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Gas Plus

Interim / Quarterly Report Aug 5, 2016

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Interim / Quarterly Report

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Gruppo GAS PLUS

Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2016

Sede legale MILANO – Viale Enrico Forlanini, 17 Capitale Sociale: € 23.353.002 (interamente versato) R.I. 08233870156 R.E.A. 1210007 Codice fiscale e Partita IVA 08233870156

4 agosto 2016

INDICE

Struttura del Gruppo 3
Organi sociali 4
Dati di sintesi 5
Relazione intermedia sulla gestione consolidata al 30 giugno 2016 6
Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2016 29
Prospetti contabili 31
Note esplicative 36
Attestazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato 56

GRUPPO GAS PLUS Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2016

STRUTTURA DEL GRUPPO

ORGANI SOCIALI CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (1)

Sig. Davide Usberti Presidente e Consigliere Delegato Amministratore esecutivo

Dott. Lino Gilioli (*) (**) Vicepresidente Amministratore indipendente

Dott. Nicola Biase Consigliere Amministratore indipendente

Dott. Gianni Dell'Orto (3) Consigliere

Dott.sa Lisa Orlandi Consigliere Amministratore indipendente

Avv. Roberto Pistorelli Consigliere

Ing. Cinzia Triunfo Consigliere

Dott.sa Anna Maria Varisco (**) Consigliere Amministratore indipendente

COLLEGIO SINDACALE (1)

Prof. Lorenzo Pozza Presidente

Dott.sa Laura Guazzoni Sindaco Effettivo

Dott. Claudio Raimondi Sindaco Effettivo

Dott. Giuseppe Leoni Sindaco Supplente

Dott. Manuel Menis Sindaco Supplente

SOCIETÀ DI REVISIONE (2) Deloitte & Touche S.p.A.

(*) Nominato Vice Presidente e Lead Independent Director dal Consiglio di Amministrazione dell'11 maggio 2015.

(**) Membri del Comitato per la Remunerazione e del Comitato Controllo e Rischi.

(1) Nominato dall'Assemblea Ordinaria dell'11 maggio 2015 e con scadenza alla data di approvazione del bilancio di esercizio al 31.12.2017.

(2) Nominata dall'Assemblea Ordinaria dell'11 maggio 2015 per un periodo di 9 anni e, quindi, con scadenza alla data di approvazione del bilancio di esercizio al 31.12.2023.

(3) Nominato dall'Assemblea Ordinaria del 29 aprile 2016 a seguito delle dimissioni presentate dal consigliere prof. Domenico Laforgia.

DATI DI SINTESI

Principali indicatori di mercato 30 giugno 2016 30 giugno 2015 var.%
Prezzo medio Brent dated (\$/bbl)(1) 39,73 57,95 (31,4%)
Cambio medio EUR/USD(2) 1,116 1,116 0,0%
Prezzo medio gas - TTF (€/Mwh)(1) 13,02 21,18 (38,5%)
Euribor - a tre mesi (%), media del periodo(3) (0,222) 0,020 (1210,0%)
Principali dati operativi del Gruppo 30 giugno 2016 30 giugno 2015 var.%
Produzione di idrocarburi (MSmce) 76,1 79,6 (4,4%)
Vendite di idrocarburi (MSmce) 124,4 276,2 (54,9%)
Volumi di gas distribuito (MSmc) 105,9 101,9 3,9%
30 giugno 2015
Dati di Conto Economico (IAS / IFRS) 30 giugno 2016 (Dati riesposti) var.%
Ricavi da vendite 45.515 62.327 (27,0%)
Costi Operativi 36.336 41.473 (12,4%)
EBITDA 9.179 20.854 (56,0%)
% sui ricavi di vendita 20,17% 33,46%
EBIT (615) 11.862 (105,2%)
Risultato operativo (340) 12.118 (102,8%)
% sui ricavi di vendita -0,75% 19,44%
Risultato prima delle imposte (5.134) 9.295 (155,2%)
Risultato del periodo (3.467) 6.605 (152,5%)
Risultato del periodo da attività operative cessate - (771) (100,0%)
Risultato netto (3.467) 5.834 (159,4%)
Dati di Stato Patrimoniale (IAS / IFRS) 30 giugno 2016 30 giugno 2015
Investimenti in immobilizzazioni 11.331 3.872
di cui investimenti in esplorazione 1.137 1.013
Capitale circolante netto (3.470) 4.840
Capitale investito netto (A) + (B) 260.579 271.757
Indebitamento netto (A) 45.567 50.262
Patrimonio netto (compresa quota terzi) (B) 215.012 221.495
30 giugno 2015
Indici patrimoniali ed economici 30 giugno 2016 (Dati riesposti)
ROI (4) - (7) -2,79% 6,15%
ROE (5) - (7) -0,99% 8,56%
Utile (perdita) per azione (0,08) 0,13
PFN / EBITDA (5) - (7) 2,30 1,28
Indebitamento netto (A) / Patrimonio netto (B)
Gearing (A/A+B)
0,21
17%
0,23
18%

(1) fonte: Reuters.

(2) fonte: BCE.

(3) fonte: European Money Markets Institute.

(4) = Risultato operativo annualizzato / capitale investito netto medio.

(5) = Risultato annualizzato / patrimonio netto medio.

(6) = Posizione finanziaria netta / EBITDA annualizzato.

(7) = Calcolato utilizzando i dati riesposti.

Dati riesposti in applicazione del principio IFRS 5, Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate.

NOTA METODOLOGICA: I costi operativi sono stati determinati come somma dei costi per materie prime e materiali di consumo, costi per servizi, costo del personale e quota del risultato delle società collegate.

EBITDA è stato determinato come somma del risultato operativo, ammortamenti e oneri/proventi diversi.

EBIT è stato determinato come somma del risultato operativo e oneri/proventi diversi.

L'Utile per azione è stato determinato in conformità alle previsione dello IAS 33.

L'indebitamento finanziario netto (posizione finanziaria netta) è stato determinato sulla base delle indicazioni della comunicazione Consob n. DEM/6064923 del 28.07.06.

L'EBITDA, l'EBIT e l'indebitamento finanziario netto (posizione finanziaria netta), come sopra definiti, sono misure utilizzate dalla Direzione del Gruppo per monitorare e valutare l'andamento operativo dello stesso e non sono identificate come misura contabile nell'ambito degli IFRS; pertanto, non devono essere considerate una misura alternativa per la valutazione dell'andamento del risultato, della situazione patrimoniale e finanziaria e dei flussi di cassa del Gruppo. Poiché la composizione di tali misure non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri e pertanto potrebbe non essere comparabile.

RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE CONSOLIDATA AL 30 GIUGNO 2016

Highlights

Le risultanze economiche del primo semestre 2016 si prestano a due diversi ordini di considerazioni.

Sotto il profilo economico, pur in presenza di un già previsto risultato negativo, il Gruppo – in un debole e precario scenario di prezzi che sta caratterizzando la sua principale attività, quella di Esplorazione e Produzione di idrocarburi (E&P) - ha dimostrato una buona capacità di tenuta: rari gli operatori che non abbiano registrato risultati negativi se non in presenza di un maggior apporto di attività midstream o downstream.

Nel nostro specifico caso, poi, i risultati dell'E&P sono stati penalizzati dalla nuova imprevista fermata di una delle attuali principali concessioni produttive, non operata dal Gruppo, a partire dal Marzo 2016, nonché dalla svalutazione di un asset dell'E&P estero, effetto quest'ultimo che ha portato in negativo l'Ebit.

Sotto il profilo operativo bisogna invece registrare l'ulteriore dilatazione dei tempi di diversi iter autorizzativi sui progetti di sviluppo del Gruppo. Manteniamo la massima fiducia nella competenza e nel senso di responsabilità degli Enti preposti, ma è indubbio che la condivisione ai vari livelli di vaglio centrale e locale continua ad essere molto defatigante e non può, né deve portare a tempistiche "sine die".

Per completezza segnaliamo che almeno uno dei nostri progetti di sviluppo, superata la fase autorizzativa, è ormai prossimo alla messa in esercizio ed alla produzione e che, in ogni caso, il Gruppo è in grado di affrontare anche questo difficile periodo in condizioni di forte solidità patrimoniale e finanziaria che gli consentono di assorbire eventuali ulteriori ritardi, di natura esogena, nello sviluppo di alcuni progetti.

Le iniziative sviluppate nelle attività downstream confermano invece che il Gruppo sta riprendendo a valutare attivamente opportunità di crescita anche in quest'ambito: rileviamo infatti che alla recente acquisizione di due nuove concessioni per la distribuzione si è accompagnato un positivo riposizionamento dell'attività commerciale. Le vendite al dettaglio stanno mostrando una positiva performance in termini di risultati e, nell'attuale contesto di mercato, si è rivelata premiante la scelta fatta lo scorso anno di abbandonare la impegnativa e scarsamente redditizia attività di commercializzazione all'ingrosso.

In merito alle attività E&P all'estero e in particolare alla licenza Midia Deep le attuali condizioni di mercato hanno senza dubbio inciso sulla decisione della Joint Venture di non procedere con l'entrata nella seconda fase esplorativa e di rilasciare la licenza stessa. Proseguiranno al contrario gli approfondimenti sui programmi di sviluppo delle licenze in acque superficiali, dove sono già state ritrovate risorse minerarie valutate da un soggetto indipendente in circa 1,4 miliardi di metri cubi per la quota Gas Plus.

I progetti dell'E&P internazionale continueranno comunque a rappresentare una direttrice di potenziale crescita del Gruppo nel medio termine e si opererà anche per individuare nuove opportunità in aree geografiche ritenute di interesse.

Prescindendo dall'esito dell'iniziativa in Romania in acque profonde, che ha senza dubbio tolto un potenziale upside ma ha anche fatto venir meno investimenti caratterizzati da un elevato rischio esplorativo in un momento di mercato non favorevole, oltre a penalizzare il conto economico per circa 2 milioni di euro per la svalutazione a ciò connessa, i numeri del semestre non riflettono ancora l'impegno del Gruppo e nel migliorare la marginalità delle esistenti attività E&P e nel portare avanti i predetti programmi di sviluppo.

Gli investimenti del primo semestre 2016 sono stati complessivamente in crescita rispetto al 2015 (11,3 milioni di euro contro 3,9 milioni di euro nel corrispondente semestre dell'esercizio precedente). Si tratta tuttavia di interventi ben inferiori a quelli programmati e alle potenzialità del Gruppo causa la dilatazione dei tempi degli iter autorizzativi di alcuni progetti della B.U. E&P.

La posizione finanziaria netta rimane sui livelli del precedente esercizio anche se in lieve peggioramento (45,6 milioni di euro contro 41,1 milioni di euro di fine 2015) a causa dei segnalati maggiori investimenti e dei minori flussi derivanti dalla gestione corrente.

Si riporta qui di seguito il trend delle quotazioni del Brent, espresso in dollari ed euro al barile, e del gas naturale (TTF espresso in €/MWh).

Grafico 1 – Trend Prezzo del Brent (USD)

Grafico 2 – Trend Prezzo del Brent (EUR)

Grafico 3 – Trend Prezzo del gas naturale Spot TTF (Borsa del Gas Olandese)

Il titolo Gas Plus, in linea con il generale andamento del mercato azionario, ha chiuso il primo semestre dell'anno 2016 con una quotazione in sensibile calo rispetto alla fine del precedente esercizio.

Di seguito si riporta l'andamento del titolo Gas Plus nei primi 6 mesi del 2016 comparato con l'indice FTSE Mib.

Diamo di seguito alcuni commenti sull'andamento delle singole business unit.

Business Unit Exploration & Production

Nella tabella sotto riportata, al fine di consentire una corretta comparazione dei dati, sono evidenziati separatamente i dati delle società facenti parte della B.U. E&P ossia Gas Plus Italiana S.r.l. (di seguito branch GPI) e Società Padana Energia S.p.A. (di seguito branch SPE). I principali dati delle società facenti parte della Business Unit sono i seguenti:

30/06/2016 30/06/2015
GPI SPE Totale GPI SPE Totale
Produzione netta (MSmce) 45,4 26,9 72,3 48,6 27,3 75,9
di cui Italia 45,4 26,9 72,3 48,6 27,3 75,9
di cui Estero - - - - - -
Ricavi (mln €) 9,0 6,5 15,5 19,2 7,7 26,9
di cui Italia 9,0 6,5 15,5 19,0 7,7 26,7
di cui Estero - - - 0,2 - 0,2
EBITDA (mln €) 0,6 1,4 2,0 10,4 3,8 14,2
di cui Italia 1,1 1,4 2,5 11,0 3,8 14,8
di cui Estero (0,5) - (0,5) (0,6) - -
(0,6)
Investimenti esplorativi (mln €) 1,1 - 1,1 1,0 - 1,0
di cui Italia 0,3 - 0,3 0,7 - 0,7
di cui Estero 0,8 - 0,8 0,3 - 0,3
Investimenti di sviluppo (mln €) 0,5 4,9 5,4 0,1 2,1 2,2
di cui Italia 0,3 4,9 5,2 0,1 2,1 2,2
di cui Estero 0,2 - 0,2 - - -

ITALIA

Risultati economici

La Business Unit ha conseguito un EBITDA di 2,0 milioni di euro rispetto ai 14,2 milioni di euro del corrispondente periodo dello scorso anno. Tale andamento è stato sostanzialmente determinato dalla riduzione dei prezzi di vendita e i relativi effetti sono stati contenuti dal costante controllo dei costi operativi.

Pur mantenendo sostanzialmente inalterato il proprio patrimonio complessivo di riserve la B.U. sta registrando, negli ultimi esercizi, un calo delle produzioni.

Va infatti sottolineato che nella concessione Garaguso la produzione, dopo il ripristino della linea di collegamento alla Centrale di Pisticci avvenuto a gennaio 2016, è stata nuovamente sospesa nella seconda metà di marzo 2016 per una nuova interruzione sulla stessa linea.

Un ulteriore motivo di tale calo va ricercato nell'impossibilità di avviare nei tempi preventivati le produzioni addizionali previste dai progetti di sviluppo in itinere e in grado di compensare il fisiologico declino produttivo dei campi più maturi, a causa della situazione concernente gli iter autorizzativi delle nuove attività.

