Interim / Quarterly Report • Aug 5, 2016
Interim / Quarterly Report
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4 agosto 2016
| Struttura del Gruppo | 3 |
|---|---|
| Organi sociali | 4 |
| Dati di sintesi | 5 |
| Relazione intermedia sulla gestione consolidata al 30 giugno 2016 | 6 |
| Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2016 | 29 |
| Prospetti contabili | 31 |
| Note esplicative | 36 |
| Attestazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato | 56 |
Sig. Davide Usberti Presidente e Consigliere Delegato Amministratore esecutivo
Dott. Lino Gilioli (*) (**) Vicepresidente Amministratore indipendente
Dott. Nicola Biase Consigliere Amministratore indipendente
Dott. Gianni Dell'Orto (3) Consigliere
Dott.sa Lisa Orlandi Consigliere Amministratore indipendente
Avv. Roberto Pistorelli Consigliere
Ing. Cinzia Triunfo Consigliere
Dott.sa Anna Maria Varisco (**) Consigliere Amministratore indipendente
Prof. Lorenzo Pozza Presidente
Dott.sa Laura Guazzoni Sindaco Effettivo
Dott. Claudio Raimondi Sindaco Effettivo
Dott. Giuseppe Leoni Sindaco Supplente
Dott. Manuel Menis Sindaco Supplente
SOCIETÀ DI REVISIONE (2) Deloitte & Touche S.p.A.
(*) Nominato Vice Presidente e Lead Independent Director dal Consiglio di Amministrazione dell'11 maggio 2015.
(**) Membri del Comitato per la Remunerazione e del Comitato Controllo e Rischi.
(1) Nominato dall'Assemblea Ordinaria dell'11 maggio 2015 e con scadenza alla data di approvazione del bilancio di esercizio al 31.12.2017.
(2) Nominata dall'Assemblea Ordinaria dell'11 maggio 2015 per un periodo di 9 anni e, quindi, con scadenza alla data di approvazione del bilancio di esercizio al 31.12.2023.
(3) Nominato dall'Assemblea Ordinaria del 29 aprile 2016 a seguito delle dimissioni presentate dal consigliere prof. Domenico Laforgia.
| Principali indicatori di mercato | 30 giugno 2016 | 30 giugno 2015 | var.% |
|---|---|---|---|
| Prezzo medio Brent dated (\$/bbl)(1) | 39,73 | 57,95 | (31,4%) |
| Cambio medio EUR/USD(2) | 1,116 | 1,116 | 0,0% |
| Prezzo medio gas - TTF (€/Mwh)(1) | 13,02 | 21,18 | (38,5%) |
| Euribor - a tre mesi (%), media del periodo(3) | (0,222) | 0,020 | (1210,0%) |
| Principali dati operativi del Gruppo | 30 giugno 2016 | 30 giugno 2015 | var.% |
| Produzione di idrocarburi (MSmce) | 76,1 | 79,6 | (4,4%) |
| Vendite di idrocarburi (MSmce) | 124,4 | 276,2 | (54,9%) |
| Volumi di gas distribuito (MSmc) | 105,9 | 101,9 | 3,9% |
| 30 giugno 2015 | |||
|---|---|---|---|
| Dati di Conto Economico (IAS / IFRS) | 30 giugno 2016 | (Dati riesposti) | var.% |
| Ricavi da vendite | 45.515 | 62.327 | (27,0%) |
| Costi Operativi | 36.336 | 41.473 | (12,4%) |
| EBITDA | 9.179 | 20.854 | (56,0%) |
| % sui ricavi di vendita | 20,17% | 33,46% | |
| EBIT | (615) | 11.862 | (105,2%) |
| Risultato operativo | (340) | 12.118 | (102,8%) |
| % sui ricavi di vendita | -0,75% | 19,44% | |
| Risultato prima delle imposte | (5.134) | 9.295 | (155,2%) |
| Risultato del periodo | (3.467) | 6.605 | (152,5%) |
| Risultato del periodo da attività operative cessate | - | (771) | (100,0%) |
| Risultato netto | (3.467) | 5.834 | (159,4%) |
| Dati di Stato Patrimoniale (IAS / IFRS) | 30 giugno 2016 | 30 giugno 2015 | |
| Investimenti in immobilizzazioni | 11.331 | 3.872 | |
| di cui investimenti in esplorazione | 1.137 | 1.013 | |
| Capitale circolante netto | (3.470) | 4.840 | |
| Capitale investito netto (A) + (B) | 260.579 | 271.757 | |
| Indebitamento netto (A) | 45.567 | 50.262 | |
| Patrimonio netto (compresa quota terzi) (B) | 215.012 | 221.495 | |
| 30 giugno 2015 | |||
| Indici patrimoniali ed economici | 30 giugno 2016 | (Dati riesposti) | |
| ROI (4) - (7) | -2,79% | 6,15% | |
| ROE (5) - (7) | -0,99% | 8,56% | |
| Utile (perdita) per azione | (0,08) | 0,13 | |
| PFN / EBITDA (5) - (7) | 2,30 | 1,28 | |
| Indebitamento netto (A) / Patrimonio netto (B) Gearing (A/A+B) |
0,21 17% |
0,23 18% |
(1) fonte: Reuters.
(2) fonte: BCE.
(3) fonte: European Money Markets Institute.
(4) = Risultato operativo annualizzato / capitale investito netto medio.
(5) = Risultato annualizzato / patrimonio netto medio.
(6) = Posizione finanziaria netta / EBITDA annualizzato.
(7) = Calcolato utilizzando i dati riesposti.
Dati riesposti in applicazione del principio IFRS 5, Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate.
NOTA METODOLOGICA: I costi operativi sono stati determinati come somma dei costi per materie prime e materiali di consumo, costi per servizi, costo del personale e quota del risultato delle società collegate.
EBITDA è stato determinato come somma del risultato operativo, ammortamenti e oneri/proventi diversi.
EBIT è stato determinato come somma del risultato operativo e oneri/proventi diversi.
L'Utile per azione è stato determinato in conformità alle previsione dello IAS 33.
L'indebitamento finanziario netto (posizione finanziaria netta) è stato determinato sulla base delle indicazioni della comunicazione Consob n. DEM/6064923 del 28.07.06.
L'EBITDA, l'EBIT e l'indebitamento finanziario netto (posizione finanziaria netta), come sopra definiti, sono misure utilizzate dalla Direzione del Gruppo per monitorare e valutare l'andamento operativo dello stesso e non sono identificate come misura contabile nell'ambito degli IFRS; pertanto, non devono essere considerate una misura alternativa per la valutazione dell'andamento del risultato, della situazione patrimoniale e finanziaria e dei flussi di cassa del Gruppo. Poiché la composizione di tali misure non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri e pertanto potrebbe non essere comparabile.
Le risultanze economiche del primo semestre 2016 si prestano a due diversi ordini di considerazioni.
Sotto il profilo economico, pur in presenza di un già previsto risultato negativo, il Gruppo – in un debole e precario scenario di prezzi che sta caratterizzando la sua principale attività, quella di Esplorazione e Produzione di idrocarburi (E&P) - ha dimostrato una buona capacità di tenuta: rari gli operatori che non abbiano registrato risultati negativi se non in presenza di un maggior apporto di attività midstream o downstream.
Nel nostro specifico caso, poi, i risultati dell'E&P sono stati penalizzati dalla nuova imprevista fermata di una delle attuali principali concessioni produttive, non operata dal Gruppo, a partire dal Marzo 2016, nonché dalla svalutazione di un asset dell'E&P estero, effetto quest'ultimo che ha portato in negativo l'Ebit.
Sotto il profilo operativo bisogna invece registrare l'ulteriore dilatazione dei tempi di diversi iter autorizzativi sui progetti di sviluppo del Gruppo. Manteniamo la massima fiducia nella competenza e nel senso di responsabilità degli Enti preposti, ma è indubbio che la condivisione ai vari livelli di vaglio centrale e locale continua ad essere molto defatigante e non può, né deve portare a tempistiche "sine die".
Per completezza segnaliamo che almeno uno dei nostri progetti di sviluppo, superata la fase autorizzativa, è ormai prossimo alla messa in esercizio ed alla produzione e che, in ogni caso, il Gruppo è in grado di affrontare anche questo difficile periodo in condizioni di forte solidità patrimoniale e finanziaria che gli consentono di assorbire eventuali ulteriori ritardi, di natura esogena, nello sviluppo di alcuni progetti.
Le iniziative sviluppate nelle attività downstream confermano invece che il Gruppo sta riprendendo a valutare attivamente opportunità di crescita anche in quest'ambito: rileviamo infatti che alla recente acquisizione di due nuove concessioni per la distribuzione si è accompagnato un positivo riposizionamento dell'attività commerciale. Le vendite al dettaglio stanno mostrando una positiva performance in termini di risultati e, nell'attuale contesto di mercato, si è rivelata premiante la scelta fatta lo scorso anno di abbandonare la impegnativa e scarsamente redditizia attività di commercializzazione all'ingrosso.
In merito alle attività E&P all'estero e in particolare alla licenza Midia Deep le attuali condizioni di mercato hanno senza dubbio inciso sulla decisione della Joint Venture di non procedere con l'entrata nella seconda fase esplorativa e di rilasciare la licenza stessa. Proseguiranno al contrario gli approfondimenti sui programmi di sviluppo delle licenze in acque superficiali, dove sono già state ritrovate risorse minerarie valutate da un soggetto indipendente in circa 1,4 miliardi di metri cubi per la quota Gas Plus.
I progetti dell'E&P internazionale continueranno comunque a rappresentare una direttrice di potenziale crescita del Gruppo nel medio termine e si opererà anche per individuare nuove opportunità in aree geografiche ritenute di interesse.
Prescindendo dall'esito dell'iniziativa in Romania in acque profonde, che ha senza dubbio tolto un potenziale upside ma ha anche fatto venir meno investimenti caratterizzati da un elevato rischio esplorativo in un momento di mercato non favorevole, oltre a penalizzare il conto economico per circa 2 milioni di euro per la svalutazione a ciò connessa, i numeri del semestre non riflettono ancora l'impegno del Gruppo e nel migliorare la marginalità delle esistenti attività E&P e nel portare avanti i predetti programmi di sviluppo.
Gli investimenti del primo semestre 2016 sono stati complessivamente in crescita rispetto al 2015 (11,3 milioni di euro contro 3,9 milioni di euro nel corrispondente semestre dell'esercizio precedente). Si tratta tuttavia di interventi ben inferiori a quelli programmati e alle potenzialità del Gruppo causa la dilatazione dei tempi degli iter autorizzativi di alcuni progetti della B.U. E&P.
La posizione finanziaria netta rimane sui livelli del precedente esercizio anche se in lieve peggioramento (45,6 milioni di euro contro 41,1 milioni di euro di fine 2015) a causa dei segnalati maggiori investimenti e dei minori flussi derivanti dalla gestione corrente.
Si riporta qui di seguito il trend delle quotazioni del Brent, espresso in dollari ed euro al barile, e del gas naturale (TTF espresso in €/MWh).
Grafico 1 – Trend Prezzo del Brent (USD)
Grafico 2 – Trend Prezzo del Brent (EUR)
Grafico 3 – Trend Prezzo del gas naturale Spot TTF (Borsa del Gas Olandese)
Il titolo Gas Plus, in linea con il generale andamento del mercato azionario, ha chiuso il primo semestre dell'anno 2016 con una quotazione in sensibile calo rispetto alla fine del precedente esercizio.
Di seguito si riporta l'andamento del titolo Gas Plus nei primi 6 mesi del 2016 comparato con l'indice FTSE Mib.
Diamo di seguito alcuni commenti sull'andamento delle singole business unit.
Nella tabella sotto riportata, al fine di consentire una corretta comparazione dei dati, sono evidenziati separatamente i dati delle società facenti parte della B.U. E&P ossia Gas Plus Italiana S.r.l. (di seguito branch GPI) e Società Padana Energia S.p.A. (di seguito branch SPE). I principali dati delle società facenti parte della Business Unit sono i seguenti:
| 30/06/2016 | 30/06/2015 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| GPI | SPE | Totale | GPI | SPE | Totale | |
| Produzione netta (MSmce) | 45,4 | 26,9 | 72,3 | 48,6 | 27,3 | 75,9 |
| di cui Italia | 45,4 | 26,9 | 72,3 | 48,6 | 27,3 | 75,9 |
| di cui Estero | - | - | - | - | - | - |
| Ricavi (mln €) | 9,0 | 6,5 | 15,5 | 19,2 | 7,7 | 26,9 |
| di cui Italia | 9,0 | 6,5 | 15,5 | 19,0 | 7,7 | 26,7 |
| di cui Estero | - | - | - | 0,2 | - | 0,2 |
| EBITDA (mln €) | 0,6 | 1,4 | 2,0 | 10,4 | 3,8 | 14,2 |
| di cui Italia | 1,1 | 1,4 | 2,5 | 11,0 | 3,8 | 14,8 |
| di cui Estero | (0,5) | - | (0,5) | (0,6) | - | - (0,6) |
| Investimenti esplorativi (mln €) | 1,1 | - | 1,1 | 1,0 | - | 1,0 |
| di cui Italia | 0,3 | - | 0,3 | 0,7 | - | 0,7 |
| di cui Estero | 0,8 | - | 0,8 | 0,3 | - | 0,3 |
| Investimenti di sviluppo (mln €) | 0,5 | 4,9 | 5,4 | 0,1 | 2,1 | 2,2 |
| di cui Italia | 0,3 | 4,9 | 5,2 | 0,1 | 2,1 | 2,2 |
| di cui Estero | 0,2 | - | 0,2 | - | - | - |
La Business Unit ha conseguito un EBITDA di 2,0 milioni di euro rispetto ai 14,2 milioni di euro del corrispondente periodo dello scorso anno. Tale andamento è stato sostanzialmente determinato dalla riduzione dei prezzi di vendita e i relativi effetti sono stati contenuti dal costante controllo dei costi operativi.
Pur mantenendo sostanzialmente inalterato il proprio patrimonio complessivo di riserve la B.U. sta registrando, negli ultimi esercizi, un calo delle produzioni.
Va infatti sottolineato che nella concessione Garaguso la produzione, dopo il ripristino della linea di collegamento alla Centrale di Pisticci avvenuto a gennaio 2016, è stata nuovamente sospesa nella seconda metà di marzo 2016 per una nuova interruzione sulla stessa linea.
