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Annual Report May 29, 2016

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Annual Report

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SINTESI SOCIETA' DI INVESTIMENTI E PARTECIPAZIONI S.p.A.

Sede in Milano, Via Carlo Porta 1 Capitale sociale sottoscritto e versato Euro 721.060,67 Registro delle Imprese di Milano n. 00849720156

Bilancio consolidato rideterminato al 31 dicembre 2014

Il presente bilancio è messo a disposizione del pubblico presso la sede della Società, sul sitowww.sinpar.it, nonché nel meccanismo di stoccaggio centralizzato denominato consultabile all'indirizzo

INDICE
ORGANI SOCIALI 4
RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULL'ANDAMENTO DELLA
GESTIONE 2014
5
PREMESSA 6
ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO 8
ANDAMENTO DELLA GESTIONE DELLA CAPOGRUPPO 10
PROSPETTO DI RACCORDO DEL PATRIMONIO NETTO E RISULTATO DELLA
CAPOGRUPPO E DEL PATRIMONIO NETTO E RISULTATO DI GRUPPO
12
EVENTI SIGNIFICATIVI DELL'ESERCIZIO 2014 PER IL GRUPPO 12
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE E CONTINUITA' AZIENDALE 25
PRINCIPALI FATTORI DI RISCHIO CONNESSI ALL'ATTIVITA'
DEL GRUPPO
27
EVENTI SUCCESSIVI AL 31 DICEMBRE 2014 29
ALTRE INFORMAZIONI 37
INFORMATIVA SUPPLEMENTARE 43
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2014
PROSPETTO CONSOLIDATO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE –
FINANZIARIA AL 31 DICEMBRE 2014
46
PROSPETTO CONSOLIDATO DEL CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO
DELL'ESERCIZIO 2014
48
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO 49
RENDICONTO FINANZIARIO 50
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
I. Informazioni generali 51
II.
Sintesi dei principi contabili
52
III.
Criteri e metodologia di consolidamento
53
IV.
Principi contabili di recente emanazione
56
V.
Principi contabili e criteri di valutazione
60
VI.
Note allo Stato Patrimoniale
77
VII.
Gestione dei rischi finanziari
93
VIII.
Note al Conto Economico
94
IX.
Informazioni relative all'IFRS 5
97
X.
Posizione finanziaria netta
101
XI.
Operazioni con parti correlate
101
XII.
Impegni e passività potenziali
108
GRUPPO SINTESI
XIII.
Compensi corrisposti ai componenti degli organi di Amministrazione e di controllo
112
XIV.Prospetto dei corrispettivi corrisposti alla società di revisione dal Gruppo 112
XV.Bilancio
della società che esercita direzione e coordinamento
112
ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI DELL'ART.81-TER DEL
REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE
MODIFICAZIONI E INTEGRAZIONI
115

ORGANI SOCIALI

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Presidente VOLPI GIUSEPPE (3) (4)
Amministratore Delegato BOTTENE FRANCESCO(1)
Consiglieri LOREFICE VANESSA(2)(4)(5)
FREDDI ORNELLA(2)(3)(4)(5)
MONARCA UMBERTO(2)(3)(5)

(1) Poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione con firma singola entro i limiti stabiliti dal Consiglio di Amministrazione. Al Presidente e all'Amministratore Delegato spetta la rappresentanza legale della Società

  • (2) Consigliere indipendente
  • (3) Membro del Comitato per il Controllo e rischi
  • (4) Membro del Comitato per la Remunerazione
  • (5) Membro del Comitato Amministratori Indipendenti

COLLEGIO SINDACALE (*)

Presidente NOVENTA VILTALIANO MARIA
Sindaci effettivi BIANCONI MARCO
FINO RAFFAELLA
Sindaci Supplenti MERLINI UGO
QUADRIO PAOLA

(*) Nominato dall'Assemblea degli Azionisti del 23 marzo 2016

SOCIETA' DI REVISIONE

Kreston GV Italy Audit S.r.l. (già RSM Italy A & A S.r.l.)

RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE NELL'ESERCIZIO 2014 DELLA SOCIETA'

PREMESSA

Gentili Azionisti,

Di seguito Vi riportiamo le nostre valutazioni in ordine alla Relazione Finanziaria 2014 che, nell'Assemblea di giugno 2015, i soci avevano ritenuto di non approvare in quanto non condivisibili le considerazioni espresse dal precedente Consiglio di Amministrazione e che pertanto con le dovute rettifiche e rideterminazioni viene sottoposta all'approvazione dell'Assemblea degli Azionisti del 28 giugno 2016.

In quella sede, i soci avevano proceduto (oltre a non approvare la Relazione Finanziaria) a deliberare la revoca dell'intero Consiglio, ed a richiedere la convocazione per la nomina di uno nuovo, che non avesse preclusione di sorta nel redigere e sottoporre agli azionisti un nuovo documento ed una nuova relazione finanziaria annuale ed una nota descrittiva priva di considerazioni di parte.

L'attuale Consiglio di Amministrazione, nominato in data 9 novembre 2015, era stato chiamato a riformulare il fascicolo completo di bilancio 2014 e le sue relazioni in data 30/31 marzo 2016. Il documento aveva, come fondamento, la revisione del futuro della Società, in presenza di diverse prospettive di risoluzione della crisi finanziaria.

Il presupposto di mancata continuità aziendale valutato dal precedente Consiglio, alla quella data era considerato come insussistente. La sostanziale modifica di tale presupposto era determinata da:

Le attività intraprese dal Consiglio di Amministrazione a partire dal mese di novembre 2015 e dove già dalla fine del mese di dicembre 2015 sono state deliberate azioni e progetti propedeutici al rilancio della Società;

In ragione della situazione di difficoltà di far fronte al fabbisogno finanziario dell'Emittente, a partire dall'ultimo trimestre del 2015, AC Holding Investments SA si è attivata per identificare un soggetto che potesse sostituirla quale azionista di riferimento di Sintesi ed accompagnare la Società in un nuovo piano di sviluppo. All'inizio del 2016, sulla base del nuovo Piano Industriale predisposto dal Prof. Pozzi dell'Università Luiss di Roma, Helvetique Capital S.A., si è proposta di affiancare AC Holding Investments S.A. quale nuovo investitore di riferimento, a condizione di poter effettivamente dare sviluppo al Piano Industriale.

Il modello di business previsto dal Piano Industriale prevede il posizionamento della società Emittente in un mercato bilaterale che le consenta di offrire servizi che generino valore sia per chi domanda sia per chi offre capitali combinando competenze avanzate nell'analisi di settore e delle dinamiche competitive, nella consulenza societaria e in quella fiscale, con un know-how specifico nell'ingegneria finanziaria, accompagnato da un finanziamento di minoranza in equity, di breve-medio termine, necessario a gestire la fase di transizione.

Rispetto a tale proposito, alla data di approvazione della presente relazione, Helvetique si è limitata ad acquistare da AC Holding Investments versamenti in conto futuro aumento di capitale per complessivi nominali Euro 3.707 migliaia e un finanziamento soci di nominali Euro 1.025 migliaia. Successivamente Helvetique ha avanzato richiesta a Sintesi di procedere ad un aumento di capitale al fine di poter liberare i propri crediti ed in data 29 aprile 2016 ha effettuato un ulteriore versamento in conto futuro aumento di capitale di Euro 45 migliaia.

L'Emittente ha preso atto delle comunicazioni ricevute dai due soggetti e della conseguente sostituzione del soggetto creditore.

Per quanto concerne la richiesta di Helvetique di procedere ad un aumento del capitale finalizzato alla liberazione dei crediti acquistati, il Consiglio di Amministrazione del 30/31 marzo 2016 ha preso atto di tale richiesta e ha deliberato, dandone mandato all'Amministratore Delegato, di verificare innanzitutto la legittimità di tale richiesta e in caso affermativo di predisporre e coordinare tutte le attività propedeutiche ad un aumento di capitale riservato ai creditori nonché ad un contestuale aumento di capitale aperto a tutti i soci.

Il management ritiene che il rilancio e lo sviluppo possano però trovare piena concretezza solo attraverso l'attuazione del Piano Industriale e di un Aumento di Capitale.

Il problema relativo alla mancanza di liquidità (aggravato dai pignoramenti dei conti correnti), non consente di dare seguito a questi obiettivi in assenza di un valido e concreto supporto esterno.

In questo senso, il Consiglio si è prontamente attivato nei confronti sia del socio di riferimento AC Holding Investments sia di potenziali altri investitori per richiedere un impegno finanziario necessario per coprire fabbisogno di Sintesi affinché si possa effettivamente dare corso all'Aumento di Capitale e al Piano Industriale.

Allo stato attuale però ci stati sono solo dei contatti preliminari e non c'è ancora alcun elemento concreto o definito. Il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto pertanto che, sulla base delle informazioni alla data di approvazione, rispetto al 30/31 marzo 2016, possano sussistere nuove importanti incertezze riguardo alla continuità dell'impresa e

sui presupposti per proseguire le attività operative ed ha pertanto deciso di rideterminare i bilanci, a partire dal 31 dicembre 2014, in quest'ottica.

Il bilancio sottoposto alla Vostra approvazione accoglie, inoltre, le rettifiche di poste di bilancio, conseguenti al concretizzarsi di accadimenti successivi alla data del 31 dicembre 2014 e di cui il Consiglio è venuto a conoscenza fino alla data di approvazione di questo documento.

In particolare Sintesi ha avuto evidenza del fallimento della società A.C. Holding S.r.l. e nei giorni scorsi anche della società Hi-Real (quest'ultima ha avuto impatto negativo sul valore della partecipazione di circa Euro 165 migliaia).

Vi informiamo, infine, che è stato incaricato un legale per avviare l'azione di responsabilità nei confronti dei precedenti Amministratori e Sindaci secondo quanto deliberato nell'Assemblea del 29 giugno 2015.

Sintesi S.p.A. chiude l'esercizio 2014 con una perdita di Euro 1.622 migliaia (rispetto alla perdita dell'esercizio 2013 di Euro 1.547 migliaia).

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Progetto di Bilancio Sintesi S.p.A. nella riunione del 27 maggio 2016 e ne ha autorizzato la pubblicazione.

Il Progetto di Bilancio di separato e consolidato al 31 dicembre 2014 verrà sottoposto all'approvazione della Assemblea degli Azionisti convocata per il 28 giugno 2016 in unica convocazione, durante la quale sarà anche presentato il Progetto di Bilancio separato al 31 dicembre 2015.

Si evidenzia come, alla luce dei dati del progetto di Bilancio separato 2015 approvati nella giornata odierna che mostrano un patrimonio netto al 31 dicembre 2015 pari ad Euro 338 migliaia circa, Sintesi permanga nella fattispecie ex art. 2446 c.c..

L'Assemblea degli Azionisti convocata per il giorno 28 giugno 2016 in unica convocazione verrà quindi chiamata a prendere i necessari ed opportuni provvedimenti, come da apposita Relazione illustrativa degli Amministratori che sarà pubblicata nei termini di legge.

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Giuseppe Volpi

ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO

Si precisa che in conformità a quanto previsto dall'IFRS 5 i prospetti di conto economico complessivo presentati nella relazione finanziaria includono, nella voce relativa al "Risultato da attività non correnti destinate alla vendita" sia con riferimento all'esercizio 2014 che all'esercizio 2013, in coerenza con le deliberazioni del precedente Consiglio di Amministrazione, gli effetti economici riconducibili alle attività in corso di dismissione, rappresentate nel 2014 dal Gruppo Investimenti e Sviluppo e dal Gruppo HI Real. Nel bilancio al 31 dicembre 2013 rideterminato a seguito delle indicazioni di Consob, le attività in corso di dismissione sono costituite dal Gruppo Moviemax e dal Gruppo HI Real. I ricavi totali consolidati dell'esercizio 2014, ammontano ad Euro 3.758 migliaia (di cui Euro 2.906 migliaia riconducibili alle attività non correnti destinate alla dismissione) rispetto a Euro 26.085 migliaia dell'esercizio 2013 rideterminato (di cui Euro 22.861 migliaia riconducibili alle attività non correnti destinate alla dismissione) con un decremento di Euro 22.327 migliaia per effetto principalmente del deconsolidamento del Gruppo Moviemax e della diminuzione del fatturato del Gruppo HI Real.

31-
dic-14
31-
dic
13(*)
Continuing
Operation
Discontinued
Operation
Totale Continuing
Operation
Discontinued
Operation
Totale
Ricavi
di
vendita
e di
servizi:
789 1.925 2.714 698 19.213 19.911
Altri
ricavi e
proventi
63 981 1.044 2.526 3.648 6.174
Totale
ricavi e
altri
proventi
852 2.906 3.758 3.224 22.861 26.085

I ricavi sono così ripartiti:

(*) Il bilancio al 31 dicembre 2013 è stato rideterminato su indicazione della Consob

Il conto economico complessivo consolidato suddiviso tra Operating e Discontinued Operations è il seguente:

Discontinued
Operation
Continuing
Operation
Totale Discontinued
Operation
Continuing
Operation
Totale
CONTO ECONOMICO (importi in unità di euro) 31-dic-14 31-dic-14 31-dic-14 31-dic-13 31-dic-13 31-dic-13
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 1.925 789 2.714 19.213 698 19.911
Altri ricavi e proventi 981 63 1.044 3.648 2.526 6.174
(Decremento)/Incremento delle rimanenze - - - - 787 - - 787
Costi per materie prime e materiali di consumo -
206
- - 206 - 226 - - 226
Costi per Servizi -
3.810 -
937 - 4.747 - 7.450 - 2.636 - 10.086
Costi del personale -
384 -
271 - 655 - 5.058 - 448 - 5.506
Altri costi operativi -
876 -
245 - 1.121 - 9.622 - 2.840 - 12.462
Margine operativo lordo -
2.370 -
601 - 2.971 - 282 - 2.700 - 2.982
Ammortamenti e perdite di valore di attività materiali -
74 -
163 - 237 - 4.886 - 89 - 4.975
Ammortamenti e perdite di valore di attività immateriali -
14 -
12 - 2
6 -
5.555 - 9 - 5.564
Accantonamenti e svalutazioni -
1.902 -
169 - 2.071 - 4.475 - 2.159 - 6.634
Rettifiche di valore su partecipazioni -
3.572 -
14 - 3.586 147 - 2.568 - 2.421
Risultato operativo -
7.932 -
959 - 8.891 - 15.051 - 7.525 - 22.576
Proventi finanziari 6 41 4
7
4 7 1
1
Oneri finanziari -
491 -
21 - 512 - 1.476 - 135 - 1.611
Quota di risultato società collegate - - - - - -
Risultato prima delle imposte da attività in funzionamento -
8.417 -
939 - 9.356 - 16.523 - 7.653 - 24.176
Imposte sul reddito -
524 -
2 - 526 - 2.375 - 417 - 2.792
Risultato netto da attività in funzionamento -
8.941 -
941 - 9.882 - 18.898 - 8.070 - 26.968
Attività in via di dismissione 6.656 - 6.656 293 - 293
Risultato netto dell'esercizio -
2.285 -
941 - 3.226 - 18.605 - 8.070 - 26.675
Risultato di pertinenza di terzi -
3.852
1.472 - 2.380 - 10.675 - 8.478 - 19.153
Risultato netto di Gruppo 1.567 - 2.413 - 846 - 7.930 408 - 7.522

Il bilancio al 31 dicembre 2013, riapprovato in data 10 novembre 2014 dal Consiglio di Amministrazione, è stato rideterminato su indicazione della Consob. Per i dettagli si veda il paragrafo relativo allo IAS 8.

Nella colonna relativa alle Discontinued Operations è indicato l'apporto economico consolidato riconducibile alle attività in corso di dismissione, rappresentate dal Gruppo Investimenti e Sviluppo e dal Gruppo HI Real.

Lo stato patrimoniale sintetico di Gruppo al 31 dicembre 2014 confrontato con lo stato patrimoniale al 31 dicembre 2013 è il seguente:

SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA ATTIVA CONSOLIDATA

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31/12/2013
31-dic-14
rideterminato
Variazioni
Totale attività non correnti 1.709 11.078 9.369
Totale attività correnti 158 3.066 2.908
Attività non correnti destinate alla vendita 11.620 38.078 26.458
Totale 13.487 52.222
-
38.735

SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA PASSIVA CONSOLIDATA

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31/12/2014 (*) 31/12/2013
rideterminato (**)
Variazioni
Patrimonio di pertinenza del Gruppo -6.803 -9.888 -3.085
Patrimonio di pertinenza di terzi -3.198 -29.886 -26.688
Totale patrimonio n etto -
10.001
-
39.774
-
29.773
Totale passività non correnti 961 3.593 2.632
Totale passività correnti 5.076 10.678 5.602
Patrimonio non correnti destinate alla vendita 17.451 77.725 60.274
TOTALE PASSIVO 23.488 91.996 68.508
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 13.487 52.222 38.735

(*) Il dettaglio delle Attività e Passività non correnti destinate alla vendita è presentato nella sezione X delle Note esplicative "Informazioni relative all'IFRS 5"

Bilancio consolidato al 31 dicembre 2014 9

(**) Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2013, riapprovato dal Consiglio di Amministrazione in data 10 novembre 2014, è stato rideterminato su indicazione della Consob. Per i dettagli si veda il paragrafo relativo allo IAS 8.

L'evoluzione del patrimonio netto consolidato è riportata nei prospetti contabili di riferimento.

La posizione finanziaria netta consolidata è la seguente:

(Valori espressi in migliaia di 31-dic-14 31/12/2013
Euro) rideterminato
Continuing Discontinued Gruppo Continuing Discontinued Gruppo
Operation Operation Sintesi Operation Operation Sintesi
Cassa - - - - 4 4
Altre disponibiltià liquide per c/c
bancari 136 167 303 1.670 911 2.581
Titoli detenuti per la negoziazione - - - -
Liquidità 136 167 303 1.670 915 2.585
Crediti finanziari correnti - 719 719
Debiti bancari correnti -
48
-
975
-
1.023
-
42
-
5.108
-
5.150
Parte corrente dell'indebitamento
non corrente -
266
-
266
- -
26.154
-
26.154
Altri debiti finanziari correnti -
1.081
-
1.185
-
2.266
-
883
-
161
-
1.044
Indebitamento finanziario
corrente -
1.129
-
2.426
-
3.555
-
925
-
31.423
-
31.629
- di cui garantito da pegno su
azioni -2400 - 2.400
Indebitamento finanziario
corrente netto -
993
-
2.259
-
3.252
745 -
29.789
-
29.044
Debiti bancari non correnti - -
4.496
-
4.496
- -
7.265
-
7.265
Obbligazioni emesse - -
2.306
-
2.306
- -
5.287
-
5.287
Altri debiti finanziari non correnti - -
3.766
-
3.766
-
1.872
-
4.638
-
6.510
Indebitamento finanziario non
corrente - -
10.568
-
10.568
-
1.872
-
17.190
-
19.062
Totale posizione finanziaria
netta -
993
-
12.827
-
13.820
-
1.127
-
46.979
-
48.106

La posizione finanziaria netta presenta un saldo negativo pari a circa Euro 14 milioni, rispetto a circa Euro 48 milioni al 31 dicembre 2013, con un decremento di circa Euro 34 milioni. Tale variazione è essenzialmente riconducibile all'uscita dall'area di consolidamento del Gruppo Moviemax e di Federimmobili.

ANDAMENTO DELLA GESTIONE DELLA CAPOGRUPPO

Sintesi S.p.A. chiude l'esercizio 2014 con una perdita di Euro 1.622 migliaia (rispetto alla perdita rideterminata dell'esercizio 2013 di Euro 1.547 migliaia).

Il conto economico sintetico di Sintesi per il 2014, confrontato con il 2013 rideterminato, si presenta come segue:

(importi in unità di Euro) 31/12/2014 31/12/13 rideterminato
(*)
Variazioni
Totale dei ricavi e degli altri proventi 1.047.468 1.782.209 - 734.741
Totale dei costi operativi 1.523.490 -
-
1.909.735 386.245
Margine operativo lordo (MOL) 476.022 -
-
127.526 - 348.496
Ammortamenti 30.436 -
-
37.350 6.914
Svalutazioni e altri accantonamenti ai fondi rischi 621.417
-
621.417
- -
Rettifiche di valore di partecipazione 481.856 -
-
673.372 191.516
Risultato operativo 1.609.731 -
-
838.248 - 771.483
Risultato della gestione finanziaria 19.630 - 33.016 52.646
Risultato prima delle imposte 1.590.101 -
-
871.264 - 718.837
Imposte 2.342 -
-
676.045 673.703
Risultato netto 1.592.443 -
-
1.547.309 - 45.134
Risultato da attività non correnti destinate alla dimissione 29.403
-
29.403
- -
Risultato netto dell'esercizio 1.621.846 -
-
1.547.309 - 74.537

(*) Il bilancio separato al 31 dicembre 2013 è stato rideterminato su indicazione della Consob. Per i dettagli si veda il paragrafo relativo allo IAS 8 (sezione V) nella relazione finanziaria annuale di Sintesi S.p.A. pubblicata in data 30 aprile 2015.

I ricavi dell'esercizio 2014, pari a Euro 1.047 migliaia, sono essenzialmente relativi a servizi di consulenza resi anche a terze controparti per Euro 984 migliaia. Il residuo costituito dagli altri ricavi, pari a Euro 64 migliaia è riconducibile alle sopravvenienze attive derivanti dalla definizione delle partite debitorie pregresse con saldo e stralcio e a minori costi rilevati rispetto agli stanziamenti effettuati.

L'esercizio 2014 evidenzia una perdita di Euro 1.622 migliaia influenzata significativamente dalla svalutazione del valore delle partecipazioni di controllo detenute in Investimenti e Sviluppo e Hi Real, per un importo pari a Euro 482 migliaia, dell'ulteriore svalutazione a causa della sentenza di fallimento del 12 maggio 2016 di Hi-Real, degli investimenti immobiliari per Euro 145 migliaia e di crediti per Euro 109 migliaia nonché dall'accantonamento a fondi rischi futuri per Euro 368 migliaia.

Lo stato patrimoniale sintetico riclassificato di Sintesi al 31 dicembre 2014, confrontato con la situazione al 31 dicembre 2013 rideterminato, è il seguente:

(importi in unità di Euro) 31/12/2014 31/12/13 rideterminato
(*)
Variazioni
Immobilizzazioni (A) 8.402 38.837 - 30.435
Altre attività e passività non correnti nette (B) 3.204.803 4.519.647 - 1.314.844
Capitale di esercizio netto:
Crediti commerciali verso terzi e verso il gruppo - 473.585 - 473.585
Debiti commerciali -
1.593.965 -
1.727.116 133.151
Altre attività (passività) d'esercizio -
854.542 -
2.274.970 1.420.428
Totale capitale di esercizio netto ( C) -
2.448.507 -
3.528.501 1.079.994
Capitale investito netto (A+B+C) 764.698 1.029.983 - 265.285
Posizione finanziaria netta -
983.637 -
1.127.076 143.439
Patrimonio netto -
218.939 -
97.093 - 121.846

(*) Il bilancio separato al 31 dicembre 2013 è stato rideterminato su indicazione della Consob. Per i dettagli si veda il paragrafo relativo allo IAS 8 (sezione V) nella relazione finanziaria annuale di Sintesi S.p.A. pubblicata in data 30 aprile 2015.

Il capitale investito netto si attesta in Euro 764 migliaia positivo registrando una variazione negativa di Euro 265 migliaia circa rispetto il 31 dicembre 2013 rideterminato.

La posizione finanziaria netta, pari a Euro 984 migliaia negativa, registra una variazione positiva, rispetto all'esercizio precedente, di Euro 143 migliaia.

Il patrimonio netto negativo è pari ad Euro 219 migliaia circa. Le perdite cumulate hanno fatto rientrare l'Emittente nella fattispecie di cui all'art. 2447 del codice civile

Per maggiori dettagli sulle varie voci che compongono le suddette grandezze patrimoniali si rimanda ai rispettivi paragrafi delle note esplicative al bilancio separato.

PROSPETTO DI RACCORDO DEL PATRIMONIO NETTO E RISULTATO DELLA CAPOGRUPPO E DEL PATRIMONIO NETTO E RISULTATO DI GRUPPO

Il raccordo tra il risultato economico e il patrimonio netto di Sintesi e i corrispondenti valori di Gruppo al 31 dicembre 2014, raffrontati con i dati al 31 dicembre 2013 rideterminati sono i seguenti:

(importi in migliaia di Euro) 31/12/2014 31/12/13 rideterminato (*)
Patrimonio Netto
Risultato
Patrimonio Netto Risultato
Patrimonio netto e risultato Sintesi S.p.A -
219 -
1.622 - 97 - 1.547
Imprese consolidate -
6.585
776 - 9.783 - 4.420
Patrimonio netto e risultato di Gruppo -
6.804 -
846 - 9.888 - 7.522
Patrimonio netto e risultato di terzi -
3.198 -
2.380 - 29.886 - 19.153
Patrimonio netto e risultato di totale -
10.002 -
3.226 - 39.774 - 26.675

(*) I bilanci separato e consolidato al 31 dicembre 2013 sono stati rideterminati su indicazione della Consob. Per i dettagli si veda il paragrafo relativo allo IAS 8.

EVENTI SIGNIFICATIVI DELL'ESERCIZIO 2014 PER IL GRUPPO

Di seguito si riportano gli eventi significativi occorsi dal 1 gennaio 2014 al 31 dicembre 2014:

Emittente

Modifiche nella composizione del Collegio Sindacale

Successivamente all'Assemblea del 10 gennaio 2014, che ha provveduto alla nomina del Collegio Sindacale in carica per tre esercizi ai sensi dell'art. 2400 c.c., sono pervenute in data 8 marzo 2014, le dimissioni del Presidente del Collegio Sindacale, Gianvito Morretta. A partire dalla data delle dimissioni, a. Morretta è subentrato il Sindaco supplente Eleonora Briolini, eletta nella medesima Lista di Minoranza da parte dell'Assemblea del 10 gennaio 2014 da cui era stato nominato Morretta. In data 10 marzo 2014, sono pervenute le dimissioni del sindaco supplente Gianluca Donnini, appartenente alla lista presentata dall'azionista A.C. Holding S.r.l. in data 19 dicembre 2013, votata dalla maggioranza dei presenti nell'Assemblea del 10 gennaio 2014. In data 10 marzo 2014, Eleonora Briolini ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica con effetto immediato. L'Assemblea dei Soci in data 27 maggio 2014 ha provveduto ad integrare la composizione del Collegio Sindacale con le maggioranze di legge, nominando Davide Ariotto quale Sindaco effettivo e Presidente dell'organo di controllo e Mario Anaclerio e Laura Pigoli quali Sindaci supplenti.

In data 14 dicembre 2015 sono pervenute le dimissioni del Sindaco Effettivo di Stefano Trotta, in data 18 dicembre 2015 le dimissioni del sindaco supplente Laura Pigoli e in data 21 dicembre 2015 le dimissioni del sindaco supplente Mario Anaclerio.

A seguito di ciò il Presidente del Consiglio di Amministrazione ha provveduto a convocare in prima istanza un'assemblea soci per il giorno 02 marzo 2016 per il reintegro dei membri mancanti.

In data 09 febbraio 2016 i Sindaci Davide Ariotto e Tatiana Bertonati hanno presentato le proprie dimissioni.

Si è pertanto reso necessario revocare la precedente convocazione e procedere con una nuova convocazione di assemblea soci per la ricostituzione dell'intero collegio sindacale in data 23 marzo 2016.

L'assemblea soci in data 23 marzo 2016 ha pertanto nominato i nuovi membri del Collegio Sindacale, presentati dall'azionista A.C. Holding Investments SA, in carica fino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2018, che risulta così composto:

Sindaci effettivi NOVENTA VITALIANO MARIA
BIANCONI MARCO
FINO RAFFAELLA
Sindaci Supplenti MERLINI UGO
QUADRIO PAOLA

Blocco conto corrente

Il Consiglio di Amministrazione di Sintesi S.p.A., riunitosi in data 6 marzo 2014, ha preso atto che la Procura della Repubblica di Milano, nell'ambito dei procedimenti inerenti le società controllate Investimenti e Sviluppo S.p.A. e Moviemax Media Group S.p.A., ha richiesto per rogatoria della documentazione relativa ad alcuni conti correnti aperti dalle suddette controllate e dalla stessa Sintesi presso un Istituto di Credito elvetico, disponendone contestualmente il blocco. In data 7 luglio 2014 la Procura Pubblica Federale elvetica ha disposto il dissequestro totale con effetto immediato dei suddetti conti correnti, oggetto di blocco da parte della Procura della Repubblica di Milano, come comunicato al mercato in data 6 marzo 2014.

Delibera Consob ai sensi dell'art. 154-ter del D.Lgs. 58/98

In data 11 marzo 2014, Consob ha assunto le delibere, trasmesse in pari data a Sintesi e alla società controllata Investimenti e Sviluppo, aventi ad oggetto l'accertamento della non conformità del bilancio consolidato al 31 dicembre 2012, nonché del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2013. Per maggiori dettagli in merito agli effetti sul bilancio di Sintesi al 31 dicembre 2013 a seguito della suddetta delibera si rimanda al relativo comunicato stampa diffuso in data 15 maggio 2014.

Impegno a sostenere il Piano di rilancio di Investimenti e Sviluppo

Al fine di mantenere invariata la quota di partecipazione nel capitale sociale di Investimenti e Sviluppo e salvaguardare il proprio investimento nella controllata fino alla cessione della stessa, il Consiglio di Amministrazione di Sintesi S.p.A. del 25 marzo 2015 ha assunto l'impegno irrevocabile a sottoscrivere la propria quota di competenza in opzione nell'ambito dell'aumento di capitale che la controllata Investimenti e Sviluppo S.p.A. prevedeva di realizzare entro fine 2014 nell'ambito dell'accordo di ristrutturazione ex art. 182 bis L.F., mediante versamento di nuova liquidità per circa Euro 1.486.580, nonché attraverso l'utilizzo di versamenti in conto futuro aumento di capitale già effettuati a tale data da Sintesi per Euro 1.564.804,49.

Sintesi si è inoltre resa disponibile a versare il suddetto importo in denaro, anche a tranche, in data antecedente la sottoscrizione dell'aumento di capitale, a titolo di versamento in conto futuro aumento di capitale, subordinatamente all'omologazione dell'accordo di ristrutturazione ex art. 182 bis L.F. Il Consiglio di Amministrazione di Sintesi ha accettato il rilascio di una garanzia da parte dell'azionista di controllo AC Holding Investments SA, da concedersi a titolo di finanziamento soci, per garantire la copertura finanziaria per l'importo massimo di Euro 1.486.580, pari al versamento in denaro che Sintesi doveva eseguire in relazione all'aumento di capitale di IES. La suddetta garanzia poteva essere attivata in via subordinata qualora Sintesi, alla data di sottoscrizione del suddetto aumento di capitale, non avesse disposto di una propria capacità finanziaria. Il rilascio della garanzia da parte di AC Holding Investments SA si è configurato come operazione con parte correlata di maggiore rilevanza, essendo AC Holding Investments SA socio unico di AC Holding S.r.l., la quale a sua volta deteneva direttamente alla data del rilascio il 20,268% del capitale di Sintesi ed esercitava sulla stessa direzione e coordinamento ex art. 2497 c.c. ed è stato approvato previo parere favorevole del Comitato preposto all'analisi delle operazioni con parti correlate della Società. Per maggiori informazioni in merito alla suddetta garanzia, si rimanda al documento informativo redatto ai sensi dell'art. 5 del Regolamento Consob n. 17221/2010, messo a disposizione in data 2 aprile 2014.

Alla data del 30 marzo 2016, Investimenti e Sviluppo non ha ancora dato seguito del tutto all'operazione di aumento di capitale sopra descritta, avendo eseguito l'aumento solo parzialmente ed oltre il termine concordato, ragione per cui la Società si è attivata per verificare che questi impegni siano tuttora validi.

Si precisa che a fronte di quanto sopra che AC Holding Investments Sa ha supportato e rafforzato patrimonialmente l'Emittente come dettagliato di seguito:

    1. Il Consiglio di Amministrazione di Sintesi Società di Investimenti e Partecipazioni S.p.A. in data 14 novembre 2014 ha deliberato i seguenti tre aumenti di capitale sociale, in parziale esecuzione della delega ex art. 2443 cod. civ, conferita dall'Assemblea dei Soci in data 20 dicembre 2013: aumento di capitale per Euro 995.364,45 con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma 5, cod. civ. a favore di A.C. Holding Investments SA, di cui Euro 12.120,00 da imputare a capitale ed Euro 983.244,45 a titolo di sovrapprezzo, attuato mediante l'emissione di n. 12.120.000 nuove azioni ordinarie Sintesi S.p.A., senza indicazione del valore nominale, godimento regolare, non ammesse a quotazione. Il prezzo unitario di sottoscrizione era pari ad Euro 0,082, di cui Euro 0,001 da imputare a capitale ed Euro 0,081 a titolo di sovrapprezzo
    1. conversione nel mese di dicembre 2014 a riserva in conto futuro aumento di capitale di parte del credito finanziario, per un importo pari a Euro 1.500 migliaia,
    1. conversione nel mese di luglio 2015 a riserva in conto futuro aumento di capitale di parte del credito finanziario, per un importo pari a Euro 850 migliaia,
    1. conversione nel mese di dicembre 2015 a riserva in conto futuro aumento di capitale di parte del credito finanziario, per un importo pari a Euro 600 migliaia.

Attività di advisory

Sintesi ha sottoscritto in data 9 gennaio 2014 un contratto di advisory con Expert System S.p.A., società italiana attiva nel settore dello sviluppo di software semantici, per la realizzazione di operazioni di finanza straordinaria, in particolare per l'iter di quotazione della società su AIM Italia, il mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole e medie imprese. Il contratto di advisory, che ha durata complessiva di sei mesi, prevedeva un compenso variabile differenziato in base ai diversi obiettivi raggiunti.

Sintesi ha altresì sottoscritto in data 28 marzo 2014 un contratto di advisory con Agronomia S.p.A., società leader in Italia attiva nella produzione e commercializzazione di insalate di IV gamma. Sintesi ha supportato Agronomia in qualità di advisor finanziario nell'iter di quotazione della società su AIM Italia, il mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole e medie imprese. Il contratto di advisory, sottoscritto per una durata complessiva di 6 mesi, prevedeva una retainer fee, nonché un compenso variabile in base ai diversi obiettivi raggiunti nell'iter di quotazione. La sottoscrizione del mandato con Agronomia S.p.A. si è configurata come operazione con parte correlata, essendo alla data dell'operazione il dott. Arrigo Maria Alduino Ventimiglia di Monteforte, Vice Presidente con deleghe operative in Agronomia S.p.A. ed altresì amministratore unico dell'azionista di riferimento AC Holding S.r.l., la quale deteneva direttamente il 20,268% del capitale di Sintesi ed esercitava sulla stessa direzione e coordinamento ex art. 2497 c.c. Per maggiori informazioni in merito al suddetto contratto, si rimanda al documento informativo redatto ai sensi dell'art. 5 del Regolamento Consob n. 17221/2010, messo a disposizione in data 12 maggio 2014.

In data 7 agosto 2014 la Società ha sottoscritto con HI Real, previo pare favorevole non vincolante dei rispettivi Comitati preposti all'analisi delle operazioni con parti correlate, un contratto di consulenza relativo all'assistenza e alla strutturazione di un prestito obbligazionario convertibile per massimi Euro 35 milioni e la relativa quotazione nel segmento AIM Italia. Il contratto di advisory, avente durata complessiva di dodici mesi, prevedeva oltre un compenso fisso di Euro 100 migliaia, un corrispettivo variabile in base agli obiettivi raggiunti nel collocamento dello strumento finanziario. Alla data della sottoscrizione del contratto il compenso fisso era inferiore all'importo esiguo previsto nei casi di esclusione della Procedura per le operazioni con parti correlate. Poiché il contratto con

HI Real prevedeva altresì un compenso variabile non stimabile alla data di sottoscrizione, Sintesi ha tuttavia provveduto ad applicare la suddetta Procedura, coinvolgendo il Comitato degli Amministratori Indipendenti, organo deputato, tra l'altro, a esprimere un parere circa la stipula di accordi tra la Società e le parti correlate, il quale ha valutato favorevolmente la sottoscrizione del suddetto mandato. Parere favorevole è stato altresì rilasciato dal preposto Comitato per le operazioni con parti correlate della controllata HI Real previa sottoscrizione del Contratto. Il contratto di advisory con HI Real ha trovato solo parziale esecuzione in quanto la stessa HI Real non ha proceduto all'offerta sul mercato del suddetto prestito obbligazionario convertibile.

Riapprovazione dei bilanci consolidati

Il Consiglio di Amministrazione di Sintesi in data 10 novembre 2014 ha riapprovato il bilancio consolidato per l'esercizio 2013, il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2014 e la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2014 a seguito della riapprovazione delle suddette relazioni finanziarie da parte della controllata Investimenti e Sviluppo in data 24 ottobre 2014. La controllata ha ritenuto opportuno riapprovare le suddette relazioni finanziarie in quanto è venuta a conoscenza di fatti nuovi successivamente alla data di approvazione della relazione finanziaria annuale 2013 da parte dell'Assemblea dei Soci in data 8 settembre 2014, e all'approvazione del resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2014 e della relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2014 da parte dell'organo amministrativo in data 8 settembre 2014. In particolare, nel corso del mese di ottobre 2014 la controllata Investimenti e Sviluppo S.p.A. ha acquisito nuove rilevanti informazioni e documentazione a supporto, tali da poter stimare con maggiore precisione talune poste del bilancio, in particolare crediti e partecipazioni.

Aumenti di capitale

Il Consiglio di Amministrazione di Sintesi Società di Investimenti e Partecipazioni S.p.A. in data 14 novembre 2014 ha deliberato i seguenti tre aumenti di capitale sociale, in parziale esecuzione della delega ex art. 2443 cod. civ., conferita dall'Assemblea dei Soci in data 20 dicembre 2013:

    1. aumento di capitale per Euro 995.364,45 con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma 5, cod. civ. a favore di A.C. Holding Investments SA, di cui Euro 12.120,00 da imputare a capitale ed Euro 983.244,45 a titolo di sovrapprezzo, attuato mediante l'emissione di n. 12.120.000 nuove azioni ordinarie Sintesi S.p.A., senza indicazione del valore nominale, godimento regolare, non ammesse a quotazione. Il prezzo unitario di sottoscrizione era pari ad Euro 0,082, di cui Euro 0,001 da imputare a capitale ed Euro 0,081 a titolo di sovrapprezzo. L'aumento di capitale riservato ad A.C. Holding Investments SA è stato eseguito mediante l'utilizzo dei versamenti in conto futuro aumento di capitale già effettuati dalla stessa A.C. Holding Investments SA alla data del 14 novembre 2014, risultanti dalle scritture contabili della Società. L'aumento di capitale riservato ad ACHI si è configurato come operazione con parte correlata di maggiore rilevanza, in quanto A.C. Holding Investments SA è l'azionista di controllo della Società. Per maggiori informazioni in merito, si rimanda al documento informativo richiesto ai sensi dell'art. 5 del Regolamento Consob n. 17221/2010 in materia di parti correlate, nonché alla relazione redatta ai sensi degli artt. 2441, co. 5 e 6 e 2443, co.1, c.c., dell'art. 72 Regolamento Emittenti Consob n. 11971 del 14 maggio 1999, ed in conformità all'Allegato 3A, Schema n. 2 e n. 3 al medesimo Regolamento Emittenti, a cui è allegato il parere redatto dalla società di revisione ai sensi e per gli effetti dell'art. 2441, comma 4, secondo periodo, cod.civ. I suddetti documenti sono stati messi a disposizione presso la sede legale della Società nel meccanismo di stoccaggio centralizzato denominato , gestito da Computershare S.p.A., consultabile all'indirizzo , nonché sul sito www.sinpar.it;
    1. aumento di capitale fino ad un massimo di Euro 450.000,00 in via scindibile, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, commi 5 e 6 cod. civ. a favore di Computio Finance SA, mediante emissione di massime n. 4.218.648 nuove azioni ordinarie Sintesi S.p.A. prive del valore nominale, aventi il medesimo godimento e le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie Sintesi quotate in circolazione alla data di emissione, da eseguirsi entro il 14 febbraio 2015, sulla base di richieste di sottoscrizione formulate dalla Società, che l'investitore si era impegnato a sottoscrivere alle condizioni e termini definiti nell'Accordo sottoscritto tra le parti in data 14 novembre 2014. Per maggiori informazioni in merito all'operazione si rimanda alla relazione redatta ai sensi degli artt. 2441, co. 4, 5 e 6 e 2443, co.1, c.c., dell'art. 72 Regolamento Emittenti Consob n. 11971 del 14 maggio 1999, ed in conformità all'Allegato 3A, Schema n. 2 e n. 3 al medesimo Regolamento Emittenti, nonché al parere della

società di revisione ai sensi e per gli effetti dell'art. 2441, comma 4, secondo periodo, cod.civ. sulla congruità del prezzo di sottoscrizione dell'aumento di capitale riservato. I suddetti documenti sono messi a disposizione presso la sede legale della Società nel meccanismo di stoccaggio centralizzato denominato , gestito da Computershare S.p.A., consultabile all'indirizzo , nonché sul sito www.sinpar.it.

  1. aumento di capitale a pagamento dell'importo complessivo massimo di Euro 19.424.065,60 da offrire in opzione a coloro che risultino essere azionisti della Società alla data di inizio del periodo di sottoscrizione, ai sensi dell'articolo 2441, comma 1, 2 e 3 cod. civ. Il termine ultimo per la sottoscrizione delle nuove azioni è stato fissato al 31 dicembre 2015 e pertanto, non avendo trovato esecuzione nei termini, deve ritenersi scaduto

Le operazioni sopra riportate rientravano nell'ambito di un piano di rafforzamento finanziario e patrimoniale, finalizzato a ottimizzare nel breve periodo la struttura patrimoniale della Società, nonché a consentire la realizzazione dei progetti e delle operazioni illustrate nel Piano Strategico 2014-2016 individuale, approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 14 novembre 2013.

Il Consiglio di Amministrazione di Sintesi in data 20 novembre 2014, prendendo atto delle notizie di stampa in merito alle vicende giudiziarie che hanno coinvolto alcuni esponenti della Società ed esponenti delle società a monte della catena di controllo in relazione alle operazioni straordinarie poste in essere dalla ex controllata Moviemax Media Group S.p.A. con Sugarmovies Limited e Computio Finance SA e dalla controllata Investimenti e Sviluppo S.p.A. con Sugarmovies Limited, ha cautelativamente deliberato di non procedere con l'esecuzione dell'aumento di capitale riservato a Computio Finance SA fino ad un massimo di Euro 450.000,00.

Direzione e coordinamento

Il Consiglio di Amministrazione della Società in data 14 novembre 2014 ha revocato l'attività di direzione e coordinamento da parte di A.C. Holding S.r.l. in fallimento a favore di A.C. Holding Investments SA, azionista di riferimento di Sintesi con una partecipazione diretta pari a circa il 19,97% del capitale sociale.

Modifiche nella composizione del Consiglio di Amministrazione

Il Consiglieri Sara Colombo e Marco Piemonte hanno rassegnato con effetto immediato, rispettivamente in data 4 dicembre 2014 e in data 17 dicembre 2014, le dimissioni dalle cariche ricoperte all'interno del Consiglio di Amministrazione.

Garanzie e vincoli

Il Consiglio di Amministrazione della Società nel mese di dicembre 2014, nell'esecuzione delle delibere consiliari inerenti la cessione delle partecipazioni, come previsto dal piano strategico approvato a novembre 2013, è stato informato dall'istituto di credito elvetico presso il quale i titoli disponibili alla vendita sono depositati, che esistevano dei vincoli alla cessione degli stessi sorti nell'ambito di contenziosi, tra l'altro già definiti, per i quali le controparti non avevano fornito il relativo atto di desistenza al fine della liberazione dai gravami. Il Consiglio di Amministrazione della Società, a seguito di precisa richiesta al suddetto istituto di credito inviata il 10 dicembre 2014, ha appreso solo in data 17 dicembre 2014 dell'esistenza di una garanzia rilasciata in data 26 novembre 2012 dal precedente Amministratore delegato a favore del suddetto istituto di credito elvetico a garanzia dell'indebitamento presso lo stesso riconducibile alla controllata Investimenti e Sviluppo.

