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Piaggio & C

Quarterly Report May 10, 2016

4466_10-q_2016-05-10_68679979-1a7b-44f8-98bf-e4f1f50d4773.pdf

Quarterly Report

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Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2016 Il presente fascicolo è disponibile su Internet all'indirizzo: www.piaggiogroup.com

Contatti

Responsabile Investor Relations Raffaele Lupotto Email: [email protected] Tel. +390587 272286 Fax +390587 276093

Piaggio & C. SpA Viale Rinaldo Piaggio 25 56025 Pontedera (PI)

Direzione e Coordinamento IMMSI S.p.A. Cap. Soc. Euro 207.613.944,37 =i.v. Sede legale: Pontedera (PI) Viale R. Piaggio, 25 Reg. Imprese Pisa e Codice fiscale 04773200011 R.E.A. Pisa 134077

Premessa 5
Mission 6
Principali dati economici, finanziari e gestionali 7
Organi Sociali 9
Fatti di rilievo del primo trimestre del 2016 10
Andamento economico-finanziario del Gruppo 11
Conto economico consolidato (riclassificato) 11
Dati operativi 13
Veicoli venduti 13
Organico 13
Ricerca e sviluppo 14
Situazione patrimoniale consolidata 15
Rendiconto finanziario consolidato 17
Indicatori alternativi di performance "non-GAAP" 18
Risultati per tipologia di prodotto 19
Due Ruote 19
Andamento del mercato 20
Commento ai principali risultati 20
Posizionamento di mercato 21
Veicoli Commerciali 22
Andamento del mercato 22
Commento ai principali risultati 22
Posizionamento di mercato 23
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo 24
Prevedibile evoluzione della gestione 25
Rapporti con parti correlate 26
Partecipazioni dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo 26
Glossario economico 27
Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2016 29
Conto Economico Consolidato 30
Conto Economico Complessivo Consolidato 31
Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata 32
Rendiconto Finanziario Consolidato 34
Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato 35
Note esplicative ed integrative alla situazione contabile consolidata 37

Premessa

Il presente Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2016, non assoggettato a revisione contabile, è stato redatto ai sensi del D. Lgs. 58/1998 e successive modifiche, nonchè del regolamento emittenti emanato dalla Consob.

Il presente Bilancio Trimestrale è stato predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali (« IFRS ») emessi dall'International Accounting Standard Board (« IASB ») e omologati dall'Unione Europea ed è stato redatto secondo lo Ias 34 – Bilanci Intermedi. Da ultimo, si segnala che, come previsto dalla comunicazione Consob n. DEM/5073567 del 4 novembre 2005, la Società si è avvalsa della facoltà di indicare minori dettagli rispetto a quanto previsto nel principio contabile internazionale IAS 34 – Bilanci Intermedi.

Mission

Missione del Gruppo Piaggio è creare valore per gli azionisti, i clienti e i dipendenti, operando come player globale e realizzando prodotti, servizi e soluzioni di qualità superiore, per la mobilità urbana ed extraurbana, sempre adeguati all'evoluzione dei bisogni e degli stili di vita.

Affermarsi come operatore che contribuisce allo sviluppo sociale ed economico delle comunità in cui opera, agendo nel rispetto delle esigenze di salvaguardia dell'ambiente e del benessere collettivo.

Essere protagonista mondiale della mobilità leggera "made in Italy" per design, creatività e tradizione. Posizionarsi come azienda di riferimento europeo, riconoscibile a livello internazionale, accreditando un modello che fa perno sulla qualità, sulla tradizione e sulla creazione di valore nel tempo.

Principali dati economici, finanziari e gestionali

1° Trimestre
2016 2015 2015
In milioni di euro
Dati Economici
Ricavi Netti di Vendita 307,1 302,0 1.295,3
Margine Lordo Industriale 90,8 88,1 374,4
Risultato Operativo 10,9 10,8 56,7
Risultato Ante Imposte 2,1 2,0 20,1
Risultato Netto 1,3 1,2 11,9
.Terzi
.Gruppo 1,3 1,2 11,9
Dati Patrimoniali
Capitale Investito Netto (C.I.N.) 950,9 991,8 902,4
Posizione Finanziaria Netta (554,4) (568,4) (498,1)
Patrimonio Netto 396,6 423,4 404,3
Indicatori Economico Finanziari
Margine Lordo su Ricavi Netti (%) 29,6% 29,2% 28,9%
Risultato Netto su Ricavi Netti (%) 0,4% 0,4% 0,9%
R.O.S. (Risultato Operativo su Ricavi Netti) 3,5% 3,6% 4,4%
R.O.E. (Risultato Netto su Patrimonio Netto) 0,3% 0,3% 2,9%
R.O.I. (Risultato Operativo su C.I.N.) 1,1% 1,1% 6,3%
EBITDA 37,4 36,3 161,8
EBITDA su Ricavi Netti (%) 12,2% 12,0% 12,5%
Altre informazioni
Volumi di vendita (unità/000) 121,7 121,0 519,7
Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali 26,2 21,3 101,9
Ricerca e Sviluppo1 17,9 22,2 46,8
Dipendenti a fine esercizio (numero) 7.074 7.782 7.053

1 La voce Ricerca e Sviluppo comprende sia gli investimenti del periodo a stato patrimoniale sia i relativi costi contabilizzati a conto economico.

Risultati per settori operativi

Emea e
Americas
India Asia
Pacific 2W
Totale
1° Trimestre 2016 53,5 50,2 18,0 121,7
Volumi di vendita 1° Trimestre 2015 51,0 50,4 19,6 121,0
(unità/000) Variazione 2,5 (0,2) (1,5) 0,7
Variazione % 4,9% -0,4% -7,9% 0,6%
1° Trimestre 2016 184,6 82,0 40,5 307,1
Fatturato 1° Trimestre 2015 174,2 84,1 43,7 302,0
(milioni di euro) Variazione 10,3 (2,1) (3,2) 5,1
Variazione % 5,9% -2,4% -7,4% 1,7%
1° Trimestre 2016 3.860,6 2.238,7 862,7 6.962,0
Organico medio 1° Trimestre 2015 3.989,6 2.934,7 880,7 7.805,0
(n.) Variazione (129,0) (696,0) (18,0) (843,0)
Variazione % -3,2% -23,7% -2,0% -10,8%
Investimenti in 1° Trimestre 2016 20,8 3,2 2,2 26,2
immobilizzazioni materiali 1° Trimestre 2015 18,1 1,2 2,0 21,3
e immateriali Variazione 2,7 2,0 0,2 4,9
(milioni di euro) Variazione % 14,9% 168,2% 9,7% 23,1%
1° Trimestre 2016 14,6 1,8 1,4 17,9
Ricerca e Sviluppo2 1° Trimestre 2015 20,3 1,1 0,7 22,2
(milioni di euro) Variazione (5,7) 0,7 0,7 (4,3)
Variazione % -27,9% 62,3% 98,7% -19,2%

2 La voce Ricerca e Sviluppo comprende sia gli investimenti dell'anno a stato patrimoniale sia i relativi costi contabilizzati a conto economico.

Organi Sociali

Consiglio di Amministrazione Presidente e Amministratore Delegato Roberto Colaninno (1), (2) Vice Presidente Matteo Colaninno Consiglieri Michele Colaninno

Giuseppe Tesauro (3), (4), (5), (6) Graziano Gianmichele Visentin (4), (5), (6) Maria Chiara Carrozza (4) Federica Savasi Vito Varvaro (5), (6) Andrea Formica

1

Collegio Sindacale
Presidente Piera Vitali
Sindaci effettivi Giovanni Barbara
Daniele Girelli
Sindaci supplenti Giovanni Naccarato
Elena Fornara

Direttore Generale Finance Gabriele Galli Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Organismo di Vigilanza Antonino Parisi Giovanni Barbara Ulisse Spada

Alessandra Simonotto

Società di revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A.

(1) Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e gestione dei rischi

  • (2) Amministratore Esecutivo
  • (3) Lead Indipendent Director
  • (4) Componente del Comitato per le Proposte di Nomina (1) Amministratore incaricato per il controllo interno
  • (5) Componente del Comitato per la Remunerazione (2) Lead Independent Director
  • (6) Componente del Comitato Controllo e Rischi (3) Componente del Comitato per le proposte di nomina

Tutte le informazioni relative ai poteri riservati al Consiglio di Amministrazione, alle deleghe conferite al Presidente ed Amministratore Delegato, nonché alle funzioni dei vari Comitati costituiti all'interno del Consiglio di Amministrazione sono disponibili sul sito web dell'Emittente www.piaggiogroup.com nella sezione Governance.

Fatti di rilievo del primo trimestre del 2016

14 gennaio 2016 – Debutto sul nuovo Piaggio Liberty della nuova famiglia di motori Piaggio iGet nella versione con raffreddamento ad aria, unità che rappresentano lo stato dell'arte nei rispettivi segmenti di cilindrata. I nuovi propulsori Piaggio iGet sono il frutto di una filosofia di progettazione che si pone quali obiettivi primari - insieme al contenimento di consumi ed emissioni - nuovi e più avanzati livelli di qualità e di affidabilità.

2 marzo 2016 – Ha preso il via dal Qatar la stagione MotoGP 2016 di Aprilia Racing. Per il team italiano si tratta di una tappa fondamentale del progetto iniziato nel 2015, visto che la nuova Aprilia RS-GP è un prototipo interamente riprogettato, sviluppato e costruito da Aprilia in ogni sua componente, a partire dal motore.

14 marzo 2016 – E' stata lanciata a Mandello del Lario la nuova Moto Guzzi V9, la custom di media cilindrata leggera, spinta da un nuovo motore 850cc a V di 90° con la tradizionale trasmissione cardanica.

Andamento economico-finanziario del Gruppo

1° Trimestre del 2016 1° Trimestre del 2015 Variazione
In milioni di
In milioni di euro Incidenza % In milioni di euro Incidenza % euro %
Ricavi Netti di Vendita 307,1 100,0% 302,0 100,0% 5,1 1,7%
Costo del venduto3 216,2 70,4% 213,9 70,8% 2,3 1,1%
Margine Lordo Ind.le3 90,8 29,6% 88,1 29,2% 2,7 3,1%
Spese Operative 80,0 26,0% 77,3 25,6% 2,7 3,5%
EBITDA4 37,4 12,2% 36,3 12,0% 1,1 2,9%
Ammortamenti 26,5 8,6% 25,5 8,4% 1,0 4,0%
Risultato Operativo 10,9 3,5% 10,8 3,6% 0,0 0,4%
Risultato partite finanziarie (8,8) -2,9% (8,9) -2,9% 0,1 -1,1%
Risultato Ante Imposte 2,1 0,7% 2,0 0,6% 0,1 7,3%
Imposte 0,8 0,3% 0,8 0,3% 0,1 7,3%
Risultato Netto 1,3 0,4% 1,2 0,4% 0,1 7,3%

Conto economico consolidato (riclassificato)

Ricavi Netti

1° Trimestre 1° Trimestre
2016 2015 Variazione
In milioni di euro
EMEA e Americas 184,6 174,2 10,3
India 82,0 84,1 (2,1)
Asia Pacific 2W 40,5 43,7 (3,2)
TOTALE RICAVI NETTI 307,1 302,0 5,1
Due Ruote 208,2 204,1 4,1
Veicoli Commerciali 98,9 97,9 0,9
TOTALE RICAVI NETTI 307,1 302,0 5,1

In termini di fatturato consolidato, il Gruppo ha chiuso il primo trimestre del 2016 con ricavi netti in aumento rispetto al corrispondente periodo del 2015 (+ 1,7%).

A livello di aree geografiche la crescita dei ricavi nell'area Emea e Americas (+5,9%) ha più che compensato la flessione registrata in India a causa di un effetto cambio sfavorevole (-2,4%; +3,1% a cambi costanti) e quella registrata in Asia Pacific (- 7,4%; -6,3% a cambi costanti).

Con riguardo alla tipologia dei prodotti l'aumento del fatturato è maggiore nei veicoli due ruote (+ 2,0%), rispetto ai Veicoli Commerciali (+ 1,0%). Conseguentemente l'incidenza sul fatturato complessivo dei veicoli due ruote è passata dal 67,6% dei primi tre mesi del 2015 all'attuale 67,8%; viceversa, l'incidenza dei Veicoli Commerciali è scesa dal 32,4% dei primi tre mesi del 2015 al 32,2% attuale.

3 Per la definizione della grandezza si rimanda al "Glossario economico".

Il margine lordo industriale del Gruppo ha evidenziato un incremento in valore assoluto rispetto al primo trimestre dell'anno precedente (+ 3,1%) risultando in rapporto al fatturato netto pari al 29,6% (29,2% al 31 marzo 2015).

Gli ammortamenti inclusi nel margine lordo industriale sono pari a 9,0 milioni di euro (9,9 milioni di euro nel primo trimestre 2015).

Le spese operative sostenute nel periodo sono anch'esse in crescita rispetto al corrispondente periodo del precedente esercizio attestandosi a 80,0 milioni di euro. L'incremento deriva principalmente dalla crescita degli ammortamenti compresi nelle spese operative (17,5 milioni di euro nel primo trimestre 2016 rispetto a 15,6 milioni di euro al 31 marzo 2015).

L'evoluzione del conto economico sopra descritta porta ad un EBITDA consolidato in crescita e pari a 37,4 milioni di euro (36,3 milioni di euro nel primo trimestre 2015). In rapporto al fatturato, l'EBITDA è pari al 12,2%, (12,0% nel primo trimestre 2015). Il Risultato Operativo (EBIT), che si è attestato a 10,9 milioni di euro è in leggera crescita rispetto ai 10,8 milioni di euro al 31 marzo 2015; rapportato al fatturato, l'EBIT è pari al 3,5% (3,6% nel primo trimestre 2015).

Il risultato delle attività finanziarie migliora lievemente rispetto ai primi mesi dello scorso esercizio, registrando Oneri Netti per 8,8 milioni di euro (8,9 milioni di euro al 31 marzo 2015). Il miglioramento è connesso alla riduzione dell'indebitamento medio di periodo e del cost of funding, mitigati dal negativo contributo della gestione valutaria.

Le imposte di periodo sono pari a 0,8 milioni di euro, con un incidenza sul risultato ante imposte del 40%.

L'utile netto si attesta a 1,3 milioni di euro (0,4% sul fatturato) anch'esso in lieve miglioramento rispetto al risultato del corrispondente periodo del precedente esercizio, che era stato pari a 1,2 milioni di euro (0,4% sul fatturato).

Dati operativi

Veicoli venduti

1° Trimestre
2016
1° Trimestre
2015
Variazione
In migliaia di unità
EMEA e Americas 53,5 51,0 2,5
India 50,2 50,4 (0,2)
Asia Pacific 2W 18,0 19,6 (1,5)
TOTALE VEICOLI 121,7 121,0 0,7
Due Ruote 74,8 74,2 0,6
Veicoli Commerciali 47,0 46,8 0,2
TOTALE VEICOLI 121,7 121,0 0,7

Nel corso del primo trimestre 2016, il Gruppo Piaggio ha venduto nel mondo 121.700 veicoli, con una crescita in termini di volumi pari a circa lo 0,6% rispetto ai primi tre mesi dell'anno precedente, in cui i veicoli venduti erano stati 121.000. In crescita sono risultate le vendite in Emea e Americas (+4,9%) spinte dai volumi realizzati sul mercato italiano (+28,5%) ed europeo (+2,8%) mentre in flessione sono risultati i veicoli venduti sia in Americas (- 30,4%), che in India (-0,4%) ed in Asia Pacific 2W (- 7,9%). Con riguardo alla tipologia dei prodotti in crescita sono risultate le vendite sia veicoli due ruote (+0,7%) che di veicoli commerciali (+0,4%).

Organico

Il Gruppo nel corso del 2016 ha proseguito nelle operazioni di razionalizzazione ed efficientamento organizzativo.

La riduzione dell'organico medio di 843 unità è concentrata principalmente in India, dove a seguito di una diminuzione della domanda dei veicoli commerciali si è fatto un minor ricorso alla manodopera temporanea.

n.persone 1° Trimestre 2016 1° Trimestre 2015 Variazione
EMEA e Americas 3.860,6 3.989,6 (129,0)
di cui Italia 3.627,3 3.728,0 (100,7)
India 2.238,7 2.934,7 (696,0)
Asia Pacific 2W 862,7 880,7 (18,0)
Totale 6.962,0 7.805,0 (843,0)

Consistenza media della popolazione aziendale per area geografica

I dipendenti del Gruppo al 31 marzo 2016 risultano pari a 7.074 unità, con un incremento complessivo di 21 unità rispetto al 31 dicembre 2015, dovuto al rafforzamento dell'area Asia Pacific.

n.persone Al 31 marzo 2016 Al 31 dicembre 2015 Al 31 marzo 2015
EMEA e Americas 3.852 3.872 3.978
di cui Italia 3.620 3.638 3.725
India 2.361 2.353 2.910
Asia Pacific 2W 861 828 894
Totale 7.074 7.053 7.782

Consistenza puntuale della popolazione aziendale per area geografica

Ricerca e sviluppo

Anche nel primo trimestre 2016 il Gruppo Piaggio ha continuato la propria politica volta al presidio della leadership tecnologica nel settore, destinando all'attività di R&S risorse complessive per 17,9 milioni di euro, di cui 12,8 milioni di euro capitalizzati nelle attività immateriali come costi di sviluppo.

