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Triboo

Interim / Quarterly Report Sep 29, 2016

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Interim / Quarterly Report

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GRUPPO TRIBOO MEDIA

Società Capogruppo Triboo Media S.p.A. Sede in Milano (MI) – Viale Sarca, 336 Capitale Sociale euro 15.963.600,00 i.v. Codice fiscale 02387250307 R.E.A. n. MI 1906661

RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE CONSOLIDATA AL 30 GIUGNO 2016

STRUTTURA DEL GRUPPO TRIBOO MEDIA AL 29 SETTEMBRE 2016

Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30/06/2016– TRIBOO MEDIA S.P.A

COMPOSIZIONE DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO

Consiglio di Amministrazione di Triboo Media S.p.A.

Giangiacomo Corno Consigliere

Giulio Corno Presidente del Consiglio di Amministrazione Gabriele Mirra Amministratore Delegato Vittorio Coda Consigliere Indipendente Cinzia Parolini Consigliere Indipendente

Collegio Sindacale di Triboo Media S.p.A.

Sebastiano Bolla Pittaluga Sindaco Effettivo Andrea Peresson Sindaco Effettivo

Alessandro Savorana Presidente del Collegio Sindacale

Società di Revisione

La relazione finanziaria semestrale consolidata del Gruppo al 30 giugno 2016, è assoggettata a revisione contabile limitata da parte della società di revisione Ria Grant Thornton S.p.A.

Indice

RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLA GESTIONE AL 30 GIUGNO 2016

1. Scenario di mercato e posizionamento del Gruppo 8
Analisi dei prodotti pubblicitari 8
Analisi dei prodotti editoriali 12
Analisi del mercato pubblicitario italiano 14
Evoluzione del mercato di riferimento. 15
2. Fatti di rilievo del periodo 17
3. Andamento della gestione del Gruppo 19
4. Sintesi dei dati economici 20
5. Sintesi dei dati patrimoniali 21
6. Sintesi dei dati finanziari 22
7. Rapporti con parti correlate 23
8. Attività di sviluppo 24
9. Informazioni attinenti all'ambiente e al personale 25
10. Informazioni sui principali rischi ed incertezze 25
11. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del semestre 26
12. Evoluzione prevedibile della gestione 26

PROSPETTI CONTABILI DELLA RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE CONSOLIDATA AL 30 GIUGNO 2016

Situazione patrimoniale finanziaria consolidata 28
Conto economico complessivo consolidato 29
Rendiconto finanziario consolidato 30
Movimentazione del patrimonio netto consolidato al 30/06/2016 e 31/12/2015 31

NOTE ILLUSTRATIVE ALLA RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE CONSOLIDATA AL 30 GIUGNO 2016

1.
Dichiarazione di conformità ai principi contabili internazionali 32
2.
Forma e contenuto della relazione finanziaria semestrale consolidata 32
Uso di stime 34
3.
Criteri generali di redazione e principi di consolidamento 34
Struttura del Gruppo 34
Principi di consolidamento 35
4.
Sintesi dei principi contabili e dei criteri di valutazione adottati 38
5.
Note illustrative alla situazione patrimoniale finanziaria 43
1. Attività materiali 43
2. Avviamento 44
3. Attività immateriali a vita utile definita 45
4. Attività immateriali a vita utile indefinita 46
5. Partecipazioni 47
6. Attività finanziarie non correnti 47
7. Altre attività non correnti 48
8. Crediti commerciali 49
9. Attività finanziarie correnti 50
10. Disponibilità liquide 51
11. Attività per imposte correnti 51
12. Altre attività correnti 52
13. Patrimonio netto 52
14. Fondi per benefici a dipendenti 54
15. Fondi per rischi specifici 55
16. Passività per imposte differite 55
17. Passività finanziarie correnti 55
18. Debiti commerciali 56
19. Passività per imposte correnti 56
20. Altre passività correnti 57
6.
Note illustrative al conto economico complessivo 58
21. Ricavi 58
22. Altri ricavi operativi 58
23. Costi capitalizzati per costruzioni interne 59
24. Costi per servizi 60
25. Costi per il personale 61
26. Altri costi operativi 62
27. Ammortamenti 63
28. Svalutazioni ed accantonamenti 63
29. Proventi ed oneri finanziari netti 63
30. Rettifica di valore di attività finanziarie 64
31. Proventi (oneri) da partecipazioni 64
32. Imposte sul reddito 64
Voci del conto economico complessivo 65

RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLA GESTIONE AL 30 GIUGNO 2016

Signori Azionisti,

la relazione finanziaria semestrale consolidata del Vostro Gruppo al 30 giugno 2016 registra un fatturato consolidato di euro 16.574 mila (euro 15.892 mila al 30 giugno 2015), un risultato ante imposte di euro 2.464 mila e un risultato netto pari a euro 1.903 mila (rispettivamente euro 2.761 mila ed euro 1.793 mila al 30 giugno 2015).

Al 30 giugno 2016, il Gruppo presenta una posizione finanziaria netta consolidata positiva pari a euro 9.091 mila (euro 9.398 mila a fine 2015). Le disponibilità liquide sono positive e pari a euro 9.129 mila, rispetto a euro 9.708 mila al 31 dicembre 2015.

I risultati citati sono stati ottenuti operando sul mercato della pubblicità su internet, segmento in cui il Gruppo Triboo Media svolge l'attività di concessionaria di pubblicità e di editoria on line, concentrandosi unicamente sul mercato italiano e annoverando tra i propri clienti sia Centri Media che clienti diretti di primaria importanza.

La configurazione dell'organizzazione del Gruppo ruota attorno alla Triboo Media S.p.A., società Capogruppo, che svolge il ruolo di direzione e coordinamento verso tutte le società direttamente o indirettamente da essa controllate. Tale attività consiste principalmente nella definizione delle linee guida strategiche e degli obiettivi da perseguire. Le Società controllate e le partecipate del Gruppo possono essere suddivise in due categorie di società distinte: le società editoriali, le quali compongono l'ASA Editoriale del Gruppo, e le concessionarie di pubblicità, le quali compongono l'ASA Advertising del Gruppo.

L'ASA Editoriale, di più recente definizione, è stata istituita e definita tramite le importanti acquisizioni, avvenute nel corso del 2014, del 100% di HTML.it S.r.l. e del 51% di Media Prime S.r.l. e ulteriormente rafforzata con l'acquisizione di Brown Editore S.r.l. avvenuta a dicembre 2015.

Al Network editoriale di HTML.it S.r.l., composto da siti editoriali proprietari di successo come HTML (http://www.HTML.IT/), motori (http://www.motori.it/), agrodolce (http://www.agrodolce.it/), PMI (http://www.pmi.it/), gravidanza on line (http://www.gravidanzaonline.it), webnews.it (http://www.webnews.it/) e greenstyle (http://www.greenstyle.it/), si sono aggiunti i prodotti digitali e

non di Brown Editore S.r.l., noto editore finanziario le cui principali testate sono borse.it (http://www.borse.it/), finanzaonline.com (http://www.finanzaonline.com/) e finanza.com (http://www.finanza.com/). L'esperienza più che decennale di HTML.it S.r.l. e l'ottimo posizionamento dei siti finanziari di Brown Editore S.r.l., rappresentano, quindi, una nuova opportunità di crescita, avvalorata ulteriormente da un management esperto nella creazione e gestione di prodotti editoriali di successo.

L'investimento in Media Prime S.r.l., invece, ha permesso al Gruppo di acquisire la più grande community facebook® al femminile robadadonne (robadadonne.it & facebook.com/robadadonne), oltre che il know how necessario, anche dal punto di vista di profili manageriali, per gestire la nascente ASA Editoriale all'interno del Gruppo.

L'ASA Advertising, invece, è composta da Leonardo ADV S.r.l., concessionaria principale del Gruppo posseduta al 100% da Triboo Media S.p.A., da TAG Advertising S.r.l., concessionaria posseduta al 100% da Leonardo ADV S.r.l. e specializzata nella vendita di prodotti pubblicitari costruiti ad hoc sui prodotti editoriali della HTML.it S.r.l., da Moboo S.r.l. (in precedenza Motormag S.r.l.), concessionaria controllata anch'essa da Leonardo ADV S.r.l. e specializzata nella vendita di campagne di advertising mobile, da Leadoo S.r.l., partecipata al 51% da Leonardo ADV S.r.l. e specializzata nei prodotti performance e da Prime Real Time S.r.l., realtà di recente acquisizione da parte di Triboo Media S.p.A., specializzata nel mercato del real time bidding.

All'interno del contesto dinamico in cui si trova, il Gruppo oggi è in grado di offrire un mix di prodotti sia a livello Brand che a livello Performance, grazie anche a una continua evoluzione dei prodotti esistenti e creazione di nuovi e innovativi formati pubblicitari, campagne pubblicitarie che includono attività editoriali e progetti speciali creati ad hoc, capacità di raggiungere i lettori digitali tramite formati desktop e mobile. L'inclusione delle competenze editoriali, rafforzate dalle recenti acquisizioni, rappresentano un'ulteriore opportunità di crescita e differenziazione dell'offerta del Gruppo all'interno del contesto competitivo digitale.

Con l'acquisizione di Prime Real Time S.r.l., inoltre, il Gruppo ha rafforzato il proprio posizionamento e le proprie competenze nel mondo dei servizi legati alle nuove tecnologie utilizzate per la vendita denominate piattaforme di real time bidding (RTB): Questo nuovo sistema di advertising permette, seguendo meccanismi automatici simili a quelli dei mercati azionari (incrocio tra i prezzi di vendita e acquisto di spazi pubblicitari display, tramite l'interfacciamento di piattaforme di domanda e offerta), di

vendere i propri spazi pubblicitari al miglior offerente, portando benefici sia al publisher che all'advertiser.

Nel corso del 2016 il Gruppo ha cominciato un percorso di integrazione e razionalizzazione delle varie realtà componenti il Gruppo, oltre che dei relativi prodotti e rapporti con i clienti, con l'obiettivo di raggiungere una migliore efficienza a livello organizzativo e operativo.

Inoltre, come verrà specificato nel dettaglio, il 5 agosto 2016 il Consiglio di Amministrazione di Triboo Media S.p.A. ha deliberato la fusione con la società Grother S.r.l., holding del Gruppo Triboo Digitale, realtà specializzata nelle attività di gestione e sviluppo di e-commerce per conto terzi. Tale operazione è stata approvata dall'Assemblea straordinaria dei Soci di Triboo Media S.p.A., la quale, in sede ordinaria, ha altresì approvato l'operazione di "reverse take over" ai sensi dell'art. 14 del Regolamento Emittenti AIM Italia, in data 12 settembre 2016.

La suddetta fusione porta alla nascita del primo Gruppo italiano in grado di presentarsi sul mercato con un'offerta integrata e diversificata di soluzioni di commercio elettronico e digital media. Una Internet Company con un forte potenziale di crescita, che giocherà il ruolo di partner strategico preferenziale per le imprese che vogliono affrontare professionalmente il mercato digitale.

I prospetti, illustrati nei prossimi paragrafi, forniscono una rappresentazione della situazione patrimoniale-finanziaria ed economica del Gruppo Triboo Media al 30 giugno 2016 secondo i criteri di misurazione e valutazione previsti dagli IFRS adottati dall'Unione Europea.

I dati contenuti nella presente Relazione sulla Gestione sono espressi in migliaia di euro, salvo ove diversamente indicato.

1. Scenario di mercato e posizionamento del Gruppo

Il contesto competitivo in cui opera il Gruppo è dato dai principali media player digitali internazionali e nazionali. Si presenta di seguito una breve analisi delle tipologie di prodotti offerti dal Gruppo e il loro posizionamento all'interno del contesto del mercato pubblicitario ed editoriale, in cui lo stesso opera.

Analisi dei prodotti pubblicitari

Il mercato della pubblicità online, poiché giovane e in continua crescita, prosegue la sua evoluzione e la sua maturazione, classificando diversamente i prodotti secondo le variabili principali prese in considerazione.

Per fare chiarezza all'interno dello scenario di mercato, quindi, si propone in seguito una breve definizione delle differenti forme di advertising online riconosciuti oggi sul mercato1:

  • Il display advertising identifica le campagne promozionali che mostrano annunci pubblicitari su siti o pagine web capaci di attrarre il medesimo target di utenza per il quale è stato concepito l'annuncio. Il display advertising concepisce l'annuncio pubblicitario in vari formati: banner, bottoni, moduli, video streaming, ma anche mini-siti sviluppati ad hoc per campagne particolari. In una campagna di display advertising, l'annuncio è sempre accompagnato da un'immagine: un logo, una mappa, una fotografia, un disegno, un video. L'immagine può mostrarsi statica oppure dinamica. Caratteristica indispensabile di un "display ad" è l'immediatezza: l'annuncio deve catturare l'attenzione dell'utente in pochi secondi. Per farlo, deve necessariamente utilizzare messaggi concisi e diretti, immagini accattivanti o stream audio/video di durata massima pari a trenta secondi. I messaggi promozionali, oltre che tramite i vari strumenti sopraelencati, possono anche essere indirizzati al proprio target di utenza attraverso la posta elettronica. In questo contesto, s'inserisce anche, l'email marketing che rientra nelle strategie di marketing diretto ed è spesso scelto dalle aziende per i suoi costi contenuti oltre che per l'immediatezza nella trasmissione dei messaggi. In molti casi, l'email marketing ha sostituito le strategie di marketing diretto che utilizzano supporti cartacei, anche perché facilmente tracciabile ovvero consente a chi gestisce la campagna promozionale di conoscere in tempo reale il numero di utenti che hanno visualizzato il messaggio.
  • Il search marketing, invece, comprende tutte le campagne pubblicitarie svolte sui motori di ricerca come google® o yahoo®. Infatti, comparire nelle prime posizioni dei principali motori di ricerca ed entrare in contatto con l'utente nel momento in cui egli ha mostrato un interesse particolare per i prodotti o i servizi dell'inserzionista, significa trovarsi già a buon punto nel processo di vendita o promozione online. E' evidente, tuttavia, che il posizionamento da solo non basta: una campagna di search marketing deve curare anche quella fase del processo di acquisto che comincia quando il cliente potenziale è approdato sul sito web dell'advertiser stesso.
  • Le classified directories, infine, corrispondono gli annunci promozionali offline che, nel mondo di Internet, sono classificati in categorie e pubblicati all'interno di annuari, elenchi e guide

1 Classificazione FCP- Federazione Concessionarie Pubblicitarie

tematizzate fornendo informazioni dettagliate su società, enti, organizzazioni, associazioni, professionisti, industrie, aziende, servizi, ecc.

Nello specifico, le campagne pubblicitarie dal Gruppo sono principalmente legate ai prodotti display e possono a loro volta essere suddivise, a seconda del modalità di vendita, in campagne brand performance (categoria nella quale rientrano anche le pubblicità erogate tramite RTB) e DEM.

I prodotti cosiddetti brand sono legati a un modello di remunerazione semplice basato sul numero di visualizzazioni della pubblicità o "a tempo". Con questa terminologia s'indica qualsiasi formato avente per obiettivo una comunicazione di natura pubblicitaria misurata sulla base del numero di visualizzazioni del messaggio oppure, nel caso delle campagne brand a tempo, sulla base del tempo per il quale il messaggio rimane presente, sulle pagine web prescelte, indipendentemente dal traffico erogato.

Si tratta di prodotti pubblicitari solitamente utilizzati per creare consapevolezza intorno al messaggio della campagna, sia questa un'offerta di sconto, un prodotto, un evento o un marchio (il nome deriva infatti da brand awareness, ossia la notorietà del marchio). Il relativo sistema di remunerazione è solitamente misurato in RPM (revenue per mille) ossia ricavi per ogni mille visualizzazioni del messaggio pubblicitario o con il tempo di esposizione del messaggio pubblicitario.

I prodotti performance, invece, sono legati a un modello di remunerazione più complesso in base al quale la remunerazione stessa è misurata in relazione al raggiungimento di un risultato prestabilito, ovvero, alla conversione di una semplice visita di un sito web in un'azione compiuta da parte del destinatario della pubblicità. È un tipo di campagna pubblicitaria che spesso ha come fine la vendita di un prodotto, la raccolta d'informazioni o semplicemente lo studio dei dati raccolti tramite la stessa.

I relativi sistemi di remunerazione della campagna sono: o un numero obiettivo di visualizzazioni (RPM), o il revenue per click (RPC), remunerazione basata sull'interazione semplice del cliente tramite click (e.g. la selezione del messaggio pubblicitario) oppure il revenue per action (RPA), remunerazione per interazione complessa (c.d. affiliazione) eseguita dal destinatario della pubblicità (ad esempio l'acquisto di un prodotto o la compilazione di un modulo).

Si specifica che tali campagne possono essere vendute tramite modelli di vendita tradizionale o tramite le piattaforme di Real Time Bidding e Programmatic Buying (RTB/Programmatic). Grazie a queste tecnologie è possibile acquistare secondo meccanismi ad asta gli spazi pubblicitari o prendere accordi

specifici (private deal) utilizzando le piattaforme SSP e DSP per finalizzare l'acquisto degli spazi. I prodotti erogati tramite RTB e Programmatic sono orientati sia a clienti con obiettivi sia di performance sia di branding e utilizzano spesso i dati di profilazione per migliorare la resa delle campagne. La vendita in RTB/Programmatic è stata estesa trasversalmente a tutti gli editori che si affidano al Gruppo per la vendita degli spazi, creando masse critiche di audience e dando la possibilità di profilare tramite dati agli inserzionisti.

Le campagne DEM, infine sono le azioni promozionali trasmesse tramite l'utilizzo della posta elettronica e misurate e remunerate sulla base del numero d'invii andati a buon fine, ovvero aperti dal destinatario.

Grazie al continuo rafforzamento delle competenze editoriali, il Gruppo ha ampliato la sua proposta commerciale lanciando una nuova tipologia di campagna pubblicitaria denominata "Progetto Speciale". Il Progetto Speciale, infatti, unendo le competenze tecnologiche, di marketing e redazionali del Gruppo, offre una soluzione "su misura" che permette di soddisfare le richieste dei clienti più esigenti con una componente appunto progettuale che ne aumenti l'efficacia e il valore comunicativo in termini di risultati.

Tramite lo sfruttamento di tutti i prodotti pubblicitari e delle tecnologie del Gruppo, in un mix di campagne Brand e Performance, si arriva a proporre una campagna complessa e specifica supportata da articoli redazionali dedicati, attività sui social network e creazione di mini-siti web dedicati alle singole campagne del cliente.

