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Enel

AGM Information Jun 22, 2016

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COPIA AUTENTICA INTEGRALE DEI VERBALI RELATIVI ALL'ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA DI

ENEL S.P.A.

TENUTASI A ROMA IL 26 MAGGIO 2016

Repertorio N.52358

VERBALE DI ASSEMBLEA DI S.P.A.

REPUBBLICA ITALIANA

L'anno duemilasedici, il giorno ventisei del mese di maggio (26 maggio 2016)

in Roma, presso il Centro Congressi Enel in viale Regina Margherita 125;

alle ore 14,20

avanti a me Dr. Nicola Atlante, Notaio in Roma, iscritto al Collegio Notarile di Roma

è presente

la Dott.ssa Maria Patrizia Grieco nata a Milano il 1° febbraio 1952, domiciliata ai fini di questo atto a Roma viale Regina Margherita 137, che dichiara di agire quale Presidente del Consiglio d'Amministrazione di:

"Enel S.p.A."

con sede in Roma, viale Regina Margherita n. 137, capitale sociale euro 10.166.679.946,00 interamente versato, codice fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 00811720580.

Della identità personale di essa comparente io Notaio sono certo.

La comparente, nella sua qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione assume, ai sensi dell'articolo 12.1 dello Statuto sociale e dell'articolo 4.1 del Regolamento assembleare, la presidenza dell'Assemblea ordinaria e straordinaria dei Soci di Enel - Società per Azioni e dà atto che l'Assemblea è stata indetta in questa sede alle ore 14,00 di oggi, giovedì 26 maggio 2016, in unica convocazione sia per la parte ordinaria che per quella straordinaria, come da avviso pubblicato in forma integrale sul sito internet della Società, sul sito internet della Borsa Italiana S.p.A. nonché presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato denominato "NIS-Storage" in data 15 aprile 2016, nonché da avviso pubblicato per estratto sul quotidiano "Il Sole 24 Ore" in data 16 aprile 2016.

p# Passando quindi all'espletamento degli adempimenti preliminari per l'apertura dell'Assemblea, ai sensi dell'articolo 2371, comma 2, e dell'articolo 2375 del codice civile nonché dell'articolo 4.2 del Regolamento assembleare, affida a me Notaio l'incarico di redigere il verbale dell'Assemblea, anche per la parte ordinaria, rinunciando alla facoltà di richiedere l'assistenza di un segretario.

Dà atto che del Consiglio di Amministrazione, oltre al Presidente, sono presenti i signori:

• Ing. Francesco Starace – Amministratore Delegato e Direttore Generale

• Dott. Alfredo Antoniozzi - Consigliere

• Ing. Alessandro Banchi – Consigliere

• Avv. Alberto Bianchi – Consigliere

• Prof.ssa Paola Girdinio – Consigliere

• Avv. Alberto Pera – Consigliere

• Avv. Anna Chiara Svelto – Consigliere

• Dott. Angelo Taraborrelli – Consigliere.

Del Collegio Sindacale sono presenti i signori:

• Dott. Sergio Duca – Presidente

• Prof.ssa Lidia D'Alessio – Sindaco effettivo

• Prof. Gennaro Mariconda – Sindaco effettivo.

Dà atto che è presente altresì il Magistrato Delegato della Corte dei Conti, Dott. Francesco Paolo Romanelli e che è altresì presente il Segretario del Consiglio di Amministrazione, Avv. Claudio Sartorelli.

Partecipano all'Assemblea, a norma dell'articolo 2.2 del Regolamento assembleare, alcuni Dirigenti che occupano posizioni di particolare responsabilità nell'ambito del Gruppo.

Si tratta:

• dell'Ing. Jose Damian Bogas Galvez, Responsabile della Country Iberia nonché Amministratore Delegato di Endesa;

• dell'Ing. Carlo Bozzoli, Responsabile della Funzione di Servizio ICT Globale;

• del Dott. Ernesto Ciorra, Responsabile della Funzione Innovazione e Sostenibilità dell'Enel;

• del Dott. Roberto Deambrogio, Responsabile della Region Europa e Nord Africa;

• del Dott. Alberto de Paoli, Responsabile della Funzione Amministrazione, Finanza e Controllo dell'Enel;

• della Dott.ssa Francesca Di Carlo, Responsabile della Funzione Risorse Umane e Organizzazione dell'Enel;

• dell'Avv. Giulio Fazio, Responsabile della Funzione Affari Legali e Societari dell'Enel;

• della Dott.ssa Silvia Fiori, Responsabile della Funzione Audit dell'Enel;

p# • dell'Ing. Livio Gallo, Responsabile della Divisione Infrastrutture e Reti Globali;

• del Dott. Claudio Machetti, Responsabile della Divisione Trading Globale e Upstream Gas;

• del Dott. Ryan O'Keeffe, Responsabile della Funzione Comunicazione dell'Enel;

• del Dott. Carlo Tamburi, Responsabile della Country Italia;

• del Dott. Francesco Venturini, Responsabile della Divisione Energie Rinnovabili Globale, nonché ad interim Responsabile altresì della Region Nord e Centro America e della Region Africa Sub-Sahariana e Asia.

Partecipano altresì, sempre a norma dell'art. 2.2 del Regolamento assembleare, i rappresentanti della Società di Revisione Reconta Ernst & Young.

Ai fini dello svolgimento della presente Assemblea, ai sensi dell'articolo 4.3 del Regolamento assembleare:

• ha costituito un ufficio di presidenza composto da: Dott. Fabio Bonomo, Avv. Michele Carpinelli, Avv. Giulio Fazio, Avv. Claudio Sartorelli, Prof. Avv. Paolo Valensise;

• ha nominato altresì 3 scrutatori, nelle persone dei Signori Avv. Silvia Di Terlizzi, Avv. Raffaella Ferraro e Dott. Giancarlo Pescini, i quali assisteranno l'ufficio di presidenza.

I componenti l'ufficio di presidenza e gli scrutatori sono contraddistinti da apposito tesserino.

Ha inoltre consentito che – da una postazione esterna rispetto a quella assembleare, con collegamento TV a circuito chiuso – assistano all'Assemblea esperti, analisti finanziari e giornalisti accreditati, in conformità a quanto previsto dall'articolo 2.3 del Regolamento assembleare.

Informa che ai sensi del Decreto Legislativo 30 giugno 2003 n. 196, recante il Codice in materia di protezione dei dati personali, i dati dei partecipanti all'Assemblea vengono raccolti e trattati dalla Società esclusivamente ai fini dell'esecuzione degli adempimenti assembleari e societari obbligatori. Parimenti, la registrazione audio e video dell'Assemblea, nonché la trascrizione in tempo reale dei lavori assembleari, mediante stenotipia elettronica computerizzata, vengono effettuate al solo fine di agevolare la verbalizzazione della riunione e di documentare quanto trascritto nel verbale. Pertanto, tutti i dati, nonché i supporti audio e video, verranno distrutti una volta completata la verbalizzazione.

p# È presente – ai sensi dell'articolo 4.4 del Regolamento assembleare – personale del servizio di assistenza per fare fronte alle esigenze tecniche e organizzative dei lavori, riconoscibile dal tesserino "staff". Dà atto che:

• il capitale sociale iscritto al registro delle imprese ammonta attualmente ad Euro 10miliardi 166milioni 679mila 946, interamente versati, ed è suddiviso in altrettante azioni ordinarie da nominali 1 Euro ciascuna, con diritto di intervento e di voto nella presente Assemblea. Chiede alla segreteria dell'ufficio di presidenza di fornire l'indicazione dei presenti ai fini dell'accertamento della regolare costituzione dell'Assemblea.

Il Presidente dichiara che sono presenti o rappresentati n. 2.486 azionisti portatori di n. 5.467.027.362 azioni pari al 53,773969% del capitale sociale.

Pertanto,

• verificata a cura dell'ufficio di presidenza l'identità personale degli intervenuti, la regolarità delle comunicazioni pervenute – attestanti la titolarità delle azioni alla cosiddetta "record date" del 17 maggio 2016 ai fini dell'intervento in Assemblea – nonché delle deleghe presentate, documenti che sono acquisiti agli atti della Società;

• considerato che, in base alle norme di legge e statutarie, in unica convocazione l'Assemblea ordinaria è regolarmente costituita qualunque sia la parte del capitale sociale in essa rappresentata, mentre l'Assemblea straordinaria è regolarmente costituita quando è rappresentato almeno un quinto del capitale sociale;

• constatata la presenza in Assemblea di aventi diritto al voto che, in proprio o per delega, rappresentano più di un quinto del capitale sociale, il cui elenco nominativo sarà riportato in apposito allegato al verbale dell'Assemblea;

in base ai poteri conferiti dall'articolo 2371 del codice civile e dall'articolo 4.8 del Regolamento assembleare, dichiara

l'Assemblea regolarmente costituita ed atta a deliberare sui seguenti argomenti all'ordine del giorno:

Parte Ordinaria

1. Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2015. Relazioni del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e della Società di revisione. Deliberazioni relative. Presentazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2015.

p

2. Destinazione dell'utile d'esercizio e distribuzione di riserve disponibili.

3. Nomina del Collegio Sindacale.

4. Determinazione della retribuzione dei componenti effettivi del Collegio Sindacale.

5. Piano 2016 di incentivazione di lungo termine destinato al management dell'Enel S.p.A. e/o di società da questa controllate ai sensi dell'articolo 2359 del codice civile.

6. Relazione sulla remunerazione.

Parte Straordinaria

1. Modifica dell'articolo 14.3 dello Statuto sociale. Integrazione della disciplina del voto di lista per la nomina del Consiglio di Amministrazione.

Dà inoltre atto che:

• la documentazione relativa ai singoli argomenti all'ordine del giorno è stata messa a disposizione del pubblico presso la sede sociale, sul sito internet della Società, nonché presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato denominato "NIS-Storage" nei termini e con le modalità previste dalle disposizioni del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e del relativo regolamento attuativo in materia di emittenti emanato dalla CONSOB con Deliberazione n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni;

• in base alle risultanze del libro dei Soci e tenuto conto degli aggiornamenti relativi all'odierna Assemblea, delle comunicazioni inviate alla CONSOB e pervenute alla Società ai sensi dell'articolo 120 del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 e delle altre informazioni a disposizione, risulta partecipare al capitale sociale in misura superiore al 3% il solo Ministero dell'Economia e delle Finanze, in possesso di 2miliardi 397milioni 856mila 331 azioni, pari al 23 virgola 585% circa del capitale sociale;

• non si ha conoscenza dell'esistenza di patti parasociali di cui all'articolo 122 del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 che abbiano ad oggetto azioni della Società. In proposito ricorda inoltre che:

• ai sensi dell'articolo 120, comma 5 del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58, non può essere esercitato il diritto di voto inerente le azioni quotate per le quali sono state omesse dai relativi titolari le comunicazioni concernenti il possesso di partecipazioni rilevanti, ossia superiori al 3% del capitale;

p# • ai sensi dell'articolo 122, comma 4 del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58, non può essere esercitato il diritto di voto inerente le azioni quotate per le quali non sono stati adempiuti dai relativi titolari gli obblighi inerenti la trasparenza dei patti parasociali;

• ai sensi dell'articolo 3 del Decreto-Legge 31 maggio 1994, n. 332 – convertito con modificazioni dalla Legge 30 luglio 1994, n. 474 – nonché dell'articolo 6.1 dello Statuto sociale, non può essere esercitato il diritto di voto inerente le azioni detenute in eccedenza rispetto al limite massimo di possesso azionario pari al 3% del capitale di Enel. Tale limite non trova applicazione alle partecipazioni al capitale della Società detenute dallo Stato, da enti pubblici o da soggetti da essi controllati.

Tutto ciò premesso, richiede quindi formalmente che i partecipanti all'Assemblea dichiarino la loro eventuale carenza di legittimazione al voto ai sensi delle vigenti disposizioni di legge e di quanto previsto dall'art. 6.1 dello Statuto sociale, non risultando alla Società che tali disposizioni trovino applicazione nei riguardi di alcuno degli azionisti presenti o rappresentati nella odierna Assemblea. Nessuno rende la dichiarazione richiesta.

A questo punto il Presidente rivolge il suo saluto agli Azionisti, traendolo dal testo poi allegato al presente

verbale. Al termine il Presidente passa la parola all'Amministratore

Delegato il quale a sua volta rivolge il suo saluto agli Azionisti traendolo dal testo poi allegato al presente verbale.

Terminato il saluto dell'Amministratore Delegato, il Presidente cede quindi la parola al Segretario del Consiglio di Amministrazione, Avv. Claudio Sartorelli, per l'illustrazione delle modalità di svolgimento dei lavori assembleari.

Prende quindi la parola l'Avv. Sartorelli che provvede ad illustrare per conto del Presidente le modalità operative di svolgimento degli odierni lavori assembleari, richiamando la attenzione sulle indicazioni riportate nella comunicazione contenuta nella cartella consegnata all'atto del ricevimento.

Le operazioni di registrazione delle presenze e di rilevazione dei risultati delle votazioni sono gestite con l'ausilio di apparecchiature tecniche e di una procedura informatica.

p# Ricorda che ogni partecipante ha ricevuto un'apparecchiatura elettronica denominata "radiovoter", nella quale è memorizzato un codice di identificazione del Socio e delle relative azioni per le quali potrà esprimere il voto.

Tale apparecchiatura dovrà essere utilizzata per la rilevazione delle presenze ogni volta che si entra nella sala assembleare o si esce dalla stessa.

Le votazioni avverranno quindi mediante l'utilizzo del "radiovoter".

A tal fine, una volta dichiarata aperta la procedura di votazione su ciascun argomento all'ordine del giorno – e salvo quanto riferito subito appresso per la nomina del Collegio Sindacale, di cui al terzo argomento di parte ordinaria – i Soci sono invitati a digitare sul "radiovoter" il tasto verde "F" per esprimere voto favorevole, ovvero il tasto rosso "C" per esprimere voto contrario, oppure il tasto giallo "A" per esprimere la propria astensione dal voto.

Per quanto riguarda il voto di lista per il rinnovo del Collegio Sindacale, i Soci sono invece invitati a manifestare la propria preferenza per una delle due liste presentate, digitando sul "radiovoter" il tasto "1" in caso di preferenza accordata alla lista che verrà indicata come numero 1, ovvero il tasto "2" in caso di preferenza accordata alla lista che verrà indicata come numero 2. In tale votazione non dovrà pertanto essere utilizzato il tasto verde "F". Resta fermo, in questo caso, l'utilizzo del tasto rosso "C" ovvero del tasto giallo "A" per esprimere invece, rispettivamente, voto contrario o astensione rispetto ad ambedue le liste presentate.

Fa inoltre presente che per tutte le votazioni – prima di attivare il tasto "OK" – i Soci sono ancora in condizione di modificare la scelta effettuata, digitando semplicemente il tasto relativo alla nuova scelta che intendono compiere.

Raccomanda quindi ai Soci di verificare sullo schermo del "radiovoter" la correttezza della scelta effettuata e di digitare, solo dopo avere effettuato tale verifica, il tasto "OK" per esprimere definitivamente il proprio voto, ricevendone conferma sullo schermo medesimo. Da questo momento il voto espresso non è più modificabile se non recandosi alla postazione "voto assistito" situata in fondo alla sala.

Segnala che le modalità di utilizzo del "radiovoter" sono comunque descritte in dettaglio in un apposito documento contenuto nella cartella consegnata all'atto del ricevimento.

I voti contrari e di astensione verranno registrati automaticamente e riportati analiticamente in allegato al verbale dell'Assemblea.

p# Segnala inoltre che, per gli Azionisti portatori di deleghe che intendono esprimere voti diversificati nell'ambito delle azioni complessivamente rappresentate, è stata predisposta l'apposita postazione di voto sopra indicata, denominata "voto assistito".

Ricorda, con riferimento alle norme di legge e statutarie vigenti, che l'Assemblea ordinaria delibera a maggioranza assoluta del capitale sociale in essa rappresentato, mentre l'Assemblea straordinaria delibera con il voto favorevole di almeno i due terzi del capitale sociale in essa rappresentato. Rivolge infine un vivo invito a non uscire dalla sala ed a non entrare nella stessa durante le operazioni di voto per consentire una corretta rilevazione delle presenze.

I nominativi di coloro che si sono allontanati prima di una votazione, ed il relativo numero di azioni possedute, saranno riportati in allegato al verbale.

Al fine di consentire la più ampia partecipazione alla discussione, sempre per conto del Presidente, invita ad attenersi alle disposizioni dell'articolo 6 del Regolamento assembleare, che troveranno puntuale applicazione per lo svolgimento della presente Assemblea.

Tenuto conto della contiguità delle tematiche che caratterizzano taluni argomenti all'ordine del giorno, annuncia che è intenzione del Presidente disporre – con il consenso dei presenti – che alcuni di tali argomenti siano raggruppati e discussi in unica soluzione, al fine di garantire un proficuo ed ordinato svolgimento dei lavori assembleari, in attuazione di quanto previsto dall'articolo 5.1 del Regolamento assembleare. Pur procedendo alla discussione di tali argomenti in forma congiunta, le votazioni sugli argomenti stessi verranno poi svolte in forma distinta e separata.

In particolare:

• l'accorpamento della discussione riguarderà anzitutto il primo ed il secondo argomento di parte ordinaria concernenti, rispettivamente, il bilancio dell'esercizio 2015 e la destinazione degli utili maturati nel corso dell'esercizio stesso, nonché la distribuzione di riserve disponibili;

• sarà inoltre accorpata la discussione sul terzo e sul quarto argomento di parte ordinaria, tra loro strettamente connessi ed inerenti il rinnovo del Collegio Sindacale e la determinazione della remunerazione spettante ai Sindaci effettivi;

p# • sarà infine accorpata la discussione sul quinto e sesto argomento di parte ordinaria, tra loro strettamente connessi ed inerenti, rispettivamente, il Piano 2016 di incentivazione di lungo termine destinato al management dell'Enel S.p.A. e delle altre società del Gruppo, nonché la relazione sulla remunerazione.

Verrà invece mantenuta distinta la discussione – oltre, naturalmente, alla votazione – sull'unico argomento di parte straordinaria, concernente la modifica dell'articolo 14.3 dello Statuto sociale, al fine di integrare la disciplina del voto di lista per la nomina del Consiglio di Amministrazione. Sempre al fine di assicurare un ordinato svolgimento dei lavori assembleari e di non protrarre eccessivamente la durata della seduta, in considerazione dell'oggetto e della rilevanza dei singoli argomenti posti in discussione, fa altresì presente che – in base a quanto previsto dall'articolo 6.6 del Regolamento assembleare – è intenzione del Presidente predeterminare in 8 minuti la durata massima degli interventi ed in 2 minuti quella delle repliche. Tali limiti temporali dovranno essere osservati in tutti i casi sopra indicati in cui la discussione su una pluralità di argomenti risulti accorpata, nel senso che per ciascun gruppo di argomenti oggetto di discussione unitaria sarà possibile effettuare un unico intervento complessivamente non superiore ad 8 minuti ed un'unica replica complessivamente non superiore a 2 minuti.

Fa presente che apparirà sullo schermo un apposito semaforo che segnalerà, passando dal colore verde a quello giallo e quindi a quello rosso, l'approssimarsi della scadenza fissata per lo svolgimento dell'intervento o della replica.

Per assicurare un ordinato e corretto svolgimento della discussione, il Presidente inviterà a concludere immediatamente l'esposizione allorché si accenderà la luce rossa.

Ritenendo di potere contare su un ampio consenso in merito alla indicata proposta concernente l'accorpamento della discussione, per conto del Presidente invita i presenti a manifestare ora, mediante alzata di mano, solo il loro eventuale dissenso sull'accorpamento in questione.

Nessuno si oppone, onde il Presidente dà atto che la discussione sui detti argomenti sarà accorpata.

Sempre in merito alle modalità di svolgimento della discussione, segnala che coloro che intendono effettuare interventi sono tenuti a compilare e sottoscrivere l'apposita "scheda per richiesta di intervento", una per ciascun argomento all'ordine del giorno, contenuta nella cartella.

p# Al fine di garantire un ordinato svolgimento dei lavori assembleari – anche in considerazione dell'oggetto e della complessità degli argomenti all'ordine del giorno – è intenzione del Presidente disporre che le schede in questione possano essere presentate entro 10 minuti dal momento che provvederà ad indicare in apertura della discussione sui vari argomenti.

Resta salva la facoltà del Presidente, nel caso in cui ne ravvisi la necessità per consentire un corretto svolgimento dei lavori assembleari, di anticipare ulteriormente, con adeguato preavviso, il termine ultimo di presentazione delle richieste di intervento.

Le "schede per richiesta di intervento" devono essere consegnate dagli interessati, presentando anche il proprio "radiovoter", presso la segreteria dell'ufficio di presidenza situata in fondo alla sala.

Gli interventi avranno luogo secondo l'ordine di presentazione delle richieste.

Al fine di consentire la più ampia partecipazione alla discussione, sempre per conto del Presidente, rivolge fin d'ora l'invito – a norma di quanto disposto dal Regolamento assembleare – a formulare interventi che siano attinenti ai punti all'ordine del giorno di volta in volta in discussione ed a contenere la durata degli stessi.

Ricorda che ciascun Azionista può svolgere un solo intervento su ciascun gruppo di argomenti all'ordine del giorno di cui è stato disposto l'accorpamento della discussione.

Ciascuna volta, al termine degli interventi, verranno fornite le risposte alle richieste dei Soci, previa eventuale sospensione dei lavori assembleari per un periodo limitato di tempo, secondo quanto consentito dall'articolo 7.1 del Regolamento assembleare.

Coloro che hanno chiesto la parola avranno la facoltà di effettuare, dopo le risposte, una breve replica.

Come previsto dalla normativa vigente, gli interventi saranno riportati nel verbale in forma sintetica, con l'indicazione nominativa degli intervenuti e le risposte loro fornite.

Segnala infine che si è provveduto ad incaricare due traduttori, uno di lingua inglese ed uno di lingua spagnola, che si affiancheranno ad eventuali Azionisti che avessero la necessità di effettuare il loro intervento in una di tali lingue e che cureranno quindi la traduzione contestuale in italiano di eventuali interventi effettuati in lingua inglese o spagnola.

p# Segnala che nel verbale tali interventi e le eventuali repliche verranno comunque riportati solo nella loro traduzione in italiano.

