQFHU6WXDUWFKHDQDOL]]DOHFDUDWWHULVWLFKHHLOIXQ]LRQDPHQWR dei Consigli di Amministrazione delle prime 100 società quotate italiane (industriali e ƓQDQ]LDULHLQRUGLQHGLFDSLWDOL]]D]LRQHDO0DU]RROWUHDIRUQLUHXQFRQIURQWR FRQLSULQFLSDOLSDHVLHXURSHLHGH[WUDHXURSHL
1HOFRUVRGHOOōHVHUFL]LRLO&RQVLJOLRGL\$PPLQLVWUD]LRQHKDHIIHWWXDWRODYDOXWD]LRQHVXOOD GLPHQVLRQH FRPSRVL]LRQHLYL LQFOXVD OH SURIHVVLRQDOLW¢ FDUDWWHULVWLFKH SURIHVVLRQDOL HVSHULHQ]HPDQDJHULDOL H DQ]LDQLW¢UDSSUHVHQWDWH HIXQ]LRQDPHQWRGHO&RQVLJOLRGL \$PPLQLVWUD]LRQHVWHVVRHGHLVXRL&RPLWDWLRSWDQGRSHUOōDXWRYDOXWD]LRQHGHLVLQJROL FRQVLJOLHULFRRUGLQDWDGDO/HDG,QGHSHQGHQW'LUHFWRU
,ULVXOWDWLGHOODYDOXWD]LRQHVRQRVWDWLJHQHUDOPHQWHSRVLWLYLHVRQRVWDWLGLVFXVVLQHOOD riunione del Consiglio di Amministrazione del 15 dicembre 2015.
Il Collegio Sindacale, nominato dall'Assemblea in data 5 maggio 2015 per il periodo 2015 - 2017 è composto da 3 membri con un'età media pari a 64 anni (superiore alla media Assonime, 57 anni) e 2 sindaci supplenti. Il Presidente del Collegio Sindacale è espressione della lista di minoranza.
Sul sito internet della Società sono disponibili i Curricula Vitae di ciascun sindaco.
Il Collegio Sindacale di Sabaf negli ultimi tre anni si è riunito un numero di volte inferiore alla media degli incontri del campione Assonime, che peraltro risente di casi societari, diversi da Sabaf, legati a situazioni di difficoltà e/o di ristrutturazione finanziaria che hanno richiesto un maggiore impegno da parte dei Sindaci (10 riunioni in media nel 2015).
La partecipazione agli incontri da parte dei membri è stata, in media, circa del 95% nel
periodo 2013-2015 (100% nel 2015), in linea con le altre società quotate della ricerca. In generale, l'impegno del Collegio Sindacale di Sabaf si realizza, oltre che nell'esecuzione delle verifiche e nella partecipazione alle riunioni periodiche previste ex lege, anche nel coinvolgimento di tutti i membri alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Controllo e Rischi, agli incontri collettivi semestrali con gli Organi di Controllo ed individuali con la società di revisione legale dei conti.
Il Comitato Controllo e Rischi attualmente in carica, costituito in seno al Consiglio, è composto da 3 amministratori indipendenti (media Assonime: 3 componenti). Al Comitato sono state altresì attribuite le funzioni di pertinenza del Comitato Parti Correlate.
. . . . . . . . . . .
Il Comitato, nel corso del 2015, si è riunito in 5 occasioni (media Assonime: 6,4 riunioni). Negli ultimi tre anni, il numero di incontri risulta mediamente in linea con il campione Assonime.
Nel corso dell'esercizio il Comitato ha aggiornato la procedura per le Operazioni con Parti Correlate, approvata dal CdA nella seduta del 22 settembre 2015.
Il Comitato per la Remunerazione e le Nomine, istituito in seno al Consiglio, è composto da 3 membri non esecutivi e indipendenti (media Assonime: 3 componenti), in possesso di conoscenza ed esperienza in materia contabile, finanziaria e di politiche retributive ritenute adeguate dal Consiglio.
Il Comitato negli ultimi tre anni si è riunito un numero di volte superiore alla media Assonime (ad eccezione del 2014).
In particolare, nell'ultimo esercizio il Comitato si è riunito 7 volte con lo scopo di aggiornare la Politica per la Remunerazione e predisporre il piano di incentivazione a lungo termine parametrato al Piano Industriale 2015-2017.
,O &RQVLJOLR GL \$PPLQLVWUD]LRQH LQ GDWD PDJJLR SUHYLR SDUHUH IDYRUHYROH GHO&RPLWDWR&RQWUROORH5LVFKLHVHQWLWRLO&ROOHJLR6LQGDFDOHKDULQQRYDWROōLQFDULFR SHU LO SHULRGR GHOOD )XQ]LRQH GL ,QWHUQDO \$XGLW DG XQD VRFLHW¢ HVWHUQD 3URWLYLWL VUOLQGLYLGXDQGRLQ(PPD0DUFDQGDOOLManaging Director della società, il 5HVSRQVDELOH GHOOD IXQ]LRQH 7DOH VFHOWD ULVXOWD OHJDWD DOOH PDJJLRUL FRPSHWHQ]H HG HIƓFLHQ]DFKHXQVRJJHWWRHVWHUQRVSHFLDOL]]DWRLQWHPDWLFKHGLFRQWUROORLQWHUQRSX´ garantire, anche tenuto conto delle dimensioni del Gruppo Sabaf.
,O5HVSRQVDELOHGHOOD)XQ]LRQHGL,QWHUQDO\$XGLWªLQFDULFDWRGLYHULƓFDUHFKHLOVLVWHPD di controllo interno e di gestione dei rischi sia funzionante e adeguato. Riporta JHUDUFKLFDPHQWHDO&RQVLJOLRGL\$PPLQLVWUD]LRQHQRQªUHVSRQVDELOHGLDOFXQDDUHD RSHUDWLYDHUHVWDLQFDULFDSHUWXWWDODGXUDWDGHO&RQVLJOLRFKHORKDQRPLQDWR
/ō2UJDQLVPR GL 9LJLODQ]D QRPLQDWR LQ GDWD PDJJLR GDO &RQVLJOLR GL \$PPLQLVWUD]LRQHGL6DEDISHULOSHULRGRHVXFFHVVLYDPHQWHULQQRYDWR dal Consiglio di Amministrazione in data 5 maggio 2015 per il triennio 2015-2017, ªFRPSRVWRGDXQPHPEURQRQHVHFXWLYRHLQGLSHQGHQWHHGDXQPHPEURHVWHUQR
1HOFRUVRGHOOō2UJDQLVPRGL9LJLODQ]DGL6DEDIVLªULXQLWRYROWHULFKLHGHQGR DO PDQDJHPHQW GHOOD 6RFLHW¢ GL SDUWHFLSDUH DJOL LQFRQWUL DO ƓQH GL HIIHWWXDUH DSSURIRQGLPHQWLVXVSHFLƓFKHWHPDWLFKH
,O PRGHOOR GL DPPLQLVWUD]LRQH H FRQWUROOR GL 6DEDI RSHUD DWWUDYHUVR XQDrete di ŴXVVLLQIRUPDWLYLSHULRGLFLHVLVWHPDWLFLWUDLGLYHUVLRUJDQLD]LHQGDOL &LDVFXQRUJDQRVHFRQGRWHPSLVWLFKHHPRGDOLW¢GHƓQLWHGDOOR6WDWXWRGDO0RGHOOR
GL*RYHUQDQFHHGDJOLDOWULGRFXPHQWLLQWHUQLULIHULVFHDOOōRUJDQRIXQ]LRQDOPHQWH VXSHULRUHFLUFDOHDWWLYLW¢HIIHWWXDWHQHOSHULRGRGLULIHULPHQWRHTXHOOHSLDQLƓFDWHSHU LOSHULRGRVXFFHVVLYROHHYHQWXDOLRVVHUYD]LRQLULOHYDWHQRQFK«OHD]LRQLVXJJHULWH
1HJOLXOWLPLDQQL6DEDIVLªSURJUHVVLYDPHQWHDYYLFLQDWDDLFRQFHWWLGLrisk assessment e risk managementƓQRDVYLOXSSDUHXQSURFHVVRVWUXWWXUDWRGLSHULRGLFDLGHQWLƓFD]LRQH YDOXWD]LRQHHJHVWLRQHGHLULVFKLGHƓQLWRHIRUPDOL]]DWRLQXQD/LQHD*XLGDGHO0DQXDOHGL&RUSRUDWH*RYHUQDQFH societario.
/D/LQHD*XLGDGHƓQLVFHLUXROLHOHUHVSRQVDELOLW¢GHLSURFHVVLGLrisk assessment e risk managementLQGLFDQGRLVRJJHWWLGDFRLQYROJHUHODIUHTXHQ]DGHOSURFHVVRROWUHDOOH VFDOHGLYDOXWD]LRQH
&LDVFXQULVFKLRªVRJJHWWRDGXQDvalutazioneFKHVLDUWLFRODQHOOHVHJXHQWLYDULDELOLb
| SCALE DI VALUTAZIONE | 1 | 2 | 3 | 4 | |
|---|---|---|---|---|---|
| 2GTFKVG GEQPQOKEQƂPCP\KCTKG |
1% Ebit c.ca | 1% - 2,5% Ebit c.ca | 2,5% - 10% Ebit c.ca | 10% Ebit c.ca | |
| IMPATTO | Danni alle persone Limitati effetti sulla salute |
Medie conseguenze per la salute |
Gravi rischi per la salute | Effetti non rimediabili | |
| Danni di immagine | Effetti a livello locale | Effetti a livello regionale | Effetti a livello nazionale | Effetti a livello internazionale | |
| Frequenza di accadimento | Una volta ogni 3 anni o più | Una volta ogni 2 anni | Una volta ogni 1 anno | Più volte ogni anno | |
| PROBABILITÀ | Indicazioni qualitative | Improbabile / Remoto | Poco probabile | Probabile | Molto probabile |
| LIVELLO DI RISK MANAGEMENT | Inadeguato | Da Rafforzare | Adeguato (con limitati margini di miglioramento) |
Ottimale |
1HOFRUVRGHOOōXOWLPRWULPHVWUHGHOOD)XQ]LRQHGL,QWHUQDO\$XGLWKDFRQGRWWRLOSHULRGLFRSURFHVVRGLrisk assessmentSHUOōLGHQWLƓFD]LRQHHODYDOXWD]LRQHGHLULVFKLGL*UXSSR SUHYHGHQGRLOFRLQYROJLPHQWRVHFRQGRFRPSHWHQ]DGLDOFXQLUHVSRQVDELOLGL)XQ]LRQHGL&DSRJUXSSR
/XQJRLOSURFHVVRGLYDOXWD]LRQHFKHFRLQYROJHDQFKHODJHQHUDOLW¢GHJOLRUJDQLGLFRQWUROORLULVFKLSUHQGRQRIRUPDHYHQJRQRDOORFDWLVXOODPDSSD
I risultati del risk assessmentGL6DEDIHYLGHQ]LDQRWUDJOLDOWULLVHJXHQWLSULQFLSDOLULVFKLVHOH]LRQDWLSHUULOHYDQ]DHFRHUHQ]DGLFRQWHQXWLULVSHWWRDLWHPLRJJHWWRGHOSUHVHQWH GRFXPHQWR
3HUPDJJLRULLQIRUPD]LRQL VXLULVFKLƓQDQ]LDULGHO *UXSSRLYLLQFOXVLTXHOOLTXL QRQPHQ]LRQDWLSHUFRQVLGHUD]LRQLGLULOHYDQ]DVLULPDQGDDOOD1RWD,QWHJUDWLYD al Bilancio Consolidato.
RISCHI CONNESSI ALL'ANDAMENTO DEL SETTORE: CONTRAZIONE DOMANDA NEI PAESI MATURI CONCENTRAZIONE DOMANDA / OFFERTA
La situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo è influenzata da vari fattori, quali l'andamento del Prodotto Interno Lordo, il livello di fiducia dei consumatori e delle imprese, l'andamento dei tassi d'interesse, il costo delle materie prime, il tasso di disoccupazione, la facilità di ricorso al credito. Il protrarsi della crisi europea, divenuta negli anni sistemica, ha inciso sulla
trasformazione dell'industria del bianco, settore in cui opera il Gruppo Sabaf. Infatti, alla continua contrazione della domanda nei mercati maturi si sta accompagnando una ulteriore concentrazione del mercato di sbocco, un progressivo aumento dei volumi di vendita in Paesi emergenti e, infine, un inasprimento della concorrenza, fenomeni che impongono politiche aggressive nella definizione dei prezzi di vendita.
Per fronteggiare tale situazione, il Gruppo punta a mantenere invariata e, ove possibile, rafforzare la propria posizione di leadership attraverso:
RISCHI CONNESSI ALLA POTENZIALE RESISTENZA AL CAMBIAMENTO DI PARTE DELL'ORGANIZZAZIONE
Sabaf opera in un contesto di mercato la cui dinamicità è riflessa sull'organizzazione e i processi. In questo contesto, Sabaf potrebbe non essere in grado di sfruttare le opportunità offerte dal mercato a causa della potenziale resistenza al cambiamento dell'organizzazione.
Per fronteggiare tale rischio, il Gruppo ha avviato iniziative volte a sensibilizzare tutti i livelli dell'organizzazione circa i fattori critici di successo e a condividere obiettivi e piani di miglioramento.
RISCHI CONNESSI A DIFFICOLTÀ DI GOVERNO DEL GRUPPO PER EFFETTO DELL'INTERNAZIONALIZZAZIONE
Il Gruppo Sabaf sta proseguendo nella propria politica di espansione all'estero, affrontando un processo di crescente internazionalizzazione, con l'apertura di nuove società e stabilimenti produttivi nei Paesi ritenuti strategici per lo sviluppo futuro del business.
Tale processo necessita di presidi adeguati che includono, tra l'altro, il reperimento e la formazione di personale manageriale, la declinazione delle attività di direzione e di coordinamento da parte della capogruppo, la definizione degli ambiti e delle responsabilità di azione di ciascuna funzione coinvolta, e l'analisi del contesto giuridico dei paesi in cui hanno sede le controllate.
Al fine di supportare tale processo di espansione, il Gruppo Sabaf è impegnato nella definizione degli opportuni presidi che includono, tra l'altro, un'adeguata definizione e formalizzazione degli ambiti e delle responsabilità di azione del management, la corretta pianificazione delle attività per la realizzazione di nuovi progetti, nonché un'accurata analisi del contesto normativo dei Paesi coinvolti.
In particolare, sono state intraprese le necessarie azioni di governance, in termini di: organizzazione aziendale, sistemi di responsabilità, controllo e coordinamento, e miglioramento della competitività sul mercato.
RISCHI CONNESSI ALL'INSTARILITÀ DEI PAESI EMERGENTI IN CULIL GRUPPO PRODUCE O COMMERCIALIZZA
Il Gruppo Sabaf realizza una buona parte di fatturato nei mercati extraeuropei. Inoltre, i prodotti venduti in Europa possono essere esportati dai clienti in mercati internazionali, rendendo pertanto più significativa la percentuale di fatturato dipendente, anche se in via indiretta, dalle economie emergenti.
Tra i principali mercati extraeuropei del Gruppo sono da annoverare il Medio Oriente, il Nord Africa e il Sud America.
Eventuali situazioni di embargo o di maggiore instabilità politico/economica, ovvero mutamenti nei sistemi normativi e/o giudiziari locali, ovvero l'imposizione di nuove tariffe o imposte, che dovessero verificarsi in futuro, potrebbero compromettere una quota del fatturato di Gruppo e la relativa marginalità.
Per fronteggiare tale rischio, il Gruppo ha adottato una politica di diversificazione degli investimenti a livello internazionale, definendo diverse priorità strategiche che considerano, oltre alle opportunità di business, anche i diversi profili di rischio associati. Inoltre il Gruppo monitora l'andamento economico e sociale dei Paesi target, anche attraverso una rete locale, al fine di adottare scelte strategiche e di investimento avendo consapevolezza dell'esposizione ai rischi connessi.
,O *UXSSR LPSLHJD QHO SURFHVVR SURGXWWLYR PHWDOOL H OHJKH SULQFLSDOPHQWH RWWRQH OHJKH GL DOOXPLQLR H DFFLDLR /ōDQGDPHQWR GHO SUH]]R GHOOH PDWHULH SULPHLPSLHJDWHQHOSURFHVVRSURGXWWLYRKDUHJLVWUDWRQHJOLXOWLPLDQQLIRUWL RVFLOOD]LRQLGRYXWHDOOōLQVWDELOLW¢HFRQRPLFDGHOPHUFDWR,SUH]]LGLYHQGLWDGHL SURGRWWLVRQRJHQHUDOPHQWHQHJR]LDWLFRQIUHTXHQ]DVHPHVWUDOHRDQQXDOHGL conseguenza le Società del Gruppo potrebbero non riuscire a trasferire ai clienti LPPHGLDWDPHQWHLQFRUVRGōDQQRHYHQWXDOLYDULD]LRQLGHLSUH]]LGHOOHPDWHULH prime, con conseguenti effetti sulla marginalità.