Per completare tale rassegna, si precisa che vi sono altre suddivisioni possibili delle campagne pubblicitarie display, che si basano sul device tramite il quale la campagna è visualizzata e sulla tipologia di formato utilizzato per la campagna stessa, come di seguito specificato:

DEVICE
(strumento/piattaforma su cui è visualizzato un contenuto)
FORMATI
Web: navigazione da browser classica su tutti i device Banner
Mobile: msite, applicazioni, SMS, MMS Video
Tablet: applicazioni Newsletter/Email/SMS/MM
Smart TV/Console: applicazioni, DAL, Ingame ADV Residuale

Analisi dei prodotti editoriali

Parallelamente alla classificazione dei prodotti pubblicitari, sotto il punto di vista editoriale, si può classificare tutto quello che solitamente viene etichettato come "sito internet" tenendo in considerazione alcuni aspetti fondamentali quali il settore di operatività, i servizi offerti, la finalità, il target di riferimento e la tecnologia utilizzata.

  • i. Informazione e Giornali digitali: sono siti il cui obiettivo è informare e mantenere costantemente aggiornati i propri utenti su notizie di ordine generale così come su tematiche specifiche. Fanno parte di questa categoria tutti i giornali, magazine e riviste on–line così come i servizi dedicati ad argomenti specifici.
  • ii. Portali e Motori di ricerca: sono le "bussole" del web, ovvero siti che forniscono agli utenti una porta di accesso alle innumerevoli risorse presenti on line. I portali presentano contenuti (di tipo orizzontale o verticale) pre-catalogati, mentre i motori di ricerca offrono una tecnologia in grado di cercare l'informazione desiderata all'interno del web.
  • iii. Mobile e Web app: siti o servizi web nati non (o non solo) per la consultazione a video ma per essere fruiti tramite dispositivi mobili.
  • iv. Condivisione e Download: sono grandi raccolte di informazioni e materiale di varia natura (software, documenti, foto, video, etc.) disponibili per il download o la semplice fruizione on line.
  • v. Blog: il nome nasce dalla contrazione di web-log che significa letteralmente "diario in rete", indica un sito web i cui contenuti, redatti e aggiornati da un singolo blogger o da una redazione apposita, perseguono lo scopo di raccontare esperienze personali oppure diffondere un pensiero o ancora dimostrare conoscenze e competenze e, non da ultimo, raccogliere i commenti dei navigatori e instaurare con loro un dialogo.
  • vi. Community, Social network e Forum: sono siti diretti a far comunicare tra loro gruppi più o meno grandi di utenti attraverso la rete dando vita a vere e proprie comunità virtuali.
  • vii. Sito istituzionale: è il "sito vetrina" a cui professionisti e aziende ricorrono per presentare la loro attività o la loro persona al mondo attraverso il web allo scopo di ampliare il giro d'affari o il prestigio professionale (o anche personale).
  • viii. E-commerce: è un sito finalizzato alla vendita di beni e/o servizi via internet, propone ai potenziali acquirenti un catalogo di prodotti con relative di schede di dettaglio.
  • ix. Wiki: è un sito web i cui contenuti vengono inseriti e aggiornati dai suoi stessi utilizzatori in modo collaborativo.

Le categorie sopra elencate non devono essere intese come paradigmi rigidi anzi, poiché il web è un mondo estremamente fluido e in costante evoluzione. Le aspettative sono che le caratteristiche di ogni sito internet oggi identificabili andranno necessariamente modificandosi nel tempo, mutando e combinandosi da una categoria all'altra.

Ad oggi i prodotti editoriali del Gruppo ricadono principalmente nelle prime 6 categorie elencate e possono essere raggruppati e descritti in cinque network differenti per profilo editoriale, rappresentazione commerciale e modello di remunerazione pubblicitaria.

    1. Il Network BROWN (o FINANCE NETWORK), l'ultimo network acquisito, appartenente alla società Brown Editore S.r.l., è altamente specializzato e con un forte know how in termini di comunicazione nel mondo della finanza. I prodotti advertising venduti sia direttamente ad operatori del settore che tramite la concessionaria Leonardo ADV sono principalmente brand.
    1. Il Network HTML (o VERTICAL DOMINATION NETWORK), che ruota attorno ai prodotti editoriali proprietari di HTML.it S.r.l., caratterizzati da una forte specializzazione redazionale organizzata in siti verticali divisi per aree tematiche. Questa realtà permette l'erogazione di Progetti Speciali di grande impatto e valore comunicativo, grazie a competenze editoriali e di vendita focalizzate e specializzate in questa tipologia di prodotti.
    1. Il Network LEONARDO (o VERTICAL AUDIENCE NETWORK), che raggruppa attorno al portale proprietario Leonardo.it alcuni tra i giornali digitali indipendenti più visualizzati nel panorama italiano. Gli editori sono legati al Gruppo da contratti di esclusiva pluriennali e rappresentano uno dei bacini più efficaci per le campagne di tipo brand, potendo contare su volumi di traffico che superano i 250 milioni di visualizzazioni al mese.
    1. Il Network PERFORMANCE (o PERFORMANCE NETWORK), rappresentato da quasi 1.500 siti di informazione, giornali digitali e blog aggregati, dove i prodotti pubblicitari vengono venduti

soprattutto secondo logiche a performance. Il network, composto da una serie di editori indipendenti, è in continua espansione e rinnovamento e, grazie alla sua grande varietà di contenuti organizzati in aree tematiche verticali, permette di sfruttare al meglio le tecnologie di profiling e targeting del Gruppo, massimizzando la redditività dell'investimento degli inserzionisti.

  1. il Network PRIME (o RTB NETWORK) gestito da Prime Real Time tramite piattaforme automatiche di prenotazione e vendita di spazi e formati pubblicitari.

Analisi del mercato pubblicitario italiano2

Il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia nel primo semestre cresce del 3,5% rispetto allo stesso periodo del 2015, grazie a un incremento nella raccolta di circa 113 milioni di euro. Se si aggiungesse anche la stima della raccolta sulla porzione di web attualmente non monitorata (principalmente search e social), il mercato chiuderebbe il primo semestre a +5,1%.

Rtime del mercato pubblicitario
(dati netti)
(migliaia di euro)
2016
gen./giu.
2015
gen./giu.
Var. %
TOTALE PUBBLICITA' 3.351.404 3.238.621 3,5%
QUOTIDIANI1 355.709 374.198 -4,9%
PERIODICI1 233.845 240.957 -3,0%
TV2 2.062.838 1.913.530 7,8%
RADIO3 192.611 191.431 0,6%
INTERNET (Fonte: FCP-Assointernet) 229.652 234.046 -1,9%
OUTDOOR (Fonte: AudiOutdoor) 47.788 47.049 1,6%
TRANSIT 64.574 62.404 3,5%
OUT OF HOME TV 7.972 8.227 -3,1%
CINEMA 7.506 6.339 18,4%
DIRECT MAIL 148.909 160.440 -7,2%

¹ Per i dati di Stampa Commerciale Locale, Rubricata e Di Servizio la fonte è FCP-ASSOQUOTIDIANI

²Il dato comprende le emittenti Generaliste, Digitali e Satellitari ³ Le elaborazioni sono effettuate con il contributo di FCP –ASSORADIO

2 Dati FCP-Assointernet 2015, si precisa che i dati relativi a internet non considerano il search, ovvero la quota di mercato controllata da google® e dagli altri motori di ricerca, e la parte di mercato relativa a facebook®

Internet, relativamente al perimetro attualmente monitorato in dettaglio, registra un decremento dell'1,9% nel periodo. Integrando il dato con le stime di Nielsen sull'intero mondo del web advertising e social, i primi sei mesi chiuderebbero a +8,3%.

Sempre buone le performance per il cinema, che cresce del 18,4%. L'outdoor chiude il semestre a +1,6%, il transit a +3,5% la Out of home tv scende del -3,1%.

Evoluzione del mercato di riferimento3.

Secondo Magna Global in molti grandi mercati tra cui Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Italia e Francia, la raccolta pubblicitaria si è contraddistinta per un certo dinamismo, sia per la televisione sia per i media digitali. Nonostante le prospettive economiche e l'incertezza politica (si pensi al Brasile e alla cosiddetta 'Brexit', ovvero la possibile uscita della Gran Bretagna dall'Unione Europea) influenzino a ribasso il livello di crescita dei ricavi tanto per il 2016 quanto per il 2017, la crescita globale per l'intero anno 2016 (stimata intorno a un +5,4%) dovrebbe rimanere la più forte degli ultimi sei anni (dal +8,5% nel 2010) grazie agli eventi ciclici e all'innalzamento del pricing televisivo.

In particolare, in Italia, dopo quattro anni in negativo, nel 2016 le vendite pubblicitarie registrano, per il secondo anno consecutivo, una crescita. I ricavi adv cresceranno del +3,5% nel 2016 (per un totale di 7,6 miliardi di euro), accelerando rispetto al +2,7% del 2015. La vendita di spazi pubblicitari digitali crescerà del +10% quest'anno per raggiungere una quota di mercato pari al 31%, mentre le vendite dei media tradizionali si manterranno fondamentalmente flat, registrando appena un +1%. La televisione potrà beneficiare di un pricing più flessibile e di una domanda extra generata dagli Europei di calcio 2016. Nel 2016, a seguito di un primo trimestre positivo (con ricavi pubblicitari pari al +5% per la free tv e al +15% per la pay), la raccolta pubblicitaria relativa alla televisione è prevista in crescita di un +2,5%, pari a 3,7 miliardi di euro: si tratta della migliore performance dal 2010. Tuttavia, il mercato pubblicitario televisivo rimane più contratto rispetto al picco raggiunto nel periodo antecedente alla recessione (-23% rispetto ai dati del 2008).

Relativamente al digital, le vendite su questo mezzo sono trainate dai formati social (+46%) e dai formati video (+16%), mentre la search e la display stanno rallentando (rispettivamente +4% e +1%). La vendita di annunci pubblicitari su mobile crescerà del 39% per raggiungere il 35% delle vendite digitali totali.

3 Dati tratti dalla ricerca di Magna Global, media investment unit di IPG Mediabrands.

La televisione è ancora il formato multimediale dominante in Italia (quota di mercato del 49% di quest'anno), ma Magna Global si aspetta che la pubblicità digitale superi la tv entro la fine del decennio.

Trainate dal mobile advertising, le vendite relative al digital sono destinate a superare quelle della televisione. Nel 2017 è stimata una crescita del 30%, che avvicinerà il mobile a una quota pari al 50% del totale mezzo digital. Nel complesso la crescita relativa alla spesa digital sarà imputabile all'influenza positiva della spesa in mobile adv, che compenserà anche la contrazione dei formati desktop (-0,3%).

Entro il 2020, il mobile rappresenterà i due terzi della spesa totale digital e crescerà in media di un +28% CAGR durante il 2020. Una grande influenza nella crescita relativa a questo mezzo è apportata anche dalla spesa legata al programmatic. Nel 2015, le vendite in programmatic hanno rappresentato il 31% delle vendite totali legate a banner display e video, ma entro il 2019 la crescita del programmatic, legata principalmente ai formati video, spingerà la penetrazione totale del programmatic fino a un 50%.

Un dato che non considera tuttavia il fatto che Search e Social sono già essenzialmente al 100% acquistate in programmatic. Guardando complessivamente a tutti i formati digitali, la porzione di budget digital gestito tramite piattaforme tecnologiche in programmatic si sta già avvicinando ai ¾ della spesa digital totale. Per quanto riguarda la paid search, ottiene ancora la fetta più grande dei budget pubblicitari digitali, rappresentando quasi la metà della spesa totale su digital.

Subito dopo la search, è il Social il più grande motore della crescita digitale.

Il video è trainato anche dalla pubblicità su mobile (grazie anche al miglioramento della larghezza della banda e delle esperienze d'uso sul mobile), ma anche la crescita del desktop rimarrà massiccia nel 2016. Nel lungo termine, la crescita del display si ridurrà poiché gli inserzionisti preferiscono un'inventory di formati pubblicitari più impattante, come Search, Social e Video, mentre i formati display risentiranno dell'uso sempre più diffuso di ad blocker.

Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30/06/2016– TRIBOO MEDIA S.P.A

2. Fatti di rilievo del periodo

struttura del Gruppo 31 dicembre 2015 struttura del Gruppo 30 giugno 2016

Nel corso del primo semestre 2016 è stata portata a termine un'operazione di investimento nel capitale sociale di una società editoriale (TMW Network S.r.l.) e in ambito organizzativo la Capogruppo ha elaborato un piano di semplificazione e razionalizzazione organizzativa volto ad ottenere maggiore efficienza e sinergia dall'operato congiunto di tutte le diverse realtà che compongono il Gruppo Triboo Media.

I principali fatti di rilievo accaduti nel primo semestre 2016 sono i seguenti:

Acquisto quote di TMW Network S.r.l.

In data 28 gennaio 2016, la Società ha siglato con TC&C S.r.l. ("TuttoMercatoWeb") storica realtà editoriale in ambito sportivo e già partner del Gruppo, un accordo per l'ingresso in partecipazione con una quota del 50% nella neocostituita TMW Network S.r.l. veicolo attraverso il quale si è proceduto all'acquisto degli asset editoriali TuttoJuve.com e TuttoB.com. L'aumento del capitale, sottoscritto da Triboo Media S.p.A., in TMW Network S.r.l. è stato pari a euro 150 mila per il 50% del capitale sociale. Contemporaneamente è stato concesso un finanziamento fruttifero alla società partecipata di euro 100 mila con scadenza 31 luglio 2017 per l'acquisto degli asset editoriali sopra indicati. Si precisa che Triboo Media S.p.A., alla data del presente bilancio, non esercita il controllo di fatto su TMW Network S.r.l. in quanto in capo ad altro soggetto, ai sensi dell'art. 2359 del Codice Civile.

Cessione di Ants S.r.l.

In data 23 febbraio 2016, si è perfezionata la cessione, alla società Triboo Digitale S.r.l., della partecipazione di Ants S.r.l. società controllata al 51% dalla Brown Editore S.r.l. In considerazione dell'attività svolta dalla società, specializzata nella fornitura e sviluppo di servizi per la sicurezza informatica, l'IT e il Web, si è ritenuta la stessa non strategica al raggiungimento degli obiettivi del Gruppo Triboo Media. La cessione della partecipazione è avvenuta al valore del patrimonio netto contabile di pertinenza della società al 31 dicembre 2015 pari a euro 105 mila. Tale operazione ha generato l'iscrizione di una plusvalenza di euro 43 mila al 30 giugno 2016.

Piani di Stock Options/Grant

Nei termini e con le modalità stabilite nei Piani di Stock Options e Stock Grant 2014-2016 approvati e deliberati durante l'Assemblea dei soci del 22 luglio 2014, nel mese di maggio 2016, Triboo Media S.p.A. ha assegnato, rispettivamente ad un amministratore esecutivo e a quattro dipendenti, complessivamente n. 37.100 nuove azioni ordinarie, di cui 17.500 azioni (dietro la corresponsione di un

prezzo pari a 1,23 euro per azione), nell'ambito del Piano di Stock Options e ulteriori 19.600 azioni nell'ambito del Piano di Stock Grant. Al fine di garantire il valore delle azioni detenute per gli azionisti, Triboo Media S.p.A. ha interamente riaddebitato il costo sostenuto per i piani di stock options/grant pari a euro 83 mila alla controllata Leonardo ADV, preservando altresì la sostanza dell'operazione. Infatti i beneficiari del Piano di Stock Options / Stock Grant sono tutti operativi nella controllata Leonardo ADV.

Cessione di Tag Advertising S.r.l. da HTML.it S.r.l. a Leonardo ADV S.r.l.

Il 27 giugno 2016, nell'ambito di un più ampio progetto di riorganizzazione aziendale dal punto di vista societario e operativo, la partecipazione nella società controllata TAG Advertising S.r.l. è stata ceduta alla concessionaria pubblicitaria principale del Gruppo, Leonardo ADV S.r.l., da parte di HTML.it S.r.l. per un importo pari a euro 50 mila (pari al valore nominale e al capitale sociale della società).

3. Andamento della gestione del Gruppo

In seguito al percorso di crescita per acquisizioni effettuato nel periodo successivo alla quotazione su AIM Italia, il Gruppo ha concentrato i propri sforzi sull'eliminazione delle strutture operative duplicate nelle varie realtà acquisite e sull'ottimizzazione dei processi di acquisto dei servizi e delle tecnologie. Nel corso del primo semestre 2016, tuttavia, il percorso di integrazione e riorganizzazione di Prime Real Time S.r.l. e Brown Editore S.r.l., le ultime due società acquisite a fine 2015, ha portato alla pianificazione di un percorso di integrazione e razionalizzazione delle varie realtà componenti il Gruppo, oltre che dei relativi prodotti e rapporti con i clienti, con l'obiettivo di raggiungere una migliore efficienza a livello organizzativo e operativo. Nel corso del primo semestre del 2016, l'attenzione del management è stata quindi concentrata principalmente sull'integrazione delle realtà componenti il Gruppo e la loro riorganizzazione.

4. Sintesi dei dati economici

I dati economici sono comparati con i dati dello stesso periodo dell'esercizio precedente (30 giugno 2015). Sono omessi i dati finanziari al 31 dicembre 2015 in quanto non omogenei in termini temporali con i dati semestrali al 30 giugno 2016.

Euro/000
Risultati operativi
30/06/2016 30/06/2015 Inc. %
2016
Variaz. Var. %
Ricavi operativi 16.574 15.892 100,0% 682 4,3%
Costi operativi (13.716) (12.351) -82,8% (1.365) 11,0%
EBITDA 3.378 3.663 20,4% (285) -7,8%
Ammortamenti riv./ sva. , acc. (948) (914) -5,7% (34) 3,7%
EBIT 2.430 2.749 14,7% (319) -11,6%
EBIT 2.430 2.749 14,7% (319) -11,6%
Risultato prima delle imposte 2.464 2.761 14,9% (297) -10,8%
Risultato netto consolidato 1.903 1.793 11,5% 110 6,1%

I ricavi operativi consolidati per la vendita dei servizi del Gruppo ammontano a euro 16.574 mila nel primo semestre del 2016, con una crescita organica del 4,3% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente. La composizione dei ricavi relativi ai semestri chiusi al 30 giugno 2016 e al 30 giugno 2015 è di seguito rappresentata solo per categorie di attività, in quanto la loro suddivisione per area geografica appare scarsamente significativa per la concentrazione della quasi totalità della clientela sul territorio italiano.

