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B&C Speakers

Quarterly Report May 12, 2016

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Quarterly Report

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GRUPPO B&C SPEAKERS

RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2016

Consiglio di Amministrazione del 12 maggio 2016

INDICE

1 LA SOCIETA' B&C SPEAKERS S.P.A. – ORGANI SOCIALI 3
2 PREMESSA 4
3 PRINCIPALI ASPETTI DELL'ATTIVITÀ DEL PERIODO GENNAIO-MARZO 2016 4
4 INFORMAZIONI SUGLI ASSETTI PROPRIETARI 4
5 RISULTATI DELLA GESTIONE ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARI 5
6 PROSPETTO DI MOVIMENTAZIONE DEL PATRIMONIO NETTO 11
7 POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 12
8 FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO IL 31 MARZO 2016 12
9 PROSPETTIVE PER L'INTERO ESERCIZIO 2016 13
10 ANDAMENTO DEL TITOLO NEL CORSO DEL 2016 13
- SCHEMI DI STATO PATRIMONIALE E DI CONTO ECONOMICO CONSOLIDATI RELATIVI AL 31
MARZO 2016 14
  • ATTESTAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI AI SENSI DELL'ARTICOLO 154-BIS COMMA 2 DEL D.LGS. 58/1998. .............. 16

1 LA SOCIETA' B&C SPEAKERS S.p.A. – Organi sociali

Consiglio di Amministrazione

Presidente: Gianni Luzi
Amministratore delegato: Lorenzo Coppini
Amministratore: Simone Pratesi
Amministratore: Alessandro Pancani
Amministratore: Francesco Spapperi
Amministratore Indipendente: Roberta Pecci
Amministratore Indipendente: Gabriella Egidi
Amministratore Indipendente: Patrizia Mantoan

Collegio sindacale

Presidente: Sara Nuzzacci
Sindaco effettivo: Giovanni Mongelli
Sindaco effettivo: Leonardo Tommasini

Società di revisione

PricewaterhouseCoopers S.p.A.

2 PREMESSA

Il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2016 è stato redatto ai sensi del decreto legislativo 195/2007 e dell'art. 154 ter del T.U.F.; le grandezze economiche, patrimoniali e finanziarie riportate nel seguito, ancorché determinate sulla base degli IFRS ed in particolare dei medesimi criteri di valutazione utilizzati per la predisposizione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2015, non rappresentano un bilancio intermedio redatto ai sensi degli I.F.R.S. ed in particolare dello IAS 34.

Il presente rendiconto Intermedio di Gestione non è stato sottoposto a revisione contabile.

3 Principali aspetti dell'attività del periodo Gennaio-Marzo 2016

  • Nel corso del periodo gennaio-marzo 2016 il fatturato del Gruppo ha raggiunto il valore di Euro 8,80 milioni risultando in crescita del 2,18% rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio quando il fatturato si attestava sui 8,62 milioni di Euro.
  • Nel corso del 2016 la Capogruppo ha continuato l'esecuzione del piano di Buy-Back di azioni proprie, giungendo a detenere al 31 marzo 2016 n. 264.150 azioni proprie. Il nuovo piano, avente validità sino alla data di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2016, è stato approvato dall'Assemblea dei soci tenutasi il 26 aprile 2016;

4 Informazioni sugli assetti proprietari

Al 31 marzo 2016 i dati ufficiali indicano i seguenti azionisti rilevanti:

  • Research & Develepment International S.r.l. che detiene il 61,52% (società controllante);
  • Intelligent Investor International Fund che detiene il 2,05% di azioni;
  • Aldinio Colabchini che detiene il 2,17%;
  • Government of Norway che detiene il 2,16%;
  • Lazars Freres Gestion SAS che detiene il 3,0%

Successivamente al 31 marzo 2016 non sono intervenute variazioni significative negli assetti proprietari.

5 Risultati della gestione economica, patrimoniale e finanziari

Il presente Resoconto Intermedio di gestione al 31 marzo 2016, riporta le informazioni previste dall'art. 154 ter del T.U.F.

