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Kme Group

AGM Information Jun 28, 2016

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AGM Information

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Intek Group S.p.A. Assemblea Ordinaria 31 maggio 2016 Milano, via Filodrammatici n. 3

Alle ore 11, a norma dell'articolo 12 dello statuto sociale, il Presidente del Consiglio di Amministrazione Vincenzo Manes assume la Presidenza dell'assemblea chiamata a discutere e deliberare sul seguente:

ORDINE DEL GIORNO

  1. Bilancio dell'esercizio chiuso il 31 dicembre 2015; Relazione degli Amministratori sulla situazione della Società e sull'andamento della gestione, comprensiva anche della Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari; Relazione del Collegio Sindacale; Relazione della Società di Revisione. Presentazione del bilancio consolidato del gruppo Intek Group. Delibere inerenti e conseguenti.

  2. Relazione sulla Remunerazione ai sensi dell'art. 123-ter del D.Lgs. n. 58/1998. Delibere inerenti e conseguenti.

  3. Autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli artt. 2357 e 2357-ter del codice civile, nonché dell'art. 132 del D.L.gs. 58/1998 e relative disposizioni di attuazione. Delibere inerenti e conseguenti.

  4. Conferimento incarico per la revisione legale dei conti del bilancio d'esercizio e consolidato per gli esercizi 2016-2024 nonché per la revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno degli esercizi dal 2016 al 2024. Delibere inerenti e conseguenti.

  5. Nomina di un Amministratore ai sensi dell'art. 2386 del Codice Civile, o, in alternativa, eventuale rideterminazione del numero dei componenti il Consiglio di Amministrazione; deliberazioni inerenti e conseguenti.

Con il consenso unanime dei presenti, il Presidente chiama a svolgere le funzioni di segretario il notalo Andrea De Costa.

Con il consenso unanime dell'assemblea, prosegue nelle comunicazioni il Vice Presidente Esecutivo Diva Moriani, la quale informa, comunica e dà atto che:

  • sono presenti alla riunione:

-- per il Consiglio di Amministrazione, oltre a Presidente e Vice Presidente, i Consiglieri Marcello Gallo, Giuseppe Lignana, James Macdonald, Alessandra Pizzuti, Luca Ricciardi e Franco Spalla;

-- per il Collegio sindacale, Marco Lombardi -- Presidente, Francesca Marchetti ed Alberto Villam;

  • assistono il Rappresentante comune degli azionisti di risparmio Simonetta Pastorino ed il Rappresentante comune degli obbligazionisti Rossano Bortolotti;

  • l'avviso di convocazione dell'Assemblea è stato pubblicato in data 29 aprile 2016 sul sito internet della Società e per estratto sul quotidiano "Italia Oggi" del 30 aprile 2016, nonché sul sistema di stoccaggio autorizzato "NIS-Storage" ed inviato a Borsa Italiana S.p.A.; l'assemblea si svolge in seconda convocazione, essendo andata deserta l'assemblea di prima convocazione; non è pervenuta alla Società alcuna richiesta di integrazione dell'ordine del giorno, ai sensi dell'art. 126-bis del D.Lgs. n. 58/1998;

  • il capitale sociale è di Euro 314.225.009,80 diviso in 395.616.488 azioni prive di valore nominale, di cui 345.506.670 azioni ordinarie e complessive 50.109.818 azioni di risparmio non convertibili;

  • la Società, alla data odietna, detiene in portafoglio complessive n. 7.731.741 azioni, di cui n. 7.719.940 azioni ordinarle e n. 11.801 azioni di risparmio. Le azioni ordinarie proprie in portafoglio sono prive di diritto di voto a norma dell'art. 2357-ter, comma 2, $c.c.$

  • gli intervenuti risultano essere attualmente 30 per complessive n. 166.676.874 azioni rappresentanti il 48,241% delle azioni ordinarie;

  • ai sensi dell'art. 135-undecies del TUF, la società ha designato Società per Amministrazioni Fiduciarie "SPAFID" S.p.A. quale soggetto al quale gli aventi diritto potessero conferire una delega con istruzioni di voto su tutte o alcune delle proposte all'ordine del giorno; SPAFID non ha ricevuto deleghe;

  • ai sensi di statuto, il voto poteva essete espresso per corrispondenza; non sono pervenute schede di voto;

  • l'elenco nominativo dei soggetti partecipanti in proprio o per delega, con l'indicazione delle azioni da ciascuno possedute, nonché i nominativi dei soggetti votanti in qualità di creditori pignoratizi e di usufruttuari è a disposizione dei presenti, e completato dei nominativi di coloro che intervenissero successivamente o che si allontanassero prima di ciascuna votazione, sarà allegato al verbale dell'assemblea.

Il Vice Presidente, ancora:

  • dichiara pertanto l'Assemblea regolarmente costituita in sede ordinaria ed atta a discutere e deliberare sugli argomenti di cui al relativo ordine del giorno;

  • comunica che la documentazione relativa a tutti i punti all'ordine del giorno è stata fatta oggetto degli adempimenti pubblicitari contemplati dalla disciplina applicabile, nonché pubblicata sul sito internet della Società ed è contenuta nel fascicolo distribuito agli intervenuti. Propone quindi sin da ora di ometterne la lettura, limitandola alle proposte di delibera, ove presenti. L'assemblea unanime acconsente;

  • fatta avvertenza che la Società rientra nella categoria delle PMI, come definita dall'art. 1 del Testo Unico della Finanza e che pertanto, ai sensi dell'art. 120, comma 2, del citato Testo Unico devono essere comunicate alla Società solo le partecipazioni che superano il 5% del diritto di voto, comunica che secondo le risultanze del Libro dei Soci integrate dalle comunicazioni ricevute ai sensi dell'art. 120 del D.Los. n. 58/1998 e dalle altre informazioni a disposizione, possiedono, direttamente o indirettamente, azioni in misura rilevante ai sensi della disciplina pro tempore vigente:

Dichiarante Azionista diretto Quota % su
capitale
ordinario
Quota % su
capitale
complessivo
Quattroduedue Holding
Quattroduedue S.p.A 45,75% 39,95%
  • avverte che, come raccomandato dalla CONSOB, analisti, esperti qualificati e giornalisti sono stati informati dell'Assemblea e messi in condizione di seguire i lavori dell'assemblea;

  • segnala che risulta alla Società un patto parasociale comunicato alla Consob ai sensi dell'art. 122 del TUF, i cui dettagli sono riportati nel sito internet, avente ad oggetto azioni di Quattroduedue Holding BV;

  • invita gli azionisti che si trovassero in carenza di legittimazione al voto anche ai sensi dell'art. 120 del decreto legislativo del 24 febbraio 1998 n. 58 o di altra disposizione vigente a dichiararlo, e ciò a valere per tutte le deliberazioni;

  • fa presente che è in fonzione in aula un impianto di registrazione degli interventi, al solo fine di agevolare la verbalizzazione e che sono presenti, per ragioni di servizio, incaricati della Società per agevolare i lavori assembleari;

  • prega coloro che dovessero abbandonare la sala prima del termine dei lavori di restituire la scheda di votazione, salvo ritirarla movamente al momento del rientro in sala.

$***$

Si passa quindi alla trattazione del primo punto all'ordine del giorno e al proposito la dottoressa Moriani dà indicazione, in ossequio a quanto richiesto da Consob, del numero delle ore impiegate e del corrispettivo fatturato dalla società di revisione per la revisione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2015 e per le altre attività ricomprese nell'incarico: con riferimento all'incarico conferito alla società di revisione KPMG SpA, oltre a quanto già riportato nel fascicolo di bilancio ai sensi e per gli effetti dell'art. 149 duodecies del Regolamento Etnittenti, si comunica che le ore effettivamente impiegate dalla stessa per la revisione del bilancio d'esetcizio e consolidato relativi all'esercizio 2015, nonché per le verifiche periodiche previste dall'art. 14, comma 1, lett. b) del D.Lgs. 39/2010, sono state le seguenti: bllancio di esercizio, incluse verifiche periodiche: n. 945 ore per Euro 72.000 di onorari; bilancio consolidato: n. 375 ore per Euro 35.000 di onorari. La società di revisione ha inoltre effettuato, come da incarico conferito dall'assemblea ordinaria del 23 maggio 2007, la revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Intek al 30 giugno 2015 che ha comportato un impegno di n. 475 ore per Euro 35.000 di onorari.

计交互关系

La dottoressa Moriani dà quindi lettura della proposta di delibera infra trascritta.

Il dott. Marco Lombardi, Presidente del Collegio sindacale, a nome dell'intero Collegio, dà atto, ai sensi dell'art 2408 c.c., di aver ricevuto talune denunce (o comunque segnalazioni) rilevanti ai sensi del predetto articolo. Il Collegio fornisce dunque informazione all'assemblea degli accertamenti effettuati mediante la Relazione distribuita agli intervenuti ed allegata al presente verbale.

Quindi, il Consigliere Marcello Gallo ed il Vice Presidente (quest'ultima per quanto concerne in particolare l'andamento del settore rame) illustrano in sintesi l'andamento della Società mediante illustrazione e commento delle sides allegate al presente verbale.

Prima di aprire la discussione, la dottoressa Moriani comunica che all'avvio del lavori assembleari alla Società non risultavano pervenute domande prima dell'assemblea al sensi dell'art. 127-ter del TUF; tuttavia, il socio Marino, presente in assemblea, ha esibito la ricevuta di un messaggio di posta elettronica certificata dallo stesso inviato nei termini di legge e recante talune domande; detto messaggio non risulta essere pervenuto

all'indirizzo PEC della Società per un disguido tecnico; la Società intende, ovviamente, dare risposta a tali domande.

Viene quindi aperta la discussione.

Matino, precisa di aver inviato le proprie domande nel termine e con le modalità previste nell'avviso di convocazione; consegna quindi copia delle proprie domande alla Presidenza. La dottoressa Moriani si scusa per l'inconveniente, assicurando che la Società intende rispondere alle stesse. Marino, in considerazione della necessità di raccogliere le informazioni richieste, dichiara di essere disponibile a ricevere risposta successivamente all'assemblea, purchè il testo integrale delle domande e delle risposte venga allegato al verbale. La dottotessa Moriani, con il consenso dell'assemblea, aderisce a tale proposta. Pertanto, viene allegato al presente verbale il testo integrale delle domande scritte del socio Marino e il testo delle risposte della Società (diverse da quelle rese in assemblea). Dopo essersi complimentato con la dottoressa Moriani per la sua competenza, Marino svolge quindi il proprio intervento, anzitutto riferendo di essere a conoscenza di un'iniziativa legale conclusasi con una sentenza di condanna della Società al pagamento a favore di titolari di azioni di rispartnio di una somma di circa 100.000 Euro, corrispondente ai dividendi non corrisposti per un triennio (pari a 7 centesimi all'anno per azione); segnala che si tratta di una vicenda che avrebbe meritato a suo avviso maggiore attenzione e che avrebbe dovuto essere segnalata nel paragrafo del bilancio dedicato ai fatti di rilievo successivi alla chiusura dell'esercizio. Ricorda che la citata sentenza conferma la tesi che lo stesso Marino ha sostenuto in passato reclamando, in veste di azionista di risparmio, tali dividendi: la citata sentenza, infatti, confermerebbe che la Società, per un triennio, in violazione dell'art. 8 dello Statuto. sociale, non ha distribuito dividendi agli azionisti di risparmio, che ne avrebbero avuto diritto. Se ciò fosse confermato, prosegue Marino, si tratterebbe di una grave mancanza che mina la credibilità del Gruppo, sia per la mancata distribuzione dei dividendi, sia per la mancata comunicazione al mercato della citata sentenza. Auspica sul punto che la Società assuma una posizione di maggiore apertura, Proseguendo, Marino ricorda di essere stato in passato definito dalla Società un "provocatore" per le proprie domande; precisa che le proprie domande non hanno invece alcun intento provocatorio, ma rappresentano l'esercizio di un diritto dei risparmiatori; auspica quindi di ricevere risposte che non contengano offese nei suoi confronti. Richiama inoltre la dichiarazione che la Società inscrì nell'avviso di convocazione dell'assemblea speciale degli azionisti di

risparmio dell'ottobre 2015, dal contenuto che il socio ritiene fosse arbitrario e minaccioso; lamenta che, anche in tal caso, la Società diede un segnale negativo al mercato, non rispettando l'esercizio da parte dei soci di un diritto (quello di chiedere la convocazione dell'assemblea) sancito dalla legge. Ancora, lamenta la reiterata assenza del dottor Manes alle assemblee degli azionisti di risparmio e, più in generale, lamenta che la Società abbia tenuto comportamenti tali da generare una serie di malintesi con gli investitori; auspica pertanto che si operi ora per ricucire i rapporti con gli azionisti di risparmio e - rivolgendosi sia alla Società sia al Rappresentante comune degli stessi chiede se si intenda (come a suo avviso sarebbe giusto) restituire a tutti gli azionisti di risparmio una somma pari ai dividendi non distribuiti, senza attendere eventuali ulteriori gradi di giudizio.

Facchetti, riferendosi alla vicenda giudiziaria citata da Marino, domanda se effettivamente vi sia stata una condanna della Società, se la stessa sia stata impugnata e se si sia effettivamente dato corso al pagamento di tali somme. Inoltre, lamenta l'eccessiva lunghezza dell'illustrazione del bilancio e chiede - ironicamente - se i progetti presentati all'assemblea siano stati prevlamente condivisi con Intesa Sanpaelo, a cui spetta di fatto ogni decisione. Conclude rinnovando le proprie critiche alla dottoressa Pastorino, che a suo avviso non rappresenta l'intera categoria, come dimostra l'assemblea dalla stessa convocata a Genova e "senza avvertire nessuno"; stigmatizza inoltre la dellbera dell'assemblea speciale di ottobre 2015 che autorizzava il Rappresentante Comune ad avvalersi, con aggravio di costi, dell'opera di esperti per la valutazione delle azioni di risparmio, mentre era già disponibile lo studio svolto da UBI.

Ponte, esprime apprezzamento per la schiettezza con cui la dottoressa Moriani ed il dottor Gallo hanno analizzato le debolezze e il mancato raggiungimento di alcuni obiettivi da parte dell'azienda, rammaricandosi che ciò non sia accaduto in passato. Espritue soddisfazione per la focalizzazione sul business più redditizio e per le iniziative poste in essere in Germania, nonché per lo sfoltimento dei manager e per la riapertura parziale dell'impianto di Barga, rispetto al quale chiede come si intenda recuperare i costi sostenuti per l'efficientamento dell'altoforno maggiore. In relazione all'eventuale quotazione di KME, ne chiede la prevedibile tempistica e i possibili mercati di quotazione. Chiede se le attività cinesi siano state avviate anche nel settore connector e, in caso contrario, quando si preveda di avviare tale attività. Conclude domandando se il cambio di controllo del pattner cinese possa avere conseguenze sulla produzione.

Chiede la parola l'Avv. Schiuma, general counsel della Società, il quale precisa - anche in qualità di legale di Intek nella vicenda giudiziaria citata da Marino presso il Tribunale di Bari - che è stato ottenuto da un azionista (l'Avv. Michele Di Bari) un decreto ingiuntivo provvisoriamente esecutivo; detto decreto è stato tempestivamente impugnato ed il giudice ha successivamente revocato la provvisoria esecutività del decreto. Tuttavia, prosegue l'Avv. Schiuma, la Società - per eccesso di lealtà e di correttezza - ha ritenuto di corrispondere le relative somme per evitare gli atti esecutivi in quel momento possibili in forza della (poi revocata) provvisoria esecutività del decreto, in considerazione del fatto che i pignotamenti posti in essere permangono anche in caso di successiva sospensione del decreto ingiuntivo. Ciò premesso, l'Avv. Schiuma conferma che il decreto è stato oggetto di opposizione e che la Società è fiduciosa che l'opposizione possa essere accolta, ritenendo che difettino completamente i presupposti per il decreto ingiuntivo: la Società ritiene infatti siano assenti il diritto di credito dell'azionista ed il relativo danno e che la delibera assembleare da cui origina la controversía non sia impugnabile né possa essere posta a fondamento di una richiesta di risarcimento del danno. Eventuali altri azionisti che presentassero analoghe istanze, pertanto, saranno contrastati giudizialmente e si chiederà vengano loro addebitate le spese legali; la Società è infatti certa della correttezza del proprio operato ed auspica che l'autorità giudiziaria possa esprimersi sul punto. Inoltre, l'Avv. Schiuma scgnala di non aver individuato alcun commento offensivo nelle risposte scritte rese dalla Società a Marino nella precedente assemblea ed assicura che alle domande scritte presentate da Marino (ivi incluse quelle che chiedono conto di eventuali reati commessi) sarà data risposta ampia ed adeguata.