Negli anni il Gruppo ha sviluppato diversi strumenti per il monitoraggio dei prezzi GHOOHPDWHULHSULPHHDGRWWDWRGLYHUVHSUDWLFKHGLJHVWLRQHFKHSUHYHGRQRWUDOHDOWUH ODGHŵQL]LRQHGLVWUDWHJLHGLDFTXLVWRFHQWUDOL]]DWHGHOOHPDWHULHSULPH ,QSDUWLFRODUHLO*UXSSR VLSURWHJJHGDOULVFKLRGL YDULD]LRQHGHLSUH]]LGLRWWRQHH DOOXPLQLRFRQFRQWUDWWLGőDFTXLVWRYHUVRLIRUQLWRULSHUFRQVHJQDŵQRDGRGLFLPHVLR DOWHUQDWLYDPHQWHPHGLDQWHVWUXPHQWLGLFRSHUWXUDVXOPHUFDWRŵQDQ]LDULR
6
5
5,6&+,&211(66,\$//\$0\$1&\$7\$787(/\$'(//ō(6&/86,9,7 '(/352'27721(,0(5&\$7,,1&8,23(5\$,/*58332
(VLVWHLOULVFKLRFKHDOFXQLSURGRWWLGHO*UXSSRDQFRUFK«SURWHWWLGDWXWHODEUH-YHWWXDOHVLDQRFRSLDWLGDLFRQFRUUHQWLOōDSHUWXUDFRPPHUFLDOHLQ3DHVLLQFXLª GLIƓFLOHIDUYDOHUHLGLULWWLVXLEUHYHWWLLQGXVWULDOLHVSRQHOD6RFLHW¢DXQPDJJLRU rischio di tutela dei propri prodotti. Peraltro, il modello di business di Sabaf basa ODWXWHODGHOOōHVFOXVLYLW¢GHOSURGRWWRSULQFLSDOPHQWHVXOODFDSDFLW¢GLSURJHWWD]LR-QHHUHDOL]]D]LRQHLQWHUQDGHLPDFFKLQDULVSHFLDOLXWLOL]]DWLQHLSURFHVVLSURGXWWLYL FKHGHULYDQRGDXQNQRZKRZXQLFRHGLIƓFLOPHQWHUHSOLFDELOHGDLFRQFRUUHQWL
Sabaf ha in essere processi strutturati per la gestione delle innovazioni e la protezione GHOODSURSULHW¢LQWHOOHWWXDOH,QROWUHLO*UXSSRPRQLWRUDSHULRGLFDPHQWHOHVWUDWHJLH EUHYHWWXDOLDGRWWDWHGDDGRWWDUHVXOODEDVHGLYDOXWD]LRQLGLFRVWRRSSRUWXQLW¢
7
5,6&+,2&255(/\$72\$//\$*(67,21( '(/&5(',72&200(5&,\$/(
/ōHOHYDWDFRQFHQWUD]LRQHGHOIDWWXUDWRVXXQQXPHUROLPLWDWRGLFOLHQWLJHQHUD XQDFRQFHQWUD]LRQHGHLUHODWLYLFUHGLWLFRPPHUFLDOLFRQFRQVHJXHQWHDXPHQWR GHOOōLPSDWWRQHJDWLYRVXLULVXOWDWLHFRQRPLFRƓQDQ]LDULLQFDVRGLLQVROYHQ]DGL XQRGLHVVL,QSDUWLFRODUHLQFRQVLGHUD]LRQHGHOOHGLIƓFROW¢VWUXWWXUDOLGHOVHWWRUH GHJOLHOHWWURGRPHVWLFLQHLPHUFDWLPDWXULªSRVVLELOHFKHVLPDQLIHVWLQRVLWXD- ]LRQLGLGLIƓFROW¢ƓQDQ]LDULDRGLLQVROYHQ]DGDSDUWHGHLFOLHQWL
,OULVFKLRªFRVWDQWHPHQWHPRQLWRUDWRWUDPLWHODYDOXWD]LRQHSUHOLPLQDUHGHLFOLHQWLHOD YHULŵFDGHOULVSHWWRGHLWHUPLQLGLSDJDPHQWRFRQFRUGDWL\$SDUWLUHGDQRYHPEUH ªVWDWDVWLSXODWDXQDSROL]]DGLDVVLFXUD]LRQHFUHGLWLFKHFRSUHFLUFDLOGHOULVFKLR GLFUHGLWR8QőXOWHULRUHTXRWDªSDU]LDOPHQWHJDUDQWLWDDWWUDYHUVROHWWHUHGLFUHGLWRUL-ODVFLDWHGDSULPDULLVWLWXWLEDQFDULDIDYRUHGHLFOLHQWL/DSDUWHUHVLGXDGHOULVFKLRGL FUHGLWRªFRSHUWDPHGLDQWHXQIRQGRVYDOXWD]LRQHFUHGLWLULWHQXWRFRQJUXR
,O*UXSSR6DEDIRSHUDSUHYDOHQWHPHQWHLQ HXUR (VLVWRQRWXWWDYLDWUDQVD]LRQL LQDOWUHYDOXWHTXDOLLOGROODUR86\$LOUHDOEUDVLOLDQRODOLUDWXUFDHLOUHQPLQEL cinese.
'DWDODFUHVFHQWHLQWHUQD]LRQDOL]]D]LRQHGHO*UXSSRVLDVVLVWHDXQSURJUHVVLYR DXPHQWRSHUFHQWXDOHGHOOHWUDQVD]LRQLLQYDOXWDHVWHUDULVSHWWRDOIDWWXUDWRGL *UXSSRWDOHVLWXD]LRQHHVSRQHLO*UXSSRDOULVFKLRGLSHUGLWHHFRQRPLFKHGR-YXWHDOOōDQGDPHQWRDYYHUVRGHLWDVVLGLFDPELR
&RQVSHFLƓFRULIHULPHQWRDOGROODURSRLFK«LOFLUFDGHOIDWWXUDWRFRQVROLGDWR ªUHDOL]]DWRLQWDOHYDOXWDOōHYHQWXDOHVXRSURJUHVVLYRGHSUH]]DPHQWRSRWUHEEH FRPSRUWDUHXQDSHUGLWDGLFRPSHWLWLYLW¢QHLPHUFDWLLQFXLWDOLYHQGLWHVRQRUHD-OL]]DWHVRSUDWWXWWR\$PHULFD6HWWHQWULRQDOHH0HULGLRQDOH
/D'LUH]LRQH\$PPLQLVWUD]LRQH)LQDQ]DH&RQWUROORPRQLWRUDFRVWDQWHPHQWHOőHVSRVL- ]LRQHLQYDOXWDOőDQGDPHQWRGHLWDVVLGLFDPELRHODJHVWLRQHRSHUDWLYDGHOOHDWWLYLW¢ FRQQHVVH
1HOFRUVRGHOLO*UXSSRKDVRWWRVFULWWRFRQWUDWWLSHUODYHQGLWDDWHUPLQHŶHVVLEL-OHSHUPLOLRQLGLGROODULFRQVFDGHQ]HIUD]LRQDWH
I risultati del gruppo dipendono in gran parte dall'operato degli amministratori HVHFXWLYLHGHOPDQDJHPHQW/DSHUGLWDGLXQDULVRUVDFKLDYHSHULO*UXSSRVHQ]D XQōDGHJXDWDVRVWLWX]LRQHHODPDQFDWDFDSDFLW¢GLDWWUDUUHQXRYHULVRUVHSRWUHE-EHURDYHUHHIIHWWLQHJDWLYLVXOIXWXURGHO*UXSSRPHGHVLPRHVXOODTXDOLW¢GHL ULVXOWDWLHFRQRPLFLHƓQDQ]LDUL
Il Gruppo ha avviato da anni politiche di rafforzamento delle strutture organizzative LQWHUQHPDJJLRUPHQWHFULWLFKHHGLQL]LDWLYHGLŵGHOL]]D]LRQHGHOSHUVRQDOHWUDFXLOD VRWWRVFUL]LRQHGLSDWWLGLQRQFRQFRUUHQ]DFRQOHŵJXUHFKLDYH
.GIGPFCs-'XQNW\KQPG-XU-4#-
FUNZIONE DI INTERNAL AUDIT e
L'attività di risk management eseguita da Sabaf tiene conto, ai fini del raggiungimento degli obiettivi aziendali, anche delle necessità di compliance.
Il sistemo di controllo interno posto a presidio trova fondamento nei sequenti elementi costitutivi:
In particolare, Sabaf predispone un Piano di Audit integrato e risk based, articolato in base agli specifici obiettivi di controllo (rischi operativi, rischi di compliance alla L. 262/2005 ed al d.lgs. 231/2001, sicurezza dei sistemi informativi aziendali, ecc.). L'esecuzione degli interventi è assegnata, in outsourcing, ad una struttura unica, l'Internal Audit, a sua volta responsabile di riportare gli esiti delle attività svolte agli organi di controllo competenti.
Tutto questo si traduce in una cultura
ed in strumenti di compliance integrata
ATTIVITÀ DI ALIDIT INTEGRATE
LINEE GUIDA OPERATIVE
A seguito dell'adesione al Codice di Autodisciplina di Borsa e al fine di internalizzare nei propri processi le pratiche di buon governo in tale documento sponsorizzate. Sabaf ha adottato un Manuale di Corporate Governance* che disciplina principi, regole e modalità operative.
Tale Manuale, adottato con delibera consiliare del 19 dicembre 2006, è stato aggiornato più volte nel corso degli anni, al fine di recepire le novità normative e regolamentari in materia di Corporate Governance, nonché di riflettere le ulteriori best practice nel tempo adottate dalla Società. Il Manuale è corredato da alcune Linee Guida operative, anch'esse approvate dal Consiglio di Amministrazione e aggiornate da ultimo a settembre 2013, predisposte ai fini del corretto svolgimento delle attività di pertinenza degli organi amministrativi e di controllo di Sabaf.
1HO 6DEDI 6S\$ KD DGRWWDWR LO 0RGHOOR GL RUJDQL]]D]LRQH H JHVWLRQH FRPH VXJJHULWR GDO 'OJV ƓQDOL]]DWR D SUHYHQLUH OD FRPPLVVLRQH GL VSHFLƓFKH IDWWLVSHFLHGLUHDWRGDSDUWHGLGLSHQGHQWLHRFROODERUDWRULQHOOōLQWHUHVVHRDYDQWDJJLR della Società.
KD WHPSHVWLYDPHQWHULVSRVWR DOOH QHFHVVLW¢ GL DGHJXDUH LO 0RGHOOR H OD VWUXWWXUD GL FRQWUROORDOOHHYROX]LRQLQRUPDWLYHGLYROWDLQYROWDLQWHUYHQXWH /D 6RFLHW¢ DIƓGD DOOō2UJDQLVPR GL 9LJLODQ]D LO FRPSLWR GL YDOXWDUH OōDGHJXDWH]]D GHO
0RGHOORVWHVVRRVVLDGHOODVXDUHDOHFDSDFLW¢GLSUHYHQLUHLUHDWLQRQFK«GLYLJLODUHVXO
IXQ]LRQDPHQWRHODFRUUHWWDRVVHUYDQ]DGHLSURWRFROOLDGRWWDWL
1HJOL DQQL VXFFHVVLYL OD 6RFLHW¢ FRQ OD VXSHUYLVLRQH GHOOō2UJDQLVPR GL 9LJLODQ]D
ORGANISMO DI VIGILANZA
ELEMENTI CARATTERIZZANTI IL MODELLO DI CONTROLLO CONTABILE
Nel corso del 2015 non si sono resi necessari aggiornamenti al Modello di controllo
Sabaf considera il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi VXOOōLQIRUPDWLYDƓQDQ]LDULDFRPHSDUWHLQWHJUDQWHGHOSURSULRVLVWHPDGL gestione dei rischi.
\$ WDO SURSRVLWR GDO 6DEDI KD LQWHJUDWR OH DWWLYLW¢ LQHUHQWL DOOD gestione del sistema di controllo interno sul ŵQDQFLDO UHSRUWLQJ nel proprio processo di Audit e Compliance.
,O *UXSSR KD GHƓQLWR XQ SURSULR Modello di Controllo Contabile, DSSURYDWRSHUODSULPDYROWDGDO&RQVLJOLRGL\$PPLQLVWUD]LRQHLQGDWD IHEEUDLRVXFFHVVLYDPHQWHULYLVWRHGDJJLRUQDWR
,QƓQH QHO FRUVR GHO VX PDQGDWR GHO 'LULJHQWH SUHSRVWR DOOD redazione di documenti contabili societari, il Modello di Controllo &RQWDELOH ª VWDWR HVWHVR DOOD FRQWUROODWD WXUFD LQ SDUWLFRODUH FRQ LO VXSSRUWRGHOOD)XQ]LRQH,QWHUQDO\$XGLWªVWDWDYHULƓFDWDOōDSSOLFDELOLW¢H VRQRVWDWHYDOXWDWHOHQHFHVVLW¢GLDGDWWDPHQWR
In coerenza con la normativa in tema di remunerazioni, il Consiglio di Amministrazione ha approvato in data 22 dicembre 2011 ed aggiornato successivamente in data 20 marzo 2013 e 4 agosto 2015, la "Politica Generale della Remunerazione". Tale Politica, applicata dalla data di approvazione da parte del Consiglio, ha trovato piena attuazione a partire dal 2012, a seguito della nomina dei nuovi organi sociali.
La Politica definisce i criteri e le linee guida per la definizione della remunerazione di: (i) membri del Consiglio di Amministrazione, (ii) membri del Collegio Sindacale, (iii) dirigenti con responsabilità strategiche.
Per maggiori dettagli sulla Politica di cui sopra, si rinvia al testo completo della medesima disponibile sul sito internet della Società.
Si rimanda inoltre alla "Relazione sulla Remunerazione" per il dettaglio delle specifiche informazioni inerenti le remunerazioni maturate e liquidate nell'esercizio $2015$
L'Assemblea degli Azionisti, su proposta del Consiglio di Amministrazione e sentito il Comitato per la Remunerazione e le Nomine determina un importo complessivo massimo, comprensivo di un ammontare fisso e di gettoni di presenza, a beneficio di:
· Tutti i membri del Consiglio di Amministrazione
Il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione e le Nomine e previo parere del Collegio Sindacale determina, entro l'importo suindicato, il compenso aggiuntivo a beneficio di:
· Amministratori investiti di particolari cariche
Il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione e le 1RPLQHLQFRHUHQ]DFRQLOEXGJHWGHƓQLVFHXQSLDQRGL0%2DEHQHƓFLRGL
Su proposta del Comitato per la Remunerazione e le Nomine, il Consiglio di Amministra- ]LRQHDSSURYDOōLQFHQWLYRPRQHWDULRGLOXQJRWHUPLQHDEHQHƓFLRGL
7DOH SLDQR SUHYHGH OD GHƓQL]LRQH GL XQ obiettivo comune Oō(%,7 GL *UXSSR FRQVLGHUDWRLOSULQFLSDOHLQGLFDWRUHGHOODSHUIRUPDQFH HFRQRPLFDGHO *UXSSR HGL obiettivi individualiTXDQWLƓFDELOLHPLVXUDELOLVLDGLQDWXUDHFRQRPLFRƓQDQ]LDULD VLDWHFQLFRSURGXWWLYL
La componente variabile di lungo termine WRWDOHSHULWUHDQQLQRQSX´HFFHGHUH LOGHOODUHWULEX]LRQHDQQXDƓVVDORUGD5\$/HSX´HVVHUHULFRQRVFLXWDLQPRGR SDU]LDOHLQFDVRGLUDJJLXQJLPHQWRLQFRPSOHWRGHJOLRELHWWLYL
È OLTXLGDWD LQWHJUDOPHQWH VXFFHVVLYDPHQWH DOOōDSSURYD]LRQH GHO ELODQFLR GHO WHU]R anno di riferimento.
/DFRPSRQHQWHYDULDELOHªOHJDWDDXQSLDQRGLMBO triennale.
