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Esprinet

Interim / Quarterly Report Sep 16, 2016

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Interim / Quarterly Report

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Gruppo Esprinet

Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2016

Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 15 settembre 2016

Capogruppo:

Esprinet S.p.A.

Partita Iva: IT 02999990969 Registro Imprese di Monza e Brianza e Codice fiscale: 05091320159 R.E.A. 1158694 Sede Legale e Amministrativa in Via Energy Park, 20 - 20871 Vimercate (MB) Capitale sociale sottoscritto e versato al 30/06/2016: Euro 7.860.651

www.esprinet.com - [email protected]

Organi di amministrazione e controllo

Consiglio di Amministrazione:

(Scadenza: approvazione bilancio al 31 dicembre 2017)

Presidente Francesco Monti (CST)
Vice Presidente e Amministratore Delegato Maurizio Rota (CST)
Amministratore Delegato Alessandro Cattani (CST) (CCS)
Amministratore Valerio Casari (CCS)
Amministratore Marco Monti (CST)
Amministratore Tommaso Stefanelli (CST) (CCS)
Amministratore Matteo Stefanelli (CST) (CCS)
Amministratore Cristina Galbusera (AI) (CCR) (CNR)
Amministratore Mario Massari (AI) (CCR) (CNR)
Amministratore Chiara Mauri (AI) (CCR) (CNR)
Amministratore Emanuela Prandelli (AI)
Amministratore
Segretario
Andrea Cavaliere
Manfredi Vianini Tolomei
Studio Chiomenti

Legenda:

AI: Amministratore Indipendente

CCR: Membro del Comitato Controllo e Rischi

CNR: Membro del Comitato per le Nomine e Remunerazioni

CST: Comitato Strategie

CCS: Comitato competitività e sostenibilità

Collegio Sindacale:

(Scadenza: approvazione bilancio al 31 dicembre 2017)

Presidente Giorgio Razzoli
Sindaco effettivo Bettina Solimando
Sindaco effettivo Patrizia Paleologo Oriundi
Sindaco supplente Antonella Koenig
Sindaco supplente Bruno Ziosi

Società di revisione:

(Scadenza: approvazione bilancio al 31 dicembre 2018)

EY S.p.A.

Deroga agli obblighi informativi in occasione di operazioni straordinarie

Ai sensi di quanto previsto dall'art. 70, comma 8, e dall'art. 71, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti emanato dalla Consob, il Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.A. ha deliberato, in data 21 dicembre 2012, di avvalersi della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

INDICE GENERALE

RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE
Organi di amministrazione e controllo pag. 2
Attività e struttura del Gruppo Esprinet pag. 4
rmazioni generali sul Gruppo Esprinet
2 Andamento dei mercati di riferimento
Risultati di Gruppo per il periodo pag. 9
1 Sintesi dei risultati economico-finanziari di Gruppo del periodo
2 Commento ai risultati economico-finanziari del periodo
3 Andamento dei ricavi per famiglia di prodotto e tipologia di cliente
Fatti di rilievo del periodo pag. 18
Rapporti con parti correlate pag. 19
Principali rischi ed incertezze pag. 19
Altre informazioni rilevanti pag. 21
1 Attività di ricerca e sviluppo
2 Numero e valore delle azioni proprie possedute
3 Operazioni atipiche e/o inusuali
4 Piani di incentivazione azionaria
5 Aggregazioni di impresa
6 Prospetto di raccordo tra PN e risultato di Gruppo e corrispondenti valori della capogruppo
Evoluzione prevedibile, rischi ed incertezze per il secondo semestre pag. 24
BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO
Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata pag. 26
Conto economico separato consolidato pag. 27
Conto economico complessivo consolidato pag. 28
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato pag. 29
Rendiconto finanziario consolidato pag. 30
Note al bilancio consolidato semestrale abbreviato
1 Contenuto e forma del bilancio consolidato pag. 31
1.1 Normativa di riferimento, criteri di redazione, definizioni convenzionali
1.2 Area di consolidamento
1.3 Principali assunzioni, stime e arrotondamenti
1.4 Riesposizione di bilanci già pubblicati
1.5 Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottate dal Gruppo
2 Informativa di settore pag. 36
2.1 Introduzione
2.2 Prospetti contabili per settore operativo
3 Commento alle voci della situazione patrimoniale-finanziaria pag. 41
4 Commento alle voci di conto economico pag. 55
5 Altre informazioni rilevanti pag. 61
5.1 Analisi dei flussi di cassa del periodo
5.2 Indebitamento finanziario netto
5.3 Covenant su finanziamenti
5.4 Rapporti con entità correlate
5.5 Eventi e operazioni significative non ricorrenti
5.6 Stagionalità dell'attività
5.7 Strumenti finanziari previsti da IAS 39: classi di rischio e "fair value"
5.8 Analisi delle operazioni relative a strumenti derivati
5.9 Fatti di rilievo successivi

5.10 Rapporti con parti correlate

Attestazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 154-bis del D.LGS. 58/98

Attività e struttura del Gruppo Esprinet

1. Informazioni generali sul Gruppo Esprinet

La struttura del Gruppo Esprinet al 30 giugno 2016 è la seguente:

Esprinet S.p.A. (nel seguito anche "Esprinet" o la "capogruppo") e le società da essa controllate (unitamente il "Gruppo Esprinet" o il "Gruppo") operano sul territorio italiano, spagnolo e portoghese nella distribuzione "business-to-business" (B2B) di Information Technology (IT) ed elettronica di consumo.

Nel prosieguo dell'esposizione si farà riferimento al "Sottogruppo Italia" e al "Sottogruppo Iberica". Alla data di chiusura del periodo il Sottogruppo Italia comprende, oltre alla capogruppo Esprinet S.p.A., le società da essa controllate direttamente, V-Valley S.r.l., Celly S.p.A. e EDSlan S.r.l. quest'ultima costituita in data 24 marzo 2016 e divenuta operativa dalla data dell'8 aprile 2016 con l'acquisto del ramo d'azienda rappresentato dalle attività distributive nel mercato del networking, cabling, Voip e UCC-Unified Communication & Collaboration (per i cui dettagli dell'operazione si rimanda ai "Fatti di rilievo del periodo").

Si segnala inoltre la cessione in data 28 aprile 2016 della quota di possesso del 9,52% nella società collegata Assocloud S.r.l.. (per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo "Fatti di rilievo successivi").

La controllata Celly S.p.A., società operante nella distribuzione "business-to-business" (B2B) di Information Technology (IT) ed elettronica di consumo e più specificatamente nella distribuzione all'ingrosso di accessori per apparati di telefonia mobile, include anche le sue controllate totalitarie:

  • Celly Nordic OY, società di diritto finlandese;
  • Celly Swiss SAGL, società di diritto elvetico;
  • Celly Pacific LTD, società di diritto cinese, interamente posseduta da Celly Swiss SAGL;

Tutte società operanti nel medesimo settore operativo della holding, nonché la partecipazione del 25% detenuta da Celly S.p.A. nella collegata di diritto francese Ascendeo SAS.

Il Sottogruppo Iberica si compone invece, alla medesima data, della controllata spagnola Esprinet Iberica S.L.U. e della controllata portoghese Esprinet Portugal Lda, costituita in data 29 aprile 2015 ed operativa da inizio giugno dello stesso anno.

Esprinet S.p.A. ha sede legale e amministrativa in Italia a Vimercate (Monza e Brianza) e ha i propri siti logistici a Cambiago (Milano) e Cavenago (Monza e Brianza).

Per le attività di specialist Esprinet S.p.A. si avvale dei servizi forniti da Banca IMI S.p.A..

2. Andamento dei mercati di riferimento

Europa

Il settore della distribuzione, misurato dalla società di ricerca inglese Context (luglio 2016) attraverso un panel di distributori ampiamente rappresentativo dell'andamento generale, ha sviluppato nel primo semestre dell'anno in corso ricavi per circa € 29,31 miliardi, in leggera crescita (+0,7%) rispetto a € 29,11 miliardi del primo semestre 2015. In particolare, mentre nel primo trimestre il confronto anno su anno è negativo (-0,9%), nel secondo passa in positivo (+2,3%) principalmente per i risultati raggiunti in Inghilterra.

Il maggiore contributo positivo al risultato è infatti attribuibile al Regno Unito (il primo mercato per dimensione in Europa), in crescita di circa il 7% a € 6,35 miliardi, mentre la distribuzione tedesca (secondo per dimensione) è stabile a € 6,13 miliardi.

La Francia segna un risultato negativo (-4% anno su anno) così come l'Italia (-0,5%), la Polonia (- 2,2%) e la Penisola Scandinava, mentre la Spagna segna un +4% anno su anno.

semestre dell'anno in corso confrontati con i medesimi periodi dell'anno precedente:
Y-o-Y by country 1Q16 vs 1Q15 2Q16 vs 2Q15 1H 2016 vs 1H 2015
Total -0,9% 2,3% 0,7%
UK & Ireland 4,0% 9,9% 6,9%
Germany 0,3% -0,3% 0,0%
Italy -0,1% -1,0% -0,5%
France -4,0% -4,0% -4,0%
Rest of W Europe -6,6% 1,2% -2,8%
Spai
n
1,9% 6,0% 4,0%
Poland -6,4% 2,4% -2,2%
Sweden -6,6% 4,6% -1,2%
Switzerland 1,3% 5,5% 3,3%
Belgium -4,0% 2,4% -1,0%
Denmark -1,0% -2,5% -1,7%
Czech Republic -3,8% 4,0% 0,1%
Austria -2,8% 3,0% 0,0%
Norway -8,1% 8,2% -0,2%
Finland 2,6% -8,4% -3,1%
Portugal -5,2% -7,9% -6,5%
Baltics -15,2% -7,8% -11,7%

Slovakia 3,7% 2,5% 3,1%

La tabella seguente riassume l'andamento della distribuzione nei primi due trimestri così come nel semestre dell'anno in corso confrontati con i medesimi periodi dell'anno precedente:

Fonte: Context, luglio 2016

Italia

I consumi di informatica ed elettronica e il settore della distribuzione

Nei primi sei mesi del 2016 il mercato italiano dell'Information Technology ("IT") e Communication Technology (includendo anche le TLC), misurato attraverso i dati di GFK (luglio 2016) che monitora un cluster, quello delle vendite dei negozi a privati, che rappresenta circa il 30,0% del fatturato di Esprinet Italia nei primi sei mesi dell'anno, ha fatto segnare una crescita pari al +5%, passando a € 7,38 miliardi di ricavi da € 7,03 miliardi.

Per quanto riguarda le categorie di prodotto, le migliori sono risultate essere la telefonia con una crescita pari al +9% e i grandi elettrodomestici (+6%). Crescono meno del mercato l'informatica (+3%) e l'elettronica di consumo (+4%).

Nel primo semestre del 2016 il mercato distributivo italiano (fonte: Context, luglio 2016) è diminuito del -0,5% rispetto allo stesso periodo del 2015. Analizzando l'andamento per trimestre, si nota un peggioramento tra il primo e il secondo trimestre, passando dal -0,1% del primo al -1% del secondo, entrambi confrontati rispetto agli stessi periodi dell'anno precedente.

A pesare sull'andamento del settore è certamente il comparto TLC (seconda categoria per peso sul fatturato dei distributori), che decresce del -18% (€ -94 milioni) rispetto al primo semestre 2015. I notebook, la categoria con il maggiore peso nel fatturato dei distributori (21%, in crescita rispetto al 20% del primo semestre 2015) crescono del +4% (€ +24 milioni), soprattutto grazie al risultato raggiunto nel singolo mese di giugno (+11 milioni), mentre i desktop sono stabili così come il segmento software. In negativo le stampanti (-2%) e la componentistica (-7%).

Anche nel primo semestre 2016 Esprinet Italia si conferma il distributore al vertice nel mercato italiano, secondo i dati di Context, con una quota di mercato in leggera decrescita (-1 punto) per effetto di una minora quota di mercato sulla categoria di clientela che vende ai privati ('retailer), mentre la clientela 'corporate' si dimostra in tenuta.

Qui sotto si riporta la classifica dei distributori italiani negli ultimi 3 anni:

Fatturato (€ m) Var. % Quota di mercato
Nome Distributore 2013 2014 2015E 14/13 15/14 2013 2014 2015E
1 Esprinet 1.538,1 1.689,8 1.966,0 10% 16% 25,0% 26,0% 28,1%
2 Computer Gross Italia 781,0 900,0 997,0 15% 11% 12,7% 13,8% 14,2%
3 Tech Data 644,3 812,8 930,0 26% 14% 10,5% 12,5% 13,3%
4 Ingram Micro Italia 613,8 661,2 680,0 8
%
3% 10,0% 10,2% 9,7%
5 Datamatic 363,9 329,6 315,0 -9% -4% 5,9% 5,1% 4,5%
6 Attiva 245,8 237,0 275,0 -4% 16% 4,0% 3,6% 3,9%
7 Brevi 153,0 164,1 180,0 7% 10% 2,5% 2,5% 2,6%
8 Futura Grafica 93,2 97,4 101,0 5% 4% 1,5% 1,5% 1,4%
9 Executive 88,6 96,9 103,0 9
%
6
%
1,4% 1,5% 1,5%
1
0 Adveo Italia
83,1 86,9 90,0 5% 4% 1,4% 1,3% 1,3%
1
1 EDSLan
59,5 76,3 85,0 28% 11% 1,0% 1,2% 1,2%
1
2 Arrow ECS
55,2 71,1 80,0 29% 13% 0,9% 1,1% 1,1%
1
3 Cometa
53,1 65,9 71,0 24% 8
%
0,9% 1,0% 1,0%
1
4 Il Triangolo
71,7 61,7 67,0 -14% 9
%
1,2% 0,9% 1,0%
5 SNT Trading - ex SNT Tech. 66,1 60,0 45,0
1
-9% -25% 1,1% 0,9% 0,6%
1
6 ITWay
62,9 53,7 58,0 -15% 8
%
1,0% 0,8% 0,8%
1
7 ADL American Dataline
45,4 49,8 51,5 10% 3% 0,7% 0,8% 0,7%
1
8 Icos
48,9 49,0 48,0 0
%
-2% 0,8% 0,8% 0,7%
1
9 Focelda
47,5 46,8 45,0 -2% -4% 0,8% 0,7% 0,6%
20 SIDIN - Exclusive Networks 46,0 25,6 20,0 -44% -22% 0,7% 0,4% 0,3%
Fatturato aggregato
top 20 di
stri
butori
5.161,1 5.635,5 6.207,5 9
%
10% 83,9% 86,7% 88,7%
Fatturato totale
consoli
dato
5.750,0 6.160,0 6.700,0 7
%
9
%

Fonte: elaborazioni societarie su dati Channel Partner 2016.

Spagna

I consumi di informatica ed elettronica e il settore della distribuzione

Nei primi sei mesi del 2016 il mercato spagnoli dell'Information Technology ("IT") e Communication Technology (includendo anche le TLC), misurato attraverso i dati di GFK (luglio 2016) che monitora un cluster, quello delle vendite dei negozi a privati, che rappresenta circa il 39,8% del fatturato del fatturato di Esprinet Iberica, ha fatto segnare una decrescita pari al -1%, passando a € 4,47 miliardi di ricavi da € 4,52 miliardi. Tutte le principali categorie di prodotto hanno ridotto i loro ricavi, cominciando dalla telefonia (-6%) e informatica (-4%), mentre l'elettronica di consumo è risultata quasi stabile anno su anno.

Nel primo semestre del 2016 il mercato distributivo spagnolo (fonte: Context, luglio 2016) è cresciuto del +4% rispetto allo stesso periodo del 2015. Analizzando l'andamento per trimestre, si nota un miglioramento tra il primo e il secondo, passando dal +1,9% del primo al +6% del secondo, entrambi confrontati rispetto agli stessi periodi dell'anno precedente.

Anche in Spagna è negativo il comparto TLC (passato dalla terza alla quarta posizione per peso sul fatturato dei distributori), che decresce del -9% (€ -13 milioni) rispetto al primo semestre 2015. I notebook, la categoria con il maggiore peso nel fatturato dei distributori, crescono del +2% (€ +10 milioni), al secondo posto il software in crescita del +14% (€ +29 milioni), seguiti dai consumabili (+4%).

Storage e desktop sono in negativo rispettivamente del -5% e -2%. Tra le categorie meno importanti per fatturato, risultano in crescita robusta sia wireless networking che sistemi audio video.

Anche nel secondo semestre Esprinet Iberica ha aumentato la sua quota di mercato, guadagnando circa +3 punti nel primo trimestre e +0,5 punti nel secondo.

Considerando il perfezionamento dell'acquisizione del distributore Vinzeo Technologies, il Gruppo Esprinet risulta essere il primo distributore di tecnologia anche nel mercato spagnolo, come evidente nella classifica qui sotto riportata relativa al periodo 2013-2015:

Fatturato (€ m) Var% Quota di mercato
Nome Distributore 2013 2014 2015 14/13 15/14 2013 2014 2015
1 TECH DATA 768,0 866,0 1.026,5 12,8% 18,5% 15,2% 16,4% 17,0%
2 INGRAM MICRO 601,0 660,0 752,4 9,8% 14,0% 11,9% 12,5% 12,4%
3 ESPRINET IBERICA 504,9 601,6 696,1 19,2% 15,7% 10,0% 11,4% 11,5%
4 VINZEO 572,0 492,0 585,0 -14,0% 18,9% 11,3% 9,3% 9,7%
5 ARROW ECS 283,1 339,7 420,1 20,0% 23,7% 5,6% 6,4% 6,9%
6 MCR 141,0 200,0 235,0 41,8% 17,5% 2,8% 3,8% 3,9%
7 GTI 159,0 168,0 203,0 5,7% 20,8% 3,1% 3,2% 3,4%
8 WESTCON 124,3 148,0 168,7 19,1% 14,0% 2,5% 2,8% 2,8%
9 ADVEO IBERIA 346,0 194,9 151,8 -43,7% -22,1% 6,8% 3,7% 2,5%
10 BRIGHTSTAR 20:20 333,0 132,5 125,9 -60,2% -5,0% 6,6% 2,5% 2,1%
11 AVNET 61,0 61,0 120,0 0,0% 96,7% 1,2% 1,2% 2,0%
12 DMI COMPUTER 48,0 74,0 89,0 54,2% 20,3% 0,9% 1,4% 1,5%
13 DEPAU 53,2 57,6 75,1 8,2% 30,5% 1,1% 1,1% 1,2%
14 MEGASUR 70,0 72,0 74,0 2,9% 2,8% 1,4% 1,4% 1,2%
15 INFORTISA 50,9 60,9 71,1 19,6% 16,8% 1,0% 1,2% 1,2%
16 GLOBOMATIK 32,0 33,2 69,5 3,6% 109,6% 0,6% 0,6% 1,1%
17 CRAMBO 41,0 48,9 65,9 19,3% 34,8% 0,8% 0,9% 1,1%
18 DESYMAN 30,0 34,1 45,5 13,8% 33,2% 0,6% 0,6% 0,8%
19 EXCLUSIVE NETWORKS 21,0 27,0 36,0 28,6% 33,3% 0,4% 0,5% 0,6%
20 DIODE (GTI) 47,0 45,2 35,0 -3,9% -22,5% 0,9% 0,9% 0,6%
Fatturato aggregato
top 20 4.286 4.317 5.046 5.160 84,6% 81,7% 83,4%
Totale mercato
aggregato 5.066 5.282 6.050 6.152 100,0% 100,0% 100,0%

Fonte: elaborazioni societarie su dati Channel Partner 2016.

Risultati di Gruppo per il periodo

1. Sintesi dei risultati economico-finanziari di Gruppo del periodo

6 mesi 2° tri mestre
(euro/000) note 2016 % 2015 note % % var.
16/15
2016 % 2015 note % % var.
16/15
Dati
economi
ci
Ricavi 1.244.975 100,0% 1.236.389 100,0% 1 % 629.551 100,0% 618.839 100,0% 2%
Margine commerciale lordo 70.762 5,7% 75.865 6,1% -7% 37.091 5,9% 38.235 6,2% -3%
EBITDA (1) 16.458 1,3% 22.833 1,8% -28% 9.264 1,5% 11.624 1,9% -20%
Utile operativo (EBIT) 14.311 1,1% 20.909 1,7% -32% 8.075 1,3% 10.775 1,7% -25%
Utile prima delle imposte 13.211 1,1% 18.770 1,5% -30% 7.268 1,2% 10.218 1,7% -29%
Utile netto 10.358 0,8% 13.243 1,1% -22% 6.113 1,0% 6.979 1,1% -12%
Dati
patri
moni
ali
e fi
nanzi
ari
Cash flow (2) 12.194 14.843
Investimenti lordi 3.190 3.109
Capitale d'esercizio netto (3) 224.206 21.905 (4)
Capitale circolante comm. netto (5) 235.998 34.512 (4)
Capitale immobilizzato (6) 102.492 101.083 (4)
Capitale investito netto (7) 313.610 111.692 (4)
Patrimonio netto 300.679 297.606 (4)
Patrimonio netto tangibile (8) 224.676 221.695 (4)
Posizione finanziaria netta (PFN) (9) 12.931 (185.913) (4)
P
ri
nci
pali
i
ndi
catori
PFN/Patrimonio netto 0,0 (0,6) (4)
PFN/Patrimonio netto tangibile 0,1 (0,8) (4)
Utile operativo (EBIT)/Oneri finanziari netti 13,0 9,8
EBITDA/Oneri finanziari netti 14,9 10,7
PFN/EBITDA 0,8 (3,7) (4)
Dati
operati
vi
Numero dipendenti a fine periodo 1.131 1.014
Numero dipendenti medi (10) 1.074 992
Uti
le per azi
one (euro)
Utile per azione di base 0,20 0,26 -23% 0,12 0,13 -8%
Utile per azione diluito 0,20 0,26 -23% 0,12 0,14 -14%
(2)
Sommatoria di utile netto consolidato e ammortamenti.
(3) Sommatoria di attività correnti, attività non correnti possedute per la vendita e passività correnti, al lordo dei debiti finanziari correnti netti.
(4) Valori relativi al 31 dicembre 2015.
(5) Sommatoria di crediti verso clienti, rimanenze e debiti verso fornitori.
(6) Pari alle attività non correnti al netto delle attività finanziarie non correnti per strumenti derivati.
(7)
Pari al capitale investito puntuale di fine periodo, calcolato come somma di capitale d'esercizio netto e capitale immobilizzato, al netto delle passività
non finanziarie non correnti.
(8) Pari al patrimonio netto depurato dei goodwill e delle immobilizzazioni immateriali.
(9) Sommatoria di debiti finanziari, disponibilità liquide, attività e passività per strumenti derivati e crediti finanziari verso società di factoring.
(10) Calcolato come media tra saldo iniziale e finale di periodo delle società consolidate.

Regulators) e recepiti da CONSOB con Comunicazione n. 0092543 del 03/12/2015, si è fornita la metodologia di calcolo di tali indici.

2. Commento ai risultati economico-finanziari del periodo

A) Principali risultati del Gruppo Esprinet

I principali risultati economici, finanziari e patrimoniali del Gruppo al 30 giugno 2016 sono di seguito illustrati:

(euro/000) 2016 % 2015 % Var. Var. %
Ri
cavi
1.244.975 100,00% 1.236.389 100,00% 8.586 1
%
Costo del venduto (1.174.213) -94,32% (1.160.524) -93,86% (13.689) 1
%
Margi
ne commerci
ale lordo
70.762 5,68% 75.865 6,14% (5.103) -7%
Altri proventi 2.677 0,22% - 0,00% 2.677 100%
Costi di marketing e vendita (22.864) -1,84% (21.968) -1,78% (896) 4%
Costi generali e amministrativi (36.264) -2,91% (32.988) -2,67% (3.276) 10%
Uti
le operati
vo (EBIT)
14.311 1,15% 20.909 1,69% (6.598) -32%
(Oneri)/proventi finanziari (1.101) -0,09% (2.135) -0,17% 1.034 -48%
(Oneri)/proventi da altri invest. 1 0,00% (4) 0,00% 5 -125%
Uti
le pri
ma delle i
mposte
13.211 1,06% 18.770 1,52% (5.559) -30%
Imposte (2.853) -0,23% (5.527) -0,45% 2.674 -48%
Uti
le netto
10.358 0,83% 13.243 1,07% (2.885) -22%
Utile netto per azione (euro) 0,20 0,26 (0,06) -23%

distributive nel mercato del networking, cabling, Voip e UCC-Unified Communication, dalla preesistente EDSlan S.p.A..

L'utile operativo (EBIT) del primo semestre 2016, pari a 14,3 milioni di euro, mostra una flessione del-32% rispetto al primo semestre 2015 (20,9 milioni di euro), con un'incidenza sui ricavi diminuita a 1,15% da 1,69%, per effetto, del minor margine commerciale e di un peggioramento dell'incidenza dei costi operativi (-4,75% nel 2016 rispetto a -4,44% nel 2015). Il secondo trimestre mostra un EBIT consolidato di 8,1 milioni di euro, in diminuzione del -25% (-2,7 milioni di euro) rispetto al secondo trimestre 2015, con una riduzione dell'incidenza sui ricavi da 1,74% a 1,28%.

L'utile prima delle imposte consolidato pari a 13,2 milioni di euro, presenta una flessione del -30% rispetto al primo semestre 2015, contenendo la diminuzione di EBIT grazie ad un miglioramento di 1,0 milioni di euro negli oneri finanziari. Nel solo secondo trimestre l'utile ante imposte mostra un peggioramento pari al -29% (-3,0 milioni di euro) arrivando così a 7,3 milioni di euro.

L'utile netto consolidato è pari a 10,4 milioni di euro, in riduzione del -22% (-2,9 milioni di euro) rispetto al primo semestre 2015. Nel solo secondo trimestre 2016 l'utile netto consolidato si è attestato a 6,1 milioni di euro contro 7,0 milioni di euro del corrispondente periodo del 2015 (-12%).

L'utile netto per azione ordinaria al 30 giugno 2016, pari a 0,20 euro, evidenzia un decremento del - 23% rispetto al valore del primo semestre 2015 (0,26 euro). Nel secondo trimestre l'utile netto per azione ordinaria è pari a 0,12 euro rispetto a 0,13 euro del corrispondente trimestre 2015 (-8%).

(euro/000) 30/06/2016 % 31/12/2015 % Var. Var. %
Capitale immobilizzato 102.492 32,68% 101.083 90,50% 1.410 1
%
Capitale circolante commerciale netto 235.998 75,25% 34.512 30,90% 201.486 584%
Altre attività/passività correnti (11.792) -3,76% (12.607) -11,29% 815 -6%
Altre attività/passività non correnti (13.088) -4,17% (11.296) -10,11% (1.792) 16%
Totale Impi
eghi
313.610 100,00% 111.692 100,00% 201.919 181%
Debiti finanziari correnti 72.783 23,21% 29.314 26,25% 43.469 148%
(Attività)/Passività finanz. correnti per derivati 246 0,08% 195 0,17% 51 26%
Crediti finanziari verso società di factoring (4.838) -1,54% (2.714) -2,43% (2.124) 78%
Crediti finanziari verso clienti (452) -0,14% (507) -0,45% 55 -11%
Disponibilità liquide (115.138) -36,71% (280.089) -250,77% 164.951 -59%
Debiti finanziari correnti netti (47.399) -15,11% (253.801) -227,23% 206.402 -81%
Debiti finanziari non correnti 57.216 18,24% 65.138 58,32% (7.922) -12%
Debito per acquisto partecipazioni 5.091 1,62% 5.222 4,68% (131) -3%
Attività/Passività finanz. non correnti per derivati 315 0,10% 224 0,20% 9
1
41%
Crediti finanziari verso clienti (2.292) -0,73% (2.696) -2,41% 405 -15%
Debiti finanziari netti (A) 12.931 4,12% (185.913) -166,45% 198.845 -107%
Patrimonio netto (B) 300.679 95,88% 297.605 266,45% 3.074 1
%
Totale Fonti
(C=A+
B)
313.610 100,00% 111.692 100,00% 201.919 181%
Il capitale circolante commerciale netto al 30 giugno 2016 è pari a 236,0 milioni di euro a fronte di
34,5 milioni di euro al 31 dicembre 2015.
La posizione finanziaria netta consolidata puntuale al 30 giugno 2016, negativa per 12,9 milioni di
euro, si confronta con un surplus di liquidità pari a 185,9 milioni di euro al 31 dicembre 2015.
Il peggioramento della posizione finanziaria netta puntuale di fine periodo si riconnette
all'andamento del livello del capitale circolante puntuale al 30 giugno 2016 che risulta influenzato sia
da fattori tecnici, in gran parte estranei all'andamento dei livelli medi dello stesso circolante, sia dal
grado di utilizzo più o meno elevato dei programmi di factoring "pro soluto" dei crediti commerciali
nonché dall'operazione di cartolarizzazione degli stessi.