Con specifico riferimento alla situazione della concessione di Garaguso, la nuova interruzione è stata originata da ulteriori problemi delle difese spondali della condotta di collegamento lungo il Fiume Basento. Sono nuovamente in corso verifiche e discussioni con l'Operatore della Concessione ed il titolare della facility al fine di evidenziare tempi e costi di ripristino. Nei riguardi dell'Operatore della concessione è stata attivata a Luglio 2016 una nuova procedura arbitrale alla luce dell'inadempimento con "colpa grave" consumato dall'Operatore stesso e accertato con lodo arbitrale del 2 dicembre 2015, con l'obiettivo di giungere all'accertamento della intervenuta destituzione a seguito della nota inviata in data 25 gennaio 2016.

Nel primo semestre 2016, quindi, la B.U. ha quindi potuto contare sulle produzioni di campi "maturi", in fisiologico declino e con più elevati costi di produzione. Sono attualmente in fase avanzata di analisi e progettazione alcuni interventi manutentivi e di ottimizzazione sui pozzi di alcuni di tali campi che, in caso di esito positivo, potranno consentire un aumento delle produzioni.

Produzione

La produzione lorda di gas, condensati e olio nel primo semestre 2016 è stata pari a 76,1 MSmce, di cui 48,6 MSmce relativi alla branch GPI e 27,5 MSmce relativi alla branch SPE.

2016
1° semestre
2015
1° semestre
Differenza
2016-2015
2016
1° semestre
2015
1° semestre
GPI 48,1 51,3 (3,2) GPI
(*)
0,5 0,6 (0,1)
SPE 14,9 15,9 (1,0) SPE 12,6 11,8 0,8

PRODUZIONE LORDA DI GAS (MSmc) PRODUZIONE LORDA DI OLIO E CONDENSATI (Msmce)

2016
1° semestre
2015
1° semestre
Differenza
2016-2015
2016
1° semestre
2015
1° semestre
Differenza
2016-2015
GPI 48,1 51,3 (3,2) GPI
(*)
0,5 0,6 (0,1)
SPE 14,9 15,9 (1,0) SPE 12,6 11,8 0,8
Totale 63,0 67,2 (4,2) Totale 13,1 12,4 0,7

(*) Il dato GPI di Produzione Lorda Olio e Condensati è comprensivo del valore della Concessione B.C7.LF S.Maria a Mare e non del valore del campo Sarago Mare.

La produzione di gas ha scontato sia l'interruzione della facility di produzione della concessione Garaguso che la natural depletion di alcune concessioni operate e di terzi operatori.

Nel corso del 2016 la produzione totale della B.U. potrà essere incrementata con l'avvio della produzione della concessione Mezzocolle.

Sviluppo

Le attività di sviluppo, fortemente influenzate per tutta la prima parte del 2015 dalla

situazione di sospensione degli iter autorizzativi, sono state focalizzate anche nel primo semestre 2016 sulla progressione dei progetti autorizzati, sulla conclusione delle iniziative di progettazione, sulla continua analisi di attività di ripresa delle produzioni interrotte e sull'ottimizzazione di quelle esistenti.

Per quanto concerne Mezzocolle, uno dei principali progetti di sviluppo, conclusa lo scorso anno la realizzazione delle condotte di collegamento dell'area pozzo alla centrale di trattamento, nel primo semestre 2016 sono proseguite le attività di cantiere per il revamping della centrale di trattamento e l'allestimento alla produzione dell'area pozzo il cui avviamento è previsto alla fine del terzo trimestre.

Un ulteriore importante progetto di sviluppo ha risentito del blocco degli iter autorizzativi nella Regione Emilia Romagna per effetto dell'adozione, in data 23 Aprile 2014, da parte della Giunta di una delibera di sospensione degli iter autorizzativi dei progetti di attività estrattive di idrocarburi e di stoccaggio di gas naturale.

La rimozione della sospensione con la Delibera della Giunta Regionale del 13 luglio 2015 ha permesso la ripresa dei progetti in Emilia Romagna, consentendo di portare a termine nei successivi esercizi lo sviluppo anche di questo progetto. In ogni caso ci si è avvalsi dell'arco di tempo del primo semestre 2016 per portare avanti la progettazione esecutiva che è in fase di conclusione.

Sono state eseguite alcune prove di produzione di un campo in Lombardia, i cui risultati sono allo studio per verificare la capacità di produzione del pozzo; nel primo semestre 2016 si sono sviluppati e conclusi gli Studi d'Impatto Ambientale da sottoporre agli Enti per ottenere i necessari pareri di Compatibilità Ambientale per alcuni progetti. L'attivazione delle procedure VIA è prevista nel terzo trimestre 2016.

Parallelamente a quanto sopra, anche l'esito positivo delle prove di produzione di un campo in Romagna attualmente fermo, ha permesso di svolgere nel primo semestre 2016 le attività tecniche necessarie per la valutazione delle opere da svolgere sull'impiantistica di superficie per definire le modalità con cui ottenere la ripresa della produzione. Nel secondo semestre si svolgeranno le attività di ingegneria necessarie ad eseguire le opere individuate.

Sono proseguiti gli studi e le valutazioni dell'andamento dei campi produttivi e della ripresa di attività di quelli minori non produttivi. A seguito dei riscontri positivi avuti nell'anno 2014, nel corso del 2015 sono state predisposte le pratiche necessarie per l'installazione definitiva di un sistema di compressione per favorire un incremento della produzione su un campo ritenuto idoneo, intraprendendo anche il necessario iter autorizzativo che si è finalmente concluso nel primo trimestre del 2016. Nel secondo trimestre 2016 le attività di sviluppo sono proseguite ed il beneficio in termini di accelerazione della produzione è previsto per il trimestre in corso.

Chiusure Minerarie

Nel corso del primo semestre 2016 non sono state effettuate chiusure minerarie. La seconda fase della chiusura del pozzo Masseria Morano 1 ed eventuali altre chiusure di ulteriori pozzi in altre concessioni sono comunque da prevedersi nel corso dell'esercizio 2016.

Esplorazione

Sono continuati gli studi geologici e geofisici sui principali giacimenti al fine di programmare interventi di miglioramento della produzione e per individuare nuovi progetti nei titoli minerari di Gas Plus Italiana S.r.l. e Società Padana Energia S.p.A..

Patrimonio Titoli

Nel primo semestre 2016 non vi sono state variazioni del patrimonio titoli rispetto alla chiusura del 2015.

Il numero complessivo delle concessioni del Gruppo si mantiene a 48 mentre quello delle concessioni in cui il Gruppo assume la qualifica di operatore rimane pari a 34.

Rispetto al 2015 è rimasto invariato il numero delle istanze di permesso di ricerca (3) e delle istanze di concessione (2).

Gruppo
operatore
Terzi
operatori
Totale
Istanze di permesso 0 3 3
Istanze di concessione 1 1 2
Permessi di ricerca 1 1 2
Concessioni di coltivazione 34* 14 48

* di cui Società Padana Energia: 12 Concessioni di coltivazione

Riserve

Le riserve 2P complessive (Gas Plus Italiana S.r.l. e Società Padana Energia S.p.A.) di idrocarburi al 31 giugno 2016 sono stimate pari a 4.596,9 milioni di metri cubi di gas equivalente.

Non essendo intervenuto alcun evento tale da procedere ad una loro modifica, le riserve al 1° semestre del 2016 risultano pari a quelle certificate a fine 2015 meno la produzione del periodo di riferimento.

31/12/2015 30/06/2016
GPI SPE Totale GPI SPE Totale
Gas naturale (milioni di metri cubi) 1.942,5 2.465,2 4.407,7 1.894,4 2.450,3 4.344,7
Olio e condensati (milioni metri cubi equiv.) 8,7 256,6 265,3 8,2 244,0 252,2
Totale Idrocarburi (milioni metri cubi equiv.) * 1.951,2 2.721,8 4.673,0 1.902,6 2.694,3 4.596,9

* Il barile di olio e condensati è stato convertito in metri cubi di gas equivalente utilizzando il coefficiente divisore di 0,00636

ESTERO

Romania

L'attività svolta nel corso del primo semestre del 2016, riguardante la concessione offshore in acque profonde Midia Deep (ExxonMobil Operatore con il 42,5%, OMV Petrom con il 42,5% e Gas Plus con il 15%), ha visto l'integrazione tra la sismica 3D riprocessata con i dati del pozzo esplorativo Pelican South-1, perforato da ExxonMobil e OMV Petrom durante i primi mesi del 2015 nell'adiacente concessione Neptun Deep.

La valutazione finale del modello geologico ha permesso, insieme ai risultati derivanti dalle ulteriori attività di perforazione che sono state condotte sia da ExxonMobil e OMV Petrom nella concessione Neptun Deep che da altri operatori nei blocchi adiacenti nell'offshore rumeno del Mar Nero, di definire più accuratamente le potenzialità esplorative della concessione e il loro grado di rischio; la Joint Venture considerando le attuali condizioni di mercato e i termini di scadenza della prima fase esplorativa prevista per Agosto 2016, ha ritenuto di non procedere con l'entrata nella successiva seconda fase.

Per quanto riguarda le concessioni offshore in acque superficiali Midia Shallow e Pelican (Black Sea Oil & Gas Operatore con il 65%, Petro Venture con il 20% e Gas Plus con il 15%), successivamente alla conclusione delle attività di processing, inversion e mapping sui giacimenti di Ana e Doina (dove negli scorsi anni sono stati già scoperti importanti accumuli di gas), sono proseguiti gli approfondimenti relativi alla definizione dei relativi programmi di sviluppo.

Inoltre, a seguito della conclusione da parte dell'Operatore del "Final Technical Report" che comprende tutti i dati geologici/geofisici e le valutazioni degli ulteriori prospects individuati all'interno delle due concessioni, è stata condotta nei mesi di Maggio e Giugno una nuova acquisizione sismica 3D sulla restante area della concessione Midia Shallow.

Gli studi che verranno eseguiti sulla nuova sismica (processing, inversion e mapping), permetteranno di validare il potenziale esplorativo da aggiungere alle scoperte già realizzate di Ana e Doina.

Olanda

Il nuovo Operatore GDF SUEZ E&P Nederland (Engie Group) del permesso E15c (GDF SUEZ E&P Nederland Operatore con il 30%, Tullow Oil con il 20%, EBN con il 40% e Gas Plus con il 10%), a seguito dell'estensione del titolo accordata dalle autorità competenti olandesi sino a Gennaio 2018, ha proseguito la prima fase del nuovo programma lavori che prevede il reprocessing di tutti i dati geofisici 2D/3D già disponibili, integrati da studi di G&G.

L'attività di revisione del blocco si concentrerà nei prossimi mesi, in particolare, su una struttura geologica potenzialmente interessante, non distante dalle facilities di produzione presenti nell'area.

Polonia

Sono proseguite le attività di studio per la realizzazione del rilievo sismico 3D nella parte sud del Blocco 106.

Business Unit Storage

Le attività nel settore dello stoccaggio di gas sono relative allo sviluppo di tre progetti, tutti in veste di operatore, che consentiranno di disporre di una capacità di stoccaggio di circa 1 miliardo di metri cubi (working gas), per circa il 60% di competenza Gas Plus, da raffrontare con i circa 12 miliardi di metri cubi di capacità nazionale, al netto dello stoccaggio strategico. Anche per la specifica collocazione geografica dei tre progetti, tutti lungo la dorsale adriatica nelle tre Regioni delle Marche, dell'Abruzzo e del Molise, lo sblocco, la realizzazione e l'esercizio congiunto dei tre progetti consentirebbe di beneficiare di una significativa "massa critica" in termini di volumi di gas trattabili e di importanti sinergie.

Le attività nel settore dello "stoccaggio di idrocarburi" sono state incluse tra le "altre attività e attività non allocate" nella nota esplicativa al bilancio consolidato n. 7, Informativa di settore, che comprendono principalmente, oltre alle attività della Business Unit Storage, le attività di funzioni comuni e servizi centralizzati della holding. L'inclusione nelle "altre attività e attività non allocate" della Business Unit Storage è stata decisa in quanto, in funzione della complessità tecnica e dei necessari iter autorizzativi, essa è tuttora in fase di avviamento. Da segnalare infatti che la B.U. non consuntiva ancora significativi valori patrimoniali e costi di gestione, essendo state mantenute in carico esclusivamente le spese per gli studi (in particolare tecnici e progettuali) e per le attività connesse alla prosecuzione dei relativi iter autorizzativi ed al successivo affidamento delle opere da realizzarsi, imputando invece, nell'esercizio 2014, a conto economico integralmente le opere nel contempo sino ad allora eseguite sui siti prima del completamento degli iter autorizzativi.

In prossimità della chiusura del primo semestre dell'esercizio 2014 le attività nel settore dello stoccaggio avevano evidenziato importanti progressi sotto il profilo dell'iter autorizzativo con il rilascio dei provvedimenti di compatibilità ambientale (VIA) per i progetti San Benedetto e Poggiofiorito. Contro tali provvedimenti sono stati presentati vari ricorsi ai TAR delle Regioni Abruzzo e Marche da parte di Enti locali e di gruppi di residenti, ricorsi che, a prescindere dagli esiti, inevitabilmente influiranno sulle residue tempistiche degli iter autorizzativi.

Il Gruppo, seppur in un complicato contesto locale, probabilmente influenzato anche da un contrastato atteggiamento generale rispetto alle infrastrutture energetiche, resta costantemente impegnato nello svolgimento degli adempimenti tecnici ancora necessari, di un attento vaglio legale e di possibili iniziative per progetti di rilevanza energetica nazionale.

Si segnala inoltre che, relativamente alla sola istanza di concessione "San Benedetto Stoccaggi, il Gruppo è subentrato, in data 19 maggio 2016, nella titolarità della quota a suo tempo detenuta da GDF International S.a.s., portando pertanto la propria quota all'84,7%.

Come commento di carattere generale su tale attività è evidente una situazione molto particolare: gli iter autorizzativi sono stati sviluppati con la massima attenzione sia tecnica che ambientale e di sicurezza, mentre sono tuttora incerte le approvazioni finali connesse alle intese tra Amministrazioni centrali e quelle regionali o locali.