Un ulteriore motivo di tale calo va ricercato nell'impossibilità di avviare nei tempi preventivati le produzioni addizionali previste dai progetti di sviluppo in itinere e in grado di compensare il fisiologico declino produttivo dei campi più maturi, a causa della situazione concernente gli iter autorizzativi delle nuove attività.
Con specifico riferimento alla situazione della concessione di Garaguso, la nuova interruzione è stata originata da ulteriori problemi delle difese spondali della condotta di collegamento lungo il Fiume Basento. Sono nuovamente in corso verifiche e discussioni con l'Operatore della Concessione ed il titolare della facility al fine di evidenziare tempi e costi di ripristino. Nei riguardi dell'Operatore della concessione è stata attivata a Luglio 2016 una nuova procedura arbitrale alla luce dell'inadempimento con "colpa grave" consumato dall'Operatore stesso e accertato con lodo arbitrale del 2 dicembre 2015, con l'obiettivo di giungere all'accertamento della intervenuta destituzione a seguito della nota inviata in data 25 gennaio 2016.
Nel primo semestre 2016, quindi, la B.U. ha quindi potuto contare sulle produzioni di campi "maturi", in fisiologico declino e con più elevati costi di produzione. Sono attualmente in fase avanzata di analisi e progettazione alcuni interventi manutentivi e di ottimizzazione sui pozzi di alcuni di tali campi che, in caso di esito positivo, potranno consentire un aumento delle produzioni.
La produzione lorda di gas, condensati e olio nel primo semestre 2016 è stata pari a 76,1 MSmce, di cui 48,6 MSmce relativi alla branch GPI e 27,5 MSmce relativi alla branch SPE.
| 2016 1° semestre |
2015 1° semestre |
Differenza 2016-2015 |
2016 1° semestre |
2015 1° semestre |
|||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| GPI | 48,1 | 51,3 | (3,2) | GPI (*) |
0,5 | 0,6 | (0,1) |
| SPE | 14,9 | 15,9 | (1,0) | SPE | 12,6 | 11,8 | 0,8 |
| 2016 1° semestre |
2015 1° semestre |
Differenza 2016-2015 |
2016 1° semestre |
2015 1° semestre |
Differenza 2016-2015 |
||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| GPI | 48,1 | 51,3 | (3,2) | GPI (*) |
0,5 | 0,6 | (0,1) |
| SPE | 14,9 | 15,9 | (1,0) | SPE | 12,6 | 11,8 | 0,8 |
| Totale | 63,0 | 67,2 | (4,2) | Totale | 13,1 | 12,4 | 0,7 |
(*) Il dato GPI di Produzione Lorda Olio e Condensati è comprensivo del valore della Concessione B.C7.LF S.Maria a Mare e non del valore del campo Sarago Mare.
La produzione di gas ha scontato sia l'interruzione della facility di produzione della concessione Garaguso che la natural depletion di alcune concessioni operate e di terzi operatori.
Nel corso del 2016 la produzione totale della B.U. potrà essere incrementata con l'avvio della produzione della concessione Mezzocolle.
Le attività di sviluppo, fortemente influenzate per tutta la prima parte del 2015 dalla
situazione di sospensione degli iter autorizzativi, sono state focalizzate anche nel primo semestre 2016 sulla progressione dei progetti autorizzati, sulla conclusione delle iniziative di progettazione, sulla continua analisi di attività di ripresa delle produzioni interrotte e sull'ottimizzazione di quelle esistenti.
Per quanto concerne Mezzocolle, uno dei principali progetti di sviluppo, conclusa lo scorso anno la realizzazione delle condotte di collegamento dell'area pozzo alla centrale di trattamento, nel primo semestre 2016 sono proseguite le attività di cantiere per il revamping della centrale di trattamento e l'allestimento alla produzione dell'area pozzo il cui avviamento è previsto alla fine del terzo trimestre.
Un ulteriore importante progetto di sviluppo ha risentito del blocco degli iter autorizzativi nella Regione Emilia Romagna per effetto dell'adozione, in data 23 Aprile 2014, da parte della Giunta di una delibera di sospensione degli iter autorizzativi dei progetti di attività estrattive di idrocarburi e di stoccaggio di gas naturale.
La rimozione della sospensione con la Delibera della Giunta Regionale del 13 luglio 2015 ha permesso la ripresa dei progetti in Emilia Romagna, consentendo di portare a termine nei successivi esercizi lo sviluppo anche di questo progetto. In ogni caso ci si è avvalsi dell'arco di tempo del primo semestre 2016 per portare avanti la progettazione esecutiva che è in fase di conclusione.
Sono state eseguite alcune prove di produzione di un campo in Lombardia, i cui risultati sono allo studio per verificare la capacità di produzione del pozzo; nel primo semestre 2016 si sono sviluppati e conclusi gli Studi d'Impatto Ambientale da sottoporre agli Enti per ottenere i necessari pareri di Compatibilità Ambientale per alcuni progetti. L'attivazione delle procedure VIA è prevista nel terzo trimestre 2016.
Parallelamente a quanto sopra, anche l'esito positivo delle prove di produzione di un campo in Romagna attualmente fermo, ha permesso di svolgere nel primo semestre 2016 le attività tecniche necessarie per la valutazione delle opere da svolgere sull'impiantistica di superficie per definire le modalità con cui ottenere la ripresa della produzione. Nel secondo semestre si svolgeranno le attività di ingegneria necessarie ad eseguire le opere individuate.
Sono proseguiti gli studi e le valutazioni dell'andamento dei campi produttivi e della ripresa di attività di quelli minori non produttivi. A seguito dei riscontri positivi avuti nell'anno 2014, nel corso del 2015 sono state predisposte le pratiche necessarie per l'installazione definitiva di un sistema di compressione per favorire un incremento della produzione su un campo ritenuto idoneo, intraprendendo anche il necessario iter autorizzativo che si è finalmente concluso nel primo trimestre del 2016. Nel secondo trimestre 2016 le attività di sviluppo sono proseguite ed il beneficio in termini di accelerazione della produzione è previsto per il trimestre in corso.
Nel corso del primo semestre 2016 non sono state effettuate chiusure minerarie. La seconda fase della chiusura del pozzo Masseria Morano 1 ed eventuali altre chiusure di ulteriori pozzi in altre concessioni sono comunque da prevedersi nel corso dell'esercizio 2016.
Sono continuati gli studi geologici e geofisici sui principali giacimenti al fine di programmare interventi di miglioramento della produzione e per individuare nuovi progetti nei titoli minerari di Gas Plus Italiana S.r.l. e Società Padana Energia S.p.A..
Nel primo semestre 2016 non vi sono state variazioni del patrimonio titoli rispetto alla chiusura del 2015.
Il numero complessivo delle concessioni del Gruppo si mantiene a 48 mentre quello delle concessioni in cui il Gruppo assume la qualifica di operatore rimane pari a 34.
Rispetto al 2015 è rimasto invariato il numero delle istanze di permesso di ricerca (3) e delle istanze di concessione (2).
| Gruppo operatore |
Terzi operatori |
Totale | |
|---|---|---|---|
| Istanze di permesso | 0 | 3 | 3 |
| Istanze di concessione | 1 | 1 | 2 |
| Permessi di ricerca | 1 | 1 | 2 |
| Concessioni di coltivazione | 34* | 14 | 48 |
* di cui Società Padana Energia: 12 Concessioni di coltivazione
Le riserve 2P complessive (Gas Plus Italiana S.r.l. e Società Padana Energia S.p.A.) di idrocarburi al 31 giugno 2016 sono stimate pari a 4.596,9 milioni di metri cubi di gas equivalente.
Non essendo intervenuto alcun evento tale da procedere ad una loro modifica, le riserve al 1° semestre del 2016 risultano pari a quelle certificate a fine 2015 meno la produzione del periodo di riferimento.
| 31/12/2015 | 30/06/2016 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| GPI | SPE | Totale | GPI | SPE | Totale | |
| Gas naturale (milioni di metri cubi) | 1.942,5 | 2.465,2 | 4.407,7 | 1.894,4 | 2.450,3 | 4.344,7 |
| Olio e condensati (milioni metri cubi equiv.) | 8,7 | 256,6 | 265,3 | 8,2 | 244,0 | 252,2 |
| Totale Idrocarburi (milioni metri cubi equiv.) * | 1.951,2 | 2.721,8 | 4.673,0 | 1.902,6 | 2.694,3 | 4.596,9 |
* Il barile di olio e condensati è stato convertito in metri cubi di gas equivalente utilizzando il coefficiente divisore di 0,00636
L'attività svolta nel corso del primo semestre del 2016, riguardante la concessione offshore in acque profonde Midia Deep (ExxonMobil Operatore con il 42,5%, OMV Petrom con il 42,5% e Gas Plus con il 15%), ha visto l'integrazione tra la sismica 3D riprocessata con i dati del pozzo esplorativo Pelican South-1, perforato da ExxonMobil e OMV Petrom durante i primi mesi del 2015 nell'adiacente concessione Neptun Deep.
La valutazione finale del modello geologico ha permesso, insieme ai risultati derivanti dalle ulteriori attività di perforazione che sono state condotte sia da ExxonMobil e OMV Petrom nella concessione Neptun Deep che da altri operatori nei blocchi adiacenti nell'offshore rumeno del Mar Nero, di definire più accuratamente le potenzialità esplorative della concessione e il loro grado di rischio; la Joint Venture considerando le attuali condizioni di mercato e i termini di scadenza della prima fase esplorativa prevista per Agosto 2016, ha ritenuto di non procedere con l'entrata nella successiva seconda fase.
Per quanto riguarda le concessioni offshore in acque superficiali Midia Shallow e Pelican (Black Sea Oil & Gas Operatore con il 65%, Petro Venture con il 20% e Gas Plus con il 15%), successivamente alla conclusione delle attività di processing, inversion e mapping sui giacimenti di Ana e Doina (dove negli scorsi anni sono stati già scoperti importanti accumuli di gas), sono proseguiti gli approfondimenti relativi alla definizione dei relativi programmi di sviluppo.
Inoltre, a seguito della conclusione da parte dell'Operatore del "Final Technical Report" che comprende tutti i dati geologici/geofisici e le valutazioni degli ulteriori prospects individuati all'interno delle due concessioni, è stata condotta nei mesi di Maggio e Giugno una nuova acquisizione sismica 3D sulla restante area della concessione Midia Shallow.
Gli studi che verranno eseguiti sulla nuova sismica (processing, inversion e mapping), permetteranno di validare il potenziale esplorativo da aggiungere alle scoperte già realizzate di Ana e Doina.
Il nuovo Operatore GDF SUEZ E&P Nederland (Engie Group) del permesso E15c (GDF SUEZ E&P Nederland Operatore con il 30%, Tullow Oil con il 20%, EBN con il 40% e Gas Plus con il 10%), a seguito dell'estensione del titolo accordata dalle autorità competenti olandesi sino a Gennaio 2018, ha proseguito la prima fase del nuovo programma lavori che prevede il reprocessing di tutti i dati geofisici 2D/3D già disponibili, integrati da studi di G&G.
L'attività di revisione del blocco si concentrerà nei prossimi mesi, in particolare, su una struttura geologica potenzialmente interessante, non distante dalle facilities di produzione presenti nell'area.
Sono proseguite le attività di studio per la realizzazione del rilievo sismico 3D nella parte sud del Blocco 106.
Le attività nel settore dello stoccaggio di gas sono relative allo sviluppo di tre progetti, tutti in veste di operatore, che consentiranno di disporre di una capacità di stoccaggio di circa 1 miliardo di metri cubi (working gas), per circa il 60% di competenza Gas Plus, da raffrontare con i circa 12 miliardi di metri cubi di capacità nazionale, al netto dello stoccaggio strategico. Anche per la specifica collocazione geografica dei tre progetti, tutti lungo la dorsale adriatica nelle tre Regioni delle Marche, dell'Abruzzo e del Molise, lo sblocco, la realizzazione e l'esercizio congiunto dei tre progetti consentirebbe di beneficiare di una significativa "massa critica" in termini di volumi di gas trattabili e di importanti sinergie.
Le attività nel settore dello "stoccaggio di idrocarburi" sono state incluse tra le "altre attività e attività non allocate" nella nota esplicativa al bilancio consolidato n. 7, Informativa di settore, che comprendono principalmente, oltre alle attività della Business Unit Storage, le attività di funzioni comuni e servizi centralizzati della holding. L'inclusione nelle "altre attività e attività non allocate" della Business Unit Storage è stata decisa in quanto, in funzione della complessità tecnica e dei necessari iter autorizzativi, essa è tuttora in fase di avviamento. Da segnalare infatti che la B.U. non consuntiva ancora significativi valori patrimoniali e costi di gestione, essendo state mantenute in carico esclusivamente le spese per gli studi (in particolare tecnici e progettuali) e per le attività connesse alla prosecuzione dei relativi iter autorizzativi ed al successivo affidamento delle opere da realizzarsi, imputando invece, nell'esercizio 2014, a conto economico integralmente le opere nel contempo sino ad allora eseguite sui siti prima del completamento degli iter autorizzativi.
In prossimità della chiusura del primo semestre dell'esercizio 2014 le attività nel settore dello stoccaggio avevano evidenziato importanti progressi sotto il profilo dell'iter autorizzativo con il rilascio dei provvedimenti di compatibilità ambientale (VIA) per i progetti San Benedetto e Poggiofiorito. Contro tali provvedimenti sono stati presentati vari ricorsi ai TAR delle Regioni Abruzzo e Marche da parte di Enti locali e di gruppi di residenti, ricorsi che, a prescindere dagli esiti, inevitabilmente influiranno sulle residue tempistiche degli iter autorizzativi.
Il Gruppo, seppur in un complicato contesto locale, probabilmente influenzato anche da un contrastato atteggiamento generale rispetto alle infrastrutture energetiche, resta costantemente impegnato nello svolgimento degli adempimenti tecnici ancora necessari, di un attento vaglio legale e di possibili iniziative per progetti di rilevanza energetica nazionale.
Si segnala inoltre che, relativamente alla sola istanza di concessione "San Benedetto Stoccaggi, il Gruppo è subentrato, in data 19 maggio 2016, nella titolarità della quota a suo tempo detenuta da GDF International S.a.s., portando pertanto la propria quota all'84,7%.
Come commento di carattere generale su tale attività è evidente una situazione molto particolare: gli iter autorizzativi sono stati sviluppati con la massima attenzione sia tecnica che ambientale e di sicurezza, mentre sono tuttora incerte le approvazioni finali connesse alle intese tra Amministrazioni centrali e quelle regionali o locali.
