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Landi Renzo

Quarterly Report Nov 11, 2016

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Quarterly Report

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RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2016

INDICE

1. INFORMAZIONI GENERALI

  • 1.1. Organi sociali ed informazioni societarie
  • 1.2. Struttura del Gruppo
  • 1.3. Gruppo Landi Renzo Financial Highlights
  • 1.4. Fatti di rilievo del periodo

2. OSSERVAZIONI DEGLI AMMINISTRATORI SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE

  • 2.1. Andamento della gestione e note di commento alle più rilevanti variazioni dei prospetti contabili consolidati al 30 settembre 2016
  • 2.2. Eventi successivi alla chiusura del trimestre e prospettive per l'esercizio in corso

3. PROSPETTI DI BILANCIO CONSOLIDATO AL 30 SETTEMBRE 2016

  • 3.1. Criteri generali di redazione e Principi di consolidamento
  • 3.2. Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata
  • 3.3. Conto Economico Consolidato
  • 3.4. Conto Economico Consolidato Complessivo
  • 3.5. Rendiconto Finanziario Consolidato
  • 3.6. Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto consolidato

1. INFORMAZIONI GENERALI

1.1. ORGANI SOCIALI ED INFORMAZIONI SOCIETARIE

In data 29 aprile 2016, l'Assemblea degli Azionisti della capogruppo Landi Renzo S.p.A. ha nominato il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale per il triennio 2016-2018, dunque in carica sino all'Assemblea di approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2018; l'Assemblea ha inoltre nominato PricewaterhouseCoopers S.p.A. quale società di Revisione per il periodo 2016-2024.

Alla data di redazione del presente Resoconto Intermedio di Gestione le cariche sociali risultano così attribuite:

Consiglio di Amministrazione

Presidente e Amministratore Delegato Stefano Landi
Presidente Onorario - Consigliere Giovannina Domenichini
Consigliere esecutivo Claudio Carnevale
Consigliere Silvia Landi
Consigliere Angelo Iori
Consigliere Anton Karl
Consigliere Indipendente Sara Fornasiero (*)
Consigliere Indipendente Ivano Accorsi
Collegio Sindacale
Presidente del Collegio Sindacale Eleonora Briolini
Sindaco Effettivo Massimiliano Folloni
Sindaco Effettivo Diana Rizzo
Sindaco Supplente Filomena Napolitano
Sindaco Supplente Andrea Angelillis
Comitato Controllo e Rischi
Presidente Sara Fornasiero
Membro del Comitato Ivano Accorsi
Membro del Comitato Angelo Iori
Comitato per la Remunerazione
Presidente Ivano Accorsi
Membro del Comitato Sara Fornasiero
Membro del Comitato Angelo Iori
Comitato per le Operazioni con Parti Correlate
Membro del Comitato Sara Fornasiero
Membro del Comitato Ivano Accorsi
Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. 231/01
Presidente Jean-Paule Castagno
Membro dell'Organismo Sara Fornasiero
Membro dell'Organismo Enrico Gardani
Società di Revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A.
Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili Paolo Cilloni
Sede legale e dati societari

(*) Il Consigliere riveste anche la carica di Lead Independent Director

Landi Renzo S.p.A. Via Nobel 2/4/6

42025 Corte Tegge – Cavriago (RE) – Italia

Tel. +39 0522 9433

Fax +39 0522 944044

Capitale Sociale: Euro 11.250.000 C.F. e P.IVA IT00523300358 Il presente fascicolo è disponibile sul sito internet www.landi.it

1.2. STRUTTURA DEL GRUPPO

1.3. GRUPPO LANDI RENZO FINANCIAL HIGHLIGHTS

(Migliaia di Euro)
INDICATORI ECONOMICI DEL TRIMESTRE III Trimestre
2016
III Trimestre
2015
Variazione
Ricavi 42.445 47.486 -5.041
Margine operativo lordo (EBITDA) 706 1.754 -1.048
Margine operativo netto (EBIT) -3.394 -2.039 -1.355
Risultato ante imposte -4.886 -4.517 -369
Risultato netto del Gruppo e dei terzi -5.061 -4.063 -998
Margine operativo lordo (EBITDA) / Ricavi 1,7% 3,7%
Margine operativo netto (EBIT) / Ricavi -8,0% -4,3%
Risultato netto del Gruppo e dei terzi / Ricavi -11,9% -8,6%
(Migliaia di Euro)
INDICATORI ECONOMICI DEI PRIMI NOVE MESI 30-set-16 30-set-15 Variazione
Ricavi 131.735 145.611 -13.876
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted (1) 2.602 1.914 688
Margine operativo lordo (EBITDA) -848 1.914 -2.762
Margine operativo netto (EBIT) adjusted (1) -9.535 -9.595 60
Margine operativo netto (EBIT) -12.985 -9.595 -3.390
Risultato ante imposte -16.493 -13.453 -3.040
Risultato netto del Gruppo e dei terzi -17.827 -11.296 -6.531
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted / Ricavi 2,0% 1,3%
Margine operativo netto (EBIT) adjusted / Ricavi -7,2% -6,6%
Risultato netto del Gruppo e dei terzi / Ricavi -13,5% -7,8%
(Migliaia di Euro)
SITUAZIONE PATRIMONIALE 30-set-16 31-dic-15 30-set-15
Immobilizzazioni nette ed altre attività non correnti 104.058 111.020 126.792
Capitale di funzionamento (2) 54.283 38.317 57.476
Passività non correnti (3) -18.189 -18.063 -15.459
CAPITALE INVESTITO NETTO 140.152 131.274 168.809
Posizione finanziaria netta (Disponibilità) (4) 87.065 59.459 72.100
Patrimonio netto 53.087 71.815 96.709
FONTI DI FINANZIAMENTO 140.152 131.274 168.809
(Migliaia di Euro)
PRINCIPALI INDICATORI 30-set-16 31-dic-15 30-set-15
Capitale di funzionamento / Fatturato (rolling 12 mesi) 28,3% 16,4% 28,1%
Indebitamento finanziario netto / Patrimonio netto 164,0% 82,8% 74,6%
Investimenti lordi materiali ed immateriali 6.644 15.523 10.710
Personale (puntuale) 790 846 889
(Migliaia di Euro)
FLUSSI DI CASSA 30-set-16 31-dic-15 30-set-15
Flusso di cassa operativo -20.676 4.185 -14.045
Flusso di cassa per attività di investimento -6.487 -15.223 -10.325
FREE CASH FLOW -27.163 -11.038 -24.370

(1) I dati non includono la contabilizzazione di oneri non ricorrenti per Euro 3.450 migliaia dei primi nove mesi del 2016.

(2) E' dato dalla differenza fra Crediti commerciali, Rimanenze, Lavori in corso su ordinazione, Altre attività correnti e Debiti commerciali, Debiti tributari, Altre passività correnti;

(3) Sono date dalla somma di Passività fiscali differite, Piani a benefici definiti per i dipendenti e Fondi per rischi ed oneri;

(4) La posizione finanziaria netta è calcolata secondo quanto previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006.

