AI Terminal

MODULE: AI_ANALYST
Interactive Q&A, Risk Assessment, Summarization
MODULE: DATA_EXTRACT
Excel Export, XBRL Parsing, Table Digitization
MODULE: PEER_COMP
Sector Benchmarking, Sentiment Analysis
SYSTEM ACCESS LOCKED
Authenticate / Register Log In

Met.Extra Group

Annual / Quarterly Financial Statement May 29, 2016

4331_10-k_2016-05-29_aeed7a14-ef89-4efe-9434-76f14d745d14.pdf

Annual / Quarterly Financial Statement

Open in Viewer

Opens in native device viewer

SINTESI SOCIETA' DI INVESTIMENTI E PARTECIPAZIONI S.p.A.

Sede in Milano, Via Carlo Porta, 1 Capitale sociale sottoscritto e versato Euro 721.060,67 Registro delle Imprese di Milano n. 00849720156

Bilancio separato al 31 dicembre 2015

Il presente bilancio è messo a disposizione del pubblico presso la sede della Società, sul sito www.sinpar.it, nonché nel meccanismo di stoccaggio centralizzato denominato consultabile all'indirizzo

INDICE

ORGANI SOCIALI 4
RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE 2015
DELLA SOCIETA'
5
PREMESSA 6
ANDAMENTO DELLA GESTIONE DELLA SOCIETA' 8
EVENTI SIGNIFICATIVI DELL'ESERCIZIO 2015 9
PRINCIPALI FATTORI DI RISCHIO CONNESSI ALL'ATTIVITA' DELLA SOCIETA' E AL
PRESUPPOSTO DELLA CONTINUITA'
AZIENDALE
18
EVENTI SUCCESSIVI AL 31 DICEMBRE 2015 21
ALTRE INFORMAZIONI 22
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE 25
INFORMATIVA SUPPLEMENTARE 25
BILANCIO D'ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2015
PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE –
FINANZIARIA AL 31 DICEMBRE
2015
28
PROSPETTO DEL CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO DELL'ESERCIZIO 2015 29
PROSPETTO DELLE
VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO
29
RENDICONTO FINANZIARIO 30
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO D'ESERCIZIO
I.
Informazioni generali
31
II.
Principi contabili di riferimento
31
III.
Schemi di bilancio ed informativa societaria
32
IV.
Principi contabili e criteri di valutazione
32
V.
Note allo Stato Patrimoniale
43
VI.
Gestione dei rischi finanziari
51
VII.
Note al Conto Economico
55
VIII.
Posizione finanziaria netta
58
IX.
Operazioni con parti correlate
58
X.
Impegni e passività potenziali
60
XI.
Compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione e di controllo
63
XII.
Prospetto dei corrispettivi corrisposti alla società di revisione
64
XIII.
Bilancio della società che esercita direzione e coordinamento
65

ATTESTAZIONE DEL BILANCIO SEPARATO AI SENSI DELL'ART. 81-TER DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI E INTEGRAZIONI 67

ORGANI SOCIALI

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Presidente VOLPI GIUSEPPE (1)(3) (4) Amministratore Delegato BOTTENE FRANCESCO(1) Consiglieri LOREFICE VANESSA(2)(4)(5) FREDDI ORNELLA(2)(3)(4)(5) MONARCA UMBERTO(2)(3)(5)

  • (1) Poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione con firma singola entro i limiti stabiliti dal Consiglio di Amministrazione. Al Presidente e all'Amministratore Delegato spetta la rappresentanza legale della Società, il dott. Francesco Bottene è stato cooptato dal Consiglio di Amministrazione del 30 Marzo 2016
  • (2) Consigliere indipendente, nominata dal Consiglio di Amministrazione del 30 Marzo 2016
  • (3) Membro del Comitato per il Controllo e rischi
  • (4) Membro del Comitato per la Remunerazione
  • (5) Membro del Comitato Amministratori Indipendenti

COLLEGIO SINDACALE (*)

Presidente NOVENTA VITALIANO MARIA Sindaci effettivi BIANCONI MARCO FINO RAFFAELLA Sindaci Supplenti QUADRIO PAOLA

SOCIETA' DI REVISIONE

Kreston GV Italy Audit S.r.l.

RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE NELL'ESERCIZIO 2015 DELLA SOCIETA'

PREMESSA

Gentili Azionisti,

L'attuale Consiglio di Amministrazione, nominato in data 9 novembre 2015, era stato chiamato a riformulare il fascicolo completo di bilancio 2014 e le sue relazioni in data 30/31 marzo 2016. Il documento aveva, come fondamento, la revisione del futuro della Società, in presenza di diverse prospettive di risoluzione della crisi finanziaria.

Il presupposto di mancata continuità aziendale valutato dal precedente Consiglio, alla quella data era considerato come insussistente. La sostanziale modifica di tale presupposto era determinata da:

Le attività intraprese dal Consiglio di Amministrazione a partire dal mese di novembre 2015 e dove già dalla fine del mese di dicembre 2015 sono state deliberate azioni e progetti propedeutici al rilancio della Società;

In ragione della situazione di difficoltà di far fronte al fabbisogno finanziario dell'Emittente, a partire dall'ultimo trimestre del 2015, AC Holding Investments SA si è attivata per identificare un soggetto che potesse sostituirla quale azionista di riferimento di Sintesi ed accompagnare la Società in un nuovo piano di sviluppo. All'inizio del 2016, sulla base del nuovo Piano Industriale predisposto dal Prof. Pozzi dell'Università Luiss di Roma, Helvetique Capital S.A., si è proposta di affiancare AC Holding Investments S.A. quale nuovo investitore di riferimento, a condizione di poter effettivamente dare sviluppo al Piano Industriale.

Il modello di business previsto dal Piano Industriale prevede il posizionamento della società Emittente in un mercato bilaterale che le consenta di offrire servizi che generino valore sia per chi domanda sia per chi offre capitali combinando competenze avanzate nell'analisi di settore e delle dinamiche competitive, nella consulenza societaria e in quella fiscale, con un know-how specifico nell'ingegneria finanziaria, accompagnato da un finanziamento di minoranza in equity, di breve-medio termine, necessario a gestire la fase di transizione.

Rispetto a tale proposito, alla data di approvazione della presente relazione, Helvetique si è limitata ad acquistare da AC Holding Investments versamenti in conto futuro aumento di capitale per complessivi nominali Euro 3.707 migliaia e un finanziamento soci di nominali Euro 1.025 migliaia. Successivamente Helvetique ha avanzato richiesta a Sintesi di procedere ad un aumento di capitale al fine di poter liberare i propri crediti ed in data 29 aprile 2016 ha effettuato un ulteriore versamento in conto futuro aumento di capitale di Euro 45 migliaia.

L'Emittente ha preso atto delle comunicazioni ricevute dai due soggetti e della conseguente sostituzione del soggetto creditore.

Per quanto concerne la richiesta di Helvetique di procedere ad un aumento del capitale finalizzato alla liberazione dei crediti acquistati, il Consiglio di Amministrazione del 30/31 marzo 2016 ha preso atto di tale richiesta e ha deliberato, dandone mandato all'Amministratore Delegato, di verificare innanzitutto la legittimità di tale richiesta e in caso affermativo di predisporre e coordinare tutte le attività propedeutiche ad un aumento di capitale riservato ai creditori nonché ad un contestuale aumento di capitale aperto a tutti i soci.

Il management ritiene che il rilancio e lo sviluppo possano però trovare piena concretezza solo attraverso l'attuazione del Piano Industriale e di un Aumento di Capitale.

Il problema relativo alla mancanza di liquidità (aggravato dai pignoramenti dei conti correnti), non consente di dare seguito a questi obiettivi in assenza di un valido e concreto supporto esterno.

In questo senso, il Consiglio si è prontamente attivato nei confronti sia del socio di riferimento AC Holding Investments sia di potenziali altri investitori per richiedere un impegno finanziario necessario per coprire fabbisogno di Sintesi affinché si possa effettivamente dare corso all'Aumento di Capitale e al Piano Industriale.

Allo stato attuale però ci stati sono solo dei contatti preliminari e non c'è ancora alcun elemento concreto o definito.

Il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto pertanto che, sulla base delle informazioni alla data di approvazione, rispetto al 30/31 marzo 2016, possano sussistere nuove importanti incertezze riguardo alla continuità dell'impresa e sui presupposti per proseguire le attività operative ed ha pertanto deciso di rideterminare i bilanci, a partire dal 31 dicembre 2014, in quest'ottica.

Il bilancio sottoposto alla Vostra approvazione accoglie, inoltre, le rettifiche di poste di bilancio, conseguenti al concretizzarsi di accadimenti successivi alla data del 31 dicembre 2014 e di cui il Consiglio è venuto a conoscenza fino alla data di approvazione di questo documento.

In particolare Sintesi ha avuto evidenza del fallimento della società A.C. Holding S.r.l. e nei giorni scorsi anche della società Hi-Real (quest'ultima ha avuto impatto negativo sul valore della partecipazione di circa Euro 165 migliaia).

Vi informiamo, infine, che è stato incaricato un legale per avviare l'azione di responsabilità nei confronti dei precedenti Amministratori e Sindaci secondo quanto deliberato nell'Assemblea del 29 giugno 2015.

Il risultato di esercizio della capogruppo Sintesi evidenzia una perdita di circa Euro 1,6 milioni a fronte di una perdita rideterminata conseguita nel precedente esercizio pari a Euro 1,5 milioni.

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Progetto di Bilancio Sintesi S.p.A. nella riunione del 27 maggio 2016 e ne ha autorizzato la pubblicazione.

Il Progetto di Bilancio di separato al 31 dicembre 2015 verrà sottoposto all'approvazione della Assemblea degli Azionisti convocata per il 28 giugno 2016 in unica convocazione, durante la quale sarà anche presentato il Bilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2014.

Si evidenzia come, alla luce dei dati del progetto di Bilancio separato 2015 approvati nella giornata odierna che mostrano un patrimonio netto al 31 dicembre 2015 pari ad Euro 338 migliaia circa, Sintesi permanga nella fattispecie ex art. 2446 c.c..

L'Assemblea degli Azionisti convocata per il giorno 28 giugno 2016 in unica convocazione verrà quindi chiamata a prendere i necessari ed opportuni provvedimenti, come da apposita Relazione illustrativa degli Amministratori che sarà pubblicata nei termini di legge.

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Giuseppe Volpi

ANDAMENTO DELLA GESTIONE DELLA SOCIETA'

Sintesi S.p.A. chiude l'esercizio 2015 con una perdita di Euro 893 migliaia (rispetto alla perdita rideterminata dell'esercizio 2014 di Euro 1.457 migliaia).

Il conto economico sintetico di Sintesi per il 2015, confrontato con il 2014 rideterminato, si presenta come segue:

(importi in unità di Euro) 2015 2014 (*) Variazioni
Totale dei ricavi e degli altri proventi 211.289 1.047.468 -836.179
Totale dei costi operativi -896.879 -1.523.490 626.611
Margine operativo lordo (MOL) -685.590 -476.022 -209.568
Ammortamenti -3.375 -174.950 171.575
Svalutazioni e altri accantonamenti ai fondi rischi -78.932 -476.903 397.971
Rettifiche di valore di partecipazioni -120.112 -316.823 196.711
Risultato operativo -888.009 -1.444.698 556.689
Risultato della gestione finanziaria 714 19.630 -18.916
Risultato prima delle imposte -887.295 -1.425.068 537.773
Imposte -2.342 2.342
Risultato netto -887.295 -1.427.410 540.115
Risultato da attività non correnti destinate alla -5.577 -29.403 23.826
dismissione
Risultato netto dell'esercizio -892.872 -1.456.813 563.941

(*) Il bilancio separato al 31 dicembre 2014 è stato rideterminato a seguito degli eventi successivi alla chiusura dello stesso.

I ricavi dell'esercizio 2015, pari a Euro 212 migliaia, sono relativi ad altri ricavi per Euro 89 migliaia ed per 122 migliaia di Euro riconducibili alle sopravvenienze attive derivanti dalla definizione delle partite debitorie pregresse con saldo e stralcio e a minori costi rilevati rispetto agli stanziamenti effettuati.

L'esercizio 2015 evidenzia una perdita di Euro 893 migliaia influenzata dalla svalutazione del valore delle partecipazioni detenute in Investimenti e Sviluppo e Hi Real, per un importo pari a Euro 120 migliaia.

Lo stato patrimoniale sintetico riclassificato di Sintesi al 31 dicembre 2015, confrontato con la situazione al 31 dicembre 2014 rideterminato, è il seguente:

(importi in unità di Euro) 2015 2014 (*) Variazioni
Immobilizzazioni (A) 1.646 8.402 -6.756
Altre attività e passività non correnti nette (B) 2.778.371 3.184.578 -406.207
Capitale di esercizio netto:
Crediti commerciali verso terzi e verso il gruppo 0 0 0
Debiti commerciali -1.163.186 -1.593.965 430.779
Altre attività (passività) d'esercizio -340.131 -669.284 329.153
Totale capitale di esercizio netto (C) -1.503.317 -2.263.249 759.932
Capitale investito netto (A + B + C) 1.276.700 929.731 346.969
Posizione finanziaria netta -938.511 -983.637 45.126
Patrimonio netto 338.189 -53.906 392.095

(*) Il bilancio separato al 31 dicembre 2014 è stato rideterminato a seguito degli eventi successivi alla chiusura dello stesso.

Il Capitale investito netto si attesta in Euro 1.277 migliaia positivo registrando una variazione positiva di Euro 346 migliaia circa rispetto il 31 dicembre 2014 rideterminato.

La posizione finanziaria netta, pari a Euro 939 migliaia negativa, registra una variazione positiva, rispetto all'esercizio precedente, di Euro 45 migliaia.

Il patrimonio netto positivo è pari ad Euro 338 migliaia circa.

Per maggiori dettagli sulle varie voci che compongono le suddette grandezze patrimoniali si rimanda ai rispettivi paragrafi delle note esplicative al bilancio separato.

EVENTI SIGNIFICATIVI DELL'ESERCIZIO 2015 PER LA SOCIETA' E PER IL GRUPPO

Di seguito si riportano gli eventi significativi occorsi dal 1 gennaio 2015 al 31 dicembre 2015:

Emittente

Eventi relativi al Consiglio di Amministrazione e alla non approvazione del bilancio separato 2014

Il Consiglio di Amministrazione di Sintesi Società di Investimenti e Partecipazioni S.p.A. in data 10 febbraio 2015 ha nominato ai sensi dell'art. 2386 cod. civ. e dell'art. 11 dello Statuto sociale Giuseppe Ivan Drogo e l'avv. Maria Dominique Feola quali nuovi membri non esecutivi del Consiglio di Amministrazione, in carica fino alla prossima Assemblea dei Soci, a seguito delle dimissioni rassegnate dagli ex Consiglieri Sara Colombo e Marco Piemonte rispettivamente in data 4 dicembre 2014 e 17 dicembre 2014.

L'organo amministrativo ha altresì attribuito al Consigliere Paolo Buono una delega speciale, di natura non esclusiva, avente ad oggetto l'individuazione da parte dello stesso di potenziali acquirenti, nonché l'assistenza e la collaborazione in tutte le attività propedeutiche, consequenziali e necessarie finalizzate alla cessione della partecipazione e delle partite creditorie detenute da Sintesi in Investimenti e Sviluppo S.p.A., limitatamente ai soggetti segnalati dal medesimo Buono.

In applicazione del Codice di Autodisciplina per le società quotate, a seguito della verifica da parte del Collegio Sindacale della corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento del requisito di indipendenza da parte del medesimo Consiglio di Amministrazione, Rosa Anna Fumarola, Giuseppe Ivan Drogo e Maria Dominique Feola sono stati dichiarati amministratori indipendenti della Società ai sensi del combinato disposto dell'art. 147-ter, comma 4 e dell'art. 148, comma 3, del D.Lgs. 58/1998, e del medesimo Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana S.p.A.

Il Consiglio di Amministrazione ha altresì verificato il venire meno del requisito di indipendenza, come sopra definito, in capo al Consigliere Paolo Buono, a seguito del conferimento della delega speciale sopra descritta.

In data 29 giugno 2015 l'Assemblea ordinaria dell'Emittente, all'unanimità degli intervenuti, non ha approvato il bilancio separato al 31 dicembre 2014. L'Assemblea ha deliberato, ai sensi degli artt. 2392 e 2393 Cod. Civ., l'azione di responsabilità nei confronti dell'intero Consiglio di Amministrazione nonché la revoca con effetto immediato dello stesso.

Ai sensi dell'art. 2386, comma 5 Cod. Civ., con riferimento alla sostituzione dei componenti dell'organo amministrativo revocati, l'Assemblea ha deliberato di rinviare la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione ad una successiva Assemblea.

Delibera Consob ai sensi dell'art. 154-ter del D.Lgs. 58/98

In data 30 aprile 2015 Sintesi ha apportato le rettifiche al bilancio d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2013 alla relazione semestrale al 30 giugno 2014 sulla base delle indicazioni presenti nella nota del 2 aprile 2015 della Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (di seguito "Consob" e/o "l'Autorità"), che evidenziavano l'ipotesi di non conformità ai principi contabili applicabili, con specifico riguardo alla classificazione della partecipazione di controllo in Investimenti e Sviluppo S.p.A. come "destinata alla vendita", alla valutazione degli investimenti immobiliari e alla contabilizzazione delle attività fiscali differite con conseguente effetto sulla attendibile rappresentazione della situazione economicopatrimoniale della Società ai sensi dello IAS 1.

Modifiche nel portafoglio delle partecipazioni

In data 17 febbraio 2015 Sintesi S.p.A. ha comunicato che, in esecuzione del Piano Strategico 2014/2016, la Società ha provveduto a ridurre la propria partecipazione detenuta in HI Real S.p.A. A seguito della

vendita progressiva di azioni sul mercato, avvenuta nei mesi da gennaio a maggio 2015, alla data odierna Sintesi detiene n. 4.234.491 azioni HI Real S.p.A., pari al 5,827% del capitale sociale.

Sintesi ha provveduto a ridurre la propria partecipazione detenuta in Investimenti e Sviluppo S.p.A.

Eventi relativi al Consiglio di Amministrazione

In data 1 settembre 2015 l'Assemblea ordinaria di Sintesi ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione, a seguito della revoca dell'intero precedente organo amministrativo da parte dell'Assemblea degli Azionisti del 29 giugno. Sono stati quindi nominati i signori Giovanni Aprile, Barbara Adami-Lami, Loredana Anna Conidi, Eufemia Piancazzi e Nicola Cadau, i quali in data 8 settembre 2015 hanno comunicato la non accettazione della carica di consigliere di amministrazione della Società. A seguito delle citate non accettazioni dell'incarico di amministratore, il Consiglio di Amministrazione di Sintesi non si è validamente costituito nelle forme di legge, lasciando in carica il Collegio Sindacale.

In data 9 novembre 2015 l'Assemblea ordinaria della Società ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione, a seguito della revoca dell'intero precedente organo amministrativo da parte dell'Assemblea degli Azionisti del 29 giugno.

In particolare sono stati nominati i signori Umberto Monarca, Ornella Freddi, Angelo Federico Fernaroli (Amministratore Delegato), Paola Guerrato, Giuseppe Volpi (Presidente).

Delibera dell'assemblea in relazione ai presupposti di cui agli artt. 2446 e 2447 del Codice Civile

In data 27 luglio 2015 l'Assemblea straordinaria di Sintesi ha esaminato la situazione patrimoniale della Società al 30 giugno 2015 ai sensi degli articoli 2446 e 2447 del Codice Civile in conseguenza della mancata approvazione della situazione patrimoniale della Società al 30 giugno 2015.

L'Assemblea straordinaria, a seguito della dichiarazione di conversione di crediti commerciali per Euro 850.000 a titolo di ulteriore versamento in conto futuro aumento di capitale presentata dall'azionista AC Holding Investments SA, ha preso atto che tale conversione consente alla Società di superare momentaneamente i presupposti di cui agli artt. 2446 e 2447 del Codice Civile.

Insussistenza dello stato di scioglimento della società richiesto dal collegio sindacale

In data 9 settembre 2015 il Collegio Sindacale dell'Emittente, preso atto della comunicazione della mancata accettazione della carica da parte di tutti i candidati amministratori nominati dall'Assemblea degli Azionisti tenutasi in data 1 settembre 2015, ritiene accertato lo stato di scioglimento della Società.

In data 18 settembre 2015 è stato notificato alla Società un decreto del Tribunale di Milano, promosso dagli Azionisti A.C. Holding Investments SA e A.C. Holding S.r.l. in liquidazione, che ha sospeso l'esecuzione e comunque ogni effetto della decisione del Collegio Sindacale di Sintesi di procedere all'iscrizione nel Registro Imprese della causa di scioglimento della Società per l'asserita sopravvenuta impossibilità di perseguire l'oggetto sociale. Il medesimo decreto ha fissato per il 2 ottobre 2015, poi rinviata al 20 ottobre 2015, l'udienza per la conferma, revoca o modifica del suddetto decreto. Pertanto il Collegio Sindacale, preso atto di quanto sopra, in attesa delle risultanze dell'udienza, si è astenuto dall'effettuare l'iscrizione nel Registro Imprese della causa di scioglimento oggetto del decreto.

In data 20 ottobre 2015 il Tribunale di Milano, Sezione specializzata in materia di impresa, ha emesso il proprio provvedimento con cui ha confermato il decreto emesso in data 18 settembre 2015, sospendendo, pertanto, la decisione di procedere all'iscrizione nel Registro delle Imprese della causa di scioglimento della Società

Dimissioni organo di vigilanza

In data 1 ottobre 2015 l'Organismo di Vigilanza della Società, istituito in coerenza con quanto previsto dal D. Lgs. 231/01, ha comunicato le proprie dimissioni, ritenendo "di essere impossibilitato a svolgere diligentemente il proprio incarico".

Risoluzione contratto con dirigente preposto

In data 25 novembre 2015, e con effetto immediato, è stato risolto il contratto con il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Giorgia Bedoni.

Dimissioni membri del collegio sindacale

L'Emittente ha ricevuto in data 14 dicembre 2015 le dimissioni del Sindaco Effettivo Stefano Trotta, per motivi di natura professionale e personale. Il Dott. Trotta avrebbe dovuto essere sostituito dal Sindaco supplente Dott.ssa Pigoli Laura la quale non ha accettato la carica di Sindaco effettivo e ha rassegnato le dimissioni anche da Sindaco supplente per motivi personali in data 18 dicembre 2015.

L'Emittente inoltre ha ricevuto le dimissioni del Dott. Anaclerio Mario da sindaco supplente in data 21 dicembre 2015 e le dimissioni del Presidente del Collegio Sindacale, Davide Ariotto, e del Sindaco Effettivo Tatiana Bertonati in data 8 febbraio 2016 sciogliendo il Collegio Sindacale nella sua interezza.

