f 26021
Buonasera a tutti, ringrazio il Presidente per le sue parole, e mi unisco al suo saluto e ringraziamento nei confronti dei membri del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e del Magistrato Delegato della Corte dei Conti per il lavoro svolto nell'ambito delle rispettive funzioni; rivolgo un ringraziamento a tutti i colleghi che hanno contribuito a raggiungere i numerosi ed importanti risultati nel corso dell'anno passato; ed infine ringrazio gli Azionisti qui presenti verso cui esprimo la mia gratitudine per la fiducia accordata nei confronti della nostra Società.
- Enel oggi è una delle più grandi utility nel mondo; siamo integrati lungo tutta la filiera del valore attraverso la generazione, la distribuzione e la vendita di energia elettrica.
- I nostri numeri a fine 2015 sono abbastanza significativi. Abbiamo circa 90 GW di capacità installata in tutte le tecnologie commercialmente disponibili, di cui circa 79GW da generazione convenzionale, che include anche 27GW di grandi impianti idroelettrici ed oltre 10GW da fonti rinnovabili.
- Abbiamo oltre 1,9 milioni di km di reti con più di 61 milioni di utenti connessi e 38,5 milioni di smart meter, 56 milioni di clienti cui forniamo energia elettrica e 5 milioni di clienti cui forniamo gas.
- Enel è stata una delle prime utilities al mondo ad avere adeguato la propria strategia ai profondi cambiamenti del settore energetico. L'inarrestabile evoluzione tecnologica ha
infatti aperto nuovi scenari per lo sviluppo delle energie rinnovabili e la digitalizzazione delle reti elettriche. Grazie alla nostra leadership in entrambi i settori ci troviamo in una situazione vantaggiosa per poterne cogliere appieno le opportunità future.
· Vediamo il nostro posizionamento globale.
Xx
$\begin{array}{c} \hline \end{array}$
- Enel ha una presenza che possiamo definire globale, con $\bullet$ attività diversificate in 33 paesi ed in 4 continenti.
- Nell'arco del 2015 siamo entrati in India, con l'acquisizione di una quota di maggioranza di BLP Energy, società indiana di rinnovabili attiva nel solare e nell'eolico, ed in Kenya, con lo sviluppo di mini-grid per elettrificare alcune zone occidentali del paese.
- Abbiamo una posizione di leadership in quasi tutti i mercati in cui operiamo:
- Infrastrutture e Reti: in Italia, Iberia e America Latina
- Mercato: in Italia e Iberia
- Rinnovabili: in tutto il mondo
-
Generazione: in Italia, Iberia e nella maggior parte dei paesi in America Latina
-
Nel corso del 2015 abbiamo raggiunto importanti risultati su ciascuno dei cinque pilastri della nostra nuova strategia:
-
- Primo: abbiamo conseguito efficienze operative maggiori di quanto ci aspettassimo, raggiungendo prima del tempo previsto gli obiettivi che ci eravamo posti. Questo risultato è stato raggiunto grazie alla nuova struttura organizzativa, implementata nel corso del 2014, che risulta più semplice e più orientata al business e che ha permesso di dedicare maggiore attenzione ai principali driver aziendali.
-
- Secondo: abbiamo raggiunto gli obiettivi di crescita industriale, con 2GW di capacità addizionale entrata in esercizio, 0,5 milioni di utenti finali addizionali e 2 milioni di nuovi smart meters installati.
-
- Terzo: abbiamo compreso che semplificare la struttura societaria del Gruppo ci permette di creare valore e abbiamo quindi inserito questo concetto all'interno dei pilastri della nostra strategia. In questa ottica abbiamo avviato la ristrutturazione delle società in America Latina, che è attualmente in corso e che sarà completata entro il 2016 ed abbiamo finalizzato la piena integrazione di Enel Green Power nel Gruppo.
-
- Quarto: grazie alla firma dell'accordo di cessione di Slovenske Elektrarne dello scorso Dicembre, abbiamo raggiunto il 60% dell'obiettivo previsto nel piano di dismissioni a 5 anni, pari a 6 miliardi di Euro.
-
- Quinto: abbiamo confermato la remunerazione per gli azionisti. Ciò è stato possibile grazie al raggiungimento dei target finanziari di EBITDA, utile netto e debito netto, che costituiscono un traguardo particolarmente significativo, alla luce delle condizioni sfidanti nei prezzi di energia elettrica, livelli di idraulicità e evoluzione dei tassi di cambio.