Posto che i citati programmi di factoring e cartolarizzazione definiscono il completo trasferimento dei rischi e dei benefici in capo ai cessionari, i crediti oggetto di cessione vengono eliminati dall'attivo patrimoniale in ossequio al principio contabile IAS 39.

Considerando anche forme tecniche di anticipazione dell'incasso dei crediti differenti da quelle precedentemente citate ma altrettanto dotate di effetti analoghi - i.e. il "confirming" utilizzato in Spagna -, l'effetto complessivo sul livello dei debiti finanziari netti consolidati al 30 giugno 2016 è quantificabile in ca. 200 milioni di euro (ca. 287 milioni di euro al 31 dicembre 2015).

Il patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2016 ammonta a 300,7 milioni di euro, in aumento di 3,1 milioni di euro rispetto a 297,6 milioni di euro al 31 dicembre 2015.

B) Principali risultati per area geografica

B.1) Sottogruppo Italia

I principali risultati economici, finanziari e patrimoniali del Sottogruppo Italia (Esprinet, V-Valley, EDSlan1 e Gruppo Celly) al 30 giugno 2016 sono di seguito illustrati:

1° sem. 1° sem.
(euro/000) 2016 % 2015 % Var. Var. %
Ricavi verso terzi 927.466 100,00% 951.492 100,00% (24.026) -3%
Ricavi infragruppo 24.207 2,61% 21.776 2,29% 2.431 11%
Ri
cavi
totali
951.673 102,61% 973.268 102,29% (21.595) -2%
Costo del venduto (893.303) -96,32% (910.784) -95,72% 17.481 -2%
Margi
ne commerci
ale lordo
58.370 6,13% 62.484 6,42% (4.114) -7%
Altri proventi 2.677 0,28% - 0,00% 2.677 100%
Costi di marketing e vendita (19.657) -2,07% (18.941) -1,95% (716) 4%
Costi generali e amministrativi (29.755) -3,13% (27.094) -2,78% (2.661) 10%
Uti
le operati
vo (EBIT)
11.635 1,22% 16.449 1,69% (4.814) -29%
(euro/000) 2° tri
m.
2016
% 2° tri
m.
2015
% Var. Var. %
Ricavi verso terzi 465.153 468.275 (3.122) -1%
Ricavi infragruppo 13.341 11.487 1.854 16%
Ri
cavi
totali
478.494 479.762 (1.268) 0
%
Costo del venduto (447.714) (448.911) 1.197 0
%
Margi
ne commerci
ale lordo
30.780 6,43% 30.851 6,43% (71) 0
%
Altri proventi 2.677 0,56% 0 0,00% 2.677 100%
Costi di marketing e vendita (10.950) -2,29% (9.370) -1,95% (1.580) 17%
Costi generali e amministrativi (15.814) -3,30% (13.552) -2,82% (2.262) 17%
Uti
le operati
vo (EBIT)
6.693 1,40% 7.929 1,65% (1.236) -16%

I ricavi totali ammontano a 951,7 milioni di euro e mostrano, una diminuzione del -2% rispetto a 973,3 milioni di euro realizzati nel primo semestre 2015. Nel solo secondo trimestre 2016 in termini di variazione percentuale i ricavi si presentano sostanzialmente in linea rispetto al secondo trimestre 2015.

Il margine commerciale lordo, pari a 58,4 milioni di euro, in peggioramento del -7% rispetto a 62,5 milioni di euro del primo semestre 2015, consegue all'effetto combinato di una riduzione del margine percentuale (da 6,42% a 6,13%) e di una flessione dei volumi di attività. Nel solo secondo trimestre

1 Società operativa dalla data dell'08 aprile 2016.

2016 il margine commerciale lordo, pari a 30,8 milioni di euro, risulta essere sostanzialmente in linea rispetto al secondo trimestre 2015.

Gli altri proventi ammontano a 2,7 milioni di euro e si riferiscono interamente al provento realizzato nell'acquisto, ad opera della neo costituita EDSlan S.r.l., del ramo d'azienda relativo alle attività distributive nel mercato del networking, cabling, Voip e UCC-Unified Communication, dalla preesistente EDSlan S.p.A..

L'utile operativo (EBIT) è pari a 11,6 milioni di euro, con una diminuzione del -29% rispetto al medesimo periodo del 2015 ed un'incidenza sui ricavi ridottasi da 1,69% a 1,22% anche in conseguenza della riduzione del margine percentuale e dell'aumento dei costi operativi. L'EBIT del solo secondo trimestre 2016 ha evidenziato un peggioramento del -16% attestandosi a 6,7 milioni di euro rispetto a 7,9 milioni di euro del 2015 e con un'incidenza sui ricavi dell'1,40% rispetto al 1,65% dell'analogo periodo del 2015.

(euro/000) 30/06/2016 % 31/12/2015 % Var. Var. %
Capitale immobilizzato 110.750 40,91% 110.166 92,85% 585 1
%
Capitale circolante commerciale netto 169.727 62,70% 18.333 15,45% 151.394 826%
Altre attività/passività correnti 969 0,36% (1.055) -0,89% 2.024 -192%
Altre attività/passività non correnti (10.747) -3,97% (8.801) -7,42% (1.946) 22%
Totale Impi
eghi
270.699 100,00% 118.643 100,00% 152.057 128%
Debiti finanziari correnti 72.598 26,82% 29.038 24,48% 43.560 150%
(Attività)/Passività finanz. correnti per derivati 246 0,09% 195 0,16% 51 26%
Crediti finanziari verso società di factoring (4.838) -1,79% (2.714) -2,29% (2.124) 78%
(Crediti)/debiti finanziari v/società del Gruppo (130.000) -48,02% (50.000) -42,14% (80.000) 160%
Crediti finanziari verso clienti (452) -0,17% (507) -0,43% 55 -11%
Disponibilità liquide (18.226) -6,73% (215.589) -181,71% 197.363 -92%
Debiti finanziari correnti netti (80.672) -29,80% (239.577) -201,93% 158.905 -66%
Debiti finanziari non correnti 57.216 21,14% 65.138 54,90% (7.922) -12%
Debito per acquisto partecipazioni 5.091 1,88% 5.222 4,40% (131) -3%
(Attività)/Passività finanz. non correnti per derivati 315 0,12% 224 0,19% 9
1
41%
Crediti finanziari verso clienti (2.292) -0,85% (2.696) -2,27% 405 -15%
Debiti finanziari netti (A) (20.342) -7,51% (171.689) -144,71% 151.348 -88%
Patrimonio netto (B) 291.041 107,51% 290.332 244,71% 709 0
%
Totale Fonti
(C=A+
B)
270.699 100,00% 118.643 100,00% 152.057 128%

Il capitale circolante commerciale netto al 30 giugno 2016 risulta pari a 169,8 milioni di euro, a fronte di 18,3 milioni di euro al 31 dicembre 2015.

La posizione finanziaria netta puntuale al 30 giugno 2016, positiva per 20,3 milioni di euro, si confronta con un surplus di 171,7 milioni di euro al 31 dicembre 2015. L'effetto al 30 giugno 2016 del ricorso alla fattorizzazione "pro-soluto" ed alla cartolarizzazione dei crediti è pari a 99 milioni di euro (ca. 147 milioni di euro al 31 dicembre 2015).

B.2) Sottogruppo Iberica

I principali risultati economici, finanziari e patrimoniali del Sottogruppo Iberica (Esprinet Iberica e Esprinet Portugal) al 30 giugno 2016 sono di seguito illustrati:

(euro/000) 2016 % 2015 % Var. Var. %
Ricavi verso terzi 317.509 100,00% 284.896 100,00% 32.613 11%
Ricavi infragruppo - - - 0,00% - 100%
Ricavi totali 317.509 100,00% 284.896 100,00% 32.613 11%
Costo del venduto (304.827) -96,01% (271.475) -95,29% (33.352) 12%
Margine commerciale lordo 12.682 3,99% 13.421 4,71% (739) -6%
Costi di marketing e vendita (3.190) -1,00% (2.936) -1,03% (254) 9
%
Costi generali e amministrativi (6.530) -2,06% (5.993) -2,10% (537) 9
%
Utile operativo (EBIT) 2.962 0,93% 4.492 1,58% (1.530) -34%
2° trim. 2° trim.
(euro/000) 2016 % 2015 % Var. Var. %
Ricavi verso terzi 164.398 150.564 13.834 9
%
Ricavi infragruppo - - - 100%
Ricavi totali 164.398 150.564 13.834 9
%
Costo del venduto (157.828) (143.157) (14.671) 10%
Margine commerciale lordo 6.570 4,00% 7.407 4,92% (837) -11%
Costi di marketing e vendita (1.639) -1,00% (1.571) -1,04% (68) 4%
Costi generali e amministrativi (3.290) -2,00% (2.970) -1,97% (320) 11%
Utile operativo (EBIT) 1.641 1,00% 2.866 1,90% (1.225) -43%
(euro/000) 1° sem. % 1° sem. % Var. Var. %
2016 2015
Ricavi verso terzi 317.509 100,00% 284.896 100,00% 32.613 11%
Ricavi infragruppo - - - 0,00% - 100%
Ricavi totali 317.509 100,00% 284.896 100,00% 32.613 11%
Costo del venduto (304.827) -96,01% (271.475) -95,29% (33.352) 12%
Margine commerciale lordo 12.682 3,99% 13.421 4,71% (739) -6%
Costi di marketing e vendita (3.190) -1,00% (2.936) -1,03% (254) 9
%
Costi generali e amministrativi (6.530) -2,06% (5.993) -2,10% (537) 9
%
Utile operativo (EBIT) 2.962 0,93% 4.492 1,58% (1.530) -34%
(euro/000) 2° trim. % 2° trim. % Var. Var. %
2016 2015
Ricavi verso terzi 164.398 150.564 13.834 9
%
Ricavi infragruppo - - - 100%
Ricavi totali 164.398 150.564 13.834 9
%
Costo del venduto (157.828) (143.157) (14.671) 10%
Margine commerciale lordo 6.570 4,00% 7.407 4,92% (837) -11%
Costi di marketing e vendita (1.639) -1,00% (1.571) -1,04% (68) 4%
Costi generali e amministrativi (3.290) -2,00% (2.970) -1,97% (320) 11%
1.641 1,00% 2.866 1,90% (1.225) -43%
Utile operativo (EBIT)
I ricavi totali ammontano a 317,5 milioni di euro, evidenziando un aumento del +11% rispetto a 284,9
milioni di euro rilevati nel primo semestre 2015. Nel secondo trimestre le vendite hanno evidenziato
un incremento del + 9% (pari a 13,8 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo dell'esercizio
precedente.
Il margine commerciale lordo al 30 giugno 2016 ammonta a 12,7 milioni di euro, con una diminuzione
del -6% rispetto a 13,4 milioni di euro rilevati nel medesimo periodo del 2015 e con una incidenza sui
ricavi ridottasi da 4,71% a 3,99%. Nel secondo trimestre il margine commerciale lordo è diminuito del
-11% rispetto al precedente periodo, con un margine percentuale che diminuisce dal 4,92% al 4,00%.
L'utile operativo (EBIT) pari a 3,0 milioni di euro si decrementa di -1,5 milioni di euro rispetto al valore
registrato al primo semestre del 2015, con un'incidenza sui ricavi che scende a 0,93% da 1,58%. Nel
secondo trimestre 2016 l'utile operativo (EBIT) ammonta a 1,6 milioni di euro rispetto a 2,9 milioni di
euro del secondo trimestre 2015 con una redditività percentuale diminuita da 1,90% a 1,00%.
(euro/000) 30/06/2016 % 31/12/2015 % Var. Var. %
Capitale immobilizzato 66.343 56,58% 65.562 96,63% 781 1
%
Capitale circolante commerciale netto 66.623 56,82% 16.336 24,08% 50.287 308%
Altre attività/passività correnti (12.722) -10,85% (11.554) -17,03% (1.168) 10%
Altre attività/passività non correnti (2.991) -2,55% (2.495) -3,68% (496) 20%
Totale Impi
eghi
117.253 100,00% 67.849 100,00% 49.404 73%
-33%
Debiti finanziari correnti
(Crediti)/debiti finanziari v/società del Gruppo
185
130.000
0,16%
110,87%
276
50.000
0,41%
73,69%
(91)
80.000
160%
Disponibilità liquide (96.912) -82,65% (64.500) -95,06% (32.412) 50%
Debiti finanziari netti (A) 33.273 28,38% (14.224) -20,96% 47.497 -334%
Patrimonio netto (B) 83.980 71,62% 82.073 120,96% 1.907 2%

La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2016, negativa per 33,3 milioni di euro, si confronta con un surplus di liquidità di 14,2 milioni di euro al 31 dicembre 2015. L'effetto dei programmi di cessione "pro-soluto" o di anticipazione di incasso di crediti commerciali è stimabile in ca. 101 milioni di euro (ca. 140 milioni di euro al 31 dicembre 2015).

C) Conto economico per società

Si riporta di seguito lo schema di conto economico separato con evidenza dei contributi apportati dalle singole società del Gruppo in quanto significativi2 :

6 mesi 2016
Itali
a
P
en. Iberi
ca
(euro/000) E.Spa +
V
Valley
Celly* EDSlan Eli
si
oni
e altro
ITA
Totale E.Iberi
ca
+
E.P
ortugal
Eli
si
oni
e altro
Gruppo
Ricavi verso terzi 901.124 11.944 14.398 - 927.466 317.509 - 1.244.975
Ricavi fra settori 24.784 764 319 (1.660) 24.207 - (24.207) -
Ri
cavi
totali
925.908 12.708 14.717 (1.660) 951.673 317.509 (24.207) 1.244.975
Costo del venduto (875.715) (6.760) (12.545) 1.717 (893.303) (304.827) 23.917 (1.174.213)
Margi
ne commerci
ale lordo
50.193 5.948 2.172 5
7
58.370 12.682 (290) 70.762
Margine commerciale lordo % 5,42% 46,81% 14,76% 6,13% 3,99% 5,68%
Altri proventi - - 2.677 - 2.677 - - 2.677
Costi marketing e vendita (14.674) (3.634) (1.354) 5 (19.657) (3.190) (17) (22.864)
Costi generali e amministrativi (26.985) (1.770) (1.001) 1 (29.755) (6.530) 21 (36.264)
Uti
le operati
vo (EBIT)
8.534 544 2.494 6
3
11.635 2.962 (286) 14.311
EBIT % 0,92% 4,28% 16,95% 1,22% 0,93% 1,15%
(Oneri) proventi finanziari (1.101)
(Oneri) proventi da altri invest. 1
Uti
le pri
ma delle i
mposte
13.211
Imposte (2.853)
Uti
le netto
10.358
- di cui pertinenza di terzi 89
- di cui pertinenza Gruppo 10.269

2 Non vengono esposte separatamente le società V-Valley S.r.l. in quanto "commissionaria di vendita" di Esprinet S.p.A. ed Esprinet Portugal Lda, avviata a giugno 2015, in quanto ancora non significativa.

6 mesi 2015
Itali a P
en. Iberi
ca
(euro/000) E.Spa
+
V-Valley
Celly* Eli
si
oni
e altro
ITA
Totale E. Iberi
ca +
E. P
ortugal
Eli
si
oni
e altro
Gruppo
Ricavi verso terzi 939.662 11.830 - 951.492 284.896 - 1.236.389
Ricavi fra settori 22.443 - (667) 21.776 - (21.776) -
Ri
cavi
totali
962.105 11.830 (667) 973.268 284.896 (21.776) 1.236.389
Costo del venduto (905.550) (5.860) 626 (910.784) (271.475) 21.735 (1.160.524)
Margi
ne commerci
ale lordo
56.555 5.970 (41) 62.484 13.421 (41) 75.865
Margine commerciale lordo % 5,88% 50,46% 6,42% 4,71% 6,14%
Costi marketing e vendita (14.186) (4.781) 26 (18.941) (2.936) (91) (21.968)
Costi generali e amministrativi (24.714) (2.371) (9) (27.094) (5.993) 9
9
(32.988)
Uti
le operati
vo (EBIT)
17.655 (1.182) (24) 16.449 4.492 (33) 20.909
EBIT % 1,84% -9,99% 1,69% 1,58% 1,69%
(Oneri) proventi finanziari (2.135)
(Oneri) proventi da altri invest. (4)
Uti
le pri
ma delle i
mposte
18.770
Imposte (5.527)
Uti
le netto
13.243
- di cui pertinenza di terzi (337)
- di cui pertinenza Gruppo 13.580

* Si intende sottogruppo formato da Celly S.p.A., Celly Nordic OY, Celly Swiss S.a.g.l. e Celly Pacific Limited.

3. Andamento dei ricavi per famiglia di prodotto e tipologia di cliente

(milioni di euro) 1° sem.
2016
% 1° sem.
2015
% %
Var.
2° trim.
2016
% 2° trim.
2015
% %
Var.
Dealer 356,5 28,6% 352,0 28,5% %
1
178,0 28,3% 163,1 26,4% 9
%
GDO/GDS 292,7 23,5% 291,5 23,6% 0
%
149,3 23,7% 157,2 25,4% -5%
VAR 239,6 19,2% 230,0 18,6% 4% 125,6 19,9% 111,7 18,1% 12%
Rivenditori office/consumabili 181,2 14,6% 211,6 17,1% -14% 89,0 14,1% 108,5 17,5% -18%
Shop on-line 111,3 8,9% 96,2 7,8% 16% 60,3 9,6% 54,7 8,8% 10%
Sub-distribuzione 63,7 5,1% 55,1 4,5% 16% 27,4 4,4% 23,6 3,8% 16%
Ricavi Gruppo 1.245,0 100% 1.236,4 100% %
1
629,6 100% 618,8 100% 2
%
(mi
li
oni
di
euro)
1° sem.
2016
% 1° sem.
2015
% %
Var.
2° tri
m.
2016
% 2° tri
m.
2015
% %
Var.
PC - notebook 271,4 21,8% 240,0 19,4% 13% 137,1 21,8% 118,0 19,1% 16%
TLC 194,0 15,6% 243,3 19,7% -20% 91,9 14,6% 128,3 20,7% -28%
PC - desktop e monitor 137,3 11,0% 121,8 9,9% 13% 66,8 10,6% 56,8 9,2% 18%
Consumabili 116,8 9,4% 124,9 10,1% -7% 59,5 9,4% 58,7 9,5% 1
%
Elettronica di consumo 118,8 9,5% 115,9 9,4% 2% 60,5 9,6% 59,7 9,6% %
1
PC - tablet 90,7 7,3% 85,0 6,9% 7% 51,7 8,2% 39,5 6,4% 31%
Storage 58,3 4,7% 60,2 4,9% -3% 27,8 4,4% 29,1 4,7% -5%
Stampanti e multifunzione 60,7 4,9% 59,0 4,8% 3% 30,2 4,8% 28,1 4,5% 7%
Software 58,4 4,7% 51,3 4,1% 14% 29,0 4,6% 24,5 4,0% 18%
Networking 41,8 3,4% 23,5 1,9% 78% 27,4 4,4% 12,9 2,1% 113%
Server 27,0 2,2% 22,8 1,8% 18% 13,4 2,1% 11,5 1,9% 16%
Servizi 12,4 1,0% 9,7 0,8% 28% 5,9 0,9% 4,7 0,8% 25%
Altro 57,5 4,6% 79,0 6,4% -27% 28,5 4,5% 47,0 7,6% -39%
Ri
cavi
Gruppo
1.245,0 100% 1.236,4 100% 1
%
629,6 100% 618,8 100% 2
%

L'analisi dei ricavi per tipologia di clienti evidenzia un miglioramento rispetto al primo semestre 2015 per i canali riferibili allo "Shop on-line" (+16%) e "Sub-distribuzione" (+16%), oltre che per i canali riferibili alla clientela business di grandi dimensioni ("VAR-Value Added Reseller", +4%) e di dimensioni medio-piccole ("Dealer", +1%), mentre si sono mantenute sostanzialmente in linea le performance relative al canale riferibile alla "GDO/GDS". Ha invece mostrato una flessione il canale riferibile ai "Rivenditori office/consumabili" (-14%).

Anche nel solo secondo trimestre si evidenzia una crescita, sempre trainata dal canale della "Subdistribuzione" (+16%) e dello "Shop-online" (+10%), oltre che un miglioramento maggiormente incisivo apportato dai canali riferibili alla clientela business di grandi dimensioni ("VAR-Value Added Reseller", +12%) e di dimensioni medio-piccole ("Dealer", +9%). Mostrano invece una flessione il canale dei "Rivenditori office/consumabili" (-18%) e della "GDO/GDS" (-5%).

La scomposizione per prodotti evidenzia un forte incremento della categoria "Networking" (+78%), Positivi anche i comparti "Servizi" (+28%), "Pc - notebook" (+13%), "Pc – desktop e monitor" (+13%), "software" (+14%) e "server" (+18%), cui si contrappone l'andamento negativo delle categorie riferibili a "TLC" (-20%), "Storage" (-3%) e "Consumabili" (-7%).

Il solo secondo trimestre presenta dei trend analoghi.

Fatti di rilievo del periodo

I principali fatti di rilievo avvenuti nel periodo in esame sono sinteticamente descritti nel seguito:

Sottoscrizione patto di sindacato

In data 23 febbraio 2016 i Sig.ri Francesco Monti, Paolo Stefanelli, Tommaso Stefanelli, Matteo Stefanelli, Maurizio Rota e Alessandro Cattani, hanno stipulato un patto di sindacato di voto e di blocco avente ad oggetto n. 16.819.135 azioni ordinarie di Esprinet S.p.A. costituenti complessivamente il 32,095% delle azioni rappresentative dell'intero capitale sociale della Società. Il suddetto patto è stato altresì comunicato a Consob e depositato presso il Registro delle Imprese di Monza e Brianza in data 24 febbraio 2016.

Acquisto del ramo d'azienda di EDSlan

EDSlan S.r.l., società costituita in data 24 marzo 2016 da Esprinet S.p.A., in data 8 aprile 2016 ha perfezionato l'acquisto delle attività distributive di EDSLan S.p.A..

EDSLan è l'undicesimo distributore italiano su dati 20153 , è stata fondata nel 1988 ed è presente sul territorio italiano con sede principale a Vimercate, 8 sedi periferiche, 94 dipendenti ed una ventina tra agenti e consulenti.

Viene considerato un operatore leader nel segmento di mercato del networking, cabling, Voip e UCC-Unified Communication & Collaboration. Tra i principali fornitori si annoverano Hewlett Packard Enterprise Networking, Aruba Networks, Huawei Enterprise, Brocade Networks, Alcatel-Lucent Enterprise, Watchguard, Allied Telesis Panduit, CommScope, Audiocodes e Panasonic.

Il ramo d'azienda oggetto dell'operazione ha servito nel corso del 2015 ca. 3.000 clienti rappresentati da "VAR-Value Added Reseller", system integrator, reseller di telefonia e TelCo oltre che da installatori e impiantisti.

L'operazione consente al Gruppo un miglior presidio delle tecnologie complesse gestite attraverso V-Valley, rafforzando aree già presidiate (Networking, UCC – EDI) e penetrando nuovi mercati "analogici" quali cabling, centraline telefoniche, sistemi di videoconferenza e strumenti di misura.

Nel 2015 le attività acquisite hanno sviluppato un giro d'affari superiore a 72 milioni di euro4 , con un EBITDA5 di ca. 2,2 milioni di euro.

Il corrispettivo pagato nell'operazione, pari a 7,8 milioni di euro, ha fatto emergere un provento pari a 2,7 milioni di euro.

Cessione quote Assocloud S.r.l.

In data 28 aprile 2016 Esprinet S.p.A. ha ceduto la sua quota di possesso del 9,52% nella società collegata Assocloud S.r.l., operante nelle attività di "cloud computing". La cessione è avvenuta a favore del socio SME UP S.p.A. che nella medesima data ha rilevato le quote di possesso anche da altri otto degli ulteriori nove soci tra i quali era ripartito il capitale sociale della stessa. La cessione è avvenuta al valore del Patrimonio Netto risultate dal bilancio approvato al 31 dicembre 2015.

Assemblea degli azionisti della capogruppo Esprinet S.p.A.

In data 4 maggio 2016 si è tenuta, in seconda convocazione, l'Assemblea degli azionisti di Esprinet S.p.A. che ha approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2015 e la distribuzione di un dividendo unitario di 0,150 euro per ogni azione ordinaria, corrispondente ad un pay-out ratio del 26%6 .

3 Fonte: Sirmi, gennaio 2016

4 Fonte: stime del management su dati 2015 al netto delle sole attività di trading della "merchandising", escluse dal perimetro dell'operazione.

5 Fonte: stime del management su dati 2015 al netto delle sole attività di trading della "merchandising", escluse dal perimetro dell'operazione.

6 Calcolato sull'utile netto consolidato del Gruppo Esprinet

Il dividendo è stato messo in pagamento a partire dal 11 maggio 2016, con stacco cedola n. 11 il 9 maggio 2016 e record date il 10 maggio 2016.

L'Assemblea ha altresì approvato la prima sezione della Relazione sulla Remunerazione ai sensi del comma 6 art. 123-ter del D. Lgs. n. 58/1998.

L'Assemblea ha infine autorizzato il Consiglio di Amministrazione ad eseguire un piano di acquisto e disposizione di azioni proprie, per 18 mesi dalla data della delibera, di un massimo di 5.240.434 azioni ordinarie (pari al 10% del Capitale Sociale), revocando contestualmente, per la parte non utilizzata, l'autorizzazione deliberata dall'Assemblea del 30 aprile 2015.

Rapporti con parti correlate

Le operazioni effettuate dal Gruppo con parti correlate, così come definite dal principio contabile IAS 24, sono state effettuate nel rispetto delle disposizioni di legge vigenti, sulla base della reciproca convenienza economica.

Nel caso di prodotti venduti a persone fisiche, le condizioni applicate sono equivalenti a quelle usualmente applicate ai dipendenti.

Le operazioni intercorse tra la capogruppo Esprinet S.p.A. e le sue controllate incluse nel perimetro di consolidamento sono state eliminate nel bilancio consolidato intermedio e non sono pertanto evidenziate nella presente sezione.

Nel corso del periodo i rapporti con parti correlate sono consistiti essenzialmente nella compravendita di prodotti e servizi a condizioni di mercato effettuata tra società del Gruppo e società nelle quali amministratori e soci di Esprinet S.p.A. rivestono posizioni di rilievo.

I rapporti con i dirigenti aventi responsabilità strategiche si sono sostanziati nel riconoscimento della retribuzione per le prestazioni di lavoro da questi fornite.

I ricavi realizzati sono relativi a vendite di prodotti di elettronica di consumo effettuate alle normali condizioni di mercato a clientela aziendale e privati.

Le prestazioni di servizi ricevute fanno prevalentemente riferimento ai contratti di locazione conclusi a condizioni di mercato e sottoscritti nei periodi precedenti a quello in esame, rispettivamente con le società Immobiliare Selene S.r.l., relativamente al sito logistico di Cambiago (MI) e M.B. Immobiliare S.r.l. riguardo al sito logistico di Cavenago (MB).

