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Leonardo S.p.A.

Annual Report Mar 17, 2017

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Annual Report

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SIRIO PANEL S.p.A.

BILANCIO D'ESERCIZIO 2016

ORGANI SOCIALI E COMITATI 4
RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31
DICEMBRE 2016
5
Risultati e situazione finanziaria 5
Andamento della gestione 5
Evoluzione prevedibile della gestione 7
Indicatori di performance "non-GAAP" 10
Operazioni con parti correlate 12
Sostenibilita' 13
Sedi della Società 18
Corporate Governance 18
Proposta all'Assemblea 20
PROSPETTI
CONTABILI
E
NOTE
ESPLICATIVE
AL
BILANCIO
AL31
DICEMBRE
2016
21
Conto Economico Separato 22
Conto Economico Complessivo 22
Situazione Patrimoniale – Finanziaria 23
Rendiconto finanziario 24
Prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto 25
Note Esplicative al Bilancio al 31.12.2016 26
1.
Informazioni Generali 26
2.
Forma, contenuti e principi contabili applicati 26
3.
Principi contabili adottati 27
4.
Aspetti di particolare significatività e stime rilevanti da parte del management 39
5.
Effetti di modifiche nei principi contabili adottati 40
6.
Eventi di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio 41
7.
Attivita' immateriali 41
8.
Attivita' materiali 42
9.
Investimenti in partecipazioni 42
10.Crediti ed altre attivita' non correnti 43
11. Rimanenze 43
12. Lavori in corso e acconti da committenti 43
13.Crediti commerciali e finanziari 43
14.Crediti e debiti per imposte sul reddito 44
15. Altre attività correnti 44
16. Disponibilità e mezzi equivalenti 44
17. Patrimonio netto 44
18. Debiti finanziari 45
19. Fondi rischi e oneri e passività potenziali 46
20. Benefici ai dipendenti 46
21. Altre passività correnti e non correnti 47
22. Debiti commerciali 48
23. Garanzie ed altri impegni 48
24. Ricavi d'esercizio 48
25. Altri ricavi e costi operativi 49
26.Costi per acquisti, servizi e per il personale 49
27. Ammortamenti e svalutazioni 50
28. Proventi ed oneri finanziari 50
29.Imposte sul reddito 50
30. Flusso di cassa da attività operative 51
31. Operazioni con parti correlate 52
32. Gestione dei rischi finanziari 54
33.Compensi spettanti al key management personnel 56
PROSPETTI DI DETTAGLIO 57
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI SUL
BILANCIO CHIUSO AL 31
DICEMBRE 2016
62
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE SUL BILANCIO AL 31
DICEMBRE 2016
AI
SENSI DELL'ART.
14
DEL D.LGS 27
GENNAIO 2010,
N.
39
E DELL'ART.
165
DEL D.LGS

ORGANI SOCIALI E COMITATI

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Nominato dall'Assemblea del 10/04/2015 (per il periodo 2015/2017)

Gianfranco Terrando - Presidente Gabriele Pieralli - Amm.Delegato . Annamaria Raviola - Consigliere

COLLEGIO SINDACALE Nominato dall'Assemblea del 10/04/2015 per il periodo 2015/2017

Marco Mugnai - Presidente Francesca Tripodi - Sindaco Effettivo Pasquale Granato - Sindaco Effettivo

SOCIETA' DI REVISIONE (per il periodo 2012/2020) Nominata dall'Assemblea del 23 Marzo 2012

KPMG S.P.A.

***********************

.

Il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale hanno cessato la loro carica il 1 gennaio 2017, a seguito dell'avvenuta fusione per incorporazione nella controllante Leonardo Società per Azioni. Conseguentemente il presente bilancio è approvato dagli Organi Sociali di Leonardo Società per Azioni, e la relazione del collegio sindacale all'assemblea degli azionisti è predisposta dal Collegio Sindacale di Leonardo Società per Azioni (Presidente: Riccardo Raul Bauer e Sindaci effettivi: Niccolò Abriani, Luigi Corsi, Francesco Perrini e Daniela Savi).

RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2016

RISULTATI E SITUAZIONE FINANZIARIA

Key Performance Indicators
("KPI")

importi in € migliaia
2016 2015 Variaz. %
Ordini 95.318 86.393 10%
Portafoglio ordini 77.895 88.752 (12%)
Ricavi 106.175 88.505 20%
EBITDA 30.408 30.075 1%
EBITDA Margin 29% 34% (5%) p.p.
EBITA 27.898 28.339 (441)
ROS 26% 32% (6%) p.p.
EBIT 27.898 28.339 (2%)
EBIT Margin 26% 32% (6%) p.p.
Risultato Netto ordinario 20.895 21.280 (2%)
Risultato Netto 20.895 21.280 (2%)
Indebitamento Netto (Disponibilita') (32.396) (32.641) (1%)
FOCF 19.748 24.002 (18%)
ROI 31% 31% -
ROE 17% 18% (1%) p.p.
Organico 300 294 2%

Key Performance Indicators ("KPI") – importi in € migliaia

Per la definizione degli indici si rimanda al paragrafo "Indicatori di performance non-GAAP".

ANDAMENTO DELLA GESTIONE

Con efficacia 1° gennaio 2017 Sirio Panel Spa (di seguito anche "la Società") è stata fusa per incorporazione nella controllante Leonardo Spa (di seguito anche "Leonardo"), con conseguente estinzione della società, nell'ambito del più ampio processo di divisionalizzazione del Gruppo Leonardo, finalizzato a conferirgli una governance maggiormente efficace e una miglior efficienza industriale. In particolare, Sirio Panel, confluirà nella divisione Sistemi Avionici e Spaziali, una delle sette divisioni in cui è oggi articolata Leonardo, nell'ambito del settore Elettronica, Difesa e Sistemi di Sicurezza.

Nel corso del 2016 la Società ha svolto regolarmente la propria attività, proseguendo nello sviluppo delle proprie strategie commerciali per i diversi prodotti e mercati e curando lo sviluppo progettuale e produttivo dei programmi di fornitura in corso per i propri clienti nazionali ed esteri.

Il bilancio chiuso al 31 dicembre 2016, nonostante le tensioni derivanti da uno scenario competitivo particolarmente complesso, ha fatto segnare, come ormai da diversi anni, una sensibile crescita dei principali indicatori aziendali in termini di Ordini e Ricavi, così come si sono registrati ottimi risultati in termini di Redditività sia Operativa (EBIT) che di Risultato Netto, nonché a livello di Free Operating Cash Flow.

Tale andamento economico-finanziario particolarmente positivo, peraltro in linea o superiore ai valori di budget, risulta di particolare importanza poiché ottenute a fronte di un impegno industriale che al crescere

dei programmi "commerciali" si fa sempre più intenso. Nell'esercizio 2016, infatti, da una parte, si è riscontrata una ulteriore diminuzione dei rate produttivi su programmi "militari" come Eurofighter, caratterizzati da forniture ad alto valore unitario di vendita ed alto margine e, dall'altra, sono aumentati i rate di produzione di programmi "commerciali" sia nel settore aeronautico che elicotteristico, caratterizzati da serie più ampie di apparati a margine piu' basso e valore unitario di vendita più basso, caratteristica anche dei sistemi di illuminazione interna ed esterna, la cui incidenza è progressivamente cresciuta.

Il buon andamento dei ricavi registrato nell'esercizio 2016 (+20%), accompagnato da una ulteriore puntuale attività di controllo dei costi aziendali e da un'attenta implementazione di Design to Cost, Concurrent Engineering e di Make/Buy policy, ha consentito all'azienda di raggiungere un risultato economico (EBIT) di circa 28 milioni di Euro, sostanzialmente in linea con il 2015, con una redditività operativa pari a circa il 26%.

I buoni risultati economici ottenuti, uniti ad una attenta gestione del capitale circolante attuata anche nel corso del 2016, hanno consentito di generare liquidità a livello operativo (FOCF) per circa 20 milioni di Euro, facendo registrare, a fine esercizio, una Posizione Finanziaria Netta positiva per circa 32,4 milioni di Euro.

Anche nel corso del 2016 la Società ha continuato la politica di investimenti in ricerca e sviluppo, sostenendo costi complessivi per circa 6,9 milioni di Euro, compresi quelli riaddebitati ai clienti.

I principali programmi di produzione, che costituiscono la quasi totalità dei ricavi e degli utili, sono principalmente quelli relativi ai programmi Airbus (che rappresenta il cliente più mportante per volumi e ricavi) – tra cui si segnalano in particolare le attività per i programmi A320, A400M e A350 – Goodrich, JSF, Eurofighter e a programmi elicotteristici (NH-90 e i principali prodotti della Divisione Elicotteri di Leonardo). Per garantire le prestazioni di "On Time Delivery" imposte dai programmi commerciali ad alto rate produttivo che, a seguito dello sviluppo concluso con pieno successo stanno approcciando la fase di "Ramp Up", la società sta operando con metodi "Make To Stock" ed "Assembly To Order", i quali si basano su produzioni di semilavorati (o apparati finiti, qualora il valore sia contenuto) da allocare a magazzino, il cui valore è funzione dell'incremento dei ratei di produzione.

Se da un lato, i programmi aeronautici commerciali assicurano all'azienda ricavi per almeno dieci anni, dall'altro, sono contraddistinti da profili di rischio caratteristici di questo settore di attività e noti alla comunità aeronautica internazionale, che comunemente si impegna in contratti da cui derivano obbligazioni stringenti in termini di performance industriali e post vendita.

Al fine di mitigare i predetti rischi, la società anche nel corso del 2016 ha continuato nella campagna di "Stress Test" ambientale e funzionale, già iniziata nel 2015, sui prodotti sviluppati per intercettare in maniera quanto più estesa possibile i difetti tecnici latenti che potrebbero emergere durante l'utilizzo.

Il 2016 ha inoltre visto l'ulteriore consolidamento della struttura industriale mirata agli obiettivi di una maggiore efficienza, indispensabile per l'espletamento dei programmi acquisiti. In questo contesto si pone la

realizzazione del Transponder TRA-100B per Honeywell, per il quale si stima un volume di oltre 25.000 unità in 5 anni, nel sito di Montevarchi.

L'esercizio 2016 ha fatto registrare ancora buoni successi a livello commerciale con 95,3 milioni di Euro di ordini registrati sia sui programmi consolidati sia su nuove collaborazioni.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

La Società a partire dal 1 gennaio 2017 è stata fusa per incorporazione nella controllante Leonardo Società per azioni e rientra, secondo il modello organizzativo ed operativo dell'incorporante, nella Divisione Sistemi Avionici e Spaziali, nell'ambito della quale proseguiranno le azioni atte a garantire una crescita solida, ordinata ed equilibrata delle attività sia sotto il profilo economico che sotto quello finanziario, attraverso il proseguimento dei piani di miglioramento già avviati nello scorso esercizio e l'avvio di nuove iniziative che sono state individuate nell'ambito del nuovo piano industriale.

*******

Andamento economico

I ricavi hanno fatto registrare una crescita complessiva netta rispetto al 2015 di circa 17,7 milioni di Euro e percentualmente del 20%. Tale incremento è essenzialmente dovuto alla crescita in termini di volumi dei principali programmi relativi all'avionica civile nei quali la società è coinvolta, come la fornitura degli oggetti per il cockpit dei velivoli Airbus A320 e A350wxb, nonché i sistemi di Lighting, interni ed esterni, per gli stessi. Da ricordare inoltre le forniture per i velivoli ATR42/72 nonché la commessa relativa al sistema di illuminazione degli elicotteri per l'US Army, entrata in produzione nel corso del 2016.

L'EBIT e' risultato inferiore di circa 0,4 milioni di euro quale conseguenza del sempre maggior peso di contratti relativi all'aviazione commerciale, dove la competizione e' massima ed i margini sono inferiori rispetto al mercato militare. Il risultato netto ed il risultato netto ordinario, conseguentemente sono risultati inferiori di circa 0,4 milioni di euro.

Si riporta, di seguito, lo schema riclassificato relativo all'andamento economico dell'esercizio 2016, ed il confronto con l'esercizio 2015.

Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2016 – SIRIO PANEL.p.A.

Euro migliaia 2016 2015 Variazione Variazione %
Ricavi 106.175 88.505 17.670 20%
Costi per acquisti, servizi e per il personale 73.468 56.744 16.724 29%
Altri ricavi (costi) operativi netti (2.299) (1.685) (614) 36%
EBITDA 30.408 30.076 332 1%
EBITDA Margin 29% 34% (5%) p.p.
Ammortamenti e svalutazioni 2.510 1.737 773 45%
EBITA 27.898 28.339 (441) (2%)
ROS 26% 32% (6%) p.p.
EBIT 27.898 28.339 (441) (2%)
EBIT Margin 26% 32% (6%) p.p.
Proventi (oneri) finanziari netti 1058 (12) 1.070 n/a
Imposte sul reddito (8.061) (7.047) (1.014) 14%
Risultato Netto ordinario 20.895 21.280 (385) (2%)
Risultato connesso a discontinued operations - - - -
Risultato Netto 20.895 21.280 (385) (2%)

*******

Andamento Finanziario

Sotto il profilo finanziario la società conferma il proprio andamento virtuoso, che la ha portata a generare un Free operating cah flow di 20 milioni di Euro nel 2016 (24 milioni di Euro nel 2015).

Si riporta il cash flow riclassificato al 31 dicembre 2016, confrontato con il precedente esercizio:

Euro migliaia 2016 2015 Var +/- Var %
Funds From Operations (FFO) 24.324 28.078 (3.754) (13%)
Variazioni del capitale circolante (4.302) (3.744)
Flusso di cassa da attività di investimento ordinario (274) (332)
Free Operating Cash-Flow (FOCF) 19.748 24.002 (4.254) (18%)
Variazioni delle altre attività di investimento 7 -
Dividendi pagati (20.000) (9.000)
Variazione netta dei debiti finanziari (611) (15.991)
finanziamento Incremento/(decremento) netto
delle disponibilità e mezzi equivalenti
(856) (989)
Disponibilità e mezzi equivalenti al 1° gennaio 3.927 4.916
Differenze di cambio e altri movimenti - -
Disponibilità e mezzi equivalenti al 31 dicembre 3.071 3.927

Nel seguente prospetto è riportata l'analisi della struttura patrimoniale al 31 dicembre 2016 ed il confronto rispetto al 31 dicembre 2015:

Euro migliaia Note 31.12.2016 31.12.2015 Variazione Variazione %
Attività non correnti 30.248 30.737 (489) (2%)
Passività non correnti (11.064) (9.179) (1.885) 21%
Capitale fisso (*) 19.184 21.558 (2.374) (11%)
Rimanenze 63.107 62.869 238 0%
Crediti commerciali (**) 44.138 29.819 14.319 48%
Debiti commerciali (***) (30.988) (20.438) (10.550) 52%
Capitale circolante 76.257 72.250 4.007 6%
Fondi per rischi (quota corrente) (6.170) (3.540) (2.630) 74%
Altre attività (passività) nette correnti (****) 1.377 (733) 2.110 288%
Capitale circolante netto 71.464 67.977 3.487 5%
Capitale investito netto 90.648 89.535 1.113 1%
Patrimonio netto 123.044 122.176 868 1%
Indebitamento (disponibilità) netto (32.396) (32.641) 245 (1%)

Note di raccordo fra le voci dello stato patrimoniale riclassificato ed il prospetto di stato patrimoniale:

(*) Include tutte le attività non correnti e passività non correnti al netto della voce "Debiti non correnti finanziari".

(**) Include la voce "Lavori in corso su ordinazione".

(***) Include la voce "Acconti da committenti".

(****) Include la voce "Altre attività correnti" al netto delle voci "Altre passività correnti" e "Debiti per imposte sul reddito".

Il capitale fisso si decrementa di 2,4 milioni di Euro, principalmente per effetto dell'iscrizione di debiti verso il Ministero dello Sviluppo Economico per "diritti di regia" ex-L. 808/85. Il capitale circolante aumenta di 3,5 milioni di euro, per effetto dell'aumento dei crediti commerciali in conseguenza dell'aumento dei volumi rispetto all'esercizio di confronto.

Indebitamento netto

Di seguito è riportata la situazione relativa all'Indebitamento Netto, la cui consistenza rileva una Posizione Finanziaria Netta positiva al 31 dicembre 2016 e 2015.

Euro migliaia 31.12.2016 di cui
correnti
31.12.2015 di cui
correnti
Depositi Bancari
INDEBITAMENTO (DISPONIBILITA')
3.071 3.071 3.927 3.927
BANCARIO E OBBLIGAZIONARIO NETTO (3.071) (3.927)
Crediti finanziari correnti verso parti correlate 30.612 30.612 30.215 30.215
Crediti Finanziari 30.612 30.215
Altri debiti finanziari
INDEBITAMENTO NETTO (DISPONIBILITA')
1.287
(32.396)
328 1.501
(32.641)
215

La situazione finanziaria al 31.12.2016, come ampiamente illustrato più avanti nella Nota di commento delle poste del Bilancio, presenta una posizione netta attiva per circa 32,4 milioni di Euro di cui :

  • 3,1 milioni di Euro come disponibilità liquide su c/c intrattenuti con i vari Istituti di Credito;
  • 30,6 milioni di Euro come saldo a credito sul c/c di corrispondenza intrattenuto con la controllante Leonardo.
  • 1,3 milioni di Euro come saldo a debito nei confronti della Regione Toscana per un'operazione di finanziamento a 7 anni con scadenza al 31 dicembre 2022, a valere sui Fondi regionali POR CREO 2007-2013.

