Quarterly Report • Jul 22, 2016
Quarterly Report
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relazione finanziaria semestrale
al 30 giugno 2016
Umberto Baldi (Segretario)
(Triennio 2016-2018)
(Triennio 2014-2016)
Gianluca Ferrero (Presidente) Alessandro Michelotti (Sindaco effettivo) Fioranna Vittoria Negri (Sindaco effettivo) Claudia Mezzabotta (Sindaco supplente) Flavia Daunia Minutillo (Sindaco supplente)
(Novennio 2013-2021)
PricewaterhouseCoopers S.p.A.
Guido Zanardi (Presidente) Stefano Dentilli (Componente) Giorgio Pani (Componente)
Informazioni in ordine alla composizione e funzioni dei Comitati del Consiglio (Comitato controllo interno e gestione rischi, al quale sono attribuite ad interim anche le funzioni del comitato competente in materia di operazioni con parti correlate, Comitato per la remunerazione, Comitato nomine e Comitato per la Sostenibilità) sono fornite nella sezione Corporate Governance disponibile sul sito internet Fincantieri all'indirizzo www.fincantieri.it
I dati e le informazioni previsionali devono ritenersi "forward-looking statements" e pertanto, non basandosi su meri fatti storici, hanno per loro natura una componente di rischiosità e di incertezza, poiché dipendono anche dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri al di fuori del controllo della Società. I dati consuntivi possono pertanto variare in misura sostanziale rispetto alle previsioni. I dati e le informazioni previsionali si riferiscono alle informazioni reperibili alla data della loro diffusione; al riguardo FINCANTIERI S.p.A. non assume alcun obbligo di rivedere, aggiornare e correggere gli stessi successivamente a tale data, al di fuori dei casi tassativamente previsti dalle norme applicabili. Le informazioni e i dati previsionali forniti non rappresentano e non potranno essere considerati dagli interessati quali valutazioni a fini legali, contabili, fiscali o di investimento né con gli stessi si intende generare alcun tipo di affidamento e/o indurre gli interessati ad alcun investimento.
La macrostruttura del Gruppo Fincantieri ed una sintetica descrizione delle Società incluse nel perimetro di consolidamento sono rappresentate di seguito.
| SEGMENTI | SHIPBUILDING | OFFSHORE | SISTEMI, COMPONENTI E SERVIZI |
ALTRO | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| AREE DI BUSINESS | Navi da Crociera |
Traghetti | Riparazioni e trasformazioni navali |
Navi Militari | Mega Yacht | Offshore | Sistemi e Componenti |
Post Vendita | |
| PRODOTTI | Luxury/niche Upper premium Premium Contemporary |
Cruise ferry Ro-Pax Hi-tech ferry Traghetti veloci |
Riparazioni Refitting Conversioni Refurbishment |
Portaerei Sommergibili Cacciatorpedinieri Fregate Corvette Pattugliatori Anfibie Supporto logistico Navi speciali Barges |
Luxury Yacht >60m |
Mezzi di supporto (Offshore Support Vessels) Mezzi per la costruzione (Construction Vessels) Mezzi per la perforazione (Drilling Vessels) Mezzi specializzati Acquacultura Eolico offshore |
Turbine a vapore Sistemi di stabilizzazione, propulsione, posizionamento e generazione Sistemi di automazione Sistemi elettrici ed elettronici |
Servizi Post Vendita: • Supporto logistico integrato • In-service del servizio di garanzia Gestione ciclo vita Training e assistenza |
|
| PRINCIPALI SOCIETÀ E UNITÀ OPERATIVE | FINCANTIERI S.p.A. • Monfalcone • Marghera • Sestri Ponente • Ancona • Castellammare di Stabia • Palermo • Trieste • Genova Cetena S.p.A. Bacini Palermo S.p.A. Gestione Bacini La Spezia S.p.A. FMG LLC • Sturgeon Bay Marinette Marine Corporation LLC • Marinette ACE Marine LLC • Green Bay Fincantieri USA Inc. Fincantieri India Private Ltd. Fincantieri Holding BV Marine Interiors S.p.A. FINCANTIERI SI S.P.A. |
• Cantiere Integrato Riva Trigoso e Muggiano Fincantieri Marine Group Holdings Inc. Fincantieri do Brasil Partecipacões S.A. Fincantieri (Shanghai) Trading Co. Ltd. |
Fincantieri Oil&Gas S.p.A. Vard Holdings Ltd. Vard Group A.S. • Aukra • Langsten • Brattvaag • Brevik • Søviknes Vard Tulcea S.A. • Tulcea Vard Niterói S.A. • Niterói Vard Promar S.A. • Promar Vard Vung Tau Ltd. • Vung Tau Vard Electro A.S. Vard Design A.S. Vard Piping A.S. Vard Accommodation A.S. Vard Braila S.A. Vard Marine Inc. Seaonics A.S. |
FINCANTIERI S.p.A. • Riva Trigoso Seastema S.p.A. Delfi S.r.l. Seaf S.p.A. Isotta Fraschini Motori S.p.A. • Bari FMSNA Inc. Fincantieri Sweden AB |
FINCANTIERI S.p.A. • Corporate |
||||
| Camper&Nicholsons International S.A. |
Il Gruppo Fincantieri è oggi il maggiore costruttore navale occidentale (Europa e America del Nord) in termini di ricavi ed è uno degli operatori maggiormente dinamici e diversificati del settore, essendo focalizzato in segmenti ad alto valore aggiunto, ad elevato contenuto tecnologico e caratterizzati da elevato valore unitario dei mezzi prodotti e detenendo in tutti questi segmenti una posizione di eccellenza che ne fa uno dei gruppi a maggiore complessità tecnologica a livello internazionale. Il Gruppo è infatti un leader mondiale nella progettazione e costruzione di navi da crociera, tra i leader mondiali nella progettazione e costruzione di navi militari combattenti, ausiliarie e speciali nonché di sommergibili, ed è uno dei principali operatori a livello mondiale nella progettazione e costruzione di navi di supporto offshore (OSV) di alta gamma.
Fincantieri opera a livello mondiale in quattro continenti (Europa, Nord America, Sud America e Asia) con 21 cantieri navali localizzati in Italia, Norvegia, Romania, Stati Uniti d'America, Brasile, Vietnam ed una joint venture negli Emirati Arabi Uniti, impiegando complessivamente quasi 19.000 dipendenti.
L'attività di Fincantieri è estremamente diversificata per mercati finali, esposizione ad aree geografiche e portafoglio clienti, con ricavi bilanciati tra le attività di costruzione di navi da crociera, navi militari e unità offshore. Tale diversificazione permette di mitigare gli effetti delle possibili fluttuazioni della domanda dei mercati finali serviti rispetto a operatori meno diversificati. In particolare il Gruppo opera attraverso i seguenti tre segmenti:
TRIESTE MONFALCONE MARGHERA SESTRI PONENTE GENOVA RIVA TRIGOSO-MUGGIANO ANCONA CASTELLAMMARE DI STABIA PALERMO
| AUKRA |
|---|
| BRATTVAAG |
| BRFVIK |
| I ANGSTEN |
| SØVIKNES |
BRAILA TULCEA
_ asia
VUNG TAU
_ americhe
GREEN BAY MARINETTE STURGEON BAY
NITERÓI SUAPE
FINCANTIERI S.p.A. (Headquarters) Orizzonte Sistemi Navali Cetena Delfi Seastema Isotta Fraschini Motori Fincantieri Oil&Gas Seaf Marine Interiors Fincantieri SI
Vard Group (Headquarters) Vard Design Vard Piping Vard Electro Vard Accommodation Vard Trading Vard Offshore Brevik Vard Engineering Brevik Seaonics
Camper&Nicholsons International
Fincantieri (Shanghai) Trading
Fincantieri India Vard Electrical Installation and Engineering (India)
FMSNA
Etihad Ship Building
Vard Holdings Vard Shipholding Singapore
FMSNA YK
Fincantieri Marine Group Fincantieri Marine Systems North America Fincantieri USA Vard Marine US
CANADA
Vard Marine
BRASILE
Fincantieri do Brasil Participações
stabilimenti
| pagina | |
|---|---|
| 10 | Highlights |
| 11 | Premessa |
| 14 | Principali dati della gestione |
| 15 | Andamento operativo del Gruppo |
| 18 | Risultati economico-finanziari del Gruppo |
| 24 | Andamento dei settori |
| 30 | Altre informazioni |
| 33 | Gestione dei rischi d'impresa |
| 44 | Indicatori alternativi di performance |
| 46 | Riconduzione degli schemi di bilancio riclassificati utilizzati nella relazione sulla gestione con quelli obbligatori |
EBITDA: euro 113 milioni (euro 128 milioni al 30 giugno 2015) con un EBITDA margin consolidato pari al 5,0% (5,8% al 30 giugno 2015);
Posizione finanziaria netta: negativa per euro 408 milioni (negativa per euro 438 milioni al 31 dicembre 2015). Il miglioramento è principalmente riconducibile alla liquidità generata dalle consegne del semestre, il cui effetto è stato parzialmente compensato dall'assorbimento di cassa derivante dall'attività di investimento e dal rimborso di alcuni finanziamenti relativi alla gestione corrente;
I positivi risultati del primo semestre 2016 evidenziano una decisa ripresa della performance operativa ed economica dell'azienda, segnando quindi una svolta rispetto al secondo semestre del 2015, periodo con il quale Fincantieri ha archiviato la più lunga crisi del settore.
Nei primi sei mesi del 2016 Fincantieri ha confermato il proprio posizionamento come leader in tutti i principali settori in cui opera, finalizzando importanti contratti sia nell'ambito dell'area di business delle navi da crociera, sia soprattutto nell'ambito dell'area di business delle navi militari con la maxi commessa acquisita dal Ministero della difesa del Qatar che ha visto Fincantieri prevalere su altri costruttori di navi militari grazie ad un progetto ritenuto in assoluto il più avanzato ed innovativo. Tale contratto permette a Fincantieri di realizzare una vera partnership con le forze navali dell'Emirato del Qatar e di acquisire anche nel settore militare, così come in quello delle crociere e dell'offshore, una leadership mondiale. L'accordo, del valore di euro 3,8 miliardi, prevede la fornitura di sette navi di superficie di nuova generazione destinate alla Marina militare del Qatar, di cui quattro corvette, una nave anfibia, due pattugliatori e i servizi di supporto in Qatar per ulteriori 15 anni dopo la consegna delle unità. Tutte le unità del programma verranno interamente costruite nei cantieri italiani del Gruppo a partire dal 2018, assicurando 6 anni di lavoro e una ricaduta importante sulle principali società italiane della difesa.
A seguito dei citati successi commerciali il Gruppo vede crescere il proprio portafoglio ordini per l'ottavo semestre consecutivo, potendo contare su un carico di lavoro complessivo che, al 30 giugno 2016, ammonta a circa euro 21,8 miliardi, costituito per circa euro 19,3 miliardi dal backlog (valore residuo degli ordini acquisiti a titolo definitivo e non ancora completati) e per euro 2,5 miliardi dal soft backlog (che rappresenta il valore delle opzioni contrattuali e delle lettere di intenti in essere, nonché delle commesse in corso di negoziazione avanzata, non ancora riflessi nel carico di lavoro) che l'azienda ritiene di poter convertire in larga parte in ordini nel breve periodo. Per quanto riguarda i diversi settori operativi, nell'ambito del settore Shipbuilding, oltre al contratto con la Marina militare del Qatar, sono stati finalizzati ordini per due nuove unità da crociera, rispettivamente una per il brand Princess per Carnival Corporation ed una con Norwegian Cruise Line Holdings per il brand Regent Seven Seas Cruises.
Con riferimento all'area di business delle navi militari si segnala inoltre che la US Navy ha assegnato al Gruppo Fincantieri, tramite la propria controllata Marinette Marine Corporation, l'ordine per la realizzazione di un'ulteriore LCS della classe "Freedom" (LCS 25).
Nei primi giorni di luglio Fincantieri ha firmato un importante accordo con China State Shipbuilding Corporation (CSSC), il maggiore conglomerato cantieristico della Cina, per la costituzione di una joint venture finalizzata allo sviluppo e alla crescita dell'industria crocieristica cinese. Tale risultato, che permette a Fincantieri di acquisire un ruolo di primo piano a presidio di un mercato strategico ad alto potenziale, ribadisce la capacità del Gruppo di cogliere per primo le opportunità ad alto potenziale strategico e di acquisire una leadership a livello globale in tutti i settori in cui opera. Oltre ai rilevanti successi commerciali ottenuti nel primo semestre, Fincantieri ha anche confermato la propria capacità di completare progetti ad alta complessità nei tempi contrattuali, consegnando nei primi sei mesi dell'anno 4 navi da crociera in cantieri diversi e per 4 Brand diversi, tra cui i tre prototipi "Koningsdam" per Holland America Line, "Carnival Vista" per Carnival Cruise Lines e "Seven Seas Explorer" per Regent Seven Seas Cruises. È bene ricordare che l'Azienda si trova attualmente a gestire il sostanziale raddoppio dei volumi produttivi conseguente anche alla crescita tumultuosa del mercato delle navi da crociera registrata negli ultimi due anni ed avendo completato nel 2015 il processo di ristrutturazione avviato a seguito della crisi economico finanziaria globale. Alla fine del primo semestre 2016, Fincantieri ha definito con le principali organizzazioni sindacali il rinnovo dell'accordo integrativo, a valere su tutti i dipendenti di FINCANTIERI S.p.A. e di alcune società italiane del Gruppo. L'accordo, firmato unitariamente dai sindacati, è improntato sull'erogazione del premio di risultato legata alla prestazione e alla continuità della presenza, nonché all'effettiva performance di ogni singolo lavoratore. Inoltre viene definito un innovativo modello partecipativo che, facendo perno sulla corresponsabilità dei lavoratori, garantirà livelli di efficienza che contribuiranno a favorire l'innalzamento della competitività della Società.
Nel settore Offshore, dove permane una situazione di mercato profondamente deteriorata a livello globale a causa della forte riduzione del prezzo del petrolio, si consolidano i risultati delle azioni di diversificazione in nuovi settori e nuovi mercati messe in atto dalla controllata VARD. Come conseguenza di tale strategia, il Gruppo VARD ha siglato nel primo semestre un contratto con l'armatore PONANT per la realizzazione di 4 navi da crociera di piccole dimensioni e una lettera d'intenti con una compagnia armatrice internazionale per la realizzazione di 2 navi da crociera di piccole dimensioni. Per entrambe le commesse sono previsti il supporto e la fornitura di componenti critici da parte di Fincantieri. Nello stesso periodo VARD ha inoltre acquisito un importante ordinativo per la progettazione e realizzazione di 15 module carrier vessels per Topaz Energy and Marine e un ordine per la costruzione di un peschereccio per HAVFISK ASA. Nonostante tale contesto di mercato ancora profondamente depresso si iniziano a riscontrare i primi timidi segnali di interesse per i prodotti ad alta tecnologia ed altamente innovativi sviluppati dalla divisione Oil&Gas di Fincantieri negli ultimi anni.
VARD ha proseguito, nel primo semestre 2016, nei programmi di riorganizzazione e razionalizzazione delle proprie operations in Norvegia, Romania e Brasile, al fine di ridurre in modo strutturale la base costi. In Brasile sono in corso, in linea con quanto previsto nel Piano industriale della controllata, le azioni per la progressiva riduzione del rischio legato all'esecuzione del carico di lavoro acquisito che hanno portato nei primi sei mesi dell'anno alla consegna di 3 unità ed alla conseguente cessazione delle attività nel cantiere di Niterói. Sul fronte della diversificazione, la controllata ha continuato a sviluppare le sinergie con le attività italiane del business navi da crociera, attraverso la costruzione di sezioni per le grandi navi da crociera in corso di realizzazione presso i cantieri italiani.
Dal punto di vista dei ricavi, il primo semestre 2016 è stato caratterizzato, rispetto al medesimo periodo del 2015, dal positivo andamento dei settori Shipbuilding, grazie soprattutto al continuo incremento dei volumi di produzione delle navi da crociera, e Sistemi, Componenti e Servizi, mentre il valore della produzione del settore offshore è in prevista contrazione principalmente per effetto della crisi del mercato dell'Oil&Gas, in attesa dei volumi produttivi derivanti dalle azioni di diversificazione implementate, e per la riduzione delle attività nel cantiere di VARD Niterói, per il quale, come sopra citato, è stato completato il processo di phasing out delle attività di costruzione navale.
La marginalità del Gruppo, dopo aver archiviato attraverso i risultati della seconda metà del 2015 la più lunga crisi del settore, registra un progressivo miglioramento derivante dalla consegna delle unità da crociera prototipo a bassa marginalità acquisite negli anni precedenti in un contesto di mercato depresso. Peraltro l'Azienda, che si sta organizzando per gestire la significativa crescita di attività prevista a Piano, potrà beneficiare nei prossimi semestri dall'atteso maggior contributo dei volumi di produzione dell'area di business delle navi militari e dalle operazioni a carattere strategico in corso di finalizzazione che potranno portare ad un consolidamento di tale recupero di redditività.
Il Risultato del periodo ante proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti risulta positivo per euro 19 milioni (negativo per euro 7 milioni al 30 giugno 2015).
Il Risultato del periodo risulta positivo per euro 5 milioni (negativo per euro 19 milioni al 30 giugno 2015).
Gli organici sono diminuiti da 20.019 unità al 31 dicembre 2015 (di cui 7.771 unità in Italia) a 18.825 unità al 30 giugno 2016 (di cui 7.838 unità in Italia). Tale effetto è principalmente riconducibile al decremento delle risorse impiegate nei cantieri brasiliani della controllata VARD, in particolare nel sito di Niterói.
I risultati raggiunti nel semestre confermano le aspettative della guidance 2016 e le previsioni di crescita di breve e medio termine.
fincantieri /// relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2016 12 / 13
| 31.12.2015 | Dati economici | 30.06.2016 | 30.06.2015 | |
|---|---|---|---|---|
| 4.183 | Ricavi e proventi | Euro/milioni | 2.266 | 2.220 |
| (26) | EBITDA | Euro/milioni | 113 | 128 |
| (0,6)% | EBITDA margin ( *) |
Percentuale | 5,0% | 5,8% |
| (137) | EBIT | Euro/milioni | 61 | 74 |
| (3,3)% | EBIT margin ( **) |
Percentuale | 2,7% | 3,3% |
| (252) | Risultato del periodo ante proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti |
Euro/milioni | 19 | (7) |
| (50) | Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti |
Euro/milioni | (18) | (16) |
| (289) | Risultato del periodo | Euro/milioni | 5 | (19) |
| (175) | Risultato del periodo di pertinenza del Gruppo | Euro/milioni | 7 | 12 |
| 31.12.2015 | Dati patrimoniali-finanziari | 30.06.2016 | 30.06.2015 |
|---|---|---|---|
| 1.704 | Capitale investito netto Euro/milioni |
1.663 | 1.784 |
| 1.266 | Patrimonio netto Euro/milioni |
1.255 | 1.564 |
| (438) | Posizione finanziaria netta Euro/milioni |
(408) | (220) |
| 31.12.2015 | Altri indicatori | 30.06.2016 | 30.06.2015 | |
|---|---|---|---|---|
| 10.087 | Ordini ( ***) |
Euro/milioni | 5.851 | 4.170 |
| 22.061 | Portafoglio ordini ( ***) |
Euro/milioni | 25.038 | 15.968 |
| 15.721 | Carico di lavoro (backlog) ( ***) |
Euro/milioni | 19.290 | 12.044 |
| 3,0 | Soft backlog | Euro/miliardi | 2,5 | 7,2 |
| 161 | Investimenti | Euro/milioni | 94 | 68 |
| (459) | Free cash flow | Euro/milioni | 37 | (256) |
| 90 | Costi di Ricerca e Sviluppo | Euro/milioni | 49 | 48 |
| 20.019 | Organico a fine periodo | Numero | 18.825 | 21.553 |
| 21 | Navi consegnate ( ****) |
Numero | 15 | 15 |
| 31.12.2015 | Ratios | 30.06.2016 | 30.06.2015 | |
|---|---|---|---|---|
| (8,6)% | ROI ( *) |
Percentuale | (8,7)% | 11,2% |
| (20,7)% | ROE ( *) |
Percentuale | (18,8)% | 0,3% |
| 0,7 | Totale indebitamento finanziario/Totale Patrimonio netto | Numero | 0,6 | 0,5 |
| n.s. | Posizione finanziaria netta/EBITDA ( *) |
Numero | n.s. | 0,8 |
| 0,3 | Posizione finanziaria netta/Totale Patrimonio netto | Numero | 0,3 | 0,1 |
*) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi
**) Rapporto tra EBIT e Ricavi e proventi
***) Al netto di elisioni e consolidamenti
****) Numero navi di lunghezza superiore a 40 metri
*****) Indicatori calcolati sulla base di parametri economici relativi al periodo di 12 mesi (1 luglio – 30 giugno)
n.s. non significativo
I dati percentuali contenuti nella presente Relazione sono calcolati prendendo a riferimento importi espressi in Euro migliaia.
Ordini acquisiti (in %) nei primi sei mesi del 2016 per settore
Nei primi sei mesi del 2016, il Gruppo ha registrato un livello di nuovi ordini pari a euro 5.851 milioni rispetto a euro 4.170 milioni del corrispondente periodo del 2015, con un book to bill ratio (nuovi ordini/ricavi) pari a 2,6 (1,9 al 30 giugno 2015).
Negli ordini complessivi, il settore Shipbuilding pesa per l'87% (90% nel primo semestre 2015), il settore Offshore per il 12% (3% nel primo semestre 2015) e il settore Sistemi, Componenti e Servizi per il 5% (8% nel primo semestre 2015), al lordo dei consolidamenti tra i diversi settori.
Con riferimento all'area di business delle navi da crociera, nei primi mesi del 2016, Fincantieri ha acquisito da Carnival Corporation l'ordine per la realizzazione di un'ulteriore unità, in aggiunta alle quattro unità previste dal memorandum of agreement di dicembre, destinata al brand Princess Cruises, e ha finalizzato un accordo con il gruppo armatoriale Norwegian Cruise Line Holdings per la realizzazione della seconda nave da crociera ultra lusso destinata al brand Regent Seven Seas Cruises.
Nell'ambito del business delle navi militari Fincantieri ha firmato con il Ministero della Difesa del Qatar un contratto per la realizzazione di sette navi di superficie di nuova generazione, di cui quattro corvette della lunghezza di oltre 100 metri, una nave anfibia (LPD - Landing Platform Dock), due pattugliatori (OPV - Offshore Patrol Vessel) e per la fornitura di servizi di supporto in Qatar per ulteriori 15 anni dopo la consegna delle unità.
Sempre con riferimento all'area di business delle navi militari si segnala che la US Navy ha assegnato al Gruppo Fincantieri, tramite la propria controllata Marinette Marine Corporation, l'ordine per la realizzazione di un'ulteriore LCS della classe "Freedom" (LCS 25) interamente finanziata, la cui consegna è prevista per il 2020.
Inoltre, nel corso del semestre è stata acquisita un'unità ATB (Articulated Tug Barge) per il trasporto di beni del settore chimico/petrolifero che sarà realizzata presso lo stabilimento di Sturgeon Bay.
Nel settore Offshore, come conseguenza delle strategie di diversificazione delle fonti di ricavo in risposta alla crisi di mercato del settore dell'Oil&Gas, il Gruppo VARD ha siglato nel primo semestre un accordo con l'armatore PONANT per la realizzazione di 4 navi da crociera di piccole dimensioni e una lettera d'intenti con una compagnia armatrice internazionale, inclusa nel soft backlog, per la realizzazione di 2 navi da crociera di piccole dimensioni. Per entrambe le commesse sono previsti il supporto e la fornitura di componenti critici da parte di Fincantieri.
Nello stesso periodo VARD ha inoltre acquisito un importante ordine per la progettazione e realizzazione di 15 module carrier vessels per Topaz Energy and Marine che garantisce un rilevante carico di lavoro per i cantieri in Romania ed in Vietnam, e un ordine per la costruzione di un peschereccio per HAVFISK ASA.
| 31.12.2015 | Dettaglio ordini (milioni di euro) | 30.06.2016 | 30.06.2015 | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Importi | % | Importi | % | Importi | % | |
| 9.155 | 91 | FINCANTIERI S.p.A. | 4.847 | 83 | 3.680 | 88 |
| 932 | 9 | Resto del Gruppo | 1.004 | 17 | 490 | 12 |
| 10.087 | 100 | Totale | 5.851 | 100 | 4.170 | 100 |
| 9.262 | 92 | Shipbuilding | 5.112 | 87 | 3.752 | 90 |
| 402 | 4 | Offshore | 729 | 12 | 140 | 3 |
| 639 | 6 | Sistemi, Componenti e Servizi | 271 | 5 | 306 | 8 |
| (216) | (2) | Consolidamenti | (261) | (4) | (28) | (1) |
| 10.087 | 100 | Totale | 5.851 | 100 | 4.170 | 100 |
Il carico di lavoro complessivo del Gruppo al 30 giugno 2016 è risultato pari a euro 21,8 miliardi, di cui euro 19,3 miliardi di backlog (euro 12,0 miliardi al 30 giugno 2015) ed euro 2,5 miliardi di soft backlog (euro 7,2 miliardi al 30 giugno 2015) con uno sviluppo delle commesse in portafoglio previsto fino al 2026. Il backlog ed il carico di lavoro complessivo garantiscono rispettivamente circa 4,6 anni e 5,2 anni di lavoro se rapportati ai ricavi sviluppati nell'esercizio 2015, con una prevalenza nel settore Shipbuilding. Al lordo dei consolidamenti tra i settori, il settore Shipbuilding rappresenta il 91% del carico di lavoro del Gruppo (83% nel primo semestre 2015), il settore Offshore pesa per il 7% (13% nel primo semestre 2015) mentre il settore Sistemi, Componenti e Servizi per il 5% (4% nel primo semestre 2015). La crescita del backlog rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente conferma la capacità del Gruppo di trasformare il soft backlog, che rappresenta il valore delle opzioni contrattuali e delle lettere d'intenti in essere, nonché delle commesse in corso di negoziazione avanzata, in carico di lavoro.