Iemmi, esprime apprezzamento per l'esposizione introduttiva, che consente di guardare al futuro dell'azienda con un atteggiamento di speranza; lamenta tuttavia che la dirigenza abbia instaurato un tapporto differente con le due categorie di soci attualmente csistenti (ordinari e di risparmio) e stigmatizza, in quanto insipiente, la mancanza di dialettica e l'intransigenza dimostrate dalla Società nei confronti della disponibilità degli azionisti di rispattnio, emersa nell'assemblea speciale degli stessi tenutasi a Genova, ad una soluzione decisamente ragionevole circa la conversione delle azioni di risparmio, che avrebbe potuto portare ad una transazione onorevole per tutti. Rileva, poi, come tale intransigenza, unita a suo dire a dilettantismo o superficialità. abbia provocato sinora malumori, inutili perdite di tempo e di risorse finanziarie,

disarmonie e motivi di contenzioso; richiama al proposito, in particolare, la proposta di conversione elaborata dalla Società senza contatti preliminari con gli azionisti e con arroganza, che prevedeva un trattamento economico discutibile (ad esempio nella parte in cui non consentiva un risparmio fiscale) e talune condizioni insipienti, quali il diritto di recesso a valore superiore a quello di concambio - con l'effetto di scoraggiare il voto favorevole - e l'introduzione in statuto di una regola contabile che sottraeva al risparmisti gli utili riferibili alle controllate. Iemmi, ancora, stigmatizza la scelta, a suo avviso arrogante, di distribuzione di un dividendo straordinario anche a favore degli azionisti ordinari – che non ne avrebbero avuto diritto – e, più in generale, l'intransigenza e le "dichiarazioni ingiuntive" che hanno caratterizzato l'atteggiamento della Società verso gli azionisti di risparmio, non consentendo di cogliere le opportunità di un momento particolarmente favorevole anche per le intese raggiunte con i sindacati. Iemmi, esprime quindi il timore che tale momento favorevole possa presto terminare e che il futuro della Società possa essere caratterizzato da nubi ed incertezze; lamenta quindi che il contenzioso citato da Marino possa distogliere dagli obiettivi di gestione ed esponga a inutili spese, richieste di danni nonché ad un irrigidimento della controparte gli azionisti di risparmio intesi come categoria - le cui doglianze hanno, a suo avviso, fondamento. In particolare, Iemmi ritiene che gli azionisti di risparmio abbiano ragione (i) nel lamentare che la Società abbia assunto il modello di una "entità di investimento" senza il preventivo consenso dell'assemblea speciale degli azionisti di risparmio, di fatto impedendo alla categoria di accedere agli utili delle controllate, ledendo i diritti della categoria (ed al proposito, il socio precisa che, a suo avviso, il termine per l'impugnazione delle delibere dell'assemblea straordinaria da parte degli azionisti di risparmio, che non possono prendervi parte, è di cinque anni e dunque non è ad oggi decorso); (ii) nel ritenere che il c.d. "dividendo straordinario" dovesse essere attribuito prioritariamente agli azionisti di risparmio, avendo natura di vero e proprio dividendo (e non di distribuzione di riserve -- che avrebbe richiesto l'approvazione degli obbligazionisti - o di aumenti di capitale), come confermato dall'ordine del giorno della relativa assemblea. Ancora, Iemmi evidenzia il rischio che la Società sia coinvolta in turbative di mercato (in relazione ai "movimenti di mercato a prezzi distorti" intervenuti in prossimità delle citate operazioni straordinarie) e possa incorrere in multe da parte della Consob. Infine, lamenta che l'assenza di iniziative a tutela della categoria da parte del Rappresentante Comune rischia di dare vita a molteplici iniziative personali. Così svolto il proprio intervento, su invito della dottoressa Moriani, Iemmi rivolge le seguenti domande di dettaglio: se esistono cause giudiziarie in corso con azionisti di

risparmio e, in caso positivo, presso quali Tribunali, per quali motivazioni e per quali importi; se sono stati stanziati fondi a riguardo in bilancio; perché non si cercano soluzioni transattive con la categoria; se si intende proporre la sostituzione dell'attuale Rappresentante Comune qualora lo stesso prosegua nel proprio scarso attivismo, considerate le contestazioni facilmente verificabili; per quali ragioni la Società ha assunto il modello di una "entità di investimento" senza il preventivo consenso dell'assemblea speciale degli azionisti di risparmio; come viene giustificata la mancata approvazione dell'assemblea speciale per una modifica che sconvolge le attese reddituali statutarie della categoria; come la Società può garantire i soci dalla rivalsa in caso di soccombenza.

Su richiesta del Presidente Manes, Iemmi precisa di essere titolare di circa 40.000 azioni ordinarie e di azioni di risparmio per un numero di poco superiore.

Reale, evidenzia l'assenza di un dividendo e l'andamento negativo del titolo come fattori di insoddisfazione per gli azionisti e rileva come gli sforzi di gestione siano principalmente tivolti alla necessaria ristrutturazione del Gruppo. Rivolge dunque alcune domande di dettaglio, chiedendo: se la carica assunta dal dottor Manes nella controllata tedesca sia compatibile con l'impegno richiesto in Italia; quali attività siano rimaste a Firenze; se si ritenga si possa assistere, nel breve periodo, ad una ripresa della domanda nel settore del rame, considerato che il prezzo della materia prima non sembra dare segnali di crescita; quali prospettive vi siano per Ernesto Breda. Svolge quindi talune considerazioni di carattere generale, dapprima sui risultati di Ergy Capital (che appare da sempre in difficoltà, anche per via delle difficoltà che hanno caratterizzato il settore delle energie rinnovabili) e quindi sui criteri di redazione del bilancio prescritti dalla legge, che sovente non consentono ai soci di acquisire informazioni chiare e complete, soprattutto sui rapporti intercompany, invita per questa ragione Intek, quale capogruppo, a diffondere maggiori dettagli sui risultati operativi delle controllate, anche al di fuori dei bilanci. Invita il management a focalizzarsi, oltre che sulla riduzione dei costi, sulle attività di gestione e auspica per il futuro risultati migliori.

Porro, lamenta che nella presentazione introduttiva sia mancata ogni indicazione sui risultati del primo trimestre e stigmatizza la scelta di abolire le relazioni trimestrali, che rappresenta a suo avviso un errore clamoroso, in particolare nell'ottica di un'eventuale quotazione di KME. Invita formalmente la Società a riprendere la diffusione dei dati trimestrali nonché del calendario in cui gli stessi sono approvati; il tutto, almeno con riferimento a KME. Conclude invitando i soci a prendere coscienza del fatto che la Società non genera utili e, pertanto, non è in grado di distribuire alcun dividendo.

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Radaelli, si limita ad evidenziare che, a suo avviso, la società non è qualificabile come "entità di investimento" e dunque alla stessa non può essere applicata la relativa disciplina.

Nessun altro chiedendo la parola, la dottoressa Moriani procede con le risposte agli interventi degli azionisti relativi all'attività di gestione. In relazione al forno Asarco di Fornaci di Barga, segnala che gli interventi effettuati rientrano nella manutenzione ordinaria e che l'intenzione della Società è di riattivare il forno non appena si avrà un consolidamento del mercato che incrementi i volumi produttivi. In relazione all'eventuale quotazione di KME AG, segnala che è allo studio una possibile IPO sul mercato azionario tedesco e segnatamente nel segmento delle imprese di medie dimensioni; lo studio è ancora nella fase preliminare e dunque è da escludersi che la quotazione possa perfezionarsi nel 2016: qualora confermata (come prevedibile, considerati gli esiti positivi delle valutazioni preliminari effettuate anche circa il potenziale interesse degli investitori) l'operazione potrebbe concludersi entro la fine del 2017, anche in dipendenza delle finestre di mercato. Precisa che in Cina sono già pienamente in corso le attività della Divisione speciali e, quanto alla joint venture con Golden Dragon, si sta completando la costruzione dello stabilimento e si ritiene che nel 2017 le attività di laminazione saranno completamente a regime; evidenzia che, come ricordato da Ponte, il partner Golden Dragon è stato coinvolto nella aggregazione che ha caratterizzato il settore industriale cinese ed in particolare nella fusione con uno dei principali operatori mondiali nel settore dei tubi di rame; la Società monitora costantemente l'evoluzione della vicenda, auspicando che la fusione possa avere conseguenze positive sulla joint venture ma seuza sottovalutare gli elementi di preoccupazione che ne derivano, anche in termini di un possibile rallentamento della tempistica. Proseguendo, la dottoressa Moriani evidenzia che la focalizzazione del lavoro anche del dottor Manes sulla KME AG (società holding a capo del gruppo operante nel settore rame, che rappresenta circa l'85% del valore complessivo del Gruppo) è ritenuto nell'interesse generale dell'azienda; precisa che a Firenze è attivo un centro servizi che svolge le proprie attività a favore delle società del Gruppo, che

consente di salvaguardare i relativi livelli occupazionali e che potrebbe, nel medio termine, rendere analoghi servizi anche a favore di terzi. Quanto al rapporto tra prezzo del rame e livello della domanda, la dottoressa Moriani sottolinea che la riduzione del prezzo della materia prima ha, per KME, un effetto positivo sulla domanda, in quanto incrementa la richiesta di rame per quei prodotti in cui il materiale di alcune componenti è facilmente sostituibile in considerazione appunto dei prezzi delle diverse. materie prime. Condivide l'opinione di Reale sulla scarsa comprensibilità degli schemi contabili prescritti dalla legge, scusandosene, e segnala che essa dipende anche dalla complessità del Gruppo Intek, che contempla una vasta gamma di rapporti, di natura commerciale e finanziaria, con e tra le società partecipate. In relazione al primo trimestre 2016, si conferma la riduzione dei costi, mentre l'andamento del mercato non è stato del tutto soddisfacente, sebbene in migliotamento nel settore dei prodotti standard, mentre la Divisione speciali risente delle difficoltà del mercato dell'acclaio.

Su invito del Presidente, l'Avv. Schiuma, general connsel della Società, fornisce alcune risposte in merito alle contestazioni circa la posizione degli azionisti di risparmio, avvertendo che tale argomento non appare riferibile all'ordine del giorno dell'odierna assemblea, ma che la Società ritiene di rispondere per dovere di cortesia e di trasparenza. Ricorda anzitutto che l'operazione citata da Iemmi si è concretizzata in una distribuzione di riserve in natura (cioè mediante assegnazione di azioni), come tale, ai sensi dell'art. 8 dello statuto, a favore indistintamente di tutti i soci; dopo molti mesi, la relativa delibera è stata contestata da un azionista presso il Tribunale di Bari e, come già ricordato, è stato emesso il "maledetto" decreto ingiuntivo ("maledetto" in quanto emesso, ad avviso della Società, in completa assenza dei presupposti di legge). Evidenzia che, ad avviso della Società, la richiesta (ed ogni eventuale analoga iniziativa che si voglia porre in essere in futuro) risultava peraltro tardiva, richiamando il disposto dell'art. 2377, quinto comma, c.c., secondo cui la domanda di risarcimento del danno deve essere proposta nel termine di novanta giorni dalla data della deliberazione. Conclude, sul punto, riassumendo dunque come segue la posizione della Società: la delibera di cui parla riguardava una distribuzione di riserve e non operazioni differenti; essa è ormai definitiva e non più impugnabile; l'argomento, peraltto, esula dall'ordine del giorno dell'odierna assemblea. Segnala quindi che, secondo la propria personale opinione, la Società non ha alcun interesse ad un contrasto in sede giudiziale con gli azionisti di risparmio, ma si limita a difendere se stessa da una serie di attacchi che ritiene ingiusti ed ingiustificati e che fanno seguito alla (poi non approvata) proposta di

conversione che la Società ha sottoposto alla categoria. Evidenzia, ancora, che nonostante gli sforzi del rappresentante Comune per trovare una posizione coesa all'interno della categoria - l'assemblea degli azionisti di risparmio riunitasi a febbraio con lo scopo di elaborare una proposta da sottoporte alla Società ha deliberato con il voto favorevole di una partecipazione risibile in termini percentuali e non rappresentativa della categoria. La Società, dunque, ha fatto tutto quanto possibile per avviate una interlocuzione ed ottenere un consenso sulla proposta di conversione, scontrandosi con la bocciatura da parte dell'assemblea speciale. Soffermandosi quindi sulla presunta violazione del privilegio degli azionisti di risparmio, ribadisce che lo stesso riguarda la distribuzione di dividendi (che non è possibile in assenza di utili realizzati) e non la distribuzione di riserve.

Il dottor Manes, ricorda che la Società, nel suo operato, deve tenere conto degli interessi di tutti gli azionisti, inclusi quelli ordinari, che rappresentano il 90% del capitale.

Infine, la dottoressa Moriani precisa che la Società non ha ritenuto di appostare stanziamenti in bilancio in relazione a tale vicenda. Invita quindi gli azionisti a svolgere eventuali dichiarazioni di voto.

Marino, anzitutto contesta decisamente l'opinione espressa dall'Avv. Schiuma secondo cui la posizione degli azionisti di risparmio nelle citate vicende esuli dall'ordine del giorno, ritenendo che si tratti di vicende che hanno una incidenza diretta sul bilancio. Quanto all'opinione dell'Avv. Schiuma secondo cui la Società non avrebbe indirizzato a Marino alcun commento offensivo, il socio precisa di essersi sentito offeso dalla seguente frase, inserita nelle risposte scritte della Società: "in mortio alle domande inviate per iscritto dall'azionista Tommaso Marino si evidenzia preliminarmente il loro intento pretestuoso e provocatorio", nonché dalla seguente dichiarazione che la Società inserì nell'avviso di convocazione dell'assemblea speciale degli azionisti di risparmio dell'ottobre 2015: "la Società, all'esito delle pretestuose iniziative avviate da una minoranza di azionisti di risparmio con elementi di abuso del diritto loro spettante in ordine all'assemblea di categoria, si riserva ogni iniziativa, nello sedi più opportune e con i metodi vitenuti più idonei, per la tutela dei propri interessi, così lesi, anche sotto il profilo di immagine e reputazionale". Conclude segnalando come a suo avviso sia preciso dovere del Rappresentante Comune, in presenza del citato provvedimento giudiziale, convocate immediatamente un'assemblea speciale a cui darne conto.

Gallo, evidenzia che l'assemblea ordinaria non è la sede idonea a discutere sulle iniziative di tutela degli azionisti di risparmio. Prende atto dell'opinione di Marino sulla natura "non pretestuosa" delle proprie domande e, al proposito, dà lettura della prima delle domande scritte presentate da Marino: "Il Gruppo ha posto in essere reati di falso in bilancio, false comunicazioni sociali, insider trading, illecito smaltimento di rifiuti pericolosi?". Fornisce alla domanda risposta negativa.

Reale, ringrazia la dottoressa Moriani per essersi scusata della scarsa chiarezza dei bilanci, che non dipende - sottolinea il socio - da una responsabilità della Società, ma dalle prescrizioni di legge e dalla complessità del Gruppo.

La dottoressa Pastorino, precisa di essere sempre disponibile al confronto con gli azionisti di risparmio e rivendica di aver dimostrato una partecipazione molto attiva nelle iniziative di tutela degli interessi della categoria, soprattutto mediante ripetuti incontri con la Società, che hanno prodotto anche risultati concreti, sebbene non si sia ancora giunti ad una posizione condivisa. Quanto all'iniziativa legale posta in essere dall'Avv. Di Bari, precisa che allo stato non si ha notizia di analoghe iniziative da parte della categoria o di singoli azionisti di risparmio; ciò non esclude che siano allo studio iniziative in tal senso, che dunque potrebbero essere avviate in futuro.

Il dottor Manes, muovamente ricorda che la Società, nel suo operato e dunque anche nel valutare le proposte relative alla posizione degli azionisti di risparmio, deve tenere in considerazione gli interessi di tutti gli azionisti, inclusi quelli ordinari, che rappresentano il 90% del capitale.

Nessun altro chiedendo la parola, la dottoressa Moriani:

  • dichiara chiusa la discussione;

  • comunica che le azioni presenti sono 166.676.875 pari al 48,241% del capitale sociale ordinario;

  • pone in votazione (ore 13,25) la proposta di delibera contenuta nella Relazione del Consiglio di Amministrazione di cui ha dato lettura in precedenza e qui trascritta:

"L'Assemblea degli Azionisti di INTEK Group S.p.A., riunitasi in sede ordinaria presso Mediobanca S.p.A. - Via Filodrammatici n. 3 in Milano, preso atto delle Relazioni del Collegio

Síndacale e della Società di Revisione, udito e approvato quanto esposto dal Consiglio di Amministrazione

delibera

a) di approvare la Relazione del Consiglio di Annninistrazione sulla gestione per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015, come pure il bilancio, nel suo complesso e nelle singole appostazioni ed isorizioni con gli stanziamenti e gli utilizzi proposti, che evidenzia un utile netto di Euro 4.040.633;

b) di destinare l'utile di esercizio di Euro 4.040.633 come segue: 5% alla riserva legale, per Euro 202.032; il residuo importo di Euro 3.838.601 all'accantonamento in apposita riserva indisponibile, ai sensi dell'art. 6 del D. Lgs. 38/2005, come previsto per gli utili rivenienti dall'applicazione del criterio del fair value."

La proposta è approvata a maggioranza.

Contrarie n. 1.101 Azioni

Astenute n. 45.500 Azioni

Favorevoli le restanti n. 166.630.274 Azioni

Come da dettagli allegati

Il Presidente proclama il risultato.

*stok

Quindi si passa alla trattazione del secondo punto all'ordine del giorno e al proposito la dottoressa Moriani:

  • ricorda che l'assemblea è chiamata ad esprimersi (con voto consultivo) sulla prima Sezione della Relazione sulla Remunerazione, la quale è stata oggetto degli adempimenti pubblicitari sopra ricordati ed è a disposizione di tutti gli intervenuti;

  • dichiata aperta la discussione.