ALTRI INDICATORI DI PERFORMANCE

2016
2015
Variaz. %
FFO 24.324 28.078 (13,4%)
Spese Ricerca e Sviluppo 6.869 6.384 7,6%

Per la definizione degli indici si rimanda al paragrafo "indicatori di performance "non-GAAP"

INDICATORI DI PERFORMANCE "NON-GAAP"

Il management valuta le performance economico-finanziarie del Gruppo e dei segmenti di business sulla base di alcuni indicatori non previsti dagli IFRS. In particolare, l'EBITA è utilizzato come principale indicatore di redditività, in quanto permette di analizzare la marginalità, eliminando gli effetti derivanti dalla volatilità originata da elementi economici non ricorrenti o estranei alla gestione ordinaria.

Di seguito sono descritte, così come richiesto dalla Comunicazione CESR/05 - 178b, le componenti di ciascuno di tali indicatori:

  • Ordini: include i contratti acquisiti nell'esercizio che abbiano le caratteristiche contrattuali per essere iscritti nel libro degli ordini.
  • Portafoglio ordini: è dato dalla somma del portafoglio del periodo precedente e degli ordini acquisiti, al netto dei ricavi del periodo di riferimento.
  • EBITDA: è dato dall'EBITA, come di seguito definito, prima degli ammortamenti e delle svalutazioni (al netto di quelle relative all'avviamento o classificate tra i "costi non ricorrenti").
  • EBITDA Margin: è calcolato come rapporto fra l'EBITDA e i ricavi.
  • EBITA: è ottenuto depurando l'EBIT, come di seguito definito, dai seguenti elementi:
  • eventuali impairment dell'avviamento;
  • ammortamenti ed eventuali impairment della porzione di prezzo di acquisto allocato ad attività immateriali nell'ambito di operazioni di business combination, così come previsto dall'IFRS3;
  • costi di ristrutturazione, nell'ambito di piani definiti e rilevanti. Rientrano in tale voce sia i costi del personale che tutti gli altri oneri riconducibili a dette ristrutturazioni (svalutazioni di attività, costi di chiusura siti, costi di rilocalizzazione, etc.);

altri oneri o proventi di natura non ordinaria, riferibile, cioè, ad eventi di particolare significatività non riconducibili all'andamento ordinario dei business di riferimento.

L'EBITA così determinato è utilizzato nel calcolo del ROS (return on sales) e del ROI (return on investment).

L'EBITA è pari, per i periodi presentati, all'EBIT, in assenza di poste di Adjustment.

  • Return on Sales (ROS): è calcolato come rapporto tra l'EBITA ed i ricavi.
  • EBIT: è pari al risultato prima delle imposte e dei proventi e oneri finanziari (cioè il risultato prima dei "proventi e oneri finanziari", delle "imposte sul reddito" e dell'"utile (perdita) connesso alle Discontinued Operation");
  • Risultato netto ordinario: è dato dal Risultato Netto ante risultato delle Discontinued Operations ed effetti delle operazioni straordinarie (principali acquisizioni e dismissioni).

Il Risultato Netto Ordinario è pari, per i periodi presentati, al Risultato Netto, in assenza di poste di Adjustment.

  • Indebitamento Netto: include liquidità, crediti finanziari e titoli correnti, al netto dei debiti finanziari (correnti e non correnti). Per il dettaglio della composizione, si rimanda alla Nota 17.
  • Free Operating Cash-Flow (FOCF): è ottenuto come somma del cash-flow generato (utilizzato) dalla gestione operativa (con esclusione delle variazioni relative a poste dell'Indebitamento Netto), del flusso di cassa da attività di investimento ordinario (attività materiali e immateriali) e dei dividendi. La modalità di costruzione del FOCF è presentata all'interno del cash flow riclassificato riportato nel capitolo "Andamento Finanziario".
  • Return on Investments (ROI): è calcolato come rapporto tra l'EBITA ed il valore medio del capitale investito netto nei due esercizi presentati a confronto.
  • Return on Equity (ROE): è calcolato come dal rapporto tra il risultato netto ed il valore medio del patrimonio netto nei due esercizi presentati a confronto.
  • Organico: è dato dal numero dei dipendenti iscritti a libro matricola all'ultimo giorno dell'esercizio.
  • Funds From Operations (FFO): è dato dal cash-flow generato (utilizzato) dalla gestione operativa, al netto della componente rappresentata da variazioni del capitale circolante.
  • Spesa di Ricerca e Sviluppo: la Società qualifica come spese di Ricerca e Sviluppo tutti i costi, interni ed esterni, sostenuti nell'ambito di progetti finalizzati all'ottenimento o all'impiego di nuove tecnologie, conoscenze, materiali, prodotti e processi. La voce include: i costi di sviluppo capitalizzati, anche se coperti da contributi:
  • o i costi di ricerca, le cui attività si trovino cioè in uno stadio che non consente di dimostrare che l'attività genererà benefici economici in futuro, o i costi di sviluppo per i quali non sussistono i

requisiti contabili per la capitalizzazione, addebitati a conto economico nel periodo di sostenimento

o i costi di ricerca e sviluppo rimborsati dal committente nell'ambito di contratti in essere (che sotto il profilo contabile rientrano nella valutazione dei "lavori in corso").

OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

In adempimento alle disposizioni dell'art. 2497 bis del Codice Civile, si precisa che la Società fino al 31 dicembre 2016 era sottoposta all'attività di direzione e coordinamento da parte della Capo Gruppo Leonardo. I dati essenziali dell'ultimo bilancio approvato di Leonardo S.p.A. sono riportati nel prospetto di dettaglio che segue come allegato n. 10.

Nell'ambito del Gruppo Leonardo, Sirio Panel S.p.A. ha partecipato alla procedura dell'IVA di Gruppo e aderisce al regime fiscale di tassazione di Gruppo (c.d. consolidato fiscale nazionale) ai fini dell'applicazione IRES dal 1 Gennaio 2004, il cui contratto, prorogato in data 18 Dicembre 2015 ha validità per il triennio 2016 – 2018, normato dal regolamento in vigore dal 2013.

Per un'adeguata e completa comprensione della situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2016, nonché del risultato economico conseguito dalla stessa nell'esercizio chiuso a tale data, si rinvia alla lettura del bilancio che, corredato della relazione della Società di revisione, è disponibile nelle forme e nei modi previsti dalla legge.

Si rammenta che Leonardo ha emanato nel 2010 una specifica "Procedura per le Operazioni con Parti Correlate" (di seguito la "Procedura") - ultimo aggiornamento 20 dicembre 2016 - ai sensi del "Regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate" adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e s.m.i. (di seguito il "Regolamento"), nonché in attuazione dell'art. 2391-bis del Codice Civile. La citata Procedura è disponibile sul sito internet della Società (www.leonardocompany.com, sezione Corporate Governance, area Operazioni con Parti Correlate).

Ai soli fini dell'ulteriore informativa da fornire nella Relazione sulla Gestione ai sensi dell'art. 5 del Regolamento CONSOB adottato con delibera n.17221 del 12 marzo 2010 (operazioni con parti correlate), per la definizione delle parti correlate si dovrà fare espresso riferimento alla Procedura, applicabile a tutte le Società del Gruppo Leonardo, emanata nel 2010 ed aggiornata il 20 dicembre 2016.

Si riepilogano di seguito i valori dei rapporti verso le parti correlate intercorsi nell'esercizio 2016 e nel precedente esercizio il cui dettaglio è riportato nella Nota 30. Oltre alla Capogruppo e alle società con le quali Sirio Panel S.p.A. detiene rapporti di partecipazione diretta ed indiretta, per la definizione delle parti correlate si fa riferimento a quanto previsto dallo IAS 24 - Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate. Si ricorda inoltre che sono considerate parti correlate anche le società soggette a controllo del Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF).

La Società ha intrattenuto, anche nell'esercizio 2016, rapporti sia di natura commerciale che finanziaria con la controllante Leonardo. Tali rapporti, svolti a condizioni di mercato, sono essenzialmente da porre in relazione alla affinità del settore in cui opera la Società.

Controllanti Consociate (*) Altre parti correlate (**) Totale
Crediti correnti
- finanziari 30.611 - - 30.611
- commerciali 16.995 4.214 - 21.209
- altri 5.148 - - 5.148
Debiti correnti
- commerciali 807 2.380 42 3.228
- altri 1.842 - - 1.842
Controllanti Controllate Consociate (*) Altri parti correlate (**) Totale
Ricavi 31.074 - 5.705 - 36.779
Costi (1.164) (208) (4.224) (327) (5.923)
Proventi finanziari 3 - - - 3

(*): società sottoposte a controllo e coordinamento da parte di Leonardo S.p.A. (**): enti partecipati da MEF

SOSTENIBILITA'

Dipendenti ed organizzazione

Per ciò che riguarda il personale l'organico complessivo, tra organico a libro e forza flessibile, al 31 dicembre 2016 è così composto:

Composizione forza lavoro 31 dicembre 2016 31 dicembre 2015 Variazione
A libro matricola :
Dirigenti 5 6 (1)
Quadri 21 20 1
Impiegati 135 134 1
Operai 139 134 5
300 294 6
Forza Flessibile :
Unita' in somministrazione 67 26 41
Unita' in Stage - 7 (7)
67 33 34
Totale forza 367 327 40

Nel corso dell'esercizio 2016 tra la forza lavoro a libro matricola, hanno lasciato l'azienda per dimissioni n. 5 persone e, per contro, si sono registrate n. 11 nuove assunzioni (+ n. 6 nette). Dal punto di vista dei passaggi di qualifica si sono registrati n. 4 nuovi impiegati, e un nuovo quadro.

Non sono presenti tra i dipendenti a libro matricola lavoratori con contratto a Tempo Determinato.

L'organico operante è stato pari a n. 294 unità, di cui n. 190 unità dirette, pari a circa il 65% della forza media a libro, mantenendo circa lo stesso rapporto diretti/indiretti del 2015, mentre l'organico medio somministrato (conteggiando in questa categoria anche gli apprendisti in somministrazione) è stato pari a n. 42 unità, di cui n. 3 impiegati e n. 39 operai. Il costo del lavoro nel 2016, è risultato di circa 15,4 milioni di Euro, ed è aumentato rispetto al 2015 in valori assoluti di circa 0,7 milioni di Euro, conseguenza sia dell'aumento del numero medio delle unità occupate sia degli aumenti contrattuali registrati nel corso dell'esercizio.

In termini percentuali l'incidenza sul totale ricavi si è attestata al 14% circa, in diminuzione del 2% rispetto all'esercizio 2015.

Ambiente

Siti

Il sito in cui opera la Società:

  • non è soggetto alla normativa IPPC;
  • non rientra nel campo di applicazione del D.Lgs. 334/99 e s.m.i. (Rischio Incidente Rilevante);
  • non rientra all'interno di un S.I.N. Sito di Interesse Nazionale come da legge 426/98 e s.m.i.;
  • non è oggetto di attività di bonifica ambientale;
  • non rientra nel campo di applicazione della Direttiva Emission Trading.

Energia

L'approvvigionamento energetico avviene tramite la rete di distribuzione ENEL Energia S.p.A..

Nel corso del 2016 è proseguito il monitoraggio per il consumo di energia elettrica.

Gestione delle risorse idriche

L'approvvigionamento idrico avviene attraverso l'acquedotto comunale. Il trattamento delle acque riguarda solo le acque reflue domestiche o assimilabili alle domestiche con scarico nella fognatura pubblica. L'approvvigionamento idrico avviene, in piccole quantità, anche tramite pozzo la cui acqua viene utilizzata esclusivamente per irrigare le aree verdi.

Gestione dei rifiuti

La gestione dei rifiuti prevede lo stoccaggio dei materiali residui delle lavorazioni di produzione in due depositi temporanei, dividendo i rifiuti stessi per codice CER. Lo smaltimento avviene a mezzo Consorzio Prisma Srl di Signa (FI), che provvede a raccogliere i rifiuti dai depositi temporanei, all'inoltro nei centri autorizzati ed alla notifica a Sirio Panel S.p.A. tramite formulario vidimato.

Nel 2016 il quantitativo di rifiuti prodotti è aumentato prevalentemente per lo smaltimento delle fosse settiche. Viceversa, i rifiuti derivanti dai processi produttivi, sia pericolosi che non pericolosi, sono diminuiti rispetto al 2015.

Gestione delle sostanze pericolose

La gestione dei rifiuti pericolosi prevede, come per la gestione dei rifiuti speciali, lo stoccaggio in due depositi temporanei, dividendo i rifiuti stessi per codice CER. Lo smaltimento avviene sempre a mezzo della Consorzio Prisma Srl, tramite lo stesso processo descritto con riferimento alla gestione dei rifiuti.

Il regolamento REACH ci coinvolge come costruttori di articoli e non di sostanze chimiche. All'interno delle unità che costruiamo ("articoli" per il REACH) vengono utilizzate miscele la cui composizione può contenere le cosiddette sostanze SVHC ritenute "pericolose" ed il cui elenco è aggiornato a livello Europeo e pubblicato sul sito dell' ECHA.

L'attività attualmente in essere consiste nel monitorare le sostanze "pericolose" contenute in tale elenco e verificarne la presenza o meno all'interno di composti chimici eventualmente impiegati nella nostra produzione, coinvolgendo, se e quando è il caso, il fornitore da cui ci approvvigioniamo circa l'applicazione del regolamento REACH.

Emissione CO2

Negli impianti di condizionamento della Società non esiste più la sostanza R22, presente fino a Dicembre 2015.

Orientamenti strategici e approccio gestionale

La società è stata fortemente orientata al miglioramento continuo delle prestazioni ambientali, di salute e sicurezza dei lavoratori.

L'obbiettivo e' quello di minimizzare gli impatti ambientali delle attività, prodotti e servizi, mirando allo sviluppo sostenibile e fornire un posto di lavoro salutare e sicuro per i nostri dipendenti e per chiunque sia presente nei nostri siti, con particolare cura nella prevenzione degli incidenti e minimizzazione dei rischi attraverso:

  • La ricerca del miglioramento continuo delle prestazioni ambientali e di sicurezza, stabilendo obiettivi e traguardi periodicamente riesaminati e mirati in particolare alla prevenzione degli infortuni ed al risparmio energetico.
  • L'impegno a diffondere all'interno dell'Azienda e ad ogni livello, gli obiettivi del sistema di gestione della sicurezza ed ambientale ed i relativi programmi di attuazione.
  • Il rispetto della legislazione ed i regolamenti ambientali e di sicurezza vigenti, le prescrizioni e gli accordi volontari sottoscritti, cooperando con le Istituzioni, gli Enti Territoriali e le Organizzazioni Industriali.

Per perseguire queste finalità abbiamo identificato come strumento chiave per controllare i nostri processi aziendali l'adozione di un Sistema di Gestione Integrato Ambiente e Sicurezza secondo le norme ISO 14001 e OHSAS 18001 nel nostro sito.

In tal modo, fin dalla fase di definizione di nuove attività o prodotti, o nella revisione di quelli esistenti, consideriamo come essenziali gli aspetti ambientali e di sicurezza sul lavoro.

Sono ormai diversi anni che la nostra Azienda ha ottenuto la certificazione "Ambiente & Sicurezza" secondo le normative ISO 14001:2004 (certificazione ambientale del nostro sito produttivo) e BS OHSAS 18001:2007 (sistema di gestione della sicurezza e della salute sul luogo di lavoro).

Nel corso del 2016 si sono svolte, con esito positivo, le periodiche riunioni di accertamento dei requisiti aziendali per il mantenimento delle suddette certificazioni.

Innovazione e diffusione delle buone pratiche

Nel corso dell'esercizio 2016 sono state portate avanti con sistematicità tutte le azioni di miglioramento, già intraprese nello scorso esercizio ed in particolare:

  • il monitoraggio dei nostri consumi energetici,
  • la riduzione della presenza dei gas nocivi per l'ozono negli impianti a servizio dello stabilimento,
  • l'estensione a tutti i dipendenti della formazione obbligatoria sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.

Comunicazione, formazione e informazione

Poiché ogni livello aziendale deve essere attore della corretta gestione della sicurezza e delle tematiche ambientali, vogliamo promuovere la comunicazione interna ed esterna, coinvolgendo, consultando e responsabilizzando dipendenti e chiunque operi per la Società nelle attività aziendali, attraverso programmi di sensibilizzazione, informazione e formazione.

