Quarterly Report • Aug 5, 2016
Quarterly Report
Open in ViewerOpens in native device viewer
al 30 Giugno 2016
| Composizione degli organi sociali 3 | |
|---|---|
| Struttura del gruppo RCS MediaGroup 5 | |
| Sintetica descrizione del Gruppo 6 | |
| Altre informazioni 7 | |
| Principali dati economici, patrimoniali e finanziari del Gruppo RCS MediaGroup 8 | |
| Relazione intermedia sulla gestione 10 | |
| Andamento del gruppo al 30 giugno 2016 11 | |
| Informazioni sui contenziosi in essere 20 | |
| Andamento economico delle aree di attivita' 21 | |
| News Italy 22 | |
| News Spain 26 | |
| Sport 28 | |
| Other Activities 31 | |
| Rapporti con parti correlate 33 | |
| Fatti di rilievo del primo Semestre 33 | |
| Fatti di rilievo successivi alla chiusura del primo Semestre 33 | |
| Evoluzione prevedibile della gestione e prospettive per l'anno in corso 34 | |
| Integrazioni su richiesta consob ai sensi dell'articolo 114, comma 5, del d.lgs 58/1998, del 27 maggio 2013 35 | |
| Bilancio Consolidato semestrale abbreviato 41 | |
| Prospetti contabili di consolidato 42 | |
| Prospetto sintetico del conto economico 43 | |
| Prospetto del conto economico complessivo 44 | |
| Prospetto sintetico della situazione patrimoniale finanziaria 45 | |
| Rendiconto finanziario sintetico (*) 46 | |
| Prospetto sintetico delle variazioni di patrimonio netto 47 | |
| Note illustrative specifiche 50 | |
| Forma, contenuto ed altre informazioni sulle poste del bilancio semestrale abbreviato 51 | |
| Allegati 88 | |
| Elenco partecipazioni di Gruppo al 30 giugno 2016 89 | |
| Tassi di cambio rispetto all'euro 92 | |
| Maurizio Costa | Presidente |
|---|---|
| Laura Cioli (°) | Amministratore Delegato |
| Gerardo Braggiotti | Consigliere |
| Paolo Colonna | Consigliere |
| Teresa Cremisi | Consigliere |
| Dario Frigerio | Consigliere |
| Thomas Mockridge | Consigliere |
| Mario Notari (^) | Consigliere |
| Stefano Simontacchi | Consigliere |
(^) Il Consiglio di Amministrazione, in carica alla data di approvazione della presente Relazione, è stato nominato con delibera dell'Assemblea degli azionisti tenutasi in data 23 aprile 2015, salvo per quanto attiene Mario Notari nominato con delibera dell'Assemblea degli Azionisti del 16 dicembre 2015. Gli Amministratori sono in carica per gli esercizi 2015-2016-2017, e quindi sino all'Assemblea di approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2017. (°) Anche Direttore Generale.
Fermo comunque il rispetto a livello interno delle funzioni e norme in materia di corporate governance adottate, il Consiglio di Amministrazione ha delegato all'Amministratore Delegato e Direttore Generale tutti i poteri per l'ordinaria amministrazione della Società nonché, comunque, una serie di poteri relativi alla gestione della stessa con limitazioni all'impegno e/o rischio economico assumibile per talune categorie di operazioni.
| Lorenzo Caprio | Presidente |
|---|---|
| Gabriella Chersicla | Sindaco effettivo |
| Enrico Colombo | Sindaco effettivo |
| Barbara Negri | Sindaco supplente |
| Renata Maria Ricotti | Sindaco supplente |
| Ugo Rock | Sindaco supplente |
(^) Il Collegio Sindacale in carica alla data di approvazione della presente Relazione. II Sindaci sono in carica per gli esercizi 2015-2016-2017 e quindi sino all'Assemblea di approvazione del Bilancio relativo all'ultimo di tali esercizi.
(^) In carica sino all'Assemblea di approvazione del Bilancio relativo all'esercizio 2017.
RCS MediaGroup è tra i principali Gruppi europei in ambito editoriale leader nei quotidiani in Italia e Spagna, attivo nei magazine, nella tv, nella radio e nei new media, oltre ad essere tra i primari operatori nel mercato della raccolta pubblicitaria e della distribuzione. E' un riferimento nello sport business attraverso la produzione di contenuti editoriali di alta qualità e attraverso la organizzazione di grandi eventi sportivi.
In un contesto globale caratterizzato da una evoluzione profonda dei mezzi di comunicazione, RCS MediaGroup è protagonista nel processo di trasformazione dell'editoria, forte dei principi e valori fondanti che la ispirano e della riconosciuta autorevolezza che caratterizza i suoi contenuti, marchi e autori.
In Italia il Gruppo RCS edita il Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport, testate leader tra i quotidiani nazionali e sportivi, oltre a numerosi magazine settimanali e mensili, tra cui Amica, Living, Style Magazine, Dove, Oggi, Io Donna, Sportweek, Sette e Abitare. In Spagna il Gruppo è uno degli attori principali del settore dei media con il gruppo Unidad Editorial, che pubblica il secondo quotidiano nazionale El Mundo, la testata Marca leader nell'informazione sportiva ed Expansion leader nell'informazione economica oltre a numerosi magazine, tra cui Telva, Marca Motor, Actualidad Económica, Historia, Siete Leguas. Il Gruppo è inoltre leader in Italia (ma presente anche in Spagna, Messico e Francia) nel settore della prima infanzia attraverso Sfera con una offerta che comprende stampa, online, e-commerce, eventi e fiere dedicate al settore.
Il Gruppo RCS organizza attraverso RCS Sport eventi sportivi di significativa rilevanza a livello mondiale, tra cui il Giro d'Italia, il Dubai Tour, l'Abu Dhabi Tour, la Milano City Marathon e la Color Run, e si propone come partner per l'ideazione e l'organizzazione di eventi attraverso RCS Live. In Spagna, con Last Lap è un punto di riferimento nell'organizzazione di eventi di massa.
E' inoltre presente nel settore delle scommesse on-line su calcio e sport, in Italia attraverso il portale GazzaBet e in Spagna attraverso il sito Marca Apuestas.
Nel settore della comunicazione radio televisiva RCS opera in Italia sia attraverso la controllata Digicast S.p.A. con i canali televisivi satellitari Lei, Dove, Caccia & Pesca sia attraverso le web tv del Corriere della Sera e de La Gazzetta. Anche in Spagna è presente con la prima radio sportiva nazionale Radio Marca, con la web tv di El Mundo e Marca ed emette attraverso il multiplex Veo i due canali di tv digitale Gol Television e Discovery Max.
L'innovazione digitale, oltre alle naturali declinazioni digitali dei brand del Gruppo, si articola attraverso la creazione di numerose e innovative App e attraverso lo sviluppo delle attività di e-commerce.
RCS MediaGroup è un primario operatore di raccolta pubblicitaria in Italia e Spagna in grado di offrire ai propri clienti un'ampia e diversificata offerta di comunicazione attraverso il prestigio delle testate del Gruppo anche su innovativi mezzi di comunicazione quali digital edition, web, mobile, tablet nonchè una recente vasta gamma di servizi e soluzioni di consumer engagement.
La divisione Communication Solutions oltre a raccogliere pubblicità per le testate del Gruppo, gestisce la raccolta pubblicitaria nazionale per il gruppo Monrif, per il Gruppo Itedi e (su stampa e web) per alcuni importanti editori del Sud Italia quali: Società Editrice Sud o SES per la Gazzetta del Sud; Domenico Sanfilippo Editore per La Sicilia; Editrice del Sud Edisud per la Gazzetta del Mezzogiorno; Giornale di Sicilia Editoriale Poligrafica per Il Giornale di Sicilia.
Il Gruppo è presente nel marketing cosiddetto below the line tramite RCS Numix, agenzia creativa che comprende diverse linee di business a supporto dei clienti pubblicitari e in Spagna tramite UE Studio. Infine è stata costituita insieme ad altri operatori del settore Gold 5, la nuova concessionaria di video display advertising.
RCS MediaGroup detiene inoltre una partecipazione in m-dis Distribuzione Media S.p.A. ed in Corporaciòn Bermont, società leader rispettivamente nella distribuzione sul canale edicola in Italia e nella stampa dei quotidiani in Spagna.
La Capogruppo è una società per azioni, quotata al Mercato MTA, organizzato e gestito dalla Borsa Italiana S.p.A., avente sede legale in Milano, Via Angelo Rizzoli n.8, iscritta in data 6 marzo 1997 al Registro delle Imprese di Milano al numero 12086540155 (RCS MediaGroup S.p.A. codice ISIN: IT0004931496).
Nel primo semestre 2016 è stata superata la rilevante incertezza descritta dagli amministratori nella Relazione Finanziaria Annuale dell'esercizio 2015 e aggiornata nel Resoconto intermedio di gestione del 31 marzo 2016, che poteva far sorgere dubbi significativi sulla capacità del Gruppo di continuare ad operare sulla base del presupposto della continuità aziendale per effetto della ridefinizione dei principali termini e condizioni del Contratto di Finanziamento come descritto nella nota 7 della presente Relazione Finanziaria Semestrale.
Inoltre con riferimento alle offerte pubbliche promosse sulle azioni RCS si segnala l'avvenuta conclusione (successivamente al 30 giugno) delle suddette offerte come descritto nella nota n. 5 della presente Relazione Finanziaria Semestrale e la conseguente determinazione per RCS MediaGroup S.p.A. di un nuovo assetto azionario.
| 1° Semestre | Esercizio | ||
|---|---|---|---|
| (in milioni di euro) | 2016 | 2015 (2) |
2015 |
| DATI ECONOMICI | |||
| Ricavi netti | 504,1 | 519,3 | 1.032,2 |
| EBITDA (1) (4) | 33,9 | 4,5 | 16,4 |
| EBIT | 6,3 | ( 60,8) | ( 107,0) |
| Risultato prima delle imposte e degli interessi di terzi | ( 9,0) | ( 80,4) | ( 143,3) |
| Imposte sul reddito | ( 1,5) | 11,3 | 7,9 |
| Risultato attività destinate a continuare | ( 10,5) | ( 69,1) | ( 135,4) |
| Risultato attività destinate alla dismissione e dismesse (2) | 8,4 | ( 26,5) | ( 38,8) |
| Risultato netto del periodo | ( 2,1) | ( 95,4) | ( 175,7) |
| Risultato per azione base delle attività destinate a continuare Risultato per azione diluito delle attività destinate a continuare Risultato per azione base delle attività destinate alla dismissione e dismesse |
( 0,02) ( 0,02) 0,02 |
( 0,13) ( 0,13) ( 0,05) |
( 0,26) ( 0,26) ( 0,08) |
| Risultato per azione diluito delle attività destinate alla dismissione e dismesse | 0,02 | ( 0,05) | ( 0,08) |
| DATI PATRIMONIALI | 30/06/2016 | 30/06/2015 | 31/12/2015 |
| Capitale investito netto | 516,2 | 709,4 | 591,9 |
| Indebitamento finanziario netto complessivo (3) | 422,4 | 526,3 | 486,7 |
| Indebitamento finanziario netto delle attività destinare a continuare | 422,4 | 526,3 | 530,9 |
| Patrimonio netto | 93,8 | 183,1 | 105,2 |
| Dipendenti (numero medio) esclusi i dipendenti delle attività destinate alla dismissione e dismesse | 3.647 | 3.696 | 3.704 |
| Dipendenti (numero medio) | 3.647 | 4.009 | 4.031 |
(1) Da intendersi come risultato operativo ante ammortamenti e svalutazioni. Comprende proventi ed oneri da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto.
(2) A partire dal 30 settembre 2015 sono stati classificati nel Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse, i costi e i ricavi afferenti le attività dell'area Libri per le quali è stato sottoscritto in data 4 ottobre 2015 un contratto di cessione, il cui perfezionamento è avvenuto in data 14 aprile 2016. Pertanto i valori espressi nella Relazione Finanziaria Semestrale del 2015 sono stati ritrattati in omogeneità nel periodo posto a confronto relativo al primo semestre 2015.
(3) Indicatore della struttura finanziaria determinato quale risultante dei debiti finanziari correnti e non correnti al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti nonché delle attività finanziarie correnti e delle attività finanziarie non correnti relative agli strumenti derivati. La posizione finanziaria netta definita dalla comunicazione CONSOB DEM/6064293 del 28 luglio 2006 esclude le attività finanziarie non correnti. Le attività finanziarie non correnti relative agli strumenti derivati al 30 giugno 2016 e al 31 dicembre 2015 sono pari a zero e pertanto l'indicatore finanziario di RCS al 30 giugno 2016 e al 31 dicembre 2015, coincide con la posizione finanziaria netta così come definita dalla sopra citata comunicazione CONSOB.
(4) I proventi netti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto, a partire dal 31 dicembre 2015, sono stati classificati in una linea di bilancio ante EBITDA ed in coerenza è stato riclassificato il primo semestre 2015. Tale classificazione è stata giudicata più aderente alla sostanza dei fatti in quanto a seguito della cessione, liquidazione o totale svalutazione di partecipazioni valutate a patrimonio netto, aventi natura no core, nella voce sono rimasti quei proventi ed oneri di partecipazioni le cui attività sono strettamente funzionali alle attività del Gruppo.
A partire dal primo trimestre 2016, in seguito all'entrata in vigore in data 18 marzo 2016 del decreto legislativo del 15 febbraio 2016, n°25, che ha eliminato, in conformità alla Direttiva Transparency dell'Unione Europea, l'obbligo di pubblicazione dei resoconti intermedi di gestione, il Gruppo al 31 marzo 2016 ha comunque pubblicato su base volontaria, anche se non conforme allo IAS 34, una situazione patrimoniale ed economica consolidata. Pertanto il Bilancio Intermedio (IAS 34) viene pubblicato a cadenza semestrale e di conseguenza nella presente Relazione Finanziaria Semestrale viene esposto e commentato il periodo progressivo dei primi sei mesi dell'anno ed il relativo periodo di confronto. Tale scelta non deve essere considerata definitiva, riservandosi il Gruppo ogni diversa valutazione anche alla luce delle possibili modifiche del quadro normativo.
La Relazione Finanziaria Semestrale è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 3 agosto 2016.
| (in milioni di euro) | 2° trimestre 2016 | % | 2° trimestre 2015 | % | Differenza | Differenza |
|---|---|---|---|---|---|---|
| A | B | A-B | % | |||
| Ricavi netti | 284,3 | 100,0 | 289,9 | 100,0 | (5,6) | (1,9%) |
| Ricavi editoriali | 98,6 | 34,7 | 107,7 | 37,2 | (9,1) | (8,4%) |
| Ricavi pubblicitari | 138,6 | 48,8 | 139,7 | 48,2 | (1,1) | (0,8%) |
| Ricavi diversi | 47,1 | 16,6 | 42,5 | 14,7 | 4,6 | 10,8% |
| EBITDA ANTE ONERI NON RICORRENTI | 43,6 | 15,3 | 27,2 | 9,4 | 16,4 | 60,3% |
| EBITDA | 37,6 | 13,2 | 20,7 | 7,1 | 16,9 | 81,6% |
| Risultato operativo (EBIT) | 23,8 | 8,4 | (29,9) | (10,3) | 53,7 | n.a. |
| Risultato netto di periodo di Gruppo | 19,9 | 7,0 | (60,2) | (20,8) | 80,1 | n.a. |
Per completezza informativa si riportano comunque di seguito i principali dati economici del secondo trimestre.
Nel presente documento i risultati dell'attività dell'azienda commentati nella relazione sulla gestione seguono la vista adottata dal più alto livello decisionale come espresso nella comunicazione interna del 14 marzo 2016, attuata sulla base di attribuzioni di ricavi e costi effettuate dal management utilizzando parametri ritenuti attendibili. Si precisa che l'implementazione effettiva di tale vista è tuttora in corso e sarà completata una volta ultimata la rivisitazione dell'organizzazione societaria e la modifica dei sistemi informativi. Nella nota illustrativa (nota n. 11) è riportata la versione conforme allo stato attuale dell'implementazione.
REDATTA AI SENSI DEL DECRETO LEGGE 58/1998 E SUCCESSIVE MODIFICHE
In Italia nel secondo trimestre il PIL è stimato in crescita dello 0,15%, in diminuzione rispetto alle precedenti previsioni (Fonte: Centro Studi di Confindustria) con la produzione industriale in rallentamento (-0,1% da +0,5% nel primo trimestre). Inoltre diminuisce anche la crescita della domanda interna mentre è in recupero l'export (Fonte: Centro Studi di Confindustria).
Analogamente la crescita economica della Spagna ha rallentato nel secondo trimestre con un incremento del PIL (dato preliminare) dello 0,7% contro lo 0,8% del primo trimestre 2016 (Fonte: INE)
Su entrambi i paesi pesano le incertezze derivanti dalla Brexit e le tensioni in ambito geopolitico e finanziario.
Pur in questo incerto contesto macroeconomico, il Gruppo RCS ha realizzato nel secondo trimestre 2016, per la prima volta dal terzo trimestre 2012, un risultato netto positivo pari a 19,9 milioni, con una crescita di 80,1 milioni rispetto al secondo trimestre 2015.
Di seguito si riportano i principali dati economici ed i relativi commenti.
| (in milioni di euro) | Note di rinvio agli schemi di bilancio (5) |
30 giugno 2016 | % | 30 giugno 2015 | % | Differenza | Differenza |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| A | B | A-B | % | ||||
| Ricavi netti | 504,1 | 100,0 | 519,3 100,0 | (15,2) | (2,9%) | ||
| Ricavi editoriali | I | 193,3 | 38,3 | 214,8 | 41,4 | (21,5) | (10,0%) |
| Ricavi pubblicitari | I | 236,0 | 46,8 | 236,0 | 45,4 | 0,0 | 0,0% |
| Ricavi diversi (1) | I | 74,8 | 14,8 | 68,5 | 13,2 | 6,3 | 9,2% |
| Costi operativi | II | (326,6) | (64,8) | (355,7) (68,5) | 29,1 | 8,2% | |
| Costo del lavoro | III | (140,1) | (27,8) | (153,0) (29,5) | 12,9 | 8,4% | |
| Accantonamenti per rischi | IV | (3,8) | (0,8) | (5,2) | (1,0) | 1,4 | 26,9% |
| Svalutazione crediti | V | (1,0) | (0,2) | (2,0) | (0,4) | 1,0 | 50,0% |
| Proventi (oneri) da partecipazioni metodo del PN (4) | VI | 1,3 | 0,3 | 1,1 | 0,2 | 0,2 | 18,2% |
| EBITDA (2) | 33,9 | 6,7 | 4,5 | 0,9 | 29,4 | 653,3% | |
| Amm.immobilizzazioni immateriali | VII | (18,6) | (3,7) | (19,0) | (3,7) | 0,4 | 2,1% |
| Amm.immobilizzazioni materiali | VIII | (8,6) | (1,7) | (10,1) | (1,9) | 1,5 | 14,9% |
| Amm.investimenti immobiliari | IX | (0,3) | (0,1) | (0,3) | (0,1) | 0,0 | - |
| Altre svalutazioni immobilizzazioni | X | (0,1) | (0,0) | (35,9) | (6,9) | 35,8 | 99,7% |
| Risultato operativo (EBIT) | 6,3 | 1,2 | (60,8) (11,7) | 67,1 | 110,4% | ||
| Proventi (oneri) finanziari netti | XI | (16,1) | (3,2) | (18,0) | (3,5) | 1,9 | 10,6% |
| Proventi (oneri) da attività/passività finanziarie | XII | 0,8 | 0,2 | (1,6) | (0,3) | 2,4 | 150,0% |
| Risultato prima delle imposte | (9,0) | (1,8) | (80,4) (15,5) | 71,4 | 88,8% | ||
| Imposte sul reddito | XIII | (1,5) | (0,3) | 11,3 | 2,2 | (12,8) | (113,3%) |
| Risultato attività destinate a continuare | (10,5) | (2,1) | (69,1) (13,3) | 58,6 | 84,8% | ||
| Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse (3) | XIV | 8,4 | 1,7 | (26,5) | (5,1) | 34,9 | 131,7% |
| Risultato netto prima degli interessi di terzi | (2,1) | (0,4) | (95,6) (18,4) | 93,5 | 97,8% | ||
| (Utile) perdita netta di competenza di terzi | XV | 0,0 | 0,0 | 0,2 | 0,0 | (0,2) | (100,0%) |
| Risultato netto di periodo di Gruppo | (2,1) | (0,4) | (95,4) (18,4) | 93,3 | 97,8% |
(1) I ricavi diversi accolgono prevalentemente i ricavi per attività televisive di News Italy e di News Spain, i ricavi correlati a eventi e manifestazioni in Italia e in Spagna, i ricavi dell'e-commerce, i ricavi derivanti dalla vendita delle liste clienti nonché i cofanetti per l'infanzia delle società del gruppo Sfera, facenti capo a News Italy.
(2) Da intendersi come risultato operativo ante ammortamenti e svalutazioni. Comprende proventi ed oneri da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto.
(3) A partire dal 30 settembre 2015 sono stati classificati nel Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse, i costi e i ricavi afferenti le attività dell'area Libri per le quali è stato sottoscritto in data 4 ottobre 2015 un contratto di cessione, il cui perfezionamento è avvenuto in data 14 aprile 2016. Pertanto i valori espressi nella Relazione Finanziaria Semestrale del 2015 sono stati ritrattati in omogeneità nel periodo posto a confronto relativo al primo semestre 2015.
(4) I proventi netti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto, a partire dal 31 dicembre 2015, sono stati classificati in una linea di bilancio ante EBITDA ed in coerenza è stato riclassificato il primo semestre 2015. Tale classificazione è stata giudicata più aderente alla sostanza dei fatti in quanto a seguito della cessione, liquidazione o totale svalutazione di partecipazioni valutate a patrimonio netto, aventi natura no core, nella voce sono rimasti quei proventi ed oneri di partecipazioni le cui attività sono strettamente funzionali alle attività del Gruppo.
(5) Tali note rinviano al prospetto sintetico di conto economico.
Di seguito si riporta la variazione dei ricavi rispetto al 30 giugno 2015.
Fonte: Management Reporting
I ricavi netti al 30 giugno 2016 sono pari a 504,1 milioni ed evidenziano un decremento di 15,2 milioni rispetto al primo semestre 2015. Escludendo dal confronto gli effetti dovuti alle attività cessate, tra cui Gazzetta TV e Verticali Infanzia in Cina nonché gli effetti del diverso piano editoriale dei collaterali, la flessione si attesterebbe a 3,9 milioni (-0,8% che si riduce a -0,6% escludendo l'impatto della razionalizzazione dell'offerta promozionale), riconducibile prevalentemente all'andamento dei ricavi editoriali (-13,3 milioni pari ad una flessione del 7,9%, che si riduce a -7,3% escludendo l'impatto della razionalizzazione dell'offerta promozionale), solo in parte compensati sia dall'incremento di 6,6 milioni evidenziato dai ricavi diversi, sia dalla crescita dei ricavi pubblicitari pari a 2,8 milioni rispetto al dato omogeneo del primo semestre 2015.
I ricavi netti del secondo trimestre 2016 ammontano a 284,3 milioni e si decrementano rispetto al pari periodo dell'esercizio precedente di 5,6 milioni. Escludendo dal confronto gli effetti dovuti alle attività cessate, tra cui Gazzetta TV e Verticali Infanzia in Cina nonché gli effetti del diverso piano editoriale dei collaterali e gli impatti della razionalizzazione dell'offerta promozionale, i ricavi presentano un incremento di 1 milione.
I ricavi editoriali nel primo semestre presentano una flessione sostanzialmente riconducibile alle tre principali aree di attività del Gruppo come di seguito commentato:
La diminuzione dei ricavi editoriali dell'area Sport è pari a 4,5 milioni rispetto il primo semestre 2015. La flessione si attesterebbe a 2,7 milioni non considerando il diverso mix nell'offerta dei prodotti collaterali del Sistema Gazzetta e al netto della crescita dei prodotti collaterali del Sistema Marca. La flessione registrata dalle diffusioni è stata sostanzialmente compensata dai benefici dovuti all'aumento del prezzo della testata effettuato a partire dal 12 giugno del 2015. Nella variazione è inoltre compreso l'effetto dei minori ricavi editoriali registrato dal Sistema Marca (-2,9 milioni rispetto al primo semestre 2015), dovuto ad una razionalizzazione dell'offerta promozionale, nonché al calo delle diffusioni penalizzate da un andamento di mercato sfavorevole.
Si segnala che, nel primo semestre 2016, il Gruppo RCS nella raccolta pubblicitaria evidenzia per i propri principali performance migliori rispetto al proprio mercato di riferimento.
In particolare i ricavi pubblicitari del primo semestre 2016 ammontano a 236 milioni, complessivamente in linea rispetto al pari dato del primo semestre 2015. Escludendo dal confronto gli effetti dovuti alle attività cessate tra cui Gazzetta TV e Verticali Infanzia in Cina, nonché gli effetti del diverso piano editoriale dei collaterali, l'andamento evidenzierebbe una crescita di 2,8 milioni rispetto al primo semestre 2015 sostanzialmente riconducibile a ricavi pubblicitari realizzati dall'area Sport (+9,7 milioni rispetto al primo semestre 2015) anche per effetto del torneo di calcio degli Europei e dalla Champions League, cui si aggiunge il buon andamento dei ricavi evidenziato dagli Eventi Sportivi nonché da News Spain (+0,6 milioni). In controtendenza si rileva una flessione di 7,4 milioni rispetto al dato omogeneo del primo semestre 2015, relativa a News Italy. Tale flessione è prevalentemente riconducibile al Sistema Corriere che risente di una minore raccolta sia sul mezzo tradizionale sia sul mezzo digitale.
I ricavi diversi presentano un incremento netto di 6,3 milioni rispetto al primo semestre 2015, prevalentemente riconducibile all'area Sport ed in particolare alla crescita di ricavi realizzati sul Giro d'Italia (+2,4 milioni) favoriti anche dalla partenza nella provincia di Gelderland in Olanda, cui si aggiungono i maggiori ricavi relativi all'organizzazione del Dubai Tour (+1,4 milioni) realizzato nel mese di febbraio, nonché i ricavi in crescita per effetto degli eventi realizzati nel semestre dalla controllata spagnola Last Lap (2,4 milioni). Si evidenzia inoltre il miglioramento dei ricavi diversi di News Spain realizzato tramite l'emissione del nuovo canale televisivo Gol TV in sostituzione di Canal 13.
Di seguito si riporta la variazione dell'EBITDA ante oneri non ricorrenti rispetto al 30 giugno 2015.
Fonte: Management Reporting
L'EBITDA è positivo per 33,9 milioni in miglioramento di 29,4 milioni rispetto al primo semestre 2015. Non considerando gli oneri netti di natura non ricorrente pari 2,1 milioni cui si aggiungono 4,2 milioni di oneri maturati nel periodo (nell'ordine del 90% dei costi complessivi sostenuti a supporto dell'attività svolta dal CDA nell'interesse della società e degli azionisti nell'ambito dell'offerte pubbliche promosse rispettivamente da Cairo Communication S.p.A e International Media Holding S.p.A), l'EBITDA del semestre risulterebbe positivo per 40,2 milioni e si confronterebbe con un EBITDA del primo semestre 2015 ante oneri non ricorrenti positivo per 11,7 milioni, evidenziando un miglioramento di 28,5 milioni realizzato con il positivo concorso di entrambi i trimestri del 2016. Tale risultato, sommato ai risultati del secondo semestre del 2015, porterebbe l'EBITDA ante oneri non ricorrenti degli ultimi dodici mesi ad oltre 100 milioni, in linea con l'obiettivo fissato per il 2016 nel ambito del Piano Industriale.
Anche nel secondo trimestre 2016 l'EBITDA è positivo per 37,6 milioni con un incremento di 16,9 milioni rispetto al secondo trimestre 2015. Non considerando gli oneri netti di natura non ricorrenti pari a 1,9 milioni cui si aggiungono gli oneri sostenuti nel trimestre per l'OPAS e l'OPA, l'EBITDA del secondo trimestre 2016 risulterebbe positivo per 43,6 milioni e si confronterebbe con un EBITDA del pari periodo 2015 ante oneri non ricorrenti di 27,2 milioni, evidenziando un incremento di 16,4 milioni.
Di seguito si riepilogano ricavi ed EBITDA al 30 giugno per aree di attività, illustrati nella "Relazione sull'andamento economico delle aree di attività", cui si rinvia per un commento più esteso.
| (in milioni di euro) | Progressivo al 30/06/2016 | Progressivo al 30/06/2015 (2) | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | EBITDA ANTE NON RICORRENTI |
% sui ricavi EBITDA | % sui ricavi |
Ricavi | EBITDA ANTE NON RICORRENTI |
% sui ricavi |
EBITDA | % sui ricavi |
||
| News Italy | 189,9 | 14,1 | 7,4% | 11,6 | 6,1% | 209,8 | 8,2 | 3,9% | 6,3 | 3,0% |
| News Spain | 105,0 | 3,3 | 3,1% | 3,3 | 3,1% | 108,7 | 4,7 | 4,3% | (0,4) | n.s. |
| Sport | 181,0 | 31,6 | 17,5% | 31,6 | 17,5% | 171,6 | 12,1 | 7,1% | 12,6 | 7,3% |
| di cui Unidad Editorial | 54,7 | 6,7 | 12,2% | 6,7 | 12,2% | 51,4 | 3,4 | 6,6% | 3,4 | 6,6% |
| Other Activities | 28,2 | (8,8) | n.s. | (12,6) | n.s. | 29,2 | (13,3) | n.s. | (14,0) | n.s. |
| Consolidato (1) (3) | 504,1 | 40,2 | 8,0% | 33,9 | 6,7% | 519,3 | 11,7 | 2,3% | 4,5 | 0,9% |
Fonte: Management Reporting
(1) Le aree di attività sopra riportate rappresentano la vista seguita dal più alto livello decisionale per analizzare e valutare l'andamento del business. E' in corso la riorganizzazione delle strutture aziendali sottostanti per esprimere in coerenza, anche a livello consuntivo, l'andamento del business. Al 30 giugno il previsto riassetto aziendale si riferisce in particolare alle attività spagnole di Unidad Editorial. Pertanto per quanto concerne la segment al 30 giugno come da IFRS8 e tenuto conto della riorganizzazione in corso si rinvia a quanto commentato in nota 10 della Relazione finanziaria semestrale.
(2) I dati al 30 giugno 2015 sono stati riesposti in coerenza con la vista adottata al 30 giugno 2016.
(3) I ricavi pubblicitari e i costi (inclusi i costi di struttura) relativi alla concessionaria italiana di pubblicità e limitatamente alla raccolta pubblicitaria degli editori RCS sono stati allocati nelle singole aree di attività di pertinenza nel primo semestre 2016 e coerentemente nel primo semestre 2015.
Il miglioramento dell'EBITDA ante oneri e proventi non ricorrenti (+28,5 milioni), rispetto al primo semestre 2015 è dovuto principalmente alle continue azioni di contenimento dei costi previste a Piano, con benefici pari a 34,9 milioni di cui 26 milioni in Italia e 8,9 milioni in Spagna. In particolare per il Gruppo Unidad Editorial nell'ambito delle linee di azione previste dal piano strategico del gruppo RCS e del processo di trasformazione digitale e di ridefinizione di un modello di business sostenibile è stato sottoscritto con i rappresentanti dei lavoratori un accordo che prevede l'uscita di 160 persone nel corso del 2016. Queste si sommeranno alle azioni individuali effettuate nei primi mesi dell'anno per un totale di uscite nel 2016 pari a 178 unità.
Si riportano di seguito gli andamenti dell'EBITDA ante oneri non ricorrenti di ciascun area di business:
L'andamento dell'EBITDA ante oneri non ricorrenti dell'area Sport in incremento di 19,5 milioni. Escludendo il positivo effetto originato dalla interruzione delle attività di Gazzetta TV, la crescita si attesterebbe a 15,6 milioni, risultando prevalentemente riconducibile al buon andamento della testata Gazzetta dello Sport (+9,5 milioni rispetto al primo semestre 2015) dovuto all'incremento dei ricavi pubblicitari come sopra commentato e alle continue azioni di risparmio intraprese tra cui l'applicazione del regime di solidarietà, nonchè all'incremento del prezzo di copertina in vigore a partire dal 12 giugno 2015. L'EBITDA ante oneri non ricorrenti di RCS Sport presenta un miglioramento di 2,8 milioni principalmente riconducibile alla marginalità associata al Giro d'Italia e ai Mass Events. Si segnala inoltre il miglioramento dell'EBITDA ante oneri non ricorrenti del Sistema Marca e Last Lap per complessivi 3,4 milioni.
Gli oneri netti non ricorrenti del primo semestre 2016, complessivamente pari a 6,3 milioni, sono riconducibili principalmente alla quota di competenza del semestre dei costi per consulenze e fairness opinion sostenuti come conseguenza dell'OPAS e dell'OPA lanciate sulle azioni RCS MediaGroup (4,2 milioni, pari a circa il 90% dei costi complessivi legati a tali operazioni a supporto dell'attività svolta dal CDA nell'interesse della società e degli azionisti), nonché agli oneri derivanti dalla chiusura di un contenzioso pluriennale sorto a seguito di trascorse ristrutturazioni sostenute da Digicast (1,8 milioni).
Il costo del personale presenta un decremento di 12,9 milioni. Tale variazione escludendo dalla voce gli oneri netti non ricorrenti del primo semestre 2016, pari a 0,2 milioni, e del primo semestre 2015, pari a 5,4 milioni, presenterebbe un decremento complessivo di 7,6 milioni. In particolare gli organici medi del semestre presentano una flessione di 49 unità rispetto al pari dato del primo semestre 2015 (con esclusione degli organici relativi alle attività destinate alla dismissione).
I proventi netti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto pari a 1,3 milioni sono sostanzialmente in linea con il pari dato del primo semestre 2015 evidenziando un lieve miglioramento dei risultati netti pro quota delle partecipate m-dis Distribuzione Media S.p.A., e Corporation Bermont (rispetto al primo semestre 2015).
Il risultato operativo è positivo per 6,3 milioni e si confronta con il risultato operativo negativo di 60,8 milioni relativo al primo semestre 2015. La crescita pari a 67,1 milioni, oltre a riflettere il miglioramento dell'EBITDA sopra descritto, è determinato essenzialmente da svalutazioni effettuate nel 2015 per 35,9 milioni cui si aggiungono minori ammortamenti per 1,9 milioni. Nell'ambito del processo di valutazione degli asset aziendali, le analisi svolte alla ricerca di eventuali segnali di impairment hanno dato esito negativo.