*****

Per ulteriori dettagli sugli eventi significativi successivi al 30 giugno 2015 dell'Emittente, oltre a quanto anticipato nel paragrafo precedente, si rimanda ai relativi comunicati stampa, disponibili sul sito internet della Società all'indirizzo www.sinpar.it.

Investimenti e Sviluppo

Messa in liquidazione volontaria di alcune società controllate

Le società controllate Ares Investimenti S.r.l., Carax S.r.l. e Pyxis S.r.l. sono state poste in liquidazione volontaria in data 29 gennaio 2015 avendo esaurito il loro scopo sociale ed essendo rimaste inattive da oltre 12 mesi.

Sottoscrizione del nuovo contratto di locazione

In data 27 gennaio 2015 la Società ha sottoscritto con la controllata C.P. 1 S.r.l. un contratto di locazione per l'utilizzo di una porzione di immobile sito in Milano Via Carlo Porta 1, da adibire a sede societaria per l'importo di euro 25 mila/annui. L'operazione è operazione con parte correlata di importo esiguo e pertanto non si è attivata la relativa procedura.

Sottoscrizione del nuovo contratto di service con Sintesi

In data 27 gennaio 2015, con effetto dal 1 gennaio 2015, la Società Investimenti e Sviluppo ha sottoscritto con la controllante Sintesi un contratto di service per l'importo di euro 40 mila/annui avente ad oggetto la tenuta della contabilità, la gestione dei servizi amministrativi, la gestione della segreteria societaria e il servizio di centralino/reception.

Dichiarazione di fallimento di Moviemax Media Group S.p.A.

In data 9 gennaio 2015 il Tribunale di Milano ha revocato il beneficio del concordato preventivo in continuità in cui si trovava Moviemax, dichiarandone il fallimento e convocando per il 15 maggio 2015 l'adunanza dei creditori sociali.

Cessione azioni Guido Veneziani Editore S.p.A. (GVE)

In data 16 aprile 2015 Investimenti e Sviluppo ha sottoscritto con Grafiche Mazzucchelli S.p.A. un contratto preliminare per la cessione del 5% delle azioni detenute dalla Società nel capitale di GVE a fronte di un corrispettivo di euro 1,2 milioni da corrispondersi mediante la consegna di un equivalente valore di titoli obbligazionari quotati emessi dalla stessa Mazzucchelli, scadenza 2019 e rendimento dell'8% annuo. In data 14 maggio 2015, con atto Notaio Aurucci di Milano, è stato perfezionato il trasferimento dei titoli azionari/obbligazionari.

Aumento di capitale riservato

In data 28 maggio 2015 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato un aumento di capitale riservato a pagamento di Euro 317.500, comprensivo di sovrapprezzo, con esclusione del diritto d'opzione ai sensi dell'art. 2441 c.c., mediante l'emissione di n. 635.000 nuove azioni ordinarie prive di valore nominale. Le nuove azioni emesse sono state sottoscritte da: Gadolla Trading S.r.l. (per n. 423.566 azioni corrispondente al 6,06% del capitale sociale), AZ Partecipazioni S.r.l. (per n. 169.287 azioni corrispondente al 2,42% del capitale sociale) e dal Dott. Nicola Fossati (per n. 42.147 azioni corrispondente allo 0,6% del capitale sociale). Le nuove azioni sono state sottoscritte al prezzo di euro 0,50/ognuna, corrispondente alla media dei prezzi giornalieri rilevati negli ultimi 6 mesi.

Assemblea degli Azionisti

In data 23 giugno 2015 l'Assemblea dei Soci ha approvato il bilancio d'esercizio 2014, oltre ad aver preso atto del bilancio consolidato. In quella medesima assemblea, gli azionisti hanno espresso voto favorevole ad esperire un'azione di responsabilità a carico del Sig. Corrado Coen, del Sig. Carlo Manconi, nonché dei membri del Consiglio di Amministrazione in carica negli anni 2010 e 2011 in cui venne approvato l'acquisto delle quote del Fondo Margot.

Patto parasociale di consultazione

In data 23 giugno 2015, prima dell'inizio dei lavori assembleari, alcuni soci hanno reso noto di aver sottoscritto tra loro un patto parasociale di consultazione, rappresentando complessivamente il 13,47% del capitale sociale di Investimenti e Sviluppo S.p.A., superando Sintesi S.p.A. che diventa il secondo azionista con una percentuale del 10,35%.

Dimissioni del Consiglio di Amministrazione

In data 24 giugno 2015 il Consiglio di Amministrazione, preso atto dell'esistenza di un patto di consultazione tra soci e dell'esistenza di una nuova compagine societaria, ha rassegnato le proprie dimissioni a far data dalla prossima assemblea, convocata per il 6 agosto 2015, per agevolare il rinnovo dell'organo amministrativo.

Revoca della soggezione all'attività di direzione e coordinamento da parte di Sintesi

In data 24 giugno 2015 il Consiglio di Amministrazione, preso atto delle modifiche intervenute nella compagine societaria, ha deliberato la revoca della soggezione all'attività di direzione e coordinamento da parte di Sintesi S.p.A.

Nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione

In data 26 agosto 2015 l'Assemblea ordinaria di Investimenti e Sviluppo S.p.A ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione, a seguito delle dimissioni dell'intero precedente organo amministrativo, rassegnate in data 24 giugno 2015, al fine di consentire ai nuovi soci della Società, riuniti in un patto di consultazione, di nominare un organo amministrativo di propria espressione.

Il nuovo consiglio di amministrazione risulta così composto: i signori Gianfranco Gadolla (Presidente), Enrico Antonj, Umberto Gadolla (Amministratore Delegato), Gabriella Caruso, Elena Dozio e Andrea Tempofosco (Amministratore Delegato).

Nessun procedimento sanzionatorio Consob a carico della Società

La Consob in data 24 luglio 2015 ha comunicato non esservi i presupposti per assumere un provvedimento sanzionatorio nei confronti di Investimenti e Sviluppo per aver pubblicato in ritardo il bilancio separato e consolidato dell'anno 2013, avendo accolto le tesi difensive all'uopo predisposte.

Aggiornamento Piano Strategico 2014-2016

In data 29 settembre 2015 il Consiglio di Amministrazione nell'ambito del più ampio progetto di riequilibrio economico/finanziario e rafforzamento della struttura patrimoniale da Società, preso atto del nulla osta del Collegio Sindacale, ha deliberato il mix degli investimenti e le modalità di reperimento delle risorse finanziarie. In particolare con riferimento al mix degli investimenti, nell'obiettivo di una diversificazione del rischio, Investimenti e Sviluppo ha individuato cluster di investimento, la cui esecuzione è strettamente correlata all'ammontare delle risorse finanziarie raccolte sul mercato.

Con riferimento alle modalità di reperimento delle risorse finanziarie la Società ha deliberato – in luogo di un unico aumento di capitale azionario di circa Euro 10,2 milioni come indicato nel Piano Strategico 2014- 2016 – un aumento di capitale azionario (per circa Euro 5,2 milioni) unitamente all'emissione di un Prestito Obbligazionario Convertibile (per circa Euro 7 milioni) e di Warrant, assegnati gratuitamente, a fronte di un aumento di capitale a pagamento scindibile a servizio dell'esercizio dei Warrant fino ad un importo massimo di Euro 12,2 milioni comprensivo di sovrapprezzo.

La Società ha ritenuto che tale struttura di reperimento di risorse finanziarie sia la più idonea e permette agli azionisti: (i) con riferimento alla sottoscrizione del POC, la possibilità che ai medesimi siano offerti strumenti finanziari remunerativi fruttiferi di interessi al tasso fisso nominale annuo del 4% e (ii) con riferimento alla sottoscrizione dei Warrant, l'opportunità per gli azionisti di valutare nel corso del tempo, alla luce dei risultati raggiunti dalla Società, la possibilità di sottoscrivere nuove azioni e operare ulteriori investimenti in Investimenti e Sviluppo.

Tutti i predetti strumenti finanziari saranno oggetto da parte della Società di richiesta di ammissione a quotazione.

Destinazione dell'Aumento di Capitale e delle risorse finanziarie rivenienti dall'offerta al pubblico dell'Aumento di Capitale e del POC

Ai sensi di quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione in data 27 novembre 2015, l'Aumento di Capitale per la parte da imputarsi a sovrapprezzo copertura perdite sarà destinata alla copertura parziale delle perdite accumulate fino al 30 settembre 2015 che hanno portato la Società nella fattispecie di cui all'art. 2446, comma 1°, c.c.. La Società comunica che le perdite relative ai primi 9 mesi del 2015 derivano quasi totalmente da svalutazione di taluni suoi asset. In caso di integrale sottoscrizione dell'Aumento di Capitale la Società non si troverà più nella fattispecie ex art. 2446, comma 1°, c.c..

Le risorse finanziarie che saranno raccolte per il tramite dell'offerta al pubblico dell'Aumento di Capitale con emissione di nuove azioni e del POC saranno destinate (i) alla positiva chiusura dell'accordo di ristrutturazione di IES ex art. 182-bis L. F. e al pagamento dei debiti scaduti, (ii) a garantire la continuità aziendale fino al 31 dicembre 2016 e (iii) al rilancio e allo sviluppo del business di IES mediante esecuzione di nuovi investimenti.

Aumento di Capitale con emissione di nuove azioni

In data 27 novembre 2015 la Società comunica che il Consiglio di Amministrazione, in parziale esecuzione della delega ex art. 2443 del Codice Civile, conferita dall'Assemblea del 24 giugno 2013, ha deliberato di aumentare il capitale sociale a pagamento ed in forma scindibile per un importo massimo complessivo di Euro 5.244.197,80, mediante emissione di nuove azioni ordinarie aventi le medesime caratteristiche delle azioni di Investimenti e Sviluppo in circolazione, comprensive di sovrapprezzo da imputare a copertura perdite, da offrire in opzione agli azionisti della Società con conseguente modifica dello Statuto sociale. Il termine ultimo per la sottoscrizione delle nuove azioni è stato fissato al 31 dicembre 2016.

La Società chiederà l'ammissione a quotazione delle azioni di nuova emissione e dei Warrant abbinati alle stesse.

Prestito Obbligazionario Convertibile

Il Consiglio di Amministrazione di IES, in parziale esecuzione della delega ex art. 2443 del Codice Civile, conferita dall'Assemblea del 24 giugno 2013, ha deliberato di emettere un prestito obbligazionario convertibile a pagamento denominato "IES convertibile 4% 2016-2021 con facoltà per l'Emittente di rimborso anticipato in azioni" per un importo massimo di Euro 6.992.000,00. Il regolamento del POC prevede, alle condizioni e nei termini previsti dallo stesso regolamento, la facoltà per il sottoscrittore di convertire le Obbligazioni Convertibili in azioni ordinarie di IES alla scadenza.

La Società chiederà l'ammissione a quotazione delle Obbligazioni Convertibili e dei Warrant abbinati alle stesse.

Aumento di capitale al servizio dei Warrant

Il Consiglio di Amministrazione di Investimenti e Sviluppo, in parziale esecuzione della delega conferita dall'Assemblea del 24 giugno 2013, ha deliberato di aumentare il capitale sociale al servizio dei Warrant, assegnati gratuitamente ai sottoscrittori dell'Aumento di Capitale e del POC, per un controvalore massimo di Euro 12.166.197,80, mediante l'utilizzo della medesima delega, con conseguente modifica dello Statuto sociale.

La Società chiederà l'ammissione a quotazione dei Warrant.

Impegni alla sottoscrizione relativi all'Aumento di Capitale in opzione

La Società riferisce di aver ricevuto impegni irrevocabili di sottoscrizione dell'Aumento di Capitale da parte di alcuni soci per un importo pari a Euro 942.000,40 che rappresentano complessivamente il 17,98% dei diritti di opzione che saranno offerti nell'ambito dell'Aumento di Capitale stesso. In particolare, la Società rende noto che gli azionisti:

  • Gadolla Trading S.r.l., titolare di una partecipazione in IES pari al 6,06% del capitale sociale; AZ Partecipazioni S.r.l., titolare di una partecipazione in IES pari al 2,86% del capitale sociale;
  • Enrico Antonj, titolare di una partecipazione in IES pari al 3,95% del capitale sociale;
  • Nicola Fossati, titolare di una partecipazione in IES pari al 0,60% del capitale sociale;
  • Andrea Tempofosco, titolare di una partecipazione in IES pari al 4,50% del capitale sociale

hanno comunicato il proprio impegno ad aderire integralmente all'Aumento di Capitale in opzione per la propria quota di competenza, anche attraverso la conversione dei crediti derivanti da versamenti dagli stessi già effettuati a vario titolo.

Non sussistono ulteriori impegni di sottoscrizione dell'Aumento di Capitale da parte di altri azionisti.

Si precisa che l'azionista Sintesi S.p.A., titolare di una partecipazione della Società pari al 10,35% del capitale sociale, ha già versato in conto futuro aumento di capitale l'importo che le consentirebbe di sottoscrivere integralmente i suoi diritti in opzione derivanti dall'Aumento di Capitale. In tal caso, qualora l'azionista Sintesi S.p.A. decidesse di esercitare i suddetti diritti, verrebbe sottoscritta, oltre alla quota garantita sopra indicata del 17,98%, anche un'ulteriore quota del 10,35%, per un totale del 28,33% dei diritti offerti.

Ulteriori impegni ricevuti da Investimenti e Sviluppo

Qualora le adesioni degli altri soci all'Aumento di Capitale e alla sottoscrizione del POC non fossero sufficienti ad assicurare la copertura integrale del fabbisogno finanziario netto (che comprende la continuità aziendale) di Gruppo fino al 31 dicembre 2016, Gadolla Trading S.r.l., AZ Partecipazioni S.r.l., Enrico Antonj, Nicola Fossati nonché Andrea Tempofosco, si sono ulteriormente impegnati irrevocabilmente a impiegare le ulteriori risorse finanziarie necessarie alla suddetta copertura integrale del fabbisogno finanziario netto (che comprende la continuità aziendale) di Gruppo fino al 31 dicembre 2016.

Dimissioni membro del collegio sindacale

In data 15 dicembre 2015 Investimenti e Sviluppo S.p.A. comunica di aver ricevuto le dimissioni del Sindaco effettivo Rag. Stefano Trotta. Il Rag. Trotta sarà sostituito nel suo incarico dal Sindaco supplente Dott.ssa Tatiana Bertonati. Pertanto il Collegio Sindacale della Società risulta essere composto da: Gianluca Palombo (Presidente), Cristina Betta; Tatiana Bertonati.

HI Real

Nomina membro non esecutivo del consiglio di amministrazione

In data 26 gennaio 2015 il Consiglio di Amministrazione di HI Real S.p.A., ha nominato il dott. Luigi Stefano Cuttica quale nuovo membro non esecutivo del Consiglio di Amministrazione, a seguito delle dimissioni rassegnate dell'ex Consigliere Corrado Coen in data 25 novembre 2014.

Nuova composizione del capitale sociale

HI Real S.p.A. comunica la nuova composizione del capitale sociale:

  • In data 12 marzo 2015 la variazione del capitale sociale è intervenuta a seguito dell'emissione di n. 13.000 azioni ordinarie HI Real S.p.A., prive di valore nominale, rivenienti dall'esercizio di n. 13.000 Warrant azioni ordinarie HI Real 2011-2015.
  • In seguito in data 7 aprile la variazione del capitale sociale è intervenuta a seguito dell'emissione di n. 1.164.471 azioni ordinarie HI Real S.p.A., prive di valore nominale, rivenienti dall'esercizio di n. 1.164.471 Warrant azioni ordinarie HI Real 2011-2015 da parte dell'azionista Sintesi S.p.A.

Dimissioni Consigliere e Presidente della Società e nuova nomina

In data 14 maggio 2015 il Consigliere e Presidente di HI Real S.p.A., Giovanni Tricomi, ha rassegnato le proprie dimissioni dalle suddette cariche con effetto a far data dal 18 maggio 2015, al fine di consentire un avvicendamento dei vertici aziendali che possano introdurre alternative imprenditoriali e societarie nell'interesse di HI Real nonché dei suoi stakeholders. In data 18 maggio si provvede a nominare il dott. Giuseppe Ivan Drogo quale nuovo membro e Presidente del Consiglio di Amministrazione, a seguito delle dimissioni rassegnate dall'ex Consigliere e Presidente.

Richieste di Borsa Italiana in merito alla continuità aziendale

In data 21 maggio 2015 HI Real S.p.A. comunica che il fabbisogno necessario alla Società per continuare ad operare nel presupposto della continuità aziendale è pari complessivamente ad Euro 2,7 milioni e che pertanto l'aumento di capitale non potrà essere di importo inferiore ad Euro 2,7 milioni.

Dimissioni membro del consiglio di amministrazione

In data 17 giugno il Consigliere, Silvio Laganà, ha rassegnato le proprie dimissioni con effetto dal termine dell'Assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2014, convocata in data 29 giugno 2015, per sopraggiunti impegni professionali.

Aumento di capitale riservato

In data 25 giugno 2015 il Consiglio di Amministrazione di HI Real S.p.A. ha deliberato un aumento di capitale riservato a pagamento fino ad un valore massimo di Euro 610.800 (comprensivo dell'aumento di capitale al servizio del Warrant come di seguito definiti), in via scindibile, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, commi 5 e 6 c.c., mediante emissione di massime n. 17.000.000 nuove azioni ordinarie HI Real prive di valore nominale per un importo pari ad € 550.800 (l'"Aumento di Capitale Riservato"), aventi il medesimo godimento e le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie HI Real quotate attualmente in circolazione (le "Azioni di Nuova Emissione"). Le Azioni di Nuova Emissione sono state destinate esclusivamente ed irrevocabilmente alla sottoscrizione, da parte di Santa Marta Real Estate S.p.A. (il "Sottoscrittore") con sede a Roma, qualificabile come parte non correlata alla Società in due tranche: la prima per Euro 100.000, la seconda, pari a Euro 450.800 da sottoscrivere e versare entro il termine del 25 luglio. La medesima delibera prevede altresì l'assegnazione gratuita di massimi n. 4.000.000 warrant non trasferibili (il "Warrant"), da esercitarsi dal 1 settembre 2015 al 31 luglio 2018. Il Warrant conferisce la facoltà di sottoscrivere n. 1 nuova azione HI Real ad un prezzo per azione pari Euro 0,015. L'aumento di capitale massimo a servizio dei warrant sarà dunque pari ad € 60.000.

Revoca della soggezione all'attività di direzione e coordinamento da parte di Sintesi

Il Consiglio di Amministrazione in data 25 giugno 2015 ha deliberato la revoca della soggezione all'attività di direzione e coordinamento da parte di Sintesi S.p.A.

Perfezionato l'aumento di capitale a servizio del prestito obbligazionario convertibile "Unione Alberghi Italiani 2012-2014"

In data 4 agosto 2015 HI Real S.p.A. comunica che, a seguito del raggiungimento in data 27 luglio 2015 di un accordo transattivo con i creditori della Società Avv. Federico Filippo Oriana e Sig.ra Franca Piccini, che ha tacitato un lungo contenzioso tra le parti, come comunicato al mercato in data 31 luglio 2015, la Società ha provveduto all'emissione in favore dei medesimi Sig.ri Federico Filippo Oriana e Franca Piccini di n. 5.154.639 azioni ordinarie HI Real, prive di valore nominale, godimento regolare, aventi le medesime caratteristiche delle azioni HI Real attualmente in circolazione, pari al 9,26% del capitale sociale dell'Emittente. Tale emissione è stata disposta in esecuzione dell'aumento di capitale scindibile di massimi Euro 300.000,00, con esclusione del diritto di opzione, deliberato dal Consiglio di Amministrazione in data 28 giugno 2012, in parziale esecuzione della delega ex art. 2420-ter cod. civ. conferitagli dall'Assemblea straordinaria dei Soci in data 4 giugno 2012 e riservato irrevocabilmente ed incondizionatamente a servizio della conversione delle obbligazioni convertibili di cui al POC. La Società comunica che l'aumento di capitale non prevede la predisposizione di un documento di ammissione ai sensi dell'art. 27 del Regolamento Emittenti AIM Italia/Mercato Alternativo del Capitale poiché gli strumenti finanziari emessi appartengono alla stessa categoria di quelli attualmente in circolazione. Il capitale sociale di HI Real a seguito dell'avvenuta conversione del prestito obbligazionario sarà pari ad euro 6.752.026,48.

Completato l'aumento di capitale riservato a Santa Marta R. E. S.p.A. e riorganizzazione della governance societaria

In data 2 settembre 2015 HI Real S.p.A., comunica che è stato integralmente versato l'aumento di capitale a pagamento, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, commi 5 e 6 c.c., riservato a Santa Marta Real Estate S.p.A. (di seguito "SMRE"), anche per la quota residua di euro 413.100,00, la cui esecuzione era inizialmente prevista per il 25 luglio 2015, termine in seguito posticipato alla data odierna a seguito di un accordo intervenuto tra le parti. L'aumento di capitale riservato a SMRE ha trovato così integrale esecuzione per l'ammontare complessivo di euro 550.800,00. Alla società SMRE verranno consegnate nr. 17.000.000 di azioni ordinarie senza valore nominale, corrispondenti al 23,392% del capitale sociale di HI Real S.p.A., oltre a nr. 4.000.000 di warrant che, qualora integralmente convertiti, daranno diritto a ricevere un altrettanto numero di azioni ordinarie HI Real aventi le medesime caratteristiche di quelle in circolazione e corrispondenti ad un ulteriore 3,996% del capitale sociale. A seguito di quanto sopra, la società SMRE è divenuta primo azionista di Hi Real S.p.A. ed ha assunto l'impegno di contribuire alla predisposizione del nuovo piano industriale della Società in corso di elaborazione.

Variazioni nella compagine del Consiglio di amministrazione

In data 2 settembre 2015 il Consiglio di Amministrazione ha nominato il Sig. Alberto Terzilli quale nuovo membro del Consiglio di Amministrazione a seguito delle dimissioni rassegnate in data 17 giugno 2105 dall'ex Consigliere Silvio Laganà.

Il Dott. Giuseppe Ivan Drogo, considerato il buon esito dell'aumento di capitale riservato e la conseguente variazione della compagine societaria, ha rassegnato con effetto immediato le proprie dimissioni da tutte le cariche ricoperte nel Gruppo HI Real.

In seguito a quanto sopra, il Consiglio di Amministrazione ha nominato il Sig. Alberto Terzilli quale nuovo Presidente del Consiglio di Amministrazione nonché Amministratore Delegato della Società.