Sottolinea che i suddetti Azionisti dovranno comunque contenere la durata dei loro interventi e di eventuali repliche, ivi inclusi i tempi richiesti per la relativa traduzione contestuale, entro la durata massima – pari, rispettivamente, a 8 minuti ed a 2 minuti – in precedenza segnalata.

Ricorda che nella sala è funzionante un sistema di amplificazione della voce e che si procede a registrazione audiovisiva al solo fine di agevolare la verbalizzazione, come consentito dall'articolo 4.2 del Regolamento assembleare.

******************

Per poter disporre del tempo necessario alla verbalizzazione del successivo svolgimento di tutte le altre attività assembleari, che si concluderanno IN SEDE ORDINARIA con (1) l'approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2015; (2) l'approvazione della destinazione dell'utile d'esercizio e della distribuzione di riserve disponibili; (3) la nomina del Collegio Sindacale; (4) la determinazione della retribuzione dei componenti effettivi del Collegio Sindacale; (5) la approvazione del Piano 2016 di incentivazione di lungo termine destinato al management dell'Enel S.p.A. e/o di società da questa controllate ai sensi dell'articolo 2359 del codice civile; (6) l'approvazione della relazione sulla remunerazione; e IN SEDE STRAORDINARIA con l'approvazione della modifica dell'articolo 14.3 dello Statuto sociale - onde il Presidente ha dichiarato l'assemblea terminata essendo le ore 20,00 del giorno 26 maggio 2016 - io Notaio interrompo la redazione del presente verbale il cui completamento avverrà, proseguendo in calce al medesimo, senza ritardo a norma dell'art.2375 ultimo comma cod. civ.

*********

Di che ho redatto il presente verbale, dattiloscritto da persona di mia fiducia e completato di mio pugno su numero diciannove pagine e fin qui della ventesima di cinque fogli, del quale prima della sottoscrizione ho dato lettura al comparente che lo approva e con me Notaio lo sottoscrive oggi ventisei maggio duemilasedici alle ore 20,20. F.ti: Maria Patrizia GRIECO - dr. Nicola ATLANTE, Notaio. Repertorio n. 52409 Raccolta n. 26076 PROSECUZIONE E COMPLETAMENTO DEL VERBALE DELLA ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA DI

Enel S.p.A.

TENUTASI IL 26/5/2016 REPUBBLICA ITALIANA L'anno duemilasedici, il giorno otto del mese di giugno (8 giugno 2016) in Roma, viale Regina Margherita 137; alle ore 17,00 avanti a me Dr. Nicola Atlante Notaio in Roma, iscritto al Collegio Notarile di Roma è presente la Dott.ssa Maria Patrizia Grieco nata a Milano il 1° febbraio 1952, domiciliata ai fini di questo atto a Roma viale Regina Margherita 137, la quale dichiara di agire nella qualità di: - Presidente del Consiglio d'amministrazione di "Enel S.p.A." con sede in Roma, viale Regina Margherita n. 137, capitale sociale euro 10.166.679.946,00 interamente versato, codice fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 00811720580; - Presidente dell'Assemblea ordinaria e straordinaria tenutasi in unica adunanza il 26 maggio 2016. Della identità personale di essa comparente io Notaio sono certo. La redazione del verbale della Assemblea di "Enel Società per Azioni" tenutasi il 26 maggio 2016 prosegue e viene completata come appresso, in calce al precedente mio rep. 52.358 del 26 maggio 2016 che contiene la verbalizzazione della fase iniziale della Assemblea in oggetto. ********************** Riprende la parola il Presidente Grieco che apre la trattazione degli argomenti all'ordine del giorno. Primo e secondo argomento di parte ordinaria Approvazione del bilancio 2015 – Destinazione dell'utile di esercizio e distribuzione di riserve disponibili Tenuto conto dell'accorpamento in precedenza disposto in merito alla discussione sul primo e sul secondo argomento all'ordine del giorno di parte ordinaria, procede congiuntamente alla relativa trattazione, mantenendo peraltro distinte e separate le rispettive votazioni, come già annunciato. Per quanto riguarda in particolare il primo punto all'ordine

p# 1) "Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2015. Relazioni

del giorno, relativo a:

del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e della Società di revisione. Deliberazioni relative. Presentazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2015" ritiene, con l'accordo dei presenti, di potersi astenere dal dare lettura integrale della relazione sulla gestione del Consiglio di Amministrazione, nonché della relazione del Collegio Sindacale e delle relazioni della Società di revisione sul bilancio civilistico e sul bilancio consolidato, per le quali provvede a rinviare al testo riprodotto nel fascicolo della Relazione finanziaria annuale 2015, incluso nella cartella consegnata all'atto del ricevimento. Ciò consentirà di lasciare maggiore spazio alla discussione e, quindi, alla trattazione degli argomenti meritevoli di più specifico approfondimento.

Ritiene, con l'accordo dei presenti, di potersi astenere altresì dal dare lettura della relazione illustrativa predisposta dal Consiglio di Amministrazione sul presente punto all'ordine del giorno, il cui testo è riportato nella brochure contenuta nella cartella consegnata all'atto del ricevimento.

Informa, secondo quanto richiesto dalla Comunicazione CONSOB n. 3558 del 18 aprile 1996, che la Società di revisione Reconta Ernst & Young S.p.A. ha impiegato 6mila 5 ore per la revisione contabile del bilancio civilistico di Enel S.p.A. e del bilancio consolidato del Gruppo Enel relativi all'esercizio 2015, per un corrispettivo fatturato complessivo pari ad Euro 255mila 729.

Sempre in base a quanto indicato nella medesima Comunicazione CONSOB n. 3558 del 18 aprile 1996, informa che, in data 8 ottobre 2015, il Collegio Sindacale ha espresso, per quanto di propria competenza, parere favorevole all'aggiornamento del corrispettivo dell'incarico di revisione contabile del bilancio civilistico di Enel S.p.A. e del bilancio consolidato del Gruppo Enel per l'esercizio 2014, in considerazione delle seguenti attività aggiuntive effettuate dalla medesima Reconta Ernst & Young S.p.A., non previste né prevedibili al momento dell'affidamento dell'incarico:

(i) implementazione di un nuovo modello organizzativo nell'ambito del Gruppo Enel e conseguente avvicendamento in ruoli manageriali di particolare responsabilità verificatosi in concomitanza delle operazioni di chiusura del bilancio, da cui è derivata una generale maggiore complessità nelle attività di revisione;

p# (ii) presenza di valutazioni estimative complesse relative alla partecipazione in Slovenské Elektrarne, nonché alla rilevazione ed all'allocazione delle perdite di valore delle attività di alcune Cash Generating Unit;

(iii) necessari approfondimenti su tematiche contabili e di revisione, legate anche ad operazioni straordinarie o non ricorrenti, nonché sulle modalità applicative del principio IFRS 11, adottato a partire dall'esercizio 2014 sui bilanci separati e sul bilancio consolidato del Gruppo Enel;

(iv) adozione di un nuovo format di bilancio da parte del Gruppo Enel, che ha comportato attività di verifica aggiuntive concernenti il rispetto dei principi di riferimento da parte di tale documento;

(v) necessità di verifiche aggiuntive per effetto dell'accresciuta significatività di alcune componenti estere del Gruppo Enel, con la connessa esigenza di rivisitazione del piano di revisione del bilancio consolidato;

(vi) esecuzione di controlli compensativi in ambito informatico; nonché

(vii) supporto alla revisione dei flussi informativi concernenti alcune società estere del Gruppo Enel.

Per lo svolgimento delle suddette attività e con riferimento alla relativa incidenza sulla revisione del bilancio consolidato del Gruppo Enel riferita all'esercizio 2014, Reconta Ernst & Young S.p.A. ha evidenziato un effort aggiuntivo quantificabile in mille 224 ore e un conseguente aumento dei corrispettivi pari a 54mila 650 euro.

Per quanto riguarda il secondo argomento all'ordine del giorno, relativo a:

2) "Destinazione dell'utile di esercizio e distribuzione di riserve disponibili"

ritiene parimenti – con l'accordo dei presenti – di potersi astenere dal dare lettura della relazione illustrativa predisposta dal Consiglio di Amministrazione, il cui testo è riportato nella brochure contenuta nella cartella consegnata all'atto del ricevimento.

Invita coloro che fossero interessati a presentare richiesta di intervento sul primo e/o sul secondo argomento all'ordine del giorno di parte ordinaria – concernenti dunque, rispettivamente, il bilancio dell'esercizio 2015 e la destinazione degli utili maturati nel corso dell'esercizio stesso, nonché la distribuzione di riserve disponibili – a recarsi, con l'apposita scheda ed il proprio "radiovoter", presso la segreteria dell'ufficio di presidenza presente in fondo alla sala.

p

Segnala che da questo momento gli interessati hanno 10 minuti di tempo per presentare richiesta di intervento sugli argomenti appena indicati.

Invita quindi la segreteria dell'ufficio di presidenza a fornire l'elenco delle richieste di intervento e ad aggiornarlo in caso di ulteriori richieste presentate nel corso degli interventi e nel rispetto del limite temporale in precedenza indicato, siano tali richieste relative tanto al primo quanto al secondo argomento all'ordine del giorno di parte ordinaria.

Informa che nei giorni precedenti l'Assemblea sono pervenute alla Società una serie di domande che alcuni aventi diritto al voto, ai sensi dell'articolo 127-ter del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, hanno posto nel rispetto del termine per la relativa presentazione e secondo le modalità indicate nell'avviso di convocazione.

In particolare, tali domande sono state formulate dagli Azionisti Marco Bava, Fondazione Culturale Responsabilità Etica, Tommaso Marino, Corrado Musetti, Enzo Posa e Vito Umberto Vavalli (per delega dell'azionista Patrizia Faraglia). Al fine di accelerare lo svolgimento dei lavori assembleari – e nel rispetto di quanto indicato dall'ultimo comma del citato articolo 127-ter del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 – segnala che è stato predisposto un apposito fascicolo contenente le risposte fornite alle domande poste prima dell'Assemblea e nel rispetto del termine e delle modalità indicate nell'avviso di convocazione, fascicolo del quale fin dall'avvio dell'adunanza gli aventi diritto al voto presenti in Assemblea possono ritirare copia presso la segreteria dell'ufficio di presidenza presente in fondo alla sala. Consegna a me Notaio copia di tale fascicolo per l'allegazione al verbale assembleare.

p# Precisa, inoltre, in proposito che si è ritenuto da parte della Società di dover dare risposta solo a quelle domande che risultano, ai sensi dell'articolo 127-ter del Testo Unico della Finanza, essere attinenti alle materie all'ordine del giorno dell'Assemblea medesima cui esse si riferiscono. Si è pertanto soprasseduto dal dare risposta alle domande che, essendo riferite ad aspetti caratterizzati da un elevato tecnicismo od a questioni di portata circoscritta, non appaiono di interesse ai fini delle deliberazioni da assumere su tali materie. Si è soprasseduto, altresì, dal dare risposte a temi sensibili tutelati dal diritto alla riservatezza, dalla cui divulgazione possa derivare una lesione degli interessi del Gruppo.

In relazione alle suddette domande ritenute non attinenti all'ordine del giorno, sottolinea comunque la disponibilità da parte della Società a fornire, se del caso, gli opportuni chiarimenti agli azionisti interessati, che potranno avanzare in tal senso apposita richiesta agli uffici preposti alla gestione dei rapporti con gli azionisti stessi.

Seguendo l'ordine di presentazione delle richieste, invita a raggiungere il podio Franco Angeletti, Enzo Posa, Maarten Van der Zwan, Giulia Franchi, Ferdinando Laghi, Mauro Meggiolaro, Massimo Saotta, Lanfranco Pedersoli, Ugo Bianchi, Massimiliano Massara, Luigi Chiurazzi, Mario Ricci.

Seguono gli interventi che sono sintetizzati come segue.

- Franco Angeletti: ad ogni presentazione dei risultati aziendali a cui ho assistito c'è sempre un'ampia soddisfazione da parte del management, a prescindere da come vanno le cose. Io sono appassionato di montagna e la conquista delle cime, anche piccole, insegna che cambiando il punto di vista tutto può essere riportato alle giuste dimensioni.

Rispetto all'anno scorso evidenzio nei risultati contabili ricavi in leggero decremento, indebitamento aumentato di 162 milioni di Euro, MOL diminuito del 2,9%, dovuto a minore margine di generazione di energia elettrica e all'uscita anticipata di personale, volta, dite voi, al ricambio generazionale. Secondo me ricambio generazionale dovrebbe significare tante uscite e altrettanti ingressi, invece constato che le unità in uscita sono 1.316 mentre quelle in entrata sono solo 269. Mi sembra perlomeno corretto fornire da parte vostra per questa strana equazione occupazionale una delucidazione.

La generazione di energia elettrica in Italia presenta un segno negativo di meno 1041 milioni di kWh. Mi azzardo ad anticipare la risposta, è piovuto poco forse? È così?

Si parla sempre di lotta alle emissioni di CO2; mi sembra che la battaglia per il momento va a vostro sfavore giacché nei costi operativi leggo: "Maggiori oneri relativi ai certificati CO2, 56 milioni, a seguito di maggiori volumi di emissioni che hanno contraddistinto il 2015". Sono graditi chiarimenti.

p# Nella lettera agli azionisti leggo che la nostra società si prefigge l'efficientamento attraverso la riduzione dei costi di manutenzione, e questo mi fa riflettere. Se non faccio la manutenzione alla automobile resto per strada, se non si fanno le manutenzioni i marciapiedi a Firenze vanno giù di duecento metri e così via. Vorrei un vostro serio chiarimento.

A suo tempo dovevamo fare un'OPA su Suez ma l'Enel fu fermata dallo Stato francese con la fusione Gaz de France/Suez. Si è allora ripiegato su Endesa, strapagata, con accumulazione di un debito che ci portiamo ancora dietro.

Oggi siamo una realtà scalabile. In teoria potrebbero lanciare un'OPA sulla nostra società, o sto dicendo eresie?

Quotazione in Borsa. I sottoscrittori dell'OPV del 1999 pagarono l'equivalente di 4,30 Euro quest'azione, ancora si chiedono che tipo di affare possano aver fatto. Basta raffrontarsi con la società Terna, costola di questa società, che fu ceduta nel 2004 con OPV in Borsa. Il prezzo di OPV fu di 1,70 centesimi di Euro, oggi la azione Terna quota 5 Euro e inoltre il dividendo è sempre salito.

Concorrenza in Italia. Nella recente assemblea dell'Eni è stato dichiarato da parte del management della società petrolifera l'ingresso abbastanza impegnativo nel settore della produzione di energie alternative, principalmente nel fotovoltaico. La società ERG ha acquistato la produzione idroelettrica dell'Umbria, diga e centrali, compresa la Cascata delle Marmore. L'Alto Adige sta attuando velocemente una produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e già alcune vallate sono autosufficienti. La domanda in conclusione è: ma a noi che cosa ci resta?

Clientela. Dite che abbiamo dieci milioni di clienti. Va bene, ne prendo atto, ma nel solo settore di elettricità in Italia siamo aumentati o siamo diminuiti, dieci milioni comprendono anche il gas? Se la unica bolletta comprende gas e luce, voi considerate due clienti o uno?

Infortuni. Leggo con amarezza che gli infortuni mortali sono stati 7 nella nostra società e 33 nelle ditte appaltatrici. Le cifre parlano, si dovrebbe lavorare per vivere e non per morire, cosa si sta facendo?

Sponsorizzazioni. Vedo che Enel fa le più varie sponsorizzazioni, diciamo manifestazioni di ampio interesse locale, Giro d'Italia, campionati di tennis e altri avvenimenti internazionali; circa altre sponsorizzazioni, ad esempio un torneo di tennis a Miami sponsorizzato dall'Enel, abbiamo qualche interesse perchè vendiamo elettricità retail negli Stati Uniti?

p# - Enzo Posa: Fiducia è la parola chiave. Che l'approvazione del bilancio sociale sia una manifestazione di fiducia o meno nell'operato di amministrazione del management è indiscutibile. Come è altrettanto fuori discussione che l'approvazione formale in questa sede è preceduta dal placet dell'azionista di riferimento nelle sedi informali quanto determinanti.

Nessuno in verità potrebbe esprimere un voto consapevole leggendo, pur con la massima attenzione e competenza, le 425 pagine della relazione finanziaria, sia pure con l'ausilio di una manciata di minuti in cui esprimere riserve o chiedere chiarimenti al Presidente o all'A.D.

Si tratta dunque di valutare, con gli elementi a disposizione in ordine alla fiducia nell'operato del Consiglio di Amministrazione, dei dati che lo stesso ci fornisce.

Del resto i recenti eventi, a tutti noti, sulla sorte di talune banche e dell'operato dei relativi consigli di amministrazione, a danno degli azionisti e degli obbligazionisti, è un segnale che non può e non deve essere sottovalutato, né tanto meno ignorato.

In questa ottica le incongruenze tra ciò che viene scritto ed affermato e ciò che appare con piena evidenza sono elementi essenziali di giudizio in ordine all'attendibilità dei dati forniti, così che si possa inferire da riscontri certi, le incongruenze certamente rilevate, la possibile incongruenza in quanto non può essere oggetto di verifica, la massa di informazioni ed i numeri forniti.

Mi permetto, dunque, di rilevare alcune di queste incongruenze dalle quali personalmente ricavo l'inattendibilità delle informazioni fornite dell'Amministratore Delegato.

p# Riporto testualmente una recente affermazione dell'Amministrazione Delegato in un qualificato contesto: "Per cambiare un'organizzazione ci vuole un gruppo sufficiente di persone convinte di questo cambiamento. Non è necessario sia la maggioranza, basta un manipolo di cambiatori. Poi vanno individuati i gangli di controllo dell'organizzazione che si vuole cambiare e bisogna distruggere fisicamente questi centri di potere. Per farlo ci vogliono i cambiatori che vanno infilati lì dentro, dando ad essi una visibilità sproporzionata rispetto al loro status aziendale; creando quindi malessere all'interno dell'organizzazione dei gangli che si vuole distruggere. Appena questo malessere diventa sufficientemente manifesto si colpiscono le persone opposte al cambiamento e la cosa va fatta nella maniera più plateale e manifesta possibile, sicché da ispirare paura o esempi positivi nel resto dell'organizzazione. Questa cosa va fatta in fretta, con decisione e senza nessuna requie, e dopo pochi mesi l'organizzazione capisce perché alla gente non piace soffrire. Quando capiscono che la strada è un'altra, tutto sommato si convincono miracolosamente e vanno tutti lì. E' facile".

La fonte è il sito internet Fanpage.it, dove è possibile ascoltare direttamente le parole pronunciate dall'Amministratore Delegato.

Non è difficile rilevare gravi incongruenze fra queste affermazioni e quanto riportato nella relazione finanziaria 2015.

Le nostre persone. La formazione sulla salute e sicurezza ha un ruolo chiave per assicurare che il business porti risultati nel rispetto delle persone e dei valori aziendali, pagina 139. Selezione e gestione, sviluppo delle persone.

Nel corso del 2015 la nuova direzione strategica del Gruppo ha portato a ridefinizione i valori dei comportamenti in riferimento per tutte le persone che lavorano in Enel, in coerenza con i nuovi valori: responsabilità, innovazione, produttività e fiducia.

Sono stati profondamente trasformati i processi relativi alle risorse umane. Sempre pagina 139.

A pagina 142, salute e sicurezza sul lavoro, Enel considera la sicurezza e l'integrità psicofisica delle persone il bene più prezioso, da tutelare in ogni momento della vita, al lavoro come a casa e nel tempo libero. È scritto anche sulla lettera agli stakeholder del bilancio di sostenibilità.

Credo che l'Amministratore Delegato, anche in qualità di Direttore Generale, poiché è dipendente di questa Società, sia soggetto al Codice etico. Chiedo al Presidente che prenda eventualmente i provvedimenti che il Codice etico prevede, poiché si applica per espressa definizione ai componenti del Consiglio di Amministrazione, Collegio Sindacale e ad altri organi di controllo di Enel S.p.A. e alle altre società del Gruppo.

I criteri di condotta sono chiari: integrità e tutela, punto 3.13 del Codice etico, integrità e tutela della persona. Enel si impegna a tutelare l'integrità morale dei collaboratori, garantendo il diritto a condizioni di lavoro rispettose della dignità della persona.

Poiché chi parla è stato sanzionato con cinque giorni di sospensione per una semplice affermazione che adesso lascerò al Presidente, così che possa valutare in modo che sia rispettata anche la riservatezza, perché non è mia intenzione fare nessun tipo di chissà quale polemica.

p# Ci sarebbero altre cose da dire, come per esempio il fatto della risposta al mio intervento della scorsa Assemblea, che però vi risparmio. Riguarda l'integrità degli impianti. È stato detto che sostanzialmente era un problema di sovraccarico di carichi e di neve. Poi vedo un libretto, questo è un sostegno - sembra una pubblicazione Enel -, sembra che questo sostegno sia stato abbattuto dal vento, è frutto dell'incuria e semplicemente sono anni che questi sostegni non vengono diciamo manutenuti e quindi chiaramente non è che il vento scopre le verghe di un sostegno in cemento armato centrifugato, è risibile soltanto affermarlo.

Vi ringrazio e consegno un documento al Presidente, in modo che possa valutare.