Pertanto nel primo semestre 2016 non si evidenziano svalutazioni ad eccezione di un importo pari a 0,1 milioni relativo agli assets residuali delle cessate attività di Sfera in Cina. Nel periodo posto a confronto (ritrattato per tener conto della classificazione tra le attività destinate alla dismissione dei valori afferenti il gruppo Libri) erano riportate svalutazioni per 35,9 milioni effettuate in seguito ai risultati dell'impairment test e prevalentemente riferiti (34,7 milioni) alle testate del gruppo Unidad Editorial, nonché per 1,2 milioni all'avviamento presente sull'area Sfera.
Il decremento degli ammortamenti è riferibile per 1,5 milioni alle immobilizzazioni materiali e per 0,4 milioni alle immobilizzazioni immateriali. I minori ammortamenti delle immobilizzazioni materiali sono prevalentemente riconducibili a RCS MediaGroup S.p.A. per l'esaurimento della vita utile sia di alcuni impianti dello stabilimento di Pessano acquisiti nel corso del 2005, sia delle migliorie realizzate nel 2009 su edifici di via Rizzoli. La variazione evidenziata dagli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali comprende principalmente il ricalcolo della quota di ammortamento della testata Marca, a seguito della svalutazione effettuata nel 2015, e minori ammortamenti per licenze e software di RCS MediaGroup in conseguenza dell'esaurimento della vita utile. A parziale compensazione si evidenziano i maggiori ammortamenti stanziati per produzioni esecutive e diritti di recente capitalizzazione relative alle attività televisive di Digicast.
Gli oneri finanziari netti si decrementano di 1,9 milioni passando dai 18 milioni del primo semestre 2015 ai 16,1 milioni dei primi sei mesi 2016. Tale riduzione è essenzialmente riconducibile ai minori interessi maturati sull'indebitamento finanziario netto come conseguenza sia della riduzione dell'esposizione media, sia della riduzione dei tassi di interesse (inclusivo dell'incidenza dei derivati di copertura). La rinegoziazione del contratto di finanziamento, conclusa il 16 giugno, non ha avuto effetti sul primo semestre.
I proventi netti da attività e passività finanziarie pari a 0,8 milioni includono sostanzialmente proventi per dividendi da partecipazioni available for sale e si confrontano con oneri netti relativi al primo semestre 2015 complessivamente pari a 1,6 milioni. Si ricorda che gli oneri netti espressi nella Relazione Finanziaria Semestrale del 2015 (pari a 8,1 milioni) sono stati ritrattati in omogeneità per tener conto della riclassifica nel Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse dei costi e dei ricavi afferenti le attività dell'area Libri per le quali è stato sottoscritto in data 4 ottobre 2015 un contratto di cessione, il cui perfezionamento è avvenuto in data 14 aprile 2016.
Il Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse è positivo per 8,4 milioni ed è costituito dal realizzo della riserva di conversione del gruppo Libri effettuato contestualmente alla cessione.
Al 30 giugno 2015 il Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse ritrattato per tener conto anche del risultato maturato nel primo semestre 2015 relativo all'area Libri e degli effetti della applicazione a fair value less cost to sell alle cash generating unit dell'area Libri, è negativo per 26,5 milioni (1,1 milioni di proventi riportati nella relazione finanziaria semestrale sempre al 30 giugno 2015 per le attività destinate alla dismissione e dismesse di Gruppo Finelco).
Le imposte sul reddito al 30 giugno 2016 sono negative per 1,5 milioni. Si confrontano con imposte positive pari a 11,3 milioni al 30 giugno 2015 e si riferiscono per 1,4 milioni all'Irap e per 0,1 milioni all'effetto netto degli accantonamenti e degli utilizzi delle imposte anticipate e differite.
La variazione rispetto al primo semestre 2015 pari a 12,8 milioni è dovuta principalmente agli effetti sul 2015 delle imposte anticipate relative alla perdita fiscale emergente dal Consolidato Fiscale Italia e dal rilascio di imposte differite passive a seguito delle svalutazioni effettuate nel 2015 sulle testate del gruppo Unidad Editorial.
Il risultato del primo semestre 2016 escludendo gli oneri non ricorrenti relativi all'OPAS e l'OPA risulterebbe positivo per 2,1 milioni. Compresi tali oneri si attesta a -2,1 milioni in miglioramento di 93,3 milioni rispetto al risultato negativo di 95,4 milioni del primo semestre 2015 e riflette gli andamenti sopra descritti.
L'organico puntuale al 30 giugno 2016 del Gruppo RCS (3.596 unità) risulta inferiore al dato del 30 giugno 2015 di 72 unità (escludendo l'area Libri, classificata nelle attività destinate alla vendita).
La dinamica dell'organico è stata caratterizzata da azioni di efficienza e da operazioni di variazione di perimetro (-28, in relazione alla chiusura di Sfera Cina) parzialmente compensati da inserimenti con finalità di generazione di nuovi ricavi (nuovi business/attività) o di stabilizzazione a seguito del nuovo assetto normativo introdotto dal Jobs Act.
L'organico puntuale al 30 giugno 2016 (3.596 persone) comprende 995 persone in Italia operanti in regime di solidarietà con una riduzione dell'orario di lavoro dal 15% fino a un massimo del 30% (140 giornalisti della testata La Gazzetta dello Sport, 855 altro personale non redazionale) e 140 giornalisti in CIGS (aree sistemi Verticali, Infanzia e RCD).
Si evidenzia il decremento netto pari a 44 unità realizzato in Spagna per effetto sia di uscite volontarie realizzate nei primi mesi del 2016 sia di uscite correlate all'accordo sottoscritto con i rappresentanti dei lavoratori, finalizzato a una riduzione di organici per complessive 160 unità da effettuarsi nel 2016; non si prevedono oneri non ricorrenti ulteriori rispetto a quelli già stanziati nell'esercizio precedente.
| Italia | Spagna | Altri paesi | Totale | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 30 giugno | 30 giugno | 30 giugno | 30 giugno | ||||||
| 2016 | 2015 | 2016 | 2015 | 2016 | 2015 | 2016 | 2015 | ||
| O rganici di Gruppo | 2.084 | 2.080 | 1.448 | 1.492 | 64 | 96 | 3.596 | 3.668 | |
| O rganici attività dest.alla vendita | 0 | 272 | 0 | 0 | 0 | 44 | 0 | 316 | |
| Totale | 2.084 | 2.352 | 1.448 | 1.492 | 64 | 140 | 3.596 | 3.984 |
Di seguito si evidenziano gli organici puntuali ripartiti per area geografica.
L'organico medio sul periodo gennaio-giugno 2016 del Gruppo RCS (escludendo l'area Libri) risulta essere pari a 3.647 unità, inferiore di 49 unità rispetto al dato dell'analogo periodo 2015 (3.696).
Al netto dell'area Libri, la dinamica dell'organico è stata caratterizzata da un lato da piani di ristrutturazione e di efficienza, dall'altro da azioni di sviluppo di nuove attività, stabilizzazioni e operazioni di variazione di perimetro di tipo societario.
I dipendenti medi all'estero, al netto dell'area Libri, rappresentano a giugno 2016 circa il 42% dell'organico economico medio complessivo del Gruppo.
Di seguito la ripartizione del numero medio dei dipendenti per area geografica.
| Italia gen - giu |
Spagna gen - giu |
Altri paesi gen - giu |
Totale gen - giu |
|||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2016 | 2015 | 2016 | 2015 | 2016 | 2015 | 2016 | 2015 | |
| O rganici di Gruppo | 2.111 | 2.114 | 1.473 | 1.483 | 63 | 99 | 3.647 | 3.696 |
| O rganici attività dest.alla vendita | 0 | 271 | 0 | 0 | 0 | 42 | 0 | 313 |
| Totale | 2.111 | 2.385 | 1.473 | 1.483 | 63 | 141 | 3.647 | 4.009 |
| (in milioni di euro) | Note di rinvio agli | 30 Giugno 2016 | % | 31 Dicembre 2015 | % |
|---|---|---|---|---|---|
| schemi di bilancio | |||||
| (2) | |||||
| Immobilizzazioni Immateriali | XVI | 404,6 | 78,4 | 416,0 | 70,3 |
| Immobilizzazioni Materiali | XVII | 94,9 | 18,4 | 102,4 | 17,3 |
| Investimenti Immobiliari | XVIII | 21,6 | 4,2 | 21,5 | 3,6 |
| Immobilizzazioni Finanziarie | XIX | 197,3 | 38,2 | 205,1 | 34,7 |
| Attivo Immobilizzato Netto | 718,4 | 139,2 | 745,0 | 125,9 | |
| Rimanenze | XX | 19,3 | 3,7 | 21,4 | 3,6 |
| Crediti commerciali | XXI | 281,4 | 54,5 | 282,0 | 47,6 |
| Debiti commerciali | XXII | (287,1) | (55,6) | (284,2) | (48,0) |
| Altre attività/passività | XXIII | (61,2) | (11,9) | (83,4) | (14,1) |
| Capitale d'Esercizio | (47,6) | (9,2) | (64,2) | (10,8) | |
| Fondi per rischi e oneri | XXIV | (58,2) | (11,3) | (57,7) | (9,7) |
| Passività per imposte differite | XXV | (57,4) | (11,1) | (57,9) | (9,8) |
| Benefici relativi al personale | XXVI | (39,0) | (7,6) | (40,1) | (6,8) |
| Capitale Investito Netto O perativo | 516,2 | 100,0 | 525,1 | 88,7 | |
| CIN attività destinate alla dismissione | XXVII | - | - | 66,8 | 11,3 |
| Capitale investito netto | 516,2 | 100,0 | 591,9 | 100,0 | |
| Patrimonio netto | XXVIII | 93,8 | 18,2 | 105,2 | 17,8 |
| Debiti finanziari a medio lungo termine | XXIX | 343,3 | 66,5 | 15,6 | 2,6 |
| Debiti finanziari a breve termine | XXX | 82,5 | 16,0 | 517,7 | 87,5 |
| Passività finanziarie non correnti per strumenti derivati | XXXI | 8,1 | 1,6 | 11,0 | 1,9 |
| Attività finanziarie non correnti per strumenti derivati | XXXII | - | - | - | - |
| Disponibilità e crediti finanziari a breve termine | XXXIII | (11,5) | (2,2) | (13,4) | (2,3) |
| Indebitamento finanziario netto delle attività destinate a continuare | 422,4 | 81,8 | 530,9 | 89,7 | |
| Indebitamento finanziario netto (disponibilità) delle | - | - | (44,2) | (7,5) | |
| attività destinate alla dismissione | - | - | |||
| Indebitamento finanziario netto complessivo (1) | 422,4 | 81,8 | 486,7 | 82,2 | |
| Totale fonti di finanziamento | 516,2 | 100,0 | 591,9 | 100,0 |
(1) Indicatore della struttura finanziaria determinato quale risultante dei debiti finanziari correnti e non correnti al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti nonché delle attività finanziarie correnti e delle attività finanziarie non correnti relative agli strumenti derivati. La posizione finanziaria netta definita dalla comunicazione CONSOB DEM/6064293 del 28 luglio 2006 esclude le attività finanziarie non correnti. Le attività finanziarie non correnti relative agli strumenti derivati al 30 giugno 2016 e al 31 dicembre 2015 sono pari a zero e pertanto l'indicatore finanziario di RCS al 30 giugno 2016 e al 31 dicembre 2015, coincide con la posizione finanziaria netta così come definita dalla sopra citata comunicazione CONSOB.
(2) Tali note rinviano al prospetto di Stato patrimoniale sintetico.
Il capitale investito netto è pari a 516,2 milioni e presenta un decremento netto di 75,7 milioni rispetto al 31 dicembre 2015, per 8,9 milioni riconducibile al decremento del capitale investito netto operativo e per 66,8 milioni all'effetto della cessione della partecipata RCS Libri.
L'attivo immobilizzato si decrementa di 26,6 milioni. La variazione comprende la riduzione delle immobilizzazioni immateriali e materiali per 18,9 milioni in conseguenza sia degli ammortamenti (27,2 milioni), sia dei decrementi afferenti in particolare le immobilizzazioni immateriali (2,4 milioni). Tale flessione è parzialmente compensata dagli investimenti effettuati nel semestre. Inoltre le immobilizzazioni finanziarie diminuiscono di 7,8 milioni per effetto del decremento di 2,8 milioni delle imposte anticipate e di 4,8 milioni delle partecipazioni in società valutate con il metodo del patrimonio netto per cessazioni a seguito di liquidazioni societarie e per dividendi ricevuti.
Il capitale d'esercizio si incrementa di 16,6 milioni (+16,5 rispetto al dato del 30 giugno 2015, escludendo l'area Libri), mentre i fondi si decrementano di 1,1 milioni.
Per i commenti sulla dinamica delle principali voci del capitale investito netto si rinvia alla sezione Note Illustrative specifiche del presente Bilancio Semestrale Abbreviato.
Il patrimonio netto evidenzia una riduzione rispetto al 31 dicembre 2015 di 11,4 milioni, per effetto principalmente del risultato del conto economico complessivo espresso nella apposita tabella riportata nella sezione "Prospetti contabili di consolidato", per la diminuzione del patrimonio netto di terzi a seguito dell'uscita dei soci di Digital Factory e per decrementi minori di equity transaction in parte compensati dai correlati movimenti di patrimonio netto di terzi.
L'indebitamento finanziario netto complessivo si attesta a 422,4 milioni e registra un decremento rispetto al 31 dicembre 2015 di 64,3 milioni. Nel primo semestre 2016 è stato incassato l'importo generato dalla cessione della partecipazione in RCS Libri (per 127,1 milioni) e dai dividendi ricevuti (4,5 milioni), cui si aggiunge l'effetto positivo del contributo della gestione tipica. Tali variazioni sono in parte compensate principalmente dagli effetti sull'indebitamento dovuti al deconsolidamento del gruppo RCS Libri, dagli investimenti tecnici sostenuti e dagli esborsi effettuati per il processo di ristrutturazione in atto.
Di seguito si espongono in dettaglio le sopra-commentate variazioni dell'indebitamento finanziario netto complessivo:
Fonte: Management reporting che analizza le principali variazioni dell'Indebitamento Finanziario Netto Complessivo. L'analisi dei flussi finanziari delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti secondo quanto previsto dallo IAS 7 è riportata e commentata nella sezione Prospetti Contabili di Bilancio Consolidato.
Con riferimento a questa causa si rimanda a quando descritto nella Relazione Finanziaria Annuale del 31 dicembre 2015 al paragrafo "Informazioni sui contenziosi in essere". Si precisa che con sentenza pubblicata il 21 aprile 2016 la Corte d'Appello di Milano ha confermato la sentenza di primo grado, favorevole per RCS.
Con riferimento ai suddetti eventi si rimanda a quanto descritto nella Relazione Finanziaria Annuale del 31 dicembre 2015 al paragrafo "Informazioni sui contenziosi in essere". Si riporta di seguito l'aggiornamento dei vari eventi :
(i) Per quel che concerne gli atti depositati di costituzione di parte civile nei confronti di alcuni imputati, si evidenzia come il 7 aprile 2016 il Giudice ha disposto il rinvio a giudizio di tutti gli imputati fissando l'udienza al 9 giugno 2016. A tale data vi è stata solo la costituzione delle parti, mentre tutte le questioni preliminari, comprese anche quelle sulle costituzioni di parte civile, sono state rinviate al 4 ottobre prossimo, data nella quale verrà anche stabilito un calendario.
(ii) Per quel che concerne l'atto di citazione notificato in data 1° agosto 2014 con cui RCS Sport S.p.A. ha promosso azioni di responsabilità nei confronti dell'ex Direttore Generale e dell'ex Amministratore Delegato all'udienza del 24 maggio 2016, fissata per decidere sulle istanze istruttorie delle parti, la causa è stata rinviata al 24 gennaio 2017 per la precisazione delle conclusioni.
(iii) Per quel che concerne l'impugnazione dei licenziamenti intimati (ricorso respinto dal Tribunale di Milano) l'ex Amministratore Delegato e l'ex Direttore Generale hanno entrambi proposto appello. L'udienza è fissata per l'ex Amministratore Delegato il 10 maggio 2017, per l'ex Direttore Generale il 15 novembre 2017.
(iv) Sono pendenti davanti il Tribunale di Milano (a) l'azione risarcitoria promossa dal Consorzio Milano Marathon nei confronti dell'Istituto Bancario presso cui era intrattenuto rapporto di conto corrente; (b) le azioni risarcitorie promosse dall'Associazione sportiva dilettantistica Milano City Marathon e dalle altre associazioni, sempre nei confronti del sopra menzionato Istituto Bancario. In tutte le cause, fatta eccezione per quella promossa dal Consorzio Milano Marathon è stata chiamata RCS Sport, che si è regolarmente costituita. E' stata chiamata in causa anche una ex dipendente.
Attualmente tutte le cause sono state rinviate all'udienza del 4 ottobre p.v. per valutare la necessità della loro riunione.
**********
La Società ha stabilito, con effetto a decorrere dal 7 agosto 2012, di avvalersi delle facoltà previste dall'Art. 70, comma 8, e dall'Art. 71, comma 1-bis, del Regolamento di cui alla Deliberazione CONSOB n. 11971/1999 e successive modifiche.
L'area News Italy è prevalentemente dedicata all'attività di edizione, produzione e commercializzazione di prodotti editoriali legati alla testata Corriere della Sera (Sistema Corriere), di prodotti editoriali Verticali (inclusi i Verticali Infanzia) ai quali si aggiungono le attività televisive per i canali satellitari.
In particolare il Sistema Corriere della Sera comprende il quotidiano nazionale, testata di informazione generalista leader a livello nazionale, cui si aggiunge un articolato ed integrato sistema di mezzi di informazione su carta e digitali tra cui un network di testate locali, il settimanale Sette, dorsi e supplementi tematici e di servizio, nonché il sito web corriere.it.
I prodotti Verticali comprendono principalmente 7 testate periodiche italiane tra settimanali e mensili, riguardanti l'area Femminili (IO Donna e Amica), l'area Arredamento e Architettura (Living e Abitare), l'area Familiari (Sistema Oggi) nonché l'area Maschili & Lifestyle (Style Magazine, Dove). In ambito multimediale i Verticali sono presenti con i siti Living.corriere.it, Iodonna.it, Amica.it, Oggi.it, Doveviaggi.corriere.it, Style.corriere.it, Doveclub.it e Abitare.it. Inoltre a giugno è stato lanciato il nuovo mensile di cucina Sano & Leggero riconducibile al Sistema Oggi.
Ad essi si aggiungono i Verticali Infanzia (Sfera) specializzati nel settore della prima infanzia con le testate Insieme e Io e il mio Bambino, la distribuzione controllata di cofanetti contenenti prodotti assortiti per le mamme, l'organizzazione di eventi e fiere (Bimbinfiera), l'offerta di prodotti digitali (sito quimamme.it, siti delle testate), nonché funzioni di e-commerce e di direct marketing. E' leader di mercato in Italia, in Spagna e in Messico (con modelli di business simili a quello italiano) ed è presente da poco più di un anno in Francia con un'offerta digitale.
Le attività televisive sono realizzate in Italia attraverso la società Digicast, che opera nel settore delle emittenti televisive satellitari con un'offerta di 5 canali su piattaforma SKY: Lei (canale 127), Dove (canale 412), cui si aggiungono il canale "Option" Caccia (canale 235), Pesca (canale 236) e Lei+1 (canale 129).
Dell'area fanno inoltre parte le attività di Hotelyo S.A., società operante con il marchio Dove Club nel settore viaggi on-line in modalità 'flash sales', a catalogo e tailor made oltre che offerte per vacanze di alta gamma nonché le attività di classified tra cui Trovocasa e, tramite la società Trovolavoro S.r.l., il segmento di mercato dedicato alla ricerca di personale.
Infine concorre al risultato dell'area, per la parte di distribuzione del Corriere della Sera e dei Verticali, m-dis Distribuzione Media S.p.A., partecipata valutata con il metodo del patrimonio netto, che si occupa della distribuzione di prodotti editoriali.
| (in milioni di euro) | Progressivo al 30/06/2016 |
Progressivo al 30/06/2015 |
Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi editoriali | 80,0 | 91,7 | (11,7) | (12,8%) |
| Ricavi pubblicitari | 94,2 | 103,1 | (8,9) | (8,6%) |
| Ricavi diversi | 15,7 | 15,0 | 0,7 | 4,7% |
| Totale ricavi vendite e prestazioni (1) (2) | 189,9 | 209,8 | (19,9) | (9,5%) |
| EBITDA ANTE ONERI NON RICORRENTI | 14,1 | 8,2 | 5,9 | 72,0% |
| EBITDA | 11,6 | 6,3 | 5,3 | 84,1% |
| (1) di cui prodotti collaterali: | 17,9 | 24,2 |
Fonte: Management Reporting
(2) Il ricavi collaterali al 30 giugno 2016 pari a 17,9 milioni sono attribuibili per 17,6 milioni ai ricavi editoriali e per 0,3 milioni ai ricavi editoriali diversi (al 30 giugno 2015 pari a 24,2 milioni erano attribuibili per 24,1 milioni ai ricavi editoriali e per 0,1 milioni ai ricavi pubblicitari).
Il mercato pubblicitario a fine giugno 2016 risulta in crescita del 3,5% rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente. Per il mezzo stampa si registra un calo complessivo del 4,2%, con i quotidiani in flessione del 4,9%, caratterizzati dall' andamento negativo della commerciale nazionale (-3,8% rispetto al pari periodo 2015), ed i periodici in calo del 3% (Fonte: Nielsen). In contrazione anche il comparto on-line dell'1,9% rispetto al pari periodo dell'anno precedente (Fonte: Nielsen). Il mercato pubblicitario della Televisione generalista risulta in crescita di +7,8% rispetto allo stesso periodo del 2015 (Fonte: Nielsen).
Per quanto riguarda le diffusioni i dati ADS indicano per il periodo gennaio-maggio 2016 un calo delle diffusioni cartacee dei principali quotidiani nazionali pari al 9,9% con il Corriere della Sera in calo del 5,0%. Includendo anche le copie digitali la flessione del mercato è del 10,1% con il Corriere della Sera in calo del 4,3%.
L'audience medio delle televisioni satellitari a pagamento a giugno 2016 è in crescita del 9% rispetto al pari periodo dell'anno precedente (Fonte interna da elaborazione dati Auditel – dati Audience Media Giornaliera calcolata su emittenti a pagamento rilevate), raggiungendo a giugno 2016 una quota pari a circa il 7,5% dell'audience totale della Televisione (Fonte interna da elaborazione dati Auditel – Share calcolata su emittenti a pagamento rilevate).
I ricavi netti consolidati dell'area News Italy progressivi al 30 giugno 2016 ammontano a 189,9 milioni in decremento di 19,9 milioni (-9,5%) rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente.
La flessione è attribuibile prevalentemente ai ricavi editoriali (-11,7 milioni rispetto al primo semestre 2015) e ai ricavi pubblicitari (-8,9 milioni) ed è parzialmente compensata dall'incremento dei ricavi diversi (+0,7 milioni rispetto ai primi sei mesi del 2015).
I ricavi editoriali dell'area News Italy registrano una contrazione di 11,7 milioni (-12,8%) rispetto ai primi sei mesi del 2015. Escludendo dal confronto gli effetti del diverso piano editoriale dei prodotti collaterali la variazione è pari a -5,3 milioni.
Il Sistema Corriere (-11,3%) risente oltre che dell'andamento dei prodotti collaterali dovuto al diverso piano editoriale, anche degli effetti della flessione registrata dalle diffusioni.
In diminuzione anche i ricavi del Sistema Verticali (-17,3%) per la razionalizzazione dell'offerta dei prodotti collaterali di Oggi (con effetti limitati sui margini) cui si aggiungono le minori diffusioni della testata Oggi e dei prodotti dell'Area Femminili. In lieve crescita i ricavi dell'Area Arredamento.
I ricavi pubblicitari netti dell'Area News Italy sono pari a 94,2 milioni in calo di 8,9 milioni (-8,6%) rispetto al 2015 principalmente per la flessione dei ricavi del Sistema Corriere della Sera (-9,7%) in conseguenza di una minore raccolta pubblicitaria sia sul mezzo tradizionale sia su quello digitale.
I ricavi pubblicitari del Sistema Verticali, in lieve flessione, evidenziano per i prodotti cartacei un andamento migliore del mercato. Più marcata la flessione dei Verticali Infanzia per effetto anche della cessazione delle attività in Cina.
I ricavi editoriali diversi ammontano a 15,7 milioni in crescita di 0,7 milioni rispetto all'anno precedente principalmente per i maggiori ricavi correlati alle attività di vendita del data-base di Verticali Infanzia ed in misura minore per la crescita dei ricavi generati dalla distribuzione dei cofanetti.
Il Corriere della Sera conferma la propria leadership diffusionale nel segmento dei quotidiani generalisti (Fonte: dati ADS gennaio-maggio 2016). Le copie medie diffuse a giugno, incluse le copie digitali, sono pari a 404 mila in calo del 10,4% rispetto al primo semestre del 2015 (Fonte interna). Le copie digitali medie sono pari a 116 mila, in calo del 15,9% rispetto al pari periodo 2015 per effetto della prevista riduzione di abbonamenti promozionali contestuale alla valorizzazione dei contenuti editoriali a pagamento (Membership).
Sono proseguite nel trimestre le azioni di valorizzazione e di arricchimento editoriale della testata, contribuendo ad ampliare l'offerta per i lettori.
Il 5 marzo la testata Corriere della Sera ha tagliato il traguardo dei 140 anni con la realizzazione di innumerevoli iniziative a carattere culturale per festeggiare insieme ai lettori questa ricorrenza. In particolare si sono svolti una serie di incontri rivolti alle scuole per creare un legame con i giovani ed una serie di appuntamenti in luoghi simbolo di Napoli "Casa Corriere – la libertà delle idee".
Dal 20 maggio è in edicola Corriere Extra supplemento mensile distribuito in Emilia, Toscana, Veneto e Friuli Venezia Giulia in abbinamento alle testate locali del Corriere della Sera. L'inserto è focalizzato sui temi dell'ambiente e della buona tavola.
Gli indicatori di performance digitale evidenziano per corriere.it browser unici medi mensili pari a 39,7 milioni (sostanzialmente in linea con l'anno precedente) e browser unici medi nei giorni feriali pari a 2,6 milioni in lieve contrazione rispetto al 2015 (-0,9%) anche a seguito del lancio del sito a pagamento dal 27 gennaio (Fonte: Adobe Sitecatalyst).
In particolare la versione mobile Corriere Mobile ha registrato 16,9 milioni di browser unici in crescita del 25,6% rispetto a quanto registrato nel pari periodo 2015 con circa 11 mila abbonamenti attivi paganti a fine dicembre per gli smartphone di Corriere della Sera (Fonte Interna). Per l'offerta a pagamento (che comprende anche la versione mobile) è stata superata la quota di 33 mila abbonati a fine giugno.
Nell'Area Familiari si segnala l'ottimo andamento del sito Oggi.it: 6,2 milioni di browser unici medi mensili rispetto ai 5,2 milioni del pari periodo 2015 (+ 18%) (Fonte: Adobe SiteCatalist).
Tra i Verticali femminili il sito di moda e tendenze Amica.it vede crescere i browser unici medi mensili dai 147 mila dei primi sei mesi del 2015 ai 162 mila del primo semestre 2016 (+10%). (Fonte: Adobe SiteCatalist).
Tra i Verticali di arredamento il sito Living.corriere.it conferma il buon andamento registrando a fine giugno 2016 una media mensile di 463 mila browser unici (+15% rispetto al pari periodo 2015) (Fonte: Adobe SiteCatalist).
In ambito Verticali Infanzia si segnala che nel corso del mese di giugno si è svolta la prima edizione di Bimbinfiera a Rimini contraddistinta da buona affluenza di pubblico specializzato e risultati economici positivi. Nel mese di giugno è stato pubblicato il nuovo periodico Dolce Attesa e lanciato il nuovo sito on- line dolceattesa.com.
Inoltre è iniziata la distribuzione presso le farmacie del nuovo cofanetto Baby Bag, mentre contemporaneamente si è proceduto alla razionalizzazione dell'offerta dei cofanetti distribuiti presso ospedali e studi medici nell'ottica del miglioramento della redditività.
Per quel che concerne le Attività Televisive il calo dei ricavi da abbonati del canale Caccia e Pesca è compensato dalla crescita della raccolta pubblicitaria di Lei e Dove.
Il totale dei canali Digicast ottiene un ascolto medio di 13.922 AMR (Audience Media Giornaliera - fonte Auditel), risultato perfettamente in linea rispetto al pari periodo dell'esercizio 2015.
L'EBITDA ante oneri non ricorrenti a giugno 2016 si attesta a 14,1 milioni, in crescita di 5,9 milioni rispetto agli 8,2 milioni del pari periodo 2015 per il contributo positivo pressochè di tutte le attività dell'area. Il
***
miglioramento è attribuibile in particolare al Sistema Corriere e ai Verticali per il continuo efficientamento di tutte le componenti di costo e in misura minore all'incremento dei ricavi editoriali digitali del Sistema Corriere e ai benefici derivanti dalla razionalizzazione delle attività di stampa e distribuzione all'estero.
L'area News Spain è prevalentemente dedicata all'attività di edizione, produzione e commercializzazione dei prodotti editoriali legati alle testate quotidiane El Mundo (Sistema El Mundo), ed Expansión (Sistema Expansion) cui si aggiungono i prodotti editoriali Verticali spagnoli.
Il Sistema El Mundo comprende il secondo quotidiano nazionale generalista per diffusione, i prodotti editoriali ad esso collegati ed il sito web elmundo.es; il Sistema Expansión comprende il quotidiano nazionale leader nell'informazione economica, i prodotti editoriali ad esso collegati e il sito web expansión.com.
Sono riconducibili inoltre all'area le attività spagnole dei Verticali con il femminile Telva, le attività librarie con le case editrici La Esfera de los Libros e A Esfera dos Livros (Portogallo) e un multiplex per la trasmissione televisiva digitale nazionale, tramite la società Veo TV.
Dell'area fa parte inoltre Logintegral, società specializzata nella distribuzione di prodotti del proprio portafoglio e di numerosi altri prodotti nazionali ed internazionali, nonché la società Corporacion Bermont, partecipata valutata con il metodo del patrimonio netto, che si occupa della stampa di quotidiani.
| (in milioni di euro) | Progressivo al 30/06/2016 |
Progressivo al 30/06/2015 |
Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi editoriali | 41,6 | 47,1 | (5,5) | (11,7%) |
| Ricavi pubblicitari | 53,1 | 52,5 | 0,6 | 1,1% |
| Ricavi diversi | 10,3 | 9,1 | 1,2 | 13,2% |
| Totale ricavi vendite e prestazioni (1) | 105,0 | 108,7 | (3,7) | (3,4%) |
| EBITDA ANTE ONERI NON RICORRENTI | 3,3 | 4,7 | (1,4) | (29,8%) |
| EBITDA | 3,3 | (0,4) | 3,7 | >100 |
| (1) di cui prodotti collaterali: | 1,7 | 1,9 | ||
Fonte: Management Reporting
(1) I ricavi collaterali al 30 giugno 2016 pari a 1,7 milioni sono attribuibili per 1,5 milioni ai ricavi editoriali e 0,2 milioni a ricavi diversi (al 30 giugno 2015 erano pari a 1,9 milioni, di cui 1,6 milioni relativi ai ricavi editoriali e 0,3 milioni a ricavi diversi).
A giugno 2016 il mercato della raccolta pubblicitaria lorda spagnola segna un incremento del 3,8% rispetto allo stesso periodo del 2015 trainato dalla crescita del 16,1% della raccolta pubblicitaria su internet (Fonte i2p, Arce Media). Mentre i mercati tradizionali evidenziano rispetto al pari periodo del 2015 una flessione dell'8,6% per i quotidiani, del 3,4% per le riviste, del 26,3% per i supplementi (Fonte i2p, Arce Media).
A giugno 2016 l'andamento delle vendite sul mercato dei quotidiani spagnoli è risultato in flessione rispetto allo stesso periodo del 2015 con i quotidiani di informazione generale (testate generaliste con diffusione maggiore di 70 mila copie) in contrazione complessiva del 9% e i quotidiani economici in flessione del 12,2% (Fonte: OJD).
I ricavi consolidati del primo semestre 2016 dell'area News Spain ammontano a 105 milioni ed evidenziano una flessione pari a 3,7 milioni (-3,4%) rispetto allo stesso periodo del 2015.
La flessione è attribuibile prevalentemente ai ricavi editoriali (-5,5 milioni rispetto al primo semestre 2015) in parte compensata dall'incremento dei ricavi pubblicitari (+0,6 milioni) e dei ricavi diversi (+1,2 milioni)
I ricavi editoriali al 30 giugno 2016 ammontano a 41,6 milioni evidenziando un decremento di 5,5 milioni (-11,7%). Il Sistema El Mundo e il Sistema Expansion sono penalizzati dalla perdurante crisi delle diffusioni. In particolare i ricavi editoriali del Sistema El Mundo sono in calo del 12,6% rispetto al pari periodo dello scorso anno; nella variazione è compreso l'effetto positivo dell'aumento del prezzo di copertina della testata (da 1,40 euro a 1,50 euro dal lunedì al venerdì a partire dal mese di febbraio 2016). I ricavi editoriali del Sistema Expansion sono in calo del 6,2% (-5,6% al netto dell'effetto relativo alle copie promozionali); la caduta è solo parzialmente compensata dall'aumento del prezzo di copertina (da 1,90 euro a 2,00 euro dal lunedì al venerdì effettuato alla fine del mese di gennaio 2016).
I ricavi pubblicitari sono pari a 53,1 milioni in crescita di 0,6 milioni (+1,1%) rispetto al pari periodo 2015 favoriti dal buon andamento della raccolta in ambito digitale. In crescita del 2,9% rispetto all'anno precedente i ricavi del Sistema Expansion mentre il Sistema El Mundo evidenzia un calo del 5%.
I ricavi diversi, pari a 10,3 milioni, presentano un incremento di 1,2 milioni rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Tale miglioramento è dovuto ai ricavi delle attività televisive realizzati attraverso l'emissione tramite il Multiplex di proprietà del Gruppo del nuovo canale GOL Television che ha sostituito Canal 13.
El Mundo si conferma la seconda testata generalista spagnola a livello nazionale con diffusione media giornaliera complessivamente pari a 136 mila copie (incluse le copie digitali) in flessione del 14% rispetto al pari periodo dell'anno precedente (Fonte: OJD).
***
La diffusione media giornaliera del quotidiano Expansión pari a circa 37 mila copie comprese le copie digitali è in decremento dell'8,1% rispetto allo stesso periodo del 2015 (Fonte: OJD).