Euro/000 30/06/2016 30/06/2015 % Variaz. Var. %
Descrizione ricavi
Advertising 15.588 15.709 93,0% (121) -0,8%
Web Agency 592 - 3,5% 592 n.a
Magazine 211 - 1,3% 211 n.a
Corsi di Formazione 183 183 1,1% 0 0,1%
Totale ricavi per servizi 16.574 15.892 98,9% 682 4,1%
Altri ricavi operativi 185 8 1,1% 177 95,7%
Totale ricavi 16.759 15.900 859 5,1%

Nonostante l'ampliamento della gamma di prodotti e delle attività svolte dal Gruppo tramite le acquisizioni effettuate nel 2015, il 93% dei ricavi sono relativi all'attività di vendita degli spazi pubblicitari sui network editoriali in concessione e sui siti proprietari del Gruppo. Tale attività, rispetto al primo semestre del 2015 risente del calo del prodotto di Direct Email Marketing (DEM) e del mancato investimento nel prodotto performance di alcuni importanti clienti nel reparto assicurativo e finanziario, solo in parte controbilanciati dalla variazione di perimetro di consolidamento data dall'inclusione dei

risultati di Brown Editore S.r.l. e Prime Real Time S.r.l. La riduzione della marginalità operativa è principalmente dovuta a una serie di operazioni di razionalizzazione a livello operativo e societario per raggiungere maggiore efficienza che hanno generato costi di periodo non ricorrenti. L'Utile netto del periodo è pari a euro 1.903 mila, in crescita del 6,1% rispetto al risultato del primo semestre 2015, con una marginalità dell'11% rispetto ai ricavi.

5. Sintesi dei dati patrimoniali

I dati patrimoniali sono comparati con i saldi al 31 dicembre 2015 del Gruppo Triboo Media.

Euro/000
Principali indicatori patrimoniali 30/06/2016 31/12/2015 Variaz. Var. %
CCN operativo 4.712 5.355 (644) -12%
Attività materiali 327 275 52 19%
Attività immateriali 12.336 12.390 (54) 0%
Avviamenti e partecipazioni 15.638 15.488 150 1%
Altre attività / (passività) nette (3.142) (3.078) (65) 2%
Altre attività / (passività) nette non correnti (468) (542) 74 -14%
Attività in dismissione - 204 (204) -100%
Capitale impiegato 29.402 30.093 (691) -2%
Posizione finanziaria netta 9.091 9.398 (308) -3%
Patrimonio netto consolidato 38.493 39.491 (999) -3%

Il Capitale impiegato nel primo semestre 2016 è pari a euro 29.402 mila rispetto ad euro 30.093 mila del precedente esercizio. La variazione negativa, nonostante l'investimento in TMW Network S.r.l., è principalmente dovuta all'operazione di vendita di Ants S.r.l. e al miglioramento del capitale circolante netto, reso possibile dall'ottimizzazione dalla gestione del credito delle concessionarie verso i clienti e dalla concentrazione della gestione finanziaria in capo alla holding Triboo Media S.p.A., e all'aumento delle altre passività nette, principalmente legate alla fiscalità differita.

6. Sintesi dei dati finanziari

Euro/000
Posizione finanziaria netta 30/06/2016 31/12/2015 var. 2016/2015
Attività finanziarie correnti
Disponibilità liquide 9.129 9.708 -
580
Crediti finanziari correnti 166 25 141
Liquidità e crediti finanziari 9.295 9.733 (438)
Passività finanziarie correnti
Anticipazioni su conto corrente e debiti finanziari per leasing (60) (72) 13
Altri debiti finanziari correnti (145) (262) 118
Quota corrente indebitamento a m/l termine - -
Indebitamento finanziario corrente (204) (335) 130
Posizione finanziaria netta a breve 9.091 9.398 (308)
Passività finanziarie non correnti
Indebitamento a m/l termine - -
Indebitamento finanziario non corrente - -
Posizione finanziaria netta 9.091 9.398 (308)

Al 30 giugno 2016 la Posizione Finanziaria Netta è positiva per euro 9.091 mila inclusiva degli investimenti effettuati nel corso del primo trimestre in TMW Network S.r.l. (società editoriale che ha acquisto le testate editoriali TuttoJuve.com e TuttoB.com) per complessivi euro 250 mila, l'acquisto di azioni proprie per euro598 mila, e della distribuzione dell'utile 2015 per euro 2.031 mila. Le Disponibilità Liquide al 30 giugno 2016 sono pari a euro 9.129 mila, rispetto ad un ammontare di euro 9.708 mila al 31 dicembre 2015 (precedente alla distribuzione dei suddetti dividendi).

Euro/000
Rendiconto Finanziario 30/06/2016 31/12/2015 var. 2014/2013
Risultato Netto dell'esercizio 1.903 2.946 (1.042)
Poste non monetarie 876 2.707 (1.832)
Cash flow 2.779 5.653 (2.874)
Variazione CCN 669 1.032 (363)
Cash flow operativo 3.449 6.685 (3.237)
Cash flow generato (assorbito) da attività d'investimento (854) (7.769) 6.915
Cash flow generato (assorbito) da attività di finanziamento (3.174) (2.128) (1.046)
Cash flow generato (assorbito) nell'esercizio (580) (3.212) 2.632
Disponibilità liquide all'inizio del periodo 9.708 12.920 (3.212)
Disponibilità liquide alla fine del periodo 9.129 9.708 (580)
Variazione delle disponibilità liquide nel periodo (
580)
(3.212) 2.632

7. Rapporti con parti correlate

Nel prospetto seguente, si riportano i dati sintetici al 30 giugno 2016, sia patrimoniali che economici, che si riferiscono a rapporti intercorsi tra le diverse società che hanno fatto parte del Gruppo nel corso del periodo.

RAPPORTI CON PARTI
CORRELATE
al 30/06/2016
(dati in unità di euro)
CREDITI / DEBITI
Triboo
Media
S.p.A.
Leonardo
ADV S.r.l.
HTML.it
S.r.l.
Tag
Advertising
S.r.l.
Moboo S.r.l. Media
Prime S.r.l.
Leadoo
S.r.l.
Prime Real
Time S.r.l.
Brown
Editore
S.r.l.
R&B Junk
S.a.g.l.
Nomix S.r.l. Meteo
Italia S.r.l.
Filmup
S.r.l.
TMW
Network
S.r.l.
Triboo
S.p.A.
Bootique
S.r.l.
Triboo
Digitale
S.r.l.
TOTALI
Debiti
Triboo Media S.p.A. - - - - - - - 2.382 - - - - - - 3.050 - 5.432
Leonardo ADV S.r.l. 34.984 1.691.999 183.000 - 103.540 89.447 1.586 120.304 7.306 50.164 77.364 5.639 60.370 - 6.567 20.343 2.452.612
HTML.it S.r.l. - 27.450 - - 18.565 - - - - - - - - - - - 46.015
Tag Advertising S.r.l. 1.685.466 6.480 11.346 - - - - - - - - - - - - - 1.703.292
Moboo S.r.l. 681.396 763 - - - - - - - - - - - - - - 682.158
Leadoo S.r.l. 16.279 763 - - - - - - - - - - - - - - 17.042
Prime Real Time S.r.l. 349.643 1.525 - 110.397 14.054 - - - - - - - - - - - 475.619
Brown Editore S.r.l. 11.647 1.525 - - - - - 6.710 - - - - - - - 7.666 27.548
R&B Junk S.a.g.l. - 7.000 - - - - - - - - - - - - - - 7.000
Triboo S.p.A. - - - - - - - - 16.308 - - - - - - - 16.308
Bootique S.r.l. - - - - - - - - 366 - - - - - - - 366
Triboo Digitale S.r.l.
TOTALE Crediti
-
73.488
15.128
2.766.559
-
1.703.345
-
293.397
-
14.054
-
122.105
-
89.447
-
8.296
-
139.360
-
7.306
-
50.164
-
77.364
-
5.639
-
60.370
-
-
-
9.617
28.010 15.128
5.448.520
RAPPORTI CON PARTI
CORRELATE
al 30/06/2016
(dati in unità di euro)
ALTRI CREDITI / DEBITI
Triboo
Media
S.p.A.
Leonardo
ADV S.r.l.
HTML.it
S.r.l.
Tag
Advertising
S.r.l.
Moboo S.r.l. Media
Prime S.r.l.
Leadoo
S.r.l.
Prime Real
Time S.r.l.
Brown
Editore
S.r.l.
R&B Junk
S.a.g.l.
Nomix S.r.l. Meteo
Italia S.r.l.
Filmup
S.r.l.
TMW
Network
S.r.l.
Triboo
S.p.A.
Bootique
S.r.l.
Triboo
Digitale
S.r.l.
TOTALI
Altri Debiti
Leonardo ADV S.r.l. 1.104.899 50.000 - - - - - - - - - - - - - - 1.154.899
HTML.it S.r.l. - 258.134 - - - - - - - - - - - - - - 258.134
Tag Advertising S.r.l. - 77.584 - - - - - - - - - - - - - - 77.584
Moboo S.r.l. - 101.503 - - - - - - - - - - - - - - 101.503
Leadoo S.r.l. - 101.164 - - - - - - - - - - - - - - 101.164
Prime Real Time S.r.l. - 2.837.158 - - - - - - - - - - - - - - 2.837.158
TMW Network S.r.l. - 101.041 - - - - - - - - - - - - - - 101.041
Triboo Digitale S.r.l.
TOTALE Altri Crediti
4.502.819 - 22.500
101.164
-
50.000
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
- 22.500
4 .653.984
RAPPORTI CON PARTI
CORRELATE
al 30/06/2016
(dati in unità di euro)
RICAVI/COSTI
Triboo
Media
S.p.A.
Leonardo
ADV S.r.l.
HTML.it
S.r.l.
Tag
Advertising
S.r.l.
Moboo S.r.l. Media
Prime S.r.l.
Leadoo
S.r.l.
Prime Real
Time S.r.l.
Brown
Editore
S.r.l.
R&B Junk
S.a.g.l.
Nomix S.r.l. Meteo
Italia S.r.l.
Filmup
S.r.l.
TMW
Network
S.r.l.
Triboo
S.p.A.
Bootique
S.r.l.
Triboo
Digitale
S.r.l.
TOTALI
Costi
Triboo Media S.p.A. - - - - - - - 1.953 - - - - 20.742 2.500 - 25.194
Leonardo ADV S.r.l. 136.240 2.083.523 - - 125.352 220.789 1.561 133.030 8.036 45.871 99.366 29.729 128.752 359.276 6.666 5.740 3.383.931
HTML.it S.r.l. - 22.500 - - - - - - - - - - - 99.000 - - 121.500
Tag Advertising S.r.l. 1.593.906 10.500 9.300 - - - - - - - - - - 10.000 - - 1.623.706
Moboo S.r.l. 568.942 2.462 - - - - - - - - - - - 9.925 - - 581.330
Leadoo S.r.l. 19.317 1.250 - - - - - - - - - - - - - - 20.567
Prime Real Time S.r.l. 316.375 36.753 - 104.571 11.520 - - - - - - - - 16.575 - - 485.794
Brown Editore S.r.l. 15.271 2.500 - 5.700 - - - 8.250 - - - - - 54.719 - 18.424 104.864
Triboo S.p.A.
Bootique S.r.l.
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
13.367
300
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
- - -
-
13.367
300
Triboo Digitale S.r.l. - 4.415 - - - - - - - - - - - - - - 4.415
TOTALE Ricavi 212.206 2.518.226 2.092.823 110.271 11.520 125.352 220.789 9.811 148.650 8.036 45.871 99.366 29.729 128.752 570.238 9.166 24.164 6.364.969

Trattasi di:

  • rapporti di natura commerciale;
  • rapporti di natura finanziaria sottostanti la sottoscrizione di contratti che regolamentano la gestione del consolidato.

Con le controparti in oggetto sono state effettuate operazioni relative alla normale operatività delle singole entità componenti il gruppo. Non si evidenziano operazioni di carattere atipico o inusuale. Il regolamento di tali transazioni avviene normalmente nel breve termine e i rapporti sono regolati contrattualmente a normali condizioni di mercato.

8. Attività di sviluppo

Il Gruppo nel corso del primo semestre del 2016 ha svolto attività di sviluppo a favore di nuove soluzioni tecnologiche in riferimento a linee di prodotti e metodologie di processo, con l'obiettivo di accrescere la propria presenza e competitività sul mercato di riferimento.

Per poter garantire l'erogazione dei servizi riassunti precedentemente, il Gruppo si è dotato di una serie di strumenti tecnologici all'avanguardia che, nonostante la loro comprovata efficienza, richiedono, al fine di rimanere sempre aggiornati e performanti, continue lavorazioni e implementazioni perfettive. I costi per la ricerca e sviluppo hanno assunto a partire dall'esercizio 2011 una rilevante importanza, in conseguenza della realizzazione operativa di progetti legati all'ampliamento della gamma dei prodotti esistente destinati ad incrementare le motivazioni d'acquisto dei clienti finali. In particolare gli investimenti del Gruppo in attività di sviluppo hanno riguardato la capitalizzazione di costi del personale interno delle controllate Leonardo ADV S.r.l. e HTML.it S.r.l., impiegato nella realizzazione e l'implementazione di tecnologie per l'erogazione ed il tracciamento delle campagne pubblicitarie.

Nel corso dell'anno in esame sono state trattate molteplici tematiche, in termini di sviluppo tecnologico, che hanno coinvolto fortemente le risorse aziendali. I progetti di sviluppo sono divisibili nelle seguenti categorie:

Progetti Sviluppati Valore sviluppi
1H 2016
Valore sviluppi
2015
Valore sviluppi
2014
Valore sviluppi
2013
Valore sviluppi
2012
Erogazione Prodotti 112.824 203.167 168.140 123.519 34.400
Progetti Di Coreg - - 42.395 40.682 37.959
Nuovi Prodotti Advertising 75.099 47.390 47.873 3.630 -
Tool & Applicativi Editoriali - 9.358 49.114 68.724 48.379
Progetti Editoriali 146.975 153.561 162.983 - -
Totale 334.898 413.476 470.505 236.555 120.737

9. Informazioni attinenti all'ambiente e al personale

Personale

La composizione del personale del Gruppo al 30 giugno 2016 è di 128 unità contro le 89 unità dello stesso periodo nell'esercizio 2015.

Le relazioni con il personale non fanno rilevare alcuna criticità. Anche nel 2016 il Gruppo ha proseguito nel programma di aggiornamento formativo dei lavoratori preposti alle misure di evacuazione e di contrasto agli incendi, nell'ambito degli adempimenti previsti dalla normativa in vigore in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Sono state effettuate altresì le visite mediche a tutto il personale impiegato nella sede e sono stati predisposti i documenti obbligatori di legge in tema di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Ambiente

In considerazione del settore in cui opera il Gruppo, le tematiche ambientali non sono così cruciali. Tuttavia il Gruppo svolge la propria attività nel pieno rispetto delle disposizioni in materia di tutela dell'ambiente e di igiene e sicurezza sul posto di lavoro.

10. Informazioni sui principali rischi ed incertezze

Con riferimento ai principali rischi ed incertezze, non sono stati rilevati ulteriori indicatori di rischio rispetto a quelli descritti nella Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2015, cui si rimanda.

11. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del semestre

Il 5 agosto 2016 il Consiglio di Amministrazione di Triboo Media S.p.A. ha deliberato la fusione con la società Grother S.r.l., holding del Gruppo Triboo Digitale, realtà specializzata nelle attività di gestione e sviluppo di e-commerce per conto terzi. Tale operazione è stata approvata, in data 12 settembre 2016, dall'Assemblea straordinaria dei Soci di Triboo Media S.p.A. La stessa Assemblea dei Soci, in sede ordinaria, ha approvato l'operazione di "reverse take over" ai sensi dell'art. 14 del Regolamento Emittenti AIM Italia, sempre in data 12 settembre 2016.

La suddetta fusione porta alla nascita del primo Gruppo italiano in grado di presentarsi sul mercato con un'offerta integrata e diversificata di soluzioni di commercio elettronico e digital media. Una Internet Company con un forte potenziale di crescita, che giocherà il ruolo di partner strategico preferenziale per le imprese che vogliono affrontare professionalmente il mercato digitale.

12. Evoluzione prevedibile della gestione

A seguito della fusione sopraccitata, nel corso del secondo semestre 2016 il management proseguirà incisivamente nella realizzazione di un piano di integrazione strategico. Le principali attività riguarderanno il completo ripensamento della proposizione commerciale del Gruppo e dei suoi prodotti, le attività legate alla relazione con i Clienti, oltre che il raggiungimento di una maggiore efficienza a livello di organizzazione e struttura operativa.

La Fusione determinerà la concentrazione delle attività condotte dalle società coinvolte e dalle loro partecipate con una conseguente nuova gestione unitaria dei rispettivi business. La Fusione permetterà fra l'altro a entrambe le società di consolidare la propria posizione nei rispettivi mercati di riferimento e di migliorare la gestione dei processi e dei flussi aziendali, oltre che ottimizzare la produttività degli investimenti tecnologici che potranno essere appannaggio di tutte le realtà del gruppo.

L'operazione rappresenta un'opportunità per accelerare la crescita in termini di risultati economici del nuovo Gruppo risultante dalla fusione, integrare e diversificare la sua attività, oggi concentrata unicamente nella creazione di contenuti editoriali, nella informazione, nella comunicazione e pubblicità on-line, aggiungendo le competenze del Gruppo Triboo Digitale relative al commercio elettronico, al performance media marketing e alla comunicazione digitale. L'ampliamento dei prodotti offerti dal Gruppo Integrato anche al settore del commercio elettronico, permetterà di incrementare la propria

offerta in favore dei clienti in portafoglio, con un miglioramento in termini di fatturato e di margini, oltre che raggiungere dimensioni tali da consentire di fronteggiare la sfida competitiva che i mercati di riferimento del Gruppo Triboo Media e del Gruppo Triboo Digitale propongono nel presente momento storico e nel futuro.

L'obiettivo del percorso di integrazione intrapreso è quello di addivenire a una corretta allocazione delle risorse offrendo al contempo servizi e prodotti integrati ai propri clienti al fine di soddisfare in modo sempre più crescente gli utenti e i consumatori. L'ottimizzazioneLa massimizzazione della catena del valore tra utenti/consumatori e aziende vede la realtà nata dalla fusione delle due Triboo come elemento cardine e centrico della stessa catena rappresentando la scelta vincente sia per gli utenti/consumatori sia per le aziende.

L'integrazione permetterà un rafforzamento del posizionamento strategico e della performance operativa del Gruppo attraverso uno sviluppo congiunto su progetti tecnologici, commerciali e operativi. Tra le sinergie previste, altresì, un risparmio dei costi amministrativi e generali, di infrastruttura tecnologica e di gestione delle risorse umane, nonché una maggiore efficienza del percorso di pianificazione strategica e finanziaria. Alla luce delle attività svolte dalle due società e dalle rispettive controllate, è, infatti, ragionevole ritenere che tra le stesse si creino importanti sinergie e che, proprio per mezzo di queste sinergie, il business possa incrementare significativamente. Inoltre, l'operazione di fusione e le prospettive di creazione di valore per tutti gli azionisti, potranno attirare l'interesse di investitori finanziari, istituzionali e privati, oltre che quello di operatori industriali che potrebbero supportare maggiormente le attività di sviluppo delle iniziative attualmente allo studio.

