Interim / Quarterly Report • Sep 21, 2016
Interim / Quarterly Report
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PRESIDENTE GIOVANNI IALONGO AMMINISTRATORE DELEGATO VINCENZO POMPA CONSIGLIERI DANIELA D'AURIA
GIUSEPPE GIOVANNI PAVONE ANNA PIA SASSANO
SINDACI SUPPLENTI SERGIO COZZOLI
PRESIDENTE WILMO CARLO FERRARI SINDACI EFFETTIVI ALFREDO D'INNELLA RITA SIRACUSA STEFANIA MANCINO
(art. 2409-bis e segg. Cod. Civ.)
PricewaterhouseCoopers S.p.A
Il Consiglio di Amministrazione è stato nominato dall'Assemblea degli Azionisti tenutasi in data 12 aprile 2016 per tre esercizi sociali e pertanto scadrà con l'assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2018.
In tale occasione l'assemblea ha provveduto a nominare il dott. Giovanni Ialongo Presidente del Consiglio d'Amministrazione.
In data 15 aprile 2016 il Consiglio di Amministrazione ha provveduto a nominare il dott. Vincenzo Pompa Amministratore Delegato della Società, conferendogli i relativi poteri
Il Collegio Sindacale è stato nominato dall'Assemblea degli Azionisti tenutasi in data 25 maggio 2015 per tre esercizi sociali e pertanto verrà a scadere con l'Assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2017.
L'incarico relativo alla revisione legale dei conti (art. 2409-bis e segg. Cod. Civ., così come modificati con l'entrata in vigore del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, di "Attuazione della Direttiva 2006/43/CE relativa alla revisione legale dei conti annuali e dei conti consolidati") è stato conferito alla società PricewaterhouseCoopers S.p.A., per gli esercizi 2011-2019, con deliberazione dell'Assemblea ordinaria degli Azionisti dell'11 maggio 2011, in approvazione della proposta avanzata dal Collegio Sindacale.
Nella riunione del 28 aprile 2016, il Consiglio d'Amministrazione ha provveduto alla nomina del "Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari", di cui all'art. 22-bis dello Statuto sociale, nominando il responsabile della Funzione "Amministrazione, Finanza e Controllo" della Società, dott. Roberto Corsi, fino alla data di approvazione da parte dell'Assemblea del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2018, riconoscendo al medesimo dott. Corsi il possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità, di cui al citato art. 22-bis dello Statuto.
In data 14 gennaio 2016 l'Assemblea Straordinaria di Postel ha approvato il progetto di fusione per incorporazione della società Posteshop SpA in Postel Spa, a seguito della deliberazione avvenuta, da parte del Consiglio di Amministrazione della Società, in data 17 dicembre 2015.
In data 22 aprile 2016 è stato sottoscritto l'atto di fusione per incorporazione di PosteShop SpA in Postel Spa, che - ai sensi dell'art. 2504 bis secondo comma codice civile – ha avuto efficacia giuridica, contabile e fiscale a decorrere dal giorno 1° maggio 2016.
In funzione della fusione è stato ampliato l'oggetto sociale della Società prevedendo anche le attività di "customer care" e la vendita al dettaglio ed all'ingrosso per conto proprio o di terzi di articoli di cancelleria (buste, scatole da imballo, nastri adesivi ecc.) strumentali alla spedizione di oggetti postali.
In data 12 aprile 2016, l'assemblea dei soci ha proceduto all'adozione di alcune modifiche allo Statuto della Società al fine di prevedere e disciplinare delle nuove cause di decadenza o di ineleggibilità dalle funzioni di amministratore e di regolamentarne l'applicazione.
Per la società Postel il semestre appena concluso è stato caratterizzato da una situazione gestionale che, nel perdurare di uno sfavorevole contesto macro economico, ha prodotto un risultato operativo e netto negativo che conferma la tendenza già rilevata nella situazione intermedia relativa al primo trimestre.
Di seguito, sono riportati i principali financial highlights di Postel per il periodo in esame:
| SITUAZIONE AL POStel SpA | 30/06/2015 €/Mln (valori negativi espressi in parentesi) | SITUAZIONE AL 30/06/2016 |
Δ $16 - 15$ |
|---|---|---|---|
| 112,2 | Ricavi di vendita | 110,9 | (1,3) |
| 0,7 | Altri ricavi e proventi | 1,2 | 0,5 |
| 112,9 | TOTALE RICAVI | 112,1 | (0, 8) |
| (33,0) | Costo del Lavoro | (33,5) | (0, 4) |
| (70, 1) | Costi per beni e servizi | (70, 5) | (0, 4) |
| (2,3) | Accantonamenti ed altri oneri | (3,1) | (0,8) |
| (8, 8) | Ammortamenti e svalutazioni | (8, 0) | 0,8 |
| (114, 3) | TOTALE COSTI | (115,1) | (0, 8) |
| (1, 4) | RISULTATO OPERATIVO | (3,0) | (1,6) |
| (0, 5) (0,3) |
Gestione Finanziaria Imposte |
(0, 9) (0, 5) |
(0,3) (0,3) |
| (2, 2) | RISULTATO NETTO | (4, 4) | (2, 2) |
Al riguardo occorre evidenziare come, nel raffronto fra i risultati economici del primo semestre dell'anno 2016 e del pari periodo 2015, si debbano tenere in considerazione i seguenti principali fenomeni differenziali intercorsi:
a) l'acquisizione ed incorporazione del ramo d'azienda della c.d. Gestione Documentale Fisica di Italia Logistica a partire dall' 1/4/2015;
Le performance a livello di Ricavi sono di seguito dettagliate per tipologia di servizio:
| SITUAZIONE AL POStel SpA 30/06/2015 $\varepsilon$ /mln |
SITUAZIONE AL 30/06/2016 |
A $16 - 15$ |
|
|---|---|---|---|
| 50,8 | Mass Printing | 49,0 | (1,8) |
| 28,8 | GED | 33,5 | 4,7 |
| 8,7 | DM/CP | 8,3 | (0, 4) |
| 3,1 | Door to Door | 0,9 | (2, 2) |
| 19,9 | e-Procurement | 18,6 | (1,3) |
| 0,9 | Altro | 0,6 | (0, 2) |
| 112,2 | RICAVI DI VENDITA | 110,9 | (1,3) |
| 0,7 | Altri ricavi e proventi | 1,2 | 0,5 |
| 112,9 | RICAVI TOTALI | 112,1 | (0, 8) |
| SITUAZIONE AL POStel SpA | SITUAZIONE AL | A | |
|---|---|---|---|
| 30/06/2015 $\varepsilon$ /mln | 30/06/2016 | $16 - 15$ | |
| 66,3 | Ricavi verso Mercato | 61,7 | (4,6) |
| 42,0 | Ricavi verso Poste Italiane SpA | 44,9 | 2,8 |
| 4,6 | Ricavi verso Società del Gruppo PI | 5,5 | 0,9 |
| 112.9 | RICAVI TOTALI | 112,1 | (0,8) |
Al riguardo è importante evidenziare i seguenti highlights.
Il confronto rispetto al Last Year esprime un calo (ca. -0,8 Mln/€), derivante dal calo del Mercato (- 4,6 Mln/€), parzialmente compensato dalle positive performance delle attività Intercompany (+2,8 Mln/€) verso la capogruppo/CLP e (+0,9 Mln/€) verso le Società del Gruppo.
Per quanto riguarda il confronto per ASA rispetto al Last Year: le differenze negative più rilevanti si registrano sull'ASA Mass Printing (-1,8 Mln/€) dettata in particolare dal Mercato, per cui si segnalano gli apporti inferiori relativamente ai Clienti: INPS, INAIL, Enel, Gruppo MPS e Gruppo Unicredit; D2D (-2,2 Mln/€), in questo caso l'ASA risente a livello strutturale della decisione di PI di sospendere l'erogazione del servizio Posta Zone; E-Procurement (-1,3 Mln/€) dovuti al calo delle attività intercompany ed al calo del settore PostelOffice; mentre si segnala l'incremento dell'ASA GED (+ 4,7 Mln/€), la crescita è dovuta sia alle attività ex Italia Logistica (partita l'anno scorso dal 1/4 e presente invece per tutto il 1° Semestre 2016), il cui impatto vale +2,5 Mln/€ sia, lato Intercompany, ad alcune attività sviluppatesi nel corso di questo esercizio (fra cui si segnalano p.e. le attività AOS, Carta Conto e Archiviazione/Dematerializzazione dossier per Bancoposta, ecc.), per la componente Mercato si segnala la prosecuzione delle attività per il cliente INPS per tutto il 1° Semestre 2016.
A livello di costi operativi si registra un lieve incremento rispetto a quanto consuntivato nel primo semestre dell'anno 2015. Tale risultato è frutto di:
| SITUAZIONE AL | Postel SpA | SITUAZIONE AL | Δ |
|---|---|---|---|
| 30/06/2015 | $\epsilon$ /Mln (valori negativi espressi in parentesi) | 30/06/2016 | $16 - 15$ |
| 33,0 | Personale | 33,5 | 0,4 |
| 27,3 | Materie prime | 30,2 | 2,9 |
| 0,0 | Variazione lavori in corso su ordinazione | 0,0 | 0,0 |
| 19,7 | Outsourcing | 16,1 | (3,6) |
| 19,0 | Altri costi diretti | 19,8 | 0,8 |
| 4,6 | Costi indiretti | 4,4 | (0,1) |
| 0,5 | Altri costi e oneri | 0,9 | 0,4 |
| 1,4 | Accantonamenti | 2,2 | 0,8 |
| 8,8 | Ammortamenti e svalutazioni | 8,0 | (0, 8) |
| 114,3 | TOTALE COSTI | 115,1 | 0,8 |
| SITUAZIONE AL Postel SpA 30/06/2015 |
€/Mln (valori negativi espressi in parentesi) | SITUAZIONE AL 30/06/2016 |
$16 - 15$ |
|---|---|---|---|
| 101,4 5,5 7.4 |
lCosti verso terzi Costi verso Poste Italiane SpA Costi verso Società del Gruppo PI |
107,9 2,9 4,3 |
6,5 (2,6) (3,1) |
| 114,3 | TOTALE COSTI | 115,1 | 0.8 |
Valori espressi in Mln/€
La struttura patrimoniale di Postel SpA è caratterizzata da un Capitale investito netto di ca. 153,82 Mln/€ (160,28 Mln/€ al 31 dicembre 2015) coperto per il 65% dal Patrimonio netto e per la parte restante dall'indebitamento finanziario netto.
| 30.06.2016 31.12.2015 | |||
|---|---|---|---|
| Capitale investito | |||
| Capitale immobilizzato | 62,47 | 66,21 | |
| Capitale d'esercizio | 91,35 | 94,07 | |
| Capitale investito netto | A | 153,82 | 160,28 |
| Fonti di copertura | |||
| Patrimonio netto | в | 99,03 | 103,27 |
| Posizione finanziaria netta | с | (54,79) | (57,01) |
| Totale fonti di copertura | 153,82 | 160,28 | |
| $B/A$ % | 64% | 64% | |
| $C/_A\%$ | 36% | 36% | |
| Indice di solidità (C/B) |
(0, 55) | (0, 55) |
| Movimenti del semestre | ||||
|---|---|---|---|---|
| 31.12.2015 | Fusione PosteShop |
Variazioni 30.06.2016 | ||
| Immobili, impianti e macchinari | 32,13 | $\blacksquare$ | (3,60) | 28,53 |
| Attività immateriali | 34,02 | - | (0, 14) | 33.88 |
| Partecipazioni | 0.06 | $\overline{\phantom{a}}$ | ۰ | 0.06 |
| Capitale immobilizzato | 66,21 | ۰ | (3, 74) | 62,47 |
Rispetto alla situazione di fine esercizio 2015, il Capitale immobilizzato si è decrementato complessivamente di ca. 3,74 Mln/€ con la seguente movimentazione:
Gli incrementi riguardano investimenti in immobili, impianti e macchinari per ca. 0,74 Mln/€ e in attività immateriali per ca. 3,80 Mln/€.
I decrementi riguardano principalmente ammortamenti per 7,99 Mln/€, di cui ca. 4,32 Mln/€ relativi a immobili, impianti e macchinari e ca. 3,67 Mln/€ relativi a attività immateriali.
Al 30 giugno 2016 e al 31 dicembre 2015 il Capitale d'esercizio è così composto:
| Movimenti del semestre | ||||
|---|---|---|---|---|
| 31.12.2015 | Fusione PosteShop |
Variazioni 30.06.2016 | ||
| Capitale circolante netto | ||||
| Magazzino | 14,66 | 0,98 | 0.60 | 16,24 |
| Crediti commerciali | 149,57 | 0,42 | (13, 57) | 136,42 |
| Crediti per imposte correnti | 8,02 | 0.24 | (0,08) | 8,18 |
| Altre attività correnti | 85,32 | 2,67 | 15,89 | 103,88 |
| Debiti commerciali | (83, 64) | (0, 76) | 5,35 | (79,05) |
| Altre passività correnti | (67, 91) | (0, 24) | (11, 33) | (79,48) |
| Capitale circolante netto | 106,02 | 3,31 | (3, 14) | 106,19 |
| Fondi per rischi e oneri | (33, 91) | (0, 78) | (3,89) | (38,58) |
| Crediti (debiti) per imposte differite | 21,55 | 0,75 | (0, 21) | 22,09 |
| Altre attività (passività) non correnti | 0,41 | 1,26 | (0, 02) | 1,65 |
| Capitale d'esercizio | 94,07 | 4,54 | (7, 26) | 91,35 |
Il capitale d'esercizio ammonta a ca. 91,35 Mln/€, con un decremento di ca. 2,72 Mln/€ rispetto a fine esercizio 2015. La variazione è ascrivibile principalmente a:
| Fusione | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 01.01.2016 PosteShop Accantonamento Oneri finanziari Assorbimento Utilizzo 30.06.2016 | |||||||
| Fondo rischi contrattuali | 3.15 | 0.20 | - | - | (0,68) | 2.67 | |
| Fondo vertenze con terzi | 7.50 | 0.20 | 0,34 | - | (1, 71) | (0, 14) | 6,19 |
| Fondo incentivi all'esodo | 1.12 | ۰ | 0.38 | - | (0, 26) | 1.24 | |
| Fondo vertenze con il personale | 2.58 | - | 0.28 | - | (0, 15) | (0,06) | 2,65 |
| Fondi oneri del personale | 1.13 | 0.09 | 2.16 | - | (0, 28) | 3,10 | |
| Fondo rischi oneri previdenziali | 12,34 | $\overline{\phantom{a}}$ | 1,01 | - | $\overline{\phantom{0}}$ | 13,35 | |
| Fondo rischi oneri fiscali | 5.62 | ۰ | 2.47 | 0.39 | - | $\overline{\phantom{a}}$ | 8,48 |
| Altri | 0,47 | 0.49 | 0,13 | $\overline{\phantom{a}}$ | $\overline{\phantom{a}}$ | (0, 19) | 0,90 |
| Totale | 33,91 | 0,78 | 6,97 | 0.39 | (1, 86) | (1,61) | 38,58 |
E' relativo agli accantonamenti effettuati a fronte di rischi derivanti dai rinnovi contrattuali o vertenze con clienti che potrebbero avere anche effetto retroattivo. Gli accantonamenti del semestre di 0,20 Mln/€ si riferiscono al valore stimato di nuove passività valutate in base al prevedibile esito.
È costituito a copertura dei prevedibili rischi per vertenze in corso sulla base delle valutazioni dei legali incaricati di seguire le suddette cause. Gli accantonamenti del semestre di 0,34 Mln/€ si riferiscono al valore stimato di nuove passività valutate in base al prevedibile esito, sulla base delle valutazione dei legali incaricati. Il fondo si decrementa per il venir meno di passività identificate in passato pari a 1,71 Mln/€ e per passività definite pari a 0,14 Mln/€.
Il Fondo incentivi all'esodo trova la sua giustificazione per far fronte a necessità di interventi di efficientamento e razionalizzazione sull'organico. Gli accantonamenti del semestre sono pari a 0,38 Mln/€. Il fondo si decrementa per passività definite pari a 0,26 Mln/€.
E' ascrivibile alle cause in corso con personale ex somministrato ed ex dipendente sulla base delle valutazioni dei legali incaricati. Si incrementa nel semestre per il valore stimato di nuove passività (0,28 Mln/€), si decrementa per il venir meno di passività identificate in passato (0,15 Mln/€) e per passività definite (0,06 Mln/€).
E' costituito a copertura di probabili passività sul costo del lavoro. Gli accantonamenti del semestre di 2,16 Mln/€ si riferiscono al valore stimato di nuove passività e all'accantonamento dei premi meritocratici.
E' costituito a fronte di passività che potrebbero emergere da elementi di incertezza legati all'esito di giudizi in corso in materia di armonizzazione INPS/IPOST. Come meglio descritto nel paragrafo "Gestione dei rischi di Postel Spa", a partire dall'esercizio 2012, infatti, l'INPS ha emesso nei confronti della Società e di PostelPrint SpA (società fusa in Postel), note di rettifica per 14,6 Mln/€, talune delle quali confermate in avvisi di addebito, per il pagamento di contributi previdenziali che, a dire dell'Istituto, sarebbero stati omessi. Sulla base degli elementi di incertezza comunque legati all'esito dei giudizi in corso, nonché in considerazione della mancanza di specifici precedenti giurisprudenziali, la società sulla scorta del parere dei propri legali ha accantonato a fondo le somme corrispondenti all'importo di competenza del periodo compreso fra la prima notifica fino ad oggi, considerando sia quanto già formalmente richiesto dall'INPS con gli avvisi di addebito e con le note di rettifica notificate o visualizzate nel cassetto previdenziale, sia la stima degli importi relativi ai periodi temporali per i quali ancora non è stata formulata formale richiesta, al netto degli importi erogati negli stessi periodi dalla Società direttamente ai propri dipendenti a titolo di assegni familiari. Nel semestre in commento il valore del fondo si è incrementato per 1,01 Mln/€.
E' ascrivibile principalmente alla passività fiscale accantonata in esito alla pretesa avanzata con il Processo Verbale di Constatazione emesso dalla Guardia di Finanza, Nucleo Polizia Tributaria di Roma il 25 novembre 2014, nel quale con riferimento alle operazioni commerciali poste in essere dalla business unit "e-procurement", si contesta il diritto alla detrazione dell'IVA sugli acquisti esercitato dalla società negli anni 2010 e 2011. A supporto delle proprie argomentazioni difensive, in data 23 gennaio 2015 la Società ha depositato presso l'Agenzia delle Entrate le osservazioni ex art. 12, comma 7, della Legge n. 212/2000. In data 21 dicembre 2015, l'Agenzia delle Entrate ha notificato alla società un avviso di accertamento, limitatamente al periodo di imposta 2010, con il quale, facendo proprie le contestazioni dei verificatori della Guardia di Finanza circa l'indebita detrazione dell'IVA sulle operazioni ritenute "soggettivamente inesistenti", ha accertato una maggiore IVA dovuta per 5,6 Mln/€, oltre a sanzioni e interessi. Ritenendo che l'avviso di accertamento presenti dei profili di criticità tali da giustificare una radicale revisione dell'accertamento stesso e considerando quanto rappresentato in sede di osservazioni ex art 12, co. 7, della L. 27 luglio 2000, n. 212, Postel SpA ha presentato istanza di accertamento con adesione. In data 18 maggio 2016 la Società ha presentato ricorso avverso l'avviso di accertamento, versando contestualmente a titolo provvisorio un importo complessivo pari a circa 2,35 Mln/€. Il fondo nel semestre si incrementa per 2,86 Mln/€.
Sono riferiti al Fondo Indennità Suppletiva di Clientela, accantonato ai sensi dei contratti di agenzia, dovuto agli agenti in caso di cessazione del mandato, determinato sulla base di valutazione attuariale relativamente alla data di cessazione del rapporto di agenzia e ad altre competenze relative agli stessi rapporti. Inoltre accolgono i fondi derivanti dalla fusione PosteShop, costituiti a fronte di passività future pari a circa 0,49 Mln/€.
Il Capitale proprio al 30 giugno 2016 ammonta a circa 99,03 Mln/€ ed è cosi composto:
| 30.06.2016 | 31.12.2015 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 20,40 | 20,40 | 0.00 |
| Riserve | 68.37 | 67.28 | 1.09 |
| Utili portati a nuovo | 10.26 | 15.59 | (5, 33) |
| Capitale proprio | 99,03 | 103,27 | (4, 24) |
Rispetto al 31 dicembre 2015 il Capitale proprio si è decrementato di circa 4,24 Mln/€ per effetto della perdita del semestre di ca. 5,33 Mln/€, al netto dell'avanzo di fusione di PosteShop pari a ca. 1,09 Mln/€.