Nell'ambito dell'attività on-line i browser unici medi mensili (fonte Omniture) di elmundo.es hanno raggiunto nei primi sei mesi del 2016 la media di 41,3 milioni (+9,6% rispetto ai dati dello stesso periodo del 2015) ed i browser unici medi settimanali (da lunedì a domenica) sono stati pari a 2,9 milioni (+11,9% rispetto al primo semestre 2015).
I browser unici medi mensili di expansión.com hanno raggiunto nei primi sei mesi del 2016 la media di 9 milioni di utenti unici, con una crescita del 13,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno ed i browser unici medi settimanali (da lunedì a domenica) sono stati pari a 0,5 milioni (+15,4% rispetto al pari periodo del 2015).
Entrambe le testate evidenziano una importante crescita degli accessi ai siti attraverso dispositivi mobile con un incremento su base mensile del 29,1% per El Mundo e del 41,7% per Expansión.
Si segnala che in data 25 maggio Pedro Garcia Cuartango ha sostituito in qualità di direttore facente funzioni David Jimenez alla direzione de El Mundo.
***
L'area News Spain chiude il primo semestre 2016 con un EBITDA ante oneri non ricorrenti positivo per 3,3 milioni, che, confrontandosi con un EBITDA ante oneri non ricorrenti del primo semestre 2015 positivo per 4,7 milioni, evidenzia una flessione di 1,4 milioni. Si segnala il minor risultato di Veo TV dovuto alla temporanea interruzione avvenuta durante la sostituzione di Canal 13, nonché la flessione del fatturato prevalentemente del Sistema El Mundo solo parzialmente compensata dal miglior andamento del Sistema Expansion, dalle continue azioni di contenimento costi e recupero di efficienza e dall'impatto positivo della crescita in ambito digitale.
Dell'area fanno parte le attività del Gruppo inerenti il business dello sport principalmente in Italia e in Spagna. L'area include infatti le attività di edizione, produzione e commercializzazione dei prodotti editoriali legati alle testate quotidiane La Gazzetta dello Sport (Sistema Gazzetta dello Sport) e Marca (Sistema Marca) nonché tutte le attività di organizzazione di eventi sportivi di RCS Sport (anche attraverso la società RCS Sports and Events DMCC con sede negli Emirati Arabi Uniti) e Last Lap.
Il Sistema La Gazzetta dello Sport include il quotidiano nazionale, testata leader nell'informazione sportiva italiana, il settimanale Sportweek, dorsi e supplementi tematici, il sito web gazzetta.it, il portale Gazzabet nell'ambito del settore delle scommesse on-line su calcio e sport e, da agosto 2015, il sito di infotainment GazzaNet con notizie e dettagli sulle vicende delle principali squadre e degli atleti.
Nel mese di gennaio 2016, cessata l'attività sul canale televisivo iniziata nel 2015, è stato lanciato un nuovo progetto editoriale legato a Gazzetta Tv sul web, ove sono proseguiti alcuni programmi come Gazza Offside e Calciomercato.
Il Sistema Marca comprende il quotidiano nazionale, testataleader nell'informazione sportiva spagnola, i prodotti editoriali ad esso collegati, la prima radio sportiva nazionale Radio Marca e il sito web marca.com.
RCS Sport organizza e gestisce eventi sportivi di primissimo livello in diverse discipline sia a livello nazionale sia a livello internazionale (tra i quali si segnala il Giro d'Italia, la Milano Sanremo, la Tirreno Adriatico, il Dubai Tour e l'Abu Dhabi Tour), mettendo a disposizione un'offerta completa e personalizzabile di servizi, nonché attività di raccolta pubblicitaria per conto terzi.
Last Lap é una delle principali agenzie spagnole specializzata nella organizzazione e comunicazione di eventi principalmente sportivi. Crea iniziative su misura per ciascun cliente che comprendono la comunicazione integrale, il progetto e lo sviluppo di strategie realizzate da un team di professionisti altamente qualificati, giovani e creativi
Infine concorre al risultato dell'area, per la parte di distribuzione di Gazzetta dello Sport, m-dis Distribuzione Media S.p.A., partecipata valutata con il metodo del patrimonio netto, che si occupa della distribuzione di prodotti editoriali.
| (in milioni di euro) | Progressivo al 30/06/2016 |
Progressivo al 30/06/2015 |
Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi editoriali | 72,0 | 76,5 | (4,5) | (5,9%) |
| Ricavi pubblicitari | 66,0 | 57,7 | 8,3 | 14,4% |
| Ricavi diversi | 43,0 | 37,4 | 5,6 | 15,0% |
| Totale ricavi vendite e prestazioni (1) | 181,0 | 171,6 | 9,4 | 5,5% |
| EBITDA ANTE ONERI NON RICORRENTI | 31,6 | 12,1 | 19,5 | >100 |
| EBITDA | 31,6 | 12,6 | 19,0 | >100 |
| (1) di cui prodotti collaterali: | 20,5 | 21,7 |
Fonte: Management Reporting
(1) I ricavi collaterali al 30 giugno 2016 pari a 20,5 milioni sono attribuibili per 18.4 milioni ai ricavi editoriali, 1,7 milioni a ricavi diversi e 0,4 milioni ai ricavi pubblicitari (al 30 giugno 2015 erano pari a 21,7 milioni di cui 20,2 milioni ai ricavi editoriali, 1,4 milioni a ricavi diversi e 0,1 milioni ai ricavi pubblicitari).
In Italia il mercato pubblicitario a fine giugno 2016 risulta in crescita del 3,5% rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente. Per il mezzo stampa si registra un calo complessivo del 4,2%, con i quotidiani in flessione del 4,9%, riconducibile per -3,8% all'andamento della raccolta pubblicitaria commerciale nazionale (Fonte: Nielsen).
Anche il comparto on-line segna una contrazione: -1,9% rispetto al pari periodo dell'anno precedente (Fonte: Nielsen).
In Spagna il mercato della raccolta pubblicitaria lorda a fine giugno 2016 segna un incremento del 3,8% rispetto allo stesso periodo del 2015 (Fonte i2p, Arce Media), caratterizzato da una raccolta pubblicitaria su internet in forte incremento (+16,1% rispetto al primo semestre 2015). Il mercato dei quotidiani evidenzia una caduta dell'8,6%, la raccolta sulle riviste si contrae del 3,4% e i supplementi registrano un calo del 26,3% rispetto al pari periodo del 2015.
Per quanto attiene le diffusioni i quotidiani sportivi italiani segnano nei primi cinque mesi del 2016 una contrazione del 7,6% (Fonte: dati ADS gennaio-maggio 2016) rispetto al corrispondente periodo del 2015 con La Gazzetta dello Sport in calo dell'9,3%. Includendo anche le copie digitali la flessione del mercato è del 7,7% con La Gazzetta dello Sport in flessione del 9,3% (Fonte: dati ADS gennaio-maggio 2016).
A giugno 2016 l'andamento delle vendite sul mercato dei quotidiani spagnoli è risultato in flessione rispetto allo stesso periodo del 2015 con i quotidiani sportivi in caduta del 6,4% (Fonte: OJD).
I ricavi netti consolidati di Sport progressivi al 30 giugno 2016 ammontano a 181 milioni, in crescita di 9,4 milioni (+5,5%) rispetto allo stesso periodo del 2015. Escludendo dal confronto con il primo semestre 2015 le attività cessate di Gazzetta TV la variazione positiva si attesterebbe ad 11 milioni. L'incremento è trainato dai ricavi pubblicitari e dai ricavi diversi ed è solo in parte penalizzato dall'andamento dei ricavi editoriali.
I ricavi editoriali dell'area Sport ammontano a 72 milioni, registrando una contrazione di 4,5 milioni (-5,9%) rispetto ai primi sei mesi del 2015 (-2,7 milioni escludendo l'effetto del diverso piano editoriale dei prodotti collaterali).
Il Sistema Gazzetta dello Sport evidenzia ricavi in flessione del 5% per un diverso mix nell'offerta di prodotti collaterali (con impatti positivi sul margine). I ricavi della testata beneficiano dell'aumento prezzo copertina in vigore a partire dal 12 giugno del 2015, segnando un lieve incremento rispetto al primo semestre 2015.
Il Sistema Marca evidenzia una caduta dei ricavi editoriali rispetto al primo semestre 2015 del 7,9%; tuttavia al netto dell'effetto ascrivibile alla revisione della politica promozionale, con effetti positivi sull'EBITDA, il decremento sarebbe del 2,5% .
Risultano in crescita di 1,1 milioni rispetto al pari periodo dell'anno precedente le vendite dei prodotti collaterali.
I ricavi pubblicitari netti dell'Area sono pari a 66 milioni in crescita di 8,3 milioni (+14,4% rispetto al 2015). Escludendo Gazzetta TV la crescita sarebbe del 17,7%.
I ricavi pubblicitari netti del Sistema La Gazzetta dello Sport (includendo supplementi e on-line) registrano un incremento del 22,1% rispetto allo stesso periodo del 2015 con crescita sia della stampa sia del digitale.
In crescita anche i ricavi pubblicitari del Sistema Marca +15,2% favoriti, come per l'Italia, dai Campionati Europei di Calcio ed inoltre dalla Finale della Champions League che ha visto impegnate le due squadre di Madrid.
Crescono infine anche i ricavi di RCS Sport per il miglior andamento del Giro d'Italia, della Color Run e del Dubai Tour nonché per effetto della raccolta pubblicitaria legata alla Lega Nazionale di Serie B.
I ricavi diversi dell'Area ammontano a 43 milioni e sono in crescita di 5,6 milioni (+15%) rispetto all'anno precedente. L'aumento è riconducibile per 3,8 milioni ai ricavi di RCS Sport in crescita per il Giro d'Italia, favorito dalla partenza nella provincia del Gelderland in Olanda, e dal miglior andamento del Dubai Tour. Si segnala inoltre il miglioramento di 2,4 milioni rispetto al primo semestre 2015 afferente i ricavi di Last Lap e dovuto ad un miglior andamento degli eventi di massa (Red Bull X Fighters 2016 e Renault Passion Tour).
***
La Gazzetta dello Sport conferma la propria leadership diffusionale nel segmento dei quotidiani sportivi italiani con diffusioni pari a 210 mila copie medie, (includendo 27 mila copie medie digitali) in calo del 13,6% rispetto al semestre precedente (Fonte Interna).
Dopo l'edizione speciale del 3 aprile stampata su carta verde per celebrare i 120 anni, proprio come il primo numero del 1896, La Gazzetta dello Sport è uscita il giorno di inizio dell'Europeo di calcio, per la prima volta nella sua storia, su carta verde, bianca e rosa.
Questa iniziativa con tiratura eccezionale di 1 milione di copie è divenuta un numero da collezione. Il 10 giugno anche il sito www.gazzetta.it è diventato tricolore proponendo per tutta la durata dell'Europeo approfondimenti, interviste, video e contenuti esclusivi.
Infine, in concomitanza con i grandi appuntamenti sportivi dell'estate, La Gazzetta dello Sport ha inaugurato insieme ad Access il primo Darsena Summer Village alla Darsena di Milano ed animerà il villaggio con appuntamenti, eventi, presentazioni e grandi ospiti dello sport.
Marca, quotidiano sportivo spagnolo, evidenzia diffusioni medie giornaliere pari a circa 150 mila copie (incluse le copie digitali) in flessione del 6,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio, con copie tradizionali in flessione del 6,2% (Fonte: OJD).
Si segnala che in data 8 marzo 2016 Juan Ignacio Gallardo é stato nominato nuovo direttore di Marca.
In occasione della finale di Champions League tra Real Madrid e Atletico Madrid, celebratasi a Milano il 28 maggio, la testata era presente anche nelle principali edicole della città lombarda per garantire l'informazione sportiva ai supporters delle due squadre di Madrid.
Il sito gazzetta.it ha registrato nel primo semestre 2016 browser unici medi mensili pari a 24,4 milioni (in crescita del 13,5% rispetto al 2015). I browser unici medi nei giorni feriali sono stati pari a 2,0 milioni, in crescita del 18,2% rispetto al 2015 (Fonte: Adobe Sitecatalyst).
La versione mobile del sito Gazzetta Mobile ha raggiunto 11,3 milioni di browser unici, in crescita del 29,1% rispetto al 2015 (Fonte: Adobe SiteCatalyst).
Il sito marca.com raggiunge a fine giugno i 40,3 milioni di browser unici medi mensili (-1,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente) con i browser unici medi giornalieri (da lunedì a domenica) pari a 4,3 milioni (evidenziando un lieve incremento rispetto ai dati del primo semestre dello scorso anno, +0,8%). Si segnala infine una crescita a doppia cifra degli accessi al sito attraverso dispositivi mobile.
***
L'EBITDA ante oneri non ricorrenti a giugno 2016, si attesta a 31,6 milioni, in crescita di 19,5 milioni rispetto ai 12,1 milioni del pari periodo 2015 (escludendo il positivo effetto originato dalla interruzione delle attività di Gazzetta TV, la crescita si attesterebbe a 15,6 milioni) per il beneficio derivante dagli Europei di calcio, dalla continua realizzazione di efficienze su tutte le componenti di costo tra cui l'applicazione del regime di solidarietà in Italia a 181 organici e dall'incremento del prezzo di copertina della Gazzetta dello Sport.
Infine significativo anche l'impatto sull'EBITDA ante oneri non ricorrenti di RCS Sport (+2,8 milioni) per l'ottimo andamento del Giro e dei Mass Events cui si aggiunge il miglioramento del Sistema Marca e di Last Lap (3,4 milioni) ed il beneficio derivante dalla sopra citata chiusura di Gazzetta TV.
Fanno parte dell'area la Divisione Communication Solutions che svolge attività di concessionaria sui principali mezzi del Gruppo e su alcuni mezzi di editori terzi. In particolare il Gruppo RCS gestisce la raccolta pubblicitaria nazionale su stampa dei quotidiani del gruppo Monrif–QN, Il Giorno, Il Resto del Carlino e La Nazione - ("Poligrafici Editoriale"), la raccolta pubblicitaria nazionale su stampa e web con l'Editrice Itedi S.p.A. relativamente alle testate La Stampa e i suoi supplementi, alla La Stampa.it e alle testate Il Secolo XIX e Il Secolo XIX.it.
Inoltre la Divisione è concessionaria della raccolta pubblicitaria nazionale sul sito Kelkoo nonché della raccolta (su stampa e web) di alcune testate diffuse nel sud Italia. Gli editori interessati sono i seguenti: Società Editrice Sud o SES che edita la testata Gazzetta del Sud, Gazzetta Avvisi (inserto del venerdì anche on- line), Noi Magazine (inserto scuola del giovedì) e Gazzetta del Sud.it; Domenico Sanfilippo Editore che edita le testate La Sicilia e La Sicilia.it; Editrice del Sud Edisud che edita le testate Gazzetta del Mezzogiorno e Gazzetta del Mezzogiorno.it; Giornale di Sicilia Editoriale Poligrafica che edita le testate Giornale di Sicilia e Giornale di Sicilia.it.
Dal 2016 la Divisione raccoglie la pubblicità per il sito internet FormulaPassion.it dedicato al mondo della Formula 1 e ha sottoscritto un contratto di subconcessione per la raccolta pubblicitaria presso la clientela nazionale su stampa e web con la società Piemme S.p.A. relativamente alle testate Leggo e Leggo.it.
L'area comprende le strutture di servizio a supporto delle altre società e delle business unit del Gruppo. Tra queste ultime si segnalano in particolare le attività di information technology, di amministrazione e fiscale, finanza e tesoreria, acquisti, legale e societario, amministrazione del personale e facility management, a servizio di tutte le aree di business.
Fanno inoltre parte dell'area le strutture responsabili dell'indirizzo, controllo e coordinamento dell'intero Gruppo.
Infine le Altre attività Digitali comprendono i servizi di direct marketing, gli abbonamenti e le vendite per corrispondenza gestiti dalla divisione Direct di RCS MediaGroup S.p.A., nonché le attività di sviluppo digitale attuate da RCS Digital Ventures.
Si segnala inoltre il contributo corrisposto a sostegno della Fondazione Corriere della Sera, finalizzata alla catalogazione e custodia degli archivi storici del Corriere della Sera, dei periodici e delle Case Editrici del Gruppo RCS nonché alla valorizzazione del patrimonio archivistico e culturale attraverso un'intensa attività di dibattiti e convegni, pubblicazioni, mostre fotografiche e documentarie.
| (in milioni di euro) | Progressivo al 30/06/2016 |
Progressivo al 30/06/2015 |
Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Pubblicità verso Terzi | 22,3 | 22,1 | 0,2 | 0,9% |
| Group shared services e altro | 2,2 | 2,8 | (0,6) | (21,4%) |
| Altre attività digitali | 3,7 | 4,3 | (0,6) | (14,0%) |
| Totale ricavi vendite e prestazioni | 28,2 | 29,2 | (1,0) | (3,4%) |
| EBITDA ANTE ONERI NON RICORRENTI | (8,8) | (13,3) | 4,5 | (33,8%) |
| EBITDA | (12,6) | (14,0) | 1,4 | (10,0%) |
Fonte: Management Reporting
I ricavi pari a 28,2 milioni sono in calo di 1 milione rispetto all'anno precedente.
I ricavi afferenti le attività di Group Shared Services sono in contrazione di 0,6 milioni prevalentemente per i minori servizi forniti a Rizzoli Libri.
I ricavi delle Altre Attività Digitali presentano una contrazione di 0,6 milioni rispetto all'anno precedente, risultano comunque in crescita i ricavi di RCS Digital Ventures per lo sviluppo delle attività di e-commerce realizzate tramite il sito di arredamento Made.com.
L'andamento dei ricavi della Divisione Communication Solutions derivanti dalla raccolta pubblicitaria sulle testate del Gruppo sono rappresentate in capo all'Editore e precedentemente commentati; la raccolta per editori terzi evidenzia un lieve incremento (+0,2 milioni) rispetto all'anno precedente.
***
L'EBITDA ante oneri non ricorrenti a giugno 2016 negativo per 8,8 milioni evidenzia un miglioramento di 4,5 milioni rispetto all'anno precedente per il miglior andamento delle altre attività digitali e per la continua realizzazione di efficienze su tutte le componenti di costo.
Tra esse si segnala anche i minori affitti degli immobili del comparto San Marco, conseguenti alla parziale cessazione del contratto di affitto nonché la sub-locazione di alcune unità del comparto di via Rizzoli.
Per l'analisi delle operazioni concluse con parti correlate si rimanda a quanto descritto alla nota n. 12 delle Note Illustrative Specifiche.
Per l'elenco dei fatti di rilievo del primo semestre si rimanda a quanto descritto alla nota n. 4 delle Note Illustrative Specifiche.
Per l'elenco dei fatti di rilievo successivi alla chiusura del primo semestre si rimanda a quanto descritto alla nota n. 5 delle Note Illustrative Specifiche.
Nel corso del 2016 il Gruppo sta implementando il nuovo Piano Industriale 2016-18 (per il cui commento si rinvia alla Relazione Finanziaria Annuale 2015 nel paragrafo "Integrazioni su richiesta CONSOB ai sensi dell'art. 114, comma 5, del D.LGS. 58/1998, del 27 maggio 2013"). I risultati realizzati nel primo semestre di esecuzione del Piano, evidenziando un andamento migliore delle attese, confermano la raggiungibilità degli obiettivi previsti per il 2016 nell'ambito di tale Piano.
L'EBITDA ante oneri e proventi non ricorrenti pari a 40,2 milioni evidenzia un miglioramento nel primo semestre 2016 rispetto al pari periodo del 2015 pari all'incremento atteso dal Gruppo RCS per l'intero primo anno del Piano Industriale 2016-2018. Tale risultato è stato raggiunto anche grazie al forte impegno sulla riduzione dei costi. Sulla base di quanto già realizzato e degli effetti delle azioni già implementate si ritiene ragionevole raggiungere già nel primo anno di Piano l'obiettivo di saving di 60 milioni previsto per fine 2018.
L'indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2016 si attesta a 422,4 milioni (526,3 milioni al 30 giugno 2015, 486,7 milioni al 31 dicembre 2015), evidenziando un miglioramento rispetto alle previsione del Piano Industriale 2016-2018 per il primo semestre 2016.
Va tuttavia segnalato che le attività relative all'OPAS/OPA hanno determinato Oneri non Ricorrenti non prevedibili, di cui 4,2 milioni, pari a circa il 90% del totale, già contabilizzati nel primo semestre. Inoltre, non possono essere allo stato valutati eventuali impatti sul Piano e sui risultati 2016 derivanti dal nuovo assetto azionario.
a) La posizione finanziaria netta del Gruppo RCS e della Società cui fa capo con l'evidenziazione delle componenti a breve separatamente da quelle a medio lungo termine
| (in milioni di euro) | Valore contabile | Delta | |
|---|---|---|---|
| 30/06/2016 | 31/12/2015 | ||
| Attività finanziarie non correnti per strumenti derivati | - | - | - |
| TO TALE ATTIVITA' FINANZIARIE NO N CO RRENTI | - | - | - |
| Titoli | - | - | - |
| Crediti finanziari | 1,0 | 3,6 | (2,6) |
| Attività finanziarie correnti per strumenti derivati | - | - | |
| Crediti e attività finanziarie correnti | 1,0 | 3,6 | (2,6) |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 10,5 | 9,8 | 0,7 |
| TO TALE ATTIVITA' FINANZIARIE CO RRENTI | 11,5 | 13,4 | (1,9) |
| Debiti e passività non correnti finanziarie | (343,3) | (15,6) | (327,7) |
| Passività finanziarie non correnti per strumenti derivati | (8,1) | (11,0) | 2,9 |
| TO TALE PASSIVITA' FINANZIARIE NO N CO RRENTI | (351,4) | (26,6) | (324,8) |
| Debiti e passività correnti finanziarie | (82,5) | (517,7) | 435,2 |
| Passività finanziarie correnti per strumenti derivati | - | - | - |
| TO TALE PASSIVITA' FINANZIARIE CO RRENTI | (82,5) | (517,7) | 435,2 |
| Indebitamento finanziario netto delle attività destinate a continuare | (422,4) | (530,9) | 108,5 |
| Disponibilità (Indebitamento) finanziarie nette delle | |||
| attività destinate alla dismissione | - | 44,2 | (44,2) |
| Indebitamento Finanziario Netto Complessivo (1) | (422,4) | (486,7) | 64,3 |
(1) Indicatore della struttura finanziaria determinato quale risultante dei debiti finanziari correnti e non correnti al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti nonché delle attività finanziarie correnti e delle attività finanziarie non correnti relative agli strumenti derivati. La posizione finanziaria netta definita dalla comunicazione CONSOB DEM/6064293 del 28 luglio 2006 esclude le attività finanziarie non correnti. Le attività finanziarie non correnti relative agli strumenti derivati al 30 giugno 2016 e al 31 dicembre 2015 sono pari a zero e pertanto l'indicatore finanziario di RCS al 30 giugno 2016 e al 31 dicembre 2015, coincide con la posizione finanziaria netta così come definita dalla sopra citata comunicazione CONSOB.
L'indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2016 è negativo per 422,4 rispetto ad un indebitamento finanziario netto di 486,7 milioni al 31 dicembre 2015 (530,9 milioni escludendo le attività destinate alla dismissione).
La contrazione dell'indebitamento finanziario netto per complessivi 64,3 milioni è essenzialmente dovuta da un lato agli effetti positivi rivenienti della cessione dell'Area Libri avvenuta il 14 aprile scorso per un prezzo di Euro 127,1 milioni e dall'altro dal deconsolidamento della posizione finanziaria netta positiva dell'area Libri (positiva per 44,2 milioni al 31 dicembre 2015), a cui si contrappongono gli esborsi relativi ad oneri non ricorrenti ed ai nuovi investimenti, in parte compensata dall'incasso di dividendi. Il flusso di cassa della gestione tipica risulta positivo.
La presente Relazione Finanziaria Semestrale espone la classificazione del finanziamento nella sua componente a breve (20 milioni) e a lungo (332 milioni) essendo venuti meno i presupposti che avevano determinato la classificazione a breve termine del Finanziamento, per tener conto di quanto disposto dal paragrafo 74 dello IAS 1.
Di seguito si riporta l'indebitamento finanziario netto della Capogruppo RCS MediaGroup S.p.A. con l'evidenza delle componenti a breve termine separatamente da quelle a lungo termine.
| Valore contabile | |||
|---|---|---|---|
| (in milioni di euro) | 30/06/2016 | 31/12/2015 | Delta |
| Crediti finanziari correnti | |||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 2,0 | 2,3 | (0,3) |
| Crediti finanziari correnti | 41,3 | 51,9 | (10,6) |
| A) Totale crediti finanziari correnti | 43,3 | 54,2 | ( 10,9) |
| Debiti finanziari correnti | |||
| Debiti verso banche c/c | ( 38,1) | ( 38,3) | 0,2 |
| Debiti finanziari correnti | ( 558,5) | ( 997,9) | 439,4 |
| B) Totale debiti finanziari correnti | ( 596,6) | ( 1.036,2) | 439,6 |
| (A+B) Totale (indebitamento) finanziario corrente netto | ( 553,3) | ( 982,0) | 428,7 |
| Crediti finanziari non correnti | |||
| Attività finanziarie per strumenti derivati | - | - | - |
| C) Totale crediti finanziari non correnti | - | - | - |
| Debiti finanziari non correnti | |||
| Debiti finanziari non correnti | ( 336,0) | ( 7,1) | ( 328,9) |
| Passività finanziarie non correnti per strumenti derivati | ( 8,1) | ( 11,0) | 2,9 |
| D) Totale debiti finanziari non correnti | ( 344,1) | ( 18,1) | ( 326,0) |
| (C+D) Totale (indebitamento) finanziario non corrente netto | ( 344,1) | ( 18,1) | ( 326,0) |
| TOTALE (Indebitamento) Finanziario Netto | ( 897,4) | ( 1.000,1) | 102,7 |
L'indebitamento finanziario netto della Capogruppo al 30 giugno 2016 è negativo per 897,4 milioni, e registra un decremento di 102,7 milioni. Contribuiscono alla variazione gli effetti della cessione dell'Area Libri avvenuta il 14 aprile scorso per un prezzo di Euro 127,1 milioni e dall'introito derivante dall'incasso di dividendi. In contropartita si evidenziano gli esborsi sostenuti per i nuovi investimenti e gli oneri non ricorrenti. Il flusso della gestione tipica risulta essere sostanzialmente in equilibrio.
| Analisi posizioni debitorie scadute | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 30/06/2016 | 30 giorni | 31 - 90 giorni |
91 - 180 giorni |
181-360 giorni |
> 360 giorni | Totale Scaduto |
A scadere | Totale | |||
| Posizioni Debitorie Commerciali | 10,1 | 5,5 | 3,4 | 4,2 | 19,7 | 42,9 | 244,2 | 287,1 | |||
| Posizioni Debitorie Finanziarie | 82,5 | 82,5 | |||||||||
| Posizioni debitorie tributarie | 11,3 | 11,3 | |||||||||
| Posizioni debitorie previdenziali | 12,2 | 12,2 | |||||||||
| Posizioni debitorie altre | 0,4 | 0,4 | 87,4 | 87,8 | |||||||
| Totale posizione debitorie | 10,1 | 5,5 | 3,4 | 4,2 | 20,1 | 43,3 | 437,6 | 480,9 |
(in milioni di euro)
Il totale delle posizioni debitorie è depurato delle poste prive di una scadenza contrattuale, quali le quote a breve termine dei fondi rischi ed oneri nonché dei debiti derivanti dalla valutazione con il metodo del patrimonio netto di partecipate del Gruppo.
Le posizioni debitorie al 30 giugno ammontano a 480,9 milioni (1.032,2 milioni al 31 marzo 2016 comprensivi delle posizioni debitorie relative all'area Libri nonché della riclassificazione a breve termine della quota del debito a lungo termine relativa al Contratto di Finanziamento come sotto descritto). Le posizioni non scadute, pari 437,6 milioni, rappresentano circa il 91% del totale. Al 30 giugno 2016 non si evidenziano scaduti per posizioni debitorie finanziarie, tributarie e previdenziali.
Si ricorda che al 31 marzo 2016 la quota del debito a lungo termine pari a 319,1 milioni relativa al contratto di finanziamento sottoscritto nell'estate del 2013 per originali 600 milioni era stata classificata a breve termine per tener conto di quanto disposto dal paragrafo 74 dello IAS 1 nel caso di mancato rispetto dei covenants. Al 30 giugno 2016 a seguito della sottoscrizione dell'Accordo di Rimodulazione del Contratto di Finanziamento Originario, così come ampiamente commentato al punto successivo "d) Le posizioni debitorie scadute e ripartite per natura" e in sussistenza del presupposto della continuità aziendale, tale riclassifica non è stata più effettuata.
Le posizioni debitorie scadute, prevalentemente di natura commerciale, ammontano complessivamente a 43,3 milioni (64,4 milioni al 31 marzo 2016 comprendente i valori dell'area Libri) ed evidenzia un decremento di 21,1 milioni. Al netto delle posizione debitorie della ceduta area Libri la diminuzione dello scaduto sarebbe pari a 13,7 milioni.
In particolare il confronto con il 31 marzo 2016 evidenzia per lo scaduto un decremento presente nelle fasce tra 31 e 90 giorni (-13,3 milioni) e tra 91 e 180 giorni (-2,1 milioni). Tale decremento è parzialmente compensato dall'incremento presente nella fascia superiore ai 360 giorni (+1,6 milioni) e nella fascia inferiore ai 30 giorni (+0,1 milioni).
Le posizioni debitorie scadute comprendono 10,1 milioni di debiti scaduti entro i 30 giorni (12,1 milioni al 31 marzo 2016) essenzialmente riconducibili all'operatività aziendale (cosiddetti scaduti tecnici). Inoltre le posizioni in scadenza il giorno 30 giugno 2016 sono convenzionalmente state classificate tra i debiti a scadere ed ammontano a circa 10,6 milioni. Lo scaduto residuo pari a 33,2 milioni include debiti verso agenti scaduti per complessivi 18,1 milioni (41,8% del totale scaduto). La prassi del settore prevede, nel rapporto con gli agenti, l'erogazione di un anticipo mensile sulle attività di loro pertinenza che è iscritto in bilancio tra i crediti commerciali. Gli anticipi ad agenti riferibili ai debiti scaduti ammontano a circa 18,3 milioni, importo superiore allo scaduto specifico. Si precisa che i debiti verso agenti scaduti oltre i 360 giorni rappresentano circa il 79% di quella fascia di scaduto.
Lo scaduto commerciale pari a 42,9 milioni (63,9 milioni al 31 marzo 2016) si riferisce prevalentemente alla Capogruppo (28,1 milioni).
Non si rilevano azioni legali volte al recupero di somme significative asseritamente dovute in forza di rapporti commerciali.
Per il dettaglio dei rapporti con parti correlate del Gruppo e di RCS MediaGroup S.p.A. si rinvia alla nota specifica della Relazione Finanziaria Semestrale.
In data 14 giugno 2013, RCS MediaGroup S.p.A. ha sottoscritto un Contratto di Finanziamento ai sensi del quale un pool di Banche Finanziatrici ha concesso alla Società un Finanziamento originariamente di Euro 600 milioni e diminuito al 31 marzo 2016 a 423,6 milioni con utilizzo dei proventi delle cessioni di Asset no Core.
Il Finanziamento era originariamente composto da tre distinte linee di credito:
In particolare a seguito del mancato rispetto, al 31 dicembre 2015, di taluni covenants finanziari previsti dal Contratto di Finanziamento originario, la Società e le Banche Finanziatrici avevano da tempo avviato le trattative per la rimodulazione del Finanziamento al fine di: porre rimedio al predetto mancato rispetto dei covenants finanziari, disciplinare la destinazione dei proventi della cessione di RCS Libri e rendere la struttura del Finanziamento coerente con i fabbisogni finanziari del Piano Industriale 2016-2018 e i relativi obiettivi.
In data 16 giugno 2016 la Società e le Banche Finanziatrici hanno sottoscritto l'Accordo di Rimodulazione del Contratto di Finanziamento Originario che ha previsto il rimborso della Linea A per i residui 71,6 milioni con parte dei proventi netti della vendita di RCS Libri e la nuova composizione del Finanziamento in 2 Linee di Credito:
Il Contratto di Finanziamento prevede, in caso di violazione dei covenant finanziari applicabili (come di seguito descritti), ovvero al verificarsi di ulteriori eventi qualificati (quali, tra gli altri, il mancato pagamento di importi dovuti ai sensi del Contratto di Finanziamento, il cross default in relazione all'indebitamento finanziario del Gruppo o l'avvio di procedure esecutive da parte dei creditori, per importi superiori a determinate soglie, la violazione degli obblighi assunti ai sensi del Contratto di Finanziamento, il cambio di controllo o il verificarsi di eventi che comportino un effetto negativo rilevante come ivi definiti), il diritto degli istituti finanziatori di richiedere il rimborso delle linee di credito erogate.
Per quanto concerne il Cambio di Controllo verificatosi direttamente a seguito del perfezionamento dell'Offerta Pubblica di Acquisto e Scambio di Cairo Communication S.p.A. sulla totalità delle azioni ordinarie della società si segnala che in data 26 luglio 2016 tutte le banche finanziatrici sottoscrittrici del Contratto di Finanziamento del 14 giugno 2013 hanno confermato alla stessa società di aver rinunciato all'applicazione di quanto previstio dal Contratto di Finanziamento circa l'esercizio della facoltà di richiedere il rimborso anticipato del debito in ragione dell'acquisto del controllo di RCS MediaGroup S.p.A. da parte di Cairo Communication S.p.A.
In particolare si ricorda che per gli esercizi 2016 e successivi il Contratto di Finanziamento Rimodulato prevede i seguenti obblighi finanziari della Società
| Data di Riferimento | Covenant Finanziario (a livello di bilancio consolidato di Gruppo) |
|---|---|
| 31 dicembre 2016 | (i) Posizione Finanziaria Netta < uguale a Euro 430 milioni; ovvero Euro 410 milioni in caso di avvenuta vendita di VEO Television S.A. |
| (ii) Rapporto Posizione Finanziaria Netta / EBITDA (Leverage Ratio), inferiore a 4,40x, |
|
| (iii) Minimum Equity di Euro 95,2 milioni | |
| 31 dicembre 2017 | (i) Posizione Finanziaria Netta < uguale a Euro 385 milioni; |
| (ii) Rapporto Posizione Finanziaria Netta / EBITDA (Leverage Ratio), inferiore a 3,45x, |
|
| (iii) Minimum Equity di Euro 95,2 milioni | |
| (i) Posizione Finanziaria Netta < uguale a Euro 315 milioni; | |
| 31 dicembre 2018 | (ii) Rapporto Posizione Finanziaria Netta / EBITDA (Leverage Ratio), inferiore a 2,30x, |
| (iii) Minimum Equity di Euro 95,2 milioni |
La posizione finanziaria netta di cui ai punti che precedono si intenderà aumentata di un headroom pari a Euro 25 milioni a ciascuna data di rilevazione semestrale immediatamente successiva.