1° Trimestre 2016 1° Trimestre 2015
Capitalizzato Spese Totale
Capitalizzato
Spese Totale
In milioni di euro
Due Ruote 11,1 4,3 15,5 12,6 6,6 19,2
Veicoli Commerciali 1,7 0,7 2,4 1,7 1,2 2,9
Totale 12,8 5,1 17,9 14,3 7,9 22,2
EMEA e Americas 9,9 4,7 14,6 13,1 7,2 20,3
India 1,7 0,1 1,8 0,7 0,4 1,1
Asia Pacific 2W 1,2 0,2 1,4 0,5 0,2 0,7
Totale 12,8 5,1 17,9 14,3 7,9 22,2

Situazione patrimoniale consolidata

Al 31 marzo 2016 Al 31 dicembre 2015 Variazione
In milioni di euro
Situazione Patrimoniale4
Capitale Circolante Netto 24,9 (32,0) 56,8
Immobilizzazioni Materiali 316,0 319,6 (3,5)
Immobilizzazioni Immateriali 671,5 674,0 (2,5)
Immobilizzazioni Finanziarie 9,8 9,7 0,2
Fondi (71,3) (68,8) (2,4)
Capitale Investito Netto 950,9 902,4 48,5
Indebitamento Finanziario Netto 554,4 498,1 56,2
Patrimonio Netto 396,6 404,3 (7,7)
Fonti di Finanziamento 950,9 902,4 48,5
Patrimonio di terzi (0,3) (0,2) (0,0)

Il capitale circolante netto al 31 marzo 2016, pari a 24,9 milioni di euro, ha assorbito cassa per 56,8 milioni di euro nel corso dei primi tre mesi del 2016.

Le immobilizzazioni materiali, che includono gli investimenti immobiliari, ammontano a 316,0 milioni di euro al 31 marzo 2016, con un decremento pari a circa 3,5 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2015. Tale decremento è dovuto principalmente all'effetto della svalutazione delle valute asiatiche sull'euro (circa 4,7 milioni di euro) solo parzialmente mitigato dagli investimenti del periodo, il cui valore ha superato per circa 1,2 milioni di euro gli ammortamenti del trimestre.

Le immobilizzazioni immateriali ammontano complessivamente a 671,5 milioni di euro, in diminuzione di circa 2,5 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2015. Tale flessione è dovuta essenzialmente agli ammortamenti del periodo, il cui valore ha superato per circa 1,5 milioni di euro gli investimenti del trimestre ed alla svalutazione delle valute asiatiche sull'euro che ha generato una diminuzione del valore contabile di circa 1,0 milioni di euro.

Le immobilizzazioni finanziarie ammontano complessivamente a 9,8 milioni di euro, in linea con i valori dello scorso esercizio.

I fondi ammontano complessivamente a 71,3 milioni di euro in crescita rispetto al 31 dicembre 2015 (68,8 milioni di euro).

Così come ampiamente descritto nel successivo paragrafo "Rendiconto Finanziario Consolidato", l'indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2016 risulta pari a 554,4 milioni di euro, rispetto a 498,1 milioni di euro al 31 dicembre 2015. L'incremento di circa 56,2 milioni di euro è principalmente riconducibile alla stagionalità del mercato delle due ruote che, come noto, assorbe risorse nella prima

4 Per la definizione delle singole voci della tabella si rimanda al "Glossario economico".

parte dell'anno e ne genera nella seconda. Infatti, rispetto al 31 marzo 2015, l'indebitamento finanziario netto del Gruppo si è ridotto di circa 14 milioni di euro.

Il patrimonio netto di Gruppo al 31 marzo 2016 ammonta a 396,6 milioni di euro, in diminuzione di circa 7,7 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2015.

Rendiconto finanziario consolidato

Il rendiconto finanziario consolidato redatto secondo gli schemi previsti dai principi contabili internazionali IFRS è riportato nei "Prospetti contabili consolidati e Note illustrative al 31 marzo 2016"; qui di seguito ne viene fornito il commento facendo riferimento alla forma sintetica di seguito esposta.

Trimestre Trimestre
2016 2015 Variazione
In milioni di euro
Variazione Posizione Finanziaria Netta
Posizione Finanziaria Netta Iniziale (498,1) (492,8) (5,3)
Cash Flow Operativo 30,2 28,4 1,8
(Aumento)/Riduzione del Capitale Circolante (56,8) (73,6) 16,7
(Aumento)/Riduzione Investimenti Netti (20,7) (39,6) 18,9
Variazione Patrimonio Netto (9,0) 9,1 (18,1)
Totale Variazione (56,2) (75,6) 19,4
Posizione Finanziaria Netta Finale (554,4) (568,4) 14,1

Nel corso del primo trimestre 2016 il Gruppo Piaggio ha assorbito risorse finanziarie per un totale di 56,2 milioni di euro.

Il cash flow operativo, definito dal risultato netto, depurato da costi e proventi non monetari, è stato pari a 30,2 milioni di euro.

Il capitale circolante, o working capital, ha assorbito cassa per circa 56,8 milioni di euro; in dettaglio:

  • la dinamica di incasso dei crediti commerciali5 ha assorbito flussi finanziari per un totale di 28,1 milioni di euro;
  • la gestione dei magazzini ha assorbito cassa per un totale di circa 45,7 milioni di euro;
  • la dinamica di pagamento dei fornitori ha generato flussi finanziari per circa 33,5 milioni di euro;
  • la movimentazione di altre attività e passività non commerciali ha evidenziato un impatto negativo sui flussi finanziari per circa 16,5 milioni di euro.

Le attività di investimento hanno assorbito risorse finanziarie per un totale di 20,7 milioni di euro. Gli investimenti consistono in circa 12,8 milioni di euro di costi di sviluppo capitalizzati e circa 13,4 milioni di euro di immobilizzazioni materiali e immateriali.

Come risultante delle dinamiche finanziarie sopra descritte, che hanno portato ad un assorbimento di cassa per i citati 56,2 milioni di euro, il Gruppo Piaggio ha una posizione finanziaria netta che si attesta a – 554,4 milioni di euro.

5 Al netto degli anticipi da clienti.

Indicatori alternativi di performance "non-GAAP"

In accordo con la Raccomandazione CESR/05-178b sugli indicatori alternativi di performance, Piaggio presenta nell'ambito della relazione intermedia sulla gestione, in aggiunta alle grandezze finanziarie previste dagli IFRS, alcune grandezze derivate da queste ultime, ancorchè non previste dagli IFRS (Non-GAAP Measures).

Tali grandezze sono presentate al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione di Gruppo e non devono essere considerate alternative a quelle previste dagli IFRS. In particolare gli indicatori alternativi di performance utilizzati sono i seguenti:

  • EBITDA: definito come risultato operativo al lordo degli ammortamenti e dei costi di impairment delle attività immateriali e materiali, così come risultanti dal conto economico consolidato;
  • Margine lordo industriale: definito come la differenza tra i ricavi netti e il costo del venduto;
  • Costo del venduto: include i costi dei materiali (diretti e di consumo), le spese accessorie all'acquisto degli stessi (trasporti in entrata, dogane, movimentazioni di magazzino), i costi del personale per manodopera diretta ed indiretta e le relative spese, le lavorazioni conto terzi, le energie, gli ammortamenti di fabbricati, impianti, macchinari ed attrezzature industriali, le spese di manutenzione e pulizie, al netto del recupero costi per riaddebito a fornitori;
  • Posizione finanziaria netta: rappresentata dal debito finanziario lordo, ridotto della cassa e delle altre disponibilità liquide equivalenti, nonché degli altri crediti finanziari correnti. Non concorrono, invece, alla determinazione della Posizione Finanziaria Netta le altre attività e passività finanziarie originate dalla valutazione al fair value, gli strumenti finanziari derivati designati di copertura e non, l'adeguamento al fair value delle relative poste coperte ed i relativi ratei. Tra le note esplicative ed integrative alla situazione contabile consolidata del presente fascicolo è inserita una tabella che evidenzia le voci dello stato patrimoniale utilizzate per la determinazione dell'indicatore.

Risultati per tipologia di prodotto

Il Gruppo Piaggio è strutturato ed opera per aree geografiche, EMEA ed Americas, India ed Asia Pacific, nello sviluppo, nella produzione e nella distribuzione di veicoli a due ruote e di veicoli commerciali.

Ogni Area Geografica è dotata di stabilimenti produttivi e di una rete commerciale specificamente dedicati ai clienti dell'area geografica di competenza. In particolare:

  • Emea e Americas dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita sia di veicoli due ruote che di veicoli commerciali;
  • India dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita sia di veicoli due ruote che di veicoli commerciali;
  • Asia Pacific 2W dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita di veicoli due ruote.

Per il dettaglio dei risultati consuntivati da ciascun settore operativo si rimanda alle Note esplicative ed integrative alla situazione contabile consolidata.

Qui di seguito si riporta una analisi di volumi e fatturato raggiunti nelle tre aree geografiche di riferimento anche per tipologia di prodotto.

1° Trimestre 2016 1° Trimestre 2015 Variazione % Variazione
Due Ruote Volumi
Sell in
Fatturato Volumi
Sell in
Fatturato Volumi Fatturato Volumi Fatturato
(unità/ 000) (milioni di
euro)
(unità/ 000) (milioni di
euro)
EMEA e Americas 50,2 162,1 47,5 154,7 5,7% 4,8% 2,7 7,5
di cui EMEA 48,0 151,4 44,0 139,8 9,1% 8,3% 4,0 11,6
(di cui Italia) 10,3 33,5 8,0 28,4 29,7% 18,1% 2,4 5,1
di cui America 2,2 10,8 3,5 14,9 -37,6% -27,8% (1,3) (4,1)
India 6,5 5,6 7,1 5,7 -8,3% -2,5% (0,6) (0,1)
Asia Pacific 2W 18,0 40,5 19,6 43,7 -7,9% -7,4% (1,5) (3,2)
TOTALE 74,8 208,2 74,2 204,1 0,7% 2,0% 0,6 4,1
Scooter 66,3 136,2 66,5 136,8 -0,3% -0,5% (0,2) (0,6)
Moto 7,8 41,4 7,7 37,8 0,7% 9,7% 0,1 3,7
Wi-bike 0,7 1,6 0,7 1,6
Ricambi e Accessori 28,4 29,0 -2,1% (0,6)
Altro 0,6 0,5 23,8% 0,1
TOTALE 74,8 208,2 74,2 204,1 0,7% 2,0% 0,6 4,1

Due Ruote

I veicoli due ruote sono raggruppabili principalmente in due segmenti di prodotto: scooter e moto. Ad essi si affiancano il relativo indotto dei ricambi e degli accessori, la vendita di motori a terze parti, la partecipazione alle principali competizioni sportive due ruote e i servizi di assistenza.

Nel mercato mondiale delle 2 Ruote sono individuabili due macroaree, distinte in modo netto per caratteristiche e dimensioni della domanda: l'insieme dei Paesi economicamente avanzati (Europa, Stati Uniti, Giappone) e quello dei Paesi in via di sviluppo (Asia Pacific, Cina, India, America Latina).

Nella prima macroarea, minoritaria in termini di volumi ed in cui il Gruppo Piaggio ha storicamente sviluppato la propria presenza, lo scooter soddisfa il bisogno di mobilità nelle aree urbane e la moto è caratterizzata da un utilizzo ricreativo.

Nella seconda, che rappresenta per unità vendute buona parte del mercato mondiale e dove il Gruppo intende continuare ad ampliare le proprie attività, i veicoli a 2 Ruote costituiscono la modalità primaria di trasporto.

Andamento del mercato

In Europa, area di riferimento per le attività del Gruppo Piaggio, il mercato delle due ruote ha chiuso a 266.309 mila veicoli venduti, in crescita del 5,1% rispetto ai primi tre mesi del 2015 (+6,4% il comparto moto e +3,8% lo scooter). In Italia il comparto degli scooter mostra un aumento del 17,4%, mentre le moto registrano un forte incremento, +27,7%; sia per il mercato scooter che per quello moto si hanno crescite omogenee in tutti i sottosegmenti.

Il Vietnam, paese dell'area asiatica con la maggiore presenza di veicoli del Gruppo, ha registrato una crescita complessiva del 6,8%.

In India il mercato delle due ruote ha registrato un deciso incremento (+ 8,6%) nel primo trimestre 2016 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. In particolare questo aumento è dovuto al forte incremento del comparto scooter (+12,9%). Buono anche il risultato registrato nel segmento moto (+7,1%).

Commento ai principali risultati

Nel corso del primo trimestre 2016, il Gruppo Piaggio ha commercializzato nel mondo un totale di 74.800 veicoli due ruote, per un fatturato netto pari a circa 208,2 milioni di euro (+2,0%), inclusivo di ricambi ed accessori (28,4 milioni di euro, -2,1%).

La crescita complessiva è stata trainata dall'ottimo andamento delle vendite sul mercato italiano (+29,7%). In controtendenza sono, invece risultate le consegne di veicoli due ruote in India (-8,3%), in Asia Pacific (- 7,9%) ed in Americas (- 37,6%).

Si segnala infine l' aumento dei volumi di vendita delle moto (+ 0,7% rispetto al 31 marzo 2015) e l'inizio delle consegne delle Wi-bike, che hanno mitigato la flessione nei volumi di scooter venduti (- 0,3% rispetto ai primi tre mesi del 2015).

Posizionamento di mercato6

Nel mercato europeo dei veicoli a due ruote il Gruppo Piaggio ha incrementato nel primo trimestre 2016 la sua quota complessiva portandola al 13,6% (13,1% la quota nel primo trimestre 2015), mantenendo la leadership nel segmento degli scooter (24,5% nel primo trimestre 2016 rispetto al 23,3% del primo trimestre 2015). In Italia il Gruppo Piaggio ha mantenuto la leadership nel mercato delle due ruote aumentando la propria quota dal 18% nel primo trimestre 2015 al 19% nello stesso periodo del 2016, grazie soprattutto ai buoni risultati ottenuti nel segmento degli scooter, dove il Gruppo Piaggio ha raggiunto una quota del 31,6% (28,2% nel primo trimestre 2015).

In Vietnam il Gruppo ha diminuito i volumi di sell-out degli scooter del 17,5% nel primo trimestre 2016 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Forte rimane inoltre il posizionamento del Gruppo sul mercato nordamericano degli scooter, dove si è chiuso con una quota del 19,6% (23,2% nel primo trimestre 2015) e dove il Gruppo è impegnato a rafforzare la propria presenza anche sul segmento moto, attraverso i brand Aprilia e Moto Guzzi.

6 I valori delle quote di mercato del primo trimestre 2015 potrebbero differire da quanto pubblicato lo scorso anno per effetto dell'aggiornamento dei dati definitivi delle immatricolazioni che alcune nazioni pubblicano con alcuni mesi di ritardo.

Veicoli Commerciali

1° Trimestre 2016 1° Trimestre 2015 Variazione % Variazione
Veicoli
Commerciali
Volumi
Sell in
(unità/ 000)
Fatturato
(milioni di
euro)
Volumi
Sell in
(unità/ 000)
Fatturato
(milioni di
euro)
Volumi Fatturato Volumi Fatturato
EMEA e Americas 3,4 22,4 3,6 19,6 -5,7% 14,6% (0,2) 2,9
di cui EMEA 1,6 8,7 2,2 8,6 -25,5% 1,2% (0,6) 0,1
(di cui Italia) 1,3 12,8 1,1 10,1 19,4% 26,7% 0,2 2,7
di cui America 0,5 0,9 0,3 0,8 51,5% 6,4% 0,2 0,1
India 43,6 76,4 43,3 78,4 0,9% -2,4% 0,4 (1,9)
TOTALE 47,0 98,9 46,8 97,9 0,4% 1,0% 0,2 0,9
Ape 44,8 73,9 44,4 76,1 1,0% -2,9% 0,5 (2,2)
Porter 0,8 9,2 0,7 7,3 22,6% 25,7% 0,2 1,9
Quargo 0,3 1,8 0,3 1,6 12,9% 11,2% 0,0 0,2
Mini Truk 1,1 2,4 1,5 3,6 -30,4% -32,5% (0,5) (1,2)
Ricambi e Accessori 11,6 9,3 24,4% 2,3
TOTALE 47,0 98,9 46,8 97,9 0,4% 1,0% 0,2 0,9

La categoria dei Veicoli Commerciali comprende veicoli a tre e quattro ruote con un peso a terra inferiore a 3,5 tonnellate (categoria N1 in Europa) concepiti per un utilizzo commerciale e privato, con il relativo indotto di ricambi ed accessori.

Andamento del mercato

In Europa (Mercato Europa + Efta), il mercato dei veicoli commerciali leggeri ha fatto registrare un aumento delle vendite del 10,7% rispetto ai primi tre mesi del 2015 (dati ACEA). In Italia, principale mercato di riferimento per il Gruppo, le vendite dei veicoli commerciali leggeri sono risultate in crescita del 30% nel primo trimestre 2016 (dati ACEA).

In India il mercato delle tre ruote è in crescita del 20,9% rispetto ai primi tre mesi dello scorso anno. In particolare il segmento dei 3 ruote passenger ha segnato un aumento del 25%, mentre quello dei 3 ruote cargo ha chiuso con un aumento del 6,7%. Infine il segmento dei veicoli a 4 ruote con una massa inferiore alle 2 tonnellate ha registrato una crescita del 2,8%.

Commento ai principali risultati

Il business Veicoli Commerciali ha generato nel corso del primo trimestre 2016 un fatturato pari a circa 98,9 milioni di euro, inclusivi di circa 11,6 milioni di euro relativi a ricambi ed accessori, in crescita del 24,4% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno. Nel corso del periodo sono state vendute 47.000 unità, in lieve crescita rispetto ai primi tre mesi del 2015 (+0,4%).

Sul mercato Emea e Americas il Gruppo Piaggio ha registrato un incremento del fatturato netto totale di circa 2,9 milioni di euro, pur in presenza di una contrazione delle vendite del 5,7%.

La consociata indiana Piaggio Vehicles Private Limited (PVPL) ha commercializzato sul mercato indiano delle tre ruote 39.291 unità (37.262 nel primo trimestre 2015) per un fatturato netto di circa 63,2 milioni di euro (63,0 milioni di euro nel primo trimestre 2015).