Investimenti e Sviluppo

Delibera Consob ai sensi dell'art. 154-ter del D.Lgs. 58/98

In data 11 marzo 2014, Consob ha assunto le delibere, trasmesse in pari data alla società e alla controllante Sintesi, aventi ad oggetto l'accertamento della non conformità del bilancio consolidato al 31 dicembre 2012, nonché del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2013. Per maggiori dettagli in merito agli effetti sul bilancio di IES al 31 dicembre 2013 a seguito della suddetta delibera si rimanda al relativo comunicato stampa diffuso dalla controllata in data 14 maggio 2014.

Blocco del conto corrente estero intestato a IES ed a Moviemax

In data 6 marzo 2014 IES ha preso atto che la Procura della Repubblica di Milano, nell'ambito dei procedimenti inerenti la società e la controllata Moviemax Media Group S.p.A., ha richiesto per rogatoria della documentazione relativa al conto corrente aperto presso un Istituto di Credito elvetico, disponendone contestualmente il blocco. In data 7 luglio 2014 la Procura Pubblica Federale elvetica ha disposto il dissequestro totale con effetto immediato del conto corrente detenuto da Investimenti e Sviluppo presso un Istituto di Credito elvetico, oggetto di blocco da parte della Procura della Repubblica di Milano, come comunicato al mercato in data 6 marzo 2014.

Dimissioni dell'Amministratore Delegato

In data 11 marzo 2014 Investimenti e Sviluppo ha ricevuto le dimissioni del Consigliere e Amministratore delegato Carlo Manconi, rassegnate per motivazioni di carattere personale relative a una divergente visione delle strategie della Società.

Approvazione del nuovo Piano Strategico 2014-2016 e omologazione dell'accordo di ristrutturazione exdell'art. 182 bis L.F.

In data 27 marzo 2014 il Consiglio di Amministrazione di Investimenti e Sviluppo ha approvato il nuovo Piano Strategico 2014-2016, predisposto ai sensi dell'art. 182-bis L.F.. Esso contiene tutti gli elementi per il riequilibrio finanziario e patrimoniale della società attraverso l'esecuzione della manovra finanziaria posta alla base del piano stesso, nonché l'individuazione delle nuove società target in cui investire. Per maggiori dettagli si rimanda al relativo comunicato stampa diffuso da IES in data 27 marzo 2014. In data 28 marzo 2014 Investimenti e Sviluppo ha depositato presso il Tribunale di Milano la richiesta per l'omologazione dell'accordo di ristrutturazione ex dell'art. 182 bis L.F., approvato dall'organo amministrativo in data 27 marzo 2014 unitamente al Piano Strategico 2014-2016. La suddetta documentazione è stata sottoposta a verifica da parte di un esperto indipendente e professionista in possesso dei requisiti di cui all'art. 67, terzo comma, lettera d) L.F., il quale ha rilasciato la propria attestazione ai sensi dell'art. 182 bis, comma 1, L.F. in data 28 marzo 2014. In data 26 giugno 2014 il Tribunale di Milano ha omologato l'accordo di ristrutturazione ex art. 182 bis L.F. Investimenti e Sviluppo riferisce che ad oggi gli impegni assunti nell'ambito dell'accordo ex art. 182-bis L.F. sono stati onorati. Per un aggiornamento più ampio in merito all'accordo ex art. 182-bis L.F. si rimanda al comunicato stampa ex art. 114, comma 5 del TUF, diffuso da Investimenti e Sviluppo in data 30 gennaio 2015, disponibile sul sito www.investimentiesviluppo.it.

Cessione azioni Moviemax Media Group S.p.A., sottoscrizione accordo con Sugarmovies Limited e perdita del controllo

A far data dall'inizio del mese di aprile 2014 il Consiglio di Amministrazione di IES ha dato esecuzione alla riduzione della partecipazione di controllo detenuta in Moviemax Media Group S.p.A., come previsto nel Piano Strategico 2014-2016, vendendo sul mercato azioni ordinarie Moviemax Media Group S.p.A. e cedendo fuori mercato n. 10.000.000 azioni ordinarie a Sugarmovies Limited. In particolare in data 3 luglio 2014 il Consiglio di Amministrazione ha sottoscritto un contratto con Sugarmovies Limited, società di diritto inglese che opera nel settore del media entertainment, per la cessione di una quota della partecipazione detenuta dalla società in Moviemax Media Group S.p.A. pari a circa il 14% del capitale sociale. Il contratto prevedeva che Sugarmovies Limited acquistasse n. 10.000.000 azioni Moviemax Media Group S.p.A. di proprietà di Investimenti e Sviluppo, ad un prezzo per azione corrispondente al VWAP (Volume WeightedAverage Price) registrato dal titolo Moviemax Media Group nei 5 giorni di mercato aperto precedenti la data di consegna delle azioni. In data 11 luglio 2014 Investimenti e Sviluppo, a seguito dello sblocco del conto corrente presso cui erano depositati i suddetti titoli, come sopra evidenziato, ha dato ordine di trasferire le n. 10.000.000 azioni Moviemax Media Group a favore di Sugarmovies Limited. Facendo seguito alla comunicazione ai sensi dell'art. 120 del D.Lgs. 58/1998 resa da Investimenti e Sviluppo S.p.A. a Moviemax Media Group S.p.A., con la quale IES ha dichiarato di aver ridotto la propria partecipazione al 4,466% e di aver perso pertanto il controllo della società, il Consiglio di Amministrazione di Moviemax Media Group S.p.A. in data 18 luglio

2014 ha deliberato la revoca della soggezione all'attività di direzione e coordinamento da parte di Investimenti e Sviluppo S.p.A. In data 4 settembre 2014 si è perfezionato il trasferimento delle azioni Moviemax a Sugarmovies Limited al prezzo unitario di Euro 0,053. Alla data odierna Investimenti e Sviluppo ha ceduto l'intera partecipazione detenuta in Moviemax Media Group S.p.A.

Aumento di capitale

Il Consiglio di Amministrazione di Investimenti e Sviluppo S.p.A. in data 25 luglio 2014 ha deliberato un aumento di capitale da offrire in opzione ai soci, per l'importo massimo di Euro 10.171.622,40, in parziale esecuzione della delega ex art. 2443 cod. civ. conferitagli dall'Assemblea straordinaria degli Azionisti del 24 giugno 2013. L'esecuzione dell'aumento di capitale rientrava nel nuovo Piano Strategico 2014-2016, approvato dal Consiglio di Amministrazione della società in data 27 marzo 2014 nell'ambito del piano di ristrutturazione ex art. 182 bis L.F. che ha ottenuto in data 26 giugno 2014 l'omologazione da parte del Tribunale di Milano. L'offerta in opzione aveva per oggetto la sottoscrizione di massime n. 127.145.280 azioni ordinarie Investimenti e Sviluppo S.p.A., prive di valore nominale, di nuova emissione, godimento regolare, da liberarsi in denaro ad un prezzo unitario pari ad Euro 0,08, di cui Euro 0,01 da imputare a capitale ed Euro 0,07 da imputare a sovrapprezzo, per un controvalore massimo pari ad Euro 10.171.622,40, comprensivo del sovrapprezzo. Le azioni di nuova emissione, aventi le stesse caratteristiche delle azioni ordinarie Investimenti e Sviluppo S.p.A. attualmente in circolazione, erano offerte in opzione ai soci, a norma dell'art. 2441, cod. civ., in ragione di 20 nuove azioni ogni 1 azione Investimenti e Sviluppo S.p.A. posseduta, con attribuzione gratuita di n. 1 warrant denominato "Warrant Investimenti e Sviluppo S.p.A. 2014-2016" ogni n. 1 nuova azione sottoscritta. Il termine ultimo per la sottoscrizione delle nuove azioni era stato fissato al 31 dicembre 2014. L'aumento di capitale di Euro 10.171.622,40 risultava garantito con nuovi apporti in denaro per l'ammontare minimo di Euro 5.000.000.

In data 31 dicembre 2014 sono scaduti gli impegni di sottoscrizione per l'aumento di capitale che erano stati assunti nell'ambito dell'accordo ex art. 182-bis L.F. Sintesi S.p.A. ha onorato il proprio impegno effettuando versamenti in denaro in favore di IES per circa Euro 1.500.000. Alla luce di quanto precede Investimenti e Sviluppo ha ritenuto opportuno rinviare l'aumento di capitale da offrire in opzione ai soci, previsto nel piano di risanamento, al verificarsi di condizioni che possano altresì portare all'apertura del capitale sociale a nuovi investitori ed assicurare il buon esito del processo di ricapitalizzazione. Considerato che la manovra finanziaria posta alla base dell'accordo e del Piano ex art. 182-bis L.F. individuava altre fonti per il reperimento delle risorse finanziare, ulteriori rispetto all'aumento di capitale offerto in opzione ai soci, l'Organo Amministrativo di IES si è attivato, sondando il mercato, per procedere con le operazioni di cessione dei seguenti asset: (i) Fondo Margot, (ii) partecipazione detenuta nel capitale della Guido Veneziani Editore S.p.A. e (iii) partecipazione della società C.P. 1 S.r.l.

In data 08 febbraio 2016 la società ha comunicato che il Consiglio di amministrazione ha deliberato, in sostituzione alla precedente delibera del 27 novembre 2015 quanto segue:

  • i. un aumento di capitale a pagamento scindibile fino ad un importo massimo di Euro 5.244.197,80, comprensivo di sovrapprezzo, da offrire in opzione agli azionisti della Società (l'"Aumento di Capitale"); nonché
  • ii. l'emissione di un prestito obbligazionario convertibile (le "Obbligazioni Convertibili"), da offrire in opzione agli azionisti, fino ad un importo massimo di Euro 6.992.000,00, al prezzo di sottoscrizione pari al valore nominale delle Obbligazioni Convertibili, denominata "IES convertibile 4% 2016-2021" (il "POC"); nonché
  • iii. l'emissione di warrant da assegnare gratuitamente ai sottoscrittori dell'Aumento di Capitale e del POC, denominati "Warrant Investimenti e Sviluppo S.p.A. 2016- 2019" (i "Warrant");
  • iv. l'aumento di capitale a pagamento scindibile a servizio della conversione delle Obbligazioni Convertibili fino ad un importo massimo di Euro 6.992.000,00, comprensivo di sovrapprezzo;
  • v. l'aumento di capitale a pagamento scindibile a servizio dell'esercizio dei Warrant fino ad un importo massimo di Euro 12.236.197,80, comprensivo di sovrapprezzo.

Gli importi deliberati sono rimasti invariati rispetto la precedente delibera del 27 novembre 2015; la variazione ha riguardato il nuovo regolamento del POC in cui il Consiglio di Amministrazione di IES, nell'intento di semplificare lo strumento finanziario offerto, ha eliminato la facoltà per l'Emittente di conversione obbligatoria in azioni ordinarie IES per le Obbligazioni Convertibili sottoscritte; tale facoltà di conversione è demandata ora esclusivamente alla volontà dell'investitore che potrà decidere alla scadenza se avvalersi dell'opzione di conversione ovvero richiedere il rimborso dell'investimento.

Come già comunicato al mercato in data 27 novembre 2015, il prezzo di sottoscrizione delle azioni di nuova emissione, l'esatta quota di imputazione, il loro conseguente numero, i rapporti di conversione delle Obbligazioni Convertibili e di esercizio dei Warrant, nonché il taglio delle Obbligazioni Convertibili ed il numero dei Warrant, così come ogni ulteriore dettaglio, saranno determinati in un prossimo Consiglio di Amministrazione immediatamente precedente l'avvio dell'offerta.

Le risorse finanziarie che saranno raccolte per il tramite dell'offerta al pubblico dell'Aumento di Capitale con emissione di nuove azioni e del POC saranno destinate (i) alla chiusura dell'accordo di ristrutturazione di IES ex art. 182-bis L.F. e al pagamento dei debiti scaduti, (ii) a garantire la continuità aziendale per i prossimi 12 mesi e, per la parte residuale, (iii) al rilancio e allo sviluppo del business di IES mediante esecuzione di nuovi investimenti.

L'afflusso di nuovo capitale è, inoltre, di evidente utilità per il rafforzamento patrimoniale della Società. Si conferma infine che l'Emittente ha ricevuto impegni di sottoscrizione irrevocabili per un importo complessivo di Euro 2,8 milioni, impegni non assistiti da garanzie, assunti dai soci (i) Gadolla Trading S.r.l., (ii) AZ Partecipazioni S.r.l., (iii) Nicola Fossati, (iv) Enrico Antonj e da (v) Andrea Tempofosco.

Procedimento sanzionatorio Consob a carico del Collegio Sindacale

Consob in data 17 luglio 2014, a conclusione della fase istruttoria e dibattimentale, ha provveduto a notificare al precedente Collegio Sindacale di IES una sanzione pecuniaria per complessivi Euro 75 mila per aver fatturato compensi in misura superiore a quanto deliberato dall'Assemblea. Il provvedimento è stato notificato per conoscenza anche a IES essendo la stessa, ai sensi della la normativa vigente, responsabile in solido con obbligo di rivalsa sui membri dello Collegio stesso.

Assemblea 8 settembre 2014

L'Assemblea dei Soci di Investimenti e Sviluppo in data 8 settembre 2014 ha approvato il bilancio separato al 31 dicembre 2013 deliberando di riportare a nuovo le perdite complessivamente accumulate al 31 dicembre 2013 al fine di assumere in sede straordinaria le opportune deliberazioni ai sensi dell'art. 2446 cod. civ. L'Assemblea in sede straordinaria ha infatti deliberato di coprire le perdite accumulate al 31 maggio 2014 per complessivi Euro 7.182.104,76 (date dalla perdita accumulata fino al 31 dicembre 2013 di Euro 6.961.150,23 e dalla perdita maturata nel periodo dal 1 gennaio 2014 al 31 maggio 2014 di Euro 220.954,53) mediante riduzione del capitale sociale da Euro 12.948.913,74 a Euro 5.766.808,98 fermo restando il numero delle azioni in cui esso è suddiviso, senza indicazione del valore nominale, modificando conseguentemente l'art. 5 dello Statuto sociale.

La medesima Assemblea ha integrato la composizione del Consiglio di Amministrazione nominando Andrea Rozzi quale nuovo Amministratore, a seguito delle dimissioni rassegnate in data 11 marzo 2014 dal Consigliere e Amministratore delegato Carlo Manconi, e ha altresì autorizzato il Consiglio di

Amministrazione ad assumere le deliberazioni di riduzione del capitale sociale per perdite di cui all'art. 2446, comma 3 del Codice Civile, modificando conseguentemente, l'articolo 18 dello Statuto Sociale.

Consiglio Amministrazione

Alla data della presente relazione, l'organo amministrativo di Investimenti e Sviluppo, in carica fino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2017, è composto come di seguito indicato:

    1. Gianfranco Gadolla (Presidente)
    1. Andrea Tempofosco (Amministratore Delegato)
    1. Umberto Gadolla(Amministratore delegato)
    1. Gabriella Caruso (Amministratore indipendente)
    1. Elena Dozio (Amministratore indipendente)
    1. Enrico Antonj (Consigliere)

Riapprovazione dei bilanci

In data 24 ottobre 2014 il Consiglio di Amministrazione di Investimenti e Sviluppo S.p.A. ha riapprovato il progetto di bilancio della società al 31 dicembre 2013, il bilancio consolidato per l'esercizio 2013, il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2014 e la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2014, avendo acquisito nuove rilevanti informazioni e documentazione a supporto tali da poter stimare con maggiore precisione talune poste del bilancio, ovvero (i) il bilancio consolidato al 31 dicembre 2013 di Guido Veneziani Editore S.p.A. e (ii) il bilancio separato di Finleasing Lombarda S.r.l. (ora Viale Monza 169 S.r.l.) chiuso al 31 dicembre 2013.

L'Assemblea degli Azionisti di Investimenti e Sviluppo S.p.A. in data 24 novembre 2014 ha esaminato il bilancio consolidato al 31 dicembre 2013 e ha approvato il bilancio separato al 31 dicembre 2013, riapprovati dall'organo amministrativo in data 24 ottobre 2014.

Collegio Sindacale

Alla data della presente relazione, il Collegio Sindacale di Investimenti e Sviluppo, in carica fino all'assemblea che approverà il bilancio al 31 dicembre 2015, risulta così composto:

Sindaci effettivi

    1. Gianluca Palombo (Presidente)
    1. Cristina Betta
    1. Tatiana Bertonati

Blocco del conto corrente estero intestato a IES

Il Consiglio di Amministrazione di Investimenti e Sviluppo in data 24 dicembre 2014 ha preso atto che la Procura della Repubblica di Milano, nell'ambito del procedimento che coinvolge ex amministratori ad oggi non più in carica, ha richiesto per rogatoria della documentazione relativa ai conti correnti aperti dalla stessa Investimenti e Sviluppo presso un istituto di credito elvetico, richiedendone contestualmente il blocco.

HI Real

Assemblea 29 gennaio 2014

L'Assemblea degli Azionisti di Hi Real S.p.A. del 29 gennaio 2014 ha deliberato di rinunciare e transigere l'azione sociale di responsabilità ex art. 2393, VI comma, c.c. deliberata dall'Assemblea dei Soci del 25 novembre 2013 limitatamente nei confronti dell'ex Amministratore Sergio Sacchi e dell'ex Presidente del Collegio Sindacale Lucia Moschini.

L'Assemblea ha inoltre nominato l'Avv. Angelo Cardarelli Amministratore della Società, ai sensi dell'art. 2386 cod. civ. e dell'art. 16 dello Statuto Sociale vigente, in carica fino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2013.

La medesima Assemblea ha altresì provveduto all'integrazione del Collegio Sindacale con la nomina del Sindaco effettivo Gianluca Palombo quale Presidente e con la nomina di Tatiana Bertonati quale membro effettivo dell'organo di controllo. L'integrazione del Collegio Sindacale si è perfezionata con la nomina a Sindaco supplente di Guido Cinti, candidato presentato in sede assembleare dall'azionista Sintesi S.p.A., titolare di n. 22.960.020 azioni, pari al 46,54% del capitale sociale di HI Real S.p.A.

Emissione prestito obbligazionario convertibile denominato "HI Real convertibile 8% 2014-2019 confacoltà di rimborso anticipato in azioni"

In data 12 febbraio 2014 il Consiglio di Amministrazione di HI Real S.p.A., in parziale esecuzione della delega ex articolo 2420 ter del Codice Civile, conferita dall'Assemblea straordinaria degli Azionisti del 4 giugno 2012, ha deliberato l'emissione di un prestito obbligazionario convertibile denominato "HI Real convertibile 8% 2014-2019 con facoltà di rimborso anticipato in azioni", per l'ammontare massimo di Euro 10.416.000, suddiviso in massime n. 10.416 obbligazioni del valore nominale di Euro 1.000 ciascuna, convertibili in azioni ordinarie HI Real S.p.A. di cui: (i) n 5.417 obbligazioni da offrire in opzione agli aventi diritto ai sensi dell'articolo 2441 I – II e III comma del Codice Civile, nel rapporto n. 1 obbligazione ogni n. 10.000 diritti di opzione HI Real S.p.A. posseduti; (ii) n. 4.999 obbligazioni da offrire con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'articolo 2441 comma V del Codice Civile, rivolte ad investitori professionali ed al mercato retail. Nella stessa seduta, è stato deliberato l'aumento di capitale ai sensi dell'articolo 2420 ter del Codice Civile, in via scindibile entro il termine ultimo del 31 dicembre 2019, dell'importo massimo complessivo di nominali Euro 10.416.000, mediante l'emissione di massime n. 65.100.000 azioni di compendio aventi godimento regolare e le medesime caratteristiche delle azioni HI Real S.p.A. già in circolazione, riservate esclusivamente ed irrevocabilmente alla conversione del suddetto prestito obbligazionario. La società AC Holding Investment S.A., parte correlata dell'Emittente, in quanto soggetto a capo della catena di controllo del socio Sintesi S.p.A., aveva assunto l'impegno irrevocabile ed incondizionato di garantire il suddetto prestito obbligazionario fino all'importo massimo di Euro 1.000.000, o l'eventuale minore quota necessaria affinché il collocamento delle obbligazioni raggiungesse almeno il valore di nominali Euro 1.000.000 a chiusura del periodo di Offerta in Opzione e del primo periodo di collocamento nell'ambito del prestito obbligazionario stesso. L'Offerta in Opzione iniziata il 17 febbraio 2014 si è conclusa il 18 marzo 2014, con la sottoscrizione di complessive n. 296 obbligazioni, e con la ricezione di richieste di esercizio del diritto di prelazione per complessive n. 9 obbligazioni. Sono pertanto state assegnate n. 305 obbligazioni, pari al 5,63% delle n. 5.417 obbligazioni offerte in opzione, al prezzo di

Euro 1.000 ciascuna, per un controvalore di Euro 305.000. Con riferimento all'offerta riservata (primo periodo di sottoscrizione dal 24 febbraio 2014 al 18 marzo 2014) sono state sottoscritte complessive n. 2.010 obbligazioni, pari a circa il 40,21% delle n. 4.999 obbligazioni offerte con esclusione del diritto di opzione, al prezzo di Euro 1.000 ciascuna, per un controvalore complessivo di Euro 2.010.000. Il prestito obbligazionario convertibile risulta pertanto sottoscritto per n. 2.315 Obbligazioni, pari a circa il 22,23% delle complessive n. 10.416 obbligazioni offerte per un controvalore di circa Euro 2,3 milioni. In conformità a quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 12 febbraio 2014, le restanti n. 8.101 obbligazioni convertibili non sottoscritte potevano essere collocate alle medesime condizioni presso terzi entro il 31 dicembre 2014. La garanzia di sottoscrizione dell'Offerta Riservata sottoscritta da AC Holding Investment S.A., alla luce delle sottoscrizioni ricevute è decaduta. Borsa Italiana S.p.A., il 24 marzo

2014, ha disposto l'ammissione del prestito obbligazionario convertibile denominato "HI Real convertibile 8% 2014-2019 con facoltà di rimborso anticipato in azioni" alla negoziazione su AIM Italia – Mercato Alternativo del Capitale. Le relative negoziazioni hanno avuto inizio in data 26 marzo 2014. Il Consiglio di Amministrazione di HI Real in data 19 dicembre 2014 ha deliberato di posticipare al 31 dicembre 2015 il termine ultimo per la sottoscrizione del suddetto prestito obbligazionario convertibile, inizialmente fissato al 31 dicembre 2014, mantenendo invariati tutti gli altri termini e condizioni deliberati dall'organo amministrativo della Società in data 12 febbraio 2014.

Cessione Federimmobili

In data 31 marzo 2014 è pervenuta da parte di Immobiliare Summer S.r.l. una proposta irrevocabile di acquisto dell'intera partecipazione detenuta da HI Real S.p.A. in Federimmobili S.r.l. Con atto notarile del

15 aprile 2014, Hi Real S.p.A. ha ceduto al prezzo di cessione di Euro 700.000 l'intero capitale sociale della Federimmobili S.r.l. con socio unico a Immobiliare Summer S.r.l., subentrato come socio unico. Contestualmente si è provveduto all'iscrizione della qualità di socio unico dell'acquirente e dell'attività di direzione e coordinamento in sostituzione di Hi Real S.p.A. Con la sottoscrizione del contratto "la società acquirente ha assunto gli oneri per eventuali coperture delle perdite delle società acquisite e per il loro fabbisogno economico nei confronti dei creditori sociali". HI Real S.p.A. ha prestato garanzia in relazione alla piena disponibilità delle partecipazioni e assenza di vincoli.

Cessione Andilon

In data 1 aprile 2014 è pervenuta la proposta irrevocabile di acquisto dell'intera partecipazione detenuta da HI Real S.p.A. in Andilon S.r.l., pari al 100% del capitale sociale, al prezzo di cessione di 10.000,00 Euro, rappresentante il capitale sociale di Andilon S.r.l. e il valore della partecipazione iscritto a bilancio. Hi Real S.p.A. ha ceduto ad Investimenti Media S.r.l. con unico socio (i) l'intero capitale sociale (Euro 10.000,00) della Andilon S.r.l. con unico socio e (ii) le proprie partecipazioni (ognuna pari all'1% con valore nominale di Euro 100) nelle seguenti altre cinque società (di cui Andilon S.r.l. è l'altro unico socio e detiene il restante 99%): A1 S.r.l., A2 S.r.l., A3 S.r.l., A4 S.r.l. ed A7 S.r.l. Contestualmente si è provveduto all'iscrizione di Investimenti Media S.r.l. quale socio unico della Andilon S.r.l. e dell'attività di direzione e coordinamento in sostituzione di HI Real S.p.A. Il prezzo pattuito della cessione è stato pari ad Euro 10.000,00. Con la sottoscrizione del contratto "la società acquirente ha assunto gli oneri per eventuali coperture delle perdite delle società acquisite e per il loro fabbisogno economico nei confronti dei creditori sociali". HI Real S.p.A. ha prestato garanzia in relazione alla piena disponibilità delle partecipazioni e all'assenza di vincoli sulle stesse.

Acquisizione Fiori di Milano 1Con atto notarile del 24 aprile 2014, Immobiliare Summer S.r.l. ha ceduto l'intero capitale sociale della Fiori di Milano 1 S.r.l. con socio unico alla società HI Real Development S.r.l., la quale è divenuta nuova socia unica e società esercitante attività di direzione e coordinamento. Il corrispettivo pattuito è stato pari ad Euro 700.000,00 ed è stato interamente pagato dalla società HI Real Development S.r.l. mediante compensazione legale con un proprio credito vantato nei confronti di Immobiliare Summer S.r.l. liquido, esigibile e di importo pari all'ammontare del corrispettivo. Immobiliare Summer S.r.l. ha garantito di essere nella piena disponibilità della partecipazione ceduta e che la medesima è priva di garanzie reali e vincoli di ogni genere.

Rinnovo del Consiglio di Amministrazione

L'Assemblea di HI Real in data 28 aprile 2014 ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione, essendo scaduto il mandato del Consiglio di Amministrazione in carica con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2013, determinando in 7 il numero dei componenti. Il Consiglio di Amministrazione di HI Real, in carica sino alla data di approvazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2016, risultava così composto:

  • 1 Giovanni Tricomi
  • 2 Corrado Coen
  • 3 Andrea Rozzi
  • 4 Angelo Cardarelli
  • 5 Pier Carlo Scajola
  • 6 Silvio Laganà
  • 7 Carlo Fabris

I Consiglieri Giovanni Tricomi, Silvio Laganà a Carlo Fabris hanno dichiarato di essere in possesso dei requisiti di indipendenza, come normativamente e statutariamente richiesti per la nomina alla suddetta carica. Il Consiglio di Amministrazione in data 30 aprile 2014 ha nominato Giovanni Tricomi Presidente della Società,

Corrado Coen Vice Presidente e ha conferito i poteri di gestione al Consigliere Andrea Rozzi, confermando le cariche già ricoperte dal precedente mandato.

Alla data della presente relazione, l'organo amministrativo di Hi Real S.p.A. come indicato sul sito, è composto come di seguito indicato:

    1. Alberto Terzilli (Presidente e Amministratore Delegato)
    1. Luigi Porcellati Pazzaglia (Consigliere)
    1. Miriana Giusto (Consigliere)
    1. Bruno Salvatelli (Consigliere)
    1. Antonio Anzani (Consigliere)

Operazione reverse take over

Il Consiglio di Amministrazione di HI Real, riunitosi in data 11 giugno 2014, ha approvato il progetto di conferimento di asset immobiliari nel portafoglio di HI Real per un valore complessivo stimato in circa 48 milioni di euro. L'operazione, da realizzarsi mediante aumenti di capitale in natura riservati, rappresentava un'importante opportunità di crescita per HI Real, determinandone un ulteriore rafforzamento dal punto di vista patrimoniale, e si inseriva a pieno nel contesto del Piano Strategico e della Politica di Investimento della società, la quale si focalizza prevalentemente nelle attività di locazione immobiliare. Il progetto prevedeva inoltre l'adozione del regime SIIQ (società di investimento immobiliare quotata) e il contestuale accesso al mercato MTA di Borsa Italiana. A tal fine, nell'ottica di adozione del regime SIIQ, la società ha preso atto della necessità di ridurre l'attività di gestione alberghiera entro il 31 dicembre 2014, affinché l'attività di locazione immobiliare rientrasse nei parametri richiesti dalla Legge Finanziaria 2007 (L. 296/06 e s.m.i. e decreti attuativi – SIIQ o SIINQ), ovvero, in particolare, che l'80% dei ricavi derivasse da reddito locativo immobiliare. In particolare, facendo seguito alle manifestazioni di interesse vincolanti valutate positivamente dal CdA in data 30 aprile 2014, HI Real ha sottoscritto degli accordi con Arix S.p.A., Nogeme S.r.l. e F.N. Immobiliare S.r.l. A seguito dell'annuncio della potenziale operazione di reverse take-over da parte di HI Real S.p.A., come comunicato al mercato dalla Società in data 28 e 30 Aprile 2014, in data 2 maggio 2014 Borsa Italiana ha disposto, come previsto dal Regolamento emittenti AIM Italia / Mercato Alternativo del capitale e delle relative Linee Guida, la temporanea sospensione delle negoziazioni delle azioni ordinarie HI Real, dei relativi warrant e delle obbligazioni convertibili fino alla pubblicazione da parte di HI Real S.p.A. alternativamente del documento informativo, di cui all'art. 14 del regolamento Emittenti AIM Italia / Mercato Alternativo e delle relative Linee Guida, o del comunicato relativo al venir meno dell'operazione.

In data 14 luglio 2014 HI Real ha pubblicato il suddetto documento informativo e in data 15 luglio 2014 Borsa Italiana ha disposto la riammissione a quotazione dei titoli HI Real.

L'Assemblea in data 8 settembre 2014 ha deliberato positivamente in merito all'Autorizzazione dell'operazione di "reverse take over" – a seguito di conferimento di asset immobiliari nel portafoglio di HI Real S.p.A. – ai sensi dell'art. 14 del Regolamento Emittenti AIM Italia/Mercato Alternativo del Capitale."

Il Consiglio di Amministrazione di Hi Real S.p.A., riunitosi in data 14 ottobre 2014, ha dato attuazione all'operazione di reverse take over, approvata dall'Assemblea dei Soci in data 8 settembre 2014, avente ad oggetto il conferimento di n. 7 immobili nel capitale della Società, finalizzata all'adozione del regime SIIQ (società di investimento immobiliare quotata) e al contestuale accesso al mercato MTA di Borsa Italiana, deliberando i rispettivi aumenti di capitale in natura con esclusione del diritto di opzione e deliberando altresì l'emissione del prestito obbligazionario convertibile denominato "HI Real convertibile 4,25% 2014-2024 con facoltà di rimborso anticipato in azioni".

In data 5 dicembre 2014 l'organo amministrativo di HI Real ha preso atto che tale operazione non avrebbe trovato esecuzione, in ragione del mancato perfezionamento della medesima secondo le tempistiche funzionali

al piano strategico della società e secondo le condizioni previste dagli accordi tra le parti. In particolare i soggetti conferenti non hanno ottenuto il consenso liberatorio degli Istituti di credito all'accollo da parte di HI Real dell'integrale debito contratto dagli stessi conferenti in relazione ai suddetti immobili.

Il Consiglio di Amministrazione di HI Real ha tuttavia confermato la validità del piano di adozione del regime SIIQ e l'eventuale successivo accesso al mercato MTA di Borsa Italiana, il quale potrà essere realizzato attraverso nuovi progetti in ambito immobiliare e societario, prevedendo eventualmente nuove operazioni straordinarie sul capitale sociale.

Ingresso di nuovi partner nel Gruppo HI Real

HI Real S.p.A. ha sottoscritto in data 22 settembre 2014 un atto di cessione con Alawadhi Investments Europe LTD finalizzato all'ingresso di un nuovo partner nella business unit Hotel&Hospitality. L'accordo prevedeva l'impegno irrevocabile dell'investitore a versare nuova liquidità per Euro 10 milioni nell'arco di 5 anni nel progetto di crescita del marchio The Uniq Collection. Alawadhi Investments Europe LTD entra nella

100% da HI Real S.p.A., attive nella gestione alberghiera, attraverso la cessione da parte di HI Real S.p.A. di una quota pari all'80,1% del capitale di entrambe le controllate. Il prezzo stabilito per la cessione è stato pari al valore nominale della singola quota oggetto di cessione. Si precisa che la restante partecipazione di HI Real in The Uniq Collection S.r.l. e in Business Hotel Management S.r.l. (pari al 19,9% di entrambe le società) non verrà diluita fintanto che il versamento dei suddetti 10 milioni di Euro non sia eseguito interamente. Alawadhi Investments Europe LTD si è inoltre impegnata a sostenere le possibili future passività in capo alle società cedute, così come l'onere finanziario inerente la loro continuità aziendale.

compagine sociale di The Uniq Collection S.r.l. e Business Hotel Management S.r.l., società controllate al

Modifiche nella composizione del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale

A seguito delle notizie di stampa relative alle vicende giudiziarie che hanno coinvolto il Consigliere e Vice Presidente Corrado Coen, in data 25 novembre 2014 lo stesso ha rassegnato le proprie dimissioni con effetto immediato dalle suddette cariche. In data 11 dicembre 2014 il Sindaco supplente Paolo Spadafora ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica con effetto immediato a causa della maggiore onerosità degli impegni professionali in essere, oltre a motivi personali.

Alla data della presente relazione, il collegio sindacale di Hi Real risulta essere così composto, come indicato sul sito della società:

  • 1) Gianluca Palombo (Presidente)
  • 2) Andrea Dell'Aquila (dimissionario a partire dal 23 dicembre 2015)
  • 3) Tatiana Bertonati
  • 4) Delia Gatti
  • 5) Franco Carlo Fravolini

*****

Per ulteriori dettagli sugli eventi significativi del periodo di riferimento del Gruppo, si rimanda ai relativi comunicati stampa delle controllate, disponibili sui rispettivi siti internet www.investimentiesviluppo.it,www.hireal.it, nonché al sito della Società all'indirizzo www.sinpar.it.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE E CONTINUITA' AZIENDALE

Sulla base della normativa e dei principi di riferimento, gli amministratori, nella redazione del bilancio, sono preliminarmente chiamati ad eseguire una valutazione circa l'adeguatezza del presupposto della continuità aziendale e, qualora riscontrino incertezze che possano comportare dubbi sulla capacità dell'impresa di operare in ipotesi di funzionamento devono fornire le opportune informazioni.

Come anticipato nella Premessa, il Consiglio di Amministrazione nominato il 9 novembre 2015, aveva intrapreso attività propedeutiche al rilancio dell'Emittente, mediante la predisposizione di un Piano Industriale per gli anni 2016 – 2018.

Per la realizzazione del Piano Industriale 2016-2018 è stato dato incarico al Prof. Cesare Pozzi, docente di economia dell'impresa presso l'Università Luiss "Guido Carli" di Roma.

Il modello di business previsto dal Piano Industriale prevede il posizionamento della società Emittente in un mercato bilaterale che le consenta di offrire servizi che generino valore sia per chi domanda sia per chi offre capitali combinando competenze avanzate nell'analisi di settore e delle dinamiche competitive, nella consulenza societaria e in quella fiscale, con un know-how specifico nell'ingegneria finanziaria, accompagnato da un finanziamento di minoranza in equity, di breve-medio termine, necessario a gestire la fase di transizione.

Il Consiglio di Amministrazione rileva però che la Società alla data di approvazione della presente relazione stia affrontando un periodo di forte tensione finanziaria per una pluralità di fattori, tra i quali:

  • Mancanza di redditività (consistente riduzione di fatturato nell'ultimo esercizio);
  • I fallimenti della Guido Veneziani Editore, A.C. Holding S.r.l. e Hi-Real S.p.A.;
  • Pignoramento dei conti correnti;
  • Rischi contenziosi legali.

Il nuovo Consiglio di Amministrazione si è attivato prontamente assumendo diverse iniziative nel tempo per far fronte all'attuale situazione:

  • Accelerare il processo per l'attuazione di un aumento di capitale per un importo di massimi Euro 20.000.000, per reperire le risorse finanziarie necessarie e dare esecuzione al nuovo Piano Industriale 2016-2018
  • Muovere azioni per il recupero dei crediti commerciali, in particolare:
  • o Agronomia S.p.A.: per un credito di Euro 219.600: il giorno 11 maggio 2016 era il termine ultimo entro il quale la società poteva porre opposizione al decreto ingiuntivo, la Società si sta pertanto attivando per il recupero della somma in tempi utili.
  • o A.C. Holding S.r.l.: per un credito di Euro 69.233,78. In data 12 febbraio 2016 è stata fatta azione per l'insinuazione nel passivo della società fallita (come già riportato, per il principio della prudenza il credito è stato interamente svalutato).
  • o Hi Real S.p.A: per un credito di Euro 64.456,66. In data 4 febbraio 2016 è stato depositato ricorso per decreto ingiuntivo che il 25 febbraio 2016 è stato emesso. La Società non è riuscita a notificare l'atto per irreperibilità della controparte. La Società ha avuto notizie del fallimento di Hi Real con la sentenza del 12 maggio 2016 e ha provveduto ad incaricare un legale per l'insinuazione nel passivo.
  • o Investimenti e Sviluppo S.p.A.: per un credito di Euro 49.077,86. La Società ha depositato un ricorso per decreto ingiuntivo in data 4 febbraio 2016 che il 20 febbraio è stato emesso. In data 15 marzo 2016 è avvenuta la notifica alla controparte che in data 18 aprile 2016 ha presentato opposizione. Alla data della presente relazione il giudice competente ha fissata un'udienza in data 15 settembre 2016.
  • Valorizzare il pacchetto di azioni quotate in Investimenti e Sviluppo;
  • Incaricare un legale affinché si proceda a recuperare il credito in versamento futuro aumento di capitale effettuato in Investimenti e Sviluppo (per un importo di Euro 3 milioni circa);
  • Incaricare un legale per avviare l'azione di responsabilità nei confronti dei precedenti Amministratori e Sindaci secondo quanto deliberato nell'assemblea del 29 giugno 2015.

Il management ritiene che il rilancio e lo sviluppo possano però trovare piena concretezza solo attraverso l'attuazione del Piano Industriale e di un Aumento di Capitale.

Il problema relativo alla mancanza di liquidità (aggravato dai pignoramenti dei conti correnti), non consente di dare seguito a questi obiettivi in assenza di un valido e concreto supporto esterno.

In questo senso, il Consiglio si è prontamente attivato nei confronti sia del socio di riferimento AC Holding Investments sia di Helvetique Capital per richiedere un impegno finanziario necessario per coprire fabbisogno di Sintesi affinché si possa effettivamente dare corso all'Aumento di Capitale e al Piano Industriale.

Quindi anche qualora le azioni intraprese per il recupero dei crediti dovessero avere esito positivo, la prospettiva della continuità aziendale sarebbe non comunque garantita, in assenza del citato Aumento di Capitale.

In tale situazione, l'Organo Amministrativo non può esimersi dall'osservare che l'esistenza di condizioni di incertezza in merito alla continuità aziendale. Secondo quanto previsto nei paragrafi 25 e 26 del principio contabile IAS n. 1, si ha che "25. Nella fase di preparazione del bilancio, la direzione aziendale deve effettuare una valutazione della capacità dell'entità di continuare a operare come un'entità in funzionamento. Un'entità deve redigere il bilancio nella prospettiva della continuazione dell'attività a meno che la direzione aziendale non intenda liquidare l'entità o interromperne l'attività, o non abbia alternative realistiche a ciò. Qualora la direzione aziendale sia a conoscenza, nel fare le proprie valutazioni, di significative incertezze relative ad eventi o condizioni che possano comportare l'insorgere di seri dubbi sulla capacità dell'entità di continuare a operare come un'entità in funzionamento, l'entità deve evidenziare tali incertezze. Qualora un'entità non rediga il bilancio nella prospettiva della continuazione dell'attività, essa deve indicare tale fatto, unitamente ai criteri in base ai quali ha redatto il bilancio e alla ragione per cui l'entità non è considerata in funzionamento.

26. Nel determinare se il presupposto della prospettiva della continuazione dell'attività è applicabile, la direzione aziendale tiene conto di tutte le informazioni disponibili sul futuro, che è relativo ad almeno, ma non limitato a, dodici mesi dopo la data di chiusura dell'esercizio. Il grado dell'analisi dipende dalle specifiche circostanze di ciascun caso. Se l'entità ha un pregresso di attività redditizia e dispone di facile accesso alle risorse finanziarie, si può raggiungere la conclusione che il presupposto della continuità aziendale sia appropriato senza effettuare analisi dettagliate. In altri casi, la direzione aziendale può aver bisogno di considerare una vasta gamma di fattori relativi alla redditività attuale e attesa, ai piani di rimborso dei debiti e alle potenziali fonti di finanziamento alternative, prima di ritenere che sussista il presupposto della continuità aziendale."

Viene, quindi, richiesto all'Organo Amministrativo, in funzione delle attuali condizioni, un complesso e articolato esercizio di analisi, da realizzarsi secondo imprescindibili canoni di cautela, ponderatezza e ragionevolezza. Tuttavia appare doveroso evidenziare che qualsiasi sforzo previsionale per quanto svolto con prudenza e ragionevolezza prospetta sempre per la sua intrinseca natura elementi di rischio e accidentalità. In tale prospettiva l'Organo Amministrativo ritiene che ogni argomentazione debba partire dalle circostanze e dai fatti al momento oggettivamente valutabili nella sostanza al momento di approvazione del bilancio.

Nel determinare se il presupposto della prospettiva di continuazione dell'attività sia applicabile, l'Organo Amministrativo ha valutato tutte le informazioni disponibili sul futuro che è relativo, ma non limitato, ad almeno 12 mesi, ed in particolare rileva che, le incertezze che potrebbero mettere a repentaglio la capacità della società di operare in condizioni di ordinario funzionamento principalmente scaturiscano da:

  • Importanti tensioni riguardanti la gestione e squilibrio finanziario, legato al debito verso fornitori e fisco in parte già scaduto, con esso tutte le conseguenze che possono scaturire dal mancato adempimento dei pagamenti e alla solvibilità;
  • Criticità relative alla gestione caratteristica, dovuta alla temporanea mancanza di fatturato in particolare a causa della sostanziale inattività della Società nell'ultimo anno;
  • Capitale circolante netto negativo e mancanza di liquidità per far fronte ai pagamenti e temporanea indisponibilità dei conti correnti a causa di pignoramenti e della conseguente impossibilità da parte dell'impresa di fare fronte agli impegni di breve periodo;

  • Impossibilità da parte del ceto bancario a fornire supporto finanziario in un contesto troppo rischioso e troppo incerto;

  • Indisponibilità degli azionisti e/o investitori a ricapitalizzare la società, sulla base di un supporto circostanziato e adeguato a garantire la continuità aziendale in un orizzonte temporale futuro;
  • Impossibilità del management di porre in essere qualunque tipo di piano di azione futura e/o di investimento in assenza di risorse e/o di garanzie.

La svalutazione della partecipazione Hi-Real, notificato alla società in data 24 maggio 2016, ha comportato (retroattivamente) per il 2014 un patrimonio netto negativo. Ad oggi, anche a valle di provvedimenti adottati dagli azionisti della Società, Sintesi riversa nella fattispecie di cui al 2446 cod. civ.

Avendo riguardo alle sopra evidenziate considerazioni, il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto che, alla data di redazione della presente Relazione sulla Gestione, possano sussistere importanti incertezze riguardo alla continuità dell'impresa e sui presupposti per proseguire le attività operative.

PRINCIPALI FATTORI DI RISCHIO CONNESSI ALL'ATTIVITA' DEL GRUPPO

Rischi connessi alla situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2014 il patrimonio netto complessivo risulta negativo per Euro 9.842 mila, comprensivo di capitale e riserve di terzi, negative per Euro 4.670 mila.