Carico di lavoro (in %) nei primi sei mesi del 2016 per settore
| 31.12.2015 | Dettaglio backlog (milioni di euro) | 30.06.2016 | 30.06.2015 | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Importi | % | Importi | % | Importi | % | |
| 13.607 | 87 | FINCANTIERI S.p.A. | 17.004 | 88 | 9.383 | 78 |
| 2.114 | 13 | Resto del Gruppo | 2.286 | 12 | 2.661 | 22 |
| 15.721 | 100 | Totale | 19.290 | 100 | 12.044 | 100 |
| 14.067 | 89 | Shipbuilding | 17.565 | 91 | 9.995 | 83 |
| 1.143 | 7 | Offshore | 1.266 | 7 | 1.609 | 13 |
| 732 | 5 | Sistemi, Componenti e Servizi | 873 | 5 | 513 | 4 |
| (221) | (1) | Consolidamenti | (414) | (3) | (73) | - |
| 15.721 | 100 | Totale | 19.290 | 100 | 12.044 | 100 |
La composizione del backlog per settore è evidenziata nella tabella che segue.
Il soft backlog, è valutato al 30 giugno 2016 in circa euro 2,5 miliardi (euro 7,2 miliardi al 30 giugno 2015).
| 31.12.2015 | Soft backlog (miliardi di euro) | 30.06.2016 | 30.06.2015 |
|---|---|---|---|
| Importi | Importi | Importi | |
| 3,0 | Totale Gruppo | 2,5 | 7,2 |
Nella tabella che segue sono riportate le consegne previste per le unità in portafoglio per le principali aree di business, suddivise per anno. Con riferimento all'anno in corso sono state evidenziate sia le consegne effettuate al 30 giugno 2016, sia il totale delle consegne previste per l'intero esercizio 2016.
| Consegne | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (numero) | 30.06.16 effettuate |
2016 | 2017 | 2018 | 2019 | 2020 | Oltre 2020 |
|
| Navi da crociera | 4 | 5 | 5 | 5 | 4 | 4 | 2 | |
| Militare > 40 mt. | 3 | 10 | 8 | 5 | 5 | 2 | 16 | |
| Offshore | 8 | 17 | 16 | 12 | 2 |
Si segnala che rispetto alla situazione al 31 dicembre 2015, il Gruppo VARD ha sospeso le consegne di una unità OSCV precedentemente prevista per il 2016 e destinata al cliente Harkand assoggettato a procedura concorsuale e una unità AHTS precedentemente prevista per il 2018 e destinata al cliente Rem Offshore Asa con il quale è in corso di risoluzione il relativo contratto.
Gli investimenti effettuati nel corso dei primi sei mesi del 2016 ammontano a euro 94 milioni, di cui euro 31 milioni in attività immateriali (euro 22 milioni per progetti di sviluppo) ed euro 63 milioni in immobili, impianti e macchinari. L'incidenza degli investimenti sui ricavi sviluppati da parte del Gruppo è pari al 4,1% nei primi sei mesi del 2016 rispetto al 3,1% nei primi sei mesi del 2015.
Gli investimenti in Immobili, impianti e macchinari effettuati nei primi sei mesi del 2016 si riferiscono prevalentemente alle iniziative finalizzate a supportare la crescita dei volumi di produzione anche attraverso l'utilizzo del cantiere di Vard Tulcea per la produzione di sezioni e blocchi di navi da crociera a supporto del settore produttivo italiano e a migliorare le condizioni di sicurezza e di rispetto delle normative ambientali all'interno dei siti produttivi. Più in dettaglio sono stati realizzati interventi relativi all'ampliamento della chiatta semisommergibile utilizzata per il varo di unità presso il cantiere di Vard Tulcea, all'ammodernamento tecnologico delle infrastrutture di costruzione dello scafo per l'incremento della qualità di saldatura, al riassetto delle aree operative dei siti produttivi e al rinnovo delle attrezzature di cantiere. Sono infine proseguiti gli investimenti per lo sviluppo di nuove tecnologie, in particolare per quanto riguarda il rilevante numero di navi da crociera in portafoglio.
| 31.12.2015 | Dettaglio investimenti (milioni di euro) | 30.06.2016 | 30.06.2015 | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Importi | % | Importi | % | Importi | % | |
| 112 | 70 | FINCANTIERI S.p.A. | 78 | 83 | 44 | 65 |
| 49 | 30 | Resto del Gruppo | 16 | 17 | 24 | 35 |
| 161 | 100 | Totale | 94 | 100 | 68 | 100 |
| 112 | 70 | Shipbuilding | 75 | 80 | 46 | 68 |
| 31 | 19 | Offshore | 11 | 12 | 16 | 24 |
| 5 | 3 | Sistemi, Componenti e Servizi | 1 | 1 | 3 | 4 |
| 13 | 8 | Altre attività | 7 | 7 | 3 | 4 |
| 161 | 100 | Totale | 94 | 100 | 68 | 100 |
| 39 | 24 | Attività immateriali | 31 | 33 | 12 | 18 |
| 122 | 76 | Immobili, impianti e macchinari | 63 | 67 | 56 | 82 |
| 161 | 100 | Totale | 94 | 100 | 68 | 100 |
Di seguito si riportano gli schemi consolidati di Conto economico, Struttura patrimoniale e Rendiconto finanziario riclassificati, lo schema della Posizione finanziaria netta consolidata e i principali indicatori economici e finanziari utilizzati dal management per monitorare l'andamento della gestione. Per la riconciliazione tra gli schemi riclassificati e quelli di bilancio si rimanda all'apposita sezione.
| 31.12.2015 | (Euro/milioni) | 30.06.2016 | 30.06.2015 |
|---|---|---|---|
| 4.183 | Ricavi e proventi | 2.266 | 2.220 |
| (3.337) | Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi | (1.712) | (1.636) |
| (865) | Costo del personale | (431) | (459) |
| (7) | Accantonamenti | (10) | 3 |
| (26) | EBITDA | 113 | 128 |
| (0,6)% | EBITDA margin | 5,0% | 5,8% |
| (111) | Ammortamenti e svalutazioni | (52) | (54) |
| (137) | EBIT | 61 | 74 |
| (3,3)% | EBIT margin | 2,7% | 3,3% |
| (135) | Proventi e (oneri) finanziari | (32) | (62) |
| (3) | Proventi e (oneri) su partecipazioni | (4) | - |
| 23 | Imposte del periodo | (6) | (19) |
| (252) | Risultato del periodo ante proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti |
19 | (7) |
| (141) | di cui Gruppo | 19 | 23 |
| (50) | Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti | (18) | (16) |
| 13 | Effetto fiscale su proventi e oneri estranei alla gestione e non ricorrenti | 4 | 4 |
| (289) | Risultato del periodo | 5 | (19) |
| (175) | Risultato del periodo di pertinenza del Gruppo | 7 | 12 |
I Ricavi e proventi nel corso dei primi sei mesi del 2016 ammontano a euro 2.266 milioni, con un incremento di euro 46 milioni (pari al 2,1%) rispetto allo stesso periodo del 2015, principalmente grazie alla continua crescita dei volumi di attività registrati nell'area di business delle navi da crociera, che ha raggiunto un peso pari al 44% dei ricavi complessivi del Gruppo nel periodo (37% nei primi sei mesi del 2015). I ricavi del settore offshore sono invece in calo sia per il rallentamento delle attività produttive che per l'effetto negativo derivante dalla variazione del cambio Corona Norvegese/Euro. Il periodo chiuso al 30 giugno 2016 registra un'incidenza dei ricavi generati dal Gruppo con clienti esteri pari all'85%, in aumento rispetto all'84% del corrispondente periodo del 2015.
L'EBITDA al 30 giugno 2016 è pari a euro 113 milioni (euro 128 milioni nel primo semestre 2015) con un'incidenza sui Ricavi e proventi (EBITDA margin) pari al 5,0% (5,8% nel primo semestre del 2015), e vede un ritorno ad una marginalità positiva in prevalenza per effetto del recupero del settore Shipbuilding che ha visto la consegna di 3 unità prototipo ad alta complessità nel primo semestre, in attesa del pieno avvio delle lavorazioni per il programma di rinnovo della flotta della Marina Militare italiana e del programma recentemente acquisito per la Marina del Qatar.
L'EBIT conseguito nei primi sei mesi del 2016 è pari a euro 61 milioni rispetto a euro 74 milioni nei primi sei mesi del 2015. L'EBIT margin (incidenza percentuale sui Ricavi e proventi) al 30 giugno 2016 è pari al 2,7% (3,3% nel primo semestre 2015).
Gli Oneri e proventi finanziari presentano un valore negativo per euro 32 milioni (euro 62 milioni al 30 giugno 2015). Il miglioramento è principalmente attribuibile all'iscrizione di utili su cambi non realizzati per euro 19 milioni per la conversione dal Dollaro americano al Real brasiliano di un finanziamento in capo a Vard Promar (al 30 giugno 2015 il medesimo finanziamento aveva generato perdite su cambio non realizzate per euro 16 milioni). Gli oneri finanziari sui construction loans nel primo semestre ammontano a euro 20 milioni (euro 18 milioni nel primo semestre 2015).
Le Imposte del periodo presentano nei primi sei mesi del 2016 un saldo negativo per euro 6 milioni (negativo per euro 19 milioni nello stesso periodo del 2015).
Il Risultato del periodo ante proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti è positivo per euro 19 milioni al 30 giugno 2016 in miglioramento rispetto alla perdita di euro 7 milioni realizzata al 30 giugno 2015.
I Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti sono negativi per euro 18 milioni (euro 16 milioni al 30 giugno 2015) ed includono principalmente i costi relativi a contenziosi per danni da amianto (euro 12 milioni) e gli oneri connessi a piani di riorganizzazione principalmente riferibili a VARD (euro 5 milioni).
L'effetto fiscale collegato alla voce Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti risulta positivo per euro 4 milioni al 30 giugno 2016.
Il Risultato del periodo, per effetto di quanto sopra riportato, si attesta su un valore positivo pari a euro 5 milioni (negativo per euro 19 milioni al 30 giugno 2015). Il risultato di pertinenza del Gruppo è in utile per euro 7 milioni, rispetto ad un utile di euro 12 milioni dello stesso periodo del precedente esercizio.
| 30.06.2015 | (Euro/milioni) | 30.06.2016 | 31.12.2015 |
|---|---|---|---|
| 533 Attività immateriali | 546 | 518 | |
| 977 Immobili, impianti e macchinari | 1.014 | 974 | |
| 69 Partecipazioni | 57 | 62 | |
| (36) Altre attività e passività non correnti | (28) | (44) | |
| (58) Fondo Benefici ai dipendenti | (61) | (57) | |
| 1.485 Capitale immobilizzato netto | 1.528 | 1.453 | |
| 461 Rimanenze di magazzino e acconti | 530 | 405 | |
| 1.566 Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti | 1.442 | 1.876 | |
| (868) | Construction loans | (937) | (1.103) |
| 432 Crediti commerciali | 419 | 560 | |
| (1.017) Debiti commerciali | (1.170) | (1.179) | |
| (111) Fondi per rischi e oneri diversi | (105) | (112) | |
| (164) Altre attività e passività correnti | (44) | (196) | |
| 299 Capitale di esercizio netto | 135 | 251 | |
| 1.784 Capitale investito netto | 1.663 | 1.704 | |
| 863 Capitale sociale | 863 | 863 | |
| 488 Riserve e utili di Gruppo | 286 | 274 | |
| 213 Patrimonio netto di terzi | 106 | 129 | |
| 1.564 Patrimonio netto | 1.255 | 1.266 | |
| 220 Posizione finanziaria netta | 408 | 438 | |
| 1.784 Fonti di finanziamento | 1.663 | 1.704 |
Il Capitale investito netto al 30 giugno 2016 è pari a euro 1.663 milioni in diminuzione rispetto a euro 1.704 milioni al 31 dicembre 2015.
Il saldo del Capitale immobilizzato netto, pari a euro 1.528 milioni (euro 1.453 milioni al 31 dicembre 2015) è aumentato di euro 75 milioni, principalmente per l'incremento del valore delle Attività immateriali e degli Immobili, impianti e macchinari per euro 68 milioni (dovuto agli investimenti del periodo al netto degli ammortamenti e agli effetti della conversione delle poste in valuta delle controllate estere per euro 27 milioni) e per la variazione positiva delle Altre attività e passività non correnti per euro 16 milioni dovuta all'effetto positivo della valutazione del fair value dei derivati su cambi.
Il Capitale di esercizio netto risulta positivo per euro 135 milioni (euro 251 milioni al 31 dicembre 2015). Le principali variazioni hanno riguardato: l'incremento delle Rimanenze di magazzino e acconti (per euro 125 milioni) dovuto prevalentemente alla riclassificazione dai Lavori in corso su ordinazione del valore della nave in corso di realizzazione per il cliente Harkand assoggettato a procedura concorsuale; la riduzione dei Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti (per euro 434 milioni) per effetto delle consegne delle navi da crociera effettuate nel semestre e della riduzione delle attività produttive di VARD; la riduzione dei crediti commerciali per euro 141 milioni. Si segnala, infine, che le Altre attività e passività correnti sono al 30 giugno 2016 negative per euro 44 milioni (negative per euro 196 milioni a fine 2015); la variazione è principalmente riconducibile alla riduzione del fair value negativo dei derivati su cambi anche a seguito della chiusura dei contratti legati alle consegne effettuate nel semestre.
I Construction loans sono pari a euro 937 milioni al 30 giugno 2016 (euro 1.103 milioni al 31 dicembre 2015) e sono relativi alla sola controllata VARD. Il construction loan della Capogruppo, iscritto al 31 dicembre 2015 per euro 120 milioni, è stato interamente rimborsato nel primo semestre 2016.
Il Patrimonio netto registra un decremento di euro 11 milioni, dovuto principalmente alla variazione negativa della riserva di conversione (euro 16 milioni) determinata dalla variazione dei rapporti di cambio tra la Corona norvegese ed il Dollaro statunitense rispetto all'Euro.
| 30.06.2015 | (Euro/milioni) | 30.06.2016 | 31.12.2015 |
|---|---|---|---|
| 406 | Liquidità | 186 | 260 |
| 58 | Crediti finanziari correnti | 85 | 53 |
| (42) | Debiti bancari correnti | (140) | (187) |
| (111) | Parte corrente dei finanziamenti da banche | (131) | (63) |
| (37) | Altri debiti finanziari correnti | (13) | |
| (190) Indebitamento finanziario corrente |
(271) | (263) | |
| 274 | Indebitamento finanziario corrente netto | - | 50 |
| 99 | Crediti finanziari non correnti | 115 | 113 |
| (295) | Debiti bancari non correnti | (223) | (299) |
| (297) | Obbligazioni emesse | (298) | (298) |
| (1) | Altri debiti non correnti | (2) | (4) |
| (593) | Indebitamento finanziario non corrente | (523) | (601) |
| (220) | Posizione finanziaria netta | (408) | (438) |
La Posizione finanziaria netta consolidata, che non ricomprende i construction loans, presenta un saldo negativo (a debito) per euro 408 milioni (a debito per euro 438 milioni al 31 dicembre 2015). La variazione è principalmente riconducibile alla liquidità generata dalle consegne effettuate nel semestre il cui effetto è stato parzialmente compensato dall'assorbimento di cassa derivante dall'attività di investimento e dal rimborso di alcuni finanziamenti relativi alla gestione corrente.
| 31.12.2015 | (Euro/milioni) | 30.06.2016 | 30.06.2015 |
|---|---|---|---|
| (287) | Flusso di cassa generato/(assorbito) dalle attività operative |
131 | (177) |
| (172) | Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività di investimento |
(94) | (79) |
| Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività 167 di finanziamento |
(117) | 100 | |
| (292) | Flusso monetario netto del periodo | (156) | |
| 552 | Disponibilità liquide ad inizio periodo | 260 | 552 |
| Differenze cambio su disponibilità iniziali | 6 | 10 | |
| 260 | Disponibilità liquide a fine periodo | 186 | 406 |
| 31.12.2015 | (Euro/milioni) | 30.06.2016 | 30.06.2015 |
| (459) | Free cash flow | 37 | (256) |
Il Rendiconto finanziario consolidato riclassificato evidenzia un Free cash flow (somma del Flusso di cassa delle attività operative e del Flusso di cassa delle attività di investimento) positivo per euro 37 milioni ed un Flusso di cassa generato dall'attività di finanziamento negativo per euro 117 milioni. Il Flusso monetario netto del periodo risulta negativo per euro 80 milioni in miglioramento rispetto ad euro 156 milioni di saldo negativo nell'analogo periodo del 2015. Si segnala che il flusso di cassa generato dalle attività operative include anche la variazione dei construction loans che, nel primo semestre 2016, hanno assorbito cassa per euro 227 milioni; mentre nel primo semestre 2015 l'assorbimento di cassa era stato pari a euro 17 milioni.
Nella tabella che segue vengono riportati ulteriori indicatori economici e finanziari utilizzati dal management del Gruppo per monitorare l'andamento dei principali indici aziendali nei periodi considerati. La tabella che segue evidenzia l'andamento dei principali indici di redditività e il grado di solidità e di efficienza della struttura patrimoniale in termini di incidenza relativa delle fonti di finanziamento tra mezzi di terzi e mezzi propri per i periodi chiusi al 30 giugno 2016 e 2015. Si precisa che gli indici riportati in tabella sono determinati sulla base di parametri economici relativi al periodo di 12 mesi, dal 1 luglio 2015 al 30 giugno 2016 e dal 1 luglio 2014 al 30 giugno 2015.
| 31.12.2015 | 30.06.2016 | 30.06.2015 | |
|---|---|---|---|
| (8,6)% | ROI | (8,7)% | 11,2% |
| (20,7)% | ROE | (18,8)% | 0,3% |
| 0,7 | Totale indebitamento finanziario/Totale Patrimonio netto | 0,6 | 0,5 |
| n.s. | Posizione finanziaria netta/EBITDA | n.s. | 0,8 |
| 0,3 | Posizione finanziaria netta/Totale Patrimonio netto | 0,3 | 0,1 |
n.a. non applicabile
n.s. non significativo
Il ROI e il ROE al 30 giugno 2016 risentono dei risultati negativi del secondo semestre 2015 e non risultano immediatamente comparabili con quelli al 30 giugno 2015.
Gli indicatori di solidità ed efficienza della struttura patrimoniale al 30 giugno 2016 comparati con quelli al 30 giugno 2015 e al 31 dicembre 2015 risultano sostanzialmente in linea, escludendo il rapporto tra Posizione finanziaria netta/EBITDA che risulta non significativo in quanto l'EBITDA di riferimento ha un valore negativo.
Il settore dello Shipbuilding include le attività di progettazione e costruzione di navi destinate alle aree di business delle navi da crociera, traghetti, navi militari, mega-yacht, oltre alle attività di trasformazione e riparazione. La produzione è realizzata presso i cantieri italiani e, per le navi destinate al mercato americano, presso i cantieri statunitensi del Gruppo.
| 31.12.2015 | (Euro/milioni) | 30.06.2016 | 30.06.2015 |
|---|---|---|---|
| 2.847 | Ricavi e proventi ( *) |
1.659 | 1.555 |
| (23) | EBITDA ( *) |
81 | 103 |
| (0,8)% | EBITDA margin ( ) ( *) |
4,9% | 6,6% |
| 9.262 | Ordini ( *) |
5.112 | 3.752 |
| 18.540 | Portafoglio ordini ( *) |
21.804 | 12.353 |
| 14.067 | Carico di lavoro ( *) |
17.565 | 9.995 |
| 112 | Investimenti | 75 | 46 |
| 9 | Navi consegnate (numero) ( ***) |
7 | 6 |
*) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi
**) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore
***) Navi di lunghezza superiore a 40 metri
I ricavi del settore Shipbuilding al 30 giugno 2016 ammontano a euro 1.659 milioni in incremento del 6,7% rispetto a euro 1.555 milioni del primo semestre 2015 e si riferiscono per euro 1.026 milioni all'area di business navi da crociera (euro 826 milioni al 30 giugno 2015) e per euro 554 milioni all'area di business delle navi militari (euro 554 milioni al 30 giugno 2015). Rispetto ai primi sei mesi del 2015 si segnala la continua crescita dei volumi di produzione delle navi da crociera, con 13 unità in costruzione nei cantieri italiani del Gruppo (di cui 4 unità consegnate nel periodo) rispetto alle 11 unità in costruzione al 30 giugno 2015. Le altre attività presentano ricavi pari a euro 79 milioni in diminuzione rispetto a euro 175 milioni del 30 giugno 2015, principalmente per il minor contributo delle attività di trasformazione navale che, nel corso del precedente esercizio, avevano beneficiato dello sviluppo del programma Rinascimento per il cliente MSC.
L'EBITDA del settore al 30 giugno 2016 è pari a euro 81 milioni (euro 103 milioni al 30 giugno 2015), con un EBITDA margin pari al 4,9% (pari al 6,6% al 30 giugno 2015), e vede un ritorno ad una marginalità positiva rispetto a quanto registrato nel secondo semestre 2015 (pari a -9,8%). La marginalità del primo semestre è ancora influenzata dai ridotti margini legati al significativo numero di navi prototipo da crociera ad alta complessità consegnate nel periodo. La marginalità del settore Shipbuilding, dopo aver archiviato attraverso i risultati della seconda metà del 2015 la più lunga crisi del settore, registra un progressivo miglioramento derivante dalla consegna delle unità da crociera prototipo a bassa marginalità acquisite negli anni precedenti in un contesto di mercato depresso. Peraltro l'Azienda, che si sta organizzando per gestire la significativa crescita di attività prevista a Piano, potrà beneficiare nei prossimi semestri dall'atteso maggior contributo dei volumi di produzione dell'area di business delle navi militari e dalle operazioni a carattere strategico in corso di finalizzazione che potranno portare ad un consolidamento di tale recupero di redditività.
Nei primi sei mesi del 2016 sono stati acquisiti ordini per euro 5.112 milioni, in particolare tali ordini si riferiscono a:
Gli investimenti in Immobili, impianti e macchinari effettuati nel corso dei primi sei mesi del 2016 hanno riguardato principalmente la prosecuzione delle attività di implementazione di nuove tecnologie per la riduzione dell'impatto ambientale delle operations, in particolare presso lo stabilimento di Monfalcone, e l'ottimizzazione logistica dei principali siti produttivi attraverso il riassetto delle aree operative e la prosecuzione di importanti iniziative al fine di incrementare gli standard di sicurezza degli impianti, delle attrezzature e degli edifici. Per quanto riguarda il cantiere di Sturgeon Bay negli Stati Uniti, si segnala l'acquisizione di asset produttivi adiacenti al sito al fine di aumentare la capacità produttiva per la realizzazione dell'importante carico di lavoro acquisito. Infine, sono in corso gli interventi di estensione dell'unità semisommergibile Atlante II, presso il cantiere rumeno di Vard Tulcea, per consentire il varo, presso il cantiere medesimo, di scafi di maggiori dimensioni nell'ambito del programma pluriennale di realizzazione di tronconi e sezioni preallestite di navi da crociera a supporto del network produttivo di Fincantieri. Per quanto riguarda le Attività immateriali si segnala in particolare la prosecuzione degli investimenti per lo sviluppo di nuove tecnologie nell'ambito delle navi da crociera, a seguito della discontinuità di prodotto derivante dall'introduzione di nuovi regolamenti internazionali in termini di sicurezza e di abbattimento dei livelli di inquinamento.
Di seguito è sintetizzato il numero di navi consegnate nei primi sei mesi del 2016:
| (numero) | Consegne |
|---|---|
| Navi da crociera | 4 |
| Cruise Ferries | - |
| Navi militari > 40 mt. | 3 |
| Mega-yachts | - |
| Unità militari < 40 mt. | - |
In particolare le principali navi consegnate sono:
Il settore Offshore include le attività di progettazione e costruzione di navi da supporto offshore di alta gamma, di navi specializzate, di navi per impianti eolici offshore e l'acquacultura in mare aperto oltre che l'offerta di propri prodotti innovativi nel campo delle navi e piattaforme semisommergibili di perforazione. Fincantieri opera in tale settore attraverso il Gruppo VARD, FINCANTIERI S.p.A. e Fincantieri Oil&Gas S.p.A..
Il Gruppo VARD fornisce inoltre ai propri clienti sistemi elettrici chiavi in mano inclusivi di ingegneria, produzione, installazione, test di integrazione e commissioning.
| 31.12.2015 | (Euro/milioni) | 30.06.2016 | 30.06.2015 |
|---|---|---|---|
| 1.199 | Ricavi e proventi ( *) |
536 | 626 |
| (3) | EBITDA ( *) |
25 | 29 |
| (0,2)% | EBITDA margin ( ) ( *) |
4,7% | 4,6% |
| 402 | Ordini ( *) |
729 | 140 |
| 2.729 | Portafoglio ordini ( *) |
2.447 | 2.917 |
| 1.143 | Carico di lavoro ( *) |
1.266 | 1.609 |
| 31 | Investimenti | 11 | 16 |
| 12 | Navi consegnate (numero) | 8 | 9 |
*) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi
**) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore
I ricavi del settore Offshore al 30 giugno 2016 ammontano a euro 536 milioni, con un decremento del 14,4% rispetto ai primi sei mesi del 2015 (euro 626 milioni) dovuto principalmente alla riduzione delle attività nei cantieri europei e brasiliani di VARD, ed in particolare nel cantiere di Niterói per il quale è stato completato il processo di phasing out delle attività di costruzione navale oltre che all'effetto negativo derivante dalla variazione del cambio Corona Norvegese/Euro (euro 48 milioni).