1.4. FATTI DI RILIEVO DEL PERIODO

Aprile In data 29 aprile 2016 l'Assemblea degli Azionisti ha, inter alia, deliberato:

di approvare il ripianamento della perdita di esercizio realizzata dalla Landi Renzo S.p.A.
pari ad Euro 37.702.189,73 mediante l'integrale utilizzo della riserva per avanzo di fusione,
che si azzera, e della riserva straordinaria, che si riduce ad Euro 12.620.747,55;

il rinnovo dell'autorizzazione per l'acquisto e la disposizione di azioni proprie;

la nomina degli Organi Sociali fino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2018;

la nomina della nuova società di revisione, PricewaterhouseCoopers S.p.A., per l'incarico
novennale dal 2016 al 2024.
Aprile In data 29 aprile 2016 il Consiglio di Amministrazione ha confermato Stefano Landi Amministratore
Delegato della Società.
Aprile Nel mese di aprile il Gruppo ha pubblicato il Bilancio di Sostenibilità 2015 con la finalità di rafforzare
il dialogo con gli stakeholders nella piena consapevolezza che un agire quotidiano orientato alla
sostenibilità rappresenti un modo per creare valore non solo per le aziende ma, in un'ottica più
ampia, per l'intera collettività e per tutti i portatori di interesse con cui il Gruppo interagisce.
Luglio Durante il mese di luglio la società Lovato Gas S.p.A. ha formalizzato, mantenendone il controllo, la
cessione del 26% del capitale sociale della controllata Officine Lovato Private Limited alla società
indiana Ecofuel System India Private Limited, storico importatore e distributore sul mercato locale
dei prodotti a marchio Lovato. L'operazione dovrebbe consentire di sviluppare sinergie commerciali
e produttive, in particolar modo sul canale After Market, anche tramite l'ottimizzazione delle facilities
del Gruppo Landi Renzo già presenti localmente.
Settembre In data 15 settembre il Consiglio dei Ministri ha approvato, in esame preliminare, il decreto legislativo
di attuazione della Direttiva europea Dafi 2014/94/UE, del Parlamento Europeo e del Consiglio, del
22 ottobre 2014, sulla realizzazione di un'infrastruttura per i combustibili alternativi. Tale Direttiva
prevede, nell'ambito delle politiche della Unione Europea sulla sostenibilità, che gli Stati membri
adottino un quadro strategico nazionale per lo sviluppo del mercato dei combustibili alternativi nel
settore dei trasporti e la realizzazione della relativa infrastruttura.
La finalità della Direttiva è di ridurre la dipendenza dal petrolio e attenuare l'impatto ambientale nel
settore dei trasporti. La stessa stabilisce requisiti minimi per l'infrastrutturazione per i combustibili
alternativi, da attuare grazie ai quadri strategici nazionali predisposti dagli Stati membri.

Il provvedimento comunitario è stato predisposto in attuazione della legge 9 luglio 2015 n. 114 recante delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione degli altri atti dell'Unione Europea – Legge di delegazione 2014 - ed è relativo alla sopra menzionata Direttiva 2014/94/UE (di cui all'allegato B della citata Legge delega) che, nell'ambito delle politiche della Ue sulla sostenibilità, prevede che gli Stati membri adottino un quadro strategico nazionale per lo sviluppo del mercato dei combustibili alternativi nel settore dei trasporti e per la realizzazione della relativa infrastruttura.

L'approvazione definitiva del Decreto è prevista entro novembre.

Settembre Durante il mese di settembre ha preso il via l'iniziativa Gas Specialist, un progetto volto a valorizzare la professionalità e l'esperienza degli installatori Landi Renzo e a creare una rete di officine altamente specializzate in grado di supportare il cliente a 360°, dall'installazione dell'impianto, al collaudo e alla manutenzione.

2. OSSERVAZIONI DEGLI AMMINISTRATORI SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE

I risultati dei primi nove mesi del 2016 sono stati influenzati dall' instabilità di alcuni mercati, in particolare in diversi paesi del Sud America, e dal mancato conseguimento dei fatturati previsti nel settore OEM per lo slittamento temporale di alcune forniture sulle motorizzazioni Euro 6 a GPL.

Il segmento Settore Gas – sistemi per auto ha evidenziato una contrazione della domanda con una dinamica negativa comune ai principali mercati.

Tuttavia, sul mercato domestico, la diminuzione in termini di fatturato è risultata inferiore alla variazione negativa del mercato sia dell'After Market sia delle immatricolazioni bifuel di primo impianto (OEM).

Per tali motivazioni, nel breve termine permangono condizioni di mercato difficili pur rimanendo confidenti nella validità delle assunzioni di sviluppo previste nel medio termine.

A fronte del mancato conseguimento dei risultati economici attesi, che ha influenzato la generazione di cassa della gestione ordinaria, è stato conferito mandato ad un primario Advisor finanziario per l'ottimizzazione e il riequilibrio della struttura finanziaria e di quella patrimoniale, con lo scopo di rendere coerente la struttura delle fonti finanziarie con gli obiettivi di crescita e sviluppo del Gruppo.

Il management, tenuto conto delle performance dell'esercizio e delle incertezze del mercato di riferimento, ha già attivato azioni per il contenimento immediato dei costi operativi e di gestione.

In tale contesto si è ritenuto prioritario il rafforzamento del management team societario attraverso il prossimo ingresso di un Direttore Generale con l'incarico di identificare e implementare le linee guida di sviluppo del Gruppo, d'intesa con l'Amministratore Delegato, procedendo con l'elaborazione dei piani strategici, industriali e finanziari ed assumendo le responsabilità organizzative per garantire la gestione e lo sviluppo del business.

2.1. ANDAMENTO DELLA GESTIONE E NOTE DI COMMENTO ALLE PIÙ RILEVANTI VARIAZIONI DEI PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI AL 30 SETTEMBRE 2016

2.1.1. Sintesi dei risultati del Gruppo dei primi nove mesi e del terzo trimestre 2016

I risultati dei primi nove mesi del 2016, pur con ricavi inferiori rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio, evidenziano un recupero del Margine Operativo Lordo (EBITDA) adjusted che passa da 1.914 migliaia di Euro al 30 settembre 2015 a 2.602 migliaia di Euro al 30 settembre 2016 con un miglioramento del 35,9%.

I ricavi consolidati dei primi nove mesi dell'esercizio 2016 risultano pari ad Euro 131.735 migliaia, in calo di Euro 13.876 migliaia rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

La diminuzione del fatturato è principalmente riferibile alle vendite nel settore Gas – Sistemi per auto sia sul canale OEM, in conseguenza del passaggio in corso alle nuove motorizzazioni GPL Euro 6, che sul segmento After Market in alcuni paesi europei e americani.

Pur in presenza di un minor fatturato (-9,5%), i risultati economici dei primi nove mesi dell'esercizio, escludendo l'impatto degli oneri non ricorrenti pari ad Euro 3.450 migliaia, sono migliorati per effetto della riduzione dei costi operativi, in prevalenza costi del personale, nonché dei costi industriali in conseguenza dell'attuazione del piano di riassetto organizzativo – produttivo messo in atto a partire dall'esercizio precedente, con riferimento sia al ridimensionamento dell'organico aziendale sia all'accorpamento di unità produttive e distributive.