In data 4 settembre 2015 sono state notificate alla Società le dimissioni dei Consiglieri Angelo Cardarelli, Luigi Stefano Cuttica e Piercarlo Scajola, ritenendo concluso il loro operato in questa fase di rilancio della Società.

L'Organo Amministrativo della Società, pertanto è da intendersi decaduto essendo venuta meno la maggioranza dei consiglieri in carica.

In data 15 ottobre 2015 l'Assemblea ordinaria di HI Real S.p.A ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione nominando i signori: Alberto Terzilli, Luigi Porcellati Pazzaglia, Miriana Giusto, Bruno Salvatelli e Antonio Anzani.

Pagata la rata del POC al 31 dicembre 2015

In data 8 gennaio 2016 HI Real S.p.A. comunica che è stata regolarmente pagata la cedola con stacco al 31/12/2015, pari ad Euro 92.600, relativa agli interessi maturati nel secondo semestre 2015 del Prestito Obbligazionario Convertibile denominato "HI REAL 8% 2014-2019".

Sottoscritti i contratti di affitto dei due hotel di proprietà

La Società comunica che in data 28 dicembre 2015 ha sottoscritto i contratti di affitto per la ripresa dell'attività nell'Hotel Arte di Parma e nell'Hotel Marengo di Spinetta Marengo (AL), strutture che erano chiuse dallo scorso giugno, e ciò in esecuzione di quanto previsto dal Piano Strategico 2015-2017 della Società e nell'ottica di una maggiore efficienza funzionale degli assets aziendali.

*****

Per ulteriori dettagli sugli eventi significativi del periodo di riferimento del Gruppo, si rimanda ai relativi comunicati stampa delle controllate, disponibili sui rispettivi siti internet www.investimentiesviluppo.it, www.hireal.it

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE E CONTINUITA' AZIENDALE

Sulla base della normativa e dei principi di riferimento, gli amministratori, nella redazione del bilancio, sono preliminarmente chiamati ad eseguire una valutazione circa l'adeguatezza del presupposto della continuità aziendale e, qualora riscontrino incertezze che possano comportare dubbi sulla capacità dell'impresa di operare in ipotesi di funzionamento devono fornire le opportune informazioni.

Come anticipato nella Premessa, il Consiglio di Amministrazione nominato il 9 novembre 2015, aveva intrapreso attività propedeutiche al rilancio dell'Emittente, mediante la predisposizione di un Piano Industriale per gli anni 2016 – 2018.

La realizzazione del Piano Industriale 2016-2018 è stato dato incarico al Prof. Cesare Pozzi, docente di economia dell'impresa presso l'Università Luiss "Guido Carli" di Roma.

Il modello di business previsto dal Piano Industriale prevede il posizionamento della società Emittente in un mercato bilaterale che le consenta di offrire servizi che generino valore sia per chi domanda sia per chi offre capitali combinando competenze avanzate nell'analisi di settore e delle dinamiche competitive, nella consulenza societaria e in quella fiscale, con un know-how specifico nell'ingegneria finanziaria, accompagnato da un finanziamento di minoranza in equity, di breve-medio termine, necessario a gestire la fase di transizione.

Il Consiglio di Amministrazione rileva però che la Società alla data di approvazione della presente relazione stia affrontando un periodo di forte tensione finanziaria per una pluralità di fattori, tra i quali:

  • Mancanza di redditività (consistente riduzione di fatturato nell'ultimo esercizio);
  • I fallimenti della Guido Veneziani Editore, A.C. Holding S.r.l. e Hi-Real S.p.A.;
  • Pignoramento dei conti correnti;
  • Rischi contenziosi legali.

Il nuovo Consiglio di Amministrazione si è attivato prontamente assumendo diverse iniziative nel tempo per far fronte all'attuale situazione:

  • Accelerare il processo per l'attuazione di un aumento di capitale per un importo di massimi Euro 20.000.000, per reperire le risorse finanziarie necessarie e dare esecuzione al nuovo Piano Industriale 2016-2018
  • Muovere azioni per il recupero dei crediti commerciali, in particolare:
  • o Agronomia S.p.A.: per un credito di Euro 219.600: il giorno 11 maggio 2016 era il termine ultimo entro il quale la società poteva porre opposizione al decreto ingiuntivo, la Società si sta pertanto attivando per il recupero della somma in tempi utili.
  • o A.C. Holding S.r.l.: per un credito di Euro 69.233,78. In data 12 febbraio 2016 è stata fatta azione per l'insinuazione nel passivo della società fallita (come già riportato, per il principio della prudenza il credito è stato interamente svalutato).
  • o Hi Real S.p.A: per un credito di Euro 64.456,66. In data 4 febbraio 2016 è stato depositato ricorso per decreto ingiuntivo che il 25 febbraio 2016 è stato emesso. La Società non è riuscita a notificare l'atto per irreperibilità della controparte. La Società ha avuto notizie del fallimento di Hi Real con la sentenza del 24 maggio 2016 e ha provveduto ad incaricare un legale per l'insinuazione nel passivo.
  • o Investimenti e Sviluppo S.p.A.: per un credito di Euro 49.077,86. La Società ha depositato un ricorso per decreto ingiuntivo in data 4 febbraio 2016 che il 20 febbraio è stato emesso. In data 15 marzo 2016 è avvenuta la notifica alla controparte che in data 18 aprile 2016 ha presentato opposizione. Alla data della presente relazione il giudice competente ha fissata un'udienza in data 15 settembre 2016.
  • Valorizzare il pacchetto di azioni quotate in Investimenti e Sviluppo;

  • Incaricare un legale affinché si proceda a recuperare il credito in versamento futuro aumento di capitale effettuato in Investimenti e Sviluppo (per un importo di Euro 3 milioni circa);

  • Incaricare un legale per avviare l'azione di responsabilità nei confronti dei precedenti Amministratori e Sindaci secondo quanto deliberato nell'assemblea del 29 giugno 2015.

Il management ritiene che il rilancio e lo sviluppo possano però trovare piena concretezza solo attraverso l'attuazione del Piano Industriale e di un Aumento di Capitale.

Il problema relativo alla mancanza di liquidità (aggravato dai pignoramenti dei conti correnti), non consente di dare seguito a questi obiettivi in assenza di un valido e concreto supporto esterno.

In questo senso, il Consiglio si è prontamente attivato nei confronti sia del socio di riferimento AC Holding Investments sia di potenziali altri investitori per richiedere un impegno finanziario necessario per coprire fabbisogno di Sintesi affinché si possa effettivamente dare corso all'Aumento di Capitale e al Piano Industriale.

Quindi anche qualora le azioni intraprese per il recupero dei crediti dovessero avere esito positivo, la prospettiva della continuità aziendale sarebbe non comunque garantita, in assenza del citato Aumento di Capitale.

In tale situazione, l'Organo Amministrativo non può esimersi dall'osservare che l'esistenza di condizioni di incertezza in merito alla continuità aziendale. Secondo quanto previsto nei paragrafi 25 e 26 del principio contabile IAS n. 1, si ha che "25. Nella fase di preparazione del bilancio, la direzione aziendale deve effettuare una valutazione della capacità dell'entità di continuare a operare come un'entità in funzionamento. Un'entità deve redigere il bilancio nella prospettiva della continuazione dell'attività a meno che la direzione aziendale non intenda liquidare l'entità o interromperne l'attività, o non abbia alternative realistiche a ciò. Qualora la direzione aziendale sia a conoscenza, nel fare le proprie valutazioni, di significative incertezze relative ad eventi o condizioni che possano comportare l'insorgere di seri dubbi sulla capacità dell'entità di continuare a operare come un'entità in funzionamento, l'entità deve evidenziare tali incertezze. Qualora un'entità non rediga il bilancio nella prospettiva della continuazione dell'attività, essa deve indicare tale fatto, unitamente ai criteri in base ai quali ha redatto il bilancio e alla ragione per cui l'entità non è considerata in funzionamento.

26. Nel determinare se il presupposto della prospettiva della continuazione dell'attività è applicabile, la direzione aziendale tiene conto di tutte le informazioni disponibili sul futuro, che è relativo ad almeno, ma non limitato a, dodici mesi dopo la data di chiusura dell'esercizio. Il grado dell'analisi dipende dalle specifiche circostanze di ciascun caso. Se l'entità ha un pregresso di attività redditizia e dispone di facile accesso alle risorse finanziarie, si può raggiungere la conclusione che il presupposto della continuità aziendale sia appropriato senza effettuare analisi dettagliate. In altri casi, la direzione aziendale può aver bisogno di considerare una vasta gamma di fattori relativi alla redditività attuale e attesa, ai piani di rimborso dei debiti e alle potenziali fonti di finanziamento alternative, prima di ritenere che sussista il presupposto della continuità aziendale."

Viene, quindi, richiesto all'Organo Amministrativo, in funzione delle attuali condizioni, un complesso e articolato esercizio di analisi, da realizzarsi secondo imprescindibili canoni di cautela, ponderatezza e ragionevolezza. Tuttavia appare doveroso evidenziare che qualsiasi sforzo previsionale per quanto svolto con prudenza e ragionevolezza prospetta sempre per la sua intrinseca natura elementi di rischio e accidentalità. In tale prospettiva l'Organo Amministrativo ritiene che ogni argomentazione debba partire dalle circostanze e dai fatti al momento oggettivamente valutabili nella sostanza al momento di approvazione del bilancio.

Nel determinare se il presupposto della prospettiva di continuazione dell'attività sia applicabile, l'Organo Amministrativo ha valutato tutte le informazioni disponibili sul futuro che è relativo, ma non limitato, ad almeno 12 mesi, ed in particolare rileva che, le incertezze che potrebbero mettere a repentaglio la capacità della società di operare in condizioni di ordinario funzionamento principalmente scaturiscano da:

  • Importanti tensioni riguardanti la gestione e squilibrio finanziario, legato al debito verso fornitori e fisco in parte già scaduto, con esso tutte le conseguenze che possono scaturire dal mancato adempimento dei pagamenti e alla solvibilità;
  • Criticità relative alla gestione caratteristica, dovuta alla temporanea mancanza di fatturato in particolare a causa della sostanziale inattività della Società nell'ultimo anno;
  • Capitale circolante netto negativo e mancanza di liquidità per far fronte ai pagamenti e temporanea indisponibilità dei conti correnti a causa di pignoramenti e della conseguente impossibilità da parte dell'impresa di fare fronte agli impegni di breve periodo;
  • Impossibilità da parte del ceto bancario a fornire supporto finanziario in un contesto troppo rischioso e troppo incerto;
  • Indisponibilità degli azionisti e/o investitori a ricapitalizzare la società, sulla base di un supporto circostanziato e adeguato a garantire la continuità aziendale in un orizzonte temporale futuro;
  • Impossibilità del management di porre in essere qualunque tipo di piano di azione futura e/o di investimento in assenza di risorse e/o di garanzie.

Ad oggi, per effetto di tutte le rettifiche apportate, anche a valle di provvedimenti adottati dagli azionisti della Società, Sintesi riversa nella fattispecie di cui al 2446 cod. civ.

Avendo riguardo alle sopra evidenziate considerazioni, il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto che, alla data di redazione della presente Relazione sulla Gestione, possano sussistere importanti incertezze riguardo alla continuità dell'impresa e sui presupposti per proseguire le attività operative.

PRINCIPALI FATTORI DI RISCHIO CONNESSI ALL'ATTIVITA' DELLA CAPOGRUPPO

Ai sensi dell'art. 154-ter comma 4 del Testo Unico della Finanza si evidenziano i principali rischi che potrebbero avere impatti sull'evoluzione prevedibile della gestione dell'Emittente, relativamente ai seguenti aspetti:

Rischi connessi all'indebitamento e alla liquidità disponibile

Ai sensi del Regolamento 809/2004/CE e della definizione di capitale circolante – quale "mezzo mediante il quale l'Emittente ottiene le risorse liquide necessarie a soddisfare le obbligazioni che pervengono a scadenza" – contenuta nelle Raccomandazioni ESMA/2013/319, si informa che Sintesi al 31 dicembre 2015 presentava un capitale circolante negativo.

Le disponibilità liquide della Società esistenti al 31 dicembre 2015 ammontano ad Euro 89 migliaia a fronte di un indebitamento finanziario corrente di circa Euro 1,073.

Il nuovo Consiglio di Amministrazione dell'Emittente ha intrapreso azioni per far fronte alla tensione finanziaria attraverso un progetto di rilancio che prevede l'aumento di capitale e l'immissione di nuova liquidità che garantirà il rilancio della Società e la continuità aziendale, così pure il consiglio di amministrazione di Investimenti e Sviluppo ha perseguito la ricerca di un maggior equilibrio economicopatrimoniale della società mediante la riduzione dei costi fissi di funzionamento, come previsto dalle linee guida riportate nel piano di ristrutturazione ex art. 182-bis L.F..

In relazione alle cause in corso, descritte in modo dettagliato nello specifico paragrafo, si segnala che qualora venisse a mancare il supporto di un socio finanziatore e/o l'aumento di capitale non andasse a buon fine, la Società non sarebbe in grado di onorare gli eventuali debiti.

Rischio di credito

I crediti in essere al 31 dicembre 2015 sono di natura commerciale e finanziaria, come emerge dalle note di commento allo stato patrimoniale.

Nel 2015 e nel 2016 sono state intraprese le azioni necessarie per provvedere al recupero dei crediti non ancora incassati (per es. Agronomia) e laddove necessario (fallimento GVE e A.C. Holding S.r.l.) si è provveduto all'accantonamento dello specifico fondo.

Per quanto attiene ai crediti finanziari, essi sono prevalentemente rappresentati da versamenti in conto futuro aumento di capitale nei confronti di Investimenti e Sviluppo, il cui rischio è rappresentato dall'eventuale insolvenza della società o dalla sua incapacità di portare a compimento il piano di ristrutturazione o dell'aumento di capitale deliberato.

Rischi connessi a svalutazioni del patrimonio immobiliare di Sintesi

Nonostante le svalutazioni (determinate da perizie e modelli valutativi assumendo un processo di valorizzazione nell'ambito del normale ciclo aziendale) relative agli immobili operate dalla Società fino alla data del 31 dicembre 2015, non si può escludere che il persistere di una significativa debolezza del mercato immobiliare, come il verificarsi di altri eventi negativi che dovessero interessare i portafogli immobiliari posseduti da Sintesi (quali, ad esempio un calo dei possibili valori di realizzo, un rallentamento delle vendite, un ulteriore peggioramento delle condizioni dei mercati di riferimento ovvero una riduzione dei proventi generati dai canoni di locazione) possano comportare una diminuzione del valore di mercato del patrimonio immobiliare dell'Emittente, con conseguenti effettivi negativi sulla situazione economica e patrimoniale della Società.

Rischi connessi al fallimento del socio AC Holding S.r.l.

Nel mese di gennaio 2016 la società AC Holding ha presentato opposizione al fallimento (3 novembre 2015) che però è stato rigettato il giorno 11 febbraio 2016.

Ad oggi AC Holding è titolare di crediti commerciali pari a euro 69.233,68 nonché di un credito da "versamenti in conto futuro aumento di capitale" pari ad Euro 2.567.000,00. Tale ultimo credito origina da un iniziale versamento in conto futuro aumento di capitale effettuato in data 4 agosto 2011, a fronte di una delibera straordinaria del 2011, per complessivi Euro 6.000.000, di cui Euro 2.000.000 sono già stati utilizzati a copertura perdite per l'esercizio 2011 ed Euro 1.477.517,70 sono stati imputati a riserva sovrapprezzo.

Il Credito in Conto Futuro Aumento di Capitale risulta contabilizzato nel patrimonio netto di Sintesi secondo quanto previsto dalla migliore prassi di contabilità in quanto considera la natura di apporto di capitale di rischio dei versamenti effettuati, senza che tuttavia tale importo sia definitivamente convertito in capitale nominale. In particolare, si ritiene pacifico che il versamento del socio alla Società (fatto senza alcun tipo di riserva temporale o di altro tipo) debba essere considerato a tutti gli effetti come apporto di capitale di rischio, pertanto il diritto alla restituzione delle somme erogate (indipendentemente dalla natura del creditore), prima e al di fuori del procedimento di fallimento della società, non possa sussistere.

La Società pertanto ritiene che il creditore (indipendentemente dalla sua natura giuridica) possa convertire e trovare naturale e piena soddisfazione per tali crediti attraverso la partecipazione all'aumento di capitale per il quale sono in corso le attività propedeutiche alla delibera.

Per quanto attiene, invece, ai Crediti Commerciali si è provveduto prudenzialmente ad accantonamento in uno specifico fondo per l'intera somma.

Rischi connessi al patrimonio netto

Si segnala che alla fine dell'anno 2014 la società ricadeva nella fattispecie prevista all'art.2447 del c.c. ma, grazie all'intervento del socio di maggioranza A.C. Holding Investments S.A. che ha convertito crediti finanziari in versamenti in conto futuro aumento di capitale a luglio 2015 e dicembre 2015 rispettivamente per Euro 850 migliaia e per Euro 600 migliaia, è stato possibile portare la Società in bonis.

EVENTI SUCCESSIVI AL 31 DICEMBRE 2015

Emittente

Modifiche del Consiglio di amministrazione e dell'organo d controllo

In data 22 marzo 2016 sono pervenute le dimissioni di Paola Guerrato ed in data 23 marzo 2016 di Angelo Federico Fenaroli.

In data 23 marzo 2016 sono stati nominati dall'Assemblea Ordinaria i nuovi membri del collegio sindacale che risulta quindi composto da Vitaliano Maria Noventa (nominato Presidente dell'organo di controllo), Marco Bianconi e Raffaella Fino; Ugo Merlini e Paola Quadrio sono stati designati Sindaci supplenti.

Nel Consiglio di Amministrazione del 30 marzo 2016 è stata deliberata la cooptazione di Vanessa Lorefice e di Francesco Bottene (quest'ultimo con il ruolo di Amministratore Delegato).

Ai sensi del Codice di Autodisciplina per le società quotate, approvato dal Comitato per la Corporate Governance di Borsa Italiana S.p.A., e a seguito della verifica da parte del Collegio Sindacale della corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento del requisito di indipendenza da parte del Consiglio di Amministrazione, i consiglieri Umberto Monarca, Ornella Freddi e Lorefice Vanessa sono stati dichiarati Amministratori Indipendenti.

Inoltre, l'organo amministrativo ha nominato i membri del Comitato per la Remunerazione, del Comitato Controllo e Rischi e del Comitato Amministratori Indipendenti, che rimarranno in carica fino alla scadenza del loro incarico di Amministratori della Società.

Del Comitato per la Remunerazione fanno parte Ornella Freddi (Presidente), Lorefice Vanessa, Giuseppe Volpi mentre del Comitato controllo e rischi fanno parte Umberto Monarca (Presidente), Ornella Freddi e Giuseppe Volpi.

Si segnala inoltre che è stato ricostituito il Comitato Amministratori Indipendenti composto da Umberto Monarca (Presidente), Lorefice Vanessa e Ornella Freddi.

In aprile 2016 la Società comunica le dimissioni del sindaco supplente Ugo Merlini per problemi personali e comunica che l'integrazione del Collegio Sindacale, con la nomina di un nuovo Sindaco Supplente, avverrà in occasione della prossima Assemblea degli Azionisti del 28 giugno 2016.

Investimenti e Sviluppo

Procedimenti sanzionatori Consob

In data 4 marzo 2016 l'Ufficio Sanzioni Amministrative della Consob ha notificato all'Emittente la proposta di (i) una sanzione amministrativa pecuniaria di Euro 80.000 a carico di Paolo Giorgio Bassi per la violazione dall'art. 94, comma 2 e 7, del TUF, nonché nei confronti dell'Emittente a titolo di responsabilità solidale, (ii) una sanzione amministrativa pecuniaria di Euro 250.000 a carico del Sig. Paolo Giorgio Bassi per la violazione dall'art. 187-ter del TUF, nonché nei confronti dell'Emittente a titolo di responsabilità solidale e (iii) una sanzione amministrativa pecuniaria di Euro 250.000 a carico dell'Emittente per la violazione dall'art. 187-quinquies, comma 1, lett. a), del TUF. Le medesime sanzioni sono state proposte dalla Consob anche a carico del Sig. Corrado Coen e della società AC Holding Srl oggi fallita.

Sottoscrizione del contratto con l'operatore specialista

In data 18 aprile 2016 l'Emittente ha conferito l'incarico di operatore specialista a Integrae Sim S.p.A. finalizzato a sostenere la liquidità delle obbligazioni convertibili che saranno eventualmente emesse dalla Società, ai sensi e per le finalità di cui al Regolamento di Borsa, così da soddisfare l'eventuale mancanza dell'evidenza di un "mercato sufficiente" richiesto da Borsa Italiana per l'avvio delle negoziazioni delle obbligazioni stesse. L'incarico ha durata di un anno, con decorrenza dall'inizio delle attività da parte dello specialista incaricato, ed è automaticamente rinnovabile di anno in anno salvo disdetta di una delle parti

*****

Per ulteriori dettagli sugli eventi successivi al 31 dicembre 2014 dell'Emittente, oltre a quanto anticipato nel paragrafo precedente, si rimanda ai relativi comunicati stampa, disponibili sul sito internet della Società all'indirizzo www.sinpar.it.

ALTRE INFORMAZIONI

Struttura organizzativa

Sintesi Società di Investimenti e Partecipazioni S.p.A ha sede legale in Milano, in Via Carlo Porta n. 1, ed alla data di chiusura del bilancio al 31 dicembre 2015 deteneva il 10,348% del capitale sociale nella controllata Investimenti e Sviluppo S.p.A. e il 5,827% di HI Real S.p.A.

Si segnala che dal mese di settembre 2015 la società Hi Real S.p.A. è stata revocata dalle negoziazioni da parte di Borsa Italiana dal mercato AIM Italia

Di seguito si riporta l'organigramma di gruppo alla data di riferimento del bilancio consolidato 31 dicembre 2015:

Il Gruppo deteneva inoltre una partecipazione pari al 5% del capitale sociale di Guido Veneziani Editore S.p.A. (fallita in data 9 settembre 2015), tramite la controllata Investimenti e Sviluppo.

Alla data della presente relazione Investimenti e Sviluppo detiene inoltre:

  • a) 100% di Carax S.r.l. in liquidazione, con sede in Milano, via Carlo Porta 1;
  • b) 100% di Ares Investimenti S.r.l. in liquidazione, con sede in Milano, via Carlo Porta 1;
  • c) 100% di Pyxis 1 S.r.l. in liquidazione, con sede in Milano, via Carlo Porta 1;
  • d) 100% di CP1, con sede in Milano, via Carlo Porta, 1;
  • e) 100% di Investimenti e Sviluppo SGR S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa, con sede in Milano, via Carlo Porta, 1;
  • f) 100% di Industria Centenari & Zinelli S.p.A. in liquidazione ammessa alla procedura di concordato preventivo, con sede in Cuggiono (MI).