Il settore Offshore presenta un EBITDA al 30 giugno 2016 pari a euro 25 milioni rispetto a euro 29 milioni dei primi sei mesi del 2015, con una marginalità che si è attestata al 4,7% rispetto al 4,6% dei primi sei mesi del 2015. Il periodo in esame è stato caratterizzato dall'implementazione delle iniziative di progressivo derisking relativamente alle attività brasiliane del Gruppo VARD a seguito della consegna di tre unità in costruzione presso i cantieri di Promar e Niterói ed alla conseguente chiusura delle attività di costruzione di quest'ultimo sito. La marginalità dei siti europei nel primo semestre 2016 risente ancora del calo del volume di ordini acquisiti a partire dall'ultimo trimestre 2014 nel mercato core dell'offshore in attesa della messa in produzione delle unità speciali da crociera acquisite. Si segnala, inoltre, che la marginalità del primo semestre 2016 risente anche in parte degli effetti della possibile cancellazione del contratto per la costruzione di una nave da parte di una controllata di Rem Offshore ASA. Si ricorda che VARD sta perseguendo una strategia che vede da un lato l'implementazione di programmi di riorganizzazione delle proprie operations, al fine di ridurre in modo strutturale la base costi, e dall'altro l'accelerazione delle azioni per lo sviluppo di sinergie con le attività italiane del business navi da crociera.
Nel settore Offshore, dove permane una situazione di mercato profondamente deteriorata a livello globale a causa della forte riduzione del prezzo del petrolio, si consolidano i risultati delle azioni di diversificazione in nuovi settori e nuovi mercati messe in atto dalla controllata VARD. Gli ordini acquisiti dal Gruppo VARD, pari a euro 729 milioni, riguardano nello specifico:
Nei primi sei mesi del 2016 gli investimenti hanno riguardato principalmente progetti di ammodernamento tecnologico nei cantieri in Romania e di rafforzamento dei processi di automazione volti a migliorare l'efficienza produttiva nei cantieri in Romania e Brasile.
Nel periodo sono state consegnate:
| (numero) | Consegne |
|---|---|
| AHTS | 2 |
| PSV (incluso MRV) | 3 |
| OSCV | 1 |
| Altre | 2 |
l'unità OSCV "Skandi Açu" consegnata presso il cantiere Vard Søviknes (Norvegia) alla società armatrice Techdof Brasil.
le unità LPG carrier "Barbosa Lima Sobrinho" e "Darcy Ribeiro" consegnate presso il cantiere Vard Promar (Brasile) al cliente Transpetro.
Il settore Sistemi, Componenti e Servizi include le attività di progettazione e produzione di sistemi e componenti ed i servizi di assistenza post vendita alle produzioni navali. Tali attività sono svolte da FINCANTIERI S.p.A. e dalle controllate Isotta Fraschini Motori S.p.A., Delfi S.r.l., Seastema S.p.A. e FMSNA Inc..
| 31.12.2015 | (Euro/milioni) | 30.06.2016 | 30.06.2015 |
|---|---|---|---|
| 226 | Ricavi e proventi ( *) |
131 | 95 |
| 31 | EBITDA ( *) |
22 | 11 |
| 13,8% | EBITDA margin ( ) ( *) |
16,4% | 11,9% |
| 639 | Ordini ( *) |
271 | 306 |
| 1.181 | Portafoglio ordini ( *) |
1.390 | 932 |
| 732 | Carico di lavoro ( *) |
873 | 513 |
| 5 | Investimenti | 1 | 3 |
| 44 | Motori prodotti in officina (numero) | 15 | 18 |
*) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi
**) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore
I ricavi del settore Sistemi, Componenti e Servizi al 30 giugno 2016 ammontano a euro 131 milioni con un incremento del 37,9% rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente (euro 95 milioni). La variazione è principalmente dovuta ai maggiori volumi sia dei servizi di post vendita in ambito militare che della vendita di sistemi di automazione navale, in linea con le prospettive di sviluppo del business previste nel piano industriale di Fincantieri.
L'EBITDA del settore al 30 giugno 2016 ammonta a euro 22 milioni (euro 11 milioni al 30 giugno 2015) con un EBITDA margin pari al 16,4% in incremento rispetto all'11,9% registrato nei primi sei mesi del 2015, dovuto al positivo andamento di tutte le linee di business del settore.
Nel settore Sistemi, Componenti e Servizi il valore degli ordini dei primi sei mesi del 2016 si attesta a euro 271 milioni e sono composti principalmente da:
Le Altre attività includono principalmente i costi di Corporate per le attività di indirizzo, controllo e coordinamento che non risultano allocati agli altri settori.
| 31.12.2015 | (Euro/milioni) | 30.06.2016 | 30.06.2015 |
|---|---|---|---|
| - | Ricavi e proventi | - | - |
| (31) | EBITDA | (15) | (15) |
| n.a. | EBITDA margin | n.a. | n.a. |
| 13 | Investimenti | 7 | 3 |
n.a. non applicabile
Tra gli interventi più rilevanti sono da segnalare gli investimenti relativi allo sviluppo dei sistemi informativi a supporto dell'attività del Gruppo; in particolare, si evidenzia la prosecuzione delle attività per l'implementazione di un sistema integrato per la progettazione nave (CAD) e per la gestione delle fasi del ciclo di vita del progetto (PLM), finalizzato ad aumentare l'efficienza e l'efficacia del processo di progettazione.
La capitalizzazione di mercato di Fincantieri, al prezzo di chiusura del 30 giugno 2016, era pari a circa euro 549 milioni. In termini di liquidità del titolo, le azioni trattate dall'inizio dell'anno al 30 giugno 2016, sono state circa 219,5 milioni, con una media giornaliera nel periodo che si attesta sui 1,7 milioni circa di titoli scambiati.
| 31.12.2015 | 30.06.2016 | 30.06.2015 | ||
|---|---|---|---|---|
| 0,68 | Prezzo medio delle azioni nel periodo | Euro | 0,35 | 0,76 |
| 0,40 | Prezzo delle azioni a fine periodo | Euro | 0,32 | 0,68 |
| 1.692 | Numero azioni in circolazione a fine periodo | Milioni | 1.692 | 1.692 |
| 677 | Capitalizzazione di borsa ( *) |
Euro/milioni | 549 | 1.184 |
(*) Prodotto del numero delle azioni in circolazione per il prezzo di riferimento di borsa di fine periodo.
In data 2 marzo Fincantieri e Huarun Dadong Dockyard (HRDD), tra i maggiori cantieri cinesi specializzati in repair and refitting, hanno firmato a Shanghai un accordo di cooperazione esclusiva nell'ambito delle riparazioni e trasformazioni navali volto a servire le navi da crociera che hanno come base operativa la Cina. L'intesa include lo sviluppo di competenze tecniche, di project management, e di procedure logistiche.
In data 7 marzo 2016 Fincantieri e la Rhode Island University (U.S.A), attraverso il proprio International Engineering Program (IEP), hanno firmato un'importante intesa che stabilisce l'avvio di una reciproca collaborazione al fine di sviluppare uno scambio accademico e interculturale. L'accordo, che ha una durata iniziale di tre anni e prevede la possibilità di rinnovo, prenderà avvio nella prima metà del 2017 e sarà dedicato agli studenti che frequentano il quarto e il quinto anno della Rhode Island University.
VARD ha reso noto di aver ricevuto comunicazione che la società cliente Harkand Group è entrata nella procedura di amministrazione controllata in data 6 maggio 2016. VARD sta attualmente valutando la propria posizione nei confronti di Harkand. Qualora il cliente dovesse decidere di risolvere unilateralmente il contratto, VARD avrà contrattualmente titolo a trattenere gli acconti già ricevuti, pari al 20% del prezzo originario pattuito, e rivendere la nave con la possibilità di rivalersi su Harkand Group per eventuali riduzioni nel prezzo di vendita riconosciute al nuovo cliente per concludere la transazione. La banca ha confermato che il construction loan concesso per la realizzazione dell'unità in oggetto verrà esteso fino a settembre 2016 anche se il contratto venisse risolto.
Con l'approvazione del Bilancio di esercizio di Fincantieri S.p.A. al 31 dicembre 2015, in data 19 maggio 2016, l'Assemblea ordinaria degli azionisti ha provveduto alla nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione che rimarrà in carica fino all'Assemblea che sarà convocata per l'approvazione del bilancio dell'esercizio 2018.
In data 26 maggio 2016 il Consiglio di Amministrazione di Fincantieri ha confermato Giuseppe Bono quale Amministratore Delegato della Società.
In data 17 giugno 2016 durante il XX Forum economico internazionale di San Pietroburgo, Fincantieri e Rosneft hanno firmato una lettera di intenti per la costituzione di una joint venture per la progettazione di una nuova tipologia di unità, che verrà costruita presso il cluster cantieristico di Zvezda. Nell'ambito dell'accordo si valuterà anche il possibile sviluppo delle competenze professionali utili al supporto della fase di costruzione della nave. Tale cooperazione si svolgerà nel rispetto e sarà condizionata alla conformità con tutte le restrizioni applicabili in materia di commercio internazionale europee, statunitensi ed internazionali.
In data 24 giugno 2016 Fincantieri e le organizzazioni sindacali di FIM, FIOM e UILM hanno firmato presso la sede nazionale di Confindustria il nuovo accordo integrativo del Gruppo. Il contratto, che sarà sottoposto al vaglio dei lavoratori, sarà in vigore dall'1.7.2016 al 31.12.2019 e interesserà tutti i dipendenti di Fincantieri S.p.A. e quelli di Isotta Fraschini Motori S.p.A., Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. e Cetena S.p.A.
In data 28 giugno 2016 il Consiglio di Amministrazione di VARD ha reso noto che il cliente Rem Offshore ASA, con il quale VARD nel giugno del 2014 aveva sottoscritto un accordo per la costruzione di un'unità Anchor Handling Vessel ("AHV"), ha presentato un piano di ristrutturazione del debito alle banche finanziatrici e ai principali stakeholders. Il piano prevede, per quanto riguarda i rapporti con VARD, la risoluzione del contratto di costruzione dell'AHV in cambio dell'assegnazione di un numero fisso di azioni pari al 4% del capitale sociale di Rem Offshore ASA post ristrutturazione. La consegna dell'AHV, la cui realizzazione è attualmente in una fase iniziale di avanzamento, era stata già posticipata dal cliente al primo trimestre 2018. VARD ha accettato la proposta del cliente ovvero di risolvere il contratto il cui effetto legale avrà efficacia dalla data in cui il piano di ristrutturazione di Rem Offshore ASA sarà approvato.
In data 4 luglio 2016 Fincantieri ha firmato un accordo con China State Shipbuilding Corporation (CSSC), il maggiore conglomerato cantieristico della Cina, per la costituzione di una joint venture finalizzata allo sviluppo e alla crescita dell'industria crocieristica cinese. L'accordo nello specifico prevede che la joint venture svilupperà e venderà navi da crociera destinate esclusivamente e appositamente personalizzate per il mercato cinese e asiatico. Tali navi saranno realizzate presso uno dei cantieri di CSSC, il sito di Shanghai Waigaogiao Shipbuilding Co (SWS), sulla base di una piattaforma tecnologica concessa in licenza alla stessa joint venture e al cantiere di SWS da Fincantieri, che quindi opererà, sempre attraverso la joint venture, per fornire le attività di sua competenza. L'accordo prevede, inoltre, che Fincantieri fornisca alla joint venture e al cantiere di SWS anche servizi di consulenza specifici e alcuni componenti chiave delle navi.
In data 6 luglio 2016 è stato consegnato presso lo stabilimento Fincantieri di Muggiano (La Spezia), il sommergibile "Pietro Venuti", il terzo della classe "Todaro", tipo U212A, una serie di quattro unità gemelle commissionate a Fincantieri dalla Direzione Generale degli Armamenti Navali – NAVARM per la Marina Militare italiana.
Il Gruppo conferma per l'esercizio 2016 la guidance fornita in sede di presentazione del Piano Industriale 2016-2020, ovvero una crescita dei ricavi del 4-6%, un EBITDA margin pari a circa il 5% ed un risultato netto positivo.
Per quanto riguarda il settore Shipbuilding, la Società prevede nel secondo semestre, nell'ambito delle navi da crociera, la consegna di una ulteriore unità prototipo oltre alle 4 navi già consegnate nei primi 6 mesi, e nell'ambito delle navi militari una progressiva ripresa dei volumi con la messa a regime delle attività di produzione della prima unità del programma di rinnovo della flotta della Marina Militare italiana e l'avvio delle attività di progettazione della commessa per il Ministero della Difesa del Qatar. Inoltre, al fine fronteggiare il significativo incremento di volumi previsto in arco di Piano, in particolare nell'ambito delle navi da crociera, la Società risulta impegnata nello sviluppare le importanti sinergie produttive previste con VARD attraverso l'utilizzo del cantiere rumeno di Tulcea a supporto del network produttivo italiano. Peraltro l'Azienda potrà beneficiare nei prossimi semestri delle operazioni a carattere strategico in corso di finalizzazione che potranno portare ad un consolidamento della redditività attesa.
Per quanto riguarda il segmento Offshore il 2016 sarà caratterizzato da un contesto globale di mercato ancora molto difficile, con limitate nuove opportunità per ulteriori ordinativi nel breve termine. Tale situazione di mercato verrà affrontata dalla controllata VARD attraverso il proseguimento delle azioni di diversificazione e riorganizzazione già avviate con successo, oltre che con la concentrazione delle attività in Brasile presso il cantiere di VARD Promar.
Nel settore Sistemi, Componenti e Servizi si prevede nel secondo semestre 2016 la conferma dei positivi risultati raggiunti nei primi sei mesi, con un consolidamento del trend di crescita dei volumi e della marginalità.
A far data dal 3 luglio 2014 è cessata l'attività di direzione e coordinamento da parte di Fintecna S.p.A. principale azionista di Fincantieri S.p.A..
In ottemperanza a quanto previsto dal Regolamento in materia di operazioni con parti correlate adottato con Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche e integrazioni, FINCANTIERI S.p.A. ha adottato, con efficacia dal 3 luglio 2014, la procedura che disciplina le Operazioni con Parti Correlate (la "Procedura Parti Correlate").
Per quanto concerne le operazioni effettuate con parti correlate, si precisa che le stesse non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo. Dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati.
Le informazioni sui rapporti con parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, sono presentate nella Nota 28 delle Note al bilancio al 30 giugno 2016.
Nel corso del primo semestre 2016 non sono state acquistate sul mercato azioni proprie della Capogruppo.
La "Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari" (di seguito "Relazione") prevista dall'art. 123-bis del TUF è predisposta quale documento autonomo approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 31 marzo 2016, pubblicato sul sito internet della Società all'indirizzo www.Fincantieri.it nella sezione "Corporate Governance".
Nella Relazione è fornito un quadro generale e completo sul sistema di governo societario adottato da FINCANTIERI S.p.A.. Sono illustrati il profilo della Società e i principi ai quali essa si ispira; riporta le informazioni sugli assetti proprietari e sull'adesione al Codice di Autodisciplina, ivi incluse le principali pratiche di governance applicate e le principali caratteristiche del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi; contiene una descrizione del funzionamento e composizione degli organi di amministrazione e controllo e dei loro comitati, loro ruoli, responsabilità e competenze.
I criteri per la determinazione dei compensi degli amministratori sono illustrati nella "Relazione sulla Remunerazione", predisposta in adempimento agli obblighi previsti dall'art. 123-ter del TUF e all'art. 84-quater del regolamento Emittenti Consob e pubblicata nella sezione "Corporate Governance" del sito internet della Società.
Nel normale svolgimento delle proprie attività di impresa, il Gruppo Fincantieri è esposto a diversi fattori di rischio, finanziari e non finanziari, che, qualora si manifestassero, potrebbero avere un impatto sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. Sulla base dell'andamento della gestione nei primi sei mesi dell'anno e del contesto macroeconomico di riferimento, riportiamo di seguito i fattori di rischio prevedibili per i prossimi sei mesi del 2016 suddivisi per tipologia.
In ragione della complessità operativa derivante sia dalle caratteristiche intrinseche dell'attività di costruzione navale sia dalla diversificazione geografica e per prodotto nonché dalla crescita per linee esterne del Gruppo, lo stesso è esposto al rischio:
Qualora il Gruppo non fosse in grado di implementare un'adeguata attività di project management, con procedure e azioni sufficienti o efficaci al fine del controllo del corretto completamento e dell'efficienza dei propri processi di costruzione navale, ovvero non fosse in grado di gestire adeguatamente la complessità derivante dalla propria diversificazione di prodotto o non riuscisse a distribuire in maniera efficiente i carichi di lavoro in base alla capacità produttiva (impianti e forza lavoro) di volta in volta disponibile nei vari siti produttivi, potrebbe registrare una contrazione dei ricavi e della redditività con possibili effetti negativi sulla propria situazione economica, patrimoniale e finanziaria.
Per gestire processi di tale complessità, il Gruppo implementa procedure e piani di attività volti a gestire e monitorare l'attuazione di ogni singolo progetto durante la sua intera durata. Inoltre il Gruppo ha adottato una struttura produttiva flessibile al fine di rispondere in modo efficiente alle oscillazioni della domanda di navi nelle varie aree di business. Questo approccio flessibile consente al Gruppo di superare i limiti derivanti dalla capacità di un singolo stabilimento e di perseguire più opportunità contrattuali in parallelo, garantendo il rispetto dei tempi di consegna.
Il Gruppo Fincantieri vanta una collaborazione pluriennale nella costruzione di navi da crociera con l'armatore statunitense Carnival, player di riferimento del settore crocieristico, che annovera, oltre al brand omonimo, compagnie dai marchi prestigiosi quali P&O, Princess Cruises, Holland America Line, Cunard, Costa Crociere. Il rapporto privilegiato con il Gruppo Carnival costituisce sicuramente un punto di forza per il Gruppo Fincantieri, ma potenzialmente anche un punto di debolezza se viene considerato l'aspetto relativo alla concentrazione della clientela. Nell'area di business militare la quota principale del fatturato è storicamente legata alle produzioni per la Marina Militare italiana, che rappresenta un asset strategico per l'Azienda, ma la cui domanda di costruzioni navali dedicate alla difesa risente fortemente delle politiche concernenti la spesa militare. La controllata VARD opera nel mercato dei mezzi offshore, dove ha instaurato relazioni consolidate con armatori e compagnie operanti nel settore quali DOF, Technip e Island Offshore. Inoltre, VARD sta costruendo una serie di navi in Brasile per il cliente Transpetro, società controllata da Petrobras.
L'industria cantieristica in generale è caratterizzata storicamente da un andamento ciclico, sensibile al trend dell'industria di riferimento. I clienti del Gruppo che operano nel settore offshore e cruise basano i loro piani di investimento sulla domanda che viene dai rispettivi clienti, principalmente influenzati per l'offshore dall'andamento della domanda di energia e delle previsioni del prezzo del petrolio, che alimentano gli investimenti in attività di esplorazione e produzione, e per il cruise dall'andamento del mercato del leisure.
Slittamenti nei programmi di rinnovamento della flotta o altre azioni con ricadute sul carico di lavoro del principale cliente nel business cruise del Gruppo Fincantieri possono determinare conseguenze in termini di carichi di lavoro e di redditività del business, così come l'andamento negativo nel mercato di riferimento dell'offshore ha portato ad una riduzione nel livello di ordinativi della controllata VARD esponendola al rischio di cancellazione o posticipazione degli ordini correnti. Altresì la disponibilità di risorse destinate dallo Stato alla spesa militare per programmi di ammodernamento della flotta rappresenta una variabile che può influenzare le performance economiche e finanziarie del Gruppo.
La politica di diversificazione della clientela nell'area di business delle navi da crociera portata avanti dal Gruppo Fincantieri, unitamente al mantenimento dei livelli di soddisfazione delle esigenze dell'armatore Carnival, ha consentito un allargamento del portafoglio clienti. Nell'area della produzione militare risulta sicuramente importante la partecipazione a progetti internazionali, quali il programma FREMM fra Italia e Francia, l'ampliamento del Gruppo negli USA, al fine di cogliere le opportunità di sviluppo nelle produzioni per il mercato della difesa statunitense, e lo sforzo per incrementare il business sul mercato internazionale attraverso una presenza attiva nelle produzioni militari di altri Paesi esteri che non dispongono di produttori nazionali o che, pur avendoli, sono però privi di competenze tecnologiche, di know-how e di infrastrutture adeguate per far fronte a simili produzioni. In tale ambito risulta di particolare rilievo la commessa acquisita per il Ministero della Difesa del Qatar del valore di circa euro 3,8 miliardi.
Al fine di mitigare l'impatto dell'andamento ciclico dell'industria cantieristica, negli ultimi anni il Gruppo ha perseguito una strategia di diversificazione, espandendo il proprio business sia in termini di prodotto che a livello geografico. Dal 2005 il Gruppo si è espanso nell'Offshore, mega-yacht, sistemi e componenti navali, riparazioni, refitting e post vendita. In parallelo il Gruppo ha allargato le proprie attività a livello internazionale, anche attraverso acquisizioni.
Data l'attuale contrazione dei volumi di mercato nel business offshore, la controllata VARD sta lavorando attivamente per diversificare i propri prodotti e puntare su nuovi segmenti di mercati al fine di ridurre la propria esposizione alla ciclicità del business della produzione offshore di Oil&Gas. Inoltre VARD ha attivato un programma di riduzione della forza lavoro negli stabilimenti in Norvegia e Romania. Tale programma include le azioni di efficientamento e di riduzione dei costi necessarie per dimensionare la propria capacità produttiva ai diversi scenari di mercato, riducendo la forza lavoro ma preservando le competenze chiave necessarie a poter cogliere eventuali opportunità alla ripresa del settore.
Le produzioni standard sono ormai dominate dai cantieri asiatici, pertanto il mantenimento dei livelli di competitività non può che avvenire attraverso la specializzazione in mercati ad alto valore aggiunto. Nell'ambito delle produzioni civili, già da alcuni anni la Capogruppo ha concentrato la propria attenzione sulle navi da crociera e dei cruise-ferry, nei quali è storicamente attiva, attenzione che è stata di recente estesa, con l'acquisizione di VARD, alle produzioni di supporto all'offshore. Ulteriori fattori che possono incidere sulla competitività sono rappresentati dal rischio di non rivolgere la giusta attenzione alle esigenze dei clienti, o che i livelli di qualità e la sicurezza dei prodotti non siano in linea con le richieste del mercato e le nuove normative applicabili. Inoltre, le politiche commerciali aggressive, lo sviluppo di nuovi prodotti e di nuove tecnologie o l'aumento di capacità produttiva da parte dei competitors possono portare ad un incremento del livello di competizione sui prezzi con conseguente impatto sul livello di competitività richiesto.
Un presidio non attento dei mercati in cui la Società opera e risposte non tempestive sia alle sfide proposte dai competitors che alle esigenze dei clienti possono comportare una riduzione di competitività, con relativo impatto sui volumi produttivi, e/o prezzi meno remunerativi, con riduzione dei margini di profitto.
Il mantenimento del posizionamento competitivo nelle aree di business di riferimento viene ricercato assicurando alti standard qualitativi e innovativi del prodotto, unitamente alla ricerca di soluzioni di ottimizzazione dei costi e flessibilità di soluzioni tecniche e finanziarie per rimanere competitivi rispetto alla concorrenza in sede di offerte commerciali. La controllata VARD, nonostante il difficile contesto di mercato, mantiene un importante focus sulla ricerca e sviluppo avendo avviato il progetto "A step forward" finalizzato allo sviluppo di nuovi concept design per mezzi altamente innovativi che possano migliorare il ritorno sull'investimento da parte degli armatori.
Il difficile contesto politico ed economico e il peggioramento del quadro normativo dei paesi in cui il Gruppo opera, in particolare per le attività di VARD in Brasile, possono negativamente impattare l'operatività e i flussi di cassa futuri. Inoltre, la ricerca di possibilità di business in Paesi emergenti, in particolare per le produzioni militari, comporta una maggiore esposizione a problematiche di rischio Paese e/o di corruzione internazionale.
Situazioni legate al rischio Paese possono avere effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dovuti alla perdita di clienti, di profitti e del vantaggio competitivo.
Il Gruppo, nel perseguire opportunità di business in Paesi emergenti, si cautela privilegiando azioni commerciali supportate da accordi intergovernativi o da altre forme di collaborazione tra Stati, oltre a predisporre, nell'ambito della propria organizzazione, idonei presidi per monitorare i processi a rischio.
I contratti di costruzione navale gestiti dal Gruppo sono in larga parte contratti pluriennali con un corrispettivo stabilito, ed ogni variazione del prezzo deve essere concordata con il cliente. Al momento della sottoscrizione del contratto, la determinazione del prezzo non può prescindere da una attenta valutazione dei costi delle materie prime, macchinari, componenti, appalti e di tutti i costi connessi alla costruzione (inclusi costo del lavoro e spese generali), operazione più complicata nel caso di navi prototipo o particolarmente complesse.
Variazioni di costo in aumento non previste nella fase precontrattuale che non trovino corrispondenza in un parallelo incremento del prezzo, possono comportare una riduzione dei margini sulle commesse interessate.
Il Gruppo prende in considerazione gli aumenti attesi nelle componenti di costo delle commesse nel processo di determinazione del prezzo di offerta. Inoltre, al momento della firma del contratto risultano già definite opzioni di acquisto a prezzo fisso di alcuni dei principali componenti della nave.
Molti fattori possono influenzare i programmi di produzione nonché l'utilizzo della capacità produttiva ed avere impatto sui tempi contrattuali di consegna delle commesse navali, con possibili penali a carico del Gruppo. Questi fattori includono tra l'altro scioperi, scarsa produttività industriale, non adeguata gestione logistica e dei magazzini, problemi inattesi in fase di progettazione, ingegnerizzazione e produttiva, eventi connessi a condizioni meteorologiche avverse, modifiche di progetto o problemi di approvvigionamento di forniture chiave.
I contratti navali in caso di ritardo di consegna, quando le cause non sono riconosciute a livello contrattuale, prevedono il pagamento di penali generalmente crescenti in funzione del tempo di ritardo.
Il Gruppo gestisce le commesse attraverso strutture dedicate che controllano tutti gli aspetti nel corso del lifecycle di commessa (progettazione, acquisti, costruzione, allestimento). I contratti stipulati con i fornitori prevedono la possibilità di applicare penali per ritardi o interferenze a loro imputabili.