I principi contabili IFRS utilizzati dal Gruppo sono gli stessi già applicati nella predisposizione del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015, cui si rinvia.

In particolare, come previsto dagli IFRS, si è provveduto all'effettuazione di stime e all'elaborazione di ipotesi, che si riflettono nella determinazione dei valori contabili delle attività e delle passività, anche in riferimento alle attività e passività potenziali in essere alla chiusura del periodo. Tali stime ed ipotesi sono utilizzate, in particolare, per la determinazione degli ammortamenti, dei test d'impairment delle attività (compresa la valutazione dei crediti), dei fondi per accantonamenti, dei benefici ai dipendenti, delle imposte anticipate e differite. I risultati effettivi che si consuntiveranno potrebbero, quindi, differire da tali stime ed ipotesi; peraltro, le stime e le ipotesi sono riviste ed aggiornate periodicamente e gli effetti derivanti da ogni loro variazione sono immediatamente riflessi nei documenti contabili.

Nel seguito sono riportati i prospetti contabili e le note di commento a tali prospetti. Tutti i valori sono espressi in euro, salvo quando diversamente indicato. I dati economici, finanziari e patrimoniali presentati sono raffrontati con i corrispondenti valori del 2015.

A tale proposito occorre precisare che il management del Gruppo ha deciso di adottare, a partire dal resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2015, uno schema di conto economico complessivo classificato per destinazione anziché per natura. Pertanto, a partire dal 30 settembre 2015, il conto economico complessivo presenta una diversa classificazione dei costi unitamente all'individuazione dei risultati economici intermedi in termini di Ebitda, Ebit, Ebt e risultato netto del periodo. Tale impostazione è stata adottata con il duplice intento di (i) allineare l'informativa finanziaria periodica alla reportistica gestionale utilizzata internamente dal management del Gruppo per finalità decisionali e di controllo e (ii) migliorare la leggibilità e l'efficacia informativa delle rendicontazioni annuali ed infra annuali verso i terzi.

Le principali variazioni hanno interessato le seguenti voci:

  • la voce "Costo del venduto" accoglie gli acquisti di materie prime, sussidiarie e merci e la variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie e merci (precedentemente classificate nella voce "Consumi di materie prime, sussidiarie e merci"), la variazione delle rimanenze di prodotti finiti e semilavorati (precedentemente classificata nell'omonima voce), le lavorazioni di terzi (precedentemente classificate nella voce "Costi per servizi e godimento beni di terzi"), il costo del personale direttamente coinvolto nel processo produttivo (precedentemente classificato all'interno della voce "Costo del lavoro"), i costi di trasporto, i costi per provvigioni passive ed i dazi doganali (precedentemente classificati nella voce "Costi per servizi e godimento beni di terzi") ed infine i ricavi per il recupero di spese di trasporto (precedentemente classificati nella voce "Altri ricavi e proventi");
  • la voce "Personale indiretto" accoglie unicamente il costo del personale non direttamente impiegato nel processo produttivo (impiegati, dirigenti e quadri) precedentemente classificato all'interno della voce "Costo del lavoro";
  • la voce "Spese commerciali" accoglie costi per consulenze commerciali, spese pubblicitarie, viaggi e trasferte ed altri oneri afferenti al settore commerciale precedentemente classificati nella voce "Costi per servizi e godimento beni di terzi";

  • la voce "Generali ed amministrativi" accoglie costi per manutenzione ed utenze e prestazioni di servizi non direttamente associabili al processo produttivo (precedentemente classificati nella voce "Costi per servizi e godimento beni di terzi"), acquisti di beni anch'essi non direttamente associabili al processo produttivo (precedentemente classificati nella voce "Consumi di materie prime, sussidiarie e merci"), compensi agli amministratori, a professionisti e consulenti, ed agli organi di controllo nonché affitti passivi e noleggi (precedentemente classificati nella voce "Costi per servizi e godimento beni di terzi"), costi di Borsa, imposte diverse da quelle sul reddito, minusvalenze e sopravvenienze passive (precedentemente classificati nella voce "Altri costi").