VI.
| Opex per business 2 |
$-3%$ Reti Culant frial 图语 FY 2014 FY 2015 |
+4% Generazione Rinnovabili REMW FY 2015 FY 2014 |
-9% Generazione Convenzionale3 FY 2015 REARY FY 2014 |
-0% Staff % del Totale 24% 24% Costi Fissi FY 2015 FY 2014 |
|
- Analizziamo ora i risultati raggiunti in termini di efficienza $\pmb{\hat{c}}$ operativa.
- Nel 2015 siamo stati capaci di ottenere efficienze per 0,3 $\bullet$ miliardi di Euro, che hanno più che compensato la crescita e l'effetto dei tassi di cambio e dell'inflazione.
- · I nostri indicatori chiave di efficienza sono migliorati in tutte le linee di business ad eccezione delle rinnovabili a causa dell'impatto del dollaro forte.
$92$
$\frac{1}{2}$
- In termini di crescita industriale abbiamo incrementato di circa mezzo milione il numero di utenti finali in America Latina e installato 2 milioni di nuovi smart meters, principalmente in Iberia ed in America Latina.
- In Italia invece inizieremo l'installazione del contatore di seconda generazione alla fine del 2016. Il contatore di nuova generazione permetterà di abilitare nuove dinamiche di funzionamento dell'intero sistema elettrico e renderà possibile lo sviluppo di nuovi servizi e modelli di business per venditori e nuovi soggetti che vorranno entrare nel mercato dell'efficienza energetica.
- Abbiamo aumentato il numero dei clienti sul mercato libero di più di 1 milione ed abbiamo superato i 10 milioni di clienti power e gas nel mercato libero in Italia.
VIII
- Siamo cresciuti inoltre in termini di capacità, installando circa $\bullet$ 2,0 GW di capacità addizionale di cui: 1,5 GW di capacità rinnovabile e 0,4 GW dell'impianto idroelettrico colombiano di El Quimbo entrato in produzione a novembre. Questo ci ha permesso di migliorare il nostro mix di capacità che attualmente è per oltre il 40% da fonti rinnovabili. La capacità installata a fine anno include anche la dismissione di 8GW di impianti usciti dal mercato perché non più competitivi, in attuazione del piano strategico e secondo la logica del progetto Futur-E. Stiamo raggiungendo con rapidità il target di Gruppo di avere il 50% di capacità installata con energie rinnovabili entro il 2019, ben posizionandoci sulla strada del raggiungimento dell'obiettivo di Carbon Neutrality al 2050. Abbiamo inoltre migliorato ulteriormente i nostri target di riduzione delle emissioni specifiche di CO2 al 2020, incrementandoli dal 18% al 25% rispetto ai i livelli del 2007.
- A marzo 2015 il Consiglio dei Ministri ha approvato il «Piano Nazionale della Banda Ultra larga e il piano di crescita digitale 2014-2020» con l'obiettivo di colmare il significativo ritardo digitale dell'Italia sul fronte infrastrutturale e nei servizi digitali, in coerenza con l'Agenda Digitale Europea, la quale fissa gli obiettivi per la crescita digitale degli Stati dell'Unione Europea, da raggiungere entro il 2020. In questo contesto metteremo a disposizione la rete elettrica gestita in concessione da Enel Distribuzione per la realizzazione di un'infrastruttura in fibra ottica, su scala nazionale, accessibile
IX
a tutti gli operatori interessati (in linea con quanto richiesto dalla Direttiva Europea Cost reduction e dal successivo decreto legislativo 15 febbraio 2016, n. 33 di attuazione recentemente pubblicato). Inoltre, lo scorso dicembre abbiamo costituito Enel Open Fiber che intende quindi:
- · Realizzare una rete di telecomunicazioni a banda ultra larga in fibra ottica sia nelle aree a successo di mercato (cosiddetti cluster A e B), sia nelle zone a fallimento di mercato (cosiddetti cluster C e D) in modalità FTTH (Fiber To The Home) e assicurarne la relativa gestione;
- Offrire diritti di accesso wholesale a condizioni eque e $\bullet$ non discriminatorie a tutti gli attori che ne facciano richiesta, a fronte del pagamento di un canone.