Alla luce di tale scenario, il Margine Operativo Lordo adjusted si attesta alla fine dei primi nove mesi dell'esercizio ad Euro 2.602 migliaia, in miglioramento di Euro 688 migliaia rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente (Euro 1.914 migliaia).

Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) è negativo per Euro 848 migliaia. Su tale risultato hanno avuto effetto, oltre ai fattori di cui sopra, anche oneri non ricorrenti per complessivi Euro 3.450 migliaia relativi ad accordi commerciali con costruttori OEM.

Nella seguente tabella sono esposti i principali indicatori economici del Gruppo relativamente ai primi nove mesi del 2016 in confronto allo stesso periodo del 2015.

(Migliaia di Euro)
30/09/2016 Non
ricorrenti
30/09/2016
ADJ
% 30/09/2015 Non
ricorrenti
30/09/2015 % Variazioni
ADJ
% ADJ
Ricavi delle vendite e delle
prestazioni
131.735 131.735 100,0% 145.611 145.611 100% -13.876 -9,5%
Altri Ricavi e Proventi 792 792 0,6% 1.443 1.443 1,0% -651 -45,1%
Costi Operativi -133.375 -3.450 -129.925 -98,6% -145.140 -145.140 -
99,7%
15.215 -10,5%
Margine operativo lordo -848 2.602 2,0% 1.914 1.914 1,3% 688 35,9%
Ammortamenti e riduzioni di valore -12.137 -12.137 -9,2% -11.509 -11.509 -7,9% -628 5,5%
Margine operativo netto -12.985 -9.535 -7,2% -9.595 -9.595 -6,6% 60 n/a
Proventi (oneri) finanziari e
differenze cambio
-3.433 -3.433 -2,6% -3.648 -3.648 -2,5% 215 -5,9%
Utile (perdita) da partecipazioni
valutate con il metodo del patrimonio
netto
-75 -75 -0,1% -210 -210 -0,1% 135 -64,3%
Utile (Perdita) prima delle imposte -16.493 -13.043 -9,9% -13.453 -13.453 -9,2% 410 n/a
Imposte correnti e differite -1.334 2.157
Utile (Perdita) netto del Gruppo e
dei terzi, di cui:
-17.827 -11.296
Interessi di terzi -293 -145
Utile (Perdita) netto del Gruppo -17.534 -11.151

Ripartizione delle vendite per settore

Terzo trimestre 2016 vs. terzo trimestre 2015

(Migliaia di Euro)
Ripartizione dei ricavi per area di attività III trimestre
2016
% sui ricavi III trimestre
2015
% sui ricavi Variazioni %
Settore Gas - sistemi per auto 32.255 76,0% 37.398 78,8% -5.143 -13,8%
Settore Gas - sistemi di distribuzione 6.201 14,6% 4.022 8,5% 2.179 54,2%
Totale ricavi - settore GAS 38.456 90,6% 41.420 87,2% -2.964 -7,2%
Altro (Antifurti, Sound, Robotica (1), Oil and Gas ed
altro)
3.989 9,4% 6.066 12,8% -2.077 -34,2%
Totale ricavi 42.445 100% 47.486 100% -5.041 -10,6%

Nove mesi 2016 vs. nove mesi 2015

Al 30/09/2016 % sui ricavi Al 30/09/2015 % sui ricavi Variazioni %
104.083 79,0% 116.605 80,1% -12.522 -10,7%
14.682 11,2% 15.172 10,4% -490 -3,2%
118.765 90,2% 131.777 90,5% -13.012 -9,9%
12.970 9,8% 13.834 9,5% -864 -6,2%
131.735 100% 145.611 100% -13.876 -9,5%

(1) La divisione Robotica è stata ceduta in data 28 aprile 2016

I ricavi complessivi del Gruppo nei primi nove mesi sono stati pari ad Euro 131.735 migliaia, in diminuzione (-9,5%) rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente.

I ricavi delle vendite di prodotti e servizi del Settore Gas, nei primi nove mesi, passano da Euro 131.777 migliaia nel 2015 ad Euro 118.765 migliaia nel 2016, registrando un decremento del 9,9%.

La diminuzione delle vendite al 30 settembre 2016 nel Settore Gas – Sistemi per Auto (-10,7%) è stata determinata in pari valore sia dal calo dei ricavi sul canale OEM che sul segmento After Market.

I ricavi nel Settore Gas – Sistemi di Distribuzione si sono attestati ad Euro 14.682 migliaia, sostanzialmente allineati all'analogo periodo del 2015, grazie alla crescita delle forniture registrata nel terzo trimestre.

I ricavi delle vendite degli altri comparti passano da Euro 13.834 migliaia ad Euro 12.970 migliaia, registrando una diminuzione del 6,2% correlata principalmente alla flessione congiunturale delle vendite di impianti Oil&Gas registrata nel corso del terzo trimestre, parzialmente compensata dal buon andamento delle vendite di speakers con il marchio 18Sound.

Sul trimestre di riferimento i ricavi delle vendite di prodotti e servizi del Settore Gas passano complessivamente da Euro 41.420 migliaia del terzo trimestre 2015 ad Euro 38.456 migliaia nel terzo trimestre 2016, registrando un decremento del 7,2%.

All'interno del Settore Gas, i ricavi derivanti dalle vendite di Sistemi per Auto risultano in diminuzione del 13,8% e quelli legati alle vendite di Sistemi di Distribuzione passano da Euro 4.022 migliaia ad Euro 6.201 migliaia segnando un significativo incremento pari al 54,2%, determinato dal buon andamento delle vendite in Europa dove si segnala la ripresa delle forniture in Russia.

Alla luce della scarsa rilevanza delle vendite relative agli altri comparti si può ritenere che il Gruppo abbia come unico settore di attività quello della produzione di sistemi per auto e di sistemi di distribuzione (Settore Gas).