Ponte, rileva che gli amministratori esecutivi hanno una remunerazione composta da una parte fissa ed una variabile, quest'ultima commisurata alle plusvalenze per cessione di partecipazioni e/o asset in portafoglio, con percentuali variabili dallo 0,5 al 2% ed un tetto massimo di 4.000.000 Euro per ogni singola operazione. Chiede le ragioni di tale scelta, in particolare rispetto al ricorso ad altri istituti, come le stock option, che assicurano un maggior allineamento degli interessi dei manager a quelli dei soci,

Nessun altro chiedendo la parola, il dottor Manes precisa che tale scelta è in continuità con quella applicata ai precedenti amministratori esecutivi e, condividendo il suggerimento di Ponte, assicura che lo stesso sarà preso in considerazione. Precisa, in ogni caso, anche a nome della dottoressa Moriani, di essere intenzionato, se del caso, a rinunciare a tale componente variabile, ove risultasse dovuta.

Nessun altro chiedendo la parola, la dottoressa Moriani:

  • dichiara chiusa la discussione;

  • comunica che le azioni presenti sono 166.675.853 pari al 48,241% del capitale sociale ordinario;

  • pone in votazione (ore 13,30) l'approvazione della prima Sezione della Relazione sulla Remunerazione predisposta dal Consiglio di Amministrazione.

La proposta è approvata a maggioranza. Contrarie n. 5.621,515 Azioni Astenute n. 45,500 Azioni Favorevoli le restanti n. 161.008.838 Azioni Come da dettagli allegati Il Presidente proclama il risultato.

\$1.435

Quindi si passa alla trattazione del terzo punto all'ordine del giorno e al proposito la dottoressa Moriani:

  • richiama la proposta di delibera infra trascritta;

  • dichiara quindi aperta la discussione.

Nessuno chiedendo la parola, la dottoressa Moriani:

  • dichiara chiusa la discussione:

  • comunica che le azioni presenti sono 166.675.853 pari al 48,241% del capitale sociale ordinatio;

  • pone in votazione (ore 13,32) la proposta di delibera qui trascritta:

"L'Assemblea degli Azionisti di Intek Group S.p.A., vista ed approvata la Relazione del Consiglio di Amministrazione, delibera (A) di revocare, per la parte non eseguita, la delibera di autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie ordinarie e/o risparmio, assunta dall'assemblea dei socì in

data 19 giugno 2015, a far tempo dalla data della presente delibera; (B) di autorizzare operazioni di acquisto e di dispasizione di azioni ordinarie e/o di risparmio proprie per le finalità indicate nella Relazione del Consiglio di Amministrazione allegata al presente verbale e quindi: 1. di autorizzare, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2357 del codice civile, l'acquisto, in una o più volte, per un periodo di diciotto mesi a far data dalla delibera dell'Assemblea ordinaria, secondo la modalità di cui all'art. 144-bis, comma 1, lett. b) del Regolamento Consob 11971/1999, di azioni proprie ordinarie e/o di tisparmio fino ad un numero massimo che, tenuto conto delle azioni ordinarie e/o di risparmio Intek Group S.p.A. di volta in volta detenute in portafoglio dalla Società e dalle società da essa controllate, non sia complessivamente superiore al limite massimo stabilito dalla normativa pro tempore applicabile, nel rispetto delle condizioni aperative stabilite per la prassi di mercato inerente all'acquisto di azioni proprie annuesse dalla Consob ai sensì dell'art. 180, comma 1, lett. c), del D.Lgs. 58/1998 con delibera n. 16839 del 19 marzo 2009 nonché dal Regolamento CE n. 2273/2003 del 22 dicembre 2003 ove applicabili, e in particolare ad un corrispettivo che non sia superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente e il prezzo dell'offerta indipendente più elevata corrente nelle sedi di negoziazione dove viene effettuato l'acquisto, fermo restando che il corrispettivo unitario non potrà comunque essere inferiore nel minimo del 15% e superiore nel massimo del 15% rispetto alla media aritmetica dei prezzi ufficiali registrati, da ciascuna categoria di titoli, nei dieci giorni di borsa aperta antecedenti ogni singola operazione di acquisto; al Consiglio di Amministrazione è conferito il potere di individuare l'ammontare di azioni da acquistare in relazione a ciassuna delle finalità di cui sopra anteriormente all'avvio di ciascun singolo programma di acquisto. L'impegno finanziario massimo è trevisto in Euro 3,000,000 (Euro tremilioni/00); 2, di dare mandato al Consiglio di Amministrazione, e per esso al suo Presidente e ai Vice Presidenti in carica pro tempore, anche disgiuntamente tra loro, di procedere all'acquisto delle azioni ordinarie e/o di risparmio alle condizioni e per le finalità sopra esposte, attribuendo ogni più ampio potere per l'esecuzione delle operazioni di acquisto di cui alla presente delibera, nonché di ogni altra formalità alle stesse relativa, ivi incluso l'eventuale conferimento di incarichi ad intermediari abilitati ai sensi di legge e con facoltà di nominare procuratori speciali, con la gradualità ritenuta opportuna nell'interesse della Società; 3. di antorizzare il Consiglio di Amministrazione, e per esso il suo Presidente e i Vice Presidenti in carica pro tempore, anche disgiuntamente tra loro, affinché, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2357-ter del codice civile, possa disporre, in tutto o in parte, in una o più volte, delle azioni proprie ordinarie e/o di risparmio acquistate in base alla presente delibera, o comunque in portafoglio della Società, mediante alienazione delle stesse in borsa o fuori borsa, eventualmente anche mediante eessione di diritti reali e/o personali (ivi incluso, a mero titolo esemplificativo, il prestito titoli) nel rispetto delle disposizioni di legge e regolamentari pro tempore vigenti, con i termini, le modalità e le condizioni dell'atto di disposizione delle azioni proprie ordinarie e/o di risparmio ritenuti più opportuni nell'interesse della Società,

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$\label{eq:3} \begin{split} \mathcal{C}^{(0)}(X) = \mathcal{C}^{(0)}(X) \mathcal{C}^{(0)}(X) \mathcal{C}^{(0)}(X), \end{split}$

attribuendo ogni più ampio potere per l'esecuzione delle operazioni di disposizione di cui alla presente delibera, nonché di ogni altra formalità alle stesse relativa, nel rispetto delle disposizioni di legge e regolamentari pro tempore vigenti e per il perseguimento delle finalità di cui alla presente proposta di delibera, fermo restando che: (a) gli atti dispositivi effettuati nell'ambito di operazioni straordinarie, anche di scambio di partecipazioni con altri soggetti, potranno avvenire al prezzo o al valore che risulterà congruo ed in linea con l'operazione, in ragione delle caratteristiche e della natura dell'operazione stessa e tenuto anche conto dell'andamento di mercato e in ogni caso il prozzo unitario di vendita (o comunque il valore unitario stabilito nell'ambito dell'operazione di disposizione) non potrà essere inferiore nel minimo del 20% rispetto alla media aritmetica dei prezzi ufficiali registrati, da ciascuna categoria di titoli, nei quindici giorni di borsa aporta antecedenti ognì singola operazione; e che (b) gli atti di disposizione di azioni proprie ordinarie e/o di risparmio messe al servizio di eventuali programmi di distribuzione, a titolo oneroso o gratuito, di opzioni su azioni o di azioni ad Amministratori, dipendenti e collaboratori della Società o di società dalla stessa controllate, nonché programmi di assegnazione di azioni ai soci, potranno avvenire al prezzo determinato dai competenti organi sociali nell'ambito di detti programmi, tenuto conto dell'andamento di mercato e della normativa, anche fiscale, eventualmente applicabile; il tutto nel rispetto delle condizioni e delle modalità, anche operative, stabilite dalle previsioni della delibera Consob n. 16839 del 19 margo 2009 e dal Regolomento CE n. 2273/2003 ove applicabili. L'autorizzazione di cui al presente punto è accordata senza limiti temporali; (C) di disporre, ai sensi di legge, che gli acquisti di cui alla presente autorizzazione siano contenuti entro i limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio (anche infrannuale) approvato al momento dell'effettuazione dell'operazione e che, in occasione dell'acquisto e della alienazione delle azioni proprie ordinarie e/o di risparmio, siano effettuate le nevessarie appostazioni contabili, in osservanza delle disposizioni di legge e dei principi contabili applicabili; (D) di prendere atto che, a far data dal 3 luglio 2016, i riferimenti normativi sopra indicati al Regolamento CEI n. 2273/2003 del 22 dicembre 2003 dovranno intendersi sostituiti dalle disposizioni del Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 relativo agli abusi di mercato e dalle "norme tecniche di regolamentazione" dell'ESMA (European Securities and Markets Authority), nonché dalle disposizioni pro tempore vigenti e applicabili.33

La proposta è approvata a maggioranza.

Contrarie n. 177.810 Azioni Favorevoli le restanti n. 166.498.043 Azioni Come da dettagli allegati Il Presidente proclama il risultato.

Quindi si passa alla trattazione del quarto punto all'ordine del giorno e al proposito la dottoressa Moriani:

  • dà lettura della proposta di delibera infra trascritta;

  • dichiara quindi aperta la discussione.

Nessuno chiedendo la patola, la dottoressa Moriani:

  • dichiara chiusa la discussione;

  • comunica che le azioni presenti sono 166.675.853 pari al 48,241% del capitale sociale ordinario;

  • pone in votazione (ore 13,34) la proposta di delibera qui trascritta:

"L'Assemblea degli Azionisti di Intek Group SpA: - esaminata e discussa la relazione illustrativa del consiglio di amministrazione ed i relativi allegati; - esaminata ed approvata la proposta motivata del Callegio Sindacale in merito al conferimento dell'incarico di revisione legale alla società Deloitte & Touche Sp.A alle condizioni e termini di cui alla offerta della stessa società di revisione datata 19 febbraio 2016,

delibera

di conferire l'incarico di revisione legale del bilancio consolidato e del bilancio separato, nonché della relazione semestrale consolidata limitata di Intele Group SpA, alla società Deloitte & Touche SpA, ai sensi degli artivoli 13 e 17 del D. Lgs n. 39/2010, per gli esercizi dal 2016 al 2024, ai terminì ed alle condizioni anche economiche previste nella proposta mativata del Collegio Sindacale e nell'offerta della stessa Deloitte & Touche SpA del 19 febbraio 2016".

La proposta è approvata a maggioranza.

Astenute n. 45.600 Azioni

Favorevoli le restanti n. 166.630.253 Azioni

Come da dettagli allegati

Il Presidente proclama il risultato.

$x$ sk $x$ k

Quindi si passa alla trattazione del quinto punto all'ordine del giorno e al proposito la dottorcssa Moriani ricorda che:

  • in data 18 aprile 2016, l'amministratore Salvatore Bragantini ha rassegnato le proprie dimissioni, con efficacia immediata ai sensi dell'art. 2385 del codice civile, per sopraggiunti impegni che non gli consentono più di partecipare con costanza ai lavori del Consiglio;

  • si rende necessario procedere alla nomina di un Amministratore ad integrazione dell'organo amministrativo, che deve essere composto da n. 9 componenti, così come deliberato dall'Assemblea ordinaria del 19 giugno 2015 o, in alternativa, alla rideterminazione del numero dei componenti il Consiglio di Amministrazione;

  • in data 20 maggio 2016 è pervenuta da patte del socio Quattroduedue SpA, titolare di n. 158.067.500 azioni ordinarie pari al 45,75% del capitale di tale categoria, la proposta di candidatura quale nuovo amministratore del dott. Ruggero Magnoni con deposito della documentazione a corredo costituita dal curriculum vitae, dichiarazione di disponibilità ad accettare la carica e di possesso dei requisiti per la sua eleggibilità, con clenco degli incarichi di amministrazione e/o controllo da lui ricoperti in altre società. Viene proposto che il dott. Ruggero Magnoni resti in carica per la residua durata del Consiglio di Amministrazione e quindì fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 e che allo stesso venga attribuito un compenso in misura pari a quello già fissato per gli altri Amministratori in carica da parte dell'Assemblea ordinaria degli Azionisti del 19 giugno 2015, per quanto di propria competenza.

Dichiara quindi aperta la discussione.

Nessuno chiedendo la parola, la dottoressa Moriani:

  • dichiara chiusa la discussione;

  • comunica che le azioni presenti sono 166,675,853 pari al 48,241% del capitale sociale ordinario;

  • pone in votazione (ore 13,38) la proposta del socio Quattroduedue SpA di nominare quale nuovo amministratore il dott. Ruggero Magnoni, in carica per la residua durata del Consiglio di Amministrazione e quindi fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 con un compenso in misura pari a quello già fissato per gli altri Amministratori in carica da parte dell'Assemblea ordinaria degli Azionisti del 19 giugno 2015, per quanto di propria competenza.

La proposta è approvata a maggioranza. Contratie n. 715.312 Azioni Astenute n. 112.312 Azioni Favorevoli le restanti n. 165.848.229 Azioni Come da dettagli allegati Il Presidente proclama il risultato.

$3.18$

Quindi il Presidente alle ore 13,40 dichiara chiusa l'Assemblea.

dente.

$\mathcal{C}^{\perp}$

INTEK GROUP S.p.A.
Assemblea ordinaria del 31 maggio 2016

$\ddot{\phantom{0}}$

ESITO VOTAZIONE

Punto 1 ordinaria - BILANCIO D'ESERCIZIO 2015

ł

$\frac{1}{2}$

$\frac{1}{2}$

ż Aventi diritto Rapprocentante Delegato Azioni in
proprio
Azioni per
delega
azloni ord.
sulle "
ξ
1) COVERIVANENT OF NORWAY CAVICCHIA MARTINA 537,502 0,156 u.
2 OREGON PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM CAVICCHIA MARTINA 22505 t.cos) L.
3 OREGON PUBLIC EMPLOYEES RETRREMENT SYSTEM CAVICCHIA MARTIMA 24,307 0.010) ί£,
FORD MOTOR COMPANY DEFINED BENEFIT MASTER TRUST CAVICCHIA MARTIMA 10.107 n,aast lı.
FLORIDA RETIREMENT SYSTEM CAVICCHIA MARTINA 167.603 0.0/9 ta.
S BORDIGNON ROMANINA RADAELLI DARIO ROMANO ģ e
Si
¦ت
CRILLO ANTONIO 610.000 $rac{1}{2}$ u.
8 REALE DAVIDE GIORGIO P a.cool u.
9 BRAGHERO CARLO MARIA 2.541 $\overline{\mathbf{s}}$
to PORRO FABRIZIO 770.000 $\overline{a}$ u.
11 BORGHI VALENTINA PORRO FABRIZIO SS.COD 0,016 4.
12 TAGLIABUE ALBERTO PORRO FABRIZIO 512,000 0,148 tL.
13 BORGHI ANNA PORRO FABRIZIO 535.000 0.184 L
14 PORRO GABRIELE PORRO FABRIZIO 330,000 0.113 RT.
15 MANTERO CRISTIANO PORRO FABRIZIO 2.145.000 $\overline{q}$ u.
16 MANTERO CAMILLO PORRO FABRIZIO 290,000 0.113 L.
17 NOSEDA PAOLA PORRO FABRIZIO 490.000 0.142 i1.
18 BORTOLOTTI ROSSANO 1.080.000 0,313 LL,
13 CARADONNA GIANFRANCO MARIA ę 0.000 u,
20 EMMI PAOLO 45.500 0.013
21 QUATRODUEDUE S.P.A. PAGLIARANI ELEMA 158.067.500 45,749 u.
22 SCHIUMA GIUSEPPE ê 0.000 t.
23 CIPRIANI MARIO 0.000 u,
24 PONTE FRANCESCO PONTE ANDREA 13,638 0.004 u.
DESPO LUCIO 183,783 $\overline{a}$ u.
26 CRISPO SIMONA CRISPO LUCIO 138,000 $\frac{3}{5}$ u.
ZZTROLLA ANNA MARIA CRISPO LUCIO 30.025 0,009 u.
28 CRISPO MARCO 15,693 98 u.
28 FACCHETTI ENZO a,ood u.
30 URBANI ROBERTO DELL'ACQUALLUGI 1.000 a,aaq o
31 MARINO TOMMASO 0,000 o

% SUI PRESENTI AZIONI

66.630.274
1.101
45.500
FAVOREVOLI
CONTRARI
ASTENLITI
NON VOTANTI
$\circ$ 99,972%
0,001%
0,027%
0,000%
FOTALE AZIONI PRESENTI 186 676 875 %000.00%

$\ddot{\phantom{0}}$

$\ddot{\phantom{a}}$

$\ddot{\phantom{0}}$

$\cdot$

$\ddot{\phantom{0}}$

Assemblea ordinaria del 31 maggio 2016 INTEK GROUP S.p.A.