Il patrimonio netto della Capogruppo risulta negativo per Euro 59 migliaia. Si segnala che il valore su esposto è comprensivo di Euro 7.324 migliaia di versamenti in conto futuro aumento di capitale. Tale situazione ha portato la Società nella fattispecie richiamata dall'art. 2447 del Codice Civile che è stata superata grazie ai versamenti in conto futuro aumento capitale per un importo complessivo di 1.450.000 Euro, a seguito di conversione di crediti da parte di AC Holding Investments SA.

Per quanto riguarda la controllata HI Real, al 31 dicembre 2014 il patrimonio netto rettificato era positivo per Euro 231 migliaia, ma le perdite cumulate hanno fatto rientrare HI Real nella fattispecie di cui all'art. 2446 del codice civile.

Per quanto riguarda la controllata Investimenti e Sviluppo, al 31 dicembre 2014 il patrimonio netto della stessa era positivo per Euro 2.116 migliaia, ma le perdite cumulate (comprensive della perdita dell'esercizio pari ad Euro 4.653 migliaia) hanno fatto rientrare Investimenti e Sviluppo nella fattispecie di cui all'art. 2446 del codice civile.

Rischi connessi ai risultati economici

Il Gruppo sta elaborando piani idonei ad assicurare il risanamento ed il riequilibrio della situazione patrimoniale e finanziaria, per garantire che nei prossimi esercizi si possano realizzare risultati economici positivi.

Rischi connessi a svalutazioni del patrimonio immobiliare del Gruppo

Nonostante le svalutazioni (determinate da perizie e modelli valutativi) relative agli immobili operate dal Gruppo fino alla data del 31 dicembre 2014, non si può escludere che l'eventuale aggravarsi della crisi economica, ovvero il persistere di una significativa debolezza del mercato immobiliare, come il verificarsi di altri eventi negativi che dovessero interessare i portafogli immobiliari posseduti dal Gruppo Sintesi (quali, ad esempio un calo dei possibili valori di realizzo, un rallentamento delle vendite, un ulteriore peggioramento delle condizioni dei mercati di riferimento ovvero una riduzione dei proventi generati dai canoni di locazione) possano comportare una diminuzione del valore di mercato, e conseguentemente di realizzo, del patrimonio

immobiliare dell'Emittente e del Gruppo, con conseguenti effettivi negativi sulla situazione economica e patrimoniale del Gruppo.

Rischi connessi al fallimento del socio AC Holding S.r.l.

Nel mese di gennaio 2016 la società AC Holding ha presentato opposizione al fallimento (3 novembre 2015) che però è stato rigettato il giorno 11 febbraio 2016.

Ad oggi AC Holding è titolare di crediti commerciali pari a euro 69.233,68 nonché di un credito da "versamenti in conto futuro aumento di capitale" pari ad Euro 2.567.000,00. Tale ultimo credito origina da un iniziale versamento in conto futuro aumento di capitale effettuato in data 4 agosto 2011, a fronte di una delibera straordinaria del 2011, per complessivi Euro 6.000.000, di cui Euro 2.000.000 sono già stati utilizzati a copertura perdite per l'esercizio 2011 ed Euro 1.477.517,70 sono stati imputati a riserva sovrapprezzo.

Il Credito in Conto Futuro Aumento di Capitale risulta contabilizzato nel patrimonio netto di Sintesi secondo quanto previsto dalla migliore prassi di contabilità in quanto considera la natura di apporto di capitale di rischio dei versamenti effettuati, senza che tuttavia tale importo sia definitivamente convertito in capitale nominale. In particolare, si ritiene pacifico che il versamento del socio alla Società (fatto senza alcun tipo di riserva temporale o di altro tipo) debba essere considerato a tutti gli effetti come apporto di capitale di rischio, pertanto il diritto alla restituzione delle somme erogate (indipendentemente dalla natura del creditore), prima e al di fuori del procedimento di fallimento della società, non possa sussistere.

La Società pertanto ritiene che il creditore (indipendentemente dalla sua natura giuridica) possa convertire e trovare naturale e piena soddisfazione per tali crediti attraverso la partecipazione all'aumento di capitale per il quale sono in corso le attività propedeutiche alla delibera.

Per quanto attiene, invece, ai Crediti Commerciali si è provveduto prudenzialmente ad accantonamento in uno specifico fondo per l'intera somma.

EVENTI SUCCESSIVI AL 31 DICEMBRE 2014

Emittente

Eventi relativi al Consiglio di Amministrazione e alla non approvazione del bilancio separato 2014

Il Consiglio di Amministrazione di Sintesi Società di Investimenti e Partecipazioni S.p.A. in data 10 febbraio 2015 ha nominato ai sensi dell'art. 2386 cod. civ. e dell'art. 11 dello Statuto sociale il dottor Giuseppe Ivan Drogo e l'Avv. Maria Dominique Feola quali nuovi membri non esecutivi del Consiglio di Amministrazione, in carica fino alla prossima Assemblea dei Soci, a seguito delle dimissioni rassegnate dagli ex Consiglieri Sara Colombo e Marco Piemonte rispettivamente in data 4 dicembre 2014 e 17 dicembre 2014.

L'organo amministrativo ha altresì attribuito al Consigliere Paolo Buono una delega speciale, di natura non esclusiva, avente ad oggetto l'individuazione da parte dello stesso di potenziali acquirenti, nonché l'assistenza e la collaborazione in tutte le attività propedeutiche, consequenziali e necessarie finalizzate alla cessione della partecipazione e delle partite creditorie detenute da Sintesi in Investimenti e Sviluppo S.p.A., limitatamente ai soggetti segnalati dal medesimo dott. Buono.

In applicazione del Codice di Autodisciplina per le società quotate, a seguito della verifica da parte del Collegio Sindacale della corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento del requisito di indipendenza da parte del medesimo Consiglio di Amministrazione, Rosa Anna Fumarola, Giuseppe Ivan Drogo e Maria Dominique Feola sono stati dichiarati amministratori indipendenti della Società ai sensi del combinato disposto dell'art. 147-ter, comma 4 e dell'art. 148, comma 3, del D.Lgs. 58/1998, e del medesimo Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana S.p.A.

Il Consiglio di Amministrazione ha altresì verificato il venire meno del requisito di indipendenza, come sopra definito, in capo al Consigliere Paolo Buono, a seguito del conferimento della delega speciale sopra descritta.

In data 29 giugno 2015 l'Assemblea ordinaria dell'Emittente, all'unanimità degli intervenuti, non ha approvato il bilancio separato al 31 dicembre 2014. L'Assemblea ha deliberato, ai sensi degli artt. 2392 e 2393 Cod. Civ., l'azione di responsabilità nei confronti dell'intero Consiglio di Amministrazione nonché la revoca con effetto immediato dello stesso.

Ai sensi dell'art. 2386, comma 5 Cod. Civ., con riferimento alla sostituzione dei componenti dell'organo amministrativo revocati, l'Assemblea ha deliberato di rinviare la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione ad una successiva Assemblea.

In data 1 settembre 2015 l'Assemblea ordinaria di Sintesi ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione, a seguito della revoca dell'intero precedente organo amministrativo da parte dell'Assemblea degli Azionisti del 29 giugno. Sono stati quindi nominati i signori Giovanni Aprile, Barbara Adami-Lami, Loredana Anna Conidi, Eufemia Piancazzi e Nicola Cadau, i quali in data 8 settembre 2015 hanno comunicato la non accettazione della carica di consigliere di amministrazione della Società. A seguito delle citate non accettazioni dell'incarico di amministratore, il Consiglio di Amministrazione di Sintesi non si è validamente costituito nelle forme di legge, lasciando in carica il Collegio Sindacale.

In data 9 novembre 2015 l'Assemblea ordinaria della Società ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione, a seguito della revoca dell'intero precedente organo amministrativo da parte dell'Assemblea degli Azionisti del 29 giugno.

In particolare sono stati nominati i signori Umberto Monarca, Ornella Freddi, Angelo Federico Fernaroli (Amministratore Delegato), Paola Guerrato, Giuseppe Volpi (Presidente).

In data 22 marzo 2016 sono pervenute le dimissioni del Dott.ssa Paola Guerrato ed in data 23 marzo 2016 del Dott. Angelo Federico Fenaroli.

Nel Consiglio di Amministrazione del 30 marzo 2016 è stata deliberata la cooptazione di Vanessa Lorefice e di Francesco Bottene (quest'ultimo con il ruolo di Amministratore Delegato).

Ai sensi del Codice di Autodisciplina per le società quotate, approvato dal Comitato per la Corporate Governance di Borsa Italiana S.p.A., e a seguito della verifica da parte del Collegio Sindacale della corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento del requisito di indipendenza da parte del Consiglio di Amministrazione, i consiglieri Umberto Monarca, Ornella Freddi e Lorefice Vanessa sono stati dichiarati Amministratori Indipendenti.

Inoltre, l'organo amministrativo ha nominato i membri del Comitato per la Remunerazione, del Comitato Controllo e Rischi e del Comitato Amministratori Indipendenti, che rimarranno in carica fino alla scadenza del loro incarico di Amministratori della Società.

Del Comitato per la Remunerazione fanno parte Ornella Freddi (Presidente), Lorefice Vanessa, Giuseppe Volpi mentre del Comitato controllo e rischi fanno parte Umberto Monarca (Presidente), Ornella Freddi e Giuseppe Volpi.

Si segnala inoltre che è stato ricostituito il Comitato Amministratori Indipendenti composto da Umberto Monarca (Presidente), Lorefice Vanessa e Ornella Freddi.

Delibera Consob ai sensi dell'art. 154-ter del D.Lgs. 58/98

In data 30 aprile 2015 Sintesi ha apportato le rettifiche al bilancio d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2013 alla relazione semestrale al 30 giugno 2014 sulla base delle indicazioni presenti nella nota del 2 aprile 2015 della Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (di seguito "Consob" e/o "l'Autorità"), che evidenziavano l'ipotesi di non conformità ai principi contabili applicabili, con specifico riguardo alla classificazione della partecipazione di controllo in Investimenti e Sviluppo S.p.A. come "destinata alla vendita" , alla valutazione degli investimenti immobiliari e alla contabilizzazione delle attività fiscali differite con conseguente effetto sulla attendibile rappresentazione della situazione economico-patrimoniale della Società ai sensi dello IAS 1.

Modifiche nel portafoglio delle partecipazioni

In data 17 febbraio 2015 Sintesi S.p.A. ha comunicato che, in esecuzione del Piano Strategico 2014/2016, la Società ha provveduto a ridurre la propria partecipazione detenuta in HI Real S.p.A. A seguito della vendita progressiva di azioni sul mercato, avvenuta nei mesi da gennaio a maggio 2015, alla data odierna Sintesi detiene n. 4.234.491 azioni HI Real S.p.A., pari al 5,827% del capitale sociale.

Sintesi ha provveduto a ridurre la propria partecipazione detenuta in Investimenti e Sviluppo S.p.A.

A seguito della vendita progressiva di azioni sul mercato, si informa che alla data del 29 febbraio 2016 la società detiene n. 652.000 azioni Investimenti e Sviluppo S.p.A., pari al 9,325% del capitale sociale.

Delibera dell'assemblea in relazione ai presupposti di cui agli artt. 2446 e 2447 del Codice Civile

In data 27 luglio 2015 l'Assemblea straordinaria di Sintesi ha esaminato la situazione patrimoniale della Società al 30 giugno 2015 ai sensi degli articoli 2446 e 2447 del Codice Civile in conseguenza della mancata approvazione della situazione patrimoniale della Società al 30 giugno 2015.

L'Assemblea straordinaria, a seguito della dichiarazione di conversione di crediti commerciali per Euro 850.000 a titolo di ulteriore versamento in conto futuro aumento di capitale presentata dall'azionista AC Holding Investments SA, ha preso atto che tale conversione consente alla Società di superare momentaneamente i presupposti di cui agli artt. 2446 e 2447 del Codice Civile.

Insussistenza dello stato di scioglimento della società richiesto dal collegio sindacale

In data 9 settembre 2015 il Collegio Sindacale dell'Emittente, preso atto della comunicazione della mancata accettazione della carica da parte di tutti i candidati amministratori nominati dall'Assemblea degli Azionisti tenutasi in data 1 settembre 2015, ritiene accertato lo stato di scioglimento della Società.

In data 18 settembre 2015 è stato notificato alla Società un decreto del Tribunale di Milano, promosso dagli Azionisti A.C. Holding Investments SA e A.C. Holding S.r.l. in liquidazione, che ha sospeso l'esecuzione e comunque ogni effetto della decisione del Collegio Sindacale di Sintesi di procedere all'iscrizione nel Registro Imprese della causa di scioglimento della Società per l'asserita sopravvenuta impossibilità di perseguire l'oggetto sociale. Il medesimo decreto ha fissato per il 2 ottobre 2015, poi rinviata al 20 ottobre 2015, l'udienza per la conferma, revoca o modifica del suddetto decreto. Pertanto il Collegio Sindacale, preso atto di quanto sopra, in attesa delle risultanze dell'udienza, si è astenuto dall'effettuare l'iscrizione nel Registro Imprese della causa di scioglimento oggetto del decreto.

In data 20 ottobre 2015 il Tribunale di Milano, Sezione specializzata in materia di impresa, ha emesso il proprio provvedimento con cui ha confermato il decreto emesso in data 18 settembre 2015, sospendendo, pertanto, la decisione di procedere all'iscrizione nel Registro delle Imprese della causa di scioglimento della Società

Dimissioni organo di vigilanza

In data 1 ottobre 2015 l'Organismo di Vigilanza della Società, istituito in coerenza con quanto previsto dal D. Lgs. 231/01, ha comunicato le proprie dimissioni, ritenendo "di essere impossibilitato a svolgere diligentemente il proprio incarico".

Risoluzione contratto con dirigente preposto

In data 25 novembre 2015, e con effetto immediato, è stato risolto il contratto con il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Dott.ssa Giorgia Bedoni.

Dimissioni membri del collegio sindacale e nuova nomina integrale del organo di controllo

L'Emittente ha ricevuto in data 14 dicembre 2015 le dimissioni del Sindaco Effettivo Stefano Trotta, per motivi di natura professionale e personale. Il Dott. Trotta avrebbe dovuto essere sostituito dal Sindaco supplente Dott.ssa Pigoli Laura la quale non ha accettato la carica di Sindaco effettivo e ha rassegnato le dimissioni anche da Sindaco supplente per motivi personali in data 18 dicembre 2015.

L'Emittente inoltre ha ricevuto le dimissioni del Dott. Anaclerio Mario da sindaco supplente in data 21 dicembre 2015 e le dimissioni del Presidente del Collegio Sindacale, Davide Ariotto, e del Sindaco Effettivo Tatiana Bertonati in data 8 febbraio 2016 sciogliendo il Collegio Sindacale nella sua interezza.

In data 23 marzo 2016 sono stati nominati dall'Assemblea Ordinaria i nuovi membri del collegio sindacale che risulta quindi composto da Vitaliano Maria Noventa (nominato Presidente dell'organo di controllo), Marco Bianconi e Raffaella Fino; Ugo Merlini e Paola Quadrio sono stati designati Sindaci supplenti.

Investimenti e Sviluppo

Messa in liquidazione volontaria di alcune società controllate

Le società controllate Ares Investimenti S.r.l., Carax S.r.l. e Pyxis S.r.l. sono state poste in liquidazione volontaria in data 29 gennaio 2015 avendo esaurito il loro scopo sociale ed essendo rimaste inattive da oltre 12 mesi.

Sottoscrizione del nuovo contratto di locazione

In data 27 gennaio 2015 la Società ha sottoscritto con la controllata C.P. 1 S.r.l. un contratto di locazione per l'utilizzo di una porzione di immobile sito in Milano Via Carlo Porta 1, da adibire a sede societaria per l'importo di euro 25 mila/annui. L'operazione è operazione con parte correlata di importo esiguo e pertanto non si è attivata la relativa procedura.

Sottoscrizione del nuovo contratto di service con Sintesi

In data 27 gennaio 2015, con effetto dal 1 gennaio 2015, la Società Investimenti e Sviluppo ha sottoscritto con la controllante Sintesi un contratto di service per l'importo di euro 40 mila/annui avente ad oggetto la tenuta della contabilità, la gestione dei servizi amministrativi, la gestione della segreteria societaria e il servizio di centralino/reception.

Dichiarazione di fallimento di Moviemax Media Group S.p.A.

In data 9 gennaio 2015 il Tribunale di Milano ha revocato il beneficio del concordato preventivo in continuità in cui si trovava Moviemax, dichiarandone il fallimento e convocando per il 15 maggio 2015 l'adunanza dei creditori sociali.

Cessione azioni Guido Veneziani Editore S.p.A. (GVE)

In data 16 aprile 2015 Investimenti e Sviluppo ha sottoscritto con Grafiche Mazzucchelli S.p.A. un contratto preliminare per la cessione del 5% delle azioni detenute dalla Società nel capitale di GVE a fronte di un corrispettivo di euro 1,2 milioni da corrispondersi mediante la consegna di un equivalente valore di titoli obbligazionari quotati emessi dalla stessa Mazzucchelli, scadenza 2019 e rendimento dell'8% annuo. In data 14 maggio 2015, con atto Notaio Aurucci di Milano, è stato perfezionato il trasferimento dei titoli azionari/obbligazionari.

Aumento di capitale riservato

In data 28 maggio 2015 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato un aumento di capitale riservato a pagamento di Euro 317.500, comprensivo di sovrapprezzo, con esclusione del diritto d'opzione ai sensi dell'art. 2441 c.c., mediante l'emissione di n. 635.000 nuove azioni ordinarie prive di valore nominale. Le nuove azioni emesse sono state sottoscritte da: Gadolla Trading S.r.l. (per n. 423.566 azioni corrispondente al 6,06% del capitale sociale), AZ Partecipazioni S.r.l. (per n. 169.287 azioni corrispondente al 2,42% del capitale sociale) e dal Dott. Nicola Fossati (per n. 42.147 azioni corrispondente allo 0,6% del capitale sociale). Le nuove azioni sono state sottoscritte al prezzo di euro 0,50/ognuna, corrispondente alla media dei prezzi giornalieri rilevati negli ultimi 6 mesi.

Assemblea degli Azionisti

In data 23 giugno 2015 l'Assemblea dei Soci ha approvato il bilancio d'esercizio 2014, oltre ad aver preso atto del bilancio consolidato. In quella medesima assemblea, gli azionisti hanno espresso voto favorevole ad esperire un'azione di responsabilità a carico del Sig. Corrado Coen, del Sig. Carlo Manconi, nonché dei membri del Consiglio di Amministrazione in carica negli anni 2010 e 2011 in cui venne approvato l'acquisto delle quote del Fondo Margot.

Patto parasociale di consultazione

In data 23 giugno 2015, prima dell'inizio dei lavori assembleari, alcuni soci hanno reso noto di aver sottoscritto tra loro un patto parasociale di consultazione, rappresentando complessivamente il 13,47% del capitale sociale di Investimenti e Sviluppo S.p.A., superando Sintesi S.p.A. che diventa il secondo azionista con una percentuale del 10,35%.

Dimissioni del Consiglio di Amministrazione

In data 24 giugno 2015 il Consiglio di Amministrazione, preso atto dell'esistenza di un patto di consultazione tra soci e dell'esistenza di una nuova compagine societaria, ha rassegnato le proprie dimissioni a far data dalla prossima assemblea, convocata per il 6 agosto 2015, per agevolare il rinnovo dell'organo amministrativo.

Revoca della soggezione all'attività di direzione e coordinamento da parte di Sintesi

In data 24 giugno 2015 il Consiglio di Amministrazione, preso atto delle modifiche intervenute nella compagine societaria, ha deliberato la revoca della soggezione all'attività di direzione e coordinamento da parte di Sintesi S.p.A.

Nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione

In data 26 agosto 2015 l'Assemblea ordinaria di Investimenti e Sviluppo S.p.A ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione, a seguito delle dimissioni dell'intero precedente organo amministrativo, rassegnate in data 24

giugno 2015, al fine di consentire ai nuovi soci della Società, riuniti in un patto di consultazione, di nominare un organo amministrativo di propria espressione.

Il nuovo consiglio di amministrazione risulta così composto: i signori Gianfranco Gadolla (Presidente), Enrico Antonj, Umberto Gadolla (Amministratore Delegato), Gabriella Caruso, Elena Dozio e Andrea Tempofosco (Amministratore Delegato).

Nessun procedimento sanzionatorio Consob a carico della Società

La Consob in data 24 luglio 2015 ha comunicato non esservi i presupposti per assumere un provvedimento sanzionatorio nei confronti di Investimenti e Sviluppo per aver pubblicato in ritardo il bilancio separato e consolidato dell'anno 2013, avendo accolto le tesi difensive all'uopo predisposte.

Aggiornamento Piano Strategico 2014-2016

In data 29 settembre 2015 il Consiglio di Amministrazione nell'ambito del più ampio progetto di riequilibrio economico/finanziario e rafforzamento della struttura patrimoniale da Società, preso atto del nulla osta del Collegio Sindacale, ha deliberato il mix degli investimenti e le modalità di reperimento delle risorse finanziarie. In particolare con riferimento al mix degli investimenti, nell'obiettivo di una diversificazione del rischio, Investimenti e Sviluppo ha individuato cluster di investimento, la cui esecuzione è strettamente correlata all'ammontare delle risorse finanziarie raccolte sul mercato.

Con riferimento alle modalità di reperimento delle risorse finanziarie la Società ha deliberato – in luogo di un unico aumento di capitale azionario di circa Euro 10,2 milioni come indicato nel Piano Strategico 2014-2016 – un aumento di capitale azionario (per circa Euro 5,2 milioni) unitamente all'emissione di un Prestito Obbligazionario Convertibile (per circa Euro 7 milioni) e di Warrant, assegnati gratuitamente, a fronte di un aumento di capitale a pagamento scindibile a servizio dell'esercizio dei Warrant fino ad un importo massimo di Euro 12,2 milioni comprensivo di sovrapprezzo.

La Società ha ritenuto che tale struttura di reperimento di risorse finanziarie sia la più idonea e permette agli azionisti: (i) con riferimento alla sottoscrizione del POC, la possibilità che ai medesimi siano offerti strumenti finanziari remunerativi fruttiferi di interessi al tasso fisso nominale annuo del 4% e (ii) con riferimento alla sottoscrizione dei Warrant, l'opportunità per gli azionisti di valutare nel corso del tempo, alla luce dei risultati raggiunti dalla Società, la possibilità di sottoscrivere nuove azioni e operare ulteriori investimenti in Investimenti e Sviluppo.

Tutti i predetti strumenti finanziari saranno oggetto da parte della Società di richiesta di ammissione a quotazione.

Destinazione dell'Aumento di Capitale e delle risorse finanziarie rivenienti dall'offerta al pubblico dell'Aumento di Capitale e del POC

Ai sensi di quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione in data 27 novembre 2015, l'Aumento di Capitale per la parte da imputarsi a sovrapprezzo copertura perdite sarà destinata alla copertura parziale delle perdite accumulate fino al 30 settembre 2015 che hanno portato la Società nella fattispecie di cui all'art. 2446, comma 1°, c.c.. La Società comunica che le perdite relative ai primi 9 mesi del 2015 derivano quasi totalmente da svalutazione di taluni suoi asset. In caso di integrale sottoscrizione dell'Aumento di Capitale la Società non si troverà più nella fattispecie ex art. 2446, comma 1°, c.c..

Le risorse finanziarie che saranno raccolte per il tramite dell'offerta al pubblico dell'Aumento di Capitale con emissione di nuove azioni e del POC saranno destinate (i) alla positiva chiusura dell'accordo di ristrutturazione di IES ex art. 182-bis L. F. e al pagamento dei debiti scaduti, (ii) a garantire la continuità aziendale fino al 31 dicembre 2016 e (iii) al rilancio e allo sviluppo del business di IES mediante esecuzione di nuovi investimenti. Aumento di Capitale con emissione di nuove azioni

In data 27 novembre 2015 la Società comunica che il Consiglio di Amministrazione, in parziale esecuzione della delega ex art. 2443 del Codice Civile, conferita dall'Assemblea del 24 giugno 2013, ha deliberato di aumentare il capitale sociale a pagamento ed in forma scindibile per un importo massimo complessivo di Euro 5.244.197,80,

mediante emissione di nuove azioni ordinarie aventi le medesime caratteristiche delle azioni di Investimenti e Sviluppo in circolazione, comprensive di sovrapprezzo da imputare a copertura perdite, da offrire in opzione agli azionisti della Società con conseguente modifica dello Statuto sociale. Il termine ultimo per la sottoscrizione delle nuove azioni è stato fissato al 31 dicembre 2016.

La Società chiederà l'ammissione a quotazione delle azioni di nuova emissione e dei Warrant abbinati alle stesse. Prestito Obbligazionario Convertibile

Il Consiglio di Amministrazione di IES, in parziale esecuzione della delega ex art. 2443 del Codice Civile, conferita dall'Assemblea del 24 giugno 2013, ha deliberato di emettere un prestito obbligazionario convertibile a pagamento denominato "IES convertibile 4% 2016-2021 con facoltà per l'Emittente di rimborso anticipato in azioni" per un importo massimo di Euro 6.992.000,00. Il regolamento del POC prevede, alle condizioni e nei termini previsti dallo stesso regolamento, la facoltà per il sottoscrittore di convertire le Obbligazioni Convertibili in azioni ordinarie di IES alla scadenza.

La Società chiederà l'ammissione a quotazione delle Obbligazioni Convertibili e dei Warrant abbinati alle stesse. Aumento di capitale al servizio dei Warrant

Il Consiglio di Amministrazione di Investimenti e Sviluppo, in parziale esecuzione della delega conferita dall'Assemblea del 24 giugno 2013, ha deliberato di aumentare il capitale sociale al servizio dei Warrant, assegnati gratuitamente ai sottoscrittori dell'Aumento di Capitale e del POC, per un controvalore massimo di Euro 12.166.197,80, mediante l'utilizzo della medesima delega, con conseguente modifica dello Statuto sociale. La Società chiederà l'ammissione a quotazione dei Warrant.

Impegni alla sottoscrizione relativi all'Aumento di Capitale in opzione

La Società riferisce di aver ricevuto impegni irrevocabili di sottoscrizione dell'Aumento di Capitale da parte di alcuni soci per un importo pari a Euro 942.000,40 che rappresentano complessivamente il 17,98% dei diritti di opzione che saranno offerti nell'ambito dell'Aumento di Capitale stesso.

In particolare, la Società rende noto che gli azionisti:

Gadolla Trading S.r.l., titolare di una partecipazione in IES pari al 6,06% del capitale sociale; - AZ Partecipazioni S.r.l., titolare di una partecipazione in IES pari al 2,86% del capitale sociale;

  • Enrico Antonj, titolare di una partecipazione in IES pari al 3,95% del capitale sociale;
  • Nicola Fossati, titolare di una partecipazione in IES pari al 0,60% del capitale sociale;
  • Andrea Tempofosco, titolare di una partecipazione in IES pari al 4,50% del capitale sociale

hanno comunicato il proprio impegno ad aderire integralmente all'Aumento di Capitale in opzione per la propria quota di competenza, anche attraverso la conversione dei crediti derivanti da versamenti dagli stessi già effettuati a vario titolo.

Non sussistono ulteriori impegni di sottoscrizione dell'Aumento di Capitale da parte di altri azionisti.

Si precisa che l'azionista Sintesi S.p.A., titolare di una partecipazione della Società pari al 10,35% del capitale sociale, ha già versato in conto futuro aumento di capitale l'importo che le consentirebbe di sottoscrivere integralmente i suoi diritti in opzione derivanti dall'Aumento di Capitale. In tal caso, qualora l'azionista Sintesi S.p.A. decidesse di esercitare i suddetti diritti, verrebbe sottoscritta, oltre alla quota garantita sopra indicata del 17,98%, anche un'ulteriore quota del 10,35%, per un totale del 28,33% dei diritti offerti.

Ulteriori impegni ricevuti da Investimenti e Sviluppo

Qualora le adesioni degli altri soci all'Aumento di Capitale e alla sottoscrizione del POC non fossero sufficienti ad assicurare la copertura integrale del fabbisogno finanziario netto (che comprende la continuità aziendale) di Gruppo fino al 31 dicembre 2016, Gadolla Trading S.r.l., AZ Partecipazioni S.r.l., Enrico Antonj, Nicola Fossati nonché Andrea Tempofosco, si sono ulteriormente impegnati irrevocabilmente a impiegare le ulteriori risorse finanziarie necessarie alla suddetta copertura integrale del fabbisogno finanziario netto (che comprende la continuità aziendale) di Gruppo fino al 31 dicembre 2016.

Dimissioni membro del collegio sindacale

In data 15 dicembre 2015 Investimenti e Sviluppo S.p.A. comunica di aver ricevuto le dimissioni del Sindaco effettivo Stefano Trotta. Quest'ultimo è stato sostituito nel suo incarico dal Sindaco supplente Tatiana Bertonati. Pertanto il Collegio Sindacale della Società risultava essere composto da: Gianluca Palombo (Presidente), Cristina Betta; Tatiana Bertonati.

Procedimenti sanzionatori Consob

In data 4 marzo 2016 l'Ufficio Sanzioni Amministrative della Consob ha notificato all'Emittente la proposta di (i) una sanzione amministrativa pecuniaria di Euro 80.000 a carico di Paolo Giorgio Bassi per la violazione dall'art. 94, comma 2 e 7, del TUF, nonché nei confronti dell'Emittente a titolo di responsabilità solidale, (ii) una sanzione amministrativa pecuniaria di Euro 250.000 a carico del Sig. Paolo Giorgio Bassi per la violazione dall'art. 187-ter del TUF, nonché nei confronti dell'Emittente a titolo di responsabilità solidale e (iii) una sanzione amministrativa pecuniaria di Euro 250.000 a carico dell'Emittente per la violazione dall'art. 187-quinquies, comma 1, lett. a), del TUF. Le medesime sanzioni sono state proposte dalla Consob anche a carico del Sig. Corrado Coen e della società AC Holding Srl oggi fallita.

HI Real

Nomina membro non esecutivo del consiglio di amministrazione

In data 26 gennaio 2015 il Consiglio di Amministrazione di HI Real S.p.A., ha nominato il dott. Luigi Stefano Cuttica quale nuovo membro non esecutivo del Consiglio di Amministrazione, a seguito delle dimissioni rassegnate dell'ex Consigliere Corrado Coen in data 25 novembre 2014.

Nuova composizione del capitale sociale

HI Real S.p.A. comunica la nuova composizione del capitale sociale:

In data 12 marzo 2015 la variazione del capitale sociale è intervenuta a seguito dell'emissione di n. 13.000 azioni ordinarie HI Real S.p.A., prive di valore nominale, rivenienti dall'esercizio di n. 13.000 Warrant azioni ordinarie HI Real 2011-2015.

In seguito in data 7 aprile la variazione del capitale sociale è intervenuta a seguito dell'emissione di n. 1.164.471 azioni ordinarie HI Real S.p.A., prive di valore nominale, rivenienti dall'esercizio di n. 1.164.471 Warrant azioni ordinarie HI Real 2011-2015 da parte dell'azionista Sintesi S.p.A.

Dimissioni Consigliere e Presidente della Società e nuova nomina

In data 14 maggio 2015 il Consigliere e Presidente di HI Real S.p.A., Giovanni Tricomi, ha rassegnato le proprie dimissioni dalle suddette cariche con effetto a far data dal 18 maggio 2015, al fine di consentire un avvicendamento dei vertici aziendali che possano introdurre alternative imprenditoriali e societarie nell'interesse di HI Real nonché dei suoi stakeholders. In data 18 maggio si provvede a nominare il dott. Giuseppe Ivan Drogo quale nuovo membro e Presidente del Consiglio di Amministrazione, a seguito delle dimissioni rassegnate dall'ex Consigliere e Presidente.

Richieste di Borsa Italiana in merito alla continuità aziendale

In data 21 maggio 2015 HI Real S.p.A. comunica che il fabbisogno necessario alla Società per continuare ad operare nel presupposto della continuità aziendale è pari complessivamente ad Euro 2,7 milioni e che pertanto l'aumento di capitale non potrà essere di importo inferiore ad Euro 2,7 milioni.

Dimissioni membro del consiglio di amministrazione

In data 17 giugno il Consigliere, Silvio Laganà, ha rassegnato le proprie dimissioni con effetto dal termine dell'Assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2014, convocata in data 29 giugno 2015, per sopraggiunti impegni professionali.

Aumento di capitale riservato

In data 25 giugno 2015 il Consiglio di Amministrazione di HI Real S.p.A. ha deliberato un aumento di capitale riservato a pagamento fino ad un valore massimo di Euro 610.800 (comprensivo dell'aumento di capitale al servizio del Warrant come di seguito definiti), in via scindibile, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, commi 5 e 6 c.c., mediante emissione di massime n. 17.000.000 nuove azioni ordinarie HI Real prive di valore nominale per un importo pari ad € 550.800 (l'"Aumento di Capitale Riservato"), aventi il medesimo godimento e le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie HI Real quotate attualmente in circolazione (le "Azioni di Nuova Emissione"). Le Azioni di Nuova Emissione sono state destinate esclusivamente ed irrevocabilmente alla sottoscrizione, da parte di Santa Marta Real Estate S.p.A. (il "Sottoscrittore") con sede a Roma, qualificabile come parte non correlata alla Società in due tranche: la prima per Euro 100.000, la seconda, pari a Euro 450.800 da sottoscrivere e versare entro il termine del 25 luglio. La medesima delibera prevede altresì l'assegnazione gratuita di massimi n. 4.000.000 warrant non trasferibili (il "Warrant"), da esercitarsi dal 1 settembre 2015 al 31 luglio 2018. Il Warrant conferisce la facoltà di sottoscrivere n. 1 nuova azione HI Real ad un prezzo per azione pari Euro 0,015. L'aumento di capitale massimo a servizio dei warrant sarà dunque pari ad € 60.000.

Revoca della soggezione all'attività di direzione e coordinamento da parte di Sintesi

Il Consiglio di Amministrazione in data 25 giugno 2015 ha deliberato la revoca della soggezione all'attività di direzione e coordinamento da parte di Sintesi S.p.A.

Perfezionato l'aumento di capitale a servizio del prestito obbligazionario convertibile "Unione Alberghi Italiani 2012-2014"

In data 4 agosto 2015 HI Real S.p.A. comunica che, a seguito del raggiungimento in data 27 luglio 2015 di un accordo transattivo con i creditori della Società Avv. Federico Filippo Oriana e Sig.ra Franca Piccini, che ha tacitato un lungo contenzioso tra le parti, come comunicato al mercato in data 31 luglio 2015, la Società ha provveduto all'emissione in favore dei medesimi Sig.ri Federico Filippo Oriana e Franca Piccini di n. 5.154.639 azioni ordinarie HI Real, prive di valore nominale, godimento regolare, aventi le medesime caratteristiche delle azioni HI Real attualmente in circolazione, pari al 9,26% del capitale sociale dell'Emittente. Tale emissione è stata disposta in esecuzione dell'aumento di capitale scindibile di massimi Euro 300.000,00, con esclusione del diritto di opzione, deliberato dal Consiglio di Amministrazione in data 28 giugno 2012, in parziale esecuzione della delega ex art. 2420-ter cod. civ. conferitagli dall'Assemblea straordinaria dei Soci in data 4 giugno 2012 e riservato irrevocabilmente ed incondizionatamente a servizio della conversione delle obbligazioni convertibili di cui al POC. La Società comunica che l'aumento di capitale non prevede la predisposizione di un documento di ammissione ai sensi dell'art. 27 del Regolamento Emittenti AIM Italia/Mercato Alternativo del Capitale poiché gli strumenti finanziari emessi appartengono alla stessa categoria di quelli attualmente in circolazione. Il capitale sociale di HI Real a seguito dell'avvenuta conversione del prestito obbligazionario sarà pari ad euro 6.752.026,48.

Completato l'aumento di capitale riservato a Santa Marta R. E. S.p.A. e riorganizzazione della governance societaria

In data 2 settembre 2015 HI Real S.p.A., comunica che è stato integralmente versato l'aumento di capitale a pagamento, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, commi 5 e 6 c.c., riservato a Santa Marta Real Estate S.p.A. (di seguito "SMRE"), anche per la quota residua di euro 413.100,00, la cui esecuzione era inizialmente prevista per il 25 luglio 2015, termine in seguito posticipato alla data odierna a seguito di un accordo intervenuto tra le parti. L'aumento di capitale riservato a SMRE ha trovato così integrale esecuzione per l'ammontare complessivo di euro 550.800,00. Alla società SMRE verranno consegnate nr. 17.000.000 di azioni ordinarie senza valore nominale, corrispondenti al 23,392% del capitale sociale di HI Real S.p.A., oltre a nr. 4.000.000 di warrant che, qualora integralmente convertiti, daranno diritto a ricevere un altrettanto numero di azioni ordinarie HI Real aventi le medesime caratteristiche di quelle in circolazione e corrispondenti ad un ulteriore

3,996% del capitale sociale. A seguito di quanto sopra, la società SMRE è divenuta primo azionista di Hi Real S.p.A. ed ha assunto l'impegno di contribuire alla predisposizione del nuovo piano industriale della Società in corso di elaborazione.

Variazioni nella compagine del Consiglio di amministrazione

In data 2 settembre 2015 il Consiglio di Amministrazione ha nominato il Sig. Alberto Terzilli quale nuovo membro del Consiglio di Amministrazione a seguito delle dimissioni rassegnate in data 17 giugno 2105 dall'ex Consigliere Silvio Laganà.

Il Dott. Giuseppe Ivan Drogo, considerato il buon esito dell'aumento di capitale riservato e la conseguente variazione della compagine societaria, ha rassegnato con effetto immediato le proprie dimissioni da tutte le cariche ricoperte nel Gruppo HI Real.

In seguito a quanto sopra, il Consiglio di Amministrazione ha nominato il Sig. Alberto Terzilli quale nuovo Presidente del Consiglio di Amministrazione nonché Amministratore Delegato della Società.

In data 4 settembre 2015 sono state notificate alla Società le dimissioni dei Consiglieri Angelo Cardarelli, Luigi Stefano Cuttica e Piercarlo Scajola, ritenendo concluso il loro operato in questa fase di rilancio della Società.

L'Organo Amministrativo della Società, pertanto è da intendersi decaduto essendo venuta meno la maggioranza dei consiglieri in carica.

In data 15 ottobre 2015 l'Assemblea ordinaria di HI Real S.p.A ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione nominando i signori: Alberto Terzilli, Luigi Porcellati Pazzaglia, Miriana Giusto, Bruno Salvatelli e Antonio Anzani.

Pagata la rata del POC al 31 dicembre 2015

In data 8 gennaio 2016 HI Real S.p.A. comunica che è stata regolarmente pagata la cedola con stacco al 31/12/2015, pari ad Euro 92.600, relativa agli interessi maturati nel secondo semestre 2015 del Prestito Obbligazionario Convertibile denominato "HI REAL 8% 2014-2019".

Sottoscritti i contratti di affitto dei due hotel di proprietà

La Società comunica che in data 28 dicembre 2015 ha sottoscritto i contratti di affitto per la ripresa dell'attività nell'Hotel Arte di Parma e nell'Hotel Marengo di Spinetta Marengo (AL), strutture che erano chiuse dallo scorso giugno, e ciò in esecuzione di quanto previsto dal Piano Strategico 2015-2017 della Società e nell'ottica di una maggiore efficienza funzionale degli assets aziendali.

Fallimento della società

In data 24 maggio è stata pubblicata la sentenza di fallimento di Hi real

*****

Per ulteriori dettagli sugli eventi significativi successivi al periodo di riferimento del Gruppo, si rimanda ai relativi comunicati stampa delle controllate, disponibili sui rispettivi siti internet www.investimentiesviluppo.it,www.hireal.it.

ALTRE INFORMAZIONI

Struttura organizzativa

.

Sintesi Società di Investimenti e Partecipazioni S.p.A. svolge attività di direzione e controllo verso le società controllate; ha sede legale in Milano, in Via Carlo Porta n. 1, e alla data di chiusura del bilancio deteneva il 29,99% del capitale sociale nella controllata Investimenti e Sviluppo S.p.A. e il 43,08% di HI Real S.p.A.

Si segnala che dal mese di settembre 2015 la società Hi Real S.p.A. è stata revocata dalle negoziazioni da parte di Borsa Italiana dal mercato AIM Italia

Di seguito si riporta l'organigramma di gruppo alla data di riferimento del bilancio consolidato:

Il Gruppo deteneva inoltre un partecipazione pari al 5% del capitale sociale di Guido Veneziani Editore S.p.A., tramite la controllata Investimenti e Sviluppo. Come già evidenziato, tale partecipazione è stata ceduta in data 14 maggio 2015.

Alla data della presente relazione Investimenti e Sviluppo detiene inoltre:

  • a) il 100% di Carax S.r.l. in liquidazione, con sede in Milano, via Carlo Porta 1;
  • b) il 100% di Ares Investimenti S.r.l. in liquidazione, con sede in Milano, via Carlo Porta 1;
  • c) il 100% di Pyxis 1 S.r.l. in liquidazione, con sede in Milano, via Carlo Porta 1;
  • d) il 100% di CP1, con sede in Milano, via Carlo Porta, 1;
  • e) il 100 % di Investimenti e Sviluppo SGR S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa, con sede in Milano, via Carlo Porta, 1;
  • f) il 100 % di Industria Centenari & Zinelli S.p.A. in liquidazione ammessa alla procedura di concordato preventivo, con sede in Cuggiono (MI).

Con riferimento alla società Investimenti e Sviluppo SGR S.p.A., controllata al 100% dalla Capogruppo si evidenzia la restrizione dell'esercizio effettivo dei diritti della controllante, in conseguenza della messa in liquidazione coatta amministrativa di tale società.

Per tali motivazioni, l'esclusione dal perimetro di consolidamento di Investimenti e Sviluppo SGR S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa è conforme a quanto indicato nel paragrafo 32 dello IAS 27. Alla chiusura dell'esercizio la partecipazione in Investimenti e Sviluppo SGR S.p.A. era integralmente svalutata.

La società Industria Centenari e Zinelli S.p.A. in liquidazione, controllata al 100% dalla Capogruppo, è stata ammessa alla procedura di concordato preventivo in data 1° dicembre 2005 e pertanto è esclusa dal perimetro di consolidamento dall'anno 2007.

Alla chiusura dell'esercizio la partecipazione è integralmente svalutata.

Rispetto al 31 dicembre 2013 e al 30 giugno 2014 le seguenti società sono state escluse dall'area di consolidamento:

    1. Moviemax Media Group S.p.A. e controllate
    1. Andilon S.r.l. (ora Delta Uag S.r.l in fallimento) e controllate
    1. Federimmobili S.r.l.
    1. The Uniq Collection S.r.l. (partecipazione residua detenuta da HI Real pari al 19,91%)
    1. Business Hotel Management S.r.l.

Principali azionisti

Alla data del 31 dicembre 2014 e sulla base delle informazioni disponibili al pubblico in virtù degli obblighi di comunicazione previsti dalla normativa vigente, i seguenti soggetti risultano detenere partecipazioni nella Società.

Azionista Diretto Quota % su Capitale Votante
Titolo di cui senza voto
Dichiarante di il Voto spetta a
Denominazion
e
possess
o
Quot
a %
Quot
a %
Sog
g.
Quot
a %
A.C.
HOLDING
Proprie
8,84 0 0 0
SRL IN
LIQUIDAZIO
A.C.
NE
HOLDING
A.C.
INVESTMEN
HOLDING
TS SA
INVESTMEN
TS SA
Totale 8,84 0 0 0
Proprie
19,9
7
0 0 0
Totale 19,9
7
0 0 0
Totale 28,8
1
0 0 0
YORKVILLE YA GLOBAL Proprie
9,89 0 0 0
ADVISORS DUTCH BV Totale 9,89 0 0 0
LLC Totale 9,89 0 0 0

Personale e organizzazione

Il numero dei dipendenti del Gruppo al 31 dicembre 2014 è pari a 10 unità.