Nel corso del 2016 il Gruppo sta implementando il nuovo Piano Industriale 2016-18 (per il cui commento si rinvia alla Relazione Finanziaria Annuale 2015 nel paragrafo "Integrazioni su richiesta CONSOB ai sensi dell'art. 114, comma 5, del D.LGS. 58/1998, del 27 maggio 2013"). I risultati realizzati nel primo semestre di esecuzione del Piano, evidenziando un andamento migliore delle attese, confermano la raggiungibilità degli obiettivi previsti per il 2016 nell'ambito di tale Piano.
L'EBITDA ante oneri e proventi non ricorrenti pari a 40,2 milioni evidenzia un miglioramento nel primo semestre 2016 rispetto al pari periodo del 2015 pari all'incremento atteso dal Gruppo RCS per l'intero primo anno del Piano Industriale 2016-2018.Tale risultato è stato raggiunto anche grazie al forte impegno sulla riduzione dei costi. Sulla base di quanto già realizzato e degli effetti delle azioni già implementate si ritiene ragionevole raggiungere già nel primo anno di Piano l'obiettivo di saving di 60 milioni previsto per fine 2018.
L'indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2016 si attesta a 422,4 milioni (526,3 milioni al 30 giugno 2015, 486,7 milioni al 31 dicembre 2015), evidenziando un miglioramento rispetto alle previsione del Piano Industriale 2016-2018 per il primo semestre 2016.
Va tuttavia segnalato che le attività relative all'OPAS/OPA hanno determinato Oneri non Ricorrenti non prevedibili, di cui 4,2 milioni, pari a circa il 90% del totale, già contabilizzati nel primo semestre. Inoltre, non possono essere allo stato valutati eventuali impatti sul Piano e sui risultati 2016 derivanti dal nuovo assetto azionario.
| (in milioni di euro) | Note | Progressivo al 30 giugno | ||
|---|---|---|---|---|
| 2016 | 2015 (^) (*) | |||
| I | Ricavi delle vendite | 11 | 504,1 | 519,3 |
| II | Incremento immobilizzazioni per lavori interni | 0,0 | 0,0 | |
| II | Variazione delle rimanenze prodotti finiti, semilavorati e prodotti in corso | 0,0 | 0,3 | |
| II | Consumi materie prime e servizi | (322,8) | (351,3) | |
| III | Costi per il personale | (140,1) | (153,0) | |
| II | Altri oneri e proventi operativi | (3,8) | (4,7) | |
| IV/V | Accantonamenti e svalutazione crediti | (4,8) | (7,2) | |
| Quote proventi (oneri) da valutazione partecipazioni con il metodo del patrimonio netto | ||||
| VI | (*) | 1,3 | 1,1 | |
| I/VIII/IXAmmortamenti e svalutazioni | (27,6) | (65,3) | ||
| Risultato operativo | 6,3 | (60,8) | ||
| XI | Proventi (oneri) finanziari | (16,1) | (18,0) | |
| XII | Altri proventi ed oneri da attività e passività finanziarie | 0,8 | (1,6) | |
| Risultato ante imposte | (9,0) | (80,4) | ||
| XIII | Imposte sul reddito | (1,5) | 11,3 | |
| Risultato attivita destinate a continuare | (10,5) | (69,1) | ||
| XIV | Risultato attività destinate alla dismissione e dismesse | 13 | 8,4 | (26,5) |
| Risultato del periodo | (2,1) | (95,6) | ||
| Attribuibile a : | ||||
| XV | Risultato del periodo di terzi | 0,0 | (0,2) | |
| Risultato del periodo di gruppo | (2,1) | (95,4) | ||
| Risultato del periodo | (2,1) | (95,6) | ||
| Risultato delle attività destinate a continuare per azione base in euro | ( 0,02) | ( 0,13) | ||
| Risultato delle attività destinate a continuare per azione diluito in euro | ( 0,02) | ( 0,13) | ||
| Risultato delle attività destinate alla dismissione | 0,02 | ( 0,05) | ||
| e dismesse per azione base in euro | ||||
| Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse per azione diluito in euro | 0,02 | ( 0,05) |
Le note costituiscono parte integrante del presente Bilancio Consolidato semestrale abbreviato
(^) Al 30 giugno 2015 sono stati classificati nel Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse, i costi e i ricavi afferenti le attività dell'area Libri per le quali è stato sottoscritto in data 4 ottobre 2015 un contratto di cessione il cui perfezionamento è avvenuto in data 14 aprile 2016.
(*) I proventi netti da partecipazione valutate con il metodo del patrimonio netto a partire dal 31 dicembre 2015, sono stati classificati in una linea di bilancio ante EBITDA ed in coerenza è stato riclassificato il primo semestre 2015. Tale classificazione è stata giudicata più aderente alla sostanza dei fatti in quanto a seguito della cessione, liquidazione o totale svalutazione di partecipazioni valutate a patrimonio netto, aventi natura no core, nella voce sono rimasti quei proventi ed oneri di partecipazioni la cui attività sono strettamente funzionali alle attività del Gruppo.
| (in milioni di euro) | Progressivo al 30 giugno | |
|---|---|---|
| 2016 | 2015 (^) | |
| Risultato del periodo | (2,1) | (95,6) |
| Altre componenti di conto economico complessivo: | ||
| Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati | ||
| nell'utile/(perdita) d'esercizio : | ||
| Utili (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci in valute estere | 0,0 | 1,6 |
| Riclassifica a conto economico di utili (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci in | ||
| valute estere | (8,3) | 0,0 |
| Utili (perdite) su copertura flussi di cassa | (0,7) | (0,1) |
| Riclassificazione a conto economico di utili (perdite) su copertura flussi di cassa | 2,6 | 3,8 |
| Utili (perdite) derivanti dalla valutazione a fair value delle attività finanziarie disponibili per | ||
| la vendita | 0,0 | 0,0 |
| Riclassificazione a conto economico di utili (perdite) derivanti dalla valutazione a fair value | ||
| delle attività finanziarie disponibili per la vendita | 0,0 | 0,0 |
| Quote delle componenti di conto economico complessivo delle partecipate valutate con il | ||
| metodo del patrimonio netto | 0,0 | 0,0 |
| Effetto fiscale | (0,5) | (1,0) |
| Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati | ||
| nell'utile/(perdita) d'esercizio : | ||
| (Perdita)/utile attuariale su piani a benefici definiti | 0,0 | 0,0 |
| (Perdita)/utile attuariale su piani a benefici definiti relativa alle imprese valutate con il metodo | ||
| del patrimonio netto | 0,0 | 0,0 |
| Effetto fiscale | 0,0 | 0,0 |
| Totale altre componenti di conto economico complessivo | (6,9) | 4,3 |
| Totale conto economico complessivo | (9,0) | (91,3) |
| Totale conto economico complessivo attribuibile a: | ||
| (Perdita)/Utile Totale Conto economico complessivo quota terzi | 0,0 | (0,2) |
| (Perdita)/Utile Totale Conto economico complessivo quota gruppo | (9,0) | (91,1) |
| Totale conto economico complessivo | (9,0) | (91,3) |
Le note costituiscono parte integrante del presente Bilancio Consolidato semestrale abbreviato.
(^) Al 30 giugno 2015 sono stati classificati nel Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse, i costi e i ricavi afferenti le attività dell'area Libri per le quali è stato sottoscritto in data 4 ottobre 2015 un contratto di cessione il cui perfezionamento è avvenuto in data 14 aprile 2016.
| Prospetto sintetico della situazione patrimoniale finanziaria | ||||
|---|---|---|---|---|
| --------------------------------------------------------------- | -- | -- | -- | -- |
| (in milioni di euro) | Note | 30 giugno 2016 | 31 dicembre 2015 |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' | |||
| XVII Immobili, impianti e macchinari | 15 | 94,9 | 102,4 |
| XVIII Investimenti immobiliari | 21,6 | 21,5 | |
| XVI Attività immateriali | 16 | 404,6 | 416,0 |
| XIX Attività finanziarie | 17 | 70,8 | 75,8 |
| XIX Attività per imposte anticipate | 17 | 126,5 | 129,3 |
| Totale attività non correnti | 718,4 | 745,0 | |
| XX Rimanenze | 18 | 19,3 | 21,4 |
| XXI Crediti commerciali | 19 | 281,4 | 282,0 |
| XXIII Crediti diversi e altre attività correnti | 20 | 44,4 | 42,8 |
| XXIII Attività per imposte correnti | 9,1 | 9,5 | |
| XXXIII Crediti e attività finanziarie correnti | 21 | 1,0 | 3,6 |
| XXXIII Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 21 | 10,5 | 9,8 |
| Totale attività correnti | 365,7 | 369,1 | |
| XXVII Attività non correnti destinate alla dismissione | 13 | - | 253,7 |
| TOTALE ATTIVITA' | 1.084,1 | 1.367,8 | |
| PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO | |||
| XXVIII Capitale sociale | 475,1 | 475,1 | |
| XXVIII Riserve | 32-33 | (45,6) | (43,0) |
| XXVIII Utili (perdite) portati a nuovo | (337,9) | (156,4) | |
| XXVIII Utile (perdita) dell'esercizio | (175,7) | ||
| XXVIII Utile (perdita) del periodo | (2,1) | ||
| Totale patrimonio netto di gruppo | 89,5 | 100,0 | |
| XXVIII Patrimonio netto di terzi | 4,3 | 5,2 | |
| Totale | 93,8 | 105,2 | |
| XXIX Debiti e passività non correnti finanziarie | 21 | 343,3 | 15,6 |
| XXXI Passività finanziarie per strumenti derivati | 21 | 8,1 | 11,0 |
| XXVI Benefici relativi al personale | 22 | 39,0 | 40,1 |
| XXIV Fondi per rischi e oneri | 22 | 15,3 | 17,2 |
| XXV Passività per imposte differite | 57,4 | 57,9 | |
| XXIII Altre passività non correnti | 3,4 | 3,6 | |
| Totale Passività non correnti | 466,5 | 145,4 | |
| XXX Debiti e passività correnti finanziarie | 21 | 82,5 | 517,7 |
| XXIII Passività per imposte correnti | 1,8 | 0,5 | |
| XXII Debiti commerciali | 23 | 287,1 | 284,2 |
| XXIV Quote a breve term.fondi rischi e oneri | 22 | 42,9 | 40,5 |
| XXIII Debiti diversi e altre passività correnti | 24 | 109,5 | 131,6 |
| Totale passività correnti | 523,8 | 974,5 | |
| XXVII Passività associate ad attività destinate alla dismissione | 13 | - | 142,7 |
| TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO | 1.084,1 | 1.367,8 |
Le note costituiscono parte integrante del presente Bilancio Consolidato semestrale abbreviato.
| (in milioni di euro) | Note | 30 giugno 2016 |
30 giugno 2015 |
|
|---|---|---|---|---|
| (^) | ||||
| A) | Flussi di cassa della gestione operativa | |||
| Risultato attività destinate a continuare al lordo delle imposte | (9,0) | (82,1) | ||
| Risultato attività destinate alla dismissione e dismesse | 0,0 | (10,8) | ||
| Ammortamenti e svalutazioni | 27,6 | 65,3 | ||
| (Plusvalenze) minusvalenze e altre poste non monetarie | (3,4) | (2,0) | ||
| Svalutazioni (rivalutazioni) partecipazioni | 0,2 | (0,2) | ||
| Risultato netto gestione finanziaria (inclusi dividendi percepiti) | 15,2 | 18,1 | ||
| - di cui verso parti correlate | 12 | 7,1 | 8,9 | |
| Incremento (decremento) dei benefici relativi al personale e fondi per rischi e oneri | 25 | (8,2) | 3,6 | |
| Variazioni del capitale circolante | 26 | (12,6) | 3,3 | |
| - di cui verso parti correlate | 12 | (17,4) | 5,1 | |
| Imposte sul reddito pagate | 0,0 | 0,0 | ||
| Variazioni attività destinate alla dismissione e dismesse | 13 | 0,0 | (19,1) | |
| Totale | 9,8 | (23,9) | ||
| B) | Flussi di cassa della gestione di investimento | |||
| Investimenti in partecipazioni (al netto dei dividendi ricevuti) | 27 | 4,2 | 0,2 | |
| Investimenti in immobilizzazioni | 28 | (21,2) | (28,7) | |
| (Acquisizioni) cessioni di altre immobilizzazioni finanziarie | 0,4 | (0,7) | ||
| - di cui verso parti correlate | 12 | 0,2 | (0,1) | |
| Corrispettivi per la dismissione di partecipazioni | 29 | 121,1 | 18,0 | |
| Corrispettivi dalla vendita di immobilizzazioni | 0,9 | 0,4 | ||
| Variazioni attività destinate alla dismissione e dismesse | 13 | 0,0 | (0,9) | |
| Totale | 105,4 | (11,7) | ||
| Free cash flow (A+B) | 115,2 | (35,6) | ||
| C) | Flussi di cassa della gestione finanziaria | |||
| Variazione netta dei debiti finanziari e di altre attività finanziarie | 30 | (102,7) | 17,5 | |
| - di cui verso parti correlate | 12 | (35,8) | 25,3 | |
| Interessi finanziari netti incassati (pagati) | (15,1) | (14,6) | ||
| - di cui verso parti correlate | 12 | (7,1) | (8,9) | |
| Dividendi corrisposti | 0,0 | 0,0 | ||
| Variazione riserve di patrimonio netto | (0,3) | (0,6) | ||
| Variazioni attività destinate alla dismissione e dismesse | 13 | 0,0 | 28,7 | |
| Totale | (118,1) | 31,0 | ||
| Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide ed equivalenti (A+B+C) | (2,9) | (4,6) | ||
| Disponibilità liquide ed equivalenti all'inizio del peiodo | (25,8) | (25,2) | ||
| - di cui verso parti correlate | 12 | (17,3) | (13,1) | |
| Disponibilità liquide ed equivalenti alla fine del periodo | 31 | (28,7) | (29,8) | |
| - di cui verso parti correlate | 12 | (13,0) | (5,8) | |
| Incremento (decremento) del periodo | (2,9) | (4,6) |
(in milioni di euro)
| Disponibilità liquide ed equivalenti all'inizio del periodo così dettagliate | (25,8) | (25,2) | |
|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 9,8 | 10,1 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti delle attività destinate alla dismissione e dismesse | 13 | 2,8 | 1,5 |
| Debiti correnti verso banche | (38,4) | (36,8) | |
| Disponibilità liquide ed equivalenti alla fine del periodo | (28,7) | (29,8) | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 10,5 | 18,9 | |
| Variazioni attività destinate alla dismissione e dismesse | 13 | 0,0 | 1,3 |
| Debiti correnti verso banche | (39,2) | (50,0) | |
| Incremento (decremento) del periodo | (2,9) | (4,6) |
(*) Anche ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006.
(^) I dati al 30 giugno 2015 sono stati rivisti per riflettere la classificazione nel Risultato delle Attività destinate alla dismissione e dismesse dei valori dell'area Libri per le quali è stato sottoscritto in data 4 ottobre 2015 un contratto di cessione il cui perfezionamento è avvenuto in data 14 aprile 2016.
Le note costituiscono parte integrante del presente Bilancio Consolidato semestrale abbreviato
| (in mil ion i di o) eur |
Ca pita le |
Ris a da erv sov rap pre zzo azio ni |
Ris erv a lega le |
Azi oni prie pro e ity tion tran equ sac not . 32 a n |
Ris a da erv val zio uta ne not . 33 a n |
Uti li (p erd ite) tati por a n uov o |
ile (pe rdit a) d i Ut rciz io/ iod ese per o |
Pat rim oni ett o n o ida i sol to d con gru ppo |
rim oni Pat o to d i te rzi net |
Pat rim oni o net to |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Sal di a l 31 /12 /20 14 |
475 ,1 |
110 ,9 |
19, 1 |
(17 4,5 ) |
(5, 8) |
(45 ,6) |
(11 0,8 ) |
268 ,4 |
4,6 | 273 ,0 |
| tina zio del risu ltat di rciz io Des 31. 12. 201 4 c etto ne o n ese om e |
||||||||||
| da d elib As blea del 23 rile 20 15 era sem ap : |
||||||||||
| util i (p erd ite) i a rtat - a po nuo vo |
(11 0,8 ) |
110 ,8 |
0,0 | 0,0 | ||||||
| Equ ity ion tran sact |
0,5 | 0,5 | (0,4 ) |
0,1 | ||||||
| Alt ri m ovi nti me |
0,1 | (0, 1) |
0,0 | (0,2 ) |
(0,2 ) |
|||||
| Var iazi oni trim oni di i etto terz pa o n |
0,0 | 1,5 | 1,5 | |||||||
| tale ico less ivo To nto co eco nom co mp |
4,3 | (95 ,4) |
(91 ,1) |
(0,2 ) |
(91 ,3) |
|||||
| Sal di a l 30 /06 /20 15 |
475 ,1 |
110 ,9 |
19, 1 |
(17 4,0 ) |
(1,4 ) |
(15 6,5 ) |
(95 ,4) |
177 ,8 |
5,3 | 183 ,1 |
| (in mil ion i di o) eur |
Ca pita le |
Ris a da erv sov rap pre zzo azio ni |
Ris erv a lega le |
Azi oni prie pro e ity tion tran equ sac . 32 not a n |
Ris a da erv val zio uta ne . 33 not a n |
Uti li (p erd ite) tati por a n uov o |
Uti le ( dita ) di per rciz io ese |
Pat rim oni ett o n o sol ida to d i con gru ppo |
Pat rim oni o to d i te rzi net |
rim oni Pat o net to |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Sal di a l 31 /12 /20 15 |
475 ,1 |
110 ,4 |
19, 1 |
(17 4,8 ) |
2,3 | (15 6,4 ) |
(17 5,7 ) |
100 ,0 |
5,2 | 105 ,2 |
| Des tina zio del risu ltat di rciz io 31. 12. 201 5 c etto ne o n ese om e |
||||||||||
| da d elib blea del rile As 28 20 16 era sem ap : |
||||||||||
| util i (p erd ite) i a rtat - a po nuo vo |
(17 5,7 ) |
175 ,7 |
0,0 | 0,0 | ||||||
| Equ ity ion tran sact |
(1,5 ) |
(1,5 ) |
1,1 | (0,4 ) |
||||||
| Alt ri m ovi nti me |
5,8 | (5, 8) |
0,0 | |||||||
| iazi oni trim oni di i Var etto terz pa o n |
0,0 | (2,0 ) |
(2,0 ) |
|||||||
| To tale ico less ivo nto co eco nom co mp |
(6,9 ) |
(2, 1) |
(9,0 ) |
0,0 | (9,0 ) |
|||||
| Sal di a l 30 /06 /20 16 |
475 ,1 |
110 ,4 |
19, 1 |
(17 0,5 ) |
(4, 6) |
(33 7,9 ) |
(2, 1) |
89, 5 |
4,3 | 93, 8 |
| in milioni di euro | Progressivo al 30 giugno | |||
|---|---|---|---|---|
| 2016 | 2015(^)(*) | |||
| Ricavi delle vendite | 11 | 504,1 | 519,3 | |
| - di cui verso parti correlate | 12 | 118,2 | 133,4 | |
| Incremento immobilizzazioni per lavori interni | 0,0 | 0,0 | ||
| Variazione delle rimanenze prodotti finiti, semilavorati e prodotti in corso | 0,0 | 0,3 | ||
| Consumi materie prime e servizi | (322,8) | (351,3) | ||
| - di cui verso parti correlate | 12 | (33,2) | (37,4) | |
| - di cui non ricorrenti | 14 | (4,2) | (1,6) | |
| Costi per il personale | (140,1) | (153,0) | ||
| - di cui verso parti correlate | 12 | (2,8) | (2,6) | |
| - di cui non ricorrenti | 14 | (0,2) | (5,4) | |
| Altri oneri e proventi operativi | (3,8) | (4,7) | ||
| - di cui verso parti correlate | 12 | 0,4 | 0,4 | |
| - di cui non ricorrenti | 14 | (1,8) | 2,2 | |
| Accantonamenti e svalutazione crediti | (4,8) | (7,2) | ||
| - di cui non ricorrenti | 14 | (0,1) | (2,4) | |
| Quote proventi (oneri) da valutazione partecipazioni con il metodo del patrimonio | ||||
| netto (*) | 1,3 | 1,1 | ||
| Ammortamenti e svalutazioni | (27,6) | (65,3) | ||
| Risultato operativo | 6,3 | (60,8) | ||
| Proventi (oneri) finanziari | (16,1) | (18,0) | ||
| - di cui verso parti correlate | 12 | (7,1) | (8,7) | |
| Altri proventi ed oneri da attività e passività finanziarie | 0,8 | (1,6) | ||
| Risultato ante imposte | (9,0) | (80,4) | ||
| Imposte sul reddito | (1,5) | 11,3 | ||
| Risultato attivita destinate a continuare | (10,5) | (69,1) | ||
| Risultato attività destinate alla dismissione e dismesse | 13 | 8,4 | (26,5) | |
| - di cui verso parti correlate | 3,5 | |||
| Risultato del periodo | (2,1) | (95,6) | ||
| Attribuibile a : | ||||
| Risultato del periodo di terzi | 0,0 | (0,2) | ||
| Risultato del periodo di gruppo | (2,1) | (95,4) | ||
| Risultato del periodo | (2,1) | (95,6) | ||
| Risultato delle attività destinate a continuare per azione base in euro | (0,02) | (0,13) | ||
| Risultato delle attività destinate a continuare per azione diluito in euro | (0,02) | (0,13) | ||
| Risultato delle attività destinate alla dismissione | ||||
| e dismesse per azione base in euro | 0,02 | (0,05) | ||
| Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse per azione diluito in | ||||
| euro | 0,02 | (0,05) |
(^) Al 30 giugno 2015 sono stati classificati nel Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse, i costi e i ricavi afferenti le attività dell'area Libri per le quali è stato sottoscritto in data 4 ottobre 2015 un contratto di cessione il cui perfezionamento è avvenuto in data 14 aprile 2016.
(*) I proventi netti da partecipazione valutate con il metodo del patrimonio netto a partire dal 31 dicembre 2015, sono stati classificati in una linea di bilancio ante EBITDA ed in coerenza è stato riclassificato il primo semestre 2015. Tale classificazione è stata giudicata più aderente alla sostanza dei fatti in quanto a seguito della cessione, liquidazione o totale svalutazione di partecipazioni valutate a patrimonio netto, aventi natura no core, nella voce sono rimasti quei proventi ed oneri di partecipazioni la cui attività sono strettamente funzionali alle attività del Gruppo.
| (in milioni di euro) | Note | 30 giugno 2016 | 31 dicembre 2015 |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' | |||
| Immobili, impianti e macchinari | 15 | 94,9 | 102,4 |
| Investimenti Immobiliari | 21,6 | 21,5 | |
| Attività immateriali | 16 | 404,6 | 416,0 |
| Attività finanziarie | 17 | 70,8 | 75,8 |
| - di cui vers o parti co rrelate | 12 | - | 0,2 |
| Attività per imposte anticipate | 17 | 126,5 | 129,3 |
| Totale attività non correnti | 718,4 | 745,0 | |
| Rimanenze | 18 | 19,3 | 21,4 |
| Crediti commerciali | 19 | 281,4 | 282,0 |
| - di cui vers o parti co rrelate | 12 | 26,6 | 27,5 |
| Crediti diversi e altre attività correnti | 20 | 44,4 | 42,8 |
| - di cui vers o parti co rrelate | 12 | - | 0,1 |
| Attività per imposte correnti | 9,1 | 9,5 | |
| Crediti e Attività finanziarie correnti | 21 | 1,0 | 3,6 |
| - di cui vers o parti co rrelate | 12 | 0,2 | - |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 21 | 10,5 | 9,8 |
| - di cui vers o parti co rrelate | 12 | 3,4 | 2,0 |
| Totale attività correnti | 365,7 | 369,1 | |
| Attività non correnti destinate alla dismissione | 13 | - | 253,7 |
| - di cui vers o parti co rrelate | 12 | 6,9 | |
| TOTALE ATTIVITA' | 1.084,1 | 1.367,8 | |
| PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO | |||
| Capitale sociale | 475,1 | 475,1 | |
| Riserve | 32-33 | (45,6) | (43,0) |
| Utili (perdite) portati a nuovo | (337,9) | (156,4) | |
| Utile (perdita) dell'esercizio | (175,7) | ||
| Utile (perdita) del periodo | (2,1) | ||
| Totale patrimonio netto di gruppo | 89,5 | 100,0 | |
| Patrimonio netto di terzi | 4,3 | 5,2 | |
| Totale | 93,8 | 105,2 | |
| Debiti e passività non correnti finanziarie | 21 | 343,3 | 15,6 |
| - di cui vers o parti co rrelate | 12 | 141,1 | - |
| Passività finanziarie per strumenti derivati | 21 | 8,1 | 11,0 |
| - di cui vers o parti co rrelate | 12 | 7,3 | 10,0 |
| Benefici relativi al personale | 22 | 39,0 | 40,1 |
| Fondi per rischi e oneri | 22 | 15,3 | 17,2 |
| Passività per imposte differite | 57,4 | 57,9 | |
| Altre passività non correnti | 3,4 | 3,6 | |
| Totale Passività non correnti | 466,5 | 145,4 | |
| Debiti e passività correnti finanziarie | 21 | 82,5 | 517,7 |
| - di cui vers o parti co rrelate | 12 | 32,4 | 209,3 |
| Passività per imposte correnti | 1,8 | 0,5 | |
| Debiti commerciali | 23 | 287,1 | 284,2 |
| - di cui vers o parti co rrelate | 12 | 22,1 | 37,7 |
| Quote a breve term.fondi rischi e oneri | 22 | 42,9 | 40,5 |
| Debiti diversi e altre passività correnti | 24 | 109,5 | 131,6 |
| - di cui vers o parti co rrelate | 12 | 0,3 | 3,1 |
| Totale passività correnti | 523,8 | 974,5 | |
| Passività associate ad attività destinate alla dismissione | 13 | - | 142,7 |
| - di cui vers o parti co rrelate | 12 | 1,3 | |
| TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO | 1.084,1 | 1.367,8 |
RCS MediaGroup S.p.A. è costituita e domiciliata a Milano, con sede legale in Via Angelo Rizzoli, 8.
In data 3 agosto 2016 la Relazione Finanziaria Semestrale del Gruppo RCS per il periodo chiuso al 30 giugno 2016 è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione di RCS MediaGroup S.p.A. che ne ha autorizzato la pubblicazione.
La principale società controllata da RCS MediaGroup S.p.A. è Unidad Editorial S.A. controllata indirettamente.
RCS MediaGroup S.p.A. (nel seguito anche "RCS MediaGroup" o "controllante") controllante del Gruppo RCS, è organizzata in divisioni.
Al 30 giugno 2016 il bilancio semestrale abbreviato comprende 61 imprese controllate direttamente e indirettamente e consolidate con il metodo integrale (67 imprese al 31 dicembre 2015). Per maggiori dettagli sulle partecipazioni si rimanda all'allegato "Elenco Partecipazioni di Gruppo al 30 giugno 2016".
RCS MediaGroup S.p.A. non ha controllate con partecipazioni di minoranza significative.
Il bilancio semestrale abbreviato del Gruppo RCS è stato redatto in conformità allo IAS 34 Bilanci Intermedi, come previsto anche dall'art. 154 ter del Testo Unico della Finanza (D.Lgs. n. 58/1998).
Tale bilancio intermedio è consolidato sulla base delle situazioni economiche patrimoniali semestrali di RCS MediaGroup S.p.A. e delle società controllate relative ai primi sei mesi dell'esercizio 2016, redatte secondo i principi contabili internazionali. La situazione economica e patrimoniale della controllata Unidad Editorial è stata approvata dal relativo Consiglio di Amministrazione in data 2 agosto 2016.
Il bilancio semestrale abbreviato è sottoposto a revisione contabile limitata da parte di KPMG S.p.A., cui è stato conferito incarico con delibera assembleare del 28 aprile 2009.
Si ricorda, inoltre, che il Gruppo RCS non adottando più il bilancio intermedio a cadenza trimestrale a partire dal 31 marzo 2016, non è più tenuta ad esporre anche l'ultimo trimestre come periodo di confronto.
La valuta di presentazione del presente bilancio consolidato è l'Euro, utilizzato come valuta funzionale dalla maggior parte delle società del Gruppo. Ove non differentemente indicato, tutti gli importi sono espressi in milioni di Euro.
Le seguenti società precedentemente consolidate con il metodo integrale sono uscite dal perimetro di consolidamento:
| - | Rizzoli (Beijing) Advertising Co | (liquidata) |
|---|---|---|
| - | Seasons S.r.l. (in liquidazione) | (liquidata) |
| - | Sailing Channel S.r.l. (in liquidazione) | (liquidata) |
| - | Baobad - Comunicações e Publicações S.A. | (ceduta) |
| - | Canal Mundo Producciones Audiovisuales de Levante S.L. (in Liquidazione) | (liquidata) |
| - | RCS Sport USA Inc. | (liquidata) |
Le seguenti società precedentemente consolidate con il metodo del patrimonio netto sono uscite dal perimetro di consolidamento:
| - | RCS International Advertising B.V. | (liquidata) |
|---|---|---|
Le seguenti società precedentemente classificate nelle Attività destinate alla dismissione e dismesse sono state cedute:
| - | RCS Libri S.p.A | (ceduta) |
|---|---|---|
| - | Librerie Rizzoli S.r.l. | (ceduta) |
| - | Marsilio Editori S.p.A. | (ceduta) |
| - | RCS International Books B.V. | (ceduta) |
| - | Rizzoli International Publications Inc. | (ceduta) |
| - | Rizzoli Bookstores Inc. | (ceduta) |
| - | Civita Tre Venezie S.r.l. | (ceduta) |
| - | Consorzio Scuola Digitale | (ceduta) |
| - | Edigita S.r.l. | (ceduta) |
| - | Skira Rizzoli Publications Inc | (ceduta) |
| - | Venezia Accademia Società per i Servizi Museali S.c.a.r.l. | (ceduta) |
Si segnala inoltre che le società Suscribe SL e Mach 2 Libri S.p.A. precedentemente consolidate con il metodo del patrimonio netto in seguito alla cessione di una parte della quota di possesso vengono classificate nelle società "Available for sale"
In data 22 febbraio 2016 il Consiglio di Amministrazione di RCS MediaGroup si è riunito per esaminare i risultati preliminari consolidati al 31 dicembre 2015.
Il Consiglio ha quindi approvato il Budget per il 2016, confermando gli obiettivi del primo anno di Piano annunciati lo scorso dicembre, per il raggiungimento dei quali non è previsto un aumento di capitale:
Il prezzo dell'operazione, che recepisce alcuni aggiustamenti contrattualmente previsti, ad eccezione di quanto segue, è pari a 127,1 milioni di Euro. Eventuali meccanismi di aggiustamento del prezzo, pari a massimi +/- 5 milioni di Euro sulla base di predeterminati obiettivi economici legati ai risultati 2015 di RCS Libri, verranno determinati e comunicati nelle prossime settimane secondo quanto previsto dagli accordi contrattuali. E' previsto inoltre un earn-out in favore di RCS MediaGroup fino a 2,5 milioni al verificarsi di talune condizioni riferite ai risultati aggregati 2017 delle relative attività librarie.
Si segnala che al 31 marzo 2016 l'Area Libri oggetto della cessione evidenziava una disponibilità finanziaria netta pari a circa 29 milioni di Euro, ridotta nel corso del mese di aprile per l'esborso pari a circa 9 milioni relativo all'acquisto del 43,71% di Marsilio Editori S.p.A., nonché per l'assorbimento operativo del circolante. Pertanto al closing la posizione finanziaria netta della Area Libri è stimata positiva nell'ordine di 16 milioni di Euro.
Si ricorda che l'accordo preserva per tutte le testate del Gruppo RCS la possibilità di continuare ad esercitare un'attività editoriale libraria in linea rispetto a quanto attualmente offerto ai propri lettori. RCS MediaGroup mantiene inoltre la titolarità del marchio Rizzoli per tutti gli utilizzi esclusa l'attività libraria.
La predetta operazione costituisce operazione con parti correlate di maggiore rilevanza ed ha ricevuto il parere favorevole del Comitato Parti Correlate della Società. Il Documento Informativo relativo alla rimodulazione del contratto di finanziamento è stato pubblicato in data 23 giugno 2016 ai sensi dell'articolo 5 del Regolamento Consob in materia di operazioni con parti correlate n. 17221 del 12 marzo 2010, come successivamente modificato (cfr. sito internet della Società www.rcsmediagroup.com).
In data 8 aprile 2016 Cairo Communication S.p.A., ai sensi e per gli effetti di cui all'articolo 102, comma primo, del D. Lgs n. 58 del 1998 e all'articolo 37 del Regolamento Consob n. 11971 del 1999 ha comunicato di aver assunto la decisione di promuovere un'offerta pubblica di scambio volontaria ai sensi e per gli effetti degli articoli 102 e 106, comma quarto, del D.Lgs. n. 58 del 1998 avente per oggetto la totalità delle azioni ordinarie di RCS Mediagroup S.p.A.. In data 10 giugno 2016 il Consiglio di Amministrazione di RCS MediaGroup, ai sensi dell'art. 103, commi 3 e 3-bis, del D.Lgs. n. 58/1998 e dell'art. 39 del Regolamento Consob n. 11971/1999, ha approvato all'unanimità il comunicato dell'emittente relativo all'offerta pubblica di scambio promossa da Cairo Communication, esprimendo un giudizio di non congruità sul corrispettivo offerto rappresentato da n. 0,12 azioni ordinarie Cairo Communication per ciascuna Azione RCS portata in adesione all'offerta.
Per maggiori informazioni si rinvia alla documentazione a disposizione del pubblico sul sito internet della Società www.rcsmediagroup.it (sezione Corporate Governance – Offerte Pubbliche).
in adesione all'offerta; In data 11 luglio 2016, il Consiglio di Amministrazione di RCS MediaGroup ha approvato all'unanimità un comunicato sui rilanci finali, nel quale, con riferimento all'offerta pubblica di acquisto e scambio promossa da Cairo Communication S.p.A. (a) ha valutato non positivamente i programmi futuri sottesi all'offerta ritenendo che non costituissero, sotto il profilo industriale, una opportunità incrementale rispetto al Piano Industriale RCS; (b) ha valutato che il corrispettivo finale dell'offerta fosse congruo da un punto di vista finanziario per gli azionisti RCS.