PROSPETTI CONTABILI DELLA RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE CONSOLIDATA AL 30 GIUGNO 2016

Situazione patrimoniale finanziaria consolidata

SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA
(ATTIVO)
30/06/2016 31/12/2015 30/06/2015 Note
informative
Attività non correnti 28.914.176 28.782.597 23.399.538
Attività materiali 326.591 275.066 259.735 1
Avviamento 15.487.731 15.487.731 10.314.631 2
Attività immateriali a vita definita 1.589.116 1.643.106 1.558.576 3
Attività immateriali a vita indefinita 10.747.033 10.747.033 10.542.033 4
Partecipazioni 150.000 - 33.000 5
Attività finanziarie non correnti 551.750 551.750 631.000 6
Altre attività non correnti 61.955 77.911 60.564 7
Attività correnti 27.056.016 25.417.933 28.518.295
Crediti commerciali 17.055.324 15.076.453 12.905.435 8
Attività finanziarie correnti 166.141 24.660 34.857 9
Disponibilità liquide 9.128.843 9.708.361 13.492.127 10
Attività per imposte correnti 198.979 177.527 1.153.227 11
Altre attività correnti 506.729 430.932 932.649 12
Attività non correnti possedute per la vendita - 449.149 -
Attività non correnti possedute per la vendita - 449.149 - 13
SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA
(PASSIVO)
30/06/2016 31/12/2015 30/06/2015 Note
informative
Patrimonio netto (38.492.569) (39.491.326) (38.504.041) 14
Capitale sociale, con indicazione della parte non versata (15.963.600) (15.926.500) (15.926.500)
Riserva legale (243.708) (126.223) (126.223)
Riserva straordinaria (1.023.507) (1.023.507) (1.023.507)
Riserva azioni proprie 885.452 287.907 -
Altre riserve (18.758.581) (18.452.998) (18.330.255)
Utili esercizi precedenti (1.485.155) (1.304.198) (1.304.198)
- Riserve di GRUPPO (36.520.224) (36.384.081) (36.654.816)
- Riserve di TERZI (68.875) (161.437) (55.867)
Utile consolidato dell'esercizio (1.903.471) (2.945.808) (1.793.358)
- Utile di GRUPPO (1.949.964) (2.916.939) (1.788.639)
- Utile di TERZI 46.494 (28.869) (4.720)
Passività non correnti (2.086.193) (2.157.951) (1.962.770)
Passività finanziarie non correnti - - -
Fondi per benefici ai dipendenti (1.041.377) (1.095.573) (743.881) 15
Fondi per rischi e oneri (39.954) (75.704) (75.704) 16
Passività per imposte differite (1.004.863) (986.674) (1.143.185) 17
Passività correnti (15.391.430) (12.755.493) (11.451.022)
Passività finanziarie correnti (204.433) (334.775) (102.188) 18
Debiti commerciali (12.343.704) (9.721.230) (9.122.650) 19
Passività per imposte correnti (1.192.269) (1.099.346) (1.215.377) 20
Altre passività correnti (1.651.024) (1.600.142) (1.010.807) 21
Passività relative alle attività non correnti destinate alla vendita - (244.908) -
Passività relative alle attività non correnti possedute per la vendita - (244.908) - 13

Conto economico complessivo consolidato

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO 30/06/2016 31/12/2015 30/06/2015 Note
informative
Ricavi 16.574.179 33.181.534 15.891.901 22
Altri Ricavi Operativi 184.534 83.730 8.008 23
Costi capitalizzati per costruzioni interne 334.898 413.478 114.443 24
Costi per Servizi (9.777.852) (19.146.036) (9.150.429) 25
Costi per il personale (3.383.659) (6.775.882) (2.804.663) 26
Altri costi operativi (554.535) (1.159.413) (396.263) 27
Ammortamenti (926.690) (1.951.974) (696.988) 28
Svalutazioni e accantonamenti (20.827) (235.979) (216.893) 29
Risultato operativo 2.430.048 4.409.459 2.749.116
Proventi Finanziari 7.251 49.511 29.951 30
Oneri Finanziari (16.439) (31.900) (16.642) 30
Proventi e oneri finanziari netti (9.188) 17.612 13.309
Rettifica di valore di attività finanziarie - (81.250) (1.250) 31
Proventi (oneri) da partecipazioni /consolidamento 43.350 (10.109) - 32
Risultato prima delle imposte 2.464.210 4.335.711 2.761.176
Imposte sul reddito (560.739) (1.432.272) (967.817) 33
Risultato delle attività possedute per la vendita - 42.369 - 13
Risultato netto consolidato dell'esercizio 1.903.471 2.945.808 1.793.358
- di cui di GRUPPO 1.949.964 2.916.939 1.788.639
- di cui di TERZI (46.494) 28.869 4.720
Risultato netto consolidato dell'esercizio 1.903.471 2.945.808 1.793.358 -
Differenze di cambio su conversione di operazioni in valuta - - -
Attività finanziarie disponibili per la vendita (2.810) - -
Copertura dei flussi finanziari - - -
Plusvalenze da rivalutazione immobili - - -
Utili (perdite) attuariali da piani pensionistici a benefici definiti - 16.761 -
Imposte sul reddito sulle altre componenti di conto economico
complessivo - - -
Altre componenti del conto economico complessivo (2.810) 16.761 -
Totale Risultato netto complessivo consolidato 1.900.661 2.962.569 1.793.358
- di cui di GRUPPO 1.947.154 2.933.700 1.788.639
- di cui di TERZI (46.494) 28.869 4.720

Rendiconto finanziario consolidato

RENDICONTO FINANZIARIO 30/06/2016 31/12/2015 30/06/2015
Utile dell'esercizio 1.903.471 2.945.808 1.793.358
Ammortamenti immateriali e materiali 926.690 1.951.974 696.988
Variazione imposte differite 18.189 73.132 229.644
Accantonamenti e svalutazioni 20.827 235.979 216.893
Variazione crediti commerciali (1.999.699) (2.389.379) (203.594)
Variazione debiti commerciali 2.622.474 1.282.796 684.216
Variazione altri crediti (75.797) 12.998 (488.718)
Variazione altri debiti 50.882 627.746 38.411
Variazione crediti tributari (21.452) 799.777 (175.924)
Variazione debiti tributari 92.923 698.300 814.331
Variazione fondi del personale e altri fondi (89.947) 446.244 94.551
A - Flusso netto generato / (assorbito) da attività operative 3.448.562 6.685.374 3.700.157
Investimenti in attività materiali (117.336) (111.405) (19.706)
Investimenti in attività immateriali (806.889) (1.883.633) (619.787)
Variazione di altre attività immateriali - (5.641.874) (263.774)
Variazione delle partecipazioni (150.000) 23.100 (9.900)
Variazione delle attività finanziarie non correnti strategiche (0) 80.628 5.000
Variazione delle altre attività non correnti 15.956 (32.007) (14.660)
Variazione delle attività e delle passività destinate alla vendita 204.240 (204.240) (1)
B - Flusso netto generato / (assorbito) da attività d'investimento (854.028) (7.769.431) (922.828)
Variazione delle attività finanziarie correnti (141.481) 16.483 6.286
Variazione dei debiti verso banche e delle passività finanziarie correnti (130.343) 10.284 (222.304)
Altre variazioni del patrimonio netto (354.568) (163.862) 1.302
Aumenti di capitale 37.100 - -
Acquisto azioni proprie (597.545) - -
Dividendi erogati (1.987.215) (1.990.813) (1.990.813)
C - Flusso netto generato / (assorbito) da attività di finanziamento (3.174.052) (2.127.909) (2.205.529)
D - Flusso di cassa complessivo generato / (assorbito) nel periodo
(A+B+C) (579.518) (3.211.966) 571.800
E - Disponibilità liquide all'inizio del periodo 9.708.361 12.920.327 12.920.327
F - Disponibilità liquide alla fine del periodo (D+E) 9.128.843 9.708.361 13.492.127

I prospetti precedenti forniscono una rappresentazione della situazione patrimoniale, finanziaria ed economica del Gruppo Triboo Media al 30 giugno 2016 secondo i criteri di misurazione e valutazione previsti dagli IFRS adottati dall'Unione Europea.

Movimentazione del patrimonio netto consolidato al 30/06/2016 e 31/12/2015

Quota di Gruppo Quota di terzi
DATI PATRIMONIALI
(in unità di euro)
Capitale Sociale Riserva Legale Riserva
straordinaria
Riserva azioni
proprie
Riserva
conferimenti
Riserva
sovrappr. azioni Riserva FTA
Utili (perdite)
attuariali
Riserva di
conversione
Utili esercizi
precedenti a
nuovo
Riserva Utili
indivisi
Utile
dell'esercizio
Totale Altre riserve Utili di terzi Totale
Consistenze iniziali al 01.01.2015 15.926.500 8.820 1.023.507 - 1.228.384 15.389.521 (31.544) (30.697) (39.510) 120.565 3.054.396 1.994.385 38.644.326 24.698 31.168 55.867
A. Incrementi - 117.403 - (287.907) - - - - - 1.183.633 298.365 2.916.939 4.228.433 136.739 28.869 165.608
A.2. Altre variazioni - - - - - - - - - - - - - - - -
destinazione del risultato di periodo - 117.403 - - - - - - - 239.843 192.794 - 550.040 31.168 - 31.168
dell'area di consolidamento - - - - - - - - - - 105.571 - 105.571 105.571 - 105.571
acquisto azioni proprie - - - (287.907) - - - - - - - - (287.907) - - -
destinazione delle dfiferenze ITAGAAP - IFRS - - - - - - - - - 943.790 - - 943.790 - - -
Utile/Perdite dell'esercizio - - - - - - - - - - - 2.916.939 2.916.939 - 28.869 28.869
B. Decrementi - - - - - - - 16.761 - - (1.594.117) (1.994.385) (3.571.741) - (31.168) (31.168)
B.1. Utilizzi - - - - - - - - - - - - - - - -
dividendi erogati - - - - - - - - - - (345.546) (1.990.813) (2.336.359) - - -
utili (perdite) attuariali - - - - - - - 16.761 - - - - 16.761 - - -
riassorbimento differenze esercizi precedenti - - - - - - - - - - (1.143.000) - (1.143.000) - - -
destinazione risultato - - - - - - - - - - - (3.572) (3.572) - (31.168) (31.168)
variazione area di consolidamento - - - - - - - - - - (105.571) - (105.571) - - -
Consistenze finali al 31.12.2015 15.926.500 126.223 1.023.507 (287.907) 1.228.384 15.389.521 (31.544) (13.936) (39.510) 1.304.198 1.758.644 2.916.939 39.301.018 161.438 28.869 190.307
Consistenze iniziali al 01.01.2016 15.926.500 126.223 1.023.507 (287.907) 1.228.384 15.389.521 (31.544) (13.936) (39.510) 1.304.198 1.758.644 2.916.939 39.301.018 161.438 28.869 190.307
A. Incrementi 37.100 117.485 - (597.545) - 67.374 - - - 180.957 359.302 1.949.964 2.114.637 8.108 (46.494) (38.386)
A.2. Altre variazioni - - - - - - - - - - - - - - - -
destinazione del risultato esercizio 2015 - 117.485 - - - - - - - 244.999 359.302 - 721.786 8.108 - 8.108
aumento del capitale sociale al servizo del piano si stock
options
37.100 - - - - 67.374 - - - - - - 104.474 -
variazione area di consolidamento - - - - - - - - - - - - - - - -
acquisto azioni proprie - - - (597.545) - - - - - - - - (597.545) - - -
destinazione delle differenze ITAGAAP - IFRS - - - - - - - - - (64.042) - - (64.042) - - -
Utile/Perdite dell'esercizio - - - - - - - - - - - 1.949.964 1.949.964 - (46.494) (46.494)
B. Decrementi - - - - - - - - - - (28.528) (2.916.939) (2.945.467) (100.671) (28.869) (129.540)
B.1. Utilizzi - - - - - - - - - - - - - - - -
distribuzione dividendi 2015 - - - - - - - - - - (1.987.215) (1.987.215) - - -
utili (perdite) attuariali - - - - - - - - - - - - - - - -
riassorbimento differenze esercizi precedenti - - - - - - - - - - (28.528) - (28.528) - - -
destinazione del risultato - esercizio 2015 - - - - - - - - - - - (929.724) (929.724) - (8.108) (8.108)
variazione area di consolidamento - - - - - - - - - - - - - (100.671) (20.761) (121.432)
Consistenze finali al 30.06.2016 15.963.600 243.708 1.023.507 (885.452) 1.228.384 15.456.895 (31.544) (13.936) (39.510) 1.485.155 2.089.418 1.949.964 38.470.188 68.875 (46.494) 22.381

NOTE ILLUSTRATIVE ALLA RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE CONSOLIDATA AL 30 GIUGNO 2016

1. Dichiarazione di conformità ai principi contabili internazionali

La relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2016 è stata redatta secondo lo IAS 34 – Bilanci intermedi – e sono stati applicati gli stessi principi contabili e i medesimi criteri di valutazione adottati nella redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2015, ai quali si rimanda, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi, modifiche ed interpretazioni in vigore dal 1 gennaio 2016.

La presente relazione finanziaria semestrale consolidata non contiene tutte le informazioni e le note illustrative richieste per il bilancio annuale e deve, quindi, essere letta congiuntamente alla relazione finanziaria annuale consolidata al 31 dicembre 2015.

La relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2016 è stata redatta in unità euro ed è stata comparata con la relazione finanziaria annuale consolidata al 31 dicembre 2015 e con la relazione finanziaria semestrale consolidata dell'esercizio precedente, entrambe redatti in omogeneità di criteri.

2. Forma e contenuto della relazione finanziaria semestrale consolidata

La relazione finanziaria semestrale consolidata del Gruppo Triboo Media (il "Gruppo"), redatta in conformità agli IFRS e corredata dalla Relazione degli amministratori sull'andamento della gestione, si compone dei seguenti documenti:

1. la situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 giugno 2016, comparata con la situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2015 e al 30 giugno 2015. In particolare, la situazione patrimoniale finanziaria è redatta secondo uno schema, conforme a quanto previsto dallo IAS 1, in cui sono esposte separatamente le attività correnti e non correnti e le passività correnti e non correnti, in relazione ad un ciclo operativo di 6 mesi;

2. il Conto Economico Complessivo Consolidato per il semestre chiuso al 30 giugno 2016, comparato con il Conto Economico Complessivo Consolidato del semestre chiuso al 30 giugno 2015 e con il Conto Economico Complessivo Consolidato al 31 dicembre 2015.

In particolare, si rileva che lo schema di conto economico adottato, conforme a quanto consentito dallo IAS 1, evidenzia i seguenti risultati intermedi, non definiti come misura contabile nell'ambito dei Principi Contabili IFRS (pertanto i criteri di definizione di tali risultati intermedi potrebbero non essere omogenei

con quelli adottati da altre società), in quanto gli Amministratori ritengono che costituiscano un'informazione significativa ai fini della comprensione dei risultati economici del Gruppo:

  • a. risultato operativo (EBIT): è costituito dall'utile netto dell'esercizio, al lordo delle imposte, dei proventi/oneri derivanti dalle attività destinate alla vendita, dei proventi/oneri derivanti dalle attività delle partecipate e dei proventi/oneri derivanti dalla gestione finanziaria;
  • b. risultato prima delle imposte: è costituito dall'utile netto dell'esercizio, al lordo delle imposte.
  • c. imposte dell'esercizio
  • d. utile/perdita dell'esercizio
  • e. utile/perdita complessivo

3. il Rendiconto finanziario consolidato per il semestre chiuso al 30 giugno 2016, comparato con il Rendiconto finanziario consolidato dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015. Per la redazione del rendiconto finanziario, è stato utilizzato il metodo indiretto conforme a quanto previsto dallo IAS 7, per mezzo del quale l'utile o la perdita d'esercizio sono rettificati dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria, da qualsiasi differimento o accantonamento di precedenti o futuri incassi o pagamenti operativi, e da elementi di ricavi o costi connessi con flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento o finanziaria. Si precisa che la costruzione del rendiconto finanziario semestrale al 30 giugno 2016 prende come riferimento gli scostamenti intervenuti dal 31 dicembre 2015 al 30 giugno 2016;

4. il Prospetto delle variazioni del patrimonio netto per il semestre chiuso al 30 giugno 2016 e per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015;

5. le note illustrative.

La relazione finanziaria semestrale consolidata, comprende le situazioni contabili intermedie della capogruppo e delle sue controllate, alla cui individuazione è dedicato il successivo paragrafo "Area di consolidamento". Tali dati sono stati opportunamente modificati e riclassificati, ove necessario, per uniformarli a principi contabili internazionali e ai criteri di classificazione omogenei nell'ambito del Gruppo.

Tutte le situazioni contabili intermedie di ciascuna impresa rientrante nell'area di consolidamento vengono preparati nella valuta dell'ambiente economico primario in cui esso opera (valuta funzionale), ossia in euro: alla data del 30 giugno 2016 non sono presenti nell'area di consolidamento società che redigono i propri bilanci in una valuta diversa dall'euro.