Il conto economico complessivo dei primi tre mesi del 2015 è stato riclassificato al fine di consentire un confronto omogeneo delle grandezze e dei risultati economici. Si segnala che, in seguito alla riclassificazione per destinazione dei costi, l'Ebitda e l'Ebit rideterminati dei primi tre mesi del 2015 risultano incrementati di Euro 4 migliaia riferibili ai costi per oneri bancari classificati fra gli oneri finanziari anziché nei costi generali ed amministrativi.

I prospetti contabili, elaborati nel rispetto di quanto richiesto dell'art. 154 ter del T.U.F., riportano le componenti positive e negative di reddito, la posizione finanziaria netta, suddivisa tra poste a breve, medio e lungo termine, nonché la situazione patrimoniale del Gruppo. In considerazione di ciò, i prospetti contabili presentati e le relative note di commento, predisposti al solo fine del rispetto delle disposizioni di cui al citato Regolamento Emittenti, risultano privi di taluni dati ed informazioni che sarebbero richiesti per una completa rappresentazione della situazione patrimoniale-finanziaria e del risultato economico del Gruppo per il periodo di tre mesi chiuso al 31 marzo 2016 in conformità ai principi IFRS.

B&C Speakers rappresenta una delle realtà internazionali di riferimento per quanto concerne il settore economico della produzione e commercializzazione degli "altoparlanti professionali di fascia qualitativa elevata"; la natura e la tipologia dell'attività aziendale determina la necessità di individuare in questo unico settore lo svolgimento dell'attività di business del gruppo stesso che opera sia nel contesto nazionale che in quello internazionale.

La produzione e l'assemblaggio dei prodotti avviene interamente presso lo stabilimento produttivo italiano della Capogruppo la quale cura direttamente anche la commercializzazione e la vendita dei propri prodotti in tutte le diverse aree geografiche di attività.

La distribuzione nel mercato americano avviene attraverso l'intervento della controllata americana B&C Speakers NA LLC che offre anche servizi di supporto alla vendita ai clienti locali.

La distribuzione nel mercato brasiliano avviene attraverso l'intervento della controllata B&C Speakers Brasil LTDA.

Si riporta di seguito lo schema relativo agli andamenti economici del Gruppo nel corso dei primi tre mesi del 2016 a confronto con i dati relativi allo stesso periodo del 2015.

Analisi andamenti economici del Gruppo

(valori in migliaia di Euro) I trimestre incidenza sui I trimestre incidenza sui
2016 ricavi 2015 ricavi
Ricavi 8.807 100,00% 8.619 100,00%
Costo del venduto (5.149) -58,47% (5.163) -59,90%
Utile lordo 3.658 41,53% 3.456 40,10%
Altri ricavi 17 0,20% 32 0,37%
Personale indiretto (514) -5,84% (450) -5,22%
Spese commerciali (187) -2,12% (186) -2,16%
Generali ed amministrativi (884) -10,04% (939) -10,90%
Ebitda 2.090 23,73% 1.912 22,19%
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali (184) -2,09% (178) -2,07%
Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali (7) -0,08% (17) -0,20%
Accantonamenti (5) -0,06% (5) -0,06%
Risultato prima delle imposte e degli oneri/proventi finanziari (Ebit) 1.894 21,50% 1.712 19,86%
Oneri finanziari (228) -2,59% (270) -3,13%
Proventi finanziari 346 3,93% 278 3,22%
Risultato prima delle imposte (Ebt) 2.012 22,85% 1.720 19,95%
Imposte sul reddito (663) -7,52% (606) -7,03%
Risultato netto del Gruppo e dei terzi 1.350 15,33% 1.114 12,92%
Risultato netto di competenza di terzi 0 0,00% 0 0,00%
Risultato netto di competenza del Gruppo 1.350 15,33% 1.114 12,92%
Altre componenti di conto economico (186) -2,11% (43) -0,50%
Risultato complessivo del periodo 1.164 13,21% 1.070 12,42%