7DOHSLDQRSUHYHGHODGHƓQL]LRQHGLWUHobiettivi(%,7GL*UXSSR9DORUH0HGLR\$]LRQH H)UHH&DVK)ORZFRQVROLGDWRGL*UXSSR
,Q FDVR GL VXSHUDPHQWR FRQVXQWLYR GHO GHJOL RELHWWLYL DVVHJQDWL SX´ HVVHUH ULFRQRVFLXWDXQDPDJJLRUD]LRQHVXOGHOODUHWULEX]LRQHDQQXDƓVVDORUGDHGHJOL HPROXPHQWLSRQGHUDWDSHULOSHVRGHOOōRELHWWLYR
| COMPONENTI DELLA REMUNERAZIONE |
CARICHE SOCIETARIE | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| AMMINISTRATORI ESECUTIVI |
AMMINISTRATORI NON ESECUTIVI |
DIRIGENTI CON RESPONSABILITÀ STRATEGICHE |
MEMBRI DI COMITATI INTERNI AL CDA |
SINDACI | |||||||
| COMPONENTI FISSE | &203(162),662\$118\$/( | !&RPSHQVR)LVVRSHUFDULFDGL Amministratore !&RPSHQVR)LVVRSHU Amministratori con incarichi particolari |
!&RPSHQVR)LVVRSHUFDULFDGL Amministratore !&RPSHQVR)LVVRSHU Amministratori con incarichi particolari |
!&&1/GHL'LULJHQWL,QGXVWULDOL | !&RPSHQVR)LVVRSHU Amministratori con incarichi in Comitati interni al CdA |
!(PROXPHQWR)LVVR | |||||
| &\$5,&+(,162&,(7' &21752//\$7( |
!&RPSHQVLƓVVLSHUFDULFD ricoperta in società controllate |
N/A | !&RPSHQVLƓVVLSHUFDULFD ricoperta in società controllate |
N/A | N/A | ||||||
| *(7721(35(6(1=\$ | N/A | !*HWWRQHSUHVHQ]D&RQVLJOLRGL Amministrazione |
N/A | !*HWWRQHSUHVHQ]D&RPLWDWL interni al Consiglio |
N/A | ||||||
| COMPONENTI VARIABILI | &203(1629\$5,\$%,/(\$118\$/( | !&RPSHQVR9DULDELOHDQQXR OHJDWRDO0%2* |
N/A | !&RPSHQVR9DULDELOHDQQXR OHJDWRDO0%2 |
N/A | N/A | |||||
| ,1&(17,9,\$/81*27(50,1( | !0%2WULHQQDOH* | N/A | !0%2WULHQQDOH | N/A | N/A | ||||||
| ALTRI BENEFIT | %(1(),&,121021(7\$5, | !3ROL]]DGL5HVSRQVDELOLW¢ &LYLOHYHUVRWHU]L |
!3ROL]]DGL5HVSRQVDELOLW¢ &LYLOHYHUVRWHU]L |
!3ROL]]DGL5HVSRQVDELOLW¢ &LYLOHYHUVRWHU]L !3ROL]]DYLWD !3ROL]]DDFRSHUWXUDGHOOHVSHVH PHGLFKH)\$6, !3ROL]]DVSHVHPHGLFKH LQWHJUDWLYD !\$VVHJQD]LRQHGLDXWRYHWWXUH aziendali |
N/A | !3ROL]]DGL5HVSRQVDELOLW¢ &LYLOHYHUVRWHU]L |
* Esclusi il Presidente e Vice-presidenti.
| EBIT DI GRUPPO |
40% | VALORE MEDIO AZIONE |
25% | EBITDA DI GRUPPO |
50% |
|---|---|---|---|---|---|
| > soglia di EBIT a budget per l'anno | > valore dell'azione alla ƂPG FGN RKCPQ KPFWUVTKCNG riferimento |
FK | > EBITDA consolidato di gruppo inteso come la somma dei 3 esercizi di riferimento |
||
| OBIETTIVI INDIVIDUALI GEQPQOKEQ ƂPCP\KCTK > tecnico produttivi |
60% | FREE CASH FLOW |
25% | > FCF consolidato di gruppo inteso come somma dei FCF dei 3 esercizi di riferimento |
per gli Amministratori Indipendenti *
Compenso Medio per i membri del Comitato Controllo e Rischi *
,OFRQIURQWRVXOOHUHPXQHUD]LRQLªVWDWRHIIHWWXDWRXWLOL]]DQGRLGDWLIRUQLWL GDOOō2VVHUYDWRULR,WDOLD%RDUG,QGH[SXEEOLFDWRGD6SHQFHU6WXDUW che analizza le caratteristiche e il funzionamento dei Consigli di Ammi-QLVWUD]LRQHGHOOHSULPHVRFLHW¢TXRWDWHLWDOLDQHLQGXVWULDOLHƓQDQ- ]LDULHLQRUGLQHGLFDSLWDOL]]D]LRQHDO0DU]RROWUHDIRUQLUHXQ FRQIURQWRFRQLSULQFLSDOLSDHVLHXURSHLHGH[WUDHXURSHL
Considerate le dimensioni e le caratteristiche dell'emittente, le remunerazioni di Sabaf si attestano entro la media del panel analizzato.
* Emolumenti comprensivi di Gettoni Presenza
| 62 | SABAF e collaboratori |
|---|---|
| 86 | SABAF e azionisti |
| 88 | SABAF e clienti |
| 90 | SABAF e fornitori |
| 92 | 5#\$#( G ƂPCP\KCVQTK |
| 92 | SABAF e concorrenti |
| 94 | SABAF, Pubblica Amministrazione e Collettività |
| 95 | Sabaf e ambiente |
| 99 | Relazione sulla revisione limitata del Bilancio Sociale |
| 102 | Indice GRI |
BRASILE
Il sistema di responsabilità sociale di Sabaf S.p.A. è conforme ai requisiti della Norma SA8000, per il quale la società ha ottenuto la certificazione nel 2005, rinnovata da ultimo a marzo 2015 per ulteriori tre anni. La decisione di certificare il sistema è conseguente al convinto riconoscimento dell'importanza del proprio patrimonio umano e mira particolarmente a sensibilizzare il management, i fornitori, il personale dipendente e i collaboratori esterni al pieno rispetto dei principi di Responsabilità Sociale stabiliti nella Norma.
Attraverso l'attuazione della SA8000, Sabaf S.p.A. ha analizzato e monitorato i principali fattori di rischio etico-sociale legati ai temi del lavoro minorile, lavoro obbligato, salute e
sicurezza, libertà di associazione e diritto alla contrattazione collettiva, discriminazione, procedure disciplinari, orario di lavoro e retribuzioni.
Durante l'anno è stato mantenuto il dialogo tra Rappresentanti della Direzione e Rappresentanti dei Lavoratori relativamente alla concreta applicazione della Norma SA8000.
Il sistema di gestione della responsabilità sociale è stato verificato da IMQ / IQ NET in due occasioni nel corso del 2015. Durante gli audit sono state raccolte significative evidenze dell'impegno dell'azienda a sostenere il Sistema di Responsabilità Sociale, e non sono emerse non conformità.
Al 31 dicembre 2015 i dipendenti del Gruppo Sabaf sono 759, rispetto ai 726 di fine 2014 (+4,5%).
| 31/12/2015 | 31/12/2014 | 31/12/2013 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| . | . | *** | . | . | . | ||||
| Sabaf S.p.A. (Ospitaletto, Brescia - Italia) | 367 | 185 | 552 | 370 | 186 | 556 | 372 | 191 | 563 |
Faringosi Hinges (Bareggio, Milano - Italia) |
20 |
. 23 |
. 43 |
. 22 |
. 24 |
. | . 23 |
. 26 |
49 |
| Sabaf do Brasil (Jundia), San Paolo - Brasile) | 45 | 14 | 59 | 47 | 17 | 64 | 63 | 26 | 89 |
| . Sabaf Beyaz Esya Parcalari San Tic Itd (Manisa - Turchia) |
57 | 38 | 95 | 32 | 28 |
60 | 18 | 11 . |
29 |
| Sabaf Appliance Components (kunshan) Co., Ltd. | 5 | 10 | |||||||
| TOTALE | 494 | 265 | 759 | 471 | 255 | 726 | 476 | 254 | 730 |
Per quanto riguarda le tipologie contrattuali adottate, sono presenti 695 dipendenti a tempo indeterminato (91,6%) e 64 a tempo determinato e in inserimento o apprendistato (8,4%).
| 31/12/2015 | 31/12/2014 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| A tempo indeterminato |
459 | 236 | 695 | 449 | 240 | 689 | |
| Inserimento o apprendistato |
Ω | ||||||
| A tempo determinato |
31 | 29 | 60 | 21 | 15 | 36 | |
| TOTALE | 494 | 265 | 759 | 471 | 255 | 726 |
1HOFRUVRGHOVRQRVWDWLDVVXQWLQHOOHVRFLHW¢GHO*UXSSR6DEDIH[ODYRUDWRUL WHPSRUDQHLQHO
1HO6DEDIKDRVSLWDWRJLRYDQLLQVWDJHVWXGHQWLGLVFXRODPHGLDVHFRQGDULD QHO
Sabaf offre in questo modo per una settimana ad alcuni studenti delle scuole della SURYLQFLDGL%UHVFLDDGLQGLUL]]RLQGXVWULDOHXQSULPRFRQWDWWRGLUHWWRFRQLOPRQGRGHO ODYRURYHGHQGRDSSOLFDWHŏVXOFDPSRŐOHFRQRVFHQ]HWHFQLFKHDSSUHVHLQDXOD
| 31/12/14 | ASSUNTI | USCITI | PASSAGGI CAT. |
31/12/15 | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Dirigenti | 8 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 9 |
| Impiegati e quadri |
110 | 7 | 2 | 6 | 1 | 0 | 112 |
| Operai ed equiparati |
438 | 6 | 0 | 10 | 2 | (1) | 431 |
| TOTALE | 556 | 13 | 2 | 16 | 3 | 0 | 552 |
| 31/12/14 | ASSUNTI | USCITI | PASSAGGI CAT. |
31/12/15 | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Dirigenti | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 |
| Impiegati e quadri |
15 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 14 |
| Operai ed equiparati |
30 0 |
0 | 1 | 1 | 0 | 28 | |
| TOTALE | 46 | 0 | 0 | 2 | 1 | 0 | 43 |
| 31/12/14 | ASSUNTI | USCITI | PASSAGGI CAT. |
31/12/15 | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Dirigenti | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Impiegati e quadri |
8 | 1 | 1 | 1 | 0 | 0 | 9 |
| Operai ed equiparati |
56 | 16 | 1 | 18 | 5 | 0 | 50 |
| TOTALE | 64 | 17 | 2 | 19 | 5 | 0 | 59 |
| 31/12/14 | ASSUNTI | USCITI | PASSAGGI CAT. |
31/12/15 | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Dirigenti | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 3 |
| Impiegati e quadri |
6 | 5 | 5 | 0 | 2 | (1) | 13 |
| Operai ed equiparati |
52 | 108 | 48 | 88 | 41 | 0 | 79 |
| TOTALE | 60 | 113 | 53 | 88 | 43 | 0 | 95 |
| 31/12/14 | ASSUNTI | USCITI | PASSAGGI CAT. |
31/12/15 | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Dirigenti | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 |
| Impiegati e quadri |
4 | 3 | 0 | 1 | 0 | 0 | 6 |
| Operai ed equiparati |
0 | 3 | 3 | 3 | 0 | 0 | 3 |
| TOTALE | 5 | 6 | 3 | 4 | 0 | 0 | 10 |
N° 731 759 TOTALE GRUPPO
| DESCRIZIONE | 2015 | 2014 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| ƂPQ C CPPK |
2 | 2 | 4 | 2 | 2 | 4 |
| da 21 a 30 anni | 88 | 32 | 120 | 37 | 29 | 66 |
| da 31 a 40 anni | 50 | 24 | 74 | 15 | 24 | 39 |
| da 41 a 50 anni | 6 | 1 | 7 | 1 | 2 | 3 |
| oltre 50 anni | 3 | 1 | 4 | 0 | 0 | 0 |
| TOTALE | 149 | 60 | 209 | 55 | 57 | 112 |
| 31/12/14 | ASSUNTI | USCITI | PASSAGGI CAT. |
31/12/15 | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Dirigenti | 12 | 0 | 0 | 0 | 0 | 2 | 14 |
| Impiegati e quadri |
143 | 16 | 8 | 9 | 3 | (1) | 154 |
| Operai ed equiparati |
576 | 133 | 52 | 120 | 49 | (1) | 591 |
| TOTALE | 731 | 149 | 60 | 129 | 52 | 0 | 759 |
| DESCRIZIONE | 2015 | 2014 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| ƂPQ C CPPK |
1 | 1 | 2 | 5 | 2 | 7 |
| da 21 a 30 anni | 69 | 25 | 94 | 40 | 23 | 63 |
| da 31 a 40 anni | 49 | 22 | 71 | 12 | 24 | 36 |
| da 41 a 50 anni | 4 | 2 | 6 | 2 | 2 | 4 |
| oltre 50 anni | 6 | 2 | 8 | 2 | 4 | 6 |
| TOTALE | 129 | 52 | 181 | 61 | 55 | 116 |
| DESCRIZIONE | IMPIEGATI E QUADRI | OPERAI | TOTALE |
|---|---|---|---|
| Dimissioni | 9 | 93 | 102 |
| Pensionamento | 2 | 4 | 6 |
| Termine contratto | 1 | 0 | 1 |
| Licenziamento | 0 | 67 | 67 |
| Mancato superamento periodo di prova |
0 | 5 | 5 |
| TOTALE | 12 | 169 | 181 |
,O VLJQLƓFDWLYR DXPHQWR GHO WXUQRYHU QHO ª OHJDWR DOOH GLIƓFROW¢ GL LQVWDXUDUH UDSSRUWLGL ODYRUR VWDELOL LQ 6DEDI 7XUFKLD,O *UXSSR RSHUD LQXQōDUHD0DQLVD FKH VWD FRQRVFHQGR XQ IRUWH VYLOXSSR LQGXVWULDOH H GRYH VRQR RIIHUWH FRVWDQWHPHQWH QXRYH
Italia (Sabaf e Faringosi)
| DESCRIZIONE | 2015 | 2014 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| ƂPQ C CPPK |
0,78% | 0,00% | 0,50% | 0,51% | 0,00% | 0,33% |
| da 31 a 40 anni | 1,81% | 0,00% | 1,18% | 0,26% | 1,43% | 0,66% |
| da 41 a 50 anni | 0,52% | 0,96% | 0,67% | 0,51% | 0,48% | 0,50% |
| oltre 50 anni | 0,26% | 0,00% | 0,17% | 0,26% | 0,00% | 0,17% |
| TOTALE | 3,36% | 0,96% | 2,52% | 1,53% | 1,90% | 1,66% |
Turchia
| DESCRIZIONE | 2015 | 2014 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| ƂPQ C CPPK |
87,72% | 60,53% | 76,84% | 43,75% | 60,71% | 51,67% |
| da 31 a 40 anni | 64,91% | 52,63% | 60,00% | 6,25% | 42,86% | 23,33% |
| da 41 a 50 anni | 1,75% | 0,00% | 1,05% | 0,00% | 0,00% | 0,00% |
| oltre 50 anni | 0,00% | 0,00% | 0,00% | 0,00% | 0,00% | 0,00% |
| TOTALE | 154,39% 113,16% 137,89% 50,00% 103,57% 75,00% |
Gruppo
| DESCRIZIONE | 2015 | 2014 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| ƂPQ C CPPK |
14,17% | 9,81% | 12,65% | 8,92% | 9,80% | 9,23% |
| da 31 a 40 anni | 9,92% | 8,30% | 9,35% | 2,12% | 9,41% | 4,68% |
| da 41 a 50 anni | 0,81% | 0,75% | 0,79% | 0,42% | 0,78% | 0,55% |
| oltre 50 anni | 0,20% | 0,00% | 0,13% | 0,42% | 0,00% | 0,28% |
| TOTALE | 25,10% 18,87% 22,92% 11,89% 20,00% 14,74% |
opportunità di occupazione. Per fare fronte a tale situazione, il Gruppo sta realizzando SROLWLFKHGLUHWHQWLRQFKHLQFOXGRQRLQFHQWLYLPRQHWDULOōRIIHUWDGLPDJJLRULEHQHƓWVH DOWULPHFFDQLVPLGLƓGHOL]]D]LRQH
| DESCRIZIONE | 2015 | 2014 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| ƂPQ C CPPK |
28,89% | 21,43% | 27,12% | 55,32% | 47,06% | 53,13% |
| da 31 a 40 anni | 11,11% | 14,29% | 11,86% | 14,89% | 52,94% | 25,00% |
| da 41 a 50 anni | 2,22% | 0,00% | 1,69% | 0,00% | 5,88% | 1,56% |
| oltre 50 anni | 0,00% | 0,00% | 0,00% | 2,13% | 0,00% | 1,56% |
| TOTALE | 42,22% 35,71% 40,68% 72,34% 105,88% 81,25% |
Cina
| DESCRIZIONE | 2015 | 2014 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| ƂPQ C CPPK |
80,00% | 0,00% | 40,00% | - | - | - |
| da 31 a 40 anni | 0,00% | 0,00% | 0,00% | - | - | - |
| da 41 a 50 anni | 0,00% | 0,00% | 0,00% | - | - | - |
| oltre 50 anni | 0,00% | 0,00% | 0,00% | - | - | - |
| TOTALE | 80,00% | 0,00% | 40,00% | - | - | - |
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | |
|---|---|---|
| ƂPQ C CPPK |
21,9% | 22,4% |
| da 31 a 40 anni | 42,9% | 40,5% |
| da 41 a 50 anni | 29,0% | 27,0% |
| oltre 50 anni | 6,2% | 10,1% |
| TOTALE | 100% | 100% |
/ōHW¢ PHGLD GHL GLSHQGHQWL GHO *UXSSR DQQLWHVWLPRQLD XQDUHDOW¢ LQ FUHVFLWD H FRQIHUPD OD YRORQW¢ GL LQVHULUH JLRYDQL ODYRUDWRUL SULYLOHJLDQGR OD IRUPD]LRQH e la crescita interna rispetto all'acquisizione dall'esterno di competenze, anche in FRQVLGHUD]LRQHGHOODVSHFLƓFLW¢GHOPRGHOORLQGXVWULDOHGL6DEDI
/ōHW¢PLQLPDGHOSHUVRQDOHLQIRU]DDO*UXSSRªGLDQQLLQ,WDOLDLQ7XUFKLDHLQ%UDVLOH di 25 anni in Cina.
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | |
|---|---|---|
| ƂPQ C CPPK |
24,6% | 25,6% |
| da 6 a 10 anni | 29,12% | 27,6% |
| da 11 a 20 anni | 37,2% | 37,3% |
| oltre 20 anni | 9,1% | 9,5% |
| TOTALE | 100,0% | 100,0% |
6DEDI ª FRQVDSHYROH GHOOD IRQGDPHQWDOH LPSRUWDQ]D GL GLVSRUUH GL XQD IRU]D GL ODYRURVWDELOHHTXDOLƓFDWDFKHUDSSUHVHQWDLQVLHPHDJOLLQYHVWLPHQWLLQWHFQRORJLD XQIDWWRUHFKLDYHSHUFRQVHUYDUHLOSURSULRYDQWDJJLRFRPSHWLWLYR
| AREA | 2015 | 2014 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Produzione | 304 | 176 | 480 | 294 | 172 | 466 | |
| Qualità | 42 | 33 | 75 | 41 | 32 | 73 | |
| Ricerca e sviluppo | 67 | 2 | 69 | 70 | 4 | 74 | |
| Logistica | 20 | 1 | 21 | 21 | 0 | 21 | |
| Amministrazione | 9 | 23 | 32 | 8 | 21 | 29 | |
| Vendite | 10 | 14 | 24 | 6 | 12 | 18 | |
| Servizi | 18 | 10 | 28 | 21 | 9 | 30 | |
| Acquisti | 6 | 4 | 10 | 5 | 4 | 9 | |
| Altro | 18 | 2 | 20 | 5 | 1 | 6 | |
| TOTALE | 494 | 265 | 759 | 471 | 255 | 726 |
\$OƓQHGLDWWUDUUHOHULVRUVHPLJOLRULODSROLWLFDGHOOHDVVXQ]LRQLLQWHQGHJDUDQWLUHXJXDOL RSSRUWXQLW¢DWXWWLLFDQGLGDWLHYLWDQGRTXDOVLDVLWLSRGLGLVFULPLQD]LRQH/DSURFHGXUD GLVHOH]LRQHSUHYHGHWUDOōDOWUR
/D YDOXWD]LRQHGHL FDQGLGDWLªEDVDWD VXOOH FRPSHWHQ]HODIRUPD]LRQHOHSUHFHGHQWL HVSHULHQ]H PDWXUDWH OH DVSHWWDWLYH H LO SRWHQ]LDOH GHFOLQDQGROL VXOOH VSHFLƓFKH esigenze aziendali.