Al 30 giugno 2016 la Posizione finanziaria netta è riepilogata nella tabella che segue:
| 31.12.2015 | Movimenti del semestre Fusione PosteShop |
Variazioni | 30.06.2016 | |
|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie | (50, 86) | (3, 47) | 9,81 | (44, 52) |
| di cui: | ||||
| - debiti v/Poste Italiane | (44, 11) | (3, 47) | 9,30 | (38, 28) |
| - debiti v/Altri finanziatori | (6, 75) | ٠ | 0.51 | (6, 24) |
| Attività finanziarie | 0,43 | ٠ | (0, 01) | 0,42 |
| Avanzo finanziario netto (indebitamento netto) | (50, 43) | (3, 47) | 9,80 | (44, 10) |
| Depositi e valori in cassa | 3,86 | 0.37 | (3,21) | 1,03 |
| TFR | (10, 44) | 0.34 | (1,61) | (11, 71) |
| Posizione finanziaria netta | (57, 01) | (2, 76) | 4,98 | (54,79) |
Il mercato di riferimento di Postel è riconducibile al Printing & Document Management e Data-Driven Marketing. Il Printing comprende la ricezione/elaborazione dei file, la loro stampa ed l'invio massivo di comunicazioni istituzionali. All'interno del Document Management sono ricompresi i servizi di dematerializzazione, archiviazione fisica ed elettronica, conservazione digitale e le soluzioni di piattaforma (Business Processing Management). Il Data Driven Marketing aggiunge e integra i servizi Direct con la componente innovativa digitale.
I tre segmenti di mercati attraversano fasi differenti del loro ciclo di vita. Il Printing è un mercato maturo, il Document Management è in sviluppo/consolidamento ed il Data Driven Marketing attraversa una fase di rilancio grazie allo sviluppo dei mercati Digital/Big Data anche supportato dalle evoluzioni tecnologiche.
Nel 2015 il mercato Mass Printing ha registrato una diminuzione di fatturato rispetto al 2014 con una riduzione dei volumi e dei prezzi medi. Il mercato è in fase di stabilizzazione e si può quindi prevedere una sua sostanziale tenuta per l'anno in corso. Postel sta confermando la sua posizione di leadership sul segmento dei medio grandi clienti con incremento della sua quota di mercato. I principali concorrenti si confermano Selecta, Leaderform, Rotomail e, in particolare, l'operatore postale Nexive. Nell'anno in corso si prevede di estendere e aggiornare l'offerta per consentire un maggior presidio del mercato delle medio piccole aziende che dovranno consentire a Postel una ulteriore crescita delle sue quote di mercato. Ppost.it, document composition e multidelivery sono i servizi a valore aggiunto su cui Postel intende differenziare ulteriormente la propria offerta.
Il mercato del Document Management presenta una numerosità elevata di operatori tra i quali si distinguono, nell'ambito dei servizi in outsourcing, Postel ed InfoCert per quota di mercato e completezza dell'offerta. Nel 2015 il valore del mercato è cresciuto grazie anche al contributo dei servizi in accreditamento (servizi prevalentemente basati su Firma Digitale e Marche Temporali) e si prevede una crescita anche per l'anno in corso. Postel sta confermando la sua posizione di operatore di riferimento nei servizi in outsourcing con una sostanziale tenuta dei ricavi nei primi mesi del 2016. Nel corso dell'anno si prevede di compensare la diminuzione dei ricavi della componente archiviazione digitale (insourcing da parte di un nostro grande Cliente) con un rinnovato impulso sulle componenti di dematerializzazione e archiviazioni fisica. Un'ulteriore possibilità di crescita di nuovi ricavi potrà essere raggiunto attraverso un maggior presidio del mercato delle soluzioni on premise, dei servizi di Business Processing Outsourcing e dei progetti del mercato della digitalizzazione della Pubblica Amministrazione per i quali Postel sta riqualificando la propria offerta di servizi integrati.
Il mercato del Data Driven Marketing, riconducibile al perimetro del Direct Mailing, ha presentato una decrescita, determinata principalmente dall'andamento del mercato printing. Per il 2016 si prevede un trend equivalente per il Direct Mailing compensato dallo sviluppo di attività digitali a più alto margine che si consolideranno negli anni a venire. Anche in questo mercato Postel riveste il ruolo di leader nonostante la presenza di concorrenti importanti quali Cemit, Consodata, Mediagraf, Poligrafica San Faustino, che risultano leader per specifici segmenti della catena del valore. La dismissione del Servizio Posta Zone da parte della controllante Poste Italiane ha determinato, in ambito Data Driven Marketing, una forte contrazione dei ricavi a causa della migrazione dei clienti verso operatori locali del servizio Door to Door.
Stante il modello di business della Società non si prevedono a livello strutturale rischi significativi in termini di eventi esterni. Per completezza di informazione si evidenziano di seguito le fattispecie puntuali ancora in corso nel semestre.
Nel corso dell'esercizio 2011, la Guardia di Finanza di Roma, nell'ambito di una indagine penale a carico di soggetti terzi, delegata dalla locale Autorità Giudiziaria, ha acquisito presso la Postel SpA documentazione contabile ed amministrativa relativa ad operazioni di compravendita svolte, principalmente nell'esercizio 2010 e, in misura minore, nell'esercizio 2011, nell'ambito dell'attività di e-procurement, sospesa a scopo precauzionale e cautelativo sin dal 2011. La società, assistita da autorevoli professionisti, valuterà eventuali provvedimenti da assumere per la miglior tutela del proprio interesse ove ne sorgesse la necessità.
In data 22 luglio 2014, la Guardia di Finanza, Nucleo Polizia Tributaria di Roma, ha avviato una verifica fiscale nei confronti di Postel SpA relativa alle imposte dirette e all'IVA per i periodi di imposta dal 2009 al 2012 compreso, finalizzata alla verbalizzazione sul piano tributario delle violazioni accertate in ambito penale e di cui si è detto nell'ambito dei Procedimenti giudiziari in corso. Tale verifica si è conclusa in data 25 novembre 2014 con la consegna di un Processo Verbale di Constatazione nel quale, con riferimento alle operazioni commerciali poste in essere dalla business unit "e-procurement", si contesta il diritto alla detrazione dell'IVA sugli acquisti esercitato dalla Società negli anni 2010 e 2011. A supporto delle proprie argomentazioni difensive, in data 23 gennaio 2015 la Società ha depositato presso l'Agenzia delle Entrate le osservazioni ex art. 12, comma 7, della Legge n. 212/2000. In data 21 dicembre 2015, l'Agenzia delle Entrate ha notificato alla società un avviso di accertamento, limitatamente al periodo di imposta 2010, con il quale, facendo proprie le contestazioni dei verificatori della Guardia di Finanza circa l'indebita detrazione dell'IVA sulle operazioni ritenute "soggettivamente inesistenti", ha accertato una maggiore IVA dovuta per 5,653 Mln/€, oltre a sanzioni e interessi. Ritenendo che l'avviso di accertamento presenti dei profili di criticità tali da giustificare una radicale revisione dell'accertamento stesso e considerando quanto rappresentato in sede di osservazioni ex art 12, co. 7, della L. 27 luglio 2000, n. 212, Postel SpA ha presentato istanza di accertamento con adesione. Il procedimento di
accertamento con adesione non è andato a buon fine e in data 18 maggio 2016 la Società ha presentato ricorso avverso l'avviso di accertamento, versando contestualmente a titolo provvisorio un importo complessivo pari a circa 2,35 Mln/€. Ai fini della quantificazione del fondo rischi specifico relativo a tale vicenda conteziosa, sono stati fatte ulteriori approfondimenti e riflessioni tenendo conto anche di quanto emerso nel corso della procedura di adesione ancorché non perfezionatasi. In particolare, si è tenuto conto della focalizzazione dell'avviso di accertamento sulla selezione dei singoli fornitori non solo del 2010 per il quale è stato emesso l'avviso di accertamento, ma anche del 2011 per il quale è ragionevole attendersi accertamento del medesimo tenore. La quantificazione del fondo è stata quindi mirata alla individuazione del massimo rischio di soccombenza con riferimento alla vicenda e-procurement, fatti salvi i fornitori per i quali al momento nell'avviso di accertamento le contestazioni non sono calzanti o non hanno riguardato i parametri di selezione1 .
Inoltre, in data 6 luglio 2015 la Guardia di Finanza – Nucleo Polizia Tributaria di Roma si era recata presso Postel SpA per intraprendere un controllo fiscale ai fini delle imposte sui redditi, dell'IRAP e delle Ritenute, ai sensi e per gli effetti degli artt. 32 e 33 del DPR del 29 settembre 1973 n. 600, dell'art. 35 della legge 7 gennaio 1929 n. 4 e dell'art. 2 del DLGS 19 marzo 2001 n. 68: in particolare, il controllo aveva per oggetto asseriti omessi versamenti contributivi da parte della società negli anni dal 2010 al 2014 nei confronti di personale dipendente e/o collaborativo del fornitore Wizard Srl. In data 8 ottobre 2015 si è conclusa la verifica con la consegna di un Processo Verbale di Constatazione nel quale sono stati contestati i diritti alla detrazione dell'IVA e alla deducibilità dell'IRAP esercitati dalla società negli anni 2010 e 2014. In data 4 dicembre 2015, la società ha depositato presso l'Agenzia delle Entrate le osservazioni ex art. 12, comma 7, della Legge n. 212/2000. Col medesimo atto del 21 dicembre 2015 di cui al punto che precede, l'Agenzia delle Entrate ha notificato alla società un accertamento per l'anno 2010, in cui, facendo propri i rilievi concernenti la riqualificazione dei contratti di collaborazione stipulati con la Wizard Srl in rapporti di lavoro subordinato di cui al predetto processo verbale, ha accertato maggiori imposte ai fini IVA, IRES, IRAP e ritenute per un ammontare complessivo di 0,168 Mln/€, oltre sanzioni ed interessi. Ritenendo che l'avviso di accertamento presenti dei profili di criticità tali da giustificare una radicale revisione dell'accertamento stesso e considerando quanto rappresentato in sede di osservazioni ex art 12, co. 7, della L. 27 luglio 2000, n. 212, Postel SpA ha presentato istanza di accertamento con adesione. Il procedimento di accertamento con adesione non è andato a buon fine e in data 18 maggio 2016 la Società ha presentato ricorso avverso l'avviso di accertamento. Il grado di intrinseca infondatezza delle contestazioni mosse dai verificatori su tale vicenda fa ritenere che allo stato, si possa ragionevolmente ipotizzare di giungere ad un esito positivo della vicenda.
1 Inoltre, presso Postel SpA, nell'ambito di alcune indagini in corso relative ad un procedimento penale nei confronti di terzi (n. 36768/13 RGNR), la Guardia di Finanza – Nucleo Speciale Polizia Valutaria di Roma – ha avviato in data 15 gennaio 2015 una verifica per procedere alla acquisizione di tutti gli atti e i documenti afferenti i rapporti economici tra il Consorzio PosteLink, a suo tempo fuso per incorporazione, e la società Phoenix 2009 Srl.
A partire dall'esercizio 2012, l'Agenzia INPS di Genova Ponente ha emesso nei confronti di Postel SpA e di Postelprint SpA (di cui in data 27 aprile 2015, è stato sottoscritto l'atto di fusione per incorporazione in Postel SpA con effetti contabili e fiscali a decorrere dal 1° gennaio 2015) alcune note di rettifica, alcune delle quali confermate in avvisi di addebito, per complessivi 14,6 Mln/€, con i quali è stato richiesto il pagamento di contributi previdenziali che, a dire dell'Istituto, le due società avrebbero omesso. Avverso le richieste formulate, sono stati proposti tempestivi ricorsi, dapprima in via amministrativa al Comitato Amministratore Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti, e poi in via giudiziale al Tribunale di Genova, al fine di farne accertare la infondatezza. Il Tribunale ha disposto la sospensione degli avvisi di addebito e rinviato per la discussione alle relative udienze. Con memoria depositata il 24 maggio 2014 in uno dei giudizi pendenti, l'INPS ha per la prima volta chiarito la natura delle pretese contributive avanzate, sostenendo che le due società, benché abbiano correttamente versato le contribuzioni pensionistiche a IPOST (circostanza oramai incontestabile alla luce della norma di interpretazione autentica di cui all'art 7, comma 9 sexies, del DL 101/2013), avrebbero comunque dovuto versare all'INPS le contribuzioni di natura non pensionistica, sui seguenti assunti:
Secondo tale interpretazione, Postel sarebbe dunque tenuta ad assicurare i propri dipendenti presso l'INPS per le altre forme di tutela (afferenti CIG, CIGS, mobilità e CUAF) non coperte dal regime IPOST.
Anche sulla scorta del parere dei propri legali, Postel ritiene di aver correttamente applicato la normativa in vigore e che le pretese dell'INPS debbano essere rigettate perché non tengono conto:
Sulla base degli elementi di incertezza comunque legati all'esito dei giudizi in corso, nonché in considerazione della mancanza di specifici precedenti giurisprudenziali, la società sulla scorta del parere dei propri legali ha accantonato a fondo le somme corrispondenti all'importo di competenza del periodo compreso fra la prima notifica ad oggi, considerando sia quanto già formalmente richiesto dall'INPS con gli avvisi di addebito e con le note di rettifica notificate o visualizzate nel cassetto previdenziale, sia la stima degli importi relativi ai periodi temporali per i quali ancora non è stata formulata formale richiesta, al netto degli importi erogati negli stessi periodi dalla Società direttamente ai propri dipendenti a titolo di assegni familiari. La prossima udienza è stata fissata il 27 luglio 2016, per la nomina ed il giuramento del CTU contabile, disposto dal giudice.
In data 15 gennaio 2014 il Garante Privacy, al termine del procedimento avviato nel 2009, ha provveduto a notificare apposita ordinanza di ingiunzione che prevede il pagamento di una somma complessiva di 0,34 mln/€ a titolo di sanzione amministrativa pecuniaria per le violazioni a suo tempo contestate con il provvedimento di contestazione del 13 aprile 2010. La Società ha appostato in bilancio nello scorso esercizio uno stanziamento a copertura integrale della sanzione sopra citata. A seguito di detta ordinanza, è stato proposto ricorso al Tribunale civile di Roma, unitamente alla istanza di sospensione degli effetti della medesima, accolta dal giudice con ordinanza del 16 giugno u.s. depositata il 24 dello stesso mese.
Con riferimento alla nota commessa c.d. Censimento Istat, si evidenzia che in data 24 aprile 2015 e 27 aprile 2015 Postel ha presentato due distinti ricorsi per decreto ingiuntivo al Tribunale di Roma rispettivamente per l'intero ammontare della fattura n. 2013310090 del 31.12.2013 (pari ad Euro 12.130.469,81) e per il residuo (pari ad Euro 10.738,56) della fattura n. 2013305044 del 17 luglio 2013, trattenuto da Istat a titolo di penale. In data 19 maggio 2015 Istat ha poi provveduto al pagamento parziale anche della fattura n. 2013310090, trattenendo però l'importo di Euro 11.162.602,97 anche in questo caso, in base a quanto comunicato da Istat, a titolo di penale, senza minimamente argomentare le causali o i criteri con cui sono state quantificate tali penali. In data 17 maggio 2015, Postel ha ottenuto due decreti ingiuntivi (R.G. 29690/2015 e R.G. 29650/2015), entrambi notificati ad Istat in data 29 maggio 2015 e rispetto ai quali Istat ha proposto opposizione in data 8 luglio 2015, con la quale ha, tra le altre cose, contestato presunti ritardi di Postel nell'esecuzione del contratto d'appalto. All'udienza del 19 gennaio 2016, il giudice si è riservato e con successiva ordinanza ha rimesso il fascicolo all'attenzione del presidente di sezione per la sua assegnazione ad altro giudice, in ragione del fatto che - in base al valore del contratto originante il credito di Postel - il giudizio sarebbe al di fuori delle attribuzioni della seconda sezione civile.
In data 18 aprile 2016 si è tenuta l'udienza dinnanzi al nuovo giudice, nel corso della quale la Società ha diffusamente discusso le proprie difese e istanze. Il giudice non ha ancora sciolto la riserva assunta sull'istanza della Società ex art. 186-bis e 186-ter. Lo studio legale a cui è stata affidata la difesa della società in giudizio – alla luce dell'approfondito esame della documentazione consegnata dalla società e di quella depositata in giudizio da ISTAT, nonché della particolare complessità della questione, ritiene che - sebbene vi siano validi argomenti processuali e di merito per contrastare le pretese di ISTAT - il rischio di soccombenza di Postel possa qualificarsi come possibile.
Sul tema della sicurezza e continuità operativa il Gruppo dedica importanti effort, sia attraverso il refresh delle infrastrutture tecnologiche e di produzione che adottando soluzioni di ridondanza dei sistemi e di disaster recovery e di business continuity management.
Per quanto concerne il presidio dei rischi finanziari, in relazione ai quali si rimanda alle successive Note Illustrative per una più approfondita disamina, si evidenzia che la struttura finanziaria della Società risulta solida e bilanciata, nonché sufficientemente immunizzata dagli eventuali rischi di liquidità e di rifinanziamento nonché di rialzo dei tassi di interesse.
Non si intravedono al momento aree di rischio rilevanti, ulteriori rispetto a quelle evidenziate in precedenza. Si evidenzia inoltre che, a fronte di fattori di rischio inerenti la normale operatività aziendale, sono stati stanziati come di consueto opportuni fondi rischi, per il dettaglio dei quali si rinvia a quanto a quanto riportato nelle Note Illustrative alla presente Relazione Finanziaria Semestrale. Di seguito sono elencati i principali ambiti di intervento del semestre in esame:
Il regime normativo della Posta Massiva di cui al Decreto del Ministero delle Comunicazioni del 12 maggio 2006 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 19 maggio 2006), non ha subito variazioni.
Occorre, tuttavia, rilevare che, con Delibera 93/12/CONS del 6 febbraio 2013 l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha approvato una nuova versione - valida dal 05/03/2013 - delle Condizioni Tecniche Attuative della Posta Massiva predisposte da Poste Italiane S.p.A.
Al riguardo si fa presente che la modifica più rilevante attiene al nuovo limite di invii postali annuali che consente ai clienti mittenti di poter optare per il pagamento diretto a Poste Italiane S.p.A. dei corrispettivi dovuti a quest'ultima per affrancare la corrispondenza, il quale è stato abbassato da 1,5 Mln/€ a 0,5 Mln/€.
In tale caso il cliente mittente che ne facesse richiesta dovrà provvedere direttamente al versamento delle somme relative alle affrancature su un conto corrente intestato a Poste Italiane S.p.A., e gli intermediari non saranno tenuti a pagare i corrispettivi dovuti per affrancature né a rilasciare garanzia in relazione a tali pagamenti.
Con delibera 396/15/CONS l'AGCOM, in esecuzione di quanto indicato all'art. 1 comma 280 Legge stabilità 2015, ha autorizzato Poste Italiane S.p.A. a porre in essere la manovra tariffaria da quest'ultima proposta alla stessa autorità nel gennaio 2015.
La proposta di Poste Italiane, pervenuta all'AGCOM in data 12 gennaio 2015, aveva per oggetto le nuove condizioni economiche (espresse in termini di tariffe massime) ed i nuovi standard di qualità (obiettivi di velocità e affidabilità del recapito) di alcuni dei servizi di posta nazionale ed internazionale inclusi nel perimetro del servizio universale. La proposta di Poste Italiane. S.p.A. prevedeva in sostanza, con riferimento alla posta nazionale, la reintroduzione della posta ordinaria, come indicato dalla stessa Legge di stabilità 2015, art. 1 comma 278, che ha modificato l'articolo 1 comma 2 del D. Lgs. 261/99 e la ridefinizione delle tariffe del servizio di posta prioritaria.
Dando seguito a detta delibera Poste Italiane S.p.A. ha provveduto alla rimodulazione dell'offerta dei servizi postali universali, con decorrenza dal 1° ottobre 2015, come di seguito riportato:
- inserimento nella gamma dei sevizi postali offerti del nuovo del servizio di Posta Ordinaria Retail nel mercato degli invii singoli di posta indescritta e il servizio di Posta Ordinaria Pro (per la clientela business) nel mercato degli invii multipli di posta indescritta. Per il servizio di Posta Ordinaria Pro che interessa Postel S.p.A. è previsto una tariffazione a scaglioni di peso con prezzo base di euro 0,85. Per tale servizio è previsto uno SLA di J+4 (4 giorni lavorativi oltre quello di accettazione);
Altre modifiche riguardano i servizi postali internazionali.
E' stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.189 del 17 agosto 2015 l'avviso concernente il decreto ministeriale 29 luglio 2015 recante "Disciplinare delle procedure per il rilascio dei titoli abilitativi per l'offerta al pubblico dei servizi postali" emanato in attuazione del nuovo regolamento adottato dall'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) con Delibera n. 129/15/CONS.
La Delibera dell'AGCOM regolamenta i requisiti e gli obblighi previsti per il rilascio delle licenze individuali e delle autorizzazioni generali ed il Disciplinare stabilisce le procedure applicative. Gli operatori che sono già in possesso di un titolo, come nel caso di Postel S.p.A. titolare di autorizzazione generale per l'attività di consolidatore, sono tenuti entro 180 giorni dalla pubblicazione del Disciplinare sulla Gazzetta Ufficiale, a presentare al Ministero dello Sviluppo Economico una domanda di regolarizzazione.
La società, in data 3 febbraio 2016, ha presentato l'istanza per la regolarizzazione dell'autorizzazione generale per l'attività di consolidatore di invii multipli di corrispondenza massiva, conseguita a suo tempo.