- Maarten Van Der Zwan (interviene in inglese con l'ausilio di una interprete): lavoro per "Pax", che è la più grande organizzazione pacifista olandese. Sono venuto qui a Roma per parlare delle responsabilità di Enel nei confronti delle vittime della regione mineraria di Cesar, in Colombia, dove Enel si approvvigiona di carbone. Pax conosce molto bene la situazione di Cesar in Colombia: i vostri fornitori, società di sfruttamento minerario denominate Drummond e Prodeco hanno cominciato a lavorare in questa zona della Colombia agli inizi degli Anni Novanta, in quella che all'epoca era in realtà zona bellica. Immediatamente questo attirò la presenza di un grande gruppo para militare che tra il 1996 e il 2006 seminò il terrore sulle comunità locali. Questo gruppo è considerato responsabile dello sfollamento di oltre 55.000 persone e dell'assassinio di oltre 3.100 persone. Quando il gruppo paramilitare fu smobilitato nel 2006, i suoi comandanti, sotto giuramento nell' aula del Tribunale, testimoniarono di essere stati pagati dalle società minerarie, di avere ricevuto supporto logistico e di avere avuto uno scambio di informazioni. A prescindere dai procedimenti giudiziari già conclusi e da quelli ancora in corso, mi sembra evidente che la presenza di queste società abbia contribuito ad effetti molto eclatanti sul versante dei diritti umani nella rispettiva area di influenza.

p# È altrettanto evidente che queste società hanno violato i diritti umani e si sono appropriate di una parte importante dei terreni che sono stati confiscati, indebolendo in maniera violenta i sindacati. I due riferimenti internazionali più autorevoli per quanto riguarda il comportamento etico e responsabile delle aziende, che sono le linee guida dell'UNGP e quelle dell'OCSE, stabiliscono chiaramente che le aziende hanno il compito di prevenire o di cercare di mitigare le violazioni dei diritti umani cui contribuiscono o causati da aziende o società cui sono legate da rapporto di lavoro. Enel è presente a Cesar, in Colombia, da almeno 10 anni, e da altrettanto tempo è assolutamente a conoscenza delle conseguenze per i diritti umani; eppure non è stato fatto niente in tal senso, neanche un riconoscimento pubblico di questo problema o l'invito a cercare di porre rimedio a questa situazione. Nella lettera che ci avete inviato il 7 aprile dichiarate che Enel rispetta i diritti umani e che presta particolare attenzione alle zone ad alto rischio e a quelle interessate dai conflitti. In realtà queste sono solo parole perché nel concreto l'unico vostro riferimento è quello di Bettercoal, che è un'iniziativa, un programma di settore non multilaterale, in sostanza una valutazione su base volontaria i cui risultati e i cui piani di miglioramento restano sconosciuti e segreti. Peggio ancora, perché la sensazione di insicurezza e di violenza a Cesar continua ancora oggi, nel senso che esistono ancora dei para militari attivi in questa regione e i sindacalisti e i responsabili della comunità regolarmente ricevono minacce di morte.

Vorrei farvi delle domande, spero mi concediate un minuto in più. Siete consapevoli del fatto di avere la responsabilità di prevenire e mitigare le violazioni dei diritti umani cui siete direttamente riconducibili attraverso la vostra filiera, a prescindere da quello che dicono le sentenze? Sapete che Martin Christie, che è il direttore di Bettercoal, ha ammesso che in realtà Bettercoal non ha assolutamente l'obbligo di occuparsi di violazioni dei diritti umani consumatesi in passato? Siete consapevoli del fatto che vi sono ancora dei para militari nella zona di Cesar e che regolarmente lanciano minacce di morte ai sindacalisti e ai responsabili della comunità? Vista la situazione, siete d'accordo sul fatto che vi sia un numero di ragioni più che sufficiente affinché Enel, almeno a livello pubblico, si esprima in materia di violazione dei diritti umani a Cesar e, come prescrivono le norme internazionali, cominci a sfruttare la propria leva commerciale per cercare di risolvere nella pratica questa violazioni?

p# - Giulia Franchi: lavoro per Re:Common. Re:Common è un'associazione che ha lo scopo di produrre un cambiamento strutturale nella società, attraverso un controllo democratico della finanza, promuovendo una gestione democratica dei beni comuni in solidarietà con le persone che subiscono un modello di sviluppo dannoso e ingiusto nel sud del mondo, in Italia e in Europa. Sono qui per aggiornarvi sugli sviluppi relativi alle azioni di altre società energetiche europee, coinvolte nella catena di fornitura del carbone dalla regione del Cesar in Colombia. Nel novembre 2014 alcuni rappresentanti delle società Vattenfal, E.ON, RWE, ENGIE, si sono recati nel Cesar assieme al ministro olandese del commercio con l'estero. Hanno riconosciuto pubblicamente la questione delle vittime della violenza para militare, hanno invitato le compagnie minerarie, Drummond e Prodeco ad impegnarsi in un processo di riconciliazione. Nel febbraio 2015 la società energetica tedesca EnBW ha condotto una missione sul campo nel Cesar assieme ad alcune organizzazioni non governative ed ha pubblicamente riconosciuto il problema delle vittime. Nel marzo 2016 il comune di Amsterdam ha invitato le aziende energetiche di trasporti e quelle portuali ad assumersi in modo più serio le proprie responsabilità sulla catena di approvvigionamento del carbone e di agire affinché siano realizzati passi concreti e tangibili da parte delle società minerarie del Cesar per compensare le vittime. Nell'aprile 2016 la società energetica danese Dong, uno dei membri fondatori di Bettercoal, ha annunciato di aver sospeso le importazioni di carbone da Prodeco, in attesa di un piano di azione che comprenda dei risarcimenti per le violazioni dei diritti umani, dopo che nel 2006 si era già disimpegnata da Drummond. Alla metà di maggio di quest'anno la società energetica svedese Vattenfal, un altro dei membri fondatori di Bettercoal, non solo ha sollecitato pubblicamente un processo di riconciliazione nel Cesar, ma ha anche intensificato le sue richieste nei confronti di Drummond e Prodeco. Ha inoltre affermato che sospenderà le sue relazioni commerciali con le due compagnie, qualora queste non rispetteranno tali richieste. Una settimana più tardi il ministro svedese dell'industria ha riferito in parlamento di considerare molto seria la questione dei diritti umani in Cesar e di avere grandi aspettative su come la compagnia statale Vattenfal tratterà la questione. La settimana scorsa i parlamentari olandesi di tre dei principali partiti del Paese hanno chiesto pubblicamente di sospendere l'importazione di carbone dal Cesar, in attesa di misure concrete da parte delle compagnie minerarie in merito alle compensazioni. Infine, proprio ieri, è stato reso noto che la grande banca francese BNP Paribas nel 2014 aveva inserito la Drummond nella sua lista nera, a causa di controversie su aspetti di governance socio ambientale compresi i diritti umani, e ha deciso di non fornire più servizi finanziari alla società fino a nuovo ordine.

Tutto questo dimostra che alcune aziende e governi stanno iniziando a prendere coscienza della gravità dei fatti, di come nella regione mineraria del Cesar fra il 1996 e il 2006 ben 3.100 persone siano state assassinate e altre 55.000 sfollate. Negli stessi anni l'Europa ha continuato ad importare centinaia di milioni di tonnellate di carbone da quella regione senza affrontare in maniera seria la questione delle vittime e senza fare pressione alcuna sulle compagnie minerarie.

Ora probabilmente ci si sta attivando e, soprattutto nel Nord Europa dove si sta procedendo con il phase-out del carbone, c'è una grande urgenza di utilizzare la leva commerciale per affrontare gli impatti sui diritti umani. Eppure Enel non ha ancora preso nessun serio impegno su questo tema e si nasconde dietro Bettercoal. Enel non ha neppure voluto ricevere una delegazione internazionale dalla Colombia e dall'Olanda nella quale era presente la figlia di una delle vittime, quando è venuta a Roma tre settimane fa, nonostante la richiesta di incontro fosse stata inviata più di due mesi prima.

Vogliamo pertanto rivolgervi le seguenti domande: Enel è dell'opinione che le decisioni finora adottata da Dong e da BNP Paribas, attori direttamente coinvolti nella filiera del carbone proveniente dal Cesar, siano basate su prove insufficienti? Enel è consapevole di essere molto indietro nell'assumersi le proprie responsabilità in merito alla questione delle vittime nella regione mineraria del Cesar? Enel è disposta a riconoscere pubblicamente l'importanza di affrontare il problema delle compensazioni per le violazioni dei diritti umani nella regione mineraria del Cesar? Infine Enel è pronta ad usare la propria influenza commerciale, come previsto dalle norme internazionali, al fine di contribuire a favorire le compensazioni per le vittime della violenza nel Cesar? Per vostra informazione vi lasciamo una copia del rapporto "Profondo Nero" e di un documentario "La Via Del Carbone" prodotti da Re:Common su questo tema, dura tredici minuti, auspichiamo veramente che troviate il tempo di guardarlo.

- Ferdinando Laghi: Il suo intervento, dietro sua richiesta, è allegato al presente verbale assieme alla copia dello studio del 1987 sulla Valle del Mercure finanziato da Enel.

p# - Mauro Meggiolaro: sono rappresentante della Fondazione Culturale Responsabilità Etica di Banca Etica, creata nel 2003. Siamo al nono anno di azionariato critico, quindi il nono anno che ci vedete qui in Assemblea di Enel. Come molti di voi già sapranno, nel 2007 abbiamo acquistato azioni di Enel con lo scopo di promuovere il ruolo dei piccoli azionisti e il loro contributo alla vita dell'impresa.

La nostra iniziativa è svolta in stretta collaborazione con le reti e le organizzazioni della società civile italiana e internazionale, con l'obiettivo di portare la voce delle comunità del sud del mondo impattate dagli investimenti di Enel direttamente all'Assemblea annuale degli Azionisti.

Quest'anno siamo in Assemblea con il dottor Ferdinando Laghi, che avete appena avuto il piacere di ascoltare, vice Presidente nazionale dell'Associazione Medici per l'Ambiente ISDE Italia, membro del Consiglio di Ritiro del Parco Nazionale del Pollino, portavoce del forum Stefano Gioia, che riunisce quasi 50 associazioni che si oppongono all'inutile e dannosa centrale a biomasse di Enel nella Valle del Mercure, che speriamo venga presto chiusa.

Con noi ci sono anche le Associazioni Re:Common e PAX, che avete avuto la fortuna di sentire prima, con un rappresentante arrivato dall'Olanda. Entrambe le associazioni chiedono maggiori informazioni sull'importazione dalla Colombia di carbone che viene bruciato nelle centrali italiane di Enel.

Oltre alle domande che abbiamo inoltrato alla società prima dell'Assemblea, ai sensi dell'articolo 127-ter del Testo Unico della Finanza, e per le quali ringraziamo Enel per le risposte che abbiamo ottenuto poi in un fascicolo cartaceo, vorremmo anche chiedere, se possibile, di pubblicare contestualmente le risposte in Pdf online. Questo sarebbe molto interessante, in modo che tutti gli Azionisti possano leggere e anche ricercare poi, con i motori di ricerca, i temi dei quali si parla in Assemblea. Ecco, non solo allegarle poi dopo due settimane al verbale, fotografando un Pdf non ricercabile, ma metterle online in un file Pdf contestualmente alla pubblicazione in cartaceo, un Pdf che sia poi ricercabile dai motori di ricerca.

Presentiamo oggi alcune questioni relative al punto 1) all'ordine del giorno della parte ordinaria, in particolare per quanto riguarda gli impatti ambientali di Enel e le ripercussioni che potrebbero avere sul bilancio e sulla reputazione del Gruppo.

Lo facciamo integrando gli interventi del dottor Laghi, di Giulia Franchi e di Maarten Van Der Zwan di Pax.

p# Per quanto riguarda la centrale a biomasse del Mercure, il dottor Laghi ha evidenziato con molta competenza una serie di problematiche. Vorremmo porre due domande sull'efficienza della centrale e sul suo significato economico per Enel. Il 25 settembre del 2001 Enel Produzione inviò una nota alla provincia di Cosenza, al Gestore delle Rete di Trasmissione Nazionale, al Ministero delle Attività Produttive, relativamente alla centrale.

A pagina 2 si legge che è previsto un funzionamento di circa 8 mila ore all'anno, una produzione stimata di circa 280 gigawatt/ora, un fabbisogno pari a 320 mila tonnellate all'anno di biomasse, con circa il 30% di umidità, a cui corrisponde un rendimento netto per la produzione di energia elettrica del 26%, superiore alla soglia minima, calcolata in relazione alla classe di impianto, in megawatt pari al 23%, ai sensi dell'articolo 4 del Decreto 5 febbraio 1998. Superiore, però molto bassa. Notiamo subito che la centrale di Enel avrebbe un rendimento superiore alla soglia minima, ma pur sempre con un'efficienza ridicola, del 26%. Se i dati sull'efficienza fossero confermati, tre quarti dell'energia che arriva dalla biomassa andrebbe dispersa durante la produzione, cioè tre quarti di tutta questa energia la disperdiamo nell'ambiente e non viene in alcun modo utilizzata, ad esempio per il teleriscaldamento, con un ulteriore impatto sull'ambiente. Enel conferma i dati previsionali sull'efficienza o, meglio, inefficienza della Centrale del Mercure, presentati nella nota del 2001? Se li conferma, è possibile capire quale sia il vantaggio economico che deriva dal funzionamento della centrale? Cosa ce ne facciamo di questa centrale? Enel ottiene vantaggi magari di altro tipo, come i certificati verdi, i certificati bianchi o altri contributi, grazie al funzionamento della centrale a biomasse del Mercure? Se sì, è possibile avere un dettaglio di tali vantaggi per tipologia e valore economico? Se Enel non conferma i dati del 2001, quali sono le nuove stime sul funzionamento della centrale in termini di produzione stimata, efficienza e fabbisogno di biomasse?

Veniamo poi alla questione del carbone colombiano, illustrata in precedenza nel dettaglio dai nostri amici di Re:Common e di PAX.

p# Visto che proprio in questo periodo dell'anno le grandi società, quotate come Enel, sono impegnate nella compilazione del lungo questionario inviato dalla società RobecoSAM per l'aggiornamento dell'indice azionario etico Dow Jones Sustainability Index, chiediamo a Enel se intenda comunicare nel questionario i potenziali rischi per i diritti umani e per la reputazione della società, collegati allo sfruttamento del carbone in Colombia.

Se lo intende fare è ancora in tempo, di solito viene concessa una proroga per rispondere a questo questionario fino ai primi dieci giorni di giugno, quindi ci auguriamo che lo vogliate fare.

In ogni caso, se non lo farete, ci premureremo noi di spedirlo e di segnalare i rischi al RobecoSAM, al Dow Jones Sustainability.

Poi ci dispiace vedere nelle risposte che sono state date alle domande pre-Assemblea che si è parlato tutto il tempo di questo audit sul carbone colombiano e poi scopriamo che non è stato fatto nessun audit, quindi vi chiederei di darci delle risposte il più possibile precise; a meno che non si sia fatto nessun audit, si sia semplicemente incaricata una società di business intelligence internazionale di risk management di segnalare l'andamento dei processi.

Noi abbiamo anche perso tempo nello spedire una serie di mail ad Enel dopo l'Assemblea per avere i risultati dell'audit, come Enel ci aveva promesso. Purtroppo non era stato fatto nessun audit.

p# - Massimo Saotta: in rappresentanza dell'Associazione A.Di.G.E., associazione azionisti dipendenti del gruppo Enel. Anche per noi è la nona partecipazione all'Assemblea degli azionisti e, come le precedenti, è finalizzata a dare voce a chi in questa azienda ha investito non solo il proprio destino lavorativo ma anche i propri risparmi, la propria dignità personale e familiare, ma soprattutto il futuro. Apprezziamo i riconoscimenti di Enel, che è stata introdotta nella lista "Change the World" di Fortune, e il cui Amministratore Delegato è stato nominato nel board del "Global Compact" delle Nazioni Unite. Tutto ciò denota in maniera inequivocabile un'azienda volta ad un nuovo modello di sviluppo sostenibile ed armonico con l'intero pianeta, che rende maggiormente responsabile la nostra partecipazione, se vogliamo parlare di responsabilità sociale e non di responsabilità di impresa. Ciò impone di porre l'attenzione del management sulla necessità di un salto di qualità nel rapporto azienda/lavoratori che ponga i nostri associati quali reali ed effettivi interlocutori nel concordare la strada da seguire nelle scelte che ci coinvolgono non solo come lavoratori-azionisti ma anche come clienti-utenti. Vorremmo che l'Enel tendesse decisamente ad un modello orientato alla "We Economy", nel quale le risorse umane e le loro intelligenze siano considerate un capitale attivo, intangibile dell'impresa, e una parte del patrimonio economicamente valutato e non come un mero costo. Ciò significa essere impresa concepita come comunità di lavoro, in cui il cambiamento è evoluzione condivisa e partecipata verso una maggiore crescita nel mondo globalizzato.

Sul bilancio registriamo ancora una volta i ricavi in leggera discesa, una riduzione del MOL e un notevole incremento del risultato operativo, che è largamente influenzato da minori ammortamenti, dalle minori perdite di valore rilevante dalle attività materiali e immateriali. La politica di ottimizzazione dei costi non deve però incidere sull'efficienza operativa, sul presidio del territorio, sulla dismissione della rete di vendita libera e regolata, sulla sicurezza del sistema dei lavoratori. In particolare, andrebbero riportate "in house" alcune attività proprie del ciclo produttivo elettrico, contenute le gare di assegnazione al massimo ribasso, al fine di evitare disservizi, l'utilizzo di materiali inadeguati e possibili incidenti sul lavoro.

Ciò premesso, confidando in una maggiore interazione con la nostra Associazione, dichiariamo il voto favorevole all'approvazione del bilancio di esercizio.

Rispetto al punto 2), la maggiore efficienza operativa, foriera di incrementi di utile di esercizio, va realizzata attraverso la cointeressenza di personale dipendente, al quale, oltre a richiedere il massimo impegno, deve essere assicurato un coinvolgimento reale, anche mediante opportuni accordi di remunerazione, di incrementi di produttività. Negli ultimi anni, nelle altri grandi aziende industriali di livello internazionale che operano nei maggiori paesi occidentali, si è registrata una radicale modifica della cultura partecipativa dei lavoratori alle dinamiche della redditività aziendale. In queste realtà innovative al capitale umano è stata riconosciuta la stessa dignità del capitale economico, giungendo alla definizione quantitativa e qualitativa di nuovi benefit e riallocando ulteriori risorse quali stakeholder in base alla previsione di incremento progressivo dell'utile distribuito sino al 2019. Questi nuovi benefit hanno determinato un maggiore senso di appartenenza, che ha comportato non solo un miglior clima aziendale, ma anche una maggiore produttività. È tempo che anche Enel si ponga in quest'ottica collaborativa, non con mere enunciazioni di principio ma anche concretamente attraverso la sottoscrizione di accordi che prevedano appunto la partecipazione strategica, organizzativa ed economica.

p# La Finanziaria 2016 e il Decreto attuativo in tema di produttività individua infatti la partecipazione e la gestione condivisa dell'azienda quali strumenti che non solo determinano produttività, ma anche modalità operative che possono comportare un risparmio per i lavoratori ma anche per l'azienda. La partecipazione attiva e consapevole della componente lavoro comporta un valore aggiunto, per tutte le decisioni strategiche dell'azienda, perché la condivisione delle stesse fa sì che i lavoratori tutti lavorino con maggior senso di responsabilità e di appartenenza in un clima aziendale più produttivo. Vorremmo non dover ritornare ad insistere su questa prospettiva, l'unica in grado di rispondere alle sfide interne ed esterne che attendono l'Enel in una logica di mercato globale. Ci auguriamo sin da subito che l'azienda, in un quadro di socialità responsabile, percorra la strada di un capitalismo illuminato, foriera di garanzia di successo non effimero ma di lunga durata. Per stimolare l'azienda in tale direzione dichiariamo il voto di astensione all'approvazione della destinazione dell'utile di esercizio 2015.

- Lanfranco Pedersoli: Prima uno sguardo alla gestione caratteristica, i dati reali, i risultati operativi. I ricavi, ad esempio, sono diminuiti dello 0,2%. In certe vicende essenziali siamo tra il margine negativo e il margine positivo, che possono variare negli anni successivi, c'è una certa volatilità. Inauguriamo quest'anno l'Enel in technicolor, svolazzante, soft, un po' di salotto. Spero che questo non influenzi negativamente i dati reali.

Il risultato operativo è molto più alto, però con meno ammortamenti. Il risultato netto del Gruppo è molto più alto, 2.196 su 517, per minori interessi sull'indebitamento. Anche qui c'è qualcosa di volatile, se fate i contratti sugli interessi, gli interessi normalmente dovrebbero aumentare nei prossimi anni, quindi dovrete tener conto che c'è una volatilità che può essere in atto e può squilibrare il bilancio.

Il risultato netto è molto più alto anche per i minori interessi, come ho detto. L'indebitamento finanziario netto +0,9, perché avete fatto maggiori investimenti, così è scritto. Per esempio, il cash flow è diminuito e noto una certa pesantezza nell'attività normale tra incassi e pagamenti, l'utile invece è aumentato di molto, 2,6 miliardi praticamente, con aggiustamenti penso più finanziari che di economia reale.

p# Ma se si continua così, si può affondare, speriamo lievemente e speriamo di non affondare. Qualche domanda specifica. Positivo il dividendo, naturalmente, e sperando che continui perché è un biglietto da visita importante il dividendo, per i terzi e per gli investitori. Risulta un'attività positiva sui derivati, praticamente delle scommesse, positiva di molto che incide positivamente anche sul reddito. Qualche parola su quello che si parla tutti i giorni, la banda larga. Qual è la dinamica reale che si può eseguire? Ad esempio, con Telecom. Telecom già sta terminando a Perugia l'impianto totale di banda larga, dal primo giugno, fra qualche giorno inizia a Milano, ci deve essere una correlazione. Come vi comportate, per esempio, adesso con Perugia? Vi fermate a Perugia? O abbiamo due bande larghe? È un problema significativo. Ma c'è un altro problema. Enel entra in un'attività nuova. Allora, sul piano giuridico qualcuno vi può chiedere di integrare l'oggetto sociale, non solo produzione, distribuzione e vendita di energia, ma anche costruzione e gestione della banda larga telefonica. Un'attività nuova può essere positiva, certo: Enel è entrata perchè è stato lasciato un vuoto e qualcuno politicamente l'ha riempito. Per quanto riguarda il Brasile, Enel che ci sta a fare? Perché sono disorganizzati. Vorrei sapere se ci sono costi o ricavi. Terna dovrebbe aprire una linea di trasmissione con la Francia: Enel dispone di una linea autonoma? Che effetti negativi ci saranno per l'Enel? Ma non potete l'energia farla passare sugli stessi cavi? - Ugo Bianchi: chiedo al Presidente e all'Amministratore Delegato se è possibile modificare lo Statuto in modo che gli azionisti che posseggano un numero di azioni o che si presentino all'Assemblea con un numero di azioni inferiori ad un certo numero, abbiano un tempo più limitato, oppure debbano raggrupparsi con altri azionisti; per esempio almeno 500 azioni per poter fare un intervento come gli altri. Occorre poi limitare gli interventi svolti su argomenti al di fuori dell'ordine del giorno, perché io ho sentito un sacco di interventi politici in generale. Qui stiamo parlando del bilancio al 31 dicembre 2015, di una società per azioni che si chiama Enel. Volevo ringraziare comunque il Consiglio di Amministrazione

p# che è ai vertici di questa Società esposta in tutto il mondo e dunque non è semplice il suo compito.