,Q6DEDI6S\$DWXWWLLQHRDVVXQWLVRQRFRQVHJQDWHOD&DUWD9DORULHOD1RUPD6\$ ROWUHDGXQDFRSLDGHO&&1/
| TITOLO DI STUDIO |
2015 | 2014 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Laurea | 65 | 26 | 91 | 12,0% | 60 | 19 | 79 | 10,9% |
| Diploma superiore |
231 | 101 | 332 | 43,7% | 220 | 96 | 316 | 43,5% |
| Licenza media |
196 | 136 | 332 | 43,7% | 186 | 134 | 320 | 44,1% |
| Licenza elementare |
2 | 2 | 4 | 0,5% | 5 | 6 | 11 | 1,5% |
| TOTALE | 494 | 265 | 759 | 100% | 471 | 255 | 726 | 100% |
1HO*UXSSR6DEDIODFUHVFLWDSURIHVVLRQDOHGHLGLSHQGHQWLªVRVWHQXWDGDXQSHUFRUVRGLIRUPD]LRQHFRQWLQXD/D'LUH]LRQHGHO3HUVRQDOHVHQWLWLLUHVSRQVDELOLGLULIHULPHQWRHODERUD FRQSHULRGLFLW¢DQQXDOHXQSLDQRIRUPDWLYRLQEDVHDOTXDOHVRQRSURJUDPPDWLLFRUVLVSHFLƓFLGDVYROJHUH
| 2015 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Formazione a neoassunti, appren disti, contratti di inserimento |
5.728 | 727 | 6.455 | 1.720 | 238 | 1.958 |
| Sistemi informatici | 130 | 11 | 141 | 235 | 29 | 264 |
| Formazione tecnica | 636 | 13 | 649 | 655 | 31 | 686 |
| Sicurezza, ambiente e responsabilità sociale |
2.661 | 830 | 3.491 | 4.722 | 2.024 | 6.746 |
| Amministrazione e organizzazione | 387 | 466 | 853 | 120 | 111 | 231 |
| Lingue straniere | 1.172 | 300 | 1.472 | 474 | 268 | 742 |
| Altro | 60 | 0 | 60 | 0 | 0 | 0 |
| TOTALE ORE DI FORMAZIONE RICEVUTE |
10.774 | 2.347 | 13.121 | 7.926 | 2.701 | 10.627 |
| di cui ore di formazione erogate dai formatori interni |
3.511 | 465 | 3.976 | 3.462 | 489 | 3.951 |
/HRUHHURJDWHGDLIRUPDWRULLQWHUQLLQFOXGRQRDQFKHODIRUPD]LRQHLPSDUWLWDDLFROODERUDWRULFRQFRQWUDWWRGLVRPPLQLVWUD]LRQHSDULDRUHQHO
| 2015 | 2014 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Operai |
21.6 | 15.9 | 12. I | ||||
| Impiegati e quadri | 21.4 | 21.2 | 28.0 | 23.8 | |||
Dirigenti |
41.1 | 28.6 | 30,3 | ||||
| TOTALE | 21.9 | 17.5 | 16.8 | 10.6 | 14,6 |
Nel 2015 il costo totale sostenuto per le attività di formazione del personale del Gruppo è stato di circa 429.000 euro (circa 352.000 euro nel 2014). A questo si aggiungono i costi di formazione del personale temporaneo, che nel 2015 è stato di circa 23.000 euro (circa 67.000 euro nel 2014).
Con l'obiettivo di sviluppare un dialogo continuo tra azienda e collaboratori, Sabaf pubblica semestralmente un Magazine in cui sono riportate le informazioni principali riguardanti la vita della Società e sono trattati argomenti di interesse comune.
La Direzione del Personale ha istituzionalizzato due fasce orarie settimanali in cui garantisce la disponibilità ad incontrare i collaboratori per assistenza e consulenza anche indipendente dai temi strettamente inerenti il rapporto tra dipendente e datore di lavoro, come ad esempio informazioni in merito alla normativa fiscale e previdenziale.
Durante il 2015 l'Ufficio Personale di Sabaf S.p.A. ha dedicato 1.101 appuntamenti con i collaboratori per le problematiche relative al rapporto di lavoro o a questioni personali.
In Sabaf S.p.A. è attivo il software HR PORTAL, attraverso il quale ogni lavoratore con accesso personalizzato può consultare le informazioni pubblicate dall'azienda relativamente ai propri cedolini paga, dati fiscali e contributivi. Sono inoltre disponibili comunicazioni collettive e convenzioni aziendali.
Sabaf è costantemente impegnata per garantire pari opportunità al personale femminile, che attualmente rappresenta il 34,9% dell'organico (35,1% nel 2014).
Il Gruppo, compatibilmente con le esigenze organizzative e di produzione, è attento alle necessità di carattere familiare dei suoi collaboratori. Ad oggi, la maggior parte delle richieste di riduzione dell'orario di lavoro avanzate dai lavoratori è stata soddisfatta. Nel 2015 le società italiane del Gruppo hanno concesso complessivamente 33 contratti part-time (a 2 impiegate, 29 operaie e 2 operai), pari al 4,3% del totale (33 contratti anche nel 2014).
Nelle società italiane del Gruppo lavorano 24 persone diversamente abili, di cui 11 a tempo parziale. La Società assume con la volontà di favorire l'inserimento e l'integrazione nei normali processi produttivi di persone disabili, ed ha attivato una convenzione con La Fiaccolata (una cooperativa di solidarietà sociale onlus basata a Ospitaletto) per l'inserimento di categorie protette.
| 2015 | 2014 | |||
|---|---|---|---|---|
| TOTALE |
TOTALE 759 726
,GLULJHQWLGLWXWWHOHVHGLGHO*UXSSRSURYHQJRQRGDXQōDUHDJHRJUDƓFDSURVVLPDDOOH sedi in cui operano, ad eccezione del direttore di produzione presso Sabaf Cina, che peraltro risiede in Cina da molti anni.
| 2015 | 2014 | BENCHMARK 3 | |
|---|---|---|---|
| Lavoratori extracomunitari |
48 | 53 | |
| Percentuale sul totale dei lavoratori |
8,1% | 8,8% | 3,70% |
\$OGLFHPEUHVRQRSUHVHQWLQHOOHVRFLHW¢LWDOLDQHGHO*UXSSRFROODERUDWRULGL differenti nazionalità.
,GLSHQGHQWLGL6DEDI6S\$VRQRLQTXDGUDWLVHFRQGROHQRUPHGHO&RQWUDWWR&ROOHWWLYR Nazionale dell'industria metalmeccanica, integrato dalla contrattazione di secondo li-YHOORFKHFRPSUHQGH
/H FRPSRQHQWL GHO FRVWR GHO SHUVRQDOH VRQR GHWWDJOLDWH QHOOD QRWD LQWHJUDWLYD GHO bilancio consolidato.
2OWUH DJOL LQFHQWLYL HFRQRPLFL DXPHQWL GL PHULWR DG SHUVRQDP JDUDQ]LH SUHVWDWH GDOOD6RFLHW¢DIDYRUHGLGLSHQGHQWLDIURQWHGLPXWXLYHQGLWDRDIƓWWRGLDSSDUWDPHQWL DSUH]]RGL FRVWR FRQYHQ]LRQL D]LHQGDOLSHUOōDFFHVVR DEHQLR VHUYL]L D FRQGL]LRQLGL IDYRUH LO VLVWHPD LQFHQWLYDQWH 6DEDI FRPSUHQGH DQFKH OD SRVVLELOLW¢ GL SDUWHFLSDUH JUDWXLWDPHQWHDQXPHURVHDWWLYLW¢IRUPDWLYHRUJDQL]]DWHLQVHGHRIXRULVHGH
ÈLQHVVHUHXQVLVWHPDGLLQFHQWLYD]LRQHOHJDWRDRELHWWLYLFROOHWWLYLHLQGLYLGXDOLFKHQHO 2015 ha riguardato 35 dipendenti del Gruppo.
/HIRUPHGLSUHYLGHQ]DLQHVVHUHSHUWXWWLLODYRUDWRULGHO*UXSSRVRQRTXHOOHSUHYLVWH GDOOHQRUPDWLYHYLJHQWLQHLGLYHUVL3DHVLLQFXLLO*UXSSRRSHUD
2-+N-FCVQ-UK-TKHGTKUEG-CNNG-UQNG-UQEKGV¼-KVCNKCPG-FGN-)TWRRQ
3 FEDERMECCANICA, L'industria metalmeccanica in cifre (giugno 2015) – Lavoratori extracomunitari (2013) http://www.federmeccanica.it
| 2014 | STIPENDIO MINIMO DA CONTRATTO COLLETTIVO |
STIPENDIO MINIMO RICONOSCIUTO |
MAGGIORAZIONE MINIMA % | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| VALORI IN EURO 4 | |||||||
| Sabaf Spa | 1.559,3 | 1.559,3 | 2.043,98 | 2.069,03 | 31% | 33% | |
| Faringosi Hinges | 1.559,3 | 1.559,3 | 1.731,36 | 1.706,31 | 11% | 9% | |
| Turchia | 288,52 | 288,52 | 310,73 | 310,73 | 9% | 9% | |
| Brasile | 318,56 | 318,56 | 358,62 | 358,62 | 13% | 13% |
| 2015 | STIPENDIO MINIMO DA CONTRATTO COLLETTIVO |
RICONOSCIUTO | STIPENDIO MINIMO | MAGGIORAZIONE MINIMA % | ||
|---|---|---|---|---|---|---|
| VALORI IN EURO 4 | ||||||
| Sabaf Spa | 1.588,63 | 1.588,63 | 1.811,84 | 2.116,79 | 14% | 33% |
| Faringosi Hinges | 1.588,63 | 1.588,63 | 1.760,69 | 1.760,69 | 11% | 11% |
| Turchia | 286,61 | 286,61 | 314,81 | 314,81 | 10% | 10% |
| Brasile | 256,99 | 256,99 | 295,56 | 295,56 | 13% | 13% |
| Cina | 257,76 | 257,76 | 375,31 | 375,31 | 46% | 46% |
| 2015 | 2014 | |
|---|---|---|
| Italia | 4,7 | 4,9 |
| Turchia | 11,9 | 13,7 |
| Brasile | 9,3 | 9,4 |
| Cina | 10,52 | - |
| 2015 | 2014 | |
|---|---|---|
| Impiegati, quadri e dirigenti | 64% | 67% |
| Operai | 83% | 90% |
Gli indici sono stati determinati come rapporto tra lo stipendio medio annuo lordo delle dipendenti di sesso femminile e quello dei dipendenti di sesso maschile per le singole VRFLHW¢GHO*UXSSR/ōLQGLFDWRUHGL*UXSSRªVWDWRGHWHUPLQDWRSRQGHUDQGRJOLLQGLFDWRULGHOOHVLQJROHVRFLHW¢SHULOQXPHURGLGLSHQGHQWLGLRJQXQD
/DGXUDWDVHWWLPDQDOHGHOODYRURRUGLQDULRªƓVVDWDLQRUHSHUOHVRFLHW¢LWDOLDQHHSHU6DEDI&LQDHRUHSHU6DEDIGR%UDVLOULSDUWLWHVXJLRUQLODYRUDWLYLGDOOXQHG®DOYHQHUG® 3HU6DEDI7XUFKLDODGXUDWDªGLRUHVHWWLPDQDOLULSDUWLWHVXJLRUQLODYRUDWLYL
| Lavoro straordinario | 2015 | 2014 | BENCHMARK 5 | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Impiegati | Operai | Impiegati | Operai | Impiegati | Operai | |
| Numero medio mensile addetti che hanno svolto lavoro straordinario |
76 | 264 | 72 | 274 | - | - |
| Numero ore di straordinario | 12.520 | 35.343 | 13.094 | 36.385 | - | - |
| Numero ore annuali pro - capite 6 | 81 | 60 | 94 | 63 | 53 | 59 |
| Ore di assenza totali | 2015 | BENCHMARK 7 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Totale ore di assenza annue | 31.550 | 36.412 | 67.962 | 32.299 | 39.446 | 71.745 | - |
| Percentuale ore di assenza su ore lavorabili |
3,1% | 6,9% | 4,4% | 3,4% | 7,9% | 5,0% | - |
| Ore di assenza medie pro - capite | 63,7 | 136,8 | 89,2 | 68,5 | 153,2 | 98,4 | 110,5 |
| Ore di assenza | 2015 | BENCHMARK8 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| per malattia | |||||||
| Totale ore di malattia annue | 27.833 | 17.823 | 45.656 | 24.559 | 17.143 | 41.702 | - |
| Percentuale ore di malattia su ore lavorabili |
2,7% | 3,4% | 2,9% | 2,6% | 3,4% | 2,9% | - |
| Ore pro – capite di assenza per malattia |
56,2 | 67,0 | 59,9 | 52,1 | 66,6 | 57,2 | 51,7 |
| Ore di assenza per | 2015 | 2014 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| maternità/paternità | |||||||
| Totale ore di maternità/paternità annue | 481 | 17.403 | 17.884 | 103 | 20.315 | 20.418 | - |
| Percentuale ore di maternità su ore lavorabili |
0,0% | 3,3% | 1,1% | 0,0% | 4,1% | 1,4% | - |
| Ore pro – capite di assenza per maternità |
1,0 | 65,4 | 23,5 | 0,2 | 78,9 | 28,0 | 18,5 |
/ōDOWRQXPHURGLRUHGLDVVHQ]DSHUPDWHUQLW¢ULVSHWWRDOODPHGLDGHOVHWWRUHULŴHWWHXQDSL»DOWDSHUFHQWXDOHGLSHUVRQDOHIHPPLQLOH
| TIPOLOGIA DI CONGEDO | 2015 | 2014 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| % di lavoratori in forza lavoro dopo 12 mesi |
|||||||
| Maternità obbligatoria | 0 | 10 | 10 | 0 | 9 | 9 | 100% |
| Maternità anticipata | 0 | 8 | 8 | 0 | 9 | 9 | 100% |
| Maternità/Paternità facoltativa | 1 | 17 | 18 | 1 | 17 | 18 | 94% |
| Allattamento | 0 | 6 | 6 | 0 | 8 | 8 | 100% |
| Assistenza a familiari disabili (Legge 104) |
27 | 10 | 37 | 17 | 11 | 28 | 97% |
| Donazione sangue | 6 | 0 | 6 | 5 | 0 | 5 | - |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Aspettative | 3 | 1 | 4 | 2 | 1 | 3 | 100% |
| Congedo straordinario | 2 | 1 | 3 | 1 | 1 | 2 | 100% |
| 2015 | 2014 | |
|---|---|---|
| Numero ore di CIG | 16.612 | 8.742 |
| Numero medio ore annuali pro - capite |
30,0 | 14,4 |
Nel corso dell'esercizio le società italiane del Gruppo hanno fatto un limitato ricorso alla &DVVD,QWHJUD]LRQH*XDGDJQL2UGLQDULDQHLSHULRGL FDUDWWHUL]]DWLGDEDVVLIDEELVRJQL SURGXWWLYL
/ōLPSHJQRGHOOō\$]LHQGDYHUVRODVDOYDJXDUGLDGHOODVDOXWHHVLFXUH]]DGHLVXRLGLSHQGHQWL ªWRWDOHLOVLVWHPDGLJHVWLRQHGHOOHSUREOHPDWLFKHUHODWLYHDVDOXWHHVLFXUH]]DVXOSRVWR GLODYRURªLQOLQHDFRQORVWDQGDUG2+6\$6HROWUHDJDUDQWLUHLOULVSHWWRGHOOH OHJJLHQRUPDWLYHYLJHQWLªƓQDOL]]DWRDOPLJOLRUDPHQWRFRQWLQXRGHOOHFRQGL]LRQLGL ODYRUR
A partire da febbraio 2012 il sistema di gestione in materia di salute e sicurezza dei ODYRUDWRULLQ)DULQJRVL+LQJHVªFHUWLƓFDWRVHFRQGRORVWDQGDUG2+6\$6,OVLVWHPD ªVWDWRVRWWRSRVWRDDXGLWGLULFHUWLƓFD]LRQHGDOOōHQWH789125'LQIHEEUDLR/ōHVLWR ª VWDWR SRVLWLYR FRQ DOFXQHUDFFRPDQGD]LRQL SHU LO PLJOLRUDPHQWR /ōXOWLPD YHULƓFD HIIHWWXDWD GDOOō (QWH GL &HUWLƓFD]LRQH 789 125' LQ IHEEUDLR KD DWWHVWDWR OD FRQIRUPLW¢GHOVLVWHPDDOOHQRUPHGLULIHULPHQWRULOHYDQGRFKHOHUDFFRPDQGD]LRQLGHO 2015 sono state trattate e quasi tutte risolte. Non sono emerse non conformità, ma solo spunti di miglioramento.