I principali dati economici della Business Unit per il primo semestre 2016 sono i seguenti:
| 30/06/16 | 30/06/15 | |
|---|---|---|
| Volumi venduti (MSmc) | 52,5 | 59,7 |
| Ricavi (mln €) | 25,5 | 31,3 |
| EBITDA (mln €) | 3,7 | 3,0 |
I ricavi del primo semestre dell'anno in corso mostrano una leggera flessione legata principalmente a minori consumi. Al riguardo si rileva che il secondo trimestre, tipicamente influenzato da bassi consumi legati alla termica del periodo, sconta un mese di aprile ben più mite dell'anno precedente, solo parzialmente compensato da un mese di maggio più fresco, tanto da far registrare nell'arco dei 6 mesi una sensibile diminuzione relativamente ai volumi venduti (-12%); questo fenomeno insieme con la progressiva discesa del prezzo della materia prima e al leggero calo nel numero dei Clienti serviti (-2,5%), è responsabile della flessione in termini di fatturato (-19%).
Per contro, dal punto di vista economico, a distanza di un anno, il risultato del semestre a livello di EBITDA è complessivamente molto positivo (+23%); nel dettaglio, si segnalano importanti aumenti relativamente alle marginalità unitarie di ogni singolo cluster (Civile +33%, Small Business +38%), che contribuiscono, insieme all'ottimo risultato riferibile anche al cluster dei Clienti Industriali, al forte aumento in termini di marginalità unitaria media (+37,8%).
Obiettivo dei prossimi trimestri consiste nell'arginare il calo di numerosità dei Clienti serviti; a tal proposito, si è proceduto a modulare le offerte commerciali, che ora coprono i diversi fabbisogni della clientela civile ed a Partita IVA, e ad una focalizzazione commerciale nelle aree di maggior interesse.
In un ottica di medio termine la vendita al dettaglio, la cui ristrutturazione a scapito dell'ingrosso sta dando notevoli benefici in termini economici e di efficienza, sarà oggetto di grande attenzione con l'obiettivo di incrementare in modo significativo i soggetti serviti attraverso linee interne. Possibili intese commerciali o acquisizioni da altri operatori verranno valutate con prudenza.
Nel corso del primo semestre 2016, ed in particolare durante il secondo trimestre dell'anno, oltre alla ordinaria attività, sono venute a compimento le seguenti operazioni:
Repertorio n. 50331/17710 del 27 giugno 2016 del Notaio Dott. Arrigo Roveda è stata poi perfezionata l'operazione di fusione per incorporazione della società BBS Reti Gas S.r.l. in GP Infrastrutture S.r.l.. Tali acquisizioni consentiranno l'esercizio dell'attività di distribuzione del gas naturale nei suddetti comuni sino all'avvio della gara nell'ambito territoriale di riferimento, oltre naturalmente all'indennizzo spettante al gestore uscente nel caso di mancata aggiudicazione della gara stessa.
I principali dati economici della Business Unit relativi al semestre in esame sono i seguenti:
| 30/06/16 | 30/06/15 | |
|---|---|---|
| Volumi distribuiti (MSmc) | 105,9 | 101,9 |
| Ricavi (mln €) | 11,8 | 11,0 |
| EBITDA (mln €) | 3,8 | 3,8 |
| Investimenti (mln €) | 4,7 | 0,5 |
Nel corso del primo semestre 2016 la Business Unit Network e Transportation ha distribuito circa 105,9 MSmc di gas, in incremento (+3,9%) rispetto all'analogo periodo del 2015, grazie anche al contributo degli impianti acquisiti nei comuni di Manerbio e Bassano Bresciano.
Network: la Business Unit Network opera, al 30/06/2016, direttamente nell'attività di distribuzione gas in 39 Comuni.
Con la delibera n. 573/2013/R/gas l'Autorità ha approvato una parte significativa del nuovo metodo tariffario, valido per gli anni 2014-2019. La B.U. a tutela del suo patrimonio ha ritenuto opportuno, a valle di una attenta lettura del documento, procedere ad impugnare il nuovo metodo tariffario che, in tema di valorizzazione della RAB, si pone in continuità con il previgente metodo.
Con la delibera n. 367/2014/R/gas il Regolatore ha approvato (integrando e modificando la delibera n.573/2013) le regole tariffarie per le future gare d'ambito.
In merito ai rapporti concessori, giova evidenziare che, a seguito delle disposizioni dell'art. 24 del Decreto Legislativo 93/11, le gare per l'affidamento del servizio di distribuzione gas sono ammesse solo per Ambito Territoriale; pertanto, nelle more della definizione degli aspetti propedeutici la gara d'ambito, i gestori continuano ad erogare il servizio, anche oltre la scadenza naturale e/o ope legis concordata.
Tra la fine del 2015 e l'inizio del 2016 sono stati pubblicati 15 bandi di gara, nessuno dei
quali di interesse della Business Unit. I primi bandi e disciplinari (oggetto di numerose impugnazioni al TAR) hanno evidenziato come le procedure ed i meccanismi attuativi adottati per lo svolgimento delle gare risultino complessi e di difficile implementazione.
Anche per le ragioni sopra esposte ed in aggiunta ai precedenti slittamenti stabiliti dal Decreto Legge n. 192/2014 (Milleproroghe 2015), sono state approvate le proroghe (12/14 mesi) con il Decreto Legge n. 210/2015 (Milleproroghe 2016, convertito in Legge n. 21/2016). Con analogo provvedimento sono state eliminate le possibili sanzioni in capo agli Enti Locali nel caso di ritardo nell'iter di approvazione dei bandi gara.
Si segnala infine la risoluzione del contenzioso arbitrale in precedenza in essere con una Amministrazione comunale concedente con riconoscimento di un valore degli impianti in linea con i valori della società del gruppo titolare della concessione.
Per il 2016 è stata prevista la messa in esercizio di gruppi di misura elettronici pari ad un ulteriore 20% dei G10 (fino a raggiungere il 50% del totale) oggi attivi. L'attività di messa in servizio degli obblighi 2016 è iniziata nel corso del secondo trimestre dell'anno e verrà ultimata nel terzo.
La Business Unit, nel corso del primo semestre del 2016, ha effettuato investimenti sugli impianti per 4,7 milioni di euro, compresi quelli acquisiti a seguito della gara sopra descritta.
Con riferimento ai certificati di risparmio energetico (TEE), sono stati determinati gli obiettivi specifici di risparmio di energia primaria nell'anno 2016 in capo ai distributori di energia elettrica e di gas naturale soggetti agli obblighi.
L'obiettivo 2016 per la B.U. Network ammonta a 22.381 TEE, da conseguire entro maggio 2017.
Transportation: la Business Unit, che fa parte del Settore Operativo Network & Transportation, è operativa dal 1° ottobre 2009, esercita l'attività di trasporto regionale in Valtrebbia (PC) mediante 31,4 chilometri di rete in media pressione ed in Valnure (PC), mediante 10,4 chilometri di rete in media pressione, tra l'altro interconnessa ad un giacimento della B.U. E&P del Gruppo.
Nel corso del primo semestre 2016 sono stati trasportati 5,1 MSmc, in linea con l'analogo periodo del 2015 (5,4 MSmc).
Per quanto concerne le modifiche normative e regolatorie, non si segnalano novità di rilievo.
Importi in migliaia di euro
| 30/06/2015 | ||
|---|---|---|
| 30/06/2016 | (Dati riesposti) | |
| Ricavi | 42.961 | 55.032 |
| Altri ricavi e proventi | 2.554 | 7.295 |
| TOTALE RICAVI | 45.515 | 62.327 |
| Costi per materie prime e materiali di consumo | (14.540) | (20.071) |
| Costi per servizi e altri | (16.745) | (15.617) |
| Costo del personale | (5.051) | (5.785) |
| Quota del risultato delle società collegate | - | - |
| MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) | 9.179 | 20.854 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (9.794) | (8.992) |
| EBIT | (615) | 11.862 |
| (Oneri) e Proventi diversi | 275 | 256 |
| RISULTATO OPERATIVO | (340) | 12.118 |
| Proventi finanziari | 114 | 1.916 |
| Oneri finanziari | (4.908) | (4.739) |
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | (5.134) | 9.295 |
| Imposte sul reddito | 1.667 | (2.690) |
| RISULTATO DEL PERIODO | (3.467) | 6.605 |
| Risultato del periodo derivante da attività cessate | - | (771) |
| RISULTATO DEL PERIODO NETTO | (3.467) | 5.834 |
Nell'ultimo trimestre dell'esercizio 2015 si è concluso il processo di ristrutturazione del modello di business della commercializzazione del gas che ha previsto, dal mese di Ottobre 2015 e quindi a partire dal nuovo anno gas, la chiusura della Business Unit Supply & Sales. A seguito di detta chiusura il Gruppo non esercita più l'attività di commercializzazione all'ingrosso di gas metano e pertanto i ricavi e i costi conseguiti per tale attività nel primo semestre 2015 sono stati riclassificati nell'ambito della voce "risultato delle attività operative cessate" secondo i criteri del principio contabile IFRS 5.
I risultati economici del primo semestre 2016 hanno risentito della generale flessione dei prezzi degli idrocarburi e della conseguente riduzione dei margini delle B.U. E&P che, tra l'altro, subisce il mancato avvio dei nuovi gas-in a causa dei rallentamenti degli iter autorizzativi. Si segnala che, nel 2015, i risultati economici avevano beneficiato degli effetti del rinnovo di un contratto di servizio della B.U. E&P con la definizione di una nuova tariffa unitaria per il servizio stesso e la riduzione di quella complessivamente dovuta per i servizi resi in precedenti esercizi e con un impatto positivo, non ricorrente, a conto economico di circa 5,3 milioni di euro, al lordo delle relative imposte.
Il primo semestre dell'esercizio ha registrato una riduzione dei ricavi che sono passati da 62.327 migliaia di euro a 45.515 migliaia di euro con una riduzione complessiva di 16.812 migliaia di euro. I ricavi riguardano prevalentemente l'attività di vendita di gas metano, petrolio e condensati provenienti dai giacimenti del Gruppo e la vendita di gas al dettaglio, poiché l'attività di distribuzione e trasporto gas è tuttora svolta soprattutto a favore di altre società del Gruppo, con la conseguente elisione delle relative componenti economiche a livello di bilancio consolidato, mentre l'attività di stoccaggio si trova ancora in una fase di start-up.
L'attività di vendita del gas metano proveniente dai giacimenti del Gruppo ha determinato ricavi per 9.189 migliaia di euro (15.180 migliaia di euro nel 2015), mentre quella a clienti finali ricavi per 24.565 migliaia di euro (30.381 migliaia di euro nel 2015). La riduzione di entrambe le componenti è dovuta all'andamento dei relativi prezzi di vendita.
Per il suddetto fenomeno anche i ricavi per la vendita di petrolio e condensati hanno subito una forte riduzione (da 3.872 migliaia di euro del 2015 a 2.146 migliaia di euro del 2016).
I ricavi per l'attività di distribuzione e trasporto gas metano sono invece risultati in crescita a seguito dell'aggiudicazione della gara per la vendita delle quote sociali della società BBS Reti Gas S.r.l. e dei rami d'azienda relativi agli impianti di distribuzione del gas metano di proprietà dei comuni di Manerbio (BS) e di Bassano Bresciano (BS) (3.956 migliaia di euro del 2016 contro 3.406 migliaia di euro del 2015).
La voce altri ricavi e proventi è risultata in calo rispetto al valore del precedente periodo corrispondente (2.554 migliaia di euro contro 7.295 migliaia di euro nel 2015) che comprendeva la componente positiva non ricorrente sopra descritta. Le sue principali restanti componenti non presentano infatti complessivamente variazioni di entità rilevante e sono costituite dalle royalties sull'attività di estrazione gas, dai contributi di allacciamento e dai servizi ad utenti gas e dai ricavi derivanti dall'acquisizione dei certificati di risparmio energetico (TEE).
Dal lato dei costi, sono stati in calo i costi per materie prime e materiali di consumo, passati da 20.071 migliaia di euro del 2015 a 14.540 migliaia di euro del 2016. La riduzione è dovuta all'andamento dei prezzi della principale materia prima, il gas metano, i cui costi d'acquisto hanno complessivamente raggiunto l'importo di 12.505 migliaia di euro contro 18.743 migliaia di euro del 2015.
Un andamento opposto ha invece registrato la voce costi per servizi ed altri che ha raggiunto l'importo di 16.745 migliaia di euro contro 15.617 migliaia di euro del corrispondente periodo dell'esercizio precedente. In questo ambito si è registrato, in particolare, il sostenimento di costi per il personale distaccato nella sede di lavoro di Modena di Società Padana Energia S.p.A. e di costi non ricorrenti (per i quali è già stata avanzata richiesta di indennizzo nei confronti del precedente proprietario e gestore dei siti e previsto il riaddebito) per la campagna di monitoraggio ambientale avviata, su larga parte dei propri siti, dalla stessa società controllata nel corso del 2015 e proseguita nel primo semestre 2016. Si segnala inoltre l'ulteriore riduzione degli oneri, comprensivi delle componenti non finanziarie delle cessioni periodiche della cartolarizzazione, per perdite su crediti (da 470 migliaia di euro del 2015 a 327 migliaia di euro del 2016).
I costi del personale sono risultati in lieve calo rispetto ai valori del corrispondente periodo precedente, passando da 5.785 migliaia di euro a 5.051 migliaia di euro anche a seguito delle variazioni dell'organico.
L'andamento delle componenti economiche sopra descritte e, in particolare, il calo dei prezzi degli idrocarburi ha determinato una riduzione dell'EBITDA da 20.854 migliaia di euro a 9.179 migliaia di euro.
Per effetto delle svalutazioni (2.102 migliaia di euro) degli asset minerari della licenza Midia Deep (a seguito del mancato ingresso nella seconda fase esplorativa e della conseguente scadenza naturale della licenza), l'Ebit ha invece assunto un valore negativo (-615 migliaia di euro contro 11.862 migliaia di euro del 2015). L'andamento degli ammortamenti, in lieve calo rispetto al precedente esercizio (7.692 migliaia di euro contro 8.921 migliaia di euro dell'anno precedente), ha riflesso l'andamento delle produzioni di idrocarburi.
Ha registrato una simile riduzione, in termini di valore, ed ha assunto un valore negativo anche il risultato operativo (-340 migliaia di euro contro 12.118 migliaia di euro del 2015) che ha potuto contare sulla distribuzione di dividendi da parte della partecipata Serenissima Gas S.p.A. (275 migliaia di euro nel primo semestre 2016 contro 256 migliaia di euro nel primo semestre 2015).
