Audit Report / Information • Apr 29, 2016
Audit Report / Information
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in osservanza alla normativa vigente per le società di capitali con azioni quotate nei mercati regolamentati, e nel rispetto delle disposizioni statutarie, nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 abbiamo svolto - con decorrenza dalla data di nomina del 5 giugno 2015 - l'attività di vigilanza di nostra competenza secondo le norme di comportamento del Collegio Sindacale raccomandate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.
In particolare, tenuto conto delle raccomandazioni fornite dalla CONSOB con le proprie comunicazioni, diamo atto di quanto segue:
Pertanto, in merito ai contenuti della relazione, il Collegio Sindacale è in grado di portare a Vostra conoscenza le seguenti informazioni.
Il Collegio ha vigilato sulle operazioni di maggiore rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società e dalle società controllate delle quali è venuto a conoscenza partecipando ai Consigli di Amministrazione ed interloquendo con l'alta direzione, ritenendo le stesse conformi alla legge e allo statuto sociale.
Gli eventi più significativi intervenuti nel corso dell'esercizio 2015 e nei primi mesi del 2016 sono dettagliati nella Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2015 e nei Bilanci separato e consolidato chiusi al 31 dicembre 2015 e sono stati oggetto di specifica comunicazione al pubblico ai sensi delle disposizioni normative e regolamentari.
Non si rilevano operazioni atipiche o inusuali poste in essere nel corso dell'esercizio con terzi o con parti correlate (ivi comprese le società del Gruppo), neanche in data successiva alla chiusura
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dello stesso.
Risultano essere adeguate le informazioni rese dagli Amministratori nella Relazione sulla Gestione e, ove necessario, nelle Note Illustrative ai Bilanci separato e consolidato circa le operazioni di maggiore rilevanza economica, finanziaria e patrimoniale, nonché circa i rapporti attivi e passivi intrattenuti con imprese controllate, collegate e con le parti correlate.
Dalla Relazione sulla Gestione e dalle Note Illustrative non emerge la presenza di operazioni atipiche e/o inusuali perfezionatesi nel corso dell'esercizio o in data successiva alla chiusura dello stesso.
Le caratteristiche delle operazioni infragruppo e con parti correlate poste in essere nel corso del 2015, i soggetti coinvolti ed i relativi effetti economici sono stati adeguatamente descritti nella sezione del Bilancio separato "Informativa sulle parti correlate', a cui il Collegio pertanto rinvia.
Per le operazioni con parti correlate intervenute nel corso del 2015 e nei primi mesi del 2016 il Collegio ha accertato la formulazione dei pareri preventivi da parte del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate istituito in seno al Consiglio di Amministrazione ai sensi del Regolamento CONSOB n. 17221 del 12 marzo 2010. Per le operazioni con parti correlate di "maggiore" rilevanza" secondo il citato Regolamento CONSOB si è proceduto alla pubblicazione del documento informativo.
Preliminarmente si rammenta che l'Assemblea degli Azionisti del 5 giugno 2015, su proposta motivata del Collegio Sindacale, ha deliberato di conferire a "PricewaterhouseCoopers S.p.A." ("Società di Revisione") l'incarico di revisione legale dei conti del bilancio d'esercizio e consolidato di Pierrel S.p.A. per il novennio 2015 - 2023.
Il Collegio Sindacale da atto che la Società di Revisione ha rilasciato in data odierna le relazioni ai sensi degli artt. 14 e 16 del D.Lgs. 39/2010 nelle quali attesta che il Bilancio d'esercizio di Pierrel S.p.A. e il Bilancio consolidato del Gruppo Pierrel al 31 dicembre 2015 sono conformi agli International Financial Reporting Standards (IFRS) adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/2005, sono redatti con chiarezza e rappresentano in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria, il risultato economico e i flussi di cassa della Società e del Gruppo. Le predette relazioni attestano, altresì, la coerenza della relazione sulla gestione e delle informazioni della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari con il Bilancio d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2015.