Business Unit Retail

I principali dati economici della Business Unit per il primo semestre 2016 sono i seguenti:

30/06/16 30/06/15
Volumi venduti (MSmc) 52,5 59,7
Ricavi (mln €) 25,5 31,3
EBITDA (mln €) 3,7 3,0

I ricavi del primo semestre dell'anno in corso mostrano una leggera flessione legata principalmente a minori consumi. Al riguardo si rileva che il secondo trimestre, tipicamente influenzato da bassi consumi legati alla termica del periodo, sconta un mese di aprile ben più mite dell'anno precedente, solo parzialmente compensato da un mese di maggio più fresco, tanto da far registrare nell'arco dei 6 mesi una sensibile diminuzione relativamente ai volumi venduti (-12%); questo fenomeno insieme con la progressiva discesa del prezzo della materia prima e al leggero calo nel numero dei Clienti serviti (-2,5%), è responsabile della flessione in termini di fatturato (-19%).

Per contro, dal punto di vista economico, a distanza di un anno, il risultato del semestre a livello di EBITDA è complessivamente molto positivo (+23%); nel dettaglio, si segnalano importanti aumenti relativamente alle marginalità unitarie di ogni singolo cluster (Civile +33%, Small Business +38%), che contribuiscono, insieme all'ottimo risultato riferibile anche al cluster dei Clienti Industriali, al forte aumento in termini di marginalità unitaria media (+37,8%).

Obiettivo dei prossimi trimestri consiste nell'arginare il calo di numerosità dei Clienti serviti; a tal proposito, si è proceduto a modulare le offerte commerciali, che ora coprono i diversi fabbisogni della clientela civile ed a Partita IVA, e ad una focalizzazione commerciale nelle aree di maggior interesse.

In un ottica di medio termine la vendita al dettaglio, la cui ristrutturazione a scapito dell'ingrosso sta dando notevoli benefici in termini economici e di efficienza, sarà oggetto di grande attenzione con l'obiettivo di incrementare in modo significativo i soggetti serviti attraverso linee interne. Possibili intese commerciali o acquisizioni da altri operatori verranno valutate con prudenza.

Business Unit Network & Transportation

Nel corso del primo semestre 2016, ed in particolare durante il secondo trimestre dell'anno, oltre alla ordinaria attività, sono venute a compimento le seguenti operazioni:

  • 1) in applicazione delle normativa primaria e regolatoria riferita alla separazione funzionale, con decorrenza 1° giugno 2016, sono state modificate le denominazioni delle società appartenenti alla B.U. Network:
  • Gas Plus Reti S.r.l. ha modificato la propria denominazione in GP Infrastrutture S.r.l.;
  • Gas Plus Salso S.r.l. ha modificato la propria denominazione in GP Infrastrutture Salso S.r.l.;
  • Gas Plus Trasporto S.r.l. ha modificato la propria denominazione in GP Infrastrutture Trasporto S.r.l.;
  • 2) a seguito dell'aggiudicazione definitiva, nel corso del 1° trimestre, della gara per la vendita delle quote sociali della società BBS Reti Gas S.r.l. e dei rami d'azienda relativi agli impianti di distribuzione del gas metano di proprietà dei comuni di Manerbio (BS) e di Bassano Bresciano (BS), nel mese di aprile sono stati stipulati i relativi atti notarili. Con atto a

Repertorio n. 50331/17710 del 27 giugno 2016 del Notaio Dott. Arrigo Roveda è stata poi perfezionata l'operazione di fusione per incorporazione della società BBS Reti Gas S.r.l. in GP Infrastrutture S.r.l.. Tali acquisizioni consentiranno l'esercizio dell'attività di distribuzione del gas naturale nei suddetti comuni sino all'avvio della gara nell'ambito territoriale di riferimento, oltre naturalmente all'indennizzo spettante al gestore uscente nel caso di mancata aggiudicazione della gara stessa.

I principali dati economici della Business Unit relativi al semestre in esame sono i seguenti:

30/06/16 30/06/15
Volumi distribuiti (MSmc) 105,9 101,9
Ricavi (mln €) 11,8 11,0
EBITDA (mln €) 3,8 3,8
Investimenti (mln €) 4,7 0,5

Nel corso del primo semestre 2016 la Business Unit Network e Transportation ha distribuito circa 105,9 MSmc di gas, in incremento (+3,9%) rispetto all'analogo periodo del 2015, grazie anche al contributo degli impianti acquisiti nei comuni di Manerbio e Bassano Bresciano.

Network: la Business Unit Network opera, al 30/06/2016, direttamente nell'attività di distribuzione gas in 39 Comuni.

Tariffe di distribuzione

Con la delibera n. 573/2013/R/gas l'Autorità ha approvato una parte significativa del nuovo metodo tariffario, valido per gli anni 2014-2019. La B.U. a tutela del suo patrimonio ha ritenuto opportuno, a valle di una attenta lettura del documento, procedere ad impugnare il nuovo metodo tariffario che, in tema di valorizzazione della RAB, si pone in continuità con il previgente metodo.

Con la delibera n. 367/2014/R/gas il Regolatore ha approvato (integrando e modificando la delibera n.573/2013) le regole tariffarie per le future gare d'ambito.

Rapporti con Enti Concedenti

In merito ai rapporti concessori, giova evidenziare che, a seguito delle disposizioni dell'art. 24 del Decreto Legislativo 93/11, le gare per l'affidamento del servizio di distribuzione gas sono ammesse solo per Ambito Territoriale; pertanto, nelle more della definizione degli aspetti propedeutici la gara d'ambito, i gestori continuano ad erogare il servizio, anche oltre la scadenza naturale e/o ope legis concordata.

Tra la fine del 2015 e l'inizio del 2016 sono stati pubblicati 15 bandi di gara, nessuno dei

quali di interesse della Business Unit. I primi bandi e disciplinari (oggetto di numerose impugnazioni al TAR) hanno evidenziato come le procedure ed i meccanismi attuativi adottati per lo svolgimento delle gare risultino complessi e di difficile implementazione.

Anche per le ragioni sopra esposte ed in aggiunta ai precedenti slittamenti stabiliti dal Decreto Legge n. 192/2014 (Milleproroghe 2015), sono state approvate le proroghe (12/14 mesi) con il Decreto Legge n. 210/2015 (Milleproroghe 2016, convertito in Legge n. 21/2016). Con analogo provvedimento sono state eliminate le possibili sanzioni in capo agli Enti Locali nel caso di ritardo nell'iter di approvazione dei bandi gara.

Si segnala infine la risoluzione del contenzioso arbitrale in precedenza in essere con una Amministrazione comunale concedente con riconoscimento di un valore degli impianti in linea con i valori della società del gruppo titolare della concessione.

Ambito regolatorio e normativo

Per il 2016 è stata prevista la messa in esercizio di gruppi di misura elettronici pari ad un ulteriore 20% dei G10 (fino a raggiungere il 50% del totale) oggi attivi. L'attività di messa in servizio degli obblighi 2016 è iniziata nel corso del secondo trimestre dell'anno e verrà ultimata nel terzo.

Investimenti

La Business Unit, nel corso del primo semestre del 2016, ha effettuato investimenti sugli impianti per 4,7 milioni di euro, compresi quelli acquisiti a seguito della gara sopra descritta.

Tee (certificati di risparmio energetico)

Con riferimento ai certificati di risparmio energetico (TEE), sono stati determinati gli obiettivi specifici di risparmio di energia primaria nell'anno 2016 in capo ai distributori di energia elettrica e di gas naturale soggetti agli obblighi.

L'obiettivo 2016 per la B.U. Network ammonta a 22.381 TEE, da conseguire entro maggio 2017.

Transportation: la Business Unit, che fa parte del Settore Operativo Network & Transportation, è operativa dal 1° ottobre 2009, esercita l'attività di trasporto regionale in Valtrebbia (PC) mediante 31,4 chilometri di rete in media pressione ed in Valnure (PC), mediante 10,4 chilometri di rete in media pressione, tra l'altro interconnessa ad un giacimento della B.U. E&P del Gruppo.

Nel corso del primo semestre 2016 sono stati trasportati 5,1 MSmc, in linea con l'analogo periodo del 2015 (5,4 MSmc).

Per quanto concerne le modifiche normative e regolatorie, non si segnalano novità di rilievo.

Commento ai risultati economici ed alla situazione patrimoniale e finanziaria

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

Importi in migliaia di euro

30/06/2015
30/06/2016 (Dati riesposti)
Ricavi 42.961 55.032
Altri ricavi e proventi 2.554 7.295
TOTALE RICAVI 45.515 62.327
Costi per materie prime e materiali di consumo (14.540) (20.071)
Costi per servizi e altri (16.745) (15.617)
Costo del personale (5.051) (5.785)
Quota del risultato delle società collegate - -
MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) 9.179 20.854
Ammortamenti e svalutazioni (9.794) (8.992)
EBIT (615) 11.862
(Oneri) e Proventi diversi 275 256
RISULTATO OPERATIVO (340) 12.118
Proventi finanziari 114 1.916
Oneri finanziari (4.908) (4.739)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (5.134) 9.295
Imposte sul reddito 1.667 (2.690)
RISULTATO DEL PERIODO (3.467) 6.605
Risultato del periodo derivante da attività cessate - (771)
RISULTATO DEL PERIODO NETTO (3.467) 5.834

Nell'ultimo trimestre dell'esercizio 2015 si è concluso il processo di ristrutturazione del modello di business della commercializzazione del gas che ha previsto, dal mese di Ottobre 2015 e quindi a partire dal nuovo anno gas, la chiusura della Business Unit Supply & Sales. A seguito di detta chiusura il Gruppo non esercita più l'attività di commercializzazione all'ingrosso di gas metano e pertanto i ricavi e i costi conseguiti per tale attività nel primo semestre 2015 sono stati riclassificati nell'ambito della voce "risultato delle attività operative cessate" secondo i criteri del principio contabile IFRS 5.

I risultati economici del primo semestre 2016 hanno risentito della generale flessione dei prezzi degli idrocarburi e della conseguente riduzione dei margini delle B.U. E&P che, tra l'altro, subisce il mancato avvio dei nuovi gas-in a causa dei rallentamenti degli iter autorizzativi. Si segnala che, nel 2015, i risultati economici avevano beneficiato degli effetti del rinnovo di un contratto di servizio della B.U. E&P con la definizione di una nuova tariffa unitaria per il servizio stesso e la riduzione di quella complessivamente dovuta per i servizi resi in precedenti esercizi e con un impatto positivo, non ricorrente, a conto economico di circa 5,3 milioni di euro, al lordo delle relative imposte.

Il primo semestre dell'esercizio ha registrato una riduzione dei ricavi che sono passati da 62.327 migliaia di euro a 45.515 migliaia di euro con una riduzione complessiva di 16.812 migliaia di euro. I ricavi riguardano prevalentemente l'attività di vendita di gas metano, petrolio e condensati provenienti dai giacimenti del Gruppo e la vendita di gas al dettaglio, poiché l'attività di distribuzione e trasporto gas è tuttora svolta soprattutto a favore di altre società del Gruppo, con la conseguente elisione delle relative componenti economiche a livello di bilancio consolidato, mentre l'attività di stoccaggio si trova ancora in una fase di start-up.

L'attività di vendita del gas metano proveniente dai giacimenti del Gruppo ha determinato ricavi per 9.189 migliaia di euro (15.180 migliaia di euro nel 2015), mentre quella a clienti finali ricavi per 24.565 migliaia di euro (30.381 migliaia di euro nel 2015). La riduzione di entrambe le componenti è dovuta all'andamento dei relativi prezzi di vendita.

Per il suddetto fenomeno anche i ricavi per la vendita di petrolio e condensati hanno subito una forte riduzione (da 3.872 migliaia di euro del 2015 a 2.146 migliaia di euro del 2016).

I ricavi per l'attività di distribuzione e trasporto gas metano sono invece risultati in crescita a seguito dell'aggiudicazione della gara per la vendita delle quote sociali della società BBS Reti Gas S.r.l. e dei rami d'azienda relativi agli impianti di distribuzione del gas metano di proprietà dei comuni di Manerbio (BS) e di Bassano Bresciano (BS) (3.956 migliaia di euro del 2016 contro 3.406 migliaia di euro del 2015).

La voce altri ricavi e proventi è risultata in calo rispetto al valore del precedente periodo corrispondente (2.554 migliaia di euro contro 7.295 migliaia di euro nel 2015) che comprendeva la componente positiva non ricorrente sopra descritta. Le sue principali restanti componenti non presentano infatti complessivamente variazioni di entità rilevante e sono costituite dalle royalties sull'attività di estrazione gas, dai contributi di allacciamento e dai servizi ad utenti gas e dai ricavi derivanti dall'acquisizione dei certificati di risparmio energetico (TEE).

Dal lato dei costi, sono stati in calo i costi per materie prime e materiali di consumo, passati da 20.071 migliaia di euro del 2015 a 14.540 migliaia di euro del 2016. La riduzione è dovuta all'andamento dei prezzi della principale materia prima, il gas metano, i cui costi d'acquisto hanno complessivamente raggiunto l'importo di 12.505 migliaia di euro contro 18.743 migliaia di euro del 2015.

Un andamento opposto ha invece registrato la voce costi per servizi ed altri che ha raggiunto l'importo di 16.745 migliaia di euro contro 15.617 migliaia di euro del corrispondente periodo dell'esercizio precedente. In questo ambito si è registrato, in particolare, il sostenimento di costi per il personale distaccato nella sede di lavoro di Modena di Società Padana Energia S.p.A. e di costi non ricorrenti (per i quali è già stata avanzata richiesta di indennizzo nei confronti del precedente proprietario e gestore dei siti e previsto il riaddebito) per la campagna di monitoraggio ambientale avviata, su larga parte dei propri siti, dalla stessa società controllata nel corso del 2015 e proseguita nel primo semestre 2016. Si segnala inoltre l'ulteriore riduzione degli oneri, comprensivi delle componenti non finanziarie delle cessioni periodiche della cartolarizzazione, per perdite su crediti (da 470 migliaia di euro del 2015 a 327 migliaia di euro del 2016).

I costi del personale sono risultati in lieve calo rispetto ai valori del corrispondente periodo precedente, passando da 5.785 migliaia di euro a 5.051 migliaia di euro anche a seguito delle variazioni dell'organico.