Nella gestione operativa delle commesse esiste il rischio che una controparte con cui la Società è in affari non sia in grado di far fronte ai propri impegni, più specificamente che il cliente non adempia ai pagamenti contrattuali, ed il fornitore non svolga le prestazioni richieste per cause di natura operativa o finanziaria. Nel settore Offshore, caratterizzato da una situazione di mercato profondamente deteriorata a livello globale che comporta problematiche per tutti gli operatori, un numero significativo di armatori sta avviando processi di ristrutturazione con un conseguente aumento del rischio controparte.
Il fallimento di una controparte, sia essa cliente o fornitore, può avere pesanti riflessi sulla produzione e sui flussi di cassa della Società, in considerazione dell'elevato valore unitario delle commesse navali e della natura strategica sotto il profilo produttivo di talune forniture.
In fase di acquisizione di commesse navali, il Gruppo effettua, laddove ritenuto necessario, verifiche sulla solidità finanziaria delle controparti, anche tramite informazioni assunte dal mondo bancario. I fornitori sono soggetti ad una procedura stringente di qualifica, che prevede una valutazione dei potenziali rischi associati alla controparte. Con riferimento all'aspetto finanziario il Gruppo mette a disposizione dei fornitori strumenti di supporto per l'accesso al credito. Per affrontare la difficile situazione del mercato offshore, la controllata VARD si sta attivando con i clienti e le istituzioni finanziarie al fine di mettere in sicurezza l'attuale portafoglio ordini.
Un numero significativo di contratti per la costruzione di navi del Gruppo (in generale per le navi mercantili, quali le navi da crociera e le navi di supporto offshore) prevede che soltanto una parte del prezzo contrattuale sia corrisposto dal cliente durante il periodo di costruzione della nave; il pagamento della quota restante viene corrisposto in occasione della consegna. Di conseguenza il Gruppo anticipa costi significativi, assumendosi il rischio di sostenere tali costi prima di ricevere l'integrale pagamento del prezzo da parte dei propri clienti e dovendo così finanziare il capitale circolante assorbito dalle navi in corso di costruzione.
Qualora il Gruppo non fosse in grado di finanziare il fabbisogno di capitale circolante indotto dalle navi in costruzione, potrebbe non essere in grado di portare a termine le commesse o di acquisirne di nuove, con effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria.
Lo scopo del Gruppo è quello di mantenere in essere linee di credito committed, uncommitted e construction loan per un ammontare più che sufficiente a garantire la copertura dei fabbisogni di capitale circolante generati dal business operativo.
I clienti del Gruppo fanno spesso ricorso a finanziamenti per perfezionare l'acquisizione delle commesse.
Nel caso in cui i clienti siano esteri, possono beneficiare degli schemi di finanziamento per il supporto all'export definiti secondo le regole dell'OCSE.
Tali schemi prevedono che gli acquirenti esteri di navi possano ottenere un finanziamento da parte di istituti di credito dietro ricezione di una garanzia da parte di un'agenzia nazionale per il credito all'esportazione, nel caso dell'Italia SACE S.p.A..
La disponibilità di finanziamenti all'esportazione è quindi un requisito fondamentale per consentire ai clienti esteri di affidare commesse al Gruppo, specialmente per quanto riguarda la costruzione di navi da crociera.
La mancata disponibilità di finanziamenti per i clienti del Gruppo potrebbe avere un effetto significativamente negativo sulla capacità del Gruppo di ottenere nuove commesse nonché sulla capacità dei clienti di ottemperare al pagamento degli importi dovuti contrattualmente.
Fincantieri supporta i clienti esteri durante il processo di perfezionamento dei finanziamenti alle esportazioni, ed in particolare nel gestire le relazioni con gli enti e le società coinvolte nella strutturazione di tali finanziamenti (es., SACE, Simest e gli istituti di credito). Inoltre, il processo di strutturazione del finanziamento viene gestito in parallelo rispetto al processo di finalizzazione del contratto commerciale, e l'esecutività stessa degli accordi viene spesso subordinata all'ottenimento da parte dell'armatore del commitment da parte di SACE e dalle banche a garantire il finanziamento export credit.
Ad ulteriore tutela del Gruppo, in caso di default da parte del cliente sulle obbligazioni previste contrattualmente, Fincantieri ha la facoltà di risolvere il contratto. In tale ipotesi la società ha titolo a trattenere i pagamenti ricevuti e la costruzione in corso di realizzazione. Il cliente inoltre può essere considerato responsabile per eventuali costi non coperti.
La scelta del Gruppo Fincantieri di esternalizzare alcune attività aziendali risponde a esigenze strategiche ed è riconducibile essenzialmente a due criteri: a) esternalizzare le attività per cui non si ha un numero di risorse adeguato pur possedendo le competenze; b) esternalizzare le attività per le quali l'Azienda non possiede competenze interne e ritiene oneroso e inefficiente svilupparle. La dipendenza dai fornitori per talune attività aziendali può comportare l'incapacità a garantire elevati standard di qualità, il mancato rispetto delle tempistiche di consegna, l'acquisizione da parte loro di un eccessivo potere contrattuale, il mancato accesso a nuove tecnologie. Inoltre, la rilevante presenza dei fornitori nel processo produttivo genera impatti sulle comunità
locali, con l'eventuale necessità da parte dell'Azienda di affrontare problematiche di tipo sociale, politico e di legalità.
Un contributo negativo in termini di qualità, tempi o costi da parte dei fornitori comporta un aumento dei costi del prodotto, ed un peggioramento della percezione della qualità del prodotto Fincantieri da parte del cliente. Per quanto riguarda gli altri interlocutori a livello locale, rapporti non ottimali possono riflettersi sulla capacità dell'Azienda di competere.
Il Gruppo si occupa di presidiare attentamente il coordinamento dell'assemblaggio dei sistemi interni alle navi e dei sotto-insiemi di produzione esterna attraverso strutture dedicate. Inoltre il Gruppo Fincantieri seleziona attentamente i propri "fornitori strategici", che devono fornire standard di prestazioni di assoluto livello. A tal proposito, nell'ambito della Capogruppo, è stato definito un preciso programma di valutazione delle performance dei fornitori che va dalla misurazione delle prestazioni eseguite, sia in termini di qualità del servizio offerto che di puntualità nelle consegne, al rispetto tassativo delle norme sulla sicurezza sul lavoro, in linea con il piano aziendale "Verso Infortuni Zero". Inoltre, in generale viene prestata particolare attenzione al rapporto con le comunità locali che interagiscono con i cantieri del Gruppo, attraverso appropriate relazioni istituzionali talvolta integrate da opportuni protocolli di legalità e/o trasparenza stipulati con le Autorità Locali.
Il Gruppo Fincantieri ha sviluppato una serie di esperienze, un know-how e una conoscenza del business significativi. Sul fronte delle maestranze, il mercato del lavoro interno non è sempre in grado di soddisfare le esigenze di risorse adeguate per la produzione, sia in termini di numero che di competenze. L'efficace gestione del business è anche connessa alla capacità di essere un polo di attrazione di risorse ad elevata professionalità per ruoli chiave ed alla capacità di riuscire a mantenere tali professionalità all'interno del Gruppo; il tutto attraverso una adeguata gestione delle competenze in una logica di miglioramento continuo, realizzato tramite investimenti nella formazione del personale e nella valutazione delle performance.
L'inadeguatezza del mercato del lavoro di fronte alle esigenze del Gruppo, la mancata capacità di acquisire le professionalità necessarie ed il mancato trasferimento di conoscenze specifiche nell'ambito delle risorse del Gruppo, particolarmente in area tecnica, può avere effetti negativi sulla qualità del prodotto.
La Direzione Human Resources monitora continuamente il mercato del lavoro e mantiene frequenti rapporti con le Università, le scuole professionali e gli enti di formazione. Inoltre il Gruppo investe in modo significativo sulla formazione del personale sia in ambito tecnicospecialistico, che su tematiche a carattere gestionale - relazionale, e su sicurezza e qualità. È prevista infine la programmazione di azioni formative mirate per garantire la copertura delle posizioni chiave e manageriali in occasione di avvicendamenti.
Il Gruppo Fincantieri è soggetto alle normative applicabili nei Paesi in cui opera, tra le quali le normative in tema di tutela dell'ambiente e della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Eventuali violazioni di tali normative potrebbero comportare sanzioni civili, amministrative e penali, nonché l'obbligo di eseguire attività di regolarizzazione, i cui costi e responsabilità potrebbero riflettersi negativamente sull'attività del Gruppo e sui suoi risultati.
Eventuali inadempimenti agli standard di sicurezza o in materia di tutela dell'ambiente, eventuali cambiamenti del quadro normativo di riferimento, ovvero il verificarsi di circostanze non prevedibili o eccezionali, potrebbero obbligare il Gruppo Fincantieri a sostenere spese straordinarie in materia ambientale o sulla sicurezza dei luoghi di lavoro.
Il Gruppo promuove il rispetto di tutte le normative a cui è assoggettato nonché la predisposizione ed aggiornamento di strumenti di controllo preventivo idonei a mitigare i rischi connessi a violazioni di legge. In tal senso, al fine di prevenire e gestire il rischio legato all'insorgere di illeciti, la Capogruppo ha adottato un Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231, vincolante anche per i fornitori e, in genere, per i terzi che lavorano con Fincantieri. In particolare per la Capogruppo è stata data attuazione alle indicazioni contenute nel D.Lgs. 81/2008 – "Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro" (Testo Unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro). Fincantieri ha implementato opportuni modelli organizzativi, idonei a prevenire la violazione delle normative di riferimento, promuovendone la continua verifica ed aggiornamento. L'impegno nel perseguire e promuovere i principi di sostenibilità ambientale è stato ribadito nel documento di Politica Ambientale della Capogruppo, che vincola l'Azienda al mantenimento della conformità normativa ed al monitoraggio delle attività lavorative per garantire l'effettivo rispetto delle norme. Anche la controllata VARD si è impegnata per minimizzare l'impatto delle proprie attività sull'ambiente, con interventi in termini di risorse, politiche e procedure per migliorare la propria performance ambientale. Fincantieri e VARD hanno avviato l'attuazione e il mantenimento di un Sistema di Gestione Ambientale presso i propri siti in ottica di certificazione ai sensi della norma UNI EN ISO 14001:2004.
Operando nel settore della difesa e sicurezza, il Gruppo è esposto al rischio che la tendenza evolutiva del settore possa condurre nel prossimo futuro ad una restrizione delle ipotesi derogatorie ai principi di concorrenza ammessi dalla normativa vigente con conseguente limitazione al ricorso all'affidamento diretto, al fine di garantire maggiore concorrenza nel mercato di riferimento.
Possibili limitazioni al ricorso all'affidamento diretto potrebbero precludere al Gruppo l'aggiudicazione degli affidamenti mediante procedure negoziate, senza previa pubblicazione di un bando di gara.
Il Gruppo monitora la possibile evoluzione della normativa nazionale e comunitaria che potrebbe aprire la possibilità di competere nel settore della difesa e sicurezza anche in altri Paesi.
L'attività del Gruppo potrebbe risentire negativamente di:
Guasti del sistema informatico, eventuale perdita o danneggiamento di dati, anche a seguito di attacchi esterni, soluzioni informatiche non rispondenti alle esigenze del business, o aggiornamenti di tali soluzioni informatiche non in linea con le esigenze degli utilizzatori potrebbero compromettere l'operatività del Gruppo provocando errori nell'esecuzione delle operazioni, inefficienze e ritardi procedurali e altre interruzioni dell'attività, incidendo sulla capacità della Società di competere sul mercato.
Il Gruppo ritiene di aver intrapreso tutte le misure necessarie per contenere tali rischi, ispirandosi alle best-practice in materia di sistemi di governance e monitorando di continuo la gestione dell'infrastruttura e degli applicativi. Le modalità di accesso e capacità di operare sul sistema informatico sono gestite e mantenute per garantire una corretta separazione dei ruoli che è stata ulteriormente rinforzata con l'adozione di una nuova procedura di access management, assistita da un software specifico, che consente l'individuazione preventiva e il trattamento dei rischi di Segregation of Duties (SoD) derivanti da una attribuzione non idonea delle credenziali di accesso.
Il Gruppo è esposto al rischio di cambio sui finanziamenti, sulle acquisizioni di commesse, sull'utilizzo di forniture e su attività e passività denominate in valuta diversa da quella funzionale (rischio economico e transattivo). Inoltre, il rischio di cambio si manifesta nella redazione del bilancio consolidato, per effetto della conversione di Conto Economico e Stato Patrimoniale di società consolidate, che redigono il loro bilancio con valuta funzionale diversa dall'Euro (principalmente NOK, USD e BRL) (rischio traslativo).
L'assenza di un'adeguata gestione dei rischi valutari può comportare l'erosione dei margini di profitto, in particolare nel caso di indebolimento delle valute in cui sono denominati i contratti di costruzione navale, oppure in caso di rafforzamento delle divise di riferimento dei contratti di approvvigionamento.
La Società si è dotata di una policy di gestione dei rischi finanziari (economico e transattivo) che definisce strumenti, responsabilità e modalità di reporting, con cui la Società mitiga i rischi derivanti dall'andamento del mercato valutario. Con riferimento al rischio valutario collegato alla traduzione dei bilanci delle società controllate che utilizzano valuta funzionale diversa dall'Euro (rischio traslativo) la società non prevede alcuna copertura.
Alcuni contratti di finanziamento sottoscritti dal Gruppo prevedono pattuizioni, impegni e vincoli di natura finanziaria e legale (quali il verificarsi di events of default, anche potenziali, clausole di cross default e covenants) a carico del Gruppo o di alcune delle società del Gruppo che potrebbero portare, nel caso non siano rispettati, ad un rimborso anticipato dei finanziamenti. Inoltre, future variazioni in aumento dei tassi di interesse potrebbero comportare maggiori esborsi in funzione dell'indebitamento di volta in volta in essere. Il Gruppo potrebbe non essere in grado di accedere al credito in misura adeguata al corretto finanziamento della propria attività (ad esempio in caso di performance particolarmente insoddisfacenti) ovvero potrebbe accedervi solo a condizioni particolarmente onerose. Per quanto riguarda il settore Offshore, il peggioramento delle prospettive di crescita nel medio termine sta spingendo le banche a diminuire la loro esposizione creditoria verso gli operatori del comparto, con il rischio di conseguenti ripercussioni sulle possibilità di accesso ai construction loans anche da parte della controllata VARD.
Nel caso in cui la capacità di ottenere accesso al credito fosse limitata, anche in ragione della propria performance finanziaria, o nel caso di incremento dei tassi di interesse o di rimborso anticipato di debiti, il Gruppo potrebbe essere costretto a ritardare la raccolta di capitali ovvero reperire risorse finanziarie con termini e condizioni maggiormente onerose, con effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Il Gruppo monitora costantemente sia le circostanze che possono avere effetti negativi sulla propria situazione economica, patrimoniale e finanziaria, sia la propria struttura patrimoniale e finanziaria attuale e prospettica al fine di assicurare l'accesso a forme di finanziamento adeguate nell'ammontare e nei termini. In particolare, per mitigare il rischio di liquidità e per mantenere un adeguato livello di flessibilità finanziaria, il Gruppo diversifica le proprie fonti di finanziamento sia in termini di durata e controparte che di forma tecnica.
Il management di Fincantieri valuta le performance del Gruppo e dei segmenti di business sulla base anche di alcuni indicatori non previsti dagli IFRS. In particolare, l'EBITDA è utilizzato come principale indicatore di redditività, in quanto permette di analizzare la marginalità del Gruppo, eliminando gli effetti derivanti dalla volatilità originata da elementi economici non ricorrenti o estranei alla gestione ordinaria.
Di seguito sono descritte, così come richiesto dalla Comunicazione Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti ESMA/2015/1415 in tema di indicatori alternativi di performance, le componenti di ciascuno di tali indicatori:
| 30.06.2016 | 30.06.2015 | |||
|---|---|---|---|---|
| (Euro/milioni) | Valori schema obbligatorio |
Valori schema riclassificato |
Valori schema obbligatorio |
Valori schema riclassificato |
| A – Ricavi | 2.266 | 2.220 | ||
| Ricavi della Gestione | 2.232 | 2.179 | ||
| Altri Ricavi e Proventi | 34 | 41 | ||
| B - Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi | (1.712) | (1.636) | ||
| Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi | (1.715) | (1.640) | ||
| Ricl. a I – Proventi e (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti | 3 | 4 | ||
| C - Costo del personale | (431) | (459) | ||
| Costo del personale | (436) | (462) | ||
| Ricl. a I – Proventi e (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti | 5 | 3 | ||
| D - Accantonamenti | (10) | 3 | ||
| Accantonamenti | (20) | (6) | ||
| Ricl. a I – Proventi e (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti | 10 | 9 | ||
| E – Ammortamenti e svalutazioni | (52) | (54) | ||
| Ammortamenti e svalutazioni | (52) | (54) | ||
| F – Proventi e (oneri) finanziari | (32) | (62) | ||
| Proventi e (oneri) finanziari | (32) | (62) | ||
| G - Proventi e (oneri) su partecipazioni | (4) | |||
| Proventi e (oneri) su partecipazioni | (4) | |||
| H - Imposte del periodo | (6) | (19) | ||
| Imposte sul reddito | (2) | (15) | ||
| Ricl. L - Effetto fiscale oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti | (4) | (4) | ||
| I - Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti | (18) | (16) | ||
| Ricl. da B - Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi | (3) | (4) | ||
| Ricl. da C - Costo del personale | (5) | (3) | ||
| Ricl. da D - Accantonamenti | (10) | (9) | ||
| L - Effetto fiscale (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti | 4 | 4 | ||
| Ricl. da H – Imposte del periodo | 4 | 4 | ||
| Risultato del periodo | 5 | (19) |
| 30.06.2016 31.12.2015 |
|||||
|---|---|---|---|---|---|
| Valori parziali | Valori da | Valori parziali | Valori da | ||
| (Euro/milioni) | da schema obbligatorio |
schema riclassificato |
da schema obbligatorio |
schema riclassificato |
|
| A) | Attività immateriali | 546 | 518 | ||
| Attività immateriali | 546 | 518 | |||
| B) | Immobili, impianti e macchinari | 1.014 | 974 | ||
| Immobili, impianti e macchinari | 1.014 | 974 | |||
| C) | Partecipazioni | 57 | 62 | ||
| Partecipazioni | 57 | 62 | |||
| D) | Altre attività e passività non correnti | (28) | (44) | ||
| Derivati attivi | 5 | 2 | |||
| Altre attività non correnti | 10 | 11 | |||
| Altre passività | (39) | (47) | |||
| Derivati passivi | (4) | (10) | |||
| E) | Fondo Benefici ai dipendenti | (61) | (57) | ||
| Fondo benefici ai dipendenti | (61) | (57) | |||
| F) | Rimanenze di magazzino e acconti | 530 | 405 | ||
| Rimanenze di magazzino e acconti | 530 | 405 | |||
| G) | Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti | 1.442 | 1.876 | ||
| Attività per lavori in corso su ordinazione | 2.060 | 2.554 | |||
| Passività per lavori in corso e anticipi da clienti | (618) | (678) | |||
| H) | Construction loans | (937) | (1.103) | ||
| Construction loans | (937) | (1.103) | |||
| I) | Crediti commerciali | 419 | 560 | ||
| Crediti commerciali ed altre attività correnti | 700 | 888 | |||
| Ricl. a N) Altre Attività | (281) | (328) | |||
| L) | Debiti commerciali | (1.170) | (1.179) | ||
| Debiti commerciali ed altre passività correnti | (1.376) | (1.366) | |||
| Ricl. a N) Altre passività | 206 | 187 | |||
| M) | Fondi per rischi e oneri diversi | (105) | (112) | ||
| Fondi per rischi e oneri | (105) | (112) | |||
| N) | Altre attività e passività correnti | (44) | (196) | ||
| Imposte differite attive | 151 | 151 | |||
| Crediti per imposte dirette | 29 | 35 | |||
| Derivati attivi | 13 | 37 | |||
| Ricl. da I) Altre attività correnti | 281 | 328 | |||
| Imposte differite passive | (89) | (82) | |||
| Debiti per imposte dirette | (2) | (3) | |||
| Derivati passivi e FV su opzioni | (221) | (475) | |||
| Ricl. da L) Altre passività correnti | (206) | (187) | |||
| CAPITALE INVESTITO NETTO | 1.663 | 1.704 | |||
| O) | Patrimonio netto | 1.255 | 1.266 | ||
| P) | Posizione finanziaria netta | 408 | 438 | ||
| FONTI DI FINANZIAMENTO | 1.663 | 1.704 |
| pagina | |
|---|---|
| 50 | Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata |
| 51 | Conto economico complessivo consolidato |
| 52 | Prospetto dei movimenti di patrimonio netto consolidato |
| 53 | Rendiconto finanziario consolidato |
| (Euro/migliaia) | Nota | 30.06.2016 | di cui correlate Nota 28 |
31.12.2015 | di cui correlate Nota 28 |
|---|---|---|---|---|---|
| ATTIVO | |||||
| ATTIVITÀ NON CORRENTI | |||||
| Attività immateriali | 5 | 545.895 | 517.977 | ||
| Immobili, impianti e macchinari | 6 | 1.014.229 | 973.905 | ||
| Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto | 7 | 55.044 | 57.076 | ||
| Altre partecipazioni | 7 | 2.180 | 5.146 | ||
| Attività finanziarie | 8 | 143.424 | 9.398 | 141.586 | 9.061 |
| Altre attività | 9 | 9.949 | 708 | 10.728 | 704 |
| Imposte differite attive | 10 | 150.902 | 150.974 | ||
| Totale attività non correnti | 1.921.623 | 1.857.392 | |||
| ATTIVITÀ CORRENTI | |||||
| Rimanenze di magazzino e acconti | 11 | 529.883 | 3.308 | 404.908 | 3.319 |
| Attività per lavori in corso su ordinazione | 12 | 2.059.908 | 2.554.122 | ||
| Crediti commerciali e altre attività | 13 | 700.288 | 127.863 | 888.033 | 145.401 |
| Crediti per imposte dirette | 14 | 28.817 | 34.866 | ||
| Attività finanziarie | 15 | 104.856 | 642 | 97.918 | 752 |
| Disponibilità liquide | 16 | 185.445 | 259.507 | ||
| Totale attività correnti | 3.609.197 | 4.239.354 | |||
| TOTALE ATTIVO | 5.530.820 | 6.096.746 | |||
| PASSIVO E PATRIMONIO NETTO PATRIMONIO NETTO |
17 | ||||
| Di pertinenza della Capogruppo | |||||
| Capitale sociale | 862.981 | 862.981 | |||
| Riserve e risultati portati a nuovo | 285.946 | 275.038 | |||
| Totale Patrimonio Gruppo | 1.148.927 | 1.138.019 | |||
| Di pertinenza di Terzi | 105.649 | 128.079 | |||
| Totale Patrimonio Netto | 1.254.576 | 1.266.098 | |||
| PASSIVITÀ NON CORRENTI | |||||
| Fondi per rischi ed oneri | 18 | 91.256 | 98.765 | ||
| Fondi benefici ai dipendenti | 19 | 60.891 | 56.574 | ||
| Passività finanziarie | 20 | 550.491 | 28.697 | 637.698 | 30.164 |
| Altre passività | 21 | 39.039 | 46.544 | ||
| Imposte differite passive | 10 | 88.835 | 81.546 | ||
| Totale passività non correnti | 830.512 | 921.127 | |||
| PASSIVITÀ CORRENTI | |||||
| Fondi per rischi ed oneri | 18 | 13.473 | 13.200 | ||
| Passività per lavori in corso su ordinazione | 12 | 617.672 | 678.627 | ||
| Debiti commerciali e altre passività correnti | 22 | 1.375.674 | 9.437 | 1.366.765 | 17.052 |
| Debiti per imposte dirette | 1.828 | 3.068 | |||
| Passività finanziarie | 23 | 1.437.085 | 23.231 | 1.847.861 | 35.902 |
| Totale passività correnti | 3.445.732 | 3.909.521 | |||
| TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO | 5.530.820 | 6.096.746 |
| (Euro/migliaia) | Nota | 30.06.2016 | di cui correlate Nota 28 |
30.06.2015 | di cui correlate Nota 28 |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi della gestione | 24 | 2.232.051 | 163.727 | 2.179.221 | 210.228 |
| Altri ricavi e proventi | 24 | 33.502 | 983 | 40.835 | 781 |
| Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi di cui non ricorrenti |
25 28 |
(1.714.408) (389) |
(7.495) | (1.640.082) (2.951) |
(15.158) |
| Costo del personale di cui non ricorrenti |
25 28 |
(436.007) (5.484) |
(461.463) (851) |
||
| Ammortamenti e svalutazioni | 25 | (52.623) | (54.578) | ||
| Accantonamenti | 25 | (19.852) | (5.471) | ||
| Proventi finanziari | 26 | 37.702 | 155 | 25.370 | 161 |
| Oneri finanziari | 26 | (69.980) | (565) | (87.423) | (396) |
| Proventi/(Oneri) su partecipazioni | (3.054) | (404) | |||
| Quote di Utile/(Perdita) di partecipate valutate a patrimonio netto |
(897) | 781 | |||
| Imposte | 27 | (1.692) | (15.737) | ||
| UTILE/(PERDITA) DEL PERIODO (A) | 4.742 | (18.951) | |||
| di pertinenza della Capogruppo | 6.946 | 12.489 | |||
| di pertinenza di Terzi | (2.204) | (31.440) | |||
| Utile/(Perdita) base e diluito per azione (Euro) | 28 | 0,00410 | 0,00738 | ||
| Altri Utili/(Perdite), al netto dell'effetto fiscale | |||||
| Utili/(Perdite) da rimisurazione passività piani per dipendenti a benefici definiti |
17 19 | (3.380) | 2.709 | ||
| Componenti non riclassificabili in periodi successivi nell'Utile/(Perdita) del periodo al netto dell'effetto fiscale di cui di pertinenza di Terzi |
17 | (3.380) | 2.709 | ||
| Parte efficace degli Utili/(Perdite) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari (cash flow hedge) |
17 | 3.349 | (5.716) | ||
| Utili/(Perdite) da variazioni di altre componenti del Conto economico complessivo da partecipazioni valutate a equity |
(2.379) | ||||
| Utili/(Perdite) derivanti dalla valutazione al fair value di titoli e obbligazioni disponibili per la vendita |
|||||
| Utili/(Perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di società estere controllate |
17 | (16.144) | 53.970 | ||
| Totale Utili/(Perdite) riclassificabili nell'Utile/(Perdita) del periodo al netto dell'effetto fiscale |
17 | (15.174) | 48.254 | ||
| di cui di pertinenza di Terzi | (22.514) | 22.328 | |||
| Totale altri Utili/(Perdite), al netto dell'effetto fiscale (B) di cui di pertinenza di Terzi |
17 | (18.554) (22.514) |
50.963 22.328 |
||
| TOTALE UTILE/(PERDITA) COMPLESSIVO DEL PERIODO (A) + (B) |
(13.812) | 32.012 | |||
| di pertinenza della Capogruppo | 10.906 | 41.124 | |||
| di pertinenza di Terzi | (24.718) | (9.112) |
| Patrimonio netto di pertinenza |
Patrimonio netto di |
|||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Capitale | Riserve e | della | pertinenza | |||
| (Euro/migliaia) | Nota | sociale | Utili/(Perdite) | Capogruppo | di Terzi | Totale |
| 01.01.2015 | 17 | 862.981 | 447.036 | 1.310.017 | 219.875 | 1.529.892 |
| Aggregazioni aziendali | 1.893 | 1.893 | ||||
| Aumento capitale sociale | ||||||
| Acquisto quote di minoranza | ||||||
| Distribuzione dividendi | ||||||
| Altre variazioni/arrotondamenti | 4 | 4 | (9) | (5) | ||
| Totale transazioni con azionisti | 4 | 4 | 1.884 | 1.888 | ||
| Utile/(Perdita) del periodo | 12.489 | 12.489 | (31.440) | (18.951) | ||
| Altre componenti | ||||||
| Altre componenti del Conto economico complessivo |
28.635 | 28.635 | 22.328 | 50.963 | ||
| Totale risultato complessivo del periodo |
41.124 | 41.124 | (9.112) | 32.012 | ||
| 30.06.2015 | 17 | 862.981 | 488.164 | 1.351.145 | 212.647 | 1.563.792 |
| 01.01.2016 | 17 | 862.981 | 275.038 | 1.138.019 | 128.079 | 1.266.098 |
| Aggregazioni aziendali | ||||||
| Aumento capitale sociale | 2.286 | 2.286 | ||||
| Acquisto quote di minoranza | ||||||
| Distribuzione dividendi | ||||||
| Altre variazioni/arrotondamenti | 2 | 2 | 2 | 4 | ||
| Totale transazioni con azionisti | 2 | 2 | 2.288 | 2.290 | ||
| Utile/(Perdita) del periodo | 6.946 | 6.946 | (2.204) | 4.742 | ||
| Altre componenti | ||||||
| Altre componenti del Conto economico complessivo |
3.960 | 3.960 | (22.514) | (18.554) | ||
| Totale risultato complessivo del periodo |
10.906 | 10.906 | (24.718) | (13.812) | ||
| 30.06.2016 | 17 | 862.981 | 285.946 | 1.148.927 | 105.649 | 1.254.576 |
| (Euro/migliaia) | Nota | 30.06.2016 | 30.06.2015 |
|---|---|---|---|
| FLUSSO MONETARIO NETTO DA ATTIVITÀ D'ESERCIZIO - di cui parti correlate |
29 | 357.071 9.931 |
(163.248) 28.755 |
| Investimenti in: | |||
| - attività immateriali | (31.488) | (12.005) | |
| - immobili, impianti e macchinari | (62.565) | (55.670) | |
| - partecipazioni | (207) | (6.350) | |
| - crediti ed altre attività finanziarie | |||
| - acquisizione controllate al netto della cassa acquisita | (5.234) | ||
| Disinvestimenti in: - attività immateriali |
114 | 102 | |
| - immobili, impianti e macchinari | 77 | 91 | |
| FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO | (94.069) | (79.066) | |
| Variazione debiti finanziari a medio/lungo termine: | |||
| - erogazioni | 16.773 | 134.270 | |
| - rimborsi | (32.354) | (82.163) | |
| Variazione crediti finanziari a medio lungo termine: | |||
| - erogazioni | (7.769) | ||
| - rimborsi | 106 | 2.441 | |
| Variazione debiti verso banche a breve | |||
| - erogazioni | 356.903 | 359.808 | |
| - rimborsi | (639.478) | (378.875) | |
| Variazione altri debiti/crediti finanziari correnti | (43.810) | 57.055 | |
| Variazione crediti da strumenti finanziari di negoziazione | 796 | ||
| Variazione debiti da strumenti finanziari di negoziazione | (4.426) | 1.327 | |
| Apporti netti di capitale proprio da Terzi | 2.286 | ||
| Variazione del capitale di Terzi | |||
| FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO - di cui parti correlate |
(343.204) (5.635) |
86.094 4.092 |
|
| FLUSSO MONETARIO NETTO DEL PERIODO | (80.202) | (156.220) | |
| DISPONIBILITÀ LIQUIDE AD INIZIO PERIODO | 259.507 | 552.285 | |
| Effetto differenze cambio da conversione delle disponibilità in valuta | 6.140 | 9.893 | |
| DISPONIBILITÀ LIQUIDE A FINE PERIODO | 185.445 | 405.958 |
| pagina | |
|---|---|
| 56 | Nota 1 - forma, contenuto e altre informazioni di carattere generale |
| 58 | Nota 2 - area e principi di consolidamento |
| 59 | Nota 3 - principi contabili |
| 59 | Nota 4 - stime e assunzioni |
| 60 | Nota 5 - attività immateriali |
| 61 | Nota 6 - immobili, impianti e macchinari |
| 62 | Nota 7 - partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto e altre partecipazioni |
| 63 | Nota 8 - attività finanziarie non correnti |
| 63 | Nota 9 - altre attività non correnti |
| 64 | Nota 10 - imposte differite |
| 64 | Nota 11 - rimanenze di magazzino e acconti |
| 65 | Nota 12 - attività/passività nette per lavori in corso su ordinazione |
| 66 | Nota 13 - crediti commerciali e altre attività correnti |
| 67 | Nota 14 - crediti per imposte dirette |
| 67 | Nota 15 - attività finanziarie correnti |
| 68 | Nota 16 - disponibilità liquide |
| 68 | Nota 17 - patrimonio netto |
| 71 | Nota 18 - fondi per rischi e oneri |
| 71 | Nota 19 - fondi benefici a dipendenti |
| 72 | Nota 20 - passività finanziarie non correnti |
| 72 | Nota 21 - altre passività non correnti |
| 73 | Nota 22 - debiti commerciali e altre passività correnti |
| 73 | Nota 23 - passività finanziarie correnti |
| 74 | Nota 24 - ricavi e proventi |
| 74 | Nota 25 - costi operativi |
| 76 | Nota 26 - proventi e oneri finanziari |
| 76 | Nota 27 - imposte |
| 77 | Nota 28 - altre informazioni |
| 86 | Nota 29 - flusso monetario da attività di esercizio |
| 87 | Nota 30 - informativa di settore |
| 89 | Nota 31 - eventi successivi al 30 giugno 2016 |
| 90 | Società incluse nell'area di consolidamento |
FINCANTIERI S.p.A. (di seguito "Fincantieri", la "Società" o la "Capogruppo" e, congiuntamente con le sue controllate, il "Gruppo" o il "Gruppo Fincantieri") è una società per azioni con sede legale in Trieste (Italia), Via Genova 1, ed è quotata presso il Mercato Telematico Azionario (MTA), organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A..
Al 30 giugno 2016 il Capitale sociale della Società, pari a euro 862.980.725,70 era detenuto per il 71,6% dalla Fintecna S.p.A.; la parte restante era distribuita tra altri azionisti privati nessuno dei quali in quota rilevante superiore o uguale al 2%. Si segnala che il Capitale sociale di Fintecna S.p.A. è detenuto al 100% da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. (di seguito anche "CDP") che a sua volta è detenuta dal Ministero dell'Economia e delle Finanze per l'80,1% del suo Capitale sociale.
Nel 2007 Fincantieri si è avvalsa della facoltà prevista dal D.Lgs. 28 febbraio 2005, n.38, che disciplina l'esercizio delle opzioni previste dall'articolo 5 del Regolamento Europeo n.1606/2002 in materia di principi contabili internazionali.
Pertanto, a partire dall'esercizio chiuso al 31 dicembre 2007, il Bilancio Consolidato del Gruppo Fincantieri è elaborato in conformità agli IFRS, intendendosi per tali tutti gli "International Financial Reporting Standards", tutti gli "International Accounting Standards" (IAS), tutte le interpretazioni dell'"International Financial Reporting Interpretations Committee" (IFRIC), precedentemente denominate "Standing Interpretations Committee" (SIC) che, alla data di chiusura del Bilancio Consolidato, siano state oggetto di omologazione da parte dell'Unione Europea secondo la procedura prevista dal Regolamento (CE) n. 1606/2002 dal Parlamento Europeo e dal Consiglio Europeo del 19 luglio 2002.
Il presente Bilancio Consolidato intermedio abbreviato al 30 giugno 2016 (il "Bilancio Consolidato Intermedio Abbreviato") è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 20 luglio 2016.
PricewaterhouseCoopers S.p.A., società incaricata della revisione legale dei conti della Capogruppo e delle principali società del Gruppo, ha sottoposto a revisione contabile limitata il Bilancio Consolidato Intermedio Abbreviato.
La relazione finanziaria semestrale del Gruppo Fincantieri al 30 giugno 2016 è predisposta in ottemperanza a quanto disposto dall'art. 154 ter c. 2 del D.Lgs n. 58/98 - T.U.F. - e successive modificazioni e integrazioni.
Il Bilancio Consolidato Intermedio Abbreviato è stato predisposto in conformità allo IAS 34, che disciplina l'informativa finanziaria infrannuale. Lo IAS 34 consente la redazione del bilancio in forma "abbreviata" richiedendo un livello minimo di informativa inferiore a quanto previsto dagli IFRS, laddove sia stato in precedenza reso disponibile al pubblico un bilancio completo di informativa predisposto in base agli IFRS. Il Bilancio Consolidato Intermedio Abbreviato è stato redatto in forma "sintetica" e deve pertanto essere letto congiuntamente con il Bilancio Consolidato del Gruppo per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 predisposto in conformità agli IFRS (il "Bilancio Consolidato").
Con riferimento ai principali rischi finanziari a cui è esposto il Gruppo – il rischio credito, il rischio liquidità ed il rischio di mercato (in particolare cambi, tassi e commodities) - la gestione di tali rischi finanziari è coordinata dalla Capogruppo che valuta l'implementazione delle opportune coperture di tali rischi in stretta collaborazione con le sue unità operative. In relazione a tale aspetto non si evidenziano cambiamenti di rilievo rispetto a quanto riportato nel Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015 al quale si rimanda. Nella tabella di seguito vengono rappresentate le attività e passività finanziarie che sono misurate al fair value al 30 giugno 2016 e al 31 dicembre 2015:
| 30.06.2016 | 31.12.2015 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (Euro/migliaia) | Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 | Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 | |
| Attività | |||||||
| Attività disponibili per la vendita | |||||||
| Titoli di capitale | 94 | 946 | 3.124 | 916 | |||
| Titoli di debito | |||||||
| Derivati di copertura | 16.938 | 38.435 | |||||
| Derivati di negoziazione | 796 | ||||||
| Totale attività | 94 | 16.938 | 946 | 3.124 | 39.231 | 916 | |
| Passività | |||||||
| Passività finanziarie al fair value rilevato a Conto economico |
17.144 | 17.452 | |||||
| Derivati di copertura | 205.845 | 460.392 | |||||
| Derivati di negoziazione | 2.945 | 7.371 | |||||
| Totale passività | 208.790 | 17.144 | 467.763 | 17.452 |
Le attività e passività finanziarie valutate al fair value sono classificate nei tre livelli gerarchici sopra esposti, in base alla rilevanza delle informazioni (input) utilizzate nella determinazione del fair value stesso. In particolare:
Le attività disponibili per la vendita classificate nel Livello 3 si riferiscono a partecipazioni valutate al fair value. Nel Livello 3 sono incluse anche le passività finanziarie relative al fair value di opzioni su partecipazioni calcolato sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri non osservabili sul mercato. La movimentazione delle attività e passività finanziarie classificate nel Livello 3 è dovuta essenzialmente ad effetti di conversione e non ha comportato impatti a livello di Conto economico.
In merito alle modalità di presentazione degli schemi di bilancio, per la Situazione Patrimoniale-Finanziaria è stato adottato il criterio di distinzione "corrente/non corrente", per il Conto economico complessivo lo schema scalare con la classificazione dei costi per natura e per il Rendiconto finanziario il metodo di rappresentazione indiretto. Si precisa inoltre che il Gruppo ha applicato quanto stabilito dalla Delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006 in materia di schemi di bilancio. Si segnala, con riferimento al Conto economico complessivo, che la voce "Ammortamenti" è stata modificata in "Ammortamenti e svalutazioni" ed include gli ammortamenti e le svalutazioni delle Attività immateriali e degli Immobili, impianti e macchinari e la voce "Accantonamenti e svalutazioni" è stata modificata in "Accantonamenti" ed include gli accantonamenti e assorbimenti ai fondi rischi e svalutazione delle voci dell'attivo ad eccezione di quelle relative alle Attività immateriali e agli Immobili, impianti e macchinari. Tale modifica descrittiva non ha comportato riclassifiche sostanziali dei dati comparativi.
Inoltre, sempre con riferimento al Conto economico complessivo, è stata modificata la composizione delle voci Proventi ed oneri non ricorrenti in base ai chiarimenti forniti della Comunicazione Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015 e alcune voci, sebbene ritenute estranee alla gestione ordinaria, sono state escluse dal dettaglio delle voci non ricorrenti e i relativi dati comparativi sono stati riesposti (si veda anche Nota 28).
Come precedentemente indicato, i principi contabili e i criteri di consolidamento adottati per la redazione del Bilancio Consolidato Intermedio Abbreviato sono conformi a quelli adottati per la redazione del Bilancio Consolidato, ad eccezione di quanto riportato nella successiva Nota 3. Nel corso del primo semestre del 2016 sono state costituite le seguenti società ricomprese nell'area di consolidamento:
Si segnalano inoltre le seguenti operazioni:
Il primo semestre 2016 e 2015 non sono stati interessati da transazioni significative né da eventi inusuali, ad eccezione di quanto riportato nel Bilancio Consolidato Intermedio Abbreviato al 30 giugno 2016. Si segnala inoltre che il business del Gruppo non è interessato da fenomeni di stagionalità.
I tassi di cambio adottati per la traduzione dei bilanci delle società che hanno una "valuta funzionale" diversa dall'Euro sono riportati nella seguente tabella:
| 30.06.2016 | 31.12.2015 | 30.06.2015 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Medio | Puntuale | Medio | Puntuale | Medio | Puntuale | |
| Dollaro (USD) | 1,1159 | 1,1102 | 1,1095 | 1,0887 | 1,1158 | 1,1189 |
| Dirham (AED) | 4,0966 | 4,0755 | 4,0733 | 3,9966 | 4,0967 | 4,1075 |
| Real (BRL) | 4,1295 | 3,5898 | 3,7004 | 4,3117 | 3,3102 | 3,4699 |
| Corona Norvegese (NOK) | 9,4197 | 9,3008 | 8,9496 | 9,603 | 8,6483 | 8,7910 |
| Rupia (INR) | 75,0019 | 74,9603 | 71,1956 | 72,0215 | 70,1244 | 71,1873 |
| Nuovo Leu (RON) | 4,4956 | 4,5234 | 4,4454 | 4,524 | 4,4479 | 4,4725 |
| Yuan Cinese (CNY) | 7,2965 | 7,3755 | 6,9733 | 7,0608 | 6,9408 | 6,9366 |
| Corona Svedese (SEK) | 9,3019 | 9,4242 | 9,3535 | 9,1895 | 9,3400 | 9,215 |
Non sono stati adottati in via anticipata da parte del Gruppo principi contabili e interpretazioni la cui applicazione non è obbligatoria a decorrere dal 1° gennaio 2016.
Con riferimento alla descrizione dell'utilizzo di stime contabili si fa rinvio a quanto indicato nel Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015.
Si segnala, inoltre, che taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano un'immediata valutazione di eventuali perdite di valore.
La movimentazione della voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
| (Euro/migliaia) | Avviamento | Relazioni Commerciali |
Costi di sviluppo |
Diritti di brevetto industriale e utilizzazione opere dell'ingegno |
Concessioni, licenze, marchi e diritti similari |
Altre minori | Immobiliz zazioni in corso e anticipi a fornitori |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| - costo storico | 263.614 | 192.085 | 55.918 | 94.038 | 19.119 | 13.009 | 44.973 | 682.756 |
| - ammortamenti e svalutazioni accumulati |
(58.016) | (14.712) | (83.992) | (1.347) | (6.712) | (164.779) | ||
| Valore netto contabile al 01.01.2016 |
263.614 | 134.069 | 41.206 | 10.046 | 17.772 | 6.297 | 44.973 | 517.977 |
| Movimenti - aggregazioni aziendali |
||||||||
| - investimenti | 8.702 | 76 | 894 | 21.816 | 31.488 | |||
| - alienazioni nette | (57) | 15 | (42) | |||||
| - riclassifiche/altro | 21.677 | 478 | 123 | (57) | (22.285) | (64) | ||
| - ammortamenti | (4.785) | (4.320) | (1.675) | (390) | (679) | (11.849) | ||
| - svalutazioni | ||||||||
| - differenze cambio | 4.839 | 3.549 | 94 | 145 | (269) | 38 | (11) | 8.385 |
| Valore netto contabile finale |
268.453 | 132.833 | 67.359 | 9.070 | 18.073 | 5.614 | 44.493 | 545.895 |
| - costo storico | 268.453 | 196.856 | 86.427 | 94.739 | 19.821 | 12.797 | 44.493 | 723.586 |
| - ammortamenti e svalutazioni accumulati |
(64.023) | (19.068) | (85.669) | (1.748) | (7.183) | (177.691) | ||
| Valore netto contabile al 30.06.2016 |
268.453 | 132.833 | 67.359 | 9.070 | 18.073 | 5.614 | 44.493 | 545.895 |
L'avviamento ammonta ed euro 268.453 migliaia al 30 giugno 2016 ed è allocato per euro 72 milioni alla cash generating unit (CGU) Gruppo FMG ricompresa nel segmento Shipbuilding e per euro 196 milioni alla cash generating unit (CGU) Gruppo VARD ricompresa nel segmento Offshore. L'incremento del periodo è dovuto esclusivamente a differenze cambio che riflettono l'andamento della Corona Norvegese e del Dollaro Americano rispetto all'Euro.
La voce Concessioni, licenze, marchi e diritti similari include i marchi a vita utile indefinita in considerazione dell'aspettativa di utilizzo degli stessi, pari a euro 16.664 migliaia.
In linea con quanto stabilito dal principio contabile internazionale IAS 36, al 30 giugno 2016 la capogruppo ha ritenuto sussistere le condizioni per confermare il valore degli avviamenti, dei marchi a vita utile indefinita e delle Attività immateriali iscritte a seguito di acquisizioni, poiché non sono emersi indicatori di impairment che potessero configurare una riduzione di valore.
Gli investimenti effettuati nel corso del primo semestre 2016, pari ad euro 31.488 migliaia (euro 12.005 migliaia al 30 giugno 2015), hanno riguardato per euro 21.533 migliaia (euro 8.930 migliaia al 30 giugno 2015) la prosecuzione dei progetti per lo sviluppo di nuove tecnologie a seguito della discontinuità di prodotto derivante dall'introduzione di nuovi regolamenti e dal notevole numero di nuove piattaforme prototipo per nave da crociera acquisite. La restante parte è relativa allo sviluppo dei sistemi informativi a supporto dell'attività del Gruppo.
| (Euro/migliaia) | Terreni e fabbricati |
Fabbricati in locazione finanziaria |
Impianti, macchinari e attrezzature industriali |
Beni gratuitamente devolvibili |
Manutenzione straordinaria su beni di terzi |
Altri beni | Immobilizza zioni in corso e anticipi a fornitori |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| - costo storico | 570.647 | 2.985 | 1.135.900 | 180.612 | 28.378 | 163.854 | 119.447 | 2.201.823 |
| - ammortamenti e svalutazioni accumulati |
(197.300) | (2.494) | (779.045) | (122.586) | (21.027) | (105.466) | (1.227.918) | |
| Valore netto contabile al 01.01.2016 |
373.347 | 491 | 356.855 | 58.026 | 7.351 | 58.388 | 119.447 | 973.905 |
| Movimenti - aggregazioni aziendali |
||||||||
| - investimenti | 6.668 | 2.616 | 7 | 37 | 54 | 53.182 | 62.564 | |
| - alienazioni nette | (6) | (75) | (23) | (224) | (328) | |||
| - riclassifiche/altro | 10.537 | 1 | 11.689 | 663 | 215 | 1.766 | (24.870) | 1 |
| - ammortamenti | (7.716) | (195) | (27.451) | (1.876) | (541) | (2.968) | (40.747) | |
| - svalutazioni | (27) | (27) | ||||||
| - differenze cambio | 9.762 | (10) | 8.297 | (97) | 909 | 18.861 | ||
| Valore netto contabile finale |
392.565 | 287 | 351.931 | 56.820 | 7.062 | 57.120 | 148.444 | 1.014.229 |
| - costo storico | 597.188 | 2.928 | 1.160.902 | 181.282 | 28.624 | 165.432 | 148.444 | 2.284.800 |
| - ammortamenti e svalutazioni accumulati |
(204.623) | (2.641) | (808.971) | (124.462) | (21.562) | (108.312) | (1.270.571) | |
| Valore netto contabile al 30.06.2016 |
392.565 | 287 | 351.931 | 56.820 | 7.062 | 57.120 | 148.444 | 1.014.229 |
Gli investimenti nel corso del primo semestre 2016, pari ad euro 62.564 migliaia (euro 55.670 migliaia nel primo semestre 2015), hanno riguardato principalmente:
| (Euro/migliaia) | Società collegate |
Società a controllo congiunto |
Totale Partecipazioni valutate a patrimonio netto |
Altre società al costo |
Altre società al fair value |
Totale Altre partecipazioni |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 01.01.2016 | 35.552 | 21.524 | 57.076 | 1.106 | 4.040 | 5.146 | 62.222 |
| Aggregazioni aziendali | |||||||
| Investimenti | 173 | 173 | 34 | 34 | 207 | ||
| Rivalutazioni/(Svalutazioni) a Conto Economico |
(903) | 6 | (897) | (3.092) | (3.092) | (3.989) | |
| Rivalutazioni/(Svalutazioni) a Patrimonio Netto |
(2.379) | (2.379) | (2.379) | ||||
| Alienazioni | |||||||
| Dividendi da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto |
|||||||
| Riclassifiche/Altro | (3) | (3) | (3) | ||||
| Differenze cambio | 1.081 | (7) | 1.074 | 92 | 92 | 1.166 | |
| 30.06.2016 | 33.521 | 21.523 | 55.044 | 1.140 | 1.040 | 2.180 | 57.224 |
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Per quanto riguarda gli investimenti non si segnalano nel periodo variazioni significative.
La voce Rivalutazioni/(Svalutazioni) a Conto economico relativa alle società valutate ad equity (Collegate e a Controllo congiunto) include il riconoscimento pro quota del risultato del periodo negativo delle società collegate ed a controllo congiunto per euro 897 migliaia; la restante parte è relativa a valutazioni imputate direttamente a Patrimonio netto (impatto negativo per euro 2.379 migliaia).
La voce altre partecipazioni include partecipazioni valutate al fair value per euro 1.040 migliaia calcolato sia sulla base dei relativi prezzi di mercato qualora quotate su mercati attivi (Livello 1), o sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri non osservabili sul mercato (livello 3). La voce ha comportato l'iscrizione di svalutazioni nette a conto economico per euro 3.092 migliaia a seguito della variazione intervenuta nel periodo del relativo fair value.
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
| (Euro/migliaia) | 30.06.2016 | 31.12.2015 |
|---|---|---|
| Crediti per contributi finanziati da Banca BIIS | 23.612 | 27.177 |
| Derivati attivi | 4.587 | 1.598 |
| Altri crediti finanziari non correnti | 105.827 | 103.750 |
| Crediti finanziari non correnti vs società partecipate | 9.398 | 9.061 |
| ATTIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI | 143.424 | 141.586 |
La voce Derivati attivi rappresenta il fair value alla data di riferimento del bilancio dei derivati con scadenza superiore ai 12 mesi (Livello 2).
Per quanto riguarda invece le altre attività non correnti, se ne riporta di seguito la composizione:
| (Euro/migliaia) | 30.06.2016 | 31.12.2015 |
|---|---|---|
| Crediti diversi vs società partecipate | 708 | 704 |
| Crediti verso Stato ed Enti Pubblici | 1.236 | 1.573 |
| Firm Commitments | 1.065 | |
| Crediti Diversi | 8.005 | 7.386 |
| ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI | 9.949 | 10.728 |
Si segnala che tutti i valori delle altre attività non correnti sono rappresentati al netto del relativo fondo svalutazione.