La stessa consociata ha inoltre esportato 3.163 veicoli tre ruote e 20 veicoli quatro ruote (4.381 al 31 marzo 2015); la flessione è principalmente legata ad un rallentamento delle vendite in alcuni paesi africani.

Sul mercato domestico delle 4 ruote, le vendite di PVPL nel primo trimestre 2016 sono calate del 28,2% rispetto ai primi tre mesi del 2015, attestandosi a 1.157 unità.

Complessivamente la consociata indiana PVPL ha fatturato nel primo trimestre 2016 76,4 milioni di euro, rispetto ai 78,4 milioni di euro dello stesso periodo dell'anno precedente.

Posizionamento di mercato7

Il Gruppo Piaggio opera in Europa e in India nel mercato dei veicoli commerciali leggeri con una offerta di prodotti pensati come soluzioni ad esigenze di mobilità di corto raggio sia per aree urbane (centri urbani europei) sia extraurbane (con la gamma prodotti indiana).

E' inoltre presente in India, nel mercato delle tre ruote sia nel sottosegmento veicoli passeggeri che nel sottosegmento cargo dove detiene la leadership di mercato.

Sul mercato indiano delle tre ruote Piaggio si attesta ad una quota pari al 28,1% (32,2% nel primo trimestre 2015). Analizzando in dettaglio il mercato, Piaggio mantiene il suo ruolo di market leader nel segmento del trasporto merci (cargo) detenendo una quota di mercato pari al 51,6% (53,8% nel primo trimestre 2015).

Oltre al tradizionale mercato indiano delle tre ruote Piaggio è presente anche nel mercato del light commercial vehicle (LCV) a quattro ruote destinato al trasporto merci (cargo) con Porter 600 e Porter 1000. Su tale mercato la quota è al 3,5% (4,6% nel primo trimestre 2015).

7 I valori delle quote di mercato del primo trimestre 2015 potrebbero differire da quanto pubblicato lo scorso anno per effetto dell'aggiornamento dei dati definitivi delle immatricolazioni che alcune nazioni pubblicano con alcuni mesi di ritardo.

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo

18 aprile 2016 - E' stato lanciato sul mercato europeo Piaggio Medley, già presentatato il 17 marzo scorso sul mercato vietnamita. Medley unisce i vantaggi di un veicolo agile e leggero con tutti i plus degli scooter a ruota alta, caratterizzati da dotazione tecnologica, prestazioni, dimensioni e pesi di livello superiore. Dotato del nuovo motore iGet di Piaggio nella versione più performante a quattro valvole raffreddata a liquido, Medley è disponibile nelle cilindrate di 125 e 150cc equipaggiate con sistema "Start & Stop".

Prevedibile evoluzione della gestione

In un contesto macroeconomico caratterizzato da un probabile rafforzamento della ripresa economica globale, su cui comunque permangono incertezze legate alla velocità della crescita europea ed a rischi di rallentamento in alcuni paesi del Far East asiatico, il Gruppo dal punto di vista commerciale e industriale si impegna a:

  • confermare la posizione di leadership nel mercato europeo delle due ruote, sfruttando al meglio la ripresa prevista attraverso:
  • un ulteriore rafforzamento della gamma prodotti, puntando alla crescita delle vendite e dei margini nel settore degli scooter a ruota alta con i nuovi veicoli Liberty e Medley e nel settore della moto, grazie alle rinnovate gamme Moto Guzzi e Aprilia;
  • l'ingresso nel mercato delle biciclette elettriche, con la nuova Piaggio Wi-Bike, facendo leva sulla leadership tecnologica e di design;
  • il mantenimento delle attuali posizioni sul mercato europeo dei veicoli commerciali;
  • consolidare la presenza nell'area Asia Pacific, esplorando nuove opportunità nei segmenti delle moto di media cilindrata e replicando la strategia premium vietnamita in tutta la regione, con particolare attenzione al mercato cinese;
  • rafforzare le vendite nel mercato indiano dello scooter focalizzandosi sull'incremento dell'offerta di prodotti Vespa e sull'introduzione, con gli altri brand del Gruppo, di nuovi modelli nei segmenti premium scooter e moto;
  • incrementare le vendite dei veicoli commerciali in India e nei paesi emergenti puntando ad un ulteriore sviluppo dell'export mirato ai mercati africani e dell'America Latina.

Rapporti con parti correlate

I ricavi, i costi, i crediti e i debiti al 31 marzo 2016 verso le società controllanti, controllate e collegate, sono relativi a cessioni di beni o di servizi che rientrano nelle normali attività del Gruppo.

Le transazioni sono effettuate a normali valori di mercato, in base alle caratteristiche di beni e servizi prestati.

Le informazioni sui rapporti con parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla comunicazione Consob del 28 Luglio 2006 n. DEM/6664293, sono presentate nelle note esplicative ed integrative al Bilancio consolidato al 31 marzo 2016.

Partecipazioni dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo

Si segnala che i componenti degli organi di amministrazione e controllo dell'Emittente non detengono partecipazioni nell'Emittente.

Glossario economico

Capitale circolante netto: definito come la somma netta di: Crediti commerciali ed altri crediti correnti e non correnti, Rimanenze, Debiti commerciali ed altri debiti a lungo termine e Debiti commerciali correnti, Altri Crediti (Crediti verso erario a breve e a lungo termine, Attività fiscali differite) ed Altri Debiti (Debiti tributari, Altri debiti a breve termine e Passività fiscali differite).

Immobilizzazioni tecniche nette: sono costituite dagli Immobili, impianti macchinari e attrezzature industriali, al netto dei fondi di ammortamento, dagli Investimenti Immobiliari e dalle Attività destinate alla vendita.

Immobilizzazioni immateriali nette: sono costituite dai costi di sviluppo capitalizzati, dai costi per brevetti e Know how e dai goodwill derivanti da operazioni di acquisizione/fusione effettuate dal Gruppo.

Immobilizzazioni finanziarie: definite dagli Amministratori come la somma delle voci Partecipazioni e Altre attività finanziarie non correnti.

Fondi: costituiti dalla somma di Fondi pensione e benefici a dipendenti, Altri fondi a lungo termine, Quota corrente altri fondi a lungo termine.

Margine Lordo Industriale: definito come la differenza tra "Ricavi" e corrispondente "Costo del Venduto" di periodo.

Costo del Venduto: include Costo per materiali (diretti e di consumo), spese accessorie di acquisto (trasporto materiali in "Entrata", dogane, movimentazioni ed immagazzinamento), Costi del personale per Manodopera Diretta ed Indiretta e relative spese, Lavorazioni effettuate da terzi, Energie, Ammortamenti di fabbricati, impianti e macchinari ed attrezzature industriali, Spese esterne di manutenzione e pulizia al netto del recupero costi diversi per riaddebito ai fornitori.

Spese operative: sono costituite da Costi del personale, Costi per servizi e godimento beni di terzi e costi operativi al netto dei proventi operativi non inclusi nel Margine Lordo Industriale. Nelle spese operative sono inoltre compresi Ammortamenti che non rientrano nel calcolo del Margine Lordo Industriale.

Ebitda consolidato: definito come Risultato Operativo al lordo degli Ammortamenti e dei costi di impairment delle attività immateriali e materiali, così come risultanti dal Conto Economico Consolidato.

Capitale Investito Netto: determinato quale somma algebrica delle "Attività immobilizzate nette", del "Capitale circolante netto" e dei Fondi.

I dati potrebbero presentare in taluni casi difetti di arrotondamento dovuti alla rappresentazione in milioni; si segnala che le variazioni e le incidenze percentuali sono calcolate sui dati espressi in migliaia e non su quelli, arrotondati, esposti in milioni.

Gruppo Piaggio

Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2016

Conto Economico Consolidato

1° Trimestre 2016 1° Trimestre 2015
di cui Parti di cui Parti
Totale correlate Totale correlate
In migliaia di euro Note
Ricavi Netti 4 307.061 336 302.004 102
Costo per materiali 5 179.719 7.450 175.988 7.833
Costo per servizi e godimento beni di terzi 6 55.690 940 55.246 997
Costi del personale
Ammortamento e costi di impairment immobili,
7 53.339 55.331
impianti e macchinari
Ammortamento e costi di impairment attività
8 11.301 11.608
immateriali 8 15.211 13.884
Altri proventi operativi 9 23.015 191 25.153 32
Altri costi operativi 10 3.942 5 4.272 3
Risultato operativo 10.874 10.828
Risultato partecipazioni 11 7
Proventi finanziari 12 406 145
Oneri finanziari 12 9.038 34 9.402 54
Utili/(perdite) nette da differenze cambio 12 (156) 380
Risultato prima delle imposte 2.093 1.951
Imposte del periodo 13 837 780
Risultato derivante da attività di
funzionamento 1.256 1.171
Attività destinate alla dismissione:
Utile o perdita derivante da attività destinate alla
dismissione
14
Utile (perdita) del periodo 1.256 1.171
Attribuibile a:
Azionisti della controllante 1.256 1.189
Azionisti di minoranza 0 (18)
Utile per azione (dati in €) 15 0,003 0,003
Utile diluito per azione (dati in €) 15 0,003 0,003

Conto Economico Complessivo Consolidato

1° Trimestre 1° Trimestre
2016 2015
In migliaia di euro Note
Utile (perdita) del periodo (A) 1.256 1.171
Voci che non potranno essere riclassificate a conto
economico
Rideterminazione dei piani a benefici definiti 39 (2.110) (1.313)
Totale (2.110) (1.313)
Voci che potranno essere riclassificate a conto
economico
Utili (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di
imprese estere 39 (2.897) 8.016
Totale utili (perdite) sugli strumenti di copertura finanziari
"cash flow hedge" 39 (277) 2.415
Totale (3.174) 10.431
Altri componenti di conto economico complessivo (B)* (5.284) 9.118
Totale utile (perdita) complessiva del periodo (A + B) (4.028) 10.289
* Gli Altri Utili e (perdite) tengono conto dei relativi effetti fiscali
Attribuibile a:
Azionisti della controllante (4.016) 10.279
Azionisti di minoranza (12) 10

Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata

Al 31 marzo 2016 Al 31 dicembre 2015
Totale di cui Parti
correlate
Totale di cui Parti
correlate
In migliaia di euro Note
ATTIVITA'
Attività non correnti
Attività Immateriali 16 671.493 673.986
Immobili, impianti e macchinari 17 304.064 307.608
Investimenti immobiliari 18 11.961 11.961
Partecipazioni 33 9.529 9.529
Altre attività finanziarie 34 21.062 24.697
Crediti verso erario a lungo termine 23 5.534 5.477
Attività fiscali differite 19 56.587 56.434
Crediti Commerciali 21
Altri crediti 22 13.123 153 13.419 153
Totale Attività non correnti 1.093.353 1.103.111
Attività destinate alla vendita 24
Attività correnti
Crediti Commerciali 21 109.220 1.017 80.944 1.150
Altri crediti 22 29.602 8.956 29.538 8.879
Crediti verso erario a breve 23 33.021 21.541
Rimanenze 20 258.495 212.812
Altre attività finanziarie 35 2.073 2.176
Disponibilita' e mezzi equivalenti 36 98.500 101.428
Totale Attività Correnti 530.911 448.439
TOTALE ATTIVITA' 1.624.264 1.551.550
Al 31 marzo 2016 Al 31 dicembre 2015
Totale di cui Parti
correlate
Totale di cui Parti
correlate
In migliaia di euro Note
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'
Patrimonio netto
Capitale e riserve attribuibili agli azionisti
della Controllante
38 396.848 404.535
Capitale e riserve attribuibili agli azionisti di
minoranza
38 (254) (242)
Totale patrimonio netto 396.594 404.293
Passività non correnti
Passività finanziarie scadenti oltre un anno 37 541.711 2.900 520.391 2.900
Debiti Commerciali 26
Altri fondi a lungo termine 27 10.252 9.584
Passività fiscali differite 28 4.120 4.369
Fondi pensione e benefici a dipendenti 29 51.928 49.478
Debiti tributari 30
Altri debiti a lungo termine 31 4.507 4.624
Totale Passività non correnti 612.518 588.446
Passività correnti
Passività finanziarie scadenti entro un anno 37 133.958 105.895
Debiti Commerciali 26 414.005 11.379 380.363 10.108
Debiti tributari 30 6.162 14.724
Altri debiti a breve termine 31 51.929 8.636 48.050 8.666
Quota corrente altri fondi a lungo termine 27 9.098 9.779
Totale passività correnti 615.152 558.811
TOTALE PATRIMONIO NETTO E
PASSIVITA'
1.624.264 1.551.550

Rendiconto Finanziario Consolidato

1° Trimestre 2016 1° Trimestre 2015
di cui Parti di cui Parti
Totale correlate Totale correlate
In migliaia di euro Note
Attività operative
Risultato netto consolidato 1.256 1.189
Attribuzione utile agli azionisti di minoranza (18)
Imposte dell'esercizio 13 837 780
Ammortamento immobili, impianti e macchinari 8 11.301 11.608
Ammortamento attivita' immateriali 8 15.211 13.884
Accantonamento a fondi rischi e fondi pensione e
benefici a dipendenti
3.924 4.200
Svalutazioni / (Ripristini) 241 121
Minus / (Plus) su cessione immobili, impianti e
macchinari (35) 6
Minus / (Plus) su cessione Attività immateriali (17)
Proventi finanziari 12 (266) (103)
Proventi per dividendi (7)
Oneri finanziari 12 8.491 9.038
Proventi da contributi pubblici (541) (505)
Variazione nel capitale circolante:
(Aumento)/Diminuzione crediti commerciali 21 (28.035) 133 (43.627) (65)
(Aumento)/Diminuzione altri crediti 22 232 (77) (9.211) (56)
(Aumento)/Diminuzione delle rimanenze 20 (45.683) (35.391)
Aumento/(Diminuzione) dei debiti commerciali 26 33.642 (1.271) 21.000 (910)
Aumento/(Diminuzione) altri debiti 31 3.762 (30) 4.343 121
Aumento/(Diminuzione) nei fondi rischi 27 (1.965) (2.344)
Aumento/(Diminuzione) fondi pensione e benefici a
dipendenti 28 614 (662)
Altre variazioni (19.925) (13.606)
Disponibilità generate dall'attività operativa (16.963) (39.298)
Interessi passivi pagati (4.909) (7.868)
Imposte pagate (5.137) (5.139)
Flusso di cassa delle attività operative (A) (27.009) (52.305)
Attività d'investimento
Investimento in immobili, impianti e macchinari
Prezzo di realizzo, o valore di rimborso, di immobili, impianti
17 (12.491) (5.615)
e macchinari 95 12
Investimento in attivita' immateriali 16 (13.753) (15.718)
Prezzo di realizzo, o valore di rimborso, di attivita'
immateriali 17
Interessi incassati 155 61
Flusso di cassa delle attività d'investimento (B) (25.977) (21.260)
Attività di finanziamento
Acquisto azioni proprie 38 (3.671)
Finanziamenti ricevuti 37 64.079 74.292
Esborso per restituzione di finanziamenti 37 (15.553) (14.028)
Rimborso leasing finanziari 37 (7) (8)
Flusso di cassa delle attività di finanziamento (C) 44.848 60.256
Incremento / (Decremento) nelle disponibilità liquide
(A+B+C) (8.138) (13.309)
Saldo iniziale 101.302 90.125
Differenza cambio (1.865) 5.931
Saldo finale 91.299 82.747

Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato

Movimentazione 1 gennaio 2016 / 31 marzo 2016

Note Capitale
sociale
Riserva da
sovrapprezzo
azioni
Riserva
Legale
Riserva da
valutazione
strumenti
finanziari
Riserva da
transizione
IAS
Riserva di
conversione
Gruppo
Azioni
proprie
Riserve
di
risultato
Patrimonio
netto
consolidato
di Gruppo
Capitale e
riserve
attribuibili
agli azionisti
di minoranza
TOTALE
PATRIMONIO
NETTO
In migliaia di euro
Al 1° gennaio 2016 207.614 7.171 17.643 (586) (5.859) (15.608) (34) 194.194 404.535 (242) 404.293
Utile del periodo
Altri componenti di conto
economico complessivo
(277) (2.885) 1.256
(2.110)
1.256
(5.272)
(12) 1.256
(5.284)
Totale utile (perdita)
complessiva del periodo
0 0 0 (277) 0 (2.885) 0 (854) (4.016) (12) (4.028)
Operazioni con gli
azionisti:
Riparto utile 38 0 0
Distribuzione dividendi 38 0 0
Acquisto azioni proprie 38 (3.671) (3.671) (3.671)
Altri movimenti 38 0 0
Al 31 marzo 2016 207.614 7.171 17.643 (863) (5.859) (18.493) (3.705) 193.340 396.848 (254) 396.594

Movimentazione 1 gennaio 2015 / 31 marzo 2015

Note Capitale
sociale
Riserva da
sovrapprezzo
azioni
Riserva
Legale
Riserva da
valutazione
strumenti
finanziari
Riserva da
transizione
IAS
Riserva di
conversione
Gruppo
Azioni
proprie
Riserve
di
risultato
Patrimonio
netto
consolidato
di Gruppo
Capitale e
riserve
attribuibili
agli azionisti
di minoranza
TOTALE
PATRIMONIO
NETTO
In migliaia di euro
Al 1° gennaio 2015 206.228 7.171 16.902 (830) (5.859) (18.839) (5.787) 213.161 412.147 922 413.069
Utile del periodo
Altri componenti di conto
economico complessivo
2.415 7.988 1.189
(1.313)
1.189
9.090
(18)
28
1.171
9.118
Totale utile (perdita)
complessiva del periodo
0 0 0 2.415 0 7.988 0 (124) 10.279 10 10.289
Operazioni con gli
azionisti:
Riparto utile 38 0 0
Distribuzione dividendi 38 0 0
Acquisto azioni proprie 38 0 0
Altri movimenti 38 0 0
Al 31 marzo 2015 206.228 7.171 16.902 1.585 (5.859) (10.851) (5.787) 213.037 422.426 932 423.358

Note esplicative ed integrative alla situazione contabile consolidata

A) ASPETTI GENERALI

Piaggio & C. S.p.A. (la Società) è una società per azioni costituita in Italia presso l'Ufficio del Registro delle imprese di Pisa. Gli indirizzi della sede legale e delle località in cui sono condotte le principali attività del Gruppo sono indicati nell'introduzione del fascicolo di bilancio. Le principali attività della Società e delle sue controllate (il Gruppo) sono descritte nella relazione sulla gestione.