L'andamento delle componenti economiche sopra descritte e, in particolare, il calo dei prezzi degli idrocarburi ha determinato una riduzione dell'EBITDA da 20.854 migliaia di euro a 9.179 migliaia di euro.

Per effetto delle svalutazioni (2.102 migliaia di euro) degli asset minerari della licenza Midia Deep (a seguito del mancato ingresso nella seconda fase esplorativa e della conseguente scadenza naturale della licenza), l'Ebit ha invece assunto un valore negativo (-615 migliaia di euro contro 11.862 migliaia di euro del 2015). L'andamento degli ammortamenti, in lieve calo rispetto al precedente esercizio (7.692 migliaia di euro contro 8.921 migliaia di euro dell'anno precedente), ha riflesso l'andamento delle produzioni di idrocarburi.

Ha registrato una simile riduzione, in termini di valore, ed ha assunto un valore negativo anche il risultato operativo (-340 migliaia di euro contro 12.118 migliaia di euro del 2015) che ha potuto contare sulla distribuzione di dividendi da parte della partecipata Serenissima Gas S.p.A. (275 migliaia di euro nel primo semestre 2016 contro 256 migliaia di euro nel primo semestre 2015).

E' risultato negativo ed in crescita il saldo della gestione finanziaria che ha raggiunto l'importo di 4.794 migliaia di euro contro 2.823 migliaia di euro del 1° semestre 2015 per effetto della riduzione dei proventi finanziari (da 1.916 migliaia di euro a 114 migliaia di euro) e dell'aumento degli oneri finanziari (da 4.739 migliaia di euro a 4.908 migliaia di euro).

Nell'ambito dei proventi finanziari, a differenza del 2015, non si sono registrate rivalutazioni dei titoli detenuti per la negoziazione (597 migliaia di euro del 2015) e utili su cambi (1.070 migliaia di euro del 2015). I dividendi da partecipazioni si sono invece mantenuti sull'importo dell'anno precedente (87 migliaia di euro contro 92 migliaia di euro nel 2015).

Tra gli oneri finanziari, per effetto del miglioramento della posizione finanziaria e della rinegoziazione dei contratti di finanziamento, sono risultati in calo gli interessi passivi sulle linee a medio lungo termine (747 migliaia di euro contro 901 migliaia di euro del 2015). Hanno inoltre registrato una riduzione gli oneri per attualizzazione fondi (2.167 migliaia di euro del 2016 contro 2.471 migliaia di euro del 2015) per l'adeguamento dei relativi tassi agli attuali valori di mercato. A differenza del primo semestre 2015, sono invece risultati in crescita gli interessi passivi su linee a breve termine (300 migliaia di euro contro 213 migliaia di euro del 2015) e gli oneri finanziari su prodotti derivati (829 migliaia di euro contro 677 migliaia di euro del corrispondente periodo precedente) e sono state rilevate variazioni negative di fair value su strumenti finanziari detenuti per la negoziazione (159 migliaia di euro) e perdite su cambi (81 migliaia di euro).

Le imposte sul reddito, correnti, differite e anticipate hanno presentato un saldo positivo complessivamente pari a 1.667 migliaia di euro contro il saldo negativo pari a 2.690 migliaia di euro del 2015.

Il primo semestre dell'esercizio 2016 si è chiuso quindi con una perdita di 3.467 migliaia di euro contro un utile di 5.834 migliaia di euro del corrispondente periodo 2015.

STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO

Importi in migliaia di euro

30 giugno 2016 31 dicembre 2015
Capitale immobilizzato
Immobilizzazioni immateriali 343.346 343.121
Immobilizzazioni materiali 103.692 102.607
Altre attività e passività non correnti 1.329 1.404
Totale capitale immobilizzato 448.367 447.132
Capitale circolante netto
Rimanenze 3.964 4.153
Crediti commerciali 11.038 16.842
Debiti commerciali (18.698) (21.838)
Altri debiti e crediti di circolante 226 2.749
Totale capitale circolante netto (3.470) 1.906
Fondi rischi per oneri e imposte differite (179.370) (179.892)
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (4.948) (4.424)
Capitale investito netto 260.579 264.722
Patrimonio netto 215.012 223.583
Indebitamento finanziario netto 45.567 41.139
Coperture 260.579 264.722

La situazione patrimoniale consolidata del Gruppo presenta un capitale investito netto di 260.579 migliaia di euro contro 264.722 migliaia di euro del 31 dicembre 2015 con una riduzione complessiva di 4.143 migliaia di euro.

Il capitale immobilizzato risulta pari a 448.367 migliaia di euro contro 447.132 migliaia di euro del 31 dicembre 2015 e registra un incremento complessivo di 1.235 migliaia di euro rispetto all'importo del suddetto esercizio. In questo ambito le immobilizzazioni immateriali, pari a 343.346 migliaia di euro, aumentano complessivamente di 225 migliaia di euro mentre le immobilizzazioni materiali, pari a 103.692 migliaia di euro, presentano un incremento di 1.085 migliaia di euro. La variazione complessiva delle immobilizzazioni (+1.310 migliaia di euro) deriva dal saldo tra gli incrementi netti (11.104 migliaia di euro) e gli ammortamenti e le svalutazioni effettuate nel periodo (9.794 migliaia di euro). Gli incrementi comprendono naturalmente gli impianti di distribuzione gas metano del comune di Manerbio e Bassano Bresciano acquisiti nel corso del semestre.

Le altre attività e passività non correnti, costituite rispettivamente dalla partecipazione in Serenissima Gas S.p.A. e da depositi cauzionali attivi e passivi, si mantengono sui valori del precedente esercizio (1.329 migliaia di euro contro 1.404 migliaia di euro del 31 dicembre 2015).

Il capitale circolante netto presenta un saldo negativo di 3.470 migliaia di euro (saldo positivo di 1.906 migliaia di euro al 31 dicembre 2015) e diminuisce complessivamente di 5.376 migliaia di euro rispetto al precedente esercizio. In questo ambito si registra una forte riduzione dei crediti commerciali (5.804 migliaia di euro) e dei debiti commerciali (3.140 migliaia di euro) sostanzialmente per i consueti minori consumi del periodo estivo. In forte riduzione è anche il saldo degli altri debiti e crediti del circolante che risulta positivo per 226 migliaia di euro contro un saldo positivo di 2.749 migliaia di euro nel 2015. Il ridotto importo di questa componente che è costituita per lo più da poste di natura tributaria è sostanzialmente dovuto all'andamento dei debiti per imposta di consumo e dei debiti IVA per le vendite gas effettuate nel semestre.

I fondi per rischi ed oneri, le cui componenti principali sono costituite dal fondo smantellamento e ripristino siti e dal fondo imposte differite nette, ammontano complessivamente a 179.370 migliaia di euro contro 179.892 migliaia di euro del 2015. In questo ambito il fondo smantellamento e ripristino siti ammonta a 111.437 migliaia di euro contro 109.601 migliaia di euro del precedente esercizio mentre il fondo imposte differite nette ammonta a 62.257 migliaia di euro contro 64.699 migliaia di euro del precedente esercizio ed il relativo importo è stato adeguato nel 2015 alla minore aliquota Ires in vigore dall'esercizio 2017.

Il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato ammonta a 4.948 migliaia di euro (4.424 migliaia di euro nel 2015) e si incrementa anche a seguito delle variazioni dell'organico legate all'acquisizione di BBS Reti Gas S.r.l..

L'indebitamento finanziario netto ammonta a 45.567 migliaia di euro contro 41.139 migliaia di euro al 31 dicembre 2015 e risulta in lieve crescita per la ripresa degli investimenti. In questo ambito è in lieve calo la liquidità che si riduce da 33.053 migliaia di euro a 27.589 migliaia di euro del 2016 e l'indebitamento finanziario non corrente (66.283 migliaia di euro del 2016 contro 69.593 migliaia di euro del 2015) per i rimborsi effettuati nel semestre, mentre è in lieve aumento l'indebitamento finanziario corrente (7.293 migliaia di euro del 2016 contro 6.668 migliaia di euro del 2015).

Il livello della posizione finanziaria netta, ancora ridotto nonostante la recente acquisizione degli impianti di distribuzione dei comuni sopra citati, è da attribuire, oltre ai flussi di cassa delle attività operative, anche allo slittamento temporale di alcuni investimenti ed è da considerarsi pertanto, almeno in parte, temporaneo sino all'avvio di detti investimenti.

Il patrimonio netto ammonta a 215.012 migliaia di euro (223.583 migliaia di euro al 31 dicembre 2015) e presenta una riduzione di 8.571 migliaia di euro rispetto alla fine del precedente esercizio principalmente dovuta alla perdita conseguita nel periodo (3.467 migliaia di euro) e ai dividendi distribuiti (4.362 migliaia di euro) nel corso del primo semestre dell'anno.

ALTRE INFORMAZIONI

Rapporti con parti correlate

Per quanto concerne i rapporti con parti correlate, di natura commerciale o finanziaria, effettuati a valori di mercato e attentamente monitorati dagli organi preposti (Comitato Controllo e Rischi e Collegio Sindacale), si rimanda alle Note esplicative.

Il bilancio consolidato abbreviato al 30 giugno 2016 non riflette componenti di reddito e poste patrimoniali e finanziarie derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali.

Modifica del calendario annuale degli eventi societari per l'esercizio 2016 in recepimento della nuova Direttiva Transparency

In data 6 maggio 2016 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato l'aggiornamento del calendario degli eventi societari per l'esercizio 2016 a seguito delle modifiche legislative, in vigore dal 18 marzo scorso, che hanno recepito le nuove disposizioni della Direttiva Transparency dell'Unione Europea ed eliminato, tra l'altro, l'obbligo di pubblicazione del Rendiconto Intermedio di Gestione.

Ritenendo che la comunicazione dei dati economici e finanziari su base semestrale sia coerente con le peculiari attività e con le iniziative di investimento del Gruppo e che essa renda pienamente comprensibili le performance aziendali e la loro evoluzione, la Società non ha pubblicato il Resoconto Intermedio di Gestione relativo al primo trimestre e non pubblicherà quello relativo al terzo.

Gas Plus S.p.A. si riserva, alla luce dell'evoluzione del contesto normativo di riferimento e degli eventuali obblighi informativi aggiuntivi che potranno essere previsti dalle autorità competenti, di modificare la propria politica di comunicazione al mercato.

Eventi significativi nel corso del semestre

Si segnala infine che la società capogruppo Gas Plus S.p.A., in data 23 dicembre 2015, ha presentato un'istanza di interpello, ai sensi del combinato disposto dell'art. 11 della L. 212/00, e dell'art. 132, comma 3, del D.P.R. n. 917/86 per il rinnovo per il triennio 2015-2017 del regime di consolidato mondiale di cui agli articoli 130 e seguenti del D.P.R. n. 917/86. Nel mese di maggio 2016 l'Agenzia delle Entrate, Direzione Regionale della Lombardia, ha espresso parere favorevole alla richiesta di rinnovo per il triennio 2015-2017.

Oltre a quanto già commentato nei paragrafi precedenti non si segnalano altri eventi significativi nel primo semestre dell'esercizio 2016.

Eventi successivi alla chiusura del semestre

Oltre a quanto già segnalato nel corso della presente relazione non si segnalano altri eventi o fatti di rilievo dopo la chiusura del primo semestre dell'esercizio 2016.

Evoluzione prevedibile della gestione

Date per acquisite le variabili esogene rappresentate dai prezzi di mercato e dalle tempistiche dei processi autorizzativi nel nostro Paese, i prossimi mesi saranno molto importanti per la gestione delle attività e per lo sviluppo futuro del Gruppo, al di là di una previsione di risultato negativo a base annuale.

Il settore E&P dovrà portare a termine in Italia l'iter autorizzativo dei principali progetti di sviluppo in corso, operare con determinazione per ottenere il ripristino e la stabilizzazione produttiva della concessione la cui condotta di trasporto risulta nuovamente interrotta dal Marzo scorso (Garaguso) ed ottimizzare la marginalità degli asset produttivi.

Per le attività nella distribuzione e nella vendita nel breve proseguirà l'impegno ad accrescere il loro contributo alla marginalità complessiva del Gruppo.

Molta attenzione continuerà inoltre ad essere assegnata ai costi e alla gestione finanziaria, in modo da preservare le disponibilità necessarie a seguire i progetti di sviluppo e di crescita.

Per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente (sig. Davide Usberti)

Gruppo GAS PLUS

Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato al 30 giugno 2016

Prospetti contabili e note esplicative

SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA SEMESTRALE 31
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO SEMESTRALE 32
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO SEMESTRALE 33
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO SEMESTRALE 34
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO SEMESTRALE 35
NOTE ESPLICATIVE 36
1. Informazioni societarie 36
2. Criteri di redazione e principi contabili adottati 36
3. Riesposizione dati comparativi per le attività operative cessate 37
4. Aggregazioni aziendali 38
5. Stagionalità dell'attività 39
6. Indebitamento finanziario netto 39
7. Utilizzo di stime 40
8. Dividendi 41
9. Informativa di settore 41
10. Immobili, impianti e macchinari 43
11. Concessioni e altre immobilizzazioni immateriali 43
12. Crediti commerciali 44
13. Altri crediti 44
14. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 45
15. Patrimonio netto 45
16. Debiti finanziari a breve e a medio/lungo termine 46
17. Debiti commerciali 47
18. Altri debiti correnti 47
19. Fondi 48
20. Ricavi 48
21. Costi operativi 49
22. Proventi ed oneri finanziari 50
23. Imposte 50
24. Rapporti con parti correlate 51
25. Strumenti e rischi finanziari 52
26. Eventi successivi alla data del bilancio intermedio 55

SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA SEMESTRALE

Importi in migliaia di Euro Note 30/06/2016 31/12/2015
ATTIVITÀ
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchinari 10 103.692 102.607
Avviamento 750 750
Concessioni e altre immobilizzazioni immateriali 11 342.596 342.371
Altre attività finanziarie non correnti 4.611 4.598
Imposte differite attive 23 26.254 25.311
Totale attività non correnti 477.903 475.637
Attività correnti
Rimanenze 3.964 4.153
Crediti commerciali 12 11.038 16.842
Crediti per imposte sul reddito 1.472 1.472
Altri crediti 13 9.885 10.990
Crediti verso controllante 195 320
Attività finanziarie 3.381 5.190
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 14 24.628 29.932
Totale attività correnti 54.563 68.899
TOTALE ATTIVITÀ 532.466 544.536
PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO
Capitale sociale 15 23.353 23.353
Riserve 15 195.447 192.869
Altre componenti di patrimonio netto 15 (779) (230)
Risultato del periodo 15 (3.484) 7.128
TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO 214.537 223.120
Patrimonio netto di terzi 475 463
TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO E DI TERZI 215.012 223.583
PASSIVITÀ
Passività non correnti
Debiti finanziari a lungo termine 16 38.526 41.836
TFR, quiescienza ed obblighi simili 4.948 4.424
Fondo imposte differite 23 88.511 90.010
Debiti per acquisizioni aziendali 27.757 27.757
Altri debiti 3.282 3.194
Fondi 19 117.113 115.193
Totale passività non correnti 280.137 282.414
Passività correnti
Debiti commerciali 17 18.698 21.838
Debiti finanziari a breve termine 16 7.190 6.556
Debiti per acquisizioni aziendali 103 112
Altri debiti 18 11.187 10.030
Debiti per imposte sul reddito 139 3
Totale passività correnti 37.317 38.539
TOTALE PASSIVITÀ 317.454 320.953
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ 532.466 544.536

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO SEMESTRALE

Dati Riesposti in applicazione del principio IFRS 5, Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate. Per un maggiore dettaglio si veda la nota n. 3, Riesposizione dati comparativi per le attività operative cessate.