$\frac{1}{2}$

Comunicazione n. $\boxed{\begin{array}{c} 1 \ 1 \end{array}}$ ore: 11.00

ELENCO INTERVENUTI

ż Aventi diritto Rappresentante Delegato
Azlani in
proprio
Azioni per
delega
azioni ord.
% sulle
₹₫, Þ Щ Ξ w $\Rightarrow$ ш
1 GOVERNMENT OF NORWAY CAVICCHIA MARTINA 537.532 nal
1
11.00
2 OREGON PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM CAVICCHIA MARTINA 32,535 0,009 11:00
3 OREGON PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM CAVICCHIA MARTINA 34,337 0.010 11.00
4 FORD MOTOR COMPANY DEFINED BENEFIT MASTER TRUST CAVICCHIA MARTINA 10.137 0,003 11:00
5 FLORIDA RETIREMENT SYSTEM CAVICCHIA MARTINA 167.633 0,049 11:00
6 BORDIGNON ROMANINA RADAELLI DARIO ROMANO 100 0,000 11:00
7 GRILLO ANTONIO 600,000 0,174 11.00
a REALE DAVIDE GIORGIO 0,000 11:00
9 BRAGHERO CARLO MARIA 2.541 $\overline{5}$ 11:00
10 PORRO FABRIZIO 770,000 0,223 11:00
11 BORGHI VALENTINA PORRO FABRIZIO 55.000 0,016 11:00
12 TAGLIABUE ALBERTO PORRO FABRIZO 512.000 0,148 11:00
13 BORGHI ANNA PORRO FABRIZIO 635.030 0.184 11:00
14 PORRO GABRIELE PORRO FABRIZO 390,000 0,113 11.00
15 MANTERO CRISTIANO PORRO FABRIZIO 2.145.000 0,621 11:00
16 MANTERO CAMILLO PORRO FABRIZIO 390,000 0,113 11:00
17 NOSEDA PAOLA PORRO FABRIZIO 490.000 0,142 11:00
18 BORTOLOTTI ROSSANO 1.080.000 0,313. 11:00
19 CARADONNA GIANFRANCO MARIA ë 0,000 11:00
20 EMMI PAOLO 45.500 0,013 11:00
21 QUATTRODUEDUE S.P.A. PAGLIARANI ELENA 158.067.500 45,749 11:00
22 SCHIUMA GIUSEPPE ă 0,000 11:00
23 CIPRIANI MARIO 0,000 11:00
24 PONTE FRANCESCO PONTE ANDREA 13,638 0,004 11:00
25 CRISPO LUCIO 183,783 0,053 11:00
28 CRISPO SIMONA CRISPO LUCIO 468.000 0,135 11:00
27 ROLLA ANNA MARIA CRISPO LUCIO 30.025 0,003 11.00
28 CRISPO MARCO 15.093 0,005 11:00
29 FACCHETTI ENZO 21 0,000 11:00
30 URBANI ROBERTO OELL'ACQUA LUIGI 1.000 0,000 11:00
2.697.587 163,979,287 166.676.874 48.241 Ź,
Totale azioni in proprio Totale azioni per delega Totale generale azioni % sulle azioni ord. persone fisicamente presenti in sala:

$\frac{1}{2}$

$\begin{bmatrix} 1 \ 1 \ 2 \end{bmatrix}$

医生物 医白色的

$\ddot{\cdot}$

Pag. 1 di 1

S
ò
Y
in the co

ELENCO INTERVENUTI

ż Aventi diritto Rappresentante Dalegato Azieni in
proprio
kaloni per
delega
azioni ord
% sulle
Щ ш ш u
1 GOVERNMENT OF NORWAY CAVICCHIA MARTINA 537.502 0,155 11:00
2 OREGON PUBLIC BMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM CAVICCHIA MARTINA 22.505 0.009 11:00
3 OREGON PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM CAVICCHIA MARTINA 34,307 0.010 11:00
4 FORD MOTOR COMPANY DEFINED BENEFIT MASTER TRUST CAVICCHIA MARTINA 10,107 0,003 11:00
SFLORIDA RETIREMENT SYSTEM. CAVICCHIA MARTINA 167.603 0,049 11:00
SIBORDIGNON ROMANINA RADAELLI DARIO ROMANO ga 0,000 11:00
7 GRILLO ANTONIO 500.000 0,174 11:00
8 REALE DAVIDE GIORGIO 0.000 11:00
S BRAGHERO CARLO MARIA 2.541 0,001 11:00
10 PORRO FABRIZIO 770.000 0,223 11:08
11 BORGHI VALENTINA PORRO FABRIZIO 55,000 0,016 11:00
12 TAGLIABUE ALBERTO PORRO FABRIZIO 512,000 0,148 11:00
13 BORGHI ANNA PORRO FABRIZIO 635.000 0,184 11.00
14 PORRO GABRIELE PORRO FABRIZIO 390,000 0,113 11,00
15 MANTERO CRISTIANO PORRO FABRIZIO 2.145.000 0,521 11:00
15 MANTERO CAMILLO PORRO FABRIZIO 390.000 0,113 11:00
17 NOSEDA PAOLA PORRO FABRIZIO 490.000 0,142 11:00
18 BORTOLOTTI ROSSANO 1,080,000 0,313 11:00
19 CARADONNA GIANFRANCO MARIA 19 0,000 11:00
20 EMM PAOLO 45.500 0,013 11:00
210UATTRODUEDUE S.P.A. PAGILARANI ELENA 158,067,500 45,749 11:00
22 SCHIUMA GIUSEPPE 0,000 11:00
23 CIPRIAN MARIO 0,000 11:00
24 PONTE FRANCESCO PONTE ANDREA 13,638 0.004 11:00
25 CRISPO LUCIO 183,783 0,053 11:00
26 CRISPO SIMONA CRISPO LUCIO 468.000 0,135 11.00
27 ROLLA ANNA MARIA CRISPO LUCIO 30,025 0.009 11.00
28 CRISPO MARCO 15,693 0,005 11:00
29 FACCHETTI ENZO 0,000 11:00
30 URBANI ROBERTO DELL'ACQUA LUIGI 1,000 0,000 11:00
S1 MARINO TOMMASO 0,000 $\frac{1}{11}$
Totale azioni in proprio 2.697.588
Totale azioni per delega 163.979.287
Totale generale azioni 168.676.875
M sulle azioni ord. 48.241
persone fisicamente presenti in sela £

Pag. 1 di 1

$$

present in sea

$\frac{1}{2}$

Comunicazione n. $\boxed{\frac{3}{13.32}}$

$\ddot{\phantom{0}}$

÷,

$\frac{1}{\sqrt{2}}$ $\ddot{\phantom{0}}$ $\ddot{\phantom{0}}$ $\sim$ $\ddot{\phantom{0}}$ $\ddot{\phantom{a}}$

INTEK GROUP S.p.A.
Assemblea ordinaria del 31 maggio 2016

ELENCO INTERVENUTI

13.32
13.31
13:31
0,000 11:11
0,010 11:00
11:00
0,000 11:00
0,005 11:00
$0.009$ 11:00
13:00
11:00
0,000 11:00
0.01 11:00
11:00
11:00
0,184 11:00
0,113 11:00
0,621 11:00
11:00
11:00
0,013 11:00
15,749 11:00
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11.00
0,174 11:00
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0,156
$rac{1}{2}$
0,016
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0,000
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32.505
167,603
$\overline{5}$
2.145.000
390,000
490.000
158.067.500
468.000
34,307
10.107
55.000
635,000
390,000
13.678
30.025
1,000
537.502
512.000
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770,000
45,500
15,593
Ñ
1,030,000
600,000
2.541
183.783
RADAELLI DARIO ROMANO
CAVICCHIA MARTINA
CAVICCHIA MARTINA
CAVICCHIA MARTINA
CAVICCHIA MARTINA
CAVICCHIA MARTINA
PAGLIARANI ELENA
DELL'ACQUA LUIGI
PORRO FABRIZIO
PORRO FABRIZIO
PORRO FABRIZIO
PORRO FABRIZIO
PORRO FABRIZIO
PORRO FABRIZIO
PORRO FABRIZIO
PONTE ANDREA
CRISPO LUCIO
CRISPO LUCIO
4 FORD MOTOR COMPANY DEFINED BENEFIT MASTER TRUST
3 OREGON PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM
2 OREGON PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM
19 CARADONNA GIANFRANCO MARIA
5 FLORIDA RETIREMENT SYSTEM
1 GOVERNMENT OF NORWAY
9 BRAGHERO CARLO MARIA
21 QUATTRODUEDUE S.P.A.
8 REALE DAVIDE GIORGIO
6 BORDIGNON ROMANINA
18 BORTOLOTTI ROSSANO
15 MANTERO CRISTIANO
12 TAGLIABUE ALBERTO
22 SCHIUMA GIUSEPPE
24 PONTE FRANCESCO
27 ROLLA ANNA MARIA
11 BORGHI VALENTINA
16 MANTERO CAMILLO
31 MARINO TOMMASO
30 URBANI ROBERTO.
14 PORRO GABRIELE
29 FACCHETTI ENZO
10 PORRO FABRIZIO
7 GRILLO ANTONIO
26 CRISPO SIMONA
17 NOSEDA PAOLA
23 CIPRIANI MARIO
28 CRISPO MARCO
25 CRISPO LUCIO
13 BORGHI ANNA
20 EMM PAOLO
Aventi diritto Rappresentante Delegato Azioni in Azioni per % sulle ш ш Щ ш
proprio delega azioni ord
Totale azioni in proprio 2.597.586
Totale azioni per delega 163.978.287
Totale generale azioni 165,575.353
% sulle azioni ord. 48.241
persone fisicamente presenti in saja: ٩

$\overline{a}$ $\ddot{\phantom{a}}$

$\ddot{\phantom{a}}$

l,

Pag. 1 di 1

Relazione all'assemblea ex art. 2408 c.c. del Collegio Sindacale di INTEK Group S.p.A.

Signori Azionisti,

ai sensi dell'art. 2408 c.c. il sottoscritto Collegio svolge la seguente Relazione all'assemblea in relazione alle denunce ricevute ed agli accertamenti effettuati:

Denunce da parte di socio dott. Tommaso Marino ex art. 2408 C.C.

Il Collegio sindacale riferisce di avere ricevuto dalla società, in data 19 Ottobre 2015 una denuncia ex art. 2408 c.c. inoltrata con PEC alla società stessa da parte dell'azionista dott. Tommaso Marino, il quale richiedeva alcune verifiche da parte del Collegio in relazione alle deliberazioni della Assemblea degli azionisti di risparmio.

Preliminarmente, il Collegio ha verificato la legittimazione all'azione promossa del dott. Tommaso Marino, ricevendo conferma dalla Società che lo stesso è socio detenendo n. 100 azioni di risparmio, come evidenziato dalla Comunicazione all'Emittente emessa da UBI - IW Bank in data 5 ottobre 2015.

Il sottoscritto Collegio Sindacale, seppur la norma richiamata preveda a carico dello stesso unicamente l'obbligo di darne informativa nella relazione del Collegio Sindacale da presentare all'Assemblea sul bilancio d'esercizio (cfr art. 2408 C.C. comma 1) e tenuto conto che l'azionista esponente non è titolare di azioni nella misura prevista dall'art. 2408 C.C. comma 2, ha ritenuto comunque di svolgere immediati accertamenti.

$\mathbf 1$

A norma del citato art. 2408 c.c. il Collegio sindacale ha dato succintamente conto delle conclusioni raggiunte in sede di relazione al bilancio 2015.

All'esito delle verifiche effettuate in seguito alla menzionata denuncia, il Collegio riferisce che non sono state riscontrate irregolarità.

Il Collegio, assunte le dovute informazioni, si è appositamente riunito in data 22 ottobre 2015 ed in relazione a quanto contenuto nell'esposto ha svolto le seguenti considerazioni ed intende in tal senso relazionare l'Assemblea ex art. 2408 C.C:

In relazione alla prima fattispecie oggetto di denuncia al Collegio ex art. 2408 del C.C., viene richiesto:

Voglia il Collegio verificare chi abbia assunto la decisione di contrastare le iniziative dei soci di risparmio e la loro libera partecipazione all'assemblea e chi abbia redatto le argomentazioni.

Pur essendo l'esposto estremamente vago e poco circostanziato, il Collegio ha ritenuto che il riferimento fosse all'avviso di convocazione dell'Assemblea Speciale dell'11 settembre 2015, ove in calce veniva riportato, su richiesta della Società, un inciso in cui veniva comunicato che la stessa si riservava ogni azione ritenuta più opportuna a tutela della propria immagine rispetto ad una iniziativa ritenuta dalla Società stessa pretestuosa.

Il Presidente della Società ha portato tale problematica all'attenzione del Consiglio di Amministrazione nella seduta del 6 ottobre 2015, anche nell'ambito della dovuta informazione all'organo collegiale, conclusasi con l'approvazione delle considerazioni espresse dall'Organo Amministrativo con riguardo a detta Assemblea Speciale, come prontamente rese note al pubblico mediante diffusione tramite il sito web www.itkgroup.it.

Con riferimento a quanto sopra esposto, non si è rinvenuto alcun elemento tale da far ritenere che vi sia stato un qualche impedimento per l'esercizio dei diritti degli azionisti di risparmio in relazione alla loro libera partecipazione all'assemblea, né sono emersi elementi che possano configurarsi come fatti censurabili o comunque tali da causare lesioni ai diritti patrimoniali dei terzi. Passando alla seconda fattispecie oggetto di denuncia al Collegio, l'esponente lamenta:

"..la mancata indicazione in bilancio, o altra documentazione, del valore delle azioni di risparmio, della quota di reddito prospettico ad esse destinato e della capacità della società di generare reddito nel futuro".

La informativa contenuta nei documenti accompagnatori del bilancio 2014, specificatamente a pag 50 e seguenti, evidenzia le dovute informazioni relative alle azioni di risparmio.

Tali informazioni risultano esaustive degli obblighi informativi previsti dalla vigente normativa e quindi anche sotto questo profilo non si ravvisa la sussistenza di alcun fatto censurabile ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 2408 C.C.

Venendo infine alla terza fattispecie oggetto di denuncia al Collegio, l'esponente evidenzia:

la modifica implicita dell'oggetto sociale - da holding a veicolo d'investimento - sia stata regolarmente deliberata anche senza l'approvazione dell'assemblea ordinaria e se ricorrano le condizioni del recesso.

Come evidenziato nelle nota esplicative al bilancio separato e consolidato Intek 2014, la Società a seguito delle modifiche intervenute nel 2013 in materia di

3

IFRS 10 e IAS 27 ha predisposto i suddetti bilanci, applicando i principi contabili relativi alle Entità di investimento e quindi valutando a fair value, anche nel bilancio separato, gli investimenti in società controllate non strumentali.

Pertanto, non è evidentemente intervenuta alcuna modifica dell'oggetto sociale, ma esclusivamente un adeguamento, nella predisposizione dei bilanci, ai criteri di valutazione derivanti dall'applicazione dei nuovi principi contabili internazionali in vigore dal 2014.

Anche sotto questo ultimo profilo non si ravvisa la sussistenza di alcun fatto censurabile ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 2408 C.C.

Infine, il Collegio Sindacale, pur non essendo tenuto ad una specifica risposta all'azionista esponente, ma unicamente alla specifica relazione all'Assemblea ex art. 2408 c.c., ha ritenuto comunque, nell'ottica di un trasparente e corretto rapporto con i soci, di comunicare dette determinazioni anche direttamente al socio esponente in data 23 ottobre 2015, non ricevendo alcuna ulteriore osservazione in merito.

Esposto da parte dell'azionista avv. Michele Di Bari

In data 23.12.2015, al Presidente del Collegio sindacale è stata recapitata, in copia, una comunicazione da parte di un azionista di risparmio rivolta alla società ed a vari Pubblici Uffici, nella quale sostanzialmente effettuava alcune contestazioni riguardanti il mancato riconoscimento di diritti asseritamente spettanti agli azionisti di risparmio in sede di deliberazione dell'Assemblea riguardante la destinazione dell'utile di esercizio 2014.

Tale comunicazione a parere del Collegio non era qualificabile esattamente come denuncia al collegio ex art. 2408 c.c., ma in ogni caso il Collegio si è attivato con la società per verificare se, in sede di delibera di destinazione dell'utile di esercizio 2014, vi fosse stata una lesione dei diritti degli azionisti di risparmio.

Dall'esame analitico di quanto eccepito dall'azionista di risparmio i rilievi sono sostanzialmente due:

    1. aver omesso di remunerare gli azionisti di risparmio in sede di approvazione del bilancio di esercizio in quanto, secondo l'azionista Avv. Di Bari, la assegnazione di azioni di risparmio effettuata in tale sede avrebbe dovuto, per gli azionisti di risparmio, tener conto delle maggiorazioni spettanti agli stessi in base all'art. 8 dello Statuto sociale;
    1. aver omesso la trattenuta della ritenuta d'acconto sulla assegnazione delle azioni di risparmio in oggetto.

Il Collegio, a seguito degli accertamenti effettuati evidenzia quanto segue:

  1. "aver omesso di remunerare gli azionisti di risparmio in sede di approvazione del bilancio di esercizio in quanto, secondo l'azionista Avv. Di Bari, la assegnazione di azioni di risparmio effettuata in tale sede avrebbe dovuto, per gli azionisti di risparmio, tener conto delle maggiorazioni spettanti agli stessi in base all'art. 8 dello Statuto sociale"

In relazione a tale contestazione il Collegio rileva che, sia le norme di legge e regolamentari applicabili e sia lo Statuto sociale riconoscono all'azionista di risparmio una remunerazione dovuta e maggiorata unicamente sull'utile di esercizio risultante dal bilancio approvato.

Il Collegio rileva come l'utile risultante dal bilancio 2014 derivi unicamente da valutazioni degli investimenti al fair value, in applicazione dell'IFRS 10, con la conseguenza che tali utili non possono essere distribuiti, secondo le vigenti disposizioni in materia.

Con riguardo alle motivazioni alla base dell'applicazione di tale nuovo principio contabile IFRS il Collegio rimanda agli accertamenti dallo stesso effettuati, congiuntamente alla società di revisione KPMG, circa la sussistenza dei requisiti previsti per l'applicazione di tale principio contabile.

Il Collegio, all'unanimità, ha ritenuto pertanto che, per i motivi sopra esposti stante la non distribuibilità dell'utile 2014 ex lege, non vi sia stata alcuna lesione dei diritti degli azionisti di risparmio.

"aver omesso la trattenuta della ritenuta d'acconto sulla
assegnazione delle azioni di risparmio in oggetto"

In relazione a tale aspetto il Collegio ha esaminato le interpretazioni ministeriali in materia, le quali sostanzialmente equiparano la operazione in oggetto non ad una distribuzione di utili bensì ad un aumento gratuito di capitale, senza conseguente obbligo di ritenuta.