Con riferimento alla società Investimenti e Sviluppo SGR S.p.A., controllata al 100% dalla Capogruppo si evidenzia la restrizione dell'esercizio effettivo dei diritti della controllante, in conseguenza della messa in liquidazione coatta amministrativa di tale società.

Per tali motivazioni, l'esclusione dal perimetro di consolidamento di Investimenti e Sviluppo SGR S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa è conforme a quanto indicato nel paragrafo 32 dello IAS 27. Alla chiusura dell'esercizio la partecipazione in Investimenti e Sviluppo SGR S.p.A. era integralmente svalutata. La società Industria Centenari & Zinelli S.p.A. in liquidazione, controllata al 100% dalla Capogruppo, è stata ammessa alla procedura di concordato preventivo in data 1° dicembre 2005 e pertanto è esclusa dal perimetro di consolidamento dall'anno 2007.

Alla chiusura dell'esercizio la partecipazione è integralmente svalutata.

Le seguenti società sono state escluse dall'area di consolidamento:

    1. Moviemax Media Group S.p.A. e controllate
    1. Andilon S.r.l. (ora Delta Uag S.r.l.) e controllate
    1. Federimmobili S.r.l.
    1. The Uniq Collection S.r.l. (partecipazione residua 19,91%)
    1. Business Hotel Management S.r.l.

Principali azionisti

Alla data del 31 dicembre 2015 e sulla base delle informazioni disponibili al pubblico in virtù degli obblighi di comunicazione previsti dalla normativa vigente, i seguenti soggetti risultano detenere partecipazioni nella Società.

Azionista Diretto Quota % su Capitale Votante
di cui senza voto
Dichiarante Denominazione Titolo di Quota % il Voto spetta a
possesso Quota % Sogg. Quota %
A.C. HOLDING
SRL IN Proprietà 6,823 0 0 0
FALLIMENTO Totale 6,823 0 0 0
A.C. HOLDING INVESTMENTS SA A.C. HOLDING Proprietà 19,967 0 0 0
INVESTMENTS Totale 19,967 0 0 0
SA
Totale 26,79 0 0 0
YA GLOBAL Proprietà 9,885 0 0 0
YORKVILLE ADVISORS LLC DUTCH BV Totale 9,885 0 0 0
Totale 9,885 0 0 0

Personale e organizzazione

Il numero dei dipendenti della Società al 31 dicembre 2015 è pari a 2 unità.

Categoria 2015 2014
Dirigenti 0 0
Quadri 0 0
Impiegati 2 6
Totale 2 6

Sicurezza e ambiente

La Società sta provvedendo ad aggiornare il documento di valutazione dei rischi dell'unità locale di Como in via Lenticchia, 23/25 a seguito dell'apertura nel mese di dicembre 2015.

Documento programmatico sulla sicurezza

La società ha aggiornato il Documento Programmatico sulla Sicurezza dei Dati (DPS, redatto ai sensi degli articoli 33,34,35,36 del Decreto Legislativo 196/03 - "Codice in materia di protezione dei dati Personali") secondo le prescrizioni dettate dall'allegato B di detto Decreto.

Procedura operazioni con parti correlate

In attuazione di quanto previsto dall'art. 2391-bis del codice civile, di quanto raccomandato dall'art. 9.C.1. del Codice di Autodisciplina delle società quotate redatto da Borsa Italiana S.p.A. ed in conformità al Regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate, adottato da Consob con Delibera n. 17221 del 12 marzo 2010, la Società si è dotata in data 29 novembre 2010 della Procedura per le Operazioni con Parti Correlate che è entrata in vigore dal 1 gennaio 2011 ed è stata successivamente aggiornata in data 5 marzo 2012.

La procedura è disponibile sul sito Internet della Società all'indirizzo www.sinpar.it.

Informativa ex art. 123bis del T.U.F. come introdotto dall'art. 4 del D.Lgs. 229 del 19.11.07

La Società aderisce al Codice di Autodisciplina per le Società Quotate edito da Borsa Italiana. Le informazioni previste dall'art. 123bis del T.U.F. sul sistema di Corporate Governance della Società sono contenute nella Relazione sulla Corporate Governance che sarà depositata presso la sede della Società e messa a disposizione del pubblico entro i termini e con le modalità di legge e pubblicata sul sito Internet della Società all'indirizzo www.sinpar.it.

Posizioni o transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 si precisa che nel corso del 2015 Sintesi S.p.A. non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa.

Eventi e operazioni significative non ricorrenti

In osservanza della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 si rileva che il Gruppo non ha posto in essere operazioni significative non ricorrenti, ovvero operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività che hanno avuto impatto sulla situazione patrimoniale e finanziaria, sul risultato economico nonché sui flussi finanziari del Gruppo, ad eccezione delle cessioni di alcune partecipazioni detenute da Investimenti e Sviluppo e HI Real descritte nella presente Relazione sulla Gestione.

Azioni proprie o di controllanti

La Società non possiede, né ha posseduto direttamente e/o indirettamente, acquistato o alienato nel corso dell'esercizio 2015, azioni proprie e azioni o quote di società controllanti.

Attività di ricerca e sviluppo

Nell'esercizio 2015 il Gruppo Sintesi S.p.A. non ha svolto attività di ricerca e sviluppo.

Brevetti, licenze e marchi

L'Emittente nel 2015 non ha depositato brevetti né ha sottoscritto accordi di licenza, marchi.

Informativa sugli strumenti finanziari e sull'esposizione ai rischi

Nelle note esplicative al bilancio è fornita l'informativa prevista dalla normativa IFRS 7 in materia di strumenti finanziari e rischi correlati.

Sedi secondarie

La Società al 31 dicembre 2015 disponeva di una sede sedi operativa in Como, via Lenticchia 23/25.

INFORMATIVA SUPPLEMENTARE

Comunicazione ai sensi dell'art. 114, comma 5, D. Lgs. N. 58/1998

Dal 27 ottobre 2011, su richiesta di Consob, l'Emittente è soggetta, ai sensi dell'articolo 114, comma 5, del TUF, ad obblighi di informazione periodica (a cadenza mensile) a decorrere dalla data del 31 ottobre 2011, con le modalità previste nella Parte III, Titolo II, Capo I del Regolamento Emittenti. Tali obblighi di informazione periodica prevedono la pubblicazione di un comunicato stampa contenente le seguenti informazioni aggiornate alla fine del mese precedente:

  • la posizione finanziaria netta della Società e del Gruppo, con l'evidenziazione delle componenti a breve separatamente da quelle a medio-lungo termine;
  • le posizioni debitorie scadute del gruppo ripartite per natura (finanziaria, commerciale, tributaria e previdenziale) e le connesse eventuali iniziative di reazione dei creditori del Gruppo (solleciti, ingiunzioni, sospensioni nella fornitura, etc.);
  • i rapporti verso parti correlate della Società e del Gruppo ad essa facente capo.

Consob ha altresì richiesto alla Società di integrare i resoconti intermedi di gestione e le relazioni finanziarie annuali e semestrali, a partire dalla relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2011, nonché i comunicati stampa aventi ad oggetto l'approvazione dei suddetti documenti contabili, con le seguenti ulteriori informazioni:

Eventuale mancato rispetto dei covenant, dei negative pledges, e di ogni altra clausola dell'indebitamento del Gruppo comportante limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie, con l'indicazione a data aggiornata del grado di rispetto di dette clausole;

Al 31 dicembre 2015, ad eccezione di quanto indicato nella presente relazione finanziaria, in particolare nel paragrafo "Eventi significativi dell'esercizio 2014 per la Società e per il Gruppo" in relazione alla garanzia rilasciata dal precedente Amministratore Delegato della Società a favore della controllata Investimenti e Sviluppo, non sussistono ulteriori limitazioni all'utilizzo delle risorse finanziarie.

La Società deve comunque fornire nei comunicati stampa, da diffondere ai sensi della richiesta Consob, ogni informazione utile per un compiuto apprezzamento dell'evoluzione della situazione societaria e tali comunicati stampa devono contenere l'indicazione che sono diffusi su richiesta di Consob.

*****

CONVOCAZIONE ASSEMBLEA

Gli aventi diritto sono convocati in Assemblea Ordinaria presso l'unità locale di Como, via Attilio Lenticchia n. 23/25, per il giorno 28 giugno 2016, alle ore 11.00 o comunque al termine dell'Assemblea ordinaria per approvazione bilancio di esercizio al 31 dicembre 2014 (convocata alle ore 9.30), in unica convocazione per discutere e assumere le deliberazioni relative alle materie di cui al seguente:

ORDINE DEL GIORNO

  • 1) Integrazione del Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 11 dello Statuto Sociale e dell'art. 2386 c.c.; deliberazioni inerenti e conseguenti.
  • 2) Nomina di un Sindaco Supplente; deliberazioni inerenti e conseguenti.
  • 3) Approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2015 e delle relative relazioni; destinazione del risultato dell'esercizio; deliberazioni inerenti e conseguenti.
  • 4) Consultazione sulla prima sezione della relazione sulla remunerazione ai sensi dell'articolo 123-ter, comma 6, D. Lgs. 58/1998.
  • 5) Informativa ai soci sulla proposta di Concordato Preventivo ex art. 161, comma 6, Legge Fallimentare; deliberazioni inerenti e conseguenti.
  • 6) Provvedimenti ai sensi dell'articolo 2446 c.c.; deliberazioni inerenti e conseguenti.

Milano, 27 maggio 2016

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Il Dirigente Preposto Giuseppe Volpi Walter Valli

BILANCIO SEPARATO AL 31 DICEMBRE 2015

PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA ATTIVA

ATTIVITA' (importi in unità di euro) Note 31/12/2015 (**) di cui verso parti
correlate (*)
31/12/2014
rideterminato ()
(
*)
di cui verso parti
correlate (*)
Variazioni
Attività immateriali 1 - - -
Altri beni materiali 1.646 8.402 6.756
-
Attività materiali 2 1.646 8.402 6.756
-
Investimenti immobiliari 3 622.272 636.000 13.728
-
Partecipazioni in società controllate 4 - - -
Partecipazioni in società collegate - - -
Altre attività finanziarie non correnti 5 3.055.792 3.051.385 3.110.006 2.456.262 - 54.214
Altre attività non correnti 6 191.921 420.681 78.393 - 228.760
Crediti per imposte anticipate - - -
Totale Attività non correnti 3.871.631 3.051.385 4.175.089 2.534.655 - 303.458
Altre attività correnti 7 79.225 22.341 56.884
Crediti commerciali 8 271.178 116.782 - 271.178
Crediti Finanziari correnti 9 45.856 45.856 9.159 9.159 36.697
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 10 88.784 136.244 - - 47.460
Totale attività correnti 485.043 162.638 167.744 9.159 317.299
Attività non correnti destinate alla
dismissione 11 196.080 1.476.498 1.280.418
-
TOTALE ATTIVO 4.552.754 3.214.023 5.819.331 2.543.814 - 1.266.577

PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA PASSIVA

PASSIVITA' (importi in unità di euro) Note 31/12/2015 (**) di cui verso parti
correlate (*)
31/12/2014
rideterminato ()
(
*)
di cui verso parti
correlate (*)
Variazioni
Capitale sociale 721.061 721.061 - -
Riserva sovrapprezzo azioni e altre riserve 5.704.310 5.704.310 - -
Versamento soci c/ futuro aum cap 8.774.172 7.324.172 - 1.450.000
Risultati portati a nuovo 13.968.482
-
12.346.636
-
- - 1.621.846
Risultato del periodo 892.872
-
1.621.846
-
- 728.974
Patrimonio netto 1 2 338.189 218.939
- -
- 557.128
Fondi del personale 13 - - -
Fondi rischi e oneri 13 539.337 539.337 - -
Debiti verso banche e altre passività finanziarie
non correnti
14 - - -
Altri debiti non correnti 15 552.277 422.547 - -
129.730
Totale passività non correnti 1.091.614 - 961.884 - 129.730
Altri debiti correnti 16 622.640 1.894.417 1.031.536 - 1.271.777
Debiti commerciali 17 1.163.186 5.000 1.593.965 367.574 - 430.779
Debiti tributari 16 263.974 458.964 - - 194.990
Debiti verso banche e altre passività finanziarie 18 1.073.151 1.025.200 1.129.040 1.081.090 - 55.889
Totale passività correnti 3.122.951 1.030.200 5.076.386 2.480.200 - 1.953.435
Passività direttamente correlate ad attività non
correnti destinate alla dismissione - - - - -
TOTALE PASSIVO 4.214.565 1.030.200 6.038.270 2.480.200 - 1.823.705
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 4.552.754 1.030.200 5.819.331 2.480.200 - 1.266.577

(*) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 nello schema di bilancio sono evidenziati gli effetti dei rapporti con parti correlate sul bilancio dell'Emittente che sono ulteriormente descritti al paragrafo X della presente nota esplicativa.

(**) Il bilancio separato espone le Attività non correnti destinate alla dismissione ai sensi dell'IFRS 5

(***) Il bilancio separato al 31 dicembre 2014 è stato rideterminato a seguito degli eventi successivi alla chiusura dello stesso.

La situazione patrimoniale – finanziaria deve essere letta congiuntamente alle note illustrative

PROSPETTO DEL CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO DELL'ESERCIZIO 2015

CONTO ECONOMICO (importi in unità
di euro)
Note 31/12/2015 (**) di cui verso
parti correlate
(*)
31/12/2014
rideterminato ()
(
*)
di cui verso parti
correlate (*)
Variazioni
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 19 88.500 88.216 983.895 222.474 - 895.395
Altri ricavi e proventi 19 122.789 63.573 59.216
Costi per Servizi 20 - 616.733 936.925 -
-
320.467 320.192
Costi del personale 20 - 268.729 270.838
-
2.109
Altri costi operativi 20 - 11.417 315.727
-
304.310
Margine operativo lordo - 685.590 88.216 - 476.022 - 97.993 - 209.568
Ammortamenti e perdite di valore di
immobili e altre attività materiali
21 - 3.375 163.013
-
159.638
Ammortamenti e perdite di valore di
attività immateriali
21 - 11.937
-
11.937
Accantonamenti e svalutazioni 22 - 78.932 476.903
-
397.971
Rettifiche di valore su partecipazioni 22 - 120.112 481.856
-
361.744
Risultato operativo - 888.009 88.216 - 1.609.731 - 97.993 721.722
Proventi finanziari 23 1.135 40.621 1.050 - 39.486
Oneri finanziari 23 - 421 20.991
-
20.570
Risultato prima delle imposte da attività
in funzionamento - 887.295 88.216 - 1.590.101 - 96.943 702.806
Imposte correnti e differite 24 - 2.342
-
2.342
Risultato netto da attività in
funzionamento - 887.295 88.216 - 1.592.443 - 96.943 705.148
Utile (perdita) da Attività non correnti
destinate alla dismissione
25 5.577 29.403 23.826
Risultato netto dell'esercizio -
-
892.872 88.216 - -
1.621.846 -
96.943 728.974

(*) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 nello schema di bilancio sono evidenziati gli effetti dei rapporti con parti correlate sul bilancio dell'Emittente che sono ulteriormente descritti al paragrafo IX della presente nota esplicativa al bilancio d'esercizio.

(**) L'informativa relativa al risultato per azione è illustrata alla nota 13 della presente nota esplicativa.

(***) Il bilancio separato al 31 dicembre 2014 è stato rideterminato a seguito degli eventi successivi alla chiusura dello stesso

Il conto economico complessivo deve essere letto congiuntamente con le note illustrative.

PROSPETTODELLEVARIAZIONIDI PATRIMONIO NETTO

Patrimonio netto Capitale
sociale
Riserva
sovrappr./
Altre riserve
Riserva
c/aumento
Aucap
Utili (perdite)
a nuovo
Sub Totale Utile
(perdita)
d'esercizio
Patrim. netto
Saldi al 31 dicembre 2014 rideterminato 721 5.704 7.324 -12.346 -5.022 -1.457 -54
Riporto a nuovo perdita -1.457 -1.457 1.457 0
Aumenti di capitale al netto costi aumento capitale 0 0
Versamento socio c/aumento capitale 1.450 1.450 1.450
Altri versamenti in aumento capitale 0 0
Risultato al 31 dicembre 2015 0 -893 -893
Saldi al 31 dicembre 2015 721 5.704 8.774 -13.803 -5.029 -893 503

Il prospetto delle variazioni del patrimonio netto deve essere letto congiuntamente alle note illustrative

RENDICONTO FINANZIARIO

RENDICONTO FINANZIARIO (importi in migliaia di euro) 31/12/2015 31/12/14 (*)
Utile Netto
-
887
-
1.428
Svalutazione e ammortamenti 17 175
Decrementi/(incrementi) nei crediti commerciali e diversi
-
99 409
Decrementi/(incrementi) nelle rimanenze - -
(Decrementi)/incrementi nei debiti verso fornitori e diversi
-
1.766 185
Variazione dei benefici per i dipendenti - 6
(Decrementi)/incrementi dei fondi per rischi e oneri - 342
Variazione degli strumenti finanziari derivati - -
Proventi per dividendi da riclassificare - -
Plusvalenze da riclassificare - -
Disponibilità generate (assorbite) dalle operazioni dell'esercizio delle
Discontinued Operation
-
6 - 29
Disponibilità liquide nette derivanti dalla attività di esercizio
-
2.741
-
340
Incrementi delle attività materiali e immateriali 3 -
(Incrementi) e decrementi dei titoli e delle attività finanziarie 1.297 - 1.026
Realizzi da alienazioni di immobilizzazioni materiali e altre variazioni - -
Disponibilità generate (assorbite) dalle attività d'investimento delle Discontinued
Operation - -
Disponibilità liquide nette impiegate nella attività di invest. 1.300
-
1.026
Variazioni del patrimonio netto 1.444 1.471
Variazione dei finanziamenti a breve ed a lungo termine
-
56 - 1.668
Variazione dei finanziamenti tramite leasing - -
Dividendi corrisposti - -
Effetto variazione riserva di conversione - -
Disponibilità generate (assorbite) dalle attività di finanziamento delle
Discontinued Operation 6 29
Risultato prima delle imposte da attività in funzionamento 1.394
-
168
INCREMENTO NETTO DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE ED EQUIVALENTI
- 4 7
-
1.534
DISPONIBILITA' LIQUIDE ED EQUIVALENTI ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO 136 1.670
DISPONIBILITA' LIQUIDE ED EQUIVALENTI ALLA FINE DELL'ESERCIZIO 89 136

(*) Il bilancio separato al 31 dicembre 2014 è stato rideterminato a seguito degli eventi successivi alla chiusura dello stesso

Il rendiconto finanziario deve essere letto congiuntamente alle note illustrative.

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO D'ESERCIZIO

I. Informazioni generali

Sintesi Società di Investimenti e Partecipazioni S.p.A. è stata costituita in Italia in forma di società per azioni ed opera in base alla legislazione italiana.

La Società ha sede sociale ed amministrativa in Milano, via Carlo Porta n.1, ed è iscritta al Registro delle Imprese di Milano, C.F. n. 00849720156, partita IVA n. 12592030154, REA n. 1571217.

La Società alla data del 31/12/2015 era presente anche una unità locale in Como, via Lenticchia 23/25.

Le azioni della Società sono ammesse alla negoziazione presso il Mercato MTA, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.

Il codice ISIN delle n. 42.186.533 azioni quotate è il seguente: IT0004659428.

Il codice ISIN delle n. 393.672 azioni non quotate intestate a A.C. Holding S.r.l. in fallimento, delle n. 12.120.000 azioni non quotate intestate a AC Holding Investments SA e delle n. 6.000.000 azioni non quotate intestate a Ya Global Dutch BV è il seguente: IT0004696271.

Ai sensi dell'art. 3 dello Statuto Sociale, la Società ha per oggetto:

  • (a) l'assunzione di partecipazioni in altre società, compravendita, possesso e gestione di titoli pubblici e privati;
  • (b) la prestazione di servizi tecnici, finanziari e commerciali per imprese e gruppi;
  • (c) il finanziamento in qualsiasi forma e l'esercizio delle attività di locazione finanziaria e di factoring nei confronti delle società del gruppo di appartenenza;
  • (d) la gestione finanziaria delle proprie disponibilità nei modi di legge.

La Società, inoltre, può svolgere, nei limiti consentiti dalla legge, attività industriale e commerciale nel settore della trasmissione dei dati, voce e video così come l'attività di acquisto, vendita, gestione e permuta di beni immobili.

La Società dalla metà del 2015 non più svolge attività di direzione e controllo, ai sensi degli articoli 2497 e ss. del Codice Civile, nei confronti di Investimenti e Sviluppo nella quale, alla data di riferimento del presente bilancio, deteneva il 10.348%. Investimenti e Sviluppo S.p.A., società anch'essa quotata sul MTA, svolge attività di acquisizione di partecipazioni e prestazione di servizi tecnici, finanziari e commerciali alle proprie società veicolo.

Al 31 dicembre 2015 l'Emittente deteneva inoltre una partecipazione, pari al 5,827% del capitale sociale, in HI Real, società precedentemente quotata sul mercato italiano dell'AIM (Alternative Investment Market) ma delistata nel mese di settembre 2015, ed attiva nel settore real estate e «Hotels & Resorts» ed in altri tipi di investimenti immobiliari.

Al 31 dicembre 2015 sulla Società è esercitato controllo di fatto da parte di A.C. Holding Investments SA, (quest'ultima deteneva una partecipazione pari al 19,97% del capitale sociale della stessa) ed esercita su quest'ultima attività di direzione e coordinamento ai sensi degli articoli 2497 e seguenti del Codice Civile. Per maggiori dettagli sull'azionariato e sul cambiamento dell'azionista di riferimento si rimanda alle informazioni contenute nella relazione sulla gestione.

II. Principi contabili di riferimento

Il bilancio separato è stato predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea, nonché dei provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. n. 38/2005. Con "IFRS" si intendono anche gli International Accounting Standards ("IAS") tuttora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall'IFRS Interpretation Commitee, precedentemente denominato International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC") e ancor prima Standing Interpretations Committee ("SIC").

Si rileva inoltre che i principi contabili sono stati applicati in modo coerente a tutti i periodi presentati nel presente documento. Il bilancio della Società è stato pertanto redatto sulla base delle migliori conoscenze degli IAS/IFRS e tenuto conto della miglior dottrina in materia; eventuali futuri orientamenti e aggiornamenti interpretativi troveranno riflesso negli esercizi successivi, secondo le modalità di volta in volta previste dai principi contabili di riferimento.