L'EBITDA (earning before interest taxes depreciation and amortizations) è definito dagli Amministratori dell'Emittente come il "risultato prima delle imposte e degli oneri/proventi finanziari", così come risultante dal conto economico consolidato approvato dal Consiglio di Amministrazione al lordo degli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali, degli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali, degli accantonamenti e svalutazioni così come risultanti dal suddetto conto economico consolidato. L'EBITDA è una misura utilizzata dall'Emittente per monitorare e valutare l'andamento operativo del Gruppo e non è definito come misura contabile né nell'ambito dei Principi Contabili Italiani né negli IAS/IFRS e pertanto non deve essere considerato una misura alternativa per la valutazione dell'andamento del risultato operativo del Gruppo. Poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri operatori e/o gruppi e pertanto potrebbe non essere comparabile.

L'EBIT (earning before interest and taxes) è rappresentativo del risultato consolidato prima delle imposte, degli oneri e dei proventi finanziari così come esposto nei prospetti di conto economico predisposti dagli amministratori per redazione del bilancio in ottemperanza agli IAS/IFRS.

L'EBT (earning before taxes) è rappresentativo del risultato prima delle imposte consolidato così come esposto nei prospetti di conto economico predisposti dagli amministratori per redazione del bilancio consolidato in ottemperanza agli IAS/IFRS.

Ricavi

I Ricavi consolidati realizzati nel corso dei primi tre mesi del 2016 ammontano a Euro 8,81 milioni risultando in crescita dell0 2,18% rispetto allo stesso periodo del 2015 quando il fatturato si attestava sui 8,62 milioni di Euro.

Esponiamo nella sottostante tabella la ripartizione per area geografica del fatturato realizzato dal Gruppo nel periodo in esame confrontato con il corrispondente periodo del precedente esercizio:

Ricavi per area geografica
(valori in migliaia di Euro)
I Q 2016 YTD % I Q 2015 YTD % Variazione Variazione %
America Latina 457 5% 907 11% (450) -49,6%
Europa 4.434 50% 3.471 40% 962 27,7%
Italia 925 10% 897 10% 27 3,1%
Nord America 1.983 23% 1.264 15% 719 56,9%
Medio Oriente & Africa 82 1% 26 0% 57 220,2%
Asia & Pacifico 926 11% 2.054 24% (1.128) -54,9%
Totale 8.807 100% 8.619 100% 188 2,2%

Nel corso del periodo il Gruppo ha incrementato la propria presenza nel mercato europeo (+27,7% con vendite pari a 4,4 milioni di Euro) e nord americano (+56,9% con vendite pari a 2 milioni di Euro). Anche sul mercato italiano sono stati conseguiti risultati in crescita rispetto ai primi tre mesi del 2015 (+3,1% con vendite pari a 0,9 milioni di Euro). I ricavi realizzati sul mercato sudamericano hanno registrato una contrazione dovuta essenzialmente alla precaria situazione economica dell'area brasiliana. Il mercato asiatico, nei primi tre mesi dell'esercizio, ha evidenziato un rilevante calo di fatturato dovuto ad un rallentamento degli ordinativi dei clienti cinesi in parte recuperato nel mese di aprile.

Al 31 marzo 2016 il portafoglio ordini della Capogruppo è pari ad Euro 8,9 milioni mentre al termine del primo trimestre 2015 lo stesso ammontava ad Euro 9,5 milioni circa.

Costo del venduto

In tale categoria sono compresi i consumi di materie (acquisti, lavorazioni di terzi e variazione delle rimanenze), il costo del personale direttamente coinvolto nel processo produttivo, i costi di trasporto e i costi per provvigioni passive, dazi doganali ed altri costi diretti di minore rilevanza.

Il costo del venduto ha mostrato nel corso dei primi tre mesi del 2016 una diminuzione della sua incidenza sui ricavi rispetto ai primi tre mesi del 2015 passando dal 59,90% al 58,47%. Questa variazione è dovuta essenzialmente (i) ad una leggera diminuzione dell'incidenza dei costi per consumi di materie dovuta ad un mix di vendita del periodo che ha privilegiato prodotti a maggior valore aggiunto e (ii) alla buona performance realizzata sul mercato statunitense dalla controllata americana. Le altre componenti del costo del venduto (costi di trasporto, provvigioni, costi di trasporto e altri hanno sostanzialmente mantenuto inalterata la loro incidenza sui ricavi.