Ripartizione delle vendite per area geografica

Terzo trimestre 2016 vs. terzo trimestre 2015

(Migliaia di Euro)
Ripartizione dei ricavi per area geografica III trimestre
2016
% sui ricavi III trimestre
2015
% sui ricavi Variazioni %
Italia 8.004 18,9% 8.688 18,3% -684 -7,9%
Europa (esclusa Italia) 19.146 45,1% 18.089 38,1% 1.057 5,8%
America 8.188 19,3% 11.777 24,8% -3.589 -30,5%
Asia e resto del Mondo 7.107 16,7% 8.932 18,8% -1.825 -20,4%
Totale 42.445 100% 47.486 100% -5.041 -10,6%

Nove mesi 2016 vs. nove mesi 2015

(Migliaia di Euro)
Ripartizione dei ricavi per area geografica Al 30/09/2016 % sui ricavi Al 30/09/2015 % sui ricavi Variazioni %
Italia 27.394 20,8% 28.601 19,6% -1.207 -4,2%
Europa (esclusa Italia) 59.895 45,5% 62.485 42,9% -2.590 -4,1%
America 22.482 17,1% 29.163 20,0% -6.681 -22,9%
Asia e resto del Mondo 21.964 16,6% 25.362 17,4% -3.398 -13,4%
Totale 131.735 100% 145.611 100% -13.876 -9,5%

Con riferimento alla distribuzione geografica dei ricavi, il Gruppo nei primi nove mesi del 2016 ha realizzato all'estero il 79,2% (80,4% al 30 settembre 2015) del fatturato consolidato (45,5% nell'area europea e 33,7% nell'area extra europea) e più in dettaglio:

• Italia

Le vendite sul mercato italiano, pari ad Euro 27.394 migliaia nei primi nove mesi del 2016 (Euro -1.207 migliaia rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente), in diminuzione del 4,2%, riflettono sostanzialmente il negativo andamento della domanda del mercato domestico che:

  • per il mercato After Market, secondo i dati elaborati dal Consorzio Ecogas, ha registrato nel periodo in esame

un numero di conversioni in diminuzione del 6,7% rispetto all'anno precedente. La quota di mercato nazionale del Gruppo sul canale After Market, alla fine del periodo, risulta tuttavia in lieve incremento e prossima al 34%;

  • per le immatricolazioni bifuel di primo impianto (OEM) al 30 settembre 2016, secondo i dati diffusi da ANFIA – Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica, il mix di vendita delle nuove vetture, equipaggiate con sistemi GPL e Metano, ha registrato una decrescita del 22,9% rispetto al medesimo periodo 2015, attestandosi all' 8% del totale dei veicoli immatricolati.

• Europa

I ricavi in Europa, nonostante risultino complessivamente in flessione del 4,1% nei primi nove mesi del 2016 rispetto al medesimo periodo del 2015, evidenziano un buon recupero nel corso del terzo trimestre (+5,8% rispetto al corrispondente trimestre del 2015) trainato principalmente dal positivo andamento delle vendite di Sistemi di Distribuzione in Spagna, Francia e Russia.

• America

Le vendite conseguite nei primi nove mesi sul continente americano, pari ad Euro 22.482 migliaia, hanno registrato un decremento del 22,9%, sostanzialmente ascrivibile sia al perdurare dello sfavorevole andamento dei mercati in Bolivia, Argentina e Colombia, solo parzialmente compensato dalla crescita riscontrata in Brasile, sia al rallentamento dei ricavi trimestrali in Nord America.

• Asia e resto del Mondo

I mercati dell'Asia e resto del Mondo registrano un decremento del 13,4% rispetto ai primi nove mesi del 2015 sostanzialmente dovuto alle minori vendite di Sistemi di Distribuzione. Nel settore Sistemi per Auto è invece da rilevare il favorevole andamento dei ricavi sui mercati indiano, kazako, algerino e iraniano.

Margine operativo lordo

Nei primi nove mesi del 2016 il Margine Operativo Lordo (MOL adjusted) risulta positivo per Euro 2.602 migliaia, pari al 2% dei ricavi, in aumento di Euro 688 migliaia (+35,9%) rispetto al dato di settembre 2015 (Euro 1.914 migliaia).

L'aumento della marginalità operativa lorda adjusted, pur in presenza della sopradescritta riduzione dei ricavi per Euro 13.876 migliaia, è principalmente determinata dagli effetti positivi derivanti dalle azioni di contenimento dei costi operativi intraprese dal Gruppo.

Il Margine Operativo Lordo (MOL) risulta negativo per Euro 848 migliaia, comprensivo di Euro 3.450 migliaia di oneri non ricorrenti, riferiti a costi che il Gruppo ha sostenuto in relazione ad accordi commerciali con costruttori OEM, contro un Margine Operativo Lordo positivo per Euro 1.914 migliaia al 30 settembre 2015.

Il Margine Operativo Lordo del terzo trimestre 2016 è pari ad Euro 706 migliaia (1,7% dei ricavi), in flessione per Euro 1.048 migliaia rispetto al valore nel terzo trimestre 2015 in conseguenza del minor fatturato consuntivato nel periodo (– 5,04 milioni di Euro).

I costi di materie prime, materiali di consumo e merci e variazione delle rimanenze passano complessivamente da Euro 70.666 migliaia al 30 settembre 2015 ad Euro 63.459 migliaia al 30 settembre 2016, registrando un decremento, in valore assoluto, pari ad Euro 7.207 migliaia, principalmente correlato alla diminuzione dei volumi di vendita.

Nel terzo trimestre 2016 i costi per servizi e godimento beni di terzi risultano pari ad Euro 11.312 migliaia ed includono oneri non ricorrenti per complessivi Euro 1.100 migliaia connessi ad un accordo con una casa automobilistica. L'importo di Euro 1.100 migliaia era stato già riflesso nel conto economico del bilancio consolidato semestrale abbreviato chiuso al 30 giugno 2016 e nel terzo trimestre 2016 si è proceduto ad una riclassifica del suddetto importo dalla voce "Fondi per rischi ed oneri" alla voce "Altre passività" in quanto, a seguito della formalizzazione del suddetto accordo avvenuta nel corso del terzo trimestre 2016, vi è certezza in merito all'esistenza, alla scadenza ed all'ammontare della passività. Conseguentemente, è stato anche riclassificato l'importo di Euro 1.100 migliaia dalla voce di conto economico "Accantonamenti, svalutazioni di crediti ed oneri diversi di gestione" alla voce "Costi per servizi e per godimento di beni di terzi":

(Migliaia di Euro)
COSTI NON RICORRENTI 30/06/2016 Riclassifica 30/09/2016
Costi per servizi e per godimento beni di terzi -1.050 -1.100 -2.150
Accantonamenti, svalutazioni di crediti ed oneri diversi di gestione -2.400 1.100 - 1.300
Totale -3.450 - 3.450

Nei primi nove mesi di riferimento il costo del personale, pari ad Euro 27.456 migliaia, risulta in calo per Euro 3.776 migliaia rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (Euro 31.232 migliaia) così come in diminuzione risulta il numero complessivo dei dipendenti impiegati nelle attività del Gruppo, che si attesta a 790 unità (889 unità al 30 settembre 2015). La riduzione del costo del lavoro è ascrivibile sia ad un accordo di solidarietà aziendale, sia agli effetti di una procedura di mobilità e incentivazione all'esodo attuata a partire dal mese di novembre 2015 e ultimata durante il primo semestre, i cui effetti economici sono stati già riflessi nel bilancio 2015.

Margine Operativo Netto

Il Margine Operativo Netto del periodo è stato negativo e pari ad Euro 12.985 migliaia (negativo e pari ad Euro 9.595 migliaia al 30 settembre 2015) dopo aver contabilizzato ammortamenti e riduzioni di valore per Euro 12.137 migliaia (Euro 11.509 migliaia al 30 settembre 2015), nonché oneri non ricorrenti per Euro 3.450 migliaia.