III. Schemi di bilancio ed informativa societaria

I prospetti del bilancio sono redatti secondo le seguenti modalità:

  • nel prospetto della situazione patrimoniale finanziaria sono esposte separatamente le attività correnti e non correnti e le attività non correnti destinate alla vendita;
  • nel prospetto del conto economico complessivo l'analisi dei costi è effettuata in base alla natura degli stessi;
  • il rendiconto finanziario è stato redatto utilizzando il metodo indiretto;
  • lo schema di variazione del patrimonio netto riporta in analisi le variazioni intervenute nell'esercizio e nell'esercizio precedente;
  • le note illustrative.

Il bilancio è stato predisposto sulla base del criterio convenzionale del costo storico, salvo che per la valutazione delle attività e passività finanziarie, ivi inclusi gli strumenti derivati, nei casi in cui è obbligatoria l'applicazione del criterio del fair value.

Si segnala che la Società ha applicato quanto stabilito da Consob con Delibera n.15519 del 27 luglio 2006 in materia di schemi di bilancio, della Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 in materia di informazione societaria, del Documento Banca d'Italia/Consob/Isvap n. 2 del 6 febbraio 2009, del Documento Banca d'Italia/Consob/Isvap n. 4 del 3 marzo 2010 e della Comunicazione Consob n. 0003907 del 19 gennaio 2015.

Il bilancio separato è presentato in euro, che è la valuta funzionale e di presentazione adottata dalla Società.

Deroga agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi

Ai sensi dell'art.3 della Delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012, si ricorda che il 19 dicembre 2012 il Consiglio di Amministrazione di Sintesi ha deliberato di aderire, a decorrere da tale data, al regime di opt-out previsto dagli artt. 70, comma8, e 71, comma 1-bis, del Regolamento Consob n. 11971/99, avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi previsti dall'Allegato 3B del predetto Regolamento Consob in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimenti di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

IV. Principi contabili adottati e criteri di valutazione

Di seguito sono indicati i principi adottati dalla Società nella predisposizione del bilancio separato rideterminato al 31 dicembre 2015.

Attività immateriali diverse dall'avviamento

Le attività immateriali sono costituite da elementi non monetari, identificabili e privi di consistenza fisica, controllabili e atti a generare benefici economici futuri. Tali elementi sono rilevati al costo di acquisto e/o di produzione, comprensivo delle spese direttamente attribuibili per predisporre l'attività al suo utilizzo, al netto degli ammortamenti cumulati e delle eventuali perdite di valore. Gli oneri finanziari direttamente attribuibili all'acquisizione o sviluppo di attività qualificate (qualifyingassets), vengono capitalizzati e ammortizzati sulla base della vita utile del bene cui fanno riferimento. L'ammortamento ha inizio nel momento in cui l'attività è disponibile all'uso ed è ripartito sistematicamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione della stessa e cioè sulla base della stimata vita utile.

Avviamento

L'avviamento rappresenta la differenza registrata fra il costo sostenuto per l'acquisizione di una partecipazione di controllo (di un complesso di attività) e il valore, misurato al fair value, delle attività e delle passività identificate al momento dell'acquisizione. L'avviamento non è ammortizzato ma assoggettato a valutazione almeno annuale (impairment test) volta a individuare eventuali perdite di valore. L'eventuale riduzione di valore dell'avviamento viene rilevata nel caso in cui il valore recuperabile dell'avviamento risulti inferiore al suo valore di iscrizione in bilancio. Per valore recuperabile si intende il maggiore tra il fair value, al netto degli oneri di vendita, e il relativo valore d'uso. Non è consentito il ripristino di valore dell'avviamento nel caso di una precedente svalutazione per perdita di valore.

Computer software

I costi delle licenze software sono capitalizzati considerando i costi sostenuti per l'acquisto e per rendere il software pronto per l'utilizzo. Tali costi sono ammortizzati a quote costanti sulla base della vita utile dei software, normalmente 5 anni. I costi relativi allo sviluppo dei programmi software sono capitalizzati, secondo quanto previsto dallo IAS 38, quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando le condizioni sotto riportate sono rispettate.

Costi di ricerca e sviluppo:

I costi relativi all'attività di ricerca e sviluppo sono imputati a conto economico quando sostenuti, ad eccezione dei costi di sviluppo iscritti tra le immobilizzazioni immateriali laddove risultino soddisfatte tutte le seguenti condizioni:

  • il progetto sia chiaramente identificato e i costi ad esso riferiti sono identificabili e misurabili in maniera attendibile;
  • sia dimostrata la fattibilità tecnica del progetto; sia dimostrata l'intenzione di completare il progetto e di vendere i beni generati dal progetto;
  • esista un mercato potenziale o, in caso di uso interno, sia dimostrata l'utilità dell'immobilizzazione immateriale per la produzione dei beni generati dal progetto;
  • siano disponibili le risorse tecniche e finanziarie necessarie per il completamento del progetto.

L'ammortamento di eventuali costi di sviluppo iscritti tra le immobilizzazioni immateriali inizia a partire dalla data in cui il risultato generato dal progetto è commercializzabile.

Attività materiali

Le immobilizzazioni materiali strumentali sono rilevate con il criterio del costo ammortizzato secondo lo IAS 16, esse sono iscritte al costo di acquisto comprensivo degli oneri di diretta imputazione, successivamente rettificato per tenere conto di ammortamenti, perdite di valore e/o ripristini di valore. Gli ammortamenti sono imputati al conto economico e portati in deduzione del costo delle immobilizzazioni.

Le perdite di valore sono immediatamente portate a riduzione del costo del bene ed imputate al conto economico senza possibilità di differire il costo. Quando la svalutazione non ha più ragione di esistere il valore del bene è ripristinato nei limiti del costo originario.

Il valore contabile delle immobilizzazioni materiali è sottoposto a verifica per rilevare eventuali perdite di valore quando eventi o cambiamenti indicano che il valore contabile non può essere recuperato secondo il piano di ammortamento stabilito. Se esiste un'indicazione di questo tipo e nel caso in cui il valore contabile ecceda il maggiore tra il valore presumibile di realizzo e il valore in uso, le attività sono svalutate fino a riflettere il loro minor valore.

Il valore residuo del bene, la vita utile e i metodi applicati sono rivisti con frequenza annuale e adeguati se necessario alla fine di ciascun esercizio.

Gli ammortamenti sono imputati su base mensile a quote costanti mediante aliquote che consentono di ammortizzare i cespiti fino a esaurimento della vita utile. Quando l'attività oggetto di ammortamento è composta da elementi distintamente identificabili, la cui vita utile differisce significativamente da quella

delle altre parti che compongono l'attività, l'ammortamento è effettuato separatamente per ciascuna di tali parti, in applicazione del metodo del "component approach".

Le aliquote di ammortamento utilizzate che rispecchiano la vita utile attribuita alle varie categorie di beni sono invariate rispetto all'esercizio precedente e sono così composte:

Immobilizzazioni materiali Aliquote di ammortamento
Fabbricati e costruzioni leggere 3%
Impianti e macchinari dal 7,5% al 12,5%
Attrezzature industriali e commerciali 15%
Altri beni dal 12% al 25%

Un bene materiale è eliminato dal bilancio al momento della vendita, o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dal suo uso o dismissione. Eventuali perdite o utili (calcolati come differenza tra i proventi netti della vendita e il valore contabile) sono inclusi a conto economico al momento della suddetta eliminazione.

Gli immobili detenuti con contratto di leasing sono stati contabilizzati secondo il principio contabile internazionale IAS 17, secondo il criterio del leasing finanziario, con definizione della vita utile del bene coincidente con la durata del contratto di leasing ad essi riferiti.

Gli immobili, gli impianti e i macchinari posseduti attraverso contratti di leasing finanziario, che sostanzialmente trasferisce al Gruppo i rischi e i benefici legati alla proprietà, sono riconosciuti come attività del Gruppo e iscritti al loro valore corrente o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti alla società di leasing, inclusa l'eventuale somma da pagare per l'esercizio dell'opzione finale di riscatto del bene. La corrispondente passività verso il locatore è rappresentata in bilancio tra i debiti finanziari. I beni sono ammortizzati applicando il criterio e le aliquote precedentemente indicate, salvo che la durata del contratto di leasing sia inferiore alla vita utile rappresentata da dette aliquote e non vi sia la ragionevole certezza del trasferimento della proprietà del bene locato alla naturale scadenza del contratto; in tal caso il periodo di ammortamento sarà rappresentato dalla durata del contratto di locazione. Eventuali plusvalenze realizzate sulla cessione di beni retrolocati in base a contratti di locazione finanziaria sono iscritte tra i risconti passivi classificati tra le passività ed imputate a conto economico sulla base della durata del contratto di locazione. Le locazioni nelle quali il locatore mantiene sostanzialmente i rischi e benefici legati alla proprietà dei beni sono classificati come leasing operativi.

I costi riferiti a leasing operativi sono rilevati linearmente a conto economico lungo la durata del contratto di leasing.

Partecipazioni in società controllate e collegate

Le partecipazioni in società controllate e collegate quotate sono valutate al fair value determinato da prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi; la valutazione degli strumenti è pari al prezzo di mercato dello strumento, ossia alla sua quotazione, per il numero degli strumenti posseduti. Le rettifiche di valore sono imputate a conto economico.

Le partecipazioni in società controllate e collegate non quotate sono valutate al costo, al netto di eventuali perdite di valore. In presenza di specifici indicatori di impairment, il valore delle partecipazioni nelle società controllate e collegate, determinato sulla base del criterio del costo, è assoggettato a impairment test. Ai fini dell'impairment test, il valore di carico delle partecipazioni è confrontato con il valore recuperabile, definito come il maggiore tra il fair value, dedotti i costi di vendita, e il valore d'uso.

Se il valore recuperabile di una partecipazione è inferiore al valore contabile, quest'ultimo viene ridotto al valore recuperabile. Tale riduzione costituisce una perdita di valore imputata a conto economico.

Se vengono meno i presupposti per una svalutazione precedentemente effettuata, il valore contabile della partecipazione è ripristinato con imputazione a conto economico, nei limiti del costo originario.

Investimenti immobiliari

Gli investimenti immobiliari sono costituiti da proprietà immobiliari non strumentali possedute dalla Società al fine di conseguire apprezzamento del capitale investito come previsto dallo IAS 40. Gli investimenti immobiliari sono inizialmente valutati al costo comprensivo di qualsiasi spesa ad esso direttamente attribuibile.

La Società ha adottato il modello di valutazione degli investimenti immobiliari in base al costo e determina il fair value degli stessi ai fini della sua indicazione nelle note al bilancio.

Il fair value è generalmente il prezzo al quale l'immobile potrebbe essere scambiato tra parti indipendenti interessate e disponibili ad effettuare la transazione.

Il valore al fair value è rilevato sulla base di una stima effettuata da un perito esterno specializzato nel settore immobiliare.

Perdita di valore delle attività (impairment) non finanziarie

A ciascuna data di riferimento, gli immobili, gli impianti, i macchinari e le attività immateriali sono analizzati al fine di identificare l'esistenza di eventuali indicatori di riduzione del loro valore. Nel caso sia identificata la presenza di tali indicatori, si procede alla stima del valore recuperabile delle suddette attività, imputando a conto economico l'eventuale svalutazione rispetto al relativo valore di libro. Il valore recuperabile di un'attività è il maggiore tra il suo fair value, ridotto dei costi di vendita e il suo valore d'uso, laddove quest'ultimo è il valore attuale dei flussi finanziari futuri stimati per tale attività.

Per un'attività che non genera flussi finanziari ampiamente indipendenti, il valore recuperabile è determinato in relazione alla cash generating unit cui tale attività appartiene. Nel determinare il valore d'uso, i flussi finanziari futuri attesi sono attualizzati con un tasso di sconto che riflette la valutazione corrente di mercato del costo del denaro, rapportato al periodo dell'investimento e ai rischi specifici dell'attività. Una riduzione di valore è riconosciuta a conto economico quando il valore di iscrizione dell'attività è superiore al valore recuperabile. Se vengono meno i presupposti per una svalutazione precedentemente effettuata, il valore contabile dell'attività è ripristinato con imputazione a conto economico, nei limiti del valore netto di carico che l'attività in oggetto avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione e fossero stati effettuati gli ammortamenti.

La valutazione è effettuata per singola attività o per il più piccolo insieme di attività (cash generating unit) che genera autonomi flussi di cassa in entrata derivanti dall'utilizzo.

Attività finanziarie

Il significato delle attività finanziarie iscritte in bilancio è quello previsto dallo IAS 32.

Le attività finanziarie sono inizialmente rilevate al costo, eventualmente maggiorato degli oneri accessori all'acquisto, che rappresenta il valore equo del corrispettivo pagato. Successivamente all'iscrizione iniziale, le attività finanziarie sono valutate in relazione alla loro destinazione funzionale (IAS 39) sulla base dello schema seguente:

a) Attività finanziarie valutate al fair value (valore equo) rilevato al conto economico

Si tratta di attività finanziarie acquistate con lo scopo di ottenere un profitto dalle fluttuazioni a breve termine del prezzo. Dopo l'iniziale rilevazione, tali attività sono iscritte al valore equo con imputazione a conto economico dell'utile o della perdita relativa.

b) Attività finanziarie detenute fino a scadenza

Sono attività non derivate con pagamenti fissi o determinabili e scadenza fissa che la Società ha oggettiva intenzione e capacità di possedere fino alla scadenza ad eccezione di quelli:

  • che l'impresa ha designato fin dall'inizio come al fair value attraverso il conto economico;
  • che sono stati designati come "disponibili alla vendita"; che soddisfano la definizione di prestiti e crediti.

Le attività finanziarie iscritte in questa categoria sono valutate in base al criterio del costo ammortizzato.

Il costo ammortizzato è l'ammontare al quale l'attività è valutata al momento dell'acquisizione iniziale, meno i rimborsi di capitale, più o meno l'ammortamento accumulato, utilizzando il metodo dell'interesse effettivo, di tutte le differenze tra il valore iniziale e il valore alla scadenza, e meno le riduzioni per perdita di valore o non incassabilità.

Le attività finanziarie che la Società decide di tenere in portafoglio per un periodo indefinito non rientrano in tale categoria.

c) Finanziamenti attivi e crediti

I finanziamenti e crediti sono attività finanziarie non derivate con pagamenti fissi o determinabili, che non sono quotati su un mercato attivo.

Tali attività sono valutate secondo il criterio del costo ammortizzato. Il criterio del costo ammortizzato è calcolato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.

Gli utili e le perdite rilevate sui finanziamenti e crediti sono iscritti al conto economico quando i finanziamenti e crediti sono contabilmente eliminati o al manifestarsi di perdite di valore, oltre che attraverso il processo di ammortamento.

Se vi è l'obiettiva presenza di perdite di valore, l'ammontare della perdita è valutato come differenza tra il valore contabile dell'attività e il valore attuale dei flussi di cassa futuri (escludendo le future perdite sui crediti non ancora sostenute), attualizzato al tasso di interesse effettivo.

Le perdite su crediti sono contabilizzate in bilancio quando si riscontra un'evidenza oggettiva che il Gruppo non sarà in grado di recuperare il credito dovuto dalla controparte sulla base dei termini contrattuali.

L'evidenza oggettiva include eventi quali:

  • (a) significative difficoltà finanziarie dell'emittente o debitore;
  • (b) contenziosi legali aperti con il debitore relativamente a crediti;
  • (c) probabilità che il debitore dichiari bancarotta o che si aprano altre procedure di ristrutturazione finanziaria;

L'importo della svalutazione viene misurato come differenza tra il valore contabile dell'attività e il valore attuale dei futuri flussi finanziari e rilevato nel conto economico nella voce "Svalutazioni e altri accantonamenti".

I crediti non recuperabili sono rimossi dalla situazione patrimoniale-finanziaria con contropartita nel fondo svalutazione crediti.

d) Attività finanziarie disponibili per la vendita

Accoglie le attività finanziarie non rientranti nelle categorie precedenti.

Dopo l'iniziale rilevazione, tali attività sono valutate al valore equo (fair value) con iscrizione degli utili o delle perdite, ad eccezione delle perdite per riduzione di valore e degli utili e delle perdite su cambi, in una apposita voce di patrimonio netto fino a quando esse non siano eliminate, momento in cui l'utile o la perdita complessiva, rilevato precedentemente nel patrimonio netto, viene rilevato al conto economico.

In caso di titoli diffusamente negoziati nei mercati regolamentati, il valore equo è determinato facendo riferimento alla quotazione di borsa rilevata al termine delle negoziazioni alla data di chiusura dell'esercizio. Per gli investimenti per i quali non esiste un mercato attivo, il valore equo è determinato mediante tecniche di valutazione basate sui prezzi di transazioni recenti fra parti indipendenti, il valore corrente di mercato di uno strumento sostanzialmente simile, l'analisi dei flussi finanziari attualizzati, modelli di pricing delle opzioni.

Quando il valore equo non è stimabile in modo attendibile, le partecipazioni in altre imprese sono lasciate iscritte al costo ed assoggettate a test di congruità almeno annualmente.

Nelle note esplicative sono fornite informazioni integrative in conformità al principio IFRS 7: Strumenti finanziari, informazioni integrative.

Cancellazione di attività finanziarie

Un'attività finanziaria (o, ove applicabile, parte di un'attività finanziaria o parti di un gruppo di attività finanziarie simili) è cancellata da bilancio quando:

  • i diritti a ricevere flussi finanziari dall'attività sono estinti;
  • la Società conserva il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività, ma ha assunto l'obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi a una terza parte;
  • la Società ha trasferito il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività e (a) ha trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria, oppure (b) ha trasferito il controllo della stessa.

Nei casi in cui la Società ha trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un'attività e non ha né trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici o non ha perso il controllo sulla stessa, l'attività è rilevata nel bilancio della Società nella misura del suo coinvolgimento residuo nell'attività stessa. Il coinvolgimento residuo che prende la forma di una garanzia sull'attività trasferita, è valutato al minore tra il valore contabile iniziale dell'attività e il valore massimo del corrispettivo che la Società potrebbe essere tenuta a corrispondere.

Nelle note esplicative sono fornite informazioni integrative in conformità al principio IFRS 7: Strumenti finanziari, informazioni integrative.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide ed i mezzi equivalenti comprendono il denaro in cassa, i depositi a vista e gli investimenti finanziari a breve termine ad alta liquidità che sono prontamente convertibili in valori di cassa e che sono soggetti ad un irrilevante rischio di variazione di prezzo. Vengono valutati al loro valore nominale tutte le disponibilità liquide in conto corrente; le altre disponibilità liquide e gli investimenti finanziari a breve termine vengono valorizzati, a seconda delle disponibilità dei dati, al loro fair value determinato come valore di mercato alla data di chiusura dell'esercizio.

Rimanenze

Le rimanenze sono valutate al minore tra il costo ed il valore netto di presumibile realizzo in conformità al principio contabile IAS 2.

Attività destinate alla dismissione

Le attività non correnti e le attività correnti e non correnti dei gruppi in dismissione, il cui valore di iscrizione sarà recuperato principalmente attraverso la vendita anziché attraverso l'uso continuativo, sono classificate come destinate alla vendita. Le attività non correnti destinate alla vendita, le attività correnti e non correnti afferenti a gruppi in dismissione e le passività direttamente associabili sono rilevate nello stato patrimoniale separatamente dalle altre attività e passività dell'impresa.

Le attività non correnti destinate alla vendita non sono oggetto di ammortamento e sono valutate al minore tra il valore di iscrizione e il relativo fair value, ridotto degli oneri di vendita.

L'eventuale differenza tra il valore di iscrizione e il fair value ridotto degli oneri di vendita è imputata a conto economico come svalutazione; le eventuali successive riprese di valore sono rilevate sino a concorrenza delle svalutazioni rilevate in precedenza, ivi incluse quelle riconosciute anteriormente alla qualificazione dell'attività come destinata alla vendita.

Indennità di fine rapporto e altri benefici ai dipendenti

I principi contabili internazionali richiedono che la valutazione dei benefici per i dipendenti sia effettuata in base allo IAS 19.

In particolare i benefici per la cessazione del rapporto di lavoro (Fondo TFR) sono calcolati in conformità alla normativa vigente e sono attualizzati ad ogni fine esercizio utilizzando il "projectunit credit method". Gli utili e le perdite derivanti dall'effettuazione del calcolo attuariale sono da imputarsi a conto economico, secondo il caso, come ulteriore costo o rettifica del costo del lavoro.

Ad eccezione del fondo TFR, non sussistono ulteriori piani a benefici definiti.

Fondi per rischi e oneri

L'esistenza di obbligazioni attuali e certe, definibili come "obbligazioni in corso'' è rilevata alla data di predisposizione del bilancio in conformità allo IAS 37.

Gli accantonamenti ai fondi per rischi ed oneri sono costituiti da passività con scadenza o ammontare incerti e sono rilevati contabilmente se:

  • la Società ha un'obbligazione legale in corso quale risultato di un evento passato;
  • è probabile che per adempiere all'obbligazione la Società dovrà impiegare risorse atte a produrre benefici economici;
  • la Società può effettuare una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione.

Gli importi accantonati in bilancio rappresentano la migliore stima dell'onere necessario per estinguere l'obbligazione attuale alla data di riferimento del bilancio.

I fondi accantonati sono riesaminati a ogni data di riferimento del bilancio e rettificati per riflettere la migliore stima corrente. Gli accantonamenti sono utilizzati solo per quelle spese per le quali essi sono stati originariamente iscritti.

I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è meno che probabile ma non remoto sono indicati nell'apposita sezione informativa su impegni e rischi e per i medesimi non si procede ad alcuno stanziamento.

Debiti e passività finanziarie

Le passività sono rappresentate da obbligazioni attuali della Società derivanti da eventi passati, la cui estinzione è attesa risultare in una diminuzione delle risorse che incorporano benefici economici.

Le passività finanziarie sono rilevate e valutate in conformità allo IAS 32 e allo IAS 39 e sono costituite da:

  • a) un'obbligazione contrattuale a consegnare disponibilità liquide o un'altra attività finanziaria ad un'altra entità;
  • b) un'obbligazione a scambiare attività o passività con un'altra entità alle condizioni che sono potenzialmente sfavorevoli alla società;

Dopo la rilevazione iniziale le passività finanziarie sono valutate al costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo, con le seguenti eccezioni:

  • a) passività finanziarie valutate al fair value attraverso il conto economico;
  • b) passività che sorgono quando un trasferimento di attività finanziarie non ha le caratteristiche per l'eliminazione dalla contabilità.

La società non detiene passività finanziarie utilizzate come copertura di rischi.

I debiti commerciali e gli altri debiti sono esposti in voci separate dello stato patrimoniale e riclassificati tra poste correnti e non correnti, la valorizzazione dei debiti commerciali e degli altri debiti è effettuata al valore nominale che rappresenta sostanzialmente il valore attuale degli stessi. Il debito viene cancellato quando è pagato o il creditore rinuncia al suo diritto.