- Tale attività è considerata strategica per il Gruppo e abbiamo intenzione di replicare il know-how e l'esperienza che stiamo acquisendo in Italia anche negli altri paesi nel mondo dove disponiamo di reti elettriche, come ad es. in Romania, Colombia, Brasile e Perù.
In relazione alla semplificazione societaria del Gruppo, abbiamo avviato la ristrutturazione della America Latina:
- Lo scorso 18 dicembre le assemblee straordinarie degli azionisti di Enersis, Endesa Chile e Chilectra hanno approvato la separazione delle attività cilene da quelle dei restanti Paesi sudamericani, attuando così un primo ed importante passo del processo di semplificazione societaria in questione.
- Lo scorso 21 aprile si è proceduto alla contemporanea quotazione delle nuove società nate dalla scissione deliberata dalle assemblee dello scorso 18 dicembre sia sul mercato borsistico cileno che presso la borsa di New York. Il primo giorno di quotazione, grazie ad una accurata pianificazione e ad un'attiva opera di informazione al mercato, il prezzo delle nuove azioni si è rapidamente allineato ai valori attesi ed
$\mathcal{A}_{6}$
attualmente risultano coerenti con i valori di concambio indicati lo scorso dicembre in fase di approvazione delle scissioni pari a 2,8 azioni di Enersis Americas per ogni azione di Endesa Americas.
- Con la quotazione dei nuovi veicoli societari si è aperta la successiva fase relativa alla fusione delle tre società c.d. "Americas", in quanto con essa è iniziato il periodo di 90 giorni di quotazione (circa 4 mesi) necessario per definire il prezzo del diritto di recesso che sarà esercitabile da parte degli azionisti che non concorreranno all'approvazione della fusione.
- Ultimo passo, previsto nel terzo trimestre di quest'anno, per il $\bullet$ completamento dell'operazione, è la fusione di Endesa Americas e Chilectra Americas in Enersis Americas, unica società preposta ad operare sui mercati latino americani diversi dal Cile.
$Q \nsucc$
$XII$
- Sempre in relazione alla semplificazione societaria, in data 31 marzo abbiamo concluso il processo di piena integrazione di Enel Green Power nel Gruppo, approvato dall'assemblea straordinaria lo scorso 11 gennaio.
- Il 31 marzo le azioni di Enel Green Power hanno cessato di essere quotate e a partire da tale data tale società è totalmente consolidata nel Gruppo. L'esborso totale sostenuto dall'Enel per l'acquisto delle azioni EGP da parte di azionisti che hanno scelto di recedere o vendere le azioni stesse è stato pari a circa 27 milioni di Euro (rispetto al limite massimo di 300 milioni di Euro posto dall'Enel stessa come condizione per l'attuazione dell'operazione) e a servizio dell'operazione sono state emesse circa 763 milioni di nuove azioni Enel, portando il capitale della Società da circa 9,4 miliardi di Euro a circa 10,2 miliardi di Euro.
$XIII$
- Come precedentemente detto nel corso dell'Assemblea straordinaria tenutasi lo scorso 11 gennaio, la crescita delle energie rinnovabili, dopo un iniziale periodo di incentivazione, che ha interessato soprattutto il mercato europeo, è ormai un fenomeno di dimensioni globali, basato sulla crescente competitività delle tecnologie rinnovabili e caratterizzato da una crescente competizione tra operatori sempre più globali.
- Enel Green Power ha costruito in questi anni quella che $\pmb{\Theta}$ consideriamo essere la migliore pipeline di progetti in sviluppo al mondo, sia in termini di dimensioni, sia in termini di varietà tecnologica, sia come proiezione geografica, ed è quindi un eccellente veicolo di crescita in uno dei settori più promettenti nei prossimi anni.
- Il Gruppo Enel è ottimamente posizionato per cogliere le numerose opportunità di crescita a livello globale. Pertanto il processo di consolidamento di Enel Green Power all'interno del Gruppo presenta significative valenze strategiche ed è in linea altresì con l'obiettivo di ridurre e razionalizzare progressivamente la presenza delle minoranze azionarie nelle società del Gruppo, anche al fine di realizzare una maggiore simmetria fra gli impegni finanziari funzionali allo sviluppo di Enel Green Power e la redditività e la generazione di cassa per il Gruppo stesso.