Il valore complessivo delle suddette operazioni non è comunque rilevante in relazione al volume complessivo delle attività del Gruppo.

Nelle "Note al bilancio" sono riepilogati i saldi patrimoniali ed economici derivanti dalle operazioni con parti correlate effettuate nel corso del primo semestre dell'esercizio.

Si segnala inoltre che, nel primo semestre del corrente anno, non sono state effettuate operazioni di "maggiore rilevanza" così come definite dalla "Procedura per la disciplina delle Operazioni con Parti Correlate", approvata dal Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.A. in ottemperanza alla delibera Consob n.17221 del 12 marzo 2010 e successive modificazioni ed integrazioni, ed entrata in vigore il primo gennaio 2011.

Principali rischi e incertezze

L'attività del Gruppo Esprinet è esposta ad alcuni fattori di rischio suscettibili di influenzarne la situazione economica, patrimoniale e finanziaria.

Il Gruppo identifica, valuta e gestisce i rischi ispirandosi a modelli e tecniche riconosciuti a livello internazionale quali l'Enterprise Risk Management - Integrated Framework (CoSo 2).

L'identificazione dei principali rischi ("key risk") ha comportato una classificazione degli stessi nelle seguenti categorie:

  • - rischi strategici;
  • - rischi operativi;
  • - rischi di "compliance";
  • - rischi finanziari.

Di seguito si descrivono sinteticamente, per ciascuna delle categorie individuate, i principali rischi individuati ed il tipo di presidi posti in essere al fine di contenere l'impatto residuo di tali rischi entro soglie di accettabilità per il Gruppo.

Rischi strategici: criticità nella capacità di pianificare e realizzare le azioni strategiche in modo sistematico e coordinato, inadeguata risposta a scenari macroeconomici sfavorevoli, inadeguata risposta a variazioni dei bisogni di clienti e fornitori, inadeguata gestione del processo di analisi/reazione alle dinamiche di prezzo (dinamiche deflattive).

I presidi dei rischi strategici sono tipicamente connessi alla qualità dei processi di pianificazione strategica e di generazione di nuove idee e/o validazione di modelli gestionali esistenti, alla frequenza ed efficacia delle "business review" ed alla dotazione di strumenti e metodologie di analisi competitiva.

Rischi operativi: interruzione dei servizi di logistica e stoccaggio, dipendenza dai sistemi IT e "web", dipendenza da fornitori chiave, non ottimale gestione degli stock e delle rotazioni di magazzino.

I rischi operativi sono presidiati tipicamente grazie ad un mix di regole e procedure atte a garantire un'adeguata prevenzione degli eventi rischiosi nonché a strumenti assicurativi e piani di "business continuity" e "disaster recovery" diretti a minimizzare gli eventuali impatti economico-finanziari degli eventi rischiosi.

Rischi di "compliance": violazione di normative, anche di carattere fiscale, applicabili al Gruppo ed al business in cui essa opera (v. paragrafo "Evoluzione dei contenziosi" al punto 26 "Fondi non correnti ed altre passività" delle note al "Note al bilancio consolidato semestrale abbreviato").

Tali rischi sono presidiati essenzialmente attraverso una struttura di professionisti esterni che garantiscono anche il necessario aggiornamento delle risorse interne in area amministrativa rispetto all'emanazione di nuove leggi e normative di eventuale interesse per il Gruppo.

Rischi finanziari: rischio di credito e rischio di liquidità. La gestione del rischio di credito si sostanzia:

  • - per quanto attiene alle controparti finanziarie (disponibilità liquide e derivati), nella scelta di istituti bancari di primario standing riconosciuti a livello nazionale e internazionale;
  • - per quanto attiene ai crediti commerciali, nel trasferimento di tale rischio, nei limiti dei plafond negoziati e con l'obiettivo del raggiungimento di un equilibrio ottimale tra costi e benefici, a società di assicurazione e/o di factoring di primario standing nonché nell'applicazione di apposite procedure di controllo relative all'assegnazione e revisione periodica delle linee di affidamento alla clientela, oltre che nelle richieste di garanzie collaterali nei casi in cui il solo rating del cliente non risulti sufficiente rispetto agli affidamenti necessari a garantire l'operatività.

La gestione del rischio di liquidità si impernia sulle attività di pianificazione dei flussi di tesoreria nonché sul mantenimento di consistenti volumi di linee di credito inutilizzate, in Italia e in Spagna, perlopiù di natura autoliquidante, agevolato da una politica finanziaria conservativa che privilegia il ricorso a fonti di finanziamento stabili anche per il finanziamento del capitale di esercizio.

Altre informazioni rilevanti

1. Attività di ricerca e sviluppo

Le attività di ricerca e sviluppo svolte dal reparto EDP e "web" riguardano la definizione e la pianificazione di nuovi processi e servizi nell'ambito della piattaforma informatica in uso presso il Gruppo, al servizio dei clienti e dei fornitori sia nell'ambito di trasmissione delle informazioni che nell'ambito del processamento degli ordini di vendita e acquisto. Tali costi sono stati interamente riconosciuti a conto economico nel presente esercizio prevalentemente tra i costi del personale dei reparti di appartenenza.

2. Numero e valore delle azioni proprie possedute

Alla data di chiusura della presente relazione finanziaria Esprinet S.p.A. detiene n. 646.889 azioni ordinarie proprie, pari al 1,23% del capitale sociale.

Tali azioni sono costituite per n. 31.400 titoli dal residuo rispetto alle azioni acquistate nel 2007 (in attuazione della delibera assembleare del 26 aprile 2007) ad un prezzo medio unitario di 11,06 euro al lordo delle commissioni, interamente detenute alla data di chiusura dell'esercizio precedente.

Le ulteriori n. 615.489 azioni sono state acquistate tra il 22 luglio 2015 ed il 4 settembre 2015, in attuazione della delibera dell'Assemblea degli Azionisti del 30 aprile 2015, ad un prezzo medio unitario di 7,79 euro al lordo delle commissioni.

3. Operazioni atipiche e/o inusuali

Il management non ritiene si sia configurata alcuna operazione atipica o inusuale secondo la definizione fornita da Consob nella comunicazione n. DEM 6064293 del 28 luglio 2006.

4. Piani di incentivazione azionaria

Con la presentazione all'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A. del bilancio consolidato dell'esercizio 2014, in data 30 Aprile 2015 è giunto a maturazione il piano di incentivazione azionaria ("Long Term Incentive Plan") approvato dall'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A. in data 9 maggio 2012 e destinato a componenti del Consiglio di Amministrazione e dirigenti della Società.

Il piano prevedeva, al raggiungimento di obiettivi reddituali per il Gruppo nel triennio 2012-14 nonché alla permanenza del singolo beneficiario presso il Gruppo fino alla data di presentazione del bilancio consolidato 2014, l'assegnazione di un massimo di 1.150.000 diritti di assegnazione gratuita ("stock grant") di azioni ordinarie di Esprinet S.p.A.

In data 19 maggio 2015 a seguito del pieno raggiungimento degli obiettivi reddituali, sono state consegnate ai beneficiari n. 1.150.000 azioni già nella disponibilità dell'emittente.

Conseguentemente la riserva di patrimonio netto che accoglieva i costi contabilizzati nel periodo di maturazione dei diritti è stata sciolta relativamente alle azioni consegnate.

Nell'ambito delle politiche di incentivazione azionaria orientate a rafforzare la fidelizzazione dei manager ritenuti essenziali ai fini del perseguimento degli obiettivi gestionali del Gruppo, in data 30 aprile 2015 l'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A., su proposta del Comitato Remunerazioni, ha approvato un nuovo Piano di compensi ("Long Term Incentive Plan") a favore di componenti del Consiglio di Amministrazione e dirigenti della Società, valido per il triennio 2015-17 ed avente ad oggetto l'attribuzione di massimo n. 1.150.000 diritti di assegnazione gratuita ("stock grant") di azioni ordinarie di Esprinet S.p.A..

I suddetti diritti di assegnazione gratuita delle azioni sono stati attribuiti in data 30 giugno 2015 per un numero complessivo di 646.889 diritti e per poter essere esercitati prevedono il raggiungimento di obiettivi reddituali per il Gruppo nel triennio 2015-17 nonché la permanenza del singolo beneficiario

presso il Gruppo fino alla data di presentazione all'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A. del bilancio consolidato del Gruppo relativo all'esercizio 2017.

Ulteriori informazioni sono fornite nelle "Note al bilancio consolidato semestrale abbreviato" – paragrafo "Costo del lavoro", a cui si rimanda.

5. Aggregazioni di impresa

Acquisizione EDSlan S.r.l.

In data 08 aprile 2016 EDSlan S.r.l., società costituita da Esprinet S.p.A. in data 24 marzo 2016, nell'ambito del processo strategico di focalizzazione sul core business e di ingresso in settori ad elevata marginalità, ha effettuato l'acquisto dalla pre-esistente EDSlan S.p.A., del ramo d'azienda relativo alle attività distributive nel mercato del networking, cabling, Voip e UCC-Unified Communication.

L'acquisto del ramo d'azienda, operato con il metodo dell'acquisizione ("acquisition method"), ha comportato l'iscrizione di un provento pari a 2,7 milioni di euro che deriva dal corrispettivo a pronti pagato per l'acquisizione (7,8 milioni di euro) rispetto alle attività e passività della venditrice valutate al "fair value", come sintetizzato nella tabella seguente:

(euro/000) Fair value
EDSlan
08/04/2016
Immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie 363
Attività per imposte anticipate 14
Crediti ed altre attività non correnti 16
Rimanenze 6.668
Crediti verso clienti 29.006
Altre attività correnti 130
Disponibilità liquide 3
Debiti finanziari non correnti (1.229)
Passività per prestazioni pensionistiche (632)
Altre passività non correnti (413)
Debiti verso fornitori (13.286)
Altre passività correnti (2.124)
Debiti finanziari correnti (8.033)
"Fair value" attività nette 10.483
Provento provvisorio (1) (2.677)
Corrispettivo a pronti 7.806

(1) Il provento derivante dall'operazione di aggregazione aziendale sarà suscettibile di revisione entro 12 mesi dalla data dell'operazione così come consentito dal principio contabile IFRS 3.

Il contratto di acquisto prevede inoltre le usuali garanzie fornite dai venditori in relazione a possibili passività successive derivanti da eventi precedenti all'operazione che dovessero emergere e che non fossero note al momento della stessa.

Non essendo state individuate altre passività latenti o rettifiche di valori significative o misurabili nelle attività e passività acquisite differenti da quelle sopra riportate, il minor corrispettivo a pronti rispetto al fair value netto di tali attività e passività è stato integralmente allocato a provento essendo quest'ultimo riconducibile alla positiva economicità dell'operazione.

Il fair value dei crediti, tutti di breve periodo, è rappresentativo del valore che si stima sia recuperabile dai clienti e deriva dall'iscrizione di un fondo svalutazione pari a 1,2 milioni di euro.

I costi di transazione, pari a 0,1 milioni nel 2016, sono stati iscritti nel conto economico all'interno dei costi generali e amministrativi e sono inclusi tra i flussi di cassa operativi del rendiconto finanziario cui si rimanda.

Come evidenziato nella tabella successiva il flusso di cassa netto dell'acquisizione del ramo d'azienda è stato pari a 17,1 milioni di euro:

(euro/000) Fair value
EDSlan
08/04/2016
Disponibilità liquide 3
Debiti finanziari correnti (8.033)
Debiti finanziari non correnti (1.229)
Debiti finanziari netti acquisiti (inclusi nei flussi di cassa delle attività di investimento) (9.259)
Corrispettivo a pronti (7.806)
Flusso di cassa netto dell'acquisizione del ramo d'azienda (17.065)

Si segnala in fine che dalla data di acquisto del ramo d'azienda dalla pre-esistente EDSlan S.p.A., corrispondente all'effettivo avvio delle attività da parte di EDSlan S.r.l., quest'ultima ha contribuito per 14,7 milioni di euro ai ricavi e con un risultato positivo di 2,5 milioni di euro all'utile netto del Gruppo Esprinet. Se l'acquisto del ramo fosse avvenuto all'inizio dell'anno la contribuzione di EDSlan S.r.l. si stima sarebbe stata pari a circa 34,2 milioni di euro come ricavi e a circa 2,7 milioni di euro come utile netto.

6. Prospetto di raccordo tra patrimonio netto e risultato di Gruppo e

corrispondenti valori della capogruppo

In ottemperanza alla comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 si riporta di seguito la tabella di raccordo del patrimonio netto consolidato e del risultato consolidato di periodo con i relativi dati della capogruppo Esprinet S.p.A.:

Risultato netto Patrimonio netto
(euro/000) 30/06/16 30/06/15 30/06/16 31/12/15
Bilancio della capogruppo Esprinet S.p.A. 5.537 10.906 293.250 294.968
Effetti connessi al processo di consolidamento:
Patrimonio netto e risultato d'esercizio società consolidate 4.875 2.387 99.357 87.924
Valore di carico partecipazioni nelle società consolidate - - (92.274) (85.688)
Differenza consolidamento Esprinet Iberica S.L.U. - - 1.040 1.040
Differenza consolidamento Celly S.p.A. - - 4.153 4.153
Adeguamento partecipazioni collegate al valore del PN - (5) - 0
Eliminazione utili non realizzati su rimanenze (153) (39) (406) (252)
Opzione Celly 98 (6) (5.309) (5.407)
Altre variazioni - - 867 867
Patrimonio netto e risultato consolidato 10.358 13.243 300.679 297.605

Evoluzione prevedibile, rischi ed incertezze per il secondo semestre

Il settore della distribuzione, misurato dalla società di ricerca inglese Context (luglio 2016) attraverso un panel di distributori ampiamente rappresentativo dell'andamento generale, ha sviluppato nel primo semestre dell'anno in corso ricavi per circa € 29,31 miliardi, in leggera crescita (+0,7%) rispetto a € 29,11 miliardi del primo semestre 2015. In particolare, mentre nel primo trimestre il confronto anno su anno è negativo (-0,9%), nel secondo passa in positivo (+2,3%) principalmente per i risultati raggiunti in Inghilterra.

Il maggiore contributo positivo al risultato è infatti attribuibile al Regno Unito (il primo mercato per dimensione in Europa), in crescita di circa il 7% a € 6,35 miliardi, mentre la distribuzione tedesca (secondo per dimensione) è stabile a € 6,13 miliardi.

La Francia segna un risultato negativo (-4% anno su anno), anche Italia, Polonia e Penisola Scandinava chiudono in diminuzione rispetto ai primi sei mesi del 2015.

Nel primo semestre del 2016 il mercato distributivo italiano (fonte: Context, luglio 2016) è diminuito del -0,5% rispetto allo stesso periodo del 2015. Analizzando l'andamento per trimestre, si nota un peggioramento tra il primo e il secondo trimestre, passando dal -0,1% del primo al -1% del secondo, entrambi confrontati rispetto agli stessi periodi dell'anno precedente.

A pesare sull'andamento del settore è certamente il comparto TLC (seconda categoria per peso sul fatturato dei distributori), che decresce del -18% (€ -94 milioni) rispetto al primo semestre 2015. I notebook, la categoria con il maggiore peso nel fatturato dei distributori (21%, in crescita rispetto al 20% del primo semestre 2015) crescono del +4% (€ +24 milioni), soprattutto grazie al risultato raggiunto nel singolo mese di giugno (+11 milioni), mentre i desktop sono stabili così come il segmento software. In negativo le stampanti (-2%) e la componentistica (-7%).

Durante i primi sei mesi del 2016 il mercato distributivo spagnolo (fonte: Context, luglio 2016) è cresciuto del +4% rispetto allo stesso periodo del 2015. Analizzando l'andamento per trimestre, si nota un miglioramento tra il primo e il secondo, passando dal +1,9% del primo al +6% del secondo, entrambi confrontati rispetto agli stessi periodi dell'anno precedente.

Anche in Spagna è negativo il comparto TLC (passato dalla terza alla quarta posizione per peso sul fatturato dei distributori), che decresce del -9% (€ -13 milioni) rispetto al primo semestre 2015. I notebook, la categoria con il maggiore peso nel fatturato dei distributori, crescono del +2% (€ +10 milioni), al secondo posto il software in crescita del +14% (€ +29 milioni), seguiti dai consumabili (+4%). Storage e desktop sono in negativo rispettivamente del -5% e -2%. Tra le categorie meno importanti per fatturato, risultano in crescita robusta sia wireless networking che sistemi audio video.

Anche nel secondo semestre Esprinet Iberica ha aumentato la sua quota di mercato, guadagnando circa +3 punti nel primo trimestre e +0,5 punti nel secondo.

Considerando il perfezionamento dell'acquisizione del distributore Vinzeo Technologies, il Gruppo Esprinet risulta essere il primo distributore di tecnologia anche nel mercato spagnolo.

Nel secondo trimestre del 2016, al netto delle acquisizioni perfezionate dal Gruppo Esprinet nel periodo aprile-giugno (EDSLan in Italia e Vinzeo in Spagna), i ricavi hanno subito un'ulteriore riduzione rispetto al secondo trimestre del 2015. Tale rallentamento si è concentrato in Italia ed in particolare sul segmento della telefonia, che nel corso del 2015 aveva al contrario registrato volumi record.

Per la seconda parte dell'anno, in assenza di ulteriori peggioramenti del quadro economico e di eventi al momento non prevedibili, il management si attende un miglioramento della dinamica del fatturato fino al raggiungimento di volumi di ricavi organici per l'intero 2016 sostanzialmente in linea con quelli dell'esercizio precedente. Considerando l'effetto di consolidamento delle acquisizioni il management prevede inoltre un volume totale di ricavi di oltre 3 miliardi di euro.

Per quanto riguarda la redditività, prosegue la forte pressione sui margini percentuali di prodotto dovuta, principalmente in Italia, sia al processo di "de-stocking" in corso, particolarmente nel segmento della telefonia più che in quello dei notebook, sia alla intensa "price-competition" di alcuni

operatori che sembrano privilegiare la difesa delle quote di mercato nel breve periodo che il raggiungimento di livelli di redditività sodisfacenti.

Un effetto più specifico di riduzione del margine è misurato sul segmento dei consumabili (toner e inchiostro) che in particolare in Italia si confronta con dei livelli particolarmente elevati nel 2015 in conseguenza del forte apprezzamento del dollaro nella prima parte di tale anno.

La dinamica al rialzo dei costi è impattata principalmente dai costi "one-off" legati alle acquisizioni e dagli investimenti in capacità produttiva finalizzati ai piani di crescita futuri, i quali saranno descritti nel piano industriale che il Gruppo presenterà alla comunità finanziaria nelle prossime settimane.

Vimercate, 15 settembre 2016

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Francesco Monti

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata

Di seguito si riporta la situazione patrimoniale-finanziaria consolidata redatta secondo i principi contabili internazionali IFRS, integrata con l'informativa richiesta ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006:

(eu
ro/000)
Nota di
commento
30/06/2016 di cui parti
correlate*
31/12/2015 di cui parti
correlate*
ATTIVO
Atti
vi
tà non correnti
Immobilizzazioni materiali 1 13.715 12.130
Avviamento 2 75.246 75.246
Immobilizzazioni immateriali 3 757 664
Partecipazioni in società collegate 5 39 47
Attività per imposte anticipate 6 8.551 8.347
Crediti ed altre attività non correnti 9 6.476 1.286 7.345 1.285
104.784 1.286 103.779 1.285
Atti
vi
tà correnti
Rimanenze 1
0
335.025 305.455
Crediti verso clienti 1
1
259.901 6 251.493 13
Crediti tributari per imposte correnti 1
2
2.457 - 3.490 -
Altri crediti ed attività correnti
Disponibilità liquide
1
3
1
7
22.141
115.138
17.509
280.089
734.662 6 858.036 13
Atti
vi
tà gru
ppi
i
n di
smi
ssi
one
4
8
- -
Totale atti
vo
839.446 1.292 961.815 1.298
P
ATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 1
9
7.861 7.861
Riserve 2
0
281.669 258.626
Risultato netto pertinenza gruppo 2
1
10.269 30.321
P
atri
moni
o netto perti
nenza Gru
ppo
299.799 296.808
P
atri
moni
o netto di
terzi
880 797
Totale patri
moni
o netto
300.679 297.605
P
ASSIVO
P
assi
vi
tà non correnti
Debiti finanziari 2
2
57.216 65.138
Passività finanziarie per strumenti derivati 2
3
315 224
Passività per imposte differite 2
4
5.294 4.757
Debiti per prestazioni pensionistiche 2
5
4.922 4.044
Debito per acquisto partecipazioni 4
9
5.091 5.222
Fondi non correnti ed altre passività 2
6
2.872 2.495
75.710 81.880
P
assi
vi
tà correnti
Debiti verso fornitori 2
7
358.928 - 522.436 -
Debiti finanziari 2
8
72.783 29.314
Debiti tributari per imposte correnti 2
9
860 751
Passività finanziarie per strumenti derivati 3
0
246 195
Fondi correnti ed altre passività 3
2
30.240 - 29.634 -
463.057 - 582.330 -
P
assi
vi
tà gru
ppi
i
n di
smi
ssi
one
3
4
- -
TOTALE P
ASSIVO
538.767 - 664.210 -
Totale patri
moni
o netto e passi
vo
839.446 - 961.815 -

(*) Per ulteriori dettagli sulle "parti correlate" si rinvia alla relativa sezione nella "Relazione intermedia sulla gestione".

Conto economico separato consolidato

Di seguito si riporta il conto economico separato consolidato per "destinazione" redatto secondo i principi contabili internazionali IFRS ed integrato con l'informativa richiesta ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006:

Nota di 1° sem. di cui non di cui parti 1° sem. di cui non di cui parti
(euro/000) commento 2016 ricorrenti correlate* 2015 ricorrenti correlate*
Ri
cavi
3
3
1.244.975 - 4 1.236.389 - 3
Costo del venduto (1.174.213) - - (1.160.524) - -
Margi
ne commerci
ale lordo
3
5
70.762 - 75.865 -
Altri proventi 5
0
2.677 2.677 - -
Costi di marketing e vendita 3
7
(22.864) - - (21.968) - -
Costi generali e amministrativi 3
8
(36.264) (1.255) (1.893) (32.988) (657) (1.683)
Uti
le operati
vo (EBIT)
14.311 1.422 20.909 (657)
(Oneri)/proventi finanziari 4
2
(1.101) - 2 (2.135) - 6
(Oneri)/proventi da altri invest. 4
3
1 - (4) -
Uti
le pri
ma delle i
mposte
13.211 1.422 18.770 (657)
Imposte 4
5
(2.853) (258) - (5.527) 228 -
Uti
le netto
10.358 1.164 13.243 (429)
- di cui pertinenza di terzi 89 (337)
- di cui pertinenza Gruppo 10.269 1.164 13.580 (429)
Utile netto per azione - di base (euro) 4
6
0,20 0,26
Utile netto per azione - diluito (euro) 4
6
0,20 0,26
(euro/000) Nota di
commento
2° tri
m.
2016
di cui non
ricorrenti
di cui parti correlate* 2° tri
m.
2015
di cui non
ricorrenti
di cui parti
correlate*
Ri
cavi
3
3
629.551 - 3 618.839 - (1)
Costo del venduto (592.460) - - (580.604) - -
Margi
ne commerci
ale lordo
3
5
37.091 - 38.235 -
Altri proventi 5
0
2.677 2.677 - -
Costi di marketing e vendita 3
7
(12.597) - - (10.978) - -
Costi generali e amministrativi 3
8
(19.096) (1.255) (955) (16.482) (657) (841)
Uti
le operati
vo (EBIT)
8.075 1.422 10.775 (657)
(Oneri)/proventi finanziari 4
2
(808) - 2 (557) - 3
(Oneri)/proventi da altri invest. 4
3
1 - - -
Uti
le pri
ma delle i
mposte
7.268 1.422 10.218 (657)
Imposte 4
5
(1.155) (258) - (3.239) 228 -
Uti
le netto
6.113 1.164 6.979 (429)
- di cui pertinenza di terzi 50 (184)
- di cui pertinenza Gruppo 6.063 1.164 7.163 (429)
Utile netto per azione - di base (euro) 4
6
0,12 0,13
Utile netto per azione - diluito (euro) 4
6
0,12 0,14

(*) Sono esclusi i compensi ai dirigenti con responsabilità strategiche per i quali si rinvia allo specifico paragrafo contenuto nella "Relazione intermedia sulla gestione".Per ulteriori dettagli sulle operazioni con parti correlate si rinvia alla relativa sezione della "Relazione intermedia sulla gestione".

Conto economico complessivo consolidato

Conto economico complessivo consolidato
1° sem. 1° sem. 2° tri
m.
2° tri
m.
(euro/000) 2016 2015 2016 2015
Uti
le netto
10.358 13.243 6.113 6.979
Altre componenti di conto economico complessivo da riclassificare nel conto
economico separato:
- Variazione riserva "cash flow hedge" (120) (14) (7) 131
- Impatto fiscale su variazione riserva "cash flow hedge" 33 4 2 (36)
- Variazione riserva "conversione in euro" 2 (10) (1) (19)
Altre componenti di conto economico complessivo da non riclassificare nel conto
economico separato:
- Variazione riserva "fondo TFR" (245) 215 (45) 324
- Impatto fiscale su variazioni riserva "fondo TFR" 47 (59) (8) (89)
Altre componenti
di
conto economi
co complessi
vo
(283) 135 (59) 310
Totale uti
le/(perdi
ta) complessi
va per i
l peri
odo
10.075 13.378 6.054 7.289
- di cui pertinenza Gruppo 9.990 13.713 6.007 7.477
- di cui pertinenza di terzi 8
5
(335) 47 (188)

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato

(euro/000) Capi
tale
soci
ale
Ri
serve
Azi
oni
propri
e
Ri
sultato
di
peri
odo
Totale
patri
moni
o
netto
P
atri
moni
o
netto di
terzi
P
atri
moni
o
netto di
gruppo
Saldi
al 31 di
cembre 2014
7.861 253.268 (13.070) 26.813 274.872 2.193 272.679
Uti
le/(perdi
ta) complessi
vo di
peri
odo
- 135 - 13.243 13.378 (335) 13.713
Destinazione risultato esercizio precedente - 20.410 - (20.410) - - -
Dividendi distribuiti - - - (6.403) (6.403) - (6.403)
Totale operazi
oni
con gli
azi
oni
sti
- 20.410 - (26.813) (6.403) - (6.403)
Incremento riserva piani azionari - 304 - - 304 - 304
Assegnazione azioni proprie - (12.723) 12.723 - - - -
Altri movimenti - 1
3
- - 1
3
(22) 3
5
Saldi
al 30 gi
ugno 2015
7.861 261.407 (347) 13.243 282.164 1.836 280.328
Saldi
al 31 di
cembre 2015
7.861 264.848 (5.145) 30.041 297.605 797 -
296.808
Uti
le/(perdi
ta) complessi
vo di
peri
odo
- (283) - 10.358 10.075 8
5
9.990
Destinazione risultato esercizio precedente - 22.277 - (22.277) - - -
Dividendi distribuiti - - - (7.764) (7.764) - (7.764)
Totale operazi
oni
con gli
azi
oni
sti
- 22.277 - (30.041) (7.764) - (7.764)
Variazione riserva piani azionari - 771 - - 771 - 771
Altri movimenti - (8) - - (8) (2) (6)
Saldi
al 30 gi
ugno 2016
7.861 287.605 (5.145) 10.358 300.679 880 299.799

Rendiconto finanziario consolidato7

(eu
ro/000)
1° sem.
2016
1° sem.
2015
Flu
sso monetari
o da atti
vi
tà di
eserci
zi
o (D=A+
B+
C)
(170.628) (148.455)
Flu
sso di
cassa del ri
su
ltato operati
vo (A)
14.150 22.285
Utile operativo da attività in funzionamento 14.311 20.909
Proventi da operazioni di aggregazione aziendale (2.677) -
Ammortamenti e altre svalutazioni delle immobilizzazioni 1.836 1.599
Variazione netta fondi (36) (281)
Variazione non finanziaria dei debiti per prestazioni pensionistiche (55) (246)
Costi non monetari piani azionari 771 304
Flu
sso generato/(assorbi
to) dal capi
tale ci
rcolante (B)
(183.151) (164.287)
(Incremento)/Decremento delle rimanenze (22.902) (74.664)
(Incremento)/Decremento dei crediti verso clienti 20.598 44.253
(Incremento)/Decremento altre attività correnti (1.400) (4.831)
Incremento/(Decremento) dei debiti verso fornitori (176.913) (130.663)
Incremento/(Decremento) altre passività correnti (2.534) 1.618
Altro flu
sso generato/(assorbi
to) dalle atti
vi
tà di
eserci
zi
o (C)
(1.626) (6.453)
Interessi pagati al netto interessi ricevuti (378) 142
Differenze cambio realizzate 130 (1.207)
Risultati società collegate 9 (1)
Imposte pagate (1.387) (5.387)
Flu
sso monetari
o da atti
vi
tà di
i
nvesti
mento (E)
(19.760) (2.856)
Investimenti netti in immobilizzazioni materiali (3.034) (2.553)
Investimenti netti in immobilizzazioni immateriali (117) (351)
Altre attività e passività non correnti 456 48
Acquisizione EDSlan (17.065) -
Flu
sso monetari
o da atti
vi
tà di
fi
nanzi
amento (F)
25.436 (13.477)
Rimborsi/rinegoziazioni di finanziamenti a medio/lungo termine (9.387) (1.707)
Variazione dei debiti finanziari 44.110 (5.406)
Variazione dei crediti finanziari e degli strumenti derivati (1.523) 393
Prezzo dilazionato acquisizione Celly - (61)
Opzione 40% Celly - 6
8
Distribuzione dividendi (7.764) (6.403)
Incremento/(Decremento) riserva "cash-flow hedge"
Variazione Patrimonio Netto di terzi
(87)
8
7
(10)
(351)
Flu
sso monetari
o netto del peri
odo (G=D+
E+
F)
(164.951) (164.788)
Di
sponi
bi
li
tà li
qu
i
de all'i
ni
zi
o del peri
odo
280.089 225.174
Flu
sso monetari
o netto del peri
odo
(164.951) (164.788)
Di
sponi
bi
li
tà li
qu
i
de alla fi
ne del peri
odo
115.138 60.386

7 Gli effetti dei rapporti con parti correlate sono stati omessi in quanto non significativi.

Note al bilancio consolidato semestrale abbreviato

1. Contenuto e forma del bilancio consolidato

1.1 Normativa di riferimento, criteri di redazione, definizioni convenzionali

La relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2016 del Gruppo Esprinet è redatta ai sensi dell'art. 154-ter, comma 2, del D.Lgs. n. 58/1998 (T.U.F. - Testo Unico della Finanza), nonché della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 ("Informativa societaria degli emittenti quotati ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.Lgs. 58/98") e comprende:

  • la relazione intermedia sulla gestione;
  • il bilancio consolidato semestrale abbreviato;
  • l'attestazione prevista dall'articolo 154-bis, comma 5 del T.U.F..