Il presente bilancio è espresso in euro (€) in quanto questa è la valuta nella quale sono condotte la maggior parte delle operazioni del Gruppo. Le attività estere sono incluse nel bilancio consolidato secondo i principi indicati nelle note che seguono.

1. Area di consolidamento

L'area di consolidamento non è variata rispetto al bilancio consolidato al 31 dicembre 2015. Risulta invece modificata rispetto al bilancio trimestrale abbreviato al 31 marzo 2015 a seguito della costituzione in data 15 giugno 2015, negli Stati Uniti, della società Piaggio Fast Forward Inc. avente per oggetto l'attività di ricerca e sviluppo di nuovi sistemi di mobilità e trasporto.

2. Conformità ai Principi Contabili Internazionali

Il presente Bilancio trimestrale abbreviato è stato predisposto in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS), in vigore alla data, emessi dall'International Accounting Standards Board e omologati dall'Unione Europea, nonché in conformità ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005 (Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 recante "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", Delibera Consob n. 15520 del 27 luglio 2006 recante "Modifiche e integrazione al Regolamento Emittenti adottato con Delibera n. 11971/99", Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 recante "Informativa societaria richiesta ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.Lgs. 58/98"). Si è inoltre tenuto conto delle interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

Nella predisposizione del presente Bilancio trimestrale abbreviato, redatto in applicazione dello IAS 34 – Bilanci intermedi, sono stati applicati gli stessi principi contabili adottati nella redazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015, ad eccezione di quanto riportato nel paragrafo "Nuovi Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2016".

Da ultimo, si segnala che, come previsto dalla comunicazione Consob n. DEM/5073567 del 4 novembre 2005, la Società si è avvalsa della facoltà di indicare minori dettagli rispetto a quanto previsto nel principio contabile internazionale IAS 34 – Bilanci Intermedi.

Le informazioni riportate nella Relazione trimestrale devono essere lette congiuntamente al Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015, predisposto in base agli IFRS.

La redazione del bilancio intermedio richiede da parte della direzione l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività iscritti e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di chiusura del periodo. Se nel futuro tali stime e assunzioni, effettuate da parte del management, dovessero differire dalle circostanze effettive verrebbero modificate in modo appropriato nell'anno in cui tali circostanze variassero. Per una più ampia descrizione dei processi valutativi più rilevanti per il Gruppo, si rinvia al paragrafo "Uso di stime" del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015.

Si segnala inoltre che alcuni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quale la determinazione di eventuali perdite di valore di attività immobilizzate, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori che richiedano un'immediata valutazione di eventuali perdite di valore.

Il Gruppo svolge attività che, soprattutto per quanto riguarda i prodotti due ruote, presentano significative variazioni stagionali delle vendite nel corso dell'anno.

Le imposte sul reddito sono riconosciute sulla base della miglior stima dell'aliquota media ponderata attesa per l'intero esercizio.

Nuovi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2016

A partire dal 1° gennaio 2016 sono state applicate alcune modifiche introdotte dai principi contabili internazionali ed interpretazioni, nessuna delle quali ha determinato un effetto significativo sul bilancio del Gruppo. Le variazioni principali sono di seguito illustrate:

  • IAS 16 e allo IAS 38 "Clarification of Acceptable Methods of Depreciation and Amortisation": le modifiche considerano inappropriata l'adozione di una metodologia di ammortamento basata sui ricavi. Limitatamente alle attività immateriali, tale indicazione è considerata una presunzione relativa superabile solo al verificarsi di una delle seguenti circostanze: (i) il diritto d'uso di un'attività immateriale è correlato al raggiungimento di una predeterminata soglia di ricavi da produrre; o (ii) quando è dimostrabile che il conseguimento dei ricavi e l'utilizzo dei benefici economici dell'attivita siano altamente correlati.
  • IFRS 11 "Accordi a controllo congiunto: Rilevazione dell'acquisizione di partecipazioni in attività a controllo congiunto": gli emendamenti forniscono chiarimenti sulla rilevazione contabile delle acquisizioni di Partecipazioni in attività a controllo congiunto che costituiscono un business. Gli emendamenti sono applicabili in modo retroattivo, per i periodi annuali che avranno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2016.

  • IAS 27 Revised "Bilancio separato": l'emendamento applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2016, consente ad un'entità di utilizzare il metodo del Patrimonio netto per contabilizzare nel bilancio separato gli investimenti in società controllate, joint ventures e in imprese collegate.

  • Modifiche annuali agli IFRS 2012-2014: le modifiche riguardano:
  • (i) IFRS 5 "Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate";
  • (ii) IFRS 7 "Strumenti finanziari: informazioni integrative";
  • (iii) IAS 19 "Benefici a dipendenti";
  • (iv) IAS 34 "Bilanci intermedi".

Per quanto riguarda il primo punto, la modifica chiarisce che non si deve ricorrere alla riesposizione dei dati di bilancio qualora una attività o un gruppo di attività disponibili per la vendita venga riclassificata come "detenuta per essere distribuita", o viceversa.

Con riferimento all'IFRS 7, l'emendamento in oggetto stabilisce che qualora un'entità trasferisca un'attività finanziaria a condizioni tali da consentire la "derecognition" dell'attività stessa, viene richiesta l'informativa riguardante il coinvolgimento dell'entità stessa nell'attività trasferita.

La modifica dello IAS 19 proposta chiarisce che, nel determinare il tasso di attualizzazione delle obbligazioni sorte in seguito alla cessazione del rapporto di lavoro, è rilevante la valuta in cui le obbligazioni sono denominate piuttosto che lo Stato in cui esse sorgono.

L'emendamento proposto allo IAS 34 richiede l'indicazione di riferimenti incrociati tra i dati riportati nel bilancio intermedio e l'informativa ad essi associata.

IAS 1 "Presentazione del bilancio": la modifica al principio in esame intende fornire chiarimenti in merito all' aggregazione o disaggregazione di voci di bilancio qualora il loro importo sia rilevante o "materiale". In particolare, la modifica al principio richiede che non si proceda con l'aggregazione di poste di bilancio con caratteristiche differenti o con la disaggregazione di voci di bilancio che renda difficoltosa l'informativa e la lettura del bilancio stesso. Inoltre l'emendamento indica la necessità di presentare intestazioni, risultati parziali e voci aggiuntive, anche disaggregando le voci elencate al paragrafo 54 (situazione patrimoniale-finanziaria) e 82 (Conto economico) dello IAS 1, quando tale presentazione è significativa ai fini della comprensione della situazione patrimoniale-finanziaria e del risultato economico-finanziario dell'entità.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicabili

Alla data del presente Bilancio, inoltre, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti:

Nel maggio 2014 lo IASB ed il FASB hanno pubblicato congiuntamente il principio IFRS 15 "Ricavi da contratti con i clienti". Tale principio si propone di migliorare l'informativa sui ricavi e la loro comparabilità tra i diversi bilanci. Il nuovo principio è applicabile in modo retroattivo, per i periodi annuali che avranno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2018. E' consentita l'applicazione anticipata.

  • In data 24 luglio 2014, lo IASB ha finalizzato il progetto di revisione del principio contabile in materia di strumenti finanziari con l'emissione della versione completa dell'IFRS 9 "Financial Instruments". In particolare, le nuove disposizioni dell'IFRS 9: (i) modificano il modello di classificazione e valutazione delle attivita finanziarie; (ii) introducono una nuova modalità di svalutazione delle attività finanziarie, che tiene conto delle perdite attese (cd. expected credit losses); e (iii) modificano le disposizioni in materia di hedge accounting. Le disposizioni dell'IFRS 9 sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2018.
  • Nel mese di settembre 2014, lo IASB ha modificato lo IAS 28 "Partecipazioni in imprese collegate e joint ventures" e l'IFRS 10 – Bilancio Consolidato, con l'intento di risolvere una inconguenza nel trattamento della vendita o conferimento di beni tra un investitore e la sua collegata o joint venture. A seguito delle modifiche l'utile o la perdita è rilevato totalmente quando la transazione ha per oggetto un business. Tali modifiche sarebbero applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2016 ma nel gennaio 2015 si è deciso di posticipare tale entrata in vigore in attesa che siano risolte alcune incongruenze con alcuni paragrafi dello IAS 28.
  • In data 18 dicembre 2014, lo IASB ha modificato l'IFRS 10 "Bilancio Consolidato", e lo IAS 28 "Partecipazioni in imprese collegate e joint ventures". Relativamente al primo punto la modifica chiarisce che l'esenzione della presentazione del bilancio consolidato si applica ad una società controllante a sua volta controllata da una società d'investimento, quando quest'ultima misura tutte le sue controllate al fair value.

Per quanto riguarda lo IAS 28 il presente principio è stato modificato in merito a partecipazioni detenute in società collegate o joint ventures che siano "investment entities": tali partecipazioni possono essere valutate con il metodo del patrimonio netto o al fair value.

Tali modifiche sono applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2016.

Nel mese di gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato l'IFRS 16 "Leasing". Questo nuovo principio sostituirà l'attuale IAS 17. Il cambiamento principale riguarda la contabilizzazione da parte dei locatari che in base allo IAS 17, erano tenuti a fare una distinzione tra un leasing finanziario (in bilancio) e un leasing operativo (off bilancio). Con l'IFRS 16 il trattamento contabile del leasing operativo verrà equiparato al leasing finanziario. Lo IASB ha previsto l'esenzione opzionale per alcuni contratti di locazione e leasing di basso valore e a breve termine.

Tale principio sarà applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2019. L'applicazione anticipata sarà possibile se congiuntamente sarà adottato l'IFRS 15 "Ricavi da contratti da clienti".

Nel mese di febbraio 2016 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 12 "Imposte sul reddito". Queste modifiche chiariscono come contabilizzare le imposte differite attive relative a strumenti di debito valutati al fair value.

Tali modifiche saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2017.

Nel mese di febbraio 2016 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 7 "Informativa sul Rendiconto finanziario". Queste modifiche allo IAS 7 introducono un' ulteriore informativa che permetterà agli utilizzatori del bilancio di valutare i cambiamenti nelle passività derivanti da attività di finanziamento.

Tali modifiche saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2017.

Il Gruppo adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti, quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.

Altre informazioni

Si ricorda che, in apposito paragrafo della presente Relazione, è fornita l'informativa sui fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo e sulla prevedibile evoluzione della gestione.

I tassi di cambio utilizzati per la conversione in euro dei bilanci delle società incluse nell'area di consolidamento sono riportati nell'apposita tabella.

Valuta Cambio puntuale Cambio medio Cambio puntuale Cambio medio
31 marzo 2016 1° Trimestre 31 dicembre 2015 1° Trimestre
2016 2015
Dollari USA 1,1385 1,10200 1,0887 1,12614
Sterline G.Bretagna 0,79155 0,77037 0,73395 0,74336
Rupie indiane 75,4298 74,42696 72,0215 70,08667
Dollari Singapore 1,5304 1,54665 1,5417
1,5417
1,52727
Renminbi Cina 7,3514 7,21015 7,0608 7,02310
Kune Croazia 7,5255 7,61702 7,638 7,68109
Yen Giappone 127,90 126,997258 131,07 134,12063
Dong Vietnam 25.071,47 24.442,43419 24.435,06 23.863,02746
Dollari Canada 1,4738 1,51490 1,5116 1,39573
Rupie Indonesiane 15.119,28 14.902,15387 15.029,50 14.410,50952
Real Brasile 4,1174 4,30405 4,3117 3,22363

B) INFORMATIVA SETTORIALE

3. Informativa per settori operativi

La struttura organizzativa del Gruppo è basata su 3 Aree Geografiche, che si occupano della produzione e vendita di veicoli, dei relativi ricambi e dei servizi di assistenza nelle specifiche regioni di competenza: Emea e Americas, India e Asia Pacific 2W. I settori operativi sono stati identificati dal management, coerentemente con il modello di gestione e controllo utilizzato.

In particolare, l'articolazione dell'informativa corrisponde alla struttura della reportistica periodicamente analizzata dal Presidente ed Amministratore Delegato ai fini della gestione del business.

Ogni Area Geografica è dotata di stabilimenti produttivi e di una rete commerciale specificamente dedicati ai clienti dell'area geografica di competenza. In particolare:

  • Emea e Americas dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita sia di veicoli due ruote che di veicoli commerciali;
  • India dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita sia di veicoli due ruote che di veicoli commerciali;
  • Asia Pacific 2W dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita di veicoli due ruote.

Le strutture centrali nonché l'attività di sviluppo attualmente concentrate in Emea e Americas sono ribaltate sui singoli settori.

CONTO ECONOMICO PER SETTORE OPERATIVO

Emea e Americas India Asia Pacific 2W Totale
Volumi di vendita 1° Trimestre 2016 53,5 50,2 18,0 121,7
(unità/000) 1° Trimestre 2015 51,0 50,4 19,6 121,0
Variazione 2,5 (0,2) (1,5) 0,7
Variazione % 4,9% -0,4% -7,9% 0,6%
Fatturato netto (milioni di 1° Trimestre 2016 184,6 82,0 40,5 307,1
euro) 1° Trimestre 2015 174,2 84,1 43,7 302,0
Variazione 10,3 (2,1) (3,2) 5,1
Variazione % 5,9% -2,4% -7,4% 1,7%
Margine lordo (milioni di 1° Trimestre 2016 53,9 22,0 14,9 90,8
euro) 1° Trimestre 2015 51,7 18,2 18,2 88,1
Variazione 2,1 3,9 (3,3) 2,7
Variazione % 4,1% 21,3% -18,0% 3,1%
EBITDA (milioni di euro) 1° Trimestre 2016 37,4
1° Trimestre 2015 36,3
Variazione 1,1
Variazione % 2,9%
EBIT (milioni di euro) 1° Trimestre 2016 10,9
1° Trimestre 2015 10,8
Variazione 0,0
Variazione % 0,4%
Risultato netto 1° Trimestre 2016 1,3
(milioni di euro) 1° Trimestre 2015 1,2
Variazione 0,1
Variazione % 7,3%

C) INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

I ricavi sono esposti al netto dei premi riconosciuti ai clienti (dealer).

Tale voce non include i costi di trasporto riaddebitati alla clientela (€/000 5.335) e i recuperi di costi di pubblicità addebitati in fattura (€/000 801), che vengono esposti tra gli altri proventi operativi.

I ricavi per cessioni di beni inerenti l'attività caratteristica del Gruppo sono essenzialmente riferiti alla commercializzazione di veicoli e ricambi sui mercati europei ed extra europei.

Ricavi per area geografica

La ripartizione dei ricavi per area geografica è riportata nella seguente tabella:

1° Trimestre 2016 1° Trimestre 2015 Variazioni
Importo % Importo % Importo %
In migliaia di euro
EMEA e Americas 184.571 60,1 174.238 57,7 10.333 5,9
India 82.039 26,7 84.096 27,8 (2.057) -2,4
Asia Pacific 2W 40.451 13,2 43.670 14,5 (3.219) -7,4
Totale 307.061 100,0 302.004 100,0 5.057 1,7

Nel primo trimestre 2016 i ricavi netti di vendita hanno mostrato una crescita dell'1,7% rispetto al corrispondente periodo del precedente esercizio. Per una analisi più approfondita degli andamenti nelle singole aree geografiche si rimanda a quanto descritto nell'ambito della Relazione sulla gestione.

5. Costi per materiali €/000 179.719

L'incidenza percentuale sui ricavi netti è aumentata, passando dal 58,3% del primo trimestre 2015 al 58,5% del corrente periodo. La voce include per €/000 7.450 (€/000 7.833 nel primo trimestre 2015) gli acquisti di scooter dalla consociata cinese Zongshen Piaggio Foshan Motorcyle Co., che vengono commercializzati sui mercati europei ed asiatici.

6. Costi per servizi e godimento di beni di terzi €/000 55.690

I costi per servizi e godimento di beni di terzi sono stati pari a €/000 55.690, in crescita di €/000 444 rispetto ai primi tre mesi del 2015.

La voce include costi per il lavoro interinale per €/000 438.

I costi di godimento, pari a €/000 4.314, comprendono canoni di locazione di immobili ad uso strumentale per €/000 1.712, oltre a canoni per noleggio autovetture, elaboratori e fotocopiatrici.

7. Costi del personale €/000 53.339

Si precisa che nell'ambito del costo del personale sono stati registrati €/000 575 relativi agli oneri connessi ai piani di mobilità applicati principalmente ai siti produttivi di Pontedera e Noale.