Il Collegio Sindacale rileva tuttavia che le relazioni della Società di Revisione al Bilancio d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2015 contengono un richiamo di informativa in merito alle ragioni che hanno indotto gli Amministratori a redigere i Bilanci sul presupposto della continuità aziendale. Per una disamina delle motivazioni rimandiamo alla lettura delle suddette relazioni e dei paragrafi "Continuità aziendale ed osservazioni sul profilo finanziario" delle Note Illustrative dei Bilanci d'esercizio e consolidato. Tale rilevante aspetto sarà ripreso nel prosieguo della presente relazione.
Analoghi richiami di informativa sulla continuità aziendale sono contenuti nelle relazioni di
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revisione sui bilanci d'esercizio e consolidato chiusi al 31 dicembre 2015 della partecipata svizzera "THERAMetrics holding AG" rilasciate dalla società di revisione.
Nel corso dell'esercizio 2015, e sino alla data odierna, non sono pervenute al Collegio Sindacale denunce ex art. 2408 del codice civile.
Gli Amministratori non hanno segnalato eventuali esposti a loro indirizzati ovvero indirizzati alla Società nel corso dell'esercizio, né in data successiva alla chiusura dello stesso. Al Collegio Sindacale non è pervenuto, nel corso del medesimo periodo, alcun esposto.
Abbiamo esaminato l'attestazione che la Società di Revisione ha rilasciato ai sensi dell'art. 17 del D.Lgs 39/2010, in data 29 aprile 2015 nella quale questa: a) ha attestato di non avere riscontrato situazioni tali da compromettere la propria indipendenza o cause di incompatibilità ai sensi degli articoli 10 e 17 del medesimo decreto legislativo, e b) ha comunicato che non vi sono stati servizi forniti a Pierrel S.p.A., al di fuori dell'attività di revisione legale dei conti, neanche da parte della rete appartenente al network "PricewaterhouseCoopers".
Il Collegio Sindacale non è a conoscenza del conferimento di eventuali ulteriori incarichi a soggetti legati a "PricewaterhouseCoopers S.p.A." da rapporti continuativi e dei relativi costi. Viene pertanto fatto integrale rinvio alle informazioni fornite dalla Società nelle Note Illustrative dei Bilanci d'esercizio e consolidato.
Nel corso dell'esercizio 2015, e precisamente a far data dalla nomina del Collegio Sindacale nell'attuale composizione, e fino alla data odierna, sono stati rilasciati i seguenti pareri ai sensi di legge:
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espresso parere favorevole alla modifica del piano di incentivazione azionaria riservato ad amministratori e dirigenti di Pierrel S.p.A. denominato "Piano di Stock Option 2014-2022" deliberato dall'Assemblea degli Azionisti della Società in data 19 giugno 2014 e successivamente modificato in data 5 giugno 2015, come da delibera del Consiglio di Amministrazione del 20 aprile 2016, delibera da sottoporre all'approvazione dell'Assemblea degli Azionisti della Società programmata per il 30 maggio 2016.
Nell'esercizio delle proprie funzioni, nel corso del 2015 il Collegio Sindacale si è riunito 23 volte (di cui n. 12 volte il Collegio Sindacale nella precedente composizione) ed ha partecipato a tutte le riunioni del Consiglio di Amministrazione (n. 21 riunioni di cui n. 13 tenute a partire dalla nomina dell'attuale Collegio Sindacale) ottenendo dagli Amministratori in via continuativa informazioni sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale della Società e delle società controllate. Il Collegio ha anche acquisito periodiche informazioni dall'Organismo di Vigilanza in merito al Modello Organizzativo ex lege 231/2001, ed ha avuto un periodico scambio di informazioni con il Collegio Sindacale della società controllata THERAMetrics S.p.A.