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato predisposto in conformità ai principi contabili IFRS - International Financial Reporting Standard adottando gli stessi principi utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 e facendo riferimento in particolare, in quanto situazione infra-annuale, al disposto dello IAS 34 "Bilanci Intermedi" in conformità al quale è stato redatto in forma sintetica.

Esso quindi non comprende tutte le informazioni integrative richieste nel bilancio annuale e deve essere letto congiuntamente al bilancio consolidato del Gruppo Esprinet al 31 dicembre 2015.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2016 è sottoposto a revisione contabile limitata da parte della società EY S.p.A..

1.2 Area di consolidamento

Il bilancio consolidato trae origine dalle situazioni contabili intermedie della capogruppo e delle società nelle quali essa detiene, direttamente e/o indirettamente, il controllo o un'influenza notevole approvate dai rispettivi Consigli di Amministrazione8 .

Le situazioni contabili intermedie delle società controllate sono state opportunamente rettificate, ove necessario, al fine di renderle omogenee ai principi contabili della capogruppo.

Le imprese incluse nel perimetro di consolidamento al 30 giugno 2016, di seguito presentato, sono tutte consolidate con il metodo dell'integrazione globale ad eccezione della partecipazione nella società Ascendeo SAS valutata con il metodo del patrimonio netto.

8 Con riferimento alle società direttamente controllate.

Denominazione Sede legale Capitale sociale
(euro) *
Quota di
Gruppo
Socio Quota
detenuta
Controllante:
Esprinet S.p.A. Vimercate (MB) 7.860.651
Controllate direttamente:
V-Valley S.r.l. Vimercate (MB) 20.000 100,00% Esprinet S.p.A. 100,00%
Celly S.p.A. Vimercate (MB) 1.250.000 80,00% Esprinet S.p.A. 80,00%
Esprinet Iberica S.L.U. Saragozza (Spagna) 55.203.010 100,00% Esprinet S.p.A. 100,00%
EDSlan S.r.l. Vimercate (MB) 100.000 100,00% Esprinet S.p.A. 100,00%
Controllate indirettamente:
Esprinet Portugal Lda Porto (Portogallo) 1.000.000 100,00% Esprinet Iberica S.L.U. 95,00%
Esprinet S.p.A. 5,00%
Celly Nordic OY Helsinki (Finlandia) 2.500 80,00% Celly S.p.A. 100,00%
Celly Swiss SAGL Lugano (Svizzera) 16.296 80,00% Celly S.p.A. 100,00%
Celly Pacific LTD Honk Kong (Cina) 935 80,00% Celly Swiss SAGL 100,00%
Collegate:
Ascendeo SAS La Courneuve (Francia) 37.000 20,00% Celly S.p.A. 25,00%

(*) Il dato del capitale sociale riferito alle società che redigono il proprio bilancio in valuta differente dall'euro è presentato a valori storici.

Rispetto al 31 dicembre 2015 si segnala l'ingresso nel perimetro di consolidamento della società EDSlan S.r.l costituita in data 24 marzo 2016, divenuta operativa dalla data dell'8 aprile 2016. Si segnala inoltre la cessione in data 28 aprile 2016 della quota di possesso del 9,52% nella società collegata Assocloud S.r.l..

Per ulteriori informazioni si rimanda a quanto riportato nei paragrafi "Fatti di rilievo del periodo".

1.3 Principali assunzioni, stime e arrotondamenti

Nell'ambito della redazione del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato sono state effettuate alcune stime ed assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio intermedio. Esse sono state applicate uniformemente a tutti gli esercizi presentati in questo documento, salvo quanto altrimenti indicato.

Qualora in futuro tali stime e assunzioni, che si basano sulla miglior valutazione da parte del management, dovessero differire dalle circostanze effettive, esse saranno adeguatamente modificate nel periodo in cui dette circostanze dovessero verificarsi.

La descrizione dettagliata delle assunzioni e stime adottate è contenuta nelle note al bilancio consolidato del Gruppo Esprinet al 31 dicembre 2015, cui si rimanda.

Nel presente periodo intermedio, così come consentito dal principio contabile IAS 34, le imposte sul reddito sono state calcolate in base alla miglior stima del carico fiscale atteso per l'intero esercizio. Nel bilancio consolidato annuale le imposte correnti sono state calcolate puntualmente in base alle aliquote fiscali vigenti alla data di redazione del bilancio.

Le imposte anticipate e differite sono state invece stimate in base alle aliquote fiscali che si ritiene risulteranno in vigore al momento dell'eventuale realizzo delle attività o estinzione delle passività cui esse si riferiscono.

I dati contenuti nel presente documento sono espressi in migliaia di euro, se non diversamente indicato.

In taluni casi le tabelle riportate potrebbero evidenziare difetti di arrotondamento dovuti alla rappresentazione in migliaia.

1.4 Riesposizione di bilanci già pubblicati

Nella presente relazione finanziaria semestrale non si sono verificate variazioni nelle stime contabili effettuate in periodi precedenti ai sensi dello IAS 8.

1.5 Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottate dal Gruppo

I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2016 sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2015, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi, modifiche ed interpretazioni approvate dallo IASB (International Accounting Standard Board) e dall'IFRIC (Financial Reporting Interpretation Committee) e pubblicate nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea applicabili per la prima volta a partire dal 1° gennaio 2016 in poi.

Di seguito sono elencate la natura di ogni nuovo principio/modifica e l'impatto sulla presente relazione finanziaria semestrale:

Modifiche allo IAS 19 - Piani a contribuzione definita: contributi dei dipendenti – Tali modifiche introducono la distinzione tra tipologie di contributi prevendendo una diversa modalità di contabilizzazione. Tali modifiche sono state omologate dall'Unione Europea nel mese di dicembre 2014 (Regolamento UE 2015/29) e si applicano nei bilanci che hanno inizio dal 1° febbraio 2015, o successivamente.

Miglioramenti annuali agli IFRS- Ciclo 2010-2012 - Tali modifiche, sono in vigore per i bilanci che hanno inizio dal 1° febbraio 2015 o successivamente, sono state omologate dall'Unione Europea nel mese di dicembre 2014 (Regolamento UE 2015/28). Lo IASB ha modificato sette principi in vigore. Le modifiche riguardano in particolare: la definizione delle condizioni di maturazione (cd. vesting conditions) nell'IFRS 2 "Pagamenti basati su azioni", la contabilizzazione del corrispettivo potenziale (cd. contingent consideration) nell'ambito di operazioni di aggregazione aziendale nell'IFRS 3 "Aggregazioni aziendali", l'aggregazione dei settori operativi e la riconciliazione del totale delle attività dei settori oggetto di informativa rispetto alle attività totali dell'entità nell'IFRS 8 "Settori operativi", la rideterminazione proporzionale dell'ammortamento cumulato nello IAS 16 "Immobili, impianti e macchinari" e nello IAS 38 "Attività immateriali" e l'identificazione e alcune informazioni da inserire in bilancio ai sensi dello IAS 24 "Informativa di bilancio su operazioni con parti correlate".

Miglioramenti annuali agli IFRS- Ciclo 2012-2014 - Tali modifiche sono state omologate dall'Unione Europea nel mese di dicembre 2015 (Regolamento UE 2015/2343) Questi miglioramenti sono in vigore per gli esercizi che iniziano al 1° gennaio 2016 o successivamente. Le modifiche riguardano in particolare:

- IFRS 5 Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate - Le attività (o gruppi in dismissione) sono generalmente cedute attraverso la vendita o la distribuzione ai soci. La modifica chiarisce che il cambiamento da uno all'altro di questi metodi di cessione non dovrebbe essere considerato un nuovo piano di cessione ma, piuttosto, la continuazione del piano originario. Non vi è quindi alcuna interruzione nell'applicazione dei requisiti dell'IFRS 5. Questa modifica deve essere applicata prospetticamente.

- IFRS 7 Strumenti finanziari: Informativa – (i) Contratti di servizio: la modifica chiarisce che un contratto di servizio (servicing contract) che include un compenso può comportare un coinvolgimento continuo in un'attività finanziaria. Un'entità deve definire la natura del compenso e dell'accordo sulla base delle guidance contenuta nell'IFRS 7 sul tema del coinvolgimento continuo per valutare se è richiesta informativa. La definizione di quale contratto di servizi comporta un coinvolgimento continuo deve essere fatta retrospetticamente. Comunque, l'informativa richiesta non dovrà essere presentata per gli esercizi che precedono quello di prima applicazione di questa modifica. (ii)

Applicabilità delle modifiche all'IFRS 7 ai bilanci intermedi sintetici: La modifica chiarisce che i requisiti di informativa sulle compensazioni non si applicano ai bilanci intermedi sintetici, a meno che questa informativa non fornisca un aggiornamento significativo delle informazioni presentate nel più recente bilancio annuale. Questa modifica deve essere applicata retrospetticamente.

- IAS 19 Benefici per I dipendenti - La modifica chiarisce che il mercato attivo (market depth) delle obbligazioni societarie di alta qualità deve essere definito rispetto alla valuta in cui l'obbligazione è denominata, piuttosto che al paese in cui l'obbligazione è localizzata. Quando non c'è un mercato attivo per obbligazioni societarie di alta qualità in quella valuta, devono essere utilizzati i tassi relativi ai titoli di Stato. Questa modifica deve essere applicata prospetticamente.

Modifiche all'IFRS 11 – Accordi a controllo congiunto – Le modifiche all'IFRS 11 richiedono che un joint operator che contabilizza l'acquisizione di una quota di partecipazione in un accordo a controllo congiunto, le cui attività rappresentano un business, deve applicare i principi rilevanti dello IFRS 3 in tema di contabilizzazione delle aggregazioni aziendali. Le modifiche chiariscono anche che, nel caso di mantenimento del controllo congiunto, la partecipazione precedentemente detenuta in un accordo a controllo congiunto non è oggetto di rimisurazione al momento dell'acquisizione di un ulteriore quota di partecipazione nel medesimo accordo a controllo congiunto. Inoltre, è stata aggiunta un'esclusione dallo scopo dell'IFRS 11 per chiarire che le modifiche non si applicano quando le parti che condividono il controllo, inclusa l'entità che redige il bilancio, sono sotto il controllo comune dello stesso ultimo soggetto controllante. Le modifiche si applicano sia all'acquisizione della quota iniziale di partecipazione in un accordo a controllo congiunto che all'acquisizione di ogni ulteriore quota nel medesimo accordo a controllo congiunto. Tali modifiche sono state omologate dall'Unione Europea nel mese di novembre 2015 (Regolamento UE 2015/2173) e si applicano nei bilanci che hanno inizio dal 1° gennaio 2016 o successivamente.

Modifiche allo IAS 16 e IAS 38 - Chiarimento sui metodi di ammortamento accettabili – Le modifiche chiariscono il principio contenuto nello IAS 16 e nello IAS 38 che i ricavi riflettono un modello di benefici economici che sono generati dalla gestione di un business (di cui l'attività fa parte) piuttosto che i benefici economici che si consumano con l'utilizzo del bene. Ne consegue che un metodo basato sui ricavi non può essere utilizzato per l'ammortamento di immobili, impianti e macchinari e potrebbe essere utilizzato solo in circostanze molto limitate per l'ammortamento delle attività immateriali. Le modifiche sono state omologate dall'Unione Europea nel mese di dicembre 2015 (Regolamento UE 2015/2231) e si applicano nei bilanci che hanno inizio dal 1° gennaio 2016 o successivamente.

Modifiche allo IAS 16 ed allo IAS 41 Agricoltura: piante fruttifere - Le modifiche cambiano la contabilizzazione delle attività biologiche che si qualificano come albero da frutta, le quali non rientrano più nel campo di applicabilità dello IAS 41 bensì dello IAS 16. Queste modifiche non hanno alcun impatto sul Gruppo in quanto questo non possiede piante fruttifere.

Modifiche allo IAS 1 - Disclosure initiative – Le modifiche allo IAS 1 Presentazione del bilancio chiariscono, piuttosto che modificare significativamente, alcuni dei requisiti dello IAS 1 già esistenti. Le modifiche chiariscono:

  • Il requisito della materialità nello IAS 1;
  • Il fatto che linee specifiche nei prospetti dell'utile/(perdita) d'esercizio o delle altre componenti di conto economico complessivo o nel prospetto della posizione finanziaria possono essere disaggregate;
  • Che le entità dispongono di flessibilità rispetto all'ordine in cui presentano le note al bilancio;
  • Che la quota delle altre componenti di conto economico complessivo relativa alle collegate e joint venture contabilizzate utilizzando il metodo del patrimonio netto deve essere presentata in aggregato in un'unica riga e classificata tra quelle voci che non saranno successivamente riclassificate a conto economico.

Inoltre, le modifiche chiariscono i requisiti che si applicano quando vengono presentati dei sub-totali nei prospetti dell'utile/(perdita) d'esercizio o delle altre componenti di conto economico complessivo o nel prospetto della posizione finanziaria. Tali modifiche sono state omologate dall'Unione Europea nel mese di dicembre 2015 (Regolamento UE 2015/2406) e si applicano nei bilanci che hanno inizio dal 1° gennaio 2016 o successivamente.

Modifiche allo IAS 27 - Equity Method in Separate Financial Statements – Le modifiche consentono alle entità di utilizzare l'Equity method per contabilizzare gli investimenti in controllate, joint ventures e collegate nel bilancio separato. Le entità che stanno già applicando gli IFRS e decidano di modificare il criterio di contabilizzazione passando al metodo del patrimonio netto nel proprio bilancio separato devono applicare il cambiamento retrospettivamente. Tali modifiche sono state omologate dall'Unione Europea nel mese di dicembre 2015 (Regolamento UE 2015/2441) e si applicano nei bilanci che hanno inizio dal 1° gennaio 2016 o successivamente.

L'applicazione delle modifiche e dei miglioramenti sopra menzionati non genera impatti significativi sul bilancio consolidato intermedio del gruppo al 30 giugno 2016.

Principi emessi ma non ancora omologati

I seguenti principi ed emendamenti a principi preesistenti sono tuttora in corso di omologazione da parte dell'Unione Europea e pertanto non risultano applicabili da parte del Gruppo. Le date indicate riflettono la data di efficacia attesa e statuita nei principi stessi; tale data è tuttavia soggetta all'effettiva omologazione da parte degli organi competenti dell'Unione Europea:

IFRS 9 – Financial Instruments - L' IFRS 9 (emesso nel luglio 2014) riunisce tutti e tre gli aspetti relativi al progetto sulla contabilizzazione degli strumenti finanziari: classificazione e valutazione, perdita di valore e hedge accounting. L'IFRS 9 è efficace per gli esercizi che iniziano al 1° gennaio 2018 o successivamente; è consentita l'applicazione anticipata. Con l'eccezione dell'hedge accounting, è richiesta l'applicazione retrospettiva del principio, ma non è obbligatorio fornire l'informativa comparativa. Per quanto riguarda l'hedge accounting, il principio si applica in linea generale in modo prospettico, con alcune limitate eccezioni.

IFRS 15 - Revenue from Contracts with Customers – L'IFRS 15 è stato emesso a maggio 2014 ed introduce un nuovo modello in cinque fasi che si applicherà ai ricavi derivanti da contratti con i clienti. L'IFRS 15 prevede la rilevazione dei ricavi per un importo che riflette il corrispettivo a cui l'entità ritiene di avere diritto in cambio del trasferimento di merci o servizi al cliente. Il nuovo principio sostituirà tutti gli attuali requisiti presenti negli IFRS in tema di riconoscimento dei ricavi. Il principio è efficace per gli esercizi che iniziano al 1° gennaio 2018 o successivamente, con piena applicazione retrospettiva o modificata. E' consentita l'applicazione anticipata.

IFRS 16 - Leases – Pubblicato nel gennaio 2016, il nuovo standard sul leasing, che sostituirà l'attuale IAS 17, prevede per il locatario un unico modello contabile in base al quale tutti i leasing dovranno essere rilevati nello stato patrimoniale. Scompare infatti il concetto di leasing operativo. Le uniche eccezioni ammesse riguardano i leasing di breve periodo (con durata minore o uguale a 12 mesi) e i leasing per attivi di valore unitario non significativo, cd. small assets (es. arredi per ufficio, PC, etc.) per i quali il trattamento contabile rimane analogo a quello adottato attualmente per i leasing operativi. Tale principio, la cui entrata in vigore è prevista il 1° gennaio 2019, non è ancora stato omologato dall'Unione Europea.

Modifiche all'IFRS 10, IFRS 12 e IAS 28 - Investment Entities: Applying the Consolidation Exception – Le modifiche, pubblicate nel dicembre 2014, hanno l'obiettivo di chiarire alcuni aspetti applicativi sulla valutazione al fair value delle controllate di entità di investimento. Tali modifiche, la cui entrata in vigore è prevista per il 1° gennaio 2016, non sono ancora state omologate dall'Unione Europea.

Modifiche all'IFRS 10 e IAS 28 - Sale or Contribution of Assets between an Investor and its Associate or Joint Venture – Le modifiche, pubblicate nel settembre 2014, hanno l'obiettivo di chiarire il trattamento contabile, sia nel caso di perdita del controllo di una controllata (regolata da IFRS 10) che nel caso di downstream transactions regolato da IAS 28, a seconda che l'oggetto della transazione sia (o non sia) un business, come definito da IFRS 3. Tali modifiche, la cui entrata in vigore è stata posticipata a data da definirsi, non sono ancora state omologate dall'Unione Europea.

Modifiche allo IAS 12 - Recognition of Deferred Tax Assets for Unrealized Losses – Le modifiche, pubblicate nel gennaio 2016, mirano a chiarire come contabilizzare le attività fiscali differite relative a strumenti di debito misurati al fair value. Tali modifiche, la cui entrata in vigore è prevista per il 1° gennaio 2017, non sono ancora state omologate dall'Unione Europea.

Modifiche allo IAS 7 – Disclosure initiative – Le modifiche hanno l'obiettivo di migliorare l'informativa fornita dal rendiconto finanziario con riferimento al flusso netto generato / assorbito dalle attività d'investimento e alla liquidità dell'entità, in particolare in presenza di restrizioni all'utilizzo delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti. Tali modifiche, la cui entrata in vigore è prevista per il 1° gennaio 2017, non sono ancora state omologate dall'Unione Europea.

Al momento non sono ancora stati quantificati gli impatti derivanti dall'applicazione futura dei principi sopra riportati.

2 Informativa di settore

2.1 Introduzione

Il Gruppo Esprinet è organizzato in funzione dei mercati geografici di operatività (settori operativi), Italia e penisola Iberica, nei quali opera svolgendo attività di distribuzione "business-to-business" (B2B) di IT ed elettronica di consumo.

L'attività svolta in una "area geografica" è caratterizzata da investimenti e operazioni condotte per la produzione e commercializzazione di prodotti e servizi all'interno di un particolare ambito economico soggetto a rischi e risultati attesi differenti da quelli ottenibili in altre aree geografiche.

L'attività svolta in una "area di business" è caratterizzata da operazioni condotte per la produzione e commercializzazione di prodotti e servizi che sono soggetti a rischi e risultati economici differenti rispetto a quelli realizzabili a seguito delle transazioni relative a prodotti e servizi.

Sebbene l'organizzazione per aree geografiche costituisca la forma principale di gestione e analisi dei risultati del Gruppo, ai fini di una più esplicita evidenziazione delle aree di business nelle quali il Gruppo è stato operativo in Italia, nei prospetti successivi sono riportati anche i risultati operativi e i saldi patrimoniali di queste ultime.

2.2 Prospetti contabili per settore operativo

Di seguito sono riportati il conto economico separato, la situazione patrimoniale-finanziaria e altre informazioni rilevanti per ciascuno dei settori operativi del Gruppo Esprinet.

Conto economico separato e altre informazioni rilevanti per settore operativo

6 mesi 2016
Itali
a
P
en. Iberi
ca
(euro/000) Di
str. IT &
CE B2B
Eli
si
oni
e altro
ITA
Totale % Di
str. It &
CE B2B
% Eli
si
oni
e altro
Gruppo
Ricavi verso terzi 927.466 - 927.466 317.509 - 1.244.975
Ricavi fra settori 24.207 - 24.207 - (24.207) -
Ri
cavi
totali
951.673 - 951.673 317.509 (24.207) 1.244.975
Costo del venduto (893.365) 6
2
(893.303) (304.827) 23.917 (1.174.213)
Margi
ne commerci
ale lordo
58.308 6
2
58.370 6,29% 12.682 3,99% (290) 70.762
Altri proventi 2.677 - 2.677 0,29% - 0,00% - 2.677
Costi marketing e vendita (19.657) - (19.657) -2,12% (3.190) -1,00% (17) (22.864)
Costi generali e amministrativi (29.755) - (29.755) -3,21% (6.530) -2,06% 21 (36.264)
Uti
le operati
vo (EBIT)
11.573 6
2
11.635 1,25% 2.962 0,93% (286) 14.311
(Oneri) proventi finanziari (1.101)
(Oneri) proventi da altri invest. 1
Uti
le pri
ma delle i
mposte
13.211
Imposte (2.853)
Uti
le netto
10.358
- di cui pertinenza di terzi 89
- di cui pertinenza Gruppo 10.269
Ammortamenti
e svalutazi
oni
1.461 - 1.461 226 149 1.836
Altri
costi
non monetari
2.095 - 2.095 110 - 2.205
Investi
menti
fi
ssi
2.082 1.108 - 3.190
Totale atti
vi
750.530 299.662 (210.746) 839.446
6 mesi 2015
Itali
a
P
en. Iberi
ca
(euro/000) Di
str. IT &
CE B2B
Eli
si
oni
e altro
ITA
Totale % Di
str. It &
CE B2B
% Eli
si
oni
e altro
Gruppo
Ricavi verso terzi 951.492 - 951.492 284.896 - 1.236.389
Ricavi fra settori 21.776 - 21.776 - (21.776) -
Ri
cavi
totali
973.268 - 973.268 284.896 (21.776) 1.236.389
Costo del venduto (910.760) (24) (910.784) (271.475) 21.735 (1.160.524)
Margi
ne commerci
ale lordo
62.508 (24) 62.484 6,57% 13.421 4,71% (41) 75.865
Costi marketing e vendita (18.941) - (18.941) -1,99% (2.936) -1,03% (91) (21.968)
Costi generali e amministrativi (27.094) - (27.094) -2,85% (5.993) -2,10% 9
9
(32.988)
Uti
le operati
vo (EBIT)
16.473 (24) 16.449 1,73% 4.492 1,58% (33) 20.909
(Oneri) proventi finanziari (2.135)
(Oneri) proventi da altri invest. (4)
Uti
le pri
ma delle i
mposte
18.770
Imposte (5.527)
Uti
le netto
13.243
- di cui pertinenza di terzi (337)
- di cui pertinenza Gruppo 13.580
Ammortamenti
e svalutazi
oni
1.329 - 1.329 158 113 1.600
Altri
costi
non monetari
1.606 - 1.606 4
9
- 1.655
Investi
menti
fi
ssi
2.259 850 - 3.109
Totale atti
vi
648.045 211.196 (119.866) 739.375
2° tri mestre 2016
Itali
a
P
en. Iberi
ca
(euro/000) Di
str. IT &
CE B2B
Eli
si
oni
e altro
ITA
Totale % Di
str. It &
CE B2B
% Eli
si
oni
e altro
Gruppo
Ricavi verso terzi 465.153 - 465.153 164.398 629.551
Ricavi fra settori 13.341 - 13.341 - (13.341) -
Ri
cavi
totali
478.494 - 478.494 164.398 (13.341) 629.551
Costo del venduto (447.631) (83) (447.714) (157.828) 13.082 (592.460)
Margi
ne commerci
ale lordo
30.863 (83) 30.780 6,62% 6.570 4,00% (259) 37.091
Altri proventi 2.677 - 2.677 0,58% - 0,00% - 2.677
Costi marketing e vendita (10.950) - (10.950) -2,35% (1.639) -1,00% (8) (12.597)
Costi generali e amministrativi (15.814) - (15.814) -3,40% (3.290) -2,00% 8 (19.096)
Uti
le operati
vo (EBIT)
6.776 (83) 6.693 1,44% 1.641 1,00% (259) 8.075
(Oneri) proventi finanziari (808)
(Oneri) proventi da altri invest. 1
Uti
le pri
ma delle i
mposte
7.268
Imposte (1.155)
Uti
le netto
6.113
- di cui pertinenza di terzi 50
- di cui pertinenza Gruppo 6.063
Ammortamenti
e svalutazi
oni
750 - 750 113 8
8
952
Altri
costi
non monetari
1.161 - 1.161 4
9
- 1.210
Investi
menti
fi
ssi
1.370 888 - 2.258
Totale atti
vi
750.530 299.662 (210.746) 839.446
2° tri mestre 2015
Itali
a
P
en. Iberi
ca
(euro/000) Di
str. IT &
CE B2B
Eli
si
oni
e altro
ITA
Totale % Di
str. It &
CE B2B
% Eli
si
oni
e altro
Gruppo
Ricavi verso terzi 468.275 - 468.275 150.564 618.839
Ricavi fra settori 11.487 - 11.487 - (11.487) -
Ri
cavi
totali
479.762 - 479.762 150.564 (11.487) 618.839
Costo del venduto (448.925) 1
4
(448.911) (143.157) 11.464 (580.604)
Margi
ne commerci
ale lordo
30.837 1
4
30.851 6,59% 7.407 4,92% (23) 38.235
Costi marketing e vendita (9.370) - (9.370) -2,00% (1.571) -1,04% (37) (10.978)
Costi generali e amministrativi (13.552) - (13.552) -2,89% (2.970) -1,97% 40 (16.482)
Uti
le operati
vo (EBIT)
7.915 1
4
7.929 1,69% 2.866 1,90% (20) 10.775
(Oneri) proventi finanziari (557)
(Oneri) proventi da altri invest. -
Uti
le pri
ma delle i
mposte
10.218
Imposte (3.239)
Uti
le netto
6.979
- di cui pertinenza di terzi (184)
- di cui pertinenza Gruppo 7.163
Ammortamenti
e svalutazi
oni
653 - 653 9
6
56 805
Altri
costi
non monetari
609 - 609 2
5
- 634
Investi
menti
fi
ssi
767 324 - 1.091
Totale atti
vi
648.045 211.196 (119.866) 739.375