| 2015 | 2014 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| - | |||||||
| Infortuni sul luogo di lavoro |
12 | 5 | 17 | 13 | 2 | 15 | - |
| Infortuni in itinere | 2 | 0 | 2 | 4 | 1 | 5 | - |
| Durata media assenze per infortunio sul lavoro (giorni) |
33,17 | 23 | 30,18 | 33,54 | 12,00 | 30,67 | - |
| Durata media assenze per infortunio in itinere (giorni) |
33,5 | 0 | 33,5 | 105,00 | 2,00 | 84,40 | - |
| Totale ore di assenza per infortuni |
2.840 | 844 | 3.684 | 5.611 | 152 | 5.763 | - |
| Ore pro – capite di assenza dal lavoro per infortunio 13 |
5,73 | 3,17 | 4,84 | 11,91 | 0,59 | 7,91 | 11,9 |
| TOTALE | 4,84 | 7,91 |
|---|---|---|
Indice di gravità di infortunio Giorni di assenza (esclusi infortuni in itinere) x 1.000 / ore lavorate
| 2015 | 2014 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Indice | 0,47 | 0,29 | 0,40 | 0,55 | 0,06 | 0,39 |
1HO FRUVR GHO QRQ VL VRQR YHULƓFDWL LQIRUWXQL GL SDUWLFRODUH JUDYLW¢ 6RQR SURVHJXLWH LQ WXWWL JOL VWDELOLPHQWL GHO *UXSSR OH DWWLYLW¢ GL IRUPD]LRQH H GL VHQVLELOL]]D]LRQHDOOōXVRGHLGLVSRVLWLYLGLSURWH]LRQHHVLFXUH]]D
,QFRQIRUPLW¢DOOHOHJJLYLJHQWLOHVRFLHW¢GHO*UXSSRKDQQRSUHGLVSRVWRHGDWWXDQR SLDQLGLVRUYHJOLDQ]DVDQLWDULDGHVWLQDWLDLGLSHQGHQWLFRQFRQWUROOLVDQLWDULPLUDWLDL ULVFKLVSHFLƓFLGHOOHDWWLYLW¢ODYRUDWLYHVYROWH
,QSDUWLFRODUHQHOVRQRVWDWLHIIHWWXDWLFRQWUROOLVDQLWDULQHO
| IN MIGLIAIA DI EURO | 2015 | 2014 |
|---|---|---|
| Impianti, attrezzature, materiali | 42 | 85 |
| Dispositivi di protezione individuale | 77 | 88 |
| Formazione esterna | 27 | 49 |
| Consulenze | 134 | 68 |
| Analisi ambiente di lavoro | 24 | 2 |
| Controlli sanitari (incluse visite preassuntive) |
44 | 48 |
| Software e database | 0 | 5 |
| TOTALE | 348 | 345 |
| IN MIGLIAIA DI EURO | 2015 | 2014 |
|---|---|---|
| Impianti, attrezzature, materiali | 62 | 169 |
| TOTALE | 62 | 169 |
Per la produzione sono utilizzati soltanto materiali che soddisfano pienamente i UHTXLVLWLGHOOD'LUHWWLYD(&'LUHWWLYD5R+6FKHWHQGHDOLPLWDUHOōLPSLHJRGL VRVWDQ]HSHULFRORVHFRPHSLRPERPHUFXULRFDGPLRHFURPRHVDYDOHQWH
/HUDSSUHVHQWDQ]HVLQGDFDOLLQWHUQHLQ6DEDI6S\$VRQRWUH),20),0H8,/0 1HOOH VRFLHW¢ GHO *UXSSR D GLFHPEUH ULVXOWDQR LVFULWWL GLSHQGHQWL SDUL DO GHOWRWDOHQHOHUDQRLVFULWWLGLSHQGHQWLSDULDO
,UDSSRUWL WUD OD 'LUH]LRQH H OH 568 VRQR EDVDWL VXOOD WUDVSDUHQ]D H VXOOD FRUUHWWH]]D UHFLSURFD'XUDQWHOōDQQRLQ6DEDI6S\$VLVRQRVYROWLLQFRQWULWUD'LUH]LRQHH568, SULQFLSDOLDUJRPHQWLDIIURQWDWLVRQRVWDWL
FRPXQLFD]LRQLLQHUHQWLOHYDULD]LRQLGHOOōRUJDQLFRHGHLFRQWUDWWLGLVRPPLQLVWUD]LRQH LOPRQLWRUDJJLRGHLFRQWUDWWLDWHPSRGHWHUPLQDWRHGLLQVHULPHQWRODSLDQLƓFD]LRQH GHOOHDVVXQ]LRQLODSLDQLƓFD]LRQHGHOODIRUPD]LRQH
SUHVHQWD]LRQHGHOSLDQRFRPPHUFLDOHHGHLULVXOWDWLHFRQRPLFRƓQDQ]LDUL
/HRUHGLSDUWHFLSD]LRQHDOOHDWWLYLW¢ VLQGDFDOLQHO FRUVRGHO VRQR VWDWHSDULDOOR GHOOHRUHODYRUDELOL
| 2015 | 2014 | BENCHMARK 14 | |
|---|---|---|---|
| ASSEMBLEA | |||
| N° ore | 2.708 | 2.919 | - |
| Percentuale su ore lavorabili | 0,17 | 0,20 | - |
| N° ore pro – capite | 3,6 | 4,0 | - |
| PERMESSO SINDACALE | |||
| N° ore | 1.499 | 1.823 | - |
| Percentuale su ore lavorabili | 0,09 | 0,13 | - |
| N° ore pro – capite | 2,0 | 2,5 | - |
| SCIOPERO | |||
| N° ore | 798 | 4.168 | - |
| Percentuale su ore lavorabili | 0,05 | 0,29 | - |
| N° ore pro – capite | 1,0 | 5,7 | - |
| TOTALE | |||
| N° ore | 5.005 | 8.910 | - |
| Percentuale su ore lavorabili | 0,31 | 0,62 | - |
| N° ore pro – capite | 6,57 | 12,2 | 5,3 |
1HOFRUVRGHOLQ6DEDI6S\$VRQRVWDWHSURFODPDWHFRPSOHVVLYDPHQWHRUHGLVFLRSHURDIURQWHGLSUREOHPDWLFKHGLFDUDWWHUHQD]LRQDOH,Q)DULQJRVL+LQJHV6DEDIGR%UDVLO 6DEDI%H\D]H6DEDI.XQVKDQQRQVRQRLQYHFHVWDWLSURFODPDWLVFLRSHUL
Nel 2015 il Gruppo ha condotto presso le sedi italiane (Sabaf S.p.A. e Faringosi Hinges) un'indagine sul "benessere organizzativo", nella convinzione che gli effetti del clima interno influenzino la natura della relazione individuo-impresa e possano determinare accettazione e senso di appartenenza o, al contrario, generare conflitti e comportamenti di ostilità e scarsa collaborazione.
La finalità del lavoro è stata di conoscere tutte quelle variabili soft che non sono visibili e che attengono ad aspetti di tipo informale (per esempio il vissuto emotivo, gli atteggiamenti, i valori, l'identità, la cultura, le relazioni) e che definiscono il grado di benessere delle persone all'interno dell'organizzazione.
L'analisi è stata condotta su un campione di 310 persone in Sabaf (56% dei lavoratori) e su 43 persone in Faringosi Hinges (tutti i lavoratori), attraverso la somministrazione di un questionario da compilare in azienda, nell'ambito di sessioni dedicate. Le persone, in forma anonima, hanno effettuato la compilazione con il supporto di una società di consulenza specializzata nell'area risorse umane.
I risultati sono stati condivisi con tutti i dipendenti in un numero dedicato di Sabaf Magazine, pubblicato a dicembre 2015.
Una precedente indagine era stata effettuata in Sabaf nel 2012; i risultati del 2015 fanno emergere un quadro in miglioramento e di buona o moderata soddisfazione rispetto alla situazione complessiva, pur in presenza di qualche dato migliorabile di cui il management ha preso atto e valuterà i possibili interventi di miglioramento.
Si riporta di seguito una sintesi dei risultati dell'indagine.
Soddisfazione nel lavoro
Quanto ritieni che i ruoli organizzativi siano DGP-FGƂPKVK!
Hai mai valutato la possibilità di cambiare NCXQTQ!
Ritieni di aver a disposizione le risorse per UXQNIGTG-CFGIWCVCOGPVG-KN-VWQ-NCXQTQ!
*CK-NC-UGPUC\KQPG-FK-HCT-RCTVG-FK-WP-ITWRRQ!
| Legenda | 2012 | 1 3(51,(17( |
3 \$%%\$67\$1=\$ |
|---|---|---|---|
| 2015 | 2 POCO |
4 MOLTO |
PGNNQ-
KPEQPVTK-
UXQNIKOGPVQ-
EJG-
'UKUVQPQ-
EQPƃKVVK-
NCXQTQ!
Quanto il tuo capo ti coinvolge nelle FGEKUKQPK-EJG-TKIWCTFCPQ-KN-NCXQTQ!
FGN-
VWQ-
20% 31% 35% 14% 14% 24% 45% 18% 1 3 2 4
Quanto ritieni che le tue richieste siano CUEQNVCVG-FCN-VWQ-ECRQ!
| 1 | 66% 63% |
|---|---|
| 2 | 25% 25% |
| 3 | 6% 8% |
| 4 | 3% |
EQP-KN-VWQ-
ECRQ!
| Legenda | 2012 | 1 | 3(51,(17( | 3 | \$%%\$67\$1=\$ |
|---|---|---|---|---|---|
| 2015 | 2 | POCO | 4 | MOLTO |
3WCNK-UQPQ-UGEQPFQ-VG-INK-KPVGTXGPVK-RKÕ-WTIGPVK-FC-CVVWCTG-PGNNo#\KGPFC!
DECISA
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ABILE
GIUSTA
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Quanto ritieni che gli aumenti retributivi siano FKUVTKDWKVK-UWNNC-DCUG-FGNNC-SWCNKV¼-FGNNG-RTGUVC\KQPK!
Sono offerte opportunità di formazione G-ETGUEKVC-RTQHGUUKQPCNG!
| Legenda | 2012 | 1 3(51,(17( |
3 \$%%\$67\$1=\$ |
|---|---|---|---|
| 2015 | 2 POCO |
4 MOLTO |
|
Quanto ritieni che i ruoli organizzativi siano DGP-FGƂPKVK!
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2,33% DATO NON DISPONIBILE 1 2,33% 1 4 9,30% 4 3 76,74% 3 2 9,30% 2
*CK-NC-RQUUKDKNKV¼-FK-RTGPFGTG-UWHƂEKGPVK-RCWUG!
3% DATO NON DISPONIBILE
Quanto ritieni che i ruoli organizzativi siano DGP-FGƂPKVK!
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Quanto ritieni che gli aumenti retributivi siano
Sono offerte opportunità di formazione e ETGUEKVC-RTQHGUUKQPCNG!
| Legenda | 2015 | 1 | 3(51,(17( | 3 | \$%%\$67\$1=\$ |
|---|---|---|---|---|---|
| 2 | POCO | 4 | MOLTO |
Sabaf S.p.A. ha stipulato una convenzione con un istituto di credito per la concessione di mutui ipotecari e prestiti al consumo a condizioni particolarmente vantaggiose, prestando garanzia fideiussoria a favore dei dipendenti: al 31/12/2015 beneficiano della convenzione 63 dipendenti.
La Società ha affittato ai dipendenti alcuni appartamenti in prossimità della sede di Ospitaletto. Nel 2007 è stato inoltre realizzato un complesso residenziale di 54
abitazioni, destinato prioritariamente e a condizioni privilegiate ai dipendenti, che ne hanno acquistate 29.
Sono inoltre state stipulate varie convenzioni con esercizi commerciali per l'acquisto di prodotti e servizi a prezzi agevolati.
Nel corso del 2015 sono stati presi 108 provvedimenti disciplinari nei confronti dei dipendenti del Gruppo, così suddivisi:
| $\begin{array}{ c c c c c c c c c c c c c c c c c c c$ | |
|---|---|
| 22 richiami verbali | 27 multe |
| $\begin{tabular}{ c c c c c c c c c c c c c c c c c c c$ | |
| 8 richiami all'uso dispositivi di protezione individuale | 13 sospensioni |
| $\bullet$ . The contribution of the contribution of the contribution of the contribution of the contribution of the contribution of the contribution of the contribution of the contribution of the contribution of the contributi | |
| 35 ammonizioni scritte | 3 licenziamenti |
Le principali motivazioni dei provvedimenti disciplinari sono l'assenza ingiustificata, il mancato rispetto dell'orario di lavoro ed il mancato rispetto delle norme riguardanti l'assenza per malattia.
Al 31 dicembre 2015 non sono in essere contenziosi con i collaboratori.
Gli azionisti iscritti a libro soci al 31 dicembre 2015 sono 2.182, di cui:
Il 26% del capitale è detenuto da azionisti residenti all'estero.
La presenza di investitori istituzionali nel capitale è molto rilevante (si stima circa il 90% del flottante).
Fin dalla quotazione in Borsa (1998) la Società ha attribuito un'importanza strategica alla comunicazione finanziaria. La politica di comunicazione finanziaria di Sabaf è basata sui principi di correttezza, trasparenza e continuità, nella convinzione che tale approccio permetta agli investitori di poter valutare correttamente l'Azienda. In tale ottica, Sabaf garantisce la massima disponibilità al dialogo con analisti finanziari e investitori istituzionali.
I broker che elaborano con continuità studi e documenti di ricerca su Sabaf sono attualmente Equita e Banca Akros.
Nel corso del 2015 la Società ha incontrato gli investitori istituzionali nell'ambito di roadshow organizzati a Milano, Venezia, Rimini, Londra e Parigi. Alcuni investitori, inoltre, hanno effettuato incontri con il management presso la sede sociale a Ospitaletto, cogliendo l'opportunità di visitare gli impianti produttivi.
1HOFRUVRGHOLOWLWROR6DEDIKDUHJLVWUDWRLOSUH]]RXIƓFLDOHPDVVLPRLOJLRUQRDSULOHHXURHPLQLPRLOJLRUQRJHQQDLRHXUR,YROXPLPHGLVFDPELDWLVRQR VWDWLSDULDQD]LRQLDOJLRUQRSDULDGXQFRQWURYDORUHPHGLRGLHXURHXURQHO
/DSROLWLFDGHLGLYLGHQGLDGRWWDWDGD6DEDIWHQGHDJDUDQWLUHXQDYDOLGDUHPXQHUD]LRQHGHJOLD]LRQLVWLDQFKHWUDPLWHLOGLYLGHQGRDQQXDOHPDQWHQHQGRXQUDSSRUWRWUDGLYLGHQGRH utile superiore al 50%.
)UHTXHQWHPHQWHLOWLWROR6DEDIªVWDWRRJJHWWRGLDQDOLVLDQFKHGDSDUWHGLDQDOLVWLHJHVWRULGLIRQGL65,FKHLQSL»RFFDVLRQLKDQQRDQFKHLQYHVWLWRLQ6DEDI
1RQªLQHVVHUHDOFXQFRQWHQ]LRVRFRQLVRFL
| 2015 | 2014 | |
|---|---|---|
| Paesi | 52 | 56 |
| Clienti 15 | 288 | 264 |
6LULPDQGD DOOD5HOD]LRQH VXOODJHVWLRQHSHU OōDQDOLVLGHOODULSDUWL]LRQHGHLULFDYLSHU IDPLJOLDGLSURGRWWRHSHUDUHDJHRJUDƓFD
In coerenza con le politiche commerciali seguite, gran parte dei rapporti commerciali DWWLYLVLFDUDWWHUL]]DSHUUHOD]LRQLFRQVROLGDWHQHOOXQJRSHULRGR
,FOLHQWLFRQXQIDWWXUDWRDQQXDOHVXSHULRUHDOPLOLRQHGLHXURVRQRQHO/D GLVWULEX]LRQHSHUFODVVLGLIDWWXUDWRªODVHJXHQWH
| 2015 | 2014 | |
|---|---|---|
| ƂPQ C GWTQ |
43 | 30 |
| da 1.001 a 50.000 euro |
174 | 163 |
| da 50.001 a 100.000 euro |
26 | 23 |
| da 100.001 a 500.000 euro |
43 | 33 |
| da 500.001 a 1.000.000 euro |
11 | 13 |
| da 1.000.001 a 5.000.000 euro |
26 | 25 |
| oltre 5.000.000 euro | 8 | 7 |
2OWUHDOODVWUXWWXUDGLUH]LRQDOHSUHVVRODVHGHGL2VSLWDOHWWRODUHWHFRPPHUFLDOHVLEDVD VXOOHVRFLHW¢FRQWUROODWHLQ%UDVLOH7XUFKLD86\$H&LQDHVXOOōXIƓFLRGLUDSSUHVHQWDQ]D LQ 3RORQLD 6RQR DWWLYL UDSSRUWL GL DJHQ]LD SULQFLSDOPHQWH UHODWLYL D PHUFDWL H[WUDHXURSHL
Il sistema di gestione della qualità si integra con i sistemi di gestione ambientale e GHOODVLFXUH]]DVXOOXRJRGLODYRURHGKDORVFRSRGLFRQVHQWLUHLOUDJJLXQJLPHQWRGHL VHJXHQWLRELHWWLYL
| IN MIGLIAIA DI EURO | 2015 | 2014 |
|---|---|---|
| %GTVKƂEC\KQPG RTQFQVVQ |
91 | 68 |
| %GTVKƂEC\KQPG G IGUVKQPG UKUVGOC qualità |
27 | 12 |
| Apparecchiature e strumenti di misura (acquisto) |
84 | 33 |
| Apparecchiature e strumenti di misura (taratura) |
47 | 31 |
| Norme tecniche, software e riviste |
2 | 2 |
| Formazione | 0 | 0 |
| Prove e test presso laboratori esterni |
6 | 7 |
| TOTALE | 257 | 153 |
| IN MIGLIAIA DI EURO | 2015 | 2014 |
|---|---|---|
| Apparecchiature e strumenti di misura (acquisto) |
74 | 105 |
| TOTALE | 74 | 105 |
6HGLFKHKDQQRRWWHQXWRODFHUWLƓFD]LRQHGLTXDOLW¢VHFRQGROD1RUPD,62
| 1993 | 2008 |
|---|---|
| Sabaf S.p.A | Sabaf do Brasil |
| 2001 | 2015 |
| Faringosi Hinges | Sabaf Turchia |
1HOFRUVRGHOOōDQQRLOVLVWHPDTXDOLW¢GL6DEDIªVWDWRFRVWDQWHPHQWHPRQLWRUDWR e mantenuto per garantire la corretta implementazione ed il rispetto dei requisiti della QRUPD81,(1,62,OSLDQRGL YHULƓFKHLVSHWWLYHLQWHUQHGHƓQLWR VLDSHU ODVHGHGL2VSLWDOHWWRFKHSHUORVWDELOLPHQWRSURGXWWLYRLQ%UDVLOHªVWDWRHVHJXLWRH dai risultati non emergono criticità del sistema che, pertanto, soddisfa pienamente la norma.