E' risultato negativo ed in crescita il saldo della gestione finanziaria che ha raggiunto l'importo di 4.794 migliaia di euro contro 2.823 migliaia di euro del 1° semestre 2015 per effetto della riduzione dei proventi finanziari (da 1.916 migliaia di euro a 114 migliaia di euro) e dell'aumento degli oneri finanziari (da 4.739 migliaia di euro a 4.908 migliaia di euro).
Nell'ambito dei proventi finanziari, a differenza del 2015, non si sono registrate rivalutazioni dei titoli detenuti per la negoziazione (597 migliaia di euro del 2015) e utili su cambi (1.070 migliaia di euro del 2015). I dividendi da partecipazioni si sono invece mantenuti sull'importo dell'anno precedente (87 migliaia di euro contro 92 migliaia di euro nel 2015).
Tra gli oneri finanziari, per effetto del miglioramento della posizione finanziaria e della rinegoziazione dei contratti di finanziamento, sono risultati in calo gli interessi passivi sulle linee a medio lungo termine (747 migliaia di euro contro 901 migliaia di euro del 2015). Hanno inoltre registrato una riduzione gli oneri per attualizzazione fondi (2.167 migliaia di euro del 2016 contro 2.471 migliaia di euro del 2015) per l'adeguamento dei relativi tassi agli attuali valori di mercato. A differenza del primo semestre 2015, sono invece risultati in crescita gli interessi passivi su linee a breve termine (300 migliaia di euro contro 213 migliaia di euro del 2015) e gli oneri finanziari su prodotti derivati (829 migliaia di euro contro 677 migliaia di euro del corrispondente periodo precedente) e sono state rilevate variazioni negative di fair value su strumenti finanziari detenuti per la negoziazione (159 migliaia di euro) e perdite su cambi (81 migliaia di euro).
Le imposte sul reddito, correnti, differite e anticipate hanno presentato un saldo positivo complessivamente pari a 1.667 migliaia di euro contro il saldo negativo pari a 2.690 migliaia di euro del 2015.
Il primo semestre dell'esercizio 2016 si è chiuso quindi con una perdita di 3.467 migliaia di euro contro un utile di 5.834 migliaia di euro del corrispondente periodo 2015.
Importi in migliaia di euro
| 30 giugno 2016 | 31 dicembre 2015 | |
|---|---|---|
| Capitale immobilizzato | ||
| Immobilizzazioni immateriali | 343.346 | 343.121 |
| Immobilizzazioni materiali | 103.692 | 102.607 |
| Altre attività e passività non correnti | 1.329 | 1.404 |
| Totale capitale immobilizzato | 448.367 | 447.132 |
| Capitale circolante netto | ||
| Rimanenze | 3.964 | 4.153 |
| Crediti commerciali | 11.038 | 16.842 |
| Debiti commerciali | (18.698) | (21.838) |
| Altri debiti e crediti di circolante | 226 | 2.749 |
| Totale capitale circolante netto | (3.470) | 1.906 |
| Fondi rischi per oneri e imposte differite | (179.370) | (179.892) |
| Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato | (4.948) | (4.424) |
| Capitale investito netto | 260.579 | 264.722 |
| Patrimonio netto | 215.012 | 223.583 |
| Indebitamento finanziario netto | 45.567 | 41.139 |
| Coperture | 260.579 | 264.722 |
La situazione patrimoniale consolidata del Gruppo presenta un capitale investito netto di 260.579 migliaia di euro contro 264.722 migliaia di euro del 31 dicembre 2015 con una riduzione complessiva di 4.143 migliaia di euro.
Il capitale immobilizzato risulta pari a 448.367 migliaia di euro contro 447.132 migliaia di euro del 31 dicembre 2015 e registra un incremento complessivo di 1.235 migliaia di euro rispetto all'importo del suddetto esercizio. In questo ambito le immobilizzazioni immateriali, pari a 343.346 migliaia di euro, aumentano complessivamente di 225 migliaia di euro mentre le immobilizzazioni materiali, pari a 103.692 migliaia di euro, presentano un incremento di 1.085 migliaia di euro. La variazione complessiva delle immobilizzazioni (+1.310 migliaia di euro) deriva dal saldo tra gli incrementi netti (11.104 migliaia di euro) e gli ammortamenti e le svalutazioni effettuate nel periodo (9.794 migliaia di euro). Gli incrementi comprendono naturalmente gli impianti di distribuzione gas metano del comune di Manerbio e Bassano Bresciano acquisiti nel corso del semestre.
Le altre attività e passività non correnti, costituite rispettivamente dalla partecipazione in Serenissima Gas S.p.A. e da depositi cauzionali attivi e passivi, si mantengono sui valori del precedente esercizio (1.329 migliaia di euro contro 1.404 migliaia di euro del 31 dicembre 2015).
Il capitale circolante netto presenta un saldo negativo di 3.470 migliaia di euro (saldo positivo di 1.906 migliaia di euro al 31 dicembre 2015) e diminuisce complessivamente di 5.376 migliaia di euro rispetto al precedente esercizio. In questo ambito si registra una forte riduzione dei crediti commerciali (5.804 migliaia di euro) e dei debiti commerciali (3.140 migliaia di euro) sostanzialmente per i consueti minori consumi del periodo estivo. In forte riduzione è anche il saldo degli altri debiti e crediti del circolante che risulta positivo per 226 migliaia di euro contro un saldo positivo di 2.749 migliaia di euro nel 2015. Il ridotto importo di questa componente che è costituita per lo più da poste di natura tributaria è sostanzialmente dovuto all'andamento dei debiti per imposta di consumo e dei debiti IVA per le vendite gas effettuate nel semestre.
I fondi per rischi ed oneri, le cui componenti principali sono costituite dal fondo smantellamento e ripristino siti e dal fondo imposte differite nette, ammontano complessivamente a 179.370 migliaia di euro contro 179.892 migliaia di euro del 2015. In questo ambito il fondo smantellamento e ripristino siti ammonta a 111.437 migliaia di euro contro 109.601 migliaia di euro del precedente esercizio mentre il fondo imposte differite nette ammonta a 62.257 migliaia di euro contro 64.699 migliaia di euro del precedente esercizio ed il relativo importo è stato adeguato nel 2015 alla minore aliquota Ires in vigore dall'esercizio 2017.
Il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato ammonta a 4.948 migliaia di euro (4.424 migliaia di euro nel 2015) e si incrementa anche a seguito delle variazioni dell'organico legate all'acquisizione di BBS Reti Gas S.r.l..
L'indebitamento finanziario netto ammonta a 45.567 migliaia di euro contro 41.139 migliaia di euro al 31 dicembre 2015 e risulta in lieve crescita per la ripresa degli investimenti. In questo ambito è in lieve calo la liquidità che si riduce da 33.053 migliaia di euro a 27.589 migliaia di euro del 2016 e l'indebitamento finanziario non corrente (66.283 migliaia di euro del 2016 contro 69.593 migliaia di euro del 2015) per i rimborsi effettuati nel semestre, mentre è in lieve aumento l'indebitamento finanziario corrente (7.293 migliaia di euro del 2016 contro 6.668 migliaia di euro del 2015).
Il livello della posizione finanziaria netta, ancora ridotto nonostante la recente acquisizione degli impianti di distribuzione dei comuni sopra citati, è da attribuire, oltre ai flussi di cassa delle attività operative, anche allo slittamento temporale di alcuni investimenti ed è da considerarsi pertanto, almeno in parte, temporaneo sino all'avvio di detti investimenti.
Il patrimonio netto ammonta a 215.012 migliaia di euro (223.583 migliaia di euro al 31 dicembre 2015) e presenta una riduzione di 8.571 migliaia di euro rispetto alla fine del precedente esercizio principalmente dovuta alla perdita conseguita nel periodo (3.467 migliaia di euro) e ai dividendi distribuiti (4.362 migliaia di euro) nel corso del primo semestre dell'anno.
Per quanto concerne i rapporti con parti correlate, di natura commerciale o finanziaria, effettuati a valori di mercato e attentamente monitorati dagli organi preposti (Comitato Controllo e Rischi e Collegio Sindacale), si rimanda alle Note esplicative.
Il bilancio consolidato abbreviato al 30 giugno 2016 non riflette componenti di reddito e poste patrimoniali e finanziarie derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali.
In data 6 maggio 2016 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato l'aggiornamento del calendario degli eventi societari per l'esercizio 2016 a seguito delle modifiche legislative, in vigore dal 18 marzo scorso, che hanno recepito le nuove disposizioni della Direttiva Transparency dell'Unione Europea ed eliminato, tra l'altro, l'obbligo di pubblicazione del Rendiconto Intermedio di Gestione.
Ritenendo che la comunicazione dei dati economici e finanziari su base semestrale sia coerente con le peculiari attività e con le iniziative di investimento del Gruppo e che essa renda pienamente comprensibili le performance aziendali e la loro evoluzione, la Società non ha pubblicato il Resoconto Intermedio di Gestione relativo al primo trimestre e non pubblicherà quello relativo al terzo.
Gas Plus S.p.A. si riserva, alla luce dell'evoluzione del contesto normativo di riferimento e degli eventuali obblighi informativi aggiuntivi che potranno essere previsti dalle autorità competenti, di modificare la propria politica di comunicazione al mercato.
Si segnala infine che la società capogruppo Gas Plus S.p.A., in data 23 dicembre 2015, ha presentato un'istanza di interpello, ai sensi del combinato disposto dell'art. 11 della L. 212/00, e dell'art. 132, comma 3, del D.P.R. n. 917/86 per il rinnovo per il triennio 2015-2017 del regime di consolidato mondiale di cui agli articoli 130 e seguenti del D.P.R. n. 917/86. Nel mese di maggio 2016 l'Agenzia delle Entrate, Direzione Regionale della Lombardia, ha espresso parere favorevole alla richiesta di rinnovo per il triennio 2015-2017.
Oltre a quanto già commentato nei paragrafi precedenti non si segnalano altri eventi significativi nel primo semestre dell'esercizio 2016.
Oltre a quanto già segnalato nel corso della presente relazione non si segnalano altri eventi o fatti di rilievo dopo la chiusura del primo semestre dell'esercizio 2016.
Date per acquisite le variabili esogene rappresentate dai prezzi di mercato e dalle tempistiche dei processi autorizzativi nel nostro Paese, i prossimi mesi saranno molto importanti per la gestione delle attività e per lo sviluppo futuro del Gruppo, al di là di una previsione di risultato negativo a base annuale.
Il settore E&P dovrà portare a termine in Italia l'iter autorizzativo dei principali progetti di sviluppo in corso, operare con determinazione per ottenere il ripristino e la stabilizzazione produttiva della concessione la cui condotta di trasporto risulta nuovamente interrotta dal Marzo scorso (Garaguso) ed ottimizzare la marginalità degli asset produttivi.
Per le attività nella distribuzione e nella vendita nel breve proseguirà l'impegno ad accrescere il loro contributo alla marginalità complessiva del Gruppo.
Molta attenzione continuerà inoltre ad essere assegnata ai costi e alla gestione finanziaria, in modo da preservare le disponibilità necessarie a seguire i progetti di sviluppo e di crescita.
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente (sig. Davide Usberti)
Prospetti contabili e note esplicative
| SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA SEMESTRALE 31 | ||
|---|---|---|
| CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO SEMESTRALE 32 | ||
| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO SEMESTRALE 33 | ||
| PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO SEMESTRALE 34 | ||
| RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO SEMESTRALE 35 | ||
| NOTE ESPLICATIVE 36 | ||
| 1. | Informazioni societarie 36 | |
| 2. | Criteri di redazione e principi contabili adottati 36 | |
| 3. | Riesposizione dati comparativi per le attività operative cessate 37 | |
| 4. | Aggregazioni aziendali 38 | |
| 5. | Stagionalità dell'attività 39 | |
| 6. | Indebitamento finanziario netto 39 | |
| 7. | Utilizzo di stime 40 | |
| 8. | Dividendi 41 | |
| 9. | Informativa di settore 41 | |
| 10. | Immobili, impianti e macchinari 43 | |
| 11. | Concessioni e altre immobilizzazioni immateriali 43 | |
| 12. | Crediti commerciali 44 | |
| 13. | Altri crediti 44 | |
| 14. | Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 45 | |
| 15. | Patrimonio netto 45 | |
| 16. | Debiti finanziari a breve e a medio/lungo termine 46 | |
| 17. | Debiti commerciali 47 | |
| 18. | Altri debiti correnti 47 | |
| 19. | Fondi 48 | |
| 20. | Ricavi 48 | |
| 21. | Costi operativi 49 | |
| 22. | Proventi ed oneri finanziari 50 | |
| 23. | Imposte 50 | |
| 24. | Rapporti con parti correlate 51 | |
| 25. | Strumenti e rischi finanziari 52 | |
| 26. | Eventi successivi alla data del bilancio intermedio 55 |
| Importi in migliaia di Euro | Note | 30/06/2016 | 31/12/2015 |
|---|---|---|---|
| ATTIVITÀ | |||
| Attività non correnti | |||
| Immobili, impianti e macchinari | 10 | 103.692 | 102.607 |
| Avviamento | 750 | 750 | |
| Concessioni e altre immobilizzazioni immateriali | 11 | 342.596 | 342.371 |
| Altre attività finanziarie non correnti | 4.611 | 4.598 | |
| Imposte differite attive | 23 | 26.254 | 25.311 |
| Totale attività non correnti | 477.903 | 475.637 | |
| Attività correnti | |||
| Rimanenze | 3.964 | 4.153 | |
| Crediti commerciali | 12 | 11.038 | 16.842 |
| Crediti per imposte sul reddito | 1.472 | 1.472 | |
| Altri crediti | 13 | 9.885 | 10.990 |
| Crediti verso controllante | 195 | 320 | |
| Attività finanziarie | 3.381 | 5.190 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 14 | 24.628 | 29.932 |
| Totale attività correnti | 54.563 | 68.899 | |
| TOTALE ATTIVITÀ | 532.466 | 544.536 | |
| PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO | |||
| Capitale sociale | 15 | 23.353 | 23.353 |
| Riserve | 15 | 195.447 | 192.869 |
| Altre componenti di patrimonio netto | 15 | (779) | (230) |
| Risultato del periodo | 15 | (3.484) | 7.128 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO | 214.537 | 223.120 | |
| Patrimonio netto di terzi | 475 | 463 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO E DI TERZI | 215.012 | 223.583 | |
| PASSIVITÀ | |||
| Passività non correnti | |||
| Debiti finanziari a lungo termine | 16 | 38.526 | 41.836 |
| TFR, quiescienza ed obblighi simili | 4.948 | 4.424 | |
| Fondo imposte differite | 23 | 88.511 | 90.010 |
| Debiti per acquisizioni aziendali | 27.757 | 27.757 | |
| Altri debiti | 3.282 | 3.194 | |
| Fondi | 19 | 117.113 | 115.193 |
| Totale passività non correnti | 280.137 | 282.414 | |
| Passività correnti | |||
| Debiti commerciali | 17 | 18.698 | 21.838 |
| Debiti finanziari a breve termine | 16 | 7.190 | 6.556 |
| Debiti per acquisizioni aziendali | 103 | 112 | |
| Altri debiti | 18 | 11.187 | 10.030 |
| Debiti per imposte sul reddito | 139 | 3 | |
| Totale passività correnti | 37.317 | 38.539 | |
| TOTALE PASSIVITÀ | 317.454 | 320.953 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ | 532.466 | 544.536 |
Dati Riesposti in applicazione del principio IFRS 5, Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate. Per un maggiore dettaglio si veda la nota n. 3, Riesposizione dati comparativi per le attività operative cessate.