Situazione patrimoniale-finanziaria per settore operativo

30/06/2016
(eu
ro/000)
Itali
a
P
en. Iberi
ca
Di
str. IT &
CE B2B
Eli
si
oni
e
altro
Totale Itali
a
Di
str. IT &
CE B2B
Eli
si
oni
e
altro
Gru
ppo
ATTIVO
Atti
vi
tà non correnti
Immobilizzazioni materiali 11.178 - 11.178 2.537 - 13.715
Avviamento 10.626 5.020 15.646 58.561 1.039 75.246
Immobilizzazioni immateriali 732 - 732 25 - 757
Partecipazioni in società collegate
Partecipazioni in altre società
39
92.274
-
(16.494)
39
75.780
-
-
-
(75.780)
39
-
Attività per imposte anticipate 3.292 9
8
3.390 5.021 140 8.551
Attività finanziarie per strumenti derivati 369 (369) - - - -
Crediti ed altre attività non correnti 6.277 - 6.277 199 - 6.476
124.787 (11.745) 113.042 66.343 (74.601) 104.784
Atti
vi
tà correnti
Rimanenze 236.016 (148) 235.868 99.600 (443) 335.025
Crediti verso clienti 224.513 - 224.513 35.388 - 259.901
Crediti tributari per imposte correnti 2.356 101 2.457 - - 2.457
Altri crediti ed attività correnti
Disponibilità liquide
156.424
18.226
-
-
156.424
18.226
1.419
96.912
(135.702)
-
22.141
115.138
637.535 (47) 637.488 233.319 (136.145) 734.662
Atti
vi
tà gru
ppi
i
n di
smi
ssi
one
- - - - - -
Totale atti
vo
762.322 (11.792) 750.530 299.662 (210.746) 839.446
P
ATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 9.231 (1.370) 7.861 54.693 (54.693) 7.861
Riserve 290.844 (16.464) 274.380 27.392 (20.103) 281.669
Risultato netto pertinenza gruppo 8.553 47 8.600 1.872 (203) 10.269
P
atri
moni
o netto perti
nenza Gru
ppo
308.628 (17.787) 290.841 83.957 (74.999) 299.799
P
atri
moni
o netto di
terzi
- 902 902 23 (45) 880
Totale patri
moni
o netto
308.628 (16.885) 291.743 83.980 (75.044) 300.679
P
ASSIVO
P
assi
vi
tà non correnti
Debiti finanziari 57.216 - 57.216 - - 57.216
Passività finanziarie per strumenti derivati 313 2 315 - - 315
Passività per imposte differite 2.663 - 2.663 2.631 - 5.294
Debiti per prestazioni pensionistiche
Debito per acquisto partecipazioni
4.922
-
-
5.091
4.922
5.091
-
-
-
-
4.922
5.091
Fondi non correnti ed altre passività 2.512 - 2.512 360 - 2.872
67.626 5.093 72.719 2.991 - 75.710
P
assi
vi
tà correnti
Debiti verso fornitori 290.563 - 290.563 68.365 - 358.928
Debiti finanziari 72.598 - 72.598 130.185 (130.000) 72.783
Debiti tributari per imposte correnti 76 - 76 784 - 860
Passività finanziarie per strumenti derivati 246 - 246 - - 246
Fondi correnti ed altre passività 22.585 - 22.585 13.357 (5.702) 30.240
386.068 - 386.068 212.691 (135.702) 463.057
P
assi
vi
tà gru
ppi
i
n di
smi
ssi
one
- - - - - -
TOTALE P
ASSIVO
453.694 5.093 458.787 215.682 (135.702) 538.767
Totale patri
moni
o netto e passi
vo
762.322 (11.792) 750.530 299.662 (210.746) 839.446
31/12/2015
Itali
a
P
e. Iberi
ca
(eu
ro/000)
Di
str. IT &
CE B2B
Eli
si
oni
e
altro
Totale Itali
a
Di
str. IT &
CE B2B
Eli
si
oni
e
altro
Gru
ppo
ATTIVO
Atti
vi
tà non correnti
Immobilizzazioni materiali 10.494 - 10.494 1.636 - 12.130
Avviamento 10.626 5.020 15.646 58.561 1.039 75.246
Immobilizzazioni immateriali 620 - 620 44 - 664
Partecipazioni in società collegate
Partecipazioni in altre società
47
85.688
-
(9.955)
47
75.733
-
-
-
(75.733)
47
-
Attività per imposte anticipate 3.027 148 3.175 5.123 49 8.347
Attività finanziarie per strumenti derivati 369 (369) - - - -
Crediti ed altre attività non correnti 7.147 - 7.147 198 - 7.345
118.018 (5.156) 112.862 65.562 (74.645) 103.779
Atti
vi
tà correnti
Rimanenze 218.526 (210) 218.316 87.296 (157) 305.455
Crediti verso clienti 192.271 - 192.271 59.222 - 251.493
Crediti tributari per imposte correnti 3.388 102 3.490 - - 3.490
Altri crediti ed attività correnti 69.817 - 69.817 437 (52.745) 17.509
Disponibilità liquide 215.589 - 215.589 64.500 - 280.089
699.591 (108) 699.483 211.455 (52.902) 858.036
Atti
vi
tà gru
ppi
i
n di
smi
ssi
one
- - - - - -
Totale atti
vo
817.609 (5.264) 812.345 277.017 (127.547) 961.815
P
ATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 9.131 (1.270) 7.861 54.693 (54.693) 7.861
Riserve 269.558 (9.703) 259.855 18.798 (20.027) 258.626
Risultato netto pertinenza gruppo 22.129 (327) 21.802 8.547 (28) 30.321
P
atri
moni
o netto perti
nenza Gru
ppo
300.818 (11.300) 289.518 82.038 (74.748) 296.808
P
atri
moni
o netto di
terzi
- 814 814 35 (52) 797
Totale patri
moni
o netto
300.818 (10.486) 290.332 82.073 (74.800) 297.605
P
ASSIVO
P
assi
vi
tà non correnti
Debiti finanziari 65.138 - 65.138 - - 65.138
Passività finanziarie per strumenti derivati 224 - 224 - - 224
Passività per imposte differite 2.517 - 2.517 2.240 - 4.757
Debiti per prestazioni pensionistiche 4.044 - 4.044 - - 4.044
Debito per acquisto partecipazioni - 5.222 5.222 - - 5.222
Fondi non correnti ed altre passività 2.240
74.163
-
5.222
2.240
79.385
255
2.495
-
-
2.495
81.880
P
assi
vi
tà correnti
Debiti verso fornitori 392.254 - 392.254 130.182 - 522.436
Debiti finanziari 29.038 - 29.038 50.276 (50.000) 29.314
Debiti tributari per imposte correnti 111 - 111 640 - 751
Passività finanziarie per strumenti derivati
Fondi correnti ed altre passività
195
21.030
-
-
195
21.030
-
11.351
-
(2.747)
195
29.634
442.628 - 442.628 192.449 (52.747) 582.330
P
assi
vi
tà gru
ppi
i
n di
smi
ssi
one
- - - - - -
516.791 5.222 522.013 194.944 (52.747) 664.210
TOTALE P
ASSIVO
Totale patri
moni
o netto e passi
vo
817.609 (5.264) 812.345 277.017 (127.547) 961.815

3. Commento alle voci della situazione patrimoniale-finanziaria

Attività non correnti

1) Immobilizzazioni materiali

Le variazioni intervenute nel periodo nella voce immobilizzazioni materiali sono di seguito illustrate:

(euro/000) Impianti e
macchinari
Attrezz. ind.
comm. e altri
beni
Imm. in
corso
Totale
Costo storico 11.697 24.647 491 36.835
Fondo ammortamento (8.595) (16.109) - (24.705)
Saldo al 31/12/2015 3.102 8.537 491 12.130
Acquisiz.in aggregazioni d'imprese - costo storico 5 810 - 815
Acquisiz.in aggregazioni d'imprese - f.do ammortam. (3) (671) - (674)
Incrementi costo storico 7 836 2.229 3.072
Decrementi costo storico (8) (551) (4) (563)
Riclassifiche costo storico 38 343 (381) -
Incrementi fondo ammortamento (386) (1.204) - (1.590)
Decrementi fondo ammortamento 9 516 - 525
Totale variazioni (340) (60) 1.844 1.444
Costo storico 11.739 26.085 2.335 40.159
Fondo ammortamento (8.976) (17.468) - (26.444)
Saldo al 30/06/2016 2.763 8.617 2.335 13.715

Gli investimenti in "Attrezzature industriali e commerciali ed in altri beni" si riferiscono per 0,7 milioni di euro all'acquisto di macchine di ufficio elettroniche da parte della capogruppo. I disinvestimenti si riferiscono principalmente a dismissioni di macchine elettroniche d'ufficio da parte della capogruppo.

Gli investimenti in "Immobilizzazioni in corso" pari a 2,2 milioni di euro si riferiscono, per 1,1 milioni di euro ai lavori effettuati dalla controllata Esprinet Iberica ed ancora non conclusi al 30 giugno 2016 per l'allestimento di un nuovo magazzino sito in Saragozza e per 1,1 milioni di euro all'acquisto di nuovi cespiti o a nuovi lavori su beni non ancora entrati in funzione principalmente riferibili all'ampliamento del polo logistico di Cavenago, da parte della capogruppo Esprinet S.p.A..

La voce "Acquisizioni in aggregazioni d'imprese" pari ad un valore netto di 0,1 milioni di euro si riferisce all'apporto generatosi dal primo consolidamento di EDSlan S.r.l. avvenuto in data 8 aprile 2016.

Non esistono immobilizzazioni materiali destinate alla cessione temporaneamente non utilizzate.

Le aliquote di ammortamento applicate per ciascuna categoria di bene non sono variate rispetto all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015.

2) Avviamento

L'avviamento ammonta a 75,2 milioni di euro coincidendo con il valore al 31 dicembre 2015.

La tabella seguente sintetizza l'allocazione degli avviamenti alle n. 3 Cash Generating Unit ("CGU") individuate, in coerenza con la combinazione delle aree di business utilizzate ai fini della Informativa di Settore (Segment Information) richiesta dai principi contabili internazionali. La stessa tabella, inoltre, evidenzia le correlazioni fra aree di business ed entità giuridicamente autonome facenti parte del Gruppo:

(euro/000) 30/06/2016
Esprinet S.p.A. 11.492 CGU 1 Distribuzione B2B di Information Technology e Consumer Electronics (Italia)
Celly S.p.A 4.153 CGU 1 Distribuzione B2B di Information Technology e Consumer Electronics (Italia)
Esprinet Iberica S.L.U. 59.601 CGU 3 Distribuzione B2B di Information Technology e Consumer Electronics (Spagna)
Totale 75.246

L'"impairment test" annuale, richiesto dal principio contabile internazionale IAS 36, è stato effettuato con riferimento al 31 dicembre 2015 e non ha fatto emergere alcuna perdita di valore in relazione alle CGU sopra esposte e presenti in tale data.

Il principio contabile internazionale IAS 36 richiede che il test di "impairment" sull'avviamento venga effettuato più frequentemente in presenza di indicatori di perdite di valore (c.d. "triggering events") ma, non essendosi ravvisata la presenza di tali indicatori nel periodo tra l'esecuzione del test annuale, avvenuta nel corso del mese di marzo 2016, e la data di redazione della presente relazione finanziaria semestrale, non si è ritenuto necessario eseguire alcuna verifica di valore con riferimento agli importi al 30 giugno 2016.

Per quanto appena riportato vengono confermati i valori degli avviamenti iscritti al 31 dicembre 2015 e nella presente relazione finanziaria semestrale.

Per ulteriori informazioni sulla voce "Avviamento" e sulle modalità di svolgimento dell'"impairment test" si rimanda alle note esplicative del bilancio consolidato al 31 dicembre 2015.

3) Immobilizzazioni immateriali

Le variazioni intervenute nel periodo nella voce immobilizzazioni immateriali sono di seguito illustrate:

(euro/000) Costi
impianto
e ampliam.
Diritti di utilizzo di
opere dell'ingegno
Concessioni
licenze marchi e
diritti simili
Immob. in
corso
ed acconti
Totale
Costo storico 3 8.318 19 - 8.340
Fondo ammortamento (3) (7.664) (10) - (7.677)
Saldo al 31/12/2015 - 654 10 - 664
Acquisizioni - costo storico - 383 - - 383
Acquisizioni - fondo ammort. - (161) - - (161)
Incrementi - 100 - 18 118
Incrementi fondo ammortamento - (246) - - (246)
Totale variazioni - 7
6
- 18 93
Costo storico 3 8.801 19 18 8.840
Fondo ammortamento (3) (8.071) (10) - (8.083)
Saldo al 30/06/2016 - 730 10 18 757

Gli investimenti in "Diritti di brevetto industriale ed utilizzazione delle opere dell'ingegno" comprendono sostanzialmente i costi sostenuti per il rinnovo pluriennale e l'aggiornamento del sistema informativo gestionale (software). Tale voce è ammortizzata in tre esercizi.

La voce relativa alle "Acquisizioni" pari ad un valore netto di 0,2 milioni di euro si riferisce all'apporto generatosi dal primo consolidamento di EDSlan S.r.l. avvenuto in data 8 aprile 2016.

6) Attività per imposte anticipate

(euro/000) 30/06/2016 31/12/2015 Var.
Attività per imposte anticipate 8.551 8.347 204

Il saldo di questa voce è rappresentato da imposte anticipate rivenienti da perdite fiscali pregresse (riferite principalmente alla controllata spagnola) e da fondi tassati ed altre differenze temporanee tra valori contabili e valori fiscalmente riconosciuti che il Gruppo prevede di recuperare nei futuri esercizi a seguito della realizzazione di utili imponibili.

9) Crediti ed altre attività non correnti

(euro/000) 30/06/2016 31/12/2015 Var.
Crediti per depositi cauzionali 4.184 4.649 (465)
Crediti verso clienti 2.292 2.696 (404)
Crediti verso altri - - -
Crediti ed altre attività non correnti 6.476 7.345 (869)

I Crediti verso clienti si riferiscono alla quota del credito in essere nei confronti del cliente Guardia di Finanza (GdF) che ha scadenza oltre i dodici mesi successivi al 30 giugno 2016 e che ha origine da una fornitura di prodotti avvenuta nel 2011 da parte di Esprinet S.p.A..

Tale credito prevede un piano di pagamenti annui che si estende fino a gennaio 2022 e in correlazione al quale nel 2013 Esprinet S.p.A. ha accenso un mutuo con Intesa Sanpaolo i cui canoni verranno pagati direttamente dal cliente. Essendo le controparti delle due operazioni differenti si rende necessario, sino alla loro completa estinzione, mantenere separatamente iscritti il credito nei confronti del cliente e il debito nei confronti dell'ente creditizio.

La voce Crediti per depositi cauzionali comprende depositi cauzionali per utenze e per contratti di locazione in essere.

Attività correnti

10) Rimanenze

La variazione delle rimanenze di merce e del relativo fondo svalutazione nel periodo in esame è rappresentabile come segue:

(euro/000) 30/06/2016 31/12/2015 Var.
Prodotti finiti e merce
Fondo svalutazione rimanenze
337.782
(2.757)
308.011
(2.556)
29.771
(201)
Rimanenze 335.025 305.455 29.570

L'importo delle rimanenze, pari a 335,0 milioni di euro, registra un aumento di 29,6 milioni di euro rispetto allo stock esistente al 31 dicembre 2015.

L'apporto alla voce Prodotti finiti e merce che scaturisce dal primo consolidamento della società EDSlan S.r.l. avvenuto con effetto dall'8 aprile 2016 risulta pari a 7,7 milioni di euro.

Il Fondo svalutazione rimanenze, pari a 2,8 milioni di euro, è preordinato a fronteggiare i rischi connessi al presumibile minor valore di realizzo di stock obsoleti e a lenta movimentazione.

La movimentazione del fondo nel periodo in esame è sotto descritta:

(euro/000) 30/06/2016 31/12/2015 Var.
Fondo svalutazione rimanenze iniziale 2.556 2.813 (257)
Utilizzi
Accantonamenti
(908)
109
(934)
677
26
(568)
Subtotale
Acquisizioni da aggregazioni di imprese
(799)
1.000
(257)
-
(542)
1.000
Totale variazioni 201 (257) 458
Fondo svalutazione rimanenze finale 2.757 2.556 201

La voce "Acquisizioni da aggregazioni di imprese" per complessivi 1 milione di euro, si riferisce interamente all'apporto generatosi dal primo consolidamento di EDSlan S.r.l..

11) Crediti verso clienti

(euro/000) 30/06/2016 31/12/2015 Var.
Crediti lordi verso clienti
Fondo svalutazione crediti
266.180
(6.279)
257.258
(5.765)
8.922
(514)
Crediti netti verso clienti 259.901 251.493 8.408

I Crediti verso clienti derivano dalle normali operazioni di vendita poste in essere dal Gruppo nell'ambito della ordinaria attività di commercializzazione. Tale saldo include 3,2 milioni di euro di crediti ceduti pro-solvendo a società di factoring.

Tali operazioni sono effettuate principalmente verso clienti residenti nei due paesi dove il Gruppo è presente, quali Italia e Spagna, sono denominate pressoché integralmente in euro e sono regolabili monetariamente nel breve termine.

L'apporto ai Crediti lordi verso clienti che scaturisce dal primo consolidamento della società EDSlan S.r.l., avvenuto in data 8 aprile 2016, risulta pari a 29,0 milioni di euro.

Nella tabella seguente è rappresentata la movimentazione del fondo svalutazione crediti:

(euro/000) 30/06/2016 31/12/2015 Var.
Fondo svalutazione crediti iniziale 5.765 7.431 (1.666)
Utilizzi (1.187) (2.141) 954
Accantonamenti 497 475 22
Subtotale (690) (1.666) 976
Acquisizioni da aggregazioni di imprese 1.204 - 1.204
Totale variazioni 514 (1.666) 2.180
Fondo svalutazione crediti finale 6.279 5.765 514

La voce "Acquisizioni da aggregazioni di imprese" per complessivi 1.2 milioni di euro, si riferisce interamente all'apporto generatosi dal primo consolidamento di EDSlan S.r.l..

12) Crediti tributari per imposte correnti

(euro/000) 30/06/2016 31/12/2015 Var.
Crediti tributari per imposte correnti 2.457 3.490 (1.033)

I Crediti tributari per imposte correnti sono riferiti principalmente per 1,3 milioni di euro alla richiesta di rimborso dell'imposta Ires pagata a seguito della mancata deduzione dell'Irap dal costo del lavoro per le annualità 2004-2007 e 2007- 2011 in Esprinet Spa., oltre ad 1,0 milione di euro relativo agli acconti Ires ed Irap sui redditi 2016.

13) Altri crediti e attività correnti

(euro/000) 30/06/2016 31/12/2015 Var.
Credi
ti
verso i
mprese collegate (A)
- 164 (164)
Crediti tributari per ritenute d'acconto 3 - 3
Crediti tributari per imposta sul valore aggiunto 2.578 1.470 1.108
Crediti tributari altri 1.241 34 1.207
Altri
credi
ti
tri
butari
(B)
3.822 1.504 2.318
Crediti verso società di factoring 4.838 2.714 2.124
Crediti finanziari verso clienti 452 507 (55)
Crediti verso assicurazioni 1.846 1.863 (17)
Crediti verso fornitori 7.605 7.471 134
Crediti verso dipendenti - 150 (150)
Crediti verso altri 277 173 104
Credi
ti
verso altri
(C)
15.018 12.878 2.140
Ri
sconti
atti
vi
(D)
3.301 2.963 338
Altri
credi
ti
e atti
vi
tà correnti
(E= A+
B+
C+
D)
22.141 17.509 4.632

I Crediti tributari per imposta sul valore aggiunto riguardano crediti IVA maturati dalle controllate V-Valley S.r.l., Celly S.p.A. ed Esprinet Iberica S.l.u. ed a somme richieste a rimborso da Esprinet S.p.A. non utilizzabili in compensazione.

I Crediti tributari altri si riferiscono quasi interamente al credito della capogruppo Esprinet S.p.A. nei confronti dell'Erario conseguente al pagamento parziale, effettuato a titolo provvisorio, di una cartella esattoriale relativa ad imposte indirette in relazione alla quale è in corso un contenzioso per i cui dettagli si rimanda alla sezione "Evoluzione al 30 giugno 2016 dei contenziosi di Esprinet S.p.A. e del Gruppo" all'interno dei commenti alla voce "26) Fondi non correnti e altre passività".

I Crediti verso società di factoring, riferiti alla capogruppo per 3,8 milioni di euro ed alla controllata V-Valley per 1,0 milioni di euro, sono ascrivibili all'ammontare residuo dei proventi non ancora incassati delle cessioni pro soluto di crediti commerciali effettuate alla fine di giugno 2016. Alla data di redazione della presente relazione il credito scaduto risulta quasi interamente incassato.

L'aumento rispetto al saldo in essere alla chiusura dell'esercizio precedente, è riconducibile principalmente ad una differente tempistica nell'incasso dei crediti ceduti, rispetto al 31 dicembre 2015.

I Crediti finanziari verso clienti si riferiscono alla quota incassabile entro i dodici mesi successivi al 30 giugno 2016 del credito derivante dalla fornitura di prodotti effettuata da Esprinet S.p.A. nel 2011 al cliente "Guardia di Finanza". Per ulteriori dettagli si faccia riferimento alla voce "Crediti ed altre attività non correnti".

I Crediti verso assicurazioni includono i risarcimenti assicurativi - al netto delle franchigie riconosciuti dalle compagnie di assicurazione per sinistri di varia natura ed in attesa di liquidazione il cui incasso si stima che possa ragionevolmente avere luogo entro 12 mesi.

I Crediti verso fornitori riguardano note di credito ricevute dal valore complessivo superiore ai debiti in essere a fine giugno per un disallineamento tra le tempistiche della loro quantificazione e quelle di pagamento dei fornitori. Inoltre, essi accolgono prevalentemente crediti per anticipazioni richieste dai fornitori prima dell'evasione degli ordini di acquisto oltre che i crediti verso spedizionieri per anticipazioni IVA e diritti doganali su importazioni.

La voce Risconti attivi è rappresentata da costi (principalmente canoni di manutenzione, premi assicurativi, affitti passivi, interessi passivi su finanziamenti non utilizzati) la cui competenza risulta posticipata rispetto alla manifestazione numeraria.

17) Disponibilità liquide

(euro/000) 30/06/2016 31/12/2015 Var.
Depositi bancari e postali 115.093 280.076 (164.983)
Denaro e valori in cassa 32 1
1
21
Assegni 1
3
2 1
1
Totale disponibilità liquide 115.138 280.089 (164.951)

Le disponibilità liquide sono pressoché interamente costituite da saldi bancari, tutti immediatamente disponibili; esse infatti si originano per effetto del normale ciclo finanziario di breve periodo di incassi/pagamenti che prevede in particolare una concentrazione di incassi da clienti a metà e fine mese, laddove le uscite finanziarie legate ai pagamenti ai fornitori hanno un andamento più lineare. La variazione rispetto al 31 dicembre 2015 risente dell'incremento del capitale circolante commerciale netto.

Al 30 giugno 2015 le disponibilità liquide ammontavano a 60,4 milioni di euro. Il valore di mercato delle disponibilità liquide coincide con il valore contabile.

Patrimonio netto

Nel seguito sono commentate le principali variazioni che hanno inciso sulle voci che compongono il patrimonio netto:

(euro/000) 30/06/2016 31/12/2015 Var.
Capitale sociale (A) 7.861 7.861 -
Riserve e utili a nuovo (B) 286.814 263.771 23.043
Azioni proprie (C) (5.145) (5.145) -
Totale riserve (D=B+
C)
281.669 258.626 23.043
Risultato dell'esercizio (E) 10.269 30.321 (20.052)
Patrimonio netto (F=A+
D+
E)
299.799 296.808 2.991
Patrimonio netto di terzi (G) 880 797 8
2
Totale patrimonio netto (H=F+
G)
300.679 297.605 3.073

19) Capitale sociale

Il Capitale sociale della società Esprinet S.p.A., interamente sottoscritto e versato al 30 giugno 2016, è pari a 7.860.651 euro ed è costituito da n. 52.404.340 azioni del valore nominale di 0,15 euro ciascuna.

20) Riserve

Riserve e utili a nuovo

Il valore delle Riserve e utili a nuovo è aumentato di 23,0 milioni di euro principalmente per effetto della destinazione degli utili degli esercizi precedenti (pari a 22,6 milioni di euro) al netto del pagamento avvenuto nel corso del semestre dei dividendi di 7,8 milioni (0,15 euro per ogni azione ordinaria).

Azioni proprie in portafoglio

L'importo si riferisce al prezzo di acquisto totale delle n. 646.889 azioni Esprinet S.p.A. possedute dalla Società. La variazione intervenuta è conseguenza dell'avvenuta consegna a maggio 2015 di n. 1.150.000 azioni come previsto dal piano di incentivazione azionaria approvato dall'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A. in data 9 maggio 2012 e relativo agli esercizi 2012-2014, nonché dell'acquisto di ulteriori n. 615.489 azioni così come previsto dalla delibera dell'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A. in data 30 aprile 2015.

21) Risultato netto dell'esercizio

Gli utili consolidati del primo semestre 2016 ammontano a 10,3 milioni di euro, in diminuzione rispetto ai 13,2 milioni di euro del corrispondente periodo dell'esercizio precedente.

Passività non correnti

22) Debiti finanziari (non correnti)

(euro/000) 30/06/2016 31/12/2015 Var.
Debiti verso banche 57.216 65.138 (7.922)

I Debiti verso banche sono rappresentati dalla valutazione al costo ammortizzato della parte scadente oltre i dodici mesi successivi al 30 giugno 2016 dei finanziamenti a medio-lungo termine contratti dalle società del Gruppo.

Così come meglio dettagliato nel paragrafo "Indebitamento finanziario netto" cui si rimanda per maggiori dettagli, di detti finanziamenti il più significativo, pari a 40,4 milioni di euro di nominale, è rappresentato dalla quota non corrente del finanziamento quinquennale "Term Loan Facility" dal valore nominale complessivo di 65,0 milioni di euro sottoscritto a luglio 2014 da Esprinet S.p.A., oltre al finanziamento bullet di 10,0 milioni di euro ottenuto a luglio 2015 e scadente a luglio 2019, connesso all'operazione di cartolarizzazione dei crediti commerciali posta in essere dalle società Esprinet S.p.A. e V-Valley S.r.l..