5HODWLYDPHQWHDOOHYHULƓFKHGLWHU]DSDUWHVXOVLVWHPDGLJHVWLRQHGHOODTXDOLW¢LO&64 HQWH GL FHUWLƓFD]LRQH GL ,04 KD VYROWR OD YHULƓFD LVSHWWLYD GL VRUYHJOLDQ]D DQQXDOH SUHVVRODVHGHGL2VSLWDOHWWRQHOPHVHGLPDJJLRHSUHVVRORVWDELOLPHQWRLQ%UDVLOHQHO mese di giugno 2015, confermando l'adeguatezza del sistema.
1HO PHVH GL RWWREUH Oō(QWH GL &HUWLƓFD]LRQH 789 125' KD VYROWR OD SHULRGLFD YHULƓFDGLVRUYHJOLDQ]DVXOVLVWHPDGLJHVWLRQHGHOODTXDOLW¢GL)DULQJRVL+LQJHV6UO /DYHULƓFDKDFRQIHUPDWROōDGHJXDWDLPSRVWD]LRQHGHOVLVWHPD1RQVRQRVWDWHULOHYDWH non conformità.
\$ƓQHªVWDWRDYYLDWRLOSURFHVVRGLFHUWLƓFD]LRQHGHOVLWRSURGXWWLYRSUHVHQWHLQ 7XUFKLD,OVLVWHPDªVWDWRLPSOHPHQWDWRVHJXHQGRORVWDQGDUGGHOODVHGHLWDOLDQDHGª VWDWRFHUWLƓFDWRGRSRODYLVLWD&64VYROWDVLGDODOOXJOLR
1HOFRUVRGHOVRQRSUHYLVWLFRUVLGLDJJLRUQDPHQWRHIRUPD]LRQHSHUDSSURIRQGLUH OD QXRYD QRUPD 81, (1 ,62 LQ PRGR GD SUHSDUDUH LO SHUFRUVR SHU OōDGHJXDPHQWRGHOVLVWHPDDOODUHYLVLRQHGHOODQRUPD
/ōLQGDJLQH GL customer satisfaction, condotta con frequenza biennale, rientra nelle DWWLYLW¢ GL stakeholder engagement FKH 6DEDI LQWUDSUHQGH DO ƓQH GL PLJOLRUDUH FRVWDQWHPHQWHLOOLYHOORTXDOLWDWLYRGHLVHUYL]LRIIHUWLHGLULVSRQGHUHDOOHDVSHWWDWLYHGHL clienti.
,ULVXOWDWLGHOOōLQGDJLQH VYROWDPHGLDQWH OōLQYLRGLTXHVWLRQDUL VWUXWWXUDWL DLPDJJLRUL FOLHQWLGHO*UXSSR FRQIHUPDQROōRSLQLRQHSRVLWLYDGL6DEDIGRYXWDDOODWHPSHVWLYLW¢ professionalità e competenza nell'assistenza commerciale. I risultati dell'ultima LQGDJLQHHIIHWWXDWDDIHEEUDLRVRQRULSRUWDWLQHO5DSSRUWR\$QQXDOH
6DEDIKDLQHVVHUHDOFXQHLQL]LDWLYHSHUGLIƓGDUHDOFXQLSURGXWWRULVLDGLFRPSRQHQWLFRQWUDIIDWWLFKHGLFXFLQHHSLDQLFRWWXUDFKHSURPXRYRQRRYHQGRQRDSSDUHFFKLFRQFRPSRQHQWL LQFRQWUDIID]LRQHGLQRVWULEUHYHWWLHPDUFKL
Nel 2005 Sabaf S.p.A. ha ottenuto la certificazione di conformità ai requisiti della norma SA8000 (Social Accountability 8000) e, pertanto, l'Azienda richiede ai propri fornitori di rispettare, in tutte le loro attività, i principi della norma, quale criterio minimo per stabilire un rapporto duraturo basato sui principi della responsabilità sociale. I contratti di fornitura includono una clausola di carattere etico ispirata alla Norma SA8000, che impegna i fornitori a garantire il rispetto dei diritti umani e sociali e in particolare: ad evitare l'impiego di persone in età inferiore a quella stabilita dalla norma, a garantire ai lavoratori un luogo di lavoro sicuro, a tutelare la libertà sindacale, a rispettare la
legislazione in materia di orario di lavoro, ad assicurare ai lavoratori il rispetto del minimo retributivo legale.
L'eventuale mancato rispetto o mancata accettazione dei principi della Norma SA8000 può determinare l'interruzione dei rapporti di fornitura. Nel corso del 2015 sono state condotte 19 verifiche presso fornitori (32 nel 2014), relative alla gestione di qualità, ambiente e responsabilità sociale, dalle quali non sono emerse non conformità critiche. A fronte delle non conformità non critiche, sono stati richiesti ai fornitori gli opportuni interventi.
Il Gruppo Sabaf mira a favorire lo sviluppo del territorio in cui opera e, pertanto, nella selezione dei fornitori, favorisce le aziende locali:
gli acquisti effettuati in Lombardia dalle società italiane del Gruppo rappresentano il 65,6% del totale, gli acquisti di Sabaf do Brasil da fornitori brasiliani sono il 72,1% del totale, gli acquisti di Sabaf Beyaz da fornitori turchi il 39,5% del totale e gli acquisti di Sabaf Kunshan da fornitori cinesi il 62,3% del totale.
Il fatturato realizzato al di fuori dell'Unione Europea proviene per la maggior parte da fornitori situati in Cina. I fornitori cinesi hanno sottoscritto la clausola di rispetto dei principi della norma SA8000.
| 2015 | 2014 | |||
|---|---|---|---|---|
| IN MIGLIAIA DI EURO |
FATTURATO | $\%$ | FATTURATO | $\%$ |
| Provincia di Brescia . |
40 449 . |
41,7% . |
41.648 . |
43.9% . |
| Italia . |
25.609 | 26,4% |
26.534 | 28,0% |
| UE . |
11.000 . |
11.3% |
9.999 . |
10.5% . |
| Brasile . |
4.269 |
4.4% . |
4.804 . |
5,1% . |
| Turchia . |
5.339 . |
5.5% . |
4.000 . |
4.2% . |
| Cina --------------------------------------- |
6908 . |
7,1% | 5.879 . |
6.2% |
| Extra UE - Altri | 3.437 | 3,5% | 1.929 | 2,0% |
| TOTALE | 97.011 | 100% | 94.793 | 100% |
Sabaf do Brasil e Sabaf Turchia acquistano i materiali necessari alla produzione prevalentemente presso fornitori locali. I principali macchinari utilizzati (transfer di lavorazione e di montaggio e presse per la pressofusione dei bruciatori) sono invece
stati importati dall'Italia per garantire processi produttivi omogenei a livello di Gruppo, in particolare in termini di qualità e sicurezza.
/H UHOD]LRQL FRQ L IRUQLWRUL VRQR LPSURQWDWH DOOD FROODERUD]LRQH GL OXQJR SHULRGR H IRQGDWHVXOODFRUUHWWH]]DQHJR]LDOHOōLQWHJULW¢HOōHTXLW¢FRQWUDWWXDOHHODFRQGLYLVLRQH delle strategie di crescita.
3HUIDYRULUHOD FRQGLYLVLRQH FRQLIRUQLWRULGHLYDORULDOODEDVHGHOSURSULRPRGHOORGL EXVLQHVV6DEDIKDGLVWULEXLWRLQPRGRFDSLOODUHOD&DUWD9DORUL
Sabaf garantisce l'assoluta imparzialità nella scelta dei fornitori e si impegna a rispettare rigorosamente i termini di pagamento pattuiti.
6DEDIULFKLHGH DL VXRL IRUQLWRUL OD FDSDFLW¢ GL VDSHUVLULQQRYDUHWHFQRORJLFDPHQWH LQ PRGRWDOHGDSRWHUVHPSUHSURSRUUHLPLJOLRULUDSSRUWLTXDOLW¢SUH]]RHSULYLOHJLDQHOOD VFHOWDLIRUQLWRULFKHKDQQRRWWHQXWRRVWDQQRRWWHQHQGROHFHUWLƓFD]LRQLGHLVLVWHPLGL qualità e ambientale.
1HOLOIDWWXUDWRGHLIRUQLWRULGHO*UXSSR6DEDIFRQVLVWHPDGLTXDOLW¢FHUWLƓFDWRª VWDWRSDULDOGHOWRWDOHQHO
| 2015 | 2014 | |||
|---|---|---|---|---|
| IN MIGLIAIA DI EURO | FATTURATO | % | FATTURATO | % |
| Materie prime | 26.056 | 26,9 | 24.959 | 26,3 |
| Componenti | 28.027 | 28,9 | 24.112 | 25,4 |
| Beni strumentali | 11.581 | 11,9 | 9.843 | 10,4 |
| Servizi e altri acquisti | 31.347 | 32,3 | 35.879 | 37,9 |
| TOTALE | 97.011 | 100 | 94.793 | 100 |
3HULIRUQLWRULDUWLJLDQLHPHQRVWUXWWXUDWLVRQRFRQFRUGDWLWHUPLQLGLSDJDPHQWRPROWREUHYLSUHYDOHQWHPHQWHDJLRUQL
Non sono in essere contenziosi con i fornitori.
Impegni verso i finanziatori
Il Gruppo opera con un rapporto di indebitamento contenuto (indebitamento finanziario netto / patrimonio netto al 31 dicembre 2015 pari a 0,23; indebitamento finanziario netto / EBITDA pari a 0,99) e dispone di ampie linee di credito a breve termine non utilizzate.
Al 31 dicembre 2015 l'indebitamento finanziario netto è pari a 25,9 milioni di euro rispetto ai 26,9 milioni di euro del 31 dicembre 2014.
Il Gruppo opera prevalentemente con 11 istituti nazionali (Banco di Brescia, Banca Intesa, Unicredit, Monte dei Paschi di Siena, BNL, Banca Popolare di Vicenza, Banca Popolare dell'Emilia Romagna, Credito Lombardo Veneto, Banca Passadore, Cariparma, Banco Popolare) e con 5 istituti stranieri (Banco Itau in Brasile, Halkbank e Isbank in Turchia, Bank of China e Industrial & Commercial Bank of China in Cina).
Non è in essere alcun contenzioso con i finanziatori.
In Italia ed in Europa Sabaf stima di detenere una quota di mercato superiore al 50% in ogni segmento di prodotto ed è l'unica società a fornire la gamma completa di componenti per la cottura a gas, mentre i suoi concorrenti producono soltanto parte della gamma di prodotti.
I principali concorrenti di Sabaf sul mercato internazionale sono Copreci, Burner System International e Defendi.
Copreci è una cooperativa situata in Spagna nei Paesi Baschi, parte di Mondragon Cooperative Corporation e con Sabaf è il principale produttore di rubinetti e termostati in Europa.
Burner Systems International (BSI) è un gruppo americano, che ha acquisito il controllo del produttore francese Sourdillon, storico concorrente di Sabaf, e di Harper Wyman, il più importante produttore di componenti per la cottura a gas per il mercato nordamericano.
Defendi è una società italiana, acquisita nel 2013 dal gruppo tedesco EGO, ed è attivo principalmente nella produzione di bruciatori in Italia, Brasile e Messico.
| RUBINETTI | TERMOSTATI | BRUCIATORI | CERNIERE | |
|---|---|---|---|---|
| SABAF | X | X | X | X |
| Burner Systems International (U.S.A) | X | X | X | |
| CMI (Italia) | X | |||
| Copreci (Spagna) | X | X | ||
| Defendi Italy (Italia) | X | X | ||
| Nuova Star (Italia) | X | |||
| Somipress (Italia) | X |
| 2014 | 2013 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| IN MIGLIAIA DI EURO | VENDITE | RISULTATO OPERATIVO |
RISULTATO NETTO |
VENDITE | RISULTATO OPERATIVO |
RISULTATO NETTO |
| CMI | 19.828 | 1.146 | 612 | 19.795 | 735 | 321 |
| DEFENDI ITALY | 54.694 | 2.930 | 2.257 | 55.916 | 4.050 | 2.742 |
| NUOVA STAR | 27.793 | 449 | 95 | 25.121 | 271 | 40 |
| SOMIPRESS | 40.072 | 3.160 | 1.720 | 41.411 | 4.636 | 2.656 |
| GRUPPO SABAF | 138.003 | 14.091 | 8.998 | 136.337 | 13.175 | 8.338 |
1RQVRQRGLVSRQLELOLXOWHULRULLQIRUPD]LRQLUHODWLYHDLFRQFRUUHQWLDFDXVDGHOODGLIƓFROW¢GLUHSHULUHLGDWL
LQHVVHUHXQFRQWHQ]LRVRSURPRVVRFRQWURXQFRQFRUUHQWHDVHJXLWRGLXQDSUHVXQWDYLROD]LRQHGLXQQRVWUREUHYHWWR
Coerentemente con le linee politiche di riferimento, i rapporti di Sabaf nei confronti della Pubblica Amministrazione e dell'Erario sono improntati alla massima trasparenza e correttezza.
A livello locale, Sabaf ha cercato di impostare un dialogo aperto con le diverse autorità per addivenire ad uno sviluppo industriale condiviso. In tale ottica, la Società fornisce sistematicamente al Comune di Ospitaletto copia delle analisi relative alle emissioni in atmosfera determinate dalla produzione nei propri stabilimenti.
l'ammontare delle liberalità nel 2015 è stato di circa 44.000 euro (40.000 euro nel 2014), prevalentemente indirizzate a sostenere iniziative di carattere sociale ed umanitario in ambito locale.
Sabaf sostiene l'Associazione Volontari per il Servizio Internazionale (AVSI), un'organizzazione non governativa senza scopo di lucro, impegnata in progetti internazionali di aiuto allo sviluppo. Le donazioni sono destinate al sostegno a distanza di venti bambini che vivono in diversi Paesi del mondo.
Sabaf organizza sistematicamente visite aziendali con gruppi di studenti e porta la propria testimonianza di best practice in tema di responsabilità sociale all'interno di importanti convegni in diverse città d'Italia.
Sabaf è tra i fondatori di CECED Italia, l'associazione che sviluppa e coordina in Italia le attività di studio promosse a livello europeo dal Ceced (European Committee of Domestic Equipment Manufacturers) con le annesse implicazioni scientifiche, giuridiche ed istituzionali nel settore degli elettrodomestici.
Dal 2014 Sabaf S.p.A. è associata all'Associazione Industriale Bresciana (AIB), che aderisce al sistema Confindustria.
Non sono in essere contenziosi di rilievo con Enti Pubblici o con altri esponenti della Collettività
/D WXWHOD GHOOD 6DOXWH H GHOOD 6LFXUH]]D GHL /DYRUDWRUL GHOOō\$PELHQWH H OōXWLOL]]R HIƓFLHQWHHUD]LRQDOHGHOOHULVRUVH1DWXUDOLHG(QHUJHWLFKH VRQRSHU6\$%\$)SDUWHGHL propri impegni strategici. Nell'ambito dei processi per la produzione di componenti SHUFXFLQHDJDVFRVWLWXLVFHRJJLSHUODQRVWUD2UJDQL]]D]LRQHXQDVƓGDFRQWLQXDLO UDJJLXQJLPHQWRGLVWDQGDUGGLODYRURFKHJDUDQWLVFDQRODVDOXWHHODPDVVLPDVLFXUH]]D SHULOQRVWURSHUVRQDOHHSHUFKLODYRUDSHUQRVWURFRQWR6RQRSDUWHLQWHJUDQWHGLTXHVWD VƓGDODULGX]LRQHGHJOLLPSDWWLDPELHQWDOLHGLOFRQWHQLPHQWRQHOOōLPSLHJRGLULVRUVH QDWXUDOLHG(QHUJHWLFKHDSDUWLUHGDOSURFHVVRGLSURJHWWD]LRQHGHO3URGRWWRDWWUDYHUVR OHGLYHUVHIDVLGHOODVXDUHDOL]]D]LRQHLQXQDSURVSHWWLYDFKHJXDUGLƓQRDWXWWDODYLWD RSHUDWLYDGHOSURGRWWRVWHVVR
3HUTXHVWRPRWLYR6\$%\$)KD DGRWWDWRHPDQWLHQH DWWLYRXQ6LVWHPD,QWHJUDWRSHUOD Gestione della Salute, della Sicurezza, dell'Ambiente, e dell'Energia che, integrandosi DJOL DOWUL 6LVWHPL GL *HVWLRQH RSHUDQWL LQ D]LHQGD FRVWLWXLVFD XQ PH]]R HIƓFDFH SHU perseguire una costante riduzione dei Rischi, degli impatti ambientali e dei consumi HQHUJHWLFLDWWUDYHUVRLVHJXHQWLVWUXPHQWL
6\$%\$)VLLPSHJQDDSHUVHJXLUHLVHJXHQWLRELHWWLYL
'DO LO VLVWHPD GL JHVWLRQH DPELHQWDOH GHO VLWR SURGXWWLYR GL 2VSLWDOHWWR FKH FRSUHFLUFDOŌGHOODSURGX]LRQHWRWDOHGHO*UXSSRªFHUWLƓFDWRFRQIRUPHDOODQRUPD ,62
1HO FRUVR GHOOōDQQR LO 6LVWHPD GL *HVWLRQH \$PELHQWDOH GL 6DEDI ª VWDWR costantemente monitorato e mantenuto per garantire la corretta implementazione ed il rispetto dei requisiti della norma.