1° Trimestre
2016
1° Trimestre
2015
Variazione
In migliaia di euro
Salari e stipendi 40.321 40.934 (613)
Oneri sociali 10.457 11.230 (773)
Trattamento di fine rapporto 1.836 1.900 (64)
Altri costi 725 1.267 (542)
Totale 53.339 55.331 (1.992)

Di seguito viene fornita una analisi della composizione media e puntuale dell'organico:

Consistenza media
1° Trimestre 2016 1° Trimestre
2015
Variazione
Emea e Americas 3.860,6 3.989,6 (129,0)
India 2.238,7 2.934,7 (696,0)
Asia Pacific 2W 862,7 880,7 (18,0)
Totale 6.962,0 7.805,0 (843,0)
Consistenza puntuale al
31 marzo 2016 31 dicembre 2015 Variazione
Qualifica
Dirigenti 101 104 (3)
Quadri 557 573 (16)
Impiegati 1.844 1.933 (89)
Intermedi e operai 4.572 4.443 129
Totale 7.074 7.053 21
Emea e Americas 3.852 3.872 (20)
India 2.361 2.353 8
Asia Pacific 2W 861 828 33
Totale 7.074 7.053 21

8. Ammortamenti e costi da impairment €/000 26.512

La voce mostra un incremento di €/000 1.020 rispetto ai primi tre mesi del 2015. Tale voce include:

  • Ammortamenti e costi da impairment delle immobilizazioni immateriali per €/000 15.211 (€/000 13.884 nel primo trimestre 2015);
  • Ammortamenti e costi da impairment delle immobilizazioni materiali per €/000 11.301 (€/000 11.608 nel primo trimestre 2015).

9. Altri proventi operativi €/000 23.015

Tale voce, costituita prevalentamente da incrementi delle immobilizzazioni per lavori interni e da recuperi di costi rifatturati alla clientela, mostra una flessione di €/000 2.138 rispetto ai primi tre mesi del 2015.

10. Altri costi operativi €/000 3.942

La voce ha mostrato un risparmio di €/000 330.

11. Risultato partecipazioni €/000 7

I proventi da partecipazione sono relativi ai dividendi ricevuti dalla partecipazione di minoranza in Ecofor Service.

12. Proventi (Oneri) finanziari netti €/000 (8.788)

Il saldo dei proventi (oneri) finanziari del primo trimestre 2016 è stato negativo per €/000 8.788, in lieve miglioramento rispetto ai €/000 8.877 del corrispondente periodo del precedente esercizio. La riduzione dell'indebitamento medio e del suo costo sono i fattori che hanno contribuito maggiormente a tale miglioramento, parzialmente mitigato dalla gestione valutaria. Nel corso del primo trimestre 2016 sono stati capitalizzati oneri finanziari per €/000 396.

Il tasso medio utilizzato nel corso del 2016 per la capitalizzazione degli oneri finanziari (poiché in presenza di finanziamenti generici) è stato pari al 6,11%.

13. Imposte €/000 837

Le imposte del periodo, determinate sulla base dello IAS 34, sono stimate applicando un'incidenza sul risultato ante imposte del 40%, pari alla miglior stima dell'aliquota media ponderata attesa per l'intero esercizio.

14. Utile/(Perdita) derivanti dalle attività destinate alla dismissione o alla cessazione

Alla data di chiusura del bilancio trimestrale non si registrano utili o perdite da attività destinate alla dismissione o alla cessazione.

15. Utile per azione

Il calcolo dell'utile per azione si basa sui seguenti dati:

1° Trimestre
2016
1° Trimestre
2015
Risultato netto €/000 1.256 1.171
Risultato attribuibile alle azioni ordinarie €/000 1.256 1.171
Numero medio di azioni ordinarie in circolazione 359.618.687 361.208.380
Utile per azione ordinaria 0,003 0,003
Numero medio di azioni ordinarie rettificato 359.618.687 361.208.380
Utile diluito per azione ordinaria 0,003 0,003

D) INFORMAZIONI RELATIVE ALLE ATTIVITA' E PASSIVITA' OPERATIVE

16. Attività immateriali €/000 671.493

La seguente tabella illustra la composizione delle immobilizzazioni immateriali al 31 marzo 2016 ed al 31 marzo 2015 nonché la movimentazione avvenuta nel corso del periodo.

Costi di Diritti di Marchi,
concessioni
Imm. in
corso e
In migliaia di euro sviluppo brevetto licenze Avviamento Altre acconti Totale
Al 1° gennaio 2016
Costo storico 171.056 303.888 149.074 557.322 7.304 29.676 1.218.320
Fondo svalutazioni 0
Fondo ammortamento (103.682) (227.373) (96.031) (110.382) (6.866) (544.334)
Valore contabile netto 67.374 76.515 53.043 446.940 438 29.676 673.986
1° Trimestre 2016
Investimenti 5.361 173 11 8.208 13.753
Passaggi in esercizio 5.245 496 15 (5.756) 0
Ammortamenti (8.047) (5.893) (1.206) (65) (15.211)
Dismissioni 0
Svalutazioni 0
Differenze cambio (819) (44) (10) (162) (1.035)
Altri movimenti 0
Totale movimenti del 1°
Trimestre 2016
1.740 (5.268) (1.206) 0 (49) 2.290 (2.493)
Al 31 marzo 2016
Costo storico 178.779 303.450 149.074 557.322 7.142 31.966 1.227.733
Fondo svalutazioni 0
Fondo ammortamento (109.665) (232.203) (97.237) (110.382) (6.753) (556.240)
Valore contabile netto 69.114 71.247 51.837 446.940 389 31.966 671.493
Al 1° gennaio 2015
Costo storico 134.222 270.415 149.074 557.322 7.167 32.543 1.150.743
Fondo svalutazioni 0
Fondo ammortamento (68.958) (205.693) (91.208) (110.382) (6.148) (482.389)
Valore contabile netto 65.264 64.722 57.866 446.940 1.019 32.543 668.354
1° Trimestre 2015
Investimenti 1.522 386 13.810 15.718
Passaggi in esercizio 3.024 188 27 (3.239) 0
Ammortamenti (7.978) (4.475) (1.206) (225) (13.884)
Dismissioni
Svalutazioni
0
0
Differenze cambio 3.218 214 109 415 3.956
Altri movimenti 52 (52) 0
Totale movimenti del 1°
Trimestre 2015 (162) (3.739) (1.206) 0 (89) 10.986 5.790
Al 31 marzo 2015
Costo storico
Fondo svalutazioni 146.837 272.015 149.074 557.322 8.011 43.529 1.176.788
Fondo ammortamento (81.735) (211.032) (92.414) (110.382) (7.081) 0
(502.644)
Valore contabile netto
Valore al 31 marzo 2016 Valore al 31 dicembre 2015 Variazione
In migliaia di euro In
esercizio
In corso e
acconti
Totale In
esercizio
In corso e
acconti
Totale In
esercizio
In corso
e acconti
Totale
Costi di sviluppo
Diritti di brevetto 69.114
71.247
29.250
2.715
98.364
73.962
67.374
76.515
27.193
2.472
94.567
78.987
1.740
(5.268)
2.057
243
3.797
(5.025)
Marchi, concessioni licenze 51.837 51.837 53.043 53.043 (1.206) 0 (1.206)
Avviamento 446.940 446.940 446.940 446.940 0 0 0
Altre 389 1 390 438 11 449 (49) (10) (59)
Totale 639.527 31.966 671.493 644.310 29.676 673.986 (4.783) 2.290 (2.493)

La ripartizione delle immobilizazioni immateriali tra in esercizio ed in corso è la seguente:

Gli incrementi sono relativi principalmente alla capitalizzazione di costi di sviluppo per nuovi prodotti e nuove motorizzazioni, nonché all'acquisizione di software.

Si precisa che gli oneri finanziari attribuibili allo sviluppo di prodotti che richiedono un rilevante periodo di tempo per essere realizzati vengono capitalizzati come parte del costo dei beni stessi.

17. Immobili, impianti e macchinari €/000 304.064

La seguente tabella illustra la composizione delle immobilizzazioni materiali al 31 marzo 2016 ed al 31 marzo 2015, nonché la movimentazione avvenuta nel corso del periodo.

In migliaia di euro Terreni Fabbricati Impianti e
macchinari
Attrezzature Altri beni Imm. in
corso e
acconti
Totale
Al 1° gennaio 2016
Costo storico
Fondo svalutazioni 28.083 166.102 444.581 512.246 47.967 33.737 1.232.716
Fondo ammortamento (483) (1.521) (93) (2.097)
(64.798) (330.302) (486.602) (41.309) (923.011)
Valore contabile netto 28.083 101.304 113.796 24.123 6.565 33.737 307.608
1° Trimestre 2016
Investimenti 7 124 1.465 2.348 8.547 12.491
Passaggi in esercizio 21 10.015 1.275 225 (11.536) 0
Ammortamenti (1.296) (5.737) (3.323) (945) (11.301)
Dismissioni (9) (51) (60)
Svalutazioni 0
Differenze cambio (995) (3.325) (130) (223) (4.673)
Altri movimenti 1 (2) (1)
Totale movimenti del 1°
Trimestre 2016 0 (2.262) 1.066 (583) 1.447 (3.212) (3.544)
Al 31 marzo 2016
Costo storico 28.083 164.814 448.804 514.928 49.077 30.525 1.236.231
Fondo svalutazioni (483) (1.524) (93) (2.100)
Fondo ammortamento (65.772) (333.459) (489.864) (40.972) (930.067)
Valore contabile netto 28.083 99.042 114.862 23.540 8.012 30.525 304.064
Al 1° gennaio 2015
Costo storico 28.083 161.628 425.865 507.011 45.918 25.099 1.193.604
Fondo svalutazioni (483) (1.515) (64) (2.062)
Fondo ammortamento (59.206) (310.568) (474.726) (39.481) (883.981)
Valore contabile netto
28.083 102.422 114.814 30.770 6.373 25.099 307.561
1° Trimestre 2015
Investimenti 176 192 305 917 4.025 5.615
Passaggi in esercizio 619 2.173 1.122 93 (4.007) 0
Ammortamenti (1.291) (5.639) (4.039) (639) (11.608)
Dismissioni (10) (8) (18)
Svalutazioni 0
Differenze cambio 3.352 10.415 5 370 1.100 15.242
Altri movimenti 0
Totale movimenti del 1°
Trimestre 2015
0 2.856 7.141 (2.607) 731 1.110 9.231
Al 31 marzo 2015
Costo storico 28.083 166.671 445.239 508.465 47.815 26.209 1.222.482
Fondo svalutazioni (483) (1.528) (64) (2.075)
Fondo ammortamento (61.393) (322.801) (478.774) (40.647) (903.615)
Valore contabile netto 28.083 105.278 121.955 28.163 7.104 26.209 316.792

In migliaia di euro In esercizio In corso e acconti Totale In esercizio In corso e acconti Totale In esercizio In corso e acconti Totale Terreni 28.083 28.083 28.083 28.083 0 0 0 Fabbricati 99.042 3.694 102.736 101.304 3.373 104.677 (2.262) 321 (1.941) Impianti e macchinari 114.862 20.016 134.878 113.796 23.032 136.828 1.066 (3.016) (1.950) Attrezzature 23.540 6.441 29.981 24.123 6.949 31.072 (583) (508) (1.091) Altri beni 8.012 374 8.386 6.565 383 6.948 1.447 (9) 1.438 Totale 273.539 30.525 304.064 273.871 33.737 307.608 (332) (3.212) (3.544)

Valore al 31 marzo 2016 Valore al 31 dicembre 2015 Variazione

La ripartizione delle immobilizzazioni materiali tra in esercizio ed in corso è la seguente:

Le immobilizzazioni materiali si riferiscono principalmente agli insediamenti produttivi del Gruppo localizzati in Pontedera (PI), Noale (VE), Mandello del Lario (LC), Baramati (India) e Vinh Phuc (Vietnam).

Gli incrementi sono principalmente relativi agli stampi per i nuovi veicoli lanciati nel periodo, nonché al nuovo impianto di verniciatura per i prodotti due ruote di Pontedera.

Si precisa che gli oneri finanziari attribuibili alla costruzione di beni che richiedono un rilevante periodo di tempo per essere pronti per l'utilizzo vengono capitalizzati come parte del costo dei beni stessi.

18. Investimenti immobiliari €/000 11.961

Gli investimenti immobiliari sono costituiti dallo stabilimento spagnolo di Martorelles presso cui, a partire dal marzo 2013 sono state interrotte le produzioni e trasferite presso gli stabilimenti italiani.

In migliaia di euro

Saldo iniziale al 1° gennaio 2015 11.961 Adeguamento al fair value

Saldo finale al 31 marzo 2016 11.961

Nel corso del trimestre non sono stati riscontrati indicatori che evidenziassero variazioni di fair value e pertanto è stato confermato il valore contabile determinato in sede di chiusura del bilancio 2015, con il supporto di una specifica perizia richiesta ad un esperto indipendente. Quest'ultimo ha effettuato una valutazione "Fair value less cost of disposal" ricorrendo ad un market approach (come peraltro previsto dall'IFRS 13). Tale analisi ha evidenziato un valore complessivo dell'investimento pari a €/000 11.961. Si ricorda che il Gruppo ricorre all'applicazione del "fair value model" previsto dallo IAS 40.

19. Attività fiscali differite €/000 56.587

Le attività e passività fiscali differite sono esposte al netto quando compensabili nell'ambito di una

stessa giurisdizione fiscale.

Esse ammontano complessivamente a €/000 56.587 rispetto a €/000 56.434 al 31 dicembre 2015.

Nell'ambito delle valutazioni effettuate ai fini della definizione delle attività fiscali differite il Gruppo ha tenuto conto principalmente delle seguenti considerazioni:

    1. delle normative fiscali dei diversi paesi nei quali è presente, del loro impatto in termini di emersione di differenze temporanee e di eventuali benefici fiscali derivanti dall'utilizzo di perdite fiscali pregresse;
    1. dei redditi imponibili previsti in un'ottica di medio periodo per ogni singola società e degli impatti economici e fiscali. In tale scenario sono stati assunti quale riferimento i piani derivanti dalla rielaborazione del piano di Gruppo.

Alla luce di tali considerazioni, e in un'ottica anche prudenziale si è ritenuto di non riconoscere interamente i benefici fiscali derivanti dalle perdite riportabili e dalle differenze temporanee.

Le imposte differite e anticipate sono state determinate applicando l'aliquota fiscale in vigore nell'esercizio nel quale le differenze temporanee si riverseranno.

20. Rimanenze €/000 258.495

La voce è così composta:

Al 31 marzo
2016
Al 31 dicembre
2015
Variazione
In migliaia di euro
Materie prime, sussidiarie e di consumo 134.751 101.082 33.669
Fondo svalutazione (12.986) (12.590) (396)
Valore netto 121.765 88.492 33.273
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 17.747 18.873 (1.126)
Fondo svalutazione (852) (852) 0
Valore netto 16.895 18.021 (1.126)
Prodotti finiti e merci 142.493 129.106 13.387
Fondo svalutazione (22.743) (22.871) 128
Valore netto 119.750 106.235 13.515
Acconti 85 64 21
Totale 258.495 212.812 45.683

21. Crediti Commerciali (correnti e non correnti) €/000 109.220

Al 31 marzo 2016 ed al 31 dicembre 2015 non risultano in essere crediti commerciali compresi nelle attività non correnti. Quelli compresi nelle attività correnti ammontano a €/000 109.220 rispetto a €/000 80.944 al 31 dicembre 2015.

La loro composizione è la seguente:

Al 31 marzo
2016
Al 31 dicembre
2015
Variazione
In migliaia di euro
Crediti comm. verso clienti 108.203 79.794 28.409
Crediti comm. verso JV 996 1.136 (140)
Crediti comm. verso collegate 21 14 7
Totale 109.220 80.944 28.276

I crediti verso joint-venture sono costituiti da crediti verso Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co..

I crediti verso società collegate sono rappresentati da crediti verso Immsi Audit.

La voce Crediti commerciali è composta da crediti, riferiti a normali operazioni di vendita, esposti al netto di un fondo rischi su crediti pari a €/000 27.758.

Il Gruppo cede rotativamente larga parte dei propri crediti commerciali in pro-soluto ed in prosolvendo. La struttura contrattuale che Piaggio ha formalizzato con importanti società di factoring italiane ed estere riflette essenzialmente l'esigenza di ottimizzare il monitoraggio e la gestione del credito oltre che di offrire ai propri clienti uno strumento per il finanziamento del proprio magazzino, per le cessioni che si sono qualificate senza sostanziale trasferimento dei rischi e benefici. Diversamente, per le cessioni pro-soluto sono stati formalizzati contratti volti al trasferimento sostanziale di rischi e benefici. Al 31 marzo 2016 i crediti commerciali ancora da scadere ceduti pro-soluto ammontano complessivamente a €/000 113.580.

Su tali crediti Piaggio ha ricevuto il corrispettivo prima della naturale scadenza per €/000 103.257.

Al 31 marzo 2016 le anticipazioni ricevute, sia da società di factor che da istituti di credito, su cessioni pro-solvendo di crediti commerciali ammontano complessivamente a €/000 16.966 e trovano contropartita nelle passività correnti.

22. Altri crediti (correnti e non correnti) €/000 42.725

Gli altri crediti compresi nelle attività non correnti ammontano a €/000 13.123 rispetto a €/000 13.419 al 31 dicembre 2015, mentre quelli compresi nelle attività correnti sono pari a €/000 29.602 ed erano €/000 29.538 al 31 dicembre 2015. La loro ripartizione è la seguente:

Al 31 marzo
2016
Al 31 dicembre
2015
Variazione
In migliaia di euro
Altri crediti non correnti:
Crediti diversi verso collegate
153 153 0
Risconti attivi 10.746 10.975 (229)
Anticipi a dipendenti 53 58 (5)
Depositi in garanzia 925 977 (52)
Crediti verso altri 1.246 1.256 (10)
Totale parte non corrente 13.123 13.419 (296)

I crediti verso società collegate sono rappresentati da crediti verso la Fondazione Piaggio.