Il Collegio sulla base di quanto sopra evidenziato non ha ritenuto fondato quanto evidenziato nell'esposto in oggetto.

$\boldsymbol{6}$

Il collegio ritiene con la presente relazione all'Assemblea di aver compiutamente informato la medesima in relazione al contenuto degli esposti ricevuti ed agli accertamenti svolti.

医心理 医阿米尔氏菌属

$\cdot$

Milano, il 31 Maggio 2016

IL COLLEGIO SINDACALE

Il Presidente del Collegio Sindacale (f.to Dott. Marco Lombardi)

Il sindaco effettivo

(f.to Dott.ssa Francesca Marchetti)

Il sindaco effettivo

(f.to Dott. Alberto Villani)

andara

Assemblea ordinaria degli azionisti 31 maggio 2016

NHXCROD

  • è una holding di partecipazioni diversificate;
  • gestisce i beni e le partecipazioni in portafoglio in un'ottica imprenditoriale valore nel tempo degli investimenti, anche attraverso cessioni funzionali dinamica focalizzata sulla generazione di cassa e sull'accrescimento del alle nuove strategie di sviluppo;
  • punta all'apprezzamento complessivo della performance con valutazione dei risultati economici di periodo, ma anche, e soprattutto, all'incremento di valore registrato nel tempo dai singoli asset e dalla loro capacità potenziale di trasformarsi in ricchezza per gli azionisti.

NHKHAND

  • Principali Operazioni 2015 inizio 2016
  • $\checkmark$ Settore rame (KNIE):
  • $\times$ Ristrutturazione Germania;
  • Accordo con Gruppo Cupori (tubi Francia e Italia);
  • $\checkmark$ Riorganizzazione e alleggerimento head quarter di Firenze

$\checkmark$ Attività finanziarie e immobiliari

  • $\checkmark$ Fondo I2 Capital Partners: progressivo realizzo degli investimenti
  • $\checkmark$ ErgyCapital: accordo di integrazione industriale e societaria con Green Utility SpA

V Fusione KNIE Partecipazioni in Intek Group

Assemblea ordinaria degli azionisti

31 maggio 2016

医原子 医异体

$\ddot{\cdot}$

國Rame

E Attività finanziarie/immobiliari

22 Altre attività/passività

Assemblea ordinaria degli azionisti

31 maggio 2016

Þ

Situazione patrimoniale sintetica individuale

(în migliaia di Euro) 31 dic 2015 31 die 2014
Rame 413.317 85,20% 393.997 86,02%
iari
Attività finanziarie e immobil
Private Equity 8.580 8.288
Non operating assets 11.058 4554
Real Estate/Altri 23.099 27.204
ErgyCapital/Altri Servizi 545.12 20.243
mobiliari
Totale Attività finanziarie e im
64.286 13,25% 60.289 13,16%
Altre attività/passività 7.493 1,54% 3.766 0,82%
Investimenti netti 485.096 100,00% 458.052 100,00%
SFP e Obbligazioni in circolazione (*) (105.164) (61.962)
Disponibilità nette verso terzi 12.294 1.387
Indebitamento finanziario netto verso terzi (92.870) (60.575)
Investimenti di liquidità in KME 29.700 $\pmb{\mathsf{1}}$
Indebitamento finanziario netto riclassificatintek Group (63.170) (60.575)
Disponibilità nette di KME Partecipazioni 27.258 49.933
Indebitamento finanziario netto verso terzi holding (35.912) 7,40% (10.642) 2,32%
Patrimonio netto totale 449.184 92,60% 447.410 97,68%

Assemblea ordinaria degli azionisti

31 maggio 2016

$\overline{C}$

CANAL CANAL CAN

Conto economico riclassificato

The Little Little

$\frac{1}{k}$

$\frac{1}{2}$

(in migliaia di Euro) 2015 2014
Variazioni fair value e altri oneri/proventi gestione investimenti 13.813 23.831
Costi di gestione investimenti (578) (2.216)
Risultato lordo degli investimenti 13.235 21.615
Commissioni attive su garanzie prestate 4.210 4721
Costi netti di gestione (4.546) (5.174)
Risultato operativo 12.899 21.162
Oneri finanziari netti (5.526) (6.321)
Risultato ante risultati da investimenti e poste non ricorrenti 7373 14.841
Proventi/(Oneri) non ricorrenti (2.551) (5.218)
Risultato ante imposte 4.822 9.623
Imposte dell'esercizio (782) 1.322
Risultato netto dell'esercizio 4.040 10.945

Assemblea ordinaria degli azionisti

31 maggio 2016

$\circ$

Attività finanziarie e immobiliari

Fondo I2 Capital Partners (ITK 19,15%)

$\checkmark$ 2015: rimborsi parziali per Euro 3,5 Mln (0,7 Mln per ITK);

$\checkmark$ 2016: rimborsi parziali per Euro 12,6 Mln (2,4 Mln per ITK);

Non operating assets (FEB/Fime)

V Chiusura contenzioso con SGA con effetto economico positivo di Euro 3,5 Mln

$\overline{ }$

$\frac{1}{2}$

建气体 人名巴特 化温度热力 医流行法 医静脉囊炎

I2CP – Performance (1/3)

Il Fondo I2 Capital Partners è partito in un momento particolarmente difficile per il settore del Private Equity (luglio 2007):

  • ha investito meno del 50% (€94,2 MIn) delle risorse a disposizione, realizzando 10 operazioni (5 non-operating, 5 operating companies)
  • secondo le nostre aspettative attuali, solo due delle operazioni realizzate è improbabile che rimborsino il capitale investito
  • purtroppo, Alitalia e Selecta rappresentano congiuntamente il 39% di quanto investito da I2CP (entrambi i deal hanno una dimensione pari al doppio della media del Fondo)

I2CP – Performance (2/3)

  • il rendimento, realizzato e/o atteso, degli altri 8 investimenti invece largamente positivo (tra 1,3 e 6 volte il capitale impiegato)
  • a 15 mesi dalla sua scadenza, il net cash flow del Fondo è negativo per $\epsilon$ 29 MIn circa (cioè il 25% del capitale versato, incluse le management fees)
  • management di I2CP è ottimista circa la possibilità di recuperare integralmente quanto investito dal Fondo (incluse le management a dispetto della performance degli investimenti in Alitalia e Selecta, il fees)
  • cionondimeno, il tempo rimasto prima della chiusura del Fondo potrebbe non essere sufficiente per la piena valorizzazione dei due principali investimenti residui (la causa contro Crédit Agricole in ISNO 3 e l'investimento in Nuovi Investimenti SIM)

I2CP - Performance (3/3)

医皮质 医皮质血压

$\frac{1}{2}$

$\frac{1}{2}$

$\frac{1}{2}$

31 maggio 2016

Assemblea ordinaria degli azionisti

$\tilde{U}$

$\epsilon \epsilon$

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5,7%
8,2%
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Amount Invested
10,00
12,05
19,89
20,00
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्यू
संदे
23,01
1,10
134
5,38
0,03
7,74
Entry Date
2008/2014
2008/2011
2008
2009
2010
2008
2010
$\frac{201}{2008}$
2013
Safim Factor/ Safim Leasing (credits)
Gruppo Selecta (Nuova GS SpA)
ISNO 3 Srl (Festival Crociere)
Safim Leasing (shareholding)
Nuovi Investimenti Sim S.p.A.
ISNO 4 Srl (OP Computers)
Operating Companies
Operating Companies
Franco Vago SpA
Altalia - Cai SpA
Parmalat SpA
Benten Srl
e/min
Non Operating Cos

(1) Further payments to the Fund still expected

$\frac{1}{2}$

$\ddot{\phantom{a}}$

Assemblea ordinaria degli azionisti

$\frac{1}{\sqrt{2}}$

31 maggio 2016

$\overline{1}$

$\begin{aligned} \mathcal{L}{\mathcal{A}}(\mathcal{A}) & = \mathcal{L}{\mathcal{A}}(\mathcal{A}) \mathcal{L}_{\mathcal{A}}(\mathcal{A}) \end{aligned}$

ErgyCapital

  • Accordo con Green Utility per creare società attiva in:
  • $\checkmark$ produzione di energia elettrica da fonti rimovabili con un portafoglio di oltre 50 MWp tra fotovoltaico e biogas;
  • System Integrator per soluzioni di Storage; $\ddot{\phantom{0}}$
  • $\checkmark$ EPC di impianti FV (anche di grandi dimensioni) e cogenerazione;
  • $\checkmark$ realizzazione di impianti geotermici a bassa entalpia;
  • V prestazione di servizi quali O&M, Asset e Project Management e Advisory Service;
  • Intek Group sarà titolare dei diritti di governance tipici di un'azionista di minoranza qualificato;
  • Presenza di accordi da accordi volti alla stabilizzazione degli assetti proprietari $(i.e., lock-up).$

31 maggio 2016

Intek Group SpA

Gruppo KME

  • Settore Rame-

Gruppo KNE

(1) Ex KME France SAS

M

$\ddot{\cdot}$

医心室 医神经

Divisione Standard: Strategia e Risultati 2015

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Ristrutturazione Headquarter Firenze

JV in Francia: Business Plan

$\infty$

$\mathbf{P}$

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$\ddot{\phantom{0}}$
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principal proprietivamente dell'Estato della Septenzia di Participale della Proprietiva di P RUPADA EL CONTECTO DE EL PRESENTA DE LA CONSTANTIA DE LA CONSTANTA DE LA CONSTANTA DE

French sale

$\overline{r}$

$\frac{2}{3}$

Divisione Speciali
sul mercato:
Aumentare presenza
oli/medi operatori in aree strategiche
Acquisizioni: picco
>> Nuove piattaforme per servizi: UAE, Iran, India, Russia, Cina e
USA
Incremento quota mercato: leva su brand "Dalian Dashan" e su
nuovi settori per prodotti/applicazioni/servizi esistenti
Á
Ñ Exercita organica: incremento offerta servizi downstream e
Acquisizioni: piccoli/medi operatori in nicchie strategiche
leva su base clienti e su leghe esistenti
prodotti/servizi:
Aumentare portfolio
Gruppo KME Excluding
Conto Economico Consolidato I
$\begin{array}{c} \mathbf{I} \ \mathbf{I} \end{array}$
JV Cupori
$\epsilon$ mn 2014 2015 2015
Volumi (Ktons) 392 387 344
Turnover 2.028 1.975 1.754
NAV හි 584 521
Total Costs (561) (528) (451)
Ebitda 45 SG 59
% on NAV X 10% 11%
D&A (39) (36) (31)
id. Ю $\mathbf{g}$ $\boldsymbol{38}$
Financial interest (26) (24)
Result before non recurring items (2) $\overline{5}$ 4
Non Recurring Items 4 (70) $\widehat{\mathbb{S}}$
Taxes $\boxed{5}$ $\boldsymbol{\omega}$ $\mathbf{e}$
Net Result (17) (69) $\frac{1}{2}$
Equity Result $\widetilde{\omega}$ $\widehat{d}$
Net Result (18) (73) $rac{4}{5}$
Minority interest 0,1 $\circ$ $\circ$
Group Result (19) 73) (53)

Ebitda: Bridge 2014 - 2015

$\frac{5}{1}$

$\tilde{\xi}$
こここく
C
$\cdot$
A CHOT
)
1
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$\ddot{\phantom{0}}$

t.

€ mn 2014 2015
Fixed Asset 551 532
Goodwill 242 242
Financial & Non Current Assets 100
Inventory 450 385
Trade receivables 124 140
Trade payables (488) (508)
NWC 88 17
Other Assets/(Liabilites) (37) (35)
Deferred taxes (net) (50) (42)
Other Provision (43) (46)
Pension/Staff leaving Funds (237) (230)
Net invested Capital 608 537
Net Equity 359 299
Minority Interest ھ 6
Net Financial Debt 244 232
Coverage 608 537

$\frac{6}{7}$

$\overline{1}$

Assemblea ordinaria di Intek Group SpA del 31 maggio 2016

Domande pervenute, ai sensi dell'art. 127 ter del D. Lgs. 58/98, dall'azionista Tommaso Marino, con richiesta di inclusione a verbale della presente per una più corretta informazione ai soci.

$\ddot{\cdot}$ ţ

Risposte da parte di Intek Group SpA

*****

Faccio presente alla società che é diritto del socio porre domande, anche se queste possano eventualmente risultare sgradite, indigeste, offensive e quant'altro. Quale ne sia la Vostra interpretazione, la finalità delle domande, ad avviso dello scrivente, è quella di fare chiarezza e mettere in condizioni l'istante risparmiatore, e gli altri che eventualmente siano interessati a questo genere di chiarimenti, di poter assumere le migliori decisioni in tale veste.

Ovviamente il sottoscritto non può che attendere un sì o un no alle proprie risposte, magati contornate da precisazioni ma senza polemiche e/o indignazioni, tanto più che se c'é uno che deve indignarsi ritengo non possa che essere l'istante.

Premesso che la Società ha sempre fornito ampia comunicazione ed informazione ai propri azionisti, si ritiene comunque che, pur nell'esercizio del diritto di porre domande, queste debbano avere un contenuto pertinente rispetto all'ordine del giorno dell'assemblea e non debbano travalicare i limiti della correttezza e del rispetto reciproco.

Si forniscono di seguito le risposte alle domande avanzate dall'azionista Tommaso Marino, possessore di n. 1 azione ordinaria.

Il Gruppo ha posto in essere reati di falso in bilancio, false comunicazioni sociali, insider trading, illecito $\mathbf{1}$ smaltimento di rifiuti pericolosi?

Risposta già fornita in assemblea. Comunque si sottolinea il carattere provocatorio della domanda estranea ai temi posti all'ordine del giorno.

1.1) Vorrei conoscere la tracciabilità dello smaltimento dei rifiuti pericolosi

Intek Group non svolge alcuna attività che comporti lo smaltimento di rifiuti pericolosi se non quanto limitato all'utilizzo delle ordinarie attrezzature e macchine d'ufficio per cui è stata a tal fine incaricata una società specializzata nello smaltimento di tali rifiuti.

Giunge voce a questo risparmiatore, di cause finalizzate al recupero di mancati dividendi che negli anni $2)$ scorsi Intek non ha distribuito. Mi giunge anche voce che avete corrisposto l'importo a cui il giudice ha condannato Intek e dunque quali azionisti di risparmio, ad oggi, hanno fatto causa al Gruppo a tutela dei propri diritti e con quali richieste ed esiti allo stato?

A tale domanda è già stata data risposta nel corso dell'assemblea da parte del legale della Società cui si fa rinvio.

2.1) perché non avete riportato la notizia tra i fatti di rilievo successivi al 31/12/2015?

Non è stata riportata perché non ritenuta di rilievo per l'esiguità dell'importo e per la totale infondatezza della domanda.

Vorrei ricordare che in occasione di mie domande preassembleari relative all'assemblea ordinaria del luglio $3)$ 2015, il sottoscritto nelle relative risposte fu tacciato di essere un provocatore e di avere un intento pretestuoso. Inoltre, alla successiva assemblea speciale 2015 che egli aveva contribuito a promuovere insieme ad altri soci, in un comunicato arbitrario, inserito in un comunicato dell'11 settembre a firma di Simonetta Pastorino, l'azienda ebbe a minacciare i promotori, e di conseguenza anche lo scrivente, con la seguente dichiarazione testuale: "La Societa, all'esito delle pretestuose iniziative avviate da una minoranza di azionisti di risparmio con elementi di abuso del diritto loro spettante in ordine all'assemblea di categoria, si riserva ogni iniziativa, nelle sedi più opportune e con i metodi ritenuti

più idonei, per la tutela dei propri interessi, così lesi, anche sotto il profilo di immagine e reputazione".

3.1) La dott.ssa Simonetta Pastorino, che per l'occasione ha giustamente criticato la suddetta iniziativa, ritiene di dover promuovere un'azione di legale a tutela della dignità dei soci di risparmio e per finalità risarcitorie?

La domanda, non pertinente all'ordine del giorno dell'odicrna assemblea, ha un contenuto pretestuoso e comunque non è rivolta agli amministratori di Intek Group.

3.2) Comunque e in ogni caso, la società é disposta a risarcire i danni d'immagine e morali al sottoscritto, per essere stato quindi minacciato nella suddetta dichiarazione ed accusato nel corso di risposte a domande preassembleari relative ad assemblea ordinaria 2015, di essere un provocatore, avendo egli in detta occasione paventato la possibilità, constatato come non fossero stati distribuiti dividenti agli azionisti di risparmio, che la violazione dell'art. 8 dello Statuto potesse anche significare che l'azienda si trovasse in uno stato di decozione?

Si sottolinea ancora una volta la estrancità della domanda ai temi assembleari ed il suo contenuto provocatorio. Non vi sono danni da risarcire di nessun tipo. Se l'azionista, titolare di n. 1 azione ordinaria, intende avanzare pretese in via giudiziaria la Società adotterà le iniziative più ferme al riguardo.

Qual é stato il motivo del rinvio di due giorni del Consiglio di Amministrazione, prima che approvasse il $\triangle$ bilancio 2015?

Motivi logístici legati alla necessaria compresenza dei componenti del Consiglio di Amministrazione.

$\mathcal{L}$ Nel 2015 si è tenuta un'assemblea di risparmio nella quale, su proposta della società, si é cercato di approvare un ordine del giorno per la conversione delle azioni di risparmio in azioni ordinarie. L'assemblea ha respinto la proposta. La società ha in mente altre iniziative in proposito?