Importi in migliaia di Euro Note 1° Semestre 2016 1° Semestre 2015
(Dati riesposti)
Ricavi 20 42.961 55.032
Altri ricavi e proventi 20 2.554 7.295
Totale Ricavi 45.515 62.327
Costi per materie prime e materiali di consumo 21 (14.540) (20.071)
Costi per servizi e altri 21 (16.745) (15.617)
Costo del personale (5.051) (5.785)
(Oneri) e Proventi diversi 275 256
Ammortamenti e svalutazioni 10-11 (9.794) (8.992)
RISULTATO OPERATIVO (340) 12.118
Proventi finanziari 22 114 1.916
Oneri finanziari 22 (4.908) (4.739)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (5.134) 9.295
Imposte sul reddito 23 1.667 (2.690)
RISULTATO DEL PERIODO (3.467) 6.605
Risultato del periodo derivante da attività operative
cessate - (771)
RISULTATO DEL PERIODO NETTO (3.467) 5.834
Attribuibile a:
Gruppo (3.484) 5.822
Terzi 17 12
Risultato per azione base (importi in Euro) (0,08) 0,13
Risultato per azione diluito (importi in Euro) (0,08) 0,13

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO SEMESTRALE

Importi in migliaia di Euro 1° semestre 2016 1° semestre 2015
Risultato del periodo (3.467) 5.834
Altre componenti di conto economico complessivo
che saranno riclassificate nel risultato di esercizio:
Variazioni di fair value dei derivati in regime di hedge accounting (806) (644)
Imposte 278 177
Differenze di conversione di bilanci esteri 35 (905)
Altre componenti di conto economico complessivo
che non saranno riclassificate nel risultato di esercizio:
Delta attuariali fondo TFR (376) 215
Imposte 90 (59)
Risultato di conto economico complessivo al netto delle imposte (779) (1.216)
Totale risultato complessivo al netto delle imposte (4.246) 4.618
Attribuibile a:
Gruppo (4.263) 4.606
Terzi 17 12

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO SEMESTRALE

Riserva Riserva Versamenti Acquisto Riserva Riserva Riserva Utili Risultato Totale Totale Totale
Importi in migliaia di Euro Capitale sovrap. legale c/ capitale azioni cash flow traduzione differenze indivisi esercizio patrimonio patrimonio patrimonio
azioni proprie hedge cambio attuariali netto di terzi netto
(1) TFR di gruppo
Saldo al 1°
gennaio
2015
23.353 85.605 4.671 7.042 (9.600) 632 1.005 (878) 92.077 16.886 220.793 446 221.239
Destinazione risultato di esercizio - - - - - - - - 16.886 (16.886) - - -
Distribuzione dividendi - - - - - - - - (4.357) - (4.357) (5) (4.362)
Risultato
del periodo complessivo
- - - - - (467) (905) 156 - 5.822 4.606 12 4.618
Saldo al 30 giugno 2015 23.353 85.605 4.671 7.042 (9.600) 165 100 (722) 104.606 5.822 221.042 453 221.495
Saldo al 1°
gennaio
2016
23.353 85.605 4.671 7.042 (9.600) 542 781 (794) 104.392 7.128 223.120 463 223.583
Destinazione risultato di esercizio - - - - - - - - 7.128 (7.128) - - -
Distribuzione dividendi - - - - - - - - (4.357) - (4.357) (5) (4.362)
Variazione altre riserve - - - - - - - - 37 - 37 - 37
Risultato del periodo complessivo - - - - - (528) 35 (286) - (3.484) (4.263) 17 (4.246)
Saldo al 30 giugno 2016 23.353 85.605 4.671 7.042 (9.600) 14 816 (1.080) 107.200 (3.484) 214.537 475 215.012

(1) = al 30 giugno 2016, Gas Plus S.p.A. detiene 1.336.677 azioni proprie (pari al 2,98% del capitale sociale) per un costo complessivo di 9.600 Euro.

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO SEMESTRALE

Dati Riesposti in applicazione del principio IFRS 5, Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate. Per un maggiore dettaglio si veda la nota n. 3, Riesposizione dati comparativi per le attività operative cessate.

Importi in migliaia di Euro 1° semestre 2016 1° semestre 2015
(Dati riesposti)
Flussi finanziari dell'attività operativa
Risultato netto (3.467) 6.605
Ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni materiali e immateriali (1) 9.382 7.508
Utilizzo altri fondi non monetari (28) (187)
Attualizzazione fondo abbandono 2.122 2.435
Interessi su finanziamento per acquisizione 276 298
Minusvalenze patrimoniali 3 152
Variazione del fair value delle attività e passività 160 (596)
Variazione imposte differite (2.074) (1.694)
Variazione delle attività e passività operative
Variazione rimanenze 180 3
Variazione crediti commerciali verso terzi e collegate 6.520 (2.971)
Variazione debiti commerciali verso terzi e collegate (3.309) (3.155)
Oneri d'abbandono sostenuti (26) (684)
Variazione TFR 78 (191)
Variazione delle altre passività e attività operative 1.741 5.630
Flussi finanziari netti dell'attività operativa 11.558 13.153
Flussi finanziari dell'attività di investimento
Acquisto beni materiali e immateriali (1) (9.113) (2.997)
Acquisizioni da aggregazioni di imprese, al netto della cassa acquisita (1.498) -
Flussi finanziari netti utilizzati nell'attività di investimento (10.611) (2.997)
Flussi finanziari dell'attività finanziamento
Variazione netta delle passività finanziarie 539 (1.343)
Finanziamenti rimborsati (2.500) (2.500)
Dividendi pagati (4.362) (4.362)
Altre variazioni di patrimonio netto 37 -
Flussi finanziari netti utilizzati nell' attività di finanziamento (6.286) (8.205)
Effetto cambi traduzione bilanci di società estere 35 (1.031)
Flussi finanziari netti generati dalle attività operative cessate - 16.579
Incremento (decremento) delle disponibilità liquide (5.304) 17.499
Disponibilità liquide all'inizio del periodo 29.932 6.386
Disponibilità liquide alla fine del periodo 24.628 23.885
Dividendi incassati 362 348
Imposte pagate nel periodo (477) (287)
Interessi passivi pagati nel periodo (1.574) (1.887)

(1) al netto degli ammortamenti dei costi di esplorazione di riserve di idrocarburi sostenuti nell'esercizio (rispettivamente Euro 412 e Euro 1.484 nel primo semestre 2016 e nel primo semestre 2015).

NOTE ESPLICATIVE

1. Informazioni societarie

Gas Plus S.p.A. è una società per azioni quotata sul mercato telematico azionario gestito e organizzato da Borsa Italiana S.p.A.. La società è costituita in Italia, iscritta al registro delle Imprese di Milano.

Le principali attività del Gruppo Gas Plus sono:

  • Esplorazione e produzione idrocarburi (Business Unit E&P Exploration & Production);
  • Distribuzione e trasporto di gas naturale (Business Unit Network & Transportation);
  • Vendita gas naturale a clienti finali (Business Unit Retail);
  • Stoccaggio gas (Business Unit Storage): attività in fase di start up, come documentato nella Relazione intermedia sulla Gestione.

A partire dal 1° ottobre 2015, a conclusione della ristrutturazione del modello di business per la commercializzazione del gas, il Gruppo ha cessato di operare nell'attività di approvvigionamento e vendita all'ingrosso del gas naturale (Business Unit S&S – Supply & Sales).

La società capogruppo Gas Plus S.p.A. è controllata da Us. Fin S.r.l., che non esercita attività di direzione e coordinamento.

La pubblicazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo per il periodo di sei mesi al 30 giugno 2016 è stata autorizzata con delibera degli amministratori del 4 agosto 2016.

Si segnala che, in applicazione della normativa primaria e regolatoria riferita alla separazione funzionale, con decorrenza dal 1° giugno 2016, sono state modificate le denominazioni delle seguenti società appartenenti al Gruppo Gas Plus:

  • Gas Plus Reti S.r.l. ha modificato la propria denominazione in GP Infrastrutture S.r.l.;
  • Gas Plus Salso S.r.l. ha modificato la propria denominazione in GP Infrastrutture Salso S.r.l.;
  • Gas Plus Trasporto S.r.l. ha modificato la propria denominazione in GP Infrastrutture Trasporto S.r.l..

Nel mese di aprile 2016, la società GP Infrastrutture S.r.l. ha acquisito i rami d'azienda relativi agli impianti di distribuzione gas metano dei comuni di Manerbio (BS) e Bassano Bresciano (BS) e il 100% delle quote di BBS Reti Gas S.r.l., e, successivamente, con atto a Repertorio n. 50331/17710 del 27 giugno 2016 del Notaio Dott. Arrigo Roveda è stata perfezionata l'operazione di fusione per incorporazione della società BBS Reti Gas S.r.l. in GP Infrastrutture S.r.l..

In relazione all'area di consolidamento, non sono intervenute variazioni nel corso del primo semestre 2016.

2. Criteri di redazione e principi contabili adottati

Criteri di redazione

Il bilancio consolidato annuale del Gruppo viene preparato in conformità con i principi contabili internazionali IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB) e omologati dalla Comunità Europea ai sensi del regolamento n. 1606/2002. Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato redatto, in forma sintetica, in conformità allo IAS 34 "Bilanci intermedi". Tale bilancio semestrale abbreviato non comprende pertanto tutte le informazioni richieste dal bilancio annuale e deve essere letto unitamente al bilancio annuale predisposto per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015.

Principi contabili rilevanti

I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2015, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi, modifiche ed interpretazioni in vigore dal 1° gennaio 2016.

Nel primo semestre 2016, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti:

IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers

In data 12 aprile 2016, lo IASB ha emesso il documento "Clarifications to IFRS 15 Revenue from Contracts with Customers". Le modifiche all'IFRS 15 sono efficaci a partire dall'esercizio avente inizio il 1° gennaio 2018.

IFRS 16 – Leases

In data 13 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 16 – Leases che è destinato a sostituire il principio IAS 17 – Leases, nonché le interpretazioni IFRIC 4 Determining whether an Arrangement contains a Lease, SIC-15 Operating Leases—Incentives e SIC-27 Evaluating the Substance of Transactions Involving the Legal Form of a Lease. Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2019.

Amendment to IAS 12 – Recognition of Deferred Tax Assets for Unrealised Losses

In data 19 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il documento "Recognition of Deferred Tax Assets for Unrealised Losses (Amendments to IAS 12)" che contiene delle modifiche al principio contabile internazionale IAS 12. Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2017.

Amendment to IAS 7 – Disclosure Initiative

In data 29 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il documento "Disclosure Initiative (Amendments to IAS 7)" che contiene delle modifiche al principio contabile internazionale IAS 7. Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2017.

Amendment to IFRS 2 – Classification and measurement of share-based payment transactions

In data 20 giugno 2016 lo IASB ha pubblicato il documento "Classification and measurement of share-based payment transactions (Amendments to IFRS 2)". Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2018

Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun altro principio, interpretazione o miglioramento emanato ma non ancora in vigore.

3. Riesposizione dati comparativi per le attività operative cessate

A partire dal 1° ottobre 2015, a conclusione della ristrutturazione del modello di business per la commercializzazione del gas, il Gruppo ha cessato di operare nell'attività di approvvigionamento e vendita all'ingrosso del gas naturale (Business Unit S&S – Supply & Sales).

In applicazione del principio IFRS 5, Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate, si è registrato un miglioramento del risultato del periodo al 30 giugno 2015 di Euro 771 come meglio sintetizzato nella tabella seguente:

30 giugno 2015 Variazioni per
applicazione
principio IFRS 5
30 giugno 2015
(riesposto)
Ricavi 97.227 42.195 55.032
Altri ricavi e proventi 7.321 26 7.295
Totale Ricavi 104.548 42.221 62.327
Costi per materie prime e materiali di
consumo (54.957) (34.886) (20.071)
Costi per servizi e altri (23.098) (7.481) (15.617)
Costo del personale (6.088) (303) (5.785)
(Oneri) e proventi diversi 256 - 256
Ammortamenti e svalutazioni (9.007) (15) (8.992)
Risultato operativo 11.654 (464) 12.118
Proventi finanziari 1.788 (128) 1.916
Oneri finanziari (5.240) (501) (4.739)
Risultato prima delle imposte 8.202 (1.093) 9.295
Imposte sul reddito (2.368) 322 (2.690)
Risultato del periodo 5.834 (771) 6.605
Risultato del periodo derivante da
attività operative cessate - 771 (771)
Risultato del periodo netto 5.834 - 5.834

Qui di seguito si fornisce il dettaglio della composizione della voce di rendiconto finanziario "Flussi finanziari netti generati dalle attività operativi cessate" per la semestrale 2015:

30 giugno 2015
Risultato netto (771)
Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali e immateriali 15
Accantonamenti fondi non monetari 194
Variazione rimanenze 13.768
Variazione crediti commerciali verso terzi e collegate 18.691
Variazione debiti commerciali verso terzi e collegate (15.457)
Variazione TFR (60)
Flussi finanziari netti dell'attività operativa 16.380
Variazione netta delle passività finanziarie 199
Flussi finanziari netti generati nell'attività di finanziamento 199
Flussi finanziari netti generati dalle attività operative cessate 16.579

4. Aggregazioni aziendali

Acquisizione di BBS Reti Gas S.r.l.