Al 31 marzo
2016
Al 31 dicembre
2015
Variazione
In migliaia di euro
Altri crediti correnti:
Crediti diversi verso controllante 8.020 7.959 61
Crediti diversi verso JV 884 873 11
Crediti diversi verso collegate 52 47 5
Ratei attivi 1.184 966 218
Risconti attivi 6.883 3.946 2.937
Anticipi a fornitori 1.472 1.237 235
Anticipi a dipendenti 240 2.440 (2.200)
Fair Value strumenti derivati 678 647 31
Depositi in garanzia 249 250 (1)
Crediti verso altri 9.940 11.173 (1.233)
Totale parte corrente 29.602 29.538 64

I crediti verso la Controllante derivano dalla rilevazione degli effetti contabili connessi al trasferimento delle basi imponibili in applicazione della procedura di consolidato fiscale di gruppo.

I crediti verso joint-venture sono costituiti da crediti verso Zongshen Piaggio Foshan Motorcyle Co.. I crediti verso società collegate sono rappresentati da crediti verso Immsi Audit.

La voce Fair Value strumenti derivati è composta dal fair value di operazioni di copertura sul rischio di cambio su forecast transactions contabilizzati secondo il principio del cash flow hedge.

23. Crediti verso Erario (correnti e non correnti) €/000 38.555

I crediti verso l'Erario sono così composti:

Al 31 marzo
2016
Al 31 dicembre
2015
Variazione
In migliaia di euro
Crediti verso l'Erario per IVA 28.963 18.166 10.797
Crediti verso l'Erario per imposte sul reddito 7.888 7.727 161
Altri crediti verso l'Erario 1.704 1.125 579
Totale crediti tributari 38.555 27.018 11.537

I crediti verso l'Erario compresi nelle attività non correnti ammontano a €/000 5.534 rispetto a €/000 5.477 al 31 dicembre 2015, mentre i crediti verso l'Erario compresi nelle attività correnti ammontano a €/000 33.021 rispetto a €/000 21.541 al 31 dicembre 2015.

24. Attività destinate alla vendita €/000 0

Al 31 marzo 2016 non risultano in essere attività destinate alla vendita.

25. Crediti con scadenza superiore a 5 anni €/000 0

Al 31 marzo 2016 non risultano in essere crediti con scadenza superiore a 5 anni.

26. Debiti Commerciali (correnti e non correnti) €/000 414.005

Al 31 marzo 2016 ed al 31 dicembre 2015 non risultano in essere debiti commerciali compresi nelle passività non correnti. Quelli compresi nelle passività correnti ammontano a €/000 414.005 rispetto a €/000 380.363 al 31 dicembre 2015.

Al 31 marzo
2016
Al 31 dicembre
2015
Variazione
In migliaia di euro
Debiti verso fornitori 402.626 370.255 32.371
Debiti commerciali verso JV 10.633 9.311 1.322
Debiti commerciali v/altre parti correlate 14 29 (15)
Debiti commerciali v/controllanti 732 768 (36)
Totale 414.005 380.363 33.642
Di cui reverse factoring 153.352 147.341 6.011

27. Fondi (quota corrente e non corrente) €/000 19.350

Al 31
dicembre
2015
Accantona
menti
Utilizzi Delta
cambio
Al 31
marzo
2016
31In migliaia di euro
Fondo garanzia prodotti 11.445 1.931 (1.790) (93) 11.493
Fondo rischi contrattuali 3.913 2 (1) 3.914
Fondo rischi per contenzioso legale 2.107 (24) 2.083
Fondo rischi per garanzie prestate 58 58
Altri fondi rischi 1.840 155 (175) (18) 1.802
Totale 19.363 2.088 (1.965) (136) 19.350

La composizione e la movimentazione dei fondi rischi avvenuta nel corso del periodo è la seguente:

La ripartizione tra quota corrente e quota non corrente dei fondi a lungo termine è la seguente:

Al 31 marzo
2016
Al 31 dicembre
2015
Variazione
In migliaia di euro
Quota non corrente
Fondo garanzia prodotti 3.845 3.173 672
Fondo rischi contrattuali 3.914 3.913 1
Fondo rischi per contenzioso legale 1.509 1.509 0
Altri fondi rischi e oneri 984 989 (5)
Totale quota non corrente 10.252 9.584 668
Al 31 marzo
2016
Al 31 dicembre
2015
Variazione
In migliaia di euro
Quota corrente
Fondo garanzia prodotti 7.648 8.272 (624)
Fondo rischi contrattuali
Fondo rischi per contenzioso legale 574 598 (24)
Fondo rischi per garanzie prestate 58 58 0
Altri fondi rischi e oneri 818 851 (33)
Totale quota corrente 9.098 9.779 (681)

Il fondo garanzia prodotti è relativo agli accantonamenti per interventi in garanzia tecnica sui prodotti assistibili che si stima saranno effettuati nel periodo di garanzia contrattualmente previsto. Tale periodo varia in funzione della tipologia di bene venduto e del mercato di vendita, ed è inoltre determinato dall'adesione della clientela ad un impegno di manutenzione programmata.

Il fondo si è incrementato nel corso del periodo per €/000 1.931 ed è stato utilizzato per €/000 1.790 a fronte di oneri sostenuti nel periodo.

Il fondo rischi contrattuali si riferisce per la gran parte ad oneri che potrebbero derivare dalla negoziazione di un contratto di fornitura in corso.

Il fondo rischi per contenzioso legale riguarda sia contenziosi di natura giuslavoristica che altre cause legali.

28. Passività fiscali differite €/000 4.120

La voce ammonta a €/000 4.120 rispetto a €/000 4.369 al 31 dicembre 2015.

29. Fondi Pensione e benefici a dipendenti €/000 51.928

Al 31 marzo
2016
Al 31 dicembre
2015
Variazione
In migliaia di euro
Fondi pensione 791 782 9
Fondo trattamento di fine rapporto 51.137 48.696 2.441
Totale 51.928 49.478 2.450

I fondi pensione sono costituiti dai fondi per il personale accantonati dalle società estere e dal fondo indennità suppletiva di clientela, che rappresenta le indennità dovute agli agenti in caso di scioglimento del contratto di agenzia per fatti non imputabili agli stessi. Gli utilizzi si riferiscono alla liquidazione di indennità già accantonate in esercizi precedenti, mentre gli accantonamenti corrispondono alle indennità maturate nel periodo.

La voce "Fondo trattamento di fine rapporto", costituita dal fondo TFR a favore dei dipendenti delle società italiane, include i benefici successivi al rapporto di lavoro identificati come piani a benefici definiti.

Le ipotesi economico – tecniche utilizzate per l'attualizzazione del valore da parte delle società del Gruppo operanti in Italia sono descritte dalla seguente tabella:

Tasso annuo tecnico di attualizzazione 1,39%
Tasso annuo di inflazione 1,50% per il 2016
1,80% per il 2017
1,70% per il 2018
1,60% per il 2019
2,00% dal 2020 in poi

Tasso annuo incremento TFR 2,625% per il 2016

2,850% per il 2017 2,775% per il 2018 2,700% per il 2019 3,000% dal 2020 in poi

In merito al tasso di attualizzazione si segnala che il Gruppo ha deciso di utilizzare come riferimento per la valutazione di detto parametro l'indice iBoxx Corporates AA con duration 10+.

Qualora invece fosse stato utilizzato l'indice iBoxx Corporates A con duration 10+ il valore delle perdite attuariali e quello del fondo al 31 marzo 2016 sarebbero stati più bassi di 1.762 migliaia di euro.

La seguente tabella mostra, inoltre, gli effetti, in termini assoluti, al 31 marzo 2016, che ci sarebbero stati a seguito delle variazioni delle ipotesi attuariali ragionevolmente possibili:

Fondo TFR
In migliaia di euro
Tasso di turnover +2% 50.431
Tasso di turnover -2% 51.983
Tasso di inflazione + 0,25% 51.882
Tasso di inflazione - 0,25% 50.365
Tasso di attualizzazione + 0,50% 48.759
Tasso di attualizzazione - 0,50% 53.667

La durata finanziaria media dell'obbligazione oscilla tra i 10 e i 31 anni.

Anno Erogazioni future
In migliaia di euro
1 3.425
2 2.910
3 1.314
4 4.652
5 4.892

Le erogazioni future stimate sono pari a:

30. Debiti Tributari (correnti e non correnti) €/000 6.162

I "Debiti tributari" compresi nelle passività correnti ammontano a €/000 6.162 rispetto a €/000 14.724 al 31 dicembre 2015. Al 31 marzo 2016 ed al 31 dicembre 2015 non risultano in essere debiti tributari compresi nelle passività non correnti.

La loro composizione è la seguente:

Al 31 marzo
2016
Al 31 dicembre
2015
Variazione
In migliaia di euro
Debito per imposte sul reddito dell' esercizio 1.621 7.479 (5.858)
Debito per imposte non sul reddito 69 38 31
Debiti verso l'Erario per:
- IVA 1.361 1.833 (472)
- ritenute fiscali operate alla fonte 2.618 4.799 (2.181)
- altri 493 575 (82)
Totale 4.472 7.207 (2.735)
Totale 6.162 14.724 (8.562)

La voce accoglie i debiti d'imposta iscritti nei bilanci delle singole società consolidate, stanziati in relazione agli oneri di imposta afferenti le singole società sulla base delle legislazioni nazionali applicabili.

I debiti per ritenute fiscali operate si riferiscono principalmente a ritenute su redditi di lavoro dipendente, su emolumenti di fine rapporto e su redditi da lavoro autonomo.

31. Altri debiti (correnti e non correnti) €/000 56.436

La voce è così composta:

Al 31 marzo
2016
Al 31 dicembre
2015
Variazione
In migliaia di euro
Quota non corrente:
Debiti verso dipendenti 93 93
Depositi cauzionali 2.113 2.201 (88)
Risconti passivi 2.074 2.194 (120)
Altri debiti 227 229 (2)
Totale 4.507 4.624 (117)
Al 31 marzo
2016
Al 31 dicembre
2015
Variazione
In migliaia di euro
Quota corrente:
Debiti verso dipendenti
19.871 15.632 4.239
Ratei passivi 8.212 6.196 2.016
Risconti passivi 1.359 1.044 315
Debiti verso istituti di previdenza 5.234 6.781 (1.547)
Fair Value strumenti derivati 752 420 332
Debiti diversi verso JV 1.548 1.604 (56)
Debiti diversi verso collegate 30 30 0
Debiti diversi verso controllanti 7.058 7.032 26
Atri debiti 7.865 9.311 (1.446)
Totale 51.929 48.050 3.879

I debiti verso i dipendenti includono l'importo per ferie maturate e non godute per €/000 9.852 e altre retribuzioni da pagare per €/000 10.112.

I debiti verso controllanti sono costituiti da debiti verso Immsi dovuti ad oneri da consolidato fiscale.

La voce Fair Value strumenti derivati di copertura si riferisce al fair value di strumenti derivati designati di copertura sul rischio di cambio su forecast transactions contabilizzati secondo il principio del cash flow hedge.

La voce Ratei passivi include per €/000 1.057 il rateo interessi su strumenti derivati designati di copertura e sulle relative poste coperte valutate a fair value.

32. Debiti con scadenza superiore a 5 anni

Il Gruppo ha in essere dei finanziamenti con scadenza superiore ai 5 anni.

Ad eccezione dei sopra citati debiti non vi sono altri debiti a lungo termine con scadenza superiore a cinque anni.

E) INFORMAZIONI RELATIVE ALLE ATTIVITA' E PASSIVITA' FINANZIARIE

33. Partecipazioni €/000 9.529

La voce Partecipazioni è così composta:

Al 31 marzo
2016
Al 31 dicembre
2015
Variazione
In migliaia di euro
Partecipazioni in joint venture 9.350 9.350 0
Partecipazioni in società collegate 179 179 0
Totale 9.529 9.529 0

Il valore delle partecipazioni in joint venture è relativo alla valutazione della quota di patrimonio netto della joint venture Zongshen Piaggio Foshan Motorcyle Co. di pertinenza del Gruppo.

34. Altre attività finanziarie non correnti €/000 21.062

Al 31 marzo 2016 Al 31 dicembre 2015 Variazione In migliaia di euro Fair Value strumenti derivati 21.023 24.658 (3.635) Partecipazioni in altre imprese 39 39 0 Totale 21.062 24.697 (3.635)

La voce Fair Value strumenti derivati è composta per €/000 17.863 dal fair value del Cross Currency Swap in essere sul prestito obbligazionario privato, per €/000 2.947 dal fair value dei Cross Currency Swap in essere sui finanziamenti a medio termine della controllata indiana e per €/000 213 dal Cross Currency Swap in essere sul finanziamento a medio termine della controllata vietnamita.

35. Altre attività finanziarie correnti €/000 2.073

Al 31 marzo
2016
Al 31 dicembre
2015
Variazione
In migliaia di euro
Fair Value strumenti derivati 2.073 2.176 (103)
Totale 2.073 2.176 (103)

La voce si riferisce per €/000 1.931 alla quota a breve del fair value dei Cross Currency Swap in essere sui finanziamenti a medio termine della controllata indiana e per €/000 142 alla quota a breve del Cross Currency Swap in essere sul finanziamento a medio termine della controllata vietnamita.

36. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti €/000 98.500

La voce, che include prevalentemente depositi bancari a vista e a brevissimo termine, è così composta:

Al 31 marzo
2016
Al 31 dicembre
2015
Variazione
In migliaia di euro
Depositi bancari e postali 98.431 95.913 2.518
Assegni 1 1 0
Denaro e valori in cassa 68 50 18
Titoli 5.464 (5.464)
Totale 98.500 101.428 (2.928)

La voce Titoli al 31 dicembre 2015 si riferiva a contratti di deposito effettuati dalla consociata indiana per impiegare efficacemente la liquidità temporanea.

Riconduzione delle disponibilità liquide dello stato patrimoniale attivo con le disponibilità liquide risultanti dal Rendiconto finanziario

La tabella seguente riconcilia l'ammontare delle disponibilità liquide sopra riportate con quelle risultanti dal Rendiconto Finanziario.

Al 31 marzo 2016 Al 31 marzo 2015 Variazione
In migliaia di euro
Liquidità 98.500 96.846 1.654
Scoperti di c/c (7.201) (14.099) 6.898
Saldo finale 91.299 82.747 8.552

37. Passività finanziarie (correnti e non correnti) €/000 675.669

Nel corso 2016 l'indebitamento complessivo del Gruppo ha registrato un incremento di €/000 49.383. Al netto della valutazione al fair value degli strumenti finanziari derivati designati di copertura sul rischio di cambio e di tasso d'interesse e dell'adeguamento delle relative poste coperte, al 31 marzo 2016 l'indebitamento finanziario complessivo del Gruppo è aumentato di €/000 53.300.

Passività finanziarie al 31
marzo 2016
Passività finanziarie al 31
dicembre 2015
Variazione
Correnti Non
Correnti
Totale Correnti Non
Correnti
Totale Correnti Non
Correnti
Totale
In migliaia di euro
Indebitamento Finanziario Lordo 131.364 521.487 652.851 102.865 496.686 599.551 28.499 24.801 53.300
Adeguamento al Fair Value 2.594 20.224 22.818 3.030 23.705 26.735 (436) (3.481) (3.917)
Totale 133.958 541.711 675.669 105.895 520.391 626.286 28.063 21.320 49.383

L'indebitamento netto del Gruppo ammonta a €/000 554.351 al 31 marzo 2016 rispetto a €/000 498.123 al 31 dicembre 2015.

L'incremento è principalmente riconducibile alla stagionalità del mercato delle due ruote che, come noto, assorbe risorse nella prima parte dell'anno e ne genera nella seconda. Infatti, rispetto al 31 marzo 2015 l'indebitamento finanziario netto del Gruppo si è ridotto di €/000 14.066.

Al 31 marzo
2016
Al 31 dicembre
2015
Variazione
In migliaia di euro
Liquidità 98.500 101.428 (2.928)
Titoli 0
Crediti finanziari correnti 0 0 0
Debiti verso banche (71.212) (47.978) (23.234)
Quota corrente di finanziamenti bancari (42.828) (39.211) (3.617)
Debiti verso società di factoring (16.966) (15.321) (1.645)
Debiti per leasing (32) (31) (1)
Quota corrente debiti verso altri finanziatori (326) (324) (2)
Indebitamento finanziario corrente (131.364) (102.865) (28.499)
Indebitamento finanziario corrente netto (32.864) (1.437) (31.427)
Debiti verso banche e istituti finanziatori (230.454) (205.363) (25.091)
Prestito obbligazionario (290.177) (290.139) (38)
Debiti per leasing (171) (179) 8
Debiti verso altri finanziatori (685) (1.005) 320
Indebitamento finanziario non corrente (521.487) (496.686) (24.801)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO* (554.351) (498.123) (56.228)

* Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 ed in conformità con la raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 "Raccomandazione per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi". L'indicatore non comprende le attività e passività finanziarie originate dalla valutazione al fair value, gli strumenti finanziari derivati designati di copertura e non, l'adeguamento al fair value delle relative poste coperte pari a €/000 22.818 ed i relativi ratei.

Le passività finanziarie comprese nelle passività non correnti ammontano a €/000 521.487 rispetto a €/000 496.686 al 31 dicembre 2015, mentre le passività finanziarie comprese nelle passività correnti ammontano a €/000 131.364 rispetto a €/000 102.865 al 31 dicembre 2015.

Le tabelle allegate riepilogano la composizione dell' indebitamento finanziario al 31 marzo 2016 ed al 31 dicembre 2015, nonché le movimentazioni avvenute nel periodo.