Nel corso del 2016 è proseguita l'attività di formazione relativa al Sistema di Gestione Integrato Ambiente e Sicurezza mirato, in particolare, ad approfondire la formazione sul Sistema di Gestione integrato Ambiente e Sicurezza e la formazione a tutti gli addetti dei reparti operativi in merito agli aspetti ambientali significativi (gestione rifiuti e gestione ADR).

Attività di Ricerca e Sviluppo

Nel corso del 2016 la Società ha rafforzato la propria politica di investimenti in attività di Ricerca e Sviluppo, sostenendo costi complessivi per circa 6,9 milioni di Euro, circa il 6,4% dei ricavi.

La Società, che compie la sua missione aziendale nello sviluppo di componenti per sistemi avionici in un settore ad elevata tecnologia, come quello aeronautico, è strutturata con un considerevole numero di risorse altamente qualificate per sviluppare e ricercare tecnologie innovative e per permettergli di rimanere uno dei principali player a livello mondiale nella fornitura di questo tipo di prodotti.

Nel corso del 2016 sono state avviate nuove attività di sviluppo e condotte a termine quelle di programmi acquisiti in precedenza. In particolare sono state:

  • Avviate le attività di progettazione e sviluppo delle unità (oltre 40 nuovi part number) componenti il cockpit delle navi PPA di prossima generazione (Legge Navale) e costituite in maggior parte da display con touch screen ad alta risoluzione (4K);
  • Avviate le attività di progettazione e sviluppo delle unità cockpit e luci esterne per aereo business jet di Pilatus PC24;
  • Avviate le attività di progettazione e sviluppo delle unità cockpit del Tilt-Rotor AW609 per il settore Elicotteri di Leonardo;
  • Avviati nuovi sviluppi display per applicazioni avioniche nel settore militare con il Giappone aprendo nuove opportunità di mercato;

  • Avviati gli sviluppi interni per un Large Area Display (LAD) per applicazioni su cockpit di vari velivoli;

  • Avviato uno sviluppo di ricerca interna per la realizzazione di una "Laser Search Light" con tecnologia innovativa e allo stato dell'arte;
  • Avviati gli sviluppi di ricerca interna per un futuro pannello di controllo touch screen display che sia anche server grafico, per un "Overhead panel" da utilizzarsi nei velivoli business jet;
  • Proseguite le attività già avviate sullo sviluppo dei sistemi computer eBAU, Luci Cockpit e Cargo, Luci Esterne, Pannelli Avionici, Pannelli dei Sistemi Generali e Dimmer Unit, per l'aereo da trasporto C-27J del settore Aeronautica di Leonardo;
  • Proseguite ed ampliate le attività sullo sviluppo degli equipaggiamenti per l'addestratore basico monomotore M-345, quali i sistemi di Luci interne, Luci esterne, Control GRIP e HOTAS direttamente con il settore Aeronautica di Leonardo, e altri equipaggiamenti molto complessi quali i Multi Functional Display, UFCP, DVDR, LGCP-LGCU verso clienti del settore Elettronica, DOfesa e Sistemi di Sicurezza di Leonardo e MECAER AVIATION GROUP S.p.A.;
  • Consolidate ed ampliate le attività di sviluppo per la AVIC Aircraft Company LTD Xi 'An Br (ditta cinese) dei sistemi di Cockpit Lighting System, Cargo & Service Areas Lighting System ed Emergency Lighting System, per il nuovo aereo turboelica MA-700 per il mercato commerciale;
  • Condotte al termine le attività di sviluppo di nuovi controllori per sistemi De-Icing quali il Pneumatic De-Icing System Controller (con impiego sul turboelica MA-700) e il Timer Box (con impiego sul AG-600 idrovolante anfibio della AVIC) per il cliente ZODIAC AEROSAFETY SYSTEMS;
  • Completate le attività di sviluppo e di qualifica delle unità Display Panel Unit LCD da 3.7" e 5" per Airbus Defence and Space Gmbh per impieghi multipiattaforma.
  • Completate le attività di qualifica e certificazione delle luci "Search Light" a LED per US Army;
  • Completamento delle attività per CDR di External Lighting System e Cockpit Control Panels and Control Units per l'aereo SSJ100 della SCAC;
  • Completamento delle attività di qualifica e certificazione delle unità per il Cockpit Lighting System dei nuovi aerei da trasporto civili della Embraer E-175, E-190, E-195, E-JETS E2 e per l'aereo da trasporto Militare KC390 Embraer.

Nel settore dei display avionici è in costante prosecuzione lo sviluppo di unità dotate di "touchscreen" con tecnologia capacitiva. La messa a punto di questi touchscreens per applicazioni avioniche è in continua evoluzione e costituisce un impegno significativo di innovazione.

Una menzione particolare va fatta sulle attività di sviluppo portate avanti per il settore Elicotteristico di Leonardo, con cui Sirio Panel ha da sempre stretto un forte rapporto di collaborazione nell'ambito dello sviluppo di sistemi di controllo e Lighting Systems per le sue caratteristiche di flessibilità ed innovazione tecnologica. Per cui nel corso del 2016 sono state portate a termine attività di sviluppo, qualifica e certificazione per apparati di controllo e sistemi luci (per l'esterno e l'interno) degli elicotteri AW169, AW189, AW101 e AW609. Al contempo sono state eseguite attività di sviluppo e personalizzazioni per apparati cockpit negli elicotteri esistenti (AW139, AW109, AW159).

La continua espansione della società nel proprio settore si è concretizzata nel 2016 con ulteriori nuove acquisizioni di sistemi completi, con l'apertura a nuovi mercati e con l'avvio di progetti interni di ricerca propedeutici all'introduzione in azienda di nuove competenze e tecnologie. Programmi quali il business-jet Pilatus, il Tilt-RotorAW609, i nuovi pattugliatori della Marina PPA, nonchè gli sviluppi interni su nuovi prodotti e tecnologie permetteranno di allargare ulteriormente la penetrazione nel mercato del prodotto avionico mondiale.

Le risorse impegnate nelle attività di Ricerca & Sviluppo hanno superato le 95 unità fra interne ed esterne e sono formate da tecnici altamente specializzati in meccanica, elettronica, elettroottica e sviluppo Software, inoltre propone attività di stage e realizzazione di tesi di laurea con varie Università Toscane.

Inoltre l'Azienda segue ed è impegnata in varie attività di ricerca su Progetti sia a livello Europeo sia Nazionale.

Nell'ambito di progetti di ricerca e sviluppo nel settore dell'alta tecnologia in favore di aziende ubicate nel territorio regionale, la Società ha concluso in passato, le attività di ricerca del Progetto "RCILS – "Remote Control Integrated Lighting Systems" che ha consentito di mutuare queste tecnologie nelle luci esterne del Business Jet PC24 della Pilatus e di sviluppare un controllo luci di cabina passeggeri, in modo remoto, con sistemi wireless.

Nell'ambito degli altri progetti di ricerca avviati, sono giunte a maturazione le tecnologie sui materiali, sia plastici che metallici, e i loro trattamenti che hanno permesso la realizzazione delle protezioni- glazing delle luci esterne (che ha dato luogo anche ad un Brevetto Europeo) e lo studio sui touchscreen capaci di generare anche un feedback tattile.

A supporto di tutte queste iniziative la società sta continuamente ampliando qualitativamente e quantitativamente le proprie capacità di ricerca e sviluppo nel settore delle luci, dei display touch screen avionici e dei sistemi di elaborazione dati complessi per essere sempre più in grado di proporre innovazione e di competere nel mercato del prodotto avionico mondiale.

SEDI DELLA SOCIETÀ

Ai sensi dell'art. 2428 c. 4 del c.c., si precisa che la Società svolgeva la sua attività presso i locali di proprietà della sede sociale e siti nel Comune di Montevarchi (AR) Via della Lama, 13 Loc. Levanella Becorpi.

CORPORATE GOVERNANCE

Nella presente sessione vengono forniti alcuni aspetti relativi al sistema e alla struttura di Corporate Governance che aveva Sirio Panel S.p.A. al 31 dicembre 2016.

Assetto Proprietario

Il Capitale Sociale di Sirio Panel Spa era costituito usclusivamente da azioni ordinarie, interamente possedute da Leonardo Spa.

Organizzazione della Società:

L'organizzazione della Società, basata sul modello tradizionale, era così articolata:

  • CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, investito dei più ampi poteri per l'amministrazione della Società, con facoltà di compiere tutti gli atti opportuni per il raggiungimento degli scopi sociali, ad esclusione degli atti riservati – dalla Legge o dallo Statuto – all'Assemblea;
  • COLLEGIO SINDACALE, cui spettava il compito di vigilare sull'osservanza della legge e dell'atto costitutivo, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione ed in particolare sull'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla Società e sul suo concreto funzionamento;
  • ORGANISMO DI VIGILANZA che aveva il compito di assicurare l'identificazione dei rischi aziendali in rapporto al rispetto del D.Lgs 231/2001, di valutare l'adeguatezza del sistema di controllo interno, di svolgere azioni di auditing al fine di verificare l'efficienza dei processi e delle procedure aziendali, di supportare l'organo amministrativo nell'individuazione e nella definizione delle misure da adottare per la miglior attuazione dei modelli organizzativi stessi.
  • ASSEMBLEA, che era competente a deliberare in sede ordinaria e straordinaria sulle materie alla stessa riservate dalla Legge e dallo Statuto;
  • SOCIETA' DI REVISIONE, alla quale era stata affidata l'attività' di revisione legale, come consentito dalla vigente normativa.

Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs.231/2001

Nel Dicembre 2015, con l'approvazione del Consiglio di Amministrazione, si sono concluse le attività per adeguare il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs.231/01 agli sviluppi normativi intervenuti nel corso dell'anno.

L'incarico, affidato alla Ernst & Young, ha comportato le attività di revisione ed aggiornamento del Modello con le principali modifiche apportate nella "parte generale" e nelle "parti speciali".

PROPOSTA ALL'ASSEMBLEA

Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2016 di Sirio Panel S.p.A.; Relazioni del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e della Società di Revisione. Deliberazioni inerenti e conseguenti. Presentazione del Bilancio al 31 dicembre 2016.

Signori Azionisti,

il bilancio dell'esercizio 2016 che sottoponiamo alla Vostra approvazione chiude con un utile di Euro 20.894.940,51.

Alla luce di quanto premesso, ed in considerazione dell'avvenuta fusione per incorporazione in Leonardo Società per Azioni con efficacia 1 gennaio 2017, sottoponiamo alla Vostra approvazione la seguente proposta di deliberazione:

"L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti:

  • vista la relazione del Consiglio di Amministrazione;
  • vista la relazione del Collegio Sindacale;
  • presa visione del bilancio al 31 dicembre 2016;
  • preso atto della relazione della KPMG S.p.A..

delibera

di approvare la relazione del Consiglio di Amministrazione e il bilancio al 31 dicembre 2016 di Sirio Panel S.p.A."

Roma, 15 marzo 2017

Per il Consiglio di Amministrazione di Leonardo Società per Azioni Il Presidente

(Giovanni De Gennaro)

PROSPETTI CONTABILI E NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL31 DICEMBRE 2016

CONTO ECONOMICO SEPARATO

unità di Euro Note 2016 di cui con
parti
correlate
2015 di cui con
parti
correlate
Ricavi 24 106.175.460 36.779.606 88.504.606 38.191.211
Altri ricavi operativi 25 2.191.985 1.262.361
Costi per acquisti e per il personale 26 73.592.519 5.922.321 56.744.755 6.095.126
Ammortamenti e svalutazioni 27 2.509.827 1.735.908
Altri costi operativi 25 4.366.700 2.947.471
Risultato prima delle imposte e degli oneri finanziari 27.898.399 28.338.834
Proventi finanziari 28 1.257.813 3.308 203.260 3.308
Oneri finanziari 28 199.995 - 214.318 2.525
Utile (perdita) prima delle imposte 28.956.217 28.327.777
Imposte sul reddito 29 (8.061.276) (7.047.809)
Utile (Perdita) netto 20.894.941 21.279.968

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

unità di Euro Note 2016 2015
Utile (perdita) dell'esercizio 20.894.941 21.279.968
Altre componenti di conto economico complessivo:
Componenti che non possono essere riclassificate nell'utile (perdita) di esercizio:
- Valutazione piani a benefici definiti: - -
. rivalutazione 20 (34.941) 61.107
Totale altre componenti di conto economico complessivo, al netto degli
effetti fiscali (34.941) 61.107
Utile (perdita) complessivo 20.860.000 21.341.075

SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA

STATO PATRIMONIALE

unità di Euro Note 31 dicembre
2016
di cui con
parti
correlate
31 dicembre 2015 di cui con parti
correlate
ATTIVITA'
Attività immateriali 7 8.398.311 9.226.400
Attività materiali 8 13.344.684 13.222.807
Investimenti in partecipazioni 9 - 6.990
Crediti 10 6.235.284 - 6.705.539
Attività per Imposte differite 29 2.270.106 1.574.777
Attività non correnti 30.248.385 30.736.513
Rimanenze 11 23.886.372 20.582.442
Lavori in corso su ordinazione 12 40.690.159 43.062.914
Crediti commerciali 13 44.138.016 21.209.102 29.817.770 18.456.245
Crediti finanziari 13 30.611.540 30.611.540 30.215.324 30.215.324
Crediti per imposte sul reddito 14 - 107.518
Altre attività correnti 15 7.139.492 5.147.895 4.307.003 2.592.743
Disponibilità e mezzi equivalenti 16 3.071.261 3.927.386
Attività correnti 149.536.841 132.020.358
Totale attività 179.785.225 162.756.871
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'
Patrimonio Netto
Capitale sociale 447.228 447.228
Altre Riserve 122.596.794 121.728.532
Totale Patrimonio Netto 17 123.044.022 122.175.760
Debiti finanziari 18 958.661 1.285.826
Benefici ai dipendenti 20 1.759.567 1.790.707
Passività per imposte differite 29 3.266.056 3.441.487
Altre passività non correnti 21 6.038.575 3.947.109
Passività non correnti 12.022.859 10.465.129
Acconti da committenti 12 1.469.958 - 775.755
Debiti commerciali 22 30.987.732 3.228.707 20.438.373 4.238.467
Debiti finanziari 18 327.819 214.994
Debiti per imposte sul reddito 14 144.911 -
Fondi per rischi ed oneri 19 6.169.937 3.539.937
Altre passività correnti 21 5.617.988 1.841.616 5.146.924 1.083.764
Passività correnti 44.718.345 30.115.983
Totale passività 56.741.204 40.581.111
Totale passività e Patrimonio Netto 179.785.225 162.756.871

RENDICONTO FINANZIARIO

Rendiconto finanziario

Note 2016 di cui parti
correlate
2015 di cui parti
correlate
Euro migliaia
Flusso di cassa da attività operative:
Flusso di cassa lordo da attività operative 30 35.961.051 33.530.755
Variazioni del capitale circolante 30 (4.302.340) (3.762.618) (3.742.981) 142.055
Variazioni delle altre attività e passività e fondi rischi e
oneri
30 (3.614.586) (2.566.760) 86.866 40.124
Oneri finanziari pagati netti (114.611) (3.308) 14.970 4.064
Imposte sul reddito pagate (7.908.937) (5.553.282)
Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività operative 20.020.577 24.336.328
Investimenti in attività materiali ed immateriali (2.003.304) (1.983.398)
Cessioni di attività materiali ed immateriali 206.990 6.990 -
Altre attività di investimento 1.530.168 1.650.236
Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di
investimento
(266.146) (333.162)
Dividendi pagati ad azionisti della Capogruppo 17 (20.000.000) (20.000.000) (9.000.000) (9.000.000)
Variazione netta debiti e crediti finanziari (610.556) (396.216) (15.991.455) (15.991.455)
Flusso di cassa utilizzato da attività di finanziamento (20.610.566) (24.991.455)
Incremento (Decremento) netto delle disponibilità e mezzi (856.125) (988.289)
equivalenti
Disponibilità e mezzi equivalenti al 1° gennaio
3.927.386 4.915.675
Disponibilità e mezzi equivalenti e al 31 dicembre 3.071.261 3.927.386

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO

Euro migliaia Capitale
sociale
Utili a
nuovo
Riserva per
piani di stock
option/ grant
Altre
riserve
Totale
Patrimonio
netto
1° gennaio 2015 447.227 27.511.055 - 81.864.633 109.822.915
Utile (perdita) dell'esercizio
Altre componenti del conto
economico complessivo
- 21.279.968 - -
61.107
21.269.968
610107
Totale componenti del conto
economico complessivo
- 21.279.968 - 61.107 21.341.074
Dividendi deliberati
Variazione riserva stock option
- (9.000.000) -
11.770
- (9.000.000)
11.770
Totale operazioni con soci rilevate
direttamente a Patrimonio Netto
- (9.000.000) 11.770 - (8.988.230)
Altri movimenti - 8.167.997 8.167.997
31 dicembre 2015 447.227 31.623.026 11.770 90.093.737 122.175.760
1° gennaio 2016 447.227 31.623.026 11.770 90.093.737 122.175.760
Utile (perdita) dell'esercizio
Altre componenti del conto
economico complessivo
- 20.894-941 - -
(34.941)
20.894.941
(34.941)
Totale componenti del conto
economico complessivo
- 20.894.981 - (34.941) 20.860.000
Dividendi deliberati
Variazione riserva stock option
- (20.000.000) -
8.262
- (20.000.000)
8.262
Totale operazioni con soci rilevate
direttamente a Patrimonio Netto
- (20.000.000) 8.262 (19.991.738)
Altri movimenti - - - -
31 dicembre 2016 447.227 32.517.966 20.032 90.058.796 123.044.021

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31.12.2016

1. INFORMAZIONI GENERALI

Il Bilancio redatto al 31 dicembre 2016, espresso in migliaia di Euro, si riferisce alla Società Sirio Panel S.p.A. operante nel settore della progettazione e produzione di pannelli di comando e controllo, tastiere, display, apparecchiature elettroniche e componentistica per il settore avionico.