La consistenza del fondo svalutazione crediti non correnti, relativo ai crediti diversi, e le relative variazioni sono esposte di seguito:
| (Euro/migliaia) | Fondo svalutazione crediti diversi |
|---|---|
| Totale al 01.01.2016 | 16.104 |
| Utilizzi diretti | |
| Accantonamenti | |
| Assorbimenti | |
| Totale al 30.06.2016 | 16.104 |
La movimentazione delle imposte differite attive è dettagliabile come segue:
| (Euro/migliaia) | Totale |
|---|---|
| 01.01.2016 | 150.974 |
| Aggregazioni aziendali | |
| Imputate a Conto economico | 7.540 |
| Svalutazione | |
| Imputate tra le componenti di Conto economico complessivo | (6.996) |
| Altre variazioni | (30) |
| Differenze cambio | (586) |
| 30.06.2016 | 150.902 |
Sono state determinate le imposte differite attive connesse con le partite la cui recuperabilità fiscale, tenuto conto delle previsioni dei redditi imponibili futuri delle società del Gruppo, è ritenuta probabile. Si segnala, inoltre, che le imposte differite attive risultano in parte compensabili per euro 27 milioni con le imposte differite passive di seguito esposte.
Non sono state iscritte imposte anticipate sulle perdite portate a nuovo di società partecipate, per le quali non è ritenuto probabile sussistano redditi futuri tassabili che ne permettano il recupero, per un ammontare pari a euro 83 milioni (euro 72 milioni al 31 dicembre 2015).
La movimentazione delle imposte differite passive è dettagliabile come segue:
| (Euro/migliaia) | Totale |
|---|---|
| 01.01.2016 | 81.546 |
| Aggregazioni aziendali | |
| Imputate a Conto economico | 6.605 |
| Svalutazione | |
| Imputate tra le componenti di Conto economico complessivo | |
| Altre variazioni | 30 |
| Differenze cambio | 654 |
| 30.06.2016 | 88.835 |
| (Euro/migliaia) | 30.06.2016 | 31.12.2015 |
|---|---|---|
| Materie prime, sussidiarie e di consumo | 225.432 | 200.935 |
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 124.404 | 33.290 |
| Prodotti finiti | 31.312 | 31.263 |
| Merci | ||
| Totale rimanenze | 381.148 | 265.488 |
| Anticipi a fornitori | 148.735 | 139.420 |
| TOTALE RIMANENZE DI MAGAZZINO E ACCONTI | 529.883 | 404.908 |
L'incremento della voce Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati è dovuto alla riclassifica effettuata nel corso del periodo dal Gruppo Vard da Attività per lavori in corso su ordinazione relativamente ad un contratto di costruzione navale con la società cliente Harkand Group che è entrata nella procedura di amministrazione controllata in data 6 maggio 2016.
I valori delle rimanenze di magazzino e acconti sono rappresentati al netto del relativo fondo svalutazione. Le consistenze e le movimentazioni dei fondi rappresentativi di tali rettifiche sono riepilogati nello schema che segue:
| (Euro/migliaia) | Fondo svalutazione materie prime |
Fondo svalutazione prodotti finiti |
|---|---|---|
| 01.01.2016 | 13.972 | 2.708 |
| Accantonamenti | 62 | |
| Utilizzi | (329) | (136) |
| Assorbimenti | ||
| Differenze cambio | (4) | (19) |
| 30.06.2016 | 13.701 | 2.553 |
La voce "Attività nette per lavori in corso su ordinazione" è dettagliata come segue:
| 30.06.2016 | 31.12.2015 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (Euro/migliaia) | Lavori in corso lordi |
Fatture emesse e fondo svalutaz. |
Attività nette |
Lavori in corso lordi |
Fatture emesse e fondo svalutaz. |
Attività nette |
| Commesse di costruzione navale |
6.319.988 | 4.277.404 | 2.042.584 | 5.766.765 | 3.224.293 | 2.542.472 |
| Altre commesse per Terzi |
37.721 | 20.397 | 17.324 | 23.760 | 12.110 | 11.650 |
| Totale | 6.357.709 | 4.297.801 | 2.059.908 | 5.790.525 | 3.236.403 | 2.554.122 |
La voce "Passività nette per lavori in corso su ordinazione" è dettagliata come segue:
| 30.06.2016 | 31.12.2015 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (Euro/migliaia) | Lavori in corso lordi |
Fatture emesse e fondo svalutaz. |
Passività nette |
Lavori in corso lordi |
Fatture emesse e fondo svalutaz. |
Passività nette |
| Commesse di costruzione navale |
3.893.042 | 4.480.317 | 587.275 | 3.482.960 | 4.138.947 | 655.987 |
| Altre commesse per Terzi |
151.951 | 159.402 | 7.451 | 115.969 | 120.356 | 4.387 |
| Anticipi da Clienti | 22.946 | 22.946 | 18.253 | 18.253 | ||
| Totale | 4.044.993 | 4.662.665 | 617.672 | 3.598.929 | 4.277.556 | 678.627 |
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
| (Euro/migliaia) | 30.06.2016 | 31.12.2015 |
|---|---|---|
| Crediti verso clienti | 418.760 | 560.018 |
| Crediti verso società controllanti (consolidato fiscale) | 22.253 | 24.068 |
| Crediti verso Stato ed Enti pubblici | 11.776 | 13.733 |
| Crediti diversi | 157.552 | 90.027 |
| Crediti per imposte indirette | 33.593 | 32.916 |
| Firm Commitment | 25.635 | 133.439 |
| Risconti diversi attivi | 30.157 | 32.771 |
| Ratei diversi attivi | 562 | 1.061 |
| TOTALE CREDITI COMMERCIALI ED ALTRE ATTIVITÀ CORRENTI | 700.288 | 888.033 |
I crediti sopra riportati sono rappresentati al netto dei fondi rettificativi. Tali fondi rettificativi sono costituiti dalla stima delle riduzioni di valore dei crediti di dubbio realizzo quali quelli oggetto di vertenze legali, procedure giudiziali ed extragiudiziali relative a situazioni di insolvenza dei debitori. Si segnala inoltre che, a fronte degli interessi addebitati per ritardi nel pagamento di crediti scaduti, è stato iscritto il "Fondo svalutazione crediti per interessi di mora".
La consistenza complessiva dei fondi e le relative variazioni sono esposte di seguito:
| (Euro/migliaia) | Fondo svalutazione crediti |
|---|---|
| 01.01.2016 | 39.937 |
| Aggregazioni aziendali | |
| Utilizzi diretti | (1.006) |
| Accantonamenti/(Assorbimenti) | 250 |
| Differenze cambio | 198 |
| 30.06.2016 | 39.379 |
La voce Firm commitments si riferisce al fair value dell'elemento coperto in una relazione di fair value hedge utilizzata dal Gruppo per il trattamento contabile delle relazioni di copertura sul rischio cambio relativo ai contratti di costruzione denominati in valuta non funzionale.
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
| (Euro/migliaia) | 30.06.2016 | 31.12.2015 |
|---|---|---|
| Crediti per IRES | 21.249 | 23.663 |
| Crediti per IRAP | 3.604 | 4.446 |
| Crediti per imposte estere | 3.964 | 6.757 |
| TOTALE CREDITI PER IMPOSTE DIRETTE | 28.817 | 34.866 |
La consistenza del fondo svalutazione crediti per imposte dirette e le relative variazioni sono esposte di seguito:
| (Euro/migliaia) | Fondo svalutazione crediti per imposte dirette |
|---|---|
| Saldi al 01.01.2016 | 2.042 |
| Accantonamenti | |
| Assorbimenti | |
| Altre variazioni | |
| Totale al 30.06.2016 | 2.042 |
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
| (Euro/migliaia) | 30.06.2016 | 31.12.2015 |
|---|---|---|
| Derivati attivi | 12.351 | 37.633 |
| Crediti diversi | 84.324 | 51.326 |
| Crediti verso Stato per contributi finanziati da Banca BIIS | 7.063 | 6.933 |
| Ratei per interessi attivi | 1.064 | 1.169 |
| Risconti attivi per interessi e altre partite finanziarie | 54 | 857 |
| TOTALE CREDITI FINANZIARI | 104.856 | 97.918 |
La voce Derivati attivi rappresenta il fair value alla data di riferimento del bilancio dei derivati con scadenza entro 12 mesi. Il fair value degli strumenti finanziari derivati è stato calcolato considerando i parametri di mercato ed utilizzando modelli di valutazione ampiamente diffusi in ambito finanziario (Livello 2).
La voce Crediti diversi include crediti finanziari fruttiferi di interessi verso clienti e depositi posti in essere dal Gruppo VARD a garanzia delle obbligazioni contrattuali previste con i propri istituti di credito.
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
| (Euro/migliaia) | 30.06.2016 | 31.12.2015 |
|---|---|---|
| Depositi bancari e postali | 185.314 | 259.377 |
| Assegni | ||
| Denaro e valori nelle casse sociali | 131 | 130 |
| TOTALE DISPONIBILITÀ LIQUIDE | 185.445 | 259.507 |
Le Disponibilità liquide di fine periodo includono depositi bancari vincolati per euro 19.570 migliaia con scadenza entro 3 mesi; per il residuo si riferiscono al saldo dei conti correnti bancari accesi presso i vari istituti di credito.
Di seguito si espone la composizione del Patrimonio netto:
| (Euro/migliaia) | 30.06.2016 | 31.12.2015 |
|---|---|---|
| Di pertinenza della Capogruppo | ||
| Capitale sociale | 862.981 | 862.981 |
| Riserva da sovrapprezzo azioni | 110.499 | 110.499 |
| Riserva legale | 33.392 | 33.392 |
| Riserva di copertura | 2.113 | (1.886) |
| Riserva fair value attività disponibili per la vendita | (226) | (226) |
| Riserva di traduzione | (74.224) | (78.889) |
| Altre riserve e Utili non distribuiti | 207.446 | 386.755 |
| Utile/(Perdita) del periodo | 6.946 | (174.607) |
| 1.148.927 | 1.138.019 | |
| Di pertinenza di Terzi | ||
| Capitale e riserve | 143.800 | 257.364 |
| Riserva fair value attività disponibili per la vendita | (180) | (180) |
| Riserva di traduzione | (35.767) | (14.958) |
| Utile/(Perdita) del periodo | (2.204) | (114.147) |
| 105.649 | 128.079 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 1.254.576 | 1.266.098 |
Il capitale sociale di FINCANTIERI S.p.A. ammonta a euro 862.980.726, interamente versato, suddiviso in n. 1.692.119.070 azioni ordinarie, senza indicazione del valore nominale. Il numero delle azioni è rimasto invariato rispetto al 31 dicembre 2015.
Tale riserva risulta iscritta a seguito dell'aumento del capitale sociale avvenuto in occasione della quotazione sul Mercato telematico Azionario di Borsa Italiana S.p.A. (MTA) del 3 luglio 2014. La Riserva sovrapprezzo azioni è stata iscritta al netto dei costi di quotazione sostenuti riferibili all'aumento di capitale, imputati a Patrimonio Netto per un importo di euro 11.072 migliaia (al netto dell'effetto fiscale), in ossequio a quanto disposto dallo IAS 32.
Tale voce accoglie la variazione della componente di copertura efficace degli strumenti derivati valutati al fair value.
La riserva di traduzione riguarda le differenze cambio da conversione in Euro dei bilanci delle società operanti in aree diverse dall'Euro.
Tale voce include prevalentemente: i) gli utili eccedenti le quote attribuite alla riserva legale e distribuiti agli Azionisti sotto forma di dividendi; ii) gli utili e le perdite attuariali sui piani per benefici ai dipendenti.
La variazione rispetto al 31 dicembre 2015 è da attribuirsi essenzialmente all'utile complessivo del periodo di pertinenza di terzi. Per la residua parte, pari a euro 2.286 migliaia, si tratta dell'incremento quote terzi dovuto all'aumento di capitale avvenuto nel corso del primo semestre del 2016 dei soci di minoranza di ICD Software AS.
Il valore degli altri Utili/Perdite, così come riportato nel Conto economico complessivo, è così dettagliato:
| 30.06.2016 | 30.06.2015 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (Euro/migliaia) | Valore lordo |
(Onere)/ Beneficio fiscale |
Valore netto |
Valore lordo |
(Onere)/ Beneficio fiscale |
Valore netto |
| Parte efficace di Utili/(Perdite) su strumenti di cash flow hedge |
4.868 | (1.519) | 3.349 | (8.366) | 2.650 | (5.716) |
| Utili/(Perdite) da rimisurazione passività piani per dipendenti a benefici definiti |
(4.447) | 1.067 | (3.380) | 3.737 | (1.028) | 2.709 |
| Utili/(Perdite) derivanti da variazioni di altre componenti del Conto economico complessivo da partecipazioni valutate a equity |
(2.379) | (2.379) | ||||
| Utili/(Perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di società estere |
(16.144) | (16.144) | 53.529 | 441 | 53.970 | |
| Totale Altri Utili/(Perdite) | (18.102) | (452) | (18.554) | 48.900 | 2.063 | 50.963 |
| (Euro/migliaia) | 30.06.2016 | 31.12.2015 |
|---|---|---|
| Parte efficace di Utili/(Perdite) su strumenti di cash flow hedge generata nel periodo | 2.125 | (2.743) |
| Parte efficace di Utili/(Perdite) su strumenti di cash flow hedge riclassificata a Conto economico | 2.743 | 248 |
| Parte efficace di Utili/(Perdite) su strumenti di copertura in una copertura di flussi finanziari | 4.868 | (2.495) |
| Effetto fiscale relativo alle Altre componenti di Conto economico complessivo | (1.519) | 803 |
| TOTALE ALTRI UTILI/(PERDITE) AL NETTO DELL'EFFETTO FISCALE | 3.349 | (1.692) |
Di seguito si evidenzia una riconciliazione della Riserva di Cash flow hedge e l'effetto economico complessivo degli strumenti derivati:
| Patrimonio netto | Conto | |||
|---|---|---|---|---|
| (Euro/migliaia) | Lordo | Imposte | Netto | economico |
| 1.1.2015 | (248) | 54 | (194) | (60.465) |
| Variazione di fair value | (2.743) | 857 | (1.886) | |
| Utilizzi | 248 | (54) | 194 | (194) |
| Altri proventi/(oneri) per coperture rischi | (49.088) | |||
| Proventi/(oneri) finanziari derivati di negoziazione e componente tempo derivati di copertura |
(12.912) | |||
| 31.12.2015 | (2.743) | 857 | (1.886) | (62.194) |
| Patrimonio netto | ||||
| (Euro/migliaia) | Lordo | Imposte | Netto | Conto economico |
| Variazione di fair value | 4.868 | (1.519) | 3.349 | |
| Utilizzi | 2.743 | (857) | 1.886 | |
| Altri proventi/(oneri) per coperture rischi | 16.522 | |||
| Proventi/(oneri) finanziari derivati di negoziazione e componente tempo derivati di copertura |
(5.380) | |||
| 30.06.2016 | 4.868 | (1.519) | 3.349 | 11.142 |
| (Euro/migliaia) | Contenziosi legali |
Garanzia prodotti |
Indennità suppletiva di clientela |
Riorganizzazione aziendale |
Oneri e rischi diversi |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Quota non corrente | 44.256 | 30.375 | 118 | 24.016 | 98.765 | |
| Quota corrente | 1.293 | 7.699 | 1.649 | 2.559 | 13.200 | |
| 01.01.2016 | 45.549 | 38.074 | 118 | 1.649 | 26.575 | 111.965 |
| Aggregazioni aziendali | ||||||
| Altre variazioni | (1) | (1.886) | (1.887) | |||
| Accantonamenti | 11.135 | 11.780 | 273 | 23.188 | ||
| Utilizzi | (16.081) | (8.628) | (572) | (126) | (25.407) | |
| Assorbimenti | (150) | (328) | (3.147) | (3.625) | ||
| Differenze cambio | 32 | 115 | 37 | 311 | 495 | |
| 30.06.2016 | 40.485 | 41.012 | 118 | 1.114 | 22.000 | 104.729 |
| Quota non corrente | 39.107 | 32.463 | 118 | 19.568 | 91.256 | |
| Quota corrente | 1.378 | 8.549 | 1.114 | 2.432 | 13.473 |
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
La componente principale della voce Contenziosi legali è relativa agli stanziamenti cautelativi collegati alle pretese risarcitorie derivanti dall'esposizione all'amianto intentate da parte di dipendenti, autorità o terzi. La parte residua è relativa ai contenziosi legali per cause lavoro, fornitori ed altre cause legali. Il fondo Garanzia prodotti rappresenta l'accantonamento a fronte di oneri stimati in relazione all'espletamento di lavori di garanzia, contrattualmente dovuti, relativi a navi consegnate. Il periodo di garanzia si riferisce normalmente a 1 o 2 anni successivi alla consegna, ma in alcuni casi può riferirsi a periodi di garanzia più lunghi.
I fondi Oneri e rischi diversi includono fondi per rischi di bonifiche ambientali per euro 8.664 migliaia, mentre per il residuo fronteggiano controversie di varia natura, prevalentemente contrattuale, tecnica e fiscale, che possono risolversi, giudizialmente o transattivamente, con oneri a carico del Gruppo.
| (Euro/migliaia) | 30.06.2016 | 31.12.2015 |
|---|---|---|
| Saldo iniziale | 56.638 | 62.220 |
| Aggregazioni aziendali | ||
| Interessi sull'obbligazione | 589 | 1.012 |
| Utili/(Perdite) attuariali | 4.447 | (3.418) |
| Utilizzi per indennità corrisposte e per anticipazioni | (716) | (4.003) |
| Trasferimenti di personale e altri movimenti | 826 | |
| Differenze cambio | 1 | |
| Saldo finale | 60.958 | 56.638 |
| Attività a servizio dei piani | (67) | (64) |
| Saldo finale | 60.891 | 56.574 |
L'importo del TFR iscritto in bilancio è oggetto di un calcolo attuariale secondo il metodo della proiezione unitaria del credito, utilizzando per l'attualizzazione un tasso di interesse che rifletta il rendimento di mercato di titoli con scadenza coerente con quella attesa dell'obbligazione. Le ipotesi adottate sono in linea con quelle utilizzate per il bilancio al 31 dicembre 2015 con il solo adeguamento del tasso di attualizzazione alla rilevazione di fine giugno 2016 (1,22%).
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
| (Euro/migliaia) | 30.06.2016 | 31.12.2015 |
|---|---|---|
| Debiti per obbligazioni emesse | 298.003 | 297.604 |
| Finanziamenti da banche - quota non corrente | 223.383 | 298.490 |
| Finanziamenti da Banca BIIS - quota non corrente | 23.612 | 27.177 |
| Altri debiti verso altri finanziatori | 1.965 | 4.300 |
| Finanziamenti da società di leasing | 10 | 19 |
| Debiti finanziari per acquisto partecipazioni | ||
| Derivati passivi | 3.518 | 10.108 |
| TOTALE PASSIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI | 550.491 | 637.698 |
La voce Derivati passivi rappresenta il fair value alla data di riferimento del bilancio dei derivati con scadenza oltre 12 mesi (Livello 2).
Con riferimento ai finanziamenti non correnti da banche si segnala che nel corso del primo semestre 2016 la Capogruppo ha perfezionato un nuovo finanziamento a medio lungo termine per un importo di euro 15 milioni rimborsabile interamente a scadenza prevista per il terzo trimestre 2017.
Inoltre si segnala che un finanziamento bullet di FINCANTIERI S.p.A. a medio lungo termine per euro 65 milioni, iscritto al 31 dicembre 2015 tra le Passività finanziarie non correnti e con scadenza maggio 2017, è stato riclassificato tra i finanziamenti bancari correnti.
La voce in oggetto è dettagliata come segue:
| (Euro/migliaia) | 30.06.2016 | 31.12.2015 |
|---|---|---|
| Contributi in conto capitale | 27.342 | 29.161 |
| Altre passività | 11.697 | 17.383 |
| TOTALE ALTRE PASSIVITÀ NON CORRENTI | 39.039 | 46.544 |
La voce Contributi in conto capitale risulta costituita principalmente dai risconti sui contributi in conto impianti e sui contributi per l'innovazione che negli anni successivi saranno accreditati a Conto economico con il progredire degli ammortamenti.
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
| (Euro/migliaia) | 30.06.2016 | 31.12.2015 |
|---|---|---|
| Debiti verso fornitori | 1.159.509 | 1.179.401 |
| Debiti verso fornitori per reverse factoring | 10.185 | |
| Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale | 41.541 | 31.265 |
| Altri debiti verso il personale | 91.310 | 57.000 |
| Altri debiti | 53.308 | 66.864 |
| Debiti per imposte indirette | 10.909 | 11.694 |
| Firm commitment | 4.651 | 15.690 |
| Ratei diversi passivi | 3.890 | 4.476 |
| Risconti diversi passivi | 371 | 375 |
| TOTALE DEBITI COMMERCIALI E ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI | 1.375.674 | 1.366.765 |
La voce Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale si riferisce al debito per contributi, a carico dell'Azienda e dei dipendenti, dovuti all'INPS, attinenti le retribuzioni del mese di giugno, e per contributi sugli accertamenti di fine periodo. Include, inoltre, il debito verso INAIL relativo al premio dell'esercizio 2016 il cui pagamento avviene in maniera rateale.
La voce Altri debiti verso il personale accoglie al 30 giugno 2016 gli effetti del rinnovo del contratto integrativo aziendale siglato con le organizzazioni sindacali.
La voce Altri debiti accoglie i debiti verso l'Erario per ritenute IRPEF da versare e i debiti verso creditori diversi per premi assicurativi, per contributi alla ricerca ricevuti a titolo di anticipo, per quote da versare a fondi di previdenza complementare dei dipendenti, per depositi cauzionali e per passività diverse relative a vertenze in fase di liquidazione.
La voce Firm commitments si riferisce al fair value dell'elemento coperto in una relazione di fair value hedge utilizzata dal Gruppo per il trattamento contabile delle relazioni di copertura sul rischio cambio relativo ai contratti di costruzione denominati in valuta non funzionale.
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
| (Euro/migliaia) | 30.06.2016 | 31.12.2015 |
|---|---|---|
| Finanziamenti da banche – quota corrente | 123.662 | 59.713 |
| Finanziamenti da Banca BIIS – quota corrente | 7.063 | 6.933 |
| Finanziamenti da banche – construction loans | 936.657 | 1.102.556 |
| Altre passività finanziarie a breve verso banche | 75.048 | 185.917 |
| Altri debiti verso altri finanziatori – quota corrente | 309 | 366 |
| Debiti a vista verso banche | 63.218 | 1.278 |
| Debiti finanziari per acquisto partecipazioni | 11.770 | |
| Debiti verso società a controllo congiunto | 301 | 1.156 |
| Finanziamenti da società di leasing – quota corrente | 97 | 298 |
| Fair Value opzioni su partecipazioni | 17.114 | 17.452 |
| Derivati passivi | 205.572 | 457.655 |
| Ratei per interessi passivi | 8.044 | 2.767 |
| TOTALE DEBITI E PASSIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI | 1.437.085 | 1.847.861 |
La voce Finanziamenti da banche – quota corrente include un finanziamento bullet a medio lungo termine iscritto al 31 dicembre 2015 tra le Passività finanziarie non correnti e che sarà rimborsato interamente dalla Capogruppo a maggio 2017 per un importo totale pari a euro 65 milioni.
Si segnala che in data 15 giugno 2016 la Capogruppo ha rimborsato un construction loan, perfezionato nel 2015 con una primaria banca internazionale, per l'importo di euro 147 milioni. Pertanto, al 30 giugno 2016, la voce Finanziamenti da banche – construction loans si riferisce esclusivamente ai construction loans utilizzati dal gruppo VARD.
La voce Debiti finanziari per acquisto partecipazioni al 31 dicembre 2015 faceva riferimento al fair value (Livello 3) di uno strumento finanziario (put option) detenuto dagli azionisti di minoranza di Fincantieri USA in virtù del quale tali azionisti avevano la facoltà di cedere a Fincantieri la porzione di azioni da loro detenute. Per effetto dell'esercizio dell'opzione, in data 30 giugno 2016, la Capogruppo ha acquistato dall'azionista di minoranza la partecipazione che lo stesso deteneva in Fincantieri USA. L'estinzione di tale passività ha generato un provento finanziario pari a euro 1 milione.
Il fair value degli strumenti finanziari derivati è stato calcolato considerando i parametri di mercato ed utilizzando modelli di valutazione ampiamente diffusi in ambito finanziario (Livello 2).
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
| (Euro/migliaia) | 30.06.2016 | 30.06.2015 |
|---|---|---|
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 725.683 | 1.441.359 |
| Variazione dei lavori in corso su ordinazione | 1.506.368 | 737.862 |
| Ricavi della gestione | 2.232.051 | 2.179.221 |
| Plusvalenze da alienazione | 49 | 22 |
| Ricavi e proventi diversi | 29.732 | 36.777 |
| Contributi da Stato ed Enti Pubblici | 3.721 | 4.036 |
| Altri ricavi e proventi | 33.502 | 40.835 |
| TOTALE RICAVI E PROVENTI | 2.265.553 | 2.220.056 |
La voce acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi risulta dettagliabile come segue:
| (Euro/migliaia) | 30.06.2016 | 30.06.2015 |
|---|---|---|
| Materie prime sussidiarie e di consumo | (1.150.618) | (1.069.480) |
| Servizi | (544.587) | (514.346) |
| Godimento beni di terzi | (21.424) | (22.035) |
| Variazione delle rimanenze di materie prime sussidiarie e di consumo | 5.989 | 22.676 |
| Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione | 2.345 | 3.911 |
| Costi diversi di gestione | (19.481) | (66.028) |
| Costi per materiali e servizi capitalizzati su immobilizzazioni | 13.368 | 5.220 |
| TOTALE ACQUISTI, PRESTAZIONI DI SERVIZI E COSTI DIVERSI | (1.714.408) | (1.640.082) |
| (Euro/migliaia) | 30.06.2016 | 30.06.2015 |
|---|---|---|
| Costo del personale: | ||
| - salari e stipendi | (316.040) | (335.541) |
| - oneri sociali | (94.834) | (98.512) |
| - costi per piani a contribuzione definita | (15.614) | (17.031) |
| - altri costi del personale | (15.535) | (12.449) |
| Costi capitalizzati su immobilizzazioni | 6.016 | 2.070 |
| Totale costo del personale | (436.007) | (461.463) |
Il costo del personale rappresenta l'onere totale sostenuto per il personale dipendente; è comprensivo delle retribuzioni, dei relativi oneri sociali e previdenziali a carico del Gruppo, delle liberalità e delle spese di trasferta forfettarie.