Uso di stime

La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, gli ammortamenti, i benefici ai dipendenti, le imposte e gli altri accantonamenti e fondi, nonché le eventuali rettifiche di valore di attività. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

3. Criteri generali di redazione e principi di consolidamento

Struttura del Gruppo

L'elenco delle società rientranti nell'area di consolidamento viene esposto nella tabella seguente:

Ragione
sociale
Sede legale Nazione Valuta Valore
partecipazione
Capitale
Sociale
Quota di
Gruppo
Partecipante Partecipazione
sul capitale
sociale
AREA DI CONSOLIDAMENTO
Triboo Media S.p.A. Viale Sarca 336 Milano Italia Euro - 15.963.600 100,00% - -
Leonardo ADV S.r.l. Viale Sarca 336 Milano Italia Euro 12.820.787 1.250.000 100,00% Triboo Media S.p.A. 100,00%
HTML.it S.r.l. Viale Sarca 336 Milano Italia Euro 10.850.000 97.800 100,00% Triboo Media S.p.A. 100,00%
TAG Advertising
S.r.l.
Viale Sarca 336 Milano Italia Euro 50.000 50.000 100,00% Leonardo ADV S.r.l. 100,00%
Moboo S.r.l. Viale Sarca 336
Milano
Italia Euro 33.000 33.000 100,00% Leonardo ADV S.r.l. 100,00%
Leadoo S.r.l. Viale Sarca 336
Milano
Italia Euro 5.100 10.000 51,00% Leonardo ADV S.r.l. 51,00%
Media Prime S.r.l. Via Luigi Gussalli 9
Brescia
Italia Euro 300.000 10.000 51,00% Triboo Media S.p.A. 51,00%
Prime Real Time
S.r.l.
Viale Sarca 336
Milano
Italia Euro 50.000 50.000 100,00% Triboo Media S.p.A. 100,00%
Brown Editore S.r.l. Viale Sarca 336
Milano
Italia Euro 3.750.000 1.087.500 100,00% Triboo Media S.p.A. 100,00%
ALTRE SOCIETA' DEL GRUPPO E PARTECIPATE
Nomix S.r.L. Via SanMichele 12
Niella Tanaro (CN)
Italia Euro 240.000 10.000 30,00% Leonardo ADV S.r.l. 30,00%
R&B Junk Sagl Mendrisio Svizzera CHF Euro 35.000 chf 30.000 33,00% Leonardo ADV S.r.l. 33,00%
Meteo Italia S.r.l. Via Negroli 24
Milano
Italia Euro 76.000 40.000 15,00% Leonardo ADV S.r.l. 15,00%
Filmup.com S.r.l. Via trieste 18
Selargius (CA)
Italia Euro 200.000 30.000 40,00% Leonardo ADV S.r.l. 40,00%
TMW Network S.r.l. Via IV Novembre, 1
Montevarchi (AR)
Italia Euro 150.000 300.000 50,00% Triboo Media S.p.A. 50,00%

Principi di consolidamento

I principi che governano la predisposizione del bilancio del Gruppo attengono alla:

  • a) definizione dell'area di consolidamento;
  • b) definizione della data di consolidamento;
  • c) metodologia di consolidamento.

a) Definizione dell'area di consolidamento

  • Imprese controllate. Nell'area di consolidamento sono ricomprese la Capogruppo Triboo Media S.p.A. e le altre società sulle quali la stessa esercita, direttamente o indirettamente, il controllo, determinandone le scelte finanziarie e gestionali ed ottenendone i relativi benefici economici.
  • Imprese collegate. Le imprese collegate sono le imprese nelle quali il Gruppo esercita un'influenza notevole, così come definita dallo IAS28 – Partecipazioni in collegate – ma non il controllo od il controllo congiunto sulle politiche finanziarie ed operative. Le partecipazioni in imprese collegate sono contabilizzate con il metodo del patrimonio netto, a partire dalla data in cui inizia l'influenza notevole fino al momento in cui tale influenza notevole cessa di esistere. Qualora l'eventuale quota di pertinenza del Gruppo delle perdite della collegata ecceda il valore contabile della partecipazione in bilancio, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota delle ulteriori perdite non rilevate si iscrive in un apposito fondo rischi, nella misura in cui il Gruppo abbia l'obbligo di risponderne.

Partecipazioni in altre imprese. Le partecipazioni in altre imprese costituenti attività finanziarie disponibili per la vendita sono valutate al fair value, se determinabile, e gli utili e le perdite derivanti dal fair value sono imputabili direttamente agli utili/perdite complessive fintantoché esse sono cedute o abbiano subito una perdita di valore. In quel momento gli utili/perdite complessivi precedentemente rilevati a Patrimonio Netto sono imputati a conto economico. Le partecipazioni in altre imprese per le quali non è disponibile il fair value, sono iscritte al costo eventualmente svalutato per perdite di valore. Le società controllate sono consolidate a partire dalla data in cui il controllo è stato effettivamente acquisito dal Gruppo e cessano di essere consolidate dalla data in cui tale controllo è trasferito al di fuori del Gruppo, ad eccezione di eventuali accordi parasociali e di operazioni eseguite "under common control" ai sensi dell'IFRS3.

Conformemente al IFRS 10 la capogruppo ha provveduto a consolidare i bilanci intermedi delle società nelle quali esercita il controllo, secondo il metodo integrale.

Alla luce di quanto fin qui detto, il perimetro dell'area di consolidamento integrale del bilancio relativo al 30 giugno 2016 comprende, oltre alla Capogruppo, le società controllate Leonardo ADV S.r.l., HTML.it S.r.l., TAG Advertising S.r.l., Media Prime S.r.l., Prime Real Time S.r.l., Brown Editore S.r.l., Moboo S.r.l. e Leadoo S.r.l. Tutte le società controllate direttamente od indirettamente sono state incluse nell'area di consolidamento. La società Ants S.r.l. partecipata al 51% da Brown Editore S.r.l. fino al 31 dicembre 2015, è stata ceduta in data 23 febbraio 2016. Pertanto, rispetto all'esercizio precedente, l'area di consolidamento al 30 giugno 2016, non comprende più la società Ants S.r.l.

Le partecipazioni nelle società R&B Junk Sagl, Nomix S.r.l., FilmUp.com S.r.l., Meteo Italia S.r.l., e TMW Network S.r.l. classificate tra le partecipazioni in altre imprese immobilizzate (held to maturity), sono valutate con il metodo del minore tra valore di iscrizione e fair value.

b) Data di consolidamento

La data di redazione della relazione finanziaria semestrale coincide con la data intermedia dell'esercizio di chiusura della Capogruppo vale a dire il 30 giugno 2016.

c) Metodologia di consolidamento

Con riferimento alle imprese controllate si è provveduto a consolidare i relativi bilanci intermedi secondo il metodo integrale previsto e disciplinato dal IFRS 10. Tale principio prescrive che la Capogruppo:

  • aggreghi, linea per linea, ai valori risultanti dal proprio bilancio separato l'intero importo delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi delle singole società ricadenti nell'area di consolidamento;

  • elimini il valore contabile delle partecipazioni consolidate detenute dalla Società a fronte del relativo Patrimonio Netto.

Nella preparazione del bilancio consolidato intermedio, in particolare, si è seguita la seguente metodologia:

  • le attività e le passività, gli oneri e i proventi sono assunti linea per linea attribuendo, ove applicabile, ai soci di minoranza la quota di Patrimonio netto e del risultato netto del periodo di loro spettanza;
  • il valore contabile delle partecipazioni acquisite in un'operazione di aggregazione di imprese è eliminato, in ossequio al metodo dell'acquisto (c.d. "purchase method"), a fronte della corrispondente quota di patrimonio netto di ciascuna delle controllate comprensiva degli eventuali adeguamenti al fair value, alla data di acquisizione, delle relative attività e passività. L'eventuale differenza residuale tra il valore contabile delle partecipazioni ed il valore corrente delle attività e passività acquistate, se positiva, è allocata alla voce dell'attivo Avviamento e se negativa è contabilizzata a conto economico;
  • gli utili e le perdite significativi derivanti da operazioni realizzate tra società consolidate integralmente, non ancora realizzati nei confronti di terzi, sono eliminati;
  • i rapporti di debito e credito, i costi e i ricavi, nonché gli oneri e i proventi finanziari tra società consolidate integralmente sono eliminati;
  • gli utili o le perdite derivanti dalla cessione di quote di partecipazione in società consolidate sono imputati a conto economico per l'ammontare corrispondente alla differenza fra il prezzo di vendita e la corrispondente frazione di attività e passività cedute;
  • gli utili e le perdite realizzate con società collegate consolidate sono eliminati per la parte di pertinenza del Gruppo;
  • le perdite infragruppo sono eliminate ad eccezione del caso in cui esse siano rappresentative di perdite durevoli.

La quota di interessenza degli azionisti di minoranza nelle attività nette delle controllate consolidate è identificata separatamente rispetto al Patrimonio Netto del Gruppo. Tale interessenza viene determinata in base alla percentuale da essi detenuta nel fair value delle attività e passività iscritte alla data di acquisizione originaria e nelle variazioni di Patrimonio Netto dopo tale data.

4. Sintesi dei principi contabili e dei criteri di valutazione adottati

I principi contabili e i principi di consolidamento adottati nella redazione della presente Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2016 sono coerenti con quelli applicati per la redazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 a cui si rimanda ad eccezione dei nuovi principi o interpretazioni omologati dalla Unione Europea e applicabili dal 1° gennaio 2016.

In particolare, la Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2016 è stata redatta facendo riferimento ai criteri generali della prudenza e della competenza e nel presupposto del funzionamento e della continuità aziendale, avendo verificato la sussistenza dei requisiti previsti dagli IAS/IFRS per procedere in tal senso in considerazione anche di quanto esposto nella Relazione sulla Gestione.

Tutti i prospetti patrimoniali e finanziari presentano i dati del periodo di riferimento raffrontati con i dati dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 e al 30 giugno 2015. I dati dei prospetti di conto economico sono confrontati invece con i dati dello stesso periodo dell'esercizio precedente e con il 31 dicembre 2015.

Nuovi principi, modifiche a principi esistenti ed interpretazioni efficaci per periodi che iniziano a partire dal 1° gennaio 2016

Amendments to IAS 19 - "Defined Benefit Plans: Employee Contributions". Le modifiche apportate consentono la contabilizzazione in diminuzione del current service cost del periodo dei contributi corrisposti dai dipendenti o da terze parti, che non siano correlati al numero di anni di servizio, in luogo dell'allocazione di tali contributi lungo l'arco temporale cui il servizio è reso.

Annual Improvements to IFRSs - 2010–2012 Cycle. Le disposizioni approvate hanno apportato modifiche: (i) all'IFRS 2, chiarendo la definizione di "condizione di maturazione" e introducendo le definizioni di condizioni di servizio e di risultato; (ii) all'IFRS 3, chiarendo che le obbligazioni a corrispondere un corrispettivo potenziale, diverse da quelle che rientrano nella definizione di strumento di patrimonio netto, sono valutate al fair value ad ogni data di bilancio, con variazioni rilevate a conto economico; (iii) all'IFRS 8, richiedendo che sia data informativa circa le valutazioni effettuate dalla direzione aziendale nell'aggregazione dei segmenti operativi descrivendo i segmenti che sono stati aggregati e gli indicatori economici che sono stati valutati per determinare che i segmenti aggregati presentano caratteristiche economiche simili; (iv) allo IAS 16 e lo IAS 38, chiarendo la modalità di determinazione del valore contabile lordo delle attività, in caso di rivalutazione conseguente all'applicazione del modello della rideterminazione del valore; (v) allo IAS 24, stabilendo le informazioni

da fornire quando vi è un'entità terza che fornisce servizi relativi alla gestione dei dirigenti con funzioni strategiche dell'entità che redige il bilancio.

Amendments to IFRS 11 - "Accounting for Acquisitions of Interests in Joint Operation". Le modifiche allo standard forniscono un orientamento sulla corretta contabilizzazione delle acquisizioni derivanti da "Interests in Joint Operation".

Amendments to IAS 1 – "Disclosure Initiative". Le modifiche proposte riguardano la materialità, l'aggregazione delle voci, la struttura delle note, l'informativa sui criteri contabili adottati e la presentazione delle altre componenti dell'utile complessivo derivanti dalla valutazione con il metodo del patrimonio netto delle partecipazioni.

Amendments to IAS 27 – "Equity Method in Separate Financial Statements". Le modifiche consentiranno alle entità di utilizzare il metodo del patrimonio netto per contabilizzare le partecipazioni in controllate, joint ventures e collegate nel proprio bilancio separato applicando il cambiamento retrospetticamente.

Amendments to IAS 16 and IAS 38 – "Clarification of Acceptable Methods of Depreciation and Amortisation".

Le modifiche chiariscono l'uso dei "revenue-based methods" per calcolare l'ammortamento di un'immobilizzazione.

Annual Improvements to IFRSs 2012–2014 Cycle – Le disposizioni approvate hanno apportato modifiche: (i) all'IFRS 5 chiarendo che il cambiamento del metodo di cessione delle attività (o gruppi in dismissione) da vendita a distribuzione ai soci non dovrebbe essere considerato un nuovo piano di cessione ma, piuttosto, la continuazione del piano originario; (ii) all'IFRS 7 chiarendo che: (ii.a) un contratto di servizio (servicing contract) che include un compenso può comportare un coinvolgimento continuo in un'attività finanziaria. Un'entità deve definire la natura del compenso e dell'accordo sulla base delle guidance contenuta nell'IFRS 7 sul tema del coinvolgimento continuo per valutare se è richiesta informativa; (ii.b) i requisiti di informativa sulle compensazioni non si applicano ai bilanci intermedi sintetici, a meno che questa informativa non fornisca un aggiornamento significativo delle informazioni presentate nel più recente bilancio annuale. (iii) allo IAS 19 chiarendo che il mercato attivo (market depth) delle obbligazioni societarie di alta qualità deve essere definito rispetto alla valuta in cui l'obbligazione è denominata, piuttosto che al paese in cui l'obbligazione è localizzata. Quando non c'è un mercato attivo per obbligazioni societarie di alta qualità in quella valuta, devono essere utilizzati i tassi relativi ai titoli di stato; allo IAS 34 chiarendo che l'informativa richiesta nei bilanci intermedi deve essere presentata o nel bilancio intermedio o incorporata attraverso dei cross reference tra il bilancio intermedio e la

parte della relazione finanziaria intermedia in cui è inclusa (ad esempio, la relazione sulla gestione o il report di commento sui rischi). L'informativa presentata nella relazione finanziaria intermedia deve essere disponibile per il lettore negli stessi termini e nella stessa tempistica del bilancio intermedio. Nuovi principi, modifiche a principi esistenti ed interpretazioni efficaci per periodi successivi al 1° gennaio 2016

Amendments to IFRS 10, IFRS 12 and IAS 28 – "Investment Entities: Applying the Consolidation Exception". Le modifiche apportate forniscono chiarimenti nell'ambito dell'applicazione dell'eccezione al consolidamento per le investment entities. Le nuove disposizioni si applicheranno a seguito dell'omologazione delle modifiche agli standard da parte dell'Unione Europea, non ancora avvenuta alla data della presente relazione finanziaria.

Amendment to IAS 12 – "Recognition of Deferred Tax Assets on Unrealised Losses". Le modifiche apportate forniscono chiarimenti nell'ambito della contabilizzazione delle attività per imposte differite relative a strumenti di debito valorizzati al fair value. Le nuove disposizioni si applicheranno a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1 gennaio 2017, salvo eventuali successivi differimenti a seguito dell'omologazione delle modifiche agli standard da parte dell'Unione Europea, non ancora avvenuta alla data della presente relazione finanziaria.

Amendment to IAS 7 – "Disclosure initiative". Le modifiche apportate riguardano l'informativa che le società dovranno fornire per consentire agli investitori di valutare i cambiamenti nelle passività derivanti da attività di finanziamento. Le nuove disposizioni si applicheranno a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1 gennaio 2017, salvo eventuali successivi differimenti a seguito dell'omologazione delle modifiche agli standard da parte dell'Unione Europea, non ancora avvenuta alla data della presente relazione finanziaria.

IFRS 15 – "Revenue from contracts with customers". Lo standard sostituisce lo IAS 18 – "Revenues," lo IAS 11 "Construction Contracts", l'IFRIC 13 "Customers Loyalty Programmes", l'IFRIC 15 – "Agreements for the Construction of Real Estate", l'IFRIC 18 – "Transfers of Assets from Customers" ed il SIC 31 – "Revenue—Barter Transactions Involving Advertising Services". I ricavi sono riconosciuti quando il cliente acquisisce il controllo sui beni e servizi e, quindi, quando lo stesso ha la capacità di dirigerne l'uso e ottenerne i benefici. Quando una società concorda di fornire beni o servizi ad un prezzo che varia in base al verificarsi o no di alcuni eventi futuri, una stima della parte variabile è inclusa nel prezzo solo se il suo verificarsi risulta altamente probabile. In caso di transazioni che prevedono la vendita contestuale di più beni e/o servizi, il prezzo di vendita deve essere allocato in base al prezzo che la società applicherebbe ai clienti qualora gli stessi beni e servizi inclusi nel contratto fossero venduti

singolarmente. Le società talvolta sostengono costi, come commissioni di vendita, per ottenere o dare esecuzione ad un contratto. Tali costi, qualora determinati criteri siano soddisfatti, sono capitalizzati e riconosciuti nel conto economico lungo la durata del contratto. Lo standard specifica, inoltre, che il prezzo di vendita deve essere aggiustato nel caso in cui contenga una componente finanziaria significativa. L'IFRS 15 sarà efficace dal primo trimestre degli esercizi che iniziano a partire dall'1 gennaio 2018 salvo eventuali successivi differimenti a seguito dell'omologazione del principio da parte dell'Unione Europea, non ancora avvenuta alla data della presente relazione finanziaria.

Clarifications to IFRS 15. L'obiettivo del documento è chiarire le linee guida relative all'IFRS 15 con riferimento alle criticità emerse dalle discussioni del "Transition Resource Group of revenue recognition" (TRG). Le nuove disposizioni si applicheranno a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1 gennaio 2018, salvo eventuali successivi differimenti a seguito dell'omologazione delle modifiche agli standard da parte dell'Unione Europea, non ancora avvenuta alla data non ancora avvenuta alla data della presente relazione finanziaria.

IFRS 9 – "Strumenti finanziari". La versione finale dello standard, pubblicata il 24 luglio 2014, comprende le tre fasi ("classificazione e misurazione", "impairment" e "hedge accounting") del progetto dello IASB volto alla sostituzione dello IAS 39 – Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione. L'IFRS 9 introduce nuovi requisiti per la classificazione e la misurazione delle attività finanziarie. Il nuovo standard riduce a tre il numero delle categorie di attività finanziarie previste dallo IAS 39 e richiede che tutte le attività finanziarie siano (i) classificate sulla base del modello di cui l'impresa si è dotata per gestire le proprie attività finanziarie e dei flussi di cassa caratteristici dell'attività finanziaria, (ii) inizialmente misurate al fair value più, nel caso di attività finanziarie non al fair value con contropartita a conto economico, alcuni costi accessori ("transaction costs"), e (iii) successivamente misurate al fair value o al costo ammortizzato. L'IFRS 9 prevede, inoltre, che i derivati impliciti che ricadono nell'ambito d'applicazione dell'IFRS in esame non debbano più essere scorporati dal contratto principale che li contiene e che l'impresa possa decidere di contabilizzare direttamente nel conto economico complessivo i cambiamenti di fair value delle partecipazioni che ricadono nell'ambito d'applicazione dell'IFRS in esame. Il nuovo modello d'impairment introdotto dall'IFRS 9 non richiede più che occorra un evento particolare ("trigger event") prima che si possa contabilizzare una perdita di valore, al contrario, prevede che le perdite di valore attese siano registrate in ogni momento e che il loro ammontare sia rivisto ed adeguato ad ogni data di bilancio in modo da riflettere le variazioni del rischio di credito degli strumenti finanziari. L'IFRS 9 introduce un modello a tre fasi per contabilizzare le perdite di valore. Le modalità di determinazione delle perdite di valore variano a seconda che le attività finanziarie si trovino in una delle tre fasi. L'IRFS 9 allinea maggiormente la contabilizzazione

degli strumenti di copertura con le attività di gestione dei rischi che le società pongono in essere al fine di ridurre e/o eliminare l'esposizione a rischi finanziari e non. Il nuovo modello introdotto dall'IFRS 9 permette l'utilizzo di documentazione prodotta internamente come base per implementare l'hedge accounting. L'IFRS 9 sarà efficace dall'1 gennaio 2018 salvo eventuali successivi differimenti a seguito dell'omologazione del principio da parte dell'Unione Europea, non ancora avvenuta alla data non ancora avvenuta alla data della presente relazione finanziaria.