Si precisa che con efficacia 1 gennaio 2017 la Società è stata fusa per incorporazione nella controllante Leonardo Spa.

2. FORMA, CONTENUTI E PRINCIPI CONTABILI APPLICATI

In applicazione del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del 19 luglio 2002, il bilancio al 31 dicembre 2016, è redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (di seguito IFRS) omologati dalla Commissione Europea, integrati dalle relative interpretazioni (Standing interpretations Committee – SIC e International Financial Reporting Interpretations Committee – IFRIC) emesse dall'International Accounting Standard Board (IASB) ed in vigore alla chiusura dell'esercizio.

Il principio generale adottato nella predisposizione del presente bilancio è quello del costo storico, ad eccezione delle voci di bilancio che, secondo gli IFRS, sono obbligatoriamente rilevate al fair value come indicato nei criteri di valutazione delle singole voci.

Il bilancio al 31 dicembre 2016 è stato redatto sul presupposto della continuità aziendale ed è composto dal conto economico separato, dal conto economico complessivo, dal prospetto della situazione patrimoniale e finanziaria, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalle note esplicative.

La Società ha scelto, tra le diverse opzioni consentite dallo IAS 1, di presentare le poste patrimoniali secondo la distinzione in corrente/non corrente ed il conto economico classificando le voci per natura. Il rendiconto finanziario è stato invece predisposto utilizzando il metodo indiretto.

Nella predisposizione del presente bilancio sono stati applicati gli stessi principi contabili e criteri di redazione adottati nella redazione di quello al 31 dicembre 2015.

La preparazione del bilancio ha richiesto l'uso di stime da parte del management.

In particolare si segnala che la Società ricorre all'uso di stime che risultano sensibili nella predisposizione del bilancio per quanto riguarda la predisposizione dei preventivi a finire dei lavori in corso che determina il margine riconosciuto all'avanzamento dei lavori in corso stessi.

Il Consiglio di Amministrazione del 15 Marzo 2017 ha deliberato la presentazione ai soci del progetto di bilancio al 31 dicembre 2016.

Il presente bilancio redatto secondo i principi IFRS è stato assoggettato a revisione legale da parte della KPMG S.p.A.

3. PRINCIPI CONTABILI ADOTTATI

3.1 Conversione delle partite

3.1.1 Identificazione della valuta funzionale

Il presente bilancio è redatto in Euro, che è la valuta funzionale della Sirio Panel S.p.A..

3.1.2 Conversione delle poste in valuta estera

Gli elementi espressi in valuta differente da quella funzionale, sia monetari (disponibilità liquide, attività e passività che saranno incassate o pagate con importi di denaro prefissato o determinabile, etc.) sia non monetari (anticipi a fornitori di beni e/o servizi, avviamento, attività immateriali, etc.) sono inizialmente rilevati al cambio in vigore alla data in cui viene effettuata l'operazione. Successivamente gli elementi monetari sono convertiti in valuta funzionale sulla base del cambio della data di rendicontazione e le differenze derivanti dalla conversione sono imputate al conto economico. Gli elementi non monetari sono mantenuti al cambio di conversione della operazione tranne nel caso di andamento sfavorevole persistente del tasso di cambio di riferimento; in tal caso le differenze cambio sono imputate a conto economico.

3.2 Attività immateriali

Le attività immateriali sono costituite da elementi non monetari privi di consistenza fisica, chiaramente identificabili ed atti a generare benefici economici futuri per l'impresa. Tali elementi sono rilevati al costo di acquisto e/o di produzione, comprensivo delle spese direttamente attribuibili in fase di preparazione all'attività per portarla in funzionamento, al netto degli ammortamenti cumulati (ad eccezione delle immobilizzazioni a vita utile indefinita) e delle eventuali perdite di valore. L'ammortamento ha inizio quando l'attività è disponibile all'uso ed è ripartito sistematicamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione della stessa e cioè sulla base della vita utile. Nell'esercizio in cui l'attività immateriale viene rilevata per la prima volta l'ammortamento è determinato tenendo conto della effettiva utilizzazione del bene.

3.2.1 Costi di sviluppo

La voce accoglie i costi relativi alla applicazione dei risultati delle ricerche o di altre conoscenze a un piano o a un progetto per la produzione di materiali, dispositivi, processi, sistemi o servizi, nuovi o sostanzialmente avanzati, precedenti l'avvio della produzione commerciale o dell'utilizzazione, per i quali è dimostrabile la produzione in futuro di benefici economici. Sono ammortizzati, secondo il metodo delle unità prodotte, lungo il periodo in cui i ricavi futuri attesi si manifesteranno a fronte del medesimo progetto, e comunque non oltre 10 anni Qualora tali costi rientrino nell'ambito dei costi definiti come "oneri non ricorrenti", essi sono rilevati nella voce specifica classificata all'interno delle attività immateriali (Nota 4.1).

I costi di ricerca sono invece imputati al conto economico del periodo nel quale gli stessi sono sostenuti.

3.2.2 Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno

I diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno sono iscritti al costo di acquisizione al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore cumulati nel tempo. L'ammortamento si effettua a partire dall'esercizio in cui il diritto, per il quale ne sia stata acquisita la titolarità, è disponibile all'uso ed è determinato prendendo a riferimento il periodo più breve tra quello di atteso utilizzo e quello di titolarità del diritto. La vita utile varia a seconda del business ed è compresa fra i 3 e i 15 anni.

3.2.3 Concessioni, licenze e marchi

Rientrano in questa categoria: le concessioni, cioè i provvedimenti della Pubblica Amministrazione che conferiscono a soggetti privati il diritto di sfruttare in esclusiva beni pubblici, ovvero di gestire in condizioni regolamentate servizi pubblici; le licenze che attribuiscono il diritto di utilizzare per un tempo determinato o determinabile brevetti o altri beni immateriali; i marchi costituiti da segni attestanti la provenienza di prodotti o delle merci da una determinata azienda; le licenze di know how, di software applicativo, di proprietà di altri soggetti. I costi, comprensivi delle spese dirette e indirette sostenute per l'ottenimento dei diritti, possono essere capitalizzati tra le attività dopo il conseguimento della titolarità degli stessi e vengono sistematicamente ammortizzati prendendo a riferimento il periodo più breve tra quello di atteso utilizzo e quello di titolarità del diritto. La vita utile varia a seconda del business ed è compresa fra i 3 e i 15 anni.

3.3 Attività materiali

Le attività materiali sono valutate al costo di acquisto o di produzione, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore. Il costo include ogni onere direttamente sostenuto per predisporre le attività al loro utilizzo oltre ad eventuali oneri di smantellamento e di rimozione che verranno sostenuti per riportare il sito nelle condizioni originarie.

Gli oneri sostenuti per le manutenzioni e le riparazioni di natura ordinaria e/o ciclica sono direttamente imputati al conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti. La capitalizzazione dei costi inerenti l'ampliamento, ammodernamento o miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondano ai requisiti per essere separatamente classificati come attività o parte di una attività. Eventuali contributi pubblici in conto capitale relativi ad attività materiali sono registrati a diretta deduzione del bene cui si riferiscono.

Il valore di un bene è rettificato dall'ammortamento sistematico, calcolato in relazione alla residua possibilità di utilizzazione dello stesso sulla base della vita utile. Nell'esercizio in cui il bene viene rilevato per la prima volta l'ammortamento viene determinato tenendo conto dell'effettiva data in cui il bene è pronto all'uso. La vita utile stimata dalla Società, per le varie classi di cespiti, è la seguente:

Anni
Terreni vita utile indefinita
Fabbricati Industriali vita utile pari a 33 anni
Costruzioni Leggere vita utile pari a 10 anni
Impianti specifici e macch. Operatrici vita utile pari a 6,5 anni
Forni verniciatura vita utile pari a 6,66 anni
Mobili arredi e macch.uff.ord. vita utile pari a 8,33 anni
Macch.Ufficio Elettroniche vita utile pari a 5 anni
Attrezzature di produzione vita utile pari a 4 anni

La stima della vita utile e del valore residuo è periodicamente rivista.

L'ammortamento termina alla data di cessione dell'attività o della riclassifica della stessa ad attività detenuta per la vendita.

Qualora il bene oggetto di ammortamento sia composto da elementi distintamente identificabili la cui vita utile differisce significativamente da quella delle altre parti che compongono l'immobilizzazione, l'ammortamento viene calcolato separatamente per ciascuna delle parti che compongono il bene in applicazione del principio del component approach.

La voce comprende anche le attrezzature destinate a specifici programmi (tooling) ancorché ammortizzate, come gli altri "oneri non ricorrenti" (Nota 4.1), in funzione del metodo delle unità prodotte rispetto al totale previsto.

Gli utili e le perdite derivanti dalla vendita di attività o gruppi di attività sono determinati confrontando il prezzo di vendita con il relativo valore netto contabile.

3.4 Investimenti Immobiliari

Le proprietà possedute al fine di conseguire i canoni di locazione o per l'apprezzamento dell'investimento sono classificate nella voce "Investimenti immobiliari"; sono valutate al costo di acquisto o di produzione, incrementato degli eventuali costi accessori, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore.

3.5 Perdite di valore di attività materiali ed immateriali (impairment delle attività)

Le attività con vita utile indefinita non sono soggette ad ammortamento, ma vengono sottoposte, con cadenza almeno annuale, alla verifica delle recuperabilità del valore iscritto in bilancio (impairment test).

Per le attività oggetto di ammortamento viene valutata l'eventuale presenza di indicatori interni ed esterni, che facciano supporre una perdita di valore: in caso positivo si procede alla stima del valore recuperabile dell'attività imputando l'eventuale eccedenza a conto economico.

Il valore recuperabile è pari al maggiore tra il valore di mercato al netto degli oneri di vendita e il valore d'uso determinato sulla base di un modello di flussi di cassa attualizzati. Il tasso di attualizzazione incorpora i rischi specifici dell'attività che non sono già stati considerati nei flussi di cassa attesi.

Le attività che non generano flussi di cassa indipendenti sono testate a livello di unità generatrice dei flussi di cassa.

Qualora vengano meno i presupposti per la svalutazione precedentemente effettuata, il valore contabile dell'attività viene ripristinato nei limiti del valore contabile che sarebbe stato determinato se non si fosse rilevata alcua perdita per riduzione di valore negli anni precedenti. Il ripristino di valore è registrato a conto economico. In nessun caso, invece, viene ripristinato il valore di un avviamento precedentemente svalutato.

3.6 Investimenti in partecipazioni

La Società classifica i propri investimenti in partecipazioni in:

  • "imprese controllate" sulle quali l'impresa partecipante ha il potere di determinare le scelte finanziarie e gestionali ottenendone i benefici relativi;
  • "imprese collegate" sulle quali l'impresa partecipante esercita una influenza notevole (che si presume quando nell'Assemblea ordinaria può essere esercitato almeno il 20% dei voti). La voce include anche la fattispecie delle imprese sottoposte a controllo congiunto (joint venture);
  • "imprese controllanti" quando l'impresa partecipata possiede azioni della propria controllante;
  • "altre imprese" che non rispondono a nessuno dei requisiti più sopra indicati.

Le partecipazioni destinate alla vendita, come quelle acquisite con il solo scopo di essere alienate entro i dodici mesi successivi, sono classificate separatamente nelle "attività possedute per la vendita".

Le imprese controllate (anche congiuntamente), collegate ed altre, ad eccezione di quelle classificate come "attività possedute per la vendita", sono valutate al costo di acquisizione o di costituzione. Detto costo permane nei bilanci successivi ad eccezione del verificarsi di una perdita di valore o dell'eventuale ripristino a seguito di una variazione della destinazione economica o per operazioni sul capitale. Le partecipazioni destinate alla vendita sono valutate al minore tra il costo ed il fair value al netto dei costi di vendita.

E' riportato, in Allegato alla presente Nota, il prospetto riepilogativo delle imprese partecipate. Si precisa che, relativamente alle imprese controllate, i dati ivi contenuti sono desunti dai rispettivi progetti di bilancio al 31 dicembre 2016 approvati dai Consigli di Amministrazione; per le imprese collegate e le altre imprese, i valori di carico delle partecipazioni sono stati raffrontati con i patrimoni netti delle Società partecipate, così come risultanti dagli ultimi bilanci approvati disponibili.

Il "Fondo rischi su partecipazioni" accoglie l'eventuale perdita di valore eccedente il valore di carico. Nel caso in cui vengano meno i motivi delle svalutazioni apportate, il valore delle partecipazioni viene ripristinato entro i limiti del costo originario.

3.7 Rimanenze

Le rimanenze di magazzino sono iscritte al minore fra il costo, determinato facendo riferimento al metodo del costo medio ponderato, e il valore netto di realizzo, e non includono gli oneri finanziari e le spese generali di struttura. Il valore netto di realizzo è il prezzo di vendita nel corso della normale gestione, al netto dei costi stimati di completamento e quelli necessari per realizzare la vendita.

Viene effettuata un'analisi puntuale sulle giacenze di magazzino per verificare la coerenza della valutazione esposta nella situazione contabile con quanto sopra esposto. In particolare viene rilevato il valore di tutti i materiali a lento movimento facendolo confluire in apposito fondo svalutazione portato a diretta diminuzione dei valori delle rimanenze contabili.

La Società classifica le rimanenze nelle seguenti categorie:

  • materie prime, sussidiarie e di consumo
  • prodotti in corso di lavorazione e semilavorati
  • prodotti finiti
  • merci
  • acconti

I prodotti in corso di lavorazione sono valutati al costo di produzione utilizzando il criterio del costo medio ponderato, con esclusione degli oneri finanziari e delle spese generali di struttura.

3.8 Lavori in corso su ordinazione

I lavori in corso sono rilevati sulla base del metodo dello stato di avanzamento (o percentuale di completamento) secondo il quale i costi, i ricavi ed il margine vengono riconosciuti in base all'avanzamento dell'attività produttiva, determinato facendo riferimento al rapporto tra costi sostenuti alla data di valutazione e costi complessivi attesi sul programma o sulla base delle unità di prodotto consegnate.

La valutazione riflette la migliore stima dei programmi effettuata alla data di bilancio. Periodicamente sono effettuati aggiornamenti delle stime. Gli eventuali effetti economici sono contabilizzati nell'esercizio in cui sono effettuati gli aggiornamenti.

Nel caso si preveda che il completamento di una commessa possa determinare l'insorgere di una perdita a livello di margine industriale, questa viene riconosciuta nella sua interezza nell'esercizio in cui la stessa divenga ragionevolmente prevedibile, nella voce "Altri costi operativi". Viceversa, il reversal di tali accantonamenti viene rilevato nella voce "Altri ricavi operativi", se non riferibile a costi esterni, a fronte dei quali viene utilizzato in via diretta il fondo perdite a finire.

I lavori in corso su ordinazione sono esposti al netto degli eventuali fondi svalutazione, delle perdite a finire sulle commesse, nonché degli acconti e degli anticipi relativi al contratto in corso di esecuzione.

Tale analisi viene effettuata commessa per commessa: qualora il differenziale risulti positivo (per effetto di lavori in corso superiori all'importo degli acconti), lo sbilancio è classificato tra le attività nella voce in esame; qualora invece tale differenziale risulti negativo, lo sbilancio viene classificato tra le passività, alla voce "Acconti da committenti". L'importo evidenziato tra gli acconti, qualora non incassato alla data di predisposizione del bilancio e/o della situazione intermedia, trova diretta contropartita nei crediti commerciali.

I contratti con corrispettivi denominati in valuta differente da quella funzionale (Euro per la Società) sono valutati convertendo la quota di corrispettivi maturata, determinata sulla base del metodo della percentuale di completamento, al cambio di chiusura del periodo. La policy della Società in materia di rischio di cambio prevede tuttavia che tutti i contratti che presentino significative esposizioni dei flussi di incasso e pagamento alle variazioni dei tassi di cambio vengano coperti puntualmente: in questo caso trovano applicazione le modalità di rilevazione richiamate dalla successive Note.