In data 8 luglio 2016, International Media Holding S.p.A. ha pubblicato il comunicato di rilancio finale dell'offerta pubblica di acquisto dalla stessa promossa, in cui ha reso nota, tra l'altro, la propria decisione di incrementare il corrispettivo offerto da Euro 0,80 a Euro 1,00 per ciascuna azione portata in adesione all'offerta. In data 11 luglio 2016, il Consiglio di Amministrazione di RCS MediaGroup ha approvato all'unanimità un comunicato sui rilanci finali, nel quale, con riferimento all'offerta pubblica di acquisto promossa da International Media Holding S.p.A. (a) ha valutato positivamente l'opportunità incrementale per l'emittente rappresentata dalle iniziative prospettate da International Media Holding S.p.A. ritenendo che risultassero in coerenza con il Piano Industriale RCS; (b) ha valutato che il Corrispettivo Finale dell'OPA fosse congruo da un punto di vista finanziario per gli azionisti RCS.
Per maggiori informazioni si rinvia alla documentazione a disposizione del pubblico sul sito internet della Società www.rcsmediagroup.it (sezione Corporate Governance – Offerte Pubbliche).
In data 29 luglio RCS comunica di aver ricevuto da parte di Cairo Communication S.p.A., in qualità di azionista di RCS MediaGroup S.p.A. titolare – alla stessa data – di n. 254.785.320 azioni rappresentative del 48,82% del capitale della Società, richiesta di convocazione dell'Assemblea Ordinaria di RCS ai sensi dell'art. 2367 codice civile.
Cairo Communication riferisce che, avendo acquisito il controllo di RCS a seguito del regolamento dell'Offerta avvenuto in data 22 luglio 2016, ritiene opportuna la convocazione dell'Assemblea Ordinaria della Società per consentire al nuovo socio di controllo di essere adeguatamente rappresentato nel Consiglio di Amministrazione della Società e avviare quanto prima le iniziative per lo sviluppo di RCS delineate nel "Progetto di Integrazione 2017 – 2018 di RCS nel Gruppo Cairo Communication", come descritte nel primo supplemento al documento di Offerta pubblicato in data 22 giugno 2016.
Alla luce di quanto precede, Cairo Communication ha chiesto al Consiglio di Amministrazione, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2367 del codice civile, di convocare l'assemblea dei soci di RCS, in sede ordinaria, per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno:
Revoca del Consiglio di Amministrazione in carica.
Nomina del Consiglio di Amministrazione e del Presidente, previa determinazione del numero, della durata in carica e degli emolumenti dei componenti del Consiglio di Amministrazione, ed esonero degli amministratori dagli obblighi di non concorrenza di cui all'art. 2390 del codice civile. Delibere inerenti e conseguenti.
In considerazione del fatto che, come indicato nel calendario degli eventi societari pubblicato da RCS in conformità alla normativa applicabile, il Consiglio di Amministrazione della Società si riunirà il prossimo 3 agosto per approvare, tra l'altro, la relazione finanziaria semestrale, Cairo Communication ha ritenuto opportuno e doveroso che l'ordine del giorno della convocanda riunione sia opportunamente integrato al fine di consentire al Consiglio di Amministrazione di esaminare la richiesta formulata con la presente comunicazione nel corso di tale riunione e procedere tempestivamente alla convocazione dell'assemblea dei soci.
Cairo Communication ha altresì rappresentato che, qualora, contestualmente all'approvazione della relazione finanziaria semestrale prevista per il prossimo 3 agosto 2016, (i) almeno quattro consiglieri di amministrazione della Società rinuncino al proprio mandato con effetto immediato, così da consentite al Consiglio di Amministrazione di procedere, nella medesima riunione, alla cooptazione dei nuovi amministratori espressione di Cairo Communication, e (ii) almeno un altro consigliere di amministrazione rinunci al proprio mandato con effetto dalla data della convocanda Assemblea, l'ordine del giorno della
convocanda assemblea, in luogo di quanto sopra indicato, sarà formulato come segue: 1. Nomina del Consiglio di Amministrazione e del Presidente, previa determinazione del numero, della durata in carica e degli emolumenti dei componenti del Consiglio di Amministrazione, ed esonero degli amministratori dagli obblighi di non concorrenza di cui all'art. 2390 del codice civile. Delibere inerenti e conseguenti.
Infine, onde non pregiudicare l'interesse degli azionisti di RCS, in considerazione della mutata compagine azionaria della Società, ad esprimersi tempestivamente sulla nomina dell'organo sociale oggetto della presente richiesta, nonché in considerazione della delicata fase di rilancio che sta attraversando RCS, Cairo Communication ha richiesto che la convocanda Assemblea dei Soci sia fissata – nel rispetto dei termini di legge – nella settimana del 12 settembre 2016.
* * *
In data 7 luglio 2016 il Consiglio di Amministrazione di RCS MediaGroup è stato aggiornato in merito alle prime evidenze sull'andamento del secondo trimestre e del primo semestre 2016 ed al fine di fornire al mercato un quadro aggiornato dell'avanzamento del Piano 2016-2018 del Gruppo RCS, anche in relazione alle offerte pubbliche in corso, sono state comunicate le stime dell'EBITDA del primo semestre confrontandolo con il miglioramento previsto per l'intero anno corrente. Tra l'altro sono state fornite alcune evidenze sui risultati di fine anno dove è atteso un miglioramento dell'EBITDA pari a 28,2 milioni Euro, passando da 71,8 del 2015 ai circa 100 milioni. Il secondo trimestre 2016 conferma il trend positivo superando i 40 milioni ed evidenziando un miglioramento di oltre 13 milioni rispetto al pari periodo 2015 (27,2 milioni).
I criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2016 sono omogenei ai principi contabili adottati per la redazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015 ad eccezione di quanto descritto nel successivo paragrafo "Principi contabili, emendamenti e interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2016".
Con riferimento alla nota Consob n. DEM/11070007 del 5 agosto 2011, si ricorda inoltre che il Gruppo non detiene in portafoglio titoli obbligazionari emessi da governi centrali e locali e da enti governativi e non è pertanto esposto ai rischi derivanti dalle oscillazioni di mercato.
Gli schemi di bilancio adottati nel bilancio semestrale abbreviato riflettono in forma sintetica gli schemi del bilancio al 31 dicembre 2015. Sono stati evidenziati in schemi di bilancio separati i rapporti significativi con le parti correlate e le partite non ricorrenti, come richiesto dalla delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006. Tale bilancio semestrale abbreviato non comprende pertanto tutte le informazioni richieste dal bilancio annuale e deve essere letto unitamente al bilancio annuale predisposto per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015. Per apprezzare la stagionalità delle attività del Gruppo, si rimanda alla nota n. 35 "Conto economico consolidato: analisi per trimestre".
Principali fattori di incertezza nell'effettuazione delle stime
La redazione del bilancio semestrale abbreviato richiede l'effettuazione di stime e assunzioni sia nella determinazione di alcune attività e passività, sia nella valutazione delle attività e passività potenziali. Le stime e le assunzioni effettuate sono riviste periodicamente e gli effetti di ciascuna variazione sono immediatamente rilevati.
In particolare l'attuale contesto macroeconomico, ancora instabile, ha comportato che le stime riguardanti gli andamenti futuri siano state sviluppate tenendo conto di tale elevato grado di incertezza. E' pertanto possibile che successivamente alla redazione del bilancio semestrale abbreviato, al concretizzarsi di risultati diversi rispetto alle stime effettuate per il bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2016, si possano rendere necessarie rettifiche anche significative ai valori di bilancio oggetto di valutazione, tra i quali si evidenziano, per la significativa rilevanza, le immobilizzazioni immateriali a vita indefinita e le imposte differite attive.
Taluni processi valutativi, in particolare la determinazione di eventuali perdite di valore di attività immateriali, sono generalmente effettuati in modo completo a fine esercizio, quando sono a disposizione tutte le informazioni necessarie, salvo il caso in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano una immediata valutazione di eventuali perdite di valore, o vi siano eventi successivi al 30 giugno ma antecedenti la data di pubblicazione, per i quali si renda necessaria una attenta valutazione.
Dati congetturati si riferiscono inoltre ai fondi rischi e oneri ed in particolare agli oneri stanziati per il processo di ristrutturazione in atto, alla stima delle rese a pervenire dell'area News Italy, Sport e Media Spagna, ai fondi svalutazione crediti e agli altri fondi svalutazione, con particolare riguardo alle valutazioni di magazzino, agli ammortamenti, ai benefici ai dipendenti, nonché alle imposte differite.
In particolare lo stanziamento di imposte differite attive è stato effettuato sulla base di una analisi della recuperabilità fondata per la società Capogruppo sul Piano Industriale 2016-2018 approvato dal Consiglio di Amministrazione di RCS MediaGroup S.p.A. in data 18 dicembre 2015 e per la parte afferente Unidad Editorial lo stanziamento delle imposte differite attive è stato effettuato sulla base di una analisi della recuperabilità fondata sulle proiezioni economico finanziarie 2016 – 2018 approvate dal Consiglio di Amministrazione di Unidad Editorial in data 17 febbraio 2016.
Di seguito si riepilogano le principali assunzioni utilizzate dal management nel processo più critico di valutazione, che riguarda la determinazione del valore recuperabile delle attività non correnti, comprensivo degli avviamenti.
Il Gruppo rivede periodicamente il valore contabile delle attività immateriali e di immobili impianti e macchinari per accertare che siano iscritte ad un valore non superiore a quello recuperabile.
In particolare tali attività vengono valutate ogniqualvolta esista un'indicazione che tali beni abbiano subito una riduzione di valore. Per quel che concerne gli avviamenti e le attività a vita indefinita, la valutazione viene effettuata con cadenza annuale, anche in assenza di fatti e circostanze che richiedano tale revisione.
Per le cash generating unit, cui fanno capo le immobilizzazioni immateriali a vita indefinita, al 30 giugno 2016 è stata effettuata una dettagliata analisi volta ad identificare eventuali indicatori di perdita di valore delle attività immateriali del Gruppo. In particolare il management ha preso in considerazione gli andamenti dei dati consuntivi dell'esercizio in corso confrontandoli con i rispettivi dati previsionali utilizzati negli impairment test al 31 dicembre 2015, ed ha analizzato l'andamento dei tassi di interesse per valutare le ripercussioni di tale andamento nella stima del tasso di attualizzazione (WACC) da applicare ai flussi di cassa attesi. L'analisi ha tenuto conto di sensitivity sviluppate per poter meglio apprezzare gli impatti che tali variazioni potrebbero generare nella determinazione del valore di recupero delle cash generating unit sopra identificate. Non sono emersi indicatori di impairment. Considerata la rilevanza dei valori espressi dalla cash generating unit di Unidad Editorial, nello sviluppare tale analisi ci si è avvalsi dell'assistenza di primaria società di consulenza e l'analisi effettuata è stata comunque sottoposta all'esame del Consiglio di Amministrazione di Unidad Editorial in data 2 agosto 2016.
Anche il valore recuperabile delle testate di Unidad Editorial, determinato con l'applicazione del metodo Relief From Royalty, è stato sottoposto ad una analisi di sensitività senza evidenziare indicatori di imparment. Le testate al 31 dicembre 2015 sono state valorizzate proiettando le royalties, desunte dall'analisi di transazioni di mercato aventi ad oggetto beni comparabili, per la vita economica utile residua. Il benchmark di riferimento per la determinazione delle royalties viene aggiornato ogniqualvolta esistano segnali di possibili sensibili variazioni e non ha evidenziato nel 2016 variazioni.
E' stata superata la rilevante incertezza descritta dagli amministratori nella Relazione Finanziaria Annuale dell'esercizio 2015 e aggiornata nel Resoconto intermedio di gestione del 31 marzo 2016, che poteva far sorgere dubbi significativi sulla capacità del Gruppo di continuare ad operare sulla base del presupposto della continuità aziendale.
Tale effetto è stato raggiunto a seguito della ridefinizione dei principali termini e condizioni del Contratto di Finanziamento che ha portato alla sottoscrizione in data 16 giugno 2016, dell'accordo modificativo del Contratto di Finanziamento in essere relativo alle linee di debito a lungo termine, secondo termini e condizioni che hanno tenuto conto delle diminuite esigenze finanziarie della Società, in conseguenza dell'incasso dei proventi netti della cessione di RCS Libri S.p.A. (sulla base di un prezzo concordato di 127,1 milioni di euro, come descritto nella nota 13), il cui closing è avvenuto in data 14 aprile.
Le condizioni dell'accordo modificativo del Contratto di Finanziamento sono descritte al paragrafo "Integrazione su richiesta CONSOB ai sensi dell'art 104 comma 5 del DLS58/98 del 27 maggio 2013" della presente Relazione Finanziaria Semestrale.
Si segnala inoltre la rinuncia da parte di tutte le banche finanziatrici sottoscrittrici del Contratto di Finanziamento del 14 giugno 2013, all'esercizio della facoltà di richiedere il rimborso anticipato del debito in ragione dell'acquisto del controllo di RCS MediaGroup S.p.A. da parte di Cairo Communication S.p.A.. Inoltre si ricorda che l'Assemblea degli azionisti in data 16 dicembre 2015 ha approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione di attribuire al Consiglio di Amministrazione medesimo, ai sensi dell'art 2443 del Codice Civile, la facoltà di aumentare il capitale sociale a pagamento, da eseguirsi entro il 30 giugno 2017
per massimi euro 200 milioni.
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni, rivisti anche a seguito del processo di improvement annuale condotto dallo IASB, sono stati applicati per la prima volta a partire dal primo gennaio 2016:
L'emendamento, emesso dallo IASB nel novembre 2013, introduce delle semplificazioni per contabilizzare i piani a benefici definiti che prevedono la contribuzione da parte dei dipendenti o di terzi soggetti. In particolare, le modifiche allo IAS 19 consentono di rilevare le contribuzioni dei dipendenti o di terzi soggetti come riduzione dei costi per le prestazioni di lavoro ("service costs") nel periodo in cui i relativi servizi lavorativi sono stati prestati, se vengono rispettate le seguenti condizioni:
In tutti gli altri casi, la rilevazione di tali contribuzioni sarà più complessa in quanto dovranno essere attribuiti ai singoli periodi del piano mediante il calcolo attuariale della relativa passività. Per lo IASB, le modifiche sono entrate in vigore a partire dai bilanci iniziati da o dopo il 1° luglio 2014. Per l'Unione Europea l'entrata in vigore è stata posticipata ai bilanci che iniziano da o dopo il 1° febbraio 2015.
Il 12 dicembre 2013 lo IASB ha pubblicato il documento "Annual Improvements to IFRSs: 2010-2012 Cycle" che recepisce le modifiche ai principi nell'ambito del processo annuale di miglioramento degli stessi. Per lo IASB, le modifiche sono entrate in vigore a partire dai bilanci che sono iniziati da o dopo il 1° luglio 2014. Per l'Unione Europea l'entrata in vigore è stata posticipata ai bilanci che iniziano da o dopo il 1° febbraio 2015. L'applicazione di tali modifiche è prospettica.
Le principali modifiche riguardano:
Le modifiche pubblicate dallo IASB nel maggio 2014, omologate dalla Commissione Europea nel novembre 2015, forniscono chiarimenti sulla rilevazione contabile delle acquisizioni di interessenze in attività a controllo congiunto che costituiscono un business. Le modifiche sono applicabili in modo prospettico, per i periodi annuali che avranno inizio da o dopo il 1° gennaio 2016.
Le modifiche pubblicate dallo IASB nel maggio 2014, omologate dalla Commissione Europea nel dicembre 2015, hanno l'obiettivo di chiarire che l'utilizzo di metodi basati sui ricavi per calcolare l'ammortamento di un immobile, impianto o macchinario non è appropriato in quanto i ricavi generati da un'attività che include l'utilizzo di un bene generalmente riflette fattori diversi dal consumo dei benefici economici derivanti dal bene stesso.
Lo IASB ha inoltre chiarito che i ricavi generalmente non sono una base adeguata per misurare il consumo dei benefici economici generati da un'attività immateriale. Tale presunzione, tuttavia, può essere superata in determinate circostanze limitate. Le modifiche sono applicabili in modo prospettico, per i periodi annuali che avranno inizio da o dopo il 1° gennaio 2016.
Nel settembre 2014 lo IASB ha pubblicato il documento "Annual Improvements to IFRSs: 2012-2014 Cycle", omologato dalla Commissione Europea nel dicembre 2015, che recepisce le modifiche ai principi nell'ambito del processo annuale di miglioramento degli stessi. Le modifiche si applicano a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2016 o da data successiva. Le principali modifiche riguardano:
Le modifiche allo IAS 1, pubblicate nel dicembre 2014 ed omologate dalla Commissione Europea nel dicembre 2015, si applicano a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2016 o da data successiva. Le principali modifiche riguardano:
come un'unica voce, classificata tra gli elementi che saranno o non saranno successivamente riclassificati a conto economico.
Note – Struttura: L'entità è libera di decidere l'ordine di esposizione nel bilancio ma deve considerare l'effetto sulla comprensibilità e sulla comparabilità dei suoi bilanci dando risalto ai settori di attività più rilevanti per la comprensione della propria performance finanziaria e la posizione finanziaria
Le modifiche allo IAS 27, pubblicate nell'agosto 2014 ed omologate dalla Commissione Europea nel dicembre 2015, consentiranno alle entità di utilizzare l'equity method per contabilizzare gli investimenti in controllate, joint ventures e collegate nel bilancio separato. Le modifiche sono applicabili in modo retroattivo per i bilanci che iniziano dal 1° gennaio 2016.
L'IFRS 14, emesso dallo IASB nel gennaio 2014 consente solo a coloro che adottano gli IFRS per la prima volta di continuare a rilevare gli importi relativi alla contabilità regolatoria secondo i precedenti principi contabili adottati. Al fine di migliorare la comparabilità con le entità che già applicano gli IFRS e che non rilevano tali importi, lo standard richiede che i saldi rilevati ai fini della contabilità regolatoria debbano essere presentati separatamente dalle altre voci. Lo standard si applica a partire dal 1° gennaio 2016. Si segnala che al momento il processo di omologazione da parte dell'Unione Europea è sospeso.
Il principio, emesso dallo IASB nel maggio 2014 ed emendato nell'aprile del 2016, introduce un quadro generale per stabilire se, quando e in quale misura, avverrà la rilevazione dei ricavi. Il principio sostituisce i criteri di rilevazione enunciati nello IAS 18 – Ricavi, nello IAS 11 – Lavori in corso su ordinazione, nell'IFRIC 13 - Programmi di fidelizzazione della clientela, nell'IFRIC 15 Accordi per la costruzione di immobili, nell'IFRIC 18 Cessioni di attività da parte della clientela e nel SIC-31 Ricavi — Operazioni di baratto comprendenti attività pubblicitaria.
L'IFRS 15 si applica a partire dagli esercizi che hanno inizio da o dopo il 1° gennaio 2018 (data modificata con un emendamento del settembre 2015 che ha prorogato la data di applicazione di un anno rispetto a quella inizialmente prevista del 1° gennaio 2017) ed è consentita l'applicazione anticipata. In sede di prima applicazione, l'IFRS 15 deve essere applicato in modo retroattivo. Sono tuttavia consentite alcune semplificazioni ("practical expedients"), nonché un approccio alternativo ("cumulative effect approach") che consente di evitare la riesposizione degli esercizi presentati nell'informazione comparativa; in quest'ultimo caso gli effetti derivanti dall'applicazione del nuovo principio devono essere rilevati nel patrimonio netto iniziale dell'esercizio di prima applicazione dell'IFRS 15. Con l'emendamento dell'aprile 2016 lo IASB ha chiarito alcune disposizione e allo stesso tempo ha fornito ulteriori semplificazioni, al fine di ridurre i costi e la complessità, per coloro che applicano per la prima volta il nuovo standard.
Il Gruppo sta ancora valutando gli effetti potenziali dell'applicazione dell'IFRS 15 sul bilancio consolidato.
Il principio, emesso dallo IASB nel luglio 2014, sostituisce lo IAS 39 – Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione. L'IFRS 9 introduce nuove disposizioni per la classificazione e la valutazione degli strumenti finanziari, compreso un nuovo modello per le perdite attese ai fini del calcolo delle perdite per riduzione di valore sulle attività finanziarie e nuove disposizioni generali per le operazioni di contabilizzazione di copertura. Inoltre, include le disposizioni per la rilevazione ed eliminazione contabile degli strumenti finanziari in linea con l'attuale IAS 39. Il nuovo principio sarà applicabile dal 1° gennaio 2018 ed è consentita l'applicazione anticipata. L'IFRS 9 prevede, come regola generale l'applicazione prospettica, sebbene siano previste alcune eccezioni.
L'emendamento emesso dallo IASB nel settembre 2014 evidenzia le modifiche che mirano ad affrontare una incongruenza nel trattare la vendita o il conferimento di beni tra un investitore e la sua collegata o joint venture. La conseguenza principale delle modifiche è che un utile o una perdita è rilevato totalmente quando la transazione ha per oggetto un business. Lo IASB, con un'ulteriore rettifica del dicembre 2015, ha annullato la precedente data di prima applicazione prevista per il 1° gennaio 2016 decidendo di determinarla in seguito.
Le modifiche, pubblicate nel dicembre 2014, si applicano retroattivamente a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2016 o da data successiva. È consentita un'applicazione anticipata.
Le principali modifiche riguardano:
Il Gruppo adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni sulla base della data di applicazione e ne valuterà i potenziali impatti quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.
Nel gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 16 Leases. Il nuovo principio fornisce una nuova definizione di lease ed introduce un criterio basato sul controllo (right of use) di un bene per distinguere i contratti di leasing dai contratti per servizi, individuando quali discriminanti: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto. Il principio stabilisce un modello
unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di leasing per il conduttore, che prevede l'iscrizione del bene oggetto di lease anche operativo nell'attivo con contropartita un debito finanziario, fornendo inoltre la possibilità di non riconoscere come leasing i contratti che hanno ad oggetto i low-value assets e i leasing con una durata del contratto pari o inferiore ai 12 mesi. Al contrario, lo Standard non comprende modifiche significative per i locatori.
Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2019 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le Società che hanno applicato in via anticipata l'IFRS 15 Ricavi da contratti con clienti.
L'emendamento emesso dallo IASB nel gennaio 2016 ha l'obiettivo di fornire alcuni chiarimenti sull'iscrizione delle imposte differite attive sulle perdite non realizzate.
L'obiettivo delle modifiche è quello di precisare l'applicazione dei principi già esistenti nello IAS 12 alla fattispecie in oggetto. In particolare, le modifiche chiariscono che le perdite non realizzate risultanti dalle circostanze sopra descritte danno origine a differenze temporanee deducibili indipendentemente dalla scelta dell'entità di recuperare il valore contabile dell'asset attraverso il mantenimento di quest'ultimo fino alla scadenza o tramite la cessione.
Lo modifiche chiariscono che nell'effettuare la stima dei redditi imponibili per gli esercizi futuri, l'entità può assumere che il valore dell'asset sarà recuperato per un maggior valore rispetto al suo valore contabile solamente nel caso in cui la recuperabilità di tale maggior valore sia probabile (ad es. determinazione dello strumento di debito con incasso dei flussi contrattuali). Tutti questi fatti e circostanze dovrebbero essere considerati quando l'entità effettua tale verifica.
Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2017 ma è consentita un'applicazione anticipata.
Nel gennaio 2016 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 7 "Rendiconto finanziario".
La modifica ha l'obiettivo di fornire alcuni chiarimenti per migliorare l'informativa sulle passività finanziarie. In particolare, le modifiche richiedono di fornire un'informativa che permetta agli utilizzatori del bilancio di comprendere le variazioni delle passività derivanti da operazioni di finanziamento, ivi incluso le variazioni derivanti da movimenti monetari e variazioni derivanti da movimenti non-monetari.
Le modifiche richiedono che un'entità debba fornire un'informativa che consenta all'utilizzatore del bilancio di comprendere le variazioni delle passività (ed eventuali attività correlate) iscritte nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, i cui flussi di cassa sono o saranno in futuro rilevati nel rendiconto finanziario come flussi di cassa dell'attività di finanziamento. Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2017 ma è consentita un'applicazione anticipata. Non è richiesta la presentazione delle informazioni comparative relative ai precedenti esercizi.
Nel giugno 2016 lo IASB ha pubblicato le modifiche all'IFRS 2 Classification and Measurement of Sharebased Payment Transactions, che hanno l'obiettivo di chiarire la contabilizzazioni di alcuni tipi di operazioni con pagamento basato su azioni.
Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2018. E' tuttavia consentita un'applicazione anticipata.
Il Gruppo gestisce la struttura del capitale e i rischi finanziari in coerenza con la struttura dell'attivo patrimoniale.
L'obiettivo del Gruppo è quello di mantenere nel tempo un rating creditizio e livelli degli indicatori di capitale adeguati e coerenti con la struttura dell'attivo patrimoniale, tenendo conto dell'attuale dinamica di offerta di credito nel sistema Italia che sembra continuare il trend di miglioramento iniziato quest'anno grazie ai primi segnali di crescita economica e al perdurare di uno spread dei titoli di stato a lungo termine Italia verso Germania su dei minimi registrati negli ultimi anni che garantiscono un costo medio del nuovo debito a tassi assai competitivi.
Nel primo semestre 2016 obiettivi, politiche e procedure di copertura dei rischi non hanno subito variazioni.
Il Contratto di Finanziamento erogato nel luglio 2013 e successivamente modificato in taluni termini e condizioni prima in data 11 agosto 2014 e poi il 16 giugno 2016, prevede determinati covenants finanziari (a livello di bilancio consolidato di Gruppo) per i quali si rinvia al commento riportato nel paragrafo "Integrazioni su richiesta Consob ai sensi dell'articolo 114, comma 5, del D.lgs.58/1998, del 27 maggio 2013" della presente Relazione Finanziaria Semestrale.
In particolare, l'Accordo Modificativo sottoscritto il 16 giugno 2016 ha previsto alla data di efficacia dell'Accordo Modificativo (23 giugno 2016) il completo rimborso della Linea di Credito A, in scadenza il 31 luglio 2016, per i residui Euro 71,6 milioni tramite l'utilizzo di parte dei proventi netti rivenienti della vendita di RCS Libri S.p.A. nonché la ridefinizione del piano di rimborso del Finanziamento, che viene ripartito in 2 linee di credito ovvero:
Con riferimento alle condizioni di copertura del rischio tasso di interesse sul contratto di finanziamento, queste rimangono invariate (con ultima scadenza nel giugno 2018).
Di seguito vengono commentati i diversi rischi finanziari cui è esposto il Gruppo RCS:
Il rischio di tasso d'interesse consiste nei maggiori oneri finanziari derivanti da una sfavorevole ed inattesa variazione dei tassi d'interesse. Il Gruppo è esposto a tale rischio in considerazione delle proprie passività finanziarie a tasso variabile.
Il Gruppo utilizza strumenti derivati per gestire l'esposizione al rischio di tasso di interesse; i contratti attualmente in essere sono Interest Rate Swap (IRS) e Interest Rate Cap.
Al 30 giugno 2016 la quota parte dei debiti finanziari, comprensivi dei leasing finanziari, contrattualmente a tasso fisso o a tasso variabile trasformati in tasso fisso tramite Interest Rate Swap (IRS), o coperti con Interest Rate Cap, è complessivamente pari a circa il 44% (al 31 dicembre 2015 era pari a 50%, al 30 giugno 2015 era pari a circa il 50%).
Il rischio di cambio può essere definito come l'insieme degli effetti negativi indotti sui valori iscritti in bilancio di attività o passività in valuta da variazioni dei tassi di cambio.
Il Gruppo RCS, pur avendo una presenza a livello internazionale, non evidenzia una rilevante esposizione al rischio di cambio in quanto l'Euro è la valuta funzionale delle principali aree di business del Gruppo, valuta nella quale sono principalmente denominati i flussi di cassa commerciali. L'esposizione al rischio di cambio è limitata ad alcune posizioni commerciali denominate in dollari americani, franchi svizzeri, e dirham degli Emirati Arabi Uniti di Rcs MediaGroup S.p.A. e Rcs Sport and Events DMCC.
Il rischio di liquidità può sorgere in relazione alle difficoltà ad ottenere finanziamenti a supporto delle attività operative nella corretta tempistica, anche al fine di, se del caso, rimborsare finanziamenti in scadenza.
Il Gruppo gestisce la liquidità su base accentrata (per le principali controllate tramite sistemi di cash management) nel rispetto degli obiettivi e delle strategie definiti dal management.
L'obiettivo della Capogruppo è comunque sempre quello di mantenere un equilibrio tra la continuità del finanziamento e la flessibilità della gestione tramite:
l'investimento delle eventuali disponibilità in operazioni di breve durata (generalmente compresa tra uno e tre mesi) di facile e veloce smobilizzo quali impieghi in strumenti monetari;
il ricorso a differenti forme di finanziamento, a breve e medio/lungo termine.
Il rischio di credito può essere definito come la possibilità di incorrere in una perdita finanziaria per inadempienza in capo alla controparte dell'obbligazione contrattuale.
La gestione del credito commerciale è affidata alla responsabilità delle singole società del Gruppo, nel rispetto degli obiettivi economici, delle strategie commerciali prefissate e delle procedure operative del Gruppo, che limitano la vendita di prodotti o servizi ai clienti senza un adeguato profilo di credito o garanzie collaterali. L'analisi dei nuovi clienti e l'affidabilità degli stessi, espressa attraverso il rating finanziario attribuito, viene generalmente attuata attraverso un sistema automatico di scoring. Inoltre, i crediti sono regolarmente gestiti nel corso dell'esercizio, per ridurre i ritardi nei pagamenti e prevenire perdite significative. Il Gruppo ha adottato un criterio rigoroso di classificazione del portafoglio clienti, per consentire un attento monitoraggio delle situazioni di potenziale rischio. Questa misura si è resa necessaria alla luce del possibile deterioramento dei crediti e della minore affidabilità del merito creditizio, tuttora influenzato dal contesto macroeconomico, nonché dalla scarsa liquidità del mercato. Il processo di svalutazione adottato prevede che siano oggetto di svalutazione individuale le singole posizioni commerciali di importo significativo per le quali sia rilevato un significativo ritardo di pagamento o una condizione di potenziale insolvenza.
Un eventuale deterioramento del rating finanziario determina una specifica svalutazione del credito, anche se il medesimo non è scaduto alla data di riferimento dell'analisi.
La percentuale di svalutazione da applicare è stabilita in funzione della fascia temporale di appartenenza dello scaduto, periodicamente rivisitata per tener conto del merito creditizio assegnato dal Gruppo alle singole controparti. Il grado di copertura del fondo svalutazione crediti al 30 giugno 2016, rispetto al totale dei crediti commerciali e nel raffronto con il dato al 30 giugno 2015 al netto dei crediti dell'area Libri dismessa, registra una lieve diminuzione (dal 15,2% al 14,1%) a conclusione del processo di valutazione delle singole posizioni creditizie. Rispetto al 31 dicembre 2015 le variazioni registrate nei crediti commerciali al 30 giugno 2016 non producono una modifica sostanziale del rischio di credito. L'attenuarsi del passaggio di nuovi clienti al contenzioso, a fronte della stabilità nei recuperi dalle azioni promosse, hanno comportato un minor fabbisogno di copertura per rischio di credito.
Per quanto attiene ai crediti finanziari le operazioni di investimento della liquidità e le transazioni in derivati sono effettuate con controparti bancarie di elevato standing.
Nei primi sei mesi del 2016 non sono state effettuate riclassifiche tra i vari livelli della scala gerarchica del fair value utilizzata per la valutazione del fair value degli strumenti finanziari al 31 dicembre 2015.
I livelli gerarchici sono distinti in:
Livello 1: prezzi quotati (non rettificati) sui mercati attivi per attività o passività identiche; Livello 2: dati di input diversi dai prezzi quotati (di cui al Livello 1) osservabili per l'attività o la passività, sia direttamente (come nel caso dei prezzi) sia indirettamente (cioè in quanto derivati dai prezzi); Livello 3: dati di input relativi all'attività o alla passività non basati su dati di mercato osservabili.
Di seguito si evidenziano le attività e le passività al 30 giugno 2016 e al 31 dicembre 2015 che sono valutate al fair value per livello gerarchico.
| Gerarchia di valutazione del fair value per categorie di strumenti | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| finanziari al 30 giugno 2016 | Note | livello 1 | livello 2 | livello 3 | Totale |
| ATTIVITA' FINANZIARIE | |||||
| Attività finanziarie al fair value imputate a conto economico | |||||
| Titoli Held for Trading | - | ||||
| Derivati non di copertura | - | - | - | - | |
| Attività finanziarie disponibili per la vendita | |||||
| Partecipazioni | 17 | - | 5,5 | 5,5 | |
| Hedging derivatives | - | - | - | - | |
| Totale | - | - | 5,5 | 5,5 | |
| PASSIVITA' FINANZIARIE | |||||
| Passività finanziarie al fair value con variazione a conto economico | |||||
| Derivati non di copertura | - | - | - | - | |
| Hedging derivatives | 21 | - | 8,1 | - | 8,1 |
| Totale | - | 8,1 | - | 8,1 | |
| Gerarchia di valutazione del fair value per categorie di strumenti | |||||
| finanziari al 31 dicembre 2015 | Note | livello 1 | livello 2 | livello 3 | Totale |
| ATTIVITA' FINANZIARIE | |||||
| Attività finanziarie al fair value imputate a conto economico | |||||
| Titoli Held for Trading | 0 | - | |||
| Derivati non di copertura | - | 0 | - | - | |
| Attività finanziarie disponibili per la vendita | |||||
| Partecipazioni | 17 | - | 5,2 | 5,2 | |
| Hedging derivatives | - | - | - | - | |
| Totale | - | - | 5,2 | 5,2 | |
| PASSIVITA' FINANZIARIE | |||||
| Passività finanziarie al fair value con variazione a conto economico | |||||
| Derivati non di copertura | - | - | - | - | |
| Hedging derivatives | 21 | - | 11,0 | - | 11,0 |
| Totale | - | 11,0 | - | 11,0 |
La tabella sotto riportata evidenzia le variazioni intervenute nel corso del periodo nelle poste classificate come livello 3.
| utili e delle perdite rilevati tra le | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al | utile /(perdita) rilevata | Incrementi/ | decrementi | altre componenti di conto | trasferimenti da e verso | Saldo al |
| 31/12/2015 | a conto economico | acquisti | /vendite | economico complessivo | il livello 3 | 30/06/2016 |
| 5,2 | 0,3 | 5,5 |
In applicazione dell'IFRS 8, di seguito vengono riportati gli schemi relativi alle informazioni per aree di attività.
Si segnala che è in corso l'implementazione di una nuova struttura organizzativa coerente con l'evoluzione del business prevista dal Piano Industriale 2016-2018, come descritto nella relazione intermedia sulla gestione.