Personale indiretto

Tale categoria si riferisce ai costi per il personale impiegatizio, dirigenti ed operai non direttamente associabili al processo produttivo.

Il costo per il personale indiretto ha mostrato nel corso dei primi tre mesi del 2016 una crescita sostanzialmente in linea con l'aumento del fatturato, mantenendo pressoché inalterata la sua incidenza sui ricavi (5,84% nei primi tre mesi del 2016 contro 5,22% nello stesso periodo del precedente esercizio).

Spese commerciali

Tale categoria si riferisce ai costi per consulenze commerciali, spese pubblicitarie e di marketing, viaggi e trasferte ed altri oneri minori afferenti al settore commerciale.

Le spese commerciali non hanno mostrato significative variazioni rispetto ai primi tre mesi del precedente esercizio. La loro incidenza sui ricavi è rimasta pressoché invariata passando dal 2,16% dei primi tre mesi del 2015 al 2,12% dei primi tre mesi del 2016.

Generali ed amministrativi

Tale categoria si riferisce ai costi per manutenzione ed utenze, prestazioni di servizi non direttamente associabili al processo produttivo, acquisti di beni anch'essi non direttamente associabili al processo produttivo, compensi agli amministratori, compensi per professionisti e consulenti, compensi per organi di controllo, fitti passivi e noleggi ed altri costi indiretti di minore rilevanza.

I costi generali ed amministrativi sono diminuiti di circa Euro 55 mila rispetto ai primi tre mesi del precedente esercizio principalmente per il venir meno di costi per consulenze sostenuti nel precedente esercizio. Di conseguenza la loro incidenza sui ricavi è diminuita di un punto percentuale rispetto ai primi tre mesi del precedente esercizio.

EBITDA ed EBITDA Margin

Principalmente per effetto delle dinamiche sopra illustrate, l'EBITDA dei primi tre mesi del 2016 ammonta a 2,09 milioni di Euro, con un incremento del 9,3% rispetto allo stesso periodo del 2015 (nel quale ammontava a 1,91 milioni di Euro).

L'EBITDA margin relativo ai primi tre mesi del 2016 è stato quindi pari al 23,7% dei ricavi, in aumento di 1,5 punti percentuali rispetto a quello dei primi tre mesi del 2015 (in cui rappresentava il 22,2% dei ricavi del periodo).

Ammortamenti

Gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali ed immateriali risultano essere in aumento rispetto al corrispondente periodo del precedente esercizio in conseguenza del flusso di investimenti effettuati nel corso del precedente esercizio.

Di seguito i dati Patrimoniali relativi al 31 marzo 2016 confrontati con i valori patrimoniali al termine dell'esercizio 2015.

Stato Patrimoniale Riclassificato 31-mar 31-dic
(valori in migliaia di Euro) 2016 2015 Variazione
Immobilizzazioni 3.141 3.238 (96)
Magazzino 9.018 8.813 206
Crediti commerciali 7.608 7.085 523
Crediti Diversi 1.438 1.390 48
Debiti Commerciali (3.069) (3.180) 112
Debiti Diversi (2.242) (1.937) (305)
Capitale Circolante Operativo Netto 12.753 12.170 583
Fondi (778) (743) (34)
Capitale investito Operativo Netto 15.117 14.664 453
Liquidità 1.976 1.496 480
Partecipazioni 50 50 -
Goodwill 1.394 1.394 -
Titoli a breve termine 3.981 3.994 (13)
Altri Crediti Finanziari 456 456 (0)
Attività finanziarie 7.857 7.390 467
Capitale investito non Operativo Netto 7.857 7.390 467
CAPITALE INVESTITO 22.974 22.054 920
Patrimonio Netto 19.277 18.099 1.178
Indebitamento Finanziario a Breve 1.132 1.134 (2)
Indebitamento Finanziario a Medio\lungo 2.565 2.822 (257)
CAPITALE RACCOLTO 22.974 22.054 920