In migliaia di euro Saldo
contabile
al
31.12.2015
Rimborsi Nuove
emissioni
Riclassifica
a parte
corrente
Delta
cambio
Altre
Variazioni
Saldo
contabile
al
31.03.2016
Parte non corrente:
Finanziamenti bancari 205.363 40.714 (14.935) (778) 90 230.454
Obbligazioni 290.139 38 290.177
Altri finanziamenti a medio
lungo termine:
di cui leasing
di cui debiti verso altri
179 (8) 171
finanziatori 1.005 (317) (3) 685
Totale altri finanziamenti 1.184 0 0 (325) (3) 0 856
Totale 496.686 0 40.714 (15.260) (781) 128 521.487
In migliaia di euro Saldo
contabile
al
31.12.2015
Rimborsi Nuove
emissioni
Riclassifica
da parte
non
corrente
Delta
cambio
Altre
Variazioni
Saldo
contabile
al
31.03.2016
Parte corrente:
Scoperti di c/c
Debiti bancari a breve
Debiti vs società di factoring
126
47.852
15.321
7.075
17.434
1.645
(1.275) 7.201
64.011
16.966
Quota corrente finanziamenti
a medio-lungo termine:
di cui leasing
31 (7) 8 32
di cui verso banche
di cui debiti verso altri
finanziatori
39.211
324
(15.238)
(315)
4.286 14.935
317
(350) (16) 42.828
326
Totale altri finanziamenti 39.566 (15.560) 4.286 15.260 (350) (16) 43.186
Totale 102.865 (15.560) 30.440 15.260 (1.625) (16) 131.364

L'indebitamento bancario a medio/lungo termine complessivamente pari a €/000 273.282 (di cui €/000 230.454 non corrente e €/000 42.828 corrente) è composto dai seguenti finanziamenti:

  • €/000 43.636 finanziamento a medio termine concesso dalla Banca Europea degli Investimenti volto a finanziare il piano degli investimenti in Ricerca & Sviluppo pianificato per il periodo 2013-2015. Il finanziamento scade a dicembre 2019 e prevede un piano di ammortamento in 11 rate semestrali al tasso fisso del 2,723%. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • €/000 29.900 (del valore nominale di €/000 30.000) finanziamento a medio termine concesso dalla Banca Europea degli Investimenti (per un importo complessivo di 70.000 da esercitare entro la fine del 2016) volto a finanziare il piano degli investimenti in Ricerca & Sviluppo pianificato per il periodo 2016-2018. Il finanziamento scade a febbraio 2023 e

prevede un piano di ammortamento in 7 rate annuali al tasso fisso. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);

  • €/000 128.440 (del valore nominale di €/000 130.000) finanziamento sindacato sottoscritto nel mese di luglio 2014 di €/000 220.000 e incrementato nel mese di aprile 2015 per €/000 30.000. Tale finanziamento di complessivi €/000 250.000 si articola in una tranche a quattro anni di €/000 175.000 concessa nella forma di linea di credito revolving utilizzata al 31 marzo 2016 per nominali €/000 55.000 ed in una tranche concessa nella forma di finanziamento a cinque anni con ammortamento di €/000 75.000 integralmente erogato. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • €/000 19.992 (del valore nominale di €/000 20.000) finanziamento concesso da Banco Popolare sottoscritto nel mese di luglio 2015. Tale finanziamento si articola in una tranche con scadenza gennaio 2017 di €/000 10.000 concessa nella forma di linea di credito revolving utilizzata al 31 marzo 2016 per nominali €/000 10.000 ed in una tranche di €/000 10.000 integralmente erogata concessa nella forma di finanziamento a tre anni con ammortamento;
  • €/000 24.951 (del valore nominale di €/000 25.000) finanziamento a medio termine concesso dalla Banca Popolare Emilia Romagna nel mese di giugno 2015. Il finanziamento scade il 5 giugno 2019 e verrà rimborsato con un piano di ammortamento a rate semestrali a partire dal 31 dicembre 2016;
  • €/000 4.981 finanziamento a medio termine per USD/000 8.436 concesso da International Finance Corporation (membro della Banca Mondiale) alla controllata Piaggio Vehicles Private Limited su cui maturano interessi a tasso variabile. Il finanziamento scade il 15 gennaio 2018 e viene rimborsato con un piano di ammortamento a rate semestrali a partire dal gennaio 2014. I termini contrattuali prevedono il supporto della garanzia della Capogruppo ed il rispetto di alcuni covenants (come descritto di seguito). Su tale finanziamento sono stati posti in essere diversi Cross Currency Swap per la copertura del rischio di cambio e del rischio di tasso d'interesse;
  • €/000 10.128 finanziamento a medio termine per USD/000 13.869 concesso da International Finance Corporation alla controllata Piaggio Vehicles Private Limited su cui maturano interessi a tasso variabile. Il finanziamento scade il 15 luglio 2019 e viene rimborsato con un piano di ammortamento a rate semestrali a partire dal luglio 2015. I termini contrattuali prevedono il supporto della garanzia della Capogruppo ed il rispetto di alcuni covenants (come descritto di seguito). Su tale finanziamento sono stati posti in essere diversi Cross Currency Swap per la copertura del rischio di cambio e del rischio di tasso d'interesse;
  • €/000 9.158 finanziamento a medio termine per USD/000 10.922 concesso da International Finance Corporation alla consociata Piaggio Vietnam su cui maturano interessi a tasso variabile. Il finanziamento scade il 15 luglio 2018 e viene rimborsato con un piano di ammortamento a rate semestrali a partire dal luglio 2014. I termini contrattuali prevedono il supporto della garanzia della Capogruppo ed il rispetto di alcuni covenants

(come descritto di seguito). Su tale finanziamento sono stati posti in essere diversi Cross Currency Swap per la copertura del rischio di cambio e del rischio di tasso d'interesse;

  • €/000 1.796 finanziamenti concessi da vari istituti bancari ai sensi della Legge 346/88 sulle agevolazioni a favore della ricerca applicata;
  • €/000 300 finanziamento agevolato ad otto anni concesso da ICCREA nel dicembre 2008 a valere sulla legge 100/90.

Si precisa che tutte le passività finanziarie fin qui esposte sono unsecured, ossia non sono assistite da garanzie ipotecarie.

La voce Obbligazioni per €/000 290.177 (del valore nominale di €/000 301.799) si riferisce:

  • per €/000 51.607 (del valore nominale di €/000 51.799) al prestito obbligazionario privato (US Private Placement) emesso il 25 luglio 2011 per \$/000 75.000 interamente sottoscritto da un investitore istituzionale americano rimborsabile in 5 rate annuali a partire dal luglio 2017 con cedola semestrale. Al 31 marzo 2016 la valutazione al fair value del prestito obbligazionario è pari a €/000 69.044 (il fair value è determinato in base ai principi IFRS relativi alla valutazione a fair value hedge). Su tale prestito obbligazionario è stato posto in essere un Cross Currency Swap per la copertura del rischio di cambio e del rischio di tasso d'interesse;
  • per €/000 238.570 (del valore nominale di €/000 250.000) al prestito obbligazionario High Yield emesso in data 24 aprile 2014 per un importo di €/000 250.000, con scadenza 30 aprile 2021 e cedola semestrale con tasso nominale annuo fisso pari al 4,625%. Le agenzie di rating Standard & Poor's e Moody's hanno assegnato all'emissione rispettivamente un rating di B+ con outlook stabile e B1 con outlook stabile.

Si segnala che la società potrà rimborsare in via anticipata l'intero ammontare o parte del prestito obbligazionario High Yield emesso in data 24 aprile 2014 alle condizioni specificate nell'indenture. Il valore di tali opzioni di prepayments non è stato scorporato dal contratto originario, in quanto tali opzioni sono state considerate "closely related" all'host instrument (secondo quanto previsto dallo IAS 39 AG30 g).

I Debiti vs/altri finanziatori a medio-lungo termine pari a €/000 1.214 di cui €/000 856 scadenti oltre l'anno e €/000 358 come quota corrente, sono articolati come segue:

  • leasing finanziario per €/000 203 concesso da VFS Servizi Finanziari per l'uso di automezzi;
  • finanziamenti agevolati per complessivi €/000 951 concessi dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal Ministero dell'Università e della Ricerca a valere di normative per l'incentivazione all'export e agli investimenti in ricerca e sviluppo (parte non corrente pari a €/000 637);
  • finanziamento per €/000 60 concesso da BMW Finance per l'acquisto di autovetture (parte non corrente pari a €/000 48).

Gli anticipi finanziari ricevuti, sia da società di factor che da istituti di credito, su cessioni pro solvendo di crediti commerciali ammontano complessivamente a €/000 16.966.

Covenants

I principali contratti di finanziamento, prevedono, in linea con le prassi di mercato per debitori di standing creditizio similare, il rispetto di:

  • 1) parametri finanziari (financial covenants) in base ai quali la società si impegna a rispettare determinati livelli di indici finanziari definiti contrattualmente, il più significativo dei quali mette in relazione l'indebitamento finanziario netto con il margine operativo lordo (EBITDA), misurati sul perimetro consolidato di Gruppo secondo definizioni concordate con le controparti finanziatrici;
  • 2) impegni di negative pledge ai sensi dei quali la società non può creare diritti reali di garanzia o altri vincoli sugli asset aziendali;
  • 3) clausole di "pari passu", in base alle quali i finanziamenti avranno lo stesso grado di priorità nel rimborso rispetto alle altre passività finanziarie, e clausole di change of control, che si attivano nel caso di perdita del controllo societario da parte dell'azionista di maggioranza;
  • 4) limitazioni alle operazioni straordinarie che la società può effettuare.

La misurazione dei financial covenants e degli altri impegni contrattuali è costantemente monitorata dal Gruppo. In base alle risultanze al 31 dicembre 2015 tutti i parametri sono stati soddisfatti.

Il prestito obbligazionario high-yield emesso dalla società in aprile 2014 prevede il rispetto di covenants tipici della prassi internazionale del mercato high-yield. In particolare la società è tenuta a rispettare l'indice EBITDA/Oneri Finanziari Netti, secondo la soglia prevista dal Regolamento, per incrementare l'indebitamento finanziario definito in sede di emissione. In aggiunta il Regolamento prevede alcuni obblighi per l'emittente che limitano, inter alia, la capacità di:

  • 1) pagare dividendi o distribuire capitale;
  • 2) effettuare alcuni pagamenti;
  • 3) concedere garanzie reali a fronte di finanziamenti;
  • 4) fondersi o consolidare alcune imprese;
  • 5) cedere o trasferire i propri beni.

Il mancato rispetto dei covenants e degli altri impegni contrattuali applicati ai finanziamenti e al prestito obbligazionario sopra menzionati, qualora non adeguatamente rimediato nei termini concordati, può comportare l'obbligo di rimborso anticipato del relativo debito residuo.

Strumenti finanziari

Rischio di cambio

Il Gruppo opera in un contesto internazionale in cui le transazioni sono condotte in valute diverse dall'euro e ciò lo espone al rischio derivante dalle fluttuazioni nei tassi di cambio. La policy in essere sulla gestione del rischio di cambio ha l'obiettivo di neutralizzare i possibili effetti negativi delle variazioni dei tassi di cambio sul cash-flow aziendale.

Tale policy prende in analisi:

  • il rischio di cambio transattivo: la policy prevede la copertura integrale di tale rischio che deriva dalle differenze tra il cambio di registrazione in bilancio dei crediti o debiti in divisa e quello di registrazione del relativo incasso o pagamento. Per la copertura di tale tipologia di rischio di cambio si ricorre in primo luogo alla compensazione naturale dell'esposizione (netting tra vendite ed acquisti nella stessa divisa estera) e, se necessario, alla sottoscrizione di contratti derivati di vendita o acquisto a termine di divisa estera oltre che ad anticipi di crediti denominati in divisa estera.
Società Segno
operazione
Divisa Importo in
divisa
Controvalore in
valuta locale (a
Scadenza
Media
cambio a
termine)
In migliaia In migliaia
Piaggio & C. Acquisto CNY 88.800 12.099 25/04/2016
Piaggio & C. Acquisto GBP 600 762 29/06/2016
Piaggio & C. Acquisto JPY 255.000 2.009 06/04/2016
Piaggio & C. Acquisto SEK 14.100 1.527 29/04/2016
Piaggio & C. Acquisto USD 11.981 10.769 15/04/2016
Piaggio & C. Vendita CAD 3.410 2.252 07/05/2016
Piaggio & C. Vendita CNY 14.000 1.926 15/04/2016
Piaggio & C. Vendita GBP 950 1,207 29/06/2016
Piaggio & C. Vendita INR 77.000 1.017 29/04/2016
Piaggio & C. Vendita SEK 16.900 1.815 09/05/2016
Piaggio & C. Vendita USD 4.690 4.218 10/05/2016
Piaggio Group
Americas
Acquisto CAD 2.245 1.673 19/05/2016
Piaggio Group
Americas
Vendita EUR 415 370 08/06/2016
Piaggio Vespa BV Vendita USD 7.339 6.740 30/06/2016
Piaggio Indonesia Acquisto EUR 4.616 70.379.072 20/05/2016
Piaggio Indonesia Vendita USD 1.179 15.552.971 15/04/2016
Piaggio Vehicles
Private Limited
Acquisto EUR 500 37.815 29/04/2016
Piaggio Vehicles
Private Limited
Vendita EUR 2.556 193.770 18/05/2016
Piaggio Vehicles
Private Limited
Vendita USD 3.469 232.990 10/05/2016

Al 31 marzo 2016 risultano in essere in sul Gruppo operazioni di acquisto a termine (contabilizzate in base alla data di regolamento):

  • il rischio di cambio traslativo: deriva dalla conversione in euro di bilanci di società controllate redatti in valute diverse dall'euro effettuata in fase di consolidamento. La policy adottata dal Gruppo non impone la copertura di tale tipo di esposizione;

  • il rischio di cambio economico: deriva da variazioni di redditività aziendale rispetto a quanto pianificato annualmente nel budget economico sulla base di un cambio di riferimento (il c.d. "cambio di budget") e viene coperto mediante il ricorso a contratti derivati. Le poste oggetto di queste operazioni di copertura sono, quindi, rappresentate dai costi e ricavi in divisa estera previsti dal budget delle vendite e degli acquisti dell'anno. Il totale dei costi e ricavi previsti viene mensilizzato e le relative coperture vengono posizionate esattamente sulla data media ponderata di manifestazione economica ricalcolata in base a criteri storici. La manifestazione economica dei crediti e debiti futuri avverrà dunque nel corso dell'anno di budget.

Al 31 marzo 2016 risultano in essere sul Gruppo le seguenti operazioni di copertura sul rischio di cambio economico:

Società Segno
operazione
Divisa Importo
in divisa
Controvalore in
valuta locale (a
cambio a termine)
Scadenza
Media
In migliaia In migliaia
Piaggio & C. Acquisto CNY 188.000 25.975 22/07/2016
Piaggio & C. Vendita GBP 5.630 7.971 24/07/2016

Alle sole coperture sul rischio di cambio economico viene applicato il principio contabile del cash flow hedge con imputazione della porzione efficace degli utili e delle perdite in una apposita riserva di Patrimonio Netto. La determinazione del fair value avviene basandosi su quotazioni di mercato fornite dai principali trader.

Al 31 marzo 2016 il fair value complessivo degli strumenti di copertura sul rischio di cambio economico contabilizzati secondo il principio del cash flow hedge è pari a €/000 -74.

Rischio di Tasso d'Interesse

Tale rischio scaturisce dalla variabilità dei tassi d'interesse e dall'impatto che questa può avere sui flussi di cassa futuri derivanti da attività e passività finanziarie. Il Gruppo misura e controlla regolarmente la propria esposizione al rischio di variazione dei tassi di interesse e gestisce tali rischi anche ricorrendo a strumenti derivati, principalmente Interest Rate Swap e Cross Currency Swap, secondo quanto stabilito dalle proprie politiche gestionali.

Al 31 marzo 2016 risultano in essere i seguenti derivati con finalità di copertura:

Cross Currency Swap a copertura del prestito obbligazionario privato emesso dalla Capogruppo per nominali \$/000 75.000. Lo strumento ha come obiettivo la copertura del rischio di cambio e del rischio di tasso trasformando il prestito da dollaro americano ad euro e da tasso fisso a tasso variabile; dal punto di vista contabile lo strumento è contabilizzato con il principio del fair value hedge con imputazione a conto economico degli effetti derivanti dalla valutazione. Al 31 marzo 2016 il fair value sullo strumento è pari a €/000 17.863 mentre l'effetto economico netto derivante dalla valorizzazione dello strumento e del prestito obbligazionario privato sottostante è pari a €/000 618;

  • Cross Currency Swap a copertura del finanziamento in essere sulla controllata Indiana per \$/000 8.436 concesso da International Finance Corporation. Lo strumento ha come obiettivo la copertura del rischio di cambio e del rischio di tasso, trasformando il finanziamento da dollaro americano a rupia indiana e per circa la metà del valore nominale da tasso variabile a tasso fisso. Al 31 marzo 2016 il fair value sullo strumento è pari a €/000 2.507;
  • Cross Currency Swap a copertura del finanziamento in essere sulla controllata Indiana per \$/000 13.869 concesso da International Finance Corporation. Lo strumento ha come obiettivo la copertura del rischio di cambio e del rischio di tasso, trasformando il finanziamento da dollaro americano a rupia indiana senza modificare la natura variabile del tasso d'interesse. Al 31 marzo 2016 il fair value sullo strumento è pari a €/000 2.371;
  • Cross Currency Swap a copertura del finanziamento in essere sulla controllata vietnamita per \$/000 10.922 concesso da International Finance Corporation. Lo strumento ha come obiettivo la copertura del rischio di cambio e parzialmente del rischio di tasso trasformando il finanziamento da dollaro americano a tasso variabile a dong vietnamita a tasso fisso fatto salvo una parte minore (24%) a tasso variabile. Al 31 marzo 2016 il fair value dello strumento è positivo per €/000 355.