Tenuto conto del processo di riorganizzazione in corso, ad oggi soprattutto il gruppo Unidad Editorial è ancora rappresentato come una unica segment ed una unica cash generating unit. A tendere ( a partire dall'esercizio 2017), una volta terminata la prevista organizzazione sottostante, le attività del settore Media Spagna dovrebbero confluire nei segmenti News Spain, Sport e Other Activities.
Le aree di attività al 30 giugno 2016 sono pertanto : News Italy, Media Spagna, Sport, Other Activities.
News Italy è dedicato all'attività di edizione, produzione e commercializzazione dei prodotti editoriali legati alla testata Corriere della Sera (Corriere della Sera System), dei prodotti editoriali Verticali inclusi i Verticali Infanzia (Sfera), cui si aggiungono le attività televisive (Digicast).
Media Spagna è prevalentemente dedicato all'attività di edizione, produzione e commercializzazione dei prodotti editoriali legati alle testate quotidiane El Mundo (El Mundo System), Expansiòn (Expansion System), Marca (Marca System) ed ai prodotti Verticali spagnoli, nonché le attività di Last Lap focalizzate sull'organizzazione di eventi sportivi.
Il settore Sport include le attività di edizione, produzione e commercializzazione dei prodotti editoriali legati alle testate quotidiane La Gazzetta dello Sport (Gazzetta dello Sport System), nonché tutte le attività di organizzazione di eventi sportivi di RCS Sport.
Other Activities comprende le strutture responsabili dell'indirizzo, controllo e coordinamento dell'intero Gruppo, nonché le attività di servizio a supporto delle altre società del Gruppo, le attività in Italia di raccolta pubblicitaria e di stampa per editori terzi.
I dati economici comparativi del primo semestre 2015 sono stati rivisti per allinearli alla nuova vista organizzativa al fine di permettere un confronto omogeneo.
Si segnala che i ricavi di stampa, nonché i relativi costi (inclusi i costi di struttura) sono stati allocati nelle singole aree di attività di pertinenza nel primo semestre 2016 e coerentemente nel primo semestre 2015 come pure i margini realizzati dalla divisione Communication Solutions. Restano compresi in Other Activities i ricavi pubblicitari realizzati con editori terzi, mentre i ricavi pubblicitari realizzati con gli editori del Gruppo RCS sono stati allocati nelle singole aree di attività di pertinenza.
I dati patrimoniali di settore, in particolare il valore del totale delle attività per ciascun settore oggetto di informativa, non costituiscono invece valori forniti periodicamente al più alto livello decisionale operativo. Tale dettaglio non viene quindi fornito nelle presenti note esplicative in accordo con l'emendamento dell'IFRS 8 - Settori operativi, in vigore dal 1° gennaio 2010.
I principi contabili con cui i dati di settore oggetto di informativa sono esposti nelle note sono coerenti con quelli adottati nella predisposizione del bilancio consolidato.
I rapporti infrasettoriali riguardano principalmente lo scambio di beni, le prestazioni di servizi, la provvista e l'impiego di mezzi finanziari e sono regolati a condizioni di mercato, tenuto conto della qualità dei beni e dei servizi prestati.
| (in milioni di euro) | Settori operativi | Altre poste in riconciliazione |
||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Progressivo al 30/06/2016 | News Italy | Media Spagna |
Sport (1) | Other Activities |
Elisioni / rettifiche | TOTALE |
| Ricavi diffusionali | 80,0 | 62,4 | 51,2 | 0,4 | (0,7) | 193,3 |
| Ricavi pubblicitari | 94,2 | 75,8 | 43,3 | 23,4 | (0,7) | 236,0 |
| Ricavi editoriali diversi | 15,7 | 21,5 | 31,7 | 17,7 | (11,8) | 74,8 |
| Ricavi | 189,9 | 159,7 | 126,2 | 41,5 | (13,2) | 504,1 |
| Ricavi infrasettoriali | (0,8) | (0,7) | (11,7) | |||
| Ricavi netti | 189,1 | 159,0 | 126,2 | 29,8 | ||
| EBITDA ANTE ONERI NON RICORRENTI | 14,1 | 10,0 | 24,9 | (8,8) | 40,2 | |
| EBITDA | 11,6 | 10,0 | 24,9 | (12,6) | 33,9 | |
| Ammortamenti e Svalutazioni | (27,6) | |||||
| Risultato operativo | 6,3 | |||||
| Proventi (oneri) finanziari | (16,1) | |||||
| Altri proventi ed oneri da attività e passività finanziarie | 0,8 | |||||
| Risultato ante imposte | (9,0) | |||||
| Imposte sul reddito | (1,5) | |||||
| Risultato attivita destinate a continuare | (10,5) | |||||
| Risultato attività destinate alla dismissione e dismesse | 8,4 | |||||
| Risultato del periodo | (2,1) | |||||
| Risultato del periodo di terzi | 0,0 | |||||
| Risultato del periodo di gruppo | (2,1) | |||||
| Investimenti in attività non correnti | 6,6 | 2,2 | 1,4 | 0,6 | 10,8 | |
| Fonte: Management Reporting | ||||||
| Altre poste in | ||||||
| (in milioni di euro) | Settori operativi | riconciliazione | ||||
| Progressivo al 30/06/2015 | News Italy | Media Spagna |
Sport (2) | Other Activities |
Elisioni / rettifiche | TOTALE |
| Ricavi diffusionali | 91,7 | 69,7 | 53,8 | 0,6 | (1,0) | 214,8 |
| Ricavi pubblicitari | 103,1 | 72,1 | 38,3 | 23,7 | (1,2) | 236,0 |
| 15,0 | 18,4 | 28,1 | 19,9 | (12,9) | 68,5 |
|---|---|---|---|---|---|
| 209,8 | 160,2 | 120,2 | 44,2 | (15,1) | 519,3 |
| (1,3) | (0,8) | 0,0 | (13,0) | ||
| 208,5 | 159,4 | 120,2 | 31,2 | ||
| 8,2 | 8,1 | 8,7 | (13,3) | 11,7 | |
| 6,3 | 3,0 | 9,2 | (14,0) | 4,5 | |
| (65,3) | |||||
| (60,8) | |||||
| (18,0) | |||||
| (1,6) | |||||
| (80,4) | |||||
| 11,3 | |||||
| (69,1) | |||||
| (26,5) | |||||
| (95,6) | |||||
| 0,2 | |||||
| (95,4) | |||||
| 7,9 | 2,6 | 5,3 | 2,2 | 18,0 | |
Fonte: Management Reporting
(1) Al 30 giugno 2016 l'area Sport non comprende la testata Marca i cui ricavi complessivi sono pari a 45 milioni e il cui EBITDA è positivo per 5,9 milioni, la società Last Lap i cui ricavi complessivi sono pari a 9 milioni e l'EBITDA positivo per 0,5 milioni, nonchè le attività di sviluppo internazionale i cui ricavi sono pari a 0,7 milioni e l'EBITDA positivo per 0,3 milioni.
(2) Al 30 giugno 2015 l'area Sport non comprende la testata Marca i cui ricavi complessivi sono pari a 44 milioni e il cui EBITDA è positivo per 2,8 milioni nonché la società Last Lap i cui ricavi complessivi sono pari a 6,6 milioni e l'EBITDA positivo per 0,2 milioni, nonchè le attività di sviluppo internazionale i cui ricavi sono pari a 0,8 milioni e l'EBITDA positivo per 0,4 milioni.
(3) Al 30 giugno 2015 sono stati classificati nel Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse, i costi e i ricavi afferenti le attività dell'area Libri per le quali è stato sottoscritto in data 4 ottobre 2015 un contratto di cessione il cui perfezionamento è avvenuto in data 14 aprile 2016.
(4) I proventi netti da partecipazione valutate con il metodo del patrimonio netto a partire dal 31 dicembre 2015, sono stati classificati in una linea di bilancio ante EBITDA ed in coerenza è stato riclassificato il primo semestre 2015. Tale classificazione è stata giudicata più aderente alla sostanza dei fatti in quanto a seguito della cessione, liquidazione o totale svalutazione di partecipazioni valutate a patrimonio netto, aventi natura no core, nella voce sono rimasti quei proventi ed oneri di partecipazioni la cui attività sono strettamente funzionali alle attività del Gruppo.
Si segnala che nel primo semestre 2016 non risultano ricavi realizzati verso terze parti, escludendo i rapporti con società collegate e Joint Venture, provenienti da operazioni con un singolo cliente, per un valore superiore al 10% dei ricavi del Gruppo.
In adempimento a quanto richiesto con comunicazione Consob ai sensi dell'articolo 114, comma 5, del D. Lgs. n.58/98, protocollo numero 13046378 del 27 maggio 2013, si riportano di seguito i rapporti verso parti correlate del Gruppo RCS.
Come previsto dai principi contabili applicabili sono state identificate come parti correlate:
Si ricorda che, in merito al Regolamento approvato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche, la Capogruppo ha adottato in data 10 novembre 2010 una procedura in merito alla realizzazione di operazioni con parti correlate sotto il profilo autorizzativo e di comunicazione con il mercato e con Consob. Tale procedura è stata oggetto di talune revisioni con efficacia a decorrere dal 1° gennaio 2014, e successivamente di ulteriori revisioni con efficacia a far data dal 1° ottobre 2015. Copia di tale nuova edizione della Procedura è pubblicata sul sito internet della Società nella sezione "Governance" ed anche oggetto di informativa, come pure le disposizioni precedenti, nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari. Al riguardo si specifica che, in considerazione di quanto previsto dalla suddetta Procedura, oltre alle operazioni di "maggiore rilevanza", anche talune operazioni di "minore rilevanza" sono sottoposte al preventivo parere del Comitato per le operazioni con parti correlate ivi previsto.
Ai sensi di tale procedura sono state inoltre individuate come parti correlate oltre ai soggetti di cui allegato 1 della predetta delibera Consob 17221/2010, – su base volontaria – gli azionisti e i relativi gruppi societari (entità giuridiche controllanti, controllate, o sottoposte a comune controllo) che abbiano una partecipazione al capitale con diritto di voto di RCS superiore al 3% calcolata sulle sole azioni in proprietà o in gestione. Sono esclusi dall'applicazione della Procedura Parti Correlate i rapporti con gli intermediari che esercitano attività di gestione del risparmio, ove ricorrano le condizioni di indipendenza richieste dal Regolamento Emittenti.
Si forniscono i dettagli suddivisi per linee di bilancio, con l'incidenza degli stessi sul totale di ciascuna voce. Sono esclusi i rapporti infragruppo eliminati nel processo di consolidamento.
| Rapporti patrimoniali (in milioni di euro) |
Crediti commerciali |
Crediti e attività finanziarie correnti |
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti |
|---|---|---|---|
| Società a controllo congiunto | 25,0 | - | - |
| Società collegate | 0,6 | 0,2 | - |
| Fondo Integrativo previdenza dirigenti | - | - | - |
| Altre consociate (1) | 1,0 | - | 3,4 |
| Altre Parti Correlate (2) | - | - | - |
| Totale | 26,6 | 0,2 | 3,4 |
| Totale Gruppo RCS | 281,4 | 1,0 | 10,5 |
| Incidenza parti correlate sul totale Gruppo RCS | 9,5% | 20,0% | 32,4% |
| Rapporti patrimoniali (in milioni di euro) |
Debiti e passività non correnti finanziarie |
Passività finanziarie non correnti per strumenti derivati |
Debiti e passività correnti finanziarie |
Debiti commerciali |
Debiti diversi e altre pass. correnti |
Impegni |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Società a controllo congiunto | - | - | 3,5 | 3,0 | - | |
| Società collegate | - | - | 3,9 | 18,1 | - | 3,9 |
| Fondo Integrativo previdenza dirigenti | - | - | - | - | - | |
| Altre consociate (1) | 141,1 | 7,3 | 25,0 | 1,0 | - | 17,9 |
| Altre Parti Correlate (2) | - | - | - | - | 0,3 | 6,4 |
| Totale | 141,1 | 7,3 | 32,4 | 22,1 | 0,3 | 28,2 |
| Totale Gruppo RCS | 343,3 | 8,1 | 82,5 | 287,1 | 109,5 | 81,7 |
| Incidenza parti correlate sul totale Gruppo RCS | 41,1% | 90,1% | 39,3% | 7,7% | 0,3% | 34,5% |
| Rapporti economici (in milioni di euro) |
Ricavi delle vendite |
Consumi materie prime e servizi |
Costi per il personale ordinari |
Altri (oneri) e proventi operativi |
Proventi e (oneri) finanziari |
|---|---|---|---|---|---|
| Società a controllo congiunto | 114,4 | (7,7) | - | 0,5 | 0,0 |
| Società collegate | 1,0 | (19,8) | - | 0,0 | - |
| Fondo Integrativo previdenza dirigenti | - | - | (0,2) | - | - |
| Altre consociate (1) | 2,8 | (5,2) | - | (0,1) | (7,1) |
| Altre Parti Correlate (2) | - | (0,5) | (2,6) | - | - |
| Totale | 118,2 | (33,2) | (2,8) | 0,4 | (7,1) |
| Totale Gruppo RCS | 504,1 | (322,8) | (140,1) | (3,8) | (16,1) |
| Incidenza parti correlate sul totale Gruppo RCS | 23,4% | 10,3% | 2,0% | -10,5% | 44,1% |
(1) Comprendono gli azionisti e i relativi gruppi societari (entità giuridiche controllanti, controllate, o sottoposte a comune controllo) che abbiano una partecipazione al capitale con diritto di voto di RCS Mediagroup SpA superiore al 3%
(2) Si riferisce principalmente a transazioni con dirigenti aventi responsabilità strategiche e loro familiari stretti
| Rendiconto finanziario | Variazione del capitale circolante |
(Acquisizioni) cessioni di altre immobilizzazi oni finanziarie |
Variazione netta dei debiti finanziari e di altre attività finaziarie |
Disponibilità liquide ed equivalenti all'inizio del periodo |
Disponibilità liquide ed equivalenti alla fine del periodo |
Risultato netto gestione finanziaria (inclusi dividendi percepiti) |
Interessi finanziari netti incassati (pagati) |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Parti correlate | (17,4) | 0,2 | (35,8) | (17,3) | (13,0) | 7,1 | (7,1) |
| Totale di bilancio | (12,6) | 0,4 | (102,7) | (25,8) | (28,7) | 15,2 | (15,1) |
I rapporti intercorsi con le imprese collegate e le entità a controllo congiunto riguardano principalmente lo scambio di beni, la prestazione di servizi, la provvista e l'impiego di mezzi finanziari, nonché rapporti di natura fiscale e sono regolati a condizioni di mercato tenuto conto della qualità dei beni e servizi prestati.
I rapporti verso le società sottoposte a controllo congiunto si riferiscono prevalentemente alla società m-dis Distribuzione Media S.p.A., verso la quale le società del Gruppo hanno realizzato ricavi per 114,4 milioni, costi per 7,7 milioni, proventi operativi per 0,5 milioni e hanno crediti commerciali per 25 milioni, debiti finanziari correnti per 3,5 milioni e debiti commerciali per 3 milioni.
Tra le società collegate i rapporti commerciali più rilevanti riguardano le società del gruppo Bermont (complessivamente: 18,1 milioni di debiti commerciali, 0,5 milioni di crediti commerciali, 0,9 milioni di ricavi e 19,3 milioni di costi).
I rapporti patrimoniali con "altre consociate" si riferiscono principalmente ad operazioni di finanziamento e contratti di leasing con società del gruppo Intesa SanPaolo e del gruppo Mediobanca e a transazioni di natura commerciale sostenute con società del gruppo FCA (Fiat Chrysler Automobiles). In particolare riguardo quest'ultimo gruppo, in seguito alla distribuzione ai propri soci dell'intera partecipazione in RCS Mediagroup S.p.A. e alla successiva cessione da parte della Giovanni Agnelli e C. s.a.p.a. della partecipazione ricevuta, al 30 giugno 2016 non viene più considerata come parte correlata (nelle tabelle sopra riportate vengono solo riproposti i rapporti economici in essere nel primo trimetre dell'esercizio in corso).
I rapporti economici con "altre consociate" riguardano principalmente ricavi per 2,8 milioni, costi per 5,2 milioni, nonché oneri finanziari netti per 7,1 milioni. I ricavi sono stati realizzati prevalentemente con società comprese nel gruppo FCA (Fiat Chrysler Automobiles) e nel gruppo Intesa SanPaolo, mentre i costi sostenuti riguardano prevalentemente società comprese nel gruppo FCA (Fiat Chrysler Automobiles). I ricavi si riferiscono principalmente alla vendita di spazi pubblicitari e alla fornitura di servizi vari fra cui quelli di stampa. I costi sostenuti riguardano principalmente l'acquisto di spazi pubblicitari a seguito del contratto sottoscritto con l'Editrice La Stampa S.p.A. per la raccolta pubblicitaria nazionale. Gli oneri finanziari si riferiscono a società appartenenti al gruppo Intesa SanPaolo e al gruppo Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S.p.A.. I rapporti con società comprese nel gruppo Intesa SanPaolo e nel gruppo Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S.p.A. si riferiscono a rapporti finanziari relativi ad operazioni di finanziamento e a contratti di leasing.
***
In particolare per quel che concerne i rapporti finanziari, e anche in quanto trattasi di operazione "di maggiore rilevanza" ai sensi della Procedura in materia di operazioni con parti correlate adottata dalla Società ai sensi del regolamento Consob n. 17221/2010, si evidenzia che durante il primo semestre 2016 è stata conclusa l'operazione di rimodulazione del contratto di finanziamento sottoscritto originariamente dalla Società in data 14 giugno 2013 e successivamente modificato in data 11 agosto 2014, con Intesa SanPaolo S.p.A., BNP Paribas succursale Italia, Banca Popolare Commercio e Industria S.p.A., Banca Popolare di Bergamo S.p.A., UniCredit S.p.A., Banca Popolare di Milano S.c. a r.l. e Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S.p.A. (congiuntamente le "Banche Finanziatrici") per un importo inizialmente pari ad Euro 600 milioni (il "Contratto di Finanziamento Originario").
In particolare, a seguito, tra l'altro (i) del mancato rispetto di taluni covenants finanziari previsti nel Contratto di Finanziamento Originario, (ii) del perfezionamento della cessione di RCS Libri S.p.A. e (iii) dell'approvazione del nuovo piano industriale triennale 2016 -2018 (così come comunicato al mercato, il "Piano Industriale 2016 - 2018"), RCS e le Banche Finanziatrici hanno avviato le trattative per la rimodulazione del finanziamento di cui al Contratto di Finanziamento Originario al fine di (aa) porre rimedio al mancato rispetto dei predetti covenants finanziari, (bb) disciplinare la destinazione dei proventi della cessione di RCS Libri S.p.A. e (cc) rendere la struttura del Contratto di Finanziamento Originario coerente con i fabbisogni finanziari del Piano Industriale 2016 – 2018 e i relativi obiettivi, adeguandolo nelle modalità e nei termini di rimborso e nelle condizioni economiche (l'"Operazione").
In tale prospettiva RCS MediaGroup e le Banche Finanziatrici hanno condiviso le condizioni e i termini della rimodulazione del finanziamento di cui al Contratto di Finanziamento Originario in un term sheet reso noto al mercato da RCS in data 18 maggio 2016 (il "Term Sheet").
Tra le Banche Finanziatrici, Intesa Sanpaolo S.p.A. ("ISP") e Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S.p.A. ("Mediobanca"), in ragione dell'entità delle rispettive partecipazioni al capitale sociale della Società, rappresentano parti correlate di RCS ai sensi della Procedura Parti Correlate; inoltre ISP, attraverso la propria controllata Banca IMI S.p.A., agisce in qualità di banca agente e, unitamente a Mediobanca (oltre che a Banca Popolare Commercio e Industria S.p.A., Banca Popolare di Bergamo S.p.A. Banca Popolare di Milano S.c.a r.l., BNP Paribas S.A., Succursale Italia e UniCredit S.p.A.), in qualità di Banche Organizzatrici. Inoltre, la quota residua di partecipazione di (i) ISP è pari a Euro 134,9 milioni, equivalenti al 38,3% dell'importo complessivo dell'indebitamento riferibile al Finanziamento (come di seguito definito) e (ii) Mediobanca è pari a Euro 14,7 milioni, equivalenti al 4,2 % dell'importo complessivo dell'indebitamento riferibile al Finanziamento. Pertanto, la quota di partecipazione di ISP, singolarmente, e quella di Mediobanca unitamente alla quota di ISP superano le soglie per le operazioni di maggior rilevanza di cui alla Procedura Parti Correlate.
In data 13 giugno 2016, l'Operazione è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione di RCS, previo parere favorevole del Comitato Parti Correlate della Società (il "Comitato") circa la sussistenza all'interesse della Società alla conclusione dell'Operazione e la convenienza e correttezza sostanziale delle relative condizioni.
In data 16 giugno 2016, come reso noto al mercato, RCS e le Banche Finanziatrici hanno sottoscritto l'accordo di rimodulazione (l'"Accordo di Rimodulazione") del finanziamento di cui al Contratto di Finanziamento Originario (quest'ultimo, come modificato ai sensi dell'Accordo di Rimodulazione, il "Contratto di Finanziamento"), secondo i termini e le condizioni del Term Sheet.
Il Documento Informativo di tale operazione è messo a disposizione del pubblico presso la sede legale di RCS (Milano, via Angelo Rizzoli n. 8), sul sito internet di RCS (www.rcsmediagroup.it) e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato SDIR & STORAGE () e deve intendersi incluso mediante riferimento. In allegato a tale Documento Informativo e sul sito internet della Società, sono messi a disposizione del pubblico, ai sensi dell'art. 5, comma 5, del Regolamento Parti Correlate: (i) il parere favorevole sull'interesse della Società al compimento dell'Operazione e sulla convenienza e correttezza sostanziale delle relative condizioni rilasciato dal Comitato; (ii) il parere rilasciato dall'esperto indipendente, prof. Stefano Caselli, a supporto del Comitato e attestante la congruità delle condizioni di costo dell'Operazione.
***
Si segnala l'esistenza di contratti derivati per un importo nozionale complessivo pari a circa 172,4 milioni sottoscritti per esigenze di ordinarie operatività ed a condizioni di mercato con gruppo Intesa SanPaolo (130 milioni) e con gruppo Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S.p.A. (42,4 milioni).
Consolidato fiscale ai fini IRES. Nel corso del primo semestre 2016 RCS MediaGroup S.p.A. ha continuato ad avvalersi dell'istituto del Consolidato Fiscale Nazionale introdotto con il D.lgs. n. 344 del 12 dicembre 2003, al fine di conseguire un risparmio tramite una tassazione fiscale calcolata su una base imponibile unificata, con conseguente immediata compensabilità dei crediti di imposta e delle perdite fiscali di periodo. I rapporti infragruppo, originati dall'adozione del consolidato fiscale nazionale, si ispirano ad obiettivi di neutralità e parità di trattamento.
Consolidato IVA Nel corso dei primi sei mesi del 2016 RCS MediaGroup S.p.A. continua ad avvalersi della particolare disciplina del Consolidato IVA di Gruppo, evidenziando un saldo a credito pari a 2,4 milioni. La Capogruppo ha fatto confluire nel consolidato IVA di Gruppo, per i primi sei mesi 2016, un proprio saldo a debito pari a 5,6 milioni.
Le figure con responsabilità strategica sono state individuate (ai sensi di quanto disposto dallo IAS 24) nei membri del Consiglio di Amministrazione, Collegio Sindacale e nell'Amministratore Delegato della Capogruppo.
A queste si aggiungono per la società RCS Mediagroup S.p.A.: il Group Chief Financial Officer della Società, il Direttore Group HR & Organization della Società, i Responsabili delle direzioni operative della Società svolgenti attività, rispettivamente nell'editoria di testate quotidiane e periodiche e nella raccolta pubblicitaria (Direttore News & Verticals Italy, Direttore Advertising and Communication Solutions Italy), il Group Procurement & Operations, il Direttore Strategy Development & Transformation, nonchè quali posizioni al momento non ancora ricoperte, il Group Chief Technology Officer e il Direttore Sport.
Sono inoltre figure con responsabilità strategica anche i membri del Consiglio di Amministrazione, Collegio Sindacale (ove applicabile) e i primari responsabili operativi delle società controllate ritenute di rilevanza strategica (quali Unidad Editorial S.A. e RCS Libri S.p.A fino alla data della sua cessione)
Sono di seguito fornite le informazioni in forma aggregata relative ai compensi ordinari nelle varie forme in cui sono stati loro corrisposti:
| (valori in milioni di euro) | |||
|---|---|---|---|
| Costi per servizi | Costi per il personale ordinari |
Debiti diversi e altre pass. correnti |
|
| Consiglio di Amministrazione - emolumenti | (0,4) | - | 0,1 |
| Collegio Sindacale - emolumenti | (0,1) | 0,2 | |
| Amministratori Delegati e Direttori Generali - altri compensi | (1,8) | ||
| Dirigenti | (0,8) | ||
| Totale parti correlate | (0,5) | (2,6) | 0,3 |
| Totale Gruppo RCS | (322,8) | (140,1) | 109,5 |
| Incidenza parti correlate sul totale Gruppo RCS | 0,2% | 1,9% | 0,3% |
I "Costi per il personale" accolgono i compensi corrisposti alle figure con responsabilità strategiche sotto forma di retribuzione per 2,6 milioni. I costi per il personale relativi a parti correlate incidono sul totale dei costi del personale per l'1,9%.
Si evidenziano inoltre impegni verso figure con responsabilità strategica per 6,4 milioni e verso altre parti correlate per complessivi 21,8 milioni.
Di seguito si rappresentano tali rapporti suddivisi per linee di bilancio, con l'incidenza degli stessi sul totale di ciascuna voce.
| Partecipazio ni valutate al costo |
Crediti commerciali |
Crediti diversi e altre attività correnti |
Attività per imposte correnti |
Crediti finanziari correnti |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Società controllate | 1.123,9 | 9,7 | 0,1 | 9,2 | 41,1 |
| Società collegate | 8,2 | 25,0 | - | - | 0,2 |
| Colleganti e loro controllanti | - | 0,9 | - | - | - |
| Totale parti correlate | 1.132,1 | 35,6 | 0,1 | 9,2 | 41,3 |
| Totale Capogruppo | 1.132,1 | 177,4 | 35,6 | 17,2 | 41,3 |
| Incidenza parti correlate sul totale Capogruppo | 100,00% | 20,07% | 0,28% | 53,49% | 100,00% |
| Debiti finanziari non correnti |
Passività finanziarie per strumenti derivati |
Debiti diversi e altre passività non correnti |
Debiti verso banche |
Debiti finanziari correnti |
Passività per imposte correnti |
Debiti commerciali |
Debiti diversi e altre passività correnti |
Impegni | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Società controllate | - | - | 0,9 | - | 524,6 | 7,2 | 12,8 | 1,5 | 1,1 |
| Società collegate | - | - | - | - | 7,4 | - | 3,0 | - | - |
| Colleganti e loro controllanti | 141,1 | 7,3 | - | 16,0 | 8,5 | - | 1,0 | - | 26,0 * |
| Altre parti correlate (1) | - | - | - | - | - | - | - | 0,3 | 3,8 |
| Totale parti correlate | 141,1 | 7,3 | 0,9 | 16,0 | 540,5 | 7,2 | 16,8 | 1,8 | 30,9 |
| Totale Capogruppo | 336,0 | 8,1 | 4,0 | 38,1 | 558,5 | 7,3 | 171,4 | 61,4 | 66,2 |
| Incidenza parti correlate sul totale Capogruppo | 41,99% | 90,12% | 22,50% 41,99% | 96,78% | 98,63% | 9,80% | 2,93% | 46,68% |
(1) Si riferisce principalmente a rapporti con dirigenti aventi responsabilità strategiche e loro familiari stretti, di cui a successivo dettaglio.
* Comprendono 21,2 milioni relativi a fidejussioni a garanzia di fidi bancari per società controllate.
| Ricavi | Consumi materie prime e servizi |
Costi per il personale |
Altri ricavi e proventi operativi |
Oneri diversi di gestione |
Proventi finanziari |
Oneri finanziari |
Altri proventi (oneri) da att. e pass. Finanz. |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Società controllate | 7,2 | ( 32,7) | - | 4,9 | ( 0,1) | 1,1 | ( 6,2) | 12,5 |
| Società collegate | 114,5 | ( 7,8) | - | 0,5 | - | - | - | 1,5 |
| Fondo integrativo previdenza dirigenti | - | - | ( 0,2) | - | - | - | - | - |
| Colleganti e loro controllanti | 2,1 | ( 4,4) | - | 0,1 | ( 0,2) | 0,1 | ( 6,2) | - |
| Altre parti correlate (1) | - | ( 0,5) | ( 1,8) | - | - | - | - | - |
| Totale parti correlate | 123,8 | ( 45,4) | ( 2,0) | 5,5 | ( 0,3) | 1,2 | ( 12,4) | 14,0 |
| Totale Capogruppo | 284,1 | ( 201,1) | ( 80,4) | 12,1 | ( 7,7) | 1,4 | ( 19,9) | 14,9 |
| Incidenza parti correlate sul totale Capogruppo | 43,58% | 22,58% | 2,49% | 45,45% | 3,90% | 85,71% | 62,31% | 93,96% |
(1) Si riferisce principalmente a rapporti con dirigenti aventi responsabilità strategiche e loro familiari stretti, di cui a successivo dettaglio.
Si evidenzia che i rapporti intrattenuti da RCS Mediagroup S.p.A. con le parti correlate riguardano principalmente prestazioni di servizi come già commentato nella nota riguardante il Gruppo, a cui si rimanda per un'analisi più approfondita. A questi si aggiungono i rapporti con le società controllate (eliminati nel processo di consolidamento), che hanno riguardato principalmente lo scambio di beni (prevalentemente acquisto spazi pubblicitari), la prestazione di servizi (principalmente amministrativi, informatici, finanziari, legali/societari, fiscali riconducibili all'accentramento di tali funzioni nell'area Other activities, nonché servizi di lavorazioni e stampa), la provvista e l'impiego di mezzi finanziari, rapporti di natura fiscale, nonché rapporti di natura commerciale relativi a locazioni di spazi per uffici e aree operative.
Le figure con responsabilità strategica sono state individuate (ai sensi di quanto disposto dallo IAS 24) nei membri del Consiglio di Amministrazione, Collegio Sindacale e nell'Amministratore Delegato della Mediagroup S.p.A.
A queste si aggiungono: il Group Chief Financial Officer della Società, il Direttore Group HR & Organization della Società, i Responsabili delle direzioni operative della Società svolgenti attività, rispettivamente nell'editoria di testate quotidiane e periodiche e nella raccolta pubblicitaria (Direttore News & Verticals Italy, Direttore Advertising and Communication Solutions Italy), il Group Procurement & Operations, il Direttore Strategy Development & Transformation, nonché, quali posizioni al momento non ancora ricoperte, il Group Chief Technology Officer e il Direttore Sport.
Sono di seguito fornite le informazioni in forma aggregata relative ai compensi ordinari nelle varie forme in cui sono stati loro corrisposti:
| Costi per servizi |
Costi per il personale |
Debiti diversi e altre passività correnti |
Impegni | |
|---|---|---|---|---|
| Consiglio di Amministrazione - emolumenti | (0,4) | - | 0,1 | - |
| Collegio Sindacale - emolumenti | (0,1) | - | 0,2 | - |
| Amministratore Delegato, Direttore Generale, Dirigenti con responsabilità strategiche, | ||||
| Dirigente Preposto, altri compensi | - | (1,8) | - | 3,8 |
| Totale parti correlate | (0,5) | (1,8) | 0,3 | 3,8 |
| Totale Capogruppo | (121,3) | (80,4) | 61,4 | 66,2 |
| Incidenza parti correlate sul totale Capogruppo | 0,41% | 2,24% | 0,49% | 5,74% |
In data 14 aprile 2016 a seguito delle intervenute necessarie autorizzazioni delle competenti autorità regolatorie, è stata perfezionata la cessione ad Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. dell'intera partecipazione detenuta in RCS Libri S.p.A., con le sottostanti partecipazioni (che includono il 94,71% di Marsilio Editore S.p.A.), ad eccezione del 19,09% della partecipazione in Mach2 Libri S.p.A. ora posseduta da RCS Mediagroup S.p.A..
Il prezzo dell'operazione, che recepisce alcuni aggiustamenti contrattualmente previsti, ad eccezione di quanto segue, è pari a 127,1 milioni di euro. Eventuali meccanismi di aggiustamento del prezzo, pari a massimi +/- 5 milioni di euro verranno determinati secondo quanto previsto dagli accordi contrattuali. E' previsto inoltre un earn-out in favore di RCS MediaGroup S.p.A. fino a 2,5 milioni al verificarsi di talune condizioni riferite ai risultati aggregati 2017 delle relative attività librarie.
Il Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse al 30 giugno 2016 è positivo per 8,4 milioni e si confronta con un risultato negativo di 26,5 milioni dello scorso semestre 2015.
Al 30 giugno 2016 a seguito del perfezionamento della cessione del gruppo Libri, la riserva di conversione è stata realizzata a conto economico generando un effetto positivo nel Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse, senza produrre effetti sul patrimonio netto complessivo del Gruppo.
Nella voce al 30 giugno 2015 era compresa la svalutazione delle attività nette del gruppo RCS Libri effettuata per tener conto del prezzo pattuito nel contratto di vendita (soggetto a condizione sospensiva) della partecipazione in RCS Libri S.p.A., nonché la stima dei relativi oneri accessori di vendita, e la perdita netta realizzata nel primo semestre dal Gruppo Libri. Si evidenzia inoltre il risultato positivo di 1,1 milioni dovuto alla rettifica di pregresse svalutazioni della partecipazione in Gruppo Finelco effettuata per allinearne il valore al prezzo definitivo di cessione.