Nota:

Immobilizzazioni: sono definite dagli Amministratori dell'Emittente come il valore delle attività pluriennali (tangible ed intangible). Capitale Circolante Operativo Netto: è definito dagli Amministratori dell'Emittente come il valore delle rimanenze, dei crediti commerciali e degli altri crediti al netto dei debiti per forniture e debiti diversi. Fondi: rappresentano il valore delle obbligazioni legate al trattamento di fine rapporto dei dipendenti e di fine mandato degli Amministratori. Capitale investito Operativo Netto: rappresenta il valore delle attività finanziarie e degli altri crediti finanziari come sopra descritte. Capitale raccolto: rappresenta il valore del Patrimonio Netto del Gruppo e dell'indebitamento complessivo del Gruppo stesso.

Di seguito si riportano alcuni commenti in merito alla classificazione delle attività e passività secondo la loro destinazione gestionale.

Il Capitale investito Operativo Netto mostra un aumento pari a 0,4 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2015. Tale aumento è dovuto principalmente all'effetto combinato dei seguenti fattori:

  • un aumento dei crediti commerciali e delle rimanenze di magazzino rispettivamente pari a circa Euro 0,5 milioni di Euro e a circa 0,2 milioni di Euro dovuto essenzialmente all'aumentato volume d'affari;
  • un decremento delle immobilizzazioni pari a circa Euro 96 migliaia dovuto all'effetto degli ammortamenti di periodo;
  • un incremento dei debiti commerciali e diversi pari a circa Euro 0,2 milioni di Euro dovuto agli aumentati volumi di acquisti.

Il Capitale investito non Operativo Netto registra un incremento di circa 0,4 milioni di Euro rispetto al il 31 dicembre 2015 principalmente per effetto dell'incremento della liquidità del Gruppo.

Le altre categorie Patrimoniali non hanno evidenziato variazioni di rilievo rispetto al 31 dicembre 2015.

Patrimonio Netto

Le variazioni delle riserve di patrimonio netto del Gruppo nel corso dei primi tre mesi del 2016 sono da attribuirsi principalmente al saldo della gestione delle azioni proprie (negativo per effetto degli acquisti effettuati nel periodo). È necessario comunque segnalare che la diminuzione del capitale sociale è dovuto al trattamento IFRS compliant delle operazioni di trading di azioni proprie.

Indebitamento finanziario

L'indebitamento finanziario a breve termine pari ad Euro 1.132 migliaia è rappresentato per Euro 1.125 migliaia dalla quota a breve dei finanziamenti contratti dal Gruppo (di cui Euro 996 migliaia relativi al finanziamento a lungo termine concesso dalla Cassa di Risparmio di Firenze e scadente nel luglio del 2019 Euro 29 migliaia relativi al debito finanziario implicito legato ad un contratto di leasing finanziario ed Euro 100 migliaia relativi al finanziamento allo sviluppo sui mercati esteri contratto con SIMEST) e per il rimanente dall'utilizzo dei fidi in conto corrente concessi dagli istituti di credito.

L'indebitamento finanziario a medio/lungo termine pari ad Euro 2.565 migliaia è rappresentato dalla quota a lungo termine dei finanziamenti contratti dalla Capogruppo ( di cui Euro 2.343 migliaia relativi al finanziamento a lungo termine concesso dalla Cassa di Risparmio di Firenze, Euro 200 migliaia relativi al finanziamento SIMEST ed Euro 22 migliaia relativi al debito finanziario implicito legato al contratto di leasing finanziario in essere.