| Importi in migliaia di Euro | Note | 1° Semestre 2016 | 1° Semestre 2015 (Dati riesposti) |
|---|---|---|---|
| Ricavi | 20 | 42.961 | 55.032 |
| Altri ricavi e proventi | 20 | 2.554 | 7.295 |
| Totale Ricavi | 45.515 | 62.327 | |
| Costi per materie prime e materiali di consumo | 21 | (14.540) | (20.071) |
| Costi per servizi e altri | 21 | (16.745) | (15.617) |
| Costo del personale | (5.051) | (5.785) | |
| (Oneri) e Proventi diversi | 275 | 256 | |
| Ammortamenti e svalutazioni | 10-11 | (9.794) | (8.992) |
| RISULTATO OPERATIVO | (340) | 12.118 | |
| Proventi finanziari | 22 | 114 | 1.916 |
| Oneri finanziari | 22 | (4.908) | (4.739) |
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | (5.134) | 9.295 | |
| Imposte sul reddito | 23 | 1.667 | (2.690) |
| RISULTATO DEL PERIODO | (3.467) | 6.605 | |
| Risultato del periodo derivante da attività operative | |||
| cessate | - | (771) | |
| RISULTATO DEL PERIODO NETTO | (3.467) | 5.834 | |
| Attribuibile a: | |||
| Gruppo | (3.484) | 5.822 | |
| Terzi | 17 | 12 | |
| Risultato per azione base (importi in Euro) | (0,08) | 0,13 | |
| Risultato per azione diluito (importi in Euro) | (0,08) | 0,13 | |
| Importi in migliaia di Euro | 1° semestre 2016 | 1° semestre 2015 |
|---|---|---|
| Risultato del periodo | (3.467) | 5.834 |
| Altre componenti di conto economico complessivo | ||
| che saranno riclassificate nel risultato di esercizio: | ||
| Variazioni di fair value dei derivati in regime di hedge accounting | (806) | (644) |
| Imposte | 278 | 177 |
| Differenze di conversione di bilanci esteri | 35 | (905) |
| Altre componenti di conto economico complessivo | ||
| che non saranno riclassificate nel risultato di esercizio: | ||
| Delta attuariali fondo TFR | (376) | 215 |
| Imposte | 90 | (59) |
| Risultato di conto economico complessivo al netto delle imposte | (779) | (1.216) |
| Totale risultato complessivo al netto delle imposte | (4.246) | 4.618 |
| Attribuibile a: | ||
| Gruppo | (4.263) | 4.606 |
| Terzi | 17 | 12 |
| Riserva | Riserva | Versamenti | Acquisto | Riserva | Riserva | Riserva | Utili | Risultato | Totale | Totale | Totale | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Importi in migliaia di Euro | Capitale | sovrap. | legale | c/ capitale | azioni | cash flow | traduzione | differenze | indivisi | esercizio | patrimonio | patrimonio | patrimonio |
| azioni | proprie | hedge | cambio | attuariali | netto | di terzi | netto | ||||||
| (1) | TFR | di gruppo | |||||||||||
| Saldo al 1° gennaio 2015 |
23.353 | 85.605 | 4.671 | 7.042 | (9.600) | 632 | 1.005 | (878) | 92.077 | 16.886 | 220.793 | 446 | 221.239 |
| Destinazione risultato di esercizio | - | - | - | - | - | - | - | - | 16.886 | (16.886) | - | - | - |
| Distribuzione dividendi | - | - | - | - | - | - | - | - | (4.357) | - | (4.357) | (5) | (4.362) |
| Risultato del periodo complessivo |
- | - | - | - | - | (467) | (905) | 156 | - | 5.822 | 4.606 | 12 | 4.618 |
| Saldo al 30 giugno 2015 | 23.353 | 85.605 | 4.671 | 7.042 | (9.600) | 165 | 100 | (722) | 104.606 | 5.822 | 221.042 | 453 | 221.495 |
| Saldo al 1° gennaio 2016 |
23.353 | 85.605 | 4.671 | 7.042 | (9.600) | 542 | 781 | (794) | 104.392 | 7.128 | 223.120 | 463 | 223.583 |
| Destinazione risultato di esercizio | - | - | - | - | - | - | - | - | 7.128 | (7.128) | - | - | - |
| Distribuzione dividendi | - | - | - | - | - | - | - | - | (4.357) | - | (4.357) | (5) | (4.362) |
| Variazione altre riserve | - | - | - | - | - | - | - | - | 37 | - | 37 | - | 37 |
| Risultato del periodo complessivo | - | - | - | - | - | (528) | 35 | (286) | - | (3.484) | (4.263) | 17 | (4.246) |
| Saldo al 30 giugno 2016 | 23.353 | 85.605 | 4.671 | 7.042 | (9.600) | 14 | 816 | (1.080) | 107.200 | (3.484) | 214.537 | 475 | 215.012 |
(1) = al 30 giugno 2016, Gas Plus S.p.A. detiene 1.336.677 azioni proprie (pari al 2,98% del capitale sociale) per un costo complessivo di 9.600 Euro.
Dati Riesposti in applicazione del principio IFRS 5, Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate. Per un maggiore dettaglio si veda la nota n. 3, Riesposizione dati comparativi per le attività operative cessate.
| Importi in migliaia di Euro | 1° semestre 2016 | 1° semestre 2015 |
|---|---|---|
| (Dati riesposti) | ||
| Flussi finanziari dell'attività operativa | ||
| Risultato netto | (3.467) | 6.605 |
| Ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni materiali e immateriali (1) | 9.382 | 7.508 |
| Utilizzo altri fondi non monetari | (28) | (187) |
| Attualizzazione fondo abbandono | 2.122 | 2.435 |
| Interessi su finanziamento per acquisizione | 276 | 298 |
| Minusvalenze patrimoniali | 3 | 152 |
| Variazione del fair value delle attività e passività | 160 | (596) |
| Variazione imposte differite | (2.074) | (1.694) |
| Variazione delle attività e passività operative | ||
| Variazione rimanenze | 180 | 3 |
| Variazione crediti commerciali verso terzi e collegate | 6.520 | (2.971) |
| Variazione debiti commerciali verso terzi e collegate | (3.309) | (3.155) |
| Oneri d'abbandono sostenuti | (26) | (684) |
| Variazione TFR | 78 | (191) |
| Variazione delle altre passività e attività operative | 1.741 | 5.630 |
| Flussi finanziari netti dell'attività operativa | 11.558 | 13.153 |
| Flussi finanziari dell'attività di investimento | ||
| Acquisto beni materiali e immateriali (1) | (9.113) | (2.997) |
| Acquisizioni da aggregazioni di imprese, al netto della cassa acquisita | (1.498) | - |
| Flussi finanziari netti utilizzati nell'attività di investimento | (10.611) | (2.997) |
| Flussi finanziari dell'attività finanziamento | ||
| Variazione netta delle passività finanziarie | 539 | (1.343) |
| Finanziamenti rimborsati | (2.500) | (2.500) |
| Dividendi pagati | (4.362) | (4.362) |
| Altre variazioni di patrimonio netto | 37 | - |
| Flussi finanziari netti utilizzati nell' attività di finanziamento | (6.286) | (8.205) |
| Effetto cambi traduzione bilanci di società estere | 35 | (1.031) |
| Flussi finanziari netti generati dalle attività operative cessate | - | 16.579 |
| Incremento (decremento) delle disponibilità liquide | (5.304) | 17.499 |
| Disponibilità liquide all'inizio del periodo | 29.932 | 6.386 |
| Disponibilità liquide alla fine del periodo | 24.628 | 23.885 |
| Dividendi incassati | 362 | 348 |
| Imposte pagate nel periodo | (477) | (287) |
| Interessi passivi pagati nel periodo | (1.574) | (1.887) |
(1) al netto degli ammortamenti dei costi di esplorazione di riserve di idrocarburi sostenuti nell'esercizio (rispettivamente Euro 412 e Euro 1.484 nel primo semestre 2016 e nel primo semestre 2015).
Gas Plus S.p.A. è una società per azioni quotata sul mercato telematico azionario gestito e organizzato da Borsa Italiana S.p.A.. La società è costituita in Italia, iscritta al registro delle Imprese di Milano.
Le principali attività del Gruppo Gas Plus sono:
A partire dal 1° ottobre 2015, a conclusione della ristrutturazione del modello di business per la commercializzazione del gas, il Gruppo ha cessato di operare nell'attività di approvvigionamento e vendita all'ingrosso del gas naturale (Business Unit S&S – Supply & Sales).
La società capogruppo Gas Plus S.p.A. è controllata da Us. Fin S.r.l., che non esercita attività di direzione e coordinamento.
La pubblicazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo per il periodo di sei mesi al 30 giugno 2016 è stata autorizzata con delibera degli amministratori del 4 agosto 2016.
Si segnala che, in applicazione della normativa primaria e regolatoria riferita alla separazione funzionale, con decorrenza dal 1° giugno 2016, sono state modificate le denominazioni delle seguenti società appartenenti al Gruppo Gas Plus:
Nel mese di aprile 2016, la società GP Infrastrutture S.r.l. ha acquisito i rami d'azienda relativi agli impianti di distribuzione gas metano dei comuni di Manerbio (BS) e Bassano Bresciano (BS) e il 100% delle quote di BBS Reti Gas S.r.l., e, successivamente, con atto a Repertorio n. 50331/17710 del 27 giugno 2016 del Notaio Dott. Arrigo Roveda è stata perfezionata l'operazione di fusione per incorporazione della società BBS Reti Gas S.r.l. in GP Infrastrutture S.r.l..
In relazione all'area di consolidamento, non sono intervenute variazioni nel corso del primo semestre 2016.
Il bilancio consolidato annuale del Gruppo viene preparato in conformità con i principi contabili internazionali IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB) e omologati dalla Comunità Europea ai sensi del regolamento n. 1606/2002. Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato redatto, in forma sintetica, in conformità allo IAS 34 "Bilanci intermedi". Tale bilancio semestrale abbreviato non comprende pertanto tutte le informazioni richieste dal bilancio annuale e deve essere letto unitamente al bilancio annuale predisposto per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015.
I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2015, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi, modifiche ed interpretazioni in vigore dal 1° gennaio 2016.
Nel primo semestre 2016, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti:
In data 12 aprile 2016, lo IASB ha emesso il documento "Clarifications to IFRS 15 Revenue from Contracts with Customers". Le modifiche all'IFRS 15 sono efficaci a partire dall'esercizio avente inizio il 1° gennaio 2018.
In data 13 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 16 – Leases che è destinato a sostituire il principio IAS 17 – Leases, nonché le interpretazioni IFRIC 4 Determining whether an Arrangement contains a Lease, SIC-15 Operating Leases—Incentives e SIC-27 Evaluating the Substance of Transactions Involving the Legal Form of a Lease. Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2019.
In data 19 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il documento "Recognition of Deferred Tax Assets for Unrealised Losses (Amendments to IAS 12)" che contiene delle modifiche al principio contabile internazionale IAS 12. Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2017.
In data 29 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il documento "Disclosure Initiative (Amendments to IAS 7)" che contiene delle modifiche al principio contabile internazionale IAS 7. Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2017.
In data 20 giugno 2016 lo IASB ha pubblicato il documento "Classification and measurement of share-based payment transactions (Amendments to IFRS 2)". Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2018
Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun altro principio, interpretazione o miglioramento emanato ma non ancora in vigore.
A partire dal 1° ottobre 2015, a conclusione della ristrutturazione del modello di business per la commercializzazione del gas, il Gruppo ha cessato di operare nell'attività di approvvigionamento e vendita all'ingrosso del gas naturale (Business Unit S&S – Supply & Sales).
In applicazione del principio IFRS 5, Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate, si è registrato un miglioramento del risultato del periodo al 30 giugno 2015 di Euro 771 come meglio sintetizzato nella tabella seguente:
| 30 giugno 2015 | Variazioni per applicazione principio IFRS 5 |
30 giugno 2015 (riesposto) |
|
|---|---|---|---|
| Ricavi | 97.227 | 42.195 | 55.032 |
| Altri ricavi e proventi | 7.321 | 26 | 7.295 |
| Totale Ricavi | 104.548 | 42.221 | 62.327 |
| Costi per materie prime e materiali di | |||
| consumo | (54.957) | (34.886) | (20.071) |
| Costi per servizi e altri | (23.098) | (7.481) | (15.617) |
| Costo del personale | (6.088) | (303) | (5.785) |
| (Oneri) e proventi diversi | 256 | - | 256 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (9.007) | (15) | (8.992) |
| Risultato operativo | 11.654 | (464) | 12.118 |
| Proventi finanziari | 1.788 | (128) | 1.916 |
| Oneri finanziari | (5.240) | (501) | (4.739) |
| Risultato prima delle imposte | 8.202 | (1.093) | 9.295 |
| Imposte sul reddito | (2.368) | 322 | (2.690) |
| Risultato del periodo | 5.834 | (771) | 6.605 |
| Risultato del periodo derivante da | |||
| attività operative cessate | - | 771 | (771) |
| Risultato del periodo netto | 5.834 | - | 5.834 |
Qui di seguito si fornisce il dettaglio della composizione della voce di rendiconto finanziario "Flussi finanziari netti generati dalle attività operativi cessate" per la semestrale 2015:
| 30 giugno 2015 | |
|---|---|
| Risultato netto | (771) |
| Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali e immateriali | 15 |
| Accantonamenti fondi non monetari | 194 |
| Variazione rimanenze | 13.768 |
| Variazione crediti commerciali verso terzi e collegate | 18.691 |
| Variazione debiti commerciali verso terzi e collegate | (15.457) |
| Variazione TFR | (60) |
| Flussi finanziari netti dell'attività operativa | 16.380 |
| Variazione netta delle passività finanziarie | 199 |
| Flussi finanziari netti generati nell'attività di finanziamento | 199 |
| Flussi finanziari netti generati dalle attività operative cessate | 16.579 |
In data 15 aprile 2016, la società controllata GP Infrastrutture S.r.l. (già Gas Plus Reti S.r.l.) ha acquisito il 100% delle quote di BBS Reti Gas S.r.l., società a cui è affidato il servizio di vettoriamento del gas naturale nei comuni di Manerbio (BS) e Bassano Bresciano (BS).