Al 31 marzo 2016 risulta in essere sulla controllata indiana un Cross Currency Swap a copertura del finanziamento intercompany erogato dalla Capogruppo per €/000 5.000. Lo strumento ha come obiettivo la copertura del rischio di cambio e del rischio di tasso trasformando il finanziamento da euro a tasso variabile a rupia indiana a tasso fisso. In base ai principi sull'hedge accounting, tale derivato risulta essere classificato come non di copertura e pertanto valutato a fair value con imputazione a Conto Economico degli effetti valutativi. Al 31 marzo 2016 il fair value dello strumento è pari a €/000 -602.

FAIR VALUE
Piaggio & C. S.p.A.
Cross Currency Swap 17.863
Piaggio Vehicles Private Limited
Cross Currency Swap 4.878
Cross Currency Swap (602)
Piaggio Vietnam
Cross Currency Swap 355

F) INFORMAZIONI SUL PATRIMONIO NETTO

38. Capitale Sociale e riserve €/000 396.594

Per la composizione del Patrimonio Netto si rimanda al Prospetto delle variazioni del Patrimonio netto consolidato. Di seguito si commentano alcune delle poste più rilevanti.

Capitale sociale €/000 207.614

Nel corso del periodo il capitale sociale nominale di Piaggio & C è rimasto invariato.

Al 31 marzo 2016, pertanto, il capitale sociale nominale di Piaggio & C., interamente sottoscritto e versato, è pari a € 207.613.944,37 e risulta diviso in n. 361.208.380 azioni ordinarie.

Azioni proprie €/000 (3.705)

Nel corso del trimestre sono state acquistate n. 1.880.000 azioni proprie. Pertanto al 31 marzo 2016 Piaggio & C. detiene n. 1.896.000 azioni proprie pari allo 0,005249% del capitale sociale.

Azioni in circolazione e azioni proprie

n. azioni 2016 2015
Situazione al 1° gennaio
Azioni emesse 361.208.380 363.674.880
Azioni proprie in portafoglio 16.000 2.466.500
Azioni in circolazione 361.192.380 361.208.380
Movimenti dell'esercizio
Annullamento azioni proprie (2.466.500)
Acquisto azioni proprie 1.880.000 16.000
Situazione al 31 marzo 2016 ed al 31 dicembre 2015
Azioni emesse 361.208.380 361.208.380
Azioni proprie in portafoglio 1.896.000 16.000
Azioni in circolazione 359.312.380 361.192.380

Si informa che nel corso del mese di aprile la Capogruppo ha acquistato n. 75.000 azioni proprie. Pertanto al momento della pubblicazione di questo documento Piaggio & C. S.p.A. detiene n. 1.971.000 azioni proprie, pari allo 0,5457% del capitale sociale.

Riserva sovrapprezzo azioni €/000 7.171

La riserva sovrapprezzo azioni al 31 marzo 2016 risulta invariata rispetto al 31 dicembre 2015.

Riserva legale €/000 17.643

La riserva legale al 31 marzo 2016 risulta invariata rispetto al 31 dicembre 2015.

Riserva fair value strumenti finanziari €/000 (863)

La riserva fair value strumenti finanziari è negativa e si riferisce agli effetti della contabilizzazione del cash flow hedge attuato su divise estere, interessi e specifiche operazioni commerciali. Tali operazioni sono ampiamente descritte nel commento degli strumenti finanziari al quale si rimanda.

Dividendi €/000 17.962

L'Assemblea di Piaggio & C. S.p.A. tenutasi il 14 aprile 2016 ha deliberato la distribuzione di un dividendo di 5,0 centesimi di euro per azione ordinaria. Pertanto nel corso del mese di aprile del corrente anno sono stati distribuiti dividendi per un valore complessivo di €/000 17.962. Nel corso del 2015 erano stati distribuiti dividendi per un ammontare totale di €/000 26.007.

Ammontare totale Dividendo per azione
2016 2015 2016 2015
€/000 €/000
Deliberati e pagati8 17.962 26.007 0,05 0,072
Riserve di risultato €/000 193.340
Capitale e riserve di pertinenza di azionisti di
minoranza
€/000 (254)

I valori di fine periodo si riferiscono agli azionisti di minoranza nella società Aprilia Brasil Industria de Motociclos S.A.

8 Alla data di approvazione della presente Relazione.

39. Altri componenti di Conto Economico Complessivo €/000 (5.284)

Il valore è così composto:

Riserva da
valutazione
strumenti
finanziari
Riserva di
conversione
Gruppo
Riserva
di
risultato
Totale
Gruppo
Capitale e
riserve
attribuibili agli
azionisti di
minoranza
Totale altri
componenti
di Conto
Economico
Complessivo
In migliaia di euro
Al 31 marzo 2016
Voci che non potranno essere
riclassificate a conto economico
Rideterminazione dei piani a benefici
definiti (2.110) (2.110) (2.110)
Totale 0 0 (2.110) (2.110) 0 (2.110)
Voci che potranno essere
riclassificate a conto economico
Totale utili (perdite) di conversione
Totale utili (perdite) sugli strumenti di
(2.885) (2.885) (12) (2.897)
copertura finanziari "cash flow hedge" (277) (277) (277)
Totale (277) (2.885) 0 (3.162) (12) (3.174)
Altri componenti di Conto
Economico Complessivo
(277) (2.885) (2.110) (5.272) (12) (5.284)
Al 31 marzo 2015
Voci che non potranno essere
riclassificate a conto economico
Rideterminazione dei piani a benefici
definiti
(1.313) (1.313) (1.313)
Totale 0 0 (1.313) (1.313) 0 (1.313)
Voci che potranno essere
riclassificate a conto economico
Totale utili (perdite) di conversione
Totale utili (perdite) sugli strumenti di
7.988 7.988 28 8.016
copertura finanziari "cash flow hedge" 2.415 2.415 2.415
Totale 2.415 7.988 0 10.403 28 10.431
Altri componenti di Conto
Economico Complessivo
2.415 7.988 (1.313) 9.090 28 9.118

L'effetto fiscale relativo agli altri componenti di Conto Economico Complessivo è così composto:

Al 31 marzo 2016 Al 31 marzo 2015
Valore lordo (Onere)/
Beneficio
fiscale
Valore
netto
Valore lordo (Onere)/
Beneficio
fiscale
Valore
netto
In migliaia di euro
Rideterminazione dei piani a benefici definiti (2.775) 665 (2.110) (1.797) 484 (1.313)
Totale utili (perdite) di conversione (2.897) (2.897) 8.016 8.016
Totale utili (perdite) sugli strumenti di copertura
finanziari "cash flow hedge"
(261) (16) (277) 2.473 (58) 2.415
Altri componenti di Conto Economico
Complessivo
(5.933) 649 (5.284) 8.692 426 9.118

G) ALTRE INFORMAZIONI

40. Informativa sulle parti correlate

I principali rapporti economico patrimoniali intrattenuti delle società del Gruppo con entità correlate sono già stati descritti nell'apposito paragrafo della Relazione degli Amministratori a cui si rinvia. Ad integrazione di quanto lì descrittto si fornisce una tabella con l'indicazione per società delle partite in essere al 31 marzo 2016, nonché della loro incidenza sulle rispettive voci di bilancio.

Rapporti intercorsi con le Controllanti

Piaggio & C. S.p.A. è controllata dalle seguenti società:

Denominazione Sede legale Tipo % di possesso
Al 31 marzo Al 31 dicembre
2016 2015
Immsi S.p.A. Mantova - Italia Controllante diretta 50,0621 50,0621
Omniaholding S.p.A. Mantova - Italia Controllante finale 0,0443 0,0277

Piaggio & C. S.p.A. è soggetta ad attività di direzione e coordinamento di IMMSI ai sensi degli artt. 2497 e seguenti del codice civile. Nel corso del periodo tale direzione e coordinamento si è esplicato nelle seguenti attività:

  • per quanto riguarda le informazioni contabili obbligatorie, in particolare i bilanci e le relazioni degli amministratori con riferimento alla situazione delle società del Gruppo, IMMSI ha definito un manuale di gruppo nel quale sono identificati i principi contabili adottati e le scelte facoltative operate nella loro attuazione al fine di poter rappresentare in maniera coerente ed omogenea la situazione contabile consolidata.
  • IMMSI ha poi definito le modalità e le tempistiche per la redazione del Budget e in generale del piano industriale delle società del Gruppo, nonché delle analisi consuntive gestionali a supporto dell'attività di controllo di gestione.
  • IMMSI inoltre, al fine di ottimizzare nell'ambito della struttura di Gruppo le risorse dedicate, ha fornito servizi relativi allo sviluppo e alla gestione del patrimonio immobiliare della Società, svolto attività di consulenza in materia immobiliare e prestato altri servizi di natura amministrativa.

IMMSI ha fornito alla Società e alle società controllate attività di consulenza ed assistenza in operazioni di finanza straordinaria, organizzazione, strategia e coordinamento, nonché prestato servizi volti all'ottimizzazione della struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Si segnala infine che nel 2013, per un ulteriore triennio, la Capogruppo ha aderito al Consolidato Fiscale Nazionale ai sensi degli articoli da 117 a 129 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (T.U.I.R) la cui consolidante è la IMMSI S.p.A. e di cui fanno parte altre società del Gruppo IMMSI. La consolidante determina un unico reddito complessivo globale pari alla somma algebrica degli imponibili (reddito o perdita) realizzati dalle singole società che optano per tale modalità di tassazione di gruppo.

La consolidante rileva un credito nei confronti della consolidata pari all'IRES da versare sull'imponibile positivo trasferito da quest'ultima. Invece, nei confronti delle società che apportano perdite fiscali, la consolidante iscrive un debito pari all'IRES sulla parte di perdita effettivamente utilizzata nella determinazione del reddito complessivo globale. Inoltre, per effetto della partecipazione al Consolidato Fiscale Nazionale, le società possono conferire, ai sensi dell'art. 96 del D.p.r. 917/86, l'eccedenza di interessi passivi resasi indeducibile in capo ad una di esse affinché, fino a concorrenza dell'eccedenza di Reddito Operativo Lordo (i.e. ROL) prodotto nello stesso periodo d'imposta da altri soggetti partecipanti al consolidato (o, in presenza di specifici requisiti normativi, da società estere), possa essere portata in abbattimento del reddito complessivo di gruppo.

Piaggio & C. S.p.A. ha in essere un contratto di locazione di uffici di proprietà di Omniaholding S.p.A.. Tale contratto, sottoscritto a normali condizioni di mercato, è stato preventivamente approvato dal Comitato per le operazioni con parti correlate, come previsto dalla procedura per le operazioni con parti correlate adottata dalla Società.

Piaggio Concept Store Mantova Srl ha in essere un contratto di locazione degli spazi commerciali e dell'officina con Omniaholding S.p.A.. Tale contratto è stato sottoscritto a normali condizioni di mercato.

Si segnala, infine, che Omniaholding S.p.A. ha sottoscritto sul mercato finanziario titoli obbligazionari di Piaggio & C. per un valore di 2,9 milioni di euro e conseguentemente ne incassa i correlati interessi.

Si attesta, ai sensi dell'art. 2.6.2. comma 13 del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A., l'esistenza delle condizioni di cui all'articolo 37 del Regolamento Consob n. 16191/2007.

Rapporti intercorsi tra le società del Gruppo Piaggio

I principali rapporti intercompany tra le società controllate, elisi nel processo di consolidamento, si riferiscono alle seguenti transazioni:

Piaggio & C. S.p.A.

  • o vende veicoli, ricambi ed accessori da commercializzare sui rispettivi mercati di competenza a:
  • Piaggio Hrvatska
  • Piaggio Hellas
  • Piaggio Group Americas
  • Piaggio Vehicles Private Limited
  • Piaggio Vietnam
  • Piaggio Concept Store Mantova
  • o vende componenti a:
  • Piaggio Vehicles Private Limited
  • Piaggio Vietnam
  • o concede in licenza il diritto di utilizzo di brand e know how tecnologico a:
  • Piaggio Vehicles Private Limited
  • Piaggio Vietnam
  • o fornisce servizi di supporto per l'industrializzazione di scooter e motori a:
  • Piaggio Vehicles Private Limited
  • Piaggio Vietnam
  • o fornisce servizi di supporto in ambito staff alle altre società del Gruppo;
  • o rilascia garanzie personali nell'interesse di società controllate del Gruppo a supporto di propri finanziamenti a medio termine.

Piaggio Vietnam vende veicoli, ricambi ed accessori, in alcuni casi prodotti dalla stessa, alle seguenti società per la loro successiva commercializzazione sui rispettivi mercati di competenza:

  • o Piaggio Indonesia
  • o Piaggio Group Japan
  • o Piaggio & C. S.p.A.
  • o Foshan Piaggio Vehicles Tecnologies R&D

Piaggio Vehicles Private Limited vende a Piaggio & C. S.p.A. sia veicoli, ricambi ed accessori, da commercializzare sui propri mercati di competenza sia componenti e motori da impiegare nella propria attività manifatturiera.

Piaggio Hrvatska, Piaggio Hellas, Piaggio Group Americas e Piaggio Vietnam

o effettuano la distribuzione di veicoli, ricambi ed accessori acquistati da Piaggio & C. sui rispettivi mercati di competenza.

Piaggio Indonesia e Piaggio Group Japan

o forniscono a Piaggio Vietnam un servizio di distribuzione di veicoli, ricambi ed accessori sui rispettivi mercati di competenza.

Piaggio France, Piaggio Deutschland, Piaggio Limited, Piaggio Espana e Piaggio Vespa

o forniscono a Piaggio & C. S.p.A. un servizio di promozione delle vendite e di supporto postvendita sui rispettivi mercati di competenza.

Piaggio Asia Pacific

o fornisce a Piaggio Vietnam un servizio di promozione delle vendite e di supporto postvendita nella regione Asia Pacific.

Piaggio Group Canada

o fornisce a Piaggio Group Americas un servizio di promozione delle vendite e di supporto post-vendita in Canada.

Foshan Piaggio Vehicles Tecnologies R&D fornisce a:

  • Piaggio & C. S.p.A.:
  • o un servizio di progettazione/sviluppo di componenti e veicoli;
  • o un servizio di scouting di fornitori locali;
  • Piaggio Vietnam:
  • o un servizio di scouting di fornitori locali;
  • o un servizio di distribuzione di veicoli, ricambi ed accessori sul proprio mercato di competenza.

Piaggio Advanced Design Center fornisce a Piaggio & C. S.p.A.:

o un servizio di ricerca/progettazione/sviluppo di veicoli e componenti.

Aprilia Racing fornisce a Piaggio & C. S.p.A.:

  • o un servizio di gestione della squadra corse;
  • o un servizio di progettazione veicoli.

Atlantic 12

o fornisce a Piaggio & C. S.p.A. un immobile in locazione.

Rapporti intercorsi tra le società del Gruppo Piaggio e la JV Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd

I principali rapporti intercompany tra le società controllate e la JV Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd, si riferiscono alle seguenti transazioni:

Piaggio & C. S.p.A.

concede in licenza il diritto di utilizzo di brand e know how tecnologico a Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd.

Foshan Piaggio Vehicles Tecnologies R&D

vende veicoli a Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd. per la loro successiva commercializzazione sul mercato cinese.

Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd

  • vende veicoli, ricambi ed accessori, in alcuni casi prodotti dalla stessa, alle seguenti società per la loro successiva commercializzazione sui rispettivi mercati di competenza:
  • o Piaggio Vietnam
  • o Piaggio & C. S.p.A.
In migliaia di euro Fondazione
Piaggio
Zongshen
Piaggio
Foshan
IMMSI
Audit
Studio
Girelli
Trevi Omniaholding IMMSI Totale Incidenza %
su voce
bilancio
Conto economico
Ricavi delle vendite 336 336 0,11%
Costi per materiali 7.450 7.450 4,15%
Costi per servizi 220 9 5 306 540 1,07%
Assicurazioni 12 12 1,28%
Godimento beni di terzi 48 340 388 8,99%
Altri proventi operativi 172 6 13 191 0,83%
Altri costi operativi 5 5 0,13%
Oneri finanziari 34 34 0,37%
Attivo
Altri crediti non correnti 153 153 1,17%
Crediti commerciali correnti 996 21 1.017 0,93%
Altri crediti correnti 884 52 8.020 8.956 30,25%
Passivo
Passività finanziarie scadenti oltre
l'anno
2.900 2.900 0,54%
Debiti commerciali correnti 10.633 9 5 39 693 11.379 2,75%
Altri debiti correnti 30 1.548 7.058 8.636 16,63%

41. Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Nel corso del 2015 e del primo trimestre 2016 non si segnalano significative operazioni non ricorrenti.

42. Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Il Gruppo nel corso del primo trimestre degli esercizi 2015 e 2016 non ha posto in essere rilevanti operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalle Comunicazioni Consob n. DEM/6037577 del 28 aprile 2006 e n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006.

43. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo

18 aprile 2016 - E' stato lanciato sul mercato europeo Piaggio Medley, già presentatato il 17 marzo scorso sul mercato vietnamita. Medley unisce i vantaggi di un veicolo agile e leggero con tutti i plus degli scooter a ruota alta, caratterizzati da dotazione tecnologica, prestazioni, dimensioni e pesi di livello superiore. Dotato del nuovo motore iGet di Piaggio nella versione più performante a quattro valvole raffreddata a liquido, Medley è disponibile nelle cilindrate di 125 e 150cc equipaggiate con sistema "Start & Stop".

44. Autorizzazione alla pubblicazione

Questo documento è stato pubblicato in data 10 maggio 2016 su autorizzazione del Presidente ed Amministratore Delegato.

* * *

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Alessandra Simonotto dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente documento corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Mantova, 2 maggio 2016 per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente e Amministratore Delegato Roberto Colaninno

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