6 Prospetto di movimentazione del patrimonio netto

Si riporta di seguito il prospetto di movimentazione del patrimonio netto dal 1° gennaio 2016 al 31 marzo 2016 (dati in migliaia di Euro):

(valori in Euro migliaia) Capitale
Sociale
Riserva
Legale
Riserva
Sovrapprezzo
Azioni
Riserva
Straordinaria
Riserva
utili su
cambi non
realizzati
Altre
Riserve
Riserva di
fair value
Utili
(perdite) a
nuovo
Risultato
netto del
periodo
Utili
(perdite) da
conversione
bilanci
esteri
Utili
(perdite)
da
valutazione
attuariale
DBO
Patrim.
Netto di
Gruppo
Patrim.
Netto di
Terzi
Totale
Patrim.
Netto
Saldo al 1 gennaio 2016 1.073 379 2.835 44 27 3.284 (160) 8.880 4.977 36 10 18.099 - 18.099
Destinazione risultato 2015 - 10 5.012 (4.977) (36) (10) 0 0
Distribuzione di dividendi - - -
Trading Azioni Proprie (2) (133) (133) (135) (135)
Effetti consolidamento e Riserva
Utili su cambi - - 149 149 149
Risultato complessivo del periodo - 1.350 (186) 1.164 1.164
Saldo al 31 marzo 2016 1.071 379 2.702 44 27 3.151 (150) 14.041 1.350 (186) 0 19.277 - 19.277

7 Posizione Finanziaria Netta

Si riporta di seguito lo schema di Posizione Finanziaria Netta redatto in linea con quello riportato nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 (dati in migliaia di Euro).

Dati in Euro migliaia 31 marzo 31 dicembre
2016 (a) 2015 (a) Variazione
A. Cassa 1.976 1.496 32%
C. Titoli detenuti per la negoziazione 3.981 3.994 0%
D. Liquidità (A+C) 5.957 5.490 9%
F. Debiti bancari correnti (7) (10) -31%
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente (1.125) (1.124) 0%
I. Indebitamento finanziario corrente (F+G) (1.132) (1.134) 0%
J. Posizione finanziaria corrente netta (D+I) 4.825 4.356 11%
K. Debiti bancari non correnti (2.565) (2.822) -9%
N. Indebitamento finanziario non corrente (2.565) (2.822) -9%
O. Posizione finanziaria netta complessiva (J+N) 2.261 1.535 47%

Nota: La posizione finanziaria netta, calcolata dal Management della Capogruppo come sopra dettagliata, non è identificata come misura contabile nell'ambito sia dei Principi Contabili Italiani che degli IFRS omologati dalla Commissione Europea. Pertanto, il criterio di determinazione potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri operatori e\o gruppi e, conseguentemente, non è comparabile. Inoltre la definizione potrebbe essere diversa dalla definizione prevista dai contratti di finanziamento dell'Emittente.

I flussi finanziari prodotti dall'attività operativa nei primi tre mesi dell'esercizio corrente hanno condotto ad una Posizione Finanziaria Netta che rimane positiva ed in incremento di 0,7 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2015.

8 Fatti di rilievo avvenuti dopo il 31 marzo 2016

Successivamente alla data di chiusura di questa trimestrale e sino alla data di predisposizione del presente resoconto, sono avvenuti i seguenti fatti degni di rilievo:

  • la raccolta dei nuovi ordinativi si è confermata in crescita, il portafoglio ordini alla di redazione della presente relazione ammonta a 10,4 milioni di euro;
  • l'Assemblea dei soci tenutasi in data 26 aprile 2016 ha deliberato la distribuzione di un dividendo pari ad Euro 0,35 per ciascuna delle azioni in circolazione (al netto delle azioni proprie possedute), per un esborso complessivo di Euro 3,75 milioni.

9 Prospettive per l'intero esercizio 2016

Per quanto riguarda l'evoluzione per l'intero esercizio 2016, il management della Capogruppo ritiene il 2016 possa rappresentare un anno di consolidamento dopo la forte crescita conseguita nel 2015.

10 Andamento del titolo nel corso del 2016

Si riporta di seguito una tabella riepilogativa dell'andamento recente del titolo B&C Speakers.