Entrambi i suddetti finanziamenti sono soggetti all'obbligo del puntuale rispetto di n.3 covenant economico–finanziari per i cui dettagli si rimanda al paragrafo "Covenant su finanziamenti".

In aggiunta il debito è costituito per 3,5 milioni di euro dalla quota residua di lungo periodo di un finanziamento chirografario quinquennale a tasso variabile dal valore nominale complessivo di 5,0 milioni di euro sottoscritto ad ottobre 2015 dalla controllata Celly S.p.A., oltre che da 2,3 milioni di euro riferiti alle quote non scadute del mutuo contratto dalla capogruppo, afferente ad una fornitura al cliente "Guardia di Finanza" (GdF), in relazione alla cui operazione così come già descritto nel paragrafo "9) Crediti ed altre attività non correnti", è iscritto un identico credito a lungo termine nei confronti della GdF.

Il valore complessivo dei debiti verso le banche non correnti ascrivibile ad EDSlan S.r.l. ammonta ad 1,0 milioni di euro al 30 giugno 2016.

La riduzione del debito rispetto alla fine dell'esercizio precedente è principalmente imputabile per 8,1 milioni di euro al rimborso della prima rata del Term Loan Facility avvenuta nel corso del semestre, oltre che al trasferimento nei debiti finanziari correnti, a seguito del trascorrere del tempo, delle rate scadenti entro i dodici mesi successivi al 30 giugno 2016.

23) Passività finanziarie per strumenti derivati (non correnti)

(euro/000) 30/06/2016 31/12/2015 Var.
Passività finanziarie per strumenti derivati 315 224 9
1

Tale voce è riferita al "fair value" dei contratti del tipo "IRS-Interest Rate Swap" stipulati a dicembre 2014 da Esprinet S.p.A. a integrale copertura del rischio di variazione dei tassi di interesse sul "Term Loan Facility" dalla stessa sottoscritto a luglio 2014 con un pool di istituti bancari per originari 65,0 milioni di euro (ridotti, per effetto dei rimborsi, a 56,9 milioni di euro in linea capitale al 30 giugno 2016). Per maggiori dettagli sull'operazione si veda la sezione "Analisi delle operazioni relative a strumenti derivati".

L'incremento rispetto al 31 dicembre 2015 consegue alla riduzione dei tassi di interesse di riferimento che ha più che compensato la riduzione dei nozionali conseguente al decremento dei debiti finanziari non correnti come meglio spiegato nella nota 22) Debiti finanziari non correnti sopra riportata alla quale si rimanda per maggiori dettagli.

24) Passività per imposte differite

(euro/000) 30/06/2016 31/12/2015 Var.
Passività per imposte differite 5.294 4.757 537

Il saldo di questa voce è rappresentato dalle maggiori imposte dovute a differenze temporanee originatesi tra i valori delle attività e passività iscritte in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali che il Gruppo dovrà versare nei prossimi esercizi.

Le passività per imposte differite sono riferite principalmente all'annullamento dell'ammortamento fiscale dell'avviamento.

25) Debiti per prestazioni pensionistiche

I Debiti per prestazioni pensionistiche comprendono gli importi a titolo di indennità TFR e altri benefici maturati a fine periodo dal personale dipendente e valutati secondo criteri attuariali ai sensi dello IAS 19.

L'ammontare del fondo è interamente ascrivibile alle società italiane non essendo previste per le società del gruppo operanti all'estero forme integrative analoghe.

La tabella successiva rappresenta le variazioni intervenute in tale voce nel corso del semestre:

(euro/000) 30/06/2016 31/12/2015 Var.
Saldo iniziale 4.044 4.569 (525)
Acquisizioni da aggregazioni di imprese 616 - 616
Costo del servizio 50 156 (106)
Oneri finanziari 42 65 (23)
(Utili)/perdite attuariali 260 (275) 535
Prestazioni corrisposte (90) (471) 381
Variazioni 878 (525) 1.403
Debiti per prestazioni pensionistiche 4.922 4.044 878

La variazione del fondo che mette in evidenza un incremento netto di Euro 878 migliaia è principalmente ascrivibile all'inclusione nel perimetro di consolidamento della società EDSlan S.r.l., società per la quale i flussi del TFR vengono indirizzati a forme pensionistiche complementari o all'INPS, dato che al momento dell'entrata in vigore della riforma del sistema previdenziale, attuatasi con la Legge 27 dicembre 2006 n. 296 ("Legge Finanziaria 2007") ed i successivi Decreti e Regolamenti emanati nel corso del 2007, la società presentava più di 50 dipendenti, oltre alla voce "(Utili)/perdite attuariali" che scaturiscono dalla valutazione al 30 giugno 2016.

I valori riconosciuti a conto economico nell'esercizio risultano essere i seguenti:

(euro/000) 30/06/2016 31/12/2015 Var.
Oneri contabilizzati nel "Costo del lavoro" 50 156 (106)
Oneri contabilizzati negli "Oneri finanziari" 42 65 (23)
Totale 92 221 (129)

In applicazione del principio contabile IAS 19 per la contabilizzazione dei benefici riservati ai dipendenti è stata utilizzata la metodologia denominata "Project unit credit cost" mediante l'utilizzo di ipotesi demografiche e delle seguenti ipotesi economico-finanziarie:

30/06/2016 31/12/2015
Tasso di inflazione 1,50% 1,80%
Tasso di attualizzazione (2) 1,10% 2,00%
Tasso di incremento retributivo 3,00% (1) 3,00% (1)
Tasso annuo di rivalutazione 2,63% 2,80%

(1) L'ipotesi relativa all'incremento delle retribuzioni è stata presa in considerazione solo per la società Celly S.p.A.. (1) Si precisa che come parametro di riferimento è stato utilizzato l'indice iBoxx Eurozone Corporates AA10 +.

49) Debiti per acquisto partecipazione

(euro/000) 30/06/2016 31/12/2015 Var.
Debiti per acquisto partecipazioni 5.091 5.222 (131)

I Debiti per acquisto partecipazioni sono rappresentati dalla valutazione al fair value attualizzato del corrispettivo potenziale previsto per l'acquisto residuo del 20% delle azioni di Celly S.p.A. a seguito della reciproca concessione tra Esprinet S.p.A. ed i venditori di Celly S.p.A. di opzioni di acquisto e vendita su tali azioni.

Il suddetto debito, scadente in un periodo compreso tra il 5° ed il 7° anno successivi alla data dell'acquisizione del Gruppo Celly occorsa il giorno 12 maggio 2014, è stato determinato sulla base delle aspettative di EBITDA e di posizione finanziaria netta del Gruppo Celly nel biennio precedente il momento di esercizio dell'opzione rettificati attraverso un multiplo variabile in corrispondenza ad una griglia di combinazioni possibili ed attualizzato in base al tasso di interesse free risk a 5 anni in essere alla data della presente relazione.

26) Fondi non correnti e altre passività

(euro/000) 30/06/2016 31/12/2015
Debiti per incentivi monetari 123 31 9
2
Fondo per trattamento di quiescienza 2.353 1.904 449
Altri fondi 396 560 (164)
Fondi non correnti e altre passività 2.872 2.495 377

La voce Fondo per trattamento di quiescenza accoglie l'accantonamento dell'indennità suppletiva di clientela riconoscibile agli agenti in base alle norme vigenti in materia. Nella tabella seguente viene indicata la movimentazione di tale fondo:

(euro/000) 30/06/2016 31/12/2015 Var.
Fondo per trattamento di quiescenza - iniziale 1.904 1.433 471
Utilizzi (87) (99) 12
Accantonamenti 123 570 (447)
Subtotale 36 471 (435)
Acquisizioni da aggregazioni di imprese 413 - 413
Totale variazioni 449 471 (22)
Fondo per trattamento di quiescenza - finale 2.353 1.904 449

La voce "Acquisizioni da aggregazioni di imprese" fa riferimento al saldo apportato dal primo consolidamento di EDSlan S.r.l. avvenuto a partire dalla data dell'08 aprile 2016.

L'importo allocato alla voce Altri fondi è finalizzato alla copertura dei rischi connessi ai contenziosi legali e fiscali in corso.

(euro/000) 30/06/2016 31/12/2015 Var.
Altri fondi - iniziale 560 1.301 (741)
Utilizzi (352) (892) 540
Accantonamenti 188 151 37
Subtotale (164) (741) 577
Acquisizioni da aggregazioni di imprese - - -
Totale variazioni (164) (741) 577
Altri fondi - finale 396 560 (164)

Evoluzione dei contenziosi di Esprinet S.p.A. e del Gruppo

Alla data di redazione della presente relazione finanziaria semestrale si sono verificati i seguenti sviluppi in ordine ai principali contenziosi promossi nei confronti del Gruppo, per i quali la società ha effettuato le relative valutazioni del rischio e, laddove ritenuto opportuno, operato i conseguenti accantonamenti al fondo rischi.

L'elenco che segue sintetizza l'evoluzione delle principali vertenze fiscali in corso.

Esprinet S.p.A. Imposte dirette anno 2002

Con riferimento al contenzioso fiscale per il periodo d'imposta 2002 relativo ad IVA, IRPEG e IRAP, di un importo pari a 6,0 milioni di euro oltre sanzioni ed interessi, si segnala che, dopo che Esprinet S.p.A. aveva ottenuto sentenze favorevoli, sia in primo che secondo grado, avverso l'avviso di accertamento emesso a fine 2007, in data 3 agosto 2016 è stata depositata la sentenza della Corte di Cassazione con la quale è stato parzialmente accolto il ricorso dell'Agenzia delle Entrate con il rinvio ad altra sezione della Commissione Tributaria Regionale la quale, secondo la propria competenza di merito, dovrà determinare quale parte dell'accertamento andrà confermato in relazione alla parziale conferma dell'avviso impugnato.

La società procederà con la riassunzione entro i termini di legge.

In considerazione delle motivazioni dei gradi di giudizio già sostenuti, con il supporto del parere dei consulenti fiscali, non sono stati effettuati stanziamenti per tale contenzioso.

Actebis Computer S.p.A. (ora Esprinet S.p.A.) Imposte indirette anno 2005

Relativamente ai contenziosi fiscali riferiti ad Actebis Computer S.p.A. e relativi a periodi antecedenti l'acquisizione della società (successivamente incorporata in Esprinet S.p.A.) e riportati anche nel bilancio dell'esercizio precedente, risultano risolte tutte le pendenze in essere, eccezion fatta per quella relativa all'esercizio 2005 per il quale Esprinet, su indicazione del venditore di Actebis, fallito il tentativo di accertamento con adesione, ha proceduto al pagamento delle sanzioni ridotte e al deposito del ricorso in Commissione Tributaria Provinciale. Tale ricorso è stato respinto in data 8 ottobre 2012. Esprinet S.p.A., su indicazione del consulente del venditore, ha provveduto alla predisposizione di appello che è stato depositato in Commissione Tributaria Regionale in data 20 maggio 2013.

In data 23 settembre 2014 l'appello è stato rigettato e contro la sentenza i consulenti del venditore hanno presentato ricorso in Cassazione.

Nel frattempo, Esprinet ha provveduto al versamento delle somme iscritte a ruolo a seguito della sentenza della Commissione Tributaria Regionale, avendo ricevuto le corrispondenti provviste da parte del venditore.

Esprinet S.p.A. Imposte indirette anno 2010

In data 29 dicembre 2015 è stato notificato alla Società un avviso di accertamento con il quale viene recuperata l'IVA, per un ammontare pari a 2,8 milioni di euro oltre sanzioni ed interessi, relativa a operazioni imponibili poste in essere con una società i cui acquisti beneficiavano di esenzione dall'imposta, a seguito di dichiarazione d'intento rilasciata dalla stessa società che è poi risultata priva della qualifica di esportatore abituale.

In data 26 febbraio 2016 è stato depositato un ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale contestualmente ad una istanza di autotutela e in data 28 aprile 2016, così come previsto dalla procedura amministrativa, ha versato un acconto pari a 1,2 milioni di euro iscritto in bilancio nei "Crediti tributari altri".

In data 20 giugno 2016 si è tenuta la discussione e in data 26 agosto 2016 è stata depositata la sentenza della Commissione Tributaria che ha rigettato il ricorso.

Nonostante il rigetto del ricorso da parte della Commissione Tributaria Provinciale, anche sulla base del parere dei propri consulenti, la Società ritiene di confermare la correttezza del proprio operato e procederà quanto prima alla presentazione dell'appello avverso la sentenza della Commissione Tributaria Provinciale.

Monclick S.r.l. Imposte dirette anno 2012

In data 7 settembre 2015 si è conclusa, con la notifica del processo verbale, una verifica fiscale, posta in essere dall'Agenzia delle Entrate, per il periodo di imposta 2012 (anno durante il quale la società era ancora parte del gruppo Esprinet). Dal processo verbale di constatazione emergono alcune violazioni con recupero a tassazione.

In data 2 novembre la Società ha depositato le proprie osservazioni.

L'Agenzia delle Entrate, in data 20 luglio 2016, ha notificato avvisi di accertamento relativi ad Irap ed imposte dirette, attualmente in esame da parte dei consulenti fiscali della società.

Passività correnti

27) Debiti verso fornitori

(euro/000) 30/06/2016 31/12/2015 Var.
Debiti verso fornitori lordi
Note credito da ricevere
442.754
(83.826)
613.304
(90.868)
(170.550)
7.042
Debiti verso fornitori 358.928 522.436 (163.508)

28) Debiti finanziari

(euro/000) 30/06/2016 31/12/2015 Var.
Debiti verso banche correnti 61.850 21.269 40.581
Debiti verso altri finanziatori correnti 10.933 8.045 2.888
Debiti finanziari correnti 72.783 29.314 43.469

I Debiti verso banche sono rappresentati principalmente per 41,7 milioni di euro da finanziamenti rimborsabili entro 12 mesi e da anticipazioni salvo buon fine di fatture ed effetti commerciali (1,3 milioni di euro al 31 dicembre 2015), e per 18,5 milioni di euro dalla valutazione al costo ammortizzato delle quote correnti dei finanziamenti a medio-lungo termine in essere (17,6 milioni di euro al 31 dicembre 2015) per i cui dettagli si rimanda al paragrafo "5.1 Indebitamento finanziario netto" .

La variazione rispetto al 31 dicembre 2015 è ascrivibile principalmente ad un maggior ricorso all'indebitamento operato dal Gruppo verso il sistema bancario nell'ottica di finanziamento dell'operazione di acquisizione della società spagnola Vinzeo Technologies perfezionatasi in data 1° luglio 2016 come meglio descritto nel paragrafo 5.8 "Fatti di rilievo successivi".

I Debiti verso altri finanziatori si riferiscono alle anticipazioni ottenute dalle società di factoring originatesi nell'ambito delle operatività pro-solvendo abituali per il Gruppo e dagli incassi ricevuti in nome e per conto da clienti ceduti con la formula del pro-soluto. L'incremento del debito è una diretta conseguenza di una differente tempistica di pagamento rispetto al 31 dicembre 2015.

29) Debiti tributari per imposte correnti

(euro/000) 30/06/2016 31/12/2015 Var.
Debiti tributari per imposte correnti 860 751 109

I Debiti tributari per imposte correnti fanno sostanzialmente riferimento al Sottogruppo Iberica e conseguono alla prevalenza delle imposte correnti maturate nel primo semestre 2016 rispetto agli anticipi versati.

30) Passività finanziarie per strumenti derivati

(euro/000) 30/06/2016 31/12/2015 Var.
Passività finanziarie per strumenti derivati 246 195 51

Tale voce è riferita al "fair value" dei contratti del tipo "IRS-Interest Rate Swap" stipulati a dicembre 2014 da Esprinet S.p.A. a integrale copertura del rischio di variazione dei tassi di interesse sul "Term Loan Facility" dalla stessa sottoscritto a luglio 2014 con un pool di istituti bancari per originari 65,0 milioni di euro (ridotti, per effetto dei rimborsi, a 56,9 milioni di euro in linea capitale al 30 giugno 2016).

L'incremento rispetto al 31 dicembre 2015 consegue alla riduzione dei tassi di interesse passivi di riferimento divenuti addirittura negativi rispetto al periodo di comparazione.

Per maggiori dettagli su entrambe le operazioni si rimanda alla sezione "Analisi delle operazioni relative a strumenti derivati".

32) Fondi correnti ed altre passività

(euro/000) 30/06/2016 Var.
Debi
ti
verso i
sti
tuti
prev. soci
ale (A)
3.565 3.007 558
Debi
ti
verso i
mprese collegate (B)
5 5 -
Debiti tributari per imposta sul valore aggiunto 13.148 10.888 2.260
Debiti tributari per ritenute d'acconto 207 249 (42)
Debiti tributari altri 1.112 1.369 (257)
Altri
debi
ti
tri
butari
(C)
14.467 12.506 1.961
Debiti verso dipendenti 4.635 4.109 526
Debiti verso clienti 5.311 7.821 (2.510)
Debiti verso altri 1.829 1.849 (20)
Debi
ti
verso altri
(D)
11.775 13.779 (2.004)
Ratei
e ri
sconti
passi
vi
(E)
428 337 9
1
Altri
debi
ti
e passi
vi
tà correnti
(F=A+
B+
C+
D+
E)
30.240 29.634 606

L'importo della voce Fondi correnti ed altre passività include solo debiti scadenti nei 12 mesi successivi.

I Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale si riferiscono ai versamenti connessi alle retribuzioni corrisposte nel mese di giugno ed ai contributi maturati sulle mensilità differite, incentivi monetari inclusi.

I Debiti tributari per imposta sul valore aggiunto fanno riferimento al debito IVA maturato nel mese di giugno.

I Debiti tributari altri sono rappresentati principalmente da ritenute fiscali su retribuzioni a dipendenti erogate nel mese di giugno.

I Debiti verso dipendenti si riferiscono alle retribuzioni di giugno nonché a debiti per mensilità differite (ferie non godute, bonus di fine anno, tredicesima mensilità) complessivamente maturate al 30 giugno 2016.

I Debiti verso clienti fanno riferimento a note di credito emesse e non ancora liquidate in relazione a rapporti commerciali in essere.

I Debiti verso altri essenzialmente un importo di 1,1 milioni di euro per compensi agli amministratori maturati nel semestre oltre a 0,6 milioni di euro per provvigioni maturate e non corrisposte alla rete di agenti del Gruppo.

La voce Ratei e risconti passivi è rappresentata da proventi/oneri la cui competenza risulta posticipata/anticipata rispetto alla manifestazione numeraria.

4. Commento alle voci di conto economico

Dopo aver commentato nella "Relazione intermedia sulla gestione" i risultati economici del Gruppo nonché i ricavi per famiglia di prodotto e tipologia di cliente, di seguito vengono fornite alcune analisi sull'andamento dei ricavi e dei costi nel periodo in esame.

33) Ricavi

Ricavi per area geografica

(milioni di euro) 1° sem.
2016
% 1° sem.
2015
% %
Var.
2° trim.
2016
% 2° trim.
2015
% %
Var.
Italia 912,8 73,3% 941,5 76,1% -3,1% 457,9 72,7% 463,1 74,8% -1,1%
Spagna 308,7 24,8% 271,3 21,9% 13,8% 160,4 25,5% 143,8 23,2% 11,5%
Altri paesi UE 13,0 1,0% 20,8 1,7% -37,6% 5,8 0,9% 10,6 1,7% -45,3%
Paesi extra UE 10,5 0,8% 2,7 0,2% 282,2% 5,5 0,9% 1,3 0,2% 311,5%
Ricavi Gruppo 1.245,0 100,0% 1.236,4 100,0% 0,7% 629,6 100,0% 618,8 100,0% 1,7%

I ricavi realizzati negli altri paesi dell'Unione Europea sono riferiti principalmente alle vendite dalla consociata spagnola a clienti residenti in Portogallo. I ricavi realizzati al di fuori dell'Unione Europea sono riferiti quasi interamente alle vendite realizzate nei confronti di clienti residenti a San Marino.

Ricavi per prodotti e servizi

(milioni di euro) 1° sem. 1° sem. % 2° trim. 2° trim. %
2016 % 2015 % Var. 2016 % 2015 % Var.
Ricavi da vendite di prodotti 919,9 73,9% 947,1 76,6% -3% 461,4 73,3% 466,3 75,4% -1%
Ricavi da vendite di servizi 7,6 0,6% 4,4 0,4% 73% 3,8 0,6% 2,0 0,3% 90%
Ricavi Sottogruppo Italia 927,5 74,5% 951,5 77,0% -3% 465,2 73,9% 468,3 75,7% -1%
Ricavi per vendite di prodotti 317,2 25,5% 284,9 23,0% 11% 164,3 26,1% 150,5 24,3% 9
%
Ricavi da vendite di servizi 0,3 0,0% - 0,0% 0
%
0,1 0,0% - 0,0% 0
%
Ricavi Sottogruppo Spagna 317,5 25,5% 284,9 23,0% 11% 164,4 26,1% 150,5 24,3% 9
%
Ricavi Gruppo 1.245,0 100,0% 1.236,4 100,0% 1
%
629,6 100,0% 618,8 100,0% 2
%

L'analisi del fatturato per famiglia di prodotto e tipologia di cliente è esposta nell'apposito paragrafo all'interno della Relazione intermedia sulla gestione cui si rimanda per maggiori dettagli.

35) Margine commerciale lordo

1° sem. 1° sem. % 2° trim. 2° trim. %
(euro/000) 2016 % 2015 % Var. 2016 % 2015 % Var.
Ricavi 1.244.975 100,00% 1.236.389 100,00% 1
%
629.551 100,00% 618.839 100,00% 2%
Costo del venduto 1.174.213 94,32% 1.160.524 93,86% %
1
592.460 94,11% 580.604 93,82% 2%
Margine commerciale lordo 70.762 5,68% 75.865 6,14% -7% 37.091 5,89% 38.235 6,18% -3%

Il margine commerciale lordo consolidato è pari a 70,8 milioni di euro ed evidenzia un decremento pari al -7% (-5,1 milioni di euro) rispetto al corrispondente periodo del 2015 come conseguenza di una flessione del margine percentuale. Nel secondo trimestre il margine commerciale lordo, pari a 37,1 milioni di euro, è diminuito del -3% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente.

50) Altri proventi

(euro/000) 1° sem.
2016
% 1° sem.
2015
% %
Var
Ricavi 1.244.975 1.236.389 0,69%
Altri proventi 2.677 0,22% - 0,00% 100,00%
Altri proventi 2.677 0,22% - 0,00% 100,00%

Gli Altri proventi ammontano a 2,7 milioni di euro e si riferiscono interamente al provento realizzato nell'acquisto, ad opera della neo costituita EDSlan S.r.l., del ramo d'azienda relativo dalle attività distributive nel mercato del networking, cabling, Voip e UCC-Unified Communication, dalla preesistente EDSlan S.p.A..

37-38) Costi operativi

1° sem. 1° sem. % 2° trim. 2° trim. %
2016 % 2015 % Var. 2016 % 2015 % Var.
1.244.975 ##### 1.236.389 ##### %
1
629.551 ##### 618.839 ##### 2
%
22.864 21.968 1,78% 4% 12.597 10.978 1,77% 15%
36.264 32.988 2,67% 10% 19.096 16.482 2,66% 16%
59.128 4,75% 54.956 4,44% 8
%
31.693 5,03% 27.460 4,44% 15%
1.255 657 0,05% 91% 1.255 657 0,11% 91%
57.873 7
%
14%
1,84%
2,91%
0,10%
2,00%
3,03%
0,20%
4,65%
54.299
4,39%
30.438
4,83%
26.803
4,33%

Nel primo semestre 2016 l'ammontare dei costi operativi, pari a 59,1 milioni di euro, evidenzia un incremento di 4,2 milioni di euro rispetto al medesimo periodo del 2015. Tale variazione è dovuta principalmente (circa 3,3 milioni di euro) all'incremento dei "costi generali e amministrativi".

Nel corso del primo semestre 2016 sono state individuate come poste non ricorrenti costi vari, pari complessivamente a 1,3 milioni di euro, relativi a consulenze, commissioni, imposta di registro sostenuti in relazione alle operazioni di aggregazione aziendale realizzate in Italia (EDSlan S.r.l.) ed in Spagna (Vinzeo Technologies S.A.U. acquisita in data 1 luglio 2016).

Nel corso del corrispondente periodo del 2015 erano state identificate come tali le indennità di risoluzione rapporto nei confronti di figure di rilievo delle società del Gruppo (657 mila euro).

L'incidenza dei costi operativi sui ricavi è aumentata da 4,44% nel 2015 a 4,75% nel 2016.

Riclassifica per natura di alcune categorie di costi operativi

Al fine di ampliare l'informativa fornita, si provvede a riclassificare per "natura" alcune categorie di costo che nello schema di conto economico adottato sono allocate per "destinazione".

Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti

(euro/000) 1° sem. 1° sem. % 2° tri
m.
2° tri
m.
%
%
2016
2015 % Var. 2016 % 2015 % Var.
Ri
cavi
1.244.975 ##### 1.236.389 ##### 1
%
629.551 ##### 618.839 ##### 2
%
Ammortamenti Imm. materiali 1.590 0,13% 1.297 0,10% 23% 819 0,13% 669 0,11% 22%
Ammortamenti Imm. immateriali 246 0,02% 302 0,02% -19% 133 0,02% 137 0,02% -3%
Subtot. ammortamenti 1.836 0,15% 1.600 0,13% 15% 952 0,15% 805 0,13% 18%
Svalutazione immobilizzazioni - 0,00% - 0,00% 0
%
- 0,00% - 0,00% 0
%
Subtot. ammort. e svalut. (A) 1.836 0,15% 1.600 0,13% 15% 952 0,15% 805 0,13% 18%
Acc.to fondi rischi ed oneri (B) 311 0,02% 324 0,03% -4% 237 0,04% 44 0,01% 439%
Totale ammort., svalutaz. e
accantonamenti
(C=A+
B)
2.147 0,17% 1.924 0,16% 12% 1.189 0,19% 849 0,14% 40%

Costo del lavoro e numero dipendenti

Nel seguito è riportata un'analisi sul "costo del lavoro" per il periodo in esame:

(euro/000) 1° sem. 2016 % 1° sem. 2015 % % Var. 2° trim.
2016
% 2° trim.
2015
% % Var.
Ricavi 1.244.975 1.236.389 1% 629.551 618.839 2%
Salari e stipendi 19.172 1,54% 17.390 1,41% 10% 10.157 1,61% 8.648 1,40% 17%
Oneri sociali 5.513 0,44% 5.188 0,42% 6% 2.917 0,46% 2.622 0,42% 11%
Costi pensionistici 1.053 0,08% 993 0,08% 6% 547 0,09% 520 0,08% 5%
Altri costi del personale 482 0,04% 430 0,03% 12% 256 0,04% 220 0,04% 16%
Oneri risoluz. rapporto 11 0,00% 814 0,07% -99% 10 0,00% 809 0,13% -99%
Piani azionari 308 0,02% 73 0,01% 322% 154 0,02% 18 0,00% 756%
Costo del lavoro (1) 26.539 2,13% 24.888 2,01% %
7
14.041 2,23% 12.837 2,07% 9%

(1) Escluso il costo dei lavoratori interinali.

Nel primo semestre il costo del lavoro ammonta a 26,5 milioni di euro, in aumento del 7% (+1,6 milioni di euro) rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente ed ascrivibile prevalentemente alla neocostituita EDSlan S.r.l. che in data 08 aprile ha acquistato dalla pre-esistente EDSlan S.p.A. un ramo d'azienda contenente 95 dipendenti. L'incremento di costi consegue inoltre ad un ampliamento degli organici, nei vari Paesi in cui il Gruppo opera, che è stato parzialmente controbilanciato dai minori oneri conseguenti alla riorganizzazione aziendale e alla cessione del ramo d'azienda "Rosso Garibaldi", avvenuti nell'esercizio 2015, da parte del Gruppo Celly.

Nella tabella successiva è riportata l'evoluzione del numero di dipendenti del Gruppo integrata con la suddivisione per qualifica contrattuale.