Utile prima delle Imposte

Il trimestre si chiude con una perdita ante imposte pari ad Euro 4.886 migliaia a fronte di una perdita ante imposte pari ad Euro 4.517 migliaia nel terzo trimestre 2015. Sui nove mesi, il risultato ante imposte del periodo è negativo per Euro 16.493 migliaia, a fronte di una perdita pari ad Euro 13.453 migliaia dei primi nove mesi del 2015.

Nel terzo trimestre 2016 gli oneri finanziari netti sono pari ad Euro 1.221 migliaia, sostanzialmente stabili rispetto allo stesso trimestre del 2015 (Euro 1.246 migliaia). Complessivamente nei nove mesi del 2016 gli oneri finanziari netti risultano pari ad Euro 3.833 migliaia in aumento in confronto allo stesso periodo del 2015 in conseguenza degli oneri finanziari relativi al prestito obbligazionario "LANDI RENZO 6,10% 2015-2020" emesso nel mese di maggio 2015.

Sui nove mesi del 2016 gli utili su cambi netti ammontano ad Euro 400 migliaia, mentre la perdita da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto è pari ad Euro 75 migliaia ed accoglie la quota di risultato di pertinenza del Gruppo della Joint Venture Krishna Landi Renzo India Private Ltd Held.

Utile (Perdita) netto di Gruppo

Il risultato netto del Gruppo e dei terzi nel terzo trimestre 2016 ha evidenziato una perdita pari ad Euro 5.061 migliaia a fronte di una perdita del Gruppo e dei terzi pari ad Euro 4.063 migliaia nello stesso periodo del 2015.

Il risultato netto del periodo al 30 settembre 2016 è stato negativo per Euro 17.827 migliaia, a fronte di un risultato negativo pari ad Euro 11.296 migliaia nello stesso periodo del 2015.

Con riferimento alla recuperabilità delle imposte anticipate già stanziate dal Gruppo al 31 dicembre 2015 per gli esercizi precedenti all'istituzione del consolidato fiscale e per alcune controllate estere, già al 30 giugno 2016 è stata registrata una rettifica di valore delle imposte anticipate, a storno totale dell'importo residuo, pari ad Euro 1.779 migliaia.

Capitale investito

(Migliaia di Euro)
Situazione Patrimoniale e Finanziaria 30/09/2016 31/12/2015 30/09/2015
Crediti commerciali 37.911 33.764 35.610
Rimanenze 59.283 57.528 61.416
Lavori in corso su ordinazione 2.979 2.904 3.744
Debiti commerciali -48.400 -58.351 -47.409
Altre attività correnti nette 2.510 2.472 4.115
Capitale netto di funzionamento 54.283 38.317 57.476
Immobilizzazioni materiali 31.788 35.364 34.917
Immobilizzazioni immateriali 58.887 61.194 70.850
Altre attività non correnti 13.383 14.462 21.025
Capitale fisso 104.058 111.020 126.792
TFR ed altri fondi -18.189 -18.063 -15.459
Capitale Investito netto 140.152 131.274 168.809
Finanziato da:
Posizione Finanziaria Netta 87.065 59.459 72.100
Patrimonio netto di Gruppo 52.930 71.390 96.134
Patrimonio netto di Terzi 157 425 575
Fonti di Finanziamento 140.152 131.274 168.809
Indici 30/09/2016 31/12/2015 30/09/2015
Capitale netto di funzionamento 54.283 38.317 57.476
Capitale netto di funzionamento/Fatturato rolling 28,3% 18,6% 28,1%
Capitale investito netto 140.152 131.274 168.809
Capitale investito netto/Fatturato rolling 73,1% 63,9% 82,4%

Il capitale netto di funzionamento alla fine del periodo ammonta ad Euro 54.283 migliaia ed incrementa rispetto al 31 dicembre 2015 di Euro 15.966 migliaia, mentre l'indicatore in percentuale, calcolato sul fatturato rolling, si attesta al 28,3% (28,1% al 30 settembre 2015).

I crediti commerciali sono pari ad Euro 37.911 migliaia, in aumento di Euro 4.147 migliaia rispetto al 31 dicembre 2015 principalmente per l'effetto di un minor ricorso alle operazioni di factoring con accredito maturity per le quali è stata effettuata la derecognition dei relativi crediti, che ammontano ad Euro 28,5 milioni rispetto ad Euro 35,5 milioni a dicembre 2015.

Si riducono di Euro 9.951 migliaia i debiti commerciali, che passano da Euro 58.351 migliaia del 31 dicembre 2015 ad Euro 48.400 migliaia, mentre le rimanenze finali ed i lavori in corso su ordinazione, pari complessivamente ad Euro 62.262 migliaia, sono aumentate di Euro 1.830 migliaia.

Il capitale investito netto (Euro 140.152 migliaia) aumenta rispetto a dicembre 2015 di Euro 8.878 migliaia principalmente per effetto dell'andamento del capitale netto di funzionamento, così come l'indicatore in percentuale, calcolato sul fatturato rolling, passa dal 63,9% al 73,1%.

Posizione finanziaria netta e flussi di cassa

(migliaia di Euro)
30/09/2016 31/12/2015 30/09/2015
Disponibilità liquide 12.616 38.264 29.517
Debiti verso le banche e finanziamenti a breve -45.119 -50.797 -32.266
Obbligazioni emesse (valore netto) -6.195 -33.098
Finanziamenti passivi a breve termine -425 -425 -268
Indebitamento finanziario netto a breve termine -39.123 -46.056 -3.017
Obbligazioni emesse (valore netto) -22.837 -33.046
Finanziamenti passivi a medio lungo termine -25.105 -13.403 -36.037
Indebitamento finanziario netto a medio lungo termine -47.942 -13.403 -69.083
Posizione finanziaria netta -87.065 -59.459 -72.100

La posizione finanziaria netta risulta complessivamente negativa per Euro 87.065 migliaia rispetto ad una posizione finanziaria netta negativa al 31 dicembre 2015 pari ad Euro 59.459 migliaia (negativa e pari a Euro 72.100 migliaia al 30 settembre 2015).

La tabella che segue evidenzia il trend nel corso degli ultimi dodici mesi del flusso monetario complessivo:

(migliaia di Euro)
30/09/2016 30/09/2015
Flusso di cassa operativo -20.676 -14.045
Flusso di cassa per attività di investimento -6.487 -10.325
Free Cash Flow -27.163 -24.370
Flusso di cassa generato (assorbito) per attività di finanziamento 1.965 22.551
Flusso di cassa complessivo -25.198 -1.819

Il flusso di cassa netto da attività operative a fine settembre, come evidenziato nel Rendiconto Finanziario, è risultato negativo per Euro 20.676 migliaia; le attività di investimento hanno comportato un assorbimento di cassa pari ad Euro 6.487 migliaia, mentre il flusso di cassa generato dall'attività finanziaria risulta positivo e pari ad Euro 1.965 migliaia.

Nel corso dei primi nove mesi dell'esercizio sono state rimborsate rate su finanziamenti in essere per Euro 15.102 migliaia nonché la prima tranche semestrale del Prestito Obbligazionario per Euro 2 milioni; la liquidità disponibile a fine periodo era pari ad Euro 12.616 migliaia.