Nelle note esplicative sono fornite note integrative in conformità al principio IFRS 7: Strumenti finanziari, informazioni integrative.

Cancellazione di passività finanziarie

Una passività finanziaria è cancellata dal bilancio, quando l'obbligo sottostante la passività è estinto o annullato o adempiuto.

Nei casi in cui una passività finanziaria esistente è sostituita da un'altra dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente sono sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattato come una cancellazione contabile della passività originale e la rilevazione di una nuova passività, con iscrizione a conto economico di eventuali differenze tra i valori contabili.

Nelle note esplicative sono fornite informazioni integrative in conformità al principio IFRS 7: Strumenti finanziari, informazioni integrative.

Piani retributivi sotto forma di partecipazione al capitale

La Società non ha in corso piani di partecipazione al capitale in favore di amministratori, dirigenti e dipendenti.

Rilevazione dei ricavi e dei costi

La rilevazione dei ricavi è effettuata in conformità allo IAS 18.

I ricavi derivanti dalla vendita di beni sono iscritti in bilancio, al netto di sconti, abbuoni e resi, quando è probabile che i benefici economici conseguenti la vendita saranno usufruiti dalla Società ed il relativo importo possa essere determinato in maniera attendibile.

I ricavi derivanti dalla prestazione di servizi sono valutati al fair value (valore equo) del corrispettivo ricevuto o spettante e sono rilevati nel periodo amministrativo nel quale i servizi sono prestati in base al loro stadio di completamento, quando è probabile che i benefici economici conseguenti saranno usufruiti dalla Società e quando il valore dei ricavi può essere determinato in maniera attendibile.

I ricavi per interessi sono rilevati per competenza secondo un criterio temporale, utilizzando il metodo dell'interesse effettivo; i dividendi sono rilevati, quando sorge il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento.

In ogni caso il riconoscimento del ricavo è subordinato alla ragionevole certezza dell'incasso del corrispettivo previsto.

I costi sono valutati al fair value dell'ammontare pagato o da pagare e sono imputati secondo il principio della competenza temporale.

Gli oneri finanziari sono rilevati per competenza secondo un criterio temporale utilizzando il metodo dell'interesse effettivo.

Imposte sul reddito

Le imposte correnti sono calcolate sulla base del reddito imponibile dell'esercizio, applicando le aliquote fiscali vigenti alla data di bilancio.

Le imposte differite sono calcolate a fronte di tutte le differenze che emergono tra la base imponibile di un'attività o passività e il relativo valore contabile, ad eccezione dell'avviamento e di quelle relative a differenze rivenienti dalle partecipazioni in società controllate, quando la tempistica di rigiro di tali differenze è soggetta al controllo del Gruppo e risulta probabile che non si riverseranno in un lasso di tempo ragionevolmente prevedibile. Le imposte differite attive, incluse quelle relative alle perdite fiscali pregresse, per la quota non compensata dalle imposte differite passive, sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possano essere recuperate. Le imposte differite sono determinate utilizzando le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze saranno realizzate o estinte, sulla base delle aliquote fiscali in vigore o sostanzialmente in vigore alla data di bilancio.

Le imposte correnti e differite sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nel qual caso l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto. Le imposte sul reddito sono compensate quando siano applicate dalla medesima autorità fiscale, vi sia un diritto legale di compensazione e sia attesa la liquidazione del saldo netto.

Uso di stime

La redazione del bilancio d'esercizio in applicazione degli IAS/IFRS ha richiesto l'utilizzo di valutazioni, di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività, delle passività di bilancio e sull'informativa relativa a attività e a passività potenziali alla data di riferimento della stessa.

Le stime possono divergere dai risultati effettivi a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime, pertanto esse sono riesaminate periodicamente e modificate in modo appropriato al fine di riflettere gli effetti nel conto economico nel periodo in cui le circostanze stesse variano. Le voci di bilancio che richiedono una maggiore soggettività nell'utilizzo di stime e per le quali una modifica delle assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sul bilancio sono: gli investimenti immobiliari, le partecipazioni, i fondi rischi e le imposte anticipate.

Le stime e assunzioni si basano su dati che riflettono lo stato attuale delle conoscenze disponibili. Variazioni nelle stime e assunzioni potrebbero condurre a risultati differenti.

Nel corso dell'esercizio 2014 la Società ha effettuato una nuova stima delle seguenti voci:

  • svalutazione degli investimenti immobiliari relativi alla proprietà dei box presso Reana del
  • Rojale (UD) per Euro 145 migliaia coincidente con l'adeguamento al fair value rilevato sulla base di perizia di stima.
  • il valore di carico della partecipazione di controllo in Investimenti e Sviluppo S.p.A. è stato adeguato al fair value rappresentato dal valore della capitalizzazione di Borsa al 31 dicembre 2014.
  • il valore di carico della partecipazione di controllo in HI Real S.p.A. è stato adeguato al fair value rappresentato dal valore della capitalizzazione di Borsa al 31 dicembre 2014.
  • adeguamento per Euro 308 migliaia dei fondi rischi ed oneri a seguito della quantificazione del rischio legato alle richieste di controparti in contenzioso.

Si rimanda alle specifiche note per maggiori dettagli.

Misurazione del fair value

L'IFRS 13 stabilisce una gerarchia del fair value che classifica in tre livelli gli input delle tecniche di valutazione adottate per misurare il fair value. La gerarchia del fair value attribuisce la massima priorità ai prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche (dati di Livello 1) e la priorità minima agli input non osservabili (dati di Livello 3). In alcuni casi, i dati utilizzati per valutare il fair value di un'attività o passività potrebbero essere classificati in diversi livelli della gerarchia del fair value. In tali casi, la valutazione del fair value è classificata interamente nello stesso livello della gerarchia in cui è classificato l'input di più basso livello, tenendo conto della sua importanza per la valutazione.

I livelli utilizzati nella gerarchia sono:

Livello 1 – determinato da prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi; la valutazione degli strumenti è pari al prezzo di mercato dello strumento, ossia alla sua quotazione. Il mercato è definito attivo quando i prezzi espressi riflettono le normali operazioni di mercato, sono regolarmente e prontamente disponibili e se tali prezzi rappresentano effettive e regolari operazioni di mercato;

Livello 2 – determinato tramite tecniche di valutazione che si basano su variabili che sono direttamente (o indirettamente) osservabili sul mercato; queste tecniche di valutazione sono utilizzate qualora lo strumento da valutare non sia quotato in un mercato attivo. La valutazione dello strumento finanziario è basata su prezzi desumibili dalle quotazioni di mercato di attività simili oppure mediante tecniche di valutazione per cui tutti i valori significativi sono desunti da parametri osservabili sul mercato. Benché si tratti dell'applicazione di una tecnica valutativa, la quotazione risultante è priva sostanzialmente di discrezionalità in quanto tutti i parametri utilizzati risultano rilevabili dal mercato e le metodologie di calcolo utilizzate replicano quotazioni presenti su mercati attivi;

Livello 3 – determinato tramite tecniche di valutazione che si basano su significative variabili non osservabili sul mercato; queste tecniche consistono nella determinazione della quotazione dello strumento mediante impiego rilevante di parametri significativi non sono desumibili dal mercato e pertanto comportano stime ed assunzioni da parte del management.

Informazioni integrative sugli strumenti finanziari

Di seguito si riporta il dettaglio delle attività e passività finanziarie richiesto dall'IFRS 7 nell'ambito delle categorie dello IAS 39.

Criteri applicati nella valutazione degli strumenti finanziari.

ATTIVITA' FINANZIARIE al 31 DICEMBRE
2015 (in migliaia di Euro)
Strumenti
finanziari al fair
value detenuti per
la negoziazione
Attività detenute
fino a scadenza
Crediti e
finanziamenti
Strumenti
finanziari
disponibili per la
vendita
Valore di
bilancio
Note
CATEGORIE IAS 39
ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE
partecipazioni
crediti finanziari (oltre 12 mesi) 3.056 3.056 5
- di cui crediti verso parti correlate 3.051 3.051 Sez. IX
CREDITI COMMERCIALI
crediti verso terzi
- di cui crediti verso parti correlate
ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI
crediti finanziari (entro 12 mesi) 46 46 9
- di cui crediti verso parti correlate 4
6
4
6
Sez. IX
DISPONIBILITA' LIQUIDE
depositi bancari 89 89 10
- di cui crediti verso parti correlate 0 0 Sez. IX
Totale 0 0 3.191 0 3.191
PASSIVITA' FINANZIARIE al 31 DICEMBRE 2015 (in migliaia
di Euro)
Strumenti finanziari al
fair value detenuti per la
negoziazione
Passività al costo
ammortizzato
Valore di bilancio Note
CATEGORIE IAS 39
PASSIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI
debiti verso banche
altre passività finanziarie
- di cui debiti verso parti correlate
debiti verso società di leasing
prestiti obbligazionari
PASSIVITA' CORRENTI
debiti verso banche 48 48 18
altri debiti 886 886 16
- di cui debiti verso parti correlate 0 0 Sez. IX
debiti commerciali 1.163 1.163 17
- di cui debiti verso parti correlate 5 5 Sez. IX
ALTRE PASSIVITA' FINANZIARIE CORRENTI
debiti verso società di leasing
altre passività finanziarie 1.025 1.025 18
- di cui debiti verso parti correlate 1.025 1.025 Sez. IX
Totale 0 3.122 3.122

Operazioni atipiche e/o inusuali

Alla data del 31 dicembre 2014, non si segnalano operazioni inusuali compiute dall'Emittente così come definite dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006.

Operazioni significative non ricorrenti

A seguito della introduzione dei principi contabili internazionali, nei prospetti economici e patrimoniali presenti, i componenti aventi carattere straordinario sono inclusi, laddove riconducibili, nelle singole voci del conto economico. Nel corso dell'esercizio 2014 non si evidenziano, nel bilancio separato, poste classificabili tra quelle significative non ricorrenti così come definite dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006.

Informativa di settore

In Sintesi è stato identificato un unico segmento operativo.

V. Note allo stato patrimoniale

I valori esposti nelle note illustrative, laddove non diversamente indicato, sono espressi in migliaia di euro.

1. Attività immateriali

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Attività immateriali 0 0 0
Totale 0 0 0

Di seguito si riporta la composizione della voce delle immobilizzazioni immateriali con la relativa movimentazione dell'esercizio 2015:

Descrizione Software, concessioni
di licenza
Costo Storico 89
Fondo ammortamento e svalutazioni 89
-
Valore netto contabile al 31 dicembre 2014 -
Movimenti 2015:
Investimenti -
Cessioni -
Ammortamenti e svalutazioni -
Altro -
Totale movimenti 2015 -
Valore netto contabile al 31 dicembre 2015
Di cui:
Costo Storico -
Fondo ammortamento e svalutazioni -

2. Attività materiali

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Attività materiali 2 8 -6
Totale 2 8 -6

La Società non detiene beni acquisiti mediante contratti di leasing. Il valore netto contabile delle Attività materiali è così composto:

Impianti telefonici e tecnici: 1
Mobili e Arredi 1
Totale 2

3. Investimenti immobiliari

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Investimenti Immobiliari 622 636 -14
Totale 622 636 -14

Gli investimenti immobiliari detenuti dalla società sono riferiti alla proprietà esclusiva di n. 92 box (autorimesse) siti nel Comune di Reana del Rojale (Udine) e pervenuti alla società in data 31 dicembre 2003 in conto prezzo per la cessione dell'immobile di Romans d'Isonzo effettuato alla FIIM Srl.

Il valore originario pari a Euro 1.145 migliaia è stato complessivamente ridotto negli esercizi successivi per Euro 509 migliaia per l'adeguamento al fair value.

A fine marzo 2015 è stata conclusa una prima perizia di stima del patrimonio immobiliare, redatta a cura di un esperto indipendente, al fine di rilevare il corretto fair value degli investimenti detenuti al 31 dicembre 2014. Per la valutazione l'esperto ha utilizzato il metodo comparativo ai valori di mercato, sulla base dei dati forniti dall'Osservatorio Mercato Immobiliare (OMI), che ha portato ad un valore degli investimenti immobiliari pari a Euro 636 migliaia. Sulla base di questa perizia il valore netto contabile degli investimenti è stato parzialmente svalutato, per un importo pari a Euro 145 migliaia iscritto alla voce "Ammortamenti e perdite di valore di immobili e altre attività materiali".

A maggio 2016 è pervenuta alla Società una ulteriroe perizia redatta sempre a cura di un esperto indipendente, che rileva e aggiorna la corrente valutazione dei 92 box. Tale perizia evidenzia un importo pari a Euro 622.272. La Società ha proceduto pertanto ad una ulteriore svalutazione di Euro 14 migliaia circa. Si informa che i suddetti box non sono locati.

Come richiesto dal paragrafo 76 dello IAS 40 di seguito si riporta la riconciliazione tra il valore contabile degli investimenti immobiliari tra l'inizio e la fine dell'esercizio 2015:

Valore originario degli investimenti 1.145
Adeguamenti al Fair value esercizi precedenti 509
-
Valore netto contabile al 31 dicembre 2014 636
Movimenti 2015:
Adeguamenti al Fair value dell'esercizio 14
-
Totale movimenti 2015 14
-
Valore originario degli investimenti 1.145
Adeguamenti al Fair value 523
-
Valore netto contabile al 31 dicembre 2015 622

4. Partecipazioni in società controllate

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-dic-15 31/12/2014 (*) Variazioni
Partecipazioni in società controllate - -
Totale - - -

(*) al 31 dicembre 2014 il valore delle partecipazioni in società controllate destinate alla dismissione sono state riclassificate alla voce Attività non correnti destinate alla dismissione ai sensi dell'IFRS 5. Si rinvia per maggiori dettagli alla Nota 11 della presente nota esplicativa

5. Altre attività finanziarie non correnti

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Attività finanziarie non correnti 3.056 3.110
-
54
Totale 3.056 3.110
-
54

Le attività finanziarie non correnti principalmente si riferiscono a crediti verso Investimenti e Sviluppo per versamenti in conto futuro aumento di capitale.

Per maggiori dettagli in relazione alle posizioni creditorie vantate dalla Società nei confronti di Investimenti e Sviluppo si rinvia al paragrafo delle "Operazioni con parti correlate".

6. Altre attività non correnti

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Altre Attività non correnti 192 420 -228
Totale 192 420 -228

L'importo di Euro 192 migliaia si riferisce a sanzioni rilevate da Consob nei confronti del collegio sindacale per cui la Società ricopre il ruolo di garante.

7. Altre attività correnti

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Altre attività correnti 79 22 57
Totale 79 22 57

8. Crediti Commerciali

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Crediti commerciali 271 0 271
Totale 271 0 271

I crediti commerciali al 31 dicembre 2014 erano riclassificati alla voce Altre attività non correnti in quanto esigibili oltre i 12 mesi.

Il saldo iscritto per crediti commerciali al 31 dicembre 2015 viene di seguito dettagliato:

Descrizione 31-dic-15
Crediti verso clientela residente 457
Crediti verso clientela non residente
Fondo svalutazione crediti clientela residente -186
Fondo svalutazione crediti clientela non residente
Totale 271

I crediti commerciali sono iscritti al presunto valore di realizzo. I crediti verso clientela residente si riferiscono principalmente a crediti verso controparti terze per l'attività di advisory prestata per circa Euro 260 migliaia. Alla luce del fallimento nel 2015 di Guido Veneziani Editore, si è provveduto all'accantonamento al fondo svalutazione crediti per Euro 40 migliaia oltre ad Euro 69 migliaia per il fallimento di A.C. Holding S.r.l e 65 migliaia per il fallimento di Hi Real.

Di seguito si fornisce la movimentazione del fondo svalutazione crediti nell'esercizio 2015:

Descrizione 31-dic-14 Accantonamenti Rilascio 31-dic-15
Fondo svalutazione crediti 121 65 186

9. Crediti finanziari correnti

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Crediti finanziari correnti 46 9 37
Totale 46 9 37

Alla voce crediti finanziari correnti sono iscritti crediti verso la controllata Investimenti e Sviluppo S.p.A. per Euro 46 migliaia.

10. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 89 136 47
-
Totale 89 136 47
-

Alla voce disponibilità liquide sono classificati i saldi dei conti correnti bancari intrattenuti con istituti di credito con scadenza a vista e soggetti ad un irrilevante rischio di variazione del loro valore iscritto al nominale. Si rimanda alle informazioni integrative sotto proposte per maggiori informazioni.

IFRS 7 – Informazioni integrative.

Trattasi di Finanziamenti e crediti valutati con il metodo del valore nominale.

Il valore delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti è allineato al fair value alla data di riferimento del bilancio.

11. Attività non correnti destinate alla dismissione

Il saldo della voce, pari a Euro 319 migliaia, è riferito al valore di iscrizione al 31 dicembre 2015 della partecipazione di controllo nella società Investimenti e Sviluppo S.p.A. della quale Sintesi deteneva il 10.348% del capitale sociale nonché della partecipazione di controllo in HI Real S.p.A. della quale Sintesi detiene al 31 dicembre 2015 il 5,827%.

Il valore di carico della partecipazione in Investimenti e Sviluppo valorizzata alla quotazione di mercato al 31 dicembre 2015 è pari a Euro 196 migliaia.

Il valore della partecipazione HI Real al 31 dicembre 2015 era pari a Euro 123 migliaia ma alla luce della recente sentenza di fallimento del 12 maggio 2016, il valore è stato interamente svalutato.

Informazioni integrative aggiuntive ai sensi del paragrafo 41 dell'IFRS 5

Al 31 dicembre 2015 le partecipazioni detenute in Investimenti e Sviluppo e in HI Real sono state classificate come destinate alla vendita.

Con riferimento ad HI Real si precisa che nel corso del 2015 è stato ceduto sul mercato il 38,14% della partecipazione.

Inoltre per effetto di due aumenti di capitale la partecipazione si è ridotta ulteriormente fino a raggiungere il 5,827% del capitale sociale.

La minusvalenza per 'esercizio del warrant avvenuto nel corso dell'esercizio, pari a circa Euro 15 migliaia, è iscritta alla voce Risultato da attività non correnti destinate alla vendita del conto economico.

Si precisa che le azioni di Hi Real sono state delistate nel mese di settembre 2015, e che per effetto del fallimento del 12 maggio 2016 è stato creato un opportuno fondo di svalutazione della partecipazione.

Con riferimento ad Investimenti e Sviluppo si precisa che nel corso del 2015 è stato ceduto sul mercato il 19,65% della partecipazione.

La plusvalenza per la cessione avvenuta nel corso dell'esercizio, pari a circa Euro 11 migliaia, è iscritta alla voce Risultato da attività non correnti destinate alla vendita del conto economico.

Il Consiglio di Amministrazione si sta adoperando per cedere le partecipazioni sul mercato o con trattative private.

12. Patrimonio netto

Capitale sociale e riserve

Alla data del 31 dicembre 2015 il capitale sociale è di Euro 721.060,67 suddiviso in numero 60.700.205 azioni ordinarie prive dell'indicazione del valore nominale.

Il patrimonio netto della Società alla data del 31 dicembre 2015 è positivo per Euro 543 migliaia, comprensivo del risultato di periodo.

Le Azioni sono ordinarie, nominative e hanno tutte le medesime caratteristiche.

Le azioni della Società sono ammesse alla negoziazione presso il mercato MTA, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.. Il codice ISIN delle azioni n. 42.186.533 quotate è il seguente: IT0004659428.

Il codice ISIN delle n.393.672 azioni non quotate intestate a A.C. Holding S.r.l. in fallimento, delle n. 12.120.000 azioni non quotate intestate a AC Holding Investments SA e delle n. 6.000.000 azioni non quotate intestate a Ya Global Dutch BV è il seguente: IT0004696271.

Di seguito si illustra la variazione del patrimonio netto della Società:

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Capitale sociale 721.061 721.061 -
Riserva sovrapprezzo azioni 5.977.490 5.977.490 -
Soci c/versamento futuro aumento capitale 8.774.172 7.324.172 1.450.000
Altre riserve - 273.180
-
273.180 -
Perdite esercizi precedenti - 13.968.482
-
12.346.636
-
1.621.846
Risultato d'esercizio - 892.872
-
1.621.846 728.974
Totale 338.189
-
218.939 557.128

Per maggiori dettagli sul patrimonio netto della Società si rinvia alla Relazione sulla Gestione al paragrafo "principali fattori di rischio connessi all'attività del Gruppo e al presupposto della continuità aziendale".

Informativa di cui all'art. 2427 – 7BIS – Codice civile

L'analisi delle voci di patrimonio netto in base alla loro possibilità di utilizzazione è riportata nella tabella seguente (importi in migliaia di Euro)

Natura Descrizione Importo al 31-12-
2015
Possibilità di
utilizzazione
Quota
disponibile
Riepilogo utilizzi
nel 2015
Riepilogo utilizzi
effettuate nel
2009-2013
Riepilogo utilizzi
effettuate nel
2008
Capitale sociale 721 - - 10.483 5.722
Riserve di capitale:
Riserva sovrapprezzo azioni 5.752 ABC - 48 850
Riserva soci c/versamento futuro aumento capitale 8.774 A 8.774 - - -
Perdite esercizi precedenti a nuovo e costi aumento
capitale
13.968
-
- - - -
Riserve di utili:
Riserva da transizione agli IFRS 48
-
- - - -
Totale 1.231 - 8.774 - 10.531 6.572
Quota non distribuibile 8.774
Residuo quota distribuibile -

A: per aumento di capitale; B: per copertura perdite; C: per distribuzione ai soci.

A: per aumento di capitale; B: per copertura perdite; C: per distribuzione ai soci.

Piani di opzioni su azioni

La Società non ha alcun piano di opzione su azioni.

Azioni proprie

La Società non detiene azioni proprie in portafoglio, né sussistono autorizzazioni dell'Assemblea all'acquisto di azioni proprie.

La riserva da transizione agli IAS/IFRS accoglie gli effetti sul patrimonio netto derivanti dalla prima applicazione dei principi IAS/IFRS al 1 gennaio 2004.

