Investor Presentation • Nov 4, 2022
Investor Presentation
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| Informazione Regolamentata n. 1693-39-2022 |
Data/Ora Ricezione 04 Novembre 2022 10:21:41 |
Euronext Star Milan | |
|---|---|---|---|
| Societa' | : | GENERALFINANCE S.p.A. | |
| Identificativo Informazione Regolamentata |
: | 168928 | |
| Nome utilizzatore | : GENERALFINANCEN01 - Saviolo |
||
| Tipologia | : | 1.2 | |
| Data/Ora Ricezione | : | 04 Novembre 2022 10:21:41 | |
| Data/Ora Inizio Diffusione presunta |
: | 04 Novembre 2022 10:21:43 | |
| Oggetto | : | INDUSTRIALE 2022-2024 | GENERALFINANCE SPA: CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA IL PIANO |
| Testo del comunicato |
Vedi allegato.


Milano, 4 Novembre 2022 - Il Consiglio di Amministrazione di Generalfinance ha approvato oggi il Piano Industriale 2022-24, il primo dopo l'aumento di capitale e la quotazione su Euronext STAR Milan del mercato Euronext Milan di Borsa Italiana. Il Piano Industriale si basa sulla volontà di Generalfinance di sviluppare ulteriormente la propria crescita in maniera sostenibile sfruttando al meglio i vantaggi della piattaforma digitale proprietaria, per generare una profittabilità elevata mantenendo un costante presidio del rischio.
Massimo Gianolli, Amministratore Delegato di Generalfinance, ha dichiarato: "L'aumento di capitale e la quotazione su Euronext Star Milan rappresentano il punto di partenza per un'ulteriore fase di sana crescita dell'azienda. Riteniamo di avere tutte le capacità e potenzialità per continuare nel nostro percorso di sviluppo, poggiato sulla solidità patrimoniale, la diversificata struttura di funding, la piattaforma digitale proprietaria e il ruolo di supporto a realtà distressed. L'approccio responsabile verso le aziende in difficoltà, che consente di preservare posti di lavoro, tradizione e know how aziendale che rappresentano il patrimonio delle nostre realtà imprenditoriali, si combina con la disciplina patrimoniale e finanziaria e con la politica di incentivi e crescita personale, vero motore del successo di Generalfinance. I nostri obbiettivi in sintesi sono: robusta crescita sostenibile, profittabilità elevata e rischio contenuto".
Il Piano 2022-2024 si sviluppa su una forte crescita commerciale, il miglioramento dei modelli di valutazione, monitoraggio e gestione del credito e il rafforzamento della struttura di funding, nel quadro di un rafforzamento del sistema dei controlli interni. La solidità patrimoniale di Generalfinance, con un CET1 atteso a fine 2022 sopra il 15%, è fondamentale per supportare la forte crescita attesa nei prossimi anni. Nonostante i ratios richiesti dal regolatore (4,5%) inferiori a quelli delle banche commerciali, la società manterrà prudenzialmente un valore di CET1 Ratio eccedente l'11% nell'orizzonte del Piano. Questo consentirà uno sviluppo del Turnover superiore al 30% fino al 2024 anche in assenza di eventuali efficientamenti della densità di capitale. La struttura di funding è stata diversificata per garantire una totale sostenibilità della crescita attesa. Nel corso dei prossimi esercizi sono previste inoltre azioni di efficientamento del costo della raccolta