Con riferimento ai dati al 30 giugno 2015 si segnala la presenza di circa 20 dipendenti in forza alla società Celly S.p.A. e successivamente ceduti all'interno del ramo d'azienda "Rosso Garibaldi".

Di
ri
genti
Impi
egati
e
quadri
Operai Totale Medi
a*
Esprinet S.p.A. 1
8
656 2 676
Celly S.p.A. 1 37 - 3
8
V-Valley S.r.l. - - - -
Celly Pacific LTD - 4 - 4
Celly Swiss SAGL - - - -
Celly Nordic OY - 3 - 3
EDSlan S.r.l. 5 8
6
5 9
6
Sottogruppo Itali
a
2
4
786 7 817 760
Esprinet Iberica S.L.U. - 255 52 307
Esprinet Portugal Lda - 7 - 7
Sottogruppo Spagna - 262 5
2
314 314
Gruppo al 30 gi
ugno 2016
2
4
1.048 5
9
1.131 1.074
Gruppo al 31 Di
cembre 2015
1
9
945 5
2
1.016 993
Var 30/06/2016 - 31/12/2015 5 103 7 115 8
1
Var % 26% 11% 13% 11% 8
%
Gruppo al 30 gi
ugno 2015
1
8
945 5
1
1.014 992
Var 30/06/2016 - 30/06/2015 6 103 8 117 8
2
Var % 33% 11% 16% 12% 8
%

(1) Pari alla media tra saldo iniziale e finale di periodo.

Piani di incentivazione azionaria

Nel corso del semestre sono stati contabilizzati i costi relativi al Piano di compensi "Long Term Incentive Plan" approvato in data 30 aprile 2015.

Nel corrispondente periodo dell'esercizio precedente erano invece stati contabilizzati i costi relativi al precedente "Long Term Incentive Plan", approvato in data 9 maggio 2012 e giunto a maturazione in data 30 aprile 2015.

Le azioni ordinarie assoggettate all'attuale Piano di compensi, dal valore nominale unitario di 0,15 euro, erano già nella disponibilità della Società solo limitatamente a 31.400 azioni, essendosi quindi provveduto alla provvista per il quantitativo residuo necessario rispetto ai 646.889 diritti assegnati.

Entrambi i Piani di compensi sono stati oggetto di contabilizzazione al "fair value" determinato, alla data di assegnazione, tramite l'applicazione del modello di "Black-Scholes", tenuto conto della volatilità attesa, del dividend yield previsto (determinato in base all'ultimo dividendo distribuito agli azionisti) e del livello del tasso di interesse privo di rischio a tale data.

I principali elementi informativi e parametri utilizzati ai fini della valorizzazione dei diritti di assegnazione gratuita delle azioni per entrambi i Piani di compensi menzionati sono sinteticamente riportati nel prospetto seguente:

Piano 1 Piano 2
Data di assegnazione 14/05/12 30/06/15
Scadenza periodo di maturazione 30/04/15 30/04/18
Data di esercizio 30/06/15 30/06/18
Numero diritti assegnazione gratuita massimo 1.150.000 1.150.000
Numero diritti assegnazione gratuita assegnati 1.150.000 646.889
Numero diritti assegnazione gratuita concessi 1.150.000 646.889
Fair value unitario (euro) 2,38 6,84
Fair value totale (euro) 2.737.897 4.424.721
Tasso di interesse privo di rischio (BTP 3 anni) 1,1% (1) 0,7% (2)
Volatilità implicita (260 giorni) 47,4% (1) 40,9% (2)
Durata (anni) 3 3
Prezzo di mercato (3) 2,64 7,20
"Dividend yield" 3,4% 1,7%

(1) Fonte: Bloomberg, 11 maggio 2012

(2) Fonte: Bloomberg, 29 giugno 2015

(3) Pari al prezzo ufficiale del titolo Esprinet S.p.A. alla data di assegnazione

I costi complessivamente imputati a conto economico in riferimento ai suddetti Piani sono stati pari 308mila euro relativamente ai dipendenti (73mila euro nel primo semestre 2015) ed a 463mila euro relativamente agli amministratori (231mila euro nel primo semestre 2015).

42) Oneri e proventi finanziari

1° sem. 1° sem. % 2° tri
m.
2° tri
m.
%
(euro/000) 2016 % 2015 % Var. 2016 % 2015 % Var.
Ri
cavi
1.244.975 ##### 1.236.389 ##### 1
%
629.551 ###### 618.839 ##### 2
%
Interessi passivi su finanziamenti 1.008 0,08% 922 0,07% 9
%
506 0,08% 467 0,08% 8
%
Interessi passivi verso banche 109 0,01% 183 0,01% -40% 58 0,01% 118 0,02% -51%
Interessi passivi verso altri 1
5
0,00% 21 0,00% -29% 1
2
0,00% 21 0,00% -43%
Oneri per ammortamento upfront fee 193 0,02% 202 0,02% -4% 9
5
0,02% 101 0,02% -6%
Interessi su acquisto partecipazione - 0,00% 6 0,00% NA - 0,00% (12) 0,00% NA
Costi finanziari IAS 19 41 0,00% 33 0,00% 24% 21 0,00% 5 0,00% >100%
Interessi passivi su leasing finanziario - 0,00% 1 0,00% NA - 0,00% - 0,00% NA
Oneri
fi
nanzi
ari
(A)
1.366 0,11% 1.368 0,11% 0
%
692 0,11% 700 0,11% -1%
Interessi attivi da banche (60) 0,00% (220) -0,02% -73% (24) 0,00% (71) -0,01% -66%
Interessi attivi da altri (62) 0,00% (60) 0,00% 3% (28) 0,00% (35) -0,01% -20%
Variazione debiti per acquisto partecipazione (132) -0,01% - 0,00% NA (86) -0,01% - 0,00% NA
P
roventi
fi
nanzi
ari
(B)
(254) -0,02% (280) -0,02% -9% (138) -0,02% (106) -0,02% 30%
Oneri
fi
nanzi
ari
netti
(C=A+
B)
1.112 0,09% 1.088 0,09% 2
%
554 0,09% 594 0,10% -7%
Utili su cambi (599) -0,05% (677) -0,05% -12% (171) -0,03% (219) -0,04% -22%
Perdite su cambi 588 0,05% 1.724 0,14% -66% 425 0,07% 182 0,03% >100%
(Uti
li
)/perdi
te su cambi
(D)
(11) 0,00% 1.047 0,08% <-100% 254 0,04% (37) -0,01% <-100%
Oneri
/(proventi
) fi
nanzi
ari
(E=C+
D)
1.101 0,09% 2.135 0,17% -48% 808 0,13% 557 0,09% 45%

Il saldo netto dei soli interessi bancari negativo per 1,1 milioni di euro, evidenzia un peggioramento al 30 giugno 2016 di 0,2 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente (-0,9 milioni di euro al 30 giugno 2015) principalmente a seguito di un incremento nei livelli di esposizione debitoria media verso il sistema bancario solo in parte controbilanciato da una riduzione dei tassi rispetto al primo semestre dell'esercizio precedente.

Il saldo della variazione debiti per acquisto partecipazione positivo al 30 giugno 2016 per 132mila euro si riferisce all'effetto dell'attualizzazione del corrispettivo potenziale previsto per l'acquisto residuo del 20% delle azioni di Celly S.p.A..

45) Imposte

1° sem. 1° sem. % 2° trim. 2° trim. %
(euro/000) 2016 % 2015 % Var. 2016 % 2015 % Var.
Ricavi 1.244.975 ##### 1.236.389 ##### Ricavi 1
%
629.551 ##### 618.839 ##### 2
%
Imposte correnti e differite 2.853 0,23% 5.527 0,45% -48% Imposte correnti e differite 1.155 0,18% 3.239 0,52% -64%
Utile ante imposte 13.211 1,06% 18.770 1,52% -30% Utile ante imposte 7.268 1,15% 10.218 1,65% -29%
Tax rate 22% 0,00% 29% 0,00% -27% Tax rate 16% 0,00% 32% 0,00% -50%

Le imposte sul reddito, pari a 2,9 milioni di euro, evidenziano una riduzione percentuale del 48% rispetto al corrispondente valore del primo semestre 2015 in conseguenza prevalentemente del provento di 2,7 milioni di euro realizzato nell'ambito dell'acquisto del ramo d'azienda da parte della controllata italiana EDSlan S.r.l.. Al netto di tale evento il tax rate risulta pari al 27%, ugualmente in diminuzione rispetto al primo semestre 2015, per effetto sia di una minor base imponibile che del minor tax rate stimato per il periodo.

46) Utile netto e utile per azione

1° sem. 1° sem. % 2° trim. 2° trim. %
(euro/000) 2016 2015 Var. Var. 2016 2015 Var. Var.
Utile netto 10.358 13.243 (2.885) -22% 6.113 6.979 (866) -12%
N. medio ponderato azioni in circolazione -
base
51.757.451 51.496.144 51.757.451 51.766.347
N. medio ponderato azioni in circolazione -
diluito
51.999.812 51.618.545 52.020.553 50.882.585
Utile per azione in euro - base 0,20 0,26 (0,06) -23% 0,12 0,13 -0,01 -8%
Utile per azione in euro - diluito 0,20 0,26 (0,06) -23% 0,12 0,14 -0,02 -14%

Ai fini del calcolo dell'utile per azione "base" sono state escluse le azioni proprie in portafoglio.

Ai fini del calcolo dell'utile per azione "diluito" sono state considerate le potenziali azioni asservite al piano di stock grant approvato in data 30 aprile 2015 dall'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A. in applicazione dei quali risultano assegnate gratuitamente dal Consiglio di Amministrazione della stessa n. 646.889 azioni.

5. Altre informazioni rilevanti

5.1 Analisi dei flussi di cassa del periodo

Come evidenziato nella tabella successiva, per effetto delle dinamiche dei flussi di cassa rappresentate nel prospetto del Rendiconto finanziario consolidato, il Gruppo Esprinet al 30 giugno 2016 registra un indebitamento finanziario netto di 12,9 milioni di euro rispetto ai 28,9 milioni al 30 giugno 2015.

(euro/000) 1° sem.
2016
1° sem.
2015
Debi
ti
fi
nanzi
ari
netti
(185.913) (130.284)
Flusso di cassa generato (assorbito) da attività d'esercizio (170.628) (148.455)
Flusso di cassa generato (assorbito) da attività di investimento (19.760) (2.856)
Flusso di cassa generato (assorbito) da variazioni del patrimonio netto (7.764) (6.696)
Flusso di
cassa netto
(198.151) (158.007)
Interessi bancari non pagati (693) (1.196)
Debi
ti
fi
nanzi
ari
netti
fi
nali
12.931 28.919
Debiti finanziari correnti 72.783 24.156
Crediti finanziari verso clienti (452) (441)
(Attività)/Passività finanz. correnti per derivati 246 164
Crediti finanziari verso società di factoring (4.838) (822)
Disponibilità liquide (115.138) (60.386)
Debi
ti
fi
nanzi
ari
correnti
netti
(47.399) (37.329)
Debiti finanziari non correnti 57.216 59.160
Debito per acquisto partecipazioni 5.091 9.697
Attività/Passività finanz. non correnti per derivati 315 8
8
Crediti finanziari verso clienti (2.292) (2.697)
Debi
ti
fi
nanzi
ari
netti
12.931 28.919

5.2 Indebitamento finanziario netto

Come richiesto dalla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, la tabella seguente fornisce l'informativa relativamente all' "indebitamento finanziario netto" (o anche "posizione finanziaria netta") determinato in sostanziale conformità con i criteri indicati nella Raccomandazione del CESR (Committe of European Securities Regulators) del 10 febbraio 2005 "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi" e richiamati dalla Consob stessa.

Con riferimento alla stessa tabella, si sottolinea che l'indebitamento finanziario determinato secondo i criteri previsti dal CESR coincide per il Gruppo con la nozione di "Debiti finanziari netti" utilizzato in seguito.

(euro/000) 30/06/2016 31/12/2015 30/06/2015
A. Depositi bancari e denaro in cassa 115.125 280.087 60.367
B. Assegni 1
3
2 1
8
C. Titoli detenuti per la negoziazione - - -
D. Liquidità (A+B+C) 115.138 280.089 60.386
Attività finanziarie per strumenti derivati - - -
Crediti finanziari verso clienti 452 507 441
Crediti finanziari verso società di factoring 4.838 2.714 822
E. Crediti finanziari correnti 5.290 3.221 1.263
F. Debiti bancari correnti 43.303 3.687 7.111
G. Quota corrente dell'indebitamento non corrente 18.547 17.582 8.970
H. Debiti verso altri finanziatori e passività finanziarie per strumenti derivati 11.179 8.241 8.239
I. Indebitamento finanziario corrente (F+G+H) 73.029 29.510 24.320
J. Indebi
tamento fi
nanzi
ari
o corrente netto (I-E-D)
(47.399) (253.800) (37.329)
K. Debiti bancari non correnti 57.216 65.138 59.160
L. Crediti finanziari verso clienti (2.292) (2.696) (2.697)
M. Debiti verso altri finanziatori e passività fin. non correnti per strumenti derivati 5.406 5.446 9.785
N. Indebi
tamento fi
nanzi
ari
o non corrente (K+
L+
M)
60.330 67.888 66.248
O. Indebi
tamento fi
nanzi
ari
o netto (J+
N)
12.931 (185.913) 28.919
Ri
parti
zi
one dell'i
ndebi
tamento fi
nanzi
ari
o netto:
Debiti finanziari correnti 72.783 29.314 24.156
(Attività)/Passività finanziarie correnti per strumenti derivati 246 195 164
Crediti finanziari verso clienti (452) (507) (441)
Crediti finanziari verso società di factoring (4.838) (2.714) (822)
Disponibilità liquide (115.138) (280.089) (60.386)
Debi
ti
fi
nanzi
ari
correnti
netti
(47.399) (253.801) (37.329)
(Attività)/Passività finanziarie non correnti per strumenti derivati 315 224 8
8
Crediti finanziari non correnti (2.292) (2.696) (2.697)
Debito per acquisto partecipazioni 5.091 5.222 9.697
Debiti finanziari non correnti 57.216 65.138 59.160
Debi
ti
fi
nanzi
ari
netti
12.931 (185.913) 28.919
Il livello dei debiti finanziari netti di Gruppo, pari a 12,9 milioni di euro, corrisponde a un saldo netto
tra debiti finanziari lordi per 130,0 milioni di euro, passività finanziarie per derivati pari a 0,6 milioni
di euro, debiti finanziari per acquisto partecipazioni per 5,1 milioni di euro, crediti finanziari verso
società di factoring per 4,8 milioni di euro, crediti finanziari verso clienti per 2,7 milioni di euro e
disponibilità liquide per 115,1 milioni di euro.
Le disponibilità liquide, costituite in prevalenza da depositi bancari, sono libere e non vincolate ed
hanno una natura transitoria in quanto si formano temporaneamente a fine mese per effetto della
peculiare fisionomia del ciclo finanziario tipico del Gruppo.
Tale ciclo si caratterizza infatti per una rilevante concentrazione di incassi dalla clientela e dalle
società di factoring - questi ultimi a titolo di netto ricavo dalle cessioni "pro soluto" di crediti
commerciali - tipicamente alla fine di ciascun mese solare mentre i pagamenti ai fornitori, pur
mostrando anch'essi una qualche concentrazione a fine periodo, risultano generalmente distribuiti in
maniera più lineare lungo l'arco del mese. Per tale motivo il dato puntuale alla fine di un qualunque
periodo non è rappresentativo dell'indebitamento finanziario netto e del livello delle giacenze di
tesoreria medi del periodo stesso.

Nel corso del 2016, nel quadro delle politiche di gestione dei livelli di capitale circolante, è proseguito il programma di cessione pro-soluto a titolo definitivo a carattere rotativo di crediti vantati verso segmenti selezionati di clientela, in Italia e Spagna, appartenenti perlopiù al comparto della grande distribuzione. Atteso che i programmi citati realizzano il completo trasferimento dei rischi e dei benefici in capo ai cessionari, i crediti oggetto di cessione vengono eliminati dall'attivo patrimoniale in ossequio al principio contabile IAS 39. L'effetto complessivo sul livello dei debiti finanziari al 30 giugno 2016 è quantificabile in ca. 200 milioni di euro (ca. 287 milioni al 31 dicembre 2015 e 125 milioni al 30 giugno 2015).

Relativamente ai debiti finanziari a medio-lungo termine, si riporta nella tabella successiva, per ciascun finanziamento ottenuto, il dettaglio delle quote scadenti entro e oltre l'esercizio successivo con la ripartizione tra "Sottogruppo Italia" e "Sottogruppo Iberica" segnalando che gli importi esposti possono differire dal valore contabile in linea capitale (esposto nella seconda tabella successiva) in quanto rappresentativi del costo ammortizzato calcolato mediante l'applicazione del metodo del tasso di interesse effettivo.

30/06/2016 31/12/2015 Var.
(euro/000) Corr. Non corr. Tot. Corr. Non corr. Tot. Corr. Non corr. Tot.
Finanziamento in pool
(agente: Banca IMI) 16.076 40.455 56.531 16.047 48.502 64.549 29 (8.047) (8.018)
Intesa Sanpaolo (mutuo GdF) 384 2.242 2.626 368 2.636 3.004 16 (394) (378)
Unicredit - 10.000 10.000 - 10.000 10.000 - - -
Intesa Sanpaolo 1.000 3.500 4.500 1.000 4.000 5.000 - (500) (500)
Credem - - - 167 - 167 (167) - (167)
Deutsche Bank 252 - 252 - - - 252 - 252
BPM 335 254 589 - - - 335 254 589
Unicredit 250 383 633 - - - 250 383 633
Intesa Sanpaolo 250 382 632 - - - 250 382 632
Totale Sottogruppo Italia 18.547 57.216 75.763 17.582 65.138 82.720 965 (7.922) (6.957)
Totale Sottogruppo Spagna - - - - - - - - -
Totale Gruppo 18.547 57.216 75.763 17.582 65.138 82.720 965 (7.922) (6.957)

Nella tabella seguente si evidenziano i valori contabili in linea capitale dei sopra riportati finanziamenti:

(euro/000) 30/06/2016 31/12/2015 Var.
Finanziamento da Intesa a Esprinet S.p.A. per "mutuo GdF"
rimborsabile in rate annuali entro gennaio 2022
2.696 3.085 (389)
Finanziamento chirografario in pool a Esprinet S.p.A.
rimborsabile in rate semestrali entro luglio 2019
56.875 65.000 (8.125)
Finanziamento chirografario da Unicredit a Esprinet S.p.A.
rimborsabile in unica soluzione a luglio 2019
10.000 10.000 -
Finanziamento chirografario da Intesa Sanpaolo a Celly S.p.A.
rimborsabile in rate semestrali entro ottobre 2020
4.500 5.000 (500)
Finanziamento chirografario da Credem a Celly S.p.A.
rimborsabile in rate trimestrali entro gennaio 2016
- 167 (167)
Finanziamento chirografario da Deutsche Bank a EDSlan S.r.l.
rimborsabile in rate mensili entro ottobre 2016
252 - 252
Finanziamento chirografario da BPM a EDSlan S.r.l.
rimborsabile in rate trimestrali entro marzo 2018
589 - 589
Finanziamento chirografario da Unicredit a EDSlan S.r.l.
rimborsabile in rate mensili entro dicembre 2018
633 - 633
Finanziamento chirografario da Intesa a EDSlan S.r.l.
rimborsabile in rate mensili entro dicembre 2018
632 - 632
Totale valore capitale 76.177 83.252 (7.075)

5.3 Covenant su finanziamenti

Sia il contratto di finanziamento dal valore contabile in linea capitale pari a 65,0 milioni di euro, rappresentato da una Term Loan Facility sottoscritta da Esprinet S.p.A. con un pool di banche, erogata ad agosto 2014 e scadente entro luglio 2019, sia il contratto di finanziamento del valore contabile in linea capitale pari a 10,0 milioni di euro sottoscritto con Unicredit S.p.A., erogato a luglio 2015 e scadente a luglio 2019, contengono specifiche clausole che prevedono, nel caso di mancato rispetto di n. 3 covenant economico-finanziari, la possibilità per gli istituti eroganti di rendere i finanziamenti erogati suscettibili di rimborso immediato. Tali covenant, tutti da verificare semestralmente sui dati del bilancio consolidato e certificato, sono di seguito riportati:

  • i) rapporto tra posizione finanziaria allargata ed EBITDA;
  • ii) rapporto tra EBITDA e oneri finanziari netti;
  • iii) importo assoluto della posizione finanziaria allargata;

laddove per "posizione finanziaria allargata" si intende l'indebitamento finanziario netto, così come rappresentato nel precedente paragrafo Indebitamento finanziario netto e analisi dei debiti finanziari, al lordo dei crediti finanziari e dell'effetto delle anticipazioni dell'incasso dei crediti operate nell'ambito di programmi di cessione "pro-soluto" a società di factoring o di cartolarizzazione degli stessi.

Ai suddetti covenant è assoggettata anche una Revolving Facility sottoscritta insieme alla Term Loan Facility già precedentemente indicata, dal valore massimo e dalla scadenza identici alla Term Loan Facility, utilizzata per un valore medio di 41,0 milioni di euro nel corso dell'esercizio 2015 tra inizio luglio e inizio novembre, non utilizzata dopo tale ultima data, ed insieme alla Term Loan Facility finalizzata al sostegno del fabbisogno finanziario generale del Gruppo Esprinet e capace di migliorare il grado di stabilità e flessibilità della struttura finanziaria.

Al 30 giugno 2016, secondo le stime del management, tali covenant sono stati rispettati.

I vari contratti di finanziamento contengono inoltre le usuali clausole di "negative pledge", "pari passu" e simili che, alla data di redazione della presente relazione, non risultano violate.

5.4 Rapporti con entità correlate

I dettagli quantitativi e qualitativi relativi alle operazioni con entità correlate, il cui valore complessivo non è comunque rilevante in relazione al volume complessivo delle attività del Gruppo, sono forniti nella sezione "Rapporti con parti correlate" cui si rimanda.

5.5 Eventi e operazioni significative non ricorrenti

Nel corso del primo semestre 2016 sono state individuate come poste non ricorrenti:

  • il provento di 2,7 milioni di euro realizzato nell'acquisto, ad opera della neo costituita EDSlan S.r.l., del ramo d'azienda relativo dalle attività distributive nel mercato del networking, cabling, Voip e UCC-Unified Communication, dalla pre-esistente EDSlan S.p.A.;
  • i costi vari, pari complessivamente a 1,3 milioni di euro, relativi a consulenze, commissioni, imposta di registro sostenuti in relazione alle operazioni di aggregazione aziendale realizzate in Italia (EDSlan S.r.l.) ed in Spagna (Vinzeo Technologies S.A.U. acquisita in data 1 luglio 2016).

Nel corso del corrispondente periodo del 2015 erano state identificate come tali le indennità di risoluzione rapporto nei confronti di figure di rilievo delle società del Gruppo (657 mila euro).

(euro/000) Ti
pologi
a di
provento/(onere)
1° sem.
2016
1° sem.
2015
Var.
Altri ricavi Provento acquisto ramo d'azienda EDSlan 2.677 - 2.712
Altri
ri
cavi
2.677 - 2.712
Costi generali e amministrativi Costi per aggregazioni aziendali (1.255) - (1.255)
Costi generali e amministrativi Costi di risoluzione rapporti dipendenti - (657) 657
Totale SG&A Costi
generali
e ammi
ni
strati
vi
(1.255) (657) (598)
Uti
le operati
vo (EBIT)
Uti
le operati
vo (EBIT)
1.422 (657) (598)
Uti
le pri
ma delle i
mposte
Uti
le pri
ma delle i
mposte
1.422 (657) (598)
Imposte Imposte su eventi non ricorrenti 384 228 (494)
Uti
le netto pri
ma dei
terzi
Uti
le netto pri
ma dei
terzi
1.806 (429) (1.092)
Uti
le netto/(P
erdi
ta)
Uti
le netto/(P
erdi
ta)
1.806 (429) (1.092)

Nella tabella successiva si riporta l'esposizione nel conto economico di periodo dei suddetti eventi e operazioni (inclusi gli effetti fiscali):

5.6 Stagionalità dell'attività

2015 2014
Gruppo Italia Iberica Gruppo Italia Iberica
Ricavi Q1 22,9% 24,2% 19,3% 22,4% 23,3% 19,9%
Ricavi Q2 23,0% 23,5% 21,6% 22,7% 23,5% 20,8%
Ricavi 1^ semestre 45,9% 47,7% 40,9% 45,1% 46,7% 40,7%
Ricavi Q3 21,1% 20,5% 23,0% 21,9% 21,7% 22,8%
Ricavi Q4 33,0% 31,8% 36,0% 33,0% 31,6% 36,5%
Ricavi 2^ semestre 54,1% 52,3% 59,1% 54,9% 53,3% 59,3%
Totale anno 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0%

La tabella sotto riportata evidenzia l'incidenza dei ricavi per trimestre solare nel biennio 2015-2014

Tradizionalmente il mercato dell'IT e dell'elettronica di consumo è caratterizzato, sia in Italia che in Spagna, da fenomeni di marcata stagionalità delle vendite che comportano un incremento della domanda nel quarto trimestre dell'anno solare essenzialmente in relazione alla concentrazione degli acquisti nel periodo natalizio e nel c.d. "back-to-school", per la parte "consumer", e alla dinamica di spesa dei budget di investimento in IT che presenta statisticamente una concentrazione a ridosso dei mesi di novembre/dicembre.

Tale carattere di stagionalità dei consumi influenza i volumi di attività del settore distributivo e, conseguentemente, i volumi dei ricavi del Gruppo Esprinet.

A tale andamento nel periodo invernale si contrappone una flessione di domanda nei mesi estivi, ed in particolare nel mese di agosto. Tale ultima dinamica appare altresì in corso di ridimensionamento in particolare nel segmento "business" per effetto della sempre minore propensione all'interruzione dell'attività lavorativa nei mesi estivi.

A quanto sopra si aggiunge una stagionalità dei risultati economici che, in condizioni di normale svolgimento delle operazioni di gestione, risentono in termini di variabilità dell'effetto "leva operativa" generato dalla componente dei costi fissi il cui andamento è per definizione lineare nell'esercizio. La descritta stagionalità delle vendite si riflette anche sui livelli di indebitamento finanziario per la componente strettamente legata alla necessità di finanziamento del circolante il cui livello presenta un picco nell'ultima parte di ciascun anno solare.

In relazione a tale ultima grandezza si osservano inoltre rilevanti oscillazioni infra-mensili provocate perlopiù da una certa concentrazione di incassi dalla clientela alla fine e a metà di ciascun mese in presenza di pagamenti ai fornitori distribuiti più uniformemente lungo l'arco del mese.

Si evidenzia pertanto che quest'ultimo fattore è alla base di una ridotta rappresentatività del dato puntuale di indebitamento di fine periodo, così come di ciascuna fine mese, rispetto al livello medio di indebitamento osservabile nel periodo stesso.

Gli elementi sopra descritti espongono il Gruppo ad un rischio finanziario e commerciale più elevato rispetto a situazioni caratterizzate da minore stagionalità.