Il rallentamento nella generazione di cassa derivante dalla gestione ordinaria ha indotto gli amministratori a porre in essere un progetto volto all'ottimizzazione della struttura finanziaria della Capogruppo e delle società del Gruppo.

In tale ottica è stato conferito, nel corso del trimestre, specifico mandato ad un primario Advisor finanziario, per la finalizzazione di tale progetto e a tale scopo sono già stati organizzati specifici tavoli di confronto con le principali controparti finanziarie di riferimento.

Investimenti

Gli investimenti in immobili, impianti e macchinari ed altre attrezzature sono stati pari a Euro 3.329 migliaia (Euro 6.326 migliaia al 30 settembre 2015) e si riferiscono principalmente alle fasi di ultimazione di alcuni impianti e strumentazioni del nuovo Centro Tecnico oltre ad acquisti di impianti e macchinari, nuovi stampi di produzione nonché attrezzature e strumenti di collaudo e controllo.

Gli incrementi delle immobilizzazioni immateriali sono stati pari a Euro 3.315 migliaia (Euro 4.200 migliaia al 30 settembre 2015) e riguardano in prevalenza la capitalizzazione di costi per progetti di sviluppo aventi i requisiti richiesti dallo IAS 38 per essere rilevati nell'attivo patrimoniale.

2.1.2. Risultati della società Capogruppo

Al 30 settembre 2016 Landi Renzo S.p.A. ha conseguito ricavi per Euro 50.973 migliaia rispetto ad Euro 61.278 migliaia al 30 settembre 2015, in diminuzione del 16,8%.

La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2016 è negativa e pari ad Euro 73.550 migliaia, rispetto ad una posizione finanziaria netta negativa pari a Euro 70.922 migliaia al 30 settembre 2015.

2.1.3. Operazioni con parti correlate

Il Gruppo Landi intrattiene rapporti con parti correlate a condizioni di mercato ritenute normali nei rispettivi mercati di riferimento, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati.

Le operazioni con parti correlate sotto elencate includono:

  • i rapporti di fornitura di servizi fra Gireimm S.r.l. e Landi Renzo S.p.A., Emmegas S.r.l. e Safe S.p.A. relativi ai canoni di locazione degli immobili utilizzati come sedi operative dalla Capogruppo e dalle società controllate;

  • i rapporti di fornitura di servizi fra Gestimm S.r.l., società partecipata tramite la controllante Girefin S.p.A., e la società A.E.B. S.p.A. relativi ai canoni di locazione dell'immobile utilizzato come sede della società controllata;

  • i rapporti di fornitura di servizi fra Reggio Properties LLC, società partecipata tramite la controllante Girefin S.p.A. e la società Landi Renzo USA Corporation relativi ai canoni di locazione di immobili ad uso della società;
  • i rapporti di fornitura di beni alla società pakistana AutoFuels (detenuta da un azionista di minoranza della controllata pakistana LR PAK), alla Joint Venture Krishna Landi Renzo India Private Ltd Held, nonché alla Joint Venture EFI Avtosanoat-Landi Renzo LLC.

2.2. EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL TRIMESTRE E PROSPETTIVE PER L'ESERCIZIO IN CORSO

Successivamente alla chiusura del trimestre e fino alla data odierna si segnala che:

  • le immatricolazioni di autovetture bi-fuel GPL e Metano in Italia nel periodo gennaio ottobre (dati ANFIA) si attestano a 123.407 unità, con una quota del 7,9% sul totale, rispetto a 159.321 unità nello stesso periodo del 2015 (12%). La variazione in valori assoluti si è registrata sia sulle immatricolazioni di autovetture bi-fuel Metano che su quelle GPL;
  • in linea con le precedenti determinazioni, il Consiglio di Amministrazione ha nominato Mediobanca Banca di Credito Finanziario S.p.A. in qualità di advisor finanziario del Gruppo nell'ambito del proprio progetto di ottimizzazione della struttura finanziaria, incaricandola di intraprendere incontri preliminari con i principali istituti finanziatori ai fini di considerare possibili misure volte alla ridefinizione della complessiva posizione finanziaria del Gruppo. Tale attività si inserisce nel progetto che la Società ha già avviato da qualche tempo, finalizzato a dotarsi di una struttura finanziaria maggiormente equilibrata e coerente con le risultanze del piano industriale;
  • il Consiglio di Amministrazione riunitosi in data 10 novembre 2016 ha altresì deliberato all'unanimità la nomina del Dott. Cristiano Musi a Direttore Generale della Società a far data dal 12 dicembre 2016 il quale, subordinatamente alle necessarie delibere, assumerà anche il ruolo di Amministratore Delegato. Il Dott. Cristiano Musi vanta una vasta esperienza in alcuni settori attigui a quello dell'automotive e una significativa capacità manageriale maturata nel corso della sua carriera in posizioni apicali presso aziende operanti in molteplici settori.

Prevedibile evoluzione della gestione

Per quanto riguarda la prevedibile evoluzione della gestione, tenuto conto dei risultati dei primi nove mesi del 2016 e delle incertezze del mercato di riferimento, si conferma quanto già comunicato in sede di approvazione della Relazione Finanziaria Semestrale al 30 Giugno 2016, con previsione di un fatturato annuo fra i 180 e i 190 milioni di Euro ed un EBITDA annuo normalizzato da oneri non ricorrenti compreso fra i 4 e i 6 milioni di Euro.

Cavriago, 10 novembre 2016

Il Presidente e Amministratore Delegato Stefano Landi

3. PROSPETTI DI BILANCIO CONSOLIDATO AL 30 SETTEMBRE 2016

3.1. CRITERI GENERALI DI REDAZIONE E PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO

3.1.1. Premessa

Il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2016, non sottoposto a revisione contabile, è stato redatto in osservanza dell'art. 154-ter Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 e successive modifiche, nonché dal Regolamento Emittenti emanato da Consob. Pertanto non sono state adottate le disposizioni del principio contabile internazionale relativo all'informativa finanziaria infra-annuale (IAS 34 – Bilanci Intermedi).

Il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2016 è stato predisposto in conformità ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS). A tale scopo i dati dei bilanci delle società controllate, italiane ed estere, sono stati opportunamente riclassificati e rettificati.

Il consolidamento viene effettuato con il metodo dell'integrazione globale che consiste nel recepire tutte le poste dell'attivo e del passivo nella loro interezza ad esclusione della joint venture societaria Krishna Landi Renzo India Private LTD Held che viene consolidata con il metodo del patrimonio netto.

I principi contabili, i criteri di valutazione e di consolidamento utilizzati nella redazione del Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2016 non si discostano da quelli utilizzati per la formazione del bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2015, al quale si rimanda per completezza di trattazione.

Oltre ai valori intermedi al 30 settembre 2016 e 2015 vengono presentati, per finalità comparative, i dati patrimoniali dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015.

La valuta funzionale e di presentazione è l'Euro. I prospetti e le tabelle contenuti nella presente situazione trimestrale sono esposti in migliaia di Euro.