Vorrei passare a un discorso del bilancio al 31 dicembre, i ricavi al 31 dicembre 2015. Vorrei sapere quant'è il margine operativo lordo e netto annuale in percentuale e il rapporto tra costi di produzione di energia, omnicomprensivo di tutti i fattori di costo, e i ricavi sulla vendita dell'energia. Quindi vorrei sapere qual è il margine operativo lordo e netto su base annuale della produzione di energia tra costi e ricavi.

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L'Amministratore Delegato Starace interrompe per chiarimenti e chiede: sulla produzione o sulla vendita?

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Ugo Bianchi prosegue: vorrei sapere il margine operativo tra produzione e vendita. Quando il consumatore riceve la bolletta il costo della bolletta Enel viene suddiviso tra una serie di costi che sono il costo del trasporto dell'energia, il costo dell'energia vero e proprio, vari costi di cui diciamo il costo dell'energia è una parte minoritaria. Questi costi addizionali rispetto all'energia come vengono riverberati su coloro che forniscono i servizi? Cioè su Terna che fa il trasporto di energia ad alta tensione direi, e sul costo di rete di Enel vero e proprio e anche sulle altre voci di costo che il consumatore si trova nella bolletta.

Vorrei richiamare la vostra attenzione sul peso dei piccoli azionisti nelle votazioni e nelle assemblee. Come sapete abbiamo assistito al fallimento di quattro banche in Italia, dove gli obbligazionisti cosiddetti subordinati, quindi soggetti a rischio di impresa, sono stati azzerati rispetto al capitale. Vi domando, e chiedo di porre questa domanda agli organi governativi, al maggior azionista cioè al Ministero del Tesoro e delle Finanze, in che modo i piccoli azionisti hanno peso nelle votazioni assembleari. A me sembra che il peso degli azionisti è praticamente ridotto allo zero.

Volevo fare un riferimento agli investimenti nel piano "open fiber" e al piano di ammortamento dell'investimento stesso. Vorrei sapere qual è il piano di investimenti e il piano di ammortamento dell'investimento stesso, come gli azionisti vengono informati su questi piani di investimento e di ammortamento, come sono stati informati finora; quale è il canone che Enel vorrebbe applicare: si applicherebbe un canone Enel diverso da quello Telecom o identico a quello che la Telecom applica a coloro che fanno l'acquisto all'ingrosso delle reti di telecomunicazione?

Per quanto riguarda il costo dell'energia chiedo di fare una distinzione tra margine operativo, lordo e netto, tra energia prodotta su prodotti fossili, quindi petroliferi, e energie rinnovabili - ho capito che voi l'energia idroelettrica la mettete insieme all'energia prodotta con materiali fossili energie rinnovabili fotovoltaico e eolico. Come si dividono tra questi comparti i margini?

Quali sono le ragioni, economiche o politiche, che vi hanno indotto a separare Enel Cile ed altri paesi dell'America Latina?

È stata venduta la Hydro Dolomiti alla regione Trentino Alto Adige, per un certo valore. Considerato il costo di acquisto originario e il costo degli impianti, quale utile o perdita l'Enel ha ricavato da questa cessione?

Per quanto riguarda la rinegoziazione del debito contratto per l'acquisto di Endesa, un precedente intervento ha detto strapagata, considerando che i tassi di denaro sono molto diminuiti la società prevede di rinegoziare ai tassi attuali i costi del debito?

Perché l'Amministratore Delegato ha parlato di impatto negativo sulla rivalutazione del dollaro? Non è chiaro perché la svalutazione del dollaro ha avuto un impatto negativo sui ricavi mi sembra in America Latina.

  • Massimiliano Massara: Intervengo non in proprio ma su delega di un'azionista interessata a ricevere qualche chiarimento in merito ad alcune poste del bilancio che oggi è in corso di esame.

In primo luogo nelle note di commento al bilancio alla voce "fondo contenzioso legale" non è chiarito se tra gli accantonamenti a fondo rischi contenzioso legale sia inclusa anche la passività potenziale relativa ad un contenzioso tra Enel e Albania Beg Ambient, e si chiede di indicare per quali ragioni, se la lettura è esatta, la società abbia scelto di non inserire a fondo rischi alcuna somma di denaro, tenendo conto del fatto che è operante sui beni della società, almeno così sembra, un sequestro disposto dall'Autorità olandese per l'ammontare di ben 440 milioni di euro. Ecco, questa è la prima richiesta di chiarimento.

p# Sempre nelle note di commento al bilancio, sono alla voce "contenzioso Beg", viene affermato che Albania Beg Ambient ha ottenuto il sequestro conservativo appunto dal Tribunale dell'Aja di somme sino alla concorrenza di euro 440 milioni presso alcune entità non meglio chiarite, e il pignoramento delle azioni di due società controllate da Enel S.p.A. nei Paesi Bassi. A tale riguardo si chiede di conoscere il nome e il numero di questi soggetti, quelli indicati come alcune entità non meglio chiarite, presso le quali sono stati eseguiti i sequestri per questi 440 milioni di euro, nonché il rapporto tra questa entità e Enel, o Enelpower o ad altre società del gruppo Enel. E quanto al pignoramento delle azioni delle due società controllate da Enel nei Paesi Bassi si chiede di conoscere il nome delle due società, il numero delle azioni sequestrate e il loro valore.

Sempre con riferimento al contenzioso in essere con Albania Beg Ambient, nella nota di commento al bilancio viene affermato che la Corte d'Appello dell'Aja il 9 febbraio 2016, accogliendo dei ricorsi presentati da Enel e Enelpower, ha disposto la revoca di questi provvedimenti cautelari che avevo menzionato anche prima, però condizionato al rilascio da parte di Enel di una idonea garanzia, per un importo di ovviamente 440 milioni di euro, e di una controgaranzia da parte di Albania Beg Ambient per euro 50 milioni. Si chiede di sapere se la garanzia è stata prestata, chi l'ha prestata, quindi Enel o Enelpower, o entrambe le società, e se nel caso in cui ciò fosse, quindi qualora fosse stata prestata questa garanzia, in cosa consista la garanzia appunto. E ovviamente se anche Albania Beg Ambient abbia rilasciato la controgaranzia. Se avendo Enel ottemperato, aderito alla decisione resa da questa Corte d'Appello dell'Aja il 9 febbraio 2016 le Autorità olandesi abbiano effettivamente disposto la revoca dei provvedimenti cautelari precedentemente emessi, e in questo caso specificando verso quali beni, denaro, asset o altro di Enel e Enelpower erano stati emessi i provvedimenti cautelari. In ipotesi negativa, per quale ragione Enel o Enelpower non hanno presentato la garanzia richiesta e se quindi i beni sequestrati si trovino ancora oggi bloccati e quindi non nella libera disponibilità della società.

Sempre nelle note a commento del bilancio, con riferimento al contenzioso in oggetto, si dà conto del fatto che quest'ultima società, quindi Albania Beg Ambient, nel luglio 2014 ha promosso in Olanda un procedimento volto ad ottenere il riconoscimento e l'esecuzione di una decisione resa dalle Autorità albanesi e che la decisione su questa domanda sarà emessa il 4 maggio di quest'anno. Si chiede di conoscere, sempre che la decisione sia stata effettivamente resa, il contenuto della stessa; diversamente, se si hanno prospettive su quando questa decisione potrà essere emessa.

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Il Presidente Grieco chiede se il Signor Massara parla per delega.

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Massimiliano Massara riprende: parlo per delega di un azionista Enel estero, che ha espresso questa volontà di conoscere queste informazioni e quindi, non potendo presenziare direttamente, ha incaricato me. È una fondazione olandese.

- Luigi Chiurazzi: per quanto riguarda in particolare la società che ha fatto le valutazioni attuariali, gradirei avere qualche informazione.

Una piccola cosa sul bilancio. Trovo che gli incentivi all'esodo sono aumentati sensibilmente, passando da 313 milioni a 1.600 milioni. Per quanto riguarda i dirigenti all'epoca mia, quando io ero all'Enel, dirigente di Enel, eravamo 1.500, quindi siamo grosso modo rimasti lo stesso. Invece abbiamo perso 4 mila quadri e 3.400 impiegati e poi abbiamo assunto 5 mila operai. Queste valutazioni diciamo e questa liquidazione che è stata fatta è stata fatta sempre dalla società di certificazione oppure dallo studio attuariale?

Poi c'è un discorso sui derivati, ma in via generale.

Se fosse possibile semplificare tutta la pubblicità che si fa, i regali, questi che ti telefonano all'ora di pranzo, all'ora di cena. Cercate un po' di semplificare, conteniamo i costi.

Il mio voto è favorevole, però sono tanto preoccupato, tanto preoccupato perché questo investimento che da un punto di vista personale rappresenta la mia pensione, mi sta facendo rimettere un sacco di soldi.

- Mario Ricci: nelle precedenti assemblee l'Amministratore Delegato ci ha illustrato con dovizia di dettagli il progetto di portare la fibra dentro le case degli italiani utilizzando e approfittando del fatto che sarebbero stati cambiati i contatori di nuova generazione. Mi sono meravigliato della illustrazione dell'Amministratore Delegato in questa assemblea perché di questa cosa praticamente non ha detto assolutamente più nulla, non ha assolutamente fatto nessun riferimento.

Credo che sia invece doveroso informare l'assemblea degli azionisti e i giornalisti delle testate economiche, di quello che è avvenuto; credo che sia una buona notizia il fatto che adesso finalmente questo progetto a mio avviso è andato in porto.

p# Proprio ieri la Cassa Depositi e Prestiti ha praticamente deciso che Metroweb sarà acquisita da Enel, e credo che questo sia un successo che a mio avviso andrebbe rimarcato a cui forse, o con modestia o con prudenza, l'Amministratore Delegato oggi nell'assemblea degli azionisti non ha fatto assolutamente nessun riferimento.

Sarebbe interessante sapere se Metroweb farà parte a sè stante, o se con Open Fiber saranno un'unica società e ci sarà un'integrazione tra queste due società che sono a questo punto società di Enel.

Oltre a questo avrei bisogno e vorrei anche sapere questo progetto, che ovviamente è un progetto che è andato in competizione con Telecom, che tipo di sviluppi potrà avere, perché noi abbiamo avuto già a Perugia diciamo un anticipo di quello che potrebbe avvenire nel prossimo futuro.

Perugia è stata cablata da Telecom e dalla nostra azienda, per cui si verte in un regime sostanzialmente di concorrenza e di duopolio.

Su questo avrei avuto bisogno di avere delle delucidazioni, vorrei sapere se vi sono dei tentativi, delle prospettive o dei progetti in base ai quali anche Telecom possa fare parte di questa grande azienda, o se invece andremo incontro ad un duopolio in questo settore.

In questo settore ormai c'è una concorrenza spietata. È di questi giorni il fatto che Edison, anche in collaborazione con Tim, sta costruendo una partnership per cui i punti vendita di Telecom, che sono molto diffusi sul territorio nazionale, diventeranno anche dei punti di vendita di Edison e di conseguenza potremmo avere un gruppo alternativo anche sulle forniture di energia, integrato tra Telecom ed Edison.

p# Ma credo che questo sia anche diciamo un argomento di discussione dell'assemblea perché Edison per incentivare l'acquisizione di nuovi clienti ha proposto di mettersi in carico il pagamento della bolletta della televisione, che è di 100 Euro. Edison sta facendo una politica aggressiva di mercato per acquisire nuovi clienti, addirittura accollandosi questa tassa, con sconti di 10 Euro su ogni bolletta. Vorrei sapere se Enel intende rispondere su questo tipo di proposta aggressiva di mercato. Enel, come noi sappiamo, a giugno dovrà emettere la bolletta con il pagamento del canone della Rai. Corriamo il rischio di rimanere e di diventare forse solo dei gabellieri nonchè di perdere anche dei clienti e di limitarci solamente a fare degli esattori per conto della Rai. Credo che questo tipo di operazione, oltre al rischio di farci perdere dei clienti, ha comunque un costo per quanto riguarda Enel, per cui richiedo di sapere se questo costo ce lo facciamo pagare.

Vorrei fare anche un ulteriore riferimento all'assemblea anche di Eni, la nostra azienda di Stato di idrocarburi.

L'amministratore delegato Descalzi ha illustrato nel suo piano industriale che anche Eni si dedicherà alle energie rinnovabili. Anche la Erg di Garrone ha annunciato che abbandonerà il settore del petrolio per dedicarsi al settore delle rinnovabili.

Io ho chiesto a Descalzi come mai Eni ed Enel, che sono due aziende di proprietà del Ministero dell'Economia e Finanze, si mettono a fare la concorrenza uno con l'altro?

Vorrei sapere se in futuro ci potrà essere un'integrazione tra Eni ed Enel, visto che comunque Eni si sta dedicando al progetto delle rinnovabili perché ha delle immense estensioni di terreno non più utilizzabile, residuo ovviamente dalla produzione del petrolio, mentre noi a mio avviso, grazie alla nostra capacità tecnologica abbiamo invece le strutture e la tecnologia per poter sfruttare questi terreni.

Vorrei sapere se tra le due aziende del Ministero ci sia la possibilità di una forte collaborazione e non di una concorrenza spietata.

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Non essendovi altri interessati, il Presidente dichiara terminati gli interventi e sospende i lavori alle ore 17 per predisporre le risposte alle domande presentate.

Il Presidente riapre i lavori alle ore 18 per fornire le risposte ai quesiti presentati.

Seguono le risposte che sono sintetizzate come segue.

- Presidente Grieco: Vorrei iniziare con le risposte sui temi di governance, in particolare vorrei dare io una risposta, visto che sono stata chiamata in qualche modo a rispondere sui temi di compliance.

Rispondendo alla domanda dell'Azionista Posa in merito ad asserite affermazioni aggressive del nostro Amministratore Delegato che non sto a ripetere, tengo molto a rispondere in proposito perché posso personalmente testimoniare che in Enel lavoriamo ispirandoci a un Codice Etico applicato in tutti i paesi del Gruppo, che è orientato al rispetto di tutti gli stakeholder, esterni e interni.

Le considerazioni dell'Ingegner Starace sono state desunte dal contesto di una conversazione più ampia con gli studenti della Luiss, e lasciatemi dire che sono state ampiamente strumentalizzate.

Essendo stata chiamata in causa come garante del Codice Etico e degli aspetti di compliance dell'Azienda, informo che l'Ingegner Starace ha avuto modo di chiarire successivamente che oggetto delle azioni dirette al cambiamento organizzativo erano alcune categorie manageriali che normalmente resistono al cambiamento stesso non per perseguire il bene dell'azienda, bensì per una normale diffidenza rispetto alle novità, nonché per mantenere status e benefici correlati. Tenevo a dare questa risposta, non so se l'Ingegner Starace vuole aggiungere qualche cosa. Questa è la mia prima risposta.

La seconda risposta, fornita con riferimento ad un quesito dell'Azionista Bianchi, riguarda la legittimità di eventuali modifiche allo statuto di Enel finalizzate a limitare la durata degli interventi dei soci in assemblea in funzione del numero di azioni possedute. In proposito osservo che la normativa vigente prevede che abbiano diritto di intervento in assemblea tutti coloro ai quali spetta il diritto di voto, senza operare distinzioni a seconda del numero di azioni possedute, quindi non ci sono margini per l'effettuazione di modifiche statutarie del tenore di quelle auspicate dall'Azionista Bianchi.

Un'ulteriore domanda dell'Azionista Bianchi riguarda il peso dei piccoli azionisti nelle votazioni. Osservo in merito che nelle ultime tre Assemblee Enel di approvazione del bilancio si è registrata una partecipazione degli azionisti retail compresa tra lo 0,01% e lo 0,09% del capitale sociale. Posso comunque assicurare che Enel dedica grande attenzione a tutti i propri azionisti, a prescindere dal numero di azioni da essi possedute. Adesso cedo la parola all'Ingegner Starace.

p# - Amministratore Delegato Starace: Iniziando nell'ordine dall'Azionista Angeletti, ricordo che la sua prima domanda riguardava i risultati aziendali, con particolare riferimento agli effetti sull'EBITDA del minore margine da produzione di energia elettrica. Rilevo al riguardo che la contrazione dei margini che abbiamo avuto nel 2015 rispetto al precedente esercizio è dovuta ad un deterioramento dello scenario macroeconomico e dei prezzi in Italia, in Slovacchia ed in Russia, nonché ad una riduzione della produzione idroelettrica – cui è connesso un margine più elevato – dovuta a una minore piovosità. Questo ha inciso negativamente per circa 200 milioni di euro. A fronte di ciò si è registrato un miglioramento di scenario di prezzo e della domanda in America Latina, in particolare in Cile, che purtroppo non ha controbilanciato sufficientemente gli elementi negativi sopra indicati. Occorre inoltre sottolineare il conseguimento di maggiori efficienze operative, prevalentemente in Italia e Spagna, che hanno contribuito all'EBITDA per circa 300 milioni di euro.

La seconda domanda dell'Azionista Angeletti riguardava la generazione di energia elettrica, con particolare riferimento alle motivazioni della contrazione di circa 1 TWh rispetto all'anno precedente. Osservo in proposito che la contrazione registrata nel 2015 a causa di una minore produzione idroelettrica è stata dell'ordine di circa 4 TWh; tale contrazione è stata tuttavia parzialmente compensata dalla maggiore produzione a gas delle centrali a ciclo combinato, che hanno consentito di registrare una minore produzione netta nell'ordine di circa 1 TWh.

Le indicazioni da ultimo fornite ci consentono di rispondere ad un ulteriore quesito dell'Azionista Angeletti circa i maggiori oneri connessi alle emissioni di anidride carbonica. Rilevo a tale riguardo che, se effettivamente nel corso del 2015 le emissioni di anidride carbonica sono risultate lievemente in crescita rispetto al 2014, ciò è evidentemente da ascrivere ad una maggiore produzione termoelettrica, che si è resa necessaria per compensare la minore produzione idroelettrica. Nonostante questo andamento temporaneo, il Gruppo Enel ha ulteriormente migliorato il target di riduzione delle emissioni specifiche di anidride carbonica per l'anno 2020, grazie al cambiamento del mix produttivo ed al connesso aumento del peso delle fonti rinnovabili.

L'Azionista Angeletti ha inoltre richiamato l'attenzione circa una possibile contrazione dei costi connessi alla manutenzione degli impianti. In proposito segnalo che il piano di efficientamento intrapreso dal Gruppo Enel si basa su due direttrici: per un verso, diffondere le migliori pratiche operative, in termini tecnologici e di processi operativi, raggiunte in Europa anche nelle altre geografie in cui il Gruppo è presente, in particolar modo nei paesi della America Latina. Ciò consente di liberare risorse finanziarie, che possono così essere reinvestite in attività di sviluppo del business; per altro verso, il citato piano di efficientamento comporta un investimento nell'innovazione digitale, che consente di migliorare tempi e costi per la gestione degli impianti; basti pensare in proposito ai sistemi di "manutenzione predittiva" sugli impianti di generazione e distribuzione, che vengono a comportare un miglioramento della disponibilità degli impianti.

L'Azionista Angeletti ha espresso poi alcune riflessioni critiche sull'andamento delle quotazioni in Borsa del titolo Enel, specie se confrontate con quelle del titolo Terna. Sottolineo a tale riguardo che la comparazione della performance del titolo Enel con quella del titolo Terna non è del tutto appropriata, visto il diverso modello di business delle due società in questione ed, in particolare, tenuto conto che il business di Terna è pressoché interamente regolato, e non risente quindi del rischio commodity piuttosto che del rischio connesso alla minore idraulicità che il Gruppo Enel deve invece fronteggiare. Ad ogni modo, dal 1999, anno della quotazione in Borsa, il ritorno complessivo per gli azionisti di Enel, dato dalla somma della performance borsistica e dei dividendi erogati, è stato del +51%, mentre quello dell'indice di riferimento italiano FTSE/MIB si è attestato nel medesimo lasso temporale a -14%.

L'Azionista Angeletti ha poi chiesto chiarimenti in merito al tema dell'uscita anticipata del personale. Informo in proposito che nel corso del 2015, su base consolidata, si sono registrate circa 4.000 uscite a fronte dell'assunzione di circa 2.700 risorse; ciò ha garantito un ricambio generazionale importante, pur nell'ambito di una congiuntura economica complessiva in contrazione e tenendo conto dei benefici derivanti dai miglioramenti conseguiti in termini di tecnologie adottate e digitalizzazione dei processi.

p# L'azionista Angeletti si è successivamente soffermato sulle molteplici iniziative intraprese in Italia da parte di importanti operatori, tra cui Eni ed Erg, nel settore delle energie rinnovabili e sui possibili effetti conseguenti per Enel. Sottolineo al riguardo che il Gruppo Enel ha compreso ben prima degli altri maggiori operatori presenti in Italia l'importanza dello sviluppo delle energie rinnovabili, dedicandovi importanti investimenti negli anni passati. Nell'ambito del più recente piano strategico, circa il 50% degli investimenti di crescita verranno destinati nell'ambito del Gruppo Enel alla generazione da fonti rinnovabili, in Italia come negli altri paesi di presenza del Gruppo stesso. Con particolare riferimento all'Italia, nel corso del 2015, il Gruppo Enel ha creato una joint venture paritetica con il Fondo F2I, dedicata al consolidamento del mercato fotovoltaico domestico, con obiettivi di crescita fino a 1.000 MW. Ritengo che questo ed analoghi progetti in altre tecnologie rinnovabili consentiranno ad Enel di mantenere una posizione di leadership nel mercato nazionale. Il fatto che ora altri operatori nazionali di rilievo abbiano deciso di investire nel settore delle energie rinnovabili è un elemento che conforta in buona sostanza la scelta strategica sopra indicata a suo tempo da noi adottata.