5HODWLYDPHQWHDOOHYHULƓFKHGLWHU]DSDUWHVXOVLVWHPDLO&64KDVYROWRODYHULƓFDLVSHWWLYD GLULQQRYRSUHVVRODVHGHGL2VSLWDOHWWR0DJJLRFRQIHUPDQGROōDGHJXDWH]]DGHO sistema.
6DEDI 6S\$ KD RWWHQXWR QHO LO ULODVFLR GD SDUWH GHOOD 5HJLRQH /RPEDUGLD GHOOō\$XWRUL]]D]LRQH,QWHJUDWD\$PELHQWDOH,33&DLVHQVLGHO'/JVIHEEUDLRQ 1HO LO VLWR GL 2VSLWDOHWWR ª VWDWR FHUWLƓFDWR FRQIRUPH DOOD QRUPD ,62 nell'ottica della riduzione degli impatti ambientali e del contenimento nell'impiego di risorse naturali ed energetiche.
Il *UXSSR GD WHPSR SURPXRYH OD GLIIXVLRQH GL LQIRUPD]LRQL FLUFD L PLQRUL LPSDWWL DPELHQWDOL GHULYDQWL GDOOōLPSLHJR GHO JDV QHOOD FRWWXUD LQYHFH GHOOōHQHUJLD HOHWWULFD l'utilizzo di gas combustibile per la produzione di calore consente, infatti, rendimenti molto superiori a quelli ottenibili con gli apparecchi di cottura elettrici. Inoltre, il mercato della cottura richiede sempre di più in tutto il mondo potenze alte e numerosi punti di cottura per cucinare rapidamente i pasti. I piani di cottura alimentati elettricamente SURYRFKHUHEEHUR XQ DXPHQWR GHL FRQVXPL HQHUJHWLFL GL SLFFR WLSLFDPHQWH LQWRUQR alle ore dei pasti, alimentando ulteriormente la domanda di energia elettrica già ora GLIƓFLOPHQWHVRGGLVIDELOH
NeO SURFHVVR SURGXWWLYR GHL UXELQHWWL ULVXOWD LQGLVSHQVDELOH LQ SL» IDVL SURFHGHUH DO ODYDJJLRGHLPHWDOOL7UDGL]LRQDOPHQWHLOODYDJJLRGHLPHWDOOLªVWDWRUHDOL]]DWRDWWUDYHUVR VLVWHPLFKHSUHYHGRQROōXWLOL]]RGLVROYHQWLDEDVHGLFORUR
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La produzione di rubinetti in lega di alluminio comporta diversi vantaggi rispetto alla produzione di rubinetti in ottone: eliminazione della fase di stampaggio a caldo dell'ottone, minore contenuto di piombo nel prodotto, minore peso e conseguente riduzione nei consumi per imballo e trasporto. Anche nel 2015 è continuato il processo di sostituzione dei rubinetti in ottone con i rubinetti in lega leggera, che rappresentano ormai oltre il 70% dei rubinetti prodotti.
Da molti anni Sabaf è all'avanguardia nel presentare sul mercato bruciatori che si caratterizzano per rendimenti notevolmente superiori a quelli standard. Dopo il lancio delle Serie III, AE e AEO, dal 2012 Sabaf ha introdotto una nuova famiglia di bruciatori ad alta efficienza, i bruciatori HE, in grado di raggiungere un rendimento fino al 68%. I bruciatori HE si caratterizzano inoltre per un'intercambiabilità pressoché totale con i bruciatori Serie II. Recentemente è stata completata la gamma di bruciatori speciali DCC, che si caratterizzano per un'efficienza energetica superiore al 60%, la più alta oggi disponibile sul mercato per bruciatori a più corone di fiamma. I bruciatori ad alta efficienza rappresentano già il 13% del totale dei bruciatori prodotti.
Le principali linee di prodotto di Sabaf - rubinetti, termostati e bruciatori per apparecchiature di cottura a gas per uso domestico - sono caratterizzate da un alto rendimento energetico e da un utilizzo ottimale delle risorse naturali. L'utilizzo di gas combustibile per la produzione di calore consente, infatti, rendimenti molto superiori a quelli ottenibili con gli apparecchi di cottura elettrici.
I prodotti di Sabaf possono inoltre essere facilmente riciclati, perché costituiti quasi integralmente da ottone, leghe di alluminio, rame ed acciaio.
In Sabaf è inoltre attiva la raccolta differenziata di carta/cartone, vetro, lattine e plastica. Nel 2015 la raccolta differenziata ha permesso il recupero di carta/cartone e di imballaggi di plastica per 81.370 Kg.
| MATERIALI UTILIZZATI |
CONSUMO 2015 (t) | CONSUMO $2014$ (t) |
|---|---|---|
| Ottone | 1.025 | 1.030 |
| Leghe di alluminio | 7.431 | 7.405 |
| Zamak | 83 | |
| Acciaio | A 287 |
Il 100% dell'ottone e circa il 65% delle leghe di alluminio utilizzate sono prodotte tramite il recupero di rottame; il 35% delle leghe di alluminio e il 100% dell'acciaio è invece prodotto da minerale.
Il sempre minore consumo di ottone è legato alla graduale sostituzione dei rubinetti in ottone con i rubinetti in lega di alluminio.
I prodotti Sabaf soddisfano pienamente i requisiti della direttiva 2002/95/EC (Direttiva RoHS) che tende a limitare l'impiego di sostanze pericolose come il piombo nella produzione di apparecchiature elettriche ed elettroniche, categoria che include tutti gli elettrodomestici inclusi gli apparecchi di cottura a gas (che sono equipaggiati con accensioni elettroniche).
Inoltre, i prodotti Sabaf soddisfano pienamente i requisiti della Direttiva 2000/53/EC (End of Life Vehicles), ovvero il contenuto di metalli pesanti (piombo, mercurio, cadmio, cromo esavalente) è inferiore ai limiti imposti dalla Direttiva.
In merito al Regolamento REACH (Regolamento n. 1907/2006 del 18.12.2006), Sabaf S.p.A. si configura come utilizzatore finale (downstream user) di sostanze e preparati. I prodotti forniti da Sabaf sono classificati come articoli che non danno luogo a rilascio intenzionale di sostanze durante il normale utilizzo, pertanto non è prevista la registrazione delle sostanze in essi contenute. Sabaf ha contattato i propri fornitori, al fine di assicurarsi della loro piena conformità al Regolamento REACH e di ottenere la conferma dell'adempimento degli obblighi di pre-registrazione e registrazione delle sostanze o preparati da loro utilizzati. Sabaf, inoltre, svolge un monitoraggio costante delle novità legislative relative al Regolamento REACH, al fine di identificare e gestire eventuali nuovi adempimenti in materia.
| ENERGIA ELETTRICA |
CONSUMO 2015 (Mwh) |
CONSUMO 2014 (Mwh) |
|---|---|---|
| TOTALE | 29.384 | 29.773 |
| METANO | CONSUMO 2015 (m 3 X 1000) |
CONSUMO 2014 (m 3 X 1000) |
| TOTALE | 3.376 | 3.120 |
Sabaf S.p.A. e Sabaf do Brasil utilizzano metano come fonte energetica per la fusione dell'alluminio e per la cottura dei coperchi smaltati. La produzione di Faringosi Hinges non utilizza metano come fonte energetica.
| ENERGY INTENSITY |
CONSUMO 2015 | CONSUMO 2014 |
|---|---|---|
| Kwh su fatturato | 0.470 | O 459 |
Nel FRUVRGHO6DEDI6S\$H)DULQJRVL+LQJHVVUOKDQQRHIIHWWXDWRXQDGLDJQRVLHQHUJHWLFDƓQDOL]]DWDDRWWHQHUHXQōDSSURIRQGLWDFRQRVFHQ]DGHOSURƓORGLFRQVXPRHQHUJHWLFR GHOOHSURSULHDWWLYLW¢HDLQGLYLGXDUHHTXDQWLƓFDUHOHRSSRUWXQLW¢GLULVSDUPLRHQHUJHWLFR
Si riportano di seguito alcuni tratti salienti della diagnosi energetica di Sabaf S.p.A.
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NellōDPELWR GHOOD GLDJQRVL HQHUJHWLFD VRQR VWDWL LQGLYLGXDWL XQD VHULH GL LQWHUYHQWL che possono portare a risparmi sui consumi o alla riduzione della spesa legata DOOōDSSURYYLJLRQDPHQWRHQHUJHWLFRFKH6DEDIVLSRQHFRPHRELHWWLYLGLPLJOLRUDPHQWR DSDUWLUHGDO
la ricerca e riparazione delle perdite di aria compressa
la regolazione dei parametri di combustione per i generatori di aria calda
ODULTXDOLƓFD]LRQHGHJOLLPSLDQWLGLLOOXPLQD]LRQH
I SURFHVVLSURGXWWLYLFKHDVVRUERQRLOPDJJLRUHIDEELVRJQRHQHUJHWLFRVRQRODIRQGHULD GHOWRWDOHGLSURFHVVRHODVPDOWHULDGHOWRWDOHGLSURFHVVR
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| ACQUA | CONSUMI 2015 (m3 ) |
CONSUMI 2014 (m3 ) |
|---|---|---|
| Da acquedotto | 50.187 | 38.081 |
| Da pozzo | 38.894 | 27.798 |
| TOTALE | 89.081 | 65.879 |
7XWWDOōDFTXDXWLOL]]DWDQHLSURFHVVLSURGXWWLYLGDOOHVRFLHW¢GHO*UXSSRªGHVWLQDWDDOOR VPDOWLPHQWR QRQ VRQR GL FRQVHJXHQ]D SUHVHQWL VFDULFKL LGULFL GL QDWXUD LQGXVWULDOH /ōDFTXD XWLOL]]DWD QHL SURFHVVL GL SUHVVRIXVLRQH H GL VPDOWDWXUD LQ ,WDOLD UHFXSHUDWD WUDPLWH XQ LPSLDQWR GLUDFFROWD GHOOōDFTXD SLRYDQD R SUHOHYDWD GD SR]]R D YDOOH GHL SURFHVVLSURGXWWLYL ªWUDWWDWD LQ LPSLDQWLGL FRQFHQWUD]LRQH FKHKDQQR VHQVLELOPHQWH ULGRWWROHTXDQWLW¢GLDFTXDQHFHVVDULHHGLULƓXWLSURGRWWL
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/ōLQFUHPHQWRGHLFRQVXPLGDSR]]RªFRQVHJXHQWHDOOHPLQRULSLRJJHGHOULVSHWWR DOHDOODFRQVHJXHQWHULGX]LRQHGHOOōDFTXDPHWHRULFDXWLOL]]DELOH
SfriGLHULƓXWLGHULYDQWLGDOSURFHVVRSURGXWWLYRVRQRLGHQWLƓFDWLHUDFFROWLVHSDUDWDPHQWH SHUHVVHUHSRLGHVWLQDWLDOUHFXSHURRDOOR VPDOWLPHQWR /HPDWHUR]]HGHULYDQWLGDOOD pressofusione dell'alluminio sono destinate direttamente al riutilizzo.
,ULƓXWLGHVWLQDWLDOORVPDOWLPHQWRHGDOUHFXSHURVRQRGLVHJXLWRULDVVXQWL
| RIFIUTI (t) | 2015 | 2014 |
|---|---|---|
| ASSIMILABILE URBANO |
166 | 200 |
| Non pericoloso (smaltimento) |
1.286 | 1.368 |
| Non pericoloso (recupero) |
4.287 | 4.010 |
| TOT. NON PERICOLOSO |
5.573 | 5.378 |
| Pericoloso (smaltimento) |
1.531 | 1.478 |
| Pericoloso (recupero) |
865 | 896 |
| TOT. PERICOLOSO |
2.396 | 2.374 |
6LVHJQDODFKHQHOFRUVRGHOQRQVLVRQRYHULƓFDWLVYHUVDPHQWLVLJQLƓFDWLYL
Buona parte delle emissioni in atmosfera del Gruppo Sabaf deriva da attività definite "ad inquinamento poco significativo".
Il livello di efficienza dei sistemi di depurazione è assicurato attraverso la loro regolare manutenzione ed il periodico monitoraggio di tutte le emissioni. I monitoraggi effettuati nel corso del 2014 e del 2015 hanno evidenziato la conformità ai limiti di legge di tutte le emissioni.
| EMISSIONI DI CO 2 (t) $17$ |
2015 | 2014 |
|---|---|---|
| Da consumi di metano |
6.600 | 6.102 |
| Da consumi di energia elettrica |
10.784 | 11.969 |
| TOTALE EMISSIONI DI CO 2 |
17.384 | 18.071 |
L'uso di gas metano per l'alimentazione dei forni fusori comporta l'emissione in atmosfera di NOX e SOX, comunque tali emissioni risultano poco significative. L'utilizzo di un combustibile relativamente pulito quale il metano permette a Sabaf di contribuire in misura trascurabile alle emissioni di gas serra.
Non vi è alcuna emissione di CH4, N2O, HFCS, SF6, gas ad effetto serra. In Sabaf non sono attualmente presenti sostanze lesive dello strato atmosferico d'ozono, ad eccezione del fluido frigorigeno utilizzato in alcuni condizionatori (R22) e gestito in conformità alla normativa di riferimento.
| IN MIGLIAIA DI EURO |
2015 | 2014 |
|---|---|---|
| Smaltimento rifiuti | 449 | 492 |
| Consulenze | 75 | 27 |
| Analisi emissioni | 17 | 12 |
| Formazione | 6 | |
| Impianti, attrezzature, materiali |
12 | 16 |
| TOTALE | 559 | 547 |
| IN MIGLIAIA DI EURO |
2015 | 2014 |
|---|---|---|
| Impianti, attrezzature, materiali |
650 | 465 |
| TOTALE | 650 | 465 |
Gli investimenti ambientali del 2015 si riferiscono all'introduzione di tre impianti di lavaggio, nell'ambito del programma di sostituzione di tutti gli impianti di lavaggio sopra descritto.
Non è in essere alcun contenzioso di rilievo in materia ambientale.
KPMG S.p.A. Revisione e organizzazione contabile
Via Celsionia, 70 26124 RRASCIA RS
Telefono +39 030 2425720 Telefax = 39 000 2425740 e-mail [email protected] PEC kompspellbec-kpmg.it
Al Consiglio di Amministrazione di SABAF S.p.A.
Abbiamo svolto un esame limitato ("limited assurance engagement") del bilancio sociale del Gruppo SABAF (di seguito il "Gruppo") per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015, costituito dalle seguenti sezioni del Rapporto Annuale del Gruppo alla medesima data:
Il nostro lavoro ha riguardato unicamente il bilancio sociale come sopra identificato e non è stato esteso agli altri dati ed informazioni riportati nella sezione 3 "Corporate Governance, Risk management, Compliance e Remunerazione", nella sezione 5 "Relazione sulla gestione", né ai bilanci d'esercizio e consolidato di SABAF S.p.A. che sono stati assoggettati a revisione contabile da parte di altro revisore.
Gli Amministratori di SABAF S.p.A. sono responsabili per la redazione del bilancio sociale in conformità alle linee guida "G4 Sustainability Reporting Guidelines" definite nel 2013 dal GRI - Global Reporting Initiative, indicate nel paragrafo "Nota metodologica" del bilancio sociale, e per quella parte del controllo interno che essi ritengono necessaria al fine di consentire la redazione di un bilancio sociale che non contenga errori significativi, anche dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali. Gli Amministratori sono altresi responsabili per la definizione degli obiettivi del Gruppo SABAF in relazione alla performance di sostenibilità e alla rendicontazione dei risultati conseguiti, nonché per l'identificazione degli stakeholder e degli aspetti significativi da rendicontare.
E' nostra la responsabilità della redazione della presente relazione sulla base delle procedure svolte. Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri indicati nel principio "International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information" ("ISAE 3000 Revised"), emanato dallo IAASB ("International Auditing and Assurance Standards Board") per gli incarichi che consistono in un esame limitato. Tale princípio richiede la pianificazione e lo svolgimento del nostro lavoro al fine di acquisire una sicurezza limitata che il bilancio sociale non contenga errori significativi.
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Asposa X/Tella di verria voltazzatoria rifiliaria a S/Tella in
Consoratura il APMC reservatorial 1- unità di elimini sultan
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24 Antonio Griffiko (d.