5.7 Strumenti finanziari previsti da IAS 39: classi di rischio e "fair value"

Si fornisce nella tabella successiva il raccordo tra le voci di bilancio rappresentative di strumenti finanziari e le categorie di attività e passività finanziarie previste dal principio contabile IAS 39:

Attivo 30/06/2016 31/12/2015
Attività Attività
(euro/000) Valore
contabile
per
derivati
al FVTPL (1)
Crediti e
finanz.
Non
IAS 39
Valore
contabile
per
derivati
al FVTPL (1)
Crediti e
finanz.
Non
IAS 39
Crediti finanziari vs clienti 2.292 2.292 2.696 2.696
Depositi cauzionali 4.184 2.543 1.641 4.649 3.040 1.609
Quote di consorzi - - - -
Crediti ed altre att. non corr. 6.476 4.835 1.641 7.345 5.736 1.609
Attività non correnti 6.476 - 4.835 1.641 7.345 - 5.736 1.609
Crediti vs clienti 259.901 259.901 251.493 251.493
Crediti verso soc. collegate - - 164 164
Crediti verso soc. factoring 4.838 4.838 2.714 2.714
Crediti finanziari vs clienti 452 452 507 507
Altri crediti tributari 3.822 3.822 1.504 1.504
Crediti verso fornitori 7.605 7.605 7.471 7.471
Crediti verso assicurazioni 1.846 1.846 1.863 1.863
Crediti verso dipendenti - - 150 150
Crediti verso altri 277 277 173 173
Ratei e risconti attivi 3.301 3.301 2.963 2.963
Altri crediti ed attività corr. 22.141 7.413 14.728 17.509 5.571 11.938
Disponibilità liquide 115.138 115.138 280.089 280.089
Attività correnti 397.180 - 382.452 14.728 549.091 - 537.153 11.938
Passivo 30/06/2016 31/12/2015
(euro/000) Valore
contabile
Passività
per
derivati
al FVTPL (1)
Passività al
costo
ammort.
Non
IAS 39
Valore
contabile
Passività
per
derivati
al FVTPL (1)
Passività al
costo
ammort.
Non
IAS 39
Debiti finanziari 57.216 57.216 65.138 65.138
Pass. fin. per strumenti derivati 315 315 224 224
Debiti acquisto partecipazioni 5.091 5.091 5.222 5.222
Fondo trattamento quiescenza 2.353 2.353 1.904 1.904
Altri fondi 396 396 560 560
Debiti per incentivi monetari 123 123 31 31
Fondi non correnti e altre pass. 2.872 123 2.749 2.495 31 2.464
Passività non correnti 65.494 5.406 57.339 2.749 73.079 5.446 65.169 2.464
Debiti vs fornitori 358.928 358.928 522.436 522.436
Debiti finanziari 72.783 72.783 29.314 29.314
Pass. fin. per strumenti derivati 246 246 195 195
Debiti verso collegate 5 5 5 5
Debiti verso istituti prev. 3.565 3.565 3.007 3.007
Altri debiti tributari 14.467 14.467 12.506 12.506
Debiti verso altri 11.775 11.775 13.779 13.779
Ratei passivi 428 428 255 255
Risconti passivi - - 83 83
Fondi correnti ed altre passività 30.240 15.773 14.467 29.635 17.046 12.589
Passività correnti 462.197 246 447.484 14.467 581.580 195 568.796 12.589

(1) "Fair Value Through Profit and Loss" (FVTPL): include gli strumenti derivati al "fair value" rilevato a conto economico.

Per ulteriori dettagli sul contenuto delle singole voci di bilancio si rinvia alle analisi fornite nelle sezioni specificatamente dedicate all'interno del capitolo "Commento alle voci della situazione patrimonialefinanziaria".

Si riportano quindi di seguito, distintamente per classe, la valutazione al "fair value" delle sole attività e passività finanziarie iscritte in bilancio previste dallo IAS 39 e disciplinate dall'IFRS 7 e IFRS 13, i metodi e le principali ipotesi di valutazione applicate nella determinazione degli stessi:

Attivo 30/06/2016 31/12/2015
Fair value Fair value
Crediti verso Crediti Crediti Crediti Crediti Valore Crediti Crediti Crediti Crediti Credi
(euro/000) Valore contabile clienti finanziari verso verso verso contabile verso clienti finanziari verso verso ti
altri assicur. interni altri assicur. verso
Crediti finanziari vs clienti 2.292 2.542 2.696 2.967 intern
Depositi cauzionali 2.543 2.486 3.040 2.973
Crediti e att. non corr. 4.835 5.028 5.736 5.940
Att. non correnti 4.835 - 5.028 - - - 5.736 - 5.940 - - -
Crediti verso clienti 259.901 259.901 251.493 251.493
Crediti vso collegate - - 164 164
Crediti vso factoring 4.838 4.838 2.714 2.714
Crediti finanziari vs clienti 452 452 507 507
Crediti vso assicur. 1.846 1.846 1.863 1.863
Crediti vso dipendenti - - 150 150
Crediti vso altri 277 277 173 173
Altri crediti e att.corr. 7.413 5.290 277 1.846 - 5.571 3.221 173 1.863 314
Disponibilità liquide 115.138 115.138 280.089 280.089
Attività correnti 382.452 259.901 120.428 277 1.846 - 537.153 251.493 283.310 173 1.863 314
Passivo 30/06/2016 31/12/2015
Fair value Fair value
(euro/000) Valore Debiti verso Debiti Derivat Debiti Valore Debiti verso Debiti Derivat Debiti
contabile fornitori finanziari i al diversi contabile fornitori finanziari i al diversi
FVTPL FVTPL
Debiti finanziari 57.216 56.912 65.138 64.182
Pass. fin. per derivati 315 315 224 224
Debiti acq. partecipaz. 5.091 5.163 5.222 5.137
Debiti incent. monetari 123 123 31 31
Altre pass. non correnti 123 123 31 31
Pass.non correnti 62.745 - 62.075 315 123 70.615 - 69.319 224 31
Debiti verso fornitori 358.928 358.928 522.436 522.436
Debiti finanziari 72.783 74.749 29.314 30.004
Pass. fin. per derivati 246 246 195 195
Debiti vso collegate 5 5 5 5
Debiti vso istituti prev. 3.565 3.565 3.007 3.007
Debiti verso altri 11.775 11.775 13.779 13.779
Ratei passivi 428 428 255 255
Fdi correnti e altre pass. 15.773 15.773 17.046 17.046
Passività correnti 447.730 358.928 74.749 246 15.773 568.991 522.436 30.004 195 17.046

A seguire l'evidenza, per ciascun fair value sopra riportato, del livello di gerarchia ad esso associato così come richiesto dall'IFRS 13.

(euro/000) Valore
contabi
le
Valore
Fai
r
value
Gerarchi
a
fai
r value
Valore
contabi
le
Valore
Fai
r
value
Gerarchi
a
fai
r value
Crediti finanziari vs clienti 2.292 2.542 livello 2 2.696 2.967 livello 2
Depositi cauzionali 2.543 2.486 livello 2 3.040 2.973 livello 2
Crediti e att. non corr. 4.835 5.028 5.736 5.940
Att. non correnti 4.835 5.028
-
5.736 5.940
Crediti verso clienti 259.901 259.901 livello 2 251.493 251.493 livello 2
Crediti vso collegate - - livello 2 164 164 livello 2
Crediti vso factoring 4.838 4.838 livello 2 2.714 2.714 livello 2
Crediti finanziari vs clienti 452 452 livello 2 507 507 livello 2
Crediti vso assicur. 1.846 1.846 livello 2 1.863 1.863 livello 2
Crediti vso dipendenti - - livello 2 150 150 livello 2
Crediti vso altri 277 277 livello 2 173 173 livello 2
Altri crediti e att.corr. 7.413 7.413 5.571 5.571
Disponibilità liquide 115.138 115.138 280.089 280.089
Atti
vi
tà correnti
382.452 382.452 537.153 537.153
Atti
vo
30/06/2016 31/12/2015
(euro/000) Valore
contabi
le
Valore
Fai
r
value
Gerarchi
a
fai
r value
Valore
contabi
le
Valore
Fai
r
value
Gerarchi
a
fai
r value
Crediti finanziari vs clienti 2.292 2.542 livello 2 2.696 2.967 livello 2
Depositi cauzionali 2.543 2.486 livello 2 3.040 2.973 livello 2
Crediti e att. non corr. 4.835 5.028 5.736 5.940
Att. non correnti 4.835 5.028
-
5.736 5.940
Crediti verso clienti 259.901 259.901 livello 2 251.493 251.493 livello 2
Crediti vso collegate - - livello 2 164 164 livello 2
Crediti vso factoring 4.838 4.838 livello 2 2.714 2.714 livello 2
Crediti finanziari vs clienti 452 452 livello 2 507 507 livello 2
Crediti vso assicur.
Crediti vso dipendenti
1.846
-
1.846
-
livello 2
livello 2
1.863
150
1.863
150
livello 2
livello 2
Crediti vso altri 277 277 livello 2 173 173 livello 2
Altri crediti e att.corr. 7.413 7.413 5.571 5.571
Disponibilità liquide 115.138 115.138 280.089 280.089
Atti
vi
tà correnti
382.452 382.452 537.153 537.153
Passivo 30/06/2016 31/12/2015
(euro/000) Valore
contabile
Fair value Gerarchia
fair value
Valore
contabile
Fair value Gerarchia
fair value
Debiti finanziari 57.216 56.912 livello 2 65.138 64.182 livello 2
Pass. fin. per derivati 315 315 livello 2 224 224 livello 2
Debiti acq. partecipaz. 5.091 5.163 livello 3 5.222 5.137 livello 3
Debiti incent. monetari 123 123 livello 2 31 31 livello 2
Altre pass. non correnti 123 123 31 31
Pass.non correnti 62.745 62.513 70.615 69.574
Debiti verso fornitori 358.928 358.928 livello 2 522.436 522.436 livello 2
Debiti finanziari 72.783 74.749 livello 2 29.314 30.004 livello 2
Pass. fin. per derivati 246 246 livello 2 195 195 livello 2
Debiti vso collegate 5 5 livello 2 5 5 livello 2
Debiti vso istituti prev.
Debiti verso altri
3.565
11.775
3.565 livello 2
11.775 livello 2
3.007
13.779
3.007 livello 2
13.779 livello 2
Ratei passivi 428 428 livello 2 255 255 livello 2
Fdi correnti e altre pass. 15.773 15.773 17.046 17.046
Passività correnti
Data la loro scadenza a breve termine, per le attività correnti - ad esclusione delle attività finanziarie
per strumenti derivati, ove presenti -, i debiti verso fornitori, i debiti finanziari correnti e i debiti diversi
(ad esclusione dei debiti per incentivi monetari) si è ritenuto che il valore contabile lordo possa
costituire una ragionevole approssimazione del "fair value" (classificato a livello gerarchico 2 nella
447.730 449.696 568.991 569.681
c.d. "gerarchia dei fair value").
Il "fair value" delle attività non correnti e dei debiti finanziari non correnti è stato stimato con tecniche
di attualizzazione dei flussi di cassa futuri attesi, sulla base dei termini e delle scadenze di ciascun
contratto, di capitale e interessi, quantificati in base alla curva dei tassi d'interesse stessi in essere
alla data di bilancio e corretti per gli effetti del DVA (Debit Value Adjustment) e del CVA (Credit Value
Adjustment).
Il "fair value" degli strumenti finanziari derivati del tipo "IRS-Interest Rate Swap" è stato calcolato
mediante l'attualizzazione dei flussi di cassa futuri attesi sulla base dei termini e delle scadenze di
ciascun contratto derivato e del relativo sottostante, utilizzando le curva dei tassi di interesse di
mercato in essere alla data di chiusura del bilancio e correggendo gli stessi per gli effetti del DVA
(Debit Value Adjustment) e del CVA (Credit Value Adjustment).

dell'attualizzazione). La tipologia dei dati di input utilizzati nel modello di valutazione determina la classificazione degli strumenti derivati a livello gerarchico 2. La ragionevolezza delle valutazioni effettuate, limitatamente agli "IRS-Interest Rate Swap", è stata verificata attraverso il confronto con le quotazioni fornite dagli istituiti emittenti.

Il debito per acquisto partecipazioni è rappresentativo del valore attuale, in base al tasso free-risk a 5 anni in essere al 30 giugno 2016 opportunamente rettificato per tener conto del tempo residuo rispetto alla prima scadenza utile di esercizio dell'opzione (ricorrente alla data del 12 maggio 2019), della valutazione economica d'impresa del 20% del capitale residuo della controllata Celly S.p.A.. Il valore così determinato si qualifica come un fair value di livello gerarchico 3 essendo dipendente anche da stime del management in relazione agli andamenti futuri della controllata. Per i dettagli si rimanda al paragrafo "Avviamento" all'interno delle Note di commento al Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015.

5.8 Analisi delle operazioni relative a strumenti derivati

Premessa

L'uso dei contratti derivati nel Gruppo Esprinet è finalizzato alla protezione di alcuni dei contratti di finanziamento sottoscritti dalle oscillazioni dei tassi d'interesse sulla base di una strategia di copertura dei flussi finanziari (c.d. "cash flow hedge").

L'obiettivo perseguito è dunque quello di fissare il costo della provvista relativa a tali contratti di finanziamento pluriennali a tasso variabile attraverso la stipula di un correlato contratto derivato che consenta di incassare il tasso di interesse variabile contro il pagamento di un tasso fisso.

Nella rappresentazione di bilancio per le operazioni di copertura si verifica pertanto la rispondenza ai requisiti di conformità con le prescrizioni del principio contabile IAS 39 in tema di applicazione dell'"hedge accounting" e a tal fine il Gruppo effettua periodicamente i test di efficacia prospettico e retrospettivo.

Strumenti in essere al 30 giugno 2016

Alla data del 30 giugno 2016 il Gruppo ha in essere otto contratti del tipo "IRS-Interest Rate Swap" ("IRS") di differente valore nozionale e tasso fisso a debito ma pari condizioni ("hedging instruments"), sottoscritti a dicembre 2014 con ciascuna delle otto banche erogatrici il finanziamento a tasso variabile a medio termine denominato Term Loan Facility di originari 65,0 milioni di euro sottoscritto in data 31 luglio 2014.

Ciascuna controparte finanziaria ha sottoscritto il contratto derivato per una corrispondente quota di erogazione del finanziamento alla cui "copertura", attraverso l'incasso del tasso di interesse variabile contro il pagamento del tasso fisso, lo strumento derivato è finalizzato.

Informazioni più dettagliate circa tutti i summenzionati contratti derivati sono riportate nella sezione "Contabilizzazione delle operazioni di copertura" nelle Note al bilancio consolidato 2015 cui si rimanda.

Nella tabella successiva sono illustrate le seguenti informazioni riferite ai contratti derivati limitatamente alla contabilizzazione con la tecnica del cash flow hedge:

  • - l'importo nozionale al 30 giugno 2016 e al 31 dicembre 2015, suddiviso tra quota scadente entro e oltre i 12 mesi sulla base delle scadenze contrattuali;
  • - il valore rilevato nella situazione patrimoniale-finanziaria al 30 giugno 2016 e al 31 dicembre 2015 limitatamente al "fair value" di tali contratti in condizioni di efficacia "elevata" della copertura;
  • - la variazione del "fair value" dalla data di sottoscrizione alla data di termine dell'efficacia "elevata" della copertura relativamente alla rate ancora in essere alla data di chiusura del bilancio;
  • - la porzione di inefficacia rilevata o di efficacia riversata a conto economico nella voce "Oneri finanziari" dalla data di sottoscrizione alla data di bilancio relativamente alle rate ancora in essere alla stessa data.
(euro/'000) Periodo Importo nozionale
contratti
FV contratti Effetto a
C
E
Imposte su
FV contratti
Riserva PN
entro
12 mesi
oltre
12 mesi
(1) (2) (3) (4)
Gestione del rischio su tassi di interesse
- a copertura flussi di cassa su derivati 2014
- a copertura flussi di cassa su derivati 2014
30/06/2016
31/12/2015
16.250
16.250
40.625
48.750
561
419
105
84
(126)
(92)
(330)
(243)

(1) Rappresenta il valore dell'(attività)/passività iscritta nella situazione patrimoniale-finanziaria per effetto della valutazione a "fair value" dei contratti derivati contabilizzati con la tecnica del cash flow hedge.

(2) Trattasi della porzione inefficace ai fini di copertura nel senso delineato dallo IAS 39 o di efficacia riversata a conto economico per competenza.

(3) Trattasi delle imposte (anticipate)/differite calcolate sui "fair value" dei contratti derivati contabilizzati con la tecnica del cash flow hedge.

(4) Rappresenta l'adeguamento a "fair value" dei contratti derivati contabilizzati con la tecnica del cash flow hedge iscritto progressivamente nel patrimonio netto dalla data della stipula.

Di seguito vengono invece dettagliati i fenomeni che hanno originato le variazioni verificatesi nel semestre nella riserva di patrimonio netto relativa agli strumenti derivati di copertura contabilizzati con la tecnica del cash flow hedge:

(euro/'000) Periodo Variazione
FV derivati
Trasferimento
a CE (1)
Effetto fiscale
su trasf. a CE
Inefficacia
a CE
Effetto fiscale
su var. FV
derivati
Variazione
Riserva PN
Movimenti nella riserva di patrimonio netto
- derivati 2014 1° sem. 2016 (240) 120 (33) - 66 (87)
- derivati 2014 1° sem. 2015 (56) 41 (11) - 15 (11)
Totale (296) 161 (44) - 81 (98)

(1) Contabilizzato a (riduzione)/incremento degli Oneri finanziari.

5.9 Fatti di rilievo successivi

Esprinet acquisisce il 100% di Vinzeo Technologies e diventa il primo distributore di ICT in Spagna

In data 1° luglio 2016 Esprinet S.p.A. ha perfezionato, attraverso la controllata totalitaria Esprinet Iberica, l'acquisizione del 100% del capitale di Vinzeo Technologies S.A.U., il quarto9 distributore di informatica e telefonia in Spagna.

Vinzeo detiene importanti contratti distributivi sia in ambito ICT c.d. a "volume" (tra cui HP, Samsung, Acer, Asus, Toshiba, Lenovo) che nel segmento c.d a "valore" (in particolare con HP Enterprise). Dal 2009 distribuisce i prodotti Apple (incluso iPhone, dal 2014, ed Apple Watch dal 2015).

La sede operativa è a Madrid, con sedi periferiche a Barcellona e Bilbao, per un totale di ca. 170 dipendenti guidati da un team di manager di elevata seniority.

Il perimetro della transazione include unicamente le attività di distribuzione "all'ingrosso". Sulla base di questo perimetro, i dati pro-forma 201510 delle attività acquisite riportano un fatturato di ca. 584,4 milioni di euro (+19% rispetto al 2014) ed un EBITDA di ca. 7,5 milioni.

Con l'acquisto di Vinzeo Esprinet amplia la propria gamma di prodotto in Spagna, perlopiù nell'area della telefonia mobile, ed il proprio portafoglio prodotti e clienti. Il raddoppio di scala delle proprie attività spagnole dovrebbe inoltre generare significative sinergie.

Esprinet, che recentemente ha fatto il suo ingresso sul mercato portoghese, è oggi il più grande distributore nel Sud-Europa ed il 4° operatore europeo, avendo portato a compimento una strategia totalmente focalizzata sulla pura distribuzione "business-to-business" di ICT mirata all'ottenimento della leadership in ogni paese.

9 Fonte: management, Channel Partner 2016 (www.channelpartner.es)

10 Fonte: management

L'Equity Value riconosciuto nell'operazione, pari a 74,1 milioni di euro, si basa su un Enterprise Value implicito di 57,6 milioni di euro e sulla media del capitale circolante medio impiegato in Vinzeo. Esso è suscettibile di aggiustamenti in base alla posizione finanziaria netta al 30 giugno 2016.

Ottenimento del "waiver" sul Finanziamento in Pool di originari 130,0 milioni di euro

Per effetto delle condizioni pattuite per l'operazione Vinzeo, con riferimento in particolare al livello di Enterprise Value implicito, superiore al valore-soglia annuo di 40,0 milioni di euro, l'operazione si è configurata come operazione contrattualmente non consentita senza l'assenso della maggioranza dei 2/3 delle banche finanziatrici. In questo senso, all'atto della sottoscrizione del contratto di compravendita in data 6 maggio 2016, era stata ottenuta una «Comfort Letter» da parte di un primario istituto di credito contenente un impegno a concedere un finanziamento di importo e caratteristiche tale consentire di rimpiazzare il Finanziamento in Pool e diretto a neutralizzare il rischio di mancato ottenimento del "waiver" richiesto.

In data 22 luglio 2016 è giunta infine comunicazione riguardo alla concessione del consenso all'operazione da parte dell'unanimità delle banche finanziatrici.

5.10 Rapporti con parti correlate

Le operazioni effettuate dal Gruppo con parti correlate, così come definite dallo IAS 24 a sua volta richiamato dalla comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, sono state effettuate nel rispetto delle disposizioni di legge vigenti, sulla base della reciproca convenienza economica.

Nel caso di prodotti venduti a persone fisiche, le condizioni applicate sono equivalenti a quelle usualmente applicate ai dipendenti.

Le operazioni intercorse tra la capogruppo e le sue controllate incluse nel perimetro di consolidamento sono state eliminate nel bilancio consolidato semestrale abbreviato e non vengono pertanto evidenziate nella presente sezione.

Si segnala inoltre che, nel primo semestre del corrente anno non sono state effettuate operazioni di "maggiore rilevanza" così come definite dalla "Procedura per la disciplina delle Operazioni con Parti Correlate", approvata dal Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.A. in ottemperanza alla delibera Consob n.17221 del 12 marzo 2010 e successive modificazioni ed integrazioni, ed entrata in vigore il primo gennaio 2011.

Rapporti con "altre parti correlate"

1° sem. 2016 1° sem. 2015
(euro/000) Tipologia Ricavi Costi Crediti Debiti Ricavi Costi Crediti Debiti
Ricavi
Infoklix S.r.l. in liquidazione* Vendita prodotti - - 2 - - - 2 -
Key managers e familiari Vendita prodotti 4 - 4 - 3 - - -
Subtotale 4 - 6 - 3 - 2 -
Costi generali e amministrativi
Immobiliare Selene S.r.l. Locazione immobili - 728 717 - 728 717 -
Immobiliare Selene S.r.l. Spese generali - 7 - - - - -
M.B. Immobiliare S.r.l. Locazione immobili - 1.148 567 - 955 471 -
M.B. Immobiliare S.r.l. Spese generali - 10 - - - - -
Subtotale - 1.893 1.284 - - 1.683 1.188 -
(Oneri)/proventi finanziari
Immobiliare Selene S.r.l. Interessi su depositi cauz. 1 - 1 - 2 - 2 -
M.B. Immobiliare S.r.l. Interessi su depositi cauz. 1 - 1 - 4 - 4 -
Subtotale 2 - 2 - 6 - 6 -
Totale 6 1.893 1.292 - 9 1.683 1.196 -

* Valori lordi.

Nella tabella precedente sono dettagliate le operazioni intercorse tra le società del Gruppo e le società nelle quali amministratori e soci di Esprinet S.p.A. rivestono posizioni di rilievo, nonché i dirigenti con responsabilità strategiche del Gruppo ed i loro stretti familiari.

I ricavi sono relativi a vendite di prodotti di elettronica di consumo effettuate alle normali condizioni di mercato.

Le prestazioni di servizi ricevute fanno prevalentemente riferimento ai contratti di locazione conclusi a condizioni di mercato e sottoscritti nei periodi precedenti a quello in esame, rispettivamente con le società Immobiliare Selene S.r.l., relativamente al sito logistico di Cambiago (MI) e M.B. Immobiliare S.r.l. riguardo al sito logistico di Cavenago (MB).

Il valore complessivo delle suddette operazioni non è comunque rilevante in relazione al volume complessivo delle attività del Gruppo.

Compensi corrisposti a organi di amministrazione e dirigenti con responsabilità strategiche

Si riportano di seguito le informazioni relative ai compensi spettanti ad amministratori e sindaci di Esprinet S.p.A. nonché ai dirigenti con responsabilità strategiche in relazione agli incarichi detenuti in questa e nelle altre società del Gruppo.

Gli importi esposti includono tutte le voci retributive corrisposte, i benefici in natura e i compensi percepiti quali amministratori di società del Gruppo.

1° sem. 2016 1° sem. 2015
(euro/000) Compenso Fringe
benefit
Totale Compenso Fringe
benefit
Totale
Amministratori 2.230 7 2.237 1.902 8 1.910
Dirigenti con responsabilità strategiche - - - - - -
Subtotale 2.230 7 2.237 1.902 8 1.910
Sindaci 6
5
- 6
5
6
5
- 6
5
Totale 2.295 7 2.302 1.967 8 1.975

Così come definito dal principio contabile IAS 24 e richiamato dalla delibera Consob n 17221 del 12 marzo 2010, "dirigenti con responsabilità strategiche sono quei soggetti che hanno il potere e la responsabilità direttamente o indirettamente, della pianificazione, della direzione e del controllo delle attività della società, compresi gli amministratori (esecutivi o meno) della società stessa".

Per il Gruppo Esprinet sono ritenuti "dirigenti con responsabilità strategiche", oltre ad amministratori e componenti del collegio sindacale, anche il Chief Financial Officer di Gruppo.

In considerazione del ruolo di quest'ultimo quale Consigliere Esecutivo di Esprinet S.p.A. il compenso da dirigente da esso percepito risulta compreso nella categoria "Amministratori".

Rapporti con società collegate

Di seguito vengono evidenziati i rapporti intrattenuti con le società collegate:

(euro/'000) Tipologia Ricavi Costi Crediti Debiti
Assocloud S.r.l. Addebiti spese 51 - 639 -
Assocloud S.r.l. Canoni locazione e manutenzione - 59 248 -
Assocloud S.r.l. Acquisto merci - 25 - 464
Ascendeo SAS Spese servizi vari - - - 5
Ascendeo SAS Vendita merci 39 - 23 -
Totale 30 giugno 2015 90 84 910 469
Assocloud S.r.l. Canoni locazione e manutenzione - 21 - -
Ascendeo SAS Spese servizi vari -- 216 -- -5
Totale 30 giugno 2016 - 27 - 5

Per la società Assocloud S.r.l. ceduta da Esprinet in data 28 aprile 2016 è stato riportato il valore dei ricavi e dei costi suddivisi per natura, maturati alla data di cessione.

I valori sopra riportati verso la società Ascendeo SAS, fanno riferimento sostanzialmente a costi e debiti per servizi con la società Celly S.p.A..

Vimercate, 15 settembre 2016

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente

Francesco Monti

Attestazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs 58/98

1. I sottoscritti Alessandro Cattani, Amministratore Delegato della Esprinet S.p.A. e Pietro Aglianò, Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Esprinet S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • - l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • - l'effettiva applicazione,

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2016, nel corso del primo semestre 2016.

2. La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2016 è stata svolta in coerenza con il modello Internal Control – Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission che rappresenta un framework di riferimento generalmente accettato a livello internazionale.

3. Si attesta, inoltre, che:

3.1 il bilancio consolidato semestrale abbreviato:

a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;

b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;

c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

3.2 La relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio consolidato semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Vimercate, 15 settembre 2016

Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla redazione di Esprinet S.p.A. dei documenti contabili societari di Esprinet S.p.A.

(Ing. Alessandro Cattani) (Pietro Aglianò)

EY S.p.A. Via Meravigli, 12 20123 Milano

Tel: +39 02 722121 Fax: +39 02 722122037 ey.com

Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato semestrale abbreviato

Agli Azionisti della Esprinet S.p.A.

Introduzione

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria al 30 giugno 2016, dal conto economico separato, dal prospetto di conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per il periodo chiuso a tale data e dalle relative note esplicative della Esprinet S.p.A. e controllate (Gruppo Esprinet). Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. E' nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata

Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Conclusioni

Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Esprinet al 30 giugno 2016 non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.

Milano, 16 settembre 2016

EY S.p.A. Enrico Lenzi (Socio)

EY S.p.A. Sede Legale: Via Po, 32 - 00198 Roma Capitale Sociale € 2.750.000,00 i.v. Iscritta alla S.O. del Registro delle Imprese presso la C.C.I.A.A. di Roma Codice fiscale e numero di iscrizione 00434000584 - numero R.E.A. 250904 P.IVA 00891231003 Iscritta all'Albo Revisori Legali al n. 70945 Pubblicato sulla G.U. Suppl. 13 - IV Serie Speciale del 17/2/1998 Iscritta all'Albo Speciale delle società di revisione Consob al progressivo n. 2 delibera n.10831 del 16/7/1997

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