Il corrispettivo dell'operazione è stato pari a 1,8 milioni di Euro, pagati mediante le disponibilità del Gruppo.
L'allocazione del costo dell'acquisizione ai fair values delle attività e delle passività acquisite nonché delle passività potenziali assunte, richiesto dallo IFRS3 Revised "Aggregazione di imprese", è effettuata come riportato nella seguente tabella:
| (Valori in migliaia di Euro) | Valori storici | Valori correnti |
|---|---|---|
| Avviamento | 264 | - |
| Immobilizzazioni immateriali | 1.711 | 1.994 |
| Totale Attivo non corrente | 1.975 | 1.994 |
| Capitale circolante netto | (218) | (218) |
| Disponibilità liquide | 307 | 307 |
| Totale Attivo corrente | 89 | 89 |
| Fondi | 20 | 20 |
| TFR | 70 | 70 |
| Fondo imposte differite | 165 | 165 |
| Altri debiti non correnti | 24 | 24 |
| Totale Passività non correnti | 279 | 279 |
| Valore dell'acquisizione | 1.785 | 1.804 |
Il conto economico consolidato recepisce i costi ed i ricavi di BBS Reti Gas S.r.l. a partire dalla data di acquisizione (15 aprile 2016).
La maggioranza dei ricavi (circa l'74%) è rappresentata dalla vendita del gas naturale a clienti grossisti, industriali e civili.
La vendita di gas per i clienti civili è soggetta a variazioni stagionali influenzate dalle condizioni climatiche. Tuttavia, sulla base dei dati storici, i ricavi ed i profitti derivanti dalla vendita del gas ai clienti civili per i primi sei mesi sono sostanzialmente in linea con i secondi sei mesi.
Le voci patrimoniali che accolgono i crediti ed i debiti derivanti dalla vendita e dall'approvvigionamento del gas sono, rispettivamente, Crediti commerciali e Debiti commerciali.
Si segnala peraltro che il saldo al 30 giugno 2016 dei Crediti commerciali e Debiti Commerciali è più basso rispetto a quello del 31 dicembre 2015, grazie ai maggiori flussi di cassa realizzati nel secondo trimestre 2016 rispetto al quarto trimestre 2015, legati alla stagionalità sopra evidenziata.
Secondo quanto previsto dalla Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 di seguito si evidenzia la composizione dell'indebitamento finanziario netto del Gruppo:
| 30 giugno 2016 | 31 dicembre 2015 | |
|---|---|---|
| A. Cassa | 12 | 16 |
| B. Conti correnti bancari | 24.616 | 29.916 |
| C. Titoli detenuti per la negoziazione | 2.961 | 3.121 |
| D. Liquidità (A) + (B) + (C) | 27.589 | 33.053 |
| E. Crediti finanziari correnti | 420 | 2.069 |
| F. Debiti bancari correnti | (478) | (819) |
| G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente | (6.000) | (5.000) |
| H. Altri debiti correnti | (815) | (849) |
| I. Indebitamento finanziario corrente (F)+(G)+(H) | (7.293) | (6.668) |
| J. Indebitamento finanziario corrente netto (I)-(E)-(D) | 20.716 | 28.454 |
| K. Debiti bancari non correnti | (37.590) | (40.993) |
| L. Obbligazioni emesse | - | - |
| M. Altri debiti non correnti | (28.693) | (28.600) |
| N. Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) + (M) | (66.283) | (69.593) |
| O. Indebitamento finanziario netto (J) + (N) | (45.567) | (41.139) |
L'indebitamento finanziario netto si è attestato a 45,6 milioni di euro in aumento rispetto al valore del 31 dicembre 2015 (41,1 milioni di euro) e risulta in lieve crescita per la ripresa degli investimenti.
I debiti bancari non correnti comprendono la quota non corrente del finanziamento a Medio Lungo Termine sottoscritto con Banca IMI. Tale voce registra un decremento per complessivi 3,4 milioni di Euro, per effetto congiunto del rimborso di 2,5 milioni di Euro effettuato nel mese di giugno nei termini previsti contrattualmente e della riclassifica di 1 milione di Euro dal debito bancario non corrente al debito bancario corrente.
Gli altri debiti non correnti comprendono per 27,8 milioni di Euro il finanziamento (comprensivo dei relativi interessi capitalizzati) concesso in data 19 ottobre 2010 a Idrocarburi Italiana S.r.l. da parte del venditore Eni per l'acquisizione di Società Padana Energia S.p.A..
La redazione del bilancio consolidato intermedio abbreviato richiede da parte della direzione l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività nonché sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio intermedio.
Se nel futuro tali stime e assunzioni, basate sulla miglior valutazione attualmente disponibile, dovessero differire dalle circostanze effettive, saranno modificate in modo conseguente nel periodo di variazione delle circostanze stesse.
In particolare, le stime sono utilizzate per rilevare quote di ricavi e rimanenze di competenza, ammortamenti, benefici ai dipendenti, imposte, accantonamenti a fondi e recuperabilità degli investimenti relativi all'attività E&P.
Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi a conto economico.
Nel primo semestre 2016, la Capogruppo Gas Plus S.p.A., come da delibera dell'Assemblea degli azionisti del giorno 29 aprile 2016, ha erogato dividendi per un importo complessivo di Euro 4.357, pari a Euro 0,10 per azione in circolazione.
L'informativa di settore del Gruppo è per settori di attività.
L'attività del Gruppo è stata svolta nel primo semestre del 2016 quasi interamente sul territorio nazionale. Il Gruppo opera nei seguenti segmenti di business:
A partire dal 1° ottobre 2015, a conclusione della ristrutturazione del modello di business per la commercializzazione del gas, il Gruppo ha cessato di operare nell'attività di approvvigionamento e vendita all'ingrosso del gas naturale (Business Unit S&S – Supply & Sales).
A fini comparativi, è quindi riesposta l'informativa di settore per il primo semestre 2015.
Ai fini della presente nota, per il periodo chiuso al 30 giugno 2016, il settore di attività "stoccaggio di idrocarburi" è tuttora in fase di avviamento e non consuntiva significativi valori economici e patrimoniali, in funzione della complessità tecnica del settore e dei necessari iter autorizzativi. In ugual misura, non è stato ritenuto significativo il settore di attività "trasporto" in quanto l'attività, che riguarda un tratto di condotta a media pressione di 41 chilometri, non è rilevante; esso è stato accorpato con il settore di attività "distribuzione", da cui deriva.
La struttura direzionale ed organizzativa del gruppo riflette essenzialmente il settore primario per attività di business.
I prezzi di trasferimento applicati alle transazioni tra settori relativi allo scambio di beni, prestazioni e servizi, sono regolati secondo le usuali condizioni praticate dal mercato.
Le tabelle seguenti presentano le informazioni sui ricavi e risultati economici riguardanti i segmenti di business del Gruppo per i periodi di sei mesi chiusi rispettivamente al 30 giugno 2016 e 2015.
| Network | Altre attività e |
|||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Exploration & | & | attività non | Rettifiche | Totale | ||
| Production | Transport. | Retail | allocate | ed elisioni | consolidato | |
| Informazioni di natura economica | ||||||
| Vendite a clienti | 14.222 | 6.044 | 24.991 | 258 | - | 45.515 |
| Vendite infrasettoriali | 1.275 | 5.718 | 471 | 4.672 | (12.136) | - |
| Totale ricavi | 15.497 | 11.762 | 25.462 | 4.930 | (12.136) | 45.515 |
| EBITDA | 1.996 | 3.827 | 3.664 | (308) | - | 9.179 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (8.197) | (1.442) | (45) | (110) | - | (9.794) |
| EBIT | (6.201) | 2.385 | 3.619 | (418) | - | (615) |
| (Oneri e proventi diversi) | - | 275 | - | - | - | 275 |
| Risultati operativi di settore | (6.201) | 2.660 | 3.619 | (418) | - | (340) |
| Oneri finanziari netti | (4.794) | |||||
| Risultato prima delle imposte | (5.134) | |||||
| Imposte sul reddito | 1.667 | |||||
| Risultato del periodo derivante da | ||||||
| attività operative cessate | - | |||||
| Risultato netto dell'esercizio | (3.467) | |||||
| Altre informazioni di settore | ||||||
| Investimenti in immobilizzazioni | ||||||
| materiali | 6.100 | 6 | - | 13 | - | 6.119 |
| Investimenti in immobilizzazioni | ||||||
| immateriali | 481 | 2.907 | 12 | 6 | - | 3.406 |
| Ammortamenti e svalutazioni delle | ||||||
| immobilizzazioni materiali | (4.672) | (39) | (2) | (72) | - | (4.785) |
| Ammortamenti e svalutazioni delle | ||||||
| immobilizzazioni immateriali (*) | (3.114) | (1.384) | (43) | (56) | - | (4.597) |
| Attività di esplorazione | 412 | - | - | - | - | 412 |
| Network | Altre attività e |
|||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Exploration & | & | attività non | Rettifiche | Totale | ||
| Production | Transport. | Retail | allocate | ed elisioni | consolidato | |
| Informazioni di natura economica | ||||||
| Vendite a clienti | 26.002 | 4.818 | 30.896 | 611 | - | 62.327 |
| Vendite infrasettoriali | 879 | 6.191 | 449 | 4.309 | (11.828) | - |
| Totale ricavi | 26.881 | 11.009 | 31.345 | 4.920 | (11.828) | 62.327 |
| EBITDA | 14.180 | 3.794 | 2.962 | (82) | - | 20.854 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (7.390) | (1.422) | (50) | (130) | - | (8.992) |
| EBIT | 6.790 | 2.372 | 2.912 | (212) | - | 11.862 |
| (Oneri e proventi diversi) | - | 256 | - | - | - | 256 |
| Risultati operativi di settore | 6.790 | 2.628 | 2.912 | (212) | - | 12.118 |
| Oneri finanziari netti | (2.823) | |||||
| Risultato prima delle imposte | 9.295 | |||||
| Imposte sul reddito | (2.690) | |||||
| Risultato del periodo derivante da | ||||||
| attività operative cessate | (771) | |||||
| Risultato netto dell'esercizio | 5.834 | |||||
| Altre informazioni di settore | ||||||
| Investimenti in immobilizzazioni | ||||||
| materiali | 2.361 | 29 | - | 94 | - | 2.484 |
| Investimenti in immobilizzazioni | ||||||
| immateriali | 54 | 447 | - | 13 | - | 514 |
| Ammortamenti e svalutazioni delle | ||||||
| immobilizzazioni materiali | (2.877) | (44) | (6) | (75) | - | (3.002) |
| Ammortamenti e svalutazioni delle | ||||||
| immobilizzazioni immateriali (*) | (3.029) | (1.378) | (44) | (70) | - | (4.521) |
| Attività di esplorazione | 1.484 | - | - | - | - | 1.484 |
Gli immobili, impianti e macchinari hanno un valore netto di Euro 103.692 al 30 giugno 2016 e sono dettagliabili come segue:
| Terreni | Fabbricati | Impianti e macchinari (rete di trasporto) |
Impianti e macchinari (E&P) |
Attr. ind. e comm. |
Altri beni |
Immobil. in corso e acconti |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 30 giugno 2016 | ||||||||
| Saldo iniziale netto | 7.734 | 1.077 | 1.461 | 62.554 | 41 | 566 | 29.174 | 102.607 |
| Investimenti | - | - | 6 | 209 | 2 | 10 | 5.892 | 6.119 |
| Ammortamenti e Svalutazioni |
- | (58) | (32) | (2.718) | (3) | (88) | (1.886) | (4.785) |
| Alienazioni | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Altre variazioni | - | - | - | (192) | - | - | (57) | (249) |
| Saldo finale netto | 7.734 | 1.019 | 1.435 | 59.853 | 40 | 488 | 33.121 | 103.692 |
| Saldo finale lordo | 7.734 | 1.899 | 2.072 | 143.255 | 358 | 4.822 | 40.380 | 200.520 |
| Fondo ammortamento e svalutazione |
- | (880) | (637) | (83.402) | (318) | (4.334) | (7.257) | (96.828) |
| Saldo finale netto | 7.734 | 1.019 | 1.435 | 59.853 | 40 | 488 | 33.123 | 103.692 |
Gli investimenti pari a Euro 6.119 e gli ammortamenti e svalutazioni pari a Euro 4.785 si riferiscono quasi esclusivamente ad attività della Business Unit E&P. La voce ammortamenti e svalutazioni comprende per complessivi Euro 2.102 (inclusi per Euro 1.886 nelle immobilizzazioni materiali in corso e per Euro 216 nelle concessioni di coltivazione, tra le immobilizzazioni immateriali) la svalutazione degli asset minerari della licenza Midia Deep, a seguito del mancato ingresso nella seconda fase esplorativa e della conseguente prossima scadenza naturale della licenza.
Per quanto riguarda le aliquote di ammortamento utilizzate si fa riferimento a quanto riportato nei principi adottati per la redazione del bilancio annuale del Gruppo per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015.