a sostegno dei margini, facendo leva in particolare sull'operazione di cartolarizzazione, ulteriormente rafforzata nel corso del 2022.
Come evidenziato dai tassi di sviluppo degli ultimi esercizi, la possibilità di crescita sostenuta mantenendo sotto controllo il rischio è resa possibile dalla piattaforma digitale proprietaria. In particolare, TOR 4.0 e GeneralWeb garantiscono un livello superiore di efficienza e un cost in come ratio in riduzione, oltre a un ridotto time-to-serve a beneficio delle aziende clienti e un pieno controllo dei processi operativi e creditizi, leva strategica per garantire un forte presidio di rischio di credito e operativo. Per questa ragione la maggior parte degli investimenti nel corso del Piano (€3m nel triennio 2022-24) è destinata allo sviluppo della piattaforma informatica digitale, con particolare riferimento ai processi di valutazione cedenti e debitori (sulla base di un modello di scoring proprietario in costante sviluppo ed implementazione) e di monitoraggio del rischio, anche attraverso una nuova Pratica Elettronica di Fido, completamento digitale e integrata con i processi di front e back end, che sfrutterà le competenze maturate dalla società in ambito business intelligence.
L'evoluzione macroeconomica prevista in rallentamento nei prossimi trimestri supporterà una crescita rilevante a causa dell'atteso incremento delle aziende che dovranno affrontare percorsi di turnaround. Oltre a sviluppare una crescita sostenuta, Generalfinance mira a incrementare lo share of wallet sulla clientela esistente e a diversificare l'offerta di prodotti nell'ambito del factoring.
Nel corso dello sviluppo del Piano 2022-2024 si prevede una crescita del turnover eccedente il 30% in un segmento in espansione: la società si attende di raddoppiare il numero di debitori ceduti rispetto al 2021 (raggiungendo così quota 24.000) e di raggiungere 230 cedenti nel 2024, a fronte dei circa 210 cedenti attuali. La struttura relazionale e contrattuale dei rapporti con la clientela combinata con la struttura di funding diversificata e resa più efficiente, consentono di prevedere un lieve calo del net interest margin pur in presenza di una crescita significativa dei costi della raccolta in relazione al previsto aumento dei tassi euribor. Il margine d'intermediazione è atteso a circa €49 milioni nel 2024 dai €23,9 milioni del 2021 (€ 32,8 milioni nel 2022), con un CAGR 2021-2024 del 27% circa.
Nel periodo 2022-24, si prevede un aumento dell'organico da 53 dipendenti del 2021 (69 nel 2022) a 80 FTE. Le aree maggiormente interessate dall'incremento saranno in particolare quella commerciale, con un maggior presidio in particolare sulla clientela corporate, l'area crediti – in relazione alla necessità di rafforzare competenze e processi di valutazione cedenti e debitori ceduti - e IT/Organizzazione, al fine di sviluppare ulteriormente i processi e la piattaforma digitale. Grazie alla forte crescita attesa del margine d'intermediazione e alla efficienza consentita dalla piattaforma digitale proprietaria, Generalfinance si attende un cost income ratio inferiore al 30% nel 2024 (dal 40,9% del 2021). La società, che vede aumentare le possibilità di crescita nel periodo, ha definito – e implementerà nei prossimi mesi, anche grazie ai nuovi strumenti di data analitycs in uso da più di due anni - un nuovo modello di pricing risk adjusted che tiene conto anche della complessità della transazione e che sfrutta la raccolta di dati derivante dalla piattaforma digitale proprietaria. Il rapporto fra debitori ceduti e cedenti, ad oggi decisamente superiore alla media di settore, è destinato ad ampliarsi ulteriormente dagli 85 attuali (2022) fino a superare i 100 nel 2024, anche per effetto di una strategia che mira ad una clientela di maggiori dimensioni, con portafogli molto frazionati. Nel periodo considerato è previsto un rafforzamento delle strutture di controllo quali: Audit, Compliance, Risk Management. Sfruttando le competenze in materia di risk evaluation – abilitate dalla piattaforma digitale proprietaria - è previsto in particolare un netto miglioramento delle strutture, dei processi e delle

metodologie lungo tutta la "catena del valore" della gestione del credito: dalla valutazione iniziale ("GF score" proprietario), fino al monitoraggio e gestione delle posizioni. Generalfinance si attende un Gross NPE Ratio inferiore a 0,8% nel 2024 – dunque sostanzialmente stabile rispetto ai dati degli ultimi trimestri – con un costo del rischio sotto controllo, pari a 9 basis point al 2024, anche tenuto conto del possibile peggioramento del quadro macroeconomico.
L'utile netto è atteso a € 21,5 milioni nel 2024 (da € 9,5 milioni nel 2021) con un ROE del 36%. A fronte di un capitale minimo richiesto del 4,5% è previsto un CET1 del 11,2% nel 2024 con un dividend payout programmato del 50% nel periodo 2022-24.
Generalfinance si attende una crescita per vie interne e le aspettative del Piano Industriale sono frutto di questa ipotesi. La società ritiene possibile uno sviluppo organico in aree geografiche non ancora coperte, quali: Spagna, Francia, Grecia e Portogallo, tutti mercati contraddistinti da elevata penetrazione del factoring o da elevati stock di crediti problematici. Gli effetti di un tale sviluppo – che verranno dettagliatamente analizzati e valutati nel corso del 2023 - non sono inclusi nei numeri del Piano Industriale 2022-24.
Fondata nel 1982 e guidata da oltre 30 anni da Massimo Gianolli, Generalfinance è un intermediario finanziario vigilato, specializzato nel factoring, in grado di garantire interventi rapidi e personalizzati in base alle diverse esigenze della clientela. Operativa presso le due sedi di Milano e Biella con un team di oltre 60 professionisti, Generalfinance è leader nel segmento del factoring alle imprese distressed.
Chief Financial Officer - Investor Relations Ugo Colombo | [email protected] |+39 3355761968
CDR Communication Vincenza Colucci | [email protected] |+39 3356909547 Simone Concetti | [email protected] |+39 3346132553
CONTATTI MEDIA CDR Communication Angelo Brunello | [email protected] |+39 3292117752
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