Categoria 31-dic-14 31-dic-13
Dirigenti 0 0
Quadri 0 0
Impiegati 10 84
Totale 10 84

La significativa diminuzione è da attribuirsi all'uscita dall'area di consolidamento del Gruppo Moviemax Media Group, del Gruppo Andilon e di Federimmobili.

Sicurezza e ambiente

La Società sta provvedendo ad aggiornare il documento di valutazione dei rischi a seguito del cambio di sede legale avvenuta nel corso del mese di dicembre 2014 da via Locchi n. 3 a Via Carlo Porta n. 1, sempre a Milano.

Documento programmatico sulla sicurezza

La società ha aggiornato il Documento Programmatico sulla Sicurezza dei Dati (DPS, redatto ai sensi degli articoli 33,34,35,36 del Decreto Legislativo 196/03 - "Codice in materia di protezione dei dati Personali") secondo le prescrizioni dettate dall'allegato B di detto Decreto.

Procedura operazioni con parti correlate

In attuazione di quanto previsto dall'art. 2391-bis del codice civile, di quanto raccomandato dall'art. 9.C.1. del Codice di Autodisciplina delle società quotate redatto da Borsa Italiana S.p.A. ed in conformità al Regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate, adottato dalla Consob con Delibera n. 17221 del 12 marzo 2010, la Società si è dotata in data 29 novembre 2010 della Procedura per le Operazioni con Parti Correlate che è entrata in vigore dal 1 gennaio 2011 ed è stata successivamente aggiornata in data 5 marzo 2012.

La procedura è disponibile sul sito Internet della Società all'indirizzo www.sinpar.it.

Si informa che in data 2 dicembre 2013, in relazione all'acquisizione del controllo di HI Real mediante la sottoscrizione di un aumento di capitale riservato, Consob ha notificato all'Emittente l'avvio di un procedimento sanzionatorio avente ad oggetto la violazione delle disposizioni in materia di informativa in relazione a operazioni con parti correlate. In particolare Consob ha contestato all'Emittente la violazione di cui al combinato disposto dell'art. 114 del TUF e degli artt. 5 e 6 della Delibera Consob n. 17221/2010 relativamente al fatto che la sottoscrizione del suddetto aumento di capitale, avvenuta nel 2013 in due tranche, non sia un'operazione con parte correlata avente natura ordinaria conclusa a condizioni di mercato.

La medesima contestazione è stata altresì inviata al Collegio Sindacale dell'Emittente. La Società e il Collegio Sindacale hanno presentato le loro deduzioni difensive in data 30 gennaio 2014. In data 24 giugno 2014 è pervenuta alla Società la relazione istruttoria di Consob e successivamente in data 24 aprile 2015 è pervenuta alla Società la Relazione per la Commissione formulata dall'Ufficio Sanzioni Amministrative ("USA") nella quale viene proposto alla Commissione di sanzionare l'Emittente. La Società ha incaricato uno studio legale al fine di valutare l'opportunità di presentare delle controdeduzioni all'Autorità in relazione a quanto dalla stessa accertato.

Si informa inoltre che in data 28 ottobre 2014, in relazione ai ritardi nella pubblicazione dei bilanci chiusi al 31 dicembre 2013, del resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2014 e della relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2014, Consob ha notificato all'Emittente l'avvio di un procedimento sanzionatorio avente ad oggetto la violazione delle disposizioni dell'art. 154-ter del TUF. La Società ha presentato le proprie deduzioni difensive in data 26 novembre 2014 nelle quali, in sostanza, viene evidenziata la circostanza che il non rispetto delle tempistiche previste per l'approvazione e la messa a disposizione del pubblico delle relazioni finanziarie non fosse ascrivibile ad una mancanza dell'Emittente ma la conseguenza di circostanze gravi e oggettive estranee alla volontà della Società. In data 11 maggio 2015 è pervenuta alla Società la Relazione per la Commissione formulata dall'Ufficio Sanzioni Amministrative ("USA") nella quale viene proposta alla Commissione l'archiviazione del procedimento.

Per maggiori informazioni sulle operazioni con parti correlate realizzate dall'Emittente si rimanda al relativo paragrafo delle Note esplicative.

Deroga agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi

Ai sensi dell'art.3 della Delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012, si ricorda che il 19 dicembre 2012 il Consiglio di Amministrazione di Sintesi ha deliberato di aderire, a decorrere da tale data, al regime di opt-out previsto dagli artt. 70, comma 8, e 71, comma 1-bis, del Regolamento Consob n. 11971/99, avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi previsti dall'Allegato 3B del predetto Regolamento Consob in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimenti di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

Informativa ex art. 123bis del T.U.F. come introdotto dall'art. 4 del D.Lgs. 229 del 19.11.07

La Società aderisce al Codice di Autodisciplina per le Società Quotate edito da Borsa Italiana.

Le informazioni previste dall'art. 123bis del T.U.F. sul sistema di Corporate Governance della Società sono contenute nella Relazione sulla Corporate Governance che depositata presso la sede della Società e messa a disposizione del pubblico con le modalità di legge e pubblicata sul sito Internet della Società all'indirizzo www.sinpar.it in data 30 aprile 2015.

Posizioni o transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 si precisa che nel corso del 2014 Sintesi S.p.A. non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa.

Eventi e operazioni significative non ricorrenti

In osservanza della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 si rileva che il Gruppo non ha posto in essere operazioni significative non ricorrenti, ovvero operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività che hanno avuto impatto sulla situazione patrimoniale e finanziaria, sul risultato economico nonché sui flussi finanziari del Gruppo, ad eccezione delle cessioni di alcune partecipazioni detenute da Investimenti e Sviluppo e HI Real descritte nella presente Relazione sulla Gestione.

Il risultato netto consolidato al 31 dicembre 2014, pari a negativi Euro 680 migliaia, contro il risultato negativo del 31 dicembre 2013 rideterminato di Euro 7.522 migliaia, è stato influenzato positivamente da operazioni non ricorrenti riconducibili ai risultati di cessione di alcune società controllate.

Il risultato relativo alle "discontinued operation", pari a negativi Euro 2.119 migliaia, iscritto nel bilancio consolidato di Sintesi redatto ai sensi dell'IFRS 5, corrisponde all'apporto economico nel consolidato delle controllate HI Real e Investimenti e Sviluppo alla stessa data, entrambe destinate alla vendita, rispettivamente pari a negativi Euro 3.402 migliaia e negativi Euro 40 migliaia nonché agli effetti delle scritture di consolidamento riconducibili alle Attività in via di dismissione (i.e. adeguamento in consolidato del risultato della cessione del 3,43% di HI Real, adeguamento degli investimenti immobiliari di HI Real al valore fornito dal perito incaricato da Sintesi e la svalutazione a concorrenza della perdita di valore delle partecipazioni determinata livello consolidato).

Si precisa che, a seguito delle cessioni del gruppo Andilon, di Federimmobili S.r.l., di The Uniq S.r.l., di Business Hotel Management, Federimmobili e del gruppo Moviemax Media Group i risultati registrati nei bilanci consolidati al 31 dicembre 2014 delle subholding HI Real e Investimenti e Sviluppo, includono risultati relativi alle attività cedute pari rispettivamente a Euro 1.927 migliaia e Euro 5.798 migliaia.

In particolare nel corso del 2014 il Gruppo HI Real ha modificato la propria struttura cedendo nel mese di aprile, rispettivamente per Euro 700 migliaia e Euro 10 migliaia, le controllate al 100% Federimmobili (comprese le controllate Fiori di Milano 1 e Giobel) e Andilon (comprese le controllate A1, A2, A3, A4 e A7). La società Fiori di Milano 1 è stata poi riacquistata in data 24 aprile 2014 dalla neo costituita HI Real Development (società controllata al 100% da HI Real) per un corrispettivo di Euro 700 migliaia. Nel terzo trimestre 2014 HI Real ha ceduto inoltre le controllate The Uniq S.r.l., UC South Sardinia S.r.l., UC Milan S.r.l. e Business Hotel Management. La cessione delle suddette partecipazioni ha generato un effetto positivo nel bilancio consolidato di HI Real per Euro 1.927 migliaia. A livello di flussi finanziari l'effetto delle suddette dismissioni non è stato significativo.

Investimenti e Sviluppo nell'esercizio 2014 ha proceduto alla dismissione integrale della partecipazione detenuta in Moviemax Media Group S.p.A. La cessione di Moviemax Media Group ha generato un effetto positivo nel bilancio consolidato di Investimenti e Sviluppo per Euro 5.798 migliaia (compresa la perdita

registrata da Moviemax Media Group fino alla data di cessione pari a Euro 5.138 migliaia). Per la cessione della partecipazione, Investimenti e Sviluppo ha incassato un corrispettivo pari a Euro 1.165 migliaia.

Azioni proprie o di controllanti

La Società non possiede, né ha posseduto direttamente e/o indirettamente, acquistato o alienato nel corso dell'esercizio 2014, azioni proprie e azioni o quote di società controllanti.

Attività di ricerca e sviluppo

Nell'esercizio 2014 il Gruppo Sintesi S.p.A. non ha svolto attività di ricerca e sviluppo.

Brevetti, licenze e marchi

Il Gruppo nel 2014 non ha depositato brevetti né ha sottoscritto accordi di licenza, marchi.

Informativa sugli strumenti finanziari e sull'esposizione ai rischi

Nelle note esplicative al bilancio è fornita l'informativa prevista dalla normativa IFRS 7 in materia di strumenti finanziari e rischi correlati.

Sedi secondarie

La Società al 31 dicembre 2014 non disponeva di sedi secondarie.

INFORMATIVA SUPPLEMENTARE

Comunicazione ai sensi dell'art. 114, comma 5, D. Lgs. N. 58/1998

Dal 27 ottobre 2011, su richiesta della Consob, l'Emittente è soggetta, ai sensi dell'articolo 114, comma 5, del TUF, ad obblighi di informazione periodica (a cadenza mensile) a decorrere dalla data del 31 ottobre 2011, con le modalità previste nella Parte III, Titolo II, Capo I del Regolamento Emittenti. Tali obblighi di informazione periodica prevedono la pubblicazione di un comunicato stampa contenente le seguenti informazioni aggiornate alla fine del mese precedente:

• la posizione finanziaria netta della Società e del Gruppo, con l'evidenziazione delle componenti a breve separatamente da quelle a medio-lungo termine;

• le posizioni debitorie scadute del gruppo ripartite per natura (finanziaria, commerciale, tributaria e previdenziale) e le connesse eventuali iniziative di reazione dei creditori del Gruppo (solleciti, ingiunzioni, sospensioni nella fornitura, etc.);

• i rapporti verso parti correlate della Società e del Gruppo ad essa facente capo.

La Consob ha altresì richiesto alla Società di integrare i resoconti intermedi di gestione e le relazioni finanziarie annuali e semestrali, a partire dalla relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2011, nonché i comunicati stampa aventi ad oggetto l'approvazione dei suddetti documenti contabili, con le seguenti ulteriori informazioni:

1) Eventuale mancato rispetto dei covenant, dei negative pledges, e di ogni altra clausola dell'indebitamento del Gruppo comportante limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie, con l'indicazione a data aggiornata del grado di rispetto di dette clausole;

Al 31 dicembre 2014, ad eccezione di quanto indicato nella presente relazione finanziaria, in particolare nel paragrafo "Eventi significativi dell'esercizio 2014 per il Gruppo" in relazione alla garanzia rilasciata dal precedente amministratore delegato della Società a favore della controllata Investimenti e Sviluppo, nel Gruppo Sintesi non sussistono ulteriori limitazioni all'utilizzo delle risorse finanziarie.

2) Lo stato di implementazione del Piano Industriale 2010-2012, con l'evidenziazione degli eventuali scostamenti dei dati consuntivati rispetto a quelli previsti.

Il Consiglio di Amministrazione della Società nella seduta del 18 ottobre 2013 ha preso atto della richiesta del precedente socio di controllo A.C. Holding S.r.l. di adottare nuove linee strategiche, che comportino la modifica della catena di controllo del Gruppo Sintesi.

In data 14 novembre 2013 il Consiglio di Amministrazione dell'Emittente, dopo ampia discussione e valutazione, ha approvato le linee guida del nuovo Piano Strategico 2014-2016 individuale che recepisce le direttive del socio di controllo il quale, si ricorda, esercita su Sintesi S.p.A. attività di direzione e coordinamento ex art. 2497 e segg. del Codice Civile.

In particolare, era prevista la dismissione/riduzione delle partecipazioni di maggioranza attualmente presenti nel portafoglio del Gruppo e la focalizzazione delle attività della Società nell'offerta di servizi di advisory, nonché nell'investimento in asset o strumenti finanziari che non comportino l'assunzione del controllo nelle realtà d'interesse.

Alla data della presente relazione finanziaria, ad eccezione delle azioni del Consiglio di Amministrazione volte alla dismissione delle proprie partecipazioni, stante la situazione in cui versa la Società, il Piano Strategico 2014-2016 è da ritenersi non più applicabile.

La Società deve comunque fornire nei comunicati stampa, da diffondere ai sensi della richiesta Consob, ogni informazione utile per un compiuto apprezzamento dell'evoluzione della situazione societaria e tali comunicati stampa devono contenere l'indicazione che sono diffusi su richiesta di Consob.

*****

Milano, 27 maggio 2016

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Il Dirigente Preposto Giuseppe Volpi Walter Valli

BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2014

SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA ATTIVA CONSOLIDATA al 31 dicembre 2014

ATTIVITA' (importi in migliaia di euro) Note 31/12/2014
rideterminato
()(**)
31/12/13
rideterminato
()()(**)
Variazioni
Attività immateriali 1 - 26 -
26
Attività materiali 2 8 1.299 -
1.291
Investimenti immobiliari 3 636 781 -
145
Partecipazioni in società collegate - - -
Altre partecipazioni 4 - 1.367 -
1.367
Altre fiscalità differite 5 - 259 -
259
Attività finanziarie non correnti 6 654 7.021 -
6.367
- di cui verso parti correlate - 87 -
87
Crediti commerciali e altri crediti 7 411 325 86
- di cui verso parti correlate - - -
Totale Attività non correnti 1.709 11.078 -
9.369
Altre attività correnti 8 22 775 -
753
Rimanenze 9 - -
Crediti d'imposta 10 - 6
Crediti commerciali 11 - 462 -
462
- di cui verso parti correlate - 62
Crediti Finanziari correnti 12 - 119 -
119
- di cui verso parti correlate - -
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 13 136 1.704 -
1.568
- di cui verso parti correlate - -
Totale attività correnti 158 3.066 -
2.908
Attività non correnti destinate alla vendita (***) 11.620 38.078 -
26.458
- di cui verso parti correlate - 141 -
141
TOTALE ATTIVO 13.487 52.222 -
38.735

(*) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 sono evidenziati i rapporti con parti correlate sullo stato patrimoniale consolidato. Si rimanda alla sezione XII per maggiori dettagli.

(**) Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2013, oggetto di riapprovazione da parte del Consiglio di Amministrazione in data 10 novembre 2014, è stato rideterminato su indicazione di Consob. Per maggiori dettagli si rinvia al paragrafo sullo IAS 8 delle note esplicative.

(***) Il dettaglio delle Attività non correnti destinate alla vendita è presentato nella sezione X delle note esplicative "Informazioni relative all'IFRS 5

SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA PASSIVA CONSOLIDATA al 31 dicembre 2014

PASSIVITA' (importi in migliaia di euro) Note 31/12/2014 rideterminato
()(**)
31/12/13 rideterminato
()()(**)
Variazioni
Capitale sociale 721 709 1
2
Riserva sovrapprezzo azioni 5.704 4.721 983
Versamento soci c/ futuro aumento capitale 7.404 6.820 584
Altre riserve e risultati portati a nuovo -
19.787 -
14.616 - 5.171
Risultato del periodo -
845 -
7.522 6.677
Patrimonio di pertinenza del gruppo -
6.803 -
9.888 3.085
Risultato del periodo di pertinenza di terzi 1.472 - 19.153 20.625
Riserve di terzi -
4.670 -
10.733 6.063
Patrimonio di pertinenza di terzi -
3.198 -
29.886 26.688
Totale patrimonio netto 1
4
-
10.001 -
39.774 29.773
Fondi del personale 1
5
3
4 -
3
4
Fondi rischi e oneri non correnti 1
5
539 505 3
4
Passività fiscali differite 1
6
- - -
Debiti verso banche e altre passività finanziarie non correnti 1
7
- 2.920 - 2.920
- di cui verso parti correlate - 1.872 - 1.872
Debiti commerciali e altri debiti non correnti 1
8
422 134 288
Totale passività non correnti 961 3.593 - 2.632
Fondi rischi e oneri correnti 1
9
- 426 - 426
Altri debiti correnti 2
0
2.353 4.362 - 2.009
- di cui verso parti correlate 1.032 6
0
972
Debiti commerciali 2
1
1.594 2.343 - 749
- di cui verso parti correlate 367 487 - 120
Debiti verso banche e altre passività finanziarie 2
2
1.129 3.547 - 2.418
- di cui verso parti correlate 1.081 833 248
Totale passività correnti 5.076 10.678 - 5.602
Passività non correnti destinate alla vendita 17.451 77.725 - 60.274
- di cui verso parti correlate 488 5 483
TOTALE PASSIVO 23.488 91.996 - 68.508
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 13.487 52.222 - 65.423

(*) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 sono evidenziati i rapporti con parti correlate sullo stato patrimoniale consolidato. Si rimanda alla sezione XII per maggiori dettagli.

(**) Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2013, oggetto di riapprovazione da parte del Consiglio di Amministrazione in data 10 novembre 2014, è stato rideterminato su indicazione di Consob. Per maggiori dettagli si rinvia al paragrafo sullo IAS 8 delle note esplicative.

(***) Il dettaglio delle Passività non correnti destinate alla vendita è presentato nella sezione X delle note esplicative "Informazioni relative all'IFRS 5"

La situazione patrimoniale – finanziaria deve essere letta congiuntamente alle note illustrative.

PROSPETTO CONSOLIDATO DEL CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO al 31 dicembre 2014

CONTO ECONOMICO (importi in migliaia di euro) Note 31/12/2014
rideterminato ()
(
)(**)
31/12/13 rideterminato
()()()(**)
Variazioni
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 23 789 698 91
- di cui verso parti correlate 28 -
Altri ricavi e proventi 23 63 2.526 - 2.463
- di cui verso parti correlate - 62
Decremento (incremento) delle rimanenze - -
Costi per materie prime e materiali di consumo - -
Costi per Servizi 24 937 -
-
2.636 1.699
- di cui verso parti correlate 320 -
-
678
Costi del personale 24 271
-
-448 177
Altri costi operativi 24 245 -
-
2.840 2.595
Margine operativo lordo 601 -
-
2.700 2.099
Ammortamenti e perdite di valore di attività
materiali
25 163 -
-
89 - 74
Ammortamenti e perdite di valore di attività
immateriali
25 12 -
-
9 - 3
Accantonamenti e svalutazioni 26 169 -
-
2.159 1.990
Rettifiche di valore degli asset 26 14 -
-
2.568 2.554
Risultato operativo 959 -
-
7.525 6.566
Oneri finanziari netti 27 20 - 128 148
- di cui verso parti correlate 1 - 1
Risultato prima delle imposte 939 -
-
7.653 6.714
Imposte sul reddito 28 2 -
-
417 415
Risultato derivante dall'attività di funzionamento 941 -
-
8.070 7.129
Risultato da attività operative cessate e attività
destinate alla vendita
(***) 2.284 -
-
18.605 16.321
- di cui verso parti correlate 416 -
-
238 - 178
Risultato complessivo dell'esercizio (****) 3.225 -
-
26.675 23.450
Risultato di pertinenza di terzi 2.380 -
-
19.153 16.773
Risultato netto di Gruppo 845 -
-
7.522 6.677
Altre componenti di conto economico complessivo - - -
Risultato di conto economico complessivo 845 -
-
7.522 6.677

(*) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 sono evidenziati i rapporti con parti correlate sullo stato patrimoniale consolidato. Si rimanda alla sezione XII per maggiori dettagli.

(**) Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2013, oggetto di riapprovazione da parte del Consiglio di Amministrazione in data 10 novembre 2014, è stato rideterminato su indicazione di Consob.

(***) Il dettaglio del risultato delle attività non correnti destinate alla vendita è presentato nella sezione X delle note esplicative "Informazioni relative all'IFRS 5".

(****) L'informativa relativa al risultato per azione è illustrata alla nota 29 della presente nota esplicativa.

Il conto economico complessivo deve essere letto congiuntamente con le note illustrative.

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

Patrimonio netto (importi in
migliaia di euro)
Capitale
sociale
Riserva
sovrappr.
Altre
riserve
Utili (perdite)
a nuovo
Sub Totale Utile (perdita)
d'esercizio
Patrim.
netto
Patrimonio di
terzi
Risultato di
terzi
Patrimonio netto
consolidato
Saldi al 31 dicembre 2013
rideterminato 124 4.721 6.358 -10.110 -3.752 -4.063 -2.970 2.983 -15.707 -15.694
Riporto a nuovo perdita -4.063 -4.063 4.063 0 -15.707 15.707 0
Versamento socio
c/aumento capitale
585 461 461 1.046 1.046
Altri movimenti e equity
transactions
-443 -443 -443 1.991 1.548
Risultato al 31 dicembre
2013 0 -4.597 -4.597 -16.636 -21.233
Saldi al 31 dicembre 2013 709 4.721 6.819 -14.616 -7.797 -4.597 -6.964 -10.733 -16.636 -34.333
Restatement(*) -2.926 -2.926 -2.517 -5.443
Saldi al 31 dicembre 2013
rideterminato
709 4.721 6.819 -14.616 -7.797 -7.523 -9.890 -10.733 -19.153 -39.776
Riporto a nuovo perdita -7.523 -7.523 7.523 0 -19.153 19.153 0
Aumenti di capitale 12 983 0 995 995
Versamento socio
c/aumento capitale
585 585 585 585
Altri movimenti e equity
transactions
2.352 2.352 2.352 25.216 27.568
Risultato al 31 dicembre
2014
0 -845 -845 1.472 627
Saldi al 31 dicembre 2014 721 5.704 7.404 -19.787 -12.383 -845 -6.803 -4.670 1.472 -10.001

(*) Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2013, oggetto di riapprovazione da parte del Consiglio di Amministrazione in data 10 novembre 2014, è stato rideterminato su indicazione di Consob.

Il prospetto delle variazioni del patrimonio netto deve essere letto congiuntamente alle note illustrative.

RENDICONTO FINANZIARIO

RENDICONTO FINANZIARIO (importi in migliaia di euro) 31/12/2014 rideterminato 31/12/13 rideterminato
Utile Netto derivante dall'attività in funzionamento 941
-
8.070
-
Svalutazione e ammortamenti 358 4.517
Decrementi/(incrementi) nei crediti commerciali e diversi 1.388 13.186
Decrementi/(incrementi) nelle rimanenze - 1.065
(Decrementi)/incrementi nei debiti verso fornitori e diversi 2.470
-
15.474
-
Variazione dei benefici per i dipendenti 34
-
249
-
(Decrementi)/incrementi dei fondi per rischi e oneri 392
-
2.297
-
Variazione degli strumenti finanziari derivati - -
Proventi per dividendi da riclassificare - -
Plusvalenze da riclassificare - -
Disponibilità generate (assorbite) dalle operazioni dell'esercizio delle
Discontinued Operation
2.856
-
3.799
Disponibilità liquide nette derivanti dalla attività di esercizio 4.947
-
3.523
-
(Incrementi) edecrementi delle attività materiali e immateriali 1.462 2.489
(Incrementi) e decrementi dei titoli e delle attività finanziarie 7.853 4.337
Realizzi da alienazioni di immobilizzazioni materiali e altre variazioni - -
Disponibilità generate (assorbite) dalle attività d'investimento delle
Discontinued Operation
1.793
-
26.819
-
Disponibilità liquide nette impiegate nella attività di invest. 7.522 19.993
-
Variazioni del patrimonio netto 29.767 15.993
-
Variazione dei finanziamenti a breve ed a lungo termine 5.338
-
24.449
-
Variazione dei finanziamenti tramite leasing - -
Dividendi corrisposti - -
Effetto variazione riserva di conversione - -
Disponibilità generate (assorbite) dalle attività di finanziamento delle
Discontinued Operation 31.076
-
63.531
Risultato prima delle imposte da attività in funzionamento 6.647
-
23.089
INCREMENTO NETTO DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE ED EQUIVALENTI 4.072
-
427
-
35.725
-
DISPONIBILITA' LIQUIDE ED EQUIVALENTI ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO 2.585 3.012
DISPONIBILITA' LIQUIDE ED EQUIVALENTI ALLA FINE DELL'ESERCIZIO 303 2.585
-di cui relative alle Discounted Operation 167 881

(*) Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2013, oggetto di riapprovazione da parte del Consiglio di Amministrazione in data 10 novembre 2014, è stato rideterminato su indicazione di Consob.

(**) Il conto economico consolidato al 31 dicembre 2014 e al 31 dicembre 2013 sono stati riesposti ai sensi dell'IFRS 5

Il rendiconto finanziario deve essere letto congiuntamente alle note illustrative.

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO

I. Informazioni generali

Sintesi Società di Investimenti e Partecipazioni S.p.A. (di seguito anche Sintesi S.p.A. o Società) è una società costituita e domiciliata in Italia ed organizzata secondo l'ordinamento giuridico della Repubblica Italiana.

La Società ha sede sociale ed amministrativa in Milano, via Carlo Porta n.1, ed è iscritta al Registro delle Imprese di Milano, C.F. n. 00849720156, partita IVA n. 12592030154, REA n. 1571217.

La Società alla data del 31 dicembre 2014 non possedeva sedi secondarie.

Le azioni della Società sono ammesse alla negoziazione presso il Mercato MTA, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.

Il codice ISIN delle n. 42.186.533 azioni quotate è il seguente: IT0004659428.

Il codice ISIN delle n. 393.672 azioni non quotate intestate a A.C. Holding S.r.l., delle n. 12.120.000 azioni non quotate intestate a AC Holding Investments SA e delle n. 6.000.000 azioni non quotate intestate a Ya Global Dutch BV è il seguente: IT0004696271.

La Società alla data di riferimento del presente bilancio deteneva il 29,99% di Investimenti e Sviluppo S.p.A., anch'essa quotata sul MTA.

La controllata Investimenti e Sviluppo S.p.A. (di seguito Investimenti e Sviluppo o IES) svolge prevalentemente attività di acquisizione e gestione di partecipazioni.

Sintesi S.p.A. svolge attività di direzione e coordinamento su Investimenti e Sviluppo ai sensi degli articoli 2497 e ss. del Codice Civile.

La Società alla data di riferimento del presente bilancio deteneva inoltre il 43,08% di Hi Real S.p.A. quotata all'AIM. La controllata HI Real S.p.A. (di seguito HI Real) è attiva nel settore real estate.

Investimenti e Sviluppo S.p.A. alla data del 31 dicembre 2014 deteneva le seguenti partecipazioni di controllo:

  • Ares Investimenti S.r.l., con sede in Milano, partecipazione detenuta al 100% posta in liquidazione nei primi mesi del 2015;

  • Carax S.r.l., con sede in Milano, partecipazione detenuta al 100% posta in liquidazione nei primi mesi del 2015;

  • Pyxis 1 S.r.l., con sede in Milano, partecipazione detenuta al 100% posta in liquidazione nei primi mesi del 2015;

  • CP1 S.r.l., con sede in Milano, partecipazione detenuta al 100%;

  • Investimenti e Sviluppo SGR S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa, con sede in Milano, partecipazione detenuta al 100%;

  • Industria Centenari e Zinelli S.p.A. in liquidazione e in concordato preventivo, con sede in Cuggiono (MI), partecipazione detenuta al 100%.

La società Investimenti e Sviluppo SGR S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa (di seguito Investimenti e Sviluppo SGR o IES SGR), controllata da Investimenti e Sviluppo al 100%, è soggetta alla restrizione dell'esercizio effettivo dei diritti della controllante, in conseguenza della messa in liquidazione coatta amministrativa a seguito del provvedimento assunto in data 7 luglio 2011 dal Ministero dell'Economia e delle Finanze. Per tali motivazioni, Investimenti e Sviluppo SGR S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa è stata esclusa dal perimetro di consolidamento del Gruppo Investimenti e Sviluppo come indicato nel paragrafo 32 dello IAS 27, il quale prevede che la controllante può perdere il controllo di una controllata con o senza cambiamenti nella quota societaria assoluta o relativa, qualora la controllata venga assoggettata al controllo di un organo governativo, di un tribunale, di un commissario o di un'autorità di regolamentazione.

La società Industria Centenari e Zinelli S.p.A. in liquidazione in concordato preventivo (di seguito ICZ in liquidazione in c.p.), controllata al 100%, è stata ammessa alla procedura di concordato preventivo in data 1° dicembre 2005 e pertanto è esclusa dal perimetro di consolidamento.

HI Real S.p.A. alla data del 31 dicembre 2014 deteneva le seguenti partecipazioni di controllo:

  • HI Real Development S.r.l. con sede in Milano, partecipazione detenuta al 100%;
  • Fiori di Milano 1 S.r.l con sede in Milano, partecipazione detenuta al 100% tramite HI Real Development S.r.l..

Alla data odierna la Società è controllata di fatto da A.C. Holding Investments SA, la quale deteneva, al 31 dicembre 2014, una partecipazione pari al 19,97% del capitale sociale della stessa ed esercita su quest'ultima attività di direzione e coordinamento ai sensi degli articoli 2497 e seguenti del Codice Civile. Per maggiori dettagli sull'azionariato e sul cambiamento della partecipazione di controllo si rimanda alle informazioni contenute nella relazione sulla gestione.

Tutti gli importi inclusi nelle tabelle delle Note di seguito illustrate, salvo ove diversamente indicato, sono espressi in migliaia di Euro.

II. Sintesi dei principi contabili

Di seguito sono riportati i principali criteri e principi contabili applicati nella preparazione del bilancio consolidato e delle informazioni finanziarie aggregate di Gruppo.

Base di preparazione

Il bilancio predisposto al 31 dicembre 2014 è redatto applicando i principi contabili internazionali International Financial Reporting Standards (IFRS) e gli International Accounting Standards (IAS), emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB), e le relative interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), omologati dalla Commissione europea come stabilito dal Regolamento Comunitario n. 1606 del 19 luglio 2002, nell'esercizio della facoltà prevista dal D.lgs. n.38 del 28 febbraio 2005.

L'assenza di documenti IFRS in grado di chiarire le difficoltà valutative esistenti nella situazione di perdita del requisito della continuità aziendale e la necessità di applicare integralmente i principi IAS/IFRS, ha reso necessario la valutazione di ogni singolo principio IAS/IFRS applicabile, alla luce della specifica situazione che contraddistingue le circostanze ed i fatti che caratterizzano la fase di vita della Società. In tale situazione gli Amministratori hanno cercato di fornire una rappresentazione contabile sostanzialmente conforme agli IFRS, tenendo anche conto della Guida Operativa OIC 5 dell'Organismo Italiano di Contabilità ("I bilanci di liquidazione delle imprese IAS compliant") nei limiti in cui la stessa sia stata ritenuta applicabile alla fattispecie e non in contrasto con altre disposizioni degli IFRS.

In particolare tutte le attività sono state valutate secondo la miglior stima del valore recuperabile, utilizzando i dati e le informazioni disponibili per la Società in sede di redazione del presente bilancio (anche attraverso l'utilizzo di esperti) e le passività sono state rilevate in conformità ai criteri stabiliti dai principi IFRS.

Si rileva inoltre che i principi contabili sono stati applicati in modo coerente a tutti i periodi presentati nel presente documento. Il bilancio della Società è stato pertanto redatto sulla base delle migliori conoscenze degli IAS/IFRS e tenuto conto della miglior dottrina in materia; eventuali futuri orientamenti e aggiornamenti interpretativi troveranno riflesso negli esercizi successivi, secondo le modalità di volta in volta previste dai principi contabili di riferimento.

Il bilancio è stato predisposto sulla base del criterio convenzionale del costo storico, salvo che per la valutazione delle attività e passività finanziarie, ivi inclusi gli strumenti derivati, nei casi in cui è obbligatoria l'applicazione del criterio del fair value.

Si segnala che il Gruppo ha applicato quanto stabilito dalla Consob con Delibera n.15519 del 27 luglio 2006 in materia di schemi di bilancio, della Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 in materia di informazione societaria, del Documento Banca d'Italia/Consob/Isvap n. 2 del 6 febbraio 2009, del Documento Banca d'Italia/Consob/Isvap n. 4 del 3 marzo 2010 e della Comunicazione Consob n. 0003907 del 19 gennaio 2015.

La descrizione delle modalità attraverso le quali il Gruppo gestisce i rischi finanziari è contenuta in un apposito paragrafo delle presenti note illustrative.

I prospetti del bilancio sono redatti secondo le seguenti modalità:

• nel prospetto della situazione patrimoniale – finanziaria sono esposte separatamente le attività correnti e non correnti, le passività correnti e non correnti e le attività e passività non correnti destinate alla dismissione;

• nel prospetto del conto economico complessivo l'analisi dei costi è effettuata in base alla natura degli stessi;

  • il rendiconto finanziario è stato redatto utilizzando il metodo indiretto;
  • lo schema di variazione del patrimonio netto riporta in analisi le variazioni intervenute nell'esercizio e nell'esercizio precedente;
  • le note esplicative.

I valori esposti negli schemi di bilancio consolidato sono espressi in migliaia di euro.

Si segnala che tutte le informazioni richieste sono riportate nel presente bilancio.

III. Criteri e metodologia di consolidamento

I bilanci relativi alle società del Gruppo oggetto di consolidamento sono stati appositamente e opportunamente rettificati, ove necessario, per uniformarli ai principi contabili del Gruppo. Tutti i bilanci delle società incluse nell'area di consolidamento chiudono l'esercizio alla data del 31 dicembre 2014.

Società controllate

Il bilancio consolidato del Gruppo include i bilanci di Sintesi S.p.A. (società Capogruppo) e delle società sulle quali la stessa esercita, direttamente o indirettamente, il controllo, a partire dalla data in cui lo stesso è stato acquisito e sino alla data in cui tale controllo cessa. Nella fattispecie il controllo è esercitato in forza del possesso diretto della quantità di azioni con diritto di voto sufficienti ad esercitare il controllo anche di fatto. L'esistenza di potenziali diritti di voto esercitabili alla data di bilancio è presa in considerazione ai fini della determinazione del controllo.

Il valore contabile del patrimonio netto attribuito ai soci della controllante e delle interessenze di pertinenza di terzi è rettificato per riflettere la variazione della quota partecipativa.

Nel caso di perdita del controllo su una partecipata, il Gruppo riconosce un utile o una perdita a conto economico che e calcolato come differenza tra (i) la somma tra il fair value del corrispettivo ricevuto e il fair value di ogni eventuale quota partecipativa residua e (ii) il valore contabile delle attività (incluso l'avviamento), delle passività dell'impresa controllata ed eventuali interessenze di pertinenza di terzi. Il valore di eventuali utili o perdite rilevati negli Altri utili e perdite complessivi in relazione alla valutazione delle attività dell'impresa controllata sono rilevati come se l'impresa controllata fosse ceduta (riclassificati a conto economico o trasferiti direttamente tra gli Utili a nuovo, secondo l'IFRS applicabile).

Il fair value di eventuali partecipazioni residuali nell'impresa precedentemente controllata é rilevato, a seconda del rapporto partecipativo esistente, in accordo con quanto previsto dallo IAS 39, IAS 28 o IAS 31.

Le società controllate sono consolidate secondo il metodo integrale. I criteri adottati per il consolidamento integrale sono i seguenti:

  • le attività e le passività, gli oneri e i proventi delle entità consolidate integralmente sono assunti linea per linea, ad eccezione delle voci riconducibili alle entità destinate alla dismissione, attribuendo ai soci di minoranza, ove applicabile, la quota di patrimonio netto e del risultato netto del periodo di loro spettanza. Tali quote sono evidenziate separatamente nell'ambito del patrimonio netto e del conto economico consolidato;

  • gli utili e le perdite, con i relativi effetti fiscali, derivanti da operazioni effettuate tra società consolidate integralmente e non ancora realizzati nei confronti di terzi, sono eliminati; le perdite non realizzate sono considerate qualora la transazione fornisca evidenza di una riduzione di valore dell'attività trasferita. Sono inoltre eliminati i reciproci rapporti di debito e credito, i costi e i ricavi, nonché gli oneri e i proventi finanziari; - le operazioni di aggregazione di imprese in forza delle quali viene acquisito il controllo di un'entità sono contabilizzate applicando il metodo dell'acquisto ("Acquisition method"). Il costo di acquisizione è rappresentato dal valore corrente (fair value) alla data di acquisto delle attività cedute, delle passività assunte, degli strumenti di capitale emessi. Le attività, le passività e le passività potenziali acquisite sono iscritte al relativo fair value alla data di acquisizione. La differenza tra il costo di acquisizione ed il fair value delle attività e passività acquistate, se positiva, è iscritta nelle attività immateriali come avviamento, ovvero, se negativa, dopo aver riverificato la corretta misurazione dei valori correnti delle attività e passività acquisite e del costo di acquisizione, è contabilizzata direttamente a conto economico, come provento.

Nel caso di aggregazioni aziendali avvenute per fasi, la partecipazione precedentemente detenuta nell'impresa acquisita e rivalutata al fair value alla data di acquisizione del controllo e l'eventuale utile o perdita che ne consegue è rilevata a conto economico. Eventuali valori derivanti dalla partecipazione precedentemente detenuta e rilevati negli utili/(perdite) complessivi sono riclassificati nel conto economico come se la partecipazione fosse stata ceduta.

Se i valori iniziali di un'aggregazione aziendale sono incompleti alla data di chiusura del bilancio in cui l'aggregazione aziendale è avvenuta, il Gruppo riporta nel proprio bilancio consolidato i valori provvisori degli elementi per cui non può essere conclusa la rilevazione. Tali valori provvisori sono rettificati nel periodo di misurazione per tenere conto delle nuove informazioni ottenute su fatti e circostanze esistenti alla data di acquisizione che, se note, avrebbero avuto effetti sul valore delle attività e passività riconosciute a tale data.

Società collegate

Le società collegate sono quelle sulle quali il Gruppo esercita un'influenza notevole che si presume sussistere, a meno che non possa essere chiaramente dimostrato il contrario, quando la partecipazione è compresa tra il 20% e il 50% dei diritti di voto. Le partecipazioni in società collegate nel bilancio consolidato sono valutate con il metodo del patrimonio netto e sono inizialmente iscritte al costo. Il metodo del patrimonio netto è di seguito descritto:

  • il valore contabile di tali partecipazioni risulta allineato al patrimonio netto rettificato, ove necessario, per riflettere l'applicazione degli IFRS e comprende l'iscrizione dei maggiori valori attribuiti alle attività e alle passività e dell'eventuale avviamento, individuati al momento dell'acquisizione;

  • gli utili o le perdite di pertinenza del Gruppo sono contabilizzati dalla data in cui l'influenza notevole ha avuto inizio e fino alla data in cui l'influenza notevole cessa. Nel caso in cui, per effetto delle perdite, la società valutata con il metodo in oggetto evidenzi un patrimonio netto negativo, il valore di carico della partecipazione è annullato e l'eventuale eccedenza di pertinenza del Gruppo, laddove quest'ultimo si sia impegnato ad adempiere a obbligazioni legali o implicite dell'impresa partecipata, o comunque a coprirne le perdite, è rilevata in un apposito fondo; le variazioni patrimoniali delle società valutate con il metodo del patrimonio netto, non rappresentate dal risultato di conto economico, sono contabilizzate direttamente a rettifica delle riserve di patrimonio netto;

  • gli utili non realizzati, generati su operazioni poste in essere tra la Capogruppo/società controllate e la partecipata valutata con il metodo del patrimonio netto, sono eliminati in funzione del valore della quota di partecipazione del Gruppo nella partecipata stessa; le perdite non realizzate sono eliminate, ad eccezione del caso in cui esse siano rappresentative di riduzione di valore.

Partecipazioni in altre imprese

Le partecipazioni in altre imprese costituenti attività finanziarie disponibili per la vendita sono valutate al fair value, se determinabile, e gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni nel fair value sono imputati direttamente agli utili/(perdite) complessivi fintanto che esse sono cedute o abbiano subito una perdita di valore; in quel momento, gli utili/(perdite) complessivi precedentemente rilevati nel patrimonio netto sono imputati al conto economico del periodo.

Le partecipazioni in altre imprese, per le quali non e disponibile il fair value, sono iscritte al costo eventualmente svalutato per perdite di valore.

I dividendi ricevuti da partecipazioni in altre imprese sono inclusi nella voce proventi finanziari.

Attività destinate alla vendita e Discontinued Operation

Il presente bilancio consolidato al 31 dicembre 2014 si riferisce al Gruppo Sintesi ante cessioni delle quote di maggioranza delle società controllate, dismissioni in corso di definizione alla data della presente relazione finanziaria. Pertanto ai sensi dell'IFRS 5 – Attività destinate alla vendita e Discontinued Operation le società controllate si qualificano per il Gruppo Sintesi come "Discontinued Operation" e in quanto tali sono state rappresentate nel presente bilancio. Tale rappresentazione ha comportato quanto segue:

  • Per il 2014 e, a fini comparativi, per il 2013 rideterminato, le voci di costo e di ricavo relative alle Discontinued Operation sono state classificate nella voce "Risultato da attività non correnti destinate alla vendita" del conto economico.

  • Le attività correnti e non correnti relative alle Discontinued Operation sono state riclassificate, a dicembre 2014, nella voce "Attività non correnti destinate alla vendita" della situazione patrimoniale-finanziaria.

  • Le passività (escluso il patrimonio netto) relative alle Discontinued Operation sono state riclassificate, a dicembre 2014, nella voce "Passività non correnti destinate alla vendita" della situazione patrimonialefinanziaria.

  • Per il 2014 e, a fini comparativi, per il 2013 rideterminato, tutti i flussi di cassa relativi alle Discontinued Operation sono stati rappresentati in apposite voci relative alle operazioni dell'esercizio, alle attività di investimento e alle attività di finanziamento del rendiconto finanziario. In altri termini, il bilancio consolidato del Gruppo Sintesi così redatto comporta il consolidamento integrale sia delle controllate destinate a permanere nel perimetro del Gruppo Sintesi (cosiddette "Continuing Operation"), sia delle controllate destinate ad essere cedute (le Discontinued Operation), dandone peraltro separata evidenza.

In apposito capitolo della presente Nota esplicativa, cui si rinvia, viene fornito il dettaglio analitico del contenuto delle voci relative alle Discontinued Operation così come presentate nel conto economico, nella situazione patrimoniale-finanziaria e nel rendiconto finanziario consolidati. Inoltre, tenuto conto della rilevanza del perimetro rappresentato dalle Discontinued Operation, si è ritenuto opportuno fornire, nel contesto di ogni nota relativa al contenuto delle singole voci di bilancio, l'informativa richiesta dai principi contabili non solo con riferimento alle Continuing Operation, ma anche con riferimento alle Discontinued Operation.

Area di consolidamento

Il bilancio consolidato del Gruppo include i bilanci di Sintesi S.p.A. (società Capogruppo) e delle società nelle quali, al 31 dicembre 2014, Sintesi deteneva, direttamente o indirettamente, la maggioranza dei diritti di voto, sulle quali esercita il controllo o delle quali è in grado di ottenere benefici in virtù del suo potere di governare le politiche finanziarie ed operative.

L'area di consolidamento del Gruppo Sintesi al 31 dicembre 2014 è la seguente:

Capitale sociale % di possesso
Denominazione 31/12/2014 31/12/2014 Azionista di riferimento
Sintesi S.p.A. 721.060,67 30%
Investimenti e Sviluppo S.p.A. 5.786.808,98 43% Sintesi S.p.A.
Hi Real S.p.A. 6.417.866,82 100% Sintesi S.p.A.
Hi Real Development S.r.l. 10.000,00 100% Hi Real S.p.A.
Fiori di Milano 1 S.r.l. 10.000,00 100% Hi Real Development S.r.l.
Carax S.r.l. 10.000,00 100% Investimenti e Sviluppo S.p.A.
Ares Investimenti S.r.l. 10.000,00 100% Investimenti e Sviluppo S.p.A.
Pyxis S.r.l. 10.000,00 100% Investimenti e Sviluppo S.p.A.
CP 1 S.r.l. 10.000,00 100% Investimenti e Sviluppo S.p.A.