In data 15 aprile 2016, la società controllata GP Infrastrutture S.r.l. (già Gas Plus Reti S.r.l.) ha acquisito il 100% delle quote di BBS Reti Gas S.r.l., società a cui è affidato il servizio di vettoriamento del gas naturale nei comuni di Manerbio (BS) e Bassano Bresciano (BS).

Il corrispettivo dell'operazione è stato pari a 1,8 milioni di Euro, pagati mediante le disponibilità del Gruppo.

L'allocazione del costo dell'acquisizione ai fair values delle attività e delle passività acquisite nonché delle passività potenziali assunte, richiesto dallo IFRS3 Revised "Aggregazione di imprese", è effettuata come riportato nella seguente tabella:

(Valori in migliaia di Euro) Valori storici Valori correnti
Avviamento 264 -
Immobilizzazioni immateriali 1.711 1.994
Totale Attivo non corrente 1.975 1.994
Capitale circolante netto (218) (218)
Disponibilità liquide 307 307
Totale Attivo corrente 89 89
Fondi 20 20
TFR 70 70
Fondo imposte differite 165 165
Altri debiti non correnti 24 24
Totale Passività non correnti 279 279
Valore dell'acquisizione 1.785 1.804

Il conto economico consolidato recepisce i costi ed i ricavi di BBS Reti Gas S.r.l. a partire dalla data di acquisizione (15 aprile 2016).

5. Stagionalità dell'attività

La maggioranza dei ricavi (circa l'74%) è rappresentata dalla vendita del gas naturale a clienti grossisti, industriali e civili.

La vendita di gas per i clienti civili è soggetta a variazioni stagionali influenzate dalle condizioni climatiche. Tuttavia, sulla base dei dati storici, i ricavi ed i profitti derivanti dalla vendita del gas ai clienti civili per i primi sei mesi sono sostanzialmente in linea con i secondi sei mesi.

Le voci patrimoniali che accolgono i crediti ed i debiti derivanti dalla vendita e dall'approvvigionamento del gas sono, rispettivamente, Crediti commerciali e Debiti commerciali.

Si segnala peraltro che il saldo al 30 giugno 2016 dei Crediti commerciali e Debiti Commerciali è più basso rispetto a quello del 31 dicembre 2015, grazie ai maggiori flussi di cassa realizzati nel secondo trimestre 2016 rispetto al quarto trimestre 2015, legati alla stagionalità sopra evidenziata.

6. Indebitamento finanziario netto

Secondo quanto previsto dalla Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 di seguito si evidenzia la composizione dell'indebitamento finanziario netto del Gruppo:

30 giugno 2016 31 dicembre 2015
A. Cassa 12 16
B. Conti correnti bancari 24.616 29.916
C. Titoli detenuti per la negoziazione 2.961 3.121
D. Liquidità (A) + (B) + (C) 27.589 33.053
E. Crediti finanziari correnti 420 2.069
F. Debiti bancari correnti (478) (819)
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente (6.000) (5.000)
H. Altri debiti correnti (815) (849)
I. Indebitamento finanziario corrente (F)+(G)+(H) (7.293) (6.668)
J. Indebitamento finanziario corrente netto (I)-(E)-(D) 20.716 28.454
K. Debiti bancari non correnti (37.590) (40.993)
L. Obbligazioni emesse - -
M. Altri debiti non correnti (28.693) (28.600)
N. Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) + (M) (66.283) (69.593)
O. Indebitamento finanziario netto (J) + (N) (45.567) (41.139)

L'indebitamento finanziario netto si è attestato a 45,6 milioni di euro in aumento rispetto al valore del 31 dicembre 2015 (41,1 milioni di euro) e risulta in lieve crescita per la ripresa degli investimenti.

I debiti bancari non correnti comprendono la quota non corrente del finanziamento a Medio Lungo Termine sottoscritto con Banca IMI. Tale voce registra un decremento per complessivi 3,4 milioni di Euro, per effetto congiunto del rimborso di 2,5 milioni di Euro effettuato nel mese di giugno nei termini previsti contrattualmente e della riclassifica di 1 milione di Euro dal debito bancario non corrente al debito bancario corrente.

Gli altri debiti non correnti comprendono per 27,8 milioni di Euro il finanziamento (comprensivo dei relativi interessi capitalizzati) concesso in data 19 ottobre 2010 a Idrocarburi Italiana S.r.l. da parte del venditore Eni per l'acquisizione di Società Padana Energia S.p.A..

7. Utilizzo di stime

La redazione del bilancio consolidato intermedio abbreviato richiede da parte della direzione l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività nonché sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio intermedio.

Se nel futuro tali stime e assunzioni, basate sulla miglior valutazione attualmente disponibile, dovessero differire dalle circostanze effettive, saranno modificate in modo conseguente nel periodo di variazione delle circostanze stesse.

In particolare, le stime sono utilizzate per rilevare quote di ricavi e rimanenze di competenza, ammortamenti, benefici ai dipendenti, imposte, accantonamenti a fondi e recuperabilità degli investimenti relativi all'attività E&P.

Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi a conto economico.

8. Dividendi

Nel primo semestre 2016, la Capogruppo Gas Plus S.p.A., come da delibera dell'Assemblea degli azionisti del giorno 29 aprile 2016, ha erogato dividendi per un importo complessivo di Euro 4.357, pari a Euro 0,10 per azione in circolazione.

9. Informativa di settore

L'informativa di settore del Gruppo è per settori di attività.

L'attività del Gruppo è stata svolta nel primo semestre del 2016 quasi interamente sul territorio nazionale. Il Gruppo opera nei seguenti segmenti di business:

  • esplorazione e produzione di idrocarburi (Business Unit Exploration & Production);
  • distribuzione e trasporto di gas naturale (Business Unit Network & Transportation);
  • vendita di gas naturale a clienti finali (Business Unit Retail);
  • altre attività: include il settore stoccaggio di idrocarburi (Business Unit Storage), attività in fase di start up, e le funzioni comuni e servizi centralizzati della holding.

A partire dal 1° ottobre 2015, a conclusione della ristrutturazione del modello di business per la commercializzazione del gas, il Gruppo ha cessato di operare nell'attività di approvvigionamento e vendita all'ingrosso del gas naturale (Business Unit S&S – Supply & Sales).

A fini comparativi, è quindi riesposta l'informativa di settore per il primo semestre 2015.

Ai fini della presente nota, per il periodo chiuso al 30 giugno 2016, il settore di attività "stoccaggio di idrocarburi" è tuttora in fase di avviamento e non consuntiva significativi valori economici e patrimoniali, in funzione della complessità tecnica del settore e dei necessari iter autorizzativi. In ugual misura, non è stato ritenuto significativo il settore di attività "trasporto" in quanto l'attività, che riguarda un tratto di condotta a media pressione di 41 chilometri, non è rilevante; esso è stato accorpato con il settore di attività "distribuzione", da cui deriva.

La struttura direzionale ed organizzativa del gruppo riflette essenzialmente il settore primario per attività di business.

I prezzi di trasferimento applicati alle transazioni tra settori relativi allo scambio di beni, prestazioni e servizi, sono regolati secondo le usuali condizioni praticate dal mercato.

Le tabelle seguenti presentano le informazioni sui ricavi e risultati economici riguardanti i segmenti di business del Gruppo per i periodi di sei mesi chiusi rispettivamente al 30 giugno 2016 e 2015.

Informativa di settore (1° semestre 2016)

Network Altre
attività e
Exploration & & attività non Rettifiche Totale
Production Transport. Retail allocate ed elisioni consolidato
Informazioni di natura economica
Vendite a clienti 14.222 6.044 24.991 258 - 45.515
Vendite infrasettoriali 1.275 5.718 471 4.672 (12.136) -
Totale ricavi 15.497 11.762 25.462 4.930 (12.136) 45.515
EBITDA 1.996 3.827 3.664 (308) - 9.179
Ammortamenti e svalutazioni (8.197) (1.442) (45) (110) - (9.794)
EBIT (6.201) 2.385 3.619 (418) - (615)
(Oneri e proventi diversi) - 275 - - - 275
Risultati operativi di settore (6.201) 2.660 3.619 (418) - (340)
Oneri finanziari netti (4.794)
Risultato prima delle imposte (5.134)
Imposte sul reddito 1.667
Risultato del periodo derivante da
attività operative cessate -
Risultato netto dell'esercizio (3.467)
Altre informazioni di settore
Investimenti in immobilizzazioni
materiali 6.100 6 - 13 - 6.119
Investimenti in immobilizzazioni
immateriali 481 2.907 12 6 - 3.406
Ammortamenti e svalutazioni delle
immobilizzazioni materiali (4.672) (39) (2) (72) - (4.785)
Ammortamenti e svalutazioni delle
immobilizzazioni immateriali (*) (3.114) (1.384) (43) (56) - (4.597)
Attività di esplorazione 412 - - - - 412

Informativa di settore (1° semestre 2015 – Dati Riesposti)

Network Altre
attività e
Exploration & & attività non Rettifiche Totale
Production Transport. Retail allocate ed elisioni consolidato
Informazioni di natura economica
Vendite a clienti 26.002 4.818 30.896 611 - 62.327
Vendite infrasettoriali 879 6.191 449 4.309 (11.828) -
Totale ricavi 26.881 11.009 31.345 4.920 (11.828) 62.327
EBITDA 14.180 3.794 2.962 (82) - 20.854
Ammortamenti e svalutazioni (7.390) (1.422) (50) (130) - (8.992)
EBIT 6.790 2.372 2.912 (212) - 11.862
(Oneri e proventi diversi) - 256 - - - 256
Risultati operativi di settore 6.790 2.628 2.912 (212) - 12.118
Oneri finanziari netti (2.823)
Risultato prima delle imposte 9.295
Imposte sul reddito (2.690)
Risultato del periodo derivante da
attività operative cessate (771)
Risultato netto dell'esercizio 5.834
Altre informazioni di settore
Investimenti in immobilizzazioni
materiali 2.361 29 - 94 - 2.484
Investimenti in immobilizzazioni
immateriali 54 447 - 13 - 514
Ammortamenti e svalutazioni delle
immobilizzazioni materiali (2.877) (44) (6) (75) - (3.002)
Ammortamenti e svalutazioni delle
immobilizzazioni immateriali (*) (3.029) (1.378) (44) (70) - (4.521)
Attività di esplorazione 1.484 - - - - 1.484

10. Immobili, impianti e macchinari

Gli immobili, impianti e macchinari hanno un valore netto di Euro 103.692 al 30 giugno 2016 e sono dettagliabili come segue:

Terreni Fabbricati Impianti e
macchinari
(rete di
trasporto)
Impianti e
macchinari
(E&P)
Attr. ind.
e comm.
Altri
beni
Immobil.
in corso e
acconti
Totale
30 giugno 2016
Saldo iniziale netto 7.734 1.077 1.461 62.554 41 566 29.174 102.607
Investimenti - - 6 209 2 10 5.892 6.119
Ammortamenti e
Svalutazioni
- (58) (32) (2.718) (3) (88) (1.886) (4.785)
Alienazioni - - - - - - - -
Altre variazioni - - - (192) - - (57) (249)
Saldo finale netto 7.734 1.019 1.435 59.853 40 488 33.121 103.692
Saldo finale lordo 7.734 1.899 2.072 143.255 358 4.822 40.380 200.520
Fondo ammortamento
e svalutazione
- (880) (637) (83.402) (318) (4.334) (7.257) (96.828)
Saldo finale netto 7.734 1.019 1.435 59.853 40 488 33.123 103.692

Gli investimenti pari a Euro 6.119 e gli ammortamenti e svalutazioni pari a Euro 4.785 si riferiscono quasi esclusivamente ad attività della Business Unit E&P. La voce ammortamenti e svalutazioni comprende per complessivi Euro 2.102 (inclusi per Euro 1.886 nelle immobilizzazioni materiali in corso e per Euro 216 nelle concessioni di coltivazione, tra le immobilizzazioni immateriali) la svalutazione degli asset minerari della licenza Midia Deep, a seguito del mancato ingresso nella seconda fase esplorativa e della conseguente prossima scadenza naturale della licenza.

Per quanto riguarda le aliquote di ammortamento utilizzate si fa riferimento a quanto riportato nei principi adottati per la redazione del bilancio annuale del Gruppo per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015.

11. Concessioni e altre immobilizzazioni immateriali

Le immobilizzazioni immateriali hanno un valore netto di Euro 342.596 al 30 giugno 2016 e sono dettagliabili come segue:

Concessioni
di
Costi di Beni in
concessione
Concessioni di
distribuzione
coltivazione esplorazione (IFRIC 12) gas e altre Totale
30 giugno 2016
Saldo iniziale netto 280.085 - 60.679 1.607 342.371
Investimenti - 412 2.862 132 3.406
Acquisizione BBS Reti Gas S.r.l. - - 1.994 - 1.994
Ammortamenti e svalutazioni (3.065) (412) (1.303) (229) (5.009)
Alienazioni - - - - -
Altre variazioni - - - (166) (166)
Saldo finale netto 277.020 - 64.232 1.344 342.596
Saldo finale lordo 383.277 412 92.683 8.357 488.713
Fondo ammortamento e
svalutazione
(106.257) (412) (28.451) (7.013) (146.117)
Saldo finale netto 277.020 - 64.232 1.344 342.596

Le immobilizzazioni immateriali presentano un incremento complessivo di Euro 225 da attribuire all'effetto congiunto tra gli investimenti per complessivi 5,4 milioni di Euro, principalmente relativi all'acquisizione degli impianti di distribuzione nei comuni di Manerbio (BS) e Bassano Bresciano (BS), ed ammortamenti effettuati nel periodo sia sulle concessioni di sfruttamento minerario detenute dalle società controllate Gas Plus Italiana S.r.l. e Società Padana Energia S.p.A. sia sugli impianti di distribuzione detenuti in concessione dalle società controllate GP Infrastrutture S.r.l. e GP Infrastrutture Salso S.r.l..