Nel corso del 2016, e fino alla data odierna, il Collegio Sindacale si è riunito n. 9 volte.
Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'osservanza della legge e dell'atto costitutivo e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, assicurandosi che le operazioni deliberate e poste in essere dagli Amministratori fossero conformi alla legge ed allo statuto sociale, fossero ispirate a principi di razionalità economica, e non fossero manifestatamente imprudenti o azzardate, in conflitto di interesse con la Società, in contrasto con le delibere assunte dall'Assemblea o tali da compromettere l'integrità del patrimonio aziendale. Le deleghe e i poteri conferiti sono confacenti alle esigenze della Società e adeguati in relazione alla gestione sociale.
Il Collegio Sindacale ritiene che gli strumenti e gli istituti di governance adottati dalla Società costituiscano un valido presidio al rispetto dei principi di corretta amministrazione nella prassi operativa. In particolare, per quanto attiene ai processi deliberativi del Consiglio di Amministrazione, il Collegio Sindacale ha vigilato, anche mediante la partecipazione alle adunanze consiliari, che le scelte di gestione assunte dagli Amministratori avessero profili di legittimità sostanziale e rispondessero all'interesse della Società e ha verificato che le delibere del Consiglio di Amministrazione fossero adeguatamente supportate da processi di informazione, analisi e verifica, anche con il ricorso, quando ritenuto necessario, all'attività consultiva di professionisti esterni.
Il Collegio ha vigilato sulle struttura organizzativa della Società e ritiene, alla luce dell'attività di vigilanza svolta e per quanto di propria competenza, che tale struttura sia, nel suo complesso, adeguata.
Osservazioni sull'adeguatezza del sistema di controllo interno, in particolare sull'attività 13.
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Il Consiglio di Amministrazione nella seduta del 5 giugno 2015 ha confermato la volontà di non aderire al Codice di Autodisciplina delle società quotate predisposto da Borsa Italiana S.p.A., anche in considerazione della natura di "piccola/media impresa" e di Società a ridotta capitalizzazione. Ciò non di meno, al fine di garantire un adeguato livello di trasparenza e di buon governo societario, le funzioni proprie dei comitati previste dal medesimo Codice (in particolare le funzioni del Comitato per le nomine art. 5, del Comitato remunerazione art. 6 e del Comitato di Controllo e rischi art. 7) sono state affidate al Consiglio di Amministrazione.
Pertanto, il Consiglio di Amministrazione ha la responsabilità del sistema di controllo interno, ne fissa le linee di indirizzo e ne verifica l'adeguatezza e l'effettivo funzionamento, ed assicura che i principali rischi aziendali siano identificati e gestiti in modo adeguato. Tale responsabilità viene condivisa dal Consiglio di Amministrazione con il Responsabile del Controllo Interno, nella persona dell'Amministratore Delegato, con la funzione di Internal Auditor, con l'Organismo di Vigilanza (" $OdV$ ") e con lo scrivente Collegio Sindacale. Oltre ai predetti soggetti, intervengono nel processo anche il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari e la Società di Revisione. Nel corso dell'esercizio, pertanto, nell'ambito della propria attività di vigilanza sull'efficacia del sistema di controllo e sul rispetto della legge, il Collegio Sindacale ha vigilato mediante periodici incontri con tutti i menzionati organismi.
Il Collegio Sindacale dà atto che in data 15 luglio 2015 il Consiglio di Amministrazione della Società, preso atto dell'intervenuta scadenza del termine del mandato conferito al dott. Renato Esposito, ha nominato il dott. Vittorio Gennaro, amministratore delegato di Operari S.r.l., quale responsabile della funzione di internal audit in outsourcing di Pierrel S.p.A., che rimarrà in carica fino alla data di approvazione del progetto di bilancio di esercizio della Società al 31 dicembre 2018.