IV. Principi contabili

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicabili dal 1° gennaio 2014 che hanno trovato applicazione nel bilancio del Gruppo Sintesi chiuso al 31 dicembre 2014

  • IFRS 10 Bilancio consolidato, IAS 27 (2011) Bilancio separato: l'IFRS 10 introduce un singolo modello di controllo che si applica a tutte le società, comprese le società di scopo (special purposeentity).

L'IFRS 10 sostituisce la parte dello IAS 27 - Bilancio consolidato e separato, che disciplinava la contabilizzazione del bilancio consolidato e il SIC -12 Consolidamento – Società a destinazione specifica. L'IFRS 10 cambia la definizione di controllo, stabilendo che un investitore controlla un'entità oggetto di investimento quando è esposto, o ha diritto, a rendimenti variabili derivanti dal proprio rapporto con la stessa e nel contempo ha la capacità di incidere su tali rendimenti esercitando il proprio potere su tale entità. Un investitore controlla un'entità oggetto di investimento se e solo se ha contemporaneamente: (a) il potere sull'entità oggetto di investimento; (b) l'esposizione, o i diritti, a rendimenti variabili derivanti dal rapporto con l'entità oggetto di investimento; e (c) la capacità di esercitare il proprio potere sull'entità oggetto di investimento, per incidere sull'ammontare dei suoi rendimenti. Il processo di endorsement da parte dell'Unione Europea ha previsto l'applicazione dell'IFRS 10 dal 1° gennaio 2014. Il nuovo principio non ha avuto impatti sul Gruppo.

  • IAS 27 Revised – Bilancio separato. Principio emendato nel 2011, per effetto dell'emissione dell'IFRS 10. L'ambito di applicazione dello IAS 27 è limitato al solo bilancio separato. Il principio disciplina il trattamento contabile di partecipazioni in controllate, collegate e joint venture nei bilanci separati. Lo IASB richiedeva l'applicazione in modo retrospettivo dal 1° gennaio 2013. Gli organi competenti dell'Unione Europea hanno concluso il processo di omologazione di tale nuovo principio rinviando la data di applicazione dello stesso al 1° gennaio 2014, consentendone comunque l'adozione anticipata. Il nuovo principio non ha avuto impatti sul Gruppo. Il nuovo principio non ha avuto impatti sul Gruppo.

  • IFRS 11 Accordi a controllo congiunto e IAS 28 (2011) Partecipazioni in società collegate e joint venture: l'IFRS 11 sostituisce lo IAS 31 - Partecipazioni in Joint venture e il SIC-13 Entità a controllo congiunto – Conferimenti in natura da parte dei partecipanti al controllo ed elimina l'opzione di contabilizzare le società controllate congiuntamente usando il metodo di consolidamento proporzionale. Le società controllate congiuntamente che rispettano la definizione di joint venture devono invece essere contabilizzate usando il metodo del patrimonio netto. Il processo di endorsement da parte dell'Unione Europea ha previsto l'applicazione dell'IFRS 11 dal 1° gennaio 2014. Il nuovo principio non ha avuto impatti sul Gruppo.

  • IAS 28 Revised – Partecipazioni in società collegate e joint venture. Principio emendato nel 2011, per effetto dell'emissione dell'IFRS 10 e dell'IFRS 11. Disciplina la contabilizzazione di partecipazioni in

collegate e joint venture ed i criteri per l'applicazione del metodo del patrimonio netto. Lo IASB richiedeva l'applicazione in modo retrospettivo dal 1° gennaio 2013. Gli organi competenti dell'Unione Europea hanno concluso il processo di omologazione di tale principio rinviando la data di applicazione dello stesso al 1° gennaio 2014, consentendone comunque l'adozione anticipata. Il nuovo principio non ha avuto impatti sul Gruppo.

  • IFRS 12 – Informativa riguardante partecipazioni in altre imprese. Raccoglie tutti gli obblighi di informativa previsti dal bilancio consolidato, riguardanti società controllate, joint arrangements, società collegate e entità strutturate non consolidate. L'informativa è più ampia di quella attualmente prevista dai vigenti IAS 27, IAS 28 e IAS 31. Lo IASB richiedeva l'applicazione in modo retrospettivo dal 1° gennaio 2013. Gli organi competenti dell'Unione Europea hanno concluso il processo di omologazione di tale principio rinviando la data di applicazione dello stesso al 1° gennaio 2014, consentendone comunque l'adozione anticipata. Gli effetti dell'adozione del nuovo principio sono limitati all'informativa relativa alle partecipazioni in altre imprese da fornire nelle note esplicative al bilancio consolidato annuale.

  • Modifiche a IFRS 10, IFRS 12 e IAS 27 "Società di investimento" - Emesso ad ottobre 2012. La modifica introduce un'eccezione al consolidamento di imprese controllate per le società che si qualificano come "società di investimento", ad eccezione dei casi in cui le controllate forniscano servizi che si riferiscono alle attività di investimento di tali società. Le società controllate non consolidate devono essere valutate in conformità allo IAS 39. La controllante di una "società di investimento", che non sia a sua volta qualificabile come "società di investimento", deve invece consolidare tutte le proprie controllate (incluse quelle detenute mediante la "società di investimento). L'applicazione di queste modifiche è richiesta, in modo retrospettivo, a partire dal 1° gennaio 2014. Le modifiche al principio non hanno avuto impatti sul Gruppo.

  • Modifiche allo IAS 32 – Strumenti finanziari. Sono specificati i criteri da rispettare per la compensazione degli strumenti finanziari presenti nello IAS 32. Gli emendamenti sono applicabili retrospettivamente a partire dal 1° gennaio 2014. L'applicazione di queste modifiche non ha avuto impatti significativi sul Gruppo.

  • Modifiche allo IAS 36 – Riduzione di valore delle attività non finanziarie. Il documento di emendamento è stato emesso a maggio 2013 ed è relativo alle informazioni integrative sul valore recuperabile delle attività non finanziarie. In particolare, è stata disciplinata l'informativa da fornire in caso di svalutazioni o riprese di valore di attività non finanziarie valutate al fair value al netto dei costi di vendita. Gli emendamenti sono applicabili retrospettivamente a partire dal 1° gennaio 2014. Gli effetti dell'adozione del nuovo principio sono limitati all'informativa da fornire nelle note esplicative al bilancio consolidato annuale.

  • Modifiche allo IAS 39 – Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione. Il documento di emendamento, emesso a giugno 2013, è relativo ai contratti di "novazione" di contratti derivati rilevati in base alla "hedge accounting". Le modifiche hanno l'obiettivo di consentire, in determinate circostanze, di non interrompere la "hedge accounting" per effetto della novazione dello strumento di copertura con una controparte centrale (CCP), in applicazione di leggi o regolamenti. Gli emendamenti sono applicabili a partire dal 1° gennaio 2014. L'applicazione di queste modifiche non ha avuto impatti significativi sul Gruppo.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicabili dal 1° gennaio 2015 e non adottati in via anticipata dal Gruppo

  • IFRIC 21 – Levies. Il 20 maggio 2013 è stata pubblicata l'interpretazione, che fornisce chiarimenti sul momento di rilevazione di una passività collegata a tributi imposti da un ente governativo, sia per quelli che sono rilevati contabilmente secondo le indicazioni dello IAS 37 - Accantonamenti, passività e attività potenziali, sia per i tributi il cui timing e importo sono certi. In particolare precisa che una passività deve essere riconosciuta alla manifestazione dell'evento, specificato normalmente nella legislazione che introduce una nuova imposta/tassa, che genera l'obbligazione, anche se è misurato a performance passate. L'interpretazione sarebbe stata applicabile retroattivamente, previa omologazione, a partire dagli esercizi che hanno inizio il 1° gennaio 2014. Il processo di omologazione concluso con la pubblicazione in GU in data 14 giugno 2014 ne ha ritardato l'applicazione da parte dell'Unione Europea e sarà applicabile per gli esercizi aventi inizio dal 17 giugno 2014 o successivamente (per il Gruppo dal 1° gennaio 2015).

  • "Annual Improvements to IFRSs: 2010-2012 Cycle" - Documento pubblicato il 12 dicembre 2013 che recepisce le modifiche ai principi nell'ambito del processo annuale di miglioramento degli stessi. Le principali modifiche riguardano i principi IAS/IFRS e le tematiche di seguito riportati: IFRS 2 Pagamenti basati sulle azioni – Definition of vesting condition; IFRS 3 Aggregazioni aziendali – Accounting for contingent consideration; IFRS 8 Settori operativi – Aggregation of operating segments; IFRS 8 Settori operativi – Reconciliation of total of the reportablesegments "assets to the entity"sassets; IFRS 13 Valutazione del Fair Value– Short-term receivables and payables; IAS 16 Immobili, impianti e macchinari and IAS 38 Attività immateriali – Revaluation method: proportionate restatement of accumulated depreciation/amortization; IAS 24 Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate – Key management personnel. Il processo di omologazione da parte dell'Unione Europea si è chiuso con la pubblicazione in GU in data 9 gennaio 2015. Gli emendamenti sono applicabili a partire dagli esercizi che hanno inizio il 1° luglio 2014 o successivamente (per il Gruppo dal 1° gennaio 2015).

  • "Annual Improvements to IFRSs: 2011-2013 Cycle" – pubblicato a dicembre 2013 che recepisce le modifiche ai principi nell'ambito del processo annuale di miglioramento degli stessi. Le principali modifiche riguardano i principi IAS/IFRS e le tematiche di seguito riportati: IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting StandardsMeaning of "effective IFRS; IFRS 3 – Aggregazioni aziendali – Scope exception for joint ventures; IFRS 13 Valutazione del fair Value – Scope of portfolio exception; IAS 40 Investimenti immobiliari – Inter relationship between IFRS 3 and IAS 40. Il processo di omologazione da parte dell'Unione Europea si è chiuso con la pubblicazione in GU in data 19 dicembre 2014. Gli emendamenti sono applicabili a partire dagli esercizi che hanno inizio il 1° luglio 2014 o successivamente (per il Gruppo dal 1° gennaio 2015).

  • IAS 19 – Piani a benefici definiti. Contributi dei dipendenti. Il 21 novembre 2013, lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti minori allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti che riguardano il trattamento contabile delle contribuzioni ai piani a benefici definiti da parte dei dipendenti o di terzi in casi specifici da presentare a riduzione del service cost dell'esercizio. Il processo di omologazione da parte dell'Unione

Europea si è chiuso con la pubblicazione in GU in data 9 gennaio 2015. Gli emendamenti sono applicabili retroattivamente a partire dagli esercizi che hanno inizio il 1° luglio 2014 o successivamente (per il Gruppo dal 1° gennaio 2015).

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni pubblicati dallo IASB ma non ancora omologati

  • IFRS 14 – Regulatory Deferral Accounts. In data 30 gennaio 2014 lo IASB ha pubblicato il documento come primo passo del più vasto progetto Rate-regulated activities, intrapreso dallo IASB nel settembre 2012. L'IFRS 14 consente, solo a coloro che adottano gli IFRS per la prima volta, di continuare a rilevare gli importi relativi ad attività/passività in regime regolatorio secondo i precedenti principi contabili adottati. Al fine di migliorare la comparabilità con entità che già applicano gli IFRS e che non rilevano tali importi in modo separato, lo standard richiede che l'effetto delle rate-regulatedactivities debba essere presentato separatamente dalle altre voci della situazione patrimoniale-finanziaria, del conto economico e del conto economico complessivo.

- Emendamenti all'IFRS 11: Accounting for Acquisitions of Interests in Joint Operations (emesis il 6 maggio 2014).

  • IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers. In data 28 maggio 2014 lo IASB ha pubblicato il documento che richiede ad una società di rilevare i ricavi al momento del trasferimento del controllo di beni o servizi ai clienti ad un importo che riflette il corrispettivo che ci si aspetta di ricevere in cambio di tali prodotti o servizi. Per raggiungere questo scopo, il nuovo modello di rilevazione dei ricavi definisce un processo in cinque step. Il nuovo principio richiede anche ulteriori informazioni aggiuntive circa la natura, l'ammontare, i tempi e l'incertezza circa i ricavi e i flussi finanziari derivanti dai contratti con i clienti.

  • Emendamenti allo IAS 16 e IAS 38: Clarification of Acceptable Methods of Depreciation and Amortisation (emessi il 12 maggio 2014).

  • Emendamenti allo IAS 16 e IAS 41: Bearer Plants (emessi il 30 giugno 2014).

  • IFRS 9 – Financial Instruments. In data 24 luglio 2014 lo IASB ha pubblicato il documento finale che rappresenta la conclusione del processo, suddiviso nelle tre fasi "Classification and Measurement", "Impairment" e "General Hedge Accounting", di integrale revisione dello IAS 39. Il documento introduce dei nuovi criteri per la classificazione e valutazione delle attività e passività finanziarie. In particolare, per le attività finanziarie, il nuovo principio utilizza un unico approccio basato sulle modalità di gestione degli strumenti finanziari e sulle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie stesse al fine di determinarne il criterio di valutazione, sostituendo le diverse regole previste dallo IAS 39. Per le passività finanziarie, invece, la principale modifica introdotta riguarda il trattamento contabile delle variazioni di "fair value" di una passività finanziaria designata come valutata al "fair value" attraverso il conto economico, nel caso in cui queste siano dovute alla variazione del merito creditizio della passività finanziaria stessa. Secondo il nuovo principio tali variazioni devono essere rilevate nelle altre componenti di conto economico complessivo, senza transitare più nel conto economico. Le principali novità che riguardano l'"hedge accounting" sono:

• Modifiche dei tipi di transazioni eleggibili per l'hedge accounting; in particolare, sono estesi i rischi di attività/passività non finanziarie eleggibili per essere gestiti in hedge accounting;

• Cambiamento delle modalità di contabilizzazione dei contratti forward e delle opzioni inclusi in una relazione di hedge accounting, al fine di ridurre la volatilità del conto economico;

• Modifiche al test di efficacia mediante la sostituzione delle attuali modalità basate sul parametro dell'80- 125% con il principio della "relazione economica" tra la voce coperta e lo strumento di copertura; inoltre, non sarà più richiesta la valutazione dell'efficacia retrospettiva della relazione di copertura;

• La maggiore flessibilità delle regole di contabilizzazione è bilanciata da richieste aggiuntive di informativa sulle attività di risk management poste in essere dalla società.

Il nuovo documento include un unico modello per l'impairment delle attività finanziarie basato sulle perdite attese.

  • Emendamenti allo IAS 27: Equity Method in Separate Financial Statements (emessi il 12 agosto 2014).

  • Emendamenti all'IFRS 10 e IAS 28: Sale or Contribution of Asset between an Investor and its Associate or Joint Venture (emessil'11 settembre 2014).

  • "Annual Improvements to IFRSs: 2012-2014 Cycle" (emessi il 25 settembre 2014).

  • Emendamenti allo IAS 1: Disclosure Initiative (emessi il 18 dicembre 2014).

  • Emendamenti all'IFRS 10, IFRS 12 e IAS 28: Investment Entities: Applying the Consolidation Exception (emesis il 18 dicembre 2014).

*****

Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun altro principio, interpretazione o miglioramento emanato ma non ancora in vigore.

V. Principi contabili adottati e criteri di valutazione

Di seguito sono indicati i principi adottati dal Gruppo nella predisposizione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2014.

Attività immateriali diverse dall'avviamento

Le attività immateriali sono costituite da elementi non monetari, identificabili e privi di consistenza fisica, controllabili e atti a generare benefici economici futuri. Tali elementi sono rilevati al costo di acquisto e/o di produzione, comprensivo delle spese direttamente attribuibili per predisporre l'attività al suo utilizzo, al netto degli ammortamenti cumulati e delle eventuali perdite di valore. Gli oneri finanziari direttamente attribuibili all'acquisizione o sviluppo di attività qualificate (qualifying assets), vengono capitalizzati e ammortizzati sulla base della vita utile del bene cui fanno riferimento. L'ammortamento ha inizio nel momento in cui l'attività è disponibile all'uso ed è ripartito sistematicamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione della stessa e cioè sulla base della stimata vita utile. S precisa che tutte le immobilizzazioni immateriali sono state svalutate.

Avviamento

L'avviamento rappresenta la differenza registrata fra il costo sostenuto per l'acquisizione di una partecipazione di controllo (di un complesso di attività) e il valore, misurato al fair value, delle attività e delle passività identificate al momento dell'acquisizione. L'avviamento non è ammortizzato ma assoggettato a valutazione almeno annuale (impairment test) volta a individuare eventuali perdite di valore. L'eventuale riduzione di valore dell'avviamento viene rilevata nel caso in cui il valore recuperabile dell'avviamento risulti inferiore al suo valore di iscrizione in bilancio. Per valore recuperabile si intende il maggiore tra il fair value, al netto degli oneri di vendita, e il relativo valore d'uso. Non è consentito il ripristino di valore dell'avviamento nel caso di una precedente svalutazione per perdita di valore. Il valore dell'avviamento risultante dal consolidamento integrale di Investimenti e Sviluppo è stato integralmente svalutato, su richiesta di Consob, nell'ambito della rideterminazione del bilancio consolidato 2011.

Computer softwareI costi delle licenze software sono capitalizzati considerando i costi sostenuti per l'acquisto e per rendere il software pronto per l'utilizzo. Tali costi sono ammortizzati a quote costanti sulla base della vita utile dei software, normalmente 5 anni. I costi relativi allo sviluppo dei programmi software sono capitalizzati, secondo quanto previsto dallo IAS 38, quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando le condizioni sotto riportate sono rispettate. Nel caso di specie la Società ha provveduto a svalutare integralmente le immobilizzazioni immateriali.

Attività materiali

Le immobilizzazioni materiali strumentali sono rilevate con il criterio del costo ammortizzato secondo lo IAS 16, esse sono iscritte al costo di acquisto comprensivo degli oneri di diretta imputazione, successivamente rettificato per tenere conto di ammortamenti, perdite di valore e/o ripristini di valore. Gli ammortamenti sono imputati al conto economico e portati in deduzione del costo delle immobilizzazioni.

Le perdite di valore sono immediatamente portate a riduzione del costo del bene ed imputate al conto economico senza possibilità di differire il costo. Quando la svalutazione non ha più ragione di esistere il valore del bene è ripristinato nei limiti del costo originario.

Il valore contabile delle immobilizzazioni materiali è sottoposto a verifica per rilevare eventuali perdite di valore quando eventi o cambiamenti indicano che il valore contabile non può essere recuperato secondo il piano di ammortamento stabilito. Se esiste un'indicazione di questo tipo e nel caso in cui il valore contabile ecceda il maggiore tra il valore presumibile di realizzo e il valore in uso, le attività sono svalutate fino a riflettere il loro minor valore.

Il valore residuo del bene, la vita utile e i metodi applicati sono rivisti con frequenza annuale e adeguati se necessario alla fine di ciascun esercizio.

Gli ammortamenti sono imputati su base mensile a quote costanti mediante aliquote che consentono di ammortizzare i cespiti fino a esaurimento della vita utile. Quando l'attività oggetto di ammortamento è composta da elementi distintamente identificabili, la cui vita utile differisce significativamente da quella delle altre parti che compongono l'attività, l'ammortamento è effettuato separatamente per ciascuna di tali parti, in applicazione del metodo del "component approach".

Le aliquote di ammortamento utilizzate che rispecchiano la vita utile attribuita alle varie categorie di beni sono invariate rispetto all'esercizio precedente e sono così composte:

Immobilizzazioni materiali Aliquote di ammortamento
Fabbricati e costruzioni leggere 3%
Impianti e macchinari dal 7,5% al 12,5%
Attrezzature industriali e commerciali 15%
Altri beni dal 12% al 25%

Un bene materiale è eliminato dal bilancio al momento della vendita, o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dal suo uso o dismissione. Eventuali perdite o utili (calcolati come differenza tra i proventi netti della vendita e il valore contabile) sono inclusi a conto economico al momento della suddetta eliminazione.

Gli immobili detenuti con contratto di leasing sono stati contabilizzati secondo il principio contabile internazionale IAS 17, secondo il criterio del leasing finanziario, con definizione della vita utile del bene coincidente con la durata del contratto di leasing ad essi riferiti.

Gli immobili, gli impianti e i macchinari posseduti attraverso contratti di leasing finanziario, che sostanzialmente trasferisce al Gruppo i rischi e i benefici legati alla proprietà, sono riconosciuti come attività del Gruppo e iscritti al loro valore corrente o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti alla società di leasing, inclusa l'eventuale somma da pagare per l'esercizio dell'opzione finale di riscatto del bene. La corrispondente passività verso il locatore è rappresentata in bilancio tra i debiti finanziari. I beni sono ammortizzati applicando il criterio e le aliquote precedentemente indicate, salvo che la durata del contratto di leasing sia inferiore alla vita utile rappresentata da dette aliquote e non vi sia la ragionevole certezza del trasferimento della proprietà del bene locato alla naturale scadenza del contratto; in tal caso il periodo di ammortamento sarà rappresentato dalla durata del contratto di locazione. Eventuali plusvalenze realizzate sulla cessione di beni retrolocati in base a contratti di locazione finanziaria sono iscritte tra i risconti passivi classificati tra le passività ed imputate a conto economico sulla base della durata del contratto di locazione. Le locazioni nelle quali il locatore mantiene sostanzialmente i rischi e benefici legati alla proprietà dei beni sono classificati come leasing operativi. I costi riferiti a leasing operativi sono rilevati linearmente a conto economico lungo la durata del contratto di leasing.

Investimenti immobiliari

Gli investimenti immobiliari sono costituiti da proprietà immobiliari non strumentali possedute dalla Società al fine di conseguire apprezzamento del capitale investito come previsto dallo IAS 40. Gli investimenti immobiliari sono inizialmente valutati al costo comprensivo di qualsiasi spesa ad esso direttamente attribuibile.

La Società ha adottato il modello di valutazione degli investimenti immobiliari in base al costo e determina il fair value degli stessi ai fini della sua indicazione nelle note al bilancio.

Il fair value è generalmente il prezzo al quale l'immobile potrebbe essere scambiato tra parti indipendenti interessate e disponibili ad effettuare la transazione.

Il valore al fair value è rilevato sulla base di una stima effettuata da un perito esterno specializzato nel settore immobiliare.

Perdita di valore delle attività (impairment) non finanziarie

A ciascuna data di riferimento, gli immobili, gli impianti, i macchinari e le attività immateriali sono analizzati al fine di identificare l'esistenza di eventuali indicatori di riduzione del loro valore. Nel caso sia identificata la presenza di tali indicatori, si procede alla stima del valore recuperabile delle suddette attività, imputando a conto economico l'eventuale svalutazione rispetto al relativo valore di libro. Il valore recuperabile di un'attività è il maggiore tra il suo fair value, ridotto dei costi di vendita e il suo valore d'uso, laddove quest'ultimo è il valore attuale dei flussi finanziari futuri stimati per tale attività.

Per un'attività che non genera flussi finanziari ampiamente indipendenti, il valore recuperabile è determinato in relazione alla cash generating unit cui tale attività appartiene. Nel determinare il valore d'uso, i flussi finanziari futuri attesi sono attualizzati con un tasso di sconto che riflette la valutazione corrente di mercato del costo del denaro, rapportato al periodo dell'investimento e ai rischi specifici dell'attività. Una riduzione di valore è riconosciuta a conto economico quando il valore di iscrizione dell'attività è superiore al valore recuperabile. Se vengono meno i presupposti per una svalutazione precedentemente effettuata, il valore contabile dell'attività è ripristinato con imputazione a conto economico, nei limiti del valore netto di carico che l'attività in oggetto avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione e fossero stati effettuati gli ammortamenti.

La valutazione è effettuata per singola attività o per il più piccolo insieme di attività (cash generating unit) che genera autonomi flussi di cassa in entrata derivanti dall'utilizzo.

Attività finanziarie

Il significato delle attività finanziarie iscritte in bilancio è quello previsto dallo IAS 32.

Le attività finanziarie sono inizialmente rilevate al costo, eventualmente maggiorato degli oneri accessori all'acquisto, che rappresenta il valore equo del corrispettivo pagato. Successivamente all'iscrizione iniziale, le attività finanziarie sono valutate in relazione alla loro destinazione funzionale (IAS 39) sulla base dello schema seguente:

a) Attività finanziarie valutate al fair value (valore equo) rilevato al conto economico

Si tratta di attività finanziarie acquistate con lo scopo di ottenere un profitto dalle fluttuazioni a breve termine del prezzo. Dopo l'iniziale rilevazione, tali attività sono iscritte al valore equo con imputazione a conto economico dell'utile o della perdita relativa.

b) Attività finanziarie detenute fino a scadenza

Sono attività non derivate con pagamenti fissi o determinabili e scadenza fissa che la Società ha oggettiva intenzione e capacità di possedere fino alla scadenza ad eccezione di quelli:

  • che l'impresa ha designato fin dall'inizio come al fair value attraverso il conto economico;
  • che sono stati designati come "disponibili alla vendita";

che soddisfano la definizione di prestiti e crediti.

Le attività finanziarie iscritte in questa categoria sono valutate in base al criterio del costo ammortizzato.

Il costo ammortizzato è l'ammontare al quale l'attività è valutata al momento dell'acquisizione iniziale, meno i rimborsi di capitale, più o meno l'ammortamento accumulato, utilizzando il metodo dell'interesse effettivo, di tutte le differenze tra il valore iniziale e il valore alla scadenza, e meno le riduzioni per perdita di valore o non incassabilità.

Le attività finanziarie che la Società decide di tenere in portafoglio per un periodo indefinito non rientrano in tale categoria.

c) Finanziamenti attivi e crediti

I finanziamenti e crediti sono attività finanziarie non derivate con pagamenti fissi o determinabili, che non sono quotati su un mercato attivo.

Tali attività sono valutate secondo il criterio del costo ammortizzato. Il criterio del costo ammortizzato è calcolato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.

Gli utili e le perdite rilevate sui finanziamenti e crediti sono iscritti al conto economico quando i finanziamenti e crediti sono contabilmente eliminati o al manifestarsi di perdite di valore, oltre che attraverso il processo di ammortamento.

Se vi è l'obiettiva presenza di perdite di valore, l'ammontare della perdita è valutato come differenza tra il valore contabile dell'attività e il valore attuale dei flussi di cassa futuri (escludendo le future perdite sui crediti non ancora sostenute), attualizzato al tasso di interesse effettivo.

Le perdite su crediti sono contabilizzate in bilancio quando si riscontra un'evidenza oggettiva che il Gruppo non sarà in grado di recuperare il credito dovuto dalla controparte sulla base dei termini contrattuali.

L'evidenza oggettiva include eventi quali:

  • (a) significative difficoltà finanziarie dell'emittente o debitore;
  • (b) contenziosi legali aperti con il debitore relativamente a crediti;
  • (c) probabilità che il debitore dichiari bancarotta o che si aprano altre procedure di ristrutturazione finanziaria;

L'importo della svalutazione viene misurato come differenza tra il valore contabile dell'attività e il valore attuale dei futuri flussi finanziari e rilevato nel conto economico nella voce "Svalutazioni e altri accantonamenti".

I crediti non recuperabili sono rimossi dalla situazione patrimoniale-finanziaria con contropartita nel fondo svalutazione crediti.

d)Attività finanziarie disponibili per la vendita

Accoglie le attività finanziarie non rientranti nelle categorie precedenti.

Dopo l'iniziale rilevazione, tali attività sono valutate al valore equo (fair value) con iscrizione degli utili o delle perdite, ad eccezione delle perdite per riduzione di valore e degli utili e delle perdite su cambi, in una apposita voce di patrimonio netto fino a quando esse non siano eliminate, momento in cui l'utile o la perdita complessiva, rilevato precedentemente nel patrimonio netto, viene rilevato al conto economico.

In caso di titoli diffusamente negoziati nei mercati regolamentati, il valore equo è determinato facendo riferimento alla quotazione di borsa rilevata al termine delle negoziazioni alla data di chiusura dell'esercizio. Per gli investimenti per i quali non esiste un mercato attivo, il valore equo è determinato mediante tecniche di valutazione basate sui prezzi di transazioni recenti fra parti indipendenti, il valore corrente di mercato di uno strumento sostanzialmente simile, l'analisi dei flussi finanziari attualizzati, modelli di pricing delle opzioni.

Quando il valore equo non è stimabile in modo attendibile, le partecipazioni in altre imprese sono lasciate iscritte al costo ed assoggettate a test di congruità almeno annualmente.

Nelle note esplicative sono fornite informazioni integrative in conformità al principio IFRS 7: Strumenti finanziari, informazioni integrative.

Cancellazione di attività finanziarie

Un'attività finanziaria (o, ove applicabile, parte di un'attività finanziaria o parti di un gruppo di attività finanziarie simili) è cancellata da bilancio quando:

• i diritti a ricevere flussi finanziari dall'attività sono estinti; • la Società conserva il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività, ma ha assunto l'obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi a una terza parte;

• la Società ha trasferito il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività e (a) ha trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria, oppure (b) ha trasferito il controllo della stessa.

Nei casi in cui la Società ha trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un'attività e non ha né trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici o non ha perso il controllo sulla stessa, l'attività è rilevata nel bilancio della Società nella misura del suo coinvolgimento residuo nell'attività stessa. Il coinvolgimento residuo che prende la forma di una garanzia sull'attività trasferita, è valutato al minore tra il valore contabile iniziale dell'attività e il valore massimo del corrispettivo che la Società potrebbe essere tenuta a corrispondere.

Nelle note esplicative sono fornite informazioni integrative in conformità al principio IFRS 7: Strumenti finanziari, informazioni integrative.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide ed i mezzi equivalenti comprendono il denaro in cassa, i depositi a vista e gli investimenti finanziari a breve termine ad alta liquidità che sono prontamente convertibili in valori di cassa e che sono soggetti ad un irrilevante rischio di variazione di prezzo. Vengono valutati al loro valore nominale tutte le disponibilità liquide in conto corrente; le altre disponibilità liquide e gli investimenti finanziari a breve termine vengono valorizzati, a seconda delle disponibilità dei dati, al loro fair value determinato come valore di mercato alla data di chiusura dell'esercizio.

Rimanenze

Le rimanenze sono valutate al minore tra il costo ed il valore netto di presumibile realizzo in conformità al principio contabile IAS 2.

Attività destinate alla dismissione

Le attività non correnti e le attività correnti e non correnti dei gruppi in dismissione, il cui valore di iscrizione sarà recuperato principalmente attraverso la vendita anziché attraverso l'uso continuativo, sono classificate come destinate alla vendita. Le attività non correnti destinate alla vendita, le attività correnti e non correnti afferenti a gruppi in dismissione e le passività direttamente associabili sono rilevate nello stato patrimoniale separatamente dalle altre attività e passività dell'impresa.

Le attività non correnti destinate alla vendita non sono oggetto di ammortamento e sono valutate al minore tra il valore di iscrizione e il relativo fair value, ridotto degli oneri di vendita.

L'eventuale differenza tra il valore di iscrizione e il fair value ridotto degli oneri di vendita è imputata a conto economico come svalutazione; le eventuali successive riprese di valore sono rilevate sino a concorrenza delle svalutazioni rilevate in precedenza, ivi incluse quelle riconosciute anteriormente alla qualificazione dell'attività come destinata alla vendita.

Indennità di fine rapporto e altri benefici ai dipendenti

I principi contabili internazionali richiedono che la valutazione dei benefici per i dipendenti sia effettuata in base allo IAS 19.

In particolare i benefici per la cessazione del rapporto di lavoro (Fondo TFR) sono calcolati in conformità alla normativa vigente e sono attualizzati ad ogni fine esercizio utilizzando il "project unit credit method". Gli utili e le perdite derivanti dall'effettuazione del calcolo attuariale sono da imputarsi a conto economico, secondo il caso, come ulteriore costo o rettifica del costo del lavoro.

Ad eccezione del fondo TFR, non sussistono ulteriori piani a benefici definiti.

Fondi per rischi e oneri

L'esistenza di obbligazioni attuali e certe, definibili come "obbligazioni in corso"" è rilevata alla data di predisposizione del bilancio in conformità allo IAS 37.

Gli accantonamenti ai fondi per rischi ed oneri sono costituiti da passività con scadenza o ammontare incerti e sono rilevati contabilmente se:

  • la Società ha un'obbligazione legale in corso quale risultato di un evento passato;

  • è probabile che per adempiere all'obbligazione la Società dovrà impiegare risorse atte a produrre benefici economici;

  • la Società può effettuare una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione.

Gli importi accantonati in bilancio rappresentano la migliore stima dell'onere necessario per estinguere l'obbligazione attuale alla data di riferimento del bilancio.

I fondi accantonati sono riesaminati a ogni data di riferimento del bilancio e rettificati per riflettere la migliore stima corrente. Gli accantonamenti sono utilizzati solo per quelle spese per le quali essi sono stati originariamente iscritti.

I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è meno che probabile ma non remoto sono indicati nell'apposita sezione informativa su impegni e rischi e per i medesimi non si procede ad alcuno stanziamento.

Debiti e passività finanziarie

Le passività sono rappresentate da obbligazioni attuali della Società derivanti da eventi passati, la cui estinzione è attesa risultare in una diminuzione delle risorse che incorporano benefici economici.

Le passività finanziarie sono rilevate e valutate in conformità allo IAS 32 e allo IAS 39 e sono costituite da:

a) un'obbligazione contrattuale a consegnare disponibilità liquide o un'altra attività finanziaria ad un'altra entità;

b) un'obbligazione a scambiare attività o passività con un'altra entità alle condizioni che sono potenzialmente sfavorevoli alla società;

Dopo la rilevazione iniziale le passività finanziarie sono valutate al costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo, con le seguenti eccezioni:

a) passività finanziarie valutate al fair value attraverso il conto economico;

b) passività che sorgono quando un trasferimento di attività finanziarie non ha le caratteristiche per l'eliminazione dalla contabilità.

La società non detiene passività finanziarie utilizzate come copertura di rischi.

I debiti commerciali e gli altri debiti sono esposti in voci separate dello stato patrimoniale e riclassificati tra poste correnti e non correnti, la valorizzazione dei debiti commerciali e degli altri debiti è effettuata al valore nominale che rappresenta sostanzialmente il valore attuale degli stessi. Il debito viene cancellato quando è pagato o il creditore rinuncia al suo diritto.

Nelle note esplicative sono fornite note integrative in conformità al principio IFRS 7: Strumenti finanziari, informazioni integrative.

Cancellazione di passività finanziarie

Una passività finanziaria è cancellata dal bilancio, quando l'obbligo sottostante la passività è estinto o annullato o adempiuto. Nei casi in cui una passività finanziaria esistente è sostituita da un'altra dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente sono sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattato come una cancellazione contabile della passività originale e la rilevazione di una nuova passività, con iscrizione a conto economico di eventuali differenze tra i valori contabili.

Nelle note esplicative sono fornite informazioni integrative in conformità al principio IFRS 7: Strumenti finanziari, informazioni integrative.

Piani retributivi sotto forma di partecipazione al capitale

La Società non ha in corso piani di partecipazione al capitale in favore di amministratori, dirigenti e dipendenti.

Rilevazione dei ricavi e dei costi

La rilevazione dei ricavi è effettuata in conformità allo IAS 18.

I ricavi derivanti dalla vendita di beni sono iscritti in bilancio, al netto di sconti, abbuoni e resi, quando è probabile che i benefici economici conseguenti la vendita saranno usufruiti dalla Società ed il relativo importo possa essere determinato in maniera attendibile.

I ricavi derivanti dalla prestazione di servizi sono valutati al fair value (valore equo) del corrispettivo ricevuto o spettante e sono rilevati nel periodo amministrativo nel quale i servizi sono prestati in base al loro stadio di completamento, quando è probabile che i benefici economici conseguenti saranno usufruiti dalla Società e quando il valore dei ricavi può essere determinato in maniera attendibile.

I ricavi per interessi sono rilevati per competenza secondo un criterio temporale, utilizzando il metodo dell'interesse effettivo; i dividendi sono rilevati, quando sorge il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento.

In ogni caso il riconoscimento del ricavo è subordinato alla ragionevole certezza dell'incasso del corrispettivo previsto.

I costi sono valutati al fair value dell'ammontare pagato o da pagare e sono imputati secondo il principio della competenza temporale.

Gli oneri finanziari sono rilevati per competenza secondo un criterio temporale utilizzando il metodo dell'interesse effettivo.

Imposte sul reddito

Le imposte correnti sono calcolate sulla base del reddito imponibile dell'esercizio, applicando le aliquote fiscali vigenti alla data di bilancio.

Le imposte differite sono calcolate a fronte di tutte le differenze che emergono tra la base imponibile di un'attività o passività e il relativo valore contabile, ad eccezione dell'avviamento e di quelle relative a differenze rivenienti dalle partecipazioni in società controllate, quando la tempistica di rigiro di tali differenze è soggetta al controllo del Gruppo e risulta probabile che non si riverseranno in un lasso di tempo ragionevolmente prevedibile. Le imposte differite attive, incluse quelle relative alle perdite fiscali pregresse, per la quota non compensata dalle imposte differite passive, sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possano essere recuperate. Le imposte

differite sono determinate utilizzando le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze saranno realizzate o estinte, sulla base delle aliquote fiscali in vigore o sostanzialmente in vigore alla data di bilancio.

Le imposte correnti e differite sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nel qual caso l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto. Le imposte sul reddito sono compensate quando siano applicate dalla medesima autorità fiscale, vi sia un diritto legale di compensazione e sia attesa la liquidazione del saldo netto.

A seguito delle considerazioni di Consob, l'importo delle imposte anticipate precedentemente iscritte nel bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2013 riconducibili all'Emittente, sono state integralmente annullate nell'ambito della rideterminazione dello stesso.

Utile per azione

L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio di riferimento, escludendo le azioni proprie.

L'utile diluito per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio di riferimento, escludendo le azioni proprie. Ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione è modificata assumendo l'esercizio da parte di tutti gli assegnatari di diritti che potenzialmente hanno effetto diluitivo, mentre il risultato netto del Gruppo è rettificato per tener conto di eventuali effetti, al netto delle imposte, dell'esercizio di detti diritti. La media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione nell'esercizio e con riferimento a tutti gli esercizi oggetto di presentazione viene rettificata per tener conto dei fatti, diversi dalla conversione di potenziali azioni ordinarie, che hanno cambiato il numero delle azioni ordinarie in circolazione senza un corrispondente cambiamento delle risorse.

Uso di stime

La redazione del bilancio consolidato in applicazione degli IAS/IFRS ha richiesto l'utilizzo di valutazioni, di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività, delle passività di bilancio e sull'informativa relativa a attività e a passività potenziali alla data di riferimento della stessa.

Le stime possono divergere dai risultati effettivi a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime, pertanto esse sono riesaminate periodicamente e modificate in modo appropriato al fine di riflettere gli effetti nel conto economico nel periodo in cui le circostanze stesse variano. Le voci di bilancio che richiedono una maggiore soggettività nell'utilizzo di stime e per le quali una modifica delle assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sul bilancio sono: gli investimenti immobiliari, le partecipazioni, i fondi rischi e le imposte anticipate.

Le stime e assunzioni si basano su dati che riflettono lo stato attuale delle conoscenze disponibili. Variazioni nelle stime e assunzioni potrebbero condurre a risultati differenti.

Le principali fattispecie per le quali è maggiormente richiesto l'impiego di valutazioni soggettive da parte della direzione aziendale e per le quali una modifica delle assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sul bilancio, sono:

  • la quantificazione delle perdite per riduzione di valore degli investimenti immobiliari coincidente con l'adeguamento al fair value rilevato sulla base di perizia di stima.

  • la quantificazione delle perdite per riduzione di valore dei crediti e, in genere, delle altre attività finanziarie;

  • la quantificazione dei fondi per rischi e oneri;

  • le stime e le ipotesi sottostanti la recuperabilità del valore delle partecipazioni.

Si rimanda alle specifiche note per maggiori dettagli.

Misurazione del fair value

L'IFRS 13 stabilisce una gerarchia del fair value che classifica in tre livelli gli input delle tecniche di valutazione adottate per misurare il fair value. La gerarchia del fair value attribuisce la massima priorità ai prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche (dati di Livello 1) e la priorità minima agli input non osservabili (dati di Livello 3). In alcuni casi, i dati utilizzati per valutare il fair value di un'attività o passività potrebbero essere classificati in diversi livelli della gerarchia del fair value. In tali casi, la valutazione del fair value è classificata interamente nello stesso livello della gerarchia in cui è classificato l'input di più basso livello, tenendo conto della sua importanza per la valutazione.

I livelli utilizzati nella gerarchia sono:

Livello 1 – determinato da prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi; la valutazione degli strumenti è pari al prezzo di mercato dello strumento, ossia alla sua quotazione. Il mercato è definito attivo quando i prezzi espressi riflettono le normali operazioni di mercato, sono regolarmente e prontamente disponibili e se tali prezzi rappresentano effettive e regolari operazioni di mercato;

Livello 2 – determinato tramite tecniche di valutazione che si basano su variabili che sono direttamente (o indirettamente) osservabili sul mercato; queste tecniche di valutazione sono utilizzate qualora lo strumento da valutare non sia quotato in un mercato attivo. La valutazione dello strumento finanziario è basata su prezzi desumibili dalle quotazioni di mercato di attività simili oppure mediante tecniche di valutazione per cui tutti i valori significativi sono desunti da parametri osservabili sul mercato. Benché si tratti dell'applicazione di una tecnica valutativa, la quotazione risultante è priva sostanzialmente di discrezionalità in quanto tutti i parametri utilizzati risultano rilevabili dal mercato e le metodologie di calcolo utilizzate replicano quotazioni presenti su mercati attivi;

Livello 3 – determinato tramite tecniche di valutazione che si basano su significative variabili non osservabili sul mercato; queste tecniche consistono nella determinazione della quotazione dello strumento mediante impiego rilevante di parametri significativi non sono desumibili dal mercato e pertanto comportano stime ed assunzioni da parte del management.

Informazioni integrative sugli strumenti finanziari

Di seguito si riporta il dettaglio delle attività e passività finanziarie richiesto dall'IFRS 7 nell'ambito delle categorie dello IAS 39.

Criteri applicati nella valutazione degli strumenti finanziari.

ATTIVITA' FINANZIARIE al 31 DICEMBRE 2014
(in migliaia di Euro)
Strumenti finanziari al
fair value detenuti per la
negoziazione
Attività detenute fino a
scadenza
Crediti e
finanziamentI
Strumenti
finanziari
disponibili per la
vendita
Valore di bilancio Note
CATEGORIE IAS 39
ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE
partecipazioni 4 4 4
altre attività finanziarie 1.162 933 2.095 6
- di cui crediti verso parti correlate 0 0 0
CREDITI COMMERCIALI 0
crediti verso terzi 42 42 10
- di cui crediti verso parti correlate 0 0 Sez. XII
ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI 0
crediti finanziari (entro 12 mesi) 0 0
- di cui crediti verso parti correlate 0 0
titoli 0 0
DISPONIBILITA' LIQUIDE 0
depositi bancari 303 303 12
- di cui crediti verso parti correlate 0 0
Totale 0 1.162 1.278 0 2.440

(*) Incluse le grandezze riconducibili alle Attività non correnti destinate alla vendita

PASSIVITA' FINANZIARIE al 31 DICEMBRE 2014 (in migliaia di
Euro)
Strumenti finanziari al
fair value detenuti per la
negoziazione
Passività detenute fino a
scadenza
Valore di bilancio Note
CATEGORIE IAS 39
PASSIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI
debiti verso banche 4.489 4.489 17
debiti verso società di leasing e altre passività
finanziarie
3.773 3.773 17
prestiti obbligazionari 2.306 2.306 17
PASSIVITA' CORRENTI
debiti verso banche 1.296 1.296 22
- di cui crediti verso parti correlate 0 0
debiti commerciali e altri debiti 7.313 7.313 18-20
- di cui crediti verso parti correlate 1.887 1.887 Sez. XII
ALTRE PASSIVITA' FINANZIARIE CORRENTI
altre passività finanziarie 2.259 2.259 22
- di cui crediti verso parti correlate 1.081 1.081 Sez. XII
Totale 0 21.436 21.436

(*) Incluse le grandezze riconducibili alle Attività non correnti destinate alla vendita

Rettifica dei saldi dell'esercizio 2013 (IAS 8) – Bilancio consolidato

La Consob ha comunicato a Sintesi, con nota del 2 aprile 2015, che in esito all'attività istruttoria erano emerse ipotesi di non conformità del bilancio consolidato della Società chiuso al 31 dicembre 2013 ai principi contabili applicabili, con specifico riguardo alla classificazione della partecipazione di controllo in Investimenti e Sviluppo S.p.A. come "destinata alla vendita" , alla valutazione degli investimenti immobiliari e alla contabilizzazione delle attività fiscali differite con conseguente effetto sulla attendibile rappresentazione della situazione economico-patrimoniale della Società ai sensi dello IAS 1.