Con riferimento ai circa 10 milioni di clienti gestiti dal Gruppo Enel nel mercato libero domestico, l'Azionista Angeletti ha poi domandato a quanti di essi venga somministrata energia elettrica ed a quanti gas. Rispondo a tale riguardo che, per quanto riguarda il mercato libero domestico, il numero complessivo preciso al 31 dicembre 2015 è di circa 10,1 milioni di clienti, di cui 6,4 milioni nel mercato elettrico e 3,7 milioni nel mercato del gas.

p# Lo stesso Azionista Angeletti ha toccato poi il tema degli infortuni, chiedendo quali misure vengano adottate nell'ambito del Gruppo Enel per prevenirli e, comunque, per evitarli. Riferisco in proposito alcuni dati statistici riscontrati nell'ambito del Gruppo stesso. Anzitutto, nel 2015 l'indice di frequenza - vale a dire il numero di infortuni per milioni di ore lavorate - si è attestato a 1,43, facendo registrare una riduzione del 20,9% rispetto al 2014. Sempre nel 2015 si sono poi verificati 13 infortuni mortali – vale a dire 6 infortuni in meno rispetto al 2014, un dato che conforta i nostri sforzi ma al contempo non ci soddisfa – di cui 4 hanno riguardato dipendenti del Gruppo Enel e 9 dipendenti delle ditte appaltatrici. Tutti gli infortuni mortali e gravi occorsi e gli eventi non gravi considerati significativi sono stati analizzati da un gruppo di esperti, i quali hanno evidenziato come le relative cause siano da ricondursi essenzialmente a comportamenti non rispettosi delle regole di sicurezza. Sono state quindi definite specifiche azioni di miglioramento, che vengono monitorate costantemente. Inoltre, nei casi in cui le imprese fornitrici sono state considerate inadempienti, nei confronti di esse sono stati adottati opportuni provvedimenti, quali la risoluzione del contratto o la sospensione dalla qualifica dall'albo dei fornitori. A scopo preventivo sono stati altresì elaborati e attuati piani di miglioramento a livello di ciascun Paese, che hanno in molti casi conseguito effetti positivi. Ricordo infine che l'indice di frequenza degli infortuni rientra tra i fattori presi in considerazione per determinare le misure di incentivazione del management. L'Azionista Angeletti si è infine soffermato sul tema delle sponsorizzazioni, ponendo un interrogativo circa l'effettivo interesse del Gruppo Enel per alcuni eventi, con particolare riferimento al torneo di tennis ATP di Miami. In proposito segnalo che Enel si è impegnata tempo fa a sponsorizzare per un periodo triennale alcuni tornei di tennis del circuito ATP, tra cui rientra effettivamente quello di Miami. Condivido nel caso specifico l'osservazione dell'Azionista Angeletti, assicurando comunque in proposito che tale sponsorizzazione è giunta al suo ultimo anno di vita.

Passando all'Azionista Posa, egli ha posto una domanda in merito all'integrità degli impianti, facendo riferimento anche ad alcuni supporti fotografici. Rilevo in proposito che le immagini cui si riferisce l'Azionista Posa riguardano gli eventi meteorologici verificatisi in Italia nel mese di marzo 2015, quando si sono registrate raffiche di vento nell'ordine di oltre 160 km/h, con entità di uragano. I relativi effetti sugli impianti di distribuzione non possono pertanto imputarsi a carenza di manutenzione. Le attività di manutenzione sulla rete elettrica nel corso del 2015 sono state pari in ambito nazionale a 570 milioni di euro, in crescita del 5% rispetto all'anno precedente; parimenti, gli investimenti in qualità del servizio e rinnovo impianti della rete del 2015, pari a 435 milioni di euro, sono anch'essi in forte crescita, pari al 58%, rispetto al precedente anno. Per quanto riguarda le attività di generazione, la nostra politica manutentiva è orientata a mantenere gli impianti in condizioni di efficienza e affidabilità elevata. Sempre in ambito nazionale, ne sono la prova l'incremento di disponibilità del parco di generazione in misura pari al 2% rispetto al 2014 e l'attivazione con successo di tutti gli impianti della penisola a fronte del picco di domanda estivo registrato.

p# Passo quindi all'Azionista Meggiolaro, il quale ha richiesto di pubblicare sul sito internet aziendale un file PDF navigabile con le domande poste prima dell'Assemblea e le relative risposte, in aggiunta alla pubblicazione del verbale assembleare. Rispondo a tale riguardo che abbiamo preparato un apposito fascicolo contenente le risposte fornite alle domande poste prima dell'Assemblea e nel rispetto del termine indicato nell'avviso di convocazione; tale fascicolo, del quale fin dall'avvio dell'adunanza gli aventi diritto al voto presenti in Assemblea possono ritirare copia presso la segreteria dell'ufficio di presidenza, che è in fondo alla sala, sarà inoltre allegato al verbale di questa Assemblea e conseguentemente pubblicato entro 30 giorni in conformità alla normativa vigente; facendo seguito all'invito dell'Azionista Meggiolaro, valuteremo prossimamente le soluzioni tecniche più idonee per un'ancora più efficace ricerca dei contenuti all'interno di tale documento. Per quanto riguarda l'Azionista Saotta – che è intervenuto per conto dell'Associazione di azionisti A.Di.G.E. preannunziando voto favorevole per quanto riguarda la materia del bilancio e voto di astensione circa la destinazione dell'utile di esercizio e la distribuzione di riserve disponibili - egli ha auspicato l'adozione da parte di Enel di un modello orientato alla valorizzazione delle risorse umane. Osservo al riguardo che in Enel riteniamo le risorse umane l'asset chiave per assicurare il successo del nostro business e per questo abbiamo sviluppato programmi che prevedono che i dipendenti siano resi partecipi dei risultati di migliore produttività e redditività registrati. Voglio anche ricordare che con l'Associazione A.Di.G.E. abbiamo stipulato nel settembre 2008 una convenzione apposita, che è annoverata tra le buone pratiche del Codice di Partecipazione del Ministero del Lavoro; in base a tale convenzione, oltre a mettere a disposizione appositi locali, Enel si è impegnata a seguire con gli strumenti tipici della comunicazione interna aziendale – quindi spazi internet, Web Tv, magazine Enel - le

L'azionista Pedersoli ha chiesto quali sono i costi e i ricavi connessi alla presenza del Gruppo Enel in Brasile. Osservo in proposito che il Gruppo Enel dispone in Brasile di una presenza abbastanza ben distribuita lungo la catena del valore, a partire dalla generazione convenzionale, passando alla generazione rinnovabile, fino alla distribuzione e vendita di energia, quindi sostanzialmente in scala più piccola un modello simile a quello di cui dispone in Italia. Per quanto riguarda i principali dati gestionali relativi al 2015, segnalo che il Gruppo Enel ha distribuito in Brasile 22,8 TWh a circa 6,6 milioni di clienti, essenzialmente nella zona suburbana di Rio e nella regione di Fortaleza, ed ha prodotto 6,4 TWh, di cui 4,2 TWh da fonti rinnovabili; sempre nel 2015 il Gruppo Enel ha registrato in Brasile ricavi per 2 miliardi 885 milioni di euro, con costi per 2 miliardi 349 milioni di euro. Quindi diciamo che si tratta di una presenza interessante.

comunicazioni e le attività istituzionali di A.Di.G.E..

p# L'azionista Bianchi ha formulato alcune domande riguardanti l'esatto ammontare di dati inerenti il bilancio. La prima domanda riguardava il margine operativo annuale lordo e netto, in percentuale tra costo di produzione dell'energia e ricavi sulla vendita, distinguendo tra energia da prodotti fossili ed energie rinnovabili. Rispondo in proposito quanto segue. Il Gruppo Enel ha registrato nel 2015 un margine operativo lordo ("MOL") pari a 15,3 miliardi di euro, a fronte di ricavi complessivi pari a 75,7 miliardi di euro, quindi l'incidenza del MOL sui ricavi è del 20%. Il contributo della generazione convenzionale, che nel 2015 ha incluso anche i grandi impianti idroelettrici, è stato di 4 miliardi 674 milioni di euro, con un'incidenza rispetto ai relativi ricavi pari al 12%. Il MOL delle energie rinnovabili è stato invece pari ad un miliardo 826 milioni di euro, con un'incidenza rispetto ai relativi ricavi pari al 60%. La generazione convenzionale, inclusiva della produzione da grandi impianti idroelettrici, ha contribuito per circa il 30,5% al MOL su base consolidata, mentre la Divisione Energie Rinnovabili ha contribuito per il 12% e le attività retail, quindi la vendita ai clienti finali, anch'esse per il 12%.

L'Azionista Bianchi ha quindi affrontato il tema del costo della bolletta, richiedendo in particolare come esso sia suddiviso tra le diverse voci. Informo in proposito che, con riferimento ad una famiglia tipo, il costo dell'energia incide per circa il 42% del totale. Ma nella medesima bolletta confluiscono molteplici altri elementi, quali: i costi di trasporto dell'energia medesima, pari a circa il 18%; le risorse a coperture degli altri oneri di sistema, quali il contributo alle fonti rinnovabili, pari a circa il 22%; le imposte, pari a circa il 14%.

p# L'azionista Bianchi ha inoltre chiesto quali siano le ragioni economico-politiche che hanno indotto il Gruppo Enel a separare le attività cilene da quelle svolte negli altri paesi dell'America Latina. Segnalo in proposito che tra le esigenze che la separazione in questione ha inteso soddisfare vi è anzitutto quella di porre ordine in un reticolo di partecipazioni assai complesso che ancor oggi caratterizza la presenza del Gruppo Enel in America Latina. Le ragioni alla base della citata separazione sono inoltre riconducibili alle differenti dinamiche di business del Cile e degli altri paesi latino-americani in cui il Gruppo Enel è presente, vale a dire Argentina, Brasile, Colombia e Perù. Il Cile rappresenta un mercato maturo, con un quadro regolatorio stabile, una infrastruttura consolidata ed efficiente, caratteristiche che assicurano flussi di cassa stabili. A loro volta, i restanti paesi latinoamericani sono invece mercati in forte sviluppo, con crescita marcata della domanda elettrica, quadro regolatorio in rapida evoluzione e infrastrutture con forte bisogno di investimenti. Siamo convinti che tale disegno strategico possa consentirci di cogliere efficienze operative oggi difficilmente estraibili a causa della complessa struttura societaria delle partecipazioni latino-americane. Sempre l'Azionista Bianchi ha chiesto se la cessione di Hydro Dolomiti abbia determinato per Enel un utile o una perdita. Segnalo in proposito che la cessione in questione, perfezionata nel primo trimestre del 2016, è avvenuta per un corrispettivo di 335 milioni di euro e ha generato una plusvalenza di 146 milioni di euro.

L'Azionista Bianchi ha inoltre richiesto se Enel ha intenzione di rinegoziare ai tassi attuali il costo del debito. Rilevo a tale riguardo che, a partire dall'intervento della Banca Centrale Europea dell'estate 2014 che ha allontanato un eventuale rischio di liquidità sistemico in Europa, il Gruppo Enel è stato tra i più attivi nell'effettuare azioni di ottimizzazione e rinegoziazione del debito, delle relative scadenze ed oneri finanziari, non rifinanziando circa 7,5 miliardi di euro di obbligazioni in scadenza, rinegoziando inoltre 11,6 miliardi di euro di linee di credito ed effettuando infine operazioni di "liability management" per oltre 4 miliardi di euro.

L'Azionista Bianchi ha altresì richiesto di chiarire quali siano per Enel gli effetti negativi della svalutazione del dollaro. Osservo a tale riguardo che tali effetti derivano dalla conversione di tutte le voci di conto economico (ricavi, costi e, conseguentemente, margine) dalla valuta funzionale utilizzata dalle società estere del Gruppo Enel in euro. Nel corso del 2015 l'andamento dei tassi di cambio ha fatto sì che, rispetto al 2014, si sia verificata una riduzione dei ricavi e dei margini relativi a tali società. In particolare, la componente del margine operativo lordo ("MOL") in dollari statunitensi per il 2015 è risultata pari al 4%; occorre peraltro tenere conto che alcuni dei ricavi e parte del MOL derivanti dai paesi dell'America Latina – con particolare riferimento al Cile, alla Colombia e al Perù – sono parzialmente indicizzati al dollaro statunitense; ciò ha portato di fatto la componente del MOL registrata nel 2015 legata all'andamento del dollaro ad oltre il 15% del totale. L'Azionista Massara, che ha dichiarato di intervenire per delega di una fondazione olandese,ha posto alcuni quesiti in merito a quanto indicato in bilancio circa il fondo contenzioso legale. Rispondo in proposito che, nel redigere il bilancio civilistico e il bilancio consolidato relativi all'esercizio 2015, Enel ha applicato correttamente i principi contabili internazionali di riferimento IFRS/IAS: risultano pertanto soddisfatti i requisiti posti dallo IAS 37 nella rappresentazione e valutazione della potential liability relativa al contenzioso pendente. La descrizione di tale contenzioso contenuta nelle note di commento al bilancio consolidato relativo all'esercizio 2015 del Gruppo Enel fornisce le informazioni in merito alla natura e allo stato processuale dei giudizi pendenti presso le diverse giurisdizioni al 31 dicembre 2015. Per gli aggiornamenti richiesti dall'Azionista Massara, si rinvia al resoconto intermedio di gestione del Gruppo Enel al 31 marzo 2016, pubblicato in data 13 maggio 2016. Le altre domande poste dall'Azionista Massara sono ritenute non pertinenti all'ordine del giorno concernente l'approvazione del bilancio di esercizio, riguardando la gestione di un contenzioso della Società.

L'azionista Chiurazzi ha a sua volta richiesto quale sia la società cui Enel ha fatto ricorso per le valutazioni attuariali. Riferisco in proposito che dette valutazioni sono state effettuate dalla AON Hewitt Risk & Consulting S.r.l., in ossequio ai principi contabili internazionali, su tutti i programmi previdenziali e assistenziali, nonché su altri piani per benefici post pensionamento costituiti dalla Capogruppo, quindi da Enel S.p.A., e dalle altre società del Gruppo Enel in Italia e all'estero per i rispettivi dipendenti.

Il medesimo Azionista Chiurazzi ha inoltre richiesto come siano stati quantificati gli incentivi all'esodo per i dipendenti e chi abbia effettuato la relativa quantificazione. Rendo noto in proposito che gli incentivi all'esodo accantonati nell'esercizio 2015 sono stati quantificati su base attuariale così come stabilito dai principi contabili internazionali IAS 19 e IAS 37. La relativa quantificazione è stata effettuata dall'attuario globale AON Hewitt sulla base di informazioni interne, relative al personale interessato a tali piani, ed esterne, relative a indicatori macroeconomici.

L'Azionista Chiurazzi ha inoltre richiesto informazioni sulla contabilizzazione dei derivati nei bilanci Enel. Osservo in proposito che l'utilizzo di contratti derivati nell'ambito del Gruppo Enel viene effettuato allo scopo di coprire i rischi derivanti dai tassi di cambio, dai tassi di interesse e dalle commodity e non per scopi speculativi. Pertanto, la relativa contabilizzazione in bilancio avviene in ottemperanza ai principi contabili internazionali applicabili IAS 39, IFRS 13 e IAS 32.

L'Azionista Chiurazzi ha quindi richiesto come vengono gestiti i rischi connessi all'ampliamento dell'operatività del Gruppo Enel in altri Paesi. Rilevo al riguardo che le procedure adottate in ambito Enel prevedono che i progetti di investimento al di sopra di determinate soglie siano autorizzati da un Comitato investimenti, che opera sia a livello di Divisione che a livello di Gruppo, in funzione degli importi degli investimenti stessi. In tale contesto vengono analizzati i possibili rischi connessi a ciascun investimento – quali quelli connessi al tasso di cambio, al tasso di interesse, alle commodity, al credito della controparte, al rischio regolatorio, ai rischi industriali, nonché, naturalmente, al rischio Paese – e valutate le opportune azioni di mitigazione. A livello di portafoglio complessivo, comunque, l'espansione internazionale del Gruppo costituisce una significativa opportunità di diversificazione dei rischi e contribuisce a ridurre il rischio complessivo di Gruppo.

L'Azionista Chiurazzi ha poi posto una domanda sui costi connessi alle attività di c.d. "teleselling" nonché, più in generale sui costi di marketing. Iniziando dal tema del "teleselling", osservo che tale canale di comunicazione con i clienti viene prevalentemente utilizzato in ambito Enel in forma c.d. "inbound", che ricorre quando è il teleseller a ricevere la chiamata del cliente, pur essendo presente anche il ricorso ad una forma c.d. "outbound",che ricorre quando è invece il teleseller a chiamare il cliente. I costi complessivi connessi alle relative attività sono pari a circa 45 milioni di euro, di cui una parte – pari a circa l'85% connessa ai gettoni di vendita ed una parte legata ai costi accessori, quali il traffico telefonico, che incide per circa il 15%. In ambito Enel stiamo lavorando alacremente sull'ottimizzazione del mix di canali di contatto con i clienti, prediligendo il canale "inbound" in quanto caratterizzato da costi inferiori ed una migliore qualità commerciale, con conseguente contrazione del c.d. "churn rate" della nostra base clienti. Per quanto riguarda invece più in generale le attività di marketing, osservo che le relative spese non possono essere contratte oltre una certa misura se non a costo di rischiare di vedere ridotta la significativa base clienti di cui il Gruppo Enel dispone.

p# L'azionista Ricci, alla luce della volontà dichiarata da Eni di investire nel settore delle energie rinnovabili, chiede se in futuro è prevista una qualche forma di collaborazione o integrazione tra Enel ed Eni in tale ambito, ovvero se si tratti semplicemente di attività svolte in concorrenza da tali operatori. Osservo in proposito che Eni ed Enel sono operatori indipendenti che definiscono liberamente la propria strategia nei rispettivi business di riferimento. E' quindi possibile, in linea di principio, che alcuni business e/o mercati siano di interesse per entrambe le Società in questione. Segnalo comunque che al momento non sono allo studio forme di integrazione o di collaborazione tra Eni ed Enel nel settore delle energie rinnovabili, sebbene gli spazi di crescita di tale settore siano tali che potrebbero manifestarsi in futuro sinergie in un'attività congiunta svolta dalle medesime Società in alcuni Paesi all'estero.

L'Azionista Ricci ha quindi chiesto se è intenzione di Enel adottare una politica commerciale simile a quella di Edison, che ha previsto di farsi carico del canone radiotelevisivo in bolletta per attrarre la clientela. Diciamo che questo è stato il primo pensiero che è venuto a tutti gli operatori elettrici italiani circa un anno fa, quando si è cominciato a parlare di canone in bolletta. Il Gruppo Enel ha valutato di offrire ai propri clienti un prodotto con sconto, slegato e non riconducibile all'importo relativo al canone radiotelevisivo. Relativamente al rimborso agli operatori dei costi da essi sostenuti per la gestione del canone in questione, segnalo che è prossima la pubblicazione di un apposito provvedimento che definirà l'entità del rimborso in questione.

Mi permetto a questo punto di accorpare le risposte alle domande poste da più azionisti sui tre temi della banda ultralarga, del carbone colombiano e della centrale del Mercure, in modo tale da avere una più efficace rappresentazione di sintesi, evitando duplicazioni di risposte.

p# Cominciando dalla banda ultralarga, le domande su tale materia sono state poste dagli Azionisti Pedersoli, Bianchi e Ricci. L'Azionista Pedersoli si è dichiarato preoccupato del fatto che a Perugia, essendo stata avviata la posa dei cavi in fibra ottica sia da parte di Enel che di Telecom Italia, si possa avere una sovrapposizione di infrastrutture e di operatori. Ricordo in proposito che, secondo quanto riportato in apposito comunicato stampa, il piano di Enel Open Fiber prevede la copertura di 224 città nelle aree cc.dd. "A" e "B", vale a dire quelle a successo di mercato. Nelle aree a fallimento di mercato, ci sarà invece un unico aggiudicatario delle gare pubbliche che saranno bandite e quindi è impossibile che ci sia una duplicazione delle infrastrutture. In ogni caso, Enel Open Fiber è aperta al dialogo con tutti gli operatori di telecomunicazioni, inclusa Telecom Italia, essendo convinta che, nello sviluppo dei piani di investimento di ciascuno, si potrà addivenire ad accordi di carattere infrastrutturale e/o commerciale ove conveniente per le parti. Ciò che voglio ribadire è comunque che Enel Open Fiber intende porre le proprie infrastrutture a disposizione di tutti gli operatori di telecomunicazioni che ne abbiano interesse, ma che non intende a sua volta svolgere servizi di telefonia.

Il medesimo Azionista Pedersoli ha quindi chiesto se, sempre con riferimento al progetto banda larga, è stata valutata la necessità di integrare l'oggetto sociale di Enel per contemplare tale nuova attività. Rispondo in proposito che il vigente statuto già prevede che Enel, attraverso società partecipate o controllate, possa operare, tra l'altro, nei settori delle strutture a rete, ivi incluse le telecomunicazioni. Pertanto, non è necessario apportare modifiche allo statuto di Enel, affinché la controllata Enel Open Fiber possa realizzare e gestire una rete di comunicazione a banda ultralarga.

p# L'azionista Bianchi ha a sua volta chiesto chiarimenti sui contenuti del piano di investimenti predisposto da Enel Open Fiber, nonché sul canone che quest'ultima intende applicare. Ricordo in proposito che, come in precedenza accennato, Enel ha provveduto ad informare il mercato, con apposito comunicato stampa del 23 marzo 2016, circa i principali contenuti del piano industriale della controllata Enel Open Fiber. In particolare, tale piano, in linea con l'Agenda Digitale Europea e la Strategia Italiana per la banda ultralarga, prevede che Enel Open Fiber realizzi la rete di telecomunicazioni in fibra ottica in 224 città italiane situate nelle aree a successo di mercato (c.d. cluster "A" e "B"). Nell'ambito dei primi anni del piano, è prevista la copertura ad altissima velocità di circa 7,5 milioni di case; al riguardo vi segnalo che nei giorni scorsi sono stati attivati i primi clienti a Perugia. Il piano in questione, nelle sue varie fasi, prevede investimenti per circa 2,5 miliardi di euro dedicati allo sviluppo della rete, aperta alla partecipazione di altri investitori. Per quanto riguarda il canone che Enel Open Fiber potrà applicare nelle aree a successo di mercato, segnalo che la medesima Società non è un soggetto regolato e non è quindi tenuta ad applicare gli stessi prezzi dell'operatore c.d. "incumbent", ossia Telecom

Italia.

L'azionista Ricci ha chiesto poi se Metroweb sarà una società separata o se ne è prevista l'integrazione con Enel Open Fiber. Segnalo a tale riguardo di avere appreso, come voi tutti, dalle varie indiscrezioni recentemente pubblicate sui quotidiani che Cassa Depositi e Prestiti sarebbe propensa a cedere Metroweb, insieme con l'altro socio F2i, ad Enel; sottolineo tuttavia che si tratta di un'informativa non ancora ufficiale e quindi, di fatto, non sono in grado di rispondere compiutamente a tale domanda, dipendendo la relativa risposta dalla definizione delle trattative in corso e, in caso di esito favorevole delle medesime, dalla volontà di Cassa Depositi e Prestiti e di F2i di rimanere o meno nell'azionariato di Metroweb.