13. Fondi del personale e fondi rischi e oneri non correnti

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Fondi del personale 0 0 0
Fondi per rischi e oneri 539 539 0
Totale 539 539 0

Di seguito si fornisce dettaglio analitico della movimentazione dei fondi rischi e oneri:

Descrizione 31-dic-14 Accantonamenti Utilizzi Riclassifica 31-dic-15
Fondo rischi contenzioso 539 539

Il fondo del personale pari a Euro 16 migliaia è stato riclassificato nelle attività correnti

Il fondo rischi è riferito per Euro 131 migliaia all'accantonamento per i rischi potenziali derivanti da un contenzioso con la società di revisione Pricewaterhouse Coopers S.p.A. a cui, in data 22 dicembre 2011, l'assemblea ordinaria della Società ha deliberato di revocare per giusta causa ai sensi dell'art. 13 del D. Lgs. 39/2010 l'incarico di revisione legale dei conti. Oltre al debito già iscritto in bilancio per un importo pari a Euro 383 migliaia, l'accantonamento al fondo rischi rappresenta la migliore stima fattibile con riferimento ai massimi valori determinati dalla Società con riferimento ai servizi resi dalla Pricewaterhouse Coopers S.p.A. fino al termine del suo mandato ed eventualmente fatturabili alla Società.

La quota rimanente di Euro 308 migliaia si riferisce a rischi potenziali derivanti da contenziosi con Levio Loris S.r.l. e con l'avvocato Eisenhut come meglio descritto alla sezione XI Impegni e passività potenziali.

I fondi stanziati alla data del 31 dicembre 2015 rappresentano la migliore stima degli oneri dovuti a potenziali obbligazioni da estinguere alla data di riferimento del bilancio.

14. Debiti verso banche e altre passività finanziarie non correnti

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Debiti verso banche e altre passività finanziarie non correnti - - -
Totale - - -

15. Altri debiti non correnti

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Altri debiti non correnti 552 423 129
Totale 552 423 129

Il saldo al 31 dicembre 2015 rappresenta (i) il debito residuo, pari a Euro 192 migliaia per la responsabilità solidale dell'Emittente all'ex collegio sindacale a cui sono state erogate sanzioni da parte di Consob per un ammontare totale iniziale di Euro 550 migliaia, (ii) la quota a lungo termine del debito verso l'erario, oggetto di rimborso rateale, per Euro 154 migliaia (iii) i debiti tributari scaduti principalmente costituiti dal debito per Iva del 2014 (Euro 133 migliaia).

16. Altri debiti correnti e debiti tributari

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Altri debiti correnti 622 1.894 1.272
-
Debiti tributari 264 459 195
-
Totale 886 2.353 1.467
-

La voce comprende debiti verso creditori sociali non commerciali, debiti verso istituti di previdenza e debiti verso il personale.

I debiti verso istituti previdenziali sono rappresentati dalle quote di contributi maturate e non versate alla data di bilancio verso INPS e INAIL.

I debiti verso dipendenti accolgono i ratei per ferie maturate e non godute, l'ammontare delle retribuzioni pagate nel mese successivo, comprensive di tutti gli oneri accessori e la quota TFR di un dipendente.

Di seguito si fornisce l'analisi delle scadenze contrattuali per i debiti tributari:

(Valori espressi in migliaia di Euro) Scaduto A scadere Totale
Debiti tributari 174 90 264
Totale 174 9 0 264

I debiti tributari pari ad Euro 264 migliaia sono riferiti prevalentemente alla quota a breve termine del rimborso rateale concesso dall'Agenzia delle Entrate, a ritenute fiscali, a debiti per IRES e IRAP scaduti e ai debiti per imposte correnti dell'esercizi 2015, riconducibili integralmente all'IRAP d'esercizio.

17. Debiti commerciali

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Debiti commerciali 1.163 1.594
-
431
Totale 1.163 1.594
-
431

E sono costituiti in dettaglio dalle seguenti voci:

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Debiti verso fornitori nazionali 1.162 1.231 69
-
Debiti verso fornitori esteri 1 363 362
-
Totale 1.163 1.594 431
-

La voce debiti commerciali fa riferimento prevalentemente a fornitura di servizi di consulenza legale e professionale.

Le fatture da ricevere, pari a Euro 516 migliaia, sono relative a servizi erogati da professionisti nel corso dell'esercizio nonché in esercizi passati per i quali le relative fatture sono state ricevute nel corso del 2016 ovvero stanziate secondo un'analisi puntuale della competenza dei servizi ricevuti. Di seguito si fornisce l'analisi delle scadenze dei debiti commerciali suddivise per fascia temporale:

(Valori espressi in migliaia di Euro) Scaduto A scadere Totale
Debiti verso fornitori 1.163 - 1.163
Totale 1.163 - 1.163

La categoria di strumenti finanziari classificati fra i debiti commerciali è esposta al rischio di liquidità.

18. Debiti verso banche e altre passività finanziarie correnti

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Debiti verso banche e altre passività finanziarie correnti 1.073 1.129
-
56
Totale 1.073 1.129
-
56

La voce è composta da Euro 48 migliaia riferibili al saldo negativo dei conti correnti bancari e da Euro 1.025 migliaia da debiti finanziari nei confronti dell'azionista di riferimento costituiti dal saldo del conto tesoreria accentrato e dal residuo del finanziamento riclassificato da lungo a breve termine. Per maggiori dettagli si rinvia alla Sezione IX "Operazioni con parti correlate" nella presente nota esplicativa.

IFRS 7 – Informazioni integrative.

Trattasi di Debiti e Passività finanziarie valutati con il metodo del costo ammortizzato.

L'effetto al conto economico dei debiti è costituito dagli interessi passivi calcolati con il metodo dell'interesse effettivo.

VI. Gestione dei rischi cui Sintesi è esposta

La Società è esposta a rischi finanziari connessi sia alla sua natura di holding nonché alla detenzione e gestione di strumenti finanziari.

I rischi principali vengono riportati e discussi a livello di top management della Società al fine di creare i presupposti per la loro copertura, l'assicurazione e la valutazione del rischio residuale. La Società è principalmente esposta a rischi di natura finanziaria. Esistono specifiche linee guida per i principali rischi finanziari quali i rischi di tasso, di interesse e di credito. La priorità della Società è la creazione di valore,

minimizzando il rischio. La Direzione Finanziaria della Società gestisce il rischio di tasso, di liquidità, di credito e di prezzo, anche presidiando l'operatività in materia delle società controllate.

La Società, pertanto, monitora costantemente i rischi finanziari a cui è esposta, in modo da valutarne anticipatamente i potenziali effetti negativi ed intraprendere le opportune azioni per mitigarli.

Rischi connessi all'indebitamento e alla liquidità disponibile

Ai sensi del Regolamento 809/2004/CE e della definizione di capitale circolante – quale "mezzo mediante il quale l'Emittente ottiene le risorse liquide necessarie a soddisfare le obbligazioni che pervengono a scadenza" – contenuta nelle Raccomandazioni ESMA/2013/319, si informa che Sintesi al 30 giugno 2015 presentava un capitale circolante negativo.

Le disponibilità liquide del Gruppo esistenti al 31 dicembre 2015 ammontano ad Euro 99 migliaia a fronte di un indebitamento finanziario corrente consolidato di circa Euro 1,073.

In relazione alle cause in corso, descritte in modo dettagliato nello specifico paragrafo, si segnala che qualora venisse a mancare il supporto di un socio finanziatore e/o l'aumento di capitale non andasse a buon fine, la Società non sarebbe in grado di onorare gli eventuali debiti.

Rischio di credito

I crediti in essere al 31 dicembre 2015 sono di natura commerciale e finanziaria, come emerge dalle note di commento allo stato patrimoniale.

Nel 2015 e nel 2016 sono state intraprese le azioni necessarie per provvedere al recupero dei crediti non ancora incassati (per es. Agronomia) e laddove necessario (fallimento GVE e A.C. Holding S.r.l.) si è provveduto all'accantonamento dello specifico fondo.

Per quanto attiene ai crediti finanziari, essi sono prevalentemente rappresentati da versamenti in conto futuro aumento di capitale nei confronti di Investimenti e Sviluppo, il cui rischio è rappresentato dall'eventuale insolvenza della società o dalla sua incapacità di portare a compimento il piano di ristrutturazione o dell'aumento di capitale deliberato.

Rischi connessi al fallimento del socio AC Holding S.r.l.

Nel mese di gennaio 2016 la società AC Holding ha presentato opposizione al fallimento (3 novembre 2015) che però è stato rigettato il giorno 11 febbraio 2016 ed è stata quindi definitivamente dichiarata fallita.

Ad oggi AC Holding è titolare di crediti commerciali pari a Euro 69.233,68 nonché di un credito da "versamenti in conto futuro aumento di capitale" pari ad Euro 2.567.000,00. Tale ultimo credito origina da un iniziale versamento in conto futuro aumento di capitale effettuato in data 4 agosto 2011, a fronte di una delibera straordinaria del 2011, per complessivi Euro 6.000.000, di cui Euro 2.000.000 sono già stati utilizzati a copertura perdite per l'esercizio 2011 ed Euro 1.477.517,70 sono stati imputati a riserva sovrapprezzo.

Il Credito in Conto Futuro Aumento di Capitale risulta contabilizzato nel patrimonio netto di Sintesi secondo quanto previsto dalla migliore prassi di contabilità in quanto considera la natura di apporto di capitale di rischio dei versamenti effettuati, senza che tuttavia tale importo sia definitivamente convertito in capitale nominale. In particolare, si ritiene pacifico che il versamento del socio alla Società (fatto senza alcun tipo di riserva temporale o di altro tipo) debba essere considerato a tutti gli effetti come apporto di capitale di rischio, pertanto il diritto alla restituzione delle somme erogate (indipendentemente dalla natura del creditore), prima e al di fuori del procedimento di fallimento della società, non possa sussistere.

La Società pertanto ritiene che il creditore (indipendentemente dalla sua natura giuridica) possa convertire e trovare naturale e piena soddisfazione per tali crediti attraverso la partecipazione all'aumento di capitale per il quale sono in corso le attività propedeutiche alla delibera.

Per quanto attiene, invece, ai Crediti Commerciali si è provveduto prudenzialmente ad accantonamento in uno specifico fondo per l'intera somma.

Rischio di mercato

Il rischio di mercato si origina dalla probabilità di variazione del fair value o dei flussi di cassa futuri di uno strumento finanziario, a seguito dei cambiamenti nei prezzi di mercato, nei tassi di interesse e nei tassi di cambio. La Società è esposta ai rischi di tasso che influiscono sulla remunerazione della liquidità disponibile impiegata.

Il rischio di tasso d'interesse consiste nel rischio che il valore di uno strumento finanziario e/o il livello dei flussi finanziari da esso generati, vari in seguito alle fluttuazioni dei tassi d'interesse di mercato.

Rischi connessi al management

Il successo della Società dipende in misura significativa da figure chiave del management. La perdita di tali figure o l'incapacità di attrarre, formare e trattenere ulteriore personale qualificato potrebbero determinare una riduzione della capacità competitiva della Società, condizionare gli obiettivi di crescita previsti ed avere effetti negativi sulle prospettive di business della Società, nonché sui risultati economici e/o sulla sua situazione finanziaria della Società stessa.

Inoltre, qualora una o più delle suddette figure chiave dovesse interrompere la propria collaborazione con la Società, vi è il rischio che quest'ultimo non riesca a sostituirla tempestivamente con figure idonee ad assicurare nel breve periodo il medesimo apporto, con conseguenti possibili impatti diretti sulle performance aziendali e sulla riproducibilità nel tempo dei risultati conseguiti.

Rischi legati a contenziosi legali e procedimenti giudiziari

Rischio che la Società debba far fronte a passività derivanti da vertenze giudiziarie di varia natura, anche con specifico riferimento al rischio di dover rispondere dell'operato pregresso quale nuovo azionista di società cedute (e.g., contenziosi legali per garanzie rilasciate).

In tal caso, la Società potrebbe essere chiamato a liquidare delle passività straordinarie, con i conseguenti effetti economici e finanziari ed ulteriori danni di immagine.

La Società, con l'assistenza dei propri legali, gestisce e monitora costantemente tutte le controversie in corso e, sulla base del prevedibile esito delle stesse, procede, laddove necessario, al prudenziale stanziamento di appositi fondi rischi. A tal riguardo si evidenzia che, ad eccezione della lite instaurata con PriceWaterhouse Coopers S.p.A. e con Levio Loris S.r.l., con riferimento ai contenziosi pendenti con i propri fornitori l'Emittente non ha ritenuto necessario appostare alcun fondo di garanzia in quanto i relativi importi risultano sostanzialmente essere stati già contabilizzati nei saldi fornitori nel bilancio. L'eventuale soccombenza del Gruppo nell'ambito di tali contenziosi, pertanto, non determinerebbe alcuna sopravvenienza passiva significativa, ma soltanto un esborso di cassa.

In particolare il fondo per rischi su contenziosi alla data della presente relazione ammonta, a complessivi Euro 0,5 milioni. Il fondo rischi si riferisce all'ammontare stanziato dall'Emittente, oltre a quanto già iscritto nei debiti, nell'ambito dei suddetti contenziosi. Pur nell'incertezza insita in qualsiasi procedimento di stima, i relativi valori stanziati sono da ritenersi congrui e adeguati sulla base delle aspettative di evoluzione dei contenziosi comunicate dai consulenti legali che rappresentano il Sintesi nei contenziosi. L'Emittente ritiene, pertanto, che le somme accantonate nel fondo per rischi e oneri siano nel loro complesso di importo adeguato a proteggere eventuali passività rinvenienti da contenziosi pendenti o potenziali. In ogni caso non è possibile escludere che la Società possa essere tenuta in futuro a far fronte a obblighi di pagamento non coperti dal fondo rischi, né che gli accantonamenti effettuati nel fondo rischi possano risultare insufficienti a coprire passività derivanti da un esito negativo oltre le attese con conseguenti possibili effetti negativi sulla situazione economica patrimoniale e finanziaria dell'Emittente.

*****

Per l'analisi degli ulteriori rischi della Società si rimanda al relativo paragrafo della Relazione sulla gestione.

VII. Note al conto economico

19. Ricavi delle vendite e delle prestazioni e altri ricavi

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 89 984 895
-
Altri ricavi e proventi 123 64 59
Totale 212 1.048 836
-

La tabella che segue mostra il dettaglio dei ricavi delle vendite e delle prestazioni:

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Ricavi da locazioni - - -
Ricavi per servizi da advisory e assistenza 89 984 895
-
Totale 89 984 895
-

I ricavi da attività advisory e assistenza in operazioni straordinarie sono relativi a prestazioni erogate a società del gruppo e a terzi.

Gli altri ricavi e proventi rilevati nell'esercizio 2015 sono relativi essenzialmente a sopravvenienze attive per minori costi rilevati e per la definizione delle partite debitorie a saldo e stralcio.

20. Costi

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Costi per servizi -617 -937 320
Costi per il personale -269 -271 2
Altri costi operativi -11 -315 304
Totale -897 -1.523 626

Costi per servizi

La voce costi per servizi è così costituita:

Descrizione (Valori espressi in migliaia di Euro) 31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Compensi amministratori -236 -114 -122
Compenso sindaci -36 -30 -6
Costi di revisione -22 -61 39
Altri compensi professionali e consulenza amministrativa -38 -380 342
Compensi per spese legali e notarili -83 -79 -4
Assicurazioni -4 -7 3
Compenso comitati e organismo vigilanza -46 -52 6
Altri servizi -55 -70 15
Adempimenti societari -59 -58 -1
Costi per godimento beni di terzi -38 -86 48
Totale -617 -937 320

Costi del personale

La tabella che segue mostra il dettaglio dei costi del personale:

Descrizione (Valori espressi in migliaia di Euro) 31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Salari e stipendi -211 -217 6
Oneri sociali -43 -45 2
Trattamento di fine rapporto -15 -8 -7
Altri costi 0 -1 1
Totale -269 -271 2

Il numero dei dipendenti alla data del 31 dicembre 2015 raffrontato con i dati dell'esercizio precedente è il seguente:

Categoria 31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Dirigenti 0 0 0
Quadri 0 0 0
Impiegati 2 6 -4
Ausiliari 0 0 0
Totale 2 6 -4

Altri costi operativi

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Altri costi operativi -11 -315 304
Totale -11 -315 304

La voce altri costi operativi è, per Euro 11 migliaia, relativa a imposte e tasse diverse.

21. Ammortamenti e perdite di valore/svalutazioni di attività materiali e immateriali

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Ammortamenti
perdite
d i
valore/svalutazioni d i
e
attività materiali -3 -163 160
Ammortamenti
perdite
d i
valore/svalutazioni d i
e
attività immateriali 0 -12 12
Totale -3 -175 172

La voce Ammortamenti e perdite di valore di attività materiali per l'esercizio 2014 comprende la svalutazione operata sugli investimenti immobiliari, a seguito di valutazione di un esperto indipendente, pari a Euro 145 migliaia.

22. Rettifiche di valore su partecipazioni e Accantonamenti e svalutazioni

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Accantonamenti e svalutazioni -79 -477 398
Rettifiche di valore su partecipazione -120 -482 362
Totale -199 -959 760

Bilancio separato rideterminato al 31 dicembre 2015 55

La voce Accantonamenti e svalutazioni comprende la quota di svalutazione pari a Euro 14 migliaia relativa ai 92 box siti in località Reana del Rojale e la svalutazione dei crediti relativi ad Hi Real per tener conto del fallimento del 12 maggio 2016.

Al 31 dicembre 2015 il saldo delle rettifiche di valore su partecipazioni riflette la svalutazione operata sul valore della partecipazione detenuta in Investimenti e Sviluppo, per un importo pari a Euro 120 migliaia, a concorrenza del valore di mercato. A seguito del fallimento di Hi Real del 12 maggio 2016 la partecipazione è stata interamente svalutata retroattivamente anche nel 2014.

23. Proventi e oneri finanziari

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Proventi finanziari 1 41 -40
Oneri finanziari 0 -21 21
Totale 1 20 -19

24. Imposte sul reddito dell'esercizio e fiscalità differita

Le imposte del periodo sono così ripartite tra correnti e differite:

(Valori espressi in migliaia di Euro) 31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Imposte correnti 0 -2 2
Imposte differite attive (*) 0 0 0
Totale 0 -2 2

(*) rispetto a quanto pubblicato in data 9 agosto 2014, a seguito delle indicazioni di Consob, il valore della attività fiscali differite è stato integralmente svalutato. Per maggiori dettagli si rinvia al paragrafo relativo allo IAS 8.

25. Risultato da attività non correnti destinate alla dismissione

La voce, pari a Euro 30 migliaia, è riconducibile alla minusvalenza rilevata a seguito della dismissione nel corso del 2015 delle partecipazioni in Hi Real e Investimenti e Sviluppo classificate come Attività non corrente destinata alla dismissione.

VIII. Posizione finanziaria netta

Si riporta di seguito la posizione finanziaria netta, ai sensi della Delibera Consob 6064293 del 28 luglio 2006 è così analizzabile:

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA INDIVIDUALE (1)
(importi in migliaia di euro)
31/12/2015 di cui verso parti
correlate (*)
31/12/2014
rideterminato
(**)
di cui verso parti
correlate (*)
Cassa -
Altre disponibilità liquide per c/c bancari 89 136
Titoli detenuti per la negoziazione -
Liquidità
-
8 9 136
Crediti finanziari correnti 46 9
Debiti bancari correnti 48
-
48
-
Parte corrente dell'indebitamento non corrente - -
Altri debiti finanziari correnti 1.025
-
1.081 -
-
1.080
Indebitamento finanziario corrente 1.073
- -
- - 1.129 - 1.080
- di cui garantito da deposito bancario - -
- di cui garantito da pegno su azioni - -
- di cui garantito da cessione di credito pro-solvendo - -
Indebitamento finanziario corrente netto
-
938
-
- - 984 - 1.080
Debiti bancari non correnti - -
Altri debiti finanziari non correnti - -
Indebitamento finanziario non corrente
-
- - - -
Totale posizione finanziaria netta 938
- -
- - 984 - 1.080

(1) L'indebitamento finanziario netto non include i crediti finanziari non correnti come previsto dalla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28.07.2006.

(*) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 nello schema di bilancio sono evidenziati gli effetti dei rapporti con parti correlate sul bilancio dell'Emittente che sono ulteriormente descritti al paragrafo IX della presente nota esplicativa al bilancio d'esercizio.

(**) L'informativa relativa al risultato per azione è illustrata alla nota 13 della presente nota esplicativa.

IX. Operazioni con parti correlate

Le operazioni effettuate con parti correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, poiché rientrano nell'ordinario corso degli affari delle società del Gruppo. Dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato.

Rapporti patrimoniali intrattenuti dalla Società con parti correlate

Di seguito si riporta tabella dei rapporti patrimoniali in essere tra la Società e le parti correlate alla data del 31 dicembre 2015:

Dati al 31-dic-2015 (Valori espressi in migliaia di
Euro)
Crediti
commerciali e
altri crediti
correnti e non
correnti
Attività
finanziarie
correnti e non
correnti
Debiti
commerciali e
altri debiti
correnti e non
correnti
Debiti finanziari
correnti e non
correnti
A.C. Holding S.r.l. in fallimento [1] 0 0 0 0
A.C. Holding Italia S.r.l. [2] 3 0 5 0
A.C. Holding Investments SA [3] 0 0 0 1.025
Investimenti e Sviluppo S.p.A. [4] 49 3.097 0 0
HI Real S.p.A. [5] 0 0 0 0
Totale 5 2 3.097 5 1.025
Valore della corrispondnete voce di bilancio (*) 271 3.102 1.163 1.073
Incidenza % dei rapporti con parte correlate 19,19% 99,84% 0,43% 95,53%

[1] I rapporti patrimoniali in essere con l'azionista A.C. Holding S.r.l. in fallimento al 31 dicembre 2015 sono ascrivibili a Euro 69 migliaia di crediti di natura commerciale relativi al riaddebito dell'attività svolta dal team di advisory di Sintesi utilizzato da A.C. Holding S.r.l. in fallimento per una attività di due diligence. A seguito del fallimento di A.C. Holding Srl si è provveduto ad accantonare l'intero importo allo specifico fondo;

[2] I rapporti patrimoniali in essere con A.C. Holding Italia S.r.l. al 31 dicembre 2015 sono ascrivibili a: Euro 5 migliaia di natura commerciale relativi allo stanziamento delle spese condominiali del quarto trimestre della precedente sede sociale, Euro 3 migliaia per riaddebito danni effettuati da parte di un dipendente di A.C. Holding Italia S.r.l. ad un autoveicolo di proprietà dell'Emittente.

[3] Si ricorda che in data 14 novembre 2014, nell'ambito della riorganizzazione del Gruppo, A.C. Holding S.r.l. in fallimento ha ceduto al nuovo azionista di riferimento A.C. Holding Investments SA la totalità dei propri crediti, commerciali e finanziari, vantati nei confronti di Sintesi fino a tale data.

In particolare i rapporti patrimoniali in essere con l'azionista A.C. Holding Investments SA al 31 dicembre 2015 sono ascrivibili a debiti per il subentro da parte della controllante, in qualità di creditrice, nei debiti finanziari per Euro 1.025 migliaia.