La Consob con riferimento al bilancio consolidato al 31 dicembre 2013 ha rilevato che:

a) la classificazione della partecipazione detenuta in Investimenti e Sviluppo come destinata alla vendita, non appare conforme all'IFRS 5 "Attività destinate alla vendita e attività operative cessate", anche con riguardo all'informativa resa;

b) la valutazione degli investimenti immobiliari a destinazione alberghiera riconducibili alla controllata HI Real, esposti nel bilancio consolidato di Sintesi, non appare conforme allo IAS 40 "Investimenti immobiliari", anche con riguardo all'informativa resa;

c) la contabilizzazione delle attività fiscali differite non appare conforme allo IAS 12 "Imposte sul reddito" d) la mancata applicazione dell'IFRS 5 "Attività destinate alla vendita e attività operative cessate", dello IAS 40 "Investimenti immobiliari"" e dello IAS 12 "Imposte sul reddito" comporterebbe come conseguenza la non conformità del bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2013 della Società al paragrafo 15 dello IAS 1 "Presentazione del bilancio".

La Società, tenuto conto delle indicazioni e considerazioni della Consob, ancorché non sia stato disposto da parte dell'Autorità alcun provvedimento di accertamento di non conformità del bilancio consolidato al 31 dicembre 2013 ai sensi dell'art. 154-ter, comma settimo, del D.Lgs. n. 58/98, ha ritenuto di apportare le rettifiche come meglio di seguito descritte:

a) in relazione alla classificazione della partecipazione di controllo in Investimenti e Sviluppo S.p.A. come "destinata alla vendita" non essendo state rispettate le condizioni previste dall'IFRS 5 e in particolare il fatto che (i) la controllata non fosse disponibile per la vendita immediata "nella sua condizione attuale", (ii) la vendita comportante la perdita del controllo non fosse "altamente probabile" e (iii) il completamento della vendita non fosse previsto entro un anno dalla data della classificazione e non sia stata individuata una delle situazioni, come da Appendice B dell'IFRS 5, tali da consentire una eccezione al requisito temporale per la cessione, la Società ha provveduto a riclassificare:

  • nello stato patrimoniale gli attivi e i passivi di Investimenti e Sviluppo precedentemente rilevati alla voce Attività/Passività non correnti destinate alla vendita;

  • nel conto economico i componenti positivi e negativi di reddito di Investimenti e Sviluppo dalla voce Risultato da attività operative cessate alla voce Risultato derivante dall'attività di funzionamento.

b) in relazione agli investimenti immobiliari a destinazione alberghiera iscritti nel bilancio consolidato, riconducibili alla controllata HI Real, non è stato rispettato nella valutazione degli asset nonché nell'informativa resa al 31 dicembre 2013 e al 30 giugno 2014 quanto disposto dallo IAS 40. In particolare il paragrafo 40 dello IAS 40 richiede che "nel misurare il fair value dell'investimento immobiliare secondo quanto disposto dall'IFRS 13, un'entità deve assicurare che il fair value rifletta, tra le altre cose, i ricavi derivanti da canoni di locazione correnti e da altre ipotesi che gli operatori di mercato utilizzerebbero nella determinazione del prezzo della proprietà immobiliare alle condizioni di mercato correnti". Sintesi ha pertanto incaricato un esperto indipendente per la redazione di nuove perizie che tenessero conto di quanto prescritto dallo IAS 40 e evidenziato da Consob. L'esperto ha utilizzato nel calcolo del reddito lordo complessivo i canoni di affitto derivanti dalla messa in locazione degli immobili a destinazione alberghiera a valori correnti di mercato tenendo conto:

  • dei canoni di locazione, indicizzati all'inflazione, previsti dai contratti di affitto dei rami di azienda costituiti dall'attività alberghiera stipulati a settembre 2014 con Business Hotel Management S.r.l. (della durata di 9 anni rinnovabili automaticamente);

  • di un exit value calcolato in coerenza con i suddetti canoni di locazione;

  • di costi per capex per 5 anni anziché 3.

c) non essendosi verificati i presupposti per il mantenimento delle attività fiscali differite per perdite fiscali non utilizzate riportate a nuovo iscritte nel bilancio separato, a seguito del mancato raggiungimento dei risultati positivi previsti dal piano strategico per l'esercizio 2014, la Società, ai sensi del disposto dello IAS 12, ha provveduto all'integrale svalutazione della voce iscritta in bilancio.

Per quanto sopra, al fine di superare le criticità emerse nell'attività istruttoria di Consob, negli schemi economico-patrimoniali consolidati pro-forma di Sintesi allegati al presente comunicato stampa, si illustrano in termini comparativi gli effetti che le sopra descritte rettifiche avrebbero prodotto sulla situazione patrimoniale della Società, sul conto economico e sul patrimonio netto dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2013.

Si presentano nei seguenti schemi pro-forma gli effetti che una contabilizzazione conforme a quanto rilevato dalla Consob avrebbe prodotto sul bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2013.

SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA CONSOLIDATA DEL GRUPPO SINTESI

(Le presenti informazioni devono essere lette congiuntamente alla relazione finanziaria consolidata al 31 dicembre 2013 pubblicata in data 10 novembre 2014)

ATTIVO (importi in migliaia di
euro)
31-dic-13
pubblicato
Rettifiche 31-dic-13
rideterminato
31-dic-12
rideterminato
Attività immateriali 12 14 26
Attività materiali 27 1.272 1.299 6.849
1.471
Investimenti immobiliari 781 0 781
Partecipazioni in società collegate 0 0 0 792
Altre partecipazioni 0 1.367 1.367 380
Attività fiscali differite 734 (475) 259 3.000
3.199
Attività finanziarie non correnti 62 6.959 7.021 8.487
Crediti commerciali altri crediti 325 0 325 50
Totale attività non correnti 11.078
1.941 9.137 24.228
Altre attività correnti 39 736 775 2.819
Rimanenze 0 0 0 1.065
Crediti d'imposta 0 6 6 1
Crediti commerciali 460 2 462 8.944
Crediti finanziari correnti 0 119 119 977
Disponibilità liquide e mezzi
equivalenti
1.670 34 1.704 3.012
Totale attività correnti 3.066
2.169 897 16.818
Attività non correnti destinate alla
vendita
53.555 (15.477) 38.078 0
TOTALE ATTIVO 57.665 (5.443) 52.222 41.046

Le rettifiche iscritte nello stato patrimoniale attivo concernono la modifica dell'esposizione in consolidato dell'apporto della partecipazione detenuta in Investimenti e Sviluppo con una diminuzione alla voce Attività non correnti destinate alla vendita per Euro 10.768 migliaia, la svalutazione degli investimenti immobiliari di HI Real per Euro 4.709 migliaia sempre alla voce Attività non correnti destinate alla vendita e l'azzeramento delle attività fiscali differite per Euro 734 migliaia iscritte nell'Emittente.

Informativa richiesta ai sensi dello IAS 40 paragrafi 75 – 76

Di seguito le informazioni da rendere nel bilancio ai sensi dello IAS 40 paragrafo 75, lettera f):

1) i ricavi per canoni di locazione degli investimenti immobiliari a destinazione alberghiera rappresentati dall'Hotel Arte (Parma) e dall'Hotel Marengo (Alessandria) sono stati nel corso dell'esercizio 2013 rispettivamente pari a Euro 251 migliaia e Euro 223 migliaia (IVA esclusa).

2) i costi diretti, connessi agli investimenti immobiliari, sostenuti dal locatore HI Real nel corso dell'esercizio 2013 sono stati pari a circa euro 70 migliaia.

Di seguito, come richiesto dal paragrafo 76 dello IAS 40, la riconciliazione tra il valore contabile degli investimenti immobiliari tra l'inizio e la fine dell'esercizio 2013 nel bilancio consolidato di Sintesi.

Valore 1-
gen-13
Variazione
da
valutazione
al fair value
(metodo
reddituale)
Valore 31-
dic-13
pubblicato(*)
Variazione da
valutazione al fair
value (metodo
reddituale) sulla
base dei
nuovi contratti di
locazione
Valore 31-dic-13
rideterminato(*)
Hotel 241
Arte
Hotel
3.991 4.232 (1.265) 2.967
Marengo 4.958 457 5.433 (3.444) 1.989
Totale 8.949 698 9.665 (4.709) 4.956

(*) Si precisa che al 31 dicembre 2013 gli investimenti immobiliari di HI Real erano iscritti nelle Attività non correnti destinate alla vendita.

GRUPPO SINTESI
PASSIVO (importi in migliaia di euro) 31-dic Rettifiche 31-dic-13 31-dic-12
13 rideterminato rideterminato
Capitale sociale 709 0 709 124
Riserva sovrapprezzo azioni 4.721 0 4.721 4.994
Versamento soci conto futuro aumento
capitale
6.820 0 6.820 6.358
Altre riserve e risultati portati a nuovo (14.616) 0 (14.616) (10.383)
Risultato del periodo (4.597) (2.925) (7.522) (4.063)
Patrimonio di pertinenza del Gruppo (6.963) (2.925) (9.888) (2.970)
Risultato del periodo di pertinenza di
terzi
(16.636) (2.517) (19.153) (15.707)
Riserve di terzi (10.733) 0 (10.733) 2.983
Patrimonio di pertinenza di terzi (27.369) (2.517) (29.886) (12.724)
Totale patrimonio netto (34.331) (5.443) (39.774) (15.694)
Fondi del personale 15 19 34 283
Fondi rischi e oneri non correnti 505 0 505 961
Passività fiscali differite 0 0 0 0
Debiti verso banche e altre passività
finanziarie non correnti
1.872 1.048 2.920 2.063
Debiti commerciali e altri debiti non
correnti
124 10 134 2.063
Totale passività non correnti 2.516 1.077 3.593 5.371
Fondi rischi e oneri correnti 0 426 426 2.267
Altri debiti correnti 2.314 2.048 4.362 4.825
Debiti commerciali 1.694 649 2.343 15.424
Debiti verso banche e altre passività
finanziarie correnti
924 2.623 3.547 28.853
Totale passività correnti 4.932 5.746 10.678 51.369
Passività non correnti destinate alla
vendita
84.548 (6.823) 77.725
TOTALE PASSIVO 91.996 0 91.996 56.740
TOTALE PASSIVO E
PATRIMONIO NETTO
57.665 (5.443) 52.222 41.046

Le rettifiche iscritte nello stato patrimoniale passivo concernono la modifica dell'esposizione in consolidato dell'apporto della partecipazione detenuta in Investimenti e Sviluppo con una diminuzione alla voce Passività non correnti destinate alla vendita per Euro 6.823 migliaia. Il patrimonio netto consolidato rideterminato subisce una diminuzione pari a Euro 5.443 migliaia, di cui Euro 2.925 migliaia attribuibile al Gruppo, corrispondente al totale delle svalutazioni operate sulle attività fiscali differite e sugli investimenti immobiliari detenuti dalla controllata HI Real.

SITUAZIONE ECONOMICA CONSOLIDATA DEL GRUPPO SINTESI

Le presenti informazioni devono essere lette congiuntamente alla relazione finanziaria consolidata al 31 dicembre 2013 pubblicata in data 10

novembre 2014)
(importi in migliaia di euro) 31-dic
13
Rettifiche 31-dic-13
rideterminato
31-dic-12
rideterminato
Ricavi delle vendite e delle
prestazioni
698 0 698 229
Altri ricavi e proventi 1.083 1.443 2.526 1.579
Decremento (incremento) delle
rimanenze
0 0 0 0
Costi per materie prime e materiali
di consumo
0 0 0 0
Costi per servizi (1.198) (1.438) (2.636) (1.349)
Costi del personale (329) (119) (448) (175)
Altri costi operativi (452) (2.388) (2.840) (230)
Margine operativo lordo (198) (2.502) (2.700) 54
Ammortamenti e perdite di valore
di immobili, impianti e macchinari
(31) (58) (89) (22)
Ammortamenti e perdite di valore
di attività immateriali
(6) (3) (9) (8)
Accantonamenti e svalutazioni (308) (1.851) (2.159) 0
Rettifiche di valore 36 (2.604) (2.568) 0
Risultato operativo (507) (7.018) (7.525) 24
Oneri finanziari netti (10) (118) (128) (42)
Quota di risultato società collegate - 0
Risultato prima delle imposte (517) (7.136) (7.653) (18)
Imposte sul reddito 58 (475) (417) 628
Risultato derivante dall'attività
di funzionamento
(459) (7.611) (8.070) 610
Risultato da attività operative
cessate
(20.773) 2.168 (18.605) (20.380)
Risultato complessivo
dell'esercizio
(21.232) (5.443) (26.675) (19.770)
Risultato di pertinenza di terzi (16.636) (2.517) (19.153) (15.707)
Risultato netto di Gruppo (4.596) (2.926) (7.522) (4.063)
Altre componenti di conto
economico complessivo
- - - -
Risultato di conto economico
complessivo
(4.596) (2.926) (7.522) (4.063)
Risultato di conto economico
complessivo di pertinenza di terzi
-
Risultato di conto economico
complessivo di Gruppo
(4.596) (2.926) (7.522) (4.063)

Le rettifiche apportate al conto economico consolidato sono descritte nelle note allo stato patrimoniale attivo e passivo rideterminati. L'effetto totale delle rettifiche imputate a conto economico è pari a Euro 5.443 migliaia di cui Euro 2.517 migliaia di pertinenza dei terzi.

La perdita di pertinenza del Gruppo al 31 dicembre 2013, a seguito delle rettifiche apportate, passa da Euro 4.597 migliaia a Euro 7.522 migliaia.

RENDICONTO FINANZIARIO

(Le presenti informazioni devono essere lette congiuntamente alla relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2013 pubblicata in data 10 novembre

2014)

Rendiconto finanziario consolidato 31-dic-13
pubblicato
Rettifiche 31-dic-13
rideterminato
31-dic-12
rideterminato
Utile netto
Svalutazione e ammortamenti
(459)
1
(7.611)
4.516
(8.070)
4.517
610
30
Decrementi/(incrementi) nei crediti commerciali e diversi 13.455 (269) 13.186 1.594
Decrementi/(incrementi) nelle rimanenze 1.065 0 1.065 0
(Decrementi)/incrementi nei debiti verso fornitori e
diversi
(18.181) 2.707 (15.474) (2.065)
Variazione dei benefici per i dipendenti (268) 19 (249) (26)
(Decrementi)/incrementi dei fondi per rischi e oneri (2.723) 426 (2.297) (1.188)
Variazione degli strumenti finanziari derivati 0 0 0 0
Proventi per dividendi da riclassificare 0 0 0
Plusvalenze da riclassificare 0 0 0 0
Disponibilità generate (assorbite) dalle operazioni
dell'esercizio delle DiscontinuedOperation
3.587 212 3.799 6.385
Disponibilità liquide nette derivanti dalla attività di
esercizio
(3.523) 0 (3.523) 5.340
Incrementi delle attività materiali e immateriali
(Incrementi) e decrementi dei titoli e delle attività
finanziarie
8.291
12.782
(5.802)
(8.445)
2.489
4.337
(34.053)
8.520
Realizzi da alienazioni di immobilizzazioni materiali e
altre variazioni
Disponibilità generate (assorbite) dalle attività
(6.385)
d'investimento delle DiscontinuedOperation (41.066) 14.247 (26.819) 1.659
Disponibilità liquide nette impiegate nella attività di
invest.
(19.993) 0 (19.993) (30.259)
Variazioni del patrimonio netto (18.179) 2.186 (15.993) (17.851)
Variazione dei finanziamenti a breve ed a lungo termine (28.120) 3.671 (24.449) (4.809)
Variazione dei finanziamenti tramite leasing
Dividendi corrisposti
0 0 0 0
Effetto variazione riserva di conversione 0 0 0 0
Disponibilità generate (assorbite) dalle attività di
finanziamento delle DiscontinuedOperation
69.388 (5.857) 63.531 50.297
Disponibilità liquide nette derivanti dalla attività di
finanziamento
23.088 1 23.089 27.637
(427) 0 (427) 2.718
INCREMENTO NETTO DELLE DISPONIBILITA'
LIQUIDE ED EQUIVALENTI
DISPONIBILITA' LIQUIDE ED EQUIVALENTI
ALL'INIZIO
DELL'ESERCIZIO
DISPONIBILITA' LIQUIDE ED EQUIVALENTI ALLA
3.012 - 3.012 294
FINE DELL'ESERCIZIO 2.585 - 2.585 3.012
di cui: Disponibilità e mezzi euivalenti inclusi nelle
DiscontinuedOperation
915 881

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

(Le presenti informazioni devono essere lette congiuntamente alla relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2013 pubblicata in data 10 novembre

2014)

RISULTATO PER AZIONE DEL GRUPPO SINTESI AL 31 DICEMBRE 2013

(Le presenti informazioni devono essere lette congiuntamente alla relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2013 pubblicata in data 10 novembre

2014)

Utile (perdita) per azione base e diluito 31-dic-13
pubblicato
31-dic-13
rideterminato
Utile (perdita) di spettanza della capogruppo (euro/000) (4.597) (7.522)
Numero medio ponderato delle azioni in circolazione (nr./000) 47.580 47.580
Risultato per azione base e diluito (0,09) (0,16)

*****

VI. Note allo stato patrimoniale

I valori esposti nelle note illustrative, laddove non diversamente indicato, sono espressi in migliaia di euro. Si precisa che i dati afferenti alle informazioni patrimoniali di seguito riportate non sono facilmente comparabili a causa delle variazioni nell'area di consolidamento occorse nel periodo di riferimento della presente relazione finanziaria annuale.

1. Attività immateriali
(valori
espressi
in
migliaia
di Euro)
31-
dic
14
31-dic-13
ridetermi
nato
Variaz
ioni
Continuing
Operation
Discontinued
Operation
Continuing
Operation
Discontinu
edOperatio
n
Attività
immateri
ali
0 0 0 26 2.343 2.369
Totale 0 0 0 26 2.343 2.369

Rispetto al 31 dicembre 2013 la voce registra una diminuzione di Euro 2.369 migliaia dovuta principalmente al deconsolidamento delle immobilizzazioni immateriali di Moviemax Media Group, costituite dai diritti di sfruttamento delle opere filmiche, per Euro 2.314 migliaia. Le residue immobilizzazioni immateriali sono state integralmente svalutate.

2. Attività materiali

(valori
espressi
in
migliaia
di Euro)
31-
dic
14
31-dic-13
rideterminato
Variazioni
Continuing
Operation
Discontinued
Operation
rationOperation ContinuingDiscontinuedOpe
Attività
materiali
8 1.242 1.250 1.299 1.050 2.349
(1.099)
Totale 8 1.242 1.250 1.299 1.050 2.349 (1.099)

La voce è costituita principalmente da un immobile in leasing finanziario sito in Milano in Via Carlo Porta, 1 della controllata indiretta CP 1 S.r.l. per Euro 1.153 migliaia, i restanti Euro 97 migliaia sono riconducibili da mobili, arredi e da attrezzature.

3. Investimenti immobiliari

(valori
espressi in
migliaia di
Euro)
31-
dic
14
Continuing
Operation
DiscontinuedOperation ContinuingOperation DiscontinuedOperation
Investimenti
immobiliari
636 4.610 5.246 781 7.927
Totale 636 4.610 5.246 781 7.927

Il decremento alla voce in oggetto è dovuto principalmente al deconsolidamento del gruppo Federimmobili.

Si ricorda che il valore degli investimenti immobiliari al 31 dicembre 2013 della controllata HI Real sono stati rideterminati su indicazione di Consob. Per effetto della rideterminazione gli immobili sono stati svalutati al 31 dicembre 2013 di circa Euro 4.709 migliaia. Per maggiori dettagli si rinvia al paragrafo relativo allo IAS 8 nella presente relazione finanziaria.

Gli investimenti immobiliari al 31 dicembre 2014, iscritti nelle discontinued operation, riconducibili alla controllata HI Real sono stati oggetto di perizia da parte di un perito indipendente incaricato da Sintesi. In particolare i suddetti investimenti sono costituiti quasi esclusivamente dagli immobili ad uso alberghiero posseduti da Hi Real e concessi in locazione ad una società partecipata (Business Hotel Management). Tutti gli investimenti immobiliari sono stati adeguati al fair value risultante da perizia. Al 31 dicembre 2014 il valore degli investimenti immobiliari di HI Real iscritti nel bilancio consolidato, dopo gli opportuni adeguamenti, è pari a circa Euro 4.610 migliaia.

Alla data di riferimento del bilancio le strutture alberghiere sono locate da HI Real con regolare contratto di locazione alla partecipata Business Hotel Management S.r.l. che alla data odierna ha smesso l'attività alberghiera. I contratti di locazione hanno durata novennale con decorrenza dl 27 settembre 2014. I canoni annui sono fissati in Euro 250 migliaia e Euro 224 migliaia rispettivamente per l'Hotel Arte (Parma) e l'Hotel Marengo (Spinetta Marengo – Alessandria).

In particolare la valutazione è stata effettuata attraverso l'applicazione della Metodologia Economica con Criterio Reddituale. La metodologia di valutazione economica ricerca il valore di un immobile stimando la sua capacità di produrre benefici economici futuri; la denominazione deriva dall'utilizzo di metodologie e principi che sono applicabili e applicati a tutte le altre tipologie di investimento in quanto permette di esprimere il valore di un bene in funzione dei medesimi fattori che determinano il valore di un qualsiasi asset: il reddito atteso e il rischio associato al suo conseguimento. Tale metodologia si basa sul fondamentale assunto che un acquirente razionale non è disposto a pagare un prezzo superiore al valore attuale dei benefici economici che il bene sarà in grado di produrre.

Al fine dell'applicazione del suddetto metodo è stato necessario determinare il reddito normalizzato e il tasso di capitalizzazione.

Per la quantificazione del reddito normalizzato l'esperto, per ognuno dei due immobili oggetto della Perizia, ha proceduto ad analizzare la sostenibilità economica dei canoni, mediante l'analisi di mercato e l'analisi dei bilanci dell'attuale società conduttrice e delle precedenti (A4 S.r.l. e A3 S.r.l.).

Da quest'ultima analisi è emerso che le società conduttrici nel 2014 e negli esercizi precedenti hanno sempre registrato delle perdite. Inoltre nel triennio 2012-2014 e nei primi mesi del 2015 le varie conduttrici hanno effettuato pagamenti soltanto parziali dei canoni fatturati. Pertanto, dai dati analizzati è emersa la non sostenibilità dei canoni contrattualizzati.

Per la quantificazione del tasso di capitalizzazione, nel caso specifico, non essendo state rilevate transazioni dirette, il perito ha proceduto conducendo un'analisi presso investitori e intermediari specializzati al fine di determinare il tasso di rendimento yield richiesto dagli investitori alla data di riferimento per i due beni oggetto di valutazione. In particolare il tasso di capitalizzazione è il tasso di rendimento immediato lordo richiesto dagli investitori per investire in un immobile di tale categoria. Tale analisi ha portato a identificare quali tassi di capitalizzazione il 7,50% e l'8,25% rispettivamente per l'Hotel Arte e l'Hotel Marengo.

La stima di un conto economico sostenibile ai fini della determinazione del valore di mercato delle strutture alberghiere si è basato sui seguenti elementi:

  • Prezzo medio di vendita delle camere al netto dell'IVA: valore derivato dall'analisi di mercato e depurato dall'IVA.

  • Tasso di occupazione: valore derivato dall'analisi di mercato. Tiene in considerazione anche interviste direttamente condotte a operatori su tassi di occupazione di hotel concorrenti.

  • Ricavi da altri servizi: è la quantità di ricavi derivanti da altri servizi in funzione dell'occupazione delle camere. Tale valore considera sia i dati storici, sia dati medi di mercato per la categoria.

  • Canone sostenibile: parametro di effort rate che indica la capacità di sostenere un canone. Tale parametro attualmente è stimato tra il 22% e il 27% per la categoria hotel business 4 stelle. Nella scelta del parametro per il caso specifico sono stati considerati anche i costi storici.

Sulla base degli elementi precedenti l'esperto ha stimato un canone di locazione sostenibile che rappresentasse la dimensione di reddito lordo da utilizzare nella formula di capitalizzazione con il criterio reddituale.

Di seguito si riportano gli assunti di base e le risultanze della perizia.

Stima del valore di mercato dell'Hotel Arte

Calcolo Dati Hotel Arte
a Giorni di apertura annuale
b Numero camere 44
c d Prezzo medio di vendita per camera € 66
e=c/(1/d) IVA 10%
f Prezzo medio giornaliero netto (ADR)
g=e*f Tasso di occupazione € 60
Prezzo medio per camera disponibile 55%
(RevPAR) € 33
h=abg Fatturato totale da camere € 503.844
i Ricavi da altri servizi % 20%
j=h*i Ricavi da altri servizi % € 100.769
k=h/l Incidenza fatturato da camera 83%
l=h+i Fatturato totale € 604.613
m Canone sostenibile % 25%
n=l*m Canone sostenibile Costi impliciti € 151.153
o=l-n € 453.460
p Tasso di capitalizzazione 7,50%
q=n/p Valore di mercato
2.015.376
r=q/p Valore di mercato per camera € 45.804
VALORE DI MERCATO
ARROTONDATO 2.020.000
Calcolo Dati Hotel Marengo
a Giorni di apertura annuale 365
b Numero camere 72
c d Prezzo medio di vendita per camera € 80
e=c/(1/d) IVA 10%
f Prezzo medio giornaliero netto (ADR)
g=e*f Tasso di occupazione € 73
Prezzo medio per camera disponibile 28%
(RevPAR) € 20
h=abg Fatturato totale da camere € 535.156
i Ricavi da altri servizi % 60%
j=h*i Ricavi da altri servizi % € 321.094
k=h/l Incidenza fatturato da camera 63%
l=h+i Fatturato totale € 856.250
m Canone sostenibile % 25%
n=l*m Canone sostenibile Costi impliciti € 214.063
o=l-n € 642.188
p Tasso di capitalizzazione 8,25%
q=n/p Valore di mercato
2.594.698
r=q/p Valore di mercato per camera € 36.037
VALORE DI MERCATO
ARROTONDATO 2.590.000

Stima del valore di mercato dell'Hotel Marengo

Negli investimenti immobiliari rientrano anche n. 92 box (autorimesse) detenuti da Sintesi siti nel Comune di Reana del Rojale (Udine). Il valore di Euro 636 migliaia è pari a quanto indicato dalla perizia effettuata ai fini delle valutazioni del bilancio chiuso al 31 dicembre 2014. Il valore originario di Euro 1.145 migliaia è stato complessivamente ridotto negli esercizi per Euro 509 migliaia per l'adeguamento al suo fair value. Il 31 marzo 2015 è stata conclusa la perizia di stima del patrimonio immobiliare, redatta a cura di un esperto indipendente, al fine di rilevare il corretto fair value degli investimenti detenuti al 31 dicembre 2014.

L'esperto ha determinato il valore di mercato attraverso l'utilizzo dei dati forniti dall'Osservatorio Mercato Immobiliare (OMI). Il prezzo al mq identificato nella zona in cui si trova l'immobile, pari a Euro 420, è stato quindi moltiplicato per i metri quadri complessivi pari a n. 1.514,16. Si informa che i suddetti box non sono locati.

Sulla base delle risultanze di tale perizia il valore netto contabile degli investimenti immobiliari costituiti dai box è stato parzialmente svalutato, per un importo pari a Euro 145 migliaia, classificato nel conto economico alla voce "Ammortamenti e perdite di valore di attività materiali".

Recentemente è stato incaricato un nuovo perito per verificare la coerenza di quanto stabilito dalla precedente perizia con le valutazioni dell'attuale mercato immobiliare. Al momento la perizia non è ancora pervenuta.

Di seguito le informazioni da rendere nel bilancio ai sensi dello IAS 40 paragrafo 75, lettera f):

1) i ricavi per canoni di locazione degli investimenti immobiliari di HI Real a destinazione alberghiera, rettificati ai sensi dello IAS 18, rappresentati dall'Hotel Arte (Parma) e dall'Hotel Marengo (Alessandria) sono stati nel corso dell'esercizio 2014, come risulta dal bilancio della controllata, pari a Euro 178 migliaia (IVA esclusa).

2) i costi diretti, connessi agli investimenti immobiliari, sostenuti dal locatore HI Real nel corso dell'esercizio 2014 sono stati pari a circa euro 130 migliaia.

Di seguito, come richiesto dal paragrafo 76 dello IAS 40, la riconciliazione tra il valore contabile degli investimenti immobiliari tra l'inizio e la fine dell'esercizio 2014 nel bilancio consolidato di Sintesi.

Variazione da valutazione al fair
Valore 1- value Valore 31-dic-14
gen-14
HI Real - Hotel Arte (metodo reddituale)* 2.967 (947) 2.020
HI Real - Hotel Marengo (metodo reddituale)* 1.989 601 2.590
Sintesi – Box Reana del Rojale (valore di mercato) 781 (145) 636
Totale 5.737 (491) 5.246

*investimenti immobiliari riclassificati nelle Attività non correnti destinate alla vendita

4. Altre partecipazioni

(Valori espressi in
migliaia di Euro)
31-dic-14 31/12/2013
rideterminato
Variazioni
Continuing
Operation
Discontinued
Operation
Continuing
Operation
Discontinued
Operation
Altre partecipazioni - 4 4 2 1.367 1.369 -
1.365
Totale - 4 4 2 1.367 1.369 -
1.365

Al 31 dicembre 2013 la voce si riferiva quasi esclusivamente al valore della partecipazione di minoranza detenuta da Investimenti e Sviluppo rappresentativo del 5% del capitale sociale di Guido Veneziani Editore S.p.A.. La partecipazione era stata iscritta al valore di cessione, pari a euro 1.200 migliaia, così come da contratto stipulato con l'acquirente, Grafiche Mazzucchelli S.p.A., in data 14 maggio 2015. Il corrispettivo della cessione era rappresentato da obbligazioni quotate "Grafiche Mazzucchelli 8% 2013-2019" quotate all'Extra Mot emesse a favore di Investimenti e Sviluppo. Al 31 dicembre 2014 tale partecipazione è stata interamente svalutata per effetto del fallimento della Grafiche Mazzucchelli S.p.A.

5. Attività fiscali differite

A seguito delle indicazioni di Consob, meglio descritte nel paragrafo relativo allo IAS 8 nella presente relazione finanziaria, le attività fiscali differite dell'Emittente erano già state svalutate già nel bilancio consolidato rideterminato chiuso al 31 dicembre 2013.

6. Altre attività finanziarie non correnti

(valori espressi
in migliaia di
31-
dic
31-dic-13
rideterminato
Euro) Continuing
Operation
Discontinued 14 ContinuingDiscontinuedOperationOperation
Operation
Altre attività
finanziarie non
correnti
654 1.441 2.095 7.021 128 7.149
Totale 654 1.441 2.095 7.021 128 7.149

Al 31 dicembre 2014 la voce "Attività finanziarie non correnti" nelle Continuing Operation è rappresentata quasi esclusivamente dalla liquidità vincolata dell'Emittente presso un istituto di credito a garanzia dell'indebitamento della controllata Investimenti e Sviluppo per un importo pari a Euro 633 migliaia. In relazione alle Discontinued Operation la voce si compone quasi esclusivamente dalle quote del Fondo Margot della controllata Investimenti e Sviluppo e destinate da quest'ultima alla vendita. L'importo iscritto nel bilancio della controllata è stato determinato sulla base del probabile valore di mercato, inteso come il prezzo che una controparte terza è disponibile a riconoscere. Al riguardo si precisa che Investimenti e Sviluppo ha dato incarico ad un professionista di individuare un potenziale acquirente delle quote del fondo. Pertanto alla luce del cambiamento dell'orizzonte temporale dell'investimento, viene a modificarsi anche il principio contabile applicabile. Infatti in precedenza il valore delle quote iscritto in bilancio rappresentava un investimento immobiliare da tenere fino a scadenza del fondo e in tale contesto il fair value coincideva con il NAV (IAS 40), che rappresenta il valore di mercato degli immobili sottostanti al netto dei debiti. Avendo riclassificato le quote come "disponibili per la vendita", il principio contabile applicabile è lo IAS 39, che rimanda all'IFRS 13, per la determinazione del fair value definito come "il prezzo che l'entità percepirebbe per la vendita di un'attività in una regolare operazione tra operatori di mercato alla data di valutazione". Pertanto in tale nuovo contesto, il fair value viene riferito direttamente alle quote del fondo in quanto strumento finanziario autonomo e dotato di un proprio valore di mercato. Sulla base di quanto sopra, al fine di determinare il più probabile valore di realizzo delle quote del fondo, Investimenti e Sviluppo ha condotto un test di impairment, selezionando un campione di fondi immobiliari chiusi quotati sufficientemente ampio tale da poter adeguatamente rappresentare il settore di appartenenza. In particolare i comparables selezionati sono fondi immobiliari che gestiscono immobili a reddito (come il fondo Margot), evitando di utilizzare comparables a sviluppo, aggressivi o speculativi. Il campione comprende quindi i principali fondi immobiliari chiusi quotati italiani gestiti da una pluralità di SGR, al fine di ottenere la più attendibile rappresentazione del mercato anche in termini di rendimento annuo.

L'esercizio di impairment si è svolto analizzando le differenze tra il valore di mercato delle quote dei fondi al 31 dicembre 2014 (fair value di livello 1) e il valore del NAV dagli stessi fondi pubblicati alla medesima data. Tale esercizio di impairment ha rilevato che mediamente, alla data del 31 dicembre 2014, le quote dei fondi immobiliari chiusi venivano scambiate con uno sconto del 40% rispetto il NAV. Applicando anche al NAV del Fondo Margot uno sconto del 40%, coerentemente si è arrivati a stimare il più probabile fair value delle quote del fondo, inteso come il più probabile valore di realizzo delle quote del fondo alla data del 31 dicembre 2014. Inoltre richiamando quanto disposto dallo IAS 39, nella stima del fair value di un'attività finanziaria disponibile per la vendita, laddove sia ravvisabile l'obiettiva evidenza di una perdita di valore significativa e prolungata dell'attività finanziaria, la perdita di valore deve essere imputata a conto economico. A seguito della svalutazione operata, pari a circa Euro 2,6 milioni, il Fondo Margot è stato iscritto nel bilancio di Investimenti e Sviluppo per un valore pari a Euro 4.016 migliaia. Le "Attività finanziarie non correnti" delle Discontinue Operation sono esposte al netto delle svalutazioni effettuate a livello consolidato. In particolare, a seguito delle contestazioni mosse da Consob sul bilancio consolidato 2011 in merito alla recuperabilità del valore dell'avviamento emerso dall'aggregazione di Investimenti e Sviluppo, il Fondo Margot è stato ulteriormente svalutato di complessivi Euro 2.929 migliaia, in quanto la perdita di valore emersa era eccedente al valore dell'avviamento iscritto in bilancio (IAS 36, par.104).

A differenza dell'avviamento le perdite di valore delle "Attività finanziarie non correnti" rilevate potranno essere successivamente ridotte o annullate integralmente nel caso gli indicatori di impairmentloss vengano meno.

(Valori espressi in
migliaia di Euro)
31-dic-14 31/12/2013
rideterminato
Variazioni
Continuing
Operation
Discontinued
Operation
Continuing
Operation
Discontinued
Operation
Crediti commerciali e
altri crediti non correnti
411 - 411 325 632 957 -
546
Totale 411 - 411 325 632 957 -
546

7. Crediti commerciali e altri crediti non correnti

La voce si riferisce a crediti la cui esigibilità è prevista oltre l'esercizio. Al 31 dicembre 2014 si è provveduto a svalutare interamente il credito in capo all'Emittente verso A.C. Holding Srl per effetto del fallimento confermato dalla sentenza del 29 febbraio 2016.

31/12/2013
rideterminato
Continuing Discontinued Continuing Discontinued
Operation Operation Operation Operation
22 2 24 775 1.163 1.938
22 2 24 775 1.163 1.938
31-dic-14

8. Altre attività correnti

La variazione della voce in oggetto è riconducibile essenzialmente al deconsolidamento di Moviemax Media Group. Inoltre si è provveduto alla svalutazione integrale del credito detenuto da Investimenti e Sviluppo nei confronti della Guido Veneziani Editore Spa per effetto del summenzionato fallimento.

IFRS 7 – Informazioni integrative.

All'interno della voce sono altresì inclusi i seguenti altri crediti integralmente svalutati.

Si fornisce di seguito il dettaglio dei crediti scaduti svalutati su base individuale. Detti crediti, tutti originatisi in data anteriore al 31 dicembre 2005 ed oggetto di azioni legali da parte della Società, sono stati svalutati a causa dell'esito imprevedibile del recupero forzoso.

Descrizione attività Importo originario Fondo svalutazione Saldo al 31-dic-14
Global Network Telecom 206 -206 0
First Telecom 40 -40 0
SJ 48 -48 0
Eleusys Italia Srl 22 -22 0
Guido Veneziani Editore Spa 69 -69 0
Totale 385 -385 0

Si riporta di seguito la movimentazione della voce fondo svalutazione altri crediti nell'esercizio 2014:

Saldo al 31-dic-2013 Accantonamenti Utilizzi Saldo al 31-dic-2014
Fondo Svalutazioni altri crediti 316 69 0 385
Totale 316 69 0 385

9. Rimanenze

(valori
espressi in
migliaia di
Euro)
31-
dic
14
31-dic-13
rideterminato
Variazioni
Continuing
Operation
Discontinued Continuing
Operation
Discontinued
Operation
Operation
Rimanenze 0 3.376 3.376 - 5.752 5.752 (2.253)
Totale 0 3.376 3.376 - 5.752 5.752 (2.253)

Il decremento della voce in oggetto è riconducibile al deconsolidamento di Moviemax Media Group e di Federimmobili. Le rimanenze sono riconducibili integralmente alla controllata di HI Real, Fiori di Milano 1 S.r.l., e consistono in un cantiere in via di sviluppo. Il valore degli investimenti immobiliari inclusi nelle rimanenze al 31 dicembre 2014 è stato oggetto di perizia da parte del perito indipendente incaricato dalla controllata.

In particolare la valutazione dell'esperto è stata effettuata considerando l'oggetto di stima in base alle possibilità di trasformazione dell'area. Il progetto in corso di realizzazione prevede la costruzione di un fabbricato a destinazione residenziale finalizzato alla vendita frazionata sotto forma di unità immobiliari e pertinenze. La valutazione è stata effettuata con il metodo della trasformazione attraverso l'applicazione di DCFA (discounted cash flow analysis) e considerando i flussi di cassa derivanti dall'operazione ipotizzata. Tale metodo si è basato sull'attualizzazione, alla data della valutazione, dei flussi di cassa che si presume possano essere generati dall'operazione immobiliare nell'arco di tempo che intercorre tra la data di valutazione e la data prevista per la conclusione dell'operazione. I suddetti flussi di cassa sono sostanzialmente costituiti dalla differenza tra il valore di vendita delle unità immobiliari realizzate ed i costi di trasformazione sostenuti per la loro realizzazione. I valori unitari considerati per la determinazione del prezzo di uscita sono stati desunti

attraverso lo studio dei dati riscontrati nell'ambito dell'analisi del mercato locale (per prodotti comparabili in zona) e dalle principali banche dati costituite principalmente dall'osservatorio del Mercato Immobiliare dell'Agenzia del Territorio.

I costi diretti per la realizzazione sono stati desunti dal contratto d'appalto sottoscritto con la società NGE ed in linea con i prezzi di costruzione rilevati sul mercato per tipologia di costruzione che si ipotizza sia realizzata. Di seguito vengono descritte le assunzioni alla base della valutazione dell'esperto.

Stima dei ricavi: per la determinazione dei ricavi si è ipotizzato che l'immobile fosse già edificato alla data di redazione della perizia e che fosse dunque possibile applicare i valori unitari sopra definiti nel caso di eventuale cessione. Tali valori tengono opportunamente conto della concorrenza presente nell'ambito territoriale in cui si colloca iniziativa e l'effettivo bacino di mercato potenziale che ne costituirebbe la domanda al momento della commercializzazione. I valori considerati per la stima dei ricavi sono rispettivamente:

  • 6.200 Euro/mq residenziale;
  • 2.900 Euro/mq per i box (opportunamente ponderato per i vari tagli di superficie dei medesimi).

Stima dei costi: per la determinazione dei costi di sviluppo dell'iniziativa il perito ha tenuto in considerazione:

  • Costi diretti: sono stati desunti dal contratto d'appalto pari a Euro 2.700 migliaia totali per la realizzazione opere sottoscritto con la società di costruzioni incaricata ed in linea con i prezzi medi di costruzione rilevati;

  • Costi indiretti: costituiti prevalentemente da eventuali varianti di progetto e direzione lavori (e corrispondenti a Euro 108 migliaia totali, pari al 4% dei costi diretti);

  • Oneri di urbanizzazione e Contributo Costo di Costruzione: in base ai dati forniti da Fiori di Milano 1, per complessivi Euro 113 migliaia (comprensivi di sanzioni); - Contigency: 3% circa dei costi diretti e indiretti;

  • Costi di commercializzazione marketing: 2,5% dei ricavi;

  • Profitto del promotore immobiliare (general manager dell'operazione): 2% degli incassi di vendita;
  • Assicurazione: 0,25% dell'importo lavori (per i primi due semestri);

Il tasso utilizzato per l'attualizzazione dei flussi di cassa derivanti dall'operazione è costituito dal costo medio ponderato del capitale (WACC) calcolato ipotizzando una struttura finanziaria costituita per il 50% da capitale proprio e per il 50% da capitale di debito in linea con i rendimenti attesi/richiesti dal mercato di riferimento che ha assistito a profonde variazioni nel settore del credito.

Nel caso in oggetto, in considerazione dell'attività di sviluppo, del mercato in cui si colloca l' iniziativa (sia in termini di destinazione d'uso che di location) e della variabilità delle tempistiche previste, sono stati presi in considerazione dal perito i seguenti fattori: rendimento atteso per investimenti di sviluppo con durata tale da coprire l'intera tempistica di assorbimento ipotizzata ed eventuali allungamenti dovuti a fasi congiunturali del mercato, premio per l'iniziativa specifica connesso ai rischi connessi all'iter urbanistico in corso, Euribor a 6 mesi e spread complessivo mediamente applicato dagli istituti di credito.

Relativamente al debito viene evidenziata la difficoltà di accesso al credito, soprattutto per le iniziative aventi come oggetto operazioni di sviluppo, nonché l'andamento dell'economia italiana, che hanno comportato una politica di orientamento generale degli istituti di credito che pone una maggiore attenzione ai cover ratio delle operazioni e volta prevalentemente ad investire i capitali in operazioni più "sicure" o nella ristrutturazione di finanziamenti a rischio default.

In considerazione dei fattori precedentemente riportati, il tasso utilizzato per l'attualizzazione dei flussi di cassa è 7,45%.