3.9 Crediti e Attività Finanziarie

La Società classifica le attività finanziarie nelle seguenti categorie:

  • attività al fair value con contropartita al conto economico;
  • crediti e finanziamenti;
  • attività finanziarie detenute fino a scadenza;
  • attività finanziarie disponibili per la vendita.

Il management determina la classificazione delle stesse al momento della loro prima iscrizione.

3.9.1 Crediti e finanziamenti

In tale categoria sono incluse le attività non rappresentate da strumenti derivati e non quotate in un mercato attivo, dalle quali sono attesi pagamenti fissi o determinabili. Tali attività sono inizialmente rilevate al fair value e, successivamente, valutate al costo ammortizzato sulla base del metodo del tasso di interesse effettivo. Qualora vi sia una obiettiva evidenza di indicatori di perdite di valore, il valore delle attività viene ridotto in misura tale da risultare pari al valore scontato dei flussi ottenibili in futuro; le perdite di valore determinate attraverso impairment test sono rilevate a conto economico. Qualora nei periodi successivi vengano meno le motivazioni delle precedenti svalutazioni, il valore delle attività viene ripristinato fino a concorrenza del valore che sarebbe derivato dall'applicazione del costo ammortizzato qualora non fosse stato effettuato l'impairment. Tali attività sono classificate come attività correnti, salvo che per le quote con scadenza superiore ai 12 mesi, che vengono incluse tra le attività non correnti.

3.9.2 Attività finanziarie detenute fino a scadenza

Non sono presenti nel Bilancio di Sirio Panel S.p.A. importi riclassificabili in tale voce.

3.9.3 Attività finanziarie disponibili per la vendita

Non sono presenti nel Bilancio di Sirio Panel S.p.A. importi riclassificabili in tale voce.

3.10 Derivati

Non sono presenti nel Bilancio di Sirio Panel S.p.A. importi riclassificabili in tale voce.

3.11 Disponibilità e mezzi equivalenti

Comprendono denaro, depositi bancari o presso altri istituti di credito disponibili per operazioni correnti, conti correnti postali ed altri valori equivalenti nonché investimenti con scadenza entro tre mesi dalla data di acquisto. Le disponibilità sono iscritte al fair value, che normalmente coincide con il valore nominale.

3.12 Patrimonio Netto

3.12.1 Capitale sociale

Il capitale sociale è rappresentato dal capitale sottoscritto e versato. I costi strettamente correlati alla emissione delle azioni sono classificati a riduzione del capitale sociale quando si tratta di costi direttamente attribuibili alla operazione di capitale, al netto dell' effetto fiscale differito.

3.12.2 Azioni proprie

Non sono presenti nel Bilancio di Sirio Panel S.p.A. importi riclassificabili in tale voce..

3.12.3 Utili (perdite) a nuovo

Includono i risultati economici dell'esercizio e degli esercizi precedenti per la parte non distribuita né accantonata a riserva (in caso di utili) o da ripianare (in caso di perdite). La posta accoglie, inoltre, i trasferimenti da altre riserve di Patrimonio quando si libera il vincolo al quale erano sottoposte, nonché gli effetti della rilevazione di cambiamenti di principi contabili e di errori rilevanti.

3.12.4 Altre riserve

La voce include la riserva da componenti attuariali su piani a benefici definiti rilevata direttamente a patrimonio netto e la riserva da stock option grant relativa alla rilevazione dei piani a benefici definiti sotto forma di partecipazione al capitale

3.13 Debiti ed altre passività

I debiti e le altre passività, sono inizialmente rilevati in bilancio al fair value al netto dei costi di transazione: successivamente vengono valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso d'interesse effettivo.

I debiti e le altre passività sono classificati come passività correnti, salvo che la Società abbia il diritto contrattuale di estinguere le proprie obbligazioni almeno oltre i 12 mesi dalla data del bilancio o delle situazioni infrannuali.

3.14 Imposte

La Società aderisce al regime fiscale di tassazione di Gruppo (c.d. consolidato fiscale nazionale) ai fini dell'applicazione IRES.

Il carico fiscale della Società è dato dalle imposte correnti e dalle imposte differite. Qualora riferibili a componenti rilevate nei proventi e oneri riconosciuti a patrimonio netto all'interno del conto economico complessivo, dette imposte sono iscritte con contropartita nella medesima voce.

Le imposte correnti sono calcolate sulla base della normativa fiscale, applicabile nei Paesi nei quali la Società opera, in vigore alla data del bilancio; eventuali rischi relativi a differenti interpretazioni di componenti positive o negative di reddito, così come i contenziosi in essere con le autorità fiscali, sono valutate con periodicità almeno trimestrale al fine di adeguare gli stanziamenti iscritti in bilancio.

Le imposte differite sono calcolate sulla base delle differenze temporanee che si generano tra il valore contabile in consolidato delle attività e delle passività e il loro valore ai fini fiscali. La valutazione delle attività e delle passività fiscali differite viene effettuata applicando l'aliquota che si prevede in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno; tale previsione viene effettuata sulla base della normativa fiscale vigente o sostanzialmente in vigore alla data di riferimento del periodo. Le imposte differite attive vengono rilevate nella misura in cui si ritiene probabile l'esistenza, negli esercizi in cui si riverseranno le relative differenze temporanee, di un reddito imponibile almeno pari all'ammontare delle differenze che si andranno ad annullare.

3.15 Benefici ai dipendenti

3.15.1 Benefici successivi al rapporto di lavoro

La Società utilizza diversi schemi pensionistici (o integrativi) che possono suddividersi in:

  • Piani a contribuzione definita in cui l'impresa paga dei contributi fissi a una entità distinta (es. un fondo) e non avrà una obbligazione legale o implicita a pagare ulteriori contributi qualora l'entità deputata non disponga di attività sufficienti a pagare i benefici in relazione alla prestazione resa durante l'attività lavorativa nella impresa. L'impresa rileva contabilmente i contributi al piano solo quando i dipendenti abbiano prestato la propria attività in cambio di quei contributi;
  • Piani a benefici definiti in cui l'impresa si obbliga a concedere i benefici concordati per i dipendenti in servizio e per gli ex dipendenti assumendo i rischi attuariali e di investimento relativi al piano. Il costo di tale piano non è quindi definito in funzione dei contributi dovuti per l'esercizio, ma è rideterminato sulla base di assunzioni demografiche, statistiche e sulle dinamiche salariali. La metodologia applicata è definita "metodo della proiezione unitaria del credito". Il valore della passività iscritta in bilancio risulta, pertanto, allineato a quello risultante dalla valutazione attuariale della stessa, con rilevazione integrale e immediata degli utili e delle perdite attuariali, nel periodo in cui emergono nel conto economico complessivo, attraverso una specifica riserva di patrimonio netto ("riserva da rivalutazione"). Nella determinazione dell'ammontare da iscrivere nello stato

patrimoniale, dal valore attuale dell'obbligazione per piani a benefici definiti è dedotto il fair value delle attività a servizio del piano, calcolato utilizzando il tasso di interesse adottato per l'attualizzazione dell'obbligazione.

3.15.2 Altri benefici a lungo termine e benefici successivi al rapporto di lavoro

La Società riconosce ai dipendenti alcuni benefit (ad esempio, al raggiungimento di una determinata presenza in azienda, i premi di anzianità) che, in alcuni casi, sono riconosciuti anche dopo l'uscita per pensionamento (ad esempio l'assistenza medica). Il trattamento contabile è lo stesso utilizzato per quanto indicato con riferimento ai piani a benefici definiti, trovando applicazione anche a tali fattispecie il "metodo della proiezione unitaria del credito". Tuttavia, nel caso degli "altri benefici a lungo termine" eventuali utili o perdite attuariali sono rilevati immediatamente e per intero nell'esercizio in cui emergono a conto economico.

3.15.3 Benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro e per piani di incentivazione

Vengono rilevati i benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro come passività e costo quando l'impresa è impegnata, in modo comprovabile, a interrompere il rapporto di lavoro di un dipendente o di un gruppo di dipendenti prima del normale pensionamento o erogare benefici per la cessazione del rapporto di lavoro a seguito di una proposta per incentivare dimissioni volontarie per esuberi. I benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro non procurano all'impresa benefici economici futuri e pertanto vengono rilevati immediatamente come costo.

3.15.4 Benefici retributivi sotto forma di partecipazione al capitale

Nel caso in cui la Società retribuisca il proprio Top Management anche attraverso piani di stock option e stock grant. In tali casi, il beneficio teorico attribuito ai soggetti interessati è addebitato a conto economico negli esercizi presi a riferimento dal piano con contropartita a riserva di patrimonio netto. Tale beneficio viene quantificato misurando il fair value dello strumento assegnato attraverso tecniche di valutazione finanziaria, includendo nella valutazione eventuali condizioni di mercato ed adeguando ad ogni data di bilancio o di situazione infrannuale il numero dei diritti che si ritiene verranno assegnati.

3.16 Fondi per rischi ed oneri

Gli accantonamenti ai fondi per rischi e oneri sono rilevati quando, alla data di riferimento, in presenza di un'obbligazione legale o implicita nei confronti di terzi, derivante da un evento passato, è probabile che per soddisfare l'obbligazione si renderà necessario un esborso di risorse il cui ammontare sia stimabile in modo attendibile.

Tale ammontare rappresenta la miglior stima attualizzata della spesa richiesta per estinguere l'obbligazione. Il tasso utilizzato nella determinazione del valore attuale della passività riflette i valori correnti di mercato ed include gli effetti ulteriori relativi al rischio specifico associabile a ciascuna passività. Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico dell'esercizio in cui avviene la variazione. Per alcune controversie le informazioni richieste dallo IAS 37 Accantonamenti, passività e attività potenziali non sono riportate, al fine di non pregiudicare la posizione della Società nell'ambito di tali controversie o negoziazioni.

I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile vengono indicati nell'apposita sezione informativa su impegni e rischi e non si procede ad alcun stanziamento.

3.17 Leasing

3.17.1 La Società è locataria di un leasing finanziario

Non sono presenti nel Bilancio di Sirio Panel S.p.A. importi riclassificabili in tale voce.

3.17.2 La Società è locatrice di un leasing finanziario

Non sono presenti nel Bilancio di Sirio Panel S.p.A. importi riclassificabili in tale voce.

3.17.3 Leasing operativo

Non sono presenti nel Bilancio di Sirio Panel S.p.A. importi riclassificabili in tale voce.

3.18 Ricavi

I ricavi sono valutati al fair value del corrispettivo ricevuto tenendo conto di eventuali sconti e riduzioni legati alle quantità.

I ricavi includono inoltre anche la variazione dei lavori in corso, per i cui principi di valutazione si rimanda alla precedente Nota 3.8.

I ricavi relativi alla vendita di beni sono riconosciuti quando l'impresa ha trasferito all'acquirente i rischi significativi ed i benefici connessi alla proprietà dei beni, che in molti casi coincide con il trasferimento della titolarità o del possesso all'acquirente, o quando il valore del ricavo può essere determinato attendibilmente.

I ricavi delle prestazioni di servizi sono rilevati, quando possono essere attendibilmente stimati, sulla base del metodo della percentuale di completamento.

La variazione dei lavori in corso rappresenta la quota realizzata per la quale ancora non si sono verificati i presupposti per il riconoscimento dei ricavi.

3.19 Contributi

I contributi, in presenza di una delibera formale di attribuzione, sono rilevati per competenza in diretta correlazione con i costi sostenuti. In particolare, i contributi in c/impianti vengono accreditati al conto economico in diretta relazione al processo di ammortamento cui i beni/progetti si riferiscono e portati a diretta riduzione dell'ammortamento stesso e, patrimonialmente, del valore dell'attività capitalizzata per il valore residuo non ancora accreditato a conto economico.

Si rimanda alla Nota 4.1 per una analisi circa gli aspetti legati agli interventi di cui alla Legge 808/1985.

3.20 Costi

I costi sono registrati nel rispetto del principio di competenza economica.

3.21 Proventi ed oneri finanziari

Gli interessi sono rilevati a conto economico per competenza sulla base del metodo degli interessi effettivi, utilizzando cioè il tasso di interesse che rende finanziariamente equivalenti tutti i flussi in entrata ed in uscita (compresi eventuali aggi, disaggi, commissioni, etc.) che compongono una determinata operazione.

Gli oneri finanziari correlabili all'acquisizione, costruzione o produzione di determinate attività che richiedono un significativo periodo di tempo per essere pronte per l'uso o per la vendita "qualifying asset", sono capitalizzati unitamente all' attività stessa.

3.22 Dividendi

Sono rilevati quando sorge il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento che normalmente corrisponde alla delibera assembleare di distribuzione dei dividendi.

La distribuzione di dividendi agli azionisti di Sirio Panel S.p.A. viene rappresentata come movimento del patrimonio netto e registrata come passività nel periodo in cui la distribuzione degli stessi viene approvata dall'Assemblea degli Azionisti.

3.23 Emission rights

Non sono presenti nel Bilancio di Sirio Panel S.p.A. importi riclassificabili in tale voce.

3.24 Operazioni con parti correlate

Le operazioni con parti correlate avvengono alle normali condizioni di mercato.

3.25 Nuovi IFRS e interpretazioni dell'IFRIC

Alla data attuale il Legislatore Comunitario ha recepito alcuni principi e interpretazioni, non ancora obbligatori, che verranno applicati dal Gruppo nei successivi esercizi. Di seguito sono riepilogate le principali modifiche e i potenziali effetti sulla Società:

IFRS - Interpretazione IFRIC Effetti sulla Società
IFRS 9 Strumenti finanziari Il principio emenda significativamente il trattamento degli
strumenti finanziari e, nella sua versione definitiva,
sostituirà lo IAS 39. Allo stato attuale lo IASB ha
modificato
i
requisiti
relativi
alla
classificazione
e
valutazione delle attività finanziarie attualmente previsti
dallo IAS 39. Lo IASB ha, inoltre, pubblicato un
documento relativo ai principi per la misurazione al costo
ammortizzato
degli
strumenti
finanziari
e
per
la
valutazione in merito al ricorrere di eventuali impairment.
La nuova impostazione complessiva in tema di strumenti
finanziari è tuttavia oggetto nel suo complesso di
discussione tra i vari organismi competenti e la data di
adozione non è al momento prevedibile.
IFRS 15 Ricavi da contratti con i clienti Il principio ridefinisce le modalità di rilevazione dei ricavi,
che devono essere rilevati al momento del trasferimento
del controllo di beni o servizi ai clienti, e prevede
informazioni aggiuntive da fornire.

Vi sono inoltre alcuni principi o modifiche di principi esistenti emessi dallo IASB o nuove interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) per i quali il progetto di revisione e approvazione è tuttora in corso. Fra questi si segnala in particolar modo il principio IFRS 16 "Leasing" che modifica in maniera significativa le modalità di contabilizzazione dei leasing nei bilanci dei locatari.

4. ASPETTI DI PARTICOLARE SIGNIFICATIVITÀ E STIME RILEVANTI DA PARTE DEL MANAGEMENT

4.1 Oneri non ricorrenti

I costi sostenuti per le attività di disegno, prototipizzazione ed adeguamento alle specifiche tecnicofunzionali di potenziali clienti chiaramente identificati – qualora finanziati dalla Legge 808/1985, che disciplina gli interventi statali a sostegno della competitività delle entità operanti nel settore Aeronautico e della Difesa – sono separatamente classificati dal Gruppo tra le attività immateriali. Tali costi vengono esposti al netto dei benefici incassati o da incassare a valere sulla Legge 808/1985 per programmi qualificati come funzionali alla "Sicurezza nazionale" e assimilati. Su tali programmi, il beneficio ex Lege 808/1985 viene rilevato a decremento dei costi capitalizzati, mentre le royalties da corrispondere all'Ente erogante vengono rilevate contabilmente al verificarsi dei presupposti richiamati dalla normativa vigente (vendita di prodotti incorporanti la tecnologia ammessa ai benefici della Legge).

Sugli "Altri programmi", gli oneri non ricorrenti vengono iscritti nella voce "oneri non ricorrenti", mentre i finanziamenti incassati sono rilevati fra le "altre passività" al valore nominale, distinguendo fra quota corrente e non corrente sulla base della data attesa di restituzione. In entrambi i casi, gli oneri non ricorrenti sono sospesi fra le attività immateriali ed ammortizzati sulla base delle unità prodotte in rapporto a quelle attese. Tali costi sono assoggettati ad impairment test con cadenza almeno annuale fino al completamento dello sviluppo, e, successivamente, non appena le prospettive di acquisizione dei contratti mutino per effetto del venir meno o dello slittamento di parte degli ordini attesi. Il test viene effettuato sulla base dei piani di vendita ipotizzati, generalmente superiori a 5 anni, in considerazione del ciclo di vita particolarmente lungo dei prodotti in via di sviluppo.