In data 26/4/2016 il Ministero dello Sviluppo Economico ha rilasciato l'attestato di conformità del titolo abilitativo, a suo tempo conseguito, alla nuova normativa del settore postale.
I movimenti di personale avvenuti nel corso del 1° semestre 2016 si possono così riassumere:
| Movimenti personale dipendente e somministrato | Numero (*) | |||
|---|---|---|---|---|
| Dirigenti | Quadri | Impiegati | Totale | |
| Organico al 31.12.2015 | 24 | 303 | 930 | 1.257 |
| Assunzioni dall'esterno | 74 | 74 | ||
| Entrati da Società del Gruppo | 5 | 5 | ||
| Entrati per passaggio di qualifica | 0 | |||
| Usciti per passaggio di qualifica | 0 | |||
| Usciti per trasferimento a Società del Gruppo | -3 | -2 | -5 | |
| Usciti all'esterno | -1 | -101 | -102 | |
| Organico al 30.06.2016 | 24 | 299 | 906 | 1.229 |
| Somministrati | 0 | |||
| Totale organico interno e somministrati | 24 | 299 | 906 | 1.229 |
(*) dati espressi in numero di dipendenti a libro matricola per l'organico interno e in full time equivalent per i somministrati riferiti al mese considerato
Come illustrato nella tabella, nel corso del 1° semestre 2016 l'organico di Postel ha registrato complessivamente un decremento di 28 unità dato dalla differenza tra l'organico al 30/06/2016 e quello al 31/12/2015.
Gli elementi che concorrono a determinare il dato di risorse al 30/06/2016 sono:
Il computo totale delle risorse al 30/06/2016, in termini di unità a libro matricola, è pari a 1.229, compresi 28 contratti a termine e 49 contratti a tempo parziale (pari a 36 Full Time Equivalent); quest'ultimi determinano un organico complessivo pari a 1.216 FTE.
Nell'ottica di focalizzare l'azienda e i processi interni verso le esigenze del Cliente e del Mercato e rendere più performante l'offerta dei prodotti/servizi, la macro struttura organizzativa è stata oggetto di una riorganizzazione focalizzata ad incrementare la market share, rafforzare il presidio delle attività operative e assegnare ownership di processo ben definite.
Il nuovo assetto organizzativo è frutto delle seguenti azioni:
istituzione di un'unica funzione di Marketing con la responsabilità di garantire lo sviluppo e la gestione del portafoglio d'offerta;
ridefinizione della funzione Commerciale, ridenominata Vendite, con l'obiettivo di potenziare il processo di vendita inserendo al suo interno l'attività di supporto tecnico alle vendite, preventivazione, attivazione e Project Management;
Nel primo semestre 2016 l'Azienda ha proseguito i rapporti con le Organizzazioni Sindacali; in particolare, nel mese di gennaio l'Amministratore Delegato ha incontrato i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali per illustrare i risultati del precedente esercizio.
In coerenza con quanto previsto dall'accordo sottoscritto il 16 luglio 2015, nei primi mesi del corrente anno si sono tenuti ulteriori incontri tra l'Azienda e le Organizzazioni Sindacali finalizzati alla prosecuzione della trattativa in esso indicata. Nello specifico, si è discusso della congruità e completezza delle figure professionali definite nell'accordo del 21 settembre 2009 e si è avviato un confronto per l'affinamento del sistema di turnazione in ambito produttivo.
Infine, nell'ambito del progetto di razionalizzazione dell'assetto societario del Gruppo Poste Italiane ed in ottemperanza a quanto stabilito dall'articolo 47 della legge n° 428 del 1990, si è concluso l'esame congiunto con le Organizzazioni Sindacali in merito alla fusione per incorporazione di PosteShop SpA in Postel SpA.
Per quanto riguarda i processi di Gestione e Sviluppo delle risorse umane, vengono mantenuti gli interventi già consolidati negli anni precedenti secondo una logica di continuità e in coerenza con le policy di sviluppo professionale di Quadri e Impiegati della Capo Gruppo:
| Interventi formativi sul personale Postel SpA | |||
|---|---|---|---|
| Valore delle ore | |||
| erogate da ente esterno | |||
| Ore/uomo | (k/€) | ||
| Corsi Individuali erogati da ente esterno | 409 | 26,77 | |
| Corsi Individuali erogati da ente interno | 24 | 0,00 | |
| Programmi/corsi collettivi destinati ad una Funzione, di cui: | |||
| - erogati da ente esterno |
1.008 | 28,77 | |
| - formazione interna |
1.140 | 0,00 | |
| Programmi/corsi collettivi Trasversali, di cui: | |||
| - erogati da ente esterno |
438 | 4,46 | |
| - formazione interna |
1.059 | 0,00 | |
| Totale | 4.078 | 60,00 |
In merito alla Formazione, si riporta l'avanzamento al 30.06.2016:
Di seguito viene presentata la sintesi dei principali interventi:
Di seguito vengono riportati i principali investimenti sostenuti fino a Giugno 2016 per la società Postel.
La Gestione Documentale Integrata è una delle fondamentali direttrici di sviluppo per l'offerta di Postel nell'ottica di diversificare il business del Mass Printing e di consolidare la propria leadership nell'ambito dei servizi del ciclo di vita dei documenti. In tale ambito rientrano tutti gli investimenti finalizzati allo sviluppo dei servizi di Gestione Elettronica Documentale.
I principali progetti sono:
Il complesso processo di erogazione dei servizi della Società necessita di continui sviluppi e di sistemi evoluti e performanti che possano monitorare ogni fase della catena del valore. L'esigenza di sviluppare nuove funzionalità per rispondere alle crescenti esigenze di mercato, ha portato ad effettuare i seguenti principali progetti:
Nell'ambito di adeguamento degli impianti civili e di manutenzione/ristrutturazione, sono da segnalare investimenti per ampliamento e ammodernamento.
I principali progetti sono:
Nell'ottica di mantenere performanti ed allineati alle esigenze di mercato gli asset produttivi, nel corso dei primi mesi del 2016 riguardanti principalmente il piano di miglioramento stampa e dematerializzazione:
Nell'ottica di adeguare i sistemi informativi (per la parte di amministrazione, finanza e controllo) alle esigenze del business, nell'ottica del continuo miglioramento delle performance aziendali, sono stati approvati progetti di sviluppo relativi a:
Postel è la società del Gruppo Poste Italiane caratterizzata da una specifica storia di attenzione alla stampa e alla gestione documentale. Nata nel 1997, a seguito del successo avuto dall'introduzione del servizio di posta elettronica ibrida, oggi è un'azienda global service in grado di rispondere a tutte le esigenze di Imprese e Pubblica Amministrazione, attraverso offerte di servizi che integrano il mondo fisico dei servizi di Stampa e il mondo della comunicazione digitale e di marketing. La trasformazione avviata da Postel in questa direzione consente oggi di offrire servizi innovativi accompagnati da elevati standard di sicurezza e affidabilità. L'offerta Postel guarda a soluzioni mirate alla gestione elettronica dei documenti tributari (es. fattura elettronica), e non, alla semplificazione dei processi di gestione delle attività delle Aziende (es. dematerializzazione, archiviazione fisica ed elettronica) all'acquisizione di ordini e contratti in mobilità (sales force automation) con tecniche di sottoscrizione grafometrica o da remoto, alla gestione elettronica della consegna merci, fino ad abbracciare tutte le soluzioni in grado di accelerare il passaggio verso la completa digitalizzazione dei processi. Postel vanta un portafoglio di oltre 4.000 clienti, tra i quali le maggiori Organizzazioni italiane nei settori Finance, Insurance, E-Goverment, Utility, Telco, per conto dei quali gestisce, archivia e conserva a norma di legge oltre 2 miliardi di documenti ogni anno. Postel è Conservatore Accreditato dall'Agenzia per l'Italia Digitale.
Il Servizio Mass Printing di Postel consente di gestire la corrispondenza in outsourcing, mediante una piattaforma integrata di comunicazione. Il vantaggio per il cliente è lo snellimento delle procedure aziendali e una notevole riduzione dei costi per l'acquisto di carta, buste e materiali di consumo (toner, tamburi, ecc.), dei costi di giacenza in magazzino e del sovrannumero di stampe, in quanto ogni documento viene stampato esattamente nella quantità richiesta.
Postel dispone delle più avanzate tecnologie di stampa, che consentono di coniugare qualità e produttività con una capacità unica sul mercato:
Postel provvede all'intero processo produttivo: ricevuti i dati (testi e grafica), il documento viene composto, stampato, imbustato e consegnato al destinatario dal distributore oppure direttamente al cliente in caso di materiale non postalizzato.
Postel fornisce un servizio chiavi in mano che prevede, unitamente al servizio di stampa e imbustamento, anche la progettazione grafica del documento e degli eventuali inserti.
Inoltre, esiste la possibilità di fruire del servizio Postel di Normalizzazione degli Indirizzi per uniformare al cappario ufficiale di Poste Italiane gli indirizzi dei destinatari della corrispondenza, al fine di mantenere un'elevata qualità degli archivi anagrafici, per limitare la corrispondenza inesitata e per poter accedere alle migliori tariffe di posta massiva omologata.
Postel ha messo in campo un'infrastruttura interamente ridondata sia per i Data Center Informatici che per i Centri di Stampa e Imbustamento: qualunque evento dovesse rendere inoperativo uno dei centri, i sistemi di controllo attiverebbero immediatamente il centro alternativo per un'assoluta continuità di servizio verso il Cliente.
La capacità produttiva, che permette a Postel di offrire i suoi servizi alle più grandi organizzazioni nazionali (sempre rispettando gli altissimi livelli di servizio richiesti dalle più grandi banche, utility e PA italiane) è garanzia per tutti i Clienti di capacità di gestione di qualunque condizione di carico e di picco, senza impatti sulla qualità dei risultati.
Grazie a un sofisticato sistema di controllo integrato, Postel è in grado di garantire un risultato finale eccellente: anche i più moderni sistemi di stampa industriale presentano, infatti, piccole percentuali di imperfezioni sia in termini di resa su carta che di sincronizzazione foglio/busta. Postel, a differenza degli altri operatori, può eliminare anche tali imperfezioni verificando, con telecamere ad alta precisione, la rispondenza del risultato dei processi di stampa e di imbustamento con quanto atteso dal Cliente. Il sistema, quando necessario, provvede automaticamente, senza oneri aggiuntivi, alla ristampa dei documenti in modo da preservare l'immagine del Cliente con i suoi interlocutori finali.
La forte integrazione dei sistemi di imbustamento con quelli di controllo permette di gestire lavorazioni tipicamente complesse, in modo rapido e preciso. Ne è un esempio la capacità di Postel, distintiva sul mercato, di trattare la stampa e l'imbustamento di corrispondenza "voluminosa" (oltre 8 fogli).
Postel può garantire la massima sinergia con i servizi di recapito ottimizzando tempi e costi di consegna per il Cliente: la presa in consegna da parte dell'operatore di recapito – tipicamente legata al riempimento minimo delle scatole di corrispondenza – avviene, in Postel, immediatamente dopo l'imbustamento, grazie ai volumi stampati e postalizzati che assicurano il costante riempimento degli allestimenti.
Le competenze e l'elevata esperienza del personale maturata negli anni, qualificano Postel come leader su servizi quali la document composition, la progettazione e il disegno grafico di modelli di comunicazioni, la distribuzione ottimizzata ai destinatari finali.
A tutto questo si aggiunge la strettissima sinergia dei servizi di stampa con quelli di gestione elettronica documentale, dall'archiviazione alla conservazione sostitutiva, dalla scansione al data entry, il tutto gestito, a differenza degli altri player, interamente in strutture e con personale Postel.
Un esempio di perfetta integrazione è rappresentato dalla soluzione di gestione raccomandate in cui Postel: elabora e compone i flussi grezzi; stampa, imbusta e consegna per il recapito; riceve gli esiti e gli inesiti nei suoi centri di dematerializzazione; riconcilia le spedizioni con i ritorni; conserva sostitutivamente tutta la documentazione e la rende consultabile, in modalità sicura, via web.
L'evoluzione dell'offerta prevede:
Postel offre l'integrazione del servizio di stampa con i servizi di gestione documentale, che consentono l'archiviazione, la pubblicazione e la conservazione digitale dei documenti inviati.
Il servizio di gestione documentale consente di organizzare e archiviare i documenti, provenienti da formati elettronici o convertiti dal cartaceo, rendendoli facilmente e velocemente accessibili a tutti gli interlocutori di un'azienda.
Postel offre soluzioni integrate in grado di soddisfare qualsiasi esigenza di gestione documentale: Dematerializzazione del cartaceo, Archiviazione elettronica e digitale, Conservazione digitale, Fattura elettronica (anche verso la Pubblica Amministrazione), Comunicazioni via e-mail, Internet Presentment, Multidelivery carta/email/PEC.
Le soluzioni si basano su infrastrutture informatiche a elevate prestazioni, in grado di garantire i migliori standard di sicurezza e affidabilità con una completa aderenza alla normativa sia sul fronte cartaceo che elettronico.
La proposta modulare di Postel risponde a tutte le esigenze di digitalizzazione e gestione della documentazione aziendale: i servizi di acquisizione, elaborazione, archiviazione, gestione e distribuzione dei documenti sono inoltre integrati, in modo nativo, con tutte le soluzioni di stampa e postalizzazione. La catena del valore dei servizi di gestione documentale è completata dai servizi di Archiviazione fisica che permettono ai clienti di esternalizzare la conservazione della propria documentazione cartacea nelle aree di deposito conformi alla normativa di legge e nel rispetto dei più stringenti criteri archivistici.
L'evoluzione del portafoglio di offerta, ha previsto l'avvio di una serie di iniziative, tra cui:
Il marketing diretto è un sistema di tecniche di comunicazione e di vendita che hanno l'obiettivo di generare una risposta misurabile e identificabile in un atto di acquisto o più semplicemente in un comportamento eseguito da parte di chi è oggetto della comunicazione.
Il fine ultimo è di realizzare una strategia di relazione con il cliente attraverso un flusso di lavoro organizzato per la registrazione, l'analisi e la tracciabilità delle caratteristiche principali dello stesso, così da creare e sviluppare una relazione con gli individui maggiormente profittevoli.
La globalizzazione dei sistemi informativi, sociali ed economici ha portato ad un cambiamento nella comunicazione. La pianificazione strategica, da parte delle aziende investitrici, non può prescindere dalla compresenza dei mezzi off & online.
L'esperienza viene trasportata, amplificata, condivisa online, in una nuova logica che ha trasformato i mezzi di comunicazione da contenitori di informazioni isolati a vere e proprie risorse personalizzabili e personalizzate, ricche di contenuti e funzionalità. Oggi è l'utente che sceglie come gestire, selezionare, condividere informazioni e, dunque, creare interconnessioni e reti con altri utenti e con le aziende.
I consumatori vanno coinvolti in un percorso di relazione che, anziché partire dal brand, parte e si evolve proprio dagli interessi stessi degli utenti.
In questo contesto Postel integra la propria offerta di servizi di comunicazione diretta tradizionali con tutti gli strumenti di comunicazione "relazionale" digitali e legati ai Social Media, per lo sviluppo di soluzioni multicanale.
Le soluzioni Postel per la comunicazione diretta, cartacea e digitale, coprono l'intera catena del valore del Direct Marketing, grazie a un sistema integrato di tecniche di comunicazione e di vendita che punta all'interattività e alla relazione con il cliente.
Postel si propone come Marketing Solution Provider focalizzando la propria offerta con un approccio "Data Driven"; punto di partenza e motore di tutte le attività diventano i "dati" che guidano lo sviluppo e l'evoluzione della strategia di comunicazione del cliente per la creazione di valore.
In questa logica le soluzioni di Analytics e Liste garantiscono l'individuazione dei migliori target per campagne verso clienti o prospect, rispondendo ai principali obiettivi di comunicazione di ogni tipo di azienda (brand awareness, lead generation, cross & upselling, …). È possibile avviare attività di analisi e monitoraggio prima, durante e dopo l'avvio delle campagne, sia per attività online, con analisi qualitative (opinion mining, social monitoring), sia su Database strutturati e attraverso analisi territoriali, per una profilazione ottimale del target potenziale e acquisito.
I servizi di geomarketing, erogati attraverso la piattaforma GeoPostel, permettono di condividere e combinare i dati geografici con quelli aziendali e statistici per comprendere fenomeni complessi.
La proposta di Postel risponde a tutte le esigenze di comunicazione integrata: dalla stampa e veicolazione indirizzata e non indirizzata di mailing cartotecnici, all'invio di email ed sms, alla gestione di iniziative social sui principali ambienti di condivisione online.
Postel offre ai suoi clienti la consulenza dei propri specialisti, dalla strategia di comunicazione, alla scelta degli strumenti, fino alla misurazione dei risultati della proprie campagne. Oltre alle attività di Pianificazione della Campagna, (definizione degli obiettivi e del target corretto, definizione dei costi e del Break Even Point, valutazione significatività risultati) Postel fornisce supporto sia su temi inerenti la Normativa sulla privacy (valutazione conformità di liste/nominativi disponibili nel rispetto dei vincoli normativi) e sia sulla Normativa postale (consulenza per il corretto utilizzo dei servizi e delle tariffe postali).
Il servizio di e-Procurement di Postel è mirato a rendere più efficiente ed efficace l'approvvigionamento dei materiali ad elevata rotazione, soprattutto in aziende con significative articolazioni territoriali.
Si tratta di soluzioni per l'approvvigionamento online di documenti aziendali, modulistica (personalizzata e non personalizzata), cancelleria, materiale informatico e di consumo, con l'obiettivo di semplificarne le attività connesse all'acquisto.
Il servizio offerto va dall'individuazione dei prodotti oggetto di fornitura all'acquisto, stoccaggio e consegna. Si avvale di piattaforme tecnologiche di ultima generazione per effettuare, in modo sicuro, transazioni d'acquisto online: la soluzione permette l'accesso profilato al portale con visualizzazione personalizzata di un catalogo elettronico dedicato e organizzazione gerarchica dei diversi livelli autorizzativi.
La soluzione comporta per i clienti vantaggi in termini di:
razionalizzazione della spesa e controllo degli acquisti
programmazione del fabbisogno;
A partire dal mese di maggio 2016 il servizio di E-Procurement, a seguito dell'operazione di fusione per incorporazione della società ex PosteShop S.p.A. in Postel S.p.A., si è arricchito di ulteriori attività di vendita diretta di materiali di cancelleria, quali buste e scatole di vario formato, effettuate da personale degli uffici postali.
Sempre nell'ambito dell'ASA E-Procurement giova ricordare il servizio del Postel Office: si tratta di una soluzione per l'acquisto a distanza di servizi di stampa, articoli per l'ufficio (cancelleria, arredi) e prodotti tecnologici (informatica, elettronica, telefonia) rivolto alle PMI e ai professionisti. Gli ordini sono effettuati dagli uffici postali abilitati con il supporto di operatori qualificati e/o direttamente online sul sito www.posteloffice.it.
Nessuna modifica è stata apportata nel semestre in esame all'assetto azionario di Postel, 100% Poste Italiane, sul quale la Capogruppo esercita attività di direzione e coordinamento.
Per quanto concerne l'analisi delle movimentazioni contabili avvenute nel corso del 1° semestre 2016 rinviamo alla voce "Partecipazioni" all'interno delle Note Illustrative.
Di seguito riportiamo i principali dati economici e un'illustrazione sintetica dell'andamento della società controllata.
********
I risultati economici del 1° semestre 2016 della Società, che opera nel settore dello sviluppo di pacchetti software applicativi (normalizzazione indirizzi, data cleaning e geomarketing) e nella fornitura di servizi collegati a favore di Postel direttamente o dei loro clienti, avvalendosi al 30/06/2016 di 8 dipendenti, sono così articolati:
Postel non detiene azioni proprie o azioni della società controllante, né ha proceduto all'acquisto e alienazione di tali azioni nel corso del 1°semestre 2016, sia direttamente che tramite società fiduciarie o per interposta persona.
Alla data di redazione del presente documento non ci sono eventi di rilievo da segnalare.