Dalla relazione del responsabile della funzione di internal audit in outsourcing sulle attività svolte nel secondo semestre del 2015 e fino alla data odierna e dagli incontri che si sono svolti con essa, non sono emerse carenze significative; nella relazione emerge una raccomandazione formulata con riferimento alla formazione per gli addetti al primo soccorso e antincendio che la Società ha dichiarato di aver superato nei primi mesi del 2016.
Sempre nel corso della riunione consiliare del 15 luglio 2015, a seguito delle dimissioni rassegnate dall'Organismo di Vigilanza precedentemente in carica, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di istituire un Organismo di Vigilanza monocratico ai sensi del D.Lgs. 231/2001, nominando l'avv. Camilla Calzone, avvocato associato di "Operari Lex- Studio Legale Associato". Anche l'avv. Calzone rimarrà in carica fino alla data di approvazione del progetto di bilancio di esercizio della Società al 31 dicembre 2018.
Il Collegio ha preso visione ed ottenuto le informazioni sulle attività di carattere organizzativo e procedurale poste in essere ai sensi e per gli effetti del D.Lgs 231/2001 e successive integrazioni e sulla responsabilità amministrativa degli enti per i reati previsti da tale normativa. Dalla relazione dell'Organismo di Vigilanza sulle attività svolte nel corso dell'esercizio 2015 e dagli incontri che si sono svolti con esso, non sono emerse criticità significative da segnalare nella presente relazione.
Il Collegio Sindacale dà atto che con lettera del 14 gennaio 2016 la Società ha comunicato alla Società di Revisione, e per conoscenza al Collegio Sindacale, di aver risolto le carenze evidenziate dalla stessa Società di Revisione (e riepilogate nella lettera del 1º dicembre 2015) in merito
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all'esistenza di utenze SAP con profilazioni che consentivano di effettuare transazioni più ampie rispetto a quelle strettamente relative al ruolo ricoperto e alle mansioni assegnate. In proposito, nel corso della riunione tenuta dal Collegio con la Società di Revisione alla presenza del Dirigente preposto in data 11 aprile 2016, si è preso atto che, sulla base dei successivi controlli a campione eseguiti dalla Società di Revisione, l'esistenza di tali profilazioni non ha avuto alcun impatto nel corso dell'esercizio 2015 sulla gestione dei processi aziendali e sul processo di redazione dell'informativa finanziaria tali da richiedere di apportare rettifiche ai dati contabili.
Il Collegio Sindacale ha preso atto nel corso della riunione del Consiglio di Amministrazione del 25 gennaio 2016, che il sistema di controllo interno della società controllata "THERAMetrics holding AG" è stato oggetto di verifica e analisi da parte dell'internal auditor in outsourcing della società, che si è concentrato in particolare sulle aree che nel corso degli ultimi anni avevano evidenziato le maggiori criticità, ovvero sul funzionamento dei principali processi aziendali della controllata tedesca "THERAMetrics GmbH", che da tempo aveva presentato carenze nel funzionamento del sistema di controllo interno, e sul processo e sulla procedura seguita dalla subholding svizzera "THERAMetrics holding AG" per la formazione del bilancio consolidato dell'omonimo gruppo. All'esito delle verifiche condotte, l'internal auditor ha ritenuto sufficientemente adeguato il sistema di controllo interno per le società oggetto di verifica, seppur evidenziando alcune aree di miglioramento; ciò risulta confermato anche dall'Amministratore Delegato e dal Dirigente proposto nell'attestazione ex art. 154-bis del T.U.F. al Bilancio consolidato. Infine, tale aspetto è richiamato anche dalla Società di Revisione nella Relazione ex art. 19, comma 3, del D.Lgs. 39/2010 nella quale si evidenzia una carenza nel sistema di controllo interno della controllata tedesca "THERAMetrics GmbH" in relazione al processo di informativa finanziaria.