Nel caso di programmi già ammessi ai benefici della L. 808/1985 e classificati come funzionali alla "Sicurezza nazionale", la quota parte di oneri non ricorrenti capitalizzati per i quali si è in attesa dell'accertamento da parte dell'Ente erogante della congruità di tali costi viene separatamente evidenziata, in attesa del perfezionamento dei presupposti giuridici di iscrizione del credito verso il Ministero. Il valore evidenziato nella voce "altre attività non correnti" viene determinato sulla base di una stima operata dal management che tenga conto sia della ragionevole probabilità dell'ottenimento dei fondi che degli effetti derivanti dal time value nel caso l'ottenimento degli stessi risulti differito in più esercizi.

4.2 Stima di ricavi e costi a finire dei contratti a lungo termine

La Società opera in settori di business e con schemi contrattuali particolarmente complessi, rilevati in bilancio attraverso il metodo della percentuale di completamento. I margini riconosciuti a conto economico sono funzione sia dell'avanzamento della commessa sia dei margini che si ritiene verranno rilevati sull'intera opera al suo completamento: pertanto, la corretta rilevazione dei lavori in corso e dei margini relativi ad opere non ancora concluse presuppone la corretta stima da parte del management dei costi a finire, degli incrementi ipotizzati, nonché dei ritardi, degli extra-costi e delle penali che potrebbero comprimere il margine atteso. Per meglio supportare le stime del management, la Società si è dotata di schemi di gestione e di analisi dei rischi di commessa, finalizzati ad identificare, monitorare e quantificare i rischi relativi allo svolgimento di tali contratti. I valori iscritti in bilancio rappresentano la miglior stima alla data operata dal management, con l'ausilio di detti supporti procedurali.

4.3 Impairment di attività

Le attività della Società sono assoggettate ad impairment test su base almeno annuale nel caso in cui abbiano vita indefinita, o più spesso qualora vi siano indicatori di perdita durevole di valore. Similmente, gli impairment test vengono condotti su tutte le attività per le quali vi siano segnali di perdita di valore, anche qualora il processo di ammortamento risulti già avviato.

Gli impairment test vengono condotti generalmente facendo ricorso al metodo del discounted cash flow: tale metodologia risulta, tuttavia, altamente sensibile alle assunzioni contenute nella stima dei flussi futuri e dei tassi di interesse utilizzati.

La Società utilizza per tali valutazioni i piani approvati dagli organi aziendali e parametri finanziari in linea con quelli risultanti dal corrente andamento dei mercati di riferimento.

4.4 Contenziosi

L'attività della Società si rivolge a settori e mercati ove molte problematiche, sia attive sia passive, sono risolte soltanto dopo un significativo lasso di tempo, specialmente nei casi in cui la controparte è rappresentata da committenza pubblica. Nel caso in cui il management ritenga probabile che a seguito del contenzioso si renderà necessario un esborso di risorse il cui ammontare sia stimabile in modo attendibile, tale importo, attualizzato per tenere conto dell'orizzonte temporale lungo il quale tale esborso avrà luogo, viene incluso nell'ammontare dei fondi rischi. La stima delle evoluzioni di tali contenziosi risulta particolarmente complessa e richiede l'esercizio di stime significative da parte del management. I contenziosi per i quali il manifestarsi di una passività viene ritenuta soltanto possibile ma non probabile vengono indicati nell'apposita sezione informativa su impegni e rischi e a fronte degli stessi non si procede ad alcun stanziamento.

5. EFFETTI DI MODIFICHE NEI PRINCIPI CONTABILI ADOTTATI

A partire dal 1 gennaio 2016, la Società ha adottato gli amendment dello IAS 16 "Immobili, impianti e macchinari" e dello IAS 38 "Attività immateriali" senza rilevare effetti significativi sulla presente Relazione Finanziaria Annuale.

6. EVENTI DI RILIEVO INTERVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO

Come ricordato in Relazione sulla Gestione il 1 gennaio 2017 Sirio Panel Spa è stata fusa per incorporazione nella controllante Leonardo Spa, con conseguente estinzione della società.

7. ATTIVITA' IMMATERIALI

Costi di sviluppo Diritti di
brevetto e simili
Concessioni,
licenze e marchi
Totale
1° gennaio 2015
Costo 40.467 206 3.540 44.213
Ammortamenti e svalutazioni (32.846) (142) (1.497) (34.485)
Valore in bilancio 7.621 64 2.043 9.728
Investimenti 14 69 83
Ammortamenti (238) (29) (318) (586)
31 dicembre 2015 così composto: 7.383 49 1.795 9.226
Costo 40.467 220 3.609 44.296
Ammortamenti e svalutazioni (33.084) (171) (1.815) (35.069)
Valore in bilancio 7.383 49 1.794 9.226
1° gennaio 2016
Costo 40.467 220 3.609 44.296
Ammortamenti e svalutazioni (33.084) (171) (1.815) (35.070)
Valore in bilancio 7.383 49 1.794 9.226
Investimenti 125 10 229 364
Ammortamenti (840) (22) (330) (1.192)
31 dicembre 2016 così composto: 6.668 37 1.693 8.398
Costo 40.592 230 3.838 44.659
Ammortamenti e svalutazioni (33.924) (193) (2.144) (36.261)
Valore in bilancio 6.668 37 1.694 8.398

Con riferimento all'analisi sulla recuperabilità delle attività immateriali iscritte a bilancio (impairment test) la Società ha effettuato le valutazioni tecnico-commerciali ai fini del mantenimento delle stesse nella classe "attività immateriali", verificando che alla data del 31dicembre 2016 non vi siano indicatori di svalutazione, quali obsolescenza tecnologica o l'inutilizzo, confermando quindi l'efficacia per le funzioni d'uso definite e la conseguente loro utilizzazione sui prodotti attuali e sulle vendite previste.

8. ATTIVITA' MATERIALI

Terreni e
fabbricati
Impianti e
macchinari
Attrezzature Altre Totale
1° gennaio 2015
Costo 12.326 6.570 4.337 1.163 24.396
Ammortamenti e svalutazioni (2.424) (5.088) (3.441) (967) (11.920)
Valore in bilancio 9.902 1.482 896 196 12.476
Investimenti 205 899 761 35 1.900
Rottamazioni - (92) (10) (50) (152)
Ammortamenti (330) (398) (363) (61) (1.152)
Assorbimento fondi - 92 10 51 153
Riclassifiche - - (2) - (2)
31 dicembre 2015 così composto: 9.777 1.983 1.292 171 13.223
Costo 12.531 7.378 5.086 1.148 26.143
Ammortamenti e svalutazioni (2.754) (5.395) (3.794) (977) (12.920)
Valore in bilancio 9.777 1.983 1.292 171 13.223
1° gennaio 2016
Costo 12.531 7.378 5.086 1.148 26.142
Ammortamenti e svalutazi.ni (2.754) (5.395) (3.794) (977) (12.919)
Valore in bilancio 9.777 1.983 1.292 170 13.223
Investimenti 351 951 308 30 1.640
Vendite - (200) (16) - (216)
Rottamazioni - 375 (3) (22) 350
Ammortamenti (338) (466) (458) (56) (1.318)
Assorbimento fondi - (375) 19 23 (335)
Riclassifiche 1 43 (43) - 1
31 dicembre 2016 così composto: 9.791 2.311 1.099 143 13.345
Costo 12.883 8.547 5.332 1.155 27.917
Ammortamenti e svalutazioni (3.091) (6.236) (4.233) (1.012) (14.572)
Valore in bilancio 9.792 2.311 1.099 143 13.345

Il valore presente nella voce "Terreni e Fabbricati" è afferente al costo di acquisto del Terreno della sede principale dove opera la Società nonche' al valore del Terreno acquistato nel 2012 servito per la costruzione del nuovo stabilimento limitrofo all'attuale. Nel corso del 2016 si sono registrati investimenti netti in tale voce per complessivi 351 migliaia di Euro afferenti principalmente alla realizzazione di lavori di ristrutturazione e completamento dei due stabilimenti. Sono stati effettuati altresì investimenti in impianti, attrezzature ed altri beni per un totale di 1.289 migliaia di euro.

9. INVESTIMENTI IN PARTECIPAZIONI

La società al 31 dicembre 2016 non detiene alcuna partecipazione. L'unica partecipazione detenuta al 100%, relativa alla Sirio Panel Inc con sede operativa a Troy Ohio (USA) per un valore pari a Usd. 10.000, pari ad Euro 6.990, e' stata liquidata nel mese di Novembre 2016.

10. CREDITI ED ALTRE ATTIVITA' NON CORRENTI

31 dicembre 2016 31 dicembre 2015
Depositi cauzionali 23 23
Crediti N/C per accert. Contrib. L.808 6.212 6.682
6.235 6.706

I depositi cauzionali sono rappresentati dai depositi permanenti costituiti presso Enti Pubblici e Privati a fronte di contratti di fornitura e servizi e per la partecipazione a gare.

11. RIMANENZE

31 dicembre 2016 31 dicembre 2015
Materie prime, sussidiarie e di consumo 15.864 14.840
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 7.924 5.575
Prodotti finiti e merci 76 134
Acconti a fornitori 22 33
23.886 20.582

12. LAVORI IN CORSO E ACCONTI DA COMMITTENTI

31 dicembre 2016 31 dicembre 2015
Lavori in Corso 40.690 44.181
- F.do Svalutazione - (1.118)
Lavori in corso 40.690 43.063
Acconti da committenti 1.470 776
Acconti da committenti 1.470 776
Valore netto 39.220 42.287

13. CREDITI COMMERCIALI E FINANZIARI

31 dicembre 2016 31 dicembre 2015
Commerciali Finanziari Commerciali Finanziari
Crediti 23.124 - 11.556 -
- F.do Svalutazione Crediti (195) - (195) -
Crediti verso parti correlate 21.209 30.612 18.456 30.215
44.138 30.612 29.818 30.215

La composizione delle attività per scadenza, in valuta, e suddivise per area geografica è riportata nei prospetti di dettaglio allegati alla presente Nota.

14. CREDITI E DEBITI PER IMPOSTE SUL REDDITO

Al 31 dicembre 2016 non sono presenti crediti per imposte sul reddito (108 migliaia di Euro al 31 dicembre 2015). I debiti per imposte sul reddito, pari a 145 migliaia di Euro al 31 dicembre 2016 (0 al 31 dicembre 2015), sono rappresentati dal saldo a debito per IRAP relativa all'esercizio 2016 calcolato secondo la vigente normativa fiscale.

15. ALTRE ATTIVITÀ CORRENTI

31 dicembre 2016 31 dicembre 2015
Risconti attivi - quote correnti 151 51
Crediti per contributi 1.371 1.237
Crediti verso dipendenti e istituti di previdenza 58 60
Altre attività 411 366
Altri crediti verso parti correlate 5.148 2.593
7.139 4.307

Il dettaglio dei crediti verso parti correlate è riportato nella Nota 30.

Le variazioni intervenute nell'esercizio e la composizione delle attività per scadenza, in valuta, e suddivise per area geografica è riportata nei prospetti di dettaglio n. 3, 4, e 5 allegati alla presente Nota.

16. DISPONIBILITÀ E MEZZI EQUIVALENTI

31 dicembre 2016 31 dicembre 2015
Cassa 1 1
Depositi bancari 3.070 3.926
3.071 3.927

Il valore delle disponibilià e' rappresentato dei depositi bancari sui conti correnti intrattenuti con vari Istituti di Credito e dal saldo cassa.

17. PATRIMONIO NETTO

La composizione del patrimonio netto con riferimento alla disponibilità e distribuibilità è riportata nel prospetto n. 6 allegato alla presente Nota.

Capitale sociale

Al 31 dicembre 2016, il capitale sociale era rappresentato da n. 86.672 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 5,16 cadauna ed è interamente sottoscritto, versato e detenuto da Leonardo S.p.A.

Riserva per piani stock option

Nell'esercizio 2016 la riserva ha subito un incremento pari a 8 migliaia di Euro a seguito assegnazione di azioni previsto dai piani di coinvestimento definito della capogruppo.

Riserva da rivalutazione

Al 31 dicembre 2016 risulta negativa per 120 migliaia di Euro a seguito della perdita attuariale del 2016, pari a circa 35 migliaia di Euro, dei piani a benefici definiti direttamente a patrimonio netto nell'esercizio in cui avvengono.

Altre riserve

Le altre riserve includono:

  • La Riserva Sovraprezzo Azioni pari a 636 migliaia Euro al 31dicembre 2016, che non ha subito variazioni rispetto all'esercizio precedente;
  • La Riserva di Rivalutazione ex-Lege 342/2000 per 334 migliaia Euro, costituita a fine esercizio 2000/01 a seguito della rivalutazione del valore dei fabbricati industriali di proprietà della Società. Tale Riserva è stata affrancata ai fini IRES nel corso del 2005 e in caso di distribuzione dovrebbe scontare soltanto l'imposta IRAP; non ha subito variazioni nel 2016;
  • La Riserva legale di 90 migliaia Euro al 31dicembre 2016che non ha subito variazioni rispetto all'esercizio precedente. Il valore di detta riserva, alla fine dell'esercizio 1997/98 aveva già raggiunto il quinto del Capitale Sociale come previsto dall'art. 18 dello Statuto Sociale;
  • La Riserva straordinaria netta di 90 migliaia Euroal 31dicembre 2016 nel corso del corrente esercizio si e' incrementata per l'accantonamento di parte dell'utile netto 2015 come da delibera dell'Assemblea del 24 Marzo 2016.

18. DEBITI FINANZIARI

31 dicembre 16 31 dicembre 15
Corrente Non
corrente
Totale Corrente Non
corrente
Totale
Debiti verso banche 1 - 1 1 - 1
Altri debiti finanziari 327 959 1.286 214 1.286 1.500
328 959 1.287 215 1.286 1.501

La movimentazione dei debiti finanziari è la seguente:

1° gennaio 2016 Accensioni Rimborsi 31 dicembre 16
Debiti verso banche 1 1 1 1
Altri debiti finanziari 1.500 - 214 1.286
1.501 1 215 1.287
1° gennaio 2015 Accensioni Rimborsi 31 dicembre 15
Debiti verso banche 1 1 1 1
Altri debiti finanziari 1.500 - - 1.500
1.501 1 1 1.501

Gli Altri debiti finanziari sono rappresentati da un finanziamento di 7 anni concesso dalla Regione Toscana a valere sui Fondi POR-CREO 2013-2017 per 1,5 milioni di Euro al tasso fisso del 3%., rimborsato per le prime due rate nel corso del 2016.

Si riportano di seguito le informazioni finanziarie secondo lo schema proposto dalla comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006:

31 31
dicembre dicembre
2016 2015
Cassa 1 1
Depositi bancari 3.070 3.926
LIQUIDITA' 3.071 3.927
CREDITI FINANZIARI CORRENTI 30.612 30.215
Debiti bancari correnti 1 1
INDEBITAMENTO FINANZIARIO CORRENTE 1 1
INDEBITAMENTO FINANZIARIO CORRENTE NETTO (DISPONIBILITA') (33.681) (34.142)
Debiti Bancari ed Altri non correnti 1.286 1.500
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NON CORRENTE 1.286 1.500
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (DISPONIBILITA') (32.396) (32.642)

19. FONDI RISCHI E ONERI E PASSIVITÀ POTENZIALI

Fondo garanzie
prodotti
Fondo per rischi
fiscali
Fondo per oneri
contrattuali
Totale
31 dicembre 2015 3.015 155 370 3.540
Accantonamenti 2.630 - - 2.630
31 dicembre 2016 5.645 155 370 6.170

I fondi per rischi ed oneri è interamente classificato nelle passività correnti.

20. BENEFICI AI DIPENDENTI

31 dicembre 2016 31 dicembre 2015
Fondo TFR 1.591 1.641
Altri fondi per il personale 168 150
1.760 1.791

Il TFR è tipico dell'esperienza italiana e prevede il pagamento di quanto maturato dal dipendente sino alla data di uscita dall'azienda, determinato in base all'art. 2120 del codice civile applicando un divisore pari a 13,5 sulle componenti fisse della retribuzione. La legge 27 dicembre 2006, n. 296 e i successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007, nell'ambito della riforma della previdenza complementare, hanno significativamente modificato il funzionamento di tale istituto, prevedendo il trasferimento del TFR maturato successivamente alla data della Riforma alla previdenza complementare o al fondo di Tesoreria gestito dall'INPS.

Nei piani a benefici definiti, la Società, assume l'obbligo di assicurare a scadenza un determinato livello di benefici ai dipendenti aderenti al piano, garantendo l'eventuale minor valore delle attività a servizio del piano rispetto al livello dei benefici concordati.