Nel primo semestre del 2016 sono stati sostenuti costi di ricerca ed esplorazione che sono stati completamente ammortizzati nell'esercizio per Euro 412 (di cui Euro 139 relativi ad attività di ricerca condotta all'estero).

12. Crediti commerciali

I crediti commerciali pari al 30 giugno 2016 ad Euro 11.038 sono dettagliati nella seguente tabella con il relativo confronto con l'esercizio precedente:

Crediti commerciali: 30 giugno 2016 31 dicembre 2015
Utenti civili 3.937 9.404
Utenti industriali 1.680 1.877
Grossisti 2.288 2.776
Altri 6.625 6.378
Totale crediti 14.530 20.435
Fondo svalutazione (3.492) (3.593)
Crediti commerciali netti 11.038 16.842
Fondo svalutazione crediti 30 giugno 2016
Fondo al 1° gennaio (3.593)
Accantonamenti -
Altre variazioni (8)
Utilizzi 109
Fondo al 30 giugno (3.492)

I crediti verso clienti riguardano prevalentemente l'attività di vendita di gas metano ad utenti finali e grossisti.

Il decremento nel corso del semestre dei crediti commerciali è legato ai maggiori flussi di cassa realizzati nel secondo trimestre 2016 rispetto al quarto trimestre 2015 in relazione alla stagionalità del business.

Inoltre, si segnala che il Gruppo ha sottoscritto, in data 29 aprile 2013, un contratto con Banca IMI per la cartolarizzazione del proprio portafoglio crediti con un plafond rotativo di 35 milioni di euro. Tale contratto prevede, nei limiti del plafond previsto, la cessione periodica e pro-soluto dei crediti dell'Area Commerciale Gas.

13. Altri crediti

Gli altri crediti correnti, pari al 30 giugno 2016 ad Euro 9.885, sono dettagliati nella seguente tabella con il relativo confronto con l'esercizio precedente:

Note esplicative al bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2016 Importi in migliaia di euro, salva diversa indicazione

Altri crediti 30 giugno 2016 31 dicembre 2015
IVA 1.072 1.834
Addizionale regionale 32 396
Crediti verso consorzi 1.515 2.181
Crediti per contributi AEEGSI 3.460 1.967
Crediti verso CSEA – saldo di perequazione 983 1.748
Crediti diversi 229 95
Ratei e risconti 2.594 2.769
Totale altri crediti 9.885 10.990

Gli altri crediti sono prevalentemente costituiti da crediti per imposte indirette, crediti verso consorzi relativi alle concessioni di coltivazione in cui il Gruppo, per le attività della concessione, riveste il ruolo di operatore e crediti per contributi da ricevere dall'Autorità dell'Energia Elettrica, del Gas e del Sistema Idrico (AEEGSI) relativamente all'importo che sarà riconosciuto alla società controllata GP Infrastrutture S.r.l. per la consegna dei certificati di efficienza energetica (TEE), secondo gli obiettivi fissati dalla stessa Autorità.

14. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti sono così dettagliati:

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 30 giugno 2016 31 dicembre 2015
Cassa 12 16
Conti correnti bancari 24.616 29.916
Totale 24.628 29.932

Per una migliore comprensione delle variazioni dei flussi di cassa intercorsi nel periodo si rimanda al rendiconto finanziario.

15. Patrimonio netto

Di seguito si forniscono indicazioni in merito alla natura e alla composizione delle principali componenti di patrimonio netto:

Capitale Sociale

Non ha subito variazioni rispetto al 31 dicembre 2015.

Altre riserve

Le altre riserve sono costituite da:

  • La Riserva legale, la Riserva Versamenti c/capitale e la Riserva sovrapprezzo azioni, che non presentano variazioni rispetto al 31 dicembre 2015.
  • Azioni proprie, che non presentano variazioni rispetto al 31 dicembre 2015. Al 30 giugno 2016, la società capogruppo Gas Plus S.p.A. detiene 1.336.677 azioni proprie (pari a 2,98% del capitale sociale) per un corrispettivo complessivo di Euro 9.600.
  • La Riserva di cash flow hedge, che accoglie le variazioni di fair value del derivato su tasso di interesse e dei derivati su commodities stipulati dal Gruppo, contabilizzati in regime di hedge accounting, al netto delle relative variazioni di imposte differite.
  • La Riserva per differenze attuariali TFR, che include tutti gli utili e le perdite attuariali che emergono dal ricalcolo del valore attuale del fondo di trattamento di fine rapporto, al netto delle relative variazioni di imposte differite.

  • La Riserva di traduzione cambi, che accoglie le differenze legate al differente cambio utilizzato per la conversione delle attività e passività delle imprese controllate estere e delle loro filiali (cambio corrente alla data di fine periodo) rispetto al cambio utilizzato per la conversione dei rispettivi proventi ed oneri (cambi medi di periodo).

  • Le altre riserve e gli utili indivisi, che includono gli effetti della conversione agli IFRS. Si segnala che tali effetti sono principalmente riferibili alla valutazione a "fair value" delle immobilizzazioni immateriali costituite dalle reti di distribuzione del gas, valutazione effettuata utilizzando il fair value come sostituto del costo in sede di prima applicazione degli IFRS ed alla valutazione al fair value delle attività finanziarie disponibili per la vendita.

Si rimanda al prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato per i semestri chiusi al 30 giugno 2016 e al 30 giugno 2015 per una descrizione quantitativa delle riserve di patrimonio netto.

Altre componenti del conto economico complessivo

Nel primo semestre 2016, le altre componenti del conto economico complessivo includono:

  • le variazioni di fair value del derivato su tasso di interesse e dei derivati su commodities contabilizzati in regime di hedge accounting, al netto delle imposte differite, per una variazione negativa di complessivi Euro 528 (nel primo semestre 2015, la variazione negativa era di Euro 467);
  • la riserva di traduzione dei bilanci esteri la cui valuta funzionale è diversa dall'euro per una variazione positiva di Euro 35 (nel primo semestre 2015, la variazione era negativa di Euro 905);
  • la riserva per differenze attuariali TFR per una variazione negativa di complessivi Euro 286, al netto delle imposte differite (nel primo semestre 2015, la variazione era positiva di Euro 156).

16. Debiti finanziari a breve e a medio/lungo termine

Nella seguente tabella sono riportati i debiti finanziari del Gruppo al 30 giugno 2016 e al 31 dicembre 2015 con i dettagli relativi alla loro composizione, scadenza e condizioni:

Tipologia Tasso interesse eff. % Scadenza 30 giugno 2016 31 dicembre 2015
A breve termine
Scoperti bancari A richiesta 8 7
Banca IMI – incassi per crediti
cartolarizzati
Quindicinale 470 812
Finanziamento MT Banca IMI Euribor 3/6m + 200 bps Come da piano di
rimborso
6.000 5.000
Fair value der. commodities swap 209 255
Fair value der. interest rate swap 503 482
Totale a breve termine 7.190 6.556
A lungo termine
Finanziamento MT Banca IMI Euribor 3/6m + 200 bps Come da piano di
rimborso
37.590 40.993
Fair value der. interest rate swap 936 843
Totale debiti finanziari a medio/lungo termine 38.526 41.836
Totale debiti finanziari 45.716 48.392

Finanziamento Revolving Banca IMI

Il contratto di finanziamento Revolving Banca IMI al 30 giugno 2016 non risulta essere utilizzato né per cassa né per firma.

Gruppo GAS PLUS

Note esplicative al bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2016 Importi in migliaia di euro, salva diversa indicazione

Finanziamento a Medio Lungo Termine

Il Gruppo ha regolarmente rimborsato la rata del finanziamento prevista nel primo semestre 2016 per 2,5 milioni di Euro, secondo la scadenza concordata.

Finanziamento Capex Banca IMI

Il contratto di finanziamento Capex Banca IMI al 30 giugno 2016 non risulta essere utilizzato per cassa.

Tutti i contratti di finanziamento stipulati con Banca IMI (Finanziamento Revolving, Finanziamento a Medio Lungo Termine e Finanziamento Capex) prevedono i medesimi parametri finanziari (financial covenants) da verificarsi semestralmente, sui dati consolidati di Gruppo redatti in conformità agli IFRS. Si segnala che al 30 giugno 2016 tali parametri risultano rispettati.

17. Debiti commerciali

Nella seguente tabella viene riportato il dettaglio dei debiti commerciali al 30 giugno 2016 e al 31 dicembre 2015:

Debiti commerciali 30 giugno 2016 31 dicembre 2015
Fornitori Italia 18.567 21.496
Fornitori estero 131 342
Totale debiti commerciali 18.698 21.838

I debiti verso fornitori derivano prevalentemente dalle forniture di gas metano e di materiali per la realizzazione degli impianti gas.

Il decremento nel corso del semestre dei debiti commerciali è legato ai minori acquisti di materie prime effettuati nel secondo trimestre 2016 rispetto al quarto trimestre 2015 in relazione alla stagionalità del business.

18. Altri debiti correnti

Gli altri debiti correnti, pari al 30 giugno 2016 ad Euro 11.187, sono dettagliati nella seguente tabella con il relativo confronto con l'esercizio precedente:

30 giugno 2016 31 dicembre 2015
Debiti diversi 1.255 1.188
Debiti verso CSEA 285 1.455
Debiti verso consorzi 2.095 1.669
Debiti verso il personale 2.562 2.474
Debiti verso istituti di previdenza 1.245 1.256
Premi comunali 473 269
Ritenute 266 356
Imposta di consumo 2.292 140
IVA 110 134
Debiti per royalties 184 691
Amministratori e sindaci 189 250
Acconti 136 77
Ratei e risconti passivi 95 71
Totale altri debiti 11.187 10.030

Gli altri debiti sono prevalentemente costituiti da debiti per imposte indirette, debiti verso il personale ed i relativi istituti di previdenza e debiti verso consorzi relativi alle concessioni di coltivazione per le quali il gruppo riceve i riaddebiti dai partners operatori.

19. Fondi

I fondi hanno un valore netto di Euro 117.113 al 30 giugno 2016 e sono dettagliabili come segue:

Fondo
smantellamento
e ripristino siti
Fondo per
contenziosi
Fondo
oneri
ambientali
Altri
fondi per
rischi
Totale
Saldo al 1° gennaio 2016 109.601 314 5.017 261 115.193
Acquisizione BBS Reti Gas S.r.l. - - - 20 20
Rilevazione iniziale e variazione di stima (260) 70 - - (190)
Oneri finanziari per effetto attualizzazione 2.122 - - - 2.122
Utilizzo nell'esercizio (26) - - (6) (32)
Saldo al 30 giugno 2016 111.437 384 5.017 275 117.113

Il fondo smantellamento e ripristino siti accoglie la stima dei costi che presumibilmente saranno sostenuti al termine dell'attività di produzione del gas o della durata della concessione per la chiusura mineraria dei pozzi, la rimozione delle strutture e il ripristino dei siti.

Nel primo semestre 2016, il fondo smantellamento e ripristino siti si incrementa complessivamente di Euro 1.836 principalmente per effetto:

  • dell'incremento per oneri finanziari conseguente all'attualizzazione dei costi di chiusura per Euro 2.122;
  • della riduzione per Euro 260 per la variazione di stima dei costi di smantellamento e ripristino siti.

20. Ricavi

Per una descrizione quantitativa relativa alla composizione dei ricavi per settori di attività, si faccia riferimento anche alla Nota n. 9, Informativa di settore. Riportiamo nella seguente tabella il dettaglio dei ricavi relativi al primo semestre 2016 ed il relativo confronto con il corrispondente periodo dell'esercizio precedente:

Ricavi 1° semestre 2016 1° semestre 2015
Vendita di gas metano
utenti civili 20.187 24.212
utenti industriali 4.378 6.169
gas prodotto 9.189 15.180
Vendita greggio 2.072 3.722
Vendita condensati 74 150
Raccolta–trattamento gas 54 76
Ricavi da consorzi 954 862
Ricavi per distribuzione gas terzi 4.088 3.597
Cassa perequazione (132) (191)
Gestione calore e altri 2.097 1.255
Totale ricavi 42.961 55.032

Gruppo GAS PLUS

Note esplicative al bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2016 Importi in migliaia di euro, salva diversa indicazione

Altri ricavi e proventi 1° semestre 2016 1° semestre 2015
Contributi allacciamenti 105 72
Royalties 63 280
Rimborso canone assicurativo 93 87
Servizi per utenti gas 168 188
Contributo AEEGSI - Progetto TEE 1.490 980
Altri ricavi di gestione 635 5.688
Totale altri ricavi e proventi 2.554 7.295
Totale ricavi 45.515 62.327

Si segnala che, nel 2015, la voce "Altri ricavi di gestione" includeva una componente positiva non ricorrente per un importo di Euro 5.275.

21. Costi operativi

Riportiamo nella seguente tabella il dettaglio dei costi operativi relativi al primo semestre 2016 ed il relativo confronto con il corrispondente periodo dell'esercizio precedente:

1° semestre 2016 1° semestre 2015
Costi per materie prime e materiali di consumo
Materie prime e di consumo
Gas metano (12.505) (18.743)
Costi progetto TEE (1.475) (1.011)
Altri (271) (394)
Variazione rimanenze (289) 77
Totale costi per materie prime (14.540) (20.071)
Servizi e altri
Trasporto / stoccaggio gas (1.179) (844)
Misurazione / trattamento gas (1.032) (893)
Amministratori e sindaci (297) (339)
Spese e consulenze professionali (1.661) (2.090)
Assicurazioni (302) (391)
Manutenzioni (866) (1.402)
Trattamento reflui e rifiuti (249) (425)
Servizi specialistici E&P (2.057) (793)
Riaddebito servizi da consorzi (1.171) (1.034)
Spese e commissioni bancarie (220) (229)
Altri affitti e locazioni (866) (963)
Royalties (124) (390)
Premi e concessioni gas (696) (450)
Contributi CSEA (Cassa per i Servizi Energetici
Ambientali – ex CCSE) (3.366) (2.788)
Costo del personale in distacco (774) -
Altri servizi (1.558) (2.116)
Accantonamenti e perdite su crediti (327) (470)
Totale costi per servizi ed altri (16.745) (15.617)

22. Proventi ed oneri finanziari

Riportiamo nella seguente tabella il dettaglio degli oneri e proventi finanziari relativi al primo semestre 2016 ed il relativo confronto con l'analogo periodo dell'esercizio precedente.