Lo sviluppo futuro della Società sarà basato sulle seguenti principali aree di intervento:
Il fattore chiave di successo su cui Postel punterà per confermare la posizione di leadership conquistata nel corso degli anni – affrontando le nuove sfide proposte dal mercato, dall'evoluzione delle esigenze di comunicazione dei clienti da un lato e dello scenario normativo e competitivo dall'altro – sarà rappresentato da una sempre maggiore attenzione posta al continuo arricchimento delle competenze commerciali, tecnologiche e produttive nelle aree più innovative e redditizie del settore del Document Management, settore nel quale già ricopre il ruolo di Centro di Competenza per tutto il Gruppo Poste Italiane, e del Data Driven Marketing. Sempre maggiore enfasi continuerà inoltre ad essere attribuita allo sviluppo della Qualità erogata e percepita dai Clienti – attraverso l'efficienza dei processi interni, lo sviluppo delle attività di prevenzione e di innovazione, un sempre più attento monitoraggio delle risorse utilizzate, volto a fornire il massimo supporto allo sviluppo del business, con il coinvolgimento proattivo di tutta la struttura aziendale – come elemento essenziale per eccellere in un mercato sempre più dinamico e competitivo.
| Importi espressi in euro | Note | 30-giu | $31$ -dic |
|---|---|---|---|
| 2016 | 2015 | ||
| Attivo | |||
| Attività non-correnti | 4.1 | 28.529.935 | 32.132.487 |
| Immobili, impianti e macchinari | 4.2 | 33,878,898 | 34.021.490 |
| Attività immateriali | |||
| Partecipazioni in società controllate e collegate | 4.3 4.4 |
58.126 | 58.126 432.289 |
| Attività finanziarie a lungo termine Imposte differite attive |
4.5 | 422.196 24.306.253 |
23.664.493 |
| Altre attività | 4.6 | 1.652.849 | 419.177 |
| Totale attività non-correnti | 88.848.256 | 90.728.062 | |
| Attività correnti | |||
| Magazzino | 4.7 | 16.240.136 | 14.655.071 |
| Crediti commerciali | 4.8 | 136.421.607 | 149.574.500 |
| Crediti per imposte correnti | 4.9 | 8.181.743 | 8.024.817 |
| Altri crediti ed attività correnti | 4.10 | 103.875.541 | 85.319.388 |
| Attività finanziarie | 4.4 | 283 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 4.11 | 1.024.830 | 3.857.507 |
| Totale attività correnti | 265.744.139 | 261.431.283 | |
| Attività non correnti destinate alla vendita | o | o | |
| Totale attivo | 354.592.396 | 352.159.345 | |
| Patrimonio Netto e Passivo | |||
| Patrimonio Netto | |||
| Capitale Sociale | 5.1 | 20.400.000 | 20.400.000 |
| Altre Riserve | 5.3 | 68.374.429 | 67.280.169 |
| Risultati portati a nuovo | 10.259.395 | 15.584.879 | |
| Totale Patrimonio Netto | 99.033.824 | 103.265.048 | |
| Passivo | |||
| Passività non-correnti | |||
| Fondi per rischi ed oneri | 6.1 | 33.550.653 | 31.399.300 |
| TFR | 6.2 | 11.712.008 | 10.443.293 |
| Passività finanziarie a lungo termine | 6.3 | 5.184.451 | 5.721.769 |
| Imposte differite passive | 4.5 | 2.217.888 | 2.111.921 |
| Totale passività non-correnti | 52.665.000 | 49.676.284 | |
| Passività correnti | |||
| Fondi per rischi ed oneri | 6.1 | 5.027.809 | 2.516.586 |
| Debiti commerciali | 6.4 | 79.048.420 | 83.636.315 |
| Altri debiti e passività correnti | 6.5 | 79.483.119 | 67.914.679 |
| Passività finanziarie a breve termine | 6.3 | 39.334.225 | 45.150.433 |
| Totale passività correnti | 202.893.572 | 199.218.013 | |
| Passività non correnti destinate alla vendita | 0 | O | |
| Totale passivo | 255.558.571 | 248.894.297 | |
| Totale Patrimonio Netto e Passivo | 354.592.396 | 352.159.345 |
| Importi espressi in euro | Note | $30 -$ giu | |
|---|---|---|---|
| 2016 | 2015 | ||
| Ricavi e proventi delle vendite e delle prestazioni | 7.1 | 110.904.035 | 112.199.450 |
| Altri ricavi e proventi | 7.2 | 1.169.636 | 675.455 |
| TOTALE RICAVI OPERATIVI | 112.073.671 | 112.874.905 | |
| Costi per beni o servizi | 7.3 | 70.523.974 | 70.134.777 |
| Costo del lavoro | 7.4 | 33.463.656 | 33.029.547 |
| Ammortamenti e svalutazioni | 7.5 | 7.992.552 | 8.798.833 |
| Accantonamenti/Assorbimenti | 7.6 | 1.424.783 | 413,403 |
| Altri costi e oneri | 7.7 | 1.673.917 | 1.917.244 |
| TOTALE COSTI OPERATIVI | 115.078.881 | 114.293.806 | |
| Risultato operativo | (3.005.211) | (1.418.900) | |
| Oneri finanziari | 7.8 | (901.476) | (652.998) |
| Proventi finanziari | 7.8 | 44.009 | 114.566 |
| Imposte del periodo | 7.9 | (527.180) | (276.924) |
| Utile/(Perdita) del periodo | (4.389.857) | (2.234.256) |
| Importi espressi in euro | Note | $30 -$ giu | |
|---|---|---|---|
| 2016 | 2015 | ||
| Utile/(Perdita) del periodo | (4.389.857) | (2.234.256) | |
| Voci da non riclassificare nel Prospetto dell'Utile/(Perdita) del periodo | |||
| Utili/(Perdite) attuariali da TFR | (935.626) | 622.172 | |
| Totale altre componenti di Conto economico complessivo | (935.626) | 622.172 | |
| TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO DEL PERIODO | (5.325.484) | (1.612.084) |
| Totale Patrimonio Netto | Capitale | Risultati portati | Totale Patrimonio | |
|---|---|---|---|---|
| (importi in Euro/migliaia) | Sociale | Altre Riserve | a nuovo | Netto |
| Saldo al 1 ° gennaio 2015 | 20.400 | 95.794 | 18.522 | 134.716 |
| Disavanzo di fusione da incorporata | (28.524) | (28.524) | ||
| Postelprint | ||||
| Totale conto economico | $(2.930)$ (*) | (2.930) | ||
| complessivo dell'esercizio | ||||
| Operazioni con gli azionisti | ||||
| Attribuzione dividendo | ||||
| Totale operazioni con gli azionisti | ۰ | |||
| Riserva Assegnazione Azioni Dipendenti | з | з | ||
| Destinazione utile 31 dicembre 2014 | 7 | (7) | ||
| Saldo al 31 dicembre 2015 | 20.400 | 67.280 | 15.585 | 103.265 |
| Saldo al 1º gennaio 2016 | 20.400 | 67.280 | 15.585 | 103.265 |
| Avanzo di fusione da incorporata | 1.094 | 1.094 | ||
| PosteShop | ||||
| Totale conto economico | ||||
| complessivo dell'esercizio | $(5.325)$ (**) | (5.325) | ||
| Operazioni con gli azionisti | ||||
| Attribuzione dividendo | ||||
| Totale operazioni con gli azionisti | ||||
| Saldo al 30 giugno 2016 | 20.400 | 68.374 | 10.260 | 99.034 |
| 30/06/2016 31/12/2015 | ||
|---|---|---|
| in Euro/000 in Euro/000 | ||
| A. DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI | ||
| INIZIALI | 3.857 | 7.993 |
| B. FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA' DI ESERCIZIO | ||
| Utile(perdita) ante imposte | (4.798) | 4 |
| Ammortamenti | 7.993 | 17.874 |
| Variazione del capitale di esercizio | 2.728 | (29.568) |
| Variazione netta del "trattamento di fine rapporto | ||
| di lavoro subordinato" | 1.269 | 57 |
| Imposte dell'esercizio | (527) | (2.934) |
| 6.665 | (14.567) | |
| C. FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | ||
| IN IMMOBILIZZAZIONI | ||
| Investimenti in immobilizzazioni: | ||
| - immateriali | (3.540) | (9.861) |
| - materiali | (742) | (7.256) |
| - finanziarie | 10 | 49. |
| Prezzo di realizzo, o valore di rimborso, di immobilizzazioni | 35 | 2 |
| (4.237) | (17.066) | |
| D. FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO | ||
| C/C intersocietario/finanziamenti da Poste Italiane | (5.840) | (631) |
| C/C intersocietario PostelPrint | (9.966) | |
| Debiti per leasing finanziario | (514) | (993) |
| (6.354) | (11.590) | |
| E. FLUSSO MONETARIO DELL'ESERCIZIO (B+C+D) | (3.926) | (43.223) |
| F. EFFETTO FUSIONE POSTELPRINT | ||
| G. EFFETTO FUSIONE POSTESHOP | 1.094 | 39.087 |
| H. DISPONIBILITA' LIOUIDE E MEZZI EQUIVALENTI | 1.025 | 3.857 |
Postel S.p.A., società costituita il 25 giugno 1997, totalmente controllata da Poste Italiane S.p.A., opera dal maggio 1999 nel settore dei servizi per la gestione delle comunicazioni, rivolgendo la sua attenzione in particolare alle Aziende, alle Banche e alla Pubblica Amministrazione, centrale e locale. Inizialmente focalizzata sulle comunicazioni di natura obbligatoria e istituzionale, ha ampliato il suo portafoglio d'offerta mettendo a punto servizi per la gestione delle comunicazioni di marketing, per la gestione elettronica documentale e nella gestione, distribuzione e fornitura di materiale tecnologico, di cancelleria, modulistica e stampati (c.d. "e-procurement").
Per quanto riguarda le informazioni di dettaglio circa le normative che regolamentano lo svolgimento di attività si rimanda a quanto indicato nella relazione sulla gestione nella parte descrittiva del "Contesto normativo di riferimento" in cui la società opera (cfr. pag 19).
La presente relazione semestrale è presentata in Euro, essendo la moneta corrente nell'economia in cui la società lavora ed è costituita dallo Stato Patrimoniale, dal prospetto dell'utile/perdita del periodo, dal Conto Economico Complessivo, dal Prospetto di movimentazione del Patrimonio Netto, dal Rendiconto Finanziario e dalle Note Illustrative. Tutti i valori riportati nelle note sono espressi in migliaia di Euro, salvo ove diversamente indicato.
Lo Stato patrimoniale è stato predisposto classificando le attività e le passività secondo il criterio "corrente/non corrente". Il prospetto dell'utile/perdita del periodo è stato predisposto per natura. Il Rendiconto Finanziario è stato predisposto secondo il metodo indiretto.
Come ammesso dallo IAS 27 revised, la società, pur disponendo di partecipazioni di controllo, ha deciso di non predisporre il bilancio consolidato secondo gli IFRS, in quanto questo verrà redatto e presentato dalla controllante Poste Italiane SpA, con sede legale in Roma, Viale Europa 190.
La società redige il proprio bilancio applicando i principi contabili internazionali IFRS adottati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono tutti gli "International Financial Reporting Standards", tutti gli International Accounting Standards ("IAS"), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC") omologate dalla Commissione Europea alla data del Consiglio di Amministrazione che ne approva il progetto.
La presente relazione semestrale abbreviata è redatta ai sensi dello IAS 34 Bilanci intermedi ed è composta dallo stato patrimoniale, dai conti economici, dal prospetto di movimentazione del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalle note illustrative. In conformità allo IAS 1 Revised, la Società ha scelto di rappresentare nel prospetto denominato "Conto economico complessivo" gli effetti delle poste che transitano direttamente a patrimonio netto2 .
Il presente bilancio semestrale abbreviato è stato predisposto applicando il criterio del costo, non si sono verificati casi di adozione del fair value (valore equo).
Per quanto riguarda l'operazione di fusione di PosteShop in Postel, ai sensi dell'art. 2505 del codice civile, avendo sia la società incorporanda che la società incorporante quale unico socio la medesima società "POSTE ITALIANE – Società per Azioni", si è ritenuto applicabile in conformità all'opinione prevalente in dottrina, la disciplina della fusione "semplificata" e quindi non si applicano le disposizioni dell'art. 2501 ter, primo comma, numeri 3, 4, e 5 e degli articoli 2501 quinquies e 2501 sexies del codice civile, e conseguentemente la fusione in oggetto ha avuto luogo mediante annullamento di capitale sociale della società incorporanda, senza concambio di azioni e quindi senza aumento di capitale sociale della società incorporante, né assegnazione di azioni; per effetto dell'attuazione della fusione, Postel Spa ha aumentato le proprie riserve di un importo pari al patrimonio netto dell'incorporanda alla data di fusione, mentre Poste Italiane Spa ha annullato la partecipazione detenuta in PosteShop Spa e adeguato il valore della partecipazione detenuta in Postel Spa.
2 Nel caso della società l'unica appostazione applicabile è relativa agli utili/perdite attuariali derivanti dal ricalcolo del TFR secondo quanto previsto dallo IAS 19 (per la parte sino al 31.12.06 e quindi ante riforma TFR entrata in vigore dall'1.1.07) e che sono contabilizzati direttamente a patrimonio netto come previsto dallo IAS 19.
nel caso in cui l'acquisizione di un'ulteriore quota ha come effetto il mantenimento del controllo congiunto (cioè l'acquisizione ulteriore non comporta l'ottenimento del controllo sulla partecipata).
La redazione del bilancio semestrale abbreviato richiede un uso più esteso del metodo di stima rispetto all'informativa annuale e, come quest'ultima, l'applicazione di principi e metodologie contabili che talora si basano su complesse valutazioni soggettive e stime legate all'esperienza storica e su assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze.
L'applicazione di tali stime e assunzioni influenza i valori indicati nei prospetti contabili, quali lo Stato patrimoniale, il Conto economico e il Rendiconto finanziario, nonché l'informativa fornita. I valori finali delle voci di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime e assunzioni possono differire da quelli indicati nei bilanci precedenti a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi contabilmente nel esercizio in cui avviene la revisione di stima, se tale revisione influenza solo il esercizio corrente, o anche nei periodi successivi se la revisione influenza il esercizio corrente e quelli futuri. Di seguito vengono brevemente descritti i principi contabili che richiedono una maggiore soggettività nell'elaborazione delle stime e per i quali una modifica delle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sul bilancio.
La società accerta nei Fondi rischi le probabili passività riconducibili a eventuali vertenze con clienti, personale, fornitori, terzi, e, in genere, gli oneri derivanti da obbligazioni assunte. Tali accertamenti comprendono, tra l'altro, una stima delle passività che potrebbero emergere da contestazioni circa i termini di contratti di lavoro a tempo determinato e somministrazione cui la società ha fatto ricorso nel passato. Inoltre nel periodo in esame sono stati effettuati accantonamenti a fondo rischi di natura contributiva/previdenziale inerenti l'armonizzazione INPS/IPOST. La determinazione di tali accantonamenti comporta l'assunzione di stime basate sulle correnti conoscenze di fattori che possono modificarsi nel tempo.
Le Attività non correnti sono oggetto di verifica al fine di accertare un'eventuale riduzione di valore che, in presenza di indicatori che facciano prevedere difficoltà per il recupero, è rilevata tramite una svalutazione del relativo valore netto contabile. La verifica dell'esistenza dei suddetti indicatori richiede valutazioni soggettive basate sulle informazioni disponibili all'interno della società e sul mercato, nonché sull'esperienza storica. Inoltre, quando si ritiene che si sia generata una potenziale riduzione di valore, si procede alla sua determinazione con adeguate tecniche valutative. La corretta identificazione degli elementi indicatori dell'esistenza di una potenziale riduzione di valore, nonché le stime per la loro determinazione dipendono da fattori che possono variare nel tempo, riflettendosi nelle valutazioni e stime effettuate.
Il costo di Immobili, impianti e macchinari è ammortizzato in quote costanti lungo la vita utile stimata di ciascun bene. La vita utile economica delle immobilizzazioni è determinata nel momento in cui esse vengono acquistate ed è basata sull'esperienza storica per analoghe immobilizzazioni, condizioni di mercato e anticipazioni riguardanti eventi futuri che potrebbero avere un impatto, tra i quali variazioni nella tecnologia. L'effettiva vita economica, pertanto, può differire dalla vita utile stimata. Si valutano annualmente i cambiamenti tecnologici e di settore, gli oneri di smantellamento e il valore di recupero per aggiornare la vita utile residua. Tale aggiornamento può modificare il esercizio di ammortamento e quindi anche la quota di ammortamento a carico dell'esercizio e di quelli futuri.
La contabilizzazione delle Imposte differite attive e passive è effettuata sulla base delle differenze temporanee tra reddito civilistico e reddito fiscale nonché sulle aspettative di reddito negli esercizi futuri. La valutazione dei redditi attesi ai fini della contabilizzazione delle imposte differite dipende da fattori che possono variare nel tempo e determinare effetti significativi sulla valutazione di questa posta di bilancio.
Il fondo svalutazione crediti riflette le stime relative alle perdite sul portafoglio crediti. Gli accantonamenti per le perdite attese esprimono la stima della rischiosità creditizia che scaturisce dall'esperienza passata per crediti simili, dall'analisi degli scaduti (correnti e storici) delle perdite e degli incassi, e infine dal monitoraggio dell'andamento delle condizioni economiche, correnti e prospettiche, dei mercati di riferimento.
La valutazione del trattamento di fine rapporto è eseguita da attuari esterni all'azienda; il calcolo tiene conto del TFR maturato per prestazioni di lavoro già effettuate ed è basato su diverse ipotesi sia di tipo demografico che economico-finanziario. Tali assunzioni, fondate anche sull'esperienza dell'azienda e della best practice di riferimento, sono soggette a periodiche revisioni.
I principi contabili internazionali distinguono tre principali tipologie di rischio:
a) rischio di liquidità;
Il rischio di mercato, a sua volta, può essere distinto in:
Per rischio di liquidità si intende il rischio di non poter adempiere alle proprie obbligazioni, presenti o future, a causa dell'insufficienza di mezzi finanziari disponibili. La società gestisce tale rischio attraverso:
Per rischio di mercato si intende il rischio di fluttuazione di valore delle posizioni della Società o di aumento degli oneri finanziari connessi alla provvista, conseguente a variazioni dei prezzi o dei tassi di mercato.
Non esiste, allo stato attuale, rischio di cambio connesso alla gestione finanziaria. Gli unici rischi di cambio, peraltro di modesta entità, sono generati dall'attività di acquisto di carta da fornitori non appartenenti all'Area Euro.
Per rischio di credito si intende la probabilità di deterioramento del merito creditizio delle controparti (eventualità che, alle scadenze contrattuali, la controparte risulti insolvente) e degli emittenti strumenti di investimento in portafoglio. La società presidia tale rischio attraverso:
La situazione finanziaria della società al 30 giugno 2015 evidenzia una struttura debitoria solida ed equilibrata, sufficientemente immune dagli eventuali rischi di liquidità e di rifinanziamento nonché di rialzo dei tassi di interesse.
Tale informazione non è fornita in quanto obbligatoria solo per le società quotate e quotande alla Borsa Valori. In ogni caso l'informativa di settore è inclusa nel bilancio consolidato della Capogruppo Poste Italiane.