Si segnala che la domanda è totalmente estranea agli argomenti posti all'ordine del giorno della presente assemblea.

5.1) Costi della assemblea speciale 2015: a quanto ammontano?

Nel corso del 2015 si sono tenute 3 assemblee speciali per un costo complessivo di circa Euro 60.000.

5.2) Da parte di quali banche c'erano state richieste finalizzate all'estinzione del titoli di risparmio?

La domanda è estranea all'ordine del giorno e, per quanto si possa capire dal suo contenuto, non è mai stata avanzata da alcuna banca la richiesta cui si fa riferimento.

5.3) Quali sono stati i motivi di tale richiesta, esplicitati o comunque ricostruibili da parte del CdA?

La domanda è estranea all'ordine del giorno e comunque si fa riferimento a quanto risposto alla precedente domanda n. 5.2.

L'art. 8 dello Statuto, che prevede l'assegnazione di un dividendo alle azioni di risparmio, si ritiene o no $\langle$ essere stato violato, in considerazione che negli ultimi esercizi non ne é stato assegnato alcuno?

Si segnala l'estraneità della domanda agli argomenti posti all'ordine del giorno, e comunque la Società non ha in alcun modo violato Part. 8 dello statuto sociale.

Nel luglio dello scorso anno, alla mia domanda pre assembleare n. 2, mi è stato testualmente risposto: "non 7) vi sono dividenti maturati e non corrisposti". Come si spiega tale dichiarazione se confrontata con un'ordinanza di almeno un giudice, che invece avrebbe disposto il pagamento di mancati dividendi in favore di uno o più soci di risparmio?

Si fa rinvio a quanto già risposto alla domanda n. 2.

Quali sono le erogazioni liberali di Gruppo 2015? 8)

12elenco in dettaglio delle erogazioni liberali di Intek Group viene consegnato al notaio. Possiamo precisare che il totale erogato da Intek Group SpA nel corso del 2015 ammonta a circa Euro 42.000.

$9)$ Della Fondazione Open, che fa capo al Presidente del Consiglio, nel 2014 Intek sarebbe stata la terza dei finanziatori in ordine di importanza. Nel 2015 quanto le abbiamo erogato?

La notizia non è corretta, Intek non ha mai versato nessuna somma alla Fondazione Open, come si evince dallo stesso elenco dei finanziatori reso pubblico attraverso il sito di detta Fondazione.

9.1) Ad oggi quanto abbiamo erogato invece (complessivamente) negli anni alla Fondazione Open?

Si ribadisce che Intek non ha mai versato alcuna somma alla Fondazione Open.

$101$ Abbiamo dato incarichi a società direttamente o indirettamente collegate al dott. Renzi, presidente del Consiglio in Carica?

Si evidenzia la pretestuosità della domanda e comunque la Società non ha mai dato alcun incarico a società direttamente o indirettamente collegate al Presidente del Consiglio in carica.

11) Che tipo di contratti in essere abbiamo con il Gruppo Marcegaglia?

Non vi è alcun rapporto con il gruppo Marcegaglia.

12) Che tipo di rapporti manteniamo con il Gruppo Eni?

Non vi è alcun rapporto con il gruppo Eni ad eccezione delle normali forniture di combustibili.

13) che tipo di rapporti manteniamo con il Gruppo Mediobanca?

Mediobanca, direttamente e/o attraverso la sua controllata Spafid, presta servizi di tipo logistico (messa a disposizione della sala assembleare) e amministrativo alla Società. Per quanto riguarda KME AG Mediobanca aderisce al pool delle banche finanziatrici.

14) Chi ha proposto la nomina a consigliere d'amministrazione dell'attuale vice presidente Diva Moriani e chi rappresenta nel Gruppo Intek?

Il tema non è all'ordine del giorno e comunque Diva Moriani è consigliere della Società dal 2005, rinnovata nella carica nel 2015, ed è stata eletta nell'ambito della lista di amministratori presentata dall'azionista 422 SpA e non rappresenta alcun gruppo.

15) Quale Gruppo rappresenta in Intek la dott.ssa Diva Moriani?

Si fa rinvio alla precedente risposta alla domanda n. 14 sottolineandone la estraneità all'ordine del giorno.

16) Qual è stato il costo dell'Assemblea di risparmio di recente tenutasi a Genova?

L'assemblea speciale del 16 febbraio 2016 tenutasi in Genova ha avuto un costo complessivo di circa Euro 18.000.

17) Vi sono società di fornitori che direttamente o indirettamente facciano capo a dirigenti o amministratori del Gruppo?

Non vi sono rapporti con società del tipo descritto.

18) Vorrei conoscere le operazioni ritenute di modico valore, che non sono state sottoposte a operazioni con parti correlate.

Ogni tipologia di operazione con parti correlate è ampiamente descritta nel regolamento con parti correlate pubblicato sul sito della società ed al cui rispetto Intek Group si attiene scrupolosamente.

19) Con riferimento alla domanda che precede, quale importo non dev'essere superato da una determinata operazione, per essere ritenuta di modico valore?

Vedi risposta 18.

20) L'ODV dispone di un fondo spese?

Si.

20.1)A quanto ammonta e qual é l'importo ad oggi speso?

Il fondo spese ammonta ad Euro 15.000 annui e ad oggi non è stato utilizzato in quanto l'OdV per alcune specifiche attività si è avvalso del responsabile delle funzione di internal audit, ricoperta da società esterna specializzata.

21) Ai sensi della stessa legge 68/99, desidero conoscere quale numero raggiungano le mancate coperture di categorie protette

La Società è esonerata da detta legge avendo meno di 15 dipendenti.

21.1) quante sono invece le poche coperture?

Si veda la risposta n. 21.

21.2) Quanto abbiamo risparmiato dal fatto che non abbiamo effettuato tutte le previste coperture di legge?

Si veda la risposta n. 21.

22) La società versa in stato di decozione, al di la di quanto i bilanci ci abbiano narrato finora?

Il contenuto della domanda, che ripete identica domanda n. 10 svolta in occasione dell'assemblea straordinaria del 17 luglio 2015, da parte dello stesso azionista, ha contenuto provocatorio ed offensivo. La Società non versa in stato di decozione.

Ci limitiamo a ricordare che Intek Group al 31 dicembre 2015 presentava un patrimonio netto di Euro 449 milioni ed un indebitamento di Euro 96 milioni che, considerando anche la sub holding KME Partecipazioni, è pari ad Euro 35,9 milioni.

23) Quali sono i principali eventi che abbiamo sponsorizzato?

Intek Group non ha sponsorizzato alcun evento nel corso del 2015.

24) Vorrei conoscere se e quali società il Gruppo abbia in paradisi fiscali e quale ne sia la loro finalità?

Non vi sono società del gruppo che abbiano sedi in "paradisi fiscali".

$24.1)$ Panama Papers: Quanto ci é costato finora lo Studio Mossack Fonseca?

La Società non ha mai avuto rapporti con lo Studio Mossack Fonseca.

25) Desidero conoscere l'ammontare delle tasse ed iva eventualmente evase dal Gruppo

La domanda ha un evidente contenuto provocatorio e comunque la Società ha sempre correttamente adempiuto ad ogni obbligo tributario.

26) Desidero conoscere le contestazioni dell'Agenzia delle Entrate nel 2015

Non vi sono contestazioni in essere con l'Agenzia delle Entrate. Nel corso del 2015 la Società aveva ricevuto alcune pretese di pagamento per imposta di registro e per imposte dirette tutte comunque oggetto di sgravio da parte della stessa Agenzia delle Entrate.

27) A quanto ammontano le consulenze 2015 allo Studio Gatti e quali sono state gl'incarichi?

Allo Studio Gatti Pavesi Bianchi sono stati corrisposti Euro 400.000 per l'assistenza prestata nell'ambito di operazioni di carattere straordinario realizzate nel corso del 2014 e del 2015.

Sono inoltre maturati compensi per l'importo di Euro 42.000 per l'assistenza nella controversia con alcuni azionisti in relazione ad operazioni concluse nel corso del 2012.

28) Che rapporti abbiamo con il Gruppo dei fratelli Magnoni?

La Società non ha alcun rapporto nei termini posti dalla domanda. Con riferimento al neo amministratore Ruggero Magnoni la Società non ha rapporti di tipo diverso dalla carica che lo stesso ricopre.

Si segnala comunque che, per quanto a conoscenza della Società, al consigliere Ruggero Magnoni è riconducibile la partecipazione pari ad un terzo del capitale sociale di Quattroduedue Holding BV, controllante di fatto di Intek Group SpA, come ampiamente riportato nelle comunicazioni di legge relative alla catena di controllo di Intek Group Sp.A.

29) Quali sono state le richieste di Consob?

Non si capisce a cosa faccia riferimento l'azionista con tale domanda che è estranea all'ordine del giorno. Si segnala comunque che nel corso del 2015 la Società ha ricevuto richieste da parte di Consob in ordine (i) al nuovo status di investment company, (ii) all'operazione che ha portato alla cessione della partecipazione detenuta in Cobra AT dalla controllata KME Partecipazioni SpA, (iii) all'assemblea speciale degli azionisti di risparmio tenutasi il 17 luglio 2015 ed infine (iv) all'adozione del voto maggiorato deliberato dall'assemblea straordinaria del 19 giugno 2015.

30) Sono state omesse comunicazioni a Consob previste dalla legge?

La domanda è evidentemente provocatoria e non pertinente all'ordine del giorno. La Società non ha omesso alcuna comunicazione.

31) Il dott. Manes, consulente del presidente del Consiglio Renzi, si dice che sarebbe gradito a quest'ultimo quale responsabile nella Fondazione Italia Sociale. Si Tratterebbe di Un ente a capitale misto pubblico e privato, la cui legge é di recente approvazione, al quale sarà assegnato il compito di raccogliere ma anche gestire ed indirizzare i finanziamenti destinati al no-profit

Mi chiedo dunque: finanzieremo anche questo progetto coi soldi di Intek? "Gli operatori del Terzo Settore criticano la natura stessa dell'ente e soprattutto la mancata istituzione di una Authority con esclusivo compito di controllo. Proteste sono arrivate dal Movimento delle Associazioni di Volontariato Italiano, Modavi, e anche da parte del Forum Nazionale del Terzo Settore. L'opera di accentramento del potere nel mondo del sociale da parte di Renzi provoca proteste anche dentro il Pd. La senatrice Maria Cecilia Guerra spiega sul suo blog di temere che questa fondazione possa diventare un nuovo centro di potere e di interessi"!

Domanda totalmente estranea all'ordine del giorno e comunque la Società non ha alcun coinvolgimento con quanto riferito dall'azionista.

32) Quale percentuale di rendimenti di investimenti non é stata calcolata in base al fair value?

Gli investimenti sono tutti calcolati al fair value.

33) Perché il dott. Manes ha deciso di non farsi da parte, dal momento che la proposta di conversione delle azioni di risparmio 2015, di sua emanazione, è stata respinta dalla relativa assemblea?

Domanda non pertinente e comunque la Società rimane nella sua convinzione della bontà del rapporto di conversione proposto.

34) Attualmente a quanto ammonta il fondo a disposizione del Rappresentante Comune e quanto é stato speso a tutt'oggi?

Come riportato nei documenti pubblici della Società, il fondo è stato clevato da Euro 50.000 ad Euro 200.000 con delibera dell'assemblea speciale del 21 ottobre 2015 il cui verbale è integralmente riportato nel sito web della Società.

Alla data attuale il rendiconto relativo all'utilizzo dello stesso non è stato ancora presentato.

35) Come si chiamano i componenti dell'ODV e quanto ci costano?

Giuseppe Schiuma (Presidente) e Fabio Ambrosiani, per un costo complessivo di Euro 20.000 annui.

36) Il Gruppo ha conferito incarichi a dipendenti pubblici: per quali finalità?

Il gruppo non ha conferito incarichi a dipendenti pubblici.

37) Chi sono i giudici che sono stati incaricati di far parte di arbitrati?

La domanda è totalmente estranea all'ordine del giorno e la Società non ha alcun arbitrato in corso.

38) Quanti azioni abbiamo di RCS?

La Società non possiede azioni di RCS.

39) Che tipo di incarichi ha svolto nel Gruppo la dott.ssa Laura Cioli?

Domanda totalmente estranea all'ordine del giorno. La dott.ssa Laura Cioli non svolge e non ha svolto alcun incarico nel gruppo Intek.

40) Con un Comunicato del 18 settembre 2015, Intek comunicava agli azionisti di risparmio che era intervenuta la proposta di un azionista con la quale s'integrava l'ordine del giorno, per porre a carico dei soci tutte le spese relative all'indizione dell'assemblea. Chi eta l'azionista promuovente?

Domanda totalmente estranea all'ordine del giorno. L'azionista che aveva chiesto l'integrazione dell'ordine del giorno dell'assemblea speciale del 21 ottobre, come riportato nei documenti ufficiali e nelle comunicazioni di legge e di regolamento, era Quattroduedue SpA.

Si acclude biglietto assembleare e si chiede l'allegazione a verbale di domande e risposte.

Dettaglio delle erogazioni liberali di Intek Group SpA sostenute nel corso del 2015

Associazione Robert Kennedy Foundation 10,000,00
Associazione Fiorenzo Fratini Onlus 1.000,00
Publimedia - spazio pubblicitario rivista Polizia 2.806,00
Associazione Amici di Cometa Onlus (Serata 25.5.2015) 4,000,00
Associazione Dynamo (Serata Gala 21.4.2015) 12.000,00
Fondazione Laureus 10,000,00
Abbonamento giornale San Patrignano 70,00
Donazione Fondazione Italiana per il Dono Onlus 300,00
Donazione liberale a Fondazione Italiana per il Dono Onlus 1.600,00

Totale erogazioni

41.776,00

医生素 化

$\label{eq:2.1} \frac{1}{\sqrt{2}}\int_{\mathbb{R}^3}\frac{1}{\sqrt{2}}\left(\frac{1}{\sqrt{2}}\right)^2\frac{1}{\sqrt{2}}\left(\frac{1}{\sqrt{2}}\right)^2\frac{1}{\sqrt{2}}\left(\frac{1}{\sqrt{2}}\right)^2\frac{1}{\sqrt{2}}\left(\frac{1}{\sqrt{2}}\right)^2.$ $\sim 10^7$ $\mathcal{L}^{\text{max}}{\text{max}}$ and $\mathcal{L}^{\text{max}}{\text{max}}$ $\hat{z}$ , $\hat{z}$ , $\hat{z}$ , $\sim$ $\sim$ ولمستد الشلبون ولكا والكريف $\mathcal{L}^{\mathcal{L}}$ . The contribution of the contribution of the contribution of $\mathcal{L}^{\mathcal{L}}$ $\hat{\mathcal{A}}$ $\mathcal{L}^{\text{max}}{\text{max}}$ $\mathbb{R}^3$ $\label{eq:2.1} \frac{1}{2}\sum{i=1}^n\frac{1}{2}\sum_{i=1}^n\frac{1}{2}\sum_{j=1}^n\frac{1}{2}\sum_{i=1}^n\frac{1}{2}\sum_{i=1}^n\frac{1}{2}\sum_{j=1}^n\frac{1}{2}\sum_{i=1}^n\frac{1}{2}\sum_{j=1}^n\frac{1}{2}\sum_{i=1}^n\frac{1}{2}\sum_{i=1}^n\frac{1}{2}\sum_{j=1}^n\frac{1}{2}\sum_{j=1}^n\frac{1}{2}\sum_{i=1}^n\frac{1}{2}\sum_{i=1}^n\$ $\label{eq:2.1} \left\langle \left(\begin{array}{cc} \mathbf{1}{1} & \mathbf{1}{2} & \mathbf{1}{3} \ \mathbf{1}{2} & \mathbf{1}{3} & \mathbf{1}{4} \ \mathbf{1}{3} & \mathbf{1}{4} & \mathbf{1}{5} \end{array}\right) \right\rangle{\mathcal{A}} = \left\langle \begin{array}{cc} \mathbf{1}{1} & \mathbf{1}{3} & \mathbf{1}{4} \ \mathbf{1}{2} & \mathbf{1}{3} & \mathbf{1}{5} \ \mathbf{1}{3} & \mathbf{1}{4} & \mathbf{1}_{5} \end{array}\right\rangle$ $\frac{1}{2}$ $\hat{\mathcal{A}}$

$\label{eq:2.1} \frac{1}{\sqrt{2}}\left(\frac{1}{\sqrt{2}}\right)^{2} \left(\frac{1}{\sqrt{2}}\right)^{2} \left(\frac{1}{\sqrt{2}}\right)^{2} \left(\frac{1}{\sqrt{2}}\right)^{2} \left(\frac{1}{\sqrt{2}}\right)^{2} \left(\frac{1}{\sqrt{2}}\right)^{2} \left(\frac{1}{\sqrt{2}}\right)^{2} \left(\frac{1}{\sqrt{2}}\right)^{2} \left(\frac{1}{\sqrt{2}}\right)^{2} \left(\frac{1}{\sqrt{2}}\right)^{2} \left(\frac{1}{\sqrt{2}}\right)^{2} \left(\$