3.1.2. Emendamenti e principi contabili rivisti applicati per la prima volta dal Gruppo

Si riportano di seguito i principi contabili, emendamenti e interpretazioni emessi dallo IASB e omologati dall'Unione Europea da adottare obbligatoriamente nei bilanci degli esercizi che iniziano il 1° gennaio 2016:

  • Modifiche allo IAS 19 Piani a benefici definiti: contributi dei dipendenti
  • Miglioramenti annuali agli IFRS (ciclo 2010-2012)
  • Modifiche allo IAS 1: Iniziativa di informativa
  • Miglioramenti annuali agli IFRS ( ciclo 2012-2014)
  • Modifiche allo IAS 16 e allo IAS 38: Chiarimento sui metodi di ammortamento accettabili
  • Modifiche all'IFRS 11: contabilizzazione delle acquisizioni di interessenze in attività di controllo congiunto

I principi di nuova applicazione e gli aggiornamenti dei principi esistenti non hanno effetti di rilievo nel presente bilancio consolidato abbreviato chiuso al 30 settembre 2016.

3.1.3. Tecniche di consolidamento e Criteri di valutazione

La predisposizione del resoconto intermedio di gestione richiede da parte degli amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si basano su difficili e soggettive valutazioni e stime derivanti dall'esperienza storica nonché da assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio, quali la Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, il Conto economico consolidato, il Conto economico consolidato complessivo, il Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto consolidato ed il Rendiconto finanziario consolidato, nonché l'informativa fornita. L'uso di stime viene utilizzato per rilevare l'avviamento, la svalutazione degli attivi immobilizzati, le spese di sviluppo, le imposte, gli accantonamenti ai fondi per rischi su crediti ed obsolescenza magazzino, i benefici ai dipendenti, altri accantonamenti ed i fondi. Le stime e le ipotesi sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono generalmente riflessi immediatamente a conto economico.

Si segnala peraltro che taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione dell'eventuale perdita di valore di attività non correnti, sono effettuati generalmente in modo più completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano un'immediata valutazione di eventuali perdite di valore.

Il Gruppo svolge attività che nel complesso non presentano significative varianze stagionali o cicliche delle vendite totali nel corso dell'anno, con l'eccezione delle sottoscrizioni di nuovi contratti di fornitura sul canale OEM che possono prevedere piani di consegna programmati e differenti nei singoli trimestri.

Le politiche ed i principi del Gruppo Landi Renzo per l'identificazione, la gestione ed il controllo dei rischi connessi all'attività sono puntualmente descritti nel Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015, al quale si rinvia per una più completa descrizione di tali aspetti.

3.1.4. Area di consolidamento

L'area di consolidamento comprende la capogruppo Landi Renzo S.p.A. e le società nelle quali la stessa detiene, direttamente o indirettamente, il controllo ai sensi degli IFRS.

L'area di consolidamento al 30 settembre 2016 è invariata rispetto al 31 dicembre 2015; si segnala l'aumento della percentuale di partecipazione nella società Emmegas S.r.l. che passa dal 70% al 100%, a seguito della sottoscrizione da parte della Capogruppo Landi Renzo S.p.A. dell'intero capitale sociale in conseguenza del suo azzeramento per perdite di periodo. Si segnala, inoltre, la riduzione della percentuale di partecipazione, che passa dal 100% al 74%, nella società Officine Lovato Private Limited da parte della società Lovato Gas S.p.A. a seguito della cessione di una quota del capitale sociale ad uno storico partner indiano.

Adesione al regime di semplificazione degli obblighi informativi in conformità alla delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012.

Landi Renzo S.p.A., ai sensi dell'art.3 della Delibera Consob n.18079 del 20 gennaio 2012, ha deciso di aderire al regime di opt-out previsto dagli artt. 70, comma 8, e 71, comma 1-bis, del Regolamento Consob n. 11971/99 (e s.m.i.), avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi previsti dall'Allegato 3B del predetto Regolamento Consob in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

3.2. SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA

(Migliaia di Euro)
ATTIVITA' 30/09/2016 31/12/2015 30/09/2015
Attività non correnti
Terreni, immobili, impianti, macchinari e altre attrezzature 31.788 35.364 34.917
Costi di sviluppo 7.871 8.404 7.524
Avviamento 30.094 30.094 39.942
Altre attività immateriali a vita definita 20.922 22.696 23.384
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 34 109 186
Altre attività finanziarie non correnti 720 574 792
Imposte anticipate 12.629 13.779 20.047
Totale attività non correnti 104.058 111.020 126.792
Attività correnti
Crediti verso clienti 35.522 31.340 33.202
Crediti verso clienti - parti correlate 2.389 2.424 2.408
Rimanenze 59.283 57.528 61.416
Lavori in corso su ordinazione 2.979 2.904 3.744
Altri crediti e attività correnti 12.708 16.347 15.609
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 12.616 38.264 29.517
Totale attività correnti 125.497 148.807 145.896
TOTALE ATTIVITA' 229.555 259.827 272.688
(Migliaia di Euro)
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 30/09/2016 31/12/2015 30/09/2015
Patrimonio netto
Capitale sociale 11.250 11.250 11.250
Altre riserve 59.214 95.428 96.035
Utile (perdita) del periodo -17.534 -35.288 -11.151
Totale Patrimonio Netto del gruppo 52.930 71.390 96.134
Patrimonio netto di terzi 157 425 575
TOTALE PATRIMONIO NETTO 53.087 71.815 96.709
Passività non correnti
Debiti verso banche non correnti 21.579 11.935 34.990
Altre passività finanziarie non correnti 26.363 1.468 34.093
Fondi per rischi ed oneri 8.565 8.059 3.902
Piani a benefici definiti per i dipendenti 3.313 3.313 3.385
Passività fiscali differite 6.311 6.691 8.172
Totale passività non correnti 66.131 31.466 84.542
Passività correnti
Debiti verso le banche correnti 45.119 50.797 32.266
Altre passività finanziarie correnti 6.620 33.523 268
Debiti verso fornitori 44.695 56.260 45.500
Debiti verso fornitori – parti correlate 3.705 2.091 1.909
Debiti tributari 1.737 4.990 1.603
Altre passività correnti 8.461 8.885 9.891
Totale passività correnti 110.337 156.546 91.437
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 229.555 259.827 272.688