Nelle tabelle seguenti sono esposti i valori economici del 30 giugno 2016 e 2015, oltre ai valori patrimoniali delle attività destinate alla dismissione al 31 dicembre 2015.
| Conto economico al 30 giugno 2016 | Conto economico al 30 giugno 2015 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| LIBRI | FUNZIONI | TOTALE | di cui | LIBRI | FUNZIONI | TOTALE | di cui | |
| CORPORATE | Parti Correlate | (1) | CORPORATE | Parti Correlate | ||||
| Ricavi netti | 0,0 | 74,7 | 74,7 | 8,6 | ||||
| Costi | 0,0 | (89,8) | (89,8) | (1,8) | ||||
| Quote proventi(oneri) da valutazione part. Met. PN | 0,0 | (0,3) | (0,3) | |||||
| Ammortamenti e svalutazioni | 0,0 | (17,2) | (17,2) | |||||
| Risultato operativo | 0,0 | 0,0 | (32,6) | 0,0 | (32,6) | |||
| Proventi(oneri finanziari) | 0,0 | (0,2) | (0,2) | (0,2) | ||||
| Altri proventi e oneri da att. pass. finanz. | 0,0 | 1,7 | 1,7 | |||||
| Risultato delle attività destinate alla dismissione maturate nel periodo Utile/(perdita) ante imposte delle attività |
0,0 | 1,1 | 1,1 | |||||
| operative destinate alla dismissione e dismesse | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | (31,1) | 1,1 | (30,0) | 6,6 |
| Imposte sul reddito | 0,0 | 3,5 | 3,5 | |||||
| Risultato netto da attività destinate alla dismissione e dismesse |
0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | (27,6) | 1,1 | (26,5) | 6,6 |
| Plusvalenza (minusvalenza) da attività destinate alla dismissione e dismesse |
8,4 | 0,2 | 8,6 | 0,0 | ||||
| Utile/(perdita) del periodo derivante da attività operativa cessata |
8,4 | 0,2 | 8,6 | 0,0 | (27,6) | 1,1 | (26,5) | 6,6 |
| Utile/(perdita) del periodo derivante da attività operativa cessata di comptenza di terzi |
0,0 | 0,6 | 0,6 | |||||
| Utile/(perdita) del periodo derivante da attività operativa cessata di comptenza del Gruppo |
8,4 | 0,2 | 8,6 | (28,2) | 1,1 | (27,1) |
(1)Comprende la perdita maturata nel primo semestre prima della classificazione come attività destinata alla dismissione nonché la svalutazione delle attività nette e la stima dei relativi oneri accessori di vendita conseguente al citato accordo di vendita.
| Situazione Patrimoniale Finanziaria al 31 dicembre 2015 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| LIBRI | TOTALE | di cui Parti Correlate | |||||
| Attività del settore | 190,1 | 190,1 | 6,3 | ||||
| Partecipazioni in società collegate e JV | 0,0 | ||||||
| Attività finanziarie | 47,3 | 47,3 | 0,6 | ||||
| Attività fiscali | 16,3 | 16,3 | |||||
| Attività nette destinate alla dismissione e dismesse | 253,7 | 253,7 | 6,9 | ||||
| Passività del settore | 132,0 | 132,0 | 1,1 | ||||
| Passività finanziarie | 3,0 | 3,0 | 0,2 | ||||
| Passività fiscali | 7,7 | 7,7 | |||||
| Passività nette destinate alla dismissione e dismesse | 142,7 | 142,7 | 1,3 |
| al 30 giugno 2015 | |||
|---|---|---|---|
| Rendiconto Finanziario delle Attività destinate alla dismissione | LIBRI | TOTALE | di cui Parti Correlate |
| A. Flusso di cassa della gestione operativa da attività destinate alla dismissione e | |||
| dismesse | (29,9) | (29,9) | |
| B. Flusso di cassa della gestione di investimento da attività destinate alla dismissione e | |||
| dismesse | (0,9) | (0,9) | - |
| C. Flusso di cassa della gestione finanziaria da attività destinate alla dismissione e | |||
| dismesse | 28,7 | 28,7 | - |
| Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide ed equivalenti | |||
| (A+B+C) | |||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio da attività destinate alla | |||
| dismissione e dismesse | 1,5 | 1,5 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio da attività destinate alla | |||
| dismissione e dismesse | 1,3 | 1,3 |
| Costi del personale |
Consumi materie prime e servizi |
Altri oneri e proventi operativi |
Accantonamento per rischi e svalutazione crediti |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| Oneri non ricorrenti | (0,8) | (4,2) | (1,8) | (0,1) | (6,9) |
| Proventi non ricorrenti | 0,6 | 0,6 | |||
| Totale proventi (oneri) non ricorrenti | (0,2) | (4,2) | (1,8) | (0,1) | (6,3) |
| Totale di bilancio | (140,1) | (322,8) | (3,8) | (4,8) | |
| Incidenza | 0,1% | 1,3% | 47,4% | 2,1% |
Gli oneri netti non ricorrenti rilevati nella voce costi del personale sono pari a 0,2 milioni e si riferiscono per 0,8 milioni a incentivi individuali concordati per l'uscita di personale relativo a Verticali Infanzia e a alla funzione Group Shared Services, in parte compensati da proventi non ricorrenti (per complessivi 0,6 milioni) derivanti dalla conclusione del processo di ristrutturazione in atto in una partecipata.
Gli oneri non ricorrenti relativi alla voce "Consumi materie prime e servizi" sono pari a 4,2 milioni nell'ordine di circa il 90% dei costi complessivi sostenuti a supporto dell'attività svolta dal CDA nell'interesse della società e degli azionisti nell'ambito dell'offerte pubbliche promosse rispettivamente da Cairo Communication S.p.A e International Media Holding S.p.A.
La voce "Altri oneri e proventi operativi" comprende gli oneri derivanti dalla chiusura di un contenzioso pluriennale sorto a seguito di trascorse ristrutturazioni sostenute da Digicast S.p.A. che hanno portato alla chiusura di un canale satellitare alla fine del 2010.
Gli accantonamenti per rischi comprendono oneri connessi con la chiusura delle attività di Verticali Infanzia in Cina.
Sono pari a 94,9 milioni e presentano una flessione pari a 7,5 milioni rispetto al 31 dicembre 2015. I decrementi comprendono 8,6 milioni di ammortamenti solo in parte compensati dagli incrementi derivanti da nuove acquisizioni (1 milione) e riclassifiche (0,1 milioni). Gli investimenti sono riconducibili a migliorie apportate agli edifici del comparto Rizzoli e agli impianti dello stabilimento di stampa di Pessano (per complessivi 0,4 milioni), all'acquisto di altri beni (0,6 milioni) prevalentemente per apparecchiature informatiche e di climatizzazione.
La voce comprende inoltre la proprietà immobiliare di via Cefalù per la quale si segnala che in data 27 dicembre 2013 è stato sottoscritto un Contratto Preliminare di Vendita, per un importo di 10,1 milioni, condizionato all'approvazione da parte del Comune di Milano di un Piano Attuativo sull'area. I termini dell'iter urbanistico sono tuttavia in fase di ridefinizione e si possono ad oggi stimare entro la fine del 2017.
Di seguito si riporta la movimentazione delle immobilizzazioni immateriali al 30 giugno 2016:
| VITA UTILE DEFINITA | VITA UTILE INDEFINITA | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| DESCRIZIO NE | Diritti di utilizzo delle opere dell'ingegno |
Concessioni, licenze marchi e simili |
Attività immateriali in corso e acconti |
Altre attività immateriali |
Concessioni, licenze marchi e simili |
Avviamenti Avviamenti di consolidato |
TO TALE | |
| SALDI NETTI AL 31/12/2015 | 3,1 | 247,9 | 2,2 | 0,5 | 122,8 | 25,6 | 13,9 | 416,0 |
| Incrementi | 1,6 | 6,0 | 2,2 | 9,8 | ||||
| Incrementi prodotti internamente | ||||||||
| Decrementi | (2,3) | (0,1) | (2,4) | |||||
| Ammortamenti | (1,5) | (16,8) | (0,3) | (18,6) | ||||
| Svalutazioni/Ripristini di valore | (0,1) | (0,1) | ||||||
| Differenze di cambio | ||||||||
| Variazione area di consolidamento | ||||||||
| Altri movimenti | 0,1 | 2,2 | (2,4) | (0,1) | ||||
| SALDI NETTI AL 30/06/2016 | 3,3 | 236,9 | 1,9 | 0,2 | 122,8 | 25,6 | 13,9 | 404,6 |
Le immobilizzazioni immateriali sono pari a 404,6 milioni ed evidenziano un decremento di 11,4 milioni rispetto al 31 dicembre 2015. La variazione riflette ammortamenti per 18,6 milioni, svalutazioni per 0,1 milioni, decrementi complessivi per 2,5 milioni solo in parte compensati da nuovi investimenti per 9,8 milioni. Gli investimenti si riferiscono ad oneri sostenuti per progetti web, per lo sviluppo di siti e portali, nonché per licenze per complessivi 7 milioni sostenuti dalla funzione information tecnology di Gruppo a favore delle business unit e in misura minore alla controllata spagnola Unidad Editorial. A questi si aggiungono 2,5 milioni di investimenti della controllata Digicast S.p.A. operante nel settore televisivo con i canali Lei, Dove e Caccia&Pesca per l'acquisto di diritti di telediffusione e diritti su produzioni esecutive, nonché 0,3 milioni di investimenti in diritti letterari da parte di Unidad Editorial. I decrementi si riferiscono principalmente alla cessione del ramo d'azienda relativo al Canale59 di GazzettaTV, nonché di licenze a Rizzoli Libri contestualmente alla cessione della partecipazione.
Nelle immobilizzazioni immateriali sono compresi avviamenti per complessivi 39,5 milioni, nonché differenze di consolidamento rilevate in sede di acquisizione delle società e attribuite ai beni immateriali, in particolare testate, nel corso della purchase price allocation, per complessivi 323,5 milioni (dei quali il 38% è a vita utile indefinita).
Nonostante l'adozione di una nuova segment, in conseguenza della nuova struttura organizzativa del Gruppo, il cui processo di implementazione è ancora in corso, al 30 giugno 2016 la suddivisione delle attività del Gruppo nelle cash generating unit non ha subito modifiche rispetto al 31 dicembre 2015. Di seguito sono riportate le cash generating unit a cui sono stati attribuiti gli avviamenti e le immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita:
| Avviamenti di consolidato | Avviamenti | Concessioni, licenze e marchi | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Aree geografiche | CGU | 30/06/2016 | 31/12/2015 | 30/06/2016 | 31/12/2015 | 30/06/2016 | 31/12/2015 | |
| Italia | RCS Produzioni Padova | 2,4 | 2,4 | |||||
| Ed. del Mezzogiorno | 2,1 | 2,1 | ||||||
| Sfera | 14,2 | 14,2 | ||||||
| RCS Digilal Ventures | 1,9 | 1,9 | ||||||
| Direct | 9,0 | 9,0 | ||||||
| Spagna | Unidad Editorial | 9,4 | 9,4 | 122,8 | 122,8 | |||
| Altri Paesi | Hotelyo | 0,5 | 0,5 | |||||
| Totale | 13,9 | 13,9 | 25,6 | 25,6 | 122,8 | 122,8 |
Il Gruppo rivede annualmente il valore contabile delle attività immateriali per accertare che siano iscritte ad un valore non superiore a quello recuperabile, determinato utilizzando il più alto tra il fair value ed il valore d'uso emergente dai rispettivi impairment test ed inoltre effettua una revisione ogniqualvolta esista un'indicazione che tali beni abbiano subito una riduzione di valore.
Ciò premesso al 30 giugno 2016 è stata effettuata un'analisi per identificare eventuali indicatori di impairment.
Si ricorda che in considerazione dei valori espressi da Media Spagna, per quanto concerne tale analisi ci si è avvalsi anche in semestrale di primaria società di consulenza.
***
La ricerca di possibili indicatori di impairment ha riguardato le principali assunzioni utilizzate per il calcolo del valore d'uso al 31 dicembre 2015, fra le quali le attese di variazione di vendita dei prodotti e dell'andamento dei costi diretti durante il periodo assunto per il calcolo, nonché il tasso di attualizzazione (WACC). A tal fine il management ha posto particolare attenzione all'andamento dei dati consuntivi dell'esercizio in corso rispetto ai corrispondenti dati previsionali utilizzati negli impairment test del 31 dicembre 2015 ed ha analizzato l'andamento dei tassi per valutare le ripercussioni di tale andamento nella stima del tasso di attualizzazione (WACC) applicato ai flussi di cassa attesi.
Le modalità di calcolo del WACC sono state le medesime di quelle adottate al 31 dicembre 2015. Per un commento esaustivo di tali modalità si rinvia alle note del Bilancio Consolidato del 31 dicembre 2015.
Al termine di queste analisi non sono emersi indicatori di impairment.
***
Con riferimento alla cash generating unit di Unidad Editorial, le attività immateriali sono pari complessivamente a 341,1 milioni (di cui 132,2 milioni a vita indefinita), ovvero pari a circa l'84,3% delle attività immateriali complessive del Gruppo.
In particolare la ricerca di eventuali segnali di impairment e l'applicazione di appropriate analisi di sensitività, è stata effettuata con l'assistenza di una primaria società di consulenza, già impiegata nell'effettuazione del test per l'esercizio 2015.
Tale analisi ha portato in primo luogo all'aggiornamento del tasso di attualizzazione (WACC) dal 7,84% del 31 dicembre 2015 al 7,80% del 30 giugno 2016. La variazione essenzialmente è dovuta al decremento del Risk Free Rate e del coefficiente Beta ed a una conseguente flessione del costo del capitale proprio di 9 b.p., nonché ad una diminuzione del costo del debito di 29 b.p. legata all'andamento dei titoli IRS a 10 anni. Tali effetti positivi sono in parte compensati da una variazione della struttura di debt equity.
Il tasso di attualizzazione così determinato è stato raffrontato con la stima del WACC per i principali comparables spagnoli di Unidad Editorial (Fonte: Equity researches), effettuata dagli analisti di mercato. Il tasso combinato in termini di WACC e g, calcolato come mediana dei valori pubblicati dagli analisti di mercato risulta in linea con il valore aggiornato del WACC di Unidad Editorial.
L'andamento dei risultati del primo semestre rispetto a quanto previsto non evidenzia indicatori di impairment in quanto l'EBITDA al 30 giugno risulta in leggero vantaggio rispetto agli obiettivi di Piano per il semestre. . Resta pertanto confermato lo sviluppo dei flussi di cassa attesi relativi all'impaiment test del 31 dicembre 2015.
L'applicazione del WACC aggiornato ai flussi di cassa attesi conferma incrementandola l'eccedenza (già rilevata nell'impairment test del 31 dicembre 2015) del value in use rispetto al carryng amount. Sono state poi effettuate analisi di sensitività che mostrano la variazione dell'eccedenza del valore recuperabile rispetto al valore contabile che si sarebbe prodotta al variare del WACC e del g rate, nonché a variazioni dell'EBITDA per l'orizzonte temporale esplicito. Tali analisi di sensitivity non hanno evidenziato segnali di impairment.
La valutazione delle testate effettuata al 31 dicembre 2015, al fair value less costs to sell mediante l'applicazione del metodo Relief From Royalty, è stata aggiornata con la conferma dei tassi di royalties applicati al 31 dicembre 2015 (non rilevando variazioni all'analisi di transazioni di mercato aventi ad oggetto beni comparabili da cui tali tassi vengono desunti) e attraverso l'applicazione di un WACC aggiornato (come sopra definito) sulle proiezioni delle royalties per la vita economica utile residua delle testate. Non si rilevano indicazioni di impairment
| 30/06/2016 | 31/12/2015 Variazione | ||
|---|---|---|---|
| Attività finanziarie disponibili per la vendita | 5,5 | 5,2 | 0,3 |
| Partecipazioni in società collegate e joint venture | 46,2 | 51,0 | (4,8) |
| Crediti finanziari e altre attività non correnti | 19,1 | 19,6 | (0,5) |
| Attività finanziarie per strumenti derivati | - | - | - |
| Totale | 70,8 | 75,8 | (5,0) |
| Attività per imposte anticipate | 126,5 | 129,3 | (2,8) |
| Totale | 197,3 | 205,1 | (7,8) |
Al 30 giugno 2016 le voci attività finanziarie disponibili per la vendita presentano un incremento di 0,3 milioni relativo all'acquisto da parte della Capogruppo del 19,09% della partecipazione in Mach2 Libri S.p.A.. Le attività finanziarie disponibili per la vendita sono generalmente valutate al fair value. Le attività per le quali non è disponibile il fair value sono iscritte al costo eventualmente svalutato per perdite di valore.
Le partecipazioni valutate a patrimonio netto sono pari a 46,2 milioni e presentano un decremento di 4,8 milioni rispetto al 31 dicembre 2015. La flessione è originata dalla distribuzione di dividendi per complessivi 3,6 milioni da parte di m-dis e di Corporacion Bermont, dalla liquidazione di una partecipata, parzialmente compensata dal risultato netto positivo delle partecipate pari a 1,3 milioni.
Di seguito si forniscono i valori contabili relativi alle partecipazioni in joint venture e in imprese collegate.
| Partecipazioni in joint ventures |
Partecipazioni in società collegate |
Totale | |
|---|---|---|---|
| Saldi al 31/12/2015 | 5,3 | 45,7 | 51,0 |
| Quota di risultato netto | 0,6 | 0,7 | 1,3 |
| Svalutazioni | (0,1) | (0,1) | |
| Acquisizioni/ copertura perdite | 0,0 | ||
| Cessioni/rimborsi | (2,3) | (2,3) | |
| Dividendi distribuiti | (1,5) | (2,1) | (3,6) |
| Altri movimenti | (0,1) | (0,1) | |
| Saldi al 30/06/2016 | 2,1 | 44,1 | 46,2 |
Al 30 giugno 2016 le partecipazioni in joint ventures, pari a 2,1 milioni (5,3 milioni al 31 dicembre 2015), sono valutate con il metodo del patrimonio netto e include la partecipazione in m-dis. Nel semestre è stata liquidata la partecipazione in RCS International Advertising BV.
Al 30 giugno 2016 le partecipazioni in imprese collegate ammontano a 44,1 milioni (45,7 milioni al 31 dicembre 2015), sono valutate con il metodo del patrimonio netto e includono principalmente la partecipazione in Corporacion Bermont.
I crediti finanziari e le altre attività non correnti, pari a 19,1 milioni al 30 giugno 2016, si decrementano di 0,5 milioni per la riclassifica a breve termine della quota in scadenza. Comprendono principalmente crediti finanziari verso poli di stampa e crediti verso erario a lungo termine.
Le attività per imposte anticipate presentano un decremento di 2,8 milioni, originato principalmente dall'uscita dal Consolidato fiscale italiano delle società dell'area Libri, nonché dall'utilizzo del credito per imposte anticipate stanziate negli esercizi precedenti. Si ricorda che le attività fiscali differite rilevate alla data di chiusura del semestre rappresentano gli importi di probabile realizzazione, sulla base di stime del management, dei redditi imponibili futuri.
Le rimanenze al 30 giugno 2016 ammontano a 19,3 milioni ed evidenziano, rispetto al 31 dicembre 2015, un decremento di 2,1 milioni attribuibile al magazzino carta (-1,4 milioni) principalmente riferibile al gruppo spagnolo Unidad Editorial, nonchè al magazzino inchiostri e altri materiali di consumo (-0,7 milioni).
I crediti commerciali al 30 giugno 2016 sono pari a 281,4 milioni e si presentano sostanzialmente stabili rispetto al 31 dicembre 2015. La crescita dei crediti delle società legate agli Eventi Sportivi (+ 20,1 milioni) per le manifestazioni sportive organizzate nella prima parte dell'anno è più che compensata dalla flessione dei crediti commerciali della Capogruppo (-17 milioni), principalmente originata dalla concessionaria di pubblicità di Gruppo per una diversa stagionalità dei ricavi, nonché del gruppo spagnolo Unidad Editorial (-4,7 milioni).
I crediti diversi e le altre attività correnti al 30 giugno 2016 sono pari a 44,4 milioni e si incrementano rispetto al 31 dicembre 2015 di 1,6 milioni. Tra i maggiori fenomeni, si evidenzia l'incremento dei risconti attivi (+2,6 milioni) e dei Crediti v/Enti Previdenziali (+1,3 milioni), cui si contrappone il decremento dei Crediti verso Erario (-2,4 milioni).
La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2016 è negativa per 422,4 milioni rispetto alla posizione finanziaria netta negativa di 486,7 milioni al dicembre 2015 (negativa per 530,9 milioni con riferimento alle attività destinate a continuare).
Di seguito si espone il dettaglio dell'indebitamento a valore contabile e a fair value:
| Valore contabile | Fair Value | |||
|---|---|---|---|---|
| 30/06/2016 | 31/12/2015 | 30/06/2016 | 31/12/2015 | |
| Attività finanziarie | ||||
| Disponibilità liquide | 10,5 | 9,8 | 10,5 | 9,8 |
| Altre attività finanziarie | 0,1 | 2,7 | 0,1 | 2,7 |
| Crediti finanziari | 0,9 | 0,9 | 0,9 | 0,9 |
| Titoli Held for Trading | 0,0 | 0,0 | ||
| Totale ATTIVITA' FINANZIARIE | 11,5 | 13,4 | 11,5 | 13,4 |
| Passività finanziarie | ||||
| Debiti verso banche - finanziamenti bt | (69,8) | (454,2) | (69,8) | (151,4) |
| Altre passività finanziarie | (7,5) | (55,8) | (7,5) | (55,8) |
| Finanziamenti: | ||||
| Finanziamenti a tasso fisso | (0,9) | (0,9) | (0,9) | (0,9) |
| Finanziamenti a tasso variabile lt | (330,1) | 0,0 | (330,1) | (302,7) |
| Pass. Fin. correnti e non per strumenti derivati | (8,1) | (11,0) | (8,1) | (11,0) |
| Indebitamento per leasing a tasso variabile | (17,5) | (22,4) | (16,3) | (21,0) |
| Indebitamento per leasing a tasso fisso | ||||
| Totale PASSIVITA' FINANZIARIE | (433,9) | (544,3) | (432,7) | (542,8) |
| Indebitamento finanziario netto delle attività destinate a continuare (1) | (422,4) | (530,9) | (421,2) | (529,4) |
| Disponibilità (Indebitamento) finanziarie nette delle | ||||
| attività destinate alla dismissione | - | 44,2 | 44,2 | |
| Indebitamento Finanziario Netto Complessivo (1) | (422,4) | (486,7) | (421,2) | (485,2) |
(1) Indicatore della struttura finanziaria determinato quale risultante dei debiti finanziari correnti e non correnti al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti nonché delle attività finanziarie correnti e delle attività finanziarie non correnti relative agli strumenti derivati. La posizione finanziaria netta definita dalla comunicazione CONSOB DEM/6064293 del 28 luglio 2006 esclude le attività finanziarie non correnti. Le attività finanziarie non correnti relative agli strumenti derivati al 30 giugno 2016 e al 31 dicembre 2015 sono pari a zero e pertanto l'indicatore finanziario di RCS al 30 giugno 2016 e al 31 dicembre 2015, coincide con la posizione finanziaria netta così come definita dalla sopra citata comunicazione CONSOB.
La contrazione dell'indebitamento finanziario netto per complessivi 64,3 milioni è essenzialmente dovuta all'incasso di 127,1 milioni ricevuti a fronte della cessione dell'Area Libri avvenuta il 14 aprile scorso, compensati parzialmente dagli effetti del deconsolidamento della posizione finanziaria netta positiva dell'area Libri (positiva per 44,2 milioni al 31 dicembre 2015), dagli esborsi per oneri non ricorrenti relativi agli esercizi precedenti e per nuovi investimenti tecnici. Si evidenzia infine il contributo positivo della gestione tipica e l'incasso di dividendi.
Si ricorda che a seguito del mancato rispetto di taluni covenants finanziari previsti dal Contratto di Finanziamento sottoscritto nel giugno 2013 per originari Euro 600 milioni e ridotto al 31 marzo 2016 a Euro 423,6 milioni, la Società e le Banche Finanziatrici avevano avviato le trattative per la rimodulazione del Finanziamento originario (adeguandolo nelle modalità e nei termini di rimborso e nelle condizioni economiche e contrattuali) al fine di: porre rimedio al mancato rispetto dei predetti covenants finanziari; disciplinare la destinazione dei proventi della cessione di RCS Libri; rendere la struttura del Contratto di Finanziamento coerente con i fabbisogni finanziari del Piano Industriale 2016-2018 e i relativi obiettivi.
In data 16 giugno 2016 la Società e le Banche Finanziatrici hanno sottoscritto l'Accordo di Rimodulazione del Contratto di Finanziamento originario che ha previsto il contestuale rimborso della Linea A in scadenza il 31 luglio 2016 per i residui 71,6 milioni con parte dei proventi netti della vendita di RCS Libri e la nuova composizione del Finanziamento in 2 Linee di Credito:
La sottoscrizione dell'Accordo Modificativo del Contratto di Finanziamento del 16 giugno 2016 ha sanato il precedente mancato rispetto dei covenants che al 31 dicembre 2015 aveva determinato la classificazione a breve termine del Finanziamento, per tener conto di quanto disposto dal paragrafo 74 dello IAS 1. Di conseguenza la presente Relazione Finanziaria Semestrale espone la classificazione del finanziamento nella sua componente a breve (20 milioni) e a lungo (332 milioni).
Ammontano complessivamente a 97,2 milioni ed evidenziano un decremento netto di 0,6 milioni rispetto al 31 dicembre 2015
| Altri accantonamenti costi del personale |
Oneri | Recuperi | Riclassifiche e | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31/12/2015 | Accantonamenti | (1) | Finanziari | (2) | Utilizzi | Attualizzazione | altri movimenti | 30/06/2016 | |
| Benefici relativi al personale | 40,1 | 0,8 | 0,4 | (1,7) | (0,6) | 39,0 | |||
| Fondi rischi ed oneri | 17,2 | 2,1 | (0,4) | (0,5) | 0,2 | (3,3) | 15,3 | ||
| Quota a breve termine dei fondi | |||||||||
| rischi ed oneri | 40,5 | 1,7 | 0,1 | (1,6) | (10,7) | 12,9 | 42,9 | ||
| Totale | 97,8 | 3,8 | 0,9 | 0,4 | (2,0) | (12,9) | (0,4) | 9,6 | 97,2 |
Comprende gli accantonamenti classificati nel costo del personale.
Comprende recuperi ordinari per 1,4 milioni, recuperi sul costo del personale per 0,6 milioni
Sono analizzate di seguito le principali movimentazioni del periodo:
I debiti commerciali al 30 giugno 2016 ammontano a 287,1 milioni e presentano un incremento di 2,9 milioni rispetto al 31 dicembre 2015, originato dall'aumento dei debiti commerciali di RCS Sport S.p.A. e RCS Sports and Events (+11,4 milioni), riconducibili alla presenza di maggiori eventi sportivi organizzati nella prima parte dell'anno. In controtendenza si evidenzia la contrazione dei debiti commerciali della Capogruppo (-9,2 milioni).
Al 30 giugno 2016 risultano pari a 109,5 milioni, in decremento di 22,1 milioni rispetto al 31 dicembre 2015. Si evidenzia la diminuzione dei debiti verso Erario (-10 milioni), dei debiti diversi (-9,7 milioni) attribuibile principalmente a Unidad Editorial (-7 milioni) a seguito dell'estinzione del debito relativo alla rinegoziazione dei contratti di stampa, nonché alla Capogruppo per il pagamento di un debito verso INPGI (-2 milioni) e di un debito sorto a conclusione del contenzioso con il Comune di Milano per le quote previste dal concordato piano di rimborso (-1,5 milioni). A tale variazione si aggiunge la flessione dei debiti verso gli Enti Previdenziali (-3,1 milioni). In controtendenza i risconti passivi presentano un incremento pari a 1,5 milioni.
Il decremento complessivo della voce, rappresentato nel rendiconto finanziario, non include l'effetto dell'attualizzazione depurato anche nella voce relativa al saldo netto della gestione finanziaria. La voce non considera inoltre la riclassifica relativa alla stima degli oneri di vendita correlati alla cessione della partecipazione in RCS Libri S.p.A., precedentemente classificati nelle passività associate alle Attività destinate alla dismissione e dismesse, nonché la riclassifica conseguente il riconoscimento del debito prevalentemente verso INPGI e verso i dipendenti e i recuperi ordinari (si veda la nota n. 22).
| Variazione | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attualiz | |||||||
| Note | 31/12/2015 | 30/06/2016 | riclassifiche | Recuperi | zazioni | Variazione | |
| Benefici relativi al personale | 22 | 40,1 | 39,0 | (0,2) | (1,3) | ||
| Fondi rischi ed oneri | 22 | 57,7 | 58,2 | (9,6) | 2,0 | 0,2 | (6,9) |
| Totale | 97,8 | 97,2 | (9,6) | 2,0 | 0,0 | (8,2) |
| 30/06/2016 | 30/06/2015 | |
|---|---|---|
| Variazione capitale circolante | (16,6) | 2,5 |
| Rettifica per uscite di cassa relative agli investimenti | 5,7 | 1,2 |
| Riclassifica fondi | (4,3) | (10,6) |
| Variazione area di consolidamento | 15,4 | |
| Storno variazioni non monetarie | 2,6 | (5,2) |
| Totale | (12,6) | 3,3 |
Tale voce è stata rettificata per escludere le movimentazioni non attribuibili alla gestione operativa derivanti in particolare dalla rettifica dei debiti verso fornitori per investimenti tecnici non regolati per cassa nel periodo in esame. La voce non considera inoltre le movimentazioni non monetarie derivanti dal riconoscimento del debito relativamente a poste precedentemente iscritte nei fondi rischi.
La voce presenta un saldo positivo (4,2 milioni) per effetto dei dividendi ricevuti (4,5 milioni) in particolare dalle società valutate con il metodo del patrimonio netto dell'area Spagna. L'esborso pari a 0,3 milioni si riferisce all'acquisizione di una quota pari al 19,09% del capitale sociale di Mach2 Libri S.p.A..
Si riferiscono agli investimenti effettuati nei primi sei mesi dell'esercizio 2016 (10,8 milioni) escludendo gli acquisti che non hanno comportato variazioni nei flussi di cassa, nonché gli avviamenti da consolidamento già inclusi nell'esborso per partecipazioni e incrementati dagli investimenti effettuati nell'esercizio precedente e pagati nel periodo in esame. Di seguito si fornisce una riconciliazione tra gli investimenti inclusi nel rendiconto finanziario e gli investimenti rilevati nello stato patrimoniale al 30 giugno 2016:
| Note | 30/06/2016 | 30/06/2015 | |
|---|---|---|---|
| Investimenti in immobilizzazioni immateriali | 16 | (9,8) | (13,1) |
| Investimenti in immobilizzazioni materiali | 15 | (1,0) | (4,7) |
| Totale | (10,8) | (17,8) | |
| Rettifiche investimenti per uscite di cassa | (10,4) | (12,8) | |
| Aggregazioni aziendali | 1,9 | ||
| Totale | (21,2) | (28,7) |
La voce pari a 121,1 milioni si riferisce alla cessione della partecipazione in RCS Libri S.p.A. al netto degli oneri di cessione sostenuti per cassa e delle disponibilità liquide dismesse come parte di tale operazione.
La voce si riferisce alle variazioni monetarie incluse nella posizione finanziaria netta. Si evidenzia che i debiti verso banche in conto corrente, come previsto dai principi contabili internazionali, concorrono alla variazione delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti.
Si riporta di seguito la riconciliazione con la variazione della posizione finanziaria netta:
| Nota | 30/06/2016 | 30/06/2015 | |
|---|---|---|---|
| Variazione Posizione Finanziaria Netta | 21 | (108,5) | 43,8 |
| Variazione delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti | (0,2) | (4,6) | |
| Variazione non monetaria degli strumenti derivati | 2,0 | 3,5 | |
| Rettifiche investimenti per quote capitale leasing | 4,7 | 8,4 | |
| Variazione non monetaria del risultato della gestione finanziaria | (3,9) | ||
| Variazione area di consolidamento | (28,8) | ||
| Storno variazioni non monetarie | (0,7) | (0,9) | |
| Totale | (102,7) | 17,5 |
Nel rendiconto finanziario il saldo delle disponibilità liquide, al netto dei conti correnti bancari passivi, risulta negativo per 28,7 milioni al 30 giugno 2016 (negativo per 29,8 milioni al 30 giugno 2015).
Tale riserva è rilevata a diminuzione del patrimonio netto per complessivi 170,5 milioni. Il valore delle azioni proprie al 30 giugno 2016, invariato rispetto al 31 dicembre scorso, è pari a 27,1 milioni, mentre gli avviamenti derivanti dall'acquisizione di quote di minoranza di partecipate già controllate, configurabili come "equity transaction" ammontano a 143,4 milioni.
La Riserva da valutazione è negativa per 4,6 milioni, si riferisce per 4,9 milioni alla Riserva di cash Flow Hedge comprensiva dell'effetto fiscale, per 0,4 milioni alla riserva di conversione. Inoltre comprende la riserva da attualizzazione del Trattamento di Fine Rapporto comprensiva del relativo effetto fiscale positiva per 0,7 milioni.