XIV
| Gestione attiva del portafoglio 1 |
$\Gamma$ $\Gamma$ $\Gamma$ |
|
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|
| Dismissioni realizzate 2 (MId $\varepsilon$ ) |
|
$\text{Cashed-in}^2$ |
Uso dei fondi |
(Mid€) |
| Slovenske Elektrarne 3 |
1,8 |
|
Crescita Organica |
Charles are common that it within the fire 0,7 |
| EGP Portugal4 |
0,5 |
|
Acquisizioni in Rinnovabili |
0,2 |
| EGP North America |
0,4 |
|
Total |
$-1,0$ |
| SE Hydropower - SF Energy |
0,4 |
|
|
|
| Hydro Dolomiti |
0,3 |
|
|
|
| Other |
0,3 |
|
|
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| Total |
3,7 |
1,6 |
|
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| Target 2015-2019 |
6,0 |
|
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Oltre il 60% del piano già finalizzato |
|
- Assieme alla accelerata crescita industriale, monitoriamo costantemente il nostro portafoglio di asset per identificare quelli che potremmo classificare come oggetto di potenziali cessioni.
- Il 2015 è stato un anno intenso dal punto di vista delle dismissioni. Abbiamo completato la cessione di asset per un controvalore di circa 3,7 miliardi di Euro, di cui:
- 1,6 miliardi di Euro relativo ad operazioni perfezionate $\bullet$ nel corso del 2015 stesso;
- 0,3 Miliardi di Euro relativo ad operazioni perfezionate nel primo trimestre del 2016;
- 1,8 Miliardi di Euro relativi alla cessione di Slovenske Elektrarne che sarà perfezionata nel corso del 2016
Abbiamo quindi raggiunto circa il 60% dell'obiettivo di dismissioni previsto al 2019 pari a 6 Miliardi di Euro.
XV
- In relazione all'uso dei fondi, l'esborso totale è stato limitato $\bullet$ ad 1 Miliardo di Euro di cui:
- 0,7 Miliardi di Euro usati per crescita organica, principalmente nelle rinnovabili e nelle reti;
- 0,2 Miliardi di Euro per acquisizioni nelle rinnovabili quali BLP Energy in India, Osage negli Stati Uniti e 3Sun in Italia.
$\lambda$ o $\lambda$
- y
XVII
- Infine, a marzo del 2015 abbiamo introdotto una nuova politica dei dividendi, confermata anche lo scorso novembre, rivolta a far partecipare i nostri azionisti alla creazione di valore legata al piano strategico.
- Con riferimento ai risultati del 2015 confermiamo il Dividendo per azione previsto in misura pari a 0,16 €/azione, in linea con il floor introdotto l'anno scorso. Il payout implicito è stato pari al 55%, più alto del pay-out ratio previsto dalla policy di Piano (50%) come conseguenza del consolidamento di EGP. Questo vuol dire che il ritorno per voi azionisti è stato maggiore rispetto al ritorno previsto dal piano.
- Rispetto al 2014, anno in cui abbiamo distribuito 0,14 €/azione, il Dividendo per azione è aumentato del 14%, mentre l'utile netto ordinario è rimasto stabile, questo proprio
alla luce della fiducia che desideriamo venga, da parte degli azionisti, riposta in noi.
| Obiettivi finanziari raggiunti |
|
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2015 |
2015 target |
$\Delta$ vs. target |
|
| EBITDA ordinario (Mid€) |
ገተጠ |
$-15,0$ |
In linea |
|
| Utile Netto Ordinario (Mid€) |
|
$-3,0$ |
In linea |
|
| Dividendo per azione (€/azione) |
OKG |
0,16 |
In linea 1 |
|
| Debito Netto (Mld€) |
ETA T |
38,0 |
Superato |
|
| FFO/Debito Netto |
SIVAS |
23% |
Superato |
|
- Infine abbiamo raggiunto gli obiettivi finanziari, nonostante le $\bullet$ condizioni avverse di diminuzione dei prezzi dell'elettricità, un forte deprezzamento dei tassi di cambio e un peggioramento nelle condizioni di idraulicità.
- L'EBITDA ordinario, pari a 15 Miliardi di Euro, è in linea con quanto previsto.