  • Per il ritorno sui mezzi propri:

  • BTP con scadenza 2024 (media ultimi12 mesi): 2,90%

  • Un premio per il rischio specifico dell'iniziativa quantificato in 8,00%.
  • Per il ritorno sui mezzi di terzi:
  • Euribor a 6 mesi (media ultimo anno): 0,30%;

• Uno spread complessivo specifico pari a 3,80% in considerazione delle condizioni mediamente applicate dagli istituti di credito ad operatori medi del mercato;

Il WACC è stato fissato al 7,50%.

Il modello valutativo elaborato sulla base delle assunzioni sopra descritte ha portato l'esperto ad una valorizzazione dell'area pari a Euro 4.972 migliaia.

Le rimanenze iscritte nel Gruppo HI Real sono state esposte al netto delle rettifiche effettuate a livello consolidato a seguito (i) della contabilizzazione definitiva dell'aggregazione alla data di acquisizione del controllo di HI Real avvenuta in data 16 aprile 2013, effettuata adeguando le rimanenze al fair value (utilizzando il metodo Sales Comparison Approach) come da perizia di stima fornita alla data di acquisizione dall'esperto indipendente, per Euro 1.025 migliaia (Allegato 22) e (ii) delle ulteriori rettifiche per adeguamenti al 31 dicembre 2014 per Euro 448 migliaia. In particolare quest'ultima rettifica di valore delle rimanenze riflette la svalutazione operata sul valore delle attività iscritte nel Gruppo HI Real a concorrenza della perdita di valore della CGU HI Real determinata a livello consolidato. Quest'ultima rettifica riflette le svalutazioni effettuate nel bilancio separato Sintesi sul valore della partecipazione HI Real e mantenuta a livello di bilancio consolidato (iii) dell'ulteriore svalutazione di Euro 123 migliaia per effetto della sentenza di fallimento di Hi Real datata 12 maggio 2016. Pertanto, il valore delle rimanenze riconducibili ad HI Real, dopo i suddetti adeguamenti è pari a Euro 3.376 migliaia.

(Valori espressi in
migliaia di Euro)
31-dic-14 31/12/2013
rideterminato
Variazioni
Continuing
Operation
Discontinued
Operation
Continuing
Operation
Discontinued
Operation
Crediti d'imposta - 772 772 6 1.107 1.113 341
-
Totale - 772 772 6 1.107 1.113 341
-

10. Crediti d'imposta

I crediti di imposta sono quasi esclusivamente imputabili alla controllata HI Real. Nella fattispecie si tratta di crediti IVA, crediti IRES e IRAP.

11. Crediti commerciali

(Valori espressi in
migliaia di Euro)
31-dic-14 31/12/2013
rideterminato
Variazioni
Continuin
g
Operation
Discontinued
Operation
Continuing
Operation
Discontinued
Operation
Crediti commerciali - 5 5 463 12.269 12.732 -
12.727
Totale - 5 5 463 12.269 12.732 -
12.727

Il saldo iscritto, al netto del relativo fondo svalutazione e delle elisioni intragruppo, fa riferimento ai crediti commerciali al 31 dicembre 2014.

La variazione, pari a Euro 12.727 migliaia, è dovuta principalmente alla variazione dell'area di consolidamento.

La massima esposizione al rischio di credito della voce alla data di riferimento del bilancio coincide con il valore netto di iscrizione della stessa nel bilancio medesimo.

12. Crediti finanziari correnti

(Valori espressi in
migliaia di Euro)
31-dic-14 31/12/2013
rideterminato
Variazioni
Continuing
Operation
Discontinued
Operation
Continuing
Operation
Discontinued
Operation
Crediti finanziari correnti - - - 119 600 719 -
719
Totale - - - 119 600 719 -
719

13. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

(Valori espressi in
migliaia di Euro)
31-dic-14 31/12/2013
rideterminato
Variazioni
Continuing
Operation
Discontinued
Operation
Continuing
Operation
Discontinued
Operation
Disponibilità liquide 136 167 303 1.704 881 2.585 -
2.282
Totale 136 167 303 1.704 881 2.585 -
2.282

Alla voce disponibilità liquide sono classificati i saldi per conti correnti bancari intrattenuti con istituti di credito del Gruppo con scadenza a vista e soggetti ad un irrilevante rischio di variazione del loro valore iscritto al nominale.

14. Patrimonio netto

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-dic-14 31/12/2013 rideterminato Variazioni
Patrimonio netto - 10.002
-
39.774 29.772
Totale - 10.002
-
39.774 29.772

Di seguito viene riportato il dettaglio delle voci che compongono il patrimonio netto consolidato. Si rinvia al prospetto dei movimenti del patrimonio netto per un dettaglio delle variazioni intervenute nel Gruppo.

(importi in migliaia di euro) 31/12/2014 rideterminato 31/12/13 rideterminato Variazioni
Capitale sociale 721 709 12
Riserva sovrapprezzo azioni 5.704 4.721 983
Versamento soci c/ futuro aumento capitale 7.404 6.820 584
Altre riserve e risultati portati a nuovo -
19.787 -
14.616 - 5.171
Risultato del periodo -
846 -
7.522 6.676
Patrimonio di pertinenza del gruppo -
6.804 -
9.888 3.084
Risultato del periodo di pertinenza di terzi 1.472 - 19.153 20.625
Riserve di terzi -
4.670 -
10.733 6.063
Patrimonio di pertinenza di terzi -
3.198 -
29.886 26.688
Totale patrimonio netto -
10.002 -
39.774 29.772

Alla data del 31 dicembre 2014 il capitale sociale di Gruppo è di Euro 721.060,67 suddiviso in numero 60.700.205 azioni ordinarie prive dell'indicazione del valore nominale.

Piani di opzioni su azioni

La Società non ha alcun piano di opzione su azioni.

Azioni proprie

La Società non detiene azioni proprie in portafoglio, né sussistono autorizzazioni dell'Assemblea all'acquisto di azioni proprie.

Nella voce altre riserve è inclusa la riserva da transizione agli IAS/IFRS che accoglie gli effetti sul patrimonio netto consolidato derivanti dalla prima applicazione dei principi IAS/IFRS al 1 gennaio 2004. Per maggiori informazioni sul patrimonio netto dell'Emittente e delle società controllate si rinvia alla relazione sulla gestione.

15. Fondi del personale e fondi rischi e oneri non correnti

(Valori espressi in
migliaia di Euro)
31-dic-14 31/12/2013
rideterminato
Variazioni
Continuin
g
Operation
Discontinued
Operation
Continuing
Operation
Discontinued
Operation
Fondi del personale - 26 26 34 334 368 -
342
Fondi rischi e oneri 539 56 595 505 1.341 1.846 -
1.251
Totale 539 82 621 539 1.675 2.214 -
1.593

Il fondo del personale dell'Emittente è stato riclassificato nelle passività a breve poiché si riferisce integralmente al TFR nei confronti di dipendenti che nel corso del 2015 sono stai liquidati.

I fondi per rischi e oneri correnti sono riconducibili ad accantonamenti per contenziosi e altre vertenze con i creditori. I fondi stanziati alla data del 31 dicembre 2014 rappresentano la migliore stima degli oneri dovuti a potenziali obbligazioni da estinguere alla data di riferimento del bilancio.

16. Passività fiscali differite

(valori espressi in
migliaia di
31-
dic
31-dic-13
rideterminato
Euro) 14
Continuing
Operation
Discontinued Continuing
Operation
Discontinued
Operation
Operation
Passività fiscali differite 0 284 284 - 462 462
Totale 0 284 284 - 462 462

Le imposte differite passive, per la quasi totalità, sono iscritte nel bilancio della controllata HI Real e sono state calcolate applicando l'aliquota teorica pari al 31,4% (IRES e IRAP) alle rivalutazioni degli investimenti immobiliari per l'adeguamento al fair value.

17. Debiti verso banche e altre passività finanziarie non correnti

(valori espressi in
migliaia di
Euro)
31-
dic-14
ContinuingOperation Discontinued ContinuingDiscontinuedOperationOperation
Operation
Debiti verso banche e altre
passività finanziarie
0 10.568 10.568 2.920 16.143
Totale 0 10.568 10.568 2.920 16.143

E sono costituiti in dettaglio dalle seguenti voci:

(valori espressi in migliaia di Euro) 31-dic-14 31-dic-13
rideterminato
Variazioni
Finanziamento soci 0 1.872 (1.872)
Prestito Obbligazionario 2.306 5.287 (2.981)
Mutui e finanziamenti a lungo termine 4.489 7.873 (3.384)
Debiti verso altri finanziatori (leasing) 3.773 4.031 (258)
Totale 10.568 19.063 (8.495)

Al 31 dicembre 2014 i debiti per mutui e finanziamenti non correnti sono iscritti nei bilanci consolidati delle controllate Investimenti e Sviluppo e HI Real rispettivamente per Euro 392 migliaia e Euro 4.097 migliaia. Il debito verso altri finanziatori pari ad Euro 3.773 migliaia è riferito per Euro 951 migliaia alla controllata indiretta CP1 corrispondente alla parte non corrente del leasing finanziario per l'immobile sito in Milano, Via Carlo Porta. Il debito derivante dal contratto di leasing con scadenza superiore ai 5 anni ammonta a Euro 700 migliaia. Il residuo della voce è riconducibile al debito a lungo termine del leasing sottoscritto da HI Real. Il contratto di leasing sottoscritto da Hi Real in data 23 luglio 2009 con la società Leasint S.p.A. è relativo all'acquisto dell'Hotel Arte. Il costo d'acquisto del bene è stato pari a Euro 5,1 milioni e prevedeva un canone anticipato iniziale di Euro 1,5 milioni - prezzo d'esercizio d'opzione di Euro 1 milione. Il contratto ha una

durata di 216 mesi con esborsi trimestrali di circa Euro 59.000. Il tasso d'interesse applicato (annuo nominale) è pari a 3,75% mentre il tasso d'interesse effettivo è ancorato all'Euribor a 3 mesi. Il debito derivante dal contratto di leasing con scadenza superiore ai 5 anni ammonta a Euro 2.428 migliaia.

Il debito per prestito obbligazionario è riferito per Euro 2.306 migliaia a HI Real. In data 12 febbraio 2014 il Consiglio di Amministrazione di HI Real S.p.A., in parziale esecuzione della delega ex articolo 2420 ter del Codice Civile, conferita dall'Assemblea straordinaria degli Azionisti del 4 giugno 2012, ha deliberato l'emissione di un prestito obbligazionario convertibile denominato "HI Real convertibile 8% 2014-2019 con facoltà di rimborso anticipato in azioni". Borsa Italiana S.p.A., il 24 marzo 2014, ha disposto l'ammissione del prestito obbligazionario convertibile denominato "HI Real convertibile 8% 2014-2019 con facoltà di rimborso anticipato in azioni" alla negoziazione su AIM Italia – Mercato Alternativo del Capitale. Le relative negoziazioni hanno avuto inizio in data 26 marzo 2014. Il Consiglio di Amministrazione di HI Real in data 19 dicembre 2014 ha deliberato di posticipare al 31 dicembre 2015 il termine ultimo per la sottoscrizione del suddetto prestito obbligazionario convertibile, inizialmente fissato al 31 dicembre 2014, mantenendo invariati tutti gli altri termini e condizioni deliberati dall'organo amministrativo della Società in data 12 febbraio 2014.

(Valori espressi in 31/12/2013
migliaia di Euro) 31-dic-14 rideterminato Variazioni
Continuing Discontinued Continuing Discontinued
Operation Operation Operation Operation
Debiti commerciali a lungo
termine 423 594 1.017 134 486 620 397
Totale 423 594 1.017 134 486 620 397

18. Debiti commerciali e altri debiti non correnti

I debiti commerciali e altri debiti non correnti, al netto delle elisioni intragruppo, evidenziati nelle Discontinued Operation sono riferibili per circa Euro 500 migliaia alla controllata HI Real e sono costituiti da un debito della propria controllata Fiori di Milano 1 verso un'associazione in partecipazione nell'ambito dello sviluppo dell'area sita in Via Savona a Milano.

I debiti commerciali e altri debiti non correnti evidenziati nelle Continuing Operation sono riferibili per Euro 196 migliaia alla quota oltre l'esercizio successivo di una cartella esattoriale rateizzata e per Euro 227 migliaia a due sanzioni comminate da Consob.

I debiti sono iscritti per il valore nominale e rappresentano il valore attuale degli stessi.

19. Fondi rischi e oneri correnti

(valori espressi in migliaia di
Euro)
31-dic-14 31-dic-13
rideterminato
Variazioni
Continuing
Operation
Discontinued Continuing
Operation
Discontinued
Operation
Operation
Fondi per
rischi e oneri 0 110 110 426 6.086 6.512 (6.402)
Totale 0 110 110 426 6.086 6.512 (6.402)

La voce in oggetto, che al 31 dicembre 2014 è pari ad Euro 110 migliaia, è riferita esclusivamente alle "Attività non correnti destinate alla vendita". Il saldo, per Euro 61 migliaia, iscritto nel bilancio di Investimenti e

Sviluppo si riferisce principalmente al rischio di dover far fronte alle rate del leasing a carico della controllata C.P. 1, qualora quest'ultima non dovesse essere in grado di adempiervi autonomamente. Il residuo accoglie principalmente accantonamenti a fondo rischi su debiti commerciali e alti debiti in contenzioso.

(Valori espressi in
migliaia di Euro)
31-dic-14 31/12/2013
rideterminato
Variazioni
Continuin
g
Operation
Discontinued
Operation
Continuing
Operation
Discontinued
Operation
Debiti tributari
Altri debiti correnti
458
1.894
409
913
867
2.807
598
3.764
3.851
2.139
4.449
5.903
-
3.582
-
3.096
Totale 2.352 1.322 3.674 4.362 5.990 10.352 -
6.678

20. Altri debiti correnti

I Debiti tributari, sono pari a Euro 867 migliaia, riferiti a debiti per imposte correnti, a debiti per ritenute e a debiti IVA del Gruppo Sintesi.

Negli altri debiti sono iscritti:

  • i debiti verso istituti previdenziali sono rappresentati dalle quote di contributi maturate e non versate alla data di bilancio verso INPS e INAIL.

  • i debiti verso dipendenti accolgono i ratei per ferie maturate e non godute, l'ammontare delle retribuzioni pagate nel mese successivo, comprensive di tutti gli oneri accessori nonché il TFR nei confronti di dipendenti che nel corso del 2015 sono stai liquidati.

  • i debiti verso controparti creditrici, diverse dai fornitori commerciali, con le quali il Gruppo sta addivenendo o è addivenuto ad accordi transattivi;

  • a debiti verso l'azionista di riferimento a seguito del raggiungimento di accordi transattivi con creditori di Sintesi che prevedevano l'accollo dei debiti da parte della controllante.

(Valori espressi in 31/12/2013
migliaia di Euro) 31-dic-14 rideterminato Variazioni
Continuin
g
Operation
Discontinued
Operation
Continuing
Operation
Discontinued
Operation
Debiti commerciali 1.594 2.064 3.658 2.343 18.081 20.424 -
16.766
Totale 1.594 2.064 3.658 2.343 18.081 20.424 -
16.766

21. Debiti commerciali

I debiti commerciali, al netto delle elisioni intragruppo, sono riferiti per Euro 1.133 migliaia al Gruppo Investimenti e Sviluppo, per Euro 931 migliaia a HI Real e per il residuo a Sintesi S.p.A..

Di seguito si fornisce l'analisi delle scadenze dei debiti commerciali:

(Valori espressi in migliaia di Euro) Scaduto A scadere Totale
Debiti commerciali dell'Emittente 864 730 1594
Debiti commerciali del Gruppo IES 147 986 1133
Debiti commerciali del Gruppo HI Real 494 437 931
Totale 1505 2153 3658

22. Debiti verso banche e altre passività finanziarie correnti

(valori
espressi in
migliaia
di Euro)
31-
dic
14
ContinuingOperation Discontinued ContinuingOperation DiscontinuedOperation
Operation
Debiti
verso
banche e
altre
passività
finanziarie
1.129 2.426 3.555 3.547 28.800
Totale 1.129 2.426 3.555 3.547 28.800

L'indebitamento è riconducibile a Investimenti e Sviluppo per Euro 1.598 migliaia, al Gruppo HI Real per Euro 837e per il residuo alla capogruppo.

Per quanto a conoscenza dell'Emittente, nel Gruppo non vi sono posizioni debitorie sottoposte a covenant, negative pledge o altre clausole sull'indebitamento.

La voce è così costituita:

(valori espressi in migliaia di Euro) 31-dic-14 31-dic-13
rideterminato
Variazioni
Debiti verso banche per scoperti c/c 432 5.149 (4.717)
Debiti verso altri finanziatori 2.259 1.044 1.215
Debiti per finanziamenti bancari 864 26.154 (25.290)
Totale 3.555 32.347 (28.792)

I debiti verso banche per scoperti c/c e altre passività finanziarie al 31 dicembre 2014 evidenziano un saldo pari ad Euro 3.555 migliaia, così dettagliati:

  • i debiti verso banche per scoperti di c/c per complessivi Euro 432 migliaia sono riferiti per Euro 48 migliaia alla Capogruppo e per Euro 384 migliaia a HI Real.

  • il debito verso altri finanziatori di Euro 2.259 migliaia si riferisce alla quota a breve del debito verso il leasing immobiliare della controllata CP1 per Euro 734 migliaia, a debiti finanziari dell'Emittente verso l'azionista di riferimento per Euro 1.081 migliaia e il residuo e a debiti finanziari di HI Real verso il leasing e verso i titolari di un prestito obbligazionario convertibile rispettivamente per Euro 140 migliaia e euro 300 migliaia;

  • l'importo di Euro 864 migliaia è relativo ai finanziamenti/linee di credito erogati dagli istituti bancari a Investimenti e Sviluppo Di seguito si fornisce l'analisi delle scadenze delle passività finanziarie suddivise per fascia temporale:

(valori espressi in migliaia di Euro) Scaduto A scadere Totale
Debiti verso banche per scoperti c/c 0 432 432
Debiti verso altri finanziatori 98 2.161 2.259
Debiti per finanziamenti bancari 0 864 864
Totali 98 3.457 3.555

Il prestito obbligazionario convertibile HI Real con scadenza il 15 luglio 2014 è stato emesso in data 20 luglio 2012 a favore dei cedenti la partecipazione in Federimmobili. Ha valore nominale pari a Euro 300.000 ed è convertibile in azioni Hi Real SpA (conversione in un numero variabile di azioni sulla base del valore di mercato alla data di conversione). Il prestito obbligazionario è infruttifero di interessi. Sulla base di quanto disposto dallo IAS 32 il prestito è classificato come equity per la parte relativa all'opzione di conversione al netto delle relative imposte differite (30 migliaia di Euro) ed è iscritto come debito per la restante parte e valutato in base al costo ammortizzato (tasso effettivo pari al 9,48%).

HI Real non ha proceduto alla conversione del Prestito Obbligazionario Convertibile 2012-2014, scaduto il 15 luglio 2014, così come già riportato nel comunicato stampa del 13 marzo 2013, a seguito del mancato rilascio da parte di Franca Piccini e di Compagnia Fiduciaria di Genova S.p.A. di fidejussione bancaria pari ad Euro 200 migliaia con scadenza al 30 giugno 2013, così come previsto dal contratto sottoscritto in data 26

giugno 2012. Tale fidejussione doveva essere emessa a favore di HI Real S.p.A. entro l'agosto 2012 e divenire operante al perfezionamento dell'operazione ove fossero emerse situazioni di minusvalenze e/o circostanze tali da dover rimodulare il prezzo allora fissato per l'acquisto di Federimmobili S.r.l. ritenuto, tra l'altro, allo stato attuale eccessivo rispetto al valore reale della partecipazione sulla base dei risultati negativi conseguiti da quest'ultima. A fronte di tali considerazioni il Consiglio di Amministrazione di HI Real aveva definito di procedere alla sospensione dell'esercizio di conversione del Prestito Obbligazionario Convertibile

"Unione Alberghi Italiani S.p.A. 2012-2014" riservato a Piccini e Compagnia Fiduciaria di Genova S.p.A. fino all'importo di Euro 200 migliaia corrispondente alla fidejussione non rilasciata.

Nel corso del mese di gennaio 2014 (prima quindi della scadenza del prestito obbligazionario in oggetto), HI Real ha depositato un atto di citazione dei confronti di Franca Piccini e Compagnia Fiduciaria di Genova presso il Tribunale Civile di Milano (Allegati 47) nell'ambito del contenzioso giudiziale volto sia a quantificare il valore delle obbligazioni delle parti scaturenti dal contratto di cessione delle azioni che la legittimità della sospensione della conversione del prestito obbligazionario convertibile con relativa richiesta di risarcimento dei danni. Come comunicato dal legale di HI Real in data 3 dicembre 2014, Franca Piccini ha chiamato in causa Sintesi e l'Avv. Oriana mentre la Compagnia Fiduciaria ha esteso il contradditorio nei confronti dell'Avv. Oriana citandolo a sua volta in giudizio. La prima udienza per la comparizione delle parti era fissata per il giorno 14 aprile 2015. Alla data della presente relazione il contenzioso non è stato risolto.

VII. Gestione dei rischi finanziari

Rischio di credito

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione del Gruppo a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti.

Alla data del 31 dicembre 2014 non si rilevano concentrazioni di rischio significativo in capo all'Emittente e al Gruppo.

Le controllate hanno monitorato le proprie esposizioni creditoria e sono state oggetto di svalutazione individuale le posizioni per le quali si rileva un'oggettiva condizione di inesigibilità parziale o totale. Per la determinazione del presumibile valore di recupero e dell'ammontare delle svalutazioni, si tiene conto di una stima dei flussi recuperabili e della relativa data di incasso, degli oneri e spese di recupero futuri. Si utilizzano altresì criteri operativi volti a quantificare la presenza di eventuali garanzie (personali e reali) e/o l'esistenza di procedure concorsuali.

Le società controllate, nonché Sintesi, effettuano periodicamente, e comunque ad ogni chiusura di bilancio, un'analisi dei crediti (di natura finanziaria e commerciale) con l'obiettivo di individuare quelli che mostrano oggettive evidenze di una possibile perdita di valore. La rettifica di valore è iscritta a conto economico.

Il valore originario dei crediti viene ripristinato negli esercizi successivi nella misura in cui vengono meno i motivi che ne hanno determinato la rettifica purché tale valutazione sia oggettivamente collegabile ad un evento verificatosi successivamente alla rettifica stessa. La ripresa di valore è iscritta nel conto economico e non può in ogni caso superare il costo ammortizzato che il credito avrebbe avuto in assenza di precedenti rettifiche.

Rischio di mercato

Il rischio di mercato origina dalla probabilità di variazione del fair value o dei flussi di cassa futuri di un investimento immobiliare o di uno strumento finanziario, a seguito dei cambiamenti nei prezzi di mercato, nei tassi di interesse e nei tassi di cambio.

Il Gruppo è esposto ai rischi di interesse sui tassi attivi, che influiscono sulla remunerazione della liquidità disponibile impiegata, nonché al rischio sui tassi passivi applicati sui debiti contratti. Tale variabilità dei tassi d'interesse può avere un impatto negativo o positivo sul risultato economico della Società e del Gruppo.

I finanziamenti a tasso variabile espongono il Gruppo al rischio di variazione dei flussi di cassa dovuta agli interessi. I finanziamenti a tasso fisso espongono il Gruppo al rischio di cambiamento del fair value dei finanziamenti ricevuti.

*****

Per l'analisi degli ulteriori rischi della Società e del Gruppo si rimanda al relativo paragrafo della Relazione sulla gestione.

VIII. Note al conto economico

Si precisa che i dati afferenti alle informazioni economiche di seguito riportate non sono facilmente comparabili a causa delle variazioni nell'area di consolidamento occorse nel periodo di riferimento della presente relazione finanziaria annuale.

23. Ricavi delle vendite e delle prestazioni e altri ricavi

(valori espressi in
migliaia di
Euro)
31-
dic
14
DiscontinuedOperation Continuing DiscontinuedOperation ContinuingOperation
Operation
Ricavi delle vendite e
delle prestazioni
1.925 789 2.714 19.213 698
GRUPPO SINTESI
Altri ricavi e proventi 981 63 1.044 3.648 2.526
Totale 2.906 852 3.758 22.861 3.224

I ricavi totali consolidati dell'esercizio 2014, ammontano ad Euro 3.758 migliaia (di cui Euro 2.906 migliaia riconducibili alle attività non correnti destinate alla dismissione) rispetto a Euro 26.085 migliaia dell'esercizio 2013 rideterminato (di cui Euro 22.861 migliaia riconducibili alle attività non correnti destinate alla dismissione) con un decremento di Euro 22.327 migliaia per effetto principalmente del deconsolidamento del Gruppo Moviemax e della diminuzione del fatturato del Gruppo HI Real. Ai sensi dello IAS 18 i ricavi di HI Real sono stati rettificati, per circa Euro 256 migliaia, fino a concorrenza del fair value dei corrispettivi ricevuti o spettanti. In particolare i ricavi sono rappresentati dall'importo al netto degli stimati mancati incassi per insolvenza del debitore.

La voce Altri ricavi accoglie principalmente gli effetti a conto economico degli accordi a saldo e stralcio conclusi nell'esercizio con numerosi fornitori del Gruppo.

Costi
24.
(Valori espressi in 31-dic-14 31/12/2013 Variazioni
migliaia di Euro) rideterminato
Discontinued Continuing Discontinued Continuing
Operation Operation Operation Operation
Costi per materie prime
e materiali di consumo - 206 - - 206 - 226 - - 226 20
Costi per servizi - 3.810 - 937 - 4.747 - 7.450 - 2.636 - 10.086 5.339
Costi del personale - 384 - 271 - 655 - 5.058 - 448 - 5.506 4.851
Altri costi operativi - 876 - 245 - 1.121 - 9.622 - 2.840 - 12.462 11.341
Totale - 5.276 - 1.453 - 6.729 - 22.356 - 5.924 - 28.280 21.551

Le voci di costo si decrementano rispetto allo scorso esercizio prevalentemente per l'uscita dall'area di consolidamento del Gruppo Moviemax Media Group nonché del Gruppo Andilon e Federimmobili.

25. Ammortamenti e perdite di valore di attività materiali e immateriali

(valori espressi in
migliaia di
Euro)
31-
dic
14
DiscontinuedOperation Continuing DiscontinuedOperation ContinuingOperation
Operation
Ammortamenti e perdite
di
valore
attività
(74) (237) (4.886) (89)
materiali
Ammortamenti e perdite
(163)
di valore attività
immateriali
(14) (12) (26) (5.555) (9)
Totale (88) (175) (263) (10.441) (98)

Gli ammortamenti si decrementano rispetto allo scorso esercizio prevalentemente per l'uscita dall'area di consolidamento del Gruppo Moviemax Media Group nonché del Gruppo Andilon e Federimmobili.

Alla voce perdite di valore delle Continuing Operation è iscritta la svalutazione operata sugli investimenti immobiliari dell'Emittente per circa Euro 145 migliaia.

(Valori espressi in 31/12/2013
migliaia di Euro) 31-dic-14 rideterminato Variazioni
Discontinued Continuing Discontinued Continuing
Operation Operation Operation Operation
Accantonamenti e
svalutazioni - 1.736 - 169 - 1.905 - 4.475 - 2.159 - 6.634 4.729
Rettifiche di valore degli
asset - 3.737 - 14 - 3.751 147 - 2.568 - 2.421 -
1.330
Totale - 5.473 - 183 - 5.656 - 4.328 - 4.727 - 9.055 3.399

26. Svalutazioni, altri accantonamenti e altre rettifiche di valore

La voce Accantonamenti e svalutazioni è composta dall'adeguamento dei crediti al presunto valore di realizzo del Gruppo Investimenti e Sviluppo e del Gruppo HI Real rispettivamente per Euro 804 migliaia e Euro 932 migliaia. Inoltre l'Emittente ha provveduto all'accantonamento al fondo rischi per Euro 60 migliaia a copertura del decreto relativo a Eisenhut e all'accantonamento al fondo rischi su crediti per Euro 69 migliaia in seguito al fallimento dell'A.C. Holding Srl e Euro 40 migliaia in seguito al fallimento della Guido Veneziani Editore Spa,.

Al 31 dicembre 2014 il saldo delle rettifiche di valore riflette delle Discontinued Operation la svalutazione operata sul valore delle attività iscritte nel Gruppo Investimenti e Sviluppo e nel Gruppo HI Real. In particolare Investimenti e Sviluppo ha svalutato (i) il Fondo Margot (per maggiori dettagli si rinvia alla nota 6 delle presenti note esplicative) per Euro 2,6 milioni e (ii) la partecipazione di minoranza detenuta in Guido Veneziani Editore per Euro 0,2 milioni. Per Hi Real si è tenuto conto della sentenza di fallimento del 12 maggio 2016 procedendo alla svalutazione degli asset per un valore complessivo di Euro 165 migliaia.

Gli investimenti immobiliari di HI Real, tenendo conto anche delle rettifiche già recepite nel bilancio consolidato rideterminato al 31 dicembre 2013, sono stati svalutati per complessivi Euro 0,5 milioni (di cui Euro 0,3 milioni al fine di allineare il valore degli stessi, già adeguati parzialmente dalla stessa HI Real nel proprio bilancio, alle risultanze delle perizie commissionate ad un esperto dall'Emittente). Per maggiori dettagli si rinvia alla nota 3 delle presenti note esplicative.

Inoltre gli asset delle controllate sono state adeguate al fine di riflettere le svalutazioni effettuate nel bilancio separato della Società sulle partecipazioni, mantenute a livello di bilancio consolidato per Euro 0,3 milioni.

(Valori espressi in
migliaia di Euro)
31-dic-14 31/12/2013
rideterminato
Variazioni
Discontinued
Operation
Continuing
Operation
Discontinued
Operation
Continuing
Operation
Proventi finanziari 6 41 47 4 7 11 36
Oneri finanziari - 491 21
-
- 512 1.476
-
135
-
1.611
-
1.099
Totale - 485 20 - 465 1.472
-
128
-
1.600
-
1.135

27. Proventi e Oneri finanziari

Gli oneri finanziari comprendono gli interessi passivi sui finanziamenti e linee di credito concesse da tutti gli istituti di credito al Gruppo nonché gli interessi passivi sul prestito obbligazionario emesso da HI Real.

28. Imposte correnti e differite

(Valori espressi in
migliaia di Euro)
31-dic-14 31/12/2013
rideterminato
Variazioni
Discontinued Continuing Discontinued Continuing
Operation Operation Operation Operation
Imposte correnti - 2
-
2
-
137
-
- 10
-
147 145
Imposte degli esercizi
precedenti - - - 3.286
-
- 11
-
3.297 3.297
Imposte differite 524
-
- 524
-
1.048 396
-
652 1.176
-
Totale 524
-
2
-
526
-
2.375
-
417
-
- 2.792 2.266

Fiscalità corrente

Si segnala che Sintesi ha imponibili fiscali ai fini Irap. Le controllate Investimenti e Sviluppo e HI Real hanno imponibili fiscali negativi ai fini Ires che Irap.

Fiscalità differita

Le imposte differite, pari a Euro 524 migliaia, riflettono la svalutazione integrale delle Attività fiscali differite iscritte nei bilanci delle società controllate. Per maggiori dettagli si rinvia alla precedente nota 5.

29. Risultato netto per azione

Il risultato base per azione è calcolato dividendo la perdita del periodo attribuibile agli azionisti ordinari della Società per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante l'anno. La Società negli ultimi esercizi non ha distribuito utili a causa delle perdite di gestione.

Il risultato per azione è calcolato dividendo l'utile/(perdite) del periodo attribuibile agli azionisti ordinari della Società diluito per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante l'anno, rettificato per gli effetti diluitivi delle opzioni in essere.

Come previsto dallo IAS 33, se il numero delle azioni ordinarie e delle potenziali azioni ordinarie in circolazione aumenta a seguito di aumenti di capitale, emissione di azioni gratuita o frazionamento azionario o diminuisce a seguito di raggruppamento di azioni, il calcolo dell'utile/(perdita) base per azione e diluito deve essere rettificato con effetto retroattivo per tutti gli esercizi precedenti.

Di seguito sono esposte le perdite e le informazioni sulle azioni utilizzate ai fini del calcolo dell'utile per azione base e diluito:

Utile (perdita per azione base e diluito 2014 2013 rideterminato
Risultato netto di spettanza del gruppo (Euro/000) - 680 -
7.522
Numero medio ponderato delle azioni ordinarie (nr./000) 50.600 50.600
Risultato per azione ordinaria - 0,01 -
0,15

IX. Informazioni relative all'IFRS 5

Nel presente Capitolo viene fornito il dettaglio analitico del contenuto delle voci relative alle Attività non correnti destinate alla dismissione così come presentate nel Conto economico, nella Situazione patrimoniale finanziaria e nel Rendiconto finanziario consolidati.

Da un punto di vista metodologico si precisa che, con riferimento alla rappresentazione delle Discontinued Operation prevista dall'IFRS 5, le stesse sono incluse nell'area di consolidamento del Gruppo Sintesi al 31 dicembre 2014 e pertanto i saldi complessivi relativi all'intero Gruppo sono determinati operando le dovute elisioni delle transazioni economiche e finanziarie avvenute tra le Continuing e le Discontinued Operation. Più in dettaglio si è operato nel seguente modo:

  • le singole voci di conto economico relative alle Continuing Operation e le singole voci di dettaglio dell'Utile/(perdita) netta delle Discontinued Operation riportate nel presente bilancio sono presentate tenendo conto dell'elisione delle transazioni infragruppo avvenute tra le due Operation.

  • a livello patrimoniale-finanziario, il consolidamento delle Continuing e delle Discontinued Operation implica, così come descritto in precedenza, l'elisione delle transazioni infragruppo avvenute tra loro, in modo che gli importi iscritti alle Continuing Operation e alle Discontinued Operation rappresentino i saldi attivi e passivi risultanti da transazioni con soggetti esterni rispetto al Gruppo Sintesi nel suo complesso. Ne consegue che tali saldi potrebbero, non essere rappresentativi della situazione patrimoniale-finanziaria del Gruppo Sintesi post cessione delle partecipazioni di controllo;

  • con riferimento al rendiconto finanziario, tutti i flussi di cassa relativi alle Discontinued Operation sono stati rappresentati in apposite voci relative alle operazioni dell'esercizio, alle attività di investimento e alle attività di finanziamento del Rendiconto finanziario. Tali voci si riferiscono ai soli flussi risultanti da transazioni con soggetti esterni al Gruppo Sintesi. Ne consegue che i flussi relativi alle Continuing Operation e quelli relativi alle Discontinued Operation potrebbero non essere rappresentativi dei flussi finanziari del Gruppo Sintesi post cessione delle partecipazioni di controllo.

Risultato delle Attività non correnti destinate alla dismissione dopo le imposte

Il dettaglio dei valori economici riportati nel risultato da attività non correnti destinate alla dismissione, riconducibili al Gruppo Investimenti e Sviluppo e al Gruppo HI Real, è di seguito presentato:

Discontinued
Operation
Discontinued
Operation
(importi in migliaia di euro) Note 31/12/2014 31/12/13 rideterminato
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 23 1.925 19.213
Altri ricavi e proventi 23 981 3.648
Decremento (incremento) delle
rimanenze
- -
787
Costi per materie prime e materiali di
consumo
- 206 - 226
Costi per Servizi 24 - 3.810 - 7.450
Costi del personale 24 - 384 -5058
Altri costi operativi 24 - 876 - 9.622
Margine operativo lordo - 2.370 - 282
Ammortamenti e perdite di valore di
attività materiali
25 - 74 - 4.886
Ammortamenti e perdite di valore di
attività immateriali
25 - 14 - 5.555
Accantonamenti e svalutazioni 26 - 1.736 - 4.475
Rettifiche di valore su
partecipazioni/asset
26 - 3.572 147
Risultato operativo - 7.766 - 15.051
Oneri finanziari netti 27 - 485 - 1.472
Risultato prima delle imposte - 8.251 - 16.523
Imposte sul reddito 28 - 524 - 2.375
Risultato derivante dall'attività di
funzionamento
- 8.775 - 18.898
Risultato da attività operative cessate 6.656 293
Risultato complessivo dell'esercizio (****) - 2.119 - 18.605

(****) L'informativa relativa al risultato per azione è illustrata alla nota 29 della presente nota esplicativa.

Il dettaglio delle principali grandezze economiche delle Discontinued Operation è riportato nelle note di riferimento sopra indicate, cui si rinvia.

Il Risultato da attività operative cessate, pari a Euro 6.656 migliaia, è costituito (i) dal risultato della cessione di Moviemax Media Group iscritto in Investimenti e Sviluppo per Euro 4.598 migliaia, (ii) dal risultato della

cessione iscritto in HI Real relativo alla dismissione di Federimmobili, Andilon e controllate, The Uniq e Business Hotel Management, per Euro 1.927 migliaia e (iii) dall'adeguamento in consolidato del risultato della cessione del 3,43% di HI Real sul mercato da parte dell'Emittente per Euro 131 migliaia.

Attività e passività destinate alla vendita

Le attività e passività incluse tra le Discontinued Operation al 31 dicembre 2014 sono le seguenti:

ATTIVITA' (importi in migliaia di euro) Note 31/12/2014 31/12/13
rideterminato
Atti vi tà i mma te ri a l i 1 - 2.343
Atti vi tà ma te ri a l i 2 1.242 1.050
I nve s ti me nti i mmobi l i a ri 3 4.610 7.927
Pa rteci pa zi oni i n s oci età col l ega te - -
Al tre pa rteci pa zi oni 4 4 2
Cre di ti comme rci a l i e a l tri cre di ti 5 - 632
Atti vi tà fi na nzi a ri e non corre nti 6 1.441 129
Al tre fi s ca l i tà di fferi te 7 - 4.222
Totale Attività non correnti 7.297 16.305
Al tre a tti vi tà corre nti 8 2 1.165
Rimanenze 9 3.376 5.752
Cre di ti comme rci a l i 10 5 12.268
Cre di ti d'i mpos ta 11 771 1.107
Cre di ti fi na nzi a ri corre nti 12 - 600
Disponibilità liquide e mezzi 13
e qui va l e nti 167 881
Totale attività correnti 4.321 21.773
TOTALE ATTIVITA' DESTINATE ALLA
DISMISSIONE 11.618 38.078
PASSIVITA' (importi in migliaia di euro) Note 31/12/2014 31/12/13 rideterminato
Fondi del personale 1
5
2
6
334
Fondi rischi e oneri non correnti 1
5
5
6
1.341
Passività fiscali differite 1
6
284 462
Debiti verso banche e altre passività finanziarie non correnti 1
7
10.568 16.143
Debiti commerciali e altri debiti non correnti 1
8
594 486
Totale passività non correnti 11.528 18.766
Fondi rischi e oneri correnti 1
9
110 6.086
Debiti d'imposta 409 3.851
Altri debiti correnti 2
0
913 2.139
Debiti commerciali 2
1
2.064 18.081
Debiti verso banche e altre passività finanziarie 2
2
2.426 28.800
Totale passività correnti 5.922 58.957
TOTALE PASSIVITA' DESTINATE ALLA DISMISSIONE 17.450 77.723

Il dettaglio delle principali grandezze patrimoniali delle Discontinued Operation e riportato nelle Note di riferimento sopra indicate, cui si rinvia.

Flussi finanziari delle Attività non correnti destinate alla vendita

Il dettaglio dei flussi finanziari relativi alle Discontinued Operation è di seguito presentato:

RENDICONTO FINANZIARIO (importi in migliaia di euro) 31/12/2014 rideterminato 31/12/13 rideterminato
Utile/perdita delle Discontinued Operations -
2.056
-
18.605
Svalutazione e ammortamenti 6.546 14.769
Decrementi/(incrementi) nei crediti commerciali e diversi 18.617 - 19.394
Decrementi/(incrementi) nelle rimanenze 2.376 - 5.752
(Decrementi)/incrementi nei debiti verso fornitori e diversi -
20.770
25.020
Variazione dei benefici per i dipendenti -
308
334
(Decrementi)/incrementi dei fondi per rischi e oneri -
7.261
7.427
Disponibilità liquide nette derivanti dall'attività di esercizio delle Discontinued
Operations -
2.856
3.799
(Incrementi) e decrementi delle attività materiali e immateriali 122 - 26.089
(Incrementi) e decrementi dei titoli e delle attività finanziarie -
1.915 -
730
Realizzi da alienazioni di immobilizzazioni materiali e altre variazioni - -
Disponibilità liquide nette impiegate nella attività di invest. delle Discontinued
Operations
-
1.793 -
26.819
Variazioni del patrimonio netto 873 18.588
Variazione dei finanziamenti a breve ed a lungo termine -
31.949
44.943
Disponibilità generate (assorbite) dalle attività di finanziamento delle Discontinued
Operation
-
31.076
63.531

X. Posizione finanziaria netta

La posizione finanziaria netta di Gruppo, ai sensi della Delibera Consob 6064293 del 28 luglio 2006 è così analizzabile:

(Valori espressi in 31-dic-14 31/12/2013
migliaia di Euro) rideterminato
Continuing di cui parti Discontinued Gruppo Continuing di cui parti Discontinued Gruppo Sintesi
Operation correlate Operation Sintesi Operation correlate Operation
Cassa - - - - 4
Altre disponibiltià
liquide per c/c bancari 136 167 303 1.670 911 2.581
Titoli detenuti per la
negoziazione - - - -
Liquidità 136 167 303 1.670 915 2.585
Crediti finanziari
correnti - - - - 719 719
Debiti bancari correnti -
4
8
-
982
-
1.030
-
4
2
-
5.108
-
5.150
Parte corrente
dell'indebitamento non
corrente -
266
-
266
- -
26.154
-
26.154
Altri debiti finanziari
correnti -
1.081
-
1.081
-
1.178
-
3.340
-
883
-
883
-
161
-
1.044
Indebitamento
finanziario corrente -
1.129
-
1.081
-
2.426
-
4.636
-
925
-
883
-
31.423
-
31.629
- di cui garantito da
pegno su azioni -2400 -
2.400
Indebitamento
finanziario corrente
netto -
993
-
1.081
-
2.259
-
4.333
745 -
883
-
29.789
-
29.044
Debiti bancari non
correnti - -
4.489
-
4.489
- -
7.265
-
7.265
Obbligazioni emesse - -
2.306
-
2.306
- -
5.287
-
5.287
Altri debiti finanziari
non correnti - -
3.773
-
3.773
-
1.872
-
1.872
-
4.638
-
6.510
Indebitamento
finanziario non
corrente - -
10.568
-
10.568
-
1.872
-
1.872
-
17.190
-
19.062
Totale posizione
finanziaria netta -
993
-
1.081
-
12.827
-
14.901
-
1.127
-
2.755
-
46.979
-
48.106

(*)L'indebitamento finanziario netto non include i crediti finanziari non correnti come previsto dalla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28.07.2006.

XI. Operazioni con parti correlate

Le operazioni effettuate con parti correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, poiché rientrano nell'ordinario corso degli affari delle società del Gruppo. Dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato.

Rapporti patrimoniali intrattenuti dal Gruppo con parti correlate

Di seguito si riporta tabella comparativa dei rapporti patrimoniali in essere tra il Gruppo e le parti correlate alla data del 31 dicembre 2014 e alla data del 31 dicembre 2013.

(in migliaia di Euro) 31-dic-14
Crediti
commerciali
e altri
crediti
correnti e
non
correnti
Attività
finanziarie
correnti e
non
correnti
Debiti
commerciali
e altri debiti
correnti e
non
correnti
Debiti
finanziari
correnti e
non
correnti
A.C. Holding S.r.l. fallita [1] 0 0 173 0
A.C. Italia S.r.l. [2] 0 0 320 0
A.C. Holding Investments SA [3] 0 0 1.394 1.081
Totale 0 0 1.887 1.081
Valore della corrispondente voce di
bilancio(*)
920 2.095 8.099 14.123
Incidenza % dei rapporti con parti
correlate
0% 0% 23,29% 7,65%

(*) incluse le grandezze riconducibili alle Attività non correnti destinate alla vendita

[1] I rapporti patrimoniali in essere con l'azionista A.C. Holding S.r.l. in liquidazione al 31 dicembre 2014 sono ascrivibili a:

  • Euro 69 migliaia crediti di natura commerciale dell'Emittente relativi al riaddebito dell'attività svolta dal team di advisory di Sintesi utilizzato da A.C. Holding S.r.l. fallita per una attività di due diligence. A seguito del fallimento di A.C. Holding Srl si è provveduto ad accantonare l'intero importo allo specifico fondo;

  • Euro 173 migliaia a debiti di natura commerciale di Investimenti e Sviluppo e HI Real verso A.C. Holding S.r.l. in liquidazione per attività di service e canoni di affitto maturati prima del subentro di A.C Holding Italia nei suddetti contratti.