IFRS 16 – "Leases". Lo standard sostituisce lo IAS 17 – "Leases," e introduce come principale novità l'obbligo, da parte delle società, di segnalare nello stato patrimoniale tutti i contratti di locazione come attività e passività tenendo conto della sostanza dell'operazione o del contratto. Lo IAS 16 sarà efficacie dall'1 gennaio 2019 salvo eventuali successivi differimenti a seguito dell'omologazione del principio da parte dell'Unione Europea, non ancora avvenuta alla data della presente relazione finanziaria. È permessa l'applicazione anticipata solo in caso in cui si applichi anche l'IFRS 15.

Amendments to IFRS 10 and IAS 28 - "Sale or Contribution of Assets between an Investor and its Associate or Joint Venture". Le modifiche introdotte hanno l'obiettivo di meglio definire il trattamento contabile in relazione a utili o perdite derivanti da transazioni con joint venture o società collegate valutate con il metodo del patrimonio netto. Alla data della presente relazione finanziaria semestrale non è ancora stata definita la data a partire dalla quale si applicheranno le nuove disposizioni.

NOTE ILLUSTRATIVE ALLA RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE CONSOLIDATA AL 30 GIUGNO 2016

5. Note illustrative alla situazione patrimoniale finanziaria

Le note illustrative alla situazione patrimoniale-finanziaria sono presentate comparando i dati patrimoniali al 30 giugno 2016 con i medesimi dati al 31 dicembre 2015.

1. Attività materiali

Al 30 giugno 2016 le attività materiali risultano iscritte per euro 326.591.

La composizione della voce e la relativa comparazione con i saldi dell'esercizio precedente, sono dettagliati nella seguente tabella:

Descrizione 30/06/2016 31/12/2015 Variazione
Autovetture 198.813 140.024 58.789
Altre immobilizzazioni materiali 127.778 135.042 (7.264)
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 326.591 275.066 51.525

La voce "Autovetture" è costituita da un totale di nove autovetture aziendali, di cui tre acquisite con contratti di leasing nel corso dell'esercizio 2015 e sei auto di proprietà.

Le movimentazioni del costo storico e del fondo ammortamento relativamente al 30 giugno 2016 sono esposte nella seguente tabella.

Descrizione Costo
Storico
31/12/15
Incrementi Decrementi Costo
Storico
30/06/16
F.do
Amm.to
31/12/15
Amm.ti Utilizzi F.do
Amm.to
30/06/16
Saldo
31/12/15
Saldo
30/06/16
Autovetture 316.417 131.818 (145.025) 303.210 (176.393) (37.901) 109.897 (104.397) 140.024 198.813
Autovetture 316.417 131.818 (145.025) 303.210 (179.920) (37.901) 109.897 (104.397) 140.024 198.813
Attrezzature e
Impianti 44.213 - - 44.213 (37.290) (1.063) - (38.353) 6.923 5.860
Macchine
elettroniche 388.206 17.137 (629) 404.714 (281.546) (20.361) 314 (301.592) 106.661 103.122
Mobili e arredi 69.303 - - 69.303 (47.844) (2.662) - (50.506) 21.459 18.797
Macchine
elettroniche val. <
516 euro 7.285 201 - 7.486 (7.285) (201) - (7.486) - -
Attrezzature val. <
516 euro 9.557 2.697 (500) 11.753 (9.557) (2.697) 500 (11.753) - -
Altri beni valore <
516 euro 13.201 926 (503) 13.624 (13.201) (926) 503 (13.624) - -
Altri beni 531.765 20.960 (1.632) 551.094 (393.191) (27.909) 1.317 (423.315) 135.042 127.779
Totale Attività
Materiali 848.182 152.778 (146.657) 854.303 (573.111) (65.811) 111.214 (527.712) 275.066 326.591

2. Avviamento

La voce "Avviamento", e la relativa comparazione con i saldi dell'esercizio precedente, sono dettagliate nella seguente tabella:

Descrizione 30/06/2016 30/06/2015 Variazione
Avviamento da conferimento ramo ADV in Leonardo ADV 1.228.384 1.228.384 -
Differenza di consolidamento partecipazione in Leonardo ADV 674.974 674.974 -
Differenza di consolidamento partecipazione in HTML.it 7.873.205 7.873.205 -
Differenza di consolidamento Mediaprime 274.294 274.294 -
Differenza di consolidamento BROWN 2.821.477 263.774 -
Avviamento ramo da azienda Prime Real Time 2.615.398 - -
AVVIAMENTO 15.487.731 10.314.631 -

La voce è così composta:

  • ! avviamento per euro 1.228.384, sorto in relazione all'operazione di conferimento del ramo d'azienda relativo all'advertising performance effettuata dalla controllante JUICEADV S.r.l. (ora Triboo Media S.p.A.) in favore della concessionaria Leonardo ADV S.r.l., nell'esercizio 2011 ed invariato nel presente esercizio.
  • ! differenza di consolidamento per euro 674.974 relativa alla prima iscrizione al 31 dicembre 2011 della differenza di consolidamento della società controllata al 100% Leonardo ADV S.r.l. Tale differenza non viene ammortizzata in conformità ai principi contabili internazionali IAS/IFRS ed è rimasta invariata rispetto al precedente esercizio.
  • ! differenza di consolidamento iscritta al 31 dicembre 2014 (prima contabilizzazione nella relazione finanziaria consolidata semestrale abbreviata al 30 giugno 2014) per euro 7.873.205 relativa all'allocazione definitiva del prezzo pagato per l'acquisizione della società controllata HTML.it S.r.l., dopo l'effettuazione del processo di Purchase Price Allocation acquisita per il 100% nel mese di giugno 2014 al costo di acquisizione di euro 10.850.000. Tale differenza non viene ammortizzata in conformità ai principi contabili internazionali IAS/IFRS.
  • ! differenza di consolidamento iscritta al 31 dicembre 2014 per euro 274.294 relativo all'allocazione definitiva (del prezzo pagato per l'acquisizione della partecipazione Media Prime S.r.l. acquisita al 51% nel mese di settembre 2014 al costo di acquisto di euro 300.000. Tale differenza non viene ammortizzata in conformità ai principi contabili internazionali IAS/IFRS.
  • ! differenza di consolidamento iscritta al 31 dicembre 2015 per euro 2.821.477 relativa all'allocazione del prezzo pagato per l'acquisizione della società controllata Brown Editore S.r.l., acquisita al 100% nel mese di dicembre 2015 al costo di acquisto di euro 3.750.000. Tale differenza non viene ammortizzata in conformità ai principi contabili internazionali IAS/IFRS.
  • ! avviamento per euro 2.615.398, sorto in relazione all'operazione di acquisto del ramo d'azienda

relativo alle attività italiane della Prime Real Time BV da parte della controllata di Triboo Media S.p.A., Prime Real Time S.r.l.

Ai fini della predisposizione della relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2016 del Gruppo, gli Amministratori hanno sottoposto tali avviamenti a verifica tramite impairment test (svolto ai sensi dello IAS 36), all'esito del quale non sono state individuate perdite di valore di tali elementi.

3. Attività immateriali a vita utile definita

Al 30 giugno 2016, le "Attività immateriali a vita utile definita" risultano iscritte per euro 1.589.116. La composizione della voce e la relativa comparazione con i saldi dell'esercizio precedente, sono dettagliate nella seguente tabella:

Descrizione 30/06/2016 31/12/2015 Variazione
Costi di sviluppo sostenuti internamente 863.609 699.958 163.651
Anagrafiche generate tramite sponsoring - customer list 103.353 160.480 (57.127)
Database contenuti editoriali 251.032 262.247 (11.215)
Sviluppo software e sistemi informativi 212.311 269.484 (57.173)
Licenze software 152.041 231.539 (79.498)
Spese creazione sito 5.750 9.333 (3.583)
Altri oneri pluriennali 1.020 10.065 (9.046)
ATTIVITA' IMMATERIALI A VITA UTILE DEFINITA 1.589.116 1.643.106 (53.990)

Le movimentazioni del costo storico e del fondo ammortamento relative al 30 giugno 2016, sono esposte nella seguente tabella:

Descrizione Costo
Storico
31/12/15
Incrementi Decrementi Costo
Storico
30/06/16
F.do Amm.to
31/12/15
Amm.ti Utilizzi F.do Amm.to
30/06/16
Saldo
31/12/15
Saldo
30/06/16
Costi di sviluppo
sostenuti
internamente 1.241.276 334.898 - 1.576.174 (541.318) (171.247) - (712.565) 699.958 863.609
Anagrafiche
generate tramite
sponsoring 921.517 6.624 - 928.141 (761.037) (63.751) - (824.788) 160.480 103.353
Database contenuti
editoriali 2.738.782 446.327 - 3.185.109 (2.476.535) (457.542) - (2.934.077) 262.247 251.032
Sviluppo software e
sistemi informativi 641.247 19.040 - 660.287 (371.763) (76.213) - (447.976) 269.484 212.311
Licenze software 582.314 - - 582.314 (350.775) (79.498) - (430.273) 231.539 152.041
Spese creazione sito 21.500 - - 21.500 (12.167) (3.583) - (15.750) 9.333 5.750
Altri oneri pluriennali 46.312 - (9.046) 37.267 (36.247) (9.046) 9.046 (36.247) 10.065 1.020
Totale Attività
immateriali a vita
definita
6.192.948 806.889 (9.046) 6.990.790 (4.549.841) (860.879) 9.046 (5.401.675) 1.643.106 1.589.116

La variazione netta pari a euro 53.990 è riconducibile, in pari misura circa agli incrementi e alle quote di ammortamento effettuate nel periodo.

Gli investimenti in attività immateriali a vita utile definita nel primo semestre 2016 sono principalmente riferiti a:

  • costi di sviluppo sostenuti internamente per un investimento pari ad euro 334.898, riferiti a cinque macro categorie di progetti di sviluppo di architetture software, pagine web, contenuti editoriali e progetti speciali. In particolare, uno dei progetti è stato sviluppato da parte della società controllata HTML.it S.r.l. e riguarda l'evoluzione dei vari asset editoriali gestiti, mentre i restanti quattro progetti di sviluppo sono in corso di realizzazione da parte della società controllata Leonardo ADV S.r.l., come già dettagliato nella Relazione sulla Gestione. La vita utile di tali progetti è stata determinata in cinque anni dalla data di inizio di ogni progetto;
  • anagrafiche generate tramite sponsoring per un investimento pari ad euro 6.624. Tali costi capitalizzati sono relativi agli acquisti di database di indirizzi web (customer lists) necessari per svolgere l'attività di pubblicità on-line. La vita utile di tali database è stata determinata in tre anni, periodo che tiene conto della ciclicità delle integrazioni dei database e della durata media degli indirizzi web acquistati;
  • database editoriali, invece, si riferiscono ai diritti d'autore acquistati da giornalisti, blogger e autori esterni da parte delle società HTML.it e Brown Editore per mantenere i contenuti dei vari asset editoriali sempre aggiornati. L'investimento del periodo è stato pari a euro 446.327.

La vita utile di tali database è stata determinata in due anni per i contenuti cosiddetti "evergreen" mentre per i contenuti "news" i costi relativi sono stati completamente ammortizzati nel periodo;

• la voce "sviluppo software e sistemi informativi" accoglie principalmente i costi relativi all'implementazione di nuovi software gestionali e contabili, oltre che gli sviluppi relativi ai software operativi necessari alle società che operano in campo editoriale e dell'advertising.

4. Attività immateriali a vita utile indefinita

La voce "Attività immateriali a vita utile indefinita" viene dettagliata nella seguente tabella:

Descrizione 30/06/2016 31/12/2015 Variazione
Network aggregativo di "Leonardo.it" 10.233.533 10.233.533 -
Domini web 443.500 443.500 -
Software e licenze 70.000 70.000 -
ATTIVITA' IMMATERIALI A VITA UTILE INDEFINITA 10.747.033 10.747.033 -

La principale voce delle attività a vita indefinita rimane il Network Leonardo.it. Dalla verifica ed esame del suo valore è emerso un valore dei flussi attualizzati non inferiore al valore iscritto in bilancio. La natura del "Network aggregativo Leonardo.it", principale asset di Leonardo ADV S.r.l., si può spiegare come la combinazione tra il magazine Leonardo.it (http://www.leonardo.it/) e il network di editori affiliati sottostante. Il Network permette a diversi editori verticali di venire rappresentati in maniera

aggregata da Leonardo ADV S.r.l., aumentando l'appetibilità verso gli inserzionisti, da cui i singoli editori non otterrebbero gli stessi risultati in termini di raccolta pubblicitaria se si presentassero singolarmente. Il Network, quindi, genera ricavi per mezzo della concessione degli spazi pubblicitari presenti sul sito Leonardo.it e sui siti ad esso collegati, agendo unicamente con la concessionaria del Gruppo, Leonardo ADV S.r.l.

Il valore netto contabile alla data del 30 giugno 2016 del portale ammonta a euro 10.233.533, che rappresenta la valorizzazione dei siti proprietari ad esso associati, del magazine Leonardo.it e del network di siti affiliati. L'efficacia del Network è misurata, oltre che dai ricavi generati tramite la vendita dei relativi spazi pubblicitari, dalla capacità di mantenere e o espandere il numero di editori affiliati.

Il valore dei domini web, detenuti al 30 giugno 2016 dal Gruppo è stato sottoposto a test di impairment ai sensi del principio contabile IAS 36 al fine di valutare l'esistenza di eventuali perdite di valore. Tale test di impairment non ha evidenziato riduzioni del loro valore alla data del 30 giugno 2016.

La voce "Software e licenze" è costituita da una licenza software di durata perpetua acquisita dalla società controllata Leonardo ADV nell'esercizio 2012 ad un controvalore di euro 70.000; ad oggi si escludono perdite di valore relative a tale voce.

5. Partecipazioni

La voce "Partecipazioni", viene dettagliata nella seguente tabella:

Descrizione 30/06/2016 31/12/2015 Variazione
Partecipazione Tmw Network Srl 150.000 - 150.000
PARTECIPAZIONI COLLEGATE 150.000 - 150.000

In data 28 gennaio 2016, Triboo Media S.p.A. ha sottoscritto l'aumento del capitale sociale di TMW Network S.r.l. La società, socia al 50% con TC & C S.r.l. ("TuttoMercatoWeb"), è una storica realtà editoriale in ambito sportivo e già partner del Gruppo. TMW Network S.r.l., è stato il veicolo attraverso il quale si è proceduto all'acquisto degli asset editoriali TuttoJuve.com e TuttoB.com.

L'operazione è propedeutica alla creazione di una JV con l'editore di TuttoMercatoWeb, dotarla dei mezzi finanziari necessari per l'acquisizione degli asset editoriali e gettare le basi per il consolidamento di un polo editoriale verticale sul mondo del calcio italiano e internazionale. Il capitale sociale versato da Triboo Media S.p.A è stato pari a euro 150.000 pari appunto al 50% del capitale.

6. Attività finanziarie non correnti

La voce "Attività finanziarie non correnti", è dettagliata nella seguente tabella:

Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30/06/2016– TRIBOO MEDIA S.p.A.

Descrizione 30/06/2016 31/12/2015 Variazione
Partecipazione 15% in Meteo Italia 76.000 76.000 -
Partecipazione 30% in Nomix 240.000 240.000 -
Partecipazione 40% in Filmup 200.000 200.000 -
Partecipazione 33% in R&B Junk 35.000 35.000 -
Partecipazione 7,5% in Certificati e Derivati (CeD) 750 750 -
ATTIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI 551.750 551.750 -

Gli investimenti in attività finanziarie includono le seguenti partecipazioni di minoranza, iscritte al costo di acquisizione, svalutato nel caso in cui il fair value risulti inferiore al valore di iscrizione a seguito di perdite di valore:

  • ! partecipazione pari al 15% di Meteo Italia S.r.l., iscritta al costo di acquisto di euro 76.000, confermato dall'impairment test effettuato al 30 giugno 2016;
  • ! partecipazioni pari al 30% di Nomix S.r.l. (ora detenuta dalla controllata Leonardo ADV S.r.l. a seguito della fusione per incorporazione della società Triboo Editoriale S.r.l.) iscritta al costo di acquisto di euro 240.000, importo confermato dalla valutazione che scaturisce dal test di impairment effettuato al 30 giugno 2016. Si segnala che Nomix S.r.l. ha erogato dividendi alla società partecipante Leonardo ADV S.r.l. nel 2016, per euro 9.000;
  • ! partecipazione pari al 40% di Filmup.com S.r.l. (ora detenuta dalla controllata Leonardo ADV S.r.l. a seguito della fusione per incorporazione della società Triboo Editoriale S.r.l.) iscritta al valore di euro 200.000 e sottoposta a impairment test a supporto del costo di acquisto. La valutazione effettuata al 31 dicembre 2015 aveva evidenziato una perdita di valore per complessivi euro 80.000 che era stata contabilizzata a conto economico, portando già il suo valore di iscrizione da euro 280.000 al valore attuale. Tale valore è stato confermato dall'impairment test effettuato al 30 giugno 2016.
  • ! partecipazione pari al 33% di R&B Junk S.a.g.l. (ora detenuta dalla controllata Leonardo ADV S.r.l. a seguito della fusione per incorporazione della società Triboo Editoriale S.r.l.) iscritta al costo di euro 35.000 a seguito della sottoscrizione dell'aumento del capitale sociale effettuato nel mese di settembre 2013 e sottoposta dall'organo amministrativo a test di impairment senza rilevare perdite di valore.
  • ! partecipazione del 7,5% in Certificati e derivati S.r.l. iscritta al valore nominale.

7. Altre attività non correnti

La voce "Altre attività non correnti", e la relativa comparazione con i saldi dell'esercizio precedente, sono dettagliate nella seguente tabella:

Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30/06/2016– TRIBOO MEDIA S.p.A.

Descrizione 30/06/2016 31/12/2015 Variazione
Crediti tributari oltre l'esercizio 54.066 54.112 (46)
Depositi cauzionali e caparre confirmatorie 7.889 6.199 1.690
Altri crediti a lungo termine - 17.600 (17.600)
ALTRE ATTIVITA' NON CORRENTI 61.955 77.911 (15.956)

I crediti tributari oltre l'esercizio pari ad euro 54.066 sono relativi principalmente alla domanda di rimborso presentata nel corso dell'esercizio 2014 per il recupero IRES relativo alla mancata deduzione dell'IRAP sui costi del personale.