Al 30 giugno 2016 il Gruppo Fincantieri conta 18.825 dipendenti, così distribuiti:
| (numero) | 30.06.2016 | 30.06.2015 |
|---|---|---|
| Occupazione a fine periodo: | ||
| Totale a fine periodo | 18.825 | 21.553 |
| - di cui Italia | 7.838 | 7.780 |
| - di cui Capogruppo | 7.372 | 7.377 |
| - di cui VARD | 8.739 | 11.495 |
| Occupazione media retribuita | 19.300 | 21.718 |
| - di cui Italia | 7.769 | 7.699 |
| - di cui Capogruppo | 7.321 | 7.303 |
| - di cui VARD | 9.277 | 11.799 |
| (Euro/migliaia) | 30.06.2016 | 30.06.2015 |
|---|---|---|
| Ammortamenti: | ||
| - ammortamenti attività immateriali | (11.850) | (14.199) |
| - ammortamento immobili, impianti e macchinari | (40.746) | (39.802) |
| Svalutazioni: | ||
| - svalutazione avviamento | ||
| - svalutazione attività immateriali | ||
| - svalutazione immobili, impianti e macchinari | (27) | (577) |
| Totale ammortamenti e svalutazioni | (52.623) | (54.578) |
| Accantonamenti: | ||
| - svalutazione crediti | (465) | |
| - accantonamenti per rischi ed oneri | (23.188) | (20.775) |
| - assorbimento fondi rischi e svalutazioni | 3.336 | 15.769 |
| Totale accantonamenti | (19.852) | (5.471) |
Il dettaglio degli ammortamenti è riportato nei prospetti di cui alle Note 5 e 6. Il dettaglio degli accantonamenti è riportato nei prospetti di cui alle Note 9, 13 e 18.
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
| (Euro/migliaia) | 30.06.2016 | 30.06.2015 |
|---|---|---|
| PROVENTI FINANZIARI | ||
| Interessi e altri proventi da attività finanziarie | 1.532 | 1.576 |
| Proventi da operazioni di finanza derivata | 1.353 | |
| Interessi e commissioni da banche e altri proventi | 3.374 | 2.920 |
| Utili su cambi | 31.443 | 20.874 |
| Totale proventi finanziari | 37.702 | 25.370 |
| ONERI FINANZIARI | ||
| Interessi e commissioni a società a controllo congiunto | (167) | |
| Interessi e commissioni a controllanti | (83) | |
| Oneri da operazioni di finanza derivata | (6.896) | (6.541) |
| Interessi su fondo benefici a dipendenti | (533) | (434) |
| Interessi e commissioni su obbligazioni emesse | (5.989) | (5.960) |
| Interessi e commissioni su construction loans | (18.930) | (18.383) |
| Interessi e commissioni a banche e altri oneri | (18.573) | (15.451) |
| Perdite su cambi | (18.809) | (40.654) |
| Totale oneri finanziari | (69.980) | (87.423) |
| TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI | (32.278) | (62.053) |
I proventi finanziari includono per euro 575 migliaia (euro 703 migliaia nel primo semestre 2015) gli interessi formalmente pagati dallo Stato alla Capogruppo, ma sostanzialmente riconosciuti a Banca BIIS (ricompresi per pari importo negli oneri finanziari) nel quadro delle operazioni con cui sono stati erogati i contributi pubblici spettanti.
Le voci Utili e Perdite su cambi includono utili non realizzati (e quindi senza un corrispondente riflesso monetario) pari a euro 19 milioni relativi a passività finanziarie delle società controllate brasiliane del Gruppo VARD.
Le imposte sul reddito sono state calcolate sulla base del risultato del periodo. Relativamente all'andamento delle imposte differite si rimanda a quanto riportato alla Nota 10.
Di seguito viene riportata la Posizione finanziaria netta consolidata così come viene monitorata dal Gruppo.
| (Euro/migliaia) | 30.06.2016 | 31.12.2015 |
|---|---|---|
| A. Cassa | 131 | 130 |
| B. Altre disponibilità liquide | 185.314 | 259.377 |
| C. Titoli detenuti per la negoziazione | ||
| D. Liquidità (A)+(B)+(C) | 185.445 | 259.507 |
| E. Crediti finanziari correnti - di cui parti correlate |
85.442 642 |
53.352 752 |
| F. Debiti bancari correnti - di cui parti correlate |
(138.566) (20.000) |
(187.195) (20.000) |
| G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente - di cui parti correlate |
(131.706) (2.930) |
(62.480) (2.976) |
| H. Altre passività finanziarie correnti - di cui parti correlate |
(707) (301) |
(13.590) (12.926) |
| I. Indebitamento finanziario corrente (F)+(G)+(H) | (270.979) | (263.265) |
| J. Indebitamento finanziario corrente netto (D)+(E)+(I) | (92) | 49.594 |
| K. Crediti finanziari non correnti | 115.225 | 112.811 |
| - di cui parti correlate | 9.398 | 9.061 |
| L. Debiti bancari non correnti - di cui parti correlate |
(223.383) (28.697) |
(298.490) (30.164) |
| M. Obbligazioni emesse | (298.003) | (297.604) |
| N. Altre passività non correnti - di cui parti correlate |
(1.975) - |
(4.319) - |
| O. Indebitamento finanziario non corrente (L)+(M)+(N) | (523.361) | (600.413) |
| P. Indebitamento finanziario non corrente netto (K)+(O) | (408.136) | (487.602) |
| Q. Posizione finanziaria netta (J)+(P) | (408.228) | (438.008) |
Al fine di adempiere alla comunicazione Consob n. DEM/6064293/2006 la tabella seguente riporta la riconciliazione tra la Posizione finanziaria netta e la Posizione finanziaria netta ESMA.
| (Euro/migliaia) | 30.06.2016 | 31.12.2015 |
|---|---|---|
| Posizione finanziaria netta | (408.228) | (438.008) |
| Crediti finanziari non correnti | (115.225) | (112.811) |
| Construction loans | (936.657) | (1.102.556) |
| Posizione finanziaria netta ESMA | (1.460.110) | (1.653.375) |
Nella tabella seguente sono riepilogate, in applicazione della Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, le componenti reddituali derivanti da eventi o da operazioni non ricorrenti imputate a Conto economico nel primo semestre del 2016 e del 2015, al lordo dell'effetto fiscale, con riferimento alla voce di bilancio in cui sono classificate:
| (Euro/migliaia) | 30.06.2016 | 30.06.2015 | |
|---|---|---|---|
| Descrizione | Voce di conto economico | ||
| Oneri connessi ai piani di ristrutturazione e altri costi del |
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi |
389 | 2.951 |
| personale non ricorrenti | Costo del personale | 5.484 | 851 |
| Totale proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti |
5.873 | 3.802 |
L'effetto fiscale sulle voci non ricorrenti è pari ad euro 404 migliaia al 30 giugno 2016 (euro 596 migliaia al 30 giugno 2015).
Il dettaglio dei Proventi ed oneri non ricorrenti è esposto con riferimento alle voci che per loro natura possono essere considerate non ricorrenti, ovvero da quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività, e possono assumere un valore significativo. Tale interpretazione è stata rivista sulla base della Comunicazione Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015 e alcune voci, sebbene ritenute estranee alla gestione ordinaria, sono state escluse dal dettaglio delle voci non ricorrenti e i relativi dati comparativi sono stati riesposti. Alla luce di quanto sopra esposto nel prospetto del conto economico complessivo non sono stati considerati come proventi/(oneri) non ricorrenti, precedentemente esposti come tali, gli oneri connessi alla "cassa integrazione guadagni straordinaria" (pari ad euro 518 migliaia al 30 giugno 2016 ed euro 1.939 migliaia al 30 giugno 2015) e gli accantonamenti e spese legali connessi al contenzioso per amianto (pari ad euro 11.616 migliaia al 30 giugno 2016 ed euro 9.931 migliaia al 30 giugno 2015).
Ai sensi della comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del primo semestre del 2016 non sono state concluse operazioni atipiche e/o inusuali.
Le operazioni infragruppo, quelle con Fintecna e sue controllate, con Cassa Depositi e Prestiti e sue controllate e con le controllate del MEF, ed in genere con le altre parti correlate non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nell'ordinario corso delle attività del Gruppo Fincantieri ed essendo realizzate in ogni caso secondo logiche di mercato.
Le operazioni sono dettagliate nelle tabelle che seguono:
| SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA CONSOLIDATA |
30.06.2016 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Crediti finanziari |
Crediti finanziari |
Crediti commerciali e altre attività |
Crediti commerciali e altre attività |
Debiti finanziari |
Debiti finanziari |
Debiti commerciali e altre passività |
||
| (Euro/migliaia) | non correnti | correnti | Acconti ( *) |
correnti | non correnti | non correnti | correnti | correnti |
| FINTECNA S.p.A. | ||||||||
| CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A. | 22.254 | (28.697) | (2.930) | (7) | ||||
| TOTALE SOCIETÀ CONTROLLANTE | 22.254 | (28.697) | (2.930) | (7) | ||||
| ORIZZONTE SISTEMI NAVALI S.p.A. | 70.973 | (301) | (257) | |||||
| CAMPER & NICHOLSONS INT. SA | 176 | |||||||
| ETIHAD SHIP BUILDING LLC | 2.100 | 20.274 | (2.751) | |||||
| TOTALE CONTROLLO CONGIUNTO | 176 | 2.100 | 91.247 | (301) | (3.007) | |||
| BRIDGE EIENDOM AS | 462 | |||||||
| ISLAND OFFSHORE LNG AS | ||||||||
| REM SUPPLY AS | 573 | 12 | ||||||
| OLYMPIC GREEN ENERGY KS | 1.334 | 28 | ||||||
| DOF ICEMAN AS | 6.863 | |||||||
| BREVIK TECHNOLOGY AS | 378 | |||||||
| CSS DESIGN | 708 | |||||||
| OLYMPIC CHALLENGER KS | 48 | |||||||
| CASTOR DRILLING SOLUTION AS | ||||||||
| TOTALE COLLEGATE | 9.232 | 466 | 708 | |||||
| CDP IMMOBILIARE S.r.l. | 3.250 | |||||||
| TIRRENIA DI NAVIGAZIONE S.p.A. | 10.760 | |||||||
| SIMEST S.p.A. | ||||||||
| SACE S.p.A. | ||||||||
| SACE BT S.p.A. | ||||||||
| FONDO PENSIONE COMPL. PER I DIRIGENTI DELLA SOCIETÀ FINCANTIERI S.p.A. |
(566) | |||||||
| FONDO NAZ. PENSIONE COMPL. COMETA |
(1.759) | |||||||
| ALTRE | 166 | (105) | ||||||
| TOTALE GRUPPO CDP | 166 | 14.010 | (2.430) | |||||
| QUANTA S.p.A. | (166) | |||||||
| EXPERIS S.r.l. | ||||||||
| HORIZON SAS | (1) | |||||||
| BANCA DEL MEZZOGIORNO - MEDIOCREDITO CENT. S.p.A. |
(20.000) | |||||||
| GRUPPO LEONARDO Finmeccanica | 1.208 | 86 | (3.752) | |||||
| GRUPPO ENI | 189 | (74) | ||||||
| GRUPPO ENEL | ||||||||
| SOCIETÀ CONTROLLATE DAL MEF | 78 | |||||||
| TOTALE ALTRE PARTI CORRELATE | 1.208 | 353 | (20.000) | (3.993) | ||||
| TOTALE PARTI CORRELATE | 9.398 | 642 | 3.308 | 127.863 | 708 | (28.697) | (23.231) | (9.437) |
| TOTALE VOCE DI BILANCIO | 143.424 | 104.856 | 529.883 | 700.288 | 9.949 | 550.491 | 1.437.085 | 1.375.674 |
| Incidenza % sulla voce di bilancio | 7% | 1% | 1% | 18% | 7% | 5% | 2% | 1% |
*) La voce Acconti è inclusa nelle Rimanenze di magazzino e acconti, come dettagliato in Nota 12.
| SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA CONSOLIDATA |
31.12.2015 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (Euro/migliaia) | Crediti finanziari non correnti |
Crediti finanziari correnti |
Acconti ( *) |
Crediti commerciali e altre attività correnti |
Crediti commerciali e altre attività non correnti |
Debiti finanziari non correnti |
Debiti finanziari correnti |
Debiti commerciali e altre passività correnti |
| FINTECNA S.p.A. | (25) | |||||||
| CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A. | 24.068 | (30.164) | (2.976) | (90) | ||||
| TOTALE SOCIETÀ CONTROLLANTE |
24.068 | (30.164) | (2.976) | (115) | ||||
| ORIZZONTE SISTEMI NAVALI S.p.A. | 86.535 | (1.156) | (1.376) | |||||
| CAMPER & NICHOLSONS INT. SA | 264 | |||||||
| ETIHAD SHIP BUILDING LLC | 2.100 | 19.513 | (3.837) | |||||
| TOTALE CONTROLLO CONGIUNTO | 264 | 2.100 | 106.048 | (1.156) | (5.213) | |||
| BRIDGE EIENDOM AS | 448 | |||||||
| ISLAND OFFSHORE LNG AS | ||||||||
| REM SUPPLY AS | 555 | |||||||
| OLYMPIC GREEN ENERGY KS | 1.250 | 82 | ||||||
| DOF ICEMAN AS | 6.543 | |||||||
| BREVIK TECHNOLOGY AS | 357 | |||||||
| CSS DESIGN | 704 | |||||||
| OLYMPIC CHALLENGER KS | 49 | |||||||
| CASTOR DRILLING SOLUTION AS | 104 | |||||||
| TOTALE COLLEGATE | 8.900 | 488 | 704 | |||||
| CDP IMMOBILIARE S.r.l. | 3.250 | |||||||
| TIRRENIA DI NAVIGAZIONE S.p.A. | 10.760 | |||||||
| SIMEST S.p.A. | (11.770) | (464) | ||||||
| SACE S.p.A. | ||||||||
| SACE BT S.p.A. | ||||||||
| FONDO PENSIONE COMPL. PER I DIRIGENTI DELLA SOCIETÀ FINCANTIERI S.p.A. |
(1.207) | |||||||
| FONDO NAZ. PENSIONE COMPL. COMETA |
(2.858) | |||||||
| ALTRE | 161 | 18 | (173) | |||||
| TOTALE GRUPPO CDP | 161 | 14.028 | (11.770) | (4.702) | ||||
| HORIZON SAS | (1) | |||||||
| BANCA DEL MEZZOGIORNO - MEDIOCREDITO CENT. S.p.A. |
(20.000) | |||||||
| GRUPPO LEONARDO Finmeccanica |
1.219 | 165 | (5.595) | |||||
| GRUPPO ENI | 721 | (1.426) | ||||||
| GRUPPO ENEL | 342 | |||||||
| SOCIETÀ CONTROLLATE DAL MEF | 29 | |||||||
| TOTALE ALTRE PARTI CORRELATE |
1.219 | 1.257 | (20.000) | (7.022) | ||||
| TOTALE PARTI CORRELATE | 9.061 | 752 | 3.319 | 145.401 | 704 | (30.164) | (35.902) | (17.052) |
| TOTALE VOCE DI BILANCIO | 141.586 | 97.918 | 404.908 | 888.033 | 10.728 | 637.698 | 1.847.861 | 1.366.765 |
| Incidenza % sulla voce di bilancio | 6% | 1% | 1% | 16% | 7% | 5% | 2% | 1% |
(*) La voce Acconti è inclusa nelle Rimanenze di magazzino e acconti, come dettagliato in Nota 12.
| CONTO ECONOMICO | 30.06.2016 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| (Euro/migliaia) | Ricavi della gestione |
Altri ricavi e proventi |
Acquisti e prestazioni di servizi e costi diversi |
Proventi Finanziari |
Oneri Finanziari |
| FINTECNA S.p.A. | (10) | ||||
| CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A. | (32) | (284) | |||
| TOTALE SOCIETÀ CONTROLLANTE | (43) | (284) | |||
| ORIZZONTE SISTEMI NAVALI S.p.A. | 162.658 | 369 | (359) | (167) | |
| CAMPER & NICHOLSONS INTERNATIONAL SA | |||||
| ETIHAD SHIP BUILDING LLC | 753 | 533 | (174) | ||
| TOTALE CONTROLLO CONGIUNTO | 163.410 | 901 | (533) | (167) | |
| BRIDGE EIENDOM AS | |||||
| BREVIK TECHNOLOGY AS | 9 | ||||
| REM SUPPLY AS | 12 | ||||
| OLYMPIC GREEN ENERGY KS | 28 | ||||
| DOF ICEMAN AS | 106 | ||||
| TOTALE COLLEGATE | 155 | ||||
| CDP IMMOBILIARE S.r.l. | |||||
| TIRRENIA DI NAVIGAZIONE S.p.A. | |||||
| SIMEST S.p.A. | (347) | ||||
| SACE S.p.A. | |||||
| SACE BT S.p.A. | (114) | ||||
| FONDO PENSIONE COMPL. PER I DIRIGENTI DELLA SOCIETA' FINCANTIERI S.p.A. |
(471) | ||||
| FONDO NAZ. PENSIONE COMPL. COMETA | (4.367) | ||||
| ALTRE | 9 | (168) | |||
| TOTALE GRUPPO CDP | 9 | (5.352) | (114) | ||
| QUANTA S.p.A. | (381) | ||||
| EXPERIS S.r.l. | (147) | ||||
| HORIZON SAS | 11 | ||||
| GRUPPO LEONARDO Finmeccanica | 2 | 44 | (763) | ||
| GRUPPO ENI | 18 | (258) | |||
| GRUPPO ENEL | 315 | ||||
| SOCIETÀ CONTROLLATE DAL MEF | (18) | ||||
| TOTALE ALTRE PARTI CORRELATE | 317 | 73 | (1.567) | ||
| TOTALE PARTI CORRELATE | 163.727 | 983 | (7.495) | 155 | (565) |
| TOTALE VOCE DI BILANCIO | 2.232.051 | 33.502 | (1.714.408) | 37.702 | (69.980) |
| Incidenza % sulla voce di bilancio | 7% | 3% | 0% | 0% | 1% |
| CONTO ECONOMICO | 30.06.2015 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Acquisti e | |||||||
| Ricavi della | Altri ricavi | prestazioni di servizi e |
Proventi | Oneri | |||
| (Euro/migliaia) | gestione | e proventi | costi diversi | Finanziari | Finanziari | ||
| FINTECNA S.p.A. | |||||||
| CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A. | (57) | (25) | |||||
| TOTALE SOCIETÀ CONTROLLANTE | (57) | (25) | |||||
| ORIZZONTE SISTEMI NAVALI S.p.A. | 208.812 | 442 | (2) | (9) | |||
| ETIHAD SHIP BUILDING LLC | 797 | 291 | (688) | ||||
| TOTALE CONTROLLO CONGIUNTO | 209.609 | 733 | (690) | (9) | |||
| BREVIK TECHNOLOGY AS | 1 | ||||||
| REM SUPPLY AS | 20 | ||||||
| OLYMPIC GREEN ENERGY KS | 32 | ||||||
| DOF ICEMAN AS | 108 | ||||||
| TOTALE COLLEGATE | 161 | ||||||
| TIRRENIA DI NAVIGAZIONE S.p.A. | |||||||
| SIMEST S.p.A. | (345) | ||||||
| SACE S.p.A. | (147) | ||||||
| SACE BT S.p.A. | (215) | ||||||
| FONDO PENSIONE COMPL. PER I DIRIGENTI DELLA SOCIETA' FINCANTIERI S.p.A. |
(1.931) | ||||||
| FONDO NAZ. PENSIONE COMPL. COMETA | (3.254) | ||||||
| FONDO STRATEGICO ITALIANO S.p.A. | 9 | ||||||
| ALTRE | (49) | ||||||
| TOTALE GRUPPO CDP | 9 | (5.579) | (362) | ||||
| HORIZON SAS | |||||||
| GRUPPO LEONARDO Finmeccanica | 164 | 2 | (6.470) | ||||
| GRUPPO ENI | 124 | 37 | (2.362) | ||||
| GRUPPO ENEL | 331 | ||||||
| SOCIETÀ CONTROLLATE DAL MEF | |||||||
| TOTALE ALTRE PARTI CORRELATE | 619 | 39 | (8.832) | ||||
| TOTALE PARTI CORRELATE | 210.228 | 781 | (15.158) | 161 | (396) | ||
| TOTALE VOCE DI BILANCIO | 2.179.221 | 40.835 | (1.640.082) | 25.370 | (87.423) | ||
| Incidenza % sulla voce di bilancio | 10% | 2% | 1% | 1% | 0% |
Si segnala, come operazioni concluse ai sensi dell'Art.13, comma 3, lettera C del Regolamento Consob Parti correlate, un accordo di Manleva e Garanzia sottoscritto nel corso del primo semestre 2016 da FINCANTIERI S.p.A. con SACE S.p.A. a copertura dell'eventuale inadempimento delle obbligazioni ai sensi delle polizze di assicurazione del credito all'esportazione per un importo massimo complessivo erogabile di euro 349 milioni.
Si segnala inoltre un accordo di Manleva esportatore sottoscritto da FINCANTIERI S.p.A. con SIMEST S.p.A. quale operazione standard di minore rilevanza. Inoltre, sempre nell'ambito delle operazioni standard di minore rilevanza, si segnala che SACE FCT e SACE BT hanno stipulato una convenzione di reverse factoring che permette ai fornitori della capogruppo di cedere i crediti verso la stessa vantatati per un importo massimo erogabile di euro 50 milioni.
Nel corso del primo semestre del 2016 sono stati riconosciuti dalla Capogruppo compensi agli Amministratori, ai Sindaci, ai Direttori Generali e agli altri Dirigenti con responsabilità strategiche per complessivi euro 2.079 migliaia di cui euro 1.033 ricompresi nel costo del lavoro ed euro 1.046 nei costi per servizi.
Le assunzioni di fondo per la determinazione degli Utili/Perdite base e diluito per azione sono le seguenti:
| Utile/(Perdita) base/diluito per azione | 30.06.2016 | 30.06.2015 | |
|---|---|---|---|
| Utile/(Perdita) di pertinenza della Capogruppo | Euro/migliaia | 6.946 | 12.489 |
| Media ponderata azioni in circolazione | Numero | 1.692.119.070 | 1.692.119.070 |
| Utile/(Perdita) base/diluito per azione | Euro | 0,00410 | 0,00738 |
L'utile diluito per azione corrisponde all'utile base in quanto non vi sono effetti diluitivi.
Si riportano gli aggiornamenti del contenzioso in corso rispetto a quanto illustrato nelle note al bilancio consolidato 2015:
Con riferimento al contenzioso "Iraq", ampiamente illustrato nelle note al bilancio consolidato al 31 dicembre 2015, si segnala che il Governo Iracheno, sebbene non abbia negato l'intento di voler portare a compimento l'operazione con la stipula dei contratti operativi (Refurbishment Contract e Combat System Contract – già negoziati nel luglio 2014 in esecuzione del Settlement Agreement che definisce i termini della transazione con cui porre fine alla controversia), ha chiesto ed ottenuto da Fincantieri, la proroga degli accordi in essere, dapprima sino alla fine del 2015 e successivamente al 30 giugno 2016, nell'auspicio che nel frattempo possa superarsi la situazione di stallo per lo più legata ai conflitti esistenti nel paese e alle connesse problematiche di politica interna. Si conferma, pertanto, l'impostazione prudente adottata.
In relazione al contenzioso "Serene" si rammenta che nel luglio 2015 l'Azienda ha proposto un'opposizione innanzi alla Corte d'Appello di Trieste (adita dall'armatore per il riconoscimento dei lodi stranieri in Italia) onde far accertare la contrarietà dei lodi all'ordine pubblico interno ed internazionale, nonché per far valere la revocazione dei lodi stessi per frode processuale. Alla prima udienza (1 dicembre 2015) si è costituita Serena Equity Limited e dopo lo scambio di memorie autorizzate dal Giudicante, a seguito dell'udienza del 22 marzo 2016 la Corte d'Appello ha emesso un'ordinanza con la quale ha rigettato l'istanza di provvisoria esecutorietà dei lodi (argomentando che nel caso di specie non sussistono i presupposti del fumus boni iuris e del periculum in mora), nonché le istanze di prova testimoniale, ammettendo tutti i documenti depositati dalle parti, fissando infine per la precisazione delle conclusioni l'udienza del 28 giugno 2016. Nel contempo, in relazione all'azione di accertamento promossa a inizio febbraio 2015 innanzi al Tribunale di Venezia (Sezione Specializzata di proprietà industriale), onde far accertare che l'armatore non è titolare di alcun diritto di proprietà intellettuale (che, per come erroneamente riconosciuto dal Collegio Arbitrale, determina una costrizione latente alla nostra libertà d'iniziativa imprenditoriale), su disposizione del Giudicante è stata rinnovata la notifica dell'atto introduttivo all'armatore, andata a buon fine e la prima udienza è fissata in data 21 settembre 2016. Nel maggio 2016 l'armatore ha altresì attivato il processo di riconoscimento dei lodi in Olanda e ha preventivamente chiesto ed ottenuto, in funzione cautelare, il pignoramento presso Fincantieri Holding BV (i) di ogni importo da quest'ultima dovuto a Fincantieri, (ii) delle azioni o beni da quest'ultima detenuti per conto Fincantieri. L'azienda farà valere in Olanda le ragioni di opposizione formulate davanti alla Corte d'Appello di Trieste e ogni altra opportuna difesa. Resta confermato il giudizio favorevole espresso dai nostri legali in merito ai giudizi instaurati.
Con riferimento al contenzioso Papanikolaou, il giudice relatore della causa ha proposto alla Corte di Cassazione greca di accogliere la maggior parte delle argomentazioni di Fincantieri, evidenziando che la legislazione in favore dei consumatori non si applica al caso di specie e che gli argomenti della Corte di Appello su un difetto di progettazione imputabile a Fincantieri sono contraddittori. L'esito del procedimento condizionerà anche la seconda causa, iniziata da Papanikolaou contro Fincantieri davanti al Tribunale di Patrasso per la asserita perdita del proprio reddito dal 2012 al 2052, la cui prima udienza è fissata per il 6 giugno 2017.