- Schemi di Stato Patrimoniale e di Conto Economico Consolidati relativi al 31 marzo 2016

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA (Valori in Euro) 31 marzo
2016
31 dicembre
2015
ATTIVO
Attivo immobilizzato
Immobilizzazioni materiali 3.031.544 3.145.378
Differenza di Consolidamento 1.393.789 1.393.789
Altre immobilizzazioni immateriali 109.872 92.329
Partecipazioni in imprese collegate 50.000 50.000
Imposte differite attive 268.845 307.014
Altre attività non correnti 152.279 152.766
di cui verso correlate
88.950
88.950
Altri cred immob. Oltre esercizio (polizza TFM) 303.405 303.405
Totale attività non correnti 5.309.734 5.444.681
Attivo corrente
Rimanenze 9.018.082 8.812.521
Crediti commerciali 7.607.768 7.084.609
Crediti tributari 773.819 737.790
Altre attività correnti 4.376.435 4.339.376
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 1.976.074 1.495.913
Totale attività correnti 23.752.178 22.470.209
Totale attività 29.061.912 27.914.890
PASSIVO 31 marzo
2016
31 dicembre
2015
Capitale e Riserve
Capitale sociale 1.070.671 1.072.541
Altre riserve 3.151.634 3.283.847
Utili/(Perdite) a nuovo 14.040.912 8.879.546
Riserva di fair value (149.547) (159.596)
Risultato complessivo del periodo 1.163.693 5.022.801
Totale Patrimonio netto del Gruppo 19.277.363 18.099.139
Patrimonio netto di terzi - -
Totale Patrimonio netto 19.277.363 18.099.139
Passività non correnti
Indebitamento finanziario a medio-lungo termine 2.564.719 2.821.554
Fondi relativi al personale e assimilati 689.948 660.765
Accantonamento per oneri, quota a medio-lungo termine 87.596 82.596
Passività fiscali differite 33.127 33.127
Totale passività non correnti 3.375.390 3.598.042
Passività correnti
Indebitamento finanziario a breve termine 1.131.754 1.133.516
Debiti commerciali 3.068.713 3.180.375
Debiti tributari 1.170.252 936.917
Altre passività correnti 1.038.440 966.901
Totale passività correnti 6.409.159 6.217.709
Totale passività 29.061.912 27.914.890
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO (Valori in Euro) I trimestre
2016
I trimestre
2015
Ricavi 8.807.068 8.619.008
Costo del venduto (5.149.205) (5.163.156)
Utile lordo 3.657.862 3.455.853
Altri ricavi 17.328 31.509
Personale indiretto (514.203) (449.969)
Spese commerciali (187.104) (185.819)
Generali ed amministrativi (884.061) (939.225)
di cui verso parti Correlate (230.820) (230.718)
Ebitda 2.089.822 1.912.350
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali (183.984) (178.160)
Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali (6.960) (17.250)
Accantonamenti (5.000) (5.000)
Risultato prima delle imposte e degli oneri/proventi finanziari (Ebit) 1.893.879 1.711.940
Oneri finanziari (227.686) (269.980)
Proventi finanziari 346.293 277.605
Risultato prima delle imposte (Ebt) 2.012.486 1.719.564
Imposte sul reddito (662.661) (605.897)
Risultato netto del periodo (A) 1.349.824 1.113.667
Altri utili/(perdite) complessive che non saranno successivamente
riclassificati a conto economico:
Effetto conversione bilanci in valuta estera (175.465) (40.976)
Effetto actuarial gain/(losses) su TFR al netto del relativo effetto fiscale (10.667) (2.435)
Totale altri utili/(perdite) complessive (B) (186.132) (43.411)
Totale risultato complessivo del periodo (A+B) 1.163.693 1.070.255
Risultato netto del periodo attribuibile a:
Soci della Controllante 1.349.824 1.113.667
Interessenze di pertinenza di terzi - -
Risultato complessivo del periodo attribuibile a:
Soci della Controllante 1.163.693 1.070.255
Interessenze di pertinenza di terzi - -

- Attestazione del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari ai sensi dell'articolo 154-bis comma 2 del D.Lgs. 58/1998.

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dott. Francesco Spapperi, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente documento "Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2016", corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Il Dirigente Preposto alla reazione dei documenti contabili e societari

Francesco Spapperi

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