$\sim$

INTEK GROUP S.p.A.
Assemblea ordinaria del 31 maggio 2016

ESITO VOTAZIONE

Punto 1 ordinaria - BILANCIO D'ESERCIZIO 2015

$\hat{\boldsymbol{\beta}}$ $\ddot{\phantom{a}}$

$\ddot{\phantom{0}}$

ż Aventi diritto Rappresentante Delegate Azioni in
proprio
Azioni per
delega
azioni ord.
wante w
LLOV
I COVERNMENT OF NORWAY CAVICCHIA MARTINA 537,502 1,115 u.
2 OREGON PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM CAMCCHIA MARTINA ASSE a,cos LL
3 OREGON PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM CAVICCHIA MARTINA 34,307 0.010 ù.
4 FORD MOTOR COMPANY DEFINED BENEFIT MASTER TRUST CAVICCHIA MARTINA 10.107 g Ľ
S FLORIDA RETIREMENT SYSTEM CAVICCHIA MARTINA 167,602 na49 ŧı.
B BORDIGNON ROMANINA RADAELLI DARIO ROMANO ē gaaj o
7 GRILLO ANTONIO 600.000 1:24 u.
8 REALE DAVIDE GIORGIO u,
BIBRAGHERO CARLO MARIA 2541 0.007 u.
IDEPORRO FABRIZIO 770,000 0.223 u,
11BORGHI VALENTINA PORRO FABRIZIO 55.000 0.016 u.
12 TAGLIABUE ALBERTO PORRO FABRIZIO 512.000 0.148 u.
13 BORGHI ANNA PORRO FABRIZIO 635.000 0.184 u,
14 PORRO GABRIELE PORRO FABRIZIO 390.000 enta
G
u.
15 MANTERO CRISTIANO PORRO FABRIZIO 2.145.000 0.621 u.
18 MANTERO CAMILLO PORRO FABRIZIO 390,000 0.113 u.
ATIONS AGBSON PORRO FABRIZIO 490,000 242 u,
18 BORTOLOTTI ROSSAND 1,000.000 0,313 u,
19 CARADONNA GIANFRANCO MARIA 9 a,aan u,
OTOV4IIMEE 45.50 610,0
21 QUATTRODUEDUE S.P.A. PAGLIARAM ELENA 158.067.500 45,749 u.
22 SCHIUMA GIUSEPPE a.a.a. u,
23 CIPRIAN MARIO डु u.
24 PONTE FRANCESCO PONTE ANDREA 13,638 0.004 u,
Sipmodasp 183.783 0,0.3 u.
26 CRISPO SMONA CRISPO LUCIO 458,000 $\frac{1}{2}$ H,
27 ROLLA ANNA MARIA CRISPO LUCIO 30.025 0,009 €1,
28 CRISPO MARCO 15.683 eas] u,
29 FACOHETTI ENZO ħ 0,000 u.
30 URBAN ROBERTO DEIT WOONY THIST $rac{1}{2}$ 0.000 ¢
31 MARINO TOMMASO 0.000 ¢

% SUI PRESENTI AZIONI

166.630.274 1101 45,500 166.676.875
FAVOREVOLI CONTRARI ASTENUTI NON VOTANTI TOTALE AZIONI PRESENT

$\ddot{\phantom{a}}$

99.972%
0,001%
0,027%
0,000%

100,000%

Pag, 1 di 1

$\frac{1}{2}$

$\hat{\mathcal{A}}$

$\frac{1}{2}$

$\frac{1}{2}$

$\hat{\mathcal{A}}$

INTEK GROUP S.p.A.
Assemblea ordinaria del 31 maggio 2016

$\frac{1}{2}$

ESITO VOTAZIONE

÷,

Punto 2 ordinaria - RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE

ż Aventi diritto Rappresentante Detegato Azioni in
proprio
Azioni per
delega
azioni ord
% suite
Ę
1 GOVERNMENT OF NORWAY CAVICCHIA MARTINA 537.502 0,158 u,
Walsk
2 OREGON PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT S
CAVICCHIA MARTINA 32.505 lead o oj
3 OREGON PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM CAVICCHIA MARTINA 34.307 D.O.TO $\ddot{\mathbf{O}}$
4 FORD MOTOR COMPANY DEFINED BENEFIT MASTER TRUST CAVICCHIA MARTINA 10,107 0,003 u.
5 FLORIDA RETIREMENT SYSTEM CAVICCHIA MARTINA 167.603 0,049 ö
6 BORDIGNON ROMANINA RADAELLI DARIO ROMANO 10O D.000 $\circ$
GRILLO ANTONIO 600.000 0,174 u,
8 REALE DAVIDE GIORGIO Ţ 0,000 u.
S BRAGHERO CARLO MARIA 2.54( $\overline{a}$ u.
10 PORRO FABRIZIO 70,000 $\frac{22}{3}$ ol
11 BORGHI VALENTINA PORRO FABRIZO 55.000 0,016 $\bullet$
12 TAGLIABUE ALBERTO PORRO FABRIZIO 512.000 0,148 Ō
13 BORGHI ANNA PORRO FABRIZIO 635.000 0,184 O
14 PORRO GABRIELE PORRO FABRIZIO 390.000 0,113 O
IS MANTERO CRISTIANO PORRO FABRIZIO 2.145.000 0,621 $\bullet$
16 MANTERO CAMILLO PORRO FABRIZIO 390.000 0,113 $\bullet$
17 NOSEDA PADLA PORRO FABRIZIO 490.000 0,142 Ö
18 BORTOLOTTI ROSSANO 1.080.000 0,313 u.
19 CARADONNA GIANFRANCO MARIA ø $rac{1}{2}$ u.
20 EEMMI PAOLO 45.500 $\frac{1}{2}$ ایه
21 QUATTRODUEDUE S.P.A. PAGLIARANI ELEMA 158.067.500 45,749 u.
22 SCHILMA GIUSEPPE $rac{1}{2}$ u,
23 CIPRIANI MARIO $\frac{1}{2}$ ü,
24 PONTE FRANCESCO PONTE ANDREA 13,638 0,004 u,
25 CRISPO LUCIO 183.783 0.053 u.
26 CRISPO SIMONA CRISPO LUCIO 468.000 0,135 t.
27 ROLLA ANNA MARIA CRISPO LUCIO 30.025 ecco t.
28 CRISPO MARCO 15,693 0,005 t,

Ŷ,

$\frac{1}{2}$

$\begin{aligned} \frac{1}{2} \int_{0}^{2\pi} \frac{1}{2} \, \mathrm{d}x \, \mathrm{d}x = \int_{0}^{2\pi} \frac{1}{2} \, \mathrm{d}x \, \mathrm{d}x \, \mathrm{d}x \, \mathrm{d}x \, \mathrm{d}x \, \mathrm{d}x \, \mathrm{d}x \, \mathrm{d}x \, \mathrm{d}x \, \mathrm{d}x \, \mathrm{d}x \, \mathrm{d}x \, \mathrm{d}x \, \mathrm{d}x \, \mathrm{d}x \, \mathrm{d}x \, \mathrm{d}x \, \mathrm{d}x \, \mathrm{d}x \, \mathrm{$

% SUI PRESENTI AZIONI

$\ddot{\phantom{0}}$

$\frac{1}{2}$ $\ddot{\phantom{a}}$

医生物性皮质 医皮质性皮质 医神经 化二磷酸二氢 化二硫化二氮 化二硫酸盐

$\ddot{\phantom{0}}$

2 ź $\overline{z}$
5 У
ξ ۷ 2
ũ E NOZ

TOTALE AZIONI PRESENTI

5.621.515
o
45.500
161.008.838
166.675.853

96,600%
3,373%
0,027%
0,000%

$\ddot{\phantom{a}}$ 100,000%
166.675.853
٠
÷, ٠

J.

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Assemblea ordinaria degli Azionisti

(30 maggio 2016 in prima convocazione) (31 maggio 2016 in seconda convocazione)

3° Punto

Autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli artt. 2357 e seguenti del codice civile, nonché dell'art. 132 del D.Lgs. 58/1998 e relative disposizioni di attuazione, previa revoca dell'autorizzazione deliberata dall'assemblea ordinaria del 19 giugno 2015. Delibere inerenti e conseguenti.

医皮肤发酵 经国际管理协会

$\frac{1}{2}$

Punto 3 all'ordine del giorno

Autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli artt. 2357 e seguenti del codice civile, nonché dell'art. 132 del D.Lgs. 58/1998 e relative disposizioni di attuazione, previa revoca dell'autorizzazione deliberata dall'assemblea ordinaria del 19 giugno 2015. Delibere inerenti e conseguenti.

Signori Azionisti,

siete stati convocati in Assemblea ordinaria per l'esame e l'approvazione della proposta di autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni ordinarie e/o di risparmio di Intek Group S.p.A. ("Intek Group" o la "Società"), ai sensi del combinato disposto degli artt. 2357 e seguenti c.c., nonché dell'art. 132 del D.Lgs. 58/1998 ("TUF") e relative disposizioni di attuazione.

Con delibera assunta il 19 giugno 2015, questa Assemblea ha autorizzato l'acquisto e la disposizione di azioni ordinarie e/o di risparmio della Società. L'autorizzazione all'acquisto aveva durata di 18 mesi dalla data della suddetta delibera e, pertanto, andrà a scadere nel dicembre 2016, mentre l'autorizzazione alla disposizione venne concessa senza limiti temporali.

Appare opportuno che alla Società sia attribuita la facoltà di procedere all'acquisto di azioni proprie anche oltre il termine sopra indicato, continuando a sussistere i presupposti e le ragioni in base alle quali venne richiesta dal Consiglio di Amministrazione e deliberata dall'Assemblea degli azionisti del 19 giugno 2015 l'autorizzazione all'acquisto di azioni ordinarie e/o di risparmio della Società.

Viene quindi proposto ai signori azionisti di deliberare una nuova autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie nei termini illustrati nella presente Relazione, previa revoca della delibera assunta il 19 giugno 2015 per la parte non ancora eseguita.

  1. Motivazioni per le quali è richiesta l'autorizzazione all'acquisto ed all'alienazione di azioni proprie

La richiesta di autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie, oggetto della proposta di autorizzazione da sottoporsi all'Assemblea ordinaria, è finalizzata a dotare la Società di una utile opportunità strategica di investimento per ogni finalità consentita dalle vigenti disposizioni, ivi incluse le finalità contemplate nelle "prassi di mercato" ammesse dalla Consob ai sensi dell'art. 180, comma 1, lett. c), del TUF con delibera n. 16839 del 19 marzo 2009 e nel Regolamento CE n. 2273/2003 del 22 dicembre 2003, nonché per eventualmente procedere ad acquisti di azioni proprie in funzione del loro successivo annullamento, nei termini e con le modalità che saranno eventualmente deliberati dai competenti organi sociali.

2. Numero massimo, categoria e valore nominale delle azioni alle quali si riferisce Pautorizzazione

L'autorizzazione è richiesta per l'acquisto, anche in più tranche, di azioni ordinarie e/o di risparmio Intek Group, prive di indicazione del valore nominale, fino ad un numero massimo che, tenuto conto delle azioni (ordinarie e/o di risparmio) Intek Group di volta in volta detenute in portafoglio dalla Società e dalle società da essa controllate, non sia complessivamente superiore al limite massimo stabilito dalla normativa pro tempore applicabile (alla data della presente Relazione, detto limite è fissato nel 20% del capitale sociale a norma dell'art. 2357, comma 3, c.c.).

Si propone quindi di conferire mandato al Consiglio di Amministrazione per individuare l'ammontare di azioni da acquistare in relazione alle finalità indicate al paragrafo 1, che precede, anteriormente all'avvio di ciascun singolo programma di acquisto, nel rispetto del limite massimo di cui sopra.

Alla data della presente Relazione, il capitale sociale di Intek Group è pari a Euro 314.225.009,80 rappresentato da complessive n. 395.616.488 azioni, di cui n. 345.506.670 azioni ordinarie (pari allo 87,33% del capitale sociale complessivo) e n. 50.109.818 azioni di risparmio (pari allo 12,67% del capitale sociale complessivo), tutte prive di indicazione del valore nominale,

Alla stessa data, la Società detiene in portafoglio n. 7.719.940 azioni ordinarie (pari al 2,23% del capitale sociale ordinario e all'1,951% del capitale sociale complessivo) e n. 11.801 azioni di risparmio (pari allo 0,024% del capitale sociale rappresentato da detta categoria di azioni e allo 0,003% del capitale sociale complessivo). Il totale delle azioni proprie possedute ammonta a complessive n. 7.731.741 e rappresenta l'1,954% del capitale sociale complessivo.

  1. Informazioni utili ai fini di una compiuta valutazione del rispetto della disposizione prevista dall'art. 2357, comma 3, c.c.

Come sopra indicato al paragrafo 2., in qualunque momento il numero massimo di azioni proprie possedute da Intek Group, tenuto anche conto delle azioni possedute da società controllate, non dovrà mai superare il limite massimo stabilito dalla normativa pro tempore applicabile. Al fine di garantire il rispetto dei limiti di legge, verranno in ogni caso approntato procedure idonee a garantire una tempestiva e completa informativa in ordine ai possessi azionari delle società controllate da Intek Group.

L'acquisto di azioni proprie dovrà comunque avvenire entro i limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio (anche infrannuale) approvato al momento dell'effettuazione dell'operazione e, in occasione dell'acquisto e della alienazione delle azioni proprie, saranno effettuate le necessarie appostazioni contabili in osservanza delle disposizioni di legge e dei principi contabili applicabili.

4. Durata per la quale l'autorizzazione è richiesta

L'autorizzazione all'acquisto delle azioni proprie viene richiesta per il periodo di diciotto mesi, a far data dalla delibera dell'Assemblea ordinaria. Il Consiglio di Amministrazione potrà procedere alle operazioni autorizzate in una o più volte e in ogni momento, in misura e tempi liberamente determinati nel rispetto delle norme applicabili, con la gradualità ritenuta opportuna nell'interesse della Società. L'autorizzazione alla disposizione delle azioni proprie viene richiesta senza limiti temporali.

5. Corrispettivo minimo e corrispettivo massimo della azioni proprie da acquistare

Il Consiglio di Amministrazione propone che gli acquisti di azioni proprie siano effettuati nel rispetto delle condizioni operative stabilite per la prassi di mercato inerente all'acquisto di azioni proprie ammesse dalla Consob ai sensi dell'art. 180, comma 1, lett. c), del TUF con delibera n. 16839 del 19 marzo 2009 nonché dal Regolamento CE n. 2273/2003 del 22 dicembre 2003 ove applicabili, e in particolare ad un corrispettivo che non sia superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente e il prezzo dell'offerta indipendente più elevata corrente nelle sedi di negoziazione dove viene effettuato l'acquisto, fermo restando che il corrispettivo unitario non potrà comunque essere inferiore nel minimo del 15% e superiore nel massimo del 15% rispetto al prezzo ufficiale registrato, da ciascuna categoria di titoli, nei dieci giorni di borsa aperta antecedenti ogni singola operazione di acquisto.

L'impegno finanziario massimo è previsto in Euro 3 milioni.

6. Modalità attraverso le quali gli acquisti e le alienazioni saranno effettuate

Il Consiglio di Amministrazione propone che gli acquisti vengano effettuati secondo la modalità di cui all'art. 144-bis, comma 1, lett. b) del Regolamento Consob 11971/1999 (come successivamente modificato) e delle disposizioni comunque applicabili, e quindi sui mercati regolamentati, secondo le modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, che non consentano l'abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione di vendita.

Il Consiglio di Amministrazione propone inoltre di autorizzare l'utilizzo ai sensi dell'art 2357ter c.c., in qualsiasi momento, in tutto o in parte, in una o più volte, delle azioni proprie acquistate in base alla presente proposta o comunque in portafoglio della Società mediante alienazione delle stesse in borsa o fuori borsa, eventualmente anche mediante cessione di diritti reali e/o personali, ivi incluso a mero titolo esemplificativo il prestito titoli, con i termini, le modalità e le condizioni dell'atto di disposizione delle azioni proprie ritenuti più opportuni nell'interesse della Società, nel rispetto delle disposizioni di legge e regolamentari pro tempore vigenti e per il perseguimento delle finalità di cui alla presente proposta di delibera, fermo restando che: (a) gli atti dispositivi effettuati nell'ambito di operazioni straordinarie, anche di scambio di partecipazioni con altri soggetti, potranno avvenire al prezzo o al valore che risulterà congruo ed in linea con l'operazione, in ragione delle caratteristiche e della natura dell'operazione stessa e tenuto anche conto dell'andamento di mercato e in ogni caso il prezzo unitario di vendita (o comunque il valore unitario stabilito nell'ambito dell'operazione di disposizione) non potrà essere inferiore nel minimo del 20% rispetto alla media aritmetica dei prezzi ufficiali registrati, da ciascuna categoria di titoli, nei quindici giorni di borsa aperta antecedenti ogni singola operazione; e che (b) gli atti di disposizione di azioni proprie messe al servizio di eventuali programmi di distribuzione, a titolo oneroso o gratuito, di opzioni su azioni o di azioni ad Amministratori, dipendenti e collaboratori della Società o di società dalla stessa controllate, nonché programmi di assegnazione di azioni ai soci, potranno avvenire al prezzo determinato dai competenti organi sociali nell'ambito di detti programmi, tenuto conto dell'andamento di mercato e della normativa, anche fiscale, eventualmente applicabile; il tutto nel rispetto delle condizioni e delle modalità, anche operative, stabilite dalle previsioni della delibera Consob n. 16839 del 19 marzo 2009 e dal Regolamento CE n. 2273/2003 ove applicabili.

Si precisa che la proposta di autorizzazione alla disposizione di azioni proprie ordinarie e/o di risparmio di cui alla presente Relazione dovrà intendersi rilasciata anche con riferimento alle azioni proprie ordinarie e/o di risparmio già possedute da Intek Group e/o dalle società da essa controllate alla data della delibera assembleare autorizzativa.