Valori espressi in Euro/migliaia
Al 30 giugno 2016 e al 31 dicembre 2015 la movimentazione degli Immobili, impianti e macchinari è dettagliabile come segue:
| IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI (importi espressi in Euro/migliaia) |
$1$ -gen- $16$ Valore iniziale |
Incrementi Decrementi | Fusione PosteShop |
Riclassifiche | $30$ -giu-16 Valore finale |
||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni | Costo | 133 | 133 | ||||
| Fondo Amm.to | (62) | (62) | |||||
| Valore Netto | 71 | $\overline{\phantom{a}}$ | ÷ | $\overline{a}$ | $\overline{\phantom{a}}$ | 71 | |
| Fabbricati industriali | Costo | 8.382 | 73 | 8.455 | |||
| Fondo Amm.to | (3.604) | (126) | ÷ | (3.730) | |||
| Valore Netto | 4.778 | (126) | ÷, | 73 | 4.725 | ||
| Fabbricati industriali in leasing | Costo | 17.043 | $\mathbf{r}$ | ä, | ä, | $\mathbf{r}$ | 17.043 |
| Fondo Amm.to | (6.901) | (256) | ÷, | (7.157) | |||
| Valore Netto | 10.142 | (256) | $\tilde{\phantom{a}}$ | $\ddot{\phantom{0}}$ | ÷ | 9.886 | |
| Impianti e macchinario | Costo | 156.094 | 492 | (160) | $\sim$ | 120 | 156.546 |
| Fondo Amm.to | (150.586) | (2.004) | 155 | ÷, | ÷ | (152.435) | |
| Valore Netto | 5.508 | (1.512) | (5) | ÷, | 120 | 4.111 | |
| Altri beni | Costo | 46.297 | 111 | (9) | 146 | 651 | 47.196 |
| Fondo Amm.to | (35.591) | (1.937) | 9 | (146) | ÷ | (37.665) | |
| Valore Netto | 10.706 | (1.826) | $\ddot{\phantom{0}}$ | $\ddot{\phantom{0}}$ | 651 | 9.531 | |
| macchine elettroniche ufficio | Costo | 38.040 | 88 | 146 | 649 | 38.923 | |
| Fondo Amm.to | (30.078) | (1.601) | ٠ | (146) | $\sim$ | (31.825) | |
| Valore Netto | 7.962 | (1.513) | 649 | 7.098 | |||
| autoveicoli, motoveicoli e simili | Costo | 163 | ÷ | 163 | |||
| Fondo Amm.to | (163) | $\overline{\phantom{a}}$ | ٠ | ÷ | (163) | ||
| Valore Netto | ч | ٠ | $\mathbf{r}$ | ٠ | |||
| mobili e arredi | Costo | 8.081 | 23 | (9) | 2 | 8.097 | |
| Fondo Amm.to | (5.339) | (335) | 9 | $\ddot{\phantom{0}}$ | (5.665) | ||
| Valore Netto | 2.742 | (312) | 2 | 2.432 | |||
| telefoni | Costo | 11 | $\ddot{\phantom{0}}$ | 11 | |||
| Fondo Amm.to | (9) | (1) | (10) | ||||
| Valore Netto | 2 | (1) | 1 | ||||
| stumenti di collaudo e controllo e | Costo | 2 | 2 | ||||
| Fondo Amm.to | (2) | (2) | |||||
| Valore Netto | ÷, | ||||||
| Immobilizzazioni in corso ed acconti Costo | 927 | 139 | (28) | $\tilde{\phantom{a}}$ | (832) | 206 | |
| TOTALE | Costo | 228.876 | 742 | (197) | 292 | 12 | 229.579 |
| Fondo Amm.to | (196.744) | (4.323) | 164 | (292) | (201.049) | ||
| Valore Netto | 32.132 | (3.581) | (33) | 12 | 28.530 |
| IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI | $1$ -gen- $15$ Valore iniziale |
Incrementi Decrementi | Fusione Postelprint |
Acquisto ramo azienda Italia |
Riclassifiche | $31$ -dic- $15$ Valore finale |
||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (importi espressi in Euro/migliaia) | Logistica | |||||||
| Terreni | Costo | 133 | 133 | |||||
| Fondo Amm.to | (62) | (62) | ||||||
| Valore Netto | 71 | ä, | ÷ | ä, | 71 | |||
| Fabbricati industriali | Costo | 8.382 | $\mathbf{r}$ | ÷. | ÷. | ÷. | ÷. | 8.382 |
| Fondo Amm.to | (3.352) | (252) | ÷ | ×, | (3.604) | |||
| Valore Netto | 5.030 | (252) | ä, | ä, | ä, | 4.778 | ||
| Fabbricati industriali in leasing | Costo | 17.043 | ÷. | $\ddot{\phantom{0}}$ | ä, | ä, | ä, | 17.043 |
| Fondo Amm.to | (6.389) | (512) | ÷ | ä, | (6.901) | |||
| Valore Netto | 10.654 | (512) | $\sim$ | ÷ | $\sim$ | $\sim$ | 10.142 | |
| Impianti e macchinario | Costo | 151.087 | 683 | (2.666) | 6.503 | 487 | ÷. | 156.094 |
| Fondo Amm.to | (140.938) | (5.703) | 2.664 | (6.237) | (372) | ÷. | (150.586) | |
| Valore Netto | 10.149 | (5.020) | (2) | 266 | 115 | 5.508 | ||
| Altri beni | Costo | 37.666 | 2.763 | (1.798) | 734 | 5.434 | 1.498 | 46.297 |
| Fondo Amm.to | (29.889) | (3.833) | 1.798 | (698) | (2.969) | $\sim$ | (35.591) | |
| Valore Netto | 7.777 | (1.070) | ÷ | 36 | 2.465 | 1.498 | 10.706 | |
| macchine elettroniche ufficio | Costo | 34.711 | 2.297 | (1.789) | 595 | 728 | 1.498 | 38.040 |
| Fondo Amm.to | (27.415) | (3.296) | 1.789 | (579) | (577) | $\mathbf{r}$ | (30.078) | |
| Valore Netto | 7.296 | (999) | 16 | 151 | 1.498 | 7.962 | ||
| autoveicoli, motoveicoli e simili | Costo | 160 | ÷. | (9) | 12 | ÷. | ÷. | 163 |
| Fondo Amm.to | (158) | (2) | 9 | (12) | (163) | |||
| Valore Netto | 2 | (2) | $\overline{\phantom{a}}$ | $\tilde{\phantom{a}}$ | ||||
| mobili e arredi | Costo | 2.782 | 466 | 127 | 4.706 | 8.081 | ||
| Fondo Amm.to | (2.307) | (533) | (107) | (2.392) | (5.339) | |||
| Valore Netto | 475 | (67) | 20 | 2.314 | 2.742 | |||
| telefoni | Costo | 11 | ÷ | ÷. | 11 | |||
| Fondo Amm.to | (7) | (2) | $\overline{a}$ | (9) | ||||
| Valore Netto | 4 | (2) | 2 | |||||
| stumenti di collaudo e controllo e | Costo | 2 | ÷ | $\overline{2}$ | ||||
| Fondo Amm.to | (2) | (2) | ||||||
| Valore Netto | ||||||||
| Immobilizzazioni in corso ed acconti Costo | 1.498 | 927 | (1.498) | 927 | ||||
| TOTALE | Costo | 215.809 | 4.373 | (4.464) | 7.237 | 5.921 | $\mathbf{r}$ | 228.876 |
| Fondo Amm.to | (180.630) | (10.300) | 4.462 | (6.935) | (3.341) | $\ddot{\phantom{0}}$ | (196.744) | |
| Valore Netto | 35.179 | (5.927) | (2) | 302 | 2.580 | 32.132 |
Non esistono impegni di acquisto né gravami di immobilizzazioni tecniche.
I principali incrementi avvenuti nel corso del 1° semestre 2016 si riferiscono a:
Impianti e macchinari - gli acquisti del periodo pari a circa €/000 493 riguardano principalmente:
Macchine elettroniche per ufficio si incrementano complessivamente per circa €/000 88 e si riferiscono a server e personal computer.
Le immobilizzazioni materiali in corso e anticipi si incrementano di circa €/000 139 e si riferiscono a:
per i quali non è ancora stata avviata la partecipazione al processo produttivo.
Inoltre si decrementano per circa €/000 832 a seguito dell'entrata in funzione di:
Relativamente al contratto di leasing finanziario riportiamo di seguito la riconciliazione fra il Minimum Lease Payments ed il loro Valore Attuale
| Società | N. contratto rate dal 01/07/16 a finire Interessi | Present Value | ||
|---|---|---|---|---|
| Unicredit Leasing | 56998 | 5.947 | 300 | 6.247 |
| Totale | 5.947 | 300 | 6.247 |
| entro 1 anno | da 1 a 5 anni | totale | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| capitale | interessi | capitale interessi capitale interessi | |||||
| Fabbricati | 802 | 261 | 5.146 | 39 | 5.947 | 300 | |
| (Unicredit Leasing 056998) | |||||||
| TOTALE AL 30/6/2016 | 802 | 261 | 5.146 | 39 | 5.947 | 300 |
Al 30 giugno 2016 e al 31 dicembre 2015 la movimentazione delle "Immobilizzazioni immateriali" è dettagliabile come segue:
| $1$ -gen-16 | $30$ -giu-16 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (importi espressi in Euro/migliaia) | Valore | Incrementi Decrementi | Fusione | Riclassifiche | Valore | ||
| iniziale | PosteShop | finale | |||||
| Concessioni, licenze, marchi e diritti simili Costo | 28.357 | 1.201 | ۰ | 378 | 501 | 30.437 | |
| Fondo Amm.to | (22.393) | (1.228) | ٠ | (378) | ٠ | (23.999) | |
| Valore Netto | 5.964 | (27) | $\overline{\phantom{a}}$ | $\sim$ | 501 | 6.438 | |
| Avviamento | Costo | 15.930 | $\ddot{\phantom{0}}$ | $\sim$ | 15.930 | ||
| Fondo Amm.to | $\sim$ | ۰ | ٠ | ۰ | $\sim$ | ||
| Valore Netto | 15,930 | ÷ | ÷ | $\sim$ | ÷ | 15.930 | |
| Immobilizzazioni in corso ed acconti | Costo | 4.541 | 2.301 | (257) | ٠ | (1.520) | 5.065 |
| Fondo Amm.to | $\sim$ | $\ddot{\phantom{0}}$ | $\ddot{\phantom{0}}$ | $\ddot{\phantom{0}}$ | $\ddot{\phantom{0}}$ | $\sim$ | |
| Valore Netto | 4.541 | 2.301 | (257) | $\sim$ | (1.520) | 5.065 | |
| Altre immobilizzazioni immateriali | Costo | 78,608 | 295 | $\overline{\phantom{a}}$ | 565 | 1.007 | 80.475 |
| Fondo Amm.to | (71.022) | (2.442) | ٠ | (565) | $\sim$ | (74.029) | |
| Valore Netto | 7.586 | (2.147) | $\sim$ | $\sim$ | 1.007 | 6.446 | |
| TOTALE | Costo | 127.436 | 3.797 | (257) | 943 | (12) | 131.907 |
| Fondo Amm.to | (93.415) | (3.670) | ٠ | (943) | $\sim$ | (98.028) | |
| Valore Netto | 34.021 | 127 | (257) | ٠ | (12) | 33.879 | |
| (importi espressi in Euro/migliaia) | $1$ -gen- $15$ Valore iniziale |
Incrementi Decrementi | Fusione Postelprint |
Acquisto ramo azienda Italia Logistica |
Riclassifiche | $31$ -dic-15 Valore finale |
||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Concessioni, licenze, marchi e diritti simili | Costo | 24.537 | 2.474 | ٠ | 874 | 42 | 430 | 28.357 |
| Fondo Amm.to | ÷ | $\sim$ | (22.393) | |||||
| (19.567) | (2.458) | (339) | (29) | |||||
| Valore Netto | 4.970 | 16 | ٠ | 535 | 13 | 430 | 5.964 | |
| Avviamento | Costo | 62.378 | $\mathbf{r}$ | (46.448) | ×, | $\overline{\phantom{a}}$ | 15.930 | |
| Fondo Amm.to | $\overline{\phantom{a}}$ | $\overline{\phantom{0}}$ | $\overline{\phantom{a}}$ | ٠ | ٠ | ÷ | $\overline{\phantom{a}}$ | |
| Valore Netto | 62.378 | $\sim$ | (46.448) | ٠ | $\mathbf{r}$ | 15.930 | ||
| Immobilizzazioni in corso ed acconti | Costo | 3.296 | 2.775 | $\overline{a}$ | $\sim$ | ÷ | (1.530) | 4.541 |
| Fondo Amm.to | $\overline{\phantom{a}}$ | $\overline{\phantom{a}}$ | ٠ | $\overline{\phantom{a}}$ | $\overline{\phantom{a}}$ | $\overline{\phantom{a}}$ | $\sim$ | |
| Valore Netto | 3.296 | 2.775 | ٠ | × | ÷ | (1.530) | 4.541 | |
| Altre immobilizzazioni immateriali | Costo | 72.055 | 3.937 | ۰ | 1.405 | 111 | 1.100 | 78,608 |
| Fondo Amm.to | (64.518) | (5.116) | ٠ | (1.292) | (96) | $\sim$ | (71.022) | |
| Valore Netto | 7.537 | (1.179) | ٠ | 113 | 15 | 1.100 | 7.586 | |
| TOTALE | Costo | 162.266 | 9.186 | $\sim$ | (44.169) | 153 | ÷ | 127.436 |
| Fondo Amm.to | (84.085) | (7.574) | ٠ | (1.631) | (125) | $\sim$ | (93.415) | |
| Valore Netto | 78.181 | 1.612 | ۰ | (45.800) | 28 | $\sim$ | 34.021 |
Le concessioni, licenze, marchi e diritti simili si incrementano per circa €/000 1.201 e riguardano principalmente la Licenza Oracle Unlimited.
Gli ammortamenti sono risultati pari a circa €/000 1.228.
Gli avviamenti sono riferiti a:
Disavanzi di fusione generati nel 2003 dall'eliminazione del valore di carico in Postel delle società incorporate (Innovative Solutions S.p.A. – Postel Direct S.p.A. – Squares S.r. L.) contro il loro patrimonio netto contabile al 31/12/2002, per complessivi originari €/000 4.760;
Inoltre, a seguito della doppia scissione avvenuta nel 2007 tra Postel Print e Postel, a quest'ultima sono stati trasferiti gli avviamenti precedentemente in carico a PostelPrint SpA così dettagliati:
Al 31 dicembre 2011, a seguito delle verifiche (test di impairment), effettuate coerentemente con le previsioni dello IAS 36 e delle linee guida indicate dalla Capogruppo mediante l'applicazione del metodo del "discounted cash flows (DCF)" e attualizzando i flussi operativi risultanti dalle proiezioni economico-finanziare di Budget 2012 e di Piano 2013-2014, la Società ha provveduto a contabilizzare una svalutazione dei goodwill iscritti a Bilancio per un importo pari a circa €/000 30.530, riallineando così il valore di libro all'Enteprise Value (valore d'uso) determinato attraverso l'applicazione del DCF.
Al 31 dicembre 2015 sono state svolte verifiche (test di impairment) al fine accertare l'esistenza di eventuali perdite di valore degli avviamenti iscritti. Il test di impairment viene svolto confrontando il valore complessivo di libro dell'avviamento e dell'insieme delle attività nette autonomamente in grado di produrre flussi di cassa, cui lo stesso è ragionevolmente allocabile con il maggiore tra il valore d'uso e quello recuperabile attraverso la cessione. La valutazione è stata condotta coerentemente con le previsioni dello IAS 36 e delle linee guida indicate dalla Capogruppo: in particolare il valore d'uso è stato determinato applicando il metodo del "discounted cash flows" attualizzando i flussi operativi risultanti delle proiezioni economico - finanziarie di Budget 2016 e di Piano 2017 - 2020 e non hanno evidenziato perdite di valore. Il risultato della valutazione, effettuata sulla recuperabilità degli avviamenti iscritti in bilancio, riflettono l'attuale scenario macroeconomico e il conseguente effetto sul costo medio ponderato del capitale, che tiene conto della necessità per la società di raggiungere maggiori tassi di rendimento degli investimenti per remunerare i fornitori di capitale tenendo inoltre in considerazione le più recenti previsioni sull'andamento del PIL Italiano.
Al 30 giugno 2016 sono state svolte verifiche al fine di accertare l'esistenza di eventuali indicatori di impairment. Da tali verifiche non è emersa la necessità di effettuare il test di impairment, che verrà effettuato al 31 dicembre 2016.
Le immobilizzazioni immateriali in corso e anticipi risultano pari a circa €/000 5.065.
Sono costituite da costi sostenuti per sviluppi di programmi software di produzione, archiviazione dati, ecc. per i quali non è ancora stato avviato il processo di utilizzazione economica.
Si incrementano per circa €/000 2.301 e sono relative principalmente a:
Le riclassifiche, pari a circa €/000 1.520 sono relative all'entrata in funzione di software applicativi di produzione e licenze.
Le altre immobilizzazioni immateriali ammontano a circa €/000 6.446
I nuovi acquisti, pari a circa €/000 295 e gli ammortamenti del periodo sono pari a circa €/000 2.442.
Al 30 giugno 2016 l'unica partecipazione di controllo si riferisce alla quota di possesso di Address Software Srl,, così come riportato nella tabella sottostante:
| Saldo al 01.01.2016 |
Saldo al 30.06.2016 |
||
|---|---|---|---|
| 58 | ۰ | 58 | |
| 58 | $\overline{\phantom{a}}$ | $\overline{\phantom{a}}$ | 58 |
| Partecipazioni in Imprese Controllate | Incremento Decremento |
Al 30 giugno 2016 e al 31 dicembre 2015 le attività finanziarie sono relative a Partecipazioni. Tale voce rappresenta il valore delle azioni possedute in entità non controllate e non collegate. Il dettaglio è il seguente:
| PARTECIPAZIONI | Saldo al | Saldo al | ||
|---|---|---|---|---|
| (importi espressi in euro/mgl) Partecipazioni |
01.01.2016 Incremento Decremento Svalutazione 30.06.2016 | |||
| ABRAMO PRINTING&LOGISTICS (1,54%) | 68 | (10) | 58 | |
| POSTE TRIBUTI S.C.P.A. (10%) | 258 | 258 | ||
| CONSORZIO SIIT (0,5%) | з | з | ||
| CONSORZIO LOGISTICA PACCHI (20%) | 103 | 103 | ||
| Totale | 432 | $\overline{\phantom{a}}$ | (10) | 422 |
Al 30 giugno 2016 la svalutazione di 10 migliaia di euro si riferisce all'allineamento del valore della partecipazione in Abramo Printing&Logistics alla quota di Patrimonio netto del Bilancio 2015.
Al 30 giugno 2016 e al 31 dicembre 2015 nessuna delle sopra indicate partecipazioni era rappresentata da azioni quotate in un mercato regolamentato.
Al 30 giugno 2016 e al 31 dicembre 2015 nessuna attività finanziaria era costituita a garanzia per finanziamenti o altre transazioni in essere ed il valore delle attività finanziarie sopra riportate approssimava il relativo fair value a tale data.
Al 30 giugno 2016 e al 31 dicembre 2015 le Imposte differite attive e passive sono dettagliabili come segue:
| Differite Attive | Differite Passive | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Differenze temporanee originate da: | |||||||
| Movimenti del semestre | Movimenti del semestre | ||||||
| 31.12.2015 | Fusione PosteShop |
Variazioni | 30.06.2016 | 31.12.2015 | Variazioni | 30.06.2016 | |
| Accantonamenti a Fondi rischi deducibili per cassa | 8.038 | 411 | 523 | 8.972 | 334 | 25 | 359 |
| Fondo sval. Crediti eccedente lo 0,5% | 5.106 | 340 | 182 | 5.627 | ٠ | х. | ٠ |
| Fondo indennità suppletiva di clientela | 73 | ٠ | $\overline{2}$ | 75 | $\sim$ | ٠ | $\sim$ |
| Effetto leasing finanziario | ۰. | a. | ÷ | 349 | ٠ | 349 | |
| Perdita fiscale | 2.319 | a. | 118 | 2.437 | - | ٠ | ٠ |
| Affrancamento Avviamento | 6.724 | a. | (943) | 5.782 | $\sim$ | ٠ | $\sim$ |
| Avviamenti svalutati con benefici fiscali futuri | 982 | ٠ | (306) | 676 | ۰ | ٠ | |
| Ammortamento avviamento deducibile fiscalmente | ٠ | ٠ | ٠ | Section | 1.211 | 81 | 1.292 |
| Crediti per differite attive da fusione Docutel | 102 | х. | . | 102 | ۰. | ||
| TFR IAS non dedotto | 320 | ۰ | 315 | 635 | 218 | 218 | |
| Totale | 23.664 | 751 | (109) | 24.306 | 2.112 | 106 | 2.218 |
Al 30 giugno 2016 e al 31 dicembre 2015 le Altre attività non correnti sono dettagliabili come segue:
| Movimenti del semestre | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31.12.2015 | Fusione PosteShop |
Variazioni | 30.06.2016 | |||||
| Altri crediti non correnti | 295 | ۰ | (9) | 286 | ||||
| Altri crediti Verso Controllante | ۰ | 1.258 | ٠ | 1.258 | ||||
| Risconti Attivi | 124 | ٠ | (15) | 109 | ||||
| Totale | 419 | 1.258 | (24) | 1.653 |
La voce "Altri crediti verso la controllante" accoglie la quota a lungo termine di €/000 1.258, pari al 50%, del credito di PosteShop verso Poste Italiane riferito al provento da adesione al consolidamento fiscale nazionale del Gruppo Poste Italiane. La quota a breve è stata incassata nel semestre in corso.
Al 30 giugno 2016 e al 31 dicembre 2015 il Magazzino è dettagliabile come segue:
La voce "Materie prime, sussidiarie e di consumo" accoglie principalmente il materiale necessario per l'attività di stampa e imbustamento svolta dalla Società.
La voce "Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati" rappresenta i beni assoggettati al processo di trasformazione ma non ancora ultimati alla data di chiusura del periodo.
La voce "Prodotti finiti e merci" accoglie principalmente le giacenze dei beni (cancelleria e modulistica) destinati alla vendita quasi esclusivamente per l'attività di e-procurement (fornitura di materiale tecnologico, modulistica e cancelleria). L'incremento del semestre è essenzialmente attribuibile alle giacenze della società incorporata PosteShop alla data del 1° maggio 2016.
La voce "Fondo obsolescenza magazzino" è ascrivibile a:
Al 30 giugno 2016 e al 31 dicembre 2015 nessun bene in Magazzino era concesso a garanzia per finanziamenti o altre transazioni in essere a tali date.
Inoltre a seguito della fusione di PosteShop in Postel, la Società ha in giacenza presso alcuni depositi di Poste Italiane 914.021 biglietti Gratta&Vinci.
| Movimenti del semestre | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fusione | ||||||
| 31.12.2015 | PosteShop | Variazioni 30.06.2016 | ||||
| Crediti verso clienti | 157.894 | 1.402 | (17.138) | 142.159 | ||
| Crediti verso controllate | 85 | ٠ | (8) | 77 | ||
| Crediti verso controllante | 15.369 | 221 | 4.399 | 19.989 | ||
| Fondo svalutazione crediti verso clienti | (23.774) | (1.203) | (826) | (25.803) | ||
| Totale | 149.574 | 420 | (13.573) | 136.422 |
Al 30 giugno 2016 e al 31 dicembre 2015 i Crediti commerciali sono dettagliabili come segue:
I Crediti verso clienti ammontano a circa €/000 142.159 e sono esposti al lordo del fondo svalutazione crediti di circa €/000 25.803 (fondo che si ritiene adeguato per fronteggiare i rischi di insolvenza in essere).
La voce è al netto di circa €/000 82.454 (31/12/2015- circa €/000 77.584) relativa all'attività di recapito eseguita da Poste Italiane che è stata classificata nella voce "Altri crediti" secondo quanto previsto dalla nuova normativa sulla Posta Massiva.