Gli altri crediti a lungo termine sono riferiti a depositi cauzionali versati su contratti di somministrazione di servizi di energia e gas per euro 7.889.

8. Crediti commerciali

La voce "Crediti commerciali", e la relativa comparazione con i saldi dell'esercizio precedente, sono dettagliati nella seguente tabella:

Descrizione 30/06/2016 31/12/2015 Variazione
Crediti verso clienti 17.255.917 15.384.050 1.871.867
- Fondo svalutazione crediti (241.331) (361.465) 120.135
Crediti commerciali verso clienti netti (a) 17.014.586 15.022.584 1.992.002
Crediti commerciali verso società correlate (b) 40.738 53.869 (13.131)
CREDITI COMMERCIALI (a + b) 17.055.324 15.076.453 1.978.871

L'allargamento dell'area di consolidamento avvenuta alla fine dello scorso esercizio, ha comportato un incremento dei crediti in linea con il giro d'affari del gruppo delle società acquisite nel mese di dicembre del 2015. I crediti commerciali verso le società correlate si riferiscono principalmente ad operazioni commerciali effettuate da società del Gruppo con la holding Triboo S.p.A. e con società controllate dalla stessa. Tali crediti non presentano importi esigibili oltre l'esercizio e sono ritenuti interamente recuperabili. Pertanto su di essi non sono state effettuate rettifiche di valore. Considerata l'attività svolta e l'ambito di svolgimento della stessa, la ripartizione dei crediti verso clienti per aree geografiche viene di seguito dettagliata, già al netto del fondo svalutazione crediti:

Descrizione 30/06/2016 31/12/2015 Variazione
Crediti verso clienti nazionali 15.929.147 13.540.494 2.388.653
Crediti verso clienti UE 839.982 812.370 27.612
Crediti verso clienti extra UE 286.195 723.589 (437.394)
TOTALE CREDITI COMMERCIALI 17.055.324 15.076.453 1.978.871

Si ritiene che il valore contabile dei crediti commerciali approssimi il loro equo presumibile valore di realizzo. La massima esposizione al rischio di credito alla data di bilancio è rappresentata dal saldo contabile della stessa voce.

Le movimentazioni relative al Fondo Svalutazione Crediti nel corso dell'esercizio 2016 sono così rappresentate:

Descrizione 30/06/2016 31/12/2015 Variazione
Fondo svalutazione crediti iniziale 361.465 349.086 12.379
Incremento per variazione area di consolidamento - 15.365 (15.365)
Utilizzi (140.962) (174.843) 33.881
Accantonamenti 20.827 171.856 (151.029)
Fondo Svalutazione crediti al 30/06/2016 241.331 361.465 (120.134)

9. Attività finanziarie correnti

La voce "Attività finanziarie correnti" e la relativa comparazione con i saldi dell'esercizio precedente, sono dettagliate nella seguente tabella:

Descrizione 30/06/2016 31/12/2015 Variazione
Titoli azionari e altri titoli 21.100 23.910 (2.810)
Crediti finanziari verso collegate 101.041 - 101.041
Crediti vs. soci per versamenti ancora dovuti - 750 (750)
Altre attività finanziarie correnti 44.000 - 44.000
ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI 166.141 24.660 141.481

All'interno della voce "Attività finanziarie correnti" sono esposti:

  • ! l'investimento in azioni della società quotata Digital Magics (n. azioni 5.000) per un controvalore al 31 dicembre 2015 di euro 23.910. Si tratta originariamente di un prestito obbligazionario sottoscritto dalla Società, successivamente convertito in azioni. La valutazione al fair value, effettuata alla data del 30 giugno 2016, attraverso la verifica puntuale del prezzo di listino delle azioni, ha evidenziato una perdita di valore di euro 2.810. Pertanto è stata apportata una variazione in diminuzione del valore di iscrizione, iscritta tra le altre componenti di conto economico complessivo.
  • ! i crediti finanziari, pari complessivamente a euro 101.041 si riferiscono al finanziamento fruttifero concesso dalla Capogruppo Triboo Media, alla collegata TMW Network S.r.l. di euro 100.000 ad un tasso d'interesse fisso del 2,5%, con scadenza ultima fissata al 31 luglio 2017 per

l'acquisto degli asset editoriali precedentemente descritti. L'importo comprende gli interessi attivi maturati alla data del 30 giugno 2016.

! le altre attività finanziarie correnti pari a euro 44.000 si riferiscono al credito assicurativo per il trattamento di fine rapporto verso amministratori non ancora liquidato.

10. Disponibilità liquide

La voce "Disponibilità liquide" è dettagliata nella seguente tabella:

Descrizione 30/06/2016 31/12/2015 Variazione
Depositi bancari 9.120.619 9.703.448 (582.829)
Denaro e valori in cassa 8.224 4.913 3.311
DISPONIBILITA' LIQUIDE 9.128.843 9.708.361 (579.518)

Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di valori di cassa alla data di chiusura del periodo.

Per una più opportuna analisi delle movimentazioni intervenute nella posizione finanziaria netta si rimanda alla Relazione sulla gestione.

11. Attività per imposte correnti

Le attività per imposte correnti ammontano al 30 giugno 2016 a complessivi euro 198.979 (euro 177.527 al 31 dicembre 2015). Il dettaglio della voce è di seguito riportato:

Descrizione 30/06/2016 31/12/2015 Variazione
Credito IVA 142.405 - 142.405
Crediti verso Erario per IRES 30.047 95.712 (65.666)
Crediti verso Erario per IRAP 25.232 80.891 (55.659)
Altri crediti tributari 1.295 924 371
ATTIVITA' PER IMPOSTE CORRENTI 198.979 177.527 21.452

La voce "Credito IVA" accoglie al 30 giugno 2016 il saldo tra crediti IVA della Capogruppo Triboo Media e delle società controllate TAG Advertising S.r.l. e Prime Real Time S.r.l. per complessivi euro 352.847 e i debiti IVA delle altre società consolidate per complessivi euro 210.442. I crediti verso l'erario per imposte correnti (IRES-IRAP) pari a complessivi euro 55.279 sono da intendersi come eccedenze di acconti versati negli esercizi precedenti che verranno utilizzati al 31 dicembre 2016 in compensazione con le imposte correnti dovute. Si rileva infatti che, in sede di chiusura semestrale, essendo il calcolo

delle imposte non rilevante ai fini fiscali, non si è proceduto alla compensazione totale tra crediti e debiti tributari. Tale compensazione viene effettuata solo in sede di chiusura annuale.

12. Altre attività correnti

Le altre attività correnti ammontano al 30 giugno 2016 a euro 506.729 (euro 430.932 al 31 dicembre 2015) e risultano così dettagliate nella seguente tabella:

Descrizione 30/06/2016 31/12/2015 Variazione
Crediti diversi 22.799 48.768 (25.969)
Crediti verso Triboo S.p.A. per consolidato fiscale - 6.265 (6.265)
Risconti attivi 483.930 375.899 108.031
ALTRE ATTIVITA' CORRENTI 506.729 430.932 75.797

I risconti attivi si riferiscono a costi operativi di competenza di esercizi successivi la cui manifestazione finanziaria è già avvenuta nel corso del 2016 o di esercizi precedenti. In particolare la voce accoglie principalmente i costi sostenuti dalla società Leonardo ADV S.r.l. per la stipula di un contratto decennale con versamento anticipato, per la concessione in esclusiva di spazi pubblicitari con un editore ed il riaddebito anticipato di costi per postazioni da parte della holding Triboo S.p.A.

13. Patrimonio netto

Per l'analisi dei movimenti del patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2016 si rinvia al relativo prospetto. La composizione delle voci di patrimonio netto al 30 giugno 2016 e la relativa comparazione con i saldi dell'esercizio precedente, sono dettagliati nella seguente tabella:

Descrizione 30/06/2016 31/12/2015 Variazione
Capitale sociale 15.963.600 15.926.500 37.100
Riserva legale 243.708 126.223 117.485
Riserva da sovrapprezzo azioni 15.456.895 15.389.521 67.374
Riserva negativa azioni proprie (885.452) (287.907) (597.545)
Riserva FTA (31.544) (31.544) -
Riserva straordinaria 1.023.507 1.023.507 -
Riserva da conferimenti agevolati 1.228.384 1.228.384 -
Utili (perdite) attuariali (13.936) (13.936) -
Riserva di conversione (39.510) (39.510) -
Riserva da utili indivisi 2.158.293 1.920.084 238.209
Utili esercizi precedenti 1.485.155 1.304.198 180.957
CAPITALE E RISERVE 36.589.098 36.545.518 43.580
- di cui Riserve di gruppo 36.520.224 36.384.081 136.143
- di cui Riserve di Terzi 68.875 161.437 (92.563)
UTILE DELL'ESERCIZIO 1.903.471 2.945.808 (1.042.338)
- di cui Utile di Gruppo 1.949.964 2.916.939 (966.975)
- di cui Utile di Terzi (46.494) 28.869 (75.362)
TOTALE PATRIMONIO NETTO 38.492.569 39.491.326 (998.758)
- di cui di Gruppo 38.470.188 39.301.020 (830.832)
- di cui di Terzi 22.381 190.306 (167.925)

Il Capitale sociale, pari al 30 giugno 2016 a euro 15.963.600, è aumentato di nominali euro 37.100 a seguito dell'assegnazione, nel mese di maggio 2016, di n. 37.100 nuove azioni ordinarie a dipendenti e amministratori della controllata Leonardo ADV nell'ambito dei Piani di Stock Options e Stock Grant approvati e deliberati originariamente dall'Assemblea Straordinaria di Triboo Media S.p.A. del 22 luglio 2014.

In data 28 aprile 2016, l'Assemblea dei Soci della Capogruppo ha deliberato, in sede di approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2015 la proposta di destinazione del risultato di esercizio pari a euro 2.349.699 come segue:

  • euro 117.485 pari al 5% dell'utile dell'esercizio, a riserva legale;
  • euro 201.585 a riserva utili a nuovo;
  • euro 2.030.629 come dividendo da distribuire ai soci per l'importo di euro 0,1275 ad azione.

La variazione della Riserva legale al 30 giugno 2016 pari a euro 117.485 è conseguente pertanto all'accantonamento nella misura del 5% dell'utile d'esercizio 2015 della Capogruppo Triboo Media come pure la variazione in aumento della Riserva di utili a nuovo per euro 180.957 in linea con la delibera di destinazione del risultato dell'esercizio 2015 e tenuto conto dell'effetto della conversione IFRS.

La Riserva sovraprezzo azioni pari a euro 15.456.895 è aumentata di euro 67.374 rispetto all'esercizio precedente per l'aumento del capitale sociale eseguito dalla Capogruppo al servizio del Piano di Stock Options e Stock Grant precedentemente illustrati. L'aumento del capitale sociale è stato di nominali euro 37.100 mentre l'aumento della Riserva Sovrapprezzo di euro 67.374.

La Riserva Straordinaria pari a euro 1.023.507 al 30 giugno 2016, non ha subito variazioni rispetto all'esercizio precedente. La stessa accoglie gli utili residui conseguiti negli esercizi 2011 e 2012 dalla società Capogruppo.

Nel periodo dal 1 gennaio al 15 febbraio 2016, la società ha acquistato n. 232.500 nuove azioni proprie al prezzo medio di euro 2,57 per azione per un controvalore complessivo di euro 597.545. Alla data di redazione del presente documento, la società detiene n. 340.500 azioni proprie, pari al 2,13% del capitale sociale e l'investimento complessivo è pari a euro 885.452.

La Riserva da conferimenti non ha subito variazioni nel corso dell'esercizio in esame. Tale riserva rappresenta la riserva di patrimonio netto accesa mediante la diretta imputazione dei maggiori valori contabili iscritti dalla conferente il ramo d'azienda, Triboo Media S.p.A. nella partecipazione detenuta in Leonardo ADV S.r.l., pertanto tale riserva non risulta distribuibile.

La Riserva da utili indivisi pari a euro 2.158.293 ha registrato un incremento netto di euro 238.209 dovuto principalmente alla destinazione dei risultati dell'esercizio 2015 delle società controllate dopo la distribuzione dei dividendi.

Le Altre riserve, che non hanno subito variazioni rispetto all'esercizio precedente, sono la Riserva FTA e la Riserva di attualizzazione, pari al 30 giugno 2016 rispettivamente a euro 31.544 e a euro 13.936 negativi. La Riserva di attualizzazione è sorta dall'applicazione a partire dal 1 gennaio 2013 del nuovo Principio IAS 19 revised a seguito della quale gli utili e le perdite attuariali riferite alla determinazione del fondo TFR e TFM non vengono più registrate a conto economico bensì in una voce del patrimonio netto, con evidenza tuttavia di tale posta all'interno del conto economico complessivo.

Di seguito il prospetto di riconciliazione tra l'utile e il patrimonio netto della Capogruppo e l'utile e il patrimonio netto consolidati al 30 giugno 2016.

Descrizione Utile al
30/06/2016
PN al
30/06/2016
Utile al
31/12/2015
PN al
31/12/2015
(ITA-GAAP) (253.123) 34.293.543 2.349.700 37.314.859
Adeguamento ai Principi IAS/IFRS (36.948) (152.808) 27.316 (322.518)
Risultati delle partecipate consolidate 2.193.541 2.193.541 3.460.261 3.460.261
Differenza tra patrimoni netti controllate e valori di carico - 2.148.184 - 1.920.084
Storno Dividendi Ricevuti - - (2.790.000) (2.790.000)
Proventi (oneri) da partecipazioni primo consolidamento (IFRS 3) - 10.109 (10.109) (10.109)
Svalutazione partecipazione società collegata - - (91.359) (81.250)
(IAS-IFRS) 1.903.470 38.492.569 2.945.808 39.491.326

14. Fondi per benefici a dipendenti

I "Fondi per benefici a dipendenti" sono composti esclusivamente dal fondo TFR per euro 1.041.377. Gli utili e le perdite attuariali derivanti dalla valutazione dei fondi, effettuata solo alla data di chiusura dell'esercizio, data la non significatività dell'effetto, sono appostati a specifica riserva di Patrimonio Netto, al netto dell'effetto fiscale, così come previsto dallo IAS19 revised.

Descrizione 30/06/2016 31/12/2015 Variazione
Fondo Trattamento di Fine Rapporto 1.041.377 1.095.573 (54.197)
FONDI PER BENEFICI AI DIPENDENTI 1.041.377 1.095.573 (54.197)

15. Fondi per rischi specifici

Descrizione 30/06/2016 31/12/2015 Variazione
Fondi per rischi e oneri 39.954 75.704 (35.750)
FONDI PER RISCHI E ONERI 39.954 75.704 (35.750)

Il fondo per rischi specifici accoglie gli importi accantonati prudenzialmente dalle società controllate HTML.it S.r.l. e TAG Advertising S.r.l., nell'esercizio 2014, per eventuali controversie in materia giuslavorista. Il valore del fondo al 30 giugno 2016 è pari a euro 39.954 e registra un decremento di euro 35.750. Il fondo è stato rilasciato parzialmente a seguito delle dimissioni e/o trasferimenti di alcuni dipendenti delle società interessate senza alcun esborso finanziario nel corso del periodo in esame.

16. Passività per imposte differite

La voce "Passività per imposte differite", e la relativa comparazione con i saldi dell'esercizio precedente, sono dettagliate nella seguente tabella:

Descrizione 30/06/2016 31/12/2015 Variazione
Imposte anticipate (452.541) (481.285) 28.744
Imposte differite 1.457.404 1.467.958 (10.554)
PASSIVITA' PER IMPOSTE DIFFERITE 1.004.863 986.674 18.189

Si precisa che tali importi accolgono il saldo netto tra fiscalità differita attiva e passiva.

17. Passività finanziarie correnti

La voce "Passività finanziarie correnti" è dettagliata nella seguente tabella:

Descrizione 30/06/2016 31/12/2015 Variazione
Debiti verso società di leasing 59.659 72.492 (12.833)
Debiti verso altri finanziatori 81.711 14.668 67.042
Debiti vs. imprese controllate entro 12 mesi (Brown vs. - 170.525 (170.525)
Altri debiti finanziari 63.063 77.091 (14.028)
PASSIVITA' FINANZIARIE CORRENTI 204.433 334.776 (130.343)

Le voci "debiti verso società di leasing" e "debiti verso altri finanziatori" si riferiscono ai debiti residui sorti per l'acquisto tramite contratti di leasing o di finanziamento di autovetture aziendali.

La voce altri debiti finanziari pari a euro 63.063, accoglie il debito verso gli amministratori della controllata HTML.it a seguito della delibera di destinazione di una parte dell'utile dell'esercizio 2015

della società a dividendi a favore di amministratori e dipendenti. L'importo riconosciuto a titolo di dividendo è stato corrisposto integralmente nel mese di luglio del 2016.

I debiti verso imprese controllate pari a euro 170.525 al 31 dicembre 2015, si riferivano al debito finanziario di Brown Editore S.r.l. verso la società controllata Ants S.r.l. (società uscita dall'area di consolidamento nei primi mesi del 2016). Tali debiti sono stati interamente liquidati dalla società nel mese di gennaio 2016.

18. Debiti commerciali

La voce "Debiti commerciali", e la relativa comparazione con i saldi dell'esercizio precedente, sono dettagliati nella seguente tabella:

Descrizione 30/06/2016 31/12/2015 Variazione
Debiti commerciali 12.105.234 9.605.375 2.499.860
Debiti commerciali verso società correlate 238.469 115.855 122.614
DEBITI COMMERCIALI 12.343.704 9.721.230 2.622.474

I debiti commerciali sono iscritti al netto degli sconti commerciali e delle eventuali rettifiche di fatturazione, nella misura corrispondente all'ammontare definito con la controparte.

Considerata l'attività svolta e l'ambito di svolgimento della stessa, la ripartizione dei debiti verso fornitori per aree geografiche appare poco significativa in quanto sorti prevalentemente nell'ambito dell'Unione Europea. I debiti verso imprese correlate si riferiscono principalmente alle posizioni aperte nei confronti di Triboo Digitale e delle società editrici partecipate dalla controllata Leonardo ADV con la quale, le stesse hanno stipulato contratti di concessione di spazi pubblicitari sui propri siti web.

19. Passività per imposte correnti

La voce "Passività per imposte correnti", e la relativa comparazione con i saldi dell'esercizio precedente, sono dettagliate nella seguente tabella:

Descrizione 30/06/2016 31/12/2015 Variazione
Debiti per imposte correnti 1.023.532 851.568 171.964
Debiti per IVA - 36.032 (36.032)
Debiti per ritenute fiscali lavoratori 168.389 211.408 (43.019)
Debiti tributari diversi 347 337 10
PASSIVITA' PER IMPOSTE CORRENTI 1.192.269 1.099.346 92.923

I debiti per imposte correnti si riferiscono principalmente, sia alle imposte dovute dell'esercizio precedente dalla Capogruppo per il consolidato fiscale, il cui pagamento è stato rateizzato, sia alle

imposte stimate IRES ed IRAP al 30 giugno 2016 al netto degli acconti d'imposta versati nel periodo delle società controllate che hanno aderito al CNM.