All'ulteriore domanda dell'Azionista Ricci circa la previsione di ulteriori sviluppi delle attività di Enel Open Fiber dopo il cablaggio di Perugia, credo di avere esaustivamente già risposto.

Per quanto riguarda il tema delle forniture di carbone dalla Colombia, sono state formulate una serie di domande molto puntuali da parte degli Azionisti Van Der Zwan, Franchi e Meggiolaro, tutti intervenuti per delega. Provvedo a rispondere loro cumulativamente in maniera sintetica. Ci è noto, anche grazie alle segnalazioni di alcuni tra tali Azionisti, che nel passato, circa dieci anni fa, vi sono state ripetute segnalazioni di abusi di diritti umani avvenuti nella regione colombiana del Cesar; sappiamo anche che la società mineraria Drummond, che il Gruppo Enel annovera tra i propri fornitori di carbone colombiano, è stata processata per un asserito coinvolgimento in tali vicende e che, a fronte delle accuse che le sono state rivolte, è stata finora assolta. Siamo però al contempo consapevoli che vi è da parte di alcuni il timore che gli abusi perpetrati in passato possano continuare e che ciò possa ingenerare legittima preoccupazione nelle popolazioni locali, specie per quanto riguarda le condizioni di lavoro nelle miniere. Credo che tali tematiche siano state affrontate in data odierna in occasione di un pranzo che ha avuto luogo tra alcuni esponenti del nostro management e gli Azionisti qui presenti ed in precedenza citati. Ciò che posso assicurarvi è che terremo in debito conto tutte le vostre segnalazioni, che tra l'altro ci sono state anticipate nei giorni scorsi nell'ambito delle domande ante assemblea. In buona sostanza, non ci accontenteremo più delle verifiche effettuate da soggetti terzi, per quanto

p# qualificati e presso di noi accreditati quali l'associazione "Bettercoal", ma andremo con il nostro personale a verificare cosa accade attualmente nella regione colombiana del Cesar e, se riscontreremo serie irregolarità non indugeremo ad adottare nei confronti dei fornitori di carbone che operano in loco e da cui attualmente il Gruppo Enel si approvvigiona misure analoghe a quelle già adottate da altre utilities nordeuropee. Per quanto riguarda i quesiti sulla centrale del Mercure, anzitutto l'Azionista Laghi ha osservato che lo studio microclimatico è stato effettuato prendendo a riferimento i dati della Valle di Latronico, che si trova a 11 chilometri di distanza, ciò che rende a suo avviso lo studio inattendibile. Inoltre, secondo il medesimo Azionista Laghi, l'alimentazione della centrale del Mercure prevede un transito di 112 camion attraverso la Valle, il che pone a suo avviso un indubbio problema di tutela dell'ambiente. Osservo in proposito che gli aspetti ambientali e sanitari connessi alla riconversione a biomasse della centrale del Mercure sono stati ripetutamente e approfonditamente esaminati nell'ambito dell'articolato iter autorizzativo del relativo progetto da parte delle Amministrazioni preposte, da cui in particolare sono stati rilasciati (i) un parere favorevole di Valutazione di Incidenza della Regione Calabria, risalente al febbraio 2007, (ii) analogo parere favorevole di Valutazione di Incidenza della Regione Basilicata, risalente all'aprile 2009, (iii) un parere favorevole di compatibilità ambientale da parte della Commissione IPPC e della Commissione VIA della Regione Calabria, risalente al novembre 2008, nonché (iv) pareri favorevoli espressi nelle Conferenze di servizi da parte dei vari Enti preposti, quali ASP, ARPACAL, ecc.. I pareri sopra indicati sono stati tutti recepiti nel Decreto riguardante l'Autorizzazione Unica rilasciata dalla Regione Calabria per la riattivazione a biomassa della centrale del Mercure. Segnalo inoltre che un Comitato tecnico-scientifico, istituito dal Comune di Laino Borgo, ha rilasciato, nell'agosto del 2011, una perizia pro-veritate da cui risulta che non sono state evidenziate situazioni di disturbo derivanti dal funzionamento della medesima centrale, tali da produrre ripercussioni ambientali o sanitarie significative. Il Decreto autorizzativo prevede tra l'altro l'istituzione di una commissione tecnico-scientifica, tra le cui funzioni è prevista anche l'attuazione di uno studio epidemiologico. Per quanto poi riguarda il traffico veicolare, anche tale aspetto era stato ampiamente descritto in tutti i documenti autorizzativi sopra indicati; in particolare, il sistema di monitoraggio delle emissioni è composto da 10 capannine dislocate nel territorio limitrofo, e comprende anche 4 stazioni, 2 delle quali in Basilicata e 2 in Calabria, che monitorano anche i parametri che derivano dal traffico. Con riferimento ad ulteriori quesiti posti dal medesimo Azionista Laghi circa il funzionamento della centrale del Mercure, osservo quanto segue. Tale impianto, dall'avvio intervenuto nel dicembre 2012, ha consumato circa 340 mila tonnellate di biomasse, per la maggior parte di provenienza dalla Regione Calabria e per la parte rimanente da altre regioni italiane, segnatamente Puglia, Campania e Toscana. La produzione annuale di tale centrale è stimata in circa 250 GWh, per un totale di circa 7 mila ore di funzionamento. Confermo inoltre che l'impianto in questione ha raggiunto la produzione massima di elettricità, e che per il futuro la relativa produzione dipenderà dalle richieste di carico da parte della rete. Informo inoltre che non si sono verificati incidenti o malfunzionamenti da quando la centrale ha ripreso a funzionare e che attualmente vi sono impiegate 35 risorse del Gruppo Enel e circa 40 dipendenti dell'indotto, al netto delle risorse impiegate nell'approvvigionamento di biomasse. Eventuali assunzioni di nuovo personale saranno realizzate nel rispetto del protocollo sottoscritto nel 2014 con il Ministero dello Sviluppo Economico. Con riferimento ad un articolo comparso sul quotidiano "Il Sole 24 Ore" del 23 ottobre 2014 concernente le centrali di cui Enel prevede la chiusura in Italia, di cui l'Azionista Laghi ha fatto menzione, osservo che tra tali impianti non risulta compreso quello del Mercure. Al quesito dell'Azionista Meggiolaro in merito a rendimento, fabbisogni, efficienza ed eventuali incentivazioni della centrale del Mercure, rispondo che per ora i dati relativi al funzionamento dell'impianto in questione confermano quanto preventivato da Enel. In ogni caso, il Gruppo Enel è sempre impegnato a migliorare l'efficienza di tutti i propri impianti, ivi incluso quello del Mercure. Segnalo inoltre che, contribuendo alla riduzione della produzione di energia elettrica da combustibili fossili, l'impianto del Mercure rientra tra quelli per i quali è previsto un meccanismo di incentivazione c.d. "feed-in" (ex certificati verdi).

*****

Ultimate le risposte, il Presidente ricorda che è concessa facoltà di replica, per massimi 2 minuti, a chi è già intervenuto nella discussione.

p

Invita pertanto coloro che fossero interessati ad avvalersi della facoltà di replica a presentare ora apposita richiesta presso la segreteria dell'ufficio di presidenza presente in fondo alla sala. Ad essi verrà data la parola secondo l'ordine di effettuazione degli interventi.

Non essendovi ulteriori richieste di replica, invita quindi la segreteria dell'ufficio di presidenza a fornire l'elenco delle richieste che sono state presentate.

Seguendo l'ordine di effettuazione degli interventi, invita a raggiungere il podio Franco Angeletti e Ferdinando Laghi.

Le repliche sono sintetizzate come segue:

- Franco Angeletti: circa la generazione, mi dite che piove poco, ma, rispondo, se piove poco c'è il sole, quindi dovrebbero funzionare le centrali fotovoltaiche. Il futuro tra l'altro sta proprio nella installazione di megacentrali fotovoltaiche.

Per quanto riguarda la valutazione del titolo, anche nelle altre assemblee dall'esame delle risposte si ricava che vengono presi a riferimento dei mesi nei quali il titolo è aumentato. La situazione mi sembra diversa.

La notizia buona è che voto a favore.

- Ferdinando Laghi: Per la verità, come l'Amministratore Delegato ha detto, le due valutazioni di incidenza dalla data di concessione durano cinque anni, quindi erano ampiamente scadute quando il Consiglio dei Ministri ha dato l'autorizzazione, quindi erano nulle. L'AIA VIA non è mai stata pubblicata, quindi impedendo, a chi avesse voluto, di fare le osservazioni che si sarebbero potute fare. Effettivamente questi sono alcuni dei motivi per cui le due autorizzazioni già date dalla Regione Calabria sono state bocciate entrambe dai Tribunali amministrativi. Non è un caso e noi crediamo che ci sia il forte rischio per voi e la grande speranza per noi che ad ottobre questa bocciatura venga replicata.

Il Comitato Tecnico Scientifico, quello instaurato dal Comune di Laino, è stato istituito dopo l'iter autorizzativo, è stato sovvenzionato da Enel. Tre professori universitari hanno prodotto tre diverse relazioni fra loro contrastanti, unite insieme alla fine in un documento finale assolutamente risibile, ampiamente criticato e smantellato puntualmente, ma ripeto al di fuori del percorso organizzativo.

p# Di fatto Enel non ha risposto alla richiesta di VIS fatta dalle unità sanitarie locali e internazionali, che è l'unica forma che avrebbe garantito effettivamente una valutazione reale dell'aspetto sanitario.

Ho chiesto degli incidenti perché in realtà ci giungono dalla zona segnalazioni di questo tipo: incendi, esplosioni, forti botte e così via, così come le capannine sono state posizionate non in rapporto alla variazione climatica. Ribadisco che il problema fondamentale del micro-clima era essenziale e non si capisce perché abbiate utilizzato una valle diversa da quella del Mercure.

****

Terminate le repliche si procede a fornire alcune risposte alle repliche presentate.

Le risposte sono sintetizzate come segue.

- Amministratore Delegato Starace: con riferimento alla replica dell'Azionista Angeletti, osservo anzitutto che purtroppo non si registra ancora oggi una capacità produttiva degli impianti fotovoltaici in grado di sopperire adeguatamente a fenomeni di scarsa idraulicità. Segnalo inoltre che in presenza di tali ultimi fenomeni si cerca di compensare con una maggiore produzione da fonte termoelettrica, il che comporta un abbassamento della redditività e un aumento della produzione di anidride carbonica, come in precedenza segnalato.

Capisco inoltre che il corso delle azioni possa formare oggetto, come nel caso delle partite di calcio, di infinite interpretazioni tra loro diverse; riteniamo comunque un dato confortante che oggi il titolo Enel quoti circa 4 Euro, non dovendosi dimenticare il complesso contesto macroeconomico, sia a livello italiano che internazionale, in cui la Società ed il Gruppo operano.

Per quanto riguarda la replica dell'Azionista Laghi riguardo al funzionamento della centrale del Mercure, posso solo assicurare che non è intenzione di Enel rimanere in una fase potenzialmente conflittuale con alcune delle popolazioni locali; pertanto, auspichiamo di addivenire nel breve termine ad una soluzione della vicenda che possa soddisfare i diversi interessi in gioco.

Il Presidente dichiara quindi chiusa la discussione tanto sul primo quanto sul secondo argomento all'ordine del giorno di parte ordinaria e passa alla votazione sul primo di tali argomenti.

****

p# Secondo quanto previsto dall'articolo 10.1 del Regolamento assembleare, sottopone pertanto alla approvazione assembleare sul primo argomento di parte ordinaria il seguente ordine del giorno proposto dal Consiglio di Amministrazione.

"L'Assemblea dell'Enel S.p.A.:

• esaminati i dati del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2015 con le relative relazioni presentate dal Consiglio di Amministrazione, dal Collegio Sindacale e dalla Società di revisione legale;

• preso atto dei dati del bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 con le relative relazioni presentate dal Consiglio di Amministrazione e dalla Società di revisione legale;

delibera

di approvare il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2015."

Prega di non uscire dalla sala durante le operazioni di voto. Dichiara quindi aperta la procedura di votazione sulla indicata proposta di deliberazione in merito al primo

argomento all'ordine del giorno di parte ordinaria.

I portatori di deleghe, che intendono esprimere voti diversificati in merito a tale proposta, sono pregati di recarsi alla postazione "voto assistito".

Per quanto concerne gli altri Azionisti, essi possono restare al posto ed esprimere il proprio voto mediante utilizzo del "radiovoter".

Ricorda di provvedere, in sequenza:

• a digitare il tasto relativo alla votazione prescelta;

• a verificare sullo schermo la correttezza di tale scelta;

• a digitare il tasto "OK";

• a verificare sullo schermo che il voto sia stato registrato.

Invita quindi ad utilizzare il "radiovoter" per esprimere, secondo le modalità sopra descritte, il voto.

Chiede alla segreteria dell'ufficio di presidenza se vi sono segnalazioni di Azionisti che intendono correggere il voto espresso mediante il "radiovoter".

Non essendovi segnalazioni, dichiara chiusa la votazione in ordine all'indicata proposta sul primo argomento all'ordine del giorno di parte ordinaria.

Invita la segreteria dell'ufficio di presidenza a fornire l'esito delle votazioni.

Comunica quindi l'esito delle votazioni fornito dalla segreteria dell'ufficio di presidenza:

- votanti n. 2.479 azionisti, per n. 5.467.018.554 azioni tutte ammesse al voto, pari al 53,773883% del capitale sociale;

p

- favorevoli n. 5.440.443.821 azioni pari al 99,513908% del capitale sociale rappresentato in Assemblea;

- contrari n. 177.754 azioni pari allo 0,003251% del capitale sociale rappresentato in Assemblea;

- astenuti n. 6.915.130 azioni pari allo 0,126488% del capitale sociale rappresentato in Assemblea;

- non votanti n. 19.481.849 azioni pari allo 0,356352% del capitale sociale rappresentato in Assemblea.

La proposta, avendo raggiunto la maggioranza assoluta del capitale rappresentato in Assemblea, è dichiarata approvata.

Dà atto che è terminata la trattazione del primo argomento all'ordine del giorno di parte ordinaria.

Passa quindi alla votazione sul secondo argomento all'ordine del giorno di parte ordinaria.

Secondo quanto previsto dall'articolo 10.1 del Regolamento assembleare, sottopone pertanto alla approvazione assembleare il seguente ordine del giorno proposto dal Consiglio di Amministrazione.

"L'Assemblea dell'Enel S.p.A., esaminata la relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione,

delibera

1. di destinare come segue l'utile netto dell'esercizio 2015 di Enel S.p.A., pari a 1miliardo 10milioni 654mila 499 virgola 31 euro:

• alla distribuzione in favore degli Azionisti, a titolo di dividendo, zero virgola zero 8 euro per ognuna delle 10miliardi 166milioni 679mila 946 azioni ordinarie che risulteranno in circolazione il 20 giugno 2016, data prevista per lo "stacco cedola", per un importo complessivo di 813milioni 334mila 395 virgola 68 euro;

• alla riserva legale la parte dell'utile stesso necessaria a fare raggiungere alla riserva in questione l'ammontare pari al quinto del capitale sociale, come indicato dall'articolo 2430, comma 1, del codice civile, per un importo complessivo di 152milioni 664mila 430 virgola 20 euro;

• a "utili accumulati" la parte residua dell'utile stesso, per un importo complessivo di 44milioni 655mila 673 virgola 43 euro;

p# 2. di destinare inoltre alla distribuzione in favore degli Azionisti una parte della riserva disponibile denominata "utili accumulati" appostata nel bilancio dell'Enel S.p.A. (ammontante al 31 dicembre 2015 a complessivi 5miliardi 303milioni 25mila 796 virgola 26 euro), per un importo di zero virgola zero 8 euro per ognuna delle 10miliardi 166milioni 679mila 946 azioni ordinarie che risulteranno in circolazione il 20 giugno 2016, data prevista per lo "stacco cedola", per un importo complessivo di 813milioni 334mila 395 virgola 68 euro;

3. di porre in pagamento, al lordo delle eventuali ritenute di legge, un dividendo complessivo di zero virgola 16 euro per azione ordinaria – di cui zero virgola zero 8 euro a titolo di distribuzione dell'utile dell'esercizio 2015 e zero virgola zero 8 euro a titolo di parziale distribuzione della riserva disponibile denominata "utili accumulati" – a decorrere dal 22 giugno 2016, con "data stacco" della cedola n. 24 coincidente con il 20 giugno 2016 e "record date" (ossia, data di legittimazione al pagamento del dividendo stesso, ai sensi dell'art. 83-terdecies del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 e dell'art. 2.6.6, comma 2, del Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A.) coincidente con il 21 giugno 2016."

Prega di non uscire dalla sala durante le operazioni di voto.

Dichiara quindi aperta la procedura di votazione sulla indicata proposta di deliberazione in merito al secondo argomento all'ordine del giorno di parte ordinaria.

I portatori di deleghe, che intendono esprimere voti diversificati in merito a tale proposta, sono pregati di recarsi alla postazione "voto assistito".

Per quanto concerne gli altri Azionisti, essi possono restare al posto ed esprimere il proprio voto mediante utilizzo del "radiovoter", secondo le consuete modalità in precedenza illustrate.

Chiede alla segreteria dell'ufficio di presidenza se vi sono segnalazioni di Azionisti che intendono correggere il voto espresso mediante il "radiovoter".

Non essendovi segnalazioni, dichiara chiusa la votazione in ordine all'indicata proposta sul secondo argomento all'ordine del giorno di parte ordinaria.

Invita la segreteria dell'ufficio di presidenza a fornire l'esito delle votazioni.

Comunica quindi l'esito delle votazioni fornito dalla segreteria dell'ufficio di presidenza:

- votanti n. 2.479 azionisti, per n. 5.467.018.554 azioni tutte ammesse al voto, pari al 53,773883% del capitale sociale;

- favorevoli n. 5.425.591.448 azioni pari al 99,242236% del capitale sociale rappresentato in Assemblea;

p# - contrari n. 5.889.316 azioni pari allo 0,107724% del capitale sociale rappresentato in Assemblea;

- astenuti n. 16.055.941 azioni pari allo 0,293687% del capitale sociale rappresentato in Assemblea;

- non votanti n. 19.481.849 azioni pari allo 0,356352% del capitale sociale rappresentato in Assemblea.

La proposta, avendo raggiunto la maggioranza assoluta del capitale rappresentato in Assemblea, è dichiarata approvata. Dà atto che è terminata la trattazione del secondo argomento all'ordine del giorno di parte ordinaria.

Terzo e quarto argomento di parte ordinaria Nomina del Collegio Sindacale e determinazione della retribuzione dei suoi membri effettivi

Tenuto conto dell'accorpamento in precedenza disposto in merito alla discussione sul terzo e sul quarto argomento all'ordine del giorno di parte ordinaria, procede anche in questo caso congiuntamente alla loro trattazione, mantenendo peraltro distinte e separate le relative votazioni, come già annunciato.

Ricorda che si tratta di argomenti tra loro strettamente connessi ed inerenti, nell'ordine:

3. "Nomina del Collegio Sindacale";

4. "Determinazione della retribuzione dei componenti effettivi del Collegio Sindacale".

Anche in tal caso – per lasciare maggiore spazio alla discussione circa le candidature alla carica di Sindaco presentate da parte degli Azionisti prima dell'Assemblea, nonché alla presentazione di proposte da parte dei Soci presenti o rappresentati in Assemblea circa la determinazione della retribuzione dei membri effettivi del Collegio Sindacale ed alla discussione sulle medesime proposte – si astiene, con l'accordo dei presenti, dal dare lettura delle relazioni illustrative predisposte dal Consiglio di Amministrazione sui due argomenti sopra indicati, il cui testo è riportato nella brochure contenuta nella cartella consegnata all'atto del ricevimento.

Prima di aprire la discussione, ricorda che per quanto riguarda il terzo argomento all'ordine del giorno – concernente la nomina del Collegio Sindacale – si procederà mediante voto di lista, sulla base delle candidature formulate dagli Azionisti prima dell'Assemblea, sulle quali si sofferma appresso.

p# In relazione invece al quarto argomento all'ordine del giorno – concernente la determinazione della retribuzione dei membri effettivi del Collegio Sindacale – sottolinea che il Consiglio di Amministrazione ha preferito astenersi dal presentare proposte, rimettendo agli Azionisti di formularle.

Nella cartella consegnata è contenuta a questo riguardo un'apposita "scheda per formulazione di proposta", nella quale gli Azionisti interessati possono indicare proprie eventuali proposte in merito a tale argomento.

Coloro che intendono quindi presentare proposte in merito alla retribuzione dei membri effettivi del Collegio Sindacale dovranno consegnare la scheda sopra indicata, debitamente compilata e sottoscritta, presso la segreteria dell'ufficio di presidenza presente in fondo alla sala.

Dopo la consegna si procederà immediatamente allo spoglio delle schede ed a rendere note le proposte formulate riguardo al quarto argomento all'ordine del giorno, dando indicazione anche del numero di azioni di cui sono complessivamente portatori coloro che hanno presentato ciascuna proposta.

Ricorda in proposito che l'Azionista Ministero dell'Economia e delle Finanze, in sede di deposito presso la sede sociale della propria lista di candidati Sindaci – effettuata in data 2 maggio 2016 – ha preannunciato la propria intenzione di sottoporre alla odierna Assemblea la seguente proposta per quanto riguarda la retribuzione dei componenti effettivi il Collegio Sindacale, di cui al quarto argomento di parte ordinaria:

• euro 85mila lordi annui per il Presidente; ed

• euro 75mila lordi annui per ciascuno degli altri Sindaci effettivi;

oltre al rimborso delle spese di viaggio e soggiorno sostenute in esecuzione dell'incarico, debitamente documentate.

Di tale proposta preannunciata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze – e che il relativo rappresentante è chiamato a formalizzare nel corso dello svolgimento degli odierni lavori assembleari, mediante la compilazione dell'apposita "scheda per formulazione di proposta" – la Società ha provveduto a dare tempestiva comunicazione al pubblico.

Iniziando quindi dal terzo argomento all'ordine del giorno di parte ordinaria – concernente la nomina del Collegio Sindacale – informa che sono state presentate da parte degli Azionisti due liste di candidati.