I Crediti verso imprese controllate sono i crediti vantati nei confronti delle società Address Software Srl per addebiti di prestazioni e/o forniture di pertinenza.
I Crediti verso la Controllante pari a €/000 19.989 sono relativi all'attività di stampa e imbustamento, altri servizi di printing e all'attività di Eprocurement svolti a favore di Poste Italiane.
Al 30 giugno 2016 la movimentazione del Fondo svalutazione crediti è dettagliabile come segue:
| 01.01.2016 Incrementi Decrementi | Fusione PosteShop |
30.06.2016 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Fondo svalutazione crediti | 21.510 | 757 | (329) | 1.203 | 23.141 |
| Fondo svalutazione interessi di mora Totale |
2.264 23.774 |
693 1.450 |
(295) (624) |
٠ 1.203 |
2.662 25.803 |
Il fondo svalutazione crediti si riferisce a partite che potrebbero risultare inesigibili, nonché ai ritardi di pagamento e ad incagli. I decrementi sono relativi agli utilizzi a fronte di crediti verso clienti dichiarati falliti o di crediti non più recuperabili.
Per il credito Istat si rimanda a quanto indicato nella relazione sulla gestione al paragrafo "Gestione dei rischi di Postel Spa".
| Crediti commerciali | Totale Scaduto |
$0 - 60$ gg | $60 - 180$ | $180 - 365$ | > 365 | Totale a scadere |
Totale credito |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Crediti in bonis vs Mercato | 30.474 | 12.406 | 7.304 | 630 | 10.134 | 60.616 | 91.090 |
| Crediti Gruppo Poste | 28.435 | 10.213 | 6.845 | 1.588 | 9.790 | 3.900 | 32.335 |
| Crediti verso contollata | 19 | 19 | $\overline{\phantom{a}}$ | $\overline{\phantom{a}}$ | ٠ | ٠ | 19 |
| Crediti in sofferenza | 36.119 | $\blacksquare$ | $\overline{\phantom{a}}$ | 247 | 35.872 | ٠ | 36.119 |
| Crediti per interessi di mora | 1.597 | $\overline{\phantom{a}}$ | 978 | $\overline{\phantom{a}}$ | 619 | 1.065 | 2.662 |
| Totale complessivo | 96.644 | 22.638 | 15.127 | 2.465 | 56.415 | 65.580 | 162.225 |
Di seguito l'ageing dei crediti commerciali (al lordo del fondo svalutazione crediti €/000 25.803)
Si fa presente che relativamente al credito in sofferenza pari a c.a €/000 36.119, opportunamente svalutato, le attività di recupero sono gestite attraverso l'affidamento delle pratiche ai legali e/o gestite puntualmente con azioni di recupero specifiche.
Inoltre, il recupero del micro credito ed in particolare per i crediti "senza continuità di business" è affidato ad una società specializzata nelle attività di recupero credito; è in corso di valutazione l'estensione del perimetro di affidamento alla società esterna per crediti di maggiore importo.
Al 30 giugno 2016 e al 31 dicembre 2015 i crediti per imposte correnti sono dettagliabili come segue:
| Movimenti del semestre Fusione |
||||
|---|---|---|---|---|
| 31.12.2015 | PosteShop | Variazioni | 30.06.2016 | |
| Erario c/IRES | 2.963 | 2.963 | ||
| Erario c/IRAP | 1.896 | 51 | $\overline{\phantom{0}}$ | 1.947 |
| Crediti vs Erario per trasformazione DTA | 75 | ٠ | 75 | |
| Crediti vs Erario per rimborso IRES | 3.091 | 187 | (81) | 3.197 |
| Totale | 8.025 | 238 | (81) | 8.182 |
I crediti per imposte correnti, pari a circa €/000 8.182 sono riferibili:
stata effettuata un'apposita istanza di rimborso per i periodi d'imposta del 2003, 2004 e 2007 (€/000 89) e alla quota di credito IRES per rimborsi IRAP per i periodi d'imposta del 2003, 2004 e dal 2007 al 2011 per la mancata deduzione dell'IRAP relativa alle spese per il personale dipendente ai sensi dell'art. 2 del D.L. 201/2011 (€/000 3.108).
Al 30 giugno 2016 e al 31 dicembre 2015 gli Altri crediti ed attività correnti sono dettagliabili come segue:
| 31.12.2015 PosteShop | 30.06.2016 | |||
|---|---|---|---|---|
| Altri crediti correnti Risconti attivi |
84.316 1.003 |
2.663 3 |
16.829 (938) |
103.808 68 |
| Totale | 85.319 | 2.666 | 15.891 | 103.876 |
Gli altri crediti correnti si possono così suddividere:
| 31.12.2015 | PosteShop | Variazioni | 30.06.2016 | |
|---|---|---|---|---|
| Crediti verso il personale | 794 | (643) | 151 | |
| Crediti verso Enti Previdenziali | 283 | 2 | 285 | |
| Crediti diversi verso controllate | 34 | 2 | 36 | |
| Crediti diversi verso controllante | 3.503 | 1.465 | (4.616) | 352 |
| Crediti diversi | 1.617 | 363 | 2.920 | 5.019 |
| Crediti vs clienti per recapito | 77.584 | $\overline{\phantom{a}}$ | 17.072 | 94.537 |
| Erario c/Iva | 569 | 950 | 2.093 | 3.612 |
| Fondo svalutazione altri crediti | (68) | (115) | $^{(1)}$ | (184) |
| Totale | 84.316 | 2.663 | 16.829 | 103.808 |
Gli altri crediti verso la controllante sono pari a circa €/000 352 . La variazione intervenuta nel corso del semestre è attribuibile sostanzialmente a:
all'incasso degli altri crediti relativi al rimborso IRES, spettante a seguito della deducibilità del 10% dell'IRAP (€/000 272), la quota di credito IRES per rimborsi IRAP per i periodi d'imposta dal 2004 al 2007 per la mancata deduzione dell'Irap relativa alle spese per il personale dipendente ai sensi dell'art. 2 del D.L.201/2011 (€/000 1.933) e ad una parte dei crediti relativi a proventi finanziari per ritardato rimborso IRES art. 44 (€/000 130). Tali somme erano state richieste a rimborso dalla società Poste Italiane S.p.A in qualità di capogruppo del Consolidato Fiscale Nazionale;
all'incasso dei crediti acquisiti a seguito della fusione di PosteShop in Postel e relativi alla quota a breve termine di €/000 1.258, pari al 50%, del credito riferito al provento da adesione al consolidamento fiscale nazionale del Gruppo Poste Italiane e al 100% del credito per IRES di €/000 56, ceduto con l'adesione al consolidamento fiscale nazionale.
I Crediti verso clienti per recapito sono riferiti al mandato all'incasso rilasciato agli operatori di posta massiva da Poste Italiane e sono legati all'incasso del valore del francobollo per conto della controllante. Tale posta trova contropartita patrimoniale all'interno degli "Altri Debiti verso controllante".
Gli altri crediti diversi sono ascrivibili principalmente al versamento a titolo provvisorio di circa €/000 2.342 per la presentazione del ricorso avverso l'avviso di accertamento, come già indicato nella relazione sulla gestione al paragrafo "Gestione dei rischi di Postel Spa"; al credito verso un fornitore in relazione ad un versamento effettuato a fronte di un provvedimento provvisoriamente esecutivo (circa €/000 661) che trova contropartita tra i fondi rischi; al credito verso erario per i proventi finanziari per ritardato rimborso IRES art.44 (circa €/000 411); al credito Inail anticipo acconto premio annuale (circa €/000 320) e a partite in contestazione verso fornitori (circa €/000 160).
I risconti attivi si possono così dettagliare:
| Totale | 68 | 1.003 |
|---|---|---|
| Altri risconti attivi | 36 | 884 |
| Risconti attivi su assicurazioni | 32 | 119 |
| 30.06.2016 | 31.12.2015 |
Gli altri risconti attivi (circa €/000 36) sono prevalentemente attinenti a canoni/noleggi ecc. di competenza del periodo successivo.
Al 30 giugno 2016 e al 31 dicembre 2015 le Disponibilità liquide e mezzi equivalenti sono dettagliabili come segue:
| 31.12.2015 | Movimenti del semestre Fusione PosteShop |
Variazioni | 30.06.2016 | |
|---|---|---|---|---|
| Valori in cassa c/c bancari e postali |
12 3.846 |
370 | (3.203) | 12 1.013 |
| Totale | 3.858 | 370 | (3.203) | 1.025 |
Al 30 giugno 2016 le linee di credito, concesse dal sistema bancario, di cui la Società dispone ammontano a €/000 1.800 e non risultano utilizzate. Su tale linea di credito, in essere presso la Banca Passadore & C SpA, grava un pignoramento per una causa di lavoro per €/000 186.
La Società non ha attività o gruppi di attività destinate alla vendita.
Valori espressi in Euro/migliaia
Al 30 giugno 2016 il capitale sociale della Società, pari a €/000 20.400 (€/000 20.400 al 31 dicembre 2015), è costituito da n.° 20.400.000 di azioni ordinarie del valore di 1 euro cadauna e risultano interamente possedute da Poste Italiane S.p.A.
Al 30 giugno 2016 e al 31 dicembre 2015 tutte le azioni emesse risultano sottoscritte e versate, non vi sono azioni privilegiate e la Società non possiede azioni proprie.
Nel 1° semestre 2016 la Società non ha distribuito dividendi.
Al 30 giugno 2016 e al 31 dicembre 2015 le Altre riserve sono dettagliabili come segue:
| 30.06.2016 | 31.12.2015 | |
|---|---|---|
| Riserva legale | 3.303 | 3.303 |
| Riserva di transizione agli IFRS | (203) | (203) |
| Altre riserve | 65.274 | 64.180 |
| Totale | 68.374 | 67.280 |
Rimandiamo al prospetto di movimentazione del patrimonio netto il dettaglio delle variazioni intervenute.
L'ammontare di circa €/000 65.274 di "Altre riserve" è da imputarsi a:
Un versamento in conto capitale (circa €/000 15.000) effettuato dalla controllante nel 2002 per finanziare l'acquisto delle partecipazioni nelle società Postel Direct S.p.A. e Venturini Group S.p.A.;
Ad eccezione del Capitale Sociale e della Riserva Legale, tutte le riserve sono disponibili. Negli ultimi tre esercizi non sono state utilizzate riserve di Patrimonio Netto.
Valori espressi in Euro/migliaia
Al 30 giugno 2016 e al 31 dicembre 2015 i Fondi rischi ed oneri sono dettagliabili come segue:
| Passività non correnti | Passività correnti | Totale fondi | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 30.06.2016 | 31.12.2015 | 30.06.2016 | 31.12.2015 30.06.2016 31.12.2015 | |||
| Fondo rischi contrattuali | 2.668 | 3.146 | $\overline{\phantom{a}}$ | 2.668 | 3.146 | |
| Fondo vertenze con terzi | 6.190 | 7.498 | $\overline{\phantom{a}}$ | $\overline{\phantom{a}}$ | 6.190 | 7.498 |
| Fondo incentivi all'esodo | $\overline{\phantom{a}}$ | $\overline{\phantom{a}}$ | 1.242 | 1.122 | 1.242 | 1.122 |
| Fondo vertenze con il personale | 2.650 | 2.583 | ٠ | ۰ | 2.650 | 2.583 |
| Fondi oneri del personale | 3.106 | 1.135 | 3.106 | 1.135 | ||
| Fondo rischi oneri previdenziali | 13.339 | 12.333 | ۰ | 13.339 | 12.333 | |
| Fondo rischi oneri fiscali | 8.482 | 5.625 | ٠ | ٠ | 8.482 | 5.625 |
| Altri | 222 | 213 | 679 | 260 | 901 | 473 |
| Totale | 33.551 | 31.398 | 5.028 | 2.517 | 38.578 | 33.915 |
Al 30 giugno 2016 la movimentazione dei Fondi rischi ed oneri è la seguente:
| Fusione | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 01.01.2016 | PosteShop | Accantonamento Oneri finanziari Assorbimento Utilizzo 30.06.2016 | |||||
| Fondo rischi contrattuali | 3.146 | ۰ | 200 | $\overline{\phantom{a}}$ | (678) | 2.668 | |
| Fondo vertenze con terzi | 7.498 | 200 | 342 | (1.708) | (142) | 6.190 | |
| Fondo incentivi all'esodo | 1.122 | - | 375 | $\overline{\phantom{a}}$ | (255) | 1.242 | |
| Fondo vertenze con il personale | 2.583 | $\overline{\phantom{a}}$ | 280 | $\overline{\phantom{a}}$ | (154) | (59) | 2.650 |
| Fondi oneri del personale | 1.135 | 92 | 2.158 | $\overline{\phantom{a}}$ | $\overline{\phantom{a}}$ | (280) | 3.106 |
| Fondo rischi oneri previdenziali | 12.333 | - | 1.006 | $\overline{\phantom{a}}$ | - | ٠ | 13.339 |
| Fondo rischi oneri fiscali | 5.625 | $\overline{\phantom{a}}$ | 2.467 | 390 | $\overline{\phantom{a}}$ | $\overline{\phantom{a}}$ | 8.482 |
| Altri | 473 | 486 | 132 | ٠ | (190) | 901 | |
| Totale | 33.915 | 778 | 6.960 | 390 | (1.863) | (1.603) | 38.578 |
E' relativo agli accantonamenti effettuati a fronte di rischi derivanti dai rinnovi contrattuali o vertenze con clienti che potrebbero avere anche effetto retroattivo. Gli accantonamenti del semestre di €/000 200 si riferiscono al valore stimato di nuove passività valutate in base al prevedibile esito.
È costituito a copertura dei prevedibili rischi per vertenze in corso sulla base delle valutazioni dei legali incaricati di seguire le suddette cause. Gli accantonamenti del semestre di €/000 342 si riferiscono al valore stimato di nuove passività valutate in base al prevedibile esito, sulla base delle valutazione dei legali incaricati. Il fondo si decrementa principalmente per il venir meno di passività identificate in passato.
Il Fondo incentivi all'esodo trova la sua giustificazione per far fronte a necessità di interventi di efficientamento e razionalizzazione sull'organico. Gli accantonamenti del semestre sono pari a €/000 375. Si decrementa per passività definite (€/000 255).
E' ascrivibile alle cause in corso con personale ex somministrato ed ex dipendente sulla base delle valutazioni dei legali incaricati. Si incrementa nel semestre per il valore stimato di nuove passività (€/000 280), si decrementa per il venir meno di passività identificate in passato (€/000 154) e per passività definite (€/000 59).
E' costituito a copertura di probabili passività sul costo del lavoro. Gli accantonamenti del semestre di 2.158 €/000 si riferiscono al valore stimato di nuove passività ed all'accantonamento dei premi meritocratici.
E' costituito a fronte di passività che potrebbero emergere da elementi di incertezza legati all'esito di giudizi in corso in materia di armonizzazione INPS/IPOST. Come meglio descritto nel paragrafo "Gestione dei rischi di Postel Spa", a partire dall'esercizio 2012, infatti, l'INPS ha emesso nei confronti della Società e di PostelPrint SpA (società fusa in Postel), note di rettifica per €/000 14.568, talune delle quali confermate in avvisi di addebito, per il pagamento di contributi previdenziali che, a dire dell'Istituto, sarebbero stati omessi. Dagli elementi di incertezza comunque legati all'esito dei giudizi in corso, nonché in considerazione della mancanza di specifici precedenti giurisprudenziali, la società sulla scorta del parere dei propri legali ha accantonato a fondo le somme corrispondenti all'importo di competenza del periodo compreso fra la prima notifica ad oggi, considerando sia quanto già formalmente richiesto dall'INPS con gli avvisi di addebito e con le note di rettifica notificate o visualizzate nel cassetto previdenziale, sia la stima degli importi relativi ai periodi temporali per i quali ancora non è stata formulata formale richiesta, al netto degli importi erogati negli stessi periodi dalla Società direttamente ai propri dipendenti a titolo di assegni familiari. Nel semestre in commento il valore del fondo si è incrementato per €/000 1.006.
E' ascrivibile principalmente alla passività fiscale accantonata in esito alla pretesa avanzata con il Processo Verbale di Constatazione emesso dalla Guardia di Finanza, Nucleo Polizia Tributaria di Roma il 25 novembre 2014, nel quale con riferimento alle operazioni commerciali poste in essere dalla business unit "e-procurement", si contesta il diritto alla detrazione dell'IVA sugli acquisti esercitato dalla società negli anni 2010 e 2011. A supporto delle proprie argomentazioni difensive, in data 23 gennaio 2015 la Società ha depositato presso l'Agenzia delle Entrate le osservazioni ex
art. 12, comma 7, della Legge n. 212/2000. In data 21 dicembre 2015, l'Agenzia delle Entrate ha notificato alla società un avviso di accertamento, limitatamente al periodo di imposta 2010, con il quale, facendo proprie le contestazioni dei verificatori della Guardia di Finanza circa l'indebita detrazione dell'IVA sulle operazioni ritenute "soggettivamente inesistenti", ha accertato una maggiore IVA dovuta per 5,6 Mln/€, oltre a sanzioni e interessi. Ritenendo che l'avviso di accertamento presenti dei profili di criticità tali da giustificare una radicale revisione dell'accertamento stesso e considerando quanto rappresentato in sede di osservazioni ex art 12, co. 7, della L. 27 luglio 2000, n. 212, Postel SpA ha presentato istanza di accertamento con adesione. In data 18 maggio 2016 la Società ha presentato ricorso avverso l'avviso di accertamento, versando contestualmente a titolo provvisorio un importo complessivo pari a circa 2,35 Mln/€. Il fondo nel semestre si incrementa per €/000 2.857.
Sono riferiti al Fondo Indennità Suppletiva di Clientela, accantonato ai sensi dei contratti di agenzia, dovuto agli agenti in caso di cessazione del mandato, determinato sulla base di valutazione attuariale relativamente alla data di cessazione del rapporto di agenzia e ad altre competenze relative agli stessi rapporti. . Inoltre accolgono i fondi derivanti dalla fusione PosteShop, costituiti a fronte di passività future pari a circa €/000 486.
Al 30 giugno 2016 e al 31 dicembre 2015 il TFR è dettagliabile come segue:
| Totale | 11.712 | 10.443 |
|---|---|---|
| Valore attuale dell'obbligazione | 11.712 | 10.443 |
| 30.06.2016 31.12.2015 | ||
Il TFR è liquidato a ciascun dipendente della società alla data di cessazione del rapporto di lavoro. Nel contesto degli IFRS, il TFR è assimilabile ad un "beneficio successivo al rapporto di lavoro" del tipo "programma a prestazioni definite" sino al 31.12.06, mentre è diventato un programma a contribuzione definita a partire dall'1.1.07, a seguito della riforma.
Il TFR è un fondo non finanziato ed interamente accantonato.
Al 30 giugno 2016 la movimentazione del TFR è dettagliabile come segue:
| 30.06.2016 | |
|---|---|
| Saldo al 1 gennaio 2016 | 10.443 |
| Fusione PosteShop | 341 |
| Quota del periodo: | |
| Componente finanziaria | (48) |
| (Utili)/perdite attuariali | 1.247 |
| Totale quota del periodo | 1.199 |
| Utilizzi/trasferimenti in (out) del periodo | (271) |
| Saldo al 30 giugno 2016 | 11.712 |
La voce utilizzi/trasferimenti del periodo comprende €/000 25 relativi alla quota di TFR maturata nei confronti di 3 dipendenti trasferiti in Postel per effetto della fusione di PosteShop. La componente finanziaria risulta iscritta tra gli oneri finanziari, mentre gli utili/perdite attuariali sono stati contabilizzati direttamente a patrimonio netto al netto del relativo effetto fiscale. Le principali assunzioni attuariali applicate nel calcolo del TFR sono dettagliabili come segue:
Tabella riepilogo delle basi tecniche economiche:
| 30.06.2016 | 31.12.2015 | |
|---|---|---|
| Tasso di attualizzazione | 1,05% | 2,03% |
| Tasso di inflazione | 1,50% per il 2016 | 1,50% per il 2016 |
| 1,80% per il 2017 | 1,80% per il 2017 | |
| 1,70% per il 2018 | 1,70% per il 2018 | |
| 1,60% per il 2019 | 1,60% per il 2019 | |
| 2,0% dal 2020 in | 2,0% dal 2020 in | |
| poi | poi | |
| Tasso annuo incremento TFR | 2,625% per il 2016 | 2,625% per il 2016 |
| 2,850% per il 2017 | 2,850% per il 2017 | |
| 2,775% per il 2018 | 2,775% per il 2018 | |
| 2,700% per il 2019 | 2,700% per il 2019 | |
| 3,000% dal 2020 in | 3,000% dal 2020 in | |
| 1001 | 1001 | |
Tabella altre informazioni:
| Turnover dei dipendenti | |||
|---|---|---|---|
| Anzianità | Dimissioni | ||
| o | 4,12% | ||
| 1 | 3,86% | ||
| 2 | 3,60% | ||
| 3 | 3,34% | ||
| 4 | 3,08% | ||
| 5 | 2,82% | ||
| 6 | 2,56% | ||
| 7 | 2,30% | ||
| 8 | 2,04% | ||
| 9 | 1,79% | ||
| 10 | 1,53% | ||
| 11 | 1,27% | ||
| 12 | 1,01% | ||
| $13+$ | 0,75% |
Tabella analisi sensitività:
| TFR al 30.06.2016 | ||
|---|---|---|
| Tasso di inflazione +0,25% | 11.923 | |
| Tasso di inflazione -0.25% | 11.506 | |
| Tasso di attualizzazione +0,25% | 11.381 | |
| Tasso di attualizzazione -0,25% | 12.058 | |
| Tasso di turnover +0.25% | 11.674 | |
| Tasso di turnover -0,25% | 11.751 |
Al 30 giugno 2016 e al 31 dicembre 2015 le passività finanziarie sono dettagliabili come segue:
| 30 giugno 2016 | Passività correnti Passività non correnti | Totale | |
|---|---|---|---|
| Finanziamenti | 39.334 | 5.184 | 44.518 |
| Totale | 39.334 | 5.184 | 44.518 |
| 31 dicembre 2015 | Passività correnti Passività non correnti | Totale | |
| Finanziamenti | 45.151 | 5.722 | 50.873 |
| Totale | 45.151 | 5.722 | 50.873 |
La voce Finanziamenti nelle passività correnti è dettagliabile come segue:
| Totale | 39.334 | 45.151 |
|---|---|---|
| Debiti verso controllante | 38.271 | 44 112 |
| Debiti verso altri finanziatori | 1.063 | 1.039 |
| 30.06.2016 31.12.2015 |
I debiti verso altri finanziatori si riferiscono al debito relativo al contratto di leasing finanziario relativo all'acquisto dell'immobile ad uso industriale sito in Melzo è pari a circa €/000 1.063, la cui quota non corrente è pari a circa €/000 5.184, in scadenza il 01 Agosto 2017.