Il saldo dei debiti finanziari si riferisce al residuo dei finanziamenti. Si ricorda che a fine dicembre 2015, la controllante ha convertito finanziamenti per Euro 1.450 migliaia a versamenti in conto futuro aumento di capitale.

Con riferimento al contratto di tesoreria accentrato non si era reso necessario applicare la procedura per le operazioni con parti correlate, in quanto, ai sensi della suddetta procedura, il servizio di tesoreria accentrata in favore di Sintesi si qualificava come operazione ordinaria, riconducibile all'ordinario esercizio dell'attività operativa sia dell'allora controllante che della Società e rientrante nella normale attività di gestione finanziaria della Società nonché costituiva un'estensione dei servizi già compresi nel contratto di servizi amministrativi, operazione con parte correlata assoggettata alla procedura per le parti correlate in vigore, senza prevedere alcun onere aggiuntivo. Il contratto di finanziamento infruttifero, che residua, è sorto nell'ambito dell'operazione di acquisizione di Investimenti e Sviluppo. Con riferimento al contratto di acquisizione di Investimenti e Sviluppo è stata prevista l'applicazione della procedura per le operazioni con parti correlate a seguito della quale il CAI ha rilasciato parere favorevole. In relazione a quest'ultimo contratto, in data 12 agosto 2011, la Società ha pubblicato il documento informativo ai sensi dell'art. 71 e 71-bis del Regolamento Emittenti.

[4] I rapporti patrimoniali in essere con Investimenti e Sviluppo al 31 dicembre 2015 sono riferiti a:

  • Euro 3.097 migliaia per finanziamenti infruttiferi, di cui Euro 3.051 migliaia concessi a titolo di versamenti in conto futuro aumento di capitale erogati nell'ambito dell'Accordo di ristrutturazione del debito ex art. 182-bis della controllata, come da garanzia rilasciata dall'Emittente in data 25 marzo 2014;

  • Euro 49 migliaia crediti di natura commerciale.

[5] I rapporti patrimoniali in essere con HI Real pari a Euro 65 migliaia si riferiscono a crediti di natura commerciale relativi al servizio amministrativo e di segreteria generale. Tali crediti sono stati interamente svalutati nello specifico fondo per tener conto della sentenza di fallimento del 12 maggio 2016.

Rapporti economici intrattenuti dalla Società con parti correlate

Di seguito si riporta tabella comparativa dei rapporti economici intervenuti tra la Società e le parti correlate, nell'esercizio 2015 e nell'esercizio 2014.

Dati al 31-dic-2015(Valori espressi in migliaia di
Euro)
Ricavi per beni e
servizi
Costi per beni e
servizi
Proventi
finanziari
Oneri
finanziari
A.C. Holding S.r.l. in fallimento 0 0 0 0
A.C. Holding Italia S.r.l. 2 0 0 0
Hi Real 53 0 0 0
Investimenti e Sviluppo S.p.A. 33 0 0 0
Totale 8 8 0 0 0
Valore della corrispondnete voce di bilancio (*) 8 9 617 1 0
Incidenza % dei rapporti con parte correlate 98,88% 0,00% 0,00% 0,00%

Per maggiori dettagli in relazione alle voci della sopra esposta tabella si rinvia alla descrizione del precedente paragrafo.

I rapporti economici intervenuti con HI Real nell'esercizio 2015 sono relativi ai ricavi per il contratto di Service per Euro 31 migliaia.

I rapporti economici intervenuti con Investimenti e Sviluppo Spa nell'esercizio 2015 sono riconducibili a ricavi per il contratto di Service per Euro 30 migliaia:

Dati al 31-dic-2014 (Valori espressi in migliaia di Euro) Ricavi per beni e
servizi
Costi per beni e
servizi
Proventi
finanziari
Oneri finanziari
A.C. Holding S.r.l. in fallimento 28 5 0 0
A.C. Holding Italia S.r.l. 0 315 1 0
Hi Real 194 0 0 0
CP 1 S.r.l. 0 0 0 0
Totale 222 320 1 0
Valore della corrispondnete voce di bilancio (*) 984 900 4 1 0
Incidenza % dei rapporti con parte correlate 22,56% 35,56% 2,44% 0,00%

I rapporti economici intervenuti con Hi Real e A.C Holding Italia S.r.l. nell'esercizio 2014 sono riconducibili essenzialmente all'attività di advisory e ai contratti di servizi amministrativi e di sublocazione.

X. Impegni e passività potenziali

Garanzie rilasciate a favore di terzi

La Società alla data del presente bilancio non presenta impegni e garanzie.

Aggiornamento sui principali contenziosi legali della Società

Di seguito si riporta la descrizione dei principali procedimenti giudiziari, amministrativi o arbitrali nei confronti della Società che sono pendenti alla data di redazione della presente relazione finanziaria.

La Società ha valutato le potenziali passività che potrebbero derivare dalle vertenze giudiziarie pendenti in capo alla stessa ritenendo non necessario, per la maggior parte dei procedimenti, costituire un apposito fondo rischi in quanto il rischio di soccombenza in sede giudiziaria e il conseguente obbligo di pagamento non è ritenuto probabile, salvo ove diversamente indicato.

Procedimento instaurato dall'Agenzia delle Entrate

In data 12 aprile 2007 è stata notificata alla Società una cartella esattoriale relativa ai periodi di imposta 2002 e 2003, per l'importo complessivo di circa Euro 3 milioni, derivante in gran parte da un debito IVA risalente all'anno 2002. In data 28 maggio 2007 la Società ha presentato ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale di Milano chiedendo l'annullamento della cartella esattoriale in quanto illegittima. In data 18 dicembre 2007 la Commissione ha respinto l'istanza e pertanto la Società ha chiesto ed ottenuto la rateizzazione dell'importo. Si precisa che l'intero importo della cartella esattoriale, comprensivo degli

oneri accessori alla data del 31 dicembre 2007, è già riflesso come debito nel bilancio al 31 dicembre 2007. In data 16 dicembre 2008 la Società ha proposto appello avanti la Commissione Tributaria Regionale la quale ha confermato la sentenza di primo grado. Successivamente, non avendo la Società ritenuto di proporre ricorso per Cassazione, è stata chiesta la rateizzazione del debito alla controparte. Il beneficio della suddetta rateizzazione è decaduto a seguito del mancato pagamento di alcune rate previste. Il debito residuo ammontava ad Euro 243 migliaia. Nel mese di agosto 2014 la Società ha richiesto e ottenuto la rateizzazione della suddetta cartella esattoriale. Alla data della presente relazione finanziaria la Società non ha onorato tutte le rate in scadenza e pertanto la rateizzazione risulta decaduta. Il debito residuo è pari a Euro 180 migliaia.

Procedimento instaurato dalla Pricewaterhouse Coopers S.p.A.

In data 28 aprile 2011 Pricewaterhouse Coopers S.p.A. ha notificato alla Società un ricorso per ingiunzione di pagamento per l'importo di Euro 308 migliaia, debito presente in bilancio al 31 dicembre 2010. Si rappresenta, altresì, che la società di revisione nel medesimo provvedimento ha avanzato una richiesta di onorari per ulteriori Euro 1.000 migliaia, con riferimento alle presunte attività svolte dalla medesima avuto riguardo: i) ai prospetti contabili pro-forma relativi alle operazioni straordinarie intraprese dalla Società nel corso dell'esercizio; ii) al rilascio dei pareri di congruità relativi ai connessi aumenti di capitale; e iii) all'integrazione dei compensi relativi alla revisione contabile della Società relativamente ai bilanci precedenti. La Società ha proposto atto di citazione in opposizione al decreto ingiuntivo notificato, oltre ad aver notificato essa stessa a Pricewaterhouse Coopers S.p.A. un atto di citazione in prevenzione per il supposto ulteriore credito di Euro 1.000 migliaia che PWC dice di essere creditrice. Con provvedimento del 2 maggio 2012, il Giudice concedeva la provvisoria esecuzione del decreto ingiuntivo, munito di formula esecutiva, a seguito del quale PWC ha notificato alla Società in data 8 giugno 2012 un atto di precetto per l'ammontare complessivo di Euro 379.981.

Successivamente in data 19 settembre 2012 Pricewaterhouse Coopers S.p.A. per la medesima vicenda, ha notificato alla Società un nuovo ricorso per ingiunzione di pagamento per l'importo di Euro 68.637. La Società ha richiesto la riunione dei due procedimenti pendenti con Pricewaterhouse CoopersS.p.A..

Il Giudice all'udienza del 23 gennaio 2013 ha concesso alle parti i termini per le memorie. Nella successiva udienza del 28 novembre 2013 il Giudice ha rinviato le parti al 12 novembre 2014 ai fini dell'ammissione delle prove. Contestualmente la Società, per il tramite dell'Avv. Vaghi, ha provveduto a formalizzare alla controparte una proposta solutoria per la definizione dell'intero contenzioso a cui PWC sulla quale non si è ancora trovato un punto di incontro.

Con l'insediamento del nuovo consiglio di amministrazione a novembre 2015 la pratica è stata affidata alla consulenza legale dell'Avv. Ramundo.

Procedimento instaurato da Tavellin Luigi di Tavellin Giuseppe & C. S.n.c.

In data 9 agosto 2011 Tavellin Luigi di Tavellin Giuseppe & C. S.n.c. ha notificato alla Società un atto di pignoramento presso terzi per il complessivo importo di Euro 101.443. La posizione origina da un intervenuto accollo della Società in favore della ex controllata RPX Ambiente S.r.l. Alla data della presente relazione il summenzionato pignoramento presso terzi è stato cancellato.

Procedimento instaurato da A. Manzoni & C. S.p.A., concluso in data 09 marzo 2015

In data 20 gennaio 2012 la A. Manzoni & C. S.p.A. ha notificato all'Emittente un decreto ingiuntivo, per l'importo di Euro 45.932,16 oltre interessi e spese di giudizio. Tale debito originerebbe dalla prestazione effettuata dalla ricorrente – concessionaria esclusiva di pubblicità - nei confronti di Yorkvillebhn S.p.A. (oggi Sintesi Spa) avente ad oggetto alcune pubblicazioni sulla testata giornalistica "La Repubblica". La Società ha proposto atto di opposizione a tale decreto ingiuntivo avanti il Tribunale di Milano.

Dopo l'udienza del 22 ottobre 2013, il Giudice ha rinviato al 14 maggio 2014. Alla data della presente relazione finanziaria il contenzioso si è estinto a seguito del raggiungimento di un accordo transattivo datato 09 marzo 2015, comprensivo di spese legali, per circa Euro 25 migliaia.

Procedimento instaurato dall'Associazione Professionale Studio Maurizio Godoli, concluso in data 12 maggio 2015.

Il dott. Luciano Godoli e il dott. Luca Bisignani, entrambi membri effettivi del Collegio Sindacale dell'Emittente fino all'ottobre 2013, hanno notificato alla Società un ricorso per ingiunzione di pagamento provvisoriamente esecutivo per l'importo complessivo di Euro 85.677,25, a fronte di prestazioni rese nell'ambito dell'espletamento degli incarichi professionali svolti nell'ambito delle loro funzioni. La Società ha depositato atto di opposizione. La prima udienza si è tenuta il 14 gennaio 2014 presso il Tribunale di Bologna. Il Giudice non si è espresso in merito e ha rinviato ad una successiva udienza da tenersi in data 20 febbraio 2014. È stato successivamente raggiunto un accordo transattivo. A seguito del ritardo nei pagamenti di alcune rate da parte di Sintesi l'accordo è successivamente decaduto. La controparte il 19 febbraio 2015 ha effettuato un pignoramento presso terzi, risultato capiente, per l'importo ancora dovuto da Sintesi pari a circa Euro 65 migliaia. Il Giudice designato ha fissato l'udienza di cui all'art. 547 c.p.c. per la comparizione del terzo per il 3 aprile 2015. Il terzo ha comunicato per conoscenza alla Società che non sarebbe comparso all'udienza.

Nel mese di maggio 2015 la posizione è stata chiusa, a seguito del pagamento del dovuto, comprensivo dell'importo della ritenuta di acconto.

Procedimento instaurato da Pandema Srl e Re.Al.Gest Srl contro l'Emittente

In data 21 settembre 2013 Pandema e Re. Al. Gest hanno notificato congiuntamente alla Società un atto di citazione per risarcimento danni per euro 4 milioni, lamentando la violazione dei patti parasociali e la successiva sottoscrizione dell'aumento di capitale da parte di Sintesi in Unione Alberghi Italiani S.p.A. (ora HI Real S.p.A.) determinando una diluizione dei ricorrenti e la conseguente perdita del controllo della società partecipata. La prima udienza è stata fissata per il 27 gennaio 2014. Nella comparsa di costituzione e risposta è stata eccepita la nullità della citazione per indeterminatezza della domanda, e precisamente, per non aver la controparte dimostrato su quale titolo la stessa fondava la propria domanda. Il Giudice dichiarando la nullità dell'atto introduttivo assegnava a controparte il termine per la notifica del nuovo atto di citazione per il 25 marzo 2014 fissando l'udienza di trattazione per il 1 luglio 2014. In tale data il Giudice ha assegnato il termine per il deposito di ulteriori brevi note con scadenza al 31 luglio 2014 per la parte convenuta contestualmente rinviando la causa all'udienza del 16 settembre 2014.

Anche a seguito dei provvedimenti emessi dal Giudice, nonché agli altri provvedimenti adottati (vedi dichiarazione di nullità dell'atto introduttivo ai sensi dell'art. 164 cod.proc.civ.) i legali della Società ritengono il rischio remoto.

Procedimento instaurato da RIA Grant Thornton S.p.A., concluso nel maggio 2015

In data 15 maggio 2013 la società RIA G.T. ha notificato alla Società un decreto ingiuntivo munito di atto di precetto per l'importo di euro 37.207,50 per compensi maturati nell'anno 2012 per l'attività di revisione legale. La Società ha proposto atto di opposizione e memoria difensiva. In data 26 maggio 2015 è stato siglato un accordo transattivo con la chiusura del procedimento mediante il pagamento di Euro 31.000.

Procedimento instaurato da Notaio Marchetti

In data 11 settembre 2014 è stato notificato nei confronti di Sintesi, ricorso ex art. 702 bis c.p.c. per un importo pari a circa Euro 71 mila. Alla data della presente relazione non ci sono ulteriori aggiornamenti.

Procedimento instaurato da Levio Loris S.r.l. in fallimento

Levio Loris S.r.l. ha notificato alla Società un decreto ingiuntivo per un importo pari a Euro 282.943,30 (escluse spese legali) per crediti vantati nei confronti della RPX Ambiente S.r.l. in liquidazione (ex controllata dell'Emittente). All'udienza del 21 maggio 2014 il Giudice si è riservato ogni più ampia decisione in merito. Al contempo, RPX (il debitore garantito da Sintesi) ha instaurato un giudizio per la declaratoria di inefficacia del D.I. nei suoi confronti e attualmente il giudizio è pendente.

Nei primi mesi del 2015 la Società per il tramite dei propri legali ha avviato le trattative per il pervenire ad una soluzione di bonario componimento attraverso adeguata transazione. Alla data della presente relazione finanziaria la Società è stata informata dell'avvenuto fallimento della Levio Loris S.r.l. nel mese di aprile 2015.

Procedimento instaurato da Michele Eisenhuth

Il tribunale del Lussemburgo in data 3 marzo 2014 emetteva ingiunzione di pagamento nei confronti della Società pari a Euro 59.617,13 (escluse spese legali) a favore di Michele Eisenhuth residente in Lussemburgo per crediti vantati nei confronti di Sintesi. La Società sta valutando le contromisure da intraprendere in merito.

Procedimento instaurato dall'ex-dipendente Giorgia Bedoni

In data 25 novembre 2015, e con effetto immediato, è stato risolto il contratto con il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Giorgia Bedoni. Si segnala che in seguito alla controversia aperta con la ex-dipendente, la stessa ha provveduto tramite i propri legali a pignorare i conti correnti della Società per un importo complessivo di Euro 43.828,18. La società si è attivata nelle sedi opportune per difendere i propri diritti, e ristabilire quanto prima possibile la normale operatività dei conti medesimi che al momento risultano ancora pignorati.

XI. Compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione e di controllo

Compensi degli organi di amministrazione inseriti nel bilancio 2015

L'Assemblea degli Azionisti del 9 novembre 2015 ha deliberato un emolumento annuale lordo pari a Euro 200 migliaia.

Sulla base della suddetta delibera, i compensi spettanti su base annuale per ciascun esponente del Consiglio di Amministrazione, sono i seguenti (in unità di euro):

Nome e cognome Carica Data di nomina Data di cessazione Emolumento
deliberato per la
carica
Emolumento
deliberato per i
comitati
Giuseppe Volpi ()
(
*)
Presidente Nominato Consigliere
dall'Assemblea del 9
novembre 2015
Nominato Presidente
dal
Consiglio
di
Amministrazione del
12 novembre 2015
60.000(*) 6.000
Angelo Federico
Fenaroli
Amministratore
Delegato
Nominato Consigliere
dall'Assemblea del 9
novembre 2015
Nominato
Amministratore
Delegato dal
Consiglio di
Amministrazione del
12 novembre 2015
45.000
Ornella Freddi ()
(
) (**)
Consigliere Nominato Consigliere
dall'Assemblea del 9
novembre 2015
15.000 10.500
Umberto Monarca ()
(
*)
Consigliere Nominato Consigliere
dall'Assemblea del 9
novembre 2015
15.000 7.500
Paola Guerrato ()
(
**)
Consigliere Nominato Consigliere
dall'Assemblea del 9
novembre 2015
15.000 7.500

(*)membro del Comitato Amministratori Indipendenti (**)membro del Comitato per il Controllo e Rischi

(***)membro del Comitato per le Remunerazioni

Nell'esercizio 2015 non sono stati erogati in favore del Consiglio di Amministrazione in carica al 31 dicembre 2015 benefici non monetari, bonus e altri incentivi e compensi.

Per maggiori dettagli sui compensi degli amministratori maturati nell'esercizio 2015 si rinvia alla Relazione sulla Remunerazione.

La Società non ha piani di stock-option in essere.

Compensi degli organi di controllo inseriti nel bilancio 2015, riferiti al precedente organo societario

Collegio sindacale

L'Assemblea degli Azionisti del 10 gennaio 2014 ha deliberato un emolumento annuale lordo pari a Euro 30 migliaia.

Sulla base della suddetta delibera, i compensi spettanti su base annuale per ciascun esponente del Collegio Sindacale sono i seguenti (in unità di euro):

Carica Nome e cognome Data di nomina Data di cessazione Emolumento
deliberato per la
carica
Carica Componenti In carica dal In carica fino al (in euro)
Davide
Presidente Ariotto 12.500
27 maggio 2014 8 febbraio 2016
Tatiana
Bertonati
Sindaco effettivo 10 gennaio 2014 8 febbraio 2016 8.750
Stefano
Trotta
10 gennaio 2014 14 dicembre 2015
Sindaco effettivo 8.750

Per maggiori dettagli sui compensi del Collegio Sindacale si rinvia alla Relazione sulla Remunerazione.

XII. Prospetto dei corrispettivi corrisposti alla società di revisione

Ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti, il seguente prospetto evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2015 e 2014 per attività di revisione e altri servizi resi dalla società Kreston GV Italy Audit S.r.l..

Causale Totale Compensi 2015 Totale Compensi 2014 (*)
Attività di revisione contabile (IVA esclusa) 21.924 48.205
Altre attestazioni 0 13.000
Totale 21.924 61.205

*Esclusi i compensi per la revisione contabile limitata della Relazione semestrale al 30 giugno 2014, pari a Euro 6 migliaia

XIII. Bilancio della controllante A.C. Holding Investments SA

Si riporta di seguito il bilancio d'esercizio della A.C. Holding Investments SA al 31 dicembre 2013, ultimo bilancio redatto.

AC HOLDING INVESTMENTS SA
LUGANO
importi espressi in CHF
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2014
Attivi
Sostanza circolante
Liquidità
Debitori diversi
Debitore AFC-IVA
Ratei e risconti attivi
Finanziamenti verso società controllate
Totale sostanza circolante
-
Sostanza fissa
Mobilio e macchine ufficio
Veicoli aziendali
Partecipazione Sage Bag SpA
Partecipazione AC Holding S.r.l.
Totale sostanza circolante
-
Totale attivi
-
Passivi
Capitale dei terzi
Debiti verso istituti bancari
Debiti per fornitutre e prestazioni
Altri debiti
Accantonamenti imposte
Ratei e risconti passivi
Riserva da utile di cambio non realizzata
Finanziamento soci
Debiti verso società controllate
Totale sostanza circolante
-
Capitale proprio
Capitale azionario
Riserva da rivalutazione partecipazione
Versamento in futuro aumento capitale
Utile (perdita) del periodo
Totale Capitale proprio
-
Totale passivi
-
AC HOLDING INVESTMENTS SA LUGANO
importi espressi in CHF
CONTO ECONOMICO DAL 23.05.2013 AL 31.12.2013
Ricavi
Utile da vendita partecipazioni 468.503,14
Totale dei Ricavi 468.503,14
Costi
Spese contabili, costitutive, legali e amministrative 86.143,88
Telefono, fax, postali, cancelleria e ufficio 2.074,22
Spese diverse 1.219,06
Spese e commissioni bancarie 6.771,38
Differenze di cambio 12.202,37
Interessi passivi 9.107,75
Svalutazione partecipazione 324.757,50
Totale Costi 442.276,16
Utlie prime di ammortamenti e imposte 26.226,98
Ammortamenti 5.125,60
Imposte 2.700,00
Utile (perdita) d'esercizio 18.401,38

Milano, 27 maggio 2016

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Il Dirigente Preposto

Giuseppe Volpi Walter Valli

Attestazione del Bilancio separato di Sintesi Società di Investimenti e Partecipazioni S.p.A. ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modificazioni e integrazioni

I sottoscritti Giuseppe Volpi, Presidente del Consiglio di Amministrazione di SINTESI SOCIETA' DI INVESTIMENTI E PARTECIPAZIONI S.p.A. attesta, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154 bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione,

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio separato, nel corso del periodo 1 gennaio 2015 – 31 dicembre 2015.

A tal riguardo, si evidenzia che il Bilancio separato è stato redatto nel presupposto della non continuità aziendale, per le motivazioni illustrate dagli Amministratori nella Relazione sulla Gestione e nelle note al bilancio.

    1. Si attesta, inoltre, che il Bilancio separato:
  • a. è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
  • b. corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • c. è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'Emittente.
    1. La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui è esposta.

Milano, 27 maggio 2016

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Il Dirigente Preposto Giuseppe Volpi Walter Valli

Talk to a Data Expert

Have a question? We'll get back to you promptly.