Gruppo SABAF Relazione della società di revisione indipendente sul bilancio sociale 31 dicembre 2015
KPMG S.p.A. applies l'International Standard on Quality Control 1 (ISQC (Italia) 1) e, di conseguenza, mantiene un sistema complessivo di controllo qualità che include direttive e procedure documentate sulla conformità ai principi etici, ai principi professionali e alle disposizioni di legge e dei regolamenti applicabili.
Abbiamo rispettato i principi sull'indipendenza e gli altri principi etici del Code of Ethics for Professional Accountants emesso dall'International Ethics Standards Board for Accountants, basato sui principi fondamentali di integrità, obiettività, competenza e diligenza professionale, riservatezza e comportamento professionale.
Le procedure svolte sul bilancio sociale hanno compreso colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile per la predisposizione delle informazioni presentate nel bilancio sociale, analisi di documenti, ricalcoli ed altre procedure volte all'acquisizione di evidenze ritenute utili.
Tali procedure hanno riguardato il rispetto dei principi per la definizione del contenuto e della qualità del bilancio sociale, nei quali si articolano le "G4 Sustainability Reporting Guidelines", e sono riepilogate di seguito:
Gruppo SABAF Relazione della società di revisione indipendente sul bilancio sociale 31 dicembre 2015
I dati e le informazioni oggetto dell'esame limitato sono riportati, come previsto dalle "G4 Sustainability Reporting Guidelines", nella tabella del "GRI Content Index" del bilancio sociale.
Il nostro esame ha comportato un'estensione di lavoro inferiore a quello da svolgere per un esame completo secondo l'ISAE 3000 Revised ("reasonable assurance engagement") e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti e le circostanze significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di tale esame.
Sulla base del lavoro svolto, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio sociale del Gruppo SABAF al 31 dicembre 2015 non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità alle "G4 Sustainability Reporting Guidelines" definite nel 2013 dal GRI - Global Reporting Initiative come descritto nel paragrafo "Nota metodologica" del bilancio sociale.
Brescia, 12 aprile 2016
KPMG S.p.A. do Sulan
Paolo Andreasi Socio
.30*6S\$KDVYROWRXQHVDPHOLPLWDWRŏOLPLWHGDVVXUDQFHHQJDJHPHQWŐVXO%LODQFLR6RFLDOHGHO*UXSSR6\$%\$)HVSULPHQGROHVXHFRQFOXVLRQLVXO%LODQFLR6RFLDOHQHOVXR FRPSOHVVR3HUTXDQWRULJXDUGDORVFRSHGHOOHDWWLYLW¢HOHSURFHGXUHVYROWHVLULPDQGDDOOD5HOD]LRQHGHOODVRFLHW¢GLUHYLVLRQHLQGLSHQGHQWHVXO%LODQFLR6RFLDOHULSRUWDWDDOOHSDJLQH
| GENERAL STANDARD DISCLOSURE |
Descrizione indicatore | NUMERO DI PAGINA (o riferimento diretto) |
Principio Global Compact |
ASSURANCE ESTERNA |
|---|---|---|---|---|
| STRATEGIA E ANALISI | ||||
| * | Dichiarazione del Presidente e dell'Amministratore Delegato |
7 | ʮ | |
| * | Principali impatti, rischi ed opportunità | ʮ | ||
| PROFILO DELL'ORGANIZZAZIONE | ||||
| * | Nome dell'organizzazione | Prima di copertina | ʮ | |
| * | 3ULQFLSDOLPDUFKLSURGRWWLHRVHUYL]L | 32-33 | ʮ | |
| * | Sede principale | 32, 151 | ʮ | |
| * | 3DHVLGLRSHUDWLYLW¢ | ʮ | ||
| * | Assetto proprietario e forma legale | ʮ | ||
| * | 0HUFDWLVHUYLWL | ʮ | ||
| * | Dimensione dell'organizzazione | ʮ | ||
| * | Numero di dipendenti per tipo di contratto, regione e genere |
ʮ | ||
| * | 'LSHQGHQWLFRSHUWLGDFRQWUDWWLFROOHWWLYL GLODYRUR |
3 | ʮ | |
| * | Descrizione della catena di fornitura | ʮ | ||
| * | &DPELDPHQWLVLJQLƓFDWLYL | ʮ | ||
| * | Modalità di applicazione del principio o approccio prudenziale |
ʮ | ||
| * | Adozione di codici e principi esterni in ambito economico, sociale e ambientale |
ʮ | ||
| * | Appartenenza ad associazioni e organizzazioni di sostegno nazionale o internazionale |
ʮ | ||
| TEMI MATERIALI IDENTIFICATI E PERIMETRO DEL REPORT | ||||
| * | Elenco delle entità incluse nel bilancio consolidato e di quelle non comprese nel bilancio di sostenibilità |
ʮ | ||
| * | 3URFHVVRSHUODGHƓQL]LRQHGHLFRQWHQXWL | ʮ | ||
| * | \$VSHWWLPDWHULDOLLGHQWLƓFDWL | ʮ | ||
| * | 3HURJQLDVSHWWRPDWHULDOHULSRUWDUHLOUHODWLYR perimetro interno all'organizzazione |
11 | ʮ | |
| * | 3HURJQLDVSHWWRPDWHULDOHULSRUWDUHLOUHODWLYR perimetro al di fuori dell'organizzazione |
11 | ʮ | |
| * | Spiegazione degli effetti di cambiamenti di informazioni inserite nei precedenti bilanci e UHODWLYHPRWLYD]LRQL |
ʮ | ||
| * | &DPELDPHQWLVLJQLƓFDWLYLULVSHWWR al precedente bilancio |
ʮ |
| GENERAL STANDARD DISCLOSURE |
Descrizione indicatore | NUMERO DI PAGINA (o riferimento diretto) |
Principio Global Compact |
ASSURANCE ESTERNA |
|---|---|---|---|---|
| COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER | ||||
| * | (OHQFRGHJOLVWDNHKROGHUFRLQYROWL | ʮ | ||
| * | 3URFHVVRGLLGHQWLƓFD]LRQHHVHOH]LRQH GHJOLVWDNHKROGHUGDFRLQYROJHUH |
ʮ | ||
| * | \$SSURFFLRDOFRLQYROJLPHQWRGHJOLVWDNHKROGHU | ʮ | ||
| * | \$VSHWWLFKLDYHHFULWLFLW¢HPHUVHGDOFRLQYROJL PHQWRGHJOLVWDNHKROGHUHUHODWLYHD]LRQL |
ʮ | ||
| PARAMETRI DEL REPORT | ||||
| * | Periodo di rendicontazione | ʮ | ||
| * | Data di pubblicazione del precedente bilancio | ʮ | ||
| * | Periodicità di rendicontazione | ʮ | ||
| * | Contatti e indirizzi per informazioni sul bilancio | 151 | ʮ | |
| * | *5,FRQWHQWLQGH[HVFHOWDGHOOōRS]LRQH ŏLQDFFRUGDQFHŐ |
ʮ | ||
| * | Attestazione esterna | ʮ | ||
| GOVERNANCE | ||||
| * | 6WUXWWXUDGLJRYHUQRGHOOōRUJDQL]]D]LRQHLQFOX VLLFRPLWDWLGHOSL»DOWRRUJDQRGLJRYHUQR |
ʮ | ||
| * | &RPSRVL]LRQHGHOSL»DOWRRUJDQRGLJRYHUQR | ʮ | ||
| * | Indicare se il Presidente ricopre anche XQUXRORHVHFXWLYR |
57 | ʮ | |
| ETICA E INTEGRITÀ | ||||
| * | 9DORULSULQFLSLVWDQGDUG codici di condotta e codici etici |
10 | ʮ |
| SPECIFIC STANDARD DISCLOSURES Material Aspects, DMA e Indicatori |
Descrizione indicatore | NUMERO DI PAGINA (o riferimento diretto) |
Principio Global Compact |
ASSURANCE ESTERNA |
|---|---|---|---|---|
| CATEGORY: PERFORMANCE ECONOMICA | ||||
| Material aspect: Impatto economico | ||||
| *'0\$ | ʮ | |||
| *(& | 9DORUHHFRQRPLFRGLUHWWRJHQHUDWR e distribuito |
ʮ | ||
| Material aspect: Presenza sul mercato | ||||
| *'0\$ | ʮ | |||
| *(& | Rapporto tra lo stipendio standard dei neoassunti per sesso e lo stipendio minimo ORFDOHQHOOHVHGLRSHUDWLYHSL»VLJQLƓFDWLYH |
70 | ʮ |
| SPECIFIC STANDARD DISCLOSURES Material Aspects, DMA e Indicatori |
Descrizione indicatore | NUMERO DI PAGINA (o riferimento diretto) |
Principio Global Compact |
ASSURANCE ESTERNA |
|---|---|---|---|---|
| CATEGORY: PERFORMANCE AMBIENTALE | ||||
| Material aspect: Materiali | ||||
| *'0\$ | ʮ | |||
| *(1 | Materie prime utilizzate | ʮ | ||
| *(1 | Materiali riutilizzati o riciclati | ʮ | ||
| Material aspect: Energia | ||||
| *'0\$ | ʮ | |||
| *(1 | Consumo di energia all'interno dell'organizzazione |
ʮ | ||
| *(1 | Intensità energetica | ʮ | ||
| Material aspect: Acqua | ||||
| *'0\$ | ʮ | |||
| *(1 | Consumo di acqua per fonte | ʮ | ||
| *(1 | )RQWLLGULFKHVLJQLƓFDWLYDPHQWH LQWHUHVVDWHGDOSUHOLHYRGLDFTXD |
/HDWWLYLW¢GHO*UXSSRQRQSUHYHGRQRSUHOLHYL LGULFLFKHSRVVDQRLQWHUHVVDUHVLJQLƓFDWLYDPHQ te l'equilibrio delle fonti idriche |
ʮ | |
| *(1 | 3HUFHQWXDOHYROXPHWRWDOHGHOOōDFTXD riciclata e riutilizzata |
ʮ | ||
| Material aspect: Emissioni | ||||
| *'0\$ | ʮ | |||
| *(1 | (PLVVLRQLGLJDVVHUUDGLUHWWH6FRSH | ʮ | ||
| *(1 | Emissioni di gas serra generate GDFRQVXPLHQHUJHWLFL6FRSH |
ʮ | ||
| *(1 | (PLVVLRQLGLVRVWDQ]HQRFLYHSHUOōR]RQR | ʮ | ||
| *(1 | 12[62[HDOWUHHPLVVLRQLLQDWPRVIHUD | ʮ | ||
| 0DWHULDODVSHFW6FDULFKLHULŵXWL | ||||
| *'0\$ | ʮ | |||
| *(1 | Scarichi idrici | ʮ | ||
| *(1 | 3URGX]LRQHULƓXWLHPHWRGLGLVPDOWLPHQWR | ʮ | ||
| *(1 | 1XPHURWRWDOHHYROXPH GLVYHUVDPHQWLLQTXLQDQWL |
ʮ | ||
| Material aspect: Prodotti e Servizi | ||||
| *'0\$ | ʮ | |||
| *(1 | ,QL]LDWLYHSHUPLWLJDUHJOLLPSDWWLGLSURGRWWL HVHUYL]LVXOOōDPELHQWH |
ʮ | ||
| Material aspect: Overall | ||||
| *'0\$ | 10-11 | ʮ | ||
| *(1 | 6SHVHHLQYHVWLPHQWLDPELHQWDOL totali per tipologia |
ʮ |
| SPECIFIC STANDARD DISCLOSURES Material Aspects, DMA e Indicatori |
Descrizione indicatore | NUMERO DI PAGINA (o riferimento diretto) |
Principio Global Compact |
ASSURANCE ESTERNA |
|---|---|---|---|---|
| CATEGORY: PRATICHE DI LAVORO ADEGUATE | ||||
| Material aspect: Occupazione | ||||
| *'0\$ | ʮ | |||
| */\$ | 1XPHURWRWDOHHSHUFHQWXDOHGLQXRYLDVVXQWL HWXUQRYHUSHUHW¢VHVVRHUHJLRQH |
ʮ | ||
| */\$ | %HQHƓWSUHYLVWLSHULODYRUDWRULDWHPSRSLHQR PDQRQSHULODYRUDWRULSDUWWLPHHDWHUPLQH |
ʮ | ||
| */\$ | 5LHQWURDOODYRURHWDVVLGLULHQWURGRSRLO congedo parentale per genere |
72 | ʮ | |
| Material aspect: Sicurezza e salute sul lavoro | ||||
| *'0\$ | 10-11, 72-73 | ʮ | ||
| */\$ | 7LSRORJLDGLLQIRUWXQLWDVVRGLLQIRUWXQLRPDODWWLH SURIHVVLRQDOLJLRUQLGLODYRURSHUVLHDVVHQWHLVPR HQXPHURGLLQFLGHQWLPRUWDOLFROOHJDWLDOODYRUR VXGGLYLVLSHUUHJLRQHHSHUJHQHUH |
15, 72-73 | ʮ | |
| */\$ | /DYRUDWRULDGDOWDLQFLGHQ]DRDGDOWRULVFKLR di malattia professionale |
73 | ʮ | |
| */\$ | 7HPDWLFKHUHODWLYHDOODJHVWLRQHGHOOD salute e sicurezza in azienda incluse in accordi formali con i sindacati |
ʮ | ||
| Material aspect: Formazione e istruzione | ||||
| *'0\$ | ʮ | |||
| */\$ | 2UHGLIRUPD]LRQHPHGLHSHUGLSHQGHQWH per genere e per categoria di dipendente |
ʮ | ||
| */\$ | 3HUFHQWXDOHGLGLSHQGHQWLFKHULFHYRQR UDSSRUWLUHJRODULVXLULVXOWDWLHVXOORVYLOXSSR della carriera, per genere e per categoria di dipendente |
ʮ | ||
| Material aspect: Diversità e pari opportunità | ||||
| *'0\$ | ʮ | |||
| */\$ | &RPSRVL]LRQHGHJOLRUJDQLGLJRYHUQRHVXGGL YLVLRQHGHLGLSHQGHQWLSHUFDWHJRULDULVSHWWRDO genere, età, appartenenza a categorie protette e DOWULLQGLFDWRULGLGLYHUVLW¢ |
ʮ | ||
| Material aspect: Equa remunerazione per donne e uomini | ||||
| *'0\$ | 10-11, 70 | ʮ | ||
| */\$ | Rapporto dello stipendio base e della remunera zione delle donne rispetto a quello degli uomini per categoria di dipendenti |
70 | ʮ | |
| Material aspect: Valutazione dei fornitori in merito alle pratiche di lavoro | ||||
| *'0\$ | ʮ | |||
| */\$ | 3HUFHQWXDOHGHLQXRYLIRUQLWRULVHOH]LRQDWL sulla base di criteri inerenti le condizioni ODYRUDWLYHGHOSHUVRQDOH |
ʮ |
| SPECIFIC STANDARD DISCLOSURES Material Aspects, DMA e Indicatori |
Descrizione indicatore | NUMERO DI PAGINA (o riferimento diretto) |
Principio Global Compact |
ASSURANCE ESTERNA |
|---|---|---|---|---|
| CATEGORY: DIRITTI UMANI | ||||
| Material aspect: Non discriminazione | ||||
| *'0\$ | ʮ | |||
| *+5 | Episodi di discriminazione e azioni intraprese | 1RQVRQRVWDWLULOHYDWLHSLVRGL di discriminazione |
ʮ | |
| Material aspect: Libertà di associazione e contrattazione collettiva | ||||
| *'0\$ | 10-11 | ʮ | ||
| *+5 | ,GHQWLƓFD]LRQHGHOOHDWWLYLW¢LQFXLODOLEHUW¢ GLDVVRFLD]LRQHHFRQWUDWWD]LRQHFROOHWWLYD SX´HVVHUHHVSRVWDDULVFKLVLJQLƓFDWLYL e azioni intraprese in difesa di tali diritti |
3 | ʮ | |
| Material aspect: Lavoro minorile | ||||
| *'0\$ | 10-11 | ʮ | ||
| *+5 | ,GHQWLƓFD]LRQHGHOOHRSHUD]LRQLHGHL SULQFLSDOLIRUQLWRULFRQHOHYDWRULVFKLR GLULFRUVRDOODYRURPLQRULOHHGHOOHPLVXUH adottate per contribuire alla sua eliminazione |
5 | ʮ | |
| Material aspect: Lavoro forzato | ||||
| *'0\$ | 10-11 | ʮ | ||
| *+5 | \$WWLYLW¢FRQDOWRULVFKLRGLULFRUVRDOODYRUR forzato o obbligatorio e misure intraprese per contribuire alla loro abolizione |
ʮ | ||
| Material aspect: Valutazione dei diritti umani | ||||
| *'0\$ | 10-11 | ʮ | ||
| *+5 | Numero e percentuale delle aree GLRSHUDWLYLW¢VRJJHWWHDGDQDOLVLVXLGLULWWL XPDQLLPSDFWDVVHVVPHQW |
1 | ʮ | |
| Material aspect: Valutazione dei fornitori sui diritti umani | ||||
| *'0\$ | 10-11 | ʮ | ||
| *+5 | 3HUFHQWXDOHGHLQXRYLIRUQLWRULYDOXWDWLVXOOD base di criteri riguardanti i diritti umani |
2 | ʮ | |
| CATEGORY: RESPONSABILITÀ DI PRODOTTO | ||||
| Material aspect: Salute e sicurezza dei consumatori | ||||
| *'0\$ | ʮ | |||
| *35 | 3HUFHQWXDOHGHLQXRYLIRUQLWRULYDOXWDWLVXOOD base di criteri riguardanti i diritti umani |
ʮ | ||
| Material aspect: Etichettatura dei prodotti e servizi | ||||
| *'0\$ | ʮ | |||
| *35 | Risultati delle indagini di soddisfazione dei clienti |
ʮ |
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