I debiti per ritenute fiscali di dipendenti e lavoratori autonomi, accolgono i debiti per le trattenute operate quale sostituto di imposta sulle retribuzioni e compensi relativi al mese di giugno. Le stesse sono state versate nel mese di luglio 2016.

20. Altre passività correnti

La voce "Altre passività correnti", e la relativa comparazione con i saldi dell'esercizio precedente, sono dettagliate nella seguente tabella:

Descrizione 30/06/2016 31/12/2015 Variazione
Debiti verso il personale 866.534 757.916 108.618
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 320.153 324.251 (4.098)
Risconti passivi 464.337 512.773 (48.436)
Ratei passivi - 2.191 (2.191)
Altri debiti - 3.011 (3.011)
ALTRE PASSIVITA' CORRENTI 1.651.024 1.600.142 50.882

I debiti verso il personale si riferiscono sia a competenze maturate alla data del 30 giugno e liquidate nel mese di luglio 2016 sia ad oneri differiti per ratei di ferie non godute e 13ma iscritti alla data del 30 giugno 2016. La voce "debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale" è costituita dagli impegni verso gli istituti di previdenza connessi alla gestione del personale.

I risconti passivi accolgono quote di ricavo per servizi resi di competenza del secondo semestre 2016 già fatturati alla data del 30 giugno 2016.

6. Note illustrative al conto economico complessivo

Le note illustrative al conto economico complessivo presentano informazioni sui saldi al 30 giugno 2016, comparati con i medesimi saldi presentati nella relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2015.

21. Ricavi

I ricavi derivanti dalla gestione caratteristica sono inerenti alle diverse linee di business delle società del Gruppo. Oltre al servizio principale relativo alla vendita di spazi pubblicitari, si aggiungono i servizi di web agency e di stampa e vendita di prodotti cartacei di Brown Editore e i ricavi derivanti dall'organizzazione ed effettuazione di corsi da parte della controllata HTML.it.

Descrizione 30/06/2016 30/06/2015 Variazione %sui ricavi Variazione
Ricavi per Advertising 15.616.306 15.708.854 (92.547) 94,2% -0,6%
Web Agency 591.711 - 591.711 3,6% 100,0%
Magazine 183.065 - 183.065 1,1% 100,0%
Corsi di Formazione 183.097 183.048 49 1,1% 0,0%
RICAVI 16.574.179 15.891.901 682.277 100,0% 4,3%

I ricavi dalla vendita di spazi pubblicitari (Advertising) pari a euro 15.616.306 ed in linea con il dato dello stesso periodo dall'esercizio precedente, sono inerenti alle tre tipologie di prodotti offerti sul mercato: Brand, Performance & RTB e DEM.

Per i commenti e maggiori dettagli della voce in esame si rimanda alla Relazione sulla Gestione.

22. Altri ricavi operativi

La voce "Altri ricavi operativi" è dettagliata nella seguente tabella:

Descrizione 30/06/2016 30/06/2015 Variazione
Dividendi da collegate 9.000 6.000 3.000
Ricavi per consulenza e assistenza - 2.000 (2.000)
Recuperi e rimborsi assicurativi vari 91.571 - 91.571
Altri ricavi 83.963 8 83.955
ALTRI RICAVI OPERATIVI 184.534 8.008 176.526

La voce "Altri ricavi", pari a euro 83.963, include principalmente alcune prestazioni specifiche di servizi, svolte occasionalmente per terzi nel corso dell'esercizio.

I dividendi da collegate si riferiscono alla distribuzione dell'utile dell'esercizio 2015 da parte della società Nomix S.r.l. società partecipata al 30% dalla Leonardo ADV.

23. Costi capitalizzati per costruzioni interne

I costi interni capitalizzati sui progetti di sviluppo sono rappresentati dai costi del personale dedicato ai vari progetti menzionati nella Relazione sulla Gestione, a cui si rimanda per maggiori dettagli.

La composizione della voce e la relativa comparazione con i saldi dell'esercizio precedente, sono dettagliati nella seguente tabella:

Descrizione 30/06/2016 30/06/2015 Variazione
Erogazione Prodotti 112.824 78.147 34.677
Progetti Di Coreg - 1.794 (1.794)
Nuovi Prodotti Advertising 75.099 5.624 69.475
Tool & Applicativi Editoriali - - 0
Progetti Editoriali 146.975 28.878 118.097
COSTI CAPITALIZZATI PER COSTRUZIONI INTERNE 334.898 114.443 220.456

Le attività di sviluppo, considerate innovative, comprendono quelle finalizzate alla ricerca di base, svolta cioè per acquisire le conoscenze generiche sulle tecnologie a base semantica, e alla ricerca "industriale" che ha avuto come obiettivo l'applicazione di conoscenze a prodotti o processi specifici. Sono stati considerati anche i costi relativi alla progettazione ed implementazione dei nuovi processi produttivi e di erogazione del servizio connesso e al miglioramento rispetto a quanto precedentemente utilizzato.

L'importo, pari ad euro 334.898, riguarda sia sviluppi inerenti alla tecnologia già esistente, che a sviluppi collegati alla creazione di nuovi formati pubblicitari o nuovi strumenti di ottimizzazione del business del Gruppo.

La durata utile viene identificata in 5 anni e, conseguentemente, il valore verrà ammortizzato nello stesso periodo di tempo dal momento di utilizzo del progetto sviluppato.

24. Costi per servizi

La voce "Costi per servizi" e la relativa comparazione con i saldi dello stesso periodo dell'esercizio precedente, sono dettagliati nella seguente tabella:

Descrizione 30/06/2016 30/06/2015 Variazione
Costi editori e partner commerciali 6.630.966 6.937.045 (306.079)
Costi e servizi di marketing 642.949 330.483 312.466
Costi redazione e verso gli autori 138.574 83.485 55.089
Consulenze professionali operative 519.299 487.342 31.956
Costi operativi per traffico 605.340 236.572 368.769
Costi per servizi e consulenze IT 246.624 98.772 147.852
Consulenze fiscali e amministrative 169.473 216.421 (46.948)
Canoni housing hosting e servizi telematici 191.503 235.015 (43.513)
Pubblicità, propaganda e spese promozionali 97.404 157.099 (59.695)
Costi per servizi vari 170.930 215.520 (44.589)
Costi stampa e spedizione prodotti cartacei 196.101 - 196.101
Consulenze legali 20.306 39.114 (18.807)
Costi e consulenze commerciali 49.142 20.712 28.430
Compensi del Collegio Sindacale 33.830 36.515 (2.685)
Costi per la revisione del bilancio 33.275 37.650 (4.375)
Spese notarili 9.912 10.062 (150)
Sopravvenienze passive 22.223 8.622 13.602
Costi per servizi operativi 9.777.852 9.150.429 627.423

I costi per servizi sono passati da euro 9.150.429 nel primo semestre 2015 ad euro 9.777.852 nel primo semestre 2016 con un incremento del 6,9% dovuto principalmente ad un aumento del volume d'affari derivante dalle acquisizioni societarie avvenute alla chiusura dell'esercizio precedente.

Tale voce è composta principalmente dai costi editori e partner commerciali che si riferiscono essenzialmente alle seguenti tipologie:

  • costi sostenuti per l'ottenimento di contenuti editoriali da pubblicare sul portale Leonardo.it, e sul network editoriale utilizzato dalla concessionaria per le attività di advertising.
  • costi sostenuti per l'utilizzo di contributi editoriali pubblicati su siti internet non di proprietà.
  • costi di acquisizione riconosciuti nel processo di ottenimento dei budget pubblicitari.

I costi editori registrano, rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio, un decremento del 4,4% conseguente alla flessione registrata nel periodo, del fatturato advertising della concessionaria Leonardo Adv S.r.l.

Un incremento significativo del periodo si registra nei costi e servizi di marketing, che aumentano a seguito delle attività di web agency e realizzazioni di progetti speciali a favore di clienti, svolte dalla società controllata Brown Editore, attività che non erano presenti al 30 giugno 2015.

I costi operativi di traffico, anch'essi in forte aumento si riferiscono alle spese necessarie per le tecnologie di erogazione delle campagne e per monitorare la qualità e la quantità del traffico sui siti associati.

I costi di redazione e le consulenze professionali operative si riferiscono ai costi sostenuti per la creazione, l'ottimizzazione e l'implementazione di contenuti editoriali sui siti internet di proprietà al fine di aumentare le performance e rendere più appetibili i contenuti, in modo da aumentare i volumi di erogazione dei contenuti pubblicitari.

I costi per servizi e consulenze IT, i costi amministrativi e i canoni housing-hosting includono una serie di servizi "core" prestati dalla holding Triboo S.p.A. alle società del Gruppo, regolamentati da appositi contratti di erogazione di servizi a condizioni economiche coerenti con quelle presenti sul mercato. In considerazione dell'espansione del Gruppo per le recenti acquisizioni e della crescita della struttura organizzativa, sono stati richiesti, da parte delle società del Gruppo maggiori servizi di supporto alla holding Triboo S.p.A.

25. Costi per il personale

La voce "Costi per il personale" è dettagliata nella seguente tabella:

Descrizione 30/06/2016 30/06/2015 Variazione
Salari e stipendi 2.062.096 1.409.404 652.692
Oneri sociali su salari e stipendi 579.887 389.999 189.888
Accantonamento fondo TFR 145.800 100.233 45.568
Altri costi del personale 53.463 29.191 24.272
Provvigioni agenti 54.931 135.116 (80.184)
Collaborazioni a progetto 49.863 111.476 (61.612)
Compensi agli amministratori 345.835 469.741 (123.905)
Oneri sociali su compensi amministratori 78.746 87.822 (9.076)
Accantonamento fondo TFM - 23.500 (23.500)
Altri costi amministratori 13.036 11.895 1.142
Prestazioni occasionali - 6.287 (6.287)
Trasazioni con i dipendenti e amministratori - 30.000 (30.000)
COSTI PER IL PERSONALE 3.383.659 2.804.663 578.997

La voce "Salari e stipendi" e conseguentemente i relativi oneri sociali e l'accantonamento al fondo TFR, così come tutti gli altri costi per il personale, aumentano in ragione dell'incremento del numero di dipendenti a seguito dell'espansione del perimetro di consolidamento che comprende ad oggi le nuove acquisizioni societarie avvenute alla fine dell'esercizio 2015.

Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30/06/2016– TRIBOO MEDIA S.p.A.

26. Altri costi operativi

La voce "Altri costi operativi" e la relativa comparazione con i saldi dell'esercizio precedente, sono dettagliate nella seguente tabella:

Descrizione 30/06/2016 30/06/2015 Variazione
Costi per postazioni 161.250 113.750 47.500
Affitti e locazioni 106.286 62.869 43.417
Spese varie amministrative 17.218 26.850 (9.632)
Gestione autovetture 76.842 42.018 34.823
Ristoranti, hotel e spese di trasporto 50.871 50.207 664
Assicurazioni varie 26.797 31.283 (4.486)
Utenze varie 23.144 16.723 6.421
Spese e commissioni bancarie e per factoring 21.356 15.976 5.380
Minusvalenze 35.896 56 35.841
Tasse e imposte 5.486 6.164 (679)
Spese postali e acquisto valori bollati 2.063 3.333 (1.269)
Spese di pulizia 7.273 4.854 2.419
Acquisto materiale vario, cancelleria e stampanti 2.841 1.702 1.139
Selezione del personale 6.110 17.330 (11.220)
Omaggi e donazioni 3.061 1.190 1.871
Canone di manutenzione e garanzia 50 - 50
Manutenzioni e riparazioni varie 775 321 455
Altre sopravvenienze passive ordinarie - - -
Spese varie 7.215 1.638 5.577
Costi per cambio vita utile immobilizzazioni - - -
ALTRI COSTI OPERATIVI 554.535 396.263 158.271

La voce "Altri costi operativi" registra un incremento di euro 158.271 rispetto al dato dello stesso periodo dell'esercizio precedente. La voce è composta principalmente da:

  • costi per postazioni per euro 161.250; tali costi si riferiscono a servizi per l'affitto delle postazioni e costi per l'utilizzo da parte dei dipendenti delle facilites ed in generale della quota parte delle spese generali sostenute dalla holding Triboo S.p.A. per il mantenimento degli uffici;
  • gli affitti e locazioni, oltre che alle utenze, si riferiscono al costo sostenuto per gli affitti e le utenze della sede operativa di Roma di HTML.it S.r.l., e alla precedente sede operativa di Brown Editore S.r.l., cessata nel mese di luglio 2016;
  • le spese varie amministrative sono relative alle spese necessarie al reparto amministrativo di Gruppo per lo svolgimento della propria funzione;
  • le spese di gestione degli automezzi sono cresciute in seguito all'allargamento del parco auto aziendale.

27. Ammortamenti

La voce "Ammortamenti" e la relativa comparazione con i saldi dell'esercizio precedente, sono dettagliate nella seguente tabella:

Descrizione 30/06/2016 30/06/2015 Variazione
Ammortamento autovetture 37.901 40.746 (2.845)
Ammortamento altre attività materiali 27.909 13.122 14.788
Ammortamento attività materiali 65.811 53.868 11.942
Ammortamento costi di sviluppo 171.247 86.347 84.899
Ammortamento anagrafiche generate tramite 63.751 98.875 (35.124)
Ammortamento database contenuti editoriali 457.542 352.119 105.423
Ammortamento software 79.498 36.243 43.255
Ammortamento sito web 3.583 2.500 1.083
Ammortamento altri oneri pluriennali 85.258 67.036 18.223
Ammortamento attività immateriali a vita definita 860.879 643.119 217.760
AMMORTAMENTI 926.690 696.988 229.702

28. Svalutazioni ed accantonamenti

La voce "Svalutazioni e accantonamenti" e la relativa comparazione con i saldi dell'esercizio precedente, sono dettagliate nella seguente tabella:

Descrizione 30/06/2016 30/06/2015 Variazione
Riduzione di valore attività immateriali a vita utile - 60.500 (60.500)
Accantonamento svalutazione crediti 20.827 156.393 (135.566)
SVALUTAZIONI E ACCANTONAMENTI 20.827 216.893 (196.066)

Gli accantonamenti dell'esercizio sono riferiti all'adeguamento del fondo svalutazione crediti delle società controllate al fine di riflettere al meglio il presumibile valore di realizzo dei crediti commerciali iscritti in bilancio.

29. Proventi ed oneri finanziari netti

La voce "Proventi ed oneri finanziari netti" e la relativa comparazione con i saldi dell'esercizio precedente, sono dettagliate nella seguente tabella:

Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30/06/2016– TRIBOO MEDIA S.p.A.

Descrizione 30/06/2016 30/06/2015 Variazione
Interessi attivi su depositi bancari 5.828 28.768 (22.940)
Altri proventi finanziari 1.423 1.183 240
Proventi finanziari 7.251 29.951 (22.700)
Interessi passivi di conto corrente e factoring (177) - (177)
Interessi passivi su contratti di leasing (516) (563) 46
Interessi passivi per attualizzazione fondi benefici dipendenti - (14.506) 14.506
Interessi passivi rateizzazione imposte - (435) 435
Altri oneri finanziari (15.746) (1.138) (14.607)
Oneri finanziari (16.439) (16.642) 202
PROVENTI E ONERI FINANZIARI NETTI (9.188) 13.309 (22.498)

La voce Oneri finanziari comprende principalmente gli interessi passivi sui finanziamenti delle autovetture aziendali acquistate dalla controllata Leonardo Adv S.r.l.

30. Rettifica di valore di attività finanziarie

Al 30 giugno 2016 le rettifiche di valore delle attività finanziarie, sono pari a zero (euro 1.250 al 30 giugno 2015). La rettifica di valore nello scorso esercizio si riferiva alla liquidazione della partecipazione pari al 50% della società Leonardo Telefonia S.r.l. conclusasi nel mese di febbraio 2015.

31. Proventi (oneri) da partecipazioni

Il saldo di tale voce pari a euro 43.350 (zero euro al 30 giugno 2015) è relativo alla plusvalenza realizzata dalla vendita, in data 29 febbraio 2016, del 51% della partecipazione di Ants S.r.l., detenuta originariamente da Brown Editore S.r.l., come già illustrato nella Relazione degli Amministratori sulla gestione.

32. Imposte sul reddito

La voce "Imposte sul reddito" è dettagliata nella seguente tabella:

Descrizione 30/06/2016 30/06/2015 Variazione
IRES 600.397 704.108 (103.711)
IRAP 122.172 145.432 (23.260)
Imposte anticipate 28.744 - 28.744
Imposte differite (10.554) 228.481 (239.035)
Proventi da consolidato fiscale (180.019) (110.203) (69.816)
IMPOSTE SUL REDDITO 560.739 967.817 (407.079)

Le imposte differite si riferiscono principalmente allo storno degli ammortamenti effettuati sul portale leonardo.it, tale attività immateriale, ai sensi dello IAS 38, è considerata a vita utile indefinita pertanto

non è soggetta ad ammortamento. L'incidenza positiva sul reddito delle imposte differite, deriva, nel periodo in esame, dal rilascio parziale di tali imposte registrate al 31 dicembre 2015 per la riduzione IRES al 24% a partire dall'esercizio 2017.

Il decremento delle imposte sul reddito scaturisce anche da un minor imponibile fiscale, principalmente della controllata Leonardo Adv da considerarsi al lordo dell'eventuale utilizzo di maggiori proventi da consolidato fiscale iscritti dalla Capogruppo per perdite fiscali al 30 giugno 2016.

Voci del conto economico complessivo

L'importo netto delle altre componenti di conto economico complessivo incide negativamente per euro 2.810 e deriva dalla variazione in diminuzione apportata al valore delle azioni della società quotata Digital Magics iscritte nella attività finanziarie correnti sulla base della valutazione al fair value effettuata alla data del 30 giugno 2016.

Passività potenziali

Nel periodo in esame non sono emerse passività potenziali che possano aver un impatto sfavorevole rilevante sulla condizione finanziaria del Gruppo.

Rapporti con le società correlate

Nell'individuazione delle controparti correlate viene fatto riferimento allo IAS 24. I rapporti tra le società hanno natura commerciale e finanziaria; tali rapporti sono effettuati a valore di mercato e attentamente monitorati dal Consiglio di Amministrazione. Con le controparti in oggetto sono state poste operazioni relative alla normale operatività delle singole entità; non si evidenziano operazioni di carattere atipico o inusuale. Il regolamento di tali transazioni avviene normalmente nel breve termine ed i rapporti sono formalizzati da contratti. Si rinvia alla Relazione sulla Gestione per una disamina esaustiva di tali rapporti.

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