Il debito verso la controllante pari a circa €/000 38.271 è relativo al conto corrente intersocietario (regolato ai tassi di mercato e affidato per Mln/€ 90; spread passivo è 0,91% con tasso euribor mese base 365 media mese precedente di -0,353% spread attivo 0,1% con tasso euribor mese base 365 media mese precedente di -0,353%; poiché la somma è negativa si applica un floor a 0) utilizzato per regolare le partite di credito/debito con la controllante.
Al 30 giugno 2016 e al 31 dicembre 2015 il valore rappresentativo delle passività finanziarie approssimava il relativo fair value a tale data.
Al 30 giugno 2016 e al 31 dicembre 2015 i Debiti commerciali sono dettagliabili come segue:
| Movimenti del semestre | ||||
|---|---|---|---|---|
| 31.12.2015 | Fusione PosteShop |
Variazioni | 30.06.2016 | |
| Debiti verso fornitori: | ||||
| - Italia | 73.816 | 587 | (7.343) | 67.059 |
| - Estero | 1.183 | 2 | (233) | 952 |
| Totale debiti verso fornitori | 74.999 | 589 | (7.576) | 68.011 |
| Debiti verso società controllate | 1.087 | $\overline{\phantom{a}}$ | (540) | 547 |
| Debiti verso controllante | 7.550 | 173 | 2.767 | 10.490 |
| Totale | 83.636 | 762 | (5.349) | 79.048 |
Al 30 giugno 2016 e al 31 dicembre 2015 i debiti verso fornitori si riferiscono a quanto dovuto per forniture di beni strumentali e di consumo, servizi ricevuti, prestazioni e altre spese di gestione. Il debito include gli stanziamenti per fatture da ricevere.
La voce debiti verso società controllate si riferisce ai debiti verso Address Software per l'attività produttiva svolta a favore di Postel.
I debiti verso la controllante includono:
| 30.06.2016 31.12.2015 | ||
|---|---|---|
| Attività di recapito per i clienti "Promoposta" Servizio di Posta service/Posta contact/Posta |
1.921 | 2.172 |
| easy/data certa/SMA | 779 | 885 |
| Servizio di Pick up | 142 | 134 |
| Personale distaccato/amministratori | 854 | 809 |
| Affitto locali, utenze, locazioni macchinari e vari | 6.794 | 3.552 |
| Totale | 10.490 | 7.551 |
| Al 30 giugno 2016 | e al 31 dicembre 2015 | le Altre passività correnti sono dettagliabili come segue: | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| -- | ------------------- | ----------------------- | -- | -- | ------------------------------------------------------------ | -- |
| Movimenti del semestre | ||||
|---|---|---|---|---|
| Fusione 31.12.2015 PosteShop |
Variazioni 30.06.2016 | |||
| Debiti tributari | 1.656 | 46 | (1.030) | 672 |
| Debiti verso Istituti di previdenza e di sicurezza sociale | 4.528 | 64 | (895) | 3.697 |
| Debiti verso il personale | 5.190 | 87 | (1.129) | 4.148 |
| Debiti diversi verso controllante | 50.192 | 18 | 14.176 | 64.384 |
| Altre passività correnti | 6.333 | 20 | 206 | 6.561 |
| Ratei e risconti passivi | 16 | 5 | ٠ | 21 |
| Totale | 67.915 | 240 | 11.328 | 79.483 |
| 30.06.2016 31.12.2015 | ||
|---|---|---|
| Ritenute sui redditi di lavoro dipendente/autonomo | 672. | 1.656 |
| Totale | 672 | 1.656 |
I debiti verso Istituti di previdenza e di sicurezza sociale si possono così sintetizzare:
| Totale | 3.697 | 4.528 |
|---|---|---|
| Altri | 12 | |
| Fondi Pensione | 889 | 1.069 |
| Debiti verso Tesoreria INPS | 71 | 141 |
| Debiti verso INPS (comprensivo ex IPOST) | 2.562 | 3.314 |
| Debiti INAIL | 163 | |
| 30.06.2016 31.12.2015 |
I debiti verso il personale sono così riepilogabili:
| 30.06.2016 31.12.2015 | ||
|---|---|---|
| Ferie maturate e non godute | 1.146 | 367 |
| Tredicesima e quattordicesima mensilità | 1.288 | 2.550 |
| Competenze accessorie e premio di produttività | 1.714 | 2.273 |
| Totale | 4.148 | 5.190 |
Gli altri debiti verso controllante al 30 giugno 2016 pari a circa €/000 64.384 (31/12/2015 circa €/000 50.192) sono relativi principalmente agli addebiti per l'attività di recapito per i clienti del servizio di posta massiva. Tale posta trova contropartita patrimoniale tra gli altri crediti.
Le altre passività correnti pari a circa €/000 6.561comprendono:
I ratei e risconti passivi si possono così dettagliare:
| 30.06.2016 | 31.12.2015 | |
|---|---|---|
| Risconti passivi | 21 | 16 |
| Totale | 21 | 16 |
I risconti passivi (circa €/000 21) si riferiscono a proventi di competenza futura, i cui costi connessi devono ancora essere sostenuti.
Valori espressi in Euro/migliaia
a favore di controllante €/000 13.881 (31/12/2015 €/000 17.530). Si tratta di una fideiussione bancaria rilasciata a favore di Poste Italiane S.p.A. in base alle "Condizioni Generali di accesso alla rete di recapito" per gli operatori di Posta Massiva per circa €/000 13.350 e di due fideiussioni bancarie rilasciate a favore di Poste Italiane a garanzia della corretta esecuzione del contratto di e-procurement per circa €/000 531;
a favore di terzi €/000 21.455 (31/12/2015 €/000 30.728) Riguarda le fideiussioni bancarie rilasciate a favore di alcuni clienti quali garanzie su contratti commerciali.
Di seguito le principali fideiussioni a favore di terzi (maggiori di €/000 500)
| BENEFICIARIO | ISTITUTO | IMPORTO |
|---|---|---|
| ISTAT | UNICREDIT SPA | 3.610 |
| TELECOM | BANCA POPOLARE DI SONDRIO SCPA | 3.000 |
| Inpdap | BANCO POPOLARE SOCIETA' COOPERATIVA | 2.250 |
| INPS | BANCA POPOLARE DI SONDRIO SCPA | 1.635 |
| Enel Servizi Srl | BANCA POPOLARE DI SONDRIO SCPA | 1.338 |
| Agenzia delle Entrate | BANCA PASSADORE & C SPA | 1.142 |
| INPS | INTESA SAN PAOLO SPA | 1.054 |
| INAIL | BANCA POPOLARE DI SONDRIO SCPA | 807 |
| HP | BANCO POPOLARE SOCIETA' COOPERATIVA | 768 |
| Wind | BANCA POPOLARE DI SONDRIO SCPA | 650 |
Fideiussioni ricevute €/000 9.425 (31/12/2015 €/000 9.812) Si riferisce a fideiussioni rilasciate da alcuni fornitori a garanzia del buon fine delle prestazioni eseguite.
Di seguito le principali fideiussioni rilasciate da Terzi a favore di Postel (maggiori di €/000 200)
| Fornitori | Importo |
|---|---|
| ALMAVIVA | 1.206 |
| COMPUNET | 982 |
| CANON ITALIA SPA | 614 |
| ELSAG DATAMAT SPA | 326 |
| ELSAG DATAMAT | 270 |
| MAF | 225 |
| MEDINOK | 209 |
Valori espressi in Euro/migliaia
Al 30 giugno 2016 e al 30 giugno 2015 i Ricavi e proventi delle vendite e prestazioni sono così sintetizzabili:
| $1^\circ$ semestre 2016 $1^\circ$ semestre 2015 | ||
|---|---|---|
| Ricavi di vendita: | ||
| Vs. clienti terzi | 60.813 | 65.757 |
| Vs. Gruppo Poste | 50.091 | 46.442 |
| Totale | 110.904 | 112.199 |
I ricavi si possono suddividere per le seguenti tipologie di attività:
| $1^\circ$ semestre 2016 $1^\circ$ semestre 2015 | ||
|---|---|---|
| Mass Printing | 48.988 | 50.824 |
| Gestione elettronica documentale | 33.461 | 28.804 |
| Direct Mail/Commercial printing | 8.271 | 8.651 |
| Door to door | 914 | 3.133 |
| E-Procurement | 18.625 | 19.910 |
| Altri ricavi | 645 | 877 |
| Totale | 110.904 | 112.199 |
Al 30 giugno 2016 e al 30 giugno 2015 gli Altri ricavi e proventi sono dettagliabili come segue:
| $1^\circ$ semestre 2016 $1^\circ$ semestre 2015 | ||
|---|---|---|
| Recupero personale distaccato Rimborsi spese contrattuali |
223 | 233 |
| penalità e altri recuperi | 76 | 78 |
| Altri ricavi e proventi | 871 | 364 |
| Totale | 1.170 | 675 |
Gli Altri ricavi e proventi accolgono circa €/000 505 relativi a vincite da premi e lotterie.
Al 30 giugno 2016 e al 30 giugno 2015 i Costi per beni e servizi si possono così riepilogare:
| $1^\circ$ semestre 2016 $1^\circ$ semestre 2015 | ||
|---|---|---|
| Materie prime, sussidiarie, di consumo | ||
| e di merci | 30.791 | 26.510 |
| Servizi | 34.249 | 38.675 |
| Godimento beni di terzi | 6.087 | 4.137 |
| Variazioni delle rimanenze di materie | ||
| prime, sussidiarie, di consumo, merci e prodotti finiti | (603) | 813 |
| Totale | 70.524 | 70.135 |
I costi per servizi comprendono le seguenti voci di spesa:
| $1^\circ$ semestre 2016 $1^\circ$ semestre 2015 | ||
|---|---|---|
| Lavorazioni esterne, manutenzioni e riparazioni | 28.508 | 33.277 |
| Prestazioni diverse tecniche e utenze varie | 4.508 | 4.080 |
| Consulenze | 124 | |
| Prestazioni professionali | 750 | 758 |
| Oneri commerciali vari | 253 | 173 |
| Assicurazioni | 189 | 193 |
| Emolumenti Collegio Sindacale | 40 | 68 |
| Rimborso spese Collegio Sindacale | 1 | 2 |
| Totale | 34.249 | 38.675 |
Al 30 giugno 2016 e al 30 giugno 2015 l'ammontare dei compensi spettanti ai sindaci per lo svolgimento delle loro funzioni è così sintetizzabile:
| $1^\circ$ semestre 2016 | $1^\circ$ semestre 2015 | |
|---|---|---|
| Compensi | 40 | 68 |
| Rimborsi spese | ||
| Totale | 70 |
Al 30 giugno 2016 e al 30 giugno 2015 il Costo del personale risulta:
| $1^\circ$ semestre 2016 | $1^\circ$ semestre 2015 | |
|---|---|---|
| Salari e stipendi | 23.524 | 24.108 |
| Contributi sociali | 6.458 | 6.736 |
| Previdenza complementare | 1.562 | 1.615 |
| Accantonamento al fondo incentivi all'esodo | 375 | |
| Accantonamento al fondo vertenze personale | 280 | 608 |
| Accantonamento al fondo rischi previdenziali | 1.006 | |
| Assorbimento fondo vertenze personale | (154) | (379) |
| Lavoro interinale | 46 | |
| Altri costi (recuperi di costo) del personale | 413 | 296 |
| Totale | 33.464 | 33.030 |
La voce "Altri costi (recuperi di costo) del personale è comprensiva del costo per personale distaccato dalla controllante Poste Italiane per circa €/000 229, dei compensi e spese agli Amministratori per complessivi circa €/000 181, di cui circa €/000 134 dalla controllante Poste Italiane e di costi del personale relativo ad esercizi precedenti per €/000 3.
Segnaliamo che la quota annuale del TFR non include l'accantonamento ai fondi pensione (ad es. Fondo Poste – Previndai) che, secondo lo IAS 19, rappresentano piani a contribuzione definita. Per gli accantonamenti/assorbimenti relativi al fondo vertenze con il personale e al fondo rischi previdenziali si rinvia ai commenti della corrispondente voce del passivo.
Il numero medio dei dipendenti (in termini di Full Time Equivalent) è dettagliabile come segue:
| $1^\circ$ semestre 2016 $1^\circ$ semestre 2015 | ||
|---|---|---|
| Dirigenti | 24 | 23 |
| Quadri di primo livello (A1) | 126 | 127 |
| Quadri di primo livello (A2) | 172 | 179 |
| Impiegati | 865 | 877 |
| Contratti a tempo determinato | 37 | 35 |
| 1.224 | 1.241 | |
| Lavoratori interinali | 2 | |
| Totale | 1.224 | 1.243 |
Per il commento sulla variazione intervenuta si rimanda al paragrafo "Struttura organizzativa e risorse umane".
Il numero dei dipendenti (in termini di Full Time Equivalent) risultante alle date di riferimento è stato:
| $1^\circ$ semestre 2016 $1^\circ$ semestre 2015 | ||
|---|---|---|
| Dirigenti | 24 | 24 |
| Quadri di primo livello (A1) | 125 | 124 |
| Quadri di primo livello (A2) | 171 | 178 |
| Impiegati | 868 | 874 |
| Contratti a tempo determinato | 28 | 44 |
| Totale | 1.216 | 1.244 |
Al 30 giugno 2016 e al 30 giugno 2015 l'ammontare dei compensi spettanti agli amministratori per lo svolgimento delle loro funzioni è dettagliabile come segue:
| $1^\circ$ semestre 2016 | $1^\circ$ semestre 2015 | |
|---|---|---|
| Compensi | 179 | 239 |
| Rimborsi spese | 2 | |
| Totale | 181 | 240 |
Al 30 giugno 2016 e al 30 giugno 2015 i dirigenti aventi responsabilità strategiche hanno maturato emolumenti per un ammontare complessivo rispettivamente pari a circa €/000 886. Tali emolumenti sono così riepilogabili:
| $1^\circ$ semestre 2016 | $1^\circ$ semestre 2015 | |
|---|---|---|
| Emolumenti con pagamento a breve termine | 631 | 716 |
| Contributi | 208 | 236 |
| Benefici successivi alla terminazione del rapporto di lavoro (TFR) |
47 | 53 |
| Totale | 886 | 1.005 |
Nel corso del periodo non sono stati erogati finanziamenti a dirigenti aventi responsabilità strategiche e al 30 giugno 2016 la Società non vanta crediti verso gli stessi.
Le transazioni con dirigenti aventi responsabilità strategiche sono regolate a normali condizioni di mercato.
| $1^\circ$ semestre 2016 | $1^\circ$ semestre 2015 | |
|---|---|---|
| Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali | 3.670 | 3.582 |
| Ammortamento delle immobilizzazioni materiali | 4.323 | 5.217 |
| Totale | 7.993 | 8.799 |
Al 30 giugno 2016 e al 30 giugno 2015 gli ammortamenti sono dettagliabili come segue:
Si rinvia ogni commento alle corrispondenti voci dell'attivo.
Al 30 giugno 2016 e al 30 giugno 2015 gli accantonamenti e assorbimenti ai fondi rischi sono pari a:
| $1^\circ$ semestre 2016 $1^\circ$ semestre 2015 | ||
|---|---|---|
| Accantonamento Altri fondi rischi e oneri | 666 | 627 |
| Accantonamento Fondo rischi oneri fiscali | 2.467 | |
| Assorbimento Altri fondi rischi e oneri | (1.708) | (214) |
| Totale | 1.425 | 413 |
Gli Accantonamenti sono i seguenti:
| $1^\circ$ semestre 2016 | |
|---|---|
| Dettaglio accantonamenti: | |
| Fondo rischi contrattuali | 200 |
| Fondo vertenze verso terzi | 342 |
| Altri | 124 |
| Fondo Rischi oneri fiscali | 2.467 |
| Totale | 3.133 |
Gli Assorbimenti si riferiscono al venir meno di passività accantonate nel fondo vertenze terzi.
Per i commenti si rinvia alla corrispondente voce del passivo.
| $1^\circ$ semestre 2016 $1^\circ$ semestre 2015 | ||
|---|---|---|
| Svalutazione dei crediti commerciali | 757 | 988 |
| Imposte e tasse diverse da quelle sul reddito | 454 | 378 |
| Altri oneri di gestione | 456 | 537 |
| Penalità contrattuali | 14 | |
| Totale | 1.674 | 1.917 |
Al 30 giugno 2016 e al 30 giugno 2015 gli Altri costi e oneri risultano relativi a:
Nel corso del periodo si è proceduto ad una svalutazione dei crediti commerciali, al fine di adeguare il fondo svalutazione crediti alle partite per le quali esiste il rischio di realizzo.
Al 30 giugno 2016 e al 30 giugno 2015 i Proventi e oneri finanziari dettagliabili come segue:
| Proventi | Oneri | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| $1^\circ$ semestre 2016 $1^\circ$ semestre 2015 $1^\circ$ semestre 2016 $1^\circ$ semestre 2015 | |||||
| Interessi verso controllante | $\overline{\phantom{a}}$ | 190 | 279 | ||
| Interessi e altre componenti finanziarie | 44 | 115 | 574 | 289 | |
| Componente finanziaria (TFR, leasing) | ۰ | 137 | 85 | ||
| Totale | 44 | 115 | 901 | 653 |
Gli oneri finanziari alla voce Interessi e altre componenti finanziarie includono circa €/000 390 di accantonamento al fondo oneri fiscali.