Il Collegio Sindacale ha preso atto delle valutazioni positive fatte dal Consiglio di Amministrazione in merito all'adeguatezza del sistema di controllo interno e del sistema di gestione dei rischi adottato dalla Società.
In conclusione, sulla scorta delle informazioni acquisite e all'esito delle verifiche eseguite, il Collegio Sindacale ritiene, per quanto di propria competenza e fermo restando quanto sopra riferito, il sistema di controllo interno adeguato alla struttura e alle attività svolte dal Gruppo Pierrel.
Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'adeguatezza e affidabilità del sistema amministrativo contabile volto a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante osservazioni dirette, l'ottenimento di informazioni dai responsabili delle rispettive funzioni, l'esame dei documenti aziendali e lo scambio di informazioni con la Società di Revisione.
Nell'ambito delle attività svolte dalla funzione di Internal Audit nel corso del 2015 e sino alla data odierna, si segnala lo svolgimento di uno specifico incarico di consulenza a supporto dell'attestazione del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari per la chiusura al 31 dicembre 2015; dalle verifiche svolte non sono emerse raccomandazioni di priorità No de media o alta.
Il Collegio Sindacale ha preso atto delle attestazioni rilasciate dall'Amministratore Delegato e dal Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Pierrel S.p.A.
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sull'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e sull'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio d'esercizio e consolidato.
Relativamente all'impairment test svolto con riferimento al Bilancio d'esercizio (per i valori di carico delle partecipazioni) e al Bilancio consolidato (per i valori del capitale investito nella cash generating unit), il Collegio Sindacale osserva che in Pierrel S.p.A. esso si realizza secondo un processo strutturato eseguito dalla Funzione Administration Finance and Control, con l'intervento di un esperto esterno indipendente limitatamente alla partecipata svizzera "THERAMetrics holding AG". L'impairment test è stato oggetto di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione.
Il processo di impairment test per il Bilancio separato 2015 si è concluso con la rilevazione di una svalutazione della partecipata "THERAMetrics holding AG" i cui dettagli sono riepilogati nella Nota Illustrativa 3 "Partecipazioni" del Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2015 di Pierrel S.p.A.
Il Collegio ha vigilato sull'adeguatezza delle disposizioni impartite dalla Pierrel S.p.A. alle società controllate ai sensi dell'articolo 114, comma 2, del D.Lgs n. 58/98, affinché le stesse forniscano le informazioni necessarie per adempiere gli obblighi di comunicazione previsti dalla legge, senza rilevare eccezioni.
In proposito, il Collegio segnala che il Consiglio di Amministrazione nella seduta del 13 novembre 2015 ha approvato un aggiornamento della procedura per le "Chiusure Contabili – Bilancio Consolidato", finalizzata a descrivere i flussi informativi e documentali che supportano il processo di predisposizione del bilancio consolidato.
Nel corso dell'esercizio sono stati tenuti regolari rapporti con la Società di Revisione, sia mediante riunioni formali alle quali hanno partecipato anche i responsabili amministrativi della Società, sia mediante incontri informali fra singoli membri del Collegio e rappresentanti della Società di Revisione, al fine del reciproco scambio di dati e informazioni rilevanti, nel rispetto di quanto previsto dall'art. 150 del D.Lgs. 58/98.
Il Collegio Sindacale dà atto che dalla relazione rilasciata, ai sensi dell'art. 19, 3° comma, del D.Lgs. n. 39/2010, in data 29 aprile 2016 dalla Società di Revisione per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 non sono emerse "questioni fondamentali" in sede di revisione legale.
Nell'ambito della revisione del Bilancio consolidato, è stato segnalato che i revisori della partecipata svizzera "THERAMetrics holding AG" hanno incontrato talune difficoltà nel reperimento della documentazione e delle informazioni necessarie per effetto, soprattutto, della riduzione del personale operata nell'ambito della ristrutturazione del gruppo "THERAMetrics holding AG".