Le operazioni di disposizioni delle azioni proprie in portafoglio verranno in ogni caso effettuate nel rispetto della normativa legislativa e regolamentare vigente in tema di esecuzione delle negoziazioni sui titoli quotati.

***

Se siete d'accordo con la proposta formulata, Vi invitiamo ad assumere la seguente deliberazione:

"L'Assemblea degli Azionisti di Intek Group S.p.A., vista ed approvata la Relazione del Consiglio di Amministrazione,

delibera

di revocare, per la parte non eseguita, la delibera di autorizzazione all'acquisto e $(A)$ disposizione di azioni proprie ordinarie e/o risparmio, assunta dall'assemblea dei soci in data 19 giugno 2015, a far tempo dalla data della presente delibera;

  • $(B)$ di autorizzare operazioni di acquisto e di disposizione di azioni ordinarie e/o di risparmio proprie per le finalità indicate nella Relazione del Consiglio di Amministrazione allegata al presente verbale e quindi:
    1. di autorizzare, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2357 del codice civile, l'acquisto, in una o più volte, per un periodo di diciotto mesì a far data dalla delibera dell'Assemblea ordinaria, secondo la modalità di cui all'art. 144-bis, comma 1. lett. b) del Regolamento Consob 11971/1999, di azioni proprie ordinarie e/o di risparmio fino ad un numero massimo che, tenuto conto delle azioni ordinarie e/o di risparmio Intek Group S.p.A. di volta in volta detenute in portafoglio dalla Società e dalle società da essa controllate, non sia complessivamente superiore al limite massimo stabilito dalla normativa pro tempore applicabile, nel rispetto delle condizioni operative stabilite per la prassi di mercato inerente all'acquisto di azioni proprie ammesse dalla Consob ai sensi dell'art. 180, comma 1, lett. c), del D.Lgs. 58/1998 con delibera n. 16839 del 19 marzo 2009 nonché dal Regolamento CE n. 2273/2003 del 22 dicembre 2003 ove applicabili, e in particolare ad un corrispettivo che non sia superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente e il prezzo dell'offerta indipendente più elevata corrente nelle sedi di negoziazione dove viene effettuato l'acquisto, fermo restando che il corrispettivo unitario non potrà comunque essere inferiore nel minimo del 15% e superiore nel massimo del 15% rispetto alla media aritmetica dei prezzi ufficiali registrati, da ciascuna categoria di titoli, nei dieci giorni di borsa aperta antecedenti ogni singola operazione di acquisto; al Consiglio di Amministrazione è conferito il potere di individuare l'ammontare di azioni da acquistare in relazione a ciascuna delle finalità di cui sopra anteriormente all'avvio di ciascun singolo programma di acquisto. L'impegno finanziario massimo è previsto in Euro 3.000.000 (Euro tremilioni/00);
    1. di dare mandato al Consiglio di Amministrazione, e per esso al suo Presidente e ai Vice Presidenti in carica pro tempore, anche disgiuntamente tra loro, di procedere all'acquisto delle azioni ordinarie e/o di risparmio alle condizioni e per le finalità

sopra esposte, attribuendo ogni più ampio potere per l'esecuzione delle operazioni di acquisto di cui alla presente delibera, nonché di ogni altra formalità alle stesse relativa, ivi incluso l'eventuale conferimento di incarichi ad intermediari abilitati ai sensi di legge e con facoltà di nominare procuratori speciali, con la gradualità ritenuta opportuna nell'interesse della Società;

Ņ 计程序

ŕ,

  1. di autorizzare il Consiglio di Amministrazione, e per esso il suo Presidente e i Vice Presidenti in carica pro tempore, anche disgiuntamente tra loro, affinché, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2357-ter del codice civile, possa disporre, in tutto o in parte, in una o più volte, delle azioni proprie ordinarie e/o di risparmio acquistate in base alla presente delibera, o comunque in portafoglio della Società, mediante alienazione delle stesse in borsa o fuori borsa, eventualmente anche mediante cessione di diritti reali elo personali (ivi incluso, a mero titolo esemplificativo, il prestito titoli) nel rispetto delle disposizioni di legge e regolamentari pro tempore vigenti, con i termini, le modalità e le condizioni dell'atto di disposizione delle azioni proprie ordinarie e/o di risparmio ritenuti più opportuni nell'interesse della Società, attribuendo ogni più ampio potere per l'esecuzione delle operazioni di disposizione di cui alla presente delibera, nonché di ogni altra formalità alle stesse relativa, nel rispetto delle disposizioni di legge e regolamentari pro tempore vigenti e per il perseguimento delle finalità di cui alla presente proposta di delibera, fermo restando che: (a) gli atti dispositivi effettuati nell'ambito di operazioni straordinarie, anche di scambio di partecipazioni con altri soggetti, potranno avvenire al prezzo o al valore che risulterà congruo ed in linea con l'operazione, in ragione delle caratteristiche e della natura dell'operazione stessa e tenuto anche conto dell'andamento di mercato e in ogni caso il prezzo unitario di vendita (o comunque il valore unitario stabilito nell'ambito dell'operazione di disposizione) non potrà essere inferiore nel minimo del 20% rispetto alla media aritmetica dei prezzi ufficiali registrati, da ciascuna categoria di titoli, nei quindici giorni di borsa aperta antecedenti ogni singola operazione; e che (b) gli atti di disposizione di azioni proprie ordinarie e/o di risparmio messe al servizio di eventuali programmi di distribuzione, a titolo oneroso o gratuito, di opzioni su azioni o di azioni ad Amministratori, dipendenti e collaboratori della Società o di società dalla stessa controllate, nonché programmi di assegnazione di azioni ai soci, potranno avvenire al prezzo determinato dai competenti organi sociali nell'ambito di detti programmi, tenuto conto dell'andamento di mercato e della normativa, anche fiscale, eventualmente applicabile; il tutto nel rispetto delle condizioni e delle modalità, anche operative, stabilite dalle previsioni della delibera

Consob n. 16839 del 19 marzo 2009 e dal Regolamento CE n. 2273/2003 ove applicabili. L'autorizzazione di cui al presente punto è accordata senza limiti temporali;

  • $(C)$ di disporre, ai sensi di legge, che gli acquisti di cui alla presente autorizzazione siano contenuti entro i limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio (anche infrannuale) approvato al momento dell'effettuazione dell'operazione e che, in occasione dell'acquisto e della alienazione delle azioni proprie ordinarie e/o di risparmio, siano effettuate le necessarie appostazioni contabili, in osservanza delle disposizioni di legge e dei principi contabili applicabili;
  • (D) di prendere atto che, a far data dal 3 luglio 2016, i riferimenti normativi sopra indicati al Regolamento CE n. 2273/2003 del 22 dicembre 2003 dovranno intendersi sostituiti dalle disposizioni del Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 relativo agli abusi di mercato e dalle "norme tecniche di regolamentazione" dell'ESMA (European Securities and Markets Authority), nonché dalle disposizioni pro tempore vigenti e applicabili."

Milano, 29 aprile 2016

Il Consiglio di Amministrazione Il Presidente (Vincenzo Manes)

INTEK GROUP S.p.A.
Assembiea ordinaria del 31 maggio 2016

ESITO VOTAZIONE

$\ddot{\phantom{0}}$

Punto 3 ordinaria - AUTORIZZAZIONE ACQUISTO AZIONI PROPRIE

$\ddot{\phantom{a}}$

$\ddot{\phantom{1}}$

ż Aventi diritto Rappresentante Delegato Azioni in Azioni per % suite Ę
proprio dere ga azoni ord.
1GOVERNMENT OF NORWAY CAVICCHIA MARTINA 537.502 0,156 Ł.
NEWS
2 OREGON PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT
CAVICCHIA MARTINA 32.505 0,008 u.
SYSTEM
3 OREGON PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT
CAVICCHIA MARTINA 34.307 0.010 u.
MASTER TRUST
4 FORD MOTOR COMPANY DEFINED BENEFIT
CAVICCHIA MARTINA 10.107 0,003 o.
S FLORIDA RETIREMENT SYSTEM CAVICCHIA MARTINA 167.503 0,049 $\bullet$
6 BORDIGNON ROMANINA RADAELLI DARIO ROMANO iaci 3,000 οļ
7 GRILLO ANTONIO 600.000 0,174 11.
8 REALE DAVIDE GIORGIO ē 0,000 Ŀ.
S BRAGHERO CARLO MARIA 2.541 0,001 u.
10 PORRO FABRIZIO 770.000 0223 LL.
11 8 BORGHI VALENTINA PORRO FABRIZIO 55,000 0,016 u.
12 TAGLIABUE ALBERTO PORRO FABRIZIO 512.000 0,148 Œ,
13 BORGHI ANNA PORRO FABRIZIO 635.000 0,184 Щ
14 PORRO GABRIELE PORRO FABRIZIO 390,000 0.113 $\mathbf{L}$
15 MANTERO CRISTIANO PORRO FABRIZIO 2.145.000 0,621 u,
16 MANTERO CAMILLO PORRO FABRIZIO 390.000 0,113 Щ
17 NOSEDA PAOLA PORRO FABRIZIO 490.000 0,142 $\mathbf{a}$
18 BORTOLOTTI ROSSANO 1.080.000 0,313 u.
19 CARADONNA GIANFRANCO MARIA ā 0,000 Щ
20 EMMI PAOLO 45.500 0,013 11.
21 QUATTRODUEDUE S.P.A. PAGLIARANI ELENA 158.057.500 45,749 u,
ZZ SCHILMA GIUSEPPE 0.000 u,
23 CIPRIANI MARIO 0,000 Ł,
24 PONTE FRANCESCO PONTE ANDREA 13,630 0,004 Щ,
25 CRISPO LUCIO 185.783 0,053 Ŀ.
28 CRISPO SIMONA CRISPO LUCIO 468.000 $\frac{35}{2}$ Щ
27 ROLLA ANNA MARIA CRISPO LUCIO 30,025 0,009 tı,
28 CRISPO MARCO 15.593 0,005 u,

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$\frac{1}{2}$

% SUI PRESENTI

AZIONI

ï

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FAVOREVOLI
CONTRARI
ASTENUTI
NON VOTANTI

TOTALE AZIONI PRESENTI

166.498.043
177.810
0 0 177.810

98,893%
0,107%
0,000%
0,000% 100,000% 166.675.853

Pag. 2 di 2

INTEK GROUP S.p.A.
Assemblea ordinaria del 31 maggio 2016

ESITO VOTAZIONE

$\hat{\mathcal{A}}$

$\ddot{\phantom{1}}$

Punto 4 ordinaria - RELAZIONE SULLA PROPOSTA COLLEGIO SINDACALE

ż Aventi diritto Rappresentante Delegato Azioni in Azioni per % sulle ξ
proprie delega azioni ord.
GOVERNMENT OF NORWAY CAVICCHIA MARTINA 537.502 0,156 þ,
VSTEM
2 OREGON PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT S'
CAVICCHIA MARTINA 32.505 $rac{1}{2}$ и,
VSTEM
3 OREGON PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT S'
CAVICCHIA MARTINA 34.307 0,010 ŧ.
A FORD MOTOR COMPANY DEFINED BENEFIT MASTER TRUST CAVICCHIA MARTINA 10.107 0,003 p.
5 FLORIDA RETIREMENT SYSTEM CAVICCHIA MARTINA 167.603 0,048 u.
6 BORDIGNON ROMANINA RADAELLI DARIO ROMANO ğ 0,000 ¢
7 GRILLO ANTONIO 500.000 0,174 Ŀ.
8 REALE DAVIDE GIORGIO ē 0,000 έL,
9 BRAGHERO CARLO MARIA 2.541 $\overline{5}$ ü.
10 PORRO FABRIZIO 770.000 0,223 ü,
11 BORGHI VALENTINA PORRO FABRIZIO 55.000 iarci
D
u.
12 TAGLIABUE ALBERTO PORRO FABRIZIO 512.000 0.148 u,
13 BORGHI ANNA PORRO FABRIZIO 635.000 0,184 ц,
14 PORRO GABRIELE PORRO FABRIZIO 390.000 0,113 ü.
15 MANTERO CRISTIANO PORRO FABRIZIO 2.145.000 0,621 ìL,
16 MANTERO CAMILO PORRO FABRIZIO 390.000 0,113 Ł.
AJONS ADESON PORRO FABRIZIO \$90,000 0,142 L.
18 BORTOLOTTI ROSSANO 1.080.000 $\frac{1}{2}$ إيقا
19 CARADONNA GIANFRANCO MARIA इं 0,000 u.
20 EMMI PAOLO 45.500 0.013 ا به
21 QUATTRODUEDUE S P.A. PAGLIARANI ELENA 158.067.500 45,749 έL,
22 SCHIUMA GIUSEPPE ē 0,000 tr.
23 CIPRIANI MARIO 0,000 u.
24 PONTE FRANCESCO PONTE ANDREA 13.638 0,004
25 CRISPO LUCIO 183,783 0,053 Ł.
26 CRISPO SIMONA CRISPO LUCIO 468.000 0,135 ù.
27 ROLLA ANNA MARIA CRISPO LUCIO 30.025 0.009 ů.
28 CRISPO MARCO 15.693 0,005 Ĺ.

$\ddot{\phantom{0}}$

Pag. 1 di 2

Ŷ,

$\label{eq:2.1} \frac{1}{\sqrt{2}}\left(\frac{1}{\sqrt{2}}\sum_{i=1}^{n} \frac{1}{\sqrt{2}}\sum_{i=1}^{n} \frac{1}{\sqrt{2}}\sum_{i=1}^{n} \frac{1}{\sqrt{2}}\sum_{i=1}^{n} \frac{1}{\sqrt{2}}\sum_{i=1}^{n} \frac{1}{\sqrt{2}}\sum_{i=1}^{n} \frac{1}{\sqrt{2}}\sum_{i=1}^{n} \frac{1}{\sqrt{2}}\sum_{i=1}^{n} \frac{1}{\sqrt{2}}\sum_{i=1}^{n} \frac{1}{\sqrt{2}}\sum_{i=1}^{n$

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% SUI PRESENTI

AZIONI

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FAVOREVOLI
CONTRARI
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MON VOTANTI

TOTALE AZIONI PRESENTI

166.630.253

99,973%
0,000%
0,027%
0,000% 100,000% 45.600
0 $\circ$ 166.675.853

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INTEK GROUP S.p.A.
Assemblea ordinaria del 31 maggio 2016

ESITO VOTAZIONE

ý,

$\frac{1}{2}$

Punto 5 ordinaria - NOMINA DEGLI AMMINISTRATORI

$\ddot{\phantom{0}}$

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$\ddot{\phantom{0}}$ $\sim$

ż Aventi diritto Rappresentante Delegato Azioni in Azioni per % sulle ğ
proprie delega azioni ord.
1 GOVERNMENT OF NORWAY CAVICCHIA MARTINA 537.502 0.158 Ò
SYSTEM
2 OREGON PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT
CAVICCHIA MARTINA 32.505 1,009 Ā,
SYSTEM
3 OREGON PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT
CAVICCHIA MARTINA 34,307 0,010 ¢
MASTER TRUST
4 FORD MOTOR COMPANY DEFINED BENEFIT
CAVICCHIA MARTINA 10,107 0,003 $\circ$
5 FLORIDA RETIREMENT SYSTEM CAVICCHIA MARTINA 167.603 0,049 Ō
6 BORDIGNON ROMANINA RADAELLI DARIO ROMANO 100 0,000 o)
7 GRILLO ANTONIO 600.000 0,174 u,
SIREALE DAVIDE GIORGIO ড় 0,000 u,
9 BRACHERO CARLO MARIA 2.541 δg
Ω
u.
10 PORRO FABRIZIO 770.000 3 tL.
11 BORGHI VALENTINA PORRO FABRIZIO 55.000 0,016 Ŀ,
12 TAGLIABUE ALBERTO PORRO FABRIZIO 512.000 0,148 u,
13 BORGHI ANNA PORRO FABRIZIO 635,000 0,184 ü.
14 PORRO GABRIELE PORRO FABRIZIO 390.000 0.113 Щ
15 MANTERO CRISTIANO PORRO FABRIZIO 2.145.000 0,621 Щ
16 MANTERO CAMILLO PORRO FABRIZIO 390.000 0,113
17 NOSEDA PAOLA PORRO FABRIZIO 490.000 0,142 u,
18 BORTOLOTTI ROSSANO 1,080,000 0,313 u.
19 CARADONNA GIANFRANCO MARIA ā ago ц,
20 EMMI PAOLO 45.500 0,013
21 QUATTRODUEDUE S.P.A. PAGLIARANI ELENA 158,067,500 45,749 Ŀ,
22 SCHIUMA GIUSEPPE ē 0.000 ш.
23 CIPRIANI MARIO 0,000 u.
24 PONTE FRANCESCO PONTE ANDREA 13,638 0.004 ш
25 CRISPO LUCIO 183.783 0,053 u.
26 CRISPO SIMONA CRISPO LUCIO 468.000 0,135 Ŀ.
27 ROLLA ANNA MARIA CRISPO LUCIO 30.025 isao:a u,
28 CRISPO MARCO 15.693 ngg
S
u.

Pag. 1 di 2

$\frac{1}{2}$

医骨质 医色素 医生产

$\bar{\mathcal{A}}$

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% SUI PRESENTI

AZIONI

$\overline{\phantom{a}}$

99,503% 0,429% 0,067% 0,000% 100,000%
165.848.229 715312 112.312 o 166.675853

TOTALE AZIONI PRESENTI

FAVOREVOLI
CONTRARI
ASTENUTI
NON VOTANTI

Pag. 2 di 2

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