[2] I rapporti patrimoniali in essere con A.C. Holding Italia S.r.l. al 31 dicembre 2014, a seguito del subentro nella titolarità dei contratti, sono ascrivibili a:

  • Euro 315 migliaia di natura commerciale relativi al contratto di servizi amministrativi sottoscritto da Investimenti e Sviluppo nel 2011, e di affitto della precedente sede legale sottoscritti da Sintesi, Investimenti e Sviluppo e HI Real nonché allo stanziamento delle spese condominiali.

Tutte le fatture relative al contratto di servizi amministrativi e ai canoni di locazione della precedente sede sociale sono state saldate dall'Emittente nel corso dell'esercizio 2014.

Il debito di Euro 173 migliaia è riconducibile: (i) a Investimenti e Sviluppo per il contratto di service e l'affitto della precedente sede legale per Euro 347 migliaia (di cui Euro 75 migliaia nei confronti di A.C. Holding S.r.l. fallita), e (ii) a HI Real per il contratto di affitto della precedente sede legale per Euro 141 migliaia (di cui Euro 98 migliaia nei confronti di A.C. Holding S.r.l. fallita).

I contratti di servizi amministrativi, sottoscritti da Sintesi e Investimenti e Sviluppo nel 2011 e alla data della presente relazione finanziaria scaduti e non rinnovati, e i contratti di locazione delle precedenti sedi sociali del Gruppo sottoscritti nel gennaio 2013 sono stati assoggettati alla procedura per le operazioni con parti correlate. Il Comitato Amministratori Indipendenti (di seguito CAI) di Sintesi ha rilasciato rispettivamente parere favorevole non vincolante e parere favorevole alle suddette operazioni. In relazione al contratto di affitto della precedente sede sociale la Società e Investimenti e Sviluppo, in data 24 gennaio 2013, hanno pubblicato il documento informativo in quanto operazione di maggiore rilevanza ai sensi dell'art. 5 della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010.

[3] In data 14 novembre 2014, nell'ambito della riorganizzazione del Gruppo, A.C. Holding S.r.l. fallita ha ceduto al nuovo azionista di riferimento A.C. Holding Investments SA la totalità dei propri crediti, commerciali e finanziari, vantati nei confronti di Sintesi fino a tale data.

In particolare i rapporti patrimoniali in essere con l'azionista A.C. Holding Investments SA al 31 dicembre 2014 sono ascrivibili ai debiti in relazione al contratto di servizi amministrativi, ai debiti per la locazione delle sedi sociali di Sintesi per un totale di euro 362 migliaia maturati fino alla fine del 2013 (successivamente, all'inizio del 2014 i due contratti erano stati ceduti da A.C. Holding S.r.l. alla controllata A.C. Holding Italia S.r.l.), a debiti per il subentro da parte della controllante, in qualità di creditrice, in alcune posizioni dell'Emittente per Euro 1.032 migliaia e a debiti finanziari per Euro 1.081 migliaia. Il saldo dei debiti finanziari si riferisce al contratto di tesoreria accentrato e al residuo dei finanziamenti. Si ricorda che a fine dicembre 2014, la controllante ha convertito finanziamenti per Euro 1.500 migliaia a versamenti in conto futuro aumento di capitale.

Con riferimento al contratto di tesoreria accentrato non si era reso necessario applicare la procedura per le operazioni con parti correlate, in quanto, ai sensi della suddetta procedura, il servizio di tesoreria accentrata in favore di Sintesi si qualificava come operazione ordinaria, riconducibile all'ordinario esercizio dell'attività operativa sia dell'allora controllante che della Società e rientrante nella normale attività di gestione finanziaria della Società nonché costituiva un'estensione dei servizi già compresi nel contratto di servizi amministrativi, operazione con parte correlata assoggettata alla procedura per le parti correlate in vigore, senza prevedere alcun onere aggiuntivo. Il contratto di finanziamento infruttifero, che residua, è sorto nell'ambito dell'operazione di acquisizione di Investimenti e Sviluppo. Con riferimento al contratto di acquisizione di Investimenti e Sviluppo è stata prevista l'applicazione della procedura per le operazioni con parti correlate a seguito della quale il CAI ha rilasciato parere favorevole. In relazione a quest'ultimo contratto, in data 12 agosto 2011, la Società ha pubblicato il documento informativo ai sensi dell'art. 71 e 71bis del Regolamento Emittenti.

(in migliaia di Euro) 31-dic-2013
rideterminato(*)
Crediti
commerciali
e altri
crediti
correnti e
non correnti
Attività
finanziarie
correnti e
non
correnti
Debiti
commerciali
e altri debiti
correnti e
non
correnti
Debiti finanziari
correnti e non
correnti
A.C. Holding S.r.l. 62 228 364 2.705
A.C. Holding Italia S.r.l. 0 0 188 0
Totale 62 228 552 2.705
Valore della
corrispondente voce di
bilancio(*)
15.627 7.869 47.024 51.410
Incidenza % dei rapporti
con parti correlate
0,37% 2,90% 1,17% 5,26%

(*) incluse le grandezze riconducibili alle Attività non correnti destinate alla vendita

Rapporti economici intrattenuti dal Gruppo con parti correlate

Di seguito si riporta tabella comparativa dei rapporti economici intervenuti tra il Gruppo e le parti correlate, nell'esercizio 2014 e nell'esercizio 2013.

(in migliaia di Euro) 31-dic
2014(*)
Ricavi per
beni e servizi
Costi per
beni e
servizi
Proventi
finanziari
Oneri
finanziari
A.C. Holding S.r.l. 28 11 1 0
A.C. Holding Italia S.r.l. 0 725 0 0
Totale 28 736 1 0
Valore della corrispondente
voce di bilancio
3.758 4.710 47 0
Incidenza % dei rapporti con
parti correlate
0,74% 15,63% 2,13% 0,00%

(*) incluse le grandezze riconducibili al Risultato da attività non correnti destinate alla vendita

Per dettagli in relazione alle voci della sopra esposta tabella si rinvia alla descrizione del precedente paragrafo.

(in migliaia di Euro) 31-dic-2013
rideterminato(*)
Ricavi per
beni e
servizi
Costi
per beni
e servizi
Proventi
finanziari
Oneri finanziari
A.C. Holding S.r.l. 62 728 0 0
A.C. Holding Italia S.r.l. 0 188 0 0
Totale 62 916 0 0
Valore della corrispondente
voce di bilancio
26.085 22.774 0 0
Incidenza % dei rapporti con
parti correlate
0,24% 4,02% 0,00% 0,00%

(*) incluse le grandezze riconducibili al Risultato da attività non correnti destinate alla vendita

Altre operazioni con parti correlate nel periodo di riferimento

  • In data 18 febbraio 2014 Sintesi ha sottoscritto un contratto con HI Real S.p.A., società controllata, avente ad oggetto le attività di financial advisor da svolgersi nell'ambito di un processo di strutturazione e promozione di un prestito obbligazionario convertibile fino a un massimo di circa Euro 10,4 milioni e listing al mercato AIM di Borsa Italiana. L'incarico ha durata di 12 mesi a far data dalla sottoscrizione. Per lo svolgimento dell'incarico Hi Real riconoscerà a Sintesi una retainer fee pari a Euro 25.000 da corrispondersi in due tranche, la prima di Euro 10.000 alla sottoscrizione del contratto e la seconda pari a Euro 15.000 da corrispondersi entro 60 giorni dalla sottoscrizione. È inoltre prevista una success fee da corrispondersi al completamento del processo di emissione e quotazione del prestito obbligazionario pari al 3,0% del valore nominale del prestito obbligazionario collocato.

Si precisa che l'operazione presentava una retainer fee inferiore all'importo esiguo previsto nei casi di esclusione della procedura per le operazioni con parti correlate approvata della Società.

Poiché il contratto con HI Real prevedeva altresì un compenso variabile non stimabile e la cui applicazione rispetto all'importo massimo previsto, avrebbe consentito di realizzare ulteriori compensi tali da far superare la sogli prevista per le operazioni di maggiore rilevanza, Sintesi ha tuttavia provveduto ad applicare la suddetta Procedura, invitando il Comitato degli Amministratori Indipendenti a esprimere un parere circa la stipula di accordi tra la Società e la parte correlata, il quale ha valutato favorevolmente la sottoscrizione del suddetto

mandato. In particolare tale contratto è stato discusso nelle sedute consigliari del 21 e 30 gennaio 2014 durante le quali è stato richiesto al CAI di valutare l'operazione. Il parere favorevole non vincolante del CAI è stato rilasciato in data 7 febbraio 2014 e in data 18 febbraio 2014 il Consiglio di Amministrazione ha approvato l'operazione di sottoscrizione del contratto di advisory con HI Real.

Nel corso del 2014 la Società ha fatturato e incassato la retainer fee e la commissione sul prestito già collocato per un importo complessivo pari a Euro 115 migliaia. Tale importo era comunque inferiore alla soglia prevista per le operazioni di maggiore rilevanza.

  • In data 17 marzo 2014 ha sottoscritto un contratto di advisory con Agronomia S.p.A. che prevedeva il supporto di Sintesi, in qualità di advisor finanziario, nell'iter di quotazione della società su AIM Italia, il mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole e medie imprese. Il contratto di advisory, che aveva durata complessiva di 6 mesi, prevedeva una retainerfee, nonché un compenso variabile in base ai diversi obiettivi raggiunti nell'iter di quotazione.

La sottoscrizione del mandato con Agronomia S.p.A. si configurava come operazione con parte correlata, essendo il dott. Arrigo Maria Alduino Ventimiglia di Monteforte, Vice Presidente con deleghe operative in Agronomia S.p.A., altresì amministratore unico dell'azionista di riferimento AC Holding S.r.l., la quale deteneva direttamente il 20,268% del capitale di Sintesi ed esercitava sulla stessa direzione e coordinamento ex art. 2497 c.c.

Si precisa che alla data della sottoscrizione il contratto prevedeva una retainer fee, pari a Euro 50 migliaia, inferiore all'importo esiguo previsto nei casi di esclusione della Procedura per le operazioni con parti correlate approvata della Società.

Poiché il contratto con Agronomia prevedeva altresì un compenso variabile non stimabile alla data di sottoscrizione, Sintesi ha tuttavia provveduto ad applicare la suddetta procedura, coinvolgendo il Comitato degli Amministratori Indipendenti, il quale ha valutato favorevolmente la sottoscrizione del suddetto mandato. In particolare nella seduta consigliare del 6 marzo 2013 è stato richiesto al CAI di valutare l'operazione. Il parere favorevole non vincolante del CAI è stato rilasciato in data 13 marzo 2014 e alla stessa data il Consiglio di Amministrazione ha approvato l'operazione di sottoscrizione del contratto di advisory con Agronomia.

A seguito della definizione, in data 6 maggio 2014, della commissione di successo prevista dal Contratto, il corrispettivo dell'Operazione superava la soglia di rilevanza del 5% di cui all'articolo 4, primo comma, lettera a), del Regolamento Operazioni Parti Correlate. In data 12 maggio 2014 pertanto, a seguito della definizione dei compensi relativi al contratto di consulenza sottoscritto con Agronomia S.p.A., è stato pubblicato il Documento Informativo redatto ai sensi dell'articolo 5 del regolamento adottato con Delibera Consob 17221 del 12 marzo 2010, come successivamente modificato e integrato,

La Società ha ritenuto che la correlazione nell'Operazione, ai sensi dell'art. 1, comma (d) dell'Allegato 1 al Regolamento Operazioni parti Correlate n.17221, del 12 marzo 2010, si manifestasse nei confronti dell'Ing. Arrigo Ventimiglia di Monteforte in quanto alla data dell'Operazione rivestiva (e riveste tuttora) la qualifica di socio di minoranza di AC Holding Investments S.A., controllante allora indiretta di fatto dell'Emittente tramite AC Holding S.r.l., era amministratore unico di quest'ultima nonché amministratore con ampie deleghe alla finanza in Agronomia S.p.A..

Si precisa che in data 9 aprile 2014 il Consiglio di Amministrazione di Agronomia ha revocato tutte le deleghe precedentemente conferite all'Ing. Arrigo Ventimiglia di Monteforte, il quale è rimasto componente dell'organo amministrativo di Agronomia con la carica di Vice Presidente senza poteri fino al febbraio 2015 quando ha rassegnato le dimissioni.

Conseguentemente Agronomia, alla data di riferimento del bilancio, non si configura come parte correlata.

  • Il Consiglio di Amministrazione di Sintesi, riunitosi in data 25 marzo 2014, ha preso atto della volontà di Investimenti e Sviluppo, società che Sintesi controlla di fatto con una partecipazione pari al 29,99% del capitale sociale e sulla quale esercita attività di direzione e coordinamento ai sensi degli artt. 2497 e segg. cod. civ., di approvare un nuovo piano strategico individuale per il periodo 2014-2016, finalizzato al rilancio delle attività della controllata e predisposto nell'ambito di un accordo di ristrutturazione dei debiti ex art. 182 bis L.F. Tale Piano Strategico IES prevedeva, tra l'altro, un aumento di capitale da realizzarsi nel corso del 2014, da offrirsi in opzione agli attuali azionisti di Investimenti e Sviluppo per un ammontare massimo complessivo di Euro 10.171.622,40.

Al fine di salvaguardare il proprio investimento nella controllata fino alla cessione programmata della stessa, il Consiglio di Amministrazione di Sintesi in data 25 marzo 2014 ha assunto l'impegno irrevocabile a sottoscrivere la propria quota di competenza in opzione nell'ambito dell'aumento di capitale, pari a complessivi Euro 3.051.385,00, mediante versamento di nuova liquidità per Euro 1.486.580,51, nonché attraverso l'utilizzo di versamenti in conto futuro aumento di capitale già effettuati alla data del 25 marzo 2014 da Sintesi per Euro 1.564.804,49. Sintesi si era inoltre resa disponibile a versare il suddetto importo in denaro, anche a tranche, in data antecedente la sottoscrizione dell'aumento di capitale, a titolo di versamento in conto futuro aumento di capitale, subordinatamente all'omologazione dell'accordo 182 bis L.F..

Il Consiglio di Amministrazione di Sintesi in data 25 marzo 2014 aveva altresì accettato il rilascio di una garanzia da parte dell'azionista A.C. Holding Investments per garantire la copertura finanziaria per l'importo massimo di Euro 1.486.580,51, pari al versamento in denaro che Sintesi avrebbe dovuto eseguire in relazione all'aumento di capitale della controllata. La suddetta garanzia era stata rilasciata a titolo di finanziamento soci infruttifero di interessi e poteva essere attivata da parte di Sintesi, anche parzialmente, in via subordinata qualora la Società, alla data di sottoscrizione dell'aumento di capitale della controllata, non disponesse di una propria capacità finanziaria tale da consentire il suddetto versamento in denaro.

Nell'ambito di tale garanzia, A.C. Holding Investments si era resa disponibile a versare anticipatamente l'importo massimo di Euro 1.486.580,51, anche a tranche e su richiesta di Sintesi, in funzione delle eventuali necessità finanziarie di IES che potrebbero presentarsi nei mesi antecedenti l'avvio dell'aumento di capitale, con la sola condizione dell'ottenimento dell'omologazione dell'Accordo 182-bis L.F. e del piano strategico di investimenti e Sviluppo da parte del Tribunale competente.

La garanzia costituiva un'operazione tra parti correlate in ragione del rapporto di controllo indiretto in essere tra A.C. Holding Investments e Sintesi.

Il corrispettivo dell'Operazione superava la soglia di rilevanza del 5% di cui all'articolo 4, primo comma, lettera a), del Regolamento Operazioni Parti Correlate e pertanto è stato oggetto di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione di Sintesi in data 25 marzo 2014, previo ottenimento del parere favorevole del Comitato degli Amministratori Indipendenti (il "CAI"), organo deputato all'esame delle operazioni con parti correlate, in conformità alla procedura relativa alle operazioni con parti correlate adottata da Sintesi. In relazione a quest'ultimo contratto, in data 2 aprile 2014, la Società ha pubblicato il documento informativo ai sensi dell'articolo 5 del regolamento adottato con Delibera Consob 17221 del 12 marzo 2010.

Alla data della presente relazione finanziaria, ancorché l'Emittente abbia richiesto l'attivazione della garanzia alla controllante, quest'ultima è risultata inadempiente. A tal proposito la Società ha richiesto ai propri legali un parere in merito alla legittima escutibilità della garanzia prestata da A.C. Holding Investments.

  • In data 7 agosto 2014 la Società ha sottoscritto con HI Real, previo pare favorevole non vincolante dei rispettivi Comitati preposti all'analisi delle operazioni con parti correlate, un contratto di consulenza relativo all'assistenza e alla strutturazione di un prestito obbligazionario convertibile per massimi Euro 35 milioni e la relativa quotazione nel segmento AIM Italia. Il contratto di advisory, che ha durata complessiva di dodici mesi, prevedeva oltre un compenso fisso di Euro 100 migliaia, un corrispettivo variabile in base agli obiettivi raggiunti nel collocamento dello strumento finanziario. Alla data della sottoscrizione del contratto il compenso fisso era inferiore all'importo esiguo previsto nei casi di esclusione della Procedura per le operazioni con parti correlate. Poiché il contratto con HI Real prevedeva altresì un compenso variabile non stimabile alla data di sottoscrizione, Sintesi ha tuttavia provveduto ad applicare la suddetta Procedura, coinvolgendo il Comitato degli Amministratori Indipendenti, organo deputato, tra l'altro, a esprimere un parere circa la stipula di accordi tra la Società e le parti correlate, il quale ha valutato favorevolmente la sottoscrizione del suddetto mandato. Parere favorevole non vincolante è stato altresì rilasciato dal preposto Comitato per le operazioni con parti correlate della controllata HI Real previa sottoscrizione del Contratto.

Se fosse stata attuala l'operazione, la Società, nel caso di superamento delle soglie di rilevanza previste, avrebbe dovuto provvedere alla diffusione del relativo documento informativo ai sensi dell'art.5 del regolamento adottato con Delibera Consob n.17221 del 12 marzo 2010.

Alla data della presente relazione finanziaria HI Real non ha dato seguito all'operazione di emissione del prestito obbligazionario convertibile.

  • Il Comitato Amministratori Indipendenti si è riunito in data 11 luglio 2014, per esaminare la proposta di sottoscrizione di un contratto di collaborazione a progetto da stipularsi tra il dott. Ventimiglia di Monteforte e Sintesi con oggetto il coordinamento, la strutturazione e la promozione dell'attività di advisory di Sintesi e della durata di un anno per un importo di Euro 200 migliaia. Il dott. Ventimiglia di Monteforte si configura come parte correlata in quanto è azionista della controllante indiretta di Sintesi, AC Holding Investments SA, nella quale detiene una partecipazione pari al 2%. Il Comitato Amministratori Indipendenti dopo aver esaminato i termini e le condizioni del contratto, pur ritenendo utile potenziare l'attività di advisory, in linea con le linee guida del Piano Strategico 2014-2016 della Società ha ritenuto di esprimere parere non favorevole e non vincolante alla stipula del contratto in relazione al corrispettivo ritenuto troppo oneroso. Pertanto il contratto ai suddetti termini e condizioni non è stato sottoscritto.

Successivamente, in data 17 settembre 2014, al fine di regolarizzare la posizione dell'Ing. Ventimiglia di Monteforte nei confronti dei terzi, a copertura del periodo in cui quest'ultimo aveva trattato nonché stava trattando la conclusione di contratti di advisory per l'Emittente, Sintesi ha stipulato con A.C. Holding S.r.l., un contratto che prevedeva il conferimento dell'incarico per il coordinamento dell'attività di advisory a quest'ultima, nella persona dell'Ing. Ventimiglia di Monteforte, per un importo pari a circa Euro 90 migliaia comprensivo di IVA, facendo quindi configurare la sottoscrizione del contratto a nuovi termini e condizioni rispetto al precedente come operazione di importo esiguo esclusa quindi dall'applicazione della Procedura per le Operazioni con Parti Correlate (la "Procedura") della Società ai sensi dell'rt. 5, lett. c) dello stesso e altresì esclusa ai sensi dell'art. 13, comma 2, del Regolamento Consob OPC.

  • Il Consiglio di Amministrazione di Sintesi in data 14 novembre 2014 ha deliberato l'emissione di tre aumenti di capitale sociale, in parziale esecuzione della delega ex art. 2443 cod. civ, conferita dall'Assemblea dei Soci in data 20 dicembre 2013 tra cui l'aumento di capitale per Euro 995.364,45 con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma 5, cod. civ. a favore di A.C. Holding Investments SA, attuato mediante l'emissione di n. 12.120.000 nuove azioni ordinarie Sintesi S.p.A., senza indicazione del valore nominale, godimento regolare, non ammesse a quotazione. L'aumento di capitale riservato ad A.C. Holding Investments SA è stato eseguito mediante l'utilizzo dei versamenti in conto futuro aumento di capitale già effettuati dalla stessa A.C. Holding Investments SA alla data del 14 novembre 2014, risultanti dalle scritture contabili della Società. L'aumento di capitale riservato ad ACHI si è configurato come operazione con parte correlata di maggiore rilevanza, in quanto A.C. Holding Investments SA è l'azionista di controllo della Società. Per maggiori informazioni in merito, si rimanda al documento informativo richiesto ai sensi dell'art. 5 del Regolamento Consob n. 17221/2010 in materia di parti correlate, nonché alla relazione redatta ai sensi degli artt. 2441, co. 5 e 6 e 2443, co.1, c.c., dell'art. 72 Regolamento Emittenti Consob n. 11971 del 14 maggio 1999, ed in conformità all'Allegato 3A, Schema n. 2 e n. 3 al medesimo Regolamento Emittenti, a cui sono allegati il parere redatto dalla società di revisione ai sensi e per gli effetti dell'art. 2441, comma 4, secondo periodo, cod.civ. e il parere favorevole del CAI del 13 novembre 2014.

  • in data 24 dicembre 2014 il dott. Tempofosco, Presidente e Amministratore Delegato dell'Emittente, ha provveduto attraverso l'utilizzo di propri fondi al pagamento di Euro 430.000,00 a saldo della posizione debitoria in scadenza di Investimenti e Sviluppo nei confronti di Banca Popolare di Novara, creditore non aderente al piano ex art. 182-bis L.F. di Investimenti e Sviluppo S.p.A., nei termini concordati con la parte,

richiedendo contestualmente la chiusura del conto corrente aperto presso il predetto istituto bancario. Il finanziamento del Presidente di Investimenti e Sviluppo alla stessa società si configurava come operazione con parte correlata ai sensi della Procedura per le operazioni con parti correlate di Investimenti e Sviluppo. Tuttavia, non si è resa necessario applicare la stessa Procedura trattandosi di un'operazione di importo esiguo (finanziamento a favore di Investimenti e Sviluppo di importo unitario non superiore ad Euro 1.000.000), come definito nella medesima Procedura.

XII. Impegni e passività potenziali

Garanzie prestate nell'interesse di RPX Ambiente S.r.l.

In data 13 ottobre 2008 la Società ha rilasciato in favore di un istituto di credito una garanzia con riferimento agli affidamenti per complessivi Euro 2.250 migliaia messi a disposizione di RPX Ambiente S.r.l., a quel tempo interamente controllata dalla società, dalla stessa banca affidataria.

Gli affidamenti oggetto della garanzia sono: (i) per Euro 750 migliaia con validità a revoca, utilizzabile sotto forma di anticipi su fatture, anticipi su accrediti sbf, apertura di credito a fronte di prestazioni all'incasso e (ii) per Euro 1.500 migliaia per un mutuo fondiario validità della durata di 60 mesi garantito da ipoteca sullo stabilimento produttivo sito in San Daniele Po (CR), destinato al finanziamento degli investimenti a supporto del potenziamento della capacità produttiva e dell'ammodernamento del processo produttivo.

La garanzia prevede espressamente che nel caso in cui la Società ceda la propria partecipazione in RPX Ambiente S.r.l. e, comunque, in caso di mancato adempimento da parte di RPX Ambiente S.r.l. alle obbligazioni assunte nei confronti della banca in dipendenza dell'affidamento, la società sarà obbligata a rimborsare a prima richiesta alla banca l'intero ammontare dell'esposizione all'epoca esistente per capitale, interessi e spese.

L'importo massimo di detta garanzia è stato fissato in Euro 2.250 migliaia.

Inoltre la Società ha prestato garanzia in favore della RPX Ambiente per una fidejussione rilasciata dalla banca in loro favore per Euro 240 migliaia.

Con il contratto di cessione di RPX Ambiente S.r.l. stipulato il 4 agosto 2011 la società ha ceduto a Finam S.r.l. il 100% del capitale sociale per un corrispettivo pari ad Euro 10 migliaia.

Nell'ambito del suddetto contratto di cessione, Finam S.r.l. ha assunto l'obbligo di manlevare la società dagli obblighi assunti in relazione al mutuo contratto da RPX Ambiente S.r.l. per l'acquisto dell'immobile sociale, corrispondentemente gravato da ipoteca a garanzia, così come da eventuali altri impegni assunti nell'interesse della medesima RPX Ambiente S.r.l..

Alla data del presente bilancio la banca non ha richiesto il rimborso dell'esposizione esistente a seguito della cessione delle quote di RPX Ambiente S.r.l. a FinamS.r.l.. Inoltre, la società non è a conoscenza di inadempimenti di RPX Ambiente S.r.l. in relazione ai quali potrebbe operare la garanzia prestata dalla società. Nonostante l'impegno di manleva assunto da Finam S.r.l. nei confronti della Società, non può escludersi a priori la possibilità che quest'ultima possa essere destinataria di richieste di pagamento dalla banca a seguito dell'escussione della garanzia prestata nell'interesse di RPX Ambiente S.r.l. e che, in caso di inadempimento di Finam al proprio obbligo di manleva, la Società sia costretta a corrispondere gli importi richiesti fino ad un massimo di Euro 2.490 migliaia con conseguenti effetti negativi sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria della società.

Le altre società del Gruppo alla data del presente bilancio non presentano ulteriori impegni e garanzie.

Aggiornamento sui principali contenziosi legali della Società e del Gruppo e sulle possibili passività potenziali

Emittente

Di seguito si riporta la descrizione dei principali procedimenti giudiziari, ammnistrativi o arbitrali nei confronti della Società che sono pendenti alla data di redazione della presente relazione finanziaria.

La Società ha valutato le potenziali passività che potrebbero derivare dalle vertenze giudiziarie pendenti in capo alla stessa ritenendo non necessario, per la maggior parte dei procedimenti, costituire un apposito fondo rischi in quanto il rischio di soccombenza in sede giudiziaria e il conseguente obbligo di pagamento non è ritenuto probabile, salvo ove diversamente indicato.

Procedimento instaurato dall' Agenzia delle Entrate

In data 12 aprile 2007 è stata notificata alla Società una cartella esattoriale relativa ai periodi di imposta 2002 e 2003, per l'importo complessivo di circa Euro 3 milioni, derivante in gran parte da un debito IVA risalente all'anno 2002. In data 28 maggio 2007 la Società ha presentato ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale di Milano chiedendo l'annullamento della cartella esattoriale in quanto illegittima. In data 18 dicembre 2007 la Commissione ha respinto l'istanza e pertanto la Società ha chiesto ed ottenuto la rateizzazione dell'importo. Si precisa che l'intero importo della cartella esattoriale, comprensivo degli oneri accessori alla data del 31 dicembre 2007, è già riflesso come debito nel bilancio al 31 dicembre 2007. In data 16 dicembre 2008 la Società ha proposto appello avanti la Commissione Tributaria Regionale la quale ha confermato la sentenza di primo grado. Successivamente, non avendo la Società ritenuto di proporre ricorso per Cassazione, è stata chiesta la rateizzazione del debito alla controparte. Il beneficio della suddetta rateizzazione è decaduto a seguito del mancato pagamento di alcune rate previste. Il debito residuo ammontava ad Euro 243 migliaia. Nel mese di agosto 2014 la Società ha richiesto e ottenuto la rateizzazione della suddetta cartella esattoriale. Alla data della presente relazione finanziaria la Società ha onorato tutte le rate in scadenza, ad eccezione delle rate in scadenza il 09 febbraio 2016 e 09 marzo 2016. Il debito residuo è, pertanto, pari a Euro 192migliaia.

Procedimento instaurato dalla PricewaterhouseCoopers S.p.A.

In data 28 aprile 2011 PricewaterhouseCoopers S.p.A. ha notificato alla Società un ricorso per ingiunzione di pagamento per l'importo di Euro 308 migliaia, debito presente in bilancio al 31 dicembre 2010. Si rappresenta, altresì, che la società di revisione nel medesimo provvedimento ha avanzato una richiesta di onorari per ulteriori Euro 1.000 migliaia, con riferimento alle presunte attività svolte dalla medesima avuto riguardo: i) ai prospetti contabili pro-forma relativi alle operazioni straordinarie intraprese dalla Società nel corso dell'esercizio; ii) al rilascio dei pareri di congruità relativi ai connessi aumenti di capitale; e iii) all'integrazione dei compensi relativi alla revisione contabile della Società relativamente ai bilanci precedenti. La Società ha proposto atto di citazione in opposizione al decreto ingiuntivo notificato, oltre ad aver notificato essa stessa a PricewaterhouseCoopers S.p.A. un atto di citazione in prevenzione per il supposto ulteriore credito di Euro 1.000 migliaia che PWC dice di essere creditrice. Con provvedimento del 2 maggio 2012, il Giudice concedeva la provvisoria esecuzione del decreto ingiuntivo, munito di formula esecutiva, a seguito del quale PWC ha notificato alla Società in data 8 giugno 2012 un atto di precetto per l'ammontare complessivo di Euro 379.981. Successivamente in data 19 settembre 2012 PricewaterhouseCoopers S.p.A. per la medesima vicenda, ha notificato alla Società un nuovo ricorso per ingiunzione di pagamento per l'importo di Euro 68.637. La Società ha richiesto la riunione dei due procedimenti pendenti con PricewaterhouseCoopersS.p.A..

Il Giudice all'udienza del 23 gennaio 2013 ha concesso alle parti i termini per le memorie. Nella successiva udienza del 28 novembre 2013 il Giudice ha rinviato le parti al 12 novembre 2014 ai fini dell'ammissione delle prove. Contestualmente la Società, per il tramite dell'Avv. Vaghi, ha provveduto a formalizzare alla controparte una proposta solutoria per la definizione dell'intero contenzioso a cui PWC sulla quale non si è ancora trovato un punto di incontro.

All'udienza del 12 novembre 2014 il Giudice Delegato ha rinviato al 10 giugno 2015 ore 10,15 per la trattazione delle posizioni.

Procedimento instaurato da Tavellin Luigi di Tavellin Giuseppe & C. S.n.c.

In data 9 agosto 2011 Tavellin Luigi di Tavellin Giuseppe & C. S.n.c. ha notificato alla Società un atto di pignoramento presso terzi per il complessivo importo di Euro 101.443. La posizione origina da un intervenuto accollo della Società in favore della ex controllata RPX Ambiente S.r.l. Alla data della presente relazione il summenzionato pignoramento presso terzi è stato cancellato.

Procedimento instaurato da A. Manzoni & C. S.p.A., concluso in data 09 marzo 2015

In data 20 gennaio 2012 la A. Manzoni & C. S.p.A. ha notificato all'Emittente un decreto ingiuntivo, per l'importo di Euro 45.932,16 oltre interessi e spese di giudizio. Tale debito originerebbe dalla prestazione effettuata dalla ricorrente – concessionaria esclusiva di pubblicità - nei confronti di Yorkvillebhn S.p.A. (oggi Sintesi Spa) avente ad oggetto alcune pubblicazioni sulla testata giornalistica "La Repubblica". La Società ha proposto atto di opposizione a tale decreto ingiuntivo avanti il Tribunale di Milano.

Dopo l'udienza del 22 ottobre 2013, il Giudice ha rinviato al 14 maggio 2014. Alla data della presente relazione finanziaria il contenzioso si è estinto a seguito del raggiungimento di un accordo transattivodatato 09 marzo 2015, comprensivo di spese legali, per circa Euro 25 migliaia.

Procedimento instaurato dall'Associazione Professionale Studio Maurizio Godoli, concluso in data 12 maggio 2015.

Il dott. Luciano Godoli e il dott. Luca Bisignani, entrambi membri effettivi del Collegio Sindacale dell'Emittente fino all'ottobre 2013, hanno notificato alla Società un ricorso per ingiunzione di pagamento provvisoriamente esecutivo per l'importo complessivo di Euro 85.677,25, a fronte di prestazioni rese nell'ambito dell'espletamento degli incarichi professionali svolti nell'ambito delle loro funzioni. La Società ha depositato atto di opposizione. La prima udienza si è tenuta il 14 gennaio 2014 presso il Tribunale di Bologna. Il Giudice non si è espresso in merito e ha rinviato ad una successiva udienza da tenersi in data 20 febbraio 2014. E' stato successivamente un accordo transattivo. A seguito del ritardo nei pagamenti di alcune rate da parte di Sintesi l'accordo è successivamente decaduto. La controparte il 19 febbraio 2015 ha effettuato un pignoramento presso terzi, risultato capiente, per l'importo ancora dovuto da Sintesi pari a circa Euro 4865 migliaia. Il Giudice designato ha fissato l'udienza di cui all'art. 547 c.p.c.per la comparizione del terzo per il 3 aprile 2015. Il terzo ha comunicato per conoscenza alla Società che non sarebbe comparso all'udienza.

Nel mese di Maggio2015 la posizione è stata chiusa, a seguito del pagamento del dovuto, comprensivo dell'importo della ritenuta di acconto.

Procedimento instaurato da PandemaSrl e Re.Al.GestSrl contro l'Emittente

In data 21 settembre 2013 Pandema e Re.Al.Gest hanno notificato congiuntamente alla Società un atto di citazione per risarcimento danni per euro 4 milioni, lamentando la violazione dei patti parasociali e la successiva sottoscrizione dell'aumento di capitale da parte di Sintesi in Unione Alberghi Italiani S.p.a. (ora HI Real S.p.a.) determinando una diluizione dei ricorrenti e la conseguente perdita del controllo della società partecipata. La prima udienza è stata fissata per il 27 gennaio 2014. Nella comparsa di costituzione e risposta è stata eccepita la nullità della citazione per indeterminatezza della domanda, e precisamente, per non aver la controparte dimostrato su quale titolo la stessa fondava la propria domanda. Il Giudice dichiarando la nullità dell'atto introduttivo assegnava a controparte il termine per la notifica del nuovo atto di citazione per il 25 marzo 2014 fissando l'udienza di trattazione per il 1 luglio 2014. In tale data il Giudice ha assegnato il termine per il deposito di ulteriori brevi note con scadenza al 31 luglio 2014 per la parte convenuta contestualmente rinviando la causa all'udienza del 16 settembre 2014.

Anche a seguito dei provvedimenti emessi dal Giudice, nonché agli altri provvedimenti adottati (vedi dichiarazione di nullità dell'atto introduttivo ai sensi dell'art. 164 cod.proc.civ.) i legali della Società ritengono il rischio remoto.

Procedimento instaurato da RIA Grant Thornton S.p.A., concluso nel maggio 2015

In data 15 maggio 2013 la società RIA G.T. ha notificato alla Società un decreto ingiuntivo munito di atto di precetto per l'importo di euro 37.207,50 per compensi maturati nell'anno 2012 per l'attività di revisione legale. La Società ha proposto atto di opposizione e memoria difensiva. In data 26 maggio 2015 è stato siglato un accordo transattivo con la chiusura del procedimento mediante il pagamento di Euro 31.000.

Procedimento instaurato da Notaio Marchetti

In data 11 settembre 2014 è stato notificato nei confronti di Sintesi, ricorso ex art. 702 bis c.p.c. per un importo pari a circa Euro 71 mila.

Procedimento instaurato da Levio Loris S.r.l. in fallimento

Levio Loris S.r.l. ha notificato alla Società un decreto ingiuntivo per un importo pari a Euro 282.943,30 (escluse spese legali) per crediti vantati nei confronti della RPX Ambiente S.r.l. in liquidazione (ex controllata dell'Emittente). All'udienza del 21 maggio 2014 il Giudice si è riservato ogni più ampia decisione in merito. Al contempo, RPX (il debitore garantito da Sintesi) ha instaurato un giudizio per la declaratoria di inefficacia del D.I. nei suoi confronti e attualmente il giudizio è pendente.

Nei primi mesi del 2015 la Società per il tramite dei propri legali ha avviato le trattative per il pervenire ad una soluzione di bonario componimento attraverso adeguata transazione. Alla data della presente relazione finanziaria la Società è stata informata dell'avvenuto fallimento della Levio Loris S.r.l. nel mese di aprile 2015.

Procedimento instaurato da Michele Eisenhuth

Il tribunale del Lussemburgo in data 3 marzo 2014 emetteva ingiunzione di pagamento nei confronti della Società pari a Euro 59.617,13 (escluse spese legali) a favore di Michele Eisenhuth residente in Lussemburgo per crediti vantati nei confronti di Sintesi. La Società sta valutando le contromisure da intraprendere in merito.

Procedimento instaurato dall'ex-dipendente Giorgia Bedoni

In data 25 novembre 2015, e con effetto immediato, è stato risolto il contratto con il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Giorgia Bedoni. Si segnala che in seguito alla controversia aperta con la ex-dipendente, la stessa ha provveduto tramite i propri legali a pignorare i conti correnti della Società per un importo complessivo di Euro 43.828,18. La società si è attivata nelle sedi opportune per difendere i propri diritti, e ristabilire quanto prima possibile la normale operatività dei conti medesimi che al momento risultano ancora pignorati.

Investimenti e Sviluppo

Per quanto concerne i rischi connessi ai contenziosi in atto, gli amministratori del Gruppo Investimenti e Sviluppo, supportati dal parere dei propri legali, ritengono che non sia necessaria la previsione in bilancio di nessun fondo rischi, ritenendo non probabile l'esistenza di eventuali passività potenziali connesse alla definizione di tali cause, rispetto a quanto già appostato nei fondi rischi.

Per i dettagli dei contenziosi legali di Investimenti e Sviluppo si rimanda al fascicolo di bilancio pubblicato dalla controllata in data 30 aprile 2015.

Aggiornamento sui principali contenziosi legali di HI Real e sulle possibili passività potenziali

Per quanto concerne i rischi connessi ai contenziosi in atto, gli amministratori del Gruppo HI Real, supportati dal parere dei propri legali, ritengono che non sia necessaria la previsione in bilancio di ulteriori iscrizioni a fondo rischi, rispetto a quanto già appostato, ritenendo non probabile l'esistenza di eventuali ulteriori passività potenziali connesse alla definizione di tali cause.

XIII. Compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione e di controllo

Compensi degli organi di amministrazione

Per maggiori informazioni sui compensi maturati dagli Amministratori nel corso dell'esercizio 2014, compresi eventuali emolumenti percepiti per cariche nelle società controllate, si rinvia alla Relazione sulla remunerazione 2014 resa pubblica nei termini di legge.

Compensi degli organi di controllo

Collegio sindacale Per maggiori informazioni sui compensi maturati dai membri del Collegio Sindacale nel corso dell'esercizio 2014, compresi eventuali emolumenti percepiti per cariche nelle società controllate, si rinvia alla Relazione sulla remunerazione 2014 che sarà resa pubblica nei termini di legge.

XIV. Prospetto dei corrispettivi corrisposti alla società di revisione dal Gruppo

Ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti, il seguente prospetto evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2014 e 2013 per attività di revisione e altri servizi resi dalla società RSM Italy A & A S.r.l. (ora Kreston GV Italy Audit S.r.l.) al Gruppo.

Causale Totale compensi
2014*
Totale compensi 2013*
Attività di revisione contabile (IVA esclusa) 91.000 91.000
Altre attestazioni 46.500 16.000
Totale 137.500 107.000

*Esclusi i compensi per la revisione contabile limitata delle Relazioni semestrali al 30 giugno 2014 di Sintesi, Investimenti e Sviluppo e HI Real, pari a Euro 30,5 migliaia

XV. Bilancio della controllante A.C. Holding Investments SA

Si riporta di seguito il bilancio d'esercizio della A.C. Holding Investments SA al 31 dicembre 2013, ultimo bilancio redatto.

AC HOLDING INVESTMENTS SA LUGANO
importi espressi in CHF
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2013
A t t i v i 31/12/2013
Sostanza circolante
Liquidità
20.485,37
Debitori diversi 1.000,00
Debitore AFC-IVA 2.929,57
Ratei e risconti attivi 1.683,14
Finanziamenti verso società controllate 30.000,00
Totale sostanza circolante 56.098,08
Sostanza fissa
Mobilio e macchine ufficio 450,00
Veicoli aziendali 31.946,80
Partecipazione SageBagSpA 4.321.335,09
Partecipazione AC Holding Srl 1.439.606,00
Totale sostanza fissa 5.793.337,89
Totale attivi 5.849.435,97
P a s s i v i
Capitale dei terzi
Debiti verso istituti bancari 6.939,53
Debiti per forniture e prestazioni 13.004,40
Altri debiti 2.256,33
Accantonamenti imposte 2.700,00
Ratei e risconti passivi 18.547,84
Riserva da utile di cambio non realizzata 13.107,68
Finanziamento soci 1.422.441,00
Debiti verso società controllate 185.940,00
Totale capitale dei terzi 1.664.936,78
Capitale proprio
Capitale azionario 100.000,00
Riserva da rivalutazione partecipazione 2.157.904,81
Versamento in futuro aumento capitale 1.908.193,00
Utile (perdita) del periodo 18.401,38
Totale capitale proprio 4.184.499,19
Totale dei passivi 5.849.435,97
AC HOLDING INVESTMENTS SA LUGANO
importi espressi in CHF
CONTO ECONOMICO DAL 23.05.2013 AL 31.12.2013
23/05/2013
R i c a v i 31/12/2013
Utile da vendita partecipazioni
468.503,14
Totale dei ricavi 468.503,14
C o s t i
Spese contabili, costitutive, legali e amministrative 86.143,88
Telefono, fax, postali, cancelleria e ufficio 2.074,22
Spese diverse 1.219,06
Spese e commissioni bancarie 6.771,38
Differenze di cambio 12.202,37
Interessi passivi 9.107,75
Svalutazione partecipazione 324.757,50
Totale costi 442.276,16
Utile prima di ammortamenti e imposte 26.226,98
Ammortamenti 5.125,60
Imposte 2.700,00
Utile (perdita) d'esercizio 18.401,38

Milano, 27 maggio 2016

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Il Dirigente Preposto Giuseppe Volpi Walter Valli

*****

Attestazione del Bilancio consolidato del Gruppo Sintesi ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modificazioni e integrazioni

Il sottoscrittoGiuseppe Volpi, Presidente di SINTESI SOCIETA" DI INVESTIMENTI E PARTECIPAZIONI S.p.A., attesta, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione,

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio consolidato, nel corso del periodo 1 gennaio 2014 – 31 dicembre 2014.

A tal riguardo, si evidenzia che il Bilancio consolidato è stato redatto nel presupposto della non continuità aziendale, per le motivazioni illustrate dagli Amministratori nella Relazione sulla Gestione e nelle note al bilancio.

  1. Si attesta, inoltre, che il Bilancio consolidato:

a. è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;

b. corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;

c. è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

  1. La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Milano, 27 maggio 2016

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Il Dirigente Preposto

Giuseppe Volpi Walter Valli

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