- L'Utile Netto Ordinario pari a 2,9 Miliardi di Euro, include un impatto negativo pari a 180 milioni di Euro, in relazione all'approvazione della nuova legge finanziaria in Italia. Senza questo impatto avremmo raggiunto il nostro target pari a 3 Miliardi di Euro.
- Infine l'indebitamento finanziario netto è risultato sostanzialmente in linea con l'anno precedente e inferiore rispetto ai target prefissati, nonostante l'effetto negativo
10 Y
legato al deprezzamento dei tassi di cambio, ad un maggiore crescita dei capex e al dividendo.
qualificato, soddisfare le aspettative dei propri clienti, sempre più attenti a questi aspetti.
- Il 25 settembre 2015, l'Organizzazione delle Nazioni Unite ha $\pmb{\phi}$ definitivamente adottato i nuovi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile al 2030. Un invito alle aziende a dare il proprio contributo - anche attraverso la capacità d'innovazione - per affrontare le sfide dello sviluppo sostenibile, quali la povertà, il diritto all'istruzione, l'accesso al lavoro, la parità di genere, la gestione e l'inquinamento delle risorse idriche, l'accesso all'energia e i cambiamenti climatici.
- Enel ha annunciato, in tale occasione, specifici impegni per contribuire al raggiungimento di quattro dei 17 obiettivi. In particolare, impegnandosi ad assicurare l'accesso all'energia, a sostenere progetti educativi, a promuovere l'occupazione ed una crescita economica inclusiva, sostenibile e duratura e a contrastare il cambiamento climatico.
- Enel ha confermato, inoltre, il proprio obiettivo di carbon neutrality entro il 2050 con un percorso di riduzione di emissioni che è riconosciuto come "Science Based Target" in quanto allineato agli obiettivi climatici globali. A dimostrazione del suo impegno per uno sviluppo sostenibile ha, sin da subito, integrato tali obiettivi nella propria strategia e nei processi di rendicontazione della sostenibilità, allineandosi così con i più recenti standard internazionali.
/०२
- L'integrazione del tema della sostenibilità nel nostro business model è alla base della nuova visione strategica del Gruppo: "Open Power", resa tangibile ed evidente anche dal nuovo logo che rappresenta visivamente la nuova Enel che stiamo costruendo.
- E' stato proprio a seguito della decisione di cambiare logo che siamo stati spinti a riflettere su quale fosse la nostra visione di lungo periodo che volevamo rappresentare.
- Nel corso dell'anno abbiamo quindi effettuato una attenta riflessione, coinvolgendo anche tutti i colleghi, ed abbiamo identificato la nuova visione strategica di Open Power, una nuova missione, un nuovo set di valori e di comportamenti, che sono per la prima volta uguali in tutti i nostri Paesi di presenza.
XXIII
- Abbiamo apportato questo cambio in quanto il mondo che ci $\bullet$ circonda sta evolvendo ad una velocità che non ha precedenti nella stori ed impatta tutte le tecnologie, tutti i consumatori, e tutti i colleghi dei Paesi in cui operiamo. Ciò vuol dire affrontare nuove sfide, ma soprattutto cogliere molte nuove opportunità.
- Se vogliamo dare accesso all'energia a più persone. Se vogliamo quindi lavorare con tutte le tecnologie, cercare nuovi modi di gestire e nuovi usi dell'energia. Se vogliamo essere pronti a crescere attraverso partnership, dobbiamo imparare gli uni dagli altri, apprendere dai nostri fallimenti, condividere le nostre competenze e saper ascoltare. Ciò vuol dire aprirsi sia verso il mondo esterno, quindi verso i clienti e fornitori, verso le innovazioni tecnologiche, sia aprirsi al nostro interno, tra colleghi. Questo è il concetto di Open Power.
- E' un cambiamento che riflette il tipo di azienda che vogliamo essere e l'energia che vogliamo produrre e condividere.
- Tutti questi elementi forniscono una maggiore solidità ed efficienza da parte di Enel per rispondere agli obiettivi di crescita futura nel nuovo contesto di mercato. Siamo fiduciosi che Enel emergerà come vincitrice in questa corsa per guidare la transizione verso un nuovo paradigma energetico.
$\Lambda$ og
Grazie per l'attenzione.
Ť.
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