Proventi (Oneri) finanziari 1° semestre 2016 1° semestre 2015
Proventi finanziari
Dividendi da imprese iscritte nelle attività correnti 87 92
Altri proventi finanziari 27 157
Variazione di fair value di altri strumenti finanziari - 597
Totale proventi finanziari 114 846
Oneri finanziari
Interessi passivi su finanziamenti a m/l termine (471) (603)
Interessi passivi su finanziamenti a breve termine (300) (213)
Interessi passivi su conti correnti bancari - (3)
Oneri finanziari per attualizzazione fondi (2.167) (2.471)
Interessi passivi per debiti per acquisizioni (276) (298)
Commissioni su finanziamenti (505) (429)
Altri oneri finanziari (120) (45)
Oneri finanziari da derivati su tasso di interesse (829) (677)
Variazione di fair value di altri strumenti finanziari (159) -
Totale oneri finanziari (4.827) (4.739)
Utili (perdite) su cambi (81) 1.070
Proventi (Oneri) finanziari netti (4.794) (2.823)

Al 30 giugno 2016, la voce variazione di fair value di strumenti finanziari presente tra i proventi e gli oneri finanziari accoglie una svalutazione netta di Euro 159 agli ultimi corsi di borsa del primo semestre 2016 dei titoli e fondi iscritti nelle attività finanziarie. Al 30 giugno 2015, i titoli ed i fondi iscritti nelle attività finanziarie registravano una rivalutazione netta di Euro 597.

Inoltre, al 30 giugno 2016, gli oneri finanziari netti comprendono perdite su cambi per Euro 81. Al 30 giugno 2015, le differenze cambi erano positive ed ammontavano ad Euro 1.070.

23. Imposte

I saldi delle voci attività per imposte anticipate e fondo imposte differite sono dettagliati nel seguente prospetto. Le descrizioni indicano la natura delle differenze temporanee.

30 giugno 2016 31 dicembre 2015
Imposte differite attive, relative a:
Fondo svalutazione crediti 593 657
Fondo TFR 196 106
Fondo abbandono 20.490 20.030
Ammortamenti e svalutazioni civilistiche eccedenti 4.588 4.012
Fair value derivati in hedge accounting 51 255
Altro 336 251
Totale imposte differite attive 26.254 25.311
Imposte differite passive, relative a:
Plusvalore delle concessioni di coltivazione e degli impianti E&P (76.793) (77.544)
Plusvalore delle concessioni di distribuzione (11.639) (11.910)
Fair value derivati in hedge accounting (76) (553)
Altro (3) (3)
Totale imposte differite passive (88.511) (90.010)

I movimenti delle voci crediti per imposte anticipate e fondo imposte differite sono dettagliati nel seguente prospetto:

Credito per imposte
anticipate
Fondo imposte
differite
Saldo al 1° gennaio 2016 25.311 (90.010)
Accantonamenti 1.131 -
Utilizzi (79) 1.022
Altre variazioni incluse nel conto economico complessivo (109) 477
Saldo al 30 giugno 2016 26.254 (88.511)

Di seguito, è riportato il dettaglio delle imposte sul reddito relativo al primo semestre 2016 ed il relativo confronto con il corrispondente periodo dell'esercizio precedente:

Imposte sul reddito dell'esercizio 1° semestre 2016 1° semestre 2015
Risultato ante imposte (5.134) 9.295
Imposte correnti (409) (4.383)
Imposte differite 2.076 1.693
Totale imposte sul reddito dell'esercizio 1.667 (2.690)
Aliquota effettiva d'imposta 32,47% 28,94%

Si segnala, infine, che la società capogruppo Gas Plus S.p.A., in data 23 dicembre 2015, ha presentato un'istanza di interpello, ai sensi del combinato disposto dell'art. 11 della L. 212/00, e dell'art. 132, comma 3, del D.P.R. n. 917/86 per il rinnovo per il triennio 2015-2017 del regime di consolidato mondiale di cui agli articoli 130 e seguenti del D.P.R. n. 917/86. Nel mese di maggio 2016, l'Agenzia delle Entrate, Direzione Regionale della Lombardia, ha espresso parere favorevole alla richiesta di rinnovo per il triennio 2015-2017.

24. Rapporti con parti correlate

Le operazioni tra la società e le sue controllate consolidate, che sono entità correlate della società stessa, sono state eliminate nel bilancio consolidato intermedio e non sono pertanto evidenziate in questa nota. Le operazioni con parti correlate sono state effettuate nel rispetto delle disposizioni di legge vigenti, sulla base di reciproca convenienza economica. Di seguito sono riepilogati i saldi patrimoniali ed economici derivanti dalle operazioni effettuate nel corso del primo semestre 2016 e 2015 con parti correlate, individuate secondo quanto previsto dal principio contabile internazionale IAS 24.

Parti correlate Ricavi
Vendite alle
parti correlate
Costi / Oneri
Acquisti da
parti correlate
Crediti nei
confronti di
parti correlate
Debiti verso
parti correlate
Controllanti: 2016 3 - 195 -
2015 3 - 320 -
Altre parti correlate: 2016 4 (196) 2 (82)
2015 16 (262) 5 (23)

Compensi percepiti dai componenti degli organi di amministrazione

Gli amministratori nel Gruppo hanno percepito nel primo semestre del 2016 Euro 127, rispetto a Euro 167 del corrispondente periodo dell'esercizio precedente.

25. Strumenti e rischi finanziari

Strumenti finanziari

Di seguito si riporta un riepilogo degli strumenti finanziari posseduti dal Gruppo al 30 giugno 2016 con il relativo raffronto tra valore contabile ed il fair value:

Valore
contabile
Finanziamenti
e crediti
Attività
finanziarie al
fair value a
conto
economico
Attività
finanziarie in
regime di
hedge
accounting
Attività
disponibili
per la
vendita
Totale
voce
contabile
Fair
value
ATTIVO
Altre attività non
correnti
4.611 332 - - 4.279 4.611 4.611
Totale Attivo non
corrente
4.611 332 - - 4.279 4.611 4.611
Attività finanziarie 3.381 - 2.961 420 - 3.381 3.381
Crediti commerciali 11.038 11.038 - - - 11.038 11.038
Crediti vs. altri 1.744 1.744 - - - 9.885 1.744
Crediti vs. controllante 4 4 - - - 195 4
Disponibilità liquide 24.628 24.628 - - - 24.628 24.628
Totale Attivo corrente 40.795 37.414 2.961 420 - 49.127 40.795
Totale Attivo 45.406 37.746 2.961 420 4.279 53.738 45.406
Passività
finanziarie al
Passività
finanziarie in
fair value a regime di Totale
Valore
contabile
conto
economico
hedge
accounting
Altre
passività
Costo
ammortizzato
voce
contabile
Fair
value
PASSIVO
Debiti finanziari 38.526 936 - - 37.590 38.526 38.526
Debiti vs. altri 3.282 - - 3.282 - 3.282 3.282
Debiti per acquisizioni
aziendali
27.757 - - 27.757 - 27.757 27.757
Totale Passivo non
corrente
69.565 936 - 31.039 37.590 69.565 69.565
Debito finanziari correnti 7.190 503 209 478 6.000 7.190 7.190
Debiti per acquisizioni
aziendali correnti
103 - - 103 - 103 103
Debiti commerciali 18.698 - - 18.698 - 18.698 18.698
Debiti vs. altri correnti 6.237 - - 6.237 - 11.187 6.237
Totale Passivo corrente 32.228 503 209 25.516 6.000 37.178 32.228
Totale Passivo 101.793 1.439 209 56.555 43.590 106.743 101.793

Le variazioni di fair value degli strumenti finanziari elencati nella colonna "attività/passività finanziarie in regime di hedge accounting" sono rilevate nel conto economico complessivo e riguardano strumenti finanziari derivati designati come coperture dei flussi di cassa.

Impegni e rischi derivanti dall'acquisizione di Società Padana Energia S.p.A.

esplorativo, poiché non si configurano le relative fattispecie.

Si rimanda a quanto commentato in Nota del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015. Al 30 giugno 2016, il corrispettivo dell'acquisizione non include nessuna integrazione né sul progetto di sviluppo unitario del giacimento Longanesi né sui nuovi giacimenti scoperti inclusi nel potenziale

Garanzie e fideiussioni

Al 30 giugno 2016, il Gruppo ha in essere fideiussioni a favore di terzi per trasporto e vettoriamento gas per 2,8 milioni di euro, nei confronti dell'Agenzia delle Dogane per 3,5 milioni di Euro e per utenze energetiche, concessioni pubbliche ed altro per 1,5 milioni di euro.

Gestione del rischio

Qui di seguito si segnalano le principali operazioni avvenute nel primo semestre 2016 con un significativo impatto sulla gestione del rischio del Gruppo. Per maggiori dettagli sulle politiche di gestione dei rischi finanziari si rimanda alla Nota del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015.

Rischio di credito

Come già segnalato nella Nota del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015, il Gruppo ha in essere con Banca IMI S.p.A. un'operazione di cartolarizzazione del proprio portafoglio crediti dell'Area Commerciale Gas, per un ammontare massimo di 35 milioni di Euro, con plafond rotativo.

Tale operazione ha permesso al Gruppo di razionalizzare il rischio di credito dei segmenti di clientela civile ed industriale della Business Unit Retail.

Rischio di liquidità

Con riferimento al rischio di liquidità si segnala che il Gruppo continua a mantenere adeguate liquidità e linee di credito rispetto ai previsti fabbisogni, legati alle dinamiche del capitale circolante ed ai previsti investimenti nell'attività esplorativa e di sviluppo della Business Unit E&P. Come già segnalato nella precedente nota n. 16, Debiti finanziari a breve e a medio/lungo termine, il Gruppo ha rimborsato la rata di 2,5 milioni di Euro del Finanziamento a Medio Lungo Termine in scadenza a fine giugno.

Nel primo semestre 2016, le linee di credito a disposizione del Gruppo non sono variate.

Rischio tasso di interesse

Per mitigare il rischio di oscillazione dei tassi di interesse, il Gruppo ha in essere un contratto di copertura del tasso di interesse stipulato in correlazione al contratto di finanziamento a Medio Lungo Termine. Nel corso del primo semestre 2016, tale contratto di copertura non ha rispettato i criteri previsti per il trattamento in hedge accounting, con la conseguente imputazione delle variazioni di fair value del periodo direttamente nel conto economico d'esercizio.

Rischio di mercato

Per mitigare il rischio di oscillazione del prezzo di mercato del gas e del greggio, il Gruppo ha in essere ed ha stipulato nel corso del primo semestre 2016 una serie di contratti derivati di copertura su commodities, che rispettano tutti i criteri per il trattamento in hedge accounting, con l'imputazione delle variazioni di fair value nel conto economico complessivo.

Gerarchia del fair value secondo l'IFRS 7

L'IFRS 7 richiede che la classificazione degli strumenti finanziari al fair value sia determinata in base alla qualità delle fonti degli input usati nella valutazione del fair value. Per una descrizione del significato dei 3 diversi livelli si rimanda a quanto già commentato in Nota del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015.

Qui di seguito, si evidenzia la classificazione IFRS 7 per gli strumenti finanziari posseduti dal Gruppo al 30 giugno 2016:

Totale di
bilancio Livello 1 Livello 2 Livello 3
ATTIVO
Attività finanziarie disponibili per la
vendita
Azioni 4.279 - - 4.279
Attività finanziarie al fair value rilevato
a conto economico
Azioni 2.530 2.530 - -
Titoli di debito 431 431 - -
Attività finanziarie al fair value rilevato
nel conto economico complessivo
Contratti derivati su commodities 420 - 420 -
PASSIVO
Passività finanziarie al fair value
rilevato a conto economico
Contratti derivati su tasso di interesse 1.439 - 1.439 -
Passività finanziarie al fair value
rilevato a conto economico complessivo
Contratti derivati su commodities 209 - 209 -

Nel semestre chiuso al 30 giugno 2016, non vi sono stati trasferimenti tra il Livello 1 ed il Livello 2 di valutazione del fair value, e neppure con il Livello 3. Non ci sono stati nemmeno cambiamenti nella destinazione delle attività finanziarie che abbiano comportato una differente classificazione delle attività stesse.

Tecniche di valutazione

Le attività finanziarie valutate al fair value a conto economico dipendono principalmente dalle variazioni dei dati di input utilizzati per determinare il fair value, come tassi di interesse e tassi di cambio. Per i titoli quotati, il fair value è determinato in base agli ultimi corsi di borsa del periodo di riferimento.

Le attività finanziarie disponibili per la vendita sono investimenti in azioni e quote di società non quotate, attive nel settore della distribuzione del gas ed utilities. La valutazione al fair value di tali attività, classificate tra gli strumenti finanziari di livello 3, è stata effettuata con il metodo del patrimonio netto rettificato tenendo conto del fair value degli impianti di distribuzione della società partecipata.

26. Eventi successivi alla data del bilancio intermedio

Oltre a quanto già segnalato nel corso della relazione intermedia sulla gestione e della presente nota integrativa, non si segnalano altri eventi o fatti di rilievo dopo la chiusura del primo semestre dell'esercizio 2016.

Per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente (Sig. Davide Usberti)

Attestazione del bilancio semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n.11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

    1. I sottoscritti Davide Usberti e Germano Rossi, in qualità rispettivamente di Amministratore Delegato e Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Gas Plus S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale abbreviato, nel corso del periodo dal 1 gennaio al 30 giugno 2016.

    1. L'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2016 è stata valutata utilizzando come standard di riferimento l'Internal ControlIntegrated Framework pubblicato dal COSO (Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission) nel mese di maggio 2013 e che rappresenta un modello di riferimento per il sistema di controllo interno generalmente accettato a livello internazionale.
    1. Si attesta, inoltre, che:
  • 3.1 il bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2016:

a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;

b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;

c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

3.2 La relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Milano, 4 agosto 2016

L'Amministratore Delegato (Sig. Davide Usberti)

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari (Sig. Germano Rossi)

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