L'effetto fiscale relativo alle altre componenti di conto economico complessivo è così composto:
| Progressivo al 30 Giugno 2016 | Progressivo al 30 Giugno 2015 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (Onere)/ | ||||||
| Valore | Beneficio | Valore | Valore | Beneficio | Valore | |
| Altre componenti di conto economico complessivo: | lordo | fiscale | netto | lordo | fiscale | netto |
| Riclassificabili nell'utile (perdita) d'esercizio : | ||||||
| Utili (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci in valute | ||||||
| estere | (8,3) | 0,0 | (8,3) | 1,6 | 0,0 | 1,6 |
| Utili (perdite) su copertura flussi di cassa | 1,9 | (0,5) | 1,4 | 3,7 | (1,0) | 2,7 |
| Quote delle componenti di conto economico complessivo delle | ||||||
| partecipate valutate con il metodo del patrimonio netto | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 |
| Utile (perdite) derivanti dalla valutazione a fair value delle | ||||||
| attività finanziarie disponibili per la vendita | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 |
| (Perdita)/ utile attuariale su piani a benefici definiti | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 |
| Totale altre componenti di conto economico complessivo | (6,4) | (0,5) | (6,9) | 5,3 | (1,0) | 4,3 |
Per apprezzare la stagionalità delle attività del Gruppo si riepilogano si seguito gli andamenti per trimestre :
| (in milioni di Euro) | 1°trimestre | 2°trimestre | 3°trimestre | 4°trimestre | Esercizio | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2016 | 2015 | 2016 | 2015 | 2015 | 2015 | 2015 | |
| (1) (2) | (1) | (1) (2) | (2) | ||||
| Ricavi netti | 219,8 | 229,4 | 284,3 | 289,9 | 223,8 | 289,1 | 1.032,2 |
| Ricavi editoriali | 94,7 | 107,1 | 98,6 | 107,7 | 109,1 | 97,0 | 420,9 |
| Ricavi pubblicitari | 97,4 | 96,3 | 138,6 | 139,7 | 91,5 | 148,0 | 475,5 |
| Ricavi editoriali diversi | 27,7 | 26,0 | 47,1 | 42,5 | 23,2 | 44,1 | 135,8 |
| Costi operativi | (151,0) | (169,5) | (175,6) | (186,2) | (149,5) | (175,0) | (680,2) |
| Costo del lavoro | (71,1) | (73,9) | (69,0) | (79,0) | (67,4) | (97,9) | (318,3) |
| Accantonamenti per rischi | (1,6) | (1,6) | (2,2) | (3,6) | (4,8) | (5,8) | (15,7) |
| Svalutazione crediti | (0,4) | (1,2) | (0,6) | (0,8) | (1,1) | (1,0) | (4,1) |
| Proventi (oneri) da partecipazioni metodo del PN | 0,6 | 0,6 | 0,7 | 0,4 | 0,3 | 1,2 | 2,5 |
| EBITDA | (3,7) | (16,2) | 37,6 | 20,7 | 1,3 | 10,6 | 16,4 |
| Ammortamenti immobilizzazioni immateriali | (9,2) | (9,2) | (9,4) | (9,8) | (9,8) | (10,6) | (39,4) |
| Ammortamenti immobilizzazioni materiali | (4,4) | (5,0) | (4,2) | (5,1) | (4,6) | (4,6) | (19,2) |
| Ammortamenti investimenti immobiliari | (0,2) | (0,2) | (0,1) | (0,1) | (0,1) | (0,2) | (0,7) |
| Altre svalutazioni immobilizzazioni | 0,0 | (0,3) | (0,1) | (35,6) | 0,0 | (28,2) | (64,1) |
| Risultato operativo | (17,5) | (30,9) | 23,8 | (29,9) | (13,2) | (33,0) | (107,0) |
| Proventi (oneri) finanziari netti | (8,0) | (8,8) | (8,1) | (9,3) | (8,1) | (8,7) | (34,9) |
| Proventi (oneri) da attività/passività finanziarie | 0,1 | (0,2) | 0,7 | (1,3) | 0,0 | 0,2 | (1,4) |
| Risultato prima delle imposte | (25,4) | (39,9) | 16,4 | (40,5) | (21,3) | (41,5) | (143,3) |
| Imposte sul reddito | 3,2 | 9,2 | (4,7) | 2,1 | (3,1) | (0,3) | 7,9 |
| Risultato attività destinate a continuare | (22,2) | (30,7) | 11,7 | (38,4) | (24,4) | (41,8) | (135,4) |
| Risultato delle attività destinate alla dismissione | 0,0 | (4,9) | 8,4 | (21,6) | (7,2) | (5,1) | (38,8) |
| Risultato netto prima degli interessi di terzi | (22,2) | (35,6) | 20,1 | (60,0) | (31,6) | (46,9) | (174,2) |
| (Utile) perdita netta di competenza di terzi | 0,2 | 0,4 | (0,2) | (0,2) | 0,6 | (2,4) | (1,5) |
| Risultato netto di periodo | (22,0) | (35,2) | 19,9 | (60,2) | (31,0) | (49,3) | (175,7) |
(1) Al 30 settembre 2015 sono stati classificati nel Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse, i costi e i ricavi afferenti le attività dell'area Libri per le quali è stato sottoscritto in data 4 ottobre 2015 un contratto di cessione il cui perfezionamento è avvenuto in data 14 aprile 2016. Pertanto, il primo, il secondo trimestre 2015 sono stati ritrattati per tener conto dei risultati dell'area Libri classificati nel Risultato delle Attività destinate alla dismissione e dismesse.
(2) I proventi netti da partecipazione valutate con il metodo del patrimonio netto a partire dal 31 dicembre 2015, sono stati classificati in una linea di bilancio ante EBITDA ed in coerenza è stato riclassificato il primo, il secondo e il terzo trimestre 2015. Tale classificazione è stata giudicata più aderente alla sostanza dei fatti in quanto a seguito della cessione, liquidazione o totale svalutazione di partecipazioni valutate a patrimonio netto, aventi natura no core, nella voce sono rimasti quei proventi ed oneri di partecipazioni la cui attività sono strettamente funzionali alle attività del Gruppo.
Gli impegni sono stati commentati nelle note illustrative specifiche del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015, cui si rinvia per un'analisi maggiormente esaustiva.
Nei primi sei mesi del 2016 le voci delle principali garanzie prestate mostrano i seguenti andamenti:
Si evidenzia che nell'ambito delle cessioni, conferimenti di partecipazioni o rami d'azienda effettuate il Gruppo RCS ha concesso garanzie prevalentemente di natura fiscale, previdenziale e lavoristiche ancora attive. Tali garanzie sono state rilasciate secondo usi e condizioni di mercato.
Milano, 3 agosto 2016
Per il Consiglio di Amministrazione:
Il Presidente Maurizio Costa
L'Amministratore Delegato Laura Cioli
Milano, 3 agosto 2016
L'Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla redazione dei Laura Cioli documenti contabili societari Riccardo Taranto
ALLEGATI
| RAGIONE SOCIALE | SEDE LEGALE | SETTORE DI ATTIVITA' |
VALUTA | CAPITALE SOCIALE |
Quota % consolidato gruppo |
SOCIETA' PARTECIPANTE |
% di possesso diretta |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Other Activities | |||||||
| GFT NET S.r.l. in liquidazione | Milano | Abbigliamento | Euro | 100.000,00 | 100,00 RCS MediaGroup S.p.A. | 100,00 | |
| RCS Investimenti S.p.A. | Milano | Finanziaria | Euro | 39.129.066,00 | 99,69 RCS MediaGroup S.p.A. | 99,69 | |
| RCS International Newspapers B.V. | Amsterdam | Editoriale | Euro | 6.250.000,00 | 100,00 RCS Mediagroup S.p.A. | 100,00 | |
| RCS Factor S.r.l. in liquidazione | Milano | Factoring | Euro | 100.000,00 | 90,00 RCS MediaGroup S.p.A. | 90,00 | |
| RCS Digital Ventures s.r.l. | Milano | Multimediale | Euro | 118.000,00 | 100,00 RCS Mediagroup S.p.A. | 100,00 | |
| MyBeautyBox S.r.l. | Milano | Multimediale | Euro | 10.000,00 | 60,00 RCS Digital Ventures s.r.l. | 60,00 | |
| Blei S.r.l. in liquidazione RCS Produzioni S.p.A. |
Milano Roma |
Pubblicità Produzione |
Euro Euro |
1.548.000,00 1.000.000,00 |
100,00 RCS Mediagroup S.p.A. 100,00 RCS MediaGroup S.p.A. |
100,00 100,00 |
|
| RCS Produzioni Milano S.p.A. | Milano | Produzione | Euro | 1.000.000,00 | 100,00 RCS MediaGroup S.p.A. | 100,00 | |
| RCS Produzioni Padova S.p.A. | Milano | Produzione | Euro | 500.000,00 | 100,00 RCS Mediagroup S.p.A. | 100,00 | |
| Redazione Contenuti Digitali S.r.l. | Milano | Editoriale | Euro | 100.000,00 | 100,00 RCS MediaGroup S.p.A. | 100,00 | |
| News Italy | |||||||
| Feria Bebe S.L. | Barcellona | Editoriale | Euro | 10.000,00 | 60,00 Sfera Editores Espana S.L. | 60,00 | |
| Rizzoli Sfera International Advertising (Beijing) Co. Ltd. | Pechino | Editoriale | Euro | 7.675.000,00 | 98,32 RCS Mediagroup S.p.A. | 98,32 | |
| Rizzoli Sfera International Convetion & Exhibition (Beijing) Co. Ltd. | Pechino | Editoriale | RMB | 5.000.000,00 | 88,49 Rizzoli Sfera International Advertising (Beijin | 90,00 | |
| Rizzoli (Shangai) Advertising Co. Ltd | Shangai | Editoriale | RMB | 500.000,00 | 98,32 Rizzoli Sfera International Advertising (Beijin | 100,00 | |
| Sfera Direct S.L. | Barcellona | Editoriale | Euro | 3.006,00 | 100,00 Sfera Editores Espana S.L. | 100,00 | |
| Sfera Service S.r.l. | Milano | Servizi | Euro | 52.000,00 | 100,00 RCS Mediagroup S.p.A. | 100,00 | |
| Sfera Editores Espana S.L. | Barcellona | Editoriale | Euro | 174.000,00 | 100,00 RCS Mediagroup S.p.A. | 100,00 | |
| Sfera Editores Mexico S.A. | Colonia Anzures | Editoriale/Servizi | MXN | 8.807.100,00 | 100,00 RCS Mediagroup S.p.A. | 99,99 | |
| Sfera Service S.r.l. | 0,001 | ||||||
| Sfera France SAS | Parigi | Editoriale | Euro | 240.000,00 | 66,70 Sfera Editores Espana S.L. | 66,70 | |
| Planet Sfera S.r.l. | Milano | Servizi | Euro | 40.000,00 | 51,00 Sfera Service S.r.l. | 51,00 | |
| RCS Edizioni Locali S.r.l (ex Editoriale Corriere di Bologna S.r.l.) | Milano | Editoriale | Euro | 1.002.000,00 | 100,00 RCS Mediagroup S.p.A. | 100,00 | |
| Editoriale Fiorentina S.r.l. | Firenze | Editoriale | Euro | 1.000.000,00 | 50,09 RCS Mediagroup S.p.A. | 50,09 | |
| Editoriale Del Mezzogiorno S.r.l. | Napoli | Editoriale | Euro | 1.000.000,00 | 100,00 RCS Mediagroup S.p.A. | 100,00 | |
| Editoriale Veneto S.r.l. | Padova | Editoriale | Euro | 1.840.000,00 | 51,00 RCS Mediagroup S.p.A. | 51,00 | |
| Trovolavoro S.r.l. | Milano | Pubblicità | Euro | 674.410,00 | 100,00 RCS Mediagroup S.p.A. | 100,00 | |
| Hotelyo S.A. | Chiasso | Digitale | CHF | 100.000,00 | 51,00 RCS Mediagroup S.p.A. | 51,00 | |
| Canali Digitali S.r.l. (in liquidazione) | Milano | Televisivo | Euro | 12.750,00 | 99,20 RCS Mediagroup S.p.A. | 99,20 | |
| Digicast S.p.A. | Milano | Televisivo | Euro | 211.560,00 | 100,00 RCS MediaGroup S.p.A. | 100,00 | |
| Sport | |||||||
| Consorzio Milano Marathon S.r.l. | Milano | Servizi | Euro | 20.000,00 | 100,00 RCS Sport S.p.A. | 100,00 | |
| RCS Sport S.p.A. | Milano | Servizi | Euro | 100.000,00 | 100,00 RCS Mediagroup S.p.A. | 100,00 | |
| Società Sportiva Dilettantistica RCS Active Team–SSD RCS AT a r.l. | Milano | Servizi | Euro | 10.000,00 | 100,00 RCS Sport S.p.A. | 100,00 | |
| RCS Sports and Events DMCC | Dubai | Servizi | Euro | 100.000,00 | 100,00 RCS Sport S.p.A. | 100,00 | |
| RCS Gaming Srl | Milano | Multimediale | Euro | 10.000,00 | 100,00 RCS MediaGroup S.p.A. | 100,00 | |
| Digital Factory S.r.l. | Milano | Televisivo | Euro | 500.000,00 | 100,00 Digicast S.p.A. | 100,00 | |
| Media Spagna | |||||||
| Canal Mundo Radio Cataluna S.L. | Barcelona | Radiofonico | Euro | 3.010,00 | 99,90 Unidad Editorial S.A. | 99,99 | |
| Corporación Radiofónica Informacion y Deporte S.L.U. | Madrid | Radiofonico | Euro | 900.120,00 | 99,91 Unedisa Comunicaciones S.L.U. | 100,00 | |
| Ediciones Cónica S.A. | Madrid | Editoriale | Euro | 432.720,00 | 99,31 Unidad Editorial S.A. | 99,40 | |
| Ediservicios Madrid 2000 S.L.U. | Madrid | Editoriale | Euro | 601.000,00 | 99,91 Unidad Editorial Revistas S.L.U. | 100,00 | |
| Editora De Medios De Valencia, Alicante Y Castellon S.L. | Valencia | Editoriale | Euro | 72.055,00 | 99,90 Unidad Editorial Informaciòn General S.L.U. | 99,99 | |
| A Esfera dos Livros S.L.U. | Lisboa | Editoriale | Euro | 5.000,00 | 74,93 La Esfera de los Libros S.L. | 100,00 | |
| La Esfera de los Libros S.L. | Madrid | Editoriale | Euro | 48.000,00 | 74,93 Unidad Editorial S.A. | 75,00 | |
| Información Estadio Deportivo S.A. | Sevilla | Editoriale | Euro | 154.339,91 | 84,89 Unidad Editorial Informaciòn Deportiva S.L.U | 84,97 | |
| Last Lap S.L. | Madrid | Servizi | Euro | 6.010,00 | 99,91 Unidad Editorial Informaciòn Deportiva S.L.U | 100,00 | |
| Last Lap Organiçao de eventos S.L. | Lisboa | Servizi | Euro | 30.000,00 | 99,91 Last Lap S.L. | 99,67 | |
| Logintegral 2000 S.A.U. | Madrid | Distribuzione | Euro | 500.000,00 | Unidad Editorial Informaciòn Deportiva S.L.U 99,91 Unidad Editorial S.A. |
0,33 100,00 |
|
| Rey Sol S.A. | Palma de Mallorca | Editoriale | Euro | 68.802,00 | 66,61 Unidad Editorial S.A. | 66,67 | |
| Unedisa Comunicaciones S.L.U. | Madrid | Multimediale | Euro | 610.000,00 | 99,91 Unidad Editorial S.A. | 100,00 | |
| Unedisa Telecomunicaciones S.L.U. | Madrid | Multimediale | Euro | 1.100.000,00 | 99,91 Unidad Editorial S.A. | 100,00 | |
| Unedisa Telecomunicaciones de Levante S.L. | Valencia | Multimediale | Euro | 3.010,00 | 51,11 Unedisa Telecomunicaciones S.L.U. | 51,16 | |
| Unidad Editorial S.A. | Madrid | Editoriale | Euro | 125.896.898,00 | 99,91 RCS International Newspapers B.V. | 73,75 | |
| RCS Investimenti S.p.A. | 26,24 | ||||||
| Unidad Liberal Radio S.L. | Madrid | Multimediale | Euro | 10.000,00 | 54,95 Unidad Editorial S.A. | 55,00 | |
| Unidad de Medios Digitales S.L. | Madrid | Pubblicitá | Euro | 3.000,00 | 49,95 Unidad Editorial S.A. | 50,00 | |
| Unidad Editorial Informaciòn Deportiva S.L.U. | Madrid | Multimediale | Euro | 4.423.043,43 | 99,91 Unidad Editorial S.A. | 100,00 | |
| Unidad Editorial Informaciòn Economica S.L.U. | Madrid | Editoriale | Euro | 102.120,00 | 99,91 Unidad Editorial S.A. | 100,00 | |
| Unidad Editorial Formacion S.L.U. | Madrid | Televisivo | Euro | 1.693.000,00 | 99,91 Unedisa Telecomunicaciones S.L.U. | 100,00 | |
| Unidad Editorial Informaciòn General S.L.U. | Madrid | Editoriale | Euro | 102.120,00 | 99,91 Unidad Editorial S.A. | 100,00 | |
| Unidad Editorial Juegos S.A. | Madrid | Multimediale | Euro | 100.000,00 | 99,91 Unidad Editorial S.A. | 100,00 | |
| Unidad Editorial Información Regional S.L. | Madrid | Editoriale | Euro | 4.109.508,00 | 98,07 Unidad Editorial S.A. | 94,03 | |
| Unidad Editorial Revistas S.L.U. | Madrid | Editoriale | Euro | 1.195.920,00 | Unidad Editorial Informaciòn General S.L.U. 99,91 Unidad Editorial S.A. |
4,12 100,00 |
|
| Veo Television S.A. | Madrid | Televisivo | Euro | 27.328.752,00 | 99,91 Unidad Editorial S.A. | 100,00 | |
| RAGIONE SOCIALE | SEDE LEGALE | SETTORE DI ATTIVITA' |
VALUTA | CAPITALE SOCIALE |
SOCIETA' PARTECIPANTE |
% di possesso diretta |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Other Activities | ||||||
| Inimm Due S.à.r.l. | Lussemburgo | Immobiliare | Euro | 240.950,00 RCS MediaGroup S.p.A. | 20,00 | |
| Quibee S.r.l. | Torino | Digitale | Euro | 15.873,02 RCS Digital Ventures s.r.l. | 37,00 | |
| Gold 5 S.r.l. | Milano | Pubblicità | Euro | 250.000,00 RCS MediaGroup S.p.A. | 20,00 | |
| News Italy | ||||||
| Planet Sfera SL | Barcellona | Servizi | Euro | 40.000,00 Sfera Editores Espana S.L. | 50,00 | |
| Beijing Gehua-Rizzoli Design Communication Co.,Ltd | Pechino | Servizi | RMB | 5.000.000,00 Rizzoli Sfera International Advertising (Beijing) Co. Ltd. | 30,00 | |
| Consorzio C.S.I.E.D. | Milano | Distribuzione | Euro | 103.291,00 M-Dis Distribuzione Media S.p.A. | 20,00 | |
| Liguria press S.r.l. (ex GE-dis S.r.l.) | Genova | Distribuzione | Euro | 240.000,00 M-Dis Distribuzione Media S.p.A. | 40,00 | |
| GD Media Service S.r.l. (ex Mach2 Press S.r.l.) | Milano | Distribuzione | Euro | 789.474,00 M-Dis Distribuzione Media S.p.A. | 24,00 | |
| M-Dis Distribuzione Media S.p.A. | Milano | Distribuzione | Euro | 6.392.727,00 RCS MediaGroup S.p.A. | 45,00 | |
| MDM Milano Distribuzione Media S.r.l. | Milano | Distribuzione | Euro | 611.765,00 M-Dis Distribuzione Media S.p.A. | 51,00 | |
| Pieroni Distribuzione S.r.l. | Milano | Distribuzione | Euro | 750.000,00 M-Dis Distribuzione Media S.p.A. | 51,00 | |
| TO-dis S.r.l. | Milano | Distribuzione | Euro | 510.000,00 M-Dis Distribuzione Media S.p.A. | 55,00 | |
| Trento Press Service S.r.l. | Trento | Distribuzione | Euro | 260.000,00 M-Dis Distribuzione Media S.p.A. | 36,92 | |
| Media Spagna | ||||||
| Corporacion Bermont S.L. | Madrid | Stampa | Euro | 21.003.100,00 Unidad Editorial S.A. | 37,00 | |
| Bermont Catalonia S.A. | Barcelona | Stampa | Euro | 60.101,21 Corporacion Bermont S.L. | 100,00 | |
| Bermont Impresion S.L. | Madrid | Stampa | Euro | 321.850,00 Corporacion Bermont S.L. | 100,00 | |
| Calprint S.L. | Valladolid | Stampa | Euro | 1.856.880,00 Corporacion Bermont S.L. | 39,58 | |
| Escuela de Cocina Telva S.L. | Madrid | Formazione | Euro | 61.000,00 Ediciones Cónica S.A. | 50,00 | |
| Fabripress S.A.U. | Madrid | Editoriale | Euro | 961.600,00 Corporacion Bermont S.L. | 100,00 | |
| Impresiones y distribuciones de Prensa Europea S.A. | Madrid | Stampa | Euro | 60.101,21 Corporacion Bermont S.L. | 100,00 | |
| Lagar S.A. | Madrid | Stampa | Euro | 150.253,03 Corporacion Bermont S.L. | 60,00 | |
| Bermont Impresion S.L. | 40,00 | |||||
| Madrid Deportes y Espectáculos S.A. | Madrid | Multimediale | Euro | 600.000,00 Unidad Editorial Informaciòn Deportiva S.L.U. | 30,00 | |
| Newsprint Impresion Digital S.L. | Tenerife | Stampa | Euro | 93.000,00 TF Print S.A. | 50,00 | |
| Omniprint S.A. | Santa Maria del Cam | Stampa | Euro | 2.790.000,00 Corporacion Bermont S.L. | 100,00 | |
| Radio Salud S.A. | Barcelona | Radiofonico | Euro | 200.782,08 Unedisa Comunicaciones S.L.U. | 30,00 | |
| Recoprint Dos Hermanas S.L.U. | Madrid | Stampa | Euro | 2.052.330,00 Corporacion Bermont S.L. | 100,00 | |
| Recoprint Güimar S.L.U. | Madrid | Stampa | Euro | 1.365.140,00 Corporacion Bermont S.L. | 100,00 | |
| Recoprint Impresiòn S.L.U. | Madrid | Stampa | Euro | 3.010,00 Corporacion Bermont S.L. | 100,00 | |
| Recoprint Pinto S.L.U. | Madrid | Stampa | Euro | 3.652.240,00 Corporacion Bermont S.L. | 100,00 | |
| Recoprint Rábade S.L.U. | Madrid | Stampa | Euro | 1.550.010,00 Corporacion Bermont S.L. | 100,00 | |
| Recoprint Sagunto S.L.U. | Madrid | Stampa | Euro | 2.281.920,00 Corporacion Bermont S.L. | 100,00 | |
| TF Press S.L. | Santa Cruz de Tenerif | Stampa | Euro | 3.005,06 Corporacion Bermont S.L. | 100,00 | |
| TF Print S.A. | Santa Cruz de Tenerif | Stampa | Euro | 1.382.327,84 Corporacion Bermont S.L. | 75,00 | |
| Bermont Impresion S.L. | 25,00 | |||||
| Unidad Liberal Radio Madrid S.L. | Madrid | Multimediale | Euro | 10.000,00 Unidad Editorial S.A. | 45,00 | |
| Libertad Digital S.A. | 55,00 |
| RAGIONE SOCIALE | SEDE LEGALE | SETTORE DI ATTIVITA' |
VALUTA | CAPITALE SOCIALE | SOCIETA' PARTECIPANTE |
% di possesso diretta |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Other Activities | ||||||
| Ansa Società Cooperativa | Roma | Editoriale | Euro | 11.305.852,00 RCS Mediagroup S.p.A. | 3,13 | |
| Cefriel S.c.a.r.l | Milano | Ricerca | Euro | 1.057.797,70 RCS Mediagroup S.p.A. | 5,46 | |
| Consuledit S.c.a.r.l. (in liquidazione) | Milano | Editoriale | Euro | 20.000,00 RCS Mediagroup S.p.A. | 19,55 | |
| Emittenti Titoli S.p.A. | Milano | Finanziario | Euro | 4.264.000,00 RCS MediaGroup S.p.A | 1,46 | |
| H-Farm Ventures S.p.A. | Roncade (TV) | Servizi | Euro | 5.003.000,00 RCS MediaGroup S.p.A | 1,35 | |
| Immobiliare Editori Giornali S.r.l. | Roma | Editoriale | Euro | 830.462,00 RCS MediaGroup S.p.A | 7,49 | |
| Istituto Europeo di Oncologia S.r.l. | Milano | Ricerca Scientifica | Euro | 80.579.007,00 RCS MediaGroup S.p.A | 5,08 | |
| ItaliaCamp S.r.l. | Roma | Servizi | Euro | 10.000,00 RCS MediaGroup S.p.A | 3,00 | |
| SAS Mode et Finance | Parigi | Abbigliamento | Euro | 6.965.714,00 RCS MediaGroup S.p.A | 4,62 | |
| Mach 2 Libri S.p.A. | Peschiera B. | Editoriale | Euro | 646.250,00 RCS MediaGroup S.p.A | 19,09 | |
| Digital Magics S.p.A. | Milano | Multimediale | Euro | 3.409.247,00 RCS Digital Ventures s.r.l. | 0,86 | |
| Mperience S.r.l. | Roma | Digitale | Euro | 26.718,00 RCS Digital Ventures s.r.l. | 2,00 | |
| Trova La Zampa s.r.l | Milano | Digitale | Euro | 10.000,00 RCS Digital Ventures s.r.l. | 5,00 | |
| Webentually S.r.l. | Brescia | Digitale | Euro | 10.000,00 RCS Digital Ventures s.r.l. | 15,00 | |
| Yoodeal Ltd | Crowborough | Digitale | Euro | 3.500.000,00 RCS Digital Ventures s.r.l. | 2,00 | |
| News Italy | ||||||
| Consorzio Edicola Italiana | Milano | Digitale | Euro | 60.000,00 RCS Mediagroup S.p.A. | 16,66 | |
| Onering S.r.l. in liquidazione | Montegrotto Terme (PD) | Digitale | Euro | 10.000,00 RCS Mediagroup S.p.A. | 15,00 | |
| Premium Publisher Network (Consorzio) | Milano | Pubblicità | Euro | 19.425,77 RCS Mediagroup S.p.A. | 20,51 | |
| Giorgio Giorgi Srl | Calenzano (FI) | Distribuzione | Euro | 1.000.000,00 M-Dis Distribuzione Media S.p.A. | 5,00 | |
| Media Spagna | ||||||
| Cronos Producciones Multimedia S.L.U. | Madrid | Editoriale | Euro | 3.010,00 Libertad Digital Television S.A. | 100,00 | |
| Digicat Sis S.L. | Barcelona | Radiofonico | Euro | 3.200,00 Radio Salud S.A. | 25,00 | |
| Libertad Digital S.A. | Madrid | Multimediale | Euro | 2.582.440,00 Unidad Editorial S.A. | 1,16 | |
| Libertad Digital Publicidad y Marketing S.L.U | Madrid | Pubblicità | Euro | 3.010,00 Libertad Digital S.A. | 100,00 | |
| Libertad Digital Television S.A. | Madrid | Televisivo | Euro | 2.600.000,00 Libertad Digital S.A. | 99,66 | |
| Medios de Azahar S.A. | Castellon | Servizi | Euro | 825.500,00 Editora De Medios De Valencia, Alicante Y Castellon S.A. | 6,12 | |
| Palacio del Hielo S.A. | Madrid | Multimediale | Euro | 1.617.837,91 Unidad Editorial S.A. | 8,53 | |
| Suscribe S.L. | Palma de Mallorca | Editoriale | Euro | 300.000,00 Logintegral 2000 S.A.U. | 15,00 | |
| Wouzee Media S:L | Madrid | Multimediale | Euro | 14.075,00 Unidad Editorial S.A. | 10,00 | |
| Sport | ||||||
| The Gira s.r.l. | Milano | Servizi | Euro | 11.111,11 RCS Sport S.p.A. | 10,00 |
I principali tassi di cambio applicati nella conversione dei bilanci espressi in divisa estera sono i seguenti :
| Cambio puntuale |
Cambio medio |
Cambio puntuale |
Cambio medio |
||
|---|---|---|---|---|---|
| 30.06.2016 | 30.06.2016 | 31.12.2015 | 30.06.2015 | ||
| Dollaro Canadese | CAD | 1,43840 | 1,48444 | 1,51160 | 1,37736 |
| Dollaro U.S.A. | USD | 1,11020 | 1,11594 | 1,08870 | 1,11579 |
| Franco Svizzero | CHF | 1,08670 | 1,09605 | 1,08350 | 1,05673 |
| Sterlina Inglese | GBP | 0,82650 | 0,77877 | 0,73395 | 0,73233 |
| Peso Messicano | MXN | 20,63470 | 20,17313 | 18,9145 | 16,88873 |
| Real Brasiliano | BRL | 3,58980 | 4,12955 | 4,31170 | 3,31015 |
| Dollaro Australiano | AUD | 1,49290 | 1,52198 | 1,48970 | 1,42608 |
| Renminbi Cinese | CNY | 7,37550 | 7,29646 | 7,06080 | 6,94081 |
| Dirham Emirati Arabi | AED | 4,07554 | 4,09661 | 3,99662 | 4,09672 |
PARTI CORRELATE
| So cietà a co ntro llo co ngiunto Rappo rti patrimo niali |
Crediti co mmerciali |
Debiti finanziari co rrenti |
Debiti co mmerciali | ||
|---|---|---|---|---|---|
| M-dis Dis tribuzio ne Media S.p.A. | 25,0 | 3,5 | 3,0 | ||
| P lanet Sfera Sl | - | - | |||
| TOTA LE | 2 5 ,0 | 3,5 | 3,0 | ||
| So cietà co llegate Rappo rti patrimo niali |
Crediti co mmerciali |
Crediti finanziari co rrenti |
Debiti e pas s ività co rrenti finanziarie |
Debiti Co mmerciali |
Impegni |
| Fabripres s S.A. (Gruppo Bermo nt) | 0,5 | - | - | 5,5 | 2,8 |
| Reco print Sagunto S.L.U. (Gruppo Bermo nt) | - | - | - | 2,9 | - |
| To -dis S.r.l. | - | - | 2,0 | - | - |
| Bermo nt Catalo nia S.A. (Gruppo Bermo nt) | - | - | - | 2,5 | |
| Reco print Do s hermanas S.L.U. (Gruppo Bermo nt) | - | - | - | 2,5 | - |
| MDM Milano Dis tribuzio ne Media S.r.l. | - | - | 1,9 | - | - |
| Calprint S.l. (Gruppo Bermo nt) | - | - | - | 1,3 | 1,1 |
| Omniprint S.A. (Gruppo Bermo nt) | - | - | - | 1,3 | - |
| TF P rint S.a. (Gruppo Bermo nt) | - | - | - | 1,2 | - |
| Reco print Ràbade S.L.U. (Gruppo Bermo nt) | - | - | - | 0,9 | - |
| Go ld 5 S.r.l. | 0,1 | 0,2 | - | - | - |
| TO TALE | 0,6 | 0,2 | 3,9 | 18 ,1 | 3,9 |
| Altre Co ns o ciate (1) Rappo rti patrimo niali - Attivo |
Crediti co mmerciali | Dis po nibilità liquide e mezzi equivalenti |
|||
| So cietà del gruppo Banca Intes a Sanpao lo | 0,6 | 3,4 | |||
| So cietà del gruppo Medio banca | - | - | |||
| So cietà del gruppo Cairo | 0,2 | - | |||
| So cietà del gruppo Ro telli | 0,1 | - | |||
| So cietà del gruppo Unipo lSai S.p.A(ex Fo ndiaria Sai S.p.A.) | 0,1 | - |
(1) Comprendono i soggetti già partecipanti al "Patto di sindacato di Blocco e consultazione" (scaduto il 30 ottobre 2013) che detenevano alla data della nomina del Consiglio di Amministrazione di RCS MediaGroup (2 maggio 2012) una partecipazione superiore al 3%.
TOTA LE 1,0 3 ,4
| Altre Consociate (1) Rapporti patrimoniali - Passivo |
Debiti e passività non correnti finanziarie |
Passività finanziarie non correnti per strumenti derivati |
Debiti e passività correnti finanziarie |
Debiti commerciali |
Impegni |
|---|---|---|---|---|---|
| So cietà del gruppo Banca Intes a Sanpao lo | 127,3 | 5,5 | 24,2 | 0,5 | 17,9 |
| So cietà del gruppo Medio banca | 13,8 | 1,8 | 0,8 | 0,2 | - |
| So cietà del gruppo Cairo | - | - | - | 0,3 | - |
| TO TALE | 141,1 | 7,3 | 25,0 | 1,0 | 17,9 |
(1) Comprendono i soggetti già partecipanti al "Patto di sindacato di Blocco e consultazione" (scaduto il 30 ottobre 2013) che detenevano alla data della nomina del Consiglio di Amministrazione di RCS MediaGroup (2 maggio 2012) una partecipazione superiore al 3%.
| So cietà a co ntro llo co ngiunto Rappo rti eco no mici |
Ricavi delle vendite |
Co ns umi materie prime e s ervizi |
Altri o neri e pro venti o perativi |
|||
|---|---|---|---|---|---|---|
| M-dis Distribuzione Media S.p.A. | 114,4 | (7,7) | 0,5 | |||
| TOTA LE | 114 ,4 | (7,7) | 0,5 | |||
| So cietà co llegate Rappo rti eco no mici |
Ricavi delle vendite |
Co ns umi materie prime e s ervizi |
||||
| Fabripres s S.A. (Gruppo Bermo nt) | 0,9 | (9,4) | ||||
| Calprint S.l. (Gruppo Bermo nt) | - | (2,4) | ||||
| Reco print Do s hermanas S.L.U. (Gruppo Bermo nt) | (1,9) | |||||
| Reco print Sagunto S.L.U. (Gruppo Bermo nt) | - | (1,8) | ||||
| Bermo nt Catalo nia S.a. (Gruppo Bermo nt) | - | (1,3) | ||||
| TF P rint S.a. (Gruppo Bermo nt) | - | (1,0) | ||||
| Omniprint S.A. (Gruppo Bermo nt) | - | (0,8) | ||||
| Reco print Rábade S.L.U. (Gruppo Bermo nt) | 0,1 | (0,7) | ||||
| Radio Salud S.A. MDM Milano Dis tribuzio ne Media S.r.l. |
(0,4) (0,1) |
|||||
| TO TALE | 1,0 | (19,8) | ||||
| Altre Consociate (1) Rapporti economici |
Ricavi delle vendite |
Consumi materie prime e servizi |
Altri oneri e proventi operativi |
Proventi (oneri) finanziari |
||
| So cietà del gruppo Banca Intes a Sanpao lo | 0,9 | - | (0,1) | (6,0) | ||
| So cietà del gruppo Medio banca | - | (0,1) | - | (1,1) | ||
| So cietà del gruppo FCA (Fiat Chrys ler Auto mo biles ) (*) | 0,9 | (4,8) | - | |||
| So cietà del gruppo Cairo | 0,2 | (0,2) | - | - | ||
| So cietà del gruppo Ro telli | 0,5 | (0,1) | - | - | ||
| So cietà del gruppo Unipo lSai S.p.A(ex Fo ndiaria Sai S.p.A.) | 0,3 | - | - | - |
(1) Comprendono i soggetti già partecipanti al "Patto di sindacato di Blocco e consultazione" (scaduto il 30 ottobre 2013) che detenevano alla data della nomina del Consiglio di Amministrazione di RCS MediaGroup (2 maggio 2012) una partecipazione superiore al 3%.
TO TALE 2,8 (5,2) (0,1) (7,1)
(*) Al 30 giugno 2016 il gruppo FCA (Fiat Chrysler Automobilies) non è più considerato parte correlata. I valori riportati si riferiscono ai rapporti in essere fino al primo trimestre del presente esercizio.
| Impegni e garanzie verso parti correlate (valori in milioni di Euro) | |
|---|---|
| So cietà co llegate | 3,9 |
| Altre co ns o ciate (1) | 17,9 |
| Altre P arti Co rrelate (2) | 6,4 |
| Totale | 28,2 |
(1) Comprendono i soggetti già partecipanti al "Patto di sindacato di Blocco e consultazione" (scaduto il 30 ottobre 2013) che detenevano alla data della nomina del Consiglio di Amministrazione di RCS MediaGroup (2 maggio 2012) una partecipazione superiore al 3%.
(2) Si riferisce principalmente a transazioni con dirigenti aventi responsabilità strategiche e loro familiari stretti.
Building tools?
Free accounts include 100 API calls/year for testing.
Have a question? We'll get back to you promptly.