Entrambe le liste in questione risultano essere state predisposte, depositate e pubblicate nel rispetto delle modalità e dei termini previsti dalle disposizioni di legge e di Statuto.

p# In particolare, la lista presentata dall'Azionista Ministero dell'Economia e delle Finanze (possessore di 2miliardi 397milioni 856mila 331 azioni, pari al 23 virgola 585% circa del capitale sociale) – lista che provvederà in fase di votazione ad indicare come lista "numero 1" – è stata depositata presso la sede sociale in data 2 maggio 2016. Enel ha provveduto da parte sua a mettere tale lista a disposizione del pubblico presso la propria sede, sul proprio sito internet e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato denominato "NIS-Storage" in data 5 maggio 2016, corredata dagli elementi indicati dall'articolo 144-octies del Regolamento Emittenti CONSOB.

Tale lista contiene l'indicazione dei seguenti candidati, suddivisi a norma di statuto in due sezioni ed elencati all'interno delle sezioni stesse mediante numero progressivo: Sezione Sindaci effettivi:

  1. Prof. Roberto Mazzei

  2. Avv. Romina Guglielmetti

Sezione Sindaci supplenti:

  1. Dott. Alfonso Tono

  2. Dott.ssa Michela Barbiero

I curricula, che descrivono le caratteristiche personali e professionali di tali candidati, risultano riportati in apposito fascicolo contenuto nella cartella consegnata all'atto del ricevimento.

I candidati sopra indicati hanno dichiarato – in sede di accettazione delle rispettive candidature – di ricoprire attualmente i seguenti incarichi di amministrazione e di controllo presso altre società, secondo quanto richiesto dall'articolo 2400, ultimo comma, del codice civile:

• Il Prof. Roberto Mazzei risulta attualmente:

  • Presidente del collegio sindacale di Biancamano S.p.A. (società con azioni quotate sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.);

  • Consigliere di amministrazione di Bridge Management S.p.A. (società con azioni quotate sul Mercato AIM Italia, sistema multilaterale di negoziazione dedicato alle piccole e medie imprese, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.);

  • Consigliere di amministrazione di Ki Group S.p.A. (società anch'essa con azioni quotate sul predetto Mercato AIM Italia);

  • Presidente del consiglio di amministrazione di GMW Capital Management S.r.l.;

  • Consigliere di amministrazione di Im3D S.p.A.;

p

  • Consigliere di amministrazione di Finanziaria Tosinvest S.p.A.;

• l'Avv. Romina Guglielmetti risulta attualmente:

  • Consigliere di amministrazione di Tod's S.p.A. (società con azioni quotate sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.);

  • Consigliere di amministrazione di Pininfarina S.p.A. (società con azioni quotate sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.);

  • Consigliere di amministrazione di Servizi Italia S.p.A. (società con azioni quotate sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.);

  • Consigliere di amministrazione di Banca Esperia S.p.A.;

  • Consigliere di amministrazione di Compass Banca S.p.A.;

  • Consigliere di amministrazione di NTV – Nuovo Trasporto Viaggiatori S.p.A.;

  • Consigliere di amministrazione di MBFacta S.p.A.;

• Il Dott. Alfonso Tono risulta attualmente:

  • Presidente del collegio sindacale di Agroinvest S.p.A.;

  • Presidente del collegio sindacale di Fenny S.r.l.;

  • Sindaco effettivo di Confidi Centro Meridionale S.p.A.;

  • Sindaco supplente di Poste Italiane S.p.A. (società con azioni quotate sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.).

• La Dott.ssa Michela Barbiero risulta attualmente:

  • Sindaco supplente di Profilpas S.r.l.;

  • Sindaco supplente di Sacchetto S.r.l.

p# Una seconda lista, presentata da una serie di società di gestione del risparmio e da altri investitori istituzionali che qui di seguito elenco: Aberdeen Asset Management PLC; Aletti Gestielle SGR S.p.A.; Anima SGR S.p.A.; APG Asset Management S.V.; Arca S.G.R. S.p.A.; Eurizon Capital S.G.R. S.p.A.; Eurizon Capital S.A.; FIL Investments International; Generali Investments Sicav; Kairos Partners SGR S.p.A.; Legal & General Investment Management Limited; Mediolanum Gestione Fondi SgrpA; Mediolanum International Funds Limited; Pioneer Asset Management S.A.; Pioneer Investment Management SGR p.A. e Standard Life Investment, in possesso complessivamente di 219milioni 90mila 862 azioni, pari al 2 virgola 155% circa del capitale sociale – lista che provvederò d'ora in poi a designare come lista degli investitori istituzionali e che in fase di votazione indicherà come lista "numero 2" – è stata anch'essa depositata presso la sede sociale in data 2 maggio 2016. Enel ha provveduto da parte sua a mettere tale lista a disposizione del pubblico presso la propria sede, sul proprio sito internet e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato denominato "NIS-Storage" in data 5 maggio 2016, corredata dagli elementi indicati dall'articolo 144-octies del Regolamento Emittenti CONSOB.

In relazione a quanto previsto dall'articolo 148, comma 2 del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, segnala che gli investitori istituzionali presentatori di tale lista hanno depositato anche un'apposita dichiarazione attestante l'assenza di rapporti di collegamento rilevanti ai sensi della normativa vigente con soci che detengono, anche congiuntamente, una partecipazione di controllo o di maggioranza relativa in Enel S.p.A., ossia con l'azionista di riferimento Ministero dell'Economia e delle Finanze.

La lista in questione contiene l'indicazione dei seguenti candidati, suddivisi anche in tal caso a norma di statuto in due sezioni ed elencati all'interno delle sezioni stesse mediante numero progressivo:

Sezione Sindaci effettivi:

  1. Dott. Sergio Duca

  2. Dott.ssa Giulia De Martino

Sezione Sindaci Supplenti:

  1. Prof. Franco Tutino (noto anche Franco Luciano)

  2. Dott.ssa Maria Francesca Talamonti

I curricula, che descrivono le caratteristiche personali e professionali di tali candidati, risultano anch'essi riportati in apposito fascicolo contenuto nella cartella consegnata all'atto del ricevimento.

I candidati da ultimo indicati hanno a loro volta dichiarato – in sede di accettazione delle rispettive candidature – di ricoprire attualmente i seguenti incarichi di amministrazione e di controllo presso altre società, secondo quanto richiesto dall'articolo 2400, ultimo comma, del codice civile:

• il Dott. Sergio Duca, Presidente del Collegio Sindacale uscente di Enel S.p.A., risulta attualmente anche:

  • Presidente del consiglio di amministrazione di Orizzonte SGR S.p.A.;

  • Consigliere di amministrazione di Ferrari N.V. (società con azioni quotate, tra l'altro, sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.);

• La Dott.ssa Giulia De Martino, componente supplente del Collegio Sindacale uscente di Enel S.p.A., risulta attualmente anche:

p# - Consigliere di amministrazione di Elettra Investimenti S.p.A. (società con azioni quotate sul Mercato AIM Italia); - Sindaco effettivo di Saipem S.p.A. (società con azioni quotate sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.); - Sindaco effettivo di Anas International S.p.A. e membro del relativo organismo di vigilanza di cui al Decreto Legislativo numero 231 del 2001; - Sindaco effettivo di Concessionaria Autostradali Venete S.p.A.; - Sindaco effettivo di Quadrilatero Marche-Umbria S.p.A.; - Sindaco effettivo di Armònia SGR S.p.A.; - Sindaco effettivo di Autostrade del Molise S.p.A.; - Sindaco effettivo di E-geos S.p.A.; - Sindaco effettivo di Eni Trading & Shipping S.p.A.; - Sindaco effettivo di Raffinerie di Gela S.p.A.; - Sindaco effettivo di Agi S.p.A.; - Sindaco effettivo di EniAdfin S.p.A.; - Sindaco effettivo di Novasim S.p.A. in liquidazione; - Sindaco effettivo di Partenopea Finanziaria di Progetto S.c.p.A.; • Il Prof. Franco Tutino, componente supplente del Collegio Sindacale uscente di Enel S.p.A., risulta attualmente anche: - Presidente del consiglio di amministrazione di Interfund Sicav; - Presidente del collegio sindacale di Scandolara S.r.l.; - Sindaco effettivo di Credifarma S.p.A. • La Dott.ssa Maria Francesca Talamonti risulta attualmente: - Consigliere di amministrazione di Elettra Investimenti S.p.A. (società con azioni quotate sul Mercato AIM Italia); - Consigliere di amministrazione di Braccialini S.p.A.; - Presidente del collegio sindacale di ACAM Clienti S.p.A.; - Presidente del collegio sindacale di Servizi Aerei S.p.A.; - Sindaco effettivo di Costiero Gas Livorno S.p.A.; - Sindaco effettivo di Driver Servizi Retail S.p.A.; - Sindaco effettivo di Raffineria di Milazzo S.c.p.A.; - Sindaco effettivo di Romairport S.p.A.; - Sindaco effettivo di Selex Sistemi Integrati S.p.A.; - Sindaco supplente di Saipem S.p.A. (società con azioni quotate sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.);

p

  • Sindaco supplente di Unicredit S.p.A. (società con azioni quotate sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.);

  • Sindaco supplente di Agi S.p.A.;

  • Sindaco supplente di Alitalia Loyalty S.p.A.;

  • Sindaco supplente di Anas International Enterprise S.p.A.;

  • Sindaco supplente di Driver Italia S.p.A.;

  • Sindaco supplente di Eni Rete Oil & Non Oil S.p.A.;

  • Sindaco supplente di Eni Servizi S.p.A.;

  • Sindaco supplente di MBDA Italia S.p.A.;

  • Sindaco supplente di Sigemi S.r.l..

I candidati di entrambe le liste hanno tempestivamente depositato presso la sede sociale apposita dichiarazione, con cui hanno accettato la propria candidatura ed hanno attestato, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità, nonché l'esistenza dei requisiti prescritti dalla normativa vigente per le rispettive cariche.

Invita quindi gli Azionisti che fossero interessati a presentare eventuali proposte riguardo al quarto argomento all'ordine del giorno – concernente la determinazione della retribuzione dei membri effettivi del Collegio Sindacale – a recarsi ora, con l'apposita scheda ed il proprio "radiovoter", presso la segreteria dell'ufficio di presidenza presente in fondo alla sala.

Chiede conferma che nessun altro intenda presentare proposte. Non essendovi altri interessati, dichiara chiusa la presentazione delle proposte e invita la segreteria dell'ufficio di presidenza a procedere alle operazioni di spoglio.

Riceve dalla segreteria dell'ufficio di presidenza l'elenco delle proposte e dà lettura delle stesse, dando anche indicazione del numero di azioni di cui sono complessivamente portatori coloro che hanno presentato ciascuna proposta.

La prima proposta è presentata dall'azionista Ministero dell'Economia e delle Finanze, che propone di attribuire un compenso di 85 mila euro lordi annui per il Presidente e 75 mila euro lordi annui per ciascuno degli altri sindaci effettivi, oltre al rimborso spese di viaggio e soggiorno sostenute in esecuzione dell'incarico debitamente documentate. La seconda proposta è presentata dall'azionista Luigi Chiurazzi, il quale propone una riduzione del 20% della remunerazione attuale.

p

Il Presidente invita quindi coloro che fossero interessati a presentare richiesta di intervento sul terzo e/o sul quarto argomento all'ordine del giorno di parte ordinaria – concernenti, rispettivamente, la nomina del Collegio Sindacale e la determinazione della retribuzione dei membri effettivi del Collegio stesso – a recarsi, con l'apposita scheda ed il proprio "radiovoter", presso la segreteria dell'ufficio di presidenza presente in fondo alla sala.

Segnala che da questo momento gli interessati hanno 10 minuti di tempo per presentare richiesta di intervento sugli argomenti appena indicati.

Invita quindi la segreteria dell'ufficio di presidenza a fornire l'elenco delle richieste di intervento e ad aggiornarlo in caso di ulteriori richieste presentate nel corso degli interventi e nel rispetto del limite temporale in precedenza indicato, siano tali richieste relative al terzo ovvero al quarto argomento all'ordine del giorno di parte ordinaria.

Invita quindi a raggiungere il podio Luigi Chiurazzi. Segue l'intervento, che è sintetizzato come segue.

- Luigi Chiurazzi: vorrei dare un segnale al Paese. Molti anni fa all'assemblea di Bulgari suggerii all'Amministratore Delegato di ridurre le sue stock option del 5%. Avrebbe avuto un successone con un riflesso a livello nazionale.

È inutile pagare tanti soldi per fare la pubblicità. Tenete presente, Presidente e Amministratore Delegato, che voi siete bravissimi e tutti gli altri sono bravissimi, anche quelli del Collegio Sindacale, però veramente bisogna darlo questo segnale.

Lo dico anche al rappresentante del Ministero: c'è nell'azionariato un fondo norvegese, che ha detto che se non si va verso un segnale di questo genere cercherà di sconsigliare gli investimenti in Italia.

Infine una questione procedurale. Presidente la invito a mettere in votazione entrambe le proposte circa gli emolumenti del Collegio Sindacale.

********

Il Presidente chiede conferma che nessun altro intenda intervenire.

Non essendovi altri interessati, dichiara quindi chiusa la discussione tanto sul terzo quanto sul quarto argomento all'ordine del giorno di parte ordinaria e passa alle votazioni.

p# Con riguardo al terzo argomento di parte ordinaria, passa ora a mettere in votazione le 2 liste di candidati alla carica di membro del Collegio Sindacale presentate dagli Azionisti, ricordando che, in base alla normativa vigente, ogni avente diritto al voto può votare una sola lista.

Prega di non uscire dalla sala per tutta la durata delle operazioni di voto.

Dichiara quindi aperta la procedura di votazione per la nomina del Collegio Sindacale.

Come preannunciato in apertura dei lavori assembleari, gli Azionisti sono invitati a manifestare la propria preferenza per una delle due liste di candidati digitando sul "radiovoter" il tasto "1" in caso di preferenza accordata alla lista presentata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, ovvero il tasto "2" in caso di preferenza accordata alla lista presentata dagli investitori istituzionali. Limitatamente alla presente votazione non dovrà pertanto essere utilizzato il tasto verde "F"; resta invece fermo l'utilizzo del tasto rosso "C" ovvero del tasto giallo "A" per esprimere, rispettivamente, voto contrario o astensione rispetto ad ambedue le liste presentate.

I portatori di deleghe, che intendono esprimere voti diversificati in merito alle liste presentate, sono pregati di recarsi alla postazione "voto assistito".

Per quanto concerne gli altri Azionisti, essi possono restare al posto ed esprimere il proprio voto mediante utilizzo del "radiovoter", secondo le modalità appena indicate.

Chiede alla segreteria dell'ufficio di presidenza se vi sono segnalazioni di Azionisti che intendono correggere il voto espresso mediante il "radiovoter".

Non essendovi segnalazioni, dichiara chiusa la votazione per la nomina del Collegio Sindacale.

Invita la segreteria dell'ufficio di presidenza a fornire l'esito delle votazioni.

Comunica quindi l'esito delle votazioni fornito dalla segreteria dell'ufficio di presidenza:

- votanti n. 2.417 azionisti, per n. 5.462.291.738 azioni tutte ammesse al voto, pari al 53,727390% del capitale sociale;

- favorevoli alla lista n. 1 n. 4.638.700.802 azioni pari al 84,922246% del capitale sociale rappresentato in Assemblea;

- favorevoli alla lista n. 2 n. 792.506.384 azioni pari al 14,508679% del capitale sociale rappresentato in Assemblea;

- contrari n. 2.724.849 azioni pari allo 0,049885% del capitale sociale rappresentato in Assemblea;

p

p# - astenuti n. 28.359.703 azioni pari allo 0,519191% del capitale sociale rappresentato in Assemblea; - non votanti n. 0 azioni pari allo 0% del capitale sociale rappresentato in Assemblea. All'esito delle votazioni espresse dall'Assemblea sulle liste presentate, invita l'ufficio di presidenza a procedere allo scrutinio per l'individuazione dei componenti il nuovo Collegio Sindacale. Dà lettura dello scrutinio effettuato dall'ufficio di presidenza, il cui testo è allegato al presente verbale. Dichiara pertanto nominato, a norma di Statuto, il nuovo Collegio Sindacale della Società nelle persone dei Signori: • Dott. Sergio Duca, nato a Milano il 29 marzo 1947, al quale, come primo candidato Sindaco effettivo della lista di minoranza, spetta la carica di Presidente; • Prof. Roberto Mazzei, nato a Lamezia Terme (Catanzaro) il 16 agosto 1962, Sindaco effettivo; • Avv. Romina Guglielmetti, nata a Piacenza il 18 marzo 1973, Sindaco effettivo; • Dott. Alfonso Tono, nato a Napoli il 13 agosto 1971, Sindaco supplente; • Dott.ssa Michela Barbiero, nata a Mirano (Venezia) il 14 settembre 1969, Sindaco supplente; • Prof. Franco Tutino (noto anche Franco Luciano), nato a Siderno (Reggio Calabria) il 13 dicembre 1947, Sindaco supplente. I componenti il Collegio Sindacale resteranno in carica per tre esercizi, ai sensi dell'articolo 2400 del codice civile, e il relativo mandato è destinato pertanto a scadere in occasione dell'approvazione del bilancio dell'esercizio 2018. Esprime, a nome del Consiglio di Amministrazione e di tutta la Società, un sentito ringraziamento ed un cordiale saluto ai Sindaci effettivi uscenti Prof.ssa Lidia D'Alessio e Prof. Gennaro Mariconda per l'impegno, la capacità professionale e l'apporto costruttivo di cui, nello scrupoloso rispetto della distinzione dei ruoli, hanno costantemente dato prova in questi anni nell'espletamento del mandato. Dà quindi atto che è terminata la trattazione del terzo argomento all'ordine del giorno di parte ordinaria. Passando alla votazione sul quarto argomento all'ordine del giorno di parte ordinaria – concernente la determinazione della retribuzione da riconoscere ai membri effettivi del Collegio Sindacale – ed avvalendosi dei poteri conferiti dall'articolo 10.1 del Regolamento assembleare, in assenza di proposte formulate dal Consiglio di Amministrazione e per esigenze di economia di svolgimento dei lavori assembleari, sottoporrà a votazione le proposte presentate dagli Azionisti in ordine progressivo, iniziando da quella che risulta appoggiata dal maggior numero di azioni.

Ricorda che ogni avente diritto al voto potrà votare a favore di una sola proposta.

Mette quindi in votazione la proposta di deliberazione presentata dall'Azionista Ministero dell'Economia e delle Finanze, sottoponendo pertanto alla approvazione assembleare il seguente ordine del giorno:

"L'Assemblea dell'Enel S.p.A.:

• esaminata la relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione;

• tenuto conto di quanto disposto dall'articolo 25.1 dello Statuto sociale;

delibera

di determinare come segue il compenso dei Sindaci effettivi:

• euro 85mila lordi annui per il Presidente; ed

• euro 75mila lordi annui per ciascuno degli altri Sindaci effettivi;

oltre al rimborso delle spese di viaggio e soggiorno sostenute in esecuzione dell'incarico, debitamente documentate.".

Prega di non uscire dalla sala durante le operazioni di voto. Dichiara quindi aperta la procedura di votazione sulla indicata proposta di deliberazione in merito al quarto argomento all'ordine del giorno di parte ordinaria.

I portatori di deleghe, che intendono esprimere voti diversificati in merito a tale proposta, sono pregati di recarsi alla postazione "voto assistito".

Per quanto concerne gli altri Azionisti, essi possono restare al posto ed esprimere il proprio voto mediante utilizzo del "radiovoter", secondo le consuete modalità che prevedono quindi nuovamente l'utilizzo del tasto verde "F" per esprimere voto favorevole, ovvero del tasto rosso "C" per esprimere voto contrario ovvero del tasto giallo "A" per esprimere astensione dal voto.

Chiede alla segreteria dell'ufficio di presidenza se vi sono segnalazioni di Azionisti che intendono correggere il voto espresso mediante il "radiovoter".

Non essendovi segnalazioni, dichiara chiusa la votazione in ordine all'indicata proposta sul quarto argomento all'ordine del giorno di parte ordinaria.

p# Invita la segreteria dell'ufficio di presidenza a fornire l'esito delle votazioni.

Comunica quindi l'esito delle votazioni fornito dalla segreteria dell'ufficio di presidenza:

- votanti n. 2.417 azionisti, per n. 5.462.291.738 azioni tutte ammesse al voto, pari al 53,727390% del capitale sociale;

- favorevoli n. 5.391.487.124 azioni pari al 98,703756% del capitale sociale rappresentato in Assemblea;

- contrari n. 1.715.930 azioni pari allo 0,031414% del capitale sociale rappresentato in Assemblea;

- astenuti n. 49.574.478 azioni pari allo 0,907577% del capitale sociale rappresentato in Assemblea;

- non votanti n. 19.514.206 azioni pari allo 0,357253% del capitale sociale rappresentato in Assemblea.

La proposta, avendo raggiunto la maggioranza assoluta del capitale rappresentato in Assemblea, è dichiarata approvata.

Il Presidente fa presente che l'esito della votazione ora effettuata assorbe e rende superfluo l'espletamento di ulteriori votazioni sulle altre proposte presentate e dà atto che è terminata la trattazione del quarto argomento all'ordine del giorno di parte ordinaria.

Quinto e sesto argomento di parte ordinaria

Piano LTI 2016 e relazione sulla remunerazione

Proseguendo la parte ordinaria dell'Assemblea, tenuto conto dell'accorpamento in precedenza disposto in merito alla discussione sul quinto e sesto argomento all'ordine del giorno di parte ordinaria, procede nuovamente in questo caso alla loro trattazione congiunta, mantenendo peraltro distinte e separate le rispettive votazioni, come già annunciato.

Ricorda che si tratta di argomenti tra loro strettamente connessi ed inerenti, in sequenza:

5. "Piano 2016 di incentivazione di lungo termine destinato al management dell'Enel S.p.A. e/o di società da questa controllate ai sensi dell'articolo 2359 del codice civile"; 6. "Relazione sulla remunerazione".

p# Ancora una volta, data la lunghezza del testo e per lasciare maggiore spazio alla discussione, si astiene, con l'accordo dei presenti, dal dare lettura delle relazioni illustrative predisposte dal Consiglio di Amministrazione sugli argomenti sopra indicati, il cui testo è riportato nella brochure contenuta nella cartella consegnata all'atto del ricevimento. Invita coloro che fossero interessati a presentare richiesta di intervento sul quinto e/o sul sesto argomento all'ordine del giorno di parte ordinaria – concernenti dunque, rispettivamente, il Piano 2016 di incentivazione a lungo termine destinato al management dell'Enel S.p.A. e delle altre società del Gruppo, nonché la relazione sulla remunerazione – a recarsi, con l'apposita scheda ed il proprio "radiovoter", presso la segreteria dell'ufficio di presidenza presente in fondo alla sala.