3.3. CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(Migliaia di Euro)
30/09/2016 30/09/2015 III Trimestre
2016
III Trimestre
2015
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 131.539 145.453 42.320 47.463
Ricavi delle vendite e delle prestazioni - parti correlate 196 158 125 23
Altri ricavi e proventi 792 1.443 233 579
Costo delle materie prime, materiali di consumo e merci e variazione
rimanenze
-63.459 -70.666 -21.219 -23.965
Costi per servizi e per godimento beni di terzi -35.905 -39.185 -10.519 -12.087
di cui non ricorrenti -2.150
Costi per servizi e per godimento beni di terzi – parti correlate -2.407 -2.339 -793 -778
Costo del personale -27.456 -31.232 -8.490 -9.026
Accantonamenti, svalutazioni di crediti ed oneri diversi di gestione -4.148 -1.718 -951 -455
di cui non ricorrenti -1.300
Margine operativo lordo -848 1.914 706 1.754
Ammortamenti e riduzioni di valore -12.137 -11.509 -4.100 -3.793
Margine operativo netto -12.985 -9.595 -3.394 -2.039
Proventi finanziari 81 314 16 90
Oneri finanziari -3.914 -3.437 -1.237 -1.336
Utili (perdite) su cambi 400 -525 -260 -1.122
Utile (perdita) da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto -75 -210 -11 -110
Utile (Perdita) prima delle imposte -16.493 -13.453 -4.886 -4.517
Imposte correnti e differite -1.334 2.157 -175 454
Utile (perdita) netto del Gruppo e dei terzi, di cui: -17.827 -11.296 -5.061 -4.063
Interessi di terzi -293 -145 -68 -81
Utile (perdita) netto del Gruppo -17.534 -11.151 -4.993 -3.982
Utile (Perdita) base per azione (calcolato su 112.500.000 azioni) -0,1559 -0,0991 -0,0444 -0,0354
Utile (Perdita) diluito per azione -0,1559 -0,0991 -0,0444 -0,0354

3.4. CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO COMPLESSIVO

(Migliaia di Euro)
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO COMPLESSIVO 30/09/2016 30/09/2015
Utile (perdita) netto del Gruppo e dei terzi: -17.827 -11.296
Utili/Perdite che non saranno successivamente riclassificate a conto economico
Rimisurazione piani per dipendenti a benefici definiti (IAS 19) -308 333
Totale Utili/Perdite che non saranno successivamente riclassificate a conto economico -308 333
Utili/Perdite che potranno essere successivamente riclassificate a conto economico
Differenze di cambio da conversione delle gestioni estere -459 -484
Totale Utili/Perdite che potranno essere successivamente riclassificate a conto
economico
-459 -484
Utili/Perdite rilevati direttamente a Patrimonio Netto al netto degli effetti fiscali -767 -151
Totale conto economico consolidato complessivo del periodo -18.594 -11.447
Utile (perdita) degli Azionisti della Capogruppo -18.278 -11.334
Interessi di terzi -316 -113
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO 30/09/2016 30/09/2015
Flussi finanziari derivanti dall'attività operativa
Utile (perdita) del periodo -17.827 -11.296
Rettifiche per:
Ammortamento di immobili, impianti e macchinari 6.395 6.480
Ammortamento di attività immateriali 5.542 5.029
Perdita per riduzione di valore di attività immateriali 200
Perdita per riduzione di valore dei crediti 1.064 329
Oneri finanziari netti 3.433 3.648
Imposte sul reddito dell'esercizio 1.334 -2.157
141 2.033
Variazioni di:
rimanenze e lavori in corso su ordinazione
-1.830 699
crediti commerciali ed altri crediti -568 -3.779
debiti commerciali ed altri debiti -14.996 -8.722
fondi e benefici ai dipendenti 199 -1.253
Disponibilità liquide generate dall'attività operativa -17.054 -11.022
Interessi pagati -3.078 -2.292
Interessi incassati 43 238
Imposte sul reddito pagate -587 -969
Disponibilità liquide nette generate (assorbite) dall'attività operativa -20.676 -14.045
Flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento
Incassi dalla vendita di immobili, impianti e macchinari 82 207
Partecipate valutate con il metodo del patrimonio netto 75 -6
Acquisto di immobili, impianti e macchinari -3.329 -6.326
Acquisto di immobilizzazioni immateriali -265 -664
Costi di sviluppo -3.050 -3.536
Disponibilità liquide nette assorbite dall'attività di investimento -6.487 -10.325
Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento
Incassi netti derivanti dall'emissione di obbligazioni 33.046
Rimborsi obbligazioni -2.040
Rimborsi e finanziamenti netti 4.005 -10.495
Disponibilità liquide nette generate (assorbite) dall'attività di finanziamento 1.965 22.551
Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti -25.198 -1.819
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti al 1° gen naio 38.264 31.820
Effetto della fluttuazione dei cambi sulle disponibilità liquide -450 -484
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo 12.616 29.517

Il presente rendiconto, come previsto dallo IAS 7 paragrafo 18, è stato esposto con il metodo indiretto.

Altre informazioni 30/09/2016 30/09/2015
(Aumento)/Diminuzione nei crediti commerciali ed altri crediti verso parti correlate 35 -422
Aumento/(Diminuzione) nei debiti commerciali ed altri debiti verso parti correlate 1.614 605

3.6. PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONO NETTO CONSOLIDATO

(Migliaia di Euro)
Capitale
sociale
Riserva
Legale
Riserva
Straordinaria
e Altre
Riserva
Sovraprezzo
Azioni
Risultato
dell'esercizio
Patrimonio
netto del
Gruppo
Utile
(Perdita) di
Terzi
Capitale e
Riserve di
Terzi
Totale
Patrimonio
netto
Saldo al 31 dicembre
2014
11.250 2.250 49.170 46.598 -1.783 107.485 39 552 108.076
Risultato dell'esercizio -11.151 -11.151 -145 -11.296
Utile/Perdite attuariali
IAS 19
322 322 11 333
Differenza di
traduzione
-505 -505 21 -484
Totale utile/perdita
complessivo
-183 -11.151 -11.334 -145 32 -11.447
Altri movimenti -17 -17 97 80
Destinazione risultato -1.783 1.783 0 -39 39 0
Totale effetti
derivanti da
operazioni con gli
azionisti
-1.800 1.783 -17 -39 136 80
Saldo al 30
settembre 2015
11.250 2.250 47.187 46.598 -11.151 96.134 -145 720 96.709
Saldo al 31 dicembre
2015
11.250 2.250 46.580 46.598 -35.288 71.390 -299 724 71.815
Risultato dell'esercizio -17.534 -17.534 -293 -17.827
Utile/Perdite attuariali
IAS 19 -308 -308 -308
Differenza di
traduzione
-436 -436 -23 -459
Totale utile/perdita
complessivo -744 -17.534 -18.278 -293 -23 -18.594
Altri movimenti -182 -182 48 -134
Destinazione risultato -35.288 35.288 0 299 -299 0
Totale effetti
derivanti da
operazioni con gli
azionisti
-35.470 35.288 -182 299 -251 -134
Saldo al 30
settembre 2016
11.250 2.250 10.366 46.598 -17.534 52.930 -293 450 53.087

DICHIARAZIONE AI SENSI DELL'ARTICOLO 154-bis, COMMA 2 DEL DECRETO LEGISLATIVO 24 FEBBRAIO 1998 NUMERO 58

Oggetto: Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2016

Il sottoscritto Paolo Cilloni, Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Landi Renzo S.p.A.,

dichiara

ai sensi dell'articolo 154-bis, comma 2 del Testo Unico della Finanza (D.Lgs. 58/1998) che l'informativa contabile contenuta nel Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2016 corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili

Cavriago, 10 novembre 2016

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Paolo Cilloni

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