New La struttura di Corporate Governance della Società è caratterizzata da un insieme di regole, comportamenti e processi volti a garantire un efficiente e trasparente sistema di governo societario e un efficace funzionamento dei suoi organi sociali e dei sistemi di controllo. In particolare, la struttura di Corporate Governance adottata dalla Società si basa su un modello organizzativo di
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tipo "tradizionale", composto dai seguenti organi sociali: (i) Assemblea degli Azionisti, (ii) Consiglio di Amministrazione e (iii) Collegio Sindacale. L'incarico di revisione legale è demandato, in applicazione delle vigenti disposizioni normative in materia, ad una società di revisione iscritta nell'albo speciale tenuto dalla CONSOB. In linea con quanto previsto dallo Statuto, la Società ha nominato il dott. Fulvio Citaredo quale Amministratore Delegato e Direttore Generale a cui sono stati attribuiti poteri - con differenti limiti di spesa — per la gestione dell'azienda, mentre al Presidente del Consiglio di Amministrazione, oltre ai poteri di gestione, con specifiche limitazioni di spesa, spettano i poteri di rappresentanza della Società.
In data 5 giugno 2015 il Consiglio di Amministrazione della Società, tenuto conto della struttura, delle dimensioni e delle esigenze operative della Società e del Gruppo, nonché della natura delle attività svolte, ha confermato di non aderire al Codice di Autodisciplina delle società quotate promosso da Borsa Italiana S.p.A., e di affidare al Consiglio stesso le funzioni proprie dei comitati previsti dal medesimo Codice, anche in virtù della presenza in Consiglio di tre Amministratori dotati dei requisiti di indipendenza di cui all'articolo 148, comma 3, lettera c), del TUF. Tale determinazione è stata comunicata al mercato in pari data.
Completano la governance della Società il Codice Etico, il Modello Organizzativo ex D.Lgs. n. 231/2001, il Comitato per le Operazioni con Parti Correlate composto dagli Amministratori indipendenti della Società, come da delibera consiliare del 5 giugno 2015, e la struttura dei poteri e delle deleghe.
Alla data della presente Relazione il Consiglio di Amministrazione è composto da 5 membri, di cui 3 membri - Paolo Cirino Pomicino, Tiziana Catuogno e Mauro Fierro — dotati dei requisiti di indipendenza di cui all'articolo 148, comma 3 del TUF. Il Consiglio di Amministrazione, nella riunione consiliare del 5 giugno 2015, ha verificato la sussistenza dei requisiti di indipendenza di cui all'articolo 148, comma 3 del TUF in capo agli Amministratori indipendenti.
Il Collegio Sindacale ha valutato l'indipendenza dei propri membri ai sensi dell'articolo 148, comma 3, del T.U.F. in occasione della riunione del 16 giugno 2015, concludendo positivamente in merito all'esistenza dei requisiti di indipendenza in capo a ciascuno dei propri membri.
Si rinvia alla specifica Relazione sul governo societario e sugli assetti proprietari per ulteriori approfondimenti sulla Corporate Governance della Società, in merito alla quale il Collegio non ha rilievi da portare all'Assemblea degli Azionisti.
Nel corso dell'attività di vigilanza svolta e sulla base delle informazioni ottenute dal Consiglio di Amministrazione, dal Dirigente preposto e dalla Società di revisione, nonché dagli ulteriori organi di controllo e di vigilanza, il Collegio Sindacale non ha rilevato omissioni, fatti censurabili o irregolarità da portare all'attenzione degli Azionisti.
Per quanto di responsabilità e competenza, si precisa che al Collegio Sindacale non risulta siano state esercitate deroghe di cui all'art. 2423, comma 4, del codice civile.