Segnala che da questo momento gli interessati hanno 10 minuti di tempo per presentare richiesta di intervento sugli argomenti appena indicati.

Invita quindi la segreteria dell'ufficio di presidenza a fornire l'elenco delle richieste di intervento e ad aggiornarlo in caso di ulteriori richieste presentate nel corso degli interventi e nel rispetto del limite temporale in precedenza indicato, siano tali richieste relative tanto al quinto quanto al sesto argomento all'ordine del giorno di parte ordinaria.

Seguendo l'ordine di presentazione delle richieste, invita a raggiungere il podio Luigi Chiurazzi, Ugo Bianchi (che non si presenta) e Daniela Ambruzzi.

Seguono gli interventi, che sono sintetizzati come segue.

- Luigi Chiurazzi: chiedo se questa incentivazione a lungo termine, che voi come ripeto meritereste, sia il Presidente, ma a maggior ragione anche l'Amministratore Delegato che è stato veramente molto bravo e mi ha soddisfatto nella sua risposta alle mie domande, potrebbe essere contenuta, proprio stante la situazione macroeconomica italiana, stante il debito nostro che è veramente rilevante. Il giorno in cui si dovessero muovere veramente i tassi di interesse non so dove andremo a finire. Chiedo che l'Enel dia un segnale. E' bene che i risparmiatori sappiano qualcosa.

Per quanto riguarda questa benedetta relazione sulla remunerazione, sinceramente è un costo aggiuntivo enorme, è veramente aggiuntivo. Tra l'altro il nostro voto non serve a niente, perché votiamo solo sulla prima sezione.

- Daniela Ambruzzi: Dato i tempi sarò brevissima, perché non ho una relazione preparata. Innanzitutto volevo ringraziare sia il Presidente che l'Amministratore Delegato, e mi permetto per quest'ultimo di fare questo commento: la sua immagine, il suo modo d'essere mi sembra poco compatibile con quello che hanno scritto i giornali, che ho letto per quanto riguarda la Luiss.

p# Sarò brevissima. Al di là che l'Enel delle volte fa dei pali orrendi in mezzo a dei boschi meravigliosi, penso che il lavoro è la cosa più importante per la persona. In questo momento si sente sempre parlare che uno il lavoro se lo deve creare e a volte uno si crea del lavoro che forse non è neanche tanto utile. Non si può pensare però che tutti siano persone eccezionali; bisogna anche capire che ci sono delle persone normali, che vogliono lavorare con lavori normali, e anche appunto che non si debbano sempre creare. Non è un discorso personale, non ho interessi personali. Sento in giro dire che ai giovani manca un lavoro, se una mamma ha un figlio, se una signora ha un figlio difficilmente trova lavoro, i cinquantenni sono senza lavoro: diciamo che la rottamazione ha penalizzato tutti. Quindi visto che siete una grossa società, importante, e siete persone competenti, chiedo che si tenga conto di questo. Possiamo restringere un pochino magari i compensi, anche i dividendi nostri, anche i compensi della società di revisione, poco, diciamo una percentuale bassissima e cerchiamo di assumere persone serie, che abbiano voglia di lavorare e che siano anche persone normali; non è sempre necessario che siano persone eccezionali. Credo che vadano considerate anche le persone che normalmente vogliono trovare un lavoro serio e che vogliono lavorare.

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Seguono le risposte che sono sintetizzate come segue:

- Presidente Grieco: all'Azionista Chiurazzi faccio presente che non è vero che la relazione sulla remunerazione non serve a niente, in quanto in Enel noi prestiamo estrema attenzione alle opinioni ed ai voti espressi in proposito dagli azionisti; una testimonianza di ciò è fornita dai cambiamenti apportati rispetto allo scorso anno ai contenuti del Piano LTI sottoposto alla presente Assemblea, che risulta essere stato elaborato in linea con quello di aziende equiparabili; se non agissimo in tal modo non riusciremmo a trattenere i talenti che un business complesso come quello di Enel richiede. Segnalo inoltre, per completezza, che la sottoscritta non rientra tra i destinatari del Piano LTI in questione.

L'Amministratore Delegato Starace ringrazia la signora Ambruzzi.

Il Presidente dichiara quindi chiusa la discussione tanto sul quinto quanto sul sesto argomento all'ordine del giorno di parte ordinaria e passa alle votazioni.

Passa quindi alla votazione sul quinto argomento all'ordine del giorno di parte ordinaria.

p# Secondo quanto previsto dall'articolo 10.1 del Regolamento assembleare, sottopone pertanto alla approvazione assembleare il seguente ordine del giorno proposto dal Consiglio di Amministrazione.

"L'Assemblea dell'Enel S.p.A., esaminata la relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione e il documento informativo sul Piano LTI 2016 predisposto ai sensi dell'articolo 84-bis, comma 1, del Regolamento Emittenti adottato dalla Consob con delibera n. 11971/1999,

delibera

1. di approvare il Piano di Incentivazione di lungo termine per il 2016 destinato al management di Enel S.p.A. e/o di società da questa controllate ai sensi dell'articolo 2359 del codice civile, le cui caratteristiche sono descritte nel documento informativo predisposto ai sensi dell'articolo 84 bis, comma 1, del Regolamento Emittenti adottato dalla Consob con delibera n. 11971/1999 e messo a disposizione del pubblico presso la sede sociale, sul sito internet della Società (www.enel.com) e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato denominato "NIS-Storage" ();

2. di attribuire al Consiglio di Amministrazione, con facoltà di subdelega, tutti i poteri occorrenti alla concreta attuazione del Piano di incentivazione di lungo termine per il 2016, da esercitare nel rispetto di quanto indicato nel relativo documento informativo. A tal fine, il Consiglio di Amministrazione potrà provvedere, a titolo esemplificativo e non esaustivo, alla individuazione dei destinatari di tale Piano nonché all'approvazione del regolamento di attuazione del Piano stesso."

Prega di non uscire dalla sala durante le operazioni di voto. Dichiara quindi aperta la procedura di votazione sulla indicata proposta di deliberazione in merito al quinto argomento all'ordine del giorno di parte ordinaria.

I portatori di deleghe, che intendono esprimere voti diversificati in merito a tale proposta, sono pregati di recarsi alla postazione "voto assistito".

Per quanto concerne gli altri Azionisti, essi possono restare al posto ed esprimere il proprio voto mediante utilizzo del "radiovoter", secondo le consuete modalità in precedenza più volte illustrate.

Chiede alla segreteria dell'ufficio di presidenza se vi sono segnalazioni di Azionisti che intendono correggere il voto espresso mediante il "radiovoter".

Non essendovi segnalazioni, dichiara chiusa la votazione in ordine all'indicata proposta sul quinto argomento all'ordine del giorno di parte ordinaria.

p

Invita la segreteria dell'ufficio di presidenza a fornire l'esito delle votazioni. Comunica quindi l'esito delle votazioni fornito dalla segreteria dell'ufficio di presidenza: - votanti n. 2.416 azionisti, per n. 5.462.291.713 azioni tutte ammesse al voto, pari al 53,727389% del capitale sociale; - favorevoli n. 5.330.355.153 azioni pari al 97,584593% del capitale sociale rappresentato in Assemblea; - contrari n. 95.716.063 azioni pari allo 1,752306% del capitale sociale rappresentato in Assemblea; - astenuti n. 16.738.648 azioni pari allo 0,306440% del capitale sociale rappresentato in Assemblea; - non votanti n. 19.481.849 azioni pari allo 0,356661% del capitale sociale rappresentato in Assemblea. La proposta, avendo raggiunto la maggioranza assoluta del capitale rappresentato in Assemblea, è dichiarata approvata. Dà atto che è terminata la trattazione del quinto argomento all'ordine del giorno di parte ordinaria. Passa quindi alla votazione sul sesto argomento all'ordine del giorno di parte ordinaria. Secondo quanto previsto dall'articolo 10.1 del Regolamento assembleare, sottopone alla approvazione assembleare il seguente ordine del giorno proposto dal Consiglio di Amministrazione. "L'Assemblea dell'Enel S.p.A., - esaminata la relazione sulla remunerazione predisposta

dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'articolo 123 ter del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'articolo 84-quater del Regolamento Emittenti adottato dalla Consob con delibera n. 11971/1999;

- esaminata e discussa in particolare la prima sezione della suddetta relazione, contenente l'illustrazione della politica per la remunerazione dei componenti del Consiglio di Amministrazione, del Direttore Generale e dei Dirigenti con responsabilità strategiche adottata dalla Società per l'esercizio 2016, nonché delle procedure utilizzate per l'adozione e l'attuazione della politica medesima;

- considerato che la suddetta politica per la remunerazione è stata predisposta in coerenza con le raccomandazioni del Codice di Autodisciplina delle società quotate, al quale la Società aderisce;

p# - considerato che, ai sensi dell'articolo 123-ter, comma 6, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, l'assemblea è chiamata a esprimere un voto non vincolante sulla prima sezione della relazione sulla remunerazione;

delibera

di esprimere voto in senso favorevole sulla prima sezione della relazione sulla remunerazione redatta ai sensi dell'articolo 123-ter del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'articolo 84-quater del Regolamento Emittenti adottato dalla Consob con delibera n. 11971/1999, contenente l'illustrazione della politica per la remunerazione dei componenti del Consiglio di Amministrazione, del Direttore Generale e dei Dirigenti con responsabilità strategiche adottata dalla Società per l'esercizio 2016, nonché delle procedure utilizzate per l'adozione e l'attuazione della politica medesima."

Prega di non uscire dalla sala durante le operazioni di voto. Dichiara quindi aperta la procedura di votazione sulla indicata proposta di deliberazione in merito al sesto argomento all'ordine del giorno di parte ordinaria.

I portatori di deleghe, che intendono esprimere voti diversificati in merito a tale proposta, sono pregati di recarsi alla postazione "voto assistito".

Per quanto concerne gli altri Azionisti, essi possono restare al posto ed esprimere il proprio voto mediante utilizzo del "radiovoter" , secondo le consuete modalità in precedenza più volte illustrate.

Chiede alla segreteria dell'ufficio di presidenza se vi sono segnalazioni di Azionisti che intendono correggere il voto espresso mediante il "radiovoter".

Non essendovi segnalazioni, dichiara chiusa la votazione in ordine all'indicata proposta sul sesto argomento all'ordine del giorno di parte ordinaria.

Invita la segreteria dell'ufficio di presidenza a fornire l'esito delle votazioni.

Comunica quindi l'esito delle votazioni fornito dalla segreteria dell'ufficio di presidenza:

- votanti n. 2.416 azionisti, per n. 5.462.291.713 azioni tutte ammesse al voto, pari al 53,727389% del capitale sociale;

- favorevoli n. 5.290.882.214 azioni pari al 96,861949% del capitale sociale rappresentato in Assemblea;

- contrari n. 117.597.950 azioni pari al 2,152905% del capitale sociale rappresentato in Assemblea;

- astenuti n. 34.329.700 azioni pari allo 0,628485% del capitale sociale rappresentato in Assemblea;

p

- non votanti n. 19.481.849 azioni pari allo 0,356661% del capitale sociale rappresentato in Assemblea.

La proposta, avendo raggiunto la maggioranza assoluta del capitale rappresentato in Assemblea, è dichiarata approvata.

Dà atto che è terminata la trattazione di tutti gli argomenti all'ordine del giorno di parte ordinaria.

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Terminata la trattazione degli argomenti all'ordine del giorno di parte ordinaria, il Presidente passa alla parte straordinaria dell'Assemblea per la trattazione dell'unico argomento all'ordine del giorno concernente la modifica dell'articolo 14.3 dello Statuto sociale, al fine di integrare la disciplina del voto di lista per la nomina del Consiglio di Amministrazione e chiede preliminarmente alla segreteria dell'ufficio di presidenza di fornire l'indicazione numerica dei presenti ai fini della verifica del "quorum".

Il Presidente dichiara che sono presenti o rappresentati n. 2.416 azionisti portatori di n. 5.462.291.713 azioni pari al 53,727389% del capitale sociale.

Verificato il quorum costitutivo, il Presidente passa quindi alla trattazione dell'unico argomento all'ordine del giorno di parte straordinaria:

1) "Modifica dell'articolo 14.3 dello Statuto sociale. Integrazione della disciplina del voto di lista per la nomina del Consiglio di Amministrazione".

Di nuovo in questo caso, data la lunghezza del testo e per lasciare maggiore spazio alla discussione, si astiene, con l'accordo dei presenti, dal dare lettura della relazione illustrativa predisposta dal Consiglio di Amministrazione, il cui testo è riportato nella brochure contenuta nella cartella consegnata all'atto del ricevimento.

Tuttavia, su richiesta dell'azionista Chiurazzi, il Presidente dà nuovamente lettura dei passi del suo Saluto agli azionisti che riguardano e illustrano questo argomento all'ordine del giorno.

Al termine il Presidente invita coloro che fossero interessati a presentare richiesta di intervento sull'unico argomento all'ordine del giorno di parte straordinaria a recarsi, con l'apposita scheda ed il proprio "radiovoter", presso la segreteria dell'ufficio di presidenza presente in fondo alla sala.

Nessuno richiede di intervenire.

Il Presidente dichiara quindi chiusa la discussione e passa alla votazione.

p

Secondo quanto previsto dall'articolo 10.1 del Regolamento assembleare, sottopone pertanto alla approvazione assembleare il seguente ordine del giorno proposto dal Consiglio di Amministrazione:

"L'Assemblea dell'Enel S.p.A., esaminata la relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione,

delibera

1) di approvare le seguenti modifiche dell'articolo 14.3 dello Statuto sociale, concernenti il procedimento di voto di lista per la nomina del Consiglio di Amministrazione:

a. nel decimo paragrafo, di modificare nei seguenti termini il contenuto della lettera a): "dalla lista che ha ottenuto il maggior numero dei voti espressi (la "Lista di Maggioranza") vengono tratti, nell'ordine progressivo con il quale sono elencati nella lista stessa, i sette decimi degli Amministratori da eleggere con arrotondamento, in caso di numero frazionario inferiore all'unità, all'unità inferiore;"; b. ancora nel decimo paragrafo, di modificare nei seguenti termini il contenuto della parte iniziale della lettera b), lasciandone invariato il seguito: "i restanti Amministratori vengono tratti dalle altre liste (le "Liste di Minoranza"); a tal fine, i voti ottenuti dalle liste stesse sono divisi successivamente per uno, due, tre e così via, secondo il numero degli Amministratori da eleggere. I quozienti così ottenuti sono assegnati progressivamente ai candidati di ciascuna di tali liste, secondo l'ordine dalle stesse rispettivamente previsto. I quozienti così attribuiti ai candidati delle varie liste vengono disposti in unica graduatoria decrescente. Risultano eletti coloro che hanno ottenuto i quozienti più elevati.";

p# c. sempre nel decimo paragrafo, di inserire – dopo la lettera b) e prima della lettera c) – una lettera b-bis) del seguente tenore: "nel caso in cui la Lista di Maggioranza non presenti un numero di candidati sufficiente ad assicurare il raggiungimento del numero degli Amministratori da eleggere ai sensi della precedente lettera a), si procede a trarre dalla Lista stessa tutti i candidati ivi elencati, secondo l'ordine progressivo indicato in tale Lista; dopo aver quindi provveduto a trarre gli altri Amministratori dalle Liste di Minoranza, ai sensi della precedente lettera b), per il numero di posizioni, pari a tre decimi del totale, previsto per tali liste, si procede a trarre i restanti Amministratori, per le posizioni non coperte dalla Lista di Maggioranza, dalla Lista di Minoranza che abbia ottenuto il maggior numero di voti tra le Liste di Minoranza (la "Prima Lista di Minoranza") in relazione alla capienza di tale Lista. In caso di capienza insufficiente, si procede a trarre i restanti Amministratori, con le stesse modalità, dalla lista seguente o eventualmente da quelle successive, in funzione del numero di voti e della capienza delle Liste stesse. Infine, qualora il numero complessivo di candidati inseriti nelle Liste presentate, sia di Maggioranza che di Minoranza, sia inferiore a quello degli Amministratori da eleggere, i restanti Amministratori sono eletti dall'Assemblea con delibera assunta ai sensi della successiva lettera d)."

2) di dare mandato disgiuntamente al Presidente del Consiglio di Amministrazione e all'Amministratore Delegato di approvare e introdurre nella deliberazione di cui al precedente punto 1) le modificazioni, integrazioni o soppressioni che dovessero risultare necessarie ai fini della relativa iscrizione nel registro delle imprese."

Prega di non uscire dalla sala durante le operazioni di voto.

Dichiara quindi aperta la procedura di votazione sulla indicata proposta di deliberazione in merito all'unico argomento all'ordine del giorno di parte straordinaria.

I portatori di deleghe, che intendono esprimere voti diversificati in merito a tale proposta, sono pregati di recarsi alla postazione "voto assistito".

Per quanto concerne gli altri Azionisti, essi possono restare al posto ed esprimere il proprio voto mediante utilizzo del "radiovoter", secondo le consuete modalità in precedenza più volte illustrate.

Chiede alla segreteria dell'ufficio di presidenza se vi sono segnalazioni di Azionisti che intendono correggere il voto espresso mediante il "radiovoter".

Non essendovi segnalazioni, dichiara chiusa la votazione in ordine all'indicata proposta sull'unico argomento all'ordine del giorno di parte straordinaria.

Invita la segreteria dell'ufficio di presidenza a fornire l'esito delle votazioni.

Comunica quindi l'esito delle votazioni fornito dalla segreteria dell'ufficio di presidenza:

- votanti n. 2.417 azionisti, per n. 5.462.291.738 azioni tutte ammesse al voto, pari al 53,727390% del capitale sociale;

- favorevoli n. 5.426.044.145 azioni pari al 99,336403% del capitale sociale rappresentato in Assemblea;

p# - contrari n. 28.638 azioni pari allo 0,000524% del capitale sociale rappresentato in Assemblea;

- astenuti n. 16.737.106 azioni pari allo 0,306412% del capitale sociale rappresentato in Assemblea;

- non votanti n. 19.481.849 azioni pari allo 0,356661% del capitale sociale rappresentato in Assemblea.

La proposta, avendo raggiunto la maggioranza dei due terzi del capitale rappresentato in Assemblea, è dichiarata approvata.

Il Presidente dà atto che è terminata la trattazione di tutti gli argomenti all'ordine del giorno.

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Quindi, conclusa la trattazione degli argomenti all'ordine del giorno sia di parte ordinaria che straordinaria, il Presidente procede alla chiusura dell'Assemblea.

Prima di concludere, rivolge un vivo ringraziamento al Notaio, ai componenti l'ufficio di presidenza, agli scrutatori ed a tutti coloro che hanno collaborato per l'organizzazione e lo svolgimento di questa Assemblea.

Essendo questo il momento del congedo del Collegio Sindacale in scadenza, rivolge nuovamente un sentito ringraziamento nonché un cordiale ed affettuoso saluto ai Sindaci effettivi uscenti Prof.ssa Lidia D'Alessio e Prof. Gennaro Mariconda, ed accomuna a questo saluto e ringraziamento il Consiglio di Amministrazione, il Delegato della Corte dei Conti, i nostri più stretti collaboratori e tutti i dirigenti e dipendenti della Società e del Gruppo.

Ringrazia infine tutti i presenti per aver partecipato ai lavori assembleari.

Dichiara chiusa l'Assemblea alle ore 20,00.

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Elenco documenti allegati

Il Presidente mi consegna, chiedendo che ne venga fatta allegazione al verbale e dispensandomi dalla lettura di quanto come appresso allegato:

a) saluto del Presidente agli azionisti;

b) saluto dell'Amministratore Delegato agli azionisti;

c) presenze alla costituzione dell'Assemblea;

d) esito prima votazione ordinaria (bilancio);

e) esito seconda votazione ordinaria (destinazione utile);

f) esito terza votazione ordinaria (nomina del Collegio Sindacale);

g) esito quarta votazione ordinaria (emolumenti del Collegio Sindacale);

h) esito quinta votazione ordinaria (piano di incentivazione);

p# i) esito sesta votazione ordinaria (relazione sulla remunerazione); l) presenze alla costituzione dell'Assemblea straordinaria; m) esito votazione straordinaria (modifiche alla clausola del voto di lista per la nomina del Consiglio d'Amministrazione); n) elenco dettagliato dei voti espressi su ciascun argomento all'ordine del giorno (che comprende anche l'indicazione dei voti esclusi dal quorum deliberativo) con elenco dei partecipanti e dei deleganti e giornale presenze in Assemblea; o) relazione finanziaria annuale 2015 (comprende tra l'altro: relazione sulla gestione; bilancio di esercizio al 31 dicembre 2015 con rispettiva relazione del Collegio Sindacale e relazione della Società di revisione; bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 con rispettiva relazione della Società di revisione); p) relazioni del Consiglio di Amministrazione sui singoli punti all'ordine del giorno diversi dal sesto punto di parte ordinaria; q) relazione sulla remunerazione e documento informativo relativo al piano di incentivazione di lungo termine 2016; r) statuto coordinato; s) risposte alle domande pre-assembleari formulate da alcuni azionisti; t) scrutinio per l'individuazione dei componenti il nuovo Collegio Sindacale effettuato dall'ufficio di presidenza; u) intervento del sig. Ferdinando Laghi (e relativo allegato) sui primi due punti all'ordine del giorno. Di che ho redatto il presente verbale, dattiloscritto da persona di mia fiducia e completato di mio pugno in calce all'ultima pagina del precedente mio Rep. 52358 del ventisei maggio duemilasedici e quindi, di seguito, su altre centoquindici pagine e fin qui della centosedicesima di ventinove fogli. Di tale verbale prima della sottoscrizione ho dato lettura al comparente che lo approva e con me Notaio lo sottoscrive il giorno otto giugno duemilasedici alle ore 18,00. F.ti: Maria Patrizia GRIECO - dr. Nicola ATLANTE, Notaio. Segue copia degli allegati A - B - C - D - E - F - G - H - I - L - M - N - O - P - Q - R - S - T e U firmati a norma di legge.

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