Il Trattamento di fine rapporto, ha subito la seguente movimentazione:

31 dicembre
2016
31 dicembre
2015
Valore attuale
dell'obbligazione
Valore attuale
dell'obbligazione
Saldo iniziale 1.640 1.729
Costi per interessi netti 22 26
Rivalutazioni 35 (62)
-
Perdite (utili) attuariali a PNetto risultanti da variazioni di ipotesi
finanziarie
45 (58)
-
Perdite (utili) attuariali a PNetto risultanti da rettifiche basate
sull'esperienza
(10) (4)
Benefici erogati (106) (53)
1.591 1.640

Le principali assunzioni attuariali utilizzate nella valutazione dei piani pensionistici a benefici definiti e della componente del TFR che ha mantenuto la natura di defined benefit plan sono le seguenti:

31 dicembre 2016 31 dicembre 2015
Tasso di sconto (p.a.) 1,3309 % 1,7838 %
Tasso di inflazione 1,50 % 1,88 %

L'analisi di sensitività per ciascuna ipotesi attuariale rilevante che mostra gli effetti in valore assoluto sul valore dell'obbligazione è la seguente:

31 dicembre 2016 31 dicembre 2015
-0,25% 0,25% -0,25% 0,25%
Tasso di sconto (p.a.) 1.638 1.548 1.688 1.596
Tasso di inflazione 1.564 1.619 1.669 1.669

La durata media del TFR è 12 anni.

21. ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI E NON CORRENTI

Non correnti Correnti
31.12.2016 31.12.2015 31.12.2016 31.12.2015
Debiti verso dipendenti - - 1.941 2.042
Debiti verso istituti sociali - - 1.153 1.035
Altri debiti 3.266 3.441 300 758
Debiti verso MSE per diritti di regia L. 808/1985 3.135 2.049 382 228
Altre passività L. 808/1985 2.903 1.898 - -
Altri debiti verso parti correlate - 1.842 1.084
9.305 7.389 5.618 5.147

La voce Debiti verso MSE L. 808/1985 per complessivi 3.135 migliaia di Euro accoglie i debiti per royalties maturati alla data del 31.12.2016 a valere sulla Legge 808/1985, su programmi qualificati come di "Sicurezza Nazionale" o assimilati. Il rimborso di tali debiti avviene in base a piani di restituzione prestabiliti.

La voce "altre passività L. 808/1985" per complessivi 2.903 migliaia di Euro accoglie il differenziale tra i diritti di regia addebitati ai sopraindicati programmi ed il debito effettivamente maturato sulla base dei coefficienti di rimborso stabiliti.

Il dettaglio delle passività per scadenza, in valuta, e suddivise per area geografica è riportato nei prospetti di dettaglio allegati alla presente Nota.

22. DEBITI COMMERCIALI

31 dicembre 2016 31 dicembre 2015
Debiti verso fornitori 27.759 16.200
Debiti commerciali verso parti correlate 3.229 4.238
30.988 20.438

Il dettaglio delle passività per scadenza, in valuta, e suddivise per area geografica è riportato nei prospetti di dettaglio allegati alla presente Nota.

23. GARANZIE ED ALTRI IMPEGNI

Garanzie

La Società al 31 dicembre 2016 ha in essere Fideiussioni prestate a terzi a garanzia dell'esecuzione dei contratti per €migl. 742 (€migl. 2.269 al 31 dicembre 2015).

Al 31.12.2016 l'importo delle fideiussioni ricevute da terzi per 742 migliaia di Euro e riguardano garanzie rilasciate da Istituti di Credito e Compagnie di Assicurazione a favore di Enti Pubblici per l'aggiudicazione di forniture da parte della società e per Garanzie rilasciate alla Dogana di Roma 2 ed Arezzo per operazioni di temporanee importazioni.

24. RICAVI D'ESERCIZIO

2016 2015
Ricavi vendite 67.515 49.775
Ricavi da servizi 4.446 3.624
Variazione dei Lavori in corso (2.373) (3.084)
Ricavi da parti correlate 36.587 38.191
106.175 88.506

La composizione dei ricavi e l'andamento degli stessi sono illustrati più dettagliatamente nella relazione sulla gestione, cui si rimanda per maggiori dettagli.

Di seguito si fornisce un dettaglio relativamente ai principali contratti ed alla loro contribuzione ai ricavi

dell'esercizio:

CONTRATTI/PROGRAMMI CLIENTE RICAVI %
AW101 AW129AW139 AW149/189 AW109 AW169
AW609
LDO HELICOPTER/MECAER/HONEYWELL 21.574 20%
A320 A350 A400M AIRBUS/GOODRICH 30.975 29%
ATR-42 ATR-72 NGTP ATR 9.081 8%
EFA/NH90/A400M LDO SAS 13.234 13%
M-346 C27-J LDO VELIVOLI 3.685 3%
PC-21 PC-24 PILATUS 2.924 3%
EFA BAE/DIEHL/ROCKWELL 3.724 3%
JSF LOCHKEED MARTIN 5.671 5%
UFCPs Various Programs ELBIT-ELOP 1.248 1%
AMX-ALX-170-190-KC390 EMBRAER 328 n.s
A380 SSJ100 A350 AlphaJet THALES AVIONICS 131 n.s
MC-21 IRKUT 1.026 1%
UH-60 Support Systems Assoc. 2.342 2%
Altri Programmi Vari 12.604 12%
108.547 100%
Delta variazione dei lavori in corso (2.372)
TOTALE RICAVI 106.175

25. ALTRI RICAVI E COSTI OPERATIVI

2016 2015
Ricavi Costi Ricavi Costi
Differenze cambio su partite operative 776 1.050 812 842
Imposte indirette - 136 - 128
Altri ricavi/costi operativi 1.416 3.305 450 1.977
2.192 4.491 1.262 2.947

26. COSTI PER ACQUISTI, SERVIZI E PER IL PERSONALE

2016 2015
Acquisti di materiali da terzi 44.812 30.263
Variazione delle rimanenze Materie Prime (3.315) (3.469)
Costi per acquisti da parti correlate 2.284 2.984
Costi per acquisti 43.781 29.778
Acquisti di servizi da terzi 7.836 6.994
Costi per royalty 2.628 1.801
Canoni software 51 47
Costi per servizi da parti correlate 3.639 3.111
Costi per affitti e leasing operativi 7 8
Canoni di noleggio 177 263
Costi per servizi 14.338 12.224
Salari e stipendi 11.347 10.796
Oneri previdenziali ed assistenziali 3.266 3.093
Costi relativi a piani a contribuzione definita 735 714
Altri costi del personale 88 90
Costi per il personale 15.436 14.693
Costi capitalizzati per costruzioni interne (87) 49
Totale costi per acquisti e personale 73.468 56.744

L'incremento complessivo dei costi per acquisti e per servizi di circa 16,1 milioni di Euro è da porre in relazione alla crescita dei ricavi registrata nel 2016, mentre l'incidenza percentuale di tali costi sul totale dei ricavi è risultata nel 2016 pari al 54,8% contro il 47,5% del 2015.

Nel corso del 2016 il costo del lavoro si è attestato a 15.436 migliaia di Euro registrando un incremento in valori assoluti di 743 migliaia di Euro (+ 5,1%), mentre in termini percentuali sul totale dei ricavi di vendita e prestazione di servizi nel 2016 si è attestato al 14,5% circa contro il 16,6% del 2015.

Nella tabella che segue si riportano i dati dell'organico medio e puntuale al 31 dicembre 2016, il cui incremento è da porre in relazione alla crescita del volume di ricavi registrato rispetto al precedente esercizio:

Organico medio Organico puntuale
2016 2015 Variazioni 2016 2015 Variazioni
Dirigenti 5 6 (1) 5 6 (1)
Quadri 20 20 - 21 20 1
Impiegati 134 131 3 135 134 1
Operai 135 127 8 139 134 5
294 284 10 300 294 6

Il costo medio procapite registrato nel 2016 pari a circa 52,5 migliaia di Euro è sostanzialmente in linea con quanto registrato nel 2015.

27. AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI

2016 2015
Ammortamenti attività immateriali:
costi di sviluppo 67 67
oneri non ricorrenti 774 172
altre 351 347
Ammortamenti attività materiali 1.318 1.151
2.510 1.737

28. PROVENTI ED ONERI FINANZIARI

2016 2015
Proventi Oneri Netto Proventi Oneri Netto
Attualizzazioni crediti, debiti e fondi 1.240 - 1.240 181 - 181
Interessi e commissioni - (41) (41) - (76) (76)
Proventi/oneri finanziari parti correlate 3 (1) 2 3 (3) -
Altri proventi ed oneri finanziari 14 (157) (143) 19 (136) (117)
1.257 (199) 1.058 203 (215) (12)

29. IMPOSTE SUL REDDITO

La voce imposte sul reddito è così composta:

2016 2015
IRES 7.693 6.748
IRAP 1.239 1.094
Imposte differite nette (871) (795)
8.061 7.047

Il reddito imponibile IRES pari a 28.956 migliaia di Euro è stato assoggettato per intero all'aliquota ordinaria del 27.5%.

Per quanto concerne l'IRAP, la stessa è stata calcolata applicando ad un valore della produzione complessivo di 31.744 migliaia di Euro, le seguenti aliquote: 4,82% per la Regione Lazio su un valore di 111 migliaia di Euro e l'aliquota del 3,9% per la Regione Toscana su un valore della produzione di 31.633 migliaia di Euro. La suddivisione è stata effettuata sulla base del peso della ripartizione su base regionale dell'imponibile previdenziale di tutta la popolazione aziendale.

L'analisi della differenza fra l'aliquota fiscale teorica e quella effettiva per i due esercizi a confronto è la seguente:

2016 2015
Importi in migliaia di Euro valuta % valuta %
Risultato prima delle imposte Utile (Perdita) 28.956 28.328
Imposta teorica 7.963 27,5% 7.790 27,5%
Differenze permanenti che non si riverseranno negli esercizi successivi (270) (1.043)
Differenze temporanee che si riverseranno negli esercizi successivi (871) (794)
IRAP 1.239 4,3% 1.094 3,9%
Aliquota effettiva 8.061 27,8% 7.047 24,9%

Le imposte differite ed i relativi crediti e debiti al 31 dicembre 2016 sono originate dalle seguenti differenze

temporanee:

Conto economico separato 2016 Conto economico separato 2015
Proventi Oneri Netto Proventi Oneri Netto
Altre (1.223) 352 (871) (1.206) 411 (795)
Totale (1.223) 352 (871) (1.206) 411 (795)
Stato Patrimoniale netto 2016 Stato Patrimoniale netto 2015
Proventi Oneri Netto Proventi Oneri Netto
Imposte anticipate su perdite fiscali
TFR e fondi pensione 39 28 11 39 28 11
Fondi rischi e svalutazioni 2.086 2.564 (478) 1.188 2.514 (1.326)
Altre 145 674 (529) 348 899 (551)
Totale 2.270 3.266 (996) 1.575 3.441 (1.866)

La voce "Altre" si riferisce essenzialmente alle differenze temporanee generatesi a seguito del diverso trattamento contabile e fiscale degli oneri non ricorrenti sostenuti fino al 31 dicembre 2005.

30. FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITÀ OPERATIVE

Per i 12 mesi al 31 dicembre
2016 2015
Risultato netto 20.895 21.280
Ammortamenti e svalutazioni 2.510 1.737
Imposte sul reddito 8.061 7.048
Accantonamenti netti a fondi rischi e svalutazione magazzino 2.925 1.655
Oneri e proventi finanziari netti (1.058) 12
Altre poste non monetarie 2.628 1.799
Flusso di cassa lordo da attività operative 35.961 33.531

Le variazioni del capitale circolante, espresse al netto degli effetti derivanti da acquisizioni e cessioni di

Società e differenze di traduzioni, sono così composte:

2016 2015
Rimanenze (3.599) (3.777)
Lavori in corso e acconti da committenti 3.066 3.546
Crediti e debiti commerciali (3.769) (3.513)
Variazioni del capitale circolante (4.302) (3.744)

31. OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

I rapporti con parti correlate sono effettuati alle normali condizioni di mercato, così come sono regolati i crediti e i debiti produttivi di interessi, ove non regolati da specifiche condizioni contrattuali. Di seguito si evidenziano gli importi relativi ai saldi patrimoniali ed economici.

CREDITI AL 31.12.2016 Crediti finanziari
correnti
Crediti
commerciali
Altri crediti
correnti
Totale
Controllante
Leonardo S.p.A. 30.611 16.995 5.148 52.754
Consociate (*) -
AgustaWestland Philadelphia CO. - 1.197 - 1.197
SC Elettra Communications SA - 696 - 696
Selex ES Elektronik Turkey AS - 1.712 - 1.712
Larimart S.p.A. - 72 - 72
AgustaWestland Ltd. - 537 - 537
Totale 30.611 21.209 5.148 56.968
CREDITI AL 31.12.2015 Crediti finanziari
correnti
Crediti
commerciali
Altri crediti
correnti
Totale
Controllanti
Selex ES S.p.A. 30.215 3.315 - 33.530
Leonardo S.p.A. 2.593 2.593
Consociate (*) -
Alenia Aermacchi S.p.A. - 2.294 - 2.294
AgustaWestland S.p.A. - 6.961 - 6.961
AgustaWestland Philadelphia CO. - 2.802 - 2.802
SC Elettra Communications SA - 503 - 503
Selex ES Elektronik Turkey AS - 1.883 - 1.883
Larimart S.p.A. - 166 - 166
AgustaWestland Ltd. - 532 - 532
Totale 30.215 18.456 2.593 51.264
DEBITI AL 31.12.2016 Debiti
commerciali
Altri debiti
correnti
Totale
Controllante
Leonardo S.p.A. 807 1.842 2.649
Consociate (*)
AgustaWestland Philadelphia CO. 26 - 26
SC Elettra Communications SA 1.911 - 1.911
Selex Galileo Inc. 440 - 440
Leonardo Global Solutions S.p.A 3 - 3
Imprese participate da MEF -
ENEL S.p.A. 37 - 37
ENI S.p.A. 1 - 1
Poste Italiane S.p.A. 3 - 3
Totale 3.228 1.842 5.070
DEBITI AL 31.12.2015 Debiti
commerciali
Altri debiti
correnti
Totale
Controllanti
Selex ES S.p.A. 2.669 1.084 3.753
Leonardo S.p.A. 37 37
Consociate (*)
AgustaWestland Spa 3 - 3
AgustaWestland Philadelphia CO. 52 - 52
SC Elettra Communications SA 1.161 - 1.161
Selex Galileo Inc. 33 - 33
Selex ES Elektronik Turkey AS 188 - 188
Leonardo Global Solutions S.p.A 2 - 2
Imprese participate da MEF -
ENEL S.p.A. 89 - 89
ENI S.p.A. 1 - 1
Poste Italiane S.p.A. 3 - 3
Totale 4.238 1.084 5.322

La voce "Crediti finanziari correnti verso parti correlate" si riferisce al valore delle giacenze attive sul cconto corrente di corrispondenza intrattenuto con la Controllante Leonardo S.p.A.

Il valore degli "Altri crediti correnti verso parti correlate" è rappresentato dai crediti correnti verso Leonardo S.p.A. per:

  • IVA di Gruppo 4.971 migliaia di Euro;

  • IRES anni precedenti per istanza di rimborso per 165 migliaia di Euro;

  • Interessi Attivi per istanze deduzione IRAP anni precedenti per 12 migliaia di Euro.

Il valore degli "Altri debiti correnti verso parti correlate", pari a 1.842 migliaia di Euro, rappresenta il debito per IRES corrente verso la controllante Leonardo S.p.A.

Ricavi Costi Proventi Oneri
Anno 2016 finanziari finanziari
Controllante
Leonardo S.p.A. 31.074 (1.164) 3 -
Controllate
Sirio Panel Inc. - (208) - -
Consociate (*)
Larimart S.p.A. 66 - - -
SC Elettra Communications SA 887 (3.799) - -
Selex ES Elektronik Turkey AS 1.206 - - -
Selex Galileo Inc - (425) - -
AgustaWestland Ltd. 1.683 - - -
Agusta Aerospace Services SA 3 - - -
AgustaWestland Philadelphia CO. 1.860 - - -
Enti partecipati da MEF
ENI S.p.A - (14) - -
ENEL S.p.A - (306) - -
Poste Italiane S.p.A - (7) - -
Totale generale 36.779 (5.923) 3 -

Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2016 – SIRIO PANEL.p.A.

Ricavi Costi Proventi Oneri
Anno 2015 finanziari finanziari
Controllanti
Selex ES S.p.A. 6544 (1.854) 3 -
Leonardo S.p.A. - (15) - (3)
Controllate
Sirio Panel Inc. (282)
Consociate (*)
Alenia Aermacchi S.p.A. 6.430 - - -
Leonardo Global Solutions S.p.A - (1) - -
MBDA S.p.A. 12 - - -
Larimart S.p.A. 144 - - -
SC Elettra Communications SA 800 (3.428) - -
Selex ES Elektronik Turkey AS 1.557 - -
Selex Galileo Inc - (147) - -
AgustaWestland Spa 19.338 (2) - -
Agusta Westland Ltd 907 - - -
Agusta Aerospace Services SA 2 - - -
AgustaWestland Philadelphia CO. 2.457 - - -
Enti partecipati da MEF :
ENI S.p.A - (36) - -
ENEL S.p.A - (320) - -
Poste Italiane S.p.A - (10) - -
Totale generale 38.191 (6.095) 3 (3)

(*): società sottoposte a controllo e coordinamento da parte di Leonardo S.p.A.

32. GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI

La Società è esposta a rischi finanziari connessi alla propria operatività, in particolare riferibili alle seguenti fattispecie:

  • Rischi di mercato, relativi all'esposizione della Società su posizioni che generano interessi (rischio di tassi di interessi) e all'operatività di aree valutarie diverse da quella di denominazione;
  • Rischi di liquidità, relativi alla disponibilità di risorse finanziarie ed all'accesso al mercato del credito;
  • Rischi di credito, derivanti dalle normali operazioni commerciali o da attività di finanziamento.

La Società monitora in maniera specifica ciascuno dei predetti rischi finanziari, intervenendo con l'obiettivo di minimizzarli tempestivamente.

Nei paragrafi seguenti viene analizzato, anche attraverso la sensitivity analysis, l'impatto potenziale sui risultati consuntivi derivante da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento. Tali analisi si basano, così come previsto dall'IFRS 7, su scenari semplificati applicati ai dati consuntivi di periodo presi a riferimento e, per loro stessa natura, non possono considerarsi indicatori degli effetti reali di futuri cambiamenti dei parametri di riferimento a fronte di una struttura patrimoniale e finanziaria differente e condizioni di mercato diverse, né possono riflettere le interrelazioni e la complessità dei mercati di riferimento.

Gestione dei rischi di tasso di interesse

Non sono presenti al 31 dicembre 2016 operazioni di copertura sul tasso.

Il tasso applicato da Leonardo sulla posizione finanziaria verso le sue controllate è comunicato mensilmente e viene utilizzato dalla Società anche per regolare i rapporti di debito e credito sul conto correte di corrispondenza con le proprie Società controllate.

Gestione dei rischi di cambio

La Società, per effetto dell'operatività commerciale, risulta esposta al rischio di oscillazione dei cambi nei quali parte del suo portafoglio ordini e denominato (in particolare US \$ ed in misura inferiore GBP).

La gestione del rischio di cambio viene affrontata sulle esposizioni principali in valuta derivanti da fatture di ordini acquisiti attivi e da ordini assegnati passivi.

Soprattutto nella divisa dollaro americano, presente sia tra le fatture attive che passive e sulla base di bilance valutarie periodiche, la Società cerca di operare in sostanziale regime di compensazione dei flussi finanziari in entrata ed uscita, le eventuali operazioni di copertura verrebbero comunque effettuate con l'assistenza della funzione accentrata di tesoreria della Capogruppo.

Alla data del 31 dicembre 2016, la Società non ha in essere operazioni di copertura sul rischio di variazione dei tassi di cambio.

Ai fini della sensitivity analysis, sono stati calcolati gli effetti di variazioni sul tasso di cambio USD e GBP del 5%. Qualora l'Euro si fosse apprezzato (deprezzato) del 5% rispetto all'US \$ al 31 dicembre 2016, il risultato netto sarebbe risultato inferiore (superiore) di 377 migliaia di Euro ed il patrimonio netto superiore (inferiore) per complessivi - 377 migliaia di Euro. Qualora l'Euro si fosse apprezzato (deprezzato) del 5% rispetto al GBP al 31 dicembre 2016, il risultato netto sarebbe risultato inferiore (superiore) di 6 migliaia di Euro ed il patrimonio netto superiore (inferiore) per complessivi - 6 migliaia di Euro.

Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità e cioè il rischio di non poter gestire efficientemente la normale dinamica commerciale e di investimento oltre che di non poter rimborsare i propri debiti alle date di scadenza è fronteggiato dalla Società mediante una attenta pianificazione e gestione dei flussi di incasso e di pagamento.

La Società intrattiene, inoltre, con la Controllante Leonardo S.p.A. un conto corrente di corrispondenza fruttifero di interessi.

La Società data la sua posizione finanziaria netta stabilmente positiva non è, ad oggi, soggetta a rischio di liquidità.

Gestione dei rischi di credito

La gestione dei rischi di credito viene attuata dalla Società mediante un accurato esame delle condizioni e sistemi di pagamento considerando l'ammontare contrattuale, il merito di credito del cliente ed il paese. Nel caso di vendite all'estero in paesi in via di sviluppo, il rischio di credito viene limitato prevedendo condizioni di pagamento mediante lettera di credito stand-by o irrevocabile e confermata.

Nel caso di vendite in paesi o clienti particolarmente a rischio si procede con la valutazione di una copertura assicurativa del credito mediante le forme rese disponibili dal mercato mediante le Export Credit Agency, tra cui la SACE per operazioni a medio-lungo termine e SACE BT per operazioni a breve termine ed i LLOYDS., oppure attraverso la richiesta di emissione di Lettere di Credito Garantite.

La policy di Gruppo prevede anche coperture assicurative a medio e lungo termine per operazioni di finanziamento con oneri e rischi a carico del cliente quali buyers credit, suppliers credit.

Viene di seguito riportato un prospetto riepilogativo dei crediti commerciali verso terzi in migliaia di Euro, suddivisi tra Istituzioni Statali ed Altri Clienti, per area geografica e scadenza:

Anno 2016 Istituzioni Statali Altri clienti Totale
Area Europa Area Europa Area America Altre
- Crediti Non scaduti 22 13.532 2.594 2.006 18.154
- Crediti scaduti da meno di 1 anno 368 2.205 859 1.343 4.775
Totale 390 15.737 3.453 3.349 22.929
Anno 2015 Istituzioni Statali Altri clienti Totale
Area Europa Area Europa Area America Altre
- Crediti Non scaduti
- Crediti scaduti da meno di 1 anno
-
398
7.320
1.891
709
129
543
372
8.572
2.790

33. COMPENSI SPETTANTI AL KEY MANAGEMENT PERSONNEL

I compensi spettanti agli Amministratori, non dirigenti della Società, ammontano a 40 migliaia di Euro nel 2016 (28 migliaia di Euro nel 2015).

I compensi spettanti ai sindaci ammontano a € 69.450 nel 2016 (49.441 nel 2015).

Tali compensi comprendono gli emolumenti ed ogni altra somma avente natura retributiva, previdenziale ed assistenziale dovuti per lo svolgimento della funzione di Amministratore o di sindaco nella Società. I compensi spettanti all'Organismo di Vigilanza ammontano a € 50.021 nel 2016 (50.035 nel 2015).

Roma, 15marzo 2017

Per il Consiglio di Amministrazione di

Leonardo Società per Azioni

Il Presidente

(Giovanni De Gennaro)

PROSPETTI DI DETTAGLIO

Prospetto di dettaglio n. 1 – PARTECIPAZIONI

31 dicembre 2015 31 dicembre 2016
% Importi in Euro Costo Svalutaz. Valore bilancio Liquidazioni Costo Svalutaz. Valore
bilancio
(d)
Partecipazioni in imprese controllate
100% SIRIO PANEL INC 6.990 - 6.990 (6.990) - - -
6.990 - 6.990 (6.990) - - -
TOTALE PARTECIPAZIONI 6.990 - 6.990 (6.990) - - -

Prospetto di dettaglio n. 2 – CREDITI NON CORRENTI

31 dicembre 2015 31 dicembre 2016
Importo nominale
residuo
Impairment Valore a
bilancio
Riclassifiche Importo nominale
residuo
Impairment Valore a
bilancio
Crediti
- Altri
Crediti
6.706 - 6.706 (471) 6.235 - 6.235
Totale
crediti
6.706 - 6.706 (471) 6.235 - 6.235

Prospetto di dettaglio n. 3 – ATTIVITA' DISTINTE PER SCADENZA

31 dicembre 2016
Importi scadenti
dal 2° al 5° esercizio
successivo
oltre il 5° Totale dal 2° al 5° esercizio
successivo
oltre il 5° Totale
6.683
23
6.706
- - - - - -
4.511 1.724 6.235 4.906 1.800 6.706
4.488
23
4.511
1.724
-
1.724
6.212
23
6.235
4.883
23
4.906
31 dicembre 2015
Importi scadenti
1.800
-
1.800

Prospetto di dettaglio n. 4 - ATTIVITA' IN VALUTA

31 dicembre 2016 31 dicembre 2015
In valuta In Euro Totale In valuta In Euro Totale
Crediti - - - - - -
Altri crediti - 6.235 6.235 - 6.706 6.706
Totale crediti - 6.235 6.235 - 6.706 6.706
Imposte differite - 2.270 2.270 - 1.575 1.575
Totale attività non correnti - 8.505 8.505 - 8.281 8.281
Crediti finanziari verso parti correlate - 30.612 30.612 - 30.215 30.215
- 30.612 30.612 - 30.215 30.215
Crediti commerciali 12.252 10.677 22.929 6.503 4.859 11.362
Crediti commerciali verso parti correlate 292 20.917 21.209 628 17.828 18.456
12.544 31.594 44.138 7.131 22.687 29.818
Crediti per imposte sul reddito - - - - 108 108
Altri attività - 1.992 1.992 - 1.714 1.714
Altri crediti verso parti correlate - 5.148 5.148 - 2.593 2.593
- 7.140 7.140 - 4.307 4.307
Disponibilità e mezzi equivalenti - 3.071 3.071 - 3.927 3.927
Totale attività correnti 12.544 72.417 84.961 7.131 61.136 68.267

Prospetto di dettaglio n. 5 - ATTIVITA' PER AREA GEOGRAFICA

31 dicembre 2016 31 dicembre 2015
Italia Resto
Europa
Nord
America
Resto del
mondo
Totale Italia Resto
Europa
Nord
America
Resto del
mondo
Totale
Crediti
Crediti finanziari
6.212 - - - 6.212 6.683 - - - 6.683
Altri crediti 23 - - - 23 23 - - - 23
Totale crediti 6.235 - - - 6.235 6.706 - - - 6.706
Imposte differite 2.270 - - - 2.270 1.575 - - - 1.575
Totale attività non correnti 8.505 - - - 8.505 8.281 - - - 8.281
Crediti finanziari verso parti
correlate
30.612 - - - 30.612 30.215 - - - 30.215
30.612 - - - 30.612 30.215 - - - 30.215
Crediti commerciali
Crediti commerciali verso parti
6.396 9.731 3.453 3.349 22.929 1.652 8.032 838 839 11.361
correlate 17.067 696 1.734 1.712 21.209 12.736 1.035 2.802 1.883 18.456
Altri attività
Altri crediti verso parti
23.463 10.427 5.187 5.061 44.138 14.388 9.067 3.640 2.722 29.817
correlate 5.148 5.148 2.593 2.593
5.148 - - - 5.148 2593 - - - 2.593
Attività finanziarie correnti al
Fair Value
- - - - - - - - - -
Crediti per imposte sul reddito - - - - - 108 - - - 108
Altre attività
Disponibilità e mezzi
equivalenti
1.992
3.071
-
-
-
-
-
-
1.992
3.071
1.606
3.927
-
-
-
-
-
-
1.606
3.927
Totale attività correnti 64.286 10.427 5.187 5.061 84.961 52.729 9.067 3.640 2.722 68.267

Prospetto di dettaglio n. 6 - DISPONIBILITA' E DISTRIBUIBILITA' DELLE RISERVE

Importi in migliaia di Euro
Natura/descrizione Importo Possibilità di utilizzazione
[Inserire A, B, o C]
Quota disponibile
Capitale (*) 447 -
Riserve di capitale:
Riserva da sovrapprezzo azioni 636 A – B - C 636
Riserve di utili:
Riserva legale 90 B -
Riserva straordinaria 96.679 B - C 96.679
Riserva di rivalutazione 334 B - C 334
Riserva per piani di stock option/grant 20 -
Riserva utili (perdite) attuariali a PNetto (133) -
Altre riserve – per Utli a nuovo "Restatement LIC" (6.283) (6.283)
Imposte differite relative a poste imputate a Patrimonio netto 14 -
Utili portati a nuovo 31.240 B - C 20.895
Totale 123.044 112.261

Legenda

A per aumento di capitale B per copertura perdite C per distibuzione ai soci

Prospetto di dettaglio n. 7 - PASSIVITA' NON CORRENTI DISTINTE PER SCADENZA

31 dicembre 2016
Importi scadenti
31 dicembre 2015
Importi scadenti
dal 2° al 5° esercizio
successivo
oltre il 5° Totale dal 2° al 5° esercizio
successivo
oltre il 5° Totale
Altre passività non correnti 12.023 - 12.023 10.465 - 10.465
Altri debiti non correnti verso parti correlate
Totale passività non correnti
-
12.023
- -
12.023
-
10.465
- -
10.465

Prospetto di dettaglio n. 8 - PASSIVITA' IN VALUTA

31 dicembre 2016 31 dicembre 2015
In valuta In Euro Totale In valuta In Euro Totale
Debiti finanziari non correnti - 959 959 - 1.286 1.286
- 959 959 - 1.286 1.286
Altre passività non correnti - 7.798 7.798 - 5.738 5.738
- 7.798 7.798 - 5.738 5.738
Imposte differite - 3.266 3.266 - 3.441 3.441
Totale passività non correnti - 12.023 12.023 - 10.465 10.465
Debiti finananziari
Debiti finanziari verso parti correlate
- 328 328 - 215 215
- 328 328 - 215 215
Debiti commerciali 4.822 22.937 27.759 1.742 14.458 16.200
Debiti commerciali verso parti correlate 268 2.961 3.229 34 4.204 4.238
5.090 25.898 30.988 1.776 18.662 20.438
Altre passività - 3.776 3.776 - 4.063 4.063
Altri debiti verso parti correlate - 1.842 1.842 - 1.084 1.084
Debiti per imposte sul reddito - 145 145 - - -
Altre - 7.639 7.639 - 4.316 4.316
Totale passività correnti 5.090 39.628 44.718 1.776 28.340 30.116

Prospetto di dettaglio n. 9 - PASSIVITA' PER AREA GEOGRAFICA

31 dicembre 2016 31 dicembre 2015
Italia Resto
Europa
Nord
America
Resto
del
mondo
Totale Italia Resto
Europa
Nord
America
Resto
del
mondo
Totale
Debiti finanziari non correnti 959 - - - 959 1.286 - - - 1.286
Altre passività non correnti 7.798 - - - 7.798 5.738 - - - 5.738
8.757 - - - 8.757 7.024 - - - 7.024
Imposte differite 3.266 - - - 3.266 3.441 - - - 3.441
Totale passività non correnti 12.023 - - - 12.023 10.465 - - - 10.465
Debiti finananziari 328 - - - 328 215 - - - 215
328 - - - 328 215 - - - 215
Debiti commerciali 23.508 1.691 2.115 445 27.759 10.767 771 1.056 3.606 16.200
Debiti commerciali verso parti correlate 853 1.911 465 3.229 2.801 1.161 87 189 4.238
24.361 3.602 2.580 445 30.988 13.568 1.932 1.143 3.795 20.438
Altri passività 3.776 - - - 3.776 4.063 - - - 4.063
Altri debiti verso parti correlate 1.842 - - - 1.842 1.084 - - - 1.084
5.618 - - - 5.618 5.147 - - - 5.147
-
Debiti per imposte sul reddito 145 - - - 145 - - - - -
Altre 7.639 - - - 7.639 4.316 - - - 4.316
Totale passività correnti 38.091 3.602 2.580 445 44.718 23.246 1.932 1.143 3.795 30.116

Prospetto di dettaglio n. 10

DATI ESSENZIALI DELL'ULTIMO BILANCIO APPROVATO DALLA SOCIETA' CHE ESERCITA L'ATTIVITA' DI DIREZIONE E COORDINAMENTO (art. 2497-bis del Codice Civile)

Euro migliaia
LEONARDO S.P.A.
STATO PATRIMONIALE
ATTIVO
ATTIVITA' NON CORRENTI 7.828.603
ATTIVITA' CORRENTI 4.687.259
TOTALE ATTIVO 12.515.862
PASSIVO
PATRIMONIO NETTO:
- Capitale 2.522.471
- Riserve e risultati a nuovo 1.213.884
- Utile dell'esercizio 443.927
4.180.282
PASSIVITA' NON CORRENTI 3.780.296
PASSIVITA' CORRENTI 4.552.284
TOTALE PASSIVO 12.512.862
CONTO ECONOMICO
RICAVI 64.722
COSTI (159.549)
PROVENTI E ONERI FINANZIARI 511.409
IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO 27.345
(PERDITE) UTILI CONNESSI AD ATTIVITA' CESSATE -
UTILE DELL'ESERCIZIO 443.927
LEONARDO S.P.A. REDIGE IL BILANCIO CONSOLIDATO.

Per il Consiglio di Amministrazione di Leonardo Società per Azioni

Il Presidente

(Giovanni De Gennaro)

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI SUL BILANCIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2016

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE SUL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2016 AI SENSI DELL'ART. 14 DEL D.LGS 27 GENNAIO 2010, N. 39 E DELL'ART. 165 DEL D.LGS 24 FEBBRAIO 1998, N.58

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