Relativamente al contenzioso Yuzwa, in data 29 marzo 2016 il Tribunale statale della Florida ha rigettato la mozione di Fincantieri sul difetto di giurisdizione, sulla base di argomenti considerati non condivisibili dai nostri legali. Contro tale decisione Fincantieri ha proposto ricorso il 13 maggio 2016 ed è in attesa della fissazione della relativa udienza.
Con riferimento ai giudizi in corso nei confronti di clienti insolventi, in fallimento o in altre procedure concorsuali verso i quali sono sorte controversie che non è stato possibile superare sul piano commerciale si segnala che proseguono le azioni giudiziarie intraprese verso Tirrenia e Siremar in Amministrazione Straordinaria, che hanno visto la Società giudizialmente vittoriosa per quanto concerne la richiesta di ammissione in prededuzione di parte del credito vantato verso Tirrenia, seppure al 30 giugno 2016 non sia ancora avvenuto il relativo incasso.
Per quanto riguarda il recupero del credito verso Energy Recuperator S.p.A., che aveva avanzato significative richieste in via riconvenzionale, nel mese di aprile 2016 è stato concluso un accordo transattivo che ha permesso di chiudere il contenzioso incassando parte del credito azionato; siamo attualmente in attesa di incassare l'ultima rata.
Con riferimento ai procedimenti penali attualmente in corso presso il Tribunale di Gorizia ai sensi del D.Lgs. n. 231 del 2001, dettagliatamente descritti nelle note al Bilancio 2015, si segnala:
Rispetto a quanto illustrato nelle note al Bilancio consolidato 2015 non vi sono aggiornamenti da segnalare.
| (Euro/migliaia) | 30.06.2016 | 30.06.2015 |
|---|---|---|
| Utile/(Perdita) del periodo | 4.742 | (18.951) |
| Ammortamenti | 52.596 | 54.001 |
| (Plusvalenze)/minusvalenze nette su cessioni di attività | 250 | 403 |
| (Rivalutazioni)/svalutazioni di attività materiali, immateriali e partecipazioni | 4.016 | (204) |
| Accantonamenti/(assorbimenti) fondi per rischi e oneri diversi | 19.563 | 5.553 |
| Interessi sul fondo benefici a dipendenti | 589 | 465 |
| Interessi attivi di competenza | (4.906) | (4.496) |
| Interessi passivi di competenza | 43.742 | 39.794 |
| Imposte di competenza | 1.692 | 15.737 |
| Effetto variazione cambi non realizzati | (22.183) | 15.334 |
| Flusso monetario lordo da attività d'esercizio | 100.101 | 107.636 |
| VARIAZIONI DEL CAPITALE D'ESERCIZIO | ||
| - rimanenze e acconti | (120.199) | (67.292) |
| - lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti | 386.596 | (343.305) |
| - crediti commerciali | 141.240 | 182.485 |
| - altre attività e passività correnti | (106.229) | 47.131 |
| - altre attività e passività non correnti | (3.840) | 3.619 |
| - debiti commerciali | (14.021) | (43.744) |
| Flusso monetario da capitale d'esercizio | 383.648 | (113.470) |
| Interessi attivi incassati | 4.973 | 5.380 |
| Interessi passivi pagati | (16.115) | (32.255) |
| Imposte sul reddito (pagate)/incassate | 10.691 | 1.526 |
| Utilizzi fondi rischi e oneri e Fondo benefici a dipendenti | (26.126) | (24.429) |
| FLUSSO MONETARIO NETTO DA ATTIVITÀ D'ESERCIZIO | 357.071 | (163.248) |
| - di cui parti correlate | 9.927 | 28.755 |
I settori operativi sono stati identificati dal management, coerentemente con il modello di gestione e controllo utilizzato, con i settori di business nei quali il Gruppo opera: Shipbuilding, Offshore, Sistemi, Componenti e Servizi ed Altre attività.
Lo Shipbuilding include le attività di progettazione e costruzione di navi destinate alle aree di business delle navi da crociera, traghetti, militari (Italia ed estero), mega yachts oltre alle attività di trasformazione e riparazione. La produzione è realizzata presso i cantieri italiani e presso i cantieri statunitensi del Gruppo.
L'Offshore include le attività di progettazione, costruzione, sistemi elettronici, motori ed automazione, servizi e pipe systems, soluzioni per interni e sistemi tecnici in riferimento ai mezzi di supporto alle attività di estrazione e produzione di petrolio e gas naturale, alle navi specializzate, alle navi per impianti eolici offshore e alle navi per l'acquacultura in mare aperto. Fincantieri opera in tale settore principalmente attraverso il Gruppo VARD.
Il settore Sistemi, Componenti e Servizi include le attività di produzioni meccaniche e assistenza post vendita alle produzioni navali.
Le Altre attività includono principalmente i costi delle attività di Corporate che non sono stati attribuiti agli altri settori.
Il Gruppo valuta l'andamento dei propri settori operativi e l'allocazione delle risorse finanziarie sulla base dei ricavi e dell'EBITDA che viene definito come Risultato del periodo rettificato delle seguenti voci: (i) Imposte, (ii) Quote di utili/perdite di partecipate valutate a Patrimonio netto, (iii) Proventi/Oneri su partecipazioni, (iv) Oneri finanziari, (v) Proventi finanziari, (vi) Ammortamenti e svalutazioni, (vii) oneri connessi alla "cassa integrazione guadagni straordinaria", (viii) oneri connessi a piani di ristrutturazione e altri costi del personale non ricorrenti, (ix) accantonamenti e spese legali connessi a contenziosi verso il personale per danni da amianto e (x) altri oneri o proventi di natura non ordinaria derivanti da eventi non ricorrenti di particolare significatività.
I risultati dei settori operativi al 30 giugno 2016 e 30 giugno 2015 sono di seguito riportati:
| 30.06.2016 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| (Euro/migliaia) | Shipbuilding | Offshore | Sistemi, componenti servizi |
Altre attività |
Gruppo |
| Ricavi settore | 1.659.310 | 536.118 | 131.034 | 582 | 2.327.044 |
| Elisione intra settore | (3.506) | (17.757) | (39.769) | (459) | (61.491) |
| Ricavi ( *) |
1.655.804 | 518.361 | 91.264 | 123 | 2.265.553 |
| EBITDA | 81.443 | 24.952 | 21.524 | (14.628) | 113.291 |
| EBITDA margin | 4,9% | 4,7% | 16,4% | 5,0% | |
| Ammortamenti | (52.623) | ||||
| Proventi finanziari | 37.702 | ||||
| Oneri finanziari | (69.980) | ||||
| Proventi/(oneri) su partecipazioni | (3.054) | ||||
| Quote di utili di partecipate valutate a Patrimonio netto | (897) | ||||
| Imposte | (1.692) | ||||
| Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti |
(18.005) | ||||
| Utile/(Perdita) del periodo | 4.742 |
*) Ricavi: somma delle voci di Conto economico complessivo consolidato "Ricavi della gestione" e "Altri ricavi e proventi". Il dettaglio della voce Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti al lordo dell'effetto fiscale (pari ad euro 3.934 migliaia) è riportato nella apposita tabella che segue.
| (Euro/migliaia) | 30.06.2016 |
|---|---|
| Oneri connessi alla "cassa integrazione guadagni straordinaria" (1) | (518) |
| Oneri connessi ai piani di ristrutturazione e altri costi del personale non ricorrenti (2) | (5.873) |
| Accantonamenti e spese legali connessi al contenzioso per amianto (3) | (11.614) |
| Altri oneri e proventi non ricorrenti | - |
| Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti | (18.005) |
(1) Saldo ricompreso nel "Costo del personale".
(2) Saldo ricompreso nella voce "Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi" per euro 0,4 milioni e nella voce "costo del personale" per euro 5,5 milioni.
(3) Saldo ricompreso nella voce "Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi" per euro 1,6 milioni e nella voce "Accantonamenti " per euro 10 milioni.
| 30.06.2015 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| (Euro/migliaia) | Shipbuilding | Offshore | Sistemi, componenti servizi |
Altre attività |
Gruppo |
| Ricavi settore | 1.554.965 | 625.566 | 95.090 | 579 | 2.276.200 |
| Elisione intra settore | (16.781) | (7.454) | (31.469) | (440) | (56.144) |
| Ricavi ( *) |
1.538.184 | 618.112 | 63.621 | 139 | 2.220.056 |
| EBITDA | 103.305 | 28.865 | 11.356 | (15.391) | 128.135 |
| EBITDA margin | 6,6% | 4,6% | 11,9% | 5,8% | |
| Ammortamenti | (54.001) | ||||
| Proventi finanziari | 25.370 | ||||
| Oneri finanziari | (87.423) | ||||
| Proventi/(oneri) su partecipazioni | (404) | ||||
| Quote di Utili di partecipate valutate a Patrimonio netto | 781 | ||||
| Imposte | (15.737) | ||||
| Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti |
(15.672) | ||||
| Utile/(Perdita) del periodo | (18.951) |
*) Ricavi: somma delle voci di conto economico complessivo consolidato "Ricavi della gestione" e "Altri ricavi e proventi".
Il dettaglio della voce Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti al lordo dell'effetto fiscale (pari ad euro 3.860 migliaia) è riportato nella tabella che segue.
| (Euro/migliaia) | 30.06.2015 |
|---|---|
| Oneri connessi alla "cassa integrazione guadagni straordinaria" (1) | (1.939) |
| Oneri connessi ai piani di ristrutturazione e altri costi del personale non ricorrenti (2) |
(3.802) |
| Accantonamenti e spese legali connessi al contenzioso per amianto (3) | (9.931) |
| Altri oneri e proventi non ricorrenti | - |
| Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti | (15.672) |
(1) Saldo ricompreso nel "Costo del personale".
(2) Saldo ricompreso nella voce "Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi" per euro 3 milioni e nella voce "costo del personale" per euro 0,8 milioni.
(3) Saldo ricompreso nella voce "Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi" per euro 1 milione e nella voce "Accantonamenti " per euro 9 milioni.
| (Euro/milioni) | 30.06.2016 | 31.12.2015 |
|---|---|---|
| Italia | 621 | 601 |
| Estero | 393 | 372 |
| Totale degli Immobili, impianti e macchinari | 1.014 | 973 |
La tabella che segue mostra un dettaglio degli Immobili, impianti e macchinari suddivisi tra Italia e Estero:
Gli investimenti effettuati nel primo semestre del 2016 in Attività immateriali ed Immobili, impianti e macchinari ammontano ad euro 94 milioni di cui euro 75 milioni relativi all'Italia e la restante parte relativa all'estero.
Nella tabella sottostante è riportata la ripartizione dei Ricavi e proventi tra Italia ed estero in base al paese di residenza del committente:
| (Euro/milioni) | 30.06.2016 30.06.2015 |
|||
|---|---|---|---|---|
| Ricavi e proventi | % | Ricavi e proventi | % | |
| Italia | 340 | 15% | 350 | 16% |
| Estero | 1.926 | 85% | 1.870 | 84% |
| Totale Ricavi e proventi | 2.266 | 2.220 |
Nella tabella sottostante sono riportati i clienti che hanno un'incidenza dei ricavi (fatturato e variazione rimanenze) superiore al 10% dei Ricavi e proventi del Gruppo alla data di riferimento:
| (Euro/milioni) | 30.06.2016 | 30.06.2015 | ||
|---|---|---|---|---|
| Ricavi e proventi | % | Ricavi e proventi | % | |
| Cliente 1 | 524 | 23% | 445 | 20% |
| Cliente 2 | 223 | 10% | 233 | 10% |
| Totale Ricavi e proventi | 2.266 | 2.220 |
In data 4 luglio 2016 Fincantieri ha firmato un accordo con China State Shipbuilding Corporation (CSSC), il maggiore conglomerato cantieristico della Cina, per la costituzione di una joint venture finalizzata allo sviluppo e alla crescita dell'industria crocieristica cinese. L'accordo nello specifico prevede che la joint venture svilupperà e venderà navi da crociera destinate esclusivamente e appositamente personalizzate per il mercato cinese e asiatico. Tali navi saranno realizzate presso uno dei cantieri di CSSC, il sito di SWS, sulla base di una piattaforma tecnologica concessa in licenza alla stessa joint venture e al cantiere di SWS da Fincantieri, che quindi opererà, sempre attraverso la joint venture, per fornire le attività di sua competenza. L'accordo prevede, inoltre, che Fincantieri fornisca alla joint venture e al cantiere di SWS anche servizi di consulenza specifici e alcuni componenti chiave delle navi.
In data 6 luglio 2016 è stato consegnato presso lo stabilimento Fincantieri di Muggiano (La Spezia), il sommergibile "Pietro Venuti", il terzo della classe "Todaro", tipo U212A, una serie di quattro unità gemelle commissionate a Fincantieri dalla Direzione Generale degli Armamenti Navali – NAVARM per la Marina Militare italiana.
1,00
Progettazione, supporto tecnico e marketing India INR 10.500.000,00 99,00
| Attività svolta | Sede legale | Capitale sociale | Quote di partecipazione (%) | % consolidata Gruppo |
||
|---|---|---|---|---|---|---|
| MARINE INTERIORS S.p.A. Arredo navale |
Trieste | EUR | 5.120.000,00 | 100,00 | Seaf S.p.A. | 100,00 |
| FINCANTIERI SI S.p.A. Impiantistica industriale elettrica, elettronica ed elettromeccanica |
Trieste | EUR | 500.000,00 | 100,00 | Seaf S.p.A. | 100,00 |
| FINCANTIERI SWEDEN AB Vendita, manutenzione ed assistenza post-vendita in relazione ad una serie di sistemi, componenti ed attività ancillari |
Svezia | SEK | 5.000.000,00 | 100,00 | Fincantieri S.p.A. | 100,00 |
| FINCANTIERI (SHANGHAI) TRADING Co. Ltd Design, consulenza e sviluppo di ingegneria |
Cina | RMB | 3.500.000,00 | 100,00 | Fincantieri S.p.A. | 100,00 |
| VARD HOLDINGS Ltd. Holding company |
Singapore | SGD | 932.200.000,00 | 55,63 | Fincantieri Oil&Gas S.p.A. |
55,63 |
| VARD GROUP AS Costruzioni navali |
Norvegia | NOK | 100.000,00 | 100,00 | Vard Holdings Ltd. | 55,63 |
| VARD SHIPHOLDING SINGAPORE Pte. Ltd. Noleggio di barche, navi e chiatte |
Singapore | USD | 1,00 | 100,00 | Vard Holdings Ltd. | 55,63 |
| VARD ELECTRO AS Installazioni elettriche e di automazioni |
Norvegia | NOK | 1.000.000,00 | 100,00 | Vard Group AS | 55,63 |
| VARD ELECTRO ITALY S.r.l. Installazione, produzione, commercializzazione e assistenza apparecchiature e componenti elettriche |
Genova | EUR | 200.000,00 | 100,00 | Vard Group AS | 55,63 |
| VARD RO HOLDING S.r.l. Holding company |
Romania | RON | 82.573.830,00 | 100,00 | Vard Group AS | 55,63 |
| VARD NITERÓI SA Costruzioni navali |
Brasile | BRL | 339.383.790,00 | 99,99 0,01 |
Vard Group AS Vard Electro Brazil (Instalaçoes Eletricas) Ltda. |
55,63 |
| VARD PROMAR SA Costruzioni navali |
Brasile | BRL | 57.600.000,00 | 50,50 | Vard Group AS | 28,09 |
| ESTALEIRO QUISSAMÃ Ltda. Sviluppo progetti |
Brasile | BRL | 400.000,00 | 50,50 | Vard Group AS | 28,09 |
| VARD SINGAPORE Pte. Ltd. Vendita e gestione di partecipazioni |
Singapore | USD | 6.000.000,00 | 100,00 | Vard Group AS | 55,63 |
| VARD DESIGN AS Progettazione e ingegneria |
Norvegia | NOK | 4.000.000,00 | 100,00 | Vard Group AS | 55,63 |
| VARD ACCOMMODATION AS Installazione cabine |
Norvegia | NOK | 500.000,00 | 100,00 | Vard Group AS | 55,63 |
| VARD PIPING AS Installazione tubi |
Norvegia | NOK | 100.000,00 | 100,00 | Vard Group AS | 55,63 |
| VARD BREVIK HOLDING AS Holding company |
Norvegia | NOK | 5.810.000,00 | 100,00 | Vard Group AS | 55,63 |
| SEAONICS AS Sistemi di movimentazione Offshore |
Norvegia | NOK | 29.130.000,00 | 51,00 | Vard Group AS | 28,37 |
| Attività svolta | Sede legale | Capitale sociale | Quote di partecipazione (%) | % consolidata Gruppo |
||
|---|---|---|---|---|---|---|
| VARD SEAONICS HOLDING AS Holding company |
Norvegia | NOK | 30.000,00 | 100,00 | Vard Group AS | 55,63 |
| SEAONICS POLSKA SP. Z O.O. Servizi di ingegneria |
Polonia | PLN | 300.000,00 | 100,00 | Seaonics AS | 28,37 |
| AAKRE EIGENDOM AS Holding immobiliare |
Norvegia | NOK | 100.000,00 | 100,00 | Vard Group AS | 55,63 |
| VARD DESIGN LIBURNA Ltd. Progettazione e ingegneria |
Croazia | HRK | 20.000,00 | 51,00 | Vard Design AS | 28,37 |
| VARD ELECTRO TULCLEA S.r.l. Installazioni elettriche |
Romania | RON | 4.149.525,00 | 99,96 Vard Electro AS | 55,61 | |
| VARD ELECTRO BRAZIL (INSTALAÇÕES ELETRICAS) LTDA. Installazioni elettriche |
Brasile | BRL | 3.000.000,00 | 99,00 1,00 |
Vard Electro AS Vard Group AS |
55,63 |
| VARD ELECTRO BRAILA S.r.l. Installazioni elettriche |
Romania | RON | 45.000,00 | 100,00 | Vard Electro AS | 55,63 |
| VARD ELECTRICAL INSTALLATION AND ENGINEERING (INDIA) Pte. Ltd. Installazioni elettriche |
India | INR | 7.000.000,00 | 99,00 1,00 |
Vard Electro AS Vard Electro Tulcea S.r.l. |
55,63 |
| VARD TULCEA SA Costruzione navi |
Romania | RON | 151.606.459,00 | 100,00 | Vard RO Holding S.r.l. | 55,63 |
| VARD BRAILA SA Costruzione navi |
Romania | RON | 165.862.177,50 | 94,12 5,88 |
Vard RO Holding S.r.l. Vard Group AS |
55,63 |
| VARD ENGINEERING CONSTANTA S.r.l. Ingegneria |
Romania | RON | 1.408.000,00 | 70,00 30,00 |
Vard RO Holding S.r.l. Vard Braila S.A. |
55,63 |
| VARD VUNG TAU Ltd. Costruzione navi |
Vietnam | USD | 8.000.000,00 | 100,00 | Vard Singapore Pte. Ltd. | 55,63 |
| VARD ACCOMMODATION TULCEA S.r.l. Installazione cabine |
Romania | RON | 436.000,00 | 99,77 0,23 |
Vard Accommodation AS Vard Electro Tulcea S.r.l. |
55,63 |
| MULTIFAG AS Servizi e installazioni "Onshore" |
Norvegia | NOK | 20.000.000,00 | 100,00 | Vard Brevik Holding AS | 55,63 |
| VARD ENGINEERING BREVIK AS Progettazione e ingegneria |
Norvegia | NOK | 105.000,00 | 70,00 | Vard Brevik Holding AS | 38,94 |
| VARD OFFSHORE BREVIK AS Servizi e installazioni |
Norvegia | NOK | 100.000,00 | 100,00 | Vard Brevik Holding AS | 55,63 |
| VARD SHIP REPAIR BRAILA SA Riparazione navale |
Romania | RON | 7.798.340,00 | 68,58 31,42 |
Vard Braila SA Vard Brevik Holding AS |
55,63 |
| BREVIK ELEKTRO AS Installazioni elettriche "Onshore" |
Norvegia | NOK | 100.000,00 | 100,00 | Multifag AS | 55,63 |
| VARD MARINE INC. Progettazione e ingegneria |
Canada | CAD | 12.783.700,00 | 100,00 | Vard Group AS | 55,63 |
| VARD MARINE US INC. Progettazione e ingegneria |
USA | USD | 10.000,00 | 100,00 | Vard Marine Inc. | 55,63 |
| VARD ENGINEERING GDANSK Sp. Z.o.o. Progettazione e ingegneria Offshore |
Polonia | PLN | 50.000,00 | 100,00 | Vard Engineering Brevik AS |
38,94 |
| VARD CONTRACTING AS Servizi vari per la cantieristica |
Norvegia | NOK | 3.000.000,00 | 100,00 | Vard Group AS | 55,63 |
| ICD SOFTWARE AS Sistemi di automazione e controllo |
Norvegia | NOK | 839.000,00 | 100,00 | Seaonics AS | 28,37 |
| ICD INDUSTRIES ESTONIA OÜ Sistemi di automazione e controllo |
Estonia | EUR | 5.200,00 | 100,00 | ICD Software AS | 28,37 |
%
| Attività svolta | Sede legale | Capitale sociale | Quote di partecipazione (%) | % consolidata Gruppo |
||
|---|---|---|---|---|---|---|
| SIA ICD INDUSTRIES LATVIA Sistemi di automazione e controllo |
Lettonia | EUR | 33.164,00 | 100,00 | ICD Software AS | 28,37 |
| INDUSTRIAL CONTROL DESIGN AS Sistemi di automazione e controllo |
Norvegia | NOK | 30.000,00 | 100,00 | ICD Software AS | 28,37 |
| VARD ELECTRO CANADA Inc. Installazione ed integrazione di sistemi elettrici |
Canada | CAD | 100.000,00 | 100,00 | Vard Electro As | 55,63 |
| CDP AS Sviluppo e ricerca in ambito tecnologico |
Norvegia | NOK | 302.204,00 | 100,00 | Seaonics AS | 28,37 |
| Imprese a controllo congiunto consolidate con il metodo del patrimonio netto |
||||||
| ORIZZONTE SISTEMI NAVALI S.p.A. Gestione di contratti di fornitura di grandi navi militari |
Genova | EUR | 20.000.000,00 | 51,00 | Fincantieri S.p.A. | 51,00 |
| ETIHAD SHIP BUILDING LLC. Progettazione, produzione e vendita di navi civili e militari |
Emirati Arabi | AED | 2.500.000,00 | 35,00 | Fincantieri S.p.A. | 35,00 |
| CAMPER & NICHOLSON INTERNATIONAL SA Broker nautica di lusso Servizi vari relativi a yacht di lusso |
Lussemburgo | EUR | 940.850,00 | 17,63 | Fincantieri S.p.A. | 17,63 |
| Imprese collegate consolidate con il metodo del patrimonio netto |
||||||
| UNIFER NAVALE S.r.l. (Filiale Emilia – Modena) |
Modena | EUR | 150.000,00 | 20,00 | Seaf S.p.A. | 20,00 |
| CASTOR DRILLING SOLUTION AS Tecnologia di perforazione "Offshore" |
Norvegia | NOK | 212.896,00 | 34,07 | Seaonics AS | 9,67 |
| OLYMPIC CHALLENGER KS Società armatrice |
Norvegia | NOK | 84.000.000,00 | 35,00 | Vard Group AS | 19,47 |
| BRIDGE EIENDOM AS Holding immobiliare |
Norvegia | NOK | 3.100.000,00 | 50,00 | Vard Brevik Holding AS | 27,82 |
| BREVIK TECHNOLOGY AS Licenze e brevetti tecnologici |
Norvegia | NOK | 45.000,00 | 34,00 | Vard Brevik Holding AS | 18,91 |
| MOKSTER SUPPLY AS Società armatrice |
Norvegia | NOK | 13.296.000,00 | 40,00 | Vard Group AS | 22,25 |
| MOKSTER SUPPLY KS Società armatrice |
Norvegia | NOK | 120.000.000,00 | 36,00 | Vard Group AS | 20,03 |
| REM SUPPLY AS Società armatrice |
Norvegia | NOK | 345.000,00 | 26,66 | Vard Group AS | 14,83 |
| OLYMPIC GREEN ENERGY KS Società armatrice |
Norvegia | NOK | 125.000.000,00 | 30,00 | Vard Group AS | 16,69 |
| DOF ICEMAN AS Società armatrice |
Norvegia | NOK | 23.600.000,00 | 50,00 | Vard Group AS | 27,82 |
| TAKLIFT AS Gru galleggianti |
Norvegia | NOK | 2.450.000,00 | 25,47 Vard Brevik Holding AS | 14,17 | |
| DAMECO AS Servizi di manutenzione |
Norvegia | NOK | 606.000,00 | 34,00 | Vard Offshore Brevik AS | 18,91 |
| CSS DESIGN LIMITED Progettazione e ingegneria |
Isole Vergini Britanniche |
GBP | 100,00 | 31,00 | Vard Marine Inc. | 17,25 |
| CANADIAN SUBSEA SHIPPING COMPANY AS Società armatrice |
Norvegia | NOK | 100.800,00 | 45,00 | Vard Group AS | 25,03 |
attestazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato ai sensi dell'art.81-ter, del regolamento consob n.11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2016, nel corso del primo semestre 2016.
20 luglio 2016
l'amministratore delegato Giuseppe Bono
dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Carlo Gainelli
relazione della società di revisione sulla revisione contabile limitata del bilancio consolidato intermedio abbreviato al 30 giugno 2016
Società Capogruppo Sede sociale 34121 Trieste – Via Genova n. 1 Tel: +39 040 3193111 Fax: +39 040 3192305 fincantieri.com Capitale sociale Euro 862.980.725,70 Registro delle Imprese di Trieste e Codice fiscale 00397130584 Partita IVA 00629440322
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