Al 30 giugno 2016 e al 30 giugno 2015 le Imposte sul reddito a conto economico sono così sintetizzabili:
| $1^\circ$ semestre $2016$ | $1^\circ$ semestre 2015 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| IRES | IRAP | TOTALE | IRES | IRAP | TOTALE | |
| Imposte correnti | ٠ | ۰ | ٠ | |||
| Imposte differite attive | (313) | (108) | (421) | (32) | (145) | (177) |
| Imposte differite passive | (93) | (13) | (106) | (87) | (12) | (99) |
| Acc.to fondo imposte dirette | $\overline{\phantom{a}}$ | $\overline{\phantom{a}}$ | $\overline{\phantom{0}}$ | $\blacksquare$ | $\overline{\phantom{a}}$ | |
| Subtotale | (406) | (121) | (527) | (119) | (157) | (276) |
| Sopravy attive imposte es prec | ٠ | $\overline{\phantom{0}}$ | $\overline{\phantom{a}}$ | $\overline{a}$ | ||
| Totale | (406) | (121) | (527) | (119) | (157) | (276) |
Al 30 giugno 2016 e al 30 giugno 2015 la movimentazione delle imposte differite attive e passive imputate al conto economico e a patrimonio netto, tenendo conto della competenza economica dell'onere, si può così riepilogare:
| $1^\circ$ semestre 2016 | $1^\circ$ semestre 2015 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| IRES | IRAP | TOTALE | IRES | IRAP | TOTALE |
| (1) | (108) | (109) | (268) | (145) | (413) |
| 1.638 | 163 | 1.800 | 1.484 | 24 | 1.508 |
| (1.950) | (271) | (2.221) | (1.516) | (169) | (1.685) |
| (313) | (108) | (421) | $(32) -$ | 145 | (177) |
| 312 | ۰ | 312 | (236) | $\overline{\phantom{a}}$ | (236) |
| (93) (93) |
(13) (13) |
(106) (106) |
(87) (87) |
(12) (12) |
(99) (99) |
Nel corso del 1° semestre 2016 sono state iscritte imposte anticipate e differite per i seguenti importi:
| 30.06.2016 | ||||
|---|---|---|---|---|
| Differite | Importo | IRES | IRAP | TOTALE |
| Attive | ||||
| Fondo vertenze | 442 | 106 | 17 | 123 |
| Utilizzo/Assorbimento fondo vertenze | (2.308) | (561) | (90) | (651) |
| Fondo Incentivi all'Esodo | 375 | 90 | 15 | 105 |
| Utilizzo/Assorbimento fondo incentivi all'esodo | (255) | (70) | (10) | (80) |
| Fondo vertenze con personale | 380 | 91 | $\blacksquare$ | 91 |
| Utilizzo/Assorbimento fondo vertenze con personale | (623) | (149) | (16) | (165) |
| Fondo Oneri del personale | 2.158 | 518 | 84 | 602 |
| Utilizzo/Assorbimento Fondo Oneri del Personale | (280) | (77) | (77) | |
| Fondo oneri fiscali | 2.857 | |||
| Utilizzo/Assorbimento Fondo Oneri Fiscali | $\blacksquare$ | |||
| F.do Provvigioni Agenti | 124 | 30 | 5 | 35 |
| Utilizzo/Assorbimento Fondo Provvigioni Agenti | ||||
| Fondo oneri previdenziali | 1.006 | 241 | 241 | |
| Utilizzo/Assorbimento Fondo Oneri Previdenziali | ||||
| Fondo svalutazione crediti | 757 | 182 | 182 | |
| Utilizzo F.do Svalutazione Crediti | ||||
| Fondo obsolescenza magazzino | 1.071 | 257 | 42 | 299 |
| Utilizzo fondo di obsolescenza | ||||
| Ammortamenti fiscali avviamenti | (3.001) | (825) | (117) | (942) |
| FISC | 9 | 2 | 2 | |
| Utilizzo / Assorbimento FISC | ||||
| Rettifiche su accantonamenti | (973) | (268) | (38) | (306) |
| TFR IAS a Patrimonio Netto non dedotto | 12 | з | ٠ | з |
| Perdita Fiscale | 427 | 118 | ٠ | 118 |
| Imposte differite attive | (313) | (108) | (421) | |
| Passive | ||||
| Effetto leasing finanziario | (71) | (10) | (81) | |
| Ammortamento avviamento deducibile fiscalmente | (22) | (3) | (25) | |
| Imposte differite passive | (93) | (13) | (106) | |
| Totale | (406) | (121) | (527) |
La voce relativa ad Ammortamenti fiscali avviamenti è relativa agli ammortamenti, da effettuare solo ai fini fiscali mediante variazioni in diminuzione negli esercizi successivi, calcolati sugli avviamenti ridotti per effetto dell'impairment test; l'imposta differita, calcolata sul beneficio fiscale futuro, è stata rilasciata in relazione all'ammortamento fiscale del periodo
Sono state iscritte imposte differite attive a fronte del beneficio atteso della deducibilità futura dei fondi vertenze, del fondo oneri fiscali, del fondo oneri previdenziali, del fondo svalutazione crediti e del fondo di obsolescenza.
Sono state rilasciate imposte differite attive (imposte anticipate) nella misura degli utilizzi dei fondi rischi, fondi vertenze, fondo incentivi all'esodo, per i quali, nell'esercizio in cui sono stati iscritti in bilancio, erano state iscritte le relative imposte anticipate.
Al 30 giugno 2016 e al 30 giugno 2015 i rapporti con entità correlate si possono così riepilogare:
| $1^\circ$ semestre 2016 | Crediti | Crediti | Altri | Debiti commerciali finanziari crediti commerciali finanziari debiti |
Debiti | Altri |
|---|---|---|---|---|---|---|
| CONTROLLANTI: | ||||||
| - Poste Italiane | 19.989 | 1.258 | 352 | 10.490 | 38.272 | 64.384 |
| CONTROLLATE: | ||||||
| - Address Software | 77 | ٠ | 58 | 547 | ||
| COLLEGATE: | ||||||
| ALTRE ENTITA' | ||||||
| - SDA Express | 1.030 | $\overline{\phantom{0}}$ | 1.159 | 1.647 | $\blacksquare$ | 5.160 |
| - Poste Vita | 1.831 | ÷. | 2.560 | 68 | ||
| - Poste Tributi | 86 | ٠ | 337 | 694 | ||
| - Poste Tutela | ÷. | 283 | ||||
| - Poste Mobile | 1.828 | ä, | 159 | 136 | ||
| - Egi | 35 | ÷. | $\sim$ | 908 | ||
| - Postecom | 293 | 20 | 224 | |||
| - Bancoposta Fondi | 726 | 288 | ||||
| - Consorzio Logistica Pacchi | 37.740 | $\overline{a}$ | $\overline{a}$ | 4.498 | ||
| - Poste Energia | ٠ | $\overline{a}$ | ||||
| - Poste Assicura | 435 | ÷ | 650 | ÷ | ||
| - Medio Credito Centrale | 3 | ÷ | $\overline{\phantom{a}}$ | $\overline{\phantom{a}}$ | ||
| - Kipoint S.p.A. | 1 | $\ddot{\phantom{0}}$ | 4 | 2 | ||
| - Patenti tramite PI | ä, | ÷. | $\overline{\phantom{a}}$ | |||
| - SDS System | 8 | ÷ | 14 | |||
| - Mistral | 1 | |||||
| CORRELATE | ||||||
| - Gruppo Cassa Dep. Prestiti | 46 | ٠ | 63 | |||
| - Fondo Poste | ÷ | $\ddot{\phantom{0}}$ | 586 | |||
| - Gruppo Enel | 1.298 | 4 | 3 | |||
| - Gruppo Eni | 412 | ÷. | 110 | 20 | ||
| - Gruppo Italia Lavoro | ÷ | ٠ | ||||
| - Gruppo Equitalia | 1.389 | ÷. | 8 | |||
| - Gruppo Sogei | ٠ | ÷ | ٠ | |||
| - Gruppo Ferrovie dello Stato | 28 | $\overline{a}$ | 25 | |||
| - GSE Gruppo Gestore Servizi Energetici | ٠ | ٠ | $\overline{a}$ | |||
| - Anas S.p.A | 19 | 52 | ||||
| - Gruppo Finmeccanica | 1 | ÷. | 1 | |||
| - Gruppo Invitalia | 1 | ٠ | $\overline{a}$ | $\overline{a}$ | ||
| - Altro | 164 | 697 | 9 | |||
| TOTALE | 67.441 | 1.258 | 6.561 | 19.461 | 38.272 | 70.198 |
| 31 dicembre 2015 | Crediti | Crediti | Altri | Debiti commerciali finanziari crediti commerciali finanziari |
Debiti | Altri debiti |
|---|---|---|---|---|---|---|
| CONTROLLANTI: | ||||||
| - Poste Italiane | 15.369 | ٠ | 3.503 | 7.550 | 44.112 | 50.192 |
| CONTROLLATE: | ||||||
| - Address Software | 85 | 34 | 1.087 | |||
| COLLEGATE: | ||||||
| ALTRE ENTITA' | ||||||
| - SDA Express | 950 | 777 | 915 | 5.160 | ||
| - Poste Vita | 793 | ä, | 1.176 | ÷ | ||
| - Poste Tributi | 26 | $\ddot{\phantom{0}}$ | 193 | 503 | ||
| - Poste Tutela | ÷, | ÷, | 138 | |||
| - Poste Mobile | 1.560 | 48 | 605 | |||
| - Egi | 35 | ÷ | 681 | |||
| - Postecom | 222 | 130 | ||||
| - Bancoposta Fondi | 77 | 48 | L, | |||
| - Pt Shop | 136 | 6 | 2 | |||
| - Consorzio Logistica Pacchi | 56.792 | ٠ | ä, | 9.950 | ||
| - Poste Energia | L, | ٠ | ÷ | ٠ | ||
| - Poste Assicura | 180 | L. | 362 | 11 | ||
| - Medio Credito Centrale | 91 | $\overline{a}$ | ÷ | ٠ | ||
| - Kipoint S.p.A. | 1 | ٠ | ۰ | 6 | ||
| - Patenti tramite PI | 3 | ÷ | ÷ | L. | ||
| - SDS System | 2 | 5 | ||||
| - Mistral | 4 | |||||
| CORRELATE | ||||||
| - Gruppo Cassa Dep. Prestiti | 46 | $\overline{a}$ | 66 | ٠ | ||
| - Fondo Poste | $\overline{a}$ | $\ddot{\phantom{1}}$ | ä, | 749 | ||
| - Gruppo Enel | 3.202 | (13) | ||||
| - Gruppo Eni | 138 | $\ddot{\phantom{0}}$ | ٠ | 15 | ||
| - Gruppo Italia Lavoro | 5 | |||||
| - Gruppo Equitalia | 1.237 | 1 | ||||
| - Gruppo Sogei | 116 | |||||
| - Gruppo Ferrovie dello Stato | 27 | 31 | ||||
| - GSE Gruppo Gestore Servizi Energetici | 1 | ÷ | ||||
| - Anas S.p.A | 25 | |||||
| - Gruppo Finmeccanica | 1 | $\ddot{\phantom{0}}$ | 1 | 141 | ||
| - Gruppo Invitalia | $\ddot{\phantom{1}}$ | $\overline{a}$ | $\ddot{\phantom{1}}$ | |||
| - Coni Servizi | 1 | 4 | ||||
| - Istituto Poligrafico Zecca dello Stato | 164 | $\overline{a}$ | L. | |||
| - Gruppo Italia Alimentari | ÷ | $\ddot{\phantom{0}}$ | 2 | ٠ | ||
| - Altro | 182 | $\overline{a}$ | 160 | 9 | ||
| TOTALE | 81.471 | $\overline{a}$ | 6.417 | 21.730 | 44.112 | 56.101 |
| $1^\circ$ semestre 2016 | Vendite | Acquisti | Proventi finanziari |
Oneri finanziari |
|---|---|---|---|---|
| CONTROLLANTI: | ||||
| - Poste Italiane | 10.535 | 2.944 | 190 | |
| CONTROLLATE: | ||||
| - Address Software | 130 | 421 | ||
| ALTRE ENTITA' | ||||
| - SDA Express | 113 | 606 | ||
| - Poste Vita | 2.743 | 6 | ||
| - E G I | 1.652 | |||
| - Poste Mobile | 1.007 | 359 | ||
| - Postecom | 221 | 40 | ||
| - Bancoposta Fondi | 607 | |||
| - Poste Tutela | 297 | |||
| - Poste Tributi | 51 | 191 | ||
| - Consorzio Logistica Pacchi | 34.456 | 675 | ||
| - Pt Shop | 1 | |||
| - Poste Assicura | 365 | |||
| - Kipoint | 1 | 1 | ||
| - Medio Credito Centrale | 128 | |||
| - SDS System | 9 | |||
| - Mistral Air | 1 | |||
| CORRELATE | ||||
| - Gruppo Cassa Dep. Prestiti | 41 | |||
| - Fondo Poste | ||||
| - Gruppo Enel | 3.532 | 269 | ||
| - Gruppo Anas | ||||
| - Gruppo Ferrovie dello Stato | 52 | |||
| - Gruppo Eni | 102 | |||
| - Gruppo Equitalia | (64) | |||
| - Gruppo Invitalia | 1 | |||
| - Gruppo Finmeccanica | 528 | |||
| - Altro | 150 | |||
| TOTALE | 54.182 | 7.989 | ÷, | 190 |
| 1° semestre 2015 | Vendite | Acquisti | Proventi finanziari |
Oneri finanziari |
|---|---|---|---|---|
| CONTROLLANTI: | ||||
| - Poste Italiane | 27.691 | 5.473 | 279 | |
| CONTROLLATE: | ||||
| - PostelPrint | ||||
| - Address Software | 200 | 618 | ||
| COLLEGATE: | ||||
| - Docugest | ||||
| ALTRE ENTITA' | ||||
| - SDA Express | 102 | 183 | ||
| - Poste Vita | 2.143 | 7 | ||
| $-E.G.I.$ | $\mathbf{1}$ | $\overline{a}$ | ||
| - Poste Mobile | 1.100 | 423 | ||
| - Italia Logistica | 14 | 115 | ||
| - Postecom | 249 | |||
| - Bancoposta Fondi | 414 | |||
| - Pt Shop | 148 | |||
| - Poste Energia | 1.456 | |||
| - Poste Tutela | $\overline{a}$ | 219 | ||
| - Poste Tributi | 68 | 182 | ||
| - Consorzio Logistica Pacchi | 14.349 | 4.769 | ||
| - Poste Assicura | 319 | 11 | ||
| -Kipoint | $\mathbf{1}$ | 14 | ||
| - Medio Credito Centrale | $\overline{2}$ | |||
| - Mistral Air | 1 | |||
| CORRELATE | ||||
| - Gruppo Cassa Dep. Prestiti | 78 | $\overline{\phantom{a}}$ | ||
| - Fondo Poste | L, | |||
| - Gruppo Enel | 3.818 | 279 | ||
| - Gruppo Anas | ||||
| - Gruppo Ferrovie dello Stato | 33 | $\overline{\phantom{0}}$ | ||
| - Gruppo Eni | 90 | 46 | ||
| - Gruppo Equitalia | 3 | |||
| - Gruppo GSE | $\mathbf{1}$ | |||
| - Gruppo Italia Lavoro | ||||
| - Gruppo Arcus SPA | L, | |||
| - Gruppo Anas | 3 | |||
| - Gruppo Gestore dei Servizi Energetici | L, | |||
| - Gruppo Sogei | $\overline{a}$ | |||
| - Coni | 1 | |||
| - Gruppo Invitalia | 2 | |||
| - Gruppo Finmeccanica | L | 719 | ||
| - Gruppo Italia Lavoro | 5 | $\overline{a}$ | ||
| - Altro | 45 | |||
| TOTALE | 50.881 | 14.514 | ÷ | 279 |
Valori espressi in Euro/migliaia
Si riportano di seguito le ulteriori informazioni richieste dall'IFRS 7 limitatamente agli aspetti applicabili e significativi relativi alla società.
Si riporta di seguito lo scadenziario clienti suddiviso per classi di scaduto:
| Soc. | Postel | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Prodotto | Servizio | ||||||
| Crediti commerciali | Totale Scaduto |
$0 - 60$ gg | $60 - 180$ | $180 - 365$ | > 365 | Totale a scadere |
Totale credito |
| Crediti in bonis | 30.474 | 12.406 | 7.304 | 630 | 10.134 | 16.066 | 46.540 |
| Crediti in sofferenza | 36.119 | 247 | 35.872 | - | 36.119 | ||
| Gruppo Poste | 28.435 | 10.213 | 6.845 | 1.588 | 9.790 | 3.900 | 32.335 |
| Crediti verso contollata | 19 | 19 | $\overline{\phantom{a}}$ | 19 | |||
| Crediti per interessi di mora | 1.597 | 978 | $\overline{\phantom{a}}$ | 619 | 1.065 | 2.662 | |
| Fatture da emettere | $\overline{\phantom{a}}$ | $\overline{\phantom{a}}$ | $\overline{\phantom{a}}$ | 44,550 | 44.550 | ||
| Totale complessivo | 96.644 | 22.638 | 15.127 | 2.465 | 56.415 | 65.580 | 162.225 |
Segnaliamo che €/000 36.119 di crediti in sofferenza sono opportunamente svalutati, in relazione a quanto suggerito dai legali che seguono direttamente le singole pratiche di recupero credito. Relativamente ai crediti in bonis vengono eseguiti ulteriori svalutazioni per fasce di ageing superiori ai 60 giorni, normalizzati dai crediti verso le Pubbliche Amministrazioni, Top Client e società del Gruppo, verso i quali non si ravvisa un rischio di credito.
La società vanta inoltre le ulteriori attività:
| Descrizione | totale scaduto |
a scadere | totale credito |
|---|---|---|---|
| Altri crediti e attività correnti | 63.080 | 40.796 | 103.876 |
| Disponibilità liquide | $\overline{\phantom{a}}$ | 1.025 | 1.025 |
Si tratta essenzialmente di disponibilità liquide detenute presso primari istituti di credito e del credito relativo al recapito vantato nei confronti dei clienti riscosso per conto della controllante Poste Italiane.
| 30.06.2016 | 31.12.2015 | |
|---|---|---|
| Crediti commerciali | 136.422 | 149.574 |
| Altri crediti e attività correnti | 103.876 | 85.319 |
| Attività finanziarie | ||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 1.025 | 3.858 |
| Passività finanziarie a lungo termine | (5.184) | (5.722) |
| Debiti commerciali | (79.049) | (83.636) |
| Altri debiti e passività correnti | (79.483) | (67.915) |
| Passività finanziarie a breve termine | (39.334) | (45.151) |
| Totale | 38.273 | 36.327 |
Si riporta di seguito il dettaglio degli strumenti finanziari divisi per classi:
Gli importi sopra indicati approssimano il relativo fair value.
L'analisi di sensitività è formalmente applicabile al solo tasso di interesse in quanto la società non ha posizioni aperte in cambi.
Relativamente all'analisi sul tasso di interesse, un aumento/diminuzione del tasso di interesse di un punto percentuale non produrrebbe effetti significativi sul conto economico e sul patrimonio netto della Società in quanto la stessa ha una struttura patrimoniale costituita quasi esclusivamente da crediti/debiti di natura commerciale/operativa e debiti verso società di leasing sui quali la variazione dei tassi di interesse non produrrebbe effetti significativi.
Relativamente al rischio di liquidità segnaliamo che le controparti (in generali fornitori, personale e società di leasing) non possono richiedere anticipatamente la regolazione delle partite ancora in essere al 30 giugno 2016. Di conseguenza non esiste un vero e proprio rischio di liquidità in capo alla società in quanto i flussi monetari, generati dalla gestione operativa, sono sufficienti a coprire le esigenze di liquidità della Società.
Viene riportato di seguito lo scadenziario delle passività :
| Soc. | Postel | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Descrizione | totale scaduto | <90 | $>90<150$ oltre 150 a scadere | totale debiti |
||
| Debiti commerciali | 21.144 | 7.419 | 877 | 12.848 | 57.904 | 79.048 |
| Altri debiti e passività correnti | 79.483 | 79.483 | ||||
| Passività finanziarie a breve e lungo termine | 44.518 | 44.518 |
Le partite scadute si riferiscono a normali debiti commerciali e per recapito sui quali non esistono casi di particolare contenzioso.
Infine viene riportata l'analisi dei flussi di cassa in uscita (undiscounted) relativamente ai debiti verso società di leasing sui quali la componente interesse assume maggiore rilevanza.
| Postel | |
|---|---|
| saldo al | flussi |
| $30/06/2016$ undiscounted | |
| 5.947 | 6.247 |
I dati essenziali della controllante Poste Italiane SpA esposti nel prospetto riepilogativo richiesto dall'articolo 2497-bis del Codice Civile sono stati estratti dal relativo bilancio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015. Per un'adeguata e completa comprensione della situazione patrimoniale e finanziaria di Poste Italiane SpA, la controllante al 31 dicembre 2015, nonché del risultato economico conseguito dalla società nell'esercizio chiuso a tale data, si rinvia alla lettura del bilancio che, corredato della relazione della società di revisione, è disponibile nelle forme e nei modi previsti dalla legge.
| ATTIVO | 31 dicembre 2015 | |
|---|---|---|
| Attività non correnti | 50.255.119 | 46.208.447 |
| Attività correnti | 19.666.593 | 21.201.468 |
| Attività non correnti destinate alla vendita | ||
| TOTALE ATTIVO | 69.921.712 | 67.409.915 |
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVO | 31 dicembre 2015 | |
| Patrimonio netto | ||
| Capitale sociale | 1.306.110 | 1.306.110 |
| Riserve | 3.826.038 | 2.933.893 |
| Risultati portati a nuovo | 2.514.290 | 2.264.920 |
| Totale | 7.646.438 | 6.504.923 |
| Passività non correnti | 9.902.497 | 8.016.804 |
| Passività correnti | 52.372.777 | 52.888.188 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO | 69.921.712 | 67.409.915 |
| Esercizio 2015 | Esercizio 2014 | |
|---|---|---|
| Ricavi e proventi | 8.205.339 | 8.470.673 |
| Proventi diversi derivanti da operatività finanziaria | 432.729 | 388.971 |
| Altri ricavi e proventi | 398.603 | 306.753 |
| Totale ricavi | 9.036.671 | 9.166.397 |
| Costi per beni e servizi | 1.818.825 | 1.921.417 |
| Oneri diversi derivanti da operatività finanziaria | 2.659 | 5.766 |
| Costo del lavoro | 5.895.396 | 5.971.907 |
| Ammortamenti e svalutazioni | 484.513 | 578.505 |
| Incrementi per lavori interni | (4.878) | (6.218) |
| Altri costi e oneri | 226.279 | 314 388 |
| Risultato operativo e di intermediazione | 613.877 | 380.632 |
| Oneri finanziari | 76.378 | 178.625 |
| Proventi finanziari | 58.443 | 70.977 |
| Risultato prima delle imposte | 595.942 | 272.984 |
| Imposte dell'esercizio | 145.144 | 216.092 |
| UTILE DELL'ESERCIZIO | 450.798 | 56.892 |
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