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Il Collegio Sindacale ha svolto le proprie verifiche sull'osservanza delle norme di legge inerenti la formazione del progetto di Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2015, delle relative Note Illustrative e della Relazione sulla Gestione, in via diretta e con l'assistenza dei responsabili di funzione ed attraverso le informazioni ottenute dalla Società di Revisione. In particolare, si dà atto che:
Con Comunicazione del 10 luglio 2015 la CONSOB ha chiesto al Collegio Sindacale di trasmettere una memoria, ai sensi dell'art. 115, comma 1, del T.U.F., in relazione a talune operazioni di cessione o anticipo su crediti commerciali poste in essere nel triennio 2011-2013. Il Collegio, sulla scorta delle informazioni acquisite dal Collegio Sindacale all'epoca in carica e dei pareri dei legali raccolti dalla Società, ha trasmesso in data 20 luglio 2015 le proprie considerazioni sull'argomento concludendo per l'assenza di specifici danni subiti dalla Società in conseguenza delle suddette operazioni.
$\frac{1}{2}$ Considerazioni sulla consistenza patrimoniale e sulla situazione finanziaria della Società e $22.$ sulle azioni deliberate dagli Amministratori per garantire la continuità aziendale
In data 20 aprile 2016 il Consiglio di Amministrazione di Pierrel S.p.A. ha approvato la Situazione
Da tale Situazione patrimoniale al 31 marzo 2016 è emerso il perdurare delle condizioni di cui all'art. 2446 del codice civile (perdite superiori ad un terzo del capitale sociale) e la non sussistenza delle condizioni previste dal successivo art. 2447 del codice civile (riduzione del capitale sociale al di sotto del minimo legale).
Al riguardo, il Collegio segnala, come già evidenziato nel comunicato stampa diffuso al pubblico in data 20 aprile 2016 che, sulla base delle informazioni acquisite riflesse anche nei documenti del Bilancio, è probabile che nel corso dei prossimi mesi del 2016 la Società possa accumulare ulteriori perdite le quali, sommate a quelle evidenziate nella Situazione patrimoniale al 31 marzo 2016, potranno determinare la riduzione del capitale della Società al di sotto del minimo legale indicato dall'articolo 2327 del codice civile, così verificandosi i presupposti di cui all'articolo 2447 del codice civile.
In ogni caso, i provvedimenti proposti dal Consiglio di Amministrazione all'Assemblea degli Azionisti programmata per il 30 maggio 2016 risulterebbero comunque idonei a far fronte all'eventuale verificarsi della situazione sopra rappresentata.
Nella medesima riunione consiliare del 20 aprile 2016 sono stati approvati il budget 2016 e l'aggiornamento del piano industriale 2017 – 2018; da detti documenti emerge - per l'anno in corso - un consistente fabbisogno di cassa che gli amministratori prevedono di fronteggiare, sostanzialmente, con l'aumento di capitale sociale oggetto della programmata Assemblea del 30 maggio 2016 per euro 5,4 milioni e attraverso un'operazione di Share Subscription Facility con investitori istituzionali, il tutto come descritto nel paragrafo "Continuità aziendale ed osservazioni sul profilo finanziario" del Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2015.
Alla luce di quanto sopra riportato, il Collegio Sindacale ha invitato gli Amministratori a monitorare con particolare attenzione la consistenza patrimoniale e l'equilibrio finanziario della Società, specie nel breve periodo, in attesa che le predette azioni programmate vadano a buon fine nei termini ipotizzati dagli stessi amministratori.
Sulla base di quanto sopra riportato, a compendio dell'attività di vigilanza svolta nell'esercizio, il Collegio Sindacale non ha osservazioni da formulare, ai sensi dell'articolo 153 del D.Lgs 58/1998, su quanto di propria competenza in ordine al Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2015 ed alla Relazione sulla Gestione e non ha motivi di contrarietà con la proposta del Consiglio di Amministrazione all'Assemblea degli Azionisti in merito alla destinazione e copertura delle perdite.
Napoli, 29 aprile 2016
Il Collegio Sindacale: ( Paolo Nagar Fabio Rossi Monica Valentino
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