Le immobilizzazioni immateriali hanno un valore netto di Euro 342.596 al 30 giugno 2016 e sono dettagliabili come segue:
| Concessioni di |
Costi di | Beni in concessione |
Concessioni di distribuzione |
||
|---|---|---|---|---|---|
| coltivazione | esplorazione | (IFRIC 12) | gas e altre | Totale | |
| 30 giugno 2016 | |||||
| Saldo iniziale netto | 280.085 | - | 60.679 | 1.607 | 342.371 |
| Investimenti | - | 412 | 2.862 | 132 | 3.406 |
| Acquisizione BBS Reti Gas S.r.l. | - | - | 1.994 | - | 1.994 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (3.065) | (412) | (1.303) | (229) | (5.009) |
| Alienazioni | - | - | - | - | - |
| Altre variazioni | - | - | - | (166) | (166) |
| Saldo finale netto | 277.020 | - | 64.232 | 1.344 | 342.596 |
| Saldo finale lordo | 383.277 | 412 | 92.683 | 8.357 | 488.713 |
| Fondo ammortamento e svalutazione |
(106.257) | (412) | (28.451) | (7.013) | (146.117) |
| Saldo finale netto | 277.020 | - | 64.232 | 1.344 | 342.596 |
Le immobilizzazioni immateriali presentano un incremento complessivo di Euro 225 da attribuire all'effetto congiunto tra gli investimenti per complessivi 5,4 milioni di Euro, principalmente relativi all'acquisizione degli impianti di distribuzione nei comuni di Manerbio (BS) e Bassano Bresciano (BS), ed ammortamenti effettuati nel periodo sia sulle concessioni di sfruttamento minerario detenute dalle società controllate Gas Plus Italiana S.r.l. e Società Padana Energia S.p.A. sia sugli impianti di distribuzione detenuti in concessione dalle società controllate GP Infrastrutture S.r.l. e GP Infrastrutture Salso S.r.l..
Nel primo semestre del 2016 sono stati sostenuti costi di ricerca ed esplorazione che sono stati completamente ammortizzati nell'esercizio per Euro 412 (di cui Euro 139 relativi ad attività di ricerca condotta all'estero).
I crediti commerciali pari al 30 giugno 2016 ad Euro 11.038 sono dettagliati nella seguente tabella con il relativo confronto con l'esercizio precedente:
| Crediti commerciali: | 30 giugno 2016 | 31 dicembre 2015 |
|---|---|---|
| Utenti civili | 3.937 | 9.404 |
| Utenti industriali | 1.680 | 1.877 |
| Grossisti | 2.288 | 2.776 |
| Altri | 6.625 | 6.378 |
| Totale crediti | 14.530 | 20.435 |
| Fondo svalutazione | (3.492) | (3.593) |
| Crediti commerciali netti | 11.038 | 16.842 |
| Fondo svalutazione crediti | 30 giugno 2016 |
|---|---|
| Fondo al 1° gennaio | (3.593) |
| Accantonamenti | - |
| Altre variazioni | (8) |
| Utilizzi | 109 |
| Fondo al 30 giugno | (3.492) |
I crediti verso clienti riguardano prevalentemente l'attività di vendita di gas metano ad utenti finali e grossisti.
Il decremento nel corso del semestre dei crediti commerciali è legato ai maggiori flussi di cassa realizzati nel secondo trimestre 2016 rispetto al quarto trimestre 2015 in relazione alla stagionalità del business.
Inoltre, si segnala che il Gruppo ha sottoscritto, in data 29 aprile 2013, un contratto con Banca IMI per la cartolarizzazione del proprio portafoglio crediti con un plafond rotativo di 35 milioni di euro. Tale contratto prevede, nei limiti del plafond previsto, la cessione periodica e pro-soluto dei crediti dell'Area Commerciale Gas.
Gli altri crediti correnti, pari al 30 giugno 2016 ad Euro 9.885, sono dettagliati nella seguente tabella con il relativo confronto con l'esercizio precedente:
Note esplicative al bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2016 Importi in migliaia di euro, salva diversa indicazione
| Altri crediti | 30 giugno 2016 | 31 dicembre 2015 |
|---|---|---|
| IVA | 1.072 | 1.834 |
| Addizionale regionale | 32 | 396 |
| Crediti verso consorzi | 1.515 | 2.181 |
| Crediti per contributi AEEGSI | 3.460 | 1.967 |
| Crediti verso CSEA – saldo di perequazione | 983 | 1.748 |
| Crediti diversi | 229 | 95 |
| Ratei e risconti | 2.594 | 2.769 |
| Totale altri crediti | 9.885 | 10.990 |
Gli altri crediti sono prevalentemente costituiti da crediti per imposte indirette, crediti verso consorzi relativi alle concessioni di coltivazione in cui il Gruppo, per le attività della concessione, riveste il ruolo di operatore e crediti per contributi da ricevere dall'Autorità dell'Energia Elettrica, del Gas e del Sistema Idrico (AEEGSI) relativamente all'importo che sarà riconosciuto alla società controllata GP Infrastrutture S.r.l. per la consegna dei certificati di efficienza energetica (TEE), secondo gli obiettivi fissati dalla stessa Autorità.
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti sono così dettagliati:
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 30 giugno 2016 | 31 dicembre 2015 | |
|---|---|---|---|
| Cassa | 12 | 16 | |
| Conti correnti bancari | 24.616 | 29.916 | |
| Totale | 24.628 | 29.932 |
Per una migliore comprensione delle variazioni dei flussi di cassa intercorsi nel periodo si rimanda al rendiconto finanziario.
Di seguito si forniscono indicazioni in merito alla natura e alla composizione delle principali componenti di patrimonio netto:
Non ha subito variazioni rispetto al 31 dicembre 2015.
Le altre riserve sono costituite da:
La Riserva per differenze attuariali TFR, che include tutti gli utili e le perdite attuariali che emergono dal ricalcolo del valore attuale del fondo di trattamento di fine rapporto, al netto delle relative variazioni di imposte differite.
La Riserva di traduzione cambi, che accoglie le differenze legate al differente cambio utilizzato per la conversione delle attività e passività delle imprese controllate estere e delle loro filiali (cambio corrente alla data di fine periodo) rispetto al cambio utilizzato per la conversione dei rispettivi proventi ed oneri (cambi medi di periodo).
Si rimanda al prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato per i semestri chiusi al 30 giugno 2016 e al 30 giugno 2015 per una descrizione quantitativa delle riserve di patrimonio netto.
Nel primo semestre 2016, le altre componenti del conto economico complessivo includono:
Nella seguente tabella sono riportati i debiti finanziari del Gruppo al 30 giugno 2016 e al 31 dicembre 2015 con i dettagli relativi alla loro composizione, scadenza e condizioni:
| Tipologia | Tasso interesse eff. % | Scadenza | 30 giugno 2016 | 31 dicembre 2015 |
|---|---|---|---|---|
| A breve termine | ||||
| Scoperti bancari | A richiesta | 8 | 7 | |
| Banca IMI – incassi per crediti cartolarizzati |
Quindicinale | 470 | 812 | |
| Finanziamento MT Banca IMI | Euribor 3/6m + 200 bps | Come da piano di rimborso |
6.000 | 5.000 |
| Fair value der. commodities swap | 209 | 255 | ||
| Fair value der. interest rate swap | 503 | 482 | ||
| Totale a breve termine | 7.190 | 6.556 | ||
| A lungo termine | ||||
| Finanziamento MT Banca IMI | Euribor 3/6m + 200 bps | Come da piano di rimborso |
37.590 | 40.993 |
| Fair value der. interest rate swap | 936 | 843 | ||
| Totale debiti finanziari a medio/lungo termine | 38.526 | 41.836 | ||
| Totale debiti finanziari | 45.716 | 48.392 |
Il contratto di finanziamento Revolving Banca IMI al 30 giugno 2016 non risulta essere utilizzato né per cassa né per firma.
Note esplicative al bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2016 Importi in migliaia di euro, salva diversa indicazione
Il Gruppo ha regolarmente rimborsato la rata del finanziamento prevista nel primo semestre 2016 per 2,5 milioni di Euro, secondo la scadenza concordata.
Il contratto di finanziamento Capex Banca IMI al 30 giugno 2016 non risulta essere utilizzato per cassa.
Tutti i contratti di finanziamento stipulati con Banca IMI (Finanziamento Revolving, Finanziamento a Medio Lungo Termine e Finanziamento Capex) prevedono i medesimi parametri finanziari (financial covenants) da verificarsi semestralmente, sui dati consolidati di Gruppo redatti in conformità agli IFRS. Si segnala che al 30 giugno 2016 tali parametri risultano rispettati.
Nella seguente tabella viene riportato il dettaglio dei debiti commerciali al 30 giugno 2016 e al 31 dicembre 2015:
| Debiti commerciali | 30 giugno 2016 | 31 dicembre 2015 |
|---|---|---|
| Fornitori Italia | 18.567 | 21.496 |
| Fornitori estero | 131 | 342 |
| Totale debiti commerciali | 18.698 | 21.838 |
I debiti verso fornitori derivano prevalentemente dalle forniture di gas metano e di materiali per la realizzazione degli impianti gas.
Il decremento nel corso del semestre dei debiti commerciali è legato ai minori acquisti di materie prime effettuati nel secondo trimestre 2016 rispetto al quarto trimestre 2015 in relazione alla stagionalità del business.
Gli altri debiti correnti, pari al 30 giugno 2016 ad Euro 11.187, sono dettagliati nella seguente tabella con il relativo confronto con l'esercizio precedente:
| 30 giugno 2016 | 31 dicembre 2015 | |
|---|---|---|
| Debiti diversi | 1.255 | 1.188 |
| Debiti verso CSEA | 285 | 1.455 |
| Debiti verso consorzi | 2.095 | 1.669 |
| Debiti verso il personale | 2.562 | 2.474 |
| Debiti verso istituti di previdenza | 1.245 | 1.256 |
| Premi comunali | 473 | 269 |
| Ritenute | 266 | 356 |
| Imposta di consumo | 2.292 | 140 |
| IVA | 110 | 134 |
| Debiti per royalties | 184 | 691 |
| Amministratori e sindaci | 189 | 250 |
| Acconti | 136 | 77 |
| Ratei e risconti passivi | 95 | 71 |
| Totale altri debiti | 11.187 | 10.030 |
Gli altri debiti sono prevalentemente costituiti da debiti per imposte indirette, debiti verso il personale ed i relativi istituti di previdenza e debiti verso consorzi relativi alle concessioni di coltivazione per le quali il gruppo riceve i riaddebiti dai partners operatori.
I fondi hanno un valore netto di Euro 117.113 al 30 giugno 2016 e sono dettagliabili come segue:
| Fondo smantellamento e ripristino siti |
Fondo per contenziosi |
Fondo oneri ambientali |
Altri fondi per rischi |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 1° gennaio 2016 | 109.601 | 314 | 5.017 | 261 | 115.193 |
| Acquisizione BBS Reti Gas S.r.l. | - | - | - | 20 | 20 |
| Rilevazione iniziale e variazione di stima | (260) | 70 | - | - | (190) |
| Oneri finanziari per effetto attualizzazione | 2.122 | - | - | - | 2.122 |
| Utilizzo nell'esercizio | (26) | - | - | (6) | (32) |
| Saldo al 30 giugno 2016 | 111.437 | 384 | 5.017 | 275 | 117.113 |
Il fondo smantellamento e ripristino siti accoglie la stima dei costi che presumibilmente saranno sostenuti al termine dell'attività di produzione del gas o della durata della concessione per la chiusura mineraria dei pozzi, la rimozione delle strutture e il ripristino dei siti.
Nel primo semestre 2016, il fondo smantellamento e ripristino siti si incrementa complessivamente di Euro 1.836 principalmente per effetto:
Per una descrizione quantitativa relativa alla composizione dei ricavi per settori di attività, si faccia riferimento anche alla Nota n. 9, Informativa di settore. Riportiamo nella seguente tabella il dettaglio dei ricavi relativi al primo semestre 2016 ed il relativo confronto con il corrispondente periodo dell'esercizio precedente:
| Ricavi | 1° semestre 2016 | 1° semestre 2015 |
|---|---|---|
| Vendita di gas metano | ||
| utenti civili | 20.187 | 24.212 |
| utenti industriali | 4.378 | 6.169 |
| gas prodotto | 9.189 | 15.180 |
| Vendita greggio | 2.072 | 3.722 |
| Vendita condensati | 74 | 150 |
| Raccolta–trattamento gas | 54 | 76 |
| Ricavi da consorzi | 954 | 862 |
| Ricavi per distribuzione gas terzi | 4.088 | 3.597 |
| Cassa perequazione | (132) | (191) |
| Gestione calore e altri | 2.097 | 1.255 |
| Totale ricavi | 42.961 | 55.032 |
Note esplicative al bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2016 Importi in migliaia di euro, salva diversa indicazione
| Altri ricavi e proventi | 1° semestre 2016 | 1° semestre 2015 |
|---|---|---|
| Contributi allacciamenti | 105 | 72 |
| Royalties | 63 | 280 |
| Rimborso canone assicurativo | 93 | 87 |
| Servizi per utenti gas | 168 | 188 |
| Contributo AEEGSI - Progetto TEE | 1.490 | 980 |
| Altri ricavi di gestione | 635 | 5.688 |
| Totale altri ricavi e proventi | 2.554 | 7.295 |
| Totale ricavi | 45.515 | 62.327 |
Si segnala che, nel 2015, la voce "Altri ricavi di gestione" includeva una componente positiva non ricorrente per un importo di Euro 5.275.
Riportiamo nella seguente tabella il dettaglio dei costi operativi relativi al primo semestre 2016 ed il relativo confronto con il corrispondente periodo dell'esercizio precedente:
| 1° semestre 2016 | 1° semestre 2015 | |
|---|---|---|
| Costi per materie prime e materiali di consumo | ||
| Materie prime e di consumo | ||
| Gas metano | (12.505) | (18.743) |
| Costi progetto TEE | (1.475) | (1.011) |
| Altri | (271) | (394) |
| Variazione rimanenze | (289) | 77 |
| Totale costi per materie prime | (14.540) | (20.071) |
| Servizi e altri | ||
| Trasporto / stoccaggio gas | (1.179) | (844) |
| Misurazione / trattamento gas | (1.032) | (893) |
| Amministratori e sindaci | (297) | (339) |
| Spese e consulenze professionali | (1.661) | (2.090) |
| Assicurazioni | (302) | (391) |
| Manutenzioni | (866) | (1.402) |
| Trattamento reflui e rifiuti | (249) | (425) |
| Servizi specialistici E&P | (2.057) | (793) |
| Riaddebito servizi da consorzi | (1.171) | (1.034) |
| Spese e commissioni bancarie | (220) | (229) |
| Altri affitti e locazioni | (866) | (963) |
| Royalties | (124) | (390) |
| Premi e concessioni gas | (696) | (450) |
| Contributi CSEA (Cassa per i Servizi Energetici | ||
| Ambientali – ex CCSE) | (3.366) | (2.788) |
| Costo del personale in distacco | (774) | - |
| Altri servizi | (1.558) | (2.116) |
| Accantonamenti e perdite su crediti | (327) | (470) |
| Totale costi per servizi ed altri | (16.745) | (15.617) |
Riportiamo nella seguente tabella il dettaglio degli oneri e proventi finanziari relativi al primo semestre 2016 ed il relativo confronto con l'analogo periodo dell'esercizio precedente.
| Proventi (Oneri) finanziari | 1° semestre 2016 | 1° semestre 2015 |
|---|---|---|
| Proventi finanziari | ||
| Dividendi da imprese iscritte nelle attività correnti | 87 | 92 |
| Altri proventi finanziari | 27 | 157 |
| Variazione di fair value di altri strumenti finanziari | - | 597 |
| Totale proventi finanziari | 114 | 846 |
| Oneri finanziari | ||
| Interessi passivi su finanziamenti a m/l termine | (471) | (603) |
| Interessi passivi su finanziamenti a breve termine | (300) | (213) |
| Interessi passivi su conti correnti bancari | - | (3) |
| Oneri finanziari per attualizzazione fondi | (2.167) | (2.471) |
| Interessi passivi per debiti per acquisizioni | (276) | (298) |
| Commissioni su finanziamenti | (505) | (429) |
| Altri oneri finanziari | (120) | (45) |
| Oneri finanziari da derivati su tasso di interesse | (829) | (677) |
| Variazione di fair value di altri strumenti finanziari | (159) | - |
| Totale oneri finanziari | (4.827) | (4.739) |
| Utili (perdite) su cambi | (81) | 1.070 |
| Proventi (Oneri) finanziari netti | (4.794) | (2.823) |
Al 30 giugno 2016, la voce variazione di fair value di strumenti finanziari presente tra i proventi e gli oneri finanziari accoglie una svalutazione netta di Euro 159 agli ultimi corsi di borsa del primo semestre 2016 dei titoli e fondi iscritti nelle attività finanziarie. Al 30 giugno 2015, i titoli ed i fondi iscritti nelle attività finanziarie registravano una rivalutazione netta di Euro 597.
Inoltre, al 30 giugno 2016, gli oneri finanziari netti comprendono perdite su cambi per Euro 81. Al 30 giugno 2015, le differenze cambi erano positive ed ammontavano ad Euro 1.070.
I saldi delle voci attività per imposte anticipate e fondo imposte differite sono dettagliati nel seguente prospetto. Le descrizioni indicano la natura delle differenze temporanee.
| 30 giugno 2016 | 31 dicembre 2015 | |
|---|---|---|
| Imposte differite attive, relative a: | ||
| Fondo svalutazione crediti | 593 | 657 |
| Fondo TFR | 196 | 106 |
| Fondo abbandono | 20.490 | 20.030 |
| Ammortamenti e svalutazioni civilistiche eccedenti | 4.588 | 4.012 |
| Fair value derivati in hedge accounting | 51 | 255 |
| Altro | 336 | 251 |
| Totale imposte differite attive | 26.254 | 25.311 |
| Imposte differite passive, relative a: | ||
| Plusvalore delle concessioni di coltivazione e degli impianti E&P | (76.793) | (77.544) |
| Plusvalore delle concessioni di distribuzione | (11.639) | (11.910) |
| Fair value derivati in hedge accounting | (76) | (553) |
| Altro | (3) | (3) |
| Totale imposte differite passive | (88.511) | (90.010) |
I movimenti delle voci crediti per imposte anticipate e fondo imposte differite sono dettagliati nel seguente prospetto:
| Credito per imposte anticipate |
Fondo imposte differite |
|
|---|---|---|
| Saldo al 1° gennaio 2016 | 25.311 | (90.010) |
| Accantonamenti | 1.131 | - |
| Utilizzi | (79) | 1.022 |
| Altre variazioni incluse nel conto economico complessivo | (109) | 477 |
| Saldo al 30 giugno 2016 | 26.254 | (88.511) |
Di seguito, è riportato il dettaglio delle imposte sul reddito relativo al primo semestre 2016 ed il relativo confronto con il corrispondente periodo dell'esercizio precedente:
| Imposte sul reddito dell'esercizio | 1° semestre 2016 | 1° semestre 2015 |
|---|---|---|
| Risultato ante imposte | (5.134) | 9.295 |
| Imposte correnti | (409) | (4.383) |
| Imposte differite | 2.076 | 1.693 |
| Totale imposte sul reddito dell'esercizio | 1.667 | (2.690) |
| Aliquota effettiva d'imposta | 32,47% | 28,94% |
Si segnala, infine, che la società capogruppo Gas Plus S.p.A., in data 23 dicembre 2015, ha presentato un'istanza di interpello, ai sensi del combinato disposto dell'art. 11 della L. 212/00, e dell'art. 132, comma 3, del D.P.R. n. 917/86 per il rinnovo per il triennio 2015-2017 del regime di consolidato mondiale di cui agli articoli 130 e seguenti del D.P.R. n. 917/86. Nel mese di maggio 2016, l'Agenzia delle Entrate, Direzione Regionale della Lombardia, ha espresso parere favorevole alla richiesta di rinnovo per il triennio 2015-2017.
Le operazioni tra la società e le sue controllate consolidate, che sono entità correlate della società stessa, sono state eliminate nel bilancio consolidato intermedio e non sono pertanto evidenziate in questa nota. Le operazioni con parti correlate sono state effettuate nel rispetto delle disposizioni di legge vigenti, sulla base di reciproca convenienza economica. Di seguito sono riepilogati i saldi patrimoniali ed economici derivanti dalle operazioni effettuate nel corso del primo semestre 2016 e 2015 con parti correlate, individuate secondo quanto previsto dal principio contabile internazionale IAS 24.
| Parti correlate | Ricavi Vendite alle parti correlate |
Costi / Oneri Acquisti da parti correlate |
Crediti nei confronti di parti correlate |
Debiti verso parti correlate |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Controllanti: | 2016 | 3 | - | 195 | - |
| 2015 | 3 | - | 320 | - | |
| Altre parti correlate: | 2016 | 4 | (196) | 2 | (82) |
| 2015 | 16 | (262) | 5 | (23) |
Gli amministratori nel Gruppo hanno percepito nel primo semestre del 2016 Euro 127, rispetto a Euro 167 del corrispondente periodo dell'esercizio precedente.
Di seguito si riporta un riepilogo degli strumenti finanziari posseduti dal Gruppo al 30 giugno 2016 con il relativo raffronto tra valore contabile ed il fair value:
| Valore contabile |
Finanziamenti e crediti |
Attività finanziarie al fair value a conto economico |
Attività finanziarie in regime di hedge accounting |
Attività disponibili per la vendita |
Totale voce contabile |
Fair value |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ATTIVO Altre attività non correnti |
4.611 | 332 | - | - | 4.279 | 4.611 | 4.611 |
| Totale Attivo non corrente |
4.611 | 332 | - | - | 4.279 | 4.611 | 4.611 |
| Attività finanziarie | 3.381 | - | 2.961 | 420 | - | 3.381 | 3.381 |
| Crediti commerciali | 11.038 | 11.038 | - | - | - | 11.038 | 11.038 |
| Crediti vs. altri | 1.744 | 1.744 | - | - | - | 9.885 | 1.744 |
| Crediti vs. controllante | 4 | 4 | - | - | - | 195 | 4 |
| Disponibilità liquide | 24.628 | 24.628 | - | - | - | 24.628 | 24.628 |
| Totale Attivo corrente | 40.795 | 37.414 | 2.961 | 420 | - | 49.127 | 40.795 |
| Totale Attivo | 45.406 | 37.746 | 2.961 | 420 | 4.279 | 53.738 | 45.406 |
| Passività finanziarie al |
Passività finanziarie in |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| fair value a | regime di | Totale | |||||
| Valore contabile |
conto economico |
hedge accounting |
Altre passività |
Costo ammortizzato |
voce contabile |
Fair value |
|
| PASSIVO | |||||||
| Debiti finanziari | 38.526 | 936 | - | - | 37.590 | 38.526 | 38.526 |
| Debiti vs. altri | 3.282 | - | - | 3.282 | - | 3.282 | 3.282 |
| Debiti per acquisizioni aziendali |
27.757 | - | - | 27.757 | - | 27.757 | 27.757 |
| Totale Passivo non corrente |
69.565 | 936 | - | 31.039 | 37.590 | 69.565 | 69.565 |
| Debito finanziari correnti | 7.190 | 503 | 209 | 478 | 6.000 | 7.190 | 7.190 |
| Debiti per acquisizioni aziendali correnti |
103 | - | - | 103 | - | 103 | 103 |
| Debiti commerciali | 18.698 | - | - | 18.698 | - | 18.698 | 18.698 |
| Debiti vs. altri correnti | 6.237 | - | - | 6.237 | - | 11.187 | 6.237 |
| Totale Passivo corrente | 32.228 | 503 | 209 | 25.516 | 6.000 | 37.178 | 32.228 |
| Totale Passivo | 101.793 | 1.439 | 209 | 56.555 | 43.590 | 106.743 | 101.793 |
Le variazioni di fair value degli strumenti finanziari elencati nella colonna "attività/passività finanziarie in regime di hedge accounting" sono rilevate nel conto economico complessivo e riguardano strumenti finanziari derivati designati come coperture dei flussi di cassa.
esplorativo, poiché non si configurano le relative fattispecie.
Si rimanda a quanto commentato in Nota del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015. Al 30 giugno 2016, il corrispettivo dell'acquisizione non include nessuna integrazione né sul progetto di sviluppo unitario del giacimento Longanesi né sui nuovi giacimenti scoperti inclusi nel potenziale
Al 30 giugno 2016, il Gruppo ha in essere fideiussioni a favore di terzi per trasporto e vettoriamento gas per 2,8 milioni di euro, nei confronti dell'Agenzia delle Dogane per 3,5 milioni di Euro e per utenze energetiche, concessioni pubbliche ed altro per 1,5 milioni di euro.
Qui di seguito si segnalano le principali operazioni avvenute nel primo semestre 2016 con un significativo impatto sulla gestione del rischio del Gruppo. Per maggiori dettagli sulle politiche di gestione dei rischi finanziari si rimanda alla Nota del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015.
Come già segnalato nella Nota del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015, il Gruppo ha in essere con Banca IMI S.p.A. un'operazione di cartolarizzazione del proprio portafoglio crediti dell'Area Commerciale Gas, per un ammontare massimo di 35 milioni di Euro, con plafond rotativo.
Tale operazione ha permesso al Gruppo di razionalizzare il rischio di credito dei segmenti di clientela civile ed industriale della Business Unit Retail.
Con riferimento al rischio di liquidità si segnala che il Gruppo continua a mantenere adeguate liquidità e linee di credito rispetto ai previsti fabbisogni, legati alle dinamiche del capitale circolante ed ai previsti investimenti nell'attività esplorativa e di sviluppo della Business Unit E&P. Come già segnalato nella precedente nota n. 16, Debiti finanziari a breve e a medio/lungo termine, il Gruppo ha rimborsato la rata di 2,5 milioni di Euro del Finanziamento a Medio Lungo Termine in scadenza a fine giugno.
Nel primo semestre 2016, le linee di credito a disposizione del Gruppo non sono variate.
Per mitigare il rischio di oscillazione dei tassi di interesse, il Gruppo ha in essere un contratto di copertura del tasso di interesse stipulato in correlazione al contratto di finanziamento a Medio Lungo Termine. Nel corso del primo semestre 2016, tale contratto di copertura non ha rispettato i criteri previsti per il trattamento in hedge accounting, con la conseguente imputazione delle variazioni di fair value del periodo direttamente nel conto economico d'esercizio.
Per mitigare il rischio di oscillazione del prezzo di mercato del gas e del greggio, il Gruppo ha in essere ed ha stipulato nel corso del primo semestre 2016 una serie di contratti derivati di copertura su commodities, che rispettano tutti i criteri per il trattamento in hedge accounting, con l'imputazione delle variazioni di fair value nel conto economico complessivo.
L'IFRS 7 richiede che la classificazione degli strumenti finanziari al fair value sia determinata in base alla qualità delle fonti degli input usati nella valutazione del fair value. Per una descrizione del significato dei 3 diversi livelli si rimanda a quanto già commentato in Nota del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015.
Qui di seguito, si evidenzia la classificazione IFRS 7 per gli strumenti finanziari posseduti dal Gruppo al 30 giugno 2016:
| Totale di | ||||
|---|---|---|---|---|
| bilancio | Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 | |
| ATTIVO | ||||
| Attività finanziarie disponibili per la | ||||
| vendita | ||||
| Azioni | 4.279 | - | - | 4.279 |
| Attività finanziarie al fair value rilevato | ||||
| a conto economico | ||||
| Azioni | 2.530 | 2.530 | - | - |
| Titoli di debito | 431 | 431 | - | - |
| Attività finanziarie al fair value rilevato | ||||
| nel conto economico complessivo | ||||
| Contratti derivati su commodities | 420 | - | 420 | - |
| PASSIVO | ||||
| Passività finanziarie al fair value | ||||
| rilevato a conto economico | ||||
| Contratti derivati su tasso di interesse | 1.439 | - | 1.439 | - |
| Passività finanziarie al fair value | ||||
| rilevato a conto economico complessivo | ||||
| Contratti derivati su commodities | 209 | - | 209 | - |
Nel semestre chiuso al 30 giugno 2016, non vi sono stati trasferimenti tra il Livello 1 ed il Livello 2 di valutazione del fair value, e neppure con il Livello 3. Non ci sono stati nemmeno cambiamenti nella destinazione delle attività finanziarie che abbiano comportato una differente classificazione delle attività stesse.
Le attività finanziarie valutate al fair value a conto economico dipendono principalmente dalle variazioni dei dati di input utilizzati per determinare il fair value, come tassi di interesse e tassi di cambio. Per i titoli quotati, il fair value è determinato in base agli ultimi corsi di borsa del periodo di riferimento.
Le attività finanziarie disponibili per la vendita sono investimenti in azioni e quote di società non quotate, attive nel settore della distribuzione del gas ed utilities. La valutazione al fair value di tali attività, classificate tra gli strumenti finanziari di livello 3, è stata effettuata con il metodo del patrimonio netto rettificato tenendo conto del fair value degli impianti di distribuzione della società partecipata.
Oltre a quanto già segnalato nel corso della relazione intermedia sulla gestione e della presente nota integrativa, non si segnalano altri eventi o fatti di rilievo dopo la chiusura del primo semestre dell'esercizio 2016.
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente (Sig. Davide Usberti)
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale abbreviato, nel corso del periodo dal 1 gennaio al 30 giugno 2016.
a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
3.2 La relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.
Milano, 4 agosto 2016
L'Amministratore Delegato (Sig. Davide Usberti)
